Compendio UDC 581.522.6(292.463/.464) Ricevuto: 2011-02-23 LA FLORA ENDEMICO-VICARIANTE DELLE PENISOLE ITALIANA E BALCANICA: ORIGINI E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA Amelio PEZZETTA I-34149 Trieste, Via Monteperalba 34, Italia E-mail: fonterossi@libero.it SINTESI Nel presente lavoro si elenca il numero di entita vegetali endemico-vicarianti italiane e balcaniche, si riporta la loro distribuzione geografica e ci si pone il problema delle possibili origini e dell'epoca di migrazioni e speciazioni. In totale sono stati conteggiati 547 taxa endemici italiani a cui corrispondono oltre 614 taxa endemici e vicarianti balcanici che si originarono in diverse ere geologiche. Parole chiave: flora, endemismo, vicarianza geografica, speciazione allopatrica, penisola italiana, penisola balcanica THE ENDEMIC AND VICARIANT FLORA OF ITALIAN AND BALCAN PENINSULAS: GENESIS AND GEOGRAPHICAL DISTRIBUTION ABSTRACT The aim of this review is to determine the number of vegetal taxa of Italian and Balcan Peninsula endemics and vicariants, together with their geographical distribution. The questions of the genesis and the beginning of the speciation and migration processes are tackled. In total we have 547 Italian endemic taxa and 614 Balcanic endemic taxa, with different origin according to the geologic time periods. Key words: flora, endemism, vicariance, allopatric speciation, Italian Peninsula, Balcan Peninsula INTRODUZIONE La conoscenza degli endemismi vegetali e consi-derata l'aspetto che meglio caratterizza la flora di un territorio in quanto esclusiva dello stesso. Inoltre assume anche una grandissima importanza per interpretare i processi di speciazione e di conservazione che vi si sono svolti e le principali vicende storiche e paleo-geografiche che hanno contraddistinto le fasi della ge-nesi e dell'evoluzione floristica locale. Di conseguenza lo studio delle entita endemiche vi-carianti si presta in modo molto efficace per appro-fondire i legami e le connessioni tra le flore delle due penisole italiane e balcaniche poiché esclusive delle stesse, indicative di possibili rotte migratorie da una parte all'altra ed anche di processi evolutivi da uno o più antenati comuni. Nel presente lavoro mediante la consultazione dei dati di letteratura delle flore nazionali, della flora europea, dell'euro-med checklist e dei contributi scientifici citati in bibliografia verra conteggiato il numero dei taxa endemico-vicarianti presenti su entrambe le due penisole e la loro distribuzione regionale in quella italiana e nazionale in quella balcanica. In seguito si formuleranno l'ipotesi riguardo la loro origine, l'era geologica di migrazione e di speciazione. Gli studi sinora effettuati non hanno preso in con-siderazione l'insieme delle entita endemico-vicarianti italo-balcaniche ma si sono limitati a pochi taxa e regioni. In tal senso alcuni lavori sono stati realizzati da: Baldacci (1898), Horvat (1962), Bono (1969), Ferrarini (1970), Ozenda (1978), Martini (1982), Corbetta & Pi-rone (1996), Passalacqua (2000), Hellwig (2004), Kucera et al. (2010) etc. Di tali lavori si riprenderanno le conclusioni più importanti integrnadole con le os-servazioni e conclusioni dello scrivente. Prima di entrare nel merito dei risultati ottenuti con le ricerche effettuate e con la loro discussione, si ritiene opportuno dire qualcosa riguardo i taxa endemici vica-rianti geografici e le loro origini. In generale per vicarianti geografici s'intendono due o più organismi viventi molto affini, legati da strette relazioni filetiche e che hanno una diversa distribuzione geografica. Oltre che geografica la vicarianza puo essere ecologica se gli organismi considerati occupano nicchie diverse oppure edafica se invece occupano tipi di suoli diversi. Un classico esempio di vicarianza edafica e rappre-sentato da Carex curvula che attecchisce su suoli acidi a base di silicati e da Carex firma che invece attecchisce su terreni calcarei alcalini. Quando all'interno dell'areale di un taxa insorge una barriera che impedisce ai vari organismi di venire a contatto tra loro puo succedere che lentamente tra gli individui posti ai due lati della stessa inizi un processo di mutazione genica che puo portare alla formazione di nuovi caratteri morfologico-anatomici e quindi a nuove specie. In questo caso l'areale primitivo si scinde in due o più areali minori occupati dalle nuove entita. La barriera inizialmente geografica, in seguito si trasforma in ecologica impedendo i movimenti degli organismi viventi e gli scambi genetici tra gli stessi. Essa si puo formare a causa di una trasgressione marina, un'eruzione vulcanica, la formazione di una catena montuosa, i cambiamenti climatici e con i movimenti della crosta terrestre che puo separare due placche un tempo unite tra loro. In questo caso il tentativo di studiare l'areale antico di un taxa da cui si sono originati altri vicarianti geografici porta a considerare anche le vicende paleoclimatiche e i movimenti della crosta terrestre che in ere passate hanno interessato il territorio considerato. Anche l'uomo alterando gli ambienti naturali puo contribuire a formare barriere geografiche che aumentano le distanze tra le diverse popolazioni inter-rompendo i flussi genici. Secondo Zunino & Zullini (2004) al concetto di vicarianza spesso si associa anche quello di legame stabile tra organismi viventi in esame e il loro areale. Puo accadere che il biota si sposti venendo a occupare un territorio diverso da quello iniziale, con parti separate in seguito da una barriera fisica. S'instaurano in questo modo le condizioni per innescare un processo di vicarianza dinamica favorita dalla speciazione e dalla variazione di areale del biota ancestrale. Un caso del genere puo essere costituito da qualsiasi organismo vivente inizialmente presente solo in Friuli Venezia Giulia e che in seguito viene a occupare territori diversi posti sulle due sponde dell'Adriatico estinguendosi nel territorio iniziale di contatto tra le due parti. Se in seguito sopraggiunge un processo di speciazione, si formano entita endemiche vicarianti italo-balcaniche. Se invece gli organismi conservano le loro caratteristiche, cambia l'areale e il tipo corologico di appartenenza che diventa appennino-balcanico. Non sempre accade che l'isolamento geografico porta alla formazione di nuovi taxa endemici e vicarianti. Infatti, secondo Pignatti (1964) esso non produce evoluzione se non e associato ad altri fattori tra cui la mutazione e la selezione. Altri possibili fattori che in generale portano alla formazione degli endemismi e delle vicarianze geogra-fiche sono i seguenti: - La stenoecia e cioe la scarsa tolleranza nei confronti di fattori ambientali quali il grado di umidita o aridita del suolo, il pH, la composizione del terreno, la quantita di luce radiante, i valori delle temperature massime e minime, etc. La stenoecia porta alla speciazione ecologica, all'isolamento delle popola-zioni, alla deriva genetica ed alla formazione di nuove entita. - L'isolamento riproduttivo causato da meccanismi prezigotici o prefecondafivi che interrompono il flusso genico, e meccanismi postfecondativi di ripro-duzione non sessuata tra cui l'apomissia. Il concetto di taxa endemico-vicariante e ritenuto sinonimo di schizoendemismo, un termine introdotto da Favarger & Contandriopoulos (1961) per indicare i taxa endemici con lo stesso numero cromosomico che di-scendono da antenati comuni e con cariotipi che non consentono di stabilire da eventuali confronti qual e l'individuo piu primitivo. Il processo di speciazione che piu di ogni altro provoca la genesi di nuove entita vicarianti e definito »speciazione allopatrica« e si genera quando individui ini-zialmente dello stesso taxa in seguito all'insorgere di una barriera geografica, rimangono isolati interrom-pendo il flusso genico. Se l'isolamento geografico persiste per molto tempo (alcune migliaia di anni) inizia un processo di mutazioni e di meccanismi selettivi di adattamento che portano alla formazione di nuovi gruppi d'individui fertili tra loro e con caratteri propri e distinti che si trasmettono da generazione a generazione e possono portare alla formazione di nuove unita tas-sonomiche. Il primo a occuparsi della speciazione allopatrica fu Darwin che studiando i fringuelli delle isole Galapagos giunse alla conclusione che essi discendevano da un antenato comune. Il prolungato isolamento porto alla formazione d'individui con caratteristiche diverse dal loro progenitore. La diversita dei caratteri acquisiti, in seguito, non ha mai favorito il reincorcio nonostante che alcuni di essi occupassero lo stesso areale. Secondo Benulli (1993) la speciazione allopatrica puo avvenire con due diverse modalita: - La frammentazione dell'areale di una specie a causa dell'insorgere di una barriera ed i successivi processi di mutazione a cui sono sottoposte con diverse modalita le due popolazioni separate. - La differenziazione genetica di una popolazione geograficamente isolata rispetto al resto della specie che invece non subisce grosse e importanti mutazioni. Altre tecniche di speciazione che possono portare alla formazione di ceppi endemici e vicarianti sono: - La speciazione simpatrica che avviene tra individui della stessa specie conviventi in un areale identico per blocco del flusso genico. - Speciazione per ibridazione che si realizza quando dall'incrocio di due individui di specie diverse na-scono nuovi individui fertili capaci di autoriprodursi. Il periodo necessario per un processo di speciazione varia da specie a specie e in molti casi puo essere superiore a decine di migliaia di anni, un lasso temporale in cui possono insorgere vari fenomeni geologici e cambiamenti climatici capaci di creare o abbattere barriere che favoriscono o meno l'isolamento geografico. I processi evolutivi di speciazione si svilupparono notevolmente durante il Pleistocene, da circa due milio- n¡ di anni fa sino a circa 10000 anni fa, quando in fasi alterne si produssero sulla superficie terrestre ben 10 glaciazioni intercalate da periodi piu caldi. Le gla-ciazioni quaternarie favorirono la formazione di ceppi endemici vicarianti in quanto la coltre ghiacciata contribuí a: - isolare le forme di vita sulle superfici non coperte dalla calotta frapponendo tra loro barriere invali-cabili; - frammentare gli areali di distribuzione. In seguito, a causa del sopravvenuto isolamento geografico iniziarono processi di speciazione allopatrica che portarono alla formazione di ceppi endemici affini. Durante le glaciazioni si registrarono i seguenti altri importanti fenomeni: - variazioni delle fasce costiere e delle terre emerse a causa delle oscillazioni del livello marino; - formazione di ponti terrestri che favorirono gli scambi floristici tra territori diversi; - accantonamento e migrazione di specie verso isole di rifugio che in Europa erano ubicate nelle tre grandi penisole del Mediterraneo. Successivamente quando venne a mancare l'azione di isolamento della calotta glaciale, in vari casi si innescarono nelle piante migrate processi di speciazione tra l'altro ancora in atto che attualmente mantengono separate geneticamente le diverse stirpi di neotra-sformazione. MATERIALI E METODI Nel presente lavoro, innanzitutto sono stati consi-derati entita endemiche e vicarianti: - le sottospecie endemiche di uno stesso taxon; - le specie e le sottospecie endemiche dello stesso gruppo o settore (ad esempio le Viole endemiche del settore Melanium). Non sono stati considerati gli endemismi apparte-nenti al gruppo di Ranunculus auricomus ed ai generi Alchemilla, Hieracium, Limonium, Rubus e Taraxacum che per le loro particolari modalita riproduttive non possono essere considerati vicarianti geografici salvo i pochi casi sostenuti da adeguati studi e ricerche. Sono stati considerati facente parte della penisola balcanica i seguenti stati: Albania, Bulgaria, Cipro, Grecia con tutte le sue isole ioniche e dell'Egeo, Romania, la parte europea della Turchia e tutti gli stati nati dalla dissoluzione dell'ex Jugoslavia (Bosnia e Hercegovina, Croazia, Macedonia, Montenegro, Serbia e Slovenia). Si sono inglobati sotto »ex Jugoslavia— tutti i taxa considerati segnalati nelle sue ex Repubbliche ora indipendenti poiché dalla bibliografía consultata, non sempre e chiaro in quali di tali stati un taxon e presente e per avere un territorio di confronto con l'Italia piu o meno della stessa superficie. Per la nomenclatura e la distribuzione territoriale nella penisola italiana dei taxa considerati si sono seguite le indicazioni di Conti et al. (2005) e successivi aggiornamenti. Per la nomenclatura e la distribuzione delle Orchi-daceae in Italia si sono seguite le indicazioni del recente volume curato dal GIROS (2008), mentre per la penisola balcanica ci si e rifatti a Delforge (2005). Per la nomenclatura e la distribuzione territoriale dei taxa dei vari stati balcanici si sono seguite le indicazioni di delle varie flore nazionali, di Greuter (1984-1989), Tutin (1964-1980) e degli aggiornamenti derivanti dai vari contributi scientifici citati in bibliografia. Per la penisola italiana sono state considerate »»ende-miche«: - le entita presenti in modo esclusivo in una o più Regioni del territorio nazionale; - gli endemismi cirno-sardi esclusivi sia della Sardegna che della Corsica e non segnalati solo su quest' ultima isola; - le entita esclusive della Liguria e/o Piemonte segna-late anche sul versante francese delle Alpi Cozie e Marittime. La scelta di considerare anche gli endemismi alpino-occidentali delle Alpi Cozie e Marittime di entrambi i versanti (italiano e francese) risente della concezione che nell'ambito di tali gruppi montuosi e collocato il limite di diffusione occidentale di molte entita vegetali balcaniche ed ad avviso dello scrivente anche di altre endemiche vicarianti come tra l'altro si dimostra nel presente lavoro. Non sono stati considerati gli endemismi alpino-centrali presenti anche nel territorio svizzero, quelli alpino-orientali diffusi più o meno profondamente in Austria e Slovenia e gli endemismi Est Alpino-Dinarici. In questi ultimi due casi i taxa devono essere considerati anche balcanici e quindi non vicarianti. Per quanto riguarda la penisola balcanica sono state considerate endemiche le entita presenti in tutte le isole egee politicamente facenti parti della Grecia e in uno o più Stati della penisola stessa applicando in questo caso un concetto di endemismo con un significato di esten-sione territoriale più ampio. In base ai criteri succitati non sono state considerate endemiche balcaniche: - le entita illiriche e balcaniche presenti nel Friuli Venezia Giulia o in qualche altra Regione italiana; - le entita definite »sub endemiche« presenti in qual-che Regione italiana e in qualche stato balcanico; - le entita presenti in qualche stato della penisola balcanica, in altri stati a essa confinanti (Ucraina, Moldavia, Austria e Slovacchia) e nella penisola anatolica (Turchia asiatica). RISULTATI E DISCUSSIONE Secondo stime dello scrivente i taxa endemici italiani ammontano a circa 1100 mentre quelli balcanici a oltre 2400. Questi valori si discostano dai dati di Scoppola & Blasi (2005) che ritenevano la flora endemica italiana costituita da 1021 taxa e Turrill (1929) che a sua volta per la flora endemica balcanica ne considerava 1754. Tale scostamento di numeri e dovuto al fatto che nel presente lavoro si e tenuto conto in entrambi i casi degli aggiornamenti successivi e, per la flora italiana, si sono ritenuti endemici anche taxa che nella check list di Conti et al. (2005) erano stati inclusi in altri. L'elenco completo di tutti i taxa conteggiati con le ricerche effettuate sono stati riportati nell'Appendice 1 e nelle sue note .Dalla loro analisi emerge quanto segue. A 547 taxa endemici italiani corrispondono 614 taxa simili vicarianti della penisola balcanica. Di con-seguenza il 49% delle entita endemiche italiane e da considerarsi vicariante di entita balcaniche. A loro volta gli endemismi balcanici che si possono considerare vicarianti di entita italiane, ammontano al 27%. Si ritiene che l'ammontare numerico dei taxa ende-mico-viacarianti balcanici sia sottostimato in rapporto ai seguenti e importanti fattori locali che rispetto alla penisola italiana contribuiscono ad accrescere e conservare la diversificazione genetica: il numero totale degli endemismi, l'eta geologica, la maggiore estensione superficiale, la presenza di più ambiti conservativi e di rifugio e la più complessa articolazione territoriale e geografica. I 547 taxa endemici italiani considerati risultano distribuiti nel seguente modo: - 114 sono segnalati nelle Regioni dell'Italia settentrio-nale; - 195 sono compresi nelle Regioni dell'Italia Centrale (dalla Toscana all'Abruzzo); - 225 sono segnalati nelle Regioni dell'Italia meridionale (dal Molise alla Calabria); - 223 sono segnalati in Sicilia e Sardegna. Da questi primi dati iniziali si osserva un trend decrescente da Sud a Nord a dimostrazione che l'Italia meridionale e caratterizzata da maggiori affinita flo-ristiche con la penisola balcanica. Per quanto riguarda la penisola balcanica, i 612 taxa considerati sono cosi distribuiti: - 345 sono segnalati in Grecia - 311 taxa sono segnalati nell'ex Jugoslavia - 145 taxa sono segnalati in Albania - 138 taxa sono segnalati in Bulgaria - 38 taxa sono segnalati in Romania - 25 taxa sono segnalati nella Turchia europea - 8 taxa sono segnalati nell'isola di Cipro. Tab. 1: Taxa endemici delle regioni italiane vicarianti d) taxa simili presentí negli stati délia penisola balcanica. Tab. 1: Endemični taksoni za italijanske regije, ki so nadomestni za podobne taksone prisotne v državah balkanskega polotoka. Regioni italiane Totale taxa Albania e Grecia Bulgaria e Romania Ex Jugoslavia Turchia europea e Cipro Valle d'Aosta 4 3 1 3 Piemonte 28 22 16 20 3 Lombardia 38 26 21 29 Trentino Alto Adige 32 17 19 24 Veneto 37 18 16 32 1 Friuli Venezia Giulia 26 12 9 22 Liguria 41 29 12 26 4 Emilia Romagna 31 21 8 21 2 Toscana 79 59 21 51 7 Marche 72 54 36 52 7 Umbria 53 40 19 46 8 Lazio 108 80 34 72 9 Abruzzo 132 97 52 84 15 Molise 91 72 41 64 13 Campania 100 77 31 63 12 Puglia 100 81 31 55 15 Basilicata 123 90 41 80 17 Calabria 122 83 41 79 18 Sicilia 160 128 34 81 17 Sardegna 95 79 13 35 6 Da tali dati si osserva che nei territori dell'ex Jugoslavia e della Grecia continentale con tutte le sue isole e presente il maggior numero di taxa a dimo-strazione che negli ambiti considerati ci sono maggiori affinità floristiche con la penisola italiana. Non tra-scurabili sono le affinità floristiche con la Bulgaria e l'Albania mentre con la Turchia e Cipro sono molto piccole. In Tabella 1 e riportato per ogni regione italiana il numero totale dei taxa endemici vicarianti di taxa endemici della penisola balcanici. Tali dati si discostano sensibilmente da quanto riportato in Pezzetta (2010) in cui l'argomento era stato toccato senza l'approfondi-mento attuale. Il maggior numero di taxa e segnalato in Sicilia con 160. Segue l'Abruzzo con 132, la Basilicata con 123, la Calabria con 122 il Lazio con 108, la Puglia e la Campania con 100 e poi tutte le altre Regioni con valori inferiori. Dall'analisi dei dati riportati in Tabella 1 si possono fare le seguenti considerazioni. Come visto, il contingente endemico vicariante italo-balcanico in Italia am-monta a 547 taxa, corrispondente al 7,6% della flora vascolare italiana, costituita nel 2010 da 7634 entità diverse tra specie e sottospecie (Peruzzi & Passalacqua, 2008). Emerge inoltre che nell'Italia settentrionale non esistono gradienti di distribuzione crescenti o de-crescenti in nessuna direzione. Non esistono tra gli endemismi considerati elementi diffusi in tutta la catena alpina ma solo in ambiti ristretti la cui superficie tocca al massimo due o tre Regioni diverse. Non sono presenti taxa endemici vicarianti per quanto concerne la flora della Turchia e Cipro nelle seguenti Regioni: Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. In tutte le Regioni settentrionali, esclusa la Valle d'Aosta, e presente un numero di taxa endemico-vi-carianti superiore al Friuli Venezia Giulia che e confinante con la penisola balcanica stessa. La continuità territoriale tra Friuli Venezia Giulia e penisola balcanica non porta all'isolamento geografico, assicura continui scambi floristici in entrambe le direzioni che non consentono la formazione di nuove unità tassonomiche endemiche. Nelle altre Regioni, invece, la presenza di ambiti conservativi e di nicchie isolate ove i flussi genici da lontane ere passate sono più difficoltosi o addirittura interrotti ha portato alla formazio-ne di nuovi taxa per la scienza. Nelle Regioni nord-orientali penetrano elementi floristici di origine balcanica che non sono sottoposti a speciazione allopatrica, non sono presenti in altre regioni italiane e raggiungono in tali ambiti il loro limite nord occidentale di distribuzione geografica. Tutte le Regioni settentrionali hanno maggiori affinita floristiche con l'ex Jugoslavia ad eccezione della Liguria che, invece, dimostra di avere un numero di taxa endemico-vicarianti più affini ai corrispondenti taxa della Grecia e Albania. La Liguria e anche caratterizzata dalla presenza di un numero di entita endemico-vicarianti superiore a tutte le altre Regioni settentrionali. Come si spiegano queste peculiarita liguri? La flora di origine orientale della Regione ligure e il risultato di due flussi migratori: il primo in direzione est-ovest attraverso il margine orientale delle Alpi e il secondo da sud a nord lungo l'Appennino. Altre regioni settentrionali non hanno potuto avere questi due apporti di-versi. Infatti, negli altri casi le migrazioni floristiche da sud verso nord sono ostacolate dal fiume Po che per la sua larghezza e una barriera biogeografia difficilmente superabile. Inoltre le montagne liguri rispetto al resto della catena alpina hanno costiutito delle isole di rifugio, dove sono sopravvissuti antichi ceppi florisitici di origine mediterranea assenti altrove. Le varie ricerche floristiche effettuate nel territorio regionale documentano l'esistenza di strette affinita con la flora balcanica che secondo Bono (1969) sono dovute all'esistenza di antichi collegamenti che hanno assi-curato le migrazioni floristiche ed al fatto che alcune sistemi montuosi della Liguria (Alpi Marittime soprat-tutto) non furono coperti dalle glaciazioni quaternarie per la loro posizione geografica. In questo modo po-polazioni di origini molto arcaiche riuscirono a soprav-vivere. Nell'Italia centrale invece emerge un trend decre-scente che parte dall'Abruzzo e prosegue attraverso il Lazio, le Marche e l'Umbria da una parte e l'Emilia Romagna dall'altro. Difficile stabilire se tale trend e indicativo di possibili rotte migratorie avvenute in pas-sato oppure, com'e più probabile, riveli una tendenza alla riduzione degli ambiti conservativi e di speciazione floristica che inizia proprio con l'Abruzzo stesso. Nella regione abruzzese si registra: - la presenza del maggior numero di taxa endemico-vicarianti italo-balcanici dell'Italia centrale; - la presenza del maggior numero di taxa endemici a più spiccate affinita con analoghi taxa presenti nella ex Jugoslavia e la Romania e Bulgaria; - il secondo valore assoluto di entita endemiche vicarianti presenti nelle Regioni peninsulari. Questi fatti dimostrano che molto probabilmente in passato tra la regione abruzzese e il territorio balcanico s'instaurarono intensi rapporti floristici caratterizzati da elementi comuni, inizialmente presenti in entrambe le parti e poi differenziatisi per speciazione allopatrica e, da altri migrati in entrambe le direzioni grazie all'esistenza di antichi ponti terrestri. Nell'ambito dell'Italia centrale e possibile individuare due diversi ed importanti centri di speciazione floristica: - la Regione Toscana con il suo arcipelago, L'Ap-pennino e le Alpi Apuane caratterizzati da vari ceppi endemici esclusivi ed affini a elementi balcanici; - l'Abruzzo, e tutto l'Appennino centrale, caratterizzati da gruppi montuosi isolati tra loro, ove sono se-gnalate entita endemiche esclusive di alcuni di essi. Vari endemismi centro-appenninici considerati sono esclusivi di un solo ambito regionale, altri sono con-divisi con l'Appennino settentrionale e/o l'Appennino meridionale e altri invece sono presenti in modo abbastanza continuo lungo tutta la catena dalla Liguria alla Calabria raggiungendo in alcuni casi la Sicilia. Nell'Italia meridionale, invece, si registra la maggior presenza di entita endemiche vicarianti e dalla Tabellal emerge che in tutte le Regioni del Mezzogiorno d'Italia, escluso il Molise, sono segnalale oltre 100 entita. Tutte le Regioni meridionali sono caratterizzate da taxa endemico-vicarianti più affini a elementi simili presenti in Grecia e Albania rispetto ad altri stati balcanici. Si osserva inoltre che la Calabria rispetto ad altre Regioni italiane e caratterizzata dalla presenza di entita più affini ad altre simili presenti nella Turchia europea ed a Cipro. In tutte le Regioni tranne il Molise sono presenti taxa endemico-vicarianti esclusivi. Cio e il risultato della complessita orografica del Mezzogiorno d'Italia, delle sue particolari vicende geologiche e paleo-climatiche che hanno portato all'assetto attuale e alla formazione di ambiti relittici di rifugio e di speciazione floristica in cui si sono formati e conservati elementi vegetali unici assenti altrove. In Basilicata e presente il maggior numero di entita endemico-vicarianti italo-balcaniche di tutta l'Italia meridionale (123). E' seguita dalla Calabria con 122, la Puglia e Campania con 100 e il Molise con 91. Questi dati si dimostrano sorprendenti poiché in una Regione tirrenica (la Campania) ed una interna (la Basilicata), sono presenti entita endemico-viacarianti in numero maggiore di una Regione adriatica (la Puglia) più vicina alle opposte sponde balcaniche. Come abbiamo visto anche in Toscana per l'Italia centrale e in Liguria e Piemonte per l'Italia settentrionale si registrano valori superiori a quelli di altre corrispondenti regioni adria-tiche. Attraverso la Puglia, molto probabilmente, durante ere geologiche passate elementi floristici orientali penetrarono in direzione occidentale. Poiché la Regione da un punto di vista geografico e caratterizzata dall'as-senza di rilievi di una certa altitudine, ove la frequenza degli endemismi in generale aumenta, moti taxa che si suppone la raggiunsero, proseguirono il loro cammino senza fermarsi e si estinsero nella Puglia stessa. Nell'ltalia méridionale il numero delle entita ende-miche esclusive presenti in un'unica Regione aumenta sensibilmente ed inoltre sono presenti anche endemismi vicarianti italo-balcanici condivisi sia con l'Italia centrale e/o settentrionale che con la Sicilia e/o Sardegna. Infine le ultime osservazioni sono rivolte ai taxa vegetali presenti in Sicilia, Sardegna e isole minori che le circondano. I risultati ottenuti con le ricerche dimostrano che in Sicilia e presente un numero di elementi vegetali en-demico-vicarianti superiore a ogni altra Regione italiana ed anche la Sardegna e caratterizzata da valori non trascurabili. Molti tra i vari taxa considerati sono esclusivi o di una delle due Regioni o di entrambe e in questo caso il tasso di esclusivita floristica e il più elevato d'Italia. Si osserva inoltre che la flora endemico-vicariante siciliana e anche quella che presenta più entita affini alla flora greco-albanese con 128 su 160 corrispondenti al 80% dei taxa presi in esame. Rispetto alle altre regioni italiane sono notevoli anche le affinita sia con l'ex Jugoslavia che con la Turchia e Cipro. Anche la Sardegna con oltre 83% (79 su 85) dei taxa endemici considerati dimostra spiccate affinita con taxa simili della Grecia. In Sicilia si osserva anche la seguente particolarita: nel suo ambito inizia un trend decrescente in direzione settentrionale del grado di affinita floristica con la Grecia e Albania che tocca tutte le Regioni tirreniche e si conclude in Liguria. La presenza di un elevato numero di taxa endemico-vicarianti italo-balcanici in Sicilia molto probabilmente e il risultato di: - processi di speciazione di entita con antiche origini che in ere geologiche passate occupavano un areale più vasto nel bacino del Mediterraneo; - migrazioni floristiche e successivi processi di spe-ciazione di elementi che in diverse epoche rag-giunsero la Sicilia percorrendo diverse direttrici. La prima in direzione est-ovest lungo la piattaforma apula e poi nord-sud lungo la penisola italiana. La seconda muovendosi in direzione est ovest e poi sud-nord lungo un ipotetico ponte terrestre che univa l'isola con'Africa settentrionale e l'antico continente egeico. Molto probabilmente antichi taxa dalla Sicilia rag-giunsero la Calabria e altre regioni peninsulari quando esistevano i collegamenti terrestri tra le due parti. Anche la flora endemica vicariante della Sardegna e costituita da entita di antiche origini diferenziatisi in loco e da altre che attraverso ponti terrestri ora non più esistenti prima migrarono in direzione est-ovest e in se-guito furono sottoposti a processi evolutivi e di dif-ferenziazione floristica. Le origini I 547 taxa della flora endemica italiana presi in esame e i corrispondenti taxa della flora balcanica ap-partengono a 47 diverse famiglie e 132 generi. La famiglia più rappresentata e quella delle Compositae con 21 generi. Seguono le seguenti famiglie: le Labiatae con 12 generi, le Boraginaceae con 11, le Cruciferae con 9, le Apiaceae e le Caryophyllaceae con 7, le Liliaceae con 6, le Campanulaceae, le Orobanchaceae e le Graminaceae con 4 e tutte le altre famiglie con un numero di generi inferiore. I generi più ricchi di entita endemiche vicarianti in entrambe le due penisole sono i generi Ophrys con 44 taxa, Centaurea con 34 e Viola con 16 taxa. II semplice fatto che tutte le famiglie ed i generi citati sono caratterizzate da entita vicarianti porta immediatamente a pensare che un tempo gli antenati comuni da cui hanno origine, molto probabilmente, occupavano un areale corrispondente alla congiunzione di tutti gli areali dei suoi attuali discendenti. Di conseguenza il problema diventa: - Dove hanno avuto origine i progenitori dei taxa considerati? - Come e quando essi raggiunsero le due penisole mediterranee? - In quali ere geologiche iniziarono i processi di differenziazione floristica che portarono alla form-azione delle entita attuali? Le risposte a tali importanti questioni verranno for-nite analizzando la letteratura esistente citata in bibliografia e consisteranno in ipotesi formulate tenendo conto delle evidenze degli studi paleoclimatici geologici, floristici, tassonomici e filogenetici sinora effettuati. Secondo Trotter (1912), nel complesso, le specie italo-balcaniche sono costituite da elementi di origine mediterranea accantonati in ambiti relittuali di rifugio. In realta come si vedra in seguito questa affermazione e vera solo in parte. Le prime entita endemiche vicarianti dell'ambiente mediterraneo si originarono dai processi di speciazione della flora che popolava le varie microplacche tetto-niche ivi presenti durante l'Eocene. Tale antica flora con caratteristiche tropicali da Pignatti (1959), Uzunov et al. (2005) ed altri botanici viene definita »arctoterziaria«. In tale periodo le terre emerse erano caratterizzate da un clima subtropicale e la vegetazione dominante era costituita da foreste sempreverdi chiamate laurosilve con molte Moraceae, Lauraceae, Palmaceae e felci. Tra la fine dell'Eocene e l'inizio dell'Oligocene, le terre emerse dell'antico Bacino della Tetide furono sot-toposte ad intense trasformazioni territoriali che portarono a connessioni tra l'area egeica e l'Asia minore favorendo le migrazioni floristiche in direzione occidentale. Altri eventi di dispersione e di vicarianza si verifi-carono nelle ere geologiche successive mettendo in luce la grande complessita biogeografica del Mediterráneo. Nel Terziario più recente (Miocene e Pliocene) si ridussero la temperatura media della terra e le pre-cipitazioni. Nell'ambiente mediterraneo le antiche lau-rosilve furono sostituite da foreste a sclerofille mentre nei territori più interni si formarono associazioni vegetali costituite sopratutto da piante xerofile tipiche di ambienti aridi e semidesertici. Gli areali attuali di alcuni taxa corrispondono in modo abbastanza evidente alla superficie delle antiche placche dell'era terziaria su cui si ritiene, iniziarono i processi di speciazione. Tra questi gli areali delle entita dei seguenti generi della penisola italo-balcanica e della placca apulica: Silene, Onosma e Stachys. Apparten-gono a questo complesso anche i seguenti taxa en-demici italiani ed i corrispondenti vicarianti balcanici riportati nell'Allegato 1: Abies nebrodensis, Acer obtu-satum subsp. neapolitanum, Berberis aetnensis, Zelkova sicula, Carlina macrocephala, Centaurea horrida, Pin-guicula fiorii, Ptilostemon niveus Ranunculus mon-speliacus subsp. aspromontanus ed altri. Il piccolo arbusto endemico Zelkova. sicula ed il suo vicariante egeico Zelkova cretica si ritiene rappresentino elementi relittici tipici delle antiche laurosilve diffuse sulle terre emerse del bacino del Mediterraneo durante il Miocene. Sono da considerare di origini arcto-terziarie i taxa endemico-vicarianti dei generi Helichrysum, Rhamnus e Aristolochia presenti con entita congeneriche anche nell'emisfero australe. Secondo Ferrarini (1970) sono da considerare di origine terziaria vari elementi floristici endemici e non presenti sulle Alpi Apuane che a più riprese tra l'Oligocene, il Miocene ed il Pontico migrarono in direzione occidentale percorrendo la lunga fascia di terre emerse che univa le catene montuose dell'Asia minore con la Grecia e l'Appennino. Anche il genere Solenanthus si ritiene che sia d'origine terziaria e dall'Asia centrale migra in direzione occidentale raggiungendo l'Europa dove attualmente presenta una distribuzione relittica. Le prime piante vascolari che popolarono le Alpi si originarono dalla flora tropicale terziaria di tipo planiziale che si adatto a vivere in ambiente montuoso e rupestre adottando le seguenti diverse modalita: - Reazione adattativa ed esclusione competitiva che consistono in processi di diversificazone a cui sono sottoposti gli organismi viventi simili per adattarsi ad un nuovo habitat. - Esclusione competitiva che si ha quando nella stessa nicchia ecologica un taxa prende il sopravvento su un altro che invece scompare. - Processi di autopoliploidia che portano al raddoppio del corredo cromosomico al fine di favorire l'adat-tamento alle nuove condizioni ambientali che si pro-spettano. Appartengono a questa categoria i generi Alchemilla, Campanula e Soldanella. Di origine terziaria sono anche gli endemismi alpini definiti arcto-alpini cui apparten-gono le varie entita dei generi, Achillea, Androsace, Aquilegia, Astragalus, Cerastium, Crepis, Draba, Gen-tiana, Oxytropis, Pedicularis, Primula, Saxifraga ed altri. Come si puo osservare dall'Allegato 1, ai generi vegetali riportati sono ascrivibili numerosi taxa endemici e vicarianti. Essendo quasi tutti di origini asiatiche, e molto probabile che durante le migrazioni in direzione occidentale varie entita occupassero nelle due penisole nicchie isolate tra loro, ove avvenne la formazione di nuove specie. Il contingente arcto-alpino e ripartito in un subcontingente boreale diffuso a nord delle Alpi e un subcontingente meridionale diffuso a sud, più affine alla flora mediterranea e che comprende i seguenti generi: Alyssum, Bupleurum, Dianthus, Iberis, Ranunculus, Sedum, Sempervivum, Silene, Viola e altri. La maggioranza degli endemismi liguro-piemontesi tipici delle Alpi Marittime e delle Alpi liguri risale anch'essa all'epoca terziaria. Nel territorio in esame sono presenti anche vari endemismi iberico-provenzali al loro limite orientale di distribuzione geografica. Poiché, come abbiamo visto la Liguria, presenta molte affinita con la flora greca, si puo pensare che la sua flora endemica attuale, in parte sia collegata alla paleoflora che occupava l'area dei Pirenei, Alpi e montagne balcaniche prima dell'affossamento della Tir-renide. Anche il contingente endemico appenninico centro-meridionale con notevoli vicarianze nella penisola balcanica, secondo Montelucci (1952) e di origine terziaria e rappresenta l'estremo residuo di una corrente west-meridionale di emigrazione. Pignatti (1997), a sua volta, conferma l'origine terziaria della flora appenninica ma ritiene che la sua componente endemica e da riferirsi a due diverse correnti migratorie una occidentale ed un'altra orientale. Alcuni tra i generi da cui discendono gli endemismi vicarianti italo-balcanici sono di origine orientale e, molto probabilmente, dalle catene asiatiche, attraverso i ponti terrestri esistenti durante l'era terziaria, raggiun-sero il Bacino del Mediterraneo e iniziarono a diffe-renziarsi in nuove specie per radiazione adattativa e speciazione allopatrica. Alla fine del Terziario, quando la catena appenninica era completamente emersa, altri Generi floristici di origine orientale raggiunsero la Puglia e poi migrarono in direzione sud; tra questi: Cardamine, Elymus e Leopoldia. I seguenti generi a loro volta hanno nell'ambito delle terre che circondano il Mediterraneo, il loro centro d'origine: Ophrys, Gypsophila, Alyssum, Anthyllis, Ranunculus, Trifolium, Festuca, Crocus, Lavatera, Leucan-themum, Sesleria, Carum e Edraianthus. I processi di speciazione e di migrazione floristici dell'era terziaria, secondo Pignatti (1997) s'intensificano con la crisi di salinita del Messiniano tra 7 e 5 milioni di anni fa. In tale periodo la flora del Mediterraneo subi un'importante evoluzione poiché i notevoli cambia-menti climatici e territoriali che si produssero favorirono processi di estinzione di entita preesistenti e la molti-plicazione di habitat aperti e di nicchie ecologiche utilizzabili per l'insediamento e la diversificazione di nuove specie migrate dai territori vicini, in particolare dall'Asia. Probabilmente, favoriti dai ponti terrestri allora esi-stenti altri Generi floristici di origine orientale attraverso l'Africa settentrionale, raggiunsero la Sicilia ed in qualche caso risalirono lungo la penisola. Dai successivi processi di speciazione ai quali alcuni di essi furono interessati, si formarono vari taxa endemico-vicarianti tra cui: varie specie del genere Allium, Onosma cane-scens, Astragalus parnassi subsp. calabricus e Barbarea sicula. Gli areali attuali di vari taxa endemici e non con-fermano l'esistenza di questo corridoio floristico che at-traverso il ponte nordafricano collegava i territori emersi dell'area egea con quelli del Mediterraneo centrale. Tra questi gli areali di vari taxa del genere Allium che sono caratterizzati da elementi endemico-vicarianti tra loro presenti solo in Grecia, Africa settentrionale e Sicilia. Alcuni taxa del genere Allium migrati in direzione occidentale dal loro centro d'origine del continente asiatico hanno conservato le loro caratteristiche arcaiche mentre altri si sono evoluti per speciazione allopatrica. Poiché durante il Messiniano le aree emerse erano molto aride e ricche di sali, si ritiene che solo pochi generi siano stati in grado di attraversarlo. Secondo Pignatti (1997) in questo periodo si puo collocare l'arrivo nel territorio italiano dei seguenti grup-pi di piante: - piante tipiche delle creste ventose appartenenti ai generi Astragalus e Genista; - piante tipiche di ambienti salmastri e ricchi di sali appartenenti ai generi Salicornia, Salsola, Suaeda, Artemisia e Inula; - piante tipiche delle rupi marittime e di ambienti molto aridi appartenenti ai generi Limonium e Armeria. Le piante del primo e terzo gruppo raggiunsero la penisola italiana seguendo un lungo percorso che da Levante attraverso l'Africa settentrionale, la penisola iberica e il sud della Francia raggiungeva la Liguria, principale porta di accesso per la penisola italica. Solo da alcuni tra i generi citati si sono originate entita endemico-vicarianti italo-balcaniche. Secondo Park et al. (2006) nel passaggio dal Miocene al Pleistocene, favorito dalle fluttuazioni clima-tiche, inizio il processo di speciazione del gruppo di Campanula garganica in entita occidentali e in altre balcanico-orientali. Park et al. (2006) ritiene che Campanula garganica subsp. acarnanica presente in Grecia, sia l'elemento di pi~ antiche origini del gruppo, probabile progenitore del medesimo e di conseguenza ipotizza una migrazione in direzione occidentale. Su questa ipotesi non c'e concordanza di vedute. In una di queste si suppone che il gruppo di Campanula isophylla ebbe origine nell'antica Tirrenide da cui il progenitore arcaico migra in direzione orientale. Secondo Hellwig (2004) anche le Centauree durante il passaggio dal Miocene al Pleistocene iniziarono la loro evoluzione nell'area mediterranea. Durante l'era successiva del Pleistocene si registrarono importanti cambiamenti climatici che produssero le glaciazioni intercalate da fasi calde. Notevoli masse d'acqua furono immobilizzate sulla superficie terrestre in forma ghiac-ciata. In questo modo il livello marino si abbasso e nuove terre ora ricoperte dalle acque emersero. A questo nuovo assetto geografico si accompagnarono le seguenti trasformazioni floristiche e vegetazionali: - l'estinzione delle antiche laurosilve dall'ambiente mediterraneo; - fenomeni contrapposti di dispersione, ed espansione di areale o di accantonamento, disgiunzione e con-trazione in base alle esigenze termiche delle specie coinvolte; - innesco di processi di speciazioni di tipo allopatrico tra gli elementi geograficamente isolati, per ibrida-zione tra specie diverse che venivano a contatto in seguito ai flussi migratori, aupoliploidia e reazione adattativa; - formazione di taxa vicarianti. Durante i periodi freddi la flora termofila o sopravviveva in ambiti di rifugio o era eliminata e sostituita da: - elementi floristici terziari alto montani che si es-pandevano anche alle quote basse ed in pianura; elementi invasivi provenienti dalla tundra e dalle steppe orientali. Alcuni classici esempi dei Generi originari delle steppe centro-asiatiche che raggiunsero l'Europa durante le fasi catatermiche del Pleistocene e poi si differenzia-rono in entita endemiche sono Stipa e Gypsophila. Nelle fasi interglaciali calde la situazione si capo-volgeva con le specie termofile che si espandevano e le microtermiche che a loro volta sopravvivevano solo in ambienti relitti generalmente posti a quote elevate o in altri ambiti con particolari microclimi locali. Lungo la catena alpina durante l'era glaciale sembra abbia avuto luogo: - un generale impoverimento di organismi viventi sia vegetale che animali a causa delle estinzioni; - l'accantonamento di specie in oasi di rifugio, caratterizzate da superfici libere dai ghiacci e clima pi~ mite, disposte ai margini delle Alpi e sulle Pre-alpi; - la frammentazione degli areali iniziali e il successivo isolamento geografico che ha innescato nuovi pro-cessi di speciazione con formazione di specie ende-miche e vicarianti. Le calotte glaciali che ricoprivano anche le altre catene montuose europee costituirono delle enormi barriere che accentuarono l'isolamento geografico, i processi di speciazione allopatrica e la formazione di nuove entita vicarianti. Quanto detto e dimostrato dal-l'attuale presenza su catene montuose lontane tra loro di taxa endemici legati da importanti relazioni filetiche. CONCLUSIONI I dati raccolti dimostrano che ci sono notevoli affinita floristiche tra le due penisole mediterranee. Ai fini del presente lavoro molti aspetti rimangono ancora oscuri e chissa se e quando saranno chiariti. Non disponendo di adeguati studi adeguati per tutti i taxa considerati non e stato possibile stabilire dov'era collocato il loro centro d'origine, ne come si sono diffuse e seguendo quali direzioni preferenziali. Per chiarire altri aspetti sono state avanzate ipotesi più o meno attendibili che non potranno essere sottoposte a verifica e quindi saranno sempre opinabili. Questi particolari sono parte del mistero della ricerca scientifica che invoglia gli studiosi a spendere parte della loro vita e delle loro energie nel tentativo di renderli espliciti. ENDEMIČNA IN VIKARIANTSKA FLORA ITALIJANSKEGA IN BALKANSKEGA POLOTOKA: NASTANEK IN GEOGRAFSKA DISTRIBUCIJA Amelio PEZZETTA I-34149 Trieste, Via Monteperalba 34, Italia E-mail: fonterossi@libero.it POVZETEK Članek nudi pregled vegetacijskih endemičnih in vikariantskih vrst Italijanskega in Balkanskega polotoka ter njihovo geografsko distribucijo. Obravnava vprašanje nastanka obravnavanih vrst ter začetke speciacije in migracije. Obravnavanih je 547 endemitov Italijanskega polotoka in 614 endemitov Balkanskega polotoka, z navedenim izvorom po geoloških obdobjih. Ključne besede: flora, endemizem, vikarianca, alopatrična speciacija, Italijanski polotok, Balkanski polotok BIBLIOGRAFIA Baldacci, A. (1898): Considerazioni preliminari sulla fitogeografia dell'Albania settentrionale. Societa geográfica Italiana, Roma. Benulli, D. (1993): Appunti di biogeografia. Editrice Studium Parmense, Parma. Blasi, C., L. Bottani, S. La Posta, F. Manes & M. 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Priloga 1: Seznam endemično-nadomestnih italijansko-balkanskih taksonov in njihova geografska razporeditev. Significato delle abbreviazioni usate / Uporabljene okrajšave: Al = Albania/Albanija, Abr = Abruzzo/Abruci, Bas = Basilicata/Bazilikata, Bu = Bulgaria/Bulgarija, Cal = Calabria/Kalabrija, Cam = Campania/Kampanija, Ci = Cipro/Ciper, EmR = Emilia Romagna/Emilija - Romanja, FVG = Friuli Venezia Giulia/Furlanija - Julijska krajina, Gr = Grecia/Grčija, ex Ju = ex Jugoslavia/nekdanja Jugoslavija, Laz = Lazio/Lacij, Lig = Liguria/Ligurija, Lom = Lombardia/Lombardija, Mar = Marche/Marke, Mol = Molise/Molize, Pie = Piemonte/Piemont, Pug = Puglia/Apulija, Ro= Romania/Romunija, Sar = Sardegna/Sardinija, Sic = Sicilia/Sicilija, TAA = Trentino Alto Adige/Trentinsko - Južna Tirolska, 7os = Toscana/Toskana, Tu eur = Turchia europea/evropska Turčija, Umb = Umbria/Umbrija, Ven = Veneto/Benečija, VdA = Val d'Aosta/Dolina Aoste. Taxa endemici italiani e loro distribuzione regionale Taxa endemici balcanici e loro distribuzione nazionale Abies nebrodensis (Lojac.) Mattei; Sic Abies borisii regis Mattf.; Al, Bu, Gr, ex Ju Acer obtusatum Willd. subsp. neapolitanum (Ten.) Pax; Laz, Abr, Mo, Cam, Pug, Bas, Cal Acer obtusatum Willd. subsp.opuloideum (K.Maly)G. Beck; ex Ju Acer marsicum (Guss.) Hayek; Abr, Mol, Cam, Pug, Bas Acer heldreickii Orph. Ex Boiss.; Al, Bu, Gr, ex Ju Achillea barrellieri subsp. barrellieri Ten.; Lom, Ven, TAA, FV, Mar, Umb, Laz, Mar, Abr, Bas, Cal (l) Achillea ageratifolia subsp. serbica (Nyman) Heimerl; Al, Bu, Gr, ex Ju (2) Achillea rupestris Huter, Porta & Rigo subsp. Rupestris; Bas, Cal (3) Achillea umbellata (Sm.) DC.; Gr Adonis distorta Ten.; Mar, Umb, Laz, Abr Adonis cyllenea Boiss. & al.; Gr Allium anzalonei Brullo, Pavone & Salmeri; Tos, Laz Allium dirphianum Brullo & al.; Gr (4) Allium diomedeum Brullo; Pug Allium euboicum Rech. F.; Gr Allium garbarii Peruzzi; Pug, Cal, Sic (5) Allium rhodopeum Velen.; Gr, Bu, ex Ju, Tu eur (6) Allium insubricum Boiss. & Reuter; Lom Allium kermesinum Reichenb.; ex Ju (Slovenia) Allium lojaconoi Brullo; Sic (7) Allium maniaticum Brullo & Tzanoud.; Gr (8) Allium pentadactyli Brullo, Pavone & Sam.; Cal, Sic, Sar (9) Allium ionicum Brullo & Tzanoudakis; Al, Gr, ex Ju (10) Allium vernale Tineo; Sic Allium breviradium Halacsy; Al, Gr, ex Ju Alyssum argenteum All.; VdA, Pie Alyssum tenium Halacsy; Gr Alyssum bertolonii Desf. subsp. Bertolonii; Lom, Lig, EmR, Tos Alyssum bertolonii subsp. scutarinum E.I. Niarady; Al, Gr, ex Ju. Alyssum cuneifolium Ten. subsp. cuneifolium; Abr Alyssum cuneifolium Ten. subsp. pirinicum (Stoj. & Aht.) Stoj.; Bu Alyssum nebrodense Tineo subsp. nebrodense; Sic Alyssum nebrodense subsp. tenuicaule Hartvig; Gr Alyssum tavolarae Briq; Sar Alyssum smolikianum Niarady; Gr, Al Androsace adfinis Biroli subsp. brigantiaca (Jourd.& Fourr.) Kress; Pie (anche sul versante francese delle Alpi Cozie) Androsace hedraentha Griseb.; Bu Anchusa undulata L. subsp. capellii (Moris.) Valsecchi; Sar Anchusa velenovskii (Gusuleac) Stoj.; Bu Androsace mathildae Levier; Abr, Lom, TAA, Ven, FVG (11) Androsace komovensis Schonswetter & Scheenweiss G.M.; ex Ju Anthemis aetnensis Schouw; Sic, Cal, Abr (12) Anthemis cretica L. subsp. Sibthorpii; Gr, ex Ju, Bu, Ro (13) Anthemis arvensis L. subsp. sphacelata (C. Presl ) R, Fernan.; Abr, Cam, Pug, Bas, Cal, Sic Anthemis arvensis L. susp. cyllenea (Halacsy) R. Fernan.; Gr Anthemis hydruntina H. Groves; Pug, Bas, Cal Anthemis virescens Velen.; Bu Anthemis muricata (DC.) Guss.; Sic (14) Anthemis macedonica subsp. macedonica Boiss & Orph.; Bu, Gr, ex Ju (15) Anthyllis vulneraria L. subsp. busambarensis (Lojac.) Pignatti; Sic Anthyllis vulneraria L. subsp. pindicola Cullen; Al, Bu, Gr, ex Ju (16) Aquilegia barbaricina Arrigoni & Nardi; Sar Aquilegia pancicii Dejen; ex Ju Aquilegia bertolonii Schott; Lig, EmR, Tos Aquilegia kitabelii Schott; ex Ju Aquilegia magellenis Soldano & F, Conti; Abr, Cam, Mol. (17) Aquilegia ottonis subsp. taygetea (Boiss. & Orph.) Strid; Al, Gr, ex Ju (18) Aquilegia thalictifolia Schott & Kotschy; Lom, TAA, FVG Aquilegia grata Zimmeter; ex Ju Arenaria bertoloni Fiori; Lig, Tos, Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Bas, Cal, Sar Arenaria gracilis Wald. & Kitab.; ex Ju Arenaria huteri Kerner; TAA,Ven, FVG Arenaria orbicularis Vis.; ex Ju Aristolochia tyrrhena E. Nardi & Arrigoni; Sar Aristolochia parviflora Sm.; Gr Armeria macropoda Boiss.; Cam, Bas, Sic, Sar (19) Armeria cariensis DC.; Gr Armeria majellensis Boiss. subsp. Majelllensis; tutte le regioni dall'Emilia Romagna alla Sicilia (20) Armeria dalmatica G. Beck.; Al, Bu, Gr, ex Ju (21) Asperula calabra (Fiori) Ehren. & Krendl; Bas, Cam, Cal, Sar (22) Asperula wettsteinii Adam.; ex Ju Asperula hexaphylla All.; presente nel versante italo-francese delle Alpi marittime (Lig, Pie) e Sic (23) Asperula doeríleri Wett.; Al, Gr, ex Ju (24) Asperula purpurea (L.) Ehren. subsp. apuana (Fiori) Bechi & Garbari; Tos. Asperula purpurea (L) Ehren. subsp. apiculata (Sibth) Sm & Ehren.; Al, ex Ju Asperula staliana Vis. subsp. Diomedea; Pug Asperula staliana subsp. staliana Vis.; Gr, ex Ju (26) Astragalus maritimus Moris; Sar Astragalus harbachii Boiss.; Al, Bu, Gr Astragalus parnassii subsp. calabricus (Fisch.) Zarre-Mobarakeh; Cal Atragalus parnassi Boiss subsp. parnassi; Al, Gr, ex Ju, Tu eur Astragalus pelecinus (L.) Barneby subsp. pelecinus; Lig, Tos, Laz, Mol, Cam, Cal, Sic, Sar Astragalus pelecinus L.Barneby subsp. dalmaticus Trinajstic; ex Ju Asyneuma limonifolium L. Janch. subsp. limonifolium; Pug, Bas Asyneuma pichleri Lakusic D. & F. Conti; ex Ju Athamanta cortiana Ferrarini; Tos Athamanta densa Boiss. & Orph.; Al, Gr Aubrieta columnae Guss. subsp. columnae; EmR, Abr, Mol, Cam, Pug, Bas (27) Aubrieta columnae Guss. subsp. pirinica; Al, Bu, ex Ju, Ro (28) Aurinia leucadea Guss. subsp. diomedea; Pug Aurinia media (Host) Schur; ex Ju Barbarea rupicula Moris; Sar Barbarea macrophylla (Halaiacsy) Halacsy; Gr, ex Ju (29) Bellevalia webbiana Parl.; EmR, Tos, Umb Bellevalia brevipedicellata Turrill.; Gr Berberis vulgaris subsp. aetnensis (C. Presl) Rouy & Foucaud; Cam, Bas, Cal, Sic, Sar Berberis cretica L.; Gr, Tu eur Biscutella laevigata L. subsp. australis; Abr, Pie, Lom, TAA, Ven, FVG, EmR, Abr (30) Biscutella laevigata L. subsp. gracilis Mach-Laur.; ex Ju (31) Brassica insularis Moris; Sar. Brassica cretica Lam.; Gr Brassica rupestris Raf. subsp. rupestris; Cal, Sic (32) Brassica botteri Vis.; ex Ju (33) Buglossoides calabra (Ten.) I. M. Johnst.; Bas, Cal Buglossoides goulliandrianum; Gr Bunium petraeum Ten.; Tos, Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Bas, Cal Bunium alpinum Wald. & Kit. subsp. montanum; Al, ex Ju Bupleurum gussonei (Arcan.) S. & B. Sonegrup; Tos, Abr, Cal Bupleurum flavicans Boiss. & Heldr.; Al, Gr, ex Ju (34) Campanula bertolae Colla; Pie, Lom, Ven, Lig, Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam (35) Campanula velebitica Borbas; Al, Bu, Gr, ex Ju (36) Campanula garganica Ten. subsp. garganica; Pie, Lom, Ven, Laz, Pug (37) Campanula garganica Ten. Subsp. acarrnanica (Dambolt) Dambolt; Gr, ex Ju (38) Campanula micrantha Bertol.; Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam Campanula marchesetti Witasek; ex Ju Campanula morettiana Rchb.; TAA, Ven, FVG. Campanula radicosa Bory & Chaub.; Gr Campanula raineri Perp.; Lom, TAA Campanula aizoon Boiss. & Spruner.; Al, Bu, Gr, ex Ju (39) Campanula scheuzeri Vill. subsp. pollinensis (Podlech)Bernardo, Gargano & Peruzzi; Mar, Abr, Pug, Bas, Cal, Sic (40) Campanula crassipes Heuffel; ex Ju Cardamine monteluccii Brilli Catt. & Gubellini; Tos, Mar, Umb, Laz, Abr, Cam, Bas, Cal, Sic Cardamine fialae Fritsch.; ex Ju (41) Cardamine silana Marhold & Perny; Cal Cardamine acris Griseb.; Al, Bu, Gr, ex Ju Carduus affinis Guss. subsp. affinis; Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Bas, Cal (42) Carduus kerneri Simonk. subsp. scardicus; Al, Bu, Gr, Rm, ex Ju (43) Carduus micropterus (Borbas) Teyber subsp. pespinosus (Fiori) Kazmi; Tos, Mar, Laz, Abr, Mol, Cam, Pug, Bas, Sic (44) Carduus taygeteus Boiss & Heldr. subsp. taygeteus; Gr. Carlina macrocephala Moris subsp. macrocephala; Sar, Sic (45) Carlina frigida subsp. fiumensis (Simonk.) Meusel & Kastner; Al, Gr, ex Ju (46) Carlina sicula Ten; Sic Carlina barnediana B.L. Burtt. & P.H. Davis; Gr Carum flexuosum (Ten.) Nyman; Lig, EmR, Tos, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Bas Carum heldreicki Boiss.; Al, Gr, ex Ju Carum apuanum (Viv.) Grande subsp. apuanum; Tos Carum rigidulum Hartvig subsp. bulgaricum; Gr (47) Centaurea ambigua Guss. subsp. ambigua; Tos, Mar, Umb, Laz, Abr, Mol Cam, Sic (48) Centaura affinis Friv. subsp. affinis; Al, Bu, Gr, ex Ju, Ro, Tu eur (49) Centaurea aspromontana Brullo, Scelsi & Spampinato; Pug, Bas, Cal, Sic (50) Centaurea deustiformis Adamovic Al, Gr, ex Ju (51) Centaurea brulla Greuter; Pug, Bas Centaurea idaea (Boiss. & Heldr.) Centaurea bugellensis (Soldano) Soldano; Pie Centaurea nervosa Willd. subsp. davidovii (Urum) Hayek; Bu Centaurea centauroides L.; Mol, Pug, Bas Centaurea nikolai Bald.; Al, Bu, Ro, ex Ju (52) Centaurea ceratophylla Ten. subsp. ceratophylla; Mar, Laz, Abr Centaurea ceratophylla Ten. subsp. danielae F. Conti, Moraldo & Ricceri; ex Ju Centaurea cineraria L. subsp. cineraria; Lig, EmR, Tos, Umb, Laz, Abr, Mol, Pug, Cam, Bas, Cal (53) Centarea cuspidata Vis.; Al, Bu,Gr, ex Ju (54) Centaurea diomedea (Gasp.); Abr, Pug, Bas (55) Centaurea albanica (Halacsy) Dostal; Al, Bu, Gr, ex Ju, Ro, Tu eur (56) Centaurea filiformis Viv. subsp. filiformis; Pug, Bas, Sar (57) Centaurea musarum Boiss. & Orphan.; Bu, Gr, ex Ju, Ro (58) Centaurea horrida Badaro; Sar Centaurea spinosa L.; Gr, Tu eur Centaurea jacea L. subsp. forojuliensis (Poldini) Greuter; FVG Centaurea jacea L. subsp. banatica Hayek; Bu, ex Ju, Ro Centaurea kartschiana Scop.; FVG Centaurea dalmatica A.Kern. subsp. dalmatica; Al, Gr, ex Ju (59) Centaurea macroacantha Guss.; Sic Centaurea pontica Prodan & Nyar.; Gr, Ro (60) Centaurea nigrescens Willd. subsp. neapolitana (Boiss.) Dostal; dall'Emilia Romagna alla Calabria (61 ) Centaurea nigrescens Willd. subsp. smolinensis (Hayek) Dostal; ex Ju Centaurea solstitialis L. subsp. schouwii (DC.) Gugler; Sar Centaurea solstitialis subsp. erythracantia (Halacsy); Gr Centaurea tauromenitana Guss.; Sic Centaurea chrysolepis Vis.; Bu, ex Ju, Ro (62) Centranthus trinervis (Viv.)Bég.; Sar Centranthus junceus (Boiss. & Heldr.) J.B.K. Richardson; Gr Cephalaria squamiflora (Seeber) Greuter subsp. mediterranea (Viv.) Pignatti; Sar Cephalaria squamiflora Szabo subsp. squamifolia; Gr Cerastium granulatum (Huter, Porta & Rigo) Chiov.; Cam, Bas, Cal, Sar (63) Cerastium tricogynum Moschl; Al, Bu, Gr, ex Ju (64) Cerastium thomasii Ten.; FVG, Lig, Tos, Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Bas, Cal, Sic, Sar (65) Cerastium arvense L. subsp. lerchenfeldianum (Schur)Ascherson & Graebner; Gr, ex Ju (66) Cerastium tomentosum L.; tutta Italia escluso VdA, Lom, Lig, Tos Cerastium candidissimum; Bu, Gr, ex Ju (67) Chaerophyllum hirsutum L. subsp. magellense (Ten) Pignatti; EmR, Tos, Laz, Abr, Cam, Bas, Cal Chaerophyllum coloratum Mantissa; Al, ex Ju Cirsium bertolonii Spreng; EmR, Tos, Mar (68) Cirsium candelabrum Griseb.; Al, Bu, Gr, ex Ju, Ro, Tu eur Cirsium vallis demoni Loajac.; Tos, Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Cal, Bas (69) Cirsium hypsopilum Boiss. & Heldr.; Gr (70) Clinopodium alpinum L. subsp. sardoum (Asch. & Levier) Govaerts; Sar Clinopodium alpinum L. subsp. majoranifolius (Mill.) Govaerts; Al, ex Ju (71) Colchicum actupii A. Fridlender; Sar (72) Colchicum lingulatum subsp. lingulatum Boiss.; Al, Gr (73) Corydalis solida (L.) Clairv. subsp. densiflora (J. & C. Presl.) Arcan.; Umb, Bas, Cal, Sic Corydalis solida (L.) Clairv. subsp. incisa; Al, Gr, ex Ju (74) Crepis brulla Greuter; Pug, Cal Crepis crética Boiss.; Gr Crepis lacera Ten.; FVG, dall'Emilia Romagna alla Calabria Crepis bertiscei Jav.; Al, ex Ju Crepis magellensis F: Conti; Abr Crepis schatchii Babcock; Bu Crocus etruscus Parl.; EmR, Tos, Laz, Cam, Sic (75) Crocus kosaninii Pulevic; Al, Bu, Gr, ex Ju (76) Cynoglossum magellense Ten.; Mar, Umb, Laz, Abr, Cam, Bas, Cal Cynoglossum velebiticum K. Maly; ex Ju (77) Cytisus aeolicus Guss.; Sic Cytisus agnipilus Velen.; Al, Bu, Gr, ex Ju Delphinium emarginatum C. Presl subsp. emarginatum; Sic Delphinium fissum Waldst. & Kit. subsp caseyi (B. L. Burtt) C.Blanche & Molero; Ci Dianthus carthusianorum L. subsp. tenorei (Lacaita) & Pignatti; Tos, Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Bas, Cal Dianthus carthusianorum subsp. latifolius (Griseb. & Schenk) Hegy; ex Ju (78) Dianthus tarentina Lacaita; Laz., Abr, Cam, Cal, Sic, Sar (79) Dianthus multinervis Vis.; Al, Gr, ex Ju (80) Dianthus vulturius Guss. & Ten, subsp. vulturius; Abr, Mol, Cam, Pug, Bas, Cal (81) Dianthus fruticosus L. subsp. amorginus Raunemark; Al, Bu, Gr, ex Ju, Tu eur (82) Echinops ritro L. subsp. siculus; Sic Echinops ritro L. subsp. thracicus Velen.; Bu, Gr (83) Edraianthus graminifolius L. A. DC.subsp. siculus (Strobl) Greuter & Burdet; Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Bas, Cal, Sic(84) Edraianthus australis (Wettst). Lakusic; Gr, ex Ju (85) Epipactis autumnalis Dor; Ven, Abr, Mol, Cam, Pug, Bas, Cal (86) Epipactis heraclea Delforge & Kreutz; Gr Erodium alpinum L'Her; Umb, Laz, Abr, Mol Erodium guicciardii Heldr. Ex Boiss.; Gr Erysimum aetnense Jordan; Sic Erysimum mutabile Boiss. & Heldr.; Gr Erysimum majellense Polatschek; Laz, Abr, Mol, Pug, Bas Erysimum comatum Pancic; Bu, Gr, ex Ju, Ro Erysimum metlesicsii Polatschek; Sic Erysimum raulinii Boiss.; Gr Erysimum pseudorhaeticum Polatschek; Lig,Tos, EmR, Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Bas Erysimum linearifoliium Tausch; Al, Gr, ex Ju Euphorbia amygdaloides L. subsp. arbuscula Meusel; Cal, Sic, Sar (87) Euphorbia amygdaloides L. subsp. heldreickii Boiss.; Gr Euphorbia barrellieri Savi subsp. barellieri; Tos, Laz Euphorbia orphanidis; Gr Euphorbia ceratocarpa Ten.; Pug, Cal, Sic Euphorbia gregersenii K. Malyi ex Beck; Alb, Gr, ex Ju, Ro Euphorbia gasparrinii (Boiss.) subsp. gasparrinii; Umb, Abr, Mol, Cal, Sic (88) Euphorbia lingulata Heuffel; Al, Gr, ex Ju, Ro Euphorbia nicaensis All. subsp. japigica (Ten.) Arcan.; Tos, Pug (89) Euphorbia nicaensis All. subsp. cadrilateri (Prodan) Kuzmanov; Bu (90) Euphorbia papillaris Boiss. Raffaelli & Ricceri; Sic Euphorbia sultan bassei Strid A, Bentzer, Bothmer, Engstrand & Gustaffson; Gr Festuca apuanica Markgr.-Dann.; Abr, Tos (91) Festuca panciciana (Hack.) Richt.; Al, Bu, ex Ju, Ro (92) Festuca austrodolomitica Pils & Prosser; TAA, Ven Festuca halleri subsp. scardica (Griseb.) Markgr.-Dann.; ex Ju Festuca centro-apenninica (Markgr.-Dann.) Foggi, F.Conti & Pignatti; Tos, Umb, Mar, Abr, Sic (93) Festuca horvatiana Markgr.-Dann.; Al, Gr, ex Ju (94) Festuca inops De Not; dalla Liguria al Molise Festuca lapidosa (Degen) Markgr.-Dann.; ex Ju Festuca violacea (Schl. ex Gaud.) subsp. italica Foggi, Graz., Rossi & Sign.; EmR, Tos, Mar, Laz, Abr, Mol, Cam, Bas, Cal (95) Festuca violacea Schleich ex Gaudin subsp. handelli Markgr.-Dann.; Gr Galatella sorrentinoi Todaro; Sic Galatella albanica Dgen; Al, ex Ju Galium litorale Guss.; Sar Galium firmum Tausch; Al, ex Ju Galium magellense Ten.; Pie, Lom, TAA, Ven, FVG, Lig, Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Cal (96) Galium demissum Boiss.; Bu, Gr (97) Galium paleoitalicum Ehren.; Tos, Cam, Bas, Cal Galium cyllenium Boiss. & Heldr.; Gr (98) Galium verrucosum Huds. subsp. halophilum (Ponzo) Lambinon; Tos, Sic, Sar Galium intricatum Markgr. & Reuter Al & Gr Genista aetnensis (Raf. Ex Biv.) DC.; Mol, Cam, Cal, Sic, Sar Genista nissana Petrovic; ex Ju Genista aristata C. Presl.; Mar, Pug, Sar (99) Genista dalmatica Bartl. H. Lindb.; Al, ex Ju Genista salzmannii DC. (Sar); Lig, Tos, Sar (100) Genista parnassica Halacsy; Gr Genista tyrrhena Vals.; Laz, Cam, Sic (101) Genista sessilifolia DC.; Bu, ex Ju Gentianella columnae (Ten.) Holub; dalle Marche alla Calabria Gentianella laevicalix Rohlena; ex Ju Geranium austroapenninum Aedo; Laz, Abr, Mol, Cam, Bas, Cal Geranium thessalum Franzen; Gr Glechoma sardoa Beg.; Sar Glechoma serbica Halacsy & Wetts.; ex Ju Goniolimon italicum Tammaro, Frizzi & Pignatti; Abr Goniolimon dalmaticum (C.Presl) Rchb.; Al, Bu, Gr, ex Ju (102) Gypsophila papillosa Porta; Ven Gypsophila visiani Beg.; ex Ju (103) Helichrysum frigidum (Labill.) Willd.; Sar Helichrysum doerfleri Rchb.; Gr (104) Helichrysum hyblaeum Brullo; Sic, Sar (105) Helichrysum heldreickii Boiss.; Gr, ex Ju (106) Heliotropium suaveolens M. Bieb.; Cam, Sic Heliotropium halacysi Riedl; Gr Heptaptera angustifolia (Bertol.) Tutin; Bas Heptaptera colladionoides Margot & Reuter; Gr Hypochaeris sardoa Bacch., Brullo & Terrasi; Sar Hypochaeris tenuiflora Boiss.; Gr Hypochaeris facchiniana Ambrosi; Lom, TAA,Ven, Sar (107) Hypochaeris tenuiflora Boiss.; Gr Iberis integerrima Moris; Sar Iberis thracica Stefanov; Gr Iris marsica I.Ricci & Colas.; Mar, Laz, Abr, Mol Iris hellenica Merrmig. Kit Tan. & Yannits; Gr Iris cengialti A.Kern. subsp. cengialti; Lom, TAA, Ven, FVG (108) Iris pseudopallida Trinajstic; ex Ju (109) Iris psuedopumila Tineo; Mol, Cam, Pug, Bas, Sic (110) Iris adriatica Trinajstic; ex Ju Iris relicta Colas.; Laz, Mol, Bas Iris reichenbachii Heuffel; Bu, Gr, ex Ju, Ro -acobaea ambigua (Biv.) DC.; Sic -acobaea taygetea Boiss. & Heldr.; Gr -acobaea gibbosa (Guss.) B. Nord & Greuter; Pie, Lig, Tos, Laz, Cam, Cal, Sic, Sar (111) -acobaea gnaphaloides (Spreng.) Veldkamp; Gr -acobaea samnitum (Nyman) Greuter; Abr, Mol, Bas, Cal -acobaea pancici (Degen.) Vladimirov & Raab Staube; Bu, ex Ju -urinea bocconii (Guss.)DC.; Sic -urinea taygetea; Gr, Bu, ex Ju Knautia baldensis Borbas; Lom, TAA, Ven, Bas, Cal (112) Knautia pancicii Szabo; Al, Bu, Gr, ex Ju (113) Knautia gussonei Szabo; Abr Knautia sarajevensis (G.Beck) Szabo; ex Ju Lactuca longidentata Moris; Sar Lactuca acanthifolia (Willd.) Boiss.; Gr Lamium garganicum L. subsp. gracile (Briq.) Greuter & Burdet; Laz, Abr, Mol, Bas, Sar (114) Lamium garganicum L. subsp. pictum (Boiss. & Heldr.) P.W. Ball; Gr Lamyropsis microcephala (Moris) Dittrich & Greuter; Sar Lamyropsis cynaroides (Lam.) Dittrich & Greuter; Gr Laserpitium nitidum Zanted.; Lom, TAA Laserrpitium pseudomeum Boiss.; Gr Laserpitium siler L. subsp.siculum (Spreng.) Santangelo, F.Conti & Gubellini; Tos, Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Bas, Cal, Sic Laserpitium siler L. subsp. zernyi (Hayek) Tutin; Al, Gr, ex Ju (115) Leontodon anomalus Bali.; Lig, Tos, Pug, Bas Leontodon rossianus (Degen & Leyngel) Hayek; Gr Leontodon apulus (Fiori & Brullo); Pug, Bas Leontodon graecus Boiss. & Heldr.; Gr Leontodon intermedius Huter, Porta & Rigo; Laz, Abr, Pug, Bas, Cal, Sic (116) Leontodon hellenicus Phitos; Gr Leopoldia gussonei (Parl.) Tod.; Sic Leopoldia cicladica Greuter & Strid; Gr Leucanthemum laciniatum Hute, Porta & Rigo; Cam. Bas, Cal Leucanthemum chloroticum Kern. & Murb. ex Ju Leucanthemum tridactylites (Kern. & Huter) Huter, Porta & Rigo Laz, Abr & Mol. Leucanthemum lithopolitanicum Horvatic; ex Ju (Slovenia) Leucanthemum virgatum (Desr.) Clos; Pie, Lig (anche sul versante francese delle Alpi Marittime) Leucanthemum visianii (Gjurasin) Vogt & Greuter; ex Ju Limonium diomedeum Brullo; Pug Limonium vestitum C.E.Salmon; ex Ju Linum punctatum C.Presl. subsp. punctatum; Sic Linum punctatum C.Presl. subsp. picnophyllum Boiss. & Heldr.; Gr Lithodora rosmarinifolia (Ten.) I.M.Johnst.; Pug, Sic Lithodora zahni (Halacsy); Gr Lithospermum calabrum Ten.; Bas, Cal Lithospermum glandulosum Rech; Bu Lomelosia crenata (Cirillo) Greuter & Bürdet subsp. pseudisetensis (Lacaita) Greuter & Burdet; Sic Lomelosia crenata (Cirillo) Greuter & Burdet subsp. breviscapa (Boiss.& Heldr.) Greuter & Burdet; Gr Luzula sicula Parl.; Laz, Abr, Cam, Bas, Sic Luzula croatica Beyer; ex Ju Melampyrum italicum Soo; Pie, TAA, Ven, Lig, Tos, Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Cal Melampyrum degenianum Soo; ex Ju Melampyrum variegatum Huter, Porta & Rigo; Mar, Laz, Abr, Mol, Bas, Pug, Cal Melampyrum trichocalycinum Vandas; Al, Bu, Gr, ex Ju(117) Micromeria canescens (Guss.) Benth.; Mol, Pug, Bas, Cal Micromeria parviflora Rchb.; Al, ex Ju (118) Micromeria marginata (Sm.) Chater; Pie, Lig (anche sul versante francese delle Alpi marittime) Micromeria croatica (Perss.) Schott; ex Ju (119) Minuartia glomerata (M.Bieb.) Degen subsp. trichocalycina (Ten & Guss) F. Conti; Abr Minuartia glomerata (M.Bieb.) Degen subsp. macedonica (Degen & Dorfler) Mc Neil; Al, Bu, Gr, ex Ju (120) Minuartia graminifolia (Ard.) Jav. subsp. graminifolia; Pie, Ven, FVG, Abr, Mol, Cam, Pug, Sic (121) Minuartia bulgarica Velen; Al, Bu, Gr, ex Ju (122) Moheringia lebrunii Mexm.; Lom, TAA, Ven, Lig, Mar (123) Moheringia jankae Griseb.; Bu, ex Ju, Ro (124) Moltkia sufruticosa (L.) Brand; Ven, Tos Moltkia petraea (Tratt.) Griseb.; Al, Gr, ex Ju Myosotis ambigens (Beg) Grau; Mar, Laz, Abr, Mol, Bas, Cal Myosotis suaveolens Willd.; Al, Bu, Gr, ex Ju Myosotis decumbens Host. subsp. florentina Grau; Tos, Mar, Umb, Laz, Abr, Mol Myosotis decumbens Host subsp. variabilis (P.Angelis) Grau; ex Ju Nepeta foliosa Moris; Sar Nepeta melissifolia Lam.; Gr Odontites bocconii (Guss.) Walp.; Sic, Sar Odontites linkei Heldr. & Sart. Ex Boiss.; Gr Onosma canescens C.Presl; Cam, Sic Onosma stellulata Wald. & Kitaib.; Al, Gr, ex Ju (125) Onosma echioides (L.) L.; Pie, Ven, Tos, Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Pug, Bas, Cal Onosma thracica Velen; Bul, Gr, ex Ju, Tur eur (126) Onosma pseudarenaria Schur subsp. lucana (Lacaita) Rauschert; Bas, Cal Onosma pseudarenaria Schur subsp. albanica (Dorfler & Ronninger) Rauschert, Al, ex Ju (127) Ophrys candica W.Greuter, Matthas & Risse; Cam, Pug, Bas, Sic, Sar (128) Ophrys halia H.J. Paulus; Gr Ophrys crabronifera Mauri; Tos, Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Pug, Bas, Cal, Sic, Sar (129) Ophrys argolica H.Fleischmann subsp. argolica; Gr (130) Ophrys explanata (Lojac.) P.Delforge; Pie, Lom, TAA, Ven, FVG, Lig, EmR, Abr, Pug, Bas, Sic (131) Ophrys flavicans Vis.; ex Ju Ophrys fusca Link subsp. lucana (P.Delforge, Devillers-Tersch. & Devillers) Kreutz; Tos, Abr, Pug, bas, Cal, Sic, Sar (132) Ophrys fusca Link subsp. creticola H.Paulus; Gr (133) Ophrys holosericea (Burm. f.) Greuter subsp. annae Deillers.Tersch. & Devil.; Laz, Cam, Pug, Bas, Cal, Sic, Sar (134) Ophrys medea Devillers & Devillers-Tersch.; Gr, ex Ju (135) Ophrys holosericea (Burm. f.) subsp. apulica O.Danesch & E.Danesch; Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Pug, Bas, Cal Ophrys pharia Devillers & Devillers-Tersch.; Gr, ex Ju (136) Ophrys iricolor subsp. lojaconoi (P. Delforge) Kreutz; Sar (137) Ophrys astypaleica P.Delforge; Gr (138) Ophrys mirabilis Genier & Meliki; Sic Ophrys omegaifera H.Fleischmann; Gr (139) Ophrys sphegodes subsp. praecox; Lig, Tos, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Pug, Bas, Cal, Sic (140) Ophrys cephalonica B.Baumann &H.Baumann; Al, Gr, ex Ju (141) Ophrys subfusca Rchb. & Hauskn. subsp. archimedea (P.Delforge & M.Walwerens) Kreutz; Sic, Sar (142) Ophrys subfusca Rchb. & Hausskn. subsp. lindia H.Paulus; Gr Ornithogalum etruscum Pari.; Tos, Mar, Laz, Abr, Mol (143) Ornithogalum ortophyllum Ten. subsp. orbelicum (Velen.) Zahar; Bu, Ro (144) Ornithogalum excapum Ten.; Lig, EmR, Tos, Laz, Abr, Mol, Cam, Pug, Bas, Cal, Sic, Sar Ornithogalum wiedemannii subsp. wiedermanii Boiss.; Gr, Tu eur Paeonia morisii Cesca, Bernardo & Passalacqua; Sar Paeonia hellenica Tsan; Gr Peucedanum narbonense (Guss.) Strobl; Sic Peucedanum alpinum (Sieber & Schultes) L.Burtt & P.H.Davis; Gr Phleum sardoum (Hack) Hack; Sar Phleum crypsoides (D'Urv.); ex Ju Phlomis tenorei Soldano; Pug, Bas Phlomis cretica C.Presl; Gr Pimpinella anisoides V.Brig.; Laz, Cam, Bas, Cal, Sic Pimpinella serbica (Vis.) Bentham & Hooker; Al, ex Ju Pinguicula fiorii Tmmaro & Pace; Abr Pinguicula balcanica Casper subsp. balcanica; Al, Bu, Gr, ex Ju Pinus nigra Arnold subsp. nigra var. italica Tammaro; Abr Pinus nigra Arnold subsp. dalmatica (Vis.) Franco; ex Ju (145) Plantago media L. subsp. brutia (Ten.) Arcan.; Bas, Cal Plantago media L. subsp. pindica (Hausskn.) Greuter & Burdet; Gr Polygala carueliana (Benn.) Burnat; Tos Polygala cristagalli Chodat; Gr Polygala nicaensis Risso ex Kock subsp. forojulensis (A.Kerner) Graebner; FVG Polygala nicaensis N.D.J.Kock subsp. tomentella (Boiss.) Chodat; Gr Polygala pisaurensis Caldesi; Mar Polygala doerfleri Hayek; Al, ex Ju Polygala preslii Spreng.; Cal, Sic Polygala venulosa Sm.; Bu, Gr Polygonum gussonei Tod.; Cam, Sic Polygonum idaeum Hayek; Gr Polygonum scoparium Loisel.; Sar Polygonum icaricum Rech.f.; Gr Potentilla rupestris L. subsp. corsica (Soleirol ex Lehm) Rouy & E.G.Camus; Sar Potentilla regis-borisii Stoj.; Bu Potentilla valderia L.; Pie, Lig, (anche nel versnate francese delle Alpi Marittime) Potentilla haynaldiana Janka; Bu, Gr, Ro, ex Ju Primula apennina Widmer; EmR, Tos Primula carniolica Jacq.; ex Ju (Slovenia) Primula spectabilis Tratt.; Lom, TAA, Ven Primula deorum Velen.; Bu Primula tyrolensis Schott; Lom, TAA, Ven Primula kitaibeliana Schott; ex Ju Ptilostemon niveus (C.Presl.) Greuter; Bas, Cal, Sic Ptilostemon afer (Jacq.) W.Greuter; Al, Bu, Gr, ex Ju, Tu eur Pumonaria vallarsae A.Kern.; Lom, TAA, Ven Pulmonaria rubra Schott; Al, Bu, ex Ju Ranunculus apenninus (Chiov.) Pgnatti; Lig, EmR, Tos, Mar, Laz, Abr, Mol, Cam, Bas, Cal (146) Ranunculus hayeki Dorfler; Al, Gr, ex Ju (147) Ranunculus magellensis Ten.; Laz, Abr, Mol Ranunculus crenatus Wald & Kit.; Al, Bu, Gr, ex Ju (148) Ranunculus monspeliacus L. subsp. aspromontanus (Huter) Peruzzi & N.G.Passal.; Cal, Sic Ranunculus miliarakesii Halacsy; Gr Ranunculus polyanthemos L. subsp. thomasii (Ten.) Tutin; Laz, Abr, Pug, Bas, Cal Ranunculus radinotrichus Greuter & Strid; Gr Ranunculus venetus Landolt; Lom, Ven, FVG Ranunculus croaticus Schott; Al, ex Ju Rhamnus glaucophylla Sommier; Tos Rhamnus guicciardii (Boiss.) Heldr. & Sart. ex Halacsy; Gr Rhamnus persicifolia Moris; Sar Rhamnus orbiculatus Bornm.; Al, ex Ju Rhaponticoides centaurium L.M.V.Agaub & Greuter; Pug, Bas, Cal (149) Rhaponticoides amplifolia (Boiss. & Heldr.) M.V.Agaub; Al, Bu, Gr Rhinanthus wettsteinii (Sterneck) Soo; Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam Rhinanthus pindicus (Sterneck) Soo; Gr Romulea linaresii Parl. subsp. linaresii; Sic Romulea linaresii Parl. subsp. graeca Beguinot; Gr Rumex pulcher L. subsp. suffocatus (Mori ex Bertol.) Nyman; Sar Rumex pulcher L. subsp. raulinii (Boiss.) Rech.f.; Bu, Gr, Tu eur Salvia haemathodes L.; Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Pug, Bas, Cal Salvia pratensis L. subsp. pozegensis (Watzl-Zemann) Dikic; ex Ju Salvia pratensis L. subsp. saccardiana (Pamp.) Poldini; TAA, Ven, FVG Salvia pratensis L. subsp. bertolonii (Vis.) Soo; ex Ju Sanguisorba dodecandra Moretti; Lom, TAA Sanguisorba albanica András. & Jáv.; AI, ex Ju Saxifraga sedoides L. subsp. tomentosa (Zenari) Poldini; FVG Saxifraga sedoides L. subsp. prenja (G.Beck) Hayek; AI, ex Ju Saxifraga diapensoides Bellardi; VdA, Pie Saxifraga spruneri Boiss.; AI, Bu, Gr, ex Ju Saxifraga paniculata Miller subsp. stabiana (Ten.) Pign.; Mar, Umb, laz, Abr, Mol, Cam, Bas, Cal Saxifraga paniculata MíIIer subsp. malyi Schozz.; ex Ju Saxifraga porophylla Bertol, subsp. porophylla; Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam Saxifraga porophyylla (BertoI.) Hayek subsp. grisebackii Degen & DorfIer; AI, Bu, Gr, ex Ju Saxifraga tombeanensis Boiss. Ex Engler; Lom, TAA, Ven (150) Saxifraga scardica Griseb.; AI, Bu, Gr, ex Ju (151) Saxifraga valdensis DC.; Pie Saxifraga stribrnyi (VeIen) Podp.; Bu, Gr Scabiosa holosericea Bertol.; Pie,Ven,FVG, Lig, EmR, Tos, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Pug, Bas, Cal (152) Scabiosa taygetea Boiss. & HeIdr. subsp. taygetea; Gr, ex Ju (153) Scabiosa vestina Facchini ex Koch; Lom, TAA, Sic (154) Scabiosa tenuis Boiss.; AI, Gr Scorzonera callosa Moris; Mol, Cam, Pug, Bas, Cal, Sic, Sar (155) Scorzonera scyria Gustaff. & Sonegrup; Gr Scutellaria rubicunda Hornem. subsp. rubicunda; Sic. Scutellaria rubicunda Hornemm. subsp. rupestris Boiss. & HeIdr.; AI, Gr Sempervivum dolomiticum Facchini; TAA, Ven Semprvivum kosanini Praeger; ex Ju Sempervivum riccii Iberite & Anzal.; Mar. Laz, Abr, Mol Sempervivum balcanicum Sto¡.; Bu Senecio apenninus Tausch; Mar, Umb, Laz, Abr, Mol Senecio eubaeus Boiss. & HeIdr.; Gr. (156) Senecio apuanus Tausch; Tos Senecio nemorensis L. subsp. bulgaricus VeIen.; Bu Senecio pygmaeus DC.; Sic Senecio karoli malyi Horvatic; ex Ju Senecio scopolii Hoppe & Hornsch ex Bluff & Finger subsp. floccosus (Bertol.) Greuter; Mar, Laz, Abr, Mol, Cam, Pug, Bas, Cal Senecio doronicum L. subsp. transylvanicus (Boiss.) Nyman; Bu, Ro, ex Ju Sesleria calabrica (Deyl) Di Pietro; Cal Sesleria comosa VeIen.; AI, Bu, Gr, ex Ju (157) Sesleria insularis Sommier subsp. barbaricina Arrigoni; Tos, Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Pug, Bas, Cal, Sic, Sar (158) Sesleria insularis Sommier subsp. sillingeri (DeyI) DeyI AI, Bu, Gr & ex Ju (159) Sideritis italica (Mill) Greuter Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Pug, Bas & Cal Sideritis clandestina (Bory & Chodat); Gr Silene badaroi Breistr.; Lig, Tos, Cal, Sar (160) Silene cythnia (HaIacsy) WaIters; Gr (161) Silene campanula Pers.; Pie, Lig (anche sul versante francese delle Alpi Marittime) Silene balcanica (Urum) Hayek; Bu, Gr Silene echinata Otth; Cam, Bas, Cal Silene squamigera Boiss.; Gr Silene notarisii Ces.; Mar, Umb, Laz, Abr Silene parnassica Boiss. & Spruner; AI, Gr, ex Ju Silene roemeri Friv. subsp. staminea (Bertol.) Nyman; Mar, Umb, Laz, Abr, Bas Silene sendtneri; AI, Bu, Gr, ex Ju (162) Silene vulgaris (Moench) Garcke susp. aetnensis (Strobl) Pignatti; Sic Silene vulgaris (Moench) Garcke subsp. suffrutescens Greuter; AI, Bu, Gr, ex Ju (163) Soldanella calabrella Kress; Cal Soldanella dimoniei Vierh.; AI, Bu, ex Ju Soldanella minima Hoppe subsp. samnitica Cristof. & Pignatti; Abr Soldanella pirinica F.K.Meyer; Bu Solenanthus apenninus L.Fischer & C.A.Mey; tutte le Regioni dalla Toscana alla Sicilia Solenanthus albanicus Deg. & BaI.; AI, Gr, ex Ju (164) Stachys germanica L. subsp. dasyanthes (Raf.) Arcang.; Sic Stachys germanica L. subsp. penicillata (Boiss.) Nyman; Gr, ex Ju (165) Stachys recta subsp. tenoreana Bornm.; Lom, EmR, Tos, Cam (166) Stachys recta L. subsp. doeríleri Hayek; AI, Gr, ex Ju (167) Stipa aquilana Moraldo; Abr Stipa danubialis Dihoru & Roman; Ro Stipa austroitalica Martinovsky subsp. austroitalica; FVG, Abr, Cam, Pug, Bas, Cal (168) Stipa rechingeri Martinovsky; Gr Stipa dasyvaginata Martinovsky subsp. apenninicola; VdA, Pie, Lom, TAA, Ven, FVG, Mar, Umb. Laz, Abr, Mol, Cam, Bas (169) Stipa mayeri Martinovksy; ex Ju Tephroseris italica Holub; Lom, TAA, Ven, FvG, Lig, EmR, Tos, Mar, Umb, Abr Tephroseris papposa subsp. wagneri (Degen) B.Nord.; Bu, ex Ju Thesium sommieri Hendrych; Tos Thesium auriculatum Vandas; AI, ex Ju Thlaspi brevistylum (DC.) Mutel; Sar Thlaspi creticum (Degen & Jav) Greuter & Bürdet; Gr Thlaspi stylosum (Ten.) Mutel; Mar, Umb, Laz, Abr, Mol Thlaspi microphyllum Boiss. & Orph.; AI, Gr, ex Ju Thlaspi torreanum (Ten.) Greuter & Burdet; Mol, Bas Thlaspi goesingense Halacsy; AI, Bu, Gr, ex Ju (170) Thymus spinulosus Ten.; tutte le Regioni dal Lazio alla Sicilia Thymus aznavourii Velen.; Bu, Gr, Tu eur (171) Trapogon eriospermus Ten.; Laz, Abr, Mol, Cam, Pug, Bas, Cal, Sic, Sar (172) Trapogon pterodes Pancic; AI, Bu, Gr,ex Ju, Ro, Tu eur (173) Verbascum argenteum Ten.; Abr, Mol, Cam, Bas(174) Verbascum nicolai Rohlena; AI, ex Ju (175) Verbascum conocarpum Moris subsp. conocarpum; Sar Verbasucm durmitoreum RohIena; Gr, ex Ju (176) Verbascum niveum Ten. subsp. inarimense; Mar, Laz, Abr, Mol, Bas (177) Verbascum niveum Ten. subsp. visianianum (Rchb.) Murb.; AI, ex Ju Verbascum siculum Tod.; Sic Verbascum spinosum L.; Bu, Gr, Tu eur (178) Vicia ocholeuca Ten. subsp. ochroleuca; Cam, Bas, Cal, Sic Vicia ochroleuca Ten. subsp. dinara (K.MaIy); AI, ex Ju Vinca difformis Pourr. subsp. sardoa Stern; Sar Vinca major L.subsp. balcanica (Penzes) Kozuharov & Petrova; AI, Bu, ex Ju Viola eugeniae Strobl subsp. eugeniae; EmR, Tos, Mar, Umb, Laz, Abr, Mol, Cam, Pug, Bas (179) Viola aetolica Boiss. & HeIdr.; AI, Gr, ex Ju (180) Viola tineorum Erben & Raimondo; Pie, Lom, TAA, Ven, Lig, Tos, Cam, Pug, Cal, Sic, Sar (181 ) Viola fragrans Sieber; AI, Bu, Gr, ex Ju (182) Viola valderia All.; Pie, Lig (anche sul versante francese delle Alpi Marittime), Lom (183) Viola durkadynica W.Becker & Kosanin; AI, Gr (184) Zelkova sicula Spach; Sic Zelkova cretica Spach; Gr Note: 1 Incluse le distribuzioni di Achillea barrellieri Ten. subsp. mucronulata (Bertol.) Heimel & Achillea barrellieri Ten. subsp. elegans Fiori & Bazzichelli 2 Inclusa la distribuzione di Achillea ageratiifolia subsp. ageratiifolia (Sm.) Benth & Hook 3 Inclusa la distribuzione di Achillea rupestris Huter, Porta & Rigo subsp. rupestris 4 Inclusa la distribuzione di Allium telmatum (Bogdanovic) Brullo, Giusso & Salmeri 5 Incluse le distribuzioni di Allium agrigentinum Brullo & Pavone, Allium apulum Brullo & Minissale, Allium calabrum Brullo, Pavone & Salmeri, Allium castellanense (Garbari, Miceli & Raimondo) Brullo, Guglielmo, Pavone & Salmeri, Allium diomedeum Brullo, Minissale, Signorello & Spampinato, Allium franciniae Brullo & Pavone, Allium lehmanni Lojac, Allium nebrodense Tineo subsp. nebrodense, Allium garganicum Brullo, Pavone, Salmeri & Terrasi, Allium julianum Brullo, Gangale & Uzunov 6 Incluse le distribuzioni di Allium brulloi Salmeri, Allium croaticum Bogdanovic, Brullo, Mitic & Salmeri, Allium exaltatum Brullo, Pavone, Salmeri & Venora, Allium favosum Zahar, Allium tardans Greuter & Zahar, Allium guicciardii Heldr., Allium macedonicum Zahar, Allium parnassifolium (Boiss.) Halacsy, Allium staticiforme Sibth & Sm., Allium pilosum Sibth. & Sm., Allium cyprium Brullo, Pavone & Salmeri, Allium rumelicum M. Kocyigit & Ozhatay, Allium lefkarense Brullo, Pavone & Salmeri, Allium marathasicum Brullo, Pavone & Salmeri, Allium stamineum (Boiss.) Brullo, Pavone & Salmeri 7 Inclusa la distribuzione di Allium lapadusanum Bartolo, Brullo & Pavone 8 Inclusa la distribuzione di Allium lagarophyllum Brullo, Pavone & Tzanoudakis 9 Inclusa la distribuzione di Allium parciflorum Viv. 10 Inclusa la distribuzione di Allium bormuelleri Hayek, Allium meteoricum Heldr. & Hausskn. Ex Halacsy, Allium rhodiacum Brullo, Pavone & Salmeri 11 Inclusa la distribuzione di Androsace hausmannii Leyb. 12 Incluse le distribuzioni Anthemis cretica L. subsp. alpina R. Fernan., Anthemis cretica L. subsp. calabrica (Arcang.) R.Fernandez, Anthemis cretica L. subsp. messanensis Brullo, Giardina & Raimondo, Anthemis cretica L. subsp. petraea, Anthemis ismelia Lojac., Anthemis cupaniana (Tod. Ex Nyman) R.Fernandez 13 Incluse le distribuzioni di Anthemis cretica L. subsp. cinerea (Pancic) Ober. & Greuter, Amthemis cretica L. subsp. panchaicana (Halacsy) Obedr. & Greuter, Anthemis crética L. subsp. pyrethriformis (Schur) Grovaerts, Anthemis crética L. subsp. spruneri (Boiss. & Heldr.) Grovaerts, Anthemis crética L. subsp. tenuiloba (DC.) Grierson, Anthemis kitaibelii Spreng., Anthemis samariensis Torland 14 Inclusa la distribuzione di Anthemis lopadusana Lojac. 15 Incluse le distribuzioni di Anthemis macedónica Boiss. & Orph subsp. orbelica (Pancic) Oberpr. & Greuter, Anthemis macedónica Boiss. & Orph. subsp.stribny (Velen.) Oberd. & Greuter, Anthemis macedonica Boiss. & Orph. subsp. thracica (Griseb.)Oberdr. & Greuter 16 Inclusa la distribuzione di Anthyllis vulneraria L. subsp. bulgarica (Sagorski) Cullen 1 7 Inclusa la distribuzione di Aquilegia vestina Prenniger & D.M.Moser 18 Incluse le distribuzioni di Aquilegia dinarica G.Beck, Aquilegia ottonis subsp. amaliae (Boiss.) Strid 19 Incluse le distribuzioni di Armeria sardoa Spreng. subsp. gennargentea Arrigoni, Armeria sardoa Spreng subsp. Sardoa, Armeria seticeps Rchb., Armeria sulcitana Arrigoni, Armeria nebrodensis (Guss.)Boiss 20 Incluse le distribuzioni di Armeria majellensis Boiss. subsp. ausonia Bianchini, Armeria canescenens Ten. subsp. gracilis Bianchini, Armeria marginata (Levier) Bianchini, Armeria denticulata Bertol., Armeria gussonei Bertol. 21 Incluse le distribuzioni di Armeria rumelica Boiss., Armeria vandasii Hayek 22 Incluse le distribuzioni di Asperula crassifolia L., Asperula deficiens Viv. 23 Incluse le distribuzioni di Asperula rupestris Tineo, Asperula pumila Moris. 24 Incluse le distribuzioni di Asperula incana Sibth. & Sm., Asperula taygetea Boiss. & Heldr. 25 Incluse le distribuzioni di Asperula gussonii Boiss., Asperula garganica Huter, Porta & Rigo ex Ehren, & Krendl., Asperula neglecta Guss. 26 Incluse le distribuzioni di Asperula staliana Vis. subsp. arenaria Korica, Asperula staliana Vis. subsp. issaena Korica, Asperula naufraga Ehren & Guteram, Asperula arcadiana Sm., Asperula elonea Iatrou & Georgiadis, Asperula oeatea Boiss. & Heldr., Asperula saxicola Ehren., Asperula scutellaris Vis., Asperula idaea Halacsy, Asperula nitida Sibth. & Sm., Asperula suffruticosa Boiss. & Heldrf., Asperula woloszczakii Korica, Asperula ophiolitica Eherend. 27 Inclusa la distribuzione di Aubrieta columnae Guss. subsp. italica (Boiss.) Mattf. 28 Incluse le distribuzioni di Aubrieta columnae Guss. subsp. croatica (Schott, Nyman & Kotscky) Mattf., Aubrieta columnae Guss. subsp. bulgarica Ancev. 29 Inclusa la distribuzione di Barbarea bosniaca Murb. 30 Inclusa la distribuzione di Biscutella laevigata L. subsp. hispidissima (Posp.) Raffaelli & Balloin, Biscutella laevigata L. subsp. ossolana Raffaelli & Balloin, Biscutella laevigata L. subsp. prinzerae Rafaelli & Balloin, Biscutella laevigata L.subsp. lucida (Balb. ex DC.), Biscutella prealpina Raffaelli & Balloin 31 Incluse le distribuzioni di Biscutella laevigata L. subsp. montenegrina (Rohlen) A. Lowe & D. Lowe, Biscutella laevigata L. subsp. illyrica Mach-Laur, Biscutella laevigata L. subsp. gracilis Mach-Laur 32 Incluse le distribuzioni di Brassica rupestris Raf. subsp. rupestris, Brassica rupestris Raf. subsp. hispida Raimondo & Mazzola, Brassica villosa Biv. subsp. bivoniana (Mazzola & Raimondo) Raimondo & Mazzola, Brassica villosa Biv. subsp. brevisiliqua (Raimondo & Mazzola) Raimondo & Geraci, Brassica villosa Biv. subsp. drepanensis (Caruel) Raimondo & Mazzola, Brassica villosa Biv. subsp. villosa 33 Inclusa le distribuzioni di Brassica cazzae Ginzberg & Teyber & Brassica mollis Vis. 34 Incluse le distribuzioni di Bupleurum karglii Vis., Bupleurum capillare Boiss. & Heldr, Bupeurum gaudianum Sonegrup, Bupleurum apiculatum Sonegrup, Buplerum greuteri Sonegrup 35 Incluse le distribuzioni di Campanula carnica Mert. & W.D.J.Koch subsp. puberula Podlech, Campanula sabatia De Not., Campanula tanfanii Podlech 36 Incluse le distribuzioni di Campanula hercegovina Degen & Fiala, Campanula jordanovii Ancev & Kovanda 37 Incluse le distribuzioni di Campanula elatines L., Campanula elatinoides Moretti, Campanula reatina Lucchese 38 Incluse le distribuzioni di Campanula portenschlagiana (Schultes) Roemer & Schultes, Campanula poscharskyana Degen., Campanula fenestrellata Feer subsp. fenestrellata, Campanula fenestrellata Feer subsp. debarensis (Rech. F.) Dambolt, Campanula fenestrellata Feer subsp. istriaca (Dambolt), Campanula garganica Ten. subsp. cephallenica Hayek 39 Incluse le distribuzioni di Campanula phrygia Saub & Spach, Campanula sparsa Friv., Campanula spatulata Sm., Campanula hemischnica C.Koch, Campanula patula L. subsp. epigaea (Janka) 40 Inclusa la distribuzione di Campanula scheuzeri Vill. subsp. pseudostenocodon (Lacaita) Bernardo, Gargano & Peruzzi, Campanula marcenoi Brullo 41 Incluse le distribuzioni di Cardamine adriatica Kuceva, Lihova & Marhold, Cardamine montenegrina Kuceva, Liova & Marhold, Cardamine rupestris (D.E.Schulz) K.Maly 42 Inclusa la distribuzione di Carduus affinis Guss. subsp. brutius (Porta) Kazmi 43 Inclusa la distribuzione di Carduus kerneri Simonk. subsp. lobulariformis (Csuros & Nyar) Soo 44 Inclusa la distribuzione di Carduus nutans L. subsp. siculus (Franco) Greuter 45 Inclusa la distribuzione di Carlina nebrodensis Guss. ex DC. 46 Inclusa la distribuzione di Carlina frig)da Boiss. & Heldr. subsp. frigida 47 Inclusa la distribuzione di Carum rigidulum Hartvig subsp. palmatum 48 Incluse le distribuzioni di Centaurea parlatoris Heldr., Centaurea tenorei Guss. ex Lacaita, Centaurea ambigua Guss. subsp. ambigua, Centaurea ambigua Guss. subsp. laciniata (Guss.) Arcang., Centaurea ambigua Guss. subsp. nigra (Fiori) Pignatti, Centaurea arrigonii Greuter, Centaurea ilvensis (Sommier ) Arrigoni, Centaurea scannensis Anzal. Soldano & F.Conti 49 Incluse le distribuzioni di Centaurea affinis Friv. subsp. balcanica (Urum & Wagner) Dostal, Centaurea affinis Friv. subsp. candida (Velen.) Dostal, Centaurea affinis Friv. subsp. denudata (Halacsy) Greuter, Centaurea affinis Friv. subsp. laconica Prodan, Centaurea affinis Friv. subsp. pallidior (Halacsy) Hayek, Centaurea thasia Hayek, Centaurea vatevii (Degen, Urum & Wagner) Dostal, Centaurea samothracica Strid & Kit Tan, Centaurea chalcidicaea Hayek 50 Incluse le distribuzioni di Centaurea nobilis (H.Groves) Brullo, Centaurea ionica Brullo, Centaurea scillae Brullo, Centaurea poeltiana Brullo 51 Inclusa la distribuzione di Centaurea ptarmociodes Halacsy, Centaurea pseudocadmea Wagenitz 52 Incluse le distribuzioni di Centaurea rumelica Boiss., Centaurea ognjanoffii Urum 53 Incluse le distribuzioni di Centaurea cineraria L. subsp. circae (Sommier) Cela Renzoni & Viegi, Centaurea japigica (Lacaita) Brullo, Centaurea tenoreana Willk. Centaurea erycina Raimondo & Bancheeva, Centaurea saccensis Raimondo, Bancheeva & Ilia, Centaurea ucriae Lacaita subsp. ucriae, Centaurea ucriae Lacaita subsp. umbrosa Cela Renzoni & Viegi, Centaurea todari Lacaita, Centaurea busambarensis Guss., Centaurea leucadea Lacaita, Centaurea aeolica Guss. ex Lojac. subsp. aeolica, Centaurea aeolica Guss. ex Lojac. subsp. pandataria (Fiori ex Beg. ex Fiori) Anzal., Centaurea aplolepa Moretti subsp. aplolepa, Centaurea aplolepa Moretti subsp. bertolonii (Arrigoni ) Greuter, Centaurea aplolepa Moretti subsp. levantina (Arrigoni) Greuter 54 Incluse le distribuzioni di Centaurea biokovensis Teyber, Centaurea derventana Vis. & Pancic, Centaurea edith mariae Radic subsp. edith mariae, Centaurea edith mariae Radic subsp. ikicae, Centaurea elegantisima Radic, Centaurea gloriosa Radic, Centaurea incompta Vis., Centaurea kusanii Hayek, Centaurea mayeri Radic, Centaurea mucurensis Teyber, Centaurea visianii Radic subsp. visianii, Centaurea visianii Radic subsp. lobata, Centaurea visianii Radic subsp. pumila, Centaurea radichii Plazibat, Centaurea niederi Heldr., Centaurea wettsteinii Degen & Dorfler, Centaurea argentea (L.) Holub subsp. argentea, Centaurea argentea (L.) Holub supsp.macrothysana Rech., Centaurea argentea (L.) Holub supsp. chionantha (Turland & L. Chilton) Greuter, Centaurea rutifolia Sm., Cedntaurea friderici Vis. subsp. friderici, Centaurea friderici Vis. subsp. jakubensis (Ginz. & Teyber) Greuter, Centaurea chritmifolia Vis., Centaurea leucomelaena Hayek 55 Incluse le distribuzioni di Centaurea japigica Brullo, Centaurea pentadactyli Brullo, Scelsi & Spampinato, Centaurea sarfattiana Brullo, Gangale & Uzunov, Centaurea tenoreana Willk. 56 Incluse le distribuzioni di Centaurea ipecensis Rech.f., Centaurea brunnea (Halacsy) Halacsy, Centaurea epapposa Velen., Centaurea caliacrae Prodan, Centaurea leucomalla Bornm., Centaurea formanekii Halacsy, Centaurea vandasii Velen., Centaurea euxina Velen, Centaurea heldreichii Halacsy, Centaurea princeps (Boiss. & Heldr.), Centaurea subciliaris Boiss. & Heldr. 57 Inclusa la distribuzione di Centaurea filiformis Viv. subsp. ferulacea (Martelli) Arrigoni, Centaurea subtilis Bertol. 58 Incluse le distribuzioni di Centaurea peucedanifolia Boiss. & Orph., Centaurea stoebe L, subsp. serbica (Prodan) Ochsmann, Centaurea reichenbachii DC., Centaurea glaberrima Tausch subsp. divergens (Vis.) Hayek, Centaurea glaberrima Tausch subsp. glaberrima (Vis.) Hayek 59 Incluse le distribuzioni di Centaurea dalmatica Kern. subsp. lubecinensis Trinajstic & L. Pauletic, Centaurea kartschiana Scop. subsp. curictana Lovric, Centaurea kartschiana Scop. subsp. rabensis (Horvatic) Lovric, Centaurea kartschiana Scop. subsp. troglodytes (Lovric) Lovric, Centaurea spinoso-ciliata Seenus subsp. spinoso-ciliata, Centaurea derventana Vis. & Pancic, Centaurea chalcidicaea Hayek, Centaurea grisebackii (Nyman) Form. 60 Inclusa la distribuzione di Centaurea iberica Spreng. subsp. holzmanniana (Boiss.) Dostal 61 Inclusa la distribuzione di Centaurea nigrescens Willd. subsp.pinnatifida (Fiori Dostal 62 Inclusa la distribuzione di Centaurea neiceffii Degen & Wagner 63 Inclusa la distribuzione di Cerastium palustre Moris. 64 Incluse le distribuzioni di Cerastium rectum Friv. subsp. petricola (Pancic) H. Gartner, Cerastium rectum Friv. subsp. rectum 65 Incluse le distribuzioni di Cerastium lacaitae Berberls, Bechi & Miceli, Cerastium scaranii Ten., Cerastium utriense Barberis 66 Incluse le distribuzioni di Cerastium pindigenum Lonsing, Cerastium smolikianum Hartvig 67 Incluse le distribuzioni di Cerastium decalvans Schlosser & Vuk. subsp. adamovicii (Velen.) Stoy & Stefanov, Cerastium decalvans Schlosser & Vuk. subsp. dollineri (G. Beck) Greuter & Burdet, Cerastium decalvans Schlosser & Vuk. subsp. durmitoreum (Rohlena) Gajic, Cerastium decallvans Schlosser & Vuk. subsp. histrio (Corr.) Greuter & Burdet, Cerastium decalvans Schlosser & Vuk. subsp. macedonicum (Georgiev) Stoj. & Stefanov, Cerastium decalvans Schlosser & Vuk. subsp. orbelicum (Velen.) Stoj., Stefanov, Cerastium grandiflorum Wald. & Kit. 68 Inclusa la distribuzione di Cirsium alpis lunae Brilli Catt. & Gubellini 69 Incluse le distribuzioni di Cirsium lacaitae Petr., Cirsium tenoreanum Petr., Cirsium lobelii Ten. 70 Incluse le distribuzioni di Cirsium morinifolium Boiss. & Heldr., Cirsium heldreickii Halacsy subsp. heldreockii, Cirsium heldreickii Halacsy subsp. euboicum Petr. 71 Incluse le distribuzioni di Clinopodium alpinum (L.) Kuntze subsp. orontium K. Maly & Govaerts, Clinopodium alpinum (L.) Kuntze subsp. albanicum (Kummerle & Jav.) Govaerts 72 Incluse le distribuzioni di Colchicum corsicum Baker, Colchicum gonarei Camarda 73 Incluse le distribuzioni di Colchicum parnassicum Sart., Orph., & Heldr., Colchicum confusum K. Persson, Colchicum haynaldii Heuffel 74 Inclusa la distribuzione di Corydalis solida (L.) Clairv. subsp. oligacantha (Trinajstic) Greuter & Burdet 75 Incluse le distribuzioni di Crocus ilvensis Peruzzi, Crocus siculus Tineo, Crocus suaveolens Bertol. 76 Incluse le distribuzioni di Crocus sieberii Gas., Crocus velukensis Janka, Crocus dalmaticus Vis. 77 Inclusa la distribuzione di Cynoglossum albanicum Degen & Baldacci 78 Inclusa la distribuzione di Dianthus puberulus (Simonk.) A. Kerner 79 Incluse le distribuzioni di Dianthus arrostii C. Presl., Dianthus cyatophorus Moris, Dianthus siculus C. Presl., Dianthus graminifolius C.Presl., Dianthus busambrae Soldano & F. Conti, Dianthus japigicus Bianco & Brullo, Dianthus ichnusae Bacch., Brullo, Casti, & Giuss., Dianthus longicaulis Ten., Dianthus morisianus Vals., Dianthus vrigatus Pasquale, Dianthus gennargenteus Bacch, Brullo, Casti & Giuss., Dianthus insularis Bacch., Brullo, Casti & Giuss., Dianthus oliastrae Bacch., Brullo, Casti & Giuss., Dianthus gasparrinii Bacch., Brullo, Casti & Giuss. 80 Incluse le distribuzioni di Dianthus sylvestris Wulfen subsp. bertiscei Rech.f., Dianthus xilorrhizus Boiss. & Heldr. 81 Inclusa la distribuzione di Dianthus vlturius Ten. subsp. aspromontanus Brullo, Scelsi & Spampinato 82 Inclusa la distribuzione di Dianthus fruticosus L. subsp. creticus (Tausch) Runemark, Dianthus fruticosus L. subsp. fruticosus, Dianthus fruticosus L. subsp. carpathus Runemark, Dianthus fruticosus L. subsp. karavius Runemark, Dianthus fruticosus L. subsp. occidentalis Runemark, Dianthus fruticosus L. subsp. rhodius Runemark, Dianthus fruticosus L. subsp. sitiacus Runemark, Dianthus pinifolis Sm. subsp. rumelicus Velen., Dianthus pinifolius Sm. subsp. pinifolius, Dianthus pinifolius Sm. subsp. liliacinus (Boiss. & heldr.) Wettst., Dianthus pinifolius Sm. subsp. serbicus Wettst., Dianthus fromanekii Form. 83 Inclusa la distribuzione di Echinops ritro L. subsp. sartorianus (Boiss. & Held.) Kozumarov 84 linclusa la distribuzione di Edraianthus graminifolius (L.) DC. subsp. apenninus Lakusic 85 Incluse le distribuzioni di Edraianthus niveus Beck, Edraianthus dalmaticus (A. DC.) A. DC., Edraianthus dinaricus Wettst., Edraianthus hercegovinicus K.Maly, Edraianthus montenegrinus Horak, Edraianthus parnassicus (Boiss. & Spruner) Halacsy, Edraiasnthus pumilo (Schult) A. DC., Edraianthus serbicus Prtrovic, Edraianthus wettsteinii Halacsy & Bald. 86 Incluse le distribuzioni di Epipactis savelliana Bongiorni, De Vivo & Fiori, Epipactis meridionalis H.Baumann & R.Lorenz, Epipactis schubertiorum (Bartolo, Pulv. & Hrobatsch) H.Baumann & R.Lorenz, Epipactis loessa Bongiorni, De Vivo, Fiori & Romolini, Epipacris helleborine subsp. aspromontana (Bartolo, Pulv. & Hrobatsch) H.Baumann & R.Lorenz 87 Inclusa la distribuzione di Euphorbia amygdaloides L. subsp. semiperfoliata (Viv.) A.R. Sm. 88 Inclusa la distribuzione di Euphorbia gasparrinii Boiss. subsp. samnitica (Fiori) Pignatti 89 Inclusa la distribuzione di Euphorbia nicaensis All. subsp. prostrata (Fiori) Arrigoni 90 Inclusa la distribuzione di Euphorbia nicaensis All. subsp. dobrogensis (Prodan) Kuzmanov & N.Jorda 91 Incluse le distribuzioni di Festuca gamisansi Kerguelen subsp. aethaliae Signorini & Foggi, Festuca imperatrix Catonica, Festuca robustifolia Markgr.-Dann. 92 Incluse le distribuzioni di Festuca koritnicensis Vetter & Hayek, Festuca macedonica Vetter, Festuca hercegovina Markgr. Dann., Festuca thracica (Acht.) Markgr.-Dann. 93 Inclusa la distribuzione di Festuca humifusa Brullo & Guarino 94 Incluse le distribuzioni di Festuca jeanpertii (St. Yves) Markgr.-Dann. subsp. achaica Markgr.-Dann., Festuca olympica Vetter, Festuca horvatiana Markgr.-Dann. 95 Inclusa la distribuzione di Festuca violacea Schleig ex Gaudin subsp. puccinellii Foggi, Gratt. Rossi & Signorini 96 Incluse le distribuzioni di Galium baldense Spreng., Galium margaritaceum A.Kern., Galium tendae Rchb. 97 Inclusa la distribuzione di Galium stojanovii Degen 98 Incluse le distribuzioni di Galium incanum Sibth. & Sm subsp. incanum, Galium incanum Sibth. & Sm. subsp. creticum Ehrend. 99 Inclusa la distribuzione di Genista michelii Spach, Genista cupanii Guss. 100 Incluse le distribuzioni di Genista desoleana Vals., Genista sulcitana Vals., Genista arbusensis Vals., Genista toluensis Vals., Genista pichisermoliana Vals., Genista spartioides Spach, Genista demarcoi Brullo, Scelsi & Siracusa, Genista sardoa Vals. 101 Incluse le distribuzioni di Genista ephedroides DC., Genista cilentina Vals., Genista gasparrinii (Guss.) C.Presl 102 Inclusa la distribuzione di Goniolimon heldreickii Halocsy, Goniolimon sartorii Boiss. 103 Inclusa la disrtribuzione di Gypsophila fastigiata L. 104 Incluse le distribuzioni di Helichrysum taenarii Rothm., Helichrysum sibthorpii Rouy, Helichrysum amorgynum Boiss. & Orph. 105 Incluse le distribuzioni di Helichrysum nebrodense Heldr., Helichrysum errare Tineo, C.Presl, Helichrysum morisianum Bacc., Brullo & Mossa, Helichrysum panormitanum Tineo ex Guss., Helichrysum saxatile, Moris, Helichrysum hyblaeum Brullo, Hel, Helichrysum italicum (Roth.) G. Don subsp. pseudolitoreum (Fiori) Bacch. & Brullo 106 Inclusa la distribuzione di Helichrysum zivojinii Cernjaskij & Soska 107 Inclusa la distribuzione di Hypochaeris sardoa Bacch., Brullo & Terrasi 108 Inclusa la distribuzione di Iris cengialti Ambrosi ex A. kern. subsp. veneta (Pamp.) Trinajstic 109 Inclusa la distribuzione di Iris orjeni Bruckler & Cikova 110 Inclusa la distribuzione di Iris bicapitata Colas. 111 Incluse le distribuzioni di -acobaea persoonii (De Not) Pelser, -acobaea maritima (L.) Pelser & Meijden subsp. maritima, -acobaea candida C. Presl. 112 Incluse le distribuzioni di Knautia dinarica (Murb.) Borbas subsp. silana (Grande) Ehren., Knautia lucana Lacaita & Szabo, Knautia persicina A. Kern., Knautia velutina Briq. 113 Incluse le distribuzioni di Knautia albanica Szabo, Knautia midzorensis Form. Briq., Knautia dinarica (Murb.) subsp. dinarica (Murb.) Börbas, Knautia magnifica Boiss. & Orph., Knautia velebitica Szabö 114 Inclusa la distribuzione di Lamium garganicum L. subsp. corsicum (Gren. & Godr.) Arcan. 115 Inclusa la distribuzione di Laserpitium siler L. subsp. laeve (Halacsy) Hartvig 116 Inclusa la distribuzione di Leontodon siculus (Guss.) Nyman 117 Inclusa la distribuzione di Melampyrum bihariense A. kern., Melampyrum hoermannianum K.Maly, Melampyrum doefleri Rouy, Melampyrum heracleoticum Boiss. & Orph., Melampyrum scardicum Vetter 118 Incluse le distribuzioni di Micromeria dalmatica Bentham, Micromeria albanica (K.Maly) Silic 119 Inclusa la distribuzione di Micromeria pseudocroatica Silic 120 Incluse le distribuzioni di Minuartia bosniaca (G.Beck) K. Maly, Minuartia baldaccii (Halacsy) Mattf., Minuartia jordanovii Panov, Minuartia rhodopaea (Degen) Kuzuharoiv & Kuzmanov 121 Incluse le distribuzioni di Minuartia graminifolia (Ard.) Jav. subsp. rosanii (Ten.) Mattf., Minuartia moraldoi F. Conti 122 Incluse le distribuzioni di Minuartia pseudosaxifraga (Mattf,) Greuter & Burdet, Minuartia stellata (E.D.Clarke) Maire & Petitmengin 123 Incluse le distribuzioni di Moheringia concarenae F.Fenaroli & F.Martini, Moheringia markgrafii Mexm. & Gutermann, Moheringia dielsiana Mattf., Moheringia papulosa Bertol. 124 Incluse le distribuzioni di Moheringia geisebachi Janka, Moheringia pendula (Waldst. & Kit.) Fenzl 125 Incluse le distribuzioni di Onosma mattirolii Bald., Onosma pygmaea Riedl 126 Incluse le distribuzioni di Onosma halacsy Hayek., Onosma paradoxa Janka, Onosma viridis (Börbas) Viv., Onosma erecta Sm., Onosma spruneri Boisss. 127 Inclusa la distribuzione di Onosma pseudarenaria Schur subsp. fallax (Borbas) Rauschert 128 Incluse le distribuzioni di Ophrys parvimaculata (O.Danesch & E.Danesch ) H.F.Paulus & Gack, Ophrys chestermannii (J.Wood) Golz & Reinhard. 129 Incluse le distribuzioni di Ophrys argolica H.Fleischmann subsp. biscutella O.Danesch & E.Danesch, Ophrys argolica H.Fleischmann subsp. pollinensis (O.Danesch & E.Danesch ) Kreutz, Ophrys argolica H.Fleischmann subsp. crabronifera (Sebast. & Mauri) Fauth, Ophrys argolica H.Fleischmann subsp. panattensis,Scrugli, Cogoni & Pessei, Ophrys promontorii O.Danesch & E.Danesch; Ophrys tarentina Golz & H.R.Reinhard 130 Incluse le distribuzioni di Ophrys delphinensis O.Danesch & E.Danesch, Ophrya aegea Kalteisen & H.R.Reinhard Ophrys elegans H.Baumann & Kunkele, Ophrys icariensis Hirth & Spaeth 131 Incluse le distribuzioni di Ophrys bertoloni Moretti subsp. benacensis (Reisigl) P.Delforge, Ophrys bertoloni Moretti subsp. bertoloniformis (O.Danech & E.Danesch) H.Sund, Ophrys bertoloni Moretti subsp. drumana (P.Delforge) Kreutz 132 Incluse le distribuzioni di Ophrys fusca Link subsp. lucifera, Ophrys fusca Link subsp. obaesa (Lojac.) E.G.Camus, Ophrys fusca Link subsp. ortuabis (M.P.Grasso & Manca) Kreutz, Ophrys fusca Link subsp. sabulosa (Paulus & Gack ex P.Delforge) Kreutz, Ophrys gackiae P.Delforge, Ophrys fusca Link subsp. pallida Raf. & E.G.Camus, Ophrys hespera J.Devil.-Tersch. & P.Devilers 133 Incluse le distribuzioni di Ophrys fusca Link subsp. cressa H.F.Paulus, Ophrys creticola H.F.Paulus, Ophrys calocaerina Devilers-Tersch. & Devilers, Ophrys perpusilla J.Devilers-Tersch. & P.Delforge, Ophrys leucadica Renz, Ophrys creberrima H.P.Paulus, Ophrys parvula H.F.Paulus 134 Incluse le distribuzioni di Ophrys holosericea subsp. (Brum.f.) Greuter subsp. chestermanii J.J.Wood, Ophrys holosericea (Burm. f.) subsp. laxiflora Zelesny H. & Kreutz, Ophrys holosericea (Burm. f. ) Greuter subsp. parvimaculata (O.Danesch & E.Danesch ) O.Danesch & E.Danesch, Ophrys holosericea (Brum.f.) Greuter subsp. paolina V.Liverani & R.Romolini, Ophrys holosericea (Burm.f.) Greuter subsp. posidonia (P.Delforge) Kreutz, Ophrys celiensis (O.Danesch & E.Danesch) P.Delforge, Ophrys oxyrrhynchos Todaro subsp. oxyrrhynchos, Ophrys oxyrrhynchos Todaro subsp. biancae Galesi, Cristaudo & Maugeri, Ophrys oxyrrhynchos Todaro subsp. calliantha (Bartolo & Pulv.) Galesi, Cristaudo & Maugeri 135 Incluse le distribuzioni di Ophrys homeri Hirth & Spaeth, Ophrys helios Kreutz, Ophrys aeoli P. Delforge, Ophrys andria P.Delforge, Ophrys thesei P.Delforge, Ophrys lacaena P.Delforge 136 Incluse le distribuzioni di Ophrys calypsus Hirth & Spaeth, Ophrys episcopalis Poiret 137 Inclusa la distribuzione di Ophrys iricolor Desf. subsp. maxima (Terrac.) Paulus & Gack. 138 Inclusa la distribuzione di Ophrys mesaritica H.F.Paulus Ch.Albertis & A.Albertis 139 Incluse le distribuzioni di Ophrys omegaifera H.Fleischmann subsp. dyris (Maire) Del Prete, Ophrys fleischmannii Hayek, Ophrys basilissa A.Alibertis & H.R.Reinhard 140 Incluse le distribuzioni di Ophrys ausonia Devilllers, Devillers-Tersch & P.Delforge, Ophrys cilentana Devillers-Tersch. & Devillers, Ophrys sipontensis R.Lorenz & Gembardt, Ophrys brutia P.Delforge, Ophrys mateolana Medagli, D'Emerico, Bianco & Ruggiero, Ophrys montis leonis O.Danesch & E.Danesch, Ophrys argentaría Devillers-Tersch. & Devillers, Ophrys tarquinia P.Delforge, Ophrys panormitana (Todaro) Soo, Ophrys murgiana Cilio, Medagli & Margherita, Ophrys sphegodes Mili subsp. praecox (Tod.) Kreutz 141 Incluse le distribuzioni di Ophrys sphegodes Mili subsp. gortynia H.Baumann & Kunkele, Ophrys sphegodes subsp. helenae (Renz) Soo & D.M.Moore, Ophrys liburnica P. Devillers & J.Devillers-Tersch., Ophrys incantata P. Devillers & J. Devillers-Tersch., Ophrys illyrica S:Hetel & K.Hertel, Ophrys aesculapi Renz, Ophrys cretensis (H.Baumann & Kunkele) H.F. Paulus, Ophrys macedonica (H.Fleischmann & Soo) Devillers-Tersch. & J.Devillers, Ophrys epirotica (Renz) J.Devillers-Tersch. & P.Devillers, Ophrys negadensis G.Thiele & W.Thiele, Ophrys montenegrina (H. Baumann & Kunkele ) J.Devillers-Tersch. & P.Devillers 142 Incluse le distribuzioni di Ophrys subfusca Rchb. & Hausskn. subsp. laurensis (Genier & Meliki) Kerutz, Ophrys subfusca Rchb. & Hausskn. subsp. flammeola (P.Delforge) Kreutz, Ophrys subfusca Rchb. & Hausskn. subsp. liveranii Orru & P.Grasso, Ophrys lepida J.Moingeon & J.M.Moingeon 143 Incluse le distribuzioni di Ornithogalum umbratile Tornd. & Garbari, Ornithogalum ortophyllum Ten. subsp. ortophyllum, Ornithogalum corsicum Jord. & Fourr. 144 Incluse le distribuzioni di Ornithogalum psammophilum Zahar, Ornithigalum exaratum Zahar 145 Inclusa la distribuzione di Pinus nigra Arnold subsp. illyrica (Fuk.) Vidakovic 146 Incluse le distribuzioni di Ranunculus pollinensis (N.Terrac,) Chiov., Ranunculus polianthemos (Boreau) subsp. thomasii Cter. 147 Inclusa la distribuzione di Ranunculus pseudomontanus Schur. 148 Inclusa la distribuzione di Ranunculus cacuminis Strid & Papanicolau 149 Inclusa la distribuzione di Rhaponticoides calabrica Puntillo & Peruzzi 150 Inclusa la distribuzione di Saxifraga vandellii Sternb. 151 Inclusa la distribuzione di Saxifraga ferdinandi coburgi Kellerer & Sund 152 Inclusa la distribuzione di Scabiosa uniseta Savi 153 Incluse le distribuzioni di Scabiosa achaeta Vis. & Pancic, Scabiosa balcanica Velen, Scabiosa fumarioides Vis & Pancic, Scabiosa trinifolia Friv. 154 Inclusa la distribuzione di Scabiosa parviflora Desf. 155 Inclusa la disrtribuzione di Scorzonera villosa Scop. subsp. columnae (Guss.) Nyman 156 Inclusa la distribuzione di Senecio macedonicus Griseb. 157 Inclusa la distribuzione di Sesleria tenerrima (Fritsh) Hayek 158 Incluse le distribuzioni di Sesleria insularis Sommier subsp. morisiana Arrigoni, Sesleria insularis subsp. italica (Pamp.) Ujmelyi, Sesleria nitida Ten. subsp. nitida, Sesleria nitida Ten. subsp. brutia Brullo & Giusso, Sesleria nitida Ten subsp. sicula Brullo & Giusso 159 Incluse le distribuzioni di Sesleria robusta Schott, Nyman & Kotschy subsp. robusta, Sesleria robusta Schott, Nyman & Kotschy aubsp. skanderbeggi (Ujhelyi) Deyl, Sesleria wettsteinii Dorfler & Hayek, Sesleria doerfleri Hayek, Sesleria vaginalis Boiss. & Orph. 160 Incluse le distribuzioni di Silene oenotriae Brullo, Silene velutina Loisel. 161 Inclusa la distribuzione di Silene golinyi Turrill 162 Inclusa la distribuzione di Silene ventricosa Adamovic 163 Incluse le distribuzioni di Silene vulgaris (Moench) Garcke subsp. bosniaca (G. Beck) Janchen, Silene vulgaris (Moench) Garcke subsp. megalosperma Hayek 164 Incluse le distribuzioni di Solenanthus pindicus Alden, Solenanthus scardicus Born. 165 Inclusa la distribuzione di Stachys germanica L. subsp. velezensis (Sagorski) Hayek 166 Inclusa la distribuzione di Stachys recta L. subsp. serpentinii (Fiori) Arrigoni 167 Incluse le distribuzioni di Stachys recta L. subsp. baldaccii (K.Maly) Hayek, Stachys recta L. subsp. hayelii (K.Maly) Belcic, Stachys recta L. subsp. leucoglossa (Griseb.) Stoj. & Stefanov, Stachys albanica Markgraf, Stachys parolini Vis. 168 Incluse le distribuzioni di Stipa austroitalica Martinovski subsp. appendiculata (Celak) Moraldo, Stipa austro italica Martinovsky subsp. theresiae Martinovky & Moraldo, Stipa austroitalica Martinovsky subsp. frentana Moraldo & Ricceri 169 Incluse le distribuzioni di Stipa veneta Moraldo, Stipa oligotricha Moraldo subsp. oligotricha, Stipa oligotricha Moraldo subsp. klemii (Martinovskii) Moraldo, Stipa epilosa Martinovski subsp. montana Moraldo 170 Incluse le distribuzioni di Thlaspi albanicum (P.K.Meyer) Greuter & Burdet, Thlaspi apterum (Velen.) F.K.Meyer, Thlaspi cypraeum (F.K.Meyer) Greuter & Burdet, Thlaspi cuneifolium Pant., Thlaspi graecum Jordani, Thlaspi pindicum Hausskn 171 Incluse le distribuzioni di Thymus comptus Friv., Thymus plasonii Adamovic, Thymus samius Ronninger & Rech.f. 172 Inclusa la distribuzione di Trapogon porrifolius L. subsp. cupanii (Guss. ex DC.) I.Richardson 173 Inclusa la distribuzione di Trapogon balcanicus Velen. 174 Inclusa la distribuzione di Verbascum magellense Ten 175 Inclusa la distribuzione di Verbascum scardicola Born. 176 Incluse le distribuzioni di Verbascum chrysacanthum Murb., Verbascum delphicum Boiss. & Heldr. 177 Inclusa la distribuzione di Verbascum niveum Ten. subsp. garganicum Murb. 178 Incluse le distribuzioni di Verbascum adrianopolitanum Podp., Verbascum ovalifolium Donn. Ex Sm. 179 Incluse le distribuzioni di Viola eugeniae Parl. subsp. levieri (Parl.) Arcang., Viola pseudogracilis Strobl subsp. pseudogracilis, Viola pseudogracilis Strobl subsp. cassinensis (Strobl) Merxm. & A.F.W.Schmidt 180 Incluse le distribuzioni di Viola macedonica Boiss. & Heldr., Viola stojanovii W.Becker, Viola eximia Form., Viola gracilis Merxmuller & Schmidt, Viola doerfleri Degen, Viola slavikii Form., Viola babunensis Erben, Viola euboaea (Halacsy) Halacsy, Viola latisepala Wettst. 181 Incluse le distribuzioni di Viola corsica Nyman subsp. ilvensis (W.Becker) Mexm., Viola corsica Nyman subsp. limbarae Merzm. & W.Lippert, Viola aethnensis (DC.) Strobl subsp. aethnensis, Viola aethnensis (DC.) Strobl subsp. messanensis (W.Becker) Nyman & Lippert, Viola aethnensis (DC.) Strobl subsp. splendida (W.Becker ) Merxm. & Lippert, Viola dubyana Burnat ex Gremli, Viola culminis F.Fenaroli & Moraldo, Viola etrusca Erben, Viola ucriana Erben & Raimondo, Viola nebrodensis C.Presl 182 Incluse le distribuzioni di Viola alichariensis G.Beck, Viola herzogli (W.Becker), Viola gustivariensis W.Beck & Bornm., Viola arsenica W.Beck, Viola athois W.Beck, Viola rausii Erben, Viola beckiana Fiala, Viola lyonis Erben, Viola orphanidis Boiss., Viola perinensis W.Becker, Viola poetica Boiss. & Spruner, Viola phytosiana Erben, Viola pseudograeca Erben, Viola serresiana Erben, Viola rauliniana Erben, Viola raunsiensis Kosanin 183 Inclusa la distribuzione di Viola comollia Massara 184 Inclusa la distribuzione di Viola striis-notata J.Wagner, Merxmuller & Lippert