la nostra .ORGANO DEU/ U.AJ.S. P EX CIRCONDARIQ ÍSTRIANO - TERRITORIO TRIESTE II popolo lavoratore ha il diritto ed il dovere morale di discutere sul programma del Fronte Popo-lare e di completarlo con ■ proposte concrete DIREZIONE — REDAZIONE — AMMINISTRAZIONB Riva Castelleone 2 — CAPODISTRIA, teleí. 170 ABBONAMENTI: Zona B e Jugoslavia anno: Din. 180, semestre Din. 90, trimestre Din. 50. — Zona anuo L. 1400, semestre L. 740, trimestre L. 830. Spedizione in¡ abbonamento póstale DINARI 3. — LIBE Í5. Conto con. nella Banca Istriana »fcSftiúSíAM» i IL PROLETARIATO FRANGESE IN LOTTA PER IL PANE SUDDIVISIONE OELLE 300.000 OPERAS METALLURGY mmetirm SS coníSitto si aBSarga aéa/frc NEI C0MITÄTI POPOLñRÍ MW «irre» ** ^ ,. -* -■■apjwmiwiMiricfc.i.j.ii.i» — -- --- í.™«™ UMITA' ELEPILI GTTSDIN! E LOM PÁRIGI — Guardie di sicurezza repubbiikana ed agenti di poi-izda in'r:píé}lo asSetto di guerra hanno occiUpéifco le Centrali eiettriche pa-nigiine calpite dallo scicpero con um’asdone di sarpreea prima della alba. I/oocupazione delile centrali & stala dispo-ita per tempo dal Governo onde impediré Che la cittá e Finiera Tegíone rimangano questa sera a lucí spente. L’operazione ha avu-to luego di sorpresa, nelle prime ore di stamane. Guardie di sicurezza,' noi-iz.iot.ti e Rcmpdéri Sono sitaiti portali alie varié centrali da un' deníinalo di autocarri, preceduti da háclieauito e da riflettori. ,11 Milni -tero deil’Industria e Com-mercio ha d e c i s o istasera di «mobiliitare» i lavonatori dalle industrie del gas, forzando!,i in tal modo ' a desasiere dallo soiopeiro. leri il Minister o aveva deciso di non usare del suoi poteri in sé-güito alia preme,-sa dei sindacati che la pressione del gas, seppure minima, sarebbe st.ata mantenuta. I due magaiori impiant.i di Parigi hanno troncato .il lavoro, ed in consaguenza della situazione riel poníer.iggio di Qggii sono s-tati in-viatii ai - liavoratori gil ordini di recliutamento. Da parte sindacale si nega che sia mai state preso • un accctrdo verbale come asserisce ü Governo. Si prevede che occorre-ranno 24 ore prima che la fornitura d,i gas ritorni alla norm-alitá. II migóle,ramento constátate ne! settore dei trasperti muniei,palizzatl viene da,lira parte menso in rnievo da inform,azioni di fonte autor.izza-ta, stando alie qua,'i 160 rami della metropolitana e 200 dea 2000 autobus délia Capitale funzionano. In compenso, lo sçiopero si è esteso a parécete servizi pubblic.i della re-gione parigiina, cciinvoigendo gli dmpieigati ccmunaili, gli- addetti al servizio di nettezza urbana e le imprese funebrii, nelle qual,i pero sel tant o una parte del personal e ha cees,ato -jl lavoro, particolarmen- te ne.i rloni suburb®,ni. Sintomi di effervescenza sono stati pure constatât! nel seitore della'previdenza sociale e nella branca aesicurativa. S¡ tratita de>gil esordii di un con-fütto, di cui non è ancora poesibile misuráre l’ampiezza,. ed apprezzare ¡a dura,ta. Per quanto riguarda le industrie metallurgiche, l’unione padronale valuta a 300 mila il numéro degli opérai*in isciopero sull’initero terri-toriio naz,ion-ale, 91 milia dei quai! nella regiooe parigina proipr,lamente detta. Settemila lavoratoni hanno ripreso, iil lavoro, 4500 dei quali si sono ripresentati aile officine Renault. Le vittime di una infame e ignobil® propaganda E’ doverçso riconoscere che-la i-dnojulb aziione di propaganda e di odio ’’rázziale - contro la Kuova Jugoslavia e contro i Poteri Popolari della' zona B -— promossa dagli an-gloathéricani, insediatisi in Trieste ed' aïfùata fiai famigerati circoli ir-redentisti triestini, infetti di pan fascismo, con le più infami e mo-strtio'sé calunnie e col terrorismo in tutti i suoi gradi —- ha otte-nuto un successo süperiore ad o-gni pre'visione, quando, aile mano-vre combínate fra i prédetti padroni e s'ervitoi’i, si è aggiunto l’efficace -Pppprto del cominformismo. Fu attraverso questa azione che la Deniocristianeria italiana ha spar-pagliato strategicamente Jungo lo stivalohe dellltalia «imperiale» de-cin’é' di migliaia di profughi ed e-suli, che volor.!ariamente o per co-eteizione di ogni genere e natura, abbandonarono Pola, ed citre cittá e-paesi della Regione Giuiia, offren-dó la mcgiliñca opportunitá agli anelóamericani di filmare i corto-metraglVcoh le scene di grande ef-fetto degli «Italiani che si soltrag-gono con la fuga clüavcnzata delle orde slavocomunkte, assetate di san-%üé, di rapiñe e di vendetta» e alia demtocristianeri a stessa i migliori e piü accesi propagandisti elettora- Cosi i cortometraggi, in cui figurarlo ‘qiádi attori i profughi ed esu-li gíuliadi con le loro valigie e le loro póvere mar.serizie, hanno írut-taío agli angloamericani i pacchi dono «dell amicizia» — benedetti poí ál loro arrivo dall’America, dai vari mBris. Margotti e Sahtin che avevano coil le steSse loro mani be-nédeüo in precedenza i ' gagliurdet-li e le aquile del Littorio di Mussolini — c'é là propaganda, esercitata con tanto zelo daglí esuü stessi lun-go lo stivalone, ha f-rtiItalo alia de-■mocristianeria la inattesa grande mláRgioránza del 1.8 aproe 1848 che ha asrervilo iítab'a ali’America e che ha in:,pcd to al popolo italiano combatiente contro il nacifascismo, di godere ,i frutti della sconfitta dei suoi peggiori' nemici. Le unic.he vittinge della pr.ecitata azione di propaganda sono risultati gli esuH stessi la cui maggioranza era slata állettata dale mirabolanti promesse di cui erano prodighí. tutti coloro ai quali essa propaganda serviva. Un er.emolo típico di quale in ef-fettí sia risultata la sorte di migliaia di esu!i. senza "dóver allotitadarsi niolto clralie nostre terre, lo. abbia-mo in Trieste stessa clove gli angloamericani hanno creato la mecca di tutti coloro i quali «con la fuga e infinité peripezie riescono a supera, re la cortina di,ferro sottraendosi al terroré, alla fame, alie persécuzioni ed agli orrori» dei xsaesi ad oriente di tale coniine. 1 .'crVè'tîfeio'.V àîïïr&ô Sa" «ti’Üfitfà» del 20 febbraio u. s. ene narra l’o-dissea di un prófugo fiumáno il qüàlë il giorno precedente era sta-to condánnáio dal Tribunále di Trieste ad un anno el i reclusione ed a 9.000 lire di multa, con i benefíci di legge, per furto aggravato com-messo il 27 gennaio c. a. Verso le ore 15 di quel-, giorno, in via Ugo Apollonio, un passante scorgeva un individuo inírangere un laslrone deli’enírata di un negozio di ffütla e verdura, penetrare nel-l’interno e quindi uscirne, dandosi alia fuga. Un agente di passaggio, avvertito- del falto, rintracciava lo scônosciuto e lo fermava neí pressi del Novo Cinema, in Víala XX setiembre. Tradotto in Polizia, veniva individuato per il 54enne Guido Lettich da Fium'e, abitante in Via Kandler 4, incensurato. Di professione carpent’ere in ferro, il Lettich aveva abbandonato ■ ’ " * ; g- • 4 : Dai crogiuoli delíe nuove accíaierre jugosiave cota n metano incandescente Fiume venendosene a Trieste con una. figliola, la quale era «finita o-s’pite in una casa di tolleranza». (Ognuno dei nostri lettori ben comprende che cosa significhi, in que-sto caSo, la parola «ospite»), .11 Lettich, ammalato di neírite ..crónica, a non aveva potuto 'trovare lavoro, iáiéntre conservava ií denaro che gii dava la figlia (da lei gua-dagnato con la «ospitalitá» in quel-)e case) jier poter ottenere il rico-veró alrospedale. Stanc.o della vita randágia che „faceya, il 27 gennaio, dopo avel- bevuto abbastanza, era stato spinto al gesto insano dalla di-sperázione! Con de premes'se fatte e;.,coi se-guito: del racconto delle avventure del Lettich, esule ITumano," ritenia-mo superfluo. ogni commeiito. so il comitato promotora Circonda-riale, che ha deliberate che l’assem-blea costitutiva dell’Unione degli italiani saràdenuta il 26 marzo pros-simo ad Isola nella sala Arrigoni. .Oltre a questa deliberazione, il comitato promotore ha autorizzato upa. Copaniissione per lo studio, ciel progëtto dello Statuto dell’Unione stess'a. LE DONNE PERIL PIANO Peí \hmM ooiaííi In base alie conclusion! della con-sultazione dei comitati promotori dellá Unione degli italiani, tenutasi a Piraho domenica 5 marzo sa è riunito a Capodistria giovedi scor- Capcdlktiria — Og,g.i nel pomerig-gio si è svolta la cerimonia di saluto e dellá consegna della bandicira alia brigata femminile del lavoro che porta il nome «II. Congresso del-Í’UDAIS» che si reca al lavoro per la reaüzzazione del piano di rim-boschimento nel Buiese. Alia, brigata, a nome del Coini-tato Circondariale dell’UDAIS. la comp. Cebron Milka ha conségrate la bandiera ed ha portato i ,a!uti delle donne dei Circundarte. À borne del Conrátato Distrettuaie del PC TLÏ di Capodistria, il comp. Saule ha saluta-to le .componen'.: dalia brigata, seguito 'dal com.p. Vuk che ha paríate a nome della Giovemú antifascista del C,rcondarte. ■te—T~ PER LA RICOSTRUZIONE DEI SINDACATI CLASSISTI CeSTiflMTö IL COMITATO B'âlIOII TiREITOHIALE Con la partecipazione di quaranta delega tí designati rispettivamente dal Cómtato di azione sindacale di Trieste e dal ccnsiglio dei Sinda-c-ati Unici del Circondario dellTs-tria si é costituito il 5 marzo 1959 U. Comitato di azione sindaca'.e terri-tcriále per la ricostruzione dei Ain-dacati claseistí»; L’importante avvenimento sinda-cale é il risultato delle decisioni prese dalla sessione del 25 feb-Braio c. a. del Comitato di azione sindacale per la ricostruzione dei sindacaíi classisti di- Trieste e delle delibe-razibrii della II. bsse-mblea cfarcondariaáe dei Sindacati Unici del 26 febbraio c. ,a. Tra i delegati presentí si sono hetati i sindacalisti Petronio Bortolo, Zerial Edoardo, Ltira Gio-rdano, Agar-inis Naz-ario e Drassich Cario. L’assemblea costitutiva del Comitato di azione sindacale territoriale ha messo in rilieüb ¿e ragioni per , si si é reso, necessar.o i a'.iarga- -ento in sen.-o territoria e del Oo- uaxo di azione sindacale di Trieste^ Sono tea te messe in risalto le principáli circostánze e fatti ob,et-tivi che rendono ormai definit'.sa la Iquidaziofce ideológica ed orga-nizzativa della Confederazione dei Sindacati Unici del Territorio di Trieste L’assemblea ha riinarcáto quellé che sono le reali condizioni dei lavoratorí §iü aderenti alia Confederazione dei Sindacati Unici e sono stati niessi in évidenza so-prattutto tutti quelli élémenti cíi-mostrativi del carattere fraziorusta e sócialpátriottico deli’azmne doi-l'attuale direztone sir.dacale cr-r-informista di Trieste. Gli argomen-ti délla 1. conferenza sindacale di Trieste, quelli del manifestó q[cl C. A. S. ai lavoratorí sul tessera-mento, le dichiarazioni de! Ccm;-tato di azione sindacale di qu'eéti ultimi tempi e particolarmente gli estremi della letterí aperta al rap- pr-esentante della Federazione Sia-dacale Mondiale alio pseudo congresso sindacale sono stati i punti centrali su cui si è intrattenuta l’assemblea per ana'.-izzare la si-tuaziome. Dalla discussione sono emers: tutti gli a-.petti negativi della política coininforaiista nei campo sindacale dd Trieste ed i delegati hanno ancora una vo.ta riva'.utato le carat-teristiche del cosiddetto congresso sindacale or.ganizzato dal gruppo Hadich, con la riconferma della natura socialpatriotic-a ed opportu-ni-stiba della sua impostazione e fi-naikà. Tra i motivi deterininanti la nécessita -di un órgano territoriale sindacaie classista, sono ri-cómpars-i nell’esame quelli del aeis-ionismo sindacale locale ed intev-nazicnale, delí’ accettazione delle bas,i .programmátiche della gia la Camera dél Lavoro di Trieste, di adattamento alie posizioni dele «rivend-icazioni» della borghesza espansionistica italiana, del di-aprezzc dei principi sindacati, quei-lo delle idee dei lavoratorí, i me-todj de'.’e denigrazion; e del terro-re morale e fis-ico, del settarismo. A conclusione delía discussione sulla relazione, rassemble a ha -proclámalo costituito ,-il Comitato di aaioge sindacale territoriale per la ricostruzione deit Sipd-acati clajssi-sti, il quale ha approvato la seguiente dichiarazione rigunrdaate il tfcs'seramento sindacale. «Ne-’a zr.-a B d1--1 TerritoriM d.i Trieste c,ppo,s.to dai comlnfor-miti tries.trinj ha resa d’a: lualitá anche ,’a q-uesitione del tesseramento sindacaie. II documento scáduto e sereditáto non poteva essere p-ro-rogato ulteriormente ■ e la grande bia-.-c •- : oii./a dei lavoratorí del Cir-condai io deii’Istria o-rganizzata nelle f.iviaí.i dei S. U. rec ama una tes-sera . siihdaeaie rispecchiante la reale sit-uaziio-ne sindacale del Ciorcon-d,afilo- dcól’I-str'a e j’crientamcnto po-¡itipO-sindáCiale áei lavoratorí. In attesa di un congresso unitario di rloostetóone’ dei sindiásáiti ciiássílisti del Territorio di Trieste, il Comitato di azione sindacale au-forizza il Comitato Esecutivo Circondariale dei Sindacati Uínici ad emettere una tes,sera sindacale conforme á,Ha situazione obis.ttiva del momento. I 1-avoratori ds'.'a zona A del Territorio di Trieste, salvo le poche centinaia che hanno pirelévala la tessera «sindacale» cominformista per l’annp 1950, .si trovan o- presentemente enea a-’.cun lígame orga-mz:-.ativo sindaca’c .'n conseguenza dei a virtiiF, a Liquidazicne' deba matísima parla deile federazloni s.-in-dácaM di categoría c dei rapportí d: avvéraiono ;ed estilita dei iavo-rátóri verso i liquidatcri 'dei; g o-rio'ii Sindacati-. 'Un m i.. Anche ne.ia zorra A cerne natía zc-na B u co. muña te .-sera dei.a Coniedorazione dei- Si.ndac áti' Uhíc.i é S'ic/L te gl 31 cilcembre scorro'e la grande ¡r.ng-gverán:s dei bc .ai d non vog’.'.o-nó ranorn.e cic-te íccscfa psseuidq ‘ -, j i c e í ,. o da a f: v clone ví- a distanza di qualche mese non ci p.uo esoere piü .dobbio sulla preordínala ed attuata liqu.idázdone della Confederazione dei S. U. e 'del suo contanuto ciaste?,ta. La t.esse-ra érnessa dal gir-oppo sindacaie frazio-nida' non é una tessera sindacale: é la tessera di una fra.ione política che impegna ad una .latía antipo-pa'.are, una lct-'.a di cliviteone ■ anzi che di unitá fra i lavoratorí, una terse,ra di una direzione Irredentista, un documento inca-pace di fi-portare la fidu-cia fra i lavoratori, di rivaloizizaire l’istrumento sindaca-le, di' mobiiiitaré i lavoratorí nel'a lotta di ciasise. I laivoraitpri temno dimostrato' di vcíer un siridacato veramente clas-siitia categorie cirganizzate serondo i princi,pi delta. democr-azia opérala, Uin’ofganizzaz'ione che funziong se-condo lo statuto dei S. U. che, ri-spetti e,, valcriz-zii i quadri sinda-ca,')i, che riconosca íondamenta'• le decisión! delta m-assa, un sindacato che ai,a scua’a di lotta di classe e di frate’ílanza fra i popoiíi convi-venti in questa territorio e non sede d.i costrazioni'di menzogn.e, di xiicatti morali, dd inganxu, di calunnie e dehi-graeiatii, e, s-peíve val-te, anche di squadrismo di tipo fascista. - Interpretando lo stato d’enimo. e ta volcctá di nv. 'laia e migliaia di lavoratorí di Trieite,. ií Corniiato d¡ azione 'siniá,cale territo,ríale per la r.icc,it¡.'i-zip.ne dei sindacáti c.la-s-sisti- invita t'teti i íav-C-retcr: a íri- di. (¡O! emeasa a : nome razío-nfe dei S. ü. di Tnesrt da .quai, gmp.po idi ur-n in.:. capeggis ti ela Pnách e Vida-i che qvete Tri:: ,‘.¡é, le * tessere della (li da'-iía. T.l Comitato. di azione smsa- la- Confede- razione dte b’-mriaca-ti Unici jn pos-sesso dte ta-verateri sono seadute il 34 dicíimt-.-e J949. In c’aía dé la sca-denz-a de’,'a tes. ere sindaCali puó e seré áenzia tro considérala coin-c-idarte ton que’ia deila liquid-azio-ne -dee.'r teca ed orgánizzativa della Ce-nifede-razione dei S. U. di Trieste. I! p'íjiuip di crganizzare un vero confxcsso per ’a rico itruzione deá sindacati classisti del Territorio cala,', aVpvppcteto : di questa tessera, Grgar.:;,:, ■ mente d F Crm ítalo au-terizza ia ■ einet,tere per i la,- hanno c c sur o-con" dm dalla Y-rs-itea de gr.ssro sindacaie. dei 4 fefcbraio ave ça chiarcmsente esoresso il suo puriib di y*.sta.:swV veiore delta tassera -sindaca’e eiûessa da Radich a nome delta Çonfederazioriè dei Sindacati. Un-loi dei Temitorio di Triete. Ii congresso e lo sçiopero hanno confermato una voltà di piu la giustezza doll’atteggiamerito dei Comitato di azione. sindacale e oggi La Commissi.one elettorale distret. tuale in Capodistria, nella seduta tenutasi il giorno 8 marzo 1950, Visio che le elezioni dei delegaii dei Comitato popolare distrettuaie di Capodistria sono indette per il giorno 16 aprile 1950, vicia la decisio-ne della Commissione elettorale principale in Capodistria dd. 6 marzo 1950 sul numéro dei delegati da eleggere nei singbli comitati popolari locali (cittadini), tenuto conto delle istruzioni dei Comitato esecutivo dei Comitato popolare di-streituale di Capodistria dd. 8 marzo 1950, ed in base all’art. 12 dei décréta, sulle elezioni dei delegati dei comitati popolari distrettuali dd. 26 febbraio 1950, ha DECISO: Alio scopo di eff.ettuare le elezioni dei delegati dei Comitato popolare distrettuaie di Capodistria, indette per il giorno 16 aprile 1950, il territorio dei comitati popolapi tecali (cittadini) dei distretto di Ca-podistria viene suddiviso nelle segueteó unità elettorali: 1) GPL, — ANCARANO viene sud>-diviso' in due unità elettorali:1 .1. unità elettorale comprende le frazioni: S. Nicolô, Gordia, Punta Grossa, Gosellp, Benessa, Valdoltra, Cavariola; — èîeggé 1 delegato; II. unità elèttoralè comprende le frazioni: Ancarano, Bonifica, Co-.lombini, Busari. S. Caterina; — e-log:?Q 1 delegate.: 2 ) CPL BSKT’OCCHI - SAN-■ TOU A’ -viene suddiviso in tre uni-,là. ■ e'v. .V'-ralh ; . . i L ute'à eieitorale comprende le frezteril: ßeriocchi, Aviol, Aricl-Cro-eva, ?.. z .;:,vedo, Risano, Prade, ge - —- ,-elesge 2 delegati; U. un ‘à elcllor&lé comprende le f.i'atet-ni: b,te- ta. Michele, Pom- peiano-, — eí'egge 1 delégalo; III. unitá e e.torale Comprende le frazioni: S. Canziano, Stazione, Dru-gaci, Günitero; - ciegge 1 delegato. 3) CPL ; BOSTE viene suddiviso in díte unitá eiettorali: I. unitá elettorale comprende le frazioni; Baratad, Boste, Zankolici, Cimiter, Gerne, Jesika, Skrivci, Her-peijci-Jurinéici, Kočije, Laura; — elegge 2 delegati; II. unitá elettorale comprende le frazioni: Topojovaz, Chervoi, 2r-niovgcj — elegge 1 delegato. 4) CPL — CÉSAR! - POBEGHI . viene suddivis'o in due unitá eiettorali: I. unitá elettorale- comprende le frazioni; Cesari, Karankovec, Simiči, Žnidarji; — elegge 1 delegato; II. unitá elettorale comprende le frazioni: Bržani, Cikuti, Ktortina, Kostanjevo, Pobeghi, Porten, Prade, Roleti; — elegge 2 delegati. 5) CPL — DEČANI comprende una unitá elettorale con le írazio-ni: Cepki, Villa Dečani, Miši, Mlini, Postaja, Santini, S. Nedelja; — elegge 3 delegati. 6) CPC — ISOLA viene suddiviso in quindici unitá elettorali: I. unitá elettorale comprende le frazioni: S. Simone, Via M. Moro, Via Dante Alighieri; — elegge 1 delegato; II. unitá elettorale comprende: Víale XX Setiembre, Via dell’Indu-stria, Via Rossini, Via Gorki, Via Cairoli, Via Cardücci, Largo Kardelj, (Cavour); — elegge 1 delegato; III. qnitá elettorale comprende: Via Stazione, Via G. Marconi, Via deila Liberta Via E. de Amiáis, Via C. Battisti; — elegge 1 delegato; IV. unitá elettorale comprende: Via Antiche Mura, Piazza Cadüti per la Liberta, Via Á. Volta, Vico-lo Gambite, Via Zustovich; — elegge 1 delegato; V. unitá ’elettorale comprende: Via Mazzini, Piazza Mazzini, Via del Fotno, Via Oberdan, Vicolo dei Pompieri, Vicolp delle Porte. Ríva Venezia; — elegge 1 delegato; VI. unitá elettorale comprende: Vicolo Scuole, Via S, Caterina, Via Besenghi, Via del Viario, Via S. Pellico, Via Gambite, Via L. da Vinci, Via Vascotti; — elegge 2 delegati; VII. unitá elettorale comprende: Via Manzioli, Vicolo Traverso, Vicolo Bonio, Vicolo Egidio; — elegge 2 delegati; Casanova,,Límigrianó,,Loí.eto, Sare-do, . Marzané, Cavalier, Cané1;, Bo,-. same, Saletto; — elegge 2 delegati; XV. unitá elettorale comprende le frazioni: Baré, Carieghi, S. Gia-comd; — elegge 1 delagto. 7) : CPL — CÁMPELLO SALARA viene suddiviso in tre unitá e-lettórali: I. unitá elettorale comprende le frazioni; Bídá,'' baimpeílo, Vérgaluc-cio, Bóssamarino, Nigrignano; — e-legge 1 delégalo; II. unitá elettorale comprende le frazioni; Salara, Paderno, Tribanó; — elegge 1 delegato; » III. unitá elettorale comprende le frazioni: Manzano, Tricóla; — e-legge 1 delegato. 8) CPC — CAPODISTRIA viene suddiviso in tredici unitá elettorali: I. unitá elettorale comprende: Via Verdi, Belvedere, Via I. Mag-gio, Via Spangaro, Via C. Battisti, Piazza del Taeco? Via S. Antonio Abate, Calle del Vescovo, Valle Pe-tron.o Via e Largo Porta Isolana, Via .Mario Bratti, Calle Gris'on. Piazza Pier Paolo Vergerio, .Piazza GUpIiehte.o Oberdan, Calle Biagio; — elegge 2 delegati; II. unitá elettorale comprende: Via Francesco Trevisan, Via S. Gre gorio, Via S. Gavardo, Via Cicogna, i ,r. a Ií. Sauro, Via Cris'.oíoro Co-jon be. V ia Castel Musclla, Via San- S- te: -,- o: — elegge i delegato; III. un'tá elettorale comprende: Via e Carreo O: , date, Campo Cur1 p .-...to, Via S. Nicoló,' Via dei Serva. Via G. Marta; — elegge 1 dele gato; IV. loria elettorale comprende: Y¡a Piaggio, Piazza S. Marco, Via O;-;-, lo i".:ni, .Calle • Alberti, Calle Naldiiii.í Piazrale Giulani, Piazzale Rcnnati, .Vía delle Saiine; — elegge I delégalo; Vr-uniiá élettbralé comprende': Via Calegheria, Piazza Tito; — e-legge 1 clelegaío; VI. unitá elejtoralé comprende: ÍIÍ. unitá elettorale comprende: Via Romana, Via Roma,. Via Pre-gavor, Via S. Giacomo, Via G. Mat-teótti, Via Acquedotto, Via Flayia; —- elegge 1 delegato; I. unitá - elettorale oompf¿ru3e ie frazioni; Kapeli,... Costabona. Križt ce, Plešivica, Savalini, Strmec, ;Skr-lini; — élégge 1 délegato; II. unitá elettorale comprende í,é fraziofti: Dolina, Pribci, . Puzzole, Plagnave, Breci; —; elegge '2 delegati, 11) CPL ta- MAR,ESEGO 'viene suddiviso in tre uniá elettorali: I. unitá efettoralé comprende je frazioni: Babiči, Marancini, Rojci; — elegge 1 delégalo; , . .. II. unitá elettorale comprende. Je frazioni: Bernetici, Beržani, Burji, Krmci, Maresego, Plahüti, Rokavci, Sabadini, Skrgatf, Gonjači, Korti-na. Vršič: — eiegge 2 delegati. III. unitá elettorale comprende la frazione: Lopar; — elegge 1 delegato. 12) CPL — OSPO comprende una unitá elettorale con le frazioni: Krvavi Potok, Botač, Ocizla-Klanec, Križpot, S. Servolo, Ospo; — elegge 2 delegati. 13) CPC 'r- PIHANO viene suddiviso in nove unitá elettorali: I. unitá ' elettorale comprende Piazzale Della Saltee, Calle S. Clemente, Calle P. Muggia, Piazzale, Candlcr, Via della Saltee, Calle A-uÜea, Calle Eapiccio, Via R. Macota, Via Pusíerla, Calle A. Dándolo, Via N. Sauro num. di case 20, 22, 29. 31, 35, 37, cine fino alia Calle A. Dándolo; - elegge 1 delegato: II. unitá ele .tárale comprende: Cv'ta S.ota:'. Aita-ten:.’, C. Acoua, Ce-te Yveversc«', Via Goina, Calle D: Castre. Calle Febeo, Calle Ma-rini, Via S. -.tarea, Calle S. Andrea. Jfs.nclnina Via N. Sauro, dalla Calle .A. Dándolo fino alia piazza I. Maggio, Via Vergerio; — eíffgge "un .delegato; III. unila eTéttorale comprende: Calle Marsimhhano, Via S. Maret), Pite::-:a í. jvíategio, Riva Ai Gramscí, Via D. Fragiacomo, Via Luprica, Via S. Stefano, Calle delta Madonet-ta, -Vía Carduce!; — elegge. 1 delegato; te _ ; - • r'-J"-' " 'tata-. "IV. unitá elettorale comprende: Riva S. Giorgio Via-G. Predonzani, Piazza della Peteiheria; Via Deifí-nó, Via S. Ziani. Campo Tagiia-, pietra, Via L. Vidal!, Via. Si Nico- Mobiffiiamo ¿fe nosíre íorz® piai.io XIV. unitá elettorale comprende le frazioni: Costerlago, Montecalvo, Calle Madonetta Campo Madonet-ta,Piazza Angelo Calafati, Via Šansone, Via -Marconi, Via del Tinto-re Via Parovel; — elegge 1 delegato; VII. unitá elettorale comprende: Calle ÍSarsia, Via Francesco Crispí, Plaza® Brolo Gandusio, Via XXX Ottobre; — elegge 1 delegato; VIII. unitá elettorale comprende: Calle del Tasco, Via Madonizza, Via Fabio Filzi, Via Manzioli, Via Gian Rinaldo Carli, Calle Vida, Via Porta Maggiore, Calle del Portone. Calle‘S. Vittore; — elegge I delegate; IX. unitá elettorale comprende: Riva Castelleone, Via Venezia, Piazza del Ponte, Piazzetta Angelo della Santa, Via Giorgio Cailogiorgio, Via Giorgio Baseggio, Calle S. Cro-cefisso, Erta Da Ponte, Calle S. Vitó, Calle delta Bissa, Via Grainati-copulo, Via Vittorio Zupeili; — eleg- . gé 2 delegati; X. unitá elettorale comprende: Via Verdi, Via della Liberta, Calle Sabini, Via ' Vico . Predonzani, Cali . Castelleone, -Piazza Se¡ efii, Via Umberto Bullo, Riva'Erhesto Giován-nin; -m elegge 1 delegato; XI. unitá elettorale comprende: Via Pío Riego Gambite, Calle Vet-tori, Piazzale del Gimnasio, Via Art-nunzifeta, Androna Benedöttini, Via CarloFCombi, Piazza S. Francesco, FiazzMe Ognisanti. Campo e Calle San iJartino, Calle delle Mura, Calle degli Orti, Calle S. Pellegrino, Calle S. Giustino, Via Giovanni Valle, Calle, Caiíetta. e piazza S. Tom-maso, Via Filippo; — elegge 2 delegati; * XII. unitá. elettorale comprende: Calle S. Alessandro, Calle del Leone, Campo Cappuccini, Via Zarotti, PARTECIPARE ALLE ELEZIONI è un dovere per ogni democrático frutare,. Ja ifJUï.ei'a p^euL:;: o Fino a cale aíede- prcprio ia-a üe:h:uiya- CtoO. • ■. • rj.j cí7. ‘- C'i).O ?■ 1 U. 'I ’¿v " ¿U o -esfoteria ad •ratari di Trieste t(n decumento idi ads-:"*2--prograrn.. n:te i: a ed crsanizzaFva, tale da iir.,psonare - il iáyc-re.trre a dare il Lropi-i.o falitivo cotitulbuto per Ja preparaziGns di un coiigressó territoriale delíe forze sru.daca’.i c;as- canace di cea,re le - preinee-.-e smte, per !a riccHta-Klone dei sindacati clariteti e fon c-Iô. ta carnbatlività e la forza ai lavoratorí del Terri-tcríiq ,di Triaste.» VIII. unitá elettorale comprende: Torrione, Via Ettoreo, Via P. Cop-po, Vicolo P. Pugliese, Vicolo P. Ughi, Via Bressan, Riva N. Sauro, Via Os'pedale Vecchio, Riva delle Corti, Piazza Lovisato; — elegge 2 delegati; IX. unitá elettorale comprende: Torripne, Via Ettoreo, Via P. Cop-po, Vicolo P. Pugüese, Vicolo IJ. UghUUhhi, Via Bressan, Riva N. Sauro, Via Ospedai'e Vecchio, Riva delle Corti, Piazza Lovisato; ..... e- Jegge 2 delegati; - y. r ; e'eti órale comprende: Vía G. Verdi, Vicolo. del' Fondaco, VII. lio’, cabré, (Riva delí’Armata Via APeio, Piazza Garibaldi, Riva Juvotlava), Via Pesaro; — eiegge 1 dcicgaioí XI. un; á elettorale comprende: Via Taraaro, Via Co/úetani, Via Si Andrea, Via Madonetta, Via S. Bartolo:'“ ciegge. 1 delegato; ; . XII. nni'á etotiorale comprende: Lite ';.:.:-:-no, S. Dona, Cañóla. Pivo!, Le :,te.ce, Cervignano,. Casadievoló, R.ccrvO, Pergavor; — elegge 1 delegato; Piazza S. Nazario, Piazzale, Calle e Ríva S. Pietro, Via Eugenio Rotta; — elegge 1 delegato; XIII. unitá elettorale comprende: Calle S. Elio, Via XX Setiembre, Piazza e Via S. Anha, Calle Leone d’Andfi. Calle S- Giacomo, Via S. Maria Maddalcna, Caiie Gallis, Callé della Fcrnace, Calle Filomena, Calle del Fort». Calle S. Lorenzo, Callé deila Rotonda; — elegge 2 delegati. 91- CPL -■ CORTE viene sutidivi-ro in trs v.nilá elettorali: I. una acrav camprende le fvtez'bnl: Setmfe, -Cdcica, Mocliano, Scama!; —• elegge 1 delegato; II. un'tá el- ;• ovale c¡ »prende le frazit ni: Cedo!?.,' Draga. Goéan, Corte, Medosii, Morgani, Pašljun, Slami. Stara Vas Vuki;1- elegge 2 delegati; Uta un’tá elettorale comprende 'e frazioni; Fičuri, Malio, Nosedo, Pod-hrib, Ponta; — ciegue 1 de .- - :... JJ CPL — CÓSTAbCNA — PUZZOLE viene suddiviso in due unitá elettorali; lo, Piazza P. Mizana; — elegge 1 delegato; . V. unitá elettorale comprende: Via Salvore, Piazzale del Ghetto, Via delle Mura, Via Córner. Via de! Friuli Via S. Giacomo, Via G. Oberdan Via G. Mázzini, Piazza XXX Ottobre, Carrara Gavibddi, Piazza Tártini; — elegge 2* delegati; VI. unitá elettorale comprende: Erta del Duomo, Calle di Araspo, Carrara di Raspo, Calle A. Spangaro, Piazza dell’Ospedale, Piazza S. Francesco, Calle S. .Pietro, Cerrara déll’Qspedaie, Calle S. Fiüppo, Calle degli Orti, Erta delle Tórrl; — elegge 2 delegati; VII. unitá elettorale comprende: Via Roma, Androna dei Fo-rno, Vía I,. Potocco, Via Vico Predonzani, Calle MandracchioJ Via G. Fragia-como, Via G. Matteotti fino- alia via Imbriáni, Riva Danle, Androna Pacchiafío, Érta del Pontaro, Via Combi, Via C-arli, Via Espica. Bar-tole, Via Paradiso, Largo delta Creta, Piazza S Rocco, Via R. Imbria-ni; — eiegge 3 del-agti; VIIÍ. unitá elettorale comprende; Via G. Matteotti riño alia via P. Fonda, Via Fagarola, Largo Pozzo-Lungo, Via Petronio Caidana, An-drona Buldomer, Via S. Márgherj-ta¡ Via del Salario, Campo del Salario, Erta Mogoron. Via P. Fonda, Riva Verdi Kastello, Gimitero, Fies-so; — eiegge 2 delegati; IX. unitá elettorale comprende: Piazzale G.. Marcóte, Strada Armata Jugo-Java, Fcrnace, S. Berflardino, S. Maríino, Mostra; — elegge 1 delegato. 14) CFC PG11TOROSE viene suddiviso -in tre unitá elettorali: I. unitá elettorale comprende le frazioni: Fiesso, .Paz-zugo, Arze, Rusento, Croce Biaca, Santiarine; -j. elegge 1 delagto; II. unitá elettorale comprende le frazioni: Portorose, all’mfuori dei numeri di cala 102 - 120, S. Lorenzo; — élcgge 2 delegati; III. unitá elettorale comprando 1« fraz onh Portorose num. 102 - 120, S. Bernardino, Casa Verde, Casa Eossa, Fissine, S. Martino; —- elegge .1 delegato. .10) CPL — SICCIOLE viene sud-divir.o ín tro. unitá elettorali: 1. unitá elettorale comprende le frazioni: Sícéiolc, Moiini, Costa; — elegge 1 delégalo; ■ <). , fl, unitá elettorale comprende le frazioni: Sant'Onófrio, C^stignol, — e:eve• 1 delegato; :á slev: :vaíe comprende le i-arétente; toferiorc, Párete-..a e. t'.targo.' Narguáan, e'e-tee due delegati. :a, .:. -rí: alie ore 11.3(1 SEMEDELLA viene Bfdó’vivo in due unitá elettorali: í. un’tá eleUor-nle comprende le íi-azl' J- Scmedeila, Campo Marzid, Baroano, Pas-orano; — elegge- 1 delegato; tai. unllá elettorale comprende le fra. atete: S. Marco, Giuslerna-, Pro-ve, V id-ano; elegge 2 delegati. . !, ■ STRLjGNANO viene ;te.L¡ vito iú (,uc unitá elettorali: ! -te-.-r.r- : • '-III., lito fraz toru: zheo cito Cádota”; V cmv.::; ,16) CPL (CGnii.ii'.a in IV. pagina» PAGINA? la nostra lotta Il MARZO ISM IN GITA A IL C.C.P.I. DI ROVIGNO GENIALE INNO VAZIONE AI CANTIERI PIRANESI. CAPODISTRIA AL REPARTO SEGHERIA RADDOPPIATA LA PRODUZIONE NORME DI LAVORO Ai Oantieri di Firano, abbiamo chieato ierii del Birettore Jordana. Ci era .giunla fulminea la notizia che nel can.tie.re da iui diretto era stata portala ukimportaeitissima innevarione ad una sega, per ji ta-gliio dei tronchii, da cui vengono ri-cavate le spease tavale per la co-truzione e la riparaziione delle na-vd. II giorno 5 marzo la cornpagnia Filodrammatica e la neo costituita squadra di, .palla , canestro del Cir-coló ■ di CUkura Popolare Italiano di C,appdi5tri». si sono'recate a Ro-vigno iner daré la commedia «l’Áv-vpcato' Vb'fénsore» che tanto suc-cesso ha ott.onuto sui palcoscenici de! ftosiro Cireondario. Da squadra di paüacanesiro dal canto suo aveva in prtígrarnma un incontro con una squadra lócale. Noi,. dal canto nostro— come no-stio dovere di giornalisti — dato che certa íjtampa ía tanto chiasso clrca «l'oppressiqhe a cui é. sottoposta la pdpótazione. italiana dell’Istria ju-gosíava», él siamo affrettat'i ad in-ter vista re f^;’5»hi1.í vio¡V pitrvrp tonio Rusconl, Bruno Frapeça . ed, Anna Spech. I 42 consiglieri sono sltafa ..elettii dai 390 dipendenti- , e . tuttj i candidati proposti sono- stati votati. AU’Arrligoni il cons.iglio, eletto ançh’essti lunedi corso, è “compolsto du 47 lavop-atori, soi 429 dipenden- i'i del’a fabbini: a‘. Essi sôr-b' quasi tutti vecehi opérai, occupatj da tan-ti anni nel’.o sitabiilimento': ber, co-ïiosciuti dai compagni di lav’Oro per la loro oriestâ, capacita e per le doti org.anizzative e d.iret.tive. G1-tiamio un membrp, la lavoratrice d’assaito Gregoretti Francesca. S.einpre . all’Airrigioni, , la brigata No. 22, che ne’l’ttltôma.settimana .ha ' îiiperato del 37 per cento la noirma, è stai.a premiata con una somma di denaro, oitre alla consegna délia bandierina trapisitoria. La briga-ta è formata dalle compagne Gre-gore'tti Francesca, Albina Bosic, Nella Tonk-i«, Anna- Čemeča e. al-Ire. Per la giornata della donna, 8 t^arao,, durante la fest a che è stata celebrata nella fabbrica, come in tut,te le aiitre del. circondario, sono state premíate le due migiiori operaie, che hannq ri.cevuto due ap-: parecchi radio.. Ecco dunque i' ri-comçxsciiinento tangiblle ailo slancio lavcrativo délié nositré ' lav.orâtrici, dn gara per là realizzazione del p,ia no ecqnc.-rnico ânnua’e. Con la cos-tituzi-ope dei. consigli di fatobrira, jn questi primi due sta-bilimen.ti de'a nostra industria eon-serviera, direttamente collegata a tutti gil^ altri settori dell’econoinia della zona istmiana, sarà s.enz’a,’itro portiato su un piano di sicuro cuece, siso, il comp.iniento de! piano eco-nomico, soMecitafo inoltre dalla gara bimeisitrale di emulazione, per la Fe'sta internaziiona’.e del Lavoro; il Primo Maggio. Isola, su- cqnceî'abili pel euere di tutti i có-íciiériti lavoiatori e che segneran- T5.35 Ancarano 15.45 - 19.40 Ancarano 15.55 - 19.50 Valdoltra 16.20 7.10 - 16.10 7.00 - 16.00 CAPODISTRIA — BUIE Partenza da CAPODISTRIA alie ore: 19.15 CAPODISTRIA 6.55 19.30 GROSERA 6.40 19.40 BÄNDEL 6.30 19.45 SICCIOLE 6.25 20.00 SICCIOLE 6.10 no un nuqvfj pérîpdo di rinnevatb-ardore lavorktivo, che condurrà, per la vja piü. brgyc a mig-iio.-i c.ridi-zioni di lavôTo, di vi+a e inau.gure-rann.o senz’altro una fuse ultcrinre délia rinnoivata socletà prc.grestista democratica. La coscienza pbliitica degli opérai e degli impiiegati. ha portato ai posti direttivi di responsabilità i mi-gljicri opérai dei coîîëttivo. All’ex-Ampelea, tra g’i altri, è stato clef-to l’innovâtqre Gherbančič Spiri-dione, il razlonalizzatare Giuseppe Godarin e i lavaratioiri d’assalto An- Nel pomeriggio dei giorno 8 c. m. anche all’Arrigoni di Isola é stata solennemente celebrata U. Giornata Internazionale délia Donna Democratica. Una compagne ha, tenütq. un iisGorsp alie numeróse pneräj* Autocorriere CAPODISTRIA -- SMARIE Partenza da CAPODISTRIA alle ore: CAPODISTRIA 14.35 CAPODISTRIA — BUIE Partenza per CAPODISTRIA al- 13.15 13.35 13.50 GROSERA SMARIE 14.15 14.00 SCOPERTA una lapide le ore: 7.30 CAPODISTRIA 17.55’ 7.40 ISOLA 17.45 7.50 STRUGNANO 17.35 8.00 PORTOROSE 1.7.25. 8.10 S. BORTOLO 17.15’ 8.20 SICCIOLE • 17.05 8.30 CALDANIA 16.55' 8.40 BUIE 16.45' CAPODISTRIA — POBEGHI Partenza da CAPODISTRIA al- le ore: 17.30 CAPODISTRIA 7.20 17.40 BERTOCCHI 7.10 17.50 POBEGHI 7.00 CAPOBISTRÏA, — ROTTA Partenza da CAPODISTRIA al- PROGRAMMA RAPPRESENTAZIO NI DRAMMA ITALIANO TEATRO DEL POPOLO DI FIUME «IL BUGIARDO» Isola,— s'abato 11 marzo Capodistria — domeniça 12 marzo Pirano — lunedi 13 marzo «I RUSTEGHI» Capodistria — martedi 14 marzo Urnago — mercoledi 15 marzo Tsôla — giovedi 16 marzo Pirano — venerdi 17 márzo ---------1 ■■■ -- ,a-..— CAPODISTRIA — MARESEGO Partenza da CAPODISTRIA aile ore: 13.15 - 18.15 Capodistria 7.05 -15.05 13.30 - 18.30 Vanganel .6.40 - 14.40 13.45 - 18.45 Babici 6.25 - Í4.25 13.55 - 18.55 Maresego 6.15 - 14.15 le orè: 17.30 CAPODISTRIA 7.10 17.20 CÄOSERA 6.45 17.30 BÄNDEL 6.40 17.40 ROTTA 6.30 CAPODISTRIA — S. ANTONIO Partenza da CAPODISTRIA al- CAPODISTRIA — ANCARANO Partenza da CAPODISTRIA aile ore: 15.00 - 19.15 Capod'stria 7.35 - 16.55 15.10 - 19.25’Bertocchi 7.25 - 1G.45 15.15 - 19.30 Ancarano 7.20 - 16.40 Ul-M. le ore: 1*8.15 CAPODISTRIA 7.20 18.25 BERTOCCHI 7.10 18.35 POBEGHI 7.00 18,40 CESARI 6.55 ftWTOHrn . - 6 50 Mercoledi. 8 c. m. gran folla di cittadini è accorsa in piazza Tito per assistere allô scoprimento della lapide in memoria dei càduti nella lotta di liberazione. La cerimonia è stata aperta dalla banda çibaoina diretta dal comp. Burlic Indi il com_ pagno Primosich, a nome aeiiV.so-ciazione Partigiàni ha parla!o brevemente ricordando 11 sacri: cio dei Partigiani di Capodistria. Ha par-lato poi il comp. Rupnik che ha tracciato in breve l’eroicä lotta di Liberazione, çpn la, quale abbiamo conquistato il potere. E’ s'eguito lo scoprimento della lapide sulla quale sono scolpiti i nomi di: PIETRO GANDUSIO — NAZARIO DEPANGHER — MARIO DESTRA-DI — F.RMETE DOBRILLA — LU. CI ANO DELLAVALLE — ALBERTO BURLIN che hanno immolato la loro gio-vane vita per la .conquista della liberta e del diritto alla vita del po-polo lavoratore, La mysica citta.di-■n."i breve rafe presentí ¡Ilustrando il luneé,..calvario delle donne di tuttó il mondo per li-berarsi dalla schiavitü sociale e domestica La compagna si1 e feoffer-mata a parlare sulla «Comune di Parigi» che ha segnato giorriate e-roiche per le donne par.igine, a flanco dei loro uomini s.ulle barricate, per conquistare i! diritto ad una vita decorosa. Anche il’Secretario del Comitato Cittadino del. Potere ha voluto brevemente accennare alié calunnie co-minformiste sulla nostra Zona e sul Potere Popolare. La celebrazione ha avuto un gran, de successo dato che, per l’occa-sione sono State proclámate 27 lavoratrici d’assalto e sono stati distribuía ricchi premi in danaro, in vestiario e 2 apparecchi radio. Diamo qui di seguito i nominativi delle coihpagne proclámate lavoratrici d’ass'alto: Gregoretti Franceses, lavoratrice d’assalto per la IV. volta; Bérnardi liosa per la II. volta; Cerquenic per II. volta; Cleva Lidvina, Bembie E-Ijsa per la II. volta, Bosic Albina per la II. volta, Gherbassi Lidia, Crevaíin Ludmila, Gherbqssi Gloria, Gherbac Francesca per la II. volta, Puglíése Giustina, Crevatih Sofía per la II. volta, Vascótto Anna per la II. volta, Crvatin Maria, Mai-ze Maria, Cusmic Maria, Crevat Maria, Globac Maria per , la III. RADIO TRIESTE Zona jugosíava de! TLT < Lungliczza fronda ni. 24Ô un vivo senso di commozioné ha pervaso la folla sílenziosa, mentre due partigiani hanno deposto sulla lapide due corone d’alloro. Con l’ultimo saluto, portato dal bravi, poichè il collettivo non , ha premiato la loro diligenza e non ha riconosciuto l'utile' che essi hayao dato alia cooperativa. Cosí di ottenere che il cooperatore peg-giore si avvicini, per diligenza 'e rendimento di lavoro a quello mi-gîiore, si verificherà il contrario. Chi ne soffrirà? Tuíto il collettivo poichè la produttività di iayorp . diminuirá e cosí il benessere di tut-to il collettivo. Questo dgvono tener presente tutti 1 cooperatori e specialmenteU dí-rigenti delle cooperative affermanti di es'sere la miglior cosa che tutti i cooperatori lavorino insieme ed abbiano la stessa retribuzioné. Noi sappiamo che nelle coopérative sono entrati i più consapevoli, ma puó accadere che questa coscienza vénga meno quando e;si dovesserq . Ia-voraré anche per quellf poco consapevoli. A Dobbiamo tener presenté il principio socialista secóndo cui da oghu-no dobbiamo es'igere, quánt.o è nëlïa sua possibilità e daré ad ognuno a seconda della fatica impiçgata.1 per la eollet'tività. , Ne consegue chè lé nbsïre copp-e-rative agricole di prodüzione devono con la massirha 'sollecihidine elaborare le norme cil lavord e yvo-cedere in conformilii. Già all'inie’o dell’applicazione delle norme:tii.iyé-dranno i cambiamenti ed un mig-Uo. ramento generale: Ció si è verifica-to specialmente presso la cooperativa agrícola di prodüzione, «I. maggio» di Buie che ha iniziato il lavo-ro a norma con il 1. genna'ô 1950. OsserViamo che cosa sono le (norme di lavoro. La norma di lavoro è la quanütà di lavoro che puô es'eguire un cooperatore con capacità media, in dieci ore. Ciô vuol dire che la cooperativa deve elaborare, per o'gni lavoro, la norma di lavoro.. Si:;:deye cioé stabilire, qualora ció sia poSsi-bile, il lavoro che, un. cbopératore medio puó eseguire in 10 ore, Per ogni lavoro dobbiamo avere piü'hor-me, ossia dobbiamo avere horrrtg dif-ferenziali, poichè è chiai-o che se due cooperatori dévono arare. del terreno di cui uno ne ,,ha uh'U'.&tto piü leggero, l’altro piü pesante,1 es-si non potranno arare una superficie uguale. Ció vuol dire che la cooperativa avrà per baratura della terra leggera una norma, e per.l’a-ratura di quella pesante un’altra norma. Lo stes'so vale anche per gli altri lavori. Per esempio, trasportare il letame sul campo dailq. gtçlla distante 1 km e su un cáu\po¡citante- 4' km non è la medasintá ibe^a. P.er ogni. caso del. genere- bisqgna stabilire diverse norme. Nella de-terminazione delle norme si deve tener conto anche della qualita degli animali da lavoro, perche non ô la stessa cosa se la cooperativa la-vori con ottimi buoi, oppyre con buoi piü deboli od anche cqn vacche. Ció vuol dire chè le coopérative Giornata della donna aU’Arrigorii di Isola volta, Palcini Lidia, Ermanis Elvi-ra, Tufl Vilma, Bernardi Olivia, Tull. Maria per la II. volta, Coronica Maria, Bacci Maria, Dagri An-tonia, Lugnani Diomira. Sono State premi.ate anche altre 15 compagne, due delle quali, cioè le compagne Gregoretti Frances'ca e Bacci Maria, hanno ricevuto un apparecchio radio ciascuna, offerto daU’organizzazione sindacale. La simpatica celebrazione è stata chiu-sa con un leggero rinfresco con la partecipazione di tutte le lavoratrici deli’importante collettivo di lavo-ro dell’Arrigoni di Isola. comp. Novak Dusan, si è. conclusa' ha inlonato Lilino ai cadulhed ppesta_.,coinmovfM¿e cermioma. S ABATO H MARZO 12.00 Concerto di mezzogiorno — 12.45 Notiziario — 13.45 Rassegna e-conomica — 14.00 Suona l’archestra divertente — 14.30 Rassegna stampa — 17.30 Música da bailo — 18.00 II iftôndo dei piccoll: Arlecchino mago per lorza; (recita la cornpagnia dei pion eri) — 19.15 Notiziario — 19.45 Skrjanc: Concertino per pianoforte ed orchestra.— 21.30 Música rh'ver-tente 22.30 Música da bailo —: 23.00 Ultime notizie. DOMENICA 12 MARZO 7,15 Noüziario — 7.45 Música del maítino — 8.15 Música operística per orchestra — 9.30 Per f’aghcol-tore — 10.00 Música folçlorislica — 11.15 Solisti ceiejDri — 12.45 Notiziario —, 14.00 Música a piacere —■ 18.30 Música leggera — 19.15 Notiziario — 20.00 Beethoven: Sinfonía No. 6: «La pastorale» — 20.45 Rassegna degli avvénimenti politici — 21.00 Follie d’inverno, radio-rivista musicale di P. Kolosimo: 10. puntata — 21.45 Meiodie d’operete — 22.00 Rassqgna .dello -sport ■ 22.40 Música rítmica 23.00, UJjJma n r. l i ■/ ; r. . unrn devono elaborare delle norme di lavoro tenendo presente le varié condizioni, in modo che ess'e non siano né troppo alte, né troppP bas-se. Tutti i lavori non sono ugúalmen-te pesaníi e non richiedono una u-guale conoscenza speciale, peirció il cooperatore non puó avere nei vari lavori, per la norma realizzata un uguale numero di gi,órnate. Per es.: falciare l’erba medica o! áltra erba peggiore, oppure arare, empicare ecc. non sono lavori ugúaiSien-te pesanti. Con l'introduzione delle norme reali e dífferenziali, si ri-solve il problema della prenfiaiffbne" del lavoro delle donne o altri. Per ogni lavoro qualitatlvame'átó'te qúdh-titativamente uguale, ognuno rice-ve anche uguale premio, indifferen-temente dall’eta e dal sesso. Alia fine deli’anno si rileva quan-te giornate di lavoro ha falto ogni cooperatore. Si addizionano le varié giornate di tutti i cóoperáto'rí é dalla contabilitá, si accerta la ren-dita netta della cooperativa. Ora la rendita netta della cooperativa si divide per il numero totalé delle giornate di lavoro di tutti i cooperatori e si otterrá il valoré di ’i¡raa giornata. Con questa divisione abbiamo ottenuto che una giornata vale ad es.: 300 Din. Ora peí ó^hi cooperatore si moltiplichera il suo numero di giornate lavorative rea-ljzzate nel corso dell’anno per 300 Din. e si vedrá quanto egli ha gua-dagnato. Con questa divisione si’ otterrá il valore di una giornata la-vorativa in natura e in denaro. Con ció chi piü lavorerá piü guadagne-rá. Le nostre cooperative, nella ela-borazione delle norme, pos,sono ser-virsi delle norme di una cooperativa che giá le ha faite. Pero non devono semplicemente trascriverle, ma devono adattarle alie loro condi-' zioni particolari. Puó darsi che la c°OPerative t¡-laborino norme troppo alte o troppo basse pero i brigadieri e.Ja di-rezione della cooperativa np /fa-ranno il controllo continuo hel corso dell’anno ed alia fine dell’anno le correggeranno. Prima di applicare le norme, esse devono essere precísate nell’assern-blea di massa ai cooperajo^i,, ,phe potranno accettarle come stanpo oppure con variazioni, Se cosí faremo, servendoei anche di altre misure organizzative, di i cui tratteremo piü tardi, le nostre > cooperative agricole di produz.oneic realizzeranno con facilita il piano' di prodüzione e finanziario e .nel-. le cooperative s'tesse emergeranno i combattenti per l'alta produit.ivitá i quali dovranno essere premiali e citati quali esempio. Una cooperativa che si áttenga a ció sará una vera istituzió’ne socialista in cui i traseúratl saranno rieducati alia necessitá dér la- DISOCCUPAZIONE: Malattia del capitalismo MISERIA. PROSTITUZIONE E FAME ' ÎW* IMCUBI DEI LAVQRATORI TRIESTINI AIUTATI DALL'E.R.P. mi injurio, grido, protesto, ma il «cerino» di servizo mi butta fuori minacciando di arrestarmi. Fortuna che la bora si è calma-ta, mi fermo al ¿ále 'per Jar sbolli-re la rabbia. \ Spero di avere miglior esito al-l’Ufficio del Lavoro: dopo due mesi di insistenze, troveranno un im-piego di pala e piccone anche per me. , Prima di satire al primo piano mi fermo al mezzanino dall’impie-gata che assume per conto degli a-mericani. Essa mi dice di aver mandato sei richieste di «tuttofare» ■ sopra aü’Ufficio di Ccllocamento. Con una raccomandazione per il doit. Callegari, ho quasi la certez-za di ottenere ii.no dei sei posti. Dopo un’ora di anticamera, vengo ricevuto dal capo ufficio che, come al eolito, mi risponde di non avere nessuna richiesta. Gli chiedo dei sei posti per «tuftófare» dà'/li americani e lui mi dice che l’essere disoccupati da soli due mesi è troppo poco per aspirare ad un pesto qualsiasi; ce ne vogliono per lo me-: no sei. Cio dimostra che la mia rflcco-mandazione era di categoría inferióre.» la lampada di' D.iogene per E7 di pübK.ico conoscenzá ' il questa triste e doloroso ve- dramma di qjiei profecsionisti g¡iá assunfi ai corsi di riqualificazione, tistiche dei suicidi raggiun- poi minacciati di Ucenziamento. in de punte mai prima riscon- tronco. Trieste g dietro ai suicidi Era triste spettacolo vedere gli tí drammi di vite miserri- iníjégneri, i dottori’ e ragionieri a situazioni economiche fami- dover lottare per conservarsi un ostenibili. posto con 5.000,— lire settimanali. •e lavoro é fortuna di po- Ai Mágazzini Generatt, per assu-esti con le spalle al coper- mere dei "pesatori comuni, )aanno Ule e mi fie rdccomandazio- scelto solamente coloro che aVéva- no una laurea universitaria, he do-enda agrícola non manca- mande presentóte in precedenza da tori in leqge e i diplomati ragionieri' sopo State cestinate. neria che, per procgcciare come ora i refetteri assisten- J di pane alia famiglia, si ^d hanng visto moltiplicarsi la lo-sformati in allievi contadi- ro clientela e non giá di vecchi ' mabili.al lavoro, ma di giovani for- ti, volenterosi e cápaci. Di giovani :-■:' c^e non subiscono le solé conse- guenzq del!a dísoccupazio.ae gene-rale, ma, che vedono prcgiudicato tutto i\ loro avvenire causa il man-^ HT ~ 'A , cato tirocinio professtonale, rima-. _ nendo in etá adulta senza una qua- M' lifica qualsiasi di lavoro, mekíesta ad un eperaio: Be.n a,ragi,one ; disoccupati chiama-710 - VfJiciQ del Lavoro «Scaldatoio ¿. pubblico» poiché pagfti di cantiere che.¡vanno al lanero; fortunati loro. Prima di_ usci-re hanno bevuto il caffé e consúmate un bel pezzo di pane appena sfornato, non fa niente, se incas so, faró una sorpresa a casa, portando un litro di Idtte e pane, pane fresco e ancor caldo. Sono sette e VUfficio si apre non. prima delle 3,30 Senz.i il postrano é duro aspeltare vn’cra e mezzo, meno miele che il licorero é opi rio. Fischia la tora nel ’ portone di Vil. dell’Industria, di fronte alia A-g,e-zia della Previd m 'a Soc.in.le, ma quíste ricovero é senipro meglio del! i strada alio úpert Speravo di essere il primo, inv:~ ce sono giá precedido di altri 3 discccupati. Il primo ad arrimare é sempre Angelí, dice che ha pe tuto impregnare la sveglia perché la fame é piú puntúale e si fa sentiré a qualunque ora. Finalmente alie 8,35 aprono gli uffici, aspetto ií mío turno con in-dicibile ansia: mi pagheranno? non mi pagheranno? Tocen a me, con voce tremante chiedo, mi riso ende, negativamente; D.çi vistgsi menifesti (Piano Ri-costrnziçne : Econçmica) sono comparai per Ï0 vie di Trieste. La gante s'Lÿerma’,: gli os&arva, li legye- e dicer'«Trieste riprende, addio can-tien'se freàaib. La pubblicità è l’anima del com-merCio GCebbels diceva che la verita non oicorre, baria ripètere una cbsiï' fino alla mohotonia, ce ' if;. : .-.4 ,■} '■ ■ sempre chi ci crede alla menzogna. La, famé, la, miseria e la prosti-tuzioiia sono in piena, ripresa e non Questo è uno dei tanti effetti dei ad sinteressati» aiuti ameircani e délia asaggia» política democristiana pagna pubblicitara con dei caftelli recanti la scritta: «State benel Siete sazi!» Forse, continuando ad insi-stere, faremo la fine di quéll’asino E’ cosa notoria ormai a Trieste che se uno trova lav-oro, egli lo ha trevato solamente perché sprovvi-sto di libretto di lavoro, perché non esso non solo manca délia possibilité di colloca-mento, .ma non ha neppure la possibilité df contrallo dei rappoYti di lavoro tra daiori di lavoro é opérai. A comprova di tutto - ció, presentíanlo ai nestri lettori il quadró, attraverso un episodio, di quello che è il doloroso • calvario dei tf-is-occupati- in Trieste marshallizzáia é dipinta oame l’Eden dell’abbon-danza c della’libertó, del lavoro, cs-sia del sinónima della miseria e della fame. E’ Paoli Carlo, ex tornitore, am-mogliato con due figli, che parla: «Mi alzo presto per tróvarmi tra i primi alla, firma - dei disoccupati: Spero di, incestare finalmente il, siissidio., dorio due mesi di atiesa del mandato di pagamento, spero che oggl mi parjheranno. Potro ccSi. pagare in parte i debiti é portare qvalcosa alia, moglie ed ai figli per il pranzo. Mario, il figlio più piccolo, si sveglia e m ricorda la pro-messa fattat «papá, se ti pagano, mi parti del pane fresco?» Fa freddo, la bora soffia furiosa questa mattina, incrocio gli ex com- Dalle e del jmaííino queste disoccupate attendono di percepire il sus-sidio di dísoccupazione. Quante sar -nno rimandate alia prossima firma perché il mandato non è arrivato? Anche la cultura è ribassata! — Lo dobbiamo ai piano ERP? che, appena abituato a nón mangia-re, é morto. i «Buona sera» ci áugurava %l «simpático» colonnelio Steevens quan-do depo gverci generosamente pro-messo (da Radio Londra), lavoro, pane in abbondanza e tranquilljtá, chiudeva il s¡uo fervorino notturno, «Buona Fine» concludiamo poi, se dovessimo continuare c-osi in Trieste e nel paradiso dell’occidente, iscritto alia Prevídenza Sociale e perché accetta qualsiasi paga vn.fe-riore ai minimi di quelle fissate dai contratti di categoría. Se in questo senso devono essere interpretan i manifesti , ERP, largamente diffusi in Trieste, mi di-chiaro perfettamente d’accordo. an-zi, ricordando Goebbels e Pavolini, propongo di laudare un’altra cam- La plaga della dísoccupazione dila ga sempre p u. Neiia íoío due gene-razioni si trovano accomunaie nel dividere il triste destino. L’anzia-no ha una professione, ma non tro va lavoro. II giovane non ha nes-suna professione e nessuna possibiiitá di formársela Parola d’ordine in tutti i settori di lavoro iHHiiiiiiiHinimiiunuuiiiiiiiitiinimmiiiimiiiiiHiiiiiuiiiiiiíiiiiiiMiiiiiniiiiiHiiiiii|iiiiHtmiiiiinttiMt)iHmmiuiiiHitHHmKrHiiMHiiiiiitiutMier le strade di Bagdad, Basspra; Mqfsul. Ia polizia spara in >gni ora del ,giorno e della, notte :onlro i cittadini inernai ed innor :enti. Nuri Said soffoca cos'i nel sangue a re^ZÍoné pópdlare a quella poli-ica dí ásservimento che fa cardine iuU’accórdb anglo-irakeno del 1930. míe uccprdo assicura alia Gran Bre-.agna ’ il diritto di mantenere íorze armate ,.iri Irak e, di controlare in-puesto modo tutto ií paese, oltre che nel' séttore militare, ánche in quello político’ . ed, económico. Grazie al-l’Angío - Iraqi Treaty, le basi aeree di .Habbariiya e Shaiba (le piü grdniii del 1’Oriente) ed i campi pe-troliferi, di Ktrkuk, Mossul e Kha-iicqin, divenivano capisaldi dei co-lonialisli, stpanieri, mentre la pipe-line Kirkuk-Kaifa-Tripoli li riforni-va; dét prezioso oro ñero, a prezzo deU’-numano sfruttamento del po-pojo jrakeno, g¡a schiacciato dalla tirar}j|ia degli cceicchi. Venti milio-n¡ di acri coltivabili, su un totale di tr'enta sono infatti .proprietá di-mille signo.rotti'íeridali, poiché il 90 per cento dei contadini non pos-siede; un .aero.di térra. Hopo trenta anni di domipazíone britannica, fame,- miseria ed epídemie prospera-no deU’Irak: «La popolazione ira-kena sta languendo •— scrisse il Sawt Aí-Ahrar di Bagdad - a Kir-kuk, "dove le' cóhfipágníe petrolife-re ingiesi hatmó il loro quairtiere generadla gente muore di denutri. zione per le strade . . .?> Cosí era ieri, cosí rimane oggi che, tramóntate il sogno britannico di 'un irripé^o islámico al servizio della Corona, i padroni inglesi si adatfdni?0áile «superior! direttive». rassiegriátl á2 tutto, pür di non perde-. re 1’ultima ombra di potenza. L’An-glo-traqi Treaty. rimane in funzione, anche se ora 6 :r~ nelle stesse. ine-qujv-ocabiU- d’chiaraziopi di Washing-toftupv-» prlrto articolo- della sene) un trattato statunitense-irakeno di cui resta a Bevin la gloria di aver íunto!irta mezzano. I mortopoll .americani, intanto, in-comii-ñctano a sostituirsi a quelli bri-¡annici, minando, alia base, con i aro capitali, l’importantiss'ima Iraq etroleum Company. Puré questa tfa.jP.ea- 1 .petrolip s’annunciava a-sprat viólenla: ma Bevin, da Londra, «Noi salutiamo le diehiarazionl di Truman; ,ci -avylamo ,a. raggrüpparé, a fondere- tutte .le. nostre cognizio-ni, le nostre capacita, le nostré ri-sorse». Questa è l’ultima parola, ehecché ne dicano i colonialigti ingiesi, pas-s'ati al ruoio. di vassajli al seryjzio dei loro «affézionáti cügini», in Irak come in Iraní, dove la Standard: Oil e la Soeony-Vaeuum Oil di Rocke-íel.Jer stanno gradatamente, s'oppian-tarido l’Anglo-Iranian Oil Co., apr poggiati' dái «consiglieri» militari e poiitici di Washington che inva-dano Teherán, assumendo il dlretto controllo deli’esercito, delfe basi, della gendarmería e delle industrie iraniane,. per le quali lianno giá provyeduto a stendere un .«piano settennaíe di ricostruzione» che per-melterá loro di adattare completamente l’economia di que! paese agli interessi dei monopoli oltre-atlnntici. ^•’-Rifacendo la stória della penetra. Zione americana in Iran, New Times ricorda tra l'altro: «I rappresen-tánti di'Washington .. . pos'éro corne prima condizione alia conces-Sjone di un crédito in dollar-i al, go-verno iraniano la definitiva liquida-zibne del Partito Popoiare (socialista).»'! capital! americani dovevano essere al sicuro: questa è la storja delia Tiírchia (di cui ci oceupere-mo particularmente), è la storia di lutte le regioni à cui Wall Street concede di partecipare al suo magnánimo piano di «ricostruzione e-cohomica»: il 30 dicembre 1948, il Vazife di, Téhéran annuneiàva che, da circoli militari della capitale, era trapelata l’intenzione di suscitare • torbidi gd ijssas'sini poiitici, di cui gettare la cdlpa sul partito popoia- re, onde provócame la messa al bando. E il 4 febbraio 1949, aveva luogo l’attentato contro lo Sciá. Ñelie ta-sche dello sparatore veniva rinvenu. ta una tess'era di corrispondente ri-lasc'iatagti da! giornale Pârtéhemè Islam, l’org'ano reaziohario fanatica-menie islamita e filo-britannico. Tale documento spari’ pei-ó immedia-tamente dalla circolazione, sostitui-to da alcune «note» íabbricate in uffici tutt’altro che «sovverslvi», destínate a provare l’appartenenza del-attentatore al movimento • socialista. Le Gonseguenze? Stato d’assedio a Teherán e in moite altre regioni i-raniane, messa a sacco delle sedi e delle tipografie del partito incri-minato, sua -interdizione immedjata, arresti, sacCheggi, assassínii piú o meno legali, ancora- arresti. La fí-ducia del capitale strâjdero nel sa- no conservatorismo del governo Sa-ed era assicurata. La catena continua: nell’Arabia Saudita (dove ingegneri americani presiedono alia costruzone di pprti, aeróporti, férrovie e straeje cpn ca-pitale americano), il «Sindacato Mi-nerario» (una corporazione statuni-tense), ottiene il controllo di tutta l produzione mineraria del pa.es'e, esclusa quella petrolífera, di cui si pccupano con successo la Texas Oil, la produzione mineraria del paese, e 1’ArAmCo, che ha assunto, nei terriíori da leí controllati pc.teri assoluti e dittatoriali. Bastí dire chg le- paghe degli operai rappresenta-no un décimo di quelle normalmente dovute, che il traffico degli schia. vi prospera su tutto il territorio della Concesslone, che si fustigano i lavoratori sorpresi in un cinema o in un teatro e che, vigendo tut-tora il costume di troncare la mano destra ai «malíattori», l’esecuzio-ne viene praticata scientiíicamente con bisturí sterilizzati (!) da un chirurgo americano, in una racca-pricciante «umanizzazione» che ricorda fin troppo da vicino le «cli-niche del terrore» naziste. In Palestina, gli investimenti a-mericani ammontavano, giá nel 1945, a 150 inilioni di dollari; gli interessi statunitensi andavano per-ció difesi in quella zona con ogni. mezzo: e ancora una volta, Bevin fu cos'tretto a capitolare, «Tra USA e Gran Bretagna è stato stipulato un accordo segreto che decide la solu-zione del problema palestinese per mezzo di conversazioni arabo-semite sotto regida dei rappresentanti occidental! dell’ONU», informava, ai primi di febbraio, l’Evening News. E con l’accordo che Washington a-veva ben ragione di definiré «un successo. della nostra diplomazia», scomparivanO i timori di Wall Street: s'ubito dopo, gli Stati Unit.i con-cedevano' ad Israele un prestito per 100 milioni di dollari, e Londra preparava un memoriale d’imminente inoltro, con cui — come ci è dato sapere —: il governo britannico chiede a quello ebraico il riconosci-mento di tutte le concessioni di petrolio e di potassa accordaie al-l’Inghilterra dall’ex governatore mandatario, la fónferma del mono-mandatario, la conferma del mono-che petrolifere, la protezione delle imprese e delle banche brítanniche in Palestina, nonché la sollecitá sti-pulazione d’un accordo commerciale tra Israele e Transgiordania, il campo di sfruttamento inglese di cui Abdullah è il tenutario e dove Wall Street consolida ogni giorno di piú le sue posizioni dietro la trincea del-l’Iraq Petroleum Co. I monopoli americani hanno - giá ottenuto concessioni per la costru-zione d’una pipe-line, di raffinerie petrolifere e di una serije di rw,r,, ne automobilisticjie in Siria e mél Libano, e con • un ritmo da récord, battendo clamorosamente i prede-cessori di oltre-Manica ed irifi-schiandosi delle loro «energifche proteste», hanno messo le mani, traverso la Morrison-Knuds'on Co., sq tutti i pozzi afgani di Herat, ,i giacjmenti di oro ed argento- di Kandahar e le miniere di crorqo ffi Logar, ottenendo altresi il diríttb’(|í implantare in quella regione .(Jtîç aerodromi-giganti déstinati a funge-re da piloni ,al «ponte aereo» lad-ciáto dalia Turchia alie Filippitíé su due continenti. , , :’a, C’é di piú: una -federazione araéá comprendente Irak, Siria, Transgio^-dania e là popolazione musulmán^, palestinese (un modo come un ai-tro per ridurre alia ragione i .’serai ti ancora riluttanti), sta per.sqfv gere sotto lo sçettro .del qüattdrái-cenne Feisai secondo re di Sitió, ,A questa federazione andrá ia erf-lernie garanzia di Londra (ohe, cojfr-formemente al «piano Reitzél»,. balsera sude «risorse statunitensi» ií vacillante prestigio della Coroha) è la sempiterna gratitudine dei ré dell'atomo e del petrolio che a Wall Street, tra un cocktail ed' un partÿ, secondo la felice e mai tramontat» espressione di Rosegger; «giocaa® nn ni!- i a birilli con la palla del mondo».i’ 99 & XII puntata Egli god-eva la fama d’uomo di spúrito, ma per il tnr;rr,ento il suo sip.irito era in fuga. Senza avern-e c-oscienza-, cercáva- a destra e a si-n-ist-ra un'uaciita per sfuggire; ma io ilo tenevo come in. una trapeóla. Oto! quel nomé di Ja-eksoprio rege -irriitaítp. Perch.ó av-evo pre?p a trat-ita-re, un sijnile argomento? Lo scheirzo, gvii. pa'rye jn-sipido.. Era ca-t-■tivp . gusto e mancanza .Sí. conside-razicne 4a par.te mía. Non sapevp io che n jila . sya p-rofeasáone J sen-timen.ti persona i non contano nul-la? Egli li ‘íasciava a casa quando si recava in ufficio, . e, una ,volta la, no.a ammetteva tnü altró che i sentimental, profass-iohaü. •— Jackson avrebtíé dovuto rice-ver e un rioarei.Hheíito? dómaridai. — Certame-nf-e! Almeno, il- mío Parere persónate é ch'egli vi ave-va áirí.tto. Ma questo non ha hulla da vedere co¡l, punt-o "di vista '-lógale deií’afíare. • Egli coml-nciava a ridiiventar pa-drone de-i suó; sip-ijiti disipers-i. Di-tem'i, cblonnello, ia legge ha quail-che cosa da vedere col dirítt-o, con la giustizi-a, col dovere? — II dovere ... il do-vére ... Si dovre-bbe sostituire a questa un’a-1-tra parola. - , — Capiisco: é col potexe che voi avete che fare? —Eg-li~fece un segno di assensó. — E tutfavia la ÍCg'ge .é fatta. 'si dice, per renderci giustizia.; —- Ció che vi é .di pití parados-sai’e :é qué’ftó; che ce la rendé. — In q.uéisto momento, vo-i espri-me-te un'opipione professionale, sen- -fi . - - í.’j di Jack London '~r—- ■----,f..-.iinairij Ii colonnei-'o Ingram diventó di pqrpopa: arroasl proprio come- uno Sicoilajrq ; dii nu-ovo . cercó con gli oc-chi ún mezzo per evadere; ma io bloccawo la sc-la usoi-ta praUcabile e non .avevo i'aria di muovermi. — Ditemi, continuai, quando si abbandonano j propr-ii sentimenti persona'.! per i proprii sentimenti p-rófesBÍohaili, ques-t’atito non p-o-treb-be .essere definito come una specie di. voluntaria mutv'azione spiirity-a-le? Non, rioeve'tti rispasta. II colon-^íe-llo si era .s-ottratt-o semza gloria, rpvesciaíido -una palma nella sua fuga. In segv.ito, tentai di servirali dei giiornalj. Senza paásione, con calma e móderazíoiie, sorrissi un seçn-jilice ■ -resócont-o dei; affare Jackson. Mi astenn.i dal met-te-re . in causa le persone cori cuf avevo parlato, e ‘perfano dal menzionare i loro n-esmi. Esposí i fatti come si erano svolti., ricordai' i liuighi anni durante i qupl¿ Jackson aveva l'a-vo-í-iat-o a-il’officjna, suo sfarzo per risparmiare un- gua-sto a'-la ma-cchi-iia. l’acciçiehte che ne era risultato, e ia su-a mísera condizione presente. Con una perfet/ta unan-imîtà i tre qúotid-iani e i due settimanali dalia i.oeaii-tà rif.iutarono il mió ártico'o. Feci in modo da mettere la mano su Percv- Layton. Era un g-raduát-o de'i’Univer-itá che voieva lanciarsi ne! gioi-rtalistno ed attualmente fa-veva ü suo ’ noviziato di repórter net. pió ¿fuente dei tre quotidiani. EgJl sorri-Se quando 'gli domandai perché i =giiornali avesse-ro soppres-so >gni fnenzione di Jackiïofa e del clin r*vr»n«xac?rv — Poliitica edit-oriiale, egli disse. In ció noi non abbiamo nul] a da vedere. E’ a-ffare dél dirétitori. — Ma pe-rché questa política? —. Noi siamo soiidali con le cor- perazioni indú-triali. Nemmeno pagando ií prezzo de-lie inserzioni, nemmeno pagando dieci volte la tarrifa ordinaria, non _ potra-te far in.s?xvrG quesfinformázione in nGS-sun gi-orn-a'e; e l’impiegat-o'che tentasse d-i faría pa-ssare d-i nascost-o perd-erebbe il s-uo posto. — E se' parías'sinió- della vostra poliitica personale? Mi sémbra che la vcistr-a funzicne è ' quella di deformare la veritá secondo gli or-din-i del vos-tri princiipa-H, j qua-li, alia l-oro vo’.ta, obbediscono al be-nepilaciit-o delle corporazioni. — In ció io non ho nuil a da vedere, ... Sembró a disagio per un istan-te; p.pii la sua figura si risohiaró: aiveva t-rovato una scappatoia. — P©rsonalme-nte, ‘io non scrivo nuüa che non sia vero. Sono -in re gula con la mia coscienza. Naturalmente, nel corso d’Una 'giprnata di lavoro si presentarlo moite co>s ri-pugnanti; ma capí-rete, tutto ció fa parte . de-li’ andamento quotidlano, concluse con una lógica infantile. — Tuttavi-a, voi íate conto di sede,r.vi piú- tardi in una poltrona di direttí»re e seguiré una política” — Di qui ad aliara mi saró in-durito. . — poiché non siete ancora ind-u-rfit-o ditemi quel che pensate sin d’ara della política éditoriale jn-generale. — ’Non pensó niente, rispóse con 'vivacité. Se si vuoí riuscire nel giornaiismo, non -si devono tirar cale i contro le pa-refi. Se non so a-'tro, ho almeno knparato questo. E s-c-qsse .con aria .d,i sagge-zza la sua testa gá-o-vanile. — Ma che fate voi della di-rit-tura? —- V-oj non caipite i trucchi del inestiere. Essii sono. porrétti, naturalmente, p-qiché tutto finiisce sempre bene, non q v.ero? — E’ deliziosamente va-go, mor-rnorai. Ma il mío cuore sanguinava per questa güoivine-zza, e sentivo vogiia dii gridare doma-nd-ando aiuto o di -sciogilli-ermi i-n lagrime. Com-inciavo a veder chia-ro melle a-pparenze su-perf-icia'ii di questa soci-etá in cui ■avevo sempre vissuto, e a scoprir-ne le re-altá spaven-tevoli e nasoois-te. Eare-va ’ che ci fosse una tacita co-spirazione contro Jackson, e sentivo un brívido di simpatía perfino per l’avvotato piagnuoolo,so che aveva sosten-uto la su-a causa in tno-d-o casi pietosó. Tuttavi-a, questa orga-nizzazione tacita diventava sin-golarment-e vasta. No-n p-rendeva di mira umic-a-men-te Jackson. Era di-retta contr-o tutti g’i operai che erano stati mutilati nella filatura, e ció posto, perché non c-ontro tutti gli operai dii tut-te le fabbriche e delle industríe di ogni genere? Se era cosí, la socie-tá era una menzogna. Io indietreg-giavo di spa-vento davanti alie míe proprie con-ciusloai. Era tfoppo abbominevol-e, t-rop'p-o terríbile per essere vero. Tutitavia, c’er-a quésto - Jâckeon, e il suo bracc-io, e quel san-g-ue che goc-cic-a va dal mío tetto e macchiava il mi-o vestido. E c’erano mo-'ti Jackson: ce n’erano centinala nella fila-tura, aveva d-etto eg’i stesso. II tira-ocio fantasma non mi abbándo- Andai a trovare i-1 s-ignor Wick-son e il'signor Pert-onwaithe, i due uo-m-iná che po-s-iedevano la maggior parte delle a-zioní. Ma non riu-scíi a cammuo-ve-nl-i come avevo coi mosso i me-cc-aináci che li servivano. Mi avvidii che professavano una mora e swpéríore a que’]a del recto degli u-om-ini, queda che si pqtreb-be chiamare la morale aristocrática, Ja morale dai padroni (1). Par-lava,no c-on paroie iarghe della ioro politá-ca, del l-oro t-atto, cites i identifioavano con. la probitá. Si ri-vol-g.evano a me con tono paterno, con a-rie protêt,trio-i di fronte alla mia gioviinezza ed alia m.ia inespe-ni-emza. Fra tutti ccllór-o che avevo incontrato n,eil cqr-so della- mia in-chiesta, questi erano i piú immo-rai’i e i piú incurabüi. E res1, »vano assolu-tamente con-vinti che Ja l..ro condiatta era giusta: su questo punto non c’era dob-bio né d-iscu'ssáone p-assitoile. Si“credevano i saivatori della société, ed erano pe-rsuaai di fa-r-e la felicité del gran numero: di-pinigievano un qiu-adro patético de-lie sofferenze che subi.’ebbe la classe aperaia semza ii lavoro che essí, ed essi solí,- le potevano procurare. Abbandona-ndo questi due pad-ro-mi, in-contrai Ernes-to e gii raccon-'tai la m.ia esperienza. Egli mi guardó con aria s-oddisfatta. — Feríettamente, disse. Voi co-miinciate a trovare da voi la vérité. Le v-ostóe conclu.ioini, dedotte da una generalizzazione del-le. vo-stre esperiemze son-o corrette. Nel meccanism-o industriale nessuno é padro-ne dei propri a-tti,, accettuato ® grande capitalista; anzi, non lo è nemmeno luí. _____________________ «I padroni, voi lo védete, sotoo' perfettamente cérti di ave-r ragk»n4 agencio come a listono. Talé è l'as-suirdité che coro-ma tutto T.ediíiiodd;;,’ Son-o taimente legati dalla loro ¿aC.: tura usnana che non possdnó fàr« u-na cosa se non la credono bu-ofia.-Oecorxe lo-ro una saflzii-oné dei loró-atti. Quando vo-gíono. imiziare vfaft impresa, ben' Játeso* sin affari, (Je* von-o asp-ettare : che nas-ca ' nel I-aró cerve-Uo una specie di co-hcezion'e religiosa, morale o Crlosof-iqa,” buon fondamento di quell’impré-Sb.-AE-ora vanno avan-ti e J-a r-ealizzdRtó, senza avvedersii che il desideriû...è padre del pensiero. A qualsiasi psro-g-etto fini-scon-o sempre per trovaré una sanzione. Sono casuisti. suipép-ficiali, gesuití, |3.i «entono perfi*ip autorizzati a fare i-1 male perché ne rísuilbi il bene. Uno dei piú aralt-n-i fra i loro assi-omi è quello ■ch’ôsfc si soh-o superior i al re-st-o deia’vtój«^ ' ñi’tá”ih~sággezza "e 'prodüttività^ jÿ grâzia d-i qu-ella sanzione, si adrr«r gario indir.itto di rápa-rtiré' il-patlf' e i-1 butro a t-utt-o il genere umanti. ■ i: ''i :-------- ( , ■ ■' (1) Prima della nascita di Everhard, John Stuart Mili serias’*! nél suo Saggio sulla liberta: «P^--vunque esisté una classe dotrilm»!-1 te, dai suoi interessi di classe $K®g, suci ' sentimentï d% saperioriï.à'i classe emana una larga parte della moralitá pubblica». ______, j"i ¡'cc lí MARZO 1950 P IL CAMPIONATO DI CALCIO DEL TERRITORIO LIBERO ite ¡ella hjaitagüa decisiva ¡dre che mircmo alia conquista dello scudetto I MIGU ORI SALTATORI EUROPEI A PLANICA Con la sempre più vasta ed importante paríecipazione stran,lera che la «Settimana sciatdria interna-ziidnai'.ie» di Planica si è assicurata specie in. quest! .Ultimi .anni, l’ünt'e-rasse per quésta grande manifesta-¿ióne sportiva jnvernale, assume un carattere del tutto straordinariio in spefiiail modo per quanto ri guarda le gare dj salto che verranne effet-tuate sul fameeo trampoiino «mammouth» capare d,i peirmettere volt superior-i ai 120 metri. In atte-sa che l'apertura detle competizioïii venga ce-Iebrata, íut-ta la Slovenia sta vivendo in quest! gliorhi in una eccita-ta atmosfera di curiosité propria delle grandi vi-gil.ie in quanto ben otto sono le na-zioni che sono state ufficialmeiite invítate a prendere parte alle gare. Gelinge .intanto notizia che gil atleti' norvegesí che da tempo hanno adepito alia manjfestazione, sono giiunti' a Zagabriia assiéme ag-U atleti jugos--avi che hanno preso parte ai campiohati internasionafi svoltisi a Hcimeiikolen. Gli sve-desi sono Sl-atwúk, Anderseon, Arn-chul e Thrane. ínoltre sarahno presentí tre fondiisti. La federazione austríaca sarà presente con dicias-sette atleti de¿ quali cinque salta-tori: Dietrich, Grommer, Wieser e Neiper, ri-speítivamente primo, seconde, terzo e quarto c-ias i-ioaíii ai re-centi campiiónaiüi naziona’á; il quinto sa tatore austniaco sarà Dov-;ak. Aile gare di fondo l’Austria mande,rá. pune i p-r-imi classificat! nei ■ campio.na.ti national! e precisa» mente NoichI, Schneeberger. Schulz, Räffreider, Pesentheimer e Grentner. Savanna pure present; i ' compètitorii au-striaci per le spécialité nordiché. AjUuior.j sono tuttora atiese da parte der'a Federazione italiana, svizzër-a, ivedese e fin-ande-.-.e. Mentre la presenza dei Enfáde si ap-parè dubbtia. par ia c-oncomitanza Cou je garé dii Planica delio sv-çigiménto dei cam-picr atii nazicna'i del a Finlandia, l’ufficiio organizzazion-i ha ap,preso proprio o-g-gi d-a S taco o’ma' ...che Je tratiatlve iv-i eöndotte -da Gregor Klančnik (fratéllo del noto saiteiteife Carlo) sono state portât,é a bu on termine; la pabtc.c ipazione svedeše dpvre&be ekerç quindi'as* siqurata. Non Ai Jianno. jnveqe an-cora notizie précisé circa ia par-fec-ipa-zione italiàna e quélla el-vetiica. La «Set-imaria di Planica» avrà ahiïzio aomeiiîtaj 12 mârzô.'cori unà gara internazionale di salto sul trampolinu di 80 metri e continuera ton le gare di fonda e delle spécialité a pine (ma.schile e fem-mini.e) aecompagnaie ogni, giorno da salti dal tra-mpo’ino gisante.-Questi salti cestituiranno senz’aôtro la ms-ggioire attrazione délia m&ni-fdptazione, specialm.enia dopo che il fantactdco vco dello svedsse Netzil che a Obensdcrf štabi! iva il record di 135 metri, ha tolto al trampclino jugoslavo il primato de-tenuto per ben 16 anni. Mala.rado che il C'ostruttore de-1 frampo’ino «mammouth», ing. Bloudek. abbr.a appertato negli ûltimi tempi deMe sçiilanziaii modlf.iche al trarnpoVno, non è pïcbabile, sep-, pur non dei tutto escluso, che il primato d-,i Nut'al ipocç-a essere. fcat-t-ut-o quest’anno a P-an-ica poichè le dimensiicni del trampclino tadesco sono leggermente maggioïù di quë-1-lo jugos’avo. Le dimension! dei due trampolini so-no le segunti (prima cifra Planica, seconda Obersdcrf: aitezza totale 154 fti—161 m; lun-ghezza totale 426 m-—500 m. Mentre il cosi-detto punto criitiço è' eituato a Fia-pica presse- i 1Ï0 meîÉri a Obers-dsSrs io stçseo si trova a metri 120. Dà'a la r-icca esperiènza deîl’ing. Bloudek, pibniere déi 'trampolini giganti (i-l trampolino1 di, Gbersdorf ci basa ad esempio iargartiente suite e.pe-rtenze acquisite a Planica deve ne-1 1941 sa’.tava pure il ces-truittor-e archiitett-o Klc-pfer,;, è quasi sicuro che eg-l-i pocederà, nel prossimo anno. ad un amç:iàmento dei suo trampcMno çc-siecnà. posa lamo attender.-.i g-à ne-1 1951 una Ict-t-a drammatlra impc.rn-ia-ta sui t-in.q-mio Pian,ica-Obersdcrf per il pri-inato e l’egein-cnia nei s-alti piùdun-,ghi eis-eguiii dati’u6mb Cou attac-cati ai piedi gli‘ SCI, salti che in def'inltiva petrebbero prëlùderè -alla naêcifa di ûn'âïtra spçciaiità: voli sciistic i. nir ¿resa in eôhsideraîipne perché sembra destjnata a, chiarir.mpglio. la pos'izione di talune squadre. diretta-mente interessate alla lotta per la Salvezza: vedi, ad esempio, Opicina, Montebello, Cittanova e Gorizia. E, in verilà. bi’sogna dire che il programma favorisée solo il Montebello. proprio ci’uel Montebello che tra lutte le pericolanti è quello che da un pô di. t.ertipo a questa parte sla più bene di tutti di salute. Comun.que non è da escludere a priori la possibilité per i’ppiâlNÀ’ e per il GQRIZIA di conquistare almer.o un punto, a discapi.to del-Î’ÜftlAGÔ che incqntrando i Cam-pioni del TLT in casa, propria, è der.bmnehte condanhato alla scon-i» t ta. PONZIANWA - PIRÀNO diin-que ai cèntro del programma. Nel girone di andaia i Ponzianini riu-sv.irono'a pâreggiare a Piràho; do-! senicé che cosa riuseiranno a fare? Ii co -.-.plto riservhlo perô al Pirano non c (i- semp’ice esècuzione, tut-tav*-- penslamo the la squadi-a lunn-co ro; sa- nbbia m mano le cafte che oc-co- rorio pe r agguantarc ia vitto-via o, quanto mono, per non sage, gîacere ; 1 gioço avversario c divi-cçre nuovamente corne neil'andata !;■ posta in pal o. Co-.ne glà detto !'AU .RGB’A, "lii.'- seAfirS' radibsa :Àu-rdtta, osôii.-trà l'UMAGG è là vitt'o1 î iurbei- i cbpod-'sïriaKi non % im!mien oùr llio. P, V ¡1's. ‘ANN À o-do/o ru !% i . •. ir.i ''dél- ia V - -- ssic-nr Tébnicù')' r.iWtbntVo con il ’Lova Gorizia ;noh è cccfesr ri 'c ber ctilpSq, ' vis"a‘' la' cri-si funzlfihàie' Hci gotu irai: -rieilb’'ùl-•• i aie. - Belle- ' p-Vr.ité -aile 'Vbfte' ! rs or- fci M c MÉD'US'À. AKRI GG.' Ni e S GlbvfiNN I. .Tu- ic ^GuSdr.è qu.esifi’;ch'e fàhnq jr.'Ohijii-o c cj,ie )tî qvt'sib m'obienlo;, per"diverse raglb-tui vbnno' iéiiùitV con viva 'attenzio-' ne:' Biwr.inbàdb qtiihdf 11 côthhien-tc- t'écd il pri - ■ "u i : - ', > u ; OP; C i N A’ e AivDLSA, ALROSA ■■ ■ I MAGO, S. AN N À -- NOVA GO:« 121 A, CîT-Ï'AL O VA -p A GNifE BELLO, EON-iciANINA - .PIRANQ e GORIZIA coil VERTENEGLIO. CALCIO — Gli-onori di casa al piu»lau.sKjlare. degl-i, sport; ecco ,il preambolo del nostro commento seltimanaie. Dunque l’AURORA do-nienica scorsa non ha perso a NOVA GORIZIA ed il Pirano ha vinto sul.prbprio campo con tro il S. Gio-Vanni, mentre l’Arrigóni ha forzata-mente ripos'ato per il mancato ar-fivo della squadra ospite goriziana. ín conclúsione quindi rincompleta 18,ma giornata dei Campionato del TLT ha portato l’AURORA a r'dos-so della squadra isolana, seguite ehtrambe ad una sola lunghezza dal sorprendente Pjrano in vena di nuo-ve prodezze, mentre’ il S.-ANNA ha combínalo un grosso guaio con il diréttore deli’incontro che la oopo-neva al Montebello, e la cosa avrá naturalmente uno strascio con gli inevitabili íulmini e saette. Ma a parte questo fatto che per oggi non ci inteseasa, quesia. S. ASNA é ora-mai fuori causa -per la corsa alio scudetto. II srio inceppamento fa-vorisce le 3 squadre istriane che si sono -levaté . un. peso ' dallo sto-.macq! .Queste, in, sipíesi,, ig, .novitá della decorsa domenica di gare. Per domenica prossima ínvece, nes'sun incontro di capitale impor-tanza richiama l’àttënzione dello sportivo e tifoso in particolare. In-fatti 'l’AURORA, l’ARRIGONI ed il 1’i RANO sono impeghate in íacili par, ire, ma sempre hatúráiinente sulla carta: Eh sf, perché sul' campo poi c’é l’arbitro ed allora è lutta uii’altta cosa. Coritunque questa Ifi.ma giornata, giornata di cámpio* nato dovrebbe essere calmissima: nessüna grande pariitá é in programma, e- soiai.-cnte- vina esercitd un corlo íe cinc: FGNZIÁNINA --•PIRANO fui campo triestino Eladio I. Maggfo. Per- il resto píente mirhe-ri a sfeos'-ugone. Dovrebbe perianto essere, quelia del • 12 córrante, una típica giornata cli.,aásesíatúfenlo délié squadre, e la classífica r on do-vreabe subiré alcun scnsib'le i--.ulamento. Oitre a Ponzianina - Pirer.p qunlche a’.'.ra partira mérita d: vc- Domen -a ad Opic'na é-síato inaugúralo i lócale per i’orcasionc ha batiuto il Cittanova ! RISULTAT1 Arrigoni — Gorizia Aurora»— Cctk/ia Verteneglio — Dmago Klóíiusa — Fc.-'/i'dúina Plriaíio — S.- GÍtJ’viínn! S. ’V-ñ'ríá —Moniebeilo sosp. 1 — 1 Oleína — CiÜanova 2 — 0 sospeso CLASSIFICA Ecco la coriácea squadra del Nuova Gorizia UN'ORA CONTRO CRONOMETRO , Il record dell’ora è la più probante pietra di paragone dell’eccel-Iqnza atlética. La lotta contro le lancette del cronometro è densa di pdrticolari. La riassumiamo, nel-l’iinminenza della riapertura della S’tagione ciclistica. Cominció con gli albori della bicicletta 1T1 maggio 1SS3, e fu Henry Desgrange, l’indi-mènticabile «patron» del Tour de Franc, alldra corridore,.che per pri-mo percorse in un’ora 35 km. e 325 ijletri sul vecchio anello parigino di Êiiffaio. Vi rispóse l’anno successivo j|:;,cb,nnazionale Dubois portando il chiiometraggio a 38 km. 220 metri e,. tre anni dopo replico il belga jjtaurice con km 39.240. Il primo a Stipérare i 40 km. fu nel 1898 lo itatlinitense Hammilton (40 km 781 ttietri) a Detiver di notle séguendo il fascioi di luce che un rifle Ubre girerole gettava sulla pista. Biso-gn.6 attendere il nuovo secolo (1905) Iperchè il franco- argentino Petit Breton copris'se a Buffalo la distan-za di 41 km. 110 metri portata a 41.520 dal pistaiolo francese Berthet nel 1907. Ma ecco nel 1912 il for-mtdabile passista svizzero Oscar Egg stfebilire a Parigi 42 km. 122 metri elle furono superati l’anno dopo di 184 metri dal tedesco Richard Weis-se allô Zehlendorf di Berlino. A dieci giorni di distanza replica di Berthet: 42 km. 741 metri. Aliri 15 giorni, ritorno di Oscar Egg; km. 43.525 metri e dopo un mese nuova carica di Berthet con km.'43.775 m., ma il duello memorabile tra «il re del velódromo» e «l’uomo dei tre-lio» si risoive a favore dei secondo ¿he dopo sei tomate mise k. o. Berthet eoprendo il 18 giugno 1014 a Parigi la spettacolosa distanza di km. 44.247 metri. Fer 18 anni il primato di E-gg rimase ímbsttuío! Ci si provô, ira gli altri. Gir.arde.gno a Milano nel 1917 ragAüngendo i 4Í km. 0.32; poi verme ia guerra, mi-gliorarono le bicicleite e nel .1926 tentó Binda (42 km. 0.93 metri), che ritentô nel ’29 percorrèndo km. 42.462, Poco dopo il velocista man-tovano Gajoni raggiunse' i 42.861 km ed allora il cittïgiicâé, impegnan* dosi a fondo' fece percorrere alla -sua bicicletta in un’ora 43.777’ kiri. La soddisfazione. di. migîioAre il magnifico «record» di Egg se la prese alla fine, nel 1932, Archambaud ad .Alger!; eoprendo la distanza di km. 44.564. L’anno successivo fu la volta dell'oiandese Van Hout che a S. Bout' percorse 22' metri di più, ma .Quattro giorni dope, sulla -Cessa p a belga Richard raigiunse i 44 km. 778 metri. Pèr due aïmi il primato rimase, al francese sino a che il 31 ctlobré 1935, sulla hubva pista dei Vigorelli, Giuseppe'Olmo sta-bili’ miracOÎosi 45 km. 0.90. L’anno dopo perô Richard tornó alla carica sulla «pista mágica»: km. 45.398. Olmo non riusci’ a fare meglio e la sua vendetta fu opera dei pistaiolo otándose Síáats che nel 1937 toc-cô i km. 45.558. Ecco,- sempre al •Vigorelli,41 3 Novembre dello slesso a uno, tornare in lizza Arhambaud ti’» polla la distaaza a 45' km. 840 tnefrl. Sembraya ■ insuperabjle un simiie primato e ci voile - la classe e la volonté di un COppi al suo 1er-zo anno di carriera profèssionisti-ca per bàtterlo. La data, 7 novembre 1942 e la distanza 45.871 km. rimarranap tra le. pietre miliari dei ciclismo; italiano, sebbene il primato sia stato ridotto. di 73 metri (come i prècedenti «record» stabiliti da Olmo in poi) e rettifîcato- a km. 45.798 per effetto ' délia nuova mi-surazione della pista dei Vigorelli. Il primato di Coppi come-si sa, ha àvuta' una- appendice a tavolino,- perché Archambaud è tornato alla . Carica senza bicicletta, ma munito di cavilii'giuridici. Il côrridpve frim-i cese, ivaîendoài dei fatio che il «record» de! tbrtoncse Coppi non era stato. • omolpg'alo nel tempo previsto dal regolamcnto intcrha'zíon'ále a causa dei conflitto motidiaie, tentó di nin fa.rio riconoscere dicendo eh’cra. un primato «di guerra». Ma il ferino atfègglamento di . Coppi-ebbe râgiotïe di simili, bisanzlm-smi ed il' primato venne ' Omoiogavo ïiel congresso deü'UCt dei 1947 a Lus-semburgo. Per i ternici diremo ancora ché Coppi nel sua grande impresa adotiô un. rapporlo di 52X15 (metri 7.38), pedïveile cli 171 m-m e gomme di 120 grammi. GINO -, OLFATO partenza. 4) Le operazionî di partenza av-ranno inizio aile ore 8.30 dove i corridori dovranno firmare i fog’-i di partenza e ritirare i nu-meri. La partenza venrà data aile ore 9.30. 5) Il tempo ma-ssimo della gara scade 30 minuti dopo il I. arri-vato. 6) Gli eventual! reclami dovra-nno essere p-resentati par is-critto en-tro un’ora dal termine della gara e do-vranno essere accompa-g-nati dalla somma di d i n a r i 100, restituibile se il reclamo sarà fondato. 7) Il verdetto della giuria è inap-pelilabile. 8. Gli automezzi che seguono la corsa, earanno muniti -di uno spéciale co-ntrasse-gno ed oppor-tunamente numerati. 9) Gli organizzatori declinano ogni responsabiütà per danni, înct-denti od aitro che potesse ac-cadere a corridori od a terzi per effetto dello svolgimento della gara. 10) Fer quanto non è previsto nel présente, vige il regolamento in-terna-zionale. ! GÍRONE A CLASSIFICA ligoni B 10 8 2 0 49 6 18 rfïzïsh' 9 5 3.1 22 10 13 Ha R. 9513 17 18 11 ria 10 5 1 4 26 18 11 ousa B 94146 13 9 rora B 9 3 3 3 16 11 S Ugnano 9 4 0 5 19 16 8 ano B 9 2 3 4 8 25 7 ¡ne 9 1 3 5 1-9 2Í 5 rapia 7 11 5 6 23 3 'torose 8 0 2 S 6 26 2 «TavorrHck guida il blotoncino ín fuga wer ia seiezlone deJJa Coppa Cal. dirola, svoliasi domenica a Trieste — Vinta da Fontanot VIENNA — A "a domanda: «E’ Vero - che l’AUstria è'1 infiMmonata ad organicz-árd i campiionati 'mondial; di sci del 1954?» rive iagh da un, giornaist, ii presidente delta Fe-di&raizlone au--■triaca di soi ha d-i-chiavaio te-ijualjnente: «B'enchè anche. l'Italia, la Francia e la Svezj'a si Sila-no offerte - l'àd c-rgan izzareiji t'àmp.iû-natj del 1954, ho r.ssibne di credere che la candid a tur à de'i’Aû-stri-a àbfc-ia bu,ope région ¡ per venir fresa in ccnslderazione. Lilaila or-gan'izzc-rà le Gl-mpiadi del í¡9Sé, quindi, non le poiré e's.-eje aff.ida.to quésto c ampio nato ricfediale, E’ più probabll.e jiivcce' che, vrta la prb-posta. fonnui-ata a;:a Sve/:a,. al çam-p-ionàto mondiale, del 1954, venga dispútalo in due fast; lc d.aipl nE nordiche in Syezia e que -k alpine in Austria. Poichè 1’Austria non è rappris■ entbta nel,’a p-restdenza della F.T.-S,- d;al 1-938, credo di n,;L 4 ritenere che la deciri-one d.i reih-cludeda non dovrebbe tardare' a venire.» completare l’attività dei nostri ci-clisti, verra dispütata a Milano la 28.ma «Coppa Cal dirola» corsa in-teinazionale aperta ai dilettanti se-niori ed jüniori. La tracH.-ionale gara f svolgera su! segur rte percorso: •Molinazzo (Milano) , Varedo, Sa-ronno, Tradatc, Varase, Mainate, Binage, Cameriata, Fino Mornasco, Severo, Varedo e Molinazzo (Milano) per un totale di circa 105 km. À .questa conipctiztone internazio-nale partecipmanno anche i nostri c.icjisti della PROI.ETER designa-fi ..dalla Çommissione técnico sportiva e precisamente: Renato Fon-iandt, (il vincitore della gara di domenica' scorsa e di innurnerevo-l! ai re gare r.eila slagione scorsa) Sellier Pio, il noto velocista, Zollia Boris, stimato e capace corridore giühto secondo si Campionati Ita-Jlsni Diiettanti nel 1949 e Giorgio (Javorr.ich .vincitore del Circuito dei Carso, quarto assoluîo al Giro della SÎüy.cnia. Non è facile perô il compito che attende gli atleti ros. so-alabaidati délia Proleter. I nostri ragazzi saranno alie prese con con-sumati corridori, ma la loro volontà lo spirito. combattivo che sempre gli ha animati nelle gare interne, spirito fûrgiato nelle nostfe mani-iestazfoni più pure dello sport dei pédalé, sarà lo stimolo inesauribi-ie per, una loro lusinghiera afferma-z one. L’augurio migliore quindi 4.Ï nostri ragazzi che sono partiti da Trieste questo pomeriggio aile dre 13.00 ed il tradizionale: in bocea al lupo. CICLISMO —• La s'tááiónc Ciclisti. ca lia orina i r'aperto i suoi bátten-ti ,e bhiogna tener s'empre in serbo dora innanzi anche-un Comrhento a questo popohirissimo sport, Dopo il brillante eslío della «Goppá d’A-pertura»-, organizzaía da). Vélo, Club Trieste e 'dispu,.atasi>donaex).;ca scorsa a Trieste, per domenica pros-sima 12 cc-rrehíe la Societé Sportiva ,F;í.OLETER di Capodis.tria, or-suaizza la s'econda, gára'.'ds-Ha, sta-aione i•( :• • •-, disputare ii- «Premio Buie» in onoxe, debe eiezioni .nel Chyond rio Isti-iéno. Ir pe.vcorsí) di delta corsa, si ruedera- atiraverso Buie (íiartehza ed arrivo) Umagb, Poftcro.se,- Tsbla, ■ Cspodistri-a, Mon-ttbeiio c ritorno a Bule per un to-tale di circa 75 km. Ánche qUesta gafa, si . annunciá 'paíiíi'Co.jafmgnte intefessante sia/dal, p.unroldi vista tecn:có che cía ruello agcnisíico. Dai lato técnico chremo ctíe.lil suo percoi: r'd, cite ¡ cónipreifde^ fiel,, fina-¡e cci'a gira la f cal até dfel Monte Tcsb, sáré il punto 'euirninanje' celia gara stessa per ii sernpUce fatto che deít.a ..asperita saféTa selezibna-frice inesó,rabile. Dai;. lato agoni-st-co inlyece, i p'iüibel nómi dtü nostro sport dllettanUítico- sarahso alio start, i! che da adiío- a supporr^ una lotta bella e léalo ed aparta a ;turre le i'oluzibhi.-Le íarémesse per queste nosfre- coiisidefcizloní non mancanp per Ü fatto- che anche nelift gara . dapuíafeíi 'domfenica se ' a a Tríetle, la lotta ó i a í’f.lii plii eavaileresche trá ánziani e gipuahi. Questi gx-vani -;ooi si runo impegnoti a ío’n'd'o, dátido vi- c.-o’figi 'or cop.sisteajza alia gara, i f '¿uhse .dunque -tloríifenfoa lúros--- su. f nostfi alicti yofrefino tare : ' , . ■ ú - ' ■ : roa ó !a ilconferma dfei.g'ovaui. Dal o or ánizzativo ,sí,.va utile un ac-ífeinio alia írjova SjSeieíé Sportiva cu siu-ta.- •fbiía a iGifcpdislria la qualp a .ío'TbóclV ..gioi'ní dalia sua ísi luzi-sne ha felá creso un’ir.tensa r-t|t\ i!ñ rielsfeampp di tu'tti gli sport. occásic-ne di parlare ampian ente di .questa nueva isiiiuztone sportiva che ra-egogiieré pei- suo sen® agrá sportivo di c&ratrlefe.-Per non iviare il nostro d-scorso d¡reino - ofte -.dalllesame dél - Regolamento dei «Premió Buie» .nossun'parágrafo importante richiama corrdori: Per domenica prossima poi, a .. ______________________________________— GIRONE B a Capodístria verrá dispútalo un inconfro di calcio, valevoie per il campionato ragazzi della Slovenia, ira le squadre SOBOTA )di Mur-ska Sobota) e PROLETER. 1. i'mago B 2. Vcríeuegii B 3. Btiie 4. Ciitanoya Ö 5- Mái ¡erada 6. Viílania 7. Dnila ?, Ssgbeílo 5. Viilañova PARIGI — II cicCósta Edmond Br-owaeis, é riusc.ito a rtaSRife il record dei. ora diistro meto com-mereiali sulla pista ce-per-ta del Velódromo dTnverno perdoirré-ndo in 60 minutii km. 64,189. II tentativo é stato eon-t-rolfato da croíio-metr-isti Ínter,nazionali. OMO-LOGAZiONI Vistí i refçr'tl arbitra!;, fa Com-missione 'Técnica delîa sezióne calcio tomoíoga fe- eeguenü partite: . GIROME A --; poriorose 5 Î Olimpia- 4 — 1 B — Partizan 2 — 2 — Aurora B 0 — 0 -Médusé B .3 — 0 Arrietoní B -- Poríorose 4 — 0 Saiine — Aurora B ü — 0 Olimpia Pirano B 2 — I CUROME 3 . Cittanova B A'- Dalla 3 — 8 VHIanova — Sep'netio forfait 2 — O PUNiZîONI: Zetio Giovanni (Aurora) depïorazione per besiemmie fraziont: Scoffie I. Valmarino, For-lezza; — eiegge 1 delegato; II. unité elettomle comprende le frazloni: Scoffie , II., Scoffie III., e Scoífie IV.; — elegg 2 delegati; III. imita eiettorale comprende la frazioae: Antignano; — eiegge .1 delegato. 22) CPC — MONTE di Capodi-stria viene suddivis'o in cinque u-nité elettorali: I. unitá elettoraie comprende le fraziont: Monte di Capodístria; — eiegge 2 delegati; II. imita éleltprale comprende le frazioni: P.aügriano, Župančiči, Di-^lizzi, Fieroga; — eiegge 1 delega- (Continuazione dalla I. pagina) • I. unitá eiettorale comprende le frázioni: Strugnano, San Spirilo, Viaro, Saline, Carbonara, Punta; — eiegge 1 delegato; II. unitá eiettorale comprende le frazioni: Marzane, Caverie, Nonco, Stánzia; — eiegge 1 delegato. 18) CPL — S. ANTONIO comprende una unitá eiettorale ed eleg-ge 2 delegati. 19) CPL — S. LUCIA viene sud-divi^o in quattro unitá elettorali: 1. unitá eiettorale comprende ie frazioni; S. Bortolo, Paderno, No-sedó, Lera: — eiegge 1 delegato; ib unitá eiettorale comprende le irí-.zMne: Sezza; — eiegge 1 delegato; 'ÍII. unitá' eiettorale comprende le frazioni: Campolino, Luzzano, Li-rsjjgriáno; — elégge 2 delegati; ■ IV. unitá elettoraie comprende le frazioRi: S. Lucia, Vignole, S. Ló-reifzo, Fasano; — eiegge 1 delegato. >20) CPL — S. -PIETRO d'eli’Amár té Viene suddiviso in quattro unitá elettorali: I. unitá eiettorale , comprende la ffttzipne: _ Carease;. — eiegge . 2 de-lè'gàti; ‘IL unitá eiettorale comprende la ftazione: Padena; — eiegge 1 dele-gato; ■ ;UI* unitá eiettorale. comprende lo' ïrazione: S. P.etro dell’Amata; -í.’eleggo- -2 delegati; • -IV. unitá elet.orale comprende la frazione: Villanova; — eiegge 1 delegato. Al) CPL — SCOFFIE viene suddiviso in tre unitá elettorali: ...í. unité elettoraie comprende le PARIGI — II cis’iíta inglese Reginald Harris è ripairtito da Far.igi ■per Manchester. Egii perô ritorne-rà ne,Ha capí rafe francese per disputare la riunione d’apertura ad Parc des Princes il 26 marzo. Steife R, BELGR.ADO — Gii eciatr.ri juso-silav! Slavko Lukane, Marjan Ma.-gu.shar e Franc Cvenkelj, sono nav- t.iti oggi alla volta dell’Austria per jprendere parte alle competizioni internazionaU che avranno luogo a Kizbichel. LONDRA — Un apparecchio «Co-stellatiion» pilotato dal comandante Crac.kwell, ha ceperto la dástanza da Londra a Lizbona nel tempo record di 3 ere e 15’. ZAGABÈTA — La rapprosento'.?- va dííettáníisticá íránéefe di pugilato ,è arrivata ii 7 il. s., proveníanle dalla Svizzera, a Zagabila. Keife giornata di maftedi i pugilaic)-ri farncesi ripartiranho direiíl a Novi Sad dev gloved I bunno incor.-trat.o la rapprseniativa deiia \r0l-vodina. -Dompniij;'.- 12,. fessj garantió c.ulr.di a L(: rqd ! per -.iijfpfiiraiic tulicisimerue. la nazforiajje jugoilä: Va ea il giorno M, sí esíbi-rahn;.) ,u Zaïabrla nel loro ultimo inv-,:;.;.io and- ne-vole. BELGRADO — A:’a gara nazio-nale di cross country che avrà luogo domenir-a peessima in t-ütíe le Repubb’.iche della Jugostavia, si sono iscritti sinora oitre 17 m,ila atleta. Ncf’a sefa citté di Zagabria prefideranno pacte alia graiíde' ma-niffeùta'iicne più di 3 mila concor-re-niti. XII. unité eleítorale comprende la frazione: Gasón; — eiegge un -dele-galo; IV. unité eiettorale comprende la frazione:- ’Sergassi; ■—- eiegge .lodo, le tato; ;■■'.-. . , v, -, V. unitá eiettorale comprende :!a- frezioues Montetoso; — eleggé i cíe-" legato. i ¿5) CFC, VAz G NELDO v’er.e Eufediviso iñ-ftre .unirá eíetídrali: i: imité • eleítorale \comj¡féhrte le frazioni: Borzni, Cere, Calisburgo, S. - Uba’dq; — eiegge 1 dejgalo;/. il. Uni.à elettoraie comprende le ír;:;í on i: Centora, Triban; —: eiegge; Regolamento ■ 1) La «Proleter» di Capodistria Índice ed organízza, per il glurno 19 marzo 1950, una corsa ci-clistiea intitolata «premio Buie» riservata ai dilettanti júniores ed allievi. 2) La gara si svolgera sul percorso: Buie—Umago—Portorose—I-:: o! a—C ap od istmia-—Mon t et os o— Buie, per un totale di 75 km. 3) Le iscrizioni si ricevono presso la sede dell’UCEF a Capodistria fino alie ore 18 di sabato 18 marzo,, oppure a Buie, dove si chiuderanno. untora prima delia ■ NEW YORK —. Il pugile peso maaslmo Joe Jersey Walcott, ha tattuto per k.