Faustino Nazzi MEDIOEVO Uno studio epigrafico DNUMVEKU Epigrafska študija UÀ GRuujiH LANDARSKA O knjigi bosta spregovorila Faustino N: :ster GaberSček Landarska jama bo odprta za obiske od 9. ure dalje / La grotta d’Antro sarà novi tednik Slovencev videmske pokrajine ujuuuu.kries.it TAXEPERgUE 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italy št. 22 (1205) Čedad, četrtek, 8. junija 2006 Perplessità sugli orari degli uffici Poste, un’estate a mezzo servizio Nuovi timori per il futuro del servizio postale nelle valli del Natisone. A partire da giugno gli uffici di Savogna e Gri-macco saranno aperti a giorni alterni, mentre quello di Stre-gna resterà chiuso fino a metà mese, dopo essere stato aperto - a giugno - per soli due giorni. Per quanto riguarda Drenchia, dove il servizio è già stato "ridimensionato" da qualche tempo, le Poste saranno aperte per tre giorni al mese, di sabato. Un orario che verrà mantenuto fino a settembre, motivato dal fatto che "nel periodo estivo il traffico di corrispondenza è ridotto e poi è necessario consentire ai dipendenti di poter godere le ferie maturate" hanno detto i responsabili. Comprensibile la giustificazione delle vacanze degli operatori, un po’ meno quella del traffico di corrispondenza, visto che bollette, fatture e pubblicazioni in abbonamento arrivano nelle nostre case tutto l’anno con la stessa frequenza. Gli stessi operatori dei nostri uffici postali sono piuttosto perplessi Obnova ceste VolCe-Solarje Presentato a Udine il festival cividalese giunto alla sua quindicesima edizione Mittelfest, la cava come scenario L’evento sarà uno spettacolo realizzato presso Tarpezzo, sede di un’attività estrattiva da questi provvedimenti che "possono essere una soluzione temporanea per assicurare le ferie a tutti, ma una volta finite le vacanze?" Di fatto un simile provvedimento appare 0 preludio a una smobilitazione degli uffici postali sul territorio. Per quanto riguarda il comune di Stregna, sia l’amministrazione comunale, che giovedì voterà un ordine del giorno relativo al problema, sia i cittadini si sono attivati per protestare contro questa decisione di Poste Italiane. "Siamo molto preoccupati" hanno affermato alcuni firmatari della lettera inviata alle Poste "Già la corrispondenza viene recapitata a singhiozzo, ora anche l’apertura così ridotta dello sportello fa temere il peggio, (m.p.) segue a pagina 4 CEDAD / CTVIDALE • Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730462 • E-mail: novimatajui@spin.it • Postni predai / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 0,90 evra Spedizione in abbonamento postale» 45 % - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine *"* ' Srečanje obmejnih planincev v Làrfdarju - ^ ^'’1 ^Incontro tra associazioni alpinistiche di confine 'w'..,. npH Landar (Podbonesec) nedelja, 11. junija ob 10. uri Sala parrocchiale di Antro (Pulfero) domenica 11 giugno ore 10 predstavitev knjige / presentazione del libro 1 , * Tt* fin* Kulturno društvo - Circolo culturale Ivan Trinko * Tolminski župan Ernest Kemperle je povabil na srečanje, ki bo v ponedeljek 12. junija letos, številne institucionalne predstavnike iz Slovenije in Italije. Srečanje bo potekalo v sodelovanju s krajevno skupnostjo Volče in občino Dreka. Prisotnost sta napovedala podpredsednik parlamenta RS mag. Vasja Klavora in minister za prevoze Janez Bohinc. Na srečanju naj bi bili prisotni obmejni Zupani, predstavniki Slovenije ter predstavniki Dežele FJK in Pokrajine Videm. Vsi so prejeli vabilo za načrt, ki ima nedvomno skupni interes. Slovenska vlada je namreč v letošnjem proračunu odobrila sredstva za popravilo in asfaltiranje ceste od Volč do obmejnega prehoda na Solarijih. V pričakovanju padca mej, bi cesta bila lahko dodatna povezava med slovensko in italijansko stranjo zemljepisno enotnega področja. Za to ima interes občina Tolmin, kot ga ima občina Dreka z Nadiškimi dolinami. RIPARTE MONDMU VI CALCIO 2006 : flTAllA VA IN FIN AIE (.'ECONOMIA EUROPEA Moj du06f ČE TISTA je 'RIČETA' SMO NA MESTU, Strassoldo, ritorno alle “comunità slavofone” Fanno quasi sorridere, i passi delle dichiarazioni programmatiche del riconfermato presidente della Provincia di Udine, Marzio Strassoldo. Un sorriso amaro, però, perché sembra che il tempo sia passato invano e che posizioni ormai acquisite siano state - su consiglio di chi? - dimenticate. A proposito di “lingua e cultura friulana e altre minoranze linguistiche” Strassoldo in consiglio provinciale ha proposto, per il friulano, una lunga serie di iniziative concrete che vanno dall’aumento della presenza della lingua sui mezzi di comunicazione di massa alla costituzione del Teatro stabile friulano. La Provincia, inoltre, “si impegna a sostenere, nell’ambito di un organico programma di interventi plurienna- le, le culture e le lingue proprie delle comunità germanofone e slavofone storicamente presenti nel suo territorio. In particolare, per quanto riguarda le comunità slavofone delle Valli del Natisone, del Torre, di Resia e della Val Canale, andrà sostenuta una politica di rafforzamento della loro specifica individualità storica”. Strassoldo propone anche di aprire un ufficio stabile per la promozione delle particolarità linguistiche nelle valli della Slavia friulana. Dopo Resia, per la quale “si deve contenere la crescente globalizzazione imposta dalla slovenizzazione”, tocca agli altri. Tutti nel calderone, tutti un bel salto indietro, quando la parola “sloveno” era proibita, taciuta, rinnegata, (m.o.) I Benečija, potrebujemo I diskusije m projekte Je velika zadovoljitev kar se dobi mlade judi ki pretresajo življenjske tematike Benečije. Michela Predan na številki 18. maja je diela na mizo en kup reči. Zaki ne obdielat tema za temo in pregledat na tančno use, za ušafat prave rešitve? Potrebujemo diskusije in projekte. Tisti, ki imajo hitre in lahke recepte prodajajo samo iluzije. Fabio Bonini beri na strani 5 Cilj srečanja, ki se bo pričelo v Tolminu ob 9.30, predvideva tudi ogled cestne trase, cilj pa je najti dogovor za enakovredno povezavo z obeh strani, to je s slovenske in italijanske, (ma) Festeggia la sua quindicesima edizione, il Mittelfest diretto da Moni Ovadia, direttore artistico in scadenza ma pronto a dire sì ad altri due anni di mandato. Bene per il Mittelfest, che quest’anno - dal 15 al 23 luglio - si riproporrà come la più ricca e articolata manifestazione festivaliera italiana espressamente dedicata all’area della Nuova Europa, e luogo ideale di incontro tra Oriente e Occi- dente. Non ci sarà un tema portante, ma varie tematiche, la più importante delle quali è il lavoro, nelle sue più ampie e varie sfaccettature. Proprio riferendosi a questo tema, il grande evento del Mittelfest di quest’anno sarà la prima assoluta di uno spettacolo allestito presso la cava di Tarpezzo, nei territori comunali di S. Pietro al Natisone e S. Leonardo. U-na scelta che il direttore artistico spiega con secoli di lavoro legati all’attività estrattiva di pietra piasentina, lavorata poi dalle mani esperte di scalpellini famosi in tutto il mondo. Secoli che però hanno lasciato un segno, una ferita, sul nostro territorio, (m.o.) segue a pagina 8 Mirrafnw Pavšič ostaja n Deželni svet Slovenske kultumo-gospodarske zveze je na svoji prvi seji po kongresu soglasno potrdil za predsednika organizacije Rudija Pavšiča. To se je zgodilo v ponedeljek, 5. junija 2006 v Gregorčičevi dvorani v Trstu. Na seji, ki jo je vodil predsednik SKGZ za Goriško Livio Semolič, je predlagal Pavšičevo potrditev predsednik ZSŠDI Jure Kufersin, ki je spregovoril v imenu množičnih članic SKGZ, te so ob ZSSDI še ZSKD, SDGZ in KZ. Kufersin je naglasil Pavšičevo prizadevanje za SKGZ in slovensko manjšino v Italiji ter njegov trud za organizacije vseh slovenskih manjšin, ki živijo v državah na meji s Slovenijo. To vlogo Pavšič opravlja kot predsednik SLO-MAK-a, ki združuje vse pomembne manjšinske organizacije t.i. civilne družbe. V svojem nagovoru se je Pavšič zahvalil za tako široko zaupanje po desetih letih dela. Omenil je, da smo v trenutku, ki je lahko za manjšino ugoden. beri na strani 5 2 novi mata j ur četrtek, 8. junija 2006 Aktualno Nell’assemblea che ha visto l’esordio del nuovo sindaco di Tarcento, Roberto Pinosa, la Comunità montana ha dato il via libera al bilancio consuntivo per il 2005 e al programma di interventi per lo stesso anno che verranno finanziati dal Fondo regionale per la montagna. Si tratta di una decina di interventi che vanno dagli ormai consolidati incentivi per operatori agrituristici (970 mila euro), aiuti alle imprese commerciali (290 mila euro) e rimborsi dei costi del riscaldamento per u-so domestico nei territori montani (365 mila euro), al sostegno all’associazionismo locale e alla promozione culturale (80 mila euro), ad interventi per opere pubbliche nei territori di Attimis, Fae-dis, Nimis, Lusevera e Taipa-na (195 mila euro), a contributi per la progettazione di o-pere pubbliche a Pulfero, Stregna, Grimacco e S. Leonardo (195 mila euro). Previsti inoltre studi e ricerche sul turismo ambientale, interventi di innovazione tecnologica, la realizzazione di percorsi del sistema difensivo della Prima guerra mondiale e la partecipazione dell’ente montano alla società di acque minerali “Fonte di Musi” di Lusevera. In totale 2 milioni 318 mila euro. La delibera è stata approvata con le astensioni dei sindaci di S. Pietro Tiziano Manzini, di Drenchia Tarcisio Donati e di Taipana Elio Berrà. Riguardo il bilancio consuntivo, lamentele, ma anche L’annuncio di Corsi durante l’assemblea dell’ente montano Osservatorio sul Matajur, dati in appalto i lavori sollecitazioni, sono arrivate dai consiglieri Giuseppe Ma-rinig e Claudio Noacco. 11 rendiconto chiude con un a-vanzo di amministrazione di circa 126 mila euro, con “una situazione di maggiore equilibrio e liquidità rispetto all’anno precedente” ha affermato il presidente Adriano Corsi. Molte però le questioni sollevate, dal futuro dell’ente do- Sviluppo I incontro a l Sviluppo Italia Friuli Venezia Giulia ha contribuito, negli ultimi diciotto mesi, alla nascita di 46 nuove imprese nei settori del turismo, ristorazione, commercio, agroindustria ed alta tecnologia, per oltre quattro milioni di euro erogati. Tali risultati hanno condotto l’assessorato regionale alle Risorse agricole, naturali e alla montagna a continuare la collaborazione con Sviluppo Italia Friuli Venezia Giulia, individuando nuove forme di collaborazione e di inter- vento comune, in particolare nei settori agricoltura, turismo, servizi e industria. Con queste finalità avrà luogo a San Pietro al Nati-sone, martedì 13 giugno alle ore 18, presso la sala consiliare, un incontro nell’ambito del quale verranno presentati i risultati ottenuti ed i nuovi strumenti finanziari gestiti da Sviluppo Italia Friuli Venezia Giulia a favore dell’autoimpiego e dell’au-toimprenditorialità nei settori agricoltura, turismo, servizi e industria. po la trasformazione in Aster alla riorganizzazione degli uffici (il problema riguarda essenzialmente la sede di Tarcento, che dovrà essere snellita). E’ stato toccato anche il tema dell’utilizzo dei capannoni in disuso a Cemur, proprietà della Comunità montana, per i quali sono giunte delle offerte da parte di imprenditori. Sotto tiro, in particolare da parte del sindaco di Lusevera Noacco, i contributi per gli a-griturismi: “Troppi sono fitti-zi, deve partire da noi una certa selezione”. Ma per il presidente Corsi “noi non abbiamo né gli strumenti né l’obbligo del controllo.” Il presidente ha anche annunciato l’avvenuto appalto dei lavori per l’osservatorio astronomico sul monte Matajur. Un avvio più volte rimandato a causa delle avverse condizioni climatiche ma anche di problemi riguardanti la concessione edilizia. Ma per Marinig “il contributo di quattro anni fa, servirà solo a ristrutturare l’edificio”. Il bilancio ha ottenuto 15 voti, sette le astensioni, (m.o.) PisiTLO iz Kima Stojan SpetiC Nikar ne slepomišimo. Pot do resnične enakopravnosti je še strma in zapletena. Tako je pred kratkim izjavila Mi-chaelle Jean, še ne petdesetletna potomka afriških sužnjev s Haitija, ko je bila izvoljena za guvernerko Kanade, torej namestnico kraljice Elizabete. Michaelle je Cme polti. V Kanado se je priselila še mlada s starši, begunci pred krutim režimom diktatorja Douvali-era. Bila je Časnikarka, navdušila seje za politiko in svoje življenje posvetila boju za pravice manjšin. Kanada se je, tudi pod vplivom njenih idej, spreminjala v pravo večjezično in rasno pestro družbo. KonCno je bila izvoljena na mesto dejanskega državnega poglavarja, saj je kraljica Elizabeta le nominalni suveren te sicer povsem neodvisne države, ki šteje 32 milijonov prebivalcev. Guvernerka Michaelle Jean je na to mesto prišla tudi zato, ker je izpolnjeva- la edini pogoj za opravljanje tako odgovorne visoke funkcije: govorila je namreC oba jezika kanadske države - angleško in francosko. Kajti Kanada veliko daje na svojo dvojezičnost, Čeprav je tudi sama pozabila na jezike domorodcev, prebivalcev velikih gozdov ob velikih jezerih. O kanadski dvojezičnosti veliko pove tudi komiCni film Michaela Moora “Canadian bacon”, kjer skupina ameriških fanatikov sklene napasti Kanado, ker jih moti njihov mirnejši stil življenja. Cez mejo pridejo s kamionom, na katerega so v navalu objestnosti s sprayem napisali niz žaljivih gesel na raCun Kanadčanov. Nenadoma jih na avtocesti ustavi policijska patrola in jim ukaže, naj izstopijo. Policisti ameriškim huliganom pokažejo popisane boke kamniona in jih vprašajo, ali je tam kaj narobe. Šofer se zaCne izgovarjati, da ne ve, kdo je popisal kamion z žaljivkami, ko kanadski policist zamahne z roko in reCe, da ga izgovori ne brigajo. Toda vedeti bi morali, da v Kanadi velja dvojezičnost. Zato naj žaljivke, ki so seveda bile samo v angleščini, lepo prevedejo tudi v francoščino, pa bo vse lepo in prav. In tako ameriškim huliganom ne ostane drugega, kot da svoj tovornjak opremijo z dosledno dvojezičnimi psovkami. Tedaj jih policija z nasmehom in pozdravom pusti naprej... Dvojezičnost je, kot znano, v ZDA tabu tema, Čeprav v domovini svoboščin živi Četrtina špansko govorečih, da o priseljencih sploh ne govorimo. Pred kratkim so celo uprizorili stavko, da bi ameriško družbo opozorili na to, v kolikšni meri je njeno blagostanje odvisno od njihove prisotnosti. V ZDA bi priseljenka ne mogla postati predsednik republike, saj mora biti rojen kot ameriški državljan. Priseljenci, Četudi zaslužni, te pravice nimajo. Zgovoren je primer nemškega priseljenca Kissingerja. Vprašali se boste, zakaj vse to pripovedujem. Morda zato, da bi primerjal Kanado z Italijo, kjer je preteklo 60 let, da je Slovenec postal podtajnik v rimski vladi: za zunanjo trgovino, ne za manjšine. Zato še enkrat preberimo uvodni stavek tega pisma in se vprašajmo, ali nima kanadska čmopolta guvernerka popolnoma prav. Spomin na dan, ko so aretirali Janeza Janšo Janez Janša, Ivan Borštner, David TasiC in Franci Zavrl so se konec prejšnjega tedna sešli na dvorišCu Nove revije, kjer so 31. maja 1988 v zgodnjih jutranjih urah aretirali Janšo. Tradicionalnemu srečanju se je letos pridružil tudi Igor BavCar, predsednik tedanjega Odbora za varstvo Človekovih pravic. Po njihovih besedah si pred 18 leti nihCe ni predstavljal, kje bodo da- Stiri dni kasneje, 4. junija 1988, so priprli še novinarja Mladine Davida TasiCa, vojaški tožilec pa je obtožil tudi tedanjega urednika Mladine Francija Zavrla. Po prvih aretacijah so v uredništvu Mladine 3. junija ustanovili odbor za varstvo pravic Janeza Janše, ki je kasneje prerasel v Odbor za varstvo Človekovih pravic. Vojaški tožilec je 30. junija proti Četverici vložil obtožnico in predlagal, da se za Janšo, Borš-tnerja in TasiCa podaljša pripor do konca sojenja. Igor Bavčar nes, in da se obetajo takšne spremembe. Tako imenovana afera JBTZ je odločilno vplivala na slovensko politično dogajanja ob koncu osemdesetih let. Dala je tudi pospešek takratnim prizadevanjem za demokratizacijo, politični pluralizem in spoštovanje Človekovih pravic v še socialistični Sloveniji. Trije protagonisti takratnih dogodkov tudi danes odločilno vplivajo na dogajanje v Sloveniji. Janez Janša je predsednik vlade, predsednik uprave Istrabenza Igor BavCar je eden vodilnih gospodarstvenikov, v političnih, gospodarskih in medijskih krogih pa je vpliven tudi Franci Zavrl, Clan uprave Skupine Pristop. V javnosti manj izpostavljena sta založnik David TasiC in Ivan Borštner. Afera JBTZ se je zaCela 31. maja 1988, ko so uslužbenci državne varnosti priprli takratnega sodelavca Mladine Janeza Janšo, vojaški varnostni organi pa pripadnika JLA Ivana Borštnerja. Konec julija je senat vojaškega sodišCa Borštnerja obsodil na štiri leta zapora, Janšo in Zavida, ki se je branil s prostosti, na poldrugo leto zapora, TasiCa pa na pet mesecev. Sredi oktobra 1988 je vrhovno sodišCe v Beogradu potrdilo sodbo ljubljanskega vojaškega sodišCa, Tasiču pa zvišalo kazen na deset mesecev zapora. V začetku avgusta 1989 so pogojno izpustili Janšo, za njim pa še TasiCa in Zavrla, medtem ko se Borštner aprila 1990 ni vrnil na prestajanje kazni. BavCarjev odbor je pred obsodbo Četverice organiziral množične proteste pred stavbo vojaškega sodišCa na Roški ulici v Ljubljani. Državljani so med drugim protestirali proti postopku v srbskem jeziku in sojenju civilistom pred vojaškim sodišCem. Proces je imel tudi širše politične implikacije, saj je spodbudil nastajanje novih političnih organizacij. Tako sta med drugim nastali Slovenska demokratična zveza in Socialdemokratska zveza Slovenije, predhodnica SDS. Skupaj s Slovensko kmeCko zvezo, Slovenskimi krščanskimi demokrati, Zelenimi Slovenije in Liberalno stranko so kasneje oblikovali koalicijo Demos, ki je zmagala na prvih demokratičnih volitvah aprila 1990. E cardinale e l’affare Dars-Grassetto Camere di Commercio, una nuova legge 11 26 maggio è stata approvata la nuova legge per le Camere di commercio in Slovenia. La legge introduce l’iscrizione volontaria. La legge stabilisce inoltre i modi per fondare, far funzionine ed abolire le camere di commercio, e definisce la camera di commercio come associazione indi-pendente, volontaria e senza scopi di lucro, di persone fisiche e giuridiche. Il governo sloveno è convinto che la nuova legge aumenterà l'efficienza delle Camere di commercio, contribuirà allo sviluppo eco- nomico e faciliterà la creazione di programmi e attività appropriati. Se il cardinale si occupa di autostrade 11 cardinale Frane Rode, nella sua prima visita ufficiale in Slovenia dopo la nomina, ha respinto, in una intervista alla televisione nazionale, le critiche riguardo un suo intervento presso la presidenza del consiglio perché risolva un possibile contenzioso tra la Dars, società che in Slovenia si occupa della gestione delle autostrade, e la ditta italiana Grassetto, che aveva ottenuto un appalto per realizzare un tunnel autostradale. “Sarei comunque contento - ha aggiunto il cardinale - se si riuscisse ad arrivare ad una soluzione ragionevole che venisse incontro ad entrambi i contendenti”. Il processo a Ribičič Nelle prime pagine dei quotidiani sloveni trova largo spazio l’apparizione, di fronte ai giudici del Tribunale circonda- riale di Lubiana, di Mitja Ribičič, uno dei leaders storici del comuniSmo sloven o, durante l’ultimo conflitto vicecomandante della Ozna, la polizia politica jugoslava. E’ accusato di aver ordinato l’arresto di circa 6 mila persone, alcune delle quali poi giustiziate. Ri-bicic è dichiarato non colpevole. La Serbia nuovo Stato Dopo il referendum che ha decretato l’indipendenza del Montenegro, lunedì 5 giugno l’assemblea serba ha rilevato le competenze della comunità nazionale di Serbia e Monte-negro. Con questo atto la Serbia diventa di fatto un nuovo Stato, che però continuerà ad esercitare, nelle trattative a livello intemazionale, le funzioni dello Stato serbo-montenegrino. Sigarette più care In base alla nuova legge sulle imposte sui beni di consumo, dal primo luglio aumenteranno le imposte sulle siga- rette. Il costo al dettaglio delle marche più vendute in Slovenia aumenterà del 5,5%, toccando i 475 talleri a pacchetto (circa 1,80 euro). A scalare seguirà il rincaro delle altre marche. Libri in joint-venture Le edizioni slovene DZS e il conglomerato tedesco WAZ hanno firmato un accordo per la creazione di una joint-venture sloveno-tedesca. La nuova joint-venture avrà un management a due membri. Il presidente apparterrà alla DZS, mentre il membro del consiglio di amministrazione sarà scelto dalla WAZ. Kultura novi mata j ur Festival idrijske čipke in 130 let Čipkarske šole Bogat program z razstavami, tekmovanji in drugimi prireditvami Idrijsko-Cerkljanska razvojna agencija, ki je prevzela področje turizma občine Idrija bo letos tudi pobudnik 25. festivala idrijske čipke. Znamenita prireditev se bo pričela 16. junija in bo trajala do 25. istega meseca. Letos bo festival slovesnejši in bogatejši, ker praznuje okroglo obletnico, obenem pa bodo v Idriji praznovali 130. obletnico Čipkarske šole Idrija. Proslava šole se bo prepletala tako s celotno prireditvijo kot tudi med uradno otvoritvijo festivala na Mestnem trgu, ki bo v petek, 16. ob 21,uri. Program festivala je, kot zapisano, bogat in ga ni možno podrobno objaviti. V Idriji se bodo vrstile razstave, predavanja, tekmovanja, najrazličnejša srečanja, zabavni večeri in podobne prireditve, saj ima idrijska čipka mnogo privržencev v vsej Sloveniji in tudi izven nje. Med Slovenci v Italiji vemo za organizirane tečaje in skupine, ki se ukvarjajo z idrijsko čipko. Iz številnih prireditev naj izberemo takšne, ki lahko privabijo ljudi tudi iz bolj oddaljenih krajev. Otvoritev na Mestnem trgu smo že omenili. Pred tem bodo otvorili razstavo goriških čipk, ki jo bodo prinersli iz Gorice (Italija) v Mestni muzej Idrija. V soboto, 17. se bo ob 9. uri pričela strokovna delavnica kleklanja, sledila bo delavnica študentov oblikovanja tekstil in oblačil iz oddelka za tekstilstvo Univerze v Ljubljani. V soboto bodo prireditve do večerne veselice na prostem. V nedeljo, 18, bodo v Galeriji Idrija odprli razstavo učenk Čipkarske šole Idrija. V ponedeljek bodo v mestni knjižnici odprli razstavo publikacij na temo čipkar-stva (ob 19. uri), uro kasneje bodo v prostoru Črni orel otvorili razstavo Združenja slovenskih klekljaric. V torek, 20. bo v Čipkarski šoli prikaz dela Društva klekljaric idrijske čipke. V sredo, 21. bo ob 17. uri strokovna delavnica čipke s perlami, zvečer bo nastopila Vlatka Orsanič z večerom antičnih italijanskih arij. V petek, 23. bodo v Čipkarski šoli prikazali klekljarske uspehe učencev, večer bo posvečen klasični in nato rock glasbi. Zanimiva bo sobota, T.R.D. Globočak Kam-breško oziroma njegova Kulturno gledališka sekcija prireja v soboto, 10. junija ob 20.30 na Kambre-škem 4. kulturne dneve pod Globočakom. Drugi večer kulturnih dnevov, ki bo v soboto, bo posvečen 30. obletnici Beneškega gledališča. 24. V starem mestnem jedru bo od 10. do 19. ure sejem domače obrti z naslovom Domača obrt je obujena. V istem času bo v Rudarski hiši pokušina Biblioteca S. Pietro venerdì 9 giugno, ore 9 Laboratorio per i bambini “Cacciatori di attimi luminosi” Kulturni dnevi naKambreskem Slednje se bo predstavilo kar z dvema komedijama. Prva bo “Orkester” v priredbi Marine Cernetig in v režiji Marjana Bevka. Druga komedija bo “Večerja za dva” v priredbi in režiji idrijskih žlikrofov. Kuharji bodo prikazali tudi njihovo pripravo. V različnih delih mesta bodo de-monstracije klekljanja. Program z degustacijami in demonstriranjem se bo nadaljeval v nedeljo, 25. t.m. Ob 15. uri se bo na Mestnem trgu pričelo državno tekmovanje v klekljanju za priznanje Ivanke Ferjančič. Razglasitev najboljših slovenskih klekljaric bo ob 18. uri. Sledila bo zabava na prostem. Za natančnejše informacije je na razpolago urad agencije ICRA na Mestnem trgu v Idriji (Tel: 5/3720180). Celoten program je objavljen na spletni strani www.idrija-turizem.si. Adriana Gariupa. Na večeru bo prisoten celoten ansambel Beneškega gledališča in zato prireditelji večera vabijo čimveč gledalcev in ljudi, da se udeležijo srečanja z Beneškim gledališčem, ki je med pomembnejšimi kulturnimi akterji in ustvarjalci v Benečiji. Čezmejna razstava Adela Seyouna Danes, četrtek, 8. junija je na sporedu odprtje samostojne "čezmejne razstave" iraškega umetnika Adela Seyouna. Otvoritvena slovesnost bo najprej v galeriji "ARTES" v Novi Gorici (ulica Gradnikove brigade 6) ob 18. uri, nato pa ob 19. uri se bo preselila preko državne meje v Galerijo Kulturnega doma v Gorici. Adel Seyoun je rojen leta 1956 v Bagdadu (Irak), kjer je leta 1978 končal šolanje na Inštitutu za upodabljajoče umetnosti. Študij je nadaljeval na Akademiji za likovne umetnosti v Sarajevu pod mentorstvom profesorja Dževada Hoze, kjer je diplomiral leta 1982. Sedaj živi in ustvarja v Sloveniji (v Desklah). Doslej je umetnik pripravil več samostojnih razstav in se udeležil mnogih skupinskih. Slikarja bosta na otvoritvenih slovesnostih predstavila goriška likovna kritika Anamarija Stibl Sanj in Joško Vetrih. Razstavo prirejata, ob 50-letnici umetnika Seyouna, Kulturni dom-Gorica in galerija ARTES iz Nove Gorice v sodelovanju s Kulturno zadrugo “Maja” in ZSKD. Razstava bo odprta vse do 30. junija. 2 četrtek, 8. junija 2006 v / Concorso di pittura aPodresca di Prepotto Il Centro studi Podresca organizza la seconda edizione del concorso di pittura a premi sul tema “Podresca: immagini nell'arte” ed invita gli artisti a dipingere il pittoresco borgo Podresca e i suoi dintorni. Il concorso desidera valorizzare l’espressione artistica e la relazione con l'ambiente naturale ed i borghi rurali. La manifestazione è aperta ad artisti di ogni nazionalità i quali possono partecipare con una o più opere. La tecnica è libera mentre il formato delle tele dovrà contenersi da una misura minima di 50 x 70 cm ad una massima di 80 x 100 cm, esclusa la cornice. La partecipazione è gratuita. La timbratura delle tele avverrà dalle 9.30 del 17 giugno fino alle 10 del giorno successivo. La consegna delle opere, complete di cornice e con a tergo la scheda di identificazione recante nome e cognome dell'autore, titolo dell'opera e quotazione, potrà essere effettuata entro le 16 del 18 giugno. La premiazione avverrà domenica 18 giugno presso il Centro studi Podresca. L’esposizione “Podresca: immagini nell'arte”, composta dalle prime quaranta opere selezionate, sarà allestita per una settimana presso il Centro studi. La mostra collettiva a Cividale si terrà dal 10 al 10 agosto. Maggiori informazioni: tel. 0432-728622, e-mail info@podresca.it. Apre la libreria internazionale Odòs, suggestioni per il mondo dei v iaggiatori A Udine inaugurato uno spazio culturale creato da Marco Vertovec Martedì 30 maggio ha aperto i battenti a Udine la Libreria Turistica Internazionale Odòs, di Marco Vertovec. Uno spazio nuovo, dedicato al mondo dei viaggiatori, che offre suggerimenti bibliografici e cartografici, ma anche una ricca scelta di narrativa in lingua originale e quotidiani stranieri e che vuole essere anche punto d'incontro e di confronto tra culture, dal momento che si propone di ospitare iniziative e presentare nuove pubblicazioni nell'annesso caffè letterario, dove sarà anche possibile degusta- VW i Jw > / Marco Vertovec (secondo da sinistra) con la madre Grazia, assieme ad amici e collaboratori durante l’inaugurazione della libreria re cibi e bevande provenienti direttamente da varie località europee. Una proposta inedita in u-na città come Udine dove negli ultimi anni, grazie all'uni- GLASBENA MATICA Speter, občinska dvorana sreda, 14. junija ob 20.30 koncert Harmonikaškega orkestra nastopali bodo tudi Sončki skupina ETNOPLOC bo predstavila svoj nov DC versità, all'arrivo di molti stranieri, a iniziative culturali di respiro internazionale si può notare una certa apertura e curiosità verso altre culture. "Nonostante questi cambiamenti - ci ha detto Marco Vertovec - è piuttosto difficile trovare in città pubblicazioni in lingua originale ed è utile dare spazio ad occasioni di incontro, confronto e approfondimento. Con questi o-biettivi è nata questa libreria”. La Libreria Odòs si trova in via generale Baldissera, 56 (angolo via Villalta) ed è a-perta dal martedì al sabato dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 20. jan-feb 195* PEIUODlQUt Bine "IT*. Editeur. £..pSdiin»>-. Abbé Z. Roveti rue 01». Duproi.,Ì7 CHA11LEK0I. BENEŠKIH — SLOVE Za naše emigrante po sviete, je Slovenski glas objavljal, publikavu, tudi pesmice, pravljice, uganke iz naše tradicje takuo naši ljudje po sviete so se Culi buj doma. Ti si dan puobič, ki Buoh te oženi: kolače s’ mi kupu, neslani so bli. Ti s’ dna čečica, de Buoh te oženi: s' mi pusjac nardila, ki nič ne diši! Tista je mojà, ki ima hlače od gnojà, kadar puojdem po njo, dna “karoca” jo ho! Preliepi muoj puobič, pru rada te imam: po koncu te gledam, za norca te imam! Donas veseu, jutre veseu, cieu tiedan dobre voje, šele buj bi biu, šele buj bi biu, če b’ se ne biu oženu. Huda žena, garda žena, je hujš ku pokriva. Pride slana pokriva umori, pa huda žena še dugo živi. Lan sem se oženu, magar b’ se ne biu: žena me tuče, še malo sem žiu! En hribček bom kupiu bom trte sadiu, prijatlje povabiu, še sam ga bom piu. Sladko vince piti to me veseli, dobre volje biti svoje žive dni, oj to me sarčno veseli. Tam gori za hramom en trsek stoji, je z grozdjem obložen da komaj darži.... Sladko vince piti... 2e čriček prepeva, ne more več spat, v trgatev veleva: spet pojdemo brat! Sladko vince piti... Konjički šrebljajo in vozjo težko, ker vince peljajo, je močno sladko. Sladko vince piti... (slovienska narodna piesam) - julij-avgust 1953 - Aktualno Uffici postali, perplessità sui nuovi orari ORARI DI APERTURA DEGLI UFFICI POSTALI DAL 5 GIUGNO AL 30 SETTEMBRE Clodig lunedì, mercoledì e venerdì Drenchia 10 e 24 giugno; 8, 22 e 29 luglio; 5, 12 e 26 agosto; 9, 23 e 30 settembre Savogna martedì, giovedì e sabato Stregna 16 giugno; 1, 3 e 15 luglio; 1, 2 e 16 agosto; 1, 2 e 16 settembre Hnn Razredna pripadnost dalla prima pagina “E se un anziano non ha la possibilità di approfittare dell'unico giorno d'apertura per ritirare la pensione sarà costretto ad aspettare un mese?” Molte sono infatti le persone che usufruiscono dei servizi finanziari offerti da Poste Italiane e gli abitanti del Comune di Stregna hanno anche minacciato di rivolgersi ad altri, a meno che non ci sia un servizio garantito dalle Poste. "La Banca di Cividale ha uno sportello con apertura settimanale presso il Comune, quindi potremmo rivolgerci a quello". Nei Comuni di Savogna e Pul-fero, invece, le poste hanno il monopolio in questo ambito, dal momento che nessuna banca ha sede sui rispettivi territori comunali. "Dal momento che ora siamo in rete a livello nazionale", ha precisato la responsabile del Servizio Sportelli di Udine "è possibile ritirare la pensione o fare altre operazioni sul proprio conto in qualsiasi ufficio presente sul territorio". In realtà avendo un conto alle Poste è possibile richiedere l'accredito automatico, ma le pensioni erogate dall'INPS e dall'INPDAP devono essere domiciliate in un ufficio specifico, e non possono essere incassate diversamente. E' facile tuttavia comprendere che, se le persone si rivolgessero ad altri uffici postali o istituti di credito, gli sportelli presenti sul territorio risulterebbero ben presto sottoutiliz- zati e ancor più facilmente a rischio di chiusura, con buona pace delle Poste Italiane che, seppure non lo ammettano a-pertamente, nei fatti dimostrano l'intenzione di ridimensionare il servizio e proprio partendo dalle zone più periferiche come quelle montane, già disagiate e minate da difficoltà strutturali, (m.p.) V svojih zapisih sem večkrat omenil, da takoimenovani “družbeni razredi” Se vedno obstajajo, le posodobiti moramo njihov pomen. Nedvomno je manj ideološki, kot je bil v preteklosti. Včasih je povsem nei-deoloSki in ne predpostavlja takšne ali drugačne politične izbire. Marxova teza o Zgodovini kot družbenem konfliktu, ki se bo po evolucijskem zakonu ra-• zrešil v nadvladi proletariata, je v osnovi metafizična. Teza o Zgodovini kot urejevalki sveta je za las podobna Heglovemu vrhovnemu duhu. Konec koncev sta bila nemška misleca učitelj (Hegel) in učenec (Marx). Danes vemo, da je zgodovina nekaj silno nepredvidljivega. Pretekli dogodki nam ne povedo, kaj se bo zgodilo jutri. Lahko postavljamo hipoteze, vendar so v njih odločilne neznanke. V takšen način mišljenja, ki ni deteiminističen, nas je napotila sodobna znanost, na katero se je Marx naslanjal, vendar kot idealist preoblečen v materialista. Kljub temu, pa razredi so. Drugače bi v italijanskem dnevniku Repubblica ne mogel brati članka in statistike o tem, v kateri razred se Italijani sami sebe postavljajo. Razredna percepcija je celo izrazita. Nekaj čez polovico anketirancev se je “postavila" v srednji sloj, čeprav je očitno, da je ta sloj razdeljen na višji, srednji, nižji. Ameriški sociologi so to stratifi- Ikacijo opravili s številkami in z objektivnimi kriteriji, kjer pre- vladujeta denar in premoženje. Isto velja za občutek Italijanov. Kar 40 odstotkov se jih uvršča v delavski razred. Sest odstotkov pravi, da sodi v bur-žoazijo, kar verjetno odgovarja tudi objektivnim kriterijem. Merilo za občutje razredne pripadnosti sta za večino premoženje in denar. Znanje, kakovost življenja in podobne stvari so veliko manj občutene glede na socialno lestvico. Skratka, premoženje te uvršča veliko višje od znanja. Ni torej čudno, če je zdaleč najbolj občudovan poklic zdravnik, ki poseduje tako denar kot znanje in še takšno, da te zdravi. On ima status šamana. Bistveno pa je, da Italijani občutijo razredno pripadnost, kar pa pogojuje njihove politične izbire le do določene mere. Obstajajo tendence, vendar niso vedno odločilne glede na razred. Kako je močan občutek pripadnosti, dokazuje dejstvo, da se nižji srednji sloj boji pasti na ekonomsko raven delavstva, delavci pa največ zaupajo v študij kot možnost družbenega vzpona sinov. Zakaj so te ugotovitve tako pomembne? Ko politiki, sinda-kalisti, novinarji in drugi družbeni komunikatorji govorimo ali pišemo, bi morali vedeti, na koga se obračamo in za koga to počnemo. Zanimivo je namreč, da se je ob nastopu Prodijeve vlade piva glasno in jasno profilirala buržoazija. Berlusconi je konec koncev upravljal Italijo v mejah možnega. Njegova vlada ni blestela, dvomim pa, da bo Prodijeva spremenila večino prejšnjih zakonov. Nedvomno pa je Berlusconi ščitil buržoazijo in njeno imetije, čeprav množice niso imeli te percepcije, kar so dokazale tudi volitve, ko je Leva sredina zmagala za las. Buržoazija s Confindustrijo na čeluje je že ob pivem srečanju opozorila Prodija, naj se določenih privilegijev ne dotika. Kot je opozoril Scalfari, je guverner italijanske banke Draghi v svojem poročilu, ki mu niso ploskali le sindikati, povsem prezrl delo na črno, ki je danes velik resurz srednjega in malega podjetništva, za državo pa ne pomeni nič, ker ga s fiskalnega in z drugih vidikov preprosto ni. Dragi ni omenil niti besede solidarnost. Sindikati so mu to jasno očitali in dodali, da so delavci tej družbi dali dovolj. Skratka, na vrsti so sedaj drugi,, to je tistih 6 odstotkov, ki ima v žepih preko polovice italijanskega bogastva. Prav v tej razredni občutljivosti pa je Prodijeva moč. Menim, da bi že danes Prodijeva vlada žela na volitvah bistveno boljši rezultat. Pomembno je, da se državljani zavedajo, da v nasprotju z Berlusconijem Prodi ne dela predvsem za buržoazijo, ampak za tiste sloje, ki so večinski in si pričakujejo kako dobro novico. Le teh (dobrih novic) ni veliko, vseeno pa ima Prodi možnost, da združi finančno pozornost z občutkom večje varnosti za vse. Če vlada doseže to, bo trajala pet in več let. Ljudje vedo kje so, vendar izven ideologij ne zaupajo politiki, da jim lahko pomaga. To misel lahko Prodi obrne na gla\'o in reče: “V stiski smo lahko z varni". Temu bo sledil konec “berlusconizma”, ki je obljubljal vsem in delal za elito. Reformistična politika pa je nekaj povsem drugega: ona misli na večino in ne na korporacijo prvih. Kmečko srečanje Kmečka zveza prireja izlet na Srečanje slovenskih kmetov treh dežel, ki bo v nedeljo 18. junija 2006 na Breznici v občini Žirovnica. Srečanje prireja Območna izpostava Kmetijsko gozdarske zbornice Slovenije iz Jesenic ob 15. letnici osamosvojitve Slovenije. Zamisel za omenjeno prireditev se je rodila po zgledu tovrstnih srečanj, ki jih prireja Zveza južnotirolskih kmetov na avstrijskem koroškem ter srečanja Kmečke zveze v Gorenjem Tarbiju v Benečiji. Tudi Slovenija zeli torej prirediti praznik na katerem se bodo srečali slovenski kmetje iz dežel, kjer živimo Slovenci. Program izleta je sledeč: 7.00 odhod avtobusa iz Spetra; 9.30 pohod na Breznico (Žirovnica); 10.00 sv. maša, po maši pritrkovalski koncert in ogled razstave starih fotografij; 12.30 kosilo, pozdravi oblasti; 14.30 kulturni program; 15.30 kmečke igre; 17.00 dalje zabavna glasba. Cena izleta 35,00 evrov na osebo vključuje prevoz in kosilo. Vpisovanje do srede 14. junija v uradih Kmečke zveze od torka do sobote od 8.30 do 12.30. tel/fax 0432/703119. Domenica 28 maggio la scuola media di Resia ha organizzato la Giornata ecologia in Val Resia. La preparazione di questa giornata, che ha visto coinvolti anche il Comune, il Parco e varie associazioni locali, era partita già mesi fa con l’intento di promuovere tra i giovani il rispetto della natura e dell’ambiente. All’iniziativa hanno preso parte una sessantina di bambini sia delle elementari che delle medie, insegnanti, genitori e volontari della varie associazioni coinvolte. Quattro erano i percorsi individuati con partenza dalle quattro frazioni principali e arrivo per tutti a Prato di Resia. L’appuntamento era fissato alle 9 e in ogni paese i gruppi di lavoro hanno provveduto ad effettuare operazioni di pulizia e raccolta rifiuti in determinate aree. L’operazione è poi proseguita anche lungo quattro percorsi. Il ritrovo di tutti i partecipanti alla raccolta è stato a Prato in Piazza Tiglio, piazza dove nei secoli passati, all’ombra proprio di un secolare tiglio, si svolgevano le riunioni dei rappresentanti delle quattro “ville” (San Giorgio, Gniva, Oseacco e Stolvizza). Con colorati cartelloni i ragazzi hanno anche allestito Rezija lòpu mont, una riuscita giornata ecologica in Val Resia Organizzata dalla scuola media, una sessantini gli alunni coinvolti un’interessante mostra sull’ecologia. Il lavoro dei ragazzi è stato notevole tant’è che ci sono voluti due grandi Pick-up per raccogliere i tanti sacchi di rifiuti e trasferirli nei vari contenitori. Le fatiche della giornata sono state poi annullate da lina gustosissima pastasciutta preparata dai volontari del La festa del pan Da venerdì 9 a domenica 11 giugno Cividale ospita la seconda edizione della rassegna “La panarie”. Le iniziative sono previste nei pressi del Belvedere sul Natisone. L’iniziativa, che ha al centro la produzione ed il consumo del pane, prevede tra le altre cose una festa con cena presso il belvedere preparata dai ristoratori cividale-si per la sera di venerdì 9, un convegno su “pane e pasta della tua terra” per la giorna- ta successiva, un laboratorio per bambini “mani in pasta” nei giorni 10 e 11, lo spettacolo teatrale “Garage 77” per l’ultima serata. Verranno inoltre predisposti stand per la degustazione, intrattenimenti musicali, e non mancherà l’estrazione della tombola. Per informazioni sul programma ci si può rivolgere alla Pro Loco di Cividale del Friuli tel. 0432 730306 (in orari ufficio). Gruppo Alpini Ana “Val Resia” di Prato di Resia. A ricordo della giornata, l’associazione Vivistolvizza, che ha collaborato nell’operazione, ha distribuito a tutti u-na maglietta con la scritta in resiano REZIJA LÒPU MONT (Resia ben pulita), lina bella iniziativa questa che dimostra sia la sensibilità per l’ambiente ma anche, e soprattutto, per la valorizzazione del resiano tra i più giovani, messaggio questo molto importante e meritevole di plauso. (In) NO AL REFERENDUM Venerdì 9 giugno a Udine, alle 18, avrà luogo nel salone del Castello un convegno sulla Costituzione, organizzato dal “Comitato per il NO al Referendum”, coordinato dall’ANPI Provinciale, che ne fa parte assieme a partiti, sindacati e associazioni. L’8 giugno 1944 un reparto di fascisti era salito ad Ampezzo per requisire delle corriere. Una pattuglia di partigiani del Btg. “Friuli” si era mossa da Ra-veo per attaccarli a Ene-monzo ma, sorpresa dal fuoco di un appostamento nemico, aveva avuto un partigiano ucciso mentre un altro, ferito, era stato fatto prigioniero e subito fucilato in piazza. Sopraggiunto un altro reparto del “Friuli”, c’era stato uno scontro violento nel quale i fascisti e-rano stati messi in fuga, lasciando sul terreno 7 caduti. Il giorno successivo, per rappresaglia, un grosso reparto fascista era piombato su Esemon di Sotto, dando alle fiamme numerose abitazioni e arrestando alcuni civili, poi deportati. PATRIA indipendente è il periodico che l’ANPI pubblica da 55 anni. La copertina dell’ultimo numero, il 5 del 2006, è dedicata al 60° anniversario della proclamazione delle Repubblica italiana. Dopo l’intervento del direttore Wladimiro Settimelli, dedicato alla situazione politica del dopo elezioni, Domenico Novacco commemora la proclamazione della Repubblica, mentre Massimo Rendina ricorda gli 80 anni dalla morte di un grande liberale che fu vittima del fascismo: Giovanni Amendola. Antonio Cassarà ricorda la guerra di Spagna con un’intervista al regista Ken Loach che ha diretto il film “Terra e Libertà”; Carlo Onofrio Gori ci racconta la vita avventurosa del comandante partigiano Manrico Ducceschi “Pippo”; segue il ricordo di Orazio Barbieri, grande figura dell’antifascismo fiorentino, a cura di Leoncarlo Settimelli. Stimolante la recensione di Serena D’Arbela sul film di Nanni Moretti “Il caimano”. — Aktualno ------- Kultura vaja, če je globoka in ne parodija s prve strani Zgodovinska kriza ki donas pritiska slovensko skupnost v Benečiji ni ne te prva, in ne bo te zadnja. Kar je pa menilo donas, se mi zdi, je zmeda in ne pravo ocenjevanje argumentu, nezmožnost vrednotiti dimenzije problemu. Sleutarije in pomembne teme imajo, dost krat, enakovreden prestor. Takua, hvala bogu, de kaj-šan začne nazaj potiskat diskusije na temeljne, glavne, živi jenske tematike. Stanujemo v te narbuj reu-nih kamunah dežele Furlanije J.K.. Dreka je te zadnj kamun v deželi in adan od te zadnj h v celi Italiji. Se mi ne zdi, de naši javni administratori in naše organizacije se zavedajo globoko na telo stanje. Na družbeni in kulturni rauni, se bližamo katastrofi. Po naših vaseh, gor po gorah, je ostalo po en par, starih, prebivalcu. Prestrašeni in pod udarom navadnih, znanih, pomeševalcu. Kot je blua dokazano tudi na te lih volitvah. Pa teli naši "indijanci" so te zadnji ki še guorijo po slovien-sko, med njimi. Dol po dolin dosti krat tu kajšni oštariji te gledajo po čerias če ti uteče kaka slovienska besieda. Ka so nam dal in udobljene bitke? Se mi zdi, de smo ku bu-nik v končni fazi komu dopuščajo preživjet glih do smrti, pa necjejo, de bi se nazaj na noge deu. Stvarnost je saruava: sami se muoramo rešit, ker nobeden drugi te ne bo. In nam bojo pomagal tisti, ki so bli nimar na naši strani. Dve misli na "indijanski rezervat". Problem je enostaven če sledimo logiko. In vaja tudi za društva. Če slovenska kultura ne zanima, telo razpravljanje je od več. Če pa ona je toje ži-vlenje se muoraš takua organizirat, de jo nucas, ohraniš in obogatiš. In tuole stane, dost. Kultura vaja če je globoka, in ne svoja parodija. Baza kulture je jezik. Če ne bomo govorili po sloviensko - narečje ali jezik - kua bomo mogli razvit telo kulturo? Bi blua ne smiselno. In tle pride uon tud problem tistih, ki ne znajo slovenščine pa bi tiel prit v naš svet. Ali je možno, de en človek je zainteresiran za no kulturo in se ne navade svojega jezika? Ali je možno, de tu nim krogu kjer je devet slovencu pride, denimo en taljan, in usi muore-jo guorit po taljansko? Če nisi enakopraven, si ponižan, ne veljaš dost, konc koncu si zanimiv samo za tiste, ki te cjejo porabit za svoje interese. Druga stvar je resno sodelovanje, odprtost na nove ideje; resni stiki samo obogatijo. Je velika razlika med sodelovanjem in podloženost. Podložen ni nikdar zanimiv. Bomo usi buj bogati, ne samo kulturno, če damo in pridobimo. Damo veliko in dobimo veliko; pravilo je enakopravnost. Resna, poglobljena, široka kultura velja tud za druge. Dua, od zuna, bo zainteresiran za no kulturo "burletta", otro-čijo, zaki bi imeu prit v stik, resno sodelovat, s tajšno cono ki nima nič v sebi? Raje bo sledil italijansko ali furlansko ali druge. Če je pameten. Ena stvar je folklora, druga kultura. En majhan primer. K. D. Rečan napravlja že leta en koledar; popolno po narečju brez nobene italijanščine. In ima velik uspeh, večij od "mešanih". Zanimivo bi blua tud poglobiti problematiko "indijanskih rezervatu". Indijanci enkrat so bli gospodari na svoji zemlji, potem so jih osvojli te "beli". So jih tudi prepričali, de nov svet bo čudež, takua večina in-dijancu so se integrirali in izgubili use. Donas tisti, ki so ostal so se omejili in ne sprejemajo nobenega stika, če ni enakopraven. V dosti "rezervah" še turistu nočejo. In počas znova postajajo zanimivi. En drugi narod bi blua pametno študirati: jude. Usak jud zna judovki jezik in še druge, italijansko, nemško, fiancosko. Kar pa se ušafajo guorijo po judsko. Fabio Bonini CERCO la mia giacca nera in cotone (marca Stefanel) scomparsa dalla chiesa di S. Francesco a Civida-le durante lo spettacolo dei bambini della scuola bilingue a fine maggio. Chi l’avesse trovata chiami lo 0432 725015. novi matajur četrtek, 8. junija 2006 Vorremmo condividere con i lettori il piacere e le e-mozioni di una bellissima e-scursione sul monte Korada lungo un percorso certamente insolito ma pieno di sorprese. Siamo in compagnia di due cavalli: Terek, il veterano di tanti viaggi, e la sua "allieva”, la giovane e inesperta Kirghi-sia, che ha visto ben poco di mondo finora. Passato il confine a Molino Vecchio nella valle dello Judrio, invece di salire a Lig per la strada principale asfaltata, imbocchiamo sulla destra la strada bianca che segue lo Judrio e dopo 2 km incontriamo (segnalata) la pista erbosa che sale al paese abbandonato di Velendol, 200 m, poche case ormai stretta-mente avviluppate dalla vegetazione. Se continuiamo senza farci scoraggiare dall'invadenza dei rovi e della vitalba, scopriremo presto che la pista è una vera e propria strada, u-na strada militare italiana della prima guerra mondiale, ancora ben conservata nel mezzo del bosco. E' un bosco di faggi misto ad aceri, noccioli, tigli, abbastanza rado e piacevole: ininterrottamente cantano gli uccelli e si sente il richiamo del cuculo. Si sbuca su un grande prato fiorito di salvia azzurra, poco prima del borgo di Zapotok. Kirghisia, curiosa di tutto ma anche un po' timorosa, cammina con le orecchie-antenne tese, pronte a captare ogni rumore, e lo sguardo attento: è un piacere guardarla perché è come vedere il mondo attraverso nuovi occhi. A un certo punto costeggiamo un recinto di pecore. "Cosa mai saranno quegli animali bianchi e pelosi che non ho mai visto? "- pensa di sicuro la cavalla. Le "antenne" si tendono ancora di più, gli occhi si sgranano. Saliamo a sinistra alla chiesa di Sv. Gabriel col suo piccolo cimi- Sul Korada, un percorso insolito con tante sorprese strada per Vrtače che scende a Piave, nella valle dell'Ison-zo, e continuamo lungo il percorso segnato che indica Zavetišče na Koradi. Il piccolo rifugio, aperto il sabato e i festivi dalle 11 alle 18, si trova nascosto alla vista in una fitta macchia di noccioli: Zdravko e sua moglie offrono ottima jota, salsiccie e strudel di mele in porzioni non dietetiche. Sul cocuzzolo del monte Korada, poco distante, vi è la chiesetta di Sv. Genderca. Dei ragazzi giocano a palla: Kirghisia è davvero sorpresa. Per variare il percorso del ritorno, decidiamo di scendere a Zarsčina per la strada (a-sfaltata) e poi raggiungere Zapotok lungo una pista forestale (segnata sporadicamente con due linee rosse sugli alberi). E' così che ci ritroviamo a Zapotok in mezzo alle poche case, che sono davvero una sorpresa: angoli dall'aspetto quasi mediterraneo, pergolati di viti, una lunghissima aiola di iris di tutti i colori, un bel portoncino che ha visto giorni migliori, una vecchia signora che ci si fa incontro incuriosita dal rumore degli zoccoli... Da qui ci re-immettiamo nel percorso dell'andata, ricordando che fino all'ottobre 2007 (entrata della Slovenia nel trattato di Schengen) dovremo ben guardare l'orologio perchè il valico di seconda categoria di Molino Vecchio chiude alle ore 18! Antonietta Spizzo Dario Masarotti Il rifugio sul monte Korada tero ben curato e di fronte prendiamo una pista cementata che va alle case di Svinki. Le lasciamo sulla destra, procediamo per 100 metri a sinistra e poi ci inoltriamo subito nel bosco passando vicino a un rudere, seguendo una traccia più o meno evidente, ma logica. Qui nelle radure si vedono gli alti fiori dell'asfodelo e splendidi iris selvatici. La sa- lita è dolce e piacevole, e attraversata la zona chiamata Lesce sbuchiamo tra i prati sommitali proprio sulla strada asfaltata che sale da Lig. Si a-pre la vista sulla dorsale e su Castelmonte, che da qui appare nel suo austero aspetto di monastero fortificato, quasi tibetano. Tutto intorno prati stupendi punteggiati di fiori e alberi isolati o a piccole macchie. Lasciamo a sinistra la A Zapotok angoli dall’aspetto quasi mediterraneo Pavšič poudaril pomen Benečije s prve strani V Rimu, na Dezeli FJK in v mnogih krajevnih upravah so ponovno na vladi politične večine, ki so pred nekaj več kot petimi leti podprle in izglasovale zaščitni zakon. Tega je treba sedaj uresničevati. Slovenija stopa med drZave evra in Schengena, kar pomeni morda zahtevnejši korak od vstopa v Evropsko unijo. Pavšič je naglasil, da so danes odnosi s Parlamentarno komisijo, ki jo vodi Marijan Kramberger in z Uradom za Slovence v zamejstvu in po svetu dobri, za kar gre zasluga predvsem vodilnima osebama. Predsednik SKGZ je nato dejal, da sta sedaj vodstvi SKGZ in SSO ustoličeni in da je potrebno nadaljevati dialog, ki se je za nekaj mesecev opazno ohladil. Nato je Pavšič nakazal prioritete novega mandata, ki so izvajanje zaščitnega zakona št. 38, vnašanje elementov evropske integracije v manjšinski vsakdan, skrb za slovenski jezik na vseh ravneh ter pospeševanje gospodarske rasti s posebno pozornostjo na Tržaškem. Končno je Pavšič omenil srečanje novih vodstev SKGZ in SSO ter predlagal se- minar širše koordinacije obeh organizacij, ki je nekaj časa delovala in se je nato “zaustavila”. Ob zaključku naj dodamo, da se je pred omenjenimi prioritetami stari-novi predsednik SKGZ izrecno zavzel za vprašanja videmske pokVajine in Benečije. To naj bi bila osnovna in konkretna skrb SKGZ. Benečija potrebuje večnamensko kulturno središče in revitalizacijo celotnega delovanja. Pri tem bo SKGZ vseskozi prisotna, jasno pa je, da bodo pobude, potrebe in ideje prihajale predvsem iz vrst Benečanov. (ma) I Programma di sviluppo rurale, I un incontro della In questi mesi la Regione Friuli Venezia Giulia sta predisponendo il nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 che definirà le modalità di finanziamento alle attività delle aziende agricole regionali per i prossimi 7 anni. A tale proposito la Kmečka zveza-Associazione Agricoltori organizza una serata alla quale sono invitati a partecipare tutti gli interessati, che avrà come tema "Le strategie del programma di sviluppo rurale regionale 2007-2013". All'incontro, che si terrà mercoledì 14 giugno alle 20.30 presso i locali dell'Istituto Regionale Sloveno per l’Istruzione Professionale in via Alpe Adria 61, parteciperanno Dante Sa-vorgnan, rappresentante della CIA regionale, e lidi Buka-vec segretario regionale della Kmečka zveza, che esporranno le linee strategiche e tecniche del nuovo programma. I 'i Wmfm K realizaciji PELICON El ul. XXIV maja, ' tel. 335.534551 tel. 040.813719 IL PUNTO srl ul. Molino a vento, 72 tel. 040.6798811 ŽELEZNINA HOBBY snc ul. Carducci, 32 - Gorica tel. 0481-34730 PAULIN srl ul. Gregorčič -tel. 0481.2132- GRAPHART srl Obrtna cona Dolina 507/10 - Trst tel. 040.8325009 Slovenska kulturno-gospodarska zveza im Glasbena matica Kmečka zveza Krožek za kulturno, športno in podporno udejstvovanje SINDIKAT SLOVENSKE ŠOLE Tajništvo Gorita Sindikat slovenske šole SDZPI IRSIP Slovenski deželni zavod za poklicno izobraževanje SLOV I K Slovenski izobraževalni konzorcij MONTALTO SANTO ul. Cividina 2 - Ronchis - Faedis (Ud) tel. 0432.728104 EDIL-PORFIDI TRENTINA srl Prosek-Devinščina 22 - Zgonik (Ts) tel. 040.251044 ELETTROVENETA spa ul. Garzarolli, 208/A - Gorica tel. 0481.525135 so pripomogli: SU.NA. ANIME sne ul. del Molino, 10 - Romans d’Isonzo (Go) tel. 0481.909273 tel. 0432.758216 MARIO MUCCI & C. ul. Gregorčič, 20/2 - Gorica tel. 0481.21828 - Trst Slovenska knjižnica • Damir Feigel Društvo slovenskih upokojencev za Goriško Slovensko planinsko društvo Gorica Slovenski raziskovalni inštitut v Italiji Združenje slovenskih športnih društev v Italiji Zveza slovenskih kulturnih društev FRACAROS srl ul. S. Antonio, 30 - Villa Vicentina (Ud) tel. 0431.96045 ROLICH srl Nabrežina Kamnolomi 35/c tel. 040.200371 STEFANO MUNARIN ul. Max Fabiani, 24 - Gorica tel. 329.4771623 SAVIO Tapezzerie PRIMAT-Tovarna kovinske opreme d.d. ADRIAKER srl 3nje ob Soči (Go) ul. Trieste, 26 - Villanova dello Judrio (Ud) Industrijska ulica, 22 - Maribor (Slo) strada di rosandra, 40 - Trst SERETTI srl S.Z. ARREDW**iC LODOLO STEFANO ul. deiristria, 3 - San Giorgio di Nogaro (Ud) ul. Aquileia ee lP^rio del Friuli (Ud) ul. Aiello, 27 - Videm tel. 0431.621034 tel: 0431.32925# tel. 348.4442828 tel. +386 2 2507600 EUROLINE PARQUET ul. Nazionale, 22/c - Buttrio (Ud) tel. 0432.673759 NOVIPLA srl ul. D’Antoni, 16 - Colloredo di Prato (Ud) tel. 0432.662021 Trst CIACCHI SERGIO TREEMMEGI srl Impresa edil®H**C ZORAN MIRUM CO.SE.MA. • : . , •• . , . j» ./ .. 1 Cesta za Križ, 1/PR - Nabrežina (Ts) korzo Italia, 119 - Gorica ul. XXV aprila,'Jr ul. Bait, 5 - Štarancan (Go) ul. E. Fermi, 8 - Krmin (Go) tel. 040.200965 tel. 0432.699810 tel. 0481.4435W tel. 347.4367280 tel. 0481.62283 www.tmedia.it www.tmedia.it Četrtek, 8. junija 2006 Mercoledì 31 maggio, presso la sala consiliare di San Pietro al Natisone, il Centro studi Nediža con il patrocinio della SKGZ ha proposto la presentazione del libro di Marco Stolfo “Lingue minoritarie e unità europea. La carta di Strasburgo del 1981”. La pubblicazione, partendo dalle definizioni di minoranza, minoranza etnica e linguistica, lingua minoritaria, si articola poi in due filoni. L’uno propone un’analisi della situazione delle minoranze linguistiche presenti in ciascuno degli Stati membri della Comunità europea, l’altro sottolinea il ruolo delle minoranze nella definizione della crisi dello Stato nazionale. “Lina pubblicazione” come ha detto Viljem Cerno nella sua introduzione “che sintetizza tutta la storia di una lotta e in cui si valorizza la figura di Gaetano Arfè, europarlamentare che già allora seppe cogliere la ricchezza delle lingue e delle comunità minoritarie.” Anche Bojan Brezigar, nel proseguire la presentazione, ha focalizzato l’attenzione sul periodo storico in cui nasceva la cosiddetta carta Arfè: “Allora il Parlamento europeo a-veva poteri limitati e quindi il dibattito si incentrò sui con- Lìngue minoritarie ed Europa, in un libro il racconto di una lotta Presentata a S. Pietro dal Nediža la pubblicazione di Marco Stolfo cetti di cultura e identità europea e sui modi per esprimerli. Subito si comprese la necessità di tutelare la cultura europea, individuandone la caratteristica peculiare nella diversità.” ha spiegato Brezigar, per poi confrontare il contesto di allora con quello contemporaneo. “Come giornalista seguii il dibattito sulla carta di Strasburgo” ha infatti affermato, “durante il quale l’europarlamentare Cecovini espresse la convinzione che appartenere a una minoranza fosse un fatto determinato dalla scelta di ogni singolo indivìduo. Quest’affermazione destò una certa ilarità tra chi, come noi, era convinto che tale appartenenza fosse un dato incontrovertibile.” La situazione contemporanea, invece, in cui le migrazioni sono all’ordine del giorno e la globalizzazione investe anche i luoghi più marginali della Terra, offre innumerevoli esempi di persone che, per esperienza di vita e Da sinistra Crisetig, Cerno, Stolfo e Brezigar durante la presentazione del libro duali”. L’intervento di Stolfo si è invece incentrato sul legame tra le leggi di tutela e lo sviluppo socio-economico delle comunità minoritarie. “Ai tempi della carta di Strasburgo - ha detto tra l’altro l’autore del libro - le zone a-bitate dalle minoranze erano quelle maggiormente colpite dall’emigrazione, ma anche oggi risultano essere le più marginali, seppure, se si guarda alla diversità come a un valore culturale, possano essere una risorsa per l’integrazione e il superamento dei conflitti. Attualmente, tuttavia, si è compreso come la tutela delle minoranze possa a-vere anche un ruolo per lo sviluppo economico delle a-ree marginali, sia perché necessitano di professionalità nuove e preparate, che per il loro potenziale contributo ad azioni di marketing territoriale”. Michela Predan per scelta conseguente, decidono di sentirsi parte - o meno - di una certa comunità. “Per alcuni è difficile accettare questo tipo di concezione, ma è quella del futuro” ha concluso Brezigar, “l’appartenenza non è un timbro dato all’individuo alla nascita, ma si costruisce attraverso le scelte e le esperienze indivi- Mittelfest, dal 15 al 23 luglio il lavoro, gli uomini e le storie Presentata a Udine la quindicesima edizione del festival cividalese dalla prima pagina Per onorare l’arte antica degli scalpellini, dunque, una delle principali produzioni del Mittelfest 2006 sarà “Storie di lavoro”, in scena martedì 18 luglio. Si tratta di un progetto teatral-musicale con incursioni video, curato da Mario Brandolin e Valter Colle. Una “maratona” di quattro ore scandita da interventi di Moni Ovadia, Giovanna Marini e Patrizia Nasini, Gianantonio Stella e Guai- Praznik šole Trinko Letos poteka 30-le-tnica poimenovanja osnovne Sole iz Ricmanj po narodnem buditelju Ivanu Trinku Zamejskem. Ob tej priliki je Sola priredila v petek, 9. junija ob 18.30 kulturno prireditev, ki bo potekala na Šolskem dvoriSCu. Kulturni program bodo oblikovali malčki otroškega vrtca iz Ricmanj, uCenci COS M. Samsa in Ivan Trinko Zamejskega, mladinska skupina glasbene Sole godbe na pihala iz Ricmanj, MPZ Slavec -Slovenec ter otroška orkestra iz Benečije “Pi-vramavra”. tiero Bertelli, Mauro Corona e Alessandra Kersevan, Marco Paolini, Ascanio Celestini e altri. Discorso a parte merita l’intervento di Fabio Vac-chi, la prima assoluta dell’opera musicale “Mi chiamo Roberta”. Il tema del lavoro farà da sfondo, domenica 16 luglio, anche allo spettacolo “Il sole della fiumana. Volpedo racconta il Quarto Stato”, evento itinerante a Cividale. Altri spettacoli di rilievo saranno “Il sogno di una notte di mezza estate”, voce recitante Moni Ovadia, proposto dall’Orchestra della Fondazione Giuseppe Verdi di Trieste, il grande concerto “Per Mozart” dell’Orchestra sinfonica del Friuli Venezia Giulia, un o-maggio a Freud a 150 anni dalla nascita ed uno ad Adelaide Ristori a cento anni dalla morte. Tutta da gustare la conferenza stampa di presentazione, tenutasi nella sede della Regione a Udine la scorsa settimana. Se il presidente dell'associazione Mittelfest Lorenzo Pelizzo ha annunciato le dimissioni del consiglio di amministrazione appena concluso il festival (ma pare scontata almeno la sua riconferma), proponendo comunque a Ovadia di continuare nel suo lavoro di direttore artistico, l’assessore regionale alla cultura Roberto Antonaz ha definito il Mittelfest “il festival più importante d’Italia”, e Ovadia l’anima del suo rilancio. Proprio il direttore del festival non ha mancato di e- I Moni Ovadia sternare sulla situazione culturale in Italia: "La situazione italiana, a livello culturale, è devastante, come nel Burundi o giù di lì. In media in Europa si investe in cultura lo 0,5 per cento del Pii, in Italia lo 0,25. Mi auguro che questo governo cambi rotta. (...) Gli artisti, invece di capire queste difficoltà, chiedono più di prima...". Il festival di quest’anno si trova a dover far fronte ad u-na decurtazione del finanziamento regionale, a sua volta dovuta a minori entrate dallo Stato, e il direttore artistico ha fatto sapere di essersi mosso lui stesso per trovare sponsor privati. Per cui “fare confronti con altri festival europei è offensivo, mi auguro che questo nuovo governo cambi rotta”. Infine l’annuncio della partecipazione al festival del regista e attore polacco Jerzy Stuhr e del critico e teorico Peter Kubelka, uno dei massimi esponenti della cultura austriaca di questi ultimi decenni. (m.o.) KULTURNO DRUŠTVO RECAN CIRCOLO CULTURALE vas vabi / vi invita KAR PIEJE JO KUKUCA JUNIJ V RECANSKI DOLINI PETAK / venerdì, 16.06.06 HLODIC, OBČINSKA DVORANA / Clodig sala comunale ob/alle 18.30 OTVORITEV RAZSTAVE / apertura mostra POBOŽNE MALINGE NAŠIH TE STARIH/Antiche immagini sacre SABOTA / sabato. 17.06.06 HLODIC, po vasi / Clodig, nel paese ob/alle 12.00 RAZSTAVA / mostra NARLJEUS SLR ASILO / Il miglior spaventapasseri LIESA, ZA CERKVIJO / Liessa dietro la chiesa Ce bo slabo vreme v telovadnici / in caso di maltempo in palestra ob/alle 20.30 ZAPUOJMO JO NÀ SRED VASI /Cantiamo in paese GOSTJE VEČERA / ospiti della serata: pevska skupina CINTARE - Ljubljana veteranska folklorna skupina COF - Ljubljana domaci pevski zbor RECAN (na koncu pasta za vse) NEDIEIA / domenica, 18.06.06 ob/alle 9.00 POHOD CEZ NAMIŠLJENO ČRTO / Al di là della linea immaginaria CAMMINATA A CONFINE APERTO TOPOLOVE-LIVEK samuo za vpisane / possono partecipare solo gli iscritti PETAK / venerdì, 23.06.06 HLODIC, OBČINSKA DVORANA / Clodig sala comunale ob/alle 20.00 NAGRAJEVANJE ZA NARLJEUS STRASILO Premiazioni dei migliori spaventapasseri LUZA (Hosbie) / Luža di Costne ob/alle 21.30 KRIES SV. IVANA / Falò di San Giovanni (na koncu pasta za vse) Con il patrocinio del comune di Grimacco e la collaborazione di ATS Od meje Kronaka D “pust” protagonista a Vigo di Fassa I Demoni - suoni, danze e suggestioni per sette carnevali arcaici con narratore è il titolo dello spettacolo tenutosi sabato 27 maggio al Teatro Sociale di Vigo di Fassa. Alla manifestazione hanno partecipato anche le maschere tradizionali di Rodda e Mersino assieme ai Ma-muthones, Issohadores e Cot-zulados sardi, e ai Lachè, Bufon, Marascons, Ariechini, Matoci e Pataci trentini. Lo spettacolo, realizzato su iniziativa dell’Istituto Ladino Trentino e diretto dal regista RAI Renato Morelli, è stato solo il primo appunta- Foto di gruppo e due immagini della partecipazione delle maschere di Rodda e Mersino all'iniziativa di Vigo di Fassa mento di quest'anno per i due gruppi mascherati del comune di Pulfei;o aH'intemo delle iniziative dellTstituto Culturale Ladino di Vigo di Fassa. Il 23 luglio, infatti, le maschere di Rodda e Mersino saranno di nuovo ospiti in Trentino per l'inaugurazione della mostra Camascèr - dalle Alpi al Mar Nero alle radici del Carnevale, organizzata in occasione del 30. anniver- sario di fondazione dell'Istituto e ospitata presso il Museo Ladino di Vigo di Fassa. Sempre nell'ambito della mostra (che resterà aperta fino al 3 settembre) il 16 agosto alle 21 verrà presentato il documentario di Renato Morelli Pust - I Carnevali del Friuli. Il programma completo della mostra e degli eventi collegati è reperibile sul sito www.istladin.net. Una misura richiesta dal Patronato Inac Minatori, dopo 20 anni revocato un decreto legge Ado Cont in un suo intervento a Bruxelles nel 1986 Tudi v telim kamune so šli na manj, “zgubil” so 30 ljudi Podboniesac: v liete 2005 se je rodilo devet otruok Stefano Cumer funzionario a Bruxelles Stefano Cumer neo funzionario della Commissione Europea! Stefano è di Azzida, dopo essersi laureato brillantemente in Giurisprudenza (110 e lode!) presso la Facoltà di Trieste ed il successivo Master in studi specializzati in diritto europeo presso l'Istituto di Studi Europei della capitale belga, ha ricoperto un incarico per oltre un anno presso la sede di Udine della Banca d'Italia. Ora lo aspetta Bruxelles per questo incarico di prestigio. Conoscendolo, però, siamo certi che non finisce qui e Stefano ci riserva altre sorprese! A gioire per questi suoi successi ci sono il papà Giorgio, la mamma Livia, il fratello Flavio, e tutti noi che abbiamo avuto il piacere di incontrarlo e di conoscerlo. Complimenti Stefano! La Centrale Sindacale dei Minatori FGTB ci porta a conoscenza della revoca del decreto legge in vigore dal 13 gennaio 1983 voluto dal ministro di allora Martens. Questo decreto limitava il cumulo della malattia professionale con la pensione di vecchiaia e reversibilità. Ritengo vergognoso che la Corte di Cassazione belga ab- bia atteso oltre 20 anni per dichiarare illegittimo questo decreto e, finalmente, ritirarlo il 27 febbraio 2006. Nonostante le lotte della FGTB e le centinaia di Firme di ex minatori e vedove presentate dal nostro patronato I-nac di Cividale, il problema è stato ignorato per tutto questo tempo. Altrettanto ingiusto trovo che la possibilità di fare ricorso per ottenere gli arretrati sia limitata agli ultimi cinque anni e non all’intero periodo in cui questo decreto è stato in vigore. Sono molto amareggiato per il ritardo nel ritiro del suddetto decreto e per l’impossibilità, per gli ex minatori e vedove, di essere in-denizzati per l’intero periodo per cui sono stati penalizzati e lesi nei loro diritti. Per ulteriori informazioni rivolgetevi al nostro Patronato Inac di Cividale (via Manzoni, 25) tel. 0432 730153. Ado Cont Gremo napri z naSim pregledom, kakuo je šlo v liete 2005 za kar se tice ljudi, ki še žive po kamunah Nediških dolin. Telekrat številke, numerje, so nam jih dal na podbonie-škem kamunu. Parvi dan ženarja lieta 2005 je v tistim kamune živi-elo 1.174 ljudi (599 možkih an 575 Zen). Za kar se tiCe rojstva, je šlo še dobro, saj se je rodilo devet otruok, šest puobcju an tri CiCice. Umarlo je trinajst možkih an deset Žensk, vsega kupe 23 ljudi. V kamun je paršlo živet 26 ljudi (15 mozkih an danajst Servizio civile con la Pro loco Scade il 23 giugno il termine utile per la presentazione della domanda per il servizio civile nazionale presso la Pro loco Na-tisone Pulfcro. Sono necessari: l'età dai 19 ai 28 anni compiuti prima del 23 giugno 2006, diploma quinquennale. Sono previste 30 ore settimanali con orario flessibile. Per informazioni rivolgersi alla Pro loco NediSke doline, tel. 3493241168. žensk). ProC jih je šlo pa na 42 (26 mozkih an 16 Zensk). Zadnji dan dičemberja lieta 2005 je v podbonieškem ka- munu zivielo 1.144 ljudi (581 možkih an 563 žensk). Trideset ljudi manj tu adnim liete! Zaries žalostno. SALA POLI FUNZIONALE Dl S. PIETRO AL NATISONE venerdì 23 giugno ore 20 In occasione del 35° di fondazione del C.A.I. Val Natisone serata celebrativa con l’alpinista KURT DIEMBERGER e le sue immagini “PASSI VERSO L’IGNOTO” Verrà inoltre presentato il libro sui 35 anni di storia ‘Verso altre vette”. Allieterà la serata il coro NediSki puobi. Ingresso libero. Club Alpino Italiano Sottosezione Val Natisone - Sezione di Cividale - Comunità montana del Torre, Natisone e Colilo - Comune cS S. Pietro al Natisone Planinska družina Benecuf. IN COLLABORAZIONE CON ATS “Od MEJE” nedelja / domenica 11. 06.2006 Landar / San Giovanni d’Antro Srečanje obmejnih planincev v Landarju Incontro tra associazioni alpinistiche di confine ♦ 9.00 - prihod v Landar / arrivo a San Giovanni d’Antro ♦ 9.30 - pohod med kostanji na Vrh, iz katerega se širi lep razgled proti Matajurju (2 uri hoje) / camminata fino a Spignon da dove si può ammirare il Matajur e la valle (2 ore di cammino). ♦ 10.00 - predstavitev knjige “Landarska jama v visokem srednjem veku” Nazzija, ki je izdalo KD Ivan Trinko. Za vse tiste, ki se ne bodo udeležili pohoda in bodo sledili predstaviti knjigi bo od 9. ure dalje možen ogled Landarske jame / presentazione del libro “La Grotta d’Antro nell’Alto medioevo” del prof. Nazzi a cura del Circolo di cultura Ivan Trinko. Dalle ore 9.00 sarà possibile visitare la grotta di Antro. ♦ 12.00 - prihod pohodnikov in pasta za vse / arrivo dei partecipanti alla camminata e pastasciutta per tutti. ♦ 13.30 - nastop pevskih zborov, gledaliških igralk Beneškega gledališča Marine Cemetig in Anne lussa - pozdravi predstavnikov društev / cori, Associazione filodrammatica della Benecia con Marina Cemetig e Anna lussa, saluti dei rappresentanti delle associazioni e club alpinistici. Info: Igor Tuli 00.1910432 - 72763! .Daniela Lauretig 003910432-714303 - 731190 četrtek, 8. junija 2006 Esordienti, Virtus senza scampo e la Valnatisone conquista la finale VALNATISONE - VIRTUS CORNO 4-1 Valnatisone: Bledig, Busolini, Massimo Chiabai (I-van Chiabai), Zabrieszach, Gariup, Passariello, Bisceglia (Strazzolini), Cedarmas, Oviszach (Famea), Miano, Mazzola. Virtus Corno: D’Osualdo, Peressini, Fabio Zufferli, Zi-lio, Zamaro, Alessio Codro-maz, Zanese, Zampar, Daniele Zufferli, Beltrame (Guari-glio), Della Vedova (De Luca), Arteni (Belgagen). Udine, 4 giugno - Dopo il successo ottenuto dalla Valnatisone sulla Serenissima di Pradamano, nella seconda gara eliminatoria del torneo "Giuseppe Tomasetig” orga- nizzato dal Chiavris, la formazione valligiana Esordienti ha affrontato in semifinale la Virtus Como. La partita è iniziata in salita per i ragazzi guidati da Gianni Drecogna che dopo pochi minuti sono stati trafitti dalla rete siglata da Zilio su calcio di rigore concesso per un atterramento in area di Beltrame. La reazione allo svantaggio non si è fatta attendere, la Valnatisone si è infatti portata in avanti riequilibrando le sorti grazie alla rete messa a segno da Nicola Zabrieszach. Sulle ali dell’entusiasmo arrivava la rete del vantaggio siglata da Federico Cedar- mas. La squadra di Como di Rosazzo cercava di arginare le folate offensive degli avversari mettendo in evidenza il portiere D’Osualdo ed il centrocampista Alessio Co-dromaz. La Valnatisone arrotonda- Due fasi della gara Valnatisone - Aurora Buonacquisto va il suo bottino in due occasioni con Riccardo Miano e Federico Cedarmas, centrando inoltre un palo con Strazzolini. Il torneo Tomasetig si concluderà sabato 10 giugno alle 17 con la finale per il terzo e quarto posto tra la Virtus Corno e l’Aurora Buonacquisto di Remanzac-co. Alle 18.30 la Valnatisone ed il Buttrio si contenderanno la seconda edizione del torneo. Per i valligiani sarà questa un’occasione di rivincita per cancellare la sconfitta subita nella scorsa edizione con la Pro Fagagna. Al termine delle gare seguiranno, sul campo, le premiazioni. Paolo CafTi isone E’ iniziato il periodo di “riposo estivo” per le nostre società dilettantistiche che si stanno attrezzando per l’attività dell’imminente nuova stagione agonistica. La Valnatisone, dopo avere confermato Marco Billia alla guida della compagine che militerà anche quest’anno in Prima categoria, ha riconfermato Giancarlo Armellini, Renzo Chiarandini e Gianni Drecogna rispettivamente per le formazioni Allievi, Giovanissimi ed Esordienti. Passando al calcio giocato, da segnalare la conquista, ottenuta dagli Esordienti della Valnatisone, del settimo posto nel torneo di Godia, organizzato dalla Fulgor. Nella gara conclusiva i ragazzi della Valnatisone hanno Edoardo e Natalia da pod Nell’ultimo weekend buoni risultati per gli atleti del Veloclub Cividale Valnatisone -Kolesarski klub Benečija del presidente Nino Ciccone. Iniziamo dalla categoria degli E-sordienti che hanno gareggiato a Pasiano di Pordenone nel Gran premio Bar Centrale. La gara, disputata lungo un percorso di 32 chilometri alla media dei 40, si è chiusa in volata con il successo di Davide Ci-molino (Libertas Gradisca) che è transitato per primo mettendo alle sue spalle una decina di avversari. Seconda posizione per Tiziano Trevisan, mentre Edoardo Mattana ha conquistato la terza posizione. A Turrida di Sede-gliano, in gara 140 miniciclisti, un terzo posto è stato conquistato da Natalia Ciccone nella categoria G6. La prima squadra della Valnatisone ancora a Billia, nulla cambia per le giovanili natisone fosse in gara per la settima posizione, vista la grande differenza espressa in campo tra le due squadre. Purtroppo la leggerezza principale da imputare ai nostri ragazzi è stata quella di avere snobbato gli avversari di Buia e San Daniele nelle due gare e-liminatorie. Ultime battute di gioco per i Pulcini dell’Audace di San Leonardo che, nel recupero di campionato con la Fulgor, hanno travolto gli udinesi. La formazione allenata da Antonio Primosig ha partecipato al Tomeo di Premariacco organizzato dall’Azzurra. Nonostante le assenze i nostri ragazzini si sono comportati bene. Hanno rimediato due sconfitte con l’Azzurra di Gorizia, che poi si è aggiudicata il torneo, ed il San Gottardo. Hanno quindi inchiodato sul pareggio (2-2 il risultato) la formazione della Bujese. Martedì sera nella semifinale di andata dei play-off del campionato amatoriale del Friuli Collinare tra Warriors e Filpa ha visto il successo in trasferta dei ragazzi guidati da Severino Cedarmas per 4-2. Il bottino è stato firmato dalle doppiette realizzate da Oscar Podorieszach e Boreanaz. Sabato 10 giugno alle 16 a Podpolizza la gara di ritomo. La finalissima sabato 17 a Morteghliano. (p.c.) regolato con un rotondo 4-0 gli udinesi della Pasian di Prato. Per i valligiani sono scesi in campo: Matteo Bledig, Ivan Chiabai, Enrico Stulin, Massimo Chiabai, Gabriele Gosgna-ch, Michele Passariello, Giovanni Snidaro, Nicola Strazzolini, Federico Cedamias, A-lessandro Gosgnach, Ciro Mazzola, Enrico Bisceglia. Autori delle quattro reti Nicola Strazzolini, Alessandro Gosgnach, Giovanni Snidaro e Federico Cedarmas. Oltre alle buone prestazioni di tutti i componenti della compagine vincente, una menzione particolare va a quelle fornite da Ciro Mazzola e Massimo Chiabai. Gli spettatori che hanno assistito alla gara si chiedevano come mai la Val- L’arrampicata protago Venerdì 16 e sabato 17 giugno prossimi presso l’impianto polisportivo di Como di Rosazzo, l’A&F Polisportiva, associazione sportiva dilettantistica conosciuta nell’ambito del fitness per le dieci edizioni di “Aerobics in springtime” e operante nel settore dell’arrampicata e del fitness musicale dal 1993, organizza la prima edizione di “Boulder night”. Per entrambe le serate il programma inizia alle 20 concludendosi alle 24, con musica dal vivo nella serata del venerdì con il gruppo Pyramid, esibizione gruppo hip-hop A&F Angel & Devii, fornito angolo bar e lotteria finale per tutti i visitatori. Il raduno Alpe Adria di boulder, specialità delTarrampicata sportiva, coinvolgerà centinaia di atleti provenienti dalla regione e altre parti d’Italia, dalle vicine Austria e Slovenia. Gli atleti si confronteranno sui tracciati predisposti all’interno della struttura di arrampicata di Como di Rosazzo e nell’ampio parco che circonda il palazzetto. Per ulteriori infomtazioni visita il sito www.aelpolisportiva.it o contatta il numero 0432/701420. Panchine riconfermate a S. Pietro Nei play-off amatoriali la Filpa ha incontrato martedì i Warriors, sabato la gara di ritorno Antonio Primosig, allenatore dei Pulcini, e Sonda Bianchi premiati alla Festa dello sport di San Leonardo Foto ricordo degli Allievi della Valnatisone con l’inviata di Telefriuli novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst /Trieste Redazione: Ulica Ristori. 28 33043 Cedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 NaroCnina-Abbonamento Italija: 32 evro Druge dr2ave: 38 evro Amerika (po letalski posti): 62 evro Avstralija (po letalski pošti): 65 evro Poštni tekoči raCun za Italijo Conto corrente postale Novi Matajur Cedad-Cividale 18726331 Včlanjen v USPI Associato all'USPI A Savogna vendesi appartamento 100 mq termoautonomo, tre camere, sala, angolo cottura. Telefonare allo 0432/727644 Studentessa universitaria disponibile per ripetizioni scolastiche elementari/medie e/o babv sitter. Telef. al 349/5345673 Vsak dan od sabote 17. junija Na Sv. Višarje s telekabino Svete Višarje, al pa Luša- do sabote od 9. do 17.15, v rje takuo, ki pravejo tle par nediejo an praznikih od 8.30 nas, parkličejo vsako lieto do 18.15. puno ruomarju an turistu. Je Tudi v nediejo 11. junija liepa staža, ki peje davje gor, an 16., 17., 23., 24. an 30. se-sevieda pa, de ne vsi se upajo temberja vaja polietni urnik, iti par nogah. Ce želta iti h sveti maši (gor Je pa tudi telekabina, ki od je naš dragi gaspuod Nisio sabote 17. junija do nedieje Mateucig), čez tiedan so ob 10. setemberja vozi gor vsak 10., 11. an 12. uri, ob pra-dan. znikh ob 9.15., 10., 11., 12., Tel je umik: od pandiejka an 15. uri. V nediejo 11. junija Opasilo par sv. Martine Kako lieto od tegà so lepuo postrojil cierkuco svetega Martina gor na Svetim Martine. Kar so jo inaugurai je bluo miesca junija. Od tekrat vsako lieto se gor zberejo za lepuo počastit oblietinco, za Opasilo. Tudi lietos bo takuo. Zberejo se telo nediejo, 11. junija. Ob 11.30 bo sveta maša, po maši, le gor pred cierkvijo bo paštašuta za vse. Za de bo vse lepuo napravjeno an za liep senjam sta poskar-biela lieška fara an Komitat za Kuatarinco. Tele dni po vsieh naših dolinah so se zazdreliele čeriešnje. Tudi mlada čičica Terezina je parnesla da-mu adno pleteničico puno tistih majhanih ardečih balčic. - Kje si jih utarga-la? - jo je poprašala nje mat - Saj mi drugi niemamo še adnega drievja čeriešnji! - Toninac me je pe-ju v njih ronk, kjer jih imajo dve debele debla! - je odguorila čičica - Mene je pošju gor v driev an sem mu jih metala dol na tla, pa on jih je pobie-ru tu pleteničico. - Oh moja draga Terezina, kuo si na-dužna! - ji je jala mama - Al vieš, de Toninac je modar puobič an te je pošju gor v čariešnjo, de ti bo gledu mutandince! - Oh ne mama, mi jih nie videu, zatuo, ki sem buj modra, ku on! Sem jih dol snela priet, ku sem šla v čariešnjo! Uganka, indovinel: - Al vieš, ka je tiste, ki ist ga imam dug, mož ga da ženi, duhovniki ga imajo pa ga na nucajo? - Ne viem! - Preimak! *** Dva karabinierja sta vzela ličenco an se pobrala v Afriko za an “safari”. Za na špindat dost sudu sta vzela za vodiča (guida) adnega starega moža, ki je tudi jeku! Kadar sta se ušafala na sredi velike hosti, stari vodič je začeu na vas gias tu nje uekat: - Ip... ip... ip! Karabinieria sta obadva kupe odguorila: - Hurrà! Stari mož je začeu uekat le buj na muoč: - Ip... ip... ip! Telekrat niesta utegnila še odguorit hurrà; zak jih je že popeštu ipopotamo! Lucjan je igru ure an ure na kompiute-rju. Njega parjateu, zlo sitan, ga j’ parje-mu za nuos vsaki dan: - Hej, fanatik, al ga nosiš tudi v pastiejo tist kompiuter? An dan Lucjan se je naštufu, an kar ga je še ankrat poprašu le tisto stvar, mu je odguoriu: - Oh ja, ankrat sem ga biu nesu, pa toji ženi je biu na pot! — Kronaka \ četrtek, 8. junija 2006 Purton v Top Iz Topoluovega so nam paršle fotografije, ki nam kažejo, kakuo so va-snjani an parjatelji napravjal liep purton za noviče, ki sojih imiel v vasi. Puno ljudi se je v petak 26. maja zvičer ušafalo pred Stiefnovo hišo za nastavt purton. Puno diela je bluo. Trieba je bluo ušafat te prave kolè, potlè brušjan, na-pravt rože, nastavt gor... puno diela, pa tudi puno veseja, saj nieso manjkale tudi ramonike. To zadnjo "serenato", priet ku je zapustu lejdih stan jo je zagodu sam novič. Drugi dan, v saboto 27. maja, po-pudan, Enrico Trusgnach - Stiefnu, an Claudia Rudi - Lukcjova, obadva iz Topoluovega, sta ratala mož an Zena. Oženila sta se v vasi, njih poroko je požegnu gaspuod Federico Saracino: potlè, ki je paršu v lieško faro, bli so za anj te parvi novici v Topoluovem, an lohni še v cieli fari. Enricu an Claudii, ki živijo v Tar-peču, Zelmo srečno življenje. VUšivci nie manjkalo pru nič! Je že ratala navada, de gor v Ušivci na 2. junija se zberejo vasnjani an tisti, ki od tele majhane vasi v podutanskem kamunu so se preselil. Zberejo se za praznovat, za jest an pit (ne previe, pa zadost), za se poguorit an za zapiet naše stare piesmi. Vse tuole se je zgodilo an v petak, 2. junija. Stefano an drugi vasnjani so organizal pru liep praznik, an Cristopher, Sandro, Simone an Ezio so po-skarbiel za muziko. Trieba je tud poviedat, da žene od vasi so puno dielale, an zatuo so jih vsi zahvalil. Pa vsi, na koncu, so se takuo pozdravili: “Se vidmo drugo lieto!” Laurea in casa Medvescig ŽPETER Spietar / Sarženta Dobro jutro Luna! Liepa Luna je zasijala v špietarskem kotu an parnesla puno veseja v dvieh družinah, pru takuo vsiem tistim, ki so jo čakali. Luna je liepa čičica, ki se je rodila v sriedo 31. maja. Nje mama je Giulia Strazzolini, nje tata je pa Luca Mottes, obadva sta iz Spietra, njih čičica pa bo lepuo rasla v Sarženti, liepa vas špietarske-ga kamuna, kjer je puno, za-ries puno otruok, ki, smo Sigurni, se bojo pru zvestuo norčinal s čičico. Luna je parnesla puno veseja noni Bruni (še adna čičica v njih družini!), nonam Lucianu an Loredani, ki sta Zeliela imiet adno čičico, potlè ki sta imiela dva puoba, bižnoni Romani, teti Claudii an stricu Marcu, pru takuo vsiem v družini an parjateljam. Luni želmo vse dobre. SOVODNJE Barca Žalostna oblietinca V nediejo 11. junija bo štier lieta, odkar nas je zapustila Rina Podorieszach, poročena Medveš. Rina je bla Sauodnjanova iz Mašere, za neviesto je šla v Barca, h Kramarcam. Z veliko ljubeznijo an žalostjo se na njo spo- Pišemo malo o kar se gaja v Idarski dolini. Nie puno ljudi, ki tam živi, vasi so malo-manj vse spraznjene. Vseglih pa na smiemo pozabit na nje, an kar nam pride iz tistega kraja kaka liepa novica, jo pru zvestuo napišemo. Telekrat smo zviedel za adno čečo, ki ima koranine v Mucah (Prepotischis), an ki se je lepuo vešuolala na Univerzi v Tarste. L' 11 maggio scorso, presso l’Università di Trieste, si è laureata con un buon 107 Daniela Medvescig. Daniela ha frequentato la Facoltà di Scienze politiche - Corso di laurea in sociologia per il territorio e lo sviluppo. Titolo della tesi che ha presentato a coronamento dei suoi studi: "Compro dunque sono: il consumatore alla ricerca della propria identità". Daniela vive a Cividale, ma le sue origini sono nel comune di Prepot-to, precisamente a Prepotischis, da dove è suo papà Silvano. Silvano è della casa Mlinarjova. A gioire per la laurea di Daniela, oltre al papà, ci sono anche la mamma Maria, la sorella Sabrina, lo zio Sergio, i parenti e gli a-mici. A Daniela congratulazioni vivissime. minjajo moz Aldo Kramarca, sin Mario an vsi tisti, ki so jo imiel radi. A Grimacco vendesi graziosa casetta composta da soggiorno, cucina, due camere, bagno, disimpegno, garage. Telefonare al 339/8705479 VREMENSKA NAPOVED ZA FURLANIJO JULIJSKO KRAJINO Miedihi v Benečiji DREKA ■SPETER doh. Maria Laura 0432.510188-723481 Kras: v sriedo od 13. do 13.30 Trinko: v sriedo od 13.30 do 14. GRMEK doh. Lucio Quargnolo 0432. 723094 Hlocje: v pandiejak an sriedo od 11.30 do 12. v četartak od 15. do 15.30 doh. Maria Laurà Hlocje: v pandiejak , sriedo an petak od 15.00 do 15.30 PODBONESEC doh. Vito Cavallaro 0432.700871-726378 Podbuniesac: vsaki dan od pandiejka do sabote od 8. do 9. an v torakan četartak tudi od 17. do 19. Camtvartv v petak ob 14.00 SREDNJE doh. Lucio Quargnolo Sriednje: vtorakod 15. do 15.30 v petak od 11.30 do 12. doh. Maria Laurà Sriednje v torak an četartak od 11.30 do 12. SOVODNJE doh. Pietro Pellegriti 0432.732461-727076 Sovodnje v pandiejak an petak od 11.30 do 12.30 v sriedo od 9. do 10. doh. Tullio Valentino 0432.504098-727558 Spietar v pandiejak, četartak an sabota od 8.30 do 10. v torak an petak od 16.30 do 18. doh. Pietro Pellegriti Spietar: v pandiejak, torak, četartak an petak od 9. do 10.30 v sriedo od 16. do 18. doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Spietar pandtejak, torak an četartak od9. do11. srieda, petak od 16.30 do 18.30 vsabotoneperibildolO. (tel. 0432/727694) PEDIATRA (z apuntamentam) doh. Flavia Principato 0432.727910/ 339.8466355 Spietar: pandiejak, torak an četartak od 17. do 18.30 v sriedo an petak od 10. do 11.30 SVET LENART doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 8. do 11. v torakan četartak od 16. do19. doh. Maria Laurà Gorenja Miersa. v pandiejak, sriedo an petak od 16. do 19. v torakan četartak od 8. do11. Za vse tiste bunke al pa judi, ki imajo posebne težave an na morejo iti sami do Spitala “za prelieve", je na razpolago "servizio infermieristico" (tel. 708614). Pridejo oni na va5 duom. Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 9. DO 15. JUNUA Cedad (Fontana) tel. 731163 Skrutove tel. 723008 - Njivica tel. 787078 Zaparte za počitnice / Chiuse per ferie Fomasaro (Cedad): od 12. do 25. junija Premarjag: od 12. do 25. junija SPLOSNA SLIKA ČETRTEK, 8. JUNIJA Dopoldne bo večinoma pretežno jasno, v popoldanskih urah zmerno oblačno do spremenljivo, popoldne ali zvfečer bodo možne posamezne krajevne nevihte. Najnizja temperatura (°C) NajvISja temperatura (°C) Srednja temperatura na 1000 m: Srednja temperatura na 2000 m: Nižina Obala 9/12 12/15 21/24 18/21 12°C 4°C PETEK, 9. JUNIJA Dopoldne bo prevladovalo sončno vreme, v popoldanskih urah se bo povečala oblačnost, popoldne ali zvečer bodo možne nevihte. OBETI V soboto bo spremenljivo oblačno, v popoldanskih urah bodo možne nevihte. Najnižja temperatura (°C) NajvISja temperatura (°C) Srednja temperatura na 1000 m: Srednja temperatura na 2000 m: Nižina Obala 10/13 12/15 22/25 19/22 Ure sonca jasno z; oo 12 «H v*Č 9-12 spr»menlj 0) Sonca mogla oblačno pratainoodi nizka obl. 3-6 3 ai manj Zmanjšana vidljivost Srednji veter lokalni zrna ra n močan Padavine (od polnoči do 24h) rahla 3-6 m/s >6 m/s 0-5 mm zm#rn« močn# obiln« 4 ti 444 4 4 4 444 5-10 mm 10-30 mm >30 mm Nevihta Sneg četrtek, 8. junija 2006 Bogat program našega planinskega društva lepuo teče napri DE2ELNA METEOROLOŠKA OPAZOVALNICA FJK ARPA OSMER Tel. 0432934111 -www.meteo.fvg.it slovensko@osmer.fvg.it V višinah se bo nad nami še zadrževal razmeroma hladen zrak. Ozračje bo zato še nestanovitno. “Planinska” gre na Elbrus v Kavkazu Obhajilo v Špietre Planinska družina Benečije se parpravja za nediejo, 11. Skupina planincev je osvojila tudi Triglav, ki jih je “sparjeu" v njega zimski oblieki junija, kar v Lan-darje bo srečanje obmejnih planinskih društev. Pa ne samuo. Nekateri člani se parpravjajo za iti na ekspedicijo, ki parve dni vošta jih popeje na nargu-oršo goro Evrope, na Elbrus (5.621 m.), v ruskem Ka-ukazu. Je liepa skupina, med njimi so tudi tri čeče, ki bojo zastopale vse Zenske an čeče Planinske. Vsiem njim Zelmo liep uspeh, s troštam, de zastava Planinske družine Benečije bo lepuo flafotala tudi na Elbrusu. V Spietre, ku po drugod po naših dolinah, so ble parve svete obhajila. V nediejo 7. maja duga varsta otruok je šla iz faruža pruoti cierku, kjer jih je čakalo puno ljudi. Je biu liep sen jam za vso faro, takuo liep, de so ga ponovil v nediejo 21. maja. An tele krat veliki skupini otruok, se je parložla še adna čičica, takuo, de jih je bluo še vič! Na fotografiji jih videmo z gaspuodam nuncam, monsinjor jem Mariom Qualizza, blizu so še dvie mame, Sandra Manzini an Sandra Tomadin, ki so lepuo parpravle obhajilo Kam po bencino / Distributori di turno NEDEJA11. JUNUA Azla, kjer so fabrike Q8 Cedad (na poti pruoti Senčjinju) - Agip Cedad (na poti pruoti Vidmu)