ANNALES • Ser. hist. nat. ■ 10 • 2000 • 2 (21) compendio UDC 594(262.3) ricevcito: 26. 10. 2000 PRIMO RITROVAMENTO Di LUTRARIA ANCUSTIOR PHILIPP], 1844 (BiVALVIA, MOLLUSCA) NELL'ADRIATICO Raffaella OEMIN Dipartimento di Biologia deli'Università degli Studi cJi Trieste, IT-34Í 27 Trieste, Via F Weiss 10 SINTTS! E' stato rinvenuto un esemplare di Lutraria angustior Philippi, 1844 nel monumento naturale di Punta Madonna (Picaño, Slovenia). £' la prima volta che quesla specie viene segnahta per il Mace Adriático. Parole chiave: Lutraria angustior Philippi, 1844, Bivaívia, Mol lusca, Mare Adriático FIRST RECORD OF LUTRARIA ANCUSTIOR PHIUPPS, 1844 (BIVALVIA, MOLLUSCA) FOR THE ADRIATIC SEA ABSTRACT In August 7 999, a specimen ofLulraria angustior Philippi,! 844 was recovered in the Nature Monument of Cape Madona (Piran, Slovenia). This is the first record of this species from the entire Adriatic Sea. Keywords: Lutraria angustior Philippi, 1844, Bivalvia, Moflusca, Adriatic Sea INTRODUZIONE II sig. Vafter 2i2a, gestare dell'Acquario marino di Pirano (Cestito dal Liceo Náutico di Portorose, Slovenia), grazie alia sua conoscenza nel campo delta biologia marina ed all'esperienza, si e súbito reso conto della «rita del bivalve da lui s tes so rinvenuto, durante un'immersione con autorespiratore (ARA), nell'agosto del 1999 a Pirano, nel la parte orientaie del Parco Marino di Punta Madonna a 15 metri di profonditá su di un fondale caratterizzato da sabbia grossolana mista a pe-lite c mi ha chieslo di determinarlo. L'intuizione era giusta: si tratta infatti, senza alcun dubbio, di un esemplare di Lutraria angustior Philippi, 1844, una conchigíia che non è mai stata segnalata per il Mare Adriático. In Mediterráneo anualmente vivono tre specie del gertefe Lutraria Lamarck, 1799: Lutraria angustior Philippi, 1844.. anche nota con i sinoními di L. elliptica sensu Lamarck, 1818, non Lamarck, 1801 e di L. alte-rutra jafíreys, 1863 elliptica var. (Sabeiíí et al., 1990), Lutraria lutraria (Línné, 1758) e Lutraria magna (Da Costa, 1778). 181 ANNALES • Ser. hist. nat. ■ 10 - 2000 • 2 (21) Raffadla Di MIN:PRIMO RIÏKOVAMfN'TO Dt LUTRARIA ANCUSVOR Pi llîirpl. IM-J (B1VALVI.A, MOILU5CA) NUL'ADRIATICO. 1RMM MATERIALI E METOD1 La conchigha rin ventila é si ata mrsurata con un calibro cledrnale e le dimensioni sono state espresse in millimetri. Per quanto riguarda le fotografié, queste sono state reaíizzate con un apparecchio fotográfico FU/1 STX-2 obiettivo MITAKON 28 mrn. L'angolo di diver-genza formato da f due denti cardinaii del la valva destra é stato misurato con un proiettore di profiii SíGMA STARRETT VB 300 (ingrandimento x 10). RISULTATI E DISCUSSIONF. Lunaria angustior ha un areale di distribuzione che sí estende dal Cana le cfella Manica alia Guinea, é presente lungo le coste de! Mediterráneo meridionale ed occidentale ed é stata inoitre segnaiata per íl Sud Africa (Poppe & Goto, 1993). Si rinviene sui fondali sabbioso-fan-gosi, ghiaioso-fangosi e queili caiatterizzati da detrito conchigliare fino alia profonditá di 55 metri circa (Teb~ ble, 1966). Per quanto concerne la biocenosi prefe-renziale, Bertozzi (1983) ¡a indica per le Sabbie Gros-solane sottopostea Correnti di Fondo (S.G.C.F.). Come le congenen vive permanentemente afíondata di 30 cm nel substrato e mantiene il contatto con l'acqua sovrastante tramite i due lunghi sifoni (Holme, 1959); questo spiega perché, anche usando la draga, sia tanto difficile canutare il mollusco intero ed anche perché sia altrettanto raro trovare ancora un ¡te le vslve di un esemplare morto, soprattutto considéralo il íatto che sono beanti e quindi di per sé fácilmente suseettibili a divisione una voíta che i musco!i non le trattengono piü strettamente unite. Fig. 1 / Si, í: Lutraria angustior PhUippi1844. (Foto: S. Candeago) L'esemplare rinvenuto ha una forma ti prca mente ovale aílungata. F' equívaive ed inequilateraie. La superficie, quasi liscia, è percorsa da sottiü strie d'accresci-mentó pressoché regolari (Fig. 1). Bencbé sia stato tróvate- privo di parti molli sono sicura che sia endernico deíla zona di ritro va mentó non solo perché í'ambiente è consono alie sue esigenze biologiche, ma anche perché è stato raccolto con le valve ancora unite dal legamente e con i! periostraco di color bruno-mairone, che lo rícopre completamente, perfettamente integro anche lungo i margini delie stesse, che risultano anch'essi in-tatti nonostante la relativa fragilité della conchiglia. Quest'ultima è stata mrsurata: l'altezza - H (dístanza linea dorsale/finea ventrale) è di 50,1 mm, la [unghezza = L (distanza antero/posteriore) è di 108,9 mm e risulta essere abbastanza grande dato che L. angustior puô rag-giungere al massímo i 118 mm (Poppe & Goto, 1993); poichè in passato non veniva considerata una specie a se Sí a rite, ma solamente una varietà di i. futraría,, ho c red uto utile caico la re il rapporte L/H 108,9/50,1 = 2,17 e sLJccessivamente confrontarlo con queili di 3 dtversi esemplari di L. futraría che sono risultati, come si puô notare, inferior! (90,3/49 = 1,84; ¡21,2/66,8 - 1,81; 130/72 = 1,80). Taie dato, benché troppo limitato in numero di esemplari consideratl, sembrerebbe cornun-que confermare come (.. angustior sia meno alta (da qui il nome specifico scelto da Phiíippi) rispetto a L futraría che ha una forma decísamente più ovale. Per quanto concerne L. magna, il problema non sussiste, considérate il íatto che ha una forma tanto caratteristica da non poter essere confusa con le altre due. Ho ritemjto opportune presentare, oltre ad una fotografía dell'esemplare intero, anche una dell'interno delie val ve (Fig. 2) in modo da poter evidenziare le im-pronte museoíari e quelle della linea paííeale, quest'ultima, soprattutto, tanto caratteristica da non poter fare insorgere alcun dubbio sulla corretta de-terminazione della specie. In L. angustior, infatti, ü seno palleale ha una chiara forma ad U, menue in L. futraría a V inoltre, mentre in i. angustior le imprente della linea palleale superiore ed ínferiore si fondono per gran parte della ¡unghezza deí seno, in L. lutraria si rnan-tengono divise per congiungersi solamente alla fine (Fig. 3). Un'a lira importante caratteristica che distingue L. angustior da L. futraría è l'angolo di divergen ¿a formato dai due denti cardinal! laminari della valva destra, infatti, mentre in L. angustior ií primo dente piega verso il secondo formando un angolo compreso ira i 60e' e 80°, in L. futraría diverge di 80°-90g (Holme, 1959); per tale motivo, tramite un proiettore di profiii, è stato calcolato con precisione l'angolo compreso tra i due denti cardinaii della valva destra delî'esempîare rinvenuto ed è risultato di 66° coníerrnando ulteriormente l'esattezza della determinazione. 182 ANIMALES Ser. hist. nat. 10 2000 • 2 (21) R.líhelL. DF. WtN. PRIMO KlíROVAMíMTÜ D( aira ARIA WCUSTIÜ Fig. 2: Lutraria angustbr Philippi, 1844: interno delle valve con impronte palleali evidenziate. (Foto: S. Candeago} Si 2: Lutraria angustior Philippi, 1344: notranjost lupin z označenim odtisom plašča. (Foto: S. Candeago) CONCLUSION! E' la prima voha che un esemplare di Lutraria angustior Phíltpp¡,l844 viene segnaiato per ii Mare Adriático. K nírovamento risuJta essere importante non soío perché estende fino al Golfo d: Trieste l'areale di distribuzione di questa specie, che fin ora si riteneva limitata alie solé coste meridionali ed occidentali de! Mar Mediterráneo, nía anche perché sotlolinea una volta di piü ía ricchezza deda maiacofauna delí' Alto Adriático, tnoítre, dopo tale ritrovamento, é facilc Ípotizzare che Lutraria angustior Philippi 1844 sia presente, ogni qual volta i' habitat ío consenta, lungo tutte fe coste adriaficbe. fí PHIKPfl, 18-M Í8IVAIVIA. MOLL USCA) NfLL'ADRíATÍCO. 181-184 Fig. 3: Schema dell'interno delta valva destra di l. angustior (A) e di L. lutraria (B). SI. 3: Shema notranjega dela desne lupine vrst L. angustior Philippi (A) in L. lutraria (B). RINGRAZJAMENTI Desidero ringraziare il sig. S. Candeago, per aver realizzato le fotografie ed aver misurato i'angolo di divergenza con ii proiettore di profili, if prof. D. Oi Massa, per aver fornito gli esemplari di Lutraria lutraria misurati e per la lettura critica del lavoro il sig. £. Vio. 183 ANNALES • Ser. hist. nat. ■ 10 • 2000 • 2 (21) Rafaeli» Dl MIN: ¡'RIMO RITROVAMENTO 01 i UTRAftfA ANCUST10R n«UPPf. I p« [BIVAL VIA. mOUUSCA) NEll/ADRIATICO. 181-154 PRVO POjAVLjANJE VRSTE LUTRARIA ANGUSTIOR PHILIPPI, 1844 (B( VAL Vi A, MOLLUSCA) V JADRANSKEM MORJU Raftaeila DE MIN Oddelek za biologijo, Univerza v Trstu, 11-34127 Trsi, Via L. Giorgieri 10 POVZETEK Avgusta 1999 je bil v Naravnem spomeniku Rt Madona (Piran, Slovenija) najden osebek vrste Lutraria angustior Philippi, 1844. To je prvo ugotovljeno pojavljanje te vrste v Jadranskem morju. Ključne besede: Lutraria angustior PM\ppit 1844, Eiivaivia, Mollusca, jadransko morje BIBLIOGRAFIA Bertozzi, A. (1983): Contributo alia conoscenza della malacofauna del Promontorio di Piombino. Note e constderazioni sulla presenza del genere Lutraria Lamarck. Boil. Malacologico, 19(1-4), 71-76. Holme, ¡sí. A. (1959): The British Species of Lutraria (Lamelübrarichia), with a description of L. angustiar Philippi. j. mar. bio!. Ass. U.K., 38, 557-568. Poppe, C. T. & V. Goto V. (1993): European Seashells. Vol. N. Verlag Christa Hemmen, Wiesbaden, i 00 pp. Sabelli, B., R. Giannuzzi-SavelSí & D. Bedulli (1990): Catalogo annotate dei Motiuschi Marin i del Mediterráneo. Vol. I. Librería Naturalística Boiognese, 314 pp. Tebble, N. (1%6): British Bivafve Seashells. The British Museum, London, 133-136. 184