PROGRAMMA . DELL’ I. R. SCUOLA REALE SUPERIORE IN PIRANO P0BBLICATO DALLA DIREZIONE ALLA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO 1877-78 TRIESTE TIPOGRAFIA DI L. IIERRMANSTORFER . PROGRAMM A. DELL’ I. R. SCUOLA REALE SUPERIORE IN PIRANO PUBBLICATO DALLA DIREZIONE ALLA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO 1877-78 l'RIESTE TIPOGRAFIA DI L. HEURMANSTORFER 1878. INDICE II Telefono. Agli allievi del VII Corso ..............................pag. La langue d’oe et la langue d’öil en Italie au moyen ägc . . . . „ NOTIZIE DELLA SCUOLA I. Personale insegnante..................................................... „ II. Piano didattico............................................................ III. Libri d’insegnamento dei quali si fece uso..........................„ IV. Temi scolastici nella lingua d’insegnamento................................ V. Prospetto statistico....................................................... VI. Collezioni..........................................................„ VII. Esami di maturitä,......................................................... 9 VIII. Cronaca della scuola........................................................ IX. Pubblicazioni delle Autoritä.............................................„ X. Statuto del fondo di beneficenza della scuola............................... XI. Avviso per il prossimo anno................................................. 3 7 25 27 37 41 43 45 48 50 52 53 56 .............................................................. , 1 . ■ 7 ■ IL TELEFONO AGLI ALLIEVI NEL VII. CORSO. In seguito a quanto si fe appreso di telegrafia, occupiamoci della nuova e grande invenzione, per la quäle s’impiega l’elet-tricitü nel mandare i suoni a considerevoli distänze. Telefono fu chiamato il meraviglioso strumento col quäle, mediante 1’ elettricitä la voce umana viene trasmessa da uno ad altro luogo, facendo servire di veicolo alle onde sonore il filo di una linea telegrafica. I primi tentativi con qualche successo, si fecero in Inghil-terra da Wheatstone, in Germania da Filippo Reiss, in America da Elisa Gray, e per Warley, Eose, Delarine ed altri; ma il grande perfezionatore del telefono, in oggi praticamente adope-rato, fe il Prof. Grabam Bell di Edimburgo dimorante a Boston. *) La figura rappresenta in profilo il telefono Bell per due stazioni x, y in comunicazione. *) In reconti esperienze a Parigi cbbcro risultati soddisfacenti anche il telefono Gray e quello di Ediaon. L' ? C' 1 \A s\ I B' A'\ F L- X Consta di una lamina d Bottilissima di ferro dolce, unifor-memente tesa e disposta come fondo di lina scattola cilindrica di legno, la cui fascia opposta alla lamina ö modellata ad imbuto sferico, con un foro f nel mezzo. — La lamina, detta il diafram-ma, fc nel centro affrontata perpendicolarmente e con pocliissima distanza, da un pezzo di ferro dolce b, pošto nell’asse di un rocchetto di legno ben ravvolto a spira da un lungo filo di rame del Nr. 38 coperto di seta. — II ferro b 6 tenuto in contatto col polo A di una forte calamita permanente AB. — Un capo del filo di rame č congiunto a quello della linea l, c 1’altro č in diretta comunicazione col suolo T. Alle due stazioni vi fe idcntico apparecchio, sicchi con cia-scuno si puö parlare ed intendere, vale a dire: ognuno k trasmit-tente e ricettore a vicenda; nel primo caso viene avvicinato dalla bocca e nel secondo dali’ orecchia. Facciamoci a conoscere la serie dei fenomeni cbe succedono nell’ apparato funzionante alle due stazioni, e p. e. sia x trasmit-tente, y ricevente. II ferro b per il permanente contatto colla forte calamita si magnetizza per influenza, induce intorno a se un campo ma-gnetico ed esercita attrazione sul diaframma d. — Ora qualun-que vibrazione nel diaframma, altera le condizioni dal campo magnetico del ferro i>, sia aumentandovi o diminuendovi il ma-gnetismo, ed in ogni caso detcrmina 1’ induzione di una relativa correntc elettrica nel filo del rocchetto c. La forza di questa corrente indotta, dipende dali’ ampiezza e dalla forma delle vibrazioni nel diaframma. II numero delle correnli prodotte dipende dal numero delle vibrazioni. Ogni corrente indotta nel rocchetto c, scorre pel filo l della linea telefonica e portandosi al roecbetto c’ vi altera lo stato magnetico del ferro b\ rendendo piü o meno forte la sua attrazione per il diaframma