[>j telegrafo officiale J<] Laybach, mercoledì 24 ottobre 1810. RUSSIA. Riga, 14 settembre . Il conte di Gottorp è entrato in Russia e si è imbarila reato su d'un legno mercantile per raggiungere la crociera inglese . Di'là egli è stato condotto in Inghilterra . ( Giorn. dell'Impero . ) INGHILTERRA. Londra, 24 settembre. Il pacque-bot, legno di dispacci di Gotenburgo , è arrivato questa mane, e ci ha recato notizie molto più Jmportanti di quelle che suole apportarci. Dieevasi a Copenaghen che un trattato di alleanza offensiva e difensiva era stato conchiuso tra la Francia e l'Austria , il cui scopo era di fare la guerra alla Russia (1) . L'altra notizia è che il governo Francese ha chiesto il permesso di far passare per Y Holstein a5,ooo. uomini delle sue truppe destinati per la Seelandia, e che tale permesso non gli è stato accordato (2). Cadice. — Il supplemento alla gazzetta della Reggenza del 24 agosto, contiene alcune lettere della commissione , o giunta alle sussistenze^ stabilita a Xeres da Giuseppe , le quali sono state intercettate. In queste lettere i membri della Giunta dichiarano di non poter più, che per poco tempu, fornir viveri all'armata (1) Frottole che.si danno ad intendere al popolo di Londra. (Monit.) (a) Frottole che si danno ad intendere al popolo di Londra: (idem.) che trovasi dinanzi a Cadice, e fanno ascendere le anticipazioni da essi somministrate nello spazio di 1x7 giorni, alla somma di 29 , 5o6, ^66 reali (3). Altra dei 28. Le più recenti notizie che abbiamo ricevute da Opor-to, sono del 7 corrente: rilevasi da quelle che l'armata inglese ha fatto un movimento retrogrado . Lord Wellington incominciò , al dire di alcuni, a ritirarsi il giorno 4? secondo altri però il 5, e da Celo-rico marciò sopra Coimbra, seguendo le sponde del Mondego. Si fermò a Coa, ed i siioi posti avanzati rimasero in Linhores e Guarda . Questa città è stata fortificata in modo che, all'uopo, potrà sostenere un lungo assedio . Le nostre truppe non sono state inseguite nella ritirata; nulladimeno vi furono delle scaramuccie colla vanguardia nemica: credesi che la nostra retroguardia si farà forte al ponte di Marcella per impedire ai francesi 1' avanzarsi. Mentre la nostra armata eseguiva questo movimento , i francesi si sono portati sopra Pinhel, e ne hanno oc< upato i contorni sino a Frexeidas . Le lettere di Oporto soggiungono che la guarnigione portoghese d' Almedia ha trovato il mezzo di disertare n di raggiungere l'armata inglese. Le medesime riferiscono che l'attuale posizione dell' armata inglese è fortissima. Alcune di queste lettere esprimono una grande speranza di buon' esito5 altre però lasciano travedere un (3) Frottole che si danno ad intendere al popolo di Londra. (idem.) s6 gran timore, poiché quell'ultimo movimento retrogrado dell' armata fa credere che l'inimico abbia una superiorità irresistibile . Altra del i. ottobre . La disgustosa novella della ritirata di Lord Wellington è confermata da nuove lettere di Oporto. Pare che il quartier generale sia a Viseu, i nostri posti avanzati a Francoso, ed un grosso corpo al ponte di Marcella . Il maresciallo Beresdorf è a Lageosa colla sua armata ; ed il generale Trant è a San Juan de Pasquiere colle milizie di Tralosmontes . E da osservarsi che le lettere di Lisbona, della medesima data di quelle d'Oporto ( del 9 e del io ), non fanno veruna menzione] del movimento retrogrado j esse annunciano l'arrivo d'una parte degli attesi rinforzi. Si parla della probabilità d'un vicino fatto d'armi: nientedimeno noi propendiamo a credere che non si verrà ad una battaglia prima dell' aprivo della nostra armata nelle vicinanze di Lisbona. Plymouth, 29 settembre . Questo mattino, la scialuppa da guerra il Pheasant ha recato la notizia che due navi di linea e due fregate sono uscite da Cherbourg: l'ammiraglio del' porto ha sul momento mandato ad inseguirle il Dreadnought, il Venerabile > l'Annibale , il Presidente , ed il Pheasant. La conquista d'Amboine è importantissima : si presume che le truppe le quali hanno preso quest'isola riceveranno 3 a 400m. lire per loro parte della presa. Il principale prodotto d'Amboine sono i garofani, dei quali ve ne ha una sì grande abbondanza, che gli olandesi abbracciavano regolarmente più della metà di quei che l'isola produceva per rincararne il prezzo, ed impedire che non divenissero troppo comuni. Banda dovea essere il secondo scopo della spedizione, e nuove forze devono essere spedite da Madras per ajutare ad impadronirsi di questa isola che altrettanto abbonda di noci moscate quanto Amboine di garofani. Dicesi per sino eh' essa ne produce abbastanza per fornirne a tutta la terra . Le notizie particolari che ci pervengono ci autorizzano a credere che tutte le isole Moiucche siano attualmente in potere degl'inglesi. La gazzetta della corte del 2,0 settembre contiene la relazione officiale della presa dell'isola olandese d'Amboine , nelle Indie orientali. La spedizione era comandata dal capitano Tucker . L'attacco cominciò il i5; il 17, il capitano Tucker intimò all'isola la resa. Il governatore l'Henkelugt, nella sua risposta, chiese di capitolare, dicendo che il tradimento degli abitanti ve lo obbligava . Uno degli articoli della capitolazione era, che la guarnigione fosse rimandata all' isola di Java , a spese del governo inglese. La stessa gazzetta pubblica la presa delle altre isole Moiucche , Saparona, Harouka, Nassau-Laut, Bouro e Manippa; come pure la presa di sette legni da guerra di differenti specie , 4a bastimenti mercantili appartenenti al governo, pure di differenti specie, e di 3 vascelli neutri. In tutto 5a. Altra del 2 ottobre. A bordo dell'Alfredo. Mentre che l'armata inglese si opponeva ai progressi di Massena , Lisbona è stata minacciata della totale sua distruzione dalle trame del partito francese che esiste in quella città. Il pacque-bot Walsingham, arrivato eia Lisbona a Falmouth, dopo un viaggio di 14 giorni, ci ha portati i seguenti detagli di una cospirazione ordita in Lisbona contro gì' inglesi. „ Lord Wellington ha intercettato una corrispondenza fra T nemico ed un partito portoghese contrario all'Inghilterra, nel quale truovansi molti nobili dei più ragguardevoli. Oltre a duecento persone sono state arrestate, e moltissime sono le armi, che si sono trovate nascoste. Dicesi che il piano dei congiurati era di appiccare il fuoco a più parti della città, e di profittare del disordine prodotto dall' incendio per massacrare gl'inglesi ed. i loro principali partigiani. Fortunatamente il complotto si scuoprì, i cospiratori sono stati presi e trasportati a bordo dei vascelli. I congiurati dovevano pure, a ciò che si dice, far saltare il principal magazzino di polvere; il che avrebbe distrutto una parte considerabile della città. Da quaii' to si è fino ad ora penetrato , pare che questo complotto siasi formato fra la classe la più elevata degli abitanti. Parecchi nobili sono già stati arrestati; e siccome le diramazioni di questo progetto sono estesissime; così si faranno ben presto nuovi arresti. Questo prova nuovamente quanto sia falso il dire , che la sola feccia del popolo negli stati dell'Europa sia propensa ai Francesi. Ora è manifesto che in Ispagna e nel Portogallo devonsi cercare i partigiani della Francia fra le prime classi della società. Noi ignoriamo le cause di tal predilezione ; ma egli è ben doloroso di vedere fra i portoghesi i più illuminati e più ricchi delle disposizioni così ostili contro l'Inghilterra . Finora non si dice che il clero abbia preso parte in questa cospirazione : da lui solo dipende l'esito delle nostre imprese. Se il clero unisse la sua influenza a quella del ceto nobile sul popolo, sarebbe folle la nostra pretesa di difendere il Portogallo . Altre lettere dicono che il numero delle persone arrestate sorpassa le 200, ed una lista di 84 di queste persone è stata pubblicata , fra le quali vi sono i5 nobili, dei giudici, degli ecclesiastici, de'negozianti, etc. Vi si osservano i nomi seguenti : il marchese d'Abran-tes; il sig. Batton, negoziante francese, membro del tribunale di commercio; Vandelli, negoziante, membro del detto tribunale; Sambrayo, nobile; Marcarenha , giudice; Cambiaso Dufrane; Francesco Mordaunt, negoziante inglese; la marchesa d'Alerto ; il dottore Almeida, medico; Pelugrein, pittore; Giuseppe Sal-dana, etc. ufv , ; Gli affari di commercio in Lisbona soffrono un' intiero ristagno. Una gran quantità di merci inglesi truo-vasi nella dogana , e vi resta a motivo d'una discussione fra la compagnia delle Indie, ed i ricettori delle dogane. Egli è probabile che gli ostacoli trapposti all'uscita di queste merci dalla dogana , derivino dai raggiri dell' inimico che procura serbarsi questa ricca preda, nella speranza di aver ben presto scacciato lord Wellington dal Portogallo. L'inattesa caduta di Almeida ha sparso la costernazione in Lisbona, ove regnava già la tristezza : se qualche cosa ha potuto alquanto rianimarla , è questa lo alba reo di un corpo di truppe, che indilatamente si è diretto sopra Celorico . Lisbona è tranquilla , e meglio fortificata , che non lo fu giammai. Ma malgrado la forza della piazza, e la resistenza ch'essa è in istato di fare , l'opinione che prevale qui è, che se la nostra armata si ritira entro la città, essa non vi si conserverà che pel tempo necessario a proteggere il suo imbarco , quello de'suoi aderente di tutti gli altri, insomma, che vorranno passare o nel Bresile, o in Inghilterra » ( Monitore ) SVEZIA. Stocolma, 26 settembre. S. M. ha nominato S. A. R. il principe di Ponte-Corvo generalissimo delle forze di terra e di mare della Svezia. Oerebro, 26 settembre. In un capitolo degli ordini tenuto avantieri , S. M. ha dichiarato"che , nel giorno 2.1 agosto p. p., aveva nominato cavaliere dell'ordine dei Serafini e degli altri ordini svedesi S. A. il principe di Ponte-Corvo, attnale principe Reale di Svezia . 1 Il barone d'Armfelt è ritornato dalla Finlandia a Stocolma. ( Giorn. dell' Impero ) D A N I M A P, C A. Copenaghen, a ottobre. Le autorità civili e militari degli stati di S. M. hanno ricevuto P ordine dì prestare a S. A. R. il principe di Ponte-Corvo allorché passerà tutti gli onori dovuti ad un principe ereditarie . Il Sig. ajutante generale di Lin-dholm è incaricato di accompagnare il mentovato principe al passaggio dei Belt ; ed il sig. conte di Moltlce, di riceverlo e complimentarlo a Corsoèr . II ministro di Svezia, sig. barone d' Oxenstierna, parte da qui per andare incontro a S. A. R. a Helsingborg, prima piazza della Svezia al di là del Sund . Moltissime persone da parecchie provincie sono già giunte in quella città , di modo che tutte le abitazioni sono occupate . Una numerosa deputazione delle prime antorità svedesi attende ivi il principe per accompagnarlo a Stocolma . ( Giorn. dell'Impero ) CONFEDERAZIONE RENANA. BAVIERA. Monaco, 3o settembre . Altre volte si è parlato della soppressione di parecchi conventi . Ora assicurasi che, in seguito d'una misiua generale, tutti i conventi e corporazioni ecclesiastiche che tut-tel bene della patria . segnato GIOACHINO NAPOLEONE. Per copia conforme , Il generale di divisione, capo dello stato maggior generale dell' armata , segnato conte Grenier. PROVINCIE ILLIRICHE. Continuazione delle osservazioni sopra il Commercio delle Provincie Illiriche . Ma per evitare anche la dogana di Salonichi , i negozianti di Bosnia che fanno il commercio delle merçi europee , si fermano a Seres, città molto commerciante d' onde questi oggetti si diffondono nella Romelia o vanno a Costantinopoli . I negozianti francesi possono trovare dei commissionarj a Sarai e a Skup , come ne hanno a Seres , a Salonichi, etc. Si crede eh' essi possono indirizzarsi alle case israelite e greche che commerciano con Venezia, Trieste, Vienna, e che generalmenta sanno meglio conservare il loro credito, garantirsi da ogni sorta d'avania iu Turchia, e trattare alla maniera europea . I Turchi della Bosnia fanno di rado affari di commercio coi Franchi . Oggetti d' importazione in Turchia . Si può spedire in Turchia a.° Una immensa quantità di panni, i quali vi saranno venduti con rapidità e vantaggio. I turchi si ricordano ancora del panno di Carcassona , e lo domandano di nuovo. Converrebbe pure spedirvene di quello delle altre nostre fabbriche di Francia , poi di quelle di Venezia, della Olanda, e degl' in addietro paesi bassi. I colori vivi sono quelli che più piacciono agli ottomani, specialmente lo scarlatto e l'amaranto . Essi non fanno quasi nissun uso del nostro turchino carico ; ma la bassa classe si serve frequentemente del turchino celeste , e la classe di mezzo del verde di qualunque gradazione . I divani sono coperti di panni più grossi di quello che serve per vestire , ma i colori ne sono sempre ì più vivi . Insomma la Turchia è il paese in tutto il mondo ove si consuma la maggior quantità di panni, e il sol paese nell' Europa ove non se ne fabbrica . Questo deve dunque essere il principale ed invariabile oggetto di commercio con quel vasto Impero . a. I drappi di seta rigati, o a fiori, tessuti d'oro o d'argento , ed altre manifatture di prezzo delle fabbriche di Lione, di Genova , Toscana , dello stato veneto, Milano, e Lucca , furono altre volte i più grandi oggetti d'impor-tazioi^e in Turchia, e possono diventarlo di bel nuovo ; ma altre nazioni si sono stabilite in concorrenza con noi , e ci hanno rimpiazzati sino dal principio dell' ultima guerra . I turchi asiatici trovano nel loro proprio paese le stoffe di seta che fanno una parte del loro vestire ; quei dell'Europa le ricevono generalmente dall'Austria che ha stabilito a Vienna delle manifatture a imitazione delle stoffe del Levante , sì ricercate dai turchi, il gusto delle quali non varia quasi mai. In quanto alle stoffe della più bella qualità e più ricche , delle quali si parla in quest' articolo , se ne potrebbero portare colà di tutti i prezzi e di tutti i disegni , rna d'ogni articolo in poca quantità, per iscuoprire prima il gusto attuale degli ottomani , e fare in seguito con più esattezza le spedizioni . 3. I galloni d'oro e d'argento delle manifatture di Lione , Milano , Venezia e Napoli avevano essi pure altrevolte un grande smercio nella Turchia . Incerti se il gusto se ne sia o no diminuito , si potrebbero prendere su quest' articolo le precauzioni indicate pel precedente , non ispeden-done che piccole quantità . 4- I beretti e calzoni di lana rossa ad imitazione di quei di Tunisi, delle fabbriche di Francia, Genova, Toscana, Venezia e del Brabante , »ono d'un'uso invariabile e generale per i turchi . Di questi se ne potrebbe mandare una gran quantità . 5. Le mussoline e altre tele di cotone che si fabbricano nella Svizzera sul gusto di quelle d'Inghilterra, e i fazzoletti grandi o Schall di cotone ^ sono di un uso quasi egualmente universale . 6. Le mercanzie di vetri di Venezia sono talmente pesanti, e di sì rnescliin valore, che non torna conto il trasportarle per terra . 7. I rami, i ferri lavorati, il piombo e gli altri metalli del Tirolo hanno , per quanto sembra , lo stesso inconveniente . Per giudicare s,n di ciò , saranno molto utili ai negozianti le notizie date qui sopra sui prezzi di trasporto . Vi sono molti altri piccoli oggetti che possono essere spediti con qualche vantaggio nel Levante , e che non sono clie 1' accessorio del commercio indicato . Oggetti di esportazione dalla Turchia neWImp. Fran. Questo commercio consiste principalmente in cotoni filati e non iilati , in sete crude del Levante , cera gialla , lane ordinarie e fine ; pelli di capre , di montoni , d' una gran varietà di qualità e di colori ; pelli di buoi e di lepri, pelli di camelo ; finalmente oggetti di tintura in chermisino e droghe medicinali . Tali sono gli oggetti principali che possono concorrere a formare le esportazioni per la Bosnia. Molti di questi articoli , i cotoni , cioè, la cera e le pelli , sono già da qualche tempo l'oggetto del commercio di quella provincia coli'Austria e l'Italia . ( Publicista ) Pubblicazione per la seconda volta. A V V I S O . Per parte dell' Imperiale Regio Provisorio Magistrato della Città e Porto franco di Segna , si porta ad universale notizia, che è morto li 17 sette nbre p ■ p- a Valdagno in Italia il Negoziante, in questa Città domiciliato , Mattio Katnig ; perciò vengono ammoniti tutti quelli , i quali avessero qualche pretesa contro il medesimo defunto Mattio Katnig , d'insinuarsi entro sei mesi , dalla data del. presente Editto, innanzi questo Magistrato ; perchè spirato questo fissato termine si passerà alla Pertratfazione giudiziale, delle sostanze lasciate dopo di se dal defunto . Segna li a. ottobre 1810. Giovanni Battista de Dragancich Giudice. F. Monichich Cancelliere.