ANNALES (»/'95 OCENE IN POROČILA/ RECENSION) £ RELAZIONI pa obenem pomeni tudi veliko založniško površnost in nedoslednost. Če odmislimo napačno citiranje naslova izvirnika, kopico lektorskih, korektorskih in tiskarskih (?) napak, se moramo vendarle vprašati, kaj je pri nastajanju knjige počel urednik založbe Kres. Pogrešamo namreč tudi spremno študijo, komentarje k posameznim knjigam (poglavjem), pa tudi kakšna priloga ne bi bila odveč. Za konec velja le še poudariti, da se s takimi "priložnostnimi" knjižnimi izdajami zapirajo poti znan-stveno-kritičnim edicijam, ki so edine smiselne pri tovrstnem prevajanju. To bi moralo upoštevati tudi Ministrstvo za kulturo pri dodeljevanju subvencij. Neznanemu uredniku založbe Kres pa predlagam, da čimprej vzame v roke knjigo Anton Linhart - Poskus zgodovine Kranjske in ostalih dežel južnih Slovanov Avstrije 1 in 2 (Slovenska matica, Ljubljana 19811 in verjetno mu bo takoj jasno kako se tej reči streže! Slavko Gaberc I 5AGGI RICUARDANTI L'AREA ISTRIANA PUBBLICAT! SULLA RIVISTA "ACTA HÍSTORICO-OECONOMICA" La rivista Acta historico-oeconomica (fino al numero 17/1990 Acta historico-oeconomica lugoslaviae) viene pubblícata annualmente a Zagabria, e íratta temi di storia defl'economía. La rivista viene curata da Ivan Erceg, ed e edita dalla Commissione per fa storia economica della jugoslavia (daí numero 18/1991 dalla Commissione per la storia economica delle Societa degli storíci delfa Croazia) e dalla casa editrice "Skolska knjiga" di Zagabria. Come si puo notare daí dati sopra-indicati, la rivista ha passato due fasi ben distinte: la prima, jugoslava; e la secunda, dalla prodamazione deíl'indipendenza della Croazia. Ció ha lasa ato ('impronta anche suí comitato di redazione: durante la prima fase vi prendevano parte membri d'ognuna del lo otto capital i delle repubbliche e deile regioni autonome della Jugoslavia, mentre nelia seconda tase e costituíto da membri "tutti da Zagabria;" e cosi e stato puré con i coifaboratori e coi conten uto - nel primo periodo veni-vano pubblicati saggi riguardanti ogni parte della ex jugoslavia, mentre ora vengono ripoftati soltanto que?! i che riguardano la storia economica delle regioni croate. Segnalare e n porta re brevemente il contenuto dei saggi riguardanti la Slovenia, anzi piu precisamente l'area istrian. aiudichiamo che potrebbe risuítare interessante e di un'utiiita prattica per i letíori di Annales, quindi proponíame loro quanto segue. Nel primo volume della rivista Acta historico-oeconomica lugoslaviae - pubblicato nel 1974 - appaie il saggio Contributo alio studio del problema della "rivo-luzione industríale negli stati jugoslavi" (con speciale accento alia Slovenia! (pagg- 141-147) di loze Sorn -storíco sloveno e membro del comitato di redazione. Grossomodo, il saggio tratta il periodo 1770-1870, e riporta sommariamente le condizioní nefla produzione manifatturiera. le innovazioni che influirono sull'evo-luzionedei mezzi ci i produzione ecc. Ivan Erceg e autore del saggio scientifico I promotor i dell'artigianaio, del traffico marittimo e del commercio nelle citta Carlopago, Segna, Buccarí, Hume e Trieste (1 775) apparso nel terzo volume (1976) della rivista sopra indicata (pagg. 7-42}. In primo luogo, usando i materiali racoítt in occasiorce della visita di Giuseppe lí all'area istro-quainerina {avvenuta neila primavera del 1775), i'autore analizza ¡a struftura della popolazione e la distribuzione dei vari mestieri nelle citta (e porti) defl'alto Adriático elencate nel titolo del saggio. Lo stesso volume contiene anche í'articolo Sull'introdu-zione di razze bovine altamente productive in Slovenia durante I' 800 {pagg. 103-130) di jo2e Macek. La situ-azione in questo settore delia produzione agraria viene esposto in base alia consultazione di numeroso mate-nale d'archivio, e quindi viene evidenziata anche la. posizione del Carso e del Istria. il quarto volume (1977) riporta I'articolo i poiti nord-adriatici nelia política economica della Corte di Vienna (durante il '700) di Ivan Erceg (pagg. 7-21). In questo saggio ríassuntivo Erceg riporta i fattori globali (le guerre con ['impero turco, la decadenza di Venena. come pure la política del mercantilismo), ma anche la situazione tócale - ¡'evolucione dei singolí porti dell'aito Adriático (Trieste e Fiume). ¡noltre, vengono riportati anche dei dati riguardanti la quanti ta ed il valore della rnerce esportata, o importais, atlraverso il porto di Trieste durante la seconda meta del '700. ii traffico marittimo dele ioc.alita del Littorale sloveno durante il '400 e i i '500 viene esposto da Ferdo Gesírin (vol. 5/1978, pagg. 105-113) in base al lavare sul materiale d'archivio (Archivio di Pirano, Archivio comu-nale di Recanati...) e avendo consúltate la letterauira storica (come quel la slovena, cosi anche quella italiana e croata) liguardanle ¡a materia. Il relroterra sloveno in cooperazione con la costruzione navale marittima (pagg. 133-147) di Míroslav Pahor illustra il rappoito tra il littorale e ií retroterra sloveeno durante ¡I '700 e I1 '800. Invece, Le caratteristiche elementan del l'evoluzione della marinería sull'Adríatíco durante l! '800 (pagg. 149-169) di Branko Kojíc ¡Ilumina la stessa questione ponendola nel contesto europeo, con i porti di Trieste e Fiume al centro dell'attenzione. il numera e la numerosíta delle famiglie in Istria (La seconda meta del '700) di Ivan Erceg (vol. 8/1981, pagg. 1-16!, basato sufle "Anagrafi..." de! Pinellí, ricostiursce le condizioni demografiebe in Estría nel 1770. Lo stesso volume riporta anche il preziosa saggio scientifico: Sulla rícompensa dei lavori e dei servizi nelia Pirano médiévale di Darja MiheliC (pagg. 81-93), basato quasi esetustvamente sui risulíats di ricerca presso ¡'Archivio di Pirano. ANNALES 6/'9S OCTNE IN POPOClj ARFC.ENSIOM £ RliLAZIONt Anche ¡i nono volume contiene due saggi riguardanti l'Istria: L'opéra economico-storica cfi Mijo Mirkovic di Andel ko Rumjic (pagg. 1-28} dove viene valutato il contributo scientifjco di questo illustre istriano; e, La structura e la base sodo-economica délia popolazione dell'ex Istria veneta di Ivan Erceg ípagg. 29-52) che riporta e anahzza numéros! dati quantitativi fondati sulla consultazione di tondi d'archivio (Lubiana, Trieste) Un altro intéressante contributo di Oarja Mihelif, Un esempio del disegno tinanziario de! bilancio annuale di un paese istriano (vol. 17/(1990, pagg. 119-126), riporta Sa tiaduzione in sloveno e il commente di un elenco delle entrate e delle spese annuafi délia comunita di Pirano risaliente al primo decennio del '600. Ivan trceg nei saggio Quadro délia produzione di sale e la struttura delle saline (sulla costa orientale adriatica) [vol. 19/1992, pagg. 7-22) comprende anche le saline dell'area di Trieste, di Capodistria e quelle di Pirano. In seguito (pagg. 105-112) lo stesso autore commenta brevemente e riproduce una Relazione sui giacimenti minerari su! territorio délia Dalmazia e dell'lstria (1804). Il volume piu recente {21/1994, pagg. 117-145) délia s ¡vista Acta historico-oeconomica contiene il saggio Sui rapporti economico-soctali e sui movimento demográfico in Istria durante il '700 di Marino Martin nel quale vengono riassunte le conoscenze in materia e vengono riportafi i risultati dello studio dei libri dei battezzati, dei matrimoni e dei morti délia parocchia di Castelvenere. Marino Manjn ISTARSKE TEME U ČASOPISU "CROATICA CHRISTIANA PERIODICA" Instituta za trkvenu povijest Katoličkog bogoslovnog fakulteta u Zagrebu Časopis Croatica Christiana periodica (dalje CCP) instituta za crkvenu povijest Katoličkog bogoslovnog fakulteta u Zagrebu pokrenut je 1977. godine s naka-nom da se potakne istraživanje crkvene povijesti i vjerske kulture na hrvatskim prostorima. Časopis je pokrenuo urednički odl)or u sastavu: Antun Ivandija (glavni urednik prvog broja), lutaj Kolarič, Marijan Biškup, Franjo Sanjek, Ivica Toml/enovič i josip Tur-činovie. Glavni urednik od drugog broja je Franjo Šanjek, koji časopis vodi i danas. Podijeljen je na više tematskih cjelina čiju okosnicu fine rubrike "Rasprave i priloži", koja sadrži izvorne znanstvene radove i pre- gledne članke iz različitih podruCja crkvene povijesli, i "Vrela", u kojima se objavljuju tekstovi i prijevodi izvorne grade (dokumenti, rukopisi). Osim navedenih, časopis sadrži i rubrike "Priopčenja" (sitni priloži), "Prikazi i recenzije", "Kronika" (biljeske o simpozij ima i obljet-nicama) i "Primi/ene publikacije". Po vre meno se javlju/a "Bibliografija", "in memoriam" i "Dossier". CCP je ot varen suradnji crkvenih i svjetovnib, domačih i inozeninih znanstvenika. Od 1979. godine redovito izlazi dva put gocližnje. U dosad tiskanim L>rojevima (1.-33.) objavljeno je oko 600 bibliografskih jedinica. Posebna pažnja posvečena je objavljivanju arhivske grade: izvješča hrvatskih biskupa Svetoj stoiici, inventar kanonskih vizi-tacija, popisi srednjovjekovnih knjiških fondova, popisi župa, zanirnfjivi povijesno-teološki spisi itd. Osim ovo-ga, časopis je objavio niz dragocjenih študija iz crkvene topografije, povijesli redovništva, uloge Crkve u razvoju hrvatskog školstva, sudjelovanju Hrvata u europskim in-tegrativnim procesima (Herman Dalmatin, Ivan Stojko-vič, Andrija Jamometič), te proučavanju sakralne umjet-nosti1. Neveiik je broj radova o crkvenoj prošlosti Istre u CCP, a potpisuje ih relativno malo autora. U odnosu na druge regije Hrvatske (napose pojedine dijelove Dalmacije,. Kvarnera /Krk/ i Zagreba), Istra je zastupljena manje nego šlo to pru2a obilje grade i spomeničke baStine koju posjeduje. Ipak, radovt o Istri, unatoč svojoj malobrojnosti, zanimljiv su i dragocjen prilog poznavanju crkve u Istri tijekom proteklih stolječa. Na prvom mjestu potrebno je izdvojiti blok radova, objavljen u više nastavaka, autor kojih je Ivan Grah. Iscrpno su obradena izvješča biskupa Pična, Poieča, Pule i Novigrada Svetoj stoiici u Rimu. Izvješča se čuvaju u Vatikanskom arhivu i danas predstavljaju prvo-razredan izvor za proučavanje proiiosti navedenih bis-kupija tijekom vije stoljeca njihove opstojnosti. Izvješča največim dijelom donose uobičajene podatke o stanju crkve, klera i pastve u biskupijama, kaptolu i kano-nikatu, o sinodama, o broju žitelja u pojedinim 2upama, gradovima i sel ima. opise katedrale, trkava, samostana, kapela i bratovština, pišu o glagoljici i jeziku bogoslužja, o problemima uzrokovanim heretičkim pokre tima o odjecima protestantizrna, prihodima biskupije, njihovim gospodarskim teškočama itd. Redom navo-dimo po biskupijama sve biskupe čija su izvjeiča obradena u Grahovim radovima. Pičanski: Juraj Reitgartler, Antun Zara, Pompej Coronini, Gašpar Bebeck, Antun Marenzi, Franjo Vaccano. fra Paolo de Tauris, fra Pavao Budimir, Andrija a Raunach, Ivan Rossetti, Petar Antun Gaus, juraj Marotti, Ivan losip Bonifacije Cecotti i Aldrago de Piccardi2. Porečki: Cezar de Nores, Ivan 1 O Casopisu usp.: ). Sidak, Croatica Christiana periodica, Historijski zhoinik, XXXIIl.-XXX'IV., Zagreb 198M9B1., sir. 451.-452.; L. ¿oralic O. KarbiC, Croatica Christiana periodica, ibki, XLIV., Zagreb 1991., str. 201-210.; P M. Rodelj, Sadriaj trideset brojeva Casopisa "Croatica Christiana periodica", CCP, god. XV!., br. 30., Zagreb 1992., str. 292.-.514. 2 Izvjeitaji picanskih biskupa Svetoj stalici (1589-1730!, CCP, gori. IV.. br. 6., Zagreb 1980., str. 1 -25 234