bčIkb BANCA Dl CREDITO Dl TRIESTE TRŽAŠKA KREDITNA BANKA FILIALA ČEDAD Ul. Carlo Alberto, 17 MOJA BANKA novi tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD / CIVIDALE • Ul. Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 0432/730462 • Poštni predal / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/70% »Tednik / settimanale • Cena 1200 lir št. 27 (622) • Čedad, četrtek, 2. julija 1992 bčIkb BANCA Dl CREDITO Dl TRIESTE TRŽAŠKA KREDITNA BANKA FILIALE Dl CIVIDALE Via Carlo Alberto, 17 MOJA BANKA V NJEJ JE MANJ MINISTROV IN PODTAJNIKOV Amatova vlada PRESENTE A S. PIETRO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE L’arte non conosce confini BARDO-LUSEVERA v saboto 4. žetnjaka-julija ob 20.30. uri Ob 25. letnici Centra za kulturne raziskave srečanje na temo izseljenstva včeraj in danes ter etnične identitete Posegi Silvano Tarondo in Francesca Micetti segue a pagina 6 Zupani se zavzemajo za večjo avtonomijo V videmski dvorani Ajace je bila predkongresna skupščina združenja italijanskih občin ANCI, ki se je je udeležilo 219 predstavnikov občinskih uprav v Furlaniji-Ju-lijski krajini. Furlanski župani so ob tej priložnosti ostro kritizirali državno oblast, ker si prilašča pristojnosti krajevnih ustanov, a tudi deželno upravo zaradi njenih birokratskih postop- kov, ki onemogočajo redno delovanje. Ta protest se vključuje v sklop podobnih pobud, ki jih je združenje ANCI programiralo na vsedržavni ravni in ki bodo dosegle svoj višek danes, 2. julija z množično manifestacijo sredi Rima. Naši župani hočejo v prvi vrsti strogo spoštovanje za beri na strani 4 F-JK predstavlja “melonar” Giulio Camber Buona partecipazione al 13. Concorso internazionale di pittura Cresce la solidarietà Z imenovanjem ministrov in podtajnikov je ministrski predsednik Giuliano Amato sestavil svojo vlado, v kateri edini predstavnik iz naše dežele je Giulio Camber, tajnik Liste za Trst, ki je dobil podtajniško mesto v ministrstvu za prevoze. V svojem vladnem programu je Amato izpostavil predvsem boj proti kriminalu, institucionalne reforme, moralizacijo politike in finančno sanacijo. Bežno je omenil vprašanje manjšin, ki ga je treba reševati na podlagi »južnotirolskega modela«. Na to vprašanje je Amata opozoril tudi predsednik deželne vlade Turello, ki se je obenem zavzel za italijansko manjšino onstran meje. Amatova vlada je tako sestavljena: zunanje zadeve Vincenzo Scotti (KD), notranje zadeve Nicola Mancino (KD), pravosodje Claudio Martelli (PSI), proračun, gospodarsko načrtovanje in izredni posegi za Jug Franco Reviglio (izvedenec-PSI), finance Giovanni Goria (KD), zaklad in javne službe Piero Barucci (izvedenec-KD), obramba Salvo Andò (PSI), šolstvo Rosa Russo Jervolino (KD), javna dela Francesco Merloni (izvedenec-KD) kmetijstvo in gozdarstvo Giovanni Angelo Fontana (KD), prevozi in začasno za trgovsko mornarico Giancarlo Tesini (KD), pošta in telekomunikacije Maurizio Pagani (PSDI), industrija, trgovina, obr- Giuliano Amato tništvo in začasno za državne udeležbe Giuseppe Guarino (izvedenec-KD), socialno skrbstvo Nino Cristofori (KD), zunanja trgovina Claudio Vitalone (KD), zdravstvo Francesco De Lorenzo (PLI), turizem in javne prireditve Margherita Boniver (PSI), kulturne in naravne dobrine Alberto Ronchey (izvedenec), okolje Carlo Ripa Di Mea-na (izvedenec-PSI), univerza in znanstvene raziskave Alessandro Fontana (KD). Ministrstva brez listnice: sodelovanje z Evropo in za deželna vprašanja Raffaele Costa (PLI), civilna zaščita Ferdinando Facchiano (PSDI), socialna vprašanja Adriano Bompiani (izvedenec-KD), mestna področja Carmelo Conte (PSI). E' stato lo stesso presidente del Consiglio regionale Nemo Gona-no a consegnare sabato scorso a S. Pietro al Natisone il primo premio al vincitore del Concorso di pittura "Immagini delle Valli del Natisone" che è andato ad un giovane artista di Škofja Loka, Janez Ferlan. La manifestazione, giunta quest'anno alla sua 13. edizione ha avuto davvero grande successo. Vi hanno partecipato infatti beh 78 artisti, 35 dei quali provenienti da diverse località della Slovenia, un austriaco ed un affermato pittore bosniaco, Zec Safet, che sta per aprire una mostra a Parigi, oltre naturalmente ad un nutrito gruppo di nostri corregionali. Altamente positivo è stato inoltre anche il giudizio della commissione giudicatrice che ha sottolineato il buon livello generale delle opere. Ma è anche l’iniziativa in sè che accomuna nel segno dell'arte e della cultura le popolazioni contermini, come hanno detto il presidente Gonano e successivamente il sindaco Marinig ed il deputato al parlamento sloveno Pavšič ad avere un gran significato. Dopo la consegna del 1. premio-acquisto del Presidente del Consiglio regionale, sono stati premiati il secondo e terzo classificati, rispettivamente Benedik Rudi (Podjuna, Austria) con un premio-acquisto delle Associazioni slovene della provincia di Udine e Nande Rupnik (Idrija), premio-acquisto della Hobles SpA. Menzione speciale poi per Codognotto Renzo, Lendaro Teresa, Kastelic Janko, Rudi Skočir e Zec Safet. Il presidente Nemo Gonano consegna il premio al vincitore DOMENICA POMERIGGIO A S. PIETRO AL NATISONE LA PREMIAZIONE Cividale-Castelmonte: Caliceti conce Sono oltre 150 le persone che hanno aderito all'invito dell’Unione degli sloveni della provincia di Udine - Zveza Slovencev, sottoscrivendo una somma che sarà offerta aH’amministrazione comunale di S. Pietro al Natisone perchè possa riacquistare le tabelle, indicanti i nomi dei paesi in dialetto sloveno che erano state gravemente danneggiate e addirittura distrutte dai soliti ignoti. La somma finora raccolta è di quasi 2 milioni e mezzo. Nel ringraziare quanti hanno già testimoniato la loro solidarietà all'amministrazione di S.Pietro, esprimendo anche la volontà di vedere riconosciuta e tutelata la nostra comunità slovena, invitiamo i nostri lettori, anche coloro che ci seguono in altre regioni e all'estero ad aderire all'iniziativa. I versamenti si effettuano sul conto corrente 12408/09 "Pro tabelle bilingui - Za dvojezične table", aperto presso la Banca di credito di Trieste, filiale di Cividale. Dallo scorso anno nulla di nuovo: stesso risultato, stessa foto “Moja vas” ha La 15. edizione della corsa in saluta Cividale-Castelmonte è andata anche quest'anno a Mario Caliceti che ha collezionato così la sua terza affermazione. Grande successo anche per la manifestazione che ha visto al via ben 324 piloti nelle categorie auto moderne e storiche, ottima anche l'organizzazione della scuderia cividale-se Red Withe. Questi i risultati dei nostri piloti ad iniziare da Pietro Corredig che ha sfiorato la vittoria nella classe 2000 Gruppo A. Settantano-ve centesimi di secondo hanno permesso a Barbuscia di superare Piciul. Sfortunato ancora una vol- ta Marco Susani. Il pilota che lo precedeva si è capottato e Marco che lo seguiva ha rischiato l'incidente e ha perso così secondi preziosi, classificandosi con la sua Peugeot 205, terzo nella classe 1300 gruppo A. Ottima prestazione con l'undicesimo posto per Tuan Primo Erik alla sua prima esperienza di pilota che con la sua Renault 5 GT Turbo nella classe 2500 del gruppo N è stato preceduto per un solo secondo dal suo amico-nemico Luca Manig. Più staccato Gianfranco Margutti, mentre Michele Carlig non ha preso parte alla gara. già 19 anni Sono stati 126 i ragazzini sloveni della provincia di Udine che quest'anno hanno partecipato al Concorso dialettale sloveno Moja vas. La parte del leone l'hanno fatta ancora una volta le Valli del Natisone, vi hanno partecipato però anche bambini di Lusevera, Attimis, di Resia e dalla Val Canale. Nel corso della premiazione, è stata consegnato anche il premio letterario "Lastra della banca di Antro" che quest’anno è andato al circolo culturale Rečan per la Eubblicazione "...antadà... ". A barn-ini e genitori ha portato il suo saluto il sindaco Marinig. Esprimendo l'augurio che la nostra comunità venga tutelata con una legge, ha sollecitato i genitori a parlare in sloveno con i figli. Appello per la pace nell’ex Jugoslavia Da parte delle organizzazioni sindacali S. Leonardo deve rinviare il Consiglio Sospeso martedì sera per mancanza del numero legale il consiglio comunale di S. Leonardo. Il fatto è tanto più grave in quanto uno degli argomenti all'ordine del giorno era l'approvazione del conto consuntivo relativo all’esercizio finanziario per l'anno 1991 che quindi non ha potuto essere approvato nei tempi previsti dalla legge. Sono evidenti dunque le difficoltà tra cui si muove l'amministrazione comunale di S. Leonardo a guida democristiana che, com'è noto, ha una maggioranza risicata di soli 9 consiglieri. Un malessere o un imprevisto che impediscano la partecipazione alla seduta del consiglio comunale di due consiglieri democristiani rischia di bloccare l'attività amministrativa. Come è successo questa volta. I sindacati regionali della CGIL, CISL e UIL chiedono con forza al nuovo Governo di assumersi, in prima persona, l’impegno di lanciare una iniziativa internazionale per una pace stabile e giusta in tutta l’area dell'ex Jugoslavia. Oltre a questo chiedono uno sforzo a tutte le Regioni italiane, affinchè sia possibile accogliere ed assistere il maggior numero possibile di profughi. Questo è l’appello lanciato dai sindacati durante la presentazione delle iniziative in favore della paca nei territori dell'ex Jugoslavia sconvolti dalla guerra. L’appello verrà inviato a tutti i Capi di Stato della CEE e delle aree coinvolte nel conflitto e servirà da base per successive iniziative unitarie di CGIL, CISL e UIL. I rappresentanti sindacali hanno sottolineato come i lavoratori italiani siano profondamente colpiti dall’intensificarsi del conflitto armato in Bosnia-Erzegovina e dalle tremende conseguenze che tale stato di cose derivano in termini di vite umane, di sofferenze e distruzioni. "Il nostro impegno — hanno concluso — proseguirà. Ci auguriamo che l’intera comunità regionale sostenga questi intenti." Fino ad ora diverse personalità hanno aderito all’appello dei sindacati. Si tratta della Vice Presidente del Consiglio regionale Augusta Del Piero Barbina, di molti consiglieri regionali, dei parlamentari Darko Bratina, Roberta Breda, Willer Bordon, Sergio Coloni, Isaia Gasparotto, Gabriele Renzulli e dell’eurodeputato Giorgio Rossetti, (r.p.) Lusevera rivive il rito del bacio delle croci Sabato convegno del Centro di ricerche culturali in occasione del suo venticinquesimo Come è tradizione secolare la comunità di Lusevera e Micottis festeggia domenica 5 luglio la Madonna della Salute (Sveta Marija Zdravja). Per questa occasione organizza e dà vita ad una festa d’incontro e di continuità. Le genti montane dell'Alta Slavia del Torre rifacendo i gesti ed i riti delle generazioni antiche scoprono la voglia di ritrovarsi. Ed ognuno, a modo suo, partecipa, contribuisce perchè la festa sia più bella: c'è chi pulisce il percorso dove passerà la processione, chi sfalcia l’erba, chi raccoglie i fiori di prato, perchè benedetti e bruciati come in passato allontanino i temporali e scongiurino danni alle colture; c’è chi scampanotta e chi si prepara nei canti e nelle preghiere, nelle musiche. Nel giorno della sagra la comunità del Torre, del Cornappo e dell’Alto Isonzo, rappresentate dalle croci, si salutano, si accolgono, si comunicano le loro memorie, la loro solidarietà, il loro impegno ad anda- re avanti al di là del male della montagna e dell’appiattimento della società dei consumi. Nella santa messa cantata alle ore 11 di domenica 5 luglio rivivono il bacio delle Croci che simboleggia il reciproco accettarsi. L’uno all'altro dichiarano di rappresentarsi e di voler essere più ospitali, di avere più dialogo. Nasce da qui il linguaggio del Bacio delle Croci e della festa della Madonna della Salute. Come un mito è stato tramandato questo patrimonio di istituzioni e di costumi che nutre la vita interiore, che dà fiducia al paesano, che orienta e consolida la nativa identità. Il giorno prima, sabato 4 luglio, alle ore 20.30, nella sala della cooperativa di Lusevera, il Centro ricerche culturali, per ricordare il suo 25° anno di attività ha organizzato un incontro culturale su Emigrazione: passato e presente e su Etnicità e identità nella montagna che cambia. I relatori saranno Silvano Tarando e Francesco Micelli. La regione Friuli-Venezia Giulia apre la stagione della glasnost Gli elenchi di oltre 43 mila cittadini che nel 1991 hanno ottenuto contributi da parte della Regione, accanto all'indicazione delle 90 mila operazioni di pagamento per un totale di oltre 3.400 miliardi di lire, sono a disposizione di qualsiasi cittadino. Potranno essere consultati durante le ore d’ufficio sia presso la sede della Regione in via Carducci, sia presso la sede del Consiglio regionale di Piazza Oberdan a Trieste. Viene così attuata - in anticipo sullo stesso stato - la norma- tiva nazionale sulla trasparenza. L’obiettivo di quest’iniziativa, come ha spiegato il presidente della Giunta Turello, è far si che l’amministrazione pubblica sia veramente un "palazzo di vetro". I beneficiari che hanno ottenuto contributi, sovvenzioni e sussidi di natura economica sono sia persone fisiche che enti ed associazioni. La parte preponderante è andata agli enti locali, alle USL e ad altri enti pubblici. Stari znanci se srečujejo Kakih 400 oseb s te in one strani meje se je prejšnjo nedeljo srečalo na družabnem srečanju, že drugem po vrsti, v Bregi-nju. Šlo je za občane iz zahodne Benečije in Breginjskega kota, ki so se letos maja že srečali v vasici Brezje v občini Tipana. Zaradi uspešnosti pobude so se na nedeljskem srečanju, za katero nosita največ zaslug Sandro Pascolo in Vida Škvor, domenili, da bodo Tipanci in Bre-ginjci srečanje ponovili tudi v jeseni v Brezju. UN QUADRO ESTREMAMENTE VIVACE Slovenia: economia tra passato e futuro Circa 600 aziende slovene, per un totale di 80 mila addetti, è sull'orlo del fallimento. L'inflazione di giugno è stata del 5,9%, il prodotto nazionale la scorso anno ha avuto una flessione guasi del 30%, mentre le proiezioni per l'anno in corso parlano di un ulteriore calo del 3%. La Slovenia sta attraversando serie difficoltà, tuttavia il valore del tallero sloveno cresce costantemente, la lira ha perso valore, sempre più basso è anche quello del marco che ha avuto a lungo in Slovenia una posizione particolare. Ora si è rafforzato il tallero. Non ci sono difficoltà di cambio, nè a convertire talleri in lire o marchi e nemmeno in senso contrario marchi e lire in talleri. E' un'operazione che di solito richiede solo un paio di minuti. È proprio qui si nasconde tutta una serie di problemi e di insidie. Tutti concordano sul fatto che il tallero è sopravvalutato. Lo si può osservare sulla base delle proprie esperienze. Abbiamo già accennato nell'introduzione al fatto che l'inflazione è cresciuta in un mese del 6%, nello stesso mese, tuttavia, il rapporto nei confronti delle valute stabili si è alzato forse addirittura del 10%. Ciò significa dunque una perdita per le esportazioni slovene. La perdita è duplice: in Slovenia chi esporta deve pagare a prezzo più elevato materie prime, semilavorati, energia elettrica, mentre crescono i salari; per la merce esportata all'estero il guadagno in talleri è inferiore di quanto non lo sarebbe a parità di cambio. La Banca nazionale slovena tuttavia continua a difendere la propria valuta e le ragioni per far ciò ci sono e sono serie. Questo è l'unico modo per costringere le aziende a portarsi gradualmente, ma senza tentennamenti, sulla via di una sana concorrenza, a non “proteggerle" ma anzi a costringerle a misurarsi sul piano della competitività internazionale. E qui sta probabilmente il nocciolo di tutta la problematica del sistema economico sloveno. E non al contrario nel gioco dei rapporti valutari, di operazioni valutarie fittizie, così care al vecchio sistema jugoslavo. Infatti ora la valuta è stabile e la gente sa che cosa l'aspetta e che prezzo dovrà pagare. Ciò d'altra parte riflette la perdita del mercato serbo e di tutta la ex Jugoslavia. In un primo momento sembrava che si trattasse di un problema politico, le cui responsabilità fossero almeno in parte da ascrivere alla Slovenia stessa. Ora invece si è dimostrato che le economie di guerra, e di una guerra spaventosa e distruttrice, non possono essere un buon partner per nessuno. Si è dimostrato che tutte le speranze ed i tentativi per riallacciare i rapporti economici con la Serbia erano una chimera. La Serbia è stretta da un embargo internazionale che si protrarrà a lungo e si può acuire ancor di più. La Slovenia è dunque costretta a rivolgersi ai mercati occidentali, decisamente esigenti. E' emerso però che le aziende, per la maggior parte, sono solide, le esportazioni crescono, la valuta è stabile. Il tessuto economico sloveno è dunque molto più sano di quanto non risultasse dalle prime analisi superficiali. Si deve però riorientare. Sono indispensabili i fallimenti che d'altra parte non sono sempre e soltanto indicatori di una malattia, ma anche il segnale di un organismo vivente che si sta ripulendo da tutte le sostanze inutili e tossiche. Il programma del nuovo governo è un programma serio in quanto poggia su una valuta stabile, sulla lotta all'inflazione, sul risanamento di banche ed aziende (affondando quelle che vanno affondate), su interventi sociali e soprattutto su un'economia di mercato. In questo senso si preannuncia anche l'emanazione, in breve, di una legge sulla proprietà che è divenuta indispensabile e che consentirebbe l'afflusso di capitale straniero produttivo in quelle aziende che hanno la possibilità di svilupparsi su basi sane. Sono previste, in questo contesto, le grandi opere pubbliche, con concessioni al capitale straniero, così com'è prevista e quasi già progettata la costruzione dell'austostrada Trieste-Lubiana-Budapest. Il sistema economico sloveno è dunque in ebollizione. Tutto ciò che è negativo deve sparire, c'è tuttavia molto di buono ed economicamente sano. Bogo Samsa Tudi v Sloveniji so kmetje iz protesta šli na ceste Nova Gorica, 29. junija. Na začetku mojega služenja kruha z besedo sem takrat, ko nisem vedel s katere strani začeti odmotavati klobčič, šel v kopalnico, se namilil in obril. Tega prijema za ureditev toka misli sem se moral poslužiti tudi danes, saj je v kopici dogodkov teh dni kar težko izbrati tistega, ki ga je res vredno izpostaviti. Je to mednarodna konferenca za begunce, ki poteka v Ljubljani? Je to korak več k odločitvi volilne zakonodaje, s katerim se nam obetajo volitve še pred koncem leta. Je to včerajšnji Mitterandov let v Sarajevo ali izid Janševe knjige Premiki? Ali bi bilo mogoče bolj primerno razpredati misli o začetku turistične sezone, zavlačevanju Italije in Avstrije z nameščanjem smerokazov za "Slovenijo" in vztrajanjem pri tistih za "Jugoslavijo”, kar naj bi vsaj del svetovnih popotnikov zadržalo na njihovi strani meje? Pri taki kopici tem bi skorajda še najraje pisal o novem, že tretjem igrišču za golf v Sloveniji, kar bo v svetu ki velja več pomenilo za dvig ugleda Slovenije kot tisoč drugih "pomembnosti", s katerimi se sicer mi na veliko ubadamo. Po soočenju z ostrino brit vij e pa sem vse te možne teme odvrgel in tako danes pišem o mleku. O mleku in živinoreji. Prav danes so namreč na enem koncu Slovenije kmetje s traktorji zaprli cesto in protestirali zaradi neurejenih razmer v pridelavi mleka, predvsem pa v predelavi in plačilu mleka. Njihove zahteve so bile dokaj značilne, podobne zahtevam kmetov vsepovsod, kjer se soočajo s tržnimi viški: zahtevajo odkup vseh mlečnih izdelkov, plačevanje izvoznih stimulacij, pokritje razlik do proizvodne cene mleka, zaščito domače proizvodnje s prelevmani na uvoz mleka in mlečnih izdelkov in še marsikaj v tem stilu. Skratka: naši kmetje so šli na ceste z do pičiče enakimi zahtevami kot tisti v Franciji, Belgiji, Nemčiji, Italiji, Združenih državah Amerike in še kje. Ne vem, koliko bo država pripravljena nasesti živinorejcem, v kolikšni meri bo njim v korist razvezala mošnjo če seveda v tej mošnji sploh še kaj ima in s kolikšnimi sredstvi si bo poskušala kupiti njihovo naklonjenost? Vsekakor je zanimivo, da živinorejcem protesti uspevajo mnogo bolj kot drugim. Pogosto se zdi, kot da držijo celotno skupnost v šahu, da jo izsiljujejo. Ste se že kdaj vprašali zakaj? Je živinorejstvo res samo eno od kmetijskih panog ali kaj več, nemara nekakšna slaba vest človeštva? Mnogi so prepričani, da je živinoreja z vsem, kar sodi zraven, eden najbolj krutih in uničujočih posegov človeka v naravo. Prav poučno pa je, kako je bil živinorejski "lobby” vedno močan. Izbojeval naj bi celo spremembe v svetih knjigah, naredil daritev živinorejca Bogu bolj dopadljivo od daritve poljedelca in slednjega obtožil za prvi bratomor! Takoimenovani skriti evangeliji pričajo drugače, številna verstva pa sploh oznanjajo vegetarijanstvo. Prehranjevanje z mesom in živalskimi beljakovinami vnaša v človekovo telo snovi, ki spodbujajo k nasilniš-kemu obnašanju: tudi zato so mesojedci v svetovni zgodovini vojn navidez uspešnejši vojščaki in zavojevalci, saj rastlinojedci sploh nimajo tozadevnih ambicij. Živinoreja tudi tam, kjer se zdi najbolj vključena v naravni ambient, uničuje okolje: na travnikih in pašnikih izginjajo številne cvetlice, ostajajo le trave in osat. Iztrebki kislijo zemljo, na nepreglednih površinah pridelujemo hrano za pitanje svinj ali goveda, okolje obremenjujemo s pesticidi in herbicidi in tako naprej. Interes za ohranitev panoge, ki obrača toliko denarje še preden se sploh začne komercializacija pridelka, je seveda ogromen. Nato pa še pridejo klavnice, predelava, trgovina, fast foods, knjige... pa oprema za vse to, prevozniki in kaj vem še vse. Mnogi pravijo, da si je s tem načinom življenja naša civilizacija zataknila vrv okrog vratu. Prizori iz Bosne in Hercegovine, z velemestnih ulic, z vseh mogočih krajev, kjer se strelja in ubija so v precejšnji meri zgolj odkrit pogled v ogledalo, ki razkriva našo kulturo "krvi”. Oprostite kulturo prelivanja krvi. Ali ljudje, bitja, narejena po božji podobi, res ne moramo brez tega? Svet ne potrebuje spektakularnih posredovanj raznih predsednikov, svet ne potrebuje puščavskih ali balkanskih viharjev, svet ne potrebuje nasilja. Svet brez nasilja pa se ne začenja za zalenimi diplomatskimi mizami. Začenja se v naši zavesti, v našem odnosu do sveta samega. Vključno do tega, ali naj za lastno preživetje ubijamo druga živa bitja ali ne. Toni Gomišček Prispevek /SKD za kulturo Rezije Predsednik ZSKD Ace Mermolja izroča Luigi Negro priložnostno darilo Predsedstvo Zveze slovenskih kulturnih društev je za kraj svoje zadnje seje v letošnji sezoni izbralo Rezijo. S tem je želelo izpričati deželno povezanost ZSKD, ki se je pred leti obogatila prav z odprtjem sedeža na Stolbici. Vrsta vprašanj, ki so predstavljala srž celodnevnega posveta, bodo vsebinsko razčlenjena na posvetu, ki ga bo ZSKD pripravila novembra letos in bo služil kot osnova za občni zbor organizacije. Na srečanju so ocenili za uspešno prizadevanje rezijanske ZSKD v tamkajšnji kulturni stvarnosti, predvsem pa vlogo njene koordinatorke Luigie Negro. Le-ta je bila deležna tudi posebnega priznanja, saj bo v kratkem vstopila na novo življen-sko pot. Ob tej priložnosti naši sodelavki iskreno čestitamo. Vstopnice že v prodaji v vsej deželi S pospešenim ritmom se nadaljujejo v Čedadu priprave na Mittelfest, srečanje gledališč Srednje Evrope, ki ga uradno, ob prisotnosti najvišjih italijanskih predstavnikov oblasti in gostov iz tujine, odprejo v soboto 18. julija. Že nekaj dni je odprta predprodaja vstopnic, ki so na razpolago v Čedadu, pa tudi v drugih' krajih dežele in na Dunaju, kjer pa se pravzaprav dobijo neke vrste bonov. V prodaji so že bodisi takoimenovana carta-festi-val kot karnet (v bistvu abonma za 14 predstav). Carta-festival stane 40.000 in pomeni celo vrsto ugodnosti in sicer popust pri nakupu vstopnic, brezplačno vstopnico za filme, karnet po žnižani ceni (100.000 lir na 120.000), 1 izvodo kataloga, ki bo v redni prodaji stal 15.000, brezplačno vstopnico v Vilo Manin na ogled razstave o zlatarski umentosti, popust pri konvencioniranih restavracijah in lokalih. V prvi vrsti domačinom, ki želijo slediti vsem prireditvam je namenjen karnet. Stane 120.000 lir. Tržačani se lahko obrnejo na agencijo UTAT, v galeriji Protti 2, Goričani pa na agencijo Appiani v Korzu, 60. A Gvidale letterario "Come gli altri" è il titolo dell'ultimo romanzo di Fabia Pe-schitz Amodio, scrittrice triestina che da molti anni vive a Latisana, ed è giunta ora alla sua sesta fatica letteraria. 11 volume è stato presentato venerdì a Cividale dall'Associazione per lo sviluppo degli studi storici ed artistici della cittadina ducale, presente l’editore del volume, Roberto Vattori. A fare gli onori di casa è stato Gianluigi Sinuello, giovane segretario dell'associazione. E' stato poi il solito disponibile ed esauriente Franco Fornasaro, impegnato da tempo a scandagliare il "mondo" letterario triestino, a tracciare le linee essenziali del romanzo e dell’autrice. E’ la vena mitteleuropea secondo Fornasaro quella che maggiormente caratterizza l'opera, nella quale risuona il vento del nord, quello che ricorda autori come Svevo, Musil, Cankar, Magris, nelle opere dei quali regna l’introspezione decadente, la ricerca psicoanalitica tanto cara a Freud. La Peschitz Amodio narra la storia di Livio, un ingegnere che tenta, dandosi totalmente al lavoro, il riscatto dalle delusioni della vita. Non ci riuscirà, come non riuscita, in campo affettivo, a vedere realizzati i suoi sogni giovanili. Un libro attuale ha affermato ancora Fornasaro — che analizza il tempo del dissesto so- il mondo triestino ciale (non per niente Livio, ad un certo punto, accetta una seppur piccola "mazzetta" da un amico) del quale l’uomo finisce giocoforza per diventare vittima. Pieno di ideali, all’uomo non resta che diventare, appunto, come gli altri: una sconfitta vera e propria. L’autrice, che è pure poetessa, ha alla fine voluto ringraziare per l’opportunità avuta di presentare il proprio libro a Cividale, dando alcuni spunti per un veloce dibattito con il pubblico. E’ intervenuto anche l’editore Vattori, che ha preannunciato l’uscita entro l’anno della terza opera di Franco Fornasaro. (mo) Folkest gre y Slovenijo Mednarodni festival etnične glasbe Folkest, ki ga v Furlaniji-Juljiski krajini prirejajo že 14 let, bo letos še posebej bogat in zanimiv. Koncerti se bodo vrstili skoraj mesec dni, od 26. julija dalje, po številnih trgih manjših in večjih mest naše dežele. Nastopilo bo 28 skupin iz različnih držav vzhodne in zahodne Evrope na 58 prireditvah. Največja novost letošnjega Folkesta pa je, da se bo razširil tudi na sosednjo Slovenijo in sicer v Bovec z dvema koncertoma (v soboto 11. in v sredo 22. avgusta) in v Koper. Zaključna koncerta bosta v Spilimbergu 25. in 26. Le-tu bo potekal istočasno zanimiv strokovni seminar o španskih in madžarskih plesih ter o irskih glasbilih. Scuola in scena Simpatica festa di fine anno al kulturni dom di Resia Una simpatica festa ha concluso l'anno scolastico dei bambini delle elementari e delle medie di Resia che al centro culturale a Var-cota hanno presentato di fronte a un vasto pubblico, uno spettacolo frutto di un anno di impegno e studio. Gli alunni della prima media di Resia hanno messo in scena una rappresentazione teatrale liberamente tratta dal romanzo di M. Ende dal titolo "Momo”. La produzione, di alto livello, è stata curata fin nei dettagli dai bambini che, hanno preparato i costumi, la scenografia, i dialoghi e la musica. Il tema, presentato al pubblico in veste comico brillante, ha affrontato un problema molto particolare: la povertà. Il rispetto dovuto a quanti si trovano in condizione di povertà e miseria, la condivisione di gioie e dolori, la ca- pacità di saper ascoltare anche quanti nella società consumistica non hanno voce in capitolo e, l’immenso valore di una amicizia ed infine l’importanza del saper riflettere, è stato il messaggio che i ragazzi hanno voluto lanciare ai presenti. E’ seguita poi la presentazione del concerto di fine anno; i ragazzi di prima, seconda e terza accompagnati al piano dal professore di musica, hanno eseguito con i flauti alcuni brani, dimostrando particolare sensibilità musicale. Il programma ha raccolto il consenso unanime dei presenti, che hanno apprezzato le non facili esecuzioni, ben 17 brani tra i quali "Romanza” di L.Van Beethoven, "Va Pensiero" di G. Verdi, ”11 Segreto del Sahara" di E. Morricone. Catta Quaglia Potremo ammirare fino al primo agosto la personale fotografica di Luigi Zilli nello spazio espositivo della Società operaia presso la cooperativa libraria Borgo Aquileia a Cividale Missili e stelle diventano ponti Bella rappresentazione al teatro Ristori di Cividale degli alunni di quinta E’ stata veramente una bella festa di fine scuola quella che i bambini delle elementari di Cividale hanno fatto presso il Teatro Ristori. Gli alunni delle classi quinte infatti hanno presentato ad una platea completamente esaurita dalla presenza dei compagni e dei genitori l’attività di animazione che l’Amministrazione Comunale ha effettuato tramite la Biblioteca. All'apertura del sipario i presenti hanno potuto in primo luogo ammirare la splendida scenografia che rappresentava il ponte del diavolo, eseguita dai bambini delle quinte elementari della scuola Manzoni. Dopo il saluto dell’assessore alla cultura e all’istruzione Claudio Zanutto e del direttore didattico dott. Adolfo Londero, i bambini delle scuole di Rualis, Convitto e Orsoline hanno offerto ai compagni un vero saggio di arte drammatica, distando e ricostruendo il famoso ponte, che, per l'occasione è diventato un ponte a stella e un ponte a missile. La bravura dei ragazzi è stata premiata dai numerosi applausi e dalle risate dei compagni e dei genitori, ma quello che più conta è che l'attività si è dimostrata uno strumento educativo di grande utilità didattica in quanto punto di incontro interdisciplinare, momento privilegiato nella formazione della personalità del bambino. Infine, fare teatro resta pur sempre un gioco e, come tale, affrontato con estrema serietà dai bam- bini, dove ognuno offre il proprio apporto spontaneo con entusiasmo e spirito creativo. La Biblioteca ricorda infine ai ragazzi che vi possono trovare, oltre ai libri di teatro, più di 2500 pubblicazioni di ogni genere: dalle fiabe ai fumetti, dalle leggende ai testi storici, dai testi di consultazione ai giornalini... Beneška hiša v novi knjigi Čedajska ljudska banka (Banca polare di Cividale) bo v kratkem izdala zanimivo publikacijo o značilnosti beneške hiše. To naj bi prispevalo k vrednotneju značilnosti okolja in gradbene kulture v Benečiji. Izdajo knige je napovedal sam predsednik čedajskega bančnega zavoda Lorenzo Pelizzo na nedavnem posvetu o razvojnih možnosti hribovitih področij, ki je bil pred nekaj dnevi v Špetru. Kmetjistvo je treba namreč povezati z drugimi dejavnostmi na turističnem področju in na področju obrtništva, je bilo rečeno . Zanimivo je da, je čeprav bežno, so se morali govorniki le dotakniti tudi vprašanja deleža, vloge kulturne zavesti pri ohranjanju neke skupnosti na lastni zemlji. Torej kultura pojmovana tudi kot sredstvo proti izseljevanju. To je v svojem poročilu omenil profesor Donati z videmske univerze. Nihče pa ni pod-globil vprašanja nacionalne podobe, ki je še kako pomebno za Benečijo. In un bel libro la nostra fauna E’ stato presentato dall’assessore regionale Adino Cisilino il volume "Inventario faunistico regionale permanente ", che raccoglie informazioni preziose sulla presenza nel Friuli-Venezia Giulia di 176 specie di uccelli e 25 di mammiferi. Si tratta, infatti, di una banca dati indispensabile per un censimento completo della fauna regionale. Il libro è frutto del lavoro di oltre 200 rilevatori, tra ricercatori e guardie forestali, che già dal 1985 hanno incominciato le prime rilevazioni sulla situazione faunistica regionale. A quanto detto durante la presentazione del libro, l’intenzione è di pervenire alla predisposizione del censimento di tutte le specie che vivono e nidificano in ogni singola zona del territorio regionale. Secondo le rilevazioni fatte sino ad ora, l’ambiente del F-VG è sostanzialmente sano. Ciò dimostrato anche dal ripopolamento di alcune specie quasi estinte come l'orso e la lince. Fabia Peschitz Amodlo COME GLI ALTRI Ancora bianco e nero alla cooperativa libraria DALL’ULTIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE S. Pietro chiede una legge di tutela speciale per noi NOI COME IL GIOVANE IVAN CANKAR Non ci si può adeguare all’ignoranza altrui Una mozione per l'istituzione di una legge globale e speciale di tutela per le Valli del Natisone è stata discussa e poi approvata all'unanimità dal consiglio comunale di S. Pietro al Natisone nella sua ultima seduta. Il documento, presentato dal consigliere Nino Ciccone, ha preso le mosse dalla risposta del sindaco Firmino Marinig all'interrogazione dei consiglieri di minoranza Arnaldo Bacchetti e Sergio Mattelig. In esso si rimarca la richiesta di una legge speciale regionale per le valli del Natisone nella quale si favorisca lo sviluppo socio-economico e culturale, tutelando gli usi e costumi della locale popolazione e valorizzando le sue peculiarità etniche e linguistiche. Ma non è questo il solo importante argomento affrontato dal consiglio comunale la settimana scorsa. In primo luogo è stato approvato il conto consuntivo per l'anno 1991 che chiude con un avanzo di amministrazione di 98.580.000. Cestna povezava in Dežela F-JK Predsednik deželnega odbora Turello je izrazil zadovoljstvo Furlanije-Juljiske krajine za odločitev Slovenije, ki se je opredelila za avtocestno povezavo Trst-Ljubljana-Budimpešta, kot prioritetno izbiro. Hkrati pa je izrazil željo, da bi odločitev slovenske vlade čimprej ratificirala tudi Skupščina, kar bi omogočilo takojšnji prehod v operativno fazo financiranja in realizacije gradnje. Dežela se dobro zaveda pomena teh cestnih povezav, je poudaril Turello, in preko družbe Autovie Venete sodeluje pri načrtu. Pozitivno je predsednik ocenil tudi izjave slovenskega ministra za prevoze glede posodobitve železniške proge na isti osi. Il consiglio, dopo un'ampia discussione, introdotta dal vicesin-daco Blasetig, ha poi approvato -con alcune modifiche - la convenzione che delega alla Comunità montana la gestione del servizio sociale di base. Particolare interesse e partecipazione ha destato la discussione riguardante l’approvazione delle delibere che prevedono l'uscita del comune di S. Pietro dal Consorzio per lo sviluppo del Friuli orientale (SIFO) e da quello per la manutenzione delle strade turistiche della provincia di Udine. Nella delibera tuttavia il consiglio comunale lascia aperta una possibilità nel caso di revisione e di modifica delle attuali strutture dei due consorzi. E' stata messa in risalto infatti, nel corso dell'ampia ed articolata discusssione in consiglio comunale, la necessità di una gestione comprensiva del PIP di S. Pietro al Natisone da parte del consorzio SIFO e della manutenzione anche delle strade comunali di collegamento interfrazionale nel caso della mancata soppressione del Consorzio strade turistiche. kona 142/1990 o avtonomiji občin na davčnem področju. Če ne morejo občine razpolagati s sredstvi od davčnega priliva na lastnih tleh, pravijo, tedaj tudi ne morejo izpolnjevati obveznosti do občanov. Hkrati pa zahtevajo tudi izvajanje zakona o decentralizaciji. Na videmskem kongresu so izvolili tudi delegate za vsedržavni kongres, ki bo jeseni v Sorrentu. V delegaciji bo tudi špetrski župan Firmino Marinig, ki je bil imenovan za nadzornika v deželnem vodstvu ANCI. Na videmskem srečanju je tekla beseda tudi okoli vpraša- Proposta PSI per aiutare l’agricoltura I problemi connessi alla politica agricola regionale sono stati presi in esame dal vice presidente della Giunta regionale Ferruccio Saro, dal vicesegretario regionale del PSI Alessandro Colautti, dal capogruppo dello stesso partito alla Regione Dario Tersar e dal presidente della Commissione Agricoltura Luigi Blasig assieme ai rappresentanti della lega Cooperative e della Confcoltivatori. Le proposte del PSI vertono su tre centri di interesse: i soggetti destinatari della politica agricola regionale, i settori e gli strumenti di intervento. In questo senso è indispensabile selezionare le tipologie aziendali su cui concentrare gli aiuti finanziari. Quest’operazione dovrà essere fatta mediante la costituzione dell'Albo delle Imprese ed il Registro dei Produttori agricoli. Produzioni da privileggiare sono quelle di qualità e tipiche, ottenute con tecniche ecocompatibili e quelle ottenute nelle'aree montane. E' indispensabile, infine, uno snellimento delle procedure di erogazione di incentivi pubblici. nja krčenja števila gorskih skupnosti. Kot smo že v prejšnji številki poročali, se gorski skupnosti za Nadiške doline obeta združitev z gorskima skupnostima iz Humina in Terske doline. Proti takšnemu združevanju se je opredelil de-mokristijanski večinski del nadiške skupnosti, ki je s tem v zvezi izdelal tudi dokument, v katerem predlaga nekatere popravke. Med pomembnejše omenimo tistega, ki predvideva nastanek gorske skupnosti Julijskih Predalp, ki naj bi obsegala vse obmejne občine, kjer živi slovenska nacionalna skupnost. S tem bi gorska skupnost dobila dodatne zadolžitve pri obrambi etnične Circa cento anni fa frequentava le scuole superiori di Lubiana un giovanotto di notevole intelligenza. Per tale motivo appunto la sua famiglia di semplici contadini ve lo aveva mandato. Il giovanotto divenne quel grande romanziere e drammaturgo che tutta la Slovenia ammira: Ivan Cankar. Un suo libro "Hlapec Jernej" venne tradotto in 17 lingue. Tra i ricordi degli spensierati anni passati a Lubiana ce n'era uno che lo perseguitò per tutta la vita. Un giorno venne a trovarlo sua madre che vestiva dimessa-mente alla maniera dei contadini. Oggi non c'è quasi più differenza nel vestire tra contadini e cittadini, come invece ce n'era all'inizio del secolo. In quel momento Ivan si trovava in compagnia di un allegro gruppo di studenti. Allo scorgere la madre arrossì in volto. Un compagno gli chiese chi fosse quella condatina, era forse sua madre? "Oh no, rispose, è una semplice conoscenza". La rinnegò come S. Pietro il suo Maestro. Temeva di venir canzonato dai compagni di aver per madre una con- skupnosti in bi s tem "preprečila, da bi toisto skupnost upravljale zasebne ustanove, ki za to dejavnost dobivajo od države visoke podpore." Če se s prvim delom predloga povsem strinjamo, ne moremo razumeti drugega dela tega predloga, v katerem se govori o zasebnih iniciativah. Radi bi spomnili, da brez teh "zasebnih pobud" naša slovenska skupnost na Videmskem bi bila danes precej obubožena in ne bi imela niti tiste minimalne osnove, ki je nujna za njen obstoj. O skrčenju števila gorskih skupnosti so spregovorili tudi na srečanju upraviteljev KD v Huminu. (r.p.) tadina. Ma certamente si sbagliava, i compagni non l'avrebbero canzonato: era soltanto lui che lo pensava. Questo avvenimento è stato descritto bene dallo scrittore stesso nella novella:'Zatajil je mater" (Ha rinnegato la madre). Lo scrittore scrive che quando la madre si girò, le corse dietro, l'abbraccio e scoppiò a piangere. Un giorno, era destate, siamo partiti in tre amici per Firenze. Arrivati nei pressi di Bologna, ci siamo fermati in un ristorante. Alla tavola presso la nostra stavano pranzando altri quattro avventori. Ad un certo punto uno di loro ci chiese: "Scusatemi, ma in che lingua parlate?" — "Sloveno" "Allora venite dalla Jugoslavia?" — "No, rispose uno di noi, abitiamo nella provincia di Udine, siamo cittadini italiani, ma di nazionalità slovena". Ci guardarono con evidente ammirazione e passammo con loro una mezz'ora come se fossimo amici da lungo tempo. Purtroppo la nostra gente pensa e ragiona come il giovine Cankar, crede di perdere la faccia a mostrarsi per quello che è, ma appena esce fuori da questa zona appestata da becero nazionalismo, si accorge di riscuotere maggior rispetto e considerazione a parità di condizione che se fosse un cittadino qualunque. E' evidente che in un gruppo di persone parlanti lingue diverse, si usi quella che è compresa da tutti, ma nell'ambito di una comunità, come per esempio sarebbe il caso allorché la stessa si raduna nella propria chiesa o in occasione di incontri, adunanze, raduni della stessa, è logico che la lingua da usare deve essere quella della comunità, anche con la presenza di estranei. Nessun estraneo, se possiede un grammo di intelligenza e di educazione, può pretendere che tutti gli altri si adeguino alla sua ignoranza. Se così si facesse, di declasserebbe la propria lingua — e perciò anche se stessi — al livello dei bambini ai quali si racconta la favola dell'orso o peggio ad una tribù da colonizzare. Pasquale Guion Za etnično celovito gorsko skupnost Obsegala naj bi vse obmejne občine, v katerih živi naša narodnostna skupnost s prve strani SCORRENDO I TABELLONI DEI RISULTATI FINALI ALLE SCUOLE MEDIE DI SAN PIETRO E SAN LEONARDO Sempre più alla ricerca dell’ottimo perduto SCUOLA MEDIA S. PIETRO (S.Pietro, Savogna e Pulfero) 1/A - 19 promossi, 1 respinto Bernardino Sara, Cernoia Linda, Maestrine al...riparo Classe 1. (24 allieve) Promosse 9, rimandate 12, respinte 3. Birtig Alessandra, Birtig Tania, D'Alfonsi Viviana, Mar-chig Michelina, Marcolini Alessandra, Michelutti Miriam, Relativo Francesca, To-mat Elena, Trinco Tiziana. Classe 2. (14 allieve) Promosse 4, rimandate 8, respinte 2. Blasig Doria, Chiussi Barbara, Cicuttini Roberta, Moreale Loana. Classe 3. (14 allieve) Promosse 6, rimandate 8. Bottussi Giuliana, Lauren-cig Nadia, Macorig Marlena, Mellai Elena, Sicco Sonia, To-masetig Simona. Classe 4. (18 allieve) Tutte ammesse agli esami Cernoia Sabina, Coren David, Coren Elena, Corredig Michela, Cucovaz Sonia, Domeniš Marco, Dorbolò Daria, Dorgnach Gianandrea, Floreancig Emanuele, Galli Valentina, Giovitto Sara, Gusola Fulvia, Marinig Stefano, Miscoria Barbara, Remondini Alessia, Simeone Andrea, Specogna Martina. 1/B - 17 promossi, 2 respinti Blasutig Catia, Carlig Giovanni, Cont Tania, Costaperaria Matteo, Cri-setig Mirko, Ierset Natascia, Marchig Silvia, Mattelig Elisabetta, Pastor Claudia, Pieniz Erika, Podorieszach Michela, Rossi Mauro, Saltarelli Francesca, Scuoch Sara, Spagnut Andrea, Vidal Luca, Vogrig Francesca. 2/A - 16 promossi, 2 respinti Birtig Natascia, Cedron Monia, Chiuch Debora, Domeniš Liana, Floram Silvia, Frane Katia, Galanda Silvia, Marinig Daniele, Marseglia Gianluca, Marseu Mariapia, Mucig Marco, Sittaro Michele, Specogna Matteo, Tropina Daniele, Venuti Sara, Zaccai Raffaella. 2/B - 19 promossi, 2 respinti Baccino Luca, Banchig Marco, Ba-stiancig Michele, Bellida Giulia, Ber-tolutti Emanuele, Bordon Simone, Cai-cedo Jenny, Cappello Daniele, Carlig Marco, Chicchio Lorenzo, Del Gallo Davide, Dorbolò Angela, Martinig Marco, Sdraulig Mirca, Signori Andrea, Tramontin Matteo, Trusgnach Caterina, Velicaz Natascia, Zamparutti Alessia. 3/A - 13 ammessi agii esami 3 respinti Banchig Letizia (distinto), Battistig Andrea (sufficiente), Bianchini Giovanni (buono), Ciccuttini Marzia (buono), Clavora Marino (buono), Comu-gnaro Roberto (suff.), Iuretig Katrin (suff.), Mauro Martina (suff.), Simeone Stefano (suff.), Specogna Cristian (suff.), Specogna Raffaella (suff.), Stu-ram Amedeo (suff.). 3/B - 14 ammessi agli esami Berghignan Stefania (suff.), Birtig Patrik (suff.), Cappello Stefania (buono), Carlig Daniele (suff.), Coren Marco (suff.), Cornelio Enrico (buono), Crucil Alessandro (suff.), Feletig Fanika (buono), Guion Matteo (buono), Moreale Stefano (ottimo), Pozza Massimiliano (suff.), Quarina Samuele (distinto), Specogna Moreno (suff.), Stu-ram Sonia (buono). 3/C - 15 ammessi agli esami 1 respinto Blasutig Christian (suff.), Costantini Alessia (suff.), Crucil Luca (buono), Dus Damiano (suff.), Dus Roberto (suff.), Golop Federico (suff.), Medves Fabio (suff.), Onesti Flavio (suff.), Pit-tioni Walter (suff.), Prapotnich Èva (distinto), Qualizza Filippo (distinto), Quarina Consuelo (buono), Specogna Cristina (suff.), Vogrig Nadia (distinto), Domeniš Flora (suff.). SCUOLA MEDIA S. LEONARDO (Drenchia, Grimacco, S. Leonardo e Stregna) I/D - 11 promossi, 2 respinti Bucovaz Massimo, Chiabai Stefano, Chiuch Alessandra, Clinaz Silvano, Crisetig Michela, Iurman David, Predan Tomas, Sibau Danny, Simaz Fabio, Terlicher Remy, Tomasetig Viviana. 2/D - 18 promossi, 2 respinti Angelini Emanuele, Bergnach Robi, Blancuzzi Emanuele, Bledig Claudio, Bucovaz Claudio, Chiabai Martina, Chiabai Piero, Chiabai Tatiana, Cici-goi Ivan, Feletig Alessandra, Gus Ro- berto, Obit Alan, Oviszach Monica, Primosig Sandra, Rucchin Katiuscia, Sauli Lucia, Sdraulig Gilles, Terlicher Giordano. 3/D - 17 amessi agli esami, 2 respinti Balus Matteo (suff.), Bledig Eleonora (buono), Bucovaz Daniel (distinto), Carlig Stefania (ottimo), Crisetig Luca (suff.), Dreszach Angela (suff.), Dugaro Alessandro (suff.), Duriavig Elisa (distinto), Floreancig Ilaria (suff.), Picon Monia (suff.), Qualizza Ingrid (suff.), Qualizza Michele (suff.), Stulin Romina (suff.), Tomasetig Matteo (suff.), Tomasetig Stefano (buono), Zorza Raffaella (distinto), Zufferli Germana (distinto). Sono proprio cresciuti: andranno già alle medie Quinta elementare S. Pietro (tutti promossi) Bordon Cristina, Chiabai Massimiliano, Colapietro Gabriele, Franz Simona, Golop Moreno, Iuretig Tatiana, lussa Francesco, Lesizza Luciano, Peddis Gianluca, Podorieszach Flavio, Rucchin Walter, Scri-gnaro Maria Julia, Solazzo Patrick, Tropina Miranda, Visentini Ingrid. Quinta elementare bilingue S. Pietro (tutti promossi) Braidotti Matteo, Costantini Elisa, Iussig Raissa, Martinig Massimiliano, Strazzolini Giulia, Venturini Andrea. Quinta elementare Pulfero (tutti promossi) Blasutig Tiziano, Cencig Denis, Clavora Federico, Della Vedova Massimo, Medves Francesca, Pian- tadosi Jlenia, Specogna Valentina, Specogna Mauro. Quinta elementare Stregna (tutti promossi) Duriavig Ivan, Gariup Cecilia, Lepera Manuela, Saligoi Maria. Quinta elementare Drenchia (tutti promossi) Rucchin Cristian. Quinta elementare Grimacco (tutti promossi) Chiabai Rudy. Quinta elementare S. Leonardo (tutti promossi) Bergnach Valerio, Campanella Loris, Cernetig Laura, Cernotta Nadia, Chiuch Francesco, Fadi Fabio, Floreancig Susy, Medvescig Daniele, Qualizza Selena, Rubin Valentino, Ruttar Ivan, Spanò Antonio, Terlicher Irene. Za naše gubance tudi zlata medalja Kot smo že pisali v našim "Novem Matajurju", so bili na dan 24. maja lietos nagrajeni, premjani za ekonomski progres v naši pokrajini na tergovinski zbornici (Camera di Commercio) več podjetij (aziende) in posamezniki. Pisali smo tudi, da je dobilo podjetje - gubančerija Giuditta Teresa iz Muosta (Špietar) diplomo z zlato medaljo, ki se je utrdila z dinamizmom in novo-tarskimi pobudami, "affermata per dinamismo e spirito innovativo". To je naj večja nagrada-pre-mio, ki ga daje videmska tergo-vinska zbornica v Vidmu zaslužnim podjetjem (alle aziende meritevoli). Gospodarjem gubančerije čestitamo. Na fotografiji parjema gospodinja Silvana Chiabai - Cattaneo diplomo z zlato medaljo, ki jo poklanja podpredsednik od Camere di Commercio v Vidmu, gospod Cristofoletti. Krancelj za svet Ivan V Dolenjim Tarbju vsi kupe za vaški senjam "Na dan svetega Ivana je fa-moštar don Adolfo Dorbolò na-redu 'no lepo mašo na čast svetega Ivana v Dolenjim Tarbju. Ankrat je bla nimar maša v tisti liepi cierkvi na varhu brega, potlè cierku se je začela poderjat. Mašo za svet Ivan so jo runal v Dolenjim Tarbju, pa nie bluo glih takuo. Hvala Bogu an par liet od tega so tisto našo cierku postrojil an od tekrat na 24. junija se naš judje spet zbierajo gor za senjam svetega Ivana. Takuo se je zgodilo an lietos. Puno ljudi je šlo davje gor, an tudi nomalo otruok, ki so parnesli tudi krancil. Je lepuo videt šele tele navade, kuk so ble v naših mladih lietah. An gaspuod je jau, de se muore saldu častit svetega Ivana, ki je naš patron, patron našega diela, pru takuo težav an do-bruot, ga kor častit, takuo ki so ga častil naši te stari lieta nazaj. Kadar je maša paršla h koncu so tonkali zvonuove an vsi smo šli veseli damu. Muoj tata, ki na žalost je že umaru, an muoj mož, se kličejo Ivan. Njim an vsiem tistim, ki se kličejo takuo an žive tle po naših dolinah an po sviete, jim želim vse dobre." Tole pismo s kratko novico nam je paršlo iz Podsriednjega, pošjala nam jo je Teresa Pos-tregna. Zvestuo jo publikamo an se troštamo, de Teresa nam “še parnese blizu druge vesele novice tistega kraja. Deset liet od tega sta iz Belgije paršla Kar vam napišemo seda, se je zgodilo na 3. vošta lanskega lieta, pa lepe novice se zvestuo napišejo an 'no lieto buj pozno! Tisti dan sta Teresa Postregna - Kozličjova iz Podsriednjega an Gianni Clinaz - KanaučarfU iz Klinca praznovala 25 liet od kar sta se oženila. V njih novi an zaries liepi hiš v Podsriednjem je padre Miljo iz Varha naredu mašo, pieuci iz Svetega Lienarta so jim pa par-šli piet. Potlè so napravli pa dobro griljato. Z njim so paršli se veselit vsi vasnjani, parjatelji an žlahta. Je bla taka liepa fešta, de, takuo ki sta nam j ala Gianni an Teresa, jo na nikul pozabejo. Lietos pa bo deset liet odkar sta se varnila iz Belgije za ostat med nam, v naših dolinah. V Belgiji sta preživiela puno liet, Teresa je daržala 'no ošterijo, Gianni je pa dielu kot zidar. Vsi so jih imiel zlo radi an gor sta pustila zaries puno parjatelju. V tisti deželi se jim je rodiu tudi njih puob, Andrea. "Četud je bluo težkuo se uk-ljučit nazaj tle, smo veseli de smo med našimi." Takuo sta nam jala Gianni an Teresa. Luciano Kuosu Jo Je zagodu Maša v Bjarču za na pozabit V nediejo an pandiejak je biu praznik svetega Petra v Špietre, dva dni veseja za vse. Pa čeglih je šlo napri že 19 liet, miseu od vsieh je šla na praznik lieta 1973. Tisto lieto se je bla zgodila huda nesreča: paserela nad Ne-dižo, ki je pejala iz Bjarča pruot Španjudu se je bla utargala, kar na nji je bluo puno j udi, ki je gledalo du rieko kjer so se na-pravjal za tekmovanje ribičev. Iz mostu so padli malomanj vsi tisti, ki so bli na njem. Štier jih je umarlo, an tarje so bli zaries previč mladi: Sergio Massera iz Bjarča je imeu samuo 17 liet, Ezio Podorieszach iz Sauodnje 19, Giorgio Timballo iz Brišč 37 an Giuseppe Venuti iz Klenja pa 62. Tako nasrečo se na more pozabit, jo na pozabejo družine, pa tudi drugi ne. Kakuo je še živ spomin na tisti dan lieta 1973 an na Sergja, Ezia, Giorgja an Giuseppeja se je vidlo v saboto, ob peti popu-dan v Bjarču, kjer ribiči špietar-skega kamuna so storli zmolit no sveto mašo gaspuodu Nisu Mateučiču v njih spomin. Za tiste ki so se vpisal 51, tarkaj se jih je zbralo tle od naših kraju za iti na potovanje, na kročero, ki Novi Matajur je organizu z agencijo Aurora taz Tarsta za parve dni otuberja. Pa al vesta, de kamar puodemo, bo šele gor-kuo ku poliete? Za tiste, ki so se vpisal, je paršu cajt za dat an majhan akont. Za tuole se muorta obarnit na naš urad vsak dan od pandiejka do petka od 8.30 do 17.30 ure. Vas čakamo! Naš judje dol po Laškem Pogledat takuo, pari de je na liepa risba, an liep diženj: tiste njive takuo fino orjene, vse takuo rauno an lepuo posijano, an tu sred tista luštna hiša...pa nie 'na risba, je resnica. Tuole bota lahko videl, če preplujeta na kako vižo na Galjan, na pot, ki peje v Spešo. V telim kraju živta Vitale Crucil - Rakačin iz Loga an žena Marija Specogna iz Špehuonji. Priet ko sta zazidala telo hišo an diel na nuoge kime-tijo, sta Vitale an Marija preživiela puno liet v Franciji. An dan pa sta se odločila se varnit damu. Sevieda, daržat kimetjo je velika fadija, pa daje tudi puno sodisfacjona, anta je buojš se trudit tle doma, ku po sviete. Vitale an Maria imata adnega sinu, Donino, ki se je poročiu s pridno čečo iz Podsriednjega, Gabriella Pasterkova al Siučjo-va. Donino an Gabriella sta jim šenkala dva lepa navuoda, parvo adnega puobčja, Giacomo, an šest miescu od tega pa no frišno čičico, Michela. Mormo pru reč, de Vitale an Maria imata kar kor za bit veseli an mi jim žel-mo, de bi bluo nimar takuo še puno an puno liet. GÉac P prave... Tu nediejo popudan je bila u Špietre premiacjon od XIX. konkorša "Moja vas". Ries puno otruok se je bluo zbralo u sali riunjo-nu od kamuna, an za use je biu an liep regal, no lepuo darilo. Šindak od Špietra Firmino Marinig Je poviedu ker Je te pravi namien telega manifeštacjona an zahvalil use otroke in tudi njih meštre, za tiste pru lepe pisma an diženje ki so pošjal za “Mojo vas". No malo veseja sta par-nesla pa Guido an Franco ki sta zapiela kajšne njih poznane piesmice, an po-viedala simpatične otroške zgodbice, ki za tiste ki jih ni bluo u Špietre, pa tle kajšno napišem. * * * Tata zakaj tist helikopter je ustavjen u luhtu? - Nevjem, morebit je fi-niu benzino!!! * * * Perinac gre u oštarijo: - Dajtemi an litro vina za mojga nonulna. - Bielo al čarno, popraša oštier. - Oh, useglih je, sa muoj nono ga na bo poznu ker je sliepUl * * * Stonogica mama an sto-nogica hči hodejo po hos-ti. - Mamica, mamica, se pojoče stonogica hči, sem se udarla tu adno nožico. - Tu kore, popraša stonogica mama. - Neviem, sa znam štiet samuo do deset!!! * * * Perinac gre u papirnico, u kartolerijo an praša: - Gospa, dajtemi no dopisnico, no kartolino de bom pisu mojmu nonulnu za njega osemdeseti rojstni dan. - Kuo boš pisu če hodiš šele u vartac, u ažilo, an ne znaš še pisat? - Oh, tuole nič ne briga, sa muoj nono ne zna brat!!! * * * Perinac je paršu damu od šuole an subit poviedu: - Tata, je jala meštra de jutre bom muoru iti u Suolo z enciklopedijo. - S kuom? - Z enciklopedijo! - Eh ne, ti puojdeš par-nogah takuo ki sem ist hodu!!! HEJ, TI! Češ publikat kiek tojiga na Novi Matajur? More bit 'no fotografijo, kako novico veselo al žalostno, članek, piesam... Lahko parneseš na naše uredništvo v Čedad, ul. Ristori 28, vsak dan od 8,30 do 17,30. Če na moreš prit dol, lahko nam telefonaš (tel. 731190). Te čakamo! ’/VIfV/jfA PRIJETNO SREČANJE V ŠPETRU OB NAGRAJEVANJU 19. NATEČAJA V SLOVENSKEM DIALEKTU MOJA VAS Otroc, daržajmo živ naš izik Tudi /letos so zbrali nekaj otroških del v prijetni brošuri Vartac An Mariagiulia ima nagrado Na 19. natečaju v slovenskem jeziku MOJA VAS Je letos sodelovalo 126 otrok največ iz Nadiških dolin, pa tudi iz Barda, Ahtna, Rezije in Kanalske doline Slovenski dialekt je biu an je - an upamo, de bo še dugo - izik doma, družine, mame in mamine ljubezni. Pravo družinsko, toplo an no malo sladko, atmosfero smo doživieli tudi v nediejo po-pudan v kamunski sali v Spiet-ru, kjer se je zbralo še kar dobro otruok iz Nadiških dolin, Ahtna, Barda, Rezije an Kanalske doline. Bli so tisti, čeglih ne vsi, ki so lietos pisali po sloviensko za natečaj Mojo vas. Takuo, ki smo že poviedal, jih je bluo 126. Sigurno ni rekordno število. Lieta nazaj jih je bluo vič, pa ne samuo kadar so natečaj za nomalo liet odparli tudi slovienskim otrokam v Tarstu an Gorici. Tudi kadar so bli samuo naši otroc, prve lieta, jih je bluo vič. An je zaries škoda, de družine an tudi šuole na narde kiek vič za daržat žive naše tradicije an v parvi varsti naš izik. Je trieba pa reč, de kvaliteta diel, ki so jih lietos prejel na Študijskem Centru Nediža, ki Mojo vas organizava že 19 liet, je bila dobrà. Otroc so dielal le-puo an se pru pozna de so posvetil še kar dobro njih cajta za Mojo vas. An zatuo jim rečemo tudi mi "Pridni! Bravi!» Pohvalit muormo tudi Guida an Franka, ki so razveselil maj-hane an velike z njih piesmi an barzaletami. Zahvala naj gre tudi špietar-skemu županu Firminu Mariniču, ki je parnesu njega pozdrav, an je spodbudiu vse nas naj skarbmo za naš slovienski izik. Sevieda je trieba zahvalit tud vse tiste organizacije, inštitucije an targovine, ki so pomale z darili, v parvi varsti "Mojo banko" iz Čedada. Arabella iz Škrutovega Čača Michele Sedlišča Čača, ti mi plazaš, kar ti mi praviš, od kar si bi mau, kar ti pomaaš mame ta po kiši, kar ti storiš kej zame, kar ti se dielaš smeate. Čača, ti mi plazaš, kar ti storiš kako fiesto, kar ti pomaaš ti družin, kar ti mi kupiš kej anu ti vieš, ke mama na če te ozedriete, kar ti skačeš ta na koo za usti-cate mamo. Čača, ti mi plazaš, kar ti božičaš mamo, kar ti mateaš tej dan mau, kar ti mi praviš, kaj sta bi božje dan bot, zake ja e viede, ke man no ži-vienje jasne, kar e čekeramo od pulitike, kar sam ti storiš taule anu mensule, kar ti ledaš nas storte vesele. Čača, ti mi plazaš, zake si muoj. Sanje Eva Špeter Ist in moja mama puno sanjamo. Včasih lepuo an se zbudimo vesele, včasih slabo an se ustra-šemo. Tata lohni ne sanja, kier nam ni nič poviedu. San prašala moje sosiede, kaj pridejo reč. Drek, luža, gnuoj, umazani judje in stvari: sudi, sreča Judje se zbirajo: veliko vese-je v hiš Čista uoda: se zdodi nekaj li-epega Motna uoda: boliezni Jajca: bašade, ki se prenašajo Modras, lipera: sovražniki, bašade če te pikne: so ti že slabo naredili Sud: uši, majhani problemi, nadliege Zobe: zelo slabo, smart Marlič: parnese te živega pouodnja: slabo Targat rože: smart v hiši Tasa darvi: nesreča Majhani otroci: velike težave Zemljo mešati: prinese sude Gaspuode: nadluoge Oginj: kreg tu hiš Novic: lepe reči Če se sanjajo numerje, se gre igrat na rulet an na lotto. Buožac Beput Massimo Šinčur Puno liet od tegà v Čenavrhu je živeu an mož, ki se je klicu Beput. V Čenavrhu judje so bli puno bogat, sa nieso mogli špendat sudu, ker nieso imiel butige, pa Beput vsednò je imeu no lepo ardečo lambreto. Vsak diedan je hodu daj du Podbuniesac, ker se je troštu dobit murozo dol v dolini, zaki je biu ču reč, de dolinske ženč so buj rafinane. Ma buožac Beput nie rivu dobit bedno čečo. An dan, kar je biu pru žalos-tan an se je tud joku, njega mama je gledala ga troštat an mu je jala, naj gre du Podbuniesac tu nedieju, kar vse čeče na žembo so par maš an tekrat jo bo mu vebrat, ma pried ku deci-dit, kera bo njegà, ga je lepuo učila, de muore vrieč oči tja an sam, in samuo kar uoč mu se ustave gor na adni, pride re, de tista je te prava. An Beput glih takuo je nar-diu, je šu parnogah daj gor na brieg, kjer je imeu puno krav, ki so pasle, in jim je vedrù vse oči. Tu nediejo zguoda Beput se je zbudu preča an se je lepuo na-štimu an je šu h maš v Podbuniesac. Na pu maše je začeu oči metat, ma bedna uoč mu se nie ustavla, so vse padle na tla. An takuo buožac Beput se je varnu damu brez ženč in je muoru prodat še lambreto za kupit druge krave. Pokrywa ano rože Pamela Solbica Den din, pokrywa na odila po-časo počaso tu ni tarinje, dardo šin ke na došla blizo ta ni lipe lipe rože. Roža, ko na vydla po-krywo, na se ustrašila karje ano na zaj oro vela ti druen rožen: "Jide take plever zis namen!?!" Bužica pokrywa, čenče nine farče, na si branila, na si šla. Wsake viječ, ki na inkapitala donže ni rože, to bila rude ita pravica. Margerita, žiljola, kampane-la...ta nji liste so se dodiwale rude več jymane, alora pokrywa na se nalezla zis karje nemigou. Pokrywa na raklà: ' Jise rože ni prajajo rude bo braf, ni niso več ite! Ni niso več te dobre rože duje, ke ja si znala. Od nes pa ja čon se brafèt, čon se žat tu karje krajeu, ano na bon se nywala od ito, itako ja čon prite na uda za wsako rič, con rišpundčt slabo, čon met ne lipe bile rože, une ni na bojo mole me not od izde, zakoj čon be karje pikasta!!" Ano od iti din mi wse ano wse rože se pykamo zis pokrywo. Ano to je pa za jiso, ki to ni težko srest pokrywe tu naše njive! Pogled na publiko v špetrski občinski dvorani v nedeljo popudan na nagrajevanju 19. Moja vas Sodelovali so tudi nekateri rezijanski otroci La “Lastra” va al Rečan Laštro Landarske banke za najboljši dosežek na področju mladinske književnosti, ki zajema iz ljudske motivike in je blizu beneškim otrokom je letos dobilo kulturno društvo Rečan za izdajo knjige pravljic in kaset ...ANTADA... Zahtevni izdajateljski načrt, ki si ga je društvo zastavilo in po oceni komisije odlično izpeljalo, pomeni veliko obogatitev mladinske književnosti v Beneški Sloveniji. Lepo novost v našem prostoru predstavlja tudi zvočna predstavitev na kaseti. Nell'ambito della premiazione del concorso Moja vas, c'è stata anche l'assegnazione della Lastra della Banca di Antro. Si tratta di un premio letterario, assegnato per il miglior risultato nel campo della narrativa per ragazzi che si ispiri a temi popolari o comunque vicino ai ragazzi della Benecia. La lastra quest'anno va al circolo culturale Rečan per la pubblicazione del libro e cassetta ...Antada... L'impegnativo progetto editoriale ideato e portato a termine in modo eccellente dal circolo costituisce - a giudizio della commissione -un grande arricchimento della letteratura giovanile nella Sla-via Veneta; i testi di Renzo Ga-riup trovano nelle illustrazioni di Luisa Tomasetig un complemento consono e piacevole; importante anche la novità della versione a viva voce di alcuni testi. Simone - Preserje TUT TO SPORT VSE O ŠP Audace e ... nuvole Il calcio è ufficialmente in vacanza. Si è concluso anche il torneo di calcio della categoria Esordienti "Eliseo Todo-ne" a Premariacco che ha visto prevalere per 2-0 l'Ancona contro il Chiavris di Udine. L'Audace di S. Leonardo si è classificata al settimo posto, ma le squadre che l’hanno superata hanno disputato la finale, ciò a dimostrazione della validità dei nostri ragazzi. Le società delle Valli stanno tirando le "somme", ma per alcune, per quanto riguarda la loro attività futura, si stanno addensando nuvoloni al loro orizzonte. Si conoscono i costi per l’iscrizione ai prossimi campionati, sono somme ingenti, che fanno venire la pelle d'oca, da versare entro il 20 luglio. A queste va sommato il problema della gestione degli impianti sportivi, le nuove norme fiscali, i minori introiti degli incassi e di sponsor ecc. Continuando di questo passo quali e quanti saranno i dirigenti disposti ad assumersi queste pesanti responsabilità? SOLE E TANTO PUBBLICO ALLA QUINDICESIMA CIVIDALE - CASTELMONTE MEETING INTERNAZIONALE DI ATLETICA LEGGERA Maria Paola Turcutto è partita lunedì alla volta del ritiro della nazionale a Saint Moritz dove si preparerà con le compagne di squadra alle olimpiadi di Barcellona. Questo è un riconoscimento più che meritato per l’atleta civi-dalese che sta disputando una stagione ai massimi livelli in campo nazionale. Domenica scorsa nel campionato italiano svoltosi a Montebellu-na, dopo la vittoria al giro del Piave, l'atleta del presidente Giovanni Mattana era data per favorita. Pur disputando una prova maiuscola, lottando contro tutte le avversarie e facendosi applaudire per la sua combattività, la Turcutto non ha voluto rischiare nella volata finale classificandosi all'ottavo posto (nella foto) ed al secondo nella speciale classifica del Gran premio della montagna. Al suo rientro dalla Svizzera assieme alle azzurre parteciperà alla gara organizzata dalla Polisportiva Valnatisone a Cividale prevista per domenica 19 luglio. La sfortuna si è accanita in modo particolare sul Reai Pulfero alle finali nazionali Uisp, svoltesi nello scorso fine settimana in Romagna. I nostri ragazzi sono stati castigati da un gol dei toscani del Bar Anisare ad un quarto d'ora dalla fine della gara. Nella finale per il terzo posto si sono visti sfuggire il successo al 30' della ripresa, quando Bruno lussa ha fallito un calcio di rigore. In quel momento la partita era in perfetta parità 1-1, grazie al gol segnato da Paolo Cencig. Il risul- tato è stato deciso dai calci di rigore risultati fatali alla nostra formazione. Va ricordato che in queste due ultime gare i ragazzi del presidente Claudio Battistig hanno dovuto fare a meno dell'apporto di quel fuoriclasse che risponde al nome di Paolo Miano (nella foto con i compagni di squadra Federico Szklarz e Bruno lussa). Il quarto posto in ambito nazionale non è da buttare, bravi ragazzi! Maria Paola in ritiro Gli amatori del “Reai ” sono quarti in Italia! Promossi i nostri Marco Venturini “Marcon" con la sua Peugeot 205 ha ottenuto un quinto posto nei gruppo N classe 1600 dichiarando alia fine della gara di essersi divertito anche se non ha ottenuto un piazzamento migliore Pietro Corredlg “Plciul" ha rischiato di vincere nel gruppo A classe 2000: la classe non è acqua! Da Grimacco... a Scrutto Risultati poco brillanti Delusione per Di Napoli L'astista Andrea Pegoraro E’ stato il meeting delle defezioni. Alcuni dei migliori atleti annunciati al 3. Meeting internazionale di atletica leggera, che ha richiamato allo stadio Friuli oltre 5.000 spettatori, non si sono presentati alla partenza. Altri non sono nemmeno venuti a Udine provocando non poche difficoltà agli organizzatori, che hanno in extremis "salvato" la manifestazione con l’ingaggio della stella Samuel Matete, campione mondiale nei 400 metri ad ostacoli. Anche per quando riguarda i colori azzurri, non si sono registrati dei risultati brillanti. Unica consolazione il superamento della norma per la partecipazione ai Giochi olimpici di Barcellona di Pegoraro nel salto con l’asta e di D'Urso negli 800 metri piani. Nulla da fare, invece, per il Friulano Luca Toso, che nel salto in alto non è riuscito a superare la quota di 230 cm. L'attenzione maggiore è stata tributata alla corsa di Samuel Matete, che non ha dovuto sudare troppo per avere ragione degli avversari, fermando il cronometro sui 49'54 nei 400 metri ad ostacoli. Facili vittorie pure per il martellista russo Abdulavlajev e del canadese Surin nei 100 metri piani. La speranza che Laurent Ottoz riuscisse a migliorare il record italiano nei 110 metri ad ostacoli è svanita già a metà gara, mentre la delusione più grande è venuta da Quest'anno le Valli hanno perso una manifestazione molto importante nell’ambito sportivo: il torneo di calcetto che l'A.S. Grimacco organizzava da diverso tempo. Al suo posto sono inziati ben due tornei: il primo a Purgessimo (con diverse formazioni delle Valli) il secondo a Scrutto presso la Scuola media. Di quest’ultimo, organizzato dalla società udinese del Clark club, sono in pieno svolgimento le eliminatorie. Si danno battaglia dodici formazioni suddivise in due gironi. Del girone A fanno parte: Friuma-tic, Credito italiano, Bar Ado, Salone Luisa, Beverly Pub & Tratt. Florio, Happy Tenda. Mentre il girone B è così composto: Calcetto Città di Udine, USL 5 Cividale, Elettropneus, A.S. Clenia calcetto, Edilvalli Cemur, A.S. Sorzento. Sono in calendario tre gare serali con i seguenti orari: ore 20; ore 21 e ore 22., per cinque giornate. Le gare del girone A sono previste per venerdì 3, martedì 7 e Gennaro Di Napoli, che nella gara degli 800 metri piani è arrivato solo terzo. RISULTATI 800 metri maschili: 1. D’Urso Giuseppe l’45"31; 2. Giocondi Andrea l’45 "97; 3. Gennaro Di Napoli l’46"54. 200 metri maschili: 1. Robson Da Silva 20 "66; 2. Carlo Occhiena 21 "20; 3. Sandro Floris 21"29. 400 metri maschili: 1. Benyou-nes Lahlou (Marocco) 45"64; 2. Ibrahim Ismail (Quatar) 45 "72; 3. Tamas Molnar (Ungheria) 45"83. Salto con l'asta: 1. Pyotr Bo-chkaryov 5,70; 2. Andrea Pegoraro 5,60, 3. Gianfranco Beda 5,20. 800 metri femminili: 1. Michel-le Taylor (Usa) 2'01 "57; 2. Maria Siguereido (Brasile) 2’01 "85; 3. Nadia Salvo 2,05"29. 110 ostacoli: 1. Mark Me Koy (Canada) 13"30; 2. Laurent Ottoz (Italia) 13 "65; 3. Mario Gorlani 14 "35. Salto in alto maschile: 1. Federico Rodeghiero 2,24, 2. Roberto Ferrari 2,24, 3. Ettore Ceresoli 2,21. Salto in lungo maschile: 1. Ivan Pedroso (Cuba) 8,22, 2. Giovanni Evangelisti (Italia) 8,01, 3. Borut Bilač 7,92. 5.000 maschili: 1. Valdenoil Dos Santos (Brasile) 13'50 "30, 2. Mohamed Belabbes (Algeria) 13’52'16, 2. Živko Romeo (Croazia) 13'53"87. (»•PO Me Koy: vincitore dei 11 Oh giovedì 9 luglio mentre quelle del B giovedì 2, lunedì 6, mercoledì 8 e sabato 10 luglio. Le prime quattro classificate passeranno alla fase successiva nella quale saranno divise in due gironi. Del torneo a Purgessimo scriveremo sul prossimo numero. Presentazione del torneo lunedì sera a Scrutto novi matajur ŠPETER Klenje - Koreda Dva para noviču v naši vasi Naša vas ima od sabote 27. junija d vie nove družine an za tu-ole se vsi veselmo. Na špietarskem kamunu sta se popudan poročila Assunta Cer-noia iz Gorenjega Barnasa an Tiziano Chiuch iz naše vasi. Okuole njih se je zbrala družina an žlahta. Tisti tiedan priet pa je bla feš-ta za parjatelje, ki so pru z vese-jam sparjel novico, de na koncu tudi Tiziano an Assunta sta odločila, decidla, ratat mož an žena. Njim jim želmo puno sreče an veseja v njih skupni življenski poti. * * * Pietro Corredig, buj poznan kot Pierino iz Korede pa nam je parpeju 'no lepo čečo iz Laškega, ime ji je Giuliana Zoff an je iz Mariana. V saboto sta šla pred utar an se jala njih "ja". Za praznovat njih poroko sta parklicala okuole sebe družino, žlahto an parjatelje an se vsi kupe veselil v znanem ristoran-tu v Mernize. Tudi Pierinu an Giuliani, ki sta napravla pru lepo hišo na sred naše vasi, želmo veselo an srečno življenje. Posebno mladi neviesti Giuliani pa želmo, de bi se čula pru dobro tle v naši vasi: bi ji ne muorlo bit težkuo, sa’ Klenjan so pridni an simpatični judje. K a imi je šla tombola svetega Petra? Je biu an praznik brez velikih pretež, an lohni pru za tuole je biu liep, an senjam ku tisti, ki so bli ankrat, kar nie korlo puno reči za bit veseli. Organizala ga je špietarska fara, v parvi varsti gaspuod Dionisio Mateucig. Vsi pa so mu zvestuo parskočil na pomuoč, posebno te mladi an... liepa ura. Tiste dni priet je biu daž, mraz, nie nič dobrega kazalo, pa v nediejo an pandiejak sonce je preomagalo magie. Ben nu, svet Petar more bit kontent. Kontent pa so tudi tisti, ki v pandiejak vičer so šli igrat tombolo an udobil. Duo so tel srečni judje? Parvo se je oglasiu Giuseppe Pecchia iz Špietra, ki je uduobu činkuino (300.000 lir). Parvo tombolo jo je nesu Valerio Simaz taz Dolenje Mierse (500.000). Za drugo tombolo pa sta zauekala na dva: Lavinia Dorbolò taz Barnasa an Paolo Osgnach taz Kle-nja. Arzspartila sta se 200.000, ta-kuo vsakemu je šlo 100.000. taz Preseriji. Imiela sta dva otroka, adnega puoba, Franco, an no čečo, Miranda. Nomalo liet od tega sta bla šla živet dol v Laške, v Premar-jah, pa kar sta mogla sta se zvestuo parpejala do rojstne vasi. Z njega smartjo je Carlo za-pustu v žalost ženo, sinu, hči, kunjade, navuode, zet an vso drugo žlahto. Njega pogreb je biu v Pre-marjaze v saboto 27. junija. PODBONESEC SREDNJE Ruonac Cristini v spomin Smo bli že napisal žalostno novico, da je na svojem duomu umarla Cristina Franz, uduova Ierep iz naše vasi. Imiela je 67 liet. Podkopali so jo v pandiejak 22. junija zjutra gor v Ruoncu. V žalost je pustila dvie hčere an dva sina, an pru ta par ni hčeri je živiela. Telekrat od rance Cristine, ki je bila puno liet zvesta naročnica, publikamo fotografijo v spomin vsieh tistih, ki so jo poznali an imiel radi. Naj v mieru počiva. Dolenj Tar bi - Pr e mar j ah Zapustu nas je Karlon Durjavu Po kratki pa hudi boliezni nas je za nimar zapustu Carlo Duria-va - Karlon Durjavu za družino an parjatelje. Imeu je 85 liet. Karlon se je rodiu v veliki an znani Durjavovi družin tle v Dolenjim Tarbju. Poročiu se je biu z Giorgino Cernetig - Tinajovo PIŠE PETAR MATAJURAC “Ubiti” brat se parkaže na sred vasi V zadnjem Petru Matajurcu ste brali začetek žalostne zgodbe dveh nesrečnih bratov Gallo na Siciliji. To je biu samo začetek. Konec pa je biu komično žalosten. Stare sicilijanske ženice so si na vasi, pred koritom, pred vodnjakom šepetale na uha, da je umorjeni, ubiti Gallo od smorti ustu. Druge so pa go-darnjale, da nekaj ni v redu, ni novi matajur Odgovorni urednik: JOLE NAMOR Izdaja: Soc. Coop. Novi Matajur a r.l. Čedad / Cividale Fotostavek: ZTT Tiska: EDIGRAF Trst / Trieste m Včlanjen v USPI / Associato all'USPI Settimanale - Tednik Reg. Tribunale di Udine n. 18987 Naročnina - Abbonamento Letna za Italijo 32.000 lir Poštni tekoči račun za Italijo Conto corrente postale Novi Matajur Čedad - Cividale ______________18726331_____________ Za Slovenijo - Žiro račun 50101 -601 - 85845 «ADIT» 61000 Ljubljana Vodnikova, 133 Tel. 554045 - 557185 Fax: 061/555343 Letna naročnina 700. SLT Posamezni izvod 20. SLT OGLASI: 1 modulo 23 mm x 1 col Komercialni L. 25.000 F IVA 19% prav s pravico, ki je obsodila nadužnega brata, Paola, za pre-živiet vse življenje v paražonu. Dvanajst liet je biu že preživeu v ječi in to ni malo. Kadar se ti parkaže "ubiti" brat na sred vasi, kot da bi se ne bilo obe-dnemu nič zgodilo! Medtem, ko se je "martvi" Gallo lepuo sprehaju po vasi in šu mernuo spet past gospodar-jove uce, je brat, ‘morilec" Paolo, še ječal v ječi. Ga niso kar takuo lahko hoteli spustit na trajnost. Če zgreše sodniki, ne priznajo lahko, da so zgrešili, čepru ne nič zapadejo za njih grieh. Se zdi, da niemajo vesti. Viest jih ne peče. Če bi en navaden kristjan naredu tajšan grieh, bi ne spau ponoči, če pa bi zaspau, bi ga tjačla mora, v snu bi imeu "gli incubi". Kadar so šli pravit sodniku, ki je biu obsodu pastirja, ki je biu tisti nesrečen Paolo Gallo, na do-smartno ječo, z obtežilnimi dejstvi, da je skril trupolo umorjenega brata, da te "martvi" Gallo je živ an zdrev, da poje an žvižga po vasi. Tisti, ki so poznali oba brata, so povedali sodniku, da tisti, ki se sprehaja po vasi, ni strah, ni obedan fantazma. Za stvar so zvedeli novinarji, giornalisti, štampa, radio, televizija. Šli so vprašat sodnika, ki je po nadužnem obsodu pastirja, če ga peče vest zatuo. Sodnik je skomignu z rameni in odgovoriu, da sodniku se lahko zgodi kaj takega. Oh, seveda. Sodnik lahko greši, drugi ne smejo, čene jih bo grešnik obsodu. To se pravi, da sodniki spadajo v priviligirano kasto: "Quod licet jovi, non licet bovi". Kar je dopuščeno te močnim, ni parpuščeno te šibkim! Al ni to nasilstvo (violenza)? Pa Paolo Gallo je imeu še velike cerimonije, prej ko so ga spustili na trajnost. On je biu še zmeraj tisti delinkvent, razbojnik, ki je ubu brata an skru njega truplo. Na ergastolo je biu obsojen "con l'aggravante di occultamento di cadavere." "Cadavere" pa je lahko più sladko sicilijansko vince v kakšni oštariji sosednje vasi. Za izpustiti nedužnega pastirja na trajnost, iz paražona, so ble velike težave. Je bluo trieba dobiti avokata, da po zvitih an zavitih procedurah napravijo prošnjo na sodišče in dokažejo, da je "ergastolano" nadužan. Pruzapru drug proces, ki bi šlo lahko še leta naprej. Za avokate je trieba denar. Kje naj ga dobi Paolo Gallo, bu-ozac, sam, zapuščen. Ne zna brat, ne pisat. (se nadaljuje) Vas pozdravja Vaš Petar Matajurac Noč na jezeru ima dvajst liet Telo saboto an nediejo vam varže ratingo iti gor h Sveti Luciji, al pa, takuo ki ji pravejo seda, Most na Soči: če puodeta gor preži-vta kiek posebnega. Tiste dni bo v tisti liepi vasici narguorši praznik, kiga domačini organizavajo: Noč na jezeru. Vemo, de vič ku kajšan od vas je že te druge lieta pokuku na tel liep praznik, za šigurno se varne an lietos, zatuo publikamo program sejma. Začne se v petak 3. julija. Popudan, ob 16. uri, po turnir v malem nogometu, kal-čet. Zvičer bota lahko plesal blizu jezera. V saboto 4. puode napri turnir v malem nogometu. Opudan odprejo sejem obrti (fiera dell'artigianato). Ob 13. uri se pred hotelom Kompas zberejo skupine, škua-dre, ki bojo predstavljale sedam jezeru (Bohinj, Bled, Sauris-Zahre in Lago di Garda (Italija), Lugano (Švica), Baško jezero (Avstrija) an domači Most na Soči), ki bojo igrale med sabo. Napravli so kieki tudi za otroke, ob šesti popudan bo lutkovna predstava (marionete) "Janko in Metka". V nediejo 5., ob deveti zjutra se bojo ribiči iz Italije, Avstrije an Slovenije mierli med sabo za viedet, ker so buj pridni za ribe lovit. Ob 13.30 bo kajakaška maratona od Kobarida do Mostu na Soči. Ob 16. uri začnejo gare med sedam jezer. Kar pridejo h koncu, bo pa nagrajevanje te narbuojših, tistih, ki udobe. Le popudan napravejo kiek posebnega za te male (igre, predstave...). Zvičer spet ples za vse. Sevieda, na bojo manjkal kiosk, kjer bota lahko jedli sauoritne ribe, pa tudi druge dobruote, ki znajo kuhat an peč v telim kraju. Na stuojta parmanjkat na telem sejmu v liepi naravi, veseli družbi, ki ga parpra-vjajo pred našim pragom. Poliambulatorio v Špietre Ortopedia doh. Genova, v če-tartak od 15. do 17. ure. Chirurgia doh. Sandrini, v če-tartak od 11. do 12. ure. Ufficiale sanitario dott. Claudio Bait S. LEONARDO venerdì 8.00-9.30 S. PIETRO AL NATISONE lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, 10.30-11.30, sabato 8.30-9.30. SAVOGNA mercoledì 8.30-9.30 GRIMACCO: (ambulatorio Clodig) lunedì 9.00-10.00 STREGNA martedì 8.30-9.30 DRENCHIA lunedì 8.30-9.00 PULFERO giovedì 8.00-9.30 Consultorio familiare S. Pietro al Natisone Ass. Sociale: D. LIZZERÒ V torak od 11. do 14. ure V pandiejak, četartak an petak od 8.30 do 10. ure. Pediatria: DR. TION V sriedo an v petak od 11. do 12. ure DR. STALLONE REBESCO V četartak od 15. do 18.00 ure Psicologo: DR. BOLZON V torak od 8. do 13. ure Ginecologo: DR. SCAVAZZA V torak od 8.30 do 10. ure Za apuntamente an informacije telefonat na 727282 (urnik urada od 8.30 do 10.30, vsak dan, samuo sriedo an saboto ne). Dežurne lekarne Farmacie di turno OD 6. DO 12. JULIJA Podbonesec tel. 726150 Moimah tel. 722381 Manzan (Brusutti) tel. 740032 OD 4. DO 10. JULIJA Čedad (Minisini) tel. 731175 Ob nediejah in praznikah so odparte samuo zjutra, za ostali čas in za ponoč se more klicat samuo, če ričeta ima napisano »urgente«. BČlKB BANCA DI CREDITO DI TRIESTE TRŽAŠKA KREDITNA BANKA v FILIALA ČEDAD Tel. (0432) 730314 - 730388 Ul. Carlo Alberto, 17 FILIALE Dl CIVIDALE Fax (0432) 730352 Via Carlo Alberto, 17 CAMBI - mercoledì MENJALNICA - sreda 1. 7. 1992 valuta kodeks nakupi prodaja fixing Milan Slovenski tolar SLT 14,25 15,00 . . Ameriški dolar USD 1125,00 1160,00 1155,40 Nemška marka DEM 748,00 766,00 756,08 Francoski frank FRF 221,00 228,00 224,94 Holanski fiorini NLG 660,00 676,00 670,82 Belgijski frank BEC 35,50 37,25 36,74 Funt šterling GBP 2180,00 2205,00 2194,65 Irski šterling IEP 1990,00 2020,00 2015,65 Danska krona DKK 193,00 198,00 196,74 Grška drahma GRD 6,00 6,75 6,21 Kanadski dolar CAD 910,00 965,00 964,65 Japonski jen JPY 9,00 9,40 9,16 Švicarski frank CHF 830,00 845,00 837,65 Avstrijski šiling ATS 106,00 109,00 107,37 Norveška krona NOK 190,00 194,00 193,18 švedska krona SEK 206,00 210,00 209,30 Portugalski eskudo PTE 8,50 9,25 9,05 španska peseta ESP 11,25 12,50 11,97 Avstralski dolar AUD 810,00 865,00 862,40 Finska marka FIM — — 277,46 Jugoslovanski dinar YUD 0,00 0,00 — Hrvaški dinar HRD 4,25 5,00 — Europ. Curr. Unity ECU — — 1549,30