Le Valli del Natisone su Internet www.lintver.it novi tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD / CIVIDAI F • l Jlica Ristori 28 • Tel. (0432Ì 731190 • Fax 730462 • E-mail: novimatajur@spin.it • Poštni predal / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 1.700 lir - 0,88 evra Spedizione in abbonamento postale - 45 % - art 2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine TAXEPERgUE 33100 Udine št. 32(1117) TASSA RISCOSSA Italy Čedad, četrtek, 8. avgusta 2002 Storia Natura Cultura www.lintver.it Ljubezen do beneške zemlje na naših sejmah Afa Zverincu, v Podboniescu an Gorenjem Barnasu, sarce vsega je naša kultura Naše vasi an doline v postnem cajtu popunoma oži-Ve an človek misli, kuo bi bi-« liepa an močna naša Be-3ečija, če bi bluo vsak dan takuo. Tle na mislim samuo 113 sejme, ples an veseje, saj v življenju na more bit vsak praznik. V mislih imam veliko število ljudi, mladih 311 starih, ki telega cajta na- Večer za Gianna Rožnega na Zverincu, zbor Nediški puobi v Gorenjim Barnasu an zlatomašnik gaspuod Petricig punejo vasi. Pa tudi njih pozitivno energijo, njih ljubezen do domače zemlje. So adni, ki gledajo svojo rojstno vas nimar z očmi iz otroških liet, le skuoze spomine. Drugi, ki so po svietu kulturno Nuove competenze in attuazione della 482 Regione e minoranze La regione Friuli-Venezia Giulia assume nuove responsabilità in materia di tutela della lingua e della cultura delle minoranze linguistiche storiche presenti sul suo territorio. Come abbiamo riferito la settimana scorsa, il 25 luglio il consiglio dei ministri ha approvato una norma di attuazione statutaria che le trasferisce funzioni in base alla legge 482. La norma ha un solo articolo, composto di 4 commi. Nel primo, di carattere generale, si afferma che si tratta di attuare i diritti previsti dalla legge 482 per la tutela della lingua e della cultura delle popolazioni che parlano il friulano e di quelle appartenenti alla minoranza slovena e germanofona, fermo restando quanto previsto dalla legge 38 che tutela la minoranza slovena. segue a pagina 4 zrasli, se vraCajo damu ponosni, orgoljožasti na jezikovno posebnost, ki so nam jo naši predniki obdaržali. Vedo, de naša deželica, čeglih stisnjena ob meji, ki je bila puno cajta “želiezna”, je bila v resnici nimar odparta na italijansko an sloviensko stran. Pa tudi gor pruoti Koroški. 2e kada so bili naši ju-dje “evropski”, so guoril dva an vic jeziku an živiel v tisti, ki jo današnji dan kličejo “euregio”... Tel konac tiedna je bilo po naših dolinah še posebno živuo: v petak 2. zveCer v Zverincu s pisateljem Gian-nijem Tomasetig, z Nediški-mi puobi an ReCanam, v saboto 3. an nediejo 4. v Podboniescu s “sejmam” diatonične ramonike, v nediejo 4. s sejmam v Gorenjem Barnasu, kjer so praznoval tudi zlato maso Lorenza PetriCi-Ca. beri na strani 5 Ob prazniku miru tudi o Slovencih S. Pietro, ancora un consiglio teso Il consiglio comunale di S. Pietro al Natiso-°e non riesce a liberarsi dolle proprie tensioni. Anche nell’assemblea di martedì 30 luglio n°n sono mancate urla e insulti, scaturiti dalle diverse posizioni su u-1,3 serie di varianti al Piano regolatore. Si Ottava in realtà di picele modifiche, in parte ^chieste dai cittadini e 1,1 parte correzioni di errori precedenti, oltre riposizionamento dei depuratori di Costa e vernassino. (m.o.) segue a pagina 2 « l \ * Minister Buttiglione se rokuje s profesorjem Cernom Na prazniku miru, ki ga že dvanajsto leto organizira videmska cerkev v Se-dilah v občini Centa, je bila v soboto 3. avgusta zanimiva okrogla miza na temo “Meja, ki je izginila - Dialog med kulturami, kultura dialoga”. Udeležili so se je podpredsednica deželne vlade Alessandra Guerra, predsednik deželnega sveta Antonio Martini, predse- dnik pokrajine Marzio Strassoldo, rektor videmske univerze Furio Honsel in videmski nadškof Pietro Brollo. Častni gost je bil minister za evropske zadeve Rocco Buttiglione, napovedanega slovenskega ministra Janeza Potočnika pa ni bilo. Ob srečanju se je Buttiglione lahko seznanil tudi s slovensko problematiko in še posebej s specifiko slovenske manjšinske skupnosti v Terski dolini. Z njim se je v kratkem pogovoru zadržal prof. Viljem Cemo, ki je uglednemu gostu podaril tudi knjigo z berili v terskem dialektu “Boava beseda”. Podoben dar so prejeli tudi Alessandra Geurra, Antonio Martini in Marzio Strassoldo. počrnet 'na Stu ledi, ki je ob priložnosti prve predstavitve letos spomladi v Skerko-Vl galeriji v Trnovci izdala tudi bogat katalog in didaktično mapo za naj-mlajše. Projekt je nastal na pobudo folklorne sku-Pine ob sodelovanju Zve-že slovenskih kulturnih društev in Narodne in Studijske knjižnice. Pregled narodne noše na celotnem zamejskem pasu od miljskih Korošcev do Koroške zaobjema kar sedemnajst kompletov moških in zenskih tradicionalnih oblačil (zaradi prostorske stiske so v Reziji na ogled le najbolj značilna), kar že samo potrjuje raznolikost kulturnih običajev Slovencev v Italiji ter obenem ponazarja zemljepisno, gospodarsko in socialno različnost bivanjskih okolij. Pobuda je uvod v Smamo mišo, ki je v Reziji še posebej občuteno in doživeto velikošmamo praznovanje, (ig) “L’albero di vetro”. A destra Marco Predan nel suo atelier Marco Predan Bučič, infatti, era nato a Zabrida nel 1921. Emigrò ancora bambino, con la famiglia a Saint Foy l’Argentiere (Francia). Tornò in Italia e visse a Cravero solo negli anni precedenti alla seconda guerra mondiale. Fu soldato e poi prigioniero degli americani in Sicilia. Successivamente preparò di nuovo la valigia e fu minatore, saldatore, taxista e scultore in Belgio. Usava indifferentemente lo sloveno, l’italiano e il francese come lingue madri. Viaggiò in tutto il mondo, studiò arte alle Accademie di Nivelles, Molen-beek, Saint Gilles, Bruxelles. Fu sempre curioso della vita e delle cose. Ebbe uno spirito ironico, indipendente, spavaldo e tuttavia timido e introverso. Visse un’esistenza che con tutte le sue cesure e i suoi cambiamenti avrebbe potuto condizionare un animo alla precarietà e all’assenza di saldi punti di riferimento. Paradossalmente, il periodo che Marco passò a Cravero, gli anni di stenti e privazioni in cui l’unica certezza era il duro lavoro, ne formarono il carattere, l’identità e certamente anche la necessità di esprimersi attraverso le proprie mani. Le sue opere d’arte testimoniano tuttora la sua maestria e la spiccata sensibilità di quest’uomo. Molte sue sculture sono state e-sposte in prestigiose gallerie d’arte, alla sede NATO, al Consolato italiano di Bruxelles, in mostre personali e collettive. Ho imparato molte cose su Marco, ma se non mi fossi messa in viaggio non avrei mai conosciuto nulla della sua storia intensa e travagliata. Così il 2 marzo di quest’anno ho preso un aereo e sono andata a trovare sua moglie Madeleine in Chausèe de Haecht 463, a Bruxelles. Lei mi ha accolto con grande ospitalità, piena di gioia per il mio progetto: riportare le opere di Marco a Cravero. “Facendo questo realizzi il sogno di Marco!”, mi ha detto appena sono arrivata. Nei pochi giorni che ho trascorso da lei abbiamo passato ore a parlare di Marco e della loro vita assieme, a guardare vecchie fotografie, a far riaffiorare dalla sua memoria aneddoti incredibili...e pensare che per noi a Cravero Marco e-ra solo un simpatico “arti- sta” un po’ strambo! Madeleine ha appoggiato con entusiasmo il progetto del museo di Marco a Cravero e a questo scopo mi ha donato tutto ciò che di suo marito ancora possedeva: sculture, fotografie, giornali, video. Il 23 agosto sarà anche lei a Cravero per inaugurare la prima esposizione delle opere di suo marito nel suo paese natale. Un grande evento per tutti noi e di certo anche per Marco. Michela Predan Un concerto venerdì 16 agosto nell’auditorium delle scuole Tango colto a S. Leonardo Quest’anno sul litorale sloveno il laboratorio internazionale “Različni jeziki - Linguaggi di-versi” Dopo Topolò i poeti e traduttori riuniti a Koper Si terrà a Koper-Capodistria, dal 26 al 31 agosto, il laboratorio sulla poesia e sulla traduzione “Različni jeziki - Linguaggi di-versi” che lo scorso anno si era svolto a Topolò, nelle Valli del Natisone. L’appuntamento, che si tiene per il quarto anno consecutivo e di volta in volta sembra assumere maggiore rilievo, è stato organizzato dalla poetessa slovena Taja Kramberger ed è sponsorizzato, tra gli altri, dal Comune di Koper / Capodistria e dall’Istituto italiano di cultura a Lubiana. Vi partecipano ventitré poeti e traduttori provenienti da Italia, Slovenia, Ungheria, Bulgaria, Austria, Francia, Lituania e Polonia. I partecipanti soggiorneranno ad Ankaran, mentre a Koper, in particolare nella parte vecchia della città, si terranno alcune letture, in particolare nella serata di mercoledì 28 agosto. In programma anche un’escursione sul Carso sloveno. Inserito nella programmazione della festività di S. Rocco, venerdì 16 agosto, alle 19, si svolgerà neH’auditorium delle scuole medie di S. Leonardo un concerto sul “Tango colto” organizzato in collaborazione con i “Corsi intemazionali di perfezionamento musicale” promossi anche quest’anno dal Comune di Cividale. Il programma, fruibile quanto raffinato, si basa su una specie di microstoria del tango, dall’ultimo fortunato esponente (Astor Piazzolla) alle lontane realizza- zioni classiche (Ravel, Debussy) della danza spagnola de 11'Habanera. Le proposte riguarderanno anche altri tanghi “classici” realizzati da Castel-nuovo Tedesco, Stravinskij e Albeniz. Gli interpreti saranno Marco Fabbri al bandoneon (una specie di fisarmonica di costruzione tedesca che ha trovato la sua fortuna in Sud America), Lucio Degani, colonna friulana dei Solisti veneti, al violino e il valligiano Andrea Rudi al pianoforte. Diceva sempre: “Ah, guorim po slovensko ku na krava španjuolska!”. Marco era un tipo strano. Me lo ricordo, da bambina, Quando veniva a Cravero Per le vacanze estive. Era uomo gioviale, affettuoso* spiritoso. Rideva sempre e passava il tempo nelle case e nelle osterie di Cra-Vero (allora, due erano ancora aperte) cercando di Parlare in dialetto con il suo buffo accento francese. Spesso ci portava in regalo qualche sua opera, che ano nonno accettava con uu sorriso e una bonaria scrollata di capo. Ogni tanto cercava anche di affrontare qualche discorso filosofico, ma a Cravero mancavano gli interlocutori e Quindi si abbandonava più sPesso agli scherzi e alle battute sagaci. Quando tornava a Bruxelles ci spediva lettere Ptone di foto ironiche o di juimagini delle sue opere. n ogni lettera si accomiatava con il suo famoso tootto: “Kravarski smo an oomo!”. Nel 1995 apprendemmo la notizia della sua morte. Mio nonno reagì con la sua proverbiale tristezza rassegnata, sospirando con gli occhi persi nel vuoto: apprezzava molto la simpatia di questo suo cugino. Da parte mia mi rammaricavo di non aver conosciuto meglio questo strano personaggio, anche perché mi chiedevo:”Come può un uomo da sempre vissuto all’estero amare tanto Cravero?” novi mataiur Četrtek, 8. avgusta 200à 4 Alla manifestazione domenica 28 luglio anche l’assessore Guerra Gli emigranti sloveni in festa a Lusevera Decine di emigranti provenienti da Canada, Belgio, Argentina, Australia, Francia, Svizzera, oltre che da varie città italiane, assieme alla gente di Lusevera, hanno partecipato domenica 28 luglio alla Festa degli ex emigranti. In mattinata c’è stata la messa cantata in sloveno dal coro di Lusevera. La festa, caratterizzata dall’esibizione dei fisarmonicisti Alessandro e Marco Medveš e del gruppo di danza “New fantasy dance”, ha avuto anche il suo momento ufficiale con il saluto delle autorità, Tra queste l’assessore regionale alla cultura Alessandra Guerra. “La vostra lingua - ha detto riferendosi al dialetto sloveno che si parla nella Val Torre - rappresenta un tesoro da conservare in questa regione Il presidente di “Slovenci po svetu” Dante Del Medico multilingue”. L’assessore ha anche parlato di interventi per gli emigrati volti a mantenere e rafforzare anche all’estero le identità di origine. Hanno preso la parola anche il consigliere pro- Alessandra Guerra, vice-presidente della giunta regionale vinciale Pio Costantini ed il sindaco di Lusevera, Claudio Noacco, che ha sottolineato come in una zona caratterizzata da una frontiera che in passato divideva territori e coscienze, la convivenza e la comprensione reciproca sono valori indispensabili. Dal canto suo Dante Del Medico, a nome dell’Unione emigranti sloveni e dell’associazione ex emigranti Val Torre che hanno organizzato l’incontro, si è soffermato sull’importanza che assumono questi momenti per gli emigranti. “Abbiamo fondato l’associazione - ha detto -per continuare, anche a casa, ad essere uniti fra noi, creando momenti di collaborazione che possano dare vitalità alla nostra valle, che ha visto partire per il mondo gran parte della sua gioventù. Questa giornata - ha concluso - rappresenta il simbolo di una unità reale della nostra comunità che solo se potrà rimanere tale potrà progettare un futuro per i suoi figli in patria e all’estero”. La richiesta da parte dei componenti del Comitato 482 per incompatibilità Pasquali si deve dimettere Pietra dello scandalo un articolo pubblicato sul quotidiano “Alto Adige” di Bolzano I componenti del Comitato 482, nato per promuovere la conoscenza e l’applicazione della legge di tutela delle minoranze linguistiche storiche, chiedono le immediate dimissioni di Alberto Pasquali dal Comitato tecnico consultivo per l’applicazione della legge 482. L’antefatto. Sul quotidiano di Bolzano “Alto Adige” di sabato 8 giugno 2002 è comparso, in prima pagina con rinvio all’interno, l’articolo “Le minoranze da inventare” firmato da Alberto Pasquali. Questi sostiene la tesi che sardi e friulani non possano essere considerati minoranze linguistiche e dunque non possano giovarsi della tutela prevista dalla legge 482/1999 per le minoranze linguistiche storiche. Ciò a dispetto del fatto che nel testo di legge le lingue sarda e friulana vengano esplicitamente citate. I componenti del Comitato 482, si legge in una nota, sono fieri difensori della libertà di espressione. Anche quando se ne fa uso per dire e scrivere sciocchezze. L’articolo del Pasquali è, appunto, un’antologia di sciocchezze, condite da un’ignoranza e un’incompetenza ai limiti del patetico, come quando l’autore confessa: “Francamente non so in base a quali criteri siano determinate e riconosciute le minoranze linguistiche”. L’autore ignora la corposa bibliografia sull’argomento, ignora la lunga storia delle rivendicazioni delle minoranze linguistiche, ignora l’iter relativo all’approvazione della legge, ignora perfino la lettera e il contenuto della legge 482/1999 iniziando dall’intitolazione (e butta là un “minoranze linguistiche nazionali” che nella legge non esiste). Il fatto grave è che Alberto Pasquali risulta essere componente del Comitato tecnico consultivo che dovrebbe dare lumi al Governo per l’applicazione della legge e per il riparto degli stanziamenti a favore delle minoranze linguistiche. E’ evidente che la posizione e-spressa è manifestamente incompatibile con un ruolo che richiede la conoscenza dell’argomento su cui si deve dare indicazioni e il rispetto della legge che si deve correttamente applicare. Da qui la richiesta delle sue dimissioni immediate. 482, nuove competenze alla Regione segue dalla prima Il secondo comma affida alla regione l’esercizio di funzioni di coordinamento dei compiti attribuiti alle i-stituzioni scolastiche in attuazione dell’art. 4 della legge che prevede l’insegnamento della lingua di minoranza nella scuola materna, nelle scuole elementari e secondarie di primo grado. Il terzo le attribuisce funzioni anche in relazione alle disposizioni degli articoli 9 e 15 riguardanti i compiti delle amministra- zioni pubbliche locali. Per il finanziamento delle funzioni del comma 3 è riservata alla regione una speciale assegnazione finanziaria. Positivi i giudizi sul trasferimento di funzioni alla Regione da parte del presidente della giunta regionale Tondo e della vicepresidente Guerra, prudenti quelli dell’opposizione. Da parte nostra desideriamo richiamare l’attenzione sul fatto che la norma approvata dal governo si ri- ferisce esplicitamente a tutte e tre le minoranze presenti nel FVG. La sottolineatura è necessaria in quanto la regione, tramite il suo ufficio stampa, ha diffuso una nota in cui si parla di norma d’attuazione statutaria “che regolerà l’insegnamento e l’uso pubblico in particolare del friulano e del tedesco parlato dalla minoranza germanofona presente in regione (per lo sloveno, infatti, resta fermo quanto indicato dalla legge 38 del febbraio 2001)”. A questo proposito va ricordato che in materia di istruzione scolastica la legge 38 prevede una disposizione specifica per la provincia di Udine in base alla quale è previsto sì l’insegnamento dello sloveno, della storia, delle tradizioni culturali e linguistiche locali nella scuola materna e dell'obbligo, ma senza copertura finanziaria. Vale a dire che la 482 e la norma di attuazione statutaria vanno applicati anche alla minoranza slovena. Aktua Obiskali smo Videm in Slovence v visoki Terski dolini V sredo 10. julija smo obiskali Bardo slušatelji iz petnajstih študijskih skupin Univerze za tretje življenjsko obdobje iz Ljubljane. Vseh nas je bilo 146. Vse skupine vodi Milena Kožuh, profesorica umetnostne zgodovine, ki je za strokovno ekskurzijo izbrala zelo poučen program, da bi z njim seznanila svoje slušatelje kako daleč na zahod sežejo naše narodne korenine. Predstaviti je želela predvsem Beneško Slovenijo, ki zemljepisno obsega Nadiške doline, dolino Tera in Rezijo. Številni obiskovalci iz Ljubljane smo s svojo množično udeležbo izrazili kako nam je pri srcu draga Beneška Slovenija še posebno njeni žilavi in uporni prebivalci' Kot mali David se že 136 let zaman spoprijema z velikim in prekanjenim Goljatom. Strokovni del ekskurzije smo slušatelji začeli v Vidmu. Ogledali smo si palačo videmskih škofov, kjer je že od leta 1958 odprt bogat škofijski muzej, knjižnica in Ti-epolove galerije. Iz Vidma smo se po najkrajši poti usmerili v Cento, da bi čimprej prispeli v Bardo. Zavestno smo opustili kraje, kjer je nekoč potekal Longobardski limes obrnjen v hriboviti svet odkoder so pričakovali sovražnika. Danes je nekdanji limes več ali manj naša etnična meja. Tako smo dokaj zgodaj prišli v Bardo. Pred katastrofalnem potresu leta 1976 je imelo naselje 3600 prebivalcev. Danes jih je le okoli 600. Danes za vse ni zalsužka, zato morajo v dolino. Ljudje zapuščajo rodna ognjišča-Svoje je prispeval katastrofalni potres leta 1976. Velik3 napaka je bila storjena ker z onovo stanovanj ni vzporedno tekla tudi obnova hlevov in drugih spremljajočih objektov. Po potresu je v Bradu zamrla živinoreja kot pomemben vir dohodkov. Župnik v Bardu je zelo redko p*1 krstilnem kamnu, zato pa pogostoma na pokopališču. K' raj usiha in se stara. V Bardu je doma naš gostitelj profesor Viljem Černo, pesnik, pisatelj, narodnjak in kulturni delavec Terske doline. Slušatelje iz Ljubljanje je sprejel v cerkvi sv. Marij6 Zdravja. Navzoče je seznanil z narodovo stisko v času svinčene Mussolinijeve diktature. Italijani so tedaj čez noč želeli poitalijančiti terske Slovence na vse možne načine. V teh časih se je porodilo nekaj upornih Slovencev - terskih Čedermacev. Prvi Je bil preganjan bardski župnik Janez Krstnik - Cruder, doma iz Smrdeče na desni strani Tera. V noči leta 1906 je moral zaradi groženj zbežati v gozd. Se hujšega pre' ganjanja je bil deležen župnik Arturo Blasutto (1913 " 1994) iz Viškorše s strani tajnih organizacij in tudi videmske škofije. Blasutto je najprej služboval v Osojanih v Reziji in na Lesah v Nadiški dolini. V Osojanih je pridigal v rezijanščini, na Lesah v nadiškem narečju. Oboj6 je bilo narobe. Končno ga je škof Zaffonato spodil z Les. Zadnji udarec je doživel v rojstni vasi, kjer mu niso dovolili maŠC' vati. Hvala bogu so se časi spremenili, je sklenil svoj g°' vor Cerno. Ko bo tudi Slovenija postala članica Evropsk6 unije se bo izboljšal tudi narodni položaj Slovencev v zamejstvu. Na izrecno pobudo Viljema Cerna je bila v Bradu julija 1981 odprta etnološka zbirka terskih Slovencev. Ta danes za njihove poznejše rodove ohranja njihovo kultu*' no dediščino in izraža njihovo identiteto. Južna fasada 'To muzeja ima poleg italijanskega tudi slovenski napis. 1 je edini javni slovenski napis, ki smo ga videli v TersU dolini. Obema dott. Renzu Calligaru in prof. Cernu zahvala slušateljev Univerze za tretje življenjsko obdobje za predstavitev Barda in za prejete cerkvene knjige v terskem narečju Boava beseda. . Marjan Mast* Aktualno novi mata j ur Četrtek, 8. avgusta 2002 Gorenj Barnas doplih senjam V nediejo so praznoval Sv. Opasilo an zlato mašo Zverinac, gorak objem za Giannija Rožnega 2e 42 liet je Lorenzo Petricig gaspuod fare St. Ilj na Koroškem v Avstriji. Gor v Celovcu je biu tudi posveCen za mašnika lieta 1952, parvo mašo je pa zmolu 13. julija petdeset liet od tega na Sv. Vi-šarjah. Lietos je gore po-noviu svojo obljubo, paršu pa je praznovat zlato mašo tudi v vas, kjer se je rodiu, je biu kršCen an je zrasla njega vokacjon, v Gorenj Barnas. Takuo v nediejo 4. so imiel v vasici sauonjske doline doplih senjam, za zlato mašo gaspuoda Pe-triCiCa an tudi vaški senjam Svetega Opasila. Maša je bila zelo sveCana, molu jo je po sloviensko italijansko, niemško an latinsko Petricig, ob njem so bili še msgr. Marino Qualizza, msgr. Mario Qualizza, don Božo Zua-nella, Azeglio Romanin, Paolo Caucig an Rinaldo Gerussi. Pru lepo je pieu Mladi godci, dolzdol pa cerkveni pevski zbor iz St. lija pa cerkveni pevski zbor iz St. lija, ki je paršu s Koroške praznovat svojega gaspuoda. Med procesijo je pieu pa domaci pevski zbor Cividin, ki ga uCi Be-po Chiabudini. V njega pridigi se je gaspuod Petricig zahvalu za liep praznik, njega upanje pa je, je jau, de bi v Benečiji praznoval an kako novo mašo ne samuo zlatih. Popudan je bluo vse Zi-vuo an veselo an za tuole je trieba pohvaliti to parvo Cividin an vso vas, ki so poskarbiel, de nie biu obe-dan ne laCan ne žejan. Potlè še zbore Nediške pu-obe an cerkveni zbor s Koroške, ki so zapiel vsiem an še mlade godce, ki so poskarbiel, de so vsi lahko zapiel pa tudi jo veselo zaplesal. Gianni Tomasetig - Ro-žin je v petak 2. avgusta imeu zaries gorak sprejem an objem tudi v njega rojstnem Zverincu, kjer je kulturno društvo ReCan parpra-vilo liep veCer njemu v Cast. Besieda je tekla o njega uoni an nje oštariji, saj njim je posvetiu bukva L’osteria della nonna. “Tele bukva so se same napisale”, je povie-du Gianni. “Spomini so bili takuo moCni an živi, de so del prit na dan an se nazaj damu vamit”. V njih je življenje naših te starih, njih dielo an veselje, vitalnost an solidarnost. Nonina osteria je bila prava “agorà”, je jau Gianni, tu so imiel prave debate, tu so se križali an srečavali ljudje od povsierode. VeCer v Zverincu je biu zanj tudi parložnost za pohvaliti tzrocilo an uCilo našega kmečkega sveta, ki je biu tnaterialno reven, Človeško an duhovno pa puno bogat, ^se pomembne rezultate, ki sam jih dosegu v življenju an dielu, je jau Gianni, ima- jo njih koranine an zaCetek v rojstni vasi. Na petkovem veCeru so se mu zahvalil an ga pohvalil Margherita Trusgnach za društvo ReCan, garmiški šin-dak Paolo Canalaz, njega parjateu od otroških liet Mario Lazarju, vasnjani an, v pismu, tudi 86-letna Maria Pekna iz Avstralije. Bluo je lepuo an komovent. Na veCeru je zagodu Roberto Bergnach, zapieu je zbor ReCan, pravi koncert pa so imiel Nediški puobi, ki so v Zverinac pamesli tudi njih nov CD an knjigo, tuk so zbrane besiede an note njih piesmi, “takuo ki pojemo mi, ljudsko”, je arzluožu dirigent Bepo Chiabudini. V Zverincu se je v petak zbralo ries puno ljudi, ki so z veseljem an užitkam poslušal Nediške puobe piet naše stare piesmi. Potle pa, lahko dijemo, je zapiela dela vas. An obednemu se nie nikamar mudilo, ratu je velik senjam. An za tuole se je trieba zahvalit posebno društvu ReCan an vsiem va-snjanam. Beneške križanke (Guidaci Horizontal Vodoravno 1 - UoC.. v Kobaride. 3 - Ferje. 12 - Takuo zaCne.. motociklist. 14 - Na iti proC, se ustavt doma. 16 - Koper na kratkim. 17 - Takuo Lahi kličejo nebo. 18 - Ce se na sieCe trave, rase po sanožetah. 20 - Plava po rit. 23 - Z bargeškam narede gvant (i=j). 24 - Je kadar nie vojske. 25 - Mister na kratkim. 26 - Ta sriednja barcica od Colomba. 28 - Ta svet bo na 16. vošta. 29 - Prave, dajo ima otrok, kar se udare. 30 - Hrvaško miesto, ki ga je biu uzel D’Annunzio. 31 - Pieje na viejci. 32 - Igra za pošljat balco tu jamo. 33 - Pu... Alvaro. 34 -... greš? 35 - Sardelica, mrienca. 36 - Ne ti, ne oni. 37 - Neuman, zmotjen. 38 - Se ga lože pred ime duhovniku. 39 - Takuo zaCne... Olimpiada. 40 - Avtisti. 42 - Je modra an ima drugi rep. 44 - Za kosilo an veCerijo je pogamjena. 46 - Kontinent, kjer teCejo Mississippi an Rio delle Amazzoni. 47 - Nuca cement an korcé. Vertikal Navpično 1 - Zajfa, ki peré buj bielo, ku te biele. 2 - Orodje za sieC travo. 3 - Takuo... pobuošca muroz murozo! 4 - Olga Cekova. 5 - Tiste, ki ostane od cigareta. 6 - Ime an Primek (zaC.). 7 - Turizem Ljubljanski. 8 - Adan brez obednega premoženja. 9 - Ga imajo tu ustah Benečani. 10 - Cieu... v Kobaride. 11 - Europa Mittel. 13 - Dan od targa v Cedade. 15 - Ivan... beneški poglavar. 19 - Takuo reCeta ruska novica. 20 - Sin od Brook v “Beautiful”. 21 - Kjer je umaru admiral Nelson. 22 - Afari, dobro predajat al kupovat. 24 - Jo ima adan, ki nie šibak. 25 - Smo jo runal uon s karve od praset. 27 - Vcera.. v Cedade. 28 - Miesto, kjer je šele napisano SPQR. 29 - V zimskih Olimpiadah more bit dvosed al štirised. 31 - Za lovit ribe se ga parpne za vrvico. 32 - MoCan liker iz Jamajke. 34 - V tisti vasi mašava pre Azeglio. 35 - Je biu Luigi XVI v Parizu. 37 - Camo v Franciji. 38 - Dnevnik Kaplana Čedermaca (zaC.) 40 - Brez nic pustit von. 41 - Darži gor hišo. 43 - Časnikar Montanelli (zac.). 44 - Ist v Benetkah. 45 - Tam zad. 6 novi matajur_______________________________________________________________________________ - _ Četrtek, 8. avgusta 2002 i\ jHJ*T I pulferesi lunedì sera si sono aggiudicati la terza edizione del “Memorial Federico Specogna^ Sabato 13 luglio si sono chiuse le iscrizioni per le società calcistiche ai campionati della F.I.G.C. regionale e alla fine della settimana scorsa la Federazione calcio Dilettanti, da settembre in campo ha reso noto la composizione dei gironi per la prossima Z.AGR. MANIC «À PltTKO Al l/AT. OCUlIt • fttmBL&fjSèfr-VCANASSO CUBANE CIUDITTA TEACSA Comitato per Azzida - G.s. Azzida domenica 18 agosto PEDALATA IN ALLEGRIA SULLE SPONDE DEL NATISONE Giro cicloturistico non competitivo di 14 km lungo le sponde dei Natisone con sosta di ristoro presso l’azienda agricola dei fratelli Manig a Tiglio ed all’arrivo... pastasciutta per tutti e dolci offerti dalla ditu» “Giuditta Teresa Gubane”, ore 9.00 - ritrovo e iscrizioni presso la chiesa di Azzida (5,00 euro adulti - 3,00 euro under 14) ore 10.00 - partenza ore 12 - pastasciutta e... premi vari! stagione agonistica. Nella giornata di domenica 8 settembre inizierà ufficialmente la stagione sportiva 2002/2003 con le gare eliminatorie della Coppa Italia e della Coppa Regione “Trofeo Devetti”. Il calendario di queste due manifestazioni proseguirà con il turno infrasettimanale nella giornata di mercoledì 12 e si concluderà domenica 15 settembre. I campionati di calcio 2002/2003 delle categorie dell’Eccellenza, della Promozione, di Prima e Seconda categoria inizieranno domenica 22 settembre, mentre la Terza categoria dovrà attendere la giornata di domenica 13 ottobre. Per quanto riguarda la Valnatisone non ci sono state sorprese: gli azzurri guidati dal riconfermato allenatore Fulvio Degrassi continuerà a giocare nel girone B di Prima categoria. Assieme ai ragazzi del neopresidente Daniele Specogna si misureranno Ancona Udine, Aurora Buonacquisto Remanzacco, Buttrio, Comunale Faedis, Colloredo di Montealbano, Flumignano, Lumignacco, Nimis, Risanese, Riviera, Tarcentina, Tre Stelle Bres- sa/Campoformido, Tricesi-mo, Trivignano ed Union Nogaredo/Faugnacco. Al posto della promossa Reanese e delle retrocesse Majanese, Venzone e Villanova sono subentrate quattro formazioni neopromosse. Il Buttrio del riconfermatissi-mo mister valligiano Flavio Chiacig, la Comunale Fae- dis, il Nimis e la Risanese. Nel girone C del campionato di Terza categoria giocheranno le nostre due formazioni, l’Audace S. Leonardo e la Savognese. Assieme alle squadre valligiane sono state incluse nel girone le seguenti società: Savor-gnanese, Bearzi Udine, Cise-riis, Libero Atletico Rizzi. Fulgor Godia, Gaglianese, Moimacco, San Gottardo li-dine, Stella Azzurra Attimis. Fortissimi e Cormor. In programma domenica 11 agosto nell’ambito della Festa dello sport Marcia ecologica a Solarje La Pro loco Drenchia organizza a Casoni Solarje per domenica 11 agosto, nell’ambito delle Festa dello sport, la marcia ecologica non competitiva. Le iscrizioni si ricevono dalle 9 sul luogo di partenza a Casoni Solarje, previo il versamento della quota di 6,00 euro (comprensivo di maglietta). Il via sarà dato alle 10. La manifestazione è aperta a tutti e si svolgerà con qualsiasi tempo. Il tempo massimo è fissato in due ore. Alle 14 seguiranno le premiazioni della marcia ecologica con numerosi riconoscimenti individuali ed ai gruppi più mumerosi. Alle 15 si giocherà un torneo di calcetto per ragazzi. Nell’occasione presso l’ex scuola e-lementare di Trinco si terrà una mostra di acquerelli, fotografia ed oggettistica. H Reai agguanta il trofeo con Liberale La vittoria ottenuta ai supplementari contro gli Spooot di S. Pietro Da venerdì 9 ben settantotto squadre al via nel torneo di Vernasso Nell’ultimo week end si è giocato a Pul-fero, nell’ambito dei festeggiamenti sul fiume Natisone a Podpolizza, il “3° memorial Federico Specogna” di calcetto. Chiuso il ciclo delle eliminatorie nel tardo pomeriggio di domenica, hanno passato il turno le formazioni del Reai Pulfero, Più o meno, Spooot e Level. Nella prima semifinale i giocatori locali del Reai, guidati in panchina da Severino Cedarmas hanno superato con una quaterna la squadra azzurra dei Più o meno. Nella successiva partita gli Spoot di S. Pietro al Natisone hanno avuto ragione della Level di San Leonardo. La finale per il 3° e 4° posto tra la Level e la Più o meno, giocata lunedì sera, si è chiusa in perfetta parità (2-2). Le reti della Level sono state realizzate da Fabio Valentinuzzi, la replica degli avversari è arrivata con i gol di Michele O-sgnach e Mauro Corredig. Per designare la terza classificata si è passati ai tempi supplementari. Un ritrovato Mauro Corredig, tornato a giocare dopo essersi ripreso dal grave infortunio, ha regalato la vittoria ai compagni di squadra realizzando una doppietta che ha permesso la conquista del terzo posto. REAL FILPA 3 SPOOOT 3 (4-3 d.t.s.) Reai Filpa Pulfero: Michele Martinig, Cristian Mulloni, Nicola Sturam, Bruno lussa, Alessandro Fatovic, Mongelli, Corrado, Fabio Simaz, Matteo Tomasetig, Carlo Liberale. Spooot S. Pietro al Natisone: Luca Talotti, Daniele Bastiancig, Michele lussa, Luca Mottes, Paolo Miano, Gabriele Miano, Paolo Beuzer, Daniele Trinco, Maurizio Suber, Davide Duriavig. Arbitri: Rossi e Miani di Cividale. Il Reai Filpa di Pulfero si è aggiudicato il 3° memorial Federico Specogna superando con il minimo scarto (4-3), al termine dei tempi supplementari, la giovanissima (rinforzata dai “senatori” Paolo Miano e Luca Mottes) formazione degli Spooot di S. Pietro al Natisone. I più esperti e cinici padroni di casa sono passati a condurre dopo soli sei minuti di gioco con Matteo Tomasetig. Lo stesso atleta si ripeteva al 17’. Gli avversari si dimostravano troppo timorosi e mancavano di efficacia nelle loro conclusioni ver- so la porta avversaria (difesa dal centravanti dell’Audace e dell’Osteria al Colo-vrat Michele Martinig, cimentatosi nell'insolito ruolo di estremo difensore). Nella prima frazione di gioco, con Davide Duriavig, gli Spooot si procuravano una favolosa palla gol che sprecavano malamente. All'inizio della ripresa al 4’ il Reai andava a segno per la terza volta con Cristian Mulloni. Sembrava tutto ormai deciso, ma non avendo più nulla da perdere gli avversari due minuti più tardi andavano in rete grazie a Gabriele Miano. I giovani sanpietrini si proponevano in avanti e all’8’, grazie a Michele lussa, si portavano ad una lunghezza dai ragazzi di Severino Cedarmas. Dopo aver sprecato in fase offensiva più del lecito, a 3’ dal termine Luca Mottes con un poderoso guizzo ed una potentissima conclusione riequilibrava le sorti della gara tra il tripudio della panchina di Massimo Miano. Come nella gara precedente, per designare i vincenti si rendevano necessari i supplementari. Gli ulteriori dieci minuti di gioco risultavano equilibrati. A fare pendere l’ago della bilancia a favore del Reai Filpa è stata la “zampata” vincente di Carlo Liberale. L'attaccante cividalese, lasciato indisturbato a due passi dalla porta, non ha a-vuto problemi a superare il valido Talotti. Dopo questo episodio, nei restanti sei minuti, nonostante il gran- A sinistra i secondi classificati, gli Spooot e Cristian Mulloni, miglior marcatore. Sopra i vincitori con il trofeo de prodigarsi degli avversari che in più di una occasione mettevano alle corde la forte retroguardia avversaria, il risultato non cambiava. Chiusa la parte agonistica si passava alle premiazioni individuali con la consegna dei trofei ad Alberto Birtig di Pulfero, giudicato il miglior portiere del torneo, e al sanpietrino Cristian Mulloni, risultato capocannoniere della manifestazione. Premiate anche le squadre classificate dal secondo al quarto posto, mentre al Reai Filpa di Pulfero è andato il trofeo offerto dall’osteria all’Antica di Cras di Pulfero. Il prossimo appuntamento per gli appassionati del calcetto è per venerdì 9 a-gosto quando, nell’ambito dei festeggiamenti di Vernasso, inizierà la tre giorni con la bellezza di settantotto squadre al via. Paolo Caffi ~T7r i novi matajur H KrOÌMlKCl Cetrtek’ 8. avgusta2002 / jih pr Turismo e sviluppo delle Valli in una tesi di laurea Puno naših ljudi na živi tičejo. Zgodilo se je an tele- vico, de adna naša čeča se je doma zatuo nam je buj težkuo krat, pa čeglih z nomalo za- laureala, zviedet za lepe novice, ki jih mude bota veseli prebrat no- II 15 aprile scorso presso l’Università di Trieste si è laureata in sciene politiche Emanuela Terlicher. Il titolo della tesi di laurea in sociologia era: ‘Turismo sostenibile e sviluppo locale: il caso delle Valli del Natisone e Civida-le”. Emanuela, anche se ora a-bita con la famiglia a Campe-glio, è delle Valli. E papà infatti è Roberto di Crostù, la mamma è invece Rosalba Mugherli - Jurmanova di O-blizza. Emanuela, congratulazioni vivissime da tutti noi! Nedieja 1. setemberja 26. Gorski praznik Fieste de montagne Festa della montagna Srečanje med sosednjimi ljudmi Incuintri dai popui vicins Incontro tra i popoli vicini 40. oblietinca.odkar so zazidal cierku “Odrešenika” na varhu Matajura 40. anniversario della costruzione della chiesetta in vetta Gorska skupnost Nediskih dolin • Občina Sovodnje • Banca di Cividale spa Cai Čedad • Cai Valnatisone • Pro točo VartaCa • Planinska drutina Benečije Pro loco Vartaca MATAJUR SVET LOURANAC Petak 9. vosta Ples s skupino Tequila sabota 10. vosta ' ob 19. uri tekma (gara ciclistica) z mountain-bike Gorenj Marsin - Matajur ' ob 21. ples s skupino “Tequila” nedieja 11. vosta ' ob 11. odprejo kioske ' ob 14. bo gara tonkaCu "Ob 16. igre za otroke an odrasle ' ob 20. ples s skupino “Denis Novatto” * pesca di beneficenza SENJAN V KRAVARJE petak 23. vosta ob 19. odprejo razstavo (mostra) “Marco Predan -BuCiC” zviCer ples s skupino “Fantje treh vasi” saboto 24. vosta zvicer ples s skupino “Oasi” nedieja 25. vosta - ob 11. ur sveta masa s precesijo. PoZegnajo tudi kip “Pietà”, Šenk društva Sant'Andrea - popudan lutke od Pierpaolo di Giusto - že od zjutra mali nogomet na dva - “Pesca di beneficenza” Pridita vsi! Kulturno društvo Sant’Andrea Cai Val Natisone domenica 25 agosto AURONZO - GR. MARMAROLE (Dolomiti) gita in pullman Una bella notizia ci arriva da Torino. Avevamo già scritto di Paola Petricig in occasione della sua laurea in medicina e chirurgia. Ora invece ci giunge notizia che Paola il 13 luglio si è unita in matrimonio con l’architetto Giovanni Coletta. Paola è figlia di Lucia Riva e di Franco Petricig della famiglia Znidarjova di Tercimonte. Gli sposi abiteranno a Torino. Mamma, papà, fratello Marcon con Silvia, nonne, cugini e parenti tutti augurano agli sposi una vita lunga e felice insieme a tanti figli. Paoli, ki ima nje kornine tle par nas, ria Tarčmune, an nje možu želmo srečno an veselo skupno življenje tudi mi Giovanin an njega žena Milica sta odločila, de gresta ločena, arzspartje-na, na počitnice, ker njemu so bli všeč hribi an nji pa muo- rje- Takuo lietos Giovanin je šu na Kranjsko Goro, Milica pa v Bahamas. Obljubila sta se, de se bota spruot pra-vla, kuo jim gredo počitnice. Te parvi je pisu Giovanin: “Draga Milica, tle v Kranjiski gori je ries vse lepuo: panoram je očarljiv, inkantevul, zrak je frišan an dave zguo-da sem ušafu pod oknam pu metra snega, takuo bom mogu iti tudi se smučat, šijat.” Milica dol v Bahamas je hodila pa vsako vičer plesat v diskoteko, kjer je zapoznala adnega mladega tuzemskega (indigena) an glih tisti dan, ki je dobila Giovaninove pismo, ga j’ pejala spat v nje kambro. Kadar drugi dan z-guoda ga j’ vprašala, kuo se kliče, mladi indigen se j’ začeu smejat na vas glas. -Za ka’ se smeješ? - ga j’ popraša-la radoviedna Milica. - Zatuo, ki imam ando pru čudno ime za tele prestore. Ker je ’na rieč, ki jo na videmo nikdar an pride samuo na ve-soke gore. Se kličem Snieg! Kajšan dan potlè Milica je odguorila pismu od nje moža: “Dragi Giovanin, tudi tle v Bahamas je vse ries lepuo, ku v Kranjiski gori: panorama je tudi tle očarljiv, zrak je frišan, zatuo ki zmie-ram piše an slaboten vietrič. Manjka samuo snieg za se hodit smučat, ku go par tebe. Ampak, četudi mi na boš mogu vier-vat, tudi ist tle v Bahamas glih tisti dan, ki se dobila to-jo pismo, sem uša-fala okuole dva metra... Snega! ZAHVALA Iskreno se zahvaljujemo vsem, ki so z nami sočustvovali in na katerikoli način počastili spomin predsednika prof. Marina Vertovca Kulturno društvo Ivan Trinko pridružujeta se žena Grazia in sin Marco ore 6.00 - partenza da San Pietro al Natisone (scuole medie) ' ore 21.00 (circa) - ritomo costo del pullman: 13 euro adulti - 10 euro under 18 - sconto per famiglie Iscrizioni: Dino 0432/726056 - Gregorio 04321727530 - Renato 0432/727047 -Lorenzo 0432/723205 So pru “indisciplinani”, takuo naš buogi Antonello an tele krat nie ujeu na fotografijo vse tiste, ki so šli s komitatam za Ažlo gledat lepe kraje v Monaco an v Baviero (tle jih videmo na otoku, isola na jezeru, lago Chiemsee). Sa’ vesta kuo je... kajšan glih tist magnjen muore iti pit kafè, kajšan drug muore iti kupavat kartoline... Vemo pa, de tudi tele krat so se vsi dobro imiel an de za izlet, gito, ki jo parpra-vja komitat za drugo lieto, jih je že puno vpisanih. SPETER Klenje Zbuogam Maria V čedajskem Spitale nas je za nimar pustila Maria Brescon, uduova Bordon. Imiela je 79 liet. Maria je bla iz Sauodnje, Breškonor va po domače. Oženila se je v Klenje, nje mož je biu Luigi - Vigi Kutinu iz tele vasi. Imiela sta tri otroke, dva puoba, Mira an Claudia, an adno čečo, Liliano. Za njo jočejo oni, nevie-ste Savina an Velia, zet Paolo, navuodi Alessandra, Cristian, Monica, Simone an Mattia, pranavuod Sa-sha, brat Cirillo, sestre Ne-rina, Tilde an Valentina an vsa druga žlahta. Za ji dat zadnji pozdrav smo se srečali v Klenje, v sriedo 31. luja popudan. Bluo je zari-es puno ljudi an tuole je pokazalo, kakuo je bla po- znana an spoštovana Maria. PODBONESEC Arbeč Žalostna novica V čedajskem Spitale je za venčno zaspau Angelo Guion. Imeu je 79 liet. Angelo bo za nimar po-čivu go par svetim Standre-že, kjer je biu njega pogreb v pandiejak 5. vošta zjutra. Naj v mieru počiva. Iz Ažle za odkrit Monaco an Bavarsko 8 novi matajur r7 T --------------------------------------Kronaka Četrtek, 8. avgusta 2002 Turistično društvo Livek sobota 10. avgusta KULTURNI VEČER ob 19.00 - Beneško gledališče z igro “Starost nas na straše” ob 20.00 koncert ansambla Lojzeta Slaka za to priložnost bo prehod Livek / Polava odprto do 24. ure Giorgia, posmejajse... Giada, pokaži kuo znaš tuC na roCice... Giorgia tle... Giada san... cieu dan, cieu Zegnan dan takuo: ankrat mama an tata, ankrat noni, ankrat strici, drugi krat tetè, potlè se bratje Matteo an Manuel, sestrica Agnese... ja, smo pru trudne, an Ceglih smo že ble dol na muorju za se odpočit nomalo, se troštamo, de nas popejejo Se. Vsiem vam, ki se parpravjata za iti na počitnice želmo, de jih lepuo preživta, naj Ce gresta kam, naj Ce ostaneta tle doma. Vesele poCitnice vsiem! Giada an Giorgia (Giorgia - na te pravi roki - je CiCica od Monie Vasconi z Lies an Silvana Scrigna-ro iz Bamasa, žive v Remanzage; Giada -na te Cepami - je pa od Loredane Vasconi an od Maura Veneto iz Preserjà, kjer tudi žive). novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Soc. Coop NOVI MATAJUR ul Predsednik zadruge: MICHELE OBfT Fotostavek in tisk: PENTAGRAPH s.r.1. Videm / Udine Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Cedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 Naročnina-Abbonamento Italija: 30 evro Druge drZave: 36 evro Amerika (po letalski pošti): 60 evro Avstralija (po letalski pošti): 63 evro Poštni tekoči račun za Italijo Conto corrente postale Novi Matajur Cedad-Cividale 18726331 Za Slovenijo -DtSTRIEST Partizanska, 75 - SeZana Tel. 067 - 73373 Ziro račun SDK Se2ana St 51420601-27926 Letna za Slovenijo: 5.500 SIT Včlanjen v USPI Associato alTUSPI Compro rustico, anche con terreno, nelle Valli del Natisone. Telefonare al 340 5537753 Lezioni di spagnolo (madrelingua) e flauto. Tel. 328/ 5625335 Smarrito in data 19.7.2002 cane meticcio, di media taglia, pelo corto rossiccio, con attaccatura coda, sottogola e zampe bianche, con collarino rosso, zona Vernasso -S.Pietro al Nat - P.te S. Quirino. Tel. 0432/727849. Cercasi casa o rustico, anche da riattare, con scoperto, nelle Valli del Natisone (fondoval-le). Tel. 338 1799823 Affitto casa s Biarzo (San Pietr< al Natisone). Contattarmi alle 0432/730412 dopt le 20. Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 10. DO 16. VOSTA Čedad (Fomasaro) tel. 731264 Mojmag tel. 722381 OD 17. DO 23. VOSTA Podboniesac tel. 726150 Čedad (Fontana) tel. 731163 OD 24. DO 30. VOSTA Skrutove tel. 723008 Cedad (Minisini) tel. 731175 Zaparte za počitnice / Chiuse per ferie Minisini (Cedad): do 18. vošta Fomasaro (Cedad): od 19. vošta do 8. setembeija Skrutove: do 18. vošta Sriednje: od 19. do 25. vošta Tisti dan jih je gor paršlo samuo dvanajst Na vrhu Monvisa trije naši planinci Je bla sabota 20. julija. Tisti dan so paršli samuo na dvanajst gor na varh Monvisa (mt. 3.841) an med telimi, tarje so bli naši! Ku nimar (malo-manj...) naš fotograf je biu tam an takuo je ujeu v njega obietiv an tele naše tri “heroje”. So Dino Gorenszach, Gregorio Zufferli an Aldo Gherbiz (s prave roke). Tudi oni so bli v skupini Planinske družine Benečije, ki je šla na izlet kupe s planinci iz Kobarida pru na Monviso Pogledita ka’ nam je napravu Luciano Battìi! An samuo zak smo na skupina, ki parhaja iz kraju, ki on ljubi nad vse! Buohloni, Luciano! Ko je Zdravko Likar stopu iz koriere, Luciano je že viedu, duo je, čeglih se niesta bla nikdar srečala. Pa Luciano • je prebieru go mez anj na Novim Matajurju! Sta se pogledala, an magnjen an sta bla že parjatelja! “Vesele počitnice vsiem!” Par našim parjateljem v Tonco blizu Asti Luciano je takuo sparjeu planince iz Benečije an Kobariške Luciano an njega žena so nas takuo lepuo sparjel, de smo se čul pru ku tan doma! Jih na nikdar zadost zahvalemo za njih gostoljublje (ospitalità)