Programma per la scuola elementare CULTURA CIVICA, DELLA CITTADINANZA ED ETICA Curricolo della materia Classe VII: 35 ore Classe VIII: 35 ore Totale: 70 ore Scuola elementare bilingue: Classe VII: 17,5 ore Classe VIII: 17,5 ore Totale: 35 ore Operazione cofinanziata dal Ministero per l’istruzione e lo sport e dall’Unione Europea attraverso il Fondo Sociale Europeo, e realizzata nel quadro del Programma operativo di sviluppo delle risorse umane 2007-2013, priorità̀ di sviluppo: Sviluppo delle risorse umane e apprendimento permanente; orientamenti prioritari: Miglioramento della qualità̀ e dell’efficacia dei sistemi di istruzione e formazione. Programma per la scuola elementare CULTURA CIVICA, DELLA CITTADINANZA ED ETICA Curricolo della materia Membri della Commissione di materia, autori del programma: ma.sc. Pavla Karba, Istituto dell’Educazione della RS, presidente dr. Irena Šumi¹, Istituto per le questioni nazionali, Lubiana Nataša Kolenko, Scuola elementare Polzela Darja Lašič, Scuola elementare Rada Robiča, Limbuš Nada Nedeljko, Istituto dell’Educazione della RS Vilma Vrtačnik – Merčun, Scuola elementare Rodica, Domžale Recensioni: Tea Djokić, Scuola elementare Škofja Loka – città dr. Duška Knežević – Hočevar, Istituto di medicina sociale ZRC SAZU, Lubiana dr. Janez Kolenc, Istituto di Pedagogia dr. Bogomir Novak, Istituto di Pedagogia Radislav Šumer, Scuola elementare Maksa Durjave, Maribor Revisione e redazione: Mitja Čepič Vogrinčič, Istituto di Pedagogia dr. Janez Justin, Istituto di Pedagogia ma. sc. Pavla Karba, Istituto dell’Educazione della RS dr. Oto Luthar, Centro per la ricerca dell’Accademia slovena delle scienze e delle arti dr. Jernej Pikalo, Facoltà di scienze sociali, Università di Lubiana Responsabile di edizione: Alenka Štrukelj Revisione linguistica della traduzione slovena: Nataša Purkat Traduzione in lingua italiana: Helena Maglica Revisione linguistica: dr. Sergio Crasnich, Guido Križman Edizione: Ministero per l’istruzione e lo sport, Istituto dell’educazione della RS Per il Ministero: dr. Simona Kustec Per l'Istituto dell'educazione: dr. Vinko Logaj Edizione digitale Lubiana, 2020 Indirizzo (URL): https://www.gov.si/assets/ministrstva/MIZS/Dokumenti/Osnovna-sola/Ucni- nacrti/obvezni/Narodno-mesano-obmocje-Slovenske-Istre/S-italijanskim-ucnim- jezikom/UN_dke_OSIJ_prevod.pdf ----------------------------------- Kataložni zapis o publikaciji (CIP) pripravili v Narodni in univerzitetni knjižnici v Ljubljani COBISS.SI-ID=23144707 ISBN 978-961-03-0504-0 (Zavod RS za šolstvo, pdf) ----------------------------------- Il presente documento è stato preparato dalla Commissione per l’aggiornamento del programma di cultura civica, della cittadinanza ed etica sulla base del Programma approvato nel corso della seduta del Consiglio degli esperti della Repubblica di Slovenia per l’istruzione generale n. 24 del 1999. Il programma aggiornato è stato approvato dal Consiglio degli esperti della Repubblica di Slovenia per l’istruzione generale nella seduta n. 144 nel 2008. Alcune integrazioni e correzioni sono state approvate nella seduta n. 140 del 17 febbraio 2011. ¹ Nella Commissione di materia, il dr. Stane Granda (ZRC SAZu, Lubiana) sostituisce la dr. Irena Šumi, assente per motivi di studio. 2 INDICE 1 PREMESSE .......................................................................................................................................... 4 2 OBIETTIVI GENERALI ..................................................................................................................... 5 3 OBIETTIVI OPERATIVI E CONTENUTI ......................................................................................... 7 4 STANDARD DI APPRENDIMENTO .............................................................................................. 16 5 INDICAZIONI DIDATTICHE .......................................................................................................... 21 5.1 Realizzazione degli obiettivi del programma .............................................................................. 21 5.2. Individualizzazione e differenziazione ....................................................................................... 22 5.3 Collegamenti interdisciplinari ..................................................................................................... 22 5.4 Verifica e valutazione .................................................................................................................. 22 5.5 Attività domestiche ...................................................................................................................... 23 3 1 PREMESSE La materia cultura civica, della cittadinanza ed etica fa parte delle materie socio umanistiche del programma di scuola elementare. Attraverso questa materia, gli alunni ² acquisiscono saperi di base per quanto attiene ai seguenti argomenti:  l’individuo come essere sociale, le caratteristiche del gruppo e della comunità,  lo status e i ruoli dell’individuo nelle diverse comunità,  le regole all’interno dei gruppi e la loro accettazione o meno, le sanzioni, la responsabilità dei singoli,  il superamento dei pregiudizi nei confronti degli altri e dei diversi,  i diritti dell’uomo e del bambino: principi universali inalienabili,  i principi e le regole della vita politica nello stato sociale e democratico della Slovenia,  l’organizzazione politica dell’Unione Europea,  la collaborazione internazionale nei diversi campi, con particolare riguardo alle organizzazioni internazionali (ONU, NATO, OSCE),  la politica, l’educazione alla cittadinanza, alla cultura e all’etica,  la conoscenza dei principali sistemi filosofici e religiosi,  la soluzione dei problemi del mondo verso uno sviluppo permanente. La materia incoraggia lo sviluppo delle seguenti competenze:  capacità di giudizio su problematiche e dilemmi di natura etica e sociale,  capacità di prendere la parola e argomentare la propria posizione, come forma di esercizio democratico in un contesto pubblico,  coinvolgimento attivo, critico, competente nella società nella prospettiva dell’apprendimento per l’intera durata della vita. I contenuti e gli obiettivi operativi della materia sono riconducibili agli obiettivi generali dell’istruzione elementare e costituiscono l’integrazione di quelli trattati nelle classi inferiori. _________________________ ² Nel presente documento, il termine alunno è usato per riferirsi a entrambi i generi maschile e femminile. 4 2 OBIETTIVI GENERALI Gli obiettivi generali della materia cultura civica, della cittadinanza ed etica fanno parte dello sviluppo dell’alfabetizzazione politica, del pensiero critico, dei punti di vista e valori necessari all’inserimento degli alunni nella vita sociale. Questi obiettivi riprendono la falsariga delle raccomandazioni relative alle competenze chiave per l’istruzione permanente, e in particolare quelle per lo sviluppo delle competenze sociali e civiche, dell’iniziativa e dell’imprenditività, della competenza definita imparare a imparare, e della competenza denominata consapevolezza ed espressione culturale. a) Elementi che influiscono sullo sviluppo dell’alfabetizzazione politica:  conoscere l’attività e la struttura delle comunità, della società, dello stato, delle relazioni internazionali e delle comunità globali;  conoscere i diritti dell’uomo e dei bambini;  conoscere i principi fondamentali della democrazia nello stato di residenza, nell’Unione Europea e nel mondo;  conoscere i concetti di stato di diritto e stato sociale;  discutere sulla coesistenza tra persone e gruppi sociali differenti;  seguire problematiche attuali legate alla politica, all’economia e all’ecologia;  essere a conoscenza della situazione internazionale e conoscere il ruolo politico, economico e militare della Slovenia a livello mondiale;  riflettere sulle condizioni di vita degli uomini nelle diverse parti del mondo e sulle previsioni per il futuro;  comprendere il sistema di sicurezza nazionale in Slovenia e i sistemi di sicurezza nel mondo. b) Elementi che influiscono sullo sviluppo del pensiero critico:  discutere dei principi etici che regolano i diritti dell’uomo e del bambino;  saper individuare le violazioni dei diritti dell'uomo e del bambino attraverso le notizie diffuse dai media o nelle situazioni della vita quotidiana;  essere a conoscenza dei principi etici alla base delle scelte democratiche;  saper utilizzare il metodo del dibattito e l’argomentazione;  riflettere sugli stereotipi e sulla “diversità”;  riflettere sui conflitti sociali e sulle loro possibili soluzioni pacifiche;  dibattere sul tema dei conflitti tra diritti;  comprendere la relazione tra i concetti di nazione, stato, cittadinanza e appartenenza nazionale. 5 c) Elementi che influiscono sull'inserimento attivo nella società da parte degli alunni:  applicare, quando possibile, le procedure democratiche in ambito scolastico;  preparare gli alunni a partecipare alle elezioni e ad essere cittadini responsabili e critici;  stimolare e permettere agli alunni di partecipare alle attività civili promosse a livello locale;  promuovere azioni umanitarie in ambito scolastico e locale;  includere gli alunni nei dibattiti pubblici della comunità di classe e dell’assemblea scolastica. 6 3 OBIETTIVI OPERATIVI E CONTENUTI Il programma è diviso in contenuti obbligatori e contenuti opzionali. I contenuti obbligatori (scritti in caratteri normali) sono definiti come elementi essenziali per comprendere e sviluppare i saperi delle altre discipline utili al proseguimento degli studi, e sono destinati a tutti gli alunni. Per questo motivo l'insegnante è tenuto a trattarli integralmente. I contenuti opzionali (scritti in corsivo) definiscono argomenti aggiuntivi o approfondimenti che l'insegnante tratta a seconda delle capacità e degli interessi degli alunni. La ripartizione degli obiettivi operativi e dei contenuti per classi non impedisce all’insegnante di gestire lo svolgimento del programma in maniera flessibile, in piena autonomia e in tempi utili al conseguimento delle finalità previste per le classi VII e VIII. CLASSE SETTIMA Contenuti: L’INDIVIDUO, LA COMUNITÀ, LO STATO CONTENUTI OBIETTIVI OPERATIVI L’identità: l’appartenenza al gruppo e alla Gli alunni riconoscono l’appartenenza al comunità; l’identità sessuale (sesso e gruppo e alla comunità. Apprendono della genere); l’identità nazionale e la differenza tra sesso e identità di genere, cittadinanza, nazione/patria, genere definita dalla società e dalla cultura. umano/umanità. Le modalità di Comprendono i concetti di popolo, stato e identificazione di una persona fisica (il ruolo patria. Apprendono l’importanza dei del nome e degli altri dati personali). documenti che certificano l’identità di una persona (carta d’identità, certificato di nascita, ecc.). Le comunità: la scuola, la località di Gli alunni riconoscono l’esistenza di gruppi residenza, il comune, lo stato. umani di piccole e grandi dimensioni. In ogni comunità i membri si differenziano Apprendono la necessità di organizzarsi in per identità, nazionalità, religione e altre gruppi e l’evoluzione storica delle particolarità. La cultura della convivenza. comunità. Il nostro rapporto verso gli altri membri della Gli alunni acquisiscono competenze che comunità a volte porta alla creazione di permettono loro di individuare le differenze stereotipi e pregiudizi. I conflitti e le loro all’interno della comunità e tra le comunità conseguenze negative. Il conflitto come stesse. Apprendono l’importanza della situazione inevitabile nella vita in comunità. tolleranza reciproca tra i membri all’interno della comunità. Conoscono e acquisiscono strategie e i metodi che consentono la collaborazione e la risoluzione pacifica dei conflitti. Comprendono la nascita della rappresentazione e della percezione dell’altro e del diverso. Scoprono i significati dei termini stereotipo e 7 pregiudizio e ne discutono la presenza nei media impiegando il pensiero critico. Apprendono dell’importanza della tolleranza e del rispetto reciproco come elementi a favore della cultura della convivenza. Comprendono l’importanza del dialogo e della solidarietà. Che cosa unisce le comunità (p.e. di classe, Gli alunni acquisiscono nozioni sul scuola, di altro genere): obiettivi comuni, funzionamento e sulla struttura delle collaborazione, solidarietà, ecc. Che cosa comunità. Vengono a conoscenza delle divide le comunità: interessi egoistici, forze che operano al suo interno. trasgressione delle regole, conflitti, intolleranza. I ruoli di coloro che guidano le comunità Gli alunni apprendono che i ruoli nella (p.e. comunità di classe, comunità scolastica, comunità implicano l’assunzione di associazioni sportive, ecc.). responsabilità. L’assunzione di decisioni democratiche – gli Gli alunni apprendono i concetti di esempi della comunità di classe e della democrazia e di democratico attraverso comunità scolastica: l’analisi dell’operato della comunità di - interessi convergenti e contrastanti; classe. Sviluppano la capacità di elaborare i necessità di concordare regole propri punti di vista. Nell’analisi di una comuni (temporanee o permanenti); situazione sanno individuare le norme e le - le decisioni nella comunità di classe; fasi di una decisione democratica. l’accettazione democratica delle Apprendono il ruolo delle regole nella regole. comunità. - Quali sono le caratteristiche delle Comprendono le distinzioni all’interno della decisioni democratiche? I rapporti di gerarchia delle fonti (regole stabilite nella forza tra maggioranza e minoranza comunità di classe, regole scritte nel (la necessità di tenere in regolamento scolastico, leggi dello stato). considerazione le posizioni della Comprendono l’universalità delle leggi (a minoranza). Le regole approvate livello statale: uguaglianza di fronte alla sono uguali per tutti, questo vale sia legge). Sviluppano i valori che per le regole scolastiche sia (a livello costituiscono la base della democrazia. dello stato) per le leggi. Adeguiamo e cambiamo le regole. La Gli alunni imparano a distinguere quando protesta contro le regole, la contestazione. la protesta è giustificata e quando non lo è. Comprendono la necessità di conformarsi alle regole, e la possibilità di modificarle quando ciò si rende necessario. Etica, principi etici, valori. Definizione e Gli alunni apprendono i concetti di etica, gerarchia dei valori. principi etici e valori. Riconoscono l’importanza e il ruolo dei valori nell’operato del singolo e del gruppo. 8 Contenuti: LA COMUNITÀ DEI CITTADINI DELLA REPUBBLICA DI SLOVENIA CONTENUTI OBIETTIVI OPERATIVI La Repubblica di Slovenia come comunità Gli alunni acquisiscono nozioni di base dei cittadini. La nascita della Repubblica di sull’origine della Repubblica di Slovenia. Slovenia. Principali caratteristiche dello Apprendono le caratteristiche e la struttura stato (anche della RS): territorio, dello stato. Apprendono l’importanza dei organizzazione politica, leggi; organi di simboli di stato e delle feste nazionali. potere (Presidente, parlamento, governo); simboli dello stato. La comunità politica dei cittadini elegge Gli alunni apprendono, che lo stato democraticamente i propri rappresentanti al appartiene ai cittadini, e che nella Slovenia governo, ne controlla l’operato e partecipa democratica i cittadini sono detentori del attivamente alle decisioni politiche di potere politico (art. 3 della Costituzione). interesse comune; come diventare cittadino Acquisiscono una visione generale della della Repubblica di Slovenia. struttura e del funzionamento dello stato democratico. Appartenenza nazionale, cittadinanza e Gli alunni sviluppano la capacità di patriottismo. distinguere tra identità nazionale e cittadinanza. Sviluppano un atteggiamento positivo nei confronti della comunità di cittadini cui appartengono. Comprendono l’importanza del possesso della cittadinanza per il singolo (esempio delle persone prive di cittadinanza). La Costituzione: la Repubblica di Slovenia è Gli alunni apprendono che le costituzioni uno stato democratico, di diritto e sociale. degli stati regolano i principi ritenuti fondamentali dalle rispettive comunità. Comprendono il principio dell’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge. Lo stato sociale e le sue caratteristiche: Gli alunni conoscono l’articolo della diritti sociali (istruzione, sanità, tutela Costituzione che conferisce alla Repubblica sociale, cultura, ambiente; assistenza ai di Slovenia le peculiarità di stato sociale. disoccupati, tutela delle minoranze, servizi Analizzano i valori che regolano i diritti pubblici); i principi etici dello stato sociale. sociali e sviluppano riflessioni personali. L’Unione Europea, le sue origini e il suo Gli alunni conoscono e comprendono i sviluppo. principi etici, politici, culturali, economici e le idee su cui si basa l’Unione Europea. Apprendono gli obiettivi principali, conoscono e descrivono i simboli dell’UE. La Slovenia come membro dell’Unione Gli alunni apprendono le ragioni che hanno Europea. portato la Slovenia a entrare a far parte dell’Unione Europea, e conoscono gli obblighi e i vantaggi spettanti agli stati che ne sono membri. 9 Contenuti: I DIRITTI DELL’UOMO SONO I PILASTRI DELLO STATO SLOVENO CONTENUTI OBIETTIVI Le atrocità nei confronti dell’uomo ieri e Gli alunni apprendono delle ragioni che oggi. La fragilità del singolo di fronte ai mobilitano parte dell’umanità a sostegno dei detentori del potere (politico, economico, diritti dell’uomo. ecc.). Documenti storici che includono i diritti Gli alunni conoscono l’evoluzione delle idee dell’uomo. sui diritti dell’uomo. Apprendono dei documenti che trattano dei diritti dell’uomo, e ne conoscono la storia. I diritti dell’uomo, universali e inalienabili. Gli alunni riflettono sui principi etici e sui valori che costituiscono la base dei diritti dell’uomo. Principi etici che ispirano i diritti dell’uomo: Gli alunni conoscono e comprendono i libertà, giustizia, uguaglianza, solidarietà. principali principi etici che ispirano i diritti dell’uomo. I diritti dell’uomo sono parte integrante Gli alunni individuano i diritti dell’uomo della costituzione slovena. presenti nella Costituzione della Repubblica di Slovenia. Apprendono dei principi etici presenti nel testo della Costituzione slovena. La situazione attuale dei diritti dell’uomo. Gli alunni apprendono della situazione dei diritti dell’uomo in Slovenia e nel mondo con esempi concreti. La violazione dei diritti dell’uomo. Gli alunni sono attenti ai casi di violazione dei diritti dell’uomo, e percepiscono l’importanza di essere motivati a risolvere la questione. Sviluppano la capacità di presentare argomentazioni basate sui principi etici dei diritti dell’uomo. La tutela dei diritti dell’uomo: il difensore Gli alunni sviluppano una propria scala di civico, il Tribunale internazionale per i valori. Sviluppano la capacità di valutare diritti dell’uomo, altre istituzioni. l’applicazione dei principii costituzionali nella realtà. Imparano a conoscere le istituzioni che si occupano della tutela dei diritti dell’uomo. A volte tra i principii che regolano i diritti Gli alunni acquisiscono la consapevolezza dell’uomo emergono contrasti: come agire che l’attuazione dei diritti dell’uomo non in questi casi? L’obbligo di rispettare i diritti porta automaticamente alla soluzione di tutti degli altri. i conflitti. Particolarità dei diritti dell’uomo: i diritti Gli alunni apprendono dei diritti del del fanciullo e la loro tutela. fanciullo. Conoscono le procedure di tutela dei diritti del fanciullo e le istituzioni a essa preposte. Comprendono la particolarità dei diritti del fanciullo. L’attività delle organizzazioni non Gli alunni imparano a conoscere le governative per la tutela dei diritti organizzazioni non governative che si dell’uomo e del fanciullo. occupano della tutela dei diritti dell’uomo e del fanciullo. 10 Contenuti: CREDENZE, RELIGIONI E STATO CONTENUTO OBIETTIVI OPERATIVI Un importante diritto dell’uomo: la libertà di Gli alunni conoscono e comprendono il culto. significato dei concetti di religione, comunità religiosa, credenze, chiesa. Le comunità religiose nella Repubblica di Gli alunni apprendono della posizione delle Slovenia: i principi della parità di diritti e comunità religiose in Slovenia. Apprendono della separazione dallo stato. che in Slovenia le comunità religiose sono separate dallo stato. Le grandi religioni del mondo: ebraismo, Gli alunni apprendono le caratteristiche cristianesimo (cattolicesimo, comuni e le differenze tra le grandi religioni protestantesimo, chiesa ortodossa), islam, del mondo (ebraismo, cristianesimo, islam, induismo, buddismo; i nuovi movimenti induismo, buddismo, nuovi movimenti religiosi; forme, idee e visioni del mondo religiosi). Apprendono la visione del mondo non religiose. dal punto di vista delle religioni e da quello dei gruppi spirituali. Caratteristiche comuni e differenze tra le Gli alunni sviluppano la capacità di grandi religioni. apprendere i principi etici generali che sono alla base delle religioni. Collaborazione e conflitti tra le religioni nel Gli alunni acquisiscono informazioni sui mondo. legami tra le religioni. 11 CLASSE OTTAVA Contenuti: LA DEMOCRAZIA VISTA DA VICINO CONTENUTI OBIETTIVI OPERATIVI Il governo democratico nelle comunità locali Gli alunni conoscono le caratteristiche delle (la comunità di villaggio, locale e di istituzioni democratiche con cui vengono a quartiere). contatto nella comunità in cui vivono. Le amministrazioni comunali, competenze e Gli alunni conoscono il comune e le sue modalità di elezione funzioni. La formazione dei partiti politici e i loro Gli alunni comprendono la differenza tra le obiettivi. forme di unione di cittadini con interessi comuni (associazioni, leghe, ecc.) e quelle finalizzate al raggiungimento di obiettivi politici. Apprendono l’etimologia del termine politica. I diritti politici dei cittadini: elettorato attivo Gli alunni conoscono i diritti politici dei ed elettorato passivo. cittadini. Quando e come si indice un referendum? Gli alunni conoscono la differenza tra la democrazia indiretta e la democrazia diretta. Quali organi di governo si scelgono con le Gli alunni apprendono le procedure che elezioni? Quali organi politici si costituiscono portano all’elezione dei rappresentanti dei su decisione dei rappresentanti eletti dai cittadini al governo. cittadini? (Presidente della Repubblica, Camera di stato, governo, tribunali). I compiti degli organi di potere. L’autonomia Gli alunni conoscono i doveri degli organi di degli organi di governo. governo e l’importanza della separazione dei poteri. Comprendono gli oneri e le responsabilità che derivano dall’esercizio di queste funzioni. I rappresentanti eletti dai cittadini, e la loro Attraverso degli esempi, gli alunni responsabilità. riconoscono le conseguenze di una gestione responsabile o irresponsabile del potere politico. Lo svolgimento delle elezioni: la campagna Gli alunni apprendono le modalità delle elettorale, il confronto tra i candidati, la procedure elettorali che portano alla scelta e segretezza del voto, la formazione di all’elezione dei candidati. coalizioni di maggioranza e opposizione alla Distinguono tra coalizioni di governo e di Camera di stato. opposizione alla Camera di stato. Cittadinanza attiva e opportunità. Elezioni e Gli alunni apprendono dell’importanza del volontà degli elettori; movimenti per i diritti coinvolgimento attivo dei membri eletti civili; proteste; manifestazioni. Il diritto alla all’interno della comunità locale. libertà di riunione. 12 L’attivazione della cittadinanza (solidarietà Gli alunni apprendono di iniziative in caso di catastrofi naturali o di altro concrete e ne valutano l’importanza ai fini genere, ambientali, umanitarie); la protezione del coinvolgimento dei cittadini. civile. Cittadini e media ben informati e critici: un Gli alunni acquisiscono consapevolezza contributo alla trasparenza politica. della necessità che il governo operi in modo trasparente. Sanno collegare i concetti di democrazia, trasparenza, accessibilità e responsabilità. I media come garanti del corretto Per mezzo di esempi, gli alunni vengono a funzionamento degli organi di potere; il conoscenza del ruolo di tutela esercitato dai pluralismo dei mezzi di informazione. media contro gli abusi di potere in politica. Sviluppano competenze di alfabetizzazione critica nei confronti dei mezzi di informazione. I dibattiti pubblici su questioni etiche (p.e. Gli alunni acquisiscono il principio del l’eutanasia, l’aborto, la clonazione, ecc.). pluralismo (confronto tra pareri diversi). Posti di fronte a questioni etiche, sviluppano la capacità di argomentare la propria posizione. Le regole e le norme dei dibattiti pubblici; Gli alunni comprendono l’importanza del limitazioni all’operato dei mezzi di rispetto delle regole nei dibattiti pubblici. informazione. Analizzano il rapporto tra mezzi di informazione e privacy del cittadino, e ne valutano le conseguenze. L’influenza dei mezzi di informazione nei Gli alunni capiscono l’importanza dei mezzi dibattiti pubblici. di informazione nella società moderna. Contenuti: FINANZA, LAVORO, ECONOMIA CONTENUTI OBIETTIVI OPERATIVI I diritti economici dei cittadini sloveni (diritto Gli alunni vengono a conoscere i diritti alla proprietà, al lavoro, a un’equa economici dei cittadini, apprendono della retribuzione). loro importanza e prendono posizione nei confronti dell’argomento. Le aziende e la proprietà delle aziende Gli alunni conoscono e comprendono (aziende private, aziende pubbliche). l’importanza delle aziende per lo sviluppo della società. I lavoratori e i datori di lavoro: la Gli alunni vengono a conoscere gli interessi contrattazione, l’insorgenza di conflitti, il e i rapporti che influiscono sul ruolo dei sindacati. funzionamento delle aziende, e conoscono le modalità di attuazione del diritto di sciopero. Il capitale e il capitalismo. Gli alunni apprendono le basi dell’economia capitalistica. La questione dello sfruttamento e della Gli alunni acquisiscono la capacità di retribuzione del lavoro. valutare i principii che regolano una società equa e giusta. 13 Profitto, azioni, capitali. Gli alunni apprendono il significato di alcuni termini economici. Lo stato impone tributi (tasse, dogana, altri Gli alunni acquisiscono informazioni di base contributi) per sostenere le spese di gestione su come lo stato si procura i mezzi per il dei servizi pubblici (pubblica proprio funzionamento e su come questi amministrazione, difesa, proprietà pubbliche, ultimi vengono utilizzati. servizi dello stato sociale). Contenuti: LA SLOVENIA, L’UNIONE EUROPEA IL MONDO CONTENUTI OBIETTIVI OPERATIVI La Slovenia come membro dell’Unione Gli alunni valutano l’importanza di Europea. L’importanza dell’Unione Europea appartenere all’Unione Europea attraverso per la vita della popolazione. esempi dalla realtà. Le istituzioni dell’UE (Parlamento europeo, Gli alunni conoscono e comprendono le Consiglio europeo, Commissione europea). I caratteristiche del processo decisionale rappresentanti sloveni negli organi di potere nelle istituzioni dell’Unione Europea; dell’Unione Europea. acquisiscono informazioni sulle istituzioni più importanti; apprendono delle attività dei membri sloveni nelle istituzioni europee per mezzo di esempi. La Slovenia come membro dell’OCSE, Gli alunni acquisiscono conoscenze sugli dell’ONU, della NATO. obiettivi e sul funzionamento delle organizzazioni europee, nonché sui vantaggi di cui beneficiano le nazioni che ne fanno parte. Conoscono le motivazioni alla base dell’euroscetticismo. Imparano a esprimere la propria opinione sull’argomento. I conflitti politici nel mondo; i conflitti armati Gli alunni sviluppano la capacità di e la posizione della Slovenia nei confronti del ragionare su un contesto attraverso una problema. prospettiva generale. Contenuti: LA COMUNITÀ MONDIALE CONTENUTI OBIETTIVI OPERATIVI Il fenomeno della globalizzazione attraverso i Gli alunni conoscono la globalizzazione per sui aspetti più caratteristici: vantaggi e limiti. mezzo di esempi. L’opposizione alla globalizzazione. Gli alunni sviluppano un’opinione personale sui temi legati alla globalizzazione. Il mercato mondiale del lavoro e il Gli alunni apprendono nei minimi dettagli trasferimento delle industrie: il controllo sulle alcuni aspetti e l’impatto della materie prime (minerali e petrolio); i maggiori globalizzazione. centri politici ed economici a livello globale. L’impatto della globalizzazione sugli abitanti Gli alunni riconoscono vantaggi e limiti della Slovenia: alcuni esempi concreti. della globalizzazione. 14 La distribuzione non uniforme delle ricchezze; Gli alunni valutano la possibilità di la crescita demografica, la mancanza di fonti ricercare soluzioni economiche e sociali primarie; il rapporto tra povertà e istruzione; alternative e favorevoli allo sviluppo le malattie, l’inquinamento dell’ambiente, le sostenibile. guerre; la diminuzione delle superfici coltivabili, l’inquinamento dell’acqua e dell’aria, le armi nucleari, la bioingegneria, le rivendicazioni della popolazione, l’estinzione di alcune specie viventi, ecc.). In che modo un cittadino sloveno o un gruppo Gli alunni vengono a conoscenza di attività di cittadini possono collaborare attivamente per e iniziative che si occupano di varie la soluzione delle questioni legate allo sviluppo problematiche (p.e. sostegno alle persone, umano? alle vittime di guerre o catastrofi, soluzioni tecnologiche, organizzazioni come Greenpeace etc.). Sviluppano una propria visione e prendono posizione nei confronti delle iniziative e delle idee di vari movimenti. Le attività delle organizzazioni non Gli alunni conoscono le attività dei gruppi governative; le azioni umanitarie e altre azioni pacifisti, ecologisti e di altri attivisti. in Slovenia; la possibilità di collaborare nelle Sviluppano dei propri punti di vista nei azioni internazionali. confronti di tali attività. 15 4 STANDARD DI APPRENDIMENTO Gli standard di apprendimento derivano dagli obiettivi generali e operativi del presente programma; se minimi, sono segnati in grassetto. CLASSE SETTIMA L’INDIVIDUO, LA COMUNITÀ, LO STATO L'alunno:  Elenca alcuni gruppi sociali e gruppi di cui fa parte e determina la sua identità sociale.  Sa spiegare in modo semplice che l’immagine che uno ha delle ragazze e dei ragazzi, delle donne e degli uomini, è parzialmente di origine sociale.  Elenca alcuni documenti ufficiali che attestano l’identità del singolo, descrive i dati in essi riportati.  Distingue tra popolo, stato e nazione di appartenenza.  Spiega che cosa unisce una comunità (rispetto delle regole, obiettivi comuni, collaborazione, solidarietà, dialogo, ecc.) e che cosa la divide (la violazione delle regole, gli egoismi, la scarsità di collaborazione e di dialogo).  Elenca alcuni ruoli dei membri di un gruppo primario (p. e. la famiglia) e di una comunità (p.e. la comunità scolastica).  Spiega l’importanza della tolleranza ai fini del funzionamento di una comunità per mezzo di esempi.  Individua cause e conseguenze nella dinamica di un conflitto tratto dalla realtà.  Elenca i principi fondamentali per risolvere i conflitti con successo.  Spiega perché nascono gli stereotipi negativi nei confronti dei diversi.  Descrive un esempio di discriminazione o di abuso di potere, spiega quali diritti e quali principi morali sono stati trasgrediti.  Definisce l’importanza delle decisioni democratiche; valuta perché tali decisioni sono importanti per la comunità, argomenta la sua valutazione.  Indica degli esempi di comportamenti democratici e non democratici da parte dei membri di un gruppo.  Elenca alcune norme e regole, formulate su basi democratiche.  Descrive i principi fondamentali e i valori su cui si basa la democrazia. 16 LA COMUNITÀ DEI CITTADINI DELLA REPUBBLICA DI SLOVENIA L'alunno:  Descrive la nascita della Repubblica di Slovenia.  Spiega l’importanza dei principali simboli della Repubblica di Slovenia.  Indica alcune procedure necessarie per l’acquisizione della cittadinanza slovena.  Spiega l’importanza della cittadinanza per il singolo. Esamina il legame tra stato e cittadino, come decretato dall’articolo 3 della Costituzione della Repubblica di Slovenia.  Spiega i concetti di stato di diritto e stato sociale per mezzo di esempi.  Elenca alcuni concetti chiave riguardanti l’Unione Europea, e descrive i suoi simboli.  Definisce i principali principi etici e politici su cui si basa l’Unione Europea.  Valuta quali sono i vantaggi della Repubblica di Slovenia in qualità di membro dell’Unione Europea, e argomenta il suo giudizio. I DIRITTI DELL’UOMO L’alunno:  Elenca i principali diritti dell’uomo.  Definisce l’interesse dell’umanità nel far rispettare i diritti dell’uomo.  Descrive l’origine e l’importanza dei principali documenti che trattano la tutela dei diritti dell’uomo e del fanciullo.  Individua i principii etici e i valori contenuti nella definizione di diritti dell’uomo. Individua i diritti dell’uomo attraverso la lettura della Costituzione della Repubblica di Slovenia.  Riconosce esempi di violazione dei diritti attraverso i resoconti dei mezzi di informazione.  Per mezzo di esempi, individua casi di violazione dei diritti.  Elenca le organizzazioni e le istituzioni che si occupano della tutela dei diritti dell’uomo.  Prendendo come spunto alcuni esempi di violazione dei diritti, realizza un piano d’intervento e di tutela.  Comprende l’importanza delle leggi a tutela dei diritti del fanciullo e ne valuta l’applicazione nella Repubblica di Slovenia e nel mondo. CREDENZE, RELIGIONI E STATO L’alunno:  Spiega perché la libertà di culto è un diritto fondamentale dell’uomo.  Definisce i concetti di religione, credenze e comunità religiosa.  Spiega in che modo la Costituzione della Repubblica di Slovenia regola il rapporto tra lo stato e le comunità religiose.  Elenca le più grandi comunità religiose in Slovenia. 17  Descrive l’importanza di alcuni riti religiosi per le comunità attive in Slovenia.  Descrive i principi di base del Cristianesimo e di almeno un’altra grande religione del mondo, nomina alcune festività religiose e almeno due testi sacri.  Indica i principali principi etici del Cristianesimo e delle altre religioni del mondo mettendole a confronto.  Descrive l’influenza delle credenze nella vita di ogni giorno e nei rapporti sociali. CLASSE OTTAVA LA DEMOCRAZIA VISTA DA VICINO L’alunno:  Elenca gli organi di potere, eletti direttamente alle elezioni.  Indica i nomi dell’attuale Presidente della repubblica, del Presidente del governo e del Sindaco del suo comune di residenza o del comune in cui frequenta la scuola.  Descrive due peculiarità del diritto di voto (elettorato attivo, elettorato passivo).  Descrive la differenza tra elezioni e referendum.  Descrive lo svolgimento delle elezioni alla Camera di stato.  Indica alcuni partiti parlamentari, oppure alcuni partiti rappresentati nel consiglio comunale.  Definisce il ruolo ricoperto dai partititi politici in Slovenia.  Distingue tra associazioni e gruppi di interesse, e partiti politici.  Nomina i rami del potere nello stato, spiega i suoi ruoli e le sue attività.  Spiega l’importanza della separazione dei poteri in politica.  Indica alcuni settori in cui si applica il potere esecutivo del governo (ministeri responsabili dei vari settori).  Indica le competenze del Presidente della Repubblica.  Spiega come si elegge il governo e come si stabiliscono i rapporti di forza tra coalizioni di maggioranza e opposizione.  Descrive la responsabilità degli organi del potere politico nella comunità locale e nello stato.  Descrive il significato di fondo della cittadinanza attiva attraverso un esempio dalla realtà.  Indica alcune iniziative concrete a opera dei cittadini (solidarietà in caso di catastrofi naturali, ambientali, umanitarie).  Spiega l’importanza di essere cittadini attivi, al di là della partecipazione alle elezioni.  Spiega l’importanza della trasparenza degli organi di governo delle istituzioni pubbliche.  Elenca le ragioni di essere informati sull’operato del governo in qualità di cittadini responsabili e ne valuta l’importanza.  Spiega le regole di base del dibattito pubblico, la libertà di espressione e l’importanza del pluralismo (confronto tra posizioni diverse).  Indica il ruolo dei media nel processo politico (spazio per i dibattiti e vigilanza sull’operato della politica). 18  Elenca i vari media e definisce le loro caratteristiche.  Nomina i media più importanti a livello nazionale e nella comunità locale.  Spiega il ruolo dei media nella società moderna (informazione, istruzione, svago).  Spiega l’importanza della libertà dei media e ne indica i limiti (rispetto della privacy). FINANZA, LAVORO, ECONOMIA L’alunno:  Indica e spiega i concetti che si riferiscono ai diritti economici dei cittadini sloveni.  Spiega che cos’è un’impresa e qual è il suo ruolo nella società.  Definisce i concetti di capitale, capitalismo, profitto, azione.  Spiega il rapporto tra lavoratore e datore di lavoro. Indica i diritti derivanti dal rapporto di lavoro.  Definisce il ruolo dei sindacati e delle camere di commercio.  Indica alcuni esempi di conflitti tra datori di lavoro e lavoratori e ne individua la soluzione.  Spiega perché i lavoratori hanno il diritto di scioperare.  Spiega il concetto di uguaglianza sociale e la questione dello sfruttamento.  Indica le fonti necessarie a sostenere le spese di gestione dello stato.  Elenca alcuni esempi di spesa pubblica, distingue tra diversi tipi di tasse.  Definisce che cosa si intende per “evitare sprechi di risorse pubbliche”. LA SLOVENIA, L’UNIONE EUROPEA IL MONDO L'alunno:  Descrive l’importanza per la Slovenia di essere uno stato membro dell'Unione Europea.  Per mezzo di esempi concreti spiega i vantaggi dell’appartenenza all’Unione Europea nella vita di ogni giorno.  Descrive il rapporto tra la Slovenia e l'Unione Europea.  Indica le principali istituzioni dell'Unione Europea e ne definisce le competenze.  Elenca le organizzazioni dell’Unione Europea che includono rappresentanti della Slovenia.  Descrive gli obiettivi e il funzionamento di alcune organizzazioni internazionali (ONU, OCSE, NATO).  Descrive le attività della Slovenia all’interno delle organizzazioni internazionali dell’Unione Europea.  Indica i parametri relativi all’attivazione delle forze armate slovene all'estero. 19 LA COMUNITÀ MONDIALE L'alunno:  Indica con degli esempi le caratteristiche della globalizzazione, i suoi lati positivi e negativi.  Descrive alcune conseguenze della globalizzazione a livello locale ovvero in Slovenia.  Elenca alcune delle più gravi questioni a livello mondiale.  Descrive le cause e le possibili conseguenze dei cambiamenti climatici.  Descrive l’impatto ambientale globale del tenore di vita in Slovenia e nel mondo sviluppato.  Descrive il fenomeno della delocalizzazione delle industrie e ne indica le conseguenze a livello locale.  Nomina le principali potenze politiche ed economiche del pianeta e descrive i cambiamenti nelle relazioni tra di esse.  Indica i principali punti di vista degli oppositori alla globalizzazione.  Indica alcune organizzazioni non governative che si occupano di risolvere i problemi globali, e ne descrive le attività.  Indica alcune organizzazioni internazionali attive anche nella Repubblica di Slovenia e ne descrive le attività. 20 5 INDICAZIONI DIDATTICHE 5.1 Realizzazione degli obiettivi del programma Il programma di cultura civica, alla cittadinanza ed etica è strutturato su obiettivi di apprendimento organizzati in modo procedurale ed evolutivo, e applica un approccio multiprospettico al processo di insegnamento e apprendimento. La condizione chiave per realizzare questo obiettivo – modello è applicare l’interdisciplinarietà, ovvero la capacità di trovare collegamenti con le altre discipline di studio. Alcuni obiettivi e contenuti della materia cultura civica, della cittadinanza ed etica sono stati inseriti nei programmi di studio di tutte le materie presenti nel programma di scuola elementare, in maniera crescente. A questo scopo, l’insegnante di cultura civica, della cittadinanza ed etica è tenuto a conoscere la struttura verticale e orizzontale dei programmi delle altre discipline. L’approccio in settima e in ottava prevede la costruzione sulle preconoscenze favorendo l’approfondimento, l’analisi, l’attualizzazione e il collegamento con le altre materie, cercando di aumentare il grado di difficoltà in armonia con il grado di sviluppo degli alunni e con le loro caratteristiche individuali. L’obiettivo della materia non è esclusivamente l’acquisizione delle tematiche prescritte, ma anche quello di rendere gli alunni cittadini attivi, guidati da solidi principi etici. Sono gli obiettivi che vengono riproposti anche dalle altre materie scolastiche ed extrascolastiche (giornate a contenuto particolare, scuola in natura, escursioni, lavori di ricerca, progetti, attività d’interesse, ore della comunità di classe, ecc.) nel rispetto dell’autonomia dell’insegnante e della scuola. Si propone di utilizzare esempi che partano dal locale, dal vicino (scolastico, locale etc.), per poi passare a contenuti più distanti, o meno conosciuti dal discente. A questo proposito, l’insegnante ha l’autonomia di scegliere i contenuti opzionali a seconda degli interessi degli alunni, delle particolarità dell’ambiente in cui vivono e delle vicende legate alla cronaca. Il metodo e l’approccio moderni promuovono in particolare il lavoro di ricerca critico e autonomo degli alunni facendo uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC); importante è anche la collaborazione con le istituzioni, con enti governativi e non (rappresentanti della società civile) e associazioni locali e non locali. Gli alunni svilupperanno così un comportamento etico e responsabile verso gli altri individui e verso la società. Gli alunni sviluppano le loro competenze attraverso attività di studio dirette, come ad esempio con l’osservazione, esperienze, con argomentazioni strutturate, con il paragone, l’analisi, con l’espressione critica dei punti di vista, con decisioni, con la pianificazione e la realizzazione di iniziative e di altre attività, quali la preparazione di cartelloni, relazioni, giochi di ruolo, esempi concreti, interazione con i compagni e con altri soggetti, con il dibattito ed il commento, con la presentazione dei contenuti e l’uso delle TIC, con la ricerca e l’autoriflessione sulle proprie attività, e operando nella vita sociale. 21 5.2. Individualizzazione e differenziazione L’insegnamento va adattato alle capacità e alle caratteristiche degli allievi (differenziazione interna) tanto nelle fasi di progettazione, organizzazione e realizzazione quanto in sede di verifica e valutazione. Particolare attenzione andrà dedicata a specifici gruppi e allievi ai sensi di quanto indicato dai diversi documenti (linee guida, linee orientative, indicazioni) approvati dal Consiglio degli esperti della Repubblica di Slovenia per l’istruzione generale:  Alunni dotati: come scoprirli, come lavorare con loro1 ;  Difficoltà di apprendimento nella scuola elementare: concetto di lavoro2 ;  Alunni con difficoltà specifiche di apprendimento: indicazioni per la realizzazione del programma adattato di scuola elementare con sostegno professionale aggiuntivo3 ; Linee guida per l’istruzione degli alunni stranieri negli asili e nelle scuole4. 5.3 Collegamenti interdisciplinari Nel primo e nel secondo ciclo gli obiettivi e i contenuti della materia cultura civica, della cittadinanza ed etica sono presenti nelle materie nel percorso di scuola elementare seguendo l’interdisciplinarità, secondo una logica tanto verticale che orizzontale. Nel terzo ciclo gli obiettivi e i contenuti della materia si allacciano principalmente a materie quali storia, geografia, lingua materna, lingue straniere, scienze, biologia, chimica, musica, arte figurativa, sport, tecnica e tecnologia, catalogazione bibliotecaria e alle materie opzionali obbligatorie (religione ed etica, cultura alla cittadinanza, educazione ai media, filosofia per ragazzi, giornalismo, etnologia, studio e tutela del territorio locale, educazione ambientale etc.). L'educazione culturale e l’educazione allo sviluppo sostenibile devono essere gli ingredienti principali della materia che si avvale di un approccio interdisciplinare. Gli argomenti in comune possono essere trattati privilegiando di volta in volta gli aspetti dei contenuti, delle strategie di apprendimento e dei punti di vista concettuali. Si consiglia la collaborazione tra i docenti delle varie discipline in fase di progettazione, realizzazione, verifica e valutazione, riflessione conclusiva compresa. 5.4 Verifica e valutazione La verifica e la valutazione del sapere costituiscono un importante gradino nel processo di studio. Esse hanno come riferimento gli obiettivi e gli standard della materia che trovano espressione attraverso varie forme del sapere (procedurale, funzionale e permanente). Fondamentalmente, il sapere acquisito dagli alunni si esprime attraverso l’uso che essi ne fanno. Questa conoscenza indirizza l’insegnante a progettare delle forme ben strutturate di verifica e 1 Approvato nella seduta n. 25 del Consiglio degli esperti della RS per l’istruzione generale (11. 2. 1999). 2 Approvato nella seduta n. 106 del Consiglio degli esperti della RS per l’istruzione generale (11. 10. 2007). 3 Approvato nella seduta n. 57 del Consiglio degli esperti della RS per l’istruzione generale (17. 4. 2003). 4 Approvato nella seduta n. 123 del Consiglio degli esperti della RS per l’istruzione generale (18. 6. 2009). 22 valutazione. Le modalità di verifica e valutazione e l’approccio all’insegnamento vanno di pari passo e prevedono la forma scritta, quella orale o altre attività analoghe. Nella materia cultura civica, della cittadinanza ed etica la verifica e la valutazione vanno progettate in modo tale da consentire agli alunni di dar prova ottimale del proprio sapere, delle proprie abilità e competenze attraverso la presentazione di questioni ed esercizi con compiti di realtà, sempre nel rispetto delle capacità e delle caratteristiche individuali. Gli alunni possono dimostrare il loro sapere e le loro abilità in vari modi, ad esempio con presentazioni orali, dibattiti, filmati, dati analizzati in un lavoro di ricerca, raccolte (di fonti, articoli mirati, ecc.), nel gioco dei ruoli, ecc. I criteri e i metodi di valutazione sono realizzati dall’insegnante seguendo gli obiettivi del programma. La verifica del sapere costituisce parte integrante dell’insegnamento e dello studio. L’insegnante è tenuto a fornire all’alunno un feedback sul suo sapere, su quali sono i suoi punti forti e deboli, offrendogli la possibilità di miglioramento. Il feedback favorisce lo studio, rappresenta una guida per lo sviluppo e uno stimolo per usare il sapere in maniera strutturata. Anche durante la verifica l’insegnante crea situazioni di studio in cui l’alunno ha l’opportunità di dimostrare il suo sapere con quesiti ben strutturati. La valutazione segue con regolarità la verifica del sapere acquisito dagli alunni. 5.5 Attività domestiche Le attività domestiche contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi della materia cultura civica, della cittadinanza ed etica. Gli alunni sviluppano autonomia e creatività, senso del dovere e della responsabilità, nonché un rapporto corretto verso i propri obblighi (competenza imparare ad imparare, ed altre competenze sociali e di cittadinanza). L’insegnante assegna le attività domestiche con giudizio, rispettando i principi di varietà, differenziazione, individualizzazione, razionalizzazione ovvero ottimizzazione, seguiti opportunamente dalla verifica. 23