Zorica Vučetic CDU 808.62-3 Filozofski fakultet, Zagreb 
LA TERMINOLOGIA MARINARESCA STUDIATA DAL PUNTO 
DI VISTA DELLA FORMAZIONE DELLE PAROLE 

JI presente articolo tratta della terminologia marinaresca. Si prendono in esame esempi di termino­logia marinaresca nell 'italiano d 'oggi. Eun settore della linguistica mol to interessante dal punta di vista della formazione delle parole. I procedimenti formati vi e i meccanismi che regolano la forma­zione delle parole nell 'italiano d 'oggi si studiano su questo corpus mol to interessante e ricco: la for­mazione dei no mi riguarda la suffissazione, la prejissazione e in particolare la composizione, la for­mazione dei verbi riguarda la suffissazione, la prefissazione e soprattutto la formazione parasinteti­ca che epropria dei verbi, mentre la formazione degli aggettivi, anche se presen ta esempi di suffis­sati, di prefissati e di composti, emeno sviluppata. 
l. Introduzione 
Nel presente lavoro si prendono in esame esempi di terminologia marinaresca; ter­mini relativi alla navigazione, alla vita sul mare e nella regione costiera. Le parole si studiano dal punto di vista della formazione delle parole. 1 procedimenti formativi e i meccanismi che regolano la formazione delle parole nell'italiano d'oggi si studiano su questo corpus molto caratteristico e ricco. L'approccio allo studio della formazione delle parole e sincronico. Si prendono in considerazione solo le parole motivate nella coscienza linguistica dei parlanti d'oggi. 
La formazione delle parole comprende tre parti fondamentali: la suffissazione o la formazione delle parole con suffissi o la derivazione, la prefissazione o la formazione delle parole con prefissi e la composizione delle parole. 1 risultati di questi tre procedi­menti formativi sono rispettivamente il suffissato o il derivato, il prefissato e il com­posto o la parola composta. 
2. Nomi formati 
2.1. La sujjissazione -I sujjissati -I sujjissati denominali 
La suffissazione comprende le formazioni tratte da diverse basi: nominali, aggetti­vali e verbali; questa tripartizione e fatta prendendo in considerazione il punto di par­tenza del procedimento formativo, cioe considerando la base della formazione otte­nuta: si hanno i suffissati denominali, i suffissati deaggettivali e quelli deverbali. Pren­dendo in considerazione il punto d'arrivo del procedimento formativo, cioe la catego­ria d'arrivo, si hanno tre tipi formativi ancora: i suffissati nominali, i suffissati agget­tivali e quelli verbali. 
La base dei nomi derivati alberaggio 'tassa proporzionale alla qualita e alla quan­tita delle merci', alberata 'alberatura di una nave' e alberatura 'insieme <legli alberi di 
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una nave' e costituita dal nome albero, cioe 'albero della nave'; quindi si ha un micro­sistema a quattro termini: albero 'jarbol', alberaggio 'lučka pristojba ', alberata e alberatura 'jarboli, katarke'. 
La base dei nomi derivati ancoraggio, ancoressa, ancoretta e ancorotto e costitui­ta dal nome ancora; quindi si ha un microsistema a cinque termini. Dalla base ancora si ha il nome ancoraggio formate con il suffisso -aggio; il nome indica l'azione di ancorare odi ancorarsi 'sidrenje, usidrenje', lo specchio d'acqua in cui le navi possono ormeggiare 'sidrište, kotvište' e la somma pagata da una nave per ormeggiare il natante in porto 'lučka pristojba'. Dalla stessa base si hanno i suffissati ancoressa 'grossa ancora', ancoretta e ancorotto, formati con i suffissi -essa, -etta e -otto; i nomi anco­retta e ancorotto oltre il significato diminutivo hanno un significato particolare: ancoretta 'amo per pesche speciali, a tre o quattro punte' e ancorotto 'ancora leggera usata da imbarcazioni di piccole dimensioni'. 
La base dei nomi derivati baleniera, baleniere e balenotto ecostituita dal nome balena; quindi dalla stessa base si hanno il nome baleniera, formate con il suffisso ­iera, che indica la nave attrezzata per la caccia alle balene 'kitolovac' e anche un tipo speciale di imbarcazione a remi che si usava ali' epoca della navigazione a vela, il no­me d'agente baleniere, formate con -iere, che indica il cacciatore di balene e il mari­naio di una baleniera 'kitolovac' e il nome balenotto 'balena giovane', formate con -Otto. 
II nome d'agente barcaiolo, che deriva da barca, indica chi usa o conduce una barca 'traghettatore, noleggiatore di barche'. I suffissati bastiere e bittone indicano oggetti: bastiere 'barra che mantiene le estremita inferiori delle sartie alla distanza sta­bilita'; bittone, accrescitivo in -otto che deriva dal nome bitta, in bittone d 'ormeggio significa 'grossa bitta piantata sulla banchina'. La base dei suffissati bordame e bor­data e costituita dal nome bordo e i suffissi sono -ame in bordame 'lato inferiore della vela' e -ata in bordata 'percorso a zig-zag che un natante compie per rimontare il vento'. II suffissato cabinato, 'imbarcazione da diporto fomita di cabina', che deriva dal nome cabina, puo essere a motore o a vela: cabinato a motore, cabinato a vela. 
Si ha il suffisso -etto in calamaretto, derivate dal nome calamaro, che indica il calamare giovane, di piccole dimensioni, ricercato per le sue cami ottime, usate per fritture; e anche in gamberetto, suffissato derivate dal nome gambero, che indica vari crostacei di piccole dimensioni, per !o pili marini, e commestibili. La base dei nomi fiocinata 'colpo di fiocina' e fiocinatore 'pescatore esperto ne] lanciare la fiocina' e costituita dal nome fiocina; dalla stessa base si ha un suffissato in -ata e un suffissato in -tore; il suffisso -tore e proprio dei nomi d'agente. 
II nome gommone 'cannotto pneumatico a remi o a motore fuoribordo' deriva dal nome gomma e il suffisso -one perde il suo valore accrescitivo; la gottazza 'grossa cuc­chiaia di legno per sgottare le imbarcazioni' deriva dal gotto, acquista il valore accre­scitivo 'grosso, grande'. 
II suffissato maretta eun diminutivo; deriva dal nome mare e indica una leggera agitazione del mare provocata dal vento. La base del suffissato marinaio ecostituita dal nome marina; il suffissato marinaio e un nome d'agente 'persona che svolge la propria attivita a bordo di una nave'; e il suffissato prodiere 'marinaio che svolge le sue mansioni a prua di un natante' eforma to con il suffisso -iere aggiunto alla base co­stituita dal nome proda. 
Anche il nome ostricaio, formato con il suffisso -aio1 , e un nome d'agente 'chi vende ostriche', 'venditore di ostriche', ma indica anche il luogo in cui si allevano ostriche. 
I derivati che seguono si riferiscono al mare, alla pesca e al pesce. La base del nome derivato agugliara2 'rete per la pesca delle aguglie' ecostituita dal nome aguglia; alla base eaggiunto il suffisso -ara. Lo stesso suffisso -ara si ha inpalamitara 'grande rete per la cattura di palamite' che deriva dal nome palamita e in polpara3 'attrezzo per la pesca dei polpi' che deriva dal nome po/po. La base del nome pesciera 'vassoio per servire in tavola il pesce' ecostituita dal nome pesce. Anche il suffissato retata, che deriva dal nome rete, estrettamente legato al mare e alla pesca e, come molti altri nomi formati con il suffisso -ata, indica gettata, quantita: 'gettata di rete' e 'quantita di pesce che si prende in una so la gettata'. 
II suffissato sartiame deriva dal nome sartia e il suffisso -ame aggiunge al nome un significato collettivo 'insieme delle sartie'. Anche il suffissato scogliera, che deriva dal nome scoglio, ha un significato collettivo, piti precisamente 'serie di scogli vicini tra loro'. 
II suffissato terzarolo4 deriva dal nome della vela, terzo, terza vela 'ripiegatura che si fa ad ogni vela per diminuire la superficie quando il vento soverchia'; la base dei suffissati timoneria 'insieme <legli organi che azionano un timone', e timoniera 'locale di una nave dove si trovano il timone e gli altri organi di comando' e costituita dal nome timone; i suffissi sono -eria in timoneria e -iera in timoniera. 
Dalla base tonno si ha il suffissato tonnara 'tunolovac' che indica l'impianto fisso con reti per la pesca dei tonni; il suffissato tonnarotto5 'pescatore delle tonnare' efor­mato con il suffisso -otto; la base di tonnarotto ecostituita dal derivato tonnara. Da tonno si ha il suffissato tonnetto, formato con -etto; oltre il significato diminutivo il suffissato contiene anche il concetto di somiglianza: tonnetto 'pesce di mare simile al 
II nome ostricaro e un regionalismo. La base del suffissato ecostituita dal nome ostrica. II suffissato efor­
mato con il suffisso -aro. E suffisso tipico di termini centro-meridionali e in particolare di termini 
marinareschi. 
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II nome derivato agugliara eun regionalismo. II suffisso -ara serve per formare i suffissati che indicano reti per catturare pesci o altri attrezzi usati per la pesca. 1 suffissati in -ara sono tipici dell'ltalia meridionale. 3 
II suffissato po/para eun regionalismo che si usa nell 'Italia meridionale. 4 11 nome trcarol (anche trcarul) 'skračena jedra, podveza za jedro' eun regionalismo. Dal nome trcarol si ha il verbo trcarolati 'uvijati jedra' che eanche un regionalismo. 11 verbo italiano terzarolare, che e un verbo denominale, deriva dal nome terzarolo. II nome trcarol e il verbo trcarolati sono italianismi entrati in croato. 5 
11 suffissato tonnarotto eun regionalismo di origine siciliana. 
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tonno, ma piu piccolo del tonno'. 11 suffissato totanara che deriva dal nome totano e formato con -ara; indica l'attrezzo per la pesca dei totani. 
Alcuni derivati denominali che seguono si riferiscono alle navi e ai velieri; dalla base vapore si ha il suffissato vaporetto formato con -etto che aggiunge al suffisato il valore diminutivo 'piccola nave a vapore' e anche 'motonave di piccole dimensioni'; il suffissato trinchettina6, diminutivo di trinchetto da cui deriva, ela vela prodiera piu bassa di un veliero con piu fiocchi; il suffissato velaccino, diminutivo di velaccio da cui deriva7 , ela seconda vela dall'alto dell'albero di trinchetto dei bastimenti a vele quadre; e il suffissato velacciere indica il veliero a tre alberi, di cui il prodiero a vele quadre e gli altri a vele latine. 
2.2 1 suffissati deaggettivali 
1 nomi derivati da aggettivi sono poco numerosi. 1 suffissati lunata e mezzana indi­cano vele; il suffissato lunata 'curva del lembo inferiore delle vele quadre' deriva dal­l'aggettivo lunato e il suffissato mezzana o albero di mezzana 'vela dell'albero piu vicino alla poppa dei velieri a tre o a due alberi' deriva dall'aggettivo mezzano. 
Dall'aggettivo marino si ha il nome marina che indica la superficie marina e la regione vicino al mare; dall'aggettivo derivato motonautico si ha il suffissato moto­nautica che indica la na vi gazi one con imbarcazioni a motore; e dali' aggettivo com­posto navalmeccanico si ha il suffissato navalmeccanica che indica la scienza o la te­cnica delle costruzioni meccaniche navali. 

2.3 1 suffissati deverbali 
1 sostantivi derivati da basi verbali sono numerosi. Prevalgono i deverbali a suffis­so zero: ajforco deriva dal verbo ajforcare e indica l'ormeggio di una nave mediante due ancore di prua disposte ad angolo; approdo, che deriva dal verbo approdare, indi­ca l'approdare o l'essere approdato, ma anche il luogo dove si puo approdare; attrac­co, che deriva da attraccare, indica la manovra per attraccare e il luogo in cui si attra­ca; ormeggio, che deriva da ormeggiare indica l'ormeggiare, l'ormeggiarsi, l'essere ormeggiato, ma anche il posto in cui si ormeggia. 11 deverbale a suffisso zero sbarco, che deriva da sbarcare, indica l'azione dello sbarcare e l'essere sbarcato, ma anche l'abbandono della vita di mare alla fine della carriera. 
6 La base del suffissato trinchettina ecostituita dal nome trinchetto di etimologia incerta. 1 nomi trinket 'malo jedro na prednjem jarbolu', il nome trinketina 'trokutasto pomocno jedro ispod prvog jarbola' sono italia­nismi accolti in croato. 
7 Il nome velaccio proviene dallo spagnolo velacho che deriva dal nome vela 'vela' 
8 La base del nome alaggio ecostituita dal verbo alare 'tirare un cavo, una gomena'. 11 verbo alare deriva dal verbo francese ha/er che edi origine germanica. 
9 	La base del nome calafataggio ecostituita dal verbo calafatare che deriva a sua volta dal nome calafato. 11 nome kalafatanje e il verbo kalafatati 'šuperiti, zatvarati pukotine izmedu dijelova drvene grade' sono italia­nismi entrati in croato. 
I deverbali a suffisso zero alaggio8, calafataggio9, carenaggio, disormeggio e vara indicano l'operazione del verbo che costituisce la base del derivato: alaggio 'opera­zione del trarre in secco, su apposito scalo, un'imbarcazione', calafataggio 'opera­zione del calafatare', carenaggio 'operazione del carenaggio', disormeggio 'opera­zione del disormeggiare', vara 'operazione del varare, operazione che conclude la costruzione di una na ve'. 
II suffissato affondamento 'affondare' forma to con il suffisso -mento e il suffissato affondatoio 'congegno di leve per liberare l'ancora e lasciarla affondare' formato con il suffisso -toio derivano dal verbo affondare. 
II suffissato appoppamento 'inclinazione della nave verso poppa' deriva da appop­pare/appopparsi e il suffissato appruamento 'inclinazione della nave verso prua' deri­va da appruare/appruarsi; il deriva to a suffisso zero beccheggio 'il beccheggiare', che deriva dal verbo beccheggiare, indica l'oscillazione della nave da poppa a prua. 
Dal verbo italiano bordeggiare 'bordižati', 'kosati', che a sua volta deriva dal nome bordo, si hanno i suffissati bordeggiamento 'atto/effetto del bordeggiare', bordeggiata 'il bordeggiare' e 'spazio che una nave percorre bordeggiando' e bordeggio 'bor­dižanje' 'il bordeggiare', 'l'andatura per diagonali, con vento obliquo, cambiando di volta in volta di bordo'lo. 
I nomi impoppata 'forte spinta di vento da poppa', che deriva da impoppare, e mareggiata 'burrasca di mare e di vento', che deriva da mareggiare11 , sono formati con il suffisso -ata; la base di orzata ecostituita dal verbo orzare (o dal no me orza) e indica lo spostamento della prora verso la direzione da cui proviene il vento; poggia­ta, che deriva da poggiare indica l'allontanare la prora dalla direzione onde spira il vento'; e remata, che deriva da remare, ha due significati: 'il remare a lungo, per un certo tempo' e 'colpo di remo nell'acqua e contro qualcosa o qualcuno'. 
Dal verbo pescare transitivo si hanno i suffissatipesca, deverbale a suffisso zero 'il pescare' o 'cio che si pesca', pescata 'il pescare' e 'quantita di pesce pescato in una volta', pescato 'quantita di pesce pescata in un determinato periodo di tempo', peschereccio 'grande motobarca attrezzata per la pesca', ribarica', pescheria 12 'mer­cato del pesce' o 'negozio <love si vende il pesce', peschiera 'vivaio di pesci'. Dal verbo pescare intransitivo si ha il nome pescaggio che indica l'altezza della parte di scafo che rimane immersa nell' acqua. 
Dalla base rollare si hanno i nomi rollata 'ciascuna delle oscillazioni laterali della nave' e rollio 'movimento di oscillazione attomo al proprio asse longitudinale della na ve'. II nome scarroccio deriva da scarrocciare; eun deverbale a suffisso zero e indi­
1O II verbo bordižati eun regionalismo; significa 'kosati', 'u jedrenju manevrirati ploveci proti v vjetra'. II nome 
bordižanje e anche un regionalismo e significa 'manevriranje ploveci protiv vjetra'. Si usano nella regione 
costiera e nelle isole croate. Sono italianismi entrati in croato. 
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II verbo mareggiare deriva a sua volta dal nome mare. 12 II nome peškarija 'tržnica ribe, ribarnica' eun regionalismo che si usa nella regione costiera e nelle isole croate. 
ca lo spostamento laterale di una nave sotto l'azione del vento. Per quanto riguarda il lato semantico questi suffissati hanno in comune il concetto di movimento e di sposta­mento e dal punto di vista formativo sono microsistemi a tre termini. 
Lo stazzamento 'lo stazzare', 'stazzatura', lo stazzatore 'operaio incaricato di staz­zare le navi', e la stazzatura 'complesso delle operazioni per calcolare la stazza di una nave' derivano tutti etre dal verbo stazzare; il deverbale a suffisso zero stiva che deri­va da stivare13 indica gli spazi interni delle navi destinati ad accogliere il carico. 
I nomi deverbali strambata, straorzata, veleggiata e vogata sono formati con il suffisso -ata: strambata 'rapido spostamento della randa da un hordo all'altro con il vento in poppa' deriva da strambare, straorzata 'spostamento violento della prua di una nave a vela verso la direzione dalla quale spira il vento' da straorzare, veleggiata 'il veleggiare' e 'breve gita in barca a vela' da veleggiare e vogata 'spinta con il remo per far avvanzare la barca' da vogare. 
1 nomi formati da basi verbali sono ancora: rematore 'chi rema', traghettatore 'chi traghetta' 'chi eaddetto ai traghetti ', vogatore 'chi voga ', veleggiatore 'chi veleggia' e il nome indica anche un tipo di imbarcazione a vela. 
CAMPI SEMANTICI 
Classificazione dei nami formati con suffissi secondo il loro significato: 

nami di oggetti/attrezzi/arnesi/impianti: affondatoio, afforco, agugliara, ancoressa, ancoretta, ancorotto, gottazza, palamitara, pesciera, polpara, rimor­chio, sartiame, tonnara, totanara 
nami indicanti colpo/colpi di: fiocinata, retata, impoppata, mareggiata, remata 
nami indicanti percorsolspostamento: bordata, bordeggiata, bordeggio, orzata, 
poggiata, rollata, rollio, scarroccio, strambata, straorzata, vogata 
nami collettivi: alberata, alberatura, sartiame 
nami d'agente (nomina agentis): baleniere, barcaiolo, fiocinatore, imbarcatore, 

marinaio, ostricaio/ostricaro, prodiere, sommergibilista, tonnarotto, rematore, 
rimorchiatore, stazzatore, traghettatore, veleggiatore, vogatore 
nami di animali/pesci: balenotto, calamaretto, gamberetto, tonnetto 

nami di oggetti: allunamento, bastiere, bittone, boccalino, calderina, timoneria 
nami di natanti: baleniera, cabinato, deriva, gommone, peschereccio, rimor­
chio, vaporetto, velacciere 

nami di vele: bordame, lunata, mezzana, terzarolo, trinchettina, velaccio, 
velaccino 
nami indicanti quantita: retata, pescata, pescato 

II nome štiva 'potpalublje', 'prostor ispod palube' e il verbo §tivati 'slagati teret u brodu', 'slagati teret u pot­paljublju' sono regionalismi marinareschi. II nome štiva e il verbo štivati sono entrati in croato dal veneziano. Sono italianismi che si usano nel!a regione costiera croata e nelle isole, e in particolare in Dalmazia. 
nami indicanti tassa: alberaggio, ancoraggio 
nami indicanti luogo: ancoraggio, attracco, scogliera, marina, imbarcatoio, 
ormeggio, pescheria, peschiera, stiva 
nomi d 'azione (no mina actionis): alaggio, ancoraggio, affondamento, afforco, 
appoppamento, appruamento, attracco, beccheggio, bordeggiamento, bordeg­
giata, bordeggio, calafataggio, carenaggio, dislocamento, disormeggio, ormeg­
gio, pesca, pescata, rimorchio, sbarco, stazzamento, stazzatura, straorzata, 
varo, veleggiamento, veleggiata 

nami indicanti pesolimmersione: tonnellaggio, dislocamento, pescaggio 
nami indicanti scienza: motonautica, navalmeccanica 
nami indicanti movimento/corrente: deriva, maretta 
2.4 La prefissazione -I prefissati 
La prefissazione o la formazione con prefissi occupa un posto importante nella formazione delle parole dell'italiano d'oggi. Eun settore della formazione delle parole poco sviluppato nei nomi della terminologia marinaresca. 1 prefissi precedono la base e modificano semanticamente la base. La prefissazione non transcategorizza, non modifica la classe grammaticale, tranne nei parasintetici. 
I nomi di alcune vele dei bastimenti a vele sono formati con il prefisso contro-: con­tromezzana 'la vela piu bassa dell'albero di mezzana'; controvelaccino 'nei bastimen­ti a vele quadre la vela piu alta deli' albero di trinchetto'; e controvelaccio 'anche nei bastimenti a vele quadre la vela piu alta dell'albero di maestra'. Inoltre alcuni nomi che indicano elementi di costruzione delle navi sono formati con contro-: controchiglia, controelica, controfasciame. 
II prefissato entrobordo 'imbarcazione da turismo dotata di motore interno allo scafo' e 'il motore stesso' ecostituito dal prefisso entro-e dal nome bordo; il prefis­satofuoribordo 'imbarcazione con motore estemo allo scafo' e 'il motore stesso' eco­stituito dal prefisso fuori-e da bordo; in semicabinato 'imbarcazione da diporto con parte abitabile ridotta, generalmente a prua' il prefisso e semi-; e in sottomarino 'in grado di navigare in completa immersione' il prefisso esotto-. 
CAMPI SEMANTICI 
Classificazione dež nami formati con prefissi secondo il loro significato: 

elementi di costruzione: controchiglia, controelica, controfasciame 
nami di natanti: entrobordo, fuoribordo, semicabinato, sottomarino 
nami di vele: contromezzana, controvelaccino, controvelaccio 
parti di natanti: controcoperta, entrobordo, fuoribordo 

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2.5 La composizione -1 composti 
La composizione delle parole unisce due o piu elementi formativi, creando unita lessicali piu grandi; questo procedimento formativo e caratteristico dell'italiano d'og­gi 14 . Si prendono in esame i composti che sono motivati nella consapevolezza lingui­stica dei parlanti d'oggi; cioe il parlante continua a identificare gli elementi formativi dei composti anche <lopo la fusione avvenuta: e il significato del composto e la somma dei significati <legli elementi formativi. Per quanto riguarda i nomi composti nell'ita­liano d'oggi distinguiamo alcuni gruppi formativi che si hanno anche nella terminolo­gia marinaresca: Nome + Nome: aliscafo, boccaporto, ecometro, motobarca; Agget­tivo + Nome: l'aggettivo precede il nome che determina e specifica come in mezza­vela, navalmeccanico (forme sintetiche), alta marea, bassa marea (forme analitiche); Verbo + Nome, modello formativo molto produttivo nell'italiano d'oggi: guardalato, parabordo; Preposizione + Nome: lungomare, lungotevere. 
1 composti Nome + Nome non sono numerosi. Il nome aliscafo 'hidrogliser' eco­stituito da ala e scafo e indica un'imbarcazione a motore provvista di ali che con­sentono allo scafo di sollevarsi sul pelo dell'acqua. 11 nome boccaporto 15 e costituito da bocca e port o e indica l'apertura/porta sul ponte delle na vi che immette nei locali sottostanti e nelle stive. Anche il nome pescecane e costituito da due nomi. 
I composti Aggettivo + Nome sono poco numerosi. 11 nome mezzavela, costituito dall'aggettivo mezza e dal nome vela, indica ciascuna delle piccole vele che si disten­dono quando spira vento leggero da poppa. Mezzomarinaio, costituito dall'aggettivo mezzo e dal sostantivo marinaio, 'asta per l'attracco' e navalmeccanico 'operaio del­l'industria navale' e costituito dall'aggettivo navale e dal sostantivo meccanico. In tutti etre gli esempi l'aggettivo precede il nome. 1 composti Aggettivo + Nome alta marea e bassa marea sono forme analitiche. 
11 modello formativo Verbo + Nome, molto produttivo nell'italiano d'oggi, e fre­quente nella terminologia marinaresca. Le basi verbali dei composti Verbo + Nome sono batti-,frangi-, guarda-, mostra-, para-, salva-: battipoppa 'pezza della tenda che pende a coprire le spalle di poppa', frangiflutti, frangimare e frangionde 'lukobran' indica la <liga che protegge porti dalla violenza delle onde', guardacoste/guardiacoste 'battello adibito alla difesa delle coste e alla repressione del contrabbando', guarda­porto 'nave posta all'ingresso di un porto militare con compiti di sorveglianza o di difesa', guardadighe 'chi e adetto alla sorveglianza di una <liga', guardapesca 'chi e incaricato di far rispettare le leggi sulla pesca', guardalato e parabordo 'bokobran' indicano ripari appesi lungo i hordi di un natante per attutire gli urti', mostravento 'banderuola posta sull'albero di un veliero per indicare la direzione del vento', parabrezza 'nei motoscafi, vetro anteriore di protezione ', paraonde 'riparo di lami era, 
Per questo problema si veda l'articolo Contributo alfo studio della composizione de/le parole. Raffronto con­
trastivo italiano-croato. croato-italiano. Primi risu/tati, Yučetic 1999. 
l5 II nome bokaporta 'grotlo', 'ulaz u donji dio broda', 'otvor na palubi' e un italianismo entrato in croato. Si 
usa nella regione costiera croata e nelle isole. 
in coperta e attomo ai boccaporti, destinato a deviare lateralmente l'acqua accidental­mente imbarcata', salvagente 'oggetto galleggiante usato per imparare a nuotare o come mezzo di salvataggio. II nome belvedere, costituito da bel(lo) e vedere indica il secondo pennone dall'alto e la relativa vela dell'albero di mezzana. 
I composti Preposizione + Nome sono costituiti dalla preposizione lungo e da un nome: lungomare 'strada che costeggia la riva del mare', lungotevere 'strada che costeggia il Tevere'. 
2.6 La composizione allogena I composti con forma colta/con forme colte 
I composti italiani con forma colta/con forme colte sono caratteristici dei linguag­gi scientifici e tecnici e nascono con lo sviluppo della scienza, della tecnica e dell'in­dustria. Le formazioni scientifiche e tecniche ottenute con elementi formativi di prove­nienza latina e greca o di provenienza modema sono portatori di significato e forman­do una parola nuova mantengono il loro significato nella maggior parte dei casi 16 . Si tratta di un tipo particolare della composizione delle parole, molto diffuso nell'italiano d'oggi. Le formazioni del genere ottenute con elementi greci e latini o con elementi stranieri, prevalentemente inglesi e francesi, meritano di essere studiate nell'ambito della terminologia marinaresca soprattutto per la loro analiticita e per la loro produt­tivita. 
I sostantivi acquacoltura o acquicoltura, molluschicoltura o molluschicultura, ostrico/tura, pescicoltura o piscicoltura, molluschicoltore o molluschicultore, pesci­coltore o piscicoltore e ostrico/tore si riferiscono all'allevamento sistematico di pesci 
o molluschi a scopo alimentare. 
I nomi batimetria o bat o metria 'batimetrija', batigrafia 'batigrafija' sono costituiti da bati-'profondo' e da -metria, -metro 'misura', 'misurazione' e -grafia 'scrittura', 'descrizione'; sono elementi formativi che si trovano in parole composte di formazione modema. Batimetria o batometria e batigrafia indicano la parte dell'oceanografia che si occupa della misurazione delle profondita marine; e batimetro o batometro 'dubi­nomjer, batimetar' indica l'apparecchio per la misurazione delle profondita marine. 
II primo elemento eco-'ambiente naturale' si trova in ecogoniometro 'apparecchio impiegato per la localizzazione di corpi immersi e la misurazione di distanze sub­acquee' e in ecometro e ecoscandaglio (o scandaglio acustico 'ekometar, morski dubi­nomjer'). II nome idroscopio, formato da idro-'acqua' e -scopio 'strumento impiega­to per !'osservazione di determinati fenomeni', indica il cannocchiale per esplorare il fondo del mare. II prefissoide idro-si trova in: idroplano 'hidroplan', costituito da idro­e da (aero)plano 'un'imbarcazione con scafo generalmetne a fondo piatto', idroscivo­lante e idrovolante, costituiti da idro-e dal participio presente dei verbi scivolare e 
Per questo problema si veda l 'articolo sulla formazione allogena: Formazioni scientifiche. Primi materiali. Vučetic 1998. 
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volare; sono imbarcazioni a fondo piatto in uso principalmente nelle regioni paludose. II nome idroporto, costituito da idro(volante) e da (aero)porto, e il nome idroscalo, costituito da idro(volante) e da (aero)scalo, indicano aeroscali per idrovolanti. 
II prefissoide moto-, abbreviazione di motore, indica natanti azionati da motore a combustione interna in parole di formazione modema: motobarca 'barca a motore', motonave 'nave mossa da uno o piu motori', motopeschereccio 'grossa barca da pesca a motore', motoscafo 'imbarcazione veloce da diporto o da competizione', motovedet­ta 'nave piccola e veloce, adibita a servizio di polizia sul mare'. 
II composto multiscafo, costituito dal prefissoide multi-e da scafo e il composto poliscafo, costituito dal prefissoide poli-e da scafo sono imbarcazioni a piu scafi. 
I nomi radiobussola, radiofaro, radiogoniometro e radioscandaglio indicano appa­recchi, strumenti di bordo che permettono a navi di definire la loro posizione geogra­fica e di determinare la direzione di provenienza di segnali di un radiofono; si usano per esplorazioni subacquee. Sono costituiti da radio-che indica la relazione con onde elettromagnetiche e da un nome, semplice o formato: bussola,faro, goniometra, scan­daglio. 
II composto autogonfiabile, costituito dal prefissoide auto-'da se, da solo' e dal­l'aggettivo gonjiabile, 'che si gonfia da se, automaticamente' si usa come aggettivo e come sostantivo: canotto gonfiabile, zattera gonjiabile. 
II composto pescivendolo 'chi vende pesce', costituito dal nome pesce e dal suffis­soide -vendolo 'venditore di' euna formazione modema. 
CAMPI SEMANTJCJ: 
Classificazione dei nami composti secondo il loro significato: 

nami di oggetti: guardalato, mezzomarinaio o mezzomarinaro, mostravento, 
parabordo, parabrezza, paraonde, salvagente 
nami di apparecchi per la navigazione: radiobussola, radiofaro, radiogo­
niometro 

nami di apparecchi che indicano misurazione e esplorazione delle profondita marine: batimetro o batometro, batiscafo, ecogoniometro, ecometro, ecoscan­daglio, idroscopio 
nami di natanti: aliscafo, guardaporto, guardacoste, idroplano, idroscivolante, idrovolante, motobarca, motonave, motoscafo, motopeschereccio, motovedet­ta, multiscafo, poliscafo 
parti di natanti: belvedere, boccaporto 
nami di luoghilstrade: idroporto, idroscalo, lungomare, lungotevere 
nami d 'agente: guardadighe, guardapesca, molluschicoltore, navalmeccanico, ostricoltore, pescicoltore, pescivendolo opere naturah/opere artificiali: frangiflutti, frangimare, frangionde nami di vele: mezzavela, belvedere 
nami indicanti allevamento di certe colture: acquacoltura o acquicoltura, 
molluschicoltura o molluschicultura, ostricoltura, pescicoltura 
nami indicanti scienza: batigrafia, batimetria o batometria 


2.7 Composti analitici 
Nell'italiano d'oggi si trova sempre piu di frequente un tipo di composti molto caratteristico e economico che si trova anche nella terminologia marinaresca. Sono composti nominali, costituiti da soli nomi; il secondo nome determina il primo. Questo modello formativo ecaratterizzato dall'assenza della preposizione davanti al secondo nome. La parola composta si ottiene per semplice accostamento di due nomi . II secon­do nome determina il primo, ein funzione di complemento di termine o di comple­mento di specificazione, oppure e in funzione di attributo: area giochi, alloggi equipaggio, alloggi ufjiciali, antenna radio, cassa acqua potabile, galleria asse di trasmissione, sala comandi, sala macchine, serbatoio nafta . 
3. Aggettivi formati 
3.1 La suffissazione -1 sufjissati -Gli aggettivi denominali 
Gli aggettivi batigrafico e batimetrico derivano dai composti batigrafia e batime­tria e indicano che e relativo alla batigrafia o batimetria. La base dell ' aggettivo moto­nautico 'che e relativo al motonauta' e costituita dal composto. 
L'aggettivo marinaro che deriva dal nome marina, e l'aggettivo marinaresco, che deriva da marinaro, riguardano il mare, la navigazione e la vita sul mare; baleniero si riferisce alle balene e alla loro caccia e burrascoso ' che e in burrasca' e relativo al mare. Gli aggettivi arenoso , ciottoloso, ghiaioso, sabbioso, scoglioso, derivati da basi nominali, indicano pieno di , ricco di, coperto di, costituito da. 
La base dell'aggettivo cabinato 'che e dotato di cabina' e costituita dal nome cabi­na. L'aggettivo orziero deriva dal nome orza 'lato di un'imbarcazione verso il quale soffia il ven to' e si riferisce ali' imbarcazione che tende a mettere la prora ali' orza, cioe contro vento; la base del derivato prodiero ' di prua, del lato di prua' e costituita dal nome proda e si dice di nave che naviga anteriorrnente a un' altra, seguendo la mede­sima rotta. L'aggettivo timoniero ' del timone, che ha funzione di timone' deriva dali­mone e l'aggettivo sommergibilista 'che appartiene all'equipaggio di un sommergi­bile' deriva da sommergibile. 

3.2 . Gli aggettivi deverbali 
Gli aggettivi derivati da basi verbali sono rari : abbocchevole, navigabile, pesche­reccio, sommergibile. La base deli ' aggettivo abbocchevole e costituita dal verbo ab­boccare ; il derivato s' impiega per indicare un'imbarcazione che naviga inclinata su uno dei bordi , sfiorando il pelo dell ' acqua. L'aggettivo navigabile deriva da navigare e indica la possibilita: si <lice di specchio d'acqua in cui e posibile la navigazione . 
121 
Anche l'aggettivo sommergibile, che deriva da sommergere, indica la possibilita 'che puo sommergersi o immergersi'. L' aggettivo peschereccio, che deriva da pese are, si riferisce alla pesca. 
3.3. La prefissazione -I prefissati 
I nomi entrobordo e fuoribordo gia menzionati si usano anche come aggett1v1 invariabili: motore entrobordo, imbarcazione entrobordo, motore fuoribordo, imbar­cazione fuoribordo. Oltre all 'aggettivo cabinato, gia menzionato, si ha il prefissato semicabinato, usato come aggettivo. Il prefissato sottomarino 'che sta sotto la super­ficie del mare' si usa anche come aggettivo: cavo sottomarino, navigazione sottoma­rina, vegetazione sottomarina. 
3.4. La composizione -Gli aggettivi composti 
Gli aggettivi composti sono rari: aeronavale 'si dice di attivita odi operazione a cui partecipano aerei e navi'; autogonfiabile 'che si gonfia da se, automaticamente'; navalmeccanico 'relativo alla meccanica navale'. 
CAMPI SEMANTJCI: 
Classificazione degli aggettivi formati secondo il loro significato: 

aggettivi di relazione: baleniero, batigrafico, batimetrico, burrascoso, entrobordo, fuoribordo, marinaro, marinaresco, metalmeccanico, motonautico, orziero, peschereccio, prodiero, sottomarino, timoniero 
aggettivi di possibilita: abbocchevole, autogonfiabile, navigabile 
aggettivi indicanti essere dotato/ricco/pieno di/costituito da: arenoso, cabina­to, ciottoloso, ghiaioso, roccioso, sabbioso, scoglioso, semicabinato 
aggettivi indicanti simile a: arenoso, sabbioso 
aggettivi di appartenenza: sommergibilista 
aggettivi indicanti avere funzione di: timoniero 

4. Verbi formati 

4.1. La suffissazione -I suffissati -I verbi denominali 
Il verbo intr. beccheggiare 'oscillare in senso longitudinale' deriva da becco e de­scrive il movimento longitudinale di un natante 17 . Il verbo intr. bordeggiare18 descrive il movimento del natante a vela che naviga a zig-zag per risalire il vento e il verbo tr. 
17 
II verbo beccheggiare che deriva dal nome becco ricorda il movimento del becco dell 'uccello che becca. 
18 

Abbiamo giit parlato del verbo bordeggiare esaminando i suffissati derivati da basi verbali: bordeggiamento, bordeggiata, bordeggio derivano da bordeggiare. 
bordare 'spiegare e distendere una vela per farle prendere bene il vento' derivano tutti e due dal nome hordo. Dal nome albero della nave si ha il verbo tr. alberare 'munire di alberi una nave' e dal nome ancora si ha il verbo tr. ancorare 'ormeggiare un natante gettando l'ancora' e anche il verbo riflessivo ancorarsi 'ormeggiarsi, gettare l'ancora per ormeggiarsi'. 
I verbi calafatare 19, capponare e carenare sono transitivi e derivano tutti etre da basi nominali: calafatare 'kalafatati', 'šuperiti', da calafato; capponare 'legare l'an­cora al capo del cappone per sollevarla in coperta' da cappone 20 e carenare 'mettere in secco la carena di una nave per le operazioni di manutenzione e di riparazione' da carena. In questo gruppo di verbi denominali solo il verbo intr. jiocinare si riferisce alla pesca: fiocinare 'lanciare la fiocina'; il verbo etransitivo quando significa 'colpire con la fiocina': fiocinare un pesce. 
II verbo intransitivo carteggiare, derivato da carta si riferisce alla navigazione marittima (o aerea) 'organizzare e verificare sulle carte una <lata rotta'. II verbo transi­tivo costeggiare, che deriva da costa, puo riferirsi al mare: costeggiare un 'isola, un promontorio, una spiaggia, o usato assolutamente: la barca costeggia. La base del verbo intr. ondeggiare ecostituita dal nome onda: muoversi a onde detto del mare, e oscillare seguendo il moto delle onde detto di imbarcazione. 
I verbi denominali che seguono esprimono attivita legate a imbarcazioni: il verbo tr. gottare 'togliere l'acqua dal fondo di un'imbarcazione', il verbo intr. orzare 'navi­gare con la prora contro vento', il verbo intr. poggiare 'allontanare la prora dell'im­barcazione a vela dalla direzione onde spira il vento', il verbo intr. remare 'vogare', il verbo tr. sartiare 'far scorrere la sartia attraverso un passaggio', il verbo tr. terzaro­lare21 'diminuire la superficie di una vela esposta al vento ripiegandola sui terzaroli', e il verbo intr. veleggiare 'navigare con un 'imbarcazione a vela'. I verbi transitivi scandagliare e stazzare riguardano la misurazione: scandagliare 'misurare la profon­dita delle acque mediante lo scandaglio' e stazzare 'misurare la stazza di una nave odi un'imbarcazione a vela'. 

4.3 La prefissazione -I prefissati 
I prefissati sono pochi, formati con il prefisso dis-con significato negativa e di se­parazione 'liberare da': il verbo tr. disancorare 'liberare dall'ancora', il verbo rifl. dis­ancorarsi 'liberarsi dall'ancora', il verbo tr. disincagliare 'liberare un natante con manovre di disincaglio', il verbo rifl. e intr. pron. disincagliarsi 'liberarsi con manovre di disincaglio' e il verbo tr. disormeggiare 'liberare dagli ormeggi, levare l 'ormeggio'. 
l 9 Abbiamo gia parlato del verbo calafatare esaminando i suffissati derivati da basi verbali: calafataggio deri­va da calafatare. 20 II nome cappone o capone 'grosso paranco di prora usato per sollevare l'ancora' deriva dalla parola veneziana capon, accrescitivo del nome capo. 2l Abbiamo gia menzionato il nome terzarolo che deriva dal terzo, terza vela; dalla base terzo si ha il nome terzarolo, e da terzarolo si ha il verbo terzarolare. 
123 
4.4 1 parasintetici/Leformazioni parasintetiche 
La formazione parasintetica ea cavallo tra suffissazione e prefissazione: il risulta­to di questo procedimento formativo e il parasintetico. Le formazioni parasintetiche sono caratteristiche dei verbi italiani formati da basi aggettivali e da quelle nominali. La formazione parasintetica consiste nell'aggiunta di un prefisso e di un suffisso sullo stesso livello formativo. Le formazioni del genere sono proprie dei verbi italiani. 
Molti parasintetici sono formati con il prefisso a-che esprime 'avvicinamento, direzione, addizione' ed ha funzione intensiva o derivativa: il verbo intr. abboccare all'amo 'afferrare l'esca con la bocca', e parlando di un natante a vela 'navigare incli­nato con uno dei bordi che sfiora il pelo dell'acqua'; il verbo tr. accavigliare 'fissare i capi dei cavi alle caviglie', il verbo tr. accostare 'avvicinare il fianco di un'imbar­cazione a quello di un'altra o a una struttura fissa', il verbo tr. affondare 'mandare a fondo', il verbo intr. pron. affondarsi 'andare a fondo, sprofondarsi', il verbo intr. pron. appopparsi 'essere troppo immerso verso poppa', il verbo intr. approdare 'toccare la proda', il verbo intr. appruare 'essere troppo immerso verso prua'. 11 verbo dirottare e formato con il prefisso di-'movimento'; il verbo tr. significa 'far deviare dalla rotta prevista una nave', e il verbo intr. significa 'cambiare rotta'. I verbi formati con il pre­fisso in-!im-'dentro, sopra' sono: impoppare (tr.) 'far immergere un'imbarcazione piti da prova che da prua', impopparsi (intr. pron.) 'essere troppo immerso verso poppa, appopparsi'; impruare (tr.) 'far immergere un'imbarcazione piti da prua che da poppa' e impruarsi (intr. pron.) 'appruarsi'. II verbo intr. sbandare e costituito dalla base banda 'ciascuno dei due lati di una nave', dal prefisso s-e dal suffisso -are: 'inclinar­si su un fianco' detto di na vi. 
CAMPI SEMANTIC/: 
Classificazione dei verbi formati secondo il loro significato: verbi esprimenti azione: alberare, ancorare, beccheggiare, bordare, bordeggia­re, calafatare, capponare, carenare, carteggiare, costeggiare, dislocare, fiocinare, gottare, ormeggiare, orzare, poggiare, remare, sartiare, scandagliare, stazzare, terzarolare, spedare, sgottare, veleggiare 
verbi esprimenti il trovarsi in uno stato: abbrumare, ancorarsi, appoppare e 
appopparsi, appruarsi, arenarsi, impopparsi, impruarsi, sbarcare, sbandare 
verbi esprimenti spostamento/percorso: accostare e accostarsi, affondare e 
affondarsi, approdare e approdarsi, bordeggiare, costeggiare, dirottare, dislo­
care, imbarcare e imbarcarsi, impoppare, impruare, incrociare, poggiare, 
remare, sbarcare, sbandare, veleggiare, vogare 
verbi esprimenti misurazione: scandagliare, stazzare 
verbi indicanti il liberare da qualcosa: disancorare, disincagliare, disormeg­
g1are 
4.5 La composizione -I composti 
La composizione dei verbi epoco sviluppata. I verbi composti sono rari anche nella terminologia marinaresca; citiamo il verbo intransitivo straorzare costituito da stra-e orzare 'venire violentemente all'orza', 'volgere con violenza la prua verso la direzione dalla quale spira il ven to'. 
I verbi composti italiani, diffusi nella lingua d'oggi, sono formazioni analitiche, costituite da un verbo di significato largo e da un nome. Sono le cosiddette locuzioni verbali: fare acquisto,far uso .... 
1 verbi composti italiani possono essere costituiti anche da un verbo e da un avver­bio o da un verbo e da una preposizione: buttare fuori, buttare via, pensarci su; i verbi composti del gen ere non so no caratteristici della lingua italiana d'oggi e non so no pro­pri della terminologia marinaresca. 
4.6. Composti analitici!Le locuzioni verbali V+N 
1 composti analitici sono costituiti prevalentemente da un verbo e da un nome. Molti verbi italiani servono a formare i composti del genere; sono prevalentemente locuzioni verbali costituite da un verbo di significato largo, come andare, avere, dare, fare, mettere, prendere, ten ere, e da un nome (o da qualche altro elemento ancora: pre­posizione). Molte locuzioni italiane equivalgono al verbo che e alla base del nome compreso nella locuzione, e piu precisamente il nome della locuzione ein rapporto di derivazione con il verbo equivalente; i composti del genere sono caratteristici della ter­minologia marinaresca: andare all 'orza 'orzare', cambiar rotta 'dirottare' ,far terzaro­lo 'terzarolare', gettare l'ancora 'ancorare/ancorarsi', levare l'ancora, salpare l'anco­ra 'disancorare', levare gli ormeggi, sciogliere gli ormeggi 'disormeggiare', navigare a vela 'veleggiare'. 
Si trovano piu di frequente gli esempi di verbi composti analitici che non equival­gono al verbo che ealla base del nome compreso nel composto; sono composti costi­tuiti da un verbo e da un nome, come amo, hordo, largo, mare, ormeggio, rotta, vela, vento (o da qualche altro elemento ancora: preposizione, altri nomi): gettare l'amo 'lanciare l'amo', girare di barda, virare di hordo 'cambiare la rotta', prendere il largo 'partire', tenere il mare 'sopportare bene il mare mosso', gettare la rete 'lasciarla a mare per la pesca, gettare le reti 'lasciarle a mare per la pesca'. 
Altri esempi: invertire la rotta 'mutare la rotta vera in rotta alla bussola',far rotta per un luogo 'esservi diretti, andarvi', seguire una rotta 'seguire il percorso lungo il quale procede una nave', tenere la rotta 'navigare mantenendo la rotta', alzare le vele, aprire le vele, bordare le vele 'spiegarle e partire', spiegare le vele 'partire', am­mainare le vele 'far scendere alberetti, vele', far vela 'partire', 'uscire di porto', guadagnare il vento 'navigare bordeggiando in modo da procedere verso la direzione da cui spira il ven to', rimontare il vento, risalire il ven to 'navigare contro ven to', strin­gere il vento 'navigare disponendo le vele in modo che facciano il minor angolo pos­sibile con la direzione dalla quale il vento spira', avere il vento in poppa 'avere il vento 
125 
favorevole', navigare col vento in poppa 'navigare nella stessa direzione in cui il vento spira', dare le vele al vento 'navigare', mettere le vele al vento 'spiegarle e partire'. 
5. Avverbiformati 
5. l La prefissazione -I prefissati 
Gli avverbi formati sono pochi e sono formati con i prefissi contro-, sopra-, sotto­controcorrente 'contro corrente', sopracoperta stare sopraccoperta 'stare sul ponte di coperta', sopravvento 'dal lato da cui spira il vento', sottobordo sotto il bordo di una nave, accosto ad essa, sottocoperta 'sotto il ponte di coperta di una nave', sottovela 'con le vele bordate ', sottovento 'dal lato opposto a quello da cui spira il ven to'. 
6. Conclusione 
Nel presente articolo si prendono in esame esempi di terminologia marinaresca, ter­mini relativi alla navigazione, alla vita sul mare e nelle regioni costiere. La suffis­sazione epropria dei nomi; sono frequenti i nomi derivati da basi nominali: ancorag­gio, baleniera, ostricaio, retata; e in particolare i nomi derivati da basi verbali: appop­pamento, appruamento, pescata, remata; nella formazione dei nomi derivati da basi verbali prevalgono i deverbali a suffisso zero: ajforco, approdo, attracco, ormeggio. La prefissazione non epropria dei nomi. Nella formazione dei nomi prevale di gran lunga la composizione; il modello formativo produttivo nell'italiano d'oggi, il com­posto Verbo + Nome, e caratteristico della terminologia marinaresca: frangiflutti, guardalato,parabordo. I nomi composti formati con elementi formativi colti o formati modemamente sono molto frequenti nella terminologia marinaresca: batimetro, bati­scafo, ecometro, ecoscandaglio, motobarca, motopeschereccio, poliscafo; le forma­zioni del genere sono caratteristiche dei linguaggi scientifici e tecnici. Si hanno anche i composti analitici nominali, costituiti da soli nomi, senza nessuna preposizione: 
alloggi equipaggio, sala comandi, sala macchine, serbatoio nafta. 
Gli aggettivi formati non sono numerosi. Sono aggettivi di relazione, di possibilita, di somiglianza, di appartenenza e in particolare gli aggettivi indicanti dotato/ricco/­pieno di e costituito da: marinaro, baleniero, prodiero, orziero, cabinato. 
La formazione dei verbi riguarda la suffissazione, la prefissazione e la formazione parasintetica. I parasintetici sono propri della terminologia marinaresca: accostare, ajfondare, approdare, appruare, dirottare, impoppare, impruare, sbandare. I verbi composti veri e propri sono molto rari. Sono diffusi i composti analitici costituiti da un verbo di senso largo e da un nome: andare all 'orza, aprire le vele, cambiar (la) rotta, dare le vele al vento,far terzarolo, gettare l'ancora, levare l'ancora, navigare a vela, spiegare le vele. 
Nella formazione dei nomi e dei verbi troviamo alcuni italianismi entrati e accolti in croato: bokaporta, bordzianje, bordižati, kalafatanje, kalafatati, trcarol, trinketina. 
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Povzetek POMORSKA TERMINOLOGIJA S STALIŠČA BESEDNE TVORBE Prispevek se ukvarja s terminologijo pomorstva, življenja na morju in ob morju, in sicer z vidi­ka besedne tvorbe v italijanščini, navaja pa tudi termine, ki so kot italianizmi postali last hrvaškega jezika. tako npr. bokaporta, bordižanje, kalafetanje, kalafatati, trcarol, trinketina. Ugotavlja se, da so pri samostalnikih najbolj pogostne izvedenke iz samostalniških in glagolskih osnov, manj iz pridevniških. Pri glagolskih izvedenkah jih je kar nekaj z ničto pripono. Preponske derivacija je šibko zaznavna pri samostalnikih, pač pa je pogostna tvorba glagol + samostalnik. Samostalnik je močno zatopan v učenih tehničnih izrazih, sestavljenih iz grških in latinskih jezikov­nih prvin. Za samostalniške tvorbe so značilne sestavljenke z dvema samostalnikoma brez predloga. Glagolska tvorba je ugotovljiva s pomočjo pripon in predpon, močno pa je zastopana tudi para­sintetična tvorba.