Siiatajur un annoc* ■apeonofecomoo ^ 91 HI 06KK V NCZU M sreCanje z ŽUPANOM IL (MRO OR. FWUU TORNA SUL MATAJUR V OPCSKSM KAMUNU ZA VELIKO NUOČ novi tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD / OVIDALE • Ulica Ristori 28 • Tel. (M32) 731190 • Fax 730462 • E-mail: novimatajui@spin.it • www.novimatajur.it • Pristni predal / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini/abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik/settimanale • Cena Ij00€ Spedizione in abbonamento postale - 45 % - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine TAXEPERCUE 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italy št. 9 (1290) Čedad, Četrtek, 6. marca 2008 naš časopis tudi na spletni strani www.nowmatajur.it n^ctmècOTBÌdoà^a^uBos^glimento Addio Unione, la fine di un grande progetto Non si può non considerare la decisione delle amministrazioni comunali di S. Pietro al Natisone, Pulfe-ro e Savogna di sciogliere l’Unione dei Comuni come la fine di un grande progetto. Una scelta pressoché u-nanime (solo l’opposizione di S. Pietro si è espressa con voto negativo) che peserà sul futuro amministrativo delle Valli del Natisone. Sulla questione vale la pena soffermarsi con una serie di osservazioni. 1) L’Unione dei tre Comuni è nata nel 2000 sì con la prospettiva di incamerare maggiori finanziamenti dalla Regione, ma anche con due finalità ben precise: migliorare i servizi per i cittadini e aprire la strada alla fusione delle tre amministrazioni. La prima crediamo sia stata raggiunta, la seconda no, e non si può non rilevare come questa mancanza sia dovuta al ruolo sempre più debole dell’amministrazione comunale di S. Pietro, che non è stata capace di svolgere quella funzione di guida, di stimolo che aveva sempre avuto in precedenza. 2) La “scusa” che l’abitante di Montefosca o Montemaggiore non capirebbe la fusione regge poco. Fondere tre Comuni non significa cancellare il ruolo del municipio. Pulfero, per fare un esempio, non perderebbe i suoi uffici comunali principali, soprattutto quelli a cui i cittadini fanno più riferimento. La novità sarebbe invece l’esistenza di un solo consiglio comunale, di una sola giunta, di un solo sindaco. E’ anche vero che, da parte delle amministrazioni comunali e delle forze politiche presenti sul territorio è stata carente, in questi ultimi anni, l’informazione su questi aspetti nei confronti dei cittadini. 3) Succederà, prima o poi, e probabilmente tra non molto. Una norma obbligherà i Comuni ad unirsi per avere un numero minimo di abitanti stabilito per legge (si spera non 10 mila). Allora sarà gioco forza ripensare a tutte le occasioni perse, questa più di tutte. Michele Obit Društvo Kobilja glava je vsiboto 1. marca pripravilo lepo srečanje na dreškem kamunu, kjer se je zbralo puno ljudi, med njimi je biu tudi akademik dr. Milko Matičetov Zveza beneških zen Unione donne della Benecia Giornata intemazionale della donna Mednarodni dan žena SAN PIETRO AL NATISONE_ŠPIETAR sala polifunzionale - večnamenska dvorana 8.3.2008 ob 20.30 Beneško gledališče "MAJHANE DRUŽINSKE NASREČE" Režija: Marjan Bevk Lietos so Pierhe še pred Veliko nočjo ; Igrajo: Adriano Garjup, Anna Jussa Pierhe, pisane velikonočne jajca, tiste od ankrat an tiste, ki so jih Žene iz vasi pod Kolovratom začele nazaj runat, so v siboto popudan parklicale v dreški kamun puno ljudi. Prišli so poslušat, kak pomien ima tela navada an kod je arzšierje-na an tudi tiste žene, ki šele znajo farbat jajca an jih pisat. Liep popudan je v sodelovanju s kulturnim društvom Ivan Trinko iz Čedada pripravilo domače društvo Kobilja glava. An odparla ga je predsednica Gabriella Cicigoi, ki je vse povabila spet na Razpotje v nedi-eljo 16. marca ob dvieh popu- dan, kar bojo imiel le na dreškem kamunu laboratorij an bojo kazal an učil, kuo se runa-jo pierhe. Navado so poznal po vsieh naših dolinah (čeglih ime “pierhe” je poznano samuo v dreškem kamunu), takuo ko v vsem slovienskem an slovanskem svietu. V zadnjih lietih se je bila malomanj zgubila, pregnale so jo moderno življenje an pomanjkanje cajta hišnih gaspodinji, saj je trieba puno zamudit za pierhe runat, pregnale so jo sevieda tudi velikonočne jajca iz čikolade. beri na strani 6 300 milioni in più alla Regione Il presidente della Regione Riccardo Illy ce l’ha fatta, il governo, che ormai svolge attività d’ordinaria amministrazione, ha varato il cosiddetto decreto “Milleproroghe”, che conteneva anche una modifica, alla quale Illy ha subordinato la sua candidatura per le regionali. Perdere Illy voleva dire perdere la Regione FVG e dunque... Il decreto “Mille-proroghe” è stato approvato e pertanto la Regione dal 2011 avrà a disposizione circa 290 milioni in più derivanti dalla compartecipazione all’Irpef sulle pensioni. Nell’incontro che Illy aveva avuto nel 2006 con il presidente del Consiglio Prodi era stato sottoscritto un documento con impegni precisi. Tra i punti qualificanti c’era l’impegno del governo nazionale di lasciare il gettito della compartecipazione Irpef sulle pensioni nelle casse regionali. Con l’approvazione nei giorni scorsi del decreto ciò si è realizzato. segue a pagina 5 Il direttore di una filiale indagato per truffa, la denuncia è del sindaco di S. Pietro al Natisone “Buco” con i derivati, Comune contro banca Ravvisata la perdita nelle casse comunali di 66 mila euro - Non parte il consiglio dei ragazzi, sotto accusa gli insegnanti Nella serata in cui ha ap- cito due giorni più tardi sione del 2008. Sono emersi del contratto di finanza deriprovato, con i soli voti della dall’assemblea dell’ente), il alcuni aspetti che l’opposi- vata sottoscritto dal Comune maggioranza, lo scioglimento consiglio comunale ha af- zione ha valutato negativa- con una banca, che ha portato dell’Unione dei Comuni (san- frontato il bilancio di previ- mente, in primis la questione ad una perdita, per le casse Srečanje Illy-Jarc ^ * Blazina, slovenski * v Podbonescu glas v Parlamentu i ? Prvi oprijemljiv rezultat srečanja, ki se je odvijalo v petek 29. 2. v Podbonescu med predsednikom Dežele lllyjem in slovenskim ministrom za kmetijstvo Jarcem je ustanovitev nove mešane komisije za skupno reševanje specifičnih problematik kmetijskega sektorja, beri na strani 4 JI Tamara Blažina Slovenska kandidatka za Senat na listi Demokratske stranke je Tamara Blazina, ki prevzema mesto Miloša Budina. Tako je odločilo vodstvo stranke v Rimu, ki se je opredelilo za prenovo, istočasno pa je zajamčilo prisotnost slovenskega predstavnika v parlamentu. beri na strani 5 comunali, di 66 mila euro. Un “buco” per fronteggiare il quale il revisore dei conti ha consigliato alla giunta di vincolare parte dell’avanzo di amministrazione. La vicenda è tutt’altro che conclusa. Il sindaco Tiziano Manzini ha annunciato di aver denunciato il direttore della filiale di una banca della zona, il quale è o-ra indagato per truffa. “Questo non ci garantisce però il ritorno dei soldi” ha ammesso Manzini. Il funzionario bancario si era impegnato ad un monitoraggio costante dell’operazione, che non è avvenuto. La parola spetta ora alla Procura di Udine. Altra questione emersa nel corso dell’assemblea, il mancato avvio del consiglio comunale dei ragazzi. L’assessore Teresa Dennetta non ha avuto mezzi termini nell’indi-viduare l’ostacolo: “C’è stato un rifiuto da parte degli insegnanti, in particolare di quelli della quinta elementare”, (m.o.) leggi a pagina 2 četrtek, 6. marca 2008 Non è passato durante il consiglio di mercoledì 27 febbraio, trovando contrari i consiglieri della lista Rinnovamento S. Pietro, l’emendamento presentato dalla Lista civica che proponeva una detrazione per l’Ici nelle zone montane. Una spesa che per il Comune sarebbe stata non eccessiva (1800 euro) e che a-vrebbe ridotto l’imposta per chi abita nelle frazioni di montagna. Il sindaco Tiziano Manzini, che si è consultato con i suoi durante una sospensione dell’assemblea, ha affermato che “non sarebbe un bell’esempio da dare agli altri Comuni”, ovvero altre amministrazioni comunali con territorio montano sarebbero state “costrette” a prendere lo stesso provvedimento. “Quanto investiamo per la montagna - così il sindaco ha spiegato il suo “no” all’emen-damento - è di gran lunga più dell’importo che dovremmo spendere con la detrazione”. Ma per Bruna Dorbolò “nel programma delle opere pubbliche non ce n’è neanche u-na che riguarda le frazioni montane”. Divergenze tra maggioranza e opposizione anche sulla proposta di scioglimento dell’Unione dei Comuni. Manzini, ricordando che con il prossimo anno l’Unione non riceverebbe più finanziamenti dalla Regione, ha affermato che “gli altri due Comuni, Pulfero e Savogna, non sono pronti, un referendum significherebbe spendere soldi pubblici per ottenere risposte negative”. Proprio una consultazione popolare sareb- La maggioranza di S. Pietro boccia la proposta lei nelle zone montane, non passa la detrazione “Consiglio comunale dei ragazzi, scarso interesse degli insegnanti” “Sono stata ostacolata, gli insegnanti dovrebbero tenere presente che i ragazzi vanno educati alla cosa pubblica.” Parole dure da parte dell’assessore all’istruzione del Comune di S. Pietro al Natisone, Teresa Dennetta. Alla richiesta del consigliere Simone Bordon di fare il punto sul progetto del consiglio comunale dei ragazzi, fermo da tempo, Dennetta ha tirato in causa il rifiuto di una parte degli insegnanti delle scuole, primarie e medie inferiori, di partecipare alle iniziative legate alla proposta. In parti- colare, gli ostacoli maggiori sarebbero arrivati dalle insegnanti della classe quinta primaria. Loretta Quarina, consigliere comunale di maggioranza ma anche insegnante presso le scuole medie, ha affermato di aver più volte parlato con le responsabili della quinta. “Hanno sempre detto che ci sono altre cose, altri progetti. All’ultimo incontro non si sono presentate, mentre quelle delle medie erano in numero ristretto”. Conclusione di Dennetta: “La scuola non ritiene importante il consiglio comunale dei ragazzi.” be stata invece, secondo Si-mone Bordon e Fabrizio Dorbolò della Lista civica, la scelta per arrivare ad una “soluzione lungimirante come quella della fusione”, ha detto Bordon, aggiungendo: “Così ci arrendiamo senza aver combattuto”. Dalla Lista civica è arrivata la proposta di ritirare il punto all’ordine del giorno, che però non ha avuto seguito. Per Giuseppe Marinig “lo scioglimento è la decisione più irrazionale e conservatrice, significa riportare il tem- po al secolo scorso. L’Unione ha prodotto un forte miglioramento dei servizi per Pulfero e Savogna. Se il problema è finanziario, allora il problema della fusione non esisterebbe. La scelta dovrebbe comunque spettare ai cittadini.” In sede di bilancio di previsione 2008, che pareggia su 3 milioni 101 mila euro, è e-mersa la vicenda della sotto-scrizione, da parte del Comune, di un contratto di finanza derivata che ha prodotto un disavanzo di 66 mila 622 euro. Niente in rapporto a casi simili riguardanti Comuni di ben altra dimensione - come riportato tempo fa dalla trasmissione di inchieste “Re-port” - ma abbastanza per far dire al revisore dei conti che “per l’eventuale risoluzione della vicenda a sfavore del Comune è opportuno vincolare parte dell’avanzo di amministrazione”. Il direttore della filiale della banca con cui è stato stipulato il contratto è stato denunciato da Manzini ed ora è indagato per truffa, (m.o.) PisncLO iz K Stojan SpetiC % Slabo vreme, burja na Tržaškem in sneg v Kamiji ovirata zbiranje podpisov za predstavitev kandidatnih list za aprilske deželne volitve. V Rimu sem srečal prijatelja s Sicilije, ki mi je povedal, da jih tam zbirajo po 300 za vsako okrožje, kar je Štirikrat manj kot pri nas. In na Siciliji je sedaj pomlad, ne zima. Volilna kampanja se torej še ni pričela, vsaj formalno ne. V resnici pa nas gledanje televizije prepriča, da je v polnem teku. Voditelji strank so v ospredju med poročili in drugimi debatnimi oddajami. Tako vemo o strankah in programih skoraj vse, Se preden bi bile obja- vljene kandidatne liste. V primerjavi z volitvami pred petimi leti, ko je Prodi za las premagal Berlusconija, je sedaj vse drugače, kakor če bi let minilo dvajset, trideset. Smo že globoko v tretji republiki. Poglejmo programe. Prodi je za svoje levosredinsko zavezništvo napisal program dolg 285 strani, poln podrobnosti, da so ga zaradi tega celo imeli za norca. Sedaj predlagajo tekmeci programe, ki so kakor reklamni spoti. Veltroni ima program v 12 točkah, Berlusconi v petih. Mavrična levica ima daljšega, a ga še ni razdelila javnosti. Vsi govorijo o koristnem glasovanju, kar nekateri tolmačijo kot glas za največje stranke, drugi pa kot glas za odločujoče dejavnike. Kje je razlika? Veltroni priznava, da bo v primeru izenačenega rezultata, pre- dlagal volilno reformo in takoj nove volitve. Je pa tudi drugačna rešitev. Velike stranke spremljajo srednje veliki tekmeci, kot so Mavrična levica ali Casinijevi sredinci. Ce bi Berlusconi v senatu imel premalo glasov, kar se lahko zgodi, bo dvoril Casinijevim sredincem ali Stora-cejevim neofašistom. Podobno lahko razmišlja tudi Veltroni, ki bi se lahko pogajal bodisi s Casinijevimi sredinci, kot tudi z Mavrično levico. Zato bo tudi glas zanje koristen, ker bo nagibal politično os ali bolj na levo ali v drugo smer. PS: Prejšnji teden sem napisal nekaj svojih vtisov po smrti dr. Drnovška, ki so med bralci vzbudili negodovanje. Zal mi je, da ne morem brati njihovih pripomb in jim odgovoriti. Kdove, morda bi razumeli, da bo po mojem mnenju Janez Drnovšek šel v slovensko zgodovino kot moralni zmagovalec nad vsemi, ki so ga zadnja leta napadali in črnili. Ce me niso razumeli, pomeni, da nisem bil dovolj razumljiv. Skoda. Lipa, nova stranka v Sloveniji V Sloveniji je nastala nova stranka, ki se bo potegovala za poslanska mesta na jesenskih volitvah. Njeno ime je Lipa in ustanovili so jo na konvenciji prejšnjo soboto v Ljubljani. Nastala je kot posledica januarskega razkola v Slovenski nacionalni stranki (SNS), ko so iz stranke in poslanske skupine odšli Sašo Peče, Barbara Žgajner Tavš in Boštjan Zagorac. Kot je dejal poslanec Sašo Peče, ki je postal tudi prvi predsednik Lipe, bo stranka gradila na širini, njen skupni imenovalec pa bo Slovenija. Prav tako pa Lipa ne bo "podjetje" po vzoru ostalih strank v slovenskem političnem prostoru. Peče je zavrnil tudi možnost povezovanja s sedanjo vlado. Prav do aktualne oblasti preveč popustljiva drža predsednika SNS Zmaga Jelinčiča naj bi poleg neusklajenosti znotraj poslanske skupine bila glavni razlog za odhod treh poslancev in posledično za ustanovitev stranke. Peče je med drugim tudi dejal, da je sedanja oblast pokazala, "da je njihovo vodilo izključno kli-entelizem in korupcija", v bodoči stranki pa menijo, da je ta pojav treba izgnati iz slovenskega političnega prostora. Predsednik Peče je na konvenciji bil tudi edini evidentirani kandidat za to funkcijo. V nastopnem govoru je poudaril, da Lipa ne sme postati stranka enega človeka. Za Pečeta je glasovalo vseh 144 prisotnih ustanovnih članov z volilno pravico. V programu Lipe so zapisali, da gre za stranko, "ki verjame v človeka". V stranki se bodo zavzemali za ohranitev in vzpostavitev načel pravne in socialne države, socialno pravičnost in solidarnost. Program predvideva tudi zavzemanje za "ohranitev zgodovinske resnice, na kateri temelji današnja samostojna Slovenija". Peče je na začetku ustanovne konvencije ugotovil, da so v politiki interesi v ospredju pred načeli ter da se poli- Sašo Peče tične stranke približajo ljudem le v zadnjem mesecu pred volitvami. Vse preveč je napuha, "ko so vse moči naperjene zgolj v izčrpavanje Slovenije," je ocenil Peče. Zmago Jelinčič je odhod poslancev komentiral kot poskus oslabitve SNS s strani slovenske ljudske stranke. Kot je znano, je sestanek, na katerem so se poslanci Lipe odločili za izstop iz SNS potekal v celjski pisarni tamkajšnjega župana in predsednika SLS Bojana Srota. Peče, Žgajner Tavševa in Zagorac so 14. januarja formalno ustanovili poslansko skupino nepovezanih poslancev, isti dan so v Mariboru ustanovili tudi društvo Slovenska lipa. Po Jelinčičevem mnenju se bo izmed treh poslancev morda izvlekla le Barbara Žgajner Tavš, ki bo verjetno prestopila k Pahorjevim socialnim demokratom. Na jesenskih volitvah Jelinčič za SNS sicer pričakuje precej boljše rezultate kot na zadnjih državnozborskih volitvah, kar pomeni, da bo v parlamentu sedelo več poslancev SNS-a. Možnost, da bi Lipi na jesenskih parlamentarnih volitvah uspelo priti v parlament, Jelinčič označuje za nemogočo, glede navedb, da je Slovenska nacionalna stranka le Zmago Jelinčič, pa je dejal, da je zanimivo, da ta "one man band" toliko časa ostaja v politiki, da je na predsedniških volitvah dobil glasove petine glasovalnega telesa in da je absolutno zmagal v dveh izmed šestih slovenskih volilnih okrožjih, (r.p.) Prodotti agricoli molto più cari Kosovo riconosciuto Sono ormai una ventina i paesi che hanno riconosciuto l’indipendenza e la sovranità del Kosovo. Tra questi Italia, USA, Gran Bretagna, Francia e Germania. Ultime in ordine di tempo, lunedì 3 marzo, Svezia e Olanda. Intanto il gruppo dei deputati indipendenti di Zares (ex liberaldemocratici) hanno chiesto al presidente del parlamento sloveno France Cukjati di ritirare l’argomento dall’ordine del giorno della seduta di mercoledì 5 marzo poiché ritengono il riconoscimento un errore ed in contrasto con gli interessi nazionali sloveni. La Commissione esteri del parlamento ha invece votato (13 voti a favore e 1 contrario) affinché il parlamento appoggi la decisione del governo di avviare il riconoscimento. Due morti in due giorni La piaga degli incidenti sul lavoro colpisce anche la Slovenia. Due morti sul lavoro nei primi due giorni della settimana nella zona di Lubiana. Entrambi lavoravano nel settore dell’edilizia, il primo di 55 anni è caduto da un sottotetto, il secondo dell’età di 30 anni stava scavando in un fossato profondo tre metri quando gli è franata addosso la terra circostante. Entrambi sono morti sul colpo. Popolazione attiva L’Ufficio sloveno di Statistica ha pubblicato i dati di dicembre 2007 sulla popolazione attiva. Gli operai erano 932.722, lo 0,3% in meno rispetto a novembre. Anche il numero di impiegati è diminuito rispetto al mese precedente (-0,4%). Il numero più elevato di occupati si è registrato nel settore dei servizi (498.453 persone), seguito dall’industria (325.674) e dall’agricoltura (40.234). Il numero di disoccupati iscritti alle liste è aumentato dell'1,5% rispetto al mese precedente, anche se è diminuito del 12,6% rispetto a dicembre 2006. Su i prezzi I prezzi al produttore dei prodotti agricoli nel 2007 sono cresciuti mediamente del 13,8%, rispetto ai prezzi registrati un anno prima. 1 prezzi dei raccolti nel 2007 sono aumentati del 17,1% e del 18,5% rispetto al 2006. Sono saliti maggiormente i prezzi dei cereali (60,6%) - il prezzo della farina è aumentato del 56,7%, l’orzo del 32,5% e il mais dell'81,6%. 1 prezzi dei prodotti animali sono aumentati complessivamente del 12% nel 2007, (3,1% rispetto al 2006). Nel 2007 i prezzi degli animali da macello sono saliti mediamente dell'8,8%. I prezzi della carne di pollo sono cresciuti del 10,4%. 40 anni di teologia La sezione di Maribor della Facoltà di teologia dell’Università di Lubiana ha festeggiato lunedì i 40 anni di attività. Dopo la messa celebrata nel Duomo cittadino, c’è stata una cerimonia alla quale oltre ai due ministri dell’università e dell’istruzione Mojca Kucler Dolinar e Milan Zver ed altre autorità è intervenuto in veste di oratore ufficiale il commissario europeo Jan Figel. Protesta silenziosa E’ la forma di lotta che hanno scelto i medici, gli infermieri e gli altri addetti del settore sanitario sloveno, lunedì 3 marzo, per richiamare l’attenzione del governo sulla necessità di adeguare gli stipendi. Il ritardo è consistente, sostengono, e la trattativa tra il governo ed il sindacato Fides procede troppo lentamente e per il momento è inconcludente. 1 Kn jiga “V viharju soške” in DVD “Zgodbe topničarja” L’uomo di Stregna” ospite a Budapest e Graz Il film “L'uomo di Stregna” di Paolo Rojatti, nella versione 2006 curata da Alvaro Petricig, è stato inserito nella sezione Deep descriptions del Festival europeo del cinema documentario ed antropologico "Dialektus" che si tiene a Budapest, in Ungheria. Il film è stato presentato al cinema Vorosmarty mercoledì 5 marzo alle 16. Nella sezione dedicata a L'uomo di Stregna del sito http://www.dialektusfesztival.hu/ è possibile visionare l’inizio del film. A Graz, in Austria, nella prima settimana di aprile “L'uomo di Stregna” sarà ospite del Festival Diagonale. Informazioni sul sito http://www.diagonale.at/ V petek, 7. marca ob 19. uri v prostorih Fundacije Poti miru v Posočju, na Gregorčičvevi 8 v Kobaridu bo predstavitev knjige Andreja Zlobca “V viharju soške” in DVD-ja “Albin Mlakar, zgodbe topničarja 1914-1918” ter otvoritev razstave likovnih del slikarja iz Livka Damjana Sturma. Andrej Zlobec, rojen v Ponikvah na Krasu, predstavi svoje spomine na prvo svetovno vojno, ko se je kot vojak boril v uniformi Avstro-ogrske monarhije. DVD pa predstavlja televizijsko oddajo, ki je nastala v produkciji TV Slovenija leta 1995 ob osemdeseti obletnici začetka bojev na soški fronti. Letos je Fundacija Poti miru v Posočju oddajo izdala na DVD-ju. Prikazuje 45 minut pripovedi iz dnevnika Albina Mlakarja z arhivskimi fotografijami in tistimi, ki so bile posnete na nekdanjih bojnih položajih Mlakarjeve topniške enote. Čedad_Cividale del Friuli Sala SOMSI, Foro Giulio Cesare 15 14.3.2008 ob_alle 20.30 predstavitev pesniške zbirke presentazione della raccolta poetica Camminando camminando Iti hoditi prisoten bo avtor_sarà presente l’autore Luciano Morandini Kulturno društvo Ivan Trinko V zadnjih letih so nekatere revije, ki izhajajo v naši deželi, objavile tudi druge njene razprave, ki zadevajo e-stetsko pojmovanje Kan-dinskega ter njegov poseben način razumevanja abstrakcije in njegovih odnosov z ruskim svetom in z rusko dušo. Umetnico bo ob tej priložnosti predstavil go-riški likovni kritik Joško Vetrih. Za glasbeni okvir otvoritvene svečanosti bosta poskrbeli solistka Miriam Pahor in pianistka Barbara Peršič. Razstava bo odprta v galeriji Kulturnega doma vse do 20. marca. Marina Cernetig je predstavila svoje pesmi V Kobaridu z željo po oživitvi kulturnih vezi V domu Andreja Manfrede so predstavili bogato knjižno bero v Benečiji Prireditev je povezovala Vida Skvor, animatorka kulturnega življenja v Breginj-skem kotu, ki že kakih petnajst let goji zelo tesne stike z Benečani, je vzbudila zanimanje za Trinkov koledar in še posebej za Beneško gledališče. Uvodne misli je pa podal načelnik tolminske upravne enote in predsednik Fundacije Zdravko Likar, ki se je zelo pohvalno izrekel o trdoživosti in živahnosti beneških Slovencev, ki je dejal so lahko marsikomu za vzgled. Zelo lepe besede je nato povedal v spomin na Ada Conta, ki je imel veliko prijateljev tudi v Posočju, kjer je marsikomu pomagal do italijanske pokojnine. Pozdrav v imenu slovenskih organizacij Videnške pokrajine je nato podal pokrajinski predsednik SSO Giorgio Banchig. Izpostavil je plodne zgodovinske in kulturne vezi med Nadiškimi in Soško dolino, ki s padcem meje dobivajo nove spodbude in novo moč. Dokaz temu so stiki in izmenjave od antike do srednjega veka vzdolž Nadiže in Soče, torej v prostoru, ki je v zgodovini predstavljal neko celoto. To je tudi vsebina knjige Terre d’incontro -Kraji srečanja, kjer so zbrana predavanja o zadnjih raziskavah zgodovinarjev in arheologov na našem prostoru. Banchig je nato predstavil knjigo Micheline Blasutig An sviet besied... šenkanih, knjigo rezijanskih receptov v rezijan-ščini ter ponatis Beneške Slovenije Simon Rutarja. Urednica Trinkovega kole- Slikarka Marina Brumat v Gorici V petek, 7. marca s pričetkom ob 18.00 bo v galeriji Kulturnega doma v Gorici v okviru praznovanja “8. marca -Dneva žena” odprtje samostojne razstave umetnice Marine Brumat iz Fare ob Soči (Gorica). Marina Brumat je rojena v Gorici leta 1976. Diplomirala je na Likovni akademiji v Firencah, njena diplomska naloga pa se je naslanjala na odnose med Duhom in Materijo v delih Dostojevskega, Niet-scheja in Kandinskega. Študij je nadaljevala na Univerzi v Trstu, kjer je diplomirala v filozofskih vedah in je zagovarjala diplomski izpit na temo “Filozofski aspekti estetskega pojmovanja pri Vasiliju Kandinskemu”. Ta dva zapisa sta pred kratkim našla mesto v zbirkah knjižnice Bi-bliothèque Kandinsky v Centru George Pompi-dou v Parizu. Z desne Aldo Clodig, Lucia Trusgnach Giorgio Banchig in Matej Pintar pred kobariškim občinstvom Bogata izdajateljska dejavnost je zrcalo vitalne in ustvarjalne skupnosti. To je lepo prišlo do izraza na zelo dobro obiskanem večeru beneške kulture, ki sta ga kulturno društvo Stol in Fundacija Poti miru v Poso- čju priredili v četrtek 28. februarja v domu Andreja Manfrede v Kobaridu. Na njem so namreč različni avtorji, založniki in uredniki predstavili kakih deset knjig, ki so izšle v Nadiških dolinah v zadnjem letu. darja Lucia Trusgnach je predstavila letošnji zbornik, ki je jubilejni, petdeseti. Povedala je, da se je po vstopu Slovenije v Evropsko unijo povečalo sodelovanje z avtorji iz Posočja, da je to pot odprl kobariški dekan Franc Rupnik in da je v zadnjem obdobju prevzela skrb za širitev medsebojnega poznavanja ljudi na meji Vida Skvor. Spregovorila je tudi o zborniku o Ivanu Trinku in o knjigi Po sviete, zadnji od petih, ki jih je Ado Cont posvetil svoji vasi Ceneboli. Vidno mesto je imela tudi sodobna beneška umetniška beseda, saj je Marina Ceme-tig prebrala nekatere svoje poezije iz knjige Pa nič ni še umarlo. Večglasno pripoved o Benečiji je nadaljeval predsednik kulturnega društva Rečan Aldo Clodig. Spregovoril je o pohodu čez namišljeno črto iz Toplovega do Livka in literarnih srečanjih V nebu luna plava. Obe pobudi sta našli pot do knjižne izdaje. Učitelja dvojezične šole iz Spetra Matej Pintar in Claudia Salamant sta nato predstavila pomembno šolsko ustanovo ter zadnji uspešen projekt "govoreče" knjige Knjiga pripoveduje, pri kateri so sodelovali vsi razredi špetrske šole. Zanimiv in pester večer so s svojim nastopom obogatili oktet Simon Gregorčič ter učenca Glasbenih šol iz Kobarida in Spetra Anka Lenkič na klavirju in Alessandro Go-gnach na harmoniko. Pahor, oltre a “Necropoli” un incontro segnato dal passato Zandonai pubblica “Il petalo giallo”, tra le novità anche Brina Svit Nei giorni in cui finalmente anche in Italia giungono agli attori della cronaca culturale il nome e l'opera dello serittote sloveno di Trieste Boris Pahor - un successo anche niediatico, visto il suo passaggio alla trasmissione televisiva Che tempo che fa”, ma non Per questo meno meritato - vaie la pena sottolineare come, altre al libro “Necropoli” edita da Fazi, ci siano altre opportunità per conoscere questo straordinario testimone della propria epoca. La giovane casa editrice Zandonai di Rovereto (Trento) ha da poco pubblicato “Il petalo giallo”, in originale “Zibelka sveta" per la traduzione di Diómira Fabjan Bajc. E' il racconto dell’incontro tra un maturo scrittore sloveno, reduce dai campi di concentramento nazisti, con una giovane donna parigina. Dall' incontro nascerà la presa di coscienza di un destino comune: entrambi hanno subi- to l’estrema violazione del corpo, l’uno annientato dai la-ger, l’altra dalla violenza familiare. Pahor insomma ripropone il tema della memoria in maniera meno diretta rispetto a “Necropoli", racconto crudo del ritorno di un ex deportato, a distanza di anni, nei luoghi dove era stato internato. Tra Trieste e Parigi, un’amicizia diventa presto una storia d’amore sofferta proprio per l’impossibilità di liberarsi delle sofferenze del passato. Zandonai, che si appresta a pubblicare altre opere di Pahor, guarda con grande in- teresse alla letteratura dell’Est europeo - animata com’è dall'idea dello “sconfinamento” -ed in particolare a quella slovena. Lo prova la pubblicazione di un altro romanzo, questa volta di un'autrice che da tempo vive a Parigi. “Morte di una primadonna slovena" di Brina Svit ha tutt’altro passo rispetto alla prosa di Pahor, ma risente comunque dell’anima mitteleuropea dell’autrice, pur se condizionata dal passo lento, ammiccante della letteratura francese. La storia ha al proprio centro il fascino e l’ambiguità di Lea Kralj, gio- vane cantante lirica candidata da una rivista al titolo “Slovena dell'anno”. La segue, nei suoi pellegrinaggi da teatro a teatro, da stanze d’albergo a luoghi d’infanzia, un giovane giornalista francese. La cantante, forse coscientemente, si sta consumando, non per il suo impegno pure frenetico sui palchi d’Europa, quanto per il rapporto con la madre “divoratrice". Il finale, come da titolo, sarà tragico, mentre soprattutto nella seconda parte del romanzo la Slovenia e la sua capitale vengono trattati in maniera tutt’altro che delicata. Notizie sulla casa editrice e sulle sue pubblicazioni si trovano all'indirizzo www.zando-naicditore.it. (m.o.) ZELENI LISTI Ace Mermolja “Mednarodna razvrstitev o delovanju, zdravju in prizadetosti (ICF) ter dolgoročno zdravljenje” je bilo v srediSCu pozornosti prvega delovnega srečanja med izvedenci iz Slovenije, Madžarske ter dežel Veneto in Furlanije Julijske krajine, ki se je v sredo, 27. februarja odvijalo v Vidnu. Alpe-Jadran, srečanje o zdravstvu Cilj sestanka, ki se je vršil na sedežu Deželne agencije za zdravstvo, sta bili analiza in medsebojna primerjava sredstev ter politik v zvezi z izva- janjem ICF (International Classification of Functioning Disability) na področju dolgoročnega zdravljenja kroničnih bolnikov. Pobuda se uvrsca v okvir sodelovanja in medsebojne izmenjave pozitivnih izkušenj na področju družbene integracije in inovacij znotraj prostora Alpe-Jadran. Žrtve kulturne industrije Letošnji festival italijanske popevke v San Remu je žel očitne neuspehe. Merilec gledanosti Auditel je pokazal, da Število gledalcev festivala močno upada in da prireditev ne žanje več zanimanja med mladimi. Gledal sem festival par večerov (ne do zaključka, saj se je zadeva vlekla v pozne nočne ure) in hi težko dejal, da so za padec gledalcev krivi ustvarjalci festivala. Baudo je bil znani Baudo, Chiamhretti je bil več kot dober, pesmi so bile v povprečju s prejšnjimi festivali. Nekatere pesmi in interpreti so bili dobri. Večer posvečen gostom je beležil nekaj vrhunskih nastopov. Scena, orkester in druge zadeve so bile na višini. Če izvzamemo nesmiselno dolžino večerov, je bil festival ena izmed boljših televizijskih produkcij, ki jih lahko v večernih urah gledamo po običajnih TV kanalih. Problem je, da je festival italijanska produkcija z dolgo in tudi slavno tradicijo. Nastal je kot obrtniški izdelek in oder v San Remu je imel nalogo, da vsako leto “poišče” in lansira nove talente. Iz San Rema je poletelo po Italiji, v Evropo in svet kar nekaj izjemnih uspešnic. Rodili so se pristni talenti: od Modugna, Celentana, Mine, Mie Martini do Vasca Rossija, Giorgie in Jovanotti-ja. Kje je torej problem? Bistveno se je spremenilo tržišče, spremenili so se okusi občinstva, nezadržen je bil pohod mednarodne kulturne industrije, ki je zasedla tudi in predvsem televizijo. Programi, začenši s takoimenovanimi reality show ter igrami na srečo in kvizi (tipa II milionario) so standardne oblike programov, ki jih proizvajajo za to specializirane agencije (dovolj je pogledati TV Slovenijo). Izdelava in cilji teh programov so bistveno različni od tistih, ki jih je ob svojih začetkih proizvajala italijanska RAL Mednarodni “formati” ponujajo nižje investicije, lahkotno gledanje in nimajo namena iskati nove talente, kar pomeni že kulturno delo. Oddaja Marie De Filippi Amici je vzorna. Enako talentirane mlade pevce in morda plesalce najdemo tudi v Benečiji. Ni potrebna kaka velika selekcija in ogromna večina nastopajočih v vseh letih programa ni naredila nobene kariere. Bistvena je dinamika oddaje, ki sloni vedno izraziteje na prerekanju med učenci, učitelji, skratka, nastopajočimi. Vse je en sam reality show. Podobne spremembe so se dogodile v filmu, deloma v gledališču in vsekakor v književnosti. Velika podjetja v bogatem svetu, začenši z ZDA, so pokupila samostojne založniške hiše in knjigarne. Tako-imenovani samostojni založniki so bili bolj ponosni na kakovost kot pa na dobiček. Aktivno so iskali avtorje in izdajali tudi manj donosna dela, ki pa so bila umetniško ali kakorkoli družbeno pomembna. Založbe so bile ključne pri ustvarjanju kulture nekega naroda. Danes so založniške koncentracije lovci na profite in prodor kakovostnih knjig postaja vedno težji. Velikokrat so industrijski založniki tudi lastniki časopisov, televizij ali pa delujejo na povsem drugih sektorjih: od industrijskih, finančnih do gradbenih. Ker delujejo te grupacije na mednarodni ravni, so tudi uspešnice mednarodne. Uspešen roman ali povest se Sirita po knjigarnah, po veleblagovnicah in najdejo naraven izhod v filmih in na televiziji. Tipični primer svetovnega uspeha je zgodba o malem čarovniku Harryju Potterju. Rodila se je skoraj po naklu-čju in s pomočjo ogromnega propagandnega stroja mlela milijone in milijone evrov ali dolarjev dobička. To velja za mnoge uspešnice. Dan Brownova Da Vincije-va Šifra (Codice da Vinci) je zelo povprečen roman, kipa je založnikom in avtorju prinesel bajne zaslužke. V podoben “kotel” lahko, po svoje, pomešamo tudi San Remo. Ne podcenjujem popevk, saj so nekatere vplivale na cele generacije in na kulturo ljudi. Vajeni drugačnih programov pa so ti ljudje danes obrnili hrbet festivalu, ki je v preteklosti prinašal uspešne popevke, dobre talente in (nekoč) tudi lepe zaslužke. Zal pa je umetniško obrt zamenjala industrija plastičnih lutk. L'8 marzo fu proclamato Giornata Intemazionale della Donna dall'Unesco nel 1977. Una risoluzione dell'Assemblea Generale del-l'ONU aveva invitato gli Stati membri a indire una Giornata delle Nazioni Unite dei Diritti delle Donne e della Pace Intemazionale, “per ricordare il fatto che la sicurezza della pace ed il pieno godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali hanno bisogno della partecipazione attiva, dell'eguaglianza e dello sviluppo delle donne”. La scelta dell'8 marzo non fu casuale: si voleva commemorare un tragico fatto avvenuto a New York nello stesso giorno del 1929, quando una piccola fabbrica venne occupata dalle dipendenti (erano solo donne) che protestavano contro lo sfruttamento cui e-rano sottoposte. Si sviluppò un incendio, forse doloso. In più di centoventi rimasero intrappolate all'interno e morirono soffocate: l'uscita era sbarrata da fuori, per impedire che potessero allontanarsi durante l'orario di lavoro. Da allora, nei decenni che seguirono si organizzarono molte commemorazioni, ma per spiegare la scelta di questa giornata come rivendicazione femminile bisogna risalire a un altro 8 marzo, quello del 1857, quando centinaia di operaie tessili di New York scioperarono contro i salari bassi, l'orario di lavoro troppo lungo, lo sfruttamento minorile e le condizioni inumane in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero fu represso con la forza e sembra che ci fu anche un violento intervento della polizia. Gli anni successivi videro diversi fermenti che animarono vari Paesi: nel 1859 le operaie tessili di New York si costituirono in sindacato; nel 1889 il Congresso di Parigi della Seconda Intemazionale accolse il principio del diritto delle donne al lavoro e alla retribuzione pari a quella degli uomini; due anni dopo il programma Erfurt della socialdemocrazia tedesca affermò l'uguaglianza completa tra uomini e donne. Nel 1910 Clara Zetkin, leader socialista tedesca e direttrice del giornale socialdemocratico Gleicheit, intervenuta a Copenhagen alla Conferenza delle Donne della Internazionale Socialista, propose che l'8 marzo fosse dichiarato Giornata Intemazionale delle Donne: ogni anno, in quel giorno, le donne di tutto il mondo avrebbero dovuto riunirsi simbolicamente per confrontare le loro conquiste. Furono inoltre chiesti il diritto universale al voto, le indennità per la maternità anche per le non sposate e il sollevamento dal lavoro notturno. Il 25 marzo del 1911 segna un'altra tragica tappa nella storia della liberazione femminile. In un incendio divampato agli ultimi piani della Triangle Shirtwaist Company a New York morirono 146 donne, la maggioranza giovani, ebree e italiane. Anche in questo caso, le cause della loro morte furono in realtà le condizioni di lavoro: erano state chiuse a chiave nella fabbrica. Cento-mila persone parteciparono ai funerali e da allora la legislazione del lavoro negli Stati Uniti fu modificata. L'8 marzo 1914 le donne di tutta l'Europa manifestarono per la pace. Pane e pace, la protesta di San Pietroburgo contro la guerra, fu la base della rivoluzione del febbraio 1917, che condusse all'abdicazione dello zar Nicola 11: il governo provvisorio concesse alle donne il diritto di voto. *** Venerdì 7 marzo alle ore 17.(X), presso la Sala Pasolini della Regione Friuli Venezia Giulia in via Sabbadini 31 a Udine, l'A.N.P.I. organizza la presentazione del volume "Storia di Gianna -Donne e ragazze nella Resistenza in Friuli", interverrà I-sabella Deganis e modererà Federico Vincenti. 4 Incontro a Pulfero tra llly ed il ministro sloveno Jarc Agricoltura, tavolo di lavoro Fvg-Slovenia | 1 “Le cave non si autorizzano L’incontro tra il presidente della Regione Riccardo llly ed il ministro sloveno per l’agricoltura Iztok Jarc, avvenuto venerdì 29 febbraio nella sala consiliare di Pulfero, è servito a ribadire la volontà di rafforzare la collaborazio- se il Comune non vuole” Il ministro Jarc ed il presidente llly. Sotto la consegna ai due ospiti di un omaggio da parte della Kmečka zveza ne tra Slovenia e Friuli Venezia Giulia nel settore agricolo, soprattutto in vista del nuovo programma dei fondi europei 2007 - 2013. Incontro cordiale fin dal primo scambio di battute. A Jarc, che era reduce dalla visita a Trieste ed al Collio, accompagnato dai più importanti rappresentanti della Kmečka zveza, llly ha fatto sapere che in regione esistono ben 219 comuni montani, la maggior parte dei quali a-bitati da poche centinaia di persone. Realtà non molto diversa da quelle della Slovenia, dove “il Comune più piccolo ha 270 anime” ha fatto sapere il ministro. Dall’incontro, durato circa un’ora, è emersa l'opportunità di istituire in tempi brevi un tavolo di confronto per giungere ad una posizione il più possibile condivisa sul tema della programmazione comunitaria. “Tra Phare e Interreg - ha ricordato il ministro Jarc - abbiamo concluso in passato circa 200 progetti comuni”. Friuli Venezia Giulia e Slovenia hanno poi concordato di collaborare in futuro nel campo della ricerca, dell'e- A1 presidente llly abbiamo chiesto, a termine della riunione, se in fatto di collaborazione tra la Regione e la Slovenia sono stati presi in esame i progetti che riguardano la Benecia, in particolare quelli legati alle biomasse e alla rivalutazione del castagno. “Non abbiamo specificatamente accennato alla Benecia, credo che questi temi verranno trattati dal tavolo di lavoro.” Legata all’ambiente ed a questo territorio c’è la questione delle attività estrattive che stanno proliferando nelle Valli del Natisone. In vista della nuova legislatura cosa possiamo aspettarci dalla Regione? “E’ ormai pronta la nuova normativa per le attività e-strattive, che se dipenderà da noi verrà approvata ad inizio legislatura. Devo anche aggiungere, però, che non si possono autorizzare cave se le amministrazioni comunali non sono d’accordo.” nergia, in particolare sull'uso coltura Enzo Marsilio e il delle biomasse, dello svilup- console generale della Repo del turismo compatibile pubblica Slovena a Trieste, (agriturismo in particolare) e JoZe SuSmelj, si è anche par- nella diffusione dei più mo- lato delle politiche di soste- demi sistemi di irrigazione. gno alle zone montane per Durante l’incontro, a cui contrastare lo spopolamento e hanno preso parte tra gli altri rilanciare l'agricoltura di qua- l'assessore regionale all'agri- lità e di nicchia, (m.o.) Gariup: vesel sem svojega poklica V nedeljo je bil v viden-skem gledališču Giovanni da Udine praznik obrtništva, za katerega so dale pobudo deželna uprava FJK in tri stanovske organizacije: CNA, Confartigianato in Slovensko deželno gospodarsko združenje (SDGZ). Na srečanju, ki so se ga udeležili številni obrtniki iz vse dežele, je predsednik FJK Riccardo Illy 102 podjetnikom podelil naslov "mojster obrtnik" (it. maestro artigiano). Posebno priznanje odličnosti je prejelo 27 obrtniških obratov in od teh so štirje slovenski. Med temi je tudi Adriano Gariup, lastnik individualnega podjetja za električne napeljave iz Srednjega. Zmotili smo ga sredi delovnega dne in mu postavili nekaj vprašanj, na katera je prav rad odgovoril. “Priznanje sem sprejel z velikim zadovoljstvom, saj priznanje je vendarle priznanje in vsak se ga veseli. V takih trenutkih pomisliš na prehojeno pot, na storjene izbire in navsezadnje si vesel, da si se odločil za svoj poklic!” nam je dejal Gariup. Mojster obrtnik, zraven pa še primer odličnosti. Ob teh prilikah je prvo vprašanje vedno to: kdaj in kako ste začeli s svojim poklicem? “Dolgo od tega (se smeje). Leta 1983 sem na domačih tleh ustanovil individualno firmo. Poklica pa sem se izučil že prej, ko sem bil dolgo let zaposlen v Pirelliju pri Adriano Gariup Milanu. Takrat pa sem se po potresu odločil, da se z družino vrnem v domaCe Preserje, kjer sem popravil rojstno hišo • in torej na novo uredil svoj dom.” Primerjajmo za trenutek začetek osemdesetih let in današnji čas: kakšne so razlike na t.i. tržišču? “Ko sem se vrnil iz Loma- bardije je bilo nedvomno lažje. Po potresu so ljudje ponovno obnavljali domove in cele vasi. V ta namen so v Benečijo pritekala znatna finančna sredstva in dela je bilo veliko, seveda, tudi za električne inštalaterje. Danes se tudi v mojem sektorju soočamo s splošno krizo, gospodarsko stagnacijo, ki je zajela naš prostor in rekel bi kar vso Italijo.” Razumem. A deželni odbornik Bertossi je na nedeljski svečanosti dejal, da obrtniki predstavljajo zdravo hrbtenico deželnega gospodarstva. Kako ocenjujete to izjavo? “Tako, kot sem že povedal. Obrtniki smo soudeleženi v splošno gospodarsko krizo, ki ji botruje veC faktorjev, začenši z globalizacijo, ki je zmanjšala npr. razdalje s Kitajsko in istočasno podrla določena ravnovesja. Vsekakor je stanje zelo odvisno od sektorja do sektorja. Majhna podjetja se vsekakor lažje prilagajamo na spremembe. Tvorimo torej hrbtenico, ki je dokaj prožna.” Gospod Gariup, hvala za pogovor in... dobro delo! Igor Gabrovec Za skorajšnje upravne in politične volitve Kandidature se še oblikujejo Na seji izvršnega odbora sprejeli odstop deželnega tajnika Gabrovca Prva skrb SKGZ je razvoj jezika, kulture in gospodarstva V ponedeljek, 3. marca je Izvršni odbor Slovenske kulturno-gospodarske zveze potrdil odločitev predsednika Rudija Pavšiča, da sprejme ponujeni odstop Igorja Gabrovca z mest deželnega tajnika in predsednika Tržaškega pokrajinskega odbora. s prve strani Deželna svetovalka, bivša županja in dolgoletna upraviteljica občine Zgonik Tamara Blažina je na listi DS za senat na drugem mestu za nosilcem liste Carlu Pegorerju. Tretji je dosedanji poslanec Flavio Pertoldi, ki mu sledi Anna Maria Poggioli. Nosilec liste za poslansko zbornico v deželi FVG je minister Cesare Damiano, ki se bo verjetno opredelil za okrožje v Piemontu odkoder je doma. Na drugem mestu je goriški poslanec Alessandro Maran, sledijo Ivano Strizzolo, dosedanji podtajnik tržaCan Ettore Rosato in Marina Farina Coscio-ni, ki je izraz radikalcev. Na listi kandidira tudi Adriano Corsi. Na listi Di Pietro, kot pišemo tu zraven, kandidira dosedanji podpredsednik deželnega sveta (izvoljen na Illyjevi listi) Carlo Monai iz Čedada, ki ponovno kandidira tudi za deželni svet. Na listah desne sredine za senat in zbornico so v glavnem potrdili vse dosedanje poslance in senatorje. Edino novost predstavlja kandidatura koordinatorja Forza Italia Isidora Gottarda, in kot kaže tudi Alessandre Guerre za Severno ligo. Ko gremo v tisk niso še dokončno oblikovane liste za deželne in pokrajinske volitve. Prišlo je do dogovora med Demokratsko stranko in stranko Slovenske skupnosti, za katero v Trstu kandidirata tudi pisatelj Boris Pahor. Slovenska kandidata v Trstu sta deželna svetovalca Igor Dolenc (DS) in Igor KocijanCiC (Mavrična levica), v Gorici pa Marko MarinCiC za levico in Majda Bratina za Demokratsko stranko, v videnski pokrajini imena slovenskih kandidatov zaenkrat niso znana. Na listi Demokratske stranke za videnski pokrajinski svet v okrožju Nadiških dolin spet kandidira podboneški Zupan Piergiorgio Domeniš. Zadnji trenutek je v levem taboru prišlo do presenečenja glede kandidata za predsednika Pokrajine Viden. V začetku so namreC vsa prizadevanja šla v prepričevanje dosedanjega videmskega župana Sergia Cecottija, ki pa na koncu ni sprejel. Nato je postal kandidat levega centra mlad pokrajinski tajnik DS Cristiano Shaurli, dokler se ni zadnji trenutek, kar je povzročilo tudi doloCeno nelagoje med zavezniki, ki pa naj bi ga premostili, pojavilo novo ime. Kandidat je Diego Travan, zelo uspešen podjetnik, ki pa ni izraz civilne družbe paC pa stranke, saj je bil na primarnih volitvah 14. oktobra izvoljen v vsedržavno skupščino DS. Do odstopa je prišlo potem, ko je Igor Gabrovec sprejel kandidaturo na prihodnjih volitvah za deželni svet FJK in sicer na listi Stranke slovenske skupnosti. Pavšič je uvodoma naglasil, da SKGZ spoštuje posameznikove izbire. Tajništvo, ki je predsedniško posveto- valno telo, pa je že pred najavljenimi kandidaturami, zavzelo stališCe, da so najvišje in najbolj raprezentanCne vloge v SKGZ neuskladljive s političnimi funkcijami in kandidaturami. Izvršni odbor je to stališCe osvojil, pravilnik pa bo natančneje definiral kongres Zveze. Pavšič je Gabrovcu zaželel uspeh, istočasno pa je obžaloval način, kako je do kandidature prišlo. Med razpravo so Ciani IO SKGZ naglasili, da je prvenstveno poslanstvo organizacije skrb za razvoj slovenskega jezika, kulture in nato gospodarstva, športa in ostalih dejavnosti v sklopu slovenske civilne družbe. Organizacija bo še nadalje gojila korektne odnose z inštitucijami, strankami in z njihovimi predstavniki. Zagovarjala bo izvolitev Slovencev tudi na najvišja mesta ter politiko sožitja, in-terkultumega dialoga in sodelovanja. Istočasno pa bo ohranila svojo avtonomijo pri stališčih, izbirah in odločitvah. Nekateri govorci so na seji ugotovili, da obstajajo med SKGZ in SSk še vedno dolo-cene vsebinske razlike, različen pa je tudi odnos organizacije do strank v-primerjavi z drugo krovno organizacijo, to je s Svetom slovenskih organizacij, katerega predsednik kandidira na listah Slovenske skupnosti. SKGZ torej meni, da sta za slovensko narodno skupnost v Italiji potrebni tako aktivnost Slovencev v strankah, ki so jim naklonjene, kot tudi avtonomna organiziranost slovenske civilne družbe, ki se izraža pri ključnih zadevah, kot so že omenjeni jezik, kultura, gospodarstvo, šport, I mediji in druge, za narodni element, bistvene dejavnosti. Di Pietro a Cividale lancia l’Italia dei valori i La visita del ministro per le infrastrutture Antonio Di Pietro a Cividale, avvenuta lunedì 3 marzo, è stato il primo di una serie di appuntamenti elettorali che riguarderanno, in occasione delle campagne elettorali per le elezioni provinciali, regionali e per il Parlamento, la nostra zona. Con l’Italia dei valori si candida, sia per il Senato che per la Regione, l’avvo- cato Carlo Monai, uscito dalla formazione dei Cittadini per il Presidente con la quale era stato eletto in Regione cinque anni fa. Ancora per le regionali, un posto nella lista dell’Italia dei valori è stato assegnato a Michela Domeniš, titolare dell’albergo Al vescovo di Pulfero. Durante l’incontro di Cividale Di Pietro ha chiarito che le candidature saranno tutte espressioni del territorio e, per spiegare l’alleanza con il Partito democratico, che “abbiamo chiesto a Veltroni un grande segno di discontinuità con il passato.” Dal canto suo Monai, che nella legislatura conclusa ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del consiglio regionale, ha affermato di non escludere la prospettiva di un percorso comune con i Cittadini per il Presidente. “L’Italia dei valori - ha aggiunto - è lo strumento per rendere transitabile quest’esperienza, per questo i rapporti rimangono positivi e collaborativi.” Dal 2011 trecento milioni in più per la Regione FVG dalla prima pagina Per dirla in parole semplici: l'Irpef è l'imposta sul reddito delle persone fisiche. Riguarda il possesso di redditi in denaro o in natura provenienti dal reddito di capitale, di red-dite fondiarie, di lavoro dipendente ed anche di pensione. L'Irpef è una parte della ritenuta sul lavoro dipendente. Alla radice però c'era un'anomalia in quanto il 60 per cento dell'Irpef era finora riconosciuto solo per il lavoro dipen- dente e non per le pensioni. Da qui la prima mossa. Su iniziativa della Regione Sicilia la stessa Corte costituzionale ha riconosciuto l'anomalia e dunque la Regione FVG è potuta intervenire a proprio favore. Tale reddito sarebbe altrimenti andato dalle Regioni al- le casse dello Stato che poi a-vrebbe ripartito determinate quote alle Regioni. L'idea di Illy era quella di non far fare ai capitali provenienti dalle pensioni e dunque "nuovi" una giravolta, passando per Roma, ma di trattenere i contributi alla fonte, cioè nelle casse re- gionali. Il vantaggio è chiaro: la Regione avrà la possibilità di reinvestire immediatamente il denaro accumulato. Stando al decreto, il regime transitorio prevede per il 2008 venti milioni d’euro, per l’esercizio 2009 e 2010 trenta milioni, per l'esercizio del 2011 è pre- visto il regime definitivo di circa 300 milioni d'euro. Illy ha anche spiegato come intende reinvestire la somma se sarà eletto. Tre sono le corsie preferenziali: lo sviluppo, il sociale e l'ambiente. Ne beneficeranno le piccole e medie imprese che investono nell’innovazione e nella ricerca, inoltre saranno date ulteriori risorse alla fondo regionale Frie. Nello stesso tempo ci saranno nuove risorse per le famiglie più disagiate e per in- terventi a salvaguardia dell’ambiente. Alla mossa risolutiva di Illy la destra regionale ha risposto parlando di propaganda prettamente preelettorale. Cosa succederà, se nel 2011 non ci saranno le coperture finanziarie? In realtà Illy sta percorrendo con coerenza e fantasia imprenditoriale la sua linea di decentralizzazione soft. Si vedano l'Euroregione, la bozza di Statuto ed ora il decreto sul-l'Irpef. četrtek, 6. marca 2008 6 Na pobudo društva Kobilja Glava prejšnjo siboto na dreškem kamunu Pod Kolovratom pierhe še pred veliko nočjo Naše na s prve strani Domače društvo Kobilja glava je v sodelovanju s kulturnim društvom Ivan Trinko iz Čedada pripravilo v siboto popudan na dreškem kamunu lepo srečanje na temo pierh, pisanih velikonočnih jajc, ki so jih žene iz vasi pod Kolovratom začele nazaj runat z željo, de nazaj oživijo tolo lepo an malomanj pozabljeno navado. Pierhe, kar so jih runal, so imiele veliko vrednost. Pred uojsko an hitro po nji še ice je bluo velika rieč an lepo darilo. Lepuo pofarba-ne an s tipičnimi velikonočnimi motivi so bile pa prave umetnine. V etnografskem muzeju v Ljubljani imajo veliko zbierko pirhov, med njimi so tudi tiste, ki jih je gor pošlju mons. Ivan Trinko. Bilo je leta 1946, kadar so ga iz ljubljanskega muzeja vprašal, če je tala navada poznana po Benečiji. Trinko je pisu damu, naj mu pripravijo pisane jajca an jih je pošlju v Ljubljano, kjer so jih skranil an jih spet pame-su na dan akademik dr. Milko Matičetov malo cajta od tega. Bil je tudi on v siboto na Razpotju, vesel, da se je lahko o teli in drugih navadah pogovarjal z domačimi ljudmi a tudi vesel, da so navado začeli spet oživljati. “Pierho so nam obecjal, ker smo hodil klampier na-mietat. Pa mi ga niso nikdar * Tele lepe jajca s tradicionalnimi motivi iz domačega verta je nardila Ivanka Sjorova, ki je tudi poviedala, kaka je procedura dal”, je jala Silvia Bizikova, ki je tudi povedala, kuo se pofarbajo jajca, kuo so jih ankrat vsi po vas runal. Ivanka Sirjova je poviedala, de ona jih farba s pe-rjam od čebule an potle ice okrasi s posebnim zelenjem. Poviedala je tudi, de lupine od jajca so potle okuole hiše zdrobil, de so pregnal modrase an drugo Zvino. Kajšan je viedeu, de so jih dajal an kakuošam, de so vic nesle. Marica Cikova je doložla, de kadar so na ice diženjal goloba al pa srce an so ga šenkali “je bila velika rieč, ko ree ti perstan dam...” Fabio Bonini, ki se je pu-no pogovarju s te starimi, je poviedu, katere so posebnosti naših pisanih jajc an tudi de so bili posebni ljudje, ki so bili pravi mojstri za jih runat, žnidarce ali pa možje, ki so košpe runal, omenil je še posebno dva od telih artistu Tona Petrinovega iz De- benijega an Tona Luščaka iz Hostnega. Lepuo je bluo poslušat Predsednica društva Kobilja glava Gabriella Cicigoi, prof. Milko Matičetov in na levi Emanuela Cicigoi, ki je povezovala kulturno srečanje četku, v 19. stoletju so bile v rdeče pofarbane an po ljudskem verovanju je tuole i Po starih navadah jih je nardila an Silvia Bizikova K* dr. Nevenko Zidov iz ljubljanskega entografskega muzeja, ki je podrobno pokazala posebnosti pirhov. Bile so pofarbana an okrašena trdo kuhana ali izpihana, izpraznjena jajca. V za- predstavljalo grob iz katerega je Kristus vstal, ali Kristusove rane. Pripisovali so pierham zdravilno in magično muoč, na Koroškem so s pierhom, ki pa gaje znesla črna kakuoš, zdravili emio. Zlo lepuo an s pomočjo liepih fotografij nam je potle Lucia Trusgnach od društva Kobilja glava poviedala, katere so bile najbuj pogoste podobe na jajcih an kak pomien so imiel tisti simboli, ki so bili malomanj vsi povezani s krščansko vi-ero. Liep popudan se je zapa-ru takuo, ki je že navada v Dreki z lepo domačo pie-smijo. Pogovore z ljudmi je imiela Lucia Skejcova, ki je nardila tele lepe jajca an poviedala pomien vse simbologije Cras di Drenchia_Razpotje na kamune_municipio na OjCinco 16.3.2008 ob_alle 16.00 Laboratorij Se bomo učil, kuo se napra-vejo, farbajo an pišejo pierhe Impareremo come si preparano, colorano e come si realizzano i grafiti, info. 0432 729466 -kobiljaglava@yahoo.it Društvo/Associazione Kobilja glava, Oznebrida Dren-chia / Dreka Te parvo je trieba lepuo pofarbat ice, potle pa pridne roke naredijo na njim vse velikonočne risbe an diženje. Sevieda dielo ni lahko, trieba je dielat rahlo an s te pravo močjo... Nekateri so bili an so še pravi mojstri, umetniki Aktualno I l L’Occitania a piedi dal Piemonte alla Val d’Aran Appello della Chambra d’Oc nell’anno internazionale delle lingue La Chambra d’Òc lancia un appello affinchè la lingua occitana venga dichiarata dairUnesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Per rendere visibile questo grande spazio linguistico culturale situato nel cuore dell’Europa - dislocato su Italia, Francia e Spagna, comprendente 31 dipartimenti della Repubblica Francese, 12 Valli alpine in Piemonte, una piccola area in Liguria, il Comune di Guardia Piemontese in Calabria, la Val d’Aran >n Catalogna (dove la lingua d’Òc è ufficiale dal 1990), con 13 milioni di abitanti, accomunati tra loro dalla lingua e dalla cultura d’ÒC - la Chambra d’Òc nel 2008, proclamato dall’ONU anno internazionale delle lingue, dedica all’appello “Lingua d'Òc patrimonio mondiale dell’umanità”, il progetto creativo di comunicazione e ricognizione territoriale: “L’Occitania a piedi -dalle Valli Occitane in Piemonte alla Val d’Aran in Catalunya” dal 30 agosto 2008 - Vinadio (Valle Stura) al 7 novembre 2008 - Vielha (Val d’Aran), 1300 km de percors - 70 jorn de viatge. Da Vinadio a Vielha, attraverso la Provenza cantata dal premio Nobel Fre-deric Mistral, le montagne delle Ceven-ne, gli altopiani del Lengadòc, passando per Montsegur e Puyvert, luoghi simbolici del catarismo e del periodo d’oro della poesia trobadorica in terra d’Òc, una delegazione della Chambra d’Òc, accompagnata da enti istituzionali, associazioni e testimonial, marcerà a piedi per più di 60 giorni, con l’intento di comunicare a un largo pubblico europeo che la lingua diffusa dai trovatori in tutte le corti d’Europa fra il XII e il XIII secolo, omaggiata da Dante Alighieri nella Divina Commedia, ha bisogno di sostegno e di aiuto per poter continuare ad esistere. "Le lingue sono innanzitutto cultura, ed è importante riaffermarlo considerando le lingue non come veicolo di cultura, ma come prodotti simbolici dell’animo umano e dunque beni culturali". (Pierre Encrevé, Presidente del comitato scientifico dell’osservatorio delle pratiche linguistiche - Delegazione generale per la lingua francese e le lingue della Francia) "Dal punto di vista storico lingua e cultura occitana sono frutto di una sintesi originale fra elementi di culture diverse di cui esse si sono via via nutrite nel corso dei secoli. Sono lingue e culture sincretiche per questa loro capacità di fondere valori umani e culturali fondamentali, e al contempo di continuare a trasmetterli. Per questo motivo sono inscritte nelle storia dell’umanità. L’occitano ha in sé la forza, la capacità, l’esperienza per essere lingua moderna da utilizzare in o-gni campo". (Denis Mallet - Appello Occitan Lenga Olimpica) "Lo spirito della civiltà d’Òc del XII secolo, quale noi possiamo intravedere, corrisponde ad aspirazioni che non sono sparite e che noi non dobbiamo lasciar sparire". (Simone Weil - L’agonia di u-na civiltà nelle immagini di un poema e-pico). La Chambra d’Òc, attraverso la realizzazione del progetto “L’Occitania a piedi” intende creare un’occasione di dialogo, di incontro e di speranza che le diversità linguistiche, nell’Europa di oggi, possano davvero essere riconosciute come valori, come ricchezze. Scavi nella zona di Altovizza 1 punto della situazione sulle cave e sul toÉoio Ad un anno dall’inizio della sua attività, il Comitato “Difendiamo il Craguenza” ha voluto fare, con le associazioni presenti sul territorio, il punto della situazione riguardo le iniziative per l’impedimento dell’apertura della cava di Cedarmas e più in generale le problematiche ambientali nelle Valli del Natisone. L’incontro è avvenuto lunedì 3 marzo nella sala dell’Istituto per la cultura slovena a S. Pietro al Natisone. Ad introdurre l’incontro il portavoce del comitato, Alessandro Guglielmotti, che ha parlato di “risultati positivi ma anche segnali che inducono a non essere del tutto ottimisti”. Tra le note positive sicuramente le 1200 firme raccolte contro il progetto di Cedarmas, il parere negativo del Comune di Pulfero, la dichiarazione di non compatibilità ambientale formulata dalla Regione che ha raccolto anche alcune osservazioni del comitato. Le note non rosee riguardano la denuncia, poi archiviata, del sindaco di Torreano nei confronti di Guglielmotti per una dichiarazione riportata su un quotidiano ed il ricorso al Tar della ditta di Faedis che ha presentato il progetto. Guglielmotti ha anche illustrato il documento inviato dal comitato al presidente della Regione nella quale si prende in esame il problema nel suo complesso, comprendendo anche la realtà di Torreano e del monte Joannes, al centro di un progetto di estrazione che snaturerebbe la stessa montagna. Nel corso della discussione non sono mancati i riferimenti al ruolo delle amministrazioni comunali, anche alla luce della recente dichiarazione del presidente della Regione Illy secondo cui “non si possono autorizzare cave se i Comuni non sono d’accordo”. E a proposito di Comuni, sono state rimarcate le risibili somme che ricevono per permettere l’attività estrattiva sul proprio territorio. Adriano Qualizza a nome del gruppo “Cedan sviet” ha lamentato il fatto che da due anni non si riunisce il comitato tran- sfrontaliera che era stato creato contro l’elettrodotto. Per Renzo Mattelig, dell’Unione emigranti sloveni, non va fatto ostruzionismo a priori nei confronti delle attività estrattive, che dovrebbero “portare dei vantaggi al territo-•_ »» no . Marino Visintini, referente di Legambiente per la provincia, si è detto disponibile a collaborazioni per iniziative future. Stefano Predan, responsabile della Kmečka zveza di Cividale, ha annunciato per la prossima assemblea dell’associazione, in programma a Montefosca il 14 marzo, una mozione sul diritto che l’agricoltore deve avere di lavorare sulla propria terra. Come consigliere comunale a S. Leonardo, Predan ha invece ricordato il documento, discusso in varie assemblee consiliari, con cui si riaffermava il diritto delle amministrazioni comunali a decidere le sorti del proprio territorio. Predan ha anche accennato alle attività estrattive presenti a S. Leonardo, che vantaggi veri e propri alla collettività non ne danno. Al contrario: “Sul versante di Scrutto se non c’è stato ancora un morto fino ad o-ra a causa della caduta massi o del passaggio dei camion è stato solo un caso.” Francesco Tornada, anch’egli consigliere comunale, ha rilevato come S. Leonardo non sia dotata di un regolamento per lo sfruttamento del territorio. Alla richiesta di “intraprende un lavoro comune con il comitato per la difesa del nostro paesaggio e dell’ambiente”, formulata da Guglielmotti, la risposta è stata positiva anche se non si è ravvisata la necessità di creare un comitato comprendente le varie associazioni ma di fare ancora riferimento al comitato “Difendiamo il Craguenza”. Na 1. občnem zboru Inštituta za slovensko kulturo pozitivna ocena o opravljenem delu Večnamensko središče Luigia Negro, Rudi Bartaloth, Marina Cernetig in predsednica Bruna Dorbolò na občnem zboru Inštituta za slovensko kulturo in evropski projekti Naš namen je skupaj braniti, kar je našega in predvsem načrtovati nove projekte za jutrišnji dan in našo mladino Institut za slovensko kulturo ima za seboj le enoletno delovanje, a je njegova prisotnost v Videnški pokrajini in še posebej v Nadiških dolinah zaznavna. V tem času je v sodelovanju s številnimi društvi in organizacijami priredil vrsto pobud, ki so popestrile kulturno življenje in obenem oživele slovenski kulturni center v Spetru, kjer se skoraj vsak dan nekaj dogaja in kjer kroži dosti ljudi še posebno mladih. “Naš namen ni bil ustvariti eno organizacijo več, pač pa skrbeti za valorizacijo dela vseh, skupaj braniti, kar je našega in predvsem načrtovati nove projekte za jutri”. Tako je povedala v petek 29. februarja predsednica Inštituta za slovensko kulturo Bruna Dorbolò na prvem občnem zboru, ki je potekal v Spetru. Povzela je najpomembnejše izpeljane pobude, od konvencije s Slorijem za promocijo slovenske manjšine in delo z mladimi, do študijskega obiska okcitanske skupnosti v Piemontu, predavanj, srečanj in delavnic ter oblikovanja projekta Jezik. Predstavila je tudi program za letošnje leto, v katerem izstopajo Benečanski kulturni dnevi na temo jezika in identitete, ki bodo potekali pomladi in jeseni ter sodelovanje pri dvodnevnem srečanju treh manjšinskih skupnostih, ki bo jeseni v Reziji na pobudo kul- turnega društva Rozajanski dum ob njegovi 25-letnici. Središče projekta, kot je obrazložila Luigia Negro, bo simpozij o jezikovnem bogastvu kot sredstvo za pospeševanje turizma. Na to temo se je navezal tudi Rudi Bartaloth, ki je poudaril nove možnosti nastale po padcu Schengenske meje in potrebo po novih povezavah z Gorenjsko in Soško dolino. Predstavil je tudi projekt o vrednotenju muzejskih in etnografskih zbirkah, ki jih imamo v obmejnem prostoru v sodelovanju s Sazu in viden-sko univerzo. Luisa Cher je nato predstavila pobude, ki so jih speljali v Bardu za obnovo muzeja in obenem za vredno- tneje terskega narečja. Cilj evropskega projekta Jezik, je dejal Giorgio Ban-chig, je ovrednotenje slovenskega jezika in kulture na vseh področjih in hkrati spodbujanje rabe jezika od družine do javnih uprav in gospodarskih dejavnosti. Projekt ima deželno dimenzijo in kot partnerja italijansko manjšino v Sloveniji. Srce projekta je pa večnamensko središče v Spetru z multimedialnim centrom, o katerem sta nato podrobno spregovorila arhitetkta Renzo Rudi in Donatella Ruttar. Na občnem zboru je bilo seveda tudi finančno poročilo, ki ga je podala Marina Ceme-tig. Povedala je tudi, da so k Inštitutu pristopili Slovensko kulturno središče Planika, kulturno društvo Rečan, pevska zbora Pod lipo in Matajur, Zveza izseljencev, Beneško gledališče in Društvo beneških likovnih umetnikov. Za opravljeno delo in inovativnost zastavljenih načrtov je Inštitutu čestital predsednik SKGZ Rudi Pavšič. Povedal je, da je treba mladim generacijam, ki rastejo v dvojezični šoli nuditi nove priložnosti, da razvijajo svojo identiteto in se strinjal z ugotovitvijo, da je bodočnost naših krajev v povezavi s Soško dolino. Kar se tiče večnamenskega središča je dejal, da mora biti skrb krovnih organizacij, da se projekt uresniči, še enkrat je zagotovil vso podporo svoje organizacije ter dejal, da je špetrski center prioriteta za SKGZ. Podporo projektu je izrekel tudi predstavnik SSO Ivo Kor-va, ki je izpostavil vitalnost in energijo, ki jo je začutil in to -je dejal - je tudi edina garancija za obstoj. 8 no vi matajur__________________________________________ Četrtek, 6. marca 2008 £ iQÌUtlCl V soboto 1. marca v Podvarščah občni zbor Planinske družine Benečije Beneški planinci polni energije v novo sezono V soboto 1. marca je Pla-ninska družina Benečije imela svoj 16. letni obCni zbor. Potekal je v Podvar-SCah kot po navadi in kot vsako leto doslej so združili obveznosti (predstavitev opravljenega dela, programa in Številk oz. bilanc) z družabnostjo. Beneške planince in njihove goste je pozdravil predsednik Giampaolo Della Dora, poročilo je pa podal bivši predsednik Igor Tuli. Veliko skrbi, dela in energij vsako leto beneški planinci vlagajo v koCo na Matajurju, ki je Ze skoraj deset let s prostovoljnimi dežurstvi odprta skozi vse leto, kar zahteva veliko požrtvovalnosti še posebej v zimskih mesecih. V tem smislu je Igor Tuli vabil tudi druge Člane, naj pristopijo, saj “drZati odprto koCo ni tako zahtevno” je dejal. Jasno seveda je, da Ce se breme porazdeli na vec ljudi je lažje za vse. S prostovoljnimi prispevki obiskovalcev v koci si seveda društvo ustvarja pomemben finančni vir, a hkrati se je koCa uveljavila v širšem prostoru kot gostoljubno zavetje in hkrati bene- Per operatori naturalistici Il Club Alpino Italiano -Comitato Scientifico Veneto Friulano e Giuliano, in collaborazione con le Commissioni Tutela Ambiente Montano di Veneto e Trentino Alto-A-dige, organizza il 2° corso di formazione per Operatori Naturalistici. Il corso si articolerà in 6 week-end in varie località di montagna del Triveneto (24-25/5, 7-8/6, 26-28/6, 13-14/9,27-28/9, 18-19/10). Pre-iscrizioni entro 31 marzo. Il programma dettagliato è sul sito www.caimi-rano.it alla voce “Corso ON Regionale”. leto 2007 zaključila za 10.000 evrov negativnih. S prihranki iz prejšnjih let pa je finančno stanje pozitivno za približno 25.000 evrov. “To pomeni, da bo v bližnji prihodnosti ekspedicija” je zaključil Igor Tuli. Sledili so pozdravi prijateljskih planinskih društev iz Nove Gorice, Goriških Brd, Predsednik Kanala, Tolmina, Kobarida Giampaolo in Gorice. Della Dora Vsi so Cestitali Planinski in Igor Tuli družini za opravljeno delo, Pozdravi gostov Tuli dopolnil s številkami. V lanskem letu je bilo v PDB vpisanih 112 Članov. Prihodkov je bilo za približno 33.000 evrov (med njimi tudi prispevek 3.500 evrov Gorske skupnosti za CišCenje stez), izdatkov (tu je treba upoštevati tudi nakup kombija) je bilo pa za 43.000 evrov. Torej bilanca se je za za uspešnost in za zelo prijetno vzdušje, ki je značilno za vse njene pobude in dejavnosti. Deležna je bila tudi velikih pohval za prostovoljno delo v koci. “Vas dajemo za vzgled” je rekel marsikdo od gostov. Na koncu so obdarili tiste Člane, ki so najbolj pogosto dežurali v koci. Nagrajeni člani PDB ška postojanka, kjer vsak planinec lahko stopi v stik z beneškim Človekom, njegovim jezikom in kulturo. Zelo uspešni, kot je dejal Tuli, so tudi teCaji še posebno za najmlajše in sicer teCaji smučanja, plavanja in telovadbe, vsi z vaditelji iz Slovenije. Ob tem je seveda Planinska družina Benečije imela v programu tudi izlete v hribe različnih težavnostnih stopenj, od lahkih do težkih, za katere skrbi zelo dobra skupina. Omenil je še posebej tradicionalni skupni poletni izlet s Planinskim društvom iz Kobarida, ki je lani bil v Piemontu na 3.676 m. veso-ki Uii di Ciamarella. V lanskem delovanju je še izpostavil sodelovanje na Bur-njaku v Gorenjem Tarbiju in izlet na Kraško ohcet v Re-pentabru. Svoje poročilo je Igor Pogled na Krn Zbor planincev s Kobariškega Prihodnji teden bodo zborovali tudi planinci s Kobariškega. To bo v petek, 14. marca 2008 ob 19. uri v Gasilskem domu. Imeli bojo svoj redni obCni zbor, ki bo Ze 56. po vrsti, kar pomeni, da imajo za seboj res dolgo pot in nešteto težkih in manj zahtevnih vzponov. PD Kobarid sodeluje tudi s Planinsko družino Benečije in se udeležuje nekaterih njenih pobud, v prvi vrsti jesenskega Burnjaka. Vsako leto je v programu tudi skupni večdnevni izlet v poletnem Casu. Letos so se odločili, da gredo v Valtellino, na Bemi-no. Kaj ima PD Kobarid v programu za letošnje leto, Ce se jim kdo želi pridružiti? 30. marec: Porezen 1. maj: Km 31. maj: Mednarodni tek prijateljstva SuZid - Nokula 20. julij: Pohod na Stol (breginjska sekcija) 18. - 20. julij: Bemina 30. avgust: Huljev pohod na Km 14. september: Rombon 27. september: Breški Jalovec (breginjska sekcija) 8. november: Spominski pohod h Krnskemu ježem 16. november: Izlet v neznano 7. december: Miklavžev pohod na Krasji vrh. Slovenski alpinist danes zvečer gost v Vidnu Švab, alpinist in plezalec Slovenski alpinist iz Trsta Erik Svab bo v Četrtek, ob 21. uri gost srečanja "Alpinismo a 360 gradi", ki bo v avditorijumu Me-nossi v Vidmu. Svab je znan kot alpinist in obenem tudi kot koordinator in promotor evropskih projektov, ki se jih poslužujejo tudi Slovenci iz Trsta, Gorice in Benečije. Alpinist je poroCen z dvema otrokoma. Star je 36 let, od leta 1987 pa je opravil približno 500 težavnih vzponov. Nekatere smeri je preplezal kot prvi na svetu. Svab se ukvarja z različnimi alpinističnimi specializacijami: s športnim in prostim plezanjem, s prehodi klasičnih in težavnih vzponov, s plezanjem po ledenih Žlebovih, skratka, z ekstremnim planinarjenjem. Ob delu in vzponih sodeluje z alpinističnimi revijami, je gost večerov, kjer pripoveduje svoje dogodivščine in jih obeleži z diapozitivami. Med ostalim je Clan Akademije CAI in Častni Clan ameriškega American Alpine Club. Program dejavnosti v letošnjem letu Januar sobota 12. / nedelia 13. - Dražgoše - zelo zahteven TeCaj smučanja od 27. januarja do 17. februarja (4 nedelje) nedelja 21. - Matajur (1.645 m.) po Palmi Februar TeCaj smučanja do 17., Telovadba od 8. in Plavanje od 16. sobota 23. / nedelja 24. - Kredarica / Triglav (2.864 m) skupaj s SPD Gorica / Marec sobota 1. - Občni zbor nedelja 9. - Crna prst (1.844 m) iz Podbrda - zahteven ponedeljek 24. - Mala gora (1.034 m) -. lahek, primeren za družine April nedelja 13. - Stupca / Robedisce / Crnivrh - pastašuta za vse nedelia 20. - Mrzli vrh (1.140 m) skupaj s Cai Nediških dolin nedelja 21. - Kraljica Krasa (ogled jame) -skupaj s SPD Gorica - lahek, primeren za družine, potrebna ustrezna obleka Maj Četrtek 1. - Krn (2.244 m) - srednje zahteven nedelja 18. - Golica (1.835 m) - avtobusni izlet, primeren za družine - malo zahteven nedelia 25. - S kolesom v Kobarid - lahek, primeren za družine sobota 31. - Mednarodni tek prijateljstva Kobarid/Nokula Junij nedelja 8. - Srečanje obmejnih planinskih društev (Trst) - s kolesom do Trsta nedelja 15. - Tonezza del Cimone (Vicen- za) (1.000 m) - izlet z avtobusom in pohod -lahek, primeren za družine nedelia 22. - Cima Innominata (2.643 m) in Campanile di Villaco - zahteven, alpinistični vzpon Julij od 18. do nedelje 20. - Bernina (Valtellina) skupni izlet s PD Kobarid nedelja 20. - Srečanje na planini Razor -nezahteven, primeren za družine nedelja 27. - Malga Pramosio (1.521 m) -lahek, primeren za družine Avgust nedelia 3. - Vevnica (2.340 m) skupaj s SPD Gorica - zelo zahteven (obvezna plezalna oprema) petek 15. - Senoseki na Matajurju petek 22.. sobota 23. in nedelia 24. - Romanje Matajur-Illegio - peš ali izlet z avtobusom - peš kondicijsko zahteven September nedelia 7, - Gorski praznik na Matajurju sobota 13. / nedelia 14. - Lepena, Krnsko jezero - lahek, primeren za družine nedelja 21. - Špik (2.472 m) - zahteven Oktober Telovadba in Plavanje do konca decembra nedelja 12. - Kanin (visoki iz postaje B) (2.587 m) nedelia 19. - Burnjak v Gor. Tarbiju (Srednje) November nedelja 9. - Izlet v neznano - lahek December Silvestrovanje v koci - za Ciane in prijatelje Planinske Ob nedeljah in praznikih dežurstva v koci na Matajurju in delovne akcije / Domenica e festivi gestione volontaria rifugio Dom na Matajure e lavori di manutenzione dello stesso • Vzdrževanje in CišCenje stez / Pulizia e manutenzione dei sentieri Sci di fondo, Serena ed Elena Oballa tra le migliori Domenica 24 febbraio a Forni di Sopra sono stati assegnati i titoli regionali individuali di sci di fondo. Oltre trecento gli atleti in gara. Nella categoria Baby sprint femminile sul percorso di un chilometro si è imposta Serena O-balla, che gareggia per i colori della E-delweiss di Villa Santina, in 5’41”7. Serena ha preceduto di 5” Martina Di Centa e le // gruppo dei vincitori di Forni di Sopra con le sorelle Oballa altre 14 avversarie conquistando meritatamente il preceduta dalla compagna di preceduta dalla Camosci, Ai- titolo regionale. La sorella E- squadra Cristina Pittili. Anche do Moro, Fornese e Timau lena nella gara Baby sul per- grazie ai risultati ottenuti dalle Cleulis-, Per la famiglia di Micorso di un chilometro ha sorelle Oballa la società E- chele Oballa di leronizza di sfiorato l’impresa piazzandosi delweiss di Villa Santina si è Savogna una doppia soddisfa- al secondo posto in 5’28”3, classificata al quinto posto, zione. ŠPORT PO SLOVENSKO IGRA 21 Roko brcanje nasprotnika DRŽANJE - IZRIVANJE Četrtek, 6. marca 2008 Ginnastica, Aleksej e compagni sul gradino più alto del podio Nel secondo incontro regionale di ginnastica artistica, tenutosi a Trieste il 24 febbraio, la Ginnastica artistica 81, società triestina cui è iscritto Aleksej Petricig (nella foto a sinistra) di S. Pietro al Natisone, ha prevalso nettamente sui restanti club della serie C ed è diventata la squadra da battere Due atleti del sodalizio podistico cividalese si sono messi in evidenza nella Siracusa City Marathon Per 0 Gs Natisone ottimi risultati su più fronti A Codroipo buoni piazzamenti del Gsa Pilifero I podisti locali del Gs Natisone hanno gareggiato in diverse manifestazioni. Iniziamo con la Siracusa City Marathon che si è svolta nella cittadina siciliana domenica 17 febbraio, alla quale hanno partecipato oltre 200 atleti provenienti da tutta l’Italia. A rappresentare il team ducale due validi atleti: Stefano Paussa, classificatosi al 21° posto nella categoria MM45, e Gabriella Rodante, salita sul secondo gradino del podio nella categoria MF 40. Domenica 24 febbraio nel campionato regionale individuale assoluto di Cross disputato al Villaggio del Pescatore a Trieste ottimo decimo posto ottenuto da Lorenzo Paussa nella categoria Juniores. Nella stessa giornata a Mariano del Friuli la prima prova del 18° Trofeo Provincia di Gorizia, Cross dei Tarampet, ha visto al via 184 atleti. Due atleti ducali in evidenza: Filippo Pagavino e Raffaele Nardini, rispettivamente terzo e quarto nella categoria amatori maschile. Sempre lo stesso giorno la Giro di boa per la specialità della Corsa campestre con la quarta prova del campionato regionale CSI corsa domenica 24 febbraio a Codroipo. La manifestazione si è svolta nel bellissimo parco delle Risorgive, egregia come al solito 1' organizzazione da parte dell'Atletica 2000 Codroipo. La giornata quasi primaverile ha fatto il resto. Amedeo Sturam (Moz) del Gruppo Sportivo Alpini Pulfero in azione Gli atleti del Gruppo sportivo alpini di Pulfero si sono così piazzati: quinta posizione per Erica Domeniš (Er) nella categoria Senjor; sesto posto ottenuto da Amedeo Sturam (Moz) tra i Senjor; sesto posto per Lorenzo Cozza-rolo tra i Veterani. Il prossimo appuntamento della corsa campestre del CSI è per domenica 9 marzo a Lipà di Tricesimo. Gs Natisone ha gareggiato nella quarta prova di corsa campestre del CSI a Codroipo. Gli atleti allenati da Paola Penso hanno ottenuto i seguenti risultati: Esordienti femminile: 3) Francesca Ga-riup, 8) Federica Iuri, 14) Ve- ronica Turrini; Esordienti maschile: 6) Giovanni Maria Cit-taro, 8) Massimiliano Equita-ni; Ragazzi 8) Tommaso Tur- rini; Cadette 2) Sara Scaunich, 4) Rona Mucig; Allievi 1) E-manuele Miani, 2) Alberto Corredig, 3) Gabriele Snidaro, 4) Edoardo Paussa; Senior femminile 1) Vanessa Jacuzzi, 2) Giulia Della Zonca, 3) Ilaria Mosolo, 6) Erica Rumiz; A-matori femminile A 15) Sonja Qualla; Amatori femminile B 3) Oriana Drosigh, 4) Gabriella Rodante, 11) Milvia Iuretig, 13) Marina Musigh, 14; Gabriella Golles, 15) Paola Muz-zolini, 16) Marinella Gremese, 18) Concetta Fileccia; Veterani femminile 2) Eliana Toma-setig; Junior mascile 2) Erma-no Duquaine Pagavino, 4) Alberto Catania; Senior maschile 9) Mattia lussa, 11) Marco Busolini, 15) Michele Mesaglio; Amatori maschili A 8) Moreno Mandich, 11) Michele Maion, 23) Guido Scaini, 38) Stefano Iacob, 44) Nadir Causerò; Amatori maschile B 1) Carlo Barile Spinelli, 21) Andrea Antonutti, 39) Giorgio Iuri, 41) Luigi Cicerone, 42) Gianni Iuri; Veterani maschile 4) Brunello Pagavino, 19) Mario Bucovaz, 23) Antonino Corredig. Questi i piazzamenti ottenuti dai sodalizi: 1) Gs. Natisone Cividale 627; 16) Gsa Pulfero. 60. Trofeo Carlevaris: 1) Atletica Codroipo 302, 2) Gs Natisone Cividale 119. Trofeo comitato CSI Udine: 1) Gs Natisone Cividale 307, 17) G-sa Pulfero 12. Trofeo comitato regionale: 1) Jalmicco corse 248, 2) Gs. Natisone Cividale 203, 13) Gsa Pulfero 48. Sport Risultati 1. Categoria Valnatisone - Tarcentina 1-1 3. Categoria Pocenia - Audace 3-1 Juniores Torreanese - Forum Julii 1-1 Allievi Valnatisone - Buttrio 2-0 Moimacco - Esperia '97 2-0 Giovanissimi Moimacco - Sangiorgina 2-0 Buttrio - Valnatisone 1-3 Tre Stelle - Valnatisone 0-1 Amatori S. Vito al Torre - Filpa 0-2 Bar Pizzerìa Le Valli - Redskins 1-1 Pro Cargnacco - Sos Putiferio rinv. Pol.Valnatisone - Am. Beivars (ree.) 0-2 Pol.Valnatisone - Panda Calcio 4-2 Calcetto Merenderos - Euco-games 6-8 V-Power - Happy Hour 4-7 Pallavolo Femminile Pallavolo Faedis - Pol. S. Leonardo 3-0 Pallavolo Maschile Caffè sport - Pol. S. Leonardo 3-1 Prossimo Turno 1. Categoria OI3 - Valnatisone (8/3) 3. Categoria Pro Farra - Audace JUNIORES Forum Julii - Bearci Allievi Moimacco - Valnatisone Giovanissimi Union '91 - Moimacco S. Gottardo - Valnatisone Valnatisone - Pro Romans Esordienti Graph/Tavagnacco - Valnatisone Pulcini Bearci/A - Audace/C Cassacco/A - Audace/A Cassacco/B - Audace/B Amatori Filpa - Flumignano (8/3) Bar Pizzerìa Le Valli - Il Gabbiano (8/3) Sos Putiferio - Colugna (8/3) Pol.Valnatisone - Gasthof Pork (10/3) Calcetto Paradiso dei Golosi - Drimex (12/3) La Torate Paluzza - Merenderos (7/3) Zomeais - V-Power (7/3) Rosanna e Maurizio - Carrozzerìa Guion (7/3) Pallavolo Femminile Pol. S. Leonardo - Afa Estintori Rizzi (7/3) Classifiche 1. Categoria Maranese 43; Valnatisone 37; Riviera 36; Aurora Buonacquisto Remanzacco 35; Lava-rian Mortean, Palazzolo, Cjarlins Muzane 33; Arteniese 32; Ancona Udine, Reanese 29; Torreanese, Tarcentina 28; Latisana 24; OI3 23; Castionese 21 ; Medeuzza 18. 3. Categoria Cormòns 45; Sagrado 44; S. Gottardo 37; Poce-nia, Rangers 36; Moimacco, Villanova, Azzurra Premariacco Poggio 35; Lestizza 31 ; Ronchis 29; Audace 27; Zompicchia 25; Pro Farra 23; Trivignano 11 ; Assosangiorgina 1. JUNIORES Bearci 50; Forum Julii 45; Reanese 41 ; Arteniese 31; Venzone 30; Graph. Tavagnacco 25; Torreanese 24; Riviera, Union Marti-gnacco 22; Pagnacco 19; Osoppo 16; Fortissimi* 14; Ragogna 12; Majanese* 2. Allievi Valnatisone 45; Esperia ’97 34; Moimacco*, Forum Julii* 25; Union’91*‘22; Buttrio 21; Libero Atletico Rizzi** 18; Azzurra Premariacco* 14; Serenissima* 9; Cussignac-co**7; San Gottardo 4. Giovanissimi (Regionali) Moimacco 6; Bearci 4; Union’ 91, Extra 3; Sangiorgina 1 ; Pomlad 0. Giovanissimi (Provinciali) Valnatisone* 35; Centro Sedia 28; Forum Julii 26; San Gottardo 23; Fortissimi* 19; Azzurra Premariacco* 18; Buttrio 16; Cussignacco* 15; Chiavris* 5; Aurora Buonacquisto** 2. Giovanissimi (Sperimentali) Itala San Marco 42; Donatello/B 34; Virtus Corno 29; Valnatisone 23; Bearzi 22; Cormòns*, Pro Romans 15; Union ’91 8; Sangiorgina* 7; Tre Stelle 6. Amatori (Eccellenza) Mereto di Capitolo* 29; Ziracco, Filpa 23; Gunners'95 Povoletto** 22; Ba.col Lovaria* 20; Anni '80** 19; Felettis United, Latteria Tri-cesimo 18; Flumignano* 16; Carrozzeria Tarando Tavagnacco, Rott. Ferr. 12; Warriors 10; San Vito al Torre 8. Amatori (2. Categoria) Trattoria da Raffaele*, Pro Cargnacco*, Birago Bar 21; Dinamo Korda 17; Amatori Calcio Pozzuolo, Colugna 16; Il Gabbiano*, Amatori Campeglio Sos Putiferio 15; Trattoria Pizzeria Le Valli 14; Amatori San Domenico 12; Redsking* 4. Amatori (3. Categoria) Amatori Beivars 25; Orzano , Ravosa 24; Poi. Valnatisone 20; Lovaria 19; Friulclean* 16; O-ver Gunners* 14; Carioca* 13; Panda Calcio 10; Pingatongalong* 8; Gasthof Pork 7; Osuf 5. Le classifiche amatori di 2. e 3. Categoria sono aggiornate ai turno precedente. ' Una partita in meno, “due, ‘“tre. Grazie alle reti di Zantovino la formazione batte l’Esperia in attesa del big match con la Valnatisone Allievi, Moimacco castiga la seconda Pari della Valnatisone con la Tarcentina, trasferta amara per 1’ Audace - Juniores frenati, vincono le altre giovanili Sabato riprendono a giocare gli Esordienti ed i Pulcini - Vittoria esterna della Filpa, Le Valli impatta con la Redskins Le Valli di misura e con il brivido TRATTORIA PIZZERIA LE VALLI - SOS PUTIFERIO 2-1 Nel campionato di Prima categoria si è chiuso con un pareggio il match tra la Valnatisone e la Tarcentina. La formazione allenata da Castagna-viz è passata in vantaggio al 36’ del primo tempo con Gabriele Miano. I “canarini” dopo soli 25” dall’inizio della ripresa hanno ristabilito le distanze con Bianchin. A 4’ dal termine Davide Beuzer, servito da Gazzino, non è riuscito a mettere il pallone nella porta avversaria. Nell’anticipo di sabato 8 marzo, alle 15, la Valnatisone giocherà a Faedis il tradizionale derby con la 013. Trasferta amara a Pocenia per l’Audace di San Leonardo tornata a casa a mani vuote. Un’autorete dei padroni di casa ha reso meno pesante la sconfitta valligiana. Mezza battuta d’arresto degli Juniores della Forum Julii nel derby di Torneano. 1 ragazzi guidati da Giorgiutti, sotto di un gol, hanno rimediato grazie al rigore trasformato da Luca Zuanella. Sabato 8 marzo alle 16 allo stadio “Martiri della Libertà” la Forum Julii affronterà la capolista Bearzi. Prosegue la sicura marcia verso il titolo degli Allievi della Valnatisone che hanno superato anche il Buttrio. Le reti vincenti dei ragazzi guidati da Chiarandini sono state realizzate da Andrea Scaunich e Manuel Primosig, quest’ultimo su rigore. Bella impresa del Moimacco che, con la vittoria ottenuta sulla seconda della classe, l’Esperia ’97, grazie alle due reti firmate da Samuel Zantovino, si è insediato assieme alla Forum Julii sul terzo gradino della classifica. Mantengono il ritmo i Giovanissimi Provinciali della Valnatisone che vanno a segno con Giovanni Snidaro, Nicolò Marseu e Nicolas Duri espugnando il campo di Buttrio. 11 contemporaneo pari tra la Centro Sedia e la Forum Julii consente ai ragazzi guidati da Giancarlo Armellini di allungare il divario in classifica sulle dirette inseguitrici. Secondo successo consecu- Trattorni Pizzeria Le Valli: Massimo Ciocchiatti, Alessio Valeriani, Luca Gariup, Filippo Rucchin, Marco Marinig, Giovanni Zufferli, Alessandro Corre-dig, Stefano Rossi, Claudio Dorbolò, Graziano Iuretig, Alessandro Pinzani. A di-sp. Luigi Chiabai, Daniele Rucchin, Alberto Paravan, Yari Tullio. Sos Putiferio: Alberto Birtig, Emanuele Mauro, Luca Bledig, Roberto Cla-rig, Cristian Onesti, Claudio Bledig, Massimo Con-giu, Daniele Saccavini, Denis Gosgnach, Matteo Trinco, Michele Bastiancig. A disp. Mauro Corredig, Davide Medves, Maurizio tivo, nei play-out, dei Giovanissimi del Moimacco che grazie alle reti di Biagio Capizzi e Marco Sittaro hanno regolato la Sangiorgina di San Giorgio di Nogaro. I due ragazzi, assieme ad Alessio Codromaz che gioca con la Virtus Como, sono stati convocati per la rappresentativa Giovanissimi di Udine. Un gol di Francesco Bel- Medves, Nicola Sturam, Andrea Zampis. Merso di Sopra, 26 febbraio - Nel recupero del derby parte bene la Trattoria Pizze- Claudio Bledig - SosPutiferio locchio permette agli Sperimentali della Valnatisone di tornare con tre punti dalla trasferta di Campoformido. La squadra guidata da Gianni Drecogna ha esordito ieri sera, mercoledì 5, nel 25° Torneo giovanile notturno di Buttrio affrontando l’Union ’91. Per il secondo turno eliminatorio giocherà mercoledì 19 marzo contro il Pagnacco. ria Le Valli che nel quarto d’ora iniziale chiude gli ospiti nella loro metà campo. La Putiferio cerca di colpire in contropiede e si rende pericolosa con alcuni calci piazzati dal limite. Al 25’ Matteo Trinco approfitta di uno svarione difensivo servendo di testa il pallone a Denis Gosgnach che, solo al centro dell’area, lo colloca nel sacco alle spalle dell’incolpevole Ciocchiatti. Rotto il ghiaccio, i savognesi cominciano a giostrare con più efficacia procurandosi un paio di favorevoli occasioni con Trinco e Con-giu. I padroni di casa a loro volta cercano di ristabilire il risultato ma con scarso successo. Inizia la ripresa con mister Gus che tenta il tutto per tutto Riprende sabato 8 marzo alle 15 a Branco di Tavagnacco il cammino degli Esordienti della Valnatisone che saranno ospitati, nella prima esibizione del campionato di Primavera, dalla Graphstudio Ta-vagnacco/A. Ripartono sabato 8 marzo alle 15 le due formazioni dell’Audace di S. Leonardo dei Pulcini a sette. L’Audace/A giocherà sul campo di Cassacco ospitata dalla locale società. Quindi scenderanno in campo le formazioni B. La società di S. Leonardo partecipa anche al campionato a cinque. Ad Udine sabato 8 marzo, alle 16.30, si disputerà la gara tra la formazione del Bearzi/A e l’Audace/C. Nel campionato di Eccellenza amatoriale del Friuli collinare la Filpa di Pilifero ha superato fuori casa il fanalino di coda S. Vito al Torre con le reti siglate da Alniir Besič e Simone Crisetig. In Seconda categoria, dopo avere conquistato il successo nel recupero del derby, la Trattoria Pizzeria Le Valli di inserendo Daniele Rucchin. La squadra parte forte e più volte si rende pericolosa penetrando tra le maglie della difesa avversaria, particolarmente dalla fascia destra con Valeriani e Daniele Rucchin. Al 15’ entra sul terreno di gioco per i padroni di casa Yari Tullio che alla prima occasione scocca dal limite dell’area un tiro centrale, la sfera rimbalzando inganna Alberto Birtig e termina in rete. Gus inserisce Paravan per cercare la rete vincente mentre sull’altro fronte Onesti viene espulso. Al 25’ Graziano Iuretig, imbeccato da Valeriani, non ha difficoltà a siglare la rete decisiva. Allo scadere brivido per i locali quando su punizione di Clarig, il pallone deviato di testa da Congiu termina a fil di palo, (m.m.) Drenchia Grimacco ha pareggiato l’incontro casalingo con la Redskins. Nel primo tempo i padroni di casa, oltre alla rete siglata da Graziano Iuretig, hanno propiziato due occasioni per mettere al sicuro il risultato con Daniele e Filippo Rucchin. Gli avversari hanno prima centrato il palo e quindi riportato il risultato in parità. Nella ripresa, nonostante abbia chiuso nella loro metà campo gli avversari, la squadra di Gus non è riuscita a concretizzare le occasioni, sia per la bravura del portiere ospite che per l’imprecisione in fase conclusiva dei propri attaccanti. Rinviata a ieri sera, mercoledì 5 marzo, la gara tra la capolista Pro Cargnacco e la Sos Putiferio di Savogna. In Terza categoria la Poli-sportiva Valnatisone di Civi-dale ha superato la Panda con i gol di Sandro Codromaz, Giovanni Nigro, Flavio Sambo e Massimo Di Nardo. Paolo Caffi CLASSIFICHE CALCIO A CINQUE (aggiornate al turno precedente) Eccellenza Osteria la Cjacarade, Il Biscotto 27; Bizetauno Mobili 22; Varino 21; Euco-games 19; Paradiso dei golosi* 17, La Torate Paluzza 16; Drimex 15; Nuova Udinese Sport 14; Bunker Tre 13; Merenderos* 9; Al Bocal 2. Prima categoria Bar Erica* 28; Pagnacco* 22; Amici della Palla 17; Manzignel 16; *, S.t.u. Fagagna*, Zomeais* 15; Pizzeria Grizzly 14; V-Power* 13; Ristorante alla Frasca Verde* 10; Happy Hour* 9; Casaidea Immobiliare* 8. Amatori Carrozzeria Guion, Ristorante Morena 20; Pizzeria Moby Dick* 18; Osterie la Catoliche* 16; Rosanna e Maurizio* 14; Cdu Calcio* 12; D.l.f. Abramo Impianti 9; Amatori Forever 6; Tired Pigs* 4. Staffe Nel campionato di Prima divisione maschile la Polisportiva San Leonardo ritorna a mani vuote dalla trasferta di San Giorgio di Nogaro dove il Caffè Sport ha vinto per 3-1 (25-17; 28-30; 25-23;25-21). Il prossimo turno è in programma la giornata di riposo. Le ragazze di Seconda divisione, reduci dalle gite scolastiche sono ritornate dalla trasferta di Faedis. Venerdì 7 marzo alle ore 20 a Merso di Sopra è in programma la sfida con la Afa Estintori-Rizzi Volley. LE CLASSIFICHE Prima divisione maschile Lignano volley 20; Caffè Sport San Giorgio di Nogaro 16; Pittarello Reana 15; Polisportiva San Leonardo 13; Aurora volley Udine 11; Team Up. SICEM Udine 8; Us Friuli Povoletto 5; Az. Agr. Vini Sbaiz Codroipo, Flusy-stem Pradamano 4. Seconda divisione femminile Pulitecnica Friulana 32; li Pozzo 22; Aurora Volley Udine* 20; Afa Estintori-Rizzi Volley 19; Pallavolo Faedis* 18; Polisportiva San Leonardo**, Dopolavoro Ferroviario Udine, Azzurra* 9; Amga Energia 3. Kronaka Avtobus za se vozit po Čedadu Cedajci, pru takuo ljudje iz Ne-diSkih dolin an drugih kraju, ki parhajajo v Čedad za opravila an nie-majo avta, so se puno liet troštal, de bi iz Cedajskega stacjona vozu miestni bus za iti do Spitala, al pa od adnega kraja do drugega telega miesta. Tuole, hvala bogu, je lietos ratalo an takuo, od 29. ženarja vsaki torak an pe-tak vozi an bus s telim umikom: 8.20, 9.10, 10.10, 11.10, 12.10, 14.50,15.35, 16.20. Iz stacjona, kjer so koriere gre v Rubinjag, Al gallo, piazza Picco (kjer je butiga Vidussi), largo Boiani, Spitau, via Gorizia, Kararija, via Manzano, Rualis, Kararija, Spitau, largo Boiani, piazza Picco an spet na stacjon od ko-rier. Tisti, ki vozi ob 9.10, 10.10 in 11.10 peje tudi do Cedajskega britofa. Vstopnina (biljet) kosta 0,98 euro an ga moreta kupit, kjer se kupavajo drugi biljeti od Saf, naj v Cedade, naj po Ne-diških dolinah. Una sorridente Cleo dopo il “sì" al suo Roberto. Era il 9 dicembre 2007, così domenica 9 marzo Cleo Sintoni e Roberto Vaccaro festeggeranno tre mesi da che son moglie e marito. Vivono a Remanzacco, ma Cleo la conoscono molto bene a Cividale dove lavora assieme al papà Moreno ed alla mamma Lisa nel loro negozio di ottica. E se il matrimonio in famiglia è motivo di gioia, per papà Moreno lo è anche il recente diploma di Cleo in ottica, che vede così con lei continuare la strada intrapresa da lui. Da considerare anche che oltre al diploma in ottica, Cleo, che ama molto i bambini, ha pure quello di maestra d'asilo. Insomma, di soddisfazioni ai suoi ne ha date tante! A lei ed al suo Roberto gli auguri di tanta felicità e gioia da parte di tutti quelli che vogliono loro bene. Gli auguri più belli anche dai “vicini" del Novi! V četartak 14. februarja zvičer Liesa: počastili so svetega Valentina Senjam svetega Valentina, ki je patron lieSke fare, je od nimar velik senjam za vse tiste, ki imajo tle njih korani-ne. Ceglih cajti so se spremenili, na Liesah se zberejo nimar na puno za poCastit telega svečenika. Takuo je bluo an lietos. Pred sveto mašo, ki je bla zvicer, takuo so mogli iti an tisti, ki Cez dan dielajo, so ble spuovedi. Sveto mašo je zmolu monsinjor Dionisio Matteucig, ki že puno liet služi na svetih ViSarjah pa tle v dolinah ima zaries puno parjatelju takuo, de jih je puno paršlo tisto viCer na Liesa pru za ga sreCat an za se z njim pomenat. Kupe z don Dionisijam so somaSevali don Natalino (Božo) Zuanella, don Rinal- do Gerussi, don Federico Saracino an se Pasquale Zuanella, ki je diakon. Pieu je domači zbor ReCan. Senjam svetega Valentina je bla tudi parložnost za Zeli-et vse dobre don Federicu, ki je dopunu tisti tiedan lieta an monsinjorju Dionisiu, ki kak miesac od tega je dopunu 70 liet. Po maši se jih je zbralo na puno v telovadnici, kjer, ku po navadi, nie manjkalo za pit an zajest. Vsi so zvestuo parpoma-gal, de bo veselica liepa, Giacomo takuo, ki je že “stara” navada, je pa ponudu vse. SVET LENART Škrutove - Aachen Dobrojutro Emilia Marie Giovanni Carlig je an naš puob iz Skrutovega (tata Michele Rusonu, mama Paola Te Dolenjih iz Hlocja). Kar se je Sele šuolu na Univerzi je za-poznu adno CeCo, ki se kliCe Paula. Sta se zaljubila. Kar novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Giovanni se je laureù, sta šla živet v Nemčijo, v kraju Aachen an tle se jim je v pandie-jak 11. februarja rodila adna liepa CiCica. Diel so ji ime Emilia Marie (po francuosko, saj Paula je iz Belgije). Za rojstvo CiCice se vesele vsi v družini, posebno nona Paola an nono Michele, “tetà” Stefania, pru takuo vsi parja-telji mladega tata. Tisti, ki so tle par nas, se troštajo, de pri-et al potlè mlada družina pride živet tle h nam. CiCici želmo sreCno življenje! Pičič Umaria je Teresa Terlicher V Cedajskem Spitale je zapustila tel sviet Teresa Terlicher, uduova Crisetig. Imiela je 82 liet. Rodila se je v Tren-tarjovi družini par PiciCe, kjer je bla oštarja an Teresa jo je daržala tudi potlè, ki se je VENDESI appartamento a Corno di Rosazzo tricamere, bagno, cucina, soggiorno, garage, cantina e orto (110 mq). Tel. 0432/727157 ore pasti oženila. Nje mož je biu Luciano Varhuščaku iz Podsrie-dnjega, ki nas je zapustu že kako lieto od tega. V žalost je pustila bratra Antonia, sestro Mirando, kunjade, navuode, pranavuode an vso drugo Zla-hto. VenCni mier bo počivala v podutanskem britofe, kjer je biu nje pogreb v torak 4. marca popudan. PODBONESEC Sčigla / Treviso Žalostna novica Zadnje dni ženarja je par-šla v nediško dolino žalostna novica, de je v kraju San Vendemmiano (Treviso) umarla Alves Piatta. Rodila se je v Spinjakovi družini v Scigli, bla je ta zadnja od velike družine: sedam sestri je bluo! Alves je tudi ta zadnja, ki je zapustila tel sviet. Kupe z nje možam, ki je Petar Battistig iz Stupce, sta bla šla že puno liet živet tle od duoma, pogostu pa sta hodila tle, kjer imata še puno Zlahte an parjatelju. Za njo joCejo mož, hCere Fulvia an Daniela, sin Luigi an njih družine, navuodi an vsa druga žlahta. Za venCno bo počivala v San Vendemmiano. In ricordo di Alves Il ricordo è quello che ci rimane, ed è un ricordo importante, anche se pesante: è gioire del calore di un abbraccio, della tenerezza di un bacio, è la profonda fede nel valore della famiglia, è una lezione di vita. Quello che abbiamo avuto la fortuna di imparare da lei non svanirà: rivivrà ogni volta che ci incontreremo, ogni volta che festeggeremo un Natale, un compleanno, un successo; ma penseremo anche alla sua forza quando dovremo affrontare una delusione, un insuccesso. Una forte dolcezza: questo lei è stata per tutti noi. Quello che in questi anni ha voluto trasmetterci rimarrà per sempre nelle nostre vite e ci guiderà, come un discreto filo di Arianna, in ogni passo, in ogni scelta; sarà quello che cercheremo di dare anche ai nostri figli. Non vogliamo dirle addio perché se n’è andata, vogliamo dirle grazie per quello che ci ha lasciato. Grazie, Mari! GRMEK Liesa / Cedad Zapustu nas je Giuseppe Qualizm Za venCno nas je zapustu Giuseppe Qualizza - Rounja-ku po domače z Lies. Biu je marešjal od alpinu an je uCa-ku vesoko starost: 93 liet. Vie liet od tega mu je bla umarla žena, ki je bla Luigina Dreco-gna - Francolnova iz Gorenjega Tarbja. Z njega smartjo je v žalost pustu hei Emmo, zeta, navuode an vso drugo žlahto. Njega pogreb je biu v Rualisu v petak 29. februarja. VENDO buona legna da ardere a metro o a pezzi. Telefonare al 340/8746185 Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst/Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Cedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n, 28/92 Il Novi Matajur fruisce det contnbuti statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina-Abbonamento Italija: 32 evro Druge drZave: 38 evro Amerika (po letalski posti): 62 evro Avstralija (po letalski posti): 65 evro Postni tekoči raCun za Italijo Conto corrente postale Novi Matajur Cedad-Cividale 18726331 Včlanjen v USPI Assodato alfUSPI Venerdì 14 marzo ore 18.30 Juljova hisa a Topolò ASSEMBLEA ASSOCIAZIONE Topolo’ / Topolove per rinnovo consiglio direttivo - approvazione bilancio consuntivo 2007 e preventivo 2008 - programma attività 2008 Dva parjatelja sta se sreCala. - Antadà Petar, kuo ti gre? - MuC, muC, muoj Pauli, mi na gre nic dobro, je že cieli tiedan, ki me strašnuo glava boli! Mi buta glih ku de bi mi tukli z batan tu njo! Na viem vie, ki narest za u-stavit telo tarplienje! Pa ti, Pauli, povejmi, ki na-redeš, kar te glava boli? - Beh, za ti jo resnično poviedat, kadar me takuo moCnuo glava boli, poklicem mojo Zeno an se goreCo poljubema! Malo cajta potlè seni zdrav, ku an lujer! - A ja? Alora pokli- Cijo! PokliCijo hitro! *** An bogataž neporočen je živeu v njega veliki vili an je imeu tudi no diklo, ki mu je darža-la nimar Čedno hišo. Njega parjatel gaj’ hodu pogostu gledat an vsaki krat je videu tisto buogo diklo, ki je kleCe frigala podè, an bogataž je pa brau Novi Matajur u-sednjen na sofà. An dan parjatel je ušafu boga-taža, ki je kleCe frigu podè an diklo lepuo po-sednjeno na sofà! - Parjatel muoj, ki dielaš atu pokleknjen? Ka’ niemaš vic dikle? - Ne, sem jo oženu! *** Mož je dielu za zidarja pod veliko imprežo an vsaki dan, kadar je tuklo šesto uro na turme je biu doma par njega ženi. An dan je šu tajšan velik daž, de imprežar je muoru pošjat damu vse dieluce ob štierih popudan. Ku mož je stopu na prag, njega mali sin vas prestrašen je zaueku: - Tata, tata, letite hitro gor v kambro, tu armaro-ne je an strah! Mož je skoCu gor po štengah an vas zasopen je vzdaru v kambro, nje še pobadu nage žene na pastiej, an nicku odparu vrata od armarona, kjer je biu an velik mladenC vas pokrit z bielo arjuho! Mu je na žlah arzstargu arjuho iz sebe an zaueku: - Ka’ niemaš drugega diela, ku hodit strašit mojega otroka?!? Kronaka Srednji veter VREMENSKA NAPOVED ZA FURLANIJO JULIJSKO KRAJINO DE2ELNA METEOROLOŠKA OPAZOVALNICA FJK ARPA OSMER Tel. 0432934111 -www.meteo.fvg.it slovensko@osmer.fvg.it ČETRTEK, 6. MARCA Dopoldne bo pretežno jasno, pihala bo močna burja s sunki, ki bodo občutno presegali 100 km/h. Cez dan se bo v nižinah in ob morju povečala oblačnost. Najni2|a temperatura (°C) NajviSja temperatura (°C) Nižina -2/2 6/9 Obala 0/3 5/7 Srednja temperatura na 1000 m: -2°C Srednja temperatura na 2000 m: -6°C Najnižja temperatura (°C) NajviSja temperatura (°C) Srednja temperatura na 1000 m: Srednja temperatura na 2000 m: Nižina -4/-1 6/9 Obala 1/4 6/9 -2°C -10°C SPLOSNA SLIKA Nad Sredozemljem se poglablja ciklonsko območje, ki bo proti nam preusmerjalo močne severovzhodne tokove. Proti nam bo v prihodnjih dneh od juga predvidoma spet pritekal vlažen zrak. PETEK, 7. MARCA Predvidoma bo pretežno oblačno z rahlimi zmernimi padavinami. Meja sneženja bo v Alpah nad okrog 700 m, v predalpah nad okrog 1400 m. Se bo pihala močna burja, ki bo proti večeru nekoliko oslabela. OBETI V soboto bo predvidoma pretežno oblačno z možnostjo rahlih krajevnih padavin. Pihali bodo šibki krajevni vetrovi. Ure sonca Padavine (od poinofl do 24h) O 12 »kV.« ca 1-12 ; M 4Wm zmwiM motat «Un* M ! J ti mani a i iti >30 mm Nevihta Miedihi v Benečiji DREKA doh. Maria Laurà 0432.510188-723481 Kras: v sriedo od 13. do 13.30 Trinko: v sriedo od 13.30 do 14. GRMEK doh. Lucio Quargnoto 0432. 723094 - 700730 Hlocje: v pandiejak an sriedo od 11.30 do 12. v četartak od 15. do 15.30 doh. Maria Laurà Hlocje: v pandiejak , sriedo an petak od 15.00 do 15.30 PODBONESEC doh. Vito Cavallaro 0432.700871-726378 Podbuniesac: v pandiejak, torak, sriedo, petak an saboto od 8.15 do 9.30 v pandiejak, četartak an petak tudi od 17. do 19. Camivarh: vtorakod 14.30 do 15.30 SREDNJE doh. Lucio Quargnoto Qfjpfjnip' vtorakod 15. do 15.30 v petak od 11.30 do 12. doh. Maria Laura Sriednje v torak an četartak od 11.30 do 12. SOVODNJE doh. Pietro Pellegriti 0432.732461-727076 Sovodnje v četartak an petak od 11.30 do 12.30 SPETER doh. Tullio Valentino 0432.504098-727558 Spietar: v pandiejak, četartak an saboto od 9. do 10. v torak an petak od 17. do 18. doh. Pietro Pellegriti Spietar: vpandejakanpetak od 9. do 11. v četartak od 9. do 12. vtorakod 16. do 18. v sriedo od 16. do 18.30 doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Spietar: pandiejak torak an četartak od9. do11. srieda, petak od 16.30 do 18.30 PEDIATRA (z apuntamentam) doh. Flavia Principato 0432.727910 / 339.8466355 Spietar: pandiejak, torak an četartak od 17. do 18.30 v sriedo an petak od 10. do 11.30 SVET LENART doh. Lucio Quargnoto Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 8. do 11. v torak an četartak od 16. do 19. doh. Maria Laurà Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 16. do 19. v torak an četartak od 8. do11. Za vse tiste bunike al pa judi, ki imajo posebne te2ave an na morejo iti sami do Spitala “za prelieve", je na razpolago "servizio infermieri-stioo" (tel. 708614). Pridejo oni na vas duom. Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 7. DO 13. MARCA 2008 Cedad (Fomasaro) tel. 731175 - Spietar tel. 727023 Prapotno tel. 713022 - Ukve 60395 Kam po bencino / Distributori di turno NEDIEJA 9. MARCA Aria (kjer so fabrikc) - Q8 Cedad (na poti pruoti Šenčurju) - Agip 3 Piede Planinska družina Benecue Nedelja 9. marca CRNA PRST (1.884 m.) iz Podbrda (Slo) zahteven / impegnativo ob 6.30 - zbirališče in odhod iz Saržente (kjer je parkiran kombi od PdB). Pohod iz Podbrda (508 m.). Potrebna zimska oprema! / Ritrovo e partenza da Sorzento. Camminata da Podbrdo (508 m.). Attrezzatura invernale. odg. Giampaolo 34812299255 Te parvi je dopunu danajst liet, te drugi pa dvajset Marco an Simone, veseu rojstni dan! Rojstni dan se ga luhtu hišo! Nič takega, zak grede, ki so jedli torto so bli zadost pridni in so se zamotil, so gledal tv, al pa se lovil po vasi, vse pod očmi od Lucije, ki je pa mama od Marca. 20 liet jih je dopunu pa Simone Clinaz, Drejčju iz Pod- kravarja. Tekrat so se zbrali parjatelji in parjateljce, ki pie-jejo kupe v zboru Tri doline iz Kravarja. Smo jo tiel zapiet an tisti dan, nie pa bilo prošnje zak Italo, Mario an Romano so bli štonani, ku tri lonci predarti an takuo so pustil... že priet, ku so začel! Na štiejmo tuole, je pru de tele okuolesta-ve (parložnosti) se praznuejo z vesejam in troštam v življenje, ki je pred nam za vse, naj so mladi al pa tisti napri z lietam. Marcu an Simonu vse dobre želmo! V Sauodnji se je rodiu praznuje naj se ima 11 liet, al pa 20. Tisti, ki je prazno-vau 11 liet je Marco Gujonu - Furjanu iz Topoluovega. Tekrat so se zbrali v njega hiši puno tistih, ki hodejo z njim v šuolo. Nie bluo lahko za Re-migia an Rosino, ki so njega noni: nomalo so pogoder-njal za tisti konfu-žjon, sa’ so misinli, de jim varžejo po samuo an otrok Nič novega, na žalost. Ze vemo, de kar kličemo na naše kamune za viedet, ki dost ljudi živi še po naših vaseh, novice nieso te prave, tiste, ki jih vsi želmo. Je nimar manj ljudi. V Sauodnji smo v liete 2007 zgubil še deset ljudi. Na 1. Zenarja 2007 je v kamune živielo 554 ljudi (302 moži an 252 Zen), na 31. dičemberja 2007 jih je bluo pa na 544 (291 možkih an 253 žensk). Rodiu se je samuo an otrok, an puobič. Umarlo je pa šest možkih an pet žensk, vsieh kupe danajst. V ka-mun je paršlo živet 18 ljudi (šest moži an 12 žensk), proč jih je šlo glih tarkaj, 18(12 možkih an šest žensk). (Na fotografiji od Rosette Scuoch je vas Blazin)