yuatojur faoeboofew.! CEDAD / CrVIDALE • Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730462 • E-mail: novimatajur@spin.it • Poštni predal / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 1,00 evro Poste Italiane Spa ■ Spedizione in abbonamento postale - 45 % ■ art. 2 comma 20/b Legge 662/96 Fibaie di Udine TAXEPERQUE 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italy št. 32 (1730) Čedad, sreda, 24. avgusta 2011 naš časopi! tudi na« ^ spletni strar^ tednik Slovencev videmske pokrajine Previsti accorpamenti sotto i mille abitanti La scure del governo sui piccoli Comuni Il decreto legge 13 agosto 2011 n. 138 entrato in vigore il 13 agosto stesso e che sarà presentato alle Camere per la sua conversione in legge dedica alcune norme al-l’accorpamento dei Comuni al di sotto dei mille abitanti con l’intento di ridurre i famosi “costi della politica”. Interessati alla normativa sono, dunque, anche i Comuni di Drenchia, Grimacco, Stregna, Savogna, Prepotto, Lusevera, Taipana e Mal-borghetto-Valbruna. Nelle chiacchiere paesane è già partito il toto-accorpa-menti: unione con Cividale? Con Grimacco sì, ma con Savogna meglio di no! Lusevera e Taipana insieme o con Tarcento e Nimis? In realtà, se andiamo a leggere il testo del decreto vediamo che il legislatore non ha lasciato nessuna possibilità di scelta agli amministratori. All’art. 16, infatti, si prevede: “Nei Comuni con popolazione pari o inferiore a 1.000 abitanti, il sindaco è il solo organo di governo e so- no soppressi la giunta ed il consiglio comunale. Tutte le funzioni amministrative sono esercitate obbligatoriamente in forma associata con altri Comuni contermini con popolazione pari o inferiore a 1.000 abitanti mediante la costituzione dell’unione municipale”. Insomma, i piccoli Comuni, secondo il testo della normativa dovranno forzatamente fondersi in una unione che eserciterà in forma associata tutte le funzioni amministrative e dei servizi pubblici di spettanza comunale. Tale unione dovrà raggiungere una popolazione di almeno 5.000 abitanti. Il testo normativo, tuttavia, regola il funzionamento della nuova unione di almeno 5.000 abitanti, ma nulla dispone nell’eventualità in cui non ci sia un numero sufficiente di ‘piccoli Comuni’ contigui per raggiungere insieme la popolazione richiesta. Igor Cerno segue a pagina 3 Čezmejni praznik na Solarjih je bil že dvajseti. Spodaj slovenski minister Žekš med pozdravom Na Solarjih o čezmejnih projektih in usodi majhnih občin Na Solarjih na Kolovratu je v nedeljo potekalo dvajseto srečanje Slovencev z zamejci, ki živijo v Benečiji in v okolici Vidma. Dogodka, ki sta ga obogatila tudi obrtniški sejem in glasba, so se udeležili tudi predstavniki slovenskih in italijanskih oblasti, med katerimi velja posebej izpostaviti ministra za Slovence v zamejstvu in po svetu Boštjana Zekša in italijanskega parlamentarca Ferruccia Sara. Tradicionalno srečanje na Solarjih, na katerem so se letos spomnili beri na strani 7 prvega pred dvajsetimi leti, ko so dali tudi pobudo za gradnjo letos ot-vorjene cestne povezave med Volčami in Solarji, prirejata sosedski Občini Tolmin in Dreka, ki sta ju na Kolovratu predstavljala župana Uroš Brežan in Mario Zufferli. Prvi je svoj pozdravni nagovor namenil zlasti čezmejnim projektom, predvsem na območju Kolovrata, Zufferli, ki prav tako zagovarja tovrstne oblike sodelovanja, pa je med drugim spregovoril o predlogu italijanske vlade, da bi ukinili občine z manj kot tisoč prebivalci. Med slednje sodi tudi Dreka, župan Zufferli pa je prepričan, da bi bilo treba majhne krajevne skupnosti zaščititi in ovrednotiti. Nulla di certo sull’avvio del prossimo anno scolastico Appello al presidente Napolitano dei genitori della scuola bilingue A meno di tre settimane dall’inizio scolastico non è ancora chiaro quali saranno gli spazi e le condizioni in cui alunni, docenti e personale dell'Istituto comprensivo bilingue di S. Pietro al Natisone riprenderanno la propria attività. Nemmeno un nuovo sollecito inviato alla fine di luglio all’amministrazione comunale ha avuto risposta. Nel frattempo della questione è stato informato, tramite una lettera inviata dai genitori degli alunni dell'Istituto, anche il presidente della Repubblica Napolitano. Soglasna podpora na političnem vrhu FJK Protikrizni manever: Tondo pripravlja rekurz Con la rischiesta di un intervento che “ristabilisca la pari dignità ed il pari accesso di tutti i cittadini alla cultura, restituendo valore e dignità anche a scelte educative diverse e riaffermi il principio costituzionale stabilito daH’art. 6 della Carta Fonda-mentale”, i genitori degli alunni dell’Istituto comprensivo statale con insegnamento bilingue sloveno-italiano di San Pietro al Natisone, il 12 agosto, si sono rivolti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. In particolare nella lettera illustrano la proposta del trasferimento delle tre classi medie presso la scuola Dante Alighieri che ha una disponibilità di ben 14 aule - comprese le aule speciali - a servizio di circa 82 ragazzi e con spazi pari al 63% in più rispetto ai parametri previsti (a fronte del 26% in meno a dispo- sizione dei loro coetanei della bilingue). “La condivisione di quegli spazi ci pareva soluzione scontata per l'omogeneità del livello scolastico interessato, per il grave disagio dei nostri ragazzi ed il contesto di una piccola comunità con due istituti comprensivi destinati con tutta probabilità ad unificarsi. Tuttavia non avevamo fatto i conti con antichi rancori non ancora sopiti da coloro che identificano in chiave ideologica e spregiativa l'appartenenza ad una minoranza linguistica e che impunemente il Sindaco ed i consiglieri di maggioranza del comune di S. Pietro al Natisone hanno fatto propri approvando, nella seduta del consiglio tenutasi in data 30/06/2011, la dichiarazione di voto in cui si afferma che il trasferimento presso la Dante Alighieri »... potrebbe creare criticità gestionali e di promiscuità e, non ultimi, di sicurezza e di incolumità degli alunni...« Nel corso dell'anno scolastico le richieste di disponibilità di spazi comunali e di ulteriori aule sono state ripetutamente respinte con motivazioni di carattere tecnico che celavano tuttavia una priorità nel soddisfare i bisogni di altre realtà scolastiche (l'istituto comprensivo ed i licei) presenti sul territorio, sottolineano i genitori. “Tuttavia solo con il discutibile documento politico elaborato e votato dalla maggioranza del Consiglio Comunale si è avuto il formale riconoscimento delLintento discriminatorio perseguito.” segue a pagina 4 Politični vrh Dežele Furlanije Juijske krajine se soglasno in transverzalno upira vladnim protikriznim ukrepom, to je napovedanim finančnim rezom in takoi-menovani federalistični solidarnosti, na podlagi katere bi morala FJK vložiti v državne blagajne 370 milijonov evrov. V pripravi je (v dogovoru z Bocnom in Trentom) amandma, ki naj v parlamentu potrdi poseben status avtonomnih dežel. Obenem predsednik Renzo Tondo pripravlja priziv na ustavno so- dišče glede finančnega manevra ministra Tremontija, ki z vrha, brez nobenega dogovora in z navadnim zakonom, posega v pristojnosti naše dežele, katere avtonomija je bila uzakonjena z ustavnim zakonom. To je dogovor, s katerim so v ponedeljek, 22. avgusta, v Vidmu sklenili vrh načelnikov v deželnem svetu in parlamentarcev FJK, tako desne kot leve opcije, s predsednikom Tondom, odbornikoma Savinovo in Ciriani-jem ter predsednikom deželnega sveta Franzom. Politične ocene so na sestanku bile seveda različne. Moretton in Serracchianije-va (DS) sta Tondu očitala podrejenost Berlusconijevi vladi in dejstvo, da je doslej preveč zamujal pri uveljavljanju interesov naše dežele. Priziv proti vladnim protikriznim manevrom je podprl tudi senator Ferruccio Saro, ki je podprl tudi zahtevo, naj država finančno sodeluje pri gradnji tretjega pasu avtoceste A4. V bran posebnemu statusu avtonomije bodo torej v parlamentu složno nastopili vsi parlamentarci FJK. beri na strani 4 Med predstavitvijo knjige v domu Andreja Manfrede v Kobaridu V Kobaridu predstavili knjigo Zlatka Smrekarja Veliko ljudi se je v soboto, 13. avgusta, v domu Andreja Manfrede v Kobaridu spomnilo na Zlatka Smrekarja, pesnika iz Livških Ravni, in si želelo, da bi bili skupaj ob predstavitvi njegove pesniške zbirke ‘Sem tak kot sem’, ki jo je pred kratkim izdalo kulturno društvo PoBeRe. Bilo je drugače kot na običajnih predstavitvah knjig. Minilo je sicer sedem mesecev od njegove prezgodnje smrti. beri na strani 5 Sreda, 24. avgusta 2011 2 Le strade per il valico di Polava e il rifugio Pelizzo alla Provincia Inoltrata la richiesta per la classificazione da comunali a provinciali Così come le amministrazioni comunali precedenti, il commissario di Savogna Daniele Damele ha inoltrato alla Provincia di Udine la richiesta di classificare come “Strade provinciali” le strade comunali Savogna - Cepleti-schis - valico di Polava e Ce-pletischis - Montemaggiore -Rifugio CAI Pelizzo. Le strade che collegano valichi confinari sono di competenza dell'Anas o della Provincia tranne quella che porta al valico di Polava, un’arteria percorsa giornalmente da molti lavoratori transfrontalieri, specie dopo la caduta del confine, e anche da mezzi pesanti. La strada che collega Savogna - Cepletischis - Montemaggiore - Rifugio Pelizzo è stata costruita dalla Provincia nell'ambito delle strade turistiche regionali, ha tutti i requisiti richiesti ed ha importanza primaria non solo per il comune di Savogna ma per tutto il movimento turistico delle valli del Nati-sone. Il problema è che le limitate risorse comunali non consentono un'adeguata manutenzione di una rete viaria molto estesa (oltre 50km). Da qui la richiesta di “promozione” delle due strade. Inaugurato il Cristo di Montemaggiore Domenica 7 agosto è stata scoperta la statua del Cristo di Montemaggiore grazie al suo restauro promosso dal Comune di Savogna. Dopo la Messa, officiata da don Natalino Zuanella, il commissario di Savogna, Daniele Damele, ha spiegato la scelta della data dovuta ad "una esplicita richiesta in tal senso di don Zuanella, richiesta motivata e condivisa. Era - ha detto Damele - la prima domenica più vicina alla ricorrenza di San Lorenzo e da tempo a Montemaggiore la si festeggia così". La popolazio- ne, come avevamo riferito, aveva infatti chiesto con una lettera sottoscritta da 31 abitanti che avvenisse la domenica successiva in occasione della sagra del paese. La statua, di oltre 3 metri e mezzo, è stata restaurata da Giordano Zorzi. Il costo è stato di 5.800 euro, coperti dal Comune che - spiega il commissario - attende ora il completamento delle firme dei soci per richiedere l'autorizzazione dalla Regione a utilizzare a questo scopo i fondi di destinazione uso civico ex-Latteria di Montemaggiore oltre a un eventuale promesso contributo degli ex-soci Adi Montemaggiore. Un grazie è stato Damele al Gruppo Savogna. rivolto da Alpini di Pismo iz Rima Stojan Spetič i Skoraj vsaki vladi, ko ji gre za nohte, pade na misel, da bi spremenila ustavo. Tudi to je kost, vržena javnosti, dajo gloda, ki pa ne bo nikoli obrodila rezultatov. Kajti spreminjanje italijanske ustave ni preprosto, kot bi si lahko mislili. Potrebne so kar štiri zaporedne razprave v parlamentarnih zbornicah in štiri zaporedna glasovanja. Spremembe veljajo, če jih odobrita dve tretjini članov parlamenta, sicer je potreben še potrdilni referendum. Skratka, potrebno je široko soglasje med izvoljenimi in tudi med ljudstvom, sicer so reforme v resnici le propagandna floskula. Zadnjo po vrsti je predlagal minister Cal-deroli, ki se na te stvari razume, saj je zobozdravnik. Po njegovem naj bi imela Italija 250 poslancev in prav toliko senatorjev, ki pa ne bi imeli nobene oblasti, saj bi bili le nekakšen zbor deželnih predstavnikov. Zaupnico vladi bi dajala le poslanska zbornica. A to ni vse. Vso oblast v državi naj bi imel premier, ki bi sam imenoval in odstavljal ministre. Če ga parlament ne bi ubogal, pa bi ga premier sam razpustil in razpisal nove volitve. Skratka, predsednik republike ne bi imel več nobene vloge, saj je doslej -po predlogu ministrskega predsednika - imenoval ministre in ob hudi krizi razpustil parlament. Premier bi tako imel parlament v svojih rokah, saj bi ga z grožnjo o razpustu povsem discipliniral. K sreči se niti v vladi niso strinjali vsi in bo o tem še enkrat odločala prve dni septembra, po počitnicah. Res pa je, da imajo ustavne reforme smisel, če nova pravila veljajo za sedanjo in bodočo večino, torej za vlado in opozicijo. In zato je potrebno široko soglasje, ki ga Calderoli in Berlusconi pričakujeta zaman. Očetje italijanske ustave so vedeli, kaj delajo. Skrbelo jih je, da se fašizem nikoli več ne vrne in so v ustavi zakoličili demokratična ravnotežja, ki jih je zelo težko porušiti. Desnica sicer skuša, a ji je doslej vedno spodletelo. Nadzor poslovanja javnega sektorja s podjetji preko spleta Komisija za preprečevanje korupcije (KPK) je ta teden na spletu objavila aplikacijo Supervizor, ki bo vsem zainteresiranim obelodanila poslovanje javnih inštitucij na državni in lokalni ravni z zasebnimi podjetji. KPK je, kot poroča slovenski dnevnik Delo, že ob izdaji zadnjega letnega poročila maja letos pokazala, da nekatera podjetja v času ene vlade pri poslovanju z državo dobro služijo, ob zamenjavi oblasti pa ostanejo brez posla. S spletno aplikacijo Supervizor (http://su-pervizor.kpk-rs.si/) pa bo lahko javnost zdaj ta podjetja z malo raziskovalne žilice tudi poimensko identificirala. O biskovalec spletne strani bo tako lahko izbral poljubno javno inštitucijo na eni in poljubno podjetje na drugi strani ter si ogledal denarni tok med njima od 1. januarja 2003 dalje. Dr. Liljana Selinšek, namestnica predsednika Komisije, upa, da bo aplikacija povečala transparentnost, in s tem delovala preventivno. Vedenje tako proračunskih uporabnikov kot tudi podjetij, da so njihovi posli pod drobnogledom javnosti, bi namreč moralo tiste, ki razmišljajo o pridobivanju poslov z nedovoljenimi metodami, odvrniti od nečednosti. V Sloveniji je glede tega največji problem sistemska korupcija, torej ko posamezniki ali interesne skupine načrtno in sistematično izkoriščajo institucije za uresničitev koruptivnih oziroma kriminalnih namenov in ciljev. Po mnenju Selinškove se morajo na ta kompleksen pojav primerno odzvati tako inštitucije kot družba, KPK pa ima poleg preiskovalnih pristojnosti tudi preventivne. Za vzpostavitev učinkovitega sistema za pregon korupcije je zelo pomemben tudi vztrajen pritisk javnosti. Treba se je spopasti z vzroki za korupcijo, in teh jetre-nutno v Sloveniji dosti: pomanjkanje oziroma slaba zakonodaja, kriza vodenja na vseh ravneh državne uprave, nepregleden način porabe javnih sredstev, prezahteven sistem javnih naročil. Po objavi spletne aplikacije Supervizor je dnevnik Delo analiziral poslovanje države z nekaterimi podjetji, za katera obstaja sum, da so privilegirana s strani vladajoče opcije, oziroma prejemke političnih strank. Med glavnimi slovenskimi strankami so po podatkih KPK po januarju 2003 največje prilive iz javnih sredstev pridobili v SDS, in sicer 11 milijonov 916 tisoč evrov. Dobrih šest milijonov evrov se je na račun stranke prililo iz generalnega sekretariata vlade, sledita pa mestna občina Ljubljana (dobrih 500 tisoč evrov), in državni zbor (474 tisoč evrov) Druga po prilivih iz javnih sredstev je LDS: skupaj so od januarja 2003 prejeli 10 milijonov 650 tisoč evrov, od tega iz generalnega sekretariata vlade 4,5 milijona evrov, od mestnih občin Ljubljana in Maribor pa 729 oziroma 306 tisoč evrov. Prispevki ji upadajo, v skladu z znižanjem podpore na volitvah. Vladajoči socialni demokrati so v tem času prejeli za osem milijonov 690 tisoč evrov, od tega največ, štiri milijone 137 tisoč evrov od generalnega sekretariata vlade, sledijo pa prispevki mestnih občin Ljubljana (465 tisoč evrov) in Maribor (263 tisoč evrov). SLS je od januarja 2003 prejela 5,064 milijona evrov, Nova Slovenija 4,357, DeSUS 3,110 milijona evrov, Zares pa od februarja 2005 1,579 milijona evrov. Med podjetji je na primer SCT, kije zdaj v stečaju, od začetka leta 2003 od ministrstev in drugih javnih inštitucij prejel kar za 478 milijonov evrov nakazil, pri čemer je kar za 42 milijonov evrov plačil iz proračuna brez podatka o proračunskem uporabniku. Skoraj petino sredstev je SCT dobil od ministrstva za zdravje. Velikanske prilive izjavnih sredstev pa so ustvarili tudi druga gradbena podjetja in taj-kuni, med katerimi so nekateri prav tako že v stečaju. kratke, si Il destino del governo Pahor legato a 5 nuovi ministri Dopo le dimissioni della ministra degh interni Katarina Kresal, leader del partito LDS che però rimane nella coalizione di governo, sono ben cinque ora i dicasteri vacanti. Il premier sloveno Borut Pahor ha deciso di proporre a breve al parlamento sloveno i nuovi ministri affinché il governo possa svolgere nel mighore dei modi il proprio lavoro e contrastare efficacemente la crisi. Pahor ha fatto inoltre sapere che chiederà la fiducia sulle nomine dei 5 ministri. La sinistra slovena con un nuovo partito, il movimento Preporod? Dopo che l’appoggio al principale partito del centrosinistra, i socialdemocratici del premier Pahor, è sceso sotto il 10%, secondo fonti non ufficiah la sinistra slovena potrebbe presentarsi alle prossime elezioni con un nuovo partito, il movimento Preporod (Rinascita). Tra gh ideatori del progetto ci sarebbe Marta Kos Marko del Forum 21. Tra i volti noti associati al movimento ci sarebbero Manca Košir, Spomenka Hribar e Igor Šoltes che però ha negato il proprio coinvolgimento. Arbitrato con la Croazia: Sekolec candidato come arbitro sloveno È Jernej Sekolec l’unico candidato sloveno a membro nella Corte di Arbitrato che seguirà la controversia di confine con la Croazia. Sekolec, esperto di diritto internazionale, è tra l’altro vicepresidente del tribunale londinese per gh arbitrati internazionali, membro del tribunale della Corte Permanente degh Arbitrati dell'Aja ed ha lavorato a lungo nell’ambito dell’Onu. Parla correttamente numerose lingue ed è stato anche interprete giudiziario. Il tunnel Karavanke potrebbe diventare a doppia canna Il traforo a canna unica che attraversa la catena montuosa delle Karavanke tra Slovenia ed Austria, aperto 20 anni fa, dovrà essere adeguato agli standard europei entro il 2019. Come ha annunciato il ministro dei trasporti sloveno Patrick Vlačič nel progetto di ammodernamento della galleria lunga circa 8 chilometri rientra anche la costruzione di un ulteriore canna per evitare imbottighamenti del traffico. L’investimento totale sarebbe tra i 279 ed i 302 milioni di euro. In Slovenia in continuo aumento il numero dei dipendenti pubblici Nonostante l’annunciata intenzione del governo di ridurre il numero di dipendenti pubblici per permettere alle casse statali un ulteriore risparmio più che necessario in questo periodo di crisi. I dipendenti pubblici sloveni a giugno ammontavano a 160.310 (+252 rispetto a maggio e +2.258 rispetto a gennaio. Lo Stato ha speso a giugno per gli stipendi dei propri dipendenti più di 294 milioni di euro, lo stipendio medio lordo ammontava a 1.836 euro. Sreda, 24. avgusta 2011 dalla prima pagina Per esempio: i Comuni di Lusevera e Taipana hanno insieme circa 1.400 abitanti che uniti ai 583 del contiguo Comune di Montenars andrebbero a far parte di un’unione di meno di 2.000 abitanti. Nei dintorni non esistono altri Comuni con 1.000 abitanti o meno. Ma come dovrebbe funzionare questo “mini accorpamento” di tre municipi con sindaci sprovvisti di giunte e consigli comunali? Il decreto non lo dice e non dà soluzioni alternative. Prevede il solo caso di un Comune che non confina con altri piccoli municipi: questo, pur mantenendo sindaco, giunta e consiglio dovrà comunque formare un’unione con i “comuni contermini” (tutti quanti? Mah!). L’unione di piccoli Comuni che raggiunge i 5.000 abitanti sarà invece costituita da un’assemblea composta da tutti i sindaci che svolgerà le competenze attribuite ai consigli comunali. L’assemblea dovrà eleggere, nel suo seno, il presidente al quale spetteranno le funzioni di sindaco sull’intero territorio dell’Unione (agli altri ‘sindaci’ spetteranno solo funzioni formali come, per esempio, la firma sulla carta d’identità). Il presidente dell’Unione sceglierà, sempre fra i componenti dell’assemblea, la giunta municipale (3 assessori al massimo per un’unione di 5.000 abitanti). Pensiamo ad un’ipotetica Unione fra i Comuni di Drenchia, Grimacco, Stregna, Savogna e Prepotto. Come farà una sola persona con una minigiunta ed un bilancio risica- La previsione dell’accropamento tra piccoli enti locali Quella spada di Damocle condita di pressapochismo to ad amministrare questo vastissimo territorio che presenta problematiche assai variegate al suo interno? Se a questa pressappochista riforma sommiamo quella degli enti locali della montagna propugnata dalla Regione potremmo avere il risultato di unioni di piccoli Comuni che, a loro volta, devono unirsi ad unioni di Comuni montani. Per la nostra montagna sarà un vero disastro! Con lo “spot” del “taglio” dei costi alla politica, c’è il rischio che l’intoccabile “casta” colpisca duramente i territori più deboli. Igor Cerno Sopra la chiesa di Taipana, qui a fianco la scuola primaria di Prepotto I piccoli Comuni: “Costiamo meno di tre parlamentari” Alla luce del testo della manovra, l’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia (An-pci) rileva che i risparmi derivanti dal taglio degli amministratori comunali si attesterebbero, nell’ipotesi che tutti gli amministratori applichino il massimo delle indennità, oggi vigenti, a 2.298.000 euro, ma considerato che più del 50% degli amministratori dei piccoli Comuni non ritira le indennità e pochissimi risultano essere gli assessori esterni, il risparmio ipotetico si ridurrebbe, al massimo, a soli 1.150.000 euro, pa- ri al costo annuo di due deputati e mezzo. Per i cittadini amministrati (1.100.000) il costo è pari a 1,04 euro all’anno. L’Anpci denuncia che nel 2010 e nel 2011 il governo non ha voluto accorpare elezioni e referendum, sprecando così 700 milioni di euro che avrebbero garantito, con quei soldi e ai costi attuali, 35 anni di vita per le amministrazioni dei centri minori. “Vale la pena far scomparire circa 1.963 comuni che amministrano oltre un milione di persone e che rappresentano le sentinelle del 5% del territorio nazionale, soprattutto montano, a costi bassissimi? Vale la pena sopprimere amministrazioni comunali che costano ad oggi (nella peggiore delle ipotesi sopra prospettata) ad ogni cittadino amministrato 1,04 euro all’anno?” si chiedono gli amministratori locali. L'associazione dei piccoli Comuni ha chiesto di essere urgentemente ricevuta dal governo per confrontarsi con queste cifre. E minaccia di avviare immediate forme di protesta, compresa una manifestazione nazionale a Roma, con riconsegna delle chiavi dei municipi al governo, se tale incontro verrà negato. Internet gratuito anche ad Attimis e Faedis La Regione, con la gestione tecnica di Insiel Spa, ha attivato anche nei Comuni di Attimis e di Faedis il Progetto PASI che permette a tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia di poter accedere gratuitamente al servizio internet ed in particolare ai servizi innovativi messi a disposizione dalla Regione stessa mediante Carta regionale dei servizi. Il servizio sarà attivo dal 30 agosto presso la Biblio- teca comunale dei rispettivi comuni e con il seguente orario: Attimis - lunedì dalle 10 alle 13, mercoledì dalle 14 alle 17; Faedis - martedì dalle 15 alle 18, giovedì dalle 10 alle 13. Per poter accedere al servizio è necessario essere in possesso della Carta regionale dei servizi e del relativo PIN inviato dalla Regione al momento dell'attivazione della carta stessa. SKGZ proti pravnemu priznanju post-fašističnih organizacij V podporo prizadevanjem združenj ANPI-VZPI, ANED in ANPPIA, ki zahtevajo, da se prepreči sprejetje zakonskega osnutka št. 3442, je predsednik SKGZ Rudi Pavšič pisal predsedniku Republike Giorgiu Napolita-nu ter v vednost predsednikom senata Schifaniju, zbornice Finiju in deželnega sveta Furlanije Julijske krajine Franzu. Omenjeni osnutek, ki ga je predložil poslanec Fontana (PdL) in gaje že odobrila Komisija za obrambo v poslanski zbornici, želi bistveno revidirati italijansko ustavo, kije bila napisana na temeljih odporniškega gibanja in demokracije. Pravno priznava namreč post-fašistične organizacije in predvideva za njih tudi javno sofinanciranje. “V bistvu postavlja na isto raven žrtve in njihove krvnike iz najtemnejše dobe prejšnjega stoletja,” poudarja Pavšič in dodaja: “Slovenska kulturno-gospodarska zveza odločno obsoja take poskuse potvarjanja zgodovine, ki žalijo spomin na padle za svobodo in demokracijo in kvarijo hotenja številnih državljanov, Id stremijo po mirnem demokratičnem sožitju. Zaradi tega povsem podpiramo stabšča in zahteve Italijanske konfederacije borčevskih in partizanskih združenj.” Štipendije za dodiplomski študij Javni sklad Republike Slovenije za razvoj kadrov in štipendije je julija objavil Javni razpis za dodelitev štipendij Slovencem v zamejstvu in Slovencem po svetu za dodiplomski študij v Republiki Sloveniji za študijsko leto 2011/2012. Predmet javnega razpisa je dodelitev štipendij Slovencem v zamejstvu in Slovencem po svetu za dodiplomski študij na javno veljavni (akreditirani) izobraževalni ustanovi in javno veljavnem (akreditiranem) izobraževalnim programu v Republiki Sloveniji za študijsko leto 2011/2012. Do štipendije so upravičeni: štipendisti, ki nadaljujejo študij v višjem letniku; kandidati, ki prvič uveljavljajo pravico do štipendije za Slovence v zamejstvu in Slovence po svetu. Vloga mora biti oddana v zaprti kuverti, vidno označena z napisom »Vloga na 110. javni razpis« in točnim naslovom prijavitelja na hrbtni strani, in sicer na naslov Javni sklad Republike Slovenije za razvoj kadrov in štipendije, Dunajska 22, 1000 Ljubljana. Vlogo, in sicer izpolnjeno in podpisano prijavnico ter vsa potrebna dokazila morajo kandidati, ki prvič uveljavljajo pravico do štipendije, predložiti najkasneje do vključno 20. septembra, štipendisti, ki že imajo dodeljeno pravico do štipendije, do vključno 30. septembra. Razpisna dokumentacija je na voljo na spletni strani javnega sklada www.sklad-kadri.si. brevi.it Manovra fiscale all’esame delle Camere Verranno discusse in Parlamento nei prossimi giorni le pos-sibib modifiche alla manovra fiscale proposta dal governo. Il decreto, la cui realizzazione è stata fortemente caldeggiata dall’Ue, dovrebbe garantire il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2013, un anno prima rispetto a quanto previsto nella finanziaria di giugno. Le possibili modifiche potrebbero riguardare la riforma delle pensioni e l’innalzamento dell’Iva. Contributo di solidarietà e tagli agli enti locali Uno dei i punti più osteggiati fra quelli inseriti nella manovra economica d’agosto vi è il cosiddetto “contributo di solidarietà” per cui ogni cittadino che dichiara un reddito superiore ai 90 mila euro dovrà pagare il 5% in più di Irpef, il 10% invece chi dichiara oltre i 150 mila. Alzata di scudi trasversale dei sindaci contro la decurtazione dei trasferimenti agh enti locali: a 9,5 miliardi di euro in meno in due anni, 6 nel 2012 e 3,5 nel 2013. Licenziamenti facili e feste laiche spostate alla domenica Per favorire la crescita il Governo ha inserito nel decreto economico già promulgato dal Presidente la possibilità per le imprese di stipulare contratti aziendali con i propri dipendenti anche in deroga alla normativa nazionale. Dure critiche dalla Cgil, favorevoli invece Cisl e Uil. Sarà poi possibile rinviare alla domenica successiva le feste del 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno. Un provvedimento sostengono alcuni però più simbolico che efficace per la produttività. A fine 2011 i parlamentari si saranno mangiati 5,5 milioni Dopo lo scalpore suscitato dalla pubblicazione dei menu da locale di lusso a prezzi stracciati dei ristoranti di Camera e Senato, ecco che spunta nel bilancio di previsione per il 2011 la voce “servizi di ristorazione gestiti da terzi” che vale ben 5,5 milioni di euro (dei contribuenti). Neanche la crisi economica ha tolto l’appetito agli onorevoli, al contrario: rispetto al 2007 la cifra accantonata per il servizio di quest’anno è aumentata di 1,5 milioni. Il declino della ricerca scientifica italiana Uno studio di Cinzia Daraio (docente di economia a Bologna) e Henk Moed (esperto bibbometrico olandese) ha evidenziato come l’Italia sia all’ultimo posto in Europa per numero di ricercatori rispetto alla popolazione (6 ogni 10 mila persone). Ultima anche per investimenti pubbbci nella ricerca: solo lo 0,4% del Pii. Mentre tra le sei big d’Europa l’Italia si trova al penultimo posto (a metà anni ottanta era seconda) nelle collabo-razioni internazionali. monteaperta vjskorša dr TAIPANA crostìT) HRASTOVIJE ( San Leonardo ■ Svet Lien|rtì J Sreda, 24. avgusta 2011 La particolare situazione socio-linguistica, con le pesanti ripercussioni sulla politica e sull'economia del territorio delle Valli del Na-tisone, continua ad essere oggetto di interesse per i laureandi della regione. Ultima in ordine di tempo è stata Lucia Giavitto, giovane neolaureata di Faedis, che si è recentemente diplomata al prestigioso corso (fra i più quotati del settore in Italia) di “Scienze internazionali e diplomatiche” dell'Università di Trieste (con sede a Gorizia) discutendo una tesi dal titolo: “Bilinguismo tra integrazione e cooperazione transfrontaliera, il ruolo della comunità bilingue di San Pietro al Natisone nella promozione della cooperazione transfrontaliera” (relatori i professori Daniele Ungaro e Daniele del Bianco). amministratori abbiano dichiarato, una volta tanto in maniera esplicita, di considerare la tutela della minoranza slovena un'imposizione. Come sia possibile considerare l'aggiunta di diritti (che completano dettami costituzionali) un'imposizione rimane un fatto difficilmente comprensibile. Le dichiarazioni raccolte dalla neo-dottoressa, però, sono utili a inquadrare il clima politico reso incandescente negli ultimi mesi dalla questione della sede della scuola bilingue. Può chi ritiene lo sloveno un'imposizione calata dall'alto decidere serenamente ed in maniera equa sul destino di un Istituto che fa dell'istruzione (anche) in sloveno la propria caratteristica distintiva? I recenti accadimenti, meglio delle parole, rispondono puntualmente al quesito, (a.b.) Letterader genitori a Napolitano segue dalla pritna “Noi genitori abbiamo la convinzione che le Istituzioni che ci rappresentano devono farsi promotrici dei valori dell'uguaglianza, della solidarietà, della libertà di pensiero ed educazione e del rispetto per le diversità cui si ispira la nostra Costituzione, per far sì che i giovani cittadini, i nostri figli, crescano nella consapevolezza dell'irrinuncia-bilità di quei valori, che estirpino per sempre gli aberranti concetti di ‘promiscuità’ e di ‘discriminazione’. “Siamo certi che la forza e l'autorevolezza del suo pensiero - si conclude la lettera al Presidente Napolitano -sapranno far cessare i comportamenti discriminatori ed indirizzare gli amministratori al rispetto delle leggi nazionali e regionali a tutela della minoranza linguistica slovena.” Le Valli del Natisone come ‘case-study’, ma non è un vanto predstavništva in kakovost upravljanja teritorija slovenske narodne skupnosti, piše v tiskovnem sporočilu stranke Ssk. To predstavlja grobo in drastično kršitev zaščitnega zakona 38/2001, predvsem njegovih členov 21 in 28.” Slovenska Skupnost ocenjuje tudi, da so taki posegi krivični do narodnih manjšin, ne upoštevajo 6. člena Ustave in kršijo mednarodne dogovore, predvsem Okvirno konvencijo o varstvu narodnih manjšin z leta 1995 in jo je italijanski parlament že ratificiral, kakor tudi načela Evropske listine o deželnih ali manjšinskih jezikih z leta 1992. Slovenci v Italiji smo že utrpeli ukinitev gorskih skupnosti na Tržaškem, Goriškem in Benečiji, sedaj tvegamo, da izgubimo tudi Pokrajini Trst in Gorica, ugotavlja Ssk, ki je stopila v stik s parlamentarnimi predstavniki Južno-Tirolske Ljudske stranke in Demokratske stranke in bo preko njih vložila potrebne a-mandmaje v senatu. Informirala je tudi vse pristojne državne organe v Republiki Sloveniji o nevarnih vplivih omenjenih določil vladnega protikriznega dekreta na raven naše zaščite in zaprosila za ustrezen diplomatski odziv in politično podporo. L'analisi più strettamente sperimentale del tema scelto dalla studentessa di Faedis è stata sviluppata sulla base di interviste a testimoni qualificati, individuati tra amministratori e rappresentanti della società civile del territorio in esame; un metodo d'indagine certamente fra i più appropriati vista la difficoltà strutturale di costruire un campione rappresentativo. Per ragioni legali, non possiamo riportare il testo delle dichiarazioni rese dagli intervistati alla tesista, non avendo queste un carattere propriamente pubblico (la tesi inoltre, non è incentrata sull'aspetto più stretta-mente politico della questione). Ci limiteremo a riassumere, dunque, che, come era ovvio attendersi per noi che viviamo quotidianamente la realtà delle Valli del Natisone, anche un te- ma potenzialmente neutro come quello della cooperazione con la Slovenia (in cui per chiare ragioni pratiche il bilinguismo non può che rappresentare un vantag- gio), restituisca un’immagine di una società, la nostra, ancora profondamente divisa sulla questione della propria identità. L'interesse scientifico per la situazione di questo territorio dunque non può essere motivo di vanto; è triste constatare che vent'anni dopo la fine del comuniSmo nei paesi dell'ex-Jugo-slavia e l'indipendenza della confinante Slovenia, le Valli del Natisone costituiscano un “case-study” proprio per il persistere di quella paura indotta per la propria somiglianza rispetto all'ex-nemico d'oltre-con-fine. Ciò che è più interessante osservare nella tesi di Giavitto, però, è che alcuni Veliko zaskrbljenost izrazila stranka Slovenska skupnost Manever z reformo krajevnih uprav krši zaščitni zakon s prve strani Predsednik dežele Tondo je v ponedeljek v Vidnu napovedal tudi, da bo jeseni predložil deželnemu svetu zakonski osnutek za zmanjšanje stroškov politike, v katerem bo povzel predloge že predloženih osnutkov. “Gotovo pa ne bomo upoštevali Tremontijevega predloga, - na podlagi katerega bi število deželnih svetnikov padlo s triinpetdeset na trideset - , saj je protiustaven”. To je tudi edini namig na videnskem vrhu - kot izhaja iz poročanja krajevnih medijev - na tisti del protikriznega vladnega dekreta, ki grobo posega v sistem krajevnih uprav. Napovedana reforma ob zmanjšanju deželnih svetnikov predvideva namreč tudi ukinitev pokrajin do tristo tisoč prebivalcev in občin do tisoč prebivalcev. Stranka Slovenska Skupnost ocenjuje, da se za Slovence v Italiji pripravlja huda bitka za obrambo upravne avtonomije, ki predsta- Tipana v Terski dolini ter Naborjet - Ovčja vas v Kanalski dolini. “Vse to neposredno zadeva slovensko narodno skupnost v deželi Furlaniji Julijski krajini, kjer Slovenci, še zlasti kjer imamo svoje župane, neposredno upravljamo več občin. Skupaj z njimi pa bi moralo izginiti še veliko število krajevnih upraviteljev, svetnikov in odbornikov v vseh, tudi večjih Občinah, Pokra- vlja eno temeljnih sredstev, skozi katero se izvaja naša zaščita. Z veliko zaskrbljenostjo namreč ugotavlja, da bo napovedana reforma “uničujoče posegla po krajevnih avtonomijah”. Predvideni so namreč zmanjšanje števila deželnih svetnikov, ukinitev Pokrajin Trst in Gorica, najbolj pa so v nevarnosti manjše občine, kijih dekret dejansko ukinja. Med temi jih je kar deset, v katerih se izvaja zaščitni zakon. Manj kot tisoč prebivalcev imajo občine Dreka, Grmek, Sred- nje, Sovodnja in Prapotno v jinah in na Deželi, kar bo Nadiških dolinah, Bardo in hudo oklestilo raven našega V program vključili šestnajst pohodov in izletov z izkušenimi vodniki Lepo in privlačno vabilo v dolino Soče V Posočju bo od 17. septembra do 2. oktobra potekal tretji Festival pohodništva Dolina Soče 2011, ki poleg samih pohodnih tur omogoča pogled v zgodovino (ogled ostalin 1. svetovne vojne) ter vključuje oglede naravnih, kulturnih in drugih znamenitosti v dolini reke Soče in Triglavskem narodnem parku. Festival je nastal z združenimi močmi turističnih in planinskih društev, Fundacije Poti miru v Posočju, Triglavskega narodnega parka in turistične organizacije Sotočje. Začel se bo v soboto, 17. septembra, v Kobaridu s predvajanjem dokumentarnega filma “Sfinga” režiserja Vojka Anzeljca o zgodovinskih vzponih na Triglav po najtežje dostopni steni Sfinga. Zvrstila se bodo predavanja in kar šestnajst pohodov in izletov pod vodstvom izkušenih vodnikov: 17.9.: Vas Krn - muzej na prostem prve svetovne vojne Mrzli vrh - spominska cerkev Javorca; 18.9.: Križev pot - muzej na prostem Mengore - cerkvica Marijinega imena -zasebna muzejska zbirka; 18.9.: Po poteh stare meje - po Baški grapi, med vrhove Porezna, Slatnika, Koble in Črne prsti; 18.9.: pohod iz Cerknega in Hudajuž-ne v Zakojco; 20.9. : Pohod iz Tolminskih Raven na Tolminski Migovec; 23.9.: Muzeja na prostem Ravelnik in Čelo; 24.9.: tradicionalni pohod na Breški Jalovec; 24.9.: Bučenica - Mengore - Cvetje; 25.9.: Muzej na prostem prve svetovne vojne Zaprikraj - planina in pokušina sira; 27.9.: Pohod po Huljevi poti; 30.9.: Po poteh "7dni 7poti", pohod k Mariji Snežni; 1.10.: Pohod po Gregorčičevi učni poti; 1.10. Hoja po Buških stezah Iz Bovca do Čezsoče in nazaj, na čompe in skuto; 1.10.: Pohod po vodno-energijski poti "Na most po krepkost"; 2.10.: Pohod po Soški poti; 2.10. : Muzej na prostem Kolovrat; 2.10. : Vzpon na Črni vrh - ogled Plečnikove cerkve na Ponikvah. Festival pohodništva 17.9.-2.10.2011 Monrupino dì Morandini sulla Strada dei poeti 11100 anni della prima menzione del Tabor ricordati lungo il percorso poetico “Nell'anno 911 è stato costruito il Tabor, nell'anno 1750 è stata costruita la chiesa - nell'anno 1802 è stato realizzato il campanile”. Questa l’iscrizione dello scalpellino Anton Lazar incisa sopra la porta d'entrata al Tabor di Monrupino (Re-pentabor) dal lato di Zolla (Col), sul Carso triestino. In occasione dei 1100 dalla prima menzione della Rocca di Monrupino, domenica 14 agosto il “Gruppo 85” di Trieste ha organizzato una passeggiata sulla Strada dei poeti (contraddistinta dalla presenza dei busti di Srečko Kosovel, Umberto Saba e Igo Gruden), nei pressi del paese, con la lettura di un poemetto di Luciano Mo- Sreda, 24. avgusta 2011 randini dedicato al villaggio carsico. L’opera, dedicata in particolare all’attività dei cavatori del luogo, venne pubblicata dalla Tipografia Arti Grafiche Friulane nel 1957 accompagnata da sette ri-produzioni del pittore Enri- co De Cillia. A leggere i versi di Morandini sono stati Patrizia Vascotto e Marko Kravos, mentre un intervento introduttivo è stato fatto da Roberto Dedenaro. Quest’ultimo ne ha letto alcuni passi nella sua traduzione in lingua slovena. Festival Sanje do 28. avgusta v Goriških Brdih Z bolšjim sejmom knjig za otroke in odrasle se je v ponedeljek, 22. avgusta, v Šmartnem v Goriških Brdih začel letošnji festival Sanje v Medani - dnevi knjige in vina, ki bo potekal do nedelje, 28. avgusta. Festival, kije po uveljavljenih Dnevih poezije in vina v Medani skorajda zamrl, sta lani prenovila in pripravila založba Sanje in društvo Festival Sanje. Letos sta organizatorja skupaj s Kulturno umetniškim društvom Opo-ka, Agencijo Jota, SNG Nova Gorica in občino Brda pripravila vsebinsko še bogatejši program. Na več prizoriščih v Šmartnem, na gradu Dobrovo in na Gradnikovi domačiji v Medani so tako v teh dneh na sporedu javna branja poezije in proze, pripovedovanja različnih zgodb, pogovori z zanimivimi gosti, kot sta bila na primer sinoči, 23. avgusta, Boris Pahor in Miroslav Košuta, glasbeni nastopi, razstave in gledališki dogodki. V prihodnjem letu pa želijo organizatorji festival razširiti tudi v mednarodni prostor. V okviru letošnjih Sanj v Medani pa bodo v četrtek, 25. avgusta, v Šmartnem predvajali tudi produkciji Kinoa-teljeja in Postaje Topolove. V turnu bo od 18. ure d alj e p roj ekcij a filma “Razdalja med dvema zvokoma” avtorice Anje Medved. Film sledi dogajanju in razpoloženjem, ki so 2010 nastali na Postaji Topolove v Benečiji. Ob 21. uri pa bo na spodnjem trgu na vrsti premiera novega filma Alvara Petriciga “Prostor v tej galaksiji”. Polno ljudi se je v soboto, 13. avgusta, v domu Andreja Manfrede v Kobaridu spomnilo na Zlatka Smrekarja, pesnika iz Livških Ravni, in si želelo, da bi bili skupaj ob predstavitvi njegove pesniške zbirke ‘Sem tak kot sem’, ki jo je pred kratkim izdalo kulturno društvo PoBeRe. Bilo je drugače kot na običajnih predstavitvah knjig. Minilo je sicer sedem mesecev od njegove prezgodnje smrti. “Poznam res malo ljudi -je na začetku povedal Miha Obit - ki so v naših krajih, v našem obmejnem območju, znali in znajo združevati druge ljudi, ljudi, ki imajo različne izkušnje, vidike, starosti. Zlatko je bil eden od redkih, ki so znali to narediti, imel je tisto življenjsko in pesniško moč, ki jo imajo samo radodarni in ljudje polni življenja.” V nadaljevanju je Marjeta Manfreda Vakar, ki je uredila publikacijo, povedala kako je ta nastala. “Velika večina pesmi je bila še v rokopisu, mislim na njegove zgodnejše, iz osnovne in srednje šole, v šolskih zvezkih, blokih, tudi na pisemskih ovojnicah in zavitkih cigaret Filter 57, na izpiskih Elektro Primorja... V knjigo sem vključila vse - je dodala -, vse njegove pesmi sem razvrstila v cikle, jim določila vrstni red, kar sploh ni bilo težko, saj sem večinoma samo sledila idejam, ki so se mi sproti porajale in ki sem jih v srcu prepoznala kot do- Pesmi v lepi, žalostni, iskreni knjigi V Kobaridu predstavili pesniško zbirko Zlatka Smrekarja ‘Sem tak kot sem’ Zgoraj Miha Obit, Marjeta Manfreda Vakar in Francka Šiljar-Fiot, glasbenika Sandro in Franco, tukaj na desni Meta in Ina Stergar, Vojko Rutar, Francesco Tornada ter Marina Cernetlg, ki so prebrali Zlatkove pesmi bre.” Marjeta se je potem zahvalila vsem tistim, ki so pri- spevali in sodelovali, da bi knjiga izšla v tako kratkem času. Po mnenju Francke Šiljar-Rot, kije bila Zlatkova profesorica na gimnaziji, je knji- Festival SUNS, selezionate le canzoni finaliste Coffeeshock Company (croato dall’Austria), Priska (friulano), Kikeso-na (ladino dolomitico dal Veneto), Cuntra Lòm (ladino dalla Val Badia), Lou Tapage (occitano), Cha da Fò (romacio), Die ‘e amargura (sardo), Marlyn&Stern (sloveno dall’Austria): sono questi gli otto finalisti selezionati per la terza edizione di SUNS - il festival della canzone in lingua minoritaria (nato a Udine nel 2009 e promosso dall’Arlef) la cui serata finale si svolgerà, sabato 17 settembre, presso il teatro di Fermata a Falera in Svizzera, nel cantone dei Grigioni. A stregare la giuria del festival, La cantautrice Prlska che ha ritenuto “decisamente notevole” il livello qualitativo delle otto canzoni, è stata in particolare la misteriosa cantautrice di Venzone Priska che si è guadagnata l’accesso alla fase finale del concorso con ‘Ha-jra’, un brano che sta a metà fra la chansonne francese e le più calde atmosfere di derivazione ‘morriconia-na’. La finalissima del Liet interna-tional - il festival europeo di musica di minoranza più importante in Europa di cui SUNS è parte - si terrà per la prima volta in Italia, il prossimo 19 novembre, al teatro Giovanni da Udine. ga “lepa, žalostna, iskrena, že slika na naslovnici prikliče spomin na svetlega, dobrega in pogumnega Zlatka: s širokim nasmehom na obrazu v zgaranih rokah nežno drži drobno ptičko.” Sledil je prikaz kratkega filma o pesniku, ki sta ga pripravila Anja Medved in Sandro Carta, ta isti je skupaj s Francom Qualizzom in Meto Stergar poskrbel za glasbeni intermezzo. Zlatkove pesmi so na koncu prebrali Meta in Ina Stergar, Vojko Rutar, Marina Cernetig in Francesco Tornada. Predstavitev pa se je zaključila s pozdravom in zahvalo Zlatkovega očeta. Knjigo bodo septembra predstavili tudi v slovenskem kulturnem centru v Špetru. Sreda, 24. avgusta 2011 «Se è vero che, come scrisse Gustav Hasford in “The short timers” (“Full Metal Jacket” nella sua trasposizione cinematografica nda), “In guerra la prima vittima è la verità”, possiamo analogamente affermare che durante le celebrazioni la prima vittima è l'obiettività». All’incontro dal titolo “La nostra storia/Naša zgodovina”, tenutosi lo scorso 3 agosto al rifugio di Casoni Soiarie (primo di una serie di eventi organizzati dall'associazione Kobilja Glava in agosto nel comune di Dren-chia), Gabriele Donato, dottore di ricerca in Storia Contemporanea, ha illustrato il percorso storico che ha determinato quella che ha preferito definire “unificazione” italiana, con un attenzione particolare agli eventi che portarono anche le Valli del Natisone all'interno dei confini del Regno d'Italia. Dalla nascita (a fine '700) in seno ad alcuni ambienti intellettuali dell'idea di “nazione italiana” fino a quando il 17 marzo 1861 (questa la data simbolica scelta per le celebrazioni) Vittorio Emanuele II assunse il titolo di “Re d'Italia”, e anche oltre con le successive annessioni del Veneto (Valli del Natisone comprese) e della capitale Roma, e quelle, avvenute dopo la fine della prima guerra mondiale, di Trento e Trieste. Un percorso lungo e travagliato dunque - ha spiegato Donato - fatto di speranze (l'attesa per il “liberatore” Napoleone o i motti del 1848) e sconfitte (il tradimento del generale francese che cedette il Nord Italia all'Austria o la dura repressione delle insurrezioni del'48). Sconfitte dovute - secondo Donato - oltre che all'ovvia supremazia militare degli Asburgo, anche alla scarsa adesione dei settori popolari agli ideali patriot- L’unità d’Italia fra mito e realtà, uno sguardo sulla nostra storia La Kobilja Glava ha organizzato un incontro con lo storico Donato m A tici, nei confronti dei quali la popolazione delle campagne rimase fredda, mentre nei ceti popolari urbani si diffusero solo a ridosso del compimento dell'unificazione. Gli stessi intellettuali (oggi nella vulgata indistintamente accomunati) che aderirono all'idea di costruzione di uno stato nazionale nella penisola - ha ribadito Donato - si confrontarono spesso su posizioni antitetiche. Giuseppe Mazzini, ad esempio, propugnava l'instaurazione di una Repubblica (laica), Vincenzo Gioberti, al contrario, individuò nella figura dell'allora Papa Pio IX, l’autorità sotto la quale sarebbe stato possibile realizzare l'unità Un momento dell’incontro dedicato all’unità d’Italia, organizzato a Solarje dall’associazione Kobilja Glava Gabriele Donato, dottore di ricerca in Storia Contemporanea politica italiana. Entrambe queste prospettive vennero però sconfitte definitivamente dopo il 1848: Pio IX tradì le aspettative e le insurrezioni popolari vennero duramente represse, soprattutto dalla corona austriaca. Questi eventi - ha quindi precisato Donato - non risparmiarono le Valli del Natisone da sempre terra di confine. La prima campagna di Napoleone determinò la fine della Repubblica di Venezia (1797) e con essa della secolare autonomia di cui le Valli avevano goduto sino ad allora. Il (breve) dominio francese prima e soprattutto il centralismo dell'amministrazione austriaca poi furono mal sopportate dalla popolazione e quando Manin e Tommaseo nel 1848 tentarono di restaurare la Serenissima, anche le Valli del Natisone si sollevarono e molti giovani del posto accorsero personalmente a difendere la città di Venezia. Anche dopo la sconfitta di questo tentativo gli amministratori delle Valli del Natisone tentarono di rispondere alla repressione austriaca con un documento in cui si richiedeva il ripristino degli antichi privilegi ma - chiaramente - non ottennero nulla. Per l'unificazione dell'Italia dunque, bisogna at-tedere fino all'ascesa della figura di Camillo Benso conte di Cavour, primo ministro del Regno di Sardegna. Grazie all'abilità diplomatica (più che alle vittorie militari) e alle alleanze in funzione anti-austria-ca che seppe stringere, il Regno di Sardegna unificò la penisola. Determinante per il successo però, è stato - secondo Donato - anche il suporto popolare dei ceti urbani. Anche in questo periodo comunque non mancarono duri contrasti fra i protagonisti delle vicende: Giuseppe Garibaldi, l'eroe per eccellenza dell'Unità, fu più volte frenato nelle sue campagne militari dal governo del Regno dei Savoia, Mazzini visse (e morì) nel nuovo regno d'Italia da clandestino dato che i suoi ideali repubblicani contrastavano con quelli della corona. Anche le Valli del Natisone - che divennero territorio italiano nel 1866 (con un plebiscito a voto palese che poco ebbe a che fare con le moderne consultazioni democratiche) non ebbero vita facile nei primi anni del neonato Regno, ha precisato Donato citando l'articolo del Giornale di Udine che poco dopo l'annessione titolò “Questi Slavi bisogna eliminarli”. Probabilmente la Nazione italiana, intesa come comunità di individui che condividono tratti comuni e che hanno il diritto di costituirsi in Stato, ha anche aggiunto Donato nella sua relazione, non preesisteva alla fondazione dello Stato. L'italiano infatti era una lingua poco conosciuta e ancor meno utilizzata, la Storia non era condivisa vista la lunga frammentazione politica. «Gli italiani - le parole di Donato - sono nati dopo l'unificazione, dopo la coscrizione obbligatoria, l'alfabetizzazione, secondo alcuni, addirittura dopo la diffusione della Tv». Antonio Banchig A Tarcento grande successo per il Festival dei Cuori Si è conclusa lunedì 22 agosto con una grande sfilata per le vie del centro cittadino di Tarcento (Čenta) la rassegna folkloristica inter- nazionale Festival dei Cuori. Al corteo hanno partecipato i gruppi ospiti: i “Kinga folk” da Mayotte, il gruppo “Singing Kumintang Ng Batangas” dalle Filippine, i “Fundacion Guasipati Dan-zas” dal Venezuela, l’essem-ble “Tcayka” dalla Russia, dal Kenya i “Nairobi National Dance Ensemble” e dall’Argentina i “Consunto de Danzas Italianas Allegrie”. Il locale gruppo “Chino Erma-cora” ha aperto la sfilata. Quest’anno i gruppi ospiti erano tutti composti da giovani e giovanissimi con il comune obiettivo di valoriz- zare il folklore della propria terra senza rinunciare alla ricerca di nuove forme coreografiche. Molto apprezzate sono state le evoluzioni dei ballerini russi e l’eleganza della tradizione dei balletti filippini. Il Festival dei cuori è stato anche occasione di solidarietà: una famiglia di Ni-mis, in accordo con l’organizzazione, ha messo a disposizione cinquanta maschere di tutto il mondo per una raccolta fondi a favore dei profughi ospiti a Pian dei Ciclamini di Lusevera. Questi ospiti sono stati invitati ad assistere alla serata finale. (I.C.) Due momenti del Festival dei Cuori a Tarcento: a sinistra l’esibizione del gruppo folkloristico dalle Filippine, a lato due ballerine russe - Akti min n______________________________________________________________________________________________________Jg%[ ùr]a'"lj - 7 XJ. A, L tilt Li L\J sreda, 24. avgusta 2011 # A Solarje ventesimo incontro tra le realtà amministrative transfrontaliere La collaborazione va rafforzata, resta l’incognita dei piccoli Comuni A sinistra gli intervenuti all’incontro durante i saluti, a destra e sotto tre momenti del mercatino artigianale transfrontaliero allestito per l’occasione a Solarje Navadni snopiči za Rožinco La collaborazione tra realtà che mai sono state vicine come ora, certo, ma anche l’appello perché non vengano cancellati i piccoli Comuni come Drenchia, su cui pende la spada di Damocle del governo. Questi i due aspetti emersi dall’incontro, il ventesimo, tra le amministrazioni locali e le genti dell’Alta valle del-l’Isonzo e della Benecia, avvenuto domenica 21 agosto a Solarje alla presenza, tra gli altri, del ministro sloveno per gli sloveni nel mondo, Boštjan Žekš, e del parlamentare friulano Ferruccio Saro. A fare gli onori di casa è s prve strani Svojo pomoč v zvezi s tem je obljubil furlanski parlamentarec Ferruccio Saro, ki se zavzema za sodelovanje med manjšimi občinami pri nudenju storitev oziroma vodenju določenih uradov. Notranjepolitična situacija pa je bila predmet nagovora slovenskega ministra Boštjana Žekša, kije povedal, da Slovenija poleg politične doživlja predvsem krizo vrednot, kljub temu pa je še vedno precej na boljšem kot države, ki se v tem obdobju ubadajo z največjimi težavami. Poudaril je tudi pomen čezmejnega sodelovanja in izrazil veliko odobravanje nad tovrstnimi srečanji. Minister Boštjan Žekš si je v okviru celodnevnega dogajanja skupaj z župani posoških in beneških občin ogledal tudi muzej na prostem Pot miru. stato il sindaco di Drenchia Mario Zufferli, che ha ricordato come durante il primo incontro, venti anni fa, vennero poste le basi per la realizzazione della strada Sola-rie-Volče. Il sindaco ha rimarcato come Drenchia, che all’anagrafe conta 170 abitanti, durante l’estate si riempe per il ritorno degli emigranti. Una realtà da preservare, ha aggiunto. Saro si è detto d’accordo, affermando però la necessità di un’unificazione dei servizi tra i piccoli Comuni. Il ministro sloveno Žekš ha invitato tutti a proseguire con ottimismo sulla strada della collaborazione, parole riprese dal sindaco di Tolmino, Uroš Brežan, secondo cui l’unione degli intenti porterà sicuramente, anche in futuro, ad ottimi risultati. Il settore su cui puntare è sicuramente quello delPattrattiva turistica offerta dal Kolovrat, sul quale la rinnovata amministrazione comunale di Drenchia intende puntare sapendo di non poter contare sulle proprie forze. Da qui l’invito di Zufferli a continuare ad approfondire quella che ha definito una “forza di tradizione e di cultura”. (m.o.) V okviru dreške Rožince je kulturno društvo Kobilja glava, s pomočjo društva Srebrna kaplja, v saboto, 13. vošta, gor na Solarjeh pokazalo, kuo se napravijo navadni snopiči za Rožinco: kuo se kličejo cveti, kje rasejo, pa tudi kuo narest snopič, ki sevieda za Devico Marijo gaje trieba nest žegnavat. Za glasbo je pa poskarbiela mlada skupina FunkULove. 1.7.-30.9. 2011 V mesecu juliju, avgustu in septembru 2011 nagrajujemo zvestobo. Vsak tretji, sedmi in dvanajsti obisk v mesecu vas pri nas čaka nagrada! • 3. obisk v mesecu: 10 €za igro ali praktična nagrada • 7. obisk v mesecu: 15 €za igro ali praktična nagrada • 12. obisk v mesecu: 30 € za igro ali praktična nagrada V treh mesecih lahko prejmete 165 € gratis za igro! AURORA CASINÒ Kobarid, Slovenija hit casinos Aurora, Casinò Staro selo 60a 5222 Kobarid Slovenija t +386 5 388 45 00 f+386 5 388 45 10 info.aurora@hit.si www.aurora-hitstars.si 8 novi matajur Sreda, 24. avgusta 2011 Doline/Dulìne - f^ezijx_R.esiA Il Gruppo folkloristico Val Resia pronto per la trasferta in Perù I ballerini ed i musicisti del Gruppo Folkloristico “Val Resia”, il sodalizio folklorico resiano, fondato nel lontano 1838, parteciperanno nei prossimi giorni al Festival Internazionale del Folklore “Festi-danza” di Truijllo, città situata sulla costa a nord del Perù. Alla kermesse internazionale, che si svolgerà dal 24 al 29 agosto, parteciperanno gruppi provenienti da tutti i continenti. Il gruppo resiano, conosciuto anche in Perù per la sua particolare tradizione folklorica ancora viva e molto sentita in Val Resia, rappresenterà l’Italia. “Negli ultimi anni abbiamo partecipato a molte importanti rassegne internazionali, ma questa sarà la nostra prima esibizione in America Latina!” Queste le parole di Paolo Valente, componente del consiglio direttivo nonché musicista del gruppo resiano da molti anni. Pamela Pielich, presidente dell’associazione, continua: “Considerata l’importanza di questa trasferta, abbiamo pensato di realizzare una ma-ghetta celebrativa. Per l’ideazione di questo progetto ci sia- mo rivolti, ancora una volta, al giovane specializzando in Architettura, Gabriele Pascutti di Oseacco di Resia, già noto per essere il designer di altri nostri importanti progetti. La realizzazione di tutto ciò è stato resa possibile grazie al nostro sponsor, ‘Modulblok’ di Amaro, che ha interamente finanziato la realizzazione del progetto. Siamo felici di poter contare su questa azienda che ha voluto collaborare con noi capendo l’importanza della nostra attività di promozione culturale”. I ragazzi del “Val Resia” avranno anche l’occasione di visitare il sud del Perù ed alcune tra le mete turistiche più note. Per meglio prepararsi al viaggio, il Gruppo Folkloristico “Val Resia” ha organizzato una serata di presentazione di questo paese così particolare con la partecipazione di Miriam, peruviana di nascita ma residente ormai da molti anni nel Gemonese. Patrizia Zanetti, componente del direttivo del gruppo ed organizzatrice della serata: “Miriam è una profonda conoscitrice delle zone più turi- stiche del paese andino in quanto ha lavorato nel settore del turismo per molti anni, prima di trasferirsi in Italia. Alla serata, tenutasi a Prato di Resia presso il centro culturale resiano “Rozajanska Kultùrska Hiša” sabato 30 luglio, erano presenti i ragazzi che parteciperanno alla trasferta oltre ad un interessato pubblico”. Va ricordato che la partecipazione del Gruppo Folkloristico “Val Resia” al festival “Fe-stidanza” di Truijllo è resa possibile grazie all’autofinanziamento dei componenti partecipanti ma anche grazie al sostegno della Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale, alla Provincia di Udine e all’Unione fra i gruppi folkloristici della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - UGF FVG che ogni anno finanziano le numerose attività poste in essere dal gruppo di ballerini e musicisti della Val Resia. L’AIAT del Tarvisiano di Tarvisio ha inoltre fornito materiale promozionale e gadgets da distribuire ai componenti degù altri gruppi partecipanti al festival peruviano. Folklore resiano in Abruzzo e Molise A luglio una folta rappresentanza del Gruppo folkloristico “Val Resia” ha partecipato ad una breve ma intensa tournee tra Abruzzo e Molise. I danzerini resiani si sono esibiti a Capistrello, in provincia dell’Aquila, sabato 17 luglio alla XIII Rassegna internazionale di folklore “Capistrello canta” organizzata dal Gruppo corale e folklorico “Agorà 81”. Alla kermesse hanno partecipato gruppi prove- nienti dallTtaha, dalla Serbia e dal Brasile. Domenica 18 luglio, il gruppo folkloristico resiano si è poi esibito al “Festival Internazionale del Folklore nel Matese” a San Massimo, in provincia di Campobasso. All’evento, oltre al sodalizio organizzatore, erano presenti gruppi folkloristici provenienti dal Lazio, dal Molise, dall’Abruzzo e dall’Ungheria. Da segnalare anche la partecipa- zione di un gruppo di giovani sbandieratori. Il gruppo folkloristico “Val Resia” ha potuto organizzare la trasferta grazie al sodalizio “Agorà 81”, ospite in Val Resia durante la scorsa estate in occasione della “Festa del Fri-co resiano” di Oseacco. Questo secondo incontro tra il gruppo di Resia e quello di Capistrello ha rinsaldato il rapporto di amicizia e collaborazione. Anche le Amministrazioni dei due Comuni hanno avuto modo di conoscersi e di scambiarsi pubblicazioni, gagliardetti e prodotti tipici delle rispettive valli. BAW)0_LU56V6lkA Le donne di Zavarh e la Sveta Marija Vošnica TOIŽ_TA1ČVISIO Benečija protagonistka 23. romanja treh Slovenij na Svete Višarje Lunedì 15 agosto Zavarh ha festeggiato l’antica festa della “Sveta Marija Vošnica” (Maria assunta in cielo). La messa solenne delle 11.00 è stata celebrata da don Renzo Calligaro ed accompagnata dal coro e dall’orchestrina parrocchiale di Bardo, Sedlišča e Zavarh. La celebrazione ha assunto un significato particolare, perché in essa don Renzo ha voluto ricordare la devozione di un gruppo di donne del paese. “Nel Vangelo - ha detto don Renzo - abbiamo ascoltato il racconto crudele della fine di Giovanni Battista: un re, la sua amante, l’odio, la debolezza, la figlia viziata, una cena di compleanno con le autorità e l’uccisione di un innocente. Il mondo va così. È sempre andato così. Andrà sempre così. Ma c’è anche un’altra umanità ed un altro mondo che si fida di Dio. Ci sono donne come Erodiade, come l’amante di Erode e come Salomè. Ma ci sono donne come Maria e come Elisabetta. Noi, oggi, pensiamo a questo tipo di donne attraverso le quali Dio visita e salva il suo popolo”. Don Renzo ha voluto quindi raccontare la storia della statua dell’Assunta che oggi abbellisce la Chiesa di Zavarh. Don Pio Collino, parroco a Zavarh negli anni ‘20, ha lasciato scritto nei libri dell’archivio parrocchiale che la statua di Maria era assai deteriorata e, perciò, si rendeva necessario l’acquisto di una nuova scultura. Tuttavia, narra don Pio, per il finanziamento dell’opera erano emerse alcune contrapposizioni. Allora, per non perdere tempo in inutili dispute, il parroco radunò tutte le donne che, di loro volontà, si tassarono per l’acquisto della nuova statua. Scelsero insieme un modello e fecero l’ordinazione. Le donne erano in tutto 215. Ciascuna promise di dare 10 lire. Il 20 giugno 1927 la statua arrivò a Villanova. Le donne mantennero la parola e pagarono la statua che fu benedetta lunedì 15 agosto 1927. “Oggi - ha detto don Renzo - questa messa ha un’intenzione particolare. È in memoria ed in ringraziamento delle 215 donne che nel 1927 acquistarono la statua della Sveta Marija Vošnica di Zavarh. Attraverso di loro, Dio ha visitato la nostra terra”. Nel pomeriggio, la statua è stata portata in processione accompagnata dalla comunità di Zavarh e dal fragore delle campane, come 84 anni fa, sempre guardando alla Sveta Marija come ad un sicuro segno di consolazione e di speranza. (I.C.) Nedijo, 7. avgusta, je bilo na Svetih Višaijah sriečanje med Slovenci, ki živijo u Italiji, po svetu in u domovini. Ta inici-jativa, ki so jo organizali farje, Rafaelova družba in Urad Vlade Republike Slovenije, je dopounila 23 liet. Lietos je mieu prebrati glavni govor Viljem Černo, ki zuj ne bo-liezni, nie morou biti prisoten ta dan. Zatuo je Luisa Cher lie-po prebrala njeà besiede. Černo je pisau, kako Italijanska vlada se nie pokazala dobra do kulture in jezika slovenske manjšine u videmski pokrajini. Če je kej ostalo do-nas, je dostavou, je zuj diela nekaterih naših farjev anu ju-di, ki so mieli dičar svo zemi-jo, kulturo anu sloviensko be-siedo an so jim ostali zavezani še u času najhujšega fašizma in povojnega pritiska pruo-ti Sloviencam. »Nas, časi ze zdijo lujši: Slovenija živi novo obdobje in Benečija odkriva nove posibili-tadi zuj znanja več jezikou. Danes smo u europski hiši anu neičemo odpasti od svoje kulture, temveč braniti naš jezik in sve karateristike... Za braniti kulturo in jezik je trieba razviti ekonomijo, oživiti vaško živ-jenje, učiti sloviensld jezik u naših šolah in še dielati majšo u dveh jezikih u nedeljah. Postaviti si moramo nove objektive in se uprašati, kaj čemo!« je zapisau Viljem Čemo. Na srečanju je bilo več kul-turnikou in predstaunikou političnega živjenja, kot so Tomaž Pavšič, Damjan Pavlin, Lojze Peterle, Janez Dular, Peter Vencel, drue važne osebe in veliko farjeu. Tradicionalno opoudansko majšo je darovau ljubljanski nadškof Anton Stres. Po majši so še lietos organizatorji pripravili za cier-kvo lep kulturni program, par katerem je sodielovau pevski zbor Slovenski cvet iz Nemčije. Il Santuario di Lussari nella città di Tarvisio? Sabato 23 luglio è stata presentata, con il giusto rilievo, l'emissione del francobollo dedicato al Santuario di Lussari. L'evento è stato annunciato sul Messaggero veneto con un esauriente articolo. Ma leggendolo mi sono chiesto: Tarvisio è diventato Lussari a mia insaputa, oppure gli ideatori del bozzetto hanno pensato che il milione di fruitori del bollo sono talmente eruditi da non avere dubbi sulla localizzazione del Santuario? Io qualche dubbio ce l'avrei. Ora dopo aver apprezzato l'idea e gioito della bella evidenza in cui è stato posto il Santuario, mi rammarico che non risulti chiaro che si tratta di un Santuario e non della città di Tarvisio, come per esempio viene meglio specificato dalla dizione tedesca Luschariberg ed ancora meglio in quella slovena Svete Višarje. Queste imprecisioni non mi fanno dimenticare l'interessamento e gli aiuti che l'amministrazione comunale, regionale e statale hanno dato al Santuario perché l'arrivo e la permanenza, breve o lunga, sia gradevole. I miglioramenti sono ben visibili e ne serbiamo memoria e gratitudine. Però faccio notare anche la pericolosità della strada attorno al colle del Santuario, che richiede urgente sistemazione, e la non funzionalità dei servizi igienici, da quattro anni costruiti e chiusi perché privi degli scarichi. Nello stesso tempo non posso dimenticare anche le fatiche erculee che molti parrocchiani di Camporosso e di altre località hanno dovuto sostenere per salvaguardare l'identità storica oltre che religiosa di questo luogo così straordinario. Mi pare che l'assalto non sia terminato. Mi è giunto a proposito l’articolo di Alberoni, sul Corriere della sera del 1. agosto: la sete di guadagno e di denaro ha rovinato e continua a rovinare la nostra civiltà ormai a livello mondiale. Il Santuario di Lussari ha, fra gli altri scopi, quello fondamentale di aiutare le persone a trovare il senso profondo della vita e a mantenerlo, una volta trovato; e di favorire l'unità dei popoli europei nella fratellanza e nella costruzione di un’Europa cristiana. Penso che sia un contributo fondamentale che diamo per il futuro della nostra civiltà. Ed allora non identifichiamo Lussari con Tarvisio, senza specificare che si tratta di un Santuario del suo comune. Mons. Dionisio Mateucig f - -Razno------------------- Al Tour de Pain in Florida nuovo successo per Pagavino novi matajur Sreda, 24. avgusta 2011 9 Durante l’estate il corridore Filippo Pagavino si è reso protagonista di una nuova impresa partecipando e classificandosi al primo posto nella propria categoria d’età al “K-Swiss Tour de Pain” a Jacksonville, nel nord della Florida. La gara, contrassegnata dallo slogan “You gotta be tuff...or insane” (Devi essere un duro... o fuori di testa), è composta da tre prove da compiersi in meno di 24 ore, in tre punti di “Jax”, come la chiamano i locali. La prima corsa è una 4 miglia sulla spiaggia alle sette di sera. La seconda (una 5K) si corre esattamente 12 ore dopo nel quartiere di Baymeadows, uno delle migliaia che compongono questa immensa città (la più' grande per estensione ne- gli USA, dopo Anchorage in Alaska). La terza tappa infine ha luogo a Down-town, nel centro finanziario di Jacksonville. Data la partenza sotto il sole cocente delle 4 di pomeriggio, la gara è appropriata-mente denominata “thè Mile Sizzler” (il miglio... sfrigolante!). Con circa 1200 corridori ai nastri di partenza Filippo Pagavino è partito subito molto forte tagliando il traguardo della prima tappa (meno di 7 km) al 9. posto. Più dura invece la seconda tappa in cui Pagavino è stato costretto a rallentare a causa di fitte allo stomaco, peggiorando la sua posizione in classifica e chiudendo intorno al 25. posto. Nella terza prova, che si è svolta su un circuito tra gli altissimi grattacieli di Down- town, i partecipanti sono stati divisi per categoria in più batterie. Quando è arrivato il turno del gruppo di Pagavino erano circa le quattro e mezzo, il sole era ancora a picco, il caldo mostruoso e a causa dell'indescrivibile umidità della Florida la temperatura percepita era di oltre 40 gradi. Nonostante ciò Pagavino ha chiuso con un dignitoso 15. posto, completo di rush finale “brucia-runners” e la consapevolezza di aver dato il massimo. Alle premiazioni, la sorpresa finale a coronare questa bellissima esperienza sportiva: Filippo Pagavino è stato il migliore nella sua categoria conquistando così meritatamente la sua “coppa” che era in realtà un boccale con un gran lst Place inciso, e pieno di birra! V Bovcu evropsko prvenstvo v radijsko vodenih jadralnih modelih F3J V teh dneh poteka na športnem letališču v Bovcu 8. Evropsko prvenstvo v radijsko vodenih jadralnih modelih F3J, katerega glavni pokrovitelj je Občina Bovec, organizator pa Aeroklub Kranj. Celinsko tekmovanje se bo zaključilo v soboto, 27. avgusta, na njem pa nastopajo Nemčija, Estonija, Norveška, Velika Britanija, Nizozemska, Slovaška, Litva, Bolgarija, Češka republika, Poljska, Rusija, Turčija, Švica, Švedska, Francija, Italija, Hrvaška, Ukrajina in Slovenija, ki je od leta 2009 evropski prvak v kategoriji F3J. Slovesno odprtje evropskega prvenstva je bilo v nedeljo, 21. avgusta, ko se je na bovškem glavnem trgu predstavilo več kot sto, le glavnih predstavnikov nastopajočih držav (skupno število udeležencev in njihovih spremljevalcev pa je več kot 400). Prisotne je uvodoma nagovoril bovški župan Danijel Krivec, ki je med drugim izpostavil pomen tega športnega dogodka tako v turističnem smislu, kot tudi v smislu prepoznavnosti bovškega območja širom Evrope in sveta. Pozdrav udeležencem so namenili tudi predsednik Aerokluba Kranj Borut Perpar, predsednik mednarodne žirije in najvišji predstavnik FAI v Bovcu Tomaš Bar-tovsky, slavnostni govornik pa je bil podpredsednik Državnega zbora Republike Slovenije Vasja Klavora. Estate impegnativa, ma soddisfacente per i giovani ciclisti del Velo Club Stefano Suderò, Davide Petrussa e Davide Malisani Luglio ed agosto sono stati ricchi di impegni per i giovani ciclisti del “Velo Club Cividale Valnatisone Kolesarski klub Benečija”. Sia i Giovanissimi (7-12 anni) che gli Esordienti (13 -14 anni) hanno infatti partecipato a diverse gare ottenendo risultati soddisfacenti. I miniciclisti bianco-rossi hanno partecipato a luglio ai Campionati Regionali su strada a Ronchi dei Legionari, mentre il 7 agosto hanno partecipato al Meeting Regionale Giovanile MTB di ciclismo fuoristrada per società a Vernasso, organizzato dal Junior Team Granzon, nelTambito dei festeggiamenti sul Natisone. E se i Giovanissimi si sono espressi in modo soddisfacente sia nelle gare su strada che fuoristrada, distinguendosi spesso per una partecipazione attiva e grintosa, finalmente è arrivato uno splendido risultato anche dagli Esordienti, che, pur dimostrando in allenamento di avere energie e possibilità di buone prestazioni, non sempre in gara riuscivano ad esprimersi al meglio anche a causa della sfortuna quando importanti risultati sono stati compromessi da cadute e forature. Invece il 15 agosto, nel Gran Premio Cuore dello Stella, a Rivignano, Davide Malisani, esordiente 2°anno del “Velo Club Cividale Valnatisone Kolesarski klub Benečija”, è riuscito ad andare in fuga con il veneto Alex Pa-scon (GS Bosco Orsago): nella volata a due ha avuto la meglio Pascon e così all’atleta bianco-rosso è andato il posto d’onore. I due fuggitivi hanno percorso i 45 chilometri di gara alla media di 36,490 km/h, mentre il gruppo è arrivato ad un minuto e 14 secondi dalla coppia di testa. Grande soddisfazione per il direttore sportivo Vai-nero Siega e per l’A.S.D. locale, nonché per la famiglia di Malisani. Cai - Sottosezione Val Natisone domenica 28 agosto Torre di Toblin - Sasso di Sesto Alpi Giulie Gita in pullman: Partenza ore 6.00 da S. Pietro (piazzale delle scuole). Escursioni di varie difficoltà: Via ferrata alla Torre di Toblin (2.617 m) per escursionisti esperti attrezzati, ascensione al Sasso di Sesto (2.539 m) per escursionisti. Costo pullman: soci adulti 20 euro, non soci adulti 22 euro più 5 euro di assicurazione, bambini 5 euro, sconti per famiglie. Prenotazioni (acconto 10 euro): Ivana (338 5035565). Informazioni: Carlo (345 5901913). I non soci devono contattare Dino (335 5953416) entro giovedì 25 agosto. domenica 4 settembre Matajur - Festa della montagna Programma: ore 7.30 partenza da Vemassino per raccordarsi con il sentiero Cai n. 749; ore 12.00 arrivo in cima al Matajur per la messa; ore 16.30 ritrovo presso il rifugio Pelizzo per la discesa. Dislivello in salita: 1.100 m; Tempo di percorrenza in salita: 4 ore. L’escursione è riservata a camminatori ben allenati. Per motivi assicurativi i non soci del CAI sono invitati a comunicare la loro partecipazio- Ine entro il 1 settembre (tel. 0432 726056 orario ufficio). Informazioni: Massimiliano (349 2983555). Kako bi bilo, če bi vsak od nas nekega dne vstal iz postelje, pojedel zajtrk in se odločil, da postane turist v svojem lastnem mestu? Verjetno se to na prvi pogled zdi precej dolgočasno, pa ni. Zaradi vročine, lepega vremena in gotovo zato, ker ljudje poleti najraje pohajamo, nikakor ni prijetno, če je človek primoran biti doma, kjer obeša perilo, sesa ali pospravlja. Vendar ni vedno potrebna letalska vozovnica na drugi konec sveta in prav tako se ni treba naučiti nobenega novega jezika, da doživimo prijetne “počitnice” v mestu, za katerega smo mislili, da ga poznamo kot lastni žep. Ko se zjutraj odločim, da bom danes turistka v Ljubljani, stopim skozi vhodna vrata in se napotim naravnost proti staremu mestnemu središču. Če se sprehodim vzdolž ulice, pridem mimo znamenitega “Peglezna”, stavbe v obliki likalnika, do Krekovega trga in čakam, da ura na Lutkovnem gledališču zazvoni s svojo značilno melodijo. S klopi pod drevesi lahko gledam popotnike, ki se z vzpenjačo odpravljajo na grad ali se gostijo v bližnjem Vodnikovem hramu. Malo naprej se nad strehami že bohoti kupo- nika, ki zabava pešce in tiste, ki sedijo ob kavi. Na poti do Gornjega trga uzrem na svoji desni Suštarski most, nato pa vrsto restavracij in gostiln, katerim kraljujeta Romeo na desni, Julija pa na levi strani ulice. Od tu se mimo senčni- kov in mizic že lahko opazi Herkulov vodnjak na Gornjem trgu, kjer je čez leto prav prijetno posedati, saj na trg priplava marsikatera prijetna melodija iz bližnje akademije za glasbo. Prav zraven stoji cerkev svetega Jakoba in Marijin steber, pod katerim se lahko v senci oddahneš. Tu se spet sliši drvenje avtov in hrup avtobusov, čez cesto lahko vidim most, pod ka-terim peljejo ladjice, na drugi strani trga pa Virantovo palačo, ki je zgrajena kot lok čez cesto. Od tu človeka vleče na sprehod do Trnovskega pristana ali pa po cesticah, ki vodijo na grad. Meni je slednje ljubše, bolj kot grad pa je zanimivo iskanje skritih poti do njega, kukanje skozi zaprašene izložbe in okna, branje spominskih tabel med hiškami, ki izgledajo kot iz starih črno belih filmov. Pravzaprav, če se v to res vživiš, nisi le “turist” v mestu, ki ga že poznaš, ampak popotnik v neznanem času. Teja Pahor Robbovim vodnjakom sedijo pregreti sprehajalci, ki si roke in obraz močijo z vodo ter opazujejo, kako pred mestno hišo uslužbenec s palico dreza po izobešenih zastavah, ki so se zaradi vetra zapletle. Tu zraven je že tudi vlakec, ki pelje na grad, pripravljen za odhod, jaz pa raje nadaljujem pot po eni izmed najlepših jnestnih ulic. Na obeh straneh stojijo ena pri drugi najbolj zanimive trgovinice s soljo, medom, čokolado, restavracije z japonsko in špansko hrano, na levi strani vodijo veliki vhodi v skrita dvorišča, kjer je še več trgovin, na desni strani pa male kamnite uličice do Cankarjevega nabrežja. Seveda ima vsaka ulica svojo glasbeno spremljavo, uličnega umet- Kot popotnik v neznanem času rismo iz slovenske prestolnice la ljubljanske stolnice, še preden dospem do nje, pa se na levi prikaže Plečnikova tržnica, na kateri lahko najdemo kaj sadja in zelenjave od branjevcev, ki še niso obupali pod vročim soncem. Pred tržnico stoji Vodnikov spomenik, ki gleda naravnost v eno tistih majhnih uličic, ki se vzpenjajo na grad in kjer lahko, če pokukaš vanjo, opaziš vrsto starih hiš, ki se izgubijo za ovin- kom. Sprehajam se proti Mestnemu trgu ter na svoji levi zaznam veliko stavbo stolnice Svetega Nikolaja, pred katero, kot že celo poletje, stoji cela gruča turistov in posluša o freskah, ki jih je naslikal italijanski slikar Giulio Quaglia, o oltarju Francesca Robbe in dvojih vratih, enih s šestimi ljubljanskimi škofi 20. stoletja, drugih pa s slovenskimi motivi. Stolnica pa nikakor ne zamoti dovolj opazovalca, saj se na ulici nahaja stojnica s starimi knjigami ter cela vrsta trgovinic in lokalov, v katere lahko zbežim na limonado. Tu se mamljive vonjave iz gostilne Sokol mešajo z bolj prefinjenimi dišavami iz trgovinic z mili in kozmetiko, ki se nahajata na Mestnem trgu. Pod Sreda, 24. avgusta 2011 Domenica 28 agosto esordio nel primo turno eliminatorio di Coppa Italia Il 28 agosto sul circuito La Mot di Azzida la 16. Crono Baby Il Gruppo Sportivo Azzida 'Valli del Natisone' organizza per domenica 28 agosto la '16. Crono Baby Valli del Natisone' valida per la ventesima prova del “Trofeo Friulbike”. La gara si terrà sul circuito de 'La Mot' situato sotto l'abitato di Azzida con inizio alle ore 10. La manifestazione è riservata ai ragazzi ed alle ragazze dai otto a ai quindici anni di età (dal 1996 al 2005) che saranno divisi in cinque categorie con in più la baby-baby. Categoria 0: Baby-baby; categoria 1 (nati 2004/2005); categoria 2 (2002/2003); categoria 3 (2000/2001); categoria 4 (1998/1999) categoria 5 (1996/1997). Saranno messi in palio due premi extra, il primo per la categoria 3, per il giro sprint al quale sarà consegnata la Coppa memorial ‘Giampiero Lesizza', il secondo, riservato alla categoria 1, avrà in palio il trofeo biennale memorial 'Romeo Venturini'. Al termine della manifestazione presso la Canonica di Azzida, l’organizzazione offrirà un rinfresco per tutti i partecipanti, durante il quale saranno effetuate le premiazioni. In seguito ci sarà l’estrazione della lotteria con ricchi premi offerti dalle ditte Bicisport di Ci-vidale, dalla “R.W. Bikes” di San Pietro al Natisone e dalla “Fioritto” di Faedis. Per informazioni telefonare nelle ore serali ai seguenti numeri di telefono: 3397799442, 3334002636 o 0432/727797. La Valnatisone ospita la Virtus Como Domenica 28 agosto alle ore 16 per il primo turno eli-minatorio di coppa Italia la Valnatisone ospiterà la Virtus Corno, inizierà così ufficialmente la stagione calcistica dei dilettanti. Mercoledì 31 alle 20.30 il secondo turno con la Reanese (si giocherà a Percoto), domenica 4 settembre alle 16 la terza eli-minatoria con la Manzanese. Inoltre la Figc regionale ha reso nota la composizione dei gironi dei campionati regionali di Promozione, Juniores, Amatori e Allievi. Nel campionato di Promozione la Valnatisone è stata inserita nel girone del quale fanno parte le seguenti società: Caporiacco, Costalunga, Flaibano, Juventi-na S. Andrea, Lumignacco, Ponziana, Pro Fagagna, Pro Romans, Reanese, Tricesi-mo, Trieste calcio, Union '91, Union Martignacco, Vesna e Zaule Rabuiese. Gli Juniores della Valna- Un gruppo di calciatori della Valnatisone in fase di preparazione tisone sfideranno: Buttrio, Cjarlins Muzane, Flumigna-no, Forum Julii, Gemonese, Manzanese, Pro Fagagna, Reanese, Sangiorgina, Seve-gliano, Tolmezzo Carnia, Tri-cesimo e Union Martignacco. Dopo la promozione otte- nuta dagli Amatori del Reai Pulfero in Serie Al la formazione neopromossa si misurerà con le seguenti squadre: Brugnera, Ai tre amici, Mortegliano, Fagagna, Pie-ris, Staranzano, Torean, Ba-razzetto, Cerneglons, Depor-tivo, Forcate, Pasian di Pra- to, Valvasone Arzene, War-riors Laipacco. Infine gli Allievi della Valnatisone sono stati inseriti nel girone con le squadre di: Bearzi, Majanese, Ronchi, Sacilese, Tolmezzo Carnia, Virtus Corno. Paolo Caffi 1 2011 A Podpolizza di Pulfero vincono i “Senza voglia” e i giovani di Vemasso Lo staff organizzativo del torneo dei Mulazi: Stefania lussa, Cinzia Del Gallo, Roberto Clarig ed Eimir Tiro; a destra le squadra di Vernasso (sopra) e Pulfero (sotto); in basso la 2. classificata all’11. Memorial Federico Specogna, la squadra dei “Disgraziati” Si è giocato sabato 29 e domenica 30 luglio a Podpolizza di Pulfero, nell'ambito dei festeggiamenti sul Natisone, il torneo di calcio a sei valido per l'assegnazione deiril0 memorial Federico Specogna e del 2° memorial Sergio Battistig. La manifestazione che nella giornata di sabato è stata disturbata dal maltempo ha visto il suo epilogo regolarmente, nel tardo pomeriggio di domenica. Per la gara finale si sono incontrate le squadre dei 'Senza voglia' che hanno avuto la meglio sugli avversari dei 'Disgraziati' superati con il più classico dei risultati, il 2:0. Nel trofeo riservato ai ragazzi, quello dei 'Mulazi' c'è stata la riconferma del titolo per la squadra di Vernasso che in finale ha superato di stretta misura (1:0) la validissima formazione di Pulfero. Al terzo posto la giovanissima squadra di Mersino, che dopo aver perso la semifinale con il Vernasso ai calci di rigore, ha superato l’esperta squadra di Tricesi-mo. Quinti i Galacticos e se- sto il Ganja Team. Premi individuali sono stati consegnati a Simone Scuffet (Vernasso) quale miglior portiere; premio Mongelli al miglior difensore Matteo Rigo (Pulfero); al capocnnoniere Simone Cordolo (Tricesimo); ad Enrico Bassetti (Tricesimo), giocatore più elegante, è andato il premio Enrico; al giocatore più giovane Andrea Zorza (Mersino); e al gol più bello risultato quello siglato da Gessi Oteng (Pulfero). XOPAUŠK\ MOJ £>T&Rr SPORT PO SLOVENSKO PLAVAK/ )Egy U£TN| skok Dpskoóna PPSKA Sreda, 24. avgusta 2011 Ernesta je praznovala 90 liet Seuce, 28. junija 2011: donas naša nona Ernesta Balen-cjova je praznovala rojstni dan: 90 liet! Kupe z njo so se veselile hči Mariucci an navuode Samantha an Fanika. Ernesta iz sarca zahvale vse tiste parjatelje, an jih je bluo zaries puno puno, ki so jo tisti dan paršli gledat za ji uoščit vse dobre, pru takuo vse tiste, ki iz cielega sveta so jo poklical po telefone an takuo pokazal, de se nieso na njo pozabili! Bohloni vsiem! Draga Ernesta, še ankrat vse narbuojše vam želijo vsi tisti, ki vas imajo radi, an tudi mi od Novega Matajurja: vemo, de ga prebierate zlo zvestuo! Pru liep dan tudi za Pepcja •'•C ^ -n Ma al vesta, de Giuseppe Simonelig - Pe-pic Sancou iz Dolenje Dreke je dopunu devetdeset liet, 90! An pogledita, kuo se dobro darži! Dopunu jih je na 23. luja. Pepic že nomalo liet živi v čedajskem ri-koverje, kjer ga lepuo varjejo an kjer ga ho-dejo pogostu gledat tudi njega otroc. Tisti dan, kije lieta dopunu so ga pejal pa gor da-mu, v njega hišo an tle se vsi kupe veselil. Pepic je biu pru veseu tega, saj je želeu se uarnit gor za tako veselo parložnost. Biu je pru an liep dan. Okuole njega so se zbral vsi njega otroc, ki žive tle okuole, pa tudi Gina, ki živi tu Milane. Ble so tudi njih družine an vsi kupe so se s spomini uarnili na tiste lieta, kar so vsi kupe živiel gor doma, gor v Dolenji Dreki. Manjkala je njih žena an mama Maria Feletig -Matizljova iz Laz, ki nas je zapustila glih pet liet od tega. Smo pa šigurni, ku vsi nje otroc, de jih je iz nebes gledala an se z njim veselila. Maria an Pepc sta imiela gna-do praznovat kupe diamantno poroko, šestdeset liet kupe! Praznovanje za Pepcja je šlo napri cieu dan an za šigurno druge lieto bo spet takuo! Pepic, vse dobre vam še ankrat željo vaši otroc Giovanna, Marino, Lucia, Renata an Gina, njih družine an tudi mi od Novega Matajurja. Kuražno le takuo napri! Takuo se dielajo kope... Naše zdrave, močne beneške koranine. Za šigurno med telimi je tudi Livio Battistig, po domače Ta par Livace al pa Ta par patoce tih s Kala, v podbonieškem ka-munu. Livio je tisti gor na kopi. Nič čudnega, če bi na imeu 86 liet! Jih nie malo, vesta, pa pogledita ga: rauan ku deblo zdravega drievja, na varh kope, ki jo je naredu junija lietos gor Za zej-cam. Senuo mu ga je gor metu Dario. Pomagal so tudi Anna, Andrea, Lisa, Giordano an Gabriella. Livio je te narstariš v njega vasi, ki donašnji dan štieje 20 ljudi, pa smo šigurni, de je še buj “in gamba”, ku puno drugih, ki imajo zlo manj liet ku on. Bravo, Livio, ničku takuo napri vam vsi želmo! ... an takuo pa se skuha pulento Če na adnin kraju je Livio, ki uči, kakuo se dielajo kope, na drugim imamo pa Dairo, ki uči pa kakuo se skuha dobro pulento. Ne ku tisto, ki se kupe že na-pravjeno al pa že na pu skuhano po butigah. Kakuo se skuha pulento so se telekrat učile dvie siciliane, Antonella an Sara. Žive v Čedade an so kunjade od Anite, ki je hči od Daire. Zahvalimo Boga an Marijo, de imamo še take ljudi, ki znajo kuhat ‘po našin’ an zvestuo učjo naše te mlade! San Lorenzo festeggiato a Berda di Prepotto novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 37 evrov • Druge države: 42 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 25 Z 05040 63740 000001081183 SWIFT: ANTBIT2P97B Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG m Včlanjen v USPI Associato airUSPI Oglaševanje Pubblicità / Oglaševanje: Tmedia s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T:-t39.0481.32879 F:+39.0481.32844 Prezzi pubblicità / Cene oglasov: ModuloWloduI (48x28 mm): 20,00 € Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40,00 € Quest'anno Berda di Prepotto ha festeggiato San Lorenzo con qualche giorno d'anticipo, il 6 agosto, e perciò dal cielo non sono piovute stelle, egregiamente sostituite però dalle ammiccanti luci rimandate dai paesetti circostanti tra le quali spiccava, proprio di fronte, quella scintillante ed azzurrina di Maria... È una festa particolarmente graziosa che si ripete di anno in anno, sempre uguale eppur sempre diversa per l'affluenza vieppiù numerosa di gente, attirata dalla bellezza e dalla suggestione del luogo. Ci si inerpica ben volentieri lungo la stradina scoscesa e stretta dalle antiche case per raggiungere il luogo dove, alle 19 in punto, verrà celebrata la santa messa: un candido altarino improvvisato a fianco della vecchia fontana e, dietro, adagiato sul muretto di pietra a secco ed all'ombra di un gelso secolare, tra vasi di fiori variopinti, ecco la statua del Santo nella sua veste rossa e con la graticola in mano. Ognuno cerca il suo posto tra l'arco di una porta, sui gradini di una casa o semplicemente appoggiato al muro per non scivolare e la celebrazione è particolarmente sentita e intensa per l'at- mosfera che viene a crearsi in questo luogo, un piccolo scrigno quasi magico che sembra un presepe. Al termine, è veramente da mettere in evidenza la generosa ospitalità degli unici abitanti di Berda che offrono a tutti i presenti ogni ben di Dio, su tavolinetti dislocati qua e là nei piccoli spiazzi antistanti le case. Al termine del brindisi, il suono allegro di ben tre fisarmoniche ed un coro improvvisato ma ben intonato, rimanderanno le loro melodie di valle in valle, fino a notte inoltrata. Rosita Sv. Lienart Ješičje Parva oblietinca V saboto, 20. avgusta, je šlo mimo glih adno lieto, odkar nas je zapustila Berta Vogrig, uduova Sibau iz naše vasi. Umarla je le malo dni, priet ko je dopunla 77 liet. Berta je bila iz Barda v garmiškem kamunu, za ne-viesto je pa paršla v Ješičje, v družino Lahovih. Z žalostjo an veliko ljubeznijo se na njo spominja- SPECOGNA DAVID Pittore edile Tinteggiature interne ed esterne Spatolati e decorazioni Ripristini ringhiere e cancelli 333.7980671 An gangsterje skoču tu adan saloon s pištolo tu pest an začeu uekat na vas glas: - Uon! Hitro vsi uon, prekleti pijanci! Tu an trenutek, moment, vsi klienti so bli uone. Samuo an Benečan je ravnodušen (imperturbabile) le napri mierno più njega whisky. - An ti? - je zaueku gangster s pištolo pruot njemu. - Eh... jih je bluo pijancu tle notar! - je fle-matično pošepetu Benečan! ★ ★ ★ Dvie parjatelce so pile čaj v izbi an se pogovarjale. - Al vieš, de včera - je jala ta parva - sem srečala tojga moža, an seje kumru, de na greš spat nikdar pred dvieh po-punoci! Ka dielaš do tiste ure? - Ga čakam... - je od- guorila ta druga! ★ ★ ★ An misijonar du Afrik se je znajdu pred adnim zlo velikim le-vam. Nie viedeu ki drugega narest ku se pokleknit an začet molit: - Oh muoj Buog, daj-mu gnado telemu levu, de naj bo sparjeu krist-janske čustva (sentimenti)! An takoj, hitro, je misjonar videu leva ponižat dol glavo, an luošt tace križam na sarce. Hitro potle je lev pošepetu: - Oh muoj Buog, po- žegni mi tolo jed! ★ ★ ★ An novi ujetnik (prigioniero) ku je stopnu v ječo, v galieje, je po-prašu tistega, ki je biu že notar: - Dost liet muoreš narest tle notar? - D vaj st! - Ist pa samuo petnajst! Alora, ker ist pojdem uon priet ku ti, zasedem pastiejo blizu vrat!!! ★ ★ ★ Adna kmečka ženica je šla v dvojezično Suolo v Špietar an se je ku-mrala z učiteljico, de nje sin neče vič vozit praseta past v polje. - Nisem migu ist kriva - je jala začudena učiteljica. - Pač, ste pru vi kriva, -je potardila kmetica - ker ste vi naučila mojega sina pregovor: “Povej mi za kuom hodeš an ti poviem, kduo si”! ★ ★ ★ Dva tatuova sta se srečala v gostilni. - Al vzameš kiek? - je jau adan. - Ja, an kamu? - je po-prašu te drug. jo hči Marina an vsa druga žlahta. 12 Raul, veliko veseje za Federica an Andreo Sreda, 24. avgusta 2011 Duor velike hiše, ki je na pot za iti iz Ažle pruoti Spietru, že vič dni flafotajo plavi floki, na pajuolu pa stoji velika štorklja, čikonja, ki oznanja, de atu seje rodiu an puo-bič. Tel puobič je Raul. Njega tata je Federico Iussig iz tele vasi, mama pa Andrea Màrcia Corrèa, iz kraja Santos (Brazilija). Raul se je rodiu na 21. luja an je parnesu puno veseja njim, pa tudi nonam, žlahti an parjateljam. Srečno živlienje, Raul! II 21 luglio è nato ad Udine Raul e ha fatto felici il neo papà Federico Iussig di Azzida e la neo mamma Andrea Màrcia Corrèa di Santos, Brasile, oltre che tutti i nonni. In previsione della nascita, sabato 2 luglio si era svolto sempre ad Azzida il ‘baby shower party’ che è un’antica festa latino-americana. L'incontro, come da tradizione, è stato l'occasione per beneaugu-rare la nascita del bimbo ed è sta- to caratterizzato da molti giochi e da una atmosfera di gioia ed amicizia. Ai neogenitori congratulazioni, al piccolo gli auguri di tanta felicità! Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 26. AVGUSTA DO 1. SEPTEMBRA Čedad (Minisini) 0432 731264 Zaparte za počitnice / Chiuse per ferie Čedad (Fornasaro): od 26. avgusta do 8. septembra Čedad (Fontana): do 28. avgusta Njivica: od 29. avgusta do 11. septembra Kam po bencin / Distributori di turno NEDELJA, 28. AVGUSTA API Čedad (na poti proti Manzanu) Kajšan klepa, drugi siečejo an grabejo, ku Silvio an Pio. Tle na desni: Dario je “namalu” vse daske, takuo daž an snieg jih na vederbajo takuo hitro. Igor nie zidar, pa je naredu pru liep zidic ta pred kletjo. An fotografije? Kajšan muora poskarbiet an za tuole. Za tele tle je poskarbeu Franco. Na dielovni akciji so ble tudi žene, na stuojta mislit. Samuo ki one niemajo cajta se parstavjat pred fotografsko makino! Per una casa sicura Pulizia camini, sfalcio aree verdi e abbattimento piante „ v L’importanza di prestare la giusta attenzione al luogo in cui vivi. OZ (fc Qjùhim vM/kifr chiama il: 339 1741488 oppure scrivi a: mozrupa@virgilio.it Okuole adne hiše j e nimar dielo, nie maj konca. Takuo an okuole koče Dom na Ma-tajure. Je bla nedieja, 10. luja, kar so se gor ušafal še v do-barščni skupini nekateri člani Planinske. Vsak je imeu ki za dielat... Takuo naša be- neška koča je nimar buj parjetna za sparjet vse tiste, ki pridejo do nje. Kar sonce je začelo zahajat, darva so ble pod strieho, trava posiečena... je paršlo na mizo za jest an za pit, an tudi glas ramonike je od-mievu do doline. V koči so se spet združile moči Duo zna še klepat koso donašnji dan? Dante ja Združit moči varže ratingo, nam pravejo Germano, Boris an Roberto! Parguzdat tak velik bank po uozki an starmi stazi nie migu lahko!