&mìoiip izr» «fai /, 0* KOS &?$&*! Settimanale umoristico del Territorio di Trieste ammiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiii: = £ „Natale del bambino i infamia riiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiimiimiù PREZZO in TUTTO IL T.L.T. Lire 20.- Tassa postale pagata - Abb. Il Gruppo li. 2 CAPOD/STR/A - 13 DICEMBRE 1947 Numero 2 Bolle la pentola s'agita il mondo, volge nel tragico l’attacco a fondo; ch’è inver terribile, non vi nascondo. In Francia brontola il temporale. Schuman, l’ipocrita, non se ne cale... -«e già fa il cùcciolo del Generale. Prega De Gasperi Pace serena, Priva di scioperi di calma piena... - -e intanto a Washington piega la schiena. Lotta nell’Ellade dei partigiani, contro monarchici che, fra le mani, «aiuti» stringono di americani! La Spagna soffoca sotto il terrore, ma le sue lacrime non stanno a cuore di ehi ne ha utile del suo dolore. In cella, stava assorto il prigioniero quando passò davanti un giovanetto il quale — tronfio — usciva col verdetto che liberava lui d’ogni pensiero. Fermò l’imberbe il passo suo affrettato: «T’ho visto spesso, ma non so chi sei, — gli disse — ed or ritorno presso 1 miei. Ho tanta fretta, sai, sono aspettato». Guardò il ragazzo, l’uomo, e H carceriere: «Beato te; io resto ancora un anno!». «E’ lungo.. Qual moti vo? Qual malanno?». «Qualche pugno volato, giù, in Cantiere!». Poi continuò: «Si, forse ho fatto male. Ma che vuoi farci... torti già patiti... poi pensavo all’uccisa... a quei banditi... A volte non t’accorgi, e il sangue sale. M’han dato un anno. Certo immeritato.». Poi sorridendo tese la sua mano, ma il vile finse, e sciv olò via piano. (Il carcerier guardava imbarazzato) Pensava a quel ragazzo ancora ignoto l’uomo con la sua mano sempre tesa. Chi fosse si chiedeva. Ma sospesa restava la domanda in quel gran vuoto. Restava l’uomo nella sua prigione mentre il Giubilo usciva dal portone. DULCINEO lltllllllllllllIIIIIHII 111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111 STITICHEZZA PALEJHffì GIALLI GIUSTIZIA E FATTA Fra i vari popoli, Sbandi ^inviati ° spie o dollari °PPur soldati ovunque girano mobilitati — SI, questo pane deve e* sere di farina americana, effettivamente, quando ee l’hai d entro, non riesci più a liberartene. (X>ìe. di Ztrgol) Bambini! Ricordatevi che la notte di San Nicolò è quella in cui, mentre dormite, i vostri genitori giocano col trenino e rompono le molle, m In questo periodo escono molti giornali. Ma poi rientrano quasi subito. La matematica non è un opinione. La democrazia purtroppo si. Sono un uomo per bene! -disse il direttore del «Lunedì» - dopodiché lo arrestarono per millantato credito. La «Cavalleria» aggiornata: — Hanno amministrato fiduciariamente compare Tu-riddu!™ Alla fine di ogni carnevale, gli uomini si rimettono le maschere e, ritornano ad essere loro stessi! In fondo 11 «giglio» non è che un fiore iscritto alla Democrazia Cristiana. Aligi QUANTI STRANIERI A TRIESTE! Speriamo che quest’anno I San Nicolò abbia portato un po’ di passaporti. Vfuesta strana palla sulla qua le viviamo, è popolata, come insegna l’encicloped’a che ho consultato qualche minuto fa, da quasi; due miliardi di uomini. Eppure, lo credereste, non è stato possibile trovare fra questi due miliardi nemmeno uno che potesse venir a fare il Governatore del Territorio Libero. La cosa naturalmente non può non stupirci. In fin dei conti, ci se-mlfra che per fare il Governatore del nostro Territorio, non occorra essere delle aquile. Basterebbe, in fondo, avere soltanto un pochino di buon senso, quel senso sufficiente per rendersi conto che il Territorio può funzionare benissimo, senza eccessiva fatica, soltanto prendendo qualche piccola misura iniziale. Basterebbe metter dentro quella infima minoranza di fascisti che ammorbano l’atmosfera. far prendere il 1. treno a gente venuta qui da ogni parte del mondo a trafficare e vivere senza lavorare, buttar fuori dalle pubbliche amministrazioni i trafficoni della politica e i camorristi, far partecipare alla direzione della vita economica le classi produttive e infine lasciare che il popolo si governi da sé, scegliendo® da solo i propri governanti. Dopodiché il Governatore potrebbe benissimo noleggiare un «yacht» e dedicarsi alla pesca delle aringhe. Tutto procederebbe per il meglio senza bisogno alcuno ohe egli si disturVi più oltre. Invece, il tempo passa e fi Governatore non arriva. E tutto continua a svolgersi come tutti sanno. «Secondo i piani prestabiliti» come dicevano una volta 1 bollettini di guerra di un uomo con i ha fletti e la frangia sugli occhi. Perchè, purtroppo la nomina del Governatore, dipende anche, anzi in misura essenziale da certi paesi, dei cui vddati ammiriamo giornalmente l’aspetto marziale e la sviluppatissima alcoolfilia. E questi soldati, o meglio chi li comanda, o meglio ancora chi comanda a quelli che li comandano, pensano che qui si trovano bene. E ci sono molti altri che alla venuta del Governatore dovrebbero prendere il treno o forse anche trovare alloggio gratis, che stanno bene proprio perchè ci sono questi soldati che si trovano bene. La cosa in questo modo si complica maledettamente perchè chi ci rimette come al solito siamo sempre noi. Infatti, dal momento che questi soldati trovandosi bene e non avendo alcuna voglia di andarsene, non possono dire: «Noi vogliamo rimanere qui perchè ci stiamo bene», devono trovare qualche altro motivo che sia, o almeno sembri, plausibile. Ingomma Si tratta di giustificare in qualche modo l’«Hic manebimus optime» di dannunziana memoria, tradotto in una altra lingua. Bisogna quindi poter dire che la presenza di aitanti giovatili in divisa kaki è resa necessaria dal fatto che nel territorio ci sono troppi uomini cattivi e turbolenti. E poiché le asserzioni non bastano, si incoraggiano, in maniera più o meno aperta, i virtuosismi di alcuni «giovani» che si sono anche essi sentiti in dovere di combattere contro gli «uomini cat-t vi». specialmente quando questi vestono la tuta. Così si spera di provocare l’ira dei «cattivoni in tuta», per dare loro una sonora lezione e continuare a d re al mondo che «dopo quanto è successo la presenza degli aitanti giovani in kaki «è più che mai necessaria». Intanto, quelli che comandano a quella che comandano i giovanotti in kaki, fanno allegramente i loro affari, come i loro padri li facevano ann? fa nel Sud Africa o in E-gitt.o. Infine, siccome la venuta del Governatore potrebbe portare ad alcuni cambiamenti non troppo apprezzati da codeste persone, si trova sempre qualche difficoltà o per bocciare un candidato, o per rimandare l’esame delle candidature, o addirittura per evitare gli incori-’i trj con gli altri membri della «Commissione giudicatrice» i cui gusti sono meno difficili • che s’accontenterebbero di un qualunque individuo di qualunque parte del mondo che a-vesse quel pochino di buon senso per mettere in pratica quanto dicevamo più sopra. E così si tira avanti, rimandando una riunione perchè la stagione è poco propizia o perchè il cagnolino di qualche delegato ha preso la paura, e scartando un candidato perchè porta la barba o ha una cravatta a pallini gialli. Ma questa ricerca dei pallini gialli fino a quando durerà? Ronzinante iiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiim iiiiiiiiiHiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii =JJ Bolle la pentola, non vi nascondo; volge nel tragico l’attacco al mondo. Ma c’è chi vigila™ —e basta, in fondo 1 DULCINEO iimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiHH BIMBI TERRIBILI Ieri con mia cugina ci ho libro sulla politica inglese. fatto le porcherie, abbiamo letto un RIBASSI E FALLIMENTI Il problema del ribasso dei Prezzi crediamo non sia chiaro o tutti, appunto perchè, trattandosi di problema, molti abbandonano Vimpresa di scervellarsi per capire. Un signore trafelato e con n volto sconvolto dalla paura entra di corsa in un ambulatorio. Affronta il medico e: Prendendolo per le braccia. — Presto — grida — soccorrete mia moglie! — Cosa le è accaduto? Ha... bevuto... ha bevuto l’inchiostro! Molto? — chiede il medico con calma. Un’intera boccetta! Non ne ha altro, in casa? — No, quello che c era l’ha bevuto tutto. — Allora dica a sua moglie di scrivere con la matita. Un tale si lamenta dell’in-teieltà di sua moglie. Un noto umorista cosi Io consolava giorni or sono: E un male immaginario. I ochissimi ne muoiono. Molti vivono. Il problema dal ribasso, anzi-tutto, non è un problema, e qua. sto sia di base al nostro ragia- j namento. Prima che Einaudi fosse co- | stretto abolire i crediti alle grandi industrie, gli industriali, sottraendo danaro alle banche dello Stato sotto forma di prestili governativi, permettendo con ciò di produrre e accantonare prodotti finiti nell’attesa, che, continuamente scendendo il potere d’acquisto della lira, il valore dei loro prodotti aumentasse, e quelli dei loro debiti presso lo Stato diminuisse. Questo il sistema d’interesse composto, del quale gli industriali si sono serviti per provocare il collasso della lira, assicurandosi la ricchezza in valuta oro presso banche estere e accantonando prodotti finiti in territorio nazionale. Finendo 1 crediti ha avuto termine il diabolico sistema di sfruttamento composto. Sistema, questo, di tutti i paesi nei quali la plutocrazia dirige il sistema economico nazionale.