IV. ANNO. Sabato 24 Febbraio 1849. M 9. Della nuova legge Coraunale. Nei numeri precedenti di quest' anno abbiamo mo-strato quale reggimento comunale si fosse O nostro pensare) introdotto in questa provincia nei 1814; con legge che divenuta rarissima abbiamo ristampata; nei primo anno di questo giornale abbiamo mostrato quale fosse il reggimento comunale della provincia secondo le leggi di Ferdinando, od emanate da lui per Trieste, o durante il suo impero provvisoriamente adottate. Oggi abbiamo sott' occhio il progetto di legge provvisoria che va ad essere, o fu sottoposto, alla sanzione di Sua Maesta (se vera e la voce che corre) legge che ad imita-zione della celebre legge Giulia, vorremmo dire munici-pale, ma che seguendo il titolo, e 1' indole sua dobbiamo dire Comunale. II testo in 5 titoli e 99 articoli cor-rendo per le mani di. molti, non crediamo conveniente di darlo in ilaliano, prima che la legge non venga san-cita; nello scorrerla terremo ordine inverso, cominciando appunto la dove termina, cioe dal Capo V, premettendo soltanto la domanda: Valera per tutto 1'impero? o sol-tanto per le provincie non ungariche ? E questa domanda la vedremo sciolla nella patente (cosi si diceva per lo passato) di promulgazione. L' Impero si divide in provincie-stati, o come le si intitolano in coinuni-provincie, rappresentate da Parlamenti provinciali; e sarebbero questi i Comuni che pili prossimamente compongono 1' Impero. L' Impero niede-simo sembra essere un comune, e lo diverrebbe se ve-nisse a fondersi nella Germania. La Costituzione deli' Impero fissa P organizzamento e le attribuzioni dei Parlamenti provinciali; sicche per ora le provincialita sono ancora in desiderio di progetto. Pero fmo da ora si sa essere d'attribuzione del Parlamento provinciale: Le disposizioni per 1' accettazione dei forestieri come membri del comune ; La fissazione delle tasse per 1' acquisto della citta— dinanza, e deli' importo di imposta che qualifica a citta-dinanza; Le modificazioni alle leggi generali provinciali ri-chieste dalle peculiari condizioni di qualche comune; Gli statuti delle citta capitali di Provincia o di Circolo ; o di altre citta di rilievo che lo chiedessero. Ouali sieno queste provincie-stati, a dilferenza delte provincie-governi non e manifestato; nei primo anno di questo Giornale ne abbiamo mostrato la differenza; pero non possiamo tacere che se nelle provincie, le quali dal 1809 al 1814 componevano 1'Impero, non vi ha grande incertezza, non altrettanto puo dirsi delle provincie o riunite od aggregate da 'poi, perche alcune furono in-vero ordinate da nuove leggi costituzionali, altre furono lasciate nella incertezza fra 1'antico che non si voleva restituire, ed il nuovo che non fu completamente dato; per cui venne che mancata ogni rappresentanza e con-centrato ogni po'tere nell' amministrazione imperiale, le provincie-governi si ritennero corrispondere a provincie-stati, siccome avvenne di questo Litorale, il quale com-posto originariainente di tre stati, del Marchesato d' Istria, della Contea di Gorizia, e del Municipio di Trieste, fu poi consideralo per provincia del Litorale. La nuova legge provvisoria (intendiamo il progetto) riconosce che le provincie-stati non corrispondono da-pertutto alle provincie-governi, dacche ammette che qual-che provincia-stato si componga di un Circolo soltanto, mentre i circoli sono suddivisioni delle provincie-governi; e dove il circolo sia provincia-stato, il Comune circo-lare abbina le due diverse attribuzioni. Ouali provincie-stati corrispondano a circoli, verra nell' applicazione della legge provvisoria manifestato, ed allora appena sara chiaro, se il Litorale sia una sola provincia o tre; ed in quale condizione si trovera Trieste. La quale non for-inando Circolo, ma soltanto distretto e comune, siccome e chiaro per la legge del 1814, distretto immediatamente sottoposto al Governo provinciale, il quale e insieme Circolo e Governo; vedremo appena in quale categoria di comuni verra ad essere collocata, ed a qua!e provincia o circolo aggiudicata. Le voci pubbliche che precedono le leggi, comunque vaghe e senza autorita alcuna, seinbrano indicare una nuova circoscrizione circolare; ma non ci fidiamo ripeterle dopo quanto non avvenne tra noi perche voci volgari, sebbene non prive di ragionevolezza. II Comune provinciale viene ripartito in Comuni circolari con propria rappresentanza, e questa sarebbe instituzione del tutto nuova, dacche i circoli rnai ebbero rappresentanza del popolo in queste nostre parti. Abbiamo altravolta accennato che i consigli di Prefetlura o d' Intendenza dal 1806 al 1814 furono piuttosto per P amministrazione e per contenere i capi della provincia da ogni eccedenza di potere. I Comuni circolari si suddividono in Comuni distrettuali; specie di comuni che furono creati tra noi colla legge del 1814, ma dei quali non sappiamo se ab-biano mai avuta esistenza; vita non ebbero certamente, perche la voce loro, fosse di giubilo o di lamento, avreb-be passato le fessure della porta di sala. I Comuni distrettuali si dividono in Gau-Gemeinde-, la quale voce non sappiamo come dare in italiano. Imperciocche questi Gaue esistevano bensi nel tempo an-tico e si dicevano Pagi, da cui pagani; nel medio Evo piu basso si dissero Comitatus, poi distretto e significa-vano piu comuni, anzi piu villo tributarie e suddite sia ad un barone, sia ad una municipalita nobiliare, o quasi, che al pari di un nobile poteva possedere siffatte comuni di infuno grado, se comuni potevano dirsi; ma queste condizioni cessarono da lungo tempo tra noi, e la voce di distretto che loro converrebbe perche tenute a forza Cdistringere) fu trasportala ad indicare frazione di Circolo, con primo grado di dicasteri imperiali. Seinbrerebbe a primo aspetto che la legge voglia segnare colla voce Gau-Gemeinde i comuni attuali, cioe quelli che si dicono Capo-comuni, complesso di parecchi sotto-comuni; ina cosi non e, perche i Gau-Gemeinde sono comuni prescritti dalla legge; i Capo-comuni aH'incontro vengono onnina-mente tolti, e lasciato aH' arbitrio dei sotto-comuni di formare capo-comuni, i quali pero non riuscirebbero che comuni soltanto, sieno maggiori o minori. Siamo curiosi di vedere come la legge chiamera in italiano silTatti Gau-Gemeinde 1'esistenza dei quali premette una nuova divisione territoriale. La quale oggidi e in Circoli, Cantoni, Distretti, Capo-comuni, Sotto-comuni; e dovra invece essere in Circoli, Distretti, Gaue (Circon-d ar iT), Comuni. II circondario si suddivide in semplici comuni, i quali hanno per base il comune cataslale, quell' area cioe misurata, confinata, ed intitolata Comune nelle ope-razioni geodetiche del censimento; operazioni dirette al servigio della fondiaria o prediale, o come dicono nel-1' Istria con voce ivi solo intelligibile Steura, leggendo con suoni italiani, una voce tedesca che si pronuncia tanto diversamente da non intendersi nemmeno da un tedesco. Oueste che per la legge organica del 1814 erano frazioni di coscrizione dei comuni, divengono oggidi 1' ultima frazione dello stato, al di sotto della quale non vi sono che corporazioni civili private, e singole persone, corporazioni che non possono considerarsi ne per corpi politici, ne per corpi pubblici, qualunque sia 1' importanza delle loro missioni od incarichi. La legge riconosce 1'u-nione gia fatta di piu comuni censuarie in un solo comune polilico , pero ne accorda anche la disgiunzione amministrativa; siccome accorda la volonlaria unione di piu comuni censuarie e come intendiamo noi tanto per abbinazione, quanto per fusione. E qui tornando a lin— gua, osserveremo che Comune in italiano e di genere mascolino. Ouanto a Trieste, non sappiamo in quale calegoria di comuni verra pošto, se fra gli infimi comuni, se di circondario, se di distretto, se di circolo, se di provin-cia. E qui a toglimento di ogni equivoco dichiariamo di non avere alcun desiderio politico, di non proporre al-cun quesito a discussione, ma di rispettare cio che dalla legge e ordinato o si ordinera. Ignoriamo del tutto cio che si e fatto per mantenere a Trieste cio che le e pro-prio, o per ricuperare cio che facilrnente poteva riaversi, quindi altro non possiamo dire sennonche le ventiquattro frazioni, od i ventiqualtro comuni censuari sono uniti in un solo comune, e per fatto, e per disposizione di legge sovrana, dacche la creazione di 24 comuni voluta sotto titolo che esistessero anche in quelle frazioni che sono semplici contrade esterne, non ebbe effetto per la lode-vole sollecitudine della Magistratura urbana; lodevole, perche si vidde anche in tempi recentissimi manifestato il desiderio da comune prossiino di riunirsi a Trieste. Di rincontro, uno smembramento del comune fu anche de-siderato, e se lo vogliono, lo abbiano pure; chi non vuole stare con noi, se ne vada, fara meglio solo, od incorporato a qualche circondario di migliori mezzi pe-cuniari. Oueste cinque categorie di comuni, cioe: provincia, circolo, distretto, circondario, e censuaria, sono collo-cate l'una dentro 1'altra come circoli concentrici; la legge sembra non aminettere 1' ommissione di una di queste categorie, poiche concede soltanto 1'abbinazione di comuni, non gia delle altre categorie, le quali sem-brano ordinate dalla legge e quindi sieno indeclinabili. Oueste gradazioni di comuni non solo stanno in grado di appellazione 1'una dali'altra; ma ad ognuna e assegnata la propria sfera di attivita; diremo qualcosa di questa attivita prima di venire alla composizione della Rappresentanza e deli' Amministrazione siccome corpo. La sfera di attivita delle provincie verra assegnata dalla costituzione; nulla possiamo dirne. Le attribuzioni del comune circolare sono : Le cose che risguardano tutto intero il circolo, o piu d' un distretto, o che sono riservate al circolo dalle costituzioni dei distretli, dei circondari o dei comuni semplici. Specialmente appartiene al comune circolare la comparlecipazione alla sorveglianza sulle scuole del Circolo, P influenza sul miglioramento deli' agricoltura, del-1' industria, e del commercio nel circolo, la partecipazione nelle attitazioni per opere stradali, idrauliche; la costru-zione e manutenzione delle strade che non sieno ne e-rariali, ne vicinali, per ultimo la sorveglianza sull' amministrazione economica dei comuni. II comune circolare e istanza di appellazione con-tro le ordinanze o decisioni dei comuni sottoposti; ha il diritto di delegare commissioni per verificare che il pa-trimonio dei comuni non venga diminuito, o mal governato. Decide sopra il veto dato dai capi dei comuni a deliberazioni pregiudizievoli agli interessi comunali. II comune circolare fa proposizioni al Presidente del circolo, nell'interesse di questo; da a richiesta pa-reri al Presidente (Capitano circolare) od al Ministero. Le attribuzioni dei Consigli dislrettuali sono : Gli interessi del distretto intero o di piu di un circondario; La partecipazione alle attitazioni per opere idrauliche; Gli stabilimenti di pieta, in quanto non sieno era-riali, o meramente locali; La sorveglianza delle strade nei distretti; La nomina di persone probe per P esame delle liste di coscrizione militare, pareri e proposizioni richiesti dali' autorita distrettuale. Sono di attribuzioni delli circondari: Gli interessi di tutti i comuni a lui sottoposti, o di pili d' uno ; Sorveglia 1' esecuzione delle proprie deliberazioni; S' intromette pacificatore nelle questioni tra due comuni, o tra capo del comune e rappresentanti. Le attribuzioni dei comuni semplici sono di doppia categoria, alcune sono dichiarate dalla legge come proprie dei Comuni; altre sono dichiarate come delegate. Sono attribuzioni proprie: Gli interessi ed i bisogni del comune. La conservazione ed amministrazione del patrimonio del comune per modo che se ne tragga il migliore utile durevole. II conto di previsione ed il Contoreso del comune. Le imposizioni addizionali fino al 10 per cento delle direlte, 15 delle indirette. Mutui passivi coll' assenso del circolo. Operazioni di finanza, esazione di gabelle su ponti, strade o lastrico coll' assenso del Parlamento provinciale. Elezione dei funzionari. Concessione deli' esercizio d' arti e mestieri. Dotazione degli stabilimenti di Polizia, sotto respon-sabilita ommettendo di farlo. Indennita ai privati in caso di violenza pubblica, o di malizioso danneggiamento di proprieta privata, qualora 1' autore non venga scoperto, ed il comune non provi es-sere stato impossibile a lui di impedire il misfatto. Elezione del proprio causidico. Inllizione di multe per contravvenzione a regola-menti di polizia locale. Le attribuzioni delegate incoinbono al Podesta, o suo sostituto, possono pero esercitarsi in tutto od in parte dal Governo Imperiale mediante suoi funzionari. Sono attribuzioni delegate : La pubblicazione delle leggi ed ordinanze delle autorita. L' esazione della diretta. La cooperazione per la coscrizione militare e leva. L' arresto di delinquenti e disertori. Le denuncie in caso di sospetto di delitto. I rapporti ali' autorita distrettuale su ogni evenienza nel comune, che possa essere di interesse pel potere pubblico. La polizia sui forestieri. L' estradazione di carte di sicurezza agli indigeni, di permanenza ai forestieri. La sorveglianza sui pesi e misure. L'esecuzione pronta e conforme agli crdini di tutte le incombenze portate dalla legge presenle o da future e degli ordini deli' autorita distrettuale. II Podesta ha diritto di impiegare i Consiglieri comunali nell' esecuzione delle incombenze sue, secondo i suoi ordini, e sotto sua responsabilita. Ed eccone come si compone il comune e la sua rappresentanza: Chi non e austriaco non appartiene al comune. Chi e austriaco, ma non appartenente al comune, e forestiero. II comune e formato da due classi, dai citladini, e dai comunisti. Cittadini sono: i possidenti di realitii urbane o ru-stiche; Gli esercenti un' industria o mestiere che esiga presenza continua deli' esercente, e sottoposta alla diretta in importo annuo fisso; Gli aggregati al comune tantoverso danaro, quanto gratuitamente (cittadini di onore) L' acquisto di bene stabile mediante eredita attri-buisce la cittadinanza, non altro modo di acquisto. Comunisti sono i nati nel comune, o gli aggregati. L'aggregazione di un comunista ha luogo: Per deliberazione espressa del Comune; tacitamente eolla tolleranza di un forestiero, per quattro anni, senza carta di permanenza, o dal di in cui cesso 1' efficacia della carta; Per matrimonio di donna con un comunista. Iinpiegati dello stato, officiali, iinpiegati con rango d' officiali, sacerdoti e maestri pubblici sono comunisti nel luogo di loro ufficiosa residenza. Non si puo essere comunista in piu di un comune, Ouelli che abitano nel comune senza essere mein-bri del comune sono forestieri. I comuni devono tenere un registro esalto dei membri del comune, ostensibile a tutti. Ognuno ha diritto di attendersi dal comune: Protezione di polizia per la persona e per la proprieta posta entro il comune; Uso degli stabilimenti comunali secondo la loro instituzione. I comunisti hanno oltreccio il diritto: 1. Del domicilio imperturbato nel comune; 2. Dell'uso dei beni comunali secondo la loro instituzione ; 3. Di soccorso, secondo misura di bisogno com-provato; 4. Di partecipazione aH' elezione della deputazione comunale entro i limiti fissati dalla legge. I cittadini hanno: II diritto attivo e passivo di elezione alla rappresentanza del comune; II diritto di domicilio e d'uso dei beni comunali; II diritto di soccorso se hanno domicilio nel comune. I membri del comune sono obbligati ai carichi comunali. I cittadini non portano nei comuni ove non hanno domicilio, se non i pesi reali, e le imposizioni dello stato. Ai forestieri che sono coperti da carta di permanenza non spirata, e che hanno i mezzi di sussistenza, non puo ricusarsi la dimora temporanea nel comune. Ouanto alla Rappresentanza dei comuni sono elettori: I cittadini; Dei comunisti, i soli curati, gli impiegati dello stato, gli officiali, gli impiegati con rango di officiali, gli insigniti di grado accademico, ed i pubblici professori. II diritto di elezione si esercita personalmente soltanto. Anche le donne hanno diritto di elezione, per6 mediante procura-tore, la moglie mediante il marito, i minori mediante il tutore. Eleggibile e qualunque membro del comune. Sono eccepili dali'eleggibilita: I minori, le donne. I militari in servizio attivo. Gli impiegati e serventi del comune. I soccorsi da pubblica carita, i serventi, quelli che traggono sussistenza da mercede giornaliera o settimanale. Sono esclusi dali'eleggibilita: I debitori morosi del comune; I debitori di contoreso al comune od a stabilimenlo comunale; Gli oberali e quelli che levato il concorso non fu-rono dichiarati innocenti; I rei di azione disonoranto. Ogni comune ha una deputazione comunale in nu-mero proporzionato a quello degli eleltori per modo che ai primi cento elettori corrispondono dieci deputati; per ogni 20 successivi, uno. La deputazione non puo essere minore di 8 o 9 individui. Vi sono sostituti ai deputati in numero che corrisponde alla meta di questi. La votazione per eleggere la deputazione e ver-bale, nei comuni maggiori per cedola. Gli assenti si ritengono assenzienti al risultato della votazione. La maggioranza relativa decide. La deputazione sceglie dal proprio corpo a maggioranza assoluta la soprastanza del comune, che si com-pone di un Borgomastro, e di almeno due Consiglieri comunali. I membri della soprastanza non possono essere affini o cognati fino al secondo grado. La soprastanza presta il giuramento prescritto di offizio, a mani del deputato anziano di eta; 1'atto scritto di giuramento viene trasmesso ali' autorita distrettuale. II Borgomastro ed i Consiglieri devono risiedere nel comune. II carico di deputato o supplente e gratuito. Gli eletli sono obbligati ad accettare gli offici comunali, sia di deputato e di supplente, sia d' altro. Hanno diritto di ricusare: I mililari, sebbene non in servigio altivo. I curati, e gli impiegati regi. I maggiori di 60 anni. Quelll che coprirono la carica di Borgomastro o di Consigliere comunale, e cio pel periodo prossimo. Ouelli che per tre periodi successivi 1'urono deputati o supplenti in attivita, e cio pel periodo prossimo, Chi senza queste scuse legittime ricusa il carico ad onta di ripetuti eccitamenti, cade nella multa di cento fiorini, e perde il diritto atlivo e passivo di elezione pel periodo prossimo. La soprastanza, e la deputazione durano tre anni. Vi ha convocazione generale di tutti gli elettori, qualora si proponga un addizionale del 10 per cento sulle dirette, del 15 per cento sulle indirette; altra convocazione generale non puo aver luogo. Le deputazioni dei comuni di un Circondario, si ra-dunano nel luogo capitale di questo, per eleggere la deputazione del circondario dal proprio collegio. Questa deputazione non puo essere minore di dodici deputati, sceglie per tre anni il proprio soprastante a maggioranza assoluta di voti; e gli da li scrittori occorrentf. {[ servigio dei deputati e gratuito, e non puo di regola venire ricusato; su di che valgono le norme fissate per le deputazioni comunali. I II capitano del distretto convoca tutte le deputazioni dei Circondari nel capo luogo del distretto, le quali dal proprio seno eleggono la deputazione distrettuale, di dodici membri per tre anni ed a servigio gratuito. La deputazione sceglie dal proprio seno il capo. La Rappresentanza circolare viene nominata mediante elezione diretta, per modo che ogni circondario che conti 10,000 abitanti, sceglie un deputato; contandone 20,000 o piu, ne sceglie due. Se un circondario non arriva ai 10,000 abitanti si unisce per 1' elezione ad altro prossimo. II carico dura tre anni ed e gratuito. Ouanto al procedere esecutivo, la legge prescrive : 1 deliberati delle deputazioni comunali vengono posti ad esecuzione dal Borgomastro, nel modo fissato dalla deputazione. I deliberati dei circondari si trasmettono dal capo alle deputazioni comunali. I deliberati delle deputazioni distrettuali si trasmettono dal capo alle autorita distrettuali (come sembra ca-pitanati distrettuali) perche rilascino gli ordini conseguenti ai circondari ed ai comuni. I deliberati della Bappresenlanza circolare si trasmettono dal capo al Presidente del circolo (finora Capitano circolare) perche rilasci gli ordini conseguenti alle deputazioni dei distretti, dei circondari e dei comuni. I deliberati dei comuni vengono sospesi dal Borgomastro, se li trova contrari alla legge presente o ad altre, oppure ali'interesse del comune; vengono sospesi dal capitano distrettuale qualora ne venga a conoscenza. La sospensione del deliberato viene portata a conoscenza del capitano distrettuale, la quale lo avanza per decisione alla Rappresentanza circolare. I deliberati dei circondari vengono sospesi dal capo di queste, che trasmette il caso alla autorita del distretto, questa lo trasmette per decisione alla Rappresentanza circolare. Nei consigli distrettuali che vengono convocati dal Capitano distretluale, questi interviene; pero non ha voto. II Governo puo sciogliere ia Rappresentanza del circolo, pero entro quattro settimane deve precedere a nuova elezione. II Ministero fissa la giornata per convocazione della Rappresentanza circolare, la quale si raduna di regola due volte 1' anno, per quattordici giorni. Convocazioni straordinarie possono avere luogo soltanto per ordine del Ministero. Nelle convocazioni circolari, il Governo e rappre-sentato dal Presidente del circolo, o da un commissario che egli delega. Le deliberazioni del Consiglio circolare vengono nei časi sopradetti sospese dal capo della Rappresentanza, e trasmesse al Presidente del circolo, al quale pure compete il diritto di sospensione, ed il quale trasmette il caso col proprio parere al Ministero per decisione, Tutte le sedute delle deputazioni comunali devono essere pubbliche; sotto nessun pretesto puo tenersi seduta secreta. Le deliberazioni si prendono a maggioranza assoluta di voti. (_Continua)