ACTA HI STRIAE V. ricevuto: 1996-03-04 UDK 378.18(497.4/.5 istra):378.4(45G Padova)"17" 378,4(450 Padova) :378.18(497.4/.5 Istra) "17" STUDENTIISTRIANI ALL'UNIVERSIT Á DI PADOVA NELLA PRIMA META DEL SETTECENTO Luciana SITRANREA do(t., Universita degli Studi di Padova, Archivio Antico, IT-35122 Padova, Via VIII Febbraio 2 dr., Univorza v Padovi, Zgodovinski arhiv, IT-35122 Padova, Via VIII Febbraio 2 SINTESI Questo íavoro presenta una panoramica degli študenti istriani nei primi cin-quant'anni del Settecento, che serve ad illustrare la stretta correlazione ira VIstria e l'Universitá di Padova, dato che Gian Rinaldo Carli fu študente nell'universitá legista padovana dal 1739 al 1742. L'intervento iIlustra le fonti da cui é stato tratto l'elenco degli študenti istriani immatricolati e traccia una breve panoramica dell'iter burocrático al quale era sottoposta la carriera scolastica degli študenti di allora. - Mentre quasi tutte le antiche universitá italiane hanno ceduto i propri docu-mentí storici agli Archivi di Stato, ¡'Universitá di Padova si trova nella fortunata situazione di possedere ancora in gran parte la propria memoria storica in un ricco archivio che h rimasto conservato nella sede centrale. II presente lavoro rientra in un piano di ricerca piü ampio, finalizzato a rendere accessibile agli studiosi interessati il contenuto di questi documenti e in particolare a raccogliere in un único "database" tuttí gli študenti istriani e fiumani che hanno frequentato lo Studio patavino. Finora & giá stata pubblicata la parte relativa al XVII secolo1 ed e in avanzata fase di preparazione quella relativa ai secoli successivi fino al 1972, anno in cui é entrata in funzione i'informatizzazione dei dati relativi agli študenti. In occasione di un convegno che sí propone di approfondire la figura di Gian Rinaldo Caríi sotto vari profili, essendo stato egü študente nell'universitá giurista_ padovana dal 1739 al 1742, si ritiene interessante proporre i dati relativi alia fre- 1 L. Sri RAN Rea, Presenze istrianc c fminane neüo Studio patavino ttel XVII secoto, "Guaderni per la slona deirUnivereitž di Padova", 24 (1991), Padova, p. 277-319. 157 ACTA HI STRIAE V. LucianaSITRAN REA: STUDENTI ¡STRIAN1 AU.UNIVERSJTÀ DI PADOVA ..., 157-182 quenza degü Istriani nella prima metà del '700, escludendo i Fiumani che net Set-tecento gravitavano politicamente nell'area imperíale, ma inciudendo gh studenti provenienti dalla contea di Pisino e da Abbazia in quanto storicamente e col-turalmente istriani.' Gli studenti dell'Istria veneta, cioè quelli compresi nei 18 rettorati in cui era suddivisa l'Istria - Capodistria, Raspo (Pinguente), Albona, Rovigno, Dignano, Pola, Montona, Parenzo, S. Lorenzo, Pírano, Valle, Cittanova, Fianona, Buie, Grisigna-na, Isoía, Muggia, Umago -, come tutti i sudditi della Repubblica, erano obbligati a frequentare l'Università di Padova, che per volontà della Serenissima, espressa con un decreto del 1407, era rimasta l'unico centro universitario della Repubblica,2 Per meglio comprendere il tipo di fonti dalle quali sono stati tratti i dati per questa relazione è utile delineare l'iter burocrático al quale era sottoposta la car-riera scolastíca degli studenti. L'anno accademico iniziava formalmente ai primi di novembre e termiuava al 13 giugno (festa di saat'Antonio); vi era pero da parte dei Riformatorí la tendenza ad accorciare vieppiù il periodo délie lezioni, facendole iniziare in gennaio e terminare ai primi di maggio. II periodo più corto permetteva una riduzione delle spese di mantenimento a Padova; il ritardo nell'inizio dell'anno accademico aveva forse anche lo scopo di sottxaTTe le matricole agli onerosi tributi in denaro richiesti loro dagli "anziani".3 Ció rientrava nel quadro della política della Repubblica Veneta che, a fronte del calo di iscrizioni e di frequenza, cercava di facilitare lo studio e l'acquisizione del dottorato. In questo contesto va visto il decreto emanato dal Senato Veneto il 10.7.1700,4 che portava da 5 a 4 anni la durata dei corsi tanto per addottorarsi in diritto civile o in canonico o in ambedue i diritti ("in utroque iure") quanto per il dottorato in filosofía o in medicina o in ambedue le facoltà ("in utraque"). Quattro anni era anche la durata dei corsi per il dottorato in teología, mentre bastavano solo due anni per ottenere la licenza in chirurgia. Le immatricolazioni dovevano essere fatte entro il mese di novembre (la data ufSciale di scadenza era il 25 novembre, giorno di s. Caterina) e per i mesi suc-cessivi potevano essere accettate solo "ex decreto" dei rettori della città e in par-ticolare del capitano, responsabile della cancellería fiscale. 2 La Serenissima ha scmpre pratetto lo Studio riaonoscendogli in esclusiva la concessione di dottorati e liccnze abilitanti alia professione. Un proclama dei 20.10.1711 (A.A.U., ms 538, f. 21) ribadisce il decreto del 24.10.1625 che ncgava il riconosàmento nel territorio della Repubblica dei dottorati e Itcenze rilascíate da altre Università. 3 L'usanza, ancora üggi presente, secondo la quaíe ie matricole sono soggette a sudditanza rispetto agli anziani, era parücolarmsnte viva anche nei tempi passati, a! punto che la Serenissima senti il bisogno di intervenire ripe tutamen te per limitare gli eccessi di questa consuetudine, ad esempio col proclama "in materia di spupille de scolarí" del 31.10.1711 (A.A.U., ms 538, f. 22). 4 J. Facciolati, Fasti Cymnasii Patavini, 111, Patavii 1757, p. 62 e p. 240 158 ACTA HI STRIAE V. Luciana StTRAN REA: STUDENTIISTRIANI ALL'UNIVERSITÀ DI PADOVA ..., 157-182 Gli studenti non residenti in Padova godevano del privilegio di essere esentati dai dazi e per questo motivo venivano loro rilasciate le certiñcazioni di awenuta immatricolazione da esibire alie porte délia città. Con decreto del Senato veneto del 7.3.16745 I'anno accademico era stato suddiviso in tre parti di due mesi ciascuna, alia fine di ognuna delle quali venivano rilasciate dai professori le "fedi di terzaria", che comprovavano la diligenza degh scolari nella frequenza dei corsi. L uso delle "terzarie" era anche uno strumento che tendeva ad owiare al fatto che molti si iscrivevano per appartenere all'orga-nizza2ione universitaria e poterne godere cosí i benefici e le strutture, senza per-altro partecipare alia vita dello Studio. Un controllo delle false immatricolazioni, simile a quello esercitato a Padova, era in uso anche in altre université, come per esempio quella di Pisa. Risulta d'altronde chiaró, sfogliando i "registri delle terzarie", che una percentuale molto alta di immatricolati non otteneva le "fedi" non avendo frequentato le lezioni. C'è perô anche da ricordare che ad esse facevano grande concorrenza i Collegi studenteschi (soprattutto quello dei Gesuiti e dei So-maschi), le Accademie e le lezioni prívate dei professori, per cui paradossalmente gran parte dell'attività culturale e dídattica aweniva fuori dclT université. Per essere ammessi all'esame ñnale di dottorato, gli scolari dovevano presentare un certificato che testimoniasse la loro preparazione ed effettuare il pagamento delle tasse relative; il bidello generale di ognuna delle due université (legista e artista) riscoteva queste tasse e teneva il registro di tutte le entrate e le uscite dello Studio. Neí "registri del cassierato" si trovano i versamenti fatti dagli addottorandi per i bidelli; gli importi sono indicad in L. 27 in vSacro Collegio e in L. 16:16 in Collegio Veneto ai primi del Settecento e rispettivamente in L. 25 e in L. 11:16 all'epoca del Carli. Questa rappresentava comunque unapiccolissima parte delle spese che dovevano essere sostenute da chi voleva laurearsi. Infatti il costo complessivo per un dottorato in legge era di circa L. 800 in S.t e L: 500 in C.V.; per un dottorato in filosofía e medicina era di circa L. 700 in S.C. e circa L. 400 in C.V.; per il dottorato in teología in S.C. la spesa era di L. 627.6 Questa spesa comprendeva anche la somma necessaria a pagare i docenti che componevano la commissione giudicatrice, l'opéra dei "puntisti" ed il promotore.'' Per daré un'idea dell'entità di questo one- 5 Statuía et decreta universitatis ¡uristamm, Patavii 1674 (A. A.U., ras 1, f. 116v-117). 6 A.A.U., ras 850, f. 44v e seguenti, in cui si fa riferimento alie "regolazioni" approvatc dai decreto del 24.3.1724. 7 L'esame di laurea consisteva soprattutto nella discussione di due "punti" estratti da un insieme di argomenti e per ¡a preparazione dei quali lo studente aveva solo 24 ore di lempo. Da qui l'utilitá dei "puntisti", che preparavano gli studenti su lutie le tesine che potevano venire estraite a sorte. II "promotore" era il docente che presentara ii laureando e che corrisponde grosso modo a! relatore odierno. 159 ACI A HISTRIAE V. Luciana sitran rea: studentí ISTRIANt ALL'UNJiVERSTTA di PADOVA .... 157-182 re ñnanziario, ricordiamo che una famiglia di operai viveva con L. 960 all'anno.8 Com'é noto, fin dalla prima meta del Seicento, su pressione degh studenti e in particolare di queUi appartenenti alia "natio Gerraanica", in aggiunta ai Collegi Sacri, furono istituiti dalla Serenissima i Collegi Veneti, nei quali era possibile addottorarsi senza prestare il giuramento di fede cattohca, reso obbligatorio dalla bolla papale In sacrosancta emanata da Pió IV nel 1564. I Collegi Veneti furono istituiti con decreto del 22.4.1616 per l'universitá artista e con decreto del 24.5.1.635 per quelía legista e il loro statuto prevedeva che il dottorato fosse concesso per "esteritá", a studenti "oltramontaoi" e "oltramarini"9 o "per povertá", cioé a scolari che dimostravano di non poter affrontare Ic spese del dottorato in Sacro Collegio. Gh Istriani, tranne quelli provenienti dalla conté a di Pjsino o da Abbazia, non essendo stranieri, non godevano del privilegio di addottorarsi in Collegio Véneto "per esterita" ma solo "per povertü".J0 Di conseguenza essi, per la maggior parte dei casi, si addottoravano in Sacro Collegio. Le modalitá per il conseguimento del grado dottorale erano molto simili per i giuristi e per gü artisti; vi erano pero alcune differenze tTa le lauree concesse dai Collegi Sacri e quelle conferite dai Collegi Veneti: in definitiva per gh studenti era meno costoso e piü facile addottorarsi in Collegio Veneto anziché in Collegio Sacro. Infatti mentre i Collegi Sacri, coevi alie due universitá giurista e artista, era-no formati da numerosi dottori appartenenti alia nobilta padovana e legati al vcs-covo, per autoritá del quale concedevano le insegne dottorali, i Collegi Veneti era-no costituiti da docertti di alcune cattedre fondamentah (in primo loco) dell'Uni-versitá, per cui risultava piü facile raggiungere il quorum per l'approvazione.11 La licenza in chirurgia poteva essere ottenuta mediante due forme, o latino sermone o vulgari sermone)2 La prima si riferiva al diploma per lesercizio della bas-sa chirurgia, rilasciato secondo gli statuti, dai rettore dell'universitá artista, dopo che il hcenziando aveva risposto alie questioni poste da due dei tre docenti di anatomía e chirurgia, che formavatio la commissione, sui "punti" estratti e dopo 8 P. Del Nf.GRO, L'Universitá, in Storiu detla cultura venera, 511, Vice tiza 1985, p. 55-56. 9 Decreto del Senato Veneto del 24.9.1636 (A.A.U., ms 1, f. 153v) richiamato con decreto del]' 8.10.1711 (A.A.U., ras 703, f. 216). 10 Supplicbe deí dottorati e bacceüierati gratis: tris 704 (1679-1774). 11 La formula nemine peni tus dissenliente, che suggeüava l'esito brillante deli'esame di laurea, abbisognava del parere favorevole dei 2/3 dei professori componenti il Collegio, che nel caso del Collegio Sacro erano piü di ottsnta e nel caso del Collegio Veneto erano solo nove (A.A.U., ms 850, f. 18). Di conseguenza anche la soturna di denaro da versare da parte delb studerHe laureando e che anda va suddivisa tra i docenti, risultava decisamente inferiore per i! dottorato in Collegio Veneto (A.A.U., ms 850, i 17). 12 Tutti i licenziati in chirurgia dell'elenco in appendice hanno sostenuto l'esame vulgari sermone ad esclusione di uno, Rinaldo Modena da Capodistria, che si ücenzio latino sermone nel 1747. 160 ACTA HI STRIAE V. Luciana S1TRAN REA: ŠTUDENTI ISTKÜANIALL UNÍVERSITÁ Di PADOVA .... ¡57-1S2 aver sostenuto un esame pratico suggerito dal terzo docente. Oltre ai due'anni di studio lo scolaro doveva aver fatto anche un anno di pratlca. Chi invece otteneva la íicenza vulgari sermone, ed erano la maggioranza, era esaroinato solo nella parte pratica da tre dottori perili e bastavano solo due pareri favorevoli su tre. La registrazione di tale prova era affidata al notato dell'universita e, dopo l'istituzione del Collegio Veneto artista, i verbaii furono registrad fra gli atti di tale collegio. Dal 1725 la Íicenza "in lingua volgare" venne concessa ai sudditi veneti che aves-sero frequentato un corso di anatomía a Padova ed avessero esercitato un tirocinio sotto la guida di un accreditato perito chirurgo.13 Sia il dottorato sia la Íicenza potevano essere concessi dai Collegi more nobi-iium a tutti gli študenti con una qualche dignitá ecclesiastica (arcivescovi, vescovi, abati, canonici) o secolare (rettori dell'universitá, vicerettori) e ai patrizi veneti.14 Nel dottorato more nobilium i laureandi erano dispensad dalla "argomentazione", cioé dali'approfondimento da parte degíi esaminatori della preparazione del candidato dopo la trattazione dei due "punti" estratti. Alia luce di quanto esposto si puó dedurre quali siano state le fonti d'archivio che hanno foroito i dati per questa relazione. Si tratta dei "registri d'imniatri-colazione",15 dei "certificati di immatricolazione" e "brevetti per l'esenzione dai dazi",t6 dei "registri delle terzarie",17 dei "certificati di ammissione" all'esarae di dottorato,18 dei manoscritti con i "verbaii di laurea o di Iicenza",19 dei "registri di cássa" tenuti dai bidelli generali delle due universitá,20 dei manoscritti degli "Atti 13 A.A.U., ms 850, f. 65-66v! 14 A.A.U., ms 850, f. 27. 15 Matricole universita giurista: ms 32-36 (1687-1757); ms 4f 47 (1695-1759). Matricole universita artista: ms 232-234 (1695-1759). Matricole universita artista della raccolta Minato: ms 699-702 (1701-1754). Matricole della "natío Germanica" giurista: ms 461 (1677-1750). Matricole della "natio Germanica" artista: ms 466 (1649-1721). 16 Certificati di matricolazíone giurista emessi da prorettori. sindaci, podestá e capitani: Ba 41 (17Q0-1751). Brevetti per esenzione dei dazi rilasciati a scolari giuristi: Ba 49 (1679-1773); a scoiari artisti: Ba 246 (1710-1805); Ba 248 (1635-1750). 17 Registri di fedi per le terzarie: ms 729 (1637-1757); ms730(1690-1710). 18 Certificati di esame per ammissione al dottorato in C.V. giurista: Ba 113-120 (1699-1762). Prove per ammissione al dottorato in S.C. giurista: Ba 176 (1525-1803). Documenti per dot torati in C.V. artista: Ba 267-(1672-1759). Documenti per dottorati in filosofía e medicina: ms 749-751 (1712-1756) 19 Dottorati in filosofía e medicina e ¡icenzc vulgari sermone in chirurgia in C.V. artista: ms 287292 (1692-1747). Dottorati in filosofía e medicina in S.C. artista: ms 371-376 (1701-1753). Atti C.V. legista con i verbaii d'esame per conferí mentó dei dottorato: ms 79-83 (1690-1754). Dottorati universitá legista in C.V,: ms 88-95 (1701-1750). Dottorati universita legista in S.C: ms 160-167 (1700-1772). Atti e dottorati S.C. teologi: ms 443-447 (1698-1782). Registro dottorati in S.C. e C.V. e rüascio di privilegi: ms 564-565 (1718-1747). Dottorati in teología: ms 740-745 (1693-1732). 20 Universita artista registri di "cassierato": ms 255-257 (16984751). Polizze e ricevute universita artista: ms 264 (1709-1766). Universita legista cassierato: ms 58-60 (1722-1766). 161 ACTA HI STRIAE V. Luciana SiTRAN REA: ŠTUDENTI 1STR1ANI AÍX'UNIVERSJTÁ DI t'ADOVA .... 157-182 delle due universitá" con Je annotazioni delle nomine a consiglieri delle vade "nazioni" in cui erano suddivisi gli študenti a seconda della Joro provenienza,21 dei "certificati di estenía",22 suppliche per dottorati e baccellierati gratis,23 lettere per dottorati more nobilium 24 Uno degJi aspetti piü deiicati incontrati nella realizzazione di questo Javoro é stato quello delle provenienze. Infatti, menite in alcuni documenti, in particolare nei verbali di esame di dottorato o di licenza, la provenienza era chiaramente indi-cata, spesso in altri, soprattutto neile immatricolazioni, era del tutto generica o addirittura diversa. Come si e accennato piü sopra, gli študenti erano suddivisi in "nationes" (22 per i giuristi e 6 per gli artisti, i quali ultimi ne contavano 14 se si considera che l'ultramontana ne raggruppava 9) e gli Istriani afferivano per lo piíl alia "natio Furlana"; per questo motivo venivano spesso registrad con l'indicazione generica di "foroiuliensis", i! che ha creato non poche difficoltá nell'attribuzione dello loro provenienza. II criterio di attenersi fedelmente alie fonti ha condotto a considerare istriani solo quegli študenti che venivano citati come tali anche in altri documenti. Di con-seguenza tutti quelli che, pur avendo cognomi di chiara provenienza istriana, s ono citati solo nei documenti di immatricolazione con la dicitura "foroiuliensis", sono stati tutti omessi dall'elenco. Quando uno scolaro presentava provenienze diverse in documenti diversi, si e messa tra parentesi quella ritenuta meno probabile e nella statistica quest'ultima e stata trascurata. Sono invece stati inclusi nell'elenco degli scolari istriani quelli di origine diversa dall'Istria, ma che nei documenti sono indicati come canonici o titolari di benefici in chiese delTIstria, e in particolare sono stati considerati come provenienti dal luogo in cui godevano della suddetta titolaritá. Lo stesso criterio é stato adottato in quei rari casi in cui pur essendo la provenienza diversa dall'Istria, vi era l'indicazione "nobile Istriano". Per quanto riguarda l'arco temporale considerato, é owio che sono stati inclusi nell'elenco allegato in appendice sia quegli študenti che, immatricolati alia fine del '600, si sono poi addottorati nei primi anni del '700, sia quelli che, iscrittisi entro il Registri di cassa del S.C. dei teologi: Ba 458 (1734-5782). Libro deposito dottorati in S.C. e C.V. e licenziati in Bo': ms 612 (1717-1723). 21 Atti universitá legista: ms 23-26 (1701-1745). Atti universitá artista: ms 688-693 (1700-1756). Quando, ne! 1738, il governo dell'Universitá passo definitivamente at professori, ia nomina dei prorettori e dei sindaci non fu piii prerogativa degli študenti, rna dei Riformatori dello Studio e i consiglieri deile nazioni persero cosí ruolo e potere e la carica siessa venne abolita. 22 Fedi di esteritá: ms 584 (sec. XV-XVIII). Prove di esteritá per dottorati in C.V.: ms 708-713 (1711-1753). Con decreto dell' 8.10.1711 il Senato véneto obbligava chi volesse addottorarsi in Collegio Veneto "per esteritá" a portare testimonianze seritte (fedi legali) sul luogo di nascita. 1 registri in oggetto sono costituiti da questi fogii riiegati insieme. 23 Ms 704 (1679-1774). 24 Lettere per dottorati more nobilium in C.V,: ms 707 (1675-1756). 162 ACTA HI STRIAE V. Luciana SITRAN REA: ŠTUDENTI ISTRIAN1 ALL UNIVERSJTÀ Di PADOVA .... 157-182 1750, sí sono addottorati püi negli anni successivi; per ognuno vengono riportatí cognome, nome, paternité (quando disponibile), provenienza, data di immatrico-lazione (quando disponibile), data dell'eventuale dottorato o licenza (quando disponibile), il collegio nel quale il diploma è stato conseguito (quando disponibile), l'università di appartenenza e il periodo di frequenza. Per non appesantire troppo la pubblícaztone, non sono state riportate tutte le indicazioni archivistiche, che ver-ranno invece fornite nell'edizione finale onnicomprensiva di tutti gil istriani e fiu-mani presentí neîlo Studio patavino dal 1600 al 1972. Dall'elenco in appendice sono stati ricavati i dati riportatí nella Tabella I. Poiché, come si è già detto, l'Istria era suddivisa in Istria veneta e impériale, la tabella è stata divisa nelle due parti relative e le provenienze sono state messe in ordine alfabético. Dalla Tabella risulta che dei 204 Istriani frequentanti lo Studio nei primi 50 anni del '700,123 erano iscritti ail'università legista (60%), 64 a quella artista (32%) e 17 alla facoltà teologica aggregata alla facoltà artista (8%). Se escludiamo i 19 študenti ai quali è stato possibile attribuire una provenienza istriana solo in modo generico, dei rimanenti 185 il 68% proveniva dai grandi centri costieri occidentali e in particolare da Capodistria (38%), da Rovigno (12%), da Pirano (10%) e da Parenzo (8%). La figura 1 rappresenta, in modo schematico, il territorio istriano con le locahtà di provenienza degli študenti; dei 19 študenti indicati nei documenti d'archivio (e nella Tabella I) col termine generico di "istriano", 10 hap.no potuto essere attribuiti a località precise in base al loro cognome. E' anche intéressante evidenziare il rapporto tra tutti gli študenti istriani iscritti e quellï che, per quanto risulta, hanno conseguito il dottorato o la liccnza. Gli študenti deila facoltà teologica in teoria dovevano iscriversi presso l'università artista; in realtà essi non appaiono nei documenti di immatricolazione, ma solo nei verbali di dottorato, per cui quelli che sono stati trovati sono tutti laureati. Il 50% dei legisti conseguiva il dottorato in utroque iure e il 39% degli artisti conseguiva il dottorato in filosofía e medicina o la licenza in chirurgia. I teologi conseguivano il dottorato in Sacro Collegio; dei 61 legisti, il 72% lo conseguiva in Sacro Collegio e il 24% in Collegio Veneta (di Rota Lorenzo nel 1750 e di Angelini Antonio nel 1756 non si sono trovati documenti atti a stabilire il Collegio presso il quale hanno conseguito il grado accademico); gli artisti lo conseguivano in uguale proporzione presso l'uno e l'altro Collegio, 163 ; ACTA tSSTIUAE V. LucianaSiTKAN REA: ŠTUDENTI ISTRTANI ALL'UNIVERSITA DI PADOVA.... 157-182 TABELLAI: Distribuzione degli študenti istriani per provenienza iegisti artisti teologi totali dottori dottori ličen. S.C. C.V. ? S.C. C.V. C.V. Albona 2 2 . Capodistria 15 6 39 4 10 4 78 Cittanova 3 1 4 Grisignana 1 1 Isola d'Istria 1 1 Istria 1 2 3 13 19 Lisignano 1 - 1 Momiano 1 1 Montona 1 1 2 Muggia 1 1 1 3 Orsera 4 1 5 Parenzo 2 5 1 6 3. 17 Pinguente 1 1 2 Pirano 5 2 1 2 2 3 4 2 21 Pola 1 1 2 2 1 1 8 Rovigno 5 1 2 4 1 1 4 3 4 25 Valle d'Istria 1 1 Abbazia 1 1 1 3 | Bogliuno 1 1 Gimino 1 1 i Laurana 1 1 Pisino 5 1 1 7 TOTALI 44 15 2 62 4 4 17 39 17 204 164 ACTA HI STRIAE V. Luciana S1TRAN REA: STUDENTi 1STRIAN! Al.L'UNlVERSTTÀ DI PADOVA .... 157-1X2 PIRAKO 0O0 ®MUG6IA<2)>0 ISOLA CAPODI STRIA □0 ~ o momianq rn 8UIE 1-1 [Í?]<^> 0, «fflíR OVIG NO □ <3>©^®POLA |~] L6GISTI ARTISTI Q TEOLOG1 | i I ISTRtA (senza specificazione) Figura 1 165 ACTA HI STRIAE V. LucianaSfTRAK REA: STUDENTi ISTR1AN! ALLUN1VERS1TÁ DI PADOVA ..., 157-182 APPENDICE* Fonda Donato, di Giovanni Pietro, da Pirano immatricolato il: 24/11/1690 reimmatricolato legista oel 1701 dottorato in utroque iure in S.C. il 4/6/1695 legista, 1690-1701 Contesíni Etforeo Lelio, abate, di Alvise, da ísola d'Istria immatricolato il: 9/2/1693 dottorato in utroque iure in S.C. il 7/5/1701 legista, 1693-1701 Gavardo Pietro, di Olimpio, da Capodistria immatricolato il: 22/11/1695 legista, 169S-1701 Finí Andrea, da Capodistria immatricolato il: 28/11/1695 legista, 1695-1701 Zacearía Antonio, di Fiorino, da Pirano (Muggia) immatricolato il: 1.9/11/1696 dottorato in filosofía e medicina in C.V. il 3/3/1701 artista, 1696-1701 Serení Francesco, nobile, di Giacomo, da Capodistria immatricolato il: 23/11/1697 dottorato in utroque iure more nobilium in S.C. il 1/9/1702 legista, 1697-1702 Vanzo (de) Vincenzo, di Giacomo, da Parenzo, da Capodistria immatricolato il: 7/1/1699 dottorato in utroque iure in S.C. il 17/6/1702 legista, 1699-1702 ApoUonio (Appolonio) Francesco, di Zorzi, da Pirano immatricolato il: 4/12/1699 dottorato in teología in S.C. il 10/7/1702 teologica, 1699-1702 Gobbis Pasqualino, canonico della cattedrale di Pola, da Pisino immatricolato il: 5/12/1699 dottorato more nobilium in utroque iure in S.C, il 6/3/1709 legista, 1699-1709 Grisoni Pietro, da Capodistria immatricolato il: 28/11/1700 artista, 1700-1703 Dopo l'indicazione generica di provenienza: ístría, é stata messa, quando possibile, la pro-babile provemenza deila famiglia, ira parenteai quadre. 166 ACTA HI STRIAE V. Luciana SITRAN REA: STUDENTIISTRIANI ALL'UNIVERSITÁ Di PADOVA.... 157-182 Tarsia (Tarcía) Fabrizio, di Antonio, da Capodistria immatricoiato ¡1:27/11/1700 legista, 1700-1706 Bruti Agostino, canonico di Cittanova, di Marco, da Capodistria immatricoiato il: 27/11/1700 dottorato more nobilium in utroque iure in S.C. il 19/7/1706 legista, 1700-1706 Costaníini Giovanni, di Antonio, da Rovigno immatricoiato il: 30/11/1701 artista, 1701 Fachinetti Marco, da Capodistria immatricoiato il: 30/11/1701 artista, 1701-1702 Apoionio Francesco, da Capodistria immatricoiato il: 29/11/1701 artista, 1701-1705 Ragogna Vincenzo, da Capodistria immatricoiato il: 28/11/1701 come legista, passa poi artista artista, 1701-1705 Spongia Girolamo, da Rovigno (tolano) immatricoiato il: 29/11/1702 legista, 1702-1703 Bruti Giacomo, di Marco, da Capodistria immatricoiato il: 29/11/1702 come legista, passa artista 30/11/1704 artista, 1702-1704 Colombani Lorenzo, nobiie, di Antonio, da Pisino (Pedena) immatricoiato il: 1/6/1702 dottorato in utroque iure in S.C. il 5/8/1705 legista, 1702-1705 Mannuri Giorgio Antonio, da Capodistria (Candía) immatricoiato il: 21/9/1702 legista, 1702-1706 Brutti Dionisio, da Capodistria immatricoiato íl: 1702 legista, 1702-1706 David Giovanni Batüsta, sacerdote, Veneto, canonico di Capodistria dottorato in utroque iure more nobilium in S.C. il 5/9/1703 legista, 1703 Tipaldo Andrea, da Capodistria immatricoiato il: 26/9/1703 legista, 1703-1704 167 ACTA fflSTRIAE V, Luciana SÍTRAN REA: STUDENT! ISTRIANI ALL'UNÍVERSlTÁ DI PADOVA..., 157-182 Appolonio (Apollonio) Silvestio, di Rocco, da Pisino (Pirano) immatricolato il: 16/6/1703 dottorato in utroque iure in S.C. il 26/1/1706 legista, 1703-1706 Zacearía Antonio, da Pirano immatricolato il: 30/11/1704 artista, 1704-1706 Fonda Girolamo, da Rovigno immatricolato il: 28/11/1704 dottorato in utroque iure in S.C. il 17/2/1707 legista, 1704-1707 Bonaldi Claudio, di Giovanni Battista, da Capodistria immatricolato il: 30/11/1705 artista, 1705 Schiauzzi (Schiavuzzi) Giacomo, abate, nobile, di Bernardino, da Pirano (furlano) immatricolato il: 28/11/1705 dottorato in utroque iure more nobiblium in S.C. il 5/7/1710 legista, 1705-1710 Apoionio Pietro, di Giorgio, da Pirano immatricolato il: 29/11/1706 artista, 1706 Petronio Antonio, di Cario, da Capodistria immatricolato il: 29/11/1706 legista, 1706-1710 Morandi Tomaso, di Michele, da Parenzo licenza in chirurgia vulgari sermone in C.V. il 19/1/1707 artista, 1707 Ferra Giuseppe, di Giovanni, da Rovigno licenza in chirurgia vulgari sermone in C.V. il 26/2/1707 artista, 1707 Razzo Cristororo, di Antonio, da Pola licenza in chirurgia vulgari sermone in C.V. il 30/4/1707 artista, 1707 Stella Giuseppe, ebreo, q. Abramo, da Pirano immatricolato il: 12/6/1707 dottorato filosofía e medicina in C.V, il 20/9/1707 reimmatricolato artista dal 1707 al 1710 artista, 1707-1710 Guerris Biagio Francesco, di Girolamo, da Capodistria immatricolato il: 30/11/1707 artista, 1707-1710 e 1714 -1716' Albertini Alberto, di Nazario, da Capodistria licenza in chirurgia vulgari sermone in C.V. il 16/7/1708 artista, 1708 168 ACTA HI STRIAE V. Luciana SITRAN REA: STUDENT! 1STRIANÍ ALL'UNIVERSITÄ D! PADOVA .... 157-182 Rola (Rotta) Aiessandro, conté, di Pietro, da Momiano immatricolato il: 3/3/1708 legista, 1708 Pattai Giovanni Pietro, nobile di Pisino, da Bogliuno (Belluno) immatricolato il: 29/11/1708 dottorato in utroque iure in S.C. il 20/7/1709 legista, 1708-1709 Tartini Giuseppe, di Giovanni Antonio, da Pirano immatricolato il: 30/11/1708 legista, 1708-1710 Apollonio Marquardo, di Girolamo, da Pirano' immatricolato il: 14/12/1708 dottorato in utroque iure in S.C. il 16/6/1712 • legista, 1708-1712 Chinappi Antonio, sacerdote, di Francesco, da Pisino immatricolato il: 12/2/1709 dottorato in utroque iure in C.V. il 21/2/1709 legista, 1709 Pellicioli Francesco, diócesi di Pola, di Pietro, da Fiume dottorato in utroque iure in C.V. il 26/9/1709 reimmatricolato legista 22/9/1711 legista, 1709 e 1711 Schiauzzi (Schiavuzzí) Filippo, di Francesco, da Pirano immatricolato il: 27/11/1709 dottorato in utroque iure in S.C. il 9/8/1710 reimmatricolato artista nel 1711 legista, 1709-1711 Vettori (Vittorio) Giuseppe, di Aniceforo, da Capodistria (Udine) immatricolato il: 30/12/1710 legista, 1710-1714 Sieffanis (de) Antonio, della diócesi di Pola, di Antonio, da Laurana immatricolato il: 22/9/1711 dottorato in utroque iure in C.V. il 26/9/1711 legista, 1711 Bellís (de) Giacomo, di Ottonello, da Capodistria immatricolato il: 26/11/1711 legista, 1711-1715 Tacco (del) (de Octaciis) Andrea, conté, canonico della cattedrale, di Francesco, da Capodistria immatricolato il: 26/11/1711 dottorato in utroque iure more nobilium in S.C. il 22/3/1715 legista, 1711-1715 169 ACTA HI STRIAE V. Luciana SITRAN REA:STUDENTI ISTRIANi ALL'UNIVERSITÁ DI PADOVA. .. 157-182 Marchetfi Giovaruii Baitista, sacerdote, da Muggia dottoraío in teología ia S.C. il 27/4/1712 teologica, 1712 Angelini Antonio, sacerdote, da Rovigno dottorato in teología more nobilium cnm aggregatione in S.C. il 19/7/1712 teologica, 1712 Brutti Giacomo, canonico, di Cristoforo, da Capodistria iramatricolato il: 26/11/1712 legista, 1712-1715 Morosini Agostino, nobile, di Lucrezio, da Capodistria (foroíuliensis sudditus) immatricolato il; 26/11/1712 dottorato utroque iure S.C. il 1/6/1717 legista, 1712-1717 Benedetti (de) Andrea, q. Domenico, da Cittanova immatricolato il: 27/11/1714 legista, 1714-1715 Corte Giovanni María, sacerdote, di Gaspare, nobile da Capodistria, cittadino di Muggia immatricolato il: 28/11/1715 dottorato in teología in S.C. il 12/3/1717 teologica, 1715-1717 Troilo Antonio, di Giovanni Battísta, da Istria [Pola] immatricolato il: 27/11/1715 licenza in chirurgia vulgari sermone in C.V. il 28/3/1722 artista, 1715-1722 Corte Alessandro, di Domenico, da Rovigno immatricolato il: 27/11/1716 artista, 1716 Bellis (de) Giacomo, di Francesco, da Capodistria immatricolato il: 28/11/1716 legista, 1716-1717 Manzini Giovanni, di Nicoló, da Capodistria immatricolato il: 28/11/1716 legista, 1716-1717 Tartini Antonio, sacerdote, q. Giovanni Antonio, da Pirano (Capodistria) immatricolato il: 20/12/17.17 dottorato in teología in S.C. il 13/5/1719 teologica, 1717-1719 Cleva Francesco, di Giovanni, da Capodistria licenza in chirurgia vulgari sermone in C.V. il 11/4/1718 artista, 1718 170 ACTA H1STBIAE V. 1-iiciana S1TRAN REA: STUDENTf ISTRIANI ALL'UNIVERSITÁ DI PADOVA.... 157-182 Sbisá Leonardo, sacerdote, di Giovanni, da Orsera immatricoiato il: 20/3/1718 dottorato in utroque iure in S.C. Ü 9/8/1718 legista, 1718 Venier (Veneno) Francesco, sacerdote, q. Bartolomeo, da Capodistria (Pirano) immatricoiato il: 30/11/1718 dottorato in teología in S.C. il 13/5/1719 t eclógica, 1718-1719 Belgramoni Elio (Orio), di Domenico, da Capodistria immatricoiato i.l; 31/12/1718 dottorato in utroque iure in C.V. il 17/5/1721 legista, 1718-1.721 Costantini Domenico, di Giuseppe, da Orsera immatricoiato il: 29/8/1719 dottorato in utroque iure in S.C. il 4/9/1719 legista, 1719 Rospigliosi Giorgio, q. Pietro, da Istria immatricoiato U: 30/11/1720 artista, 1720 Rovis Ignazio, nobile, di Giacomo, da Gimino immatricoiato il: 25/10/1720 dottorato in utroque iure in S.C. il 23/6/1721 legista, 1720-1721 Tataro Agustino, di Costantino, da Istria [Visinada] immatricoiato U: 30/11/1720 artista, 1720-1721 Radosio Giovanni Antonio, conté, di Giorgio, da Parenzo immatricoiato ü: 12/10/1720 legista, 1720-1722 Manzioli (Mancioli) Al vise, di Francesco, da Istria [Isola o Capodistria] immatricoiato il: 29/11/1720 dottorato in utroque iure in S.C, il 20/1/1723 legista, 1720-1723 Pizzutí Francesco, sacerdote, di Andrea, da Orsera immatricoiato il: 28/9/1720 dottorato in utroque iure more nobilium in S.C. il 9/6/1723 legista, 1720-1723 Serboloni (Sorboloni) ¡Vlarco, di Filippo, da Istria ,, immatricoiato il: 28/11/1720 artista, 1720-1724 Kighi Paolo, di Michele, da Istria [Cittanova] immatricoiato il: 28/11/1720 artista, 1720-1724 171 ACTA HI STRIAE V. Luciana SITRAN REA: STliDENTI ISTR1ANI ALL'ONlVERSrTÄ DI PADOVA.... 157-182 Trighelli (Trigelli) Antonio, di Bartolomeo, da Istria immatricolato il: 28/11/1720 artista, 1720-1724 Tartini Pietro, q. Giovanni Antonio, da Pirano (di origine florentina) dottorato in utroquc iure in S.C. il 12/4/1724 legista, 1720-1724 Gabrieli Nicolb, di Mariano, da Cittanova immatricolato il: 30/11/1721 legista, 1721 Finl (de) Orazio, nobile, di Andrea, da Capodistria immatricolato il: 27/11/1721 dottorato in utroque iure more nobilíum in S.C. il 17/6/1724 legista, 1721-1724 Bullo Paolo, di Andrea, da Parenzo immatricolato il: 28/11/1721 artista, 1721-1724 Raffaeli Antonio, di Elia, da Parenzo immatricolato il: 16/9/1722 legista, 1722 Basilisco (de) Basilisco, nobile, di Cario Luigi, da Pisino immatricolato il: 26/11/1722 dottorato in utroque iure in S.C. il 28/4/1723 legista, 1722-1723 Costantini Giuseppe, nobile, q. Tomaso, da Orsera immatricolato il: 29/11/1722 dottorato in utroque iure in S.C. il 23/4/1723 legista, 1722-1723 Rigo (Righi) Nicolo, di Aurelio, da Cittanova (Parenzo) immatricolato il: 28/3/1722 legista, 1722-1724 Gavardo Gavardo (Golardo), sacerdote, di Cristoforo, da Capodistria immatricolato il: 28/11/1722 legista, 1722-1724 Elio (d1) (Felio) Nicolo, di Francesco, da Capodistria immatricolato il: 30/11/1722 legista, 1722-1724 Zaccaria Pietro, di Apollonio, da Muggia immatricolato il: 19/1/1722 dottorato in filosofía e medicina in S.C. il 21/7/1725 artista, 1722-1725 Nascimbeni Francesco, di Bartolomeo, da Capodistria immatricolato il: 28/1.1/1722 legista, 1722-1726 172 ACTA HI STRIAE V. Luciana SITRAN REA; STUDENTI ISTRiANI ALLUNJVERSJTÁ DI PADOVA .... 157-182 Fanzago Alessandro, di Pietro, da Capodistria immatricolato il: 28/11/1723 artista, 1723 Manzini Cario, di Nicoló, da Capodistria immatricolato il: 29/11/1723 legista, 1723 Salis Antonio Maña, di Francesco" da Capodistria immatricolato il: 9/11/1723 legista, 1723-1724 Masato (Mas a ti, Mesatti) Antonio, di Pietro, da Rovigno immatricolato il: 4/3/1723 dottorato in filosofía e medicina in S.C. il 3/10/1725 artista, 1723-1725 Buda Paolo, di Andrea, da istria [Abbazia] immatricolato il: 29/11/1723 legista, 1723-1725 Santini Nkolo, di Michele, da Pola immatricolato il: 28/11/1724 artista, 1724 Benussí Gíacomo, di Giacomo, da Parenzo immatricolato il: 12/2/1724 legista, 1724 Fageíla Antonio, di Bartolomeo, da Istria immatricolato il: 28/11/1724 artista, 1724 Petrinl Andrea, di Francesco, da Parenzo immatricolato il: 28/11/1724 artista, 1724 Benedetti Martino, di Bartololomeo, da Parenzo immatricolato il: 28/11/1724 artista, 1724 Artusi Vincenzo, di Paolo, da Parenzo immatricolato il: 28/11/1724 artista, 1724 Carlini Zuane, di Angelo, da Istria [Buie] immatricolato il: 28/11/1724 artista, 1724 Volpato Francesco, di Tommaso, da Istria [Albona] immatricolato il: 28/11/1724 artista, 1724 Suave Nicoló, di Paolo, da Istria immatricolato il: 30/11/1724 artista, 1724 173 ACTA HI STRIAE V. Luciana SITRAN REA'. STUDENTI iSTRJANT ALL'UNÍVERSITÁ Di FAD0VA 157-182 Patuna Teodoro, di Bartoiomeo, da Rovigno immatricoiato i!: 28/11/1724 artista, 1724 Lugnani Nazario, sacerdote, di Andrea, da Capodistria immatricoiato ii: 6/1/1724 dottorato in utroque iure more nobilium in S.C. il 20/5/1727 legista, 1724-1727 Fini (Fin) Pola Agostíno, nobile, di Andrea, da Capodistria immatricoiato il: 15/1/1724 dottorato in utroque iure in S.C. il 21/6/1727 legista, 1724-1727 Micoli Giovanni, di Giovanni Battista, da Pingúeme (Foroiuliensís, originario nobile di Venzone) immatricoiato il: 29/11/1724 dottorato in utroque iure more nobilium in S.C. il 19/5/1729 legista, 1724-1729 Modcita Rinaldo, di Nicola, da Capodistria licenza in chirurgia vulgari sermone in C.V. il 20/3/1725 artista, 1725 Stocher Lorenzo Antonio, di Lorenzo, da Rovigno dottorato in filosofía e medicina in C.V. il 12/11/1725 artista, 1725 Massaro Gaspar o, di Giovanni, da Istria immatricoiato il: 30/11/1725 artista, 1725 Cipriano Silvestro, di Nicolo, da Parenzo immatricoiato il: 11/9/1725 legista, 1725 Galleazzi Paolo. di Pietro, da Istria [Parenzo] immatricoiato il: 30/11/1725 artista, 1725 Centenari Paolo, q. Bernardo, da Pirano immatricoiato il: 29/11/1725 licenza in chirurgia in C.V. il 13/4/1734 artista, 1725-1734 Zacearía Piefro, da Capodistria immatricoiato il: 13/1/1726 legista, 1726 Romani Romano, canonico, di Pietro, da Capodistria immatricoiato il: 21/5/1726 dottorato gratis in teología in S.C. il 11/7/1726 teologica, 1726 174 / ACTA HI STRIAE V. LucianaSITRAN REA: STUDENTl ISTRIANt ALL'UNIVERSITÁ DI PADOVA..., 157-182 Zacearía Antonio, da Capodistria immatricolato ii: 13/1/1726 legista, 1726 Micoli Gregorio, q.Giovanni Battista, da Capodistria immatricolato il: 29/11/1726 legista, 1726-1727 Gavardo Aiessandro, di Cristoforo, da Capodistria immatricolato il: 29/11/1726 legista, 1726-1729 Patuna (Pattuua) Nicoló, di Bortolo, da Rovigno licenza ia chirurgia in C. V. ¿1 8/7/1727 artista, 1727 Corte Pietro Paolo, di Gasparo, da Capodistria immatricolato il: 30/11/1728 legista, 1728 Carisi Felice, sacerdote, di Vincenzo, da Chioggia, vicario vescovile di Parenzo dottorato in teología in S.C. il 1/7/1728 teologica, 1728 Contesta! Ettoreo Giuseppe María, conté, abate, di Tommaso, da Capodistria immatricolato il: 5/12/1728 dottorato in utroque iure in C.V. il 15/5/1736 legista, 1728-1736 Cernivani Bartülomeo, sacerdote, di Pietro, da Capodistria immatricolato il: 21/5/1729 dottorato in teología in S.C. il 27/5/1729 teologica, 1729 Gravisini Giuseppe, di Aiessandro, da Pola immatricolato il: 6/12/1729 legista, 1729 Morossi Francesco, da Orsera dottorato in utroqne iure in C. V. ii 6/5/1729 legista, 1729 Micagliavich Giovanni, di Andrea, da Lisígnano dottorato in utroqne iure in C.V. it 3/7/1729 legista, 1729 Beilis (de) Ambrogio, di Francesco, da Capodistria immatricolato il: 26/12/1729 legista, 1729-1730 Coloraban) Antonio, q. Lorenzo, da Pirano ( immatricolato il: 2.1/12/1729 dottorato in filosofía e medicina in S.C. il 1/4/1734 artista, 1729-1734 175 ACTA HI STRIAE V. LucianaSITRAN REA: STUDENTI ISTRiANi ALL'UNIVERSITÄ PI PADOVA..., 157-182 Pasquati Lorenzo, di Giovanni Battista, da Parenzo immatricolato il: 6/12/1730 legista, 1730-1731 Bellis (de) Aurelio, di Giacomo, da Capodistria immatricolato il: 7/12/1730 legista, 1730-1732 Almerigotti Giovanni, di Giuseppe, da Capodistria immatricolato il: 9/1/1730 dottorato in utroque iure in S.C. il 8/5/1733 " legista, 1730-1733 Apollonio Antonio, di Apollonio, da Pirano immatricolato il: 8/1/1731 artista, 1731-1734 Grisoni Antonio, nobile, di Gabriele, da Capodistria immatricolato il: 8/1/1731 dottorato in utroqne iure more nobilium in S.C.il 6/5/1734 legista, 1.731-1734 Almerigotti Francesco, di Giuseppe, da Capodistria immatricolato il: 8/1/1731 legista, 1731-1736 Mainard) Giovanni, di Gerolamo, da Istria immatricolato il: 9/12/1732 legista, 1732 Barbati Giovanni Francesco, nobile, di Angelo, da Pisino immatricolato il: 24/7/1732 dottorato in utroque iure in S.C. il 30/7/1732 legista; 1732 Maní (Manni) Alberto, di Gabriele, da Capodistria (furlan) immatricolato il: 11/1/1732 come artista e passa legista 28/11/1732 legista, 1732-1734 Bottoni (Botoni) Alvise, di Antonio, da.PaTenzo immatricolato il: 28/11/1732 artista, 1732-1734 Tacco (de) (de Odaciis) Zaccaria, q. Andrea, da Capodistria immatricolato il; 29/11/1732 artista, 1732-1734 Baftiala Francesco, di Giovanni Antonio, da Albona immatricolato il: 26/9/1732 legista, 1732-1735 Seno (dal) Giovanni Pietro. q. Apolonio, da Istria immatricolato il: 30/11/1732 artista, 1732-1736 176 ACTA HISTKIAE V.' Luciana SITRAN REA: STUDENT! ISTR1ANI ALL'UN! VERS1TÁ DI FADOVA ..., 157-182 Caldana Marco, conté, di Nicoló, da Pirano iramatricolato ¡i: 29/12/1732 dottorato more nobilium in utroque iure in C.V. 1122/3/1737 legista, 1732-1737 Contesini Ettoreo Al vise, conté, canonico cattedrale di Torcello, di Tommaso, da Capodistria iramatricolato il: 11/12/1732 dottorato more nobilium in utroque iure in C.V. il 1/3/1737 legista, 1732-1737 Brazzoni Sebastiano, nobile, di, da Parenzo dottorato in utroque iure in S.C. il 11/5/1733 legista, 1733 Maní (Manni) Girolaino, di Gabriele, da Capodistria iramatricolato il: 30/11/1733 artista, 17334734 Palati Lorenzo, di Agostino, da Parenzo iramatricolato il: 30/11/1733 artista, 1733-1734 Brutti Cristoforo, di Barnaba, da Capodistria immatricolato ii: 28/11/1733 dottorato in utroque iure in C.V. il U/5/1737 legista, 1733-1737 Cavalieri (de Cavallaris) Giovanni Antonio, abate mitrato, q. Girolamo, da Rovigno, nobile di Parenzo dottorato more nobilium in utroque iure in S.C. il 19/6/1737 legista, 1733-1737 Rota Pietro, di Nicoló, da Pirano immatricolato il: 30/11/1733 artista, 1733-1737 Brida Pax, di Felice, da Abbazia immatricolato ii: 27/11/1733 dottorato in utroque iure in S.C. il 16/1/1738 legista, 1733-1738 Ritusa Vicini Giuseppe Matteo, di Benedetto, da Montona immatricolato il: 16/1/1734 legista, 1734 Baiamonti Giovanni Oomenico, da Spalato, nobile di Parenzo dottorato in utroque iure in S.C. il 21/2/1734 legista, 1734 Coloraban (Columbani) Giovanni, arciprete, q. Antonio, da Pirano immatricolato il: 8/10/1734 dottorato more nobilium in utroque iure in C,V. il 26/11/1735 legista, 1734-1735 177 ACTA HI STRIAE V. l.uciana SITRAN REA: STUDENTIISTRIANI ALL'UNIVERSITA Df PADOVA .... 157-182 Ritosa Vicini Steiano Mattco, q. Benedetto, da Montona immatricolato il: 16/1/1734 dottorato in utroque iure in C.V. il 29/10/1737 legista, 17344737 Vecelli Gerónimo, di Francesco, da Istria immatricolato il: 4/1/1735 artista, 1735 Verba/ Priamo, di Almerico, da Capodistria immatricolato il: 30/11/1735 legista, 1735 Contesini Ettoreo Lelio, di Tommaso, da Capodistria (Veneto) immatricolato il: 27/11/1735 legista, 1735-1738 Civitíco Sebastiano, sacerdote, di Matteo di Dignano, da Capodistria immatricolato il: 28/11/1735 dottorato in utroque iure in S.C. sine deposito il 1/2/1741 legista, 1735-1741 Rossi de1 Sabbatini Pietro Maurizio, canonico di Fiume, q. Giovanni Battista, da Pola immatricolato il: 13/8/1736 dottorato more nobilium in teología in S.C. il 22/8/1736 teologica, 1736 Bellis (de) Nicolo, di Giacomo, da Capodistria immatricolato il: 29/11/1736 legista, 1736 -1737 e 1749 Rrutti Francesco, conté, di Barnaba, da Capodistria immatricolato il: 30/11/1736 dottorato in utroque iure in S.C. il 11/5/1737 legista, 1736-1737 Barí Cario, di Pietro, da Abbazia immatricolato il: 28/11/1737 legista, 1737 - 1738 e 1742 Gobbi Filippo, di Andrea, da Muggia immatricolato il: 30/11/1737 . artista, 1737 Costantuii de Olivieri Oliviero, rtobile, canonico di Parenzo, di Francesco, da Rovigno immatricolato il: 2/12/1738 dottorato in teología in S.C. il 14/9/1739 teologica, 1738-1739 Ingaideo (Sargaleo) Francesco, di Giovanni Battista, da Capodistria immatricolato il: 30/11/1738 legista, 1738-1741 178 ACTA HI STRIAE V. Luciana SITRAN REA: STUDENTI iSTRIANl ALL'UNTVERSITÄ DI PADOVA.... 157-182 Rigo (Righi) Giovanni Pietro, conté, di Aurelio, da Capodistria (Cittanova) immatricolato il: 6/1/1739 dottorato in utroque iure in S.C. il 18/9/1743 legista, 1739-1743 Capello Lucio Antonio, di Antonio, da Pinguente immatricolato il: 30/11/1739 legista, 1739-1743 Carli Gian Rinaldo, di Rinaldo, da Capodistria immatricolato il: 30/11/1739 legista, 1739-1743 Gravis i Girolamo, márchese, di Dionisio, da Capodistria immatricolato il: 30/11/1739 dottorato in utroque iure in S.C. il 28/5/1743 .legista, 1739-1743. Tarsía (Tarcia) Alvise, conte, di Giacomo, da Capodistria immatricolato il: 30/11/1739 dottorato in utroque iure in C.V il 20/5/1743 legista, 1739-1743 Rigo (Righi) Giovanni Domenico, conte, di Aurelio, da Capodistria immatricolato il: 6/1/1739 dottorato in utroque iure in C.V. il 26/9/1744 legista, 1739-1744 Centenar! Antonio, q. Bernardo, da Pirano licenza in chirurgia vuigari sermone in C.V. il 22/3/1740 artista, 1740 Bradamante Francesco, di Antonio, da Capodistria immatricolato il: 30/1.1/1740 legista, 1740-1743 Rota Giovanni, di Pietro Paolo, da Abbazia immatricolato il: 30/11/1741 artista, 1741 Ferra Giovanni, di Giuseppe, da Rovigno licenza in chirurgia vuigari sermone in C.V. il 9/9/1741 artista, 1741 Pezzi Alvise, sacerdote, da Venezia, canonico di Cittanova immatricolato il: 11/5/1741 dottorato more nobilium in teología in S.C. il 15/6/1741 teologica, 1741 Rizzi Vincenzo, di Giuseppe, da Capodistria immatricolato il: 2/12/1741 legista, 1741 e 1748 Toffetti Giacomo, di Stefano, da Pola immatricolato il: 30/11/1742 legista, 1742 179 ACTA HI STRIAE V. I.uriana SfTRAN REA: STUDENTIISTRIANI ALL'UNlVERStTÁ DI PADOVA ..., 157-18?. Vergoitini Antonio, sacerdote, di Giovanni, da Parenzo immatricolato il: 10/9/1742 dottorato in teologia in S.C. il 16/11/1742 teologica, 1742 Bradamanfe Giovanni Battista, di Antonio, da Pola immatricolato il: 30/11/1742 legista, 1742-1744 Spongia Daniele Antonio, di Domenico, da Rovigno licenza vnlgari sermone in chirurgia in C.V. il 25/6/1743 artista, 1743 Bimbin Antonio, q. Antonio, da Istria fUmago o Buie] licenza vulgari sermone in chirurgia in C.V. il 6/7/1743 artista, 1743 Franul de Weissenthuren Antonio Vito, nobile, di Giovanni Battista, da Fiume, canónico di Pisino immatricolato il: 20/5/1744 dottorato in teologia in S.C. il 27/5/1744 teologica, 1744 Guadagnini Francesco, di Giacomo, da Capodistria immatricolato il: 30/11/1744 legista, 1744-1747 Vetiori (Vittorio) Pietro, di Marco, da Capodistria immatricolato il: 30/11/1745 legista, 1745-1748 Basilisco Giovanni Simone, sacerdote, di Vincenzo, da Rovigno immatricolato il: 30/11/1745 dottorato in utroque iure iti S.C. il 2/6/1749 legista, 1745-1749 Loy (Goj) Giovanni Antonio, q.Giovanni Battista, da Grisignana immatricolato il: 13/12/1745 dottorato in filosofía e medicina in C.V. il 12/10/1762 artista, 1745-1762 Centenari Giovanni Paolo, di Giovanni Battista, da Pirano licenza in chirurgia in C.V. il 17/1/1746 artista, 1746 Garzotto Lorenzo, sacerdote a Rovigno, di Francesco, da Valle d'Istria immatricolato il: 30/11/1746 dottorato in utroque iure more nobilium in S.C. il 5/5/1750 legista, 1746-1750 Spongia (Sponza) Nicolo, suddiacono, di Andrea, da Rovigno immatricolato il: 30/11/1746 dottorato in utroque iure more nobilium in S.C il 5/5/1750 legista, 1746-1750 180 ACTA HI STRIAE V. Luciana SÍTRAN REA: STUDENTI iSTRIANI ALL'UNIVERSITÁ DI PADOVA .... 157-182 Vittori Giulio Cesare, di Marco, da Capodistria imroatricolato íl: 30/11/1746 legista, 1746-1750 e artista 1747 -1748 Fiiacco Rocco, di Bartolomeo, da Pirano immatricolato il: 19/6/1746 dottorato in filosofía e medicina in S.Ci il 20/3/1750 artisti, 1746-1750 Rota (da) Lorenzo, di Francesco, da Rovigno dottorato in utroque iure il 2/5/1750 legista, 1746-1750 Sarturelii Domenico, da Rovigno immatricoiato 11:1747 legista, 1747 Modena Rinaldo, q. Nicoló, da Capodistria immatricolato iJ: 9/3/1747 licenza in chirurgia latino sermone in C.V. il 12/3/1747 artista, 1747 Bognoto Antonio, canonico e prepósito di S. Eufemia, di Bernardo, da Rovigno immatricolato il: 27/7/1747 dottorato more nobiiium in teología in S.C. il 27/7/1747 teologica, 1747 Cipriotfi (Ciprioto) Giuseppe, q. Domenico, da Pola licenza vulgari sermone in chirurgia in C.V. il 3/1/1747 artista, 1747 Battiala Tomas», conté, di Tomaso, da Albona immatricolato il: 18/12/1747 legista, 1747-1748 Gavardo Lorenzo, di Francesco, da Rovigno immatricolato il: 30/11/1747 legista, 1747-1748 Brutti Agostino, conté, di Barnaba, da Capodistria immatricolato il: 18/12/1747 legista, 1747-1750 Beroaldo Giovanni, sacerdote, di Vincenzo, da Rovigno immatricolato il: 30/11/1747 dottorato in utroque iure in S.C. il 7/5/1751 legista, 1747-1751 Cosianltni de Olhieri Giovanni Francesco, diácono di Parenzo, di Biagio, da Rovigno immatricolato il: 2/3/1748 dottorato in teología in S.C. il 22/3/1748 teologica, 1748 181 ACTA HI STRIAE V. Luciana SITRAN REA: ŠTUDENTI ISTRIANI ALL'UNIVERSITÄ DI PADOVA .... 157-1S2 Rocco Giovanni, di Stefano, da Rovigno immatricolato ii 12/12/1748 legista, 1748-1750 Zuanelli (Zuagnussich) Domenico Antonio, sacerdote, di Giorgio, da Rovigno (oriundo dalmata) dottorato in utroque iure iü C.V. il 9/9/1749 legista, 1749 Artusi Giovanni, suddiacono, di Giuseppe, da Parenzo immatricolato il: 17/6/1750 dottorato in teología in S.C. il 23/6/1750 teología, 1750 Garardo Cinei Melchioro, di Giovanni Battista, da Capodistria immatricolato il: 3/12/1750 legista, 1750-1751 Gavardo Alessandro, di Giovanni, da Capodistria immatricolato il: 30/11/1750 legista, 1750-1754 Angelini Antonio, q. Angelo, da Rovigno immatricolato il: 3/11/1750 rüascio fede per il dottorato in utroque iure il 4/5/1756 legista, 1750-1756 Gallo Matteo, q. Francesco, da Istria [Dignano] licenza in chiiurgia in C.V. il 8/5/1752 artista, 1752 POVZETEK Delo prinaša pregled istrskih študentov v prvih petdesetih letih 18. stoletja, med katerimi je bil med letoma 1739 in 1742 tudi Gian Rinaldo Carli, iz česar je razvidna tesna povezanost med Istro in Univerzo v Padovi. Prispevek vsebuje vire, ki so omogočili pripravo seznama vpisanih istrskih študentov, in kratek zapis o administrativni poti, ki so jo morali študentje v tistem času prehoditi v obdobju svojega študija. 182