Associazione annua Corone 10. Stati dell' Unione postale Corone 12. Semestre in proporzione. Pagamenti antecipati. I manoscritti non si restituiscono. Redazione ed Amministrazione: Scrittoio della Tipografia Cobol & Priora. C -I ■ ' \ M i5 '.r m - 46 Giornale coni siterei ale. industriale, agricolo e politico. Volere è potere. Lessona Non sbigottir, eh'io vincerò la pruova. Dante Il giornale si pubblica tutte le Domeniche nelle, ore antimeridiane. Prezzo delle inserzióni per ogni riga di testo : Avvisi commerciali iti III pag. cent. 10, in IV pag. cent. ». Comunicati in III pag. cent. 20. Avvisi collettivi 4 cent, la parola. Tassa minima cent. 20. Un numero separato cent. 20. <£a mossa energica In questi ultimi giorni la nostra questione universitaria ha decisamente fatto un gran passo verso la sua soluzione. Con la sospensione della Facoltà .provvisoria di Wilten, recentemente decretata dal Ministero, méntre appunto pendevano le trattative per una conveniente soluzione del problema universitario, l'Unione Italiana ritenne giunto il momento di forzare la mano al Governo ed al Parlamento per una soluzione definitiva da tanti e tanti anni invocata inutilmente ed attesa. E poiché la proposta avanzata a mezzo dell' on. Malfatti nella seduta di lunedi, tendente a far passare il il progetto di legge governativo alla commissione del bilancio senza prima lettura, non fu accolta in seguito all'opposizione dei pangermanisti sclio-neriani, decise di ricorrere al mezzo estremo dell' ostruzione, che iniziò tosto nella successiva seduta di mar-tedi presentando numerose interpellanze di cui chiese la lettura integrale ed una proposta d'urgenza chiedente l'immediato trasferimento a Trieste della Facoltà giuridica di Wilten. L'azione energica dei deputati italiani consegui il suo effetto. Poiché, coni' è noto, la conferenza dei capi-partito della Camera, assenziente il Governo, deliberò tosto di porre all'ordine del giorno il progetto di legge governativo alla ripresa dei lavori parlamentari subito dopo le vacanze pasquali, assicurandone la pertrattazione in prima lettura entro il giorno 17 maggio p. v., cioè prima della proroga della sessione. Il successo conseguito non è di poco momento, ove si pensi alle tante difficoltà finora incontrate dalla nostra questione universitaria, che molto volentieri e da più parti si sarebbe lasciata dormire il sonno eterno. Nè era il caso d'insistere tuttavia nell' ostruzione. Perchè, quand' anche, per inconcessa ipotesi, si fosse ottenuta con tal mezzo l'immediata pertrattazione del progetto di legge, la questione non si sarebbe di molto avvantaggiata, visto che, durante le feste pasquali, la Commissione non avrebbe potuto prenderlo in esame. Non v'ha dubbio che l'impegno solennemente preso da tutti i capi-partito della Camera con l'assenso del Governo sarà mantenuto. Se così non fosse, i deputati italiani dovrebbero riprendere F ostruzione e continuarla con maggior accanimento al momento opportuno, creando imbarazzi non lievi al Governo e al Par- SGUIZZO GIAPPONESE (Cont. e fine, vedi ntirn". 50) E così accompagnano l'esteso quadro fino a tanto che sparisce dietro la coda. Le risaie stabili, dal cui pantano le secche stoppie, che formano delle righe, ricordano la ricca messe di pannocchie, contrastano o con il verde di altre colture, generalmente artensi, che sono in rotazione con qualche camera di risaia avvicendata ; o con una sponda di fiume, o con un colle rivestito di flessibili bambou, che si inchinano al passaggio del treno, o con una siepe viva ben tosata, come si trattasse d'un giardino, che racchiude la casa di legno dell'agricoltore o più case se trattasi di un villaggio con i loro tetti di paglia, sporgenti e ben inclinati a cagione del clima insistentemente piovoso durante l'e-state. lamento, a cui incombono prossimamente dei gravi problemi. Speriamo però che ciò non avvenga, e facciamo voti che, in seguito all'accordo intervenuto, la nostra questione universitaria cammini a gran passi verso la sua soluzione, e che la nuova Facoltà giuridica apra i suoi battenti già nel semestre «vernale del venturo anno scolastico. Però, quello che si è ottenuto ora con la semplice minaccia dell' ostruzione, crediamo, si sarebbe potuto ottenere quattro o cinque mesi or sono, se i nostri deputati, un po' troppo creanzosi verso il Governo austriaco ed il Parlamento, avessero colto una delle occasioni estremamente favorevoli, che ad essi s'offrirono, ed avessero adottato 1' unica tattica possibile: V attacco ostruzionista. Un appello della Società Politica Dalla presidenza della Società Politica Istriana viene diramata la seguente circolare : Istriani, la Società Politica Istriana, che ebbe sempre il conforto della più calda adesione da quanti nella nostra terra operano per 1' onore del nome italiano e per il civile progresso, vuole anche nei ruoli dei suoi associati riflettere più ampiamente il pensiero di tutte le classi della popolazione, perchè dal più stretto vincolo sia rinvigorita la reciproca fiducia e per la più diretta partecipazione del popolo alla vita pubblica del paese 1' o-pera comune sia fatta più intensa e sempre meglio risponda alle esigenze dei tempi. Mentre, fedele al suo programma, la Società sta svolgendo tutta una. nuova e più complessa attività, il sodalizio che sente di poter essere centro ad ogni sana energia, sente anche più il bisogno della unione di tutte le forze. E perciò la Direzione, desiderosa di rimuovere ogni materiale ostacolo all' ammissione del maggior numero di comprovinciali tra i propri soci, ha deliberato di accertare mediante un' inchiesta i risultati che avrebbe siili' aumento del numero degli affigliati la riduzione del canone sociale da cor. 10 a cor. 6 all' anno, da proporsi poi al congresso per l'anno 1905. Quanti istriani coscienti non appartengono al nostro sodalizio, non manchino di inscriversi nella cedola unita. Concedano così il suffragio del proprio nome e il modesto annuo contributo alla Società Politica Istriana, il cui vessillo li ha sempre raccolti nelle battaglie della patria e All' approssimarsi di una città l'arte per richiamare l'attenzione del pubblico, riguardo una o l'altra industria paesana o straordinaria: la reclame si mostra in tutta la sua grandezza ed è di una originalità bizzarra, Alla stazione la scena muta: molti scendono, molti salgono nei carri, facendo sotto la tettoia con le calzature dalla suola di legno un fracasso allegro ed offrendo allo sguardo una mescolanza di vivi colori, che si muovono disordinatamente. Per attraversare i binari salgono la scala di un andito coperto, sollevato, per discendere sul marciapiede opposto, ed il rumore è si grande che sembra si sfàsci un castello di travi pesanti. Il treno si rimette in moto, si passa un lungo ponte, che congiunge le rive di un gran fiume, le cui acque spariscono all'insù in mezzo al verde dei colli e verso il basso si confondono in lontananza tra le risaie; la campagna continua ed ecco al di là che, vigile di ogni nostro diritto, infaticabilmente promove in ogni campo il benessere morale e materiale dell' Istria nostra. Bizzarrie militari Mentre le spese militari per i nuovi cannoni, per i nuovi fucili, per l'aumento del contingente dei soldati opprimono i miseri contribuenti e fanno nascere una guerra di scissione fra l'Austria e l'Ungheria, i giornali redatti da generali, colonnelli e marescialli si sbizzarriscono nella riforma di nuovo regolamento (dirò così) da toilette da passeggio per gli ufficiali. Pare incredibile, c;he essi si prendano tale cosa tanto a cuore, mentre da tutte le famiglie con ansietà si attende a l'introduzione della ferma biennale, a 1' esonero dei figli unici dal servizio militare; e mentre tante madri piangono per sapere i loro figli torturati da imberbi ufficialetti, Questi giornali con una serietà degna di maggior causa discutono da settimane, se a passeggio agli ufficiali deliba o no esser permésso di levarsi i guanti, se sia o no permesso d'indossare il mantello non abbottonato ; se sia più appariscente avere il collare alto 5 o 7 cm., se sia lecito portare stivali laccati ed altre mille inezie, che per non nauseare, qui si tacciono. Questi sono i nostri strateghi, i palladini dell' onore della nazione. Non curano punto di studiare delle innovazioni per rendere meno grave il servizio per la povera gente, di rendersi almeno un po' simpatici ai soldati; anzi all'opposto si curano quanto mai di apparire superiori e fatti d' altra natura. Tanto è vero che nello studio del su non lodato regolamento i,conservatori facendo opposizione temono che, allora quando, i soldati li vedranno così abbigliati da signorine colle spalline d'oro, eòi cordoni irridescenti sul petto, colle piume sul cappello, non avranno più rispetto di loro ed incontrandoli sulla via non li saluteranno più Col tatto marziale pestando i piedi a terra e levando la mano automaticamente in 3 movimenti (uno, due, tré) al berretto. Tanto diciamo, affinchè si sappia a cosa attendono in questi tempi i tanto gloriosi strateghi di questo l'elice impero. Xa de più no se poi sperar. DELLE COOPERATIVE NELLA PROVINCIA Promossa dal benessere economico, Buie, cittadella nostra, che ha dato delle calme acque del lago di Bivva nel lontano orizzonte levette di monti ricoperte di neve. Il paesaggio invernale, passata una galleria, si presenta in tutta la sua candidezza, ed anche quelli cne non hanno posto vicino alle finestre del vagone, fatto un profondo inchino, tendono la testa su quella della persona, che occupa il posto invidiato, per spingere il naso contro la lastra. I {lini carichi di neve piegano i rami verso il suolo ed i bambou tra essi alzano verso il cielo le superbe cime. Le piccole case di un villaggio, ranicchiate ai piedi di un monte, sembrano schiacciarsi sotto il grosso manto di neve, e le estese risaie sono come immense pianure di zucchero, i cui cristalli brillano ai ràggi di un timido sole che scherza tra le nubi vaganti. La neve va scomparendo e la campagna ricomincia come prima, per terminare dopo qualche tratto alle rive del mare, lungo il quale corre il treno. Qualche vela adito all'istituzione della prima Cassa rurale nell'Istria per Mondano, oggi nuovamente si mette alla testa di un'altra iniziativa, dell'istituzione cioè di una cattedra ambulante d'agricoltura e della fondazione di cooperative. Questa istituzione è un provvedimento interessante anche per il fatto che vi partecipano ben 5 comuni; e perciò, credo non sarà inopportuno intrattenere i lettori su questo argomento. Lodevole fu, tempo addietro, l'iniziativa del Consiglio agrario provinciale di provvedere cioè all' istruzione agraria ambulante in provincia, tanto teoricamente a mezzo dei suoi organi, che praticamente coi suoi già apprezzati potatori. Ora questa istruzione è rimasta quasi del tutto,soppressa, e ciò per mancanza di fondi, negati in parte dal governo, il quale pretese di provvedere sufficiente-niente mediante i suoi maestri ambulanti, che prescindendo dalle loro ottime qualità, purtroppo in cinque, non possono corrispondere alle esigenze dell'intero paese. Perciò non è da stupirsi se, venendo da questi fattori trascurato un interesse così vitale, singoli comuni' di un distretto abbiano compresa la necessità di u-nirsi per rimediare ad un tanto. Sotto ogni aspetto è lodevole l'i-niziàtiva presa dal Consorzio Agrario di Buie per ottenere l'accordo fra i comuni, e bisogna essere purè riconoscenti a quella Delegazione Consorziale per l'indefessa cura prestata, affinchè quanto prima venisse istituita questa cattedra, facendo in tal modo un necessario e ben ardito passo a prò' dell'agricoltura. Al congresso generale di quel Consorzio tenutosi addì 26 in. d. fu deliberato >d approvato tale provvedimento; nè, grazie al cielo, furono paròle sprecate/ perchè già 4 dei 5 comuni hanno accettato di stabilire sulle proprie entrate una posta annua assicurata momentaneamente per 10 anni (per la cattedra consorziale),1 e quindi si può accertare che ancora nel prossimo anno agrario- (11 nov.) la cattedra ambulante per questo distretto sarà un fatto compiute. Stabilito il titolare,' lo vedremo subito non solo percorrere il suo territorio per istruire, formare i 'campi sperimentali, consigliare e spingere gli agricoltori nella via del progresso, ' ma ben anco esser promotore delle ' diverse forme di eooperaziòni, che gli agricoltori devòno costituire per salvaguardare i loro interessi i- prodotti. Oggi tutte queste cose, — che si realizzeranno, — sembrano un sogno, ed io mai tralasciai di inculcarle aperta bordeggia con vento leggero e dietro un isolotto di pietre s' innalza il fumo di un vapore, che- si presenta allo sguardo per sparire tosto dietro un promontorio. La vetta del Monte Fuj, che- si vede ad un tratto, sembra ricoperta d'oro; è il bacio del sole morente. La notte discende poi precipitosa e qualche povero lume rompe nell' oscura campagna il nero della gelida notte. I compagni di viaggio giapponesi sembrano finalmente, dopo 14 ore di continuo ammirare, presi dalla stanchezza e dormono con la testa china sul petto rivedendo in sogno le bellezze del loro paese e sentendo nel cuore una dolce poesia, Che è la fonte inesauribile della loro arte e dei loro costumi. Ed ora che sappiamo d'essere in mezzo ad un popolo che sente il bello quasi d'averne un culto ripètiamo sinceramente: «Vivat, crescat, floreat !» nelle masse, ancor quando le mie poche parole venivano accolte con un sorriso d'incredulità; giacché l'agricoltore vede che tutti i nostri tecnici finora hanno soltanto predicato e nulla dimostrato, e perciò giustamente si domanda: Ora sarà mai possibile voltar fàccia all'andazzo delle cose, o solo l'agricoltore provvedere a sé? Ebbene, sì, caro negletto, se i nostri ideali sono raccolti da menti illuminate e quindi non traviate per secondi fini, accòrtati, il tuo pensiero acquista nella cooperazione forza, solidarietà, costanza e, a fatti compiuti, rispetto ed ammirazione. Ben venga dunque la tua individuale iniziativa e dimostra che operi senza quella miserabile bricciola che ti promettono e mai concedono gli enti morali, e se qualche volta in tuo prò fanno alcunché, sta sicuro, domani diranno che non sei capace a nulla senza l'aiuto altrui e sarai così disprezzato. Il lettore mi perdonerà questa digressione ; però analizzando l'iniziativa di Buie, sorge una domanda: Perché quei zelanti agricoltori non ricorsero ai vantaggi derivanti dalla legge del 27 aprile 1902, concernente I' istituzione dei Consorzi Agrari professionali, per conseguire meglio i prefissi scopi? Sappiamo già che di questi ne funzionano egregiamente nella Boemia e nel Trentino; or perchè questa legge, la quale ci viene invidiata persino all' estero, non si principia a rendere benefica anche qui, dal momento che abbiamo tanta energia da poter effettuare alcunché di simile? Mi proverò, per quanto mei concede la benevolenza del lettore e di questa preg. redazione, ad illustrarne i meriti: I Consorzi agrari professionali, tendono ad ispirare nel contadino amore per la sua professione e ad e-levare la sua condizione col tutelare gl'interessi dei consortisti e col promuovere gl'interessi economici, sviluppando la mediazione nella compera e vendita dei prodotti agrari, scorte e generi occorrenti. Da essi parte l'iniziativa di costruire magazzini per la vendita in comune dei prodotti agrari, per l'erezione di cantine di-stellerie, latterie, panifici, macellerie ecc., destinate alla comune lavorazione ed utilizzazione dei prodotti, come pure essi tendono a migliorare e a dar maggior impulso ad altre corporazioni meno sviluppate. Dai Consorzi in parola parte pure l'idea dell' istituzione di Casse di prestiti, allo scopo di facilitare il credito personale, offrire la mediazione per i consortisti colle banche ipotecarie per l'assunzione dei mutui, convertendo i debiti ipotecari dall' alto interesse al minore, di cooperare all' organizzazione, amministrazione, quotazione dei prezzi dei prodotti, e procurare la partecipazione dei consortisti alle società d'assicurazione sulla vita, contro infortuni, malattie, invalidità, contro il fuoco ed alla assicurazione mutua del bestiame. Il loro scopo principale è: di promuovere l'istruzione agricola, formare la statistica dei prodotti e la mediazione di lavoro, regolandone i contratti, procurare l'assistenza legale per i consortisti, istituire degli arbitri per comporre le controversie tra capitale e lavoro o fra associati e Consorzio, riunire i terreni atti ad un miglioramento naturale; dare pareri alle autorità competenti in tutte le vertenze professionali e cercare di conseguire tutti quei vantaggi che dalle sovvenzioni erariali o provinciali vengono accordate per tali scopi. Questi Consorzi possono essere a capo di ogni distretto, oppure per 2 o più distretti, qualora gli interessi economici o nazionali lo richiedessero, come pure possono essere anche Consorzi comunali. Però per la loro costituzione devono dipendere dalla legislazione provinciale, la quale è chiamata a svolgere il loro statuto a seconda dei bisogni del paese. Le spese di fondazione come il preventivo per l'anno prossimo saranno coperte con contributi riscossi in forma di addizionali all'imposta fondiaria dello stato, ve- nendo dalla legislazione provinciale stabilito questo tasso. Questi Consorzi possono unirsi fra loro per adempiere compiti agricoli comuni ; però sono soggetti a uno o più Consigli agrari provinciali, qualora per questioni nazionali sorgessero più Consorzi. La gestione è soggetta alla sorveglianza provinciale, nel mentre per quanto riguarda la legalità della loro attività sono soggetti all'autorità politica ed in ultima i-stanza a quella del ministero dell'a-gricoltura. L'agronomo: NOTE AGRARIE Il problema della conservazione delle uova, così importante nella pratica, forma tuttora oggetto di studio. In Germania furono eseguite nuove indagini per determinare quali tra i metodi proposti forniscano i migliori risultati. Nel mese di giugno si sottoposero ai diversi trattamenti delle uova fresche, e si conservarono poscia per otto mesi, cioè sino alla fine del febbraio successivo. L'esame delle uova in capo a .questo lungo periodo di tempo, rilevò quanto segue: Metodi Sopra 100 uova Conservazione nell' acqua salata .......... . 100 di guaste Avvolte in fogli di carta . . 80 » Immerse in un miscuglio di acido salicilico e glicerina HO » Strofinate con sale.....70 » Conservate nella crusca . . 70 » Ricoperte di paraffina ... 70 » Spalmate con una miscela di acido salicilico e glicerina 70 » Immerse da 12 a 15 secondi nell' acqua bollente .... 50 » Immerse in una soluzione di allume..........50 » Immerse in una soluzione di acido salicilico......50 » Verniciate con silicato di potassa ...........40 » Verniciate con collodio ... 40 » Ricoperte di sugna.....20 » Conservate nella cenere di legno ..........20 » Verniciate con gomma lacca 20 » Trattate con uya miscela d'acido borico e di silicato di potassa..........20 » Trattate con permanganato di potassa .........20 » Ricoperte di vaselllna ... 0 » Conservate nell'acqua di calce 0 » Conservate in una soluzione di silicato di potassa ... 0 » I tre ultimi metodi risultano dunque migliori ; tuttavia il trattamento con la vaselina è lungo e quello con l'acqua di calce comunica a certe uova un gusto spiacevole. Rimane il metodo di conservazione col silicato di potassa, che à l'inconveniente di render le uova fragili quando s'immergono nell'acqua bollente; per ovviarvi si suggerisce di forarne il guscio con un ago prima di farle cuocere. Quale si sia il metodo che intendesi seguire conviene conservare esclusivamente le uova non fecondate. DA UNA DOMENICA ALL'ALTRA Finalmente! Non senza sodisfazio-ne siamo nel caso di render noto a quanti s'interessano alle vicende del nostro Spedale, che, in seguito al deliberato preso in seno al Consiglio dei Maggiorenti della città nostra, quei lavori, la cui attuazione fu da tutti riconosciuta sì come necessarissima, furono da giorni iniziati : si sta riattando la canalizzazione, viene riordinata la lavanderia, si rimettono a nuovo i cessi, che saranno provveduti di quanto è richiesto dall'igiene. Però, affinchè il Pio luogo avesse a corrispondere in tutto alle moderne esigenze, sarebbe ottima cosa, che l'amministrazione spedalizia, cogliendo l'occasione dai su detti lavori, facesse dar mano anche ad altri lavori di non meno riconosciuta necessità. Si trasportasse cioè in altra parte dell' edificio la cella mortuaria sita ora al pianoterra a sinistra dell' entrata, in modo che quanti entrano nell' ospitale sono costretti alla vista dei cadaveri allineati sulle tavole. Si dovrebbe provvedere anche alla traslazione dell' ambulanza, che al posto ove trovasi ora, non è di comodità del publico. E che dire delle molto primitive celle dei pazzi ? Son fatte «sul modello dei forni di Monza!! Via. anche dei poveri dementi bisogna aver cura e le • loro celle devono esser radicalmente riformate, in modo che dal lato igienico nulla lascino a desiderare. Si provveda! LI trasporto dei mercati. Ciò che siamo per scrivere non è cosa nuova, chè tale questione fu già altra volta esaminata : si tratterebbe del trasporto dei mercati, che nella stagione delle derrate e dell' uva in ispecie si tengono sulle piazze del Duomo e del Brolo, su quel fondo che s'estende lungo la strada regionale di Castel Leone; riescirebbe di gran vantaggio massime ai compratori, che trasportano la merce a Trieste, data la breve distanza dal posto, ove dovrebbe sorgere il nuovo mercato, al punto d'imbarco sui piroscafi. D'altro canto si terrebbe anche l'inconveniente del disturbo che viene arrecato nelle prime ore del mattino agli abitatori delle su dette piazze dalle grida assordanti della gente che compera e vende, dai ragli degli asini e dal muggito dei bovi, inconveniente che non si verificherebbe nel nuovo sito, perchè fuor dell' abitato. E poi quanto non ne guadagnerebbero i nostri lastrici già troppo malandati? Col trasporto colà dei mercati si imporrebbe inoltre la copertura almeno parziale del putente canale e la demolizione dell' indecente muraglione, costituenti ora due piaghe dell' igiene e dell' e-stetica cittadine ! Di ciò abbiamo parlato l'altra volta, richiamandovi l'attenzione di chi dovrebbe aver un po' più caro il decoro del proprio paese natio. Sarebbe tempo che si riconoscessero giusti i lagni della stampa, portavoce della publica opinione, e che si facessero i lavori necessari ! L'albergo e trattoria Sartori ai 22 m. c. verrà traslocato nei comodi ed eleganti locali dell' or cessato Hòtel Central. La riconosciuta capacità della signora Sartori e la bellezza del luogo non hanno bisogno di róclame. CORRISPONDENZE Istituto di credito provinciale dell' Istria. Neil" anno 1904 furono estradati 120 nuovi mutui per l'importo di cor. 503,800. — Vennero A*ersate per rate di capitale e saldo mutui cor. 754,850. Colla chiusa del 1904 si avevano 3182 mutui per corone 9,055,919,93. Restavano in circolazione 9527 lettere di pegno per corone 9,971,000 coperte dall'ammontare dei mutui e dal fondo di ammortizzazione. Lo stato degli effetti era di corone 609,400 noni, non compreso il fondo di riserva, il contante per cassa di cor. 65,486,38 ed il saldo attivo del C.o C.e libero di cor. 376,923,29. GÌ' interessi arretrati ammontavano complessivamente col 31 dicembre a cor. 20,987,96. - Utile netto dell'anno cor. 15,696,04, a cui aggiungendo 1' utile del fondo di riserva di corone 15,950,20, si ha il complessivo utile netto eli cor. 31,647,14, che va in aumento del fondo di riserva, il quale raggiunse con ciò al 1 gennaio 1905 l'importo di cor. 747,399,85, pari al 7.5 "/0 della somma delle lettere di pegno in circolazione. Piccola posta. F. O. Pirano. Rimettiamo al prossimo numero la corrispondenza giuntaci troppo tardi. Saluti. La Lega Stazionale ha grande bisogno di essere aiutala nella sua opera di carità abile. La Banca Popolare Capodistriana Consorzio registrato a garanzia limitata Fa le seguenti operazioni : I. Accorda prestiti verso cambiale con garanzia di almeno due firme, per un termine non inferiore ad ino e non superiore a sei mesi, al 6 % più l/4 °/„ per spese di provvigione. Previo avviso di otto giorni dalla loro scadenza, le cambiali potranno venir rinnovata, qualora venga restituito un quinto della somma o quella frazione minore.che, in ogni singolo caso, fu dalla Direzione se di sua spettanza, altrimenti dal Consiglio di Amministrazione eccezionalmente accordata. II. Sconta cambiali, con almeno due firme, a scadenza 11011 superiore a sei mesi al 6 %, più V*°/o-; Per spese di provvigione. III. Apre conti correnti garantiti con mallevaria di due o più firme solventi, per la durata massima di due anni al 6% più-(f/^/0 per spese di provvigione. IV. Investe denari in effetti di sicurezza pupillare ed in ipoteche di sicurezza prammaticale a condizioni da stabilirsi. V. Dà prestiti a debitoriale, verso rimborso in rate mensili per la durata fino a cinque anni, con garanzia di almeno due firme al 6°/0 più. V4°/o annuo per spese di provvigione. VI. Assume amministrazioni per conto di terzi a condizioni da stabilirsi. VII. Fa il servizio di cassa per conto di terzi a condizioni da stabilirsi. Vili. Assume incassi e pagamenti per conto di Società cooperative di produzione, di consumo e di ditte prò tocollate a condizioni da stabilirsi. IX. Riceve valori in custodia e provvede per l'incasso dei medesimi, verso una provvigione di °/0 sino a corone mille e l°/0o sopra corone mille, per il termine massimo di sei mesi. X. Accorda sovvenzioni verso pegni di valori pubblici, non oltre i ®/3 del loro valore di Borsa, al 6 °/0 e-sente di spese di provvigione. XI. Assume operazioni di cambio e compravendita di titoli, cartelle e promesse di lotteria ecc. ecc., anche in forma rateale. XII. Riceve somme di denaro : A. iu bancogiro per qualunque importo, non prelevando però più di 500 corone al giorno, a vista al 23/4°/o-li. in Conto corrente 1. per qualunque importo prelevabile verso preavviso di tre giorni al 3 %. 2. per qualunque importo, a tre mesi fisso, prelevabile verso preavviso di quindici giorni al S1///«- 3. per qualunque importo, a sei mesi fisso, prelevabile verso preavviso di ventimi giorni al 3 72%- 4. per qualunque importo, a un anno fisso, prelevabile verso pre avviso di un mese al 3 3/t°/0. 4'. al piccolo risparmio rilascia ad ogni singola ditta non più di un libretto, per versamenti mensili non superiori a Corone 50 ad eccezione del primo versamento che viene accettato per qualunque imporlo. Il piccolo risparmio non potrà essere mai superiore all'importo massimo di Corone 1000.— Rimborsi si effettueranno con preavviso di cinque giorni al 4 %• 1). iu deposito prestiti ipotecari per qualunque importo, a sei anni fisso, (Vedi progetto votato dal Consiglio di Amministrazione addì 5 Decembre 1903) al 4 l't% Tutte le condizioni indicate sono valevoli fino a nuovo avviso. Ogni dornanda evasa di sovvenzione o mutuo sarà valevole entro i primi quindici giorni da quello dell' accettazione da parte della Direzione o del Consiglio. Capodistria, 1 maggio 11)04. LA DIREZIONE Carlo I'rh>ra, redattore responsabile Capodistria, Tip» Cobol i Priora. COMPERATE SEMPRE i fiammiferi della „LEGA NAZIONALE"