ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 27 ■ 2017 ■ 1 saggio scientifico di rassegna critica di letteratura DOI 10.19233/ASHN.2017.13 ricevuto: 2017-07-18 LE ORCHIDACEAE DI BALE-VALLE (ISTRIA, CROAZIA) Amelio PEZZETTA Via Monte Peralba 34 - 34149 Trieste e-mail: fonterossi@libero.it sintesi Bale-Valle e un Comune croato della costa sud-occidentale dell'Istria la cui superfice e di circa 82 Kmq. Nel presente lavoro, tenendo conto delle ricerche personali dell'autore, delle informazioni fornite da alcuni studiosi, dei dati ricavati da alcuni siti Internet e dei riferimenti bibliografici piu recenti, e stato compilato un elenco floristico comprendente tutte le specie, le sottospecie e gli ibridi appartenenti alla famiglia delle Orchidaceae che sono presenti nel territorio comunale ed e stata fatta l'analisi corologica. Nel complesso sono segnalate 31 entita tra specie e sottospecie cui si aggiungono 10 ibridi. A sua volta l'analisi corologica evidenzia la prevalenza degli elementi mediterranei. Parole chiave: Orchidaceae, checklist comunale, Bale-Valle, Istria, Croazia the orchids of bale-valle (istra, croatia) ABSTRACT Bale-Valle is a Croatian municipality on the southwest coast of Istria, covering a surface of about 82 Kmq. This paper, taking into account the author's personal research, of the information provided by some researcher, data from some Internet sites and the most recent bibliographic references, lists all the members of the Orchidaceae family including hybrids, and provides a phytogeographical analysis. Overall, I found 31 species and subspecies, of orchids plus 10 hybrids. The phytogeographical analysis indicates the predominance of Mediterranean elements. Key words: Orchidaceae, municipal checklist, Bale-Valle, Istria, Croatia 107 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 27 ■ 2017 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DI BALE-VALLE (ISTRIA, CROAZIA), 107-116 INTRODUZIONE Bale-Valle (fino al 1945 Valle d'Istria), dal 1992 è un Comune censuario della Croazia (Cergna 2006) situato nell'Istria sud-occidentale che confina con Rovigno (Rovinj), Dignano (Vodnjan), Canfanaro (Kanfanar) e Sanvincenti (Svetvincenat). La popolazione residente in base al Censimento del 2011 è di 1.129 abitanti mentre la superfice territoriale è di 82,06 Kmq. Oltre al centro comunale la popolazione vive sparsa in varie abitazioni e alcune frazioni: Cernibek, Cubani, Golas, Krmed, Pizanovac, Stancija Meneghetti e Sv. Bembo. La densità di popolazione è molto bassa (meno di 14 abitanti per Kmq) e sino ad un recente passato, come nel resto della penisola istriana, gran parte del territorio vallese è stato utilizzato per pratiche agro-pastoral i che hanno portato alla formazione di un paesaggio eterogeneo costi-tuito da terreni aperti, in mosaico a formazioni boschive. In tempi recenti il rapporto dell'uomo con il territorio è cambiato. Da un lato l'abbandono delle pratiche agro-pastoral i tradizionali ha portato allo sviluppo di formazioni vegetali arbustive e a una ripresa spontanea del processo di riforestazione. Dall'altro lo sviluppo di forme di agricoltura intensiva ha ridotto i terreni aperti. Lungo la costa invece, la realizzazione di strutture turistico-ricreative ha contribuito a ridurre gli spazi naturali. A causa di cio nell'ambito in esame il paesaggio è molto vario e si osserva un mosaico che associa insieme strutture turistiche, centri abitati, case sparse (molte delle quali chiamate localmente "Stancija"), infrastrutture stradali e di altro tipo, boschi, radure, terreni incolti e altri coltivati (generalmente oliveti e in minor misura seminativi, vigneti e altro). La geología Il Comune di Bale-Valle è attraversato dal 45° pa-rallelo e quindi si trova a metà strada tra il polo nord e l'equatore. Il suo territorio occupa una linea di costa sassoso-ghiaiosa dalla lunghezza complessiva di circa 5 Km ed è caratterizzato da un altopiano calcareo leggermente ondulato in cui si elevano colline più o meno rotondeggianti che raggiungono l'altitudine massima di 244 m s.l.m. Esso è compreso nella cosiddetta "Istria rossa", una parte della penisola istriana costituta da diversi altipiani divisi tra loro da profondi solchi vallivi che è situata a sud di una linea spezzata che con diverse angolazioni collega Salvore (Savudrija) con Buie (Buje), Montona (Motovun), Pisino (Pazin) e il vallone di Fia-nona (Plomin). È cosi chiamata poiché in tale ambito prevalgono rocce calcaree ricoperte da terreni di colore rossastro con uno spessore compreso tra 2 e 7 metri che contengono silicati, ossidi di ferro, d'alluminio e altri materiali insolubili. La particolare colorazione è la conseguenza di un processo di rubefazione che avviene in superfice e porta alla formazione di vari tipi di ossidi e idrossidi ferrosi e ossidi di manganese (Merlak, 2014). Il territorio vallese in particolare, e molto semplice essendo costituito da vari tipi di rocce calcaree databili al Cretaceo (Forti, 1988: 89; Alberi, 1997: 1568). In tale ambito non scorrono corsi d'acqua superficiali poiché a causa della natura permeabile del terreno, le precipita-zioni s'infiltrano nel sottosuolo. Un'interessante caratteristica del luogo e costituita dal ritrovamento avvenuto all'inizio degli anni '80 nel fondo del mare che bagna le coste comunali, di ossa fossilizzate di dinosauro risalenti all'Hauteriviano superiore-Barremiano inferiore, un periodo geologico compreso tra i 135 e i 129 milioni di anni fa (Boscarolli & Dalla Vecchia, 1999). Il clima A Valle non esiste una stazione meteorologica che registri l'andamento delle precipitazioni e delle temperature e di conseguenza, i dati che si riportano sono valori medi registrati in piu stazioni dell'Istria o quelli di localita vicine quali Pola e Rovigno. In generale si puo sostenere che tutto il territorio dell'Istria meridionale e caratterizzato dal clima mediterraneo con inverni miti, le stagioni estive generalmente lunghe e secche e le precipitazioni concentrate nel resto dell'anno. Analizzando in dettaglio i valori delle temperature, Gorlato (1997) fa presente che la temperatura media annua lungo la fascia costiera istriana raggiunge i 14 °C. Le recenti osservazioni confermano tali dati e in par-ticolare dimostrano che a Pola e Rovigno si registrano temperature medie annue di 14°C e 13,6°C (Zaninovic et al., 2008). In particolare a Pola: la media dei valori minimi si registra nel mese di gennaio e si aggira attorno a 6°C; la media dei valori massimi di temperatura si registra tra luglio e agosto e si aggira tra 25-26°C; la media delle precipitazioni nel periodo 1961-1990 e stata di 848 mm mentre nel periodo 2011-2013 di 722 mm (IDEOPLAN, 2015). Di solito il periodo piu piovoso va da ottobre a novembre. I venti dominanti sono: la bora, lo scirocco, il libec-cio, il levante, il ponente e il maestrale. Altri venti con minore frequenza giungono da vari quadranti mentre alcuni locali tra cui le brezze, sono causati dalle escur-sioni termiche diurne e da fattori topografici di dettaglio. Il paesaggio vegetale Le peculiarita geografiche del territorio, l'andamento climatico, le vicende storico-geologiche e la pressione antropica attuale e del passato si riflettono sul paesaggio vegetale e sulle sue particolarita floristiche e fitogeogra-fiche. Le principali tipologie vegetali che si rinvengono nel territorio vallese sono le seguenti: • ambiti di macchia mediterranea misti con sclero-fille e caducifoglie; • radure prative e prati-pascolo secondari inqua-drabili in varie associazioni vegetali tra cui: 108 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 27 ■ 2017 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DI BALE-VALLE (ISTRIA, CROAZIA), 107-116 Chryspogono-Euphorbietum nicaensis Horvatic e Danthonio -Scorzoneretum villosae Horvatic; • associazioni vegetali sinantropiche che attec-chisco nei pressi dei campi coltivati, dei centri abitati, dei terreni incolti, le cave abbandonate, delle abitazioni sparse e dei bordi stradali; • formazioni tipiche degli affioramenti rocciosi con Saxifraga trydactilites L., varie specie di Sedum, etc. • formazioni arbustive che lentamente stanno oc-cupando pascoli e terreni abbandonati ed alla cui composizione, come osservato dallo scrivente, concorrono: Carpinus orientalis Mill., Colutea arborescens L., Cornus mas L., Cornus sanguínea L., Coronilla emerus L., Erica arborea L, Ligustrum vulgare L, Juniperus oxycedrus L., Paliurus spi-na-christi Mill., Prunus spinosa L., Rosa canina L, Rosa sempervirens L., Ruscus aculeatus L., Smilax aspera L., Spartium junceum L., vari tipi di Cistus L., Rubus L., etc.; • formazioni di bosco submediterraneo con Fraxi-nus ornus L. Ostrya carpinifolia Scop., Quercus pubescens Willd. ed altre essenze arboree. L'ambito litoraneo e caratterizzato dal bosco misto mediterraneo (Orno-Quercetum-ilicis Horvatic) che inizia a insediarsi a poche decine di metri dalla linea di battigia e si protrae sino ad alcuni Km dal mare. Questa particola-re associazione vegetale e diffusa lungo le coste orientali adriatico-ioniche dalla Grecia sino al Golfo di Trieste ove raggiunge il limite settentrionale di distribuzione geografica (Poldini et al. 1980). Alle specie caratteristiche quali il leccio (Quercus ilex L.) e l'orniello (Fraxinus ornus) nel territorio in esame si accompagnano: Anemone hortensis L., Arbutus unedo L., Asparagus acutifolius L., Clematis flammula L., Cyclamen repandum Sibth & Sm., Doryc-nium hirsutum (L.) Ser., Lonicera etrusca Santi, Phillyrea latifolia L., Pistacia lentiscus L., Pistacia terebinthus L., Rosa sempervirens L., Rubia peregrina L., Viburnum tinus L., etc. (Sugar, 1985). Man mano si penetra verso l'interno, i parametri termici si abbassano, le infiltrazioni di essenze cadu-cifoglie si accentuano e l'Orno-Quercetum-ilicis e sostituito dal bosco carsico sub-mediterraneo con la sua principale tipologia: l'Ostryo-Quercetum pubescentis (Ht.) Trinajstic dominato da Fraxinus ornus, Ostrya carpinifolia e Quercus pubescens. Inoltre, in diverse parti, a causa dell'azione antropica, l'Orno-Quercetum-ilicis e sostituito anche da: 1) prati-pascolo secondari e radure erbose piu o meno vaste spesso ricche di orchidacee; 2) formazioni miste arboreo-arbustive e arbustive. MATERIAL! E METODI L'elenco floristico comprende le specie, le sot-tospecie e gli ibridi mentre non sono state prese in considerazione le varieta cromatiche e morfologiche. Esso e stato realizzato tenendo conto delle ricerche sul campo dell'autore, delle informazioni personali fornite da Remy Souche e Herbert Weyland e infine dei dati ricavati da: • il sito internet della SFO- PCV (Societè Françaises d'Orchidophilie); • le ricerche di Prùsa & Smiták (2008) e Jelinec (2014) pubblicate sul sito internet denominato Orchidea klub Brno; • la consultazione dei saggi dei seguenti autori: Biel (2001), Delforge (2006), Griebl (2009); Hertel & Hertel (2002), Hertel et al. (2016), Jakely (2016), Kranjcev (2005), Paulus (2000, 2014), Pericin (2001), Pezzetta (2016), Rottensteiner (2015, 2016) e Weyland (2010, 20113a). Le prime estemporanee e personali osservazioni nell'ambito di studio iniziarono circa venti anni fa e annualmente si sono protratte durante la stagione primaverile. Le stazioni in cui lo scrivente ha fatto dei ritrovamenti sono contrassegnate dai loro nomi con l'aggiunta del punto esclamativo. In tale sede sono state inserite in bibliografía gli studi più recenti che vanno dagli ultimi decenni del secolo scorso all'attualità. Ac-canto ad ogni taxon sono riportati: il tipo corologico, gli autori che l'hanno segnalato, le località di presenza e le eventuali osservazioni sul rango tassonomico. Per la nomenclatura si è in genere seguita quella adottata nel recente volume del GIROS (2016) mentre per le specie non riportate in tale testo Delforge (2016) e/o nel caso di nuovi ritrovamenti i nomi assegnati alle singole piante dai loro autori. In diversi casi, alla nomenclatura sono state aggiunte varie precisazioni riportate nelle osservazioni e nelle considerazioni sui vari taxa dell'elenco floristico. Per l'assegnazione dei tipi corologici si è tenuto conto di quanto riportato in Pignatti (1982), Pezzetta (2011) e Delforge (2016). RISULTATI E DISCUSSIONE Elenco floristico Nell'elenco sotto riportato al fine di non ripetere troppe volte gli stessi nomi, si è deciso di utilizzare le seguenti sigle costituite da lettere maiuscole che si riferiscono agli autori delle segnalazioni: AX: PAULUS 2000; AY: BIEL 2001; BX: PERICIN 2001; BY: HERTEL & HERTEL 2002; CX: KRANJCEV 2005; CY: DELFORGE 2006; DX: PRÙSA & SMITÁK 2008; DY: GRIEBL 2009; EX: WEYLAND 2010; EY: WEYLAND 2013a; FX: JELINEC 2014; FY: PAULUS 2014; GX: ROTTENSTEINER 2015; GY: HERTEL ET AL. 2016; HX: JAKELY 2016; HY: PEZZETTA 2016; IX: ROTTENSTEINER 2016; LX: SFO-PCV; LY: SOUCHE informazione personale; MX: WEYLAND informazione personale. 1. Anacamptis coriophora (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase subsp. fragrans (Pollini) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase - Euri- 109 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 27 ■ 2017 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DI BALE-VALLE (ISTRIA, CROAZIA), 107-116 mediterráneo. (AY, BY, CX, DY, LY). Stazione di rinvenimento: Valle!. 2. Anacamptis morio subsp. (morio L.) R.M. Bate-man, Pridgeon & M.W. Chase - Europeo-Caucasico. (AY, BX, BY, CX, CY, DX, DY, FX, GX, LX, LY).Stazioni di rinvenimento: Golas!, Krmed!, Stancija Golas!, Stancija Negrin, Sv. Bembo, Valle!, Sono state ricondotte al taxon tutte le segnalazioni delle subsp. caucasica e picta. 3. Anacamptis papilionacea (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase - Eurimediterraneo. (AY, BY, CX, CY, DX, DY, FX, LY). Stazioni di rinvenimento: Golas!, Stancija Golas!, Sv. Bembo, Valle!. 4. Anacamptis pyramidalis (L.) Rich. subsp. pyramidalis - Eurimediterraneo. (AY, BY, CX, DY, EX, FX, FY, LX, LY). Stazioni di rinvenimento: Golas, Stancija Golas!, Sv. Bembo!, Valle!. Sono state ricondotte al taxon tutte le segnalazioni di Anacamptis pyramidalis subsp. serotina Presser. 5. Cephalanthera longifolia (L.) Fritsch - Eurasiati-co. (MX). Stazione di rinvenimento: Valle. 6. Gymnadenia conopsea (L.) R. Br. in W.T. Aiton susbp. conopsea - Eurasiatico. (DX). Stazione di rinvenimento: Valle. 7. Himantoglossum adriaticum H. Baumann -Eurimediterraneo. (BY, GX, LY). Stazioni di rinvenimento:!, Sv. Bembo, Valle!. 8. Limodorum abortivum (L.) Sw. - Eurimediterraneo. (AY, CX, DX, DY). Stazioni di rinvenimento: Golas, Valle, 9. Neotinea maculata (Desf.) Stearn - Mediterraneo-Atlantico. (BY). Stazione di rinvenimento: Valle. 10. Neotinea tridentata (Scop.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase - Eurimediterraneo. (BY, CX, DX, DY, FX, GX, LY). Stazioni di rinvenimento: Golas!, Stancija Golas!, Stancija Negrin, Valle. 11. Neottia nidus-avis (L.) Rich. - Eurasiatico. (AY). Stazioni di rinvenimento: Golas, Valle. 12. Ophrys apifera Huds. - Eurimediterraneo. (AY, BY, CX, DX, DY, FX, LY). Stazioni di rinvenimento: Golas, Stancija Golas!, Valle!. 13. Ophrys bertolonii subsp. bertolonii Moretti -Ap-pennino-Balcanico. (BY, HX, IX, LY). Stazioni di rinvenimento: Valle!. 14. Ophrys holosericea (Burm. f.) Greuter subsp. holosericea. - Eurimediterraneo. (BY, IX, LY). Stazioni di rinvenimento: Valle!. 15. Ophrys holosericea (Burm. f.) Greuter subsp. tetraloniae (W.P. Teschner) Kreutz - Appennino-Stazione di rinvenimento: Valle!. Il taxon nuovo per il Comune di Valle, ha nel Comune di Buzet e quindi in Istria, il suo locus classicus ove fu descritto da TESCHNER (1987). 16. Ophrys holosericea (Burm. f.) Greuter subsp. untchjii (M. Schulze) Kreutz - Subendemico. (CY, DY, EX, EY, FY, GX, IX, LX, LY). Stazioni di rinvenimento: Golas, Stancija Negrin, Sv. Bembo, Valle!. 17. Ophrys illyrica S. Hertel & K. Hertel - Appenni-no-Balcanico. (BY, DY, EX, HY, LY). Stazioni di rinvenimento: Sv. Bembo, Valle!. 18. Ophrys incubacea Bianca subsp. incubacea -Stenomediterraneo. (AY, BY, CY, DX, DY, EX, FX, LX). Stazioni di rinvenimento: Golas, Stancija Golas, Sv. Bembo, Valle!. 19. Ophrys istriensis Hertel, Paulus & Weyland - Endemico. (EY, FY, GY, IX, LY). Stazioni di rinvenimento: Sv. Bembo, Stancija Golas!, Valle!. Sono state ricondotte al taxon tutte le segnalazioni di Ophrys aff. parvimaculata. 20. Ophrys sphegodes Mill. subsp. incantata De-villers & Devillers-Tersch. - Endemico. (CY, LX). Stazioni di rinvenimento: Golas, Valle! 21. Ophrys sphegodes subsp. sphegodes Mill. -Eurimediterraneo. (AY, CX). Stazioni di rinvenimento: Golas, Valle!. 22. Ophrys sphegodes subsp. tommasinii (Vis.) Soó. - Appennino-Balcanico. (BY, CY, EX, LX). Stazioni di rinvenimento: Golas, Stancija Golas!, Valle! 23. Ophrys sulcata. Devillers-Tersch. & P. Devillers - Mediterraneo-Occidentale. (AX, BY). Stazioni di rinvenimento: Valle. Secondo Romolini (2002) la specie va assegnata a O. funerea Viv. Il taxon in Istria raggiunge il limite orientale di distribuzione geografica. 24. Orchis pauciflora Ten. - Stenomediterraneo. (BY, CX, EX, FY, GX). Stazione di rinvenimento: Valle!. 25. Orchis provincialis Balb. Ex Lam. - Stenomediterraneo. (BY, DY, EX, FY). Stazione di rinvenimento: Valle!. 26. Orchis purpurea Huds. - Eurasiatico. (BY, FX). Stazioni di rinvenimento: Krmed!, Valle!,. 27. Orchis simia Lam. - Eurimediterraneo. (BY, DX). Stazione di rinvenimento: Golas!, Valle!. 28. Platanthera chlorantha (Custer) Rchb. - Eurosi-beriano. (BY). Stazione di rinvenimento: Valle. 29. Serapias lingua L. - Stenomediterraneo. ( HX, LY). Stazione di rinvenimento: Valle!. 30. Serapias vomeracea (Burm.f.) Briq. subsp. vo-meracea - Eurimediterraneo. (BY, EX). Stazione di rinvenimento: Valle. 31. Spiranthes spiralis (L.) Chevall. - Europeo-Caucasico. (BY). Stazione di rinvenimento: Valle. Ibridi 1. Anacamptis xgennarii (Rchb. f.) Nazzaro & La Valva. (BY, CY, IX). Stazioni di rinvenimento: Golas, Stancija Negrin, Sv. Bembo, Valle!. 2. Ophrys bertolonii x O. illyrica (HY, LY). Stazione di rinvenimento: Valle!. 110 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 27 ■ 2017 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DI BALE-VALLE (ISTRIA, CROAZIA), 107-116 3. Ophrys bertolonii x O. istriensis (IX come Ophrys bertolonii x O. cf. parvimaculata). Stazione di rinvenimento: Valle. 4. Ophrys bertolonii x O. untchjii. (HY). Stazione di rinvenimento: Valle!. 5. Ophrys illyrica x O. tommasinii (DY, EX). Stazione di rinvenimento: Valle. 6. Ophrys illyrica x O. untchjii. (DY, EX, LY). Stazione di rinvenimento: Valle. 7. Ophrys incubacea x O. tommasinii (DY). Stazione di rinvenimento: Valle. 8. Ophrys incubacea x O. untchjii. (HY).Stazione di rinvenimento: Valle. 9. Ophrys xlyrata H. Fleischm. (O. bertolonii x O. incubacea) (BY, DY). Stazione di rinvenimento: Valle! Il taxon ha il suo locus classicus nell'isola di Lussino (Losinj) in cui Fleischmann (1904) lo rinvenne e descrisse per la prima volta. 10. Ophrys xmansfeldiana Soó (O. incubacea x O. tommasinii) (BY, DY). Stazione di rinvenimento: Valle. 11. Orchis xaurunca W. Rossi & Minut. (O. pauci-flora x O. provincialis) (DY, EX, FY). Stazione di rinvenimento: Valle!. Nell'elenco floristico sono riportati 31 taxa infrage-nerici, corrispondenti a circa il 38,75 % del patrimonio orchidologico istriano che secondo Pezzetta (2013) am-monta a 80 taxa. Al loro insieme si aggiungono 11 ibridi e pertanto il numero complessivo dei taxa presenti è di 42. Tali numeri dimostrano l'importanza del patrimonio orchidologico dell'ambito di studio. Da ricerche sinora inedite dello scrivente, inoltre risulta che il Comune di Valle è tra i più ricchi di orchidacee della penisola istriana. I seguenti taxa dell'elenco sono riportati nella lista rossa della flora croata (Vitasovic Kosic et al., 2009): Anacamptis laxiflora, A. morio, A. papilionacea, A. pyramidalis, Neotinea tridentata, Ophrys apifera, O. bertolonii, O. bombyliflora, O. holosericea s.l., O. insectifera, Orchis coriophora s.l., O. mascula s.l., O. militaris, O. provincialis, O. purpurea, O. simia, Platanthera chloran-tha e Serapias vomeracea. Le specie e sottospecie comprese nell'elenco si ripartiscono in 11 generi e di questi il più rappresentato è il genere Ophrys con 11 taxa. Seguono: Orchis e Anacamptis con 4 taxa ciascuno, Neotinea e Serapias con 2 e poi tutti gli altri con un solo taxon. Alcuni taxa compresi nell'elenco, come si è potuto osservare, sono caratterizzati da alcune criticità. Cio è la conseguenza del fatto che i ricercatori adottano criteri di classifica-zione e concetti di specie diversi cui seguono risultati di ricerche discordanti e non unanimemente condivisi (Paulus 2000, Hertel & Hertel 2002, Delforge 2006). Nell'ambito in esame ha una certa importanza per la sua criticità Ophrys sphegodes subsp. sphegodes che in base alle ricerche dello scrivente nell'intera penisola istriana presenta caratteristiche morfologiche variabilis-sime, un fatto che ha contribuito ad assegnare i suoi popolamenti a taxa diversi il cui rango tassonomico è controverso. Tale osservazione è confermata anche da altri ricercatori tra cui Hertel & Hertel (2002, 2003) e Weyland (2013b). Secondo Devillers & Devillers-Ter-schuren (2004) e Delforge (2006) tutte le segnalazioni di O. sphegodes subsp. sphegodes fatte nelle zone mediterranee della Croazia devono essere attribuite ad altri taxa. Nel gruppo è discusso il rango tassonomico di O. sphegodes subsp. incantata descritta da Devillers & Devillers-Terschuren (2004) con locus classicus a Primosten (Dalmazia). Gli autori che l'hanno descritto e Delforge (2016) le attribuiscono lo status di specie, mentre per Hertel & Zirnsack (2006) il taxon deve considerarsi sinonimo di Ophrys tommasinii. Rispetto ad O. tommasinii, O. incantata è caratterizzata da una fioritura più precoce e a tal proposito Delforge (2016) fa presente che appartiene alla prima fase di fioriture delle specie del gruppo di Ophrys sphegodes a piccoli fiori. Ad avviso dello scrivente la fioritura precoce è un aspetto dell'isolamento riproduttivo che porta alla for-mazione del nuovo taxon ma i caratteri morfologici di O. sphegodes subsp. incantata non sono tali da poterla considerare una specie tipica; quindi è da ritenersi una sottospecie. Un gruppo molto controverso è quel lo di Ophrys holosericea che nel territorio in esame è rappresentato da quattro entità: O. holosericea subsp. tetraloniae, O. holosericea subps. holosericea, Ophrys holosericea subsp. untchji e Ophrys istriensis. Biel (2001) fa presente che il gruppo di O. holosericea nella penisola istriana è molto vario, ha un periodo di fioritura che va dalla fine di marzo alla prima settimana di giugno ed è costituito da popolazioni che non sono facilmente classificabili. A suo avviso, questo fenomeno potrebbe essere la conseguenza della posizione geografica della regione che la porta a ricevere flussi genetici provenienti da sud-est (Balcani ed Egeo), occidente e settentrione (Europa centrale). Hertel & Hertel (2002, op. cit.) in base alle dimensioni del labello e altre caratteristiche individua-no nell'Istria quattro varietà di O. holosericea di cui le prime tre indicano genericamente come Tipo1, Tipo 2 e Tipo 3 che segnalano anche nel territorio vallese mentre la quarta la identificano con Ophrys tetraloniae. Perazza & Lorenz (2013) nella classificazione degli individui del gruppo presenti nell'Italia Nord-Orientale attribuiscono alla specie nominale gli individui a fiori grandi, alla subsp. untchjii quelli a fiori medi con diverse colorature del perigonio e alla subsp. tetraloniae quelli con fiori piccoli e a fioritura più tardiva (giugno inoltrato). Paulus (2014) mette in dubbio il rango tassonomico di Ophrys untchjii affermando che potrebbe rappresentare una varietà locale di O. serotina caratterizzata da piante con un'alta percentuale di sepali di colore verde. Romolini & Souche (2012), a loro volta considerano sinonimi O. serotina e O. tetraloniae. 111 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 27 ■ 2017 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DI BALE-VALLE (ISTRIA, CROAZIA), 107-116 Tab. 1: Corotipi delle Orchidaceae di Bale-Valle. Tab. 1: Horotipi kukavičevk v občini Bale (Valle). Elementi geografici Numero taxa % Endémico e Subendemico 3 9,68 Endémico 2 Subendemico 1 Mediterraneo 16 51,61 Eurimediterraneo 11 Stenomediterraneo 4 Mediterraneo-Occidentale 1 Eurasiatico 7 22,58 Eurasiatico s. s. 4 Europeo-Caucasico 2 Eurosiberiano 1 Europeo 4 12,9 Appennino-Balcanico 4 Mediterraneo-Atlantico 1 3,23 Mediterraneo-Atlantico 1 Totale 31 100 Nella Tabella 1 sono riportati i risultati dell'analisi corologica, con la ripartizione percentuale dei vari elementi geografici. I dati riportati dimostrano come l'elemento dominante sia il mediterraneo con 16 taxa corrispondente a oltre il 51 % delle entità presenti. Ad esso potrebbero aggiungersi le entità endemiche e appennino-balcaniche che sono strettamente legate a taxa affini mediterranei e che presentano un carattere di spiccata termofilia perché sono tipiche di ambienti caldi e soleggiati. I corotipi con la maggior presenza di taxa sono l'Eurimediterraneo (11), l'Appennino-Balcanico (4), l'Eurasiatico s. str. (4) e lo Stenomediterraneo (4). In totale i corotipi rappresentati sono 10 e tale configu-razione arealica, in accordo con Poldini (2009), si puo ritenere il risultato dell'intreccio dei fattori ecologici e biogeografici che agiscono sulle varie specie. Nell'in-sieme i vari taxa appartengono a corotipi caratterizzati da entità tipiche di ambienti termofili mediterranei e submediterranei che ben si accordano con le caratte-ristiche ambientali locali. La presenza di un taxon a distribuzione eurosiberiana (Platanthera chlorantha), segnalata da Hertel & Hertel (2002, op. cit.), è indicativa del fatto che nel territorio vallese è presente qualche ambito molto riparato e fresco. Nell'ambito in esame sono presenti due specie endemiche che sono esclusive della penisola istriana e/o dell'arcipelago cherso-lussignano (Ophrys istriensis e O. zinsmeisteri) e un endemismo istro-dalmata: Ophrys sphegodes subsp. incantata. Delforge (2016) considera sphegodes subsp. incantata presente anche in Abruzzo e alla luce di tale ipotesi (che lo scrivente non conferma), dovrebbe essere considerata un'entità appennino-bal-canica. Il taxa subendemico Ophrys untchjii, invece, è condiviso con alcune regioni italiane. Nell'ambito di studio sono segnalate anche quattro specie appennino-balcaniche (Ophrys bertolonii sub-sp. bertolonii, Ophrys holosericea subsp. tetraloniae, Ophrys illyrica e Ophrys sphegodes subsp. tommasinii) che potrebbero rappresentare attuali testimonianze di processi migratori avvenuti in ere geologiche passate tra le penisole italiana e balcanica. Un altro gruppo interessante è costituito dall'elemento mediterraneo-atlantico e mediterraneo-occidentale rappresentato in totale da due taxa che documenta possibili movimenti migratori avvenuti in direzione orientale. CONCLUSION! L'elevato numero di Orchidacee presenti è un indicatore della grande qualità e integrità ambientale del territorio vallese poiché tali piante attecchiscono su terreni oligotrofici e stabili non alterati da dissodamenti, concimazioni e largo uso di diserbanti e insetticidi. Tali 112 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 27 ■ 2017 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DI BALE-VALLE (ISTRIA, CROAZIA), 107-116 pratiche agrarie modificando le caratteristiche fisico-chi-miche dell'aria, dell'acqua e del suolo, possono essere la causa dell'estinzione dei funghi micorrizici e degli insetti pronubi da cui dipende la vita delle piante appartenenti alla famiglia in esame (Scopece et al., 2007, Newman, 2009, Swarts & Dixon, 2009, Ingeborg, 2010, Slaviero et al., 2016). Tuttavia le trasformazioni in atto quali lo sviluppo di un'agricoltura intensiva e delle infrastrutture stradali, turistiche e commerciali, tendono a ridurre gli spazi in cui possono attecchire. Anche l'abbandono di certe forme tradizionali di attivita agro-pastorali porta alla trasformazione del territorio cui segue la scomparsa di or-chidacee tipiche di prati-pascolo e la maggiore diffusione di quelle di ambiti boschivi e cespugliosi. 113 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 27 ■ 2017 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DI BALE-VALLE (ISTRIA, CROAZIA), 107-116 kukavičevke okolice bal (valle, istra, hrvaška) Amelio PEZZETTA Via Monte Peralba 34 - 34149 Trieste e-mail: fonterossi@libero.it POVZETEK Hrvaška občina Bale (Valle) se nahaja na jugozahodni istrski obali in obsega površino približno 82 km2. V pričujočem delu avtor predstavlja popis vrst, podvrst in križancev kukavičevk na območju občine, ki izhajajo iz lastnih izsledkov, podatkov, ki so mu jih priskrbeli drugi raziskovalci, nekaterih spletnih virov in recentnih objav. Poleg tega je avtor opravil še horološko analizo. Skupno je popisal 31 vrst in podvrst ter 10 križancev. Horološka analiza je pokazala prevladovanje sredozemskih elementov. Ključne besede: Orchidaceae, popis vrst v občini, Bale-Valle, Istra, Hrvaška 114 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 27 ■ 2017 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DI BALE-VALLE (ISTRIA, CROAZIA), 107-116 BIBLIOGRAFIA Alberi, D. (1997): Istria, storia, arte, cultura. Ed. Lint, Trieste. Boscarolli, D. & F. M. Dalla Vecchia (1999): The upper Hauterivian Lower Barremian dinosaur site of Bale/ Valle (SW Istria, Croatia). Il sito Hauteriviano superio-re-Barremiano inferiore con resti ossei di dinosauro di Valle (Istria sud-occidentale, Croazia). Natura Nascosta, 18, 1-5. Biel, B., (2001): Zwei Exkursionen des AHO Unterfranken zur Halbinsel Istrien (Kroatien). Ber. Arbeitskrs. Heim. Orchid., 18 (1), 1-21. Cergna, S. (2006): Valle d'Istria Notizie storico-an-tropologiche. SE. LA. VA. Pola. Delforge, P. (2006): Contribution à la connaissance des Orchidées de Croatie. Resultats de cinq années de prospections. Natural. 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