Abbonamento postale gruppo 2/50% -Tednik /settimanale -Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 45% - art.2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine-TAXE PERCUE-TASSA RISCOSSA-33100 Udine-ITALY-cena 1,20 € www.facebook.com/novi.matajur & NOVI GNOVIS TERSKA DOLINA Liet international, vince Martina lori: Marco Mizza, successo ladino, successo friulano romano di Bardo PAGINA 3 PAGINA 8 naš časopis tudi na spletni strani www.novimatajur.it imata jur lir rfl on cLn nnLraiinp ^ tednik Slovencev videnske pokrajine št. 49 (1877) Čedad, sreda, 24. decembra 2014 Ripartiamo dalle cose migliori Sono, questi, tempi facili davvero per pochi. Non parliamo della crisi, non solo economica, generale. Parliamo pure di noi, di questa piccola comunità. Non sono tempi facili sotto vari aspetti eppure non sono, non devono essere tempi infelici. C’è una differenza, e che l’hanno mostrata nella vita quotidiana i nostri padri ed i nostri nonni, tra quello che vuol dire vivere nella difficoltà e quello che significa non essere appagati da quanto si è fatto e non sentire stimoli per quanto potrà accadere. È vero che oggi i numeri raccontano la fine lenta ma inesorabile dei paesi di alta quota della Benecia, ed è vero che questo territorio sconta oggi come non mai l’abbandono politico e la mancanza di una prospettiva comune. È anche vero, però, che almeno alla carenza di questo secondo aspetto - una mancanza che si nota quando si guarda a quanto avviene nell’Alto Isonzo, dove invece questa prospettiva esiste - si può e si deve sopperire. E qui non servono miracoli, ma soltanto buona volontà. Serve una prospettiva non facile da trovare e che deve essere condivisa. Serve dare fiducia ai giovani, che ne hanno molto bisogno ma hanno anche molto da dare. Proviamo, nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, a ripartire dalle nostre cose migliori. Novinarka je paršla te drug tie-dan v redakcijo za me vprašat (za oddajo, ki jo je snemala za Radio TrstA), kaj liepega se je zgodilo v zadnjem lietu v Benečiji an kaj si želim za novo lieto. Nie bluo lahko ušafat tiste lepe reči, pa na koncu san pomislu, de adne konc koncu so ratale. Muzej SMO v Špietre jev delim lietu imeu vič ku an tavžint obiskovalcu, dvojezična šuola nie še dobila nove prestore, pa manj-ku se je začelo dielo v starim hramu, Senjam beneške piesmi je še ankrat pokazu, deje glasba tiste, kar v Benečiji združuje mlade. An nie ries, de mladi se na zanimajo za sloviensko kulturo, de na mi-slejo, se na vprašajo, kuo lahko dat nieko perspektivo našemu teritoriju. Za ankrat pustimo par kraj vse tiste, kar nas jev zadnjih caj-tih motilo, an gledimo začet iz telili reči gradit kiek novega, (m.o.) dan emigranta Čedad, gledališče Ristori 6.1.2015 ob 15.00 pozdravi On. dr. Ivano Strizzolo predsednik Paritetne komisije med državno in deželno upravo FJK Bruna Dorbolò Slovenske organizacije Videnške pokrajine program Nove pesmi iz Benečije »Krajica Vida«, spevoigra besedilo: Aldo Klodič _ glasba: David Klodič režija: Elisabetta Guštini _scenografija : LuisaTomasetig nastopajo: Elisa lovèle, sopran / soprano _ Goran Ruzzier, bas / basso Otroški zbor »Mali lujerji« Mladinski zbor GM Špeter Mali orkester in solopevci GM Špeter Gledališka skupina dvojezične šole SKGZ - Slovenska kulturno-gospodarska zveza . SSO - Svet slovenskih organizacij Videnške pokrajine " Pod pokroviteljstvom Občine"Čedad TAR je s svojo odločbo spreobarniu rezultat kamunskih voliteu PROGRAM NA 9. STRANI TUTTI GLI APPUNTAMENTI D> stran .pagina 9 Tudi Novi Matajur bo praznoval božične in novoletne praznike. Uredništvo bo zaprto od 24. decembra do 5. januarja 2015. Prihodnja številka bo izšla po Dnevu emigranta La redazione del Novi Matajur durante il periodo natalizio (dal 24 dicembre al 5 gennaio 2015) chiude. 11 prossimo numero uscirà dopo il Dan emigranta Appunto “Sono troppe, serve un piano per accorparle.” Luga Zingaretti, governatore del Lazio, propone la riduzione delle Regioni italiane ■ ■ Luca Postregna na čelu Občine Sriednje Luca Postregna, 30 liet, iz Pod-srednjega je novi župan Kamuna Sriednje. Deželno upravno sodišče (TAR) je v sriedo, 17. dičemberja, potle ki je pregledu vse glasovnice na podlagi priziva, ki ga je vložiu Postregna, kupe s Francom Simončičem, Amerigom Dorbolojem in Caterino Dugaro, spreobarnu rezultat voliteu, ki so ble maja an po katerih je biu imenovan za župana, za en sam glas (121 pruot 120), Mauro Veneto. Za upravno sodišče je pa biu Venetu priznan an glas, ki bi muoru bit razveljavljen. Takuo, ki piše v razsodbi, gre za glasovnico, na katero je volivec blizu imena župana Veneta na levi zapisu črko ‘W’, na desni pa malo črko ‘x’. Po mnenju sodišča s telimi znaki bi bluo lahko prepoznat tistega, kije dau tisti _sloveAsko^^tf multimedialr^^^A okno SMvfl sabato 27 dicembre 2014 dalle 19.00 v soboto, 27. decembra 2014 od 19. ure odprti smo Luca Postregna glas. Sodišče je tud zavarnilo zahteve Veneta, ki je teu, da bi razveljavili nieke glasove, ki so bli maja priznani Postregni. Na koncu rezultat voliteu je 120 pruot 120, deželni zakon 19/2013 pa predvideva, de kadar imata kandidata enako število gla-sou, zmaga te narbuj mlad kandidat. S telo odločbo se spremeni tudi sestava kamunskega sveta. Novo večino, ki je izraz dveh list, ki sta pod-perjale Postregno (‘Stre-gna migliore’ an ‘Insieme per Stregna’), bojo zastopali Aldina Vuerich, Amerigo Dorbolò, Franco Simoncig, Renato Mar-con, Claudio Garbaz, Caterina Dugaro, Danila Qualizza an Claudio Du-riavig. V opoziciji od sada napri bojo bivši župan Mauro Veneto, Alice Cli- naz, Davide Beuzer an Augusto Crisetig. “Tel rezultat je nagrada za dielo, ki ga je opravila naša skupina, ki nie v telih zadnjih petih letih ankul popustila,” je za Novi Matajur komentiru Postregna. “Parva zahvala - je še jau - naj gre takuo vsiem tistim, ki so, tudi izven meja naše občine, podparli mojo kandidaturo. Rezultat je sad velike povezanosti, ki smo jo pokazali v te-lem cajtu. Naša parva naloga bo sadà skušati pomerit duhove an dielat takuo, de bo vič miru v naši skupnosti.” INTERVJU Z NOVIM ŽUPANOM NA 2. STRANI aktualno Parla il nuovo sindaco del comune di Stregna, Luca Postregna “Con me un bel gruppo, conto sull’esperienza di Garbaz” i-------------- -------------------------- La sentenza del TAR di Trieste dello scorso 17 dicembre ha dunque ribaltato l’esito delle elezioni comunali di Stregna di maggio. Sette mesi dopo, Luca Postregna viene proclamato sindaco a scapito di Mauro Veneto. Il TAR ha annullato una scheda - la più controversa, a detta degli stessi giudici, di una serie di schede ricontrollate - contenente il segno W prima del nome del candidato sindaco Veneto, ed una piccola X scritta a destra del nome. Come si legge nella sentenza, questa scheda “doveva essere considerata nulla, in quanto suscettibile di identificare l’elettore”. La conseguenza dell’annullamento è stata la parità dei voti tra i due candidati (120 ciascuno) e quindi la proclamazione del candidato più giovane, Postregna. Cambia ovviamente anche la composizione del consiglio comunale: confermati Aldina Vuerich, Amerigo Dorbolò e Claudio Garbaz, entrano a farvi parte Franco Simoncig, Renato Marcon, Caterina Du-garo, Danila Qualizza e Claudio Duriavig. All’opposizione, oltre all’ormai ex sindaco Mauro Veneto, siederanno Alice Clinaz, Davide Beuzer ed Augusto Cri-setig. Quante aspettative c’erano realmente, sindaco Postregna, rispetto alla decisione del Tribunale amministrativo regionale? “Avevamo avuto due segnali che ci inducevano a sperare: intanto raccoglimento del nostro ricorso, in settembre, e poi il fatto che il Servizio elettorale regionale aveva consegnato al TAR una relazione nella quale veniva annullata a Veneto una scheda. Non era un parere vincolante, però era importante sapere che non eravamo gli unici a sostenere questa posizione.” Una delle prime cose da affrontare, l’ha detto subito dopo la nomina, riguarda la riconciliazione e la riappacificazione fra i cittadini del comune di Stregna. Come pensa di farlo concretamente? “Forse è un po’ prematuro parlarne, posso però dire che già in queste ore mi sto adoperando per organizzare un colloquio con i rappresentanti dell’opposizione. Anche per capire se ci sono da parte loro intenzioni distensive o se avranno lo stesso atteggiamento che hanno tenuto sino a quando erano maggioranza.” Altri aspetti concreti: la nomina dei membri della giunta ed il primo consiglio comunale da sindaco. “Sul consiglio, visto che abbiamo un segretario a scavalco e ci sono le festività, arriviamo a gennaio. Per quanto riguarda la giunta ho le idee piuttosto chiare ma voglio prendermi ancora del tempo per formalizzare le nomine.” Non dovrebbe essere difficile, dalle due liste che l’hanno appoggiata sono emersi consiglieri con esperienza, se non amministrativa, almeno di lavoro con le associazioni del territorio. “È innegabile che mi ritrovo a lavorare con un bel gruppo (che ringrazio per il sostegno, come ringrazio l’avvocato Salvatore Pitaleri per quanto fatto rispetto al ricorso), e tra questi almeno una persona, l’ex sindaco Claudio Garbaz, con un’esperienza amministrativa sostanziale. Sarà gradito il suo contributo, visto che per molti altri la situazione è nuova. Conto poi sugli stimoli di coloro che lavorano nell’associazionismo, nel volontariato.” È presto per parlare di qualcosa che accadrà tra poco meno di un anno, ma ima delle situazione di contrasto, a Stregna, negli ultimi anni è stato il Burnjak. Come affronterà questo aspetto la nuova amministrazione? “Intanto devo dire che il Burnjak è una manifestazione importante per tutto il territorio delle valli del Natisone, e quindi la sosterremo al di là di quali saranno le associazioni che la organizzeranno. Non possiamo neanche azzerare quanto è stato fatto negli ultimi cinque anni, la sfida sarà riuscire a creare altre manifestazioni in altri periodi dell’anno, cercando collaborazioni anche al di fuori del nostro comune.” Per concludere, se dovesse raccontare con poche parole il primo impatto con la macchina amministrativa comunale cosa direbbe? “Ho passato diverse ore in municipio, negli ultimi giorni, e la situazione la definirei caotica. Dovuta anche alle scadenze dei pagamenti delle tasse, visto che tanta gente viene qui a chiedere chiarimenti, al fatto che siamo a fine anno, e ovviamente all’insediamento della nuova amministrazione. Il lavoro, per me ma anche per il personale, non manca di certo.” Kaj se dogaja v Sloveniji Prvih 100 dni vlade Mira Cerarja Konec leta bo minilo prvih 100 dni od imenovanja 12. slovenske vlade, ki jo vodi premier Miro Cerar. Ob njenem nastopu so bile njene ključne prioritete uravnoteženje proračuna, krepitev socialne države in povrnitev zaupanja ljudi v državo. Finančna stabilizacija države je bila nasploh v ospredju dela ekipe Mira Cerarja v tem prvem obdobju. Sprejet je bil rebalans proračuna za 2014, ki je sicer predvideni proračunski primanjkljaj ob koncu leta zaradi nepredvidenih izdatkov dejansko povečal za 200 milijonov evrov na 1,2 milijarde evrov. Vlada je sprejela izhodišča za spremembe proračuna za 2015. Višino primanjkljaja je določila pri 1,35 milijarde evrov, višino izdatkov pa pri 9,85 milijarde evrov. S tem naj bi javnofinančni primanjkljaj prihodnje leto znašal 2,8 odstotka bruto domačega proizvoda. Slovenski BDP se je v tretjem četrtletju na letni ravni povečal za 3,2 odstotka. Zakon za uravnoteženje javnih financ, ki bo začel veljati 1. februarja, prinaša novosti na področju študentskega dela: študentje bodo vključeni v pokojninsko in invalidsko zavarovanje, določena je tudi najnižja urna postavka (3,8 evra neto). Da bi zmanjšala brezposelnost mladih, je vlada podaljšala tudi spodbude delodajalcem, ki za nedoločen čas zaposlijo brezposelno osebo, mlajšo od 30 let. V letu 2015 na pristojnem ministrstvu predvidevajo dodatnih 5.000 takih zaposlitev. STA med ključnimi dejavnostmi vlade izpostavlja tudi pogajanja s sindikati javnega sektorja. Minister za ja- vno upravo Boris Koprivnikarje na koncu iztržil 36 milijonov evrov dodatnih prihrankov (namesto načrtovanih 127). Vlada pa tega ne ocenjuje kot neuspeh, saj ji je z dogovorom uspelo zagotoviti za 350 milijonov evrov nižje izdatke. Poleg dodatnih ukrepov je namreč dosegla podaljšanje že veljavnih ukrepov v višini 313 mihjonov evrov. Če je bila vlada z dogovorom zadovoljna, pa so bili zelo kritični v gospodarstvu. Na strani prihodkov je vlada uzakonila dvig davkov na finančne storitve in od zavarovalnih poslov. Vlada si tudi želi več manevrskega prostora v predlogu zakona o izvajanju fiskalnega pravila, za kar pa je potrebna dvotretjinska podpora. Vlada je nadaljevala tudi s sanacijo bank in zastavila še ostrejši boj proti sivi ekonomiji z uvedbo pravih davčnih blagajn. Nadaljevali so se tudi postopki prodaje preostalih državnih naložb s seznama, ki ga je lani sprejel parlament. Privatizacijo vodi Slovenski državni holding, predloga strategije upravljanja z državnim premoženjem pa še vedno ni. Vladaje pripravila tudi tri novele tožilske in sodniške zakonodaje, ki sledijo priporočilom Greca na področju omejevanja korupcijskih tveganj, krepitve integritete in etike v pravosodju, po drugi pa želijo doseči večjo učinkovitost delovanja pravosodnih organov. Vlada, ki so jo v teh prvih sto dneh zaznamovale tudi številne kadrovske težave (pri ministrih in drugih vodilnih funkcijah), naj bi sprejela tudi nov program ukrepov za preprečevanje korupcije. Slovenija naj bi v lem 2015 sprejela novo deklaracijo in strategijo slovenske zunanje politike. Premier Miro Cerar pa se je na svoj prvi dvostranski obisk v tujino odpravil v Nemčijo. kratke.si Un anno da record per la grotta di Postumia A fine anno saranno circa 620mila i turisti che negli ultimi dodici mesi hanno visitato la grotta di Postumia, una delle principali attrattive turistiche della Slovenia. Le visite hanno fatto segnare un +26% rispetto al 2010 quando è cambiata la sua gestione, i visitatori sono stati in aumento anche rispetto all’anno passato (+60 mila). Insieme alle altre attrattive come il castello Predjamski grad i visitatori sono stati 900mila. L’entrate ammontano a 16 milioni di euro (+24% rispetto al 2013). La grotta di Postumia è particolarmente interessante anche nel periodo natalizio con il suo presepe vivente. Il leader della Združena levica Luka Mesec personaggio dell’anno per la rivista Mladina È il vero volto nuovo della politica slovena. Il 27enne Luka Mesec ha portato (anche con un brillante intervento in TV) in parlamento la coalizione di sinistra Združena levica, formata da Iniziativa per il socialismo democratico, Partito per lo sviluppo sostenibile della Slovenia e Partito democratico del lavoro. Mesec che ha lavorato anche in fabbrica, ha fatto le sue prime esperienze politiche in ambito universitario. Nel 2013 è diventato coordinatore dellTniziativa per il socialismo democratico, quello da parlamentare è il suo primo lavoro fisso. Su google.si il suo è stato il nome più cercato dell’anno. In meno di una settimana più di 7600 firme per la petizione contro la privatizzazione Con una petizione proposta da Jože Mencinger, già ministro dell’economia, ed indirizzata al premier, al governo ed ai parlamentari sloveni, i cittadini chiedono di interrompere la privatizzazione delle quindici partecipate statali approvata dal precedente governo. Secondo i firmatari, in meno di una settimana sono state più di 7.600 le firme raccolte, la privatizzazione non porterà nessun beneficio al paese, bensì solamente danni a lungo termine. La vendita delle aziende statali viene vista come una svendita, inoltre nella petizione si sottolinea che la Commissione europea non ha nessun diritto ad esigerla. La Golf Volkswagen è l’auto preferita dai ladri, seguono Renault Megane e Clio In base al numero dei furti dei veicoli la Slovenia è in fondo all’Unione Europea. L’anno scorso sono stati rubati circa 1400 veicoli a motore, tra cui 700 automobili, per un danno complessivo stimato dalla polizia a 5,2 milioni di euro. Nei primi sei mesi del 2014 i ladri hanno rubato 124 Volkswagen, tra cui la preferita era la Golf (76). Riscuote successo tra i ladri anche la Renault (93), soprattutto con i modelli Megane, Megane Grandtour e Clio. 78 sono stati i furti delle Bmw, mentre le Audi rubate sono state 42. Non sono esenti nemmeno le auto vecchie. Nell’ultimo weekend è stata rubata una Golf del 1983. «««■ ~ TO.WÌ a»? Liet intemational, vince Martina lori: successo ladino, successo friulano Una nuova conferma della qualità artistica e organizzativa di “Suns” Martina lori, la zovine cjantautore de Val di Fasse che ai 15 di Novem bar e veve za colpii il cur e lis orelis dal public dal Palamostre di Udin e de jurie di “Suns 2014”, e à vingut ancje il “Liet International”. Il so sucès a Oldenburg, in Gjermanie, si pues calcolaiu ancje tant che une vitorie par “Suns”e pe machine organizative furlane Dopo essersi aggiudicata la vittoria di “Suns 2014”, il “Festival de cjancon in len-ghe minoritarie” dell’Europa alpina e mediterranea tenutosi lo scorso 15 novembre a Udine, la giovane cantautrice ladina Martina lori si è ripetuta a Oldenburg, in Germania, nell’ambito del Liet International. L’edizione di quest’anno della rassegna che dal 2002 si propone come alternativa multilingue all’Eurosong Festival, monopolizzato da canzoni in inglese, si è tenuta lo scorso 12 dicembre. I finalisti sono giunti a Oldenburg dopo aver affrontato diverse modalità di selezione. C’era chi arrivava da festival internazionali euroregionali, come Martina lori e i sardi Forefingers Up! vincitori delle edizioni 2014 e 2013 di “Suns”, chi ha vinto concorsi dedicati ad una sola comunità - dal gruppo folk delle Asturie occi- dentali Banda Gaita E1 Trasno al cantante frisone Bruno Rummler, dall’Aila Duo di lingua sami ai Paintbox, espressione del locale “Plattdeutsch”, inserito dalla Germania tra gli idiomi ai quali applicare la Carta europea delle lingue regionali o minoritarie - e chi è stato selezionato in base alla semplice registrazione di un brano, come il duo bretone Adnoz, il cantautore scozzese Wil-lie Campbell, la cantante di lingua mari (idioma ugrofinnico dell’ex URSS) Marina Sadova e il gruppo portoghese Ban-daLheira, che canta in miderico, il gergo segreto dei tessitori di Minde. Una differenza che è emersa anche dal punto di vista musicale, tra progetti innovativi e di alta qualità, proposte meno interessanti e, in certi casi, quasi di retroguardia. La giuria internazionale ha individuato in tutti i dieci finalisti elementi di in- teresse, ma ha attribuito i punteggi più alti ai musicisti che obiettivamente se lo meritavano. Così ha vinto Martina lori, colpendo le orecchie e il cuore di pubblico e giuria, analogamente a quanto era successo a Udine un mese prima. Al secondo posto si è piazzato l’Aila Duo con un brano avvolgente e originale che ha conquistato il premio speciale attribuito dagli stessi musicisti. Sul terzo gradino del podio sono saliti i sardi Forefingers’ Up!, che hanno confermato la qualità compositiva e la tenuta del palco professionale e appassionata già mostrate in altre occasioni. E stato anche un successo targato Friuli, per almeno due ragioni. Da un lato, infatti, Martina lori era accompagnata, oltre che dal batterista fassano Enrico Tomma-sini, anche dal b assista friulano Mirco Ton-don. Dall’altro perché gli alti punteggi conseguiti sia da “Via con mia musega” che da “Sa luxe ‘s su soli” possono essere considerati un apprezzamento nei confronti di “Suns”, il festival nato in Friuli nel 2009, che coinvolge con crescente successo gruppi e solisti espressione delle comunità mi-norizzate di Croazia, Slovenia, Austria, Rafia, Svizzera e Francia centromeridionale. Concorso e premiazioni a parte, iniziative come “Suns” e “Liet International” sono importanti soprattutto come momento di incontro, confronto e scambio tra musicisti ed entità associative, informative e istituzionali espressione delle comunità di minoranza, oltre che come occasione per promuovere la vitalità linguistica, il valore del pluralismo e il diritto alla diversità. “Terreno Divino”, Onde Furlane porta il Friuli su Rai Radio 3 Il documentario di Rinaldi e Collavino è un viaggio che racconta territori, storie e persone Un viaggio in cinque puntate attraverso il Friuli-Venezia Giulia, i suoi vini, la sua gente, le sue storie e i suoi paesaggi. Si può descrivere con queste parole “Terreno Divino”, il documentario radiofonico dedicato alla viticoltura e al patrimonio culturale materiale e immateriale della regione, realizzato da Andrea Collavino e Renato Rinaldi, fi programma è stato prodotto dalla cooperativa Informazione Friulana, la società editrice di Radio Onde Furlane, in collaborazione con ERSA e Turismo FVG ed è stato trasmesso la scorsa settimana, dal 15 al 19 dicembre, sulle frequenze di Rai Radio 3. “Terreno Divino” propone un’originale fusione di dialoghi, rumori, musiche e pae- in collaborazione con / v sodelovanju z / in colaborazion cun RADIO ONDE FURLANE ## 90.0 MHz Udin, Gurize, Basse Furlane e Friul di mie^, 90.20 I 106.50 mhz Cjargne | 96.60 Colonia Caroya (Argrjentine) ^i 1 E-pošta Gmail tudi v irski gelščini Gmail, e-poštna storitev, ki jo ponuja Google, je odslej na razpolago tudi v irski gelščini. Pobudo za njen prevod v ta jezik je dal profesor z univerze v S. Louisu (Missouri), pri projektu pa je sodelovalo osem profesionalnih prevajalcev in več prostovoljcev. V irščino so prevedli približno 60 tisoč izrazov in sporočil, ki so potrebni za uporabo te e-poštne storitve. Po poskusni uvedbi, kije trajala dva meseca, je zdaj Gmail v irski gelščini na razpolago vsem. Ta projekt je omogočil tudi ažuriranj e jezikovne podatkovne baze skupnega arhiva nekaterih med glavnimi podjetji s tega področja, s čimer so olajšali rabo irščine v novih aplikacijah. Mobilitazion in Navare pai dirits linguisties Ai 14 di Dicembar in centenàrs a àn manifestàt pes stradis di Taf alla par rivendica il dirit di vivi e di studia par euskara. Cun di fat, in Navare, il teri-tori de Comunitàt autonome al è dividut in tré areis: une là che si à un ricognossiment formai dai dirits linguisties dai bascs, une altre là che si ufrìs dome cualchi servizi e une tierce là che cui che al fevele par euskara noi à nissun dirit. A manifesta a jerin massime citadins rivàts di chestis dòs ultimis areis, rapresentants dai partìts nazionafitaris bascs e di di-viersis associazions. Se e je vere che ale al à tacàt a movisi sul pian politic cu la propueste di modifica la leq su la lenghe basche, i manifestants a àn do-mandàt di meti fin ae division in tré areis de Navare e di garantì i dirits linguisties a ducj i siei citadins. La iniziative e pontave a clama la atenzion so-redut sul teme dal insegnamene dal moment che te aree no bascofone no si àn spazis publics di inse-gnament par euskara, intant che te aree miste cui che al sielc lis scuelis par base noi gjolt dai jutoris di cui che al sielc lis scuelis par spagnul. Različne variante samijščine na eni sami tipkovnici Samijski jezik ima številne različice, ki se tudi precej razlikujejo med sabo. Za njihovo zapisovanje so potrebni posebni znaki, ki jih ponavadi na običajnih tipkovnicah ni. 12. decembra so predstavili novo aplikacijo za pametne telefone (tako za sistem Android kot iOS), ki vsebuje tipkovnico, s katero je mogoče pisati v šestih različicah samijščine, Id se najbolj pogosto uporabljajo na Norveškem, Švedskem in Finskem. Nova aplikacija je sad sodelovanja med Univerzo iz kraja Tromso in Centra Giellatekno za tehnologijo in samijski jezik. Fùr l’asturian dal curriculum pes scuelis de infanzie Ai 12 di Dicembar al è stàt publicàt sul boletin uficiàl dal Principàt des Asturiis il test che al fisse il curriculum pes scuelis de infanzie, là che a cjatin acet i fruts fin a 3 agns. Si trate di un test che, e dìs la organizazion Iniciativa pol Asturianu, e mostre in-mò une volte cemut che il guvier regjonàl al cìr di butà fùr l’asturian dal sisteme educatìf. Cun di fat, intal moment che al è forsit chel plui critic pai apren-diment des lenghis, il gnùf curriculum al calcole la culture asturiane tant che une curiositàt e noi pre-viòt nissune strategjie linguistiche par infilarti lis competencis par asturian. Iniciativa poi Asturianu e invide duncje l’esecutìf regjonàl a ritira il provio-diment par sostituìlu cuntun là che la lenghe proprie des Asturiis e vedi chel spazi che la stesse leg-jislazion linguistiche de comunitàt al previòt. saggi sonori, che raccontano il territorio e chi vi abita e vi lavora, seguendo il percorso della produzione, dalla terra alla vite e dall’uva alla cantina, e in particolare il rapporto continuo tra il vignaiolo e il suo prodotto. Il tutto è proposto con la sensibifià e la professionalità di Andrea Collavino, attore ed autore teatrale e radiofonico, e di Renato Rinaldi, attore, regista, autore, musicista e sperimentatore sonoro. “Terreno Divino” offre a chi ascolta la possibilità di scoprire quel mondo che si cela dietro - e dentro -ad un calice o ad una bottiglia di vino, troppo spesso ignorato anche da chi il vino lo ama e lo consuma. Il risultato è un documentario di alta qualità che per questa ragione La setemane stade a son ladis in onde su Rai Radio 3 lis cinc pontadis di un documentari che al conte il Friul e la regjon a tacà de produzion vitivinicule. Il program al è stàt produsùt de cooperative Informazione Friulana cui jutori dal ERSA e di Turismo FVG ha trovato spazio nella programmazione del canale Rai, tradizionalmente più votata ad arte, cultura e informazione. In particolare è stato proposto all’interno di “Tresoldi”, lo spazio dedicato agli audiodocumentari collocato nel palinsesto di Rai Radio 3 subito dopo la seguitissima trasmissione di cinema “Hollywood party” e prima del contenitore serale “Radiotre Suite”, con riscontri molto positivi. aktualno Sredstva iz zaščitnega zakona združena v eno samo postavko O porazporeditvi med posamezne člene bo odločala Dežela Zakon o stabilnosti, ki ga je potrdil italijanski Parlament, vključuje tudi pomemben popravek, ki gaje pripravila slovenska poslanka Tamara Blažina in ga je vlada vključila v svoj maksiamandma, na katerega je v senatu vezala zaupnico. Omenjeni popravek združuje vsa sredstva, ki so na osnovi 8., 16. in 21. člena zakona 38/2001 na- D “College”di San Pietro sarà ancora gestito dalla Provincia di Udine sono ancora episodi sporadici. Tuttavia ci sono diverse bande che agiscono in Friuli e che colpiscono, seppur di rado, anche queste zone. È bene quindi cautelarsi chiudendo a chiave le abitazioni e segnalando movimenti o presenze sospette nei paesi alle forze dell'ordine che hanno qui ancora una presenza capillare e offrono la massima disponibilità”. Queste le raccomandazioni del comando dei Carabinieri della stazione di Cividale del Friuli in seguito ad alcuni episodi occorsi la scorsa settimana: un furto in un'abitazione nel comune di San Pietro e un tentativo di rapina nel comune di San Leonardo. Episodi che hanno fatto seguito ad una prima “ondata” nella prima settimana di novembre. Inevitabile quindi si sia diffuso un certo livello di preoccupazione. “Queste zone - spiegano dal- troguardia” perché non ci sono agevoli vie di fuga e la concentrazione dei possibili obiettivi “appettibili” non è alta come altrove. Per questo, soprattutto se raffrontato con altre zone del Friuli, il numero di furti nelle valli è ancora relativamente basso. Ma, vista la percezione diffusa di vivere in una zona tranquilla, a volte i cittadini eccedono in confidenza. La raccomandazione è dunque quella di ricorrere a piccoli accorgimenti segnalando casi sospetti ai numeri di emergenza o alle locali caserme dei carabinieri. Non possiamo escludere che infatti azioni del genere (soprattutto quando colpiscono obiettivi precisi in orari diurni) siano precedute da sopralluoghi. Magari seguendo metodi già collaudati come la vendita porta a porta di immagini sacre.” IL MATAJUR E LA SUA GENTE | Giuseppe Osgnacli Joško Un bel giorno capitò il turno di Bernarda, la quale, rispondendo alla domanda della maestra, aveva detto: - Oggi, per pranzo, ho mangiato la ‘bizna z mokò, klobasico an pulento’ - non solo Bernarda ma tutti noi ci saremmo espressi così, perché nessuno conosceva il vocabolario italiano corrispondente a ‘bizna’ e forse soltanto uno o due di noi sapevano che ‘klobasa’ in italiano si traduceva con la parola ‘salsiccia’. Neppure l’insegnante era in grado di tradurre ‘bizna’ in italiano, benché avesse mangiato e gustato spesso la ‘brovada con farina e fagioli’. Solo per tale motivo Bernarda evitò la solita punizione. In seguito venni a sapere che la poverina aveva mentito, perché aveva mangiato solo ‘bizna z mokò’ senza salsiccia e polenta. Suo padre era un povero mezzadro del ricco possidente Zanetto Sirch (Sirk) e, poiché non riusciva a mantenere tutti i propri figli, mandava anche loro, a giornata, dal ricco signore. Anche le manine di Bernarda erano incallite dal lavoro e a casa raramente c’era polenta ed ancor più raramente salsiccia per pranzo o per cena; forse soltanto nei giorni di festa più importanti. Nonostante Bernarda fosse figlia di un povero mezzadro, la maestra pretendeva che, come gli altri, pure lei si procurasse il vestito a quadretti. Bernarda ripeteva piangendo che il babbo non aveva soldi, ma questo particolare alla maestra non interessava. Il consiglio scolastico aveva stabilito così, per cui alla fine ordinò a Bernarda di far venire il padre a scuola e, quando questi si presentò, gli ripetè fino alla noia che il grembiule, a scuola, era obbligatorio e che facesse dunque in modo di procurarselo. Come procurarselo, era affar suo, non riguardava lei, la maestra. In quegli anni (erano quelli successivi alla crisi economica) in cui non c’era né pane né lavoro, il padre di Bernarda dovette cercare danaro per il grembiule; infine, tuttavia, lo trovò. Così, da allora, la bambina venne a scuola vestita come tutti gli altri. Noi la rispettavamo e le volevamo bene. La successiva, nuova vittima fu Giovanni Cromaz (Kromac) di Scrutto, il quale spiegò alla maestra che la mamma non era potuta venire a scuola perché malata: aveva uno ‘ščirjavec’ (foruncolo) sulla gamba. Ricordo che il poveretto stette molto a pensare prima di pronunciare ‘ščirjavec’, che non riusciva a tradurre in italiano; nessuno di noi riusciva a trovare la parola in questione. Il compagno di scuola Remo, invece, usò il termine ‘krunklji’ ad indicare la pannocchia scadente che ha soltanto pochi grani e che solitamente viene data al bestiame ed alle galline. Un giorno Remo si ammalò e non potè venire a scuola. Aveva la febbre. La madre, infatti, posando il palmo della mano sulla sua fronte gli aveva detto: - Imaš oginj, puobič (hai la febbre, bambino). - e gli aveva ordinato di starsene a letto. Dopo qualche giorno Remo guarì e tornò a scuola. Appena seduto, la maestra si avvicinò e gli domandò: - Perché sei stato assente? - Prima di rispondere, egli fece mentalmente la traduzione della frase slovena, poi disse: - Ho avuto il fuoco. - Remo aveva fatto una traduzione perfetta, ma non sapeva che la parola ‘oginj’ (fuoco) in italiano si sarebbe dovuta rendere con il termine ‘febbre’. A questo proposito vorrei chiarire che, per dire ‘febbre’, in Benecia si usa sia il termine ‘oginj’ sia il vocabolo ‘trešika (22 - continua) Il nuovo accordo di collaborazione è stato approvato prima dal Consiglio provinciale, lo scorso 17 dicembre, poi dall'assemblea del comune di San Pietro convocata in via straordinaria il 22 dicembre. In entrambi i casi il consenso dei consiglieri è stato unanime. Vistosa però a palazzo Belgrado l’assenza, nel conteggio finale dei 25 voti favorevoli espressi dall assemblea, della preferenza dell’assessore per l'edilizia scolastica Carlo Teghil che si è assentato dall'aula al momento del voto. Soddisfatto il sindaco Mariano Zufferli che, durante la riunione del consiglio comunale, ha espressamente ringraziato il ruolo del consigliere provinciale (e capogruppo dell'opposizione a San Pietro) Fabrizio Dorbolò che ha contribuito a scongiurare in più occasioni la cessazione (unilaterale) dell'accordo di gestione da parte della Provincia. Positivo quindi anche il giudizio di Dorbolò che ha però sollecitato una tempestiva ricerca di una soluzione definitiva per la struttura una volta scaduto il termine della nuova convenzione. “Condivido la necessità di attivarsi da subito per trovare una soluzione a questo problema - ha replicato Zufferli. Informo anzi il Consiglio che prima della fine di quest'anno incontrerò i vertici deh/amministrazione del Convitto Paolo Diacono (l'Istituto che fino all'anno scorso ha utilizzato gli spazi della Casa dello studente ndr) per verificare al più presto le loro intenzioni per un possibile uso della struttura”. Dopo mesi di “stallo” e dopo due ritiri del punto all’ordine del giorno del consiglio Provinciale per la cessazione della convenzione, si è rivelata decisiva per l’accordo fra i due enti la “mediazione” del Prefetto di Udine Provvidenza Delfina Raimondo. menjena slovenski manjšini, v eno samo postavko, o porazdelitvi sredstev pa bo odslej neposredno odločala Dežela Furlanija Julijska krajina in ne več finančno ministrstvo. Za leto 2015 je predvidena finančna dotacija v višini 9,3 milijona evrov. Popravek poslanke Tamare Blažina bo omogočil tudi večjo fleksibilnost pri uporabi sredstev oziroma spreminjanje njihove namembnosti na podlagi prioritet ali morebitnih kriznih situacij. Glede na krčenja na različnih področjih je izredno pozitivno tudi to, da so ostala sredstva za slovensko manjšino neokrnjena. Dobre novice za Slovence pa prihajajo tudi iz deželnega sveta, kjer so sprejeli proračun za leto 2015. Ta predvideva tudi možnost nakazovanja slovenskim ustanovam in organizacijam predujema državnih prispevkov v višini 70% dotacije iz zaščitnega zakona. Oživili so tudi sklad iz deželnega zakona za Slovence 26/2007. Namenili so mu simbolično vsoto 50 tisoč evrov, s katero bodo podprli šolske projekte sodelovanja s sorodnimi ustanovami v Sloveniji. Lo scontro fra il comune di San Pietro e la Provincia di Udine sull’annosa questione della gestione della casa dello studente (College) nel comune valligiano ha segnato un punto fermo. La titolarità della gestione resta all'Ente di Palazzo Belgrado fino al 31 dicembre 2015. Il Comune, invece, si impegna ad utilizzarla esclusivamente per fini scolastici, ospitando in quei locali l'Istituto comprensivo bilingue, in attesa del completamento dei lavori della sede storica di Viale Azzida. In questo periodo l'amministrazione comunale coprirà le spese per la manutenzione ordinaria (stimate in 25mi-la euro). Dopo la serie di furti occorsi nelle Valli del Natisone “Episodi ancora sporadici, ma servono accorgimenti” “I furti nelle valli del Natisone l'arma - sono considerate di “re- GIUSEPPE OSGNACH-JOŠKO 'imajur a dente kultura Sas Posnetek z otvoritve razstave Mihevci 00 v Kulturnem domu v Trstu Car prostora zamejskih arhitektov Knjiga Marka Korošica predstavlja tudi Benečana Simonittija Benečan Valentino Zaccaria Si-monitti, predstavnik beneške šole arhitekture, pri katerem je bil opazen vpliv Wrighta, je eden izmed sedmih zamejskih arhitektov, kijih skupaj z njihovimi najpomembnejšimi stvaritvami predstavlja Marko Korošic v svoji knjigi Čar prostora. Publikacijo je prav pred božičnimi prazniki izdalo Založništvo tržaškega tiska. Delo je nastalo na podlagi avtorjeve doktorske disertacije o slovenskem oblikovanju interierjev v zamejskem prostoru. Avtor in založniki so na tak način želeli ovrednotiti delo slovenskih arhitektov, ki so delovali v Furlaniji Julijski krajini, je na predstavitvi v tržaškem Kulturnem domu povedala urednica ZTT-ja Alina Carli. V knjigi je zajeto celo stoletje oblikovanja arhitektov iz Trsta, Gorice in Benečije, skušali pa so izluščiti stvari, ki bi bile lahko najbolj zanimive tudi za povprečnega bralca, ki se ne spozna na to temo. Knjiga, ki jo je oblikovala Ivana Kadivec, se začenja z Narodnim domom Maxa Fabianija, zaključuje pa se s predstavnikom najmlaj- še generacije Dimitrijem Wal-tritschom, ki je med drugim tudi izdelal načrt za prenovo Trgovskega doma v Gorici, ki pa je bil na začetku prejšnjega stoletja zgrajen po načrtu Fabianija. V knjigi so poleg omenjenih arhitektov in Benečana Simonittija predstavljeni še Josip Costaperaria, Ivan Vurnik, Edo Mihevc in Aleš Prinčič. “V knjigi je poudarek ne samo na zunanjosti zgradb, temveč na interierjih, v delih predstavljenih arhitektov pa prihajajo do izraza atmosfera časa, podoba in slovenska duša”, je še povedala Alina Carli. Avtor Marko Korošic pa je povedal, zakaj je izbral prav teh se- dem arhitektov in skušal predstaviti še neobjavljena oziroma neo-pisana dela. “Po mojem gre za najbolj reprezentativne zamejske arhitekte od obdobja secesije do danes. Umetnike povezuje obsesiven odnos do detajla in barvitost in-terjerjev.” Zanimivo je, da so bili vsi ti zamejski arhitekti veliko bolj cenjeni v Italiji in tujini kot v Sloveniji, najmlajša, Aleš Prinčič in Dimitri Waltritsch pa sta v bistvu zdaj slovenska ambasadorja arhitekture v Italiji, je še dodal Korošic. Kar zadeva Valentina Simonittija je med drugim v knjigi podrobneje predstavljena Simonitti-jeva hiša v Špetru. Izid knjige Čar prostora, sovpada s 50-letnico Kulturnega doma v Trstu, kjer je na ogled tudi razstava MihevclOO, ki je posvečena opusu arhitekta, ki je zasnoval stavbo v Ul. Petronio v Trstu. Obletnico bodo obeležili s serijo kulturnih dogodkov. Na predstavitvi sta spregovorili tudi Jasna Merkù (Kons) in predsednica upravnega sveta Slovenskega stalnega gledališča Breda Pahor. m ‘Ritornerò per Natale’, a Cividale il secondo film di Paolo Rojatti Tisto vičer, ki so v Petjagu, par Lipi an v Mečani paržgal božične zvezde, je biu tudi koncert v cierkvi svete Doroteje. Telo lepo navado so jo začel kako lieto od tega an vsaki krat so poklical piet kajšnega kora iz naših kraju. Lietos stajo zapiela Nediški puobi an Barski oktet, kije paršu tle h nam iz Barda (Luseve-ra). Z njih piesmimi so ustvarili par-jetno božično atmosfero. Če sta zamudil telo par-ložnost, na stuojta pa zamudit iti gledat jaslica, ki so jih nardil v kapeli v Petjagu. Kiek smo bli že napisal na Novem Matajurju. So zaries posebne, saj blizu starih podob, ki so jih postrojil, so do- Sarà proiettato sabato 10 gennaio, alle 21, al teatro Ristori di Cividale il secondo film di Paolo Rojatti (già autore di ‘L’uomo di Stre-gnaj dal titolo ‘Ritornerò per Na- tale’. Il film, ambientato e girato nelle valli del Natisone, racconta la vita di una povera famiglia che, con il tempo, vede guastarsi il buon rapporto che c’era al suo interno. Gli attori protagonisti (Sergio Fon, Edda Duria-vig e Matteo Osgnach) sono del luogo e non sono professionisti. Alle riprese, che sono durate complessivamente tre anni, ha collaborato Oddo Lesiz-za, che ha saputo trovare i luoghi adatti per ambientare la storia. L’entrata alla proiezione è gratuita. Nediški puobi an Barski oktet v Petjagu pod zvezdami ložli cierku svete Doroteje, tisto od Prežepjo bo na ogled do 6. že-svetega Luka par Lipi an gor na narja an ga bota lahko vidli skuoze varh na buli, tudi vasico Mečana: ta- okna, pa tudi skuoze vrata, ki so jih kole so povezal tri vasi, ki so zdru- lepuo postrojih an so seda malo-žene v domači prò loco Ponteacco. manj vse glažove. Loris Vescovo, ritomo con l’album ‘Penisolàti’ Vd su! frìu/ Sguardi su! frìu/ì PcojeAi na. PZit/a/vjo ‘Voi sul Friul’, ovvero Sguardi sul Friuli, Pogledi na Furlanijo, è il titolo di questa rubrica nata dalla collaborazione Va il Novi Matajur e La Patrie dal Friul (wwiv.la-patriedaljriul.org), due testate che raccontano la nostra terra, utilizzando le lingue proprie di questa terra ormai, per fortuna, non più luogo di confine, ma cuore d'Europa. Un modo per raccontarsi e conoscersi meglio e ridwre le distanze tra due lingue che, seppur vicine, hanno ancora molto da scoprire una dell'altra. Abbiamo iniziato questo percorso per raccontare i personaggi del Friuli con un gruppo musicale e concludiamo il 2014 sempre ‘a suon di musica’ presentando un cantautore friulano per il quale quest'anno si è concluso con un importante risultato personale: la targa Tenco, ricevuta il 6 dicembre a Sanremo. Il massimo riconoscimento assegnato dal Club Tenco ha visto Loris Vescovo imporsi nella categoria ‘album in dialetto’ per l'album ‘Penisolàti’ (peccato solo per quella definizione ‘dialetto’ nel titolo della categoria, ndr). In omaggio a questo importante cantautore friulano, vi riproponiamo l'articolo di Natascia Gargano, pubblicato sul numero di luglio 2014 e che vogliamo credere sia stato di buon auspicio per il successo finale. La Patrie dal Friul augura a tutti voi Bon Nadàl, bon Finiment e bon Principi. Lo abbiamo aspettato a lungo e finalmente è arrivato. Si chiama 'Penisolàti' il nuovo lavoro di Loris Vescovo pubblicato dall'etichetta Nota (www.nota.it) e distribuito da Egea. Sono trascorsi 5 anni da 'Borderline', finalista al premio Tenco 2009, ma non abbiamo atteso invano. Stavolta il ' Vescul' ci porta in alto, in un volo in cui la terra, la realtà e la coscienza sono molto lontane. Come nelle fotografie satellitari della madre terra che compongono le 28 pagine del libretto che accompagna il disco. “Tutti i personaggi che rac- conto (ed io sono sicuramente uno di loro) stanno galleggiando sospesi e legati a qualcosa di più grande, un cordone ombelicale”, dice. Loris è ricercatore nel settore ambientale ed è stato 7 mesi in Nuova Zelanda per lavoro: “E uno dei posti più isolati del mondo, e questo si può vedere anche guardando la gente” racconta, “quando sono tornato in Italia ho continuato a guardare ed ho notato che, anche se siamo circondati da altri paesi, negli ultimi anni mi sembra di vivere in un paese dimenticato nel Pacifico, tra Tonga, Samoa e Hawaii”. È nato così 'Penisolàti', per quella sensazione di sentirsi isolati ma allo stesso tempo appesi alla terra, come le lagune di Grado o di Venezia. Il cantautore ci porta via lontano sulla sua barca, da Gi-vigliana in Carnia all'Ucraina, passando per il Danubio fino al Mar Nero. Tanto che il 'Barcarolo' del pezzo omonimo, ci incanta e ci rapisce in un viaggio senza terra sotto ai piedi: così sul cammino troviamo le 'BenAndanti (badanti e benandanti), con gli occhi neri, il viso bianco e i denti d'argento, donne soldato guardiane di tutta la gente. l'isolans' (trad. 'isolani') del- la Val Resia, con la loro lingua e i loro suoni antichi di citira e bun-kula. E poi africani, magrebini, camice nere, solitari (’jessi bessòi al è sài, ma bessòi però': trad. 'essere da soli è sale, ma soli però') e uomini che ti chiamano 'copari' (trad. 'compare') coi pantaloni sporchi di terra. Con Vescovo troviamo ancora una volta Leo Virgili (trombone e chitarra elettrica) e Simone Serafini (contrabbasso) e poi Mark Harris al piano e Ivan Ciccarelli alle percussioni (ma non solo: ci sono anche la voce di Claudia Gri-maz, il violino di Giulio Venier e tanti altri). Questo disco contiene nostalgia e universalità, amarezza e suadenza, trasporto e distacco. Ed è già lì che chiama il prossimo premio Tenco (che Loris ha poi ritirato sul palco del teatro Ari-ston di Sanremo sabato 6 dicembre 2014, ndr). Il mondo illustrato di Roberto Innocenti La quinta primaria bilingue con l’artista a Cividale, ecco il racconto di un bell’incontro cheggiata alla periferia di una grande città. In questo libro Roberto lascia scegliere al lettore il finale che preferisce, infatti ha illustrato un finale lieto in cui il lupo viene arrestato e un finale triste in cui Cappuccetto e la nonna vengono uccise. Roberto ci ha spiegato che per realizzare i suoi disegni usa le tempere o gli acquerelli. Riesce a realizzare delle immagini così realistiche perchè si documenta, fotografa ciò che vuole disegnare ed è un attento osservatore. Roberto Innocenti ha detto che l'ispirazione per i suoi disegni non viene dal nulla. Leggendo, viaggiando, vivendo diverse espe- rienze, ha immagazzinato molte informazioni che va a ripescare nella mente quando disegna. Le sue illustrazioni sono ricche, dettagliate e complesse, infatti impiega 10-12 giorni per fare una tavola, un anno, un anno e mezzo per illustrare un libro. Il libro, a cui è più affezionato è Rosa Bianca perchè l'ha dedicato a sua figlia ed è stato il modo da lui scelto per spiegarle la guerra e le sue conseguenze. La sua passione per il disegno è nata dal suo passatempo: quando era piccolo, nei giorni di pioggia, disegnava su un foglio per trascorrere il tempo. Gli bastavano un foglio e un lapis. Disegnando, disegnava sempre meglio e così ha capito che poteva fare del disegno il suo lavoro. Oltre ad illustrare libri, ha realizzato anche cartoni animati, scenografie per spettacoli teatrali, spot pubblicitari. Vorrebbe realizzare un libro a fumetti. Roberto ha detto che nel mondo di oggi non esistono più mestieri per chi disegna perchè non si dà più importanza alla bellezza, all'originalità, al senso estetico. Ciò che conta è la merce, il guadagno. Roberto Innocenti e Andrea Valente ci sono sembrate persone umili e semplici, molto ricche dentro. Abbiamo capito che la bellezza e l'originalità si ottengono osservando con attenzione il mondo che ci circonda e guardando dentro di noi. All'inizio dell'incontro eravamo molto entusiasti, alla fine ci siamo sentiti orgogliosi di aver incontrato due persone così speciali. Classe quinta bilingue Un pomeriggio di ottobre la maestra ci ha informati dell'incontro con l'illustratore Roberto Innocenti che si sarebbe tenuto mercoledì 15 ottobre presso la chiesa di Santa Maria dei Battuti a Cividale. Conoscevamo già questo illustratore grazie ai libri portati a scuola dalla nostra compagna di classe Sofia Fellini e da lui illustrati: Rosa Bianca, La casa del tempo, Cappuccetto Rosso, L'ultima spiaggia... Abbiamo cercato informazioni riguardanti la sua biografia ed abbiamo scoperto che è toscano, ha una settantina di anni, ha lasciato la scuola all'età di 13 anni per aiutare la sua famiglia lavorando in un'acciaieria. A 18 anni si è trasferito dal suo piccolo paese d’origine, vicino a Firenze, a Roma dove ha iniziato a lavorare nel cinema di animazione, coltivando la sua passione. Verso i 40 anni ha iniziato ad illustrare libri. Eravamo impazienti di incontrarlo. Quel giorno, dopo pranzo, ci siamo recati a Cividale con lo scuolabus. Siamo arrivati nel luogo dell'incontro in anticipo, dopo una decina di minuti è arrivato l'illustratore Roberto Innocenti accompagnato dallo scrittore Andrea Valente. Roberto Innocenti è un simpatico signore di una certa età, ha i capelli grigi che gli contornano il viso paffuto e una barbetta bianca che assieme ai baffetti gli danno un'aria divertente. Porta gli occhiali sulla punta del naso e da dietro le lenti guarda chi ha di fronte con i suoi occhi piccoli e simpatici. Ci è sembrato da subito una persona umile, pareva quasi imbarazzato dalla nostra presenza. Valente ci ha chiesto di scegliere un suo libro e noi abbiamo scelto Cappuccetto Rosso. Le illustrazioni relative alla fiaba scorrevano sullo schermo e l'illustratore raccontava la fiaba dei fratelli Grimm rielaborata in chiave moderna. Il bosco è rappresentato da un centro-commerciale, il lupo è un motociclista, la casa della nonna è una roulotte par- Svet Miklavž V Špietre, tisti buj veliki, so ga že poznal, so viedli, deje svet Miklavž tist velik nunac v ardečim obliečen, ki pride za svet... Miklavž, na 6. dičemberja, an par-nese bombone, maranče, čokolado, lie-šinke, mandorlat... te pridnim otrokam. Tisti buj mikani, ki so v Sauodnji pa ne, nieso viedli, duo je. Takuo kar se je par-kazu, so bli nomalo ustrašeni, pa tu an magnjen, ku so zagledal, kaj je imeu v koši, so se mu hitro parbližal an zaries se ga nieso vič bali! Ja, svet Miklavž, ki že lieta an lieta na parmanjka skočit tudi do dvojezične suole v Špietar (parpejejo ga noni od Srebrne kaplje), lietos je muoru zdujšat njega pot do Sauodnje, kjer so odparli že puno liet zaparto šuolo za sparjet vse otroke, tiste buj mikane, za katere nie bluo zadost prestora v Špietre. Svet Miklavž je biu zlo veseu tega, an se trošta, de takuo, ki so spet odparli šuolo v Sauodnji, rata an drugod po Nediških dolinah. V Sauodnjo je paršla tudi nona od Melisse, Anna z Lies, ki je zapiela an potle navadla tudi otrokam božične an druge piesmi po sloviensko. iz Špietra do Sauodnje 7 C O M U N I T A MONTANA DEL Torre, Natisone e ## >lli t X X X meati skupna dediščina Pešpoti so bile za gorske prebivalce že od nekdaj ključno sredstvo za komunikacijo, srečevanja, po njih so sestopali v dolino, odhajali na delo v gozd ali na travnike ali pa se podajali v številne verske kraje, na primer v mnoge votivne cerkvice, ki so razpršene na ozemlju. Sčasoma so pešpoti dobile še novo funkcijo: postale so dragoceno sredstvo za turistično promocijo in turistično ponudbo. Za urejanje in vzdrževanje omrežja pešpoti na ozemlju Nadiških in Terskih dolin ter Brd je vedno skrbelo krajevno prebivalstvo, ki je te poti uporabljajo, v zadnjih letih pa za to skrbijo tudi prostovoljci krajevnih planinskih društev. Gorska skupnost Ter, Nadiža in Brda že dolgo vsako leto namenja približno 32 tisoč evrov za redno vzdrževanje skoraj 300 kilometrov pešpoti, za kar poskrbi Julijsko karnijska komisija za pešpoti Italijanskega planinskega društva CAI v sodelovanju s krajevnimi planinskimi društvi. Za redno vzdrževanje skrbijo društva, S A.F. pododdelek Čenta, Oddelek CAI Čedad, Oddelek CAI Gorica, Pododdelek CAI Nadiška dolina in Planinska družina Benečije, ki zaslužijo zahvalo za vnemo in trud, s katerima opravljajo zadano nalogo. Letos je na žalost zaradi neugodnih klimatskih razmer to omrežje pešpoti utrpelo veliko škodo. Predvsem žled je poškodoval številne steze na nadmorski višini od 700 do 900 metrov, obilno deževje pa je močno pospešilo vegetacijo, kar je povzročilo veliko težav ekipam prostovoljcev. Pohodniške poti so z lahkoto razpoznavne po običajnih markacijah rdeče-bele in rdeče barve, na njih je označena tudi številka poti. Pri navedbah imen krajev pa se, kot predvideva 7. člen D.Z. 22/2012, spoštujeta slovenska in furlanska toponomastika na področjih, ki so pod slovenskim oziroma furlanskim jezikovnim vplivom. Uporabljajo se imena toponimov, ki so navedena v karti “Tabacco” - razmerje 1:25.000. Zelo koristno sredstvo za olajšano uporabo peš poti je kartografija. Gorska skupnost Ter, Nadiža in Brda je zato dala pobudo za pripravo treh topografskih kart v razmerju 1:25.000, ki prikazujejo celotno ozemlje. Na njih so navedene in označene najbolj uporabljene pešpoti, ki so tudi redno vzdrževane. Pri tem je bilo ključno sodelovanje založbe Tabacco. Pešpoti so skupna dediščina. Treba jih je uporabljati, moramo pa jih tudi spoštovati, saj nam omogočajo, da boljše spoznamo ozemlje, da opravljamo zdravo fizično dejavnost in prispevajo k izboljšanju turistične ponudbe teritorija. Gorska skupnost namerava še naprej finančno podpirati napore za vzdrževanje pešpoti (še vedno v sodelovanju z Ju-lijsko-karnijsko komisijo za pešpoti italijanskega planinskega društva CAI ter s krajevnimi planinskimi društvi), saj prizadevanje za zagotavljanje stalnega letnega vzdrževanja omogoča, da se ta pomembna infrastruktura zaščiti in ohrani v primernem stanju. Manie Maialar 641 m. žtsriS« Pterira '> S: S.ttrEso Sv.loraiac 1.35*72^ ' "1 M Dom Na Malaiae HbBa Glevizza Hte«Sia !-°® ™E'i, Nar. Špielar *00M?!;*?« 3* m Seznam pešpoti, ki jih vzdržujejo na ozemlju gorske skupnosti Ter, Nadiža in Brda Monteaperta Gran Monte V. dei Musi/Viškorša-Velika glava. Biv. 711- ric.ro Montemaggiore sent.711 / Odsek 711 - Brinica Passo Tanamea - M. Starmaz - biv.742 / Tanamea _ Starmac - odsek 742 Passo Tanamea - boe. Zajavor-Sella Carnizza / Tanamea - Zajauron - Karnica Sorgente T. Torre - F.la Dolina Cesaris / Izvir Tera - Dolina Pod Bardo V. T. Torre - sella Foredor / Terska dolina - Foredor V.dei Musi cima M.Musi / Dolina Mužac - Mužac Montemaggiore - Gran Monte / Brezje - Briešld Jalovac San Mauro - Monte Sabotino / Stmaver - Sabotin Piedimonte - S. Floriano Mossa Capriva bivio 099 / Podgora — Steveqan — Moš-Koprivno odsek 099 Gradisca - Cormons — Vencò-Albana / Gradišče - Krmin - Vencò - Ibana Valico Stupizza Kremen Začela biv. 725/ Stupca-Kremen-Začela-odsek 725 Cepletischis M. Matajur Rif. Pelizzo / Ceplešišče - Matajur - koča Peli zzo Racc. Masseris — C. Tamorsca / Mašera - Tamoršča Montemaggiore - Prossenico — Montefosca / Brezje — Prosnid — Carni varh Cepletischis — bocchetta di Topolò / Ceplešišče - Kjuč Clabuzzaro - Hum - Castelmonte / Brieg - Stara gora Rucchin - Hum Tribil Sup.re / Zaločilo - Hum - Gorenj Tarbi Castelomonte - Albana / Stara gora - Ibana Stupizza — bivio 735 — Erbezzo - Gorenja vas - S. Andrea/Stupca-odsek 735-Arbeč —Gorenja vas-Sv. Standrež Topolò — Lase — Colovrat - Clabuzzaro / Topolove — Laze — Kolovrat - Brieg S. Pietro al Natisone - Dom m. Matajur / Speter - dom na Matajure Makota - bivio 749 - sella Chiesa S. Canziano / Makota - odsek 749 - Sv. Kocjan Antro — Spignon - m. Vorsic — bivio 753 — Calla - Montefosca / Landar—Varh—Uoršič-odsek 753-Kau — Carni varh Savogna - m. S .Canziano / Sauodnja — Svet Kocjan Stupizza - Confine / Stupca - meja Scrutto - Picon - Castelmonte / Skrutove - Pikon - Stara gora Scrutto - Clastra - S.Lucia - Bocch. Topolò - bivio 745 / Skrutove - Hlasta - Sv. Lucija - Kjuč - odsek 745 Stupizza - Mersino alto - Matajur / Stupca - Marsin - Matajur Stupizza — Montefosca / Stupca — Carni varh s. Natura — biv. 736 - rif. Pelizzo / steza Natura—odsek 736 — koča Pelizzo Dom PDB biv. 736 q. 1530 / Dom na Matajure - odsek 736 - viš. 1530 Montemaggiore biv. 736 viš. 955 / Matajur - odsek 736 Stupizza — Pradolino - rn.Mia / Stupca - Pradol — Mija Montefosca - Joanaz - bivio bocchetta di Calla / Carni varh - Ivanac - odsek Kau 1 710 2 711a 3 712 4 727 5 729 6 730 7 737 8 742 9 097 10 098 11 099 12 724 13 736 14 736a 15 744 16 745 17 747 18 747 a 19 748 20 723 21 746 22 749 23 749a 24 752 25 755 26 756 27 760 28 761 29 725 30 735 31 750 32 754a 33 751 34 754 35 753 ir transfrontaliera ^ Italia-Slovenia evropsko teritorialno sodelovanje program čezmejnega sodelovanja Slovenija-ltalija Investiamo nel vostro futuro! Naložba v vašo prihodnost! www.ita-slo.eu Financirano s sredstvi iz zakona št. 38/2001 (8. člen) in deželnega zakona št. 26/2007 (19. člen) - Zakonska določila za zaščito slovenske jezikovne manjšine v deželi Furlaniji Julijski krajini, ‘Projekti v zvezi z rabo slovenščine v javni upravi Furlanije Julijske krajine’ REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIUUA BARJ)0/LUSeve&A Il papà Ezio era partito dalla Val Torre per fare il carabiniere a Roma Marco Mizza: romano di Bardo Barska skupnost liepo pozna mladaa hospuoda Marca Mizzo: je Mihieličeve fameje an ko se uarne u Bardo u ma dičarpieti majšo za Zavaršane, Sedliščene nu Barjene. Takolè smo a prosili, če nam kej povié o njem živienju. Da Bardo a Roma e viceversa. E un itinerario che la sua famiglia ormai conosce molto bene. “Mio padre è un Barjen. Una volta entrato nell'arma dei Carabinieri, prestò servizio a Roma. Lino Cher, che tutti ricordano con affetto in paese anche perchè fu tra quelli che diedero una mano per la realizzazione della raccolta museale di Bardo, lo indirizzò su quella strada... Lì conobbe mia mamma Ermanna, di Anagni, che lavorava presso l’Azienda di Stato dei Servizi Telefonici. Si sposarono il 2 aprile del 1959 e poi, col tempo, arrivammo io e le mie due sorelle Annamaria e Sabina.” Dunque Bardo l’ha conosciuta già da prima del terremoto... “Certamente. Il babbo mi portava qui a trascorrere l’estate con i nonni e, spesso, venivamo anche in occasione di Ognissanti e a Pasqua. Ho un vivido ricordo del vecchio paese, con stradine strette e case di sasso ammassate le une sulle altre. Molte erano già vuote e diverse pericolanti. Mi ricordo della stalla del nonno con due mucche e un vitello. Una delle mucche era capricciosa e, alla mungitura, il nonno doveva tenerla a bada con un bastone mentre la nonna la mungeva. Il nonno aveva anche le api e un laboratorio di falegname. Nell’estate del ‘69 mi fece un regalo bellissimo: un rastrello di legno fatto su misura per me. Sì, perché allora, tutti dovevano dare una mano, anche i più piccoli. Si andava nei campi e si aiutava a rastrellare e a girare il fieno. Poi i più grandi facevano le kope. Ad ogni modo c’era anche il tempo per divertirsi con gli altri bambini: ci si rotolava nei fienili oppure andavamo a bagnarci con l’acqua del lavatoio. Poi mi ricordo della messa e degli uomini che non entravano in chiesa se non dopo l’ultimo rintocco della campana che ne annunciava l’inizio. Siamo saliti con il papà anche subito dopo il terremoto. Dormi- vamo in una roulotte. Poi il paese è cambiato. Tutto nuovo, certo, ma il luogo ha comunque conservato il suo fascino.” A Roma, invece, comincia il suo percorso vocazionale. “Dopo gli studi liceali, come un po’ tutti i giovani, cominciai a pormi delle domande sul mio futuro. Scelsi di intraprendere il percorso vocazionale frequentando il Seminario minore di Roma e diverse comunità vocazionali. Concluso questo periodo di ascolto e studio scelsi la vita monastica. La mia passione per la montagna mi portò a trasferirmi a Valle-Ombrosa in Toscana. Ciò anche per staccarmi dalle mie vecchie abitudini di vita e dedicare la giusta attenzione a que- sto nuovo modo di vivere. Bisogna sapere che la vita monastica è composta anche di momenti comunitari: il monacheSimo è soprattutto un movimento laicale. Io mi sono impegnato con gli scout, il catechismo e altre attività a favore della comunità. In seguito ho continuato e concluso gli studi di teologia e sono diventato anche sacerdote.” I giovani di Bardo hanno subito notato le sue prediche con in mano l’i-pad... “Sì, in valigia è decisamente meno ingombrante dei libri! Basta scaricare l’applicazione e ho tutti i testi sacri a disposizione. Comodo, no?” Più scomodo è magari raggiungere Bardo. Eppure lei non rinuncia mai a tornare almeno una volta all’anno. “Le dico la verità. Più passa il tempo e più mi diventa facile arrivare e difficile ripartire. Bardo è il mio ambiente. Qui sento la mie origini, qui è piantato il mio ceppo. Ho anche registrato il suono delle campane che annunciano la domenica, il giorno di festa. E meraviglioso e l’ascolto quando sento la mancanza del posto dove è nato mio padre.” (I.C.) TéRoKA IN KABJMAJSKA DOLINA/VALLI D£L TOFJkC € DCL COKNAPPO •MI'. -, « - r - « ■ *C> • ■ - Novi koledaiji, polovin an prebujanje Pusta Še lietos tou Terski in Karnajski dolini so parpravili liepe koledarje za lieto 2015. Tipajski komun je, tej po liepi navadi, izdau čezmejni an dvojezični koledar u sodie-lovanju s Kobariškim komunom anu z zadrugo Most. Barjeni bojo imeli na razpolago dva koledarja. Dan je narediu komun Bardo, ki mu je dau dvojezične napise u italijanščini in u terščini an liepe fotografije, kijih je narediu Alberto Candolini. Center za kulturne raziskave u Bardu je spravou pa stare fotografije in narediu poseben koledar, ki bo imeu napise samo u terščini. Veliko diela so žej naredili še barski polovinarji: kopa kriesa, ki bo žažgana na Veliki Njivi u Bardu 6. januarja okol 18.30, je žej parbližno dokončana. Na dnevu treh kraljeu bojo pa u Černjeji zbudili Pusta, ki je od lani san zapert tou ni jami. À bojo rešili okou 19.00 zvečar an poten bo Pust paržgau onj, ki bo požreu černjejski palavin. KÉZIJA/IUSIA Prispevki za muzej na Solbici Muzej rezijanskih ljudi še naprej zbira sredstva za obnovo tipične hiše Društvo Muzej rezijanskih ljudi, ki se že od svoje ustanovitve leta 1995 med drugim ukvarja z zbiranjem, hranjenjem in urejanjem, tudi v obliki razstav, ročnih izdelkov, predmetov in dokumentov, ki prispevajo k spoznavanju in promociji skupnosti v dolini pod Kaninom, še vedno zbira sredstva za obnovo prostorov v stari tipični rezijanski hiši na Solbici, v kateri bodo uredili muzej. Društvo je v teh letih upravljajo zbirko predmetov, ki bo predstavljala dobro osnovo za pripravo tematskih razstav. Uredili pa bodo tudi manjšo stalno razstavo. Ko bo poslopje obnovljeno, bosta imela tam svoj sedež tudi ZSKD in KD Rozajanski dum. ★ ★ ★ L’associazione culturale Museo della gente della vai Resia prosegue con la raccolta fondi finalizzata alla ristrutturazione di una casa, con la tipica architettura della valle, dove verrà allestito il Museo. Nella stessa struttura avranno la propria sede anche l’Unione dei circoli culturali sloveni e l’associazione culturale Rozajanski dum. BANČNI PODATKI/DATI BANCARI IBAN: IT 25 V 07085 77460 033210027056 Banca CrediFriuli - Filiale di Resia Naslovljen nci/a nome di: Associazione Culturale ‘Museo della Gente della Val Resia’, Via Udine, 12 33010 Prato di Resia (UD) Natnetj/Causale: offerta prò casa-museo /prispevek za hišo-muzej KÉZIJA/fciSIA Božična noč v Reziji Program prireditev do 6. januarja na Solbici Tudi letos bo Solbico v dolini Rezije razsvetila velika zvezda repatica, ki jo bodo sprejeli z bogatim programom božičnih tradicij. Prvič se bo zvezda repatica pojavila na vrhu hriba Pust Gost (1275 m) danes zvečer, na božično vigilijo. Ob spremljavi tipičnih božičnih melodij se bo počasi spustila do zgornjega dela vasi (625 m), kjer bodo na pobočju hriba domačini pripravili čudovite žive jaslice. Zelo zanimiva pa je tudi razstava jaslic, kijih domačini vsako leto postavijo na različnih delih vasi in predstavljajo razne zaselke in življenje na Solbici. Zelo priljubljeno prireditev, tako imenovano »Božično noč v Reziji« prireja združenje ViviStolvizza, ki skrbi za promocijo rezijanske vasice in v ta namen organizira raznovrstne pobude tudi med ostalim delom leta. Vsako leto si veliko zvezdo ogleda veliko število ljudi od vsepovsod. Spust “velike zvezde” bodo ponovili tudi 26. decembra, ko bo od 14. ure dalje tudi božični prodajni sejem domačih pridelkov, izdelkov in proizvodov. Božični program se bo na Solbici nadaljeval 28. decembra s tra-dicionalim koncertom v cerkvi (ob 16. uri) in v nedeljo, 4. januarja, ko si bodo obiskovalci lahko spet ogledali spust zvezde repatice (ob 17.30) in bodo v žive j aslice prišli sveti tri-je kralji. Istega dne bo od 14. ure dalje odprt sejem. Bogat program se bo zaključil 6. januarja s prihodom starke Befane (ob 14. uri). SsSJflšnf dogodki Kultura & Šport... Radio Trst A v spomin na akademika Milka Matičetovega v nedeljo, 28. decembra Radio Trst A bo ob 12.00 predvajal intervju s pred kratkim preminulim narodopiscem in vsestranskim raziskovalcem ljudskega izročila v Reziji in Benečiji akademika Milka Matičetovega. Urednica Ines Škabarje z njim leta 2007, ko se je intenzivno ukvarjal s pisanjem rezijanskega slovarja, posnela daljši pogovor, v katerem je gost spregovoril o svoji rojstni vasi, Koprivi na Krasu, o spominih na čase, ko je študiral na Klasični gimnaziji v Gorici, kjer je opravil maturo leta 1938, in o svojem velikem zanimanju za rezijansko ljudsko pripovedništvo in ustno izročilo. Ponovitev oddaje bo v ponedeljek, 29. decembra, ob 14.10. Capodanno sul Matajur con la Pro loco Nediške doline mercoledì 31 dicembre Ritrovo alle ore 20.30 presso la chiesa a Matajur (Montemaggiore) per la registrazione ed iscrizione dei partecipanti. Da lì si partirà verso il Rifugio Pelizzo e successivamente si raggiungerà la cima del Matajur per brindare insieme all’anno nuovo con spumante e panettone. Alle ore 0.30 si scende verso il paese e si raggiunge poi con i propri mezzi l’agriturismo Stara Baba a Cle-nia per il buffet di buon augurio che comprende antipasto misto, zuppa del casale, pasticcio di sfoglia grezza di porro e salsiccia, musetto e lenticchie. Costo: 35 euro. L’escursione è adatta a tutti. Possibilità di noleggio ciaspole in caso di neve a S. Pietro presso l’Experia (335/5942365). Attenzione! Se la strada tra il paese di Matajur ed il Rifugio Pelizzo è transitabile alle auto, l’appuntamento è presso il Pelizzo alle 21.30. Informazioni e prenotazioni (entro le ore 18 di martedì 30 dicembre): 349/3241168 (Antonio), info@nedi-skedoline.it, www.nediskedoline.it. Capodanno con il CAI mercoledì 31 dicembre Il Cai Valnatisone organizza il tradizionale Capodanno sul Matajur (solo con tempo favorevole). I partecipanti devono organizzarsi autonomamente per l’escursione notturna. Ritrovo in cima a mezzanotte. Marcia di S. Silvestro a San Leonardo mercoledì 31 dicembre Il Comitato Territoriale UISP di Udine in collaborazione con Anna Chiarandini e Gianni Scubla e con il patrocinio del Comune di S. Leonardo, organizza la 1. marcialogna di S. Silvestro, manifestazione podistica ludico-motoria non competitiva a passo libero di 7 o 10 km aperta a tutti. Iscrizioni alle 8.30 (contributo 3 euro) presso il campo sportivo, la partenza è fissata tra le ore 9 e le 10. Info: 333/5691103 (Anna Chiarandini), 348/61050032 (Gianni Scubla). Občni zbor društva Srebrna kaplja v petak, 2. januarja Občni zbor bo 2. januarja ob 12. uri (v drugem sklicu, prvi sklic je ob 11.30) pri Škofu v Podbonescu. Na dnevnem redu so poročilo predsednice, obračun 2014, predračun in načrt dejavnosti za leto 2015. Planinska družina Benečije Štiri nedelje na snegu Planinska družina Benečije or-ganizava tudi za lieto 2015 tečaj smučanja, ki bo v Podkloštru (Ar-noldstein) 25. januarja, 1., 8. in 22. februarja. Preskočemo nediejo 15., ker bo planinski pust. Za vse druge informacije, lahko pokličeta na 338 2020850. Inštitut za slovensko kulturo in Slovensko multime-dialno okno sta pripravila bogat program kulturnih dogodkov, da bi primerno proslavili prvo leto delovanja pripovednega in krajinskega muzeja SMO v Špetru. Noč druženja z naslovom “Odprti SMO” bo v soboto, 27. decembra, od 19. ure dalje. Program prijetnega večera, na katerem bodo imeli obiskovalci možnost, da spoznajo umetnike, ki so sodelovali pri realizaciji tega muzeja, je uredila Donatella Ruttar, kije SMO tudi zasnovala. Na majhnem trgu v Špetru bo Live Painting Cosima Miorellija, nato pa bodo predstavili nove govoreče knjige, ki bodo obogatile “Knjižnico” muzeja SMO. Sledil bo pogovor z Alešom Debeljakom (Ljubljana), Hansom Kitz-miilleijem (Bračan) in Renatom Quaglio (Rezija). Paolo Comuzzi je pripravil projekcijo z naslovom “Dva jezika, trije ekrani”. Za ljubitelje poezije bo tu še pripoved Mihe Obita o slovenski poeziji. Brala bosta Andrea Collavino in Emma Golles, za glasbeno kuliso bo poskrbel pianist David Tomasetig. Pomembno mesto v muzeju SMO ima tudi glasba: Davide Clodig in Alessandro Bertossin bosta Approfondimenti Tradizionale concerto di Natale nella Chiesa d’Antro La Comunità montana Torre Natisone Collio e la Proloco Natisone organizzano sabato 27 dicembre alle 18.00 il tradizionale Concerto di Natale nella chiesa d’Antro. Protagonista della prima parte della serata, curata dal direttore artistico Aleksander Ipavec, il fisarmonicista serbo Miljan Bjeletič che esegurià brani di Cari Philipp Emanuel Bach, Nordhaim, Scarlatti, Reger e Sa-rasate. Nella seconda parte si esibirà il Coro polifonico di Ruda diretto da Fabiana Noro, prima autonomamente con Lux Aurumque di Whitacre, e a seguire accompagnato dall’Accordion Group 4-8-8-16. Insieme eseguiranno i Canti rocciosi di Sollima: Sono vere oppure è un sogno, La Montagna grave, Anguane e altre streghe, Madonie, Quel lungo treno, Guerra e nuovamente Sono vere oppure è un sogno. UNA NOTTE ALLO SMO sabato 27 dicemre dalle 19.00 Una notte allo SMO per stare insieme, tra riflessioni ed arte, per conoscerci e apprezzare i luoghi in cui viviamo con: Live Painting di Cosimo Miorelli; La biblioteca cresce: i nuovi libri parlanti; Crocevia: a colloquio con Aleš Debeljak (Lubiana), Hans Kitzmuller (Brazzano), Renato Quaglia (Resia); Due lingue, tre schermi di Paolo Comuzzi Come una breccia nel muro: Racconto sulla poesia slovena di Miha Obit, interpretato da Andrea Collavino, Emma Golles e David Tomasetig al piano; Smo, kar pojemo (Zaplula je barčica moja): canti e musiche di tradizione dal Mangart allTstria con Davide Clodig e Alessandro Bertossin; Voice spaces. Il paesaggio dentro la voce: una riflessione di Renato Rinaldi; a mezzanotte vin brulé; Atlas offog: musica dal vivo di Renato Rinaldi e Roberto Fabrizio; Fades Smo: una installazione artistica multimediale che stravolge l’intero museo di Antonio della Marina. Vsako lieto Gredo na božični targ, Vsako lieto gredo v kajšno drugo miesto, takuo de izlet (gita) za iti gledat božične targe (mercatini di I Ormai è diventata una tradizione che un gruppo di ex emigranti del Friuli-Venezia Giulia e delle Valli del Natisone si ritrovino nel mese di dicembre per scambiarsi gli auguri. E non ci sono “scappati” neanche questa volta! Infatti li abbiamo ‘beccati’ in un locale di ponte San Quirino, dove si erano dati appuntamento. Buon Natale e felice 2015, cari ex emigranti anche da parte nostra. Odprti SMO: nočno druženje v muzeju ob prvi obletnici delovanja publiki predstavila nekaj tradicionalnih pesmi in glasbe od Mangarta do Istre. Sledilo bo razmišljanje Renata Rinaldija, ob polnoči pa se bodo prisotni lahko segreli s kuhanim vinom, medtem ko bosta v živo igrala Renato Rinaldi in Roberto Fabrizio. Noč v SMO se bo zaključila z umetniško multimedijsko inštalacijo Antonia della Marine. drugam, lietos v Miinchen pa tudi za spoznat nove kraje an navade Natale) rata parložnost an za spoznat nove kraje. Do seda so bli v Ljubljani, Zagrebu, Friesachu an Celovcu (Klagenfurt), Lienzu an Beljaku (Villaco), na Dunaju (Vienna), lietos pa so šli v Munchen. So tisti od prò loco iz Petjaga. V niemško miesto so se pejal v saboto, 29. novemberja. Gor so paršli glih za pudan an hitro so šli gledat bankarele. Bluo jih je stuo an stuo, an tu vsaki je bluo kiek za pogledat, za pokušat, za kupit... Mešal so se miez taužinte ljudi, mešale so se Šprahe vsieh daržav. Zvičer so šli vi-čerjat v Augustiner: je takuo velik, de tu adnim dnevu more pojest atu 25.000 ljudi! Tle so imiel lepo sor-prežo, saj sta jih dotekla Giovanni an Alice Culvan (on je iz Mečane, Kulvanove družine), ki živta gor. V nediejo so se arzspartil, takuo de adni so šli kupavat še po banka-relah, pru takuo po butigah, drugi so šli pa odkrivat še druge bogatije telega miesta: glavno cierku, Resi-denz (grad, kjer so živiel kraji), Theatinerkirche (cierku svetega Kajetana) an, ob 11. uri, so bli pred hramam, kjer je kamun (NeueRat-haus za videt carillon, kije med nar-guoršimi na sviete: ima 43 zvonuo-vu an 32 podob, ki ob tisti uri, opu-dan, an poliete tudi ob peti popu-dan, se začnejo gibat an zuonit an kažejo ljudem no predstavo. Ob treh an pu popudan so se diel na pot za se uarnit damu. V korieri pa sta lepuo poskarbiela Patrizia an Marcello za de se na štufajo za dugo pot: organizala sta loterijo. V Petjag so paršli okuole devete zvičer: kako pa-lanko manj tu gajufi, pa puno Šenku an ideji za božične Šenke, an dva dneva, ki ostanejo v liepim spominu vsiem, ki so šli. La pausa natalizia servirà ad alcune formazioni per effettuare i recuperi delle gare sospese per il maltempo Tutti i campionati sono in vacanza Gli Allievi interrompono la serie negativa - Gli Esordienti chiudono alla grande a Remanzacco Gli Allievi della Forum Julii hanno chiuso, grazie al gol di Zuo-dar, con un pareggio 1:1 a Pa-gnacco, interrompendo la serie negativa. I ragazzi di mister Claudio Molinari hanno chiuso così il girone di ritorno in terza posizione a quattro lunghezze dalla capolista 013. Nulla è perduto per i ragazzi del presidente Walter Marinig, visto il grande equilibrio che si registra nel girone A di questa categoria. Con il recupero a Remanzacco gli Esordienti della Valnatisone hanno concluso il girone autunnale disputando una ottima prestazione contro una squadra più esperta. I mister Luca Pecchia e Carlo Gazzino nel torneo primaverile potranno togliersi più di qualche soddisfazione dopo un girone autunnale contraddistinto di prove altalenanti dei propri ragazzi. Nel recupero con la Torreanese giocato sabato scorso i Pulcini A guidati da Mattia Cendou hanno dovuto inchinarsi agli avversari più precisi in zona gol, mentre la squadra B di Bruno lussa ha giocato alla grande mettendo in mostra un gioco spumeggiante che ha divertito il pubblico presente. Per chiudere il torneo autunnale manca ancora il recupero con il San Gottardo che sarà effettuato in data da destinare. Iniziata la sosta invernale nei campionati amatori del Friuli collinare, si stanno effettuando alcuni recuperi che dovranno concludersi entro giovedì 29 gennaio 2015; infatti la ripresa dei campionati con la prima giornata del girone di ritorno è per il weekend a ridosso. In 1. Categoria la Savognese, seconda in classifica, deve recuperare in data da concordare la gara esterna con i Redskins, dove con un successo ritornerebbe in vetta. La Trattoria Al Cardinale è posizionata in zona tranquilla, l'obiettivo di ottenere la conferma in categoria è a portata, ma se mister Magnan potrà avere a disposizione l'intera rosa, certamente le soddisfazioni anche ai ragazzi di Dren-chia/Grimacco non mancheranno. In 2. Categoria l'Alta Val Torre in data da destinarsi recupererà la gara in programma a Purgessimo con la Turkey pub. La squadra di Lusevera al centro della classifica ha come obiettivo la salvezza. Continuando a giocare con parsimonia ha le potenziali per ottenerla. In 3. Categoria la Polisportiva Valnatisone di Cividale è l'unica formazione che non deve effettuare alcun recupero. La squadra del presidente Pietro Boer viaggia al centro della classifica del proprio girone anche perchè in alcune esibizioni ha avuto episodi sfortunati. Paolo Caffi Calcio a 5’ Valligiani vincenti Si sono giocate nell’ultimo weekend le ultime gare dell'anno 2014 dei campionati amatori di calcio a 5 della Uisp. Nel girone di Eccellenza il Paradiso dei golosi ha superato il Rosso peperoncino 5:1 con le doppiette realizzate da David Specogna e Miha Stres e la rete di Tine Medved, migliorando ulteriormente la sua posizione in classifica. Nella classifica dei 'bomber' primo posto per David Specogna arrivato a quota 11, mentre Miha Stres lo segue a ruota con dieci centri. La classifica: Torriana 13; Gli Amici 12; Paradiso dei golosi* 11; Tornado 7; Diavoli volanti*, Modus 6; PSE Palmanova 4; Rosso-peperoncino 3. Nel campionato Amatoriale i Merenderos hanno superato in trasferta la Città di Carlino 5:4 mettendo in mostra il 'cannoniere' Manuel Klarič, autore di una tripletta. Nella classifica marcatori seconda posizione per Silvio Del Bello (18 retri ), mentre Klarič grazie alle ultime segnature è quarto a quota dodici. La classifica: Artegna 15; Santamaria 14; Mambo* 10; Merenderos* * 8; Usable ball* 6; Città di Carlino 5; Gemona** 4; Reai Vesuvio 2; River platano** 0. I_________________________________________________________________ I Sot¥Wfà rezo Nello scontro al vertice del campionato di 1. divisione maschile la Polisportiva San Leonardo ha perso 3:2 a Fiume Veneto in una partita spettacolare. La classifica: Fiume Veneto 8; Polisportiva San Leonardo 7; Prata*, Travesio* 3; Reai Casarsa* 2; Cordenons** 1; Est Volley Cividale 0. A Merso di Sopra sabato 10 gennaio 2015 alle ore 20 salirà a misurarsi con i pallavolisti valligiani la squadra di Cordenons. In 2. divisione femminile le ragazze della Polisportiva San Leonardo hanno ripreso la serie vincente ottenendo il successo per 3:0 a San Daniele. La classifica: Arteniese*, Polisportiva San Leonardo 12; Faedis, Tricesimo 9; Pra-damano* 7; Pasian di Prato* 5; Tolmezzo 4; Cassacco* 2; San Daniele* 1. Le ragazze ritorneranno a giocare il 23 gennaio 2015 alle ore 20.30 a Merso di Sopra dove ospiteranno la formazione di Faedis. Una vittoria casalinga della Under 13 mista della Polisportiva San Leonardo (nella foto) per 2:1 con la Pav Udine. La classifica: Rizzi* 15; Dopolavoro Ferr. Udine* 9; Pasian di Prato 8; Pavia di Udine*, Polisportiva San Leonardo* 7; Est Volley Cividale* 6; Pav Udine* 2. bato 10 gennaio 2015 a Pavia di Udine con Prossimo impegno per la Polisportiva sa- la Blu Team. risultati Allievi Pagnacco - Forum Julii 1:1 Calcio a 5 Paradiso dei Golosi - Rosso peperone. 5:1 Città di Carlino - Merenderos 4:5 Pallavolo maschile Fiume Veneto - Poi. San Leonardo 3:2 Pallavolo femminile S. Daniele - Poi. San Leonardo 0:3 Pallavolo U13 (misto) Poi. San Leonardo - Pav Udine 2:1 TUTTI I CAMPIONATI SONO SOSPESI IN OCCASIONE DELLE FESTE NATALIZIE E DI FINE ANNO. RIPRENDERANNO DA SABATO 10 GENNAIO 2015. UREDNIŠTVO ZELI VESELE PRAZNIKE VSEM ŠPORTNIKOM! classifiche Allievi 013 27; Pagnacco 24; Tarcentina, Forum Julii 23; Majanese, Union Martignacco 22; Gemonese 21 ; Bujese 19; Reanese 18; Venzone 9; Moimacco 6; Rizzi/Cormor 5; Cassacco 3. Amatori 1. Cat. Colugna 15; Savognese*14; Coopca Tolmezzo* 13; Redskins**, Adorgnano 11; Al Cardinale, Tramonti 9; Vacile* 8; Campeglio* 6; Dignano*5; Majano 3. Amatori 2. Cat. Cussignacco 15; Risano 13; Sedilis* 12; Turkey pub* 11; Alta Val Torre* 10; Garden, Warriors 9; Villaorba 8; Gunners7; Racchiuso*, Lumignacco 6. Amatori 3. Cat. Orzano 18; Lovariangeles*** 15; Il Savio*** 12; Carioca**, Polisportiva Valnatisone 11; Osuf** 10; Pingalongalong** 9; Virtus Udine* 8; Moby Dick*** 7; La Girada ***, il Gabbiano 4; Atl. Nazionale* 3. * una partita in meno kronaka Miedihi v Benečiji Dreka doh. Stefano Qualizza Dreka: v sriedo od 11.30 do 12. ure Grmek doh. Stefano Qualizza Hlocje: v sriedo od 10.30 do 11.00 doh. Lucio Quargnolo 0432.723094 Hlocje: v pandiejak an sriedo od 11.30 do 12.00, včetartakod 15.00 do 15.30 Podbonesec doh. Vito Cavallaro 339 6971440 - 0432.726378 Podbuniesac: v pandiejak an petak od 8.15 do 11. ure; v torak an četrtak od 17. do 19. ure Sriednje doh. Stefano Qualizza Sriednje: v petak od 12.30 do 13.00 doh. Lucio Quargnolo Sriednje: v torak od 15. do 15.30; v petak od 11.30 do 12.00 Sovodnje doh. Stefano Qualizza Sovodnje: v sriedo od 8.30 do 9.30 doh. Vito Cavallaro 0432.726378 Sovodnje: v torak od 8.00 do 10.00 doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Sovodnje: v petak od 9.00 do 10.00 Il Dispensario farmaceutico della dott. D’Alessandro è aperto nell’orario di ricevimento di ambulatorio Speter doh. Valentino Tullio 0432.504098-727558 Špietar: v pandiejak, četartak an saboto od 9. do 10. ure ; v torak an petak od 17. do 18. ure doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 8.30 do 11.30; srieda, petak od 16.00 do 19.00 doh. Vito Cavallaro 339 6971440 Špietar: v pandiejak an sredo od 17. do 19. ure; v četartak an saboto od 9. do 11. ure doh. Stefano Qualizza 339 1964294 Špietar: v pandiejak od 16.00 do 18.00 an v četartak od 9.00 do 11.00 ure Pediatra (z apuntamentam) doh. Flavia Principato 0432.727910/ 339.8466355 Špietar: pandiejak, srieda an petak od 15.30 do 18.30; v torak an četartak od 9.30 do 12.30 Svet Lenart doh. Stefano Qualizza Gorenja Miersa: v pandiejak an petak od 9.30 do 11.30; v torak od 16.00 do 18.00; v četartak od 17. do 19. ure doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 8. do 11. ure; v torak an četartak od 16.00 do 19.00 Za vse tiste bunike al pa judi, ki imajo posebne težave an na morejo iti sami do špitala “za prelieve”, je na razpolago “servizio infermieristico”(tel. 0432 708614). Pridejo oni na vaš duom. Nujne telefonske številke CUP - Prenotazioni telefoniche visite ed esami .........................848.448.884 RSA - Residenza Sanitaria Assistenziale (Ospedale di Cividale)... 0432 708455 Centralino Ospedale di Cividale 7081 novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorni urednik: MICHELE OBIT Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mall: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 40 evrov • Druge države: 45 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 03 S 01030 63740 000001081165 SWIFT: PASCITMMXXX Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG Včlanjen v USPI Associato airUSPI Oglaševanje Pubblicità / Oglaševanje: Tmedia s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T: +39.0481.32879 F:+39.0481.32844 Prezzi pubblicità / Cene oglasov: Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 € Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40,00 € Barba e baffi per l’asilo di Pilifero Natale è anche la festa della solidarietà. Per questo scriviamo in questo periodo di una bella iniziativa che ha avuto luogo a Pulfero grazie ad un gruppo di amici che ha deciso di importare anche qui, nelle valli, un evento ormai mondiale, Movember. La Movember founda-tion lavora per sensibilizzare sui temi della salute maschile. Negli ultimi undici anni ha raccolto oltre 580 milioni di dollari a livello mondiale, finanziando oltre 800 progetti di prevenzione e ricerca sul cancro alla prostata e altre malattie maschili, in 21 Paesi. In tutto il mondo si registrano ben 4 milioni di volontari, i ‘mo bro- thers’ e le ‘mo sisters’, i fratelli e le sorelle di baffo, appunto, (‘mo’ è 1’ abbreviativo di moustache, in inglese, baffi). Ogni anno a novembre l’organizzazione invita i sostenitori a coltivarsi i baffi per tutto il mese, coinvolgere gli amici a fare altrettanto, organizzare eventi per raccogliere offerte da donare alla Movember Foundation Charity. Ma le offerte raccolte le devolvono in parte anche per altre opere di beneficenza. E così gli amici di Pulfero han devoluto quest'anno tutte le offerte raccolte alla locale scuola dell'infanzia per l'acquisto di materiale ludico e didattico. Bravi! Dežurne lekarne Farmacie di turno OD 26. DIČEMBERJA DO 1. JANUARJA 2015 Čedad (Minisini) 0432 731264-Fojda 728036 Manzan (Sbuelz) 740862 Tipana 788013 - Tarbiž 0428 2046 OD 2. DO 8. JANUARJA Čedad (Fontana) 0432 731163 - Tavotjana 715828 Neme 790016 San Giovanni al Nat. 756035 Al tradizionale incontro dell’amministrazione comunale di Grimacco con tutte le associazioni che operano sul suo territorio, quest’anno hanno voluto dare un riconoscimento anche al calciatore Pietro - Pierino Fanna che, nonostante la fama ed il successo, non ha mai dimenticato le sue origini e gli amici Je že navada, de se kupe srečajo vsi, ki dielajo na teritoriju - Lietos so tiel zahvalit an znanega športnika Tudi Pierino na V saboto, 13. dičemberja, takuo kije navada, je bluo tudi lietos na garmiškem kamunu božično srečanje z vsiemi društvi (asssociazioni), ki dielajo na teritoriju. Je posebna parložnost za uoščit dan drugemu vesele praznike an srečo v bete, ki parhaja, pa tudi za pregledat vsi kupe, kaj se je nardilo v liete, ki gre h koncu, pohvalit an zahvalit tiste, ki dielajo za dobre vse skupnosti. Lietos je biu poseban gost (ospite d'onore) Pie- II17 dicembre abbiamo perso sul monte Matajur un setter maschio bianco nero, con collare, campanello e chip. Se avete notizie contattate il numero 3299059546. I___________________________________________ I božičnem srečanju v Garmiku Qui accanto con Marco Marinig ed il sindaco Eliana Fabello, sopra con i rappresententanti delle varie associazioni, con don Federico e alcuni dei numerosi amici Coppia di artisti cerca appartamento da affittare nelle Valli del Natisone e dintorni. Chiamare Simone allo 3490910263. rino Fanna, znani nogometaš, calciatore, ki je igru za Juventus, Verono an Inter. Pierino ima mamo iz telega kamuna an tle je preživeu njega otroške lieta. Nie ankul pozabu na njega kornine an je ostu parjateu vsieh tistih, ki tle živjo an so z Pru za tuole kamunska aministracjon mu je dala priznanje. Tata an mama petandvajst, nona Mana pa osamdeset An če smo že pozno, pa glih za cajtan, priet ku lieto pride do konca, želmo se zmisnit na dva praznika, ki smo jih imiel lietos v naši družini. Te parvi je biu rojstni dan naše none Marije, ki je Tonove družine iz Gorenjega Barda. Na 28. maja je dopunla 80 liet. Za telo posebno par-ložnost smo se vsi kupe ušafali: snuovi, nevuodi an pranevuodica. Te drug guod je bluo 25 liet, odkar sta se naša mama Adriana an naš tata Ezio oženila. Bluo je na 3. junija. Tisti dan smo šli h maš an na vi-čerjo v Ljubljani kupe z našim bratran, ki se kliče Giovanni an se Suola na univerzi v telim mieste. Smo bli vsi veseli, zak maša je bla pietà an gaspuod nunac nas je lepuo požegnu. Drugi dan smo nardil pa an velik praznik tan doma z žlahto an s parjatelji. Buog vam di zdravje, tata an mama, ... an nona! Anna an Orsola Nona Maria an nje nevuodi Giovanni, Anna, Orsola, Emma, Elisabetta, Luca an Nicola; marna an tata v Ljubljani an potle še velik praznik tan doma Sreda, 31. decembra, s pričetkom ob 18.30 / Travnik Silvestrovanje na prostem o Stojnice s ponudbo kulinaričnih dobrot in vin, glasbena animacija in ognjemet Goriški december www.comune.gorizia.it OBČINA GORICA LefsGo! Gorizia FiT Fondazione m CONfCOMMlRClO Oglaševanje je krito s finančno podporcr dodeljeno na osnovi DZ št. 38/2001 Presta ta giusta attenzione al Iuoqd In cul vitri, ' 339 1741488 j mozrupa@virqil o.il VI /Amedeo Sturarti Per una casa sicura Pulizìa camini, sfalcio aree verdi e abbattimento p ante in tree climbing. àMOZ ni Qfò '4»*