PERTRATTAZIONI della II. tornata epoca V. della ! della PRINCIPESCA CONTEA di GORIZIA e GRADISCA redatte sulle annotazioni stenografiche. Gorizia 1884. — Tipografia Seitz. 25216 j m Presenti : Il Capitano provinciale II Commissario Imperiale S. E. Francesco Conte Coronini-Cronberg Sig. Francesco Barone de Rechbach e N.ro 20 deputati. (Principio della Seduta ore 11 ant.) Capitano : Onorevoli Signori ! Nuovamente radunati in quest' aula dietale in seguito all' invito rilasciatovi per ordine della Sovrana Patente del 2 corr. mese, anzitutto Yi porgo, onorevoli signori, distinto e cordiale saluto. Non posso dirigerYi la parola senza immediatamente rammentare la grave e dolorosa perdita subita dall' Augusta Dinastia regnante e con essa da tutti i popoli della Monarchia, per essere passata a miglior vita 1' Augustissima Imperatrice vedova Maria Anna. Venerata ed amata da tutti, non solo da coloro che ebbero la fortuna di avvicinarla, per le distinte qualità di mente e di cuore che la insignivano, Le è dovuta speciale riconoscenza per l'eccezionale generosità colla quale si affrettava a soccorrere chi fiducioso invocava il Suo aiuto. Per tutto ciò Le è sicura anche appo noi perenne, incancellabile grata memoria. Altri avvenimenti di tale importanza per la nostra Provincia da menzionarsi in questo solenne momento non ebbero luogo dacché ultimamente si chiusero i battenti di quest' aula. Seguirono le cose il loro solito corso naturale ;ed ' è forse meglio che sia così, poiché nella vita dei popoli come in quella di singoli individui, grandi avvenimenti più sovente assai sono fonti di sciagure che motivi di giubilo ed esultanza. Passando a toccare di volo la gestione della Yostra Giunta durante il periodo di tempo testé menzionato, debbo primieramente accennare che le venne pur troppo rapito da morbo letale uno dei principali funzionari nella persona del compianto sig. Angelo Eubbia che dall'impianto di un apposita cassa dipendente dalla rappresentanza provinciale ebbe a condurla con rara abilità ed attività. 10 ho sentito il bisogno di dedicare questo ricordo alla memoria di un fedele e zelante impiegato provinciale convinto che tutti Voi, o Signori, condividete il vivo mio dolore per il suo decesso. Il giudizio sulla attività della Vostra Giunta spetta a Yoi o Signori, e potrete pronunciarlo fra poco, quando Yi verrà sottoposta la rispettiva relazione. Ma pure desidero accennare già adesso che dessa si studiò di corrispondere alle Yostre intenzioni non solo iu quanto trovarono espressione in formali deliberati, ma non meno anche ove non furono esternati quali desideri nelle discussioni sia del pieno Consesso sia dei Comitati. Così si chiuse 1' anno amministrativo 1883 già col 31 marzo a. c. per cui resesi possibile di approntare già ora il consuntivo generale ossia definitivo del fondo provinciale nel detto anno. Contemporaneamente si cercò a dargli una forma che offra quella piena chiarezza sullo stato finanziario della Provincia che hanno il diritto di pretendere tutti i nostri comprovinciali ed in prima linea i loro rappresentanti. Jaz vem dobro, častiti gospodje poslanci, da je Vaša naloga v tej deželni dvorani, braniti interese Vaše narodnosti in pospeševati blagor raznih krajev lepe naše domovine, katero zastopati ste poklicani in da boste popolnoma izpolnovali to Svojo dolžnost. Prepričan sem pa tudi, da kater koli je Vaš materni jezik, ali kakoršno koli politično menenje, ne boste nikdar pozabli, da, če se je vselej in povsod resničnega skazal stari pregovor: sloga jači, nesloga tlači, mora se posebno skazati v tako majhni deželi, kakoršna je naša. y Ad altro giorno però la discussione, il cozzo delle opinioni, salutare allorquando senza inasprire gli animi e sollevare soverchie passioni giova a fare strada alla verità ed a generare il pubblico benessere morale e materiale. La seduta presente invece è esclusivamente dedicata a pensieri e sentimenti comuni a noi tutti indistintamente, ai sentimenti di affetto verso la nostra patria e 1' Augustissimo Monarca uel quale ebbimo sempre a venerare il più valente e caloroso protettore dei bisogni della medesima ed al quale V' invito, o Signori, di rendere all' esordio dei nostri lavori 11 dovuto omaggio di fedele sudditanza e leale divozione esclamando: Evviva 1' Augustissimo nostro Imperatore Francesco Giuseppe I. ! (i deputati rispondono triplicatamente : Evviva ! Živio !) E con ciò dichiaro aperta la presente tornata e l'odierna seduta. Anzitutto ho l1 onore di presentare a quest' Eccelsa Dieta quale Commissario Imperiale l'Ill.mo Signor Francesco Barone de Rechbach delegato dal Governo. Avendo la somma soddisfazione d' avere al mio canto Sua Altezza Reverendissima il Principe Arcivescovo Monsignor Luigi D.r Zorn, io devo, a sensi del regolamento provinciale, invitarlo a promettere nelle mie mani in luogo di giuramento, fedeltà ed obbedienza all' Imperatore, osservanza alle leggi e coscienzioso adempimento dei suoi doveri. Vabim Vas, Visokost, da mi obljubite v roke namesto prisege, da boste Cesarju zvesti in pokorni, da boste po postavah ravnali in' svoje dolžnosti vestno spolnovali. S. A. II Principe Arcivescovo : Prometto.— Capitano : Debbo comunicare a quest' Eccelsa Dieta che 1' onorevole deputato Barone Lo-catelli si è scusato d' intervenire alla seduta per causa di malattia. Le petizioni pervenute all'Eccelsa Dieta, sono le seguenti: Biaggio Chiades facente pel suo figlio Lodovico chiede un sussidio per fargli terminare gli studi di pittura. — Michellin Pietro chiede il percepimento dell' intiero sussidio mensile con fior. 5 dal fondo militari feriti ed ammalati. — L' „Asylverein" dell'Università di Vienna chiede un sussidio.— La Podesteria di Aiba chiede un sussidio per la riattazione della strada da Kostanjevica a Colenca verso Canale. Questi atti io mi permetterò di passarli al Comitato che 1' Eccelsa Dieta sarà per eleggere per la trattazione delle petizioni. Io proporrei di tenere la prossima seduta quest' oggi dopo pranzo alle ore 4, mettendo all' ordine del giorno anzitutto il rapporto della Giunta con cui avanza i conti consuntivi prò 1883 ed i preventivi prò 1885 di tutti i fondi da lei amministrati, e in secondo luogo una proposta della Giunta di presentare una petizione per 1' esenzione di tasse e bolli in affari d'imboschimento del Carso. Se non viene fatto qualche rimarco riguardo all' ordine del giorno lo ritengo per approvato. (non viene fatto alcun rimarco) Dichiaro allora chiusa la presente seduta. Fine della seduta ore li Va antim. Contenuto : Lettura del P. V. della seduta di questa mattina. — Rapporto della Giunta con cui avanza i conti preventivi prò 1886 e consuntivi prò 1883. — Rapporto della Giunta relativo all' esenzione di tasse e bolli sugli atti per l'imboschimento del Carso. — Nomina dei Comitati di finanza, legale e delle petizioni.— Presenti : Il Capitano provinciale II Commissario Imperiale S. E. Francesco Conte Coronini-Cronberg Sig. Fancesco Barone de Rechbach e N.ro 19 deputati. (Principio della seduta alle ore 4 pom.) Capitano: Trovandosi radunati in numero legale dichiaro aperta la seduta e prego il ff. di segretario di preleggere il P. V. della prima seduta. Il ff. di Segretario (legge il P. Y. della mattina) Capitano: Se non viene fatta alcuna osservazione al protocollo testé preletto, lo riterrò per approvato. (nessuno fa qualche osservazione) Il protocollo è approvato. Passiamo all' ordine del giorno. Il primo argomento del medesimo è il rapporto della Giunta provinciale con cui rassegna per la disamina'a successiva approvazione dell'Eccelsa Dieta i conti consuntivi prò 1883 e preventivi prò 1885 dei fondi da lei amministrati. Prego 1' onorevole Cav. Tonbli di preleggere il relativo rapporto. Tonkli Dr. Gius, (legge) Eccelsa Dieta, La Giunta provinciale ha 1' onore di rassegnare a quest' Eccelsa Dieta tutti i conti consuntivi prò 1883 e preventivi prò 1885 dei fondi da lei amministrati perla disamina ed approvazione. In quanto alla trattazione di quest' oggetto proporrei d' urgenza che vengano tutti questi conti demandati ad un comitato composto di 7 membri, e precisamente al così detto comitato di finanza pel quale proporrei la elezione ancora nella presente seduta. Capitano •• L1 onorevole Tonkli propone che tutti questi couti consuntivi e preventivi sieno passati al comitato di finanza da eleggersi nel corso della presente seduta. Io domando se viene chiesta la parola riguardo a questa proposta. Non è il caso. La metto dunque ai voti ; e prego quei signori che si uniscono alla medesima, cioè di demandare tutti i couti testé comunicati al comitato di finanza da eleggersi, di voler alzarsi. (I deputati si alzano) La proposta è accolta. 10 mi permetterò di procedere all' elezione del comitato di finanza dopo esaurito 1' ordine del giorno. 11 secondo argomento all' ordine del giorno è il rapporto della Giunta provinciale sulla proposta di presentare una petizione per 1' esenzione di tasse e bolli in affari d'imboschimento del Carso. Pregherò l'onorevole Abram di volerlo preleggere. Eccelsa Dieta, Nella seduta del 5 settembre della decorsa tornata quest' Eecelsa Dieta accettava un progetto di legge sull' imboschimento del Carso nella Contea principesca di Gorizia e Gradisca, pervenutole pel tramite dell' Eccelsa i. r. Luogotenenza quale proposta governativa. La sanzione Sovrana di questa legge non venne peranco partecipata alla Giunta provinciale; tuttavia si ha fondato motivo di ritenere, che la sanzione e la pubblicazione della medesima sia prossima a seguire. Visto che nell' esecuzione della legge stessa si offrirà ben spesso il caso, di dover stipulare degli appositi convegni e contratti coi proprietari di fondi da imboschirsi e eon altri interessati, e visto trattarsi di un' operazione suggerita principalmente da riguardi pubblici e di economia politica, si rende senza dubbio ovvia o giustificata la domanda presso 1' Eccelso Governo, affinchè voglia provvedere all' emanazione di una legge dell' Impero, che accordi 1' esenzione di tasse e bolli per tutti i contratti ed altri documenti, da erigersi iu base alla summenzionata legge provinciale. Tale esenzione veniva diffatti accordata colla legge del 6 giugno 1882 N. 71 per i contratti ed altri documenti eretti sulla base della legge provinciale del 27 decembre 1881 N. 5 concernente l'imboschimento del Carso nel Territorio della città di Trieste. Si propone perciò, che 1' Eccelsa Dieta voglia deliberare : Yiene incaricata la Giunta prov. di avanzare all' Eccelso Governo analoga petizione, affinchè si compiaccia di proporre all' Eccelso Consiglio dell' Impero nella prossima sessione un progetto di legge, che accordi 1' esenzione di bolli e tasse ai convegni da stipularsi in base alla legge provinciale sull' imboschimento del Carso nella principesca Contea di Gorizia e Gradisca dalla Commissione d'imboschimento coi possidenti, usufruttuari ed altri interessati sul modo dell' imboschimento e sulle sovvenzioni da accordarsi a tale uopo, nonché ai contratti e alle convenzioni riflettenti 1' acquisto di terreni od il riscatto di diritti da parte del „fondo d'imboschimento della principesca Contea di Gorizia e Gradisca." Capitano: È aperta eventualmente la discussione sopra questa proposta. Nessuno dei signori domanda la parola? (nessuno) Credo allora di procedere alla votazione. E prego quei signori che si associano alla proposta d'incaricare la Giunta ad avanzare una petizione per 1' esenzione di tasse e bolli in affari dell' imboschimento del Carso, di voler rimanere seduti, (nessuno si alza) Tonkli Dr. G'US. Siccome vennero già alcune petizioni presentate a quest' Eccelsa Dieta, state insinuate nella prima seduta, e che verranno probabilmente delle altre, così proporrei che si passasse già oggi alla nomina del comitato delle petizioni composto di 7 membri; e proporrei pure un comitato di 7 membri per gli affari legali, e ciò onde non essere obbligati nelle venture sedute a procedere alla nomina dei comitati stessi. Capitano: L'onorevole Tonkli propone la nomina di 2 altri comitati ciascuno composto di 7 membri : 1' uno per le petizioni, 1' altro legale. Questa proposta è appoggiata? (diversi deputati 1' appoggiano) La metto dunque ai voti, se non viene chiesta la parola. Prego quei signori che si uniscono alla proposta di eleggere anche questi due comitati di voler rimanere seduti. (nessuno si alza) È accettata. Se non viene fatta opposizione io ritengo che 1' Eccelsa Dieta sarà d' avviso di procedere in via d' urgenza già oggi alla nomina di questi comitati. Dottori: Non si sa di qual numero dovrebbero essere costituiti. Tonkli Dr. Gius. Di 7. Capitano : Io pregherò ora di consegnare le schede pel comitato delle petizioni, (si consegnano le schede) Mi furono consegnate 20 schede. Prego gli onorevoli signori Commendatore Pajer e Barone de Bitter di farne lo spoglio. (Ritter Bar. Eugenio e Pajer fanno lo spoglio) Il risultato della votazione è il seguente; furono cioè eletti pel comitato delle petizioni con voti 20 i signori : Dottori Cav. Antonio e Del Torre F. Giuseppe, e con voti 19 i signori : Bitter Barone Eugenio — Ivančič Giuseppe — Kovačič Ignazio — Ma-horčič Baimondo — Jonko Mattia. Pregherò di consegnarmi le schede pel comitato di finanza, (si consegnano le schede) Mi furono consegnate pure 20 schede per la nomina del comitato di finanza. Pregherò gli onorevoli Giuseppe Cav. Dr. Tonkli e Giuseppe Dr. Abram di occuparsi dello scrutinio. (se ne occupano) Nell'elezione del comitato di finanza furono nominati i seguenti signori: Maurovich Dr. Giuseppe — Tonkli Dr. Giuseppe — Bitter Cav. Guglielmo, con voti 20 : e i signori: Kocjančič Andrea — Bojic Dr. Alessio — Gasser Giovanni e Yerzegnassi Dr. Francesco, con voti 19. Prego ora di consegnarmi le schede pel comitato legale. (si consegnano le schede) Anche per 1' elezione di questo comitato furono consegnate 20 schede. Prego di nuovo gli onorevoli signori Comm. Pajer ed Eugenio Barone de Ritter di fare lo spoglio delle schede. (segue lo scrutinio) Per questo comitato furono eletti i seguenti signori: Comm. Pajer e Tonkli Dr. Nicolò con voti 20, e Abram Dr. Giuseppe — Verzegnassi Dr. Francesco — Povše Francesco — Benardelli Nicolò e Dottori de Antonio, con voti 19. Sospendo per alcuni minuti la seduta onde questi comitati possano costituirsi. (Dopo un interruzione di 5 minuti) Dichiaro riaperta la seduta. Nel comunicare la costituzione dei comitati testé eletti, partecipo che pel comitato di finanza fu eletto a presidente il Cav. Guglielmo de Bitter, pel Comitato legale il Comm. Pajer e pel comitato delle petizioni il Cav. Antonio de Dottori. I relatori verranno nominati secondo gli oggetti. Nel procedere alla chiusura della presente seduta non posso ancora stabilire nè 1' ordine del giorno nè il giorno in cui avrebbesi da tenere un' altra seduta. Credo perciò di tenermi autorizzato a rilasciare gì' inviti tosto che i singoli comitati mi avranno fornito materiale sufficiente per tenere una seduta. La seduta è levata. (Fine della seduta ore 5 poni.) Contenuto s Lettura del P. Y. della seduta 9 giugno. — Comunicazione che S. M. I. R. prendeva notizia delle pertrattazioni dietali del 1883. — Invito alla funzione della benedizione della bandiera del reggimento qui di guarnigione. — Rapporto del comitato di finanza sul conto preventivo del fondo stipendi. — Proposta Cav. Tonkli di ringraziare il Capitano prov. per la rinuncia all' emolumento di funzione a favore di una fondazione di stipendi. — Rapporti del comitato dì finanza sui conti prevontivi prò 1885: a. provinciale comunale; 6. Dame; e. Militari feriti; d. stipendi Werdenberg; e. generale dei poveri. — Rapporti della Giunta provinciale: a. sulla concessione della conservazione della graziale alle due sorelle Vogrig; 6. sull'aumento di salario ad A. Chiades; c. per la ratifica del sussidio pella scuola di merletti a Dol-Otelca; d. ratifica del sussidio e condono di antecipazione alla vedova del fu cassiere Angelo Rubbia; e. per autorizzazione di mettere a disposizione dell'Erario militare l'edificio sito in Piazzutta. — Ordine del giorno per la prossima seduta. Presenti : Il Capitano provinciale II Commissario Imperiale S. E. Francesco Conte Coronini-Cronberg Sig. Francesco Barone de Rechbach e N.ro 18 deputati. (Principio della seduta ore 5 poni. Capitano : Trovandosi raccolti in numero legale dichiaro aperta la seduta e prego di leggere il processo verbale dell' ultima seduta. Il ff. di segretario: (legge il P. V. della seduta del 9 giugno.) Capitano : Se non viene fatto alcun rimarco al protocollo testé preletto, credo di tenerlo per approvato. (nessuno fa qualche rimarco) Ho 1' onore di comunicare a quest' Eccelsa Dieta che appar dispaccio dell' eccelsa i. r. Luogotenenza del 12 giugno, S. M. I. R. Apostolica si è graziosissimamente degnata di prendere notizia delle pertrattazioni di quest' Eccelsa Dieta dell' ultima sua tornata. Dal Comando del reggimento fanti Principe Lodovico della Baviera qui di guarnigione ho ricevuto l'invito del corpo dell' ufficialità, diretto a tutti i membri di quest' Eccelsa Dieta, alla solenne benedizione della bandiera che avrà luogo domani 18 corr. alle ore 9*/2 ant. in Piazza grande; nonché al ballo fissato per le ore 9 della stessa sera nel locale della Società Concordia. Prego di voler prendere notizia anche di quest' invito. Pervennero le seguenti petizioni all' Eccelsa Dieta : Il Comitato stradale di Aidussina domanda un sussidio per le strade di quel distretto. — La Podesteria di Canale domanda un sussidio per la strada Gorenjavas-Mariazell. — L' associazione per cura di studenti poveri di Vienna chiede un sussidio. — Il Comune di Chiapovano domanda la classificazione a regionale del tronco di strada da Chiapovano al confine verso Tolmino. Quest' atto credo di doverlo passare al Comitato legale, siccome tratta di classificare una strada. Marinig Giuseppe studente di legge chiede un sussidio. — L' associazione ^Kosmos" in Vienna chiede un sussidio. — Radizza Gioseffa vedova del fu Bortolomeo Radizza, maestro, chiede uu sussidio. — Ballaben Antonio studente in legge chiede un sussidio. — Planiscig Caterina vedova del defunto fante provinciale Valentino Planiscig chiede un sussidio. — Il Comitato stradale di Cor-mons domanda una sovvenzione di Lire I. 4048:61 per i lavori di ristauro del ponte internazionale sul Judri presso Brazzano. — Il Comitato stradale di Cervignano domanda un sussidio di f. 2000 per le strade di quel distretto. — Pelican Giuseppe facente pel figlio Emilio studente al politecnico in Vienna chiede un sussidio. — La Podesteria di Chiopris-Viscone chiede un sussidio per la costruzione della nuova strada Chiopris al ponte sul Judri presso Medea. — Franko Luigi studente in legge chiede un sussidio. — Petizione di Vincenzo Laurenčič fu castaido della Scuola agraria provinciale sezione slovena riguardo al trattamento degli ammalati nel locale ospitale dei fatebene-fratelli. Riguardo a questa petizione mi riservo di passarla eventualmente a quel Comitato, al quale verrà assegnato il rapporto che sarà per rassegnare la Giunta sulla questione ospedalizia in seguito al rispettivo incarico avuto nella scorsa tornata. Furono presentate inoltre le seguenti petizioni: Candutti Francesco custode del palazzo provinciale chiede 1' aumento della sua mercede. — La Podesteria di Romans chiede un sussidio per la strada comunale Romans-Fratta-Mariano. — Il comune di S. Floriano chiede un sussidio pella riattazione della strada nella Grojna. — Plesničar Massimiliano studente alla Scuola agraria prov. sezione slovena chiede un sussidio. — Pagon Leopoldo chiede un sussidio fisso dal fondo militari feriti.— 11 Comitato stradale di Comen domanda un sussidio per le strade di quel distretto. — Il Comitato stradale di Cormons chiede un sussidio per i lavori addizionali accorsi pel ponte di Medea. — Il Comitato stradale di Circhina chiede un sussidio per quelle strade regionali. Tutte queste petizioni colle quali si chiedono sussidi, io credo di passarle al Comitato delle petizioni. Passiamo ora all' ordine del giorno. Il primo argomento sono i rapporti del Comitato di finanza, fra i quali il primo quello sul preventivo prò 1885 del fondo stipendi. Prego 1' onorevole Kocjančič di dare lettura del rapporto. Kocjančič: (legge) Visoki deželni zbor! Preudarek štipendijskega zaloga za leto 1885 obsega vseh dohodkov . • • . . . . gl. 4079:— vseh stroškov . • • • . • » 1901:— torej ostanka . . . . . • • gh 2178: — kateri se bo na obresti naložil z nakupom drž. obligacij. Poprej omenjeni dohodki so sostavljeni : a.'iz obresti obligacij ..... . gl. 2079:— b. iz ustanove vzvišenega gospoda Fr. Grofa Coronini-ja deželnega glavarja i. t. d. ki je v ta namen podelil svojo pristojbino kot dež. glavar • » 2000:— skupaj . gl- 4079:- Zgorej navedeni stroški pa obsegajo za štipendije • gl- 1802: — in za donesek oskrbništvenim stroškom .... • » 99:— skupaj • gl. 1901: — Opazuje se le še, da je bil zvikšan Alessiov štipendij od 280 na 300 gl., in Prokopoy pa od 200 na 250 gl. ; kakor sta tudi preudarjena in vse to zarad večjih dohodkov tih dveh ustanovitev. Gledé da drugega ni za opazovati, predlaga finančni odsek: Visoki deželni zbor naj blagovoli skleniti: Se odobruje preudarek štipendijskega zaloga za leto 1885 z dohodki . . . . • . . gl. 4079:— sé stroški . . . . . . . „ 1901:— in s končnim ostankom . . . . . . gl. 2178:— kateri se ima ob svojem času na obresti naložiti. Viene approvato il conto preventivo del fondo stipendi per l'anno 1885 con un introito di con un esito di > • • • • • • . f. • • » 4079:-1901:— e con un civanzo di . • • • . f. 2178:— il quale sarà a suo tempo da collocarsi a frutto. Capitano : È aperta le discussione sopra questa proposta del comitato di finanza. Tonkli cav. Gius.: Eccelsa Dieta! Nel preventivo del fondo stipendi per l'anno 1885 figura per la prima volta prelimi nato fra gl' introiti l'importo di fiorini 2000 destinato per una fondazione di stipendi col nome di S. E. l'illustrissimo signor Francesco Coronini-Cronberg Capitano provinciale, il quale rinunciò alla sua competenza di funzione dedicandola allo scopo accennato. Qnest' atto comunicava S. E. il signor Francesco Conte Coronini al comitato di finanza già nella prima sessione di quest' Eccelsa Dieta nell' anno 1883, il quale prendendo grata notizia di questa rara ed esemplare determinazione, espresse tosto al generoso Capitano provinciale i più vivi e sentiti ringraziamenti. Dopo ciò il comitato di finanza prese unanime la deliberazione di proporre all' Eccelsa Dieta un voto di riconoscimento per sì grande munificenza, e di esprimere a S. E. il Conte Frncesco Coronini in pubblica seduta della Dieta i più vivi ringraziamenti. Adempiendo quindi un incarico così gradito, invito quest' Eccelsa Dieta, che per alzata sieno espressi i più vivi ringraziamenti all' Illustre nostro Capitano pel suo atto così generoso. (i deputati tutti si alzauo) Capitano: L'Illustrissimo signor Capitano sostituto ha voluto farsi interprete dei sentimenti gentilissimi del comitato di finanza espressi già nell' anno passato. Questi sentimenti, ripetuti ora dall' esimio mio collega cavaliere Tonkli, io non posso altro che accoglierli col porgere 1' assicurazione della più sentita riconoseenza, e non posso fare a meno di esternare dal canto mio tutta la gratitudine all' Eccelsa Dieta, la quale mi fornisce i mezzi di assicurarmi una buona memoria in questa Provincia anche per un' epoca nella quale non occuperò più questo onorifico seggio, e forse anche in tempo più remoto, allorquando di me non vi saranno più altre vestigia che queste. Metto ai voti la proposta del comitato di finanza. E prego gli onorevoli signori che vogliono accogliere la proposta testò preletta del comitato di finanza riguardo al conto preventivo del fondo stipendi prò 1885 di voler rimanere seduti. (nessuno si move) È accettata. Passiamo ora al rapporto del comitato di finanza sul preventivo prò 1885 del fondo provinciale comunale.— Invito 1' onorevole Ga?ser di leggere il rapporto. Gasser: (legge) Eccelsa Dieta, — Anche prò 1885 il conto preventivo del fondo provinciale comunale dimostra un aumento nelle entrate, mentre restano inalterate le poste dell' esito, come venivano approvate per 1' anno corrente. Z' introito ammonta a . . . . . f. 2006:— di confronto a quello di fior. 1997 ch'era stanziato per l'anno in corso. L'esito è di . . . . . . „ 1810:— per cui ne risulta un civanzo di . . • . . f. 196:— il quale, come di metodo, verrà impiegato nell'acquisto di obbligazioni dello Stato destinate all'aumento del patrimonio di questo fondo. Oltreciò, entro 1'anno corrente si acquisterà coi civanzi disponibili un'obbligazione dello Stato colla rendita in carta di f. 200:— con che il patrimonio del fondo viene aumentato da f. 47550:— a f. 47750:— L'aumento delle rendite da f. 1997 a f. 2006, si costituisce dell'interesse dell'obbligazione ora accennata, espresso in cifra tonda con f. 9. — Con riferimento alla fatta esposizione, il comitato di finanza si onora di proporre, che a quest' Eccelsa Dieta piaccia di deliberare : Yiene approvato il conto preventivo del »fondo provinciale comunale" per 1' anno 1885 con l'introito di f • « • 2006: — con 1' esito • « • » 1810:— e con il civanzo di . . f. 196:— da porsi a frutto a suo tempo. Capitano: E' aperta eventualmente la discussione sopra questa proposta del comitato di finanza. — Se nessuno chiede la parola, allora credo di passare alla votazione, e prego quei signori che vogliano accettare la proposta riguardo al conto preventivo prò 1885 del fondo provinciale comunale, di rimaner seduti. (nessuno si alza) E' accettata. Passiamo ora al rapporto dello stesso comitalo sul conto preventivo prò 1885 del fondo delle Dame. Prego lo stesso relatore di preleggere il rapporto. Gasser: (legge) Eccelsa Dieta, — Il conto preventivo del »fondo delle Dame" per 1' anno 1885 stabilisce V introito frutto delle obbligazioni di Stato specificate nella tabella di dettaglio unita al conto stesso, e corrispettivo fisso dall'Erario militare per il magazzeno delle proviande, a . f. 6114:— V esito per 20 prebende a f. 315 importa . • „ 6300:— e per spese diverse . . • • • » 5:— Assieme . . • » 6305: — pes cui ne risulta.un deficit di . . • • • f. 191'-— il quale sarà da coprirsi, come negli anni passati, col diffalco del 5 % premio di ogni singola prebenda a sensi delle deliberazioni dietali del 2 ottobre 1868 e 21 novembre 1872. La differenza risultante fra il complessivo ammontare del 5% sali1 importo delle prebende ed il deficit, va, unitamente agli eventuali importi derivanti da intercalari nel conferimento delle prebende, ad aumentare il patrimonio di questo fondo, per modo chè dopo una certa serie d' anni il reddito del medesimo pareggerà 1' uscita. E di fatti osserviamo da vari anni un progressivo aumentarsi del patrimonio, e con esso delle rendite del fondo delle Dame. Confrontato il conto preventivo dell' anno 1884 con quello per 1' anno 1885, mentre vediamo stazionarie le poste dell'esito, riscontriamo un aumento di fior. 17 nelle partite dell'introito. Questo aumento deriva dall'obbligazione distato Nr. 41697 del valor nominale di f. 300.— Ne era preventivato 1' acquisto di una di f. 200 soltanto, però, mercè le rendite intercalari avute nel 1883, si potè acquistare la preaccennata. Altra rendita si preventiva da un' obbligazione di f. 300:— da acquistarsi coi civanzi della gestione dell' anno corrente. Ciò osservato, il comitato di finanza si pregia di proporre che piaccia a quest' Eccelsa Dieta deliberare: Viene approvato il conto preventivo del „fondo delle Dame" per 1' anno 1885 con l'introito di . . . • . • f- 6114:— con l'esito di . . . • • • » 6305:— e col deficit di . . . • . • f- 191:— il quale sarà da coprirsi mediante diffalco del 5% dal premio di ogni siugola prebenda. Capitano : Viene chiesta la parola riguardo a questa proposta del comitato di finanza ? Nessuno dei signori chiedendo la parola, la metto ai voti; e prego i signori che vogliono accogliere questa proposta, di rimaner seduti, (nessuno si move) E' accettata. Passiamo ora alla lettura del rapporto sul preventivo prò 1885 del fondo militari feriti. L' onorevole Kocjančič è pregato di dare lettura del rapporto. Kocjančič: (legge) Visoki deželni zbor! Preudarek zaloga za ranjene in bolne vojake leta 1885 obsega vseh dohodkov . . . . . . .g]. 1124.— vseh stroškov . . . . . . . „ 1025:— torej ostanka . . . . . . . gl, 99:— kateri se bo zato porabil, da se pokrije ostali premanjkljej razkazan po računskem sklepu leta 1883 — znašajoč gl. 206:667,- Ker ste sedaj izpraznjeni dve mesti za podpore, poravnala se bo lahko blizo polovica ravno navedenega premanjkljeja vže v tekočem letu in to vsled sklepa visok, deželnga zbora od dne 28. avgusta 1883, vsled katerega se izpraznjena mesta za podpore nimajo podeljevati toliko časa, dokler ne bode ves premanjkljej popolnoma poravnan. Tudi podpore so se znižale po namenu zgorej navednega sklepa vis. dež. zbora, koje so v tako znižanih zneskih preudarjene za leto 1885. Y teku prihodnjega leta se bo tedaj na vsak način poravnalo še to, kar bi znalo od poprej razkazanega premanjkljeja še ostajati. Preudarjeni stroški 1025 gl. obsegajo 969 gl. za podpore in sicer 22 po 42 gl. 96 kr., in edno po 24 gld., in 56 gl. pa doneska za oskrbništvene stroške na podlagi 5% od preudarjenih dohodkov. Z ozirom na vse to predlaga finančni odsek: Yisoki deželni zbor naj blagovoli skleniti : Potrdi se preudarek za ranjene in bolne vojake leta 1885 z vsemi dohodki . . . . . . . gl. 1124.— sé stroški . . . . . . . „ 1025.— in z ostankom . . . . . . . gl. 99.— kateri se bo porabil za pokritev premanjkljeja tega zaloga. Si approva il conto preventivo prò 1885 del fondo »Militari feriti ed ammalati" con un introito di . . . . . . f. 1124.— con un esito di . . . . . . „ 1025.— e quindi con un civanzo di . . . . . f. 99.— il quale servirà al cuoprimento del deficit verificatosi nella gestione del fondo. Capitano : E' aperta eventualmente la discussione sopra questa proposta del comitato di finanza. Se non viene chiesta la paiola alla proposta testé fatta, la metto ai voti. I signori, che accettano la proposta concernente il preventivo del fondo militari feriti ed ammalati, sono pregati di voler rimanere seduti, (nessuno si alza) E' accettata. Passiamo ora al preventivo prò 1885 del fondo stipendi Werdenberg. Prego il Cavaliere Gasser di dar lettura. Gasser: (legge) Eccelsa Dieta, — Il conto preventivo del fondo „Stipendi Werdenberg" per l'anno 1885 presenta i seguenti estremi : l'introito, che si costituisce dell' interesse delle obbligazioni di Stato TJ.ro 123999, colla rendita in carta, e N.ro 2582, 7612 colla rendita in argento, ammonta a . . . . . • . • f. 3625:— I' esito importa : per numero 24 stipendi a f. 150:— I' uno . . f. 3600:— per imposte . . . • . „ 4:— assieme . . „ 3604:— e quindi un civanzo di . . . . . . f. 21:— Quest' ultimo si dimostra per fior. 8:— maggiore di quello preventivato pel 1884, e ciò a motivo che pel 1885 non si preventiva l'imposta equivalente, essendo già stata pagata nell' anno 1882. Ciò stante, il comitato di finanza si pregia di proporre, che piaccia a quest1 Eccelsa Dieta deliberare: Viene approvato il conto preventivo del fondo „Stipendi Werdenberg" per l'anno 1885 con l'introito di . . . . . . f. 3625: — con l'esito di . . . . . • „ 3604:— e col civanzó di . . . . . . „ 21:—■ Capitano : Tiene chiesta la parola riguardo alla proposta del comitato di finanza ? Non è il caso. La metto ai voti. I signori che accettano la proposta risguardante il conto preventivo del fondo stipendi Werdenberg, sono pregati di voler rimanere seduti, (nessuno si alza) Accettata. Segue ancora 1' ultimo rapporto del comitato di finanza sul preventivo prò 1885 del fondo generale dei poveri. Tonkli cav. Gius.: (legge) Visoki deželni zbor! Po natančnem pregledanju preudarka glavnega zaloga za vboge, predloženega od dež. odbora, je razvidno, da bo imel ta zalog v letu 1885: a. vsih dohodkov znesek . . . . . gl. 24531.— b. vsih stroškov znesek .... • » 24224.— toraj ostanka . . . . . gl. 307.— Dohodki bodo izvirali zalogu: 1. po obligacijskih obrestih znesek • gl. 15821:— 2. po obrestih od kapitalov naloženih pri privatnikih in od ktipno-pro- dajnih cen ..... • » 1995:— 3. po obrestih od obligacij vpisanih na ime bilših bratovščin • » 6495:— 4. po raznih dohodkih .... • n 192:— 5. po zakupnini in užitnih nepremakljinah . • n 28:— skupaj • gl. 24531:— Stroški zaloga so sledeči: 1. ustanovitve 2. obresti bilših bratovščin 3. doneski . 4. davki 5. razni stroški 6. podpore skupaj 13852 — • » 6170 — • » 1962 — • » 100 — • » 140 — • » 2000 —- . gl. 24224. — Ysi dohodki in stroški so v preudarku dodanih prilogah nadrobno razkazani ; vendar pa je treba še posebno poudariti in opaziti kakor sledi: Ysi stroški za razširjenje poslopja bolnišnice milosrčnih bratov znašajo vsled ugotovila k št. 1351/84 gl. 13178:06, od katerih se je plačal znesek gl. 8700 v letu 1883 in ostali znesek gl. 4478:06 pa v letu 1884. Po sklepu dež. zbora od 18. julija 1882 se je porabil v pokrivanje teh stroškov kapital od obligacije zemljiščno-odvezne št. 85 črka A, ki je bila izžrebana dne 31. oktobra 1882 v znesku in pa kapital v znesku kateri se zlaga iz zneska iztirjanega od zajemnega imetka Spazzali, in povrnjenega od Donda; skupaj gl. 6832 » 420 i»1/. gl. 5533:50 j, 7252:13 V2 13 V. . gl. 7252: kateri mu je bil dan v zajem po 5% obresti, kakor kaže preudarek za leto 1884. Iz tega je razvidno, da se je znižalo premoženje tega zaloga za znesek gold. 12785:63Y2 na obligacijah in naloženih kapitalih; na drugo stran pa se je premoženje pomnožilo na vrednosti nepremakljin v enakem znesku vsled razširjenja poslopja bolnišnice milosrčnih bratov. Zraven tega treba je povdariti, da se zgoraj omenjeni stroški gl. 13178:06 pokrivajo s čistimi aktivnimi zastanki tega zaloga, kateri znašajo vsled računa za leto 1883 konec istega leta gl. 19278:661/2, in da so se toraj zgoraj rečeni kapitali porabili samo začasno, in da se bodo zopet zacelili in naložili s temi aktivnimi zastanki, kakor hitro se bodo potirjali. Čeravno pa je bilo toliko izrednih stroškov in ni bilo dohodkov od nenaloženih kapitalov v znesku gl. 12785:63V2, zadostujejo vendar dohodki zaloga, da se ž njimi pokrijejo vsi stroški tega zaloga, in da se pokaže celò ostanek, kateri izvira od tod, da so se leto za letom na obresti nalagali vsi aktivni zastanki. Ako se primerja ta preudarek s preudarkom za leto 1884, pokažejo se te razlike: a. pri dohodkih : 1. obligacijske obresti so više za gl. 25:20, kar prihaja od obligacije št. 41696 vkupljene leta 1883 s kapitalom Frandolič-a, katera se je ukupila za gl. 3700, namesto za gl. 3500 preu-darjenih za leto 1884. 2. obresti na kapitalih pri privatnikih naloženih so manjše za gold. 381:50ya in sicer za gl. 18:90 od kapitala Frandolič-a, za gl. 362:70y2 od kapitala gl. 7252:13V2 naloženega pri dež. zalogu, katerega je ta vrnil, da so se s tem pokrili ostali stroški za zidanje pri bolnišnici milosrčnih bratov. 3. zakupnine so više za gl. 28, katere prihajajo od vkupljenih zemljišč v Lokvici 4. Razni stroški so viši za gl. 13 na podlagi dohodkov zadnjih treh let. b. stroški so viši: 1. Doneski za gl. 843, kar znašajo vsi doneski deželnemu zalogu za oskrbovanje tega zaloga, v meri po 5% na preudarjene dohodke, med tem ko ni bilo za to preudarjenih kot le gl. 59:55 za leto 1884, ker ni bilo večjega ostanka. 2. Davki znašaja gl. 100 in to za davke od bolnišnice in pa na pristojbini za prenašanje lastnine od nepremakljin, ki se znajo vkupiti v letu 1885 vsled eksekucij proti zamudnim dolžnikom. 3. Podpore znašajo gl. 2000 in to na račun podpore gl. 6000, ki je bila dovoljena od dež. zbora dne 27. septembra 1878 v razširjenje bolnišnice milosrčnih sester v Gorici. 4. Gledé pa, da ne bo treba popravkov poslopja bolnišnice milosrčnih bratov zarad novega razširjenja dovršenega v preteklem letu, se zmanjšajo stroški za vzdrževanje poslopij za celo svoto gl. 3565, ki so bili preudarjeni za leto 1884. Gledé na vse to, predlaga finančni odsek, naj sklene vis. dež. zbor: 1. Odobruje se preudarek glavnega zaloga za vboge za leto 1885 z dohodki v znesku . . . . . . gl. 24531:— sé stroški v znesku . . . . . . „ 24224: — in z ostankom . . . . . . . gl. 307:— 2. nalaga se dež. odboru, da naloži aktivni ostanek gl. 307 na obresti s kupilom doticnih državnih obligacij. L'Eccelsa Dieta voglia deliberare: 1. Si approva il conto preventivo del fondo generale dei poveri per 1' anno 1885 coli' introito di . . . . . . f. 24531;— coli1 esito di . . . . . . „ 24224:— e col civanzo di . . . . . . f. 307:— 2. incaricarsi la Giunta provinciale di collocare a frutto il civanzo di f. 307 coli' acquisto di tante obbligazioni di Stato. Capitano: E' aperta eventualmente la discussione sopra questa proposta del comitato di finanza. Nessuno dei signori domanda la parola? Chiudo allora la discussione e metto la proposta ai voti. I signori che accettano la proposta come venne testé preletta del comitato di finanza riguardo al conto preventivo del fondo generale dei poveri —- sono pregati di voler rimanere seduti, (nessuno si alza) E' pure accolta. Seguono ora i rapporti della Giunta provinciale, e in primo luogo quello concernente la concessione della conservazioue della graziale alle sorelle Antonia e Gioseffa Yogrig figlie del defunto Direttore delle i. r. Scuole reali. Prego 1' onorevole Commendatore Pajer di leggere il rapporto. Pajer: (legge) Eccelsa Dieta, L'i. r. consiglio scolastico provinciale di Trieste, con rescritto del 14 ot- tobre 1883 Nr. 712 trasmetteva alla firmata Giunta la supplica delle orfane Antonia e Gioseffa Vogrig per conservazione delle graziali da fior. 50:— 1' una da esse già godute pel passato, colla ricerca di eoncederle loro per altri tre anni La Giunta provinciale, riconoscendo la povertà e l'infermità delle petenti accordava loro I' ulteriore godimento della chiesta graziale per un anno soltanto, rimettendole a supplicare all' Eccelsa Dieta la concessione di questo beneficio per 1' avvenire. In relazione a ciò l'i. r. Consiglio scolastico provinciale, con suo rescritto 31 maggio p. p. Nr. 454 rassegnava alla Giunta 1' unita supplica delle suddette sorelle, proponendo che venisse concesso alle stesse il godimento della detta graziale a tempo indeterminato, sino al loro collocamento, od altrimenti almeno per tre anni ancora. La firmata Giunta si permette di avanzare a quest' Eccelsa Dieta tale supplica, ed in considerazione dei meriti del loro padre defunto per la pubblica istruzione, della loro povertà ed infermità nonché della spesa sensibile che costano loro le suppliche annualmente rinnovate, si permette di proporre che all' Eccelsa Dieta piaccia deliberare : 1.° Si concede alle sorelle Antonia e Gioseffa Vogrig la conservazione della graziale da fior. 50:— 1' una da esse goduta a carico del fondo pensioni dei maestri della contea di Gorizia e Gradisca a cominciare dal 1 settembre 1884 a tempo indeterminato, sino al rispettivo loro collocamento. 2.° Si ratifica il deliberato della Giunta provinciale del 19 ottobre 1883 Nr. 4725 col quale venivano concesse queste graziali per 1' epoca dal 1 settembre 1883 al 1 settembre 1884. Capitano: È aperta la discussione sopra questa proposta della Giunta. Se non viene chiesta la parola allora credo poter mettere la proposta ai voti. E prego quei signori che sono d' accordo di concedere la conservazione della graziale alle sorelle Antonia e Gioseffa Vogrig figlie del defunto direttore delle i. r. Scuole reali, di voler alzarsi. (molti deputati si alzano) Maggioranza. È accettata la proposta. Segue ora il rapporto della Giunta sali' aumento del salario al diurnista Alessandro Chiades. E' pregato il cavaliere Tonkli a dare lettura del rapporto. Tonkli cav. Gius, (legge) Eccelsa Dieta, Riconoscendo 1' assoluta necessità di disporre 1' archivio provinciale in apposito locale separato dalla Cancelleria e di affidarne la cura ad apposito archivista, deliberava la Giunta di trasportare il detto archivio in una stanza del terzo piano e di incombenzare della custodia del medesimo e dei rispettivi affari il diurnista signor Alessandro Chiades al quale veniva in quest'incontro aumentato il diurno da fior. 1:50 a fior. 1:80 La Giunta se ne potrebbe ritenere autorizzata col deliberato preso dall' Eccelsa Dieta nella seduta del 21 settembre 1883 in esito all'istanza del Chiades per un aumento di diurno, la quale veniva ceduta alla Giunta; "affinchè valutati gli speciali meriti del petente, gli accordasse eventualmente il chiesto aumento." Visto però che ad un tale aumento non era provveduto nel preventivo del fondo provinciale la Giunta preferisce di portare la propria disposizione a conoscenza dell' Eccelsa Dieta proponendo che Le piaccia di deliberare : Yiene ratificato 1' aumento del diurno di fior. 1:50 a fior. 1:80 disposto dalla Giunta col decreto 4 novembre 1883 Nr. 3935 a favore del diurnista Alessandro Chiades. Capitano: Yiene chiesta la parola riguardo a questa proposta della Giunta? Non è il caso. La metto dunque ai voti. E prego quei signori che accedono alla proposta della Giunta, di voler rimanere seduti. (nessuno si move) Accettato. Segue ora il rapporto della Giunta per la ratificazione del sussidio di fior. 100 accordato prò 1884 pella scuola di merletti a Dol-Otelca. L'onorevole Gasser è pregato di dare lettura del rispettivo rapporto. Gasser: (legge) Eccelsa Dieta, Con nota del 30 novembre a. d. Nr. 16504/III partecipava 1' Ecc. i. r. Luogotenenza che l'Eccelso i. r. Ministero del Culto e dell' istruzione intendeva di istituire nel povero comune di Dol-Otlica, nel distretto di Aidussina, una scuola nella quale verrebbe impartita l'istruzione nella confezione di merletti. A tal fine aveva l'Eccelso Ministero sopra proposta dell' i. r. Capitanato distrettuale di Gorizia accordato alla giovane Teresa Cernigoj da Ofcelza lo stipendio mensile di f. 20.— nell' epoca dal 1 giugno 1882 sino a tutto aprile 1883 perchè potesse frequentare la scuola per la confezione di merletti in Idria. Ora che la Cernigoj si è acquistata le necessarie cognizioni che la rendono idonea all' insegnamento nella detta industria, rispettivamente alla direzione di una scuola per la confezione di merletti, — si tratterebbe ancora di provvedere ai mezzi necessari per l'istituzione della Scuola. La spesa complessiva per tutte le occorrenze della medesima, compresa la pigione e manutenzione del rispettivo locale, viene calcolata approssimativamente a f. 385.— La Giunta, interessata dalla Luogotenenza con nota 30 novembre a. d. Nr. 16504/III di voler cooperare all' istituzione della scuola in discorso coli' accordare un corrispondente contributo dal fondo provinciale, considerato che coli' introduzione dell' industria domestica della fabbricazione di merletti sarebbe porto un efficace mezzo alla poverissima popolazione dell' altipiano di Dol-Otelza di lenire la sua miseria, e considerato pure che per poter introdurla colla speranza di favorevole successo, si rende necessaria l'istituzione d' una scuola, nella quale verrebbe impartita l'istruzione sul modo di trattare razionalmente siffatta industria affine di ottenere prodotti bene confezionati e lucrativi; rispondeva con nota del 21 decembre a. d. Nr. 5389 che, quantunque nel preventivo del fondo provinciale prò 1884 non sia stanziato alcun importo per sovvenzioni da largirsi a scuole del genere di quella che vuoisi aprire nel comune di Otelza, si dichiarava ciononpertanto disposta di contribuire per l'anno 1884 con l'importo di fior. 100 all'istituzione della stessa. È per ciò che, essendo ora radunata l'Eccelsa Dieta, mentre non fu ancora chiesto l'assegno dei fior. 100 accordati nella speranza di ottenerne a suo tempo la ratificazione, la Giunta si fa un dovere di proporre, che 1' Eccelsa Dieta, accedendo alle sopra svolte considerazioni, si compiaccia di deliberare: Viene ratificato il sussidio di fior. 100.— accordato dalla Giunta dal preventivo per l'anno 1884, per l'istituzione della scuola per la confezione di merletti in Dol-Otelza. Capitano: Viene chiesta la parola riguardo a questa proposta della Giunta provinciale? Non è il caso. Allora la metto ai voti. E prego quei signori che accedono alla proposta testé preletta, di voler rimanere seduti. E' accolta. Segue ora il rapporto della Giunta provinciale per la ratificazione del sussidio di fior. 200 accordato alla vedova signora Paolina Rubbia, nonché pel condono di una parte dell' antecipazione avuta dal defunto cassiere prov. suo marito. L' onorevole cavaliere Dr. Tonkli è pregato di dare lettura del rapporto. Tonkli cav. Gius.: (legge) Eccelsa Dieta, Paolina Vedova del defunto Cassiere provinciale Angelo Rubbia domandava coli' istanza de pres. 30 novembre a. d. Nr. 5335 che le venissero concessi i provvedimenti per la famiglia dell' estinto marito, e nominatamente che le si accordasse 1. la pensione normale, 2. il quartale mortuario per supplire alle spese di malattia e funerali, 3. un sussidio di educazione pei figli Pompeo, Angiolina e Paolina 4. il condono delle rate da estinguersi dell' antecipazione di salario avuta dal defunto nel luglio 1883, e 5. lo svincolo e 1' estradazione della cauzione di servizio. Nel deliberare su quest' istanza la Giunta prese in riflesso anzitutto le disposizioni di legge vigenti neir argomento, indi i lunghi e proficui servigi prestati dal defunto Cassiere provinciale, e infine le condizioni economiche della superstite famiglia. A termini del § 10 del Regolamento organico per gli uffici della Giunta sono, per gl'impiegati provinciali e loro superstiti, valevoli le stesse norme di pensionamento come per gì' impiegati dello Stato. Essendo che il defunto era impiegato in pianta stabile per oltre un decennio, e che la sua morte è avvenuta in tempo che trovavasi ancora in attività di servizio, competerebbe alla di lui vedova secondo le vigenti norme di pensionamento un terzo dell'annuo salario ultimamente goduto, sempre chè questo terzo non eccedesse l'importo di f. 350, eh' è il massimo che si può accordare alle vedove, quindi in questo caso la competenza della petente, che le fu anche assegnata a titolo di annua pensione. Secondo le suddette norme compete alla vedova per il figlio Pompeo e per le figlie Angiolina e Paolina, cioè per il primo sino al raggiungimento del 20° e per le figlie sino al 18° anno d' età, un sussidio d' educazione, e precisamente col minimo di f. 12 e col massimo di fior. 63.— per ciascheduno, che assieme e colla pensione della madre non può oltrepassare la somma annua di fior. 525.— La Giunta nel commisurare il sussidio d' educazione aveva riguardo alla circostanza che il defunto Cassiere oltre i tre figli suddetti ha lasciato ancora tre altri sprovveduti, al cui mantenimento deve pensare la vedova; ed è perciò che assegnava questo sussidio nell'importo massimo di f. 175.— per tutti quei tre che ne avevano ancora il diritto. Non competendo alle vedove, il cui marito godeva un salario maggiore di fior. 630.— alcun importo a titolo di trimestre mortuario, la Giunta non poteva prendere in riflesso la rispettiva domanda. Avuto riguardo d' altronde ai buoni e fedeli servigi prestati dall' estinto Cassiere per ben Tenti anni alla provincia, — alla numerosa superstite famiglia e alle considerevoli spese sostenute durante la lunga malattia e in seguito alla morte dello stesso, si credeva d'incontrare le intenzioni dell' Eccelsa Dieta, la quale si dimostrava mai sempre generosa verso i meritevoli impiegati della provincia, — coli' accordare alla supplicante vedova in via straordinaria un sussidio di fior. 200. Si riserva poi la Giunta di riferire all' Eccelsa Dieta nella prossima sua convocazione sulla ulteriore domanda di condono delle rate ancor dovute nell' importo di f. 192 dell' antecipazione di salario, accordato al defunto Cassiere col decreto 30 giugno a. d. Nr. 2940, e rimetteva la petente riguardo alla chiesta restituzione della cauzione alle vigenti leggi, secondo le quali la cauzione non le potrebbe venir restituita prima che sia spirato un anno e liquidata 1' azienda dell' estinto. La firmata Giunta dopo aver con ciò reso conto sui provvedimenti presi in favore della superstite famiglia del defunto Cassiere prov. Angelo Rubbia, si permette di proporre che, con riflesso alle sopra esposte circostanze 1' Eccelsa Dieta si compiaccia di deliberare : 1° Yiene ratificato l'assegno di f. 200.— rilasciato dalla Giunta col decreto 7 decembre 1883 Nr. 5335 a titolo di straordinario sussidio in favore della superstite famiglia del defunto Cassiere provinciale Angelo Eubbia; Si accorda alla vedova del medesimo il condono delle rate ancora dovute nell' importo di fior. 192.— sull' antecipazione di salario, stata concessa col decreto della Giunta 30 giugno a. d. Nr. 2940 del 1883. Capitano: E' aperta eventualmente la discussione sopra questa proposta della Giunta provinciale. Non viene chiesta la parola? Se non è il caso la metterò ai voti. E prego quei signori che si uniscono alla proposta della Giunta provinciale colla quale si ratifica la concessione del sussidio di fi. 200 accordata alla vedova Paolina Rubbia, e in secondo luogo, Le si accorda il condono di una parte di salario avuta dal defunto cassiere Angelo Rubbia,'— di voler alzarsi. (maggioranza) E' accolta. Segue ancora il rapporto della Giunta provinciale per 1' autorizzazione di mettere a disposizione dell' Erario militare verso indennizzo per uso di ospitale 1' edificio provinciale sito in Piazzutta. Invito 1' onorevole cavaliere Gasser a dare lettura del rispettivo rapporto. Gasser : (legge) Eccelsa Dieta, L' atteggio avuto dalla Giunta provinciale coli' i. r. Luogotenenza di Trieste e colle autorità militari riguardo alla rinnovazione dell' affittanza dell' edificio provinciale N.ro 20 e 21 in Piazzutta ad uso di ospitale militare, accolto nella relazione a stampa dell' anno 1883 ed in quella dell'anno coit:, si chiude colla nota della relazionante Giunta d. d. 21 aprile 1884 N. 1746 colla quale essa dichiarava all' i. r. Luogotenenza di accedere alla rinnovazione dell' affittanza dello stabile suddetto, a condizione che la mercede locatizia venga portata a fi. 3000:—, o altrimenti che venga riconsegnato lo stabile stesso alla Rappresentanza provinciale a sensi del rispettivo decreto giudiziale di dimissione già passato in cosa giudicata. In conseguenza di ciò l'i. r. Luogotenenza con rescritto del 26 aprile a. c. N.ro 6160, riferendosi al § 13 rispettivamente ai §§ 7, 2 e 24 (distinta D b) della legge siili'inquartieramen-to militare dell' 11 giugno 1879 B. L. d. I. N.ro 93, invitava il locale Municipio di provvedere all' i. r. Sovrano Erario un edificio per uso d' ospitale militare per 160 ammalati, e lo consigliava nell' istesso incontro di prendere a tal uopo, come il più adatto, a pigione dalla Giunta provinciale il complesso d' edifici N.ro 20 e 21 in Piazzutta, per cederlo poscia all' i. r. Sovrano Erario verso il compenso di tariffa a sensi della succitata legge. Importando tale compenso, unitamente al canone proposto dall' Eccelso i. r. Ministero della guerra per l'orto annesso all'edificio in parola soltanto fi. 2500:— quindi fi. 500 meno di quello che la Giunta provinciale chiese al Sovrano Erario; il Municipio con nota del 12 maggio a. c. N.ro 2020 dichiarava di non poter accollarsi un nuovo sagrificio in aggiunta a quelli già gravosi che deve sopportare in dipendenza dell' inquartieramento militare. Senonchè l'i. r. Luogotenenza, non potendo risguardare fondato in legge il rifiuto di questo Municipio, eccitavalo, con riferimento al § 24, Distinta D punto b, della più citata legge dell'11 giugno 1879 N.ro 93 B. L. d. I., a corrispondere al suo obbligo, e ciò tanto più in quanto che, secondo l'indicazione dell' i. r. Comando del 3.° corpo d' armata c'è a disposizione 1' edificio che attualmente serve di ospitale militare. Di fronte a siffatto invito perentorio, il Municipio, si rivolge con suo rapporto de pres. 9 corr. N.ro 2582 alla Giunta provinciale, e, facendo vedere qualmente dal 1851 al 1884 ebbe a soffrire una perdita di fi. 75 mila circa per spese d' inquartieramento non risarcite; adducendo inoltre che la perdita annua attuale per tale titolo ammonta a fi. 3676:— osserva essere venuto il tempo che la disposizione del § 23 della citata legge sull' inquartieramento militare sia posta in pratica, e fa istanza che, salve le ulteriori disposizioni, almeno per intanto il provvedimento peli' ospitale militare sia assunto a peso della Provincia. In quanto alla prima parte della domanda, viste le ristrettezze del fondo provinciale e considerato che pur un qualche vantaggio ne risente il comune dalla presenza della milizia, vantaggio che in parte lo ricompensa delle perdite dirette per spese d'inquartieramento militare non risarcite, la Giunta non si fa a proporre una legge per la ripartizione delle spese d'inquartieramento a sensi del § 23 e 38 della più volte citata legge dell'Impero dell'11 luglio 1879. Però, in considerazione alle perdite avute ed a quelle che tuttora ne ha il comune di Gorizia per spese d'inquartieramento non risarcite, la Giunta provinciale opina, ehe sarebbe di tenere sollevato il comune dell' ulteriore perdita che gli ridonderebbe dovendo prendere a pigione 1' e-dificio provinciale N.ro 20 e 21 in Piazzutta per destinarlo poi ad ospitale militare verso il compeuso di tariffa; con ciò che la Provincia ceda direttamente all'i, r. Sovrano Erario per uso d'ospitale militare l'edificio suddetto verso il compenso tariffale a sensi della legge 11 giugno 1879, che è di fi. 2250:15, e 1' orto anuesso verso 1' affitto annuo di fi. 249:85 a tenor dell' offerta dell' i. r. Ministero della Guerra contenuta nella nota dell' i. r. Luogotenenza di Trieste 24 gennajo 1884 N.ro 1146. Ora considerato, che sebbene al fondo provinciale proverrebbe un vantaggio dalla disposizione del § 18 della legge 11 giugno 1879 N.ro 93 per la quale gli edifici dedicati da un comune, da un distretto o dalla provincia stabilmente all' alloggiamento delle ii. rr. Truppe verso l'indennizzo fissato dalla detta legge, vanno esenti d'imposta sugli edifici per tutta 1' epoca di tale destinazione, tuttavolta tale vantaggio non arriverebbe mai a conguagliare il lucro maggiore che a buon diritto si potrebbe ripromettersi da una diversa dedicazione dell'edificio in Piazzutta; considerato però stimar la Giunta dovere di patriottismo 1' accorrere per togliere da un sì grave imbarazzo e 1' Erario militare e la rappresentanza della capitale della Contea si pregia di proporre che piaccia a quest' Eccelsa Dieta deliberare: Yiene incaricata la Giunta provinciale di concedere all' i. r. Sovrano Erario 1' edificio provinciale N.ro 20 e 21 in Piazzutta ad uso d' ospitale militare per 1' epoca d' anni 15, verso il compenso di tariffa che è di fi. 2250:15 annui, e ciò a sensi della legge sull' inquartierainento militare dell' 11 giugno 1879 B. L. D. I. N.ro 93, e verso la pigione annua di fi. 249:85 l'orto annesso al fabbricato suddetto. Capitano: E' aperta la discussione sopra questa proposta della Giunta provinciale. Del Torre : Io credo che sarebbe opportuno di passare quest' oggetto ad un comitato perchè studiasse meglio la cosa. Alcuni deputati : A qual comitato ì Del Torre: Io ritengo che a quello di finanza. Capitano : Domando anzitutto se viene appoggiata la proposta dell' onorevole Del Torre. (molti deputati 1' appoggiano) Tonkli cav. Gius.: Non avrei niente in contrario che quest'oggetto passasse ad un comitato. Devo però notare che la cosa è di somma urgenza. Avendo la Giunta dato la disdetta del rispettivo contratto di locazione, domanda ora la Luogotenenza, che il Municipio di Gorizia provveda a locali adatti pel collocamento dell' ospedale militare ed insiste su una sollecita risposta da parte di esso Municipio. Yisto che la Giunta si è occupata di questa faccenda, come espone nella sua relazione ; visto che effettivamente è tolto ogni ostacolo alla stipulazione d' un nuovo contratto ed essendo che per gli ospitali di questa natura non si pagano più le imposte di edifici a sensi del § 18 della legge sull' inquartierameuto militare, citato appunto dal relatore, e visto che alla provincia I' affitto di quel locale porta un profitto, e che al Municipio è tolto ogni imbarazzo per trovare un altro ospedale ; per tutto ciò non credo necessario di demandare 1' oggetto ad un comitato. Del Torre: Se si trattasse di differire la cosa ad un'altra sessione, sai ebbe un conto ; ma si tratta di pochi giorni, e credo che il differire ad un comitato l'oggetto non porterebbe alcuu danno nè al Municipio nè al Sovrano Erario. Verzegnassi : Siccome io sono persuaso che è di vantaggio alla Provincia di accettare le proposte dell' Erario militare, e che più che si studia 1' oggetto e più si si persuaderà della bontà della proposta della Giunta, io desidero anche che la medesima sia passata ad un comitato. Se volessimo obbligare il Municipio di Gorizia a trovare un locale per uso d' ospitale è certo che il comune avrebbe il diritto di rivolgersi alla provincia chiedendo che una parte della spesa sia ripartita a peso della provincia. Dunque per questi motivi io appoggio la proposta dell'Onorevole Del Torre. Capitano : Yiene chiesta ancora la parola ? Non è il caso. Chiudo allora la discussione e concedo 1' ultima parola all' onorevole relatore. Gasser : Osservo anzitutto che se 1' eccelsa Dieta è persuasa che la Giunta ha trattato l'interesse della Provincia, credo che sia inutile di passare 1' oggetto ad un comitato. Devo però osservare che il Municipio è obbligato sino il 20 del corrente mese di dare un categorico riscontro alla nota Luogotenenziale, e prima del 20 quindi bisogna dare una risposta per togliere d'imbarazzo il Municipio. Prego dunque di voler accogliere la proposta fatta dalla Giunta. Maurovich: Domando la parola. Capitano : Domando scusa ; è già chiusa la discussione. Io metterò ai voti anzitutto la proposta d' aggiornamento e nel caso venisse respinta metterò ai voti la proposta della Giunta. I signori dunque che si uniscono alla proposta di affidare 1' oggetto relativo all' ospedale militare in Piazzutta al comitato di finanza per gli ulteriori studi, di voler alzarsi. (maggioranza) Cade con ciò la votazione sulla proposta della Giunta. E con ciò sarebbe esaurito 1' ordine del giorno. Al principio della seduta non ho annunciato che la relazione italiana della Giunta è stata distribuita fra gli onorevoli deputati. Bevo avvertire che la relazione nel testo sloveno trovasi già in corso di stampa e che verrà pure quanto prima pubblicata. Io mi permetterei di proporre la prossima seduta per venerdì 20 corrente alle ore 9V2 del mattino coli' ordine del giorno seguente : Rapporti della Giunta provinciale: a. per la concessione d'uua pensione annua di f. 100 al fu maestro Giovanni Yuk; b. pel contributo di f. 600 al fondo d'imboschimento del Carso ; c. per la sanatoria del sussidio d' educazione concesso ai minori figli del defunto maestro Pietro Jusvsa; e d. per la sanatoria del sussidio d' educazione concesso ad Alessandro figlio del defunto Giovanni Breščak. Questo è un ordine del giorno che probabilmente verrà evaso presto; ma mi permetto di unirvi l'invito a quest'Eccelsa Dieta di radunarsi dopo finito, in una conferenza confidenziale ove si tratterà della riorganizzazione eventuale dell' istituto dei sordomuti. Dunque per venerdì 20 corr. alle ore 9V2 ant. sono invitati gli onorevoli signori; e con ciò dichiaro chiusa la presente seduta. (Pine della seduta ore 6 pom.) Contenuto: Lettura del P- V. della seduta del 17 giugno. Rapporto della Giunta provinciale sulla pensione al maestro Giovanni Vuk: Rapporto della Giunta prov. pel contributo di fior. 600 al fondo d'imboschimento del Carso. Presenti : Il Capitano provinciale II Commissario Imperiale S. E. Francesco Conte Coronini-Cronberg Sig. Francesco Barone de Rechbach e N.ro 18 deputati. (Principio della Seduta ore {JVa ant.) Capitano: Trovandosi radunati nel numero prescritto dal regolamento, dichiaro aperta la seduta, e invito il ff. di segretario di dar lettura del protocollo dell'ultima seduta. Il ff. di Segretario: (Legge il P. V. della seduta del 17 giugno) Capitano : Se non viene fatto alcun rimarco al protocollo testé prelotto, credo di poterlo ritenere per approvato. (non si fanno rimarchi) Il protocollo è approvato. Ho 1' onore d' insinuare le petizioni recentemente pervenute all' Eccelsa Dieta. I comunisti di Podbrdo, Baca, Trtnik, Petrovobrda ed altri domandano provvedimeuti contro il progetto della strada Podbrda-Petrovobrda. — La podesteria di Gabrovizza chiede un sussidio peli'allargamento della strada comunale verso Comen. — Il comitato stradale di Sesana chiede un sussidio per la strada Tomaj-Dutovlje. — Il comitato stradale di Sesana chiede un sussidio pel tronco di strada Dutovlje per Kreple verso Občina. Credo di dover passare tutte queste petizioni al comitato delle petizioni. Passiamo ora all' ordine del giorno. II primo argomento è il rapporto della Giunta prov. per la concessione d' una pensione annua di fiorini 100 al fu maestro Giovanni Vuk. L' onorevole commendatore Pajer è pregato di dare lettura del rispettivo rapporto. Pajer (legge) Eccelsa Dieta, — Nella seduta del 7 settembre 1883 quest'Eccelsa Dieta deliberava: La petizione di Giovanni Vuk fu maestro sussidiario in Gradiscutta viene ceduta alla Giunta provinciale colla raccomandazione di prenderla in riflesso d' accordo coli' i. r. Consiglio scolastico provinciale per un eventuale sussidio annuo dal fondo scolastico. L'i. r. Consiglio scolastico provinciale, avuta partecipazione di questo deliberato proponeva con rescritto 20 novembre 1883 N.o 902 la concessione al sig. Yuk di una pensione annua dal fondo scolastico provinciale nell' ammontare di f. 100.— La Giunta provinciale, stimando giustamente interpretare il detto deliberato concedeva al Yuk un sussidio di f. 100.— per l'anno solare 1884 ed ora si permette di rassegnare la proposta dell' i. r. Consiglio scolastico prov. col voto che in vista dei lunghi ed utili servigi prestati sul campo dell' istruzione e riconosciuti anco dalla competente autorità superiore, l'Eccelsa Dieta voglia deliberare : 1. Al sig. Giovanni Yuk, un tempo maestro sussidiario in Gradiscutta si accorda un'annua pensione vitalizia di fior. 100.— a cominciare col 1 gennaio 1885 dal fondo scolastico provinciale. 2. È accordata la sanatoria alla Giunta provinciale sul sussidio di fior. 100 concesso al detto Giovanni Yuk pel corrente 1884. Capitano : Dichiaro aperta la discussione sopra questa proposta della Giunta provinciale. Kocjančič. Yisto che sono oggi all'ordine del giorno tre rapporti che riflettono sussidi da accordarsi, sarebbe consulto di rimettere i rispettivi tre atti al comitato delle petizioni. Capitano: Veramente non è in discussione il primo argomento. L' onorevole Kocjančič propone di passare i rapporti che trattano di sussidi al comitato delle petizioni. Io domando se questa proposta è appoggiata. (diversi deputati 1' appoggiano) Yiene chiesta ancora la parola su questa proposta ? Non é il caso. Dichiaro allora chiusa la discussione e concedo 1' ultima parola all' onorevole relatore. Pajer: Il relatore non ha niente da opporre. Capitano : Io anzitutto metterò ai voti la proposta d' aggiornamento. Io prego dunque i signori che vogliono demandare a nuova disamina i rapporti della Giunta segnati ai punti 1, 3 e 4 dell'ordine del giorno per le ulteriori proposte al comitato delle petizioni, di voler alzarsi. (maggioranza) La proposta è accettata. Dunque non rimane altro all'ordine del giorno che il rapporto della Giunta concernente il contributo di fior. 600 da assegnarsi al fondo d'imboschimento del Carso. L' onorevole Abram è pregato di dar lettura del rapporto. Abram: (legge) Eccelsa Dieta, — Col rescritto del 12 giugno corr. Nr. 8307/11 partecipava l'Eccelsa i. r. Luogotenenza di avere disposto la pubblicazione della legge provinciale sali' imboschimento del Carso nella contea principesca di Gorizia e Gradisca, nonché del regolamento interno per la Commissione d'imboschimento, approvato a sensi del § 12 della suddetta legge dal Ministero dell'agricoltura di concerto colla Giunta provinciale, e di un Regolamento elettorale per 1' elezione dei membri fiduciari della prefata Commissione da nominarsi dalle Deputazioni dei comuni siti nel Carso a mente del § 1 della legge stessa, accogliendo, per ciò che risguarda la specificazione dei comuni chiamati a prender» parte all' elezione predetta le proposte della Giunta provinciale contenute nella nota del 21 aprile a. c. Nr. 1528, già riprodotta nella Relazione a stampa, rassegnata a quest' Eccelsa Dieta. Aggiunge inoltre la Luogotenenza di avere già impartito ai rispettivi Capitanati distrettuali le necessarie istruzioni, affinchè immediatamente dopo la comparsa della legge nel Bollettino provinciale facciano i passi opportuni per la nomina dei summenzionati fiduciari, comunicandone i nomi alla Presidenza della Commissione, invitando in pari tempo la Giunta provinciale di passare alla nomina del proprio delegato e del di lui sostituto, e di portare tale nomina a conoscenza del Presidente della commissione, onde quest' ultima possa senza ulteriore ritardo incominciare colle proprie funzioni. Per sopperire ai mezzi pecuniari congiunti coi lavori d'imboschimento, 1' Eccelsa Luogotenenza si era rivolta all' i. r. Ministero d' agricoltura colla domanda di una corrispondente dotazione da accordarsi al fondo d'imboschimento dai mezzi dello Stato, suddichè il prefato Eccelso Ministero aveva dichiarato dimettere per l'anno 1884 a disposizione della Commissione l'importo di f. 4500.— riservandosi di prendere una risoluzione definitiva circa lo ammontare del contributo annuo da concedersi dai mezzi dello Stato per i lavori d'imboschimento, dopo che la Commissione avrà compilato il catasto dei fondi destinati peli' imboschimento ed approvato il piano generale dei relativi lavori. Sino a tale punto le sovvenzioni dello Stato si accorderanno di anno in anno dai fondi messi a disposizione del Ministero. Osserva in fine 1' eccelsa Luogotenenza di avere proposto all' Eccelso Ministero per 1' anno 1885 allo scopo suaccennato una sovvenzione di fior. 6000.— ed invita la Giunta provinciale di avanzare all' Eccelsa Dieta analoga proposta per un adeguato contributo dai fondi della Provincia per gli anni 1884 e 1885. Per quanto risguarda 1' anno in corso, non essendo stato a suo tempo provveduto a questa occorrenza nel preventivo provinciale, e ritenuto che, se anche i lavori d'imboschimento avessero realmente da principiare già in corso dell' anno, pure non saranno di un estensione tale da assorbire l'intiero importo accordato dal Governo, non crede la sottoscritta Giunta di proporre all' Eccelsa Dieta la chiesta, sovvenzione per 1' anno 1884. Per 1' anno 1885 poi, la sottoscritta Giunta provinciale, riportandosi al tenore del § 4 della piuddetta legge ed avuto il debito riguardo alle condizioni finanziarie della provincia, crederebbe di dover proporre, allo scopo di cui si tratta, una sovvenzione di f. 600:— da erogarsi dal fondo per la coltura forestale, che già per la sua indole è chiamato in prima linea a concorrere a scopi della coltura boschiva, i cui introiti per l'anno 1885 risultano preventivati con f. 1181:— di confronto ad un esito di soli f. 96:—, per cui il fondo stesso ci offre un civanzo disponibile di f. 1085:—. Propone dopo tutto questo la Giunta provinciale che piaccia all' Eccelsa Dieta di deliberare : Quale contributo della Provincia al fondo d'imboschimento del Carso nella principesca Contea ai sensi del § 4 della relativa legge provinciale viene stabilito per l'anno 1885 l'importo di f. 600: — che la Giunta provinciale metterà a suo tempo a disposizione della rispettiva Commissione d'imboschimento, erogandolo dal civanzo disponibile del fondo della coltura forestale. Capitano: È aperta la discussione sopra questa proposta. Povše : Ker je pogozdovanje našega Krasa jako važno, ter obeta velike koristi tudi vsej ostali deželi, posebno v tem oziru, da se po njem vravnajo naše vremenske razmere, meriiin, da je moramo kolikor mogoče pospeševati. Naš deželni zalog je žalibog vže preobložen in davkoplačevalcem tudi ne moremo nakladati viših bremen. Gledé pa da imamo poseben zalog za gozdorejo in da razkazuje proračun tega zaloga 1085 gld. denarničnega ostanka, mislim, da bi bilo prav, da se celi ta znesek odmeni zai pogozdovanje Krasa. Ta donesek sicer tudi ni velik, vendar pa pokažemo ž njim visoki vladi, da storimo od svoje strani, kolikor nam je mogoče z ozirom na zaloge, ki jih imamo na razpolago, da bo moglo pogozdovanje nagleje napredovati. Jaz predlagam torej, naj se dovoli kot donesek komisiji za pogozdovanje Krasa v Goriški grofiji za leto 1885 celi denarni čni ostanek, kolikor ga razkazuje proračun gozdorejskega zaloga v znesku 1085 gld.— Capitano : L' onorevole Povše propone invece che di f. 600 che sono proposti dalla Giunta al fondo d'imboschimento del Carso, si dedichi al medesimo tutto l'importo contenuto nel preventivo del fondo per la coltura forestale ascendente a f. 1085. Io domando se questa proposta viene appoggiata. (alcuni deputati 1' appoggiano) Kocjančič: Jaz tudi pripoznavam, da bo pogozdenje Krasa mnogo koristilo in da bi bilo prav, da bi se v ta namen donesek po mogočnosti povikšal. Toda v preudarku je le približno zra-čunjen denarnični ostanek, in še le koncem prihodnjega leta se bo zanesljivo vedelo, koliko ga bo. Jaz bi bil torej zato, da se ne določi donesek, ampak predlagam, naj bi se za pogozdovanje Krasa v letu 1885 odmenilo toliko, kolikor bo istinitega denarničnega ostanka zaloga za gozdorejo. Capitano : L' onorevole Kocjančič in fondo fa un' altra proposta. Propone cioè di non accordare tutto quell' importo, e vuole che si destini tutto il civanzo a favor del fondo d'imboschimento. Io domando se è appoggiata la proposta dell' onorevole Kocjančič. (alcuni deputati 1' appoggiano) Dottori: Domando la parola. Io credo che senza esternarsi qui in merito ad una o all'altra delle proposte fatte, vedendo così differenti opinioni, crederei opportuno di passare anche questa petizione ad un comitato e precisamente al comitato di finanza. Capitano: Domando se viene appoggiata questa proposta. (alcuni deputati 1' appoggiano) Viene ancora chiesta la parola su quest' argomento ? Non essendo il caso, dichiaro chiusa, la discussione e concedo l'ultima parola all'onorevole relatore. Abram : Io rinuncio. Capitano: Allora anzitutto metterò ai voti la proposta d'aggiornamento che è quella di affidare l'oggetto al comitato di finanza; e se questa venisse respinta, metterei a votazione la proposta dell' onorevole Kocjančič e Povše e finalmente quella della Giunta. Io credo che a quest'ordine di votazione non si vorrà fare opposizione. Metto dunque ai voti la proposta dell' onorevole Dottori. I signori che si associano alla proposta di passare al comitato di finanza il rapporto della Giunta provinciale concernente il contributo di f. 600:— al fondo d'imboschimento del Carso, sono pregati di voler alzarsi. (maggioranza) La proposta è accolta. E così sarebbe esaurito l'odierno ordine del giorno. Non sono al caso di destinare il giorno della prossima seduta perchè non abbiamo pronto sufficiente materiale, tranne un rapporto sopra una petizione che è di poca importanza. Dovrò quindi invitare gli onorevoli signori in iscritto. Levo l'odierna seduta. Fine della seduta ore 10 antim. / # Contenuto! Approvazione del P. V. dell'antecedente seduta. — Comunicazione della Sanzione Sovrana al progetto di legge sulla polizia stradale. — Insinuazione delle petizioni. — Rapporto del comitato di finanza: a. sul consuntivo fondo scolastico; 6. sul preventivo del fondo scolastico; e. sul consuntivo del fondo prov. comunale; d. sul consuntivo del fondo delle Dame; e. sul consuntivo del fondo militari feriti; f. sul consuntivo del fondo coltura forestale; g. sul consuntivo del fondo stipendi Werdenberg; h. sul consuntivo dell'Istituto sordomuti; ì. sul resoconto del fondo deposito e danari estranei ; j. sul consuntivo del fondo provinciale. — Proposta della Giunta riguardo 1' edificio in Piazzutta ad uso ospitale militare. — Pietro Michellini per sussidio. — Progetti di legge per la divisione di fondi comunali di Selo. Progetti di legge per la divisione di fondi comunali di Planina, Novake inferiore e superiore. — Proposta Gasser di mandare al comitato delle petizioni diversi rapporti della Giunta. Presenti: Il Capitano provinciale II Commissario Imperiale S. E. Francesco Conte Coronini-Cronberg Sig. Francesco Barone de Rechbach e N.ro 18 deputati. (Principio della seduta ore 5 poni. Capitano: Trovandosi radunati nel numero prescritto dal regolamento, dichiaro aperta la. seduta e prego il ff. di segretario a voler preleggere il protocollo dell' ultima seduta. fF. di Segretario: (legge il P. Y. della seduta del 20 giugno). Capitano: Se non viene fatta alcuna osservazione riguardo al protocollo testé preletto, credo di poterlo ritenere per approvato. (nessuno fa un' osservazione) Ho 1' onore di comunicare a quest' Eccelsa Dieta che il deputato onorevole signor Eugenio Barone Bitter si è scusato, per essere indisposto, d'intervenire alla seduta di oggi. L'i. r. Luogotenenza partecipava con nota del 28 giugno corrente Nr. 9491, essersi Sua Maestà I. e R. Apostolica con risoluzione Sovrana del 19 giugno graziosissimamente degnata di non impartire la Suprema sanzione al progetto di legge concernente un regolamento sulla polizia stradale, votato da quest' Eccelsa Dieta nella scorsa tornata. Nella citata nota sono pure esposti i motivi per i quali venne negata la Sanzione al progetto di legge. Yenne diramata in oggi la relazione della Giunta in lingua slovena e i signori deputati ne sono già in possesso. Dall' ultima seduta in poi pervennero le seguenti petizioni all' Eccelsa Dieta. La Giunta permanente del congresso agrario austriaco in Vienna avanza una domanda ri-sguardante diverse risoluzioni del congresso pel miglioramento delle condizioni agricole.— Io credo di dover passare questa petizione per l'indole della medesima al comitato legale. C' è poi una petizione di Mattia Leban fu maestro di Grahova con cui domanda un sussidio oppure un indennizzo dei danni sofferti pel suo collocamento nell' ospitale dei fatebenefratelli. Credo che questa petizione per lo stretto nesso che ha colla questione ospitalizia, debba essere trattata come un'altra già annunciata a quest'Eccelsa Dieta; che si dovrebbe cioè passarla a quel comitato al quale verrà affidata a suo tempo la proposta della Giunta. Seguono poi le altre petizioni: Avian Ferdinando studente in legge chiede un sussidio, — La podesteria di Comen chiede un sussidio peli' allargamento della strada verso Gabrovizza, — Pischmacht Albina allieva presso l'i. r. Istituto magistrale di Gorizia prega il conferimento d' uno stipendio, — La Direzione della Scuola agraria prov. sezione slovena domanda 1' aumento di salario a favore del bidello Alberto Kvazinski,— Il comune di Šebrelja domanda un sussidio per la costruzione del tetto al ponte sul Judri presso Stopnik, — Francesco Podgoruig domanda un sussidio per sua sorella affine di recarsi a Yienna per perfezionarsi nella confezione di merletti, — Morpurgo Napoleone studente in medicina chiede un sussidio, — Pri m os ig Matteo studente in legge chiede un sussidio, — Il comitato stradale di Tolmino chiede un sussidio per la strada regionale Starosello-Logè, — Bratiua Andrea chiede un sussidio per suo figlio Antonio alunno della scuola industriale di Mariano, — Monsignor Giuseppe Marussig tutore delle minori figlie del defunto ufficiale contabile prov. Francesco Pajer chiede un sussidio, — Il Comitato stradale di Plezzo chiede un sussidio per la strada Plezzo-Soča e pel ponte sulla Kori-tenza, — Il comitato stradale di Gorizia domanda provvedimenti e sussidio per 1' esecuzione della strada del Gradec. Tutte queste petizioni credo di doverle passare al comitato delle petizioni. Passiamo ora all' ordine del giorno. Il primo argomento è il rapporto del comitato di finanza sul conto consuntivo del fondo scolastico prò 1883. L' onorevole Rojic è pregato di dar lettura del rapporto. Rojic: (legge) Yisoki deželni zbor! Račun normalno šolskega zaloga za leto 1883 je stvarno in formalno v zmislu dosedaj veljavnih pravil deželne računarije sostavljen, ter obsega denarni stan, izravnavno kazalo aktivnega in pasivnega premoženja, izid upravne dobe, ter zbirko posameznih računov po glavni knjigi. Rezultati vjemajo se popolnoma z rezultati denarničnih dokumentiranih dnevnikov, vsled katerih so dohodki in stroški leta 1883 enaki, ter znašajo 7353 gld. 15 V2 n- tak° da< ne prevstaja nobena konečna gotovina in to iz vzroka, ker je normalno šolski zalog dal drugemu deželnemu zalogu predplačo 2245 gld. 75 % novcev. Slednja je deloma v tekočem letu povernjena, deloma se jo bodo komaj povernilo. Premoženje v gotovini se je v tekočem letu zvikšalo za 511 gld. 35 novcev, ravno tako se je zvikšalo premoženje v obligacijah za 1000 gld. nominalne vrednosti, to je za sè zneskom 795 gld. v gotovini vkupljeno obligacijo št. 132111, katera donaša 42 gld. letnih obresti. Izid upravne dobe se kaže pri dohodkih vgoden za 6 gl. 75 novcev, pri stroških pa nev-goden za 37 gl. 40 n. tedaj skupno nevgoden za 30 gld. 65 novcev. Neugodni izid se mora pripisati okolščini, da deželni odbor leta 1883 ni vkupil obligacijo prevdarjeno v znesku 2000 gld. ampak le edno za 1400 gld., dalje vzroku, ker je leta 1883 prirasla penzija učiteljske vdove Anke Borghes v letnem znesku 122 gld., 40 n. in ker so se prevdar-jeni razni stroški 6 gld. za 16 gld. 39 n. prekoračili, med tem, ker se je prihranila vsled smrti miloščina učitelju Mrevle, ia ker so se prihranili še drugi majhni neizplačani zneski v skupni svoti 101 gl. 39 novcev. Konečni aktivni zastauki znašajo 2678 gld. 60 n. pasivni pa 887 gld. 24 n., tako da prevstaja aktivnih zastankov v čistem znesku 1791 gld. 36 n. aktivni zastanki obsegajo tudi doneske dekanij za ljudske šole, v znesku 400 gl. 59*/2 n., kateri zastanek naj se predno mogoče poravna. Na podlagi navedenega finančni odsek stavi predlog: Slavni deželni zbor naj blagovoli račun normalno šolskega zaloga za leto 1883 z dohodki 7353 gl. 15 72 n- i" ednakimi stroški, z konečnim aktivnim zastankom 2678 gl. 60 n. s konečni pasivni 887 gl. 24 n., tedaj s čistim konečnim aktivnim zastankom v gotovini 1791 gld. 36 n. iu se premoženjem zalogu lastnim 70700 gld. nominalne vrednosti poterditi. Yiene approvato il conto consuntivo del fondo scolastico per l'anno 1883 coli' introito complessivo di f. 7353 soldi 151/2 coli'egual esito, colle restanze attive di fiorini 2678 soldi 60, colle passive di fior. 887 sol. 24, coli' attivo finale di 1791 sol. 36 e colla facoltà in obbligazioni del valore nominale di fior. 70700. Capitano: Yiene chiesta la parola riguardo questa proposta? Se non è il caso credo di poterla mettere ai voti ; e prego quei signori che approvano il conto consuntivo del fondo scolastico per l1 anno 1883, di voler rimanere seduti. (nessuno si alza) E' approvato. Passiamo ora al rapporto del comitato di finanza sul conto preventivo prò 1885 del fondo scolastico. E invito lo stesso relatore di leggere il rapporto. Rojic : (legge) Yisoki deželni zbor ! Preudarek normalno šolskega zaloga obsega vse pristojbine navedenega zaloga in sicer med dohodki : 1. obresti od državnih obligacij, ki so lastnina normalno šolskega zaloga v znesku . . . . . . . . gl. 3011: — tedaj v primeri s tekočim letom več 21 gl. iz vzroka, ker se bode na podlagi potir-jenega prevdarka za leto 1884 vkupila obligacija nominalne vrednosti 1000 gld. 2. donesek visokega erarja sè . . . . „ 3231:— 3. letno stalno darilo vmrlega duhovna g. Klemenčiča . . . „ 2:— toraj skupno znesek . : . . . gl. 6244:— Stroški prevdarjeni za leto 1885 pa obsegajo : 1. donesek okrajnemu šolskemu zalogu v Gorici . . . gl. 239: — 33 gld. manje, kakor za leto 1884 iz vzroka, ker je donesek za šolo v Biljeh odpadel vsled razglasa deželnega šolskega sveta dne 21. novembra 1883 št. 699. 2. doneske za šole v okraju gradiščanskem, sežanskem in tolminskem v skupnem znesku, kakor za leto 1884 . . . . . gl. 3181:— 3. pokojnino učitelju g. V. Tomanu letnih . . . . „ 700:— kakor za leto 1884 4. pokojnine vdovam . . . . . . „ 210:— manje 122 gld. 50 nov., kakor za leto 1884 vsled smrti Anke Borghes. 5. službene doklade vsled § 28 deželne postave 7 februarija 1869 . „ 380:— 6. razne stroške . . . . . . „ 6:— 8. miloščino bivšemu pomočnemu učitelju na Gradišči . . . „ 100:— katera slednja naj se eventualno dogovorno s c. kr. deželnim šolskim svetovalstvom prosilcu podeli iz vzrokov navedenih v 6. seji lanske sesije tedaj skupne stroške . . . . . . . gl. 4816:— in konečni ostanek v gotovini . . . . . . „ 1428:— Gledé, da je prevdarek sostavljen strogo na podlagi potrebščin zaloga samega, predlaga finančni odsek: Yisoki deželni zbor naj blagovoli potrditi prevdarek normalno šolskega zaloga za leto 1885 s prevdarjenimi dohodki . . . . . . gl. 6244:— s prevdarjenimi stroški . . . . . . „ 4816:— - tedaj s preostankom v gotovini . . . . . . „ 1428: — kateri naj se pravočasno in obrestonosno naloži. „11 comitato di finanza propone perciò:" Yiene approvato il preventivo del fondo scolastico prò 1885 con un introito di . . . . . . f. 6244:— con un esito di . . . . . . „ 4816:— e con un civanzo di . . . . . . „ 1428:— che sarà da investirsi. Capitano: Yiene domandata la parola riguardo la proposta testò preletta del comitato di finanza? Nessuno domandando la parola credo di poter mettere ai voti la proposta. E prego quei signori che si uniscono alla medesima, di voler rimanere seduti, (nessuno si alza) E' accolta. Passiamo ora al prossimo argomento che sarebbe il rapporto dello stesso comitato di finanza sul conto consuntivo del fondo provinciale comunale prò 1883. E invito 1' onorevole cav. Gasser a dar lettura del rapporto. Gasser: (legge) Eccelsa Dieta, — Esaminato il conto consuntivo del „fondo provinciale comunale" per 1' anno 1883, esaminati i registri relativi e riscontrate a prove salturie le pezze cui si riferiscono le partite d'esito, fu trovato tutto in piena regola, e giusta il conto rassegnato dalla Contabilità provinciale con rapporto del 15 marzo a. c. N. 398, e precisamente: gì' introiti in . . . . . f. 2101:90 gli esiti in ed il civanzo di cassa . Col 31 decembre 1883 le restanze attive importano e le passive . f. 1962:321/2 . f. 139:57 V2 . f. 50:40 . , 132:117, In fra l'anno si fece acquisto dell'obbligazione dello Stato d d. 1 febbrajo 1884 Nr. 132110 del valore nominale di f. 200:— in carta, la quale andò ad aumentare il patrimonio del fondo, di modo che alla chiusa dell'anno ammonta a f. 47550:— di fronte a f. 47350:— che importava al principio dell' anno 1883. Ciò esposto il comitato di finanza si pregia di proporre che piaccia a quest' Eccelsa Dieta deliberare : Viene approvato il conto consuntivo del »fondo provinciale comunale" per 1' anno 1883 con l'introito di . . . . . . . f. 2101:90 coli'esito di . . . . . . „ 1962:3272 col civanzo di cassa di Colle restanze attive di e passive di e col patrimonio in obbligazioni dello Stato pel valore nominale di f. 47550 colla rendita in carta e per f. 2600:— colla rendita in argento. Capitano : E' aperta eventualmente la discussione sopra questa proposta del comitato di finanza. f. 139:57 V2 50:40 » 132:117, di cui per f. 44950: — Nessuno domanda la parola? Metto la proposta ai voti. E prego quei signori che si uniscono alla medesima di voler rimanere seduti, (nessuno si alza) È accolta. Segue ora il rapporto dello stesso comitato sul consuntivo del fondo delle Dame prò 1883. Lo stesso relatore è pregato di dar lettura del rapporto. Gasser: (legge) Eccelsa Dieta, — Esaminato il conto consuntivo del „fondo delle Dame" per 1' anno 1883, esaminati i registri e fatto uno scontro di prova delle pezze d'appoggio, fu trovato in piena regola. Si desume dallo stesso che l'introito totale ammonta a . f. 6177:9972 e 1' esito a 6032:61 f. 145:38 72 359:56 424:02 per cui si chiuse con un civanzo di cassa di Le restanze attive alla fine dell' anno si presentano nella cifra di e la passive in ..... Il patrimonio è stato accresciuto coli' acquisto dell' obbligazione di stato d. d. 1 nov. 1883 N.ro 41697, per cui alla chiusa dell' anno ebbe a raggiungere la somma di . f. 143850:— rappresentaute il valore nominale delle obbligazioni di stato specificate nella tabella aggiunta al conto in trattazione. —Alla quale somma s'aggiunge come per lo passato, l'importo di . . . . . „ 9946:10 rappresentante il capitale del contributo annuo di f. 497:30 che versa l'i. r. Sovrano erario a questo fondo per 1' ex Convento di S. Chiara che ora serve di magazzino. Confrontati i resultati finali della gestione con quelli del preventivo, si addimostra la prima favorevole per f. 88:59 a motivo che una prebenda rimase, dopo la morte di Gioseffa de Finetti, per quattro mesi vacante. Ciò esposto, il comitato di finanza si pregia di proporre, che piaccia a quest' Eccelsa Dieta deliberare : Tiene approvato il conto consuntivo del „fondo delle Dame,, per 1' anno 1883 con un introito di . . . . . . f. 6177:997«, con F esito di col civanzo di cassa di colle restanze attive di e passive di 6032:61 . f. 145:38% . f. 359:56 . „ 424:02 nonché col patrimonio in obbligazioni dello stato pel valore nominale di f. 143850, e di f. 9946:10 rappresentante la rendita capitalizzata che si percepisce dall' i. r. Sovrano erario per 1' ex convento delle Clarisse. Capitano : Tiene chiesta la parola riguardo questa proposta ? Non è il caso. Prego allora quei signori che vogliono accogliere la proposta del comitato di finanza concernente il conto consuntivo del fondo delle Dame prò 1883, di rimanere seduti, (nessuno si move) E' pure accolta. Prego ora 1' onorevole Kocjančič di leggere il rapporto del comitato di finanza sul conto cosuntivo del fondo militari feriti ed ammalati prò 1883. Kocjančič: (legge) Tisoki deželni zbor, — Iz računskega sklepa za ranjene in bolne vojake za leto 1883 se posnema, da znašajo vsi dohodki skupaj jemaje v poštev tudi poprejšnji ostanek . gl. 1880:22 7 in stroški pa . . . . . . . „ 1682:33 ' tedaj konečna gotovina ..... gl. 197:897« Premoženje tega zaloga v obligacijah se ni spremenilo, in se sošteva kakor poprejšnje let0 fla • • • • . • . gl. 28514:08 74 Ako primerjamo pričejočemu računu preudarek istega leta se pokaže, da se je manj potegnilo aktivnih obresti . . . . _ gi_ g.jy in to izvira iz tega, da se ni nakupila, kakor preudarjeno, obligacija za 700 gl. anpak le za 500 gl. in to z izplačanim kapitalom 500 gl. vsled izsrečkane obligacije zemljiščno odveznega zaloga št. 459 črka A; strošnina se je tudi zmanjšala za . . . # 2g._ in to ker se ni izplačala nekaj mesecev ena podpora. Iz zgorej omenjenega se posnema, da se je v teku leta manj izdalo kakor preudarilo ..... gl 19-83 Konečni pa?ivni ostanek leta 1882 se je prinesel v pričujoči račun v znesku 78 gl. 49 V2 kr. namesti 86 gl. 4972 kr- in to so se znižala konečna pasiva za 8 gl. vsled smrti enega uživalca. Gledé na to da se poprej vže omenjeni računski sklep popolnama vjema stem, kar obsega dotična glavna knjiga deželne računanje, in gledé da so izdani stroški dokumentirani, predlaga podpisani odsek, naj visoki dež. zbor blagovoli odobriti računski sklep za ranjene in bolne vojake za leto 1883 z dohodki . . . - • -S1- 1880:22 V, in stroški 1682:33 tedaj s konečno gotovino s konečnimi aktivnimi zastanki in s konečnimi pasivnimi zastanki tedaj s pasivnim zastankom in s premoženjem v obligacijah nomin. vrednosti Si approva il conto consuntivo prò 1883 del fondo „militari con un introito di con 1' esito di con un civanzo finale di cassa di con le restanze attive finali di le passive di quindi con un passivo di e col patrimonio in obbligazioni del valore nominale di gl. 197:89 % 45:01 . gl. 449:57 . gl. 206:66 V2 . „ 28514:08'/4 feriti ed ammalati" . f. 1880:227, m 1682:33 f. 197:897, 45:01 f. 449:57 f. 206:66 72 f. 28514:08 74 Capitano : Se non viene chiesta la parola riguardo questa proposta del comitato di finanza, credo di poter metterla ai voti. E prego quei signori che si uniscono alla medesima proposta di voler rimanere seduti. (nessuno si leva) È accolta anche questa. Prego ora lo stesso relatore di leggere il rapporto del comitato di finanza sul consuntivo del fondo della coltura forestale prò 1883. Kocjančič: (legge) Yisoki deželni zbor ! Odsek je pregledal računski sklep poljedeljstvenega in gojzdnarstvenega, zaloga na podlagi glavne knjige dež. računarije, in ga je našel v popolnem redu. Ako primerjamo preudarek pričejočemu računu se pokaže, da so dohodki večji: za . • • • • • -gl- in stroški za . . • • • • « 336:70 35:88 tedaj je bilo vse gospodarstvo v primeri s preudarkom ugodnejši za . . gl. 372:58 To izvira iz tega, da je bila dohodnina na aktivnih obrestih večja in na kaznih več zneskov plačanih in plačalo nobene podpore za gojzdorejstvo. Vsi dohodki so znašali, vštevaje tudi ostanek leta 1882 skupaj . gl. 1254:39 in plačalo se je pa na donesku za oskrbništvene stroške za poravnanje obresti novih obligacij . • . . • . gl. 47:12 dalje za nakup obligacij .... . „ 632:-- Skupaj . gl. 679:12 tedaj se pokaže konečne gotovine . . . . -gì. 575:27 katera se je že ob začetku leta 1884 na ta način na obresti naložila, da se je vkupila drž. obligacija št. 41695 za 600 gl. nominalne vrednosti. Za poprej omenjenih 632 gl. se je pa v letu 1883 vkupila drž. obligacija št. 132109 za 800 gold, nom: vrednosti, in za ta znesek se je zvikšalo zakladno premoženje v obligacijah od 11400 gl. na 12200 gl. Konečni aktivni zastanki znašajo 13:65 kateri so bili že meseca januarja t. 1. realizirani. Po vsem tem šteje si finančni odsek v čast predlagati, naj sklene visoki zbor: Potrdi se računski sklep poljedeljstvenega in gojzdnarstvenega zaloga za leto 1883 se skupnim dohodkom . . . . # 1254:39 stroškom . . . . . . 679:12 z denarničnim ostankom z aktivnimi zastanki ..... s premoženjem v obligacijah ..... Viene approvato il conto consuntivo del fondo „Coltura forestale" per 1 l'introito complessivo di coli' esitito gl. 575:27 13:65 „ 12200:— anno 1883 col-f. 1254:39 679:12 f. 575:27 13:65 12200:— col civanzo di cassa colle restanze attive finali e colla facoltà in obbligazioni Capitano: Viene chiesta la parola riguardo questa proposta del comitato di finanza? Non si chiede la parola. Metto quindi la proposta ai voti. E invito quei signori che si uniscono alla medesima di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E' accolta. Prego 1' onorevole Gasser di leggere il rapporto dello stesso comitato sul conto consuntivo del fondo stipendi Werdenberg prò 1883 Gasser: (legge) Eccelsa Dieta! Sottoposto a revisione il conto consuntivo del »fondo degli stipendi Werdenberg" per l'anno 1883, rassegnato dalla Contabilità provinciale con rapporto del 16 marzo 1884 N.ro 397, ispezionati i registri e fatte delle prove saltuarie nello scontro delle pezze d' appoggio delle poste d' esito, fu trovato ogui cosa a dovere. L'introito importava : a. in assoluti . . . . . . f. 3624:60 b. „ transitanti . . . . . . „ 1026:32 Assieme . f. 4650:92 L'esito importava: a. in assoluti . . . . . f. 3600:— b. „ transitanti .... . „ 1050:92 Assieme . „ 4650:92 Civanzo . f. — — Confrontato il resultato della gestione col preventivo, si mostra favorevole per f. 7:74 non avendosi pagato in fra 1' anno alcun importo per titolo d'imposta equivalente. Alla fine dell' anno 1883 le restanze attive ammontavano a f. 386:40 e le passive a fi. 1030:18 Nello stato del patrimonio non avvenne durante 1' anno 1883 cambiamento aleuno, e si presenta alla fine del 1883 tale e quale mostravasi alla chiusa del conto dell' anno precedente, cioè in obbligazioni dello Stato colla rendita in carta pel valore nominale di . f. 65450:—• e colla rendita in argento pel valore nominale di . . . „ 20850:— « Assieme per f. 86300:— ed in realità pel valore d'inventario di . . . . „ 1701:— Ciò esposto, si onora il Comitato di finanza di proporre che piaccia a quest' Eccelsa Dieta deliberare : Yiene approvato il conto consuntivo del „fondo degli stipendi Werdenberg" per l'anno 1883 con l'introito totale di . . . . . . f. 4650:92 e con l'esito eguale di . . . . . » 4650:92 con le restanze attive di . . . . . » 386:40 e passive di f. 1030:18, non che col patrimonio in obbligazioni dello stato colla rendita in carta per f. 65450 e colla rendita in argento per f. 20850, ed in realità pel valore d'inventario di f. 1700:— Capitano : È aperta eventualmente la discussione su queste proposte del comitato di finanza. Nessuno domanda la parola? Le metto ai voti. E prego quei signori che approvano le proposte testé prelette, di voler rimanere seduti, (nessuno si alza) Sono pure accolte. Segue ora il rapporto del comitato di finanza sul conto consuntivo del fondo sordomuti prò 1883. Prego l'onorevole Yerzegnassi di voler dare lettura del rapporto. Verzegnassi: (legge) Eccelsa Dieta,-— Il conto consuntivo del fondo sordo-muti per l'anno 1883 contiene varie differenze fra gl' importi preventivati e la competenza corr. per 1' anno 1883. Le più importanti sono le seguenti : Per gl' introiti attivi furono negli introiti preventivati come appare dalla rubrica N.ro 1 progr. . . . . • • • f- 1671:60 la competenza invece importava soltanto . . . • » 1205:40 percui appariscono incassati in meno per detto titolo . . . f. 466:20 Ma ciò avvenne perchè in causa dello scioglimento della comproprietà dell' istituto si dovettero consegnare come spettanti all' Istria in obbligazioni f. 21900 valore nomiuale per cui la competenza dell'obbligazione N.ro 11838 per 1/2 anno si diminuiva di . . . . • f- 546:— meno però la competenza di f. 5000: — rimasti alla nostra provincia e compresi nell' obbligazione N.o 129228 con . . . . » 105:— sicché la reale diminuzione è di . . . . » 441: — ai quali vanno aggiunti altri . . . . . » 8:40 derivanti dalle obbligazioni N.r 4. 9 cedute all' Istria e . . „ 16:80 derivanti dall' obbligazione Nr. 39845 trascritta con f. 1600:— nel Nr. 42758 e con f. 400:— ceduti pure all' Istria percui la diminuzione reale e totale di interessi attivi introitati e di . . . . . f. 466:20 Dalla rubrica contributi Nr. prog. 6, evincesi che la competenza corrente fu di . . . . . . » 13521:12 mentre erano preventivati soli . . . . . „ 13005:66 e che quindi incassarono in più . . . . . f. 515:45 il quale favorevole incasso deriva principalmente in seguito alla convenzione stipulata coli' Istria di corrispondere per i proprii pertinenti allievi sordomuti 1' annua dozzina di f. 220:— per ciascuno, a dal fatto che col nuovo anno scolastico 1883/84 fu accolto un nuovo allievo forestiero verso 1' annuo canone di f. 230:— mentre erano preventivati per un solo f. 200:—. Alla rubrica »Introiti diversi" Nr. 14 scorgiamo che furono introitati f. 114:12 in più dei preventivati, e dalle rubriche 29, 30, 31 dell' esito rileviamo che furono spesi in meno per vitto . . . ". . . . f. 316:68 per vestiti . . . . . . . » 311:47 e per calzatura . . . . . . „ 80:381/2 assieme spesi in meno . . . . . . f. 708:5372 Tanto questi risparmii, quanto quelli di f. 228:13 apparenti alla rubrica »esigenze diverse", Nr. progr. 32 dell' esito, furono in gran parte raggiunti da una maggiore economia stata usata nell' anno 1883. Anche per salarii e mercedi furono spesi in meno . . f. 329:4472 come dalla rubrica Nr. 33 mentre furono spesi in più . . f. 32:28 per ammobigliamento . . . . . » 175:57 per conservazione dell' edifizio, e . . . . » 398:20 per spese diverse. Il comitato di finanza però trovò giustificati questi sorpassi perchè nel 1883 i lavori di ristauro dei soffitti nell' edificio dell' Istituto ed altri lavori di muratore erano indispensabili, e perchè in seguito allo scioglimento della comproprietà dell' Istituto tanto la metà della tassa percentuale sulla convenzione, che importò f. 345:25, quanto gì' interessi di conguaglio pagati all' Istria sulla tangente ad essa spettante dal patrimonio in obbligazioni e la tassa ereditaria sul legato pagato dal defunto Stepancig al momento della compilazione del preventivo non potevansi prevedere, come in quell' epoca non potevansi ancora conoscere, e perciò non apparirono preventivati i f. 665:63 stati pagati in più appar rubrica Nr. prog. 37 »capitali ed interessi passivi,", abbracciando i medesimi gì' interessi del 5°/0 sulla somma dovuta all' Istria di f. 13312:58 in base alla convenzione 29 decembre 1883 Nr. 453. Per »spese straordinarie" scorgonsi al Nr. prog. 38 erogati in più . f. 296:93% ma anche i medesimi appariscono giustificati rispetto a . . . » 180:35 in seguito al numero maggiore degli allievi ammalati del preventivato e rispetto a in seguito della rifusione alla Suora superiore di 3/s parti delle spese di viaggio dell'importo di f. 194:31. Il dettaglio poi di questo conto dimostra al Nr. progr. 25 gì' introiti generali cou ...... ed al Nr. prog. 59 gli esiti generali con ... quindi il civanzo finale di mentre alla fine dell' anno 1882 non si dimostrava verun civanzo. Il patrimonio del fondo sordomuti in obbligazione è diminuito per f. 21900:— che forma- la tangente spettante all' Istria in base al contratto di cessione sopra citato. In quanto al capitale residuo di f. 2087:53ch'era investito nel cessato lavoratorio e del quale 2/5 parti spettano all'Istria è stata bensi invitata la direzione, quale garante, a soddisfarlo, ma non apparisce che la stessa abbia dato adempimento a tale suo obbligo. Il patrimonio in realità e diritti usufruttuarii ammonta al valore di stima appai1 Giornale Nr. 2450 dol 1882 di e quello in mobili, appar inventario prodotto al GNr. 525 del 1884 al valore netto di ....... Le restanze finali ascendevano col 31 decembre 1883, e precisamente: a. le attive a ..... h. le passive a percui queste sono maggiori delle prime per 116:58 '/2 23176:85 23026:31 V2 f. 150:53 V, 27100: — 3933:04 6472:92 6805:74 332:82 Fra le restanze attive sono compresi f. 904:55 quali restanze attive state consegnate nel 1869 e che sin ora non hanno potuto realizzarsi ad onta di molteplici esperimenti. Di queste spettano 2/5 parti all' Istria che per la dubbiezza della realizzazione non sono comprese fra la tangente di capitale stabilito dalla convenzione 29 decembre 1883. Le restanze passive assolute secondo le indicazioni della nostra contabilità sono già state realizzate nei primi giorni dell' anno corrente e per la realizzazione delle restanze attive furono fatte dalla medesima alla Giunta prov. con separati rapporti le opportune proposte. Il comitato di finanza pertanto si onora di proporre che quest' Eccelsa Dieta voglia deliberare : viene approvato il conto consuntivo del fondo »Istituto provinciale dei sordo-muti" per l'anno 1883 nelle cifre risultanti dal medesimo, ed esposte per riassunto nella presente relazione. Capitano : Yiene chiesta la parola sopra queste proposte del comitato di finanza ? Non è il caso. Invito allora i signori di passare alla votazione. E prego quei signori che vogliono approvare il conto consuntivo del fondo sordomuti colle proposte testé prelette, di rimanere seduti. (nessuno si move) Sono accolte. Prego ora 1' onorevole Gasser di preleggere il rapporto del Comitato di finanza sul resoconto dei depositi e danari estranei prò 1883. Gasser: (legge) Eccelsa Dieta, Dal conto dei «Depositi e danari estranei" per 1' anno 1883, esaminato e confrontato coi rispettivi registri della Contabilità provinciale, risulta il seguente movimento: in danaro s'ebbe un incasso, in cui è compreso l'avanzo dell' anno precedente cioè del 1882, di . . . • • ■ • • f- 25006:207«, di fronte ad un esito di . . . • • « 23801:15 e quindi un civanzo finale di . . . . . • f- 1205:05 72 specificato nella prima colonna della tabella di dettaglio unita al conto stesso. Nella partita delle obbligazioni e carte di credito abbiamo da un canto un introito di fi. 1500:— e dall' altro un esito di f. 4655. Il primo riflette la cauzione depositata dall' Impresa Rossi e Comp.i per i lavori di fabbrica all' ospitale dei «fate bene fratelli" nel mentre 1' esito riflette 1' estradazione all' Impresa Rossi e Consorti della cauzione, che aveva depositato pei lavori di fabbrica sui due predi della Scuola agraria provinciale. In seguito alli or accennati due movimenti lo stato finale dei depositi in carte di crediti e di valore, si riduce da f. 89245, eh' era al principio dell' anno, a f. 86090 e trovasi specificato nella seconda colonna del prospetto allegato al conto in trattazione. — Yoglia per ciò quest' Eccelsa Dieta deliberare : Yiene approvato il resoconto del fondo «Depositi e danari estranei" per 1' anno 1883 con 1' avanzo in contanti di f. 1205:05V2 ed in obbligazioni e documenti di credito di f. 86090,— Capitano: Yiene chiesta la parola riguardo al resoconto prò 1883 dei depositi e danari estranei? Se non viene chiesta la parola, lo metto ai voti. E prego i signori che sono d' accordo colle proposte del conto stesso di voler rimanere seduti. (nessuno si alza) Sono accolte. Prego ora di leggere il consuntivo del fondo provinciale prò 1883. L' onorevole Maurovich, eh' è relatore è pregato di dar lettura del rispettivo rapporto. Maurovich: (legge) Eccelsa Dieta, — Il comitato di finanza si onora di riferire sul conto consuntivo del fondo provinciale per 1' anno 1883, che venne preso in accurato esame avvalendosi a tal uopo dei registri della contabilità provinciale, e per quanto n'era permesso dal tempo, anche delle pezze d' appoggio. Noterà anzitutto, che il presente conto consuntivo è differente da quelli compilati per gli anni antecedenti, giacché in primo luogo venne limitato il perìodo della gestione finanziaria da 18 a 15 mesi, sicché la chiusura dei conti e dei registri avvenne non già, come nel passato, appena colla fine del mese di giugno, ma bensì colla fine di marzo a. c. E' questo certamente un progresso, che il comitato di finanza spera verrà seguito in breve da un altro, col chiudere la gestione d' ogni anno al 31 decembre, onde in tal guisa facilitare vie-maggiormente 1' esame dei rispettivi resoconti. Il comitato di finanza spera che questo suo desiderio verrà preso in debita considerazione dalla Giunta. Il conto preventivo approvato da quest' Eccelsa Dieta per 1' anno 1883 comprendeva gì' introiti complessivi nell' ammontare di f. 210986:16 e le spese compresi anche i crediti suppletori accordati da quest' Eccelsa Dieta dopo approvato il conto preventivo con f. 216142:83, dimodoché risultava la deficenza di f. 5156:67. Di fronte agi' introiti summentovati in f. 210986:16 si ottenne però la competenza di f. 205710:53, la quale è minore della preventivata di f. 5275:63. Così pure riguardo agli esiti che si preventivarono con f. 216142:83 si dimostrò la competenza loro in f. 233759:14Y2, la quale è maggiore dell'importo preliminato di f. 17616:3172. Da ciò risulta che la deficenza preventivata di f. 5156:67 alla quale aggiunti i minori introiti accertati con f. 5275:63; più le maggiori spese di f. 17616:31 x/2 si ottiene la deficienza reale dell'esercizio per l'anno 1883 di f. 28048:61x/2. Ciò che risguarda però la gestione di Cassa, si ebbero nell' istesso anno i seguenti risultati. Yennero introitati in complesso compreso il primario civanzo di cassa e le partite di giro f. 275833:791/2 ed esitato lo stesso importo, dimodoché nella chiusa dell'esercizio 1883 non si ebbe alcun civanzo di cassa. Le restanze primarie attive comprese nel conto consuntivo ascendevano a f. 160951:39 V / 2 e le restanze passive al principio dell' anno di f. 256579:89, sicché risultava un' eccedenza passiva di f. 95628:09 % Alla chiusa dell' esercizio le restanze attive erano di f. 162251:32 e le passive di 237472:32 risultando un passivo alla fine dell' anno di f. 75221. Entrando ora nei dettagli del conto consuntivo dell'anno 1883 incomincerà il comitato di finanza coli' Introito, le differenze del quale sono dettagliate nel conto stesso, e si fermerà soltanto a quei capitoli che dimostrano una notabile differenza in confronto alle competenze correnti. Al capitolo I titolo 4.° vi è un importo di f. 6540:72 72 in più, perchè la competenza corrente e l'adempimento comprendono la gestione di due anni, e precisamente dei resoconti per l'anno 1882 con f. 5254:13'/2 e di quelli per l'anno 1883 con f. 7286:59; assieme f. 12540:72%. Al capitolo II titolol0 „Introiti dai comuni per spese d' ammalati" risulta un importo di f. 10929:02 % in meno di confronto alla competenza corrente, per il motivo che la gestione è stata chiusa colla fine di marzo 1884 e comprese i versamenti di addizionali comunali degli ii. rr. ufficii delle imposte soltanto prò gennaio e febbraio 1884 prò 1883. Ciò non si sarebbe dimostrato se si avesse tenuta aperta la gestione per il conto consuntivo generale in base al preventivo sino a tutto giugno a. c. Le differenze degli altri titoli di questo capitolo sono dettagliatamente motivate nel conto stesso. Al capitolo III titolo 1/a osserva il comitato, che per la vendita tlelle bandiere eseguita nell'anno 1882 venne liquidato il rispettivo importo di f. 513:40 nel mese di novembre 1883. Dalle informazioni avute dalla contabilità provinciale risulta che questo importo, sebbene introitato nell'anno 1882 fu liquidato e fatto il rispettivo giro di cassa appena nel mese di novembre dell' anno 1883. Al capitolo YI titolo a vi è in più l'importo di f. 6461:34 risguardante le addizionali sulle imposte dirette del 12°/0. Convien qui osservare, che la competenza prò 1883 delle addizionali provinciali sulle dirette risulta di f. 81961:34 netti, di confronto alla realizzazione di f. 75640:2iya. Al titolo c di questo capitolo vi è Ja somma di 3132 fiorini in meno, perchè con risolu- zione Sovrana del 15 gennaio 1883 non fu approvata la tassa sulla birra di f. 1 come preventivata, ma solamente di soldi 50. Fra la gestione transitante al titolo 5 si trovano f. 3t>263:37y2, che secondo il rapporto della contabilità avanzato alla Giunta sono stati antecipati f. 19766:74y2 dalla gestione del fondo provinciale prò 1884, con f. 7787:11 dal Sovrano Erario e con f. 8709:52 dalla locale cassa di risparmio a saldo delle antecipazioni avute nel complessivo ammontare di f. 90000, quindi assieme come sopra detto di f. 36263:37'/2 ,;°i quali fu ottenuto il pareggio nel movimento della cassa provinciale. Riguardo 1' esito del detto conto seguirà il comitato di finanza lo stesso sistema dell' introito, vale a dire mettendo in evidenza soltanto quelle partite che presentano un notabile aumento in confronto delle somme preventivate, stautechè le altre sono pienamente giustificate nel conto stesso. Al capitolo II titolo 5° »Spese per le occorrenze della cancelleria ed uffici", il sorpasso di f. 532:69 deriva, perchè sono compresi i conti per cinque semestri e per ciò un quartale per f. 250 circa, mentre chè gli altri derivano da maggiori esigenze per stampe. Al titolo 7° »Rimunerazioni" furono preventivati 300 fiorini, esitati f. 1595, perciò ne risulta un sorpasso di f. 1295. Senza voler nominare i singoli sussidiati, il comitato di fiuanza riconosce che questi sussidi furono assegnati perchè alcuni di questi hanno dovuto sobbarcarsi a maggiori lavori in causa dell' essere stati vacanti i posti di segretario, di cancellista ed in parte del cassiere. Il capitolo Vili titolo 2° »Scuola agraria provinciale" dà un sorpasso di f. 9947:81 Y2 perchè dall'Eccelsa Dieta venne, dopo approvato il preventivo per 1' anno 1883, sanzionato il maggior dispendio avuto per l'erezione degli edifici scolastici di f. 4563:53. Prendendo dall' altro canto in riflesso soltanto le spese di conduzione ed amministrazione, siccome tanto nell'introito che nell'esito sono compresi due anni, così di fronte alla rendita brutta di f. 12540 si ha un sorpasso di f. 1400:—. All' esame però dei registri e delle singole pezze d'appoggio non ha trovato il comitato quella chiarezza e precisione che è tanto necessaria per un' azienda agricola nella sezione italiana, mancando questa di un giornale di cassa ad esempio della sezione slovena, stantechè soltanto da questo si può verificare a prima vista gl'introiti e le spese giornaliere. Visto poi che la Giunta con decreto 18 aprile 1884 N.ro 1455 ha già dato l'incarico anche alla sezione italiana di uniformarsi al sistema osservato dall' altra sezione, l'inconvenieute non si ripeterà più. Presso la sezione italiana sono state fatte delle spese non domandate dalla Direzione per fi. 1243:26. Si ammette che queste spese siano state necessarie, pure si ritiene che prima d'incontrarle, la Direzione avrebbe dovuto chiedere 1' approvazione alla Giunta come le veniva ingiunto col sopracitato decreto. Si verificò inoltre che alcune partite delle spese di regìa vennero sorpassate ma non giustificate, per cui si trova necessario, che in avvenire qualsiasi sorpasso, per lieve che sia, debba venir giustificato. Si osserva infine che per la conduzione delle cantine pella sezione italiana vennero antecipati già nell'anno 1881 fi. 800 e per la slovena fi. 700, e siccome secondo l'inventario delle Scuole agrarie comunicato dalla nostra contabilità prov. nella sezione italiana vi esiste un deposito di vini di circa fi. 800 ed in quella slovena di fi. 1400 circa, trova il comitato di finanza opportu- 16180:11 y2 no ed indicato di raccomandare alla Giunta, che una parte di questi vini dovrebbero venir venduti, per restituire almeno una parte delle antecipazioni avute. Al capitolo IX »Sovvenzioni per strade regionali" vi ha un sorpasso di fi. 6510, del quale essendo stati approvati fi. 5410 dall' Eccelsa Dieta nell' anno 1880 per la costruzione del ponte sul Iudri dovevano essere presi in considerazione all' atto della eompilazione dei Preventivi susseguenti all'anno 1880. Al capitolo XII »Spese diverse" vi è un sorpasso di fi. 6206:42 pel motivo che nel preventivo prò 1883 non è stato provveduto di comprendere l'importo di fi. 3671:82 per retrocessioni di addizionali incompetentemente versate a questo fondo provinciale ed inoltre per gli interessi da pagarsi sull' ultima rata del debito verso la civica Tesoreria di Trieste sul vecchio debito ospitalizio. Al capitolo XIII »Spese straordinarie", vi è un sorpasso di fi. 1408:5472 essendo stati accordati da questa Eccelsa Dieta fi. 500 per la scuola di Mariano, fi. 600 per la Scuola degli artieri in Gorizia, fi. 400 come metà degli stipendi accordati a due allievi per poter frequentare la Scuola tecnologica in Vienna. Gli altri esiti di questo capitolo sono per giustificati. Riepilogando si osserva che i sorpassi nei singoli Capitoli e Titoli dell' esito ascendono all' importo di . . . . . . f. 33796:43 pel quale la Giunta provinciale domanda l'indennità a codest' Eccelsa Dieta. Bisogna prendere però in considerazione che essendo stati fatti dei risparmi in altri capitoli e titoli nell' importo totale di 1' eccedenza reale si riduce a soli .... i quali si ridurrebbero ancora di maggiormente incassati in diversi Capitoli e Titoli dell' Introito a se non si dovesse aggiungervi .... pel quale importo complessivo in altri Capitoli e Titoli del medesimo l'incasso fu minore al preventivato, per cui la gestione intera dell' anno 1883 apparisce sfavorevole per . . . . . . f. 22891:94V2 Ciò esposto si onora il comitato di finanza di proporre che 1' Eccelsa Dieta voglia deliberare : 1. Si accorda alla Giunta provinciale l'indennità pei sorpassi avvenuti nei diversi capitoli dell'Esito pel complessivo ammontare di f. 33796:43; 2. Si approva il conto consuntivo del fondo provinciale per 1' anno 1883 nelle cifre e nei risultati ivi contenuti e che furono riepilogati nella presente relazione. Capitano: Viene chiesta la parola sopra queste proposte del comitato di finanza? Non è il caso. Invito dunque i signori di passare alla votazione. E prego coloro che vogliono approvare le proposte del comitato di finanza testé prelette concernenti il conto consuntivo del fondo provinciale prò 1883 di voler alzarsi. (maggioranza) Sono accolte. Prego ora 1' onorevole Verzegnassi di preleggere il rapporto del comitato di finanza sulla f. 17616:31V2 » 15782:20 f. 1834:11 V2 » 21057:83 proposta della Giunta per 1' autorizzazione di mettere a disposizione dell' Erario militare verso indennizzo per uso di ospitale 1' edificio provinciale sito in Piazzutta. Verzegnassi: (legge) Eccelsa Dieta, Il rapporto della Giunta provinciale risguardante 1' ospitale militare in Piazzutta prodotto al N.ro 2620/84 fu per deliberato dietale preso nella seduta del 17 corr. passato al comitato di finanza. Questi, fatti gli studi opportuni, trovò che la proposta dell' Eccelsa Giunta, di concedere cioè all'i, r. Sovrano Erario 1'edificio provinciale N.ro 20/2 e 21/, in Piazzutta ad uso d'ospitale militare per l'epoca d' anni 15 verso il compenso di tariffa, che è di fi. 2250:15 annui, e verso la pigione annua di fi. 249:85 1' orto annesso allo stesso fabbricato, è senz'altro da accettarsi, quando si consideri, che sarebbe contrario allo spirito della legge dell' 11 giugno 1879 B. L. dell' Impero N.ro 93 1' accollare al comune di Gorizia un maggior sagrificio pecuniario di quello che sopporta già da tanti anni peli' inquartieramento militare, obbligandolo a provvedere anche un edificio ad uso di ospitale militare con una spesa superiore all' indennizzo che gli spetta dal Sovrano Erario a sensi della tariffa contemplata dalla succitata legge; e quando si consideri ancora, che l'indennizzo che andrà percepire il fondo provinciale per 1' edificio N.ro 20/2 e 21/, in Piazzutta sarà, a sensi del § 18 della più ricordata legge e che suona: „Grli edifici dedicati stabilmente da un comune, distretto, ao provincia o da un privato per scopi d' alloggiamento di truppe militari verso il compenso fissato „dalla presente legge, sono esenti per la durata di tale destinazione dall' imposta sugli edifizi" — immune da imposte; mentre queste importavano sul fitto sin qui percepito circa fi. 880.— all'anno, come risulta dalla nota della Giunta provinciale N.ro 1289 dell' anno 1883 diretta all' i. r. Direzione del Genio militare in Trieste ed accolta nella relazione a stampa del 1884. Si onora pertanto il comitato di finanza di proporre che quest' Eccelsa Dieta voglia accogliere la proposta della Giunta provinciale risguardante 1' edificio N.ro 20/2 e 21/, in Piazzutta come dalla stessa formulata nel rapporto prodotto al N.ro 2620/sl. Capitano : Yiene chiesta la parola riguardo questa proposta ? Non è il caso. Prego i signori di voler votare. Quei signori che vogliono accogliere la proposta del comitato di finanza testé preletta, sono pregati di voler alzarsi. (maggioranza) E' accolta. Prego ora 1' onorevole Dottori di leggere il rapporto del comitato delle petizioni sulla domanda di Michellin Pietro ex milite di Aquileja per aumento del sussidio goduto dal fondo militari feriti. Dottori: (legge) Eccelsa Dieta, — Con petizione presentata in data 5 corr. al N.ro 2514 Michellin Pietro d' anni 62 dimorante in Aquileja sussidiato dal fondo militi feriti ed ammalati, dolendosi della riduzione attuata col 1° gennaio pp. dei mensili fior. 5 da lui prima goduti a fior. 3.58, chiede che in via di grazia venga la detta corrisponsione a suo vataggio reintegrata nell' anteriore importo. Il petente appoggia la sua domanda al continuo malore da cui è affetto, alla sua vecchia età, ed alle ferite riportate nelle guerre. Il certificato medico alla stessa allegato lo qualifica affetto da un malore dipendente dalla mal1 aria il quale lo rende di quando in quando incapace al lavoro. Questo certificato suona: (se ne dìl lettura) Di fronte però a tale domanda vi sta il deliberato dietale del 28 agosto 1883 proposto ed accolto in causa dello stato passivo del fondo in discorso allo scopo di pareggiarlo col corrispondente attivo. Questo deliberato, tra le altre misure ivi adottate dispone che: ^saranno da ridursi i sussidi attualmente goduti dai militi da fior. 5 e 4 al mese, a mensili fior. 3.58." Ciò premesso, e visto che alla chiusa del conto pio 1883 vi rimane ancora un vuoto a coprirsi di f. 206:66 '/2 ; visto che di fronte a questa passività; vi sta preventivato il probabile ci-vanzo di fior. 99 per cui il detto passivo verrebbe bensì a diminuirsi, restandovi però ancora scoperto nella parte maggiore Il comitato referente, dolente di non poter accedere al petito, trovasi indotto a proporre che codest' Eccelsa Dieta voglia sulla petizione di Pietro Michellin ex milite dimorante in Aquileja presentata al Nr. 2513, passare all'ordine del giorno. Capitano : Viene chiesta la parola sopra la proposta del comitato delle petizioni ? Non è il caso. La metterò ai voti. I signori che si uniscono alla proposta del comitato delle petizioni di passare all' ordine del giorno sulla domanda di Pietro Michellin, sono pregati di voler alzarsi, (maggioranza) . E' accolta. Seguono ora due rapporti della Giunta provinciale sopra progetti di legge per la divisione di fondi comuuali, e in primo luogo di quello di Selo nel comune di Yolzana. Prego T onorevole Cav. Tonkli di leggere il rapporto. Tonkli Dr. Gius.: (legge) (Vedi allegato Nr. 1.) Capitano: E' aperta eventualmente la discussione generale su questo progetto di legge. Se nessuno dei signori prende la parola passeremo alla discussione articolata. Tonkli D.r Gius.: Nel trattare questa legge pregherei che mi sia conceduto di citare soltanto i paragrafi della legge, senza leggerli per estese, come che si usava fare in altri simili incontri. Capitano : Se non viene fatta alcuna opposizione a questa proposta credo di poter accedere alla medesima. (nessuno fa opposizione) Tonkli Dr. G'US. : Cita il § 1 (nel testo italiano e sloveno) Capitano : Non domanda alcuno dei signori la parola a questo paragrafo ? Nessuno domandando la parola, lo metto al voti. I signori che lo approvano sono pregati di voler rimanere seduti. (nessuno si alza) E' accolto. Tonkli Dr. Gius. : Cita i §§ dal 2 al 7 (nel testo sloveno ed italiano) Capitano : Prego quei siguori che sono d' accordo coi paragrafi testé citati dal 2 al 7, di voler rimanere seduti. (nessuno si alza) Sono accolti. Tonkli Dr. Gius.: Cita i §§ dall'8 all'11 nonché il titolo e l'introduzione della legge (tanto in italiano che in sloveno) Capitano: Prego ora quei signori che accolgono pure i paragrafi ora citati dall'8° all'11° nonché il titolo e l'introduzione della legge di voler rimanere seduti, (nessuno si alza) Sono pure accolti. Tonkli Dr. Gius. : Essendo la legge passata senza alcuna opposizione, proporrei che in via d' urgenza sia trattata anche in ultima lettura. Capitano : L' onorevole relatore propone 1' ultima lettura della legge in via d' urgenza. Se non viene chiesta la parola, ritengo che quest' Eccelsa Dieta ammetta 1' urgenza, (nessuno chiede la parola) Metto allora la legge a votazione, e prego quei signori che approvano il progetto di legge per la divisione dei fondi comunali di Selo in Yolzana anche in ultima lettura, di voler rimanere seduti, (nessuno si alza) Questa legge è accolta anche in ultima lettura. Prego ora lo stesso onorevole relatore di leggere il rapporto della Giunta provinciale sui progetti di legge di Planina, Novake inferiore e Novake superiore nel comune locale di Circhina. Tonkli Dr. Gius. : (legge) Vedi allegato Nr. 2. Capitano : E' aperta la discussione generale. Se nessuno dei signori domanda la parola dichiaro chiusa la discussione generale, e credo si può passare alla discussione articolata, nella quale credo che 1' Eccelsa Dieta vorrà adottare lo stesso metodo come anteriormente. (nessuno fa opposizione) Tonkli D.r Gius.: (dà lettura del progetto del comune di Planina indi cita i §§ dall' 1 all' 8 nel testo italiano e sloveno) Capitano: Prego quei signori che vogliono accogliere i paragrafi dal 1 al 8 del progetto di legge concernente la divisione dei fondi comunali di Planina, di rimaner seduti, (nessuno si move) Sono accolti. Tonkli Dr. Gius.: (cita i §§ dal 9 al 16 del testo sloveno e italiano nonché il titolo e l'introduzione della legge) Capitano: Io prego quei signori che vogliono accogliere i paragrafi dal 9 al 16 nonché il titolo e l'introduzione della legge testé citata di rimaner seduti, (nessuno si alza) Sono accolti pure i paragrafi dal 9 al 16 e il titolo e l'introduzione della legge. Prego ora di continuare colla citazione dei paragrafi della legge sulla divisione dei fondi comunali di Gorenje Novake. Tonkli Dr. Gius.: (cita i §§ dal 1 al 6 nel testo sloveno e italiano) Capitano : Prego quei signori che accettano i paragrafi dal 1 al 6 di voler rimanere seduti. (nessuno si move) Tonkli Dr. Gius.: (cita i §§ dal 7 al 10 nonché il titolo e l'introduzione della legge in ambo i testi) Capitano: Prego gli onorevoli signori che accettano i paragrafi 7, 8, 9 e 10 nonché il titolo e l'introduzione della legge testé citata, di voler rimanere seduti, (nessuno si move) Sono accolti. Prego di voler continuare colla lettura dell' altro progetto. Tonkli Dr. Gius. : (Cita i §§ dal 1 al 6 del progetto di legge sulla divisione dei fondi comunali di Dolenje Novake, in ambedue i testi). Capitano: Prego i signori che vogliono accogliere i paragrafi 1, 2, 3, 4, 5 e 6 concernenti la legge sulla divisione dei fondi comunali di Dolenje Novake, di rimanere seduti, (nessuno si move) Sono accolti. Tonkli D.r Gius.: (cita i §§ dal 7 al 10 nonché il titolo e l'introduzione della legge in ambo i testi) Capitano: Io prego i signori che vogliono accogliere anche i paragrafi 7, 8, 9, 10, nonché il titolo e l'introduzione della legge stessa, di rimanere seduti, (nessuno si move) E' accolta anche questa legge. Tonkli D.r Gius. : Proporrei che vengano per urgenza trattate anche in ultima lettura tutte queste tre leggi le quali non divariano da quelle votate uell' anno passato. Capitano : L' onorevole relatore propone la trattazione in via d' urgenza delle tre leggi ora accolte in prima lettura. Io metto ai voti questa proposta. I signori che vogliono accogliere i progetti di legge sulla divisione dei fondi comunali di Planina, Dolenje Novake e Gorenje Novake, come furono testé approvate, anche in ultima lettura, sono pregati di voler rimanere seduti, (nessuno si move) Sono accolte anche in terza lettura. Con ciò sarebbe esaurito 1' ordine del giorno. Ci. sarebbero alcuni rapporti da pertrattarsi, i quali per la maggior parte risguardono sussidi da accordarsi ed è per questo motivo che la Giunta propone di passarli al comitato delle petizioni. Per guadagnar tempo crederei opportuno di trattar questa proposta già oggi in via d' urgenza, e ciò onde fornire al comitato delle petizioni materiale da lavorare. Se nessuno dei signori fa opposizione a questa proposta, io credo che quest' Eccelsa Dieta ammette 1' urgenza. (nessuno fa opposizione) Le proposte della Giunta sarebbero sopra i seguenti argomenti: a. sulla domanda dell' i. r. Luogotenenza per sussidio alla strada della Kopaènica. i. sulla proposta concernente stipendi da accordarsi ad alcuni tornitori e magnani nel museo tecnologico di Vienna. c. circa il sussidio da accordarsi al comitato per 1' ospizio marino di Grado. d. riguardo il contributo annuo di fior. 600 alla scuola di perfezionamento degli artieri in Gorizia. e. circa il carteggio avuto coli' i. r. Luogoteuenza di Trieste relativo al sussidio per la strada della valle del Baca. f. circa la classificazione del ponte sul Vippaco presso Ranziano g. per una rimunerazione ad Alberto Planiscig per la compilazione dell' indice generale dal 1861 al 1882 delle pertrattazioni dietali. Come dico, tutti questi rapporti contengono la proposta finale di passarli ai rispettivi comitati. Già che si è ammessa 1' urgenza pregherò 1' onorevele Gasser, quale relatore di tutti questi argomenti, di voler relazionare. Tonkli Dr. Gius.: Credo che si possa sorpassare la lettura. Capitano: Se i signori sono d'accordo di passare tutti questi rapporti in cumulo ai rispettivi comitati, io non ho niente in contrario. (si accondiscende) Dunque io proporrei di passare al comitatato legale il rapporto risguardante la classificazione del ponte sul Yippaco presso Ranziano; mentre tutti gli altri che trattano di sussidi e rimunerazioni gli passerei al comitato delle petizioni. I signori che sono con ciò d' accordo, vogliano rimaner seduti. (nessuno si alza) Io non sono al caso di proporre il giorno per una prossima seduta; mi permetterò, perciò d' invitare i signori in iscritto, raccomandando ai rispettivi comitati di preparare materiale affinchè la Dieta possa procedere nei suoi lavori. L' onorevole presidente del comitato legale prega i signori membri di voler adesso subito radunarsi per consegnar loro gli atti di sua attribuzione. E con ciò dichiaro chiusa la presente seduta. , (Fine della seduta ore G1^ pom.) Contenuto: Approvazione del P. V. dell'anteriore seduta.— Comunicazione della Sanzione Sovrana al progetto di legge circa la classificazione di alcune strade.— Insinuazione di petizioni.— Rapporti del comitato di finanza sui conti consuntivi : a. del fondo generale dei poveri ; 6. del fondo d'esonero del suolo ; c. sul preventivo di questo fondo d'esonero ; d. sul contributo di f. 600 al fondo d'imboschimento del Carso ; e. sul conto preventivo del fondo coltura forestale ; f. sul preventivo del fondo sordomuti; g. sul consuntivo del fondo stipendi. — Rapporti del comitato delle petizioni sopra domanda per sussidi: a. Gioseffa V. Kobau; b. sanatoria al sussidio ai figli del defunto Jussa; c. sanatoria del sussidio al figlio del defunto Giov. Breščiak; d. a Giovanni Vuk; e. a Gioseffa V. Radizza; f. al comitato dell'ospizio marino di Grado; g. alle orfane di Francesco Pajer; h. a Podgornik Francesco e Teresa Cernigoi; i. a Leopoldo Pagon; j. a Francesco Candutti; Te. a Caterina Y. Planiscig; 1. ad Adalberto Kvazinska; m. al comune di Sebrelja; n. all'Asylverein, all'associazione per cura di studenti ammalati, e all'associazione centrale „Kosmos"; — o. ad Alberto Planiscig viene accordata una remunerazione. Presenti : Il Capitano provinciale II Commissario Imperiale S. E. Francesco Conte Coronini-Cronberg Sig. Francesco Barone de Rechbach e N.ro 18 deputati. (Principio della seduta alle ore 5 pom.) Capitano: Trovandoci radunati in numero legale, dichiaro aperta la seduta e prego il ff. di segretario di leggere il protocollo dell' ultima seduta. Il ff. di Segretario: (legge il P. Y. della seduta del 30 giugno) Capitano : Se non viene fatta alcuna osservazione riguardo al protocollo testé preletto credo ritenerlo per approvato. (non vengono fatte osservazioni) Ho 1' onore di comunicare a quest' Eccelsa Dieta essersi Sua Maestà I. R. Apostolica con risoluzione Sovrana del 3 giugno pp. graziosissimamente degnata d'impartire la suprema Sanzione al progetto di legge, votato nella scorsa tornata dietale, concernente la classificazione di alcune strade. La Luogotenenza ne dava parte con nota del 28 giugno pp. Nr. 9215/III in seguito al rescritto dell'Eccelso i. r. Ministero dell'Interno del 18 giugno 1884 Nr. 9065. Pervennero dopo 1' ultima, seduta diétale le seguenti petizioni : La Podesteria di Ternova domanda 1' approvazione della ripartizione dei fondi comunali tra la frazione di Ternova e quella di Yoglarje.— La Podesteria di Ternova domanda 1' approvazione dell' acquisto di fondi per conto del comune. 10 credo di dover passare queste due petizioni al comitato legale. 11 comune di Nabresina domanda un sussidio per l'istituzione di una scuola di disegno.— Gioseffa Vedova Kobau chiede un sussidio. — Mattia Leban già maestro di Grahova domanda 1' aumento della sua pensione. — La podesteria di Voiščica chiede un sussidio per danni cagionati dalla grandine. Queste ultime 4 petizioni poi credo di passarle al comitato delle petizioni. Passiamo ora all' ordine del giorno. ■Al primo punto sono notati alcuni rapporti del comitato di finanza; e precisamente il primo sul conto consuntivo del fondo generale dei poveri prò 1883. E' pregato l'onorevole referente Dottor Cavaliere Tonkli di preleggere il rapporto. Tonkli Dr. Gius. : (legge) Visoki deželni zbor ! —• Računski sklep glavnega zaloga za vboge predložen od dež. odbora za leto 1883 je bil nadrobno pregledan in razkazuje, da je bilo: vsih dohodkov skupaj . . . . . . gi. 42319:34 vsih stroškov skupaj . . . . . .„ 42319:34 toraj nikakega ostanka . . . . . ^ _ V teku leta 1883 se je znižalo premoženje v obligacijah za . gl. 4920:_ in sicer: 1. v znesku. . . . . .g]. 5270:-vsled realizacije obligacije zemljišcno odvezne goriške št. 85 črka A. ki je bila izsrečkana; 2. v znesku . . . . . „ 5o:_ vsled prenešenja obligacije zedinjenega državnega dolga od 1. avgusta 1868 št. 9439 Cecotti - jeve vstanove k štipendijskemu zalogu. Na drugi strani se je vkupila iz potirjanega kapitala Frandolič-a drž. obligacija z obrestmi v bankovcih od 1. novembra 1883 št. 41696 v znesku . . . . 400:— tako da se je djanstveno to premoženje zmaujšalo le za . gl. 4920:- Nadalje se je premoženje zmanjšalo na kapitalih naloženih pri pri- vatnikih : 1. Janez Farfoglia je vrnil od svojega dolga od • gl- 525:- znesek ..... • » 350:- 2. po eksekutivni poti se je potirjal kapital za • v 315:— od dolžnika Frandolič-a; toraj skupaj v znesku . „ 665:— 3. od posojila danega deželnemu zalogu proti plačilu 5°/0 obresti je bilo vrnjenih leta 1883 .... • . . 2752:1372 zmanjšalo se je toraj zakladno premoženje koncem leta 1883 za . gl. 8337:137,, To znižanje zakladnega premoženja opravičujejo stroški provzročeni v letu 1883 od razširjenja poslopja bolnišnice milosrčnih bratov v znesku gl. 10109:48, kateri so se pokrili ravno zgoraj navedenimi kapitali ; na drugi strani pa se je pomnožilo premoženje v nepremakljiveh to je v dozidanem poslopju, katero se je zavarovalo za vrednost gl. 12000, torà j ravno za ta zuesek. Kolikor ni zadostoval zuesek potirjanih kapitalov gl. 8337:131/2 v pokrivanje rečenih zi-dalnih stroškov, ki so znašali gl. 10109:48, pokril se je primankljej z denarji, ki so bili potirjani od aktivnih zastankov v letu 1883, kar je nadrobno razvidno v razkazu B. glavnega izkaza računskemu sklepu pridjanemu, kateri kaže, da se je pomnožilo zakladno premoženje v letu 1883 za znesek gl. 4506:07 Porabljeni kapital v znesku gl. 8337:13V2 se bo zacelil in zopet naložil s potirjanimi aktivnimi zastanki, kateri znašajo koncem leta 1883 še gold. 19278:66 %. Vspehi gospodarstva pri-merjeni rešenim preudarkom za leto 1883 se pokažejo na dohodkih ugodniši za znesek gl. 686:97 72 čeravno so znašali dohodki na obrestih od obligacij manj gl. 630:05V2 ia sicer zarad izsrečkaue potirjane obligacije zemljiščno-odvezne štev. 85 črka A in pa ker se ni vkupila kakor preudarjeno obligacija za znesek gl. 11500 iztirjan od raznih dolžnikov. Ta ugodni vspeh izvira od pomnoženih obresti od kapitalov naloženih pri privatnih, ker ravno omenjeni kapital posodil se je bil dežel, zalogu proti plačilu obresti 5%, 0(1 neprevidenega prejetja gl. 908:66% od prodanih zemljišč po dražbi od zamudnih dolžnikov, in od pomnoženih raznih dohodkov. Stroški znašali so gld. 324:20 više od preudarjenih zarad kupila nepremakljin vsled ekse-kucij proti dolžnikom, zarad pomnoženih davkov in razuih stroškov. Ako se primerjo ugodnejšim dohodkom . . . . gl. 686:971/2 neugodnejši stroški . . . . . . „ 324:20 pokaže se gospodarstvo za leto 1883 ugodnejše za znesek . . gl. 362:77 Y2 nasproti preudarku istega leta. Račun pregledan je primirjen z dnevniki, dokumenti in z glavno knjigo je popolnoma pravilen, in zato predlaga finančni odsek, visoki zbor naj sklene : Potrdnje se sklep računa glavnega zaloga za vboge za leto 1883 z dohodki v znesku .... sé stroški » „ ... z aktivnimi konečnimi zastanki s pasivnimi konečnimi zastanki sé zakladnim premoženjem v obligacijah v znesku v kapitalih pri privatnikih v vrednosti poslopij .... Viene approvato il conto consuntivo del fondo generale dei poveri per cogli introiti complessivi di cogli esiti totali di colle restanze attive finali di colle restanze passive finali di col patrimonio finale in obbligazioni di ed in edifici nel valore di ... gl. 42319:34 „ 42319:34 ,, 22495:09 3216:42 Y2 „ 533800:— „ 36654:38 „ 62000:— l'anno 1883: f. 42319:34 „ 42319:34 „ 22495:09 3216:427, „ 533800: — 62000:-- Capitano: Viene chiesta la parola riguardo a questa proposta del comitato di finanza? Verzegnassi: Domando la parola. In questa relazione si fa cenno anche di vari importi che la Provincia paga ai 2 nostri ospitali, tanto per quello dei fatebenefratelli, quanto per 1' ospitale femminile. Io nel comitato di finanza mi sono permesso di domandare di chi sia la proprietà dell' ospitale dei fatebenefratelli, e mi fu risposto che la questione sia diggià sciolta : che 1' ospitale dei fatebenefratelli appartiene senz' altro al fondo generale dei poveri. Io però non sono rimasto convinto degli schi;irimenti che mi sono stati comunicati, e crederei che per poter regolare questa questione e per regolare altresì gl' importi che annualmente contribuiamo al fondo dell' ospitale — i quali importi potrebbero venire aumentati o diminuiti — sia anzitutto sciolta la questione giuridica : sia sciolta la questione di proprietà, se cioè quell' ospitale appartiene al convento ovvero alla provincia, e perciò io mi permetto di fare la proposta che la Giunta provinciale venga incaricata di fare gli studi dal lato giuridico intorno alla questione dell' ospitale dei fatebenefratelli, e di rassegnare la sua relazione nella prossima tornata. Capitano : Pregherei di farmi avere la proposta in iscritto, (gli viene consegnata) L' onorevole Verzegnassi propone la seguente risoluzione : Yiene incaricata la Giunta provinciale di fare gli studi dal lato giuridico intorno la questione dell' ospitale dei fatebenefratelli e di rassegnare la sua relazione nella prossima tornata. Io prego anzitutto i signori di pronunciarsi se viene questa proposta appoggiata? (diversi deputati 1' appoggiano) Si trova dunque in discussione. Yiene ancora domandata la parola in quanto a questa proposta? Se non è il caso dichiaro chiusa la discussione e concedo la parola all'onorevole relatore. Tonkli Dr. Gius. : Rinuncio Capitano: Io metterò dunque prima ai voti la proposta del comitato di finanza e poi quella dell' onorevole Verzegnassi. I signori che vogliono approvare le proposte del comitato di finanza sul conto consuntivo del fondo generale dei poveri prò 1883 come furono prelette dal relatore, sono pregati di rimanere seduti, (nessuno si move) Sono accolte. In connessione con quest' argomento 1' onorevole Yerzegnassi ha fatto la proposta poc' anzi preletta, e prego i signori che la approvano, di voler alzarsi, (maggioranza) È accolta. Segue ora il rapporto del comitato di finanza sul conto consuntivo del fondo d'Esonero prò 1883. Pregherò 1' onorevole Yerzegnasri di dar lettura del rapporto. Verzegnassi: (legge) Eccelsa Dieta, — Al conto consuntivo del fondo d'esonero del suolo per l'anno 1883 trovò il comitato di finanza di fare le seguenti osservazioni. Anzitutto si avrebbe desiderato che in detto conto fosse contenuta anche 1' esposizione dei confronti tra le somme preventivate e quelle introitate ed esitate, e ciò perchè da un tale confronto si può a colpo d' occhio apprezzare il risultato della gestione, e perchè da un tale confronto si può essere messi in grado di suggerire le eventuali necessarie misure pel buon andamento della gestione stessa. In varie rubriche diffatti da detto confronto emerge una non piccola differenza tra la somma preventivata e l1 introitata o esitata. Così p. e. dal conto consuntivo in esame si rileva dalla rubrica I.a 3 dell1 introito che furono incassati dietro il modo nuovo per rate di capitali f. 6346:44, mentre nel preventivo si calcolava V incasso di detta posta in fi. 10000:—, e si rileva inoltre che pure secondo il modo nuovo per interessi al 5% furono incassati fi. 1744:44 72, mentre la rispettiva somma preventivata ascendeva a fi. 3000:—. Dalla rubrica Il.a 2 pure degl' introiti emerge che pel pagamento delle rendite furono incassati fi. 71952:81, mentre erano preventivati soli f. 55655:—, che furono dunque introitati in più fior. 16297:81. Il comitato di finanza constatò inoltre che appar rubrica I l.a (numero 33 progressivo) del dettaglio degli esiti furono pagati per estinzione di obbligazioni estradate fior. 47949:56 e coi premi per le stesse di fior. 854:70, fior. 48804:26, mentre erano stati p?eventivati fior. 55655 a tale scopo ; e constatò in fine che appar rubrica II. 2 dell' esito (numero 36 progressivo) per interessi sulle obbligazioni furono pagati fior. 37993:39, mentre a tal uopo erano stati preventivati soli fior. 32823:44. Fra le cause a cui debbonsi attribuire questi risultati, il comitato di finanza ritiene che prevalgono quelle consistenti parte nel fatto che le antecipazioni riavute (rubrica VIII degl' introiti) ammontano a soli fior. 8706:431j2, mentre quelle date nel J 883 ascendono a fior. 10718:06 (N.ro 44 progressivo) e il complesso di dette antecipazioni, che notisi bene non fruttano interessi, alla cifra di fior. 7 0 3 8 8:9 9 72 (X. 4 degl'introiti ed ali. 4), e parte consistenti in ciò, che ai proprietari dei fondi da esonerarsi, ed i quali sono debitori per rate e di capitale e d'interessi vengono accordate dilazioni di pagamenti e depennazione d' interessi di mora, come si evince in parte anche dalla rubrica I.a 1. 2. 3. 4., ove le restanze finali attive pel titolo „di capitali e rendite di contribuenti derivanti dall'indennizzo e compenso", ammontano alla somma ingente di fior. 53772:87. E' chiaro quindi che proseguendo 1' azienda in tal modo nel 1885 i debitori contribuenti non avranno, come è loro obbligo legale, pareggiato il loro debito, e che la provincia non potrà ridurre di qualche percento 1' addizionale del 9% che paga in oggi sulle imposte dirette. Pel rimanente il comitato di finanza rinvenne che il conto consuntivo del fondo d' esonero del suolo prodotto pel 1883 dalla nostra contabilità con rapporto del 31 maggio 1884 al N. 2466 alla Giunta provinciale è conforme ai libri e registri della medesima, e che presenta i seguenti risultati : A. In contanti 1. La totalità degl'introiti per l'anno 1883 importa . f. 157454:—72 2. quella degli esiti . „ 156556:46 72 il civanzo di cassa è quindi di . f. 897:54 Le restanze attive finali eguagliano le passive finali, ascendendo ambidue le somme rispet- tive a fior. 713268:55. u B. In effetti di credito Confrontando la somma degl' introiti di . f. 71266:- con quella degli esiti di . „ 58727:— risulta 1' avanzo finale con ... . f. 12539:— cioè: a. in obbligazioni d'esonero depositate . . . . „ 1500:— i. in ricevute dell'i, r. Cassa dei depositi dello Stato . . „ 11039:— assieme come sopra . . . . . . f. 12539:— La somma delle obbligazioni estese sino a tutto decembre 1883 importa f. 1606680:— M. C. diffalcando le obbligazioni pagate in seguito all' estrazione a sorte, nonché mediante acquisto al corso di borsa nella somma totale di . . „ 965920:— „ restano obbligazioni ancora in circolazione il 31 decembre 1883 nella somma di f. 640760:— M. C. e precisamente pezzi 327 obbligazioni lit. A del valore nominale di f. 548210 — M. C. 37 a f.50 » 1850 — » 117 »100 » 11700 — » 28 „500 » 14000 — » 45 » 1000 y> 45000 — » 4 „ 5000 11 20000 — » assieme come sopra . f. 640760:—- M. C. Il comitato di finanza pertanto conchiude proponendo che piaccia a quest' Eccelsa Dieta deliberare : 1°. Viene approvato il conto consuntivo del fondo dell' esonero del suolo per 1' anno amministrativo 1883 nelle cifre finali compendiate nella presente relazione e portate dal conto medesimo, prodotto dalla contabilità provinciale addì 31 maggio 1884 al N.ro 2466. 3.° Viene raccomandato alla Giunta provinciale d'incassare, per quanto possibile, le restanze attive di questo fondo. Capitano: Viene chiesta la parola riguardo questa proposta del comitato di finanza: Se non è il caso credo di poter metterla ai voti. E prego i signori che si uniscono alla medesima di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E' approvata. Segue ora il rapporto dello stesso comitato sul conto preventivo del fondo d' Esonero prò 1885. Prego lo stesso relatore di dar lettura del rapporto. Verzegnassi: (legge) (Vedi allegato N.ro 3) Capitano : Prego il signor ff. di segretario di leggere il testo sloveno delle proposte finali, li ff. di Segretario: (legge) Capitano: E' aperta eventualmente la discussione sopra queste proposte. Se non viene chiesta la parola, io credo di poter metterle ai voti. Verzegnassi : Io prendo la parola per proporre che si volesse accordare la seconda lettura di questa proposta perchè qui si tratta di un progetto di legge. Capitano : Tosto che sarà accolta in prima lettura, metterò ai voti la proposta del relatore. Io dunque metto al voti le proposte del comitato. I signori che si uniscono alle 3 proposte del comitato di finanza come furono lette, sono pregati di voler rimanere seduti. (nessuno si move) Sono accolte. L' onorevole relatore propone di passare immediatamente alla seconda lettura. Domando se è ammessa 1' urgenza di questa proposta. (I deputati 1' ammettono) Io prego allora i signori clie accolgono anche in ultima lettura le proposte di legge contenute nel conto preventivo del fondo d' esonero pel 1885 di voler rimanere seduti. (nessuno si move) Sono accettate anche in ultima lettura. E così è definitivamente esaurito quest' argomento. Segue ora il rapporto del comitato di finanza sulla proposta della Giunta concernente il contributo di fior. 600 al fondo d'imboschimento del Carso. Pregherò 1' onorevole Kocjančič di dar lettura del rapporto. Kocjančič: (legge) Eccelsa Dieta, — Esaminato il rapporto della Giunta provinciale del 14 giugno 1884 Nr. 2650, concernente la domanda espressa dall' i. r. Luogotenenza con nota del 12 giugno a. c. Nr. 8307 in merito al contributo da portarsi dal fondo provinciale allo scopo dell' imboschimento del Carso. Considerato, che gl' interessi attivi delle obbligazioni, accolti con fior. 563:— nel preventivo prò 1885 del fondo per la coltura forestale, si possono soltanto riguardare quali incassi positivi, considerato che tutti gli altri introiti preventivati dall' or menzionato fondo sono variabili, e che la loro realizzazione dipende da molteplici circostanze, non può proporsi quale sovvenzione al fondo d'imboschimento del Carso un importo maggiore di quello di fior. 600:— già proposto dalla Giunta, per cui il comitato di finanza propone, che a quest' Eccelsa Dieta piaccia deliberare : Viene prò 1885 approvato per l'imboschimento del Carso il contributo di fior. 600:— da erogarsi dal fondo per la Coltura forestale. Capitano: Viene chiesta la parola riguardo questa proposta del comitato di finanza? Non è il caso. La metto ai voti. E prego i signori che si uniscono alla proposta ora preletta di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E' accolta. Segue ora il rapporto del comitato di finanza sul preventivo del fondo per la Coltura forestale prò 1885. Lo stesso relatore è pregato di leggere il rapporto. Kocjančič: (legge) Visoki deželni zbor ! Proračun gozdorejskega zaloga za leto 1885, ki ga je predložil deželni odbor, obsega vseh dohodkov . . . • • »S1« H81: — o kterih ni nič opaziti. Stroški so preudarjeni v skupnem znesku 96 gl. ; to je 30 gl. podpore za gozdorejo, 59 gl. za upravo in 7 gl. je raznih stroškov. Odsek pa je 30 gl. podpore •za gozdorejo zbrisal in namesto tega zneska sprejel 600 gl. kot donesek zalogu za pogozdovanje Krasa in to z ozirom na dotični predlog deželnega odbora, kteremu se je pridružil tudi finančni odsek. Vsled tega se pomnože proračunjeni stroški od 96 gl. na . . . . . . . „ 666:— ostanek pa se zmanjša od 1085 gl. na . . . gl. 5i5:_ za kteri znesek naj se o svojem času vkupijo drž. obligacije in vpišejo na ime tega zaloga. Na kaznih vsled prestopkov dež. postav 30. aprila 1870 štv. 34 in 37 zastran obvarovanja obdelane zemlje zoper poškodbe po gosenicah, hroščih in drugih škodljivih žužkih in zastran varstva kmetijstvu koristnih tičev, — se ni nič proračumilo, kerpo dosedanjih skušnjah ni pričakovati, da bi se na to ime kaj potirjalo. Tudi znesek, proračunjen na davščinah, ki se plačujejo za dovolitve tičjega lova, je primerno majhen, ker je znano, da se prebivalci posebno nekterih okrajev še mnogo pečajo s tičjim lovom v očitno škodo kmetijstvu. Sploh je videti, da se pristojne oblastnije in zlasti županstva premalo brigajo za dolžnosti, ktere jim prihajajo iz navédenih dveh postav. V pretekli pomladi je bilo na primer povsod po sadnem drevji in grmovji polno hroščev in gosenčjih zaleg in na trtah so trtovinci (Rinechitis Bachus) naredili veliko škode. A skoro nikjer se niso pokončevali ti mrčeši v zmislu postave; še manj pa je znano, da bi blila županstva k temu spodbujala po svoji dolžnosti, ali celò kaznovala zanikrne poljedelce. Ker niso potem takem okrožnice, ki jih je deželni odbor v tej zadevi razposlal županstvom v preteklih letih vsled ponovljenih naročil viš. deželnega zbora, nič hasnile, in ker vse kaže, da tudi za to poklicane politiške oblastnije ne postopajo v tem oziru s potrebno strogostjo, zdi se podpisanemu odseku primerno, da bi se letos pristojnim oblastnijam zopet spomin obudil na dotičue postavne določbe. Zato predlaga finančni odsek, naj blagovoli visoki zbor skleniti : 1. Potrdi se proračun gozdorejskega zaloga za leto 1885 z dohodki . . . . . . . gì. usi:— sé stroški . . . . . . . „ 666:— in z doslednim ostankom . . . . . gl. 515;_ kteri se ima o svojem času naložiti na obresti; 2. deželnemu odboru je naročeno a. naj s primerno okrožnico županstva zopet opozori na dolžnosti, ktere jim nalagati deželni postavi od 30. aprila 1870 št. 34 in 37 ter jim prav nujno priporoči, da jih imajo natančno spol-novati ; b. naj se v ta namen obrne tudi do vis. c. k. namestništva, da od svoje strani v enakem zmislu vpliva na za to postavljene svoje organe. 1. Viene approvato il conto preventivo del fondo per la Coltura forestale per l'anno 1885 coli' introito • • • • • • f • 1181:— coli' esito di . » 666:— e col risultante civanzo di • • • . f. 515:— 2. viene incaricata la Giunta: a. di ridestare mediante analoga circolare 1' attenzione delle podesterie ai doveri derivanti loro dalle leggi provinciali del 30 aprile 1870 N.ri 34 e 37 raccomandandone 1' esatto adempimento. b. di ricercare in pari tempo l'i. r. Luogotenenza perchè influisca nell' egual senso sui rispettivi suoi organi. Capitano: Tiene chiesta la parola riguardo questa proposta del comitato di finanza? Povše : Vže v poprejšnjih letih je visoki deželni zbor naložil svojemu odboru, naj razpošlje vsem županstvom okrožnico, ter jim v njej priporoči, da imajo vestno spolnovati one dolžnosti, ktere jim nalagati deželni postavi zastran varstva kmetijstvu koristnih ticev in zastrau pokončevanja kmetijstvu škodljivih žužkov. Odbor je to naročilo spolnil in tudi do visocega namestništva se je obrnil v namen, da bi opomnilo okrajne oblasti na njih dotične dolžnosti. Pa da niso vsi ti opomini nič hasnili, tega sino se lahko prepričali letošnji pomladi, kder so gosenice, in hrošči in trto vinci povsod po poljih, sadnem drevji in po vinogradih mnogo škode naredili, ne da bi se bil kdo za to brigal, da bi se bili tako pokončevali, kakor veleva postava. Celò v obsegu Goriške občine, katera ima vendar inteligentne može na čelu, se nič storilo in zato smo videli tudi v najbližji okolici vse polno takih škodljivih mrčesov in če se je tudi kateri marljivi kmetovalec kaj pobrigal, da je potrebil svoje sadno drevje in grmovje gosenčjih zaleg in hroščev, mu je to le malo koristilo, ker so se mu ti škodljivci koj priklatili iz posestev nemarnega soseda. Če se v tej zadevi ne ravna splošno po postavnih določbah, ostane ves trud posameznika brez uspeha. Zato priporočam odsekove preloge prav toplo visokemu zboru. Capitano : L' onorevole professore non fa che raccomandare caldamente alla Giunta di eseguire tutto quello che il comitato di finanza ha deliberato. Non viene più da alcuno chiesta la parola? Se non è il caso, dichiaro chiusa la discussione e concedo 1' ultima parola al Relatore. Kocjančič: Rinuncio. Capitano: Rinunciando il sig. relatore alla parola, io metto ai voti le proposte del comitato di finanza come furono prelette. Prego dunque i signori che si uniscono alle medesime di voler rimanere seduti. (nessuno si move) Sono accolte. Segue ora il rapporto del comitato di finanza concernente il preventivo del fondo Sordomuti prò 1885. Prego 1' onorevole Verzegnassi di leggere il rapporto. Versegnassi: (legge) Eccelsa Dieta, — Il conto preventivo prodotto dalla Giunta provinciale al N.ro 1821 del fondo »Sordomuti" per l'anno 1885 dimostra i seguenti risultati in somme rotonde, cioè: 1. gl'introiti con . . • • • 8066: — 2. gli esiti con . . • • • » 19703:— 3. il deficit sarebbe quindi di . . • • f> 11637: — Senouchè il comitato di finanza trovò di approvare bensì l'introito come proposto con . . • • • • f- 8066:— ma a. le spese ordinarie con soli . . . • • » 8605: avendo ridotta la spesa per la conservazione dell' edificio e pulizia dei locali dai proposti fi. 438:— a soli fi. 250:— In dette spese ordinarie si osserva che havvi la seconda rata di capitale con . . . . . . . f. 2662:51 gl'interessi scalari con . . . . . „ 399:38 assieme con . . . . . . . f. 3061:89 (rotondi fior. 3062) scadibili nell' anno 1885 in favore dell' Istria in base alla nota convenzione d. d. 29 decembre 1882. b. In quanto alle proposte spese straordinarie di fior. 2744:— non trovò di darvi la sua adesione; all'incontro, considerato che dall'importo preventivato pel 1884 a titolo di spese straordinarie sono tuttora — perchè non stati spesi — disponibili fior. 2380:—, deliberava che la Giunta sia autorizzata d'impiegare dal detto civanzo a titolo di spese straordinarie nel 1885 i seguenti importi : a. per la costruzione del portone d'ingresso nel cortile dell' Istituto sordomuti l'importo di . . . . . . . f. 364:— b. pel prosciugamento dei locali a piano terra secondo un nuovo progetto . „ 300:— c. e per la riduzione di una stanza ad uso bagni, e per 1' acquisto della rispettiva vasca . . . . . . 400: — assieme . . . . . . . . f. 1064:— A schiarimento delle altre proposte varianti pel 1885 di confronto al preventivo prò 1884 si osserva quanto in appresso: I. Introito Rubr. »interessi attivi," più . . . . f. 16:80 che deriva dalle investiture dei legati realizzati dagli eredi Cromer, Kunz e Gamera nella complessiva somma di fi. 340:— mediante acquisto di fi. 400:— nominali, in obbligazioni di Stato con rendita in Note di Banco. Rubr. »contributi per allievi triestini . . . . n 675:_ per allievi istriani . . . . . . . „ 380:— per la ragione che il N. degli allievi sarà minore nell'anno 1885 che nel 1884; per allievi forastieri più . . . . ^ 230: — perchè vi saranno due allievi invece dell' unico che è stato preventivato nel 1884. IL Esito Rubr. „ vitto" — meno . . . . f# 474.-_ „ »vestito" ecc. — meno . . . . . a 120:_ „ «calzatura" — meno . . . . . B 60:— e ciò a causa del numero minore degli allievi preventivato nel 1885 in confronto all' anno 1884. Rubrica salari e mercedi più ... . . f. 290:— Questo aumento abbraccia il primo quinquennio, accordato con decreto 9 settembre 1883 N.ro 1941, e precisamente al Direttore con annui • • • • n 120:— al I maestro con annui • • • • » 90:— al II JJ » » • • • • » 80:— assieme . f. 290:— Si onora per tutto ciò il comitato di finanza di proporre che quest' Eccelsa Dieta voglia deliberare : I. Viene approvato il conto preventivo dell' Istituto provinciale sordomuti per 1' anno 1885 nel modo seguente: 1. con l'introito di . . . . . f. 8066:— 2. „ 1' esito di . • • • » 16771:— quindi con un deficit di . . • • • » 8705: il tutto in conformità al dettaglio spiegato negli allegati N.ri 1 e 2 del preventivo e con le modificazioni contenute nella presente relazione relativamente alle spese straordinarie, ed a quelle per la conservazione dell' edificio e pulizia dei locali. II Viene autorizzata la Giunta provinciale d'impiegare dal civanzo del 1884 per spese straordinarie in fior. 2380:— la somma di fior. 1064 agli scopi più sopra precisati. Capitano : Viene chiesta la parola eventualmente su questa proposta del comitato di finanza ? Nessuno dei signori chiedendo la parola, metto la proposta ai voti. E prego i signori, che sono d' accordo di accogliere le proposte del comitato di finanza contenute nel conto preventivo del fondo sordomuti prò 1885, di voler rimaner seduti, (nessuno si move) Accolte. Segue ora il rapporto dello stesso comitato sul conto consuntivo del foudo stipendi. L' onorevole Kocjančič voglia dar lettura del rapporto. Kocjančič: (legge) Eccelsa Dieta, — Esaminato il conto consuntivo del fondo degli stipendi per 1' anno 1883 sulla base dei registri esistenti presso la contabilità provinciale, e riscontrati tanto gì' incassi che i pagamenti, venne il tutto trovato in piena regola. Esso conto dimostra di fronte ad un introito totale di . . f. 3391:5072 un esito di . g 3323:93 quindi un civanzo di . . • • • • » 67:57 % Alla fine dell' anno 1883 si presentano le restanze attive in fior. 487:25 e le passive in fior. 630:18 dipendenti le prime dall' interesse dell' obbligazione N.ro 39486, il quale maturatosi al 31 decembre 1883 lo si incassò appena nel gennaio 1884, e dall'antecipazione di fior. 125:—, le seconde dalla restanza di stipendi non prelevati e dall' antecipazione di fior. 100:— Di confronto agi' introiti stanziati nel preventivo approvato prò 1883 se ne ebbe una competenza maggiore per . • • • • f* 950:401/2 derivante dalle circostanze seguenti: Essendo dopo 1' approvazione del preventivo stata acquistata 1' obbligazione N.ro 37886 di fior. 500 e quella N.ro 9439 di fior. 50:— passata a questo fondo da quello dei poveri, si ottenne un maggior introito per interessi attivi con fior. 25:30 Il risultato favorevole devesi però principalmente ascrivere alla fondazione che venne generosamente disposta da S. E. Conte Francesco Coronini. La prefata Sua Eccellenza ha cioè rinunciato all' assegno di carica spettategli quale capitano provinciale e ciò per tutta la durata del sessennio dell' attuale epoca della Dieta provinciale e disposto che con questo assegno sia da formarsi una fondazione per stipendi che avrà da portare il nome Suo. Nel presente conto consuntivo figura fra gì' introiti questa competenza per l'epoca dal 16 agosto al 31 decembre 1883 con . . f. 152:611/2 investiti in un obbligazione di Stato. Vennero innoltre girati nel corso del 1883 dal fondo generale dei poveri a questo tutti i civanzi in contanti spettanti alla fondazione Cecotti con . „ 172:43 assieme . f. 950:40 V2 Di fronte a questi maggiori introiti si ha però anche la competenza degli esiti maggiore di confronto al preventivo per . . . 75:76 e ciò per 1' avvenuto aumento nell' importare degli stipendi Alessio e Prokop e per la competenza degl' interessi di conguaglio pagati sopra le obbligazioni acquistate nel corso del 1883. In complesso si ottenne quindi rispetto al preventivo prò 1883 un risultato favorevole per . . . . . # 874:64*/ Nel 1883 vennero con i civanzi disponibili di alcune fondazioni acquistate le obbligazioni di Sialo rendita in note d. d. 1 novembre 1882 N.ro 37886 di fior. 500 e d. d. 1 febbraio 1884 N.ro 132108 di fior. 400 nonché con gl'importi affluiti in seguito alla fondazione di S. E. Conte Coronini quella d. d. 1 febbraio 1884 N.ro 132107 di fior. 900: — Viene innoltre passata a questo fondo da quello dei poveri 1' obbligazione d. d. 1 agosto 1882 N.ro 130033 di fi. 850 rappresentante il patrimonio della fondazione Cecotti. L' aumento totale importa dunque fi. 2650:— che uniti al patrimonio in obbligazioni risultante con la fine del 1882 di fi. 45050:— si ottiene che il medesimo ascese alla fine del 1883 alla somma di fior. 47700:— in obbligazioni delle quali fior. 19550 con la rendita in argento e fior. 28150 con la rendita in carta. Questo patrimonio si ripartisce nel modo seguente In favore della fondazione Stanig f. 7063:09 Alessio » 76 73:14 V2 Gatej „ 1925:76 V2 Štubelj „ 853:48 Rijavec „ 729:87 Pravica „ 2161:17 Abram „ 6030:— Leoni „ 4563:48 Codelli ,, 8200:— In favore della fondazione Prokop f. 6550:— Cecotti „ 1050:— Coronini „ 900:— Premesse queste informazioni il comitato di finanza si pregia di proporre che a quet' Ec- celsa Dieta piaccia deliberare: I. Viene approvato il conto consuntivo prò 1883 del fondo degli stipendi con un introito di ...••• f. 3391:50 V2 con un esito di » 3323:93 con un civanzo di ...••• f. 67:577, con le restanze attive di » 487:25 con le passive di . . . v 630:18 e con un patrimonio di J» 47700:— in obbligazioni. Potrdi se sklep računa štipendijskega zaloga za leto 1883 sé skupnim dohodkom ...... gl- 3391:507, stroškom ...... » 71 JJ 3323:93 z denaruičnim ostankom ...... gl. 67:577, z aktivnimi zastanki . . • » 487:25 s pasivnimi B ...... » 630:18 s premoženjem v obbligacijah ..... » 47700: — Capitano: È aperta eventualmente la discussione sopra questa proposta del comitato di finanza. — Se nessuno chiede la parola, chiudo la discussione e metto ai voti la proposta. E prego i signori che vogliono approvare il conto consuntivo del fondo stipendi prò 1883 e non già prò 1885 come era erroneamente indicato nell' ordine del giorno, — di rimaner seduti. (nessuno si move) È accolto. Segue ora il rapporto della Giunta provinciale sulla spesa dei lavori di ampliamento nel locale ospedale dei fatebenefratelli. In questo punto 1' onorevole de Dottori ha chiesto la parola. Dottori : L' Onorevole collega Dottor Rojic 1' anno passato proponeva che fosse incaricata la Giunta di studiare sulle condizioni economiche e sanitarie . degli ospitali di Gorizia e di riferire in proposito nella prossima tornata. La Giunta per quanto mi consta, ha aperto un inchiesta e relazionerà senz' altro sulle condizioni in generale degli ospitali. Da questa relazione si evincerà certamente lo stato degli ospitali stessi, e altresì se i lavori d' ampliamento furono eseguiti a dovere e se fu speso bene il denaro. Quindi propongo che quest' oggetto venga levato dall' ordine del giorno riservandone la pertrattazione per quando la Giunta avrà rassegnato la relazione sulla mozione dell' onorevole Rojic, fatta 1' anno scorso. Capitano : L' onorevole Dottori propone V aggiornamento della trattazione di questo punto dell' ordine del giorno. Anzitutto domando se viene appoggiata questa proposta. (diversi deputati 1' appoggiano) Viene ancora chiesta la parola su questa proposta? Non è il caso. Allora la metto ai voti. E prego i signori che sono d'accordo di aggiornare la trattazione sul rapporto della Giunta relativo alla spesa dei lavori di ampliamento nel locale ospedale dei fatebenefratelli, affine di petrattarlo susseguentemente alla relazione che sarà per fare la Giunta riguardo alla questione ospi-talizia di voler alzarsi. Maggioranza. La proposta è accolta. Seguono ora i rapporti del comitato delle petizioni. In primo luogo abbiamo quello sulla domanda di Gioseffa Vedova Kobau per sussidio. Voglia 1' onorevole Dottori dar lettura del rapporto. Dottori : (legge) Eccelsa Dieta, — Gioseffa Kobau levatrice in Comen chiede un appuntamento annuo per le prestazioni della sua professione alle puerpere povere. Non avendo il fondo provinciale mezzi disponibili all' uso indicato, propone che quest' Eccelsa Dieta voglia deliberare : Sulla petizione presentata da Gioseffa Kobau si passa all' ordine del giorno. Capitano : Viene chiesta la parola sopra questa proposta del Comitato delle petizioni ? Non è il caso. La metto ai voti. I signori che sono d' accordo di passare all' ordine del giorno sulla domanda di Gioseffa Vedova Kobau per sussidio, vogliano rimaner seduti. (nessuno si move) E' accolta. Seguono ora i rapporti dello stesso comitato sopra due proposte della Giunta per la sanatoria ai sussidi concessi ad Alessandro Breščak e ai figli del defunto Pietro Jussa. Dottori: (legge) Eccelsa Dieta, — Nei rapporti dell' onorevole nostra Giunta portanti i numeri 2689 e 2690, viene chiesta la sanatoria dell' accordato sussidio di educazione ai figli di due valenti maestri, fatalmente decessi senza lasciar beni di fortuna, e cioè di annui fior. 25: per ciascheduno dei due figli relitti dal maestro Pietro Jussa e fior. 30.— all' unico figlio lasciato dal defunto maestro Giovanni Breščak, e ciò fino ad un eventuale collocamento od al raggiungimento dell' età normale. Riconoscendo il comitato valide le motivazioni addotte in appoggio delle avanzate proposte, le accoglie, e propone, che quest'Eccelsa Dieta voglia deliberare: 1. Ratificarsi 1' adesione espressa dalla Giunta provinciale colla nota diretta in data 7 marzo 1884 Nr. 956 all' i. r. Consiglio scolastico provinciale, relativamente al sussidio d' educazione di annui fior. 25:— per ciascheduno dei due figli del defunto maestro di Perteole Pietro Jussa accordato dal fondo pensioni per maestri delle Scuole popolari dall'ottobre 1882 in poi. 2. Ratificarsi 1' adesione data dalla Giunta con nota del 24 marzo pp. Nr. 956 al deliberato dell' i. r. Consiglio scolastico provinciale, con cui veniva accordato al minorenne figlio Alessandro del defunto maestro provvisorio delle scuole popolari Giovanni Breščak il sussidio d'educazione di fior. 30 annui a carico del fondo pensioni per maestri delle scuole popolari. Capitano: Tiene chiesta la parola riguardo queste due proposte del comitato delle petizioni? Le metterò ai voti. I signori che si associano alle proposte testé prelette, sono pregati di voler rimaner seduti. (nessuno si move) Sono accolte. Segue ora il rapporto del comitato delle petizioni sulla proposta della Giunta per una pensione al maestro Giovanni Vuk. Lo stesso relatore avrà la bontà di leggere il rapporto. Dottori: (legge) Eccelsa Dieta, — Al Nr. 2696 1' onorevole nostra Giunta dopo precorse intelligenze col-1' eccelso Consiglio scolastico provinciale avanzava un suo rapporto col quale proponeva sieno assegnati annui fior. 100 di pensione al fu maestro Giovanni Vuk e chiedeva la sanatoria peli' assegno di altrettanti, da essa già fatto per 1' anno corrente. Questa pensione cadde a carico del fondo scolastico preesistito, il quale nell' ultima chiusa di conto offre un civanzo da assicurare la possibilità della corrisponsione in discorso, senza portar aggravio al fondo provinciale. Visto ciò, e preso in riflesso le lodevoli e proficue prestazioni del suddetto maestro, il comitato propone che quest' Eccelsa Dieta voglia deliberare : 1. Al signor Giovanni Vuk un tempo maestro sussidiario in Gradiscutta si accorda un' annua pensione vitalizia di f. 100 a cominciar col 1° gennajo 1885 dal fondo scolastico provinciale. 2. E' accordata la sanatoria alla Giunta provinciale pel sussidio di f. 100 concesso al detto Giovanni Vuk pel corrente 1884. Capitano: Viene chiesta la parola sopra questa proposta del comitato delle petizioni? Se non è il caso la metto ai voti. I signori che si uniscono alla medesima sono pregati di rimaner seduti. (nessuno si alza) E' accolta. Pregherò il signor relatore stesso di leggere ancora il rapporto sulla domanda per sussidio di Gioseffa Vedova Radizza. Dottori: (legge) Eccelsa Dieta, — Gioseffa Vedova del fu maestro Bartolomeo Radizza trovasi nella più squallida indigenza.— Essa ha due figli di fresca età, e bisognevoli d' essere provveduti di quanto è più indispensabile alla vita ed alla educazione. Non gode pensione di sorte per essersi incontrato il matrimonio, dopo che il Radizza era passato allo stato di quiescenza. II certificato prodotto dal comune, e confermato dal Parroco attestano la verità dell' esposto. Il comitato quindi, in vista dell' esposto e delle utili prestazioni del defunto marito nel- l'istruzione della gioventù e sul campo dell' economia agraria, propone che alla vedova Gioseffa Radizza voglia codest' Eccelsa Dieta deliberare : Si accorda un sussidio di fior. 40.— dal fondo spese straordinarie preventivate prò. 1885. 9 Capitano: Viene chiesta la parola sopra questa proposta? Se non è il caso la metto ai voti. E prego quei signori che si uniscono alla medesima di voler rimaner seduti. (nessuno si move) È accolta. Seguono ora altri rapporti del comitato delle petizioni dei quali è relatore il deputato Del Torre; e in primo luogo il rapporto sulla domanda per sussidio all'ospizio marino di Grado. Del Torre: (legge) Eccelsa Dieta, — Il comitato per 1' ospizio marino di Grado, nel presentare gentilmente alla Giunta provinciale Nr. 24 esemplari della relazione sulla sua attività nell' anno 1883 per distribuirli agli onorevoli signori Deputati, porgeva i sentiti suoi ringraziamenti per la graziosa concorrenza della provincia nelle spese dell' ospizio marino e si raccomandava per questa concorrenza anche per 1' avvenire. E la Giunta con la sua relazione 27 Giugno testé spirato raccomanda all'Eccelsa Dieta la presa in considerazione di questa domanda. 11 comitato delle petizioni, a cui venne affidata questa istanza per la proposta di evasione, visto il bisogno che hanno gì' infelici affetti da Rachitide e Scrofola d'intraprendere la salutare cura dei bagni marini; visto che fra il numero di questi infelici vi sono molti di questa provincia, che non hanno i mezzi per sopportare la spesa di questa cura; e ritenuto che la provincia, fino dove consentono le sue forze, è moralmente chiamata a so ccorrere 1' umanita sofferente : propone: Questa Eccelsa Dieta voglia deliberare: Viene accordato al comitato per 1' ospizio marino di Grado a favore dei bisognosi rachitici e scrofolosi di questa provincia l'importo di fior. 400.— Capitano : Viene chiesta la parola riguardo questa proposta del comitato delle petizioni ? Non è il caso. Prego dunque i signori che sono d' accordo d' accordare la sovvenzione di f. 400 all' ospizio marino di Grado, di voler rimaner seduti. (nessuno si move) È accolta. Segue ora il rapporto sulla domanda di Monsignor Marussiò per sussidio ai figli dell' ufficiale contabile Francesco Pajer. Del Torre: (legge) Eccelsa Dieta, — In evasione alla supplica di Monsignor Marussič tutore delle sorelle Anna ed Elisabetta Pajer, figlie del defunto Francesco Pajer ufficiale contabile presso di questa Eccelsa Dieta provinciale, per ottenere un sussidio onde compiere la loro educazione di queste sventurate orfane e metterle in grado di acquistarsi onestamente i mezzi per cuoprire i bisogni della loro esistenza ; in riflesso ai proficui servigi prestati alla provincia dal padre pel corso di 11 anni; in riflesso ai progressi nello studio e alla lodevole condotta di queste povere orfane di padre e madre, l'una (Anna) nell' istituto delle povere Suore scolastiche a Funfhaus (Vienna), e 1' altra (Elisabetta) a Gorizia nell'i, r. Scuola di esercizio femminile; in riflesso che gli ajuti dei parenti e delle persone caritatevoli non arrivano a cuoprire le spese del loro mantenimento; in riflesso che compita la loro educazione magistrale, queste ragazze potranno riuscire con le loro prestazioni di vantaggio alla provincia; il Comitato delle petizioni non può che raccomandare la domanda di sussidio a favore di queste orfane; e propone che quest'Eccelsa Dieta voglia deliberare: Si accorda il sussidio di fiorini ottanta alla tutela a favore delle due orfane Anna ed Elisabetta figlie del defunto Francesco Pajer già ufficiale contabile provinciale. Capitano : Yiene chiesta la parola sopra questa proposta : Non è il caso. La metto ai voti. E prego quei signori che si uniscono alla proposta del comitato delle petizioni di accordare fior. 80 a titolo di sussidio alla tutela dei minori figli del defunto Francesco Pajer, di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E' accolta. Segue ora il rapporto sulla domanda per sussidio a Podgornik per apprendere la confezione di merletti. Del Torre: (legge) Eccelsa Dieta, — La nostra Giunta comunicava nella propria Relazione generale avere accordato dei sussidi a due allieve nell' industria della confezione di merletti onde potessero perfezionarsi in modo da potere impartire l'istruzione l' una nella regione di Chiapovano, e 1' altra nella scuola da istituirsi a Dol-Ottelza nel distretto di Aidussina. L'i. r. Luogotenenza per ordine dell' i. r. Ministero del Culto e dell' Istruzione comunicava inoltre essere disposto 1' Eccelso Governo di ammettere le dette due allieve, di nome Francesca Podgornik da Chiapovano e Teresa Ceruigoi da Ottelza al corso centrale per la confezione di merletti, se venissero riconosciute idonee per l'ulteriore perfezionamento, sussidiandole all' uopo dai fondi dello Stato. Una di queste, e precisamente la Podgornik presentava mediante il di lei fratello Francesco Podgornik, la supplica de pres. 23 giugno a, c. Nr. 2810, colla quale domanda che nel caso venisse graziata dall' i. r. Governo dello stipendio messo in vista per la frequentazione del corso centrale 1' Eccelsa Dieta si compiacesse accordarle un sussidio onde poter far fronte alle rispettive spese di viaggio. Il comitato relazionante, convinto che coli' introduzione dell' industria domestica della confezione dei merletti verrebbe molto utile alla popolazione di Chiapovano e di Dol-Ottelza e dei luoghi circonvicini, presa in riflesso la povertà delle due giovani stipendiate, e considerato che con gli stipendi, messi in vista dall' Eccelso Governo, si potranno cuoprire soltanto le spese di mantenimento delle due allieve durante il corso di perfezionamento a Yienna; si permette di proporre, che all'Eccelsa Dieta piaccia deliberare: Resta autorizzata la Giunta provinciale di accordare alle due allieve nell' industria della confezione di merletti Francesca Podgornik e Teresa Cernigoi, nel caso che venissero ammesse al rispettivo corso centrale a Yienna, un sussidio per le spese di viaggio stanziato per ambidue sino all'importo di fiorini cento, erogandolo dalla relativa rubrica del fondo provinciale. Capitano : Yiene chiesta la parola sopra questa proposta del comitato delle petizioni ? Non è il caso. Prego dunque i signori che si uniscono alla medesima proposta, di voler rimaner seduti. (nessuno si move) E' accolta. Sarebbe ora il rapporto sulla domanda per sussidio a Leopoldo Pagon. Del Torre: (legge) Eccelsa Dieta, — Sulla ripetuta domanda per sussidio di Leopoldo Pagon reale invalido dimorante a Monfalcone presentata li 17 giugno 1884 Nr. 2713, il comitato delle petizioni non vi trovando nuovi argomenti da prendere in considerazione, non può che proporre all'Eccelsa Dieta: sulla petizione di Leopoldo Pagon per sussidio, il passaggio all' ordine del giorno. Capitano : Se non viene chiesta la parola riguardo questa proposta del comitato delle petizioni, la metterò ai voti. E prego i signori che si uniscono alla proposta di passare all' ordine del giorno sulla domanda di Leopoldo Pagon per un sussidio, di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E' accolta. Segue ancora un rapporto del comitato delle petizioni sulla domanda del fante provinciale Francesco Candutti per aumento di salario. E prego lo stesso relatore di leggere il rapporto. Del Torre: (legge) Eccelsa Dieta, — Il custode e cursore provinciale Francesco Candutti chiede un aumento della mercede che percepisce con la supplica, che mi permetto di leggere (legge) »Eccelsa Dieta provinciale, — Per fede del decreto 15 novembre 1854 Nr. 120/Pree. in A mi venne affidata la custodia dell' edificio provinciale di qui, verso il pausale d' annui f. 50 M. di U. e il gratuito alloggio, successivamente 1' Eccelsa Giunta provinciale mi confermava in tale carica col decreto 3 maggio 1861 Nr. 39 in B coli' annua mercede di f. 24 V. A. al mese corrispondenti a f. 288 annui ; ora sono trascorsi 23 anni che 1' umile Vostro custode di questo palazzo provinciale non ebbe verun aumento della sua mercede. Siccome però nel frattempo si sono moltiplicati i lavori del servizio dall'una, e divenuti molto sensibili i bisogni per causa dell' ognor crescente carestia di tutti i viveri dall' altra parte, osa porgere umilissima preghiera perchè benignamente si compiaccia codest' Eccelsa Dieta provinciale di graziarmi con queir aumento che crederà opportuno a tale bisogno, in considerazione anche alle mie zelanti prestazioni ed in riflesso, che generalmente si sono aumentati gli appuntamenti con un adequato aumento. Fiducioso per tal grazia saprò rendermi viemmaggiormente degno servo non risparmiando alcun sagrificio nell' interesse del servizio. " Il comitato delle petizioni non ritenne degni di riflesso i motivi addotti per aumentare la fissata mercede, e quindi è del parere di passare all' ordine del giorno su di questa istanza. Crede poi, in vista della premura e dell' esattezza che spiega esso Caudutti nel disimpegno delle sue mansioni, di accordargli una gratificazione di 50 fiorini, e inoltre, in considerazione delle disgrazie, eh' ebbe a patire la sua famiglia, uu sussidio di altri fior. 50. E quindi propone voglia quest' Eccelsa Dieta deliberare : 1. 1' ordine del giorno sull' istanza di Francesco Candutti custode e cursore provinciale per un aumento di salario ; e N 2. Viene accordata a Francesco Candutti suddetto una gratificazione di f. 50 per 1' esatto e premuroso disimpegno delle sue mansioni, e altri f. 50 quale sussidio per le disgrazie avute in famiglia. Capitano: Viene chiesta la parola riguardo questa proposta del comitato delle petizioni? Se nessuno dei signori chiede la parola, metto la proposta ai voti. E prego quei signori che approvano la medesima di voler rimanere seduti, (nessuno si move) E1 accolta. Sarebbe ancora il rapporto dello stesso comitato sulla domanda di Caterina Vedova Plaui-scig per sussidio. Del Torre: (legge) Eccelsa Dieta, — Sulla supplica di Caterina ved. del defunto fante provinciale Valentino Planiscig, il Comitato delle petizioni, in riflesso delle disgrazie che continuano a travagliare quella sfortunata famiglia, è divenuto alla conclusione di raccomandare a quest1 Eccelsa Dieta la seguente deliberazione : Viene accordato come 1' anno scorso a Caterina vedova del defunto fante provinciale Valentino Planiscig il sussidio di fior. 25 sulle spese straordinarie dell' esercizio prò 1885. Capitano : Se nessuno dei signori domanda la parola su questa proposta, la metto ai voti. E prego quei signori che si uniscono alla medesima di voler rimanere seduti, (nessuno si alza) E' accolta. Pregherò ora 1' onorevole Ivančič di riferire sui rapporti del comitato delle petizioni e anzitutto quello sulla domanda di Alberto Kvazintzki bidello della Scuola agraria provinciale per aumento di salario. Ivančič: (legge) Visoki deželni zbor! — Vodstvo slovenskega oddelka deželne kmetijske šole z vlogo štev. 2776 prosi, da bi se provizornemu pomočnemu bidelu slovenskega oddelka Adalbertu Kvazintzki-ju povikšala mesečna plača od 10 na 15 gold. Ker je pomočni bidel za slovenski oddelk kmetijske šole le provizoričen in komaj leto, od kar je v službo vzet ; Ker tako nagloma se ne dajo tudi poizvedeti one okolnosti ki bi zuale opravičiti eventualno povikšanje plačene more se vslišati ta prošnja Gledè na to pa da vodstvo toplo priporoča rečenega bidela predlaga peticijski odsek : Visoki deželni zbor naj sklene: Prošnja vodstva slovenskega oddelka deželne kmetijske šole za povikšanje plače provizo-ričnemu bidelu Adalbertu Kvazintzki-ju se odstopi deželnemu odboru, kateri naj dovoli rečenemu bidelu gratifikacijo ako najde da jo je vreden. Si propone: L' iustanza della Direzione della sezione slovena della scuola agraria per aumento del salario al bidello provvisorio Adalberto Kvazintzki si cede alla Giuiita, onde essa gli accordi una gratificazione, qualora lo trovasse meritevole. Capitano: Viene chiesta la parola sopra questa proposta del comitato delle petizioni? Non è il caso. La metto ai voti. I signori che si uniscono alla medesima sono pregati di voler alzarsi, (maggioranza) v E' accolta. Pregherò ora di voler riferire sulla domanda della podesteria di Šebrelja per un sussidio pel ponte presso Stopnik. Ivančič : (legge) Visoki deželni zbor! — Občinsko predstojuištvo v Šebreljeh z vlogo štev. 2808 prosi za podporo, da bi zamoglo se strelio pokriti nov, pri Stopniku čez Idrijo napravljen leseni most. Gledè na to pa, da je most kakor samo predstojništvo pravi še nov, in iz trdega hrastovega lesa narejen ; Gledè na to, da so strehe na inosteh le redka prikazen, iz česar se da sklepati, da mora biti korist teh streh le problematična; Gledè na to, da iz pičlega za podpore odločenega zaloga se daja podpirati le boli nujne, koristne in potrebne dela, predlaga peticijski odsek: Visoki deželni zbor naj sklene: Na prošnjo občinskega predstojništva v Šebreljeh štev. 2808 za podporo da bi se čez Idrijo pri Stopniku napravljen, na pol leseni most, se streho pokril, se prestopi na dnevni red. Il comitato propone ehe 1' Eccelsa Dieta voglia deliberare : Sull' instanza della deputazione comunale di Šebrelje al N.ro 2808 per un sussidio onde poter con tetto cuoprire il pon te fatto a metà di legno sull' Idrija presso Stopnik si passa all' ordine del giorno. Capitano : Viene chiesta la parola riguardo questa proposta del comitato delle petizioni di passare cioè all'ordine del giorno sulla domanda della podesteria di Šebrelja per un sussidio? Non è il caso. La metto dunque ai voti. E prego quei signori che si uniscono alla medesima proposta, di voler rimanere sedati. (nessuno si alza) E' accolta. Pregherò ora di riferire sulle petizioni per sussidi all' Asylverein, all' associazione di studenti ammalati e all' associazione Kosmos in Vienna. Ivančič: (legge) Eccelsa Dieta, — Presentarono petizioni per sussidi : 1. L' „Asylverein" dell' Università di Vienna al Nr. 2558 2. La Direzione dell'associazione per la cura degli studenti ammalati di Vienna al Nr. 2619 3. L' associazione centrale „Kosmosa di Vienna al Nr. 2641. Le prime due petizioni risguardano studenti bisognosi dell' università di Vienna, 1' ultima ■poi in generale i danneggiati per catastrofi elementari. Simili petizioni vennero in antecedenza, però sempre respinte, perchè 1' Eccelsa Dieta sussidia individualmente i propri studenti bisognosi all' Università e perchè coi scarsi mezzi che le stanno a disposizione deve in prima linea sussidiare i propri provinciali pur troppo assai frequente danneggiati da catastrofi elementari. Il comitato delle petizioni propone quindi : L' Eccelsa Dieta voglia deliberare : Sulle petizioni 1. dell' jjAsylverein" di Vienna al Nr. 2558 2. della direzione dell'associazione per la cura degli studenti ammalati di Vienna al Nr. 2619 3. dell' associazione centrale „Kosmosa di Vienna al Nr. 2641 si passa all' ordine del giorno. Capitano: Se nessuno dei signori muove qualche eccezione riguardo a queste proposte, le metto ai voti. 10 pregherò dunque i signori che si uniscono alle proposte testò accennate, di voler rimanere seduti. (nessuno si alza) Le proposte del comitato di finanza sono accolte. Segue ancora il rapporto dello stesso comitato delle petizioni sulla proposta della Giunta per una remunerazione ad Alberto Planiscig compilatore dell' indice generale delle pertrattazioni dieta\i dal 1861 al 1882. L' onorevole Dottori è pregato di dar lettura del rapporto. Dottori: (legge) Eccelsa Dieta, — Con deliberato distale preso nella seduta del 30 p. p. Giugno veniva sopra proposta della Giunta provinciale trasmesso al Comitato delle petizioni il rapporto della stessa di data 27 m. d. N.ro 2476, col quale proponeva una rimunerazione al Signor Alberto Planiscig per la di lui effettuata compilazione di un indice generale di tutti gli argomenti trattati nelle sessioni dietali dall'anno 1861 all'anno 1882. Presa ispezione di questo lavoro, risulta evidente la pratica utilità del medesimo nel senso di poter in brevi momenti, a colpo d' occhio, rilevare la pagina, il volume, 1' anno e la seduta in cui ciascun oggetto è riportato e venne discusso; nonché le leggi votate dalla Dieta e le rispettive Sanzioni Sovrane. Indici speciali vennero compilati per le leggi risguardauti la divisione dei fondi comunali, _ per le leggi con cui furono dichiarate regionali alcune strade, — e per quelle che riflettono alla costituzione dei nuovi comuni. 11 Comitato ebbe a convincersi e dal rapporto della Giunta e dall' ispezione del lavoro prodotto, essere stato questo un lavoro lungo ed esigente un' esattezza ed assiduità particolari, e quindi si permette di proporre a codest'Eccelsa Dieta che voglia accordare al Signor Alberto Planiscig una rimunerazione conveniente in fiorini 150:— prelevabili dal fondo spese straordinarie preventivate prò 1885. Capitano: Viene chiesta la parola riguardo questo argomento? Non è il caso. Lo metto ai voti. E prego i signori che si uniscono alla proposta del comitato delle petizioni testé preletta di voler rimanere seduti. (nessuno si move) È accolta. E con ciò è esaurito 1' ordine del giorno dell' odierna seduta. . Io devo riservarmi di mandare in iscritto l'invito ad una prossima seduta tosto che i signori mi avranno fornito materiale per la medesima. Prima di passare alla chiusura della seduta, debbo sopra ricerca del signor presidente del Comitato legale invitare i membri del medesimo a radunarsi tosto in seduta per mettersi dr accordo relativamente agli argomenti al comitato stesso demandati. E con ciò chiudo la presente seduta. Fine della seduta ore 678 pom. Consentito i Verificazione del P. Y. dell' anteriore seduta. — Eapporto del comitato delle petizioni circa il conferimento di stipendi ad allievi del museo tecnologico iu Vienna; — Rapporti dello stesso comitato per domande di sussidi: a. Cesare Marinig, Antonio Ballaben ed Emilio Pelican; 6. Ferdinando Avian; c. Biagio Chiades pel figlio Lodovico; d. Luigi Franko e Matteo Primosig; e. Massimiliano Plesničar; f. Andrea Bratina pel figlio Antonio; g. al comitato stradale di Aidussina; li. a quello di Comen; i. a quello di Sesana; j. a quello di Tolmino; le. a quello di Oirchina; l. a quello di Plezzo; m. a quello di Tolmino; n. a Napoleone Morpurgo; o. Albina Pischmacht. — Rapporto del comitato legale sulla petizione della Podesteria di Cliiapovano concernente quella strada. — Rapporto della Giunta riguardo la conduttura d' acqua nella sezione italiana della scuola agraria. Presenti : Il Capitano provinciale II Commissario Imperiale S. E. Francesco Conte Coronini-Cronberg Sig. Francesco Barone de Rechbach e N,ro 19 deputati. (Principio della seduta ore 5 poni.) Capitano: Trovandoci in numero legale dichiaro aperta la seduta, e invito il ff. di segretario di leggere il P. V. dell' ultima. Il ff. di Segretario: legge il P. V. della seduta del 8 luglio. Capitano : Se non viene fatta alcuna opposizione al processo verbale testé preletto, lo ritengo per approvato. (non si fanno eccezioni) Il protocollo è approvato. Dall' ultima seduta dietale non pervenne che una sola petizione a quest' Eccelsa Dieta, che è quella di Anna Vedova Volpi con cui chiede un sussidio dal fondo militari feriti. Questa petizione verrà passata al comitato delle petizioni. Passiamo ora all' ordine del giorno. In primo luogo abbiamo il rapporto de! .comitato delle petizioni sulla proposta della Giunta provinciale per stipendi ad alunni del Museo tecnologico in Vienna. Prego 1' onorevole Dottori di leggere il rapporto. Dottori: (legge) Eccelsa Dieta, — Con rapporto 27 giugno pp. al Nr. 2241 la nostra onorevole Giunta 10 avanzava a codest' Eccelsa Dieta una proposta per la quale venisse stanziata la somma di f. 1047:— per due stipendi da conferirsi l1 uno ad un abile intagliatore, 1' altro ad un magnano che si recassero a frequentare i corsi speciali presso il Museo tecnologico di Vienna, instando che la medesima fosse passata al comitato delle petizioni. La Giunta nel suo rapporto rileva il difetto appo noi di esperti magnani e macchinisti, talché, di averne, ne risulta un vero bisogno. Essa espone che se il nostro fabbro produce lavori male eseguiti, è a ricercarne la causa nella mancauza della debita istruzione e della debita pratica in lavori fini ed esatti. A togliere questo triste risultato ed a sanare questa lacuna tende appunto la proposta fatta dalla Giunta, e che il comitato, facendola propria, la propone a codest' Eccelsa Assemblea. 1. Yiene stanziata nel budget del 1885 la somma di fior. 1047:— da prelevarsi dal foudo provinciale alla rubrica spese straordinarie, per due stipendi da conferirsi ad un abile intagliatore e tornitore ed a uu magnano, che si recassero a frequentare i rispettivi corsi speciali d'istruzione presso il Museo tecnologico in Vienna, a condizione però che i beneficati si obblighino di esercitare il mestiere, dopo assolto i corsi, almeno per cinque anni in provincia, prestando debita garanzia. 2. Resta incaricata la Giunta di aprire il concorso e di conferire gli stipendi suddetti, usando le debite cautele onde sia osservata la condizione di sopra espressa. Capitano: Viene chiesta la parola riguardo questa proposta del comitato delle petizioni? Non è il caso, la metto ai voti. E prego quei signori che si uniscono alla proposta del comitato testé preletta, di voler rimanere seduti.' (nessuno si move) E' accolta. Segue ora il rapporto dello stesso comitato sulla domanda per sussidio degli studenti d' Università Cesare Marinig, Antonio Ballaben ed Enrico Pellican. Lo stesso relatore è pregato di leggere il rapporto. Dottori: (legge) Eccelsa Dieta, — Al comitato delle petizioni pervenivano le seguenti tre domande di sussidio a favore di altrettanti studenti onde poter proseguire gì' intrapresi studi nell' anno prossimo presso la facoltà cui sono ascritti. Col Nr. 2628 Cesare Marinig appartenente al comune di Cormons ascritto alla facoltà legale in Graz. Col Nr. 2642 Antonio Ballaben appartenente al comune di Gradisca studente di diritto presso la stessa facoltà in Graz. Col Nr. 2686 Giuseppe Pellican di Gorizia pel proprio figlio Emilio studente presso l'i. r. politecnico di Vienna. Dagli allegati prodotti colle singole domande risulta comprovata dai rispettivi Municipi la miserabilità dei petenti e delle loro famiglie, nonché 1' ottimo risultato degli studi riportato nei tenutisi colloqui. 11 comitato quindi ritenendoli meritevoli dell' implorato sussidio propone voglia l'Eccelsa Dieta deliberare: 1. E' assegnato dal fondo spese straordinarie preventivate per 1' anno 1885 a ciascuno dei tre sunnominati petenti Cesare Marinig di Cormons, Antonio Ballaben di Gradisca e ad Emilio Pellican di Gorizia il sussidio di fior. 80.— 2. E' autorizzata la Giunta provinciale ad erogare ai medesimi l'importo stesso con quelle precauzioni che crederà del caso. Capitano : Se non viene chiesta la parola credo di poter mettere ai voti la proposta. E prego i signori che si uniscono alla proposta del comitato delle petizioni di accordare a ciascuno dei nominati tre studenti il sussidio di fior. 80, di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E' accolta. Sarebbe ora da leggersi il rapporto del comitato delle petizioni sulla domanda per sussidio di Ferdinando Avian studente in legge all' Università di Graz. Lo stesso relatore voglia dar lettura del rapporto. Dottori: (legge) Eccelsa Dieta, — Ferdinando Avian di Cormons attuale studente nel quarto anno di legge presso l'i. r. università di Yienna, allegando la mancanza di mezzi finanziari della famiglia, chiede un sussidio onde poter recarsi nell' anno prossimo presso la suddetta università a sostenere gli alti-mi esami di Stato. Esercitando il di lui padre un semplice mestiere è a ritenersi il risultato bastevole appena a provvedere il mantenimento giornaliero della propria famiglia ; e risultando d'altro cauto ottimi i certificati dei vari colloqui subiti dal petente, il comitato lo crede meritevole dell' implorato sussidio, e propone perciò che codest' Eccelsa Dieta voglia deliberare : 1. E' assegnato allo studente Ferdinando Avian un sussidio di fior. 80:— prelevabili dalla rubrica spese straordinarie preventivate prò 1885, allo scopo che il medesimo possa portarsi a Yienna onde sostenere gli ultimi esami di Stato. 2. E' autorizzata la Giunta prov. ad erogare il detto importo con quelle modalità che crederà del caso. Capitano : Non viene chiesta la parola riguardo questa proposta ? Se non è il caso la metto ai voti. E prego i signori che si uniscono alla proposta di accordare un sussidio di fior. 80 allo studente Ferdinando Avian, di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E' accolta anche questa proposta. Pregherò ora 1' onorevole Del Torre di dar lettura del rapporto del comitato delle petizioni sulla domauda per sussidio di Biagio Chiades per suo figlio Lodovico studente di belle arti. Dottori: (legge) Eccelsa Dieta, — Lodovico Chiades di Gorizia ha con progresso e lodevole condotta frequentato pel corso di quattro anni le scuole del r. istituto di belle arti a Yenezia, ottenendo la patente di abilitazione all' insegnamento del disegno nelle scuole tecniche, normali e magistrali, come appare dal certificato rilasciatogli dalla Direzione del nominato r. istituto. Ora egli vorrebbe completare la sua educazione, vorrebbe apprendere lo studio della coloritura, per cui il padre di lui, non avendo i mezzi, come risulta dall' attestato allegato, ricorse con sua istanza de pres. 17 aprile 1884 Nr. 1712 alla Giunta provinciale per ottenere un sussidio. La Giunta 1' avanzò all' Eccelsa Dieta quale petizione, la quale alla sua volta la passò al comitato delle petizioni per la relativa evasione. Il comitato delle petizioni, iu considerazione della miserabilità della famiglia; in considerazione eie il Chiades ha tutta l'attitudine per riuscire con plauso nella difficile carriera dell' arte, come è detto nel certificato rilasciato dalla Direzione del r. istituto di belle arti di Venezia ; in considerazione che il giovane Chiades è già oggi, come appare dal suddetto certificato, qualificato peli' insegnamento del disegno nelle scuole tecniche, normali e magistrali, e che col compiere questi studi potrà divenire un' artista di decoro e di lustro alla provincia, il comitato delle petizioni non esita a proporre che quest' Eccelsa Dieta voglia deliberare : E' accordato all' istante Biagio Chiades padre a Lodovico il sussidio di fiorini cento da consegnarsi verso quelle formalità d' uso per parte della Giunta provinciale. Capitano: Viene chiesta la parola su questa proposta? Se non è il caso la metto ai voti. E prego i signori che si uniscono alla proposta del comitato delle petizioni di accordare allo studente di belle arti Lodovico Chiades, un sussidio di f. 100, di voler rimanere seduti. (nessuno si alza) E' accettata anche questa proposta. Pregherò ora 1' onorevole Ivančič di riferire sulla domanda di Luigi Franto e Matteo Primožič studenti in legge in Vienna per sussidio Ivančič: (legge) Visoki deželni zbor! Za podporo prosita pravoslovca na Dunajski univerzi: 1. Alojzij Franko tretjeletnik ad štev. 2695, in 2. Matko Primožič drugoletnik ad štev. 2829. Oba sta dokazala po spričevalih, da sta vbožna, in potrebna podpore, da sta vpisana in obiskujeta redno predavanja v tekočem semestru, da sta napravila kolokvije v pretečenem semestru s prav dobrim vspehom, in posebno da je Franko napravil z dobrim vspehom prvi državni izpit. Peticijski odsek predlaga zato, Visoki deželni zbor naj sklene : Se dovoli podpora dijakoma Alojziju Franko in Matko Primožič-u vsakemu 80 gld. iz zaloga izvanrednih stroškov rubrika XIII za 1885. Si propone L' Eccelsa Dieta voglia deliberare : Si accorda il sussidio dal fondo spese straordinarie rubrica XIII prò 1885 di f. 80:— per cadauno degli studenti Luigi Franko e Matteo Primožič. Capitano: Non viene chiesta la parola riguardo questa proposta del comitato delle petizioni? Se non è il caso, pregherò i signori di voler votare. Quelli che sono d' accordo di accordare il sussidio di f. 80 a ciascuno degli studenti Franko Luigi e Matteo Primožič, sono pregati di voler rimanere seduti. (nessuno si alza) E' accolta anche questa proposta. Seguirebbe ora il rapporto dello stesso comitato per un sussidio a Massimiliano Plesničar alunno della sezione slovena della locale scuola agraria. Ivančič: (legge) Visoki deželni zbor! Maksimiljan Plesničar dijak slovenskega oddelka deželne kmetijske šole z vlogo Str. 2711- prosi za podporo. Ker je pa vže vstanovljenih 8 štipendijev za vbožniše učence tega oddelka, ni mogoče dajati še posebno podporo drugim, in zato predlaga peticijski odsek: Yisoki deželni zbor naj sklene: Naj prošnjo Maksimiljana Plesničar-ja za podporo št. 2711 se prestopi na dnevni red. Si propone: Sull1 istanza di Massimiliano Plesničar allievo della sezioue slovena di questa scuola agraria per sussidio al Nr. 2711 si passa all'ordine del giorno. Capitano : Viene chiesta la parola riguardo questa proposta del comitato dello petizioni ? Non è il caso. Prego allora i signori di votare. I signori che si associano alla proposta di passare all' ordine del giorno sulla domanda di un sussidio fatta da Massimiliano Plesničar, sono pregati di restar seduti. (nessuno si move) E' accolta anche questa proposta. Segue ora il rapporto del comitato delle petizioni sulla domanda di Andrea Bratina pel figlio Antonio alunno della scuola industriale di Mariano, per un sussidio. Lo stesso relatore è pregato di dar lettura del rapporto. Ivančič: (legge) Visoki deželni zbor! Z vlogo štv. 2878 prosi Andrej Bratina podpore za svojega sina Antona, da bo zamogel dovršiti tretji in zadnji tečaj rokodelske šole v Marianu. Po spričevalu županstva je dokazano, da prosivec ga ne more sam vzdržavati. Vodstvo rečene šole in glavarstvo Gradiščansko ga toplo priporočata in povdarjata, da bi bilo škoda, ko bi ta dober učenec zarad slabih gmotnih razmer ne zamogel dokončati vse tri tečaje tega zavoda. Gledé na to pa da ga je v tekočem leta kupcijska zbornica podpirala. Peticijski odsek predlaga zato Ker se odstopi ta vloga deželnemu odboru, kateremu se nalaga, naj dela na to, da bo kupčijska zbornica, Antona Bratina učenca na rokodelski šoli v Marjanu, tudi prihodnje leto 1885 podpirala. II comitato di petizioni propone: Di cedere l'atto alla Giunta coli' incarico di adoperarsi presso la Camera di Commercio, onde questa continui a sussidiare Antonio Bratina allievo della scuola industriale di Mariano anche in avvenire. Capitano: Viene chiesta la parola riguardo questa proposta del comitato delle petizioni? Non è il caso. Credo di poter metterla ai voti. I signori che si uniscono alla medesima proposta sono pregati di voler rimanere seduti. (nessuno si move) La proposta è accolta. Prego ora di relazionare sulla domanda per sussidio ad alcune strade regionali. IvanČiČ : (legge) Visoki deželni zbor ! Prosili so za podporo cestni odbori 1. Ajdovski štv. 2615, 2. Komenski štv. 2716, 3. Sežanski štv. 2757, 4. Tolminski za skladovno cesto Staroselo-Logó štv. 2830, 5. Cerkljanski za cesto po Kopačniški dolini št. 2717, 6. Bovški za cesto proti Soči št. 2895, in deželni odbor podpira in priporoča podelitev podpore 7. za „Bačkoe cesto Tolminskega okraja št. 2857, iu za Kopačniško črto Cerkljanskega okraja. Gledé na to. da so vse te ceste velike važnosti, in da cestni odbori jih ne morejo z lastnimi močmi dovršiti, glede na to, da posebno na Krasu je toča letos in lanskega leta veliko siromaščino napravila, gledé na to, da visoka vlada sama povdarja važnost Bačke in Kopačniške ceste, da je za te ceste uže dovolila izdatne podporne zneske, in da se je nadejati, da jih bo tudi za naprej dovolila, predlaga peticijski odsek: Visoki deželni zbor naj sklene : dovoli se podpora iz za to odločenega zaloga pro 1885: 1. Ajdovskemu cestnemu odboru za izravnanje ceste od Rifenberškega mirodvora naprej, to je od št. 1—15, in pri reki Vipavi od štv. 83-87 dotičnega načrta v znesku . gl. 500:— 2. Komenskemu cestnemu odboru za skladovne ceste istega okraja, v znesku 3. Sežanskemu cestnemu odboru za ceste mej Dutovljem in Dolom v znesku 4. Tolminskemu cestnemu odboru za cesto Staroselo-Logó, v znesku 1200 1400 1600 700 800 800 5. Cerkljanskemu cestnemu odboru za cesto po Kopačniški dolini v znesku 6. Bovškemu cestnemu odboru za cesto proti Soči v ZDesku 7. Tolminskemu cestnemu odboru za cesto po Bački dolini, v znesku Il comitato delle petizioni propone Si accorda il sussidio dal fondo a ciò destinato pro 1885: 1. Al comitato stradale di Aidussina per la rettificazione della strada dal cimitero di Rei-fenberg in avanti cioè dal Nr. 1—15 e presso il fiume Vippaco dal Nr. 83—87 nell' importo di fior. 500.— 2. Al comitato stradale di Comen per le strade regionali di quel distretto nell' importo di fior. 1200.— 3. Al comitato stradale di Sesana per le strade fra Dutovle e Dol nell' importo di fior. 1400.— 4. Al comitato stradale di Tolmino per la strada Staroselo-Logó nell'importo di fior. 1600.— 5. Al comitato stradale di Circhina per la strada nella valle della Kopačnica nell' importo di fior. 700.— 6. Al comitato stradale di Plezzo per la strada verso Soča nell' importo di fior. 800.— 7. Al comitato stradale di Tolmino per la strada nella valle della Bača nell' importo di fior. 800.— Capitano: Questo rapporto del comitato delle petizioni costituendosi di più parti, apro la discussione generale. Nessuno dei signori domandando la parola, ritengo che neppure nella discussione speciale vogliano prendere la parola. E io credo di poter mettere ai voti le proposte testé prelette. Prego dunque i signori che si uniscono alle medesime di voler rimanere seduti. (nessuno si move) Sono accolte. Pregherò ora 1' onorevole Del Torre di relazionare sulla domanda di Napoleone Morpurgo studente di medicina in Graz per un sussidio. Del Torre : (legge) Eccelsa Dieta, — Lo studente del 1° anno di medicina all' università di Graz, Napoleone di Federico Morpurgo di Gradisca chiede un sussidio per 1' anno 1884-1885. Il comitato delle petizioni in riflesso alle circostanze economiche della famiglia, indicate dal certificato della podesteria dì Gradisca ; in riflesso agli eccellenti attestati di progresso nello studio rilasciati dal Decanato della facoltà medica di Graz, ha deliberato di comprendere Napoleone Morpurgo fra il numero degli studenti meritevoli del fissato sussidio provinciale; per cui propone che quest' Eccelsa Dieta voglia deliberare: Si assegna a Napoleone Morpurgo di Federico di Gradisca un sussidio di fior. 80.— per l'anno 1884-1885 da erogarsi dall'esercizio spese straordinarie, e verso le misure d'uso per parte delia Giunta provinciale. Capitano : Se non viene chiesta Ja parola su questa proposta del comitato delle petizioni, la metto ai voti. E prego i signori che acconsentono di accordare il sussidio di fior. 80 a Napoleone Morpurgo, di voler rimanere seduti. (nessuno si alza) È accolta. Pregherò 1' onorevole Dottori di leggere il Rapporto del comitato delle petizioni sulla domanda di Albina Pischmacht alunna della i. r. scuola magistrale in Gorizia per un sussidio. Dottori: legge) Eccelsa Dieta, — Con petizione presentata il 20 giugno al Nr. 2777 Albina Pischmacht di Monfalcone allieva del 11° corso presso l'Istituto magistrale femminile qui in Gorizia, chiede le sia conferito uno stipendio, onde poter continuare gli studi. Basa la di lei domanda alla circostanza che dovendo il padre, artiere, mantenere altro figlio alla scuola non gli è possibile di più altro provvedere ai bisogni della peteute, ciò che è altresì comprovato dal certificato rilasciato dal Parroco e confermato dal Podestà del luogo. Malgrado però al prodotto certificato del Parroco e del comune e malgrado agli ottimi risultati negli studi apparenti dall' attestato dell' Istituto magistrale, al comitato referente non appariva ammissibile la fatta domanda, essendosi già in antecedenti tornate eliminato in massima ogni sussidio per alunni dei corsi magistrali. Trovasi perciò nella dolorosa necessità di proporre che Sulla petizione di Albina Pischmacht allieva presso il II eorso magistrale femminile in Gorizia» si passa all' ordine del giorno. Capitano: Non viene chiesta la parola sopra questa proposta? Se non è il caso la metto ai voti. E prego i signori che si uniscono alla proposta del comitato delle petizioni di passare all' ordine del giorno sulla domanda per sussidio fatta da Albina Pischmacht, di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E' accolta. Pregherò ora l'onorevole Abram di comunicare il rapporto del comitato legale sulla domanda del comune di Chiapovano concernente la strada regionale dal confine di Salcano sino a Chiapovano. Abram: (legge) Eccelsa Dieta, — Colla petizione de pres. 11 giugno a. c. Nr. 2617 la podesteria di Chiapovano, lagnandosi del fatto, che il comitato stradale di Gorizia si limita di provvedere alla manutenzione della strada regionale «Salcano-Chiapovano" soltanto fino al centro del villaggio di Chiapovano, vale a dire fino alla chiesa del luogo, e che non intende di riconoscere il carattere di regionale dell' altro tronco di strada, che dal punto preaccennato percorre la vallata di Chiapovano fino all' estremo confine del distretto politico di Gorizia presso »Vrata", il quale a suo modo di vedere dovrebbe pure ritenersi compreso sotto la denominazione «strada Salcano-Chiapovano", finisce col domandare che l'Eccelsa Dieta voglia pronunciarsi nei sensi, che la strada regionale menzionata nella legge provinciale delli 24 Novembre 1868 Nr. 17 al punto 27 abbia da estendersi lungo tutta la valle di Chiapovano fino all' estremo confine del distretto politico di Gorizia e che il comitato stradale di Gorizia sia obbligato di prenderla in propria amministrazione in tutta la predetta estensione, od altrimenti, che vengano sollevate dalla maggior concorrenza per strade regionali quelle frazioni del comune di Chiapovano che giacciono nella parte superiore della vallata e che per arrivare alla premenzionata strada regionale devono servirsi della strada attualmente comunale. Visto non trattarsi qui propriamente di un progetto di legge intorno alla dichiarazione di una strada a strada regionale, ma bensì di una semplice interpretazione della legge esistente, rispettivamente di un reclamo contro la concorrenza stabilita dal comitato stradale per bisogni delle strade regionali, il comitato legale trova di proporre, che l'Eccelsa Dieta voglia deliberare: La petizione della podesteria di Chiapovano depres. 11 giugno a. c. Nr. 2617 concernente quella strada regionale viene ceduta alla Giunta provinciale per 1' evasione di sua competenza, dopo ritirato in proposito il parere del comitato stradale di Gorizia. Capitano : Nessuno dei signori domanda la parola riguardo questa proposta del comitato legale ? Se non è il caso la metto ai voti. E prego i signori che si uniscono alla medesima di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E' pure accolta. Giungiamo ora all' ultimo oggetto dell' ordine del giorno che è il rapporto della Giunta provinciale concernente la proposta per la conduttura di un filo di acqua potabile alla sezione italiana della scuola agraria provinciale. Prego 1' onorevole Gasser di leggere il rapporto. Gasser: (legge) Eccelsa Dieta, — Sino da quando si progettava 1' ampliamento del fabbricati della sezione italiana della scuola agraria provinciale a S. Rocco, si aveva in mira di provvederla con acqua potabile e si preliminava la somma di f. 1461:50 per la costruzione di un pozzo, come risulta dal rapporto della relazionante Giunta fatto a quest'Eccelsa Dieta nella seduta del 12 luglio 1882.— Senonchè, avendosi sensibilmente sorpassato, in seguito ad indispensabili lavori addizionali, la spesa del preventivo, fu differita la costruzione del pozzo, lasciando che la Direzione della scuola si ajutasse alla meglio. Diffatti questa sezione si serviva, come poteva dell'acqua piovana, che si raccoglie in una cisternetta della corte dominicale ed in una pozza esistente sul cortile dell' economia, e, quando non v'era altra risorsa, doveva ricorrere alla fontana di S. Rocco situata a mezzo chilometro di distanza dal predio. Ma ciò non andava esente d'inconvenienti. Prescindendo dalle perdite di tempo, che assorbivano le gite alle fontane, accadeva non di rado, che carro e buoi ritornassero colla botte vuota, perchè le fontane erano impegnate al servizio di inafftamento della città.— Ma il peggio è, che la scarsità dell' acqua potabile influisce sinistramente sali' igiene della scolaresca. Stando al rapporto del direttore dd. 14 maggio 1884, allegato 1° della relazione a stampa, di tredici alunni che ora alloggiano nella scuola vi è sempre qualcuno ammalato in causa dell' insalubrità dell' acqua che sono costretti di bere. Che il Direttore s' apponga al vero, lo convalida la circostanza, che il medico referente municipale, non sapendosi come spiegare il caso di febbre tifoidea sviluppatasi nel gennaio dell'anno corrente in un alunno della scuola ed il sospetto dello stesso morbo in altri due, avendo riscontrata la massima pulizia ed ottima ventilazione in tutto il fabbricato, suggeriva che, per bere, gli allievi si servissero dell' acqua di Cronberg. Prendendo da ciò occasione la Giunta provinciale si rivolgeva con nota del 4 febbraio a. c. Nr. 462 al locale Municipio, chiedendo la concessione di una vena d' acqua di Cronberg nella misura di 20 ettolitri al giorno verso le condizioni d' uso. Con nota del 25 giugno a. c. Nr. 657 il prefato Municipio riferiva alla Giunta, avere il Consiglio comunale in onta al parere contrario dell' ufficio edile, o per deferenza alla Rappresentanza provinciale aderito la concessione di 10 ettolitri di acqua della conduttura di Cronberg, e per gli usi agricoli quel quantitativo, che si fosse per desiderare, alle condizioni vigenti per simili concessioni. La Giunta, visto che al fondo provinciale non poteva convenire la spesa d'una doppia tubatura, dichiarava di accogliere, salvo 1' assenso di quest' Eccelsa Dieta, soltanto la prima delle due concessioni, e di rimettere la Direzione della scuola a servirsi per gli usi agricoli dell' acqua che si raccoglie nella cisterna e pozza più sopra ricordate. Il sullodato Municipio in riscontro rimetteva alla Giunta con nota del 5 and. Nr. 2947 1' abbozzo pel rispettivo contratto per la concessione del filo d' acqua della conduttura di Cronberg. Dovendosi condurre il filo d'acqua dal canale principale dappresso la fontana esistente sulla piazzetta avanti la chiesa di S. Rocco sino in uno dei cortili del predio, percorrendo un tratto di via della lunghezza approssimativa di 520 metri, la spesa di conduttura per tubi, scavo, rubinetto e vaschetta, ascenderà a circa f. 520.— Il canone annuo da versarsi al comune è, in ragione di f. 3.23 2/, 0 per ettolitro, di f. 32.32 pagabile in rate semestrali antecipate. E' urgentissimo il bisogno, massima per la stagione estiva che corre, di provvedere d' acqua potabile l'istituto provinciale di S. Rocco, poiché va osservato che lì non sono i soli 13 alunni 11 convittori, ma che pure sono gli allievi esterni, il personale insegnante, gì' inservienti, i lavoranti, in tutto una trentina di persone, che abbisognano assolutamente dell' acqua bevibile. I lavori di conduttura dovrebbero venire quindi intrapresi quanto prima, e condotti a termine con la possibile alacrità. È perciò, che la firmata Giunta prov. si pregia di proporre, che piaccia a quest' Eccelsa Dieta deliberare: 1° Si autorizza la Giunta provinciale di conchiudere col Municipio di Gorizia il contratto per la concessione di un filo d' acqua di IO ettolitri al giorno levabile dalla conduttura di Cronberg per la sezione italiana della scuola agraria provinciale alle condizioni d' uso, e verso la contribuzione del canone di f. 32.32 all' anno, pagabile in rate semestrali antecipate. 2° Si autorizza la Giunta provinciale di fare eseguire tantosto i relativi lavori di conduttura con la spesa di f. 520.— da porsi a carico del fondo provinciale Cap. Vili. tit. 2. Capitano: Viene chiesta la parola sopra la proposta della Giunta provinciale? Se nessuno chiede la parola credo di poter mettere ai voti la proposta. E prego quei signori che la accettano come è stata testé preletta, di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E' accolta anche questa proposta e con ciò è esaurito 1' ordine del giorno della presente seduta. Io proporrei di tenere la prossima domani alle ore 5 pom. mettendo all' ordiue del giorno anzitutto il rapporto della Giunta concernente la questione ospedalizia. Mi permetto di osservare che il rapporto stesso trovasi già ora nella cancelleria cosicché viene pienamente corrisposto al regolamento interno. Trattandosi poi di un argomento di maggior importanza, fu provveduto alla stampa del rapporto e domattina se ne farà la distribuzione. E siccome colla questione ospedalizia stanno in qualche relazione i ristauri introdotti nel fabbricato dell' ospedale, così, al caso che la stessa venisse domani esaurita, aggiungerò' all' ordine del giorno il rapporto della Giunta riguardo ai sorpassi della spesa avvenuti nel riattamento dell' o-spedale dei fatebenefratelli. Se non viene fatta a ciò alcuna opposizione io dichiaro chiusa la presente seduta. Debbo invitare i signori facenti parte del comitato dì finanza ad una seduta immediatamente. La seduta è levata. (Pine della seduta ore 53/4 pom.) Contenuto: Verificazione del P. V. dell'anteriore seduta.— Rapporto della Giunta prov.concernente l'inchiesta sulle condizioni degli ospitali in Gorizia. Presenti : Il Capitano provinciale II Commissario Imperiale S. E. Francesco Conte Coronini-Cronherg Sig. Francesco Bar. de Rechbach e Nro. 18 deputati (Principio della seduta alle ore 5 pom.) Capitano : Trovandoci raccolti in numero legale dichiaro aperta la seduta e prego il ff. di segretario di preleggere il P. V. dell1 anteriore, ff. di segretario: legge il protocollo. Capitano : Se non viene fatta alcun' osservazione riguardo al P. V. testò preletto, lo riterrò per approvato. (nessuno fa eccezioni) Il protocollo è approvato. Ho 1' onore di annunciare a quest' Eccelsa Dieta essere stata presentata la seguente petizione : Lodovico Gulin di Tolmino chiede un sussidio. Il primo argomento dell' ordine del giorno è il rapporto della Giunta provinciale concernente l'inchiesta sulle condizioni degli ospitali in Gorizia. L' onorevole Commendatore Pajer è pregato di dar lettura del Eapporto. Pajer: (V. allegato N.ro 4.) Il relatore arrivato che fu colla lettura alla pagina IO del rapporto, e precisamente al capoverso che comincia colle parole: „Le statistiche generali seguono la media ecc. ecc." disse le seguenti parole: Qui devo avvertire che nella stampa di questa relazione si è introdotto un errore. E stato stampato cioè un capoverso per errore di copiatura, il quale viene ommesso, come farò ora. *) *) Dalle parole „e quel manicomio" sino „casi di morte di maniaci ricoverati", si ommetta dal rapporto a stampa allegato alle pertrattazioni. (segue la lettura, poi soggiunge) Le susseguenti cinque linee di questo capoverso si ommettouo. (segue la lettura del rapporto) Capitano : Dichiaro aperta la discussione generale sopra questo argomento. Rojic: Vorrei parlare iu succinto tanto uella discussione generale, quanto per un fatto personale. Era obbligo del sig. referente non soltanto di sentire, ma anche di prendere in debita considerazione il voto dei dottori in medicina, chiamati dalla Giunta a far parte della commissione d'inchiesta. Senonchè egli nel caso nostro poco o verun peso diede al voto degli esperti, e quasi lo rimise nell' empireo delle fantasie, ad eccezione di ciò che il D.r Luzzatto scrisse nel 1879 a pag. 36 del suo rapporto, perchè suonava a prò dei fatebenefratelli ; però il D.r Luzzatto si esternò nelle nostre sedute ben diversamente e distrusse con ciò le lodi prodigate all' ospedale suddetto nel-1' opuscolo precitato. Quindi la Giunta non doveva dare forza di verdetto al primiero parere del D.r Luzzatto, a danno del voto degli esperti, emesso nella commissione ad hoc, specie che pure il D.r Luzzatto si associò alle uostre vedute. Nella conferenza del 1. dicembre 1883 io rassegnai un memoriale di cui prego che oggi sia data lettura, onde 1' ecc. Dieta sia messa nella posizione di formarsi un proprio giudizio in argomento, ed onde anche essa possa valutare da per sè stessa i criteri degli esperti, che per espresso incarico dietale si occuparono in materia, e non per dilettantismo. Capitano: L'Onorevole Eojic fa una proposta concreta? Vorrebbe forse che si dia lettura di tutta la questione ? Rojic: No. Soltanto del mio referato. Tonkli cav. Gius. No, ma è redatto in tedesco! Capitano: Io Domando anzitutto se è appoggiata questa proposta? (non viene appoggiata) Non posso metterla ai voti non avendo alcun appoggio. Rojic: Mi dispiace molto di ciò, perchè dal solo brano che l'onorevole Relatore aggiunge nel suo rapporto, nessuno potrà farsi un'idea di quello che si trattava nell'inchiesta. In seguito trovo nel rapporto della Giunta: »Quindi il Luzzatto, combattuta la proposta Rojic colla considerazione che il medico dele-» gato all' ospedale dalla provincia, quantunque indipendente dal Priore, non potrà mettersi sempre in » conflitto col medesimo, a proposito di che rammenta i dissapori nati tra gli anteriori priori... Io dico che anche qui fosse bene che si leggesse dove ho fatto questa proposta' Quella mia proposta non fu combattuta dal D.r Luzzatto. Vorrei che venisse letta la proposta del Luzzatto che deve apparire nel protocollo rispettivo. Capitano: L'onorevole Rojic propone che si dia lettura del brano rispettivo del protocollo di seduta. Anzitutto domando se viene appoggiata questa sua proposta. (non viene appoggiata) Anche questa non posso metterla ai voti. RojiC: Il rapporto del referente parla: „11 seguito di questa conferenza e la successiva del 14 gennajo a. c. si dedicarono esclusi-„ vameute alle premure degli esperti Rojic e Perco di portare in campo elementi da essi reputati suf-„ fidenti a soddisfare ai ripetuti eccitamenti dell' assessore Pajer, di addurre fatti concreti in appoggio „ ed a spiegazione e giustificazione delle lagnanze ed accuse da coloro slanciate in forma dove più, , dove meno allusiva ed esplicita contro 1' ospedale maschile dei fratelli della misericordia.8 ^ Qui insisto che si dia lettura del referato del D.r Perco e del mio, colle relative pezze d' appoggio, perchè 1' Eccelsa Dieta possa farsi un giudizio proprio sulle cosidette allusioni e ten-y I denze personali. ' Capitano : L' onorevole Roijc desidera ancora che si prelegga la memoria dell' onorevole Perco. Domando se viene appoggiata questa proposta? (non viene appoggiata) „RojÌC: Naturalmente l'avere egli rassegnato questa memoria, senza sottoporla a discussione, „ doveva ingenerare la persuasione, stimare egli indiscutibile tutto quanto egli vi avea deposto a „ mente concentrata in seguito ad opportuni studi, studi che da lui furono continuati anche poi, come „ lo prova 1' atto presentato il 9 maggio p. p. Nr. 2122 con cinque documenti eh' egli stesso ebbe „ la pazienza di scrivere, apponendone a due persino di propria mano il segno di croce di coloro „ che avrebbero asserito le cose ivi da lui registrate." Questo è falso, perchè la prima metà fu letta, ma non discussa. Della seconda metà però non fu chiesta nemmeno la lettura, ciocché dal Perco doveva venire interpretato come un voto di illimitata fiducia da parte della Commissione d'inchiesta. „Egli è perciò che l'inchiesta fu limitata alla esposizione degli inconvenienti e dei disordini , avvertiti a danno dell' ospedale maschile dall' esperto Rojic, e quindi fu da S. E. il Sig. Conte Ca-„ pitano dichiarata chiusa." Devo constatare che questa chiusura non fu domandata da S. E. il Conte Capitano, ma fu domandata dal Pajer, e devo deplorare che per mere formalità si voglia far credere a noi della Dieta "che Ti voto del D.r Perco, membro della Commissione, scelta ad hoc, si debba passare al cestone delle carte perchè venne accettato senza discussione. „Per soddisfare all' incarico avuto doveva la Giunta occuparsi quindi della verificazione dei „ fatti messi a carico della direzione dell' ospedale maschile ed esaminare ed apprezzare il valore ed „ il peso dei difetti avvertiti e delle lagnanze mosse, affine di procurarsi elementi bastanti a comporne „ una relazione esauriente." Tostochè si trasandò o mise ad acta il referato del D.r Perco, il referente della Giunta, crede egli di poter aspirare al titolo di un referato esauriente? Pur troppo si conviene che il referente non può facilmente ammettere le mancanze dell'ospitale dei fatebenefratelli, perchè egli in tal caso giudicherebbe il proprio operato, e sarebbe un secondo Saturno che mangia le proprie creature, imperocché in quell' epoca egli era Capitano provinciale, nè ha influito che non si sprechi il nostro danaro per rattoppare un istituto che non è nostro. Già nel 1848, se ben mi ricordo, il casamento di Via Alvarez fu rivendicato per conto del fondo generale dei poveri : subito poi che il convento è venuto a sapere cosa che è nato, ha ri- corso al Ministero, e il Ministero gli ha risposto che è troppo tardi, che però i frati resteranno usufruttuarii sino che resterà il convento in Gorizia. Io non so a chi appartiene veramente queir edificio e non so nemmeno perchè si aveva tanto da spendere. E fece bene il deputato signor Verzegnassi, quando proponeva d'incaricare la Giunta di far le pratiche per sapere a chi appartiene l'ospedale. „Potrà forse valere per 1' ospedale femminile, ma solo ove si ammetta che nella esecuzione „ dei considerevoli tratti di fabbricati aggiuntivi in tempi recentissimi s' abbiano pretermessi i riguardi „ e gli studi voluti dalla scienza moderna. E il muovere cotale asserzione dal signor fisico municipale, „ senza trovare opposizione nel signor Presidente della Commissione di beneficenza presente, può „ accrescerle valore. Rispetto all' ospedale dei fate benefratelli la Giunta dura fatica di ammetterla. ,11 Municipio di Gorizia stesso lo smentiva in forma ufficiale già nel suo rapporto sanitario „ del 1879, redatto dal Dottore Aronne Luzzatto e pubblicato coi tipi Seitz, dove, a pagina 36, ban-„ diva spontaneo il seguente elogio: »»Neil' ospitale maschile, mercè le assidue cure del nuovo priore signor G. Sobel e del mendico dello stabilimento signor D.r Perco vennero introdotte delle riforme tali, per cui lo stabili-amento corrisponde alle odierne esigenze di un nosocomio bene organizzato. Ed è non solo provveduto „„per il collocamento degli ammalati di malattie interne e chirurgiche, ma la divisione dei maniaci v„ha sotto ogni rapporto subito una radicale riforma „ »Esistono le sale di lavoro, esistono i vari apparati per la cura idropatica ed in una parola „„lo stabilimento é ora bene organizzato.11 " „Ove si renda a tanta autorità il dovuto omaggio e si noti che in quello stesso anno 1879 » la riorganizzazione di quell' ospizio era appena in sul nascere, che fu l'istaurato ed ampliato consi-„ derevolmente coi sussidj del fondo provinciale di f. 1101:69 nel 1880, — di f. 661:19 nel 1881 — „ di f. 1182:12 nel 1882 — di f. 10084:02 nel 1883 e di f. 4736:27 nel 1884; che vi furono » poi impiegati in qualità di ordinari medici della città e, con una fenomenale attività, fu operato „ un radicale cambiamento salutare in tutto ciò che si attiene all' ospedale, per modo da destare le „ meraviglie di chiunque lo visiti, sarà molto difficile che persone spregiudicate pongano quello stabili-„ mento fra le anticaglie." Io a questo punto vorrei osservare qualchecosa. — Mi duole il cuore che il signor referente passi oltre a quanto i tecnici dissero nella delicata qualità di membri dell' inchiesta, e che cerchi il materiale per risolvere la questione persino in pareri che 1' autore oggidì non riteneva di poter ripetere e che diffatti non fece valere; e fa cattiva impressione il D.r Pajer dichiarando il D.r Luzzatto autorità quando parla bene dei fatebenefratelli, e che lo metta in non cale quando il suo voto solenne dato e fatto per noi della Dieta, non suoni favorevole a quell' impresa. Il D.r Luzzatto ha parlato questo fuori delle sedute della Commissione e in un epoca remota, e se ciò ha parlato, può essere anche per un complimento. Nelle sedute della Commissione d'inchiesta però non ha mai ciò confermato. „Ambo gli ospedali dichiaransi poi dal Perco mancanti nelle disposizioni essenziali a rico-„ verare ammalati, per non avervi locali di separazione per malattie gravi e contagiose, il che avrebbe „ per conseguenza un' incompatibile agglomerazione di malati affetti di malattie diverse, perturbazione „ della quiete, irritazione e disordini fra gli infermi, particolarmente e in modo più grave appo i mi-» sericorditi. Appunto questa verità fa nascere il bisogno d' una riforma negli ospedali nel senso voluto dal dottor Perco, ed è metodo sbagliato di sostenere il vecchio andazzo. L' accettare le cose come che sono non vuol dire studiare e riformare. „Ma se 1' ^spedale delle Suore manca del requisito essenziale di un ospedale femminile, vale „ a dire di una sezione ginecologica, e di camere per donne sifilitiche, 1' ospedale dei fatebenefratelli „ però ha sette locali per ammalati comuni con due vaste sale delle quali 1' una per casi chirurgici, „ una stanza per inquisiti infermi, una stanza di osservazione per casi dubbi, una per morbi d'infe-„ zione, una per sofferenze aventi un carattere meritevole di speciale riguardo, una per uomini affetti „ da malattie veneree ed una per simili donne e via. »Sotto tali condizioni non ponno aver luogo gì' inconvenienti con tanto calore criticati dal Perco." Voglio osservare qui che all' epoca della dimissione del D.r Perco, non esisteva niente di tutto ciò, e devo credere perciò che quelle innovazioni sono state attivate dopo le mancanze accentuate dal D.r Perco, e fino ad una prova migliore, e dovendo io giudicare dal materiale dell' inchiesta, mi permetto di dubitarne. „E sebbene alcuno dei due ospedali non sia disposto in modo da distribuire su ogni infermo „ da 35 ai 60 metri cubi di spazio, come secondo le diverse vedute, o fantasie dei medici moderni, sa-„ rebbe oggidì richiesto, tuttavolta le sale degl' infermi fornite da un lato di vaste finestre e fiancheg-„ giate dall' altro di vasti corridoi nello stabilimento maschile, con una larga via sul davanti, spaziosi „ cortili nell' interno ed acconci sistemi di ventilazione e calefazione, dove occorreva di recente intro-„ dotti, e le diligenti pratiche di pulizia e disinfezione che vi si fanno, nè possono impestare con aria „ infetta gì' infermi, nè altrimenti nocevolmente rallentare, o con mala influenza modificare, le funzioui „ fisiologiche. Devo domandare qui dove il referente attinse 1' alto sapere per dichiarare fantasie le dottrine della moderna medicina, cui dirimpetto la vecchia non è più normativa? Queste non sono fantasie, son cose studiate e ben ponderate dai medici ; e la ventilazione delle camere negli ospitali deve esser tale da poter cambiare due volte per ora tutta 1' aria esistente nelle stanze ; mentre in quelle del nostro ospitale si scorge che manca 1' aria salubre. E perciò, ripeto, che queste non sono fantasie. „La firmata Giunta non ammette la presenza di dissesti tanto notevoli, per le ragioni che già „ addusse ed in progresso addurrà al fine di mettere in rilievo la verità. Ma concesso pure che sus-„ sistessero cotali inconveuienti e danni, si permette di citare la regola della logica „a posse ad esse „ non valet consequentia" per accennare al fatto che la riunione fornirebbe bensì la possibilità di un „ miglioramento secondo la sentenza di tutte le autorità, ma non la sicurezza ; e quindi di deplorare „ che le circostanze ed i rapporti di complicata natura, nati in tempi remoti e costituenti l'indole „ giuridica dei diritti reali oggidì esercitati dalla provincia e dalla congregazione dei misericorditi , dall' una parte, dal comune e dalla congregazione delle Suore di carità dall' altra, obbligassero già „ vent' anni fa la Dieta provinciale a rispettare lo status quo." „Se questo è un male, è pur troppo incurabile. Ma la conseguenza dedottane dal Perco che „ per tale cagione i nostri istituti non godano la fiducia della popolazione e sieno in pessima consi-„ derazione è tampoco giustificata, come la gratuita asserzione che in grazia di ciò attualmente 300 „ dei nostri comprovinciali paganti cerchino annualmente ricovero e assistenza all' ospedale di Trieste. „ Perocché 1' emigrazione di persone aventi i mezzi per pagarsi la cura, quando bene sussistesse in „ tal misura, dovesse certo meno essere interpretata a sfregio degli asili di cura che non delle forze „ mediche del paese in generale." Se venti anni di studio non bastarono a migliorare le condizioni ospitalizie della nostra Provincia e ad adottare il sistema unitario del D.r Perco, ciò non giustifica ancora il rispetto del referente per lo status quo, quantunque secondo la sentenza di tutte le autorità tale sistema sia raccomandato. E nego perciò che il male sia incurabile. Volere è potere ! Altresì è falso e si risolve ad un paradosso di opportunità di causa il sostenere che 1' emigrazione di molti pazienti paganti sia prova della insufficienza delle forze mediche del paese, perchè notoriamente a Gorizia i medici non tengono ospitali privati, ragione per cui quei malati che sono costretti annualmente di cercar ricovero a Trieste, sono necessitati di farlo, perchè appunto non hanno fiducia nell' ospedale dei fatebenefratelli. La sua condizione attuale è un anacronismo. «Ora il valore di questa tesi è assai relativo, imperocché anche sotto l'impero della con-« centrazione dei poteri possano prosperare gli ospedali, quando prevalga nella direzione l'intelligenza, « la buona volontà ed uno spirito caldamente caritativo ; come la segregazioue di quei poteri deve con-„ durre a risultati opposti quando, nel difetto delle preaccennate qualità e virtù, predomini nei rettori « talento di avidità o spirito di discordia." In ogni modo nella separazione dei poteri c'è più garanzia perchè l'uno controlla l'altro. «Se dunque 1' amministrazione dell' ospedale femminile è affidata ad una sezione del consi-„ glie comunale, e la cura medica e terapeutica è affidata a medici comunali, e segnatamente al re-„ ferente sanitario municipale, sotto la vigilanza del podestà, non havvi, quanto alla concentrazione „ dei poteri di cura e di amministrazione avvertita dagli esperti Rojic e Perco, alcuna differenza tra „ 1' ospedale maschile ed il femminile, e la propugnata separazione si dovrebbe procurare in entrambi. « Quando però si consideri che la detta concentrazione sussiste in tutti i molteplici spedali provinciali « e comunali dell' Austria e di altri paesi, senza esser cagione per sé sola di disordini e danni all' u-« manità sofferente, converrà ricercare in altri motivi le fonti dei lamentati inconvenienti." Qui dico che la cura terapeutica non deve audar unita coli' amministrazione, e questo lo faccio veder subito. « Organizzazione dell'ospedale civico di Trieste:11, „11 Consiglio pronunciavasi quindi già nella seduta del 29 settembre 1868 per la separa-„ zione del ramo amministrativo dal sanitario, e vi diede anche esecuzione colla nomina di apposito « amministratore. " Nell'ospedale di Trieste dunque non è unita l'amministrazione con la terapia! E qui voglio leggere quello che ho scritto in proposito al D.r Krafft Ebbing, il quale si meraviglia come possa essere unita 1' amministrazione colla terapeutica in una mano. Io mi sono informato da lui. (legge) Euer Hochwohlgeboren ! Da wir in Folge eines von mir gestellten und vom hohen Landtage angenommenen Dring-lichkeits-Antrages endlich daran sind die hiesige, einzige allgemeine óffentliche Kranken- und Irren-anstalt (?) «der barrnherzigen Bruder" zu Gòrz zu reformiren, so erlaube ich mir an Euer Hochwohlgeboren die Anfrage zu stellen, mit welchem àrztlichen Personale dieselbe verseheu sein musste, um als eine wenigstens halbwegs geregelte angesehen werden zu konnen, mit Berucksichtigung des Um-standes dass durchschnittlich jahrlich 195 Irre und 928 gewohnliche Kranke (zusammen 1132 Pa-tienten) in derselben aufgenommen werden und bis jetzt nur von einem einzigen, vom Unternehmen aufgenommenen, von demselben bezahlten (mit jahrlichen 400 fi.) und somit vom selben vollkommen abhàngigen Arzte behandelt (! ?) werden. Im voraus fur die gutige Auskunft speciel dankend habe ich die Ehre mich zu zeichnen Euer Hochwohlgeboren unterthànigster Alexius D.r Rojic mp. Landtagsabgeordneter. Gorz den 25. Dezember 1883. Su questa il professore Krafft Ebbing mi rispose quanto segue: (legge) Graz 19. 1. 1884. Geehrter Herr! Entschuldigen Sie die verspatete Beantwortung Ihrer Anfrage! Ich hatte Ihren Brief verlegt und habe denselben erst heute wieder nach langem Suchen gefunden. Die arztlichen Verhaltnisse Ihres Krankenhauses scheinen mir t ros t lose. Ich begreife nicht, wie man eine Offentliche Kranken- und zugleich Irrenanstalt nicht blos in die òconomische, sondern auch arztliche Regie eines Ordens geben kann. Die erste Bedingung fur eine halbwegs geregelte Dienstfiihrung scheint mir, dass das Land sein offentliches Spital in eigene Regie nimmt und eineu Chefarzt bestellt, der der LandesbehOrde untergeben und verantwortlich ist. Als subordinirtes Hillfspersonale fiir die Krankenpfiege mogen dann die barmherzigen Brii- . .................................... i »..p ii«ii i< nn------1 r o u u der Treffliches leisten. So habe ich es s. Z. in der steirischen Landesirrenanstalt, wo ganz analoge Verhaltnisse waren, eingefiihrt. Mit Beriicksicbtigung der Krankenzahl glaube ich, dass ein Chefarzt nebst einem tiichtigen Assistenz-Arzt fiir die Besorguug der arztlichen Agenden geniigen dtirften. Selbstverstandlich miisste mindestens einer derselben Specialkenntnisse in Psychiatrie besitzen. Kann ich Ihnen weiter mit meinem Rathe dienen, so bitte ich iiber mich zu disponiren. Mit Hochachtung Ihr Prof. KrafFt (segue la lettura del rapporto della Giunta). „Or vedremo di quali pecche si addebitasse l1 ospedale maschile. „a. Di posporre nell' ammissione gli ammalati indigeni agli stranieri tassati di più. »Ebbene le tabelle ufficiali pubblicate pel passato quinquennio, e controfirmate sino al gen-„ naio 1882 anche dal medico Primario dell' ospedale, 1' esperto Perco, offrono dati ben differenti. 12 Non ritengo vera questa statistica perchè presa dall'amministrazione che non ha controlleria, e perchè sbagliato il sistema, essendo uniti i maniaci con i semplici ammalati, ciò che non regge. b. „di posporre gli ammalati poveri ai paganti di I e II classe." Su questo qui non si può calcolar nulla perchè 1' amministrazione dell' ospedale pare che non si tenga secondo le regole volute per un ospedale pubblico. Poi 1' ultima volta abbiamo visto una irregolarità. Venendo al secondo piano volevamo entrare in una stanza che il Priore non poteva aprirei. Allora S. E. il Conte Coronini ha domandato a qual classe appartenga quella stanza. Il Priore gli rispose : Alla seconda. Sopravvenne allora l'ammalato, che fu da me interrogato a qual classe egli appartenga. Su ciò mi rispose: che alla prima. Dopo gli domandai, vedendo questa differenza, la polizza. Mi rispose non averla ricevuta. Dunque credo che ciò sia una irregolarità. c. „di .mancare di statuti che garantiscano una gestione corrispondente, intorno a che conviene „ ricordare che 1' ospedale dei fatebenefratelli, non appartenendo agli ospedali pubblici, non deve per „ legge avere gli statuti prescritti per altri stabilimenti pubblici, che però non si può dubitar punto „ pesare sui fratelli di misericordia di qui tutta la responsabilità della gestione verso itloroVsuperiori." In questo capoverso il referente trova opportuno di sostenere, che 1' ospizio dei misericor-diti non è un ospedale pubblico ! Però io ho trovato presso la contabilità, che 1' ospedale dei fatebenefratelli è quale ospedale pubblico generale. * Il referente dice tuttavia in oggi che non sia pubblico, e sì che trovo anche nel suo resoconto del 1882, nella riportatavi statistica del manicomio e nosocomio, che 1' ospedale generale pubblico dei fatebenefratelli, è stato dichiarato come tale. E poi jo credo che deve esser pubblico dacché tutti i resoconti come le tasse imposte per gli ammalati vengono rimessi alla Giunta per la revisione; e se tale non fosse, l'ospedale potrebbe fare altrimenti. Dunque V ospedale è pubblico. d. „di mancare di organi qualificati di dottori in medicina delle cui cognizioni speciali servirsi." N Su questo devo anche dire che in tutto mancava la quantità dei medici. Se ora esistono due, ciò è stato introdotto dopo 1' anno 1883, dopo fatta l'inchiesta. Prima non era che uuo solo per tutto 1' ospedale. E questa è una mancanza che non si può tollerare. Di più dice il referente: „La Giunta, non potendo arrogarsi un giudizio intorno alle qualifiche ed abilità delle persoue qui „ toccate, si limita a ricordare che alla cura dei ricoverati soprastanno il noto medico signor Giovanni „ D.r Saunig, il medico comunale signor D.r Martino Kersovani, il Priore dell' istituto che firmasi „ „Oberarzt" ed un fratello assistente col titolo di „Unterarzt." 11 D.r Perco, nel criticare il personale curante presso 1' ospedale in parola, non intendeva di mortificare quei colleghi, ma voleva soltanto constatare, che i medesimi non sono specialisti. È poi vero, che 1' „Oberarzt" e 1' „Unterarzt" sono persone, che non godono prerogativa accademica. Che un ospedale debba avere specialisti, si vede già dalla storia dell' ospedale di Trieste, il quale nel 1882 ricoverava soltanto 149 maniaci, e tuttavia disponeva di due Dottori, del Susa che è psichiatra qualificato, e d' un' altro che pure aveva cognizioni in psichiatria. Dunque bisogna asserire che il nostro ospedale dei frati manca di medici qualificati, e da questi dipende molto 1' andamento della cura degli ammalati. e. »Di mandare, per incapacità di corrispondere alle esigenze, ammalati a farsi curare all' ospe-„ dale di Trieste, il chè però vjtjne^ ammesso dalla direzione, avendo all' opposto verificato 1' esperto » Maurovich nell' ultima conferenza, a pro^sTEo^efr^pedale femminile »esservi state guarite due ,, giovani le quali, sopra insinuazione del D.r Rojic volevano recarsi a Trieste per farsi curare." Che certi mali nell' oculistica possano essere curati da qualunque medico, non nego ; ma negli ospedali pubblici devono essere fatte anche operazioni, come p. e. la cura della cateratta. Il Perco poi asseriva che i malati di questo genere dovevano essere mandati a Trieste ed in ciò si deve dargli fede, come membro della Commissione d'inchiesta. »Senonchè appartiene al regno della favola 1' asserzione del Rojic che altrove si contino „ di pazzi appena uno sopra 5 o 10.000." Io non mi ricordo di aver detto questo nel rapporto. Se ho detto, sarà allora un lapsus calami. Pajer : Anche ! ! Rojic: E' difficile di comprendere il Rojic nei suoi conteggi, se parte dalla premessa »che a » Trieste si spendano pei nostri ammalati dai 30 ai 40.000 fiorini," laddove i registri provinciali » non manifestano che una spesa media di fior. 28.000.— È difficile di comprenderlo laddove enfati-„ camente esclama che dei f. 94.000 spesi per gli ospitali si potrebbero risparmiare fl. 30.000:— » se nel conto preventivo del fondo provinciale tutto il capitolo VII che comprende anche il manicomio » di Trieste con fior. 4600, — le spese per stabilimenti di maternità, pel mantenimento dei trovatelli „ presenti e pel debito del passato, pei sussidi alle madri bisognose con fior. 8380, infine l'istituto » dei sordomuti con fio. 11416, tutto questo capitolo, ripetesi, abbisogna appena di un coprimento » di fior. 94 000, e se del sognato risparmio egli non offre il benché minimo amminicolo che dal » campo dell' ipotesi lo tiri su quello della realtà: argomento che vale anche pei calcoli altrettanto » confusi che complicati istituiti dal Perco." Io non dico che la Giunta abbia speso pei nostri ammalati, ricoverati a Trieste dai 30 ai 40 mila fiorini, ma bensì che gli utili ricavati dall' ospedale di Trieste per la cura degli ammalati appartenenti alla nostra provincia, ascendevano nell' anno 1876, come lo si rileva dal resoconto sanitario dell'ospedale civico di Trieste prò 1876, pag. 19, a f. 32963 per 997 ammalati. E cotale spesa, e delle maggiori ancora si ripetono ogni anno. »Avrebbero piuttosto al primo aspetto uu' apparenza di entità altri materiali raccolti per cura » degli esperti Rojic e Perco, e sono cinque informi certificati di irregolarità e mancanze di servizio „ pretesamente avvenute in passato nell' ospedale, allegati dal Rojic al processo verbale del 14 gen-» najo 1884, e cinque prodotti dal Perco al protocollo della Giunta il 9 maggio al Nr. 2122." Se la Commissione avesse avuto qualche dubbio, allora doveva citare i deponenti. Noi fece ; e ciò è segno che vi prestò fede. »La Direzione dell' ospedale respinge siccome calunniose tutte le imputazioni ammassate in „ questi documenti e la Giunta non créde della sua competenza di occuparsi di questi dettagli che non » sono appoggiati ad alcuna garanzia di verità, sanno molto del pettegolezzo e appartengono ad epoche » remote." Prego di dar lettura delle pezze d' appoggio acciò che 1' Eccelsa Dieta possa farsi un proprio giudizio se queste pezze sono un pettegolezzo. «Infine avendo il referente della Giunta trovato opportuno di citare i medici dell' ospedale, „ per sentirli e sui premessi fatti e sull' intimazione presentata il 26 giugno pp. al N. 2851 da Mattia » Leban ricoverato nel riparto dei maniaci nel febbrajo passato, ebbe da essi la protesta assunta a „ protocollo il 28 giugno al N. 2893 che qui si trascrive: „ »Essendo stati lanciati fra la popolazione negli ultimi tempi reiterate volte certi ingiusti ed „ «ingiuriosi attacchi e recriminazioni riguardo al servizio interno dello spedale dei fatebeuefratelli ed „»essendo i sottoscritti quai medici ordinari dell'Istituto corresponsabili per 1' esecuzione puntuale e »«corretta del servizio interno, siamo lieti di dichiarare quanto segue: „1. Il servizio interno, e ciò consta ai sottoscritti di propria scienza e convinzione, viene eseguito »»maisempre con tutta coscienziosità, puntualità e con immenso sacrificio tanto da parte dei fatebeue-„ «fratelli quanto anche per parte di tutto 1' altro personale di servizio tanto nelle ore di giorno che „„di notte."" ecc. ecc. ecc. Sopra tutto ciò che ora prelessi e sopra il rimanente del referato che preferisco di sorpassare, rispondo: Permetta il signor referente, il quale ha creduto di poter sospettare della condotta ed imparzialità degli esperti ad hoc, che anche io a potiori possa ascoltare con tutta riserva la dichiarazione del D.r Saunig e D.r Kersovani, perchè essi parlano prò domo sua essendo i medesimi medici salariati dall' ospitale. A tutto il resto poi rispondo che riguardo al come si amministra in questo ospedale, non tutte le cose sono in ordine, come lo dice- il referente. Io per me non trovo tutto in ordine. Per esempio riguardo alla specificazione delle spese nell' anno 1882, lo stabilimento fa una somma sola per le spese dell'ospedale e per quelle del convento, e le fa ascendere alla cifra di f. 35759. Questo poi non è regolare. Il mettere tutto assieme, tanto gì' introiti degli ammalati quanto gì' introiti del convento è irregolare, massime che non furono specificati gli esiti del convento e quelli degli ammalati. Io ho trovato che il convento sorte ottimamente soltanto colle tasse che incassa dagli ammalati. Esaminando le spese ospitalizie dei fatebenefratelli, sulla base del rapporto statistico prò 1882, e visto che il convento è in obbligo di mantenere colla propria sostanza 27 ammalati al giorno, si devono diffalcare ad 1. dal salario della servitù il corrispettivo con . . f. 366:60 ad 2, 4 f. 7, 8, 9, 10, 11 e 13 ('poste per se incontrollabili, per cui calcolati in proporzione dalle corrispondenti spese esposte nel resoconto sanitario dell' ospedale civico di Trieste dello stesso anno 1882, alle partite generali) risultanti in ragione di 413/100 soldi per giorno di cura si ottiene un diffalco proporzionale alle suesposte partite ....... ad 3. si eliminano perchè ingiustificate .... ad 4 a. per vitto diffalcando la spesa giornaliera per 27 ammalati e 8 frati, assieme ....... ad 4 b. farmacia e medicinali, meno per 27 letti ad 4 c. Per vestiti diffalcansi per 35 individui ad 4 d. Per biancheria da letto pure per 35, meno . 2070:70 262:72 3358:83 93:62 130:30 240:17 ad 4 e. Per biancheria e calzatura detto . ad 4 g. Per legna per 35 individui meno . ad 4 h. Per illuminazione ecc. detto ad 5. Dalle spese di sepoltura diffalcati per 27 ad 12. Dalla lavatura per 35 individui in meno ad 14. Le imposte si ommettono ad 15. Si ommettono anche queste spese . ad 17. messe fondate si diffalcano ad 18. Meno 1' emolumento del Dottore dello stabilimento di f. 400 tutto stante a carico del convento, quindi in meno f. 126:47 » 205:67 » 109:86 » 62:08 » 122:64 » 426:27 » 860:42 » 7:— Assieme da diffalcarsi f. 10113:06 Dalla somma sopra accennata in Resta la spesa effettiva di 35759:93 25646:87 ritenuto che per tutte le spese di amministrazione interna del convento e delle sue possessioni e rendita va a tutto carico del convento stesso. Ora esaminiamo l'Introito 6433:76 5273:24 718:20 730:— 328:50 Per 632 ammalati provinciali e rispettivamente per 16084.4 giorni di cura a 40 soldi ....••• Per 296 ammalati forastieri rispettivamente per 7533.20 giorni di cura a 70 soldi ....•••• Per 6 mentecatti forastieri ossia 1026 giorni di cura a 70 soldi Per Budau, Gallo, Leban e Luzzatto a fi. 1 Per Strassoldo a fi. 1.40 . Per 189 mentecatti prov. ossia 32319 giorni di cura a soldi 50 . „ 16159:50 questo si aumenta per un beli' importo pel motivo che 4 individui mentecatti pagano al giorno fi. 1.— . . • • • • • « 1460: cui aggiunto dal fondo prov. dei poveri . . . • • » 1800. i quali sono dentro 365 giorni. _ Somma dell'introito f. 31443:30 meno 300 f. per 40 stranieri godenti la reciprocità . . . „ 300:— f. 31143:30 Esito . . . „ 25646:87 Risulta un civanzo netto di f. 5496:43 senza riguardo al maggior introito che il convento ricava dalle due classi superiori cioè la I e la II che dal mancante resoconto non sono eruibili. Da questo risulta che il convento dei fatebenefratelli fa buonissimi affari a spese della povera nostra provincia, senza che si abbia neppure la garanzia che i nostri ammalati vengano trattati come dovrebbero esserlo. E così o signori io potrei andare avanti nella confutazione dell' operato del signor relatore, ma vi rinuncio perchè la cosa non avrebbe fine, e dilungherebbe di troppo la nostra sessione. Epperò mi limiterò ad osservare che tutta la relazione è ispirata da un principio falso ed assai soggettivo. E quindi io propongo, pel caso Voi, o signori, non riteniate esauriente il referato in questione sì delicata ed importante, che vogliate affidare la proposta fatta nella seduta del 21 settembre 1883 ad un apposito comitato dietale composto di 7 membri fra cui, per lo meno due medici che hanno seggio in questa Dieta, al quale comitato la Giunta dovrà somministrare tutto il materiale finora raccolto nell' argomento e le ulteriori informazioni del caso, con l'incarico a tale comitato di riferire sul suo operato formulando proposte concrete per risolvere la questione eventualmente anche coli' intervento della competente autorità politica. Di questo comitato vorrei che facesse pur parte 1' onorevole Del Torre, il quale è farmacista e possidente di una farmacia. Capitano : L' onorevole Rojic propone che venga demandato quest' argomento ad un apposito comitato di 7 membri il quale avrebbe da prendere in istudio 1' argomento e di riferirvi. Anzitutto domando se questa proposta è appoggiata? (non viene da alcuno appoggiata) Non è neppure in discussione allora. Domanda qualcun altro dei signori la parola ? Non è il caso. Chiudo allora la discussione e concedo 1' ultima parola all' onorevole relatore. Pajer : L' onorevole Rojic ha diretto contro di me come relatore le formidabili sue batterie. Io però mi limiterò unicamente ad alcune rettificazioni. Egli ha creduto bene di negare d'aver asserito che in altri paesi si conti un pazzo sopra 5 a 10.000 individui; ha negato che nella detta inchiesta il Dottor Luzzatto avesse dichiarato di non appoggiare le sue proposte. Egli con ciò tacciava di falsa la relazione che io prelessi e che fu presentata alla Dieta sotto la firma di S. E. il conte Capitano a nome della Giunta. Ora il processo verbale del 1 decembre 1883 registra sotto il nome del D.r Luzzatto le parole che mi fo a preleggere: „Però egli non può appoggiare la proposta Rojic perchè non vi rav-„ visa un risultato pratico. Il medico addetto all' ospitale, se anche indipendente dal Priore non „ potrà mettersi sempre in conflitto e cozzare col medesimo. Rammento a proposito i dissapori eh' eb-„ bero sì lui che il D.r Bressan quai medici del comune addetti all' ospitale dei fatebenefratelli col „ priore che precedette 1' attuale. Egli riconosce che 1' ospedale ha presentemente migliorato assai, „ ma non lo ritiene ancora giunto al livello di quello di Trieste." Egualmente il P. V. dell'inchiesta del 10 ottobre 1883 porta il seguente passo: „----osserva (il D.r Bojic) avere trovato in un opera che sopra 5—10000 individui cade un pazzo, laddove presso noi la proporzione è maggiore, e maggiore altresì di quella riscontrata in Istria. Rileva che 1' ospitale dei fatebeuefratelli alberga al nosocomio molti forastieri e pochi in-„ digeni, nel mentre abbonda il numero dei pazzi della Provincia....." L' onorevole Rojic asseriva essere stato 1' edificio in via Alvarez iscritto nelle pubbliche tavole a nome del fondo provinciale dei poveri nel 1848, non essere desso una proprietà, della provincia perchè la congregazione dei misericorditi interponeva un ricorso accolto dal ministero. Anche ciò non è vero. Il detto edificio è iutestato a ditta della pia fondazione Alvarez sin dal 1793. Ora questa fondazione fa parte del patrimonio del fondo generale dei poveri e come il tutto comprende anche la parte, così fu e si reputò consegnato in amministrazione alla Giunta provinciale nel 1868 assieme al fondo medesimo. Poi 1' onorevole D.r Rojic ripetutamente insistette essere il nosocomio dei misericorditi uno spedale pubblico. Legga le pertrattazioni dietali del 17 marzo 1863 e si persuaderà che già nel 1859 il ministero dell'interno negava alla congregazione la concessione della pubblicità adducendo che a nessuno degli ospedali dei fatebenefratelli si poteva accordare il titolo di pubblici, vedrà poi ancora che avendo l'i. r. Governo dichiarato, nulla ostare che quello di Gorizia venga trattato come pubblico per gli ammalati del goriziano, la Dieta provinciale prese, rispetto a questo nosocomio, un analogo deliberato. Debbo rettificare ancora l'erronea opinione che guidava 1' onorevole Rojic nel farmi un rimprovero dell' avere io fatto giuocare un po' di fantasia dei medici nell' occuparmi della determinazione dello spazio necessario per ogni ammalato. Il fatto stesso che taluni lo fissano in 35 metri cubici come 1' istruzione per 1' erezione degli ospedali militari pubblicata dall' i. r. ministero della difesa pubblica nel 1879, altri in 35 a 50 m. c. come porta 1' Enciclopedia medica del Dottor Eu-lenburg, altri in fine in 40 a 60 m. c. secondo il manuale del Dottor Erismann, dimostra che in questo margine tra i 35 ed i 60 m. c. vassi balloccando la fantasia di quei signori come avviene spessissimo volte in tutti quei mille casi di ipotesi che presentano i mille misteri la cui soluzione si sono tolta per impresa i signori medici. Fatte queste rettifiche dovrei rispondere al lungo discorso sortito a sbalzi dalla bocca dell'onorevole Rojic. Ma trovo che la migliore risposta che possa mai meritare sia: la fedele riproduzione stenografica delle parole da lui proferite. Ben lontano di menomare, o cincischiare le sue vittorie, gli lascio godere intiero il trionfo d' avere conquistato il cuore dei deputati. Capitano : La discussione è chiusa e non venne fatta alcuna proposta nell' argomento, dunque devo supporre i signori hanno preso semplicemente cognizione del rapporto della Giunta. Ci sarebbe ancora il rapporto della Giunta concernente la sanatoria della spesa per 1' ampliamento dell' ospitale dei fatebenefratelli. I signori saranno troppo stanchi per poter evadere anche questo atto. Tonkli Dr. Gius. : Propongo di passare alla chiusura della seduta. Capitano : L' onorevole Tonkli propone di chiudere la seduta. Se i signori non hanno niente in contrario io la chiudo. (i deputati sono d' accordo) Io proporrei di tenere la prossima seduta sabato 19 corr. alle ore 9, nella speranza che forse in quel giorno si potranno esaurire tutti gli affari demandati a quest' Eccelsa Dieta. In quella anzitutto metterò all' ordine del gioruo il rapporto della Giunta che si trovava già oggi all' ordine del giorno concernente la sanatoria alla spesa dei lavori per 1' ampliamento dell'ospedale dei fatebenefratelli; poi tutti i rapporti del Comitato delle petizioni che non sono ancora esauriti e poi quelli del Comitato legale. Se non viene fatta qualche osservazione ritengo ciò approvato, (si approva) Con ciò dichiaro chiusa 1' odierna seduta. Pine della seduta ore 8 pom. / Contenuto: Verificazione del P. V. della seduta del 15 corr. — Interpellanza del deputato Dr. Rojic relativa all'ospedale dei fatebenefratelli — Risposta a questa del Presidente. — Proposta del deputato D.r Rojic per la riorganizzazione dei posti alla contabilità. — Rapporto della Giunta sulla spesa per l'ampliamento dell'ospedale dei fatebenefratelli. — Rapporto della Giunta sulla riorganizzazione dell'Istituto prov. di sordomuti. — Relazioni del Comitato legale: a. intorno ai deliberati presi dal Congresso agrario austriaco nel 1883 — 6. sul progetto di legge concernente il il ponte attraverso il Vippacco — c. sulla divisione del pascolo fra le frazioni di Ternovo — d. circa la comprita del fondo Planina. Relazioni del comitato delle petizioni : a. sulla rimostranza dei comunisti di Podberdo, Baca ecc. — 6. sulla petizione di Vincenzo Laurenčič — c. su quella del comune di Romans — A. spese pel ponte sul Judri — e. sussidio al comitato stradale Cervignano — f. sussidio alla podesteria Chiopris-Viscone — g. sussidio al comitato stradale Cormons — h. sulle petizioni per sussidi per strade — i. sussidio al curatorio provvisorio della scuola di perfezionamento degli artieri in Gorizia — j. riguardo alla costruzione della strada Gaugnaz-Plava — le. riguardo alla strada Gradec — l. sovvenzione alla podesteria di Nabrezina — m. allo studente Lodovico Gulin — n. ad Anna Volpi — o. alla podesteria di Voiscizza — p. per aumento di pensione a Mattia Leban — Rapp. sul conto preventivo prò 1885 — Chiusa della sessione dietale. Presenti : Il Capitano provinciale II Commissario Imperiale S. E. Francesco Conte Coronini-Cronberg Sig. Francesco Bar. de Rechbach e Nro. 19 deputati (Principio della seduta alle ore 9 ant.) Capitano: Trovandosi raccolti in numero legale dichiaro aperta la seduta e prego di leggere il protocollo dell' ultima seduta. ff. di segretario: legge il P. Y. della seduta del 15 luglio. Capitano: Se non viene fatto alcun rimarco, al protocollo testò preletto lo dichiaro per approvato. (nessuno fa qualche rimarco) L' onorevole Rojic ha domandato la parola per fare un" interpellanza. Rojic : Mi permetto di dirigere all' Eccelsa Giunta prov: la seguente interpellanza. . . Nella relazione della Giunta provinciale/.sulla questione ospedalizia, si legge a pagina 7 il -Jt seguente passo : „Convien ricordare, che 1' ospedale dei fatebenefratelli, non appartenendo agli ospedali pub-„ blici non deve per legge avere gli statuti prescritti per altri stabilimenti pubblici." E nella replica fatta dal signor referente Commendatore Dr. Pajer onde combattere le mie osservazioni, veniva pure ad alta voce e con la massima positività affermato che 1' ospedale dei fate-benefratelli a Gorizia venne bensì nel 1863 in certo modo equiparato agli stabilimenti pubblici, ma che non ottenne mai la qualifica di un ospedale generale pubblico, come non l'ha alcun altro ospedale in Austria, amministrato dalla congregazione dei fatebenefratelli. Ora ho rilevato dalle Relazioni generali della Giunta prov. degli anni 1874, 1875, 1876 che essa Giunta era per oltre 3 anni in trattative coli' Eccelso Governo affine di ottenere al detto ospedale la qualifica di uno stabilimento pubblico, — che la Giunta medesima colla sua nota del 10 settembre 1875 Nr. 3125 diretta all' Ecc. i. r. Luogotenenza in Trieste domandava esplicitamente che il detto ospedale venisse elevato ad ospedale generale pubblico e che 1' Ecc. i. r. Ministero dell' interno, accolta questa domanda, con rescritto del 3 gennaio 1876 Nr. 18950 ex 1875 accordava l'invocata elevazione dello stesso ospedale a generale e pubblico senza la minima restrizione, ciocché veniva partecipato alla Giunta prov. colla nota dell'Ecc. i. r. Luogotenenza del 26 gennaio 1876 Nr. 231. La rispettiva partecipazione della Giunta all' amministrazione dell' ospedale porta la firma del signor Pajer, il quale fungeva inallora quale sostituto del presidente della Giunta, del medesimo Pajer, il quale nell' ultima seduta negava con tanta sicurezza la qualifica di pubblico e generale al detto ospedale, da confondere persino coloro che ebbero poc' anzi le prove del contrario in mano. Dalla nota Luogotenenziale poi, eh' ebbi testé 1' onore di accennare, apparisce chiaramente che la Giunta provinciale ha confermato con la propria firma, apposta sulla sua relazione circa la questione ospitalizia, un' asserzione falsa intorno ad un fatto indubbio, il quale le doveva essere senz' altro noto : sopra un fatto della massima importanza : nella questione di cui ci occupavamo nella scorsa seduta. Mi permetto quindi di dirigere a Sua Eccellenza il signor Presidente della Giunta provinciale con tutto il dovuto rispetto la domanda : 1. Come avvenne che la Giunta provinciale, dopo che la questione della pubblicità dell' ospedale dei fatebenefratelli di Gorizia formasse per oltre 3 anni oggetto di trattative fra essa Giunta e 1' Ecc. Governo, le quali trattative ebbero per esito la dichiarazione dell' Eccelso Ministero dell'interno, contenuta nel rescritto del 3 gennaio 1876 Nr. 18950 —poteva sostenere nella sua relazione di data 10 luglio corr. Nr. 3078 che l'ospedale dei fatebenefratelli in Gorizia non appartenga agli ospedali pubblici e non debba per legge avere statuti prescritti per altri stabilimenti pubblici? 2. Se, e come la Giunta intende di rettificare le deduzioni fatte nella predetta relazione dalla citata asserzione ? 3. Infine, se la Giunta, nell' interesse pubblico non intende di adoperarsi, affinchè 1' ospedale dei fatebenefratelli in Gorizia adempisca a tutti gli obblighi che gli incombono per le vigenti disposizioni governative nella sua qualità di nosocomio pubblico generale? Capitano : Essendo diretta quest' interpellanza a me, io devo rispondere alla medesima. Riguardo alla prima domanda, non posso negare che realmente col dispaccio del 26 gennaio 1876 Nr. 231 la Luogotenenza comunicava a questa Giunta provinciale che }' ospedale dei fatebenefratelli di Gorizia fu dichiarato ospedale generale pubblico, e se nel rapporto della Giunta diretto a quest' Eccelsa Dieta, in luogo di dire che 1' ospedale è pubblico, è accennato il contrario, ciò è un errore fatalmente involontario, e anche il signor interpellante vorrà concedere che in tutte le cose umane sono possibili anche gli errori. Certamente la cosa è stata affatto involontaria. Con ciò credo d1 avere corrisposto anche alla seconda domanda e rettifica. In quanto alla terza, mi permeato di osservare che se anche l'ospedale è pubblico, pure esso non è provinciale e la sorveglianza ne spetta alle autorità politiche sanitarie. Credo con ciò d'avere risposto all' interpellanza dell' onorevole Dr. Rojic. RojiC: Prendo notizia delle irregolarità ed inesattezze ammesse dal Conte Capitano, rimettendo tutta la responsabilità alla Giunta provinciale alla quale senz' altro dovevano essere note queste trattative. Pajer : L' onorevole Rojic mi ha ... . Capitano : Non sono permesse discussioni sopra interpellanze. Pajer: Domando la parola per un fatto personale. Capitano : Domando scusa, 1' onorevole Rojic non intendeva . . . Pajer: Allora pregherò che venga annotata nel protocollo la mia domanda e il rifiuto della presidenza. Capitano: L'onorevole Rojic mi ha consegnato una proposta relativa alla soppressione della Cassa, (legge) Propongo la riorganizzazione della Contabilità e Cassa provinciale con i seguenti posti : 1. un posto di direttore della contabilità prov. come finora nell' ottavo rango degli impiegati regi con annui . . . . . . . f. 1400.— 2. un suo sostituto nel nono rango con annui . . . „ 1100.— 3. un ufficiale nel decimo rango con . . . . „ 900.— ! quale cassiere colla cauzione. 4. un ufficiale contabile con annui . . . . „ 800.— 5. un assistente contabile nell' XI rango con annui . . . „ 600.— 6. un calcolante con annui . . . . . „ 659.— come finora, 7. un praticante con annui . . . . . „ 350.— 8. un inserviente per la contabilità e cassa con annui . . . „ 450.— come finora. Aggiungendovi i quinquenni goduti sinora dal contabile con f. 560.— e dall' officiale con . . . . . „ 160.— somma f. 720.— nonché il 10°/o a titol° sussidi di carestia agi' impiegati sopramenzionati da 1 incl. 5 con f. 552.— tutte le esigenze importano quindi annui . . . . . f. 7531.— e confrontando le medesime preventivate prò 1884 per la contabilità e cassa assieme con f. 8253.— ne risulta un risparmio di . . . . . f. 722.— Questa proposta abbraccia la contabilità provinciale. RojiC: Mi permetto di comunicare questa proposta anche in lingua slovena: (legge) službe : Deželna računija in blagajnica naj se preuravnati in naj se v ta namen ustanovè sledeče 1. Deželno-računijski ravnatelj, kakor do zdaj v VIII. plačni vrst nimi državnih uradnikov z let-gl. 1400.— T, „ 1100.— 900.— , 800.— ft 600.— 659.— „ 350.-» 450.-, potem 10 % 552 gld., zna-z onimi, ki so 2. njegov namestnik v IX. plačni vrsti z letnimi 3. oficijal v X. plačni vrsti, kot blagajnik s kavcijo, z letnimi 4. računi j ski oficijal z letnimi 5. računijski assistent v XI. plačni vrsti z letnimi 6. 1 kalkulant, kakor do zdaj z letnimi 7. 2 praktikant z letnimi 8. služabnik za računijo in blagajnico z letnimi Soštevaje dosedanje petletnice računarja s 560 gl. in oficijala s 160 gld draginjske priklade, ki jo dobivajo uradniki, omenjeni od 1 do vštevno 5 sé skupaj šale bi potrebščine za računijo in blagajnico skupaj letnih 7531 gl., torej v primer proračunjene za leto 1884 v znesku 8253 gld. — manj 722 gld. — Propongo di passare la mia proposta agli studi della Giunta e di trattare quest' oggetto in via d' urgenza. Capitano : L' onorevole Rojic proporrebbe che questa sua proposta venisse ammessa d'urgenza, e che la motivazione ne seguisse già oggi. Anzitutto domando se viene appoggiata questa proposta. (viene appoggiata) Sull' urgenza non viene chiesta la parola ? Pajer: Domando la parola. Non è necessario d' andare ad esaminare in tutti i suoi dettagli questa proposta per misurarne l'estensione e l'importanza. Si tratterebbe nientemeno che di sopprimere 1'ufficio della cassa e di unirlo alla dipendenza della contabilità, e di creare un ordine nuovo nella gerarchia della Giunta provinciale con aumento di stipendi. Donde possa il proponente cavare argomenti giustificativi la sua pretesa di trattare a rompicollo questa proposta tanto estesa e che abbraccia tutta quanta la gestione provinciale, che esige una quantità di ricerche, della quale si devono ben pesare il valore e le conseguenze, io non posso comprendere. Come non posso comprendere altresì, come il proponente può giustificare 1' urgènza al trattamento della sua proposta, quando questo oggetto non vi si attaglia a termini del regolamento interno. Perchè si doveva aspettare di fare una tal proposta nella seduta dell'Ecc. Dieta che è 1' ultima della sessione ? Perchè questa proposta non si poteva fare prima ancora che si trattasse dell' approvazione del nostro preventivo nel quale sono già votate le spese richieste dall' attuale organizzazione ? Perchè si doveva aspettare la chiusa della sessione per venire innanzi con questa proposta e la domanda che si tratti d'urgenza? Questo si chiama un attentato per ottenere un successo a sorpresa. Io vedo in ciò un atto di pressione contro il quale bisogua mettersi in guardia — Guai a noi se procedessimo a deliberare di botto e senza meditazione, in una questione tanto importante. Una corporazione che è costituita di deputati provinciali non ha nessun bisogno di lasciarsi sorprendere. E quindi dichiaro che non c' è motivo di trattare oggi stesso quella proposta e mi vi oppongo. Se ci fosse propriamente il caso che si reputasse 1' argomento di qualche urgenza e si volesse pronunciarsi ancora in questa sessione nel merito della proposta stessa, io prego i signori di votare in modo che la trattazione della proposta venisse rimessa alla prossima sessione, e nel caso che la maggioranza della Dieta ne fosse persuasa, che sia incaricata la Giunta di occuparsi durante 1' anno della questione. Visto inoltre che la proposta anche nel merito manca di un certo fondamento senza entrare in campo con altre motivazioni io mi oppongo alla proposta d' urgenza. Capitano: Viene chiesta ancora la parola? Maurovich : Anche io sono contro la proposta dell' onorevole Rojic la quale è di troppa entità per essere trattata ora. L' onorevole Rojic faceva pur parte del Comitato di finanza, il quale ha avuto molte sedute e poteva fare in una di quelle la sua proposta. Il preventivo del fondo provinciale e già stabilito, ed io credo che la sua proposta sarebbe bene di passarla alla Giunta per la trattazione nell' anno venturo. Io pure sono contrario all' urgenza. Rojic : Domando la parola. Io voleva soltanto osservare all' opinione espressa dall' onorevole Pajer nonché a quella dell' onor. Maurovich che io proponeva 1' urgenza perchè siamo alla fine della sessione dietale. Io proponeva però 1' urgenza soltanto perchè la mia proposta meritoria venisse consegnata alla Giunta per i suoi studi e per le sue proposte da rassegnarsi nella prossima tornata. Il posto del cassiere è vacante, e se non approfittiamo di quest' occasione per effettuare la proposta riorganizzazione della contabilità e cassa, non si avrà il risparmio di f. 722. Osservo poi che si potrebbe ottenere anche un maggior risparmio. Principalmente presso la contabilità è molto da fare, mentre il cassiere non ne ha tanto; quindi la contabilità non si potrebbe metterla in un rango più basso. La mia intenzione poi è di non sorprendere nessuno; la Giunta avrebbe tutto il tempo per studiare la cosa. Il cassiere sostituto è una brava persona, ma così non si può continuare. Pajer : L' allusione del proponente che secondo la sua proposta si avrebbe un ribasso di f. 722 ci fa già vedere la necessità di studi, di confronti che bisogna fare, sull'esame dei calcoli da lui fatti. Io posso però asserire che il proponente s'inganna se crede che i risultati, dopo soppressa la cassa, offriranno un risparmio, così di punto in bianco, di f. 722. Noi non possiamo entrare in questa questione. Bisogna concretare, studiare; e quando la Dieta' avrà fatto gli studi necessari nell' argomento allora si potrà venire ad un deliberato ponderato. Ma la proposta non è punto giustificata come non è giustificato che il cassiere provinciale, il capo d' una sezione importantissima, abbia da essere posto in un rango inferiore e sotto la dipendenza della contabilità. Se queste idee non vengono giustificate non si possono accettare così a bella prima. Io per mio conto sono contrario alla proposta urgenza. Capitano: Non viene più chiesta la parola? Non è il caso. Dichiaro allora chiusa la discussione. E metto ai voti la proposta dell' onorevole Rojic. I signori che vogliono ammettere già oggi la motivazione della sua proposta ad onta che non si trovi all' ordine del giorno, sono pregati di voler alzarsi. (non si alzano) Minoranza. Dunque è respinta 1' urgenza, e io metterò la proposta all' ordine del giorno della prossima seduta dietale. Passeremo ora all' ordine del giorno. Abbiamo in primo luogo il rapporto della Giunta per l'approvazione della spesa dei lavori d' ampliamento eseguiti nell' ospedale dei fatebenefratelli. L' onorevole Gasser è pregato di leggere il rapporto. Gasser: (legge) Eccelsa Dieta! Nella seduta del 27 giugno 1882 quest'Eccelsa Dieta stanziava f. 10500.— dal fondo generale dei Poveri per 1' ampliamento dell' edifizio dell' ospitale dei fatebenefratelli, incaricando la Giunta di „far eseguire siffatto ampliamento mediante prolungazione delle due ali del fabbricato principale sporgente nel cortile di mezzo, dopo aver sentito e preso in riflesso il parere d'una Commissione sanitaria nominata dalla stessa Giunta a questo scopo." In adempimento a tale incarico la Giunta prov. sentiva la Commissione medica riunitasi, per trattare 1' argomento, il giorno 2 settembre 1882 nell' ospitale dei fatebenefratelli. La prelodata Commissione dichiarava anzi tutto essere urgentissimo il bisogno di ampliare I' edifizio dell' ospitale, ed in secondo luogo indicava cosa avrebbesi da provvedere coli' ampliamento medesimo. Tenendosi ai criteri stabiliti dalla Commissione, l'ingegnere Ersettig compilava analogo progetto, per la cui esecuzione richiedevasi la spesa di f. 11474.42. Abbenchè la spesa preventivata dal computo dell' ingegnere sorpassasse di circa un migliajo di fiorini quella stanziata dall'Eccelsa Dieta, la Giunta prov. non si peritava di mettere il lavoro all' asta, sia perchè da un lato la pressava la dichiarazione categorica della Commissione medica riguardo all' urgenza dell' opera, sia perchè sperava di ottenere un considerevole ribasso all' asta stessa, dimodoché la somma stanziata non avesse da restare di molto inferiore a quella che resulta-rebbe dall' esperimento d'asta. Il ribasso non fu che del 3*14 % ; ma, come detto, in vista all' urgentissimo bisogno si dovette por mano all' opera. In corso dell' opera però si resero indispensabili vari lavori, cui non era dato poter riflettere prima, la spesa dei quali, unita al sorpasso avvertito sin da principio, fecero sì che il costo totale dell' opera superò sensibilmente la somma stanziata da quest' Eccelsa Dieta. Fra i lavori addizionali di maggior rilievo e dispendio si citeranno: il deviamento della canalizzazioue dei cortili, la quale veniva a tagliare il suolo che dovevasi scavare per la cantina; la parziale demolizione, ricostruzione e rifondatura di uno dei muri perimetrali dell' ala di mezzodì, perchè imbevuto dalle materie fecali di cinque scoli di cessi ivi rinvenuti; lo scavo più esteso e profondo della cantina sotterranea, onde allontanare tutta la parte di terreno inzuppato dalle infiltrazioni fecali di una fogna che estendevasi lungo il muro suddetto; la sostituzione del soffitto a volto di mattoni fra guide di ferro, in luogo del soffitto semplice di tavolette, sopra una metà della spa-~ ziosissima cantina ; la fattura delle pareti di cotto in luogo dell' assito presso i vecchi corridoj in primo e secondo piano, e così via. Oltre a questi si resero necessari in corso d' opera, come ciò avviene sempre ed ovunque, vari altri lavori di minor momento; ma che tolti nel loro assieme aju-tano accrescere il sorpasso del preventivo. Fatto sta, che, fatta astrazione dal costo di alcuni lavori assuntisi dall' amministrazione dell' ospitale perchè, quantunque utili e necessari, furono eseguiti senza ripetere previamente 1' assenso della Giunta, la spesa toccata al fondo generale dei Poveri ammonta a • • • . . . . f. 13178:06 importo questo, che posto di fronte a quello stanziato da quest'Eccelsa Dieta di dà un sorpasso di coli' aggiunta della competenza dell' ingegnere Ersettig per la fattura del progetto, computo, sorveglianza e direzione, nonché per la liquidazione corr. si ha un sorpasso totale di per il quale la Giunta prov. ne chiede ora la sanatoria. A tale effetto piaccia a questa Eccelsa Dieta deliberare : 1.° Si approva la spesa di f. 13178:06 per l'ampliamento dell'edifizio dell'ospitale dei fate-benefratelli e quella di f. 558:21 per competenze relative all' opera stessa pagate all' ing. Ersettig, quindi assieme nell'importo di f. 13736:27. 2.° Si dà la sanatoria alla Giunta prov. pel sorpasso verificatosi sulla somma stanziata di f. 10500 per l'importo dì f. 3236:27 autorizzandola di portare tale importo in esito al fondo generale dei poveri sull' esercizio dell' anno corr. Capitano: È aperta eventualmente la discussione su questa proposta. Nessuno dei signori chiede la parola? La metto ai voti. E prego i signori che approvano la spesa pei lavori eseguiti nell' ospedale dei fatebenefratelli di voler alzarsi, (maggioranza) E' accolta. Segue ora il rapporto della Giunta provinciale per 1' organizzazione dell' Istituto prov. di sordomuti. L' onorevole Commendatore Pajer è pregato di dar lettura del rapporto. Pajer: (legge) (Vedi allegato Nr. 6) Capitano : La proposta testé preletta, costituendosi di diverse parti, io dichiaro aperta la discussione generale. Viene chiesta la parola nella discussione generale? Dottori : Io vorrei proporre che si volesse sospendere per 10 minuti la seduta per poter intanto concretare una proposta. Capitano : L' onorevole Dottori propone la sospensione della seduta per 10 minuti. Io la sospendo per un quarto d' ora se i signori non hanno niente in contrario, (la seduta viene sospesa) (dopo un quarto d'ora abbondante viene ripresa) Dichiaro riaperta la seduta. Ci troviamo ancora nella discussione generale sulla proposta della Giunta. Mi permetto di domandare se viene chiesta la parola sulla discussione generale? Tonkli Dr. Gius.: Domando la parola. L' oggetto di cui trattasi è di tanta importanza in riguardo all' effetto sull' educazione dei sordomuti, che esige lo studio più esatto possibile e la massima previdenza e prudenza, e il chiedere dai signori deputati di accettare le proposte della Giunta senza previo esame, si chiederebbe da loro un sagrificio dell' intelletto. Nemmeno ai membri della Giunta era possibile di studiare ed esaminare le proposte fatte dall' onorevole relatore, perchè vennero portate a conoscenza appena nella seduta serale di jeri, e così neppure i signori deputati sono in grado di dare il loro voto con tutta la ri- . f. 10500:— . f. 2678:06 . f. 558:21 . f. 3236:27 chiesta ponderazione sulle proposte udite da loro soltanto una volta dalla lettura del referente, propongo perciò che questa proposta della Giunta venga affidata ad un comitato di 5 membri per esaminarla e poi riferire sull' argomento ancora nella presente sessione. Capitano : L'onorevole Cavaliere Tonkli propone di demandare ad un apposito comitato composto di 5 membri da scegliersi fra quest' Ecc. Dieta il quale avrebbe da riferire in merito alla proposta della Giunta ancora nella presente tornata. Io domando se questa proposta viene appoggiata? (alcuni deputati 1' appoggiano) Pajer: Mi permetterò di fare alcune considerazioni sul merito. In massima la Giunta non deve cercare che la Dieta scansi la censura sul suo operato. La Giunta glielo presenta e sta a lei di esaminare le proposte che vengono avanzate. Se non è questo il punto di vista dell' onorevole Tonkli io debbo combattere le addotte ragioni per giustificare la proposta della Giunta e per dire che la proposta dell' onorevole Tonkli di mandare per studi preliminari il lavoro della Giunta ad un comitato di 5 membri è inconsulta perchè sarebbe fuor di luogo di protrarre la sessione per quest' argomento. Il suo non è un motivo che arresti i deputati dal passare già oggi ad un deliberato in questo riguardo. Io non vedo altrimenti risultati migliori possibili per la semplice ragione che la Giunta provinciale, che si occupa già da anni ed anni dell' Istituto e lo segue in tutte quante le fasi dei suoi piaceri e dei suoi dolori ha tutta la possibilità di venire incontro ad una proposta di riforma. Che appena dopo adottata la massima principale proposta, nel modo che è detto ai punti primo e secondo del rapporto, ne conseguono di necessità altre modificazioni intorno alle quali sono necessarie altre di ordine pratico e di studio prima di venir a conoscere 1' argomento a fondo. Il comitato per quanto a lungo intenda di sedere non avrà nè il modo nè i mezzi di fare tutte queste pratiche e gli studi che saranno necessari a tal fine. Per ciò che ri sguarda 1' amministrazione si viene a dire che non si avrà alcun vantaggio, e che per parte della Dieta sarebbe un sagrificio dell' intelletto adottare le massime desiderate dalla Giunta. Io mi permetto di richiamare alla memoria dei signori che la Giunta non coglie por sorpresa l'Ecc. Dieta. La proposta della Giunta consta di dne parti. Una parte è quella che comprende la massima, cioè dell' insegnamento del metodo orale puro, la seconda l'insegnamento in classi miste, la terza la soppressione dei corsi di ripetizione.. Queste sono le questioni di massima sulle quali la Giunta oggidì domanda un sindacato fondamentale, non domanda dall' Eccelsa Dieta una decisione definitiva, concreta e precisa. L' altra parte della proposta poi non fa che domandare che la Giunta sia posta in grado di accomodare la cosa entro i limiti del preventivo, senza aumento di spesa, provvisoriamente. Preso il deliberato di principio, il resto viene da sè, e dopo fatti tutti gli studi necessari, nella nuova riunione potrà sottoporsi alla Dieta la decisione definitiva di massima relativamente alla riorganizzazione non solo, ma ancora riguardo all' economia ed all' azienda. Ora se i signori hanno la bontà di ricordarsi fu appunto per decidere sulla identica questione di massima e guadagnare un appoggio per sapersi orientare nelle proposte di dettaglio, che fu già tenuta una conferenza privata e dopo lunga discussione tanto teoretica che pratica i siguori deputati erano già venuti al deliberato di massima esprimendo il voto nella grande maggioranza che s'introducano il metodo orale puro e la riunione dei due sessi in una classe, che però si tenga di mira di non sorpassare il preventivo, perchè ciò involerebbe un sagrificio pecuniario maggiore e i deputati non si mostravano disposti di farlo. Tenendosi ora, alle considerazioni, le quali hanno già formato il tema di una riunione speciale, di una lunga discussione come si può dire che la questione non è matura? Come si può sostenere l'idea che non sia matura la questione dopo che, persino i giornali locali hanno portato lunghe considerazioni sulle discussioni avvenute ? Io non credo quindi che converrà ragionar guari per combattere la proposta dell' onorevole Tonkli alla quale io mi oppongo. Tonkli D.r Gius, lo non era entrato in merito quando faceva la mia proposta. Dirò soltanto chè è tanto più necessario che queste essenziali proposte della Giunta passino ad un comitato in quanto esse non erano passate in Giunta che per maggioranza. Non si può dire che tutta la Giunta vi era d' accordo. Devo poi constatare che appunto la quistione più importante è quella delle fanciulle sordomute la quale non è sciolta. Questo è 1' essenziale. La Giunta vuole rovesciare un edificio e non propone cosa vi abbia da sostituirvi. Le suore funzionano a tutta soddisfazione della Giunta quantunque miseramente retribuite, e questi organi eccellenti vuoisi allontanarli dall' Istituto ! Dunque visto ciò, e che la parte finanziaria della proposta si basa soltanto sulla supposizione, e visto che qtìella frase „subitochè non venga sorpassato il preventivo" pare che sia una trappola, perchè se da una parte si allontanano le suore e si devono dall' altra parte aumentare le persone insegnanti nonché i loro salari, non è possibile che non vengano aumentate le spese dell' istituto e così aggravata di più la provincia. Se poi si volesse impiegare anche il risparmio derivabile dalla soppressione del corso di perfezionamento per cuoprire tale spese, i risparmi supposti sarebbero del tutto illusori. Che poi la proposta non sia matura lo prova il fatto stesso che la Giunta non era in grado di poter approntare un progetto concreto, e perciò trattandosi di non aggiornare la definizione, la raccomando caldamente alla previdenza dei signori deputati e propongo che questo progetto sia passato ad un comitato ad hoc. Capitano: Viene ancora chiesta la parola nella discussione generale? Non essendo il caso la dichiaro chiusa e concedo l'ultima parola all' onorevole Relatore. Pajer: L'asserzione che la proposta ora avanzata dalla Giunta non riproduca il voto unanime della conferenza preliminare, non è una novità. Questa cosa lo sanno i deputati stessi, i quali erano tutti presenti alla discussione già tenuta nella riunione. Essi hanno inteso tanto colui che nella Giunta sosteneva la proposta riforma, quanto colui che 1' oppugnava, e le ragioni dell' onorevole Tonkli non valgono menomamente a giustificare la proposta per la quale si dovrebbe quest' argomento mandarlo ad un comitato. I provvedimenti amministrativi ed economici non sarebbero che una conseguenza della accettazione delle due massime cardinali dell' introduzione del metodo orale puro e della unione dei due sessi nella stessa classe. Si accettano questi principi, allora si avranno nelle mani i mezzi per adattare alle nuove condizioni l'Istituto ; non si accettano, allora la Giunta dovrà stare colle mani in mano. L'indole complicatissima dell' oggetto non farà permettere al comitato di improvvisare un ripiego il quale basti a completamente sciogliere la questione. Il comitato non arriverà nel breve tempo, un passo più in là di quello che è arrivata la Giunta. Il sostituire altre persone alle forze attuali è di necessità inevitabile e il rapporto stesso della Giunta lo dimostra a evidenza, anzi esso parte dall' ipotesi che gli attuali organi si rifiutino di accomodarsi alle nuove condizioni di cose. Il gettare in faccia alla Giunta provinciale, della quale fa parte lo stesso proponente 1' amaro rimprovero, e provocante, che le ragioni addotte da lei per 1' autorizzazione a tenersi nelle spese nuove entro i limiti del preventivo, sia una trappola, è affatto fuor di luogo. Questo modo di censura da parte d' un organo della Giunta io lo respingo con indignazione. Il preven- 14 tivo è manifesto a tutto il mondo, le cifre sono deliberate dalla Dieta e a quelle bisogna attenersi fino all' ultimo soldo. Ma in ogni caso si avrà mano libera sino a quegli estremi limiti e studio di moderarsi nelle spese per non esporsi alla responsabilità di averlo sorpassato. Si è fatta questa proposta appunto perchè trattandosi di una spesa preliminata dalla Direzione dell' Istituto che è accennata punto per punto nel rapporto, si arriverà all' attuazione appena a conoscere perfettamente 1' utilità o meno del nuovo ordine di cose. Al caso questo non converrà per 1' esperienza fatta durante 1' anno, allora nella prossima riunione dietale si potrà venire avanti con un operato finito, giustificato, e la Giunta se vedrà di non esserci potuta arrivare, o domanderà nuovi poteri, oppure dovrà mettere la Dieta davanti l'alternativa o di lasciare il metodo d'insegnamento attuale, ovvero di sciogliere l'Istituto. Quindi non credo che sia prudente affidare 1' oggetto ad un comitato nominato ad hoc il quale non potrebbe arrivare a risultati positivi e a conseguenze differenti da quelle cui la Giunta dopo maturi studi e profonda esperienza è arrivata. Capitano : Trovandoci alla fine della discussione generale, metterò ai voti anzitutto la proposta dell' onorevole Cavaliere Tonkli, e al caso venisse respinta, passeremo alla discussione articolata. Dunque 1' onorevole Cavaliere Tonkli propone che le proposte della Giunta vengano demandate ad un comitato composto di 5 membri da nominarsi dal seno di quest' Eccelsa Dieta, il quale dovrebbe riferire in questa sessione. Tonkli Cav. Gius. Vorrei portarlo a 7 membri. Capitano: Va bene. Allora metto ai voti questa proposta, I signori che si uniscono alla proposta di affidare la questione dell' organizzazione dell' Istituto sordomuti e rispettivamente le proposte fatte dalla Giunta ad un comitato composto di 7 membri, sono pregati di voler alzarsi, (minoranza) La proposta è respinta e passiamo quindi alla discussione articolata. Prego di leggere il primo punto. Pajer: (legge) Capitano: Viene chiesta la parola a questa proposta della Giunta? Se non è il caso la metterò ai voti. E prego i signori che si uniscono alla medesima proposta di voler alzarsi, (maggioranza) E'accolta. Pajer: (legge la seconda proposta) Capitano: Viene chiesta la parola riguardo a questa seconda proposta della Giunta? Non è il caso. Io dunque la metto ai voti. E prego i signori che si uniscono a questa seconda proposta della Giunta, di voler alzarsi, (maggioranza) E' accolta. Pajer: (legge la terza proposta) Capitano: Mi permetto domandare se viene chiesta la parola a questa terza proposta? Non è il caso? La metto ai voti. E prego i signori che vogliono accoglierla, di alzarsi, (maggioranza) E' approvata. Pajer: (legge la quarta proposta) Capitano : Yiene chiesta la parola .... Dottori : Io non sono d' avviso di abbreviare l'istruzione di quei fanciulli, non potendo ammettere che ciò si faccia soltanto per motivi finanziari e non ne vedo la necessità, essendo nel calcolo complessivo delle spese dell'Istituto compresa pure la somma voluta per questo terzo corso. Proporrei quindi di tener fermo anche il terzo corso. Capitano : La proposta, essendo negativa non può essere messa ai voti. Verzegnassi : Iu non condivido l'opinione dell' on. Dottori che per viste finanziarie si proponga la soppressione di questi corsi. Il profitto che se ne trae è piccolo e non corrisponde allo scopo. Tanto è vero che l'Istria ha rifiutato di mandare i propri allievi nel terzo corso. E appunto per il poco profitto che se ne ritrae io voterò pella proposta dell' onorevole relatore, perchè, siccome fu votato che la Giunta non potrà oltrepassare il preventivo già votato a favore dell'Istituto, determina questo gì' importi da spendersi. Facendo diversamente si corre il rischio di mettere la Giunta nell' impossibilità di effettuare il progetto di oggi, e perciò io resto fermo alla proposta dell' onorevole Relatore. Capitano : Dichiaro chiusa la discussione e concedo 1' ultima parola all' onorevole Relatore. Pajer : I motivi per i quali si propone 1' abolizione dei corsi di ripetizione sono già svolti nella relazione. Il proponente non si è fatto forte di alcun ragionamento, ma ha sciolto semplicemente un sospiro di compassione perchè non si privino gli alunni della ripetizione. Questa non è una considerazione che meriti riguardo. Colla motivazione della proposta si è detto che i vantaggi che si conseguivano in questi corsi non erano tali da giustificare la spesa la quale importava f. 1500. Ora se si introduce il metodo orale, deve cadere il corso di ripetizione. Chiunque abbia pratica dell' insegnamento, saprà benissimo che i ragazzi per 5 o 6 anni debbono seguire il metodo gesticolare. Dunque è una cosa affatto impossibile di tenere con essi il corso di ripetizione col metodo nuovo. Ma anche tenendo i corsi di ripetizione si arriverebbe alla conseguenza della maggior spesa e le forze insegnanti sarebbero talmente occupate da doversi naturalmente preferire di troncare il corso di ripetizione. Io dunque se prendo ad esaminare 1' opposizione dell' onor. Dottori nel suo nucleo, trovo che tenda, quantunque sotto innocenti apparenze, a capovolgere i deliberati già presi; perocché mantenendosi in vita il corso di ripetizione che assorbe f. 1500, senza assegnare alla Giunta altre fonti donde trarre i mezzi per far fronte alle spese richieste per la nuova organizzazione, vale metterla nell' impotenza di attuare i deliberati già presi sui punti 1. 2. 3 della proposta sua. Capitano: Giungiamo ora alla votazione del 4 punto, il quale suona: „11 corso superiore „ di ripetizione è da sopprimersi e sono da licenziarsi gli alunni presentemente in quello accolti." Prego i signori che vogliono accogliere questa proposta di voler alzarsi. (maggioranza) E' accolta. Pajer: (legge il punto 5) Capitano : Yiene chiesta la parola riguardo questo quinto punto ? Non è il caso. Lo metto ai voti. E prego i signori che sono d' accordo di approvarlo di voler alzarsi.. (maggioranza) E' approvato. E con ciò sarebbe esaurito quest' argomento. Segue il prossimo, che sono i rapporti del comitato legale e in prima linea quello sui deliberati presi dal Congresso agrario in Vienna nel 1883. Prego 1' onorevole Povše di dare lettura. Povše: (legge) Yisoki deželni zbor ! Stalni odbor avstrijskega agrarnega zbora obrača se na vis. deželni zbor ter podaja visokoistemu poročilo o obravnavah tega zbora v 1. 1883 s prošnjo, da bi vis. dež. zbor blagovoljno vzel v poštev od tega strokovnega agrarnega zbora sklenene resolucije, katere vse merijo v povzdigo kmetijstva in v prospeh narodnega gospodarstva, sploh avstrijskega kmetijstva, katero se v tako žalostnem položaju nahaja. Posebno opozoruje imenovani agrarni zbor na one predmete, kateri so se razpravljali v zboru 1. 1883, in ti so I. Naredbe proti uimam, kakoršne pretijo kmetijstvu po povodnjah, II. vprašanje za zavarovanje živine, in III. nasvet, da bi se pospešila setev ječmena. Sklepi gledé naredb proti povodnjam so : 1. agrarni zbor provdarja posebno potrebo, da se hidrologija, sploh vodno-stavbena znanost bolj ko mogoče pospešuje ter v to sverho država odmeri zdatnih državnih podpor. 2. Vsi načrti za vrejanje rek morajo obsegati celoto, tako da ne bodo ne gorenji, pa tudi dolenji deli dotičnega rečnega teka škodovani. 3. Za vsako reko morajo se natančni vrejevalni načrti izdelati, ki imajo v prvi vrsti ozirati se na interese kmetijstva. 4. Za vsa opravila vodnega stavbstva odredijo se posebni distrikti, ki se ravnajo po vodopisnih načelih in ne po okrajnih ali deželnih mejah, ter namestijo se posebni vodno-stavbeni inženirji. 5. Vlada naj ustvari poseben centralni vodno-stavbeni svet, kateri bi imel v svojem delokrogu : a. skerb za prospeh vodno-stavbene znanosti, b. konečno določitev vseh načrtov za vrejanje voda in rek, c. vrhovno nadzorstvo vseh vodno-stavbenih naredb, d. pospeševanje kmetijskih melioracij sploh, e. konečno določbo v vseh prepirih o vodnih pravicah. 6. Agrarni zbor pričakuje zatrduo, da bodo državni in deželni zbori z ozirom na neizmerno važnost ter nevarnost, ki preti deželam po povodujah, večje svote odmerili v to sverho, kakor do sedaj. 7. Deželnim zborom naj se prepušča polna svoboda v vseh odredbah o porabi voda za kmetijske namene. Sklepi gledé prašanja, ali je potreba, da se v Avstriji ustanovijo zavarovalnice za živino in v kakej obliki so: a. Deželni zbori naj sklenejo deželne postave, katere bodo velele, da se vse zgube ali škode po živinskih kužnih boleznih, za katere država nikakoršne odškodnine ne daje, imajo poravnati po skupnih vplačilih, torej obligatoričnega zavarovanja. Odškodnina naj se odmeri po navadni tržni vrednosti in to imajo zložiti vsi lastniki živine dotične vrste. b. Za pokritje takih zgub na živinskem kapitalu, bodisi da so vsled navadnih bolezni, ali kuge, iinajo skrbeti zavarovalnice, ktere imajo ali dežele same ustanoviti, ali pa živinorejci, pa pod varstvom dežele. c. Ob enem se naročuje stalnemu odboru, da pozveduje, ali bi bilo umestno pri zavarovalnicah deželnih za živino tudi one škode jemati v poštev, katere imajo živinorejci po navadnih boleznih ia poškodbah svoje živine. Sklepi gledé povzdige setve ječmena so bili : a. Napraviti se imajo posebne poskusevalne postaje za preiskovanje, preskušanje ječmenovih semen in setev z ozirom na zemljo, gnoj, obdelavo, kakeršna naj bolj pristuje ječmenu. b. Semena posebno žlahnih ječmenovih sort naj se med revne kmete brezplačno ali pa proti plačilu po dovršeni žetvi dovoljujejo. c. Za posebno izvrsten ječmen naj se kmetovalcem delijo darila. To so torej naj važniši sklepi agrarnega zbora, katere vzeti na znanje prosi imenovani zbor kot vrhovni zastopnik kmetijskih avstrijskih interesov. Pravni odsek dovoljuje si po vsem tem predlagati, naj visoki deželni zbor sklene : Jemljejo se na znanje sklepi, ki jih je sprejel avstrijski agrarni zbor 1. 1883 in se odda-jejo deželnemu odboru z naročilom, da se ima prilično na nje ozirati. Il comitato legale si pregia di proporre che all' Eccelsa Dieta piaccia di deliberare : Si prende notizia dei deliberati presi dal Congresso agrario austriaco nel 1883 e si rimettono alla Giuuta provinciale coli' incarico di prenderli in considerazione ad occasion data. Capitano : Yiene chiesta la parola su questa proposta del Comitato legale ? Se non è il caso la metto ai voti. E prego i signori che si uniscono alla medesima di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E' accolta. Prego 1' onorevole Nicolò D.r Tonkli di leggere il rapporto del Comitato legale sulla domanda per la dichiarazione a regionale del ponte sul Vippaco presso Rauziano. Tonkli D.r Nicolò : (legge) Yisoki deželni zbor ! Županstvo v Renčah prosilo je že lansko leto z vlogo dne 20. avgusta 1883 št. 3880, da bi se most čez Yipavo pri Renčah med skladovne uvrstil. Yisoki deželni zbor je ono prošnjo v IX. seji lanskega leta izročil deželnemu odboru v nadaljno razpravo. Povod temu je bila okoliščina, da se dotični cestni odbor ni bil še izrazil o stvari. Deželni odbor pozval je na to z dopisom 5. oktobra 1883 cestni odbor za goriško okolico, naj izrazi svoje mnenje o prošnji Renškega županstva, da bi se tamošnji most čez Yipavo proglasil kot skladoven. Y seji 10. aprila 1884 je imenovani cestni odbor spoznavši, da je občini Renče silno težavno in skoraj nemogoče napraviti nov most čez Yipavo in ga vzdrževati, privolil v prošnjo občine renške, da se oni most proglasi kot skladoven. Pridržal si je pa ob enem, da vvrsti občino z ozirom na dotične stroške v višji plačni razred po namenu člena YI. deželne postave 24. novembra 1868 št. 17 deželnega zakonika. Ysled tega predlaga deželni odbor z dopisom 27. junija 1884 št. 2837 ono prošnjo visokemu deželnemu zboru v zopetno razpravo. Pretresovaje stvar, je pravni odsek spoznal, da je prošnja renške županije opravičena. Po postavi se ima vvrstiti cesta ali stavba, kaiioršen je most, med skladovne, kadar je veči važnosti. To se pa tu popolnoma vjema. Vipava je globoka reka, čez katero primerno le malo mostov pelje. Naj bližnja sta reuške-mu oni pri Prvačini in pri Mirnu. Ta pa sta eden od druzega silno oddaljena. Občina Renče sama je velika. Skozi to pa hodijo tudi drugi, posebno oni, kateri hodijo iz Krasa skozi Kostanjevico, Vojščico, Temnico in druge bližne vasi, ker ta je naj krajši pot, ki pelje z večjega dela spodnjega Krasa skozi Renče v Gorico. Renče bo imelo res primerno večo korist, ta občina pa se je sama podvrgla večjim bremenom, katera postava 24. novembra 1868 dotični občini nalaga. Z ozirom na te razloge, predlaga pravni odsek, visoki deželni zbor naj blagovoli skleniti: Potrjuje se sledeči načrt postave, da se proglasi most čez Vipavo kot skladoven. Postava od ...... veljavna za pokneženo grofijo goriško in gradiščansko zastran mosta čez Vipavo pri Renčah. Po predlogu deželnega zbora poknežene Moje grofije goriške in gradiščanske ukazujem tako-le : Most čez Vipavo pri Renčah se proglaša kot skladoven. §. 2. Ta poetava stopi v veljavo z dnevom, katerega se proglasi. Viene approvato il seguente progetto di legge, colla quale viene dichiarato regionale il ponte attraverso il fiume Vippaco presso Ranziano. Legge del...... valevole per la principesca Contea di Gorizia e Gradisca concernente il ponte attraverso il Vippaco presso Ranziano. Sopra proposta della Dieta provinciale della Mia Contea principesca di Gorizia e Gradisca trovo di ordinare quanto segue: §. 1. Il ponte attraverso il Vippaco presso Ranziano viene dichiarato regionale. §. 2. Questa legge entra in vigore col giorno della pubblicazione. Capitano: È aperta la discussione generale trattandosi di un progetto di legge. Se nessuno dei signori prende la parola passiamo alla discussione articolata. Prego di voler leggere il paragrafo primo. Tonkli D.r N. : (legge il § 1 in ambo i testi). ' ' Capitano : Viene chiesta la parola a questo paragrafo primo ? Se non è il caso lo metto ai vóti. E prego i signori che lo approvano di voler rimaner seduti. (nessuno si move) È accolto. Tonkli D.r N. : (legge il § 2 nonché il titolo e l'introduzione della legge in ambo i testi) Capitano : Se nessuno dei signori prende la parola al § 2 e al titolo e introduzione testé preletti, li metto ai voti. E prego quei signori che li approvano di voler rimaner seduti, (nessuno si move) Sono accolti. Tonkli D.r N. : Prego la parola. Causa che 1' Eccelsa Dieta è già alla fine della sessione dietale, e che il progetto è già conosciuto, proporrei che il medesimo venisse accolto anche in ultima lettura in via d' urgenza. Capitano : L'onorevole Tonkli propone la trattazione in via d1 urgenza del progetto di legge testé votato. Domando anzitutto se questa proposta è appoggiata ? (molti deputati 1' appoggiano) Ammettendosi 1' urgenza, la metto ai voti. I signori che si uniscono alla proposta di trattare in via d' urgenza il progetto di legge relativo alla dichiarazione a regionale del ponte sul Vip-paco sono pregati di voler restar seduti, (nessuno si alza) La proposta d' urgenza è accolta. Metto ora ai voti la proposta del comitato legale. E prego i signori che si uniscano alla proposta di accettare in terza lettura il progetto di legge per la dichiarazione a regionale del ponte sul Vippaco presso Ranziano, di voler rimanere seduti, (nessuno si move) È accolto. Pregherò ora lo stesso relatore di relazionare sulla domanda per 1' approvazione della divisione dei fondi comunali tra il Comune di Ternova e quella di Voglarje. Tonkli D.r N. : (legge) Yisoki deželni zbor! Županstvo na Trnovem podaja z vlogo dne 1. julija 1884 št. 2930 prošnjo, da bi deželni zbor blagovolil potrditi razdelitev pašnika, ki se je vršila med soseskama Trnovo in Voglarji. Ti soseski ste imeli več letni prepir zarad mejitve občinskega pašnika in da bi se stvar po prijazni poti rešila, pogodili ste se oni soseski v starešinstveni seji dne 24. maja 1884 na Trnovem tako le: »Pašnik pri Voglarjih med Trnovem in Voglarji — se med soseski materjalno razdeli, kakor so že v ta namen trdni mejniki postavljeni po narisu po zemljemercu napravljenem. Ker vdobi s tim oddelek Voglarji izključljivo lastnino dela imenovanega pašnika, ostane državna obligacija št. 32125 vrednosti 2050 gl. in št. 174346 vrednosti 10 gl. izključljiva lastnina soseske Trnovo." S tim sklepom, kateri se je v občini tudi postavno razglasil, ste oni soseski le privatni prepir končale, kateri ste imeli zarad pašnika. To djanje zadeva nepremakljivo posestvo občine. Po §. 86. o. r. pazi pa deželni zbor po svojem odboru, da se tako posestvo celo in neo- krnjeno ohrani. Zarad tega nima tu deželni zbor presojevati, se je li ona razdelitev pašnika med imenovanima soseskama pravilno vršila ali ne, pač pa spada to v področje deželnega odbora. Pravni odsek predlaga toraj: Yisoki deželni zbor naj blagovoli skleniti : Prošnja županstva na Trnovem vložena dne 1. julija 1884 št. 2930, da se potrdi razdelitev pašnika med soseskama Trnovem in Yoglarji se odstopi deželnemu odboru kot v njegovo področje spadajoč, da jo postavno reši. L' Eccelsa Dieta voglia deliberare : L' istanza della podesteria di Ternova pres. 1 luglio 1884 N. 2930 perchè venga confermata la divisione del pascolo fra le frazioni di Trnovo e Yoglarje, si cede alla Giunta prov. come di sua competenza per 1' evasione voluta dalla legge. Capitano : Yiene chiesta la parola su questa proposta del Comitato legale ? Non è il caso. La metto ai voti. E prego i signori che sono d' accordo colla medesima di voler rimaner seduti. (nessuno si alza) E' accolta. Prego lo stesso onorevole relatore di proseguire colla lettura del rapporto del Comitato legale per 1' approvazione d' acquisto di fondi al comune di Ternova. Tonkli D.r N. : (legge) Visoki deželui zbor! Županstvo na Trnovem naznanja z vlogo dne 1. julija 1884 št. 2931 deželnemu zboru, da je kupilo za občino od Franceta, Povšič-a pašnik imenovan »Planina" ter prosi, visoki deželni zbor naj blagovoli to kupilo potrditi. Županstvo naveduje, da so imele soseske Trnovo, Batkiči, Volčiči in Rijaveei od pamtiveka oni pašnik v najemu za letno plačo 100 gl. in da je po sklepu starešinstva na Trnovem dne 25. marca 1882 št. 266 ta pašnik v popolno last zarad tega ukupilo, ker brez tega pašnika ni moglo obstati. Postava pa ne prepoveduje občinam zemljišč kupovati brez višjega dovoljenja ali potrjenja, toraj bi stvar sama na sebi ne potrebovala nikakega potrdila. Ker se ima pa kup enega pašnika po navèdnem starešinstvenem sklepu plačati deloma z državno obligacijo št. 32125 leta 1883 vrednosti 205 gl. in bi v tem slučaju §. 86 o. r. vtegnil merodajen biti, predlaga pravni odsek : Yisoki deželni zbor naj blagovoli skleniti: Prošnja županstva na Trnovem vložena dne 1. julija 1884 št. 2931, da se potrdi kupilo pašnika «Planina" za soseske Trnovo, Batkiči, Volčiči in Rijavci, se odstopi deželnemu odboru, da jo pregleda in postavno reši. L' istanza della podesteria di Trnovo de pres. il 1 luglio 1884 N. 2931 perchè venga confermata la comprita del Pascolo „Planina" per le frazioni di Trnovo, Batkiči, Volčiči e Rijavici, si cede alla Giunta provinciale per la disamina ed evasione come di legge. Capitano: Viene chiesta la parola su questa proposta? Se non è il caso, credo di poterla mettere ai voti. E prego i signori che si uniscono alla proposta testé preletta di voler rimaner seduti. (nessuno si muove,) E' accolta. Seguono ora i rapporti del Comitato delle petizioni. Prego 1' onorevole Ivančič di dar lettura di quello relativo ai comunisti di Podbrdo, Pe-trovobrdo, Bača ecc. risguardante la strada Podbrda — Petrovobrda. Ivančič: (legge) Yisoki deželni zbor! Y pritožbi štev. 2730 prosijo občinarji iz vasi Podbrdo, Bača, Trtnik, Petrovobrdo, Porzen in Kuk: 1. Naj se nalaga cestnemu odboru Tolminskemu, naj navède razloge, zakaj je začel izdelovanje cestne črte Podbrdo-Petrovobrdo namesto Hudajužna- Podbrdo. 2. Naj se da pregledati po zvedenem tehniku, ali se dela črta Podbrdo-Petrovobrdo pravilno in po načrtu cesarskega inženirja. 3. Naj se nalaga cestnemu odboru Tolminskemu, da mora nemudoma popraviti in v porabljivi stan djati tudi cestno črto od Hudajužne v Podbrdo, ali saj po tej črti trdno in nevarno stezo napraviti ; 4. Naj se vpliva na isti cestni odbor, da bi ne iztirjal h kratu vso zastano doklado za cesto. Na prvo točko je opaziti, da iz poročila deželnega odbora leta 1883 štev. 54 ja razvidno, da je visoka vlada dovolila za 1. obrok 5000 gld. podpore izrečno za zidanje ceste od Podbrda do kranjske meje in s pogojem, da se uvrsti ta kos ceste med skladovne ceste. Gledó druge točke se razumi po tem takem samo ob sebi, da bo visoka vlada po svojih inženirjih dala pregledati, ali se pravilno dela ta kos ceste, in sliši se, da ravno te dni pregleduje c. kr. stavbeni adjunkt gospod Bouvard vso cesto po Bački dolini in iz njegovega poročila se bo ob svojem času uže pozvedelo, ne samo ali se pravilno dela omenjeni kos ceste, ampak sedanji stan cele ceste po Bački dolini. Gledó tretje točke je omeniti, da v gori navèdenem poročilu predlanskega leta štev. 39 gospod odbornik Gasser sam potrduje, da na črti od Jezarja do Podbrda je tu in tam komaj cesto zaslediti, da so jo valovi Bače odnesli in ž njo tudi gradbo narejeno, da bi vodo od nje odvračala. Y kakšnem stanu je pa sedaj ta kos ceste, in ali je res tako nevarno, kakor pritožitelji trdijo, ni mogoče tako v kratkem natančno poizvedeti. Gledé zadnje točke tudi ni znano, koliko zastanka je naraslo, in kako se ga iztirjuje. Gledé na vse to mora peticijski odsek predlagati: Yisoki deželni zbor naj sklene: Pritožba občinarjev iz Podbrda, Bače, Trtnika, Petrovegabrda, Porzna in Kuka zoper cestni odbor tolminski ad štev. 2730 se odstopi deželnemu odboru, kateremu se naročuje naj poizvè, koliko so opravičene pritožbe teh občinarjev in naj potem, lo včini, kar se mu bo zdelo potrebno s priporočilom, naj preskrbi, da z onimi 800 gld. podpore, ki se je dovolila letos za cesto po Bački dolini, v prvi vrsti črta med Hudajužno in Podbrdom saj toliko popravi, da bo mogoče po njej brez nevarnosti občevati. Il Comitato delle petizioni propone: All' Eccelsa Dieta piaccia deliberare : La rimostranza dei comunisti di Podbrdo, Bača, Trtnik, Petrovobrdo, Porzen e Kuk al Nr. 2730 si cede alla Giunta coli1 incarico di rilevare i gravami in essa esposti e di prendere poi le disposizioni che crederà del caso raccomandandole di disporre l'opportuno affinchè i fiorini 800 15 di sussidio accordati in quest' anno per la strada di Bača vengano impiegati in primo luogo per la riattazione del tronco di strada fra Hudajužna e Podbrdo onde renderla praticabile senza pericolo. Capitano : Viene chiesta la parola riguardo a questa proposta del Comitato delle petizioni ? Non è il caso. Metto la proposta ai voti. E prego i signori i quali si associano alla medesima di voler rimanere seduti, (nessuno si alza) E' accolta. Prego 1' onorevole Dottori di relazionare sul rapporto del Comitato delle petizioni concernente le lagnanze di Vincenzo Laurenčič e Mattia Leban pel trattamento degli ammalati nel locale ospedale dei fatebenefratelli. Dottori: (legge) Eccelsa Dieta, Pervennero due petizioni, contenenti dei lagni e accuse a carico dell' ospedale dei fatebenefratelli in Gorizia, l'una prodotta da Vincenzo Lavrenčič, già castaido presso la sezione slovena di questa scuola agraria, e 1' altra da Mattia Leban, maestro in quiescenza. Sentita la relazione della Giunta del IO Luglio 1884 (Nr. 3078) petrattata nella seduta del 15 mese corrente, il Comitato relazionante non trova di entrare nel merito delle dette petizioni, ma preferisce di proporre che all' Eccelsa Dieta piaccia di deliberare : „Le due petizioni di Vincenzo Lavrenčič e Mattia Leban ai N.ri 2618 e 2851 si cedono alla Giunta provinciale per l'ulteriore trattazione a sensi del suo rapporto del 10 luglio a. c. Nr. 3078. 8 Capitano: Viene chiesta la parola riguardo questa proposta del Comitato delle petizioni? Non. è il caso, Prego dunque i signori che si uniscono alla medesima di voler rimanere seduti, (nessuno si move) È accolta. Pregherò ora 1' onorevole Ivančič di leggere il rapporto dello stesso Comitato sulla domanda di Mattia Leban fu M'aestro per 1' aumento della sua pensione. Ivančič: (legge) Eccelsa Dieta, Il maestro in istato di temporaria quiescenza, Mattia Leban, domanda colla petizione de pres. 5 Luglio corr. Nr. 2987 1' aumento della sua pensione. Il Comitato ritiene però che si debba sentire il voto dell' Eccelso i. r. Consiglio scolastico provinciale prima di pronunciarsi sulla domanda del petente, ed è perciò che si fa un dovere di proporre, piaccia all' Eccelsa Dieta di deliberare : L'istanza del maestro in istato di temporaria quiescenza, Mattia Leban, per 1' aumento della sua pensione, si cede alla Giunta provinciale, affinchè, sentito in proposito l'i. r. Consiglio scolastico provinciale, gli accordi eventualmente un' aumento della pensione. Capitano: Viene chiesta la parola riguardo questa proposta del Comitato delle petizioni? Nessuno chiedendo la parola, metto la proposta ai voti. — E prego i signori che la approvano di voler rimanere seduti, (nessuno si move) E' accolta. Pregherò 1' onorevole Dottori di leggere il rapporto dello stesso Comitato per sussidio alla strada di Romans-Fratta. Dottori: (legge) Eccelsa Dieta, Il comune di Romans con sua petizione Nr. 2663 chiede un sussidio di fiorini 333:45 quale importo voluto a tacitare le spese occorrevoli alla riattazioue della strada comunale Bomans-Fratta. In appoggio di tale domanda quel comune adduce le circostanze d' essersi dovuto sobbarcare ad un debito di fior. 1847:— che si dovrebbe assumere dal fondo provinciale allo scopo di rinforzare gli argini e difendere la campagna dalle innondazioni del torrente Yersa, debito questo che aggrava tuttora le limitate forze finanziarie di quel Comune. Aggiunge in più essere la strada in discorso di speciale interesse e di più diretta congiunzione tra i due distretti di Cervignano e Cormons. Constando al Comitato, che detta strada trovasi elevata a strada regionale colla legge 24 Novembre 1868 propone: 1. Sulla petizione in discorso la passata all'ordine del giorno coli'incarico alla Giunta di notiziare la podesteria con analoga motivazione; 2. è incaricata la Giunta di disporre acciò il Comitato stradale relativo si presti al ristauro e manutenzione della strada Romans-Fratta. Capitano: Yiene chiesta la parola riguardo alla proposta testé preletta? Non è il caso. La metto ai voti. I signori che accolgono la medesima, sono pregati di rimaner seduti. (nessuno si move) E' accolta. Prego ora di leggere il rapporto del Comitato delle petizioni per sussidio al ponte internazionale presso Brazzano. Dottori: (legge) Eccelsa Dieta, Il ponte sul torrente Judri, che serve a congiungere la strada regionale Cormons-Brazzano colla regionale italica Corno-Cividale, ha un' importanza massima, costituendo la congiunzione d' una principale arteria di comunicazione tra l'Impero Austro-Ungarico ed il Regno d' Italia. Si è anzi perciò che Codest' Eccelsa Assemblea ebbe più volte ad incaricare la Giunta a voler adoperarsi presso 1' Eccelso Governo onde il ponte suddetto fosse dichiarato »opera erariale." Ma questo giusto desiderio non ebbe sino ad ora la sorte di approdare al porto desiderato, e frattanto spetta al Comitato stradale di Cormons a sostenerne il carico della manutenzione. Yi concorse con sussidi più volte il fondo Provinciale, ed ora appunto quel Comitato ritorna alla carica chiedendo l'importo di Ital. Lire 4048:61 pari a fior. 1937 sol. 30 quale quota del dispendio addossato al Comitato stesso. A giustificare tale domanda vi concorre altresì la circostanza che il Comitato medesimo ha dovuto nell' ultimo biennio sobbarcarsi ad altra ingente spesa occorsa per la costruzione d' un ponte presso Medea, spesa che fu liquidata inoltre a fior. 18.000, dei quali la massima parte cadde a carico di quel Comitato. II Comitato delle petizioni quindi propone che 1' Eccelsa Dieta si compiaccia deliberare : 1. E' accordata al Comitato stradale di Cormons per le spese di riattazioue occorse sul ponte internazionale al Judri presso Brazzano la somma di fior. 1937:30. 2. E' incaricata la Giunta ad estradarli dal fondo preventivato per 1' anno 1885 alla rubrica sussidi alle strade regionali. Capitano: Yiene chiesta la parola sopra questa proposta? Nessuno chiedendo la parola, metto la proposta ai voti. E prego i signori che si associano a questa proposta di voler rimanere seduti. (nessuno si alza) E' accolta. Prego ora di relazionare sulle domanda di sussidio per le strade del distretto di Cerviguano. Dottori: (legge) Eccelsa Dieta, Il Comitato stradale additaudo alla estesissima linea di strade regionali cui esso deve prestare la manutenzione, al significante consumo delle medesime pel grande movimento in specialità causato dalla quantità di foraggi che nelle medesime vengono trasportati ai limitrofi distretti, nonché alle enormi distanze ove viene levato il materiale occorrente alla riattazione, domanda un sussidio di fior. 2000.— Valutando le ragioni addotte, e tenendo conto delle somme assegnate alla rubrica sussidi alle strade regionali, il Comitato referente allo scopo sopraesposto, crede di poter proporre l'importo di fior. 1500.— Non può però il Comitato delle petizioni non cogliere quest' occasione onde rilevare come sino ad oggi sia in totale abbandono quel tratto di strada che trovasi frapposto tra il palazzo fu Colloredo e 1' approdo dei traghetti e barche Gradensi a quella riva. Già nella classificaziene delle strade regionali al N. della distinta trovasi qua tale indicata la linea Cervignano-Belvedere. E dacché tra i criteri che valsero a qualificare le strade regionali, giusta la relazione fatta dal Comitato in allora referente trovansi in principalità accennati — congiunzione di luoghi di grande movimento e Porti, — così è a ritenersi senz' altro, che la linea regionale Cervignano-Belvedere abbia avuto a meta lo scalo sulla laguna esistente in Belvedere stesso, e che serve ad unire più direttamente la città di Grado sia al proprio capo distretto, sia alla Capitale della Provincia. Del resto una diferente induzione starebbe altresì in contraddizione collo spirito generale della legge giacché in tal modo si sarebbe elevata a regionale una strada che parte o mette capo ad una abitazione privata. Il Comitato stradale di Cerviguano nel suo rapporto 27 novembre 1883 N. 22, anziché disconoscere il merito di qualificare il citato tronco di strada qual strada regionale, muoveva, nella sua negativa, data per 1' elevamento a regionale di quella strada, dal punto di vista che essa strada era di ragion privata, e sulla quale il Comune di Grado non aveva che un semplice diritto di servitù. Senza entrare nel merito di questa objezione, il Comitato referente allega copia della transazione seguita tra il Comune di Grado ed il fu Conte Girolamo Marchese di Colloredo-Mels, nella quale quest' ultimo ebbe ad emettere V espressa dichiarazione di adesione a che il detto tronco di strada venga elevato a strada regionale. Ciò stante il Comitato delle petizioni propone: Voglia 1' Eccelsa Dieta deliberare : 1. E' accordato al Comitato stradale di Cervignano il sussidio di fior. 1500.— 2. E' incaricata la Giunta ad estradare il detto importo dal fondo sussidi a strade regionali prò 1885. 3. E' incaricata inoltre la Giunta a proseguire 1' atteggio col Comitato stradale di Cervignano allo scopo che questo voglia estendere la sua ingerenza e mauutenzione della strada regionale Cer-vignano-Belvedere sino allo scalo di Belvedere sulla laguna. Capitano: Yiene chiesta la parola riguardo questa proposta del Comitato delle petizioni? Non è il caso. La metto ai voti. E prego i signori che si associano alla medesima di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E' accolto. Prego ora di relazionare sull' altra domanda di sussidio per la nuova strada da Chiopris verso il ponte di Medea. Dottori: (legge) Eccelsa Dieta, La podesteria di Chiopris-Yiscone domanda un sussidio per la costruzione di un nuovo tronco di strada che valga a mettere in comunicazione V attuale strada Yiscone-Chiopris col nuovo ponte ultimamente costruito sul Judri. Il Comitato delle petizioni non può accordare un sussidio per la chiesta strada non appartenendo la stessa alle regionali. Conviuto però il Comitato della convenienza che un sussidio sia dato alle due Comuni suddette onde possano approfittare dell1 opera nuovamente eretta, mentre accordava un sussidio al Comitato stradale di Cormons, lo vincolava alla condizione che il predetto Comitato assegni dal fondo percepito un conveniente sussidio a vantaggio della nuova e diretta congiunzione della strada attuale Yiscone-Chiopris col nuovo ponte. Propone perciò il Comitato delle petizioni: che sulla petizione al N. 2691 la Dieta passi all' ordine del giorno. Capitano: Viene chiesta la parola riguardo questo argomento? Non è il caso. Lo metto ai voti. I signori che si associano alla proposta del Comitato delle petizioni testé preletta sono pregati di voler rimanere seduti. (nessuno si alza) E' accolta. Segue ora il rapporto del Comitato delle petizioni sulla domanda di sussidio per lavori addizionali al ponte di Medea. Dottori: (legge) Eccelsa Dieta, Il dispendio per 1' esecuzione del ponte sul Judri presso Medea erasi calcolato nella somma di previsione a fior. 11.900.— A quest'importo vennero susseguentemente, a titolo lavori addizionali aggiunti altri fior. 5457.79 elevando così la complessiva somma a fi. 17342.79. Senonchè nella liquidazione finale, 1' impresa ebbe a riservarsi il diritto di poter ripetere dal Comitato altresì un abbuono per le maggiori spese incontrate nelle armature occorrevoli agli architetti, nonché un minor ribasso procentuale ai lavori addizionali di quello accordato per il lavoro principale. Il Comitato stradale di Cormons adunatosi in seduta deliberava in quest' ultimo riguardo di accordare a tacitazione di ulteriori pretese un sopraprezzo di fior. 757:21 portando così il complessivo dispendio relativo alla costruzione di quel ponte a fior. 18.100, e quindi a fior. 6200.— in più della somma a principio preventivata. Tanto il Comitato stradale petente, quanto il Comune di Medea, quale tributario al dispendio in discorso, trovansi già così squilibrati nei rispettivi conti di previsione massimamente di fronte ad una somma di addizionali così elevata, e non calcolabile in pratica. Egli è perciò che il Comitato stesso chiede un sussidio a favore delle già eseguite opere, e lo chiede nella proporzione con cui venne accordato il primo sussidio. Ora sopra fior. 11.000.— che in cifra rotonda costituivano il valore dell' opera, il sussidio provinciale fu di fior. 5410.— che va a costituire pure in cifra rotonda, la metà dell' importo totale primieramente preventivato. Il sussidio quindi attualmente chiesto, raggiungerebbe nella proporzione sopraindicata la cifra di fior. 3000 circa. Il Comitato però al cospetto della somma posta a di lui disposizione nella rubrica sussidi per strade e considerato che al Comitato stradale medesimo venne già assegnato pel ponte presso Brazzano altro sussidio di fior. 1900.— propone che Codest'Eccelsa Dieta voglia deliberare: 1. accordarsi al Comitato stradale per la regione di Cormons un sussidio di fior. 1562.— per spese addizionali al ponte sul Judri presso Medea a condizione che il Comitato provveda alla costruzione di un nuovo tronco di strada che valga a congiungere l' attuale via di Chiopris col nuovo ponte. 2. Autorizzata la Giunta di estradare il suddetto importo dal fondo sussidi e strade regionali. Capitano: Yiene chiesta la parola su questa proposta? Non è il caso. La metto ai voti. E prego i signori che si associano a questa proposta, di voler restar seduti. (nessuno si move) E' accolta. Prego ora 1' onorevole Ivančič di relazionare sulla domanda di sussidio per alcune strade. Ivančič : (legge) Yisoki deželni zbor! Prosili so za podporo 1. Županstvo v Kanalu ad št. 2616 2. Županstvo v Ajbi ad št. 2564, obe za dovršitev občinske ceste Gorenjavas-Idrija-Kostan- jevica 3. Števerjanska občina ad št. 2710 za preravnavo ceste ob Krojni 4. Županstvo v Gabrovici pri Komnu ad št. 2755, za odkupilo zemljišča za razširjenje občinske ceste od Gabrovice v Komen, 5. Cestni odbor v Sežani ad št. 2756 za popravljanje ceste mej Dutovljem in Tomajem. Na te prošnje se ne more po nikakem ozir jemati, ker prve štiri zadevajo občinske ceste, katere imajo v prvi vrsti cestni odbori podpirati; gledé poslednje je pa opaziti, da samo za popravljanje in razširjevanje ceste se ne dajo podpore, da to delo ni tudi tako nujno in potrebno, in da istemu Sežanskemu cestnemu odboru se je za letos dovolila izdatna podpora 1400 gld. za izdelovanje bolj potrebne ceste mej Dutovljem in Dolom. Peticijski odsek predlaga za to Visoki deželni zbor naj sklene: Na prošnjo za podporo 1. Županstva v Kanalu ad št. 2616 2. Županstva v Ajbi ad št. 2564 3. Števerjanske občine ad št. 2710 4. Županstva v Gabrovici ad št. 2755 5. Cestnega odbora v Sežani ad št. 2756 se prestopi na dnevni red. Il Comitato delle petizioni propone: Sulle istanze per sussidi 1. della podesteria di Canale al Nr. 2616 2. della podesteria di Ajba al Nr. 2564 3. del comune di S. Floriano al Nr. 2710 4. della podesteria di Gabrovizza al Nr. 2755 5. del Comitato stradale di Sesana al Nr. 2756 si passa all' ordine del giorno. Capitano: Viene chiesta la parola a questa proposta? Se non è il caso, la metto ai voti. E prego quei signori che si associano alla proposta del Comitato delle petizioni testé preletta, di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E' accolta. Prego 1' onorevole Dottori di leggere il rapporto del Comitato delle petizioni sulla domanda di sussidio alla Scuola degli artieri in Gorizia. Dottori : (legge) Eccelsa Dieta, La Giunta provinciale con suo rapporto 27 giugno ultimo decorso N. 2813 avanzava a Codest' Eccelsa Assemblea la domanda che dal fondo provinciale sia dato un carattere di stabilità al contributo sin ora di anno in anno concesso di fior. 600 avanzata dal Curatorio a favore della Scuola di perfezionamento degli artieri. Neil1 avanzare codesta petizione 1' Onorevole Giunta, appoggiandola, raccomandava che la medesima fosse trasmessa al Comitato delle petizioni, ciò che avvenne nella seduta del 30 giugno a. c. Il referente Comitato era ben convinto che una istituzione appoggiata a solide basi e duratura meglio corrisponda allo scopo di pubblica utilità di quello che quando ella vesta il semplice carattere di provvisoria. Senonchè la maggioranza del Comitato non trovava dagli atti fino ad ora assunti bastantemente dimostrato che quella istituzione corrisponda al bisogno dell' intera Provincia. La minoranza riteneva che la composizione del Curatorio in cui, oltre ai due membri della Camera di Commercio, ai due nominati dal Governo, vi entravano a formar parte altresì due membri della Giunta prov., fosse una garanzia bastevole per assicurarsi che 1' ordinamento di quella -Scuola, avesse corrisposto all' esigenza di tutte le parti della Provincia. Non valse però questa motivazione a far recedere la maggioranza del Comitato dall' assunto proposito, e si convenne di assegnare frattanto il solito sussidio di f. 600 anche per 1' anno 1885, ammettendosi sin d' oggi che qualora la scuola venga organizzata in modo che la gioventù. dell' intera Provincia possa con vantaggio approfittare della medesima si accorderà 1' eguale contributo di fior; 600 anche per una serie d' anni avvenire. Il Comitato si pregia quindi di proporre che piaccia all' Eccelsa Dieta di deliberare : E' accordato al Curatorio provvisorio della Scuola di perfezionamento degli artieri in Gorizia un sussidio di f. 600 per 1' anno 1885 da erogarsi dal fondo delle spese straordinarie. Capitano: Yiene chiesta la parola a questa proposta? Non è il caso. La metto ai voti. E prego i signori che si associano alla medesima di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E' accolta. Prego 1' onorevole Ivančič di leggere il rapporto dello stesso Comitato sulla domanda di sussidio per la costruzione della strada del Gradec. Ivančič: (legge) Yisoki zbor! Cestai odbor za goriško okolico je podal prošnjo de praes. 30. junija t. 1. 2913, naj bi visoki zbor sklenil primerna sredstva, da se bo mogla v najkrajši dobi spolniti točka 16. čl. I. deželne postave 24. novembra 1868 — to je, da se izdela cesta od Gunjač čez Gradec do Plavi. V drugi vrsti pa prosi v isti vlogi podpore iz deželnega zaloga za dotično podjetje. Iz podane prošnje se vidi, da so, — ko je deželni odbor vabil z okrožnico 23. maja 1861 štv. 1221, vse občine, naj mu razodenejo svoje mnenje in želje o cestah, ki naj bi se proglasile kot skladovne — vse občine v Brdih, potem korminska občina, nektere občine v kanalskem okraji in med temi posebno tudi kanalska občina na podlagi starešinstvenih sklepov prosile, da bi se tudi cesta čez Gradec uvrstila med skladovne in da je vsled tega deželni odbor z ozirom na tehtne razloge, ki so jih naglašale občine, v resnici sprejel imenovano cesto v načrt postave, kteri je bil potem od visokega deželnega zbora sprejet in na najvišem mestu potrjen. Dalje se posnema iz prošnje, da je kanalski cestni odbor uže naslednje leto prosil, naj bi se ista cesta zbrisala iz vrste skladovnih, da je pa visoki deželni zbor v seji dne 15. oktobra 1869 o dotični prošnji prestopil na dnevni red — in da je deželni odbor vsled tega naročil kanalskemu cestnemu odboru, naj po dogovoru s cestnim odborom za goriško okolico preskrbi, česar treba, da se bo moglo delo začeti in dognati: — da so se občine v Brdih zavezale z znamenitim številom robot cestnemu odboru v pomoč priti, da je šmartinska občina na svoje stroške priskrbela tehnični operat — to je obris projektovane ceste in proračun dotičnih stroškov in si po vrhu naložila še posebne doklade za izdelovanje ceste, za ktere je tudi uže dosegla cesarsko potrdbo — in da je slednjič tudi cestni odbor za goriško okolico sprejel 3000 gld. v isti namen v svoj proračun za tekoče leto. Nasprotno pa se bere v predloženi prošnji, da se kanalski cestni odbor, akoravno nema nobene druge skladovne ceste v svojenr oskrbovanji, še vedno odločno brani lotiti se izdelovanja te ceste. Po predloženem načrtu gospoda zemljemerca Iv. Gasser-ja od dne 1. julija 1882 bi znašali stroški za dovršitev cele ceste od Gunjač do Plavi 27.892 gld. 77 kr. ; od tega zneska spada na okraj goriške okolice 10.217 gl. 46 kr., na kanalski okraj pa 17681 gl. 31 kr. Držeč se strogo v tem oziru obstoječih postavnih določeb, morala bi dotična cestna odbora izdelati cesto, kolikor jo ima vsaki v mejah svojega okraja. Gledé pa da se kanalski cestni odbor za to stanovitno brani tega dela, ker so po njego- vem mnenji dotični stroški preveliki, ter ne stojé v nobeni primeri z malimi koristmi, ki si jih more kanalski okraj obetati od nameravane ceste; gledé da si na drugi strani občine v Brdih mnogo prizadevajo, da bi dosegle to cesto, ker pričakujejo, da jim bo izdatno pospešila kupčijo z vinom in sadjem, njihovimi glavnimi in skoro da edinimi pridelki ; gledé pa da stojé proračunjeni štroški v nasprotnem razmerji s težnjami interesovanih okrajev in s koristmi, ki bi jih nova cesta prinašala enemu in drugemu izmed nju; gledé da se ne more vtajiti, da bi ne bila neposrednja zveza Brd čez Gradec z Sočko dolino in po njej s Tolminskim v občno korist cele te strani; gledé na vse to, meni peticijski odsek, da bi vtegnilo hasniti, ako bi deželni odbor posredo-vaje uplival na omenjena cestna odbora in na neposrednje interesovane občine v namen, da doseže med njimi tako poravnavo, na podlagi ktere bi se kanalskemu cestnemu odboru v primeri manjše koristi po mogočnosti olajšale njegove dolžnosti zadevajoče izvršitev nove ceste; gledé pa — kar se tiče prošnje za podporo — da se v goriškem okraji s tem, kar je cestni odbor v ta namen vže v svojem proračunu odločil in kar so si zraven tega občine same naložile, delo lahko začne, ne da bi cesfni odbor v prvem letu potreboval še posebne deželne podpore, — in da kanalski odbor ni vložil nobene prošnje za podporo; gledé da nikakor ne kaže dovoliti kako podporo, dokler ni od obeh strani zagotovljeno, da se bo mogla cesta skozi in skozi dovršiti, — šteje si podpisani odbor v dolžnost predlagati, naj visoki dežolni zbor sklene: 1. Deželnemu odboru se naročuje, naj si prizadeva doseči med cestnima odboroma Goriškim in Kanalskim in neposrednje interesovanimi občinami tako poravnavo, po kteri se odstranijo vse ovire, ki se do zdaj še vstavljajo izdelovanji ceste od Guujač do Plavi. 2. O prošnji cestnega odbora za Goriško okolico, da bi se dovolila kaka podpora iz deželnega zaloga za cesto čez Gradec — prestopi se na dnevni red. 1. Viene incaricata la Giunta provinciale di adoprarsi per ottenere un componimento tra i Comitati stradali di Gorizia e Canale ed i comuni direttamente interessati, — atto a rimuovere tutti gli ostacoli che si frappongono sin' ora alla costruzione della strada regionale Gaugnaz-Plava. 2. Sulla petizione del Comitato stradale pel circondario di Gorizia tendente a conseguire una sovvenzione dal fondo provinciale per la strada del Gradec •— si passa all' ordine del giorno. Capitano : E' aperta la discussione su questa proposta. Nessuno chiedendo la parola, metto ai voti la proposta. E prego quei signori che si associano alla medesima di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E' accolta. Prego lo stesso relatore di relazionare sulla domanda di sussidio per 1' erezione della scuola di disegno in Nabresina. Ivančič: (legge) Visoki deželni zbor! Na prošnjo Nabrežinske občine lanskega leta ad št. 4183 za podporo 600 gld., da ji bo mogoče tamkajšno šolsko poslopje razširiti, v katerem bi imela potem prostor tudi risarska šola za kamnarje, ki se namerava iz nova ustanoviti, je prestopil visoki deželni zbor na dnevni red, naročil pa deželnemu odboru, naj se dogovori z občino in z dotičnim šolskim svetom v namen, da se za prihodnjo deželnozborsko sesijo predloži nadroben učni načrt nameravane šole. 16 Na to je Nabrežinska občina s poročilom de pres. 9 juuija 1884 štev. 2585 res predložila učni načrt za risarsko šolo, ali z odlokom 13. junija 1884 je deželni odbor še tirjal, da se predloži tudi poseben preudarek onih stroškov, ki jih bo treba za naprej doprinašati za vzdrževanje omenjene šole, namreč za plačo učiteljev in drugih, ter dokazati, kako se bodo pokrivali, tako da postane v prihodnje zagotovljen obstanek te šole, z opazko, da Še le potem, ko bo vse to razkazano, bo mogoče v pomislek vzeti prošnjo za podporo. S poročilom de pres. 26. junija 1884 štev. 2840 je županstvo potem, pa le poprečno navèdlo znesek stroškov vzdrževanja omenjene šole, glede pokrivanja teh stroškov pa le omenilo, da se nadja, da ji priskoči na pomoč visoki deželni zbor s polovico vzdrževalnih stroškov in da drugo polovico ji ne bo odrekel c. kr. okrajni šolski svet. Z odlokom 5. avgusta 1883 štev. 163 je pa c. kr. okrajni šolski svet Sežanski sicer dovolil naprošeno podporo 400 gld. za razširjenje šolskega poslopja v Nabrežini, ali s tem pogojem, da ostane zagotovljena ne samo izvršitev razširjenja šolskega poslopja za nameravano novo risarsko šolo, ampak tudi zagotovljen nadaljni obstanek te šole, in sicer brez vsake druge kakoršne koli podpore iz okrajnega šolskega zaloga. Ko bi se zato s tem, kar je okrajni šolski svet Sežanski obečal in s tem, kar bi visoki deželni zbor odločil, vzela tudi za zagotovljeno izvršitev razširjenja šolskega poslopja, ni pa po nika-kem še zagotovljen nadaljen obstanek zaželjene risarske šole, ker je omenjeni šolski svet odrekel vsako drugo podporo, ker gledé podpore, ki bi jo vtegnil dovoliti visoki deželni zbor za nadaljno vzdrževanje šole, se ne dà sedaj še govoriti ne, ker za to podporo še nobeden prosil ni. Gledé na to toraj, da se županstvo, kar se tiče stroškov nadaljnega vzdrževanja šole, zanaša samo na okrajni šolski svet in na deželni zalog, predlaga peticijski odsek : Na z vlogo štev. 2921 županstva Nabrežinskega v novič predloženo prošnjo za podporo 600 gld., da bi se zamoglo razširiti tamošnje šolsko poslopje, v katerem bi imela potem prostor tudi nameravana risarska šola za kamnarje, se prestopi na dnevni red, se nalaga pa deželnemu odboru, naj naznai prosečemu županstvu, da je visoki deželni zbor voljan mu odkazati naprošenih 600 gold, za razširjanje tamošnje šole, kakor hitro bo dokazano, daje nadaljni obstanek zaželjene risarske šole ?a kamnarje zagotovljen. Il Comitato delle petizioni propone: All' Eccelsa Dieta piaccia deliberare : Sulla instanza della Podesteria di Nabresina, prodotta coli' atto N.ro 2921 per una sovvenzione di fior. 600 onde poter ampliare 1' edifizio scolastico di colà, nel quale troverebbe poi luogo anche la progettata scuola di disegno per gli scalpellini, si passa all' ordine del giorno. S'incarica però la Giunta di partecipare alla petente podesteria, essere l'Eccelsa Dieta disposta di assegnarle i desiderati fior. 600 per 1' ampliamento dell' edificio scolastico, tostochè risulterà assicurata 1' esistenza della progettata scuola. Capitano: Yiene chiesta la parola su questa proposta del Comitato delle petizioni? Non è il caso. La metto ai voti. E prego i signori che si uniscono alla medesima di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E' accolta. Prego ora di relazionare sulla domanda di sussidio fatta da Gulin Lodovico studente in legge in Vienna. Ivančič: (legge) Visoki zbor ! Ljudvik Gulin pravnik I. leta «a Dunajskem vseučilišči prosi z vlogo de praes. 15. julija štv. 3125, da bi se mu podelila podpora iz deželnega zaloga. Gledò da je iz predloženih spisov videti, da se prosivec marljivo in z dobrim uspehom posvečuje pravnim študijem, da je zares ubožen in silno potreben podpore, vsoja si peticijski odsek predlagati, visoki deželni zbor naj blagovoli skleniti: Pravniku Ljudviku Gulinu se dovoli 80 gld. podpore za šolsko leto 1884-1885 iz zaloga izvanrednih stroškov za leto 1885. Allo studente in legge Lodovico Gulin si accorda il sussidio di fior. 80:— per 1' anno 1884-1885 da erogarsi dal fondo delle spese straordinarie prò 1885. Capitano*. Viene chiesta la parola su questa proposta del Comitato delle petizioni? Non è il caso. Prego allora i signori che vogliono accordare il sussidio di fior. 80 allo studente Gulin Lodovico, di rimaner seduti. (nessuno si move) E' accolta. Prego l1 onorovole Dottori di leggere il rapporto del Comitato delle petizioni sulla domanda di sussidio fatta da Anna Ved. Volpi di Gorizia. Dottori: (legge) Anna vedova del fu milite Antonio Volpi domanda colla supplica de pres. 10 Luglio corr. N. 3073 che le venga accordato un sussidio dal fondo per militi feriti ed ammalati. Il Comitato propone di cedere quest' istanza alla Giunta affinchè — tenuti fermi i rispettivi deliberati presi nella scorsa tornata e nella presente, dia alla medesima la relativa evasione. Capitano : Viene chiesta la parola su questa proposta ? Se non è il caso la metto ai voti. E prego i signori che si uniscono alla medesima, di voler rimanere seduti. (nessuno si alza) E' accolta. Prego ora di relazionare sulla domanda di sussidio pei danni della grandine cagionati al comune di Voiščizza. Ivančič: (legge) Visoki deželni zbor! Županstvo v Vojščici na Krasu prosi z vlogo de praes. 7. julija t. 1. štv. 3010, da bi se mu dovolila miloščina v pomoč po toči poškodovanim kmetovalcem tamkajšnje županije. Gledé da se je peticijski odsek v svojih predlogih zastran podpor za skladovne ceste uže oziral na tiste občine, katere so bile nedavno po toči silno škodovane in da je visoki zbor v seji dne 8. tek. meseca sprejemši dotične predloge, dovolil cestnemu odboru za Sežanski okraj 1400 gl., Komenskemu pa 1200 gld. ravno v namen, da bi sé zaslužkom na skladovnih cestah v pomoč prišla po toči zadetim, potrebnim kmetovalcem: gledé da razmere deželnega zaloga ne dopuščajo, da bi se dovolile še posebne miloščine za isti namen, primoran je peticijski odsek predlagati, naj sklene visoki deželni zbor: O prošnji Vojščiške občine na Krasu de praes. 7. t. m. štv. 3010 za podporo po toči poškodovanim kmetovalcem prestopi se na dnevni red. Sulla petizione della podesteria di Vojščica de pres. 7 m. corr. N. 3010 per un sussidio a favore di quegli agricoltori colpiti dalla grandine — si passa all' ordine del giorno. Capitano : Viene chiesta la parola su questa ultima proposta del Comitato delle petizioni ? Non è il caso. La metto ai voti. E prego i signori che si uniscono alla medesima di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E1 accolta. Sarebbe ora 1' ultimo argomento all' ordine del giorno, il rapporto del Comitato di finanza sul cónto preventivo prò 1885. Prego 1' onorevole Relatore Maurovich di leggere il rapporto. Maurovich: (legge) (Vedi allegato N. 5). Trattandosi di un testo di legge pregherei il ff. di segretario di leggere il concetto sloveno, ff. di segretario: legge il testo sloveno. Capitano: E' aperta eventualmente la discussione generale sul conto preventivo del fondo provinciale prò 1885. Se non viene chiesta la parola dichiaro chiusa la discussione generale per passare all' articolata. E pregherò di leggere soltanto i capitoli delle esigenze. Maurovich: Spese per la Dieta . . . . f. 2775:— Capitano : Ritengo che sia accettato. Maurovich : Spese generali d'amministrazione . . . „ 22552:— Capitano: Ritengo che pure sia accettato. Maurovich: Spese del patrimonio provinciale . . . » 1770:— Capitano : Non viene fatta alcuna osservazione ? E' accolto. Maurovich: Spese di agricoltura ed industria . . . „ 1212:— Capitano: E' accettato. Maurovich: Spese per la sicurezza pubblica . . . „ 16910:— Capitano: E' accettato. Maurovich: Spese di sanità . . . . „ 3532:— Capitano: E' accettato. Maurovich: Istituti umanitari . . . . „ 90723.— Capitano: E' accettato. Maurovich : Spese allo scopo dell' istruzione generale . . „ 19932:— Capitano : E' accettato. Maurovich : Sovvenzioni per strade regionali . . . „ 12150:— Capitano: E' accettato. Maurovich: Spese per vetture militari ed altre . . . „ 1216.— Capitano: Accettato. Maurovich: Debito provinciale . . . . „ 9778.— Capitano: E' accettato. Maurovich: Spese diverse . . . . . „ 700:— Capitano: E' accettato. Maurovich: Spese straordinarie . . . . „ 3500.— Capitano: Accettato. Maurovich: Anteeipazioni da restituirsi . . . , „ 8178:— Capitano: Accettato. Maurovich: Spese imprevedute ed eventuale estinzione di passivi . „ 500C1:— Somma delle esigenze . f. 199928.— Capitano: Approvato. Passiamo ora al cuoprimento. Maurovich: Proventi del patrimonio . . . . f. 23653:— Capitano: E' approvato. Maurovich: Introiti da titoli pubblici . . . . „ 62183:— Capitano: Approvato. Maurovich: Altri introiti . . . . . * 860:— Somma del cuoprimento . f. 86696:— Capitano: Nessuna osservazione. E' accolto anche questo. Pregherò di leggere le proposte riguardo al cuoprimento. Maurovich: (legge il I punto) Capitano : Non viene fatta alcuna osservazione, lo ritengo approvato. Maurovich: (legge il II punto) Capitano : Anche questo lo ritengo approvato. Maurovich: (legge il III punto) Capitano: Lo ritengo approvato. Maurovich: (legge il IY punto) Capitano: Anche questo lo ritengo approvato. Maurovich: (legge il punto V) Capitano: E' approvato. Maurovich: (legge il punto VI) Capitano: E' approvato anche questo. Nessuno avendo fatto eccezione, ritengo per approvate le proposte medesime in tutti e due i testi. Maurovich : Trattandosi di una legge finanziaria, e visto che 1' Eccelsa Dieta sta per chiudersi, proporrei di passare alla trattazione di quest' oggetto in seconda lettura. Capitano : L' onorevole Maurovich propone di passare la legge del preventivo in via d' urgenza, all' ultima lettura. Domando se viene appoggiata questa proposta? (molti deputati 1' appoggiano) Nessuno desidera domandare la parola per fare qualche rimarco all' urgenza? Se non è il faso metto la proposta d' urgenza ai voti. E prego i signori che vi si associano di voler rimanere seduti. (nessuno si move) E' accolta 1' urgenza. Ora prego i signori che vogliono accettare anehe iu ultima lettura le proposte del copri- mento del deficit del fondo provinciale prò 1885 come furono testé accolti in prima lettura, di voler rimanere seduti. (nessuno si move) Sono accolte. Con ciò sarebbe esaurito 1' odierno ordine del giorno e non rimarrebbe altro da trattarsi che la proposta dell' onorevole Rojic fatta in principio di seduta riguardo alla soppressione della cassa provinciale. Rojic: Ker so uže vsi predmeti dnevnega reda cešeni in ker bi se moralo zborovanje samo zaradi mojega predloga podaljšati, izrekam s tem, da vzamem za zdaj predlog nazaj. Visto che tutti gli oggetti dell' ordine del giorno furono esauriti e che non si potrebbe protrarre la sessione dietale unicamente per quest' oggetto, dichiaro di ritirare la mia proposta. Capitano : Essendo stata ritirata la proposta dell' onorevole Rojic sono esauriti tutti gli argomenti demandati a quest' Eccelsa Dieta e a sensi del rispettivo paragrafo del regolamento provinciale procederò alla chiusura di questa tornata dietale. Mi sia lecito trarre motivo di piena soddisfazione appunto dalla votazione e dalla maniera con cui venne accolto il cuoprimento del nostro preventivo provinciale, seguita a pieni voti. Come in tante altre ultime tornate, io credo di poter scorgere in questa votazione una prova dell' armonia che regna fra i deputati e dello spirito di conciliazione del quale sono animati. La Giunta spero, non metterà in pratica tutto quello che è autorizzata a fare, dessa si guarderà bene di aumentare il debito provinciale, che questo è un rimedio dal quale non può che rifuggire, e metterà tutto 1' impegno nelle sue attribuzioni per riuscire in quest' intento. I signori acconsentiranno che come al principio di questa nostra sessione anche al suo epilogo dimostriamo i sensi di lealtà verso il nostro Augustissimo Monarca portandogli di tutto cuore un sincero : Evviva il nostro Imperatore Francesco Giuseppe I ! ! (I deputati tutti rispondono triplicatamente: Evviva! Živio!) E con ciò, ritenendo autorizzata la Giunta ad autenticare il protocollo della presente ultima seduta, io dichiaro chiusa questa tornata dietale. (Fine della seduta ore 1 pom.) ll©ti Provinciale della Principesca Contea di Gorizia e Gradisca. II. tornata, epoca V. Capitano provinciale: S. E. Signor CORONINI-CRONBERG Conte FRANCESCO Consigliere intimo attuale di S. M. I. R. A., i. r. Ciambellano, e Colonnello, Cav. di II. classe dell' ordine della Corona ferrea, Membro della Camera dei deputati, Presidente dell' i. r. Società agraria in Gorizia, Conservatore della Commissione centrale per le antichità, Cittadino onorario della città di Gorizia, Podestà di S. Pietro ecc. Sostituto : Signor TONKLI Dr. GIUSEPPE Cavaliere dell' ordine della Corona ferrea di III. classe e dell' ordine di Francesco Giuseppe I. avvocato in Gorizia, deputato al Parlamento- Deputato per voto virile: S. A. Rever. Monsignor LUIGI ZORN, Principe Arcivescovo, I. R. Cappellano Aulico, Dottore in sacra teologia ecc. ecc. Deputati : Signor ABRAM Dr. GIUSEPPE avvocato in Gorizia. Signor BENARDELLI NICOLÒ possidente in Cormons. Sig. DEL-TORRE nob. GIUSEPPE FERDINANDO farmacista e possidente in Romans. Signor de DOTTORI ANTONIO Nobile degli Alberoni, possidente in Ronchi, Cavaliere dell'ordine di Francesco Giuseppe I., decorato della croce d' oro del merito colla corona. eletto dalla città di Gorizia. VL eletto dai comuni foresi dei distretti di Gorizia, Canale ed Aidussina. eletto dai comuni foresi dei distretti di Comen e Sesana. eletto dal grande possesso italiano. eletto dai comuni foresi dei distretti di Monfal- cone, Cervignano, Gradisca e Cormons. eletto dai comuni foresi dei distretti di Monfal-cone, Cervignano, Gradisca e Cormons. Signor GASSER GIOVANNI Cavaliere dell' ordine di Francesco Giuseppe I. pubblico perito geometra in Gorizia. Signor IVANČIČ GIUSEPPE i. r. notajo in Tolmino. Signor JONKO MATTIA decorato della croce d'oro del merito, possidente e podestà di Plezzo. Signor KOCJANČIČ ANDREA decorato della croce d' oro del merito, possidente in Podgora. Signor KOVAČIČ IGNAZIO possidente e podestà di s. Lucia. Signor LOCATELLI Barone MICHELE i. r. Ciambellano, Cav. dell' ordine della corona ferrea di III. classe, possidente e podestà in Cormons. Signor MAHORČIČ RAIMONDO decorato della jaioce d' oro del merito colla corona, possidente in Sesana. Signor MAUROYICH Dr. GIUSEPPE i. r. Consigliere prov. di sanità, podestà di Gorizia Cavaliere dell'ordine di Francesco Giuseppe I. possidente, ecc. PAJER Dr. LUIGI Cav. di Monriva Commendatore dell' ordine di Francesco Giuseppe I. Cavaliere dell'ordine della corona ferrea di III. classe deputato al Consiglio dell' Impero, avvocato, ecc. Signor POVŠE FRANCESCO decorato della croce d'oro del merito colla corona, professore alla scuola agraria prov. Signor RITTER-Zàhony Barone EUGENIO, Cav. dell' ordine della corona ferrea di III. classe, proprietario di fabbriche industriali. Signor RITTER-Zàhony de GUGLIELMO Cav. della corona ferrea di III. classe, dell' ordine di Francesco Giuseppe e della corona d'Italia, Presidente della Camera di Commercio in Gorizia e proprietario di fabbriche industriali ecc. Signor ROJIC ALESSIO, dottore in medicina. Signor TONKLI Dr. NICOLÒ, avvocato. Signor VERZEGNASSI Dr. FRANCESCO, avvocato. eletto dalla Camera di Commercio in Gorizia. eletto dal grande possesso sloveno. eletto dalle borgate e luoghi industriali di Tolmino, Plezzo, Caporetto, Canale e Aidussina. eletto dal grande possesso sloveno. eletto dai comuni foresi dei distretti di Tolmino, Plezzo e Circhina. eletto dalla città di Gradisca e dalla borgata industriale di Cormons. eletto dai comuni foresi dei distretti di Sesana e Comen. eletto dalla città di Gorizia. eletto dal grande possesso italiano. eletto dai comuni foresi dei distretti di Gorizia, Canale e Aidussina. eletto dalle città e borgate industriali di Cervi-gnano, Monfalcone e Grado. eletto dalla Camera di Commercio in Gorizia. eletto dai comuni foresi dei distretti di Gorizia, Canale e Aidussina. eletto dai comuni foresi dei distretti di Tolmino, Plezzo e Circhina. eletto dal grande possesso italiano. GIUNTA della I>ieta provinciale della Contea Principesca di fissisi« t> 4l*a4i§e«u Presidente : S. E. FRANCESCO Conte CORONINI-CRONBERG Assessori : ABRAM Dr. GIUSEPPE GASSER GIOVANNI PAJER-MONRIVA Dr. LUIGI TONKLI Dr. GIUSEPPE eletto da tutta 1' assemblea della Dieta, eletto dai deputati delle città e borgate industriali e dalla Camera di Commercio, eletto dai deputati del grande possesso, eletto dai deputati dei comuui foresi. Assessori supplenti: Signor YERZEGNASSI Dr. FRANCESCO „ BENARDELLI NICOLÒ „ TONKLI Dr. NICOLÒ „ ROJIC Dr. ALESSIO eletto dai deputati del grande possesso, eletto dai deputati delle città borgate e luoghi industriali e dalla Camera di Commercio, eletto dai deputati dei comuni foresi, eletto da tutta 1' assemblea della Dieta. 17 Membri dei Comitati! Comitato legale Presidente: Pajer Comm. Dr. Luigi Abram Dr. Giuseppe Benardelli Nicolò Dottori de Antonio Povše Francesco Tonkli Dr. Nicolò Verzegnassi Dr. Francesco Comitato di finanza Presidente: Ritter Cav. Guglielmo Gasser Giovanni Kociančič Andrea Maurovich Dr. Giuseppe Rojic Dr. Alessio Tonkli Cav. Dr. Giuseppe Yerzegnassi Dr. Francesco Comitato delle petizioni Presidente: Dottori Cav. Antonio Del Torre F. Giuseppe Ivančič Giuseppe Jonko Mattia Kovačič Ignazio Mahorčič Raimondo Ritter Barone Eugenio N.ro 2769 1884 Allegato 1 Eccelsa Dieta, Con nota del 7 agosto 1883 Nr. 11048/11 partecipava l'i. r. Luogotenenza di Trieste alla Giunta provinciale avere S. M. I. E. Apostolica con risoluzione Sovrana del 22 luglio 1883 negato la sanzione suprema al progetto di legge stato accolto dall' Eccelsa Dieta nella scorsa tornata, sessione del 1882, risguardante la divisione dei fondi comunali del comune catastale di Selo, appartenente al comune locale di Yolzana, pei motivi esposti nella citata nota stessa. L' Eccelso governo era in massima d'accordo colla proposta divisione delle particelle boschive formanti un corpo grosso, le quali sono già divise tra i singoli particolari di Selo per ciò che risguarda il diritto di tagliare legna, ma sono tuttora comuni in riguardo al diritto di pascolo, e suggeriva in tale riguardo, che la strada per accedere alle porzioni divise dovrebbe traversare i fondi boschivi, e che dovrebbe venire vietato l'asporto delle legna dalle porzioni boschive sopra frane fatte all'uopo nel terreno; si oppose poi alla divisione di altre particelle non boschive aventi 1' estensione di soli ettari 6, are 29 e 98 metri quadrati, perchè le singole particelle soffrirebbero uno sminuzzamento troppo grande per potersi ripromettere una coltivazione delle stesse più intensiva della presente. Restituito alla podesteria di Yolzana quel progetto di legge accompagnato da una copia del rescritto luogotenenziale, questa avanzava col suo rapporto del 19 giugno 1884 'Nr. 276 presentato addì 20 corr. Nr. 2769 sub J/. un nuovo progetto di legge sulla divisione dei fondi comunali boschivi del comune censuario di Selo con esclusione di tutte le altre particelle non boschive sopra accennate, nel quale progetto di legge viene eziandio preso il debito riguardo ai suggerimenti stati dati dall' Eco. Governo. Yisto ora che questo progetto di legge venne accettato dal consiglio comunale in seduta del 1 giugno 1884 appar protocollo sub 2/. &enza veruna opposizione, che fattane la debita pubblicazione coli'avviso del 1 giugno 1884 in 3/- DOn venne prodotto contro questo progetto di legge verun reclamo; visto in fine, che nel proposto progetto di legge vengono accolte tutte le modificazioni suggerite nella nota sopra citata, propone la Giunta prov. affinchè piaccia all' Eccelsa Dieta di deliberare : Yiene approvata la divisione dei fondi comunali del comune censuario di Selo, appartenente al comune locale di Yolzana conforme al progetto di legge sub •/• Dalla Giunta provinciale Gorizia 21 giugno 1884 Il Capitano provinciale Coronini Il Relatore Dr. Tonkli. Progetto di legge concernente la divisione dei fondi comunali di Selo, appartenente al comune locale di Volzana. Sopra proposta della jDieta provinciale della Mia principesca contea di Gorizia e Gradisca trovo di ordinare quanto segue : §• i. I fondi comunali di proprietà del Comune censuario di Selo, segnati nella Mappa cen-suaria dello stesso Comune coi N.i 311, 211 \ 2581, 267, 269\ 2971, 312, 313, 314, 326, 347, 348, 5681, 5801, dell'area complessiva di 151 ettari, 61 are e 37 metri quadrati, sono da dividersi in proprietà assoluta come sono già presentemente divisi peli' uso delle legna, dimodoché gli usufruttuari pertinenti al comune diventino proprietari assoluti delle rispettive porzioni entro gli attuali confini ; i membri degli altri comuni poi, che acquistarono qualche porzione, ne diverranno pro-prietarj assoluti allorquando avranno pagato nella cassa comunale di Yolzana il valore del diritto di pascolo della relativa porzione da rilevarsi dalla commissione cui verrà affidata la divisione (§. 3). §• 2. La rappresentanza comunale compila 1' elenco dei compartecipanti da pubblicarsi nel comune sotto le avvertenze del §. 88 Regolamento comunale. §• 3. La commissione, che dividerà i fondi, e stabilirà rispettivamente i confini, rileverà il valore del diritto di pascolo su quelle porzioni possedute da membri di altri comuni, si compone di due membri eletti dal consiglio comunale e del deputato comunale di Selo quale preside. Nella stessa commissione delegherà il Consiglio comunale due stimatori presi da comuni estranei ed un geometra giurato. L' operato di questi sarà inappellabilmente obbligatorio per tutti gl' interessati. §• 4. Avvenendo delle divergenze riguardo ai confini delle singole porzioni, ne spetterà la decisione alla Commissione, la quale dovrà basarsi in prima linea a documenti autorevoli, ed in difetto di questi alla testimonianza di uomini tra i più anziani del comune non interessati nella questione. La decisione della commissione è inappellabile, però senza pregiudizio dei diritti eventualmente acquistati da terze persone. La commissione stabilirà quali vie e sentieri siano da farsi e quali degli esistenti da om-mettersi sui fondi comunali divisi. Le vie dovranno traversare i fondi divisi in modo che ne venga toccata ogni porzione. Ove qualche porzione dovesse rimanere in parte, le assegnerà la commissione la via d' accesso, occorrendo anche per le porzioni limitrofe. §• 6. È vietato di asportar legna dalle porzioni servendosi di frane fatte a tal uopo nel terrena. Sull' atto della divisione si assumeranno un protocollo ed un piano dimodoché in base ai medesimi si possano conseguire le relative cancellazioni ed iscrizioni nei libri fondiari e nel catasto censuario. Prima di chiudere il protocollo sarà libero ai compartecipanti di permutare vicendevolmente le porzioni allo scopo di arrotondare possibilmente le possessioni. §. 8. Coloro che volessero alienare la propria porzione saranno in obbligo di offrirne 1' acquisto anzitutto al comune ed in seconda linea a qualche possidente dimorante nel comune. Se, nè il comune nò un possidente indigeno volessero acquistarla al prezzo offerto da un estraneo, il proprietario potrà venderla ad altri, dovrà però in questo caso pagare l'importo di fiorini trenta nella cassa comunale. Il comune si riserva quindi il diritto di prelazione sui fondi da dividersi. l'Vysjii §• 9. ■ I compartecipanti potranno tosto dopo chiuso il protocollo, entrare in possesso delle proprie porzioni e munirle di recinto. §. IO. Le spese di divisione, per quanto non verrebbero coperte dagl' importi da pagarsi dai possidenti estranei pel valore del pascolo sulle loro porzioni (§. 1), verranno pagate da tutti i compartecipanti nella proporzione del valore delle porzioni a loro assegnate e la podesteria riscuoterà i rispettivi importi a termini del §. 82 Regolamento Comunale. !"•: .: '• . j ■ ■ • §• H. L' operato di divisione sarà da rassegnarsi alla Giunta provinciale per la finale approvazione. Načrt postave zastran razdelitve občinskih zemljšč Selških v Volčanski županiji. Po predlogu deželnega zbora poknežene Moje grofije Goriške in Gradiške ukazujem tàko-le: §• I- Občinska zemljišča lastnina katastralne občine Selške, zaznamovana v davkarski mapi iste občine z številkami: 311, 2111, 258', 267, 2691, 2971, 312, 313, 314, 326, 347, 348, 5681, 580\ z skupnim poveršjem 151 hektarov, 61 arov, 37 metrov, imajo v last razdeljeua ostati, kakor so uže razdeljena za vživanje drvišč in sicer postane vsak domač vživalec popolnoma lastnik svojega deleža v sedanjih mejah ; sosedje iz drugih občin pa, kteri so si pridobili kak delež, zadobé popolno lastninsko pravico do njega, ko plačajo v občinsko denarnico Volčansko vrednost dotične pašne pravice, precenjeno po komisiji, ktera bo izverševala razdelitev. (§. 3.) §• 2. O deležnikih napravi občinski zastop imenik, kteri se ima v občini javno razglasiti z opominom na §. 88. občinskega reda. §. 3. Razdelitev bo izverševala, oziroma meje odločevala deležem in precenila pašo na tistih deležih, ki jih posedujejo občinarji iz drugih občin, komisija obstoječa iz dveh od starešinstva odbranih udov in podžupana Selškega kot predsednika. Tem dodà starešinstvo dva cenilca iz zvunanjih občin in ednega zapriseženega zemljemerca. — Kar ti storé, vezalo bo deležnike brez ugovora. §. 4. Če se primeri zastran mej posameznih deležev kak prepir, ima ga komisija razsoditi opiraje se v prvi vrsti na veljavna dokazovalna pisma, če bi pa teh ne bilo, na spričevanje najstarejših mož v občini, kteri nimajo pri dotičnih deležih nobenega interesa. Komisija razsodi konečno - veljavno, pa brez škode pravic, ki so jih morda pridobile tretje osebe. Komisija odloči, ktere nove poti in steze se imajo napraviti in ktere opustiti na razdeljenih občinskih zemljiščih. Poti imajo počresno držati skozi razdeljena zemljišča, tako da zadeuejo vsak delež. Kjer bi pa bil šlučajno kak delež v strani, naj mu komisija odkaže pot, če ne gre drugače, tudi po sosednjem deleži. §• 6. Iz deležev je prepovedano spravljati drva po v tla narejenih drčah ali plazih. §• 7. O razdelitvi napravi se natančen zapisnik in obris, tako da se zamorejo na nju podlagi doseči dotični izbrisi in vpisi v zemljiški knjigi in v davkarskem katastru. Predno se sklene zapisnik, prosto bo vsem deležnikom zamenjati med seboj deleže v namen, da se kolikor mogoče zloži posestvo. Kdor bi hotel svoj delež prodati, mora ga najprej občini in v drugi versti kakemu v občini stanujočemu posestniku na prodaj ponuditi. Ako ga niti občina, niti kteri domači posestnik po taki ceni ne kupi, kakoršno ponuja zvu-nanji kupec, svobodno mu je delež zvunanjiku prodati; v tem slučaji pa ima plačati v občinsko denarnico trideset gold. — Občina si torej pridržnje predkupno pravico do razdeljenih zemljišč. §• 9. Precej ko bo zapisnik sklenen, stopi lahko vsak deležnik v posest svojih deležev in jih sme ograditi. §• 10. Stroške za razdelitev, kolikor se ne založijo iz tega, kar plačajo zvunanji posestniki od svojih deležev, (§. 1.) plačajo deležniki po vrednosti njim odkazanih deležev in županstvo potirja do-tične zneske po določbi §. 82. občinskega reda. §• 11. i Operat o dognani razdelitvi se predloži deželnemu odboru v konečno potrdbo. 2 all'Allegato N. 1. ' .s sj ' vi^iv-mjis ••>» d. JL»* . . i O ■A '.,-: ah IM H • • : !" ■ i. •ai lil m >•!-. . ' ' ■ . .:;• Vi. Vi: ■'l'i . mm :. - ■ ! « Ji N.ro 1215 1884 Allegato N.° 2. Eccelsa Dieta, Con nota del 4 decembre a. d. N. 15933/11 restituiva 1' i. r. Luogotenenza i progetti di legge sulla divisione dei fondi comunali di Planina, Novake superiore e Novake inferiore, i quali vennero accolti dall'Eccelsa Dieta nella seduta del 17 settembre a. d. ed indi avanzati per la Sanzione Sovrana con nota del 5 susseguente ottobre N. 3899 — osservando esservi erroneamente indicate le misure della superficie dei fondi da dividersi. Le inesattezze avvertite dalla Luogotenenza derivano dalla circostanza, che nel progetto di legge concernente la divisione dei fondi comunali di Planina non fu presa in considerazione la superficie delle particelle della frazione di Ceples nella misura di 87 jugeri, 661 Klafter quadrati, i quali sommati alla superficie indicata nel progetto di legge con jugeri 308 Klf. □ 60, danno la superficie complessiva di jugeri 395 Klf. □ 721, pari a ettari 227, are 56 e metri quadrati 93. Del pari apparisce al § 1 erroneamonte indicata la partita tavolare col numero 58 invece che col 57 — e ciò che ebbe a constatare la Giunta stessa, dopo confrontato attentamento il progetto di legge coi rispettivi fogli di possesso fondiario, estesi dall' i. r. Ufficio delle Imposte di Circhina — al medesimo § 1 era ommessa l'indicazione della partita tavolare delle particelle di Ceples, le quali appartengono alla partita tavolare 13 del comune censuario di Planina. Le inesattezze osservate nei progetti di legge sulla divisione dei fondi comunali di Novake superiore e inferiore, hanno poi per motivo la circostanza che nella superficie dei fondi contemplati dai medesimi fu compresa per svista anche quella delle vie, le quali non sono destinate per la divisione. In vista di questi difetti, i quali non feriscono il merito dei progetti di legge, domandava la Luogotenenza, che la Giunta rettificasse le accennate cifre per poter poi avanzare i progetti di legge all' Eccelso i. r. Ministero. In seguito a ciò la firmata Giunta invitava con decreto 4 geunajo pp. N, 5447 la Podesteria di Circhina di rettificare i suddetti progetti di legge in conformità alle osservazioni della Luogotenenza, di sottoporli nuovamente all' approvazione del Consiglio comunale e di riprodurre gli atti, previa pubblicazione del deliberato consigliare a sensi del § 88 Regol. comunale. Eseguito puntualmente l'incarico avuto dalla Giunta, la Podesteria coli' officiosa del 14 marzo pp. N. 152 restituiva i progetti di legge debitamente corredati — per 1' ulteriore trattazione. Considerato che nei detti progetti furono non soltanto rettificate le inesattezze avvertite dalla Luogotenenza, ma adottata anche 1' unica modificazione al § 15 del progetto di Planina, che 1' Ecc. Dieta nella scorsa tornata trovò di deliberare ; considerato che la divisione dei fondi, di cui si tratta, viene generalmente desiderata dai comunisti interessati, e che contro i progetti di legge non venne prodotto alcun reclamo, la Giunta, / anziché rivertire gli atti direttamente alla Luogotenenza, si fa un dovere di riprodurli all' Eecelsa Dieta colla proposta che le piaccia deliberare : Accettarsi i progetti di legge rettificati, concernenti la divisione dei fondi comunali di Planina, Novake superiore e Novake inferiore sub '/2 72 3/-> incaricata la Giunta di rassegnarli per la Sanzione Sovrana. Dalla Giunta provinciale Gorizia 27 giugno 1884 Il Capitano provinciale Coronini Il Relatore Dr. Tonkli. % Legge del..... sulla divisione dei fondi comunali del Comune catastale di Planina. Sopra proposta della Dieta provinciale della Mia principesca Contea di Gorizia e Gradisca trovo di ordinare quanto segue: t §• 1. Saranno da dividersi fra i membri del comune censuario di Planina i fondi comunali siti in quelle pertinenze e inscritti nel libro fondiario del detto comune alle partite tavolari N.o 57 e 13, controddistinti nella mappa censuaria coi Numeri 289, 337/5, 342/2, 343/s, 344, 361/i,361/2, 361/s, 361/4, 361/5, 361/10, 395/i, 395/2, 3354, 395/5, 404/4, 410, 421/,, 423, 424, 425, 436, 438, 439, 440/i, 440/js, 440/28, 440/29, 593/t, 619/,, 619/,, 620, 625,, 625., 625/6, 729, dell' estensione complessiva di 395 jugeri e 721 Klafter corrispondente a 227 ettari, 56 are e 93 metri. §. 2. I predetti fondi verranno divisi fra i membri del comune in modo che ognuno diventi proprietario della porzione assegnatagli. §• 3. Verrà assegnata a ciascun membro quella porzione di fondo, sulla quale ha finora esercitato 1' esclusivo diritto di tagliar legna e di far strame. §■ 4. A quei membri del comune, che non possedono il diritto di tagliar legna e di far strame, ai quali però secondo il § 63 del Regolamento comunale, compete il diritto di pascolo, verrà assegnata l'indennizzazione in parte coli' assegno dei fondi comunali finora non ancora stati divisi in riguardo al diritto di tagliar delle legna e di raccogliere strame fino all' ammontare del loro valore ed in parte in danaro nella misura della loro partecipazione a tale diritto, che ora va a cessare. t §• 5. Tale indennizzazione in danaro compete anche a quei proprietari delle porzioni, ai quali colla divisione verrà diminuito il godimento del pascolo, quando cioè essi dalle proprie porzioni ritireranno minori utili di quello che ritiravano dal pascolo comune, e tale indennizzo sarà loro assegnato nella misura, in cui loro viene diminuito il godimento, che finora avevano. §• 6. L'indennizzazione poi dovrà pagarsi ai membri del comune indicati nei §§ 4 e 5, per quanto non verrà coperta dal valore dei fondi non ancora divisi, da quei proprietari di porzioni, i quali, in seguito alla divisione ritireranno dal pascolo sulle loro porzioni maggiori utili di quelli che percepivano finora dal pascolo comune, e ciò in proporzione di tale maggiore utile. L'importo che dovrà pagare e rispettivamente percepire ogni membro del comune, verrà stabilito dalla commissione, composta a norma del § 8, la quale si dovrà in ciò attenere a quanto prescrive il § 9. §• 7. $ La rappresentanza comunale formerà un apposito elenco dei membri del comune appartenenti all' una od all' altra delle classi, distinte dai precedenti §§ 3. e 4. Questi due elenchi si esporranno nell' ufficio comunale all' ispezione per 14 giorni, ed in pari tempo si renderà nota tale esposizione con pubblico avviso coli' avvertenza, che entro otto giorni decorribili dall' ultimo giorno in cui saranno stati ostensibili i detti elenchi, chiunque se ue ritenesse aggravato potrà presentare il suo reclamo al podestà il quale Io rassegnerà alla Giunta provinciale per la superiore deliberazione. §• 8. Dopo che i detti elenchi saranno passati in cosa giudicata si eseguirà la divisione, rispettivamente 1' assegno dei fondi comunali da una commissione, composta di un uomo di fiducia nominato dall' autorità politica distrettuale, di due periti giurati appartenenti a comuni, che non sono preoccupati nell' affare, e di tre delegati da scegliersi dal consiglio comunale. §• 9. La commissione in tal modo composta porrà i confini fra le singole porzioni e stabilirà l'importo delle indennizzazioni da pagarsi e da percepirsi per i membri del comune contemplati dai §§ 4, 5 e 6. §• IO. A tale scopo la Commissione eseguirà la stima del valore del pascolo in ogni singola porzione, computerà tale valore di tutte le porzioni assieme, indi eseguirà la numerazione degli animali di tutti i membri del comune, che avevano il diritto del pascolo, non esclusi quelli, i quali forse volontariamente e per speciali motivi d' economia negli ultimi anni non hanno fatto uso di tale diritto, e sopra questa base essa stabilirà definitivamente l'importo che di questo valore cade per un anno sopra ogni animale bovino, pecora od altro, e fatto tale calcolo determinerà l'intiero importo dell' indennizzo per ogni animale, nello stesso modo come in simili casi provvedeva la commissione per la reluizione e regolazione degli oneri fondali. §• H. Nella divisione dei fondi non ancora divisi per ciò che concerne il diritto di tagliar legna e far strame, si avrà riguardo, affinchè gli abitanti della frazione di Planina ricevano i fondi da parte soleggiata e quelli di čeples i fondi da parte dell' ombra, tirando la linea divisoria attraverso il monte Verh čel, che divide ora il diritto di pascolo delle dette due frazioni comunali, segnata nella mappa censuaria. §. 12. L'indennizzo si dovrà pagare al più entro tre mesi dopo effettuata la divisione, altrimenti verrà riscosso il medesimo ad istanza degli interessati in via esecutiva a sensi del § 82 Regolamento comunale. §• 13. Sull' operato della commissione, che sarà obbligatorio per tutti gì' interessati, si assumeranno un protocollo ed un piano, di modo che in base ai medesimi si possano conseguire le relative cancellazioni ed inscrizioni nei libri pubblici e nell'ufficio delle imposte. §. 14. Le spese della divisione verranno portate dagl' interessati in proporzione delle porzioni a loro assegnate, rispettivamente dell' importo d'indennizzo da essi percepito. §• 15. La commissione assegna pure le necessarie strade ruotabili e di passaggio a piedi per i bisogni dell' economia rurale anche attraverso le porzioni divise, senza che i rispettivi proprietari possano perciò domandare un compenso. §■ 16. Possedendo in questo comune anche dei pertinenti di altri comuni delle particelle col diritto di tagliare legna e fare strame, sia per titolo di compravendita o per altro titolo legale qualunque, diverranno in seguito a questa divisione le rispettive particelle una loro proprietà assoluta; dovranno però pagare al comune censuario di Planina il valore del diritto di pascolo delle particelle medesime da rilevarsi mediante la commissione contemplata dal § 8 di questa legge. Postava od..... zadevajoča razdelitev občinskih zemljišč katastralne občine Planine. Po predlog« deželnega zbora poknežene Moje grofije Goriške in Gradiške ukazujem tako-le : §• 1. Med občinarje katastralne občine Planina se imajo razdeliti občinska zemljišča ležeča v isti občini in vpisana v zemljiško knjigo iste občine številki zemljeknjižnega vložka 57 in 13 in zaznamovana s parcelnimi številkami 289, 337/5, 342/2, 343/s, 344, 361/T, 361/2, 361/3, 361/4, 361/., 361/10, 395/T, 395/2, 395/3, 395/5, 404/,, 410, 421/,, 423, 424, 425, 436, 438, 439, 440/*, 440/T6, 440/2g, 440/29, 593/t, 619/n 619/2, 620, 625/,, 625/5, 625/fi, 729, ki merijo skupaj 395 oralov, 721 sežnjev, ali 227 hektarjev, 56 arov, 93 metrov. §■ 2. Ta zemljišča se razdelijo med občinarje tako, da sleherni izmed njih postane lastnik odka-zanega mu deleža. §• 3. Odkaže se pa vsakemu oni kos zemljišča, na katerem vživa že dosihmal izklenivno pravico derva sekati in steljo napravljati. §■ 4. Oni občinarji, ki niso deležniki derv in stelje, pa jim gre po namenu §. 63. obč. reda pašna pravica po teh zemljiščih, imajo se odškodovati, deloma z občinskimi zemljišči, katera do zdaj za derva in steljo še niso razdeljena, kolikor znaša njih vrednost, deloma pa v denarju po meri dosedanjega užitka iz skupne paše, ki zdaj neha. §• 5. Enaka odškodba v denarju oziroma zemljišču gre tudi onim lastnikom deležev, katerim bo po razdelitvi vžitek paše prikrajšan s tem, da bodo na svojih deležih dobivali manj, kakor so do zdaj dobivali iz skupne paše po meri prikrajšanega njih dosedanjega pašnega vžitka. §• 6. V §§. 4. in 5. omenjenim ončinarjem pa bodo morali plačati odškodbo, kolikor je ne bo pokrila vrednost nerazdeljenega zemljišča, oni lastniki deležev, ki bodo dobivali vsled razdelitve večo korist s pašo na svojih deležih, kakor so jo do zdaj imeli iz skupne paše, in po primeri take veče koristi. Koliko ima vsak občinar plačati oziroma potegniti, določi komisija, ki se ima sestaviti po §. 8. ; ona se ima v tem ravnati po določbah §. 9. §■ 7. Občinski zastop napravi gledé §§. 8. in 4. poseben imenik obcinarjev ene in druge vrste. Oba imenika se razpoložita v občinski pisarnici skozi 14. dni v pregled in ob enem se ta razpoložba naznani po javnem razglasu s pristavkom, da je vsakemu na voljo dano, ki meni, da se mu krivica godi, v 8. dneh od zadnjega dnè naprej, v katerem bosta imenika razvidna, svojo pritožbo podati županu, da jo odpravi na deželni odbor v višo presojo. §. 8. Ko zadobita imenika pravno moč, ima se razdelitev oziroma odkaz občinskih zemljišč zver-šiti po komisiji, katera se sestavi iz enega zaupnika imenovanega od politične okrajne gosposke, dveh zapriseženih zvedencev takih občin, ki se ne deležijo te razdelitve in iz treh od občinskega starešinstva v to odločenih mož. §• 9. Tako sestavljena komisija postavi mejnike med posameznimi deleži in odloči odškodnino, ki se ima plačati oziroma prejeti za občinarje omenjene v §§. 4, 5 in 6. §• 10. V ta namen preceni komisija vrednost paše v vsakem posameznem deležu in zračuni skupaj pašno vrednost vseh teh zemljišč, potem prešteje žival vseh občinarjev, ki so imeli pašno pravico, z onimi vred, ki se je v posljednjih letih prostovoljno iz posebnih gospodarskih nagibov niso de-ležili, in na tej podlagi zračuni določno, koliko te vrednosti pride na eno govedo, ovco ali drugo žival, prav tako, kakor je v tej zadevi ravnala komisija za uravnavo in odkup zemljiščnih služnosti. §• 11. Pri delitvi nerazdeljenih zemljižč za derva in steljo se ima gledati na to, da dobijo prebivalci vasi Planine na solnčni in Čepležki na senčni strani zemljišča tako, kakor gre meja za pašni vžitek, po hribu Verh Čel, kakor je v davkarskem katastru na vsako vas posebej zapisano. §• 12. Odškodnina se mora plačati nar dalje v ?• mesecih po doveršeni razdelitvi, sicer se potirja, ako udeleženci zahtevajo, po izvršbi v zmislu § 82. obč. reda. O tem, kar komisija stori in ki bo vezalo vse udeležence, se naredita zapisnik in naris tako, da se na nju podlagi dosežejo dotični izbrisi in vpisi v javnih knjigah in v davkarski uradniji. §. 14. <■* Razdelitvene stroške plačajo udeleženci po primeri njim odkazanih deležev, oziroma po prejeti odškodnini. §. 15. Komisija določi tudi kolovoze in steze, ki se imajo po razdeljenih zemljiščih za kmetijske potrebe narediti ; za te morajo lastniki brezplačno zemljišča prepustiti. §• 16. Ker imajo v tej občini tudi nekateri ptuji občinarji derviščne in steljne deleže, bodisi kupljene, ali po kterem koli pravnem naslovu pridobljeae, ostanejo vsled razdelitve tudi ti njih prava lastnina, morajo pa odplačati katasfc. občini Planina vrednost pašne pravice teh deležev, katero določi komisija omenjena v §. 8. Legge del..... sulla divisione dei fondi comunali di Gorenje Novake. K v / Sopra proposta della Dieta provinciale della Mia principesca Contea di Gorizia e Gradisca trovo di ordinare quanto segue : Sono da dividersi fra i membri del comune censuario di Gorenje Novake i fondi comunali siti in quelle pertinenze, inscritti nel libro fondiario di esso comune alla partita tavolare 47 e contraddistinti nella mappa censuaria coi N.ri 261/a, 261/3, 261/4, 261/s, 261/,, 275/,, 275/2, 305, 317, 320, 341, 342/,, 342/6, 418/,, 418/3, 418/4, 419/,, 419/2, 492/,, 493/,, 493/9, 493/5, 493/,, 497/,, 497/2, 586/,, 586/2, 651, 719, 720, 721, 737/x, 737/2, dell'estensione complessiva di jugeri 344 e 251 clafter quadrati corrispondenti a 198 ettari, 15 are e 3 metri. » I fondi verranno divisi fra i membri del comune in modo che ognuno diventi proprietario della porzione assegnatagli. Verrà assegnata a ciascun membro quella porzione di fondo, sulla quale ha finora esercitato l'esclusivo diritto di tagliar legna e di far strame. A quei membri del comune, che non possiedono il diritto di tagliar legna e di far strame, ai quali però secondo il § 63 del Regolamento comunale, compete il diritto di pascolo sui fondi pascolivi comuni, verrà assegnata l'indennizzazione in danaro nella misura della loro partecipazione a tale diritto, che ora va a cessare. §• 5. La rappresentanza comunale formerà un' apposito elenco dei membri del comune appartenenti all' una od all' altra delle classi, distinte dai precedenti §§ 3 e 4. Questi due elenchi si esporranno nell' ufficio comunale all' ispezione per 14 giorni ed in pari tempo si renderà nota tale esposizione con pubblico avviso coli' avvertenza, che entro 8 giorni decombili dall' ultimo giorno in cui saranno stati ostensibili i detti elenchi, chiunque se ne ritenesse aggravato, potrà presentare il suo reclamo al podestà, il quale lo rassegnerà alla Giunta provinciale per la superiore deliberazione. a all'Allegato N. 2. §• 6. Dopo che i detti elenchi saranno passati in cosa giudicata, si eseguirà la divisione rispettivamente 1' assegno dei fondi comunali mediante un delegato dell' i. r. autorità politica distrettuale coli' intervento di due periti giurati e di due o tre delegati da scegliersi dal consiglio comunale. La commissione composta in tal modo porrà i confini fra le singole porzioni e stabilirà l'importo dell' indennizzazione da pagarsi in danaro ai membri del comune contemplati dal § 4 secondo il valore del rispettivo loro diritto di pascolo, come pure l'indennizzazione eventualmente spettante ai membri del comune contemplati dal § 3 dopo la compensazione del pascolo comune per il valore maggiore del pascolo goduto. La commissione stabilirà innoltre, quali membri del comune abbiano, avuto riguardo al vantaggio loro ridondante dalla esonerazione delle loro porzioni di fondi dalla servitù di pascolo, da prestare l'indennizzazione in danaro e in quale importo. L'indennizzazione si dovrà pagare al più entro mesi tre dopo effettuata la divisione, altrimenti verrà riscossa la medesima a richiesta degli interessati in via esecutiva a sensi del § 82 Regolamento comunale. ♦ Sull' operato della Commissione, che sarà obbligatorio per tutti gì' interessati, si assumeranno un protocollo e un piano, di modo, che in base ai medesimi, si possano conseguire le relative cancellazioni ed inscrizioni nei libri pubblici e nell' ufficio delle Imposte. §• 8. Le spese della divisione verranno portate dagl' interessati in proporzione delle porzioni a loro assegnate. §• 9. I possidenti delle porzioni comunali — in riguardo del diritto di tagliare legna e far strame sui fondi comunali di questo comuue appartenenti ai limitrofi comuni per titolo di compravendita o per qualunque altro titolo legale — diverranno proprietari delle rispettive porzioni come i membri di questo comune. Devono però risarcire al comune tutto il godimento del pascolo sulle porzioni medesime, che finora non godevano, in quell' importo, che verrà stabilito dalla commissine contemplata al § 6. §• io. La commissione contemplata dal § 6 assegna le necessarie strade ruotabili e di passaggio a.piedi per i bisogni dell'economia rurale anche attraverso le porzioni divise, ed i rispettivi proprietari sono tenuti di cedere i terreni a ciò necessari gratuitamente. Postava od...... zadevajoča razdelitev občinskih zemljišč katastralne občine Gorenje Novake. Po predlogu deželnega zbora poknežene Moje grofije Goriške in Gradiške ukazujem tako-le: §• 1. Med občinarje katastralne občini Gorenje Novake imajo se razdeliti občinska zemljišča ležeča v isti občini ter vpisana v zemljiško knjigo iste občine številka zemljeknjižnega vložka 47 in zaznamovana s parcelnimi številkami 261/2, 261/3, 261/4, 261/s, 261/,, 275/,, 275/2, 305, 317, 320, 341, 342/,, 342/6, 418/,, 418/3, 418/,, 419/,, 419/2, 492/,, 493/,, 493/9, 493/5, 493/,, 497/,, 497/2, 586/T, 586/2, 651, 719, 720, 721, 737/t, 737/2, ki merijo skupaj 344 oralov, 251 sežnjev, ali 198 hektarjev, 15 arov, 3 metre. §• 2. Ta zemljišča se razdelijo med občinarje tako, da sleherni izmed njih postane lastnik odka- zanega mu deleža. §• 3. Odkaže se pa vsakemu oni kos zemljišča, na katerem vživa že dosihmal izklenivno pravico derva sekati in steljo napravljati. §• 4. Oni občinarji, kateri ne posedujejo zdaj deležev za derva in steljo, pa jim gre po namenu § 63. občinskega reda pašna pravica na skupnem pašniku, imajo se odškodovati v denarji po meri, v kteri so se deležili vživanja te-le pravice, ki ima nehati. §• 5. Občinski zastop napravi gledé §§. 3 in 4 poseben imenik občinarjev ene in druge vrste. Oba imenika imata se potem v občinski pisarnici razpoložiti na ogled skozi 14 dni in ob enem se ima ta razpoložba naznaniti po javnem razglasu z opombo, da je vsakemu, ki meni, da se mu krivica godi, na voljo dano v osmih dneh od zadnjega dne naprej, v katerem bosta razvidna imenika, podati svojo pritožbo županu, da jo dalje odpravi na deželni odbor v višo presojo. §• 6. Ko sta imenika pravno moč zadobila, ima se razdelitev oziroma odkaz občinskih zemljišč z vršiti po poslancu politične okrajne gosposke z vdeležbo dveh priseženih zvedencev, in dveh ali več izsred občinskega zastopa pooblaščenih mož. Tako sestavljena komisija postavi mejnike med posameznimi deleži in določi ob enem odškodbo v denarju, ki gre občinarjem omenjenim v §. 4. po vrednosti njih pašne pravice, kakor tudi enako odškodbo, ki bi morebit še šla občinarjem omenjenim v §. 3. do pobotka vrednosti vzajemne njih pašne pravice za veči vžitek. Komisija določi vrh tega, kateri občinarji imajo gledè na dobiček, ki ga bodo imeli, ker bodo njih deleži odsihmal ptuje paše prosti, odškodbo in v kakem znesku plačati. Odškodnina mora se najdalje v treh mesecih po doveršeni razdelitvi plačati, sicer se potirja, ako to vdeleženci zahtevajo, z izvršbo po namenu §. 82. občinskega reda. O tem, kar komisija stori, ki veže vdeleženee, se naredita zapisnik in naris tako, da se na i)ju podlagi dosežejo dotični izbrisi in vpisi v javnih knjigah in v davkarski uradniji. §• 8. Razdelitvene stroške imajo plačati vdeleženci po primeri njim odkazanih deležev. §• 9. Posestniki deležev dervišč in stelje, ki imajo iz sosednih občin kupljene, ali po kakem drugem pravnem naslovu si pridobljene take deleže v tej občini, postanejo domačinom enakopravni lastniki svojih deležev, imajo pa odškodovati občini iz njih ves vžitek paše, do kterega vžitka nimajo do zdaj pravice in sicer v znesku, ki ga določi komisija postavljena po §. 6. §• 10. Komisija sestavljena po §. 6. določi tudi, kod se imajo po teh zemljiščih napraviti za obdelovanje potrebne vozne in nosne poti, za kterih napravo imajo lastniki deležev brezplačno zemljišča prepustiti. Legge del..... sulla divisione dei fondi comunali di Dolenje Novake. Sopra proposta della Dieta provinciale della Mia principesca Contea di Gorizia e Gradisca trovo di ordinare quanto segue: Saranno da dividersi fra i membri del Comune censuario di Dolenje Novake i fondi comunali siti in quelle pertinenze, inscritti nel libro fondiario dello stesso comune alla partita tavolare IO e controddistinti nella mappa censuaria coi N.ri 3, 29/,, 29/s, 29/4, 29/5, 39, 80/,, 91/,, 91/8, 91/7, 94/2, 96/,, 96/2, 97, 98/,, 98/2, 116, 117, 122, 125, 127, 143/,, 145/,, 142, 143/,, 152/,, 194/,, 194/7, 205, 206, 212, 220, 256, 261, 267/,, 298/,, 313/,, 313/,, 315, 316, 330/,, 330/2, 371/j, 371/2, 385/9, dell'estensione complessiva di jugeri 270, clafter □ 1493 corrispondente a 155 ettari, 9 are e 69 metri quadrati ; oltre di ciò i fondi comunali siti nel comune censuario di Novake superiore, inscritti nel libro fondiario dello stesso comune alla partita tavolare 46 e controddistinti nella mappa censuaria coi N.ri 492/2, 753/s, 753/,, dell'estensione complessiva di jugeri 21, clafter 363 pari a 12 ettari, 21 are, e 47 metri e una quinta parte delle particelle numeri 493/s, 497/3 ; la prima dell' estensione di jugeri 20, clafter 1256 pari a 11 ettari, 96 are e 10 metri quadrati, e la seconda dell' estensione di 37 jugeri e 497 clafter pari a 21 ettari, 47 are e 09 metri quadrati. I predetti fondi verranno divisi fra i membri del comune in modo che ognuno diventi proprietario della porzione assegnatagli. §• 3. Verrà assegnata a ciascun membro quella porzione di fondo, sulla quale ha finora esercitato I' esclusivo diritto di tagliar legna e di far strame. §• 4. A quei membri del comune, che non possiedono il diritto di tagliar legna e di far strame, ai quali però secondo il § 63 del Regolamento comunale, compete il diritto di pascolo sui fondi pascolivi comuni, verrà assegnata l'indennizzazione in danaro nella misura della loro partecipazione a tale diritto, che ora va a cessare. §• 5. La rappresentanza comunale formerà un' apposito elenco dei membri del comune appartenenti all' una od all' altra delle classi, distinte dai precedenti §§ 3 e 4. Questi due elenchi si esporranno nell' ufficio comunale all' ispezione per 14 giorni ed in pari tempo si renderà nota tale espo- 3 all' Allegato N. 3. sizione con pubblico avviso coli' avvertenza, che entro 8 giorni decombili dall' ultimo giorno in cui saranno stati ostensibili i detti elenchi, chiunque se ne ritenesse aggravato, potrà presentare il suo reclamo al podestà, il quale lo rassegnerà alla Giunta provinciale per la superiore deliberazione. §• 6. Dopo che i detti elenchi saranno passati in cosa giudicata, si eseguirà la divisione rispettivamente 1' assegno dei fondi comunali mediante un delegato dell' i. r. autorità politica distrettuale coli' intervento di due periti giurati e di due o tre delegati da scegliersi dal consiglio comunale. La commissione composta in tal modo porrà i confini fra le singole porzioni e stabilirà 1' importo dell' indennizzazione da pagarsi in danaro ai membri del comune contemplati dal § 4 secondo il valore del rispettivo loro diritto di pascolo, come pure l'indennizzazione eventualmente spettante ai membri del comune contemplati dal § 3 dopo la compensazione del pascolo comune per il valore maggiore del pascolo goduto. La commissione stabilirà innoltre, quali membri del comune abbiano, avuto riguardo al vantaggio loro ridondante dalla esonerazione delle loro porzioni di fondi dalla servitù di pascolo, da prestare l'indennizzazione in danaro e in quale importo. L'indennizzazione si dovrà pagare al più entro mesi tre dopo effettuata la divisione, altrimenti verrà riscossa la medesima a richiesta degli interessati in via esecutiva a sensi del § 82 Regolamento comunale. Sull' operato della Commissione, che sarà obbligatorio per tutti gì' interessati, si assumeranno un protocollo e un piano, di modo, che in base ai medesimi, si possano conseguire le relative cancellazioni ed inscrizioni nei libri pubblici e nell' ufficio delle Imposte. §• 8. Le spese della divisione verranno portate dagl' interessati in proporzione delle porzioni a loro assegnate. §• 9. I possidenti delle porzioni comunali — in riguardo del diritto di tagliare legna e far strame sui fondi comunali di questo comune appartenenti ai limitrofi comuni per titolo di compravendita o per qualunque altro titolo legale — diverranno proprietari delle rispettive porzioni come i membri di questo comune. Devono però risarcire al comune tutto il godimento del pascolo sulle porzioni medesime, che finora non godevano, in quell'importo, che verrà stabilito dalla commissine contemplata al § 6. §. IO. La commissione contemplata dal § 6 assegna le necessarie strade ruotabili e di passaggio a piedi per i bisogni dell' economia rurale anche attraverso le porzioni divise, ed i rispettivi proprietari sono tenuti di cedere i terreni a ciò necessari gratuitamente. Postava od...... zadevajoča razdelitev občinskih zemljišč katastralne občine Dolenje Novake. Po predlogu deželnega zbora poknežene Moje grofije Goriške in Gradiške ukazujem tako-le: Med občinarje katastralne občine Dolenje Novake imajo se razdeliti občinska zemljišča, ležeča v isti občini ter vpisana v zemljiško knjigo iste občine, štev. zemljeknjižnega vložka 10 in zaznamovana s parcelnimi številkami 3, 29/15 29/3, 29/4, 29/g, 39, 80/,, 91/,, 91/,, 91/7, 94/,, 96/,, 96/t, 97, 98/x, 98/2, 116, 117, 122, 125, 127, 143/,, 145/3, 142, 143/,, 152/,, 194/1? 194/,, 205, 206, 212, 220,256, 261, 267/x, 298/2, 313/,, 313/,, 315, 316,330/,, 330/2, 371/,, 371/,, 385/, ki merijo skupaj 270 oralov, 1493 seženjev, ali 155 hektarjev, 9 arov, 69 □ metrov. Poleg tega še ona ležeča v katastralni občini Gorenje Novaški, vpisana v zemljiško knjigo iste občine, število zemljeknjižnega vložka 46 in zaznamovana s parcelnimi številkami 492/,, 753/3, 753/4, ki merijo skupaj 21 oralov, 363 seženjev ali 12 hektarjev, 21 arov, 47 □ metrov in peti del parcelnih številk 493/s, 497/s, ki merite perva 20 oralov, 1256 seženjev ali 11 hektarjev, 96 arov in 10 □ metrov in druga 37 oralov, 497 seženjev, ali 21 hektarjev, 47 arov iu 09 □ metrov. §■ 2. Ta zemljišča se razdelijo med občinarje tako, da sleherni izmed njih postane lastnik odka-zanega mu deleža. §• 3. Odkaže se pa vsakemu oni kos zemljišča, na katerem vživa že dosihmal izklenivno pravico derva sekati in steljo napravljati. §• 4. Oni občinarji, kateri ne posedujejo zdaj deležev za derva in steljo, pa jim gre po namenu § 63. občinskega reda pašna pravica na skupnem pašniku, imajo se odškodovati v denarji po meri, v kteri so se deležili vživanja te-le pravice, ki ima nehati. §• 5. Občinski zastop napravi gledé §§. 3 in 4 poseben imenik občinarjev ene in druge vrste. Oba imenika imata se potem v občinski pisarnici razpoložiti na ogled skozi 14 dni in ob enem se ima ta razpoložba naznaniti po javnem razglasu z opombo, da je vsakemu, ki meni, da se mu krivica godi, na voljo dano v osmih dneh od zadnjega dne naprej, v katerem bosta razvidna imenika, podati svojo pritožbo županu, da jo dalje odpravi na deželni odbor v višo presojo. §• 6. Ko sta imenika pravno moč zadobila, ima se razdelitev oziroma odkaz občinskih zemljišč zvršiti po poslancu politične okrajne gosposke z vdeležbo dveh priseženih zvedencev, in dveh ali več izsred občinskega zastopa pooblaščenih mož. Tako sestavljena komisija postavi mejnike med posameznimi deleži in določi ob enem odškodbo v denarju, ki gre občinarjem omenjenim v §. 4. po vrednosti njih pašne pravice, kakor tudi enako odškodbo, ki bi morebit še šla občinarjem omenjenim v §. 3. do pobotka vrednosti vzajemne njih pašne pravice za veči vžitek. Komisija določi vrh tega, kateri občinarji imajo glede na dobiček, ki ga bodo imeli, ker bodo njih deleži odsihmal ptuje paše prosti, odškodbo in v kakem znesku plačati. Odškodnina mora se najdalje v treh mesecih po doveršeni razdelitvi plačati, sicer se potirja, ako to vdeleženci zahtevajo, z izvršbo po namenu §. 82. občinskega reda. §• 7. O tem, kar komisija stori, ki veže vdeležence, se naredita zapisnik in naris tako, da se na nju podlagi dosežejo dotični izbrisi in vpisi v javnih knjigah in v davkarski uradniji. §• 8. Razdelitvene stroške imajo plačati vdeleženci po primeri njim odkazanih deležev. §• 9. Posestniki deležev dervišč in stelje, ki imajo iz sosednih občin kupljene, ali po kakem drugem pravnem naslovu si pridobljene take deleže v tej občini, postanejo domačinom enakopravni lastniki svojih deležev, imajo pa odškodovati občini iz njih ves vžitek paše, do kterega vžitka nimajo do zdaj pravice in sicer v znesku, ki ga določi komisija postavljena po §. 6. §• 10. Komisija sestavljena po §. 6. določi tudi, kod se imajo po teh zemljiščih napraviti za obdelovanje potrebne vozne in nosne poti, za kterih napravo imajo lastniki deležev brezplačno zemljišča prepustiti. N.ro 2221 1884 Allegato Nr. 3. Eccelsa Dieta, Il conto preventivo dell' esonero del suolo presentato al Nr. 2221 dalla Giunta provinciale fu sottoposto ad esame dal comitato di finanza e questi rinvenne che a saldo del debito per interessi sul capitale liquidato a carico della provincia importante alla fine dell' anno 1883 ancora . . . . . . . f. 485186:76V2 dopo diffalcato il resultato attivo del conto consuntivo prò 1883 di . „ 27244:39 debbonsi preventivare assieme alle spese di regìa per l'anno 1885 in somma rotonda con .... . f. 25200:— ed a sconto di capitale . . . „ 34700:— assieme . f. 59900: — i quali si devono cuoprire mediante addizionali sulle imposte dirette. Queste, come si evince dall' allegato 4 del preventivo della Contabilità, prese le addizionali di guerra) per 1' anno 1883 à dalla qual somma però vanno detratti i bonifichi realizzati nel detto anno 1883 di. . . . • • « • ammontano (com-f. 676344:68 „ 10725:44 V2 f. 665619:23V2 «. 59900:— sulla rimanenza di calcolato il 9%? dà la somma rotonda di formanti 1' esigenza or' ora accennata. Egli è per tutto ciò, che il comitato di finanza s'onora di proporre che quest'Eccelsa Dieta voglia deliberare: 1. 1' esito del fondo d' esonero del suolo viene fissato per 1' anno amministrativo 1885 à . . . . . . . f. 91245:— in conformità del preventivo sommario; 2. l'introito dello stesso fondo viene stabilito in conformità al medesimo preventivo sommario à . . . . • » 91245:— 3. a cuoprimento delle rendite preliminate per l'anno 1885 da pagarsi dalla provincia e della somma da pagarsi a conto del debito liquidato a carico della stessa nell' importo complessivo di . . . . „ 59900:— sarà da incassarsi 1' addizionale del 9°/0 sulla somma totale di tutte le imposte dirette erariali dell'anno 1.884. 1. Za stroške zemljiščno-odveznega zaloga v upravnem letu 1885 je določen znesek 91245 gld. a. v., kakor je na drobno razkazano v proračunu; 2. Dohodkov za upravno leto 1884 je ustanovljenih ravno toliko, to je 91245 gld. a. v. po nadrobnem razkazu v proračunu; 3. Da se pokrijejo dotične obresti, proračuujene za leto 1885, ki jih ima plačati dežela in tudi znesek, ki ga ima ona plačati na odbitek ugotovljenega svojega dolga, v skupnem znesku 58151 gld. a. v., tirjalo se bo 9% doklade od cele svote vseh državnih ueposrednjih davkov v letu 1885. Dal Comitato di finanza Gorizia li 28 giugno 1884. Il Preside : G. de Bitter. Il Relatore : Dr. Verzegnassi. PREVENTIVO # DEL FONDO prò Issi». ■ 4 del fondo d' Esonero B s i t O fc» -4J 1883 1884 1885 Num. progress &C ® i—i ® o EH & RUBRICHE Risultato effettivo Preventivo approvato Proposta della Giunta provinciale Deliberazione della Dieta provinciale OSSERVAZIONI f i O I i n i 1 I Spese di regìa .... 857 861 861 2 Pagamenti di capitali : a. mediante estrazione a sorte b. mediante riscatto al corso di borsa c. premi (5% sulla somma ad 2-a) per obbligazioni estratte e non insinuate ..... 47949 855 53550 2678 55650 2782 3 4 5 II III Importi capitali da pagarsi in via di conguaglio agli aventi diritto Rendite da pagarsi agli aventi diritto Indennizzi per laudemì 24 39326 39 30475 3554 39 27992 3325 ad 3 e 6. Si propongono per ogni eventualità come prò 1884. 6 Interessi passivi allo Stato per an-tecipazioni avute 532 596 596 Somma — 91753 91245 5 SOMMARIO del suolo per l1 anno 1885. I n t r o i t o o > o ce 1883 1884 1885 Num. progress tJD tu "SS T3 O ž RUBRICHE Risultato effettivo Preventivo approvato Proposta della Giunta provinciale Deliberazione della Dieta provinciale OSSERVAZIONI fiorini Contributi dagli onerati: 1 I Pagamenti di capitali . 6421 10300 17495 2 II „ „ rendite . 1973 3300 5300 O O III Interessi di mora ed altri redditi . 210 473 476 4 IV Il terzo accolato al dominio . Contributo dallo Stato : 71953 58151 59900 5 Y/a Indennizzi per laudemì 8074 8074 8074 6 V/b Interessi di civanzi del fondo collocati a frutto .... 947 416 — 7 V/c Capitali attivi restituiti dall' Erario 10507 11039 — Somma — 91753 91245 PREVENTIVO dell' Introito del fondo d' Esonero del suolo per 1' anno 1885. Rubr. „ Capitali da pagarsi dagli onerati a titolo cT indennizzo e di reluizione. " 1883 1884 1885 progressivo Oggetto Risultato effettivo Preventivo approvato Proposta ella Giunta Drovinciale OSSERVAZIONI Ž f i o r i n i 1 Modo vecchio: Alla fine dell' anno 1883 sono rimasti ili arretrato ancora sempre . . . f. 3292:41 diffalcato l'importo preventivato prò 1884 di ...... 300:— Considerato che sono in corso le constatazioni peritali degli enti aggravati, e molte esecuzioni reali che forse non 2 restano . . . . f. 2992:41 di cui si propongono con riguardo al risultato del 1883 ed alla generale miseria dei contribuenti Neil' anno 1883 furono realizzat (74:651j3) . e nel 1884 preventivati ..... Modo nuovo: Le restanze importano come dal conto consuntivo prò 1883 . . . . f. 33373:45 diffalcato l'importo preventivato prò 1884 con.....„ 10000:— 75 300 1000 potranno essere e-saurite appieno entro l'anno 1885; ed avuto riflesso alla generale miseria uon si può sperare un migliore risultato dell'anno antecedente, tuttavia coll'ener-gica consumazione dei passi esecutivi si propone come importi da incassarsi sulle restanze che ascendono al principio dell' anno 1884 ancora a f. 36665:86, e con riguardo che le dilazioni accordate spirano colla fine del restano prò 1885 . . . . „ 23373:45 A conto di queste restanze si prelimina con riguardo al risultato dell' anno 1883 ed alla miseria dei contribuenti ...... Pro 1884 furono preliminati .... e nel 1883 incassati (f. 6346:447,) 6346 10000 16495 Somma 6421 10300 17495 1884, come entro e-sposto. dell' Introito del fondo d' Esonero del suolo per 1' anno 1885. Rubr. „Rendite ed interessi da pagarsi dagli onerati a titolo cV indennizzo e di reluizione." ho Oggetto 1883 « s ? s i Ph 1885 ed ctì a CD "3 lC5 a cS i o r i n OSSERVAZIONI Le rendite a modo vecchio erano da introitarsi alla fine dell' anno 1883 con . . f. 7395:76 e si prelimina come introito da realizzarsi nel 1885 in somma rotonda l'importo di Pro 1884 furono preventivati . e nel 1883 realizzati (228:59V,) Interessi di capitali a modo nuovo : Gli interessi arretrati risultanti alla fine dell' anno 229 1883 importano diffalcato 1' importo preventivato 1884 di . restano prò 1885 ancora . Si preliminano Pro 1884 furono preventivati e realizzati nel 1883 (1744:44J/2) prò f- 10711:25 „ 3000:— f. 7711:25 Somma 1744 1973 300 3000 3300 1300 4000 5300 Valgono le motivazioni addotte a sostegno delle proposte prò 1885 (V. allegato N.o I. d'introito) dell'Introito del fondo d'Esonero del suolo per l'anno 1885. Rubr. „Interessi di mora" „Introiti diversi" „Introiti per restarne d' Esonero dell' anno 1848" 1883 1884 1885 Nr. progressivo Oggetto Risultato effettivo Preventivo approvato Proposta della Giunta provinciale OSSERVAZIONI f i ori n i 1 2 3 Interessi di mora per ritardi nel pagamento delle restanze di capitali ed interessi .... Introiti diversi ...... Introiti dal fondo „Restanze d' Esonero dell' anno 1848" ........ 191 19 10 • 412 54 7 412 54 10 ad 1 e 2 Come prò 1884. ad 3 Con riflesso alla restanza da pagarsi dai contribuenti risultante alla fine del 1883 di f. 717:341/2 colla quale devonsi cuoprire le restanze passive di f. 529: 90 '/gì quindi dalle restanze nette di f. J 87:44 si propongono f. 10:— da incassarsi nel 1885 in base al risultato prò 1883. Somma . 220 473 476 PREVENTIVO dell' Introito del fondo d' Esonero del suolo per 1' anno 1885. Rubr. „11 terzo accollato al Dominio in capitali e rendite O 1883 1884 1885 CO tn i-H bx o t-, PL U J3 Oggetto Risultato effettivo Preventivo approvato Proposta della Giunta provinciale OSSERVAZIONI f i ori n i Rendita da pagarsi dal Dominio: Il resto di capitale liquidato a carico del Dominio importava secondo il conto consuntivo prò 1883 ancora .....f. 485186:76 y2 L' annua rendita del 5 °/0 si conteggia sopra questo capitale con . . . . f. 24259:34 aggiunte le spese di regìa preventivate prò 1885 con . . . „ 861:— assieme . f. 25120:34 A saldo di questo debito si propone l'addizionale del 9% sopra ogni categoria d'imposta diretta compresa l'addizionale di guerra, messa in prescizione prò 1883, appar prospetto del dipartimento contabile dell' i. r. Direzione di finanza dd. 9/4 1884 Nr. 3608 GNr. 1651/84 e partecipazione posteriore dell' i. r. Direzione di finanza 7/5 1884 N. 9891 GN. 2158/84, con . . . . . f. 676344:68 meno i buonifichi realizzati con . „ 10725:4472 sopra il resto di . f. 665619:23 y2 in somma rotonda di f. 59900:— e precisamente a cuoprimento delle sopra esposte spese per interessi .....f. 25200:— nonché a sconto del capitale sopramenzionato . . . . „ 34700:— — — 25200 34700 assieme . f. 59900:— Neil' anno 1884 furono preventivati : per capitale . . f. 31551:— „ interessi . . „ 26600:— assieme . f. 58151:— e nel 1883 realizzati ...... 71953 58151 — Somma . 71953 58151 59900 dell' Introito del fondo d' Esonero del suolo per 1' anno 1835. Rubr. a) „Indennizzo per laudemii" b. „ Inter essi attivi dei capitali investiti" c. „ Capitali attivi restituiti dalV Erario " 1883 1884 1885 r. progressivo Oggetto Risultato effettivo Preventivo approvato Proposta iella Giunta provinciale OSSERVAZIONI izq f i o r i u i 1 / a) Indennizzo per laudemii a titolo di restituzione: Capitali laudemiali coperti da obbligazioni : In base al rispettivo piano d' ammortizzazione pervenuto dall'i, r. Ministero delle finanze dd. 26 marzo 1868 Nr. 9186 (GNr. 1035/68) importa cioè: la I. rata scadibile al 1/5 1885 . . f. 2345:— » II- r » „ 1/11 „ • • „ 2404:— assieme . f. 4749:— 4302 4520 4749 2 Interessi laudemiali come dal summenzionato piano, cioè: la I. rata scadibile al 1/5 1885 . f. 1692:— „ II. „ „ » 1/11 „ • * 1633:37V, assieme . f. 3325:371j2 3772 3554 3325 Somma 8074 8074 8074 ad b. c. b) Capitali collocati a frutto presso l'i. r. cassa centrale dei depositi dello Stato: Interessi attivi ...... c. Capitali attivi ...... 947 10507 416 11039 — Essendo esaurito nel 1884 il piano di ammortizzazione, nulla viene preventivato prò 1885. dell1 Esito del fondo d' Esonero del suolo per 1' anno 1885. Rubr. „Spese di regìa." 1883 1884 1885 Nr. progressivo N.r dell' allegato Oggetto Risultato effettivo Preventivo approvato Proposta ■ della Giunta provinciale OSSERVAZIONI t i o r i n i 1 2 1 1 Commissione provinciale alla reluzione e regolazione degli oneri fondali . Commissioni locali alla reluizione e regolazione degli oneri fondali ..... 731 126 661 200 661 200 Somma . 857 861 861 * Sub allegato N.° 1. 1883 ad I. — Esito Risulato effettivo i 1 Commissione provinciale alla reluizione e regolazione degli oneri fondali: ad 1 — a. b. c. ad 4 — a. b. in base alla ricerca-toria dell' i. r. Luogotenenza dd. 3/5 1884 N.° 5641/VIII (GN.ro 2059/84). ad 2. 3. a.) fondo camerale, ramo: amministrazione politica per un segretario referente . . . . f. 331:60 357 332 b.) per gli affari dell' archivio dell' i. r. Luogotenenza riferibili alla Commissione medesima „ 110:— 110 110 2 c. per il dipartimento luogotenziale spese di cancelleria ........ 53:— Diurni per lavori straordinari presso gl' i. r. uffici steurali in affari d' Esonero ...... 52 80 53 100 3 Spese per le stampiglie occorrenti agi' i. r. uffici steurali, spese per 1' estrazione delle obbligazioni d'Esonero, ed altre eventuali minute spese . . ... 132 66 in base al risultato prò 1883 e con riflesso alle circostanze assieme . 731 661 motivate nell' allegato I d'introito. 4 Commissioni locali alla reluizione e regolazione degli oneri fondali : a. per diete e spese di viaggio degl' impiegati in affari di oneri fondali . . . . . f. 100:— b. per diete e spese di viaggio dei periti . „ 100:— 126 100 100 assieme . 126 200 PREVENTIVO dell' Esito del fondo d' Esonero del suolo per 1' anno 1885. Rubr. „Bendite ed interessi da pagarsi agli aventi diritto per titolo d'indennizzo e compenso." 1883 1884 1885 Oggetto Risultato effettivo Preventivo approvato Proposta della Giunta provinciale OSSERVAZIONI f i o r i n i La somma dei capitali coperti e non coperti da obbligazioni importava alla fine dell' anno 1883 secondo il bilancio.....f. 697557:56 Vi sono da diffalcarsi: a) le obbligazioni laudemiali f. 72.200; — meno l'importo da restitu- irsi dallo Stato nel 1884 con „ 4.520:— quindi . f. 67.680:— b) le obbligazioni estratte a sorte li 31/10 1883 e 30/4 1884 con . . „ 53.550:— assieme . . f. 121.230:— restano quindi . . f. 576.327:56 di cui gì' interessi del 5°/0 si conteggiano a f. 28.816:38 diffalcati gì' interessi al 5°/« : 1. sull' importo di f. 26.000:— m. c. da e-strarsi a sorte li 31/10 1884 per mezzo anno in V. A. con . . f. 682:50 2. gl' interessi al 5°/0 sulle obbligazioni estratte a sorte e non ancora realizzate nella somma di f. 2700:— m. c. per un anno che importano in V. A.....„ 141:75 assieme . . f. 824:25 si propone in somma rotonda . . f. 27.992:13 Preventivati furono nel 1884 ..... e pagati nel 1883, compresi gl' interessi laudemiali f. 39.326:27V2)...... 39326 30475 27992 Allegato N.o 111. PREVENTIVO dell' Esito del fondo d' Esonero del suolo per 1' anno 1885. Rubr. „Indennizzi per laudemii 1883 1884 1885 Oggetto Risultato effettivo Preventivo approvato Proposta della Giunta provinciale OSSERVAZIONI « f i o r i n i Il capitale per laudemii coperto da obbligazioni importava alla fine dell' anno 1888 . . f. 72200:— diffalcato l'importo complessivo da restituirsi dallo Stato nel 1884 secondo il piano....... 4520:— restano . f. 67680:— \ di cui gì' interessi del 5°/0 si conteggiano a......f. 3384:- meno gì' interessi sulla tangente pagabile nel I. semestre 1885 con f. 2345:— . „ 58:62V2 restano in somma rotonda . . f. 3325:37 '/a Pro 1884 furono preventivati .... (L' adempimento dell' allegato II dell' Esito abbraccia gì' interessi delle obbligazioni laudemiali) — 3554 3325 »S« ' - - ■ au ->:/. .••••av^K • /iT/J /UJiM ■ 0'-.e i • ■ ■ : ' L— ♦ » '»il^lO . ■ « • • • ■ ■ 1 o)i>j4j.s!Ì 'i ikOUini ^stóòì ... ■ ' .i i'1.. ■ il ■'.: . . • ■ Hti ' 1 .,.'•. r i . .•Ji settembre 1883 di »sottoporre ad esatti ed esaurienti studi in linea amministrativa, economica e sanitaria le condizioni dei nostri ospedali e la questioue ospedalizia in generale, di sentire in propo-„sìto~anche il voto di dottori in medicina, e di riferire nella prossima tornata", la firmata Giunta provinciale tenne delle conferenze nei giorni 10 ottobre, 1 decembre, 22 decembre 1883 e 14 gennaio 1884 coli'intervento di quattro medici in qualità di esperti, che furono i signori: D.r Giuseppe Maurovich, deputato provinciale, podestà di Gorizia, e i. r. consigliere di sanità. D.r Aronne Luzzatto, medico referente municipale, i. r. consigliere provinciale di sanità. D.r Arminio Perco, medico ordinario dimissionario dell' ospedale dei fatebenefratelli. D.r Alessio Rojic, deputato provinciale, autore della proposta. Nella prima conferenza, alla quale non prese parte il D.r Luzzatto in causa di sopravvenutogli impedimento, si fè chiaro il senso della proposta suddetta e manifesta la tendenza del proponente Rojic. Trattavasi per lui anzitutto di rendere attenta la rappresentanza provinciale sui danni che venivano all' umanità ed al fondo provinciale dall' essere nell' ospedale maschile riunite nella mano di un solo imprenditore e la cura medica e 1' amministrazione economica dello stabilimento, poi di proporne il rimedio. Il Perco con tutto calore 1' appoggiava, e il Maurovich adduceva a sostegno della tesi alcuni desideri pel migliore trattamento dei pazzi e metteva in rilievo 1' opposta condizione dell' ospitale femminile nel quale, asseriva, esercitarsi l'amministrazione economica dalla „Commissione di beneficenza", mentre che la cura medica delle inferme era riservata ai medici comunali ed alla sopra-intendenza del podestà. Di disordini sussistenti negli altri ospedali della provincia, e specialmente nell' ospedale municipale femminile, non fu fatto cenno, nè fu avvertita la necessità di qualsiasi provvedimento relativo. Nella successiva conferenza del 1 decembre il Rojic lesse una memoria redatta in tedesco, e vi aggiunse alcune parole d'illustrazione allo scopo di mettere in luce molte circostanze a danno dell'ospitale dei fatebenefratelli chiudendo colla seguente proposta: I. »che la Giunta voglia impiegare presso il sedicente ospedale e manicomio generale dei »misericorditi di Gorizia dei tecnici perfettamente indipendenti dall' impresa a spese della provincia, »avuto riguardo alle esigenze della scienza, al bisogno effettivo ed ai fini economici del paese e ciò »allo scopo di pervenire in un non lontano avvenire per propria persuasione al punto di regolare »definitivamente la questione ospitalizia, tenendo però sempre ferma 1' idea della erezione di un „ospedale e manicomio provinciale. 2.° »Venendo a fallire un tale accordo provvisorio poi, doversi privare 1' ospedale del titolo »di pubblico, e propriamente disporre 1' opportuno affinchè venisse privato di quel titolo, siccome «quello che non corrisponde alle esigenze di un ospedale generale e non offre agli interessi del »paese e degli infermi una sufficiente garanzia". Il Perco voleva accettata questa proposta senza modificazione, Maurovich si dichiarava sfa-forevole alla prima parte, riconoscendo il bisogno di modificare 1' organizzazione dell' ospedale maschile, mentrechè Luzzatto combatteva la proposta Rojic intieramente. Il Perco poi sviluppava vari punti d' accusa contro 1' ospedale dei fatebenefratelli in appoggio della proposta Rojic e finiva col proporre dal canto suo: II. „che venga la questione di erigere una casa di ricovero fatta oggetto di studi della »Giunta", proposta alla quale si associarono anche gli altri tre medici presenti. Il Luzzatto fu il primo che trasse in campo anche 1' ospedale municipale femminile. Secondo lui „nè 1' ospedale dei fatebenefratelli, nè quello municipale delle Suore di carità si trovano „alV altezza dei tempi, ma traggono la loro esistenza in condizioni primitive, non trovandovi 1' ammalato guarigione o lenimento al suo malore per non essere dessi uniformati agli ospedali di città »maggiori, come Trieste e Udine, con varie sale di clinica e chirurgia. In ogni modo l'ospedale ^femminile ispirargli maggiore fiducia, perchè dipende dal comune ed è limitato nelle sue funzioni, «dove al contrario quello dei fatebenefratelli ha una gestione più ampia e dipende in tutto dall' Gradine stesso. Il manicomio poi doversi assoggettare aduna radicale riforma. Non prestarvisi i locali »ov' è riposto e mancarvi un medico specialista. Il Verga stesso averlo condannato nella sua me-»moria: «Censimento dei pazzi del 31 decembre 1880" colle testuali — »Anehe il manicomio di »Gorizia non è che una sezione dell' ospedale generale dei misericorditi, nè vi devono gli alienati „stare molto igienicamente se durante 1' anno 1880 dei 161, tra rimasti ed accettatine, morirono 21 „(13 maschi, 8 femmine) come rilevasi da un rapporto ufficiale." — Quindi il Luzzatto, combattuta la proposta Rojic colla considerazione che il medico delegato all' ospedale dalla provincia, quantunque indipendente dal Priore, non potrà mettersi sempre in conflitto col medesimo, a proposito di che rammenta i dissapori nati tra gli anteriori priori da una parte e lui ed il defunto D.r Bressau quai medici del comune dall' altra, conclude col proporre : III. 1.° 1' erezione di un manicomio provinciale ; 2.° d'incamminare le pratiche fra la Provincia, il comune di Gorizia e la commissione di beneficenza per 1' erezione di un ospedale provinciale. Questa proposta Perco dichiarava „di appoggiarla," soggiungendo però che »pel momento »voleva accettata la proposta Rojic." All' incontro Maurovich, notando, »le condizioni finanziarie della provincia non essere tali »da permettere 1' erezione di un manicomio e di un nosocomio provinciale," e accennando al pericolo di »rimaner senza ospedale pei nostri malati, ove, adottata la proposta Rojic non si avesse da riu-»scire nell'accordo coi fatebenefratelli", proponeva alla sua volta: IV. »che la Giunta provinciale si occupi della questione, se non fosse possibile di segregare „i pazzi dai pellagrosi ed addossare la spesa di cura e mantenimento di questi ultimi ai rispettivi »comuni", la qual proposta ebbe l'appoggio pure degli altri medici esperti. Nella conferenza del 22 decembre Maurovich esordiva col dichiarare »che la commissione „di beneficenza, la quale si ritiene autonoma, è composta di lui come presidente e di quattro con- „siglieri comunali, ed amministra sì 1' ospedale femminile, che 1' altra sostanza che le appartiene, „coi propri redditi; e col contributo di fiorini 7500 che le dà il Comune provvede al sollievo dei „poveri della città, senza obbligo di render conto al comune." Il seguito di questa conferenza e la successiva del 14 gennaio a. c. si dedicarono esclusivamente alle premure degli esperti Rojic e Perco di portare in campo elementi da essi reputati sufficienti a soddisfare ai ripetuti eccitamenti dell' assessore Pajer, di addurre fatti concreti in appoggio ed a spiegazione e giustificazione delle lagnanze ed accuse da coloro slanciate in forma dove più, dove meno allusiva ed esplicita contro 1' ospedale maschile dei fratelli della misericordia. Perco depose sul tavolo una memoria autografa di trenta pagine in ottavo grande contenente riprensioni di ambo gli ospitali della città, ma col manifesto intendimento di ferire la congregazione dei misericorditi e la Giunta provinciale che improvidament6 la favorisce. Naturalmente 1' avere egli rassegnato questa memoria, senza sottoporla a discussione, doveva ingenerare la persuasione, stimare egli indiscutibile tutto quanto egli vi avea deposto a mente concentrata in seguito ad opportuni studi, studi che da lui furono continuati anche poi, come lo prova 1' atto presentato il 9 maggio p. p. Nr. 2122 con cinque documenti eh' egli stesso ebbe la pazienza di scrivere, apponendone a due persino di propria mano il segno di croce di coloro che avrebbero asserito le cose ivi da lui registrate. Egli è perciò che l'inchiesta fu limitata alla esposizione degli inconvenienti e dei disordini avvertiti a danno dell' ospedale maschile dall' esperto Rojic, e quindi fu da S. E. il Sig. Conte Capitano dichiarata chiusa. Per soddisfare all' incarico avuto doveva la Giunta occuparsi quindi della verificazione dei fatti messi a carico della direzione dell' ospedale maschile ed esaminare ed apprezzare il valore ed il peso dei difetti avvertiti e delle lagnanze mosse, affine di procurarsi elementi bastanti a comporne una relazione esauriente. Ma il materiale deposto nei processi verbali e nelle due memorie degli esperti Perco e Rojic è di tanta mole che la discussione circostanziata delle questioni scientifiche, tecniche, amministrative, economiche e personali esigeva ricerche estesissime e studi profondi duraute un lasso di tempo ben più lungo di quello che corse tra 1' approvazione del processo verbale dell' ultima conferenza e 1' apertura della presente sessione dietale. D' altronde il compito della Giunta non era quello d'indagare qual forma di ospizio convenga meglio alla provincia per la cura e custodia dei suoi ammalati e dei suoi pazzi giusta i principi della scienza moderna, applicati alle condizioni del paese. Essa credè di bastare al suo incarico colle surriferite indagini e col relazionare all' Eccelsa Dieta intorno ai risultati avutine ed intorno ai rimedi proposti dai signori esperti. In ciò fare essa riepilogherà 1° i difetti onde, a parere del Luzzatto, del Perco e del Rojic peccano ambo gli ospedali; 2° quelli che da quest' ultimo e dal Rojic si sostengono a carico dell' ospitale maschile per poi 3° occuparsi delle proposte avanzate dagli esperti. ad 1.um Che i nostri ospedali non si trovino all' altezza dei tempi come asserisce il Luzzatto, apparisce chiaro a chiunque abbia tenuto dietro ai progressi della scienza sul campo dell' igiene e della pulizia sanitaria ed abbia presenti gli edifici monumentali, gli ospizi colossali che nelle capitali e città principali d' Europa e d'America si sono creati con enorme dispendio per ricoverarvi gl' infermi di corpo ed i mentecatti. Questi edifici però hanno ciò di particolare che furono con mezzi corrispondenti chiamati in vita secondo le norme dettate dal progresso delle scienze, mentrechè i nostri stabilimenti, e particolarmente quello antico di via Alvarez, furono fabbricati in epoche remote e 1' applicazione delle moderne teorie, tentata di recente all' effetto di migliorarne l'idoneità, urtò contro un duplice impedimento insuperabile, quello dei mezzi ristretti, cioè, e della ristrettezza dei fabbricati esistenti. Ma 1' asserzione che „1" uno e 1' altro dei due stabilimenti si trovino in condizioni primitive" come oggidì sostiene 1' esperto dottore Aronne Luzzatto non si può accettare a bella prima. Potrà forse valere per 1' ospedale femminile, ina solo ove si ammetta che nella esecuzione dei considerevoli tratti di fabbricati aggiuntivi in tempi recentissimi s' abbiano pretermessi i riguardi e gli studi voluti dalla scienza moderna. E il muovere cotale asserzione dal signor fisico municipale, senza trovare opposizione nel signor Presidente della Commissione di beneficenza presente, può accrescerle valore. Rispetto all' ospedale dei fate benefratelli la Giunta dura fatica di ammetterla. Il Muuicipio di Gorizia stesso lo smentiva in forma ufficiale già nel suo rapporto sanitario del 1879, redatto dal Dottore Aronne Luzzatto e pubblicato coi tipi Seitz, dove, a pagina 36, bandiva spontaneo il seguente elogio: »Neil' ospitale maschile, mercè le assidue cure del nuovo priore signor G. Sobel e del me-„ dico dello stabilimento signor D.r Perco vennero introdotte delle riforme tali, per cui lo stabili-„ mento corrisponde alle odierne esigenze di un nosocomio bene organizsato. Ed è non solo provveduto „ per il collocamento degli ammalati di malattie interne e chirurgiche, ma la divisione dei maniaci yj ha sotto ogni rapporto subito una radicale riforma »Esistono le sale di lavoro, esistono i vari apparati per la cura idropatica ed in una parola „ lo stabilimento è ora bene organizzato Ove si renda a tanta autorità il dovuto omaggio e si noti che iu quello stesso anno 1879 la riorganizzazione di quell' ospizio era appena in sul nascere, che fu ristaurato ed ampliato considerevolmente coi sussidj del fondo provinciale di f. 1101:69 nel 1880, — di f. 661:19 nel 1881 — di f. 1182:12 nel 1882 — di f. 10084:02 nel 1883 e di f. 4736:27 nel 1884; che vi furono poi impiegati in qualità di ordinari due medici della città e, con una fenomenale attività, fu operato un radicale cambiamento salutare in tutto ciò che si attiene all' ospedale, per modo da destare le meraviglie di chiunque lo visiti, sarà molto difficile che persone spregiudicate pongano quello stabilimento fra le anticaglie. Ambo gli ospedali dichiaransi poi dal Perco mancanti nelle disposizioni essenziali a ricoverare ammalati, per non avervi locali di separazione per malattie gravi e contagiose, il che avrebbe per conseguenza un' incompatibile agglomerazione di malati affetti di malattie diverse, perturbazione della quiete, irritazione e disordini fra gli infermi, particolarmente e in modo più grave appo i mi-sericorditi. Egli è vero che sale di clinica propriamente dette i due spedali non ne hanno. Se ne avessero, è probabile che nell'ospedale femminile, il quale offriva in media negli ultimi cinque anni un movimento di 360 ammalati e nel maschile dimostrante una media di 900 ammalati, parecchie cliniche rimarrebbero qua e là del tutto od in gran parte vuote sotto la direzione di un numero hen maggiore di medici e un dispendio sproporzionatamente superiore dell' attuale. Ma se 1' ospedale delle Suore manca del requisito essenziale di un ospedale femminile, vale a dire di una sezione ginecologica, e di camere per donne sifilitiche, 1' ospedale dei fatebenefratelli però ha sette locali per ammalati comuni con due vaste sale delle quali 1' una per casi chirurgici, una stanza per inquisiti infermi, una stanza di osservazione per casi dubbi, una per morbi d' infezione, una per sofferenze aventi un carattere meritevole di speciale riguardo, uua per uomini affetti da malattie veneree ed una per simili donne e via. Sotto tali condizioni non ponno aver luogo gì' inconvenienti con tanto calore criticati dal Perco. E sebbene alcuno dei due ospedali non sia disposto in modo da distribuire su ogni infermo dai 35 ai 60 metri cubi di spazio, come secondo le diverse vedute, o fantasie dei medici moderni, sarebbe oggidì richiesto, tuttavolta le sale degl' infermi fornite da un lato di vaste finestre e fiancheggiate dall' altro di vasti corridoi nello stabilimento maschile, con una larga via sul davanti, spaziosi cortili nell' interno ed acconci sistemi di ventilazione e calefazione, dove occorreva di recente introdotti, e le diligenti pratiche di pulizia e disinfezione che vi si fanno, nè possono impestare con aria infetta gì' infermi, nè altrimenti nocevolmente rallentare, o con mala influenza modificare, le funzioni fisiologiche. Terza in ordine adduce nella sua memoria 1' esperto Perco come cardinale menda di ambo gli ospedali il trovarsi in diverse mani con separate amministrazioni con le testuali: „Io non esito „a dichiarare che ritengo 1' attualmente esistente divisione come la base principale dei dissesti am-„ministrativi ed umanitari che noi abbiamo a deplorare." La firmata Giunta non ammette la presenza di dissesti tanto notevoli, per le ragioni che già addusse ed in progresso addurrà al fine di mettere in rilievo la verità. Ma concesso pure che sussistessero cotali inconvenienti e danni, si permette di citare la regola della logica „a posse ad esse non valet consequentia" per accennare al fatto che la riunione fornirebbe bensì la possibilità di un miglioramento secondo la sentenza di tutte le autorità, ma non la sicurezza; e quindi di deplorare che le circostanze ed i rapporti di complicata natura, nati in tempi remoti e costituenti l'indole giuridica dei diritti reali oggidì esercitati dalla provincia e dalla congregazione dei misericorditi dall' una parte, dal comune e dalla congregazione delle Suore di carità dall' altra, obbligassero già vent' anni fa la Dieta provinciale a rispettare lo status quo. Se questo è un male, è pur troppo incurabile. Ma la conseguenza dedottane dal Perco che per tale cagione i nostri istituti non godano la fiducia della popolazione e sieno in pessima considerazione è tampoco giustificata, come la gratuita asserzione che in grazia di ciò attualmente 300 dei nostri comprovinciali paganti cerchino annualmente ricovero e assistenza all' ospedale di Trieste. Perocché 1' emigrazione di persone aventi i mezzi per pagarsi la cura, quando bene sussistesse in tal misura, dovesse certo meno essere interpretata a sfregio degli asili di cura che non delle forze mediche del paese in generale. Tutti gli altri rilievi, le censure e gli attacchi della memoria di Perco, e tutti quelli che mosse nelle conferenze il Rojic, mirano contro 1' ospedale di Via Alvarez e la rappresentanza provinciale che ne favorisce gì' interessi con sagrificio del paese. ad 2.um Propugnata la tesi che condizione fondamentale del buon governo di un ospedale sia quella, di porre in mani di padroni diversi d' una parte la cura dell' amministrazione e dell' economia domestica e dall' altra la cura medica e terapeutica degl' infermi, Perco e Rojic sostenevano la necessità di una radicale riforma dell' ospedale maschile, mediante imposizione di due medici sti- pendiati dalla provincia con f. 1200 annuali 1' uno, mentre Maurovich opponeva l'innammissibilità di simile provvedimento nell' ospedale femminile, per trovarsi 1' amministrazione di questo in potere della commissione di beneficenza, i medici però alla dipendenza del Comune. Ora il valore di questa tesi è assai relativo, imperocché auche sotto l'impero della concentrazione dei poteri possano prosperare gli ospedali, quando prevalga nella direzione 1' intelligenza, la buona volontà ed uno spirito caldamente caritativo ; come la segregazione di quei poteri deve condurre a risultati opposti quando, nel difetto delle preaccennate qualità e virtù, predomini nei rettori talento di avidità o spirito di discordia. Ma, anche accettandosi senza discussione questa massima, ne verrebbe di conseguenza la necessità della separazione dei poteri come nel maschile, così anche nell' ospedale femminile ; perocché oggidì una commissione di beneficenza, propriamente detta, come l'istituiva lo statuto dell' „ Unione per amore del prossimo" del 30 agosto 1820," (associazione che da oltre cinquant' anni ha cessato di esistere) Gorizia non 1' abbia. Il gruppo di persone che oggidì si affibbia una tal denomiuazione altro non è che un comitato composto di sei consiglieri e due fiduciari comunali eletti dal Consiglio di propria autorità, sotto la presidenza del podestà, quindi una sezione del consiglio comunale. La quale, per essere rivestita di tanta autonomia, da condurre 1' azienda dell' ospitale femminile ed il provvedimento dei poveri, con mezzi in gran copia forniti dalla cassa comunale e da fondi provinciali senza obbligo di rendere conto al consiglio comunale, come confermò 1' esperto e podestà Maurovich, non cessa di essere uua sezione del consiglio comunale, in egual modo come non rimette del suo carattere essenzialmente comunale, perchè vi si associano i parrochi di S. Ilario e di S. Ignazio, nominati dallo statuto del 30 agosto 1820 membri consulenti, e Monsignor Proposito coi parrochi di Piazzutta e di S. Rocco non ricordati per nulla dal detto statuto. Se dunque 1' amministrazione dell' ospedale femminile è affidata ad una sezione del consiglio comunale, e la cura medica e terapeutica è affidata a medici comunali, e segnatamente al referente sanitario municipale, sotto la vigilanza del podestà, non havvi, quanto alla concentrazione dei poteri di cura e di amministrazione avvertita dagli esperti Rojic e Perco, alcuna differenza tra 1' ospedale maschile ed il femminile, e la propugnata separazione si dovrebbe procurare in entrambi. Quando però si consideri che la detta concentrazione sussiste in tutti i molteplici spedali provinciali e comunali dell' Austria e di altri paesi, senza esser cagione per sé sola di disordini e danni all'umanità sofferente, converrà ricercare in altri motivi le fonti dei lamentati inconvenienti. Or vedremo di quali pecche si addebitasse 1' ospedale maschile. a. Di posporre nell' ammissione gli ammalati indigeni agli stranieri tassati di più. Ebbene le tabelle ufficiali pubblicate pel passato quinquennio, e controfirmate sino al gennaio 1882 anche dal medico Primario dell' ospedale, 1' esperto Perco, offrono dati ben differenti, apparendone accolti: goriziani forestieri nel 1879 frà 697 309 ossia il 44°/0 1880 , 680 368 » - 54% 1881 » 877 258 » » 29% 1882 » 821 302 » » 36% 1883 » 755 321 11 » 42% insomma nei cinque ultimi anni in media appena il 42°/0 di forastieri. b. Di posporre gli ammalati poveri ai paganti di I e II classe. Ora i registri manifestano fra gì' infermi ricoverati : paganti ricoverati nel 1879 18 su 1006 ossia 1' l'7°/o 1880 17 » 1048 r i'6°/o 1881 15 „ 1135 „ 1' l'3°/o 1882 17 , 1123 „ 1' l'5°/o 1883 18 . 1076 „ 1' 1-6% quindi in media 1.4°/0» davvero un percento troppo meschino per impedire l'accesso al povero. c. di mancare di statuti che garantiscano una gestione corrispondente, intorno a che conviene ricordare che 1' ospedale dei fatebenefratelli, non appartenendo agli ospedali pubblici, non deve per legge avere gli statuti prescritti per altri stabilimenti pubblici, che però non si "può dubitar punto pesare sui fratelli di misericordia di qui tutta la responsabilità della gestione verso i ^^superiori. d. Di mancare di organi qualificati di dottori in medicina delle cui cognizioni speciali servirsi. — La Giunta, non potendo arrogarsi un giudizio intorno alle qualifiche ed abilità delle persone qui toccate, si limita a ricordare che alla cura dei ricoverati soprastanno il noto medico signor Giovanni D.r Saunig, il medico comunale signor D.r Martino Kersovani, il Priore dell' istituto che firmasi „Oberarzt." ed un fratello assistente col titolo di „Unterarzt." e. Di mandare, per incapacità di corrispondere alle esigenze, ammalati a farsi curare all' ospedale di Trieste, il chè però non viene ammesso dalla direzione, avendo all' opposto verificato 1' esperto Maurovich nell' ultima conferenza, a proposito dell' ospedale femminile »esservi state guarite due gio-„ vani le quali, sopra insinuazione del D.r Rojic, volevano recarsi a Trieste per farvisi curare." f. di avere per infermieri individui di solito levati dall' aratro, cui manca qualunque istruzione ed ammaestramento, onde derivano spesso dei lagni giusti e delle brutalità, rimarco questo al quale risponde il Direttore avvertendo di dovere per questo basso e faticoso servizio ritrarre individui dal basso popolo di qui causa le varie lingue qui parlate e l'indole del servizio. Egli però impiega gì' inservienti novelli dapprima nei lavori comuni, ed appena dopo impratichiti del eervizio d'infermeria ve li ammette come infermieri; soggiunge poi che egli è contento delle prestazioni dei più provetti, i quali sono tutti stati ammaestrati da lui, al paro dei nuovi venuti, vengono sorpresi di frequenti sue visitazioni di giorno e di notte, e servono i malati assieme a IO fratelli dedicati eselusivamente al servizio degli infermi, i quali sommati colle 25 persone di servitù del convento, danno per un numero medio di 180 ricoverati un contingente bastante ad ogni rigorosa esigenza, cioè 1 inserviente sopra 5 infermi, senza contare il Priore, 1' assistente e 1' economo ; g. di tenere tra i maniaci ricoverati più della metà tra pellagrosi, ebeti ed epilettici „che già „per la forma delle loro affezioni non appartengono al manicomio," accusa questa, formulata dal Perco, che veniva espressa pure dal Rojic col dire : „che i pellagrosi vi sono parificati ai pazzi," e dal Maurovich coli' addurre, secondo le rivelazioni che disse avute dal D.r Saunig, che „di 99 »pazzi 40 erano pellagrosi, 30 epilettici." Consultando i rapporti annuali pubblicati dalla Direzione in passato sotto la firma del D.r Perco e nell'anno scorso sotto la firma dei Dottori Saunig e Kersovani, non vi si trovano elementi che giustifichino tali asserzioni. Dappertutto vi si vedono notati nella categoria delle malattie del sistema nervoso gli affetti di pellagra e di epilessia accettati, guariti o migliorati, morti o rimasti in cura alla fine dell' anno, e separatamente vi si vedono elencati i maniaci, con indicazione apposita delle cause della mania, fra cui ricorre anche la pellagra. Secondo le indicazioni della Direzione poi erano, in conseguenza di pellagra o di epilessia, impazziti e furono collocati tra i maniaci a spese della provincia negli ultimi tempi, cioè nel primo semestre il che contrasta fortemente colle imputazioni sopraccennate destituite di ogni garanzia probatoria. In generale asseverasi dalla Direzione dell' ospitale e rispettivo manicomio, accogliersi nella categoria dei mentecatti quei pellagrosi soltanto che dieno in mania furiosa, in demenza od imbecillità pericolosa e quelli fra gli epilettici che, caduti nell' imbecillità, dessero pensiero per la sicurezza propria od altrui. ìi. Di accogliere e ricoverare per mancanza di spazio i maniaci e le maniache letteralmente „1' un sopra 1' altro, e collocare le maniache ed i mentecatti più gravemente affetti in maniera incompatibile non soltanto colla missione che ha questo istituto, ma con ogni sentimento di umanità »anche il più elastico: e di lasciar mancare i maniaci di aria, luce e alloggio sano." In queste osservazioni c' è pur troppo un fondo di verità. Sebbene i mentecatti maschi non pericolosi sieuo abbastanza bene ricoverati al secondo piano dell' edificio, però conviene riconoscere non essere nè belle nè comode le stanze al pianterreno occupate dalle pazze, e mettere ribrezzo le tetre prigioni degli infelici travagliati da mania furiosa. Di chi la colpa di questi mali ? A leggere la memoria del Perco ognuno deve formarsi l'idea che il Priore faccia incetta di mentecatti nella provincia per stiparli nel suo ospitale. Esaminiamo un po' la cosa. Nessuno viene accolto nell' ospitale a spese della provincia come maniaco che non sia ammesso all' accettazione per apposito decreto della Giunta provinciale. La Giunta poi non ammette nessuno all' ospedale come mentecatto del quale un medico del luogo non avesse esaminato e verificato e colla propria firma cresimato lo stato di follìa pericolosa, e la podesteria non avesse chiesto 1' ammissione gratuita colla scorta di un attestato di pertinenza e di un certificato di miserabilità. Di un' accettazione effettuata con tante cautele, certo nessuno vorrà incolpare la Giunta provinciale, nè la Direzione dell' ospedale. E 1' affollamento lamentato non può evitarsi sotto tali circostanze, avendo tutti i comuni eguale diritto di far ricoverare i matti pericolosi a spese della provincia, tanto più che le podesterie e le famiglie dei poveri pazzi assediano la Giunta con tanta furia di istanze e di premure da non potervisi resistere nè dalla Direzione, nè dalla Giunta colla sola scusa della mancanza di spazio. Nè Gorizia soltanto offre questo fenomeno. In tutti i manicomi centrali dell' Austria fassi ognor di più sentire il crescente affollamento ed il bisogno di provvedimenti' analoghi, particolarmente in grazia dell'alcoolismo che oggidì è già arrivato a fornire dal IO al' 30% di pazzi ai diversi manicomi. Ma la Giunta provinciale, seguendo la via presa dall' Eccelso i. r. Governo in tempi anteriori, ammise e continua ad ammettere i maniaci della provincia all' ospedale dei fatebenefratelli, non già per reputare che i maniaci vi trovino tutta 1' assistenza e tutti i conforti che la scienza moderna del 1884 su 139 nel 1883 » 195 „ 1882 » 185 maniaci impazziti per pellagra od epilessia 59 ossia il 35% 43 „ 38 „ stima necessari per uu manicomio modello, ma solamente perchè non ha dove mandarli altrimenti, ove non preferisca di spedirli con gravissimo sacrificio di spesa fuori di provincia, e talvolta in manicomi, i quali, come quello di Trieste, offrono ai pazzi soggiorno e risorse, se non peggiori, certo non molto migliori del riparto dell' ospedale maschile. Neil' inchiesta tenutasi presso la Luogotenenza vent' anni or sono era stata riconosciuta la necessità della costruzione di un manicomio su vasta scala per tutto il Litorale, appunto perchè nè 1' ospedale di Gorizia, nè il manicomio di Trieste corrispondevano alle moderne esigenze e perchè l'Istria pure era priva di un tale istituto. La questione, poi abbandonata, verrà ripresa quando si saranno apprestati i fondi considerevoli necessari allo scopo, ma per ora convien pur troppo fare di necessità virtù e adoperarsi con tutto il possibile impegno a ridurre con acconcie opere di ristauro ed ampliamento, come fu fatto negli ultimi anni, 1' edificio al punto di offrire un meno ingrato ricovero ai poveri mentecatti. Non esita però la Giunta di sostenere che nè la sezione degli ammalati comuni, nè quella delle maniache e dei pazzi furiosi meritino oggidì tanto acerbe riprensioni, perocché, quantunque situate al pianterreno e composte di locali mancanti di proporzionate dimensioni, hanno però stanze sane, asciutte, ventilate e, se non abbondantemente, pure sufficientemente illuminate. Queste stanze, si noti, servono alle maniache non pericolose di soggiorno per la notte soltanto potendo esse di giorno passeggiare all' aperto nel cortile e sotto il porticato vicino in tutte le stagioni dell' anno. Poi, come sfuggono alla nostra percezione le sensazioni provate dal cervello sconvolto dei pazzi, e certo differentissime da quelle che si provano in condizioni fisiologiche, è lecito sperare che, se il maniaco furioso prova nella sua reclusione una sensazione di dispetto e di dolore, sia questa provocata più dalla camiciuola di forza che frena i suoi impeti insani che non dal confronto delle nude pareti della sua tetra cella con la reminiscenza di luoghi più belli e dal sentimento del bisogno di un soggiorno più aggradevole all' occhio. Mutare le condizioni date dalle dimensioni del fondo e dell' impianto degli edifici non stava nel potere della Giunta, nè in quello della rappresentanza dell' ospitale. Ma è incontrastabile che in grazia dei sussidi accordati dall'Eccelsa Dieta dal 1879 in qua nella somma di fior. 18625.21 e di una solerzia ed intelligenza non comuni spiegate dall' attuale Priore Cavaliere Sobel, 1' ospedale fu portato, per quanto fosse consentito dai limiti insormontabili posti dalla realtà, tanto nel riparto degli ammalati comuni che in quello dei maniaci, ad un grado tale di miglioramento da non temere la. critica di gente competente e spassionata, e rendere incomprensibile il passo della memoria del Perco che qui si trascrive: »Io accentuo i momenti più salienti per dimostrare come si è fuorviata in confronto allo »scopo che dovrebbe avere questa istituzione — con quanta poca cognizione e considerazione dell'at-» tualità si sia incamminata questa cosidetta riorganizzazione — e ritengo mio dovere qual tecnico di »parlarne francamente onde non si vada aucora oltre su quella via fortuita. »Imperocché è necessario che la provincia si attenga nel provvedere ai bisogni dei suoi »ammalati e mentecatti alle vedute normali che sono valevoli in tutti gli altri siti del mondo — »e se ne fa delle eccezioni farne di quelle che corrispondano ai nostri bisogni ed alla nostra, «attualità. »Ciò premesso e valutato fondo il mio parere sulle attuali condizioni sanitarie ed umanitarie delli ospitali pubblici della nostra provincia sui seguenti punti : »Mancano anzitutto per 1' ospitale dei misericorditi alla provincia le disposizioni indispeu-»sabili per poter avere la certezza che la gestione non risponda allo scopo prefìssosi, organi qualificati della legge — le mancano Dott. in medicina — delle cui cognizioni speciali servirsi. »Dal lato sanitario ed umanitario gli ospedali pubblici non corrispondouo al loro scopo — »tanto meno poi dopo le innovazioni introdottevi all' ospitale dei misericorditi. Giacché un manicomio »come quello creato è un impossibilità e per se — l'averlo unito ad un ospitale in quel modo »poi —• il dispendio avuto per ampliarlo — ed il modo nel quale si eseguì tale ampliamento fan-»no l'impressione che si sia fatto tutto questo senza considerare in complesso le nostre condizioni »ospitalizie — unilateralmente e con non sufficienti cognizioni in materia — non corrispondenti »perciò allo scopo al quale avrebbero dovuto servire. »L'istesso effetto, di mancanti cognizioni e di unilateralità — si riceve, nel vedere che in »nessuno degli atti pubblici, che dovevano servir di argomentazione per ottenere dalla provincia il »peculio necessario per attivare le innovazioni suddette — ne in quelli che toccano le questioni »ospitalizie — non vi fu mai preso in considerazione le qualità dell' abbinamento nelle amministra-»zioni ospitalizie — e perciò non se ne parla neppure d' un abbinamento il più naturale delle ora »presenti esistenti amministrazioni che sarebbe unire in una amministrazione due ospitali." i. Dopo tutto ciò non deve recar stupore, se si manifestano false anche le accuse : »che vendano nell'ospitate maschile le malattie trattate male, protratte a lungo e con esito negativo; che »la mortalità nel nosocomio sia del 15 per cento, laddove nella vicina Trieste è soltanto del 10% »e sia poi stragrande nel riparto del manicomio." Al contrario, le tabelle ufficiali del rapporto sanitario della città di Gorizia e quelle corrispondenti pubblicate dalla direzione dell' ospedale offrono risultati ben differenti. Neil' ospedale maschile morirono nel 1879 su 892 ammalati 83, ossia 9-3 % » 1880 » 877 » 82, » 9'2% » 1881 » 994 » 67, » 6-7 % » 1882 » 928 n 69, » 7-4 % » 1883 » 891 » 87, » 9-6% quindi in cinque anni su 4592 ammalati 388, ossia 1' 8°/0. Le statistiche generali segnano la media dei morti di altri spedali coli' 11 per cento, quella dei manicomi col 15 per cento. — Ove si consulti poi 1' ultimo quadro statistico pubblicato dall' i. r. Ministero nel 1883 per 1' anno 1880, dove la media generale dei morti di tutta la Cisleitania si calcola coli' ll"4°/0, se ne ricavano le interessanti notizie che, mentre 1' ospedale civico di Trieste aveva una mortalità del 12-9% e quel manicomio del 18*4%, quattro soli manicomi dell' Austria presentavano un percento minore di morti della sezione dei mentecatti di Gorizia, cioè il piccolo ospizio di Jnzersdorf il 7,7%, quello di "Valduna il 12'8, quello di Klagenfurt 13-3, quello di Lubiana il 13-8%• Tutti gli altri manicomi variano coi loro percenti tra il 19'2 e il 100% dei casi di morte di maniaci ricoverati. Particolarmente poi risulta minima la mortalità nell' ospedale maschile se, coi quadri del rapporto sanitario della città di Gorizia, redatto dal Dr. Luzzatto alla mano, si pongono quelle di fronte alle medie della mortalità dell'ospedale femminile. Imperocché ivi si vedouo registrati: . nel 1879 su 363 morti 65, ossia 15 % » 1880 „ 366 » 61, » 14 % D 1881 „ 380 n 57, » 15 % X 1882 „ 364 » 69, » 19 % n 1883 „ 328 il 64, » 19 7o 317, il che equivale al 17 per cento, che è più del doppio l'ospedale maschile dell' 8 per cento. Spingiamo ora le ricerche sulle guarigioni. Le dette tabelle manifestano nell' ospitale maschile una quantità di ricoverati dimessi, guariti e migliorati : nel 1879 di 727 su 892, cioè 88-5 % 7) 1880 „ 724 » 887, „ 81-6 % T) 1881 „ 842 „ 994, „ 84-7 % 7) 1882 „ 760 „ 928, „ 84 % » 1883 „ 690 » 891, „ 77-4 % ammalati ricoverati 3743 dimessi, ossia in media 1' 83-2 °/( Più sfavorevoli anche qui si dimostrano i risultati ottenuti nell' ospedale femminile giusta le tabelle pubblicate dal municipio nei suddetti rapporti sanitari. Ivi si ha una quantità di donne dimesse, guarite e migliorate; nel 1879 di 232 su 363, cioè 64 7o ii 1880 » 245 ii 366, v 67 % » 1881 » 255 » 380, H 67 % » 1882 » 233 » 364, ii 64 » 1883 » 202 » 328, » 61-57o cioè a dire su 1801 donna ricoverata nel nosocomio 1167 dimesse, ossia in media il 64-7°j0 e precisamente il 18'5°/0 di meno dell' ospitale maschile. Ma forse si supporrà che le morti e le scarse guarigioni con tanta enfasi lamentate dagli esperti Rojic e Perco, e sulla fede del Verga oggidì anche dal Luzzatto, trovino riscontro nel riparto dei maniaci. Non è così. Poiché morirono pazzi nell'ospitale dei fatebenefratelli: nel 1879 di 114 . . 25, cioè 22 % „ 1880 „ 161 . . 21, , 13 % » 1881 „ 141 . . 19, „ 13 °/0 „ 1882 „ 195 . . 17, „ 8.7% „ 1883 „ 185 . . 31, , 17 % il che dà su 796 pazzi 113 morti, ossia il 14-5°/0. La proporzione dei maniaci dimessi, guariti e migliorati dall' ospedale è poi la seguente : nel 1879 24 su 114, ossia 21 7o » 1880 61 » 161, » 37 70 a 1881 33 » 141, » 23 7o r> 1882 79 » 195, » 40 7o » 1883 52 » 185, » 28 70 guariti o migliorati su 796 pazzi, cioè il 307o a del 20 IO' Ora il 30% è la media normale di guarigioni che registrano le statistiche dei manicomi e il 14'5°/0 del riparto di Gorizia resta non solo inferiore alla media delle morti ordinarie dei manicomi della zona temperata che è del 30% Iìiai cosa rimarchevole, sta di 2'5 per cento al disotto persino della media mortalità degli ammalati comuni ricoverati nelV ospedale municipale delle suore di carità. Dai premessi studi statistici si cavano conseguenze, le quali dimostrano a fior d' evidenza da un lato l'infondatezza dell' accusa di soverchia mortalità e scarsi successi di guarigione lanciata contro 1' ospedale maschile, dall' altro la sfavorevole condizione relativa dell' ospedale femminile municipale. Da questi studi riceve poi anche una smentita l'accusa che dei malati comuni si protragga la degenza nell' ospedale anche per casi cronici, quando a ribatterla non bastassero gli atti della Giunta, dai quali risulta che gli ospedali incolpano i comuni di non curarsi del ritiro dei malati, sebbene dopo il decorso delle sei settimane, se non prima, vengano regolarmente eccitati a ritirare tutti quelli che non si qualificano al trattamento ospitalizio. Dove non bastasse a ciò 1' esposizione analoga della Direzione dell' ospitale dei misericorditi del 25 febbrajo a. c. Nr. 885, ripetutamente rinnovata, parli 1' autorità dell' ospedale di Trieste, tanto considerato dal Rojic e dal Perco, laddove nella nota 13 febbrajo 1884 Nr. 793 si esprime come segue: »Che qualche incurabile protragga talvolta il suo soggiorno qui è un fatto, ma di chi la „coIpa?, tutta dei comuni di pertinenza i quali si lasciano invitare, sollecitare e risoìlecitare ed ancora non sempre si movono per farli levare da qui, indi la scrivente è costretta spedirli d' ufficio, ,,a spese dei rispettivi comuni, la qual cosa non coincide certamente con le loro lamentazioni che »fanno pel ricovero dei loro pertinenti in questo Stabilimento. »In prova di quanto si disse or ora, devesi indicare, che jeraltro si dovette spedire un »malato ad Opacchiasella, e domani se ne spedisce un altro a Kal, e così ogni qual tratto — motivo »per cui devesi pregare Codest' Inclita Carica di voler ingiungere alle Podesterie 1' osservanza di una »maggiore sollecitudine a far levare quegl' individui non qualificati per questo stabilimento, tantosto »ne ricevano 1' annuncio da parte della scrivente. »In tal modo raggiungeranno in parte almeno lo scopo cui mirano, quello cioè di rendere „meno lunghe le degenze dei ricoverati incurabili, i quali poi dopo Spatriati devono essere custoditi „nei comuni onde non ritornino a Trieste, come sempre avviene , ed allora tutto il lavorio diventa »inutile, perchè dopo ritornati, ripiombano nello Stabilimento, e quindi altre spese ed altre scrittu-» razioni che si potrebbero risparmiare se, come si disse, le Podesterie usassero maggiore energìa. »La scrivente dal canto suo non mancherà di cooperare per quanto le è concesso dalla »sua posizione molto imbarazzante, perchè guai a lei se accade che lo stabilimento avesse da ricusare »1' accettazione di un malato, — in tale caso tutti le si scaraventano addosso, senza domandare i »motivi, ed in prima linea si schierano i fogli e foglietti locali, sapendo troppo bene che il torto »non può cadere sopra di loro." In egual modo si guadagna dai premessi dati statistici il convincimento, che quand' anche il numero dei pazzi quivi accolti fosse stragrande, non potrebbe di ciò accagionarsene 1' ospedale. Senonchè appartiene al regno della favola 1' asserzione del Rojic che altrove si contino di pazzi appena uno sopra 5 o 10.000.— Al contrario le relazioni statistiche fatte alla commissione per la redazione del processo civile dell' Impero germanico, a pag. 301 dei protocolli annoverano dei pazzi in Germania 1 su 400, in Prussia 1 su 448, in Inghilterra 1 su 401, in Francia 1 su 444, in Svizzera persino 1 su 200, mentre appo noi, nonostante l'infierire della pellagra endemica, il numero dei maniaci ricoverati sta come 1 a 1500 della popolazione, calcolata dietro 1' anagrafi del 1880 in 211084 anime. Resta ora a esaminare quanto fondamento abbia l'imputazione di avida speculazione elevata contro i misericorditi e di punto commendabile condiscendenza elevata contro la rappresentanza provinciale in alcuni passi della memoria del Perco e caratteristicamente riepilogata nel seguente passo : „Ecco la posizione nella quale si trova in linea amministrativa ed economica nonché urna-unitaria la provincia in faccia a questa amministrazione, e con tutto ciò mancante d' ogni base e di „ogni calcolo razionale si è messa a spendere migliaja e migliaja di fiorini per 1' ampliamento del-„1' edificio." Cinquanta soldi al giorno pel mantenimento di un maniaco dice il Perco, sono troppi, il manicomio di Ybbs non ne riceve che trenta, quello di Palmanuova non più di 50 centesimi. Non è vero. Di tutti i 170 ospedali e manicomi pubblici delle altre provincie dell' Austria ve ne ha uno solo che riscuote una tassa minore dei 40 soldi di pensione giornaliera per gli ammalati comuni concessa ai misericorditi, quello di Przemysl nella Galizia che percepisce soli 33 soldi. Tutti gli altri hanno tasse maggiori, a cominciare da quelli di Biala che ha 45, di Kolin e Chlumetz che hanno 47, di Kolomea e Neubidschof che hanno 48, LeitomiscM e Neuhaus che hanno 49, ed a finire con i restanti centosessanta e tanti ospedali pubblici della Cisleitania che hanno tasse dai cinquanta soldi sino ad un fiorino per gli ammalati poveri. Dei manicomi pubblici poi tutti indistintamente hanno dozzine maggiori dei 5 soldi a cominciare da Briinn che ne ha 62 ed a finire con quello di Vienna che percepisce fiorini 1 al giorno per mentecatti poveri. In specialità poi 1' ospedale di Ybbs percepisce per ogni ammalato povero soldi ottantaquattro al giorno ed il manicomio femminile di Palmanuova giusta 1' asserzione del Direttore, 1' esimio Dottor Stefano Bortolotti una lira al giorno che corrisponde oggidì a circa 50 soldi, per ogni mentecatta. Del resto è un po' diffìcile di stabilire un nesso logico tra il lagno che soldi 50 al giorno per un mentecatto sieno troppi ed i calcoli che fa il Perco in fine della sua memoria per dimostrare che in media la spesa di un ricoverato dell' ospedale maschile non sia stata pel convento di soldi 62-11 per testa, come vien fatto apparire nel prospetto tabellare aggiuuóo al rapporto statistico per l'anno 1882 pubblicato coi tipi Seitz, ma sibbene di soldi 6'5Y2 ! E' difficile di comprendere il Rojic nei suoi conteggi, se parte dalla premessa „che a »Trieste si spendano pei nostri ammalati dai 30 ai 40.000 fiorini," laddove i registri provinciali non manifestano che una spesa media di fior. 28.000.— È difficile di comprenderlo laddove enfaticamente esclama che dei f. 94.000 spesi per gli ospitali si potrebbero risparmiare fi. 30.000:— se nel conto preventivo del fondo provinciale tutto il capitolo VII che comprende anche il manicomio di Trieste con fior. 4600, — le spese per stabilimenti di maternità, pel mantenimento dei trovatelli presenti e pel debito del passato, pei sussidi alle madri bisognose con fior. 8380, infine 1' istituto dei sordomuti con fior. 11416, tutto questo capitolo, ripetesi, abbisogna appena di un coprimento di fior. 94.000, e se del sognato risparmio egli non offre il benché minimo amminicolo che dal campo dell'ipotesi lo tiri su quello della realtà: argomento che vale anche pei calcoli altrettanto confusi che complicati istituiti dal Perco. E più difficile riesce ancora il comprendere tutte le lagnanze mosse in riguardo all' amministrazione ed all' economia, ove colla detta tabella statistica alla mano si consideri un po' più davvieino quello stabilimento nello stato al quale per le distinte premure del Priore Cavaliere Sobel è oggidì ridotto, e si pensi che la tassa giornaliera per gli ammalati indigeni è di meschini 40, pei pazzi di 50 soldi al giorno e pei forastieri di 70. La ristrettezza dello spazio dovrà certamente essere avvertita a colpo d' occhio da qualunque esperto cui brillino dinanzi i modelli di paesi più ricchi e fortunati della nostra Contea. Ma nessuno avrà motivo di scandolezzarsene, se, col metro alla mano, avrà scandagliato le dimensioni, poiché troverà nelle 7 stanze degli ammalati, cioè in quelle marcate coi Nr. 54 metri cubici „ 55 140 » 56 per ognuna, con 7 letti, cioè 20 M. C. per letto 57 J „ 59 677.70 con 20 letti, cioè 33-42 M. C. per letto „ 61 668.33 „ 20 , » 33-12 , „ , „ „ 62 145. 5 „ 5 „ „ 29-12 „ „ „ » vale a dire in 7 stanze contigue 2051-60 Metri cubici di spazio. Dividendosi questo spazio sopra 70 letti, che sarebbero il massimo ammesso dal convento, ne risulterebbero sempre 29-31 M. C. per ammalato, ossia assai poco di meno dei 35 Metri cubici domandati all' articolo 32 B delle norme pubblicate dall' i. r. Governo nel 1879 per la costruzione di nuovi spedali militari. E tanto meno potrà chicchessia prenderne argomento di biasimo, se avvertirà gli spaziosi corridoi posti a mezzogiorno, dove gl' infermi non obbligati al letto possono tranquillamente passeggiare, e saprà che assai di sovente i ricoverati si trasportano in differenti sezioni, poi ricorderà che viviamo in un paese rinomato pel suo dolce clima che permette di tenere tutto 1' anno aperte le finestre, o del tutto od in gran parte, e infine apprenderà che la media degli ammalati contemporaneamente presenti non supera i 60. Quanto agli ammalati di mente che hanno sano il corpo e possono girare tutto il giorno fuori dei loro dormitori, la ristrettezza dello spazio non darà tanto negli occhi a chicchessia. Prescindendo da questo inconveniente, il quale però non ha l'importanza che gli si vuole attribuire, ed a togliere il quale erano appunto dirette le intenzioni della Giunta, quando proponeva le opere di ristauro ed ampliamento oggidì con tanto profitto eseguite ed i sussidi pecuniari a tal fine accordati dall' Eccelsa Dieta, prescindendo, ripetesi, dal detto inconveniente, l'occhio del visitatore intelligente ed imparziale, esilarato già all' ingresso dell' ospedale dalle amene piantagioni onde sono con molto gusto decorati e messi all' ombra i cortili e dal ridente giardino, non può non restar colpito dalla pulizia ricercata di tutto 1' ambiente e da quell' aria di ordine, di tranquillità e di sollecitudine che gli spira incontro dovunque. E gli onorevoli signori deputati stessi nella perlustrazione commissionalmente impresa la scorsa settimana hanno avuto 1' agio di convincersi che si trovi, non già in istato primitivo, ma in condizione di rimarchevole progresso l'ospedale maschile coi suoi nuovi tratti di fabbricato corrispondenti alle esigenze mediche, coi locali del vecchio fabbricato adattati, per quanto era umanamente possibile, ai bisogni dello stabilimento, le facili e comode comunicazioni, gli acquedotti, la ricca illuminazione a gas, la biblioteca in tre lingue per gl' infermi e quella del con- vento, la elegante cappella, la spaziosa cucina, le vasche da bagno, i luoghi comodi numerosi e opportunamente disposti e tenuti, i laboratori, la stanza di disinfezione, le stanze di separazione, di operazione, di ordinazione debitamente fornite ed ammobigliate, la farmacia, il lavatoio, la scorta di istrumenti chirurgici, di apparati e fasciature secondo il metodo antisettico ece. ecc. ecc. In queir atmosfera con tanta attenzione e diligenza continuamente purificata, adagiati in lettiere comode e ben verniciate, sopra materassi decentissimi distesi su reti elastiche di filferro galvanizzato sostituite ai vecchi pagliericci, forniti di bella biancheria di corpo e di letto, di vestiari di ogni stagione e suppellettili occorrenti, e curati da due medici laici, coli' assistenza e, sotto la vigile direzione del Priore e di un medico inferiore, serviti da altri 12 frati e 25 tra infermieri e gente di servitù, i malati e i mentecatti nè sono esposti all' abbandono, nè sono male governati. La Giunta provinciale non trova perciò alcun motivo di ricredersi delle opinioni che 1' a-vevano indotta a proporre in passato le opere di ristauro ed ampliamento dell' ospedale provinciale, 0 propriamente del rispettivo edificio appartenente al fondo generale dei poveri, e respinge i rimproveri suscitati dal Perco per la esecuzione di quelle opere consumate giusta progetti da lui stesso in gran parte approvati, persuasa che i denari impiegati non furono improvidamente spesi a danno del fondo generale dei poveri e della sofferente umanità, ma a tutto vantaggio della provincia ed a, sollievo dei poveri suoi infermi di corpo e di mente. Parlandosi particolarmente del riparto dei mentecatti si possono poi toccare con mano i 1 vantaggi pecuniari che ne vennero al fondo provinciale, ove si noti che, in grazia dell' ampliamento dell' edificio, poterono venire ritirati i nostri maniaci dagli stabilimenti stranieri, dove venivano mantenuti a caro prezzo. Così venivano in questi ultimi cinque anni ritirati da Feldhof 8 maniaci con un risparmio annuale sulle spese di mantenimento di f. 1168:— da Lubiana 2 con un risparmio di f. 219:— da Klagenfurt 3 con un risparmio di f. 438:— dall'asilo Evrard di Parigi 1 con un risparmio di f. 138 da Trieste 5 con un risparmio di f. 620:50 il che diede un risparmio annuale complessivo di f. 2583:50. Erra poi chi tira dalle sovvenzioni accordate all' ospedale maschile argomento di rimproverare alla provincia spirito di parzialità a favore di quello in confronto dell' ospedale femminile. Se al contributo annuo che passò il fondo generale dei poveri senza obbligo legale e senza titolo fondazionale ai fatebenefratelli, puramente rispettando una disposizione presa dall' anteriore Autorità amministrativa in annui f. 1800:10 sin dal 1868 nella somma complessiva di f. 28801:10 si aggiungono le sovvenzioni per ristauri e fabbriche nuove date d' allora in poi in . „ 21864:42 la somma totale di . . . . . . . f. 50665:52 resta di molto al disotto di quella dei denari dati alla Commissione di beneficenza di Gorizia. Diffatti essa percepiva per la detta epoca pure per concessione dell' anteriore autorità amministrativa, come 1' ospedale maschile a. un contributo per 1' ospedale delle suore di carità di f. 3491:66 annuali, assieme per 16 anni . . . . . • - . f. 55865:84 e riceveva per deliberato dietale 27 settembre 1878 per l'ampliamento dell'ospedale la concessione di . . . . . . » 6000: quindi durante la detta epoca . . . . . . f- 61865:84 ossia f. 11200:32 dì più della congregazione dei misericorditi, colla differenza ancora che la spesa di f. 21864:42 fatta nell'edilizio in Via Alvarez cadde a beneficio iella proprietà di un fondo della provincia. Infine non solo l'impianto dell' ospedale maschile è ridotto oggidì al maggior grado di perfezione compatibile colle ristrettezze di un edificio dedicato a quello scopo da oltre cento anni, ina anche i risultati delle guarigioni e della mortalità sono soddisfacenti, dal che a ragione osasi indurre che anche la conduzione fosse buona. Diffatti nè la Giunta nelle frequenti sue ispezioni mediante gli organi delegati venne mai a scoprire alcun abuso nè pervennero a lei prima della mozione Rojic accuse o gravami a carico dei fatebenefratelli. Anzi 1' affluenza progressivamente maggiore degli ammalati milita in favore della congregazione, e fu di vero conforto per la Giunta provinciale il leggere nel spesso citato rapporto sanitario del comuue di Gorizia dell' anno 1881 a pagine 30 le seguenti parole del fisico municipale Dr. Aronne Luzzatto. »Neil' ospedale maschile dei misericorditi vi è unita una sezione per i maniaci di ambedue „ i sessi.8 »Ho visitato ripetute volte durante lo scorso anno quello stabilimento e devo dichiarare „ che V ordine e la decenza nulla lasciano a desiderare.„ Non fu poi di minore conforto per lei il sentirsi assicurare nella conferenza del primo decembre del 1883 dall' onorevole Maurovich : »Non „ constargli, essere incorsa alcuna irregolarità nè nell'uno, nè nell'altro degli ospedali* — notisi a lui, podestà della città e un tempo anch' esso medico addetto alV ospedale maschile. Del rimprovero mosso dal Perco ed anche dal Rojic »attribuirsi 1' ospedale titoli che non „ competono all'istituto, come quello di manicomio generale e il titolo di medico primario ecc. ecc." la Giunta non comprende l'importanza sebbene esso Perco assicurasse che la questione ricevesse da ciò anche qualche risalto. Eppoi nei rapporti annuali pubblicati dall' ospedale apparisce sino a 1° gennaio 1883 costantemente firmato il Perco stesso coli'attributo di „Primario. " Avrebbero piuttosto al primo aspetto un'apparenza di entità altri materiali raccolti per cura degli esperti Rojic e Perco, e sono cinque informi certificati di irregolarità e mancanze disservizio pretesamente avvenute in passato nell' ospedale, allegati dal Rojic al processo verbale del 14 gen-najo 1884, e cinque prodotti dal Perco al protocollo della Giunta il 9 maggio al Nr. 2122. Il Rojic allegò sub A una dichiarazione firmata Juh Andrea ma scritta da un tale Podgornik, sub B una scritta dal medesimo e firmata Franc Prinčič col segno di croce, sub C una scritta pure dal Podgornik con un segno di croce davanti al nome di Talentino Komjanc e la firma D. Al. Raf. Rojic come testimonio, sub D una che sembra scritta dal Dr. Rojic ed è firmata Giovanni Michellini infine sub E una scritta dal Podgornik con una croce davanti al nome Anton Glešič e la firma Al. Dr. Rojic come testimonio. Di questi documenti scorretti nella forma e nel tenore e mancanti di qualsiasi garanzia di veracità e di autorità i tre primi movono da tre individui ricoverati, 1' uno nel 1882 1' altro nel 1881, il terzo nel 1877 come infermi e i due ultimi da individui che servirono nell'ospedale nel 1878 e 1879. IT Accennano a pretese mancanze di servizio degli infermieri, a scarsità delle razioni, alla cattiva cucina e simili cose pretesamente avvenute in epoche passate. Così il Perco produce cinque foglietti di carta suoi autografi, firmati l'uno Giovanni Kress, 1' altro Bratus Francesco il terzo Michellini Giovanni, quello stesso che firmò il suddetto certificato in D, finalmente due con appostivi segni di croce accanto ai nomi Battig Luigi, Maria Cecuta, Maria Miedi e Delneri Dorotea vergati dalla mano del Perco medesimo. La Direzione dell' ospedale respinge siccome calunniose tutte le imputazioni ammassate in questi documenti e la Giunta non crede della sua competenza di occuparsi di questi dettagli che non sono appoggiati ad alcuna garanzia di verità, sanno molto del pettegolezzo e appartengono ad epoche remote. Così ebbe soddisfacenti spiegazioni dalla direzione intorno ad una lunga insinuazione di Pietro Plesničar de pres. 10 giugno pp. N. 2589 che si occupava di cose di nessun conto; ebbe, a proposito di un' altra insinuazione di un tale Laurencig per lagnarsi di cattivo sostentamento e trattamento, dalla direzione un protocollo assunto col Signor Dottor Saunig nel quale quest' ultimo attesta con dichiarazione autografa, essere il Laurencig poscia stato da lui per ringraziarlo della buona cura, soggiungendo che era contento di essere andato all' ospedale poiché se fosse rimasto ancora sotto la cura del D.r Rojic sarebbe certamente perito. Infine avendo il referente della Giunta trovato opportuno di citare i medici dell' ospedale, per sentirli e sui premessi fatti e sull' intimazione presentata il 26 giugno pp. al N. 2851 da Mattia Leban ricoverato nel riparto dei maniaci nel febbrajo passato, ebbe da essi la protesta assunta a protocollo il 28 giugno al N. 2893 che qui siftrascrive : »Essendo stati lanciati fra la popolazione negli ultimi tempi reiterate volte certi ingiusti ed ingiuriosi attacchi e recriminazioni riguardo al servizio interno dello spedale dei fatebenefratelli ed essendo i sottoscritti quai medici ordinari dell' Istituto corresponsabili per 1' esecuzione puntuale e corretta del servizio interno, siamo lieti di dichiarare quanto segue : 1. Il servizio interno, e ciò consta ai sottoscritti di propria scienza e convinzione, viene eseguito maisempre con tutta coscienziosità, puntualità e con immenso sacrificio tanto da parte dei fatebenefratelli quanto anche per parte di tutto 1' altro personale di servizio tanto nelle ore di giorno che di notte. 11 servizio è perciò in tutti i riguardi regolare ed esatto ; fatto sta, che gli ammalati ricercati dai medici ordinari di accusare loro una qualsiasi mancanza od inesattezza non trovano che parole di lode per la casa e per il trattamento. 2. Tutto il personale di servizio si dà ogni possibile premura di tenere gli ammalati nella più scrupolosa nettezza, la biancheria degli ammalati e quella da letto viene spessissime volte secondo i bisogni cambiata, le sale, le stanze e tutti gli utensili sono tenuti in piena regola e vengono, se è necessario, disinfettati, come lo prescrive il moderno trattamento degli ospitali e l'igiene, delchè i medici ordinari hanno campo di persuadersi nelle ordinarie e straordinarie loro visite tanto di giorno che di notte. 3. Il cibo ed il vitto in generale che viene somministrato agli ammalati.è sotto ogni aspetto sostanzioso e nutriente, le ordinazioni date in proposito dai medici vengono esattamente osservate e ciò anche nei casi in cui viene prescritta una dieta speciale ; l'amministrazione della casa 3 eseguisce con tutta puntualità e coscienziosità le ordinazioni dei medici che se ne persuadono in ogni singolo caso. Diffatti i medici non ebbero mai alcuna lagnanza per parte dei pazienti e constatarono finora sempre con apposite domande fatte ad essi che le prescrizioni ordinate furono sempre strettamente osservate, di più, nel caso un ammalato dimostra predilezione per un dato cibo si ha a ciò speciale riguardo, semprecchè lo permetta il caso concreto di malattia, con una parola la prescrizione della dieta agli ammalati è di unica competenza dei medici. 4. I firmati medici devono respingere con indignazione 1' accusa gratuita affatto infondata che gli ammalati sono tormentati da parassiti od altro sudiciume, finora non fit fatta loro alcuna lagnanza in proposito ed anzi essi stessi come lo prescrive il sacro loro dovere ebbero ed hanno sempre campo di sincerarsi che la nettezza in questo riguardo è sott' ogni aspetto inappuntabile. 5. Infine i firmati medici non possono far a meno di deplorare e stigmatizzare altamente il poco delicato procedere di quelle persone che non si sa per qual intento sollevano calunnie e cercano denigrare un' istituzione che arreca già per secoli tanti benefici alla nostra provincia ed all' umanità sofferente. Aggiungiamo ancora, che in caso il signor referente od anche 1' Eccelsa Giunta provinciale desiderassero di avere da noi qualsiasi informazione o schiarimento, siamo sempre pronti a rendere onore alla verità. A questo punto stimò bene la Giunta di arrestarsi, sì perchè argomenti d'inquisizione più rigorosa non le stavano dinanzi, sì perchè la polizia sanitaria è di competenza della i. r. Autorità politica, la cui ingerenza potrà essere invocata, ove così piacesse a quest' Eccelsa Dieta, cui la Giunta però non reputa del caso d'interessare per ora. ad 3.um Illustrati per tal modo i risultati dell' inchiesta, la Giunta si farà a pesare le diverse proposte mosse dai Signori esperti. Prima in ordine è la proposta Rojic d'impiegare nell' ospedale due medici stipendiati dalla provincia. Questa proposta è di difficile attuazione e di successo problematico. I misericorditi, i quali hanno il diritto di nominarsi i medici ordinari dei loro ospedali per l'aulico decreto del 3 febbrajo 1792, non tollereranno certo l'imposizione di medici estranei come superiori e ciò tanto meno nell'ospedale di Gorizia, dopo il mortificante antecedente statuito colla presente inchiesta. Diritto di obbligarli a tollerare l'ingerenza di medici stipendiati dalla provincia la rappresentanza provinciale non 1' ha. Ma ove pure 1' avesse, non è egli ovvio che la presenza dei due medici provinciali, sotto siffatte premesse, sarebbe una dichiarazione di guerra cui terrebbero inevitabilmente dietro conflitti, gare, urti potenti a sommo danno della buona causa ? Infine che garanzia ci offre la nomina di due medici provinciali di un migliore governo dei maniaci e degli infermi comuni? Chiuso e firmato Pajer mp. Planiscig mp. Mart. D.r Kersovani mp. D.r Saunig mp. Nessuna. La spesa maggiore di f. 2400 sarebbe un nuovo e sensibile aggravio sicuro del fondo provinciale, il vantaggio conseguente al contrario problematico. Segue la proposta Perco di studi della Giunta per 1' erezione di una casa di ricovero. Questa proposta veramente non si collega strettamente coli1 argomento dell' inchiesta. Tut-tavolta non potendosi contrastare il beneficio che ne verrebbe da un ospizio agli impotenti ed agli ebeti della provincia, che vi verrebbero raccolti, ha una base sana. Due obiezioni però ne scemano 1' attrattiva, in prima linea la considerazione se, verificandosi la necessità di creare un nosocomio ed un manicomio provinciali, non sia da differirsi, a cagione del soverchio peso della spesa cumulativa, -qualsiasi iniziativa peli' ospizio sino al compimento di quei due grandi istituti ; in seconda linea l'entità della spesa congiunta colla costruzione di un ospizio provinciale la quale, dovendo esso ricoverare gli ebeti ed impotenti di tutti i comuni della provincia, sarebbe di necessità, per la vastità dell'impianto, ragguardevolissima e tale, da doversi preferire a sollievo della popolazione contribuente 1' abbandonare quegli infelici alle cure dei propri comuni. Alla premessa proposta tiene immediatamente dietro quella della erezione di un manicomio provinciale e di un ospedale provinciale. Nulla di più seducente dell' ideale di un manicomio e di un nosocomio provinciali riposti in edifici monumentali fabbricati a posta frammezzo a vasti fondi, il tutto distribuito, disposto, decorato e dotato secondo i dettami della scienza e dell' arte e governato, senza taccagneria, da una coorte di medici primari, secondari e assistenti con numeroso codazzo d'infermieri e gente di basso servizio. Ma la realizzazione di cotali ideali è riservata soltanto alle ricche metropoli. Però, se anche vogliamo evitare gli estremi toccati dall' ospedale Thomas di Londra che costò 12000 fiorini per ogni letto e dal nuovo ospedale Hotel Dieu di Parigi che ne costò 14000, e gli opposti tenuti dagli ospedali a baracche che esigono una spesa di 500 f. per letto, dobbiamo essere preparati nel caso della costruzione di un nuovo ospedale provinciale, sia pure con modeste esigenze, ad una spesa di almeno fi. 1500 per letto, il che per una quantità media di 130 letti almeno che dovrebbe preliminarsi per i venturi 50 anni, darebbe una spesa di circa 200000 fi. per la costruzione dell' edificio e 1' acquisto del mobilio soltanto. Altrettanto circa verrebbe a costare un manicomio provinciale. La Giunta non può, in considerazione delle ristrette finanze della provincia, farsi per ora propugnatrice di tale idea. Il suggerimento del D.r Luzzatto di porsi d' accordo col comune di Gorizia per risolvere di concerto la questione dell' ospedale provinciale non presenta alcun interesse. L' ospedale femminile, per essere situato in pessima posizione, mancante di area sufficiente -e male disposto nell' interno non potrebbe mai convertirsi in ospedale provinciale, ed ove si pensasse a convertire in proviuciale 1' ospedale dei misericorditi in via Alvarez, non solo converrebbe prendere in seria considerazione i diritti della congregazione che vi si trova insediata da circa un seeolo, ma ancora 1' angustia dell' area e dell' edificio. Cosicché in ogni caso la provincia dovrebbe pensare ad una costruzione da nuovo, nel quale evento l'ingerenza dell' amministrazione comunale non sarebbe punto necessaria e forse nemmeno consulta. L' ultima proposta che muove dall' onor. Dr. Maurovich, e risguarda la segregazione dei pellagrosi dai pazzi, ponendo le spese di cura di quelli a peso dei comuni di pertinenza, non si sa quanto valore abbia in confronto dei dati dei rapporti annuali della Direzione che rappresenta i pellagrosi fra gli accolti nel nosocomio, ed i maniaci resi tali dalla pellagra nel riparto dei pam, e dirimpetto alle ripetute dichiarazioni della Direzione di avere costantemente cura di questa separazione. Con queste considerazioni la Giunta provinciale ha l'onore di deporre in •/. i processi verbali delle conferenze e gli atti attinenti all' inchiesta, all' effetto che all' Eccelsa Dieta piaccia di prendere quelle disposizioni e darle quegli ulteriori incarichi che stimerà convenienti. Sarà però in ogni caso cura della Giunta di comunicare copia dei processi verbali; a. all' Eccelsa Luogotenenza, per la procedura di sua competenza sul campo della pubblica sanità per cagione delle accuse mosse nell' inchiesta contro questi ospizi di salute. b. al Rev. Provincialato della congregazione dei fatebenefratelli in Vienna e c. Al Municipio di Gorizia, perchè prendano ufficialmente notizia dei lamentati inconvenienti e provveggano a rimediarvi ove ne venisse verificata la sussistenza. Dalla Giunta provinciale Gorizia 10 luglio 1884 Il Capitano provinciale Coronini mp. Il Relatore Pajer mp. N.ro 2459 1884 Allegato Nr. 5 » ECCELSA DIETA, Il comitato di finanza si permette, prima di entrare nei dettagli del conto preventivo per 1' anno 1885 presentato da questa Giunta provinciale, di fare alcune considerazioni di carattere generale sia sulla forma di questo conto, sia riguardo alle sue attinenze col patrimonio provinciale e collo stato economico della nostra provincia. Anzitutto si nota che sarebbe opportuno d' introdurre nella forma dei conti preventivi del fondo provinciale una facilmente attuabile, ma importante modificazione, a mezzo della quale sarebbero divise sì le entrate che le spese ordinarie dalle straordinarie, e ciò allo scopo di poter scorgere a colpo d' occhio la relazione che sussiste fra loro, come pure la natura d' un eventuale civanzo o d' una deficenza. Ya da sè, che adottando questa utile riforma, anche i conti consuntivi dovrebbero venir compilati sulle stesse norme, ciò che avvantaggerebbe molto la loro chiarezza e renderebbe più facile il loro esame e la valutazione dei loro effetti sullo stato patrimoniale di questo fondo. In appoggio a questa osservazione, potrà servire il fatto, che anche presso lo Stato questa divisione è stata introdotta e che vige tutt' ora. Un1 altra modificazione che il Comitato di finanza ha creduto pure necessaria di adottare già nella revisione del presente conto preventivo, riguarda la sua essenza. Difatti il conto consuntivo del fondo provinciale per l'anno 1883 è ben differente da quelli che venivano presentati per gli esercizi anteriori. Premessa l'encomiabile abbreviazione dell'anno finanziario dai 18 ai 15 mesi, convien' rilevare un' altra riforma utilissima che la nostra contabilità provinciale ha introdotto in quel resoconto. Difatti nei conti delle gestioni anteriori all' anno 1883, erano i risultati derivanti dal movimento di danaro della nostra Cassa provinciale che formarono la base del resoconto, giacché di fronte alle somme preventivate tanto per le entrate, che per le spese, si ponevano gl' importi che per ogni capitolo e titolo erano realmente affluiti nella cassa provinciale durante il periodo stabilito oppure ne erano usciti, e da questo confronto si deducevano i criteri per poter giudicare sui resultati dell' esercizio in esame. Nel conto consuntivo per l'anno 1883 invece, la gestione della cassa provinciale, cioè 1' entrata e 1' uscita del danaro, è divenuta una parte secondaria del resoconto che se anche è pur sempre degna di speciale considerazione, pure non tiene il posto occupato in antecedenza. In questo resoconto di fronte alle somme previste, non si posero più come per lo passato, i risultati di cassa, ma bensì la così detta competenza tanto delle entrate che delle spese, vale a dire, non quanto era entrato od uscito dalla cassa, ma quanto avrebbe dovuto affluire o uscire in base alle prescrizioni avveratesi durante quel periodo di tempo. In altre parole si passò da uu conto consuntivo di cassa ad un consuntivo di competenza, ciò che esige per notevole conseguenza, che anche i conti di previsione per gli esercizi futuri debbano uniformarvisi, divenendo conti di competenza e non più di cassa. Si è per questi motivi che il comitato di finanza riformò analogamente alcune partite del Preventivo, affinchè gl' importi che verranno ora approvati da questa Eccelsa Dieta, possano essere posti a paragone dei resultati, che si otterranno durante quell' esercizio. Esposte in tal modo le riforme, che il comitato di finanza vorrebbe introdotte nei preventivi futuri, o che vengono già adottate in quello per 1' anno prossimo venturo, si passa ad esaminarlo dal lato meritorio e sempre a tratti generali. Conforme al conto Preventivo presentato dalla Giunta, la somma delle esigenze è di . . . . . . . . f. 206408:— e del coprimento di . . . . . „ 79718: — perciò ne risulta un deficit di . . . . . f. 126690:— Nell'anno corrente la somma delle occorrenze approvate da questa Eccelsa Dieta era di f. 198773, perciò minore di f. 7635. La somma del coprimento era approvata con f. 86115 e perciò maggiore di f. 6397. Per conseguenza di ciò risultava uell' anno 1884 il deficit di f. 112658:— mentre che il deficit del 1885 è di f. 126690:— e con ciò maggiore di quello dell'anno 1884 di f. 14032. Risultando dalle proposizioni della nostra Giunta, che il conto preventivo prò 1885 del fondo provinciale chiudevasi con uu disavanzo di f. 126690, al cuoprimento del quale non erano sufficienti le addizionali e tasse provinciali nella loro attuale misura, che danno circa f. 112000 soltanto, si fece la proposta di aumentare le indirette, limitaudo però 1' aumento alle addizionali provinciali sul dazio vino, che dovrebbe venir raddoppiato, e sulla tassa della birra. Trattandosi quindi d' uu aumento degli attuali balzelli, il comitato di finanza si vide reso molto più difficile il suo compito di quello che era negli anni più prossimi, poiché aveva buoni motivi per prendere la determinazione già a priori di non poter accedere a questa proposta che nel solo caso, in cui un' imperiosa necessità lo avesse costretto. E questi motivi sono ben noti a quest' Eccelsa Dieta. Diffatti non sarà alcuno che vorrà negare, essere già attualmente i contribuenti sopraffatti da ogni sorte di pubbliche gravezze, e delle imposte erariali e delle addizionali provinciali, comunali, e pei comitati stradali e scolastici e cosi via, e che nel mentre le prime vanno costantemente aumentando, anche le altre o devono venir sequestrate per spese ospitalizie ecc. o tendono a sorpassare i loro limiti presenti. Inoltre dobbiamo pur troppo deplorare in questi ultimi anni specialmente l'insorgere e il propagarsi di molte malattie, come la crittogama della vite, le malattie del bachi, il dilatarsi dell' emigrazione, che prendendo sempre maggiori proporzioni produce sempre maggiori difficoltà per la coltivazione delle terre ed infine il rapido incremento che ebbero fra noi da alcuni anni a questa parte con tutte le loro funeste conseguenze, quelle due piaghe sociali, la pellagra e 1' alcoolismo, che traggono la loro origine anche dal lato della difficoltà di poter usufruire dei heneficii d' uua bibita tonica e salubre come è il vino. Tutto ciò è ben conosciuto da quest' Eccelsa Dieta, come si ha la fiducia, che ammetterà non essere indicato nelle attuali condizioni della nostra provincia di procedere ad un aumento del dazio sul vino, il quale renderebbe non solo al povero sempre più difficile 1' uso di questo nutrimento di prima necessità, ma d' altro canto costringerebbe il possidente a dover abbassare il prezzo di vendita di questo prodotto con suo evidente danno e così pure dell' esercente, e facilitarebbe 1' importazione di quelli sciagurati miscugli con grave danno della salute pubblica. Egli è perciò che il comitato di finanza ha tentato tutte le vie possibili per non addivenire alla proposta d' un aumento delle attuali addizionali provinciali. Coli' introdurre una encomiabile economia nelle sue esigenze, avuto sempre riflesso di non inceppare minimamente il regolare andamento della gestione finanziaria della Provincia e di non influire sinistramente sui vantaggi materiali e morali che siamo obbligati di procurare alla medesima, e coli' insistere al graduato incasso delle restanze attive, ci avvicineremo a raggiungere il pareggio con lievi deficienze. Prima però d'inoltrarsi nei dettagli del conto preventivo in discorso, si fa una osservazione di carattere generale che ha stretta attinenza colla riforma adottata dal comitato di finanza e per cui da un Preventivo di cassa si passò ad un preventivo di competenza. Essendo nel presente Preventivo stati esclusi i residui attivi degli anni antecedenti e venendo provveduto all' estinzione graduata dei passivi, è pur d' uopo di prendere in considerazione la cospicua somma dei medesimi che giusta il conto consuntivo del 1883 è di fi. 162251:32 Tralasciando ora le minori partite, che formano una parte di questi residui, come pur quella che risguarda le annuità da riaversi da diversi comuni per le antecipazioni loro fatte dal Sovrano Erario ed in parte pagate ed in parte da pagarsi ancora dal fondo provinciale che ne è solidario, convien accennare soltanto a quella parte dei residui, che deriva dalle spese ospitalizie e che alla fine del 1883 raggiungevano la somma di 88 mila fiorini circa. Dalla relazione della nostra Giunta sulla sua attività dopo l'ultima sessione dietale. il comitato di finanza apprese con soddisfazione, che in questo riguardo molto si era fatto in questo periodo di tempo, sicché non si può che approvare il suo modo di procedere, tanto più, che dimostrandosi certi comuni sempre più restii a migliorare le loro condizioni, col provvedere tosto al rimpatrio degli ammalati incurabili, si può essere convinti, che la nostra Giunta vorrà esigere dai medesimi, che sono appunto i più indebititi, il pagamento almeno graduato dei loro debiti, giacché in caso diverso potrebbe succedere, che il debito di alcuni di questi comuni imprevidenti e trascurati, s' accumulasse ad una tale cifra da dover in fine procedere ad una parziale depennazione almeno, con danno non solo del fondo provinciale, ma bensì anche di quei comuni, che sono solleciti e puntuali nei loro pagamenti. Con questo mezzo riescirà la nostra Giunta a diminuire gradatamente quei residui, costituendo la loro realizzazione un fondo di cassa per non dover ricorrere a delle antecipazioni, e un fondo di riserva per tutte quelle spese straordinarie, che potrebbero avverarsi in avvenire. Entrando ora nei dettagli del conto Preventivo per l'anno 1885 secondo la proposta della nostra Giunta, le esigenze complessive per quell' anno ascendono a f. 206408, mentre che gì' introiti ordinari non arrivano che a f. 79718 sicché rimane da provvedersi ancora al cuoprimento con f. 126690. Siccome però mantenendo le addizionali e tasse provinciali nella loro misura attuale non si potrebbero ottenere che f. 112476, resterebbe pure ancora sempre da cuoprirsi la somma di f. 14214. La nostra Giunta propone, per raggiungere il pareggio, 1' aumento delle addizionali indirette sul dazio del vino dai 20 al 40% e la tassa provinciale sullo smercio della birra da soldi 50 a f. 1 per ettolitro, ottenendo in tale guisa non solo il pareggio, ma anche un civanzo di f. 12000 circa coi quali estinguere parte dei passivi. Tale risultato dovrebbe essere certamente soddisfacente, se per raggiungerlo non si dovessero aumentare le attuali gravezze provinciali, a danno, come si dftsse nell' introduzione, non solo dei consumenti, la maggior parte poveri e lavoranti, ma anche dei poseidenti. Siccome però la deficienza risultante dal Preventivo della Giunta è prodotta non già tanto dall' aumento delle esigenze ordinarie o per la diminuzione delle risorse del fondo provinciale, ma bensì unicamente dal voler estinguere il debito provinciale in uno spazio di tempo troppo breve, e perciò con rate d'ammortizzazione eccessive e non proporzionate alle condizioni economiche del paese, così il Comitato di finanza non credette di poter appoggiare le proposte della Giunta. Il referente credette suo dovere di presentare al comitato di finanza diversi progetti per raggiungere il pareggio e contemporaneamente procedere all'estinzione dei debiti provinciali secondo un piano fisso. La maggioranza del detto comitato non credette, per mancanza di tempo, di esaminarli, ed esternava il desiderio che venissero inoltrati alla Giunta per essere eventualmente presi in considerazione all' atto della compilazione del preventivo per 1' anno 1886. Il comitato di finanza conseguente alla sua proposta di non procedere attualmente a verun aumento delle esistenti addizionali sia dirette che indirette, seguendo uua razionale ed attuabile economia nelle esigenze del Preventivo, passa all' esame delle singole occorrenze dettagliate, soffermandosi soltanto a quei capitoli e titoli, che secondo le vedute del comitato di finanza permettono delle inodifieazioni e dei risparmi. Al capitolo III »Spese per la manutenzione degli edifici provinciali" titolo 2 si propone, in considerazione che questi edifici si trovano attualmente in buon stato, essendo in questi ultimi anni stati eseguiti dei lavori radicali, di ridurre l'importo preliminato di f. 800, stanziando soltanto 1' importo di f. 500.— Al titolo 3 di questo capitolo vengono eliminati f. 800 perchè per l'ospitale militare non si pagheranno più imposte e quindi nemmeno 1' equivalente. — In conseguenza di ciò, questo capitolo viene preliminato con f. 1770.— Al Cap. YII »Istituti umanitari" tit. 4 — Istituto sordomuti — si preliminano f. 2932 in meno, in modo che l'importo preliminato a questo capitolo si riduce a f. 90723 essendo stato di già accettato questo risparmio da questa Eccelsa Dieta alla discussione sul conto Preventivo per l'anno 1885 del detto Istituto. Al Cap. YIII »Spese allo scopo dell'istruzione ed educazione in generale" vengono fatte dal comitato di finanza le seguenti riduzioni : Al tit. 2 Nr. 11 Pausciale pei direttori per viaggi d'ispezione da farsi in provincia non viene preliminata veruna somma, essendo le tenute modello di questa provincia già troppo conosciute dai direttori. Considerato, che nei predi agrari sono stati introdotti dei notabili miglioramenti, che sono stati impiantati dei vivai di alberi fruttiferi, che le scuole sono ben fornite di macchine agrarie, le cantine, i laboratori chimici dei necessari requisiti, attrezzi ed istrumenti; considerato che il numero del bestiame e più che sufficiente per i predi, considerato infine, che lo scopo d' una scuola agraria è anche quello di dimostrare agli allievi come si possa ottenere un buon raccolto ed attivare una buona conduzione d' un podere con la massima economia, e che in eiò debba principalmente consistere 1' ambizione d' un vero agricoltore, posto riflesso a tutto ciò, il comitato di finanza prelimina per la conduzione ed amministrazione d' ambo i predi f. 5000, eioè f. 2500.— per ciascuno, essendo persuaso esso comitato, che le Direzioni d' ambo le scuole dimostreranno alla fine dell' anno 1885, d' avere ottenuto con queste somme degli eccellenti resultati agrari. Alla lettera li di questo titolo vengono preliminati f. 200.— per spese diverse e straordinarie, somma questa, che con la debita economia si arriverà a corrispondere a tutte le esigenze straordinarie.— Convien però aggiungere alle esigenze di questo titolo l'importo di f. 552 per le spese d' una conduttura d' acqua di Cronberg alla scuola agraria italiana e per il relativo canone per 1' anno 1885 stato votato nella seduta del 14 luglio a. c. da quest' Eccelsa Dieta.— In conseguenza di eiò, la somma preliminata per la scuola agraria da f. 16718 viene ridotta a f. 15770.— e che quindi il capitolo Vili che era preliminato con f. 20880 si riduce a f. 19932. Al Cap. IX «Sovvenzioni ai comuni per strade regionali* viene preliminata la somma di f. 12150 riconoscendo che le strade facilitano le comunicazioni, e servono non solo di comodità ma ciò che è molto più importante di grande vantaggio al commercio, industria e all' agricoltura ecc. Al Capitolo XIII si preliminano f. 3500 trovando questa somma sufficiente per le spese straordinarie, che convien restringerle e limitarsi alle più necessarie, avuto riflesso alle nostre ristrettezze finanziarie. Per il capitolo XV »Spese imprevedute" ed eventuale estinzione di debiti viene preliminata la somma eli f. 5000.— In conseguenza di questi risparmi la somma complessiva di tutte le esigenze per 1' anno 1885 risulta di f. 199928.— Passando ora al euoprimento, vengono fatte le seguenti proposte : Al Capitolo II titolo 1 si preliminano f. 50700 invece dei f. 45000 proposti dalla Giunta per introiti derivanti da spese ospitalizie, e ciò perchè il presente preventivo è basato sulla competenza invece di esser basato, come per lo passato, sulla gestione di cassa e perchè vi sono ben f. 88112 di restanze da riaversi per questo titolo e delle quali una parte considerevole dovrà affluire alla cassa provinciale nell' anno 1885. Al titolo 2 dello stesso capitolo si preliminano f. 7778, cioè f. 400 in meno della corrispondente partita dell' esito di f. 8178 e ciò in seguito alla deliberazione dell' Eccelsa Dieta presa nella seduta del 18 settembre 1874. Il Capitolo II dell'introito ordinario risulta quindi preventivato con f. 62183. La partita IV resta inalterata. In complesso la somma dell' introito ordinario ascende a f. 86696. Se ora dalle esigenze complessive prò 1885 di . • f. 199928:— si detraggono gì' introiti ordinari di . . . • „ 86696:— rimane una deficenza di . . . . • f- 113232: — A euoprire questa deficenza del fondo provinciale per 1' anno 1885 il comitato di finanza propone l'introduzione : 1. dell' addizionale come negli anni precedenti del 12 % S0Pra fcufcte Ie imposte dirette com- presa 1' addizionale straordinaria dello Stato, le quali, appar prospetto del dipartimento contabile dell' i. r. Direzione di finanza in Trieste furono prescritte per 1' anno 1883, meno i buonifici realizzati nella somma di fior. 665619:23 y2 sopra il quale importo si otterrebbe un incasso approssimativo in somma rotonda di f. 79800.— 2. dell' addizionale del 20°/0 sul dazio consumo del vino, del mosto e della carne sul canone erariale di f. 151540.— che darebbe la somma di f. 30308. 3. dell' addizionale di soldi 50 per ogni ettolitro di birra smerciata al minuto, la quale corrisponde all' addizionale del 20 °/0 sul dazio consumo del vino, e secondo i risultati finora avuti darebbe un importo di f. 2368, assieme f. 112476.— Detraendo ora da questa somma di f. 112476.— la deficienza di f. 113232, rimangono scoperti ancora f. 756.— Ciò esposto il Comitato di finanza propone a quest' Eccelsa Dieta per la sua approvazione i singoli capitoli del Preventivo per l'anno 1885 come segue: A. Esigenze: I. Spese per la Dieta .... . f. 2775 — II. Spese generali d'amministrazione • » 22552 — III. Spese del patrimonio provinciale • » 1770 — IV. Spese di agricoltura ed industria • » 1212 — V. Spese per la sicurezza pubblica • » 16910 — VI. Spese di sanità .... • V 3532 — VII. Istituti umanitari .... • » 90723 — Vili. Spese allo scopo dell' istruzione in generale . • » 19932 — IX. Sovvenzioni per strade regionali • » 12150 — X. Spese per vetture militari ed altre ■ » 1216 — XI. Debito provinciale .... • » 9778 — XII. Spese diverse ..... • » 700 -—• XIII. bpese straordinarie .... ' » 3500 — XIV. Antecipazioni da restituirsi 7? 8178 — XV. Spese imprevedute ed eventuale estinzione di passivi • » 5000 — Somma delle esigenze . f. 199928 — B. Cuoprimento: I. Proventi del patrimonio .... . f. 23653 — II. Introiti da titoli pubblici .... • » 62183 — III. Altri introiti ..... • » 860 — Somma del cuoprimento . f. 86696 - Contrapponendo alla somma preventivata delle esigenze totali per 1' anno 1885 di . . . . f. 199928: — il cuoprimento di • » 86696: — risulta un deficit di ..... . f. 113232. — Si propone quindi che 1' Eccelsa Dieta voglia deliberare : A cuoprire il deficit del fondo provinciale nell'anno 1885 viene imposta: 1. L' addizionale del 12% sulla somma complessiva di tutte le imposte dirette erariali. 2. L' addizionale del 20% s0Pra ^ dazio consumo del vino, del mosto e delia carne. 3. La tassa di soldi 50 per ogni ettolitro di birra smerciata alla minuta. 4. Viene incaricata la Giunta provinciale di provvedere al graduato incasso delle restanze attive, derivanti da spese ospitalizie e da altre che vennero antecipate per conto dei diversi comuni della provincia, avvalendosi a tal uopo di tutti i mezzi che la legge aceorda. 5. Riguardo alla modalità dell' incasso della tassa provinciale sulla birra, particolarmente riguardo alle persone dalle quali ed alle condizioni sotto le quali deve venir corrisposta, poi riguardo al diritto di controlleria spettante agli orgaui incaricati all'incasso e alla sanzione penale nei casi di trasgressione, trovano analoga applicazione le norme vigenti per l'incasso del dazio consumo del vino. 6. Per cuoprire 1' anzidetta deficienza e per il caso non fossero sufficienti gl' incassi effettuati al cuoprimento delle occorrenze provinciali, viene autorizzata la Giunta provinciale a incontrare all'uopo un corrispondente mutuo e d'impegnare ulteriormente per tale scopo 1' obbligazione Nr. 12139 del 1 agosto 1869 di fior. 231000 del debito unificato dello Stato. Visoki deželni zbor naj blagovoli skleniti: Da se založi premanjkljej deželnega zaloga za leto 1885, se bo terjala: 1. doklada po 12% na skupno svoto vseh državnih izravnih davkov: 2. doklada po 20% na vžitnino vina, mošta in mesa; 3. davščina 50 kr. na vsak hektoliter na drobno prodanega piva. 4. Naročuje se deželnemu odboru, da polagoma potirja aktivne zastanke, prihajajoče od bolnišničnih in drugih stroškov, ki so se predplačali na račun raznih občin v deželi in da se v ta namen posluži vseh postavno dovoljenih sredstev. 5. Zastran načina, po kterem se ima pobirati deželna davščina od piva, zlasti zastran oseb, od kterih in pogojev, pod kterimi se ima terjati, gledé kontrolne oblasti organov, kterim je pobiranje izročeno, in gledé kaznovanja prestopkov, veljajo enaka pravila, kakor za pobiranje vinske užitnine. 6. Da se založi zgorej razkay,ani premanjkljej, ako bi slučajno ne zadostovalo, kolikor se bo potirjalo v založbo deželnih potrebščin, pooblastuje se deželni odbor, da sklene v ta namen primerno posojilo, in zastavi za to še dalje obligacijo št. 12139 od due 1. avgusta 1869 za 231000 gld. zedinjenega državnega dolga. Dal Comitato di finanza Gorizia li 5 luglio 1884. Il Preside: G. de Ritter. Il Relatore : Dr. Maurovich. K .'«•"G ■/-'-• : . H ■ ■ ■ > f Budget Provinciale Conto preventivo del fondo Provinciale per r anno 1§85. 2 aìV Allegato N.° 5. o o 'S O II III IV VI H VII A. Occorrenze. Spese per la Dieta provinciale : Diarie e spese di viaggio per i Sigg. deputati Spese per i stenografi Spese per l'illuminazione dell' aula Spese di stampa Spese diverse Spese generali dì amministrazione : Assegni di carica ai membri della Giunta provinciale Servizio di cancelleria della Giunta provinciale Servizio contabile Servizio di cassa Spese d' ufficio e di cancelleria . Edizione del bollettino provinciale Rimunerazioni e sussidi agi' impiegati Pensioni Contributi d' educazione Spese derivanti dal patrimonio provinciale : Custode del palazzo provinciale Spese per la manutenzione degli edifici provinciali Imposte pubbliche Spese -h o "Sj cS O o -4-3 ÉH per titolo per capitolo CD p 1 ' > CD ^ ® S sa, j- £4 ce P< CS3 £ ^ 0,0 cs £ £ CD P-*,_i & Q5 ® ^ T3 f i 0 rini Riporto — 159406 IX Sovvenzioni per strade regionali 12150 12150 150 16938 X 1 2 3 Spese per vetture ed altri scopi militari : Aggiunte per vetture militari .... Aggiunte per vetture della milizia provinciale Paga al fante addetto al Commissariato alle vetture militari 850 150 216 1216 750 150 216 1145 142 216 XI 1 2 3 Debito provinciale : Per capitali ..... Per interessi ..... Interessi delle obbligazioni domesticali 1000 6185 2593 9778 1000 6255 2593 7218 2528 XII XIII XIY XV XVI Spese diverse ..... Spese straordinarie .... Antecipazioni da restituirsi per sovvenzioni erariali ai comuni Spese imprevedute e per eventuale ammortizzazione di debiti Antecipazioni date verso restituzione 700 3500 8178 5000 700 3500 8178 5000 650 4000 8178 8659 2000 3191 7044 8178 Somma delle occorrenze . 199928 B. Cuoprimento. I 1 2 3 4 Introiti derivanti dal patrimonio provinciale : Interessi attivi ..... Interessi dai comuni sulle antecipazioni Affitti ...... Rendita brutta dei predii agrarii 9903 500 2750 6000 23653 9903 4800 2750 5000 9884 5483 2750 12541 II 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Introiti da titoli pubblici : Rifusione dai comuni per spese d' ammalati Dai detti le annuita dai f. 50.000:— avuti dal Sovrano Erario nel 1866, dai f. 30.000:— nel 1874 e dai f. 13.390:— avuti nel 1880 Dai comitati stradali le antecipazioni Dai comuni altre antecipazioni Dal fondo „Cassa pensioni" le antecipazioni Dal Sovrano Erario il contributo per la scuola agraria Dal fondo generale dei „Poveri" per l'istituto dei »Sordomuti" Dai diversi fondi per spese di regìa Rifusione da altre provincie per spese d' espulsi 50700 7778 369 695 1541 1100 62183 52000 7778 500 369 568 687 1100 37423 6390 500 1466 1547 886 III "m 1 2 3 Altri introiti : Retrocessioni : a. diverse .... b. dai comuni per spese commissionali . Ricavo dalla vendita di libri di lavoro, di servizio, leggi comunali e provinciali ..... Introiti diversi ..... 550 300 10 860 350 300 10 1033 185 308 18 Somma del cuoprimento . 86696 Contrapponendo alla somma preventivata per le occorrenze totali per 1' anno 1885 di il cuoprimento totale preventivato con .... ne risulta un deficit di ..... che potrebbe venir coperto nel modo seguente: 1. con 1' addizionale del 12% sopra tutte le imposte dirette compresa 1' addizionale straor- dinaria dello Stato, le quali appar prospetto del Dipartimento contabile dell' i. r. Direzione di finanza in Trieste, trasmesso con nota dd. 9 aprile 1884 N. 3608 (GN.ro 1651/84) e partecipazione posteriore dell' i. r. Direzione di finanza dd. 7 maggio a. c. N. 9891 (GN. 2158/84) furono prò 1883 prescritte nella somma di f. 676.344:68 meno i buonificlii realizzati nel medesimo anno di . . „ 10.725:4472 quindi l'importo netto di . . . . f. 665.619:23»/, sopra il quale calcolato il 12% si otterrà un' incasso approssimativo in somma rotonda di . . . . . f. 79.800:— 2. con 1' addizionale del 20% sul dazio consumo del vino e del mosto e delle carni, sul canone erariale di f. 151.540:— 3. con la tassa di soldi 50 proporzionale all' addizionale del 20% sul dazio consumo del vino e del mosto, per ogni ettolitro di birra smerciata al minuto ...... 30.308:— 2.368:— e confrontando il sopra esposto deficit di ne risulta un importo discoperto di assieme f. 199.E „ 86.696:— f. 113.232:— f. 112.476:-, 113.232:- f. 756:- \ A. Occorrenze dettagliate dimostrate complessivamente nel preventivo del fondo Provinciale per 1' anno 1885. Spese per la Dieta Provinciale f. 2775:— Diarie e spese di viaggio per i signori Deputati non domiciliati in Gorizia à f. 4:— al giorno e compresi i viaggi . Spese per i stenografi ...... Spese per l'illuminazione dell' aula (20 sedute con 27 fiamme a soldi 4 per ora e tre ore per seduta ...... Spese di stampa (il medio degli ultimi tre anni importa f. 1389) Spese diverse (messa solenne f. 24:— ecc.) . Somma Le proposte furono fatte in base al medio degli ultimi tre anni che ascende a f. 2871:53 e con riguardo che 1' esigenza per tutto il capitolo nell' anno 1883 importò „ 3086:85 Spese generali (V amministrazione f. 22552:— Assegni di carica ai membri della Giunta provinciale, cioè: a) al Presidente (ceduti in favore di una fondazione a suo nome e vengono perciò girati ed investiti a frutto al fondo degli Stipendii) . . f. 2000:— b) a quattro assessori à f. 1200:— . . _. ,, 4800:— Importo fiorini 1240 140 65 1300 30 2775 6800 • Servizio di cancelleria della Giunta : Salario riginale f— a ® EH a " 13 .2 si s ->=J C=u, C § Si! ta 00 S un segretario prov. con diritto sul quinquennio del 10% • „ cancellista „ „ „ „ „ „ n assistente „ „ „ „ „ „ „ . tre diurnisti due à f. 1:80 GN.ri 3321/81 e 3935/83 ed uno a f. 1:50 appar GN.ro 5422/80 per 365 giorni assieme f. 1861:50 .... un inserviente .... 1200 900 700 1862 450 — 120 90 70 assieme 5112 — 280 Servizio contabile: ad un contabile provinciale con diritto sul quinquennio del 10°/0 per quattro quinquenni dal 1/5 1882 ad un officiale contabile con diritto sul quinquennio del 10% per due quinquennii dal 1/10 1882 (GN. 3716/81) ad un assistente contabile con diritto sul quinquennio del 10% per due quinquennii dal 1/4 1884 (GN. 1129/84) a tre praticanti contabili con adjutum, uno di annui f. 500:— 1' altro di f. 400 ed il terzo di f. 365: — assieme ad un calcolante contabile à f. 1:80 al giorno in base alla deliberazione dietale 1/7 1880 GN. 2707, per 365 giorni 1400 800 600 1265 657 560 160 120 196 96 72 assieme 4722 840 364 Servizio di cassa: ad un cassiere prov. col diritto sul quinquennio del 10% ad un inserviente .... 1100 450 — 110 assieme 1550 — 110 Porto . . 5392 5926 1660 19778 Spese per le occorrenze della cancelleria e degli ufficii : 1. Diarie e spese di viaggio (parte verso restituzione, cuoprimento al Cap litt. b) 2. Requisiti di cancelleria . 3. Spese di stampa 4. Legature di libri 5. Illuminazione 6. Scaldatura 7. Acquisto e riparazioni di mobili 8. Pulizia 9. Spese diverse (inserviente sussidiario durante le sedute dietali, etc ) Riporto III. tit. 1 f. 140:-„ 250:-„ 680:— „ 50.— » 70:— „ 145:-.. 40:— „ 50:-„ 100:- Edizione del bollettino provinciale delle leggi in base al medio degli ultimi tre anni Rimunerazioni e sussidi agi' impiegati provinciali come approvati prò 1884 Pensioni : alla vedova Paolina del defunto cassiere provinciale Angelo Rubbia in seguito al decreto 7/12 1883 GN.ro 5335/83 .... alla vedova Caterina del fu cursore provinciale Valentino Planiscig Contributi di educazione: per i tre figli del defunto cassiere provinciale Angelo Rubbia cioè: Pompeo, Angiolina e Paolina sino ad' ulteriore ordine ut GN.ro 5335/83 à f. 58:33% 1' uno per i due figli del defunto cursore provinciale Valentino Planiscig, cioè: a Francesco sino li 17/8 1887 e ad Agostino sino li 28/8 1889 con annui f. 37:— per cadauno, prò 1885 ...... Somma In complesso egualmente come approvato prò 1884 e si osserva soltanto che la diminuzione al tit. 4 va presso a poco pareggiarsi coli' aumento ai tit. 8 e 9 per pensioni e contributi di educazione. Spese derivanti dal patrimonio immobile provinciale f. 2870:— un custode del palazzo provinciale con annui .... Spese per la manutenzione degli edifici N.ro 20/g, 2\jt e 30/8 31/2 v/n appartenenti alla provincia: a ) All' amministrazione dell' ospitale per le piccole spese dell' edificio N.ro 20j2 - 21/x affittato per uso d' ospitale militare (vedi sotto osservazione) . f. 100:— b.) per lavori di maggior entità in base al medio degli ultimi tre anni che ascende per ambi i fabbricati a f. 544:82, compreso il premio d'assicurazione contro i danni d'incendio per un anno di f. 38:22 ut GN.ro 1195/83, nonché per rimunerazioni all' ingegnere per prestazioni tecniche, si prelimina come approvati prò 1884_. „ 400:— Imposte pubbliche, in base alle prescrizioni per 1' anno 1884 : fondiaria per 1' orto annesso all' edificio provinciale ospitale militare in borgo Piazzutta come prò 1883 f. 3:07 e per gli orti sul Castello in base all' ordine di pagamento pervenuto al GN.ro 5129/83 f. 6:94 assieme ..... casatico e sulla pigione per 1' edificio ospitale militare N.o 20/2, 21/x v/n comprese le addizionali per la provincia e per il comune di Gorizia ut GN.ro 506/84 detto per il palazzo provinciale N.o 30/g, 31 /2 v/n ut GN.ro 826/84 d. imposta equivalente sulla facoltà mobile del fondo provinciale prò 1885 come prò 1883/84 ut GN.ro 5552/83 e. detta sulla facoltà immobile ut GN.ro 4693/83 . a. b. e. f. 10:01 f. 27:34 » 92:66 649:92 « 202:27 assieme f. 982:20 riguardo all' imposta equivalente sulla facoltà mobile del fondo provinciale sopra ad d di f. 649:92 pende sempre ancora il ricorso presentato al GN.ro 4547/82. Somma o "o -4-2 'Sh o o Importo d o EH fiorini » Più come prò 1884 f. 20:— in seguito all' aumento dell' imposta casatico sulla pigione ad c. per il palazzo provinciale e dell' imposta equivalente sulla facoltà immobile ad e. e precisamente la prima perchè venne commisurata l'imposta sopra 1' adequata pigione per il locale che tiene l'i. r. Società agraria nel palazzo provinciale e la seconda sopra parte di fondi stati aquistati già oltre i 10 anni per la scuola agraria provinciale. IV Spese cV agricoltura ed industria f. 1212:—■ i 2 Sovvenzioni all' i. r società agraria come prò 1884 Premii per 1' uccisione di animali rapaci .... 1170 42 Somma 1212 v Spese per la pubblica sicurezza f. 16910:—- 1 2 3 4 5 Per 1' acquartieramento della Gendarmeria come nel fabbisogno prò 1884 al GN. 4260 de 1884 (f. 6769:31) con riflesso al risparmio di f. 50:— che si avrebbe da ottenere nella città di Gorizia ut GN. 1710/84 in somma rotonda Aggiunte per vetture della gendarmeria nonché pel trasporto della medesima in via d' acqua si prelimina il medio degli ultimi tre anni, con riflesso che 1' esigenza prò 1883 ascese a f. 717:80 ..... Spese d' espulsi : Per questo titolo furono pagati per 1' anno 1883 f. 7711:31, considerato poi che restò sospesa la liquidazione dei conti prodotti per l'anno 1882 dalle Giunte provinciali della Stiria al GN.ro 4992/83 per f 563:66 V, e della Carni ola ai GN ro 5067/83 per f. 604:10V2, in seguito alla questione di pertinenza di alcuni sfrattati la definizione della quale venne promessa ai GN ri 324 e 398/84 e che il medio degli ultimi tre anni ascende a f. 8344:54, si preliminano prò 1885 in somma rotonda Spese per case correzionali : A titolo d'indennizzo pel mantenimento di corrigendi, in riflesso al numero attuale di 11 individui detenuti nella casa di forza maschile in Lubiana ed una femmina in quella di Lankovitz e che la spesa per i primi a soldi 50 per tutto 1' anno 1885 ammonterebbe a f. 2007:50 e per la seconda a soldi 39'/2 al giorno a f. 144:17V2 si propone per 1' anno 1885 in attesa anche di risparmi intercalari e con riguardo che la giusta competenza per i suddetti due stabilimenti per 1' anno 1883 importò f. 1972:20, in somma rotonda Spese pel trasporto di condannati, il medio degli ultimi tre anni importa f. 92:95 e si preliminano prò 1885 ..... 6720 710 8000 1400 80 Somma 16910 In confronto della somma approvata prò 1884 si dimostra l'esigenza maggiore per f 14:— VI Spese di sanità f. 3532:— 1 2 Salario al chirurgo distrettuale di Aidussina Lorenzo Schaup Spese di vaccinazione: a. diari e spese di viaggio ai medici vaccinatori . . f. 2250: — b. premii . . . . . . „ 150:— c. spese per la propagazione del vaccino, il medio degli ultimi tre an- ni importa f. 719:67, ritenuto poi che nel 1885 non saranno più da liquidarsi tali spese per gli anni anteriori, si preliminano . „ 650;— 147 3050 3 4 Spese di viaggio al consigliere sanitario provinciale peli'intervento alle sedate dell'i, r. Consiglio sanitario provinciale in Trieste in seguito alla deliberazione dell'Eccelsa Dieta nella seduta 5/11 1872, si preliminano con riflesso che il medio degli ultimi tre anni che importa f. 35:78, e che prò 1883 furono pagati 38:76 Spese per la sorveglianza dei confini onde impedire l'invasione della pesta bovina, in seguito alla legge dell' Impero 29/6 1868 Boll N.ro 18 si prelimina in considerazione che nell' anno 1875 furono pagati 362:80 e nel 1880 f. 3819: 94 per 1' anno 1885, la somma approvata prò 1884 di 35 300 Somma 3532 Meno f, 60:— come approvato prò 1884. Importo fiorini Istituti umanitarii f. 93655:— Spese pel trattamento di maniaci: Nel manicomio di Trieste colla tassa giornaliera di soldi 84 erano rimasti ricoverati come rilevasi dal decieto al GN.ro 1733/84 N.ro 16 individui per i quali importerebbe la spesa per un anno f. 4905:60, ritenuto però che in seguito all' incarico rilasciato col medesimo decreto GN.ro 1733/84 all' amministrazione del locale ospitale dei fatebenefratelli, che verranno di là ritirati quei maniaci e collocati nel locale manicomio di mano in mano che saranno dei posti disponibili, che perciò andrà ridursi se non del tutto, almeno gran parte del numero dei ricoverati in Trieste e con riflesso che fra questo titolo vengono anche comprese delle spese pel trattamento di maniaci ricoverati nel III. riparto di quel nosocomio, si preliminano per 1' anno 1885 in somma rotonda . . f. 2600:— Nel manicomio dei fatebenefratelli in Gorizia (tassa giornaliera s. 50) restarono colla fine del I. trimestre 1884 ricoverati 84 individui dal numero di 98 che trovavansi in cura; per tutto l'anno 1883 furono pagati f. 16574:30 e liquidati prò I. trimestre 1884 f. 4140:20; percui con riflesso a quanto sopra esposto relativamente al manicomio di Trieste e che a 4 persone fu accordato col-1' approvazione dell' Eccelsa Dieta il ricovero di II. classe, non si lasciano preliminare per 1' anno 1885 meno di a Lubiana vi è un individuo colla tassa di soldi 80, di cui, come rilevasi dal decr. GN ro 1269/81 soldi 30 vengono pagati dalla parte e soldi 50 dalla Provincia con f. 183:— e per altri manicomi p. e. Vienna, Praga, Graz, Klagenfurt, ecc. come si verificò il caso nell' anno 1883 furono pagati comprese anche spese di trasloco f. 795:17; si preliminano assieme in somma rotonda . „ 16500:— . „ 800.— assieme • 19900 Spese per stabilimenti di maternità : Il medio degli ultimi tre anni importa f. 965:59 e si preliminano prò 1885 900 Spese pel mantenimento di trovatelli: In base alla liquidazione finale dei conti del orfanotrofio di Trieste prò I. semestre 1873 ind. II, semestre 1880 approvata con nota stata diretta al Magistrato di Trieste d. d. 7 aprile 1884 GN.ro 4645/83, sarà da pagarsi a conto del debito liquidato di . . . . f. 35319:54 nell' anno corrente 1884 l'importo di . . . „ 6319:64 e la rimanenza di • . . f. 29000:— in quattro anni in rate semestrali di f. 3625:— 1'una, scadibili al 1° febbrajo e l°a-gosto degli anni 1885, 1886, 1887 e 1888, sopra le quali appar nota del Magistrato di Trieste d. d. 30/4 1884 N.ro 12564/5. GN.ro 1989/84 sono da corrispondersi gl' interessi scalari del 5°/0, percui si preliminano prò 1885 le due rate a f. 3625:— che scadono li 1 0 febbrajo e 1.° agosto 1885 con . f. 7250:— più gl' interessi del 5°/0 sopra la rata che scade il 1.° febbrajo 1885 prò 1/1 — 31/1 1885 con . . f. 15:10 sopra la rata che sarà da Dagarsi il 1.° agosto 1885 prò 1/1 — 31/7 1885 con * . . . „ 105:70 e sopra il residuo debito di f. 21750:— per tutto l'anno . „ 1087:50 assieme .... „ 1208:30 In seguito alla soppressione dell' orfanotrofio di Trieste dal 1/7 1879 si diminuì lo stato degli orfanelli cosichè come rilevasi dall' ultimo conto presentato e già liquidato prò I. trimestre 1883 si dimostra il numero di 27 bambini che non avranno o che appena Porto f. 8458:30 20800 Capitolo Titolo 4 5 VIII 1 Riporto compiranno il decennio nell'anno 1885; la spesa per un anno colla tassa di allevamento di soldi 14 al giorno importerebbe f. 1379:70, però avuto riflesso ad eventuali decessi o consegna di alcuni alle loro madri naturali, si preliminano per 1' anno 1885 in somma rotonda .... indi per sussidi alle madri bisognose che escono dallo stabilimento di maternità colla loro prole illegittima, in seguito alla soppressione dell' orfanotrofio in base all' adesione della Giunta provinciale d. d. 26/6 1879 N.ro 2112 in base al medio degli ultimi tre anni di f. 273 si preliminano Inoltre restano in allevamento nell' orfanotrofio di Vienna, come rilevasi dall' ultimo conto liquidato al GNr. 2826/83, che non compiscono il decennio d'età nel 1885, due bambini colla tassa giornaliera di allevamento di soldi 15, più uno nell' orfanotrofio di Zara appar ultimo conto liquidato al GNr. 1375/84 colla tassa di f. 2:75 al mese, nonché per altri eventuali bisogni si preliminano come prò 1884 .... 1000:— 260:- f. 200:- assieme f. 9918:30 _17 Importo fiorini 20800 9918 Spese.per l'istituto provinciale dei Sordomuti: a) il contributo fisso del fondo provinciale . . . f. 600:— b) il deficit risultante dal conto preventivo del fondo Sordomuti prò 1885 1.) ordinario . . . f. 8705:— 2.) straordinario . . . . „ —•— - f. 8705.- assieme .... 9305 Spese d' ammalati : a. a definitivo carico della provincia: In seguito ai convegni di reciprocità esistenti con Stati esteri, si praliminano in base al medio degli ultimi tre anni in somma rotonda . . f. 250:— b. a carico dei comuni in base alla legge provinciale 3 novembre 1863 : 1. per 1' ospitale pubblico generale di Trieste, in base al medio degli ultimi tre anni che ascende a f. 28764:97 si preliminano prò 1885 in somma rotonda come prò 1884 . . . f. 29000:— prò 1883 furono pagati f. 30028:67; 2. per gli altri ospitali, cioè Gorizia dei fatebenefratalli e delle suore di carità e d' altre provincie si prelimina in base medio degli ultimi tre anni che risulta di f. 21285:82 in somma rotonda . f. 21300:— 3. il contributo fisso al fondo di religione goriziano per medicamenti ai cappuccini .... _. f. 186:— assieme in somma rotonda . 50700 Il cuoprimento per questo titolo ad b) 1 e 2 di f. 50300:— apparisce preventivato in introito al Cap. II tit. 1. Somma 90723 Appar conto consuntivo di questo fondo per 1' anno 1883 si dimostra esserne stati pagati prò correnti per tutto il Capitolo f. 96957:00'/2- Spese allo scopo dell' istruzione ed educazione in generale: f. 19932:— Il contributo fisso annuo al Municipio di Gorizia per le scuole reali . . 500 Porto . 500 3 aW Allenato N.° 5. Eiporto Scuola agraria provinciale: a. salarii ed indennizzo d' alloggio : r al Professore dirigente la sezione italiana con diritto al quin-. quennio del 10% sul salario dal 1/9 1881 impoi (alloggio in natura) al detto la rimunerazione . ad un assistente con diritto al quinquennio del 10% dal 1/7 1879 . . . . per due quinquenni a f. 70:— dal 1/7 1884 ad un agente di campagna a f. 30 al mese GNr. 1377/84 ad un bidello provvisorio con f. 25: - al mese e f. 15:— per trimestre a titolo indennizzo d' alloggio ut GN.ri 5176/82, 706/83 al Professore dirigente la sezione slovena con diritto al quinquennio del 10% dal 1/1 1876 e del 1/11 1881 (alloggio in natura) . per due quinquennii a f. 120:— al detto la rimunerazione .... ad un assistente con diritto al quinquennio del 10% dal 1/12 1883 impoi ..... il primo quinquennio . ad un agente di campagna a f. 33:33 al mese ut GN.ri 5098 de 1882 e 505/83 . ad un inserviente salariato dalla Direzione con f. 10:— al mese GN.ro 706/83 .... assieme i. Pensioni: alla vedova Gioseffa del decesso bidello della scuola Francesco Koder-matz GN.ro 5004/82 annui c. Contributo d' educazione pel figlio del medesimo Luigi sino il 25 agosto 1895 annui d. Stipendii agli alunni operai (8 italiani e 8 sloveni) à f. 100 salario quinquennio e rimuneraz. indennizzo d' alloggio Assieme 1200 300 ì- 1500 700 140 360 100 ( 940 360 300 60 360 1200 240 300 1- 1740 700 70 100 } 870 400 — 400 120 — 120 — — 6290 Importo fiorini 500 f. 130:— „ 63:-,, 1600:— Spese ordinarie: 1—9 straordinarie: 10—11 Sezione italiana: In base alle proposte della Direzione al GN.ro 1745/84 1. Pulizia e mantenimento dei locali 2. Calefazione ed illuminazione 3 Riparazione di mobili 4. Ufficio e Cancelleria 5. Acquisto e legatura di libri . 6. Laboratorio chimico 7. Cantina — saggi di vinificazione 8. Riattamento ed acquisto di strumenti e macchino agrarie 9. Sussidio per propagazione di alberi fruttiferi da vendersi a prezzi miti agli attinenti della nostra provincia 10. Per terminare di mettere il vigneto a filo di ferro 11. Spese per 1' amministrazione e conduzione dei predi agrarii in base all' esigenza di f. 3148:14 risultante dal resoconto liquidato per 1' anno 1883 ai GN.ri 318 e 1455/84 in somma rotonda 25 80 20 70 65 70 50 200 200: 200:- 2500:— 3480:— i quali trovano il cuoprimento nell' introito preventivato al Cap. I. tit. 4 in base al risultato dell' anno 1883 di f. 4375:61 V,. Porto . f. 11563:— 500 Importo fiorini Sezione slovena: in base alle proposte della Direzione GN.ro 1627/84. Spese ordinarie : Riporto . f. 11563:— 500 1. Pulizia dei locali scolastici . f. 10:— 2. Calefazione ed illuminazione » 70:— 3. Riparazione di mobili V 40:— 4. Requisiti di cancelleria e stampe 5) 40:— 5. Acquisto e legatura di libri e periodici agrarii • )) 40:— Spese straordinarie: 6. Acquisto di strumenti e macchine agrarie come p. e. un agometro sistema „Knop", un glactometro sistema „Miiller" lampade a gaz, un gazometro, igrometro, pluviometro, vetrami, recipienti di ferro e diversi materiali per esperimenti, assieme 7. Sussidio per propagazione di alberi da frutto 8. Spese per 1' amministrazione e conduzione dei predi agrari ; si preliminano in base all' esigenza di f. 3058:89 risultante dal resoconto liquidato per 1' anno 1883 ai GN.ri 184 e 1625/84 in somma rotonda . 178:— 200:— 2500;— a. anche questi trovano soltanto in parte il cuoprimento nell' introito preventivato sulla base del risultato ottenuto nell' anno 1883 di f. 2910:97 al cap. I. tit. 4, il quale introito andrà ad aumentarsi tostochè si principierà ad ottenere una rendita della coltivazione dei fondi ceduti in usufrutto dall' i. r. Società agraria e che teneva fin' ora gran parte in affitto l'i. r. Erario per semenzajo e vivajo d' alberi selvatici. Imposte. Fondiaria ed addizionali per la provincia e comune di Gorizia in base agli ordini di pagamento per 1' anno 1883 pervenuti ai GN.ri 3682, 4523, 4815, 5101 e 5341/83 : per il predio in S. Rocco: imposta erariale . f. 57:32 il 46°/o addizionali per la provincia e comune „ 26:37 f. 83:69 6. per quello dirimpetto al cimitero vecchio: erariale il 46°/0 addizionali per la provincia e comune c. pel bosco in Staragora: erariale . come sopra il 46% . d. per i prati in Prestali ed alla Bianca : erariale come sopra il 46% • e. per i detti in Pegg: erariale il 69% per la provincia, comune e distretto 1 » 68:21 n 31:38 3:42 n 1:57 n 37:45 n 17:22 37:71 n 26:02 f. equivalente commisurata per il IY. decennio 1881 -1890 vecchio predio ai cappuccini appar GN.ro 4438/82 con f. 264:75 la rata decenne prò 1885 con (per i prati in Prestau e Pegg e pel bosco in Staragora acquistati nel 1873 vi è compresa l'imposta equivalente assieme per tutta la facoltà immobile del fondo Provinciale preventivata con f. 202:27 al Cap. III. tit. 3 ad e; sono poi liberi nel corrente decennio dell' imposta equivalente le case e fondi in S. Rocco acquistate nel 1876 pei quali fu pagata la tassa percentuale di f. 1225:— li 12/1 1877 GN.ro 4693 GN.ro 607/83) 99:59 4:99 54:67 63:73 26:477, 3078:— assieme . f. 333:147; 2 » 340:— Porto . f. 14981:— 500 7. per le assicurazioni contro i danni d'incendio e precisamente : 1. per i fabbricati N.i 136 e 55, mobili, ammalia e derrate in S. Rocco per f. 16350 il premio ut GN. 3860/78 ed a titolo di aumento pel valore di f. 12000:— sui fabbricati medesimi ut GN.ro 3459/82 2. pel complesso del nuovo fabbricato della sezione slovena pel valore di f. 30000:— nonché per 1' assicurazione dei mobili, derrate, etc. appartenenti alla medesima sezione (per il vecchio fabbricato N. 113 del valore di f. 1500:— fu pagato il premio per 5 anni di f. 5:79 nell' anno 1882 sino il 27/11 1887. assieme Riporto . f. 14981:— f. 12:95 6:14 13:68 4:51 f. 37:28 37:— h. Spese diverse e straordinarie per ambe le sezioni che comprendono inserzioni di avvisi, in fogli periodici, stampe, remunerazioni e sussidi agli addetti della scuola ed altre spese diverse in base al medio degli ultimi tre anni, si prelimina la somma approvata prò 1884 di . Per la spesa d' una condottura d' acqua di Cronberg alla sezione italiana per il relativo canone prò 1885 stato votato nella seduta 14/7 1884 .... 200:-552:- e si osserva che il debito del fondo provinciale per capitale ed interessi a saldo delle realità state acquistate per la scuola, apparisce compreso al Cap. XI. «Debito provinciale." Il contributo annuo fisso al locale Municipio per la scuola di musica in Gorizia „ „ , „ „ „ fondo degli studii goriziano Al fondo „Cassa pensioni e del personale insegnante" il deficit risultante dal conto preventivo dell' anno 1884 appar GN.ro 1226/84 Contributo al salario per un professore d' ostetricia in Trieste . f. 126:— nonché alla pigione pel medesimo . . . „ 50:— sussidii alle levatrici allieve in base al medio degli ultimi tre anni come prò 1884 . . . . . „ 410:— Stipendi agli studenti che frequentano le facoltà superiori cioè a due della nazionalità italiana e a due della slovena per il primo anno di studio à f. 200:— Contributi fissi a. per la musica di chiesa in Gorizia: 1. ad un organista 2. al maestro di cappella 3. al primo violinista 4. ,, secondo ,, b. per la musica di chiesa in Gradisca: 1. salario all' organista 2. pigione al detto Museo provinciale : a. per la sezione di storia naturale : 1. per acquisto 2. imbalsamatura 3. servizio 4. spese imprevedute b. per la sezione storico antiquaria: 1. per acquisto di oggetti antichi d'interesse patrio 2. riattamento dei mobili della biblioetca 3. per piccole spese di cancelleria e legatura di libri . f. 71:40 42:- • 5} 35:70 ti 31:23'/, f. 180:33 Va f. 180:— . f. 71:40 • n 25:60 „ 97:- . f. 50:— • n 50:— n 50:— n 10:— f. 160:— . f. 300:— 100:— 40:— f. 440:— ai GN.ri 1756 e 2022/84. Somma Importo fiorini 500 15770 525 179 695 586 800 277 600 19932 Sovvenzioni ai comuni per strade regionali f. 12150:— In seguito al conchiuso GN.ro 1544 si preliminano per sussidii dipendenti dalle deliberazioni dell' eccelsa Dieta . nonché la spesa periodica annuale di . a titolo di pausciale pel mantenimento del tronco di strada che dà accesso alla stazione ferroviaria in Nabresina, in base al rescritto luogotenenziale dd. 24/4 1861 N. 5693 (GN.ro 654/1862) Somma Eccettuato l'importo di f. 150:— nulla fu approvato per questo Cap. per l'anno 1884 Spese per vetture ed altri scopi militari f. 1216:— Aggiunte per vetture militari, il medio degli ultimi tre anni importa f. 973:80, ed in considerazione che per 1' anno 1882 furono pagati f. 1493:13V2 e prò 1883 fior. 1144:8172 non si lasciano preliminare prò 1885 meno di Aggiunte per vetture della milizia provinciale . . . . Paga al fante addetto al Commissariato per le vetture militari in Gorizia come ogni anno ....... Somma Importo fiorini 12000 150 12150 850 150 216 1216 più fiorini 100:— motivati sopra al tit. 1. Debito provinciale f. 9778:— Per capitale : a. In base ai deliberati dell' eccelsa Dieta nella seduta 1/7 1880 e 10/9 1881 fu in- contrato per cuoprire le spese di costruzione dei nuovi fabbricati della scuola agraria provinciale nonché pelle spese straordinarie non state preventivate e sostenute pel ricevimento e durante la fausta dimora in Gorizia di S. M. I. E. A. l'Imperatore, presso la cassa di risparmio ed unito monte di pietà in Gorizia verso pegno dell'obbligazione del debito unificato di f. 231000 il debito di f. 90000: — b. il residuo debito capitale rimasto in seguito all' acquisto delle rea- lità in S. Rocco per uso della scuola agraria stipulato con contratto 11/5 1876 GNr. 1859/76 per f. 28000:— essendo stato pagato nel maggio 1884 a Michele Gherdevich l'importo compreso nel preventivo di questo fondo per l'anno 1884 di f. 1000:— importa ancora „ 19150:— dei quali a tenore dello stesso contratto andando a scadere nel 1886 1' ultima rata e con riflesso alle cessioni di capitali fatte ad altri e che restano per ora intavolati sulla realità medesima devesi preliminare per la restituzione nel 1885 sui resto del capitale spettante al Gherdevich di f. 2000:— . e resterebbero indi ancora intavolati sulla stessa realità a nome di G. D.r Gentilli . . . f. 3150:— degli eredi Podgornik . . • „ 6000:— di Giovanni Dougan . . . „ 8000:— e di Michele Gherdevich il resto di . , 1000:— 1000 assieme come sopra f. 18150:— il debito attuale verso i comuni di Cerou inferiore e superiore, che originariamente importava verso il primo fiorini 10823:76 e verso il secondo f. 1846:24, capitali questi da essi comuni percepiti in seguito all' abolizione del diritto di pascolo sui prati di Prevale e che furono mutuati al fondo provinciale in seguito al decreto 3/10 1874 Nr. 3792 verso l'interesse del 5% importa per il primo comune . . . • f. 9751:74 e per il secondo . . . . „ 975:20 appar GNr. 130/84, poiché furono assegnati degli acconti per bisogni comunali, e verrà reintegrato il capitale all' ammontare originario mediante la realizzazione degl' interessi.— Il debito provinciale sopra il quale devonsi corrispondere degli in-_ teressi, importa quindi assieme f. 10726:94 f. 119876:94 Porto . 1000 XII XIII XIV XV Riporto . Per interessi : a. alla Cassa di risparmio ed unito Monte di pietà il 5% sii capitale di f. 90000 il 5% per l'anno 1885 (Ved tit. I/o) . . . f. 4500:— b. ai creditori intavolati sulle realità in S. Rocco e indicati al tit. 1 /6, il 6% sopra il capitale complessivo di f. 19150:— . . „ 1149:— c. il 5°/0 ai due comuni di Cerou inferiore superiore sopra f. 10726:94 con (f. 536:34) .... . „ 536:— Interessi di obbligaz. domesticali: A. Capitali con trasferta : a. Sesto Bar. Codelli (GNr. 2501/80) b. E. J. Haimann c. Fondo militari feriti ed ammalati d. Chiesa di Uggovitz in Carinzia . » n n » n ' f. Fondazione scolastica della Carniola 9• n n n » B. Capitali senza trasferta : a. fondo militari feriti ed ammalati b' n » n n » • C. Capitali delle fondazioni-, a. fondo delle Dame in Gorizia » » » n » c. fondo generale dei poveri goriziano assieme Data Nr. Importo capitale in M. C lo Interessi in V. A. fi. s. fi. | s. ule 1812 121 /12 11 151 /6 n o » 26; /6 n 15/ /6 n » il 229 611 57 58 112 59 56 47228 2475 2514 2320 193 2514 1508 59 2VU 8 Vi 187* 40 36 307, n™ 2Vi 2V2 23/2 2 Va 2Va 27, 1547 64 65 60 5 66 39 22 98 9972 9072 08 01 597a Vii 1804 » n » » 6 7 8 500 500 500 — 2 Va 2 7. 2Va 13 13 13 12 12 12 % 1801 15/,o 1793 % 1801 2 4 3 11000 10000 10000 — 2 2Va 2 231 262 210 50 — — 91258 407, — 2592 647, Somma Spese diverse f. 700: — a. per retrocessioni di addizionali che vengano indebitamente versate al fondo Pro- vinciale, si prelimina prò 1885 il medio dell' esigenza ordinaria con f. 650:— b. per piccole spese, bolli alle quitanze degli affitti, inserzioni di avvisi nel foglio ufficiale, per diverse spedizioni postali, etc. in base al medio degli ultimi tre anni, come prò 1884 . . . f. 50.'— Somma Spese straordinarie votate dall' Eccelsa Dieta f. 3500:— . Si preventivano f. 4000.— in base al conchiuso al GN.r 1544/84. Antecipazioni avute verso restituzione f. 8178:— Al Sovrano erario le sovvenzioni accordate ai comuni: a. la XIX. rata prò 1885 dei f. 50000 avuta nel 1866 b. „ IX. „ „ „ » „ 30000 „ „ 1874 . c. „ IV. „ „ „ „ „ 13390 data ai comuni nel 1879 e 1880 per 1' acquisto di sementi, — da restituirsi in cinque rate annuali dal fondo Provinciale (GNr. 3743/81) f. 2500:— „ 3000:— 2678:— Somma Il cuoprimento di questo capitolo viene preventivato al Cap. II tit. 2la, b, c dell' introito. Spese imprevedute per eventuali ammortizzazione dei débiti in base al conchiuso al GN. 1544/84. 5000 B. Cuoprimento dettagliato. dimostrato complessivamente nel preventivo del fondo Provinciale prò 1885. Introiti derivanti dal patrimonio provinciale f. 23G53:— Interessi attivi: 1) obbligazione del debito unific. dello Stato rendita in carta 2) obbligazione del debito unific. dello Stato rendita in carta 3) obbligazione del debito unific. dello Stato rendita in carta 4) obbligazione del debito unific. dello Stato rendita in argento 5) obbligazione del debito unific. dello Stato rendita in argento 6) azione della Società ferroviaria Rudolfiana coli' interesse in argento Interessi dal comuni sulle autecipazioni : Data Vg 1869 V. 1882 V8 1883 V7 1869 '/io 1878 N.ro 12139 123998 130032 2626 38080 54630 lo Valore nominale fiorini 231000 2400 700 350 1100 200 assieme Interessi annui netti fi. I s. 9702 100 29 14 46 10 80 40 70 20 9903 10 In seguito al deliberato dietale 14/5 1875 si prelimina in base al risultato dell' ultimo triennio e con riflesso al risultato dell' anno 1883 in somma rotonda Affitti di case: a. pel collocamento dell' i. r. ufficio tavolare nel palazzo provinciale . 30 v. 31 v. . N ri -s- e -jr-8 n. 2 n. b. dell' ospitale militare nell' edificio provinciale N.ri ^ e ^ in borgo Piazzutta (come prò 1884) f. 250:- „ 2500:- essendo il riguardo alla nuova affittanza ancora sempre pendenti le pertrattazioni. Rendita brutta dei predii agrarii: Il medio degli ultimi tre anni ascende a f. 5329:—, ed il risultato effettivo dimostrato dai resoconti delle Direzioni per la scuola per 1' anno 1883 importa per la sezione italiana (GNr. 318/84 e 1365/84) . . f. 4375:617. n „ „ (GNr. 184/84 e 1625/84) . . „ 2910:97 per cui si preliminano in somma rotonda prò 1885 f. 1200:— più cbe nel preventivo prò 1884. assieme f. 7286:59 Somma _28 Importo fiorini 9903 5000 2750 6000 23653 Introiti da titoli pubblici f. 62183:— Rifusione dai comuni per spese d' ammalati a sensi della legge provinciale 3 novembre 1863: A cuoprimento dell' esigenza preliminata al Cap. VII tit. 5/6 si praliminano a) dai comuni la XIX. rata prò 1885 dai f. 50000 avuti dal Sovrano Erario nel 1866 . . . . . f. 2500:— b) dai medesimi la IX. rata delle dieci sopra i f. 26.000:— dai f. 30000:— avuti nel 1874, poiché f. 4000:— furono definitivamente esitati a carico del fondo Provinciale, in seguito alla deliberazione dell' eccelsa Dieta presa nella seduta 18/9 1874 pel prosciugamento delle paludi fra Caporetto e Staroselo ; quindi una X.a parte dei f. 26000:— . . . . „ 2600:— c) dai detti la IV. rata dei f. 13390:— dati ai comuni nel 1879 e 1880 per 1' acquisto di sementi, come compresa al Cap. XIV delle occorrenze con . . . . . „ 2678:— assieme f. 7778:— si preliminano Dai comuni altre antecipazioni: Dalla podesteria di Romans sopra f. 1847:— estradati in seguito al conchiuso dell'Eccelsa Dieta preso nella seduta 23 giugno 1880, con decr. 10/2 1882 Nr. 701/82 verso restituzione in cinque rate annuali, essendo stata prò 1884 preliminata la seconda rata, si preventivò prò 1885 la III rata con Dal fondo »Cassa pensioni" le antecipazioni. Si prelimina 1' acconto, da compensarsi appar GNr. 1226/84 col Cap. VIII tit. 5 delle occorrenze di Contributo per spese di regìa: dal fondo „Stipendii" „ „generale dei Poveri" «Provinciale comunale" ^Coltura forestale" . „Militari feriti ed ammalati" f. 99;_ 1226:55 100:— 59:— 56:— assieme f. 1540:55 I fondi delle ^ame" e degli „stipendii Werdenberg" vennero sollevati dai simili contributi in seguito alla deliberazione presa dall' eccelsa Dieta nella seduta 14/10 1871 e 16/6 1880. Rifusione di spese d' espulsi da parte di altre Provincie : A mente della legge dell' Impero dd. 27 luglio 1871 Boll. Nr. 88 e sulla base del risultato medio dell' ultimo triennio si preventivano come prò 1884 . Somma © O o i—i "o< O tr» III i 2 3 Altri introiti f. 860:— Retrocessioni: a. per spese di maniaci, puerpere ed altri risarcimenti, fdal fondo di religione f. 355: — pel sacerdote demente Leban, decr. 28/12 1883 Nr. 4964) in basa al medio dell' ultimo triennio ...... b. dai comuni per spese commissionali .... Ricavo dalla vendita di libri di lavoro, di servizio, leggi provinciali, in base al risultato dell' anno 1883 che fu di f. 307:92, come prò 1884 Introiti diversi, cioè per frazioni di soldo non prelevate, piccoli versamenti in più si preliminano come prò 1884 ..... Somma . 4 alV Allegato N.° 5. j \k- lum ;. fsir .■.) f :. - i. : . .. : J 1 ; s.. .j.--■ _ s v . , __ 3170 1884 Allegato N.° 6. Eccelsa Dieta, La Dieta provinciale votando nella seduta del 17 settembre 1868 lo Statuto ed il regolamento organico dell' Istituto provinciale dei sordimuti adottava le seguenti disposizioni fondamentali : 1. Insegnamento delle materie delle scuole popolari con quel metodo che, giusta i trattati pubblicati sino allora dai migliori maestri, le esperienze fatte nell' Istituto e le attitudini speciali dei sordimuti indigeni, verrà giudicato il più profittevole ; 2. Insegnamento in lingua italiana e in lingua slovena secondo il desiderio dei rappresentanti legali degli alunni. 3. Conveniente separazione dei due sessi. Quantunque il metodo d'insegnamento non fosse precisato, però le disposizioni del §. 9 del regolamento organico che pone per iscopo dell' istruzione il maggior possibile perfezionamento degli alunni nell' uso dell' umana favella e della lingua scritta, e quella del §. 10 di usare nella gesticolazione il gesto naturale a preferenza dell' artificiale, collimavano nel prefìggere agli insegnanti un metodo d'insegnamento misto. Mons. Direttore Cavaliere Pauletig, cui a termini del §. 2 del detto regolamento incombeva la cura del buon andamento dell' istruzione con applicazioue del metodo più conforme allo sviluppo d' allora della pedagogia e della didattica, ai progressi eventuali delle stesse ed alle condizioni degli alunni, come pure al carattere nazionale delle due stirpi indigene, studiandosi di proporre ed introdurre tutti quei miglioramenti che valessero a far prosperare l'istituto, sciolse il suo compito coli' applicare dapprima all' insegnamento un sistema misto di gesticolazione ed articolazione e proporre poi agli insegnanti nella conferenza del 21 gennaio 1882 il quesito, se non tornava profittevole 1' abbandonare del tutto la mimica e riformare l'insegnamento col fare apprendere agli alunni la parola colla parola. La Giunta provinciale scorse in questa proposta, che era, dopo qualche discussione, stata adottata dagli insegnanti, un elemento di progresso, ed incaricò con suo decreto 3 febbraio 1882 N. 535 la Direzione dell' elaborazione di un progetto di riforma sulla base del nuovo sistema. La Direzione corrispose all'avuto incarico col rassegnare la sua proposta 1'11 aprile 1882 al N. 1611. Questa proposta porse appicco ad una serie di carteggi, d'indagini e di studi, che condussero la Giunta al convincimento della necessità d' uniformarsi al nuovo sistema e tentare di conseguire i mezzi necessari per attuarlo. A giustificare cotale risoluzione torna acconcia una breve illustrazione del progressivo sviluppo dell' istruzione dei sordimuti, come si operava nel corso di questo secolo. Il mezzo naturale col quale i sordimuti si studiano di esprimere i loro pensieri fra di loro ed anche a coloro che hanno in pien possesso i sensi, sono, persino quando non abbiano avuto alcuna istruzione, segni e gesti. Questo mezzo era dunque dalla natura suggerito come sussidio a quei filantropi che primi rivolsero le loro compassionevoli premure a quei miseri per sottrarli all' abbandono ed all' abbrutimento. Quantunque non abbiamo dati sicuri intorno ai metodi usati dai primi maestri di sordimuti, dei quali la storia registra i nomi, tuttavolta sappiamo che già ai tempi di Pietro de Ponce alla fine del sedicesimo secolo era in uso appo gl'istitutori dei sordimuti, oltre al metodo dei segni, eziandio quello del suono articolato, e che in seguito ne nacquero e progressivamente si svilupparono due scuole diverse, la francese, così nomata dal corifeo Abbate de 1' Epée, avente per sistema di perfezionare il linguaggio del gesto quasi lingua materna specifica del sordomuto e di istruire col mezzo di quello soltanto i sordimuti; la germanica, così appellata dal suo corifeo Samuele Heinicke di Lipsia, avente per sistema di apprendere ai sordimuti la loquela, ammaestrandoli nel leggere altrui sulle labbra il discorso e riprodurlo essi stessi parlando. Non si può negare che col mezzo del linguaggio gesticolare non si possano ottenere dei risultati assai favorevoli nell'istruzione dei sordimuti e che effettivamente non ne fossero stati raggiunti in numerosi casi dei brillantissimi. Tutta volta quel metodo ha in confronto del linguaggio parlato il manifesto svantaggio che i suoi allievi sono circoscritti nella vita al commercio intellettuale comunemente fra di loro, per non essere inlesi dai loro simili, aventi 1' uso dei sensi in generale ; laddove il possesso della parola articolata pone il sordomuto in grado di conversare cogli udenti, dei quali esso comprende il linguaggio. Certamente non vuoisi qui disconoscere la ruvidezza della forma, l'imperfetta modulazione, il timbro ingrato, la monotonia degli accenti di quegli infelici, particolarmente se affetti da sordità congenita. Sono questi difetti che rendono talvolta un po' difficile la comunicazione, ma non l'impediscono, ed hanno un' ovvia spiegazione in ciò che il sordomuto impara a parlare unicamente col mezzo dell' esercizio meccanico dei suoi organi della favella, senza mai potere abituarsi alla modulazione usuale per mancanza dell' udito eh' è per noi il moderatore specifico del suono. In alcuni paesi, come in Francia, in Inghilterra, in Spagna erano in passato, e sono qua e là in uso ancora oggidì due metodi di insegnare ai sordimuti le lettere dell' alfabeto, la dattilologia che si serve a tale scopo di varie posizioni delle dita della mano e la chirologia che impiega a tale uso la mano intiera, metodi che peccano del suavvertito inconveniente del linguaggio dei segni, e oltrecciò scemano di utilità ove si consideri che tutto quello che per essi si può conseguire viene intieramente raggiunto col linguaggio scritto il quale forma pure uno dei principali argomenti d' i-struzione per ogni sordomuto di cui vogliasi promuovere lo sviluppo intellettuale. Era poi riservato agli ultimi decenni di registrare un rivolgimento totale delle opinioni a favore del metodo di articolazione, avendosi fatto strada, particolarmente in Francia, semenzaio del metodo gesticolare, la persuasione che questo non basti di gran lunga a procurare ai sordimuti il miglior possibile sviluppo, e soltanto coli' uso del metodo orale si possa pervenire a soddisfacenti risultati. Al «Congresso pel miglioramento della sorte dei ciechi e dei sordimuti» tenuto a Parigi nel 1878 fu adottata la seguente risoluzione: "Il Congresso, dopo matura ponderazione, proclama la preferenza del metodo di articolazione e di quello connessovi del leggere sulle labbra davanti a qualsiasi altro metodo, siccome quelli che hanno per iscopo di ridonare il sordomuto alla società, am- messa la conservazione del linguaggio gesticolare unicamente come mezzo sussidiario di comunicazione tra maestro e scolare nei primordi dell' istruzione.,, Al »Congresso internazionale pel miglioramento della sorte dei sordimuti" tenuto nel 1880 a Milano poi non solo la grande maggioranza degli intervenuti si decise pel metodo di articolazione a preferenza di quello gesticolare, ma addirittura condannò la contemporanea applicazione del gesto e del suono articolato nell' istruzione dei sordimuti per la ragione che la mimica recava impedimento al parlare, al leggere sulle labbra ed alla chiara formazione dei concetti. Il Congresso si pronunciò infine per l'introduzione del metodo orale puro. Lo stesso significato ha la risoluzione presa dal »Congresso pel miglioramento della sorte dei sordimuti del 1881 in Bordeaux» nei seguenti termini: »Ogni sordomuto, il quale non sia affetto di ebetismo e sia atto all' istruzione, deve venire istruito col metodo di articolazione, semprechè la durata dell' insegnamento venga convenevolmente protratta ed il piano di insegnamento sia adattato alle capacità degli allievi." In corrispondenza con le premesse risoluzioni manifestossi quasi dappertutto una solerte attività per l'introduzione dell' insegnamento della parola colla parola, proscritto del tutto il gesto, ossia del metodo orale puro. Ma è facile comprendere come d' un salto non si possa passare dal vecchio al nuovo metodo, e si renda anzi necessario a ciò un ripiego di transizione, consistente nel conservare la gesticolazione per gli allievi che vi sono già iniziati ed abituare al metodo orale puro gli allievi novelli, ossia coli' adottare, come tecnicamente si suole esprimersi, un metodo di transizione. Ebbene, l'Impero germanico ha al presente il metodo orale puro in tutti i suoi 90 istituti con 5608 allievi e 580 maestri, l'Italia 1' ha in 34 istituti sopra 35, vigendo solo in quello di Genova il metodo della mimica combinata coli' articolazione e la Svizzera V ha pure esclusivamente nei suoi 11 istituti con 380 scolari e V Impero Austro-Ungarico nei suoi 16 istituti, escluso il nostro. Ove poi si voglia prestar fede alle tabelle statistiche dello ScJiwaabach, tra gli istituti dei due emisferi ve n'avrebbero 161 con 10506 scolari dove predomina il metodo orale puro e solamente 28 con 1179 scolari dove esiste ancora il gesticolare, senza contar i 15 istituti con 1179 scolari dove vige il cosidetto metodo di transizione e 52 istituti con 1716 scolari dei quali mancano informazioni intorno al metodo ivi praticato. La Direzione del nostro istituto provinciale dei sordimuti era per debito di ufficio obbligata di tener dietro a questa metamorfosi che si operava nell' insegnamento dei sordimuti dell' universo e di farne tema di discussione nelle conferenze degli insegnanti da lui dipendenti. La Giunta provinciale poi, non poteva che sentirsi soddisfatta al vedere tutti gli insegnanti plaudire al nuovo progresso e pronunciarsi per l'introduzione dell' insegnamento col metodo orale puro uella conferenza del 21 gennaio 1882, non solo gl' insegnanti della sezione maschile, ma all'unisono con essi la superiore locale Suor Bernardina e le maestre Suor Petronia, Suor Giovanna e Suor Urbana della sezione femminile. Ora la riforma dell' insegnamento secondo questo sistema domanda un cambiamento essenziale nella distribuzione degli alunni nelle singole classi. Sinora potevano trovarsi uniti in una medesima classe alunni italiani ed alunni sloveni, perocché il mezzo cardinale dell' istruzione, il gesto, serviva qua e là a esprimere la medesima idea. Ma la lingua parlata essendo diversa per gli alunni secondo la diversità della loro nazionalità, l'adottarla come mezzo d'insegnamento escludeva il modo dell' istruzione simultanea dei due gruppi nazionali d' alunni. E 1' esperienze fatte nell' ultimo biennio dove fu in via di prova tentato il nuovo metodo con aumento degli insegnanti confermò tal persuasione nella direzione. Poiché è da sapersi che oltre ai due maestri ed una maestra occupati presentemente nella sezione maschile, cooperarono all' insegnamento una suora in assistenza delle due suore maestre ed una candidata, e malgrado quest' aumento di forze non potè effettuarsi in tutte le classi la separazione delle nazionalità, avendo dovuto per modo d' esempio la maestra Mosettig istruire nella prima classe 9 alunni sloveni e due italiani ed il maestro Lenardig gli alunni della III classe e contemporaneamente quelli della Y classe. La prova fatta giustificò sotto ogni rapporto i benefizi del metodo orale puro, ma altrettanto raffermò nel direttore l'idea della incompatibilità dell' insegnamento contemporaneo di alunni di due nazionalità in una stessa classe e di quelli di due classi diverse da parie dello stesso maestro. Dovendo a termini dello statuto durare l'istruzione di ogni alunno sei anni, ed essendo disposto che ogni anno sieno aperti tre dei sei corsi in tre classi, con tre insegnanti pei maschi, tre per le femmine, 1' attuazione conforme del metodo orale puro in forma regolare e definitiva esigeva la divisione in due di ogui classe, con un maestro per ogni sezione. Esigeva dunque la divisione delle tre classi dei maschi in sei con tre maestri per gli italiani, tre per gli sloveni, e quella delle tre classi delle femmine egualmente in sei con tre maestre per le italiane, tre per le slovene, quella del corso di perfezionamento egualmente in due sezioni, 1' una italiana, 1' una slovena, con due maestri. Il raddoppiamento del numero degli insegnanti implicava però il raddoppiamento degli attuali stipendi e quindi una spesa maggiore a carico del fondo provinciale che andava nelle migliaia, non era da pensarci nemmeno, atteso il considerevole carico che già presentemente la passività del fondo delV Istituto fa riversare sul fondo provinciale. Conveniva dunque avvisare al modo di riuscire per altra via nell' intento della vagheggiata riforma. Questa via 1' additò la Direzione accennando alla possibilità di evitare l'istituzione di classi parallele distinte per nazionalità, ove si ricorresse all' espediente di raccogliere nelle classi singole gli alunni maschi e le femmine della stessa nazionalità. Questa via non era preclusa dallo statuto, nè dal regolamento organico, il quale ultimo impone alla Direzione solamente di provvedere convenientemente alla separazione dei due sessi in generale, ma non comanda la clausura come venne poscia introdotta sotto il governo delle Reverende Suore. Oltrecciò non era questa un' idea di nuovo conio, esistendo generalmente già da secoli in tutti i paesi delle scuole miste per l'istruzione primaria, particolarmente nei luoghi della campagna, dove l'istituzione di scuole elementari separate per fanciulli e fanciulle cagionerebbe spese ingenti all' erario pubblico. Ed il sussistere scuole simili appo tutte le nazioni civilizzate fra cattolici e protestanti ed altre confessioni, senza che nè il potere ecclesiastico le condannasse, nè il poter civile le proscrivesse quai fomiti d'immoralità, incoraggiò la Direzione a innamorarsi di quell' idea, siccome 1' unica qualificata a porgere una soluzione dell' importante quesito. Ma la congregazione delle suore scolastiche si dichiarò sin da principio avversa all' attuazione di una simile novazione, siccome era vietato ad essa dalla sua regola l'insegnamento dei maschi ed incompatibile, a suo parere, coi precetti della morigeratezza 1' assembramento in una stessa camera di fanciulli e fanciulle durante le ore d' istruzione. Cosiffatta opposizione rovesciava sul Direttore, ove esso avesse persistito nel divisamente della riunione degli alunni di diverso sesso in iscuola, una grave e duplice responsabilità, quella dell' allontanamento dall' istituto della congregazione delle Reverende suore scolastiche alle quali, lui proponente e consenziente, erano già da tanti anni affidati l'istruzione delle sordomute, il governo di tutta la sezione femminile, e 1' alimentazione di tutto l'istituto dall' un canto, e la cura della morigeratezza delle alunne dall' altro. Avvisò quindi di consultare persone esperte in argomento e costituite in tal posizione da imporre coli' autorità del loro giudizio. Ed ebbe la conferma dei vantaggi che offre la riunione dei due sessi in linea finanziaria, coli' esclusione di qualsiasi pericolo pel buon costume da monsignor Principe Vescovo di Trento Dellabona per lettera 17 luglio 1883, dal reverendo direttore dell' Istituto di sordimuti principesco vescovile di Trento Don ProUtzer che giudicò per propria esperienza e giustificò il proprio giudizio citando il parere del suo antecessore Don Amech e del veneratissimo principe vescovo defunto Tschiderer per lettera 11 luglio 1883; dal Direttore dell' Istituto di Graz A. Zeiringer all' appoggio delle esperienze sue proprie e delle osservazioni da lui fatte visitando altri istituti dell' Interno e dell' Estero per lettera 11 luglio 1883; dal Direttore dell' i. r. istituto di sordimuti di Yienna Alessandro Venus per lettera 5 luglio 1883, colle parole caratteristiche: BCosi abbiamo nell'istituto di sordimuti dello Stato a Yienna degli a-»lunni di sangue caldo dalle parti meridionali e di sangue più freddo dal Nord, dai Bulgari e Bosniaci sino ai Moscoviti, ed i due sessi convivono in pace e buona morale." Inoltre dal Direttore dell' istituto provinciale di Praga Don Kmoch parlando del proprio istituto e di quelli di Budweis e Kóniggràtz, nei quali vi sono, come nel suo, alunni di due nazionalità e Suore scolastiche per maestre, per lettera del 11 agosto 1883. Nella maggior parte di questi pareri poi, confermati anche dai celebri Mathias direttore dell' istituto di Friedberg e il dottor in teologia Treibel direttore dell' Istituto di Berlino, 1' unione dei due sessi si pone non solamente come inetta a procurare impacci all' educazione morale degli alunni, ma come potente fomite di morigeratezza, per la ragione che fanciulli dei due sessi avvezzi a vivere assieme sino dall' infanzia ed anche durante 1' educazione scolastica, devono diventare più atti a vincere il pericolo del contatto, di quelli che vi venissero esposti improvvisamente in una età dove comunemente si risvegliano gli appetiti sessuali. 11 solo rettore dell' Istituto dei sordimuti di Milano, Padre Giulio T arra si pronunciò contrario all' avvicinamento dei due sessi in uno stesso istituto „perchè opina qualunque contatto di »allievi o di maestri presto o tardi dar luogo a deplorevoli sospetti ed incidenti sgraziati che compromettono 1' onoratezza di chi ne assume la direzione'8 Il firmato Capitano provinciale, spinto dalla gravità della questione di riorganizzazione dell' Istituto, ebbe da lui in seguito a speciale richiesta una lettera concepita in questi termini, dove però veniva d' altra parte esaltato sopra ogni altro il metodo orale puro. Del pari ebbe lettere dal Direttore dell' Istituto di Trento e da quello dell' Istituto di Praga, dove si confermava la provata pratica utilità della simultanea istruzione di allievi d' ambo i sessi nella stessa classe, ed ebbe generalmente 1' assicurazione che „1' unione di alunni dei due sessi negli istituti austriaci dei sordi-muti non è congiunta con notevoli inconvenienti, abbenchè in molti di essi gli alunni, maschi e fem- mine, si trovino ritmiti persino durante le ore di ricreazione, e venne esso stesso a persuadersi che esercitandosi durante le ore di scuola una continua sorveglianza e sapendo tener sempre tesa 1' attenzione degli alunni, si può essere sicuri di non andare incontro a maggiori inconvenienti che in qualsiasi altra scuola." E la firmata Giunta provinciale arrendendosi alle ragioni ora sviluppate accoglieva alV unanimità il progetto di riformare l'insegnamento sul sistema del metodo orale puro, ed a maggioranza di voti bandiva tutti i timori che qua e là si facevano sorgere, accogliendo anche 1' unione di fanciulli e fanciulle della stessa classe durante le ore di scuola, siccome 1' unico mezzo suggerito nella ristrettezza delle nostre finanze, dalla necessità di favorire il progresso dell' istruzione dei nostri sordimuti nel modo come si pratica oggigiorno in tutti i paesi di avanzata coltura. — Ammesso ora che le Reverende Suore scolastiche di Nostra Donna abbandonino, come hanno dichiarato di abbandonare l'istituto nel caso che vi venga messo in pratica l'insegnamento cumulativo di allievi d' ambo i sessi della stessa classe, diventa di necessità di surrogarle nelle loro funzioni. Esse attendono attualmente, a termini dello Statuto e del Regolamento organico, all' istruzione, alla educazione, sorveglianza ed al governo interno nella sezione femminile, ed oltracciò provvedono alla somministrazione degli alimenti per gli alunni. Occorrerebbe dunque di sostituirle in iscuola con delle altre maestre, e provvedere, nel caso che non si trovasse un' altra congregazione religiosa atta a sostituirle nelle altre funzioni e si dovessero perciò introdurre nell' istituto delle maestre secolari, al modo di affidare in buone mani 1' economia. — Per quanto la Giunta provinciale si senta obbligata di rendere giustizia al merito riconoscendo le diligenti prestazioni delle Reverende Suore scolastiche nell' istruzione delle sordomute, le amorose cure nella loro educazione morale e religiosa, la solerzia e circospezione nella loro sorveglianza, infine uno spirito di carità e di umiltà costantemente manifestatosi in esse ad edificazione delle alunne, un ordine, una pulizia, una disciplina esemplare, e per quanto avesse con vivo rammarico appreso il loro rifiuto di adattarsi alle misure di riforma che sono imperiosamente reclamate, tuttavolta non può la Giunta provinciale escludere la possibilità della loro conveniente sostituzione con maestre laiche. La nostra Scuola normale femminile, il così detto I. R. Istituto magistrale ha fornito negli anni decorsi una quantità di giovani candidate istituite anche nell' istruzione dei sordimuti, le quali sarebbero atte egregiamente a fungere da maestre nell' istituto e ad attendere al governo della sezione femminile. L' economia naturalmente come al presente sta sotto la direzione della Suor superiore così dovrebbe affidarsi ad un' economa speciale. Ma le modificazioni domandate dalla attuazione dei principii di riforma propugnati dalla direzione non sono da considerarsi soltanto sotto il punto di vista dell' idoneità delle persone da surrogarsi alle Reverende Suore, sibbene ancora sotto quello delle conseguenze finanziarie. A tale effetto fa duopo di rappresentare la riorganizzazione tal quale fu proposta dalla Direzione in confronto dell' attuale. Attualmente l'istituto esige, giusta il preventivo approvato pel corrente anno, le seguenti spese : Un Direttore e catechista . . . . . . f. 1200.— più l'aumento quinquennale . . . . . . „ 120.-- I. Maestro . . . . . . . „ 900.— più 1' aumento quinquennale II. Maestro più 1' aumento quinquennale Maestra supplente 4 Suore a f. 200 Il Medico . assistente sarte servo - ortolano I. cameriera II. cameriera fantesca 90.— 800:— 80.— 400.— 800.— 150.— 300.— 264.— 240.— 240 — 192.— assieme f. 5776.— A questo stato personale terrebbe dietro quello della riorganizzazione proposta dal Direttore che è la seguente : Direttore . . . . . • • • f- 1320.— I. Maestro . . . . . . • » 990.— II. Maestro . . . . • • • „ 880.— quattro Maestre delle quali due italiane, due slovene a f. 300 . . . ., 1200.— aggiunta ad una delle stesse come prefetta . . . . „ 50.— un' economa . . . • • • • » 250.— un Medico . . . . . • • •» 150.— un guardiano sarte . . . . • • • » 180.—-una cameriera . . . . • • • » 120.— una cuoca . . . . • • • » 144.— un servo ortolano . . . . . • . „ 144.— una fantesca . . . . • * • « 72.— Oltrecciò avrebbero sì le maestre che 1' economa e la gente di servizio il vitto dall' Istituto per cui pagherebbesi all' economia un indennizzo per le quattro Maestre e l'economa di . . . • • » 840.— per la gente di servizio » 600.— per cui la spesa totale salirebbe a . f. 6940.— ossia a fiorini 1214 di più dell' attuale. Il confronto delle altre spese conduce secondo il Direttore ai seguenti risultati: Spesa presente: Per spese indocumentabili ...... La media della spesa per 1' amministrazione dell' orto e del predio dietro 1' effettiva degli ultimi otto anni ..... Aggiunta pel vitto degli alunni ammalati circa spesa per far fregare le stanze nella sezione maschile pel bucato . . . f. 100.— » 147.42% „ 450.— „ 30.— » 170.- per acquisto e conservazione degli. attrezzi e della biancheria da camera, da letto, da tavola e da cucina per 6 suore ed. una candidata . . . . f. 140.— somma f. 937.423/4 che uniti all' importo sopra dimostrato di . . . „ 5776.— porta la spesa attuale a f. 6713.423/4 Spesa eventuale: Spese indocumeDtabili . . . . f. 100:_ spese per la coltivazione del predio . . . . . a 20:_ pel bucato, cui provvederebbesi dalle allieve e dalla servitù . . . 85:_ cadendo l1 abbuono per allievi infermi di f. 450 che sarebbe da ritenersi compreso nei 21 soldi stipulati pel vitto di ogni allievo, in contemplazione dei viveri somministrati dal predio ed orto, e cadendo anche la spesa per fregare le stanze. Somma . , f. 205:— che uniti alle spese superiormente esposte di • • • » 6940:— dà un complesso di , . f. 7145:— La premessa spesa di • • . » 7145:— messa a confronto della presente effettiva di • • • » 6713:42 3/4 porterebbe un aumento di . . . . f. 431:57 y Ove poi si prenda a considerare, che 1' attuale statuto fissa il salario del 3° maestro a f. 800, mentre al presente la supplente non ne riceve che la metà con f. 400.— e quindi si conteggino anche gli altri f. 400 in aumento della spesa pre- liminata dallo Statuto, allora 1' avanzo di spesa risultante come sopra di . . 431:57 '/ messo a diffalco di questi ...... 400:_ converte il disavanzo in un risparmio di . . . . f. 31:42 3/4 sui titoli sopra esposti, non alterandosi punto gli altri titoli e le altre somme della spesa per cagione della riorganizzazione proposta dal Direttore. Esso prende però di mira anche un altro risparmio. E segnatamente quello della soppressione del corso superiore che opina troppo costoso in rapporto al profitto che se ne ricava ed egli prelimina in fior. 1000.— Diffatti anche la Giunta prov. ritiene non solo vantaggiosa in linea finanziaria, ma in considerazione dell' avanzata età degli alunni del corso di ripetizione consulta, pel caso della introduzione della istruzione mista, 1' abolizione di questo corso. Il nuovo ordine di cose presenterebbe dunque, supposto che andasse fatto di trovare persone corrispondenti ad ogni aspettativa, un risparmio sulla spesa ammessa dal presente Statuto. Questo vantaggio non è però certo al dissopra di ogni dubbio. Dipende dal trovar persona, la quale si adatti ad assumersi 1' alimentazione degli alunni in ragione di soldi 21 al giorno per ognuno, compresa la dieta richiesta dalle prescrizioni mediche per gli ammalati, ed oltrecciò l'alimentazione degli insegnanti e della servitù ai patti sopra esposti. Monsignor Direttore è disposto di assumere e concentrare nelle proprie mani 1' obbligo e la cura dell' azienda economica e dell' amministrazione a queste condizioni, senza aumento della spesa attuale. Ma fu fatto considerare che la concentrazione di tutte queste incombenze con quelle della istruzione religiosa, della sorveglianza e direzione dell' insegnamento nelle 6 classi, degli atteggi, della contabilità, della coltivazione ed amministrazione dell' orto e del predio, oltrecciò della continua corrispondenza coi rappresentanti degli alunni, le autorità ed altri, aumenterebbero le funzioni della Direzione ad un numero ed una estensione tali da non potersi forse nemmeno vincere colle forze ordinarie di un abile direttore ispirato anche dalla migliore volontà. In tal caso converrebbe lasciare al direttore la sorveglianza suprema dell' economia, ma affidare la cura immediata di questa o ad un imprenditore a patti da convenirsi, il qual imprenditore potrebbe eventualmente trovarsi anche in una congregazione religiosa alla quale potrebbero affidarsi pure la custodia e la sorveglianza della sezione femminile durante le ore di notte. Senza una serie di ricerche e prove, non è possibile di concretare in questo merito una proposta con perfetta cognizione e giustificazione. In vista della circostanza poi che un cambiamento in linea economica si renderebbe necessario allora soltanto che venisse impreteribilmente decretata 1' introduzione del metodo orale puro, ossia l'insegnamento della parola esclusivamente colla parola ed a tale scopo venisse ordinata V unione degli alunni maschi e delle femmine della stessa classe durante le ore di scuola, la Giunta provinciale, ritenuta per le ragioni superiormente esposte l'utilità del nuovo metodo e la necessità finanziaria dell' insegnamento in classi miste, propone che all' Ecc. Dieta piaccia di deliberare : 1. Neil' Istituto provinciale dei sordimuti è da introdursi esclusivamente il sistema dell' insegnamento della parola colla parola ossia il metodo orale puro. 2. L'insegnamento vi si impartirà in classi miste divise secondo le nazionalità contemporaneamente agli alunni dei due sessi. 3. A tal fiue la Giunta è autorizzata a nominare provvisoriamente in surrogazione delle Reverende Suore scolastiche di Nostra Donna, ove queste abbandonassero l'Istituto, e dell' attuale supplente 2 maestre e 2 maestri collo stipendio annuo di f. 300 per uno, più f. 50 per la maestra Prefetta e prendere riguardo all' economia ed all' amministrazione dell' Istituto provvisoriamente sia nella nomina delle persone, necessarie per la somministrazione degli alimenti, sia nella distribuzione delle incombenze, tutti quei provvedimenti che stimerà reclamati dalla nuova condizione di cose, però entro i limiti della spesa totale preliminata a tale scopo nel preventivo dell' Istituto pel 1885 soltanto, ed esclusa la concentrazione delle cure dell' economia nella Direzione. 4. Il corso superiore di ripetizione è da sopprimersi e sono da licenziarsi gli alunni presentemente in quello accolti. 5. È incaricata la Giunta di sottoporre alla Dieta nella prossima sua riunione un progetto di Statuto, di Regolamento organico e di ordine domestico dell' Istituto che comprendano tutte le norme della completa riorganizzazione dell' Istituto, accompagnando 1' operato di una dettagliata relazione intorno a tutte le ricerche, pratiche e prove fatte ed ai rispettivi risultati. Dalla Giunta provinciale Gorizia 18 luglio 1884 Il Capitano provinciale Coronini Il Relatore Pajer • ' . ; - • ' ►fli« K-; v - . < ■SI ; . . • ■ Indice alfabetico, A. Data Pagina Allegato Aiba podesteria, chiede sussidio per strade .... 19/7 118 Aidussina comitato stradale, chiede sussidio per la rettificazione della strada dal cimitero di Reifenberg in avanti 14/7 78 Allocuzione del Capitano provinciale .... 9/6 3 Apertura della sessione dietale ..... 9/6 3 Artieri, scuola di perfezionamento in Gorizia, sussidio . 19/7 119 Associazione di studenti ammalati in Vienna — per sussidio 8/7 70 Asylverein dell' università di Vienna : per sussidio 8/7 70 Avian Francesco, studente: per sussidio .... 14/7 75 Baca, strada nella valle del: il comitato stradale di Tolmino chiede sussidio 14/7 78 Ballaben Antonio, Marinig Cesare, Pelican Enrico, studenti: per sussidio » 74 Bratina Andrea pel figlio Antonio, studente: chiede sussidio » 77 Brazzano-Cormons : ponte sul torrente Judri, sussidio . 19/7 115 BreŠČak Alessandro, e figli del def.to Pietro Jussa: sanatoria ai sussidi loro concessi ...... 8/7 64 c. Canale podesteria, chiede sussidio per strade 19/7 118 Candititi Francesco, fante prov. : per aumento di salario 8/7 68 Capitano provinciale: voto di ringraziamento propostogli dal Cav. Tonkli per la rinuncia alla competenza di funzione quale capitano prov 17/6 12 Carso, imboschimento, proposta della Giunta di presentare una petizione per 1' esenzione di tasse e bolli 9/6 7 „ „ , contributo di f. 600 pel fondo d'imboschimento . 1 20/6 27 1 8/7 57 « Cassa e contabilità prov. proposta per la riorganizzazione . . j 19/7 99 1 19/7 126 Cernigoi Teresa e Francesca Podgornig, sussidio per apprendere la confezione di merletti ...... 8/7 67 Cervignano comitato stradale, sussidio .... 19/7 116 Chiades Alessandro, diurnista, ratificazione dell'aumento del suo salario 17/6 19 Chiades Lodovico, studente dì belle arti: sussidio 14/7 75 Chiapovano, comune, circa manuteuzione strada Salcano-Chiapovano 14/7 80 Chiopris-Viscone podesteria, sussidio per un nuovo tronco di strada 19/7 117 Chiusura della sessione dietale ..... 19/7 126 Circhina, comitato stradale, sussidio per la strada nella valle Kopačnica Classificazione di alcune strade: Sanzione sovrana al progetto di legge Comen, comitato stradale, sussidio per le strade regionali di quel distretto Comitati-' legale, finanza e petizioni: loro nomina Comunisti di Podbrdo, Bača, Trtnik, Petrovobrdo, Porzen e Kuk, riguardo la strada Podbrda-Petrovobrda Congresso agrario in Vienna nel 1883: si prende notizia dei deliberati Consuntivo del fondo scolastico prò 1883 . „ „ „ prov. comunale prò 1883 » „ „ Dame prò 1883 „ „ „ militari feriti ed ammalati prò 1883 „ » » coltura forestale prò 1883 „ » » stipendi Werdenberg prò 1883 . „ » » sordomuti prò 1883 . » „ „ depositi e danari estranei prò 1883 » „ „ provinciali prò 1883 „ « » generali dei poveri prò 1883 „ „ „ d'esonero prò 1883 . „ « » stipendi prò 1883 Contabilità e cassa prov. proposta per la riorganizzazione Conti consuntivi e preventivi amministrati dalla Giunta: essa li rassegna Conto preventivo del fondo stipendi prò 1885 „ » » » provinciale comunale „ » » » Dame prò 1885 „ „ „ „ militari feriti prò 1885 „ „ „ * stipendi Werdenberg 1885 „ » » » generale dei poveri ». » „ ,, scolastico prò 1885 „ „ „ „ d'Esonero prò 1885 „ „ „ „ Coltura forestale prò 1885 „ » » » Sordomuti prò 1885 „ „ „ „ Provinciale prò 1885 Cormons-Brazzano, ponte sul torrente Judri, sussidio . Cormons comitato stradale, sussidio per le spese addizionali al ponte sul Judr presso Medea .... Coronini conte Francesco : voto di ringraziamento propostogli dal capitano so stituto per la rinuncia alla competenza di funzione quale capitano prov Curatorio della Scuola di perfezionamento degli artieri in Gorizia, sussidio D. Dieta provinciale: chiusura della sessione . Dolenje e Gorenje Novake : divisioni fondi comunali Dol e Dutovlje, strade: il comitato stradale di Sesana chiede sussidio Dol-Otelca, scuola di merletti, ratificazione del sussidio accordatole Dutovlje e Dol : il comitato stradale di Sesana chiede sussidio per quelle strade Data Pagina Allegato 14/7 78 8/7 51 14/7 78 9/6 8 19/7 113 » 108 30/6 32 » 34 » 35 » 36 » 37 » 38 » 39 » 42 » 42 8/7 52 » 54 » 61 19/7 99 19/7 126 9/6 6 17/6 11 n 13 » 14 V 14 » 15 » 16 30/6 33 8/7 56 3 » 57 » 59 19/7 124 5 19/7 115 19/7 117 17/6 12 19/7 119 19/7 126 30/6 49 14/7 78 17/6 20 14/7 78 E. Esenzione di bolli e tasse in affari dell1 imboschimento del Carso F. Fatebenefratelli: spese per l'ampliamento dell'ospitale „ : ospitale: inehiesa sulle sue condizioni „ : „ : interpellanza relativa all' Franco Luigi e Primosig Matteo, studenti : per sussidio Fratta-Romaus, sussidio per la riattazione di quella strada G. Gabrovizza podesteria, chiede sussidio per strade Gaugnaz-Plava, strada del Gradec, sussidio . . , Gorenje e Dolenje Novake: progetto per la divisione di quei fondi comunali Gorizia ospitali; inchiesta sulla condizione degli ospitali „ comitato stradale, sussidio per la strada del Gradec Gradec, sussidio per la costruzione della strada del Grado, ospizio marino : sussidio Guiin Lodovico, studente per sussidio Hlldajllžna e Podbrdo, riattazione strada .... Imboschimento del Carso, proposta della Giunta di avanzare una petizione per 1' esenzione di bolli e tasse „ del Carso, contributo di f. 600 ^el fondo d'imboschimento . Inchiesta sulle condizioni degli ospitali in Gorizia Indice generale delle pertrattazioni dietali dal 1861 al 1882 compilato da Alberto Planiscig . . . . Interpellanza del deputato Rojic relativa all' ospedale dei fatebenefratelli Istituto sordomuti : organizzazione .... J. Jussa Pietro, figli del defunto; Breščak Alessandro: sanatoria ai sussidi loro concessi. ...... ludri, ponte sul torrente, per sussidio . Judri presso Medea, ponte, sussidio al comitato stradale Cormons . Data Pagina Allegato 9/6 7 8/7 63 19/7 102 15/7 83 4 19/7 97 14/7 76 19/7 115 19/7 118 19/7 120 2 30/6 49 15/7 83 4 19/7 120 19/7 120 8/7 66 . 19/7 123 19/7 113 9/6 7 ! 20/6 27 8/7 57 15/7 83 4 8/7 71 19/7 97 19/7 103 6 8/7 64 f 19/7 115 19/7 117 K. Kobau Gioseffa, levatrice: per sussidio Kosmos, associazione centrale in Vienna: per sussidio . Kvazintsky Alberto, bidello della Scuola agraria: per sussidio li. Laurenčič Vincenzo e Leban Mattia, lagnanze pel trattamento nell' ospedale dei fatebenefratelli . Leban Mattia e Laurenčič Vincenzo, lagnanze pel trattamento nello spedale dei fatebenefratelli Leban Mattia fu maestro per aumento della sua pensione n. Marinig Cesare, Ballaben Antonio, Pelican Enrico, studenti : per sussidio Marussig Monsignore per sussidio ai figli dell' ufficiale contabile Francesco Pajer Merletti, scuola a Dol-Otelca, ratificazione del sussidio accordatole Michellini Pietra ex milite: per aumento sussidio dal fondo militari feriti Morpurgo Napoleone, studente, per sussidio . Museo tecnologico in Vienna: stipendi ad alunni I. Nabrežina, sussidio per 1' erezione d' una scuola di disegno Nomina dei comitati di finanza, legale e petizioni Novake inferiore e superiore, Planina, divisione fondi comunali o. Ospitale fatebenefratelli : spesa lavori d' ampliamento Ospitale militare in Piazzutta: edificio prov. autorizzazione di metterlo a disposizione dell' Erario militare .... Ospitali in Gorizia: inchiesta sulla condizione degli Ospizio marino di Grado : sussidio .... P. Pagon Leopoldo: per sussidio . Pajer Francesco, officiale contabile : sussidio ai figli del defunto . Pelican Enrico, Marinig Cesare, Ballaben Antonio, studenti: per sussidio Piazzutta ospedale militare, autorizzazione di mettere quell' edificio a disposizione dell' Erario militare .... Pischmacht Albina, allieva dell'Istituto magistrale, pel conferimento di stipendio degli ammalati • • degli ammalati Planina, Novake inferiore e superiore: divisione fondi comunali Planina, pascolo: Ternova podesteria, perchè sia confermata la comprita d quel pascolo . Planiscig Alberto, compilatore dell' indice generale delle pertrattazioni dietal dal 1861 al 1882: rimunerazione . Planiscig V. Caterina: per sussidio . , Plesničar Massimiliano, studente: per sussidio Plezzo, comitato stradale, chiede sussidio per la strada verso Soča Podbrda-Petrovobrda, comunisti, strada . . . Podgornik Francesca e Černigoi Teresa: sussidio per apprendere la confezione di merletti . . . . Polizia stradale: Sanzione sovrana al Regolamento sulla polizia ecc. Ponte sul torrente Judri, per sussidio Judri presso Medea, sussidio al comitato stradale Cormons Ponte sul Yippaco presso Ranziano, per la dichiarazione a regionale Preventivo del fondo stipendi prò 188,5 » » provinciale comunale prò 1885 B „ ' „ Dame prò 1885 a „ „ militari feriti prò 1885 „ „ „ stipendi Werdenberg prò 1885 „ » » generale dei poveri „ » » scolastico prò 1885 „ „ „ d'Esonero prò 1885 . n „ „ Coltura forestale prò 1885 „ „ „ Sordomuti prò 1985 . B „ „ Provinciale prò 1885 Primosig Matteo e Franco Luigi, studenti: per sussidio Radizza v. Gioseffa: per sussidio . . . Ranziano podesteria, domanda che sia dichiarato regionale il ponte sul Vippaeo Regolamento sulla polizia stradale : sanzione Sovrana al progetto di legge . Rojic Dr. Alessio, interpellanza relativa all' ospedale dei fatebenefratelli „ „ „ proposta per la riorganizzazione della Contabilità e cassa . Romans-Fratta, sussidio per la riattazione di quella strada Rubbia Angelo cassiere prov. : necrologia in memoria di lui „ Paolina, ratificazione del sussidio di f. 200 s. Salcano-Chiapovano, circa manutenzione di quella strada Scuola di merletti a Dol-Otelca, ratificazione del sussidio accordatole Scuola agraria prov. sezione italiana : per la conduttura d'un filo d' acqua potabile ...... Scuola di perfezionamento degli artieri in Gorizia, sussidio Data Pagina Allegato 30/6 48 2 19/7 112 8/7 71 8/7 69 14/7 77 14/7 78 19/7 113 8/7 67 30/6 31 19/7 115 19/7 117 19/7 108 17/6 » 11 13 » 14 ii 14 » 15 r> 16 30/6 33 8/7 56 3 » 57 jj 59 19/7 124 5 14/7 76 8/7 65 19/7 108 30/6 31 19/7 97 ! » 99 l » 126 — 19/7 115 9/6 3 17/6 21 14/7 80 17/6 20 14/7 80 19/7 119 Scuola di disegno in Nabrezina, sussidio . .v Sebrelja pod. sussidio pel ponte presso Stopnik Selo: divisione fondi comunali . . . . Sesana, comitato stradale, sussidio per le strade Dutovlje e Dol . Sesana „ „ chiede sussidio per strade . S. Floriano podesteria, chiede sussidio per strade Soča strada, comitato stradale di Plezzo, chiede sussidio per quella Sordomuti Istituto: organizzazione Staroselo-Loge : comitato stradale di Tolmino, chiede sussidio per la strada Stopnik, ponte presso: pod. Sebrelja domanda sussidio Strade : Sanzione Sovrana al progetto di legge concernente la classificazione di alcune ..... Strade: Comitati stradali di Aidussina, Sesana, Comen, Tolmino, Circhina Plezzo domandano sussidi T. Ternova, per la divisione dei fondi comunali tra Ternova e Voglarje „ podesteria: perchè sia confermata la comprita del pascolo Planina . Tolmino, comitato stradale, domanda sussidio per la strada Staroselo-Loge » „ „ „ » » » del Bača Tonkli Cav. Dr. Gius, propone un voto di ringraziamento a S. E. il conte Fran-. cesco Coronini per la rinuncia alla competenza di funzione quale Capitano prov. ...... V. Vienna »Asylverein per sussidio" .... a associazione per studenti ammalati: chiede sussidio „ „ centrale Kosmos per sussidio „ congresso agrario nel 1883: si prende notizia dei deliberati „ Museo tecnologico : proposta della Giunta per stipendi agli alunni Vippaco presso Panziano, ponte, per la dichiarazione a regionale . Voglarje, comune di Ternova e Yoglarje: divisione fondi comunali Vogrig Antonia e Gioseifa, sorelle per la conservazione della graziale VojŠČica podesteria, sussidio per i danni cagionati dalla grandine . Volpi Vedova Anna, per sussidio .... Vuk Giovanni fu maestro: per una pensione annua z. Zorn Dr. Luigi Principe arcivescovo : solenne promessa di deputato Data Pagina Allegato 19/7 121 8/7 70 30/6 47 1 14/7 78 19/7 118 19/7 118 14/7 78 19/7 103 6 14/7 78 8/7 70 30/6 51 14/7 78 19/7 111 19/7 112 14/7 78 14/7 78 17/6 12 8/7 n 70 » 19/7 108 14/7 73 19/7 108 19/7 111 17/6 18 19/7 123 19/7 123 20/6 26 8/7 65 9/6 4 RELAZIONE ALLA DIETA PROVINCIALE D1LA PRINCIPESCA CONTEA DI &03Z2U e SBADISCA sulla gestione della Giunta provinciale dall' ultima sessione sino a tutto maggio 1 8 8 4. m GORIZIA, 1884. La Giunta prov. iSOU Mi SQjJ /jgs? ECCELSA DIETA, La firmata Giunta si fa un dovere di relazionare sulla propria attività nell' epoca dalla chiusa dell' ultima sessione dietale sino a tutto maggio dell' anno corrente. Le pertrattazioni della scorsa tornata dietale vennero, in conformità al §. 40 del Regolamento provinciale, innoltrate all' eccelso i. r. Governo. I. Conchiusi dietali sottoposti alla sanzione Sovrana. Imposizioni Sua Maestà I. e R. Apostolica con risoluzione Sovrana del 13 decembre P— 1883 si è graziosissimamente degnata di approvare le seguenti imposizioni provin- 3929/1883 5779/ ciali per 1' anno corrente : 1, pel fondo d' esonero del suolo 1' addizionale del 9°/0 sulla somma complessiva delle imposte dirette, 2. per il fondo provinciale l1 addizionale del 120/0 sulla somma complessiva delle stesse imposte ; 1' addizionale del 20°/o sul dazio consumo del vino, mosto e delle carni nonché la tassa di soldi 50 per ogni ettolitro di birra smerciata al minuto. Contemporaneamente degnavasi S. M. di non accordare la Suprema sanzione al deliberato dietale concernente la riscossione d' un addizionale del 50°/o siili' imposta erariale, introdotta colla legge del 23 giugno 1881, che colpisce il commercio e lo smercio alla minuta delle bibite spiritose e ciò per il motivo già comunicato, quando 1' ecc. Governo ebbe a partecipare la sanzione delle imposizioni provinciali per 1' anno 1883, non dimostrandosi tutt' ora consulto di imporre su quest' imposta erariale delle addizionali, colle quali verrebbero maggiormente caricati i rispettivi contribuenti. Classificazione di alcune strade. GNr. 4189/1883, 1657/1884. Il progetto di legge concernente la classificazione di alcune strade, accolto dall' eccelsa .Dieta nella seduta del 21 settembre a. d., venne innoltrato all' i. r. Luogotenenza in Trieste con nota del 5 susseguente ottobre Nr. 4189, perchè lo proponesse alla sanzione Sovrana. In attesa che questa si accordi in brevissimo termine, l'eccelso i. r. Ministero dell' Interno aderiva all' incamerazione della strada del Natisone, ed in seguito a ciò venne disposto 1' opportuno per la consegua della stessa da parte del Comitato stradale di Tolmino all' i. r. Erario stradale. (Nota dell' i. r. Luogotenenza di Trieste del IO aprile a. c. Nr. 5255/11). Progetto di legge siili' imboschimento del Carso. (GN.i 3755 4873/ de 1883 1528 de 1884.) Il progetto di legge, votato dall'ecc. Dieta nella seduta del 5 settembre a. d., relativamente all' imboschimento del Carso nella principesca Contea di Gorizia e Gradisca, venne con nota del 5 ottobre a. d. Nr. 3755 rassegnato all'i, r. Luogotenenza in Trieste affinchè lo innoltrasse all' ecc. Governo per ottenerne la Suprema Sanzione. Con nota del 19 ottobre a. d. Nr. 14826/11 mentre partecipava di aver avanzato il progetto di legge all' ecc. i. r. Ministero dell' Agricoltura per la sanzione Sovrana, comunicava contemporaneamente il progetto del Regolamento interno per la Commissione d'imboschimento, previsto dal §. 12 del progetto di legge domandandone il parere della Giunta affine di sottoporlo alle deliberazioni del Ministero e di attivarlo poi tostochè sarebbe stata pubblicata la legge. La Giunta con nota 3 novembre a. d. Nr. 4873 si dichiarava assenziente al proposto Regolamento, meno alcune emende di poca entità che trovava di suggerire per porre il Regolamento interno in perfetta consonanza col testo della legge, accettato dall' ecc. Dieta. Con nota del 2 aprile p. p. Nr. 5042/11 partecipava l'i. r. Luogotenenza avere Sua Eccellenza il sig. Ministro d' Agricoltura, giusta il dispaccio del 26 marzo a. c. Nr. 1189 nominato l'i. r. Consigliere Intimo attivo, Capitano provinciale di Gorizia-Gradisca Francesco Conte Coronini-Cronberg a presidente della Commissione d'imboschimento del Carso, e il dirigente quest' i. r. Capitanato distrettuale, i. r. Consigliere Aulico Francesco Barone de Rechbach a suo sostituto — e contemporaneamente approvato il progetto dol Regolamento interno per la stessa Commissione colle emende proposte dalla Giunta e con qualche insignificante modificazione ancora che si rendeva necessaria appunto in conseguenza delle dette emende. Prima però di passare alla pubblicazione ed attivazione della legge e del Regolamento interno per la Commissione d'imboschimento, faceva d' uopo di precisare i Comuni del Carso, le cui Deputazioni avrebbero, a termini del §. 1 della legge, da delegare dei fiduciari nella Commissione, nonché di stabilire le modalità di quest' elezione. Non contenendo la legge alcuna disposizione in proposito, e non potendosi assumerla nel Regolamento interno, opinava la Luogotenenza, di dover proporre al- 1' ecc. i. r. Ministero d' Agricoltura che in base al §. 13 della legge queste due questioni dovrebbero sciogliersi in via d' ordinanza. L' eccelso Ministero, accolta questa proposta, ordinava alla Luogotenenza di mettersi d' accordo colla Giunta sull' Ordinanza da emanarsi e di pubblicarla poi contemporaneamente alla legge ed al Regolamento interno. Il progetto dell'Ordinanza, proposto dalla Luogotenenza, suona così: ORDINANZA dell' i. r. Luogotenenza del Litorale del 2 aprile 1884 concernente 1' elezione dei fiduciari e loro sostituti da delegarsi dalle Deputazioni dei comuni del Carso, siti nei distretti politici di Gorizia, Gradisca e Sesana, giusta il §. 1° della legge provinciale del 9 decembre 1883 B. d. L. p. Nr.....de 1884, nella Commissione d'imboschimento. lu base al §. 13 della legge del 9 decembre 1883 B. d. L. p. Nr. . . . del 1884 concernente l'imboschimento del Carso nella principesca Contea di Gorizia e Gradisca, viene in seguito ad autorizzazione avuta dall' ecc. i. r. Ministero d' A-gricoltura (rescritto del 26 marzo a. c. Nr. 1189) e d'accordo colla Giunta provinciale di Gorizia e Gradisca emanata la seguente Ordinanza : Quali comuni, siti nella regione del Carso, che avranno a sensi del §. 1° della succitata legge da delegare dei fiduciari nella Commissione d'imboschimento del Carso, vengono precisati i seguenti: 1. tutti i comuni del discretto politico di Sesana ; 2. nel distretto politico del Circondario di Gorizia: a.) i comuni del distretto giudiziario di Gorizia, ad eccezione dei comuni locali di S. Andrea, Lucinico, S. Pietro, Podgora, S. Floreano, Quisca e Yertoiba; b.) i comuni del distretto giudiziario di Aidussina ad eccezione dei comuni locali di Aidussina e S. Croce; 3. nel distretto giudiziario di Canale i comuni locali di Bainsizza S. Lorenzo, Bainsizza S. Spirito, Descla, Cai e Lokovez. 4. nel distretto politico di Gradisca a) il comune locale di Sagrado del distretto giudiziario di Gradisca; b.) i comuni locali di Monfalcone, Doberdò, Duino, Fogliano e Ronchi del distretto giudiziario di Monfalcone. * §• 2. Le Autorità politiche distrettuali provvederanno all' elezione del fiduciario e del di lui sostituto, che verrà eifettuata alla sede delle stesse secondo i distretti politici dalle deputazioni dei comuni citati nel precedente paragrafo. A questo scopo verranno convocate le deputazioni comunali all' elezione nel giorno e all' ora, che saranno contemporaneamente da stabilirsi. Il Capo dell' Autorità politica distrettuale ed il di lui sostituto assieme a due membri, eletti dai presenti con relativa maggioranza di voti dal proprio seno, dirigono 1' elezione. L' elezione del fiduciario, rispettivamente del sostituto viene eseguita mediante schede con assoluta maggioranza di voti dei comparsi. Non ottenendosi nel primo squittino una maggioranza assoluta, si passa all' elezione ristretta in conformità alle prescrizioni del Regolamento elettorale comunale. A parità di voti decide -la sorte e il preside n' eseguirà 1' estrazione. Procure non sono ammissibili. Per la validità dell' elezione è necessaria la presenza almeno della metà degli aventi diritto d' elezione. Diritto d' elezione ha ogni membro della deputazione comunale. 1 Eleggibili sono soltanto quei membri comunali possidenti di fondi in uno dei comuni del Carso, i quali hanno il diritto attivo e passivo d' elezione per la rappresentanza comunale. §• 4. I reclami contro 1' elezione sono da rassegnarsi entro il termine perentorio di 8 giorni all' Autorità politica distrettuale che li sottopone alla Luogotenenza per la definitiva decisione. Compiuta legalmente 1' elezione, 1' Autorità distrettuale emetterà all' eletto, contro il quale non si fa valere alcun motivo d' esclusione, un certificato e comunicherà il risultato dell' elezione al presidente della Commissione d'imboschimento. §• 5. I fiduciari e sostituti vengono eletti per sei anni. II sostituto entra nel posto del fiduciario nel caso d' un impedimento passeggero. Se qualcuno dei fiduciari o sostituti morisse, rinunciasse al mandato, perdesse 1' eleggibilità per la commissione o fosse durevolmente impedito di eseguire il mandato di fiduciario e di sostituto, 1' Autorità distrettuale provvederà ad una nuova elezione. §• 6. Questa ordinanza entra in vigore col giorno della pubblicazione e le competenti Autorità distrettuali disporranno in base alla stessa tantosto per le rispettive elezioni." La Giunta, ricercata di esternare il proprio parere sull' Ordinanza esponeva quanto segue: „ Allorquando si discuteva nell' Eccelsa Dieta il progetto di legge sull' im- boschimento del Carso, s'intendeva di comprendere sotto la denominazione «Carso" quella parte montuosa della provincia soltanto, che comunemente viene così chiamata, vale a dire 1' altipiano sito fra i confini di Trieste Istria e del Cragno, nonché fra il torrente Branizza, i fiumi Yipacco e Isonzo, il territorio e la costa del mare presso Duino, nè s' ebbe in vista, per quanto risguarda 1' applicazione della legge anche alle altre parti di questa Contea, che per la conformazione geologica del terreno possono in senso geografico senza dubbio annoverarsi pure fra le regioni del Carso. Egli è perciò, che la sottoscritta temerebbe d'interpretare malamente le intenzioni dell' Eccelsa Dieta dando il proprio assenso alla pubblicazioue dell' Ordinanza conforme al progetto comunicatole, giusta il quale fra i comuni »siti nel Carso" dovrebbero figurare pressoché tutti i comuni dei distretti giudiziarii del Circondario di Gorizia, di Aidussina e Canale. La scrivente è invece dell' avviso, che stando al testo della legge si dovrebbero eliminare dall' Ordinanza tutti quei comuui, compresi nel § 1 al punto 2 let. a. b. c. il cui territorio non si estende sul Carso propriamente detto, percui vi rimarrebbero soltanto i seguenti Comuni. a. i comuni di Dornberg, Ranziano, Merna, Savogna e Opachiasella del distretto giudiziario di Gorizia; b. il comune di Reifenberg del distretto giudiziario di Aidussina. Non trovando di fare delle altre osservazioni contro la proposta Ordinanza, la scrivente non esita di dare il proprio assenso, che ne venga disposta la pubblicazione colle restrizioni sopra accennate." La Luogotenenza rispondeva con nota del 11 maggio p. p. Nr. 6234/11 che, siccome il rimboschimento della vasta regione del Carso nel distretto politico di Gorizia, a motivo dei modesti mezzi che stanno a disposizione per questo scopo, non potrebbe effettuarsi che in un lungo tratto di tempo, dovendosi anzitutto prendere in mira i più importanti oggetti, principalmente nel distretto di Sesana, non trovava in generale che opporre alla proposta della Giunta di restringere la regione del Carso, contemplata dal progetto di ordinanza. Opinava però che si rendeva molto desiderabile il sollecito imboschimento degli incolti fondi ancor di alcune altre regioni, per le quali la Giunta non propose 1' applicazione della legge, come sarebbero 1' erto ed alto dorso del Cavin fra Lokavez e Sanpasso, indi i deserti fondi nei comuni di Gargaro, Raunizza, Kronberg e Ternova ed infine il sassoso, sterile altipiano di Bainsizza, i quali sono in questo riguardo tanto più importanti in quanto che il loro imboschimento eserciterebbe senz' altro una grande influenza sul clima delle adjacenti vallate. „Per alcuni di questi oggetti — continuava la Luogotenenza — fu preso in riflesso l'imboschimento di parte dei medesimi già quando si trattava della divisione dei fondi comunali; come a S. Tomaso, dove il primo progetto di legge circa la divisione dei fondi comunali, appunto per riguardi d'imboschimento, non ottenne la sanzione Sovrana; poi a Kronberg e Gargaro, di cui trattano le note della Luogotenenza del 10 agosto a. d. Nr. 2941 e del 24 marzo a. c. Nr. 1251." »Prescindendo poi dal chiaro tenore della legge d'imboschimento, la quale vuole che nella regione da imboscarsi vengano compresi senza eccezione tutti i comuni appartenenti per la formazione geologica del suolo, eh' è normativa in proposito al Carso, e prescindendo altresì dalla circostanza che nella pertrattazione dei già citati e di altri progetti di legge sulla divisione di fondi comunali tutte le Autorità divisero quest' opinione, dichiara la Luogotenenza di voler pur pure acconsentire a che venga ristretta la regione da imboscarsi affine di semplificare il relativo estesissimo compito e di conseguenza anche per viste finanziarie, di dover mettere poi un particolare peso su ciò, che la legge venga applicata ancor ad altri comuni del distretto di Gorizia, e senz'altro ai comuni locali di Salcano, Gargara, Ternova e Sanpasso." La Giunta interessata di esternare il proprio parere nell' argomento, rescriveva con nota del 30 maggio p. p. Nr. 2210 quanto segue: Riscontrando la gradita nota del 11 maggio a. c. Nr. 6234/11 la scrivente ritiene di dover restare ferma alle proprie vedute intorno alla determinazione del territorio, contemplato dalla legge sull' imboschimento del Carso, votata da quest' Eccelsa Dieta nell' ultima sessione, per i motivi svolti nell' ufficiosa del 21 aprile a. c. Nr. 1528. La scrivente è ben lungi dal disconoscere 1' utilità e la necessità dell'imboschimento anche delle altre regioni di questa provincia, che in senso geologico appartengono al Carso, e segnatamente di quelle indicate nella sopracitata gradita Sua ; trattandosi però ora di precisare in via di Ordinanza i comuni, che sulla base della legge accettata dalla Dieta provinciale, e la quale parla espressamente di comuni »siti nel Carso", dovranno prendere parte all' elezione dei membri fiduciari della rispettiva Commissione d'imboschimento, non potrebbe dal proprio punto di vista, già sviluppato nella soprammenzionata ufficiosa 21 aprile a. c. Nr. 1528 in nessun caso associarsi a un' interpretazione estensiva della surriferita legge, secondo la quale, oltre i comuni »siti nel Carso" avessero da prendere parte alla nomina della Commissione anche altri comuni di questa Contea, il cui territorio non si e-stende sulle regioni propriamente chiamate »Carso." Ciò non toglie però, che in avvenire in via legislativa possa venir estesa 1' applicazione della legge anche su altre parti della provincia, che al pari del Carso hanno bisogno di venire imboschite. Progetti di leg- Il progetto ai legge concernente la formazione di alcuni nuovi comuni sanzionati^erailCO l0CalÌ' aC)Colto nella seduta Mietale del 22 agosto a. d., venne avanzato dall' i. r. Luogotenenza con nota del 5 ottobre a. d. N.ro 3726; — il progetto di legge contemplante un Regolamento di polizia stradale, votato nella seduta del 5 settembre a. d., venne spedito alla Luogotenenza con nota del 16 gennajo a. c. N. 4017; — il progetto di legge risguardante un regolamento edile per la città di Gorizia, accolto nella seduta del 17 settembre a. d., passava alla stessa Autorità con nota del 5 ottobre 1888 N.ro 3766. — Del pari vennero spediti all'i, r. Luogotenenza: il progetto di legge concernente la divisione dei fondi comunali di Ossek, votato nella seduta del 22 agosto, — con nota del 27 settembre a. d. N.ro 3514, — il progetto di legge per la divisione dei fondi comunali di Bainsizza S. Lorenzo, accolto nella stessa seduta, con nota del 5 ottobre a. d. N.ro 3696 ; — quello per la divisione dei fondi comunali di Brestovizza e Klanc, accettata pure nella stessa seduta, con nota del 27 settembre a. d. N.ro 3690 ; — quello per la divisione dei fondi comunali di alcune frazioni comunali di Reifenberg, votato nella seduta del 5 settembre a. d., con nota del 5 ottobre a. d. N ro 3794; poi il progetto di legge per la divisione dei fondi comunali di Planina, Novake superiore ed inferiore, accolto nella seduta del 17 settembre a. d., con nota del 5 ottobre susseguente N. 3899 ; — quello per la divisione dei fondi comunali di S. Tomaso, votato nella seduta del 19 settembre a. c., con nota del 27 dello stesso mese N.ro 3972 ed infine quello per la divisione dei fondi comunali di Yolzana, Cighino e Kosarska, accolto nella stessa seduta, con nota del 5 ottobre a. d. N.ro 3964. Tutti questi progetti di legge sono ancora in pertrattazione presso le Autorità governative, eccettuati quelli che risguardano la divisione dei fondi comunali di Planina, Novake superiore ed inferiore, i quali vennero restituiti dall' i. r. Luogotenenza con nota del 4 decembre a. d. 1883 N. 15933/11 affinchè vi si introdurrebbero alcune modificazioni. Su questi la Giunta si riserva di rassegnare apposita riferta. II. Altri incarichi dietali. Irrigazione dell' Agro Monfal-conese. (GN.i 4449,4666, 4819, 5001 de 1883, 136 de 1884.) Le trattative tra 1' ecc. Governo, il rispettivo Consorzio e la relazionante Giunta riguardo alla progettata impresa dell' irrigazione dell' Agro Monfalconese — sono tutt' ora in corso, nè si può dire che dalla scorsa tornata dietale impoi avrebbero fatto un rimarchevole passo verso la soluzione. In continuazione del carteggio riportato a pag. 6—17 dell'ultima relazione, la Giunta si fa un dovere di comunicare i seguenti atti : Con nota del 24 settembre 1883 Nr. 12067/III ricercava la Luogotenenza pel sollecito riscontro della propria nota dd. 15 aprile 1882 Nr. 5232 risguardante 1' eventuale dichiarazione dell' impresa quale affare provinciale. La Giunta era rimasta debitrice di una risposta nell' argomento sollecitato, per la ragione che il Consorzio Acque di Monfalcoue, cui fu a suo tempo comuni- 2 cata la suddetta uota luogotenenziale del 15 aprile 1882 Nr. 5232, perchè si esternasse intorno al quesito, se risponderebbe meglio alle sue intenzioni e per quali motivi riterrebbe vantaggiosa o meno, alla riuscita dell' impresa la proposta ministeriale, non aveva peranco corrisposto a tale invito. (Vedi Relazione dell' anno 1882, pag. 9). Il Consorzio, eccitato con nota del 5 ottobre 8,. d. Nr. 4449 di sciogliere quanto prima il compito assunto, rescriveva in data 12 dello stesso mese Nr. 257 come segue: »Dopoché l'i. r. Governo non trovò opportuno di proporre la Sanzione della legge speciale votata dall' Eccelsa Dieta della Contea nella sua seduta del 2 settembre 1881 non restava altro alla Giunta del Consorzio che di proporre l'introduzione nel proprio Statuto delle disposizioni in quella legge contenute, nonché dei deliberati presi dal Consorzio nell'Assemblea generale del 16 settembre dell'anno decorso. Prima però di passare a queste necessarie modificazioni si credette opportuno di rettificare il possesso fondiario del Monfalconese, ciocché si sta ora facendo, ed ai primi del prossimo decembre si terrà il Congresso generale annuale appunto allo scopo di praticare le modificazioni nei sensi della legge suddetta e dei deliberati del 16 settembre 1882. Fra queste modificazioni ve ne ha una al § 5 del seguente tenore : „§ 5. L' irrigazione ed il bonifico del Territorio di Monfalcone è un'opera di pubblica utilità e previo aeconsentimento dell' Eccelsa Dieta provinciale della Contea principesca di Gorizia e Gradisca viene dichiarata opera provinciale In questo modo crede la Giunta consorziale di poter evadere definitivamente la nota 15 aprile 1882 Nr. 5232 dell' Ecc. Luogotenenza e corrispondere alla promessa fatta con proprio scritto dd. 22 giugno 1882 Nr. 226. Da ciò emerge che la Giunta consorziale è d' accordo di dichiarare 1' opera come oggetto provinciale e non v' ha dubbio che anche il Consorzio sarà per accettare la modificazione o per meglio dire 1' aggiunta al § 5. ' Dipenderà dall'Ecc. Dieta provinciale di pronunciarsi definitivamente." A completazione di questa Jriferta rimetteva la Giunta del Consorzio in seguito all' invito direttole addì 19 ottobre a. d. Nr. 4666, un esemplare dello Statuto consorziale munito di tutte le modificazioni ed aggiunte che si volevano introdotte nello stesso. La relazionante Giunta spediva questi atti in data 25 ottobre 1883 Nr. 4819 alla Luogotenenza, accompagnati dalle seguenti osservazioni: «Meditando sulle riforme dello Statuto consorziale cui la Giunta ha divisato di proporre alla prossima radunanza generale opina la firmata Giunta che accolgono esse tutte le garanzie necessarie per 1' assicurazione dell' opera e la sua esecuzione anche senza bisogno di dichiararla provinciale, come veniva proposto dall' Eccelso Ministero d' Agricoltura col venerato rescritto 6 aprile 1882 Nr. 15640 ricordate nella pregiatissima Sua del 15 aprile 1882 Nr. 5232, per cui cadrebbe affatto la necessità della modificazione proposta all' articolo 5 dello Statuto consorziale, cui si pregia di sottoporre ai riflessi di Codest'Ecc. Luogotenenza colla preghiera di volerle gentilmente favorire 1' autorevole beneviso parere in materia." La Luogotenenza riscontrava con nota del 5 novembre a. d. N. 15404/III quanto segue : »Colle modificazioni dello statuto, proposte dalla Giunta del Consorzio per l'irrigazione dell' Agro Monfalconese e da assoggettarsi nel mese di decembre p. v. all' approvazione della Radunanza generale, sarebbe corrisposto alle osservazioni contenute nel rescritto dell' ecc. i. r. Ministero dell' agricoltura dell' 11 giugno 1883 N.ro 6765 (nota luogotenenziale del 26 dello stesso mese N.ro 8899) in quanto che, secondo questo rescritto, ogni ulteriore pratica nell' argomento dovrebbe venir preceduta dalla riforma dello statuto. Come rilevasi dall' istanza della Giunta consorziale del 12 ottobre a. c. N.ro 257, comprendono le proposte modificazioni dello statuto in parte le disposizioni del progetto di logge votato nella seduta dietale del 2 settembre 1881, ma non sanzionato, concernente la riscossione dei contributi imposti ai membri del consorzio, in parte poi le disposizioni corrispondenti ai deliberati della radunanza generale del consorzio del 16 settembre 1882 riguardo al modo di procacciarsi il capitale per l'impresa. Senza voler pregiudicare i deliberati che la Radunanza generale del consorzio sarà prossimamente per prendere sulle proposte modificazioni dello statuto, non puossi lasciar inosservato, che il Consorzio desidera fin d' ora di vedere ristabiliti i favori della legge del 26 maggio 1879 B. L. I. N.ro 84 affine di ottenere all'appoggio dei medesimi un' antecipazione dello Stato, e che a tal fine si dovrebbe ri-sguardare il fondo provinciale Goriziano anche peli' avvenire quale garante per la somma del prestito, dovendo il detto fondo in forza del deliberato dietale del 20 a-prile 1877 per massima assumerne la garanzia. Questa circostanza e più ancora il riflesso, che trattasi d' un impresa della massima importanza in linea economica, meritevole del maggior possibile appoggio, fa apparire in sommo grado consulto, che l'impresa venga dichiarata affare provinciale, facilitandone con ciò la riuscita. La Luogotenenza attende quindi che l'inclita Giunta accedendo a questo convincimento vorrà debitamente valutare i ripetuti cenni, fatti in questo rapporto dall' eccelso Ministero dell' agricoltura a vantaggio dell' importantissima impresa in discorso. Perciò che riguarda le modificazioni dello statuto, proposte dalla Giunta consorziale ritiene la Luogotenenza di dover osservare quanto segue: La seconda parte del §. 5 (nuovo) suonerebbe meglio: „E' incaricata la Giunta del consorzio di rivolgersi alla Giunta provinciale per 1' effetto che 1' opera in discorso venga dichiarata provinciale." Il primo capoverso del §. 40 (nuovo) contiene una disposizione, la quale potrebbe venir stabilita soltanto in via legislativa, e sarebbe da eliminarsi tanto più, dacché le contribuzioni arretrate per opere di disseccamento e di irrigazione a norma della legge sulle acque, possono venir riscosse soltanto coli' esecuzione politica. In questo riguardo dovrebbe adottarsi 1' analoga disposizione del §. 68 della legge provinciale del 28 agosto 1870 N.ro 41 B. d. L. p. sull'uso e la condotta delle acque e le opere di difesa contro le stesse. In fine non è bene intelligibile la disposizione del terzo capoverso del §. 40 (nuovo) e le si dovrebbe una dizione più chiara." Questa nota venne addì 16 novembre a. d. N.ro 5001 comunicata alla Giunta del consorzio aeque perchè ne prendesse notizia ed eventualmente traesse profitto per le pratiche preliminari all' Adunanza generale che doveva avere luogo nel seguente decembre. — In seguito all' istanza della Giunta del consorzio dd. 9 gen-najo a. c. N.ro 261 la relazionante le assegnava l'importo di f. 600 a titolo di sussidio, votato dall' eccelsa Dieta nella seduta del 17 settembre a. d. pei lavori preliminari ancora necessari peli' esecuzione del progetto d'irrigazione. Risposta del Ministero della Giustizia riguardo ai difetti della procedura esecutiva nel Goriziano. (GNr. 1315 de 1884.) Ottemperando all' incarico ricevuto nella seduta del 19 settembre a. d., la Giunta rassegnava all' eccelso i. r. Ministero della Giustizia in data 12 ottobre susseguente Nr. 4278 la petizione tendente ad ottenere che venga introdotta anche nel Litorale una procedura esecutiva, più spiciativa e meno costosa dell' attuale nei sensi della proposta, fatta dai deputati Kocjančič e consorti e accolta dall' eccelsa Dieta nella suddetta seduta. In appoggio della domanda vennero esposti i seguenti motivi : »Attualmente vige presso gì' i. r. Giudizi della nostra Contea la pratica, che anche nei casi esecutivi della procedura sommaria, nei quali viene chiesto con un atto solo 1' oppignoramento mobigliare e la stima degli oggetti mobili oppignorando viene accordato con un decreto 1' oppignoramento e la stima esecutiva; mentre però per 1' effettuazione dell' oppignoramento s'incarica altro dei cursori, viene per 1' assunzione della stima degli oggetti mobili oppignorandi fissato altro giorno, delegata all' uopo apposita commissione, composta di un commissario e di due stimatori, e chiesta un' antecipazione di danaro per le spese commissionali. Questa procedura rallenta da un canto il corso dell' esecuzione e causa dall' attro canto alle parti delle spese non indifferenti e molto pesanti, le quali nella maggior quantità delle esecuzioni per importi minimi — procedura bagatellare — supera il credito dell' esecutante e getta nell' insolvenza il povero esecutato. Presso gì' i. r. Giudizi della provincia del Cragno vige poi un' altro metodo più spicciativo e molto meno costoso ; essi Giudizi in tutti i casi di esecuzione ove le leggi permettono di chiedere in un solo atto 1' oppignoramento mobigliare e la stima esecutiva degli effetti mobili oppignorati, accordano con un decreto solo 1' oppignoramento e la stima degli effetti mobili e incaricano altro dei cursori di effettuare 1' oppignoramento mobigliare e di assumere contemporaneamente col concorso di uno stimatore giurato la stima dei mobili oppignorati. Yisto ora, che in Cragno vigono le stesse leggi che sono in vigore nella Contea principesca di Gorizia e Gradisca, che il metodo usitato presso gl'i. r. Giudizi del Cragno corrisponde meglio allo scopo, è più spicciativo ed economico, risparmiando alle parti delle spese considerevoli commissionali per l'assunzione della stima mohigliare : visto che queste spese commissionali per 1' assunzione delle stime esecutive mobigliari caricano la povera popolazione senza necessità e scopo veruno, e sono atte a propagare 1' impoverimento della stessa senza motivo di sorte. Ciò tutto esposto e considerato, la sottoscritta Giunta fa la sommessa domanda, che 1' Eccelso i. r. Ministero di Giustizia voglia dare luogo all' istanza contemplata dal deliberato dietale". Su ciò si ebbe direttamente dall' ecc. Ministero della Giustizia la seguente partecipazione : Il Ministero della Giustizia ha preso notizia del conchiuso dietale del 19 settembre 1883 tendente ad ottenere che anche nel Litorale dalle i. r. Autorità giudiziarie sia fatta assumere la stima esecutiva di effetti mobili dal cursore coli' assistenza d' un perito giurato contemporaneamente all' eseguimento dell' oppi-gnoramento mobigliare, e ciò in tutti quei casi, in cui per le vigenti leggi è accordato alla parte esecutante in affari civili di chiedere con un' istanza sola l'oppigno-ramento e la stima esecutiva di effetti mobili. Nella relazione però, che esso Ministero si è fatta presentare nell' argomento dal Presidio dell' i. r. Tribunale d' Appello in Trieste, vengono mossi dei dubbi contro il desiderio della Dieta provinciale riguardo all'interpretazione della legge, ed è per ciò che il Ministero, al quale non spetta alcuna ingerenza in tale rapporto, stimò bene di cedere tanto la Nota della Giunta provinciale del 12 ottobre 1883 Nr. 4287 con cui gli venne comunicata la risoluzione dietale, quanto la riferta del Presidio del Tribunale d'Appello alla Suprema Corte di Giustizia, affine di metterla nel caso di pronunciare eventualmente in ultima instanza una decisione in merito alle asserite mancanze nella procedura esecutiva nella Contea di Gorizia e Gradisca. (Rescritto dell' ecc. i. Ministero della Giustizia dd. Vienna 19 marzo 1884 Nr. 19106 de 1883.) In obbedienza all'incarico avuto dall'Ecc. Dieta nella seduta del 21 settembre 1883 la Giunta si occupava seriamente degli studi intorno alla riforma dell' attuale Regolamento sulle persone di servizio, emanato dalla Luogotenenza di Trieste in data 10 luglio 1857.— Per poter poi con maggiore cognizione di causa procedere alla discussione dell' argomento, stimava opportuno di invitare con apposita circolare tutte le Rappresentanze comunali della Contea, perchè volessero partecipare, quali modificazioni del suddetto Regolamento esse riterrebbero necessarie ed opportune, avuto riflesso ai bisogni ed agli usi del paese nonché alle esperienze fin' ora fatte. Contemporaneamente veniva ricercata anche quest' i. r. Società agraria di Regolamento sulle persone di servizio. (GN. 4350/1884.) comunicare 1' autorevole suo parere circa le eventuali riforme del Regolamento, segnatamente per quanto si riferisce ai rapporti della gente di servizio addetta ai lavori di campagna. Attendendosi tutt' ora le risposte di molti comuni, fra i quali di quello di Gorizia,, nonché il parere dell' i. r. Società agraria, non si era ancor al caso di sciogliere il compito in modo di poter rassegnare all' ecc. Dieta il progetto di un nuovo Regolamento sulle persone di servizio. Regolamento La Giunta riteneva opportuno di differire 1' adempimento dell' incarico datole • per * co" dall' eccelsa Dieta nella seduta del 21 settembre a. d., riguardo alla compilazione d' un Regolamento edile per i comuni di campagna, sino a tanto che verrebbe decisa la sorte del Regolamento edile per la città di Gorizia, votato nella scorsa sessione e presentemente in pertrattazione presso le competenti Autorità governative. Questione ospe- jn esecuzione del deliberato preso dall' eccelsa Dieta nella seduta del 21 (1 <111713. GN.r 4311. settembre a. d., con cui venne incaricata la Giunta di fare degli studi in linea am- ministrativa, economica e sanitaria sulle condizioni dei nostri ospedali e la questione ospedalizia in generale, — essa Giunta si costituiva in apposita Commissione, a far parte della quale furono pure invitati i signori medici Luzzatto Dr. Aronne, Maurovich Dr. Giuseppe, Perco Dr. Arminio e Rojic Dr. Alessio.— Questa Commissione si radunò cinque volte in conferenza, e precisamente li IO ottobre, 1° e 22 decembre a. d. e 14 gennajo e 9 aprile p. p.— La Giunta si farà un dovere di rassegnare il materiale raccolto e discusso in quelle conferenze con apposita relazione all' eccelsa Dieta per le ulteriori sue deliberazioni. Scuola di perfezionamento per gli artieri in Gorizia. GNr. 5813/ 1883. L'i. r. Luogotenenza esponeva con nota del 26 decembre a. d. Nr. 18031 quanto segue: „11 comitato provvisorio per la scuola di perfezionamento per gli artieri in Gorizia nell' occasione che avanzava il computo della spesa per la manutenzione di quella scuola per l'anno solare 1884 faceva risaltare il bisogno della nomina d'un apposito dirigente di essa scuola che sarebbe da dichiararsi indipendente, come pure la circostanza che difficilmente si sarebbe rintracciata persona adatta al cuoprimento di quel posto verso un compenso minore di annui fiorini 1200. Ponendo quest' importo nel preventivo per 1' anno solare 1884 si verifica un ammanco di fior. 740. L'i. r. Ministero dell' istruzione osservava con suo rescritto del 17 mese corrente N. 22379 non poter assumere per intiero a carico del fondo dello Stato la maggiore spesa di fior. 740 risultante dall'aumento delle occorrenze, doversi all'invece coprire quell' ammanco coli' aumentare proporzionatamente gl' importi dovuti dagli altri contribuenti. Per ottenere quindi questo scopo ricerca la Luogotenenza di volerle gentilmente comunicare quale ulteriore importo verrebbe accordato ed assicurato dai fondi provinciali a cuoprimento dell' occorrenza in più di fior. 740 per 1' anno 1884 oltre il contributo finora versato per la scuola più volte menzionata. Osservasi ancora che l'Eccelso Ministero dell'istruzione ha preso notizia della progettata istituzione d' un posto di direttore della scuola in parola sempre premettendo, che a quel posto verrà chiamata una forza tecnica (ingegnere o architetto) la quale avrà l'idoneità necessaria per dirigere l'istruzione industriale." La Giunta con Nota del 4 gennajo a. c. Nr. 5813/de 1883 rescriveva così: In riscontro alla pregiatissima Nota di Codesta Eccelsa i. r. Luogotenenza di data 26 dicembre ultimo scorso Nr. 18031/III, si onora la scrivente di dichiarare che ben volentieri concorrerebbe con un ulteriore contributo, oltre a quello di fior. 600 già votato dall' Eccelsa Dieta, al mantenimento della locale scuola di perfezionamento per gli artieri qualora ne avesse dei fondi a disposizione. La rappresentanza provinciale apprezzando come si conviene le scuole professionali e l'istruzione agraria, ad onta delle ristrettezze del fondo provinciale, non ha mancato di mettere a disposizione non indifferenti somme a favore di quelle utilissime istituzioni. E ne fa fede il preventivo fissato peli' anno corrente in cui sono stanziati fior. 17247 per la scuola agraria provinciale, fior. 600 per sussidio alla scuola di perfezionamento pegli artieri in Gorizia, fior. 500 per sussidio alla scuola industriale di Mariano, fior. 360 per sovvenzione alla scuola industriale di Fogliano, fior. 866 a titolo di stipendio a due artieri che frequentano il corso di perfezionamento per tornitori ed intagliatori presso il Museo tecnologico a Yienna, altri fior. 100 per sovvenzione ad una giovane che possa frequentare la scuola per la confezione dei merletti in Isola per fungere poi da maestra ambulante nelle valli di Chiapovano e Tribussa. Da ultimo la firmata Giunta sopra analoga ricerca di Codest' Eccelsa i. r. Luogotenenza s'impegnava di contribuire fior. 100 per l'istituzione di una scuola per la confezione di merletti in Ottelza ; sussidio non preventivato, ma che speravasi di coprirlo colla posta delle spese non prevedute, fidando sull' introito dell' addizionale sulla tassa delle bibite spiritose. Mancato questo cespite di rendita e dovendo prevedere sin d' ora un deficit in fine dell' esercizio peli' anno corrente, la scrivente non si trova, suo malgrado, come sopra detto, in caso di contribuire con alcun importo al cuoprimento del deficit di fior. 740 risultante dal conto di previsione per questa scuola di perfezionamento prò 1884. Fidando in quel non mai abbastanza encomiabile interessamento che il nostro Eccelso i. r. Governo dimostra ovunque per l'istruzione delle scuole di perfezionamento per gli artieri, interessamento di cui ne fa luminosa prova 1' ordinanza dell' Eccelso i. r. Ministero pel Culto e l'Istruzione dd. 24 febbrajo 1883 N. 3674, con cui viene messa in vista per il regolare mantenimento delle scuole professionali che finora venivano sostenute da singole corporazioni e con sovvenzioni dal fondo dello stato, la concorrenza da parte di quest' ultimo con sovvenzioni progressive le quali di regola non avrebbero da sorpassare un terzo dell' intiera spesa del preventivo ; Considerato poi che i f. 740 mancanti al cuoprimento del deficit risultante dal budget prò 1884 per la scuola di perfezionamento in Gorizia unitamente a f. 400 che già contribuisce 1' Eccelso i. r. Governo per la stessa, andrebbero formare circa il terzo dell' intiera spesa preventivata e Visti i sagrifizì pecuniari più sopra enumerati che fa la provincia ad onta delle ristrettezze finanziarie in cui versa, si lusinga la firmata Giunta che l'Eccelso i. r. Governo vorrà benignamente provvedere alla mancante somma di f. 740 pel preventivo prò 1884 per la locale scuola di perfezionamento degli artieri pel caso che le altre corporazioni si trovassero nella stessa condizione della scrivente, cioè di Don poter aumentare il contributo, e vorrà, mettendosi in pratica anche rispetto alla nostra scuola la promessa di S. E. il Signor Ministro, rendere possibile la definitiva costituzione della medesima e farla atta a portare quei frutti che ridondano tanto a vantaggio del singolo individuo che allo Stato." Si attende tutt' ora la risposta. Il sussidio, votato dall' ecc. Dieta nella seduta del 7 settembre a. d. in favore della suddetta scuola, venne assegnato con decreto 1 maggio testé spirato Nr. 2014. Scuola industriale di panierai in Fogliano. GNr. 4229/1883, 2421/1884. Il sussidio di f. 100:— votato dall' eccelsa Dieta nell' ultima seduta della scorsa tornata, in favore della scuola industriale di panieraj in Fogliano, non venne peranco prelevato. Giusta partecipazione, avuta dall' i. r. Capitanato distrettuale di Gradisca in data 21 aprile p. p. N.ro 5570 venne col giorno lc maggio a. c. aperto un nuovo corso di sei mesi (il sesto) presso la detta scuola. Lo stesso Capitanato distrettuale ebbe anche quest' anno la gentilezza di favorire alla Giunta un prospetto dimostrante lo sviluppo dell' industria dei cestaj nonché i progressi fatti nella coltivazione del vimine nel distretto politico di Gradisca nell' anno 1883, che la Giunta, avuto riflesso alla grande importanza che l'industria suddetta ha per una considerevole parte della nostra provincia, stimava opportuno di pubblicare nella presente relazione. (Vedi allegato N.ro V). La Giunta con nota del 30 maggio p. p. N.ro 2421 porgeva al preloda- to Capitanato i dovuti ringraziamenti per la tabella statistica gentilmente comunicata soggiungendo : „Si prende a gradita notizia il tenore della favorita sua nota in quanto accenna all' attendibile prossima maggior produzione in paese della materia greggia per la confezione dei cesti, produzione tanto più necessaria in quanto che dalla tabella si rileva che del materiale greggio impiegato dai cestai del distretto politico di Gradisca appena una quarta parte viene raccolto in paese, mentre tre parti deve venire ritirato dall' estero. E spiacevole poi alla firmata di rilevare da un' annotazione fatta nella succitata tabella, che quel Prospero Vittori, il quale per due anni ebbe a frequentare il corso dei cestai presso il Museo tecnologico di Vienna a spese della provincia, abbia dovuto abbandonare il suo mestiere perchè mancavagli il materiale e il mezzo di acquistarlo e darsi ad altra occupazione. Vedendo qualmente la mancanza di materia greggia indigena inceppa e mette a serio repentaglio il progressivo sviluppo del mestiere del panierajo in cotesto distretto, riferendosi al suggerimento contenuto nell' osservazione fatta pella partita di Fogliano nella tabella più detta, si ricerca codest' Inclito i. r. Capitanato di interporsi con quel vivo interesse che ha sempre dimostrato per le industrie del suo distretto, presso 1' ecc. i. r. Governo per ottenere da questi i mezzi aechè alcuni comuni del distretto medesimo possano effettuare delle estese piantagioni di vimini alle sponde dell'Isonzo, del Iudri e della Torre." Il sussidio di f. 500:— devoluto dall' eccelsa Dieta nella seduta del 7 settembre a. d. alla scuola industriale di Mariano per 1' acquisto di otto mute complete di strumenti perfezionati col relativo tavolo di lavoro da distribuirsi agli otto alunni che hanno assolto il terzo corso, venne assegnato addì 24 marzo p. p. N.ro 1195 e la direzione di quella scuola rassegnava con rapporto del 28 aprile p. p. Nr. 63 la resa di conto, debitamente documentata, sull' impiego del danaro e sulla distribuzione dei tavoli da lavoro e rispettivi strumenti. La Podesteria di Mariano, esposte nell' istanza del 5 novembre p; p. Nr. ,507 le critiche circostanze economiche del comune, le rilevanti spese sostenute per quella scuola, la quale, venendo frequentata da allievi di vari luoghi della provincia, ha un carattere provinciale anziché puramente comunale, il bisogno di provvedimenti peli' illuminazione e riscaldamento dei locali della medesima, — pregava che la relativa spesa di f. 210 venisse assunta a carico del fondo provinciale — e rinnovava la stessa domanda coli' ufficiosa 18 novembre p. p. ad Nr. 507, soggiungendo che in vista dell' urgente bisogno le si accordasse almeno un' antecipazioue verso rimborso. La Giunta, in considerazione degli esposti motivi accordava con decreto del 23 novembre a. d. Nr. 5194 al comune di Mariano in favore di quella scuola Scuola industriale di Mariano. GNr. 3835 de 1883, 5735/1883, 1195, 2012 de 1884. industriale un' antecipazione di f. 100:— verso l'obbligo della restituzione entro il mese di giugno 1884. Con nota del 23 decembre p. p. Nr. 18034 raccomandava 1' i. r. Luogotenenza le suppliche di due giovani, tendenti ad ottenere dei sussidi dal fondo provinciale per poter frequentare la suddetta scuola. Ma la Giunta in difetto di fondi, destinati per simili scopi, non era al caso di assecondare il desiderio della Luogotenenza. Stipendi per allievi del Museo tecnologico in Vienna. N.ri 3751, 4872, 5292, 5434, 5479 de 1883. I due stipendi, istituiti dall' eccelsa Dieta nella seduta del 7 settembre a. d. a favore di artieri, che si recassero a frequentare il corso di perfezionamento presso il Museo tecnologico in Vienna, vennero accordati ad Antonio Olivo da Farra e Giorgio Trušnovec da Chiapovano, a quest' ultimo per la seconda volta, onde potesse viemaggiormente perfezionarsi nell' industria di tornitore ed intagliatore, per le quali mostrava ottime disposizioni. All' Olivo venne oltre di ciò per raccomandazione della Direzione del Museo tecnico e della Podesteria di Farra assegnato un sussidio di f. 40:— perchè in difetto di propri mezzi di sussistenza, potesse sino a corso compiuto mantenere la numerosa sua famiglia. Gli attestati, gentilmente comunicati dalla Direzione dell' Istituto alla fine del corso, diedero prova, che ambidue gli allievi si resero degni del generoso appoggio, di cui vennero favoriti per parte dell' eccelsa Dieta. Provvedimenti per favorire l'industria della confezione di merletti. GNr. 3752, 5601 de 1883. In seguito all' autorizzazione avuta dall' Eccelsa Dieta nella seduta del 21 settembre a. d. la Giunta, dopo spirato il termine del rispettivo concorso, accordava il sussidio di f. 100:—, stabilito per una giovane intelligente della valle di Chiapovano o di Tribuša che intendesse di frequentare la scuola per la confezione di merletti in Isola, — a Francesca Podgornik da Chiapovano. Alla medesima venne accordato uno stipendio nell' eguale importo anche dai fondi dello Stato. L'i. r. Luogotenenza mentre con nota dell' 8 decembre a. d. N. 17305 ne rendeva edotta la Giunta, soggiungeva che, se la Podgornik alla fine dell' anno scolastico 1884 venisse riconosciuta idonea per 1' ulteriore perfezionamento nel corso centrale per la confezione di merletti, essa Luogotenenza, conforme all' ordine avuto, rassegnerebbe le ulteriori proposte all' i. r. Ministero dell' Istruzione. Qui si trova a proposito di accennare ai benefici provvedimenti presi dall' eccelso i. r. Ministero dell' Istruzione, onde istituire, nel povero comune di Dol-Otelza, nel distretto giudiziario di Aidussina, una scuola, nella quale verrebbe impartita l'istruzione nella confezione dei merletti. A tal fine accordava 1' eccelso i. r. Ministero sopra proposta dell' i. r. Capitanato distrettuale di Gorizia alla giovane Teresa Černigoj da Otelza lo stipendio mensile di f. 20 nell' epoca dal 1° giugno 1882 sino a tutto aprile 1883 perchè potesse frequentare la scuola per la confezione di merletti in Idria. Ora che la Cer-nigoj si è acquistata le capacità, che la vedono idonea all' istruzione nella detta industria, rispettivamente alla direzione di una scuola per la confezione di merletti, si tratterebbe ancora di provvedere ai mezzi per l'istituzione della scuola necessari. — La spesa complessiva per tutte le occorrenze della medesima, compresa la pigione e la manutenzione del rispettivo locale, viene calcolata approssimativamente a f. 385. La Giunta, interessata dalla Luogotenenza con nota del 30 novembre a. d. N.ro 16504/III di voler cooperare all' istituzione della scuola in discorso coli' accordare un corrispondente contributo dal fondo provinciale, rescriveva con nota del 21 decembre susseguente come segue : „È convinta la scrivente che coli' introduzione dell' industria domestica della fabbricazione di merletti sarà pòrto il mezzo alla poverissima popolazione del comune di Ottelca di lenire la sua miseria ; com' è persuasa della necessità d'istituire una scuola per siffatta industria, onde possa venire trattata in modo da poter corrispondere allo scopo, dando cioè prodotti bene eseguiti e lucrativi." In vista di ciò, abbenchè nel preventivo del fondo provinciale prò 1884 non sia stanziato alcun importo per sovvenzioni da largirsi a scuole del genere di quella che vuoisi aprire nel comune di Ottelca, la firmata Giunta si dichiara disposta di contribuire per l'anno 1884 con l'importo di fiorini cento all' istituzione della stessa." Progettata scuola di disegno in Nabresina. GN. 4183/1884. In seguito al rispettivo conchiuso del 21 settembre a. d. veniva con decreto del 27 dello stesso mese N.ro 4183 incaricata la Podesteria di Nabresina di approntare d' accordo con quel Consiglio scolastico locale un piano dettagliato della progettata scuola di disegno, di sottoporlo alla discussione e deliberazione dell' i. r. Consiglio scolastico distrettuale e di produrre a tempo debito tutti i relativi atti alla Giunta, perchè possa avanzargli con analoga proposta all' eccelsa Dieta. La Podesteria non ha ancora corrisposto a quest' invito. Petizione per lo scarico dell' imposta pei danni provenienti alla viticoltura dalla Peronospora. GN. 4103/1883. L'istanza dei comuni del distretto di Cervignano tendente ad ottenere che i danni derivanti alla viticoltura dalla Peronospora viticola vengano trattati colle stesse norme di abbuoni prescritte per i danni elementari, veniva in conformità del deliberato dell' ecc. Dieta del 19 settembre a. d. con nota del 5 ottobre susseguente N.ro 4103 avanzata all' i. r. Luogotenenza in Trieste colla preghiera di volerla sottoporre all' eccelso i. r. Ministero d' Agricoltura, perchè di concerto coli' eccelso Ministero delle Finanze volesse, in considerazione della gravità dei danni verificatisi causa il nuovo flagello che infesta le viti e distrugge le uve, accordare ai possidenti di questa provincia di qualunque distretto il favore dello scarico dell' imposta fondiaria anche pei danni provenienti alla viticoltura dalla Peronospora. In esito alla petizione comunicava l'i. r. Luogotenenza con Nota del 22 a-prile p. p. N.ro 5889 quanto segue: „La risoluzione votata dalla Dieta provinciale goriziana nella seduta del 19 settembre 1883, tendente ad ottenere a favore dei comuni del distretto giudiziario di Cervignano dei rilasci d'imposta fondiaria in seguito ai danni cagionati dalla Peronospora viticola alle viti, venne dalla Luogotenenza ceduta alla locale i. r. Direzione di finanza quale oggetto spettante all' amministrazione delle imposte, quindi di sua competenza, affinchè la inoltrasse col proprio parere all' Eccelso i. r. Ministero di finanza. La Luogotenenza raccomandava in pari tempo di prendere in riflesso, se non sia ammissibile di ottenere, per i danni derivanti da questa nuova malattia delle viti quegli stessi favori, i quali vennero a suo tempo accordati con rescritto dell'Eoe, i. r. Ministero di finanza del 23 agosto 1853 Nro. 31915 per i danni cagionati dall' Oidium Tuckeri. In seguito a ciò si ebbe dall' i. r. Direzione di finanza in data 15 m. c. N.ro 7905 la partecipazione avere 1' Ecc. i. r. Ministero di finanza con rescritto del 30 marzo a. c. N. 38183 in tale proposito comunicato quanto segue: Il rescritto del Ministero di finanza del 23 agosto 1853 N.ro 31915 contemplante i rilasci d'imposta in seguito alla malattia delle viti, nonché la rispettiva Ordinanza suppletoria del 23 marzo 1864 N.ro 10170 si riferiscono, come s'intende da sè, soltanto alla malattia delle viti, cagionata dall' oidio, la quale era l'unica conosciuta in quell' epoca, e non anche alla nuova devastatrice delle viti Peronospora, che apparve per la prima volta nel 1880, essendo questa e per la sua natura e per la sua azione essenzialmente differente dall' oidio. Le disposizioni delle citate ordinanze non sono quindi applicabili ai danni cagionati dalla Peronospora. Tampoco possono estendersi le norme della risoluzione Sovrana del 13 maggio 1843 sui danneggiamenti di detta categoria, per cui non è il caso di rilasciare un' Ordinanza in proposito. Ciò non pertanto venne incaricata l'i. r. Direzione di finanza di rilevare nei casi, nei quali verrebbero presentate delle domande di rilascio d' imposte per simili danneggiamenti, se il danno sia sì rilevante da rendere veramente bisognosi i rispettivi contribuenti senza loro colpa, e di fare eventualmente di caso in caso delle corrispondenti proposte per la concessione in via di grazia di straordinari rilasci delle imposte." Petizione del comune di Vii-lesse pel condono dell'antecipaziQne avuta nel 1866 dal sussidio dello Stato di f. 50000. GN. 3954/1883. In adempimento dell' incarico, impartito dall' ecc. Dieta nella seduta- del 7 settembre a. d., la Giunta con nota del 5 ottobre a. d. Nr. 3954 avanzava la petizione del comune di Villesse pel condono dell' antecipazione di f. 10000, avuta nel 1866, all'i, r. Luogotenenza perchè la inoltrasse con voto adesivo all'eccelsa i. r. Presidenza del Consiglio dei Ministri. La Giunta accompagnava la domanda colla seguente esposizione: k »Egli è vero che col riverito dispaccio del 24 luglio 1868 Nr. 9990, L' Eccelso i. r. Ministero dell' Interno negava il condono della somma di f. 50000 accordati alla Provincia per sussidiare i comuni miserabili in forza della Sovrana Risoluzione del 4 decembre 1865 e respingeva la petizione avanzata con nota 20 marzo 1868 Nr. 610. Ma le considerazioni e premesse addotte a giustificazione di quel rifiuto nella pregiata nota di Codest' Ecc. Luogotenenza del 31 luglio 1868 Na. 1607 non ebbero conferma nel progresso del tempo. Particolarmente rispetto al comune di Yillesse che si estende lungo la sponda sinistra del sinistro Torrente Torre sopra un terreno ghiajoso, e ritrae la sua sussistenza unicamente dai prodotti di agricoltura, quelle presunzioni non si sono avverate. La malattia delle uve che ivi costantemente perdura, la siccità insistente, frequenti colpi di grandine ed estese innondazioni decimarono in questi ultimi anni i prodotti rurali. La malattia dei bachi tolse ai poveri abitanti il prodotto della sericoltura, 1' emigrazione costrinse a inauditi sagrificj i possidenti per provvedere alla coltivazione dei campi e le imposte erariali, provinciali e distrettuali finirono per obbligarli a gravemente indebitirsi, cosicché la firmata Giunta non può che far eco ai lamenti della rappresentanza comunale, tenuti a calcolo già nel deliberato dietale. L' essere già nella massima parte stata restituita l'antecipazione di f. 50000 da parte del fondo provinciale non vorrà assumersi a motivo di rifiuto, dal momento che la provincia non era che il garante e il debitor principale, che il povero comune è ancor sempre in restanza. S'interessa perciò la gentilezza di Codest' Ecc. Luogotenenza a voler accordare il Suo appoggio al comune di Yillesse nell' avanzare 1' unita petizione." Non si ha ancora alcun riscontro nell' argomento. La petizione del comune di Soca, tendente ad ottenere una nuova stima di quei fondi comunali allo scopo di diminuirne le imposte, — petizione, ceduta alla Giunta nella seduta dietale del 21 settembre a. d., perchè facesse quei passi che riterrebbe opportuni — venne in data 5 ottobre a. d. Nr. 3801 restituita alla Podesteria coli' avvertimento che, essendo già compiuto 1' estimo dei fondi e trascorso il termine stabilito per i reclami, la Giunta non era più al caso di appoggiarla presso 1' eccelso Governo e - in quanto ai diritti di servitù spettanti ai limitrofi comuni sui fondi comunali di Soca, — che i medesimi siano già regolati in base alle sentenze delle competenti Autorità, passate da molto tempo in cosa giudicata. Petizione del comune di Soča per nuova stima dei fondi comunali. GN. 3801/1883. Strada d'accesso alla stazione di Nabresina e ponte di Brazza-no ; petizione che l'erario dello Stato se ne assuma la conservazione. GN. 4351/1884. In seguito all' incarico avuto nella seduta del 21 settembre a. d. la Giunta con nota del 19 ottobre susseguente Nr. 4351 interessava l'i. r. Luogotenenza affinchè avanzasse la petizione all' i. r. Ministero allo scopo dell' assunzione della conservazione del ponte di Brazzano e della via d' accesso alla stazione di Nabresina a carico dell' erario dello Stato, rammentando, rispetto al ponte di Brazzano, la petizione analoga del 21 aprile 1871 Nr. 920, riscontrata da essa Luogotenenza colla nota 13 novembre 1871 Nr. 10526. (Tedi Relazione del 1872 pag. 8—9.) Si attende ancora 1' evasione. Petizioni che vengano dichiarate regionali le strade — da S. Pietro per Ver-tojba verso Biglia, e da Merna verso Subbia. GN. 3834, 4037 de 1883. Nella seduta del 21 settembre a. d. venne ceduta alla Giunta per 1' ulteriore trattazione d' ufficio la petizione delle Podesterie di S. Pietro e Vertojba che venisse dichiarata regionale la strada comunale da S. Pietro per Vertojba verso Biglia e l'altra ancora della Podesteria di Merna tendente ad ottenere il medesimo favore alla strada comunale tra Merna e Rubbia. La Giunta però, in vista del deliberato preso dall' Ecc. Dieta nella stessa seduta riguardo alla strada che mette da Uciadraga per Bocavizza, Biglia e Raccogliano a Merna, non poteva prendere in considerazione le suddette petizioni e ne avvertiva i petenti. Petizione per sussidio dello Stato alla strada Plez-Soča-Trenta GN. 3375 de 1881 2477 de 1884. Nella seduta del 10 settembre 1881 accordava 1' eccelsa Dieta per il ponte di Koritenza nel distretto di Plez e per la strada attigua il sussidio di f. 15000, incaricando contemporaneamente la Giunta di avanzare l'istanza del Comitato stradale di Plez all' eccelso Governo affine di ottenere un ulteriore sussidio anche dai fondi dello Stato.— In esito a quest' istanza, la quale venne con calda raccomandazione inoltrata alla Luogotenenza già in data 16 settembre 1881 Nr. 3375, — s' ebbe con nota della stessa luogotenenza del 29 maggio p. p. Nr. 7838 per ordine dell' ecc. i. r. Ministero dell' interno, rilasciato col rescritto del 19 dello stesso mese Nr. 4126 la partecipazione che — in riflesso all'assoluta necessità di schivare ogni spesa che non fosse inevitabile, e con riguardo alle sovvenzioni già concesse dallo Stato pei* le strade di Gorizia — Gradisca — non si è per ora al caso di domandare un tale contributo anche per la strada regionale Plez-Soča-Trenta, e ciò anche pel motivo che questa strada non ha un particolare valore nè pel pubblico commercio nè per iscopi militari. . Ponte di Ran- L'istanza della Podesteria di Ranziano, perchè venisse dichiarato regionale 1883.' " ^^ ^uel ponte attraverso il fiume Vippacco, ceduta pure alla Giunta per la trattazione preliminare, veniva con decreto dell'11 ottobre a. d. Nr. 3880 trasmessa al Comitato stradale pel circondario di Gorizia coli' invito di esternarsi sulla domanda — e se ne attende il rapporto. Strada presso il nuovo ponte di Medea. GN. 4133/1883. Alla Podesteria di Chiopris-Viscone, che colla petizione de pres. 6 settembre 1883 Nr. 4133 domandava 1' elevazione a regionale della strada dal nuovo ponte al crocicchio della strada postale verso Udine e Palma, veniva col decreto 5 ottobre a. d. Nr. 3133 significato, che la Giunta sarebbe disposta di favorire la domanda del Comune soltanto nel caso, ove, adempita la condizizione, che viene posta dal Comitato stradale di Cormons, questi si dichiarasse d' accordo coli' assunzione della strada in discorso nel novero delle regionali. Prolungamento della strada Cer-vignano-Belvede-re sino alla laguna. GN. 5330/1883. Fralle istanze, cedute nella seduta del 21 settembre a. d. alla Giunta peli' ulteriore trattazione v' era anche quella, con cui il Comune di Grado domandava, che venisse pronunciato quale strada regionale il prolungamento della strada Cervi-gnano-Belvedere fino al luogo d'imbarco sulla laguna. Il Comitato stradale di Cervignano, sentito in proposito a sensi del § 16 della legge provinciale del 29 aprile 1864 Nr. 11 trovava che la strada proposta non corrisponda ai requisiti del §. 3 dell' or' citata legge, non essendo la medesima che un diritto di servitù del Comune di Grado, e credeva quindi di non poter appoggiare tale domanda. In seguito a ciò partecipava la Giunta con decreto 4 gennajo p. p. Nr. 5330 alla Podesteria di Grado di non poter proporre all' eccelsa Dieta un progetto di legge in conformità all'istanza del Comune. Kobilaglava — domanda la costituzione a comune locale. GN. 3907/1883. L'istanza dei comunisti di Kobilaglava per la separazione di quel comune censuario dal comune locale indipendente, venne in conseguenza del deliberato dietale del 21 settembre comunicata all'i, r. Luogotenenza in Trieste per la sua dichiarazione a sensi del §. 1 Regolamento comunale, e se ne attende tutt' ora il riscontro. Aumento di pensione ad Anna vedova Borghes. GN. 3901/1883. In seguito all'autorizzazione ricevuta nella seduta del 7 settembre a. d. venne con decreto del 27 dello stesso mese Nr. 3901 disposto 1' aumento della pensione di f. 122:50 a fior. 150 annui ad Anna vedova del già maestro Borghes dal 1 gennajo 1884 impoi, ma essa non arrivò ad avvantaggiarsi del concessole favore dacché si rese defunta addì 3 decembre c. d. Pensione al già maestro Giovanni Vuk di Gradi-scutta. GN. 3989, 5209/ 1883. In relazione al deliberato preso dall' eccelsa Dieta nella seduta del 7 settembre a. d. sull' istanza del fu maestro sussidiario in Gradiscutta Giovanni Vuk per la concessione in via di grazia di una pensione, si fa un dovere la Giunta di partecipare che, sentito il voto adesivo dell' i. r. Consiglio scolastico provinciale, comunicato con nota del 20 novembre 1883 Nr. 902/G. S. deliberava di accordare al petente dal fondo pensioni il sussidio di f, 100 per 1' anno 1884 e di proporne la conservazione anche per 1' avvenire all' ecc. Dieta. Informazioni sullo stato dei militi feriti ed ammalati, sussidiati dal risp. fondo. GN. 5765/1883. A fine di accertarsi un altra volta delle condizioni economiche ed altre relative delle persone sussidiate dal fondo per militi feriti ed ammalati e soddisfare al relativo incarico avuto dall' eccelsa Dieta nella seduta del 28 agosto a. d. invitava la Giunta con apposita circolare tutte le Podesterie dei comuni, ove dimorano le dette persone, a rassegnare delle informazioni esatte e coscienziose intorno alle circostanze dei medesimi. Ma le Podesterie constatarono semplicemente che dal più al meno tutte le persone sussidiate erano bisognevoli del beneficio loro accordato, e alla Giunta non rimaneva altro che ridurre i sussidi dal 1 gennajo 1884 impoi dai fior. 5 e 4 a soli fior. 3:58 al mese in conformità al suddetto deliberato. Sussidi. I sussidi votati dall' ecc. Dieta nella scorsa tornata a favore degli abitanti di Koritenza, danneggiati dall' incendio, dell' Ospizio Marino di Grado, di alcuni studenti universitari, di Tomaso Persič, qual tutore degli orfani figli di Antonio Loser, pericolato nei lavori di costruzione degli edifici della scuola agraria, di Caterina vedova del defunto serviente provinciale Talentino Planiscig, — vennero assegnati in conformità dei rispettivi deliberati. Fondazione Macari e Colu-gnatti. ON. 4561/1883. Essendo le fondazioni poste sotto l'immediata tutela dell' Autorità politica del Dominio, riteneva la Giunta opportuno di comunicare l'interpellanza, fatta nella penultima seduta della scorsa tornata dai deputati sigg. D.r Verzegnassi e consorti in merito alle fondazioni Macari e Colugnatti, all' i. r. Luogotenenza, soggiungendo le seguenti osservazioni: Gli atti della firmata Giunta non offrono alcun schiarimento riguardo alla fondazione Macari. Ne risulta solamente che la rappresentanza comunale di Gradisca chiedeva con rapporto 6 decembre 1881 N.ro 1356 ed otteneva poi il permesso di contrarre un mutuo ipotecario di 300 Napoleoni d' oro colla detta fondazione. La fondazione Colugnatti fu però notificata alla firmata Giunta, ed anzi risulta dagli atti che la rappresentanza comunale di Tillesse chiedeva col rapporto 27 maggio 1876 N.ro 232, diretto all'i, r. Capitanato di Gradisca, da codest'Ecc. i. r. Luogotenenza il permesso di volgere il ricavato dei beni di compendio dell'eredità del fondatore Francesco Colugnatti al pagamento del debito del comune verso il fondo provinciale come risulta dalla partecipazione fatta dalla scrivente a co- dest' Ecc. Luogotenenza il 13 luglio 1877 al N.ro 3484, confermato colla pregiatissima sua del 21 gennaio 1878 N.ro 776. — All' appoggio di queste notizie fu formulata la risposta alla detta interpellanza. Trattandosi però di due fondazioni la cui sorveglianza è di competenza di codest' Ecc. Luogot. la firmata Giunta si fa un dovere di farne a lei insinuazione per quei provvedimenti che crederà del caso. — Maestri amhu- Interesserà all' Eccelsa Dieta di conoscere le disposizioni prese dall' eccelso mia! GNag5153 Governo affine di appagare i giusti desideri, espressi nell' interpellanza degli onore- de 1883, 907 de voli Mahorčič e consorti, fatta nella seduta del 21 settembre a. d. — L'i. r. Luo-1884 gotenenza partecipava in tale proposito quanto segue : Per ovviare le lagnanze della popolazione slava, secondo le quali i maestri ambulanti d' agronomia per essere ignari della lingua del paese slava, non sarebbero nel caso di tenere le lezioni in questa lingua, la Luogotenenza, nell' incontro che si rese vacante il posto del maestro ambulante per l'Istria, essendo stato Giovanni de Zatti nominato Segretario presso il Consiglio per la coltura del paese in Tiralo, si trovò indotta di introdurre nelle attuali regioni d' attività dei maestri ambulanti un cambiamento secondo i rapporti di lingua, assegnando ad uno di essi le lezioni in italiano in tutti i comuni italiani ed all' altro l'impartizione della stessa istruzione in lingua slovena, rispettivamente croata in tutti i comuni slavi del Litorale intiero. Avendo l'eccelso i. r. Ministero d'Agricoltura giusta il dispaccio del 19 ottobre a. c. N.ro 12682 aderito a questa proposta, veniva nominato 1' attuale maestro ambulante per Gorizia e Trieste Giovanni de Baldini, a maestro ambulante per le suddette parti italiane del Litorale, ciò chè si partecipa all' inclita Giunta per compiacente notizia coli' avvertimento che a suo tempo la si renderà avvertita pure della nomina del secondo maestro ambulante d' agronomia. Con nota del 23 febbrajo p. p. N.ro 2023 partecipava l'i. r. Luogotenenza, essere stato conferito al maestro ambulante di agronomia nella Carniola, Ernesto Kramer, lo stesso posto per le regioni slave di Trieste, Gorizia e Gradisca ed Istria. III. Gestione ordinaria della Giunta. Presidenza della Chiusa la scorsa sessione dietale, il Capitano provinciale designava il Ca- Glunta- pitano sostituto Cavaliere Tonkli Dr. Giuseppe a sostituirlo nei casi d'impedimento 4 anche nella presidenza della Giunta provinciale ; questi poi, essendosi dovuto nel decembre p. p. recare a Vienna alle sedute del Consiglio dell' Impero, rinunciava con lettera del 29 novembre a. d. a questa Carica, che venne poi affidata all' Assessore provinciale Abram Dr. Giuseppe. Ufficio della Addì l.l novembre a. d. passava a miglior vita il Cassiere provinciale cialeta provm" sig. Angelo Eubbia il quale copriva questa carica sino dal marzo 1862. A sostituirlo continua tutt'ora l'assistente di Contabilità sig. Ermacora Velicogna, cui vennero affidate le relative mansioni già durante la lunga malattia del defunto Cassiere. Riguardo agli assegni rilasciati in favore della superstite famiglia di questi, la Giunta si riserva di rassegnare apposita relazione.— Il concorso al posto vacante non fu peranco aperto.— Il praticante presso questa Contabilità prov. sig. Girolamo Nardini passava colla fine del scorso aprile al servizio dello Stato.— Altri cambiamenti nel personale addetto agli Uffici della Giunta non sono avvenuti dopo chiusa 1' ultima sessione dietale. Atto di condo- Tosto dopo avuto 1' annuncio della dolorosa perdita, che ebbe a colpire morte*1 di ^ M. Augusta Casa regnante, la Giunta spediva il seguente telegramma all' indirizzo di l'Imperatrice Ma- Sua Eccellenza il Conte Taaffe, presidente dei Ministri: „La Giunta provinciale Go-ria Anna. riziana in atto di condoglianza per la morte di S. M. l'Imperatrice Maria Anna prega Vostra Eccellenza a voler gentilmente deporre ai piedi dell' Augustissimo Trono Imperiale i sentimenti del profondo cordoglio della rappresentanza provinciale pel triste avvenimento a nome di tutto il paese. Col dispaccio presidiale dell'i, r. Luogotenenza del 20 maggio p. p. Nr. 633/P venne partecipato alla Giunta, essersi Sua Maestà I. e R. Apostolica graziosissimamente degnata di prendere notizia di quest' atto di condoglianza e di ordinare che venga esternato alla Giunta il Sovrano ringraziamento. Parere sulle e-ventuali modificazioni da introdursi nelle leggi scolastiche provinciali. GN. 4135/1883. S. E. il sig. Ministro del Culto e dell' Istruzione giusta il rescritto del 12 giugno a. d. Nr. 10618 si è deciso di pubblicare degli schiarimenti essenziali sulla novella alle leggi scolastiche dei 2 maggio 1883 (B. d. L. d. 1, Nr. 53) e sulla relativa Ordinanza di esecuzione del 8 giugno 1883. (B. d. 0. m. Nr. 17) a migliore informazione delle Autorità scolastiche e degli Organi relativi di sorveglianza nonché a maggiore intelligenza di ulteriori circoli. L'i. r. Luogotenenza di Trieste, mentre comunicava con nota del 27 agosto a. d. Nr. 8947/VII un esemplare del detto rescritto ministeriale, partecipava contemporaneamente che il Consiglio scolastico provinciale non trovava necessario di introdurre, in seguito alla detta novella e relativa istruzione, qualsiasi cambiamento nelle leggi scolastiche provinciali e che bastino le disposizioni del §.21 della legge sull' istituzione delle scuole del 6 maggio 1870 per poter prender in considerazione le occorrenze eccezionali di singoli comuni scolastici. Interessata la Giunta di esternare la propria opinione nell' argomento rispondeva con nota del 5 ottobre a. d. Nr. 4135, che divideva perfettamente l'avviso dell' i. r. Consiglio scolastico provinciale non rendersi, per effetto della novella 2 maggio 1883 Nr. 53 e relativa istruzione 8 giugno susseguente Nr. 17 delle Ord. Minist. necessaria alcuna modificazione delle leggi provinciali di questa Contea con cernenti la pubblica istruzione. Il tenore del §. 21 della legge provinciale del 6 maggio 1870 segnatamente essere concepito in senso tale da lasciar libero campo di applicazione alla novella tanto nei circondari singoli delle scuole popolari, come nei complessi dei singoli comuni rappresentati dai distretti scolastici. Parere sopra un progetto di legge risguardante 1' i-stituzione di guardie di pesca gin- 1*S>£6 GN. 1497/1885. L'i. r. Luogotenenza di Trieste in seguito al rescritto dell' eccelso i. r. Ministero di Commercio del 21 marzo p. p. Nr. 2876 comunicava con nota del 1° aprile susseguente Nr. 4765 un esemplare della legge provinciale 9 novembre 1883, valevole per la Dalmazia, sull'istituzione di guardie di pesca giurate, ricercando la Giunta di esternarsi intorno all' opportunità di emanare una tale legge anche per la Contea di Gorizia. Osservava la Luogotenenza che l'introduzione delle dette guardie veniva da essa suggerita già nel 1882, ma che, con riguardo alla difficoltà di provvedere ai necessari fondi, dovette troncare 1' ulteriore trattazione dell' argomento, ab-benchè l'utilità della suggerita istituzione venisse generalmente riconosciuta dalle Autorità politiche distrettuali. La Giunta rescriveva con nota del 21 aprile pp. Nr. 1497 di non disconoscere dal canto suo la convenienza anche per questa provincia di una legge sul-l'istituzione di guardie di pesca giurate, consimile a quella accennata per la Dalmazia, e di non aver perciò nulla in contrario, che ne venga fatto argomento di una proposta governativa all'eccelsa Dieta provinciale, alla quale resta riservato di pronunciarsi definitivamente intorno all'opportunità e alla necessità di tale legge nonché 1' esame delle singole disposizioni della medesima. Corsi d' agronomia per maestri delle scuole popolari. GN. 854,-2386/1884. La deputazione centrale di quest' i. r. Società agraria deliberava nella sua seduta del 14 gennajo p. p. di voler favorire con tutti i suoi mezzi l'incremento dell'insegnamento agrario elementare nelle scuole popolari della nostra provincia e fra gli altri provvedimenti votati in proposito, decretava di avanzare all' Eccelso i. r. Ministero del Culto ed Istruzione pubblica ed a quello dell' Agricoltura la prò- posta della riattivazione dei corsi temporari d'istruzione agraria pei maestri delle scuole di campagna, come si tennero con buon profitto nell' autunno del 1875 e 1876 presso la locale Scuola agraria provinciale. E pertanto, prima di presentare la suddetta proposta ai due Ministeri, la Società agraria si rivolse con nota del 22 febbrajo p. p. Nr. 132 alla Giunta colla domanda di accordare, che presso la Scuola agraria in ambedue le sezioni vengano tenuti da quel corpo insegnante questi corsi d'istruzione agraria pei maestri durante le loro ferie autunnali d' ogni anno, mentre si riservava di proporre che per queste straordinarie prestazioni agli insegnanti venga accordata un' equa gratificazione da parte dell' eccelso i. r. Ministero d' Agricoltura. Convinta della somma utilità dei corsi d'istruzione agraria pei maestri di campagna primi chiamati a diffondere fra i contadini le discipline d' una razionale agricoltura, la Giunta aderiva a questa domanda, non dubitando punto che a tal uopo i signori docenti di ambe le sezioni della scuola agraria si presteranno volentieri, come per lo passato. Con nota del 24 maggio testé spirato Nr. 7219 ricercava l'i. r. Luogotenenza, alla quale l'ecc. Ministero d' Agricoltura aveva abbassato l'istanza dell' i. r. Società agraria pel suo parere, che la Giunta volesse esternarsi in proposito e nel caso che il voto riuscisse favorevole, di compilare, di concerto coli'i. r. Società agraria e coi dirigenti le due sezioni della scuola agraria, il relativo piano d' istruzione e il fabbisogno e di farglielo poi pervenire. La Luogotenenza avvertiva in quest' incontro, che qualora si riflettesse alla frequenza dei progettati corsi anche per parte di maestri di altre provincie, non si potrebbe in alcun caso far calcolo su quelli dell'Istria, per i quali è in questo riguardo provveduto presso l'istituto sperimentale eno-pomologico provinciale in Parenzo. Infine osservava la Luogotenenza che, secondo i cenni fatti dall' eccelso i. r. Ministero d' Agricoltura, per 1' anno in corso difficilmente si renderebbe disponibile una sovvenzione per un corso d'istruzione agraria pei maestri da tenersi a Gorizia. In seguito a ciò la Giunta ha invitato le Direzioni di ambe le sezioni della scuola agraria di estendere il programma d'istruzione nonché il computo della spesa per l'istituzione dei detti corsi per avanzarli — tostochè ne avrà sentito il voto di quest' i. r. Società agraria — alla Luogotenenza. Provvedimenti per menomare le spese ospedalizie. GNr. 165, 337, 793, 885/1884. In seguito a ripetuti lagni da parte di alcuni comuni, che 1' accumularsi di grosse somme per spese ospitalizie avviene per la troppa facilità usata' nell' accettazione d'individui simulanti e schivi al lavoro nei pubblici ospitali, come pure per la degenza di altri oltre il bisogno, la scrivente interessava le amministrazioni degli ospitali di Gorizia e Trieste, ed in particolarità la seconda, contro la quale erano i lagni segnatamente diretti, affinchè si usassero tutti i riguardi e precauzioni possibili per ovviare degli abusi da parte dei simulanti e ridurre allo stretto bisogno la degenza dei ricoverati all' ospitale. Se ne ebbe in riscontro da parte dell' Amministrazione dell' ospedale civico di Trieste la seguente nota del 13 febbrajo p. p. Nr. 411: „Non si può disconoscere che in questo Nosocomio vengano curati molti individui appartenenti a quella Provincia, donde 1' emergenza delle spese ospitalizie cui allude la gradita Nota 18 gennaio u. p. N. 165. Si è ben noto, che in questa città dimorano molti individui di quella Provincia, appartenenti la maggior parte alla classe non agiata, per cui al loro ammalarsi devono necessariamente ricorrere a questo stabilimento ed agli stessi sono da aggiungersi i non pochi che arrivano dalla patria, per farsi curare, e quindi non deve sembrare strano, il loro numero diventa cospicuo in un anno intero. Questo stabilimento è uno Spedale pubblico generale, e come tale gli corre l'obbligo di accettare qualunque persona, senza distinzione di patria o di culto, sempre che sia ammalata, e per avere di ciò la certezza, il Nosocomio tieue uua stanza di accettazione, in cui trovasi costantemente un medico-chirurgo d'ispezione : a questi incombe la visita dei ricoverati, e quando sono ritrovati affetti di uua malattia qualunque, 1' amministrazione è tenuta accettargli, come prescritto dalla Ordinanza dell' i. r. Ministero dell' Interno del 4 decembre 1856 Nr. 26641 — 2100.— Nessun ricoverando viene accettato sine morbo, e qualora fra la massa degli accolti avesse da succedere, per una combinazione qualunque, che 1' uno o l'altro venisse accolto, questi deve pure passare in una Divisione, e pria che trascorrino le 24 ore, viene assoggettato alla visita del Primario del Reparto: questi, scortane la sanità, lo fa escire senza complimenti dal pio luogo e quindi si può assicurare che simulanti nè fannulloni non sono tollerati. Che qualche incurabile protragga talvolta il suo soggiorno qui, è un fatto, ma di chi la colpa?, tutta dei comuni di pertinenza, i quali si lasciano invitare, sollecitare e risollecitare ed ancora non sempre si muovono per farli levare da qui, indi la scrivente è costretta spedirli d' ufficio, a spese dei rispettivi comuni, la qual cosa non coincide certamente con le loro lamentazioni che fanno pel ricovero dei loro pertinenti in questo stabilimento. In prova di quanto si disse or ora, devesi Indicare, che jeraltro si dovette spedire un malato ad Opachiasella, e domani se ne spedisce un altro a Kal, e cos^ ogni qual tratto — motivo per cui devesi pregare codest' inclita Carica di voler ingiungere alle Podesterie 1' osservanza di una maggiore sollecitudine a far levare quegl' individui non qualificati per questo stabilimento, tantosto ne ricevano 1' annunzio da parte della scrivente. In tal modo raggiungeranno in parte almeno lo scopo cui mirano, quello cioè di rendere meno lunghe le degenze dei ricoverati incurabili, i quali poi dopo ripatriati devono essere custoditi nei comuni onde non ritornino a Trieste, come sempre avviene, ed allora tutto il lavorio diventa inutile, perchè dopo ritornati, ri- piombano nello stabilimento, e quindi altre spese ed altre scritturazioni che si potrebbero risparmiare se, come si disse, le Podesterie usassero maggiore energìa. La scrivente dal canto suo non mancherà di cooperare per quanto le è concesso dalla sua posizione molto imbarazzante, perchè guai a lei se accade che lo stabilimento avesse da ricusare 1' accettazione di un malato, — in tal caso tutti le si scaraventano addosso, senza domandare i motivi, ed in prima linea si schierano i fogli e foglietti locali, sapendo troppo bene che il torto non può cadere sopra di loro. Si può accertare, che i medici-chirurghi primari curanti non tengono volentieri i malati nelle rispettive Divisioni, a motivo altresì che le stesse sono affollatissime, — e quindi sta nel loro tornaconto di licenziarli tantosto ciò lo permettano le loro malattie." L' amministrazione dell' ospedale dei fate-bene fratelli in Gorizia nella sua informazione dd. 25 febbrajo p. p. Nr. 294, dopo avere dati gli opportuni schiarimenti sopra una lagnanza del comune di Cervignano riferibilmente al ricovero d' un ammalato, esponeva quanto segue : „La colpa è dei comuni stessi, se le spese ospedalizie ammontano a grosse somme, perchè la maggior parte di essi risguardano gli ospedali quali case di ricovero pei propri attinenti, ciocché, rispetto al nostro ospedale in vista dell' insignificante tassa di soldi 40 pel mantenimento giornaliero, potrebbesi scusare soltanto in singoli casi. Se però nel nostro ospedale, il quale ha spazio per un numero relativamente esiguo di ammalati — il numero di quelli che vengono, dopo sei settimane di cura, notificati quali trasportabili, arriva spesse volte a 20, rimanendo senz' effetto tale notificazione, puossi sostenere in base alle esperienze fatte, — che questo modo di procedere è unico nella nostra monarchia. È cosa naturale che, se gli ammalati, notificati quali trasportabili, non vengono levati da questo ospedale, si pensa ancor meno di levarli dagli ospedali più lontani, ed essendo dappertutto le tasse di mantenimento maggiori delle nostre, ne segue che il mantenimento degli ammalati negli ospedali pubblici richiede somme enormi; — ed è forse questo un motivo che il malumore dei contribuenti si scarichi quasi in ogni incontro sul nostro nosocomio ad onta delle minime tasse che vi si pagano? — Innoltre faranno bene le Podesterie di partecipare mediante apposita circolare tutti quegli individui di cui si sospetta, che simulando malattie, domandono di essere accolti ora in questo ora in quell' ospedale. In conseguenza di ciò verrebbero tali ammalati anche nei casi, quando, per essere gravemente ammalati dovessero venir accolti, tosto annunziati al rispettivo comune coli' indicazione della malattia. Ciò servirebbe di controllo sopra simili individui tanto per i comuni come per gli ospedali. L' eccelsa Giunta vorrà raccomandare questi pochi, ma importanti cenni ai riflessi delle spettabili Comuni, affinchè lo stabilimento, il quale fa nel modo il più disinteressato tutto l'immaginabile a vantaggio della provincia ed a sollievo del singolo ammalato, non venga ulteriormente ingiuriato con infondate accuse e affine di ottenere, attivando le accennate pratiche, un sensibile alleggerimento del grave peso, cagionato ai comuni dalle spese ospedalizie." — In seguito a ciò la Giunta diramava a tutte le Podesterie la seguente circolare del 7 marzo p. p. Nr. 885: »Facendo seguito alla propria circolare del 20 febbraio a. c. Nr. 793, e prendendo argomento da uno scritto dell' amministrazione di questo ospitale dei fate-bene-fratelli in seguito a lagnanze mosse da una podesteria per la cura di un individuo affetto da male cronico, la firmata Giunta provinciale, in vista delle disposizioni ministeriali riflettenti 1' accettazione di ammalati nei pubblici ospitali, le quali sono del tenore : »Negli ospedali generali pubblici devono venire accolti senza distinzione tutti gli ammalati, i quali, sia che vi vengano condotti con un certificato medico dimostrante la necessità della cura ospedalizia, sia che presentatisi in persona vengano dal medico dello stabilimento riconosciuti idonei peli' accoglimento.— In difetto di documenti dimostranti la pertinenza e solvenza non quò venir ricusato ad alcun ammalato il ricovero,"— per rendere impossibile l'abuso da parte di certi ammalati cronici le lunghe degenze negli ospitali, a grave danno del peculio comunale, non può fare a meno di raccomandare a codest' on. podesteria di riandare i conti ospitalizi pervenutile da alcuni anni e di fare, e comunicare alla scrivente la distinta degl' individui sospetti di simulazione od affetti di malattie croniche, indicando in pari tempo i nomi degli ospitali ove sono soliti a cercare e trovar accoglienza. La firmata Giunta non tarderà di comunicare tale distinta alle direzioni dei rispettivi stabilimenti, le quali, messi in evidenza i nomi degli individui designati, staranno sulle vedette, e non daranno ad essi ricetto, se non in caso di evidente male acuto. Ma anche in questo caso, non entro il termine delle sei settimane e dopo aver esaurito il carteggio per ripetere le conferme di pertinenza ed insolvenza (resesi superflue colla comunicazione delle suaccennate distinte), daranno immantinente avviso alle rispettive podesterie, le quali potranno, premessa la trasportabilidà dell' infermo, ritirare tosto questi dall' ospitale per provvedere al suo sostentamento nel proprio comune, ed impedire il sistematico ritorno del medesimo al pubblico ospitale. Gli è senza dubbio, che agendo costantemente i comuni in tal modo, vedranno sensibilmente diminuire le spese che oggidì devono erogare per spese ospitalizie." Si crederebbe che i comuni, sempre solerti quando si tratta di lamentare il insopportabile peso delle spese ospedalizie, — non tardassero punto di soddisfare all' invito della Giunta ; — eppure si deve deplorare il contrario, poiché entro un mese dopo diramata la circolare non s' ebbero che tre soli riscontri. Si dovette quindi sollecitare le Podesterie di produrre i chiesti prospetti, affine di accogliere, per la prima volta almeno, in un elenco solo tutti gli individui di tal fatta pertinenti a questa provincia per diramarlo alle amministrazioni degli ospedali delle varie Provincie e paesi più prossimi. (Circolare del 9 aprile 1884 Nr. 885.) Nel momento che si sta per chiudere la presente Relazione mancano ancora i riscontri di oltre 30 Podesterie. Provvedimenti per diminuire le spese pel mantenimento di maniaci. GN. 4856, 5078/1883, 1733/ 1884. Yisto l1 affollamento dei ricoverati nel dipartimento per maniaci in questo ospitale dei fatebenefratelli ed il giungere continuo di nuove domande di collocamento, la Giunta trovava opportuno di rivolgersi all' Amministrazione del pio luogo colla seguente nota del 26 ottobre 1883 Nr. 4856: Considerato che molte domande per collocamento di individui nel locale Manicomio sono accompagnate da interrogatori medici redatti in termini più o meno laconici, quantunque ammettano la pericolosità dell' individuo da internarsi al Manicomio, e visto il numero stragrande di maniaci che presentemente sono ivi ricoverati, si ricerca gentilmente questa Spettabile Amministrazione di sottoporre a speciale osservazione quelli cui si riferiscono gli interrogatori medici più secchi, onde poter colla maggiore possibile sollecitudine disporre di tali ricoverati a sensi della propria Circolare del 10 marzo 1882 Ni. 107. (Vedi Relazione del 1882 pag. 62). Si ricerca innoltre la compiacenza di Essa Spettabile Amministrazione di allestire per uso della firmata una distinta di tutti i degenti nel Manicomio coli' indicazione della pertinenza, dell' epoca della loro entrata all' ospizio, qualità di manìa di cui sono affetti, sè in istato di miglioramento peggioramento o stazionario, se incurabili o meno, ed in quest' ultimo caso l'indicazione del tempo presumibile in cui potrà seguire il loro licenziamento dallo stabilimento, in somma di accogliere nel quadro tutti quei dati che possono fornire il più chiaro concetto sullo stato statistico e sanitario del dipartimento «Maniaci*. Avuto dall' Amministrazione dell 'Ospedale il chiesto prospetto, dal quale apparisce che alcuni dei ricoverati maniaci non sono punto qualificati pel ricovero nel pio luogo, si stimava nell'interesse del fondo provinciale di invitare essa Amministrazione perchè dimettesse dal manicomio gli individui di tal fatta, raccomandandole di ricercare a tal fine le Podesterie dei rispettivi comuni di pertinenza perchè provvedessero al lievo dei maniaci medesimi entro il termine di giorni otto, scorso il quale le ulteriori spese ospitalizie dovrebbero addossarsi ai detti comuni. Però non soltanto mediante disposizioni generali, ma anche in tutti i singoli casi ove veniva chiesto 1' accoglimento di individui mentecatti nel manicomio a spese del fondo provinciale — vigilava la Giunta, che questo favore non venisse concesso ad individui, per i quali il fondo provinciale, a sensi delle disposizioni vigenti in proposito, non è obbligato di assumerne le spese. La relazionante si curava pure di ottenere dei risparmi a favore del fondo provinciale mediante il trasloco di maniaci attinenti a questa provincia dal manicomio civico di Trieste in quello del locale ospedale dei fatebenefratelli, per quanto il permettevano le condizioni locali di questo. L'opportunità di questo provvedimento è dimostrata dal seguente calcolo: Alla fine del 1883 si trovarono nel Manicomio di Trieste 16 mentecatti pertinenti al Goriziano; il relativo dispendio in ragione di soldi 84 al giorno ascende alla non indifferente somma di . . . f, 4905:60 all' anno. Potendo ricoverare quegli infelici nell' ospitale dei fatebenefratelli di qui, ove la tassa giornaliera per gli alienati della città e provincia è di soldi 50 soltanto, il dispendio annuo si limiterebbe a soli . . . . . . „ 2920:— e si otterrebbe un risparmio sul budget provinciale di . f. 1985:60 ossia in cifra rotonda f. 2000 circa. Pur troppo non è sempre eseguibile il trasloco suddetto per mancanza di posti vacanti nel dipartimento maniaci in questo ospitale, ed è perciò che si è dovuto interessare 1' Amministrazione di ambedue gli ospedali di effettuarlo di reciproco accordo man mano che si presentassero dei posti liberi. Medici dell' o-spedale dei fatebenefratelli in Gorizia. L'Amministrazione dell'ospedale dei fatebenefratelli in Gorizia partecipava in data 1 ottobre a. d. Nr. 1705 avere da quel giorno impoi contrattualmente in via definitiva impiegati quali primari del nosocomio i signori dottori in medicina e chirurgia Kersovani Martino e Saunig Giovauui, il primo per la sezione chirurgica e pei sifilitici di tutte le classi e il secondo per la sezione medica e pei maniaci di tutte le classi. Il Priore provvede alle incombenze del medico di casa e presta 1' assistenza medica in generale come anteriormente. Lotteria di beneficenza dello Stato in favore d' un manicomio provinciale pel Litorale. GN. 2301/1884. L'i. r. Luogotenenza partecipava con nota 17 maggio p. p. Nr. 5848 quanto segue : »Dietro partecipazione dell' i. r. Ministero di finanza del 26 marzo a. c. Nr. 9250 non basta l'introito netto della XXII. lotteria di beneficenza dello Stato a cuoprire per intiero l'importo parziale di f. 50000 concesso dalla detta lotteria sulla somma complessiva di f. 100000 da S. M. I. e R. Apost. con R. Sovrano del 3 aprile a. d. graziosissimamente devoluta per la costruzione d' un manicomio provinciale per il Litorale austr. illirico, dovendosi anzitutto completare le somme destinate per il nosocomio di Rudolfswerth, per l'orfanotrofio nella Leopoldstadt a Vienna e peli' Ospedale femminile „Maria Teresa" a Vienna, le quali somme non vennero ancor tacitate coi proventi delle anteriori lotterie di beneficenza. Giusta questa partecipazione del Ministero di finanza non può per ora assegnarsi a favore dello Stabilimento in discorso a conto del detto importo parziale che soltanto la somma di f. 38000, mentre si dovrà attendere 1' ulteriore importo dai proventi della XXIII. lotteria di beneficenza dello Stato. Dispongo contemporaneamente perchè venga levata la suddetta somma di f. 38000, che trovasi a disposizione presso l'i. r. Direzione del Lotto in tanti assegni ipotecari al 372%? e depositata presso l'i. r. Cassa provinciale di finanza in Trieste peli1 ulteriore collocamento a frutto, e a suo tempo la metterò a disposizione delle Giunte provinciali. Mentre mi onoro, in seguito al rescritto dell' ecc. i. r. Ministero dell' Interno del 12 aprile a. c. Nr. 5074 e con riferimento alla propria nota del 14 aprile 1883 Nr. 5433 di avvertirne l'inclita Giunta, trovo opportuno di aggiungervi la ricerca di voler mettersi d' accordo colle Giunte provinciali di Trieste e dell'Istria, contemporaneamente notiziate, per riprendere le trattative nell' intento almeno di arrivare ad un componimento relativamente all' erezione d' un manicomio provinciale, essendo a tal fine già garantiti f. 100000. In quest' incontro devo osservare, che 1' ampliamento del dipartimento per mentecatti all' ospitale dei fatebenefratelli non può risguardarsi come eseguito in sostituzione d' un manicomio per la provincia di Gorizia-Gradisca poiché, prescindendo dal fatto che per la direzione di un tale stabilimento e per il trattamento di mentecatti si rendono necessarie cognizioni speciali tecniche, che non stanno a disposizione di altri medici, quantunque siano di vaglia, — nell' ospedale dei fatebenefratelli, se non fosse altro già con riguardo alle condizioni delle località, non si potrebbe soddisfare all' ulteriore esigenza, che cioè un tale stabilimento debba essere un luogo di cura e di guarigione (Heil-Pflegeanstalt.) La Giunta viene interessata di voler a suo tempo gentilmente riferire sui deliberati presi in proposito e sull'andamento delle trattative." Prendendo a grata notizia questa partecipazione, la Giunta osservava alla Luogotenenza che condivideva pienamente le vedute di essa eccelsa carica riguardo alla necessità dell' erezione di un manicomio provinciale secondo le esigenze della moderna civiltà, anzi che ne aveva di già accentuato il bisogno colla propria officiosa del 19 maggio 1883 Nr. 5433. Che in considerazione di ciò non tarderà di prendere parte alle trattative quando queste verranno incamminate ; che essa stessa però non si crede chiamata a prendere l'iniziativa e sta ancora sempre in attesa delle informazioni ricercate in merito al nuovo manicomio al magistrato di Trieste colla propria officiosa del 18 maggio 1877 Nr. 2006 prendendo argomento dalla nota luogotenenziale dd. 9 maggio 1877 Nr. 5163/IV. La vertenza tra la provincia di Trieste e la nostra riguardo il debito per il mantenimento di orfanelli Goriziani in queir Orfanotrofio può in oggi risguardarsi come definita. Con nota del 6 ottobre a. d. Nr. 34067 comunicava il Magistrato civico Debito verso la città di Trieste per il mantenimento ai orfanelli. (GN. 4645/1883, 1989/1884.) di Trieste le sue proposte riguardo la liquidazione ed il pagamento di f. 8803:84, eccepiti nei rispettivi conti per non essere state debitamente documentate le riferibili partite. (Vedi pag. 66 della Relazione per T anno 1883.) II Magistrato proponeva cioè: 1. di far tosto rivedere i conti coli' incarico alla Contabilità provinciale di sottoporre a liquidazione tutti quelli che si riscontrano scevri di mancanze, e di additare quindi la somma complessiva aggiustata; 2. di aderire che anche tale somma sia compresa nella convenzione da stipularsi ; 3. di tener ferma la riserva rispettivamente 1' obbligo di pagamento di mano in mano che venissero ri presen tati, debitamente corredati, quei conti solamente, che dalla nuova revisione ad 1 venissero nuovamente eccepiti. Esaurite le pratiche contabili, le quali dimostrarono la liquidità della somma pretesa dal Magistrato di Trieste col difalco soltanto dell' insignificante importo di f. 1:68 derivante dall' erroneo conteggio delle spese di mantenimento di un'orfana, — la Giunta, facente pel fondo provinciale, con nota del 7 aprile p. p. Nr. 4645 si professava debitrice di f. 8802:16 oltre i f. 26517:38 che vennero già anteriormente riconosciuti liquidi, quindi in complesso di 35319:54 per il mantenimento di orfanelli nel pio luogo di Trieste nell' epoca dal I. semestre 1873 a tutto 1' anno 1880, soggiungendo quanto segue: »Nel mentre la firmata Giunta accoglie con piacere la proposta di Co-dest' Inclito Magistrato di poter pagare cioè tutto il debito or detto in rate, si obbliga di estinguerlo fino alla concorrenza di f. 6319:54 con la rimessa di un eguale importo che si farà a codesta civica Tesoreria addì 1 agosto p. v. e la rimanenza di f. 29000 in quattro anni con rate semestrali di f. 3625 l'una, scadibili il giorno 1° febbrajo e 1° agosto degli anni 1885, 1886, 1887, 1888 coli'interesse scalare del 4%) come proposti nella propria officiosa del 10 agosto 1883 Nr. 2512. Trattandosi che così si va a porre fine ad una lunga pendenza e viene eliminata ogni contestazione rispetto ad un debito sino a poco quistionato ; n' è certa la scrivente che Codest' Inclita Giunta prov. triestina, dal canto suo non farà eccezione al tasso del 4°/0 che si propone di contribuire sulla somma di f. 29000 dal 1° agosto p. v. in avanti. Siccome poi è probabile che questa Dieta provinciale si riunisca già nel prossimo venturo mese di giugno, dovendo allestire in tempo debito il conto di previsione prò 1885, e desiderando inoltre di poterle dare relazione di questa vertenza, sarà un gentile riscontro della presente da parte di Codest' Inclito Magistrato civico tanto più gradito alla firmata quanto sarà più sollecito." Il Magistrato di Trieste diede il seguente riscontro dd. 30 aprile p. p. Nr. 12564: »Nella vertenza, di cui il pregiato foglio 9 aprile 1884 Nr. 4645/1884, la Giunta provinciale di Trieste nella Sua tornata del 25 corrente, accettato definitivamente quale ammontare del debito complessivo di codesta proviucia verso questo spedale per spese d'orfanelli dal I. semestre 1873 inclusivo 1880 l'importo di f. 35319:54 come indicato da codest'Inclita Giunta nel sullodato suo foglio, adottò di accettare il proposto modo di pagamento e cioè con f. 6319:54 al 1° agosto 1884 e la rimanenza di f. 29000 in quattro anni in rate semestrali di f. 3625 T una, scadibili il giorno 1° febbrajo e 1° agosto degli anni 1885, 1886, 1887 e 1888. In quanto però al tasso degli interessi come alla decorrenza degli stessi, la suddetta Giunta considerando essere l'interesse legale quello del 6°/0, che questo interesse venne anche contemplato dalla sentenza colla quale la provincia del Craguo fu condannata a pagare spese uguali, che riducendolo al 5%, questo comune esercita già un atto di favore a vantaggio di codesta Provincia, che essa stessa corrispose ugual interesse sulle rimanenti restanze ospitaliere, che il censo del 5% viene corrisposto anche dalla provincia dell' Istria, deliberava di non poter acconsentire ad un interesse minore del 5°/0- Rispetto poi alla decorrenza, considerando che a stretto rigore l'interesse dovrebbe rimontare fino all' epoca in cui erano liquidabili le partite, che nella peggior ipotesi sarebbe stato il giorno dell' emanazione della surriferita sentenza, considerando che quando anche non si voglia rimontare a quell' epoca, ad ogni modo per accettata consuetudine andrebbe dal giorno del riconoscimento formale del debito che sarebbe il 9 aprile 1884, dichiarava di non poter assentire che abbia a decorrere, come proposto dal 1° agosto 1884 e limitatamente alla somma di f 29000, ma che invece, tenuto conto dei giorni occorsi per la spedizione della nota con cui seguì il riconoscimento e per prendere un giorno fisso, abbia a decorrere sull' intero importo di f. 35319:54 dal 1° maggio 1884 impoi. Nel portare a conoscenza di codest' inclita Giunta i premessi deliberati si nutre lusinga, che codest' inclita Giunta, apprezzandone tutta 1' equità, sarà per accettarla nella forma proposta, ed in questa lusinga si starà in attesa d' un compiacente sollecito Cenno adesivo." Alla relazionante Giunta non resta altro che arrendersi ai deliberati della Giunta provinciale triestina, ed è per ciò che rilascierà a tempo 1' assegno di fiorini 6319:54 da pagarsi al 1° di agosto a. c. e di f. 441:54 a titolo d'interessi del 5% sulla somma totale di f. 35319:54 per l'epoca dal 1° maggio sino incl. 31 luglio 1884 mentre verranno comprese le rate annue a f. 7250:— e rispettivi interessi del 5% nei conti preventivi per gli anni 1885, 1886, 1887 e 1888. Ospitale militare in Piazzutta. Carteggio relat. alla disdetta del contratto d' affittanza. Con nota del 20 ottobre a. d. Nr. 14784 comunicava l'i. r. Luogotenenza una copia del protocollo sul sopraluogo tenutosi addì 20 agosto a. d. in oggetto di classificazione dell' edificio dell' ospedale militare in Piazzutta allo scopo di adottarlo per uso militare in base alle disposizioni della legge sull'inquartieramento militare dell' 11 giugno 1879 B. L. I. Nr. 93, partecipando che l'i. r. Commando del 3° corpo in Graz, invitato di esternarsi noli' argomento, aveva dichiarato, che il detto edificio sarebbe da classificarsi soltanto quale „ospedale succursale e provvisorio" conforme al voto dei membri militari della Commissione e del rappresentante 1' i. r. Luogotenenza; che volendolo elevare ad »ospedale normale8 — si dovrebbero alzarne i muri di circa due metri e contemporaneamente il tetto e corrispondentemente trasporre i soffitti, e che le vedute fatte valere in proposito dai rappresentanti, la provincia e la città di Gorizia devono risguardarsi quali contrarie alla legge sul-T inquartieramento. La Luogotenenza interessava in fine la firmata Giunta, di prendere con tutta sollecitudine una deliberazione in proposito e di partecipargliela, affine di poter rassegnare 1' operato quanto prima all' eccelso Ministero. La Giunta rispondeva su ciò con nota del 3 novembre a. d. Nr. 4874 di voler tener fermo quanto ebbero a dichiarare i membri civili della Commissione riguardo alla classificazione del suddetto ospitale e quanto essa stessa ebbe diggià. ad esporre in argomento colla propria officiosa del 2 giugno 1883 Nr. 1289 diretta all'i, r. Direzione del Genio militare in Trieste. ("Vedi pag. 67 dell'ultima Relazione.) Con nota del 24 gennajo p. p. Nr. 1146 partecipava la Luogotenenza a-vere l'eccelso i. r. Ministero di guerra dell' Impero appar rescritto dell' eccelso i. r. Ministero per la difesa del paese del 13 gennajo 1884 Nr. 711/16311 a dichiarato, non potersi 1' edificio dell' ospedale militare in Gorizia — conforme alle qualità dell' oggetto, esposte nel protocollo commissionale del 20 agosto 1883, e secondo la concorde proposta dei membri militari della Commissione e del rappresentante l'i. r. Luogotenenza, classificare che quale »ospedale militare succursale;8 non potersi a motivo dei molti, insanabili difetti inerenti all' edificio acconsentire alla richiesta della Giunta di classificarlo quale ospedale normale. Affine però di indurre la Giunta alla cessione del detto edificio verso l'indennizzo stabilito in base alla legge sull'inquartieramento per ospedali succursali con f. 2250:15, essere l'i. r. Ministero di guerra dell'Impero disposto di concedere pel giardino attiguo all' ospedale un separato indennizzo nell' importo massimo di f. 249:85, dimodocchè riceverebbe il fondo provinciale per 1' ospedale in discorso assieme al giardino anche in avvenire l'istesso indennizzo, che era convenuto sino a tutto 1' anno 1883. Un ulteriore concessione non potersi attendere da parte dell' ecc. i. r. Ministero di guerra dell' Impero. »Nel caso che la Giunta provinciale non volesse accettare questa proposta — così la Luogotenenza — „e si rifiutasse di concedere ulteriormente 1' edificio dell' ospedale militare, allora, s'intende, non resterebbe altro che di esigere dal comune di Gorizia in base alla legge sull' inquartieramento che fornisca un adatto locale peli' ospedale militare. »La Luogotenenza si vede quindi indotta di raccomandare caldamente all' Inclita Giunta 1' accettazione di queste senz' altro favorevoli proposte dell' eccelso i. r. Ministero di guerra dell'Impero, onde salvare il comune di Gorizia, con riguardo a codeste condizioni d'acquartieramento, da un grande imbarazzo e da rile- vanti spese. Se poi la Giunta esitasse di accogliere quest' offerta insistendo sulla riconsegna dell' edifìcio, chiesta colla nota diretta all' i. r. Direzione del Genio del 4 gennajo 1884 Nr. 2858, non si sarebbe per ora al caso di corrispondere a tale domanda, non potendosi sgombrare 1' ospedale militare sino a tanto che, a termini del §. 23 della legge sull' inquartieramento, non sarà provveduto ad un altro edificio peli' ospedale che corrisponda alle esigenze della legge." La. Giunta, con nota del 10 febbraio a. c. Nr. 455 replicava come segue: «In riscontro alla pregiatissima nota del 24 gennaio p. p. Nr. 1146/1, si pregia la scrivente di dichiarare, che sarebbe ben lieta di poter secondare anche questa fiata il desiderio di codest' eccelsa i. r. Luogotenenza ed accettare 1' affitto almeno di f. 2500:— offerto dall' eccelso i. r. Ministero della guerra pel-r edificio Nr. 20 e 21 e fondo annesso in Piazzutta. Ma già con la nota di data 2 giugno 1883 Nr. 1289 diretta all' i. r. Direzione del Genio militare in Trieste veniva dimostrato qualmente pel corso di un decennio l'affitto suddetto, depurato dalle spese di ristauri, imposte ecc. si riducesse alla media annua di f. 853 e non rappresentasse intieramente il 2°/0 del valore dello stabile. Considerato che siffatta rendita è sotto la metà di quella che di regola versano gli stabili, la firmata Giunta si credette in obbligo, nell' interesse del fondo provinciale, di dare all' i. r. Direzione del Genio militare la disdetta giudiziale di finita locazione stipulata col contratto dd. 14 marzo 1874 e che spirò col dì 31 decembre pp :, dal momento cbe contro la sua aspettativa ed il voto della Commissione del 30 decembre 1879 non venne 1' edificio in parola qualificato per ospitale militare normale e come tale retribuito col fitto proposto dalla Commissione prelodata nell' importo di f. 4706:62 all' anno. Desiderosa però la firmata Giunta di venire incontro alle gentili premure di cotesta ecc. Luogotenenza, e senza derogare per ora dai diritti privati dipendenti dal contratto di locazione spirato, rispettivamente dal decreto dell'i, r. Pretura urbana 20 giugno 1883 Nr. 9546 evadente 1' atto di disdetta regolarmente intimato all' i. r. Direzione del Genio militare, ai quali, a credere della scrivente, non possono contrapporsi le disposizioni del § 23 della legge sull' inquartieramento militare, sarebbe disposta di rinnovare l'affittanza peli' edificio Nr. 20 , 21 ad uso di ospitale militare e peli' unitovi foudo verso 1' annuo fitto di f. 3000. Si lusinga la firmata, che valutato 1' esposto, cotest' eccelsa i. r. Luogotenenza troverà abbastanza mite la sua domanda, e vorrà compiacersi di appoggiarla presso 1' eccelso i. r. Ministero della Guerra." L' eccelso i. r. Ministero per la difesa del paese comunicava in seguito a ciò con rescritto del 5 aprile p. p. Nr. 5611/1539 II a alla Luogotenenza in Trieste, avere 1' eccelso i. r. Ministero di guerra dell' Impero con nota del 3 aprile 1884 Nr. 1486 dichiarato di non poter arrendersi alla proposta della Giunta tendente a conseguire una pigione annua di f. 3000 peli' ospedale militare. La Luogotenenza, notiziandone la Giunta, la invitava di esternarsi quanto prima, se intendeva di restare ferma alle considerazioni contenute uella sua nota del 10 febbrajo p. p. Nr. 455, soggiungendo che in caso affermativo essa dovrebbe esigere dal Comune, affinchè a termini del § 23 della legge succitata fornisca i necessari locali peli' ospedale militare. La Giunta rescriveva con nota del 21 aprile pp. Nr. 1746 che, per quanto dispiacente, doveva, per i motivi esposti in corso dell' atteggio, star ferma alla disdetta di finita locazione dell' edificio Nr. 20-21 in Piazzutta ad uso di ospitale militare, non avendo l'i. r. Ministero di guerra trovato di accogliere la di lei offerta per la rinnovazione dell' affittanza verso 1' annuo canone di f. 3000. Ricercava per ciò che venisse quanto prima disposto per la riconsegna dello stabile, essendo già da lunga pezza passato in giudicato il decreto giudiziale di dimissione. Sino al momento che si sta per chiudere la presente Relazione, non pervenne alcuna risposta. Sovvenzioni dello Stato per strade. (GN. 5780/1883. 2103, 2322/1884) In esito ad una supplica umiliata dai comuni di Bergogna, Sedula e Kreda a Sua Maestà l'Imperatore, accordava 1' eccelso i. r. Ministero dell' interno di concerto con quello delle Finanze a sollievo della popolazione misera di quei comuni, colpiti dalla grandine, dal credito resosi disponibile in seguito al §. 3 della legge 25 marzo 1883 B. L. I. Nr. 42, la sovvenzione di f. 3000 da impiegarsi nei lavori di costruzione della strada regionale Starosello-Long. (Nota luogotenenziale del 26 decembre 1883 Nr. 18222/III.) La Giunta con decreto 4 gennajo a. d. Nr. 5780 raccomandava al comitato stradale di Tolmino, di dar tosto mano al lavoro onde la popolazione bisognosa potesse acquistarsi il vitto, e di eseguire quel lavoro in modo che si potrà aprire al pubblico movimento un tronco intiero, preservandolo mediante regolare manutenzione da quei guasti, ai quali vanno al solito soggette le strade in costruzione. — Con nota del 6 maggio pp. Nr. 6799 comunicava la Luogotenenza il proprio rescritto diretto all' i. r. Capitanato distrettuale di Tolmino in merito alla concessione di ulteriori sovvenzioni erariali per le strade nelle valli dell' Idria e del Bača interessando la Giunta di adoperarsi con tutto l'impegno presso 1' eccelsa Dieta nella sua prossima riunione perchè accordi delle corrispondenti contribuzioni per le necessarie riattazioni sulle dette strade. Contemporaneamente partecipava la Luogotenenza di avere incaricato 1' i. r. aggiunto edile Cav. de Bouvard a praticare i necessari rilievi alla strada erariale nella valle dell' Isonzo, cosidetta strada della Carinzia, e principalmente nella località detta »Ovink", di esaminare il relativo progetto, esistente già dal 1875, e di rassegnare il proprio operato assieme ad un dettagliato fabbisogno a tempo ancora, affine di poter proporlo all' epoca della compilazione del budget per 1' anno 1885.— Il medesimo sig. aggiunto edile venne pure incombenzato di approntare i piani e fabbisogni per i progettati lavori sulle strade dell' Idria e del Baca, onde in base ai medesimi poter giudicare sulla convenienza di accordare ulteriori sussidi per i detti lavori. La Giunta riscontrava con nota del 16 maggio pp. Nr. 2103 quanto segue : In relazione alla pregiatissima nota di codesta eccelsa i. r. Luogotenenza dd. 6 corr. Nr. 6799/III s' onora la firmata Giunta di dichiarare che come sempre è pronta di proporre all' eccelsa Dieta la concessione di una sovvenzione per la regolazione e completazione di opere sulle due strade regionali delle valli dell' Idria e del Bača. Ma per fare ciò, visto che 1' eccelsa Dieta ebbe a contribuire per le dette strade dall'anno 1871 al 1880 dei sussidi che ascendono alla rispettabile cifra di f. 23897 e considerato, che certamente molti dei lavori che ora devonsi intraprendere sulle ricordate vie sono generati dalla circostanza, che le opere di primo impianto non furono condotte a regola d'arte, deve avere anzitutto conoscenza del progetto delle nuove opere e del computo della rispettiva spesa, sui quali poter basare la sua domanda di sussidio. Ed è perciò che si ricerca gentilmente codesta eccelsa i. r. Luogotenenza di voler, a suo tempo, compiacentemente comunicarli a questa parte. Si prende poi a graditissima notizia le disposizioni date dall' eccelso i. r. Ministero riguardo alle indispensabili correzioni da farsi sulla strada erariale per la valle dell'Isonzo." La Luogotenenza osservava con nota del 20 maggio p. p. N.ro 7534 che i progetti e fabbisogni, da quanto rilevasi dall' anteriore sua nota, dovrà anzitutto rassegnarli all' eccelso Ministero e che appena riavuti potrà comunicarli alla Giunta. Riteneva però che i medesimi, allo scopo della concessione di sovvenzioni dal fondo provinciale, non sarebbero indispensabilmente necessari, essendo all' eccelsa Dieta provinciale già note le condizioni delle menzionate strade, e non essendo del tutto giusta la supposizione che i primi lavori di costruzione di queste strade non sarebbero stati eseguiti a regola d' arte, avendo anche altre circostanze ed altri fattori cagionati i deterioramenti di alcuni tronchi già compiuti o trovantisi nello stadio di costruzione. La Luogotenenza accennava a modo d' esempio ai tratti della strada del Bača, danneggiati nel 1881 da un nubifragio e conchiudeva rinnovando la raccomandazione di far il possibile affine di conseguire coi corrispondenti sussidi del fondo provinciale la costruzione delle strade in discorso. Replicava la giunta con nota del 30 maggio u. d. N.ro 2322: »Con riferimento alla pregiatissima Nota di codest' Eccelsa i. r. Luogotenenza di data 20 spirante N.ro 7534/III deve la firmata Giunta suo malgrado dichiarare di non poter validamente sostenere presso 1' eccelsa Dieta la proposta per un' adeguata sovvenzione per la costruzione e riparazione delle strade nelle valli dell' Idria e del Bača senza conoscere i rispettivi progetti e computi della spesa, e ciò tanto meno, in quantochè è notorio, che il nubifragio del 1881 non avrebbe recato alla seconda quegli immensi danni che le ha portato, se la stessa fosse stata costruita a regola d' arte ed in consonanza alle condizioni del luogo. E di fatti se la medesima fosse stata fatta nella falda del monte sopra il livello delle massime piene del Bača e convenientemente difesa, anzicchè condurla pel letto ghiajoso del torrente medesimo, mettendone a difesa alcuni speroni incapaci a sostenere 1' urto della montana, il Bača, quantunque ingrossato dal nubifragio non l'avrebbe ridotta a sì mal partito da distruggerla per lunghi tratti, cancellandone persino le traccio e della strada e degli speroni di difesa. Del resto, qualora codesta Eccelsa Luogotenenza il credesse conveniente, la scrivente è pronta di insinuare la domanda di sussidio all' Eccelsa Dieta onde venga passata al Comitato delle petizioni. „ Sussidio dello In esito all'istanza della Giunta del 26 maggio 1883 N.ro 2418, riportato per l'istru- t t • 70 un'ultima Relazione, tendente ad otténere de' sussidi dai fondi zione agraria. a * 5 . ' . , T , , . _ GN. 2141, 2392/ dello Stato per l'istruzione agraria, partecipava la Luogotenenza con nota del 7 1884- maggio p. p. N.ro 6966, che 1' eccelso i. r. Ministero d'Agricoltura, giusta suo rescritto del 29 aprile a. c. N.ro 5237, non era disposto di istituire stipendi dello Stato per giovani frequentanti le due sezioni della scuola agraria provinciale in Gorizia, mentre intenderebbe di accordare una sovvenzione straordinaria per l'acquisto di mezzi d'insegnamento, semprechè gli venisse comunicato il relativo fabbisogno nonché uu prospetto dei mezzi d'insegnamento già esistenti. Per questo scopo sarebbe riservato intanto l'importo non maggiore di 500 fiorini. I mezzi d'insegnamento verrebbero commessi dall' eccelso Ministero stesso. In quanto alla domanda di provvedere la scuola agraria di animali vaccini delle razze migliori — il Ministero non trovava di prenderla in considerazione. Sentite in proposito le Direzioni di ambe le sezioni della scuola agraria, avanzava la Giunta con nota del 28 maggio a. c. N.ro 2392 il chiesto prospetto dei mezzi d'insegnamento, di cui dispone attualmente la scuola, nonché le proposte riguardo a quelli che si desidererebbe venissero acquistati coi fondi dall' ecc. Ministero benignamente riservati in favore di questa scuola agraria. Sorveglianza La Giunta adempiva anche nell' epoca contemplata dalla presente Relazio- suir Amministra- . d jmpostjie dai g 86 regolamento comunale in egual modo come negli zione dei Comuni. r ,, , . , • , • anni passati, insistendo principalmente sulla regolare evasione e produzione dei conti preventivi e consuntivi comunali, — ed è lieta di poter constatare che 1' amministrazione nei comuni di questa Contea si uniforma generalmente sempre più alle disposizioni di legge ed alle istruzioni, diramate in proposito negli anni addietro alle Podesterie. L' annesso prospetto dimostra le imposizioni che vengono riscosse peli' anno corrente per conto dei comuni, distretti scolastici e stradali. Ad alcuni comuni venne, in casi di dimostrata opportunità o necessità, impartita 1' autorizzazione di contrarre mutui : così al comune di Cormons uno di f. 32000:— per pagare, rispettivamente unificare i suoi debiti; — al comune di Do-legna uno di f. 2000:— onde cuoprire le restanze passive del conto per l'erezione di quella canonica; — al comune di S. Tomaso di Skrila di f. 3000 per le spese di ricostruzione di quella chiesa; all'istesso comune venne pure permesso di impiegare nella detta costruzione il capitale di f. 460, avuto a titolo di reluizione dei diritti anteriormente goduti nel bosco diTernova; — al comune di Grado uno di f. 2000: — per lavori di pubblica utilità; — al comune di Gradiscutta di f. 500 per pagare i suoi debiti. — I comuni di Aidussina, Capriva, Cau, Gradiscutta ebbero il permesso di vendere appezzamenti di fondi comunali di poca entità. Tutte queste autorizzazioni vennero però accordate a condizione, che per i mutui venga assicurata la restituzione dei rispettivi importi alla scadenza delle rate pattuite e che nelle vendite venga impiegato il ricavato prezzo ad aumentare il patrimonio comunale. — Il comune di S. Lorenzo di Mossa venne autorizzato di vendere un' obbligazione di stato del valore nominale di f. 4100, onde comperare una casa, messa in vendita per f. 3300, allo scopo di collocarvi la scuola popolare, gl'insegnanti e l'ufficio comunale. Fondi amministrati dalla Giunta provinciale. In appendice alle tabelle, allegate alla presente relazione ed abbracciatiti sommariamente 1' amministrazione dei diversi fondi, si compiaccia l1 Eccelsa Dieta, prendere notizia delle seguenti esposizioni. I. Fondo d'Esonero. A cuoprimento delle spese correnti del fondo d' Esonero del mese di novembre p. p. fu domandata ed accordata dal Sovrano un' antecipazione di f. 24000:— la quale fu anche già saldata. Sino a tutto dicembre 1883 ammontava la somma dei capitali d' esonero coperti da obbligazioni in moneta di convenzione a f. 1,606.680:—; nell'anno 1884 vennero estesi 2 atti di liquidazione ed in conseguenza sono state estradate in aumento nuove obbligazioni con coupons cioè: 1 pezzo à f. 50, 6 pezzi à f. 100, 1 pezzo à f. 500 e 3 pezzi à f. 1000:— assieme f. 4150:— m. c. Attualmente sono ancora in circolazione obbligazioni d'Esonero nell'importo complessivo di f. 620940:— fra le quali senza interessi f. 3730:—, che abbracciano le seguenti obbligazioni estratte a sorte e non realizzate dalle parti cioè: Nr. 31 litt. A di » 86 „ „ „ 110 „ „ „ 144 » » » 185 » „ „ 195 y, 0 f) 246 „ „ » 269 „ „ » 301 » » » 319 » » » 210 con coupons 726. 817. 883 à f. 100 con coupons 28 . ' n » f. 200 160 150 130 300 90 800 340 640 70 50 300 500 Assieme f. 3730 La suddetta somma complessiva delle obbligazioni di f. 620940:-mente in circolazione si divide secondo le categorie, e precisamente: attuai- a. in obbligazioni con coupons: 38 pezzi à f. 50 116 , « „ 100 27 „ „ „ 500 47 . „ , 1000 4 „ „ „ 5000 b. in 312 obbligazioni lett. A rappresentanti assieme f. 526940 m. c. All' estrazione a sorte delli 30 aprile 1884 furono estratti f. 26000:— m. c. che verranno pagati al 1° novembre 1884. A cuoprimento delle spese correnti del mese di maggio 1884 fu domandata ed accordata dal Sovrano Erario una nuova antecipazione di f. 24000:— e verrà estinta cogl' incassi mensili affluenti al fondo d' esonero mediante gì' i. r. uffici steurali. Finalmente si osserva che i seguenti capitali d' esonero non sono ancora coperti da obbligazioni, cioè: 1.) appar specifica di prescrizione dd. 10/1 1854 Nr. 3575 . f. 8666:40 2.) » » „ „ 3572 . « 5200:— 3.) » „ j» » » » » „ 3573 . „ 3466:40 4.) * * » » » 3574 . „ 1733:20 5-) » » » „ „ 5/8 1852 „ 1555 . „ 271:45 in totale quindi . f. 19338:25 m. e. per i quali fu fatto il compelle all' i. r. Luogotenenza dd. 28 giugno 1883 N. 2935, la quale in seguito di ciò partecipava con rescrittto 27 marzo 1884 Nr. 9463 (Nr, 1425/84) di aver ricercato l'i. r. Tribunale provinciale in Trieste per la rispettiva aggiudicazione. II. Fondo degli Stipendi. Il patrimonio di questo fondo venne aumentato nell' anno 1883 per f. 2650:— vai. nom. in obbligazioni di modo che il medesimo importa eoa la fine dell' anno f. 47700:—. Questo aumento è dovuto principalmente all' investitura, de' importi affluiti al fondo in seguito alla donazione fatta da S. E. Conte Francesco Coronini capitano provinciale, avendo la prefata E. S. rinunciato all' assegno di carica spettantegli quale capitano provinciale, in favore di una fondazione per stipendj, che avrà da portare il suo nome. Nel 1883 venne realizzata la competenza prò 16/8 — 31/12 1883 la quale venne subito collocata a frutto mediante l'acquisto dell'obbligazione del debito unificato dello Stato rendita in note Nr. 132107 di f. 900:—. Il fondatore si è riservato di estendere a suo tempo la relativa lettera, fondazionale. L' ulteriore aumento dell' obbligazione Nr. 130033 di f. 850:— che rappresenta il patrimonio della fondazione Cecotti, deriva dalla circostanza che questa fondazione venne girata dal fondo generale dei poveri al fondo degli stipendi. Oltre a ciò vennero acquistate nel corso dell' anno, con i civauzi disponibili di alcune fondazioni le obbligazioni Nr. 37886 di f. 500:— e Nr. 132108 di f. 400:-. In seguito a questo aumento si sono pure aumentate le tangenti del patrimonio delle singole fondazioni, ed ora ascendono agi' importi specificati nello specchietto annesso al riassunto del conto consuntivo. Lo stipendio di fondazione Alessio veune aumentato da f. 280:— à f. 300:— e quello di fondazione Prokop da f. 200:— a f. 250 annui. III. Fondo generale dei poveri. Nel 1883 ebbe il patrimonio una diminuzione di . f. 8337:13Y2 in conseguenza dei seguenti motivi : " 1. il capitale dell' obbligazione d' esonero del suolo goriziano dd. 1/12 1856 Nr. 85 litt. a estratta a sorte li 31/10 1882 di . „ 5270: — venne adoperato pel cuoprimento parziale del deficit risultante dal conto preventivo prò 1883, in seguito alla spesa stanziata per l'ampliamento dell' ospitale dei fatebene fratelli. 2. l'obbligazione Nr. 9439 di . . » 50:— appartenente alla fondazione Cecotti girata al fondo degli stipendi; 3. si riebbero dalle parti il capitale Frandolig di f. 315: — ed un acconto sul capitale Farfoglia con . . „ 350:— » 665:— 4. il fondo provinciale restituì . . • „ 2752:13V2 dalle antecipazioni sulle quali doveva corrispondere gl' interessi del 5% assieme una diminuzione di . f. 8737:1372 e di fronte a questa un aumento di . . • » 400: — derivante dall' acquisto dell' obbligazione Nr. 41696 fatto col capitale Frandolig, . _ quindi una diminuzione effettiva di . f. 8337:131[2 Bisogna però notare che di fronte a questa dimiuuzioue si verificò nel valore delle realità un aumento di f. 12000:— derivante appunto dall' ampliamento dell' ospitale dei misericorditi, e che i capitali diminuitisi furono precisamente impiegati per il saldo delle spese incontrate per questi lavori. Di confronto alle somme preventivate prò 1883, la gestione si dimostrò favorevole per f. 362:77'/2 in conseguenza dell'incasso non previsibile di f. 908:66 % per prezzi di compravendita delle realità deliberate dal fondo nelle aste tenute in odio ai debitori. Un rallegrante risultato si ebbe nell' incasso delle restanze d'interessi sui capitali mutuati, che devesi attribuire alla solerzia ed all' energìa dell' attuale patrocinatore legale del fondo. Se ne incassarono dalle restanze f. 1152:23. Proseguendo di questo passo in breve volger degli anni si potrà arrivare all' appuramento di tutte queste restanze. IV. Fondo per la coltura forestale. Con la fine del 1882 importava il patrimonio di questo fondo, investito in obbligazioni di Stato che dava una rendita di Nel 1883 venne acquistata coi civanzi disponibili 1' obbligazione dd. 1/2 84 N. 132109 rend. in carta di che frutta annualmente. quindi con la fine del 1883 ascende il patrimonio a f. 478:80 33:60 f. 11400:- 800: — f. 12200:- e da una rendita di . f. 512:40 f. 317:79 furono in più incassati per multe in confronto all'importo stanziato per questo titolo nel preventivo, per cui si ebbe il risultato favorevole di f. 372:58 Fondo provinciale comunale. Il patrimonio si aumentò nel 1883 per . . f. 200:— ed ascende con la fine del 1883 all' importo di . . » 47550:— valore nominale investito in obbligazioni. L'aumento trae l'origine dall'acquisto dell'obbligazione Nr. 132110 del vai. nominale di f. 200:— effettuato con i civanzi disponibili del fondo. VI. Fondo delle Dame. In conseguenza della vacanza di una prebenda per tre mesi, si realizzò un risparmio negli esiti eon f. 99:40 che unito agli altri civanzi disponibili derivanti dagli anni anteriori, servì all' acquisto dell' obbligazionne N.r 41697 di . . . . . . f. 300:— per la quale si aumentò il patrimonio, che con la fine dell' anno 1882 importava . . . . . „ 143550:— di modo che il medesimo ascende con la fine del 1883 a . f. 143850: — VII. Fondo degli stipendi Werdenberg. Il patrimonio di questo fondo rimase inalterato nelle somme risultanti con la fine dell' 1882 cioè in obbligazioni di . . f. 86300:— ed in valori di realità . . . . „ 1701:— Vili. Fondo militari feriti ed ammalati. Nessun cambiamento si ebbe nel valore nominale del patrimonio in obbligazioni, il quale ascende come alla fine del 1882 all'importo di f. 28514:08y4. Il risultato della gestione di confronto al preventivo approvato prò 1883 si dimostrò favorevole per f. 19:83 in causa della morte di un sussidiato. IX. Fondo Scolastico. L'aumento del patrimonio investito in obbligazioni, di . f. 1000:— deriva dall' acquisto dell' obbligazione N. 132111 stato effettuato con i civanzi disponibili del fondo. Il patrimonio ascende con la fine del 1883 a f. 70700. X. Fondo Sordomuti. Il patrimonio del fondo Sordomuti importa con la fine dell' anno 1883 a. in obbligazioni . . . . f- 15150:— f. 21900:— in obbligazioni furono consegnati alla provincia dell' Istria in base alla convenzione dd. 29/12 1882 (GN. 453/83) colla quale venne effettuato lo scioglimento della comproprietà dell' Istituto. b. in capitali investiti presso privati . . . f. 2100 c. in realità . . . . . „ 27100 d. in mobili . . . . . „ 3933:04 di cui il valore dimostra un aumento di f. 202:97 di confronto a quello risultante con la fine del 1882, e che deriva dai nuovi acquisti fatti nel corso del 1883; e. Ponte di ferro attraverso il Corno . . . w 412:— assieme f. 48695:04 Il residuo capitale del cessato laboratorio di . „ 2087:5372 non figura fra il patrimonio, per il motivo che pende tuttora la decisione circa la sua esigibilità, ed il quale d' altronde spetta con due quinti alla provincia dell'Istria. XI. In seguito alla legge provinciale 13 febbrajo 1883 Boll. N.ro 5 sarà da formarsi un fondo pel promuovimento alla pesca, in favore del quale vennero finora incassati solamente due importi, cioè f. 1:40 e di f. —:50, i quali vengono tenuti in evidenza al fondo dei depositi, presso il quale furono anche introitati ai depositi N.ri 414 e 442. XII. Fondo Provinciale. La gestione del fondo provinciale per 1' epoca dal 1° gennajo 1883 a tutto marzo 1884, in base al conto preventivo per 1' anno 1883 approvato dall' eccelsa Dieta nella seduta del 21 luglio 1882, abbraccia: a. gl'incassi totali assieme all'avanzo anteriore . f. 275833:79Y2 b. i pagamenti effetuati dal 1 gennajo a tutto dicembre 1883 con . . . f. 209375:30 72 e quelli dal 1° gennajo a tutto marzo 1884 con . . . 66458:49 quindi assieme nella somma di . . f. 275833:79V2 pari a quella degl' incassi. Le restanze attive finali importano . . f. 162251:32 e le passive, fra le quali sono compresi anche i debiti del fondo provinciale verso la cassa di risparmio, i creditori intavolati sullo stabile a S. Rocco ecc. . . . ,, 237472:32 Ne risulta perciò, che se verrebbero realizzate tutte le restanze attive, rimarebbero scoperte le passive solamente per l'im- porto di ..... f. 75221:— Dal confronto dei risultati della gestione, con le somme stanziate nel preventivo approvato prò 1883, emergono le differenze seguenti: 1. Tutti gl'introiti preventivati importavano . . f. 210986:16 la competenza dei medesimi è di . . „ 205710:53 Quindi minore per . . f. 5275:63 principalmente in conseguenza del minore incasso al Ca,p. II. nonché al Cap. VI/c per titolo di tassa sulla birra. Realizzati furono f. 187869:16 V3 2. Gli esiti totali preliminati prò 1883 assieme con quelli posteriormente approvati dall' eccelsa Dieta ascendono a f. 216142:83 e la competenza effettiva di essi prò 1883 . „ 233759:1472 quindi un risultato disfavorevole per . . f. 17616:3172 che in generale deriva dalle maggiori esigenze ai Cap. I, V, VIII, IX, XII e XIII. ciò che viene più diffusamente spiegato nelle annue tabelle. La differenza fra gì' introiti realizzati di . f. 187869:161/2 ed i pagamenti effettivi di . . • » 233759:141/2 venne coperta con 1' avanzo anteriore e con la gestione transitante. Il patrimonio attivo del fondo provinciale con la fine del 1883, si compone dei fattori seguenti: 1. Valore d'inventario dei mobili ed utensili . f. 12028:92 2. Restanze attive appar conto consuntivo generale prò 1883 . „ 162251:32 3. Valore delle obbligazioni in ragione della rendita che fruttano . . . . „ 198062:— 4. D contratto non intavolato del Municipio di Gorizia circa la somma pagata dal fondo provinciale per 1' ampliamento delle scuole reali . . . . „ 15000:— 5. Valore degli edifici . . . „ 110000:— 6. „ delle terre . . . „ 50:80 7. La facoltà in mobili ed immobili dell' Istituto provinciale dei sordomuti, che appar conto consuntivo prò 1883 importa . „ 50782:57 '/2 8. Il valore delle realità, latifondi, scorte vive e morte occupate dalla sezione italiana della scuola agraria provinciale appar inventario suppletorio prò 1883 . . „ 55848:42 9. il detto della sezione slovena . . . „ 18412:75 Assieme un attivo di f. 622436:78xj% e di fronte ad esso i passivi seguenti: a. le restanze passive risultanti dal conto consuntivo generale prò 1883 con f. 237472:32 b. le obbligazioni passive del fondo . f. 51853:20 assieme . . f. 289325:52 quindi un attività ossia patrimonio netto di . . f. 333111:267, che confrontato con quello risultante alla fine del 1882 di . » 376928:14 dimostra una diminuzione di . . f. 43816:87 '/2 Questa differenza deriva principalmente, dalla circostanza che nell'inventario prò 1882 era compreso il valore del nuovo edificio della sezione slovena della scuola agraria, nonché del rispettivo predio presso i cappuccini, nel mentre che con riflesso che questi latifondi sono di proprietà dell' i. r. Società agraria, ne venne nell' inventario prò 188Š annotato il valore solamente intra marginerà. Prospetto. i 2 2 dei risparmi più rilevanti, risultanti dalla censura praticata dalla Contabilità provinciale nell'epoca dal 30 giugno 1883 al 31 maggio 1884: a. Fondo Provinciale: 1. per spese ospitalizie, maniaci e vaccinazione . . f. 880:02 y, 2. per spese di sfratto, aggiunte per vetture militari, trasporto della gendarmeria in via d' acqua, trasporto dei condannati . „ 59:77^ assieme . f. 939:80 b. Fondo Sordomuti . . n 36:24 c. Fondo d' esonero : 1. per interessi di mora in seguito alla disamina dei giornali mensili degl' i r. ufficii delle imposte . 1 f. 65:73 2. per interessi non prelevati entro il termine legale „ 26:25 3. per interessi prelevati in meno . . „6:27 assieme . f. 98:25 Somma f. 1074:29 Dalla Giunta provinciale Gorizia 31 maggio 1883 Il Capitano provinciale Coronini. < Allegato I. alla Relazione. Relazione sull'attività della Scuola agraria provinciale di Gorizia. Sezione italiana. dall' Aprile 1883 al 1.° Maggio 1884. Come di consueto, questa mia relazione costerà di due parti: nella prima si esporranno le cose attinenti alla Scuola ; nella seconda quelle risguardanti V A-zienda annessa alla scuola medesima. X. Scuola. Esame di licenza. — Nel giorno 20 ottobre p. p. si tenne la sessione di esame per gli alunni che avevano assistito al corso 1881-83. I giovani assolti furono in numero di 10. Fra questi non ne risultarono distinti che due soli: per gli altri il risultato dell' esame fu ben soddisfacente. Esame di ammissione — All' esame di ammissione pel corso 1883-85 si presentarono N. 22 giovani. Fra questi aspiravano allo stipendio di annui f. 100 N. 17 ; gli altri non domandavano che di essere iscritti a frequentare il corso medesimo. Dei primi, comunque riconosciuti tutti idonei, non ne furono ammessi che 8, quanti sono gli stipendii assegnati dell' Eccelsa Magistratura provinciale. I secondi furono ammessi tutti. Gli aspiranti allo stipendio, come è naturale il supporre, provenivano tutti dalla provincia ; quelli che non concorrevano per stipendii : due sono esteri, uno di Padova ed il secondo di Pordenone ; due di Trieste e due di Gorizia. Posteriormente tre di quelli che avevano concorso per lo stipendio si ascrissero fra gli alunni. Così che al principio del corso gli alunni inscritti erano 17: otto stipendiati e nove non stipendiati. Rispetto all' alloggio poi, si distinguono in 13 interni e 4 esterni. Al principio dell' anno in corso, uno degli esterni abbandonò la Scuola per aver trovato a collocarsi in qualità di agente di campagna; uno interno stipen- diato l'abbandonò in causa di un1 oftalmia cronica che gì' impediva di studiare. Debbo osservare che,non si fosse allontanato volontariamente, avrei dovuto violentarmi a proporne 1' allontanamento all' Eccelsa Giunta provinciale, perchè simili malattie sono spesso contagiose. Lo stipendio assegnato a costui, con riverito decreto dell' Eccelsa Giunta, 21 Dicembre 1883 N. 5647 fu diviso e concesso a due degli allievi interni che si mantenevano interamente del proprio. Al presente il numero degli alunni è di 16, 13 interni e 3 esterni, perchè dal principio del volgente mese se ne è aggiunto un altro, che si mantiene del proprio. Convitto. — Una importantissima innovazione si è introdotta fin dal principio del corso attuale, ed è il vitto in comune o convitto per gli alunni inscritti alla Scuola. Sono innumerevoli e grandissimi i vantaggi che ne derivano per la Scuola e per i giovani. Vantaggi morali per la disciplina, per la istruzione e 1' educazione ; Vantaggi materiali per i giovani che con modicissima spesa ricevono nutrimento sano ed abbondante ; Vantaggi economici generali, perchè è incalcolabilmente ridotta la spesa di mantenimento per chiunque voglia istruirsi nell' agricoltura. L' esperienza di ben sei mesi mi ha dimostrato che pel vitto quotidiano la spesa si aggira intorno a 26 soldi. Perciò nei mesi d'inverno, quando il lavoro è assai limitato, coloro che si mantengono del proprio, hauno rifuso in media tre fiorini al mese. I giovani quindi che lavorano con quattro fiorini al mese si possono mantenere completamente, ossia ricevere nutrimento, vestiario, calzature ecc. Col convitto dunque oltre a poter vegliare in ogni miglior maniera alla disciplina, all' educazione ed all' istruzione degli alunni, la Scuola si è resa accessibile a tutti. Insegnamento. — L' insegnamento ha proceduto sempre con la massima regolarità e con la dovuta premura per parte degl' insegnanti e degli alunni. Laboratorio. Come pel passato, il Laboratorio chimico della Scuola continua sempre ad esercitare la sua attività in tutti i giorni dell' anno, ma specialmente all' epoca della vendemmia. ^ II. Azienda. Miglioramenti fondiarii. Si è accresciuto il vigneto di oltre a 500 piante di viti. Si è impiantato un brolo o frutteto di ben 250 piante di frutta di ogni specie e delle migliori e più ricercate varietà. La più gran parte di queste piante furono concesse alla Scuola dall' inclita i. r. Società Agraria, con sussidio dello stato, allo scopo di diffonderne le varietà in provincia. « Colture ordinarie — Si è continuata la coltivazione delle terre sul piede dell' avvicendamento biennale con tre ricolti : due principali, granoturco e frumento, ed uno intercalato: granoturco, cinquantino, o saraceno, o rape od erbaio estivo-autunnale. Alla coltivazione intercalata si è aggiunta anche una coltivazione, che i francesi chiamano alla denebata (a la denebée) quella delle barbabietole da foraggio alternate tra le piante del granoturco maggengo. Il risultato è stato più che soddisfacente. Rispetto al frumento, ho creduto bene introdorre il frumento di Rieti, come quello che ovunque è stato introdotto ha fatto buona prova per la produzione e particolarmente per la immunità dalla ruggine, che, ove più ove meno, ha invaso molte campagne della provincia nostra e delle limitrofe. La coltura del granoturco, tanto maggengo che cinquantino si è fatta in piano, ossia senza rincalzatura, con sempre crescente soddisfazione per la sicurezza del prodotto ed un poco anche per 1' economia del lavoro. Vivai di piante fruttifere — Sono state aggiunte a quelle dello scorso anno circa 5 mila altre piantine selvagge di ogni sorta di frutti. Si è poi principiato ad innestare le più adulte, in modo che nella prossima stagione la Scuola si troverà in grado di poter cominciare a mettere in commercio anche le piante di frutto. Saggi di vinificazione. — I saggi di vinificazione si fecero con le uve del proprio vigneto, Wólschriesling, con uve del Friuli e con quelle del Collio. Rendita lorda dell' Azienda. — Questa volta nel riportare dal Resoconto amministrativo il prospetto della rendita lorda dell' azienda, mi piace metterlo a fronte di quello della precedente gestione : 1882 1883 Bestiame — Vendite .... f. 830.53 1092.59 » Latte ed attoratura » 859.85 1217.17 Pollame • • • • • » 46.39 114.26 Diversi » 80.71 46.00 Colture — Granoturco » 273.44 347.65 Frumento » 378.62 314.26 Ortaggi n 288.84 147.76 V2 Vigneto .... » 102.20 133.75 Patate .... » 50.00 46.89 Bachi da seta » 67.54 Totale f. 2910.58 3527.87 J/2 Inessere della stalla a 31 dicembre 1883 Vacche Nr. 7 f. 760.00 Toro .... » 1 » 140.00 Torello • » 1 ^ » 60.00 Manzi ...» 2 „ 440.00 Cavallo Puledri Capra d' Angora „ bastarda Troie Verro . Grosso bestiame Piccolo N.r 75.00 200.00 10.00 5.00 100.00 30.00 Nr. 14 6 20 f. 1820.00 Come al solito, il valore del bestiame è quello d'inventario, che se si fosse voluto dare il valore commerciale, la cifra totale sarebbe stata poco meno del doppio. Infatti il toro che è portato pel valore di f. 140 è stato di questi giorni venduto per f. 250; il torello, che è portato pel valore di f. 60, ora si potrebbe, se si volesse venderlo più del doppio. Bisogni dell' Istituto e relative proposte. 1.° Sono obbligato di insistere sempre per la provvista dell' acqua potabile. Alle regioni altre volte esposte, ora sono in grado di aggiungere che fra i 13 alunni che alloggiano nella Scuola ve ne ha sempre qualcuno ammalato, e 1' unica causa a cui ciò possa ascriversi è l'insalubrità dell' acqua che debbono bere. 2.° Un altro grave ed anche urgente bisogno è la lastricatura della grande tettoia, perchè possa servire di aia per la battitura delle granaglie ed altre semenze. 3.° Con la istituzione del convitto, come ho detto di sopra, è grandemente facilitato ai piccoli coltivatori il mantenimento dei loro figli nella Scuola. Perciò al presente dormitorio, che non è caso che di 12 letti, è già insufficiente a contenere 13 alunni, quanti ve ne sono ora. Per tutto ciò sono obbligato a proporre 1' ampliamento del dormitorio per altre 6 piazze almeno. 4.° Con la migliorata condizione dei prati e 1' aumento progressivo della produzione del podere, si va anche proporzionalmente aumentando il numero del bestiame, perciò stalla e fienile sono addivenute angusti. E ciò tanto più in quanto che sono obbligato a mantenere due tori, per la grande affluenza delle vacche che i piccoli coltivatori conducono per 1' attoratura. Il Dirigente E. Giordano. Allegato IL alla Relazione. Scuola agraria. Sezione slovena. La Direzione della sezione slovena di questa scuola agraria rassegnava, sull' andamento dell' affidatole istituto nell' epoca dal 1 giugno 1883 a tutto aprile a. c. la seguente riferta : Scuola. Nello scorso autunno si insinuarono 25 petenti per essere raccolti nell' istituto, 8 dei quali vennero stipendiati, e 12 altri accettati senza stipendi dimodoché il numero degli allievi al principio dell' anno scolastico era di 20. Presentemente vi sono ancora 17, avendo tre allievi, i quali mostravano poca disposizione allo studio, consigliati dalla Direzione, abbandonato l'istituto. Coi fondi concessi dall' eccelsa Dieta furono fatti i seguenti acquisti : una collezione mineralogica presso il sig. Guglielmo Frič a Praga, consistente di 50 modelli di cristalli, 100 minerali e 50 petrefatti per . f. 30:— una collezione di oggetti per lo studio di fisica presso Pichler a Vienna per . . . . . „ 35: — una collezione dei più necessari apparati ad uso di esperimenti chimici per . . . . • » 26.— del materiale per detti esperimenti per . . „ 53:— diversi mobili, tavoli, armadj ecc. pel lavoratolo chimico. Nel dormitorio degli allievi venne collocato un grande lavatojo di latta. Coli' adesione dell' ecc. Giunta venne preso in servizio in qualità di bidello sussidiario Alberto Krasniček, un uomo attempato, il quale verso la tenue retribuzione di f. 10 al mese adempisce scrupolosamente le- sue incombenze in modo di facilitare di molto la sorveglianza sugli allievi. In conseguenza di ciò la disciplina nell' istituto è nell' anno in corso del tutto soddisfacente. Essendo compito della scuola di propagare l'istruzione agricola nella provincia, veniva il giorno 14 settembre a. d. aperto un corso triduo di lezioni sulla vinificazione, al quale potevano prendere parte i nostri vinicultori. Ed è appunto per ciò che la direzione ritenne opportuno di tenere queste lezioni prima del tempo delle vendemmie, durante le quali riesce difficile ai possidenti di abbandonare le proprie tenute. La scuola aveva però delle uve di qualità precoce come le „Rulànder", „Pineau noire", Portugieser, colle quali si potevano già a quell' epoca fare delle dimostrazioni pratiche sul modo di trattare le uve e i mosti. Purtroppo intervenne a quest' istruzione soltanto un numero esiguo di possidenti — che non cessarono poi tutto 1' anno di ricorrere all' istituto con delle mostre di vini ammalati per domandare dei consigli sul modo di purgarli o di salvarli almeno dal totale guasto. Ma è assai difficile di guarire ciò, che per così dire, già alla nascita celava in se il germe della morie. La scuola proverà in avvenire di tenere ancora simili lezioni: forse che gli agricoltori, riconosciutane 1' utilità, vorranno intervenire in maggiore numero raccogliendovi dei consigli, che potranno preservarli certamente da molti imbarazzi e da. grandi perdite. Sul predio si eseguirono i soliti lavori e la Direzione si diede ogni premura onde conseguire quelle migliorie che erano possibili. Considerato che nel nostro clima possono dalla pomicoltura razionale rimproinettersi i più grandi vantaggi, procurammo anche in quest' anno di impiantare una quantità considerevole di nuovi alberi fruttiferi di scelte varietà. Così vennero impiantati lungo lo stradone principale 100 piante di ciliegi e di pruni formandone un viale. La spettabile i. r. Società agraria concedeva alla nostra scuola una cospicua raccolta di alberi da frutto delle più variate e scelte qualità. Tutte le piante, collocate lungo lo stradone principale e le strade laterali, attecchirono e vegetano bene. Affinchè 1' ecc. Dieta possa farsi un calcolo del valore degli alberi da frutto, impiantati sul nostro predio in parte coi propri mezzi in parte in grazia del generoso dono fattoci dalla spett. Società agraria, riteniamo opportuno di farne qui seguire 1' elenco : Meli: 1. Mela lorenese; 2. Rambour di Parigi; 3. M. danese; 4. St. Germain ; 5. Mela di cera ; 6. M. ruggine autunnale ; 7. Calvil bianco ; 8. M. aurea ; 9. Parmena aurea invernale: 10. M. ruggine Sorgiliet; 11. M. ruggine francese; 12. Cardinale; 13. M. Grafenstein; 14. Cox Soraug Pepiug; 15. Charlamovsky ; 16. Afriston; 17. Rosmarino tirolese bianco; 18. Rosmarino tirolese rosso; 19. Parmena estiva; 20. Calvil rosso: 21. Astrahan bianco; 22. Api rosé: 23. Grand Alexander; 24. Sorgiliet; 25. Calvil St. Sauver; 26. Non pareil ; 27. M. Yichen Peping; 28. L'inestimabile; 29. M. bianco; 30. Reinette inglese; 31. Parmena d'Adamo; 32. Deuton; 33. Tafent invernale; 34. Massanzcher; 35. M. di Champagne; 36. Principe invernale; 37. Bedforschyr Fundling; 38. Principe Rodolfo; 39. Duca di Norfolk; 40. M. ruggine di Versailles; 41. Mela decano; 42. Parmena scarlatto ; 43. M. di paradiso ; 44. M. di corta gamba ; 45. Chantonberg ; 46. M. ruggine di Canada; 47. Ananas bianco; 48. Ribston Peping; 49. Reinette d' Orleans ; 50. M. moscato ; 51. Reinette d' oro di From ; 52. Reinette di Oberdick. Peri : 1. Butirro d' autunno ; 2. Duchessa d' Angouleme ; 3. Butirro di Diel; 4. Butirro Piqueri ; 5. P. Parma; 6. P. Zorutti; 7. Conte di Parigi; 8. Spina carpi; 9. Boutirro Amenlie; 10. P. gnoco; 11. Brutto-buono; 12. Butirro Aden-berg; 13. Butirro Kolmann; 14. Angelica; 15. Butirro inglese; 16. Canelino; 17. Butirro principe Napoleone; 18. P. miele; 19. P. Salisburghese; 20. Bergamotte gigant: 21. p. Fomentino; 22. p. precoce dal Reno; 23. Butirro Champschir ; 24. Butirro precoce rosso ; 25. Butirro Aurora ; 26. Virgovlese ; 27. General Tod-leben; 28. Einf. Holzbirn ; 29. Santolina; 30. Pera estiva precocissima ; 31. Butirro estivo St. Denis ; 32. Duchessa d'Inghilterra ; 33. Pera da mosto invernale ; 34. p. d'Alessandro estiva; 35. p. di Knaus ; 36. Moscatella; 37. Pera estiva ordinaria; 38. Pera succosa; 39. Butirro invernale di Howel; 40. Butirro di Mott; 41. Altra p. di Mott ; 42. Testa di gatto ; 43. Butirro di Liegel : 44. Herrnbirne ; 45. Glasbirne ; 46. p. Maddalena; 47. p. trotta; 48. La bella Giulia; 49. Ricordo del Congresso; 50. Gioire de pomologie; 51. Madame Favre; 52. Pastorenbirne; 53. Butirro Garibaldi; 54. Sparbirne; 55. Butirro Sterkmann ; 56. Hardenpont; 57. Triumpt Jodo-gnijski; 58. Butirro Decaisne; 59. Butirro Blumenbach; 60. Butirro Imperiale; 61. Maddalena verde; 62. Butirro Wiliam. Peschi: 1. Arciduca Giovanni; Belle Imperiale; 3. Barone Dufaur; 4. Teton de Yenus; 5. Reale; 6. Willermotz; 7. Principe Alberto precoce; 8. Reine de Vergers; 9. Maddalena; 10. Mignon grande; 11. p. Veronese bianco ; 12. Cardinale; 13. Baracocoli ; 14. Cordonio; 15. Moscatella grossa; 16. p. rosso-scura; 17. pers. di polpa rossa. Albicocchi: 1. Albicocco Ananas: 2. Albicocco precoce italiano; 3. Ambrosia. Ciliegi, amareni e viscioli. 1. Ciliegia Harter; 2. Amarena di corta gamba; 3. Amarena reale; 4. Herzkirsche di From ; 5. Regina Ortensia; 6. Waterloo; 7. Nouvele Royal ; 8. Jeferson ; 9. Bavays; 10. Viscida spagnuola ; 11. Wassingthon; 12. Herzkirsche di Werder; 13. Visciola d'Olanda. 14. Viscida di Planhov; 15. Visciola di Damasco; 16. C. precoce da Ranziano: 17. Giovanna; 18. C. Viennese; 19. C. nera ; 20. C. Doviny; 21. ciliegio duro. Indi alcune varietà di susini, prugni, reine Claude etc. Il nostro predio può presentemente con buona ragione ritenersi quale una tenuta sperimentale per la pomicoltura. Riconosciuto che vi saranno le migliori varieta di frutta, le quali prosperano nel nostro clima e nelle nostre terre, le stesse verranno propagate in provincia a grande vantaggio della nostra possidenza; poiché le frutta di qualità scelte trovano ovunque compratori, che ricompensano generosamente oltre alle spese della produzione anche quelle del trasporto. Sono ben rari quei paesi, ove concorrano tutte le condizioni in favore della pomicoltura come appo noi, ed è per ciò che abbisogna possibilmente sfruttarle onde fare dalla pomicoltura una fonte di prosperità. Già presentemente è grande la richiesta di alberetti da frutto e la scuola ne fornisce ogni primavera dai propri vivai alcune miliaja agli agricoltori, somministrando loro gratuitamente anche delle calmelle, ciocché giova molto a rendere universale nella provincia lo sviluppo della pomicoltura. Nel vivaio impiantammo nell' anno corrente un grande numero di piante, soggette da innesto: nel semenzajo poi furono seminati dei peri, ciliegi, susini, peschi e mandorli. Nella primavera in corso furono innestate circa 4000 piante con marze delle più scelte varietà. Ritenuto che con riguardo alle nostre condizioni locali, anche gli ortaggi siano di grande importanza, destinammo alla coltivazione dei medesimi un considerevole appezzamento di terreno dietro le stalle della scuola, diviso mediante sentieri inghiajati in otto tabelle in modo da formarne uu orto modello. Ivi vengono coltivati i più ricercati ortaggi, e dai migliori raccoglieremo la semenza per poter fornirla a richiesta ai nostri agricoltori. Già adesso vengono coltivati da seme dei bellissimi cavolifiori, broccoli, della salata indivia invernale ed altri ortaggi e si procurerà di dare anche a questo ramo d' agricoltura il maggior possibile sviluppo. — Neil' anno scorso però s' ebbero delle difficoltà nella coltivazione degli ortaggi, perchè ci maucava dell' acqua e perchè i bruchi non cessarono di invadere le nostre piantagioni. Si fece bensì il possibile di raccoglierli giornalmente e di distruggerli, ma ciò non giovava molto — poiché dagli attigui fondi pervennero sempre nuove invasioni. È da deplorarsi assai, che una legge cotanto utile come è quella sulla tutela della coltura agraria contro i danni dei bruchi, scarafaggi ed altri insetti nocivi, resta in generale inosservata e che anche le autorità chiamate ad eseguirla non se ne curano punto. Rapporto al nostro vigneto accenneremo che le viti del Wàlschriesling, Bordeaux e Borgogna fruttarono bene, mentre quelle del Blaufrauchisch danneggiate nella primavera dalla brina e più tardi dalla ruggine rimasero quasi senza prodotto. Neil' attuale primavera furono riposti nel vivaio 700 magliuoli di viti americane (Riparia, Cinerea) per trapiantarle nel prossimo anno in apposito vigneto, dove verranno a suo tempo innestate con varietà nostrane. Nella coltivazione degli arativi non avevamo in mira soltanto di ottenere dei buoni raccolti, ma volevamo fare pure degli esperimenti con varie seminagioni. Il frumento „Goldenrop" diede anche in quest' anno abbondante raccolto e 1' eguale risultato 1' ebbimo anche dal frumento »Rivetti*. Tutto il raccolto, meno la quantità destinata per il proprio uso della prossima seminagione, venne ceduto al solito prezzo di piazza agli agricoltori. In egual modo venne smerciato anche il prodotto del Pignoletto ad uso di semente. Seminammo in via d' esperimento una piccola quantità di saraceno giapponese di color grigio e granelli minuti ; il prodotto n' era straordinariamente ricco, Due boccali di semente diedero 39 boccali di prodotto, il quale verrà quest' anno tutto seminato sul nostro predio, onde poter provvedere i nostri agricoltori di semente di questo eccellente saraceno, la cui farina viene pure molto lodata. Il sig. ispettore forestale, addetto all' ecc. i. r. Luogotenenza, ci favoriva alquanta semenza di un formentone dall' America settentrionale ; avendola ricevuta un po' tardi in mancanza di altri terreni, la dovemmo seminare fra la barbabietola. Seminata il 2 giugno si maturò sin a tutto agosto; le piante crebbero assai alte e le pannocchie n' erano della lunghezza di oltre 30 centimetri. Questa varietà sarà per la sua straordinaria fertilità e precocità d'inestimabile pregio principalmente pelle regioni montane, ove il granoturco comune, quando d' estate in conseguenza delle pioggie si mantiene una temperatura fresca, non arriva alla maturazione. In quest'anno seminammo col raccolto un campo intiero, onde poter nella prossima primavera somministrare della semenza ai possidenti della nostra montagna. È cosa provata che le patate dopo alcuni anni di coltivazione degenerano; in conseguenza di ciò dovrebbe avere cura ogni agricoltore di cambiarne la semenza. Presentemente vengono molto ricercate le patate scozzesi denominate «Champion" ; le stesse sarebbero assai fertili, resistenti e non soggette alla putrefazione. Ne abbiamo commesso 1 quintale in Boemia e seminato sul nostro predio in via d' esperimento. Se il risultato non resterà dietro alla fama, saremo al caso di servire i nostri agricoltori di semente al solito prezzo di piazza. Un altro esperimento fu fatto con delle patate boeme precoci e siamo prossimi a constatarne 1' esito. Come negli anni addietro seminammo anche nell' anno corrente alcuni funti di semente di barbabietola da foraggio onde servire i nostri possidenti di piantine delle quali distribuimmo nell' anno decorso gratuitamente oltre 60 mila. Addì 1.° aprile consegnava l'i. r. Ispettorato forestale alla nostra scuola quella parte del predio, che esso teneva ancor in affitto; in seguito a ciò stanno presentemente a disposizione della nostra sezione 19 campi del predio di ragione della spett. i. r. Società agraria. Approffittando dei gelsi, che si trovano in considerevole numero sui neoacquistati fondi, comprammo 2 once e mezza di semente da bachi, il cui allevamento procede sin' ora regolarmente. — L' allevamento dell' anno decorso riuscì ottimamente. Dal fin qui esposto vorrà 1' Eccelsa Giunta persuadersi essersi la devota firmata. Direzione curata del buon andamento dell' istituto tanto rapporto ai progressi degli allievi quanto al miglioramento del predio. Dalla Direzione della sezione slovena della Scuola agraria provinciale. Gorizia 30 aprile 1884. Fr. Povše. :■ . i ■ [.•>•; t. ■ ..'•'■"■■■ • "V, BKU ; p,- ■ ■{ . i ; ■ - ' mir-. . ■ . - Allegato 111■ alla Relazione. Istituto provinciale dei Sordomuti. Il sig. Direttore consegnava la seguente relazione sull' andamento di que-st' Istituto provinciale dei Sordomuti dal 5 aprile 1883 sino li 8 maggio in corso : Dei 66 allievi, che trovansi ricoverati nell' anno scolastico pross. decorso sono sortiti colla fine del detto anno 19 cioè: Goriziani maschi 4, femmine 7: assieme 11 Istriani „ 4, „ — : „ 4 Triestini ,2, „ 2: „ 4. Vennero accolti col principio dell' anno scoi, in corso 15, cioè : Goriziani maschi 7, femmine 3 : assieme 10 Istriani „2, „ 1 *) 4 Triestini , —, „ 1 **) „ 1 forestieri „ 1, „ — „ 1. Sicché trovaronsi collocati nell' anno scoi., in corso 61. L'istruzione viene impartita da 6 docenti avendo mandato il Rmo Generalato delle Suore nel settembre dell' anno pross. decorso una terza Suora da qualificarsi per questo genere di istruzione nella speranza, che siffatta disposizione verrebbe ratificata dall' Eccelsa Dieta. La distribuzione degli allievi nelle singole classi è la seguente: A. Nel corso inferiore insegnano a. nella sezione maschile : La maestra suppl. Teresa Mosettig: della I. classe 2 ital. e 9 slov. assieme: 11. Il maestro Aut. Rudež: 5 slov. della II. ci. 4 slov. della III. classe assieme: 9. Il maestro Don Fed. Lenardig : 8 ital. della II. classe e 3 ital. della III. classe assieme: 11. b. nella sezione femminile: t / La maestra Suora Bergmana : della I. classe 1 ital. 3 slov. assieme : 4. La maestra Suora Giovanna : 6 slov. della II. ci. e 2 slov. della III. ci. assieme : 8. La maestra Suora Petronia : 4 ital. della II. ci. ed 1 ital. della III. ci. assieme : 5. *) Venne licenziata appar rapporto in data 7 aprile p. p. Nr. 153. **) Questa allieva di nome Giustina Soban nata in Trieste non appartiene a quel comune, ma a quello di Duino. Essa venne collocata in questo Istituto a spese di Trieste non essendosi stato presentato nessuno dei propri sordomuti in proposito, per altro soltanto in via provvisoria, cioè a condizione, che essa debba cedere il posto conferitole ad un triestino nel caso, che qualcuno si presentasse entro il sessennio in corso. Avendo il padre dell' allievo, triestino Rodolfo Chiesa rinunziato al posto, che questi ebbe in quest' Istituto, con lettera dd. 19 aprile p. p. trovansi attualmente collocati dei triestini solo 4, mentre dietro il relativo contratto quel comune deve pagare per otto. B. Nel corso superiore. Il maestro Sig. Antonio Rudež : 8 sloveni La maestra Suora Giovanna : — La maestra Suora Petronia : 5 italiane Il Rev. Sig. Fed. Lenardig : — È facile da comprendere, che questa distribuzione degli allievi, relativamente questo sparpagliamento delle forze insegnanti in seguito alle due nazionalità ed ai due sessi degli stessi crea delle grandissime difficoltà per i docenti a sommo danno del progresso. Queste difficoltà vennero accresciute di molto in modo, che divennero assolutamente insopportabili in seguito a due motivi. Il primo è il metodo orale, che due anni e mezzo fà venne introdotto in base ai §§ 2 e 9 del Regolamento siccome generalmente riconosciuto per il migliore di tutti gli altri, anzi peli' unico, che vale a redimere gli infelici sordomuti dalla loro sciagura, a restituirli alle loro famiglie ed alla società. Questo metodo si basa per parte degli allievi sulla vista e per parte dei loro docenti sul modo, in cui i fanciulli udenti acquistano la favella e con essa lo sviluppo delle loro facoltà mentali. Ora come questi imparano a parlare per mezzo dell' udito cominciando già dalla loro prima infanzia soltanto col continuo esercizio lentamente profferendo da principio soltanto delle voci cioè sole vocali od abbinate con delle consonanti (sillabe) e poi parole dimezzate, le quali vengono intese soltanto dai pochi che li circondano, dopo intiere parole e poi intere proposizioni, così il sordo non può acquistare la favella per mezzo della vista, che soltanto col continuo esercizio. A tale scopo egli deve essere in immediata vicinanza del suo maestro onde possa bene osservare la posizione ed i movimenti degli organi della di lui favella, e questi possa ajutarlo ad imitarli col disporre convenientemente gli stessi e col farlo percepire mediante il tatto 1' emissione del necessario alito e la necessaria vibrazione delle corde vocali. Il maestro dei sordi per mezzo del metodo orale non può aver quindi che un limitato numero di scolari (8—IO, al più 12) ed assolutamente non più d' una classe. Il secondo motivo, che accresce di molto le dette difficoltà e le rende insormontabili è la circostanza, che in molte delle dette doppie classi trovansi degli allievi di sì limitate facoltà mentali, che riesce loro assolutamente impossibile di tener dietro agli altri di migliori facoltà mentali. Così sono attualmente a. Nella sezione maschile I. classe fra 9 sloveni 4 di tali allievi IT. % slovena fra 5 sloveni 2 di tali allievi II. „ italiana „ 8 italiani 3 „ „ „ III. „ slovena „ 4 sloveni 1 „ „ » b. Nella sezione femminile II. classe italiana fra 4, italiani 1 II. „ slovena fra 6, sloveni 1. Questi allievi, che sono di inciampo per i docenti a grande danno degli altri, sarebbero da dimettersi?..... Ciò sarebbe un' atto inumano, mentre essi verrebbero privati del sommo beneficio dell' educazione, di cui pure sono suscettibili, e rimarrebbero per sempre nell' ignoranza. Si dirà forse: Questa difficoltà per le limitate facoltà mentali trovasi quasi sempre anche nelle scuole degli udenti ... Che differenza non passa fra l'istruzione dei sordi per mezzo della vista e quella degli udenti per mezzo dell' udito ? Si dirà, questa difficoltà non può venir tolta in nessun altro modo .... È vero che essa (difficoltà)non può venir tolta interamente come non può venir tolto il male della doppia nazionalità degli allievi, ma essa può ben menomarsi di molto accordando al Direttore realmente libera facoltà in risguardo alla distribuzione degli allievi nelle singole classi dietro la sua scienza e coscienza secondo il bisogno ed il loro progresso, facoltà, che da un lato gli viene accordata dal § 2 del Regolamento, dall' altro lato poi tolta per le vigenti circostanze. Se lo scrivente avesse mano libera in merito, egli distribuirebbe i 44 allievi pel corso inferiore (dopo dimessi i 4 di essi, che sono inetti all' istruzione) separandoli soltanto dietro la loro nazionalità nel modo seguente: a. Nella sezione italiana : I. classe: 2 maschi, J femmina e 2 maschi ed 1 femmina deboli della II. classe, che dovrebbero ripeterla, assieme: 6 II. classe: 5 maschi (1 dimesso, perchè inetto all' istruzione, 2 sortiti e 2 maschi deboli passerebbero come fu detto nella I classe) 3 femmine (1 femmina passerebbe nella I. classe), assieme: 8 III. classe : 3 maschi, 1 femmina assieme : 4 b. Nella sezione slovena I. classe : 6 maschi (3 dimessi, perchè inetti all' istruzione) 3 femmine ed una de- bole della II. classe che dovrebbe ripetere (1 maschio è ancora a prova) assieme: 10 eventualmente 9 II. classe: 3 maschi (2 che hanno buonissime facoltà mentali ed hanno già discre- tamente parlato prima di entrare nell'Istituto potrebbero passare nella III. classe) 5 femmine (1 femmina debole dovrebbe passare nella I. classe) assieme : 8 III. classe: 6 maschi (2 come fu detto della II. classe) e 2 femmine assieme: 8. La grande differenza del numero degli scolari, che nonostante tale disposizione avrebbe da insegnare ogni singolo docente durante il biennio in corso proviene dalla circostanza, che l'Incl. Giunta dell' Istria con decreto in data 30 luglio 1880 Nr. 3598 aveva ridotto il corso d' educazione per gli allievi appartenenti a quella provincia da 8 a soli 6 anni, licenziando ad un tratto 17 dei suoi allievi e rimpiazzando gli stessi eon altrettanti nuovi, di più che lo scrivente, come venne detto di sopra, per le vigenti circostanze fin' ora non ebbe mano libera in risguardo alla distribuzione degli allievi fra i singoli docenti di ambedue le sezioni. Remossi che fossero i detti inconvenienti e teuendo ordine nell' accettazione degli allievi col differire nel caso di bisogno i più giovani pel successivo biennio avrebbe da insegnare ciascun maestro un numero proporzionato di scolari, cioè compatibile col buon progresso a sommo loro vantaggio. Non senza ragione si lagnano i docenti di questo deplorabile stato di cose, mentre per i detti motivi occupandosi d' una classe e spessissimo dei singoli scolari di essa, non possono occuparsi dell' altra, relativamente delle altre e non resta loro nemmeno tanto tempo materiale per spiegare ad esse le lezioni. Questo grandissimo inconveniente in seguito alle due nazionalità ed i due sessi degli allievi era sentito sempre, dacché seguendo il progresso dell' arte d'istruzione sordomutica si cominciò a coltivare negli allievi la parola, ma in questi ultimi anni, ove in seguito a maturi studi ed esatti sperimenti l'insegnamento della parola devesi praticare colla parola esclusi i gesti, cioè col metodo orale, che è il più perfetto ed il più idoneo pello sviluppo intellettuale e religioso-morale dei sordi-muti, nonché il più corrispondente alla loro futura posizione sociale, la difficoltà si cangiò in assoluta impossibilità di continuare in questo modo. Tutti i docenti tanto della sezione maschile che femminile si prestano nell' istruzione con tutto zelo, ma pur troppo essi hanno un lavoro da Sisifo nel più ampio senso della parola; il risultato, il progresso degli allievi è, come non può essere altrimenti, assai meschino e del tutto insufficiente in riguardo al loro sviluppo mentale. L'istruzione la più importante per ciascun uomo è quella della religione, ma tanto più importante la è pel sordomuto, mentre essa forma la base della sua vita morale e sociale. La religione è la stella alla quale egli deve rivolgere i suoi sguardi spirituali in tutte le circostanze della sua vita, nella fortuna e nella disgrazia per avere il necessario consiglio, conforto, ajuto. Soltanto la religione può farlo ottemperare alle leggi divine ed umane, può renderlo paziente nelle avversità della vita, utile a sé stesso ed alla società; senza di essa ogni altra istruzione rimane senza frutto e lo fa ancora più infelice ed un maggior peso della società! Siccome poi nell' istruzione religiosa trattasi di concetti astratti, soprasensuali e soprannaturali, i quali devono basarsi unicamente sui concetti concreti, intuitivi, naturali, l'istruzione e la educazione religioso-morale in quest' Istituto si è resa per mancanza di detta solida base pressoché impossibile. Le pratiche religiose esterne sono utilissime per favorire il senso religioso, ma esse sole senza una solida base di religiosa coltura sono affatto insufficienti per servire al sordomuto da guida nelle varie circostanze della sua vita e lo fanno diventare tutt' al più un miserabile ipocrita. Ma forse si potrebbero caricare di più i docenti per ottenere dei maggiori progressi?. . . . Essi tutti si prestano in modo tale, che di più assolutamente non possono prestarsi, imperocché nella sezione maschile insegna ciascuno dei tre docenti per settimana nel corso regolare . . . ore: 23 si presta assistendo gli allievi secondo il bisogno nel loro studio privato scambiandosi . . . . . „ inoltre insegua di regola nel corso superiore . . ore 3 *) e scorta di regola al passeggio gli allievi divisi dietro la loro nazionalità „ 2x/2 quindi ognuno si presta . . . . ore: 33 per settimana (ad eccezione della maestra supplente, la quale si presta soltanto ore 27'/2, mentre essa non insegna nel corso superiore e non scorta gli allievi al passeggio) senza riflettere che essi debbono correggere i temi dei loro allievi e tener in ordine il rispettivo catalogo a senso del § 11 del Regolamento, il quale hanno da rassegnare mensilmente alla Direzione per l'ispezione e per le eventuali osservazioni nell' interesse del progresso particolarmente nella favella. Devesi poi osservare, che nell' assistenza allo studio privato degli allievi essi non sono e non possono essere soltanto passivi spettatori ovvero guardiani, ma devono correre quà e là per appoggiare gli stessi colle necessarie spiegazioni ogniqualvolta lo richiede il bisogno, ciocché riesce molto più penoso dell' insegnamento regolare. Anche nello scortare gli allievi al passeggio essi non sono semplici sorveglianti, ma devono da buoni padri avvalersi d' ogni occasione per aumentare e spiegare in via intuitiva i loro concetti, rendendoli attenti e facendo loro le opportune spiegazioni su quanto loro si presenta in quelle circostanze per poi utilizzare quel pregievole materiale nel loro insegnamento scolastico. Nella stessa misura circa si prestano con tutto zelo anche le Suore maestre nella sezione femminile, meno lo scortare le allieve al passeggio, ciocché {avviene sempre colle due nazionalità unite per mezzo d' una cameriera ed una candidata del loro Ordine (quando c' è) le quali pur troppo non servono che da semplici guide. Le suddette 33 ore, relativamente 30 e 27 '/2, che i docenti devono prestarsi per settimana sono troppo, tanto più se riflettesi, che l'istruzione dei sordi è assai più difficile di quella degli udenti, ove i maestri insegnano di regola soltanto 17—20 ore per settimana. Forse potrebbesi caricare di più il Direttore? .... Egli impartisce l'istruzione religiosa, che è la più penosa d' ogni altra, 8 ore, ed ogni 2do anno 10 ore per settimana ; ha da disimpegnare gli affari di corrispondenza con tutte le Autorità Imp. regie civili ed ecclesiastiche e coi genitori degli allievi, corrispondenza, che già per sè sola vale ad occupare un proprio impiegato; ha da dirigere e d'appoggiare l'istruzione in tutte le classi, compito questo importantissimo ed indispensabile per ottenere lo scopo prefisso dallo statuto, particolarmente ove trattasi del metodo orale e di conservare 1' unità nell' insegnamento ; ha la cura spirituale, il culto, e la predica nei giorni festivi ; ha l'istruzione degli alunni del Seminario centrale teologico nel metodo d'insegnare i sordi ; ha la cura di tutta la guardaroba e delle suppellettili pella sezione maschile e ciò senza una economa, di cui 1' urgentissimo bisogno venne già esposto nel rapporto in data 26 agosto 1882 N.ro 420; *) Oltre il detto studio col risp. maestro imparano gli allievi di quel corso l1/» ora al giorno la lezione che viene loro data sotto la sorveglianza e coli' assistenza di un maestro. Finalmente egli ha da condurre a senso del § 2 del Regolamento 1' azienda domestica, da provvedere alla coltivazione dell'orto, del predio e del giardino; d' ammaestrare gli allievi nei rispettivi lavori a senso del § 49 dello statuto. In somma tanto il Direttore che tutti i docenti di ambidue le sezioni sono talmente caricati, che di più assolutamente non potrebbero essere. Per altro questo soverchio carico non è il solo motivo, che forma la triste condizione del Direttore e dei docenti, ma ci è bensì un' altro molto più grande di questo, cioè la circostanza, che ad onta di tante loro prestazioni, di tante loro fatiche il frutto d'istruzione ed educazione degli allievi non è non poò essere soddisfacente in modo da poter corrispondere nemmeno alle più modeste esigenze della loro vita morale e sociale, imperocché, se dalle 23 ore, che ogni docente impartisce l'istruzione nel corso regolare per settimana, si detraggono le cinque ore, che vengono impiegate pel disegno e pella calligrafia, rimangono per le altre materie soltanto 18 ore per settimana; considerando, che ogni docente ha da insegnare due e più classi, rimangono per quelle materie tutt' al più 9 ore per settimana. Trattandosi d'istruire col metodo orale sordomuti di differenti difetti organici della favella e della vista per cui essi devono trattarsi spesse volte singolarmente, riceve ciascuno degli allievi soltanto una frazione di quel tempo secondo il numero della rispettiva classe e secondo la quantità di quelli, che per deboli facoltà mentali e per difetti organici maggiormente abbisognano di separata istruzione. In tali circostanze come mai si possono attendere dei risultati corrispondenti al bisogno di questi infelici? ... Ciò è tanto più impossibile, se riflettesi, che nella II.da e III.za classe di ambedue le sezioni del corso inferiore la distanza, cioè la differenza del progresso è di due anni, in seguito alla biennale accettazione e che nella La classe tanto maschile, che femminile sono unite le nazionalità, per cui nasce una grande confusione nell' insegnamento dei concetti, mentre il maestro, mostrando lo stesso oggetto, dice articolando agli uni p. e. „casaa agli altri „hiša." Dell' istruzione religiosa riceve ogni allievo soltanto un ora per settimana, cioè la metà delle due ore, che ricevono le due categorie abbinate, e siccome manca come fu detto di sopra la necessaria base di concetti intuitivi e concreti, essa non può essere che assai lenta ed assai imperfetta. Nelle scuole popolari degli udenti ben regolate si richiedono per legge 7 anni d'insegnamento ; in quelle insegna ogni docente di regola 17—20 ore per settimana ed ogni scolaro può approfittare interamente di quell' istruzione. Non è una vera utopia il voler pretendere, che i poveri sordomuti in sì sfavorevoli circostanze vengano a sufficienza istruiti ed educati in soli 6 anni?.....Nessuna meraviglia, che in questo Istituto non si utilizza nemmeno la metà del materiale che contiene il rispettivo manuale. Quindi tanto il Direttore che tutti i docenti della sezioue maschile e femminile sono talmente caricati, che è assolutamente impossibile di caricarli di più e che all' incontrario è grande bisogno di alleggerirli. Il modo di loro alleggerimento venne proposto all' Eccelsa Giunta dallo scrivente nel risp. Promemoria in data 2 gennajo a. c. N. 7. Dal fin qui detto risulta, che nelle attuali circostanze di questo stabilimento è assolutamente impossibile di raggiungere le scopo prefisso dai §§ 2 dello statuto ed 1 e 9 del Regolamento, risulta 1' estremo bisogno di organizzarlo in modo, che ogni classe degli allievi abbia il suo proprio docente. Ciò non può aver luogo senonchè col separarli soltanto dietro la loro nazionalità, ovvero col raddoppiare il personale d' istruzione non escluso il catechista. Nel primo caso non si avrebbe nessuna spesa maggiore dell' attuale (eccettuata quella del prosciugamento dei locali a pianterra, che in ogni caso deve farsi indipendentemente dall' organizzazione) all' incontrario sopprimendo il corso superiore per i motivi espressi nel succitato Promemoria, come lo fece l'Istria per i suoi sordomuti già nell' anno 1880 si avrebbe un annuo risparmio di fior. 1000 per lo meno. Nel secondo caso, raddoppiando il personale d'istruzione, si avrebbe la spesa di almeno fior. 5400 ali' anno di più dell' attuale ; inoltre la spesa indispensabile dei necessari locali come venne esposto nel rapporto in data 30 giugno dell' anno decorso N. 216 ai numeri 1, 2, 3, la quale ammonterebbe a circa f. 6000. Devesi per altro osservare, che alcune maestre nella sezione femminile non avrebbero che una sola e delle volte nemmeno una scolara. Se o meno convenga scegliere questo secondo modo di organizzazione resta la decisione all' Eccelsa Giunta e Dieta provinciale. Volendo organizzare l'Istituto, (come qualcheduno penserebbe di proporre) coli' assumere oltre i sei docenti che souo attualmente (compresa la Suora) ancora un maestro per la prima classe della sezione maschile ed una maestra per la I.ma classe della sezione femminile, onde separare le due nazionalità, che attualmente trovansi unite, si avrebbe all' anno una spesa maggiore dell' attuale di fior. 1300 oltre la suddetta spesa di circa fior. 6000 per la costruzione dei necessari locali. D' altronde con tale disposizione non si otterrebbe lo scopo, i danari sarebbero sprecati inutilmente imperocché: degli otto docenti avrebbero da insegnare ancor sempre quattro a due e più classi — e classi distintissime in seguito all' accettazione biennale degli allievi, lo che è assolutamente incompatibile coli'istruzione per mezzo del metodo orale. In somma il bisogno d' organizzare quest' Istituto tanto in linea didattica che pedagogica è ormai all' estremo. Lo scrivente è talmente penetrato di questa verità, che lo crede suo dovere d' ufficio e di coscienza di dichiarare in riflesso a quanto venne già esposto in merito nel protocollo di conferenza di questo corpo insegnante dei 21 gennajo, 1 e 2 marzo 1882 e 9 ottobre 1883 ed in riflesso alla propria esperienza, che, non volendo organizzare quest' Istituto in modo che ogni docente abbia una sola e non due e più classi, come viene indispensabilmente richiesto dal metodo orale converrebbe meglio abbandonare questo metodo già introdotto 2 l/2 anni fa in base al § 2 del Regolamento e ritornare al metodo gesticolatorio, osservando però, che (come venne dichiarato unanimamente anche da questo corpo insegnante nella citata con- ferenza dei 21 gennajo 1882) ili tal modo quest' Istituto sarebbe 1' ultimo fra gli ultimi ed andrebbe in contro all' inevitabile scioglimento, mentre chi non fa progressi, fa regressi. D' altronde lo scrivente confida nella saggezza dell' Eccelsa Giunta e Dieta, le quali sono composte di uomini, che formano il fiore della provincia, visto dai documentati rapporti dello scrivente e dalle informazioni ritirate dai più distinti Direttori di simili Istituti dell' Austria e della Germania nonché dai resoconti dei congressi internazionali, particolarmente dei due ultimi di essi, che ebbero luogo a Milano ed a Bruxelles negli anni 1880 e 1883, il metodo orale è il più perfetto ed il più adattato per lo sviluppo intellettuale e religioso forale dei sordomuti, anzi l'unico, che vale a redimerli dalla loro sciagura, che pér l'altro l'istruzione con tale metodo è impossibile, se il docente ha da insegnare più d' una sola classe ; considerato, che gli accennati Direttori, i quali tutti sono distinti religiosi (meno quello di Yienna), cui certamente sta a cuore non solo il progresso intellettuale, ma ben anche e principalmente la coltura religioso - morale degli allievi, in seguito alle esperienze fatte da loro stessi e dai loro antecessori, hanno dichiarato, che 1' unione dei due sessi dei sordomuti in scuola ed anche fuori di essa, come si pratica in tutti gli Istituti di questo genere in Austria e Germania fin dalla loro esistenza è compatibile colla buona morale; considerato, che anche L. L. A. A. i Principi Vescovi di Trento G. Del-labona ed il suo Predecessore di p. m. Giovanni de Tchiderer, fondatore di quel-V Istituto p. vescovile hanno dichiarato lo stesso colle precise parole; «Doversi l'istituto dei Sordomuti considerare come una famiglia cristiana e come in questa, così in quello essere compatibile la moralità colla diversità dei sessi;" e finalmente considerato, che la proposta organizzazione, mentre da uu lato offre dei vantaggi incalcolabili in linea didattica, pedagogica e religioso - morale dall'altro lato non sarebbe congiunta con spese maggiori delle attuali, ma che all'incontrario si avrebbe un considerevole risparmio, vorranno decidersi senza ulteriore indugio in favore di essa e disporre l'opportuno per la sua realizzazione pel bene degli infelici sordomuti e pel decoro di questa provincia. Oltre in linea didattica e pedagogica è urgentissimo il bisogno d' organizzare l1 istituto anche in linea amministrativa ed economica. La circostanza, che nel-1' Istituto sono due amministrazioni, 1' una nella sezione femminile affidata alle Suore, 1' altra nella sezione maschile affidata al Direttore compresa quella dell' orto del predio e del giardino, ha per inevitabile conseguenza moltissimi inconvenienti già più volte lamentati non ostante le norme amministrative, che 1' Eccelsa Giunta trovò di stabilire in merito coli' osseq. decreto in data 3 febbrajo 1882 Nr. 4968/81. L' esperienza ha ormai dimostrato, che due amministrazioni nello stesso Istituto assolutamente non possono sussistere senza danno di tutta 1' azienda. Questo male della doppia amministrazione venue accresciuto di molto dalla circostanza, che il Direttore non ha un idonea economa per la parte maschile e che quindi debba egli stesso occuparsi dei dettagli dell' economia, cioè aver cura di tutta la guardaroba, delle suppellettili e della pulizia in tutta la parte maschile, la quale è molto più grande della femminile, mentre le R. R. Suore si rifiutano di prestarsi in merito, come risulta dalla risp. dichiarazione della Suora Superiora contenuta nell' appendice del protocollo di conferenza del 1 e 2 marzo 1882 rassegnato all' Eccelsa Giunta in data dello stesso mese Nr. 99. Questo stato di cose assolutamente non può più continuare. Il Direttore non può e non deve occuparsi dell' economia in dettaglio senza pregiudicare di molto le altre sue mansioni ben più importanti. Il modo di alleggerirlo venne proposto all' Eccelsa Giunta nel succitato Promemoria Nr. 7. In seguito all' eccessiva umidità dei locali a piano terra si dovettero abbandonare affatto già in novembre 1882 tre di essi, cioè due, che servivano ad uso di scuola per i maschi ed uno che servì da studio per il Direttore, trasportando le due scuole nel 1.° piano, dopo aver trasferito gli allievi del risp. dormitorio nel 2.° ed adattato quello a tale scopo mercè la costruzione d' una parete a mattoni e di due stufe. Lo studio del Direttore venne trasferito nella di lui camera da ricevere. In risguardo a quest'ultima disposizione lo scrivente (astraendo dal § 20 dello Statuto, per cui gli compete un decente alloggio ed astraendo anche dall' altra circostanza, che in tutti i 18 Istituti da lui visitati nel 1872 non trovasi nessun Direttore il quale non avesse per proprio uso almeno due stanze, senza calcolare il locale dello studio, (la massima parte di essi ne hanno 4, 5 e quello dell' i. r. I-stituto in Vienna ne ha perfino 12) deve dichiarare, che siffatta disposizione assolutamente non può durare più a lungo senza le più tristi conseguenze. La salute degli allievi in tutta la suddetta epoca di tempo in generale era abbastanza soddisfacente, e sarebbe stata senz' altro distinta, se non si avesse avuto da lamentare frequentissimi dolori reumatici, artritidi multeplici, ascessi scrofolosi, malattie queste che ripetono la loro causa dall' umidità dei locali già tante volte lamentata. La fù maestra suppl. Signorina Maria Podobnik, che divenne inabile all' istruzione in seguito a tisi polmonare, passò ad altra vita li 15 febbrajo a. c. Si ha per altro il conforto, che la Signorina Teresa Mosettig, la quale la sostituisce nella stessa qualità in seguito all' ossequiato decreto dell' Eccelsa Giunta in data 14 ottobre 1882 N. 4208. mercè il suo zelo e la sua naturale disposizione, si rese ormai perfettamente idonea per questo genere d'istruzione. In seguito all'ossequiato invito dell'i, r. Luogotenenza in data 2 giugno 1883 Nr. 577/1. S. dopo avuta l'adesione dai Reverendissimi ordinariati vescovili del Litorale, lo scrivente impartiva nell' anno scoi, in corso agli alunni del 4.° anno di questo Seminario centrale teologico delle lezioni sul metodo d'istruire i sordomuti. Quelle lezioni, alle quali parteciparono 14 alunni vennero date dietro il metodo orale generalmente riconosciuto come il più perfetto ed il più corrispondente allo scopo. Al risp. saggio, che ebbe luogo li 22 aprile p. p. ed al quale si compiacquero d'intervenire Sua Eccellenza il sig. Capitano provinciale, Francesco Conte Coronini, l'Ill.ruo Sig. Cav. de Pajer, Referente dell'Istituto ed il R.mo Monsignor Gius. Dr. Gabrievčič, Rettore del Seminario, i detti Candidati del presbiterato corrisposero a piena soddisfazione. *) Anche in risguardo alla scuola magistrale in Capodisiria il provvido i. r. Governo non si è scordato degli infelici sordomuti. In seguito ad analoga ricerca-toria dell' i. r. Consiglio scolastico provinciale dell' Istria in data 12 aprile dell'anno decorso Nr. 393/1. S., lo scrivente ebbe il piacere d'impartire l'istruzione teorico - pratica sul modo d'istruire i sordomuti col metodo orale al distinto Rettore di quel!' Istituto Don Giovanni Revelante già istruito anni fa nella sordomuto, il quale era venuto qui nel mese di giugno dell' anno decorso per incarico del detto i. r. Consiglio scoi, ed a spese del relat. fondo, onde egli possa essere utile in merito in quell' Istituto. —- Il locale Municipio aveva dichiarato nel settembre dell'anno p. p. che dal I.° gennajo a. c. in poi esso non potrebbe dare a quest'Istituto dell' acqua, che godeva gratuitamente della quantità di circa 120 ettolitri al giorno fin dalla sua esistenza, senonchè verso pagamento del cauone stabilito in merito per gli altri abitanti della Città. Avendo esso Municipio dopo vari carteggi coli' Eccelsa Giunta concesso soltanto 60 ettolitri d' acqua al giorno invece dei detti 120, che sono occorrevoli per tutti i bisogni dell' Istituto, cioè pel bere, per la cucina, pella pulizia del corpo dei locali, pel bucato, che si fa in casa, e peli' inaf-fiamento ai tanta verdura, che si coltiva nell' orto e nel predio, per altro coli' aggiunta, che della detta quantità di 60 ettolitri al giorno, ne potrebbe concedere soltanto 20 ettolitri della condotta di Cronberg e gli altri 40 di quella di Strazig a condizione, che venga fatta la necessaria conduttura dal risp. tubo all'Istituto a proprie spese (che importerebbero circa f. 700), si era in grandissimo imbarazzo in merito. In si fatale posizione lo scrivente ottenne dal Sig. Luigi Bader il permesso di utilizzare gratuitamente l'acqua superflua (traboccante) della sua fontana sopra 1' orto di quest' Istituto, di cui quantità ammonta a circa 20 ettolitri al giorno. Con questa quantità d'acqua di circa 40 ettolitri al giorno economizzando possibilmente, nonché utilizzando anche l'acqua del torrente Corno (quando c' è) e quella delle gorne dell' edificio sperasi di poter coprire i bisogni dell' Istituto senza dover fare la spesa per la condotta sopradetta. L' orto ed il predio dell' Istituto presentarono colla fine dell' anno amministrativo p. p. un introito di f. 38:60 dopo detratto il valore di 290 litri di vino nel valore di f. 39:60. Pur troppo si ha da lamentare, che di detta' quantità di vino si perdettero circa 100 litri in seguito allo spezzarsi d' un cerchio di ferro, sicché rimasero soltanto 190 di esso, i quali coli' adesione dell' Eccelsa Giunta vennero somministrati agli allievi. Fortunatamente si ebbero dall' apicoltura circa 400 litri d'idromele per somministrare agli stessi, come avviene tutti gli anni. Oltre la *) Sua A. il Rev.mo Mons. Principe Arcivescovo, che aveva divisato di prender parte, venne pur troppo trattenuto da imprevedute circostanze. detta quantità di legumi, verdure, frutta ed uva, che a senso del § 41 dello Statuto furono consumati in famiglia. Le spese di amministrazione in merito, nonché del giardino ammontarono a f. 152:51, di modo che lo scrivente dovette antecipare in tale riguardo f. 113:91. Istituto provinciale dei Sordomuti Gorizia, 8 maggio 1884 Pauletič. \ i —gelili lllip" Hipi llll^ip^lllip^lfj^ip^ T^PI^^^ ■■ *:u . ' ij. • b ..'• ■• • : • .. • iiUff!^ ;.^ H 'r', , ■ ; jtf ■ f ' - ■ ■ m - . . * Allegato IV. alla Relazione Museo provinciale. Sezione storico-antiquaria. La Direzione della sezione storico-antiquaria di questo museo provinciale deve anzitutto al benigno appoggio di codesta Spettabile Giunta provinciale la cessione di un nuovo e spazioso locale, nel quale ora si potranno disporre in nuovi armadi tutti gli oggetti acquistati dall' anno 1865 in poi. Per tal modo la Direzione spera di esser sempre più vicina a conseguire completamente lo scopo, a cui fu destinata questa sezione e nutre fiducia, che ordinate le raccolte finora esistenti e compilato l'inventario speciale, codesta Spettabile Giunta vorrà cooperare col suo valido appoggio all' instituzione di un apposito archivio destinato a raccogliere documenti in pergamena e carta, che riguard ano la provincia ed a riunire nel nostro Museo tutti gli oggetti provenienti da scavi praticati nella nostra provincia, ad essa già destinati dall' I. R. Commissione Centrale per la Con -servazione dei monumenti in Vienna. Colla dotazione assegnatale, la direzione potè acquistare nell' anno decorso una serie di documenti antichi risguardanti la provincia e la città di Gorizia, una serie di monete in argento dei conti di Gorizia e dei patriarchi d' Aquileja, di più varie monete romane e piccole anticaglie Aquilejesi. Anche la propria biblioteca fu corredata di appositi manuali necessari allo studio della storia patria. La Direzione non può passare sotto silenzio le prestazioni del Sig. impiegato contabile Vigilio Blarzino, che si addimostra in ogni occasione amantissimo delle patrie memorie ed a queste dedica le sue cure speciali. Il pubblico si mantenne come per lo passato favorevole a questo instituto. Grande fu il concorso dei visitatori, nè mancarono generosi oblatori, che " si compiacquero di aumentare le singole collezioni con offerte spontanee, ed ai quali noi esprimiamo i più sentiti ringraziamenti. Tali signori sono: Blarzino Vigilio, Bandeu Giovanni, Chiades Alessandro, Cadorini Giuseppe, Fabiani A. C., Klauscig Antonio, Nardini Girolamo, Streinz ing. Antonio, S. A. Ernesto Principe de Windischgraetz. Il Direttore Enrico Majonica. Relazione suir incremento della raccolta nel Museo provinciale, sezione di storia naturale dall' ultima pubblicazione sino oggidì. I. Mobili: Un armadio di acero con cassettini sessanta ad uso della raccolta degli insetti. II. Libri: Atti e scritti dell'I. R. Società zoologica-botanica a Vienna, tomo XXXII. 1882. III. Animali: Sparviere. — Falco d'Italia. —Saltimpallo. — Tarabuso. — Airone pescatojo. — Somateria. — Gabbiano bianco. — Mergulo. — Coleotteri diversi. — Uovo degenerato di gallina. — Uovo di tartaruga. — Nido della vespa comune. — Folpo. — Petrefatto di un pesce. — Petrefatto Terebratula. — Diversi minerali. I signori che si sono resi benemeriti dell' incremento : Ferd. Gaberščik, Gius. Grioni, Rodolfo de Jabornegg, Mich. Kristjan<5ié, Giov. Licen, Ettore cav. Ritter, Gius. Velicogna. NI. Lazar. Allegato V. alla Relazione. PROSPETTO sull'industria dei cestaj e sulla coltivazione del vimine nel distretto politico di Gradisca prò 1883. 4 I Distretto giudiziale II Comune Se e da quante persone venga in comune esercitata V arte del cestajo ? A quanto ammonti in caso positivo il numero medio annuo degli oggetti prodotti? Quale sia la quantità annua del materiale greggio impiegato per la sopradetta produzione Da quali paesi o comuni venga ritirato il materiale greggio ed in quale quantità da ogni singolo paese o comune? Per dove segua lo smercio di questo prodotto C Q cS C M •rt > - © Q Aquileja Campolongo , Fiumicello 4 4500 4800 Kili da Fiumicello 800 kili da Monastero 4000 „ Il comune di Fiumicello produce da solo 80 quintali di stroppe greggie ed Isola Morosini 25 quintali Tanto il materiale | greggio, quanto il 1 prodotto segue nel j territorio del distret- 1 to di Monfalcone Muscoli Buda 1 50 100 Kili Il materiale greggio viene ritirato nel comune stesso Tale prodotto resta 1 in paese, lavorando f la detta persona per 1 commissioni degli 1 stessi comunisti j $ Tapogliano Terzo Porto 5 4550 4900 Se nel comune venga coltivato il vimine necessario per quesf industria In caso affermativo quale sia la media produzione annua ? Se nel comune esistano terreni adatti alla coltivazione del vimine Osservazioni Il vimine viene coltivato in piccola quantità e viene adoperato per la potatura delle viti nel Comune esistono terreni molto adatti alla coltivazione del vimine • ( Alle sponde del Torrente Torre fu fatto qualche impianto soltanto allo scopo di difendersi dalle corrosioni dell' acqua vi sarebbe qualche tratto di terreno adatto a tale coltivazione però se non fosse la continua minaccia del Torrente Torre Nel comune si trovano 200 Ettari di terreno coltivato a vimini, potrebbero però venir coltivati 2000 Ettari 15.300 Kili vedi 6 Neil' anno 1883 furono però fatte piccole piantagioni in via d' esperimento. nel comune non vi sono terreni atti a tale coltivazione Lungo la fossa di Pradiziollo viene coltivato il vimine in piccola quantità, e ciò soltanto pella legatura del riso e del frumento. viene coltivato il vimine in grande quantità 15.000 Kili \ esistono nel comune terreni adattatissimi per la coltivazione del vimine In seguito a esperimentata buona riuscita d'impianto dei vimini di qualità straniera il Comune decise di fare nel corr. anno estesa coltivazione. — In seguito ai nuovi impianti fatti nei fondi comunali e sperabile un aumento di produzione appena nel 1885. il vimine viene coltivato in piccola quantità 700 Kili Il terreno sarebbe adatto a tale coltivazione, ma causa le corrosioni del Torrente Torre nessuno arrischia di fare degli impianti nel comune viene coltivato il vimine in forte quantità 50.000 Kili nel Comune esistono terreni molto adatti alla suddetta coltivazione in un' estensione di circa 600 jugeri 81.000 Kili I Distretto giudiziale Comune Se e da quante persone venga in comune esercitata V arte del cestajo ? A quanto ammonti in caso positivo il numero medio annuo degli oggetti prodotti ? Quale sia la quantità annua del materiale greggio impiegato per la sopradetta produzione Da quali paesi o comuni venga ritirato il materiale greggio ed in quale quantità da ogni singolo paese o comune? Per dove segua lo smercio di questo prodotto Se nel comune venga coltivato il vimine ne-\ cessano per quest'' industria In caso affermativo quale sia la media produzione annua ? Se nel comune esistano terreni adatti alla coltivazione del vimine Osservazioni © Riporto 5 4.550 4.900 81.000 Kili fi Fogliano 350 400.000 400.000 una quarta parte del materiale greggio viene ritirato dai comuni del distretto di Gradisca e Gorizia, mentre il rimanente viene impoitato dall'Italia, ad eccezione di circa 200 quintali (20.000 kili) ritirati nell'anno Ì883 da Raun in Croazia il prodotto viene smerciato a Gorizia e Trieste dove viene adoperato per spedizione di frutta peli' Interno e peli' estero nel Comune vengono col-[ tivati circa 3 jugeri di 1 terreno a vimine dei quali non si conosce pe-ranco il risultato quantita- esistono nel Comune più di 10 jugeri di terreno adatto a tale coltivazione, ma nessuno dei proprietari ha idea di dedicarsi Neil' inverno si dà spesso il caso che gli o-peraj rimangano privi di lavoro e ciò causa le cattive annate e lo scarso raccolto di frutta. La base principale di quest' industria sarebbe quella di ricevere il materiale greggio a buon mercato; ed a tale scopo sarebbe consigliabile che il governo procurasse ai comuni del distretto i mezzi di fare più estese piantagioni sulle sponde dei fiumi Isonzo, Torre e Judri. 0 tivo del prodotto a tale coltivazione 0 ■ Il materiale greggio viene ritirato : dall' Italia 52.000 kili dal Comune 20.000 „ „ Ruda 3000 „ „ Fiumicello 2000 „ „ Isola Morosini 1000 „ „ Tolmino 2000 „ 80.000 H S. Canciano 110 100.000 80.000 viene smerciato a Trieste da dove viene spedito per la < Dalmazia, Grecia, Costantinopoli ed A-lessandria. ì nel Comune viene coltivato soltanto un quarto 20.000 Kili lungo le sponde del fiume Isonzo vi sono terreni molto adatti alla coltivazione L'industria dei cestai potrebbe avere maggior sviluppo ed estensione, quando il prodotto potesse venir esportato nel regno d'Italia, ma causa le esorbitanti tasse doganali, ciò non si può fare. Alcuni possidenti fecero degli ]: del bisogno cioè del vimine Cw «H impianti in via d' esperimento dai quali si spera un risultato già nel 1884. S. Pietro dell'I- Il materiale viene ritirato due viene coltivato il vimine vi sono nel Comune circa 100 campi atti a tale prodotto Osserva che per mancanza di piante adatte 8 1.500 4.500 terzi dall' Italia ed il rimanen- a Trieste 1000 Kili e conseguentemente dei mezzi pecuniari voluti fi sonzo te da Yillesse e dal comune stesso in piccola quantità e non ì sufficiente al bisogno per fare tale acquisto i 100 campi posseduti dal Comune sono tutt' ora incolti. 0 Il materiale viene ritirato pel- Fa cenno che nel Comune e precisamente alle sponde del fiume Isonzo furono fatte nell' anno decorso (1883) diverse nuove piantagioni amenochè il fiume stesso con le sue piene non le devasti. g Turriaeo 38 16.000 38.500 la maggior parte dai comuni limitrofi del distretto ad eccezione di 1000 kili circa importati dall' Italia e di 35 quintali prodotto dal comune Per Trieste 15.500 pezzi e 500 per Go- j rizia ! nell' anno 1883 vennero 1 raccolti circa 35 quintali di vimine il quale non è I sufficiente al bisogno 3500 Kili nel Comune vi è molto terreno adatto alla coltivazione del vimine. Porto 511 522.050 527.900 105.500 Kili e s Comune Se e da quante persone venga in comune esercitata V arte del cestajo ? A quanto ammonti in caso positivo il numero medio annuo degli oggetti prodotti ? Quale sia la quantità annua del materiale greggio impiegato per la sopradetta produzione Da quali -paesi o comuni venga ritirato il materiale greggio ed in quale quantità da ogni singolo paese o comune? Per dove segua lo smercio di questo prodotto lì Riporto Farra Gradisca Romans Sagrado 511 522.050 527.900 Versa Villesse Porto 511 522.050 527.900 Kili Se nel comune venga coltivato il vimine necessario per quest' industria In caso affermativo quale sia la media produzione annua ? Se nel comune esistano terreni adatti alla coltivazione del vimine Osservazioni nel Comune viene coltivato il vimine però in piccola quantità viene coltivato il vimine in discreta quantità il vimine viene coltivato, ma in piccola quantità detto detto 105.500 Kili 2000 Kili ! 20.000 Kili 200 Kili 4000 Kili 131.700 Kili il Comune possiede una grande estensione di terreno alla destra sponda del fiume Isonzo adatto alla coltivazione del vimine esiste nel comune terreno adattatissimo per tale coltivazione nel comune esistono terreni adatti alla coltura del vimine, però nessuno dei possidenti si cura in tale oggetto il Comune possiede due boschette impiantate a vimini, ma causa l'incon-stante corso del fiume I-sonzo ne ricava uno scarsissimo prodotto esiste nel Comune qualche piccolo tratto di terreno adatto a tale coltivazione. se non fosse l'incostante corso del fiume Isonzo e Torre vi sarebbero dei terreni adatti alla coltivazione del vimine Osserva che 1' arrendatore delle boschette G. Maria Clemente di Turriaco ha divisato di fare delle nuove piantagioni nella prossima primavera. Fa menzione che il cestajo Prospero Vittori il quale ha frequentato per due anni il Museo tecnologico di Vienna, ora trovasi in Comune e dovette abbandonare quell' arte per mancanza di materiale o di mezzi per acquistarlo dedicandosi ora all' arte di scalpellino. Osserva ehe l'i. r. Società agraria ha incorso delle trattative col Comune ed ottenne dei fondi adatti gratuitamente per un modello piantajo di vimini per incoraggire viemag-giormente quest' industria. SS "X! § o Comune so so ^ so 60 * co Se e da quante persone venga in comune esercitata V arte del cestajo ? A quanto ammonti in caso positivo il numero medio annuo degli oggetti prodotti? Quale sia la quantità annua del materiale greggio impiegato per la sopradetta produzione Da quali paesi o comuni venga ritirato il materiale greggio ed in quale quantità da ogni singolo paese o comune? Per dove segua lo smercio di questo prodotto Riporto 511 522.050 527.900 h g Brazzano 0 1 Il materiale greggio viene provveduto da chi ordina il lavoro il prodotto resta in paese, lavorando la detta persona soltanto per commissioni degli stessi comunisti. Q Chiopris u 0 Medea 0 Somma 512 522 050 pezzi 527.900 Kili Se nel comune venga coltivato il vimine necessario per quesf industria In caso affermativo quale sia la media produzione annua ? Se nel comune esistano terreni adatti alla coltivazione del vimine Osservazioni 131.700 Kili liei Comune viene coltivato il vimine in quantità assai piccola e ciò tanto che abbisogna per potare le viti • La predetta persona lavora ad intervalli portandosi a domicilio di chi ordina il lavoro. viene coltivato il vimine necessario per quest' industria ma in piccola quantità 1900 Kili esistono nel Comune terreni adatti a tale coltivazione in un' estensione di circa 40 jugeri La maggior parte del vimine prodotto in comune viene venduto ai cestaj di Fogliano, ed il rimanente viene trattenuto dai proprietari per proprio uso. abbenchè il Comune possegga vasti tratti di terreno lungo le sponde del Judri e del Torre però 1' incostante corso degli stessi fa diminuire anziché prosperare la coltivazione Osserva che nel comune si potrebbe ottenere un miglioramento ed un maggior sviluppo della coltura del vimine, qualora si adottasse un sistema d'impianto più ragionato coadiuvato dalle superiori Autorità mediante concessione gratuita di pianticelle. 133.600 Kili Il materiale greggio impiegato per la suddetta produzione assomma quindi a chili 527 900 pari e cioè: quale prodotto nazionale chili ....... 133.600 „ mentre dall' Estero viene importato chili....... 394.300 „ Dall' I. R. Capitanato Distrettuale Gradisca li 30 Aprile 1884 L' I. R. Consigliere di Luogotenenza Wintschgau. a quintali 5279 „ 1336 3943 ■ ■ « ■ mmavu^'- ■ - ■ - J • - ■ ' | ■ PROSPETTO abbracciarle le amministrazioni comunali, le addizionali comunali, per il fondo provinciale, d'esonero e per i fondi scolastici distrettuali nonché per i comitati stradali per l'anno 1884. -4-3 Il contro esposto deficit verrà Addizionale per Addizionali Imposta diretta CD f-t -4-3 In base al conto preventivo coperto con le addizionali il fondo sulle imposte di- C/2 o Provinciale rette assieme al- compresa Comune sulle imposte o o l'addiz. bellica -4-3 se a si -4-3 PODESTERIA censuario e approvato prò 1884 importano dirette assieme all' addizionale sui dazio consumo -O ■ t-H • i—1 r—I n > 03 S 0) 9 Tu 0 1 "S _ o ci h o -o o a i-i o ce -4-3 ■ i—i (D ® 23 CO p M 1' addizionale Osservazioni '3, cd bellica 5 » ; s'i S ® a SK2 o ® i-i a O O GG bellica o frazione o o ® a © a ce ® a 5 C3 « L. ce ce O g* * .H J .2 § S N o «SS rt P.® 3 '3 02 &J0 o o .72 00 H §! M o p4 h—H gl' introiti gli esiti il deficit r* «1 .2 a sci T3 a o > ce S '53 t» ce T3 a 2 ^ o s^-ts oj O,«'0 -( se a, ce •J 4 co o3 =8 > o "O CO fH - S,-3 ••-> OJ i-i o oŠ ® '3 O 03 Ì2 P CO co 0 o3 gì' introiti gli esiti il deficit .2 g •2 g 0 "S ^ o2 03 C i-5 te 13 ce "33 S» _ 1 «5 rO M a ^ CQ /0 12 20 fi. —50 Addizionali sulle imposte dirette assieme al-l'addiz. bellica o T3 o a s-. o S ; o 4—- iS '3 JS il co s-> CD & O o co o T3 C O s-l CD Imposta diretta compresa l'addizionale bellica dell'anno 1883 /0 fi. s. 16 3972 -% 24 3656 88 4 1613 37 4 277 99 4 1538 21 8 1647 10 16 1753 15 24 1571 <8 % 8 1976 72 5 1958 04 7, 7 743 30'/2 7 836 65% 5 1151 60% 5 548 43 7 7429 42% 5 2695 38% 5 995 44 7 1110 80 5 1216 84 7 2464 46% 3 1203 58% 7 3041 37% 5 38 1795 66 7 2184 51% 5 413 67 3 945 96 5 1391 63 2447 29 — 1193 78% — 1829 48 — 543 68% — 1406 — 1792 44% — 1480 48% ■— 1557 64 — 603 39 — 1070 97 — 473 14 — 545 87% — 369 87% — 2472 53 — 3207 89 -—. 1086 67 — 1372 24% — 303 17% Osservazioni oltre di ciò per la frazione di Ternova il 7 °/0 Per il Comitato stradale di Aidussina ai comuni del I. riparto oltre al 7°/0 in danaro il 9% in lavoro, per quelli del II. riparto oltre il 5% in danaro il 6°/0 in lavoro e per quelli del III. riparto oltre il 3°/0 in danaro il 3°/o in lavoro. { 50 °/o in danaro per la fabbrica della canonica. CD Il contro esposto deficit verrà S- -4-J CO '-5 In base al conto preventivo coperto con le addizionali o Comune sulle imposte o ^ approvato prò 1884 importano dirette assieme sul s .-s a PODESTERIA censuario e all' addizionale dazio consumo £ Ti 05 'S. CO bellica ,05 sa. O ri frazione gl' introiti gli esiti il deficit c s- Ci o S-i a o 05 g 03 ■ o iS a a bjo O O c3 h '-1 "S ^ c S 3 05 CO !» O cS .tS «s ri m OS sS 05 -a __ co -O o M QJ •>-< P.COT3 m ts •4-» co fi. 1 s. fi. 1 s* fi. s. 0/ lo /0 f. s. S. Bergogua Bergogna 594 14 771 14 177 16 16 30 30 Robidišče 1164 1317 30 153 30 30 _ 30 Dreženca Dreženca 526 526 __ _ _ _ Grahovo Grahovo 288 08 V, 437 94 149 85 y. 15 15 Nemškirut 435 73Va 337 42 _ / i ___ Kneza 192 32 694 07% 501 75 V2 45 _ 45 _ Obloke 182 27 318 67 136 / Ù 40 40 _ 40 _ _ 0 Podberdo 259 11 537 03 277 92 24 _ 24 _____ Iderska Stražišče 260 83 V, 347 24 86 *oys 18 _ 18 _ Iderska 944 98 1713 32 768 34 28 22 50 30 30 Caporetto Caporetto 653 84 1618 41 964 57 39 _ 39 30 30 _ j tì Sužid 222 73 431 71 208 98 47 _ 47 _ Svino 393 — 581 98 188 98 50 __ 50 _ _ _ Kreda Kreda 601 727. 787 79 186 06 y2 15 _ 15 Staraselo 410 60 520 98 110 38 15 _ 15 15 15 _ Boriana 476 86 617 09 140 23 15 _____ 15 •H Libussina Veršno 287 10 714 05 426 95 14 36 50 ___ Ladra 119 50 163 42 43 92 13 _ 13 ___ _ _ Kamno 463 20 904 75 441 55 44 _ 44 Luico Šmast 262 29 V, 494 51 232 217. 12 20 32 _ Luico 439 77 625 57 185 / Ù 80 20 _ 20 S S. Lucia S. Lucia 98 90 878 59 779 69 33 20 53 \ Idrija 122 50 519 75 397 25 37 20 57 ! i Lom 340 10 920 51 580 41 35 30 65 25 25 ___ ! Modrejce 130 20 416 85 286 65 35 20 55 1 | Ponikve Slap 15 90 575 21 559 31 44 15 59 j H Ponikve 126 20 1209 59 1083 39 14 70 84 _ Sedula Pečine 101 50 736 84 635 34 14 100 114 __ Sedula 620 10 839 — 218 90 22 22 Tolmino Tolmino 1008 55 3346 64 2338 09 50 _ 50 50 50 1 _ Čadra 172 79 390 38 217 59 50 , 50 0 Dolje 257 09 669 42 412 33 50 _ 50 | Lubinj 145 34 379 56 234 22 50 _ 50 _ Podmelec 232 23 637 01 404 78 30 -- 30 25 25 50 Polubinj 275 50 719 74 444 24 50 _ 50 _ _ - _ Zatolmino 268 76 655 22 386 46 50 _ 50 _ H Žabce 206 74 472 28 265 54 50 _ 50 ____ Volarja 689 27 808 34 119 07 20 18 20 33 Volzana Volzana 168 50 905 60 737 10 15 Oiginj 49 30 280 81 231 51 24 10 34 ■ 20 Sozarišče 127 05 250 16 123 11 13 10 23 20 _ Ruta 9 10 280 34 271 24 53 10 63 Selo 108 30 489 64 381 34 34 20 84 Log Log 308 95 507 02 198 37 30 _ 30 — Stermec 151 BI 249 95 98 14 30 _ 30 — — - Addizionale per il fondo Provinciale a « a ^ 8 « § .£ a S N .S o ci > T3 „ 0I lo a h ; S u a cs a, 3 Od fi. Addizionali sulle imposte dirette assieme al-l'addiz. bellica o -d o c fe o 05 4-< ~ O —i CO w Si _ 05 ns s=u © 4-3 ttì l'i §1 S—< aJ ci. o o t» o "C . a o t- o 10 Imposta diretta compresa l1 addizionale bellica dell' anno 1883 fi. s. Osservazioni 12 20 -50 .2 'C co -e ce -4-3 CO o & c CT5 (M -O '3 ce stì lo CD S !Z3 05 7Ì Plez Plez 1797 73 V, 3565 84 1768 10% 50 50 Koritnica 170 70 355 07 184 37 50 — 50 Soòa Soča 578 46 V, 1013 86 435 39% 50 — 50 0 Čezsoča Čezsoča 428 1035 67 607 67 50 — 50 Serpenizza Serpenizza 718 17 1049 64 331 47 35 — 35 Ternova Ternova 369 61 496 20 126 59 23 — 23 tì Trenta Trenta 300 69 496 08 V, 195 39 V, 30 - - 30 Žaga Žaga 446 70 816 54 369 84 40 — 40 Circhina Circhina 279 50 996 75 717 25 30 20 50 •Fi Bukovo 71 0772 576 58 505 50% 47 — 47 Gorje 41 42 245 88 204 46 39 — 39 a Jesenica 17 56 130 51 112 95 35 — 35 fi Labinje 55 15 178 45 123 30 32 — 32 Novake inf. 3 —• 151 93 148 93 40 — 40 H » sup. 7 86 179 78 171 92 37 — 37 Orehek 3 10 59 63 56 53 18 — 18 Otalež 65 287, 682 16 616 877, 38 — 38 0 Planina 3341 239 28 205!87 49 — 49 Ravna-Reka 21 84 117 11 95 27 17 — 17 Sebrelje Zakriž 50 13 93 13 43 — 14 — 14 h Šebrelje 328 28 1185 82% 857 54% 45 50 95 Prapetna Prapetna 64 96 362 60 297 64 31 — 31 S. Viška Gora 271 95 460 04 188 09 17 — 17 Police 49 16 91 80 42 64 20 — 20 Berje Berje 338 20 505 11 166 91 25 _ 25 Brestovizza Brestovizza 256 — 532 81 276 81 29 — 29 Komen Komen 1330 69 2268 68 937 99 25 — 25 cS Malidol 203 — 217 90 14 90 14 — 14 Suta 870 — 2769 90 1899 90 110 200 310 Tomačevica 857 — 920 73 63 73 10 — 10 fi Volčjigrad 589 80 632 60 42 80 5 — 5 S. Daniele S. Daniele 666 95 874 93 207 98 35 — 35 Kobdil 198 29 V, 244 35 46 05 % 7 — 7 ■ "•V Kobiljaglava 324 91 598 527, 273 61 V, 35 — 35 Koboli 68 — 97 83 29 83 18 — 18 (lì Hruševica 418 85 492 20 73 35 24 — 24 Gabrovizza jlabrovizza 1219 01 1450 — 230 99 40 — 40 © Gorjansko Gorjansko 702 — 866 56 164 56 8 — 8 Tanigrad 380 — 415 08 35 08 8 — 8 ri) Kopriva iopriva 418 99 619 40 200 41 30 — 30 ilavhinje Havhinje 263 20 461 25 198 05 16 — 16 Nabresina Vabresini 2800 — 2893 20 93 20 4 .— 4 Pliscovizza 3liscovizza 1019 — 1260 — 241 25 25 S. Polai S. Polai 542 62 85o; 62 308 50 50 sul dazio consumo © a £ g S s T3 o /o o ^. p, a-a f.ls. co se a, CD I ™ I O sa.» 30 30 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 Addizionale per il fondo Provinciale Addizionali sulle imposte dirette assieme al-l'addiz. bellica » s S r a ^ s ® s .3 § ca n -S o O? -+J 03 P.® lo 70 4 8 i 12 fi. C -c o 2 >- O ® 4-H — O —' 33 S w "O ° ÌÌ S-. (T a o -7D t- ■ a> /0 Imposta diretta compresa 1' addizionale bellica dell'anno 1883 20 -50 12 17 45 53 fi. s. 3678 81 368 74 643 79 1215 34 948 52 578 73% 233 91 680 94 1690 70 1074 05 544 11 322 80 388129 37197 468 60 295 36 1641 50 418 06 564 13 307 99 1034 34 975 54 1117 18 216 14 521 30 969 32 1850 83 159 51 600 87 452 89 474 19 714 82 836 77 902 74 196 28 V 363 51 509 01 1098 86 314 53 714 73 1018 33 4040 96 1061 79 593 84 Osservazioni Per il Comitato stradale di Komen sopra tutte le imposte dirette in lavoro: . il 30% per i comuni: Malidol, Komen, Gorjansko, Sem-polaj, Nabrežina, Kostanjevica, Vojščica, Ivanigrad, To-maževica. Kobiljaglava, Štanjel, Kobdil, Kopriva, Koboli, Skrbi na; il 20% per i comuni: Suta, Klane, Berje, Slivno, Vol-cigrad, Gabrovica, Pliskovica, Hrušovica, Stijak e Lipa. I. R. Capitanato distrett. 1 PODESTERIA Comune censuario e frazione In base al conto preventivo approvato prò 1884 importano Il contro es coperto co sulle imposte dirette assieme all' addizionale bellica josto deficit verr n le addizionali sul dazio consumo tassa sulle bibite " i spiritose per litro ] Addizionale per il fondo s Provinciale 1 Addizionali t ulle imposte diette assieme al-l'addiz. bellica mposta diretta compresa l'addizionale bellica lell'anno 1883 Osservazioni ' C3 '■3 a .2 5 §! »S • 6 =8.2 .5 o 2 " ■S "2 ® d ,, "3 "Bs - co 5 ' C3 il 3 j U ^ -4 O a suua uma per ogni ettolitro • i f* i per n ronao d' Esonero 1___:i 5 s s z ffl il: —1 -i-3 — co -i x> per il tonao scolastico distrett. gl' introiti gli esiti il deficit in danaro in lavoro assieme del vino della carne per ogni ettolitro di birra fi. | s. fi. s. fi. s. lo % f. s. s. | /0 fi. °y /0 fi. | s. Selo Selo 677 11 1202 87 525 76 30 30 50 50 ž ! 18 1 467 07 Škerbina Škerbina 897 15 2177 54 1280 39 5 140 145 50 50 — _ — 1 1 865 64 Slivno Slivno 422 56 488 20 65 64 li — 14 _ _ — _ — II li 8 470 59 Štijak Štijak 965 37 1877 62 V, 912 25% 50 — 50 — -- — — — !l 1666:71 Temmizza Temnizza 20 50 413 26 392 76 40 — 40 j Ì8 648 54 Lipa 314 68 6*5 07 370 39 40 — 40 50 50 — - —■ 1 4 26 84 C3 Kostaujevizza 346 70 1805 44 Y2 1458 74% 50 — 50 1 Q 889 71% Yeliki-Dol Veliki-Dol 669 61 2078 12 1408 51 50 __ 50 40 — — _ — 1 O 490, 15 Vojščica Vojščica 223 75 422 34 198 59 38 — 38 50 50 — — — ; \ 524; 16'/, Avber Avber 957 47 1285 87 328 40 30 _ 30 40 40 - 1 1076 14 Dutovlje Dutovlje 1962 26 3122 51 1160 25 50 — 50 50 50 — — 8 1687 89 M Naklo Naklo spese comuì 2599 31 V, 5886 —% 3286 69 45 — 45 50 50 1 _ — i — — H Škofije 65 152 79 87 79 13 _ 13 — _ _ _ _ I 676, 12 Per i comuni censuari del comune locale di Naklo, oltre Yareje 12 — 46 77 34 77 15 — 15 _ __ — _ _ i 23184 alle addizionali contro notate, ancora il 45% sulle impo- Naklo 112 20 79 — — — — — — — _ — _ _9 401 61 ste dirette per le spese comuni. Vatovlje 11 10 73 73 62 63 30 _ 30 — _ — _ — {■ 208 79 Barka 34 74 153 62 118 88 13 — 13 — — — — —. 914 50 Dane 10 — 99 70 89 70 15 — 15 — _ — _ .—- 598 68 ■•v Misleče 21 66 V, 105 30% 83 65 35 _ 35 — __ — — — 239 05 Podgrad 47 01 80 45 33 44 10 — 10 — — — _ — 334 42 Ležeče 47 — 89 37 42 37 8 — 8 — _ — _ - :• ll2 20 —50 9 53 529 64 Divača 617 10 617 10 — — _ _ _ _ _ _ _ "i I 1352 59 Rodik Rodik 1022 35 V, 1684 26 661 90 % 47 _ 47 50 50 — _ 6 928 05 (f) Zgoniko Zgoniko 12 491 09 479 09 47 — 47 40 — — - — 11 25 906 35 Gabro vizza 10 — 446 63 436 63 49 _ 49 40 __ _ — 20 784 70 Salež 8 — 386 15 378 15 47 47 40 —< — — — k 5 1 A 668 12 Sesana Sesana 3056 _ 6893 20 3837 20 30 30 100 100 1 60 8 j IU 8 4851 08 Per il Comitato stradale di Sesana il 25% sull' imposta • industria per tutto il distretto. $ Corgnale Corgnale 1268 32 2435 24 1166 92 40 _ 40 50 50 1 8 1434 30% Sopra tutte le altre imposte dirette: Povir Povir — — — _ _ — 32 __ 32 Un 50 1207 01 il 20°/o nei comuni di Dutovlje, Krajnavas, Križ, Merco, Merče — — _ _ — _ 36 _ 36 50 — 648 45 Povir, Sesana, Skopo, Tomaj e Voglje; Storje Storje 1255 — 1679 — 424 — 30 _ 30 50 50 _ _ _ 1 \ 1050 22% il 10% per i comuni: Avber, Zgonik, Storje, Kazle, Ve- Kazlje 846 72 1008 — 161 28 15 _ 15 50 50 _ _ _ 895 50 V. likirepen, Divača, Ležeče, Lokve, Naklo e Škofije; (D Skopa Skopa 981 88 1322 58 340 70 50 _ 50 50 50 _ _ — 1 621 89 il 15% per i comuni di Gabrovica, Salež e Utovlje ; Kraj na v as 583 19 1154 88 571 69 50 _ 50 50 50 _ ___ 432 01 v il 8%, per i comuni di Barka, Dane, Misleče, Rodik, Tomai Tomai 55 — 245 — 190 — 12 _ 50 50 50 _ _ _ l 1427 76 Podgrad , Vareje e Vatovlje. Utovlje 55 — 360 — 305 — 40 — 50 50 50 ._ — ■ 768 487 Croce 85 — 590 — 505 .— 35 _ 50 50 50 __ — — 1 ■ 1128 54 Repen grande prev. comune 667 18 997 30 330 12 17 _ 50 50 50 - _ _i 1 731 13 Repengrande 2300 65 974 _ 478 62 Yoglje 631 78 562 252 51 ® s— d a a 'a S3 O 05 C3 (C PODESTERIA Comune censuario e frazione Farra Gradisca Mariano Romans Sagrado Versa Villesse Bigliana Brazzano Capriva Cormons Dolegna S. Lor. di Mossa Mossa Medana Chiopris Viscone Medea Moraro Ajello A quii ej a Campolongo Cervignano Fiumicello }rado Joanniz Muscoli Farra Villanova Gradisca Bruma Mariano Corona Romans Fratta Sagrado Boscliini S. Martino Sdraussina Versa Villesse Bigliana Brazzano Capriva Spessa Cormons Dolegna Cosbana Mernico S. Lorenzo Mossa Medaua Chiopris Viscone Medea Moraro Ajello Aquileja Belvedere Campolongo Cervignano Fiumicello . Is. Morosini Grado Joanniz Muscoli Pradiziolo Strassoldo In base al conto preventivo approvato prò 1884 importano gì' introiti fi. s. gli esiti fi. il deficit Il contro esposto deficit verrà coperto con le addizionali sulle imposte dirette assieme all' addizionale bellica o S-. S g ci -o o s- a> Fi o a a o n >• > ci CO co OJ oS T3 lo sul dazio consumo ^ s o lo GJ rs f. s. 1344 16 2008 35% 664 19% 15 _ 15 45 45 _ _ — 828 50 1153 56% 325 06% 15 — 15 45 45 — — — 4310 — 6740 2430 25 — • 25 64 64 1 70 — 2040 — 4325 — 2285 — 25 — 25 64 64 1 70 — 1245 26 3882 88 2637 62 20 — 20 50 50 — — — 861 60 896 62 35 02 20 — 20 — — — — — 1626 36 2278 25 651 89 8 — 8 40 40 — — — 115 11 102 97 — — — — — — — — — — 1595 60 2037 80 442 20 30 — 30 25 -- — — — 17 20 17 20 — — — — — -- — — — — 140 50 945 60 805 10 50 — 50 50 — — — — 64 — 860 — 796 — 20 — 20 — — — — — 1133 92 1619 92 486 — 10 — 10 50 50 — — 3816 45 5354 — 1537 55 40 — 40 50 50 — — — 241 61 2419 55 2177 94 29 40 69 100 — — — — 626 05 2007 76 1381 71 35 — 35 50 50 1 — — 533 74 774 90 241 16 11 — 11 50 50 — — — 6 — 407 10 401 10 45 — 45 — — — — — 5157 12 13243 12 8086 — 20 — 20 83 83 1 70 — 503 22% 2730 65 2227 42% I 139 96% 788 54% 648 58 26 — 26 40 50 — — — 176 04% 1284 71% 1108 67 1 901 93 1872 52 97059 20 — 20 70 70 — — — 1511 60 1656 32 144172 — — — 50 50 — — — 680 25% 1290 — 609 74% 23 — 23 50 — — — — 1272 69 1803 42% 530,73% 25 — 25 50 50 — — — 248 41 859 56% 611:15% 42 4 46 50 50 — — — 4021 09 4129 70 108 61 — — — — — — — — 751 17 1418 — 666 83 30 6 36 35 35 — — — 4162 80 6452 95% 2290 15 '/, 20 __ 20 50 50 — — 6 2314 80 6291 76 3976 20 — 20 100 100 1 60 10 694 80 694 80 — 96 — — — — — — — — 1203 55% 2417 70% 1214 15 20 — 20 30 30 — — — 4326 2 o — 4-3 rS ~ 13 . S I a a « 03 a P<° "5 'a £C M 0/ /o o T3 O C £ O ^ Vi a o -- GO S- S ^ P4 O "el 4-3 s-s co fc4 CL Oj o O i» O -d a o t- -di- Imposta diretta compresa I' addizionale bellica dell'anno 1883 fi. s. Osservazioni 12 20 -50 / u | 4428 84% j 7174 1 40 ! [ 3876 96 A 4733 67 >4 850 76 2438 06 126 41 353 81 3475 01% 2844 98 3645 42 24 2942 83% 16 2584 65 V2 16 1659 99 16 1214 77 16 18929,99% 24 337489 24 982 71 24 31 1679181 16 1668 48 16 2781 68 24 2150 77 16 1826 69% 16 1251 94 16 4096 87% 16 1664 44 6% 5613 37% 8% 13518 21% 8% 1257 37 6% 5024 19 8% 6646 83 8% 11579 85 8% 6021 71 6% 2272 54 6% 1953 02% 6% 1540 79 6% • 2304 86 Il 27°/, in danaro in via ufficiosa a sensi della 21/7" 1875 quindi assieme 67%- il 15% sull' imposta fondiaria casatico, il 50 sulle altre categorie d'imposte. 12 soldi per il grog e 6 soldi per le altre bibite spiritose. o -4-3 «i C« 'Si a o (8 U 0 PODESTERIA Perteole Ruda Scodovacca Tapogliano Terzo Villa Vicentina S. Vito Vi sco Doberdò Duino Fogliano Monfalcone S. Canziano St. Pietro dell' Isonzo Ronchi Turriaco Comune censuario e frazione Perteole Ruda Scodovacca Tapogliano Terzo Villa Vicentina S. Vito Crauglio Nogaredo Visco Doberdò Duino Jamiano Fogliano Redipuglia Monfalcone con S. Polo Staranzano S. Canziano con Pieris St. Pietro dell' Isonzo Casigliano Ronchi Solleschiano Vermegliano Selz Turriaco In base al conto preventivo approvato prò 1884 importano gì' introiti fi. s. 1694 4520 442 1415 5162 585 842 1173 1888 3070 1088 65 200 721 325 6222 641 718 1172 283 1061 321 232 143 1475 28 24 79 35 60% 90 09 15 52 29 56 60 75 83 84 gli esiti fi. 3566 4055 1608 1360 7577 1467 926 1755 1151 3599 1646 604 601 1615 502 12018 2358 1803 1635 1239 4295 255 1042 411 2975 05 52 80 04% 70 60 07 50 59 28 31 25 25 79 78 08 89 50 50 32 18% il deficit fi. 1871 77 1166 80 2415 881 83 582 528 558 539 401 894 177 5795 1717 1084 462 955 3234 35 99% 17 41 810 268 1499 76 31 25 25 79 78 79 33 90 75 49 34% Il contro esposto deficit verrà coperto con le addizionali sulle imposte dirette assieme all' addizionale bellica si T3 o a> h o > en m SŽ 0 24 21 22 17 30 10 70 25 25 47 18 [10 l 6 ( 42 \ 8 24 21 22 17 13 20 50 33 92 48 50 10 70 25 25 47 18 (10 il 6 Il 42 t 8 — 13 30 20 50 33 92 48 50 sul dazio consumo o n CD T3 £ § o a ® ce o Ih; Ir i= a 3 m »i t» 5 4 8 10 Addizionale per il fondo Provinciale Addizionali sulle imposte dirette assieme al-l'addiz. bellica 0> I* S 8 -3 S-S flj -P d 3 =3 o a « I« 8®§ 2 2 « 5.3 ° ■S- _ 'o 3 -O u « p.® lo fi. O "O a o ce cS (D a, o O q3 t» sZ, O H T3 O ^ O __, o . —' ti -JI ■ COMPETENZE c o cS > c3 . — s-, t-i U1 m a> j- M o t-i P* C £ Introito Eestanze anteriori correnti assieme Adempimen Eestanze finali attive o s-l Al fi. ctì -4-3 H > S-H PH In confront al preventivo competenza c< minore o maggiore fi. | s. fi. s. fi. s. fi. s. fi. I s. fi. fi. B. A) assoluti: 1 2 Interessi attivi . Introiti diversi . 27 30 1123 83 1151 13 1106 12 45 01 1132 8 17 Assieme B) Mediante oper. di credito : 27 30 1123 83 1151 13 1106 12 45 01 1132 8 17 3 Eiavuti capitali attivi . C) Transitanti: 4 Antecipazioni avute — — 413 57 413 57 413 57 — — Somma 27 30 1537 40 1564 70 1519 69 45 01 Primario civanzo di cassa 360 53 Va 360 53 V, Introiti generali:. — — • . . . 1880122'/, Civanzo finale di cassa" — — • . 197 89 Va Somma degli attivi primarii . 387 83 Va Somma degli attivi finali • • • • • • • 242 907* del fondo militari feriti e ammalati. O COMPETENZE o -4—1 > o eS C» d o.® | rxi xn a> S-» bo o S-H 9-1 fz! Esito Eestanze anteriori corrente assieme g "3. a © -a Eestanze co co ce i—i OS «n u. P* a "8 > CD È S => £ > a •HS» a a s § i ® ^ > 3 83 — — — — Risultati sommarti del conto consuntivo pel 1883 he Introito COMPETENZE Restanze anteriori correnti fi. s. assieme fi. s o ■ O Ut & Si, cS s fe- ti. —1 li ti O/O) o a § o a> ® g « > -s = a £ p« 5 »a ® o rt ° fl. A) assoluti : Interessi attivi . Introiti diversi . Assieme B) Mediante oper. di credito Riavuti capitali attivi . C) Transitanti: Antecipazioni avute Somma Primario civanzo di cassa Introiti generali. Civanzo finale di cassa Somma degli attivi primarii . Somma degli attivi finali 50 40 5040 50 113 40 20 163 60 1988 70 1988 70 2039 10 2039 10 1988 70 2039 10 1988 1988 70 70 1988 113 70 20 2101 90 50 40 5040 5040 139 189 57'A 977, 1989 1989 30 30 del fondo Provinciale Comunale. o C OMPETENZE O -4J a> > o d > o 03 . —< t-i O o a ° o ® Nr. progressiv Esito Restanze anteriori correnti assieme a 'S, a T3 < Restanze finali pass cS a co t-l p-l £ > cs a a c O S 0} rt £ S-" a o minore 1 maggior fi. | s. fi. s. fi. | s. fl. 1 s. fi. | s. fi. fi. 1 S. 1 1 2 A) assoluti Interessi ai comuni Contributo per le spese d'ammin. Spese diverse 123 701/a 1710 99 2 0172 72 1833 99 2 72 72 1701 99 2 60 V, 72 132 117. 1710 99 2 01 72 assieme 123 707, 1811 73 Va 1935 44 1803 327g 132 11 Va 1809 2 73v, B) Mediante oper. di credito : 3 Capitali attivi dati a procento C) Transitanti: 159 159 159 4 Antecipazioni date — — — — — — - Somma 123 707, 1970 73'/a 2094 44 1962 32 7, 132 117, Finale civanzo di cassa 139 577a Esito generale . — — . . • ■ 2101 90 In confronto agli attivi: 163 60 • • • • • 189 977, Risulta un attivo : col principio dell' anno 39 89 7, Colla fine dell' anno . 57 86 Patrimonio colla fine del 1883 consistente nelle seguenti obbligazioni: a) Rendita in Note : N. 33492 dd. Vii 1881 in V. A. debito unif. dello Stato „ 123993 „ Vs 1882 Somma „ 125800 „ Va 1882 „ 132110 „ x/a 1884 b) Rendita in argento , v-i. Qf«4, f N. 28573 dd. Vio 1872 in V. A. debito unif. dello Stato | ^ 39g49 ^ ^ 1882 Stato dei capitali colla fine dell' anno antecedente Aumento o diminuzione avveratasi nel corso del 1883 . Essendo stata consegnata alla Giunta provinciale istriana la facoltà attiva e passiva dei libri scolastici depositati per la vendita presso il Municipio civico di Trieste, spetta appar G.ta Nr. 1007 de 1868 a questo fondo il diritto di una tangente proporzionale da ripartirsi a suo tempo in base al prospetto VI. del protooaIlo di consegna Durante 1' anno di gestione fu acquistata 1' obblig. dello Stato rendita in note N. 132110 dd. /2 1884 di t. 200.— che forma 1' aumento del patrimonio. lo Capitale Rendita netta annua fi. | s. fi. | s. 5 5 5 5 800 43750 200 200 — 33 1837 8 8 60 50 40 40 5 5 200 2400 — 8 100 40 80 47550 47350 — 1997 1988 10 70 200 — 8 40 YI Risultati sommarti del conto consuntivo pel 1883 o > COMPETENZE o ■H-3 o ce > ce ù co 02 ® Si Ph In confronti al preventivo i competenza co minore o maggiore n. 1 s. fi. 1 s. fi. s. fi. 1 s. fi. 1 s. fi. fi. s. A) assoluti: 1 Interessi attivi . 2 Tasse d' uccellazione 3 Multe per contravvenz. forest. e boschive 4 Multe per trasgressioni sull'uso e condotta delle acque 5 Introiti diversi . 12 65 478 241 472 5 80 11 79 492 241 472 5 45 11 79 478 241 472 5 80 11 79 1 65 445 241 155 20 33 317 15 80 11 79 Assieme B) Transitanti 13 65 1197 70 1211 35 1197 70 13 65 861 336 70 6 Antecipazioni riavute . — — — — — — — — — — Somma 13 65 1197 70 1211 35 1197 70 13 65 Primario civanzo di cassa 56 69 • 56 39 Introito generale — — • . . 1254 39 Civanzo finale di cassa — — • . 575 27 Somma degli attivi primarii . 70 34 Somma degli attivi finali • • ■ • • • 588 12 del fondo per la coltura forestale._ © COMPETENZE o -1-9 © t> o -w ce > ce . —1 u O ,05 O m co © &D O ft* Ph C ìz; Esito Restauze anteriori correnti assieme CD S-i Ph g = ° £ > ce «t-i N a « a O S © ° fe ® a £ & 3 p-a _. o le « minore o maggiori fi. | s. fi. | s. fi. | s. fl. 1 s. fi. | s. fi. fi. s. A) assoluti: 1 2 3 Sovvenzioni per la coltura forest. Contributo per le spese d'ammin. Spese diverse — — 43 4 12 43 4 12 43 4 12 — — 30 43 10 30 5 88 assieme — — 47 12 47 12 47 12 — — 83 35 88 B) Mediante oper. di credito: 4 Capitali attivi dati a procento C) Transitanti: — 632 - 632 632 5 Antecipazioni restituite Somma — — 679 12 ' 679 12 679 12 — — Finale civanzo di cassa — — 575 27 Esito generale . 1254 39 | • • * In confronto agli attivi 70 34 • • • 588 92 Risulta un attivo : col principio dell' anno 70 34 colla fine dell' anno 588 92 Patrimonio colla fine del 1883 consistente in obbligazioni colla rendita in Note : N. 123215 dd. V« 1881 in V. A. debito unif. dello Stato „ 33494 „ 7u „ 123995 „ ' 37885 „ Vu 1ja 1882 132109 1884 debito unif. dello Stato in argento: N. 41268 dd. '/10 1881 in V. A. „ 39847 „ Vi 1882 ,, 41826 „ Vi » assieme /0 Capitale Rendita netta annua fi. s. fi. s. 5 5 5 5 5 700 1800 5100 800 800 1 1 1 1 1 29 75 214 33 33 40 60 20 60 60 5 5 5 1550 650 800 — 65 27 33 10 30 60 12200 11400 — 512 478 40 80 800 — 33 60 Stato alla fine dell' anno antecedente ...... Aumento avveratosi nel corso del 1883 ...... L' aumento di f. 800 abbraccia 1' obblig. dello Stato Nr. 132109 di f. 800 rend. in note acquistata nel 1883 coi civanzi. Risultati sommarii del conto consuntivo pel 1883 COMPETENZE o -4J 03 0 -w ctì > ci —< ù s a> Introito Restanze anteriori corrente assieme cd a 'SLi a 03 T3 <1 Restanze finali attiv Cu ui ■4Š» CI <23 > 03 ti Oh In confron al preventivo competenza c minore 0 maggior fi. s. fi. | s. fi. | s. fi. | S. fi. s. fi. fi. s. A) assoluti: Interessi attivi . Introiti diversi . 137 48 V, 6088 55 622G 03 V, 5866 47 V2 359 56 6097 8 45 Somma B) Mediante oper. di credito: 137 48 V, 6088 55 6226 03 V, 5866 47 V2 359 56 6097 8 45 C) Transitanti: Antecipazioni avute Antecipazioni riavute . — — — — — — — — — — Somma 137 48 V, 6088 55 6226 03 7, 5866 47 V2 359 56 Primario civanzo di cassa 311 52 311 52 Introiti generali . — — 6177 997, Civanzo finale di cassa — — • • • • • • 145 387, Somma degli attivi primarii . 449 oo J/s Somma degli attivi finali . .. . • 504 947* Stato del patrimonio colia fine del 1883 I. Obbligazioni : A) colla rendita in Note : domesticale provine, goriziana N. 2 dd. 1ji 1801 in M. C. 4 » Vi. 1793 „ 33495 „ 7u 1881 in V. A. 124000 „ Va 1882 * 1883 n 11 n debito unif. dello Stato 71 1) 1) » 41697 „ 7u n » n 11 » il n » B) colla rendita in argento : debito unif. dello Stato N. 2581 dd. 7, 1869 in V. A. » n » „ 41266 , Vi. 1881 Somma Stato del patrimonio alla fine dell' anno antecedente Aumento o diminuzione avveratasi nel corso dell'anno L'aumento deriva dall'obbligazione del debito unificato dello Stato rendita in note dd. '/u 1883 N. 41697 di f. 300:—, acquistata con la competenza resasi disponibile in seguito alla vacanza d' una prebenda. lo Capitale Eendita netta annua fi. s. fi. | s. 2 27* 5 5 5 11000 10000 2500 112050 300 — 207 236 105 4706 12 90 25 10 60 5 5 2600 5400 — 109 226 20 80 143850 143550 — 5603 5591 85 25 300 — 12 60 del fondo delle Dame.__ UVJ 0 COMPETENZE 0 03 > 0 c3 > O ci . " u 0,03 g a ~ a cu Nr. progressiv Esito Restanze anteriori correnti assieme 03 a ■3, a 03 T3 ■< N « cS oa 03 « Cfi GQ ai PH —1 £3 CI W fi* P< c3 d 03 >■ 03 £ 5 0 2 > =K -SÉ « 0 a 9 0 « > ® ® & a a.a 0 ■3 0 c s_ 03 O O 03 a E35 a| fi. | s. fi. s. fi. s. fi. 1 s. fi. | s. fi. fi. s. A) assoluti : 1 2 Prebende .... Spese diverse 324 27 5885 7 60 36 6209 7 87 36 5785 7 85 36 424 02 5985 5 99 2 40 36 assieme 324 27 5892 96 6217 23 5793 21 424 02 5990 97 04 B) Mediante oper. di credito : 3 Capitali attivi dati a procento C) Transitanti: 239 40 239 40 239 40 4 5 Antecipazioni restituite Antecipazioni date — — — — — — — — — — Somma 324 27 6132 36 6456 63 6032 61 424 02 Finale civanzo di cassa — — 145 387, Esito generale In confronto agli attivi Risulta un attivo: col principio dell' anno _ _ L 6177 9972 449 00 7, • • • • • • 504 947, 124 737, colla fine dell' anno • • • • • • 80 927, II. Valore delle realità e dei diritti usufruttuarii : Il capitale corrispondente all' annuo affitto per 1' edificio del ex convento di S.ta Chiara ......■•• Stato alla fine dell' anno antecedente ...... Aumento o diminuzione......... Dalla Contabilità provinciale Gorizia, nel marzo 1884 JEGLIČ. Capitale Rendita netta annua fi. s. fi. s. 9946 9946 10 10 497 497 3072 3072 — — — — n Lh bc o t* P< s* Iz; .Risultati sommarti del conto consuntivo pel 1883 Introito COMPETENZE Bestanze anteriori fi. I s. correnti fi. I s. assieme fi. I s. a cu s 'S T3 fi. s ctì M ce « ti. li S* o (H Cil PH ce o > CD t-t P-i fi. d> ce . r-H t-l O^) o rt « ■S'-l § I §8 o S ® .E s > "S s a & = 1= i- & a o fi. s. 1 A) assoluti: Interessi attivi . Introiti diversi . Assieme £) Mediante oper. di credito Capitali attivi riavuti . C) Transitanti: Antecipazioni avute Antecipazioni riavute . Somma Primario civanzo di cassa Introiti generali. Civanzo finale di cassa Somma degli attivi primarii Somma degli attivi finali 386 386 40 40 386 386 40 40 3624 362460 60 1026 32 4650 92 4011 4011 1026 32 5037 32 3624 3624 1026 4650 4650 92 60 60 32 92 386 40 386 40 386 386 40 40 3625 3635 40 40 Patrimonio colla fine del 1883 1. colla rendita in Note: debito unif. dello Stato N. 123999 dd. 1 Pebb. 1882 2. colla rendita in argento : debito unif. dello Stato N. 2582 dd. 1 Luglio 1869 !' 1! I) lì „ 7612 „ 1 Ottobre „ Stato del patrimonio in obblig. colla fine dell' anno antecedente Aumento o diminuzione avveratasi nel corso del 1883 lo Capitale Bendita netta annua fi. s. fi. s. V. A. . 5 65450 — 2748 90 V n 5 5 18400 2450 — 772 102 80 90 assieme 86300 86300 — 3624 3624 60 60 . . — — — — del fondo degli Stipendi Werdenberg, Esito COMPETENZE Bestanze anteriori fi. I s. correnti fi. I s. assieme fi. s 03 a 'Si a 03 H3 o (H P< P< ce a a> > O ti G. Pi oS t» CD & «8 . ^ s-. UÈ O «X> © "S & 5 ° S « « g o 0) O t» "S CD o, a ^ ir i—i g, a o fi. s. A) assoluti Interessi attivi . Legati e donazioni Introiti diversi . Assieme B) Mediante oper. di credito Capitali attivi riavuti . C) Transitanti: Antecipazioni avute Antecipazioni riavute . Somma Primario civanzo di cassa Introiti generali . Civanzo finale di cassa Somma degli attivi primarii . Somma degli attivi finali 362 25 362 362 449 81135 25 25 10 1917 752 172 30 67 V, 43 " 2842 m 100 125 2279 752 172 55 677, 43 1917 752 172 30 67 7: 43 3204 65 7 100 125 3067 40 V, 3429 657, 2842 407 1C0 2942 449 3391507 407, 10 362 362 125 25 25 487 67 25 577, 554-82 V, 1892 25 752 172 1892 950 30 677: 43 40 V, Patrimonio colla fine del 1883 a) obbligazioni colla rendita in Note: I N. 37886 dd. 7U 1882 in V. A. debito unif. dello Stato 130033 123216 33491 123997 132107 132108 1883 1881 Va ;/8 111 11 72 1882 72 1 884 b) obbligazioni colla rendita in argento: debito unif. dello Stato { 41265 dd. 710 1881 in V. A 39846 7j 1882 Somma lo Capitale Rendita netta annua fi. | s. fi. | s. 5 5 5 5 5 5 5 500 850 300 7550 17650 900 400 — 21 35 12 317 741 37 16 70 60 10 30 80 80 5 5 2300 17250 — 96 724 CO 50 47700 45050 — 200." 1892 40 10 2650 — 111 30 Stato dei capitali alla fine dell' anno antecedente Aumento o diminuzione avveratasi nel corso del 1883 . Il risultato del 1883 al prog. 2 favorevole per f. 752:677, di confronuu ai preventivo ueriva uaua uonazione disposta da b. E. Conte Francesco Coronini Capitano provinciale, che rinunciò all' assegno di carica in favore d' una londazione per stipendi da formarsi. Al prog. 3, ne deriva il risultato favorevole per f. 172:43 in seguito al giro dei civanzi in contanti della fondazione Cecotti passata a questo fondo dal fondo generale dei poveri a sensi del decreto dell'eco. Giunta dd. 27/2 1883 N. 2324/82. L' aumento del patrimonio con f. 2650:— deriva dall' acquisto fatto coi civanzi disponibili del fondo XH^ rlnlìù nT\Kli n'orrinvii "NT QTOO/? J : „ ___ nel 1883 delle obbligazioni N. 37886 di N. 132108 di nonché dell' obbligazione acquistata colla donazione di S. E. Conte Fr. Coronini N. 132107 di e dell' obbligazione N. 130033 di........... appartenente alla fondazione Cecotti, girata dal fondo gen. dei poveri Assieme quindi 1' aumento di 500 400 900 850 f. 2650:— Val. nom. i o C 0 M P E T E N Z E o a> b~ o c« e» o C« . o , o "S « Nr. progressiv Esito Restanze anteriori correnti assieme a> S "S* B «i tSJ H c<3 -US Gft CD P3 co m ci Gl 13 a ta s-* Gi Gi c3 3 > a> u CM S <=> "-M N ~ a « O £ CD « >-£• n £ ^ .3 aa _, O minore c maggiori fi. | s. fi. s. fi. | s. fi. 1 s. fi. i s. fi. ti. | s. A) assoluti: 1 2 3 Stipendi .... Contributo per le spese d'ammin. Spese diverse . . , 437 45 1 1729 92 38 20 56 2166 92 38 65 56 1640 92 34 45 58 '526 3 20 98 1694 90 35 2 38 20 56 assieme 437 45 1859 76 2297 21 1767 03 530 18 1784 75 76 B) Mediante oper. di credito : 4 Capitali attivi dati a procento C) Transitanti: — 1431 90 1431 90 1431 90 5 6 Antecipazioni restituite Antecipazioni date — — 100 125 — 100 125 - 125 100 —* Somma 437 45 3516 66 3954 11 3323 93 630 18 » Finale civanzo di cassa — — 67 57 V, Esito generale . In confronto agli attivi Risulta un attivo : col principio dell' anno _ 3391 507, 811 35 • • • • • • 554 827, 373 90 ed un passivo: colla fine dell' anno 75 35 vs Riparto del contro specificato patrimonio fra le singole fondazioni a) fondazione Stanič b) c) d) e) f) g) b) i) 1) m) n) Alessio Gatej Štubelj Rijavec Pravica Abram Leoni Codelli Prokop Cecotti Coronini Somma totale Capitale fi. 7063 7673 1925 853 729 2161 6030 4563 8200 6550 1050 900 47700 09 147: 767, 48 87 17 48 Rendita netta annua fi. 296 322 80 35 30 90 253 191 344 275 44 37 2003 65 27 88 84 66 777 26 667, 40 10 10 80 40 Risultati sommarti del conto consuntivo pel 1883 Introito COMPETENZE Eestanze anteriori fi. s. A) assoluti : Interessi attivi : a. di obbligazioni del fondo . b. di capitali presso privati e prezzi di compravendita c. di obblig. vincolate in favore degli istituti di poveri localizzati Prezzi di compravendita : a. restanze b. competenza corrente Introiti diversi . Assieme B) Mediante oper. di credito: Eiavuti capitali attivi . C) Transitanti: Antecipazioni avute Antecipazioni riavute . Somma Primario civanzo di cassa Introiti generali. Civanzo finale di cassa Somma degli attivi primarii . Somma degli attivi finali correnti fi. s. 932 40 11497 3 2348 m. 02 65 14781 417, 9319 24100 546 24647 297, 49'/s 91 387, 15752 2485 6495 assieme fi. s 908 185 667, 497, 25827 6198 100 80406 40167 947: 827, 047, 977, 50 137, 16685 13983 6498 2348 908 185 347* 17 067 a -t-3 C3 m • M ce a te fi. I s. > © a Oh Cu 0Ž a ce C T! N C a f -S ■— c è g, e s ^ e P« S fi. 630 360 25141 908 47 686 05V, 047: 667 497; 977, del fondo generale dei poveri. XV &D Esito COMPETENZE Eestanze anteriori fi. I s. correnti assieme fi. I s. o, B O» T3 fi. A) assoluti: Fondazioni Interessi delle sospese confratern Prezzi di compravendita Contributi . Conservazione d' edifici Spese diverse Imposte Stipendi Assieme B) Mediante oper. di credito : Capitali attivi dati a procento C) Transitanti: Antecipazioni restituite Antecipazioni date Depositi e den. estran, restit. Somma Finale civanzo di cassa Esito generale . In confronto agli attivi: Eisulta un attivo : col principio dell' anno colla fine dell' anno 416 2307 735 3459 n. 157. 03 3459 24647 21187 677: 707, 13852 6170 580 1992 10109 161 2 109 32978 957 20 47 29 48 90 86 20 20 100 8040 42076 66 06 14269 8477 580 2727 10109 161 2 109 36437 957 100 8040 347, 447, 48 90 86 20 23 20 45535 767, 66 /2 59 13763 5868 580 2727 10109 160 2 109 33321 957 717, 857 48 37 86 20 a ce M ce Oh ce a > p fi fi. <3 . ' ì* -2 o «■> o ® ° .5 Si ® 0 n a s o 05 o S ,2 a os o > "£ -g rt ® ao c ' a I—H <=u "če fi. S. 505 2608 63 59 53 48 20 8040 42319 42319 3115 75 13852 47 6170 — 29 _ 580 — 1992 — — 10500 390 52 140 21 90 _ 2 86 — 109 20 32654 324 20 66 34 34 100 671 3216 427, 2249509 19278|667 Patrimonio colla fine dell anno 1883. A) In obbligazioni del fondo : lo Capitale Rendita netta annua fi. s. fi. s. 1. colla rendita in note: domesticale goriziana: N. 3 dd. V» 1801 in M. C. debito unificato dello Stato: r 33496 „ */n 1881 in V. A..... * 123996 < „ y2 1882 „ .... „ » „ 41696 „ Vu 1883 „ 2 5 5 5 10000 22000 275250 400 — .— __ __ 189 924 11560 16 — 50 80 2. colla rendita in argento : debito unificato dello Stato: N. 2583 dd. x/7 1869 in V. A..... „ „ „ 41267 „ % 1881 „ .... 5 5 44400 26450 — 1864 1110 80 90 B) In obbligazioni vincolate in favore degl' Istituti di poveri localizzati : colla rendita in note : domesticale stiriana: N. 7687 dd. */u 1850 in V. v..... debito unificato dello Stato: „ 9636 „ V8 1869 in V. A..... 2 5 800 154500 — 6 6489 04V2 C) In capitali investiti presso i privati, prezzi di compravendita ecc. — 41154 38 2372 91 Va Somma 574954 38 24533 96 Stato del patrimonio alla fine dell' anno antecedente cioè : a) in obbligazioni del fondo: . . . cap. 383.420:— rend. 15.900:30 b) „ vincolate in favore degl' istituti di poveri localizzati . „ 155.300:— „ 6.495:0472 c) in capitali presso i privati e prezzi di compravendita . ... „ 44.571:51 '/a „ 2.549:42 V2 583291 51V. 24944 77 Aumento o diminuzione avveratasi nel corso dell' anno 1883 ..... 8337 I3V, 410 81 D) Valore di realità e diritti usufruttuarii : Edificio del locale ospitale dei fate-bene-fratelli N. 9. V. M. C. con annesso orto N. 2 V. P. senza rendita, di proprietà di questo fondo appar rescritto dell' i. r. Governo dd. 18/6 1849 N. 11183. — In base al decr. 5/8 1778 GN. 2758/77 viene accolto il valore con ............. Aumento in seguito all' ampliamento eseguito nel 1883 V. GN. 4997 del 1883 . 50000 12000 — — — Assieme Stato con la fine del 1882 .......... 62000 50000 — — — Aumento o diminuzione ........... 12000 — — — Li 31/12 1882 venne estratta a sorte 1' obbligazione d' esonero del suolo goriziano dd. 1/12 1856 N. 85 lit. A del valore nominale di ............. f. 5270:— il di cui capitale che fu realizzato li 9/5 1883, servì al parziale cuoprimento delle spese occorse per ]' ampliamento dell' ospitale dei misericorditi. Inoltre venne nel 1883 girata al fondo degli stipendi 1' obbligazione del deb. unif. dello Stato dd. 1/8 1868 N. 9439 appartenente alla fondazione Cecotti di ........ „ 50:— e restituto da Giovanni Farfoglia di Sela a conto del capitale mutuato di f. 525:— . . . „ 350:— nonché si riebbe il capitale Fraudolig di . ....... . „ 315.— assieme . f. 5985:— All' incontro di fronte a questa diminuzione si ebbe 1' aumento dell' obbligazione dd. 1/11 1883 N. 41696 acquistata col capitale Frandolig, di ............ 400:— Ne risulta perciò una diminuzione in capitali investiti presso privati ed in obbligazioni di . f. 5585:— alla quale è d' aggiungersi l'importo restituito dalle antecipazioni date al fondo provinciale con ■ „ 2752:13y. Diminuzione totale . f. 8337:131/2 Dalla Contabilità provinciale Gorizia, nel marzo 1884 "rem TP XYII Gestione Depositi e denari estranei nell' anno 1883. Avvanzo del" anno anteriore .... a) dal 1 gennajo inclusive 31 dicembre 1883 furono depositati presso la cassa provinciale . b) incassi per conto d' altri .... assieme Contanti Obbligazioni Osservazioni fi s. fi. | s. 1480 19524 4001 57 34 297* 89245 1500 — 25006 207, 90745 — A conto degl' incassi sopra specificati furono esitati nell' epoca dal 1 gennajo inclusivo 31 dicembre 1882: a) Depositi ....... b) Denari estranei (imposta sulla rendita) . assieme 19436 4365 03 V2 11 V, 4655 — 23801 15 4655 — Bilancio : Introitati ....... Esitati ....... Avvanzo finale da trasportarsi nell' anno 1884 25006 23801 207, 15 90745 4655 _ 1205 05 V, 86090 Introito Risultati sommarti del conto consuntivo pel 1883 COMPETENZE Restanze anteriori fi. s. correnti fi. ! s. assieme fi. o a S T3 fi. a ci PH ci a qa fi. se > s=n a ce fi. ce . '—1 S-. -S'® § -«ili o o> _2 .5 03 o t>® c S a £ -h PH a o ° a> fi. S. A) assoluti: Interessi attivi . Sussidi del Sovrano Erario Contributi . Legati e donazioni Introiti diversi . Assieme C) Transitanti: Antecipazioni avute Antecipazioni riavute . Somma Primario civanzo di cassa Introito generale Civanzo finale di cassa Somma degli attivi primarii . Somma degli attivi finali 29 40 400 59 ^ 429 99 V. 1163 1593 257, 25 1593 25 2927 3231 2 32 6192 2245 8438 40 10 25 75 75 V. 507, 2956 3231 400 2 32 6622 80 597 10 25 3409 10031 747; 01 757, 2956 3231 6189 1163 7353 80 10 90 400 32 597, 25 432 2572 2245 847', 75'/. 157, 7353] 15 7S 2678 2678 60 2953 3231 6186 25 32 60 10 25 75 del fondo Scolastico. o C OMPETENZE 0 > 0 ca > 0 ce _. O 0 CD Nr. progressiv Esito Restanze anteriori correnti assieme CD a a a ® T3 < S3 a ce -u m Ph m m ci la Sj fi ce 03 > CD fi S => 2 » ce a p a ® £ 03 0 >"£ £ » 5 & S 0 H 0 minore c maggior fi. s. fi. s. fi. s. fi. i s. fi. | s. fi. fi. | s. A) assoluti: 1 2 3 4 5 6 7 Contributi ai fondi scoi, distrett. Aggiunte di funzione § 28 1. p. Pensione ai maestri della caposcuola . Pensione alle vedove dei maestri Imposte . . • • Pensione ai maestri (graziali) Spese diverse 272 31 8 75 74 75 3451 380 699 332 22 65 96 40 39 3724 411 699 341 22 40 74 96 15 39 2921 380 699 288 22 40 96 65 39 803 31 52 74 50 3452 380 700 210 1 100 6 122 l 100 16 35 04 40 39 assieme 313 24 4886 40 5199 64 4312 40 887 24 4849 37 40 B) Mediante oper. di credito : 8 Capitali attivi dati a procento — — 795 — 795 — 795 — — — C) Transitanti: 9 10 Antecipazioni restituite Antecipazioni date — - 2245 75 V. 2245 757, 2245 757» — — Somma 313 24 7927 157, 8240 397: 7353 157, 887 24 Finale civanzo di cassa — — — — Esito generale . In confronto agli attivi Risulta un attivo: col principio dell' anno _ __ 7?53 157, 1593 25 • • 2678 60 1280 01 colla fine dell' anno • • • • 1791 36 Il patrimonio colla fine del 1883 consiste: Neil' obbligazione del debito unificato dello Stato N. 123992 dd. 1. febb. 1882 in V. A. colla rendita in Note ....... „ 123214 „ 1. agosto 1881 , 38023 „ 1. novemb. 1882 „ 132111 „ 1. febbrajo 1884 assieme Stato del patrimonio colla fine dell' anno antecedente .... Aumento o avveratasi nel corso dell' anno 1883 . L'aumento di f. 1000:— deriva dall'acquisto dell'obbligazione dello Stato rendita in note N. 132111. Dalla Contabilità provinciale Gorizia, nel marzo 1884 JEGL1C. 0/ /0 Capitale Rendita netta annua fi. | s. fi. s. 5 5 5 5 67300 1000 1400 1000 — 2826 42 58 42 60 80 70700 69700 — 2969 2927 40 40 1000 — 42 — Introito 10 11 12 13 14 15 16 A) assoluti Interessi attivi . Rendita del lavoratorio Rendita di lavori donneschi . Rendita dell' orto e del predio Legati e limosine Accompagnamenti Contributo dalla città di Trieste „ per allievi esteri „ dal Municipio di Gorizia „ dal fondo gener. dei poveri „ „ provine, goriz. . „ dalla provincia dell'Istria Introiti diversi . Assieme B) Mediante oper. di credito Capitali attivi riavuti . C) Transitanti: Antecipazioni avute Antecipazioni riavute . Somma Primario civanzo di cassa Introiti generali . Civanzo finale di cassa Somma degli attivi primarii . Somma degli attivi finali Risultati sommarti del conto consuntivo pel 1883 J del fondo dell'Istituto provinciale dei Sordo-muti COMPETENZE Restanze anteriori fi. I s. correnti fi. | s. assieme fi. | s. o d Cu a O S-f »i a oS 44S CI D > o S 03 o 03 « •—< "41 S § M c a ? S ^ 0 > o = g p Q, = B H SS O O ■3 0 fi. s. 466 6 130 32 209 277 616 114 20 90 50 16 72 52 12 300:28 Esito COMPETENZE Restanze anteriori fi. I s. correnti fi. I s. assieme fi. 1 s. 13 A) assoluti : Vitto per gli allievi Vestito, calzatura e letto Esigenze diverse per gli alliev Ammobigliamento Conservazione dell' edificio Salarii e mercedi Indennizzi d' alloggio . Rimunerazioni e sussidi Imposte Spese straordinarie Capitali ed interessi passivi Spese diverse Assieme B) Mediante oper. di credito: Capitali attivi dati a procento C) Transitanti: Antecipazioni restituite Antecipazioni date 627 382 13 131 725 61 79'/i 65 24 81 211 47 44 1930 4408 1648 1153 161 512 74 147 74 73 57 5556 557. 396 937 665 622 63 56 65V2 1514014 Somma Finale civanzo di cassa Esito generale . In confronto agli attivi Risulta un passivo: col principio dell' anno colla fine dell' anno 6406 65 1679 94 4674 67 8337 307, 8004 332 487. 82 4408 2275 1536 175 643 6282 74 757 537 38 81 36 Vg 15647 396 665 670 93% 63 17070 797 8086 •4674 59 67 21494 75 29832057 ia, ' g ? £ fi. s. 0 C3 0 t-4 O O 0 O 0 "cn 0 tv CI ET 0 > a «S a 1—1 OJ & E 57915072 15 343 665 640 64/j "«Vi 63 70 152621297, 121 667 323 71 51 490 20 56 27 75 01 86 53 29 55 30 4725 2040 1381 129 337 5886 42 87 45 15 100 224 76 36 1808 50 3089 4674 23026 150 35 67 317, 537 23176 85 4997 24 14839186 6805 74 6472 332 92 82 a o fi. 316 391 228 32 !75 329 68 857 13 28 57 447 2 296 665 398 300 93V 63 20 28 Stato del patrimonio colla fine del 1883 lo Capitale Rendita annua netta A. Stato attivo: fi. s. fi. s. I. In obbligazioni coli'interesse in carta monetata: prestito dello Stato N. 13/S037 47/mo 47/3033 dd. 4/3 1854 a f. 250 m. c. . debito unificato dello Stato N. 12524 dd. »/„ 1869 in V. A. * , „ 19911 , % 1877 „ ... „ 124001 „ V2 1882 „ ... „ 126089 „ 72 „ ... „ 129228 „ \ 1883 „ ... 4 5 5 5 5 5 750 4500 700 1850 750 5000 — 25 189 29 77 31 210 20 40 70 50 II. In obbligazioni coli' interesse in argento : debito unificato dello Stato N. 42758 dd. ^ 1883 in Y. A. 5 1600 — 67 20 III. In capitali investiti presso i privati, cioè: Eudau Andrea ........... Marušič Giovanni .......... 6 6 1050 1050 — 63 63 — IV. Realità e mobili secondo il parere sommario Favenz e Streinz dd. 8/6 1882 (GN. 2450/82) V. foglio di possesso N. 145 (GN. 2450/82) Casa N. 117 V. M. C...........| Orto N. 47 nov. 401 mor. 92 barz.........[ Braida N. 36 V. P...........) Appar inventario dei mobili, esistente presso la Contabilità prov. . Ponte di ferro attraverso il torrente Corno ...... 27100 3933 412 01. — — Somma totale del patrimonio 48695 04 756 — Stato con la fine dell' anno 1882 ........ 72479 607, Diminuzione avveratasi nel 1883 ........ 23784 567* Questa diminuzione trae 1' origine dallo scioglimento della comproprietà dell' istituto con la provincia dell' Istria, seguito in base al contratto di cessione dd. 29/12 1882 GN. 453/83, in aderenza al quale venne consegnata alla predetta provincia la tangente spettantele in obbligazioni con ....... f. 21900:— e dall'ommissione nell'inventario del capitale di ......... n 2087:53V2 investito nel lavoratorio, poiché pendono tuttora le trattative sull' esigibilità di questo credito, il quale d'altronde spetta con 2 quinti alla provincia dell' Istria. __ In totale si ebbe quindi una diminuzione di f. 23987:53% e diffalcando 1' aumento del valore dei mobili, verificatosi nel 1883 con ...... 202:97 ne risulta la diminuzione sopra dimostrata di ••....... f. 23784:567s Risultati sommarii del conto consuntivo del 1883 pel fondo d'Esonero del suolo. * Risultati sommarti del conto consuntivo nel 1883 L o f« o : Introiti Adempimentc Restanze finali attive fi. I s. fi 1 s. 1. Assoluti: 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Capitali e rendite dei contribuenti derivanti dall' indennizzo e compenso : dietro il modo vecchio: Capitali .... „ Rendite .... dietro il modo nuovo: Rate di capitali „ Interessi al 5 per cento Interessi di mora .... Dal dominio pel pagamento del capitale „ „ delle rendite Dallo Stato per capitali coperti da obbligazioni d' esonero „ gl' interessi del 6% S0Pra questi capitali „ „ attivi di civanzi Retrocessioni ..... Altri introiti fra i quali sono compresi alcune restanze dell'anno colonico 1848 ...... * 74 228 6346 1744 191 71952 4302 «772 947 28 667, 597, 44 447, 597, 81 577, 377, 54 3292 7395 33373 10711 485186 17367 72200 601 91 721 41 76 45 25 767, 97 667, 99 757, Somma degli introiti assoluti 89589 03 630943 017, II. Mediante operazioni di credito: 13 Capitali attivi riavuti . III. Transitanti: 10507 — 11039 — 14 15 16 Antecipazioni avute . Antecipazioni riavute [ Depositi ■....* 48356 8706 427, 437, 70388 997, Somma totale degl' introiti Primario civanzo di cassa 157158 295 89 117, Totalità degl' introiti in contanti . 157454 -7, Finale civanzo di cassa 897 54 Totalità dell'attivo finale • 713268 35 del fondo d' esonero del suolo, cioè: ù ho Adempimento Restanze a Esiti finali passive fi. s. fi. 1 s. 1. Assoluti : 1 2 3 4 5 6 7 8 9 • Competenza degli aventi diritto per soddisfatti importi di pareggio : dall' indennizzo e compenso : Capitale .... „ Rendite .... Per obbligazioni estradate: di capitali d'indennizzo e compenso .... Interessi passivi allo Stato .... Interessi del 5% delle obbligazioni e premii per obblig. estratte a sorte Spese di regìa: per la Commissione provine, alla reluizione e regolazione degli oneri fondali per le Commissioni locali alla reluizione e regolazione degli oneri fondali Retrocessioni ...... Altre spese diverse nonché restanze d' esonero de 1848 p 24 1332 47949 532 38848 731 126 2291 13 477, 887, 56 25 09 08 28 07'/, 60 V, 24749 524 672808 9291 77 7 529 06 577, 50 557, 75 877, 907, Somma degli esiti assoluti 91849 30 707989 22 II. Transitanti: 10 11 12 Antecipazioni restituite ..... „ date . Depositi . 53989 10718 107, 06 5262 16 357, 977, Somma totale degli esiti . . finale civanzo di casa 156556 897 467, 54 713268 55 Totalità degli esiti in contanti 157454 -7, Contrapponendovi la totalità delle restanze attive finali di 713268 55 Risulta un passivo di • — — ti o Tmnorto Cu Stato delle operazioni cogli effetti di credito fi. s. Introito : 1 2 3 4 1 5 6 Avanzo dell' anno antecedente < obbligazioni del fondo d' esoner(> Avanzo aeii anno antecedente ( ricevute dell- j r Cassa dei depositi dello Stato Estese obbligazioni del fondo d' esonero .... Obbligazioni da trascriversi ..... Obbligazioni depositate ...... Obbligazioni acquistate al corso di borsa . . , . 300 21546 49420 — Somma dell' introito 71266 — Esito : 1 2 3 4 5 Obbligazioni d' esonero estradate alle parti .... Restituite ricevute dall' i. r. Cassa dei depositi dello Stato Obbligazioni trascritte ...... Restituite obbligazioni depositate ..... Capitali pagati mediante riscatto al corso di borsa 300 10507 47920 — Somma dell' esito 58727 — Pareggiando l'introito coli' esito risulta 1' avanzo finale di . . ; 12539 — cioè: 1. in obbligazioni estradate ..... 2. in obbligazioni d' esonero depositate .... 3. in ricevute dell' i. r. Cassa dei depositi .... 1500 11039 — Bilancio: I. Le obbligazioni d' esonero che furono estese fino a tutto 1883 ascendevano a Le estradate alle parti. ...... 1606680 1606680 — quindi avanzo finale — — II. Le ricevute dell' i. r. Cassa centrale importavano a tutto 1883 di queste furono restituite ..... 558414 547875 25 25 Rimane quindi ancora un civanzo di . •11039 — OSSERVAZIONI: Se dalla somma delle obbligazioni estese sino a tutto dicembre 1883 nell' importo appar Nr. I di . . . . f. 1,606.680:— si diffalcano le obbligazioni pagate in seguito all' acquisto al corso di borsa mediante 1' estrazione a sorte nella somma totale di . . „ 965.920:— risultano le obbligazioni ancora in circolazione li 31 dicembre 1883 nell' importo complessivo di . . . f. 640.760 m. c. consistente cioè: in 327 obblig. litt. A. del vai. nom. di f. 548210 m. c. ed in obbligazioni coi coupons, cioè: 37 pezzi à f. 50; 117 pezzi à f. 100; 28 pezzi à f. 500; 45 pezzi à f. 1000 e 4 pezzi à f. 5000 m. c. \ Prospetto sommario sulla gestione della facoltà del fondo d' Esonero goriziano dall' epoca del suo impianto cioè dal 1. ottobre 1850 a tutto dicembre 1888. XXYIII Prosp. sommario sulla gestione della facoltà del fondo d'Esonero goriziano o C* tao o Introito Colla fine di dicembre 1883 vi erano diggià realizzati -fi! TT da realizzarsi "IT nr In contanti del Dominio dell' Erario 9 10 11 dei contribuenti j Capitali • . ( o. Rendite ed interessi ( a. Capitali ( b. Rendite Ia. Capitali per laudemi b. Obbligazioni c. Rendite ed interessi Interessi di mora Interessi attivi Introiti diversi e restanze esonero de 1848 Capitali riavuti Antecipazioni avute „ riavute Depositi Sovvenzioni da casse erariali Somma 954929 593718 125820 1378485 522 52531 199716 62069 171764 21877 5262 58 90 16 538 3567253 /2 47 38 V, 05 20 68 V, on. 36 35V, 97 V, 25 06 Rimanenza di cassa alla fine dell' anno . Confrontando col passivo di Risulta alla fine del 1883 un passivo di Assieme 36665 18107 485186 17367 86 01 76V2 97 72200 601 667, 91 721 11039 99 7572 70388 9972 712371 01 897 54 713268 55 713268 55 — — dall' epoca del suo impianto cioè dal 1. ottobre 1850 a tutto dicembre 1883. o t» Colla fine di dicembre 1883 GG CO ai IH te o Sh & Ss vi erano Esito diggià realizzati da realizzarsi fi. s. fi. s. In contanti: 1 2 3 4 5 6 7 8 a. Capitali .... ■ ,. ... b. Rendite ed interessi Agli aventi diritto c> obbligazioni .... d. premii per obbligazionioni estratte a sorte Interessi passivi . . . Spese di regìa ..... Spese diverse e restanze eson. 1848 .... Capitali attivi investiti . (La differenza di questi fra la moneta di convenzione e la valuta austriaca vedi conto consuntivo pel 1862) Antecipazioni restituite ..... Antecipazioni date ..... Depositi ...... 15242 2241324 1013990 854 4368 200094 9051 11039 70388 26 7a 44 59 Va 70 87Va 80 8172 03 V2 99Va 24749 9691 672808 124 77 537 5262 16 06 70 Va 50 42Va 75 78 357, 97V2 Somma 3566355 52 713268 55 Rimanenza di cassa in fine d' anno 897 54 Totale 3567253 06 Conto consuntivo del Fondo PROVINCIALE abbraeeiante la gestione dal 1° gennajo inel. 31 dicembre 1883 e dal 1° gennajo ind. 31 marzo 1884 in base al conto preventivo approvato dall' Eccelsa Dieta nella seduta del 21 luglio 1882 per 1' anno 1883. Introito o o ■4J "S< a o o Denominazione RES TANZE del conto prò 1882 T. venute posteriormente in prescrizione per conto del 1882 fi. s. Realizzazione a conto dal Vi incl. 30/e 1883 in base al preventivo, appar conto consuntivo generale prò 1882 fi. s. Restarono ancora Competenze per 1' anno 1883 fi. Assieme Somma del Capitolo fi. ADEMPÌ- dal Vi al 31/i2 1883 fi. dal Vi al »/3 1884 fi. Introiti derivanti dal patrimonio prov. : 1 Interessi attivi delle obbligazioni 2 „ dai comuni sulle antecipazioni 3 Affitti........ 4 Rendita brutta dei predi agrari . 5 Affitto per la parte del predio presso ai Cappuccini, che teneva 1' i. r erano per uso di seinenzajo e vivajo d' alberi selvatici...... II Introiti da titoli pubblici 1 2/a 2/b 2/c 3 4 5 6 7 8 Dai comuni per spese d' ammalati „ „ le annuita sull' antecipazione di f. 50000 dell' anno 1866 . „ le dette dai f. 30000 del 1874 : :; „ , » »13390 „ isso Dai comitati stradali altre antecipazioni Dai comuni altre antecipazioni Dal Sovrano Erario il contributo per la scuola agraria...... Dal fondo generale dei poveri il contributo variabile a cuoprimento del deficit risultante dal conto preventivo del fondo Sordomuti . • Contrib. dai diversi fondi per spese di regia Rifusione da altre provincie per spese d'espulsi ....... Ili Altri introiti 1/a 1/b 2 Porto Retiocessioni per spese di maniaci puerpere, corrigendi ed altri risarcimenti . Dai comuni per spese commissionali . Ricavo dalla vendita di libri di lavoro, di servizio, leggi provinciali e comunali . Introiti diversi...... 49 25 16 81 50 97304 20340 12256 12202 1000 3507 71 73 55 Vi 50 1086 26 \ 473 154 7 316 83 99 50 57 Vi 47 25 81 50 20839 399 1176 311 369 44 741/, 381/; 62 40 459 74 156 87 57 50 9884 5483 2750 12540 267 72 Va 24 72 Vs 65 76465 19940 11080 11890 1000 3137 27 V, 98 Vs 17 88 60 626 52 '/s 317 67 316 83 42 57 V, 49070 1547 1092 97 V2 32 124861 26 1031 174 322 18 9886 5483 2750 12556 72'/s 24 72 V: 125536 19940 11080 11890 1000 3137 1547 1718 30944 34 25 98 Vg 17 60 84 V; 08 22 92 31 84183 16 V: 1348 241 322 334 91 64 92 n 175851 73 9871 4465 2750 2022 20449 74V, 72]/s 29232 2901 1152 1116 500 1547 — 12 1017 10518 35 49 Vi 37 22 57 36 608 91 Vi 2248 351/, 209044 42 V 1011 184 307 18 08 92 92 31 MENTO 8191 293 152 773 05 V: 65 V: 90 32 Assieme fi. | 8. Somma del Capitolo fi. s Restanza finale fi. s. Preventivo approvato per 1' anno 1883 fi. 276 22 40 9883 5483 2750 12540 204 37423 3194 1305 1889 500 721/, 24 721/* 49 427: 87 Vi 47 68 1547 885 69 1033 184 307 18 48 92 92 31 30862 18 46746 1544 14 63 79152 95 3 16 63 88112 16746 9774 10001 500 3137 16 827 11 70 20 60 833 157, 31543 56 15 316 72 577 129891 47 V 9900 5500 2750 6000 60000 2500 2600 5356 369 1800 16 1547 1100 500 350 10 100282 16 In confronto alla competenza corrente, più 0 meno fi. s. IVI otiv azioni delle differenze che si dimostrano tra le somme delle competenze correnti e quelle del preventivo approvato per 1' anno 1883. 15 16 6540 267 43'/i 76 72 V, 65 10929 694 1294 3466 500 369 1800 02Vs 87 V. 53 32 68 531 174 27 08 22 08 31 9208 97 CAPITOLO I, ad 1. perchè l'obbligazione d'Esonero N.ro 350 litt. A di f. 560 M. C. fu estratta a sorte li 31/10 1882, e realizzati gì' interessi sino li 30/4 1883 con soli f. 11:027, nel mentre furono preventivati per tutto 1' anno con f. 26:46. 11 capitale ottenuto per la medesima di f. 588:— fu investito nell' acquisto dell' ob-blig. di Stato N. 130032 di f. 700:— delia quale gl' interessi annui netti di f. 29:40 si realizzeranno per la gestione dell' anno 1884. ad 4. la competenza corrente e l'adempimento comprendono la gestione di due anni, e precisamente: dei resoconti per l'anno 1882 con . . . . . . . f. 5254:13V2 e di quelli per 1' anuo 1883 con .......... 7286:59 assieme f. 12540:72'/, il titolo 5 entrò in prescrizione appena nel 1883 in base ai GN.ri 3132/82 e 2966/83 e cessa col giorno 1 aprile 1884 appar GN.o 1680/84. CAPITOLO II. ad 1. il meno risulta dall' essere stata chiusa la gestione colla fine di marzo 1884, e compresi i versamenti di addizionali comunali degli i. r. uffici delle imposte soltanto prò gennajo e febbrajo 1884 prò 1883. Ciò non si avrebbe dimostrato se si avesse tenuta aperta la gestione per il conto consuntivo generale in base al preventivo sino a tutto giugno a. c. percui rimaneva colla fine di marzo 1884 la contro esposta restanza attiva di f. 88112:82 V,-ad 2/a. in confronto all' adempimento si ebbe ad ottenere un maggior incasso delle restanze mediante le addizionali comunali sulle imposte dirette sequestrate in favore del fondo. ad 2 b e c. Qui valgono pure gl' istessi motivi sopra esposti ad 1 riguardo al versamento in meno per spese d' ammalati. ad 3. lì antecipazione di f. 1000:— veniva assegnata al Comitato stradale di Komen con decr. 29/4 1882 GN.o 1835/82 e doveva venire restituita appar decr. 9/2 1884 GN. 542 la II. rata sino alla fine di marzo 1884. ad 4. La prima rata pagata appar conto generale prò 1882 abbraccia la gestione del preventivo prò 1883, essendo stata data 1' antecipazione di f. 1847:— alla podesteria di Romans in seguito a deliberato dell'eccelsa Dieta 23/6 1880 verso restituzione in 5 rate annuali appar decr. 10/2 1882 GN. 701/82 quindi a cominciare dal 1883 impoi. al tit. 5. L'ultima sovvenzione di f. 6000:— accordata per i nuovi fabbricati della scuola agraria prov. con dispaccio dell' i. r. Ministero d' agricoltura 13/3 1882 N. 3455 (GN. 1321/82) era da versarsi, come prima destinato in rate annuali, però la medesima fu versata già completamente nel decembre 1882, dopo approvato il preventivo prò 1883. ad 6. In seguito alla mancanza di fondi nulla fu preventivato ne realizzato. al tit. 8. Alla fine del 1882 importava la restanza ....... f. 1117:03 depennati furono per inesigibilità d'incasso in seguito ai decreti : 19/5 1883 GN.o 5390/82 3/11 14/9 18/4 1884 4678/83 250/83 4125/83 1367/84 2:49 2:49 —:32 6:06 19:40'/, assieme ed appariscono trasportati in questo conto 30:76 V, f. 1086:267, CAPITOLO III. ad Ila. Più perchè in base al decr. 3/11 1883 GN.o 5334/82 furono introitati f. 513:40 a definitivo conteggio del ricavato delle bandiere adoperate nella fausta presenza in Gorizia nel settembre 1882 di S. M. I. R. A. l'Imperatore, state vendute. lfb. La competenza corrente entrò in prescrizione e fu realizzata nel 1883 percui non preventivata, e restano ancora da incassarsi della restanza anteriore f. 56:72 mediante addizionali del comune di Lokavec. ad 2. In confronto degli anni anteriori dal 1878 impoi, risultò nel 1883 minore la vendita di libretti di lavoro e di servizio. 3. Questo titolo è variabile e senza una base precisa per il preventivo. ad ad RESTANZE Realizzazione a conto dal Competenze per 1' anno 1883 Somma del Capitolo ADEMPÌ- Capitolo o "o -t-» H Introito del conto prò 1882 venute posteriormente in prescrizione per conto del 1882 Vi incl. 80/„ 1883 in base al preventivo appar conto consuntivo generale prò 1882 Restarono ancora Assieme dal 7t al 37isr 1883 dal »/i al "/, 1884 Denominazione fi. | s. fi. S. fi. s. fi. | s. fi. s. fi. 1 s. fi. s. fi. s. fi. s. riporto — — — — — — 124861 26 84183 167, — — 209044 427, — — — — VI Addizionali a b c sulle imposte dirette il 12% sul dazio consumo del vino, mosto e delle carni il 20°/0..... tassa di soldi 50 per ogni ettolitro di birra smerciata alla minuta 37669 6440 272 58 66 33 ; — 28260 2480 188 52 >/, 66 83 9409 3960 83 05 V» 50 81961 30308 2368 34 91370 34268 2451 397, 50 02450 28117 2154 767, 13189 2571 234 45 128089 897, Assieme competenza per 1' anno 1883 ed aggiunto alla competenza corrente in base al preventivo l'adempimento al Cap. II. titoli 2/a, 2/b, 2/c e tit. 3 assieme di . 198820 6890 50 7, 027, solo pel c( col prev Dlronto sntivo Somma degli introiti in base al preventivo . — — — — — — 138313 817, 205710(53 337134 32 Gestione transitante non compresa nel conto preventivo prò 1883 : e per il 198820 conto 507, 1 2 3 4 5 Danaro effettivo per effetti di credito . Antecipazioni avute..... „ riavute..... Civanzo anteriore | Incassi fatti dal 1° gennaio a tutto marzo 1884 appar conto esposte osservazioni 22637 òb — — — — 22637 58 588 20097 10489 736 10137 36263 72 86 61 65 377, 588 20097 33127 736 10137 36263 72 44 61 65 377, 588 20097 33127 736 10137 36263 72 44 61 65 377, 588 20097 11319 72 477, 8821 80 Introito totale 160951 39'/2 277133 72 « 438085 117, MENTO. Preventivo In con- M otivazioni delle differenze che si dimostrano tra le somme delle competenze correnti e quelle del preventivo approvato per 1' auno 1883. Assieme del Capitolo Restanza finale approvato per 1' anno 1883 fronto alla competenza corrente più 0 meno fi. s. fi. | s. fi- 1 s. fi. | s. fi. 1 s. — . — 79152 95 129891 47 100282 16 9208 97 CAPITOLO VI. ad a. La restanza alla fine dell' anno 1882 qui trasportata con . . . . . f. 37669:58 era rimasta appar conto consuntivo A per 1' anno 1882 con . . . . . „ 35482:257, 75640 30688 2388 217, 15730 3580 63 18 50 75500 29704 5500 — 6461 604 3132 34 quindi trasportati nel 1883 più.........f. 2187.3272 e ciò per addizionali entrate posteriormente in prescrizione per gli anni anteriori come rilevasi dai prospetti degl' i. r. uffici delle imposte abbraccianti la gestione dell' anno 1883 ed allegati al GN. 374/83. La competenza corrente è poi maggiore al preventivo per f. 6461:34, parte perchè come rilevasi dai medesimi prospetti, non si verificarono i rilasci nella somma calcolata nel preventivo in base al medio degli anni anteriori di f. 5658:75, parte in seguito all' aumento d'imposte ed infine per essere stati erroneamente dagl' i. r. ufficii d'imposte in Gorizia e Cervignano messi in competenza in più a questo fondo ed in meno al fondo d' Esonero, al primo . . . . . . . f. 1466:967, e al secondo .............. 17:68 108716 217, pei quali fu ordinato il giro con decreto 28/5 1884 GN. 2417/84 assieme f. 1484:6472 ad b. Più perchè nel preventivo fu preso per base il risultato dell' anno 1882 mentrechè la vera competenza prò 1883 si dessunse dopo 1' approvazione del medesimo, dall' ufficiosa dell' i. r. Direzione di finanza dd. 24/12 1882 N. 27564 (GN.o 5464/82) Secondo la partecipazione dell' i. r. Direzione di finanza dd. 15/3 1884 N.o 4837 al GN.o 1306/84, si crede di poter realizzare la restanza finale di f. 3580:—, che comprende il distretto di Tolmino per gli anni 1877 e 1878 se non del tutto almeno in gran parte, entro 1' anno 1884. ad c. Meno perchè con Risoluzione Sovrana 15/1 1883 comunicata col rescritto dell' i. r. Ministero dell' interno dd. 20/1 1883 N. 850 GN.o 555/83, non fu approvata la tassa sulla birra di f. 1:— come preventivata; ma solamente di soldi 50, e per il motivo che alcune offerte per l'incasso riescirono minori in proporzione agli anni anteriori. 187869 1672 149265 157, 210986 16 5275 63 588 20097 20141 72 277, 588 20097 20141 736 10137 36263 72 277, 61 65 377, 12986 167, ad 5. Per 1' anno 1883 non furono realizzati altri introiti per addizionali, che quelli effettuati nei mesi di gennajo febbrajo 1884- — Se si avesse tenuta aperta 1' azienda ancora per tre mesi, si avrebbe senz' altro ottenuto il cuoprimento dell' esito, con gì' incassi che sono ancora da farsi per 1' anno 1883, i quali ora vanno conteggiati per conto del preventivo per 1' anno 1884 a pareggio di questa antecipazione. 275833 797, 162251 32 Fra l'importo di . . . . . . f. 36263:377, sono compresi, — confrontati i bilanci dal 1/1 — 31/3 1884 per la gestione dell'anno 1884, che dimostrano l'introito di . . . f. 41098:4172 l'esito di . . . . . „ 21331:67 come avanzo . . . . . f. 19766:74'/2 più per essere stati antecipati dal Sovrano erario a cuoprimento delle spese di questo fondo come dal conteggio prò gennajo 1884 e restituiti nell'aprile 1884 . . . . f. 7787:11 ed il resto di . . . . „ 8709:52 comprende in generale la rimanenza delle antecipazioni avute dalla cassa di risparmio in Gorizia colla quale venne nell' anno 1883 effettuato il pagamento del saldo dei lavori pei fabbricati nuovi della scuola agraria provinciale. assieme . . f. 36263:37 7* a, ce O Esito Denominazione RESTANZE del conto prò 1882 fi. s. venute posteriormente in prescrizione per conto del 1882 fi. Realizzazione a conto dal 7x ind. a 1883 in base al preventivo appar conto consuntivo generale prò 1882 fi. s. Restarono ancora fi. I s. Competenze per 1' anno 1883 fi. Assieme fi. Somma del Capitolo fi. ADEMPÌ- dal Vi al SV12 fi. dal Vi al 31/s 1884 fi. s. Spese per la Dieta provinciale: Diarie e spese di viaggio per i signori De putati non domiciliati in Gorizia 2 Spese per i stenografi 3 Spese per l'illuminazione dell' aula 4 Spese di stampa .... 5 Spese diverse..... II Spese generali d' amministrazione : Assegni di carica ai membri della Giunta provinciale ..... 2 Servizio di cancelleria e della Giunta prov. 3 Servizio contabile .... 4 Servizio di cassa .... 5 Spese per le occorrenze della cancelleria ed uffici...... 6 Edizione del bollettino prov. delle leggi 7 Rimunerazioni e sussidi agi' impiegati prov 8 Quartali mortuari .... 9 Pensioni ai fu impiegati provinciali . 10 dette alle vedove di fu impiegati prov. 11 Contributi di educazione per superstiti min figli d'impiegati provinciali III Spese derivanti dal patrimonio immobile provinciale : 1 Custode dei palazzo provinciale . 2 Spese per la manutenzione degli edifici provinciali ...... Imposte pubbliche..... IV Spese d' agricoltura e d} industria : 1 Sovvenzione all' i. r. Società agraria . 2 Premii per 1' uccisione di animali rapaci Spese per la sicurezza pubblica : 1 Per 1' acquartieramento della gendarmeria . 2 Aggiunte per vetture della gendarmeria e trasporto della medesima in via d'acqua 3 Spase d' espulsi..... 4 Syese per case correzionali 5 Spese pel trasporto di condannati porto 500 14 5(5 1643 45 621 422 23 621 11 5/, m 69 98 16 V; 50 288 762 1810 1170 20 6701 717 7712 2921 147 12 05 V 05 80 63 18 95 3086 85 22817 30'A 2860 17 V, 1190 18200 61 48154 94 1096 40 150 - 1139 38 30 49 6451 3759 5859 2180 1402 275 1595 179 60 27 98 '/, 111/: 05 39 167, 50 288 683 1810 1170 20 6701 602 4831 1470 84 057 05 30 84 ,57 94 20 137 08 84 519 29 45 100 580 78 64 28 11550 2705687, 99061 53 75 ( MENTO Somma del Capitolo Preventivo approvato per 1' anno 1883 In con- M otivazioni delle differenze che si dimostrano tra le somme delle competenze correnti e quelle del preventivo approvato per 1' anno 1883. Assieme Restanza finale fronto alla competenza corrente meno o più fi. | s. fi. | s. fi. | s. fi. | s. fi. | s. CAPITOLO I. 1233 150 5 1658 38 48 84 59 94 — — 1100 105 65 1000 30 — 133 45 59 658 8 48 16 59 94 al tit' 2| la sessione dietale sedette un tempo più lungo in confronto degli anni anteriori. al tit. 3. — Non compreso nel dettaglio; ma assunto nella somma del capitolo nel preventivo. La spesa minore, deriva dalla circostanza che tutte le sedute furono tenute di giorno, al tit. 4. Risultò maggiore la spesa per la stampa delle relazioni — pertrattazioni dell' ecc. Dieta — ed allegati, al tit. 5. La spesa maggiore s'incontrò per inviti e telegrammi spediti ai sig.ri deputati. 3086 85 CAPITOLO II. 6551 3759 5859 2180 1982 275 1595 179 88 60 27 98 V, 117» G9 39 167, 50 300 45 59 6800 5282 5860 2341 1450 160 300 150 — 51 1522 160 532 160 1295 29 60 73 017, 8872 69 98 167, al tit. 1. — Essendo stato sospeso 1' assegno di carica al cessato assessore con la fine del mese d' agosto 1883 ed assegnato al ueoeletto col 15 del medesimo mese. — al tit. 2. — Il rispai mio deriva in generale dalla vacauza del posto di segretario provinciale, al tit. 4. — In seguito al decesso del cassiere provinciale. ai tit. 5 e 6. — Più perchè vi sono compresi i conti prò IV. quart. 1882 ind. IV. quart. 1883.— Risultò poi anche maggiore 1' esigenza per spese di stampe, in affari di sfratto, vaccinazione, liquidazioni o-spitalizie ecc. al tit. 7. — Furono pagati in più per rimunerazioni per i lavori di segretario provinciale, — e per un sussidio straordinario alla vedova del defunto cassiere provinciale. Del resto il sorpasso a questo titolo trova il cuoprimento con il risparmio avuto al tit. 2. -— ai tit. 10 e 11. Il sorpasso comprende la pensione alla vedova ed il sussidio di educazione ai figli del defunto cassiere provinciale, prò dicembre 1883, assegnati con decr, 7/12 1883 GN. 5335/83. — — 74 — 14 50 CAPITOLO III. al tit. 2. Con deliberazione dietale presa nella seduta delli 21/9 1883 (GN. 4451/83) furono posteriormente placidati per lavori straordinari eseguiti nel palazzo provinciale f. 444:30. La spesa minore deriva, perchè nell' anno 1883 non furono eseguiti i lavori stati preventivati con f. 1519:78 per il collocamento di un parafulmine e per ristauri dell' edificio provinciale affittato per uso d' ospitale militare, al tit. 3. — Più perchè fu aumentata l'imposta equivalente sulla facoltà mobile del fondo provinciale per il decennio 1881 - 1890, in conseguenza dì che invece dei preventivati f. 152:961/, si pagarono prò 1883 compreso 1' aumento prò 1881 e 1882 f. 649:9172- — Contro 1' ordine di pagamento venne al GN. 4547/82 interposto presso 1' i. r. ufficio di commisurazione di Trieste un ricorso, il quale non è ancora evaso. CAPITOLO IV. 288 762 1810 12 057, 22471 717» — — 288 1'1944 \ 444 1265 30 1626 545 18 057» 2860 17 V2 al tit. 2. — Non si ebbe una esigenza maggiore. 1170 20 — — — 1170 42 — 22 — CAPITOLO V. al tit. 1. — Il fabbisogno era stabilito ed approvato per 1' anno 1883 appar GN. 4151/82 con f. 6515:57 ed in seguito appena entrarono posteriormente in competenza appar GN. 1397/83 per il nuovo posto in Viscone . . . . . „ 185:48 1190 — « 6701 717 7537 2461 147 05 80 12 18 95 175 460 IO Vi — 6525 700 8000 80C 6C - — — — — 176 17 288 2121 87 05 80 69 18 95 assieme f. 6701:05 al tit. 2. — La spesa maggiore risultò per l'accresciuta esigenza per il trasporto della gendarmeria in via d' acqua. — Fu provveduto contro eventuali altri abusi al GN. 5159/83. al tit. 3. — Di confronto agli anni anteriori si ebbe effettivamente una minore esigenza, al tit. 4. — Nella competenza corrente di f. 2921:18 sono comprese le spese liquidate per conti dell' anno 1882 stati prodotti e pagati nel 1883 con f. 933:37, percui la competenza reale prò 1883 è di soli f. 1987:81 che di confronto alla somma preventivata prò 1883, sulla base che in allora erano accolti nelle case di forza 8 individui, di f. 800:— dimostra un sorpasso di f. 1187:81, il quale trae origine dal fatto che nel 1883 erano detenuti invece 18 individui, al tit. 5. -- Vi è compreso nella competenza corrente di f. 147:95, l'esigenza per tre semestri, in vece che per un anno. — Del resto 1' esigenza a questo titolo ebbe ad aumentarsi in confronto a quella avuta negli anni anteriori. 17561; 507 47174 -247 98C »69'/s 4595E 30 2198 32 o o -tJ "S< <5Ž O VI VII VIII o H Esito Denominazione riporto Spese di sanità: Salari ai chirurghi distrettuali Spese di vaccinazione..... Spese di viaggio al consigliere sanitario prov. Spese per provvedimenti contro la peste bovina Istituti umanitari : Spese pel trattamento di maniaci Spese per stabilimenti di maternità Spese pel mantenimento di trovatelli . Spese per l'istituto prov. dei Sordomuti Spese d' ammalati : a. a definitivo carico della Provincia. ì). a carico dei comuni .... c. al fondo di religione goriziano per medi-menti ai cappuccini .... Spese allo scopo dell' istruzione ed educazione in generale : Contributo al Municipio di Gorizia per le scuole reali...... Scuola agraria provinciale .... Contributo fisso annuo di questo fondo al Municipio di Gorizia per la scuola di musica....... Contributo fisso annuo del fondo provinciale al fondo degli studi goriziano Al fondo Cassa pensioni del personale insegnante il deficit risultante dal conto preventivo prò 1882 .... (§. 83 della legge prov. 10/3 1870 Boll. N. 18) Contributo al salario ed alla pigione d'un professore d' ostetricia e sussidi alle levatrici allieve..... Stipendi agli studenti che frequentano le facoltà superiori..... Contribnti fissi: a) per la musica di chiesa in Gorizia b) „ „ „ „ „ „ Gradisca .. Museo provinciale .... porto EESTANZE del conto prò 1882 fi. 12 1265 8612 174 16535 1529 17262 185 20199 178 25 35 89 72 94 727, 58 76 232 17 24 58 50 03 50 15 venute posteriormente in prescrizione per conto del 1882 fi. Realizzazione a conto dal //, incl. °°/6 1883 in base al preventivo, appar conto consuntivo generale prò 1882 s. Eestarono ancora fi. s. 141 275 69 67 156 57 64 200 05 12 1407 4245 174 80 1805 6514 185 206 25 04 10 72 40 27 6 15 178 196 200 17 24 50 08 50 15 Competenze per 1' anno 1883 fi. 132 4367 16455 10748 79 94 31 20150 100 51823 36 48153 147 3074 38 s. 62 30609 1223 3117 5691 148 49070 185 500 39343 525 178 1466 12 76 Assieme 147 3074 38 Somma del Capitolo fi. ADEMPÌ dal '/i al M/i, 1883 dal Vi al »/, 1884 fi. 12 76 23 V 53 07 28'/: 25 971/: 76 185517 34 Vi 50 568 40 Va 668 800 — 800 180 33 Vs 180 96 60 96 400 — 400 79 34977 1223 19573 5691 148 59819 185 500 59493 525 178 1466 02' 53 01 237; 25 28 '/. 76 347. 50 40 Vs 33 Vi 60 48154 3259 94 121618 64308 237341 147 18 Vs 15 134 2840 38 75 58 76 25128 654 2186 5691 148 36790 500 24586 525 1466 360 600 146 72 400 847: 71 27 28 V: 25 067 04 38 Vi IO1/* 45 MENTO Preventivo approvato per 1' anno 1883 In con- M otivazioni delle differenze che si dimostrano tra le somme delle competenze correnti e quelle del preventivo approvato per 1' anno 1883. Assieme del Capitolo Eestanza finale fronto alla competenza corrente meno o p i Ù fi. s. fi. | s. fi. s. fi. s. fi. | s. — — 47174 24 V8 980 691/g 45955 30 2198 32 CAPITOLO VI. 147 3054 38 13 76 19 99 147 3107 30 300 — 32 8 300 88 76 al tit. 4. — Più perchè il consigliere sanitario provinciale ebbe una chiamata a Trieste di più che non negli anni anteriori. al tit 5. — Per 1' anno 1880 furono spesi f. 3819:94, e da queir anno impoi non si ebbe più alcuna esigenza per questo titolo. — CAPITOLO VII. 3239 89 al tit. 1. — Furono pagati alla civica T esoreria di Trieste, oltre 1" ultima rata del debito vecchio con f. 8398:83 32522 1043 3047 5691 148 54318 185 54'/a 77 07 28'/, 25 32 Va 76 2454 179 16525 5500 48 76 94 96 28100 750 2850 6245 280 60534 186 — 2509 473 267 553 131 11463 23V> 53 07 717, 75 02 Va 24 per i conti liquidati di IV quartali . . . . f. 4957:68 per maniaci ricoverati nel III riparto dell' ospitale . . . . „ 1764:84 — assieme . f. 6722:52 per il manicomio di Gorizia per tutto l'anno 1883 . . . . „ 16574:30 per quello di Feldhof presso Graz . . . , n 1087:— ed altri pagamenti furono fatti per spese di maniaci ricoverati a Venezia, Udine, Lubiana, Vienna, Praga e Klagenfurt. al tit. 2. — Per questo titolo vi sono compresi nella competenza per Trieste per 5 quartali i conti assieme di f. 1039:92. al tit. 3. Sono compresi per i conti dell' orfanotrofio di Trieste per tre semestri assieme con f. 2646:— per quello di Vienna (GN. 2826/83) . . . . . „ 181:07 ed il resto per sussidi alle madri che escirono con la loro prole illegittima dallo stabilimento di maternità. al tit. 4. — Meno perchè la vera esigenza si palesò appena con la compilazione del conto consuntivo del fondo per l'istituto provinciale dei sordomuti. al tit. 5/a — Meno, — perchè effettivamente 1' esigenza si dimostrò minore di confronto agli anni anteriori. al tit. 5/b. — Oltre che al cuoprimento della competenza corrente venne nel preventivo provveduto anche al tacitamento della restanza anteriore, e diffalcando dal meno di . . f. 11463:027ž la restanza rimasta dall' anno anteriore compresa in questa gestione con . „ 10748:31 500 39343 34 Va 96957 007, 20150 — 500 124832 l 4563 53 9947 817a 525 178 50 — — 525 179 — — 50 si dimostra 1' esigenza minore solamente per . . . , . f. 714:7172 CAPITOLO VIII. 1466 518 750 180 40 Va 150 50 1466 586 17 597, al tit. 2. — Dopo l'approvazione del preventivo prò 1883, venne dall'eccelsa Dieta, nella seduta 21/9 1883 (GN. 4451/83) approvato posteriormente il sorpasso di f. 4563:53 verificatosi oltre la somma placidata per 1' erezione dei nuovi edifici della scuola. Nella competenza corrente e nell' adempimento è compresa la spesa per la conduzione ed amministrazione dei predi agrari per l'anno 1882 con . . . f. 6586:21 Va e per l'anno 1883 con . . . . 6207:03 33 Va 800 180 33'/s assieme con f. 12793:247a Preventivati furono per 1' anno 1883 . . . . . 4800:— 96 400 60 — — 97 400 — **** 40 percui ne risulta un sorpasso di . . . f. 7993:247Ž il di cui cuoprimento apparisce realizzato al Capit. I tit. 4 degl' introiti, dove nella competenza corrente è compresa la rendita brutta dei predi per due anni, cioè per 1' anno 1882 e per 1' anno 1883. al tit. 6. — Si verificò un risparmio nei sussidi alle levatrici allieve, avendo una di esse tralasciato di frequentare il corso di ostetricia. La restanza finale di f. 150:— comprende il contributo per 1' alloggio d'un professore d' ostetricia per un anno e mezzo, che non venne prelevato. 43958 187, — — 191329 32 Va 46011 82 Va 182612 83 2904 96 * * o* c« O Esito o "o Denominazione RESTANZE del conto prò 1882 fi. s. venute posteriormente in prescrizione per conto del 1882 fi. s. Realizzazione a conto dal Vi ind. a 1883 in base al preventivo appar conto consuntivo generale prò 1882 fi. S. Restarono ancora fi. I s. Competenze per 1' anno 1883 fi. s. Assieme fi. s. Somma del Capitolo fi. ADEMPÌ- dal Vx al 371S 1883 dal '/t al "/. 1884 riporto IX Sovvenzioni per strade regionali: X Spese per aggiunte di vetture ed altri sco- pi militari: 1 Aggiunte per vetture militari 2 Aggiunte per vetture della milizia prov. 3 Paga al fante addetto al Commissariato per le vetture militari in Gorizia Spese per 1' acquartieramento militare . XI Debito provinciale: 1 per capitali...... 2 per interessi ..... 3 Interessi delle obbligazioni domesticali XII Spese diverse : a) Retrocessioni...... h/1 altre spese diverse, interessi, bolli, inserzioni ecc...... b/2 alla Cassa di risparmio ed unito monte di pietà, per interessi sopra f. 90000:— XIII Spese straordinarie : XIV Antecipazioni restituite : al Sovrano erario la XVII. rata_ prò 1883 sopra i 50000 avuti nel 1866 dai f. 30000 avuti nel 1874 dai f. 13390 stati antecipati ai comuni nel 1879-1880 per sementi Aggiunto -alla competenza corrente in base al preventivo l'adempimento di quest'ultimo capitolo (XIV »Antecipazioni restituite") assieme di . b c Somma degli esiti in base al preventivo porto 2000 207 152 292 35 37 '/, 91 107 673 31 19 12500 12000 10712 54 416 44 207 152 54 3o 371/ 416 4 673 44 66 19 2500 3000 2678 51823 36 17460 - 292 185517 17460 91 102 65 10000 9000 8034 81252 92 1144 141 216 79 811/. 92'/s 2592 65 3671 3278 827, 537, 451406 7043 547: 8178 — pel confronto eoi 233759|147 per il conto 225581 8125292 1225581 147, 147) 19460 1144 141 216 81 Vi 927, 2885 3671 3381 4514 7043 10000 9000 8034 237341 19460 56 82 7 187: 06 54 V 1502 2885 15 74 56 11567 7043 07 547, 27034 306834 306834 16310 06 Vs 861 261 415 162 1382 62 3270537. 2869487, 4514(06 6873 817, MENTO Assieme fi. | s. fi. Somma del Capitolo Restanza finale fi. i s. Preventivo approvato per 1' anno 1883 fi. I In confronto alla competenza corrente meno 0 più fi. s. IVI otivazioni delle differenze che si dimostrano tra le somme delle competenze correnti e quelle del preventivo approvato per V anno 1883, 16937 54 191329 16937 1144 141 216 817, 927s 2527 67 3671 3223 4514 82 Vi 20 06 7043 547 2500 3000 2678 327s 54 1502 2527 74 67 11409 087, 7043 547 8178 238927 238927 907: 907: 46011 2522 82 Va 46 357 157 182612 83 10950 - 560 140 216 89 98 V: 7500 6000 5356 67906 16 67906 16 2593 5258 1 5375 1 260 2500 3000 2678 216142 83 216142 83 290496 6510 584 817, 92 /: 35 6206 1408 CAPITOLO IX. Nella competenza corrente e nell' adempimento sono compresi f. 5410;— pagati al Comitato stradale di Cormons per la costruzione del ponte sull' Iudri presso Medea, i quali non fanno parte della gestione del preventivo per 1' anno 1883, ed erano stati accordati dall' eccelsa Dieta già nella seduta del 1.° luglio 1880. Il rimanente sorpasso deriva dal pagamento effettuato nel 1883, delle sovvenzioni state accordate dall' ecc. Dieta nella sessione del 1882 — CAPITOLO X. al fcit. 1. — La Competenza corrente abbraccia anche conti degli anni anteriori e si osserva soltanto che furono pagati solamente prò III. quart. 18?2 appar decr. 17/5 1883 GN. 1006/83 f. 547:42, prò IV quart. 1882 ut. decr. 19/5 1883 GN. 2275/83 f. 228:79 ed il resto per diversi altri conti minori, riferentisi all' epoca sino incl. II. quart. 1883. CAPITOLO XI. Compreso al Cap. VIII tit. 2 f. 20150:— per i fondi della scuola agraria. Compresi al Cap. XII. ad 1. ad 2. 42 54Vj 17616 31 Vi 17616 317 CAPITOLO XII. ad a. Nel preventivo non è stato provveduto al cuoprimento dell'esigenza che per retrocessioni di addizionali incompetentemente versate a questo fondo provinciale, che si dimostrò nella somma di f. 3671:82 Indi gl' interessi da corrispondersi al Monte di pietà erano preventivati sopra la somma di f. 80000:—, ed invece si pagarono sopra f. 90000:—, che compresi gl' interessi di mora dimostrano di fronte al preventivo un esigenza maggiore di „ 514:06 ed in fine non sono stati compresi nel preventivo gl' interessi pagati alla civica Tesoreria di Trieste sopra la III. ed ultima rata del debito vecchio ospitalizio e per spe- se di maniaci, appar decreto 1/8 1883 N.ro 3460/83 con CAPITOLO XIII. 2313:59 assieme f. 6499:47 Dopo l'approvazione del preventivo furono accordati dall' ecc. Dieta nella seduta delli 21/9 1883 (GN. 4451/83) per titolo di sussidio alla scuola professionale di Fogliauo f. 260:—, — e dai sussidi stati accordati nelle sedute delli 7, 17 e 21 settembre 1883 per l'anno 1884 furono pagati nel 1883 f. ~~~ RESTANZE Realizzazione a conto dal Competenze per 1' anno 1883 Somma del Capitolo ADEMPÌ- Capitolo Titolo Esito del conto prò 1882 venute posteriormente in prescrizione per conto del 1882 lii incl. 80/6 1883 in base al preventivo, appar conto consuntivo generale prò 1882 Restarono ancora Assieme dal 7, al 37I2 1883 dal */i al »/. 1884 Denominazione fi. s. fi. | s. fi. | S. fi. s. fi. s. fi. s. fi. s. lì. | s. fi. | s. riporto — — — — — — 81252 92 225581 14 Va — — 306834 067, — — — — Gestione transitante non comprésa nel con- to preventivo per V anno 1883 : 1 Danaro effettivo per effetti di credito acqui- 557 90 557 90 557 90 557 90 _ _ 2 10489 86 10489 86 10489 86 10489 86 — — 3 „ restituite .... 175326 57 — — -- — 175326 57 20097 72 195424 29 195424 29 17923 — 7935 13 4 — — — Esiti totali — 256579 49 256726 62 — 513306 117, — — — — MENTO Somma del Capitolo Restanza finale Preventivo approvato per 1' anno 1883 In confronto alla competenza corrente meno o più ]VI otivazioni delle differenze che si dimostrano tra le somme delle competenze correnti e quelle del preventivo approvato per 1' anno 1883. Assieme fi. s. fi. | s. fi. | s. fi. | s. fi. s. 557 10489 25858 90 86 13 238927 557 10489 25858 901/2 90 86 13 67906 169566 16 16 216142 83 17616 3112 ad 3. — La restanza finale rimasta alla fine dell' anno 1882 importava in complesso f. 210538:37 ed in questo conto apparisce riportata al Cap. XIV per le annuita al Sovrano Erario ad a., b. e c. assieme con ....... f. 35212,— e qui contro per diverse altre antecipazioni con . . . „ 175326:57 assieme . f. 210538:57 La restanza finale di f. 169566:16 comprende le passività dovute: a. alla locale Cassa di risparmio ed unito Monte di pietà, per altrettanti avuti verso pegno dell' obbligazione di Stato N.ro 12139 di f. 231000:— per le spese dei fabbricati della scuola agraria e per altre esigenze straordinarie . . . f. 90000: — b. al fondo d' Esonero . . . . . . „ 63884:71 c. ai Comuni di Cerou inferiore e superiore . . . „ 10726:94 d. alla podesteria di Libussina le addizionali per il comune di Kamina . . „ 3:73 e. al fondo Scolastico . . . . . . * 2245:757, f. al fondo generale dei poveri . . . . . * 2705:0272 275833 797, 237472 32 — — — — assieme . f. 169566:16 Dalla Contabilità provinciale Gorizia, nel mese di giugno 1884 Jeglió mp. Inventario generale della sostanza mobile ed immobile della principesca Contea di Gorizia e Gradisca colla fine dell' anno 1883. ■ ! **** bc o li P. Descrizione degli oggetti Importo parziale fi. s. totale STATO ATTIVO I. Beni mobili. A) danaro contante : 1 Civanzo in contanti col dì 31 Dicembre 1883 come dal conto consuntivo del fondo Provinciale prò 1883 ..... B) mobili ed utensili : 2 appar inventario generale della cancell. della Giunta provinciale allegato A. ?5 yy n „ Contabilità „ „ B. « » » » Cassa „_ „ C. " » ;; y> del custode Candutti „ D. ® » » » „ Museo provinciale „ E. » 17 » dell' Ospitale militare v F. 8 appar invent. degli oggetti esistenti presso il locale Osservatorio di meteorologia in G. 9 » n « » Per i posti di gendarmeria di questa Provincia prodotto dal VII. Comando di Gendarmeria al G. N. 896/81 in H, i quali non potevano essere specificati col loro valore perchè alcuni nuovi, altri adoperati e parte inadoperabili C) residui crediti: 10 Restanze attive col 31 marzo 1884 come dal conto consuntivo del fondo Provinciale per 1' anno 1883 . D) Obbligazioni pubbliche : 11 Come dal conto consuntivo del fondo Provinciale per 1' anno 1883 importano le obbligazioni di questo fondo col dì 31 marzo 1884 f. 235.750 (compresa la nuova obbligazione del debito unificato dello Stato dd. 1/8 1883 N.o 130032 di f. 700-— v a acquistata col ricavato dell' obbligazione d' Esonero litt. A N. 350 di f. 560 M C stata estratta a sorte il 31/10 1882), in v. a. coli' interesse del 5% e fruttano un annuo interesse netto di f. 9903:10 che moltiplicati con 20 fanno risultare un capitale di E) carte private di credito: 12 II contratto non intavolato del Municipio di Gorizia dd. 30 luglio 1864, depositato nella cassa provinciale, riferibile alla somma pagata dal fondo provinciale per 1' ampliamento del fabbricato delle scuole reali in Gorizia, senza interessi, di II. Borii immobili. A) Edificii : 13 Palazzo provinciale N. 30, 31 vecchio/8 e 2 nuovo in Gorizia calcolato approssimativamente come dall' inventario in J. del valore di 14 Edificio N. y e y * in Borgo Piazzutta in Gorizia affittato all' Erario militare per annui fiorini 2500:— per la durata di 10 anni dal 1. gennajo 1874 impoi (le trattative pendono riguardo l'aumento dell'affitto e stipulazione di un nuovo contratto al GN.o 2858/83) calcolato approssimativamente appar inventario allegato in J del valore di B) Terre : 15 Gli orti siti sul castello specificati dettagliatamente nell' elenco della stima del perito Streinz al N. 1367 de 1873 e non stati venduti sino a tutto 31 marzo 1884 (per la vendita pendono le trattative al GN.o 5098/83) del valore di Porto 1187 295 559 2837 6873 34 45 12 77 42 85112 19070 75000 12028 162251 92 32 198062 15000 35000 - 110000 50 49739S 80 04 bc Descrizione degli oggetti Importo parziale totale fi. s. fi Riporto Osservazioni ad IL a. e b. 16 17 Riguardo alla casa N o 8 V. M. C. in Gradisca 1' ecc. Dieta nella seduta 21 sett. 1883 GN.o 4349/83 accordava che venga trascritta nelle pubbliche tavole dal nome del fondo Provinciale di Gorizia e Gradisca a nome del distretto scolastico di Gradisca. L' edificio del castello compresi i fondi segnati nel piano al GN.o 2375/67 e riportati nell' elenco di stima al GN.o 1367/73, cioè 1. i fondi aa., a.b. di tese quadrate 271, stradella pubblica senza valore commerciale ; 2. i fondi a.c., a.d., a.v., a.x.,eaz., occupati dall' autorità militare, hanno una superficie complessiva di tese quadrate 518 e valutati a 80 soldi la tesa f. 414:40 ; 3. i fondi a.i. ed a.j. della superficie di 41 tese quadrate, parte occupati dai confinanti e parte che servono di pubblico passaggio, non furono mai compresi nel loro valore, siccome le pertrattazioni sono sempre ancora pendenti. XII. Beni mobili ed immobili : Essendo stata sciolta la comproprietà dell' istituto dei Sordomuti colla provincia deli' Istria, importa il patrimonio per la principesca Contea di Gorizia e Gradisca, appar conto consuntivo del fondo dell' Istituto dei Sordomuti per 1' anno 1883 Dagl' inventari e prospetti suppletori delle due sezioni della scuola agraria provinciale in K. si dimostra col dì 31/12 1883, secondo il risultato dei resoconti liquidati sino a quest' ultimo giorno, il valore degli oggetti mobili compresa 1' animalìa e rimanenza dei generi nonché degl' immobili il capitale dei fondi e fabbricati separatamente, come segue: a. della sezione italiana in libri, mobili, utensili, attrezzi rurali, macchine, modelli di macchine, animalìa ecc. ..... ed il capitale dei fondi e fabbricati come alla fine del 1882 . b. della sezione slovena in mobili, utensili, libri, strumenti rurali, macchine, ani-malìa, ecc. per . . . ed il capitale dei fondi, cioè dei prati alla Bianca, metà dei prati a Pegg e del bosco a Staragora e parte del predio a S. Rocco come alla fine del 1882 Viene poi coltivato dalla sezione slovena il predio dietro i cappuccini, ceduto appar contratto 11/11 1881 N.ro 4407 dall' i. r. Società agraria alla Provincia a titolo di usufrutto sino che avrà da esistere la scuola agraria, stipulato in esecuzione del deliberato dell' ecc. Dieta 6/9 1881, il quale predio rappresenta un valore approssimativo di . . ■ • • f- 20000:-col nuovo edificio fabbricato sul medesimo fondo, stato assicurato per . „ 30000:— , ---- . . . . „ 1500:- ed il vecchio fabbricato per assieme f. 51500: Osservazioni ad 17 a. e b. Non fù compreso il valore dei generi e materiali delle due sezioni, perchè nel conto della sezione italiana prò 1883 trovasi bensì specificata la restanza in quanto alla quantità e qualità, non però indicato il valore. Totale stato atttivo 7452 48396 497393 42 4108 14304 75 04 50782 671/, 5584842 18412 75 622436 bi o J- Descrizione degli oggetti I m p orto p- parziale totale fi. s. fi. 1 B. STATO PASSIVO A) Residui débiti: Eestaznze passive col dì 31 marzo 1884 come dal conto consuntivo del fondo Provinciale per 1' anno 1883. ..... — — 237472 32 B) Obbligazioni passive : Queste consistono presso il fondo provinciale cioè: a) in capitali passivi con trasferta . . . f. 58755:402/4 M. C. b) „ „ senza „ . . „ 1500:— „ c) „ „ delle fondazioni . . . „ 31000:— „ assieme f. 91255:402/4 M. C. i quali ridotti al 5% importano in V. A. — — 51853 20 Totale dello stato passivo — — 289325 52 t . ( Stato attivo ...... confronto / cu. i. ( Stato passivo ..... • 622436 289325 78 V, 52 Patrimonio netto 333111 261/* Dalla Contabilità provinciale Gorizia, nel giugno 1884 JEGLIČ. Indice alfabetico. A. , , ù Abram Dr. Giuseppe, sostituto del capitano prov. nella presidenza della Giunta Addizionali comunali, scolastiche, distrettuali Addizionali provinciali per 1' anno 1884 .... Addizionali sull' imposta erariale sullo smercio delle bibite spiritose Agro Moufalconese, carteggio circa l'irrigazione Agronomia, insegnamento mediante maestri ambulanti Agronomia corsi di — per maestri delle scuole popolari Amministrazione dei comuni ..... Artieri scuola per — in Gorizia .... B. Bača, strade del Baldini de Giovanni, maestro ambulante d'agronomia . Bergogna, sovvenzione dello stato per la strada di Borghes vedova Anna, aumento pensione . Bouvard Cav. de ingegnere, incaricato di rilievi tecnici sulla strada della Carinzia e su quella del Bača e dell' Idria . Brazzano, ponte di c. Carso, imboschimento ...... černigoi Teresa maestra per l'insegnamento dell' industria della confezione di merletti a l)ol-Ottelza ....... Cestaj vedi Paniera,] ....... Classificazione di alcune strade ...... Colugnatti fondazione ....... Condono d'imposte invocato per i casi di danneggiamenti causati dalla Peronospora viticola Cormons, accordato mùtuo al comune di Coronini Conte Francesco, presidente della Commissione d'imboschimento del Carso D. Debito verso Trieste per orfanelli ..... Divisione fondi comunali ...... Dolegna, accordato mutuo al comune di Dol- Otelza proposta d'istituirvi una scuola per la confezione di merletti F. Fogliano, Scuola di panierai ..... Fondi amministrati dalla Giunta ..... Fondo d' Esonero ...... Fondo degli Stipendj ...... Fondo generale dei poveri ..... Fondo per la coltura forestale ..... Fondo provinciale comunale ..... Fondo delle Dame ...... Fondo stipendj Werdenberg ..... Fondo militari feriti ed ammalati .... Fondo scolastico ..... Fondo sodromuti ...... Fondo provinciale ...... G. Giunta provinciale, sua gestione ..... Gradiscutta, accordato mutuo al comune di ... Grado, accordato mutuo al comune di Idria strada dell' ...... Imperatrice Maria Anna, atto di condoglianza in seguito alla sua morte Incarichi dietali ...... Irrigazione dell' Agro Monfalconese .... li. Kersovani Dr. Martino, primario nell' ospedale dei fate-benefratelli in Gorizia Kobilaglava, comune censuario domanda la costituzione a comune locale Kramer Ernesto, maestro ambulante d' agronomia li. Leggi scolastiche prov. eventuali modificazioni in seguito alla novella scolastica Lotteria di beneficenza a favore di un Manicomio provinciale M. Maccari fondazione ...... Maestri ambulanti d' agronomia .... Manicomio spese per i ricoverati .... Manicomio prov. — Lotteria di beneficenza in favore del Maria Anna, S. M. l'Imperatrice morta .... Mariano, scuola industriale ..... Medici dell' ospitale dei fate-benefratelli in Gorizia Merletti, provvedimenti per favorire l'industria relativa Militi feriti, regolazione dei sussidi .... Pag. Militi feriti, fondo per . • Museo tecnologico in Vienna stipendi per frequentanti del Museo provinciale (allegato .... Mutui accordati ai comuni ... - M. Nabresina, progettata scuola di disegno in . Nabresina, strada alla stazione .... Novake superiore ed inferiore, divisione di fondi comunali o. Olivo Antonio, tornitore stipendiato nel Museo tecnologico in Vienna Ordinanza progettata concernente 1' elezione di fiduciari per la Commissione dell' imbo schimento del Carso .... Orfanelli, debito verso Trieste per Ospedali, questione relativa .... Ospedale militare in Piazzutta .... Ospedali pubblici, provvedimenti per diminuire le spese pel mantenimento di ammalati ricoverati nei medesimi Ospedale dei fatebenefratelli in Gorizia, nomina di medici Ospitale, vedi Ospitale .... P. Panierai, scuola di —■ a Fogliano .... Panieraj, sviluppo dell' industria di, allegato Parere circa event. modificazioni delle leggi scolastiche prov. Parere circa introduzione di guardie di pesca giurate Peronospora viticola, petizione per lo scarico d'imposte per i danni causati dalla me desima ...... Pertrattazioni dietali, inoltrate al Governo .... Planina, divisione di fondi comunali .... Plez-Soča-Trenta, strada, petizione per sussidio dello Stato Podgornik Francesca, allieva stipendiata della scuola per confezione di merletti in Isola Ponte di Eanziano . . Ponte di Brazzano . . Ponte di Koritenza ...... Presidenza della Giunta prov. ..... Procedura esecutiva, risposta del Ministero all' interpellanza relat. ai difetti della me desima ...... Progetto di legge sulla classificazione di alcune strade Progetto di legge sull' imboschimento del Carso . . Progetto di legge circa l'introduzione di guardie di pesca giurate Progetti di legge non ancora sanzionati .... Rechbach barone Francesco sostituto del presidente della Commissione d'imboschimento del Carso ....... Regolamento interno per la commissione d'imboschimento del Carso 47 18 IV 42 19 22 9 18 5 34 14 36 28 33 16 V 26 27 19 3 9 22 18 22 22 22 25 12 4 4 27 8 4 4 Regolamento sulle persone di servizio in pertrattazione Regolamento edile per i comuni di campagna .... Risparmi risultanti dalla censura contabile .... Risposta del Ministero di Giustizia sull' interpellanza relat. ai difetti della procedura esecutiva ....... Pag. 13 14 50 12 s. Sanzione Sovrana delle imposizioni prov. prò 1884 Sanzione del progetto di legge sull' imboschimento del Carso Saunig D.r Giovanni primario nell' ospedale dei fate-benefratelli Scuola di perfezionamento per artieri in Gorizia Scuola agraria prov. sezione italiana (allegato Scuola agraria prov. sezione slovena (allegato Scuola agraria prov., corsi d' agronomia per maestri Scuola industriale in Fogliano Scuola in Mariano na obbligazione e delle alpi Scuola per la confezione di merletti a Dol-Otelza Scuola di diseguo progettata a Nabresina S. Lorenzo di Mossa, comune autorizzato di vendere u Soča, comune di — domanda una nuova stima di fondi comunal Sovvenzioni dello stato per strade Sorveglianza sull' Amministrazione nei comuni Spese ospedalizie, provvedimenti per menomarle Spese per maniaci Starosello - Long sussidio dello stato per la strada S. Tomaso, accordato mutuo al comune di Strada S. Pietro - Vertojba verso Biglia Strada Plez - Soca - Trenta Strada alla Stazione di Nabresina Strada presso il ponte di Medea Strada Belvedere - laguna Strada Starosello - Long Strada dell'Idria Strada del Baca Strada della Carinzia, correzione Sussidi diversi assegnati Sussidio dello stato per istruzione agraria T. Tonkli cav. D.r Giuseppe sostituto al Capitano prov. nella presidenza della Giunta Trušnovec Giorgio, intagliatore stipendiato nel Museo tecnologico Vendite di fondi comunali ..... Villesse, comune di — domanda condono dell' antecipazione di f. 10000 Vuk Giovanni, già maestro di Gradiscutta, sussidi di pensione 3 4 33 14 I II 28 16 17 18 19 42 21 39 41 28 32 39 42 22 22 22 23 23 39 39 39 39 24 41 25 18 42 20 23