ANNO XXV. Capodistria, 16 Giugno 1891. N. 12 LÀ PRO DELL'ISTRIA Esce il 1" ed il 16 d'ogni mese. ASSOCI AZIONK per un anno fior. 3; semestre e qua-irimvHtre in )>i "l'iT/.Mine.— Gli abbonamenti si ricevono presso la Uriiaxlolie. IL BILANCIO dell' Istituto ii credito fondiario istriano pel 1890 (da V Istria del 30 maggio p. d.). Eccoci, come il solito, a dare ai nostri lettori un esatto, per quanto sommario, resoconto del Bilancio del nostro Istituto di credito fondiario, testé pubblicato dalla rispettiva spettabile Direzione. E prima d'ogni altra cosa diremo, die il giusto termometro della solidità virtuale dell'Istituto, e del credito che conseguentemente esso si è acquistato nel mondo finanziario, nei dieci anni di vita dal suo impianto, lo si desume più d'ogni altra cosa, dal tasso con cui sono oggi quotate le rispettive cartelle (superano già i quattro centesimi il valore nominale) le quali benché venute molti anni dopo di tante altre di consimili Istituti, tuttavia può dirsi che godono non solo ottima fama a nessuna altra seconda, ma che sono ricercatissime così, che la domanda supera ancor sempre di molto l'offerta. Detto questo in via di prefazione, diremo che il conto del 1890, coperta ogni spesa ed ogni esigenza — compresi gli interessi delle lettere di pegno scadibili al 1 gennaio 1891 — si chiude con una perdita di fiorini 6303.07 per la causa che pili sotto verremo ad esporre. Per la stessa ragione il fondo di riserva, da f. 84,667.3572 ch'era al dì 31 dicembre 1889, discende all'importo di f. 78,276.78 1/ì. — Questa discesa del fondo di riserva dipende dal defraudo avvenuto, com'è noto, di f. 30.634; chè, altrimenti, si sarebbero sorpassati i f. 100 mila voluti dallo Statuto. 11 movimento in danaro contante ammontò a fior. 363,380.03,/, nell'incasso e a f. 299.434.66nell'uscita, quindi con uno stato di cassa alla chiusa dell' anno di fior. 63,945.37. Furono incassati dai mutuatari per interessi fior. 147,615.11, rimanendo in restanza alla fine dell'anno per questo titolo, comprese le restanze anteriori, soltanto fior. 5624.48: importo questo che si può dire inconcludente, e che è superato di molto da quello di f. 11.423.17 d'interessi introitati antecipatamente. La puntualità dei pagamenti, se torna di decoro istriano, dimostra poi il reale vantaggio che la sovvenzione portò al sovvenuto, e conferma ancora una volta la bontà in Articoli comunicati d'interesse generale si stampano gra-tritamente,. — Lettere e denaro franco alla Redazione. — Un numero separato soldi 15. — Pagamenti anticipati. generale degli affari fatti dall'Istituto, e la rigorosa attività dell'amministrazione. Agli importi pagati dai mutuatari per interessi va aggiunto poi quello di f. 9959.40 per contributi di regia, e di f. 115,848.25 per rate di ammortizzazione, e restituzione di mutui. Dall'altro canto l'Istituto nel 1890 ha pagato per interessi sulle proprie lettere f. 142,467.50, e per lettele ammortizzate f. 75.800. Furono estradati durante l'anno numero 131 mutui, per f. 279,700 (di confronto a numero 104 mutui, per f. 224,800 nell'anno 1889); ne furono restituiti 17, per f. 55,218.38, e vennero incassati f. 6249.98 a titolo di pagamenti parziali di. capitali, .oltrg alle rate, di ammortamento statutario che importarono fior. 54,379.89; — così che lo stato dei mutui ipotecari, che alla chiusa del 1889 era di 1734 mutui, per f. 2.703,433.51, aumentò durante il 1890 di numero 114 mutui per fior. 163,851.75 — sicché lo stato dei mutui ipotecari col 31 decembre 1890 era di n. 1848 per f. 2.867,285.26. In forza dei suaccennati pagamenti il fondo di ammortizzazione da f. 102,466.49 che era al 31 decembre 1889, ascese nel 1890 a f. 218,314.74, dei quali fiorini 91,200 a coprimento di lettere di pegno estratte ma non peranco ritirate, e di f. 51,314.74 destinati per la prossima estrazione. Le lettere di pegno in circolazione ammontavano al numero di 6217 per f.ni 3.009,800, delle quali 236 estratte per fior. 91.200; — alla qual somma di fior. 3.009,800 corrisponde esattamente quella surriferita dello stato dei mutui al 31 dicembre 1890, aggiuntivi i fior. 142,514.74 del fondo di ammortizzazione. Lo stato dei civanzi investiti in proprie lettere di pegno era alla chiusa del 1890 di f. 237,287.50 nominali, con una diminuzione di f. 5637.50 dipendente da estrazione a sorte seguite nel corso dell' anno. Il conto di regia presenta una spesa reale prò 1890 di fior. 46,543,41 V2 ed un incasso di f. 40,372.79 V2, per cui, tenuto calcolo della diminuzione d'inventario di f. 132.45 risulta una perdita di f. 6303.07 già accennata di sopra. Al conto la spett.le Direzione ha unito, come di metodo, alcune tabelle statistiche, dalle quali stralciamo alcuni dati importanti. I 1848 mutui esistenti alla fine del 1890 — secondo il loro capitale originario — importano fiorini 3.180.400 garantiti di uu valore ipotecario di fiorini 8.230,92-5:77 V2 rilevato dai periti fiduciari dell'Istituto giusta le norme specialissime, stabilite dalla direzione coli'approvazione della Giunta provinciale. Di questi mutui ve ne ha 358 per fior. 1.241,700 con ipoteca di soli caseggiati urbani, 1159 per fior. 973,200 con ipoteca di terreni campestri, e 331 per fior. 965,500 con ipoteca mista. II numero maggiore di mutui, 214. l'ha il distretto giudiziario di Pola pel capitale di fior. 1.217,800, il minimo Cherso, 14, per fior. 27,300. Per numero di mutui segue Veglia, 212, con un capitale limitato però a fior. 82,300 ; poi Buje con 193 mutui per la somma di fior. 177,100; poi viene Montona con 190 mutui per la somma di fior. 183,900; poi Pisino con 182 mutui per fior. 218.800; poi Albona con 155 mutui per fior. 206,000 ; poi Capodistria con 129 mutui per fior. 252,300; poi Castelnuovo con 126 mutui per fior. 91,800; poi Parenzo con 116 mutui per fior. 229,700 ecc. Dei 1848 mutui accordati, 735 non superano i fior. 500, 537 i f. 1000, 261 i f. 2000, e 120 i f. 3000. Il che significa che a beneficiarsi più di ogni altra ^i fu la piccola possidenza. Dall'ultima tabella, che riguarda i pagamenti fatti dall'Istituto per conto dei mutuatari all' atto dell' erogazione del mutuo, risulta che dal 1881 in poi furono pagati al Sovrano Erario per imposte pubbliche e tasse fior. 126,583,67 V2, al fondo di esonero fior. 18,882,48, a creditori privati fior. 1.087 679,25. E qui facciamo punto, non senza tributare i nostri elogi alla spettabile direzione ed al signor Sussa, ragioniere dell' Istituto e compilatore del conto. ------------------- Seminario o Collegio di Capodistria (Continuazione vedi N. 7 e seg.) Assenso d.a S. Congregazione E.mi e Re.mi Sig.ri Fin dall'anno 1699 il Generale delle Scuole Pie in quel tempo alle Istanze di più Sig.ri Cardinali Veneziani, e col consenso del In Sig.r Card.e Carpegua di eh. memoria Prefetto di questa sacra Congregazione, e Protettore della detta Religione spedì alcuni de' suoi Religiosi nella città di Capo d'Istria nel Veneto Dominio, p. ivi esercitare il proprio Istituto in quel Seminario Laicale fabricato a spese dalla Provincia dell'Istria, e proveduto di reudite sufficenti al mautenim.to anche di dodeci Religiosi, come costa pienam.te a q.sta Sagra Congregazione. Per lo spazio de' precorsi anni 33 dopo l'ingresso di detti P.P. nella riferita Città vi sono dimorati parte del tempo in vigore delle permissioni avutene in voce, e parte p. consensi, e proroghe respettivam.te impetrate dall' EE. VV. sempre però con soddisfazione universale di tutta la Città, come anche de' Sig.ri Podestà destinati dalla Republica di Venezia al governo di essa Città, e Provincia, anzi con approvazione, e commendazione dell'ordinario, come tutto si è giustificato appresso del- l'Em. V.re. Per tanto il Provinciale di detta Religione nella Provincia Romana supplica riverentem.te 1' Em. V.re del sovrano loro Beneplacito p. la stabile permanenza del suo Istituto nella Città predetta in modo che il R ttore, e P. P. godano le prerogative, e diritti consueti delle altre case Regolari del detto Ordine. Che della grazia ecc. Sacra Congregati© Emorum e Remorum S. R. E. Cardiualium negotiis, et consultationibus Episcoporum, et Regolariurn praeposita. audito Episcopo Justinopo-litano, ac re undique mature discussa, referente E.mo Cardinali S. Clementis Ponente, benigne concessit prae-fatis Clericis Regularibus Pauperibus Matris Dei Scho-larum Pianini stabilem permanentiam in Seminario Laicali Justinopolitano prò exercitio sui Istituti in eru-dienda juventute in Christiana pietate, et literis; ac insuper iudulsit, ut Rector, et Religiosi inibi degeutes utantur, et gaudeant omnibus, et singiilis Privilegiis reliquarum Domorum Regularium ejusdem Ordinis. Romae die 29 Martii 1732. Card.i Frane.us Barbarinus J. Archiep.us Cor. Sec.rus Locus Sigilli. Estracta est praesens Copia a suo Originali, cuna quo facta collatioue de verbo ad verbum concordai, salvo ecc. In quorum fidem subscripsi, e muneris mei sigillo munivi. Actum in aedibus Scholar. Piar, apud S. Pauta-leone Romae die 17 mai 1732 Greg. a S. Teresia ex G.ulis. et P.ror G.nlis Al P.re Aurelio di S. Francesca Vice Ret.e P. C. Annessa in questa trasmetto alla R. V- la facoltà che des'dera da noi p. poter stabilire l'aggiustam.to delle consapute differenze secondo i punti approvati da ambe le Parti. Ella dunque accetti pure il trattato componimento ; mentre succeduto uu tale accordo la n.ra Religioue 'sarà esente da' disturbi di lite, e ritornerà costì con n.ro sommo godim.to quella buona armonia, che era sempre stata p. lo passato tra cotesti Ill.mi Sig.ri, ed i nostri Religiosi. Quanto poi alla facoltà della Sae. Cougreg.e ne lasci a noi il pensiero ; mentre se sarà necessaria, non tralasceremo di procurarla, Preghi il Si.e p.me, e il med.mo la benedica Di V. S. Roma 29 9.bre 1738 Cm.o servo nel Sig.e Gian Felica d.a Pres. G.nle. Gian Felice della Presentazione De Ch.ci Reg.ri Poveri della M.re di Dio della Scuole Pie Preposito Gn.le Fattesi da noi le dovute considerazioni sulle differenze, che versano tra Sig. Deputati dello Spettabile Collegio dell'Ul.ma Città di Capo d'Istria detto delle Biade, e il Seminario Laicale della med.ma Città, o nostri Religiosi, che vivono in detto Seminario circa l'interesse, o l'annuo assegnamento fatto dalla predetta Città p. loro mantenim.to ed attese le buone disposizioni di ambe le Farti di venire a convenevole conponim.to; Noi, che abbiamo sempre desiderata la pace, e concordia de n.ri Religiosi colla sud.a 111.ma Città, p. cooperare quanto possiamo dal canto nostro al conseguimento di essa, di comun consenso de' n.ri P. P. Assistenti in vigore del presente Chirografo da valere qual publico Instrumento fatto p. man di Nodaro, determiniamo non solo a nome n.ro, ma ben anche di tutta la n.ra Congreg.e Gen.le che possano i predetti n.ri Religiosi capitolarm.te Congregati stabilire l'accordo ed aggiustammo delle consapute differenze finora trattato colle seguenti condiz.i, cioè: Prima. Che quanto al passato s'intenda saldato ogni respettivo credito, e debito delle mentovate Parti lìtio a' 29 agosto 1737 inclusive, e tenuti i n.ri Religiosi al pagani.to de divelli decorsi, e che decorreranno verso la Ven. Scuola di Sant. Antonio Abbate, e altri Creditori dell' antedetto Seminario. 2.a Che dal d.o giorno 29 Ag.o 1 737; e così da anno in anno in perpetuo riscuoteranno i nostri Religiosi dal Fondaco L. 1125:19 stabilite con Decreto dell'Ecc.mo Senato 1675, esluse le altre L. 334:1, che venivano pagate dal d.o Fondaco a Cassieri del Collegio sopra il Seminario med.rno oltre le L. 1125:19 sud.e stabilite come sopra. 2.a Che riscuoteranno medesimam.te dal S. monte dal giorno come sopra L. 238:1 di ragione delle X.me de Salariati, rimovendosi da ogni pretesa di D-ti 50 verso il d.to Pio monte; contentandosi noi, che resti intieram.te esiguità la terminazione Basadonna 24 Ag.to 1700, 4.a Che essendo tenuti i n.ri Religiosi in virtù della parte 1708 ad insegnar filosofia Morale, si obblighino nel caso non sieno Scuolari per essa Morale, d'insegnar Filosofia scolastica. Dichiarando un tale accordo, ed aggiustammo esser valido, e stabile appunto come se fosse fatto da noi, e dalla n.ra Congreg.ne G.nle. In fede di che abbiamo sottoscritta la presente nella n.ra Congreg.ne g.nle in Roma questo dì 28 No-v.bre dell'anno 1738. Gian Felice d.a Pres.e Prep.o Gnle Basilio di Sant Antonio Loco Sigilli Assist.e G.nle, e Segretario ______________ r