fflceboofew.! novi tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD / CIVIDALE • Ulica Ristori 28 • Tel. 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Se, infatti, ha ed avrà ancora di più in futuro un peso, dal punto di vista culturale e turistico, l’iscrizione di Cividale nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco, la partecipazione alla cerimonia di lunedì nel monastero di S. Maria in Valle dei due ministri per la cultura, quello italiano e quello sloveno, ha un significato particolare. Si tratta non di partire da zero, ma di rinsaldare l’alleanza e di mettere sul tavolo alcuni punti fermi. Bene ha fatto il ministro sloveno Turk a sottolineare l’esigenza di prendere in esame con il suo collega italiano le questioni aperte, che verranno trattate a breve nel corso di un incontro bilaterale tra le dele- gazioni dei governi italiano e sloveno, e di ricordare che fra tre anni ricorrerà il centenario dell'inizio della Prima guerra mondiale in questi territori: un’occasione per consolidare gli impegni congiunti volti alla pace, ai diritti dell'uomo e al consolidamento della democrazia. Su questo tema, quello della proposizione del patrimonio storico della Grande Guerra in chiave moderna, l’Italia può per altro solo imparare da quanto viene fatto, ad esempio, nell’Alta valle del-l’Isonzo. Altri motivi di interesse reciproco non dovrebbero mancare, a partire proprio dalla valorizzazione dei Longobardi e dalla costruzione di un percorso turistico integrato che guardi ad Est. Una “regione virtuale europea”, l’ha definita il sindaco di Ci-vidale. Forse non meno virtuale di quella che dalle grandi capitali, da Francoforte e da Bruxelles, sta decidendo il nostro futuro, (m.o.) Slovenski minister za kulturo na sedežu kulturnega društva Ivan Trinko in med ogledom prostorov, v katerih začasno deluje špetrska dvojezična osnovna šola Potem ko jo je prejšnji teden obiskal italijanski predsednik Giorgio Napolitano, je bila Furlanija spet sedež pomembnega institucionalnega srečanja. V Čedadu so namreč odkrili table, ki bodo označevale objekte, ki so bili vključeni v Unescov seznam svetovne kul- turne dediščine, svečane slovesnosti pa sta se na povabilo župana Stefana Ballocha med drugimi udeležila tudi itali-j anski in slovenski minister za kulturo Lorenzo Omaghi ter Žiga Turk. To je bilo tudi prvo srečanje med ministroma, ki sta pregledala vprašanja, ki bo- do predmet napovedanega srečanja med ministrskima delegacijama Italije in Slovenije. Slovenski minister za izobraževanje, znanost, kulturo in šport je svoj obisk izkoristil tudi za to, da seje srečal s Slovenci Videnške pokrajine. beri na strani 6 LEGGI A PAGINA 8 [ Cividale e i Longobardi, c’è il sigillo dell’Unesco Due ministri per la cultura, quello italiano e quello sloveno, i parlamentari friulani al gran completo, esponenti della Regione e della Provincia, e ovviamente la Chiesa. E stata davvero un evento la cerimonia con la quale, lunedì 4 giugno, è stata consegnata e scoperta la targa ufficiale relativa all’av-venuta iscrizione di Ci-vidale nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco dei siti in rete ‘I Longobardi in Italia. I luoghi del pote- re. ] leggi a pagina 5 Naši kraji pod Beneško republiko 14. junija bo v Spetru predstavitev knjige Massima Zoppija Massimo Zoppi je mlad zgodovinar, kije dosti svojega raziskovalnega dela posvetil Beneški republiki in predvsem njeni vlogi v naših krajih. Napisal je tudi knjigo z naslovom “Ob respectum gentium bar-barorum - Per timore della genti barbare La Slavia Veneta 1420 - 1797, kije lani izšla pri čedajski založbi Most. Knjigo bodo predstavili v občinski dvorani v Spetru v četrtek, 14. junija, ob 18.30, v okviru Beneških kulturnih dnevov. Spregovorila bosta zgodovinar Jože Pirjevec in raziskovalka Ines Beguš, prisoten bo seveda tudi avtor. Povezoval pa bo Giorgio Ban-chig. Venerdì 29 giugno in sala consigliare a S. Pietro Incontro transfrontaliera di sindaci Il prossimo 29 giugno nella sala consigliare di San Pietro al Natisone si terrà un incontro di amministratori delle valli del Natisone, del Posočje e del Collio/Brda. A invitare i sindaci di Bovec, Tolmin, Kobarid, Brda e Kanal ob Soči è stato il sindaco e commissario Giuseppe Sibau a nome dei sindaci dei comuni della Comunità montana Torre Natisone Collio che hanno aderito alle nascenti Unioni dei Comuni. È stato così onorato l'impegno preso a gennaio a Tolmin in occasione del tradizionale incontro di inizio anno degli amministratori dei due versanti del confine. leggi a pagina 2 V Na Otočcu uspelo 12. Srečanje Sempetrov Na Otočcu (Novo mesto) so se v soboto, 2. junija, na 12. Srečanju Sempetrov zbrali krajani in občani sedmih slovenskih krajev, ki imajo Sv. Petra za svojega zavetnika, in beneškega Spetra. Gostiteljici letošnjega srečanja sta bili Krajevna skupnost Otočec in Mestna občina Novo mesto, udeležencev je bilo približno 700, od tega je bilo 500 gostov. Obiskovalci iz drugih “Šempetrov” so lahko spoznali naravno in kulturno bogastvo Otočca in najbližje okolice, v popoldanskem času pa so bila na vrsti tudi športna tekmovanja. beri na strani 6 Sreda, 6. junija 2012 Il prossimo 29 giugno nella sala consigliare di San Pietro al Natisone si terrà un incontro di amministratori delle valli del Natisone, del Posočje e del Collio/Brda. A invitare i sindaci di Bovec, Tolmin, Kobarid, Brda e Kanal ob Soči è stato il sindaco e commissario Giuseppe Sibau a nome dei sindaci dei comuni della Comunità montana Torre Natisone Collio che hanno aderito alle nascenti Unioni dei Comuni. E stato così onorato l'impegno preso a gennaio a Tolmin in occasione del tradizionale incontro di inizio anno degli amministratori dei due versanti del confine. È stato anche ripreso lo spirito dell'incontro e Sviluppo turistico transfrontaliera, sindaci a confronto della carta di Castelmonte del 1999, la più alta espressione della volontà di collaborazione tra le due aree contermini, che purtroppo però non ha avuto seguito. L'intenzione degli organizzatori è di promuovere una riflessione a più voci e da diversi punti di vista su temi di interesse comune e, su questa base, verificare le possibilità concrete di collaborazione avviando la definizione di pro- getti di comune interesse. Il tema scelto è quello della cooperazione transfrontaliera in ambito turistico, un tema di grande attualità considerati anche i numerosi incontri succedutisi negli ultimi tempi a San Pietro al Natisone su iniziativa del Torre Natisone Gal e relativi alla proposta di un consorzio per la promozione turistica del nostro territorio in continuità con l'esperienza del consorzio Dolce Nordest. Il programma non è ancora definito nei dettagli, ci ha detto Michele Coren, ma sono stati definiti i due relatori che introdurranno l'incontro: Janko Humar, direttore di LTO (Lokalna turistična organizacija) Sotočje, che cura la promozione turistica nei comuni di Kobarid e Tolmin, e Guglielmo Favi, direttore del Torre Natisone Gal. Sarà un'ottima occasione anche per mettere a confronto gli approcci, i sistemi operativi ed i risultati conseguiti. Tutto ciò nell'ottica di un rafforzamento della promozione turistica di tutta l’area e di un suo salto di qualità. Con 18 voti il consigliere di S. Pietro supera Crainich Fabrizio Dorbolò eletto rappresentante delle opposizioni neH’Unione dei Comuni Sarà Fabrizio Dorbolò, consigliere comunale di San Pietro, il rappresentante delle minoranze nella prossima assemblea dell'Unione dei Comuni Montani delle valli del Natisone. Nella seduta dello scorso 4 giugno, riservata ai rappresentanti delle opposizioni dei sette Consigli dei comuni che comporranno l'ente, Dorbolò ha infatti ottenuto 18 preferenze contro le 15 di Claudio Crainich (consigliere di Drenchia). Dorbolò subito dopo la nomina ha ringraziato (anche in dialetto sloveno) tutti i consiglieri offrendo la propria disponibilità a risolvere i problemi che caratterizzeranno la prossima fase. In primis (già dal prossimo 14 giugno, quando si riunirà per la prima volta l'assemblea del nuovo ente) quelli ine- Fabrizio Dorbolò, consigliere comunale di San Pietro al Natisone renti alle nuove norme statutarie. Già durante la discussione che ha preceduto la votazione infatti, diversi consiglieri si sono espressi criticando l'eccesso di decisionismo dell'amministrazione regionale. Firmino Marinig (San Pietro) e Fabio Bonini (Grimac-co) hanno pesantemente contestato la legge regionale per la scarsa rappresentanza riservata alle minoranze nell'assemblea. Claudio Garbaz (Stre-gna), ha anche contestato la decisione di commissariare prima e cancellare poi l’ex Comunità Montana proponendo che, opportunamente modificato, lo statuto di quell'ente possa però costituire la base per la stesura di quello per l'Unione dei Comuni. Simone Bordon (San Pietro), pur sottolineando la scarsa democraticità dell'assemblea, ha però ribadito che l'unificazione di molti servizi dei diversi comuni delle valli del Natisone potrebbe costituire un elemento positivo nella direzione di un’effettiva unione di tutti i comuni del territorio. (a.b.) Presto un incontro tra i Comuni interessanti e l’assessore regionale Ciriani Oneri di coltivazione delle cave, Domeniš perplesso E imminente l’incontro tra gli amministratori dei Comuni i cui territori sono interessati da attività estrattiva di pietra ornamentale (nell’area delle Valli del Natisone e non solo), e l’assessore regionale all’ambiente Luca Ciriani. “Il tema - spiega il sindaco di Pulfero, Piergiorgio Domeniš - è l’emendamento modificativo del comma 3 dell’articolo 7 della Legge regionale 21 del 1997. L’emendamento, proposto dal consigliere regionale Alessandro Colautti, è stato approvato in consiglio regionale nella seduta del 4 maggio scorso. Preve- de, in sostanza, che l’onere di coltivazione, per le sole pietre ornamentali, venga applicato non al materiale escavato, ma solo a quello commerciato. Ne consegue -spiega Domeniš - che i Comuni sul cui territorio sono presenti cave di pietra ornamentale ora introitano, rispetto a prima, neanche il 10% dell’importo relativo agli oneri di coltivazione. In concreto, l’attuale situazione per gli enti locali è addirittura peggiore rispetto a quando l’onere di coltiva- zione per le pietre ornamentali era quantificato in 0,20 euro per metro cubo escavato”. “Unitamente ad altri amministratori locali del Friuli - afferma Domeniš - ritengo che l’onere di coltivazione debba essere applicato, come per i ‘calcarei’, al materiale escavato e non solo a quello commerciato. Come facciamo a controllare, peraltro, quanto e cosa di quello che viene estratto non viene poi commercializzato?” Po konkurenčnosti je Slovenija četrta najslabša v EU Slovenija je na lestvici svetovne konkurenčnosti za leto 2012, ki jo je v četrtek, 31. maja, objavil švicarski Inštitut za razvoj menedžmenta (IMD), ohranila 51. mesto, ki ga je zasedala tudi lani. Na vrhu lestvice je tudi letos Hongkong, za njim se uvrščajo Združene države Amerieke in Švica, poroča Slovenska tiskovna agencija. Slovenija je tako na lestvici konkurenčnosti ostala na istem mestu kot lani, potem ko je v letu 2010 s padcem za dvajset mest utrpela največji padec med državami, ki jih je IMD vključil v raziskavo. Slovenija se je znašla v družbi držav, kot so Rusija (48. mesto), Jordanija (49. mesto), Južnoafriška republika (50. mesto), Kolumbija (52. mesto), Romunija (53. mesto) in Bolgarija (54. mesto). Med članicami Evropske unije je Slovenija dosegla četrto najslabšo uvrstitev. Za Slovenijo, Bolgarijo in Romunijo se je uvrstila prezadolžena Grčija, kije v luči globoke gospodarske in socialne krize zasedla predzadnje, to se pravi 58. mesto. Na zelo nizko 57. mesto se je uvrstila Hrvaška. Med sedemindvajsetimi članicami Evropske unije je najvišji položaj na lestvici zasedla Švedska, ki se je uvrstila na 4. mesto. Na 9. mesto je napredovala Nemčija, ki je bila lani na desetem, 11. je Nizozemska, 12. Luksemburg, 13. Danska, 17. Finska, 18. Velika Britanija, 20. Irska, 21. Avstrija, 25. Belgija, 29. Francija, 31. Estonija, 33. Češka, 34. Poljska, 36. Litva, 39. Španija, 40. Italija, 41. Portugalska, 45. Madžarska, 47. pa Slovaška. Prvo deseterico najbolje uvrščenih držav poleg Hongkonga, ZDA, Švice, Švedske in Nemčije sestavljajo še Singapur (4. mesto), Kanada (6. mesto), Tajvan (7. mesto), Norveška (8. mesto) in Katar (10. mesto). Na zadnjem mestu je tudi letos Venezuela (59. mesto). Med še neomenjenimi hitro rastočimi gospodarstvi je najboljšo uvrstitev dosegla Kitajska (23. mesto), ki pa je v primerjavi z lansko raziskavo izgubila štiri mesta. Precej nižje je uvrščena Indija (35. mesto). Mehika je na 37. mestu, Brazilija pa na 46. položaju. Raziskava IMD temelji na skupno 329 kriterijih. Rezultati so izračunani na podlagi trdih statističnih podatkov za leto 2011 in mehkih anketnih ocen gospodarstvenikov iz vključenih držav. V IMD poudarjajo, da letošnji anketni rezultati kažejo na rast skepse glede globalizacije in potrebe po gospodarskih in socialnih reformah. Slovenija se je po teh dveh kriterijih uvrstila zelo nizko. Po zavedanju o nujnosti reform je zasedla 55. mesto. Nižje od Slovenije so samo Argentina, Bolgarija in Venezuela, povsem na dnu po nagnjenju k reformam pa je drugo največje evropsko gospodarstvo Francija. V spodnji deseterici so po tem kriteriju še Kolumbija, Slovaška, Hrvaška, Španija in Češka. Najmočnejše je medtem zavedanje o nujnosti gospodarskih in družbenih sprememb na Irskem, v Maleziji, na Tajvanu, v Singapurju, Hongkongu, Katarju, Švici, Švedski in Koreji. Pri odnosu do globalizacije je Slovenija uvrščena še nižje. Zaseda namreč samo 57. mesto, za njo pa sta le še Madžarska in Francija. Tik pred Slovenijo je Hrvaška, spodnjo deseterico pa sestavljajo še Ukrajina, Grčija, Rusija, Argentina, Venezuela in Češka. kratke.si Lukšič leader dei socialdemocratici, Pahor candidato alle presidenziali Al congresso dei socialdemocratici del 2 giugno è stato eletto nuovo presidente del partito Igor Lukšič, ministro dell’istruzione e dello sport nel precedente governo Pahor. Alla guida dei socialdemocratici ha sostituito proprio l’ex premier, che al congresso ha annunciato la propria candidatura alle prossime elezioni presidenziali in programma in autunno. Lukšič nel ballottaggio ha ricevuto 190 preferenze superando Borut Pahor di dieci punti. A Tolmin acqua più pulita grazie ai fondi europei Il Comune di Tolmin rinnoverà il proprio impianto di depurazione dell’acqua costruito tra il 1983 e 1985. Ciò sarà possibile grazie ai fondi europei ottenuti nell’ambito del progetto transfrontaliera Ison-zo-Tolmin che coinvolge cinque comuni sloveni ed otto italiani, oltre a quattro partner con compiti specifici. Il costo dell’ammodernamento dell’impianto di depurazione sarà coperto per l’85% da fondi europei, mentre il resto rimarrà a carico delle casse statali. In Slovenia il potere d’acquisto negli ultimi vent’anni è aumentato Lo afferma l’Ufficio di statistica nazionale sloveno che ha paragonato gli stipendi medi ed i prezzi medi di pane, benzina e caffè. Nel 1991 con lo stipendio netto medio si potevano comprare 359 chili di pane, nel 2001 399, nel 2011 invece ben 555 chili. Per quanto riguarda la benzina, nel 2001 era possibile acquistarne 804 litri (ben 1177 nel 1996), nel 2011 765 litri, nel 1991 solo 479. Nel 2001 era possibile pagare al bar 954 caffè, nel 1991 861, nel 2011 solo 851. L’ambasciatore siriano dichiarato persona non gradita in Slovenia Via gli ambasciatori: occidente a muso duro contro il regime siriano dopo l’atroce massacro di Hula, che ha causato la morte di oltre 100 persone, tra cui moltissimi bambini. In Siria in 14 mesi le violenze hanno causato la morte di 13mila persone, di cui 1.800 dal 12 aprile, secondo i dati dell’osservatorio siriano sui diritti umani. La Slovenia ha aderito all’iniziativa dell’inviato dell’Onu Kofi Annan ed ha dichiarato persona non gradita l’ambasciatore Ba-sam Sabah. I liberaldemocratici propongono la formazione del terzo polo LDS, guidata dal presidente Iztok Podbregar, ha proposto ai partiti non parlamentari, Zares, TRS e DSD di unirsi nel terzo polo. Compito della nuova formazione sarà ostacolare la destra conservatrice ed offrire ai cittadini un’alternativa. Secondo il leader di LDS l’attuale sinistra divisa non è in grado di svolgere nel modo giusto il proprio compito di forza d’opposizione. I rappresentanti degli altri partiti, invitati ad unirsi nel terzo polo, al momento non si sbilanciano. -Aktualno---------------- A Trieste tra i relatori anche Silvana Paletti Europa, regioni, innovazione e cultura Sreda, 6. junija 2012 “Europa nuovo pensiero -Regioni, innovazione e cultura”. Questo è stato il tema del convegno internazionale che si è tenuto nelle giornate di venerdì 1. e sabato 2 giugno a Trieste, nel Salone di rappresentanza della Presidenza della Regionale in Piazza Unità d’Italia. Il convegno è stato organizzato, in collaborazione con la nostra Regione, dall’Università di Salzburg. Alla presenza del commissario europeo per le politiche regionali, Johannes Hahn, nella giornata di venerdì hanno portato il loro contributo diverse autorità, docenti universitari, cultori locali e giornalisti. Nella mattinata vi è stato, tra gli altri, l’intervento dell’assessore regionale alla cultura, Elio De Anna che ha ricordato che nella Regione FVG si parlano storicamente le lingue friulana, slovena e tedesca. Per quanto riguarda la lingua slovena i parlanti sono stimati in circa 130.000 persone. In questo contesto le lingue di minoranza sono importanti anche per i rapporti con i paesi vicini e perciò vanno sostenute. Il commissario europeo Hahn ha presentato le realtà regionali a livello europeo, ha accennato anche ai numerosi progetti transfrontalieri ed alle difficoltà ai confini di certe regioni. I pro- grammi di cooperazione transfrontaliera, anche le piccole e concrete forme di collaborazione culturale nelle aree di confine, possono fornire un aiuto decisivo. E questo vale a maggior ragione se si pensa che, su 500 milioni di cittadini dell'Unione europea, ben 200 milioni, pari al 40 per cento del totale, vivono in regioni di confine. Uno dei promotori del convegno è stato Michael Fischer, studioso di scienze sociali e culturali, docente all'Università di Salisburgo. "Per la generazione del dopoguerra - ha detto - l'Europa ha rappresentato una grande utopia, e anche una storia di indubbio successo, perché ha saputo garantire pace e benessere”. Nel pomeriggio lo spazio è stato dedicato alle comunità linguistiche, tra questi erano presenti: Rud Bernardi, della minoranza ladina, Silvana Paletti da Resia (nella foto), Velia Plozner e Peppino Ma-tiz da Timau. Tutte queste realtà hanno evidenziato la debolezza delle proprie parlate il cui futuro appare decisamente incerto. Silvana Paletti ha presentato la propria esperienza di questi anni, la sua passione per la propria cultura e parlata che manifesta nelle numerose poesie che sono state, lo scorso anno, pubblicate anche in tedesco ed edite dalla Mohorjeva družba di Celj e/Klagenfurt. Nella seconda giornata sono intervenuti, tra i numerosi relatori, anche gli scrittori Claudio Magris e Boris Pahor. (LN) Iat, Antonio De Torà traccia il bilancio della gestione Pro Loco Nediške doline “Noi in tutti questi anni abbiamo messo a disposizione professionalità, competenza, conoscenza ed esperienza, ma la mia sensazione è che la nostra attività non sia vista sempre dalle amministrazioni locali come un'opportunità di crescita per il territorio”. Con queste parole Antonio De Toni, della Pro Loco “Nediške Doline”, conclude il bilancio dei dieci anni in cui l'associazione che presiede ha avuto in gestione l'ufficio Iat (informazione ed accoglienza turistica) dell'intero comprensorio delle valli del Natisone. Dal 2002 infatti, come probabilmente sapranno in pochi, la Pro loco Nediške doline coordina, delegata dagli uffici della regione, la promozione turistica del territorio. Dal 2004 (prima la sigla di riferimento era Aiat) è, in poche parole, la sede decentrata dell’agenzia regionale Tu- rismo Fvg. “Dalla data della prima convenzione stipulata con la regione però - spiega De Toni - abbiamo subito un drastico e progressivo calo del finanziamento regionale, in particolare negli ultimissimi anni. L'unico comune valligiano, in virtù di una convenzione stipulata nel 2006, da cui ancora oggi riceviamo un sostegno economico è quello di San Pietro che an- nualmente versa il 10% del contributo regionale”. “Nonostante le ristrettezze - prosegue il presidente della Pro Loco Nediške doline -credo che in questi anni abbiamo fatto molto contribuendo al successo di molte iniziative fra cui Invito, Postaja Topolò o l'albergo diffuso. Siamo stati in grado di tenere aperto uno sportello di informazione per diverse ore al giorno, riuscendo a creare anche qualche posto di lavoro (dal 2009 anche un'assunzione a tempo indeterminato)”. “Ora, - conclude De Toni -viste anche le ristrettezze economiche la sede dello Iat per le valli del Natisone si trova negli stessi uffici dell'azienda Click idea di San Pietro. Il continuo taglio di risorse però, è vero, non ci ha consentito una programmazione a medio-lungo termine della nostra attività”. V Ljubljani 4. julija “Dobrodošli doma 2012” V poletnih mesecih se bodo tudi letos v Sloveniji zvrstili številni dogodki, ki bodo popestrili druženje Slovencev, ki živijo v matični državi, pa tudi v tujini. Poleg športnih tekmovanj za Slovence po svetu, poletnih šol slovenskega jezika za mlade in odrasle, razstav in glasbenih dogodkov, bo v Ljubljani 4. julija osrednja prireditev “Dobrodošli doma 2012”, ki je namenjena vsem Slovencem. V dopoldanskih urah se bo v prostorih Slovenske akademije znanosti in umetnosti odvijala strokovna konferenca na temo etnične ekonomije in Slovencev zunaj Republike Slovenije. Dogajanje se bo preselilo na Novi trg, kjer bodo slovenski glasbeniki iz zamejstva in sveta zaigrali v ritmih svoje uspešnice in s tem predstavili, kako dejansko ohranjajo slovensko kulturo izven meja naše države. Poleg glasbene skupine BK evolution iz Italije, pevskega zbora MePZ Danica iz Avstrije in nastopa skupin dijakov iz Argentine in Kanade ter drugih glasbenih in gledaliških skupin se bodo Slovenci iz različnih držav z rokodelsko-turistično ponudbo predstavili na stojnicah, ki bodo popestrile dogodek. Večer se bo zaključil s sprejemom ministrice Ljudmile Novak v Narodni in univerzitetni knjižnici, kjer bosta na ogled dve razstavi o Slovencih v Kanadi in predstavitev dveh projektov digitalizacije slovenskih medijev iz izseljenstva in zamejstva. Naslednji dan, 5. julija, pa bo sledilo tradicionalno »Vseslovensko srečanje« v Državnem zboru, kjer se bo med 10.00 in predvidoma 18.00 v dvorani Državnega sveta med drugim odvijal tudi prvi »parlament« mladih v zamejstvu in po svetu. V Veliki dvorani v državnem zboru pa bodo predstavniki zrelejše generacije Slovenk in Slovencev v zamejstvu in po svetu razpravljali o medgeneracijskem dialogu. V uvodnem delu plenarnega zasedanja bo s svojim govorom sodelovala tudi ministrica za Slovence v zamejstvu in po svetu Ljudmila Novak. Dogodki, ki se bodo še dopolnjevali, so v skupni organizaciji Urada Vlade Republike Slovenije za Slovence v zamejstvu in po svetu, nevladnih organizacij (Izseljensko društvo Slovenija v svetu, Svetovni slovenski kongres, Rafaelova družba in Združenje Slovenska izseljenska matica), Slovenske akademije znanosti in umetnosti in Narodne in univerzitetne knjižnice. Več o prireditvi najdete na spletni strani prireditve www.dobrodoslidoma.si. brevi.it Donne, anche se più brave rimangono meno pagate La differenza arriva mediamente anche fino al 37%, secondo lo studio "Il gap salariale nella transizione tra scuola e lavoro" pubblicato dalla Fondazione Rodolfo DeBenedetti. L’indagine presenta anche delle conclusioni positive però, la differenza di maschi e donne occupati ad esempio non va oltre il 7%. E intanto, il governo Monti ha promesso che entro il 2016 non ci saranno più disparità di stipendio tra uomini e donne a parità di ruolo. Bankitalia, quasi tre milioni di lavoratori irregolari Secondo i dati pubblicati nella Relazione annuale il sommerso, che nel 2010 ha sfiorato quasi tre milioni di unità di lavoro irregolari (il 12,3% del totale), è presente soprattutto nell’agricoltura e nel commercio. Nell’industria i lavoratori irregolari sono di meno e tra questi primeggiano quelli dell’edilizia, dove gli addetti “atipici” sono 218mi-la. Il dato sulle unità di lavoro irregolare è rimasto stabile negli ultimi anni, ma è aumentata la percentuale sul totale dell’occupazione. Corte dei conti: troppe tasse e troppa evasione Ammonta ad oltre 138 miliardi di euro la perdita dovuta all’evasione dell’Iva e dell’Irap nel triennio 2007-2009. Ma la tassazione secondo la Corte dei conti è esagerata e servirebbero 47 miliardi di sgravi fiscali. Nel 2010 ritalia si collocava al 1. posto in Europa nel prelievo sui redditi da lavoro (42,6%), al 2. in quello sui redditi d'impresa (27,4%), al 15. (16,8%) nel prelievo sui consumi. Al 7. posto, infine, quanto a quota di gettito complessivo dalla tassazione patrimoniale (5,9%). Brontos, Profumo rinviato a giudizio per frode fiscale L’ex amministratore delegato di Unicredit ed attuale presidente della Montepaschi di Siena è indagato per presunta truffa da 245 milioni che sarebbe stata realizzata attraverso un’operazione di finanza strutturata chiamata Brontos. Con Profumo sono stati rinviati a giudizio anche 16 manager di Unicredit e tre di Barclays. La prima udienza del processo è prevista per il 1. ottobre. Alessandro Profumo si è dichiarato convinto della correttezza del suo operato. Censis: 9 milioni di italiani senza prestazioni mediche Il Censis nel suo rapporto Rbm Salute, presentato al Welfare Day, ha mostrato uno scenario tutt’altro che positivo. A causa dei numerosi tagli alla sanità pubblica, i servizi sono peggiorati ed il ricorso alla sanità privata è aumentato del 25,5%. Ma per ragioni economiche non tutti possono permettersi le cure private e quindi nove milioni di italiani rimangono senza le prestazioni necessarie: 2,4 milioni di anziani, 5 milioni di coppie con figli e 4 milioni di residenti nel Mezzogiorno. Media di minoranze, collaborazione tra Radio Onde Furlane e Novi Matajur Le redazioni di Novi Matajur e Radio Onde Furlane insieme per un progetto multimediale e multilingue. A partire dal prossimo giovedì, 7 giugno, la popolare emittente friulana (su 90.0 fm o in streaming su internet all’indirizzo www.ondefur-lane.eu) dedicherà ogni settimana uno spazio alla presentazione dei temi principali affrontati dal nostro giornale. Con cadenza mensile invece, dal prossimo 27 giugno, la re- dazione giornalistica di Radio Onde Furlane curerà una pagina del nostro settimanale approfondendo i temi legati alla comunità friulana e alle diverse minoran- ze europee. Un progetto questo, che intende avvicinare il dialogo tra le varie componenti linguistiche della regione favorendo la conoscenza reciproca. 4 novi matajur Sreda, 6. junija 2012 Obisk predsednika = I sindaci salutano il presidente Napolitano (in primo piano Giorgio Guion di Pulfero) ed un momento della cerimonia a Faedis Dopo anni di divisione questo confine diventi luogo di incontro Il Presidente Napolitano rende omaggio alle vittime di Porzus «Molti decenni sono passati dall'eccidio di cui furono vittime, nel febbraio del 1945, i patrioti della leggendaria Brigata partigiana Osoppo: una strage che un recente volume, opera di illustri studiosi, definisce “il più grave scontro interno al movimento” resistenziale italiano. Quella strage resta tra le più pesanti ombre che siano gravate sulla gloriosa epopea della Resistenza». Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel corso della sua visita a Faedis, ha voluto rendere omaggio alle vittime dell'eccidio delle malghe di Porzus. L’occasione è stata l'inaugurazione, lo scorso 29 maggio, della targa commemorativa affissa sulla facciata principale del municipio del paese. «Nel ricordo del tragico eccidio di Porzus le popolazioni di queste terre si uniscono idealmente nell’omaggio al sacrificio per la libertà del Friuli e dell’Italia intera. Dopo anni di divisione lungo vecchi confini queste terre diventano luogo di incontro e cerniera di pace della nuova Europa». Un ulteriore riconoscimento (dopo l'avvio dell'iter legislativo per conferire alle malghe di Topli f" r\T-r-I Uorh lo status di “monumento di interesse nazionale”) che - le parole di Napolitano - «sancisce il superamento, nell'identità unitaria dellTtalia d'oggi, delle radici di quell'eccidio in cui precipitarono, in un torbido groviglio, feroci ideologismi di una parte, con calcoli e pretese di dominio di una potenza straniera a danno dellltalia, in una zona martoriata come quella del confine orientale del nostro Paese». L'episodio, in realtà per certi aspetti ancora controverso, è ormai noto. Così come, oggi come oggi - sono ancora le parole del presidente - «le ragioni, quelle palesi e quelle occulte, per le quali dei partigiani garibaldini, membri di una formazione legata al Partito Pozornost predsednika Napolitana do Slovencev Predsednik Republike Giorgio Napolitano je med svojim obiskom v Furlaniji sprejel predstavnike slovenskih organizacij SKGZ in SSO, kar je dejanje velike pozornosti do naše narodne skupnosti in še posebej znak priznanja Beneškim Slovencem, ki so se prvič na Videnskem srečah z državnim poglavarjem. Pomenljive so bile besede, ki jih je predsednik Napolitano izrekel predvsem ko je poudaril pomen, ki ga italijanska država pripisuje slovenski manjšini in ji zagotovil podporo italijanskih institucij ter se pohvalno izrazil o delovanju organizacij slovenske manjšinske skupnosti na Videnskem. Kot prispevek k izboljšanju politične klime in sodelovanja med Italijo in Slovenijo bo gotovo prispeval - to so njegove besede - njegov skorajšnji uradni dvodnevni obisk v Sloveniji. V svojem pozdravu predsedniku Republike se je pokrajinski predsednik Sso Giorgio Banchig dotaknil dogajanja v Porčinju, saj je dejal, je pogojeval priznanje Slovencev videnske pokrajine, kot je ugotovila tudi mešana itahjansko-slovenska komisija zgodovinarjev. Luigia Negro, pokrajinska predsednica Skgz, je pa izpostavila bolj aktualne teme, kot je razširitev dvojezične šole in troje-zično šolanje na željo krajevnega prebivalstva in krajevnih uprav. Vse pa je bilo uokvirjeno v “tržaški duh” sodelovanja v skupni evropski hiši. Comunista Italiano, uccisero altri partigiani, della formazione Osoppo, ci appaiono oggi incomprensibili, tanto sono lontane l'asprezza e la ferocia degli scontri di quegli anni e la durezza di visioni ideologiche totalitarie». Nell'ottica rinnovata dell'Unione europea, però, le diverse identità linguistiche che da prima dell'inizio del conflitto - ma anche della stessa nascita degli stati nazionali - sono presenti su questa parte del confine orientale, possono costituire, invece, uno stimolo per un futuro migliore. «Il Friulano e lo Sloveno qui tutelati - ha infatti sottolineato il sindaco di Faedis Cristiano Shaurli durante la celebrazione - non siano elementi di identità che si chiudono, ma ricchezze inestimabili per costruire qualcosa di più grande». Parole, queste, condivise anche dal presidente che, poco dopo, la commemorazione, ha incontrato, in forma privata presso l'Hotel Carnia una rappresentanza delle associazioni della minoranza slovena. Durante l'incontro, oltre a Luigia Negro - presidente provinciale dell'Skgz - che ha fatto presente al presidente il desiderio di alcune comunità locali di ampliare l'offerta scolastica bilingue, ha preso la parola anche Giorgio Banchig, presidente per la provincia di Udine dell'Sso. Banchig, nel suo discorso, è tornato sulla questione di Porzus ricordando come «tra Porzus da una parte e il travagliato dopoguerra e l’imponente campagna contro il riconoscimento dei diritti degli sloveni della Provincia di Udine dall’altra, corre uno stretto nesso. Anche dopo il trattato di pace del 1947, nella Slavia friulana, con il pretesto, più o meno fondato, delle mire espansionistiche della Jugoslavia e del pericolo delle invasioni del blocco comunista, venne represso ogni tentativo di sviluppo culturale della comunità slovena, ingiustamente vista come quinta colonna di potenze straniere». Una posizione quella di Banchig che riflette, anche quella del Comitato 482. Nella lettera recapitata a Napolitano in occasione di questa visita in regione si legge, con riferimento ai tragici eventi di Porzus, che “il Friuli è una terra che ha pagato un prezzo molto alto a causa delle tensioni etniche ed ideologiche che lo hanno attraversato durante il XX secolo. Riteniamo che un episodio del genere non possa cancellare le pagine eroiche scritte dalla Resistenza friulana. Una Resistenza che ha saputo unire persone provenienti da ceti sociali diversi e con idee politiche differenti nella lotta comune contro l’oppressione nazifascista; una lotta che in molti casi ha visto friulani, sloveni ed italiani combattere assieme per un avvenire di pace e di libertà”. L'eccidio delle malghe, doverosamente ricordato anche dal Presidente, resta infatti ancora ostaggio di interpretazioni ideologiche (non di una sola delle parti) e oggetto di speculazione per la politica. Per l'episodio di Porzus però, come per tutti gli episodi noti (foibe) e meno noti (i campi di concentramento fascisti di Visco e Gonars che monumento nazionale non sono) della seconda guerra mondiale sul confine orientale, la ricostruzione corretta può venire solo dal confronto storico, in ottemperanza ai principi scientifici della materia. E chissà che un giorno questa stessa operazione non possa avvenire anche per i fatti che, negli anni successivi al conflitto, condizionarono pesantemente la vita delle popolazioni che - senza colpa - si ritrovarono a vivere a ridosso della cortina di ferro. Antonio Banchig Odprto pismo Napolitanu o jezikovnih pravicah V imenu Odbora 482, ki že več kot deset let združuje preko trideset kulturnih organizacij in medijev furlanske, slovenske in nemške jezikovne skupnosti v Furlaniji je župan Fojde Cristiano Shaurli izročil predsedniku Republike Napolitanu Odprto pismo o jezikovnih pravicah. »Furlanija je plačala zelo visok davek, zaradi etničnih in ideoloških napetosti, ki so zaznamovale 20. stoletje. Med vašim obiskom se boste spomnili ene od najbolj bolečih strani, ki so sad tistih napetosti,« je v uvodu napisal v imenu odbora Carlo Puppo. »Ta dogodek pa kljub vsemu, menimo, ne more zbrisati in ne bo zbrisal junaštva furlanskega odporniškega gibanja, v katerem so se enotno borili proti nacifašizmu ljudje iz različnih družbenih slojev in z različnimi političnimi prepričanji, ne malokrat so se skupaj borili za mir in svobodo Furlani, Italijani in Slovenci. Ta duh enotnosti v različnosti želimo ohraniti zato, ker je Furlanija vedno bila in je večetnična in večjezična, čeprav nekateri še vidijo v tej različnosti problem, ki ga je treba premostiti, če ne celo sovražnika, proti kateremu se je treba boriti. Mi pa smo prepričani, da so naša pluralnost, naša različnost in naša specifika bogastvo, ki ga moramo braniti, ovrednotiti in deliti z drugimi.« Jezikovne pravice manjšin, ki jih je država s polstoletno zamudo priznala in uzakonila, pa so prevečkrat mrtva črka, meni Odbor 482 in zato seje obrnil do predsednika Napolitana in ga zaprosil, naj kot garant Ustave posreduje za ivajanje zaščitnih norm. Kje se stvari zatikajo? Odprto pismo se sklicuje na poročilo Odbora Sveta Evrope o Okvirni konvenciji za zaščito narodnih manjšin, kije bilo objavljeno lansko leto. Na prvem mestu je vprašanje šolstva v furlanščini, pri čemer Odbor Sveta Evrope priporoča, naj se nadaljuje in okrepi kvalitetni pouk furlanskega jezika ter opozarja na potrebo po večjih prizadevanjih za zagotovitev potrebnih finančnih sredstev. Odbor izraža tudi zaskrbljenost za prostorske težave dvojezične šole v Spetru ter za nevarnost zaprtja manjših šol na območju, kjer veljajo zaščitne norme. Nadalje ugotavlja, da so bili napredki na področju medijev minimalni. Če je prehod na digitalno televizijo namreč omogočil vidljivost slovenskih programov Rai na Videnskem, se ni za Furlane nič premaknilo. Zaščitni zakon ostaja mrtva točka, zasebni medji (na primer radio Onde furlane), ki skušajo zapolniti pomanjkljivosti javne radiotelevizije, pa so kronično finančno podhranjeni s strani vsedržavnih in deželnih oblasti. Boljši je položaj na področju jezika v javnosti, še zlasti, kar se tiče krajevnih napisov in jezikovnih okenc. Leti pa so odvisni od občutljivosti krajevnih, občinskih in pokrajinskih uprav, medtem ko deželna uprava in državne službe na krajevni upravi ne jamčijo pravice rabe manjšinskega jezika. Odbor Sveta Evrope nadalje opozarja na omejitve in zamude pri izvajanju deželnih zaščitnih zakonov ter na naraščajočo nestrpnost do narodnih manjšin in socialno šibkih sredin, v prvi vrsti do Romov, a omenja tudi znake nestrpnosti do Slovencev v Videnški pokrajini. Velik problem predstavlja tudi pomanjkanje sredstev. V svojem pismu predsedniku Napolitanu Odbor 482 opozarja na dejstvo, daje država v letu 2012 namenila vsem 12.im jezikovnim manjšinam v Italiji 1.768.792 evrov, od katerih 362.200 deželi FJK (240.608 za furlanski jezik, 108.605 za slovenski in 12.987 za nemški). Zakon 482 beleži velike zamude v izvajanju, je zaključek pisma, istočasno se vse bolj krčijo sredstva zanj. Iz vseh teh razlogov je Odbor 482 prosil predsednika Napolitana naj dvigne svoj glas v podporo jezikovnih Slovesnosti v Fojdi je od daleč sledil tudi kantavtor Francesco De Gregori, nečak komandanta Osopovcev - partizansko ime Bolla -, ki je bil ubit v Porčinju in po katerem nosi tudi ime (/ 'III ‘é-'l 1/~t novi matajur L l\ULtU1 u Sreda, 6. junija 2012 kJ Alcuni momenti della cerimonia nel Monastero di S. Maria in Valle, a cui è seguita la visita degli ospiti al Tempietto longobardo Ed ora via all’iter per i Piccoli di Podrecca Nuovi progetti dopo l’iscrizione di Cividale nella lista Unesco Due ministri per la cultura, quello italiano e quello sloveno, i parlamentari friulani al gran completo, esponenti della Regione e della Provincia, e ovviamente la Chiesa. È stata davvero un evento la cerimonia con la quale, lunedì 4 giugno, è stata consegnata e scoperta la targa ufficiale relativa all’avvenuta iscrizione di Cividale nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco dei siti in rete ‘I Longobardi in Italia. I luoghi del potere’. Si tratta della prima tappa di una cerimonia che proseguirà in tutti gli altri siti della rete nella Penisola: il Complesso monastico di San Salvatore-Santa Giuba (Brescia); il Castrum di Ca-stelseprio-Torba (Varese); il Tempietto del Clitunno a Campello (Perugia); la Basilica di San Salvatore a Spoleto (Perugia); la Chiesa di Santa Sofia (Benevento); il Santuario Garganico di San Michele a Monte Sant’Angelo (Foggia). Il sindaco Stefano Balloch, che ha svolto l’intervento introduttivo - preceduto da un minuto di silenzio per le vittime del sisma in Emilia - sottolineando l’importanza del riconoscimento, ha ricordato come, in tempo di crisi economica, nella cittadina si stanno compiendo importanti investimenti. “La nostra amministrazione - ha aggiunto - intende costituire uno spazio espositivo dedicato ai ‘Piccoli di Podrecca’, prezioso patrimonio artistico e culturale conosciuto ed apprezzato a livello mondiale. Il Comune si è reso disponibile a realizzare il Centro Vittorio Podrecca all’interno del Monastero di Santa Maria in Valle, necessitiamo però ancora di fondi.” Balloch ha anche auspicato che possa iniziare l'iter per la candidatura del teatro dei Piccoli di Podrecca a ‘Capolavoro del patrimonio immateriale delTUmanità’. Quindi il suo predecessore, Attibo Vuga, ha raccontato il lungo percorso che ha portato all’investitura, rimarcando soprattutto l’“eccezionale collaborazione del Ministero della cultura”, affermando poi che “investire in cultura è produttivo ed irrinunciabile in un Paese come questo” ed elogiando la pronta adesione della Slovenia al progetto. Dopo gli interventi del presidente dell’Associazione Italia Longobardorum Andrea Arcai, del presidente della Provincia Pietro Fontanini, del vescovo di Udine Pietro Brollo e dell’assessore regionale Roberto Molinaro, è stata la volta del ministro della cultura e dell’istruzione sloveno Žiga Turk. “Oggi vi ricordate del patrimonio che i Longobardi hanno lasciato in questi luoghi - ha detto tra l’altro -, ma la vostra città vanta una storia ben più antica, presso il vostro Museo archeologico è ad esempio custodito uno dei primi manoscritti in lingua slovena, il Manoscritto di Cividale risalente al XV secolo. Tutto ciò dimostra l'importante ruolo svolto in passato da Cividale come crocevia, e come città della fratellanza, oggi.” Turk ha poi ringraziato il sindaco Balloch “per aver saputo risolvere, con grande tolleranza e comprensione, la questione relativa all'attuazione della legge di tutela della minoranza slovena, convinto che ciò contribuirà a consolidare ulteriormente la fratellanza e la collaborazione lungo un confine che abbiamo finalmente aperto in ambo i sensi”. A concludere la cerimonia è stato il ministro itabano per la cultura Lorenzo Ornaghi. “L’iscrizione, pur rappresentando il momento finale di un percorso - ha detto - è da considerarsi soprattutto l’inizio di un cammino nuovo e impegnativo. Ora la via da percorrere è descritta dal Piano di Gestione che comprende una gamma molto ampia di progetti. Come sottolineato dall’Unesco, occorrerà però dare la priorità a quelli che si prefiggono la conservazione duratura dei beni portatori dell’“eccezionale valore universale” riconosciuto e la protezione dai fattori di rischio, pure esistenti, con particolare riferimento ai rischi sismici e naturali dei siti, (m.o.) /mìk» jkMr. Razvezani jezik v špetrski delavnici Čezmejno srečanje o rabi, ustvarjanju in ohranjanju frazemov V petek, 1. junija, smo se člani kulturnih društev PobeRe in Ivan Trinko v zadovoljivem številu zbrali v predavalnici Inštituta za slovensko kulturo, da bi spoznali in se poučili o različnih frazemih, situacijah, v katerih so nastali, njihovem sedanjem pomenu, uporabi, da bi prispevali svoje, domače v skupno jezikovno zakladnico in da bi brez zavor in veselo sodelovali pri ustvarjanju novih. Kaj je pravzaprav frazem ah frazeologem? Kot sta nam povedali naši mentorici Alenka Pirman in Petra Za-ranšek, je to večbesedna zveza stalne oblike in pomena in ni vsota pomenov posameznih besed. Je nekaj več. Je podoba, slika dogajanja, ki v sebi pogosto nosi čustveni in vrednostni naboj (pozitiven ali negativen). Tovorno vozilo tako ni frazem, je pa frazem imeti repe v štab. Čeprav ima praviloma nek stalen pomen, pa le ni vedno tako. Denimo “Buljiti kot tele v nova vrata” skoraj povsod pomeni zelo neumno ali začudeno gledati, vendar v nekaterih krajih Benečije, kot smo ugotoviti prav tisti dan, pomeni govoriti neumnosti, nesmisle. Torej lahko ljudje v določenem okolju že obstoječemu fra-zemu dajo tudi drug pomen. In čeprav naj bi biti frazemi že ustaljene besedne zveze, prav v tem trenutku nastajajo tudi novi: pogosto lokalno, v posameznih krajih, šolskih razredih... Prav naše, ljudsko in vsakodnevno ustvarjanje jezika in njegove žive in tu- f di telesne govorice sta vrednoti Alenki Pirman, eni izmed ustanoviteljic Društva za domače raziskave (www.ddr.si), ki beleži, zbira, raziskuje in predstavlja domače pojave. Trenutno raziskuje kovinske pajke na fasadah hiš. Kdor je kakšnega videl, lahko to sporoči uredništvu Novega Matajurja ali Marini Cernetig. Društvo je med drugim avtor projekta Razvezani jezik, ki že osmo (!) leto živi tudi na spletu, kar je samo dokaz za to, da jezik ni nekaj statičnega, nekaj dokončnega, ampak, da vedno znova nastaja in živi in se razvija. Tudi Benečani ste toplo vabljeni, da prispevate svoje fra-zeme in posebne besede v ta najzabav- nejši slovenski slovar. Na spletni strani http://razvezanijezik.org poiščite “Dodaj novo geslo”, kliknite in nadaljujte. Postopek je zelo enostaven. Še nekaj besed o predavateljicah: Alenka je diplomirana sbkarka in inovativna ustvarjalka na področju sodobne (tudi spletne) umetnosti. Petra Za-ranšek je diplomirana slovenistka in anglistka z magisterijem na temo kretenj v frazeologiji. Je prevajalka, lektorica, publicistka in avtorica več slovarjev ter soavtorica drugih del na temo jezika. Verjetno je njuna umetniška narava pripomogla k lahkotni, sproščeni in zabavni, sicer zelo kvalitetni predstavitvi, na kateri smo si ogledali tudi dva kratka, zabavna in nazorna videospota na temo frazemov. Enega, v katerem so zaigrali pravi karateisti, si lahko ogledate tukaj: http://www.youtube.com/watch?v=8PlP -7QT3Ps. Predstaviti sta nam tudi nekaj zanimivih knjig v slovenščini, ki se nanašajo na stalne besedne zveze, med njimi je bil tudi bogat in obsežen Slovar slovenskih frazemov, kije izšel lani pri Inštitutu za slovenski jezik Frana Ramovša. Njegov avtor je Janez Keber. Omenjeni slovarje prvo in edino znanstveno delo o frazemih, na katerega se trenutno lahko naslonimo. Poleg KD PoBeRe in KD Ivan Trinko je pri organizaciji dogodka sodeloval tudi Inštitut za slovensko kulturo. Finančno pa sta delavnico podprla še Urad RS za Slovence v tujini in zamejstvu in JSKD Republike Slovenije, (mmv) KULTURNO DRUŠTVO REČAN CIRCOLO CULTURALE vas vabi / vi invita KARJO Plfje JUNIJ 2012 V REČANSKI DOLINI «é5» «»d*» ZAPUOJMO JO NA SRED VASI Seucè (Seuza-Grimacco) sobota/sabato16.06 ob_alle 20.00 Kulturni program: • Mešani pevski zbor Rečan/coro Rečan • Vokalna skupina Snežet / gruppo vocale Snežet di Tolmino • Beneško Gledališče s komedijo "Samice" / rappresentazione teatrale • Beneške rimonike / fisarmonicisti delle Valli Če bo slavo vreme prireditev bo v telovadnici na Liesah / In caso di pioggia la manifestazione avrà luogo nella palestra di Liessa «éS «*éS POHOD ČEZ NAMIŠLJENO ČRTO nedieja/domenica 17.06 ob_alle 9.00 passeggiata Topoluove-Livek Je trieba se vpisat do/ Iscrizione entro il 12.06 (Mirella 0432 725045) V Livku bo ob 11.30 pietà Sv. Maša / A Livek alle ore 11.30 S. Messa cantata dal coro Rečan «6 KRIES SV. IVANA FALÒ DI S. GIOVANNI sobota/sabato 23.06 ob/alle 19.00 uri dol par Hloc v Mohorinovi gostilni vino z zejami/a Clodig degustazione vino alle erbe (Bar Alla Posta) ob/alle 21.00 uri na Lužah (Hostne) KRIES SV. IVANA /FALÒ a Costne ob/alle 23.00 uri dol par Hloc v Juožolnovi gostilni pravce an stare navade tele noci /a Clodig racconti legati alla notte di San Giovanni (Bar Alla Cascata) £ Sreda, 6. junija 2012 Slovenski minister Žiga Turk 4. junija v Čedadu Podpora delovanju Slovencev na Videnskem s prve strani Minister dr. Turk je poudaril nujnost krepitve sodelovanja v kulturi in se zaustavil pri predlogu, da bi primerno obeležili 100. obletnico bojev na soški fronti. Med vprašanji, ki zadevajo področje kulturne dediščine, je minister Turk italijanskega kolega tudi opozoril na namero Narodne galerije, da bi v času prenavljanja prostorov predstavila zbirko slovenskih impresionistov v nekaterih evropskih prestolnicah, med drugim v Rimu, izrazil pa je tudi željo, da bi na prihodnjem srečanju razpravljali tudi o vprašanju vračanja umetnin, kije že nekaj časa zastalo. Sicer je slovenski minister Ornaghija opozoril še na nekatera druga vprašanja s prošnjo, da z njimi seznani pristojne ministre v italijanski vladi. Gre predvsem za vprašanja s področja manjšin in šolstva, med drugim za obnovitev sporazuma o priznanju diplom, ker sedanji sporazum ne ustreza več nazivom po bolonjski reformi, in za ponovno uvedbo stolice za slovenščino na rimski univerzi La Sapienza. Slovenski minister za iz- obraževanje, znanost, kulturo in šport Žiga Turk je svoj obisk v Čedadu izkoristil tudi za to, da se je srečal s Slovenci Videnške pokrajine. Najprej sije ogledal prostore, kjer začasno deluje dvojezična šola. V Spetru so ga sprejeli ravnateljica šole Živa Gruden, vodja Deželnega urada za slovenske šole Tomaž Simčič in predsednik špetrskega Zavoda za slovensko izobraževanje Igor Tuli. Turk, ki so ga med obiskom na Videnskem spremljali slovenski velepo- Slovenski minister Žiga Turk v prostorih dvojezične šole v Špetru in pred sedežem KD Ivan Trinko v Čedadu slanik v Rimu Iztok Mirošič, generalna konzulka v Trstu Vlasta Valenčič Pelikan s konzulko Bojano Cipot in Bojan Brezigar ter Roman Gruden z ministrstva za šolstvo, je obljubil pomoč pri reševanju težav, s katerimi se v zadnjih letih spopada šola. O dvojezičnem oziroma večjezičnem šolstvu in njegovem uvajanju tudi v druge dele Videnške pokrajine je bilo govora tudi na sedežu kulturnega društva Ivan Trinko v Čedadu, kjer so slovenskega ministra pričakali predsednik društva Miha Obit, pokrajinska predsednika SKGZ in SSO Luigia Negro ter Giorgio Banchig in nova predsednica paritetnega odbora za vprašanja slovenske manjšine v Italiji Iole Namor. Predstavili so delovanje in zgodovino slovenskih organizacij ter ustanov na Videnskem in poudarili povezovalno vlogo, ki jo odigrava slovenska narodna skupnost na tem območju. Slovenski minister Turk je tudi v Čedadu zagotovil svojo podporo pri reševanju težav dvojezične šole in uvajanju dvojezičnega oziroma trojezi-čnega pouka tudi v Bardu, Ti-pani in Kanalski dolini. Pohvalil je dejavnost društva Ivan Trinko, ki ga je označil kot jedro slovenske kulture v Videnški pokrajini, in dodal, da je z veseljem sprejel vabilo v Čedad tudi zato, ker je opazil, da seje odnos občinske uprave do krajevne slovenske narodne skupnosti izboljšal. Turk je tudi poudaril, da sedanji varčevalni ukrepi ne smejo vplivati na zagotavljanje podpore institucijam slovenske manjšine predvsem na področju šolstva, za kar je neposredno pristojen. Tako se bodo nadaljevali vsi izobraževalni tečaji in projekti, s katerimi Republika Slovenija prispeva k utrjevanju znanja slovenskega jezika med mladimi Beneškimi Slovenci. »Gre namreč za ohranjanje jezika in kulture, kar je naša prvenstvena naloga,« je še dejal minister. s prve strani Za dobrodošlico vsem gostom, med katerimi je bilo tudi lepo število Benečanov, je bil tudi aperitiv in krajša degustacija vin. Vse Sempetr-čane in Šempetrčanke so ob prihodu pozdravili domači župnik France Dular, podpredsednica Krajevne skupnosti Urška Papež Berus in župan Mestne občine Novo Sončno in toplo vreme prispevalo k prijetnemu vzdušju v Na Otočcu 12. Srečanje Sempetrov mesto Alojzij Muhič. Kratek kulturni program so pripravili učenci krajevne osnovne šole, ki so bili protagonisti tudi večernega zaključnega programa. Predstavniki Špetra in gostiteljev z Otočca Na 12. srečanju Sempetrov so gostitelji organizirali tudi športna tekmovanja. Udeleženci srečanja so se lahko pomerili v odbojki na mivki (pesku), nogometu, lokostrelstvu, pikadu in gasilskem tekmovanju z vedrovkami. Benečani so nastopili v odbojki (3:3) in nogometu (7:7). Še posebno dobro se je odrezala odbojkarska ekipa, ki so jo sestavljali člani našega uredništva, ki so osvojili prvo mesto v svoji kvalifikacijski skupini in si nato po porazu v polfinalu priborili končno 3. mesto. Tudi nogometaši so dali vse od sebe, nasprotniki pa so bili v glavnem boljše pri- pravljeni, tako da niso dosegli vidnejše uvrstitve, a jih je treba vseeno pohvaliti. Vsi so pa uživali v sončnem vremenu. Novomeški župan in predstavnica Krajevne skupnosti Otočec sta se zahvalila predstavnikom Šempetra iz Dravograda za organizacijo srečanja v lanskem letu in predala zastavo srečanja organizatorju naslednjega, že 13. po vrsti, in sicer Šempetru v Savinjski dolini. Gostje vseh Šempetrov so bili na Otočcu zelo zadovoljni, saj je bila zelo pestra ponudba dejavnosti. Namen srečanja je poleg predstavitve krajevnih značilnosti, ki nedvomno pripomorejo k turistični promociji kraja, predvsem druženje. Cooperativa Most Istituto di cultura slovena iBeneški (zuiturni dnevi giornate cuituraii deità (Benecia predstavitev knjige / presentazione del volume di Massimo Zoppi Ob respectum gentium barbarorum Per timore della genti barbare _ La Slavia Veneta 1420-1797 četrtek / giovedì 14. junija / 14 giugno ob 18.30 Občinska dvorana /Sala consiliare_ Špietar/ San Pietro al Natisone O knjigi bodo spregovorili / Interverranno Jože Pirjevec zgodovinar, vodja oddelka za Zgodovino na Univerzi na Primorskem v Kopru Capo del dipartimento di storia presso l'Università del Litorale a Capodistria Ines Beguš raziskovalka na Univerzi na Primorskem v Kopru Ricercatrice presso l'università del Litorale a Capodistria Moderator / Moderatore Giorgio Banchig _ Prisoten bo avtor / Sarà presente l'autore Zaključna večerja z veselico in nagrajevanjem Na Kale zmagala beneška pesnica - Kultura "y 0 br-3UM - 7 A.\. tl f, C lo, I d. Sreda, 6. junija 2012 f Gor na varh Piergiorgio Domeniš, Darja Hauptman an Zdravko Likar, tle na desni del publike v cierkvi Sv. Štandreža sito, promessa.” Questo invece il giudizio della giuria sulla poesia ‘Kako to ba telo bit lopo’ di Silvana Paletti, premio speciale offerto dall’associazione don Eugenio Bianchini: “Nel dialetto sloveno della Val Resia il connubio tra la presenza dell’uomo, purtroppo sempre più in discussione, e la natura viene espresso con toni malinconici ma rivelatori, fotografando una realtà dove la speranza ha ancora una seppur sottile voce.” Questa la motivazione con cui la giuria del premio ‘Calla in poesia’ ha assegnato il primo premio alla poesia ‘Deb mogli’ di Claudia Salamant: “Una poesia solo in apparenza semplice, che però nei suoi passaggi svela “l’ingenuità consapevole” di una persona che conosce il valore delle cose e delle conquiste: bisogna saper ascoltare, cercare la verità, trovare dentro di sé la forza di raggiungere la pienezza della nostra umanità. Così nell’ultimo verso si schiude ad un desiderio che è nello stesso tempo tensione, propo- Claudia Salamant Silvana Paletti Claudia Salamant Kako to ba telo bit lopo Deb mogli Deb mogli imiet radovedne, čiste oči, ki zagledajo lepoto sveta, odprte, zdrave uha, ki znajo poslušat, pametne usta, ki resnico pravijo, radodarne roke, ki stisnejo druge, duge, nagle noge, ki pravo pot zberejo, muoč za nimar gor se zdriet, kuražo za živiet tel cajt, ki nas nose s dušico, ki suze an smrt ne pozna. Deb mogli bit, kar smo. Nie parvi krat, da slabo vreme se parkaže pru, kar je na Kale vse parpravljeno, da bi sprejeli goste za nagrajevanje natečaja ‘Kal v poeziji - Umetnost brez meja’, ki je tudi postau vaški senjam. V nediejo so muorli organizatorji premestit nagrajevanje v cierku Sv. Standre-ža, kjer na koncu seje zbralo ne malo ljudi. Na začetku so godli Moravski lovski ro-gisti iz Moravca, spregovorili so potle podbunieški župan Piergiorgio Domeniš, županja občine Kobarid Darja Hauptman an načelnik Upravne enote Tolmin Zdravko Likar. Vsi so puno pohvalil iniciativo ne sa- muo, zak daje možnost ljudem se izrazit s pesniško be-siedo, pa tud zak združuje ustvarjalne moči iz različnih kraju. Lietos natečaj ‘guori’ še posebno po sloviensko. Ob nagradi, ki jo Šenka vsako lieto združenje Blankini an je šlo rezijanski pesnici Silvani Paletti, parvo nagrado za otroke je prejeu Benjamin Žbogar, ki obiskuje osnovno šolo v Mostu na Soči (druga je paršla Giuditta Carta an trecja Clarissa Zuiani), medtem ko je parvo nagrado za odrasle dobila beneška pesnica Claudia Salamant (drug je biu Sergio Balestra, trec-ji pa Luciano Tricarico). Benjamin Žbogar bi bilo imeti krila. Razprostrl bi jih in odletel. Videl bi Zemljo in nebo. Bilo bi lepo. Pa ni. Še vedno tukaj sedim in si želim, da bi imel krila. Razprostrl bi jih... Benjamin Žbogar Kako to ba telo bit lopo če gore za roko ba se deržale nu tuvvti mu zvedraju od dubrute sunci limer ba wziduwalo po dolina. Kako to ba telo bit lopo če vetravi ba nas jubili. Če juh od rož ba nas obalili če ba se wstavili nu malo pušlušat. Kako to ba telo bit lopo da glas od judi ba bila na sama serčna vviža. Dubruta vasaje limer za roko na sveto. Kako to ba telo bit lopo. Silvana Paletti Zlato jabolko (Golden appiè) je prestižna nagrada, ki jo vsako leto podeljuje Svetovno združenje turističnih novinarjev (FIJET) projektom, ki ohranjajo kulturno, naravno, etnološko in drugo dediščino, z njo pa bogatijo turistično ponudbo. Letos je nagrada prvič šla v Slovenijo. Podelili so jo inovativnemu projektu Poti miru, ki ga uresničuje Fundacija Poti miru v Posočju v sodelovanju s številnimi partnerji. Podelitev priznanja Zlato jabolko bo v soboto, 9. junija, ob 19. uri na trgu v Kobaridu. Fundacija, kije neprofitna in nevladna ustanova, že od svoje ustanovitve (decembra 2000) obnavlja in ohranja zgodovinsko in kulturno dediščino iz obdobja prve sve- Golden apple podelili Fundaciji Poti miru Priznanje svetovnega združenja novinarjev podelijo v soboto, 9. junija v Kobaridu tovne vojne v Posočju. To dediščino predstavlja v študijske, turistične in vzgojno-izobra-ževalne namene. Pri svojem delu Fundacija dobro sodeluje s številnimi lokalnimi, regionalnimi, državnimi in mednarodnimi institucijami. Leta 2007 je dediščino soške fronte ter naravne znamenitosti povezala v približno 100 km dolgo Pot miru v Zgornjem Posočju, jeseni 2011 pa jo razširila po celotni nekdanji frontni črti od Alp do morja. Pot miru je postala pomembna turistična infrastruktura in ponudba, kar je Cerkev Sv. Duha na Javorci, nad planino Polog v dolini Tolminke, ki so jo zgradili avstroogrski vojaki za kraje v Posočju, kjer je naravni turizem naj večja razvojna priložnost, izrednega pomena. Prav tako ima Pot miru velik simbolni - duhovni pomen, saj povezuje nekdaj ločena območja, ljudi in institucije ter širi sporočilo miru in medsebojno spoštovanje. Novinarji združenja Fijet bodo v prihodnih dneh obiskali Posočje in Brda, kjer se bodo v petek, 8. junija, udeležili praznika češenj. V soboto si bodo ogledali spominsko cerkvico na Javorci, muzej na prostem na Kolovratu, nato bodo obiskali informacijski center Poti miru v Kobaridu. Sprejela jih bo tudi županja Darja Hauptman, ob 19. uri pa bo na kobariškem trgu slavnostna podelitev priznanja. 8 novi matajur Sreda, 6. junija 2012 Doline/Dulìne - bxpj)o lusevei^x KXNXLSKX DOLINX VXLCXNXL6 Nell’ultimo consiglio comunale presentato il rendiconto Avanzo record per il comune di Bardo Nelle casse comunali è rimasto un “tesoretto” di 460 mila euro Il punto 4 dell'ordine del giorno del Consiglio comunale di Bardo del 31 maggio prevedeva una variazione nel bilancio comunale. Il sindaco Guido Marchiol ha annunciato che tale modifica si rende necessaria per cominciare ad utilizzare l'avanzo di gestione accumulato nel 2011, che supera i 460 mila euro. Una cifra altissima, considerato che il Comune di Tarcento, ben più grande e ricco, ha presentato un avanzo di appena 165 mila euro per quell'anno. A prima vista, la notizia potrebbe apparire buona, ma in realtà non lo è. Significa che il Comune, invece di investire i soldi sul territorio in opere ed attività, li ha lasciati a prendere muffa nelle sue casse. Il Comune di Tarcento, al contrario, in un periodo di crisi ha speso di più per fornire maggiori servizi ed opportunità al terri- torio. Così si doveva fare anche a Bardo. Invece, soprattutto negli ultimi tempi, l'amministrazione ha usato la scusa della crisi per ridurre al minimo le uscite, rinunciando spesso a cofinan-ziare, anche con piccole somme, delle buone iniziative per animare il territorio o per migliorarne i servizi. Tale condotta denota, da un lato, la scarsa cultura giu-ridico-amministrativa degli amministratori, dall'altro la difficoltà di spendere il denaro conseguente alle lungaggini burocratiche ed al lassismo degli uffici che, spesso, invece di agevolare la realizzazione dei progetti, la ostacolano. Il sindaco è dunque corso ai ripari annunciando che, fin da subito, una metà del tesoretto sarà destinata a sostegno di progetti di lavoro socialmente utili e per la realizzazione di opere pub- bliche, l'altra metà sarà accantonata per cofinanziare i vari progetti presentati in Regione o agli altri enti superiori, nel caso in cui essi vengano approvati. Ma la vicenda denota una certa mancanza di sensibilità ed impegno da parte di alcuni addetti ai lavori, amministratori o tecnici. Forse non tutti hanno compreso che i nostri territori montani necessitano subito di investimenti, di servizi e di progetti di animazione se si vuole che ancora qualcuno ci rimanga a vivere e vi svolga delle essenziali attività economiche, turistiche o culturali. E bene però che tale necessità venga compresa al più presto, altrimenti, tra non molto tempo, quei soldi “risparmiati” serviranno solo per mantenere i cimiteri e le case di riposo per anziani. (I.C.) V Celovcu srečanje v okviru projekta Drei-Tri-Tre Za trojezično izobraževanje od vrtca do mature Na območju tromeje Avstrija - Slovenija - Italija si že dolgo prizadevajo za izmenjavo izkušenj na področju vzgoje in izobraževanja oziroma za tedensko izmenjavo vzgojiteljic. Začelo se je na ravni otroških vrtcev s projektom Drei Hànde - Tri roke - Tre mani z akterji na Čajni, v Kranjski gori in na Trbižu, kasneje se je nadaljevalo še na ravni osnovnih šol, zdaj pa je vse to preraslo v širše zasnovano izobraževalno mrežo v okviru projekta Drei -Tri - Tre, katerega glavni cilj je trijezično izobraževanje od vrtca do mature. Poleg vrtcev in osnovnih šol so namreč zdaj v mrežo vključene še gimnazija Sentmartin v Beljaku, jeseniška gimnazija in licej Bachmann na Trbižu. Potem ko so novembra lani v Naborjetu predstavniki Dežele Furlanije Julijske krajine, Koroške in Slovenije podpisali pismo o nameri, so v projektu sodelujoči partnerji konec maja v Celovcu ustanovili tudi usmerjevalno skupino, ki jo bodo sestavljali tudi predstavniki krajevnih ustanov in znanstveniki oziroma univerzitetniki. Srečanja v Celovcu so se med drugimi udeležili deželni odbornik za šolstvo Roberto Molinaro, koroški podguverner, ki je obenem pristojen za vprašanja, ki zadevajo šolstvo, Uwe Scheuch in generalni direktor slovenskega ministrstva za šolstvo Roman Gruden. Glavni cilj projekta je, kot smo že zapisali, trojezično izobraževanje na območju ob tromeji od vrtca do ma- fc£ZIJX_KESIX W saboto lip koncert tu-w carkvè ta-na Ravanci W saboto, 2 dni jùnja, tu-w carvkè ta-na Ravanci je bil dan lipi koncert, ka je ga organizàl te rozaj anski čir-kolo “Rozajanski Dum” wkop ziz carkwo to ta-na Ravanci. Pet je paršla Ljoba Jen-če, ka na je znana po wsèj Sloveniji. Ona radè pujé te stare wuže. Ziz nju so bili pa ti mladi z čirkola KUD z Zbilje, ka to je na vas ku-miina Medvode. Ni so zapeli te domače stare whže pa ite ka pravijo od tih svetih. Nejveč wuž to so bile te rozaj an-ske. Ni so paršle pèt zajtò ka jin plažajo te stare wù-že anu to njin dižplaža, da ni be se zabile. Ni so zapeli več wuž: Činčin Drežnica, Sveti Sin-ti Lawdič (Učja), Tyčica yoličica (Korito), Da gora ma ta Kylina (Učja, 1969), Marija mati božja prosi Boga za nas (Križ/Santa Croce 1966), Won čiz te ke ode lipa mo (Solbica), Ma sawa čenča lipa ma (Učja, 1969), Marija z Ogrskega gre (Slovenija, 2007), Hladna jesen mi že prihaja, Svet Zadoro je ovčice pasu, Tan dol teče voda Rajna (Pletišče/Pletischis, 1968), Kristus je od smrti vstal, Da lipa ma ma pustila (Korito), Lipa Wida (Liščace, 1962), Lesica ta fasalawa. Tu-w zarobet ni so zapeli pa Lipa mo Marico anu jù-di so bili itaku vésali, ka ni so barali da ni jo zapèjtè šče nur. Tu-w počnet je suludel jéro, don Gianluca ano po njamo prešident od čirkola KUD je pražantal njeh vas anu an je pa rèkal, da ni čejo bet karjé vésali mét za njeh viliko fješto, ka bo w saboto, 23. jùnja, pa roza-jane. (LN) ture, partnerji pa so na srečanju v Celovcu govorili tudi o izobraževanju učiteljev, možnosti organizacije trila-teralne poletne šole, pripravi strokovnega simpozija, obravnavali pa so še številne druge teme. Projekt spremlja tudi vodja oddelka za interkul-turno vzgojo na Inštitutu za vzgojne vede na univerzi Al-pe-Jadran v Celovcu, izredni univerzitetni profesor Georg Gambos, ki je leta 2007 prejel tudi Evropski pečat za inovativne jezikovne projekte, leto kasneje pa še evropsko jezikovno priznanje meseca (Langua-ge Label of the Month). Ustanovitev izobraževalne mreže so podprli tako starši otrok, ki obiskujejo šole na tem območju, kot politiki, saj se dobro zavedajo prednosti, ki jih nudi medkulturna vzgoja. Večjezičnosti Kanalske doline, h kateri prispevajo dejavnosti na večstopenjskem zavodu Bachmann, ki je med protagonisti omenjenega projekta, je bil posvečen tudi članek, ki je bil objavljen v zadnji številki revije Venerdì di Repubblica. Novinar Gianluca Fa-vetto se je med drugim pogovarjal z zgodovinarjem Raimondom Domenigom, ravnateljem zavoda Bachmann Antoniom Pasqua-riellom in nekaterimi profesorji oziroma vzgojitelji. Vsi so poudarili pomen odraščanja v večjezičnem okolju in vlogo, ki jo s tega vidika odigrava večstopenjski zavod Bachmann, ki ga obiskuje 850 otrok in dijakov. Italijanski novinarje za svoj prispevek izbral tudi dokaj pomenljiv naslov: “Kakšna čudežna šola: tu se govorijo štirje jeziki”. Ob tromeji je namreč mogoče ob italijanščini slišati še slovenščino, nemščino in furlanščino. D O Ll N E/D U LI N E FLX5H A Njivica presentazione dei corsi estivi arte vacanza Presso l’Atelier di Calogero Condello a Njivica/Ve-dronza domenica 10 giugno, alle 18.00, verranno presentati i corsi estivi arte vacanza in programma dal 15 giugno al 10 agosto. I corsi, promossi dall’associazione culturale Opera42, sono rivolti a principianti ed a coloro che vogliono approffondire le tecniche in arti visive (docente Paolo Tofolutti), danza ed improvvisazione corporea (Cinzia Pittia), espressività teatrale (Giuseppe Nicodemo), fotografia (Stefano Tubaro), pittura (Paolo Furlanis) e scultura (Calogero Condello). Alla presentazione sarà possibile ammirare alcune delle opere dei docenti - artisti. E in programma, inoltre, un saggio teatrale di Giuseppe Nicodemo. Per maggiori informazioni consultare i siti www.condello.info o www.comune.lusevera.ud.it. A Canebola il 17 giugno un concerto deiTradmod In piazza a Canebola, domenica 17 giugno, dalle ore 15 saranno di scena i Tradmod, un gruppo di violinisti di fama internazionale capitanati da Giulio Venier con un repertorio che va dalla musica tradizionale alla moderna. Il concerto è promosso dalla Pro loco di Canebola. Lo sportello al cittadino per la tutela e la promozione del resiano riapre al pubblico L’ufficio, gestito dalla signora Nadia Buttolo, si trova a Stolvizza, nell’edificio che ospita l’Archivio storico, la Biblioteca comunale e il Museo delFarrotino. Lo sportello è attivato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia grazie ai fondi riservati alle minoranze linguistiche. Il servizio osserverà i seguenti orari: venerdì, sabato, domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Lo sportello è a disposizione dei cittadini per la tutela e la promozione del resiano in ogni sua forma. L’archivio storico, la biblioteca comunale e il Museo seguono gli stessi orari di apertura dello sportello sopra indicati. L’agriturismo Malga Coot dal 2 giugno aperto ogni fine settimana Sabato 2 giugno ha riaperto l’agriturismo “Malga Coot” in alta Val Resia. “Malga Coot” si trova a un’altezza di 1280 metri ed è attorniata da un pascolo di circa 40 ettari. Si compone di una casera e di un centro per la lavorazione del latte. Oltre alla tradizionale attività di ristorazione e pernottamento, la malga è punto di partenza per interessanti e stupefacenti camminate ed escursioni sui sentieri che si snodano sui versanti delle Alpi e delle Prealpi Giulie. “Malga Coot” è di proprietà dell’Ente Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie. La malga è gestita dalla società agricola “La Tradizione” che cura anche uno spaccio agricolo a Venzone. Per maggiori informazioni: www.latradizionedella-carnia.it o www.parcoprealpigiulie.it. ...» - .-'-—r M ^ ■ I ••• ’ : ' v ~■' '■v»'.'.'«v«*. . f-. '--rj ■’ì9Ì Mlada sabljadca Katja Canalaz osvojila slovenski državni naslov v floreta in meču Sreda, 6. junija 2012 V nediejo koncert v Kravarje V nediejo, 10. junija, ob 16.30 bo v cierkvi Svetega Standreža v Kravarje koncert zborov. Nastopila bota otroški zbor Antony David Liberale, ki ga vodi Madžar Tamas Endre Toth, an zbor Slavia iz Kravarja, ki ga vodi Margarita Swarcewska-ja, ki se je rodila v Estoniji živi an študja pa v Tar ste. Drugi dan, v pandie-jak 11. junija, ob 18.30 uri, le v Kravarje bo precesija svetega Bar-noveta, po precesiji bo tudi maša. Zbor Slavia puode na izlet od 15. do 21. vošta v Bratislavo an Buda-pešt, kjer bo tudi nastopu. Če kajšan se cje vpisat na izlet, naj pokliče na številke 338.1642321 al 0432.723148. Mlada in nadarjena beneška sabljačica Kalja Canalaz je konec maj a v svoji starostni kategoriji (deklice C) postala slovenska državna prvakinja v floretu in meču. Dvanajstletna Katja, ki obiskuje dvojezično šolo v Špetru in živi v Garmi-ku, sicer tekmuje za društvo Fiore dei Liberi iz Čedada, da je lahko nastopila na slovenskem državnem prvenstvu v Mariboru, pa seje registrirala za koprsko društvo Gladio. Na državnem prvenstvu v Mariboru seje za naslove v posameznih kategorijah potegovalo okoli 130 sabljačev in sa-bljačic iz sedmih sabljaških Così In Alto SIDNOTMOO ÀTFKE a is klubov iz Kopra, Nove Gorice, Velenja, Maribora in Ljubljane. »Na državnem prvenstvu imajo tudi mlajši sabljači možnost opazovati spretnost, teh- niko in taktiko ter se učiti od izkušenejših starejših kolegov. Upam, daje naš sabljaški podmladek ob tej priložnosti dobil nov zagon in motivacijo, da stoletnico prve olimpijske medalje Rudolfa Cvetka v prihodnosti počastimo tudi s kakšnim novim vidnejšim rezultatom,« je ob tej priložnosti povedala podpredsednica Sa-bljaške zveze Slovenije Petra Kladnik. Prvenstvo je potekalo 26. in 27. maja v dvorani pod vzhodno tribuno Ljudskega vrta v Mariboru, v organizaciji Sa-bljaškega kluba Branik in Sa-bljaške zveze Slovenije. Beneško gledališče vpetekvStandrežu V petek, 8. junija, ob 20.45 bo Beneško gledališče nastopilo v Štan-drežu na Goriškem v okviru poletnega srečanja gledaliških skupin Gledališče pod zvezdami, ki ga prireja domače prosvetno društvo. Na igrišču ob župnijskem domu A. Gregorčič bodo predstavili komedijo Mož naše žene, ki jo je priredila Marina Cernetig. Nastopili bodo sama Marina Cernetig, Adriano Gariup in Franco Qualizza. Šahisti dvojezične šole v na tekmovanju v Centi V nedeljo, 27. maja, smo se učenci Dvojezične šole iz Špetra udeležili šahovskega turnirja v Čenti. Tekmovali smo samo štirje, in sicer: Marika Scuoch, Alessandro Pavan, Stefano Coren in Roberto Specogna. Po šestih tekmah smo se kot šola uvrstili na tretje mesto, Marika je zasedla drugo mesto med puncami, Alessandro pa se je uvrstil na absolutno peto mesto med 68 tekmovalci. Na tekmovanju nas je spremljal učitelj Matjaž. To je bilo tudi naše zadnje tekmovanje v tem šolskem letu. Z letošnjimi rezultati smo zelo zadovoljni in upamo, da bomo tudi prihodnje leto lahko nadaljevali s šahovskim tečajem. Tanti impegni per i miniciclisti del Velo club Cividale Valnatisone Prosegue a pieno ritmo l’attività del Velo club Cividale Valnatisone Kolesarski klub Benečija. Gli Allievi hanno partecipato a metà maggio al “28° Gran Premio Festa della Mamma nel Friuli” a Marti-gnacco, gara promozionale che ha previsto una nuova formula: prima competizione su strada in gruppo e successivamente cronometro individuale. Il 27 maggio hanno invece partecipato alla gara di Nave di Fontanafredda. Torneranno in pista già domenica 10 giugno, quando correranno presso il velodromo di S. Giovanni al Na-tisone che, dopo un anno di chiusura per lavori di ristrutturazione, è nuovamente in uso. Il 17 giugno è in programma invece una gara su strada a Sacile. Per quanto riguarda i Giovanissimi, dopo la manifestazione “in casa” del 13 maggio, il 20 maggio è stata la volta della gara su strada di Roveredo in Piano. Due-centoventi partecipanti appartenenti a venti società ciclistiche proveniente dalla nostra regione, ma anche dal Veneto, si sono dati battaglia su un circuito cittadino di 850 metri. Ben piazzati i miniciclisti biancorossi Alessandro Favia (G5), Alessandro Vignato e Thomas Ma-corig (G6). Il 26 maggio hanno poi gareggiato a Flaibano su un circuito cittadino di 1050 metri. Questa volta i minici- clisti partecipanti erano 150 e rappresentavano 14 società. Buone le prestazioni dei miniciclisti biancorossi: Carlotta Qualizza (Gl), 3Abam-bina; Tommaso Miani (Gl), 7°; Jacopo Qualizza (G2); Alex Mattaioni (G4); Alessandro Favia e Nicola Malisani (G5); Thomas Macorig (G6), 8°. Domenica 3 giugno era in programma la gara su strada a Turrida di Sedegliano: circuito paesano di 1300 metri, da ripetersi più volte a seconda della categoria di appartenenza. I dodicenni durante la gara a Flaibano Questi i piazzamenti dei miniciclisti biancorossi: 1A Carlotta Qualizza nelle Gl; 5° Jacopo Qualizza nei G2; 7° Alex Mattaioni nei G4; 8° Alessandro Favia nei G5; nel gruppetto staccato dai primi Omar Marzolla e Alessandro Vignato nei G6. Purtroppo una nota negativa: a due G6 bianco rossi, presenti per correre, non è stata concessa la partecipazione alla gara per motivi di ruote giudicate non regolamentari. E quindi due ragazzini di 12 anni sono rimasti a guardare, grazie al-l’applicazione ferrea del nuovo regolamento. I Giovanissimi gareggeranno di nuovo già domenica 10 giugno a Valeriano di Pinzano, il 17 giugno si correrà invece per le strade locali di Grupignano. La manifestazione sarà organizzata dal Velo club Cividale Val-natisone Kolesarski klub Benečija. Kobariški štruklji - receptura Gostilna Jazbec BULJA. Za buljo teže 34g oziroma za en štrukelj teže 42g: orehi = 17g; sladkor = 30g; rozine= 1,7g; maslo=1,7g; drobtine=3,5g; mleko + rum=4,8g; kakav=0,3g; velikost bulje: dolžina - 5,5 cm in širina - 2,8cm TESTO. Za en štrukelj teže 42g: moka= 20,8g; sol = 0,08g; olje=0,4g; voda = 20,7g Velikost štruklja: dolžina - 8cm, širina - 4cm, višina - 4,2cm v V soboto v Kobaridu bo ‘Strukljada’ Kobariška je znana po dobri hrani in torej dobrih gostilnah, ki svojo gurmansko ponudbo predstavljajo tudi združeno pod znamko Kobariški gastronomski krog. Prav ta krog gostiln (Restavraciji Topli val in Kotlar, Hiša Franko, gostilna Breza in gostišče Jazbec) bo 9. junija med 16. in 18. uro na kobariškem trgu pripravil ‘Štru-kljado’ v sklopu Kobariškega sejma. Pestro ponudbo kobariških štrukljev bodo ponujali kobariški gostinci, učenci OŠ Simona Gregorčiča in starejše domačinke pa bodo obiskovalcem predstavili pripravo štrukljev. Tradicija izdelave štrukljev živi, pripravljajo jih v domačih kuhinjah, so pa tudi stalnica na menijih lokalnih restavracij in gostiln. novi matajur Sreda, 6. junija 2012 10 Trentaquattro coppie all’ottavo Memorial Vlady ad Azzida Successo per le coppia Tomat - Mlinz e Cosliani - Mingone Sabato 2 giugno si è disputato l’8° Memorial Vlady, organizzato dal Gruppo Sportivo Azzida di San Pietro al Natisone. La manifestazione che vuole ricordare Vladimiro Tuan, scomparso prematuramente, ha visto la partecipazione di 34 coppie che si sono misurate sull’impegnativo percorso in mountain bike e podistico reso ancora più difficile ed insidioso dalle abbondanti piogge della nottata di venerdì. La manifestazione si è tenuta nel migliore dei modi senza intoppi. Al primo posto si è classi- ; vv' •’ -- ’ : : :_____________________________________________________________ ficata la squadra composta da Loris Tomat e Flavio Mlinz, che ha tagliato il traguardo in lh27’12”, seguita da Mauro Gubana e Amedeo Sturam a 2’35”, terza Vale-riano Zampa e Luca Riva a 3’26”. Nella categoria femminile il primo posto è andato a Donatella Cosliani e Giancarla Mingone che hanno chiuso la loro prova fermando il cronometro a 2h01’36”, al secondo posto si sono classificate Fiorella Bot-ter e Francesca Gariup, al terzo posto Lara Braidotti e Martina Tomat. Nella categoria Under 18 prima posizione di Simone Tensi e Mauro Tomat lh38’47”, secondo posto di Yari Costantini e Mauro Venturini, seguiti da Alessandro Berton e Francesco Chiabai. Il migliore tempo di podista maschile è stato realizzato da Flavio Mlinz, mentre nella categoria femminile da Michela lussa con 50’58”. In mountain bike la migliore prestazione maschile è stata realizzata da Loris Tomat, quella femminile da Donatella Cosliani. Federico Medves, Loris Del Zotto, Alessia Remondini, Erika Domeniš e Francesca Gariup durante la gara Gli Juniores sbancano Buttrìo Gli Juniores della Valnatisone si sono aggiudicati il torneo ‘Festa del vino’di Buttrìo superando 2:1 in finale la squadra di casa con le reti di Michele Sibau, che è stato premiato quale migliore giocatore del torneo -----------Sport- La Cometazzurra supera gli Esordienti della Valnatisone COMETAZZURRA - VALNATISONE 3:1 (1:0, 1:1, 3:0) Cometazzurra: Sebastia-nis, N. D’Odorico, Di Lorenzo, Fiorino, Re, Basello, Silvestri, Monte, Dobrnjic, Cap-pellaro, Zanin, M. D’Odorico, Marello, Bertolini, Gori. Allenatore: Ivano Quaiattini. Valnatisone: Pietro Tru-sgnach, Denim Macorig, Elia Trusgnach, Massimo Tru-sgnach, Mattia Guion, Luca Pienig, Alessio Drecogna, Giovanni Ciccone, Matteo Gobbo, Matteo Dorbolò, Alessandro Piccaro. Allenatori: Fabio Flaibani e Mirco Vosca. Udine, 1° giugno - La Cometazzurra e la Valnatisone si sono affrontate nella finale della ottava edizione del trofeo Giuseppe Tomasetig, organizzata dal Gs. Chiavris, del quale il compianto Giuseppe è stato uno dei rifondatori nel 1976. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, al 1’ il risultato si è sbloccato a favore dei friulani con la rete di Silvestri. Al 9’ con una conclusione da fuori area Fiorino centrava la traversa. Al 13’ Alessio Drecogna con un diagonale mandava il pallone a sfiorare la base del palo, con Sebastianis ormai battuto. Nella seconda frazione al 12’ su azione di calcio d’angolo Piccaro portava in vantaggio la Valnatisone. A 3’ dal termine la Cometazzurra si portava in parità con la rete di Di Lorenzo. Per l’assegnazione del trofeo era determinante la terza frazione di gioco. Alla Come- tazzurra sarebbe bastato un pareggio, la Valnatisone sbilanciata in avanti in cerca del successo ha subito la rete degli avversari con un tiro dalla distanza di Basello che in diagonale ha mandato il pallone ad insaccarsi all’incrocio dei pali. Al 15’ la seconda rete messa a segno da Dobrnjic, in contropiede. Al 17’ Sebastianis si salvava deviando in angolo il pallone calciato su punizione da Alessio Drecogna. Nel finale al 18’ andava a segno Silvestri che con la sua segnatura chiudeva praticamente ogni speranza ai ragazzi valligiani. Al termine un lungo applauso dei presenti a tutti i ragazzi che hanno giocato la finale. Sono seguite le premiazioni sul campo alle quali hanno presenziato i figli di Giuseppe Tomasetig, l’assessore allo sport del Comune di Udine e dirigenti del Coni e della Figc. Al terzo posto si è classificata la Pasianese seguita dai Rangers. Ad Alessio Drecogna è stato consegnato un premio quale migliore giocatoredel torneo, ma le autorità presenti, oltre ai vincitori più maturi d’età ed esperti, hanno messo in evidenza la buona prestazione che hanno fornito i nostri ragazzi: che per quello che hanno fatto vedere in campo sono stati elogiati in blocco con l’augurio che nella prossima edizione possano avere la soddisfazione che hanno avuto i loro avversari. Il Reai Pulfero vede la finale regionale degli Amatori FIGC Sono in svolgimento i play-off dei campionati amatoriali della FIGC e del campionato Friuli Collinare. Nella gara di andata delle semifinali a Brugnera il Reai Pulfero ha espugnato il campo pordenonese grazie al calcio di rigore concesso per un atterramento in area di Davide Beuzer e successivamente trasformato da Luca Mottes. La partita di ritorno è in programma a Podpolizza di Pulfero sabato 9 giugno, alle ore 17.00. Nell'altra semifinale la Forcate ha espu- gnato il terreno del Deporti-vo 3:2. La finale tra le vincenti delle semifinali si giocherà sabato 16 giugno su campo neutro da designare. Nel Friuli collinare la Sos Putiferio di Savogna ha perso la gara interna con la Drag Store 3:1 (gol di Federico Chiabai su calcio di rigore), mentre la successiva partita, in programma lunedì 4 giugno a Romans d'Isonzo con La Fortezza, è stata rinviata al giorno successivo a causa del maltempo. Si è concluso il campionato UISP calcio a 5 con la vittoria della Modus che, terminato il campionato a pari punti con il Paradiso dei golosi, ha usufruito dei migliori risultati ottenuti negli scontri diretti con i “pasticceri”. La squadra di S. Pietro al Natisone parteciperà alle finali nazionali della UISP. Nell'attesa inizieranno i play off per il titolo che vedranno impegnati i ragazzi guidati da Cristian Birtig dai quarti di finale. Paolo Caffi SPORT PO SLOVENSKO J APR ALMO (C^vVolo' 08LAK -Kronaka =2=5=Sll Calcio femminile, serie A: la coppa Italia è anche di Valentina Cemoia La Valentina Cernoia in questione, e lo diciamo con orgoglio, ha origini nelle Valli del Natisone, e precisa-mente a Vernassino, dove, da Bergamo dove vive ora, torna spesso a trovare i parenti. Il papà era Beppino, della famiglia Zlingarjova. Valentina, 21 anni, gioca a pallone da quando di anni ne aveva otto. La sua carriera calcistica inizia nella A.C. Quinzanese maschile, quindi per sei stagioni la troviamo nelle fila del Manerbio Virtus, in serie D - C. Nella stagione 2008 -2009 passa alla ACF Brescia calcio Femminile che milita nel campionato di serie A 2. Nella stagione successiva sono già in serie A, e parte del merito va anche a Valentina. E ora ci giunge la notizia che domenica 3 giugno, la sua squadra, battendo il Napoli per 3-2, ha vinto la coppa Italia. Un gol, al 45’ del primo tempo, è della “nostra” Valentina. Chi delle Valli ha seguito la partita in televisione ha detto di aver provato grandi emozioni nel sentire il cognome Cernoia diverse volte, per non dire poi al momento della segnatura del gol. Che dire? Brava Valentina! E auguri per tanti, tanti altri successi ancora! GRMEK Seuce Bohloni! An miesac od tega nas je prezagoda zapustila Maria Luisa Zabrieszach - Mariucci Balentacjova iz Seuca. Hčere Fanika an Samantha, an mama Ernesta iz sarca zahvalejo vse tiste, ki so novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst/Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: inld@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 37 evrov • Druge države: 42 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 25 Z 05040 63740 000001081183 SWIFT: ANTBIT2P97B Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG m Včlanjen v USPI Associato all’USPI Oglaševanje Pubblicità/ Oglaševanje:Tmedia s.r.l. www.tmedia.it Sede/ Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T:+39.0481.32879 F:+39.0481.32844 Prezzi pubblicità/ Cene oglasov: Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 € Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40.00 € jim v teli žalostni parložno-sti stal blizu, jim dal muoč an jim dokazal, ki dost jih imajo radi, še posebno par-jateljam iz Seuca. Bohloni vsiem! Ad un mese dalla prematura scomparsa di Maria Luisa Zabrieszach, Mariucci Balentacjova di Seuza, le figlie Fanika e Samantha e la mamma Ernesta desiderano ringraziare di cuore tutti coloro che sono loro sempre vicini e che le hanno sostenute e dimostrato il loro affetto e vicinanza, in p articolar modo gli "Amici di Seuza". Grazie di cuore a tutti. SOVODNJE Barca Žalostna oblietinca V nediejo, 10. junija, bo danajst liet, odkar nas je zapustila Rina Podorieszach. Bla je Sauodnjanova po domače iz Mašere. Poročila pa se je v mata-jurske Barca, nje možje Aldo Medveš - Kramarca iz tele vasi. Z ljubeznijo an žalostjo se na njo spominjajo mož Aldo, sin Mario an vsi tisti, ki so jo imiel radi. Cai - SOTTOSEZIONE VAL NATISONE domenica, 10 giugno Monte Lodina (2020 m) Alpi Carniche Programma di massima: da Cimolais per il passo di San Leonardo. Sulla destra si prende il sentiero CAI n. 374a. Si raggiunge l’ampia forcella Lodina a quota 1860 con magnifica visuale dove, chi lo desidera, può fermarsi. Per pendìi a tratti ripidi si raggiungono le cime meridionale e settentrionale del monte Lodina. H ritorno avviene per lo stesso itinerario. Difficoltà: Escursionisti ben allenati Dislivelli e tempo indicativo: 1200 m per la cima, 1000 m per la forcella; complessivamente 7 ore circa Ritrovo e partenza: ore 6.00 a S. Pieno (piazzale delle scuole) Per motivi assicurativi i non soci del CAI sono invitati a comunicare la loro partecipazione entro il giovedì precedente all'uscita. (Tel. 0432-726056 orario ufficio) Info: Carlo 345 5901913 MEDJUGORJE od 6. do 9. setemberja Odhod s koriero iz Sauodnje Partenza in pullman da Savogna info: Božica 349 2459276 SPECOGNA DAVID PITTORE EDILE Tinteggiature interne ed esterne Spatolati e decorazioni Pittura travi 333.7980671 Planinska družina Benečije nedelja, 10. junija Vrač, 1.611 m 41. srečanje obmejnih slovenskih planinskih društev ob 6.15 zbirališče v Špetru (kjer so šuole), odhod proti Vršiču, ob 9. odhod pohodnikov iz Erjačeve koče proti Slemenovi špici, ob 12. povratek pohodnikov in malica, ob 13. kulturni program in druženje. Predviden je avtobusni prevoz, če bo udeležba zadostna. Cena prevoza: člani 15 €, nečlani 17 €, mlajši do 14 let brezplačno. ■ Info in vpisovanje, do ponedeljka 4. junija: Joško 3284713118 ■ Parve lieta moje poroke sem hodila po hiš brez oblieke na sebe. Muoj mož me je slediu z očmi an ljubeznivo pošepetu: - Moja draga, kuo si liepa! Meje močnuo objeu an me stisnu za me po-griet. Seda, kadar ho-dem po hiš brez oblieke, mi huduo zaueče: - Šleuta, oblečise! Ka zmarzavaš tle po hiš! ★ ★ ★ - Kajšna žena, kaj-šna liepa žena! Za taj-šno ženo ist bi dau ad-no lieto mojega življenja... magar tisto lieto od moje vojaščine (servizio militare)! ★ ★ ★ Moja žena je zgubila kreditno karto (carta di credito). Ist nisem naredu ovadbe (denuncia), zak sam zamerku, de tat špin- dava manj, ku ona! ★ ★ ★ Francuoska kraljica Maria Antonietta je poprašala: - Zakaj je tarkaj ju-di, ki ueče dol pred tisto pekarno? - So revolucjonarji, ki so lačni an vprašajo kruh! - je poviedu nje mož kraj Luis XVI. - Če nie kruha - je jala nadužna kraljica, dajta jim pa brioches! ★ ★ ★ Nikita Krusciov je pravu: - Če namest Kenne-dyja so bli ubili mene, razlika (differenza) še posebno za zgodovino, štorjo od sveta bi bila, de Onassis nie biu nikdar oženu gospe Kru-sciove. ★ ★ ★ So se izmislili tableto za dan potem (pillola del giorno dopo). Ker je problema? Je samuo adan problema: ušafat kajšno čečo za poljubit tisti dan priet! ★ ★ ★ Tisto nuoč je luna ries lepuo svetila po vsi dolini: - Pogledi, moja draga, kakuo je groznuo lepuo! Al vieš, de naco je puna luna (luna piena)! - Zaki, kaj muoreš diet vino v staklence (imbottigliare) al sadit kompier? ★ ★ ★ Krajica Elizabetha II. je zapoznala v duo-mu za te stare adno nje sošolko: - Kuo je huda usoda na telim sviete! Dvie čičice so kupe v osnovni šuoli an petdeset liet potle sta obadvie šele brez diela! Smo že napisal, pa more bit, de kajšnemu je uteklo, zatuo ponovmo še: v Sauodnji bojo od tele sabote, 9. junija, do sabote, 14. luja, pobieral posebne smeti (rifiuti ingombranti), an tiste, ki so pod sigio Raee (pralne stroje, komputerje, telefonine...). Parvo saboto bo kamjon v Sauodnji, kjer je peza. V saboto, 16., bo v Čeplešišču, kjer se križa pot. V saboto, 23., go par Mašerah, blizu cierkve. V saboto, 7. luja, v Matajurju blizu “Bottega dell'arte”. V saboto, 14. luja pa v Štarmici, kjer se križa pot, ki peje v Pečnije. Tisto saboto, zavojo preuozke poti, bo samuo kamjon za posebne smeti, an ne za tiste Raee. Posebne smeti jih bota mogli nest blizu kamjona od 9. do 14. ure. Čaku vas bo an dielovac od Net (firma, ki skarbi za pobierat smeti), ki bo pregledavu blaguo, ki nameravata vrieč proč za videt, če se more al ne. E poi, per recuperare le energie spese, tante cose buone da bere e da mangiare insieme a degli amici tanto tanto cari. Buon compleanno, Caffi! Da chi? Ma da tutti! Paolo, tanti ma tanti auguri! Sauodnja: pet sabot za vrieč posebne smeti Soffiare sulle candeline non altre sessanta vicino co- comincia ad essere un po' du- me dovrebbe essere! Per for- retta e Paolo?! Anche se le tuna c'è l'amico Oscar ad ac- fiammelle sono solo due e correre in aiuto! a/ìo prima di scatenarsi: primato storico toria capitale ido da solo ;u rigore: con il tris supera la Lazio fetta di Boni per Sabatino che da pochi passi non sbaglia e si-glail gol numero 101 in A. LaziqFemm.-BreGcia 1-3 Mozzica ;Torres............(FS Riviero Roma RIO lor naF em ti pesi Torino-Firenze 4-4 CLASSIFICA SQUADRA P fi v N P F 5 Brescio 38 15 12 2 1 37 10 Bardolino 37 15 12 1 2 37 11 Torres 35 1-1 11 2 l 37 5 Tavagnaceo 3-1 15 10 4 1 40 12 Torino 75 15 « 1 6 19 23 Chìasicllis 19 15 5 4 6 24 23 Mazzanlcj 18 15 5 3 7 18 28 Como 15 15 3 6 6 13 20 Firenze 13 14 8 .? 7 19 28 R 14 4 1 9 10 18 Riv. Romagna 13 13 3 4 6 7 24 LA RI PRESA inizia come era ter-minato il primo tempo: Brescia all’attacco e Lizio che si difende con tutti i mezzi (più calci, che calcio). Li spinta delle biancazzurre produce una cla-mo rosa occasione per D’Adda, che servita da Sabatino, calcia a botta sicura, mala difesa del-laLazio salva sulla linea. Dopo un’altra opportunità capitata sempre sui piedi della D’Adda, masalvata da Fazio in uscita, è Cernoiaatrovare un gol daan-tologia. Scocca il minuto 24’ quando l’esterno ex Manerbio parte sulla destra, salta tre av- Valentina Cernoia: a Roma un gol e una prestazione sontuosa gio. Anzi è sempre la scatena- Nel finale la Lizio cerca la r ta Cernoia a propiziare il tris: teche potrebbe rendere più i Sreda, 6. junija 2012 Senjam v Sauodnji za parvo sveto obhajilo Tala fotografija nam je pru všeč, zak na nji so naši otroc, lepi an lepuo naštimani, zak tisti dan so se parvi krat obhajal, pa ne samuo za tuole: tudi zak pride uon njih otroška duša. Teli lepi (an pridni!) otroc so Sara (mama Ketty Gosgnach iz Matajura, tata Gianni Juretig iz Mašere), Deney (mama Sabrina Crestani, tata Andrea Tava- glione iz Sauodnje), Giuseppe (mama Donatella Juretig iz Marsina, tata Michele Co-mensig iz Sauodnje) an Claudio (mama Laura Juretig, tata Aldo Massera iz Mašere). So vsi otroc, ki žive v sauonjskem ka-munu. Otroc, an dan zraseta an vi, na stuoj-ta pa zgubit po pot an part vaše nadužno-sti an vaše otroške duše. Pur consapevoli del momento importante vissuto questi ragazzini non perdono la spontaneità propria della loro età. Dovremmo essere più spesso così anche noi “grandi”. Questi bambini sono Sara, Deney, Giuseppe e Claudio, vivono tutti nel comune di Savogna e domenica 27 maggio hanno ricevuto la prima santa comunione impartita loro da don Natalino Zuanella (foto Marco Gorenszach) “Al sta videli kuo hitro rasemo an mi?!” Giorgio je že paršu na varh Krna! Duo med vam se more pohvalit, de je paršu do varha Krna (Monte Nero)? Kajšan že vič liet se napravja iti da- vje gor... pa lieta gredo na-pri, an Krn le napri čaka. Giorgio pa na zgubja cajta an čeglih ima samuo sedam liet (dopunu jih je na 19. marca) se more pohvalit, de je partapu davje gor! Zgodilo se je na 1. maja. Tata Nevio Cernoia - Žlin-garjove družine iz Gorenjega Barnasa an mama Monica Duri iz praponskega ka-muna sta mu le malo par-pomagala! Bravo Giorgio, pur aven- r Per una casa sicura Pulizia camini, sfalcio aree verdi e abbattimento piante V- v L’importanza di prestare la giusta attenzione al luogo in cui vivi. % m LnlA v chiama il: 339 1741488 oppure scrivi a: mozrupa@virgilio.it r Anpi Valli del Natisone r Ciao vsiem vam, ki prebierata! Sam Francesco Domeniš iz Tarčeta an želim pokazat vsiem, ka-kuo sam ratu velik ist, pa tudi kakuo je zrasla moja sestra. Ist sam dopunu pet liet na 29. maja, moja sestra na 3. maja jih je dopunla pa devet, “že”!!! Vsi pravejo, de če puodemo takuo napri, boma buj velika ku naša mama an tudi buj ku naš tata, ki ga je zaries an dobar “kos”! Mama je Antonella Domeniš iz Ruonca, tata je pa Gabriele, “maringon” iz Tarčeta. Vam ukradem še nomalo prestora za pozdravit strica Silvana an teto Marito Jerep, ki živta v Nemčiji, pa še posebno našega kužina Christiana, ki glih tele dni je ratu tata adnega liepega puobčja, ki se kliče Tim. Tanti, tanti auguri a tutti! Takuo nam je napisu tel liep puobič, šigurno mu je pomagala tudi sestra, ki, nam pravejo, je zaries pridna, barka. Srečno življenje želmo obadvieman, puobčju, ki se se je rodiu v Niemčiji, an vsiem tistim, ki jih imajo radi. do appena sette anni hai al tuo attivo già alcune vette. Dal primo maggio anche quella del Krn (Monte Nero), 2.245 metri. Hanno ragione ad essere orgogliosi di te papà Nevio Cernoia e mamma Monica Duri (ma anche la zia che ci ha portato la foto!). Bravo, e continua così! 1 AVVISO AGII ABBONATI 15 giugno è il termine ultimo per mettersi in regola con l'abbonamento 2012. Dopo questa data, in caso di mancato rinnovo, l'abbonamento verrà cancellato. NAROČNIKOM 15. junija zapade zadnji rok za izplačilo naročnine za leto 2012. Če je ne boste poravnali, bomo po tem datumu naročnino ukinili. l DACHAU e BERLINO con visita a Ratisbona, Potsdam, Dresda e Norimberga 22-26 agosto viene data la precedenza a iscritti e simpatizzanti Info: Daniele tel. 0432 727557 (in ore serali) - Sandra tel. 334 7453580 I______________________________________________________________________________ I Lieska fara (KozcaTopoluove Liesa) OPASILO PAR SVETIM MARTINE Nedieja, 10. junija ob 12. uri sveta maša pietà an precesija okuole cierkve svetega Martina ob 13. uri komitat Kuatarinca skuha paštošuto za vse tiste, ki pridejo. Če bo slava ura, sveta maša bo na Liesah ob 11.30, pašta pa v telovadnici. Miedihi v Benečiji Dreka doh. Stefano Quaiizza cell. 339 1964294 Kras: v petak od 12. do 12.30 Grmek doh. Lucio Quargnolo 0432. 723094 - 700730 Hlocje: v pandiejak an sriedo od 11.30 do 12. v četartak od 15. do 15.30 doh. Stefano Quaiizza Hlocje: v petak od 11.00 do 11.30 Podbonesec doh. Vito Cavallaro 0432.700871-726378 Podbuniesac: v pandiejak, sriedo an petak od 8.30 do 10.00; v pandiejak, torak, sriedo, četartak an petak tudi od 17.00 do 18.30, je trieba poklicat priet Čarnivarh: v torak od 14.30 do 15.30 Srednje doh. Lucio Quargnolo Sriednje: v torak od 15. do 15.30; v petak od 11.30 do 12.00 doh. Stefano Quaiizza Sriednje: v četartak od 16.45 do 17.15 Sovodnje doh. Vito Cavallaro 0432.726378 Sovodnje: v pandiejak od 14.00 do 15.00, v torak an četartak od 8.30 do 9.30 doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Sovodnje: v petak od 9.00 do 10.00 doh. Valentino Tullio 0432.727558 Sovodnje: v torak an petak od 18. do 19. ure Speter doh. Valentino Tullio 0432.504098-727558 Špietar: v pandiejak, četartak an saboto od 9. do 10. ure ; v torak an petak od 17. do 18. ure doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 9.00 do 11.00; srie-da, petak od 16.30 do 18.30 Pediatra (z apuntamentam) doh. Flavia Principato 0432.727910/339.8466355 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 17.00 do 18.30; v sriedo an petak od 10.00 do 11.30 Svet Lenart doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 8. do 11. ure; v torak an četartak od 16.00 do 19.00 doh. Stefano Quaiizza Gorenja Miersa: v pandiejak, torak an petak od 9.30. do 10.30; v sriedo an četartak od 17.30 do 18.30 Za vse tiste bunike al pa judi, ki imajo posebne težave an na morejo iti sami do špitala “za pre-lieve”, je na razpolago “servizio infermieristico"(tel. 708614). Pridejo oni na vaš duom. Nujne telefonske številke CUP - Prenotazioni telefoniche visite ed esami .........848.448.884 RSA - Residenza Sanitaria Assistenziale (Ospedale di Cividale) ...................0432 708455 Centralino dell’ Ospedale di Cividale ...................0432 7081 Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 1. DO 7. JUNIJA Čedad (Fontana) 0432 731163 - Neme 790016 S. Giovanni 756035 - Tavorjana 715828 Zaparte za počitnice / Chiuse per ferie Njivica: do 10. junija