i VERIFICA NAZIONALE DELLE COMPETENZE Informazioni per gli alunni e per i genitori 2013/2014 C M Y CM MY CY OLA ELEMENTARE CMY K SCU V E R I F I C A N A Z I O N A L E D E L L E C O M P E T E N Z E V E R I F I C A N A Z I O N A L E D E L L E C O M P E T E N Z E iinformazioni per gli alunni e p e r i g e n i t o r i SCUOLA ELEMENTARE Verifica nazionale delle competenze Informazioni per gli alunni e per i genitori © Državni izpitni center 2013 Opuscolo pubblicato ed edito dal Državni izpitni center La presente pubblicazione, curata dal Državni izpitni center, è stata approvata dalla Commissione nazionale per la verifica nazionale delle competenze Traduzione in lingua italiana: Sergio Crasnich Design della copertina: Barbara Železnik Bizjak Illustrazioni: Tomaž Verbič Šalamon Fotografie: Buenos Dias, OŠ Ledina Revisione editoriale e elaborazione al computer della traduzione italiana: Peter Škrlj Dodicesima edizione riveduta e aggiornata www.ric.si Lubiana, settembre 2013 CIP - Kataložni zapis o publikaciji Narodna in univerzitetna knjižnica, Ljubljana 37.091.26(497.4)(0.034.2) SCUOLA elementare [Elektronski vir]: verifica nazionale delle competenze: informazioni per gli alunni e per i genitori / [curata dal Državni izpitni center; traduzione in lingua italiana Sergio Crasnich; fotografie Buenos Dias, OŠ Ledina; illustrazioni Tomaž Verbič Šalamon]. - 12a ed., riveduta e aggiornata. - El. knjiga. - Lubiana: Državni izpitni center, 2013 ISBN 978-961-6899-04-8 (pdf) 268502016 ERATNEMEL EALOUCS i Verifica nazionale delle competenze Informazioni per gli alunni e per i genitori CARI ALUNNI, EGREGI GENITORI, alcuni di voi affrontano per la prima volta la verifica nazionale delle competenze, mentre altri la conoscono già. Ritengo che quelli tra voi che la conoscono già ne abbiano avuto un’esperienza positiva e sappiano quanto sono utili le informazioni che essa può fornire. La verifica nazionale delle competenze è svolta, sia pur in forme diverse, anche in altri paesi. In Slovenia essa è prevista alla fine del secondo e del terzo triennio della scuola elementare; in tali occasioni, alle alunne e agli alunni sono proposte delle prove appositamente scelte per mettere in evidenza il livello di padronanza delle conoscenze previste dai programmi d’insegnamento. Per quali ragioni la Slovenia ha deciso di introdurre la verifica nazionale delle competenze? Principalmente perché essa permette di ottenere parecchie informazioni. Essa fornisce indicazioni ad alunne, alunni, genitori, insegnanti e scuole sul successo nel raggiungimento degli obiettivi e degli standard definiti dai programmi d’insegnamento. Poiché mette in evidenza il grado di efficacia dell’insegnamento e dell’apprendimento, essa consente di porre rimedio a possibili lacune, incoraggiando altresì tutto ciò che contribuisce all’acquisizione di elevati livelli di sapere. La verifica nazionale delle competenze alla fine della sesta elementare indica a alunne e alunni (nonché ai loro insegnanti e genitori) quali sono i punti di forza e, per converso, a quali saperi sarà importante dedicare maggiore impegno e attenzione nel prosieguo del percorso formativo della scuola elementare. La verifica delle competenze al termine del secondo triennio si svolge verso la fine della sesta classe elementare. Sono oggetto di verifica le competenze in matematica, sloveno (nelle aree nazionalmente miste, italiano o ungherese) e lingua straniera. Quest’anno la verifica nazionale delle competenze al termine della classe sesta sarà obbligatoria per tutti gli alunni (fatta eccezione per i casi indicati in un successivo paragrafo del presente opuscolo). Il carattere obbligatorio, e non più facoltativo, della verifica non implica grossi cambiamenti rispetto al passato. Negli ultimi anni, infatti, la gran maggioranza degli alunni (più dell’85 per cento) ha deciso volontariamente di svolgere le prove; ciò dimostra che la verifica nazionale delle competenze alla fine della classe sesta si è affermata come un momento cui genitori e insegnanti attribuiscono particolare importanza per le informazioni che essa offre sui saperi acquisiti nella scolarizzazione. La verifica nazionale delle competenze al termine del terzo triennio si svolge verso la fine della nona classe elementare. Sono oggetto di verifica le competenze in diverse materie, tre per anno. Le competenze in sloveno (nelle aree nazionalmente miste, italiano o ungherese) e matematica sono verificate ogni anno. La terza materia è invece definita anno per anno dal Ministero per l’istruzione. La verifica al termine Informazioni per gli alunni e per i genitori della classe nona della scuola elementare è obbligatoria per tutti gli allievi (fatta eccezione per i casi indicati in un successivo paragrafo del presente opuscolo). I risultati conseguiti nella verifica nazionale delle competenze al termine della classe nona non influiscono sul profitto finale della scuola elementare, e hanno rilevanza per il passaggio alla scuola media solo in rari casi, con il consenso delle alunne, degli alunni e dei loro genitori. Ciò accade, per esempio, quando la somma dei voti riportati nelle materie obbligatorie delle classi settima, ottava e nona sia la medesima per più candidati che si trovino al limite inferiore della graduatoria di iscrizione in una scuola; in tal caso è possibile tenere conto anche del risultato conseguito nella verifica nazionale delle competenze in sloveno (italiano o ungherese nelle aree nazionalmente miste) e matematica. La partecipazione alla verifica nazionale delle competenze è obbligatoria sia per gli alunni delle classi seste sia per quelli delle classi none. Tuttavia, tale obbligo va con-siderato non come un peso, bensì come una preziosa occasione per poter verificare le vostre conoscenze in ciascun ambito oggetto delle prove, confrontandole con quelle dei vostri coetanei in Slovenia. Inoltre, con l’aiuto degli insegnanti, che esa-mineranno le prove insieme a voi, potrete scoprire anche quanto siano solidi i vostri apprendimenti, quali sono i vostri punti di forza e dove potete impegnarvi ancora per progredire ulteriormente. In questo opuscolo troverete numerose informazioni importanti legate alla verifica nazionale delle competenze. Altre informazioni potranno esservi fornite dalle vostre scuole. Ulteriori dati sulla verifica nazionale delle competenze sono disponibili sui siti del Centro nazionale per gli esami (www.ric.si) e dell’Istituto dell’educazione della Repubblica di Slovenia (www.zrss.si). Care alunne, cari alunni e genitori, vi auguriamo un proficuo anno scolastico e i migliori risultati possibili nella verifica nazionale delle competenze, nell’auspicio che essa possa esservi di incoraggiamento per il futuro, nelle vostre attività e nel vostro successo scolastico. Dr. Kristijan Musek Lešnik presidente della Commissione nazionale per la verifica nazionale delle competenze 2. CHE COS’È LA VERIFICA NAZIONALE DELLE COMPETENZE? La verifica nazionale delle competenze è una procedura di verifica particolare, organizzata in modo che tutti gli alunni risolvano gli stessi esercizi nello stesso giorno e alle stesse condizioni. Gli esercizi vengono formulati da gruppi di lavoro composti Informazioni per gli alunni e per i genitori da insegnanti e docenti specializzati nelle singole materie d’insegnamento, e da esperti nella preparazione delle prove di verifica. Le prove hanno rispondenza con gli obiettivi del curricolo formativo delle varie materie e rispettano le tipologie di esercizi con cui gli alunni hanno già dimestichezza. Gli esercizi sono valutati per mezzo di criteri unificati e preparati appositamente. 2.1 PERCHÉ ABBIAMO ADOTTATO LA VERIFICA NAZIONALE DELLE COMPETENZE E QUALI OBIETTIVI INTENDIAMO PERSEGUIRE? L’ obiettivo fondamentale che si persegue con la verifica nazionale è quello di ottenere un’ulteriore informazione sul livello di apprendimento degli alunni. Essa è rivolta agli alunni, ai genitori, agli insegnanti, alle scuole e al sistema educativo a livello nazionale. Con la verifica nazionale desideriamo: • contribuire a migliorare la qualita dell’insegnamento e dell’apprendimento, • aiutare a verificare in modo continuato ed efficace la qualità del curricolo formativo, • contribuire a garantire a tutti gli alunni le stesse possibilità formative, • contribuire a uniformare i criteri di valutazione degli insegnanti, • concorrere allo sviluppo delle capacità di autovalutazione degli alunni. Nella scuola elementare, la verifica nazionale delle competenze si svolge secondo procedure stabilite per legge, al termine delle classi sesta e nona. Al termine della classe sesta sono sottoposte a verifica le competenze raggiunte nella lingua slovena (o, nelle aree nazionalmente miste, rispettivamente nelle lingue italiana e ungherese), nella matematica e nella prima lingua straniera. Al termine della classe nona, invece, sono sottoposte a verifica le competenze nella lingua slovena (o, nelle aree nazionalmente miste, rispettivamente nelle lingue italiana e ungherese), nella matematica e in una terza materia. Ai sensi dell’articolo 64 della Legge sulla scuola elementare, la terza materia delle verifiche nazionali delle competenze nella classe nona è indicata dal ministro che, nel mese di settembre, seleziona a tal fine per l’anno in corso non più di quattro materie tra le discipline obbligatorie nelle classi ottava e nona. Le scuole elementari slovene sono distribuite in quattro gruppi, a ciascuno dei quali è assegnata una delle quattro materie selezionate; in questo modo, in ciascuna scuola si svolge la verifica di una sola tra queste ultime. Sempre nel mese di settembre, il ministro stabilisce quale delle quattro materie selezionate sarà oggetto di verifica in ciascuna scuola. Alla fine della scuola elementare, quindi, gli alunni non sosterranno le prove di verifica in tutte e quattro le materie indicate dal ministro, ma in una sola di esse. A conclusione della sessione ufficiale delle verifiche nazionali, la scuola può organizzare autonomamente a sua discrezione la verifica delle materie che non le sono state assegnate. In questo modo, la verifica nazionale consente alle Informazioni per gli alunni e per i genitori scuole di verificare le competenze dei propri alunni in sei materie: la matematica, la lingua slovena (o, nelle aree nazionalmente miste, rispettivamente le lingue italiana e ungherese) e le quattro discipline selezionate come terza materia oggetto di verifica. La verifica nazionale delle competenze è obbligatoria per gli alunni delle classi none e, dall’anno scolastico 2013/2014, anche per quelli delle classi seste. Possono decidere di sottoporsi volontariamente alla verifica nazionale delle competenze gli alunni delle classi seste e none che siano stati inclusi in programmi di istruzione adattati con standard formativi non equipollenti, nonché gli adulti iscritti nel programma della scuola elementare per adulti. Nel corrente anno scolastico, possono decidere di sottoporsi volontariamente alla verifica nazionale delle competenze anche gli alunni provenienti da altri paesi, la cui lingua materna non sia quella slovena e che siano iscritti per la prima volta nelle classi sesta e nona della scuola elementare in Slovenia. Gli alunni non hanno bisogno di iscriversi individualmente alla verifica nazionale delle competenze, poiché le pratiche necessarie sono espletate dalla scuola. Gli alunni e gli adulti che, ai sensi di legge, decidano volontariamente di sostenere la verifica, devono inoltrare alla scuola la necessaria richiesta di partecipazione. Gli allievi con necessità particolari, che intendano avvalersi in sede di verifica degli adattamenti previsti dalla normativa vigente, devono compilare il modulo di Richiesta di avvalersi dei diritti riconosciuti agli alunni con necessità particolari in sede di verifica nazionale delle competenze nella scuola elementare. Tale modulo è specifico per ciascuna delle classi in cui ha luogo la verifica. La verifica nazionale consiste solamente in prove scritte che durano da 45 a 90 minuti per ciascuna materia. I risultati della verifica rappresentano un’ulteriore informazione sul livello di apprendimento raggiunto dagli alunni e vengono espressi in valore assoluto (punti) e in percentuale. Al termine dell’anno scolastico le scuole riceveranno dal Centro nazionale per gli esami ulteriori informazioni qualitative o descrittive sui risultati ottenuti dagli alunni alle verifiche nazionali. In tal modo insegnanti, alunni e genitori disporranno di ulteriori dati con l’aiuto dei quali potranno individuare i punti di forza e i punti critici dei percorsi di acquisizione di padronanza dei contenuti di apprendimento da parte degli allievi, per predisporre così gli interventi da attuare nel successivo anno scolastico. Ricordiamo che al termine della verifica nazionale delle competenze i dirigenti scolastici delle scuole elementari hanno l’obbligo di presentare una relazione finale riguardante lo svolgimento e l’analisi dei risultati conseguiti in ciascuna scuola; tale documento costituisce parte della relazione finale riguardante la realizzazione del piano dell’offerta formativa, presentato dalla scuola per ciascun anno scolastico. Informazioni per gli alunni e per i genitori Una descrizione più dettagliata delle modalità di svolgimento della verifica nazionale è contenuta nelle Istruzioni per lo svolgimento della verifica nazionale delle competenze nella scuola elementare, pubblicate sul sito web del RIC - Centro nazionale per gli esami (www.ric.si). 2.2 QUANDO GLI ALUNNI SARANNO CHIAMATI A SOSTENERE LA VERI- FICA NAZIONALE DELLE COMPETENZE? La verifica nazionale si svolge di regola nel mese di maggio di ciascun anno scolastico, in un’unica sessione. Le date della verifica nazionale vengono stabilite annual-mente dal ministro mediante istruzioni particolareggiate allegate al calendario scolastico e pubblicate sul sito del Ministero per l’istruzione, la scienza e lo sport: www. mizs.gov.si/Delovna področja/direktorat za predšolsko vzgojo in osnovno šolstvo/ osnovno šolstvo/šolski koledar za osnovne šole/šolsko leto - šolski koledar II. del/. 2.3 È AUSPICABILE CHE GLI ALLIEVI SI PREPARINO APPOSITAMENTE PER SOSTENERE LA VERIFICA NAZIONALE DELLE COMPETENZE? Per sostenere la verifica nazionale delle competenze non è necessaria alcuna preparazione particolare, poiché lo scopo della verifica non è quello di valutare le competenze acquisite dal singolo alunno. I risultati della verifica nazionale, infatti, non influiscono sui voti scolastici, e possono essere presi in considerazione al momento dell’iscrizione alla scuola media soltanto in via eccezionale, con il consenso degli alunni o dei genitori. Grazie alla verifica nazionale gli allievi ricevono un’informazione aggiuntiva sui saperi che hanno acquisito; al tempo stesso, con essa si vuole ottenere un quadro riguardante le modalità con cui in Slovenia si raggiungono gli obiettivi stabiliti dai curricoli formativi. Soprattutto, si desidera consentire agli insegnanti di migliorare la qualità del proprio lavoro attraverso la riflessione sui risultati ottenuti dagli alunni. Il migliore sostegno che i genitori possono offrire ai propri figli quando devono affrontare la verifica nazionale non è diverso da quello che andrebbe comunque offerto durante l’intero percorso formativo degli alunni e che consiste nel: • seguirli nel lavoro scolastico in modo sistematico, • mantenere costantemente i contatti con gli insegnanti e con gli altri operatori scolastici, • incentivarli e aiutarli ad assolvere gli impegni scolatici quotidiani, • lodarli per l’impegno profuso, • capire le loro difficolta e aiutarli a superarle, • sostenerli anche quando le cose non vanno come si vorrebbe. Informazioni per gli alunni e per i genitori 2.4 COME SARÀ LA VERIFICA NAZIONALE DELLE COMPETENZE PER GLI ALUNNI CON NECESSITÀ PARTICOLARI? Hanno diritto a una procedura adattata solamente gli alunni con delibera di orientamento e quegli alunni, per i quali siano subentrati validi motivi (p.e. infortuni) poco prima delle prove. Norme particolareggiate inerenti la procedura adattata sono parte integrante delle Istruzioni per lo svolgimento della verifica nazionale nella scuola elementare. Gli adattamenti si limitano alla forma della verifica (p.e. utilizzo della scrittura Braille) e alle modalità del suo svolgimento (p.e. tempi di scrittura prolungati, presenza di un aiutante), mentre i contenuti delle prove rimangono invariati e mirano all’accertamento delle competenze degli alunni al livello previsto dai programmi con standard di apprendimento equipollenti. Gli alunni con necessità particolari possono avvalersi soltanto di una delle modalità di adattamento previste e indicate nelle Istruzioni per lo svolgimento della verifica nazionale. Gli adattamenti nella verifica nazionale dipendono dalle necessità o dalle particolari-tà descritte nella delibera di orientamento riguardante l’alunno. Per ciascun alunno sono possibili solo gli adattamenti previsti dalla delibera di orientamento. 2.5 COME SARÀ LA VERIFICA NAZIONALE DELLE COMPETENZE PER GLI ALUNNI CHE SONO INCLUSI NEI PROGRAMMI DI ISTRUZIONE CON STANDARD DI APPRENDIMENTO NON EQUIPOLLENTI? Alla fine delle classi sesta e nona sono ammessi alla verifica nazionale delle competenze, previa richiesta, anche gli alunni inclusi in programmi d’istruzione adattati con standard di apprendimento non equipollenti, ai sensi dell’art. 67 della Legge sulla scuola elementare. Ai fini della promozione e del prosieguo degli studi, i risultati conseguiti nella verifica nazionale non hanno alcuna conseguenza pratica per tali alunni. Essi, invece, sono molto utili per individuare, con l’aiuto dell’interpretazione del capoclasse o dell’insegnante della singola materia, i punti critici e i punti di forza del discente, per poter capire quanto impegno deve essere ancora profuso e per poter effettuare una comparazione obiettiva con il livello di apprendimento dei coetanei. Nel caso degli allievi con necessità particolari, gli obiettivi perseguiti con la verifica nazionale delle competenze non differiscono da quelli di cui al precedente paragrafo 2.1. Norme particolareggiate inerenti le modalità di svolgimento della verifica nazionale per gli alunni inclusi nei programmi di istruzione con standard di apprendimento non equipollenti sono parte integrante delle Istruzioni per lo svolgimento della verifica nazionale nella scuola elementare. Informazioni per gli alunni e per i genitori 2.6 COME SI SVOLGERÀ LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DEL- LA VERIFICA NAZIONALE DELLE COMPETENZE? Gli estensori delle prove (cioè le commissioni competenti per ciascuna delle materie oggetto della verifica nazionale delle competenze) preparano anche le istruzioni dettagliate per la loro valutazione. La valutazione delle prove scritte è organizzata ed effettuata, per ciascuna materia, nel rispetto delle indicazioni per lo svolgimento e la valutazione delle prove scritte. Nell’anno scolastico 2013/2014 gli insegnanti valuteranno le prove nazionali in modalità elettronica. Gli alunni continueranno a svolgere le prove utilizzando fascicoli in formato cartaceo; i fascicoli saranno sot-toposti a digitalizzazione presso il Centro nazionale per gli esami, e quindi valutati dagli insegnanti per mezzo di una apposita applicazione informatica. Le procedure di valutazione non consentono ai valutatori di disporre di informazioni riguardanti l’identità degli allievi. 2.7 QUANDO E COME GLI ALUNNI E I LORO GENITORI POTRANNO VI- SIONARE LE PROVE VALUTATE NELL’ AMBITO DELLA VERIFICA NAZIO- NALE DELLE COMPETENZE? Gli alunni e i genitori hanno il diritto di prendere visione delle prove corrette e valutate in modalità elettronica, nonché dei risultati in esse conseguiti, nei termini stabiliti dalle Istruzioni particolareggiate sul calendario scolastico e dal Calendario della verifica nazionale delle competenze. I materiali saranno accessibili, nell’arco temporale previsto dai documenti di cui sopra, anche all’indirizzo http://npz.ric. si utilizzando il codice attribuito a scuola. Le singole scuole stabiliranno con maggiore precisione i momenti in cui, in presenza degli insegnanti, gli allievi saranno informati dei risultati conseguiti, nonché quelli in cui i genitori potranno conoscere i risultati ottenuti dai propri figli. Fanno eccezione alla procedura ora descritta le prove degli allievi con necessità particolari, che non possono essere sottoposte a digitalizzazione a causa degli adattamenti formali per esse previsti; in questi ultimi casi gli allievi riceveranno in visione la versione stampata delle prove valutate. 2.8 QUANDO E COME GLI ALUNNI E I LORO GENITORI VERRANNO INFORMATI SUI RISULTATI CONSEGUITI ALLA VERIFICA NAZIONALE DELLE COMPETENZE? La scuola elementare comunica in forma scritta agli alunni l’esito della verifica nazionale delle competenze utilizzando l’apposito modulo di certificazione dei risultati conseguiti, espressi in punteggi assoluti e in percentuale. La certificazione dei risultati conseguiti nella verifica nazionale delle competenze costituisce un allegato alla pagella annuale (per la classe sesta) o all’attestazione finale (per la classe nona). Una volta ultimate le procedure di visione delle prove, all’indirizzo http://npz.ric.si saranno disponibili informazioni più dettagliate e comparative sui risultati consegui- Informazioni per gli alunni e per i genitori ti dall’allievo in riferimento ai coetanei, a livello sia scolastico sia nazionale. In particolare, saranno disponibili informazioni in percentuale riguardanti i risultati dell’allievo, confrontati con la media scolastica e con quella nazionale. Inoltre, saranno consultabili dei grafici indicanti la proporzione di coetanei che, a livello scolastico e nazionale, hanno conseguito risultati superiori, simili o inferiori a quelli dell’allievo. 2.9 IL RISULTATO CONSEGUITO ALLE VERIFICHE NAZIONALI DELLE COMPETENZE CORRISPONDE AL VOTO SCOLASTICO? Non è possibile trasformare in voto scolastico il risultato ottenuto alle verifiche nazionali delle competenze. I motivi di ciò sono almeno due. Innanzi tutto il risultato ottenuto nelle verifiche nazionali delle competenze costituisce un indicatore limitato ai saperi verificabili in forma scritta. In esse, infatti, non vengono presi in considerazione saperi valutabili solo con verifiche orali o con prove pratiche. Le differenze più marcate tra i risultati alle verifiche nazionali delle competenze e il voto scolastico si otterrebbero così in materie quali sport, arte figurativa, musica, tecnica e tecnologia, ma in misura minore anche nelle lingue (abilità orali), nella fisica e nella chimica (sperimentazione). Il secondo motivo consiste nel fatto che la verifica nazionale misura le competenze degli allievi soltanto in un’occasione, quella della prova, mentre i voti scolastici rispecchiano gli andamenti del profitto e dell’impegno nel corso dell’intero anno scolastico. Ciò non toglie, comunque, che le due valutazioni possano essere confrontate tra loro e costituiscano, soprattutto in caso di notevoli differenze, un’utile occasione di riflessione. Gli insegnanti vi potranno aiutare in questa analisi. I risultati delle verifiche nazionali possono indicare, per esempio, quali contenuti del curricolo sono padroneggiati con maggiore o minore sicurezza dagli alunni, o se essi ne conoscono, comprendono e applicano gli elementi fondamentali (confronti critici, analisi, deduzioni, applicazione di dati in nuove situazioni, assunzione di decisioni, ricerca di soluzioni originali, ecc.). In questo modo è possibile verificare se le forme di insegnamento e apprendimento esistenti siano adeguate, o se sia necessa-rio modificarle. 2.10 COME SARÀ L’INFORMAZIONE DESCRITTIVA DEI RISULTATI DEL- LA VERIFICA NAZIONALE DELLE COMPETENZE PER LE SCUOLE E GLI INSEGNANTI? Alla fine dell’anno scolastico le scuole riceveranno delle informazioni descrittive dei risultati degli alunni per le materie oggetto di verifica. Oltre a ciò, saranno forniti dati sui risultati medi conseguiti per ogni singola materia sia dalla scuola sia dal campione nazionale. Infine, saranno fornite descrizioni particolareggiate dei risultati per ciascuno degli esercizi contenuti nelle prove, utili a fornire agli allievi spiegazioni più dettagliate. Informazioni per gli alunni e per i genitori Le scuole riceveranno, insieme all’analisi aggiuntiva, delle rappresentazioni grafiche dei risultati a livello nazionale e a livello scolastico, delle informazioni descrittive dei risultati degli allievi nella verifica nazionale delle competenze e delle tabelle con-tenenti dati qualitativi, per mezzo dei quali ciascuno degli esercizi contenuti nelle prove sarà descritto specificatamente da più punti di vista. Le rappresentazioni grafiche dei risultati complessivi a livello nazionale e scolastico illustrano i risultati conseguiti dagli alunni, espressi in punti percentuali e distribuiti dal piu basso al piu alto. Ogni colonna rappresenta il numero di alunni che, a livello nazionale o a livello scolastico, hanno raggiunto quel determinato punteggio. Nel grafico saranno evidenziati quattro settori, corrispondenti rispettivamente a risultati minimi, intermedi, superiori e massimi. Dopo aver analizzato dettagliatamente i risultati, gli insegnanti e gli esperti che hanno predisposto la prova di verifica prepareranno una descrizione qualitativa degli apprendimenti rappresentati da ciascuno dei settori ora menzionati. Le scuole e i singoli alunni potranno così confrontare i propri risultati con le descrizioni dei risultati nazionali e identificare, all’interno del livello di apprendimento misurato dalla prova di verifica, i propri punti di forza e i propri punti critici. Queste informazioni saranno accessibili pubblicamente sul sito del Centro nazionale per gli esami (www. ric.si). Desideriamo sottolineare in questa sede che, per un insieme complesso di ragioni, i dati riguardanti i risultati della verifica nazionale delle competenze non sono fina-lizzati all’effettuazione di confronti diretti tra scuole. A tale riguardo si ricorda che l’articolo 64 della Legge sulla scuola elementare stabilisce esplicitamente che i dati e le analisi riguardanti la verifica nazionale delle competenze non possono essere utilizza-ti per effettuare una classificazione o una graduatoria delle scuole. 2.11 QUALI SONO I TEMPI DI CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTA- ZIONE RELATIVA ALLA VERIFICA NAZIONALE DELLE COMPETENZE? La documentazione relativa alla verifica nazionale delle competenze viene conser-vata nell’archivio scolastico, di regola in forma elettronica, per la durata di un anno a partire dalla conclusione della stessa. Su richiesta scritta dell’alunno o dei suoi genitori, la scuola puo consegnare copia delle prove svolte, prima di procedere alla distruzione delle medesime. I dati riguardanti i risultati delle verifiche nazionali degli allievi delle classi seste e none saranno riportati, ai sensi della normativa in materia di documentazione nella scuola elementare, sul libro matricolare e sul foglio matricolare dell’alunno, conser-vati dalla scuola permanentemente. 0 Informazioni per gli alunni e per i genitori PERCHÉ SVOLGIAMO LE VERIFICHE? Insegnante: Sei soddisfatto del risultato? Alunno: Non lo so. Che cosa significano i 32 punti che ho totalizzato? Insegnante: Guarda il grafico dei risultati nazionali. Questo grafico rappresenta la distribuzione dei risultati conseguiti da tutti gli alunni della Slovenia nella verifica di matematica, espressi in percentuale. Informazioni per gli alunni e per i genitori Alunno: Ma che cosa sono i risultati espressi in percentuale? Insegnante: Se hai totalizzato 32 punti sui 50 possibili, significa che hai conseguito il 64% del punteggio massimo. Il punteggio in percentuale si ottiene dividendo il punteggio ottenuto per il punteggio massimo, e moltiplicando per 100 il risultato della divisione. Il tuo risultato è colorato in rosso, ed è anche indicato dalla freccia. Grafico della distribuzione dei risultati nazionali. Distribuzione dei punti percentuali conseguiti da tutti gli alunni della Slovenia in matematica (VNC 2013, N= 17162) 700 Legenda: risultato dell’alunno 600  media nazionale I media della scuola N numero alunni 500 400 numero alunni 300 200 100 0 0 20 40 60 80 100 Fonte: RIC 2013 punteggio in percentuale Alunno: E che cosa significa il punto? Insegnante: Il punto rappresenta il punteggio medio ottenuto dagli alunni di tutta la Slovenia, espresso in percentuale. Come vedi, la media corrisponde al 55% circa dei punti. Probabilmente avrai notato anche una lineetta azzurra; questa lineetta rappresenta il risultato medio nella nostra scuola. Alunno: Vedo che il punto si trova a sinistra del mio risultato. Che cosa significa questo? Informazioni per gli alunni e per i genitori Informazioni per gli alunni e per i genitori Insegnante: Gli alunni che si trovano a sinistra rispetto al tuo risultato hanno ottenuto un punteggio percentuale inferiore al tuo, mentre quelli che si trovano a destra hanno ottenuto un punteggio superiore. Il punto si trova a sinistra del tuo risultato, e questo significa che il tuo punteggio è superiore rispetto alla media raggiunta dagli alunni della Slovenia. Alunno: Mi interesserebbe sapere quanti alunni in Slovenia hanno ottenuto un punteggio superiore al mio, e quanti invece un punteggio inferiore. Insegnante: Se osservi il grafico comparativo dei risultati nazionali, puoi ricava- re le percentuali di tuoi coetanei che hanno ottenuto un punteggio inferiore, identico o superiore al tuo. Come vedi, sono più nume- rosi gli alunni che hanno ottenuto un punteggio inferiore al tuo, visto che la loro percentuale corri- sponde al 64% del totale. Grafico comparativo dei risultati nazionali in matematica (VNC 2013, N= 17162) inferiori 64 % superiori 32.6 % identici 3.3 % 0 20 40 60 80 100 Percentuale di allievi a livello nazionale Alunno: In alcuni grafici, la distribuzione dei punteggi a livello nazionale è riportata usando quattro differenti colori. Che cosa significano questi colori? Informazioni per gli alunni e per i genitori Grafico della distribuzione dei risultati nazionali, comprensivo di settori colorati. Distribuzione dei punti percentuali conseguiti da tutti gli alunni della Slovenia in matematica (VNC 2013, N= 17162) 600 Legenda:  media nazionale I media della scuola 500 N numero alunni 400 300 numero alunni 200 100 0 0 20 40 60 80 100 punteggio in percentuale Fonte: RIC 2013 Insegnante: Alcune colonne del grafico sono segnate con colori differenti perché rappresentano degli specifici raggruppamenti di risultati minimi, intermedi, elevati e molto elevati. Sembra complicato, ma in realta non lo è. Le colonne verdi rappresentano gli alunni che hanno ottenuto risultati collocati circa a un quarto della distribuzione dei punteggi, le colonne gialle rappresentano gli alunni che hanno raggiunto un punteggio collocato circa a metà della distribuzione, e le colonne rosse rappresentano gli alunni che hanno raggiunto risultati collocati a circa tre quarti della distribuzione. Le colonne blu, invece, rappresentano gli alunni i cui risultati si collocano nella parte della distribuzione corrispondente ai nove decimi del punteggio massimo. Le colonne azzurre, infine, rappresentano tutti gli altri alunni. Alunno: A che cosa serve tutto cio? Insegnante: Questi settori vengono individuati perché permettono di descrivere concretamente, cioè facendo riferimento a esercizi risolti corretta- Informazioni per gli alunni e per i genitori Informazioni per gli alunni e per i genitori mente dagli alunni, i risultati corrispondenti a un determinato livello di competenza. Alunno: Nel settore verde quindi troviamo esercizi che sono stati risolti da quasi tutti gli alunni? Insegnante: Si. Alunno: Può indicarmi un esercizio che rientra in questo settore? Insegnante: Certamente. Quasi tutti gli alunni sono stati capaci di confrontare tra loro i valori corrispondenti ai dati presentati in una tabella. Alunno: Gli alunni il cui risultato si trova nel settore giallo hanno raggiunto un punteggio percentuale superiore rispetto agli alunni del settore verde. Ciò significa che gli esercizi del settore giallo sono più difficili di quelli nel settore verde? Insegnante: La tua riflessione è corretta. Affinché tu possa avere un’idea più preci-sa, esaminiamo comunque un esercizio classificato come appartenen-te al settore giallo. Come quello precedente, che apparteneva al settore verde, anche questo esercizio riguarda i dati della VNC riportati nella tabella che già conosci. Questo esercizio verifica la capacità di calcolare la percentuale. Informazioni per gli alunni e per i genitori Informazioni per gli alunni e per i genitori Alunno: Non è un esercizio difficile, anche se quello del settore verde è ancora più semplice. Insegnante: Osserva il tuo risultato. Si trova al di sopra del settore giallo. Gli alunni che hanno raggiunto un risultato simile al tuo risolvono di solito senza difficoltà gli esercizi classificati nei settori verde e gial- lo. Alunno: Quali esercizi sono più difficili da risolvere? Insegnante: Gli esercizi del settore rosso. Esaminiamone uno, che verifica la capacità di comprendere i rapporti tra numeri in un’espressione numerica. Alunno: È vero. Questo non è un esercizio facile. Insegnante: Tuttavia gli esercizi del settore blu sono ancora piu impegnativi. Alunno: Davvero? Mi può dare ancora un esempio di un esercizio che rientra nel settore blu? Insegnante: Certamente. Ecco un esercizio particolarmente difficile, che verifica la capacità dell’alunno di impostare un’equazione sulla base di un testo, e di risolverla con le operazioni di calcolo adeguate. Informazioni per gli alunni e per i genitori Informazioni per gli alunni e per i genitori Alunno: Ora capisco le differenze di difficoltà tra gli esercizi classificati nei diversi settori colorati. Insegnante: Bene, allora capisci anche che gli alunni del nostro paese che hanno raggiunto un risultato simile al tuo, risolvono correttamente la maggior parte degli esercizi appartenenti ai settori giallo e verde e hanno meno successo negli esercizi appartenenti ai settori rosso e blu. Alunno: E che cosa significa questo mio risultato rispetto a quello degli altri alunni della nostra scuola? Insegnante: Osserva il grafico della distribuzione dei risultati, comprensivo di settori colorati, per la scuola. Gli alunni che si trovano a sinistra del tuo risultato hanno ottenuto un numero inferiore di punti percentuali, mentre gli alunni che si trovano a destra hanno ottenuto un punteggio percentuale superiore. Dal grafico puoi dedurre che è maggiore il numero di alunni che hanno raggiunto un punteggio inferiore al tuo. Informazioni per gli alunni e per i genitori Informazioni per gli alunni e per i genitori 17 Grafico della distribuzione dei risultati di una scuola, comprensivo di settori colorati. Distribuzione dei punti percentuali conseguiti dagli alunni di una scuola nella verifica di matematica (VNC 2013, N= 75) 6 Legenda:  media nazionale 5 I media della scuola N numero alunni 4 3 numero alunni 2 1 0 0 20 40 60 80 100 punteggio in percentuale Fonte: RIC 2013 Insegnante: Se osservi il grafico comparativo dei risultati della scuola, questo dato è visibile in modo ancora più chiaro. Nel grafico sono indicate le percentuali di alunni che hanno ottenuto un punteggio inferiore, identico o superiore al tuo. Grafico comparativo dei risultati di una scuola (VNC 2013, N= 75) inferiori 58.7 % superiori 38.7 % identici 2.7 % 0 20 40 60 80 100 Percentuale di allievi a livello scolastico Alunno: Dove posso vedere quali sono gli esercizi che ho risolto correttamente? Insegnante: Osserva la tua verifica delle competenze e vedrai quali sono gli esercizi che hai risolto correttamente. Come puoi vedere hai risolto correttamente 32 esercizi e questo è anche il punteggio che hai ottenuto alla verifica nazionale. Hai risolto bene tutti gli esercizi del settore verde, quasi tutti gli esercizi del settore giallo, un po’ più della metà degli esercizi del settore rosso e cinque esercizi del settore blu. Informazioni per gli alunni e per i genitori Informazioni per gli alunni e per i genitori Alunno: Per quanto riguarda le mie competenze in matematica, che cosa indicano gli esercizi che ho risolto correttamente? Insegnante: Gli esercizi che hai risolto correttamente indicano le competenze che hai acquisito in matematica; queste ultime sono riassunte nei campi verde, giallo, rosso e blu della tabella Descrittori delle verifiche nazionali. Se leggiamo i descrittori, possiamo dedurre che sei capace di risolvere esercizi semplici, sei in grado di applicare le strategie adatte a risolvere problemi semplici e riguardanti situazioni note e riesci anche a risolvere alcuni problemi piu complessi. L’unico esercizio del settore giallo che non hai risolto correttamente è il numero 6.a nel quale era importante individuare, sulla base dei dati, il triangolo rettangolo e motivare la risposta riferendosi alla somma degli angoli interni. È molto probabile che tu non abbia risposto correttamente a causa di una lieve disattenzione o di un po’ di tensione. Tabella: Descrittori delle verifiche nazionali delle competenze SETTORE VERDE Gli alunni dimostrano competenze matematiche di base per quanto riguarda i numeri, le espressioni numeriche, l’elaborazione dei dati e la risoluzione delle equazioni. Conoscono i concetti di base della geometria. SETTORE GIALLO Gli alunni sono in grado di applicare semplici procedimenti e deduzioni. SETTORE ROSSO Gli alunni applicano strategie adeguate nell’esecuzione di procedimenti routinari complessi e nella risoluzione di problemi. SETTORE BLU Gli alunni applicano strategie adeguate nella risoluzione di problemi complessi di algebra e geometria, valutando criticamente e argomentando le soluzioni. Alunno: Ora capisco che cosa significano i risultati delle verifiche delle competenze. Vedo anche che, con un po’ più di studio nel corso dell’anno, avrei potuto ottenere un risultato ancora migliore. Nota: Gli esempi degli esercizi sono ricavati dalla VNC di matematica per il terzo triennio, sessione ordi-naria 2013. Le fotografie sono state scattate presso la scuola elementare Ledina il 25 maggio 2007. Informazioni per gli alunni e per i genitori Informazioni per gli alunni e per i genitori 3. QUALI SONO GLI ATTI LEGISLATIVI CHE DEFINISCONO E REGOLAMENTANO LA VERIFICA DELLE COMPETENZE NELLA SCUOLA ELEMENTARE? 3.1 La verifica nazionale è prevista e definita dalla Legge sulla scuola elementare (G.U. della RS n. 81/06 – testo emendato e corretto, e n. 102/07, n. 107/10, n. 87/11 e n. 40/12 – ZUJF “Legge sul riequilibrio delle finanze pubbliche”). 3.2 Una regolamentazione più dettagliata della verifica nazionale delle competenze è contenuta nei seguenti atti legislativi: • Regolamento sulla verifica nazionale delle competenze nella scuola elementare (G.U. della RS n. 30/2013); • Regolamento sul calendario scolastico delle scuole elementari (G.U. della RS n. 50/12 e n. 56/12); • Regolamento sulla documentazione relativa alla scuola elementare (G.U. della RS n. 61/12 e n. 51/13). 4. LA VERIFICA NAZIONALE DELLE COMPETENZE NELL’ANNO SCOLASTICO 2013/2014 IN SINTESI • La verifica nazionale delle competenze è obbligatoria per tutti gli alunni delle classi sesta e nona della scuola elementare. Fanno eccezione gli alunni delle classi seste e none inclusi in programmi di istruzione adattati con standard di apprendimento non equipollenti, gli adulti iscritti nel programma della scuola elementare per adulti, e gli alunni provenienti da altri paesi e frequentanti per la prima volta la scuola elementare in Slovenia, ai sensi degli articoli 64 e 67 della Legge sulla scuola elementare; • Gli alunni partecipano alla verifica nazionale delle competenze in un’unica sessione, di regola nel mese di maggio; • Gli alunni svolgono la verifica nazionale delle competenze nella scuola in cui sono iscritti; • La verifica si svolge in forma scritta e dura 60 minuti per ciascuna materia; • In tutte le scuole la verifica inizia alle ore 8.30 e termina alle ore 9.30; • la scuola deve consentire agli alunni e ai genitori di visionare le prove valutate della verifica nazionale delle competenze ai sensi delle Istruzioni dettagliate sul calendario scolastico del Ministero per l’istruzione, la scienza e lo sport e del Calendario della verifica nazionale delle competenze pubblicato dal Centro nazionale per gli esami; • I risultati degli alunni, espressi in punteggi assoluti e in punteggi percentuali, vengono riportati nella Certificazione dei risultati conseguiti nella verifica nazionale delle competenze. 0 Informazioni per gli alunni e per i genitori Informazioni per gli alunni e per i genitori 5. CALENDARIO DELLA VERIFICA NAZIONALE DELLE COMPETENZE PER L’ANNO SCOLASTICO 2013/2014 – DATE DA RICORDARE VI classe IX classe Pubblicazione del decreto del ministro del- 2 settembre l’istruzione, scienza e sport in cui sono indica- 2013 te le quattro materie oggetto della terza prova √ di verifica; attribuzione alle singole scuole delle materie oggetto della terza prova. 6 maggio 2014 Verifica nazionale delle competenze in mate- matica. √ √ 8 maggio 2014 Verifica nazionale delle competenze in sloveno o italiano o ungherese. √ √ 12 maggio 2014 Verifica nazionale delle competenze nella terza materia. √ 12 maggio 2014 Verifica nazionale delle competenze in inglese o tedesco. √ Comunicazioni agli alunni da parte delle 2 giugno 2014 scuole sull’esito della verifica nazionale delle √ competenze. Possibilità per alunni e genitori di prendere 2 – 4 giugno visione, presso la scuola, delle prove valutate, e 2014 di chiedere la modifica del punteggio attribui- √ to alla prova (revisione). Scadenza dei termini per l’invio al Centro 4 giugno 2014 nazionale per gli esami, da parte delle scuole, √ dei dati sulle procedure di revisione. Comunicazioni agli alunni da parte delle 9 giugno 2014 scuole sull’esito della verifica nazionale delle √ competenze. Possibilità per alunni e genitori di prendere 9 - 11 giugno visione, presso la scuola, delle prove valutate, e 2014 di chiedere la modifica del punteggio attribui- √ to alla prova (revisione). Scadenza dei termini per l’invio al Centro 11 giugno 2014 nazionale per gli esami, da parte delle scuole, √ dei dati sulle procedure di revisione. Informazioni per gli alunni e per i genitori Informazioni per gli alunni e per i genitori Consegna agli alunni delle certificazioni dei ri- 13 giugno 2014 sultati conseguiti nella verifica nazionale delle √ competenze. Consegna agli alunni delle certificazioni dei ri- 24 giugno 2014 sultati conseguiti nella verifica nazionale delle √ competenze. 6. BIBLIOGRAFIA 1. Izhodišča nacionalnega preverjanja znanja v osnovni šoli (dicembre 2005), a cura della Commissione nazionale per la verifica nazionale delle competenze. 2. Zakon o osnovni šoli (G.U. della RS n. 81/06 – testo emendato e corretto e n. 102/07, n. 107/10, n. 87/11 e n. 40/12 – ZUJF“Legge sul riequilibrio delle finanze pubbliche”). 3. Pravilnik o nacionalnem preverjanju znanja v osnovni šoli (G.U. della RS n. 30/2013). 4. Pravilnik o šolskem koledarju za osnovne šole (G.U. della RS n. 50/12 e n. 56/12). 5. Pravilnik o dokumentaciji v osnovni šoli (G.U. della RS n. 61/12 e 51/13). 6. Navodila za izvedbo nacionalnega preverjanja znanja v osnovni šoli 2013/2014. Informazioni per gli alunni e per i genitori i VERIFICA NAZIONALE DELLE COMPETENZE Informazioni per gli alunni e per i genitori 2013/2014 C M Y CM MY CY OLA ELEMENTARE CMY K SCU V E R I F I C A N A Z I O N A L E D E L L E C O M P E T E N Z E V E R I F I C A N A Z I O N A L E D E L L E C O M P E T E N Z E iinformazioni per gli alunni e p e r i g e n i t o r i