fflceboofew.! novi tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD / CIVIDALE • Ulica Ristori 28 • Tel. 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Mille e cento firme, raccolte in meno di un mese, contro una proposta di variante urbanistica in un comune di poco più 400 abitanti non possono lasciare indifferenti. Neanche l'amministrazione, che si è presa una (ulteriore) pausa di riflessione prima di decidere sull'adozione del provvedimento. Tanto più che il terreno su cui ci muove è reso ulteriormente scivoloso dall'in-combere delle scadenze elettorali (regionali e politiche) del 2013, viste le adesioni “pesanti” alle ragioni del movimento del candidato Pd alla presidenza della regione Debora Serracchiani e del deputato Idv di Civida-le Carlo Monai. Entrambi appartenenti alla fazione opposta a quella di cui è invece espressione il sindaco Veneto. I termini del contendere sono ormai noti. Il Free-pla- nine contesta la proposta di modifica, promossa e finanziata da una coppia di potenziali investitori privati, che aprirebbe (sostanzialmente) alla possibilità di costruire agriturismi sui prati stabili del territorio comunale, unanimemente considerati un patrimonio dal punto di vista paesaggistico e naturalistico. Sull'indiscutibile (visti i numeri) successo della petizione sono state, più o meno espressamente, proposte varie interpretazioni. Tra accuse di falsificazioni e resoconti sbagliati, che avrebbe perpetrato il movimento, spicca quella ormai classica ed insinuata da più parti, che fa leva sullo stereotipo del valligiano. Chi con orgoglio vive ancora da queste parti sarebbe troppo spesso chiuso all'innovazione, alle proposte di mirabili investimenti solo perché proposti da gente ‘di fuori’, (a.b.) segue a pagina 2 ■sfa 5 Svil- ii Consiglio comunale di Stregna non si è ancora espresso. Quella che si preannunciava come una delle sedute più calde degli ultimi anni non ha avuto l'esito che in molti attendevano. Lo scorso 31 luglio, infatti, su proposta del sindaco Mauro Veneto il Consiglio ha deciso di rinviare ad una prossima seduta la proposta di adozione della variante numero 3 al Piano regolatore sul cambio di destinazione per i prati stabili (fra cui Planino e Kamenica) intorno alle frazioni di Tribil superiore, Gni-dovizza e Tribil inferiore. La variante, una volta approvata in via definitiva, consentirebbe ai proprietari dei fondi l’avvio di attività agrituristiche e, dunque, la co- struzione in sede delle strutture adatte. La ragione del rinvio (è il secondo consecutivo dopo quello dello scorso 29 maggio), ha spiegato Veneto, è stata la consegna a pochi minuti dall'inizio della riunione, delle oltre mille e cento firme (119 di residenti di Stregna) raccolte dal movimento Free planine contro la proposta di variante. Necessario dunque, secondo il sindaco, un'ulteriore periodo di tempo per analizzare le adesioni alla petizione. Il successo della mobilitazione del Free planine, ha anche aggiunto Veneto, potrebbe essere dovuta anche ad una incompleta o addirittura scorretta informazione fornita ai firmatari. segue a pagina 2 “Deset liet živim v Kobaride, vsak dan pridem v Benečijo, posebno poliete priti tle te preseneča. V soški dolini imajo nimar puno turistu, kuo more bit, da tle se dobi samuo tišino an stare ljudi po vaseh?” S telim vprašanjem je arhitekt Renzo Rudi začeu svoje razmišljanje na srečanju ‘Kam podjo naše vasi’, ki gaje društvo Kobilja glava organiza-lo v četartak, 2. vošta na So-larjeh. Vprašanje je zaries ključno, od tle je trieba začet, če se cje zastopit, je poviedala Manuela Cicigoi, kije pred-stavla konferenco v imenu društva Kobilja glava, zaki host je že malomanj povsie-rode paršla do goratih vasi. (m.o.) beri na strani 4 “Benečija an Soška dolina, trieba je imiet novo vizijo” Zanimiva konferenca arhitekta Renza Ruclija na Solarjeh CENTRO IT Ml RALE I«)/ VI \\sk \ M' KULTI RNK \ IIJM Al gruppo folkloristico ‘Val Resia’ il Comune toglie la sede storica Estate amara per il Gruppo folkloristico ‘Val Resia’, al quale il Comune non ha rinnovato la convenzione per la gestione del Centro Culturale ‘Ta Rozajanska Kulturska Hiša’ (Casa della Cultura Resiana), scaduta lo scorso 30 giugno. A tal fine, si è riunita in seduta straordinaria l’assemblea dei componenti del Gruppo folkloristico alla quale la presidente Pamela Pielich ha annunciato la sgradita novità. All’incontro hanno preso parte anche i rappresentanti di diverse associazioni locali che fanno gravitare gran parte delle loro attività nel centro culturale. Dopo oltre 30 anni di gestione, al Gruppo folkloristico ‘Val Resia’ viene raccomandato di sospendere tutte le attività con nota sindacale, parzialmente rettificata verbalmente in occasione di un incontro interlocutorio svoltosi presso il municipio. Il sodalizio - che, è stato ricordato nel corso dell’assemblea da alcuni componenti veterani, aveva voluto, chiesto ed ottenuto la co- struzione di tale struttura, donata a seguito del terremoto del 1976 dalla Repubblica Federativa Socialista Jugoslava per il tramite del Comune di Resia per potervi avere sede ed operare nel tempo in tranquillità - ora si trova nella condizione di vedere vanificate le proprie aspettative. L’apposito regolamento consiliare stabilisce che il Gruppo folkloristico abbia sede presso i locali del centro, vi custodisca il proprio materiale e vi svolga la propria attività, mentre demanda al Comune la facoltà di affidarne la gestione. Per ovvi motivi organizzativi, la gestione è sempre stata concessa al Gruppo folkloristico. Oggi, però, il rinnovo della convenzione appena scaduta non è così scontato. segue a pagina 8 . cuSplp f Jezik-Lingua, v Vidnu posvet o večjezičnosti in izobraževanju V okviru projekta Jezik-Lingua se bo v četrtek, 6. in petek, 7. septembra v konferenčni dvorani Roberto Gusmani na sedežu Univerze v Vidnu (Palača Antonini) odvijal mednarodni posvet ‘Večjezičnost in izobraževanje. Izkušnje, rezultati in izzivi v prostoru med Italijo in Slovenijo’. “Namen posveta - piše v vabilu Videnške Univerze in Mednarodnega centra za večjezičnost, ki organizirata po- budo - je spodbujati povezave med znanstvenim diskurzom in večjezično prakso, ki je naravna značilnost prostora med Italijo in Slovenijo. V okviru študij uporabne narave se prepletajo vprašanja, ki zadevajo bodisi stvarnosti rabe in učenja jezikov bodisi kognitivne procese, pri čemer se pojavljajo teoretične in praktične potrebe, kijih nalagajo spremembe v razmerju med jezikom in pričakovanji skupnosti govorcev.” Srečanje, ki je bilo 2. vošta na Solarjeh novi matajur 2 h Sreda, 22. avgusta 2012 La posizione del sindaco Veneto espressa in consiglio “Lo studio su Planino un modello per lo sviluppo del turismo” Aktu Volilna tekma za Predsednika se je začela dalla prima pagina La discussione infatti, dopo l'annuncio del rinvio della votazione sulla variante, è ruotata attorno alla lettera del gruppo di maggioranza recapitata alle famiglie del Comune. Sia Veneto che il suo vice Augusto Crisetig hanno ribadito in Consiglio quanto riportato nella missiva: il Consiglio comunale è (o sarebbe stato) chiamato ad adottare la proposta di variante e non ad approvare definitivamente il progetto come invece sarebbe stato riportato dal movimento. Dopo l'adozione infatti - ha precisato Veneto - i cittadini possono ancora presentare osservazioni alla proposta che, se inerenti e logiche, dovranno essere discusse in Consiglio. Anche gli uffici re- ^ Ufficio IAT a S. Pietro L’ufficio IAT (Informazione e assistenza turistica) di San Pietro al Natisone, situato presso la Biblioteca comunale, è aperto ogni sabato e domenica dalle 9 alle 12. La prò loco Nediške doline informa che il servizio sarà in funzione fino al 30 settembre prossimo. La Pro loco è aperta alla collaborazione degli studenti delle Valli del Natisone (con conoscenza delle lingue) ed ha la possibilità di dare loro dei crediti scolastici. Invita tuttavia gli studenti interessati a verificare, ognuno presso la propria direzione scolastica, se accettano i crediti della Pro loco. Per contatti: 349 3241168 (Antonio de To- gionali, poi, sono chiamati ad esaminare ed eventualmente ad intervenire sulla variante con riserve potendo quindi modificarne il disegno originale. Confusione, sempre secondo il sindaco, sarebbe stata fatta anche riguardo lo studio di fattibilità presentato lo scorso 12 luglio in un incontro pubblico organizzato dalla Pro-loco. Lo studio illustra la possibilità di realizzare su alcuni prati (solo un caso o una scelta di comodo, dunque, che siano stati usati a modello i mappali del Planino) strutture agrituristiche, aree di sosta per autocaravan e piscine per bambini. Finanziato con un contributo della Comunità montana, lo studio, ha precisato Veneto, rappresenta secondo la Giunta comunale, un mo- dalla prima pagina Preferirebbe, con masochismo tafazziano, l'agonia di un inesorabile declino della sua terra alle novità d'importazione che potrebbero salvarla. Ci sembra questa un'analisi eccessivamente superficiale e sicuramente non esaustiva. Le ragioni del successo della mobilitazione promossa dal Free planine sono (quantomeno) anche altre. La nostra sensazione invece è che in realtà, in questo caso, prevalga da parte di promotori e firmatari una concezione diversa, rispetto a quella sin qui dominante del rapporto fra uomo e natura. Legata ad un'interpretazione più ampia del concetto di “bene comune”, che non può essere messo totalmente nell'arbitraria disponibilità del privato, neanche se legittimo proprietario. E che quindi lo sviluppo di un territorio non coincida sempre e necessariamente con il profitto immediato. Non si spiegherebbe al- dello valido per lo sviluppo turistico del territorio ed applicabile a tutte le Valli del Natisone. Gli esponenti dell'opposizione, unanimemente contrari alla proposta di va- trimenti il successo di un movimento nato dal basso, le cui ragioni hanno fatto breccia anche al di là dello steccato tradizionalmente collocato al Ponte San Quirino. Le rivendicazioni concrete, come quelle sostenute dal Free planine, sono infatti in grado di aggregare trasversalmente questo tipo di domanda sociale e politica. Lina domanda che dovrebbe indurre a ripensare e ridefinire più (o prima) che le categorie di destra e sinistra, quelle di progressismo e conservatorismo. Dove cioè il progresso (e lo sviluppo) di un territorio passa per la conservazione e la valorizzazione di ciò che esiste da secoli. Di un paesaggio e di una biodiversità che da handicap (quando a fronte dell'industrializzazione della riante, hanno criticato la modalità della lettera spedita alle famiglie che, ha spiegato Davide Clodig, redatta su carta intestata del Comune travalicherebbe i limiti legislativi imposti per le comunicazioni istituzionali. Sorpresi dal secondo rinvio della discussione, i componenti del gruppo di minoranza hanno anche auspicato che la proposta di variante non sia ripresentata per la terza volta in Consiglio senza modifiche sostanziali. pianura si era costretti all'agricoltura di sussistenza) diventano oggi ricchezza. Quello che manca ancora, nelle valli e non solo, è però un progetto complessivo in grado di declinare concretamente queste richieste. Se piscine e parcheggi caravan sui prati stabili non possono soddisfare queste esigenze, i contributi regionali per lo sfalcio rappresentano (se adeguatamente sfruttati) una soluzione tampone che risolverebbe solo una parte del problema. La risposta dunque dovrebbe passare per una concertazione collettiva promossa da amministratori permeabili alle istanze dei cittadini e da idee innovative ed articolate sul futuro del territorio. Non è un'utopia. Ma una necessità, sempre più stringente, (a.b.) Predsedniška tekma v Sloveniji se je začela. V ponedeljek, 20. avgusta so začeli zbirati podpise podpore za kandidiranje na predsedniških volitvah, ki jih je kot vemo sklical predsednik Državnega zbora za 11. november. Predsednik države Danilo Tiirk in bivši premier Borut Pahor, sta jih vsak pri svoji stojnici začela zbirati v Mariboru, na Ptuju pa je priredila srečanje z volilci, ki bi podprli njeno kandidaturo Monika Malešič, šele druga ženska kandidatka v zgodovini samostojne Slovenije. Evropski poslanec Milan Zver pa akcije zbiranja podpisov ni še sprožil. Kandidaturo je doslej napovedalo deset kandidatov, eden, Marko Kožarje od nje odstopil. Za glavne favorite sicer veljajo trije stari znanci politike: aktualni predsednik Danilo Tiirk, bivši predesednik vlade in Socialnih demokratov - SD Borut Pahor ter evropski poslanec Milan Zver iz vrst Slovenske demokratske stranke - SDS, ki ga podpira tudi stranka NSi. Kandidate za predsednika republike v Sloveniji lahko predlagajo poslanci, politične stranke in volivci. Če se kandidat za predsedniško funkcijo poteguje s podporo poslancev, potrebuje najmanj deset njihovih podpisov, če na volitvah nastopi s podporo volivcev, pa najmanj 5000 podpisov volilnih upravičencev. Za to drugo varianto so se že odločili Danilo Tiirk, Monika Malešič, Miro Žitko, Fani Eršte, Ladislav Troha, Dušan Egidij Kubot - Totislo in Artur Štern. Če se pa predsedniški kandidat poteguje s podporo politične stranke, morajo predlog kandidature podpreti podpisi najmanj treh poslancev državnega zbora ali najmanj 3000 volilnih upravičencev. Vse te dejavnosti morajo kandidati zaključiti do 17. oktobra, ko bodo morali vložiti svoje kandidature. Dnevnik Delo je v ponedeljek objavil anketo o pri-hajočih predsedniških volitvah. Največ glasov je prejel Predsedniški kandidati (od zgoraj) Turk, Pahor in Zver sedanji predsednik države Danilo Tiirk. Zanj bi glasovalo 31,2% odstotka vprašanih. Za njim bi se uvrstil Borut Pahor s 23,6 odstotka, tretji bi bil Milan Zver, ki bi ga podprlo 9,2 ostotka vprašanih. Na podlagi Delove ankete bi se torej v drugi krog uvrstila Turk in Pahor. “Ocenil sem, da je popolnoma naravno, da kandidiram za drugi mandat,” je na novinarski konferenci v ponedeljek v Mariboru dejal Tiirk. Poleg volivcev Tiirka podpira tudi več političnih strank in različnih organizacij. Kot je dejal, je za podporo hvaležen vsem, zdi pa se mu prav, da kot predsednik vseh državljanov stopi v stik z državljani in da tudi zbiranje podpisov postane “ne samo simbol, ampak tudi praksa, ki omogoča živ stik”. Predsednik republike ima po njegovih besedah veliko odgovornost, ki izhaja prav iz dejstva, daje izvoljen na neposrednih volitvah. Tra orgoglio e pregiudizio mmam. "F kratke .si Nove candidati alla carica di Presidente della Repubblica Il prossimo 11 novembre la Slovenia eleggerà il nuovo Presidente. Nove i candidati in lizza, ma i favoriti sono tre: il presidente uscente Danilo Tiirk, l'ex premier e presidente dei socialdemocratici - SD Borut Pahor e l'europarlamentare Milan Zver del Partito democratico sloveno - SDS sostenuto anche da NSi. L'ultimo sondaggio del quotidiano Deio attribuisce a Tiirk il 31,2% dei consensi, seguito da Pahor (23,6%) e Zver (9,2%). Quasi certo il ballottaggio tra i primi due. La prossima, secondo il settimanale The Economist, sarà la Slovenia Secondo il settimanale economico inglese The Economist, potrebbe essere la Slovenia il sesto paese del-l'eurozona ad aver bisogno di aiuti. Si tratterebbe di spiccioli, precisa il settimanale considerato che il Pii della Slovenia rappresenta lo 0,4% dell'economia dell'eurozona che ha attualmente problemi ben più gravi. La crisi sarebbe dovuta al sistema bancario debole. Ma il governo sloveno, scrive The economist, sostiene di poter evitare la richiesta di aiuto. A novembre si rinnova anche il Consiglio di Stato H 21 e 22 novembre si voterà anche per rinnovare il Consiglio di stato, composto da 40 membri che rimangono in carica 5 anni e sono espressione degù interessi delle comunità locali (22) e delle categorie economiche e sociali (18). Quali le sue competenze? Può proporre disegni di legge al parlamento, esprimere pareri, prima della promulgazione delle leggi può chiedere al parlamento un ulteriore approfondimento e richiedere inchieste su temi di pubblico interesse. Un milione e mezzo di alpinisti ogni anno sulle cime slovene Secondo i dati forniti dall'associazione alpinistica slovena - Planinska zveza Slovenije sono oltre 1 milione e 400mila gli alpinisti che salgono sulle cime del paese ogni anno. Per la maggior parte si tratta di cittadini sloveni, tra questi sono ben 315mila coloro che vanno regolarmente in montagna. La Planinska zveza Slovenije gestisce 176 tra rifugi e bivacchi per un totale di quasi seimila posti letto, si prende cura inoltre di una rete di 1661 sentieri che coprono oltre 9000 km. Prezzi record per benzina e diesel Lunedì 20 agosto, alle ore 24, c’è stato anche in Slovenia un ulteriore aumento del prezzo del carburante. Il prezzo della benzina senza piombo (95 ottani) è aumentato di 5,5 centesimi raggiungendo la cifra di 1,562 euro al litro, mentre la benzina (100 ottani) di 5,3 centesimi e dunque costa 1,578 euro al litro. Il prezzo del diesel (+4,2 centesimi) costa ora 1,429 euro al litro. In tutti i casi si tratta di prezzi record per la Slovenia. Sreda, 22. avgusta 2012 Par Škofe so napravli liep senjam za njih 100 liet So bli ganjeni Bruna an nje otroc Mi-che-la, Andrea an Elena z njih družinam videt tar-kaj ljudi na sejmu, ki so ga imiel go par njih v saboto, 4. vošta, za praznovat 100 liet življenja njih hotela an restavracije “par Škofe” v Podboniescu. Na tako veselo an pomembno (important) parložnost nie mu parmanjkat podbonieški šindak Piergiorgio Domeniš, ki jih je pohva-lu an zahvalu za njih dielo, an se tudi spom-nu na njih moža, tata an nona Claudia, ki pu-no se je biu potrudiu za stuort spoznat “Škofa” okuole an okuole. Na anj so se zmislili tu- di Nediški puobi, ki so mu posvetil adno pie-sam. “Stuo liet Škofa / Al vescovo jih praznujemo donas, zak glih na 4. vošta, dvajst liet od tega, smo bli spet odparli naš hotel pode, ki je biu zapart nomalo cajta za de bi ga postrojih Nazaj smo ga bli odparli z no poroko: noviča sta bla Pietro Corredig - Piciul an So-nia Borghese”, takuo so j al Bruna an nje otroc. Senjam za stuolietinco Škofa je šu napri takuo, ki se spodobi za pravi senjam: puno dobrega za pit an jest, piesam an vesela atmosfera. V torek, 31. julija, je bil v šoto-rišču Friuli 2 v Quarantoli (Mirandola) prav poseben večer. Angelo Diplotti, član ekipe civilne zaščite iz Čedada, seje odločil, da bo prvi dan penzije preživel in praznoval tako, da bo pomagal prizadetemu prebivalstvu na potresnem območju v šotorišču Friuli 2 v Quarantoli. Tu se je srečal z vodjo šotorišča in prostovoljcev, Mariom Pagnut-ti iz Moggio Udineseja. Skupaj sta obujala spomine, saj je prav Angelo v Moggiu 36 let od tega začel svojo pot v civilni zaščiti, ko se je tistega maja leta 1976 zemlja stresla v Furlaniji in se je odločil, da bo tudi on pomagal prizadetim sosedom ter šel postavljat šotore in barake za prebivalstvo prav v rojstno vas Maria. Za prijetno druženje je poskrbel še en prostovolec in ponudil kavo iz moke za 200 Skodelic kave. Potrebnih je bilo 10 litrov vode, približno 800 gramov zmlete kave Utrinki iz vsakdanjega življenja prostovolcev deželne civilne zaščite Na levi prijetno druženje v šotorišču, zgoraj PieriMoka brevi.it Comuni, Province e Regioni sempre più esosi Comuni, Province e Regioni sono sempre più esosi, le tasse locali avanzano senza freno. Il loro stock negli ultimi 15 anni in Italia ha toccato in assoluto l'importo record di 102 miliardi di euro, con un aumento del 114,4%. Lo ha calcolato la Cgia di Mestre, analizzando il gettito riferito alla tassazione chiesta dagli enti locali dal 1996 al 2011. Su ogni italiano le tasse locali pesano mediamente per 1.684 euro all’anno. Incasso flop del Governo con le tasse sui ricchi I ricchi non pagano le tasse. Già si sapeva, ma leggerlo nero su bianco sul Sole24ore fa effetto. Stando alle ultime rilevazioni, le tasse sul lusso introdotte dal Salva Italia si stanno rivelando un vero flop. Il governo si aspettava un incasso di 387 milioni, ma finora ne sono arrivati solo 92. L’evasione più pesante è quella dei proprietari di yacht superiori a 10 metri di lunghezza, che entro il 31 maggio avrebbero dovuto versare 155 milioni e invece si sono fermati a 23. Effetto crisi, in Italia nel 2011 aumento dei reati Complice la crisi economica, i reati in Italia tornano a crescere dopo tte anni di flessione: nel 2011 ne sono stati denunciati 2 milioni e 760 mila contro i 2 milioni e 620 mila del 2010 (+5,4%). È quanto emerge dagli ultimi dati del ministero dell'Interno che registra un’inversione soprattutto per i reati di tipo predatorio come furti e microcriminalità. l‘colpi’ in appartamento, ad esempio, sono cresciuti del 21%, arrivando a quota 205mila. Aumento analogo per le rapine. Niente effetto Schettino, boom per le navi crociera A dispetto delle previsioni, questa estate la vacanza è in crociera: il comparto ha registrato il sold out. Il tutto dopo anni in cui il settore è in crescita, al contrario del comparto viaggi nel suo insieme. Tanto che le compagnie continuano a costruire navi sempre più grandi e accessoriate. Da record i dati di agosto. Circa 900 mila passeggeri sono saliti, o saliranno a breve, sulle navi di Msc Crociere in rotta sul Mediterraneo o nei mari del Nord Europa. No alla chiusura del tribunale, restituite 32 fasce tricolori Trentadue fasce tricolori restituite da altrettanti primi cittadini al Prefetto per protestare contro la chiusura del Tribunale di Lucera. Quella andata in scena nei giorni scorsi è solo l’ultima delle manifestazioni organizzate in provincia di Foggia, nei paesi che ricadono sotto la giurisdizione del presidio lu-cerino, prossimo alla chiusura per volere della spending review del governo nonostante insista su un territorio caratterizzato dalla presenza di organizzazioni maliose. V šotorišču v Quarantoli ponudili kavo iz moke za 200 škodelic in po 25 minutah kuhanja so gosti šotorišča kot tudi prebivalci Quarantolija, ki jih je pritegnila zanimiva ogromna ‘caffettiera’ bili postreženi z dišečo skodelico kave. Pietro Zanelli, tako je ime prostovoljcu iz občinske ekipe civilne zaščite občine Varmo, jo je izdelal skupaj s prijateljem tako, da je zvesto reprodukciral ‘caffettiero’ za 1 skodelico, za kar je bilo potrebnih 160 ur strokovnega dela in navdušenja. Pieri Moka, kot ga kličejo v Furlaniji, in ostali prostovoljci civilne zaščite se bodo vrnili domov z dobrimi občutki in lepim spominom na vesele obraze domačinov, katerim so omogočili lep in zanimiv domač večer ob skodelici prav posebne kave. Friulmoka pa je ime ogromni ‘caffettieri’, ki bi si zaslužila trženje, saj bi lahko prav gotovo vstopila v Guinnessovo knjigo primatov. (Maša Stranj) 4 B ur- -______________________________________________________________________________________ - t Sreda, 22. avgusta 2012 1± iV L (ALL L I L\J Konferenca Renza Rudija na Solarjeh “Dreka ima potencial, trieba je znat sanjat...” vratu pa bi muorli daržat buj čedno, sieč travo. Kjer je bivak Zanuso bi lahko na-pravli tak prestor, kjer bi se ljudje ustavli an se čul, ku če bi bli na nieki plaži, ne blizu muorja, pač pa na gorah. Trieba bi bluo razvit turizem od parve svetovne vojne tudi na italijanski strani, zak na slovenski so zelo buj na-pri, ku tle par nas.” Za arhitetka bi bluo trieba vse tuole narest z dielam, ki bi muorlo bit na zelo visokim nivoju (alto livello), takuo ki so utegnil nardit z naseljem Nebesa na Livških Ravneh. Na koncu je Rucli še pred-lagu, da bi muorla Dreka prosit za bit uključena v turistično organizacijo Posočja. Razprava, ki je sledila, je bla zaries zanimiva. Paršle so na dan težave, kijih imajo ljudje, ki živijo v Dreki al pa ki imajo gor sojo hišo, an bi jo tiel odpriet za turiste. Dobra volja ne manjka, manjkajo pa infrastrukture: “V Posočju imajo mrežo za internet, tle ne...” je poviedu kajšan. Na soji strani Občina Dreka, kot je poviedu odbornik Michele Coren, diela, da bi napravla kupe z občinami Posočja skupne projekte, ki so edina pot, da bi dobila kak sud, nekaj denarja za razvoj suojga teritorja. (m.o.) s prve strani “V gorenjim kraju vasi Dreke, okuole 700 metru nad muorjam, smo že v gorskem svetu. Ta teritorij - je nadaljevau Rucli - ima dobre povezave, če gledamo pruot Čedadu, an, sevieda, tudi pruot Soči. Kolovrat je tudi tiste, ki nardi Dreko dru-gač od drugih prestoru, ima vič bogatij, ku gora Matajur: ima greben, ki loči mediteranski an alpski sviet, na grebenu ima mejo an zgodovinske ostaline, ostanke iz parve svetovne vojne.” Ki an kuo nardit, da bi vse tuole zaries valoriziral? Rucli je, nomalo med sanjo an realnostjo, poviedu sojo vizijo: “OdTrušnjega do Obrank bi muorli hiše prenovit al popravit za turiste, zak glavna možnost za tel naš teritorij ostane turizem. Na Kolo- Tle blizu bivak Zanuso, dol zdol pa jarki parve svetovne vojne na Kolovratu “Planino va preservato nella sua naturalezza” All’architetto Renzo Rucli, conclusa la conferenza di Solarje, abbiamo chiesto un parere sulle vicende legate al Piano regolatore comunale di Stregna dopo la richiesta di un intervento sui prati del Planino e di Kamenica. “È il più bel luogo dal punto di vista paesaggistico e naturalistico della nostra zona - ci ha detto -, un luogo che per principio va preservato nella sua naturalezza, mentre ora viene investito da un progetto che ne cambierebbe il carattere. I paesi, elemento stabile del paesaggio, possono essere indirizzati a quel genere di investimento, non così i prati, che devono mantenere intatta la loro natura e non diventare oggetto di una nuova destinazione.” Riforma delle Province, serie di audizioni in Regione Giovedì 2 agosto si è insediata la Commissione speciale del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia che si occuperà della ricognizione della normativa relativa agli enti locali, in particolare quelli provinciali. Antonio Pedicini (Pdl) è stato eletto presidente della Commissione. Vicepresidenti sono Franco Iacop (PD) ed Edoardo Sasco (UDC); Igor Kocijančič (SA) è il consigliere segretario, mentre gli altri membri sono Roberto Marin per il Pdl, Mauro Travanut per il PD, Alessia Rosolen per il Gruppo misto, Enio Agnola per Idv e Stefano Alunni Barbarossa per i Cittadini. Poiché la Lega Nord non ha inteso esprimere alcun componente, a norma di Regolamento interno consiliare è stato indicato il suo capogruppo, Danilo Narduzzi, comunque assente e che ha già espresso pubblicamente la sua intenzione a non partecipare ad alcuna delle sedute. Intenzione di tutti i commissari è di lavorare molto e celermente per arrivare alla seduta d'aula del primo ottobre con una relazione compiuta. Per questo è stato fissato il calendario delle audizioni, che si terranno in quattro giornate a partire da martedì 21 agosto fino a giovedì 30 agosto. Ad essere chiamati saranno i presidenti e i capigruppo dei Consigli provinciali, il Consiglio delle autonomie locali, le rappresentanze di UPI (Province) e ANCI (Comuni), i presidenti delle Assemblee delle Unioni dei Comuni montani e il presiden- -■ 1 Palazzo Belgrado, sede della Provincia di Udine te del Comitato paritetico per i problemi della minoranza slovena, e inoltre, tra gli altri, le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e CISAL, l'Unione culturale economica slovena (SKGZ), la Confederazione delle organizzazioni slovene (SSO), Confindustria FVG, Confa-gricoltori, Kmečka Zveza -Associazione agricoltori, Unione economica slovena -URES (SDGZ, i componenti la Commissione paritetica Stato /Regione, giuristi, studiosi e semplici comitati. E non mancherà lo spazio web nel sito del Consiglio regionale per raccogliere idee e commenti dei cittadini. E se la critica maggiore sollevata in questi giorni è stata di aver voluto un organismo inutile, con lavori che si potevano portare avanti in sede di V Commissione permanente, la risposta di Pedicini è che in quella Commissione sarebbero prevalse le espressioni partitiche, mentre è sua intenzione raccogliere pareri spogliati dell'esigenza di difendere il proprio pezzetto di terra. L'augurio è, dunque, che si faccia un lavoro non di contrapposizione centrodestra contro centrosinistra, ma di ragionamento per un migliore ordinamento e assetto della Regione. Riordino è parola che non significa solo riduzione di alcune Province o allargare altre, ma - ha specificato ancora Pedicini - ripensare gli enti provinciali, funzioni incluse. A fargli eco Franco Iacop, che ha sottolineato che non si possono trattare le Province dimenticando tutto il resto del sistema. Come PD - ha rimarcato - siamo stati d'accordo con la mozione portata in Aula sull'istituzione della Commissione speciale perché si parla di riordino degli enti locali e noi siamo per una riforma nel suo complesso. Nov načrt FJK za upravljanje teritorija, kritike Brandolina “Pri oblikovanju deželnega Načrta za upravljanje teritorija (Piano del governo del territorio) morajo sodelovati vsi pristojni subjekti. Deželni odbor pa je komaj sprejel pripravljalni načrt ne, da bi bil nihče obveščen. Zadeva je zelo resna, saj gre za urbanistični načrt, ki bo urejval bodoči teritorij alni, prostorski in okoljski sistem dežele Furlanije Julijske krajine”. Vprašanje je 9. avgusta sprožil deželni svetnik Demokratske stranke Giorgio Brandolin, kije v svoji izjavi poudaril velik pomen Načrta za razvoj teritorija. In prav zaradi tega, mora pri njegovem oblikovanje sodelovati celotna deželna skupnost od inštitucionalnih predstavnikov do krajevnih uprav, od strokovnjakov za posamezna področja do zastopnikov skupnih interesov. “Prvi koraki niso bili pozitivni”, ugotavlja Brandolin, “saj je odbornik Riccardo Riccardi popolnoma obšel postopek skupnega načrtovanja, za katerega so se vsi v deželnem svetu zavzeli, ko smo pred tremi leti sprejeli Smernice za oblikovanje načrta. Na ta način se omejujejo razprava in soočanja znotraj izvoljenih teles, ni pravilnika in vse je nekako prepuščeno nejasno določenim tehničnim omizjem”. Demokratska stranka se zavzema za upravljanje teritorija na treh enakopravnih nivojih, dodaja goriški deželni svetnik: na ravni dežele, občin in kakih deset teritorij alnih sistemov. Pri tako pomembnem urbanisti- čnem načrtu, nadaljuje, mora sodelovati celotna deželna skupnost, izbire morajo biti v skladu z vizijo razvoja družbe, obenem je treba zasledovati družbeno kohezijo, razvoj ob porabi čimanj teritorija in finančnih re-surzov, posebno pozornost pa je treba nameniti posameznim vaškim projektom in seveda evropskim programom. Tondov odbor naj ne goji iluzije, da je v skritih sobanah Palače sprejel 2. avgusta pomemben urbanistični načrt, ne da bi nihče dvignil glas proti psevdoreformi -zaključuje Brandolin - odobreni tik pred koncem mandatne dobe. Opozicija bo poskrbela, da tudi iz deželne družbe pridejo na dan kritične pripombe na račun dokumenta, ki je bil med drugim na hitro in skoraj na skrivaj sprejet. AUSER Valli del Natisone - Nediške doline Insieme agli amici dell’Auser Stella a Marano e in barca in allegria martedì, 18 settembre Ci troviamo alle ore 7 davanti alla sede Auser presso la Biblioteca di S. Pietro al Natisone per andare a Marano e poi gita in barca su e giù per la laguna. Pranzo a bordo. Info e costi : Auser Valli del Natisone-Nediške Doline Via Alpe Adria 58 San Pietro al Natisone tel. 0432 717004 |^raiaiLjìusermatisone@gmail.com (/ '111 ‘é-'l 1 4^/7 novi matajur L l\ULtU1 u Sreda, 22. avgusta 2012 Pesniški sprehod tudi s poezijo iz Benečije Antonella Bukovaz med gosti letošnje prireditve v Repentaboru Po lanskem uspehu je tudi letos Občina Repentabor v okviru velikošmarnih praznovanj organizirala sprehod po Poti pesnikov. To se je zgodilo v torek, 14. avgusta, ko seje namreč lepa skupina slovenskih in italijanskih ljubiteljev poezije srečala v vasi in nato začela kratek pa zelo očarljiv sprehod po poti, kjer so postavljeni kipi Srečka Kosovela, Umberta Sabe in Iga Grudna. Udeležence sta najprej pozdravila župan Marko Pisani in pripadnik Skupine 85, kije so-organizira- la pobudo skupaj s kulturnim društvom Kraški dom, Roberto Dedenaro. Nato so, vsak v ‘svoji po- staji’, brali pesniški gostje in sicer Josip Osti, Bosanec, ki že dosti let živi v Tomaju na Krasu, Benečanka Antonel- Dva prizora iz branja v treh postajah Pesniške poti la Bukovaz, ki je med drugim prebrala v slovenščini odlomek pesniškega besedila za gledališko predstavo, v italijanščini pa pesem ‘Storia di una donna che guarda al dissolversi di un paesaggio’, ter tržaški pesnik Marko Kravos, ki je v izvirniku in v italijanščini predstavil njegovo najnovejšo pesniško produkcijo. Kot poseben poklon so na koncu sprehajalci poslušali pesem pokojnega literata Giorgia Depangherja ‘Srečanje v Tomaju’, (m.o.) Odlikovanje za pisatelja Alojza Rebulo V dneh okoli 21. julija, ko je obhajal 88. rojstni dan, je pisatelj Alojz Rebula prejel brzojavno sporočilo, da ga je predsednik republike Giorgio Napolitano imenoval za velikega častnika Viteškega reda za zasluge za Republiko Italijo. To je drugo naj-višje državno odlikovanje na področjih kulture, gospodarstva, javnega ali človekoljubnega dela. Visoko priznanje je še en dokaz o tem, da rojeva pozitivne sadove "projekt Rebula", ki ga je izvedla Knjižnica Dušana Černeta iz Trsta v sodelovanju z založbo Edizioni San Paolo iz Milana in s finančno podporo deželne uprave Furlanije Julijske krajine, da bi italijanska javnost temeljiteje spoznala delo tržaškega pisatelja in po njem tudi našo narodno skupnost in sploh slovensko kulturo. Poleg j avnih predstavitev in odmevov v tisku je prof. Rebula 31. marca v kraju Riva del Garda doživel podelitev literarne nagrade Mario Rigoni Štern. V imenu italijanskih oblasti pa mu je 3. aprila med srečanjem v tržaški vladni palači čestital tržaški prefekt in vladni komisar v deželi Furlaniji Julijski krajini dr. Alessandro Giacchetti. Takrat je med drugim izjavil, da je lahko pisatelj Rebula s svojim literarnim delom, a tudi s svojo zavzetostjo svetel zgled za današnjo mladino. Kdaj bo vročitev visokega italijanskega odlikovanja, še ni bilo določeno. D cortometraggio protagonista a Udine, Villach e Lubiana Oggi e domani il festival anche al Visionario Oggi, mercoledì 22 agosto, e domani, giovedì 23, il cinema Visionario di Udine ospita il K3 festival intemazionale del Cortometraggio, manifestazione che chiede - non solo ai film-ma-kers, ma anche agli spettatori - di interrogarsi e riflettere sulla sottile linea che intercorre, nel cinema, tra il commercio e l’arte. L'evento per tre città (sesta edizione austriaca a Villach, seconda in Italia a Udine e prima in Slovenia a Lubiana) riflette le varietà stilistiche, le novità, le tendenze, i contenuti e i traguardi raggiunti dall'ultima generazione del cinema internazionale, rivelando una ben nota libertà artistica. Il programma udinese vedrà protagonisti la competizione locale 3x3, una pre-view della competizione internazionale, la retrospettiva su Ivan Ladislav Galeta e i dibattiti con giuria e pubblico. E non mancheranno anche quest’anno gli eventi collaterali, concentrati nella giornata di giovedì 23 agosto. Il primo sarà la presentazione del progetto collabo- rativo “La casa dell’alchimista”, un trittico filmico costituito da tre cortometraggi realizzati ciascuno in un ‘paese K3’: Italia, Austria e Slovenia. Previsto anche un dibattito sull’argomento, in cui si toccheranno varie realtà cinematografiche friulane, carinziane e slovene, discutendo di produttori, distributori e fondi. Seguirà l’introduzione al progetto riformista Piatta- forma cinematografica, ovvero una struttura di riferimento per la produzione di progetti cinematografici e televisivi che raccoglie tutte le migliori figure professionali del campo audiovisivo con l’obiettivo di creare posti di lavoro stabili all’interno delle tre aree di riferimento in modo da incentivare la produzione in queste zone attraverso un sistema radicato d’ideazione, produzione e distribuzione. Ultimo evento collaterale, Crowd funding a cura di Mag. Wolfgang Gumpelma-ier di ununi.tv, l’accademia virtuale per film, tv & web che offre a tutti gli interessati, produttori di media o esordienti nel settore, la possibilità di sviluppare e approfondire le proprie conoscenze nell’interfaccia di internet e dell’immagine in movimento. Organizzato come Barcamp online, che può essere visitato live e on de-mand, ununi.tv permette una qualificazione immediata. Mendrànze n poejia, tra i poeti segnalati anche Claudia Salamant Si terranno sabato 8 settembre, a partire dalle ore 20, ad Arabba (Belluno), le premiazioni del Concorso nazionale di poesia per le lingue minoritarie ‘Mendrànze n poejia’ organizzato dall’Istitut Cultural Ladin Cesa de Jan e giunto alla settima edizione. Le opere di singoli autori in concorso sono state 109, le scuole hanno invece partecipato con 63 poesie e 20 opere in prosa. Il lavoro della giuria - presieduta da Domenico Morelli e composta anche da Nicola Tanda, Lucia Trusgnach, Lilia Slomp, Giuliana Bellodis e Andrea Nicolussi Golo - non è stato dei più semplici sia per il numero dei componimenti sia per la qualità di alcuni che hanno reso non immediata l’individuazione delle opere migliori. La giuria ha comunque apprezzato l’impegno profuso dalle scuole e dagli insegnanti nel presentare opere in poesia e prosa che vanno a stimolare la ricerca poetica e linguistica dei ragazzi. A vincere il primo premio è stato Giovanni Troiano con la poesia in lingua albanese ‘Gjitonìa mbràzèt -Il vicinato vuoto’. Tra le poesie segnalate e premiate con diploma di merito ci sono anche ‘Stopaia - Impronte’ in dialetto sloveno di Claudia Salamant e la poesia ‘Le besede - Solo parole’ in lingua slovena di Carmen Hrvatič. Museo archeologico e Tempietto longobardo, così i bambini imparano la storia giocando Scoprire giocando la storia e i segreti del Tempietto longobardo ma anche di cosa si cibavano e come cacciavano gli uomini al tempo del medioevo. O, ancora, imparare divertendosi a indagare, in veste di piccoli archeologi, una sepoltura longobarda. È quanto propongono, per l’estate 2012, dal 25 agosto al 7 settembre, in tre incontri diversi, i laboratori ‘Archeogiochiamo’, attività per bambini e bambine di età scolare elementare e media promossi dalTAmministrazione comunale di Cividale in collaborazione con il Museo archeologico nazionale ducale. “Un’iniziativa che si inserisce nel progetto di promozione e valorizzazione della Cividale Longobarda - spiegano il sindaco, Stefano Balloch e l’assessore Daniela Bernardi - con l’obiettivo di avvicinare al mondo della storia e dell’arte della nostra città anche i più piccoli che così, già in tenera età, potranno maturare un senso di rispetto e di attaccamento al proprio ter- Scopri il Tempietto longobardo 25 agosto - orario 10.30/12 È un’introduzione, attraverso un filmato, sulla nascita ed evoluzione storica e artistica dell’oratorio di Santa Maria in Valle nell’ambito della città longobarda di Cividale. I giovani esploratori visiteranno il Tempietto longobardo aiutati da alcune schede didattiche da compilare. Costo: 5 euro. L’ingresso al Tempietto è gratuito per i bambini fino agli 8 anni; per i bambini di età superiore si paga 1,5 euro. A tavola in una casa medioevale a Cividale 26 agosto - orario 17/18 I resti della fauna che si ritrovano in contesti abitati medioevali raccontano molto dei modi di pensare, cucinare, mangiare e pure di eliminare i resti del pasto. Si impara a comprendere quanto fosse importante la caccia e come gli uomini del medioevo cacciavano, ad esempio con il falcone. I bambini potranno toccare con le proprie mani i materiali faunistici. Costo: 4 euro. In collaborazione con il Museo archeologico nazionale. Scaviamo una tomba longobarda 7 settembre - orario 16/18 Introduzione su una tipica sepoltura longobarda e, nello specifico, sulle tecniche di scavo di una tomba. I partecipanti vengono poi coinvolti nell’effettivo scavo della riproduzione di una sepoltura maschile con l’intento di far comprendere la metodologia utilizzata dagli archeologi. Costo: 8 euro. Vaso in vetro custodito nei museo ritorio. Per il 2012 importante la collaborazione con il Museo archeologico nazionale; per il futuro fonda-mentale sarà la sinergia anche con il Museo cristiano e Tesoro del Duomo”. Le attività (vedi scheda) si svolgeranno nell’aula didattica del Museo archeologico nazionale. I gruppi di bambini partono da un minimo di 15 a un massimo di 20 piccoli. Sarà offerta una merenda. Per iscrizioni e informazioni chiamare i numeri +39 333 6662376 e +39 347 5549966. Le prenotazioni si chiudono il giorno precedente a quello fissato per il laboratorio. 6 novi matajur Sreda, 22. avgusta 2012 Aktualno - Per i metallari di mezza Europa è un evento imperdibile. Anche quest'anno nella sua nona edizione il Me-talcamp di Tolmino è stato un successo. Cinque giorni (dal 6 al 10 agosto), due palchi, più di ottanta band, una location incantevole sulle rive del-l'Isonzo, e dodicimila presenze registrate già nella prima serata. Tolmino che da tranquilla città di provincia si è trasformata anche quest'anno, per tutta la durata del festival, in mèta di pellegrinaggio per i metallari di tutta Europa e non solo. Con le distinte caffetterie del centro cittadino, rinominate per l'occasione “metal-grill” e affini, affollate tutte sin dalle prime ore dell'alba da “capelloni” (rigorosamente in maglietta a sfondo nero) accorsi a gustarsi il “metal-breakfast” offerta dai vari ristoratori. Il tutto, campeggio e concerti compresi, in un clima assolutamente pacifico, immancabilmente condito da riff di chitarra taglienti e ritmo di batterie a doppio pedale. Saranno anche brutti (dipende dai gusti, certamente non tutti) e sporchi (c'era anche qualcuno che dopo cinque giorni di camping era ancora pulitissimo), ma certamente questi metallari non sono cattivi. “In dieci anni che giro i festival metal di tutta Europa - ci hanno detto in tanti - non profani. La performance degli inossidabili Testament (fra gli inventori del genere) che hanno alternato brani del loro ultimo cd (uscito quest'anno è il decimo in trent'anni di onorata carriera), alle hit del repertorio e a qualche chicca dedicata ai fans più accaniti (la maggior parte dei quali radunati nel pogo sotto il palco). Il new metal dei Korn, lo show, anche pirotecnico e tra i più seguiti del festival, degli Amon Amarth. I Napalm Death che hanno suonato anche nazi-punk fuck off! (punk nazisti andate a... quel paese), cover in stile grind di una canzone dei Dead Kennedys, per sfatare un altro pregiudizio per cui i metallari sarebbero di estrema destra. Per concludere la kermesse, gli intramontabili Sodom dell'ormai poliedrico bassista Tom Angelripper. Unica nota stonata della rassegna alcuni furti nelle tende. Una spiacevole novi- tà di quest'anno ci hanno detto in molti. Altri, soprattutto i “me-talcampers” sloveni della prima ora, rimpiangevano invece lo spirito delle prime edizioni della rassegna, quando si pagava pochissimo e si valorizzavano anche Alcune immagini del Meta/camp di Tolmino (foto: Michela Dorbolò) le band locali. Probabilmente saranno accontentati il prossimo anno. “Rock thè nation”, l'agenzia che da otto anni gestisce il festival, ha già annunciato che dalla prossima edizione non si occuperà più dell'organizzazione. Nel decimo anniver- sario dunque il metalcamp cambierà nome in metal-days. Il budget, con ogni probabilità, verrà ridimensionato e dunque ci sarà qualche grande gruppo in meno. Lo spirito metal no, quello è difficile da scalfire, (a.b.) ho mai visto una rissa”. Un popolo dunque, a differenza di quanto affermano alcuni, solidale e tollerante. Composto da gente di tutte le età: dai “vecchi” trasher che avevano vent'anni quando, negli anni ottanta, il genere era ancora agli albori, a quanti vent'anni devono ancora compierne. Non di rado anche da famigliole con tanto di prole al seguito che hanno deciso di spendere così le ferie estive. L'organizzazione d'altra parte è stata impeccabile, i prezzi (non proprio stracciati) in linea con quelli dei festival europei, e, musicalmente, una line-up d'eccezione, apprezzabile anche per gli avventori più BK Evolution, Evil Kevil, Sons of a Gun... KD Recan Inštitut za Slovensko kulture SKGZ l T sponsor Il progetto ‘Corsia dei ricordi Topolò-Livek’, presentato dalla sua ideatrice, la regista slovena Anja Medved, durante l’ultima edizione di Postaja Topolove, è una conferma, se ce ne fosse stato bisogno, del fatto che quel ‘confine maledetto’ era tale solo per chi voleva crederci, o aveva un qualche motivo per farlo. Quali erano realmente i rapporti tra due paesi confinanti, così vicini geograficamente e per affinità linguistica e culturale? Per capirlo Anja ha invitato gli abitanti di Topolò, di Livek e dei paesi limitrofi al di qua e al di là del confine a frugare tra i vecchi album di famiglia, a scegliere alcune immagini e condividerne i ricordi. Le fotografie - secondo il progetto - verranno scan-nerizzate sul posto, in modo da poterle restituire immediatamente ai proprietari. Verrà inoltre registrata una breve intervista con ogni donatore, che commenterà il contenuto delle foto. Le fotografie e le riprese delle interviste verranno conservate nell’Album digitale dei ricordi di Topolò e Livek per le generazioni future. Il testo di Ivan Savli, di Idrsko, che pubblichiamo è il racconto dei rapporti - prima, durante e dopo la Seconda guerra mondiale - tra la sua famiglia e quella dei Trusgnach di Topolò. K temu pisanju me je spodbudil nagovor Katje Roš na Livku: da če ima kdo kakšen spomin s poti Breza čez Sv. Martin, kije od pradavnine povezovala vasi Livek in Topolove, da bo ob tabli posebna skrinjica, kamor se lahko odda zapise o tej poti. Vitorio Trušnjak, danes že pokojni, je bil letnik 1921. V Idrskem, danes hiše ni več, je pasel krave in kosil travo. Tudi pri nas je kosil travo za skromno plačilo. Nekega dne je petnajstletni Vitorio pripeljal s seboj dve leti mlajšo sestro Hermino. Hermina je bila za grabičo, kadar je brat kosil travo. Moja mama je opazovala mlado Hermino. Grablje soji polzele skozi dlani kakor namazane. Nekega dne, je moja mama vprašala mlado živahno Hermino, če bi hotela priti k nam za pestunjo: doma nas je bilo sedem otrok. Hermina je z veseljem sprejela in tako je bila pri nas v Idrskem, pri Jakelču, za pestrno in še za vse drugo, od leta 1935 do 1944, zadnja leta bolj občasno kakor stalno. Našo pestunjo Hermino iz Topolovega smo otroci imeli radi, bila je prijazna, beneško duhovita, bila je tudi prava zakladnica beneških ljudskih pravljic, ki nam jih je pripovedovala zlasti ob zimskih večerih. Hermina se je pri nas dobro počutila in bila je zadovoljna s skromnim plačilom, verjetno doma v Benečiji še tega ne bi dobila nikjer. In prav po tej poti je hodila Hermina čez Sv. Martin in Brezo, a bolj ko se je bližala druga svetovna vojna, bolj je postajala ta steza nevarna. Po letu 1940 Vitorio ni več prihajal v Idrsko kosit, vpoklican je bil v italijansko vojsko, kakor številni beneški in naši primorski fantje. Nazadnje je bil Vitorio pri alpinih v Tolminu. Pred kapitulacijo Italije je pobegnil domov čez Kolovrat, v Sočo je odvrgel puško, daje lažje bežal. Nekaj tednov pred tem je prišel na obisk v Idrsko k sestri. Hermina se je bolj ustrašila brata kot razveselila, hitro mu je nekaj potisnila v žep in strahoma rekla: “Let, let nazaj hitro v Tolmin, da te partizani ne ubi- Sreda, 22. avgusta 2012 bi lahko v kakšno zasedo, saj partizani so bili bolj na varnem kot midva. Hermini sem pomagal nesti pakete namenjene partizanom skoraj do vasi Čeplešišče. Potem je rekla: “Let, let hitro Jankič, da te ne bo ujela tema.” Tovorjenje takih paketov se je ponovilo še nekajkrat, potem pa je moj oče zarobantil, da se to mora končati, če to odkrijejo Nemci nas lahko vse pobijejo, zažgejo nam hišo. Vse te besede je oče izrekel v pričo Hermine, še nikoli nisem videl tako zamišljene naše dobre pestrne. Čez nekaj dni je Hermina moji mami potožila: “Puno let sem bila pri vas, bili ste dobri z mano, sada se mi pa pari, daje moja pot ob sobotah domov res nevarna. Ko kompli uojska vas še pridem gledat.” Naše dobre pestunje nismo več videli, pozabila pa ni na nas. Za praznike smo zmeraj dobili kakšno voščilo. Voščila so začela prihajati tudi iz Švice, kako imenitne so bile te voščilnice, vse pozlačene, take voščilnice smo prvič videli. Bilo je leta 1949, naša mama je dobila od svoje bir-manke Elze iz Švice majhen paket, mogoče je tehtal manj kot kilogram. Brez da bi vedela kaj je notri, se je moja mama tega paketa močno razveselila, kot tudi moji že odrasli sestre in bratje. Elza in gotovo tisti čas vsa Evropa je vedela, daje takrat pri nas primanjkovalo vsega. V paketu so bili štirje lepi glavniki za nas štiri bratje. Vsi smo se ponašali vsak s svojim švicarskim glavnikom, ki seje zaprl v svoje ležišče, kakor stare britvice. V paketu so bile še druge drobne potrebščine, ki se jih pri nas ni dalo dobiti, od šivank do vseh barv sukanca in raznih drobnarij, ki so zlasti prav prišle puncam. Še nekaj krat smo dobili podoben paket iz Švice, samo problem ali zadrega je bila v tem, da je bilo pri pošti treba plačati visoko carino. To je bila politika takratne oblasti, preprečiti, da bi vedeli, kaj imajo vsega po Evropi in kaj si tam ljudje lahko privoščijo. Moja mama je tuhtala, kako naj svoj birmanski Elzi in Hermini dopove, da naj ne pošiljajo več teh paketov, ker je zanje potrebno plačati visoko carino. Gotovo bi bili užaljeni, če se jim odreče tako pozornost. Leta so tekla in leta 1960 se je pri naši hiši, bilo je poleti, ustavil velik športni motor, pri nas še v sanjah nismo videli podobnega. Mama je radovedno opazovala kakšen obraz se pokaže izpod motoristične čelade. Bila je Elza in njen fant iz Švice. Snidenje med nekdanjo birmanko in botro mojo mamo je bilo čudovito od veselja pomešanega z solzami. In takrat, ob tem obisku, je moja mama zbrala pogum in obrazložila Elzi, kakšna je paketna carina pri nas. Elza je to razumela in dvakrat ponovila: “Sa vemo, sa vemo.” Ivan Šavli Čez Svet Martin Ko je Hermina iz Topolovega postala ona je bila neustrašna. Domači zaupniki OF iz Idrskega so vedeli, da hodi skoraj vsako soboto domov v Topolove. Očetu in moji mami je pripovedovala koliko partizanov, daje po Benečiji, veliko jih je tudi v Topolovem. Temu pogovoru sem jaz, dvanajstletni mule, skrivaj prisluškoval. Vaški zaupniki OF so Hermino izkoristili, da je iz Idrskega odnašala razno pošto za partizane. Hermina je tako večkrat nesla v Topolove kakšen paket s hrano, zlasti jeseni 1944 so mnoge matere prihajale v našo hišo in prosile Hermino “ali bi nesla še našemu kaj v Topolove.” Hermina jim je odgovarjala: “Ja ponesem, samo ne dost.” Zgodilo se je, da se je v naši izbi nabralo kar precej teh paketov za partizane. Ob sobotah se je Hermina odpravila domov vedno pozno popoldne, oprtala si je svoj nahrbtnik, pakete namenjene partizanom pa je povezala skupaj z debelo špago. Vse to sem opazoval in rekel Hermini: ti bom pomagal jaz nesti do Livka. Oče še vedel ni za mojo pomoč Hermini, mama je samo rekla: glej, da se vrneš do noči. Po poti sem se počutil varnega ob naši Hermini, vedel sem, da je korajžna in neustrašna. Veliko let po končani vojni sem premišljeval, kaj bi bilo, če bi naju srečali Nemci, morda domobranci, padla Na desni birma Elze Trusgnach katere botra je bila mama Ivana Šavlija iz Idrskega, spodaj fotografija iz Elzine poroke, poleg nje njena sestra Massimina (lastnik Ivan Šavli), zgoraj ravnjani in topolovški muzikanti (lastnik družina Matelič) jejo.” Takrat sem bil star enajst let, bilo je leta 1942. Prišla jek nam v Idrsko mati naše pestrne Hermine, s seboj je beneška mati, ne vem ji več imena, pripeljala mlajšo sestro od Hermine, Elzo Trušnjak. Srečanje je bilo veselo. Beneška mati je bila zadovoljna, da je njena hči Hermina pri tako dobri hiši. Ves dan tega daljnega obiska pa se mi je zdelo, da bi mati iz Topolovega rada nekaj vprašala mojo mamo Marijo. Ko se je odpravljala z majhno drobceno Elzo domov, je beneška mati malo v strahu in z negotovostijo vprašala mojo mamo “če bi bila birmanska botra njeni hčeri Elzi.” Moja mama je brez oklevanja in razmišljanja obljubila, da bo še rada birmanska botra njeni hčeri. Še danes imam občutek, da se je beneški materi odvalil kamen od srca. Videti je bilo v njenih očeh in obrazu, daje neizmerno srečna. Takrat je Hermina malo Elzo stisnila k sebi od zadovoljstva. Teh mojih otroških občutkov ali spominov ne znam prav opisati, čeravno so v meni nekje globoko še danes živi. Čas birme se je hitro bližal. Moja mama je imela že vse pripravljeno za hišna birmanca, mojo sestro Ivanko in brata Alojza, ter tudi za birmanko Elzo. Vse je bilo proposto po domače, vendar vse bolj lepo doživeto kakor dandanes. Birma je bila julija 1942. Vsi smo šli v Kobarid peš, nekateri bolj premožni pa s konjsko vprego. Bilo je svečano veselo, vendar je bilo v zraku že čutiti, da se bliža vojna, prav- zaprav se je že začela. Birmansko kosilo smo imeli kar doma. Hrana je bila domača, “bio” bi rekli danes. Še najbolj se spominjam domače župe z lazanjami. Kruh, potica in seveda kolači, vse to je naša dobra mati spekla v domači krušni peči. Pozno popoldne sta se beneška mati in Elza počasi odpravljali domov. Naša mama, Elzina botra, je imela že pripravljeno zvrhano košaro kolačev in še drugih reči. Moja mama ji je položila na glavo pisan svetk in obe sta poveznili košaro pokrito z belim prtom na glavo. In tako je mati naše Elze nesla na glavi birmanske kolače, peš čez Livek in hrib Sv. Martin domov v Topolove. Morda bo danes kdo rekel, da pišem pravljice, kakor nam jih je pripovedovala naša Hermina. Tako se je iz takratne birmanske pravljice med Jakelčevimi iz Idrskega in Trušnja-kovimi iz Topolovega zgodila prava žlahta in spoštovano prijateljstvo. To se lahko zgodi ne vsakemu, samo enkrat v življenju. Prišlo je leto 1944, Herminina pot domov vsako soboto je postajala vse bolj nevarna a 8 novi matajur Sreda, 22. avgusta 2012 Doline/Diiline - ^ezija/kìsia Al Gruppo folkloristico Val Resia il Comune toglie la sede storica segue dalla prima Il rinnovo della convenzione appena scaduta non è scontato a causa della richiesta dell’associazione “Identità e Tutela Val Resia” di Resia di poter gestire l’immobile, richiesta sostanzialmente fondata su una non meglio precisata “cattiva gestione” del Centro da parte del Gruppo Folkloristico, evidenziata anche in precedenti denunce trasmesse all’ente proprietario, si legge nella nota del Gruppo folkloristico. Pare si contesti, in particolare, la circostanza per cui nella casa della cultura resiana abbia sede anche il Circolo Culturale “Rozajan-ski dum” di Resia che, per la cronaca, lì ha sede sin dal 1983. Tale circostanza, del resto, era ben conosciuta alle amministrazioni locali succedutesi per trent'anni che con tale associazione hanno più volte direttamente collaborato. La presidente del Gruppo Folkloristico “Val Resia” si è detta amareggiata per quanto sta accadendo e ha annunciato che, a causa di ta- li problematiche, la mostra itinerante sulle cartoline fol-kloristiche d’epoca che doveva svolgersi nel periodo agostano è stata cancellata con ovvie tristi ripercussioni sul calendario degli eventi estivi in Val Resia, già particolarmente risicato. In forza della solidarietà espressa da diverse associazioni e motivata dalla compattezza del sodalizio, la presidente ha annunciato possibili azioni dimostrative, anche eclatanti, al fine di sostenere le motivazioni del gruppo. Pare improbabile che Pamela Pielich, presidente del Gruppo folkloristico Val Resia presso il centro possano coesistere il Gruppo, in forza di un diritto acquisito e regolamentato ed un’altra associazione, abilitata a gestire la struttura. A decidere sarà discrezionalmente la Giunta comunale che ha chiesto di fornire proposte di gestione per meglio dirimere e valutare la questione. Ma, precisa il comunicato del Gruppo folkloristico, non ha fornito chiarimenti su parametri e modalità di scelta che verranno utilizzati per l’individuazione del gestore. Intanto ci si chiede: come po- trà attuarsi una eventuale sovrapposizione nell’utilizzo della struttura da parte del gruppo e del gestore? Come e in che misura saranno ripartite le spese che l'attuale regolamento pone a carico esclusivo del gestore? E ciò sulla base di quali parametri? Tutti quesiti senza risposta. Al Gruppo, evidentemente poco apprezzato in patria nonostante i suoi 173 anni di storia gloriosa e il riconoscimento del Presidente della Repubblica del 2007, non resta che farsi sentire e, qualora non dovesse riottenere la gestione del Centro, chiedere ospitalità in altre strutture, a Resia oppure nei comuni limitrofi, non ritenendo possibile e fattibile una coabitazione di più enti nella medesima struttura. L’auspicio è di non dover ripercorrere a ritroso un lungo cammino iniziando nuovamente a distribuire la propria attrezzatura e documentazione presso le abitazioni dei componenti e riprendere le proprie attività presso osterie oppure all’aperto, come in passato. kìzija/kìsia Il Borgo Kikej racconta una fiaba Erano tanti i bambini a camminare per i suggestivi vicoli del Borgo Kikej a Stol-vizza di Resia, protagonisti di una iniziativa che ha fatto scoprire una favola della feconda tradizione popolare resiana tramandata nei secoli. ‘Il cane, il gatto e il topo’ è il titolo della fiaba che racconta con disegni e didascalie in italiano, resiano, sloveno e tedesco come è nata la tradizionale rivalità tra questi tre animali compagni, da sempre, della nostra vita. Nello straordinario Borgo Kikej, che ha retto anche alla violenza del terremoto del '76, le associazioni Roza-janski dum e ViviStolvizza promotrici del progetto, hanno posizionato oggetti, strutture e grandi disegni frutto della inesauribile creatività di Erika Fabris. Al termine dell’escursione, allegro e apprezzato ristoro per tutti con il ‘bocconcino del gatto’ a base di tartine di pesce, il ‘bocconcino del cane’ a base di grissini e affettato, e il ‘bocconcino del topo’ a base di pane e formaggio. L'interessante esposizione, che è stata resa possibile anche dalla straordinaria professionalità di Luigia Negro e Giancarlo Quaglia, è ora a disposizione di adulti e bambini, per tutto il periodo estivo ed in particolare potrà essere visitata nel corso della manifestazione fieristica-culturale ‘La nostra terra’. La manifestazione si terrà a Stolvizza sabato 1° e domenica 2 settembre, quando, nei caratteristici cortili delle case, sarà possibile acquistare i prodotti di nicchia della montagna resiana. La presenza a Stolvizza di gruppi folcloristici e musicali, lo scambio con la comunità di Pliskovica, le escursioni nei percorsi naturalistici intorno al paese, gli arrotini nei cortili per affilare forbici e coltelli, la possibilità di conoscere il territorio nello stand del Parco delle Prealpi Giulie e la gastronomia con i tanti prelibati piatti presso la Baita Alpina, sono gli ingredienti di questa nuova iniziativa. T6BJKA DO LINA/ALTA VAL TORJ^É La ricca agenda dell’estate Feste, nuove attività ed inaugurazione del Museo Estate calda e ricca di eventi per la Terska dolina all'insegna della tradizione, ma anche della novità. Il ferragosto a Zavarh si è confermato un appuntamento molto sentito dai valligiani che, numerosi, hanno preso parte ai festeggiamenti della Sveta Marija Vošnica, un appuntamento religioso che da secoli congiunge le comunità della Terska e Karnajska dolina. Don Renzo Calligaro ha ricordato come il rito del bacio delle croci, rinnovato anche nell'occasione, è documentato negli archivi fin dal 1600, come uscita contabile: al “crocifero" era infatti corrisposto un rimborso spese. Domenica 19 agosto i Terjani hanno festeggiato Sant'Agostino presso il villaggio di casere a Kisàlica, luogo che si trova poco a monte delle sorgenti del Torre. All'inizio del secolo esistevano in questa zona 26 costruzioni in muratura, ben rifinite e generalmente a due piani con tetto a due falde e cisterna per l'approvvigionamento idrico. Al centro del villaggio si trova la chiesetta dedicata al santo protettore delle casere, eretta nel 1934 e recentemente ristrutturata. In passato la vita del villaggio iniziava ai primi di maggio, quando le famiglie di Ter vi si trasferivano con gli animali per le tradizionali attività stagionali. Lì rimanevano fino alla fine di settembre. In seguito al terremoto del 1976 ed al progressivo abbandono delle attività agricola è rimasto ben poco delle casere e dei bei prati-pascolo che caratterizzavano il luogo: i fe- steggiamenti di Sant'Agostino, quantomeno, aiutano a preservare il ricordo dei tempi passati. Al termine della festa, i partecipanti si sono trasferiti a Pian dei Ciclamini, dove dal 14 agosto ha riaperto i battenti l’hotel “Ai Ciclamini" grazie all'intrapre-denza di due sorelle, Giada e Morena Molaro, di Ter. Le Terščice hanno coraggiosamente dato via all'avventura lasciando precedenti e sicure occupazioni. Complice anche il caldo asfissiante di questi giorni, il locale è stato preso d'assalto da numerosissimi tu- risti in cerca di un po' di refrigerio, dando alle gestrici buone speranze di successo. La cucina offre piatti tipici e casalinghi (tel. 0432/787916). Domenica 26 agosto è in programma la festa della Madonna della Guardia nel paesino ormai disabitato di Brieh-Pers. La piccola frazione è stata l'ultima ad essere raggiunta da una strada carozzabile. Proprio a causa dell'isolamento del paese, i Briezeni hanno cominciato ad emigrare fin dagli anni '30. La meta pre- Festa presso le casere di Kisalica e Veronica Molaro, Mara Cerno, Morena e Giada Molaro, nuove gestrici del complesso turistico “Ai Ciclamini” scelta dagli emigranti fu, in particolare, la città di Genova. I Briezeni di Genova nel 1946 acquistarono la statua lignea della Madonna della Guardia che venne poi collocata nella chiesetta di Brieh, distrutta dal terre- moto. Essa è ora sistemata in una nuova cappella, di cui ricorrono i dieci anni di consacrazione. Domenica prossima, la giornata di festa a Brieh comincerà alle 11.30, proprio davanti alla cappella, con una messa celebrata dall'arcivescovo emerito Pietro Brollo e dal parroco di Mon-tenars don Dino Pezzetta. Quindi si potrà pranzare ed ascoltare un po' di musica. Infine, domenica 2 settembre a Bardo sarà riaperto al pubblico il Museo etnografico. Subito dopo la messa solenne delle 11.30, accompagnata dal coro cameristico di Kranj, ci sarà spazio per gli interventi delle autorità e, quindi, si potranno visitare i locali della rinnovata esposizione museale, (i.c.) KANALSKA DOLINA Dolina Bartolo vabi V dolini Bartolo nad Zab-nicami bo v nedeljo, 26. avgusta živahno in veselo, saj je domače društvo 100%ValCa-nale priredilo že osmo leto zapored veselico “Baite aperte”, na kateri bodo ponujali vodene sprehode, tekmovanja v gozdarskih veščinah, igre za odrasle in otroke, spoznavanje zgodovinskih in naravnih posebnosti s pomočjo strokovnjakov ter seveda posebne kulinarične užitke. Vse se bo seveda odvijalo v prelepem naravnem okolju. Kdor se želi udeležiti vodenega pohoda (5 ur hoje) iz Zabnic v dolino Bartolo, na sedlo Canton - Capin di Ponente, na sedlo Bartolo in do pastirskih koč se mora predhodno najaviti (do 18. ure v soboto 25. avgusta) pri vodiču Ennio Rizzotti (333 2901914). Zbirališče je v nedeljo ob 8. uri pri telekabini za Višarje. Ob 10.30 se začne drugi mednarodni Pentathlon gozdarja, ki se ga bodo udeležili tekmovalci tudi iz sosednje Slovenije in Avstrije. Le ob 10.30 bo maša pri kapelici posvečeni Sv. Antonu Opatu, ki jo bodo spremljali domači lovski rogovi ter skupin območja Alpe Adria. Ob 15. uri se začne pa 7. Turnir Alpen games, v programu so seveda tudi igre za otroke. Za tiste, ki se zanimajo za zgodovino kraja, od rimskih časov do hladne vojne, pa so pripravili bogat program od 10. ure dalje pri bunkerju v osrednjem delu doline. Živa dediščina v Breginju Etnološka prireditev Legenda.fest tudi na Livku in Vršnem Sreda, 22. avgusta 2012 Že tretjič je Kulturno društvo Stol Breginj pripravilo za svoje ljudi etnološko prireditev - festival Legenda.fest, ki se ga je udeležilo veliko število ljudi. Med obiskovalci so bili letos tudi turisti s Kampa Nadiža, iz Robidišča, Kobarida in drugih vasi v Kotu. Seveda ni manjkala niti županja Darja Hauptman, ki je ta dan prišla v Breginj naravnost s Triglava. Prireditve Legenda.fest so bile na Kobariškem na treh lokacijah: na Livku, v Breginju in na Vršnem in pri organizaciji je sodelovalo večje število društev in kulturnih izvajalcev, ki so izdelala publikacijo Legenda.Fest 2012. V njej so predstavili posamezne pokrajine, značilne etnološke predmete, legende in stare jedi. Za vsako področje so natisnili tudi zanimive predstavitve in stare fotografije, ki bodo ostale v krajih tudi po prireditvah. Breginjski organizatorji so razpisali tudi natečaj za učence Osnovne šole Simon Gregorčič v Kobaridu, ki so raziskovah bajne pripovedke o Krivopetah. Pod naslovom Petrič, Krivopeta in potica so učenci tudi sami zapisali povedke in jih ilustrira- li. Društvo je tri najboljše mlade etnologe nagradilo in zgodbe izdalo v zanimivi knjižici. Breginj in kraji pod Stolom hranijo mnoge legende o nastanku cerkvic ah romanjih. V njih nastopata celo Bog in Sveti Peter, ki na humoren način spoznavata Kotarje in o njih dajeta sodbe. Take legende so bile spodbuda, da so letošnji Legenda.fest 2012 po- imenovali "Mariji Snežnici na Kladju v pozdrav". Petega avgusta namreč goduje Marija Snežnica, ki ji je posvečena cerkvica na Kladju nad Breginj em. Legenda sporoča, da se je grofici brez otrok, v sanjah prikazala Marija in ji naročila, da naj sezida cerkvice povsod tam, kjer bo 5. avgusta snežilo. To se je res zgodilo na Kladju nad Breginjem in ko je grofica za to izvedela je ljudem naročila, da naj na Kladju sezidajo mogočno cerkev, ki jo bo tudi plačala. Ljudje so bili začudeni in v srcu nezaupljivi, zato so zgradili majhno cerkvico. Grofica je kmalu prišla in na oslu prine- Uspešna etnološka prireditev v Breginju je privabila veliko obiskovalcev in obudila stare običaje (foto: Neva Biazetič) sla veliko denarja. Ko pa je zagledala cerkev je bila zelo razočarana in ljudem je dala le del denarja rekoč, »kapelico ste zgradili in romajte k Mariji v njej«. Katarina in Barbara Ma-zora sta doživeto predstavili čase romanj in legendo. Pesem “Na Kladju cerkvica stoji” pa so zapeli domači cerkveni pevci pod vodstvom Ane Lenkič. V vaškem ogradu so v poletni večer zvenele Ma- 0J51IINÀ' PKlfiju m % rijine pesmi, ki jih je doživeto izvajal mešani pevski zbor Sv. Anton iz Kobarida in svoje izvajanje zaključil s slovensko ljudsko pesmijo. Lesa, mojstrovina Kotarske iznajdljivosti je prestregla prastare zvoke in dišalo je po krampirjouki in ta belem močenju, ki so ga pripravili Matevž, Veri in Tadeja, Silva in Vanesa sta delali štruklje in jih ponujali. Domači športniki Igor, Srečko, Jure, Robi, Aleš in še drugi so bili tehniki in mešalci domačih pijač. Prireditev je oblikovala Vida Skvor. Društvo Stol je z razstavo ponovno dalo na ogled fotografije krajev Livka, Vršnega in Breginj a ter starih gostiln v Breginjskem kotu. Nekoč jih je bilo 23. Humorni dramski prizor, ki ga je sestavil Boris Lazarje kar klical po ponovnem odprtju kake stare gostilne, kije Breginj ne premore več. Sredi ograda so organizatorji sezidali pravi breginjski »šporget« na katerem je zadišala krampirjevka in se kuhali breginski štruklji. Seveda ni manjkalo niti ta belo močenje, ki so ga pripravili z domačo robidiško salamo. Mladi poznavalci starih jedi so ponujali tudi friko, posirjenco in poštokijo. Starodavno vaško jedro je oživelo tudi ob slikovitih plesih folklorne skupine Razor iz Tolmina. Prav tako so zbrane do solz nasmejali z gledališkim skečem o poroki starega, dolga leta samskega strica z mestno deklino. Legenda.fest je prireditev, ki pomaga ohranjati etnološke vrednote Breginjskega kota, saj povezuje mlade s starejšo generacijo hkrati pa stremi za ohranjanjem žive dediščine. Velika pohvala gre mladim Kotarjem iz različnih društev, ki so sodelovali v pripravah in uspešno izvedli prireditev. (v.S.) Da martedì 28 agosto Over 40 a Cosizza A San Leonardo, nella frazione di Cosizza, da martedì 28 agosto a sabato 8 settembre si giocheranno presso il Maracanà’, dietro la chiesa parrocchiale, le gare del torneo di calcio a 5 per Over 40 delle frazioni della Comunità montana e del memorial riservato ai Pulcini. Alla manifestazione hanno aderito sedici formazioni che sono state suddivise in quattro gironi. Girone A: Merso Superiore, Savogna, Stregna, Vernasso. Girone B: Pulfero, Grimacco, Togliano, Drenchia. Girone C: Ponte S. Quirino, Mersino, Azzida, Torreano. Girone D: Oborza, Tarpezzo, Cosizza e Livek. Il calendario delle eliminatorie prevede l’inizio delle gare di tutte le serate alle 20, ogni mezz’ora le partite si succederanno senza soste per concludersi con l’ultimo incontro della serata alle 22.30. Il via martedì 28 agosto con la sfida Merso Supe-riore-Savogna, quindi nell’ordine Pulfero-Grimacco, Ponte S. Quirino-Mersino; Stregna-Vernasso, Togliano-Drenchia ed Azzida-Torreano. La seconda giornata si giocherà giovedì 30 agosto: Oborza-Tarpezzo, Merso Su-periore-Vernasso, Pulfero-Drenchia, Cosizza-Livek; Savogna-Stregna, Grimacco-Togliano, Ponte S. Quiri-no-Torreano. Sabato 1° settembre la terza giornata: Oborza-Livek, Merso Superiore-Stregna, Mersino-Az-zida, Tarpezzo-Cosizza. Martedì 4 settembre la quarta giornata: Pulfero-Togliano, Ponte S. Quirino-Azzida, Oborza-Cosizza, Grimacco-Drenchia, Mersino-Torrea-no, Tarpezzo-Livek, Vernasso-Savogna. Giovedì 6 settembre dalle 21 si giocheranno i quarti di finale. In precedenza, alle 20, inizierà il quadrangolare dei Pulcini memorial Andrea, Corrado e Michele con Audace-Torreanese, seguita alle 20.30 da Az-zurra-Valnatisone. Infine, sabato 8 settembre dalle 17 si giocheranno le finali del memorial, e dalle 18. 30 le finali degli Over 40. torij razkažejo astronomi, ki predstavijo opremo in astronomsko knjižico ter odgovarjajo na vprašanja o opazovanju vesolja in drugem, astronomi teoretiki pa o nastanku vesolja, o galaksijah in črnih luknjah. Pobliže se da spoznati tudi teleskop Vega, ki ga sicer ni mogoče uporabiti, vendar pa je v pri- Avgust je mesec, ko ob večerih razgrnemo odeje na vrtu, pripravimo vrč limonade in se zastrmimo v nebo, iščoč zvezdne utrinke, ki izpolnjujejo želje. Noč, na katero je po ljudskem prepričanju najbolje iskati zvezdne utrinke je desetega avgusta, na dan svetega Lovrenca, ki so ga isti dan leta 258 ubili v Rimu. Utrinke, ki jih tako radi iščemo s pogledom, imenujemo tudi solze svetega Lovrenca, simbolizirali pa naj bi tlečo žerjavico, v kateri je Lovrenc umrl. Poenostavljena znanstvena razlaga tega pojava so meteorji Perzeidi, kijih lahko opazujemo od 17. do 24. avgusta. Izvorni komet Perzeidov je komet Sivift-Tuttle, ki se med bližanjem Soncu lomi in za sabo pušča prašne delce, ko zemlja prečka tirnico kometa pa se ti prašni delci zaletijo v Zemljino ozračje in zažarijo. Astronomi pravijo, daje najboljši čas za ta- meru jasnega vremena mogoče opazovati nebesne objekte s šolskimi teleskopi. Romantiki se torej lahko zadovoljijo z odejo v travi in z mislijo, da zvezde padajo iz neba in nam izpolnjujejo želje, zahtevnejši opazovalci, ki jim misel na zvezdne utrinke odpira vprašanja glede delovanja in obstoja vesolja, pa z obiskom observatorija lahko odkrijejo marsikaj novega in nemara ugotovijo, da je čar meteorskega roja Perzeidov še mnogo večji kot ljudske vraže in želje, ki si jih zaljubljenci šepetajo v poletnih nočeh. Teja Pahor Zvezde z Golovca Pismo iz slovenske prestolnice ka opazovanja od 11. do 13. avgusta, ko je mogoče videti 50 do 100 utrinkov v eni uri. Nepotrebno je omenjati, da bi bilo v centru Ljubljane zelo težko zares opazovati zvezde in zaman bi iskali utrinke, zato seje v takih primerih potrebno povz- peti na kakšen bližnji hrib ali grič, kjer sicer mestne luči ne izginejo popolnoma, so pa vseeno manj svetle. Prav zaradi tega razloga so verjetno na hribu Golovec leta 1959 postavili prvi pravi astronomski observatorij v Sloveniji. Začetniki, ki so ustanovili observatorij, so vzpostavili prvo slovensko astronomsko knjižico, razvili merske metode klasične astronomije, natančno določili geografsko lego observatorija, vzpostavili službo točnega časa in pričeli izdajati astronomske efemeride (tabele s podatki o legi nebesnih teles). Zaradi svetlobnega onesnaženja pa ima tudi observatorij težave in danes opravlja večinoma pedagoško funkcijo. Leta 2004 je observatorij dobil največji teleskop v Sloveniji, Vega, ki so ga tudi načrtovali in izdelali v Sloveniji in lahko z njim vidijo zelo šibke zvezde ali galaksije na robu vesolja, čeprav v študijske namene najbolj pogosto opazujejo Luno in planete v našem osončju. Astronomsko geofizikalni ob- servatorij Golovec (AGO), ki sicer ni odprt publiki, v letu 2012 odpira svoja vrata obiskovalcem ob menjavi letnih časov. Ogleda, ki sta potekala 20. marca in 21. junija sta požela precej uspeha, v tem letu pa observatorij napoveduje dan odrptih vrat še 22. septembra in 21. decembra. Tisti, ki želijo v teh dveh dneh obiskati observatorij lahko prek spleta dva tedna pred prireditvijo rezervirajo brezplačne karte. Na obisku med dnevi odprtih vrat observa- Sreda, 22. avgusta 2012 La Fige regionale ha diramato il calendario delle gare di Coppa Italia che inizie-ranno con il primo turno del girone G, mercoledì 29 agosto, alle 20.30, quando a But-trio scenderanno in campo la squadra locale e la Virtus Corno mentre a S. Pietro la Valnatisone affronterà la Manzanese. Domenica 2 settembre, alle 16, la Valnatisone sarà ospitata dal Buttrio e la Manzanese andrà a giocare sul campo della Virtus Corno. Il primo turno eliminatorio si concluderà mercoledì 5 settembre, alle 20.30, con la Valnatisone che ospiterà la Virtus Corno e Nel girone affronterà Buttrio, Virtus Corno e Manzanese Da mercoledì 29 con la Coppa Italia inizia la stagione della Valnatisone la Manzanese il Buttrio. I ragazzi hanno iniziato gli allenamenti agli ordini di mister Flavio Chiacig venerdì 17 agosto. Oltre al riconfermato Campo-luonghi, sono ritornati nelle Valli dalla Manzanese i giovani Michele Oviszach di Cro-stù e Gabriele Gosgnach di S. Pietro al Na-tisone. La squadra maggiore inizierà il cam- pionato domenica 9 settembre, il calendario non è ancora noto. I ragazzi del presidente Andrea Specogna sono stati inseriti nel girone B Isontino - Triestino assieme alle seguenti compagini: Buttrio, Caporiacco, Isonzo, Juventina S. Andrea, Muggia, OL3, Ponziana, Pro Fagagna, Pro Romans Medea, Reanese, Terzo, Tricesimo, Trieste calcio, Valnatisone, Vesna e Zaule Rabujese. Gli Juniores, che inizieranno a giocare sabato 15 settembre, sono stati inseriti nel girone regionale B assieme alle seguenti società: Audax Sanrocchese, Cormonese, Flai-bano, Gemonese, Lumignacco, Manzanese, 013, Pro Fagagna, Reanese, Serenissima, Tolmezzo Carnia, Tricesimo ed Union Mar-tignacco. Inizierà infine lunedì 27 agosto la preparazione degli Allievi e dei Giovanissimi della Valnatisone, mentre gli Esordienti, i Pulcini ed i Piccoli Amici cominceranno ad allenarsi da lunedì 3 settembre. Per il Gsa Pulfero estate di impegni Gli atleti del sodalizio protagonisti in varie gare La partenza della Vernassina e Diego Fontanini del Gs Azzida, decimo classificato Buona la partecipazione alla gara podistica corsa sabato 4 agosto La Vernassina incorona Sessantanove podisti hanno gareggiato ta sabato 4 agosto nell’ambito dei festeg-nella tradizionale ‘La Vernassina’ disputa- giamenti a Vernasso. La manifestazione ha registrato il primo passaggio sotto lo striscione del traguardo di Amedeo Sturam -Moz del Gsa Pulfero con il tempo di 25’13”, al secondo posto Marco Visentini della A. Moro Paluzza in 25’35”, Si correrà dal 31 agosto al 1° settembre il 48° Rally del Friuli e delle Alpi Orientali. Il cuore della corsa, soprattutto di quella ‘storica’, sarà Cividale con la sua Piazza del Duomo dove sarà alloggiato il palco ed il parco partenze ed arrivi della gara. I ‘palati fini’ potranno ammirare vetture Porsche di ogni modello, Ford Escort, Lancia Stratos, le Alpine Renault, le Lancia 037, e con molta probabilità in prima assoluta una favolosa Audi Quattro. Giovedì 23 agosto sarà giorno di un primo bilancio, perché è quello della chiusura iscrizioni. Poi si passerà alla fase operativa finale, quella in cui entreranno in azione gli equipaggi iscritti e che porterà alla gara vera e propria. Una sola la giornata per le ricognizioni del percorso da parte dei concorrenti ‘moderni’ con vetture di serie, ad orari definiti (8-12 e 14 -18), mentre le operazioni di verifica amministrativa e tecnica sono previste a Cividale , nella zona della piscina, il 31 agosto dalle 8 (inizieranno i concorrenti delle vetture storiche) alle 14.30. Lo stesso giorno, motori accesi ed adrenalina già ai massimi livelli con lo Sha-kedown, il test delle vetture da gara, previsto nella consueta location di Cialla-Pre-potto dalle 10 alle 16. Sette le prove speciali previste per la parte del Trofeo Rally Asfalto, tre in terza piazza per Flavio Mlinz Gs Natisone col il tempo di 26’05”, al quarto posto Alberto Novelli, suo compagno di squadra, in 26’08”, al quinto si è classificato Lorenzo Paussa dell’Atletica Dolce-Nord-Est in più per la sfida ‘storica’. In totale, il percorso del Trofeo Rally Asfalto misura 301,480 chilometri dei quali 120,300 cronometrati, mentre l’Alpi Orientali Historic sarà lungo 362,500 chilometri con 151,660 di distanza competitiva. Tutte le prove si svolgeranno nelle Valli del Natisone e del Torre. La prima tappa, venerdì 31 agosto, per le vetture storiche partirà da Cividale alle 15.31 e terminerà alle 20 dopo quattro prove speciali, l’ultima delle quali sarà la ‘Città di Udine’, per le moderne invece la giornata sarà soltanto per la Prova Speciale Spettacolo che per loro avvierà alle 20.31. 26’20”; il decimo posto è andato a Diego Fontanini del Gs Azzida che ha chiuso la sua prova in 27’31”. Nella categoria promozionale a cimentarsi sono stati una ventina di giovanissimi podisti. Il primo po- L’indomani, sabato 1° settembre, le vetture storiche inizieranno la seconda tappa di buon mattino. Da Cividale ripartiranno alle ore 7,31 per andare ad affrontare le restanti sei prove speciali, dopo le quali faranno rotta verso Udine, per l’arrivo in Piazza Libertà, previsto alle 17. Completamente diverso il programma ‘moderno’: uscita dal riordinamento notturno alle 9 e bandiera a scacchi che sventolerà a partire dalle 18,45, sempre ad Udine in Piazza Libertà, dopo sei impegni cronometrati. La corsa sarà valida anche per il Campionato nazionale sloveno di Rally. Moz sto è andato a Simone Palu-detti, seguito da Davide Condolo, entrambi del Gs Natisone. Bene anche le ragazzine con il quarto posto ottenuto da Francesca Gariup e le altre rappresentanti del sodalizio ducale classificate dal 13° al 19° posto. In evidenza le sorelline Chiara e Matilde Mlinz. Vallimpiadi, conto alla rovescia In vista delle Vallimpiadi il Comune di San Pietro al Natisone, in collaborazione con l’ASD Savognese e d’intesa con i Comuni di Pulfero, Savogna, San Leonardo, Stregna, Drenchia e Grimacco ha organizzato per giovedì 23 agosto, alle 18.30, nella sala consiliare di Savogna, un incontro con tutte le associazioni sportive, ricreative e culturali che operano sul territorio per il riepilogo e la messa a punto degli ultimi dettagli tecnici dell’evento sportivo che si terrà dal 6 al 9 settembre. Per martedì 28 agosto, alle 12, presso il Salone del Consiglio della Provincia di Udine, è ivece fissata la conferenza stampa per la presentazione dell’iniziati- È una estate ricca di appuntamenti per gli atleti del Gsa Pulfero che hanno tra l'altro partecipato al kilometra verticale disputatosi a Resia, ottenendo degli ottimi piazzamenti. Al 45° posto si è classificato Amedeo Sturam-Moz, 106° Stefano Birtig, 125° Enrico Visentini, 134° Marco Venturini e 145° Mattia Cendou. In precedenza gli atleti pulferesi avevano partecipato alla sky-race di Paluzza (prima prova di campionato italiano sky-race), sulla distanza di 24,5 km e oltre quattro ore di gara, con un dislivello complessivo di 2500 metri in mezzo ai forti della guerra sul Pai Piccolo, ed alla sky-race del Monte Peralba a Sappada (23 km) sempre con dislivelli importanti, dove Moz, Enrico Visentini e Mattia Cendou hanno difeso i colori di squadra con ottimi piazzamenti, così come per l'iron man Stefano Del Zotto che ha gareggiato in Austria in una manifestazione di triathlon. La partecipazione alle gare del team di Pulfero è continuata in occasione del green volley a Faedis con Visentini e Cendou che hanno Stefano Birtig, sotto Moz, Alessia Remondini ed Erika Domeniš ‘battagliato’ in mezzo ai vigneti senza tregua. Non si può non segnalare anche la tappa dei campionati mondiali di Vertical kilometer e sky- race in Val di Fassa a Canazei, dove Moz, Erika Domeniš ed Alessia Remondini hanno corso sul percorso di poco più di 2 km di sviluppo con 1000 metri di dislivello con pendenze medie del 35% e massime del 52%! Un giorno di pausa e la domenica sky-race di 22 km con 3400 metri di dislivello totale: 170. posizione su 758 partecipanti alla tappa mondiale. Quindi rientro a casa per la gara ‘della scalinata’ ad Azzida per Enrico Visentini, Moz, Erika Domeniš, Alessia Remondini e Marco Venturini. Uno sprint di forza esplosiva seguito da una grande festa che si è protratta per tutta la notte. Ora il prossimo appuntamento è fissato per la “Su e ju pe' Sclavanje” organizzata dal Gsa Pulfero in collaborazione con il Cai Valnatisone che si correrà sabato 8 settembre in alcune delle località più suggestive delle valli. Chi desidera potrà trovare i percorsi con le news sul sito www.gsapulfero.it (A.S.) La 48a edizione in programma il 31 agosto ed il 1° settembre Rally delle Alpi Orientali, due giorni con i motori accesi Un’immagine di archivio scattata ad Erbezzo Bq • Sreda, 22. avgusta 2012 GRMEK Topoluove Zapustil so nas po sviete Puno naših ljudi je po sviete, šli so s trebuham za kru-ham takuo, ki so pravli naš te stari. Po sviete so ustvarili njih življenje, po sviete so zrasli njih otroc an navuodi, pa njih domovina je tle, njih domači so tle. Oni nieso nikdar pozabil na njih zemljo, glih takuo njih zemlja, njih ljudje na smiejo na nje pozabit. V To-poluovem so tele dni zmolil za njih vasnjane, ki so po sviete umarli. Taz Kanade je paršla novica, de tam je umaru Giuseppe Filippig - Pepo Bizontu. Biu je lieta 1928, takuo de lie-tos je imeu 84 liet. Mlad je muoru zapustit njega vas, ka-mar seje le malo krat uarnu. Skočit taz Kanade tle damu, nie ku skočit tu vart. V tisti deželi, ki mu je dala zaslužak je Pepo zrediu an njega družino. Od njega rojstne družine sta ostale še sestre Efa, ki je du Cedade, an Marica, ki živi v Franciji, pa parhaja vsako polietje tle damu. V Milane je zapustila tel sviet Maria Gariup - Stefic-jova po domače. Živiela je ta par hčeri Manueli. V žalost je pustila njo, drugo hči Adriano an njih družine, bratre Natalia du Čedade an Luciana, ki glih ku ona, živi tam v Milane, an vso drugo žlahto. Umaru je mož adne naše vasnjanke, Marije Fogulnove. Klicu se je Josef an po rodu je biu iz Poljske. On an Maria sta se srečala v Belgiji, kjer sta hla šla obadva zavojo diela. Kar sta zaslužila penzjon, sta paršla živet blizu Vidma. Po-gostu sta parhajala v Topoluove. Josef je v žalost pustu Marijo an njih sina, pru takuo vso drugo žlahto. Naši te ranci doma an po sviete naj v mieru počivajo. Hostne Smart mladega moža Takuo je življenje, de za kajšnega je previč težkuo ga novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst/Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: inlb@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 37 evrov • Druge države: 42 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 25 Z 05040 63740 000001081183 SWIFT: ANTBIT2P97B Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG lD0 Včlanjen v USPI Associato airuSPI Oglaševanje Pubblicità/ Oglaševanje:Tmedia s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Rliale/ Podružnica: Trieste/Trst, via/ul. Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T:+39.0481.32879 F:+39.0481.32844 Prezzi pubblicità/ Cene oglasov: Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 € Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40.00 € prenašat. Takuo je bluo an za mladega moža iz Hostnega. Khcu se je Davide Predan, imeu je 40 bet an je biu Pe-kin po domače iz naše vasi. Tle je tudi živeu z njega ta-tam, ki se kliče Albino. V veliki žalost je pustu njega, mamo Irene, bratra Cristiana an vso drugo žlahto. V mieru bo počivu na Lie-sah, kjer je biu njega pogreb v torak, 14. vošta. Gor. Bardo Spomin na našega Doriča Je bluo na 11. vošta lieta 1996, kar Izidor Predan - Stefanu iz Gorenjega Barda je na naghm umaru. Dorič, takuo so ga vsi poznal, je umaru na srečanju Slovencu, ki je bilo v Matajure. Ki dost je naredu za naš jezik an kulturo, vsi le-puo vemo, zavojo tega mu bomo nimar vsi hvaležni. Z ljubeznijo se na anj spominjajo žena Adele, sinuova Vladi an Marko, neviesta, navuod, žlahta Novi Matajur, vse slovienske društva an vsi tisti, ki so ga poznali, spoštovali an imiel radi. SRJDNJE Gorenj Tarbi Pogreb v vasi V mieru je zaspala Lidia Qualizza poročena Stulin. Učakala je 84 liet. Za njo jočejo mož Giuseppe, sin Romeo an neviesta Anna, navuod Geoffrey. Nje pogreb je biu v Gorenjim Tarb-ju v saboto, 27. luja zjutra. ŠPETER Klenje Umarla je Assunta Raccaro / r njada an navuodu je prenesla an telo zadnjo boliezan. Z nje smartjo je v žalost pustila nje, žlahto an parjatelje. Puno ljudi je paršlo v saboto, 18. vošta, v Klenje za ji dat zadnji pozdrav. Seda v mieru počiva v Ažb bbzu mame, tata an sestri, ki so pred njo zapustile tel sviet. Giulietta an Lranco, navuodi, pranavuodi an žlahta iz sarca zahvalejo vse tiste, ki so stal blizu njih Assunte v nje dugi boliezni, glih takuo vse tiste, ki so ji paršli dajat zadnji pozdrav an jim stal blizu v telim žalostnim momentu. Giulietta e Franco, i nipoti, i pronipoti ed i parenti di Assunta Raccaro ringraziano di cuore tutte le persone che le son state vicine durante la sua lunga sofferenza, e tutti quelli che in qualsiasi forma hanno partecipato al loro dolore. Špietar Zbuogam, Aldo t „ Na Rožinco zvičer je zapustila tel sviet Assunta Raccaro. Glih tisti dan priet je bla dopunla 82 liet. Že od mladih liet nje življenje nie bluo lahko. Kura-ža an muoč pa sta ble na nje strani takuo, de vsaki krat je premagala težave an velike žalosti, ki jih je na nje pot ušafala. Puno liet je dielala v špietarskem kolegje, muorla je skarbiet za mlade čeče, ki so tam preživiele celuo šuol-sko beto, pru takuo za vse ljudi, ki so tam dielal. Nie pa nikdar pozabila na nje družino an vas nje fraj cajt gaje pre-živiela z mamo an s tatam, s sestram an njih družinam. Se posebno tele zadnje beta ji nie bluo nič paršen-kano, pa z nje močjo, s pomočjo sestre Giuliette, ku- n VENDO - rustico di circa 114 mq con piccolo terreno di pertinenza. - travi castagno cm. 17 x cm. 13 x m. 4,5, tavoloni castagno cm. 7 x cm. 3,5 x m. 4,30, travi in abete cm. 26 x cm. 22 x m. 7. Per informazioni tel. (ore pasti) 0432 709741. I___________________________ I Pari, de kar človek j e velik an močan, na nas nikdar zapusti, pa na žalost nie takuo. Aldo Cipriani je biu tak, pa bobezan ga je vseglih ukradla vsiem tistim, ki so ga poznal, spoštoval an imiel radi. Imeu je 74 bet. Kupe z ženo Edibano je puno bet daržu v rokah oštarijo tam v Nokuli, potle so šli na Klančič, kjer so odparli novo tratorijo. Tudi tle, so imiel nimar puno ljudi, tuole tudi zak so znal dielat. Biu je zlo vljudan, bluo mu je ušeč piet an puno bet je biu z Nediškimi puobi. Za njim jočejo žena, sin Claudio, hči Laura, neviesta Fabiana, navuodi Giovanni, Federica an Luca, vsa žlahta an parjatelji. Venčni mier bo počivu v Spietre, kjer je biu njega pogreb v pandiejak, 20. vošta popudan Barnas / Marsin Žalostna novica V špitale v San Daniele je umaru Emilio (Miljo) Iuretig. Rodiu se je 79 liet od tega v Marsine, biu je Kaponu po domače. Kar se je varnu iz Žvicere, kjer je dielu puno liet, je zazidu hišo v Barnase an tle je živeu z njega družino. Z njega smartjo je v žalost pustu ženo Elviro, sina Adriana, sestre, brate, kunjade, na-vuode an drugo žlahto. Venčni mier bo počivu v njega rojstni zemlji, saj so ga podkopali v Dolenjem Marsine, kjer je biu njega pogreb v torak, 7. vošta popudan. Klenje / Garmak 25.08.1993-25.08.2012 Devetnajst bet od tega nas je zapustu Giovanni Vogrig -Mohoru iz Garmika. Z veliko ljubeznijo an žalostjo se na anj spominjajo žena Concita, sin Giorgio, hči Dolores, neviesta, zet, navuodi an vsi tisti, ki so ga imiel radi. La moglie Concita, i figb Giorgio e Dolores, la nuora ed il genero, i nipoti ed i paren- ti tutti ricordano con affetto il loro caro Giovanni Vogrig, della famiglia Mohorova di Grimacco, a diciannove anni dalla sua scomparsa. PODBONESEC Arbeč Hitra smart Na naglim je na svojim duomu umaru Giorgio Guion. Imeu je 66 bet. Kar ga nieso vidli an par dni, so poštudie-ral, de mu je muorlo ratat kiek hudega, an takuo je bluo: uša-fal so ga martvega. V žalost je pustu sestre Dario an Evelino, brata Fioretta, kunjade, navuode an žlahto. Zadnji pozdrav smo mu ga dali go par svetim Standreže v saboto, 18. vošta popudan. SVET LENART Ješice - Šenčur Anseimo, v mieru počivi V četartak, 2. vošta, nas je za venčno zapustu Anseimo Clinaz s Šenčurja. Rodiu seje v Petelinovi družini v Ješičah beta 1949. Ko je dopunu 18 liet je šu v Avstralijo, kjer je ostu 25 bet. Potem mu je paršlo domotožje (nostalgia) za se varnit v rojstne kraje, an je kupu hišo z lepo kimetijo v Šenčurje, kjer je pardielu tudi puno dobrega vina. Anseimo je imeu še drugi mištier: biu je vartnar (giardiniere) an pogostu smo ga videl po Laškim an po Benečiji tiste dielat. Rad je imeu naše doline an naše piesmi, za-tuo je pieu glas tenor v zboru Matajur, dokjer nas nie zapustu. Njega pogreb je biu v saboto, 4. vošta, v Šenčurje, kjer bo za venčno počivu. Puno judi se je zbralo iz Laškega am iz naših dobn za mu dat zadnji pozdrav. Za njim jočejo sestra Francesca, bratra Aldo an Bruno, navuodi, kunja-di an vsa druga žlahta. V žalost je pustu tudi pevce od zbora Matajur, parjate- lje an vasnjane iz Šenčurja an naših dolin. Anseimo je biu pridan Benečan, zatuo sem ši-guran, de ko se parkaže na nebeške vrata svet Petar ga po-šja ničku v nebesa, kjer bo vartnar, tiste dielo ki ga je takuo ljubu tle na zemlji. Zbuogam Anseimo, v mieru počivi tvoj parjateu Guidac Gorenja Miersa / Viden Zapustu nas je Carlo Sittaro Umaru je Carlo Sittaro, učaku je 91 bet. Carlo je že puno liet živeu v Vidne, pa po naših dobnah so ga lepuo poznal. Puno bet je imeu pan-korijo, foran v Gorenji Mier-si, kjer je peku kruh an ga uo-zu po vaseh še posebno po srienskem an podutanskem kamunu. Kar je paršu do penzjona je pustu pankorijo hčeri Flavi an zetu Claudiu, pa ljudje, še posebno tisti buj par lieteh se šele lepuo spominjajo na anj. V žalost je pustu ženo, hčere Flavio an Te-reso, zeta, navuode, sestro an vso drugo žlahto. Njega pogreb je biu v Po-dutani v pandiejak, 13. vošta. Puoštak Smart parlietnega moža V špietarskem rikoverje je za venčno zapustu tel sviet Luigi Oviszach. Buog mu je dau učakat puno bet, 95. Je biu mlad fant, kar so ga pošjal vojskovat v Grečijo an Albanijo, odkod, hvala Bogu, se je varnu živ an zdrav. Na tebm svie-tu je zapustu hčere Bianco an Adriano, zete, navuode an pranavuode. Zadnji pozdrav smo mu ga dali v sriedo, 15. vošta popudan, v Kosci. SOVODNJE Starmica / Špietar Oblietinca Na 16. vošta je bluo adno beto, odkar nas je zapustu Giuseppe Franz - Katrič iz Star-mice. Imeu je 64 bet. Puno ga pogrešajo vsi tisti, ki so ga poznal. Pustu je veliko praznino. Z ljubeznijo an žalostjo se na anj spominjajo žena Marina, sin an hči, navuod an vsi tisti, ki so ga imiel radi. La moghe Marina, assieme a tutta la famigha ed agli amici, ricorda con amore e tristezza il suo Beppi (Giuseppe Franz) ad un anno daha scomparsa. SPECOGNA DAVID Pittore edile Tinteggiature interne ed esterne Spatolati e decorazioni Pittura travi 333.7980671 Za veselo praznovat Rožinco marskajšna družina je šla na kosilo proč od duoma. Adna od bstih je blaVodopivcova družina, ki je šla v znani kmečki turizem. Naročib so mesuo na žaru, an potem, ki so se najedli do sitosti, so jim ostale petebnove kosti, nomalo objedene, pa je bluo še kiek mesa okuole njih. - Je škoda jih pustit -je j ala mat - nesimo jih damu an jih snemo za vi-čerjo. Natakar, kamerier, al imate za dobruoto an žakjac za luošt notar tele kosti, ki jih nesemo našemu pisiču an naši mački? - Ma mama - je zaue-ku mali sin Janez - sa mi niemamo nobednega pi-siča an nobedne mačke! ci: Janez je jau adni čeči- - Če ist te objemem? - Poviem mojimu no-nu! - Če ist ti dan an poljubček? - Poviem mojimu no-nu! - An če te sliečem? - Poviem mojimu no-nu! - Pa zaki češ poviedat vse tojimu nonu? - Zatuo, kije zjuh! ★ ★ ★ Janez je pravu adne-mu paijatelju: - Al vieš, de snuojk štier lepe čeče so me vprašale za iti uon?! - Zaries? Ti na morem viervat! - Pa je pru ries! - An kuo se je moglo tuole zgodit? - Sem šu tu žensko stranišče (bagno)! ★ ★ ★ - Hvala liepa nono za piščielo, ki si mi Šenku za muoj rojstni dan! - je jau Janez. - Je te narbeuši Šenk mojega življenja! Pomisli, de moja mama mi daje pet evro vsako jutro, de jo ne bom godu čez dan, an muoj tata pa deset evro na tiedan, de jo ne bom godu ponoč! ★ ★ ★ Janez je poprašu profesorja, ki je učiu angleški jezik: - Ki pride reč “I don’t know”? - “Ist na viem” - je od-guoriu profesor. - Alora poprašam kajšnega drugega! ★ ★ ★ Učitelj ca je interogaia Janeza an nie znu nič! - Janez, špot an sram naj te je! Si sramota (disonore) od vse tele šuole! Ist, kar sem imiela toje beta, sem znala že brat, pisat an runat ratinge. Ti na znaš pru nič tuolega! - Se vide - je odguoriu Janez - de vi ste imiela buojš učitelj co, ku ist! 12 SS3r Kronaka- “Tudi mi smo šli na ruomanje na svete Višarje” “Tisti, ki hode z nam hodit al pa na izlete s koriero vie, de je liepa an vesela družba. Takuo kar or-ganizamo kiek, se na bojimo, de na bomo imiel zadost ljudi... pru-zapru vsaki krat se nam parlože kajšan nov parjateu an tuole nas puno veseli.” Takuo nam je jau Joško Kukovac, ki od nimar skarbi za Planinsko družino, kar nam je parnesu fotografije zadnjega izleta, telekrat na Lušarje, na svete Višarje. Šli so gor parvo nediejo vošta, kar je gor romanje treh Slovenij (tisti, ki žive doma, tisti, ki so po sviete, an zamejci). Pejal so se s koriero an s kombijem, pulminam od Planinske, saj jih je bluo puno vpisanih, že ob šesti zjutra gor s Špietra. Potle kajšan seje peju do varha, kjer je svetišče (santuario) z žičnico, drugi pa par nogah. Za vse je bluo zadost cajta za zmolit par sveti maši, poslušat be-siede tistih, ki romanje organiza-vajo, kiek popit an pojest, se po-menat an jo zapiet. Kar so se uar-nil dol za kraj an priet, ku so se nabasali na koriero, so spet popil, po- jedli, zapiel an zaplesal, saj tudi tele krat nieso manjkale ramonike, an še kaj jih je bluo! “Nas je bluo na puno, vic ku kajšan je paršu z nam parvikrat, pa je že jau, de od seda napri na parmanjka na obednem izletu!’’ Tle zdol mlada godca, ki sta pru pridna, ku “naš” Roberto Čižguj Eligio je dopunu osamdeset liet! Cai - SOTTOSEZIONE VAL NATISONE domenica 26 agosto MARMOLADA (3.343 MT.) GITA IN PULLMAN Ore 6.00 - Ritrovo e partenza da San Pietro (piazzale scuole). Salita alla Marmolada solo per escursionisti espelli attrezzati (piccozza, ramponi, casco, imbrago) dislivello 700 mt., tempo di salita 3 h. Capigita: Dino 335 5953416 e Gianni 333 5694082. Per tutti breve e facile escursione nei pressi del lago di Fedaia. Costo pullman: soci adulti 22 euro, non soci adulti 24 euro più 5 euro di assicurazione, bambini 7 euro, sconti per famiglie. Per informazioni contattare telefonicamente Ivana 338 5035565 o Franca 340 6429420 domenica 2 settembre MATAJUR FESTA DELLA MONTAGNA Programma: ore 7.30 - Partenza escursione da Vernassino sent. 755, per raccordarsi con il sentiero Cai n. 749; ore 12.00 - Arrivo in cima al Matajur, Santa Messa; ore 16.30 - Partenza per la discesa (ritrovo presso il Rif. Pelizzo). Si ricorda che, per il notevole dislivello e lunghezza del percorso, l'escursione è riservata a camminatori ben allenati. Dislivello in salita 1.200 mt., tempo di percorrenza in salita 4 ore. Per informazioni più dettagliate contattare: Massimiliano cell. 349 2983555. Per motivi assicurativi i non soci del CAI sono invitati a comunicare la loro partecipazione entro il giovedì precedente all'uscita. (Tel. 0432-726056 orario ufficio). Eligio attorniato dai suoi nipoti ha festeggiato gli ottanta anni (!) a Toronto in Canada, dove era emigrato da giovane. Anni fa era rientrato con la moglie Valentina “a casa”, a Brida, ma ora, rimasto solo nella casa natia, è ritornato nella terra che per tanti anni lo ha ospitato dandogli la possibilità di una vita dignitosa e dove vivono i figli ed i nipoti. Auguri Eligio, dai tuoi cari, ma anche dagli amici in Canada e qui nelle Valli del Natisone 17. junija naš tata an nono Eligio je dopunu osamdeset liet (80!). Njega otroc, navuodi an parjatelji smo se vsi zbral v mieste Toronto an napravli an velik senjam na odpar-tem za se kupe z njim veselit. Nie bluo ramonike, ku po navadi, pa naše domače pie-smi so vseglih odmievale: poslušal smo cd-eje an vsa-koantarkaj tudi naš miken koro je zauagu jo zapiet! Ve-seu rojstni dan, tata an nono! Takuo nam je taz Kanade napisala Giulietta (Julie) Pauletig, hči od Eligia. An doložla, de ta na fotografiji so kupe z njih nonam navuodi Stephanie, Sara, Ste- ven, Robert, Jessica an Lisa (s čep ar ne roke). Eligio je iz garmiškega kamuna, iz Barda. Puno liet je živeu v Kanadi, v kraju Thunder bay. Tam seje zbie-ru z našimi ljudmi, ki so tam živiel. Potle se je varnu da-mu z ženo Valentino an živiela sta puno liet tle v njih rojstni zemlji. Kar žena Valentina je zapustila tel sviet, Eligio je ostu sam na njih duomu, saj otroc so ostal tam v Kanadi. Ki narest? Še nomalo je ostu tle doma sam, potle pot ga je pejala spet v Kanado, kjer seda živi v družbi svojih otruok v mieste Toronto. Veseu rojstni dan, Eligio, tudi iz strani vaših parjatel-ju, ki jih imate tle doma! r Dott. Marinigh, orari aggiornati Sono stati aggiornati gli orari di ambulatorio della dottoressa Daniela Marinigh a San Pietro al Natisone e Savogna. San Pietro al Natisone (0432-727694): lunedì, martedì e giovedì 8.30-11.30, mercoledì e venerdì 16.00-19.00, sabato la dottoressa è reperibile sino alle 10. Savogna (0432-727694): venerdì 9.00-10.00. Miedihi v Benečiji Dreka doh. Stefano Qualizza cell. 339 1964294 Kras: v petak od 12. do 12.30 Grmek doh. Lucio Quargnolo 0432. 723094 - 700730 Hlocje: v pandiejak an sriedo od 11.30 do 12. v četartak od 15. do 15.30 doh. Stefano Qualizza Hlocje: v petak od 11.00 do 11.30 Podbonesec doh. Vito Cavallaro 0432.700871-726378 Podbuniesac: v pandiejak, sriedo an petak od 8.30 do 10.00; v pandiejak, torak, sriedo, četartak an petak tudi od 17.00 do 18.30 Čarnivarh: v torak od 14.30 do 15.30 Sovodnje: v torak an petak od 18. do 19. ure Speter doh. Valentino Tullio 0432.504098-727558 Špietar: v pandiejak, četartak an saboto od 9. do 10. ure ; v torak an petak od 17. do 18. ure doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 8.30 do 11.30; srie-da, petak od 16.00 do 19.00 Pediatra (z apuntamentam) doh. Flavia Principato 0432.727910/339.8466355 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 17.00 do 18.30; v sriedo an petak od 10.00 do 11.30 Svet Lenart doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 8. do 11. ure; v torak an četartak od 16.00 do 19.00 doh. Stefano Qualizza Gorenja Miersa: v pandiejak, torak an petak od 9.30. do 10.30; v sriedo an četartak od 17.30 do 18.30 Za vse tiste bunike ai pa judi, ki imajo posebne težave an na morejo iti sami do špitala “za prelieve”, je na razpolago “servizio infermieristico” (tel. 708614). Pridejo oni na vaš duom. Nujne telefonske številke doh. Daniela Marinigh 0432.727694 CUP - Prenotazioni telefoniche vi- Sovodnje: v petak od 9.00 do site ed esami ...............848.448.884 10.00 RSA - Residenza Sanitaria Assi- stenziale (Ospedale di Cividale) doh. Valentino Tullio ...................0432 708455 0432.727558 Centralino dell’ Ospedale di Cividale .....................................................0432 7081 Srednje doh. Lucio Quargnolo Sriednje: v torak od 15. do 15.30; v petak od 11.30 do 12.00 doh. Stefano Qualizza Sriednje: v četartak od 16.45 do 17.15 Sovodnje doh. Vito Cavallaro 0432.726378 Sovodnje: v pandiejak od 14.00 do 15.00, v torak an četartak od 8.30 do 9.30 Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 24. DO 30. AVGUSTA Čedad (Fontana) 0432 731163 Škratove 723008- Bardo (Njivica) 787078 Manzan (Brusutti) 740032