Paul Videsott CDU 805.0: 805.991 (436.6) Universitat Innsbruck GLI ITALIANISMI NEL LADINO BRISSJNO-TIROLESE: ALCUNI ASPETTI QUANTITATIVI E CRONOLOGICI IN BASE ALL' AID-J. * l. Premessa 1 II ladino brissino-tirolese e il romancio grigionese sono spesso caratterizzati come lingue a cavallo tra l'Europa settentrionale e meridionale (cf. Schmid 1993) e situate ne! campo di gravitazione del tedesco e dell'italiano (cf. Siller-Runggaldier 1999). Di questi due poli d'attrazione, soltanto il primo estato studiato in maniera adegua­ta: l' influsso del tedesco (nelle sue varianti diatopiche e/o cronologiche) sul lad . b.t. e sul rom. grig., in special modo la sua componente lessicale, estato oggetto di nume­rose analisi .2 Mancano invece stranamente Javori paragonabili per l'influsso dell'ita­ * Tengo a ringraziare qui il prof. Hans Goebl (Salisburgo) per le sue osservazioni critiche che mi hanno per­messo di migliorare il testo in vari punti . Ovviamente rimango io l'unico responsabile per gli errori che inevitabilmente rimarranno in questo lavoro. Ringrazio inoltre il s ign . Mag. Slawomir Sobota (Salisburgo) per la realizzazione delle cartine geolinguistiche e la sign . dott. Sonja Wolf (Innsbruck) per l' accurata revi­sione stilistica del presente testo. In seguito e usata la seguente terrninologia (con le rispettive abbreviazioni): lad. b.t. = ladino brissino-tirolese (= lad. seli.+ amp.); lad. seli.= ladino sellano (= gad. + grd.+ Jas . +Jod.); gad.= ladino della Val Badia (sud­diviso in mar.= mareolmarebbano e bad. = badiotlbadiotto [variante della parte meridionale della Val Badia; manca tuttora un glottonimo che includa il badiotto e il ladino stricto sensu [Val Badia centrale] in opposizione al marebbano); grd.= gardenese;fas. = fassano (suddiviso in cz. = cazetl fassano settentrionale; br. = brachl fas­sano centrale e mo . = moenatlmoenese); fod. =fodom l livinallese ; amp. = ampezanlampezzano. L'iperonimo ladino briss ino-tirolese e usato sulla scorta di H. Goebl (1999, 199) per identificare in manie-ra univoca quelle parlate ladine che sono caratterizzate da una storia extralinguistica comune plurisecolare, elemento di impor­tanza fondamentale in un discorso di prestiti linguistici (sulla posizione prettamente linguistica dell'idioma di Cortina d ' Ampezzo, cf. infra 3.). Si evitano cosi gli inconvenienti dei glottonimi ladino centrale, ladino dolo­ m itico. ladino atesin o ecc., che non ris pecchiano in m aniera adeguata la particolare storia e x tralinguistic a di Cortina d ' Ampezzo rispetto al Cadore adiacente (per le questioni terminologiche esclusivamente linguistiche, cf. Belardi 1991 , 13-34 e Kattenbusch 1988a) . Per le altre abbreviazioni cf. la lista in calce al presente lavoro. Una panoramica di questi studi e offerta dai capitoli 15 (Contatto linguistico, interferenze, prestiti e ca/chi, injlussi; co nfronti, lipologia) delle Bibliografie retoromanze di lliescu/Siller-Runggaldier (1985) e di Siller­ RunggaldierNidesott (1998); sono tuttora fondamentali Ascoli (1883), Gamillscheg (1933-36) e Pfister (1998). Nell ' ambito del lad. b.t. l ' influsso del tedesco e sta to studiato in generale (Martini 1945; Kuen 1978; Kuen 1981) nonche in relazione ai singoli idiomi (Mischi 1882, Novak 1963 per il gad. ; Zanotti 1990 per il fas.; Kuen 1980 per il fod. ; Kramer 1984-88 per l'amp.). Anche l'influsso del tedesco sulle varieta bellunesi e veneziane estato studiato ripetutamente (cf. Pellegrini 1994), senza pero tenere conto della differenza fondamentale che intercorre tra gerrnanesimi ejfettivi (presi direttamente dalle varie lingue gerrnaniche) e gerrnanesimi mediati. Se in questo ultimo caso da mediatore abbia servito proprio il lad. b.t. -caso abbastanza frequente (cf. Craffonara 1995, 310) ­ si dovrebbe parlare piu correttamente di ladinismi negli idiomi bellunes i e veneziani. Pe r l ' influsso del tedesco s ul rom . grig., cf. tra l ' altro Sol er ( 1997), Walther-Ammann (1987) , Willi/Soler ( 1990), Decurtins ( 1981 ), Simon ( 1971) ecc.; in quest ' area, gia da tempo s i privilegia inve~e un approccio sociolin g uistico , meno lessica le, alla problema tica (cf. Kristo! 1984). liano. A prescindere dai vari cenni sparsi nei diversi dizionari etimologici,3 la pro­blematica dei prestiti italiani ne! rom. grig., p.e., ediventata oggetto di studi piti appro­fonditi appena negli ultimi due decenni.4 Nell'ambito lad. b.t. fanno invece tuttora testo le ricerche lessicali diacroniche nella Storia linguistica e nazionale delte vatli dolomi­tiche atesine di Carlo Battisti (1941, 109-212) e l 'analisi della stratificazione del lessi­co fassano in Die Mundart des Fassa-Tals di W. Theodor Elwert (1943, 203-253). Volendo tentare una spiegazione di questo stato delle ricerche -qui delineato soltanto per sommi capi -si potrebbero menzionare le implicazioni politiche che uno studio pili dettagliato della componente italiana nelrnm. grig. e nel lad. b.t. avrebbe inevitabilmente suscitato durante il periodo pili virulento della "questione ladina". 5 In ambito prettamente scientifico ci sembra pero pili rilevante la grande affinita del lad. b.t. con l'area italiana nord-orientale, nella quale ha le sue radici storico-linguistiche (cf. Gsell 1989b, 279). Di conseguenza, proprio i prestiti romanzi piu antichi ne! lad. b.t. e nel rom. grig. poterono essere integrati del tutto dal punto di vista fonetico e morfologico e percio non sempre si rivelano come tali (cf. Craffonara 1995, 307; EWD 7, 207; Kristo! 1985, 107). Pur consapevoli di questa difficolta, cercheremo di formulare alcune ipotesi quan­titative e cronologiche sull 'influsso lessicale dell 'italiano nel lad. b.t. 6 Come corpus per la presen te ricerca estata scelta la prima parte dell 'Atlante linguistico del ladino dolomitico e dei dialetti limitrofi (ND-1). Sebbene concepito in prima linea per lo stu­dio dellafonetica e della morfologia nominale elementare nell'area d'esplorazione7 e percio non sempre ideale come corpus per un'anali si lessicale,8 l 'MD-1 permette di ottenere risultati inter-ladini paragonabili tra di loro, visto che nell 'analisi lessico­grafica e soprattutto etimologica dei singoli idiomi lad. b.t. sussistono divari notevoli. 9 3 Per il rom. grig. sono fondamentali il DRG (arrivato attualmente alla lettera M) e il HWR; per il lad. b.t. l'EWD di J. Kramer, Gsell (l989a-l 993a) e i vocabolari etimologici dedicati ai singoli idiomi: Lardschneider (1933) per il grd., Tagliavini (1934) e Pallabazzer (1980) per il fod., Quartu/Kramer/Finke (1982-88) per l'amp., quest'ultimo limitandosi pero all'indicazione dell'etimo (latino) senza differenziare ulteriormente tra parole ereditate e prestiti. Purtroppo nemmeno l'EWD e coerente in questa distinzione per noi decisiva (spe­cialmente nella discussione dei derivati, cf. Gsell l 989b, 281 ). 4 Cf. p.e. Soler ( 1997), Raselli ( 1988), Kristo! (1985), Diekmann (1982) e (1981 ). 5 Una spia di questo "timore" ci e gad. aie, grd. fod. eje (EWD 1, 70 ) 191 2 cz. eg/l(:r lb azido 92 / 93 it. acido 1986 azido accanto a asc 22 2 6 ac idi I ac ide come n. 1 3 13 agos to agost 8 1-91G / 86-88 / 92 / 93-96 it. agosto (EWD 1, 60) AUGUSTUS > fas. aost, gad. ant. [ 1763] aoscht 1833 agost , 186 4 grd. agost, 18 79 fod. Gf!OS( 4 17 allegro I all egra alegro 89 , 90 / 92 / 93-96 it. alleg ro (EWD 1, 79) ALA C ER > grd. lig her, fas. agegher, aiegher (EWD 1, 79) 1879 grd. ant. alegher 23 , 1934 fod. alegre, 1966 gad. alevo 5 18 a ll egr i I allegre come n. 4 6a 23 l'amica compag na 8 1-9 1G / 86-88 1 94-96 it. compagna (EWD 2, 243) cf. n. 8a 6b amica 92 1 93 1 97­101 it. amica (EWD 1, 92) cf. n. 8b 7 24 le amiche come n. 6 8a 25 l'amico compagn 81-9 1G / 86-88 it. co mpag no (EWD 2, 243) 1763 un co mpagn 8b amich 92 / 93 -96 / 97­10 1 it. amico (EWD 1, 92) 1763 amice 9 26 gli amici come n. 9 10 27 l' ana tr a I le anatre anitra 92 / 93 , 95 1 97, 98, 101 it. anitra (EW D 1, 47) *AN ITRA > mar. imora , fod. anera, fas. anerla [bad. adena, grd. aunesc] (EWD 1, 47) 1955 mo. an edra"" l l a 35 l'ange lo I gli ange li agnol 8 1-9 1G / 97 , 98 it. ant. agnolo (EWD 1, 105; Elwc rt 1943, 225 ; Kuen 1982 , 180) 1883 mar. agno l lb angiul 86-88 it. angiolo (EWD 1, 105) 1763 anzol l lc angel 92 1 93-96 1 99­101 it. angela (EWD 1, 105) 1833 i angeli, 1912 mar . angel, fod. an2elo 12 39 aprire verjer 99-101 ven. veder (EW D 3, 28) DEAPERIRE >gad . dauri, grd . giiuri, fod. gia uri [fas. orir] (Gse ll l 992b, 225) 19 14 br. daverjer, 1912 in vece registra so ltanto cz. orir 13 41 l'aquila / l e aq u il c acuila 84 , 89, 90 I 92 / 93-96 / 100, 101 it. aquila (EWD 1, 44) *ACU LIA > grd. eguia, fas. egua (EWD 1, 44) 1833 aquila 14 44 l' aria aria 8 1-10 1 it. aria (EWD 1, 136) 1833 aria 15a 48 asi no miisc 8 1-85, 91 / 92 / 93-96 / 97-101 it. sett . mus(so) (EWD4, 500) 1763 musch 22 In 1929 , XIX ase eind icato ancora come tipico arcaismo dell 'amp. 23 Sostituito ne l grd . mod. con l' avve rbio de bona ueia . 24 L' italiani s mo non eancora sta to accolto da Pell egrini / Masarei ( 1985). 135 25 L'EWD 4, 501 ritiene musciat una formazione lad. indigena se nza parall e li nel Ve nelo, l' ND-1 la docum enta invece fino a sud di Feltre. Pare percio veros imile che in passato la sua area di diffusione nel Yeneto sia stata piu grande e che la parola -come musc -sia stala importata ne ! lad. b.t. 26 In Bacher ( 1833) epresente soltanto con il significato di ' uomo stupido '. 27 Nel significato di ' uomo stolto'. 28 Sia a Reba che a Cianacei nel 1912 estalo sotto lineato che in paese non c'erano as ini e c he esen era un neo­lo gismo usato soprattutto com e insulto. 29 Balcon estato cl ass ificato come ita liani smo soltanto nel s ignifica to di ' balco ne ', non di ' da va nza le '. 30 Nel vocabo lario fod. di Pellegrini / Masarei l' italiani smo non eancora stato acco lto . 31 1 punti 89 e 90 presentano ugua lmente la forma calcagn, qui pero come risultato di una dissimilazione risp. ass imil az ione del piu antico Cia/Ciagn (EW D 2, 127). 1 2 3 4 s 6 7 29 90 la ca ldaia ca/daia 98, 99 it. caldaia *CALDERA > gad. Cia/dira , fod. ciaudiera (vs. EWD32 2, 126) 1972 caldaa 30a 3ob 95 i ca lzo n i barghescia 92 1 93 ven. barghesce BRACA > gad. fod. braia, grd. brea, fas. braa (EWD 1, 335) 1928 barghesce 1972 braghe braghe 101 trcnt. braghe 3 la 3lb 96 la camera cambra 97-1 01 trent. cambra (Elwcrl 194 3, 67) CA MERA >gad. i:ia111e11a (EWD 2, 135) 1912 cz. cambra 192 8 camera camera 92 it. camera 32 97 le came re come n. 3 1 33 102 il campanile campanil 10 1 trent. campanil CAMPAN IL E > mar . i:iampanin, bad. čiampani, grd. fas. fod. cia111pa11il (EWD 2, 141) 1972 ca111pa11il 34 103 i campanili co me n. 33 35 105 la canapa canapa 100 it. ca napa CANNABA, -PA > gad. grd. fod. čianapia, fas. cianeva (Gsell 1990b , 356) [ i vocabo la ri reg istrano tuttora soltanto la parola eredita tal 36 11 2 il canto canton 89-9 1 1 93 -96 ven. can ton *CANTONE > mar . i:ia ntun, grd . fas. fod. cia11 to 11 (EWD 2, 42) J833 le Cal/ tUll , 1879 bad. fod. canton (fod. anche 1912),ma1763 cha11t1111g e 1923 fod. čianton 37 1 13 i can ti come n. 36 38 115 il capo / i capi testa 92 it. testa (EWD 7, 74) CA PUT> gad. fod. i:ti, grd . cii, fas. cef (EWD2, 74) 1833 le i:ti accan to a la testa , 1879 lad. testall, 1928 amp . testa 39a 3% 1 19 il cap riolo capriol 93 -96 1 97 -101 it. capriolo (E lwe rt 1943, 90) 1912 fas. fod. capriol 1929 dai110 daino 92 it. daino 40 120 i caori oli come n. 39 41 122 la came carn 92/93/101 it. carne CARNE > bad. i:er, mar. grd . fas. fod. i:em (EWD2, 85) 1972 carn 42 127 la castagna / le castagne castag na 86-88 I 92 I 93 / 97-10 1 it. castagna CASTANEA > gad. fod. i:iastiig11a (EWD 2, 167) 1864 grd. castagna, 1879 fas. castan ia 43 136 la cen ere la cendre 92 it. la cenere lad. le cender (mase.) 44 141 certo I certa zerto 92 it. se tt. ferto S ICURUS >gad. sigii, grd. fas. fo d . segur (EWD6,24 7) 1986 zerto 45 142 cert i / certe come n. 44 46 147 chiaro / chiara lustro 92 it. lustro CLARUS > gad. grd. rler, fas. chier, fod. cler (EWD 7, 102 1 [ 1928 ciaro, 1929 /ustro j 47 148 chi ari I ch iar e co me n. 46 32 Solo in signifi cato spregiativo. Ne l 1912 Michael pe r ' testa ' ha raccolto so ltanto la parola ere ditata. 33 In Majo ni ( 1929, XIX) segna lato como tipico arca ismo dell ' amp. 137 34 Le forme mar. e basso gad. sono sicuramente gad. sau. 39 La Val Badia e la Val Gardena presentano oggigiomo il germanesimo capeziner. Michael testimonia ne! 1912 capuzin anche per i 1 fas. 40 Cf. medio alto-tedesco priiten > lad. prale. 41 Presente soltanto nella toponomastica. 42 Nel significato di 'essere in caldo'. 43 Eun italianismo soltanto nel significato di 'guardare', non di 'pascolare le bestie' (vs. EWD 7, 266). 44 Lima '!ima' estato classificato come italianismo soltanto nella Val Badia, perche solamente li la [i] (lunga) permette di individuarlo come tale. 45 Con un rinvio a post e piaz, cioe ancora non integrato completamente. 46 Le valli Badia e Gardena presentano il germanes imo mand/. 47 Gran parte della Ladinia presenta il germa ne simo ciaugne. 48 Ancora in Mazzel 1969 la parola e segna ta come neol. (accanto a boder indigeno), cf. invece Michae l 19 12: fod. 1 poder, anticamente medico, dotor. 1 2 3 4 5 6 7 120 466 le minestre come n. 119 121 473 il mondo mondo 92 / 93-96 / 97-101 it. mondo MUNDUS > gad. monn, grd. mond (EWD4,455) 1879 fas. fod. mondo 122 487 il mulo /imuli miil. mul 81-101 it. mulo (EWD 4, 489) 1864 grd. mul, 1879 lad. mul 123 489 il muratore murar 93 ven. murer MURATOREM> gad. moradu, grd. murade·ur, fas. murador, fod. muradou (EWD 4, 498) 124 490 i muratori come n. 123 125 497 negare neghe 82-84, 89, 91 / 92 / 93, 94 / 101 it. negare (EWD 5, 33) NEGARE > fas. neer, fod. nie (EWD 5, 33) 1763 neghe 126 498 (egli) nega nega / negheia 82, 83, 89 / 92 193, 941101 it. nega (EWD 5, 33) 127 499 il nemico / i nemici nemich 81-101 it. nemico (EWD 5, 36) 1763 inimicho 128 503 nessuno nesciun 97-101 it. nessuno (Elwert 1943, 143) NEC UNUS > gad. degiign, grd. fod. degugn (dalla dissimilazione di un precedente negugn [cosi ancora nel 1763],cf. EWD3,43) 1631 nessun" 129 506 nevicare / nevica nevegar 92/96/ 101 it. nevicare NIVERE >mar. noi!i, bad. grd. fod. nevi!i, fas. neiver (EWD 5, 42) 1914 nevear 130 509 il nipote / i nipoti nipote 85 / 88 / 92 / 93, 95 / 97, 99, 101 it. nipote NEPOTE >gad. nu, grd. neveit, fas. nev6, fod. neou (EWD 5, 68) 1833 nepote 13 la 511 ilnoce/ i noci 13Ib nagara 99, 100, 101 trent. nagara (EWD 5, 57) 1914 nogaa noghera 92 / 93-96 ven. noghera (EWD 5,57) 1973 noghera 132 512 lanoce/ le noci cucia 86-88 / 92 adattamento del ven. cuca (Lardschneider 1933, 2296) NUCE > gad. nusc, fas. fod. nousc (EWD 5, 74) 1864 cui:ia 133 517 novanta novanta 87,88/95/ 97, 99, 101 it. novanta~v NONAGlNTA >mar. nonanta, bad. fas. fod. nonanta (EWD 5, 59) 1879 nuvanta 134 519 novembre novembre 92 / 93-96 it. novembre NOVEMBRIS >gad. fas. november, grd. nuvi!mber (vs. EWD 5, 67) 1985 riporta soltanto november 135 521 nudo I nuda nul 97-101 it. nudo (Elwert 1943, 230) DIS NUDUS >gad. desnii, grd. desnut, fod. desnu (EWD 3, 76) 1914nut 136 522 nudi/ nude come n. 135 49 Nello stesso testo ricorre anche due volte l'indigeno degugn. 5o Vislo che novanta del fas. esicuramente una forma recente (de Rossi 1914 e Elwert 1943, 165 conoscono soltanto nonanta) anche il novanta del grd. saril influenzato dall'italiano (Lardschneider 3459 pensa ad una forrnazione indigena influenzata da nuef'nove'). 1 2 3 4 s 6 7 137 528 l'oca I Je ochc oca 92 193 -96 1 97, 99 -101 it. oca (Tagliavini 1934, 651) AUCA >gad. a/Cia, grd . fas. [ 1943] aucio (EWD 1, 76) 1912 fod. oca, cz. aucia , 1914br.oca accanto a aucia 138 529 l'occhio I gli occhi ocio 92 ve n. ocio (EWD 5, 79) OCULUS > mar. edl, bad. odi, grd. uedl, fas. eie, fod. ogle (EWD5,81) 1929 ocio 139 53 1 I'olio oio 92 1 93-96 1 101 ven. oio (Tag liav ini 1934, 65 1) O LEUM > mar. ere, bad. iile, grd. uele, fas. e/ech (EWD 5, 92) 1879 fod. oio 140 532 l'onda I le ondc onda 8 1-9 10 / 86 ­88 / 92 / 93-96 1 97-99 , 101 it. onda (EWD 5, 97) UNDA >gad. ona, grd. onda, fas. [1914] ona , fod. (1934 ] ona (EWD5, 96) 1833 onda, anch e 1912 so lo Iad. onda 141 534 I'orecc hio I g li orecchi regia 93 ven. recia ORICLA >gad. oriidla, grd. u riidla, fas. ureia, fod. orogla (EWD5, 112) 1986 recia 142 536 l' oro oro 8 1-101 it. oro (EWD 5, 103) AURUM > fas. ant. [1914] aur51 1833 o r 143 537 l'orologio oroloio 92 1 93 / 97­101 it. orologio (E lwert 1943, 236) HORA >gad. ora, grd . iiura, fas. ara, fod. oura (EW D 5, 103)'2 19 12 cz. o rada parei •oro logio da parete', 1914 br. orloio 'oro logio da tasca' 144 538 g li oroJogi come n. 143 145 542 I'orzo orc 92 / 93 / 97­101 treni. orš (Elwert 1943 , 23 1) HORDEUM >gad. grd. fod. orde (EWD 5, 108 ) 1912 cz. orc" 146a l46b 546 ottobre otober 81-9 10 / 86 ­88 / 97-101 it. ottob re (EWD 5, 133) 1763 ottober ottobre 92 / 93-96 it. ottob re (EWD 5, 133) 192 8 otobre accanto a otober 147 548 il paese I i paesi pafsc 8 1-101 it. sett. pae!; (EWD 5, 144) 1632 pays , 1763 paisch 148 549 pagare pagti 92 193 it. pagare P ACARE > gad. fod. paie, grd. paie, fas. paer (EWD 5, 142) 1928paga 149 550 la paglia paia 93-96/ 101 it. sett. paia STRAM EN >gad . stran, grd. fas. fod. stram lad. drap (EWD 3, 137) 151 559 la pannocchia panocia 84 , 91 / 92 / 93-95 / 97-101 ven. panocia (Tagliavini 1934, 656) 1928 fod. panocia 152 562 la oarete la narti 92 it. la narete lad . le nariii (mase.) 15 3 563 le pareti come n. 152 154 567 il pas tore pastOr 92/ 10 1 it.pastore •FAM ILI US >gad. famei (EWD 3, 202) PASTOR > grd . fod . paster, fas. pester (EWD 5, 199) 1929 riporta ancora amp . paste/'4 1972 mo. pastor 155 568 i pasto ri come n. 154 5 1 Nella forma oro la parol a ecertamente un pre stito , per or si potrebbe ammettere anche una tratila ereditaria (Gsell 1990 , 135). 52 L' uso di ora 'ora ' per 'orologio ' eda attribuirsi all ' influ sso del tedesco Uh r . 53 Vian (1864 , 117) riporta fas. blava ' orzo ' . 54 In Majoni (1929) cl ass ifica to come tipico arca ismo de ll 'amp . 55 La forma raccolta da Bartolomei fa supporre che l'odiemo planta sia una forma adattata di it. pianta. 56 Nel significato 'comamusa', grd. 'canna dell'organo'. 1 2 3 4 5 6 7 174 637 la pru gna / le prugne brugna 97-101 it. sett. brug11a (Elwert 1943, 63) SUS INUS > mar. fas. sonjun , bad. grd. sunjin , fod. suji11 (EWD 6 , 493) 191 4 brugna 175 64 2 il punto I i punti pumo 92 1 94 , 96 1 97, 98 , 100 , 101 57 it. punto PUNCT UM > gad. punt, grd. fas. fod . pont (EWD 5 , 428) 1883 mar. punta (in se n so grafico) vs. punt ' punta dclla cucitura' l 76a l76b 651 la rabb ia rabia 87,88 / 92 / 93-96 / 100 , 101 it. rabbia (EWD 5, 449) SINNUS > lad. siinn (EWD6, 198 ) 1833 la rabbia ira 97-100 it. ira 1914 ira 177 653 il raggio ragio 90,91 / 92 / 93-96 / 97 , 99 , 10 1 it. raggio RADIU S > gad. fas. rai (vs. EWD 5, 455) 1912 fod . ragio, 1972 mo. ragio 17 8 654 i raggi come n . 177 179 659 la rana / le rane rana 92 / 93-96 / 97-101 it. ran a *BROSCUS " > gad. arosch , fas. [ 1976] rosch , fod. [1 973) aurosch (EWD 1, 14 8) 1912 cz. rena, fod. rana accanto a aorosch 180 660 raro I rara raro 92 / 93 -96 / 99, 100 it. raro RARUS > gad. re, grd. rer , fas. [ 1879) rar (EWD 5, 481) 1879 fod. raro, 1976 fas. raro 181 663 il re I i re re 81-101 it. re (EWD 5, 479) 1763 re 182 664 la regina / le regine regina 8 1-101 it. regina (EWD 5, 493) 59 1833 reg ina 183 665 la re te I le reti rete 93-96 1 97-99, 101 it. rete bzw . trent. re (Elwert 1943 , 73) RETE > gad. rifi, grd. are (EWD 5, 500) 1914 fas. re , 1928 fod. rete 184 672 ro sso I rossa ros 92 / 93-96 / 97-101 it. rosso (Ta g liav ini 1934, 690) COCC INUS > mar. checio , bad. c6ce, grd . cueciun (EWD 2, 2 15)60 1912 fas. fod. ros , 1929 amp. ros 185 673 rossi I ros se come n. 184 186 681 sa lutare saluter 97-100 it. so/utare SALUT ARE > mar. saliide, bad. grd. fod. salude (EWD 6, 24) 1976 riporta soltanto saludi!r 187 700 sco pare spazd 92 it. spazzare SCOPARE >gad . fod . scoe, grd. scue, fa s. scoe r (EWD 6, 166) 1986 spazti accanto a scoiz 188 70 3 la scuol a / le sc uo le scora, scola 8 1-101 it. sett . scola (EWD 6, 145 ; cf. Elwert 1943 , 50) 1763 scola 189 711 seco ndo I seco nda secundo 81-101 it. seco ndo (EWD 6, 180) 61 1763 secondo 190 7 12 secondi I seconde co m e n . 189 191 723 se ntire sen tir 92 1 93-96 1 97-101 it. sen tire AUDIRE > gad. aldi, grd. fod. [ 1879 ) audi (EWD 1, 78) 1912 fas. sentir , fod. senti 57 In questa domanda Io st imo lo punta de/la c ucitura ha favo r ito la risposta it. punta anche in idio mi, dove si usa punt ' punto'. 58 L' etimo logia econtestata . 59 Fon etica mente reina de l punto 98 potrebbe essere il riflesso ereditario di REGINA (cf. VAGINA > vaina ' cu­s todi a'), ma cf. Elwert (1943, 76). 60 In Val di Fassa checen e prese nte come appel lativo nel s ignificato di 'spi ritoso, vivace', come aggettivo d i colore einvece stato ri vita lizzato appena ult imamente . 61 A l lad. b .t. mancano i numeri ordinali ereditati ad eccezione di prom 'primo' . 62 Nello stesso testo si usano piu vo lte le forme ered itate zenza, cenza. 63 Come toponimo (Bacchetta de/la Torre) . 146 1 2 3 4 s 6 7 212 829 ultimi / ultime come n. 211 2 13 840 vecchio I vecchi a vecio 92 / 95, 96 ven. vecio (EWD 7, 279) VETULUS >gad. grd. vedi, fas. veie, fod. vel!le IEWD 7, 278) 1950 vecio 214 841 vecchi I vecchie comen.21 3 215 843 la vedova / le vedove vedova 97 it. vedova VIDUA >gad. fod. vedua, grd. vedoa , fas. vi!idua (EWD 7, 279) 1912 lad. solo vedua 64 216 844 il vedovo / i vedovi vedovo 97 it. vedovo VIDUUS >gad. fod. .vedo, grd. veidun , fas . vedof(EWD 1, 279 ) 1912 lad. so lo vedo 217 855 la vergogna vergogna 88 / 92 / 93-96 / 97-101 it. vergogna (EWD 7, 303) lad . dode > gad . dodanza, grd . daudanza (EWD 3, 11 9) 1763 vergogna 2 18 856 la vc rita ver i te 81-101 ve n. verit a (EWD ! , 177) 1879 verite°' 219 863 il vescovo vescovo 92 1 93 1 91­10 1 it. vescovo (EWD 7, 3 11) •EPISCULUS > gad. fod. vifsco, grd . vescul (EWD 7,3 !1 ) 163 1 vescovo 220 864 i vescovi come n. 219 221 866 la veste vestito 101 it. vestito ant. alto-tedesco g iwa nt > lad. g uant (EWD3, 451) VESTIS > gad. iesta , fas. fod. viesta (EWD 4, 20) 1914 vesti/o 222 867 le vesti come n. 221 223 870 la vita vita 81-101 it. vita (EWD 7, 341) 1763 vita 224 879 la volta volt o 86-88 / 92 / 93-96 1 97-101 it. volto (Tagliavini 1934 , 766) •VOLTA> gad . ota , grd. /!uta , fas. fod . outa (EWD 5, 130) 1912 cz. fod . volto 5. Compilazione e interpretazione delle cartine 3 e 4 La cartina 3 visualizza le somme della lista delle occorrenze precedente mediante un algoritmo mediano-centrato a sei scale (MED, cf. Goebl 1984 1, 95-96). II valore massimale di 168 ricorre a Cortina,66 il valore minimale di 59 a Bulla.67 1 valori mi­nimali a sud ( 114 a Arabba, 119 a Canazei) sono notevolmente maggiori dei valori massimali a nord (75 a San Cassiano, 67 a Selva). La differenza che intercorre tra gli idiomi meridionali fassano, livinallese e ampezzano e quelli settentrionali marebbano, gaderano e gardenese ne! settore degli italianismi risalta chiaramente. La visualiz­zazione degli stessi dati secondo l' algoritmo MINMWMAX (sempre a sei scale, cf. Goebl 1984 1, 94 e 1999, 194-195), proposta nella cartina 4, eancora piu esplicita: tutti i punti delle vallate settentrionali, ad'eccezione di San Ciascian / San Cassiano, rien­trano nell'intervallo piu basso, che corrisponde al minor numero di italianismi. 64 Nel 1833 Sacher riporta gad. la viidova, con una -v-che allora poteva essere prese nte anche in parole ereditate. 65 Gli sv iluppi fonetici a cui la parola i: stata sottoposta nel lad. b.t. (mar. lerete, bad. aurite, grd. iiurita , fas. ve­rita , fod. verite) fanno pensare all'EWD 1, 177 che si tratti di un prestito antico. 66 Inoltre 153 a Moena per il fas., 152 a Col!e per il fod., 75 a San Ciascian per il mar./bad. e 67 a Siilva per il grd. 67 Gli altri valori minimali sono: 119 a Ciana cei per il fas. , 114 a Reba per il fod. e 60 a La Pii per il mar./bad. La visualizzazione dei germanesimi invece genera un quadro contrario e comple­mentare che si spiega di nuovo con le note ragioni geografiche, storiche e storico-cul­turali (cf. cartine 5 e 6, la prima realizzata nuovamente con l'algoritmo MED, la sec­onda con l'algoritmo MINMWMAX). Concludendo si puo constatare che ne! nostro corpus e tradotto in numeri assoluti la quantita . DECURTINS, Alexi ( 1981 ): "Zum deutschen Sprachgut im Biindnerromanischen. Sprachkontakt in diachronischer Sicht." In: Ureland, P. Sture (Hrsg.): Kulture/le und sprach/iche Minderheiten in Europa. Aspekte der euro­piiischen Ethnolinguistik und Ethnopolitik. Tiibingen: Niemeyer, 110-137. [Linguistische Arbeiten, 109]. DECURTINS, Alexi (1998): "Ratoromanisch und Jtalienisch. Stichworte und Gedanken zu einem prekaren Verhalt­nis." In: Werner, Edeltraud (Hrsg.); Liver, Ricarda (Hrsg.); Stork, Yvonne (Hrsg.); Nicklaus, Martina (Hrsg.): et mu/tum et mu/ta. Festschrififar Peter Wunderli zum 60. Geburtstag. Tiibingen: Narr, 69-78. DELL'ANTONIO, Giuseppe ( 1972): Vocabolario /adino moenese -ita/iano. Trento: Artigianelli. DERUNGS, Heidi (l992): "Die Biindner Romanen und die Irredenta-Bewegung." In: ladinia J6, 185-204. DIEKMANN, Erwin (1981): "Zum italienischen Einfluss im Engadinischen." In: Schwarze, Christoph (Hrsg.): /talienische Sprachwissenschafl. Beitriige zu der Tagung "Romanistik interdiszipliniir ''. Tiibingen: Narr, 9-26. [Ergebnisse und Methoden der modernen Sprachwissenschaft, 8]. DIEKMANN, Erwin (l982): "ltalienisches Wortgut im Engadinischen, vennittelt durch sozio-iikonomische Wander­bewegungen." In: Braisch, Maria (Hrsg.); Winkelmann, Otto (Hrsg.): Festschrififar Johannes Hubschmied zum 65. Geburtstag. Beitriige zur allgemeinen, indogermanischen und romanischen Sprachwissen­ schaji. Bern: Francke, 535-549. DILF ( 1999) = Dizionario italiano -ladino fassano con indice /adino -italiano. Vieh/Vigodi Fassa: Istitut Cultu­ral Ladin "majon di fascegn", SPELL. DRG = Dicziunari Rumantsch Grischun. Chur: Bischofsberger (1939-). EICHENHOFER, Wolfgang ( 1989): Diachronie des beton ten Vokalismus im Bilndnerromanischen seit dem Vulgiir­ latein. Chur: Societa Retorumantscha. [Romanica Raetica, 6]. ELWERT, W. Theodor ( 1943): Die Mundart des Fassa-Tals. Heidelberg: Winter. [Worter und Sachen, NF 2]. EWD = Kramer, Johannes ( 1988-98): Etymologisches Worterbuch des Do/omitenladinischen. Hamburg: Buske. GAMILLSCHEG, Ernst (1933/21970-1936): Romania germanica. Sied/ungsgeschichte der Germanen auf dem Boden des a/ten Romerreiches. Berlin: de Gruyter. [3 Bande]. GARTNER, Theodor ( 1883 ): Raetoromanische Grammatik. Heilbronn: Henninger. GARTNER, Theodor ( 1923 ): Ladinische Worter aus den Dolomitentiilern. Halle: Niemeyer. GHETTA, Frumenzio; Plangg, Guntram A. (1987): "Un proclama ladino del 1631 e testi vicini." In: Mondo Ladino II, 281-293. GOEBL, Hans (1982): "Rez. zu Kramer 1981." In: Ladinia 6, 223-249. GoEBL, Hans (l984a): "Sprachklassifikation im Spannungsfeld zwischen Politik und Wissenschaft." In: Messner, Dieter (Hrsg.): Das Romanische in den Ostalpen. Vortriige und Aufsiitze der gleichnamigen Tagung am Institut far Romansitik der Universitiit Salzburg. Wien: Verlag der osterreichischen Akademie der Wissenschaften, 207-244. [Veriiffentlichungen der Kommission for Linguistik und Kommunikations­forschung]. GOEBL, Hans (l984b): Dialektometrische Studien. Anhand italoromanischer. riitoromanischer und gal/oromani­scher Sprachmaterialien aus AIS und ALF. TUbingen: Niemeyer. GOEBL, Hans (1989): "Sprachgebiete: Dolomitenladinisch." In: Holtus, Glinter (Hrsg.); Metzeltin, Michael (Hrsg.); Schmitt, Christian (Hrsg.): Lexikon der Romanistischen Linguistik. Bd. III: Die einzelnen romanischen Sprachen und Sprachgebiete von der Renaissance bis zur Gegenwart. Rumiinisch, Dalmatisch!Istroro­manisch, Friau/isch, Ladinisch, Bundnerromanisch. Tlibingen: Niemeyer, XX-XXI. GOEBL, Hans (1997): "Der Neoladinitatsdiskurs in der Provinz Belluno." In: Ladinia 21, 5-57. GOEBL, Hans (1999): "Die Germanismen im ladinischen Sprachatlas AD-I" In: Tatzreiter, Herbert (Hrsg.): Hornung, Maria (Hrsg.); Ernst, Peter (Hrsg.): Ertriige der Dialektologie und Lexikographie. Festgabefar Werner Bauer zum 60. Geburtstag. Wien: Praesens, 191-210. GSELL, Otto (1989a-93a): "Beitrage und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen." 1 (A-L) in: Ladinia 13, 143-164; 2 (M-P) in: Ladinia 14, 121-160; 3 (R-S) in: Ladinia 15, 105-165; 4 (T-Z) in: Ladinia 16, 129-162; 5 (Nachtrage) in: Ladinia 17, 117-124. GSELL, Otto (1989b-99b): "Rez. zum EWD." In: Ladinia 13, 278-286; Ladinia 14, 351-369; Ladinia 16, 223-240; Ladinia 17, 172-188; Ladinia 18, 324-341; Ladinia 20, 225-260; Ladinia 22, 223-259. GSELL, Otto (1990c): "Rez. zu Siller-Runggaldier 1989. "In: Rom. Jb. 41, 178-184. GSELL, Otto (1992c): "Rez. zu Pellegrini 1991." In: Ladinia 16, 207-221. HEILMANN, Luigi ( 1955): La parlata di Moena nei suoi rapporti con Fiemme e con Fassa. Bologna: Zanichelli. HWR = Bernardi, Rut; Decurtins. Alexi et al. (1994): Handworterbuch des Riitoromanischen. Wortschatz al/er Schriftsprachen, einschliesslich Rumantsch Grischun, mit Angaben zur Verbreitung und Herkunji. Erarbeitet aufInitiative von Hans Stricker. Zlirich: Offizin. ILIESCU, Maria; Siller-Runggaldier, Heidi (1985): Riitoromanische Bibliographie. Innsbruck: Institut for Roma­nistik. [Romanica !Enipontana, 13]. KATTENBUSCH, Dieter (1988a): "Ratoromanisch oder Ladinisch? Dolomitenladinisch = Sellaladinisch = Zentral­ladinisch = Zentralratoromanisch? Einige Bemerkungen zu einem terminologischen Streit." In: Ladinia 12,5-16. KATTENBUSCH, Dieter ( l 988b ): "Die Ladiner -eine vergessene Nation im Herzen Europas?" In: Actua/ia FRR 25­D, 1-16. KRAMER, Johannes (1976): "Pozi\ia ladinei dolomitice in cadrul limbilor romanice." In: Studii §i Cercetiiri Lingvi­stice 27, 601-607. KRAMER, Johannes (1981): Deutsch und Italienisch in Sudtirol. Heidelberg: Winter. [Reihe Siegen; Beitrage zur Literatur-und Sprachwissenschaft, 23]. KRAMER, Johannes (1984-88): "Voci tedesche ne! dialetto di Cortina d'Ampezzo." In: Arch. Alta Adige 78, 7-28; Arch. Alta Adige 79, 185-205; Arch. Alto Adige 82, 255-265. KRISTOL, Andres Max (1984): Sprachkontakt und Mehrsprachigkeit in Bivio (Graubunden). Linguistische Bestandsaufnahme einer siebensprachigen Dorfgemeinschaji. Bern: Francke. [Romanica Helvetica, 99]. KRISTOL, Andres Max (1985): "Zu den italienisch-deutschen Lehnwortdubletten im Blindnerromanischen." In: Vox Rom. 44, 105-124. KuEN, Heinrich (1978): "Der Einflu6 des Deutschen auf das Ratoromanische." In: Ladinia 2, 35-49. KuEN, Heinrich (1980): "Die deutschen Lehnworter in der ladinischen Mundart von Buchenstein (Fodom, Livinallongo) und ihre chronologische Schichtung." In: Schmidt, Gerhard (Hrsg.); Tiez, Manfred (Hrsg.): Stimmen der Romania. Festschriftfar W Th. Elwert zum 70. Geburtstag. Wiesbaden: Heymann, 681-696. KuEN, Heinrich (1981 ): "Verfeinerung des Werkzeuges zur gedanklichen Erfassung der Wirklichkeit durch Sprachkontakt in der Mundart." In: Meid, Wolfgang (Hrsg.); Keller, Karin (Hrsg.): Sprachkontakt als Ursache von Veriinderungen der Sprach-und Bewufttseinsstruktur. Eine Samm/ung von Studien zur sprachlichen lnterferenz. Innsbruck: Institut ftir Sprachwissenschaft, l 41-l 4 7. [lnnsbrucker Beitriige zur Sprachwissenschaft, 34]. KuEN, Heinrich ( 1982): Der religiose und kirchliche Wortschatz des Gadertalischen . Mit Ausblicken aus die iibri­gen Sellataler. In: Ladinia 6, l 75-216. LARDSCHNEIDER-CIAMPAC, Archangelus ( 1933): Wort erbuch der Grodner Mundart. Innsbruck: Wagner. [Schlem-Schriften, 23]. LEI= Pfister, Max (1978-): Lessico etimologico ita/iano . Wiesbaden: Reichert. MAJONI, Angelo (l 928): Cortina d 'Ampezzo ne/la s ua parlata. Forli. MARTINI, Giuseppe Sergio (1945): "II gennanesimo nei dialetti Jadini ." In: Arch. Alta Adige 40, 311-323 . MARTINI, Giuseppe Sergio ( 1950): "Vocabolarietto badiotto-italiano, con la collaborazione di A. Baldissera, F. Pizzinini e F. Vittur." In: Arch. AltoAdige 44 , 5-166. MAZZEL, Massimiliano (41976): Dizionaria Ladino Fassano (Cazet) -Italiano, can indice Ita/iano -Ladino. Vich/Vigo di Fassa: Istitut Cultural Ladin « majon di fascegn» . MISCHi, Giovanni (2000): Worterbuch Deutsch -Gaderta/isch. Vocabolar todiisch -ladin (Val Badia). San Martin de Tor: Istitut Cultural Ladin «Micuril de Rii». MISCHi, Josef (1882) : Deutsche Worte im Ladinischen. Brixen: Weger. [7. Programm des fiirstbischoflichen Privat-Gymnasiums am Seminarium Vincentinum]. NOVAK, Hannelore (!963): Die deutschen Lehnworter im Ladinischen des Gadertals. Diss. Ms. Wien. PALLABAZZER, Vito (1980): "Contributo allo studio del lessico del ladino dolomitico." In: Arch. Alta Adige 74 , 7-136. PELLEGRINI, Adalberto ( 1973): Vocabolario Jodom -taliiin -todiisc Worterbuch . Bolzano: Ferrari-Auer. PELLEGRINI, Adalberto; Masarei, Sergio (21985): Vocabolario Jodom -ta/iiin -todiisc Worterbu ch. Trento: Manfrini . PELLEGRJNI, Giovan Battista (1972): Saggi sul ladino dolomitico e sulJriulano. Bari: Adriatica. PELLEGRINI, Giovan Battista (1982): "Alcune osservazioni sul «retoromanzo»". In: Linguistica 22 , 3-56. PELLEGRJNI, Giovan Battista ( 1991 ): La genesi del retoromanzo (o ladino) . Tiibingen: Niemeyer. [Beihefte zur Zs. Rom. Philol„ 238] . PELLEGRINI, Giovan Battista (1994): " Deutsche Lehnworter in den Belluneser Mundarten." In: Germanistische Linguistik 124-125 , 199-22 l. PFISTER, Max (1998): "Gennanisch und Romanisch." In: Holtus, Giinter (Hrsg.); Metzeltin, Michael (Hrsg.); Schmitt, Christian (Hrsg.): Lexikon der Romanistischen Linguistik. Bd. 7: Kontakt, Migration , Kun st­sprachen . Tiibingen: Niemeyer, 231-245. PIZZININI, Antone; Plangg, Guntram A. (1966): Vokabulare badiot -tudiisk. Innsbruck: Institut fiir Romanistik. [Romanica JEnipontana, 3]. POLITZER, Robert (1967): Beitrag zur Phonologie der Nonsberger Mundart. Innsbruck: Institut fiir Romanistik. [Romanica JEnipontana, 6] . QUA RTU, B. Monica; Kramer, Johannes; Finke, Annerose (1982-88): Vocabolario anpezan/ Vocabolario ampez­zano/Ampezzanisches Worterbuch. Gerbrunn bei Wiirzburg: Lehmann. [Romania Occidentalis, 7]. Raselli , Moreno ( 1988): "Das Ratoromanische und die italienischen Dialekte Graubiindens. Gemeinsamkeiten und Auswirkungen ." In: BM, 289-296. RS = Richter-Santifaller, Berta ( I 937 ) : D;e Ortsnamen von Lad;n;en. Innsbruck: Wagner. [Sc hlem-Schriften, 36]. Sc I-IMID, Heinrich (1993): "Romanischbiinden zwischen Nord-und Sildeuropa." In : An. Soc. Retorum. 106, 102-133. SCHMITT, Christian (1993): "Zur Jexikalischen Sonderstellung des Bilndnerromanischen." In: An. Soc. Retorum. 106, 90-10!. SILLER-RUNGGA LDIER, Heidi ( 1989) : Grodnerische Wortbildung. Innsbruck : Institut fur Romanisti k. [Romanica JEnipontana, 15]. SILLE R-RUNGGALDJER, Heidi (1991 ): " Die Interrogation im Zentralladinischen." In: Kramer, Johannes (Hrsg.): Sive Padi Ripis Seu Propter Amoenum. Festschrififar Giovan Battista Pellegrini. Hamburg: Buske, 355-383. SILLER-RUNGGALDIER, Heidi (!999): "Das Ladinische im Spannungsfeld zwischen Deutsch und Italienisch." In: Ohnhei ser, lngeborg (Hrsg.); Kienpointner, Manfred (Hrsg.); Kalb, Helmut (Hrsg.): Sprachen in Europa . Innsbruck: Institut ftir Sprachwissenschaft, 115-124. SILLER-RUNGGA LDJ ER, Heidi ; Videsott, Paul ( 1998): Riitoromanische Bib/iographie 1985-199 7. Innsbruck. Institut fiir Romani stik . [Romanica JEnipontana, 17]. SIMON, Hans Joachim (1971 ): "Obersetzungsfehler im labilen Adstrat. Zum deutschen Lehngut im Biindner-roma­nischen («calques» )." In: Bausch, Karl Richard (Hrsg.); Gauger, Hans Martin (Hrsg .): lnterlinguistica. Sprachvergleich und Obersetzung. Festschrift zum 60. Geburtstag von Mario Wandruszka. Tilbingen: Niemeyer, 518-532. SoLER, Clau ( 1997): "Art. 230: Ratoromanische Schweiz." In: Goebl, Hans (Hrsg.); Nel de, Peter H. (Hrsg.); Stary, Zdenek (Hrsg.); Wolck, Wolfgang (Hrsg.): Kontaktlinguistik/Contact Linguistics/Linquistique de contat. Berlin; New York: de Gruyter, 1879-1886. TAGLIAVINI, Carl o ( 1934): "II dialetto del Livinallongo." In: Arch. Alta Adige 29, 53-219; 643-773. (Vian, Josef Anton] (1864): Graden, der Grodner und seine Sprache. Von einem Einheimischen. Bozen: Wohlgemuth. YIDESOTT, Paul; Plangg, Guntram A.: Ennebergisches Worterbuch / Vocabolar Mareo. Ennebergisch -deutsch mit einem rilck/iiujigen Worterbuch und einem deutsch -ennebergischen Index. Innsbruck: Wagner. [Schlem-Schriften, 306]. YIGOLO, Maria Teresa (1986): "La palatalizzazione di C, G + A nei dialetti veneti." In: Arch. Glott. It. 71, 60-80. WALTHER-AMMANN, Lucia (1987): Deutsches Wortgut im Biindnerromanischen. Dargestellt am Beispiel der Termono/ogie der Bekleidung. Chur: Societa Retorumantscha. (Romanica Raetica, 5]. WILLI, Urs; Soler, Clau (1990): "Der ratoromanisch-deutsche Sprachkontakt in Graubilnden." In: Germanistische Linguistik 101-103, 445-475. ZANOTTI, Ilaria (1990): "Germanesimi ne! lessico ladino fassano." In: Mondo Ladino 14, 9-206. Povzetek ITALIANIZMI V LADINŠČINI JUŽNE TIROLSKE: GRADIVO IZ JEZIKOVNEGA ATLASA DOLOMITSKE LADINŠČINE Prispevek skuša predstaviti leksikalni doprinos italijanščine v ladinskih govorih na južnem Tirolskem (Brixen). Metodološki del definira pojem italianizem; omejuje ga na tiste prevzete besede, ki so postale del ladinskega besedja potem, ko so se romanski govori tega ozemlja že razvili v svojski diasistem ­ločen od severne italijanščine, se pravi na prelomu iz prvega tisočletja v drugo. Navedeni so italianizmi z ustreznimi pojasnili o razprostranjenosti in tudi o času, in sicer na pod­lagi gradiva, ki ga nudi PID-I (Jezikovni Atlas Dolomitske Ladinščine -L del). Italianizmi predstavljajo nekako 35% besedja v ladinščini; najmanj številni so v Val Badii (Marebbe) in Val Gardeni, največji odstotek dosežejo v Moeni (Val di Fassa) in v Cortini d'Ampezzo. Cartine Cartina 1: La rete d'esplorazione deli' PID-I Cartina 2: Le localita ladine brissino-tirolesi all'interno della rete d'esplorazione dell'PID-1 Cartina 3: Gli italianismi nel ladino brissino-tirolese (visualizzazione MED) Cartina 4: Gli italianismi ne! ladino brissino-tirolese (visualizzazione MINMWMAX) Cartina 5: I germanismi ne! ladino brissino-tirolese (da Goebl 1999, 201, visualizzazione MED) Cartina 6: I germanismi ne! ladino brissino-tirolese (da Goe bi 1999, 201, visualizzazione MINMWMAX) La Ladinia brissino tirolese nell' .ATfJ !WJ-I ~ Engiadin' Ota Val Poschiavo prav. di Udi ne FRIOL/ FRIULI Vl w prav. di Sondrio prav. di Pordenone prav. di Bergamo prav. di Brescia LOMBARDIA 50km fec HAIMERL, LOHER, SOBOTA cone. GOEBL; a.d. 2000 prov. di Verona prav. di Vicenza VENETO prav. di Treviso confine di Stalo limite regionale limite provincialC' limite linguistico periferico o del campo di osservazione prav. di Venezia limite ddla Ladinia brissino-tirolese 1punti di rilevamento ladini brissino tirolesi nell' JWJ Vl .!"­ fec. HAIMERL, SOBOTA limite linguisfico pcriferico cone. VIDESOTT della Ladinia brissino-tirolese a.d. 2001 limite provincia/e limite regionale ltalianismi nel ladlno brissino·tirolese Corpus: 232 cartine dell' PID-! prov. di Visualizzazione: Bulsan/Bozen/Bolzano MED 6-tuplo Ul Ul prov. di Trent/Trento Leggenda l -2 CZ'.! 59 63 62 67 [3) [5) 10 3 -4 D 68 76 75 120 [3) [3) Jl""""""""I! km 50 12 1 127 [4) 6 - 128 168 [3) fec. HAIMERL, SOBOTA cone. VIDESOTT a.d. 2001 earla di TH/ESSENIHAAGNORONOI 21 punti ALD·f 41 lati di poligona limite linguistico periferico de/la Ladinia brissino-tirofese limite provinciale limite regionale ltalianismi nel ladino brissino-tirolese Corpus: 232 cartine dell' PID- Visualizzazione: MINMWMAX 6-tuplo V1 O'\ Leggenda l • 59 72 (10) 2 D 73 85 (l ) 3 • 86 97 (O) 4 D 98 12 1 (3) 5 D 122 145 (4) fec. HAIMERL. SOBOTA limite linguistico perife rico 6 . 146 168 (3) della Ladinia briss ino·tirolese cone. VIDESOTT limite provinciale limite rsgiona/s earla di THJESSENIHAAGNORONOJ 21 punti ALD-1 41 lati di po/igono Germanismen lm Dolomitenladinischen Korpus: 108 ALD-1-Karten Visualisierung MED 6-fach Vl ---1 l. Legende 3 5 (2) 2 CJ 6 8 (4) 3 -9 13 (4) 40 14 31 (5) 5 D 32 39 (3) 40 (3) 6 . 46 fec. HAIMERL, SOBOTA limite linguistico periferico cone. GOEBL de/la Ladinia brissino-tiro/ese a.d. 2001 limite provinciale limile regionale earla di THIESSENIHMGNORONOI 21 punti ALD-1 41 lati di poligona