saggto scientifico originale ÜD C 594(497.5 Èrvar)(210.5) 1 MOLLUSCHI DEL UTORALE MARINO DI CERVERA (Parenzo, istria) Ennio VIO Dipartimento di Biología, Universitá degli Stucli di Trieste, 1T-34127 Trieste, Via L Weiss 2 Raffaella DE MIN Dipartimento di Biología, Umversifa degíi Stucfi di Trieste, ÍT-34127 Trieste, Via L. Giorgieri 10 RIASSUNTO y, Tra l'autunno del 1995 e l'estate del 1998, si sano condotti alcuni studi sulla malacofauna del litorale di Èetvera (Èrvar), íocalitá situata nelie vicinanze di Parenzo (Poreè). In modo piú specifico sono stati determinad i Molluschi raccolti all'interno della insenatura di Porto Bussola (Busuja-Porat), sui fondali antistanti il litorale settentrionale della baia omonima e lungo la costa stessa. In tota le sono state identifícate 395 specie, tale Índice di biodiversitá é stato confrontato con altri rísalenti a lavori sia di inizio secolo (Vatova, 1928), sia piü recenti (Passamonti et al., 1993; Vio & De Min, 1996) e risulta essere elevato soprattutto in rapporto alia limítata estensione dell'area considérala, confermando la buona situazione ambiéntale deli'Adriatico Settentrionale e della costa istriana in modo particolare. Sí teme comunque che !'incremento del turismo porti non solo alia diffusione di campeggi e posti barca, ma anche alia cementazione di vasti tratti di litorale con un conseguente impatto biologico negativo. Parole chiave: Molíusca, check-list, istria, Alto Adriático INTRODUZIONE MATERIALE E METODI Sin dalla fine de! secolo scorso moiti ricercatori I risultati presentati in questo lavoro sono stati otte­hanno studíato la fauna marina del l'Alto Adriático e nuti analizzando sia il detrito spiaggiato, sia i molluschi deii'ístria in modo particolare: fra questi Stossích (1879-raccolti in immersione. 80) e Vatova (1928 e 1949) vanno sicurameníe ricordati. lungo il litorale dell'area studiata, infatti, sono stati Negü ultimi decenni, inoitre, sono state descritte le prelevati, soprattutto nei mesi autunno-invernali, diversi biocenosí bentoniche deli'Adriatico Settentrionale campioni di detrito spiaggiato, per identificare le specie (Akffi et ai., 1995; Orel et ai, 1981/2, 1987) e di molluschi accumulate dat moto ondoso. E' opportuno receníemente sono stati pubbíicati lavori riguardanti i considerare che, in questa regione, i venti del terzo­molluschi {Vio et al., 1981; Vio & De Min, 1996; De quarto quadrante (ponente, maestrale) hanno poca rile-Min & Vio, 1997, 1998). vanza poiché raggiungono la massima intensita nel peri- Volendo approfondie (a conoscenza della malaco-odo compreso tra maggio ed agosto. Tra i venti boreali, fauna deil'Aito Adriático, ne[ periodo compreso tra invece, soitanto la tramontana, che é presente talvolta l'autunno del 1995 e l'estate del 1998, sono state tra ottobre e febbraio, púa provocare violente tempeste. effettuate diverse osservazioni sui molluschi marini della Lo scirocco, che soffia da SL e piü raramente il libeccio, costa istriana a Nord della citta di Parenzo (Poreè). che proviene da SW, risultano essere molto importanti L'area presa in esame intéressa 11 insenatura di P.to per l'accumulo lungo il litorale di detriti vari e di cort-Bussola (Busuja-Porat), la penísola omonima che la chiglie, dato che sollevano violente ondate che scon­protegge dal mare aperto ed il litorale a Nord della volgono il fondale e si infrangono contro la costa. punta stessa ed e stata scelta come fonte di studio sia Molto del materiale malacologíco analizzato é stato per la varieta di ambienti presentí, sia per la raccolto dopo queste mareggíate ed é stato determi­configurazíone geográfica che la espone all'azione di nante per una conoscenza piü approfondita delle bio­venti diversi (Fig. 1). cenosí íítoraíí antistanti. Fnntu V! 0 & Rafelt o D E MSN: I MOLlUSCH i DEL UTORAI E MARIN O D i CERVER A (Piireüzo. Ws-ra), 167-5 76 CRVAS-POBAY lltSUJA-PORAT RT eUWJA'l^.í/ J , ^ " ' /\ ~ 5 \ {W / J 20 t y'fJ R / šuojjt -^ ^ { H R > N POREÈ S Fig. 7: Area di campionamento. SI. I: Obmoèje vzorèevanja. Si sono effettuate anche diverse imrnersioni in apnea e per mezzo di autorespiratore (ARA), durante le quali si é prelevato deí detrito dalle pozze e clai canaloni for­rnatis! sia tra le praterie di fanerogame marine, parti­coiarmente sotto costa, sia ira la roccia calcarea, soprattutto piü al largo. Questo materiale e stato successivamente fíltralo tramite un setaccio con rete a magüe di 1 mrn di lato, per separarlo dalia parte pelitica. Si é ritenuto inoltre opportuno asportare limítate superfici di substrato duro, popolate dalla biocenosi del­le Alghe Fotofile (A.P.) sia esposte alia luce, sia sitúate in posizione sciafila, per campionare t micromoíluschi epifiti. Durante íutti i rilievi subacquei, i Molluschi imme­diatamente classificabili, sono stati segnalati su de!le ta­volette di plastica, onde minimizzare i! danno bio­logico, mentre le specie dubbie sono state prelevate e fissate in una soluzione a! 5% di aldeide fórmica in acqua di mare per un'analisi piú approfondita di laboratorio; si é seguito lo stesso procedimento per le specie appartenenti ai piani bentonici sopralitorale e mesolitorale. I micromoíluschi e gli Opistobranchi sono stati de­terminad con uno stereomicroscopio Olympus SZ 40 ed alcune specie interessanti sono state fotografate con lo stesso. Per quanto concerne la sistemática e la clas­sificazione del le specie appartenenti alia famiglia Tere­dinidae sono state consúltate le pubblicazioni di Roch (1940) e di Munari (1974). La nomenclatura presentata e quella pubblicata da Sabeili et a!. (1990) nel "Catalogo Annotato dei Mol­luschi Marini del Mediterráneo", mentre i termini bio­nomici riportati si rifertscono al lavoro di Peres & Picard (1964). RJSULTAir Area studiata L'lstria meridionale é rappresentata, dal punto di vista geologico, da serie ben definite di calcar!; quella piü antíca appartiene al Giurassico e nella parte in­teriore é caratterizzata da calcare a brachiopodi (Rhyn­conella) a cu i seguono calcar! coraliigení ed oolítici, depositatisi aü'epoca in un mare poco profondo ed anualmente affioranti in diverse aree soprattutto fungo la costa, in corrispondenza di quelle zone in cui i calcan cretacei sono stati maggtormente degradad daglt agenti atmosferíd. Alia fine deí Cretáceo, infatti, si svikip­parono calcari a bivalví (Rudiste ed Ippuriti), che subt­rono una sommersione nell'Eocene, periodo geologico durante i! quaíe si depositarono calcari nummuíitici (Alveoline, Nummulíti) dello spessore di una quindicina di metrí, che vennero in seguito ricoperti da stratí di marna ed arenaria. !I corrugamento oligocentco, benché attenuato per quel che riguarda f'ístria meridionale, causó una gra­dúale emersione che diede origine ad un ampio dosso, dolc.emente onduíato - ptaneggiante, che venne eroso, corroso ed inciso daglt agenti dinamia. In tal modo le formazioni calcaree affiorarono e, per dissoluzione della roccia stessa, si rícoprirono di un velo di térra rossa, il cui accumulo si incrementó rtotevo!mente dopo í'ab­bassamento del Üvello del mare, che favor] un'ulteriore emersione della regione con un conseguente aumento dell'area esposta aíl'erosione superficiale (Vatova, 1928). H fondo marino L'insenatura di Porto Bussola presenta nella parte settentrionale ed occidentale, una riva cosíituita da la­strón! calcare! fessurati, mentre il lato orientale é caratterizzato da una spiaggia ciottolosa che delimita i! campeggio vicino. Pur avendo l'imboccatura rivoíta al mare, la baia é in larga parte riparata dai venti meridionali da P.ta Raguzzi (Rt. Silok) e permette un sicuro ormeggio alie irnbarcazioni da diporto. 1 pian i sopralitorale e mesoÜtorale, sebbene limitati in altezza, sono notevolmente estes! in iunghezza, soprattutto considéralo il fatto che sono soggetti ad una Lnm o VIO Â- Rariaella DE MIN: I MOLIUSCHI DEC UTORA U MARINO DI CERVERA (Parcnzo, !siria), 5 67-f 76 escursione di marea ridotta; queste íasce presentano grossi accuroulí di materiaie spiaggíato, dove vivono specie caratteristiche delle biocenosi dei Residía a Rapida e Lenta Díssecazione (R.R.D., R.L.D.) Per quel che concerne l'infraütoraie, neüa parte oriéntale vicino alia riva, é caratterizzato da un fondaie di sabbía fine, che ospita la biocenosi del le Sabbie Fini Sen Calíbrate (S.F.8.C.), mentre nelle vicinanze di un piccolo approdo, situato neli'angolo piu' interno delia haia, irt corrispondenza di una sorgente carsica, diviene peüíico: in questo ambiente vivono elementi tipici del le Lagune Euriterme ed Eurialine (L.E.E.). Procedendo verso il largo, dopo i due mefri di pro­fonditá, la sabbía presenta granulometria diversa ricca sia di materiaie orgánico, sia di frazioni pelitiche. Que­sto tipo di sedimento si accumula tra i rilievi rocciosi, permettendo i'instaurarst delia biocenosi del le Sabbie Fangose di Moda Calma (S.V.M.C.), con una facies a Cymodocea nodosa. Le fanerogame marine scompaiono pressoché total­mente alia profonditá di S-6 metri in direzione del­l'entrata di P.to Bussola e vengono sostituite da for­maztoni rocciose che continuarlo verso il largo. La penisola é caratterizzata da un infralitorale ad Atghe Fotofile (A.P.) con predominanza di una facies precorailígena, questo perché le rocce cal caree che la costituiscono, non solo sono ampiamenie fessurate, ma anche ricche di aree sciafíle soprattutto alia base dei massi. Aggírando la penisola e procedendo verso settentri­one, ie rocce calcaree somrrterse si presentano piu levi­gate e si alternano a canaíoni scavati dall'idrodina­.mismo, ai cui latí crescono dei piccoli prati di Cymo­docea; in quesíi canaíoni sí rin vengo no mol te specie appartenenti alia biocenosi delle Sabbie Grossolane sot­toposte alie Correntí di Fondo (S.G-C.F.). Piu ai largo, il fondaie raggíunge la profonditá di 20 metri ed é caratterizzato da sabbía grossolana che sí arricchisce sempre piu di elementi peliticí, si passa in tal modo dalla biocenosi del Detrítico Costiero (D.C.), a quella del Detrítico Fangoso (D.E.) fino a trovare alcune specie appartenenti ai Fanghi Terrigeni Costíeri (V.T.C.). Lista dei tnoliuschi rinvenuti nella zona di Cervera (Crvar) Nella seguenle tabella viene presentata la lista dei molluscbi rinvenuti sia vivenís, sia presentí nel detrito con la sola parte conchigliare; in quest'ultimo caso sono staíe considerare valide anche le specie che presenta­vano únicamente framrrienti di guscio, ma chiaramente ríconoscibiii. (* moliuschi rinvenuti vivent!) (C = moliuschi presenti nel Circalitorale) Classe Poiyplacophora Gray J. E., 1821 1. Lepidopleurus cajetanus (Poll, 1791)* 2. ischnochiton rissoi (Payraudeau, 1826)* 3. Caliochiton septemvafvis eupiaeae (Costa O.G., 1829JC 4. Lepidochitona cinerea (Linné, 1767)* 5. Lepidochitona corrugata (Reeve, 1848)* 6. Chiton corallinus (Risso, 1826)*" C 7. Chiton olivaceus Spengler, 1797* 8. Acanthochitona fasc.icularis (Linneo, 1767}* Classe Gastropoda Cuvier, 1797 9. Patella caerulea Linné, 1758* 10. Patella ulyssiponensis Gmelin, 1 791 * 1 l.Smaragdia viridis (Linné, 1758} 1 2. Diodora gibberula (Lamarck, 1822)* 13. Diodora graeca (Linné, 1758) ' 14. Diodora italics (Defrance, 1820)* 1 5. Emarginula adriatica Costa O.G., 1829* 1 6. Emarginula octaviana Coen, 1939* 1 7. Emarginella huzardi (Payraudeau, 1826)* 18. Emarginula sicula Gray, 1825 19.Scissurella costata D'Orbigny, 1824 20. Anatoma crispata Fleming, 1828 21. HaEiotis tuberculata lamellosa Lamarck, 1822* 22.Clanculus corallinus (Gmelin, 1 791 )* 23.Ctanculus cruciatus (Linné, 1 758)* 24.Clanculus jussieui (Payraudeau, 1826)* 25.Calliostoma conuius (Linné, 1758)* 26.Calliostorna laugieri laugieri (Payraudeau, 1826)* 27.Calliostoma zizyphinum (Linné, 1758) C 28.Gibbula albtda (Gmelin, 1791)* 29.Gibbula ardens (Von Salis, 1 793)* 30.Gibbula magus (Linné, 1 758} C 31.Gibbula aclansonii adansoni.i (Payraudeau, 1826)* 32.Gibbula adriatica (Philippi, 1844)* 33.Gibbula turbinoides (Deshayes, 1835) 34.Gibbula fanulum (Gmelin, 1791)* 35.Gibbula guttadauri (Philippi, 1 836} C 36.Gibbula varia (Linné, 1758}* 37.Gibbula ciivaricata (Linné, 1758)* 38.Gibbula rarilineata (Michaud, 1829)* 39.Gibbula umbilicaris (Linné, 1758)* 40.Monoclonta art.iculaia Lamarck, 1822* 41 .Monodonta mutabilis (Philippi, 1 846)* 42,Monodonta turbinata (Von Born, 1778)* 43,Chelandella miliaris (Brocchi, 1814) C 44-JtJjLsbinus exasperatus (Pennant, 1777}* 45 Jujubinus striatus striatum (Linné, 1 758}* 46.jujubinus gravinae (Dautzenberg, 1 881} C 47,Homalopoma sanguineum (Linné, 1758) Cnnio V! 0 & Raffaella DE MIN : S MOU.USCH ä DEL UTORAL E MARIN O DS CERVER A (Püreoio, Isîria), I67-Î? 6 48-Skenea catenoides (Monterosato, 1877) 49-Tharsiefia depressa (Granata-Griilo, 1877) 50.Tricolia pu [lus pullus (Linné, 1758)* 51. Tricoiía spedosa (Von Muehlfeldt, 1824) 52.Tricoiia tenuis (Michaud, 1829) 53. Bolrna rugosa (Linné, 1 767)* 54.Cerithium alucaster (Brocchi, 1814)* C 55.Cerithium rupestre Risso, 1826* 56.Cerithium vulgatum Bruguiere, 1792* 57.Bittium jadertinum (Brusina, 1 875)* 58.Bittíum iacteum Iacteum (Philippi, 1836) 59.Bittium latreiliii (Payraudeau, 1826)* 60. Bittium reticulatum (Da Cosía, 1778)* 61 .Bittium scabrum (Oiivi, 1792)* 62.Cerithidium submamillatum (De Raynevaí & Ponzi, 1854) C 63.Díala varia Adams A.f 1861 C 64-Fossarus ambiguus (Linné, 1758) 65.Turritella communis Risso, 1799 C 66. Littorina neritoides (Linné, 1 758)* 67. Eatonina cossurae (Calcara, 1841 )* 68. Eatonina fulgida (Adams J, 1797)* 69.Ríssoa decorata Philippi, 1846 70.Rissoa fraunfeldiana Brusina, 1868* 71. Rissoa gueriníi Récluz, 1 843* 72.Rissoa labiosa (Montagu, 1803)* 73. Rissoa lía (Monterosato, 1884) 74.Rissoa monodonta Philippi, 1836* 75.Rissoa similis Scacchi, 1836* 76.Rissoa splendida Eichwald, 1830* 77. Rissoa variabilis (Von Muehlfeldt, 1824) 78.Rissoa ventricosa Desmarest, 1814 79. Rissoa violacea violacea Desmarest, 1814 80.Alvania aspera (Philippi, 1844) 81.Alvania beani (Hanley in Thorpe, 1844) 82. Alvania canceliata (Da Costa, 1778) 83. Alvania cimex (Linné, 1758)* 84. Alvania discors (Alian, 1818)* 85.Alvania geryonia (Nardo, 1847)* 86.Alvania !actea (Michaud, 1832) 87. Alvania lanciae (Calcara, 1841 ) 88.Alvania lineata Risso, 1826* 89.Alvania mamillata Risso, 1826 90. Alvania rudis (Philippi, 1844) 91 .Alvania beniamina (Monterosato, 1888} 92. Alvania semistriata (Montagu, 1808)* 93. Alvania carinata (Da Costa, 1778) 94.Manzonia crassa (Kanmacher, 1798) 95.Manzonía weinkauffi jacobusi Oliverio, Amati & Nofroni, 1986 C 96. Peringieüa elegans (Locard, 1892) 97. Pusíllina inconspicua (Aider, 1844) 98. Pusíllina margínala (Michaud, 1832) 99. Pusíllina munda (Monterosato, 1884) 100. Pusíllina parva (Da Costa, 1778)* 101. Pusíllina philippi (Aradas & Maggiore, 1844)* 102.Pusíllina radiata (Philippi, 1836)* 103. Setia turriculata Monterosato, 1884* 104. Pisinna glabraía (Von Muelfeldt, 1824) 105.Rissoina bruguierei (Payraudeau, 1826) 106. Paludinella iittorina (Delle Chiaje, 1828)* 107. Assiminea grayana Fleming, 1828 108. Barleeía unifasciata (Montagu, 1803) 109. Caecum auriculatum De Folin, 1868* 110.Caecum subannulatum De Folin, 1870* 111. Caecum trachea (Montagu, 1803)* 112. Hydrobia acuta (Draparnaud, 1805)* 11 3. Heleobia stagnorum (Gmeli, 1803) 114. Ceratia próxima (Forbes & Hanley, 1850 ex Alder mn.) 115. Hyaia vitrea (Montagu, 1803) 116.Tornus subcarinatus (Montagu, 1803) 11 7.Truncatella subcylindrica (Linné, 1 767) 11 S.Megalomphalus disciformis (Granata-GriiSo, 1877) 119. Aporrhais pespeiecani (Linné, 1758) C 120. Calyptraea chinensis (Linné, 1758)* C 121 .Crepidula gibbosa Defrance, 1818* 122.Crepidula unguiformis Lamarck, 1822 C 123. Capufus hungaricus (Linné, 1758)* C 124. Vermetus triquetrus Bivona Ant., 1832* 125. Petaloconchus glomeratus (Linné, 1758) 126. Serpulorbis arenaria (Linné, 1 767)* 127. Lamellaria latens (Mueller, 1776) C 128. Trivia arctica (Pulteney, 1789) C 129. Naticarius stercumuscarum (Gmelin, 1791) 130.Euspira guillemini (Payraudeau, 1826)* C 131. Euspira nitida (Donovan, 1804)* 1 32. Euspira macilenta (Philippi, 1844) C 133-Neveríta josephínia Risso, 1826* 134. Gaieodea echinophora (Linné, 1758) C 135. Alanta peronii Lesueur, 1817 C 1 36. Marsha!lora adversa (Montagu, 1803)* 137.Monophorus perversus (Linné, 1 758) 138. Ceriíhiopsís mínima (Brusina, 1865)* 139. Cerithiopsis nana Jeffreys, 1867 (Fig. 2) 140. Cerithiopsis tubercularis (Montagu, 1803)* 141. Meiaxía metaxa (Delle Chiaje, 1828) 142. Epitonium ciathratulum (Kanmacher, 1798) 143. Epätonium commune (Lamarck, 1822)* 144. Epitonium turtoni (Turton, 1819)* 145.Crinophtheiros comatulicola (Graff, 1875) C 146.Ersilia mediterránea (Monterosato, 1869) (Fig. 3) 147.Melaneila boscii (Payraudeau, 1827) 148. Melanelia polita (Linné, 1758)* C 149. Vítreolina curva (Monterosato, 1874 ex Jeffreys ms.)* 150. Vitreolina incurva (8.D.D., 1883) 151. Parvioris microstoma (Brusina, 1864) 152. Boiinus brandaris (Linné, 1758)* C 153. Hexapiex trunculus (Linné, 1758)* 154. Muricopsís cristata (Brocchi, 1 814)* 155. Ocenebra erinaceus (Linné, 1 758)* 156.Ocinebrina aciculata (Lamarck, 1822)" ERÍIÍO Vio & Raifäelh DE MIN: ! MOL L USCH ! DEL UT O RALE MARIN O O l CERVER A (Parejo , Islrla), 1 67-1 76 157,Ocinebrina edwardsii (Payraudeau, 1826)* 158-Trophon muricatiis (Montagu, 1803) C 159.Typhinellus sowerbyi (Broderip, 1833)* 160. Buccinulum corneum (Linné, 1758) 161 .Chauvetia brunnea (Donovan, 1804)* 162.Chauvetia submamillata (B.D.D., 1882) 163. Engina ieucozona (Philippi, 1 843)* 164. Pisania striata (Gmelin, 1 791)* 165. Poilia dorbignyi (Payraudeau, 1826)* 166. Fasciolaria lignaria (Linné, 1758) 167. Fusinus rostratus (Olivi, 1792)* C 168. Fusinus syracusanus (Linné, 1 758)* 169. Nassarius corniculus (Oí i vi, 1 792)* 170. Nassarius incrassatus (Stroem, 1 768)* 171. Nassarius pygmaeus (Lamarck, 1822)* 172. Nassarius reticuiatus (Linné, 1758)* 173. Nassarius mutabilis (Linné, 1758)* 174. Nassarius costulatus cuvterii (Payraudeau, 1826) 175.Cydope neritea (Linné, 1758)* 176.Coiumbella rustica (Linné, 1758)* 177. Mitreiîa minor (Scacchi, 1 835) 178. Mitrella scripta (Linné, 1 758)* 179. Vexillum ebenus (Lamarck, 1 811)* 180.Vexillum littorale (Forbes, 1844) 181. Vexillum tricolor (Gmelin, 1790) 182.Gibberu!a miliaria (Linné, 1 758) 183.Gibberula philippi (Monterosato, 1878) 184.Cranulina clandestina (Brocchi, 1814)* 185.Mitra cornicula {Linné, 1 758)* 186. Conus mediterraneus Hwass in Bruguiere, 1792* 187. Bela nebula (Montagu, 1803)* 188.Bela brachystoma (Philippi, 1844)­ 189. Bela decussata (Locard, 1897) 190. Bela laevigata (Philippi, 1836) 191. Mangelia brusinae Van Aartsen & Fehr de Wal, 1 978 192. Mangelia paciniana (Calcara, 1839) 193.Mangelia scabrida Monterosato, 1890 194. Mangelia smithii (Forbes, 1840) 195.Mangelia stossiciana Brusina, 1869 196. Mangelia unifasciata (Deshayes, 1835) 197.Mangelia vauquelini (Payraudeau, 1826) 198.Mangiliella bertrandii (Payraudeau, 1826) 199.Mangiliella caerulans (Philippi, 1844) 200.Mangiliella multilineata (Deshayes, 1835) 201.Mangiliella taeniata (Deshayes, 1835) 202. Mitrolumna olivoidea (Cantraine, 1 835) 203. Raphitoma echinata (Brocchi, 1814)* 204. Raphitoma histrix Bellardi, 1847 205. Raphitoma laviae (Philippi, 1844) 206. Raphitoma linearis (Montagu, 1803)* 207. Raphitoma purpurea (Montagu, 1803) 208.Comarmondia gracilis (Montagu, 1803)* 209. PhiIbertia papiliosa Pallary, 1904 210. Philbeitia phiiberti (Michaud, 1829) 211 .Omalogyra atomus (Philippi, 1 841)* 212. Ammonicera ftscheriana (Monterosato, 1869)* 21 3.Chrysallida delpretei (Sulliotti, 1889) 214. Chrysallida doliolum (Philippi, 1844) 215. Chrysallida emaciata (Brusina, 1866) 21 6. Chrysallida intermixta (Monterosato, 1884) 217. Chrysallida juliae (De Foiin, 1872) 218.Chrysallida monozona (Brusina, 1869) 219.Chrysallida nanodea (Monterosato, 1878) 220.Chrysallida obtusa (T.Brown, 1827) 221 .Chrysallida sutural is (Philippi, 1844) 222. Chrysallida terebellum (Philippi, 1844) 223. Euparthenia bulinea (Lowe, 1841) C 224. Folinella excavata (Philippi, 1836)* 225. Folinella ghisottii Van Aaitsen, 1984 226.Clathrella clathrata (Philippi, 1844) 227.Tragula fenestrata (Jeffeys, 1848) 228. Eulimella acicula (Philippi, 1836) 229. Anisocycla pointeli (De Folin,1867) 230.0dostomia acuta (Jeffreys, 1848) 231 .Odostomia carrozzai Van Aartsen, 1987 232,Odostomia eulimoides Hanley, 1844 233.Odostomia lukisii Jeffreys, 1859 234. Odostomia nardoi Brusina, 1869 235.Odostomia plicata (Montagu, 1803)* 236.Odostomia scalaris Mac Gillivray, 1843 237. Odostomia striolata Forbes & Hanley, 1850 238. Odostomia turrita Hanley, 1844 239.Odostomia clavulus (Loven, 1846) 240. Odostomia conoidea (Brocchi, 1814) 241.Ondina obliqua (Alder, 1844) 242.Ondina diaphana dilucida (Monterosato, 1884) 243.Ondina vitrea (Brusina, 1866) 244.Turbonilla delicata Monterosato, 1874 245.Turbonilla acutissima Monterosato, 1884 C 246.Turbonilla jeffreysii (Jeffreys, 1848) 247.Turbonilía lactea (Linné. 1756) 248.Turbonilla obliquata (Philippi, 1844) 249.Turbonilla rufa (Philippi, 1836)* C 25Q.Retusa leptoneilema (Brusina, 1866) 251.Retusa mammillata (Philippi, 1836) 252.Retusa semisulcaia (Philippi, 1836) 253.Retusa truncatula (Bruguiere, 1 792) 254.Cylichnina laevisculpta (Granata-Crillo, 1877) 255.Cylichnina umbilicata (Montagu, 1 803) 256. Voivulella acuminata (Bruguiere, 1 792) 257. Bulla striata Bruguiere, 1 792 C 258.Hamynoea hydatis (Linné, 1758)* 259. Hamynoea navícula (Da Costa, 1 778)* 260. Atys Jeffreys i (Weinkauff, 1868) 261. Wetnkauffia turgidula (Forbes, 1844)* 262. Phi line aperta (Linné, 1767)* 263. Phi line catena (Montagu, 1803) C 264.Cylichna crosses B.D.D., 1886 265.Cylichna cylindracea (Pennant, 1777)* 266. Scaphander lignarius (Linné, 1 758) C 267.Cavolin!a tridentata (Niebuhr, 1775) C 268. Elysia flava Verrill, 1901* Etinio VIO & Raftaella DL MIN: I MOLLUSC! II DEL UTORALE MARIN O DI CERVERA (Parenzo, Syria), 167-176 269-Tylodina perversa (Gmelin, 1791) 270.Aplysia depilans Gmelin, 1 791* 271. Aplysia punctata (Cuvier, 1803)* 272. Paradoris indecora (Bergh, 1881)* 273. Dendrodoris grandiflora (Rapp, 1827)* 274. Dendrodoris limbata (Cuvier, 1804)* 275. Williamia gussonii (Costa O.G., 1829) 276.Trimuscukis mammillaris (Linné, 1758) 277. Auriculinelia erosa (Jeffreys, 1830)* 278.0vatella firminii (Pay ran dean, 1826)* 279.0vaiella myosotis (Draparnaud, 1826)* 280. OvateUa denticulata (Montagu, 1803) Classe Bivalvia Linné, 1758 281.Nucula nucleus (Linné, 1758)* 282. Nuculana commutata (Philippi, 1844)* C 283-Arca noae Linné, 1758* 284.Arca tetragona Poli, 1795 C 285. Barbatia bar bata (Linné, 1758)* 286. Scapharca inaequivalvis (Bruguiere, 1789)* 287.Striarca iactea ([..inné, 1758)* 288. Glycymeris glycymeris (Linné, 1758)* 289. Glycymeris insubrica (Brocchi, 1814)* 290.Myfilus galloprovincialis Lamarck, 1819* 291. Mytilaster minimus (Poli, 1795)* 292. Mytilaster solidus Monterosato 1872* 293. Gregariella petagnae Scacchi, 1832 294. Modiolarca subpicta (Cantraine, 1835)* C 295. Musculus costulatus (Risso, 1826)* 296. Lithophaga lilhophaga (Linné, 1758)* 297. Modiolus barbatus (Linné, 1 758)* 298. Pinna nobilis Linné, 1758* 299. Pecten jacobaeus (Linné, 1758)* C 300. Aequipecten opercularis (Linné, 1 758)* 301.Chlamys multisíriata (Poli, 1 795)* 302. Chlamys varia (Linné, 1758)* 303. Chlamys glabra (Linné, 1758)* 304.Chlamys proteus (Dillwyn, 1 81 7 ex Soiander ms.)* 305. Spondylus gaederopus IJnné, 1 758* 306.Anomia ephippium Linné, 1758* 307. Pododesmus squamula (Linné, 1 758)* C 308. Lima lima (Linné, 1758)* 309. Lima exifis Wood S.V., 1839* 310. Lima hians (Gmelin, 1 791 )* C 311. Limea loscombi (Sowerby G.B.I, 1823)* C 312-Ostrea edulis Linné, 1758* 313. Crassostrea gigas (Thunberg, 1793)* 314. Ctena decussata (Costa O.G., 1829)* 315. Lor i pes lacteus (Linné, 1758)* 316. Lucinelia divaricata (Linné, 1 758)* 31 7. Anodontia fragilis (Philippi, 1836)* 318.Myrtea spin !fera (Montagu, 1803)* C 319. Chama gryphoides Linné, 1758* 320. Pseudochama gryphina (Lamarck, 1 81 9)* 321 .Gaieomma turto,ni Turton, 1825* 322. Bornia sebetia (Costa O.G., 1829)* 323. Lasaea rubra (Montagu, 1803)* .324. Myseila bidentata (Montagu, 1803)* C 325. Hemiiepton nitidum (Turton, 1 822) 326-Cardita calvculata (Linné, 1758)* 327.Gians trapezia (Linné, 1767) 328. Venericardia antiquata (Linné, 1758)* C 329.-Acanthocardia aculeata (Linné, 1758)* C 330. Acanthocardia paucicostata (Sowerby G.B.II, 1841)* C 331 .Acanthocardia tubercuiata (Linné, 1758)* 332. Parvicardium exiguum (Gmelin, 1 791)* 333. Laevicardium crassum (Gmelin, 1791) C 334. Laevicardium obiongum (Gmelin, 1 791)* C 335.Cerastoderma edule (Linné, 1758)* 336.Mactra stultorum Von Born, 1778* 337. Spisula subt.runcata (Da Costa, 1 778)* 338. Donacilla cornea (Poli, 1 795)* 339.Solers marginatus Pulteney, 1799 340. Ensis minor (Chenu, 1843)* 341. Telirna tenuis Da Costa, 1778* 342-Teliina balaustina Linné, 1758* 343.Teliina donacina Linné, 1758* C 344.Tellina distorta Poli, 1791* C 345.Tellina incamata Linné, 1758* 346.Tellina planata Linné, 1758 347.Tellina nitida Poli, 1791* 348. Gastrana fragilis (Linné, 1758)* 349. Donax semistriatus Poli, 1795* 350. Donax trunculus Linné, 1757* 351. Psammobia fervensis (Gmelin, 1791)* C 352. Psammobia depressa (Pennant, 1777)* 353. Psammobia costulata Turton, 1 822 354. Abra alba (Wood W., 1 802)* 355. Abra tenuis (Montagu, 1803)* 356. Solecurtus multistriatus (Scacchi, 1834) 357.Solecurtus scopula (Turton, 1822) C 358.Solecurtus strigillatus (Linné, 1 758)* 359. Venus verrucosa Linné, 1758* 360.Chamelea gallina (Linné, 1 758)* 361 .Timoclea ovata (Pennant, 1777)* 362.Gouldia minima (Montagu, 1803)* C 363. Dosinia kipinus (Linné, 1758)* 364.Dosinia exoleta (Linné, 1758)* 365. Pitar rudis (Poli, 1795)* C 366. Ca!lista chione (Linné, 1758)* C 367. Tapes decussatus (Linné, 1758)* 368. !rus Irus (Linné, 1758)* 369. Raphia aurea (Gmelin, 1791)* 370. Venerupis senegalensis (Gmelin, 1 791)* 371. Petricola lithophaga (Retzius, 1786)* 372. Petricola lajonkairii (Payraudeau, 1826) 373.Mysia undata (Pennant, 1 777)* 374. Corbula gibba (Olivi, 1 792)* C 375. Lentidium mediterranean! (Costa O.G., 1839)* 376. Gastrochaena dubia (Pennant, 1777)* tnni o VI O & RilffaeNa DC MIN : I MOLLUSCH I DEL UTORAL E MARIN O Dl CERVER A {lorenzo, !siria}, 167.176 377.Hiatelia arctica {Linné, 1767)* 378. Phoias dactylus Linné, 1758 379.Teredora malleolus (Turton, 1822) C 380. Bankia carinata (Cray J. E., 1827) C 381 .Thracia con vexa (Wood W„ 1815) C 382.Thracia corbuloides Deshayes, 1 830 C 383.Thracia papyracea (Poli, 1791)* 384.Thracia pubescens (Pulteney, 1799)* C 385.Thracia distorta (Montagu, 1 803)* (Fig. 4} 386. Pandora pinna (Montagu, 1803) C 387. Lyonsia norwegica (Gmelin, 1791)* C Classe Scaphopoda Bronn, 1862 388. Dentalium dentalis Linné, 1 758* 389. Dental !um inaequicostatum Dautzenberg, 1891* C 390. Dental ium vulgare Da Costa, 1778* 391.Fustiaria rubescens (Deshayes, 1826)* C Classe Cephalopoda Cuvier, 1798 392.Sepia elegans Blainville, 1827 C • 393,Sepia officinalis Linné, 1 758* • 394_Sepiola rondeletii Leach, 1817* C • 395. Octopus vulgaris Cuvier, 1 798* Specie di notevole interesse Cerithiopsis nana (Fig . 2) Come tutte le specie appartenenti al suo genere, vive dal mediofitorale all'infralitorale fino alla profonciita di 100 nietri circa (Nordsieck, 1968); lo si rinviene as­sociato a spugne, dalle quali non si allontana molto, in quanto costituiscono il suo cibo preferito (Fretter & Manly, 1977). Secondo Palazzi (1994), per voler esser piu precisi, questo gasteropode vive su Suberites domuncula, ben­che ció risuiti essere poco documéntalo per il Medi­terráneo. Tale affermazione deriva dal fatto che l'Autore ha poluto osservare una colonia di Cerithiopsis nana nelía Laguna di Lanterna, a nord di Cervera. II ritro­vamento, avvenuto a bassa profondita, ha suscítalo stu­pore soprattutto per la capacita degli esemplari, di man­tenersi attaccati alia spugna con fiii mucosi, nonostante !I forte moto ondoso. Sezioni del la spugna hanno inoltre evidenziato che ta!i gasteropodi si limitavano ad in­féstame la superficie. Ersilia mediterránea (Fig . 3) Specie citata di rado e quasi esclusivamente per !I bacino méridionale del Mediterráneo (Sicilia, Tunisia, Algeria, Golfo di Gabes). Negli ukimi anni, pero, í'area di distribuzione tende a spostarsi sempre piu a Nord come viene dimostrato da diverse segnalazioni. Pirozzi identifica questo piccolo Lacunide nel detrito del Golfo di Napoii (Ghísotti, 1978). Fig. 2: Cerithiopsis nana Jeffreys, 1867. Fig. 3: Ersilia mediterránea (Monterosato, 1869). Altezza: mm 2,4. Altezza: mm 1,3. SI. 2: Cerithiopsis nana Jeffreys; 1867. SI. 3: Ersilia mediterránea (Monterosato, 1869). Višina: 2,4 mm. Višina: 1,3 mm. Ennío VI O & Raffadla D E MIN : I MOU.USCH I DE I UTORAI. E MARIN O D I CEiWER A (Parenzo, Istrla). 167-176 Siiccessivaroente vengono raccoiti un eseroplare a Capo Passera (Siracusa), uno presso l'isola di Capraia (Uvorno) a 80 metri di profondita ed un altro nella baia di Paraggi (Genova): quest'ultimo, inoitre, si presenta in ottime condizioni di frescbezza e con residui di parti molli (Cecalupo, 1981). Per quel che concerne I'Adriático Settentrionale Ersi­lia mediterránea viene rinvenuta per la prima volta a Veruda (Pola) (Babbi & Rinaldi, 1981); nel 1983 viene citata per l'Isola d'Elba (Mietto & Quaggiotto, 1983) e Hoenselaar & Hoenselaar, nel 1989, pubblicano nel Bollettino délia S.l.M. una cartina che illustra il bacino del Mediterráneo con tutti i ritrovamenti di questa pic-cola specie. In aggiunta a tali dati, vi e la segnafazione degli AA. dell'esempiare raccolto a 10 metri circa di profondita a Cervera, presso Parenzo, nel luglio del 1997, su una piccola praieria di Cymodocea in un canalone creato dalle corienti di fondo. Thracia distorta (Fig. 4) Specie che vive nelle fenditure cielie rocce, o nei fors praticati da molluschi perforant)'. La morfología delle valve si presenta molto variabile poiché Thracia distotta si adatta alla dimora scelta; questa peculiarita ha spesso reso difficile la sua determinazione e per tale motivo diversi studiosi sono stati tratti in inganno (Barsotti, 1970). Fig. 4: Thracia distorts (Montagu, 1803). Lunghezza: mm 5,8. Fig. 4: Thracia distorta (Montagu, 1803). Dolžina: 5,8 mm. DISCUSSiONE Lungo il tratto di costa studiaio dai 1995 ai 1998 a livello di maiacofauna, sono state individuate 395 spe­cie di rnolluschi: 8 Polyplacophora (2%), 272 Gastro­poda (quasi il 69%), 107 Bivalvia (27%), 4 Scaphopoda (1 %) e 4 Cephalopoda (1%). il numero delle specie rinvenute viventi é di 228 e rispetto al totale dei taxa raccoiti, si aggira attorno al 58%; ció chiaramente é significativo poiché testimonia l'importanza dell'azione di accumuio del materiale sulla riva ad opera delle mareggiate, soprattutto nei mesi autunno-tnvernali: essa infatti permette una miglior conoscenza degli organismi che provengono anche dalle biocenosi del circalitorale (vedi lista moliuschi) poste al largo in acque piü profonde. Gli Opistobranchia segnalati sono caratteristici del mesolitorale e dell'infralitorale anche se in alcuni casi (Bulla striata, Scaphander lignarias e Cavolinia triden­tata) sono síati raccoiti nel detrito depositatosi neila biocenosi de! Detrítico Costiero. Confrontando i dati malacologici pubblicatí da Vato­va (1928) per ie acque di Rovigno, non molto distante geográficamente da Cervera, risuita che l'Autore aveva identificato 339 specie (pari quasi all'86% di quelle cítate in questo lavoro); ció dimostra una notevole conoscenza dei molluschi gía all'inizio del secoio. ll gran numero di specie determínate, conferma l'at­tuale ricchezza del!'Alto Adriático, peraltro gia rilevata dagli stessi AA. neila pubblicazione del 1996 sui Golfo di Trieste in cui sono stati elencati 493 molluschi pre­sentí provvistí di conchiglia (Vio & De Min, 1996). La notevole biodiversitá dell'area studiata, per quart-to riguarda la maíacofauna, appare chiara anche para­gonando il numero di specie da noi osservate (395), con il totale di quelle viventi nel Mediterráneo: 2200 (com­pres! gli Apiacophora, recentemente scoperti); tale nu­mero eleva la percentuale, per Cervera, a circa il 18%. Volendo inoltre confrontare i dati raccoiti da Pas­samonti eí a!. (1993) con queifi presentad, si evidenzia che sono abbastanza simili: infatti questi Autori in­dicano per Banjoie, localita posta vicino a Pola, 1a presenza di 213 specie di Molluschi, mentre a Cervera ne sono state rinvenute 395. Ríteniamo comunque op­portuno sottoiineare che neil'insenatura di Banjoie, dove il fondaie degrada verso il mare aperto fino alia profonditá di 40 metri ed fe caralterizzato da sabbia pelitica frammista a rocce intervaliate a praterie di zosteracee, la presenza di uno stabilimento per la ia­vorazione e la conservazione del pesce, lo scarso idrodinamismo e l'apporto di acque dolci, hanno sicuramente influito sia su! numero eievato di specie di Molluschi segnalati, sia suda presenza di forme particolari quaii Conus ventricosus Gmelin, 1791 (vari­etá di C. mediterraneus, dalia conchiglia piü alfungata che presenta alia base colorí tendenti al rosso, rosa o arando invece che grigio-verdi) (Poppe & Goto, 1991). Ció non toglie che i'eievato Índice di biodiversitá dei fitorale di Cervera, sia maggiormente imputabile alia notevole varietá di biotopi che caratterizzano l'area e aü'infiuenza antropica relativamente bassa. Tutt'ora, infatti, gli insediamenti urbaní neila zona sono pochi, fatta eccezione per alcuni campeggi posti nelle vici­ Ennio VI O & Raffael h D E MIN : ! MOUUSCH Í DE I LITORAL E MARIN O D i CERVER A (ParRnzo, Istria), 167-176 nanze ed alcuni aiberghi, edificati sottocorrente, nei del turismo previsto per i prossimi anni lungo la linea di pressi di Parenzo (Porec). costa, eos) come la costruzíone di nuovi insediamenti Si puó inoitre rilevare una differenza tra il numero di alberghieri, potranno mutare ed influenzare negativa­specie rinvenuto ail'interno dell'insenatura di P.to Bus-mente ie attuaii condizioni ambientalí, che rendono soia (328) e quello del litorale aperto verso !'Adriático quest'area una tra le piü favorevoli alia vita degli (totale 395 campionate): ció é sicuramente imputabile al organismi bentonici dell'Adríatíco Settentrionale. fatto che, essendo questo tratto di costa meno protetto dalle mareggiate é piü frequente l'accumularsi sulla riva RINGRAZIAMENTI di specie viventi nelle biocenosi caratteristiche del cir­calitorale quali: il Detrítico Costiero (D.C.), il Detrítico Desideriamo porgere un ringraziamento particolare Fangoso (D.E.), ! Fanghi Terrigeni Costieri (V.T.C.) ed i al Síg. Duilio Di Massa per !a lettura crítica delia parte Fondi Mobil i Instabili (M.I.). sistemática ed al Síg. Willv de Mattia per la segnala- Purtroppo é fácilmente ipotizzabile che l'incremento zionedi alcuni ritrovamenti malacologici. MEHKUŽC I MORSKEG A OBREŽJ A PRI ÈRVARj U (POREÈ, ISTRA) Ennio VIO Oddelek za biologijo Univerze v Trstu, IT-34127 Trst, Via E. Weiss 2 Raffaella DE MIN Oddelek za biologijo Univerze v Trstu, IT-34127 Trsi, Via L. Giorgieri 10 POVZETEK V obdobju med jesenjo 1995 in poletjem 1998 smo opravili vzorèevanja malakofavne obrežja pri Èrvarju blizu Poreèa. Natanèneje smo doloèevali mehkužce v notranjosti zaliva Busuja, na dnu nasproti ležeèe severne obale in vzdolž same obale zaliva. Doloèili smo skupno 395 vrst in te podatke primerjali z deli, ki izvirajo z zaèetka stoletja (Vatova, 1928), kot tudi z recentnimi (Passamonti et al., J993; Vio & De Min, 1996). Kaže, da je biodiverziteta zelo visoka glede na omejeno razširjenost raziskanega obmoèja. Kljub temu obstaja možnost, da bosta razvoj turizma, -predvsem gradnja kampov in privezov za èolne, kot tudi pozidava obale, negativno vplivala na to pestrost. Kljuène besede: mehkužci, seznam, Istra, severni Jadran BIBLIOGRAFIA Aleffi, F., G. Delia Seta, F. Goriup, P. Landri & G, Orel (1995): Faftori climatici ed edafici e popolamenti ben­tonici dell'Adriatico Settentrionale e del Golfo di Trieste. Atti Comegno "Evoíuzione de Ho stato trofico in Adri ­ático0: Analisi ed interverti attuati e future linee di ínter­vento, Ravenna, 1995, 81-99. Rabbi, B. & E. Rinaldi (1981): Ritrovamento di mol­luschi rari o poco noti per !'Adriático Settentrionale. Boll. Maiacoiogico, 1 7(11 -12), 296. Barsotti, G. (1970): Sphenia binghami (Turton) e Thra­cia distorta (Montagu) due specie nuove per l'Alto Tir­reno. Atti della Uníone Malacologica Italiana, 1, 12-19. Cecaiupo, A. 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