novi tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD/CIV1DALE • UI.B. De Rubeis 20 • Tel. (0432) 731190 • Poštni predal/casella postale 92 Poštnina plačana v gotovini / abb. postale gruppo 1 bis/70Vo « Tednik / settimanale » Cena 800 lir št. 11(418) • Čedad, četrtek 17. marca 1988 SREČANJE SKGZ-KPI Pozornost vprašanju razvoja Benečije Temeljnega pomena za rast in razvoj slovenske narodnostne skupnosti v videmski pokrajini in v vsej deželi je globalni zaščitni zakon. Vendar se prizadevanja komunistične partije ne omejujejo le na to poglavje. KPI se vztrajno prizadeva, in ne od danes ali včeraj, za socio-ekonomski razvoj Nadiških dolin in vse Benečije. Tako je uvodoma dejal pred nekaj dnevi v Vidmu Elvio Ruffino na srečanju med predstavniki videmske federacije KPI in Slovenske kulturno gospodarske zveze. In ta je bil okvir pogovorov, ki so se jih udeležili za KPI še bivši poslanec Arnaldo Baracetti in pokrajinski tajnik Renzo Travanut. T eritorialni odbor SKGZ so zastopali pa predsednik Viljem Černo, tajnik Ferruccio Clavora, Pavel Petricig, Fabio Bonini, Giorgio Banchig in Jole Namor. V središču pozornosti so seveda bila tudi druga vprašanja od prihodnjih volitev v občinah Tavorjana in Dreka in za deželni svet do kulturne problematike, od izobraževanja v slovenskem jeziku do vsedržavnega zakona za obmejna področja. Na srečanju, ki sta ga obe delega- ciji pozitivno ocenili in sta v glavnem soglašali z oceno o vrsti problemov, je prišlo do koristne izmenjave mnenj in informacij. V tem pogledu so predstavniki Slovencev skušali predstaviti čimbolj objektivno sliko slovenske narodnostne skupnosti danes z vsemi sončnimi in senčnimi platmi: na eni strani uspehi na področju dvojezičnega šolanja ali razcveta kulturnega delovanja in krepitve narodne zavesti pri mlajši generaciji, na drugi zaskrbljenost predvsem glede možnosti ekonomskega razvoja in nevarnost, da bo Benečija ponovno emarginirana. O tej problematiki je obširno govoril Bonini, ki je zastopal tudi videmski del Slovenskega deželnega gospodarskega združenja. Na srečanju je seveda tekla beseda tudi o možnosti sodelovanja. Predstavniki KPI so pozitivno ocenili delovanje in vlogo videmskega dela SKGZ in zagotovili podporo stranke za uresničitev kulturnih dnevov Slovencev videmske pokrajinske v Vidmu, sklicanje druge pokrajinske konference o manjšinah le v Vidmu in priznanje dvojezične šole. SEŽANA Incontro con la Benecia Questa volta i nostri «ambasciatori» sono stati gli artisti, presentati dalla prof. Živa Gruden Nei locali della biblioteca “Srečko Kosovel” di Sežana si è tenuta venerdì scorso la presentazione del libro “Pajčevina in kruh” di Pavle Merku e l’inaugurazione di una mostra degli artisti della Benecia. Alla mostra partecipano i lavori di Loretta Dorbolò, Brunetta Di Lenar-do, Giovanni Carlig, Darko, Paolo e Alvaro Petricig, Maria Rosa Crudi, Sandra Manziani, Antonella Piz-zolongo e Rosanna Colloricchio. La presentazione al pubblico è stata tenuta dalla prof. Živa Gruden che ha fatto la storia dell’associazione, segnalando le mostre tenutesi in varie occasioni in Slovenia e soprattutto quelle nella Beneška galerija dove è in corso un vero e proprio confronto delle correnti artistiche delle due regioni vicine. La presentazione del libro di Mer-kù è toccata al rappresentante dell’editrice, Miran Košuta. Ha sottoposto al pubblico una lettura del libro sotto tre aspetti: primo quello dell’essenza della lingua come realtà vivente che non si può racchiudere in “clichè” statico. Contrario al monocentrismo linguistico, Merkù vede l’evoluzione come un interscambio nell’ambiente. Ed è il secondo aspetto del libro. Il terzo aspetto riguarda i beneciani ed è compreso nel capitolo intitolato “Beneški dnevnik” in cui Merkù racconta i primi incontri a Resia, nelle Valli del Torre e del Natisone. Ed è qui che si fa convinto della necessaria osmosi fra lingua e cultura popolare e le élite dei centri culturali. Una bella serata, dunque, dove la Benecia è stata ospite di riguardo! Obnova gre napri Parrocchia di Flambro Comune di Talmassons - Biblioteca civica Provincia di Udine Ente Sviluppo Artigianato Flambro, 18-26 marzo 1988 LE ICONE di Pasquale Zuanella venerdì 18 - ore 18 Salone e cappella di Villa Savorgnan Presentazione della mostra interverrà il prof. Paolo Orlando sabato 26 - ore 18 Chiesa parrocchiale di Flambro Celebrazione liturgica in rito bizantino-slavo Orario visita: feriale: dalle ore 16 alle 20 festivo: dalle ore 9 alle 12 dalle 16 alle 20 chiusura: sabato 26 marzo ore 21 LA QUESTIONE MORALE È DI GRANDE ATTUALITÀ Politica e affari La vita politica sta dimostrando le sue degenerazioni e da molti, diremmo dalla maggioranza, viene considerata un luogo di perdizione, dove operano i malvagi ed i ladroni e la gente onesta e capace rimane ai margini, per non essere contaminata da questa cancrena. La politica non si addice ad una brava persona, ad un serio lavoratore, ad un professionista coscienzioso, ad un dirigente capace, per questi esiste solamente il proprio lavoro o professione che non deve assolutamente essere rapportata a nessuna manipolazione politica. Siamo giunti a questo punto! Per l’opinione pubblica, per la massa in genere, questo modo, diciamo noi, errato di pensare, rappresenta la vera realtà, l’unica strada percorribile per sentirsi onesti. In tutto questo c’è qualcosa di vero: esistono personaggi politici corrotti, esiste una larga banda di corruttori, esiste un commercio delle cariche pubbliche ed esistono le numerosi tangenti. Possiamo trovare anche persone serie, capaci e oneste che fanno politica. Sono poche, forse militano in alcuni partiti, ma esistono! Lo diciamo a chiare lettere: non possiamo accettare e tollerare una simile situazione, ne va di mezzo la democrazia e si possono ancora una volta aprire le porte alla dittatura. Pensiamo a quanti sacrifici abbiamo dovuto affrontare per conquistare la libertà ed un regime pluralistico e democratico. Siamo obbligati a difenderlo ad ogni costo. È un dovere civile e morale, è un patrimonio che deve essere tramandato ai nostri figli, che non può essere messo in discussione da quattro cittadini faccendieri. Consideriamo i vari stati che compongono il nostro pianeta e quanti popoli ancora combattono per raggiungere la libertà.In America Latina, in Africa, in Asia. Riflettiamo su quanto sta accadendo. 1 partiti, e lo diciamo convinti, so- segue a pag. 2 V SOBOTO 19. MARCA V Teru Primorska poje V petek 18. marca s koncertom v Gorici in Piranu se začne letošnja revija Primorska poje, ki je že 19. Že naslednji dan v soboto bo “beneški” koncert revije, ki bo letos prvič v Terski dolini, pravzaprav v Teru v centru Lemgo. Nastopilo bo 5 zborov in sicer: Moški zbor Triglav - Trenta ženski zbor J. P. Vojko - Spodnja Idrija oktet S. Gregorčič - Kobarid oktet Vrtnica - Nova Gorica moški zbor Nediški puobi Naj povemo, da prirejata revijo Zveza slovenskih kulturnih društev in Združenje pevskih zborov Primorske. Letos bo vsega skupaj 21 prireditev, nastopilo bo 124 pevskih zborov in skupin s skupno 3.500 pevci. Zadnja dva koncerta bosta v nedeljo 10. aprila v Podnanosu in Bovcu. Glasbena šola - Špeter in Slovensko šolsko središče prirejata v soboto 19. marca ob 20.30 uri KONCERTNI VEČER Igrali bojo učitelji: Nicla Basettino, Paola Chiabudini, Beppino Delle Vedove, Renato Duriavig, Peter Filipčič, Žarko Hrvatič, Nino Specogna in Bruno Vidoni Vsi vabljeni! Motiv iz Čedada: tle je biu ankrat «caffè Bellina»... (foto P. Petricig) AUTORIZZATO DAL PROVVEDITORATO AGLI STUDI JYToja vas anche a scuola Il Provveditore agli studi di Udine, dott. Valerio Giurleo, ha inviato una circolare ai direttori didattici ed ai presidi delle scuole di S. Pietro al Natisone, S. Leonardo e Cividale informandoli che il Centro studi Nediža di S. Pietro al Natisone ha indetto il XV concorso dialettale “Moja vas” riservato agli alunni delle scuole elementari e medie interessati alla parlata slovena locale. La circolare inoltre autorizza direttori e presidi a favorire la più ampia partecipazione al concorso “Moja vas” nei termini e nei modi che riterranno più convenienti. ŠPETER / SAN PIETRO AL NATISONE dalla la pagina Politica e affari RIUNIONE DEL PSI IN VISTA DELLE ELEZIONI no l’anima della democrazia; il pluralismo delle idee contribuisce a creare una società migliore, più articolata, più viva, economicamente più dinamica. Nei partiti operano uomini seri e onesti, sempre meno dirà qualcuno, può darsi rispondiamo, forse perché troppi sono presi dalla frenesia delle ricchezze e dalla voglia di sentirsi importanti e di contare nella società, non per le loro doti morali e capacità intellettuali, ma per il patrimonio cospicuo e abbondante. Pertini, Saragat, Nenni, Terracini, De Gasperi, gli uomini che ci hanno dato la Costituzione e la libertà, che hanno fondato i partiti in Italia, non si sono arricchiti, hanno vissuto esclusivamente del loro lavoro, senza mai pretendere bustarelle o tangenti. Non gettiamo al vento quanto questi personaggi ci hanno insegnato, approfondiamo il problema della vita politica con estrema serietà, convinti che il cancro della corruzione può essere estirpato. Lo scioglimento dei partiti o la loro soppressione non rappresenta una soluzione auspicabile, in quanto, dove non esiste il pluralismo delle idee, regna la dittatura e dove regna la dittatura le situazioni sono peggiori, sia politicamente che socialmente, che moralmente. Di questo dobbiamo essere convinti. Cosa fare allora? Questo è il vero problema. È necessario intervenire sulla stessa struttura dei partiti e impedire che i faccendieri ne prendano possesso. Rimane tuttavia ardua la soluzione del dilemma se tutti si disinteressano della vita politica, così come purtroppo avviene oggi, per cui i partiti sono un pascolo fertile per gli intrallazzatori e i faccendieri, e così tutto rimane immutabile. Questo non vale per tutte le organizzazioni politiche, come i mafiosi non prolificano in uguale modo in tutte le strutture, tuttavia stiamo correndo un pericolo reale ed è quindi necessario che siano ancora i partiti più sa- ni e le persone più oneste a farsi carico di questa ventata dimoralizzazione dove le resistenze saranno più dure, per cui questo discorso onesto non troverà proseliti, ivi i mestatori della politica sono più diffusi. Sono problemi seri che vanno affrontati alla radice e che non possono ulteriormente diffondersi, in quanto producono danni seri e irreparabili. Interveniamo in tempo, non per annullare la vita politica pluralistica della democrazia, come certe volte si sente dire dalla gente esasperata, il che vorrebbe dire ritornare ad un passato pieno di dolore, di ingiustizia e di sangue, ma rendiamo il tutto più chiaro, più accessibile al cittadino, più vicino alla realtà della vita. Come? Aboliamo o razionalizziamo la lotta che si crea per la scalata al potere, ogni qualvolta ci sono le elezioni, stabiliamo le competenze reali e la capacità di critica di ogni contendente, non lasciamo che i portaborse ignoranti diventino i faccendieri della politica. Facciamo in modo che non siano le lobby a scegliere i loro esponenti, cerchiamo uomini seri e preparati che non siano legati a gruppi di pressione, e di potere. Delegittimiamo i partiti dalla distribuzione dei posti, creiamo concorsi seri, dove i migliori possano vincere. Ci vuole, questo è necessario, la volontà politica di far pulizia. Noi friulani, sloveni, triestini, goriziani, ritenuti da tutti persone oneste, cominciamo, fin da queste elezioni regionali a far pulizia, a cacciare gli inetti, coloro che della politica fanno solo la scalata al potere, per aumentare il prestigio personale. Evitiamo di eleggere persone incompetenti, ricattabili sia materialmente che moralmente, convinti che una volta eletti saranno facile preda del potere e disponibili ad ogni misfatto. È giunto forse il momento di agire! DP A giugno a Drenchia Trinko Cuodar Sabato 27 febbraio si è tenuta la riunione degli iscritti della sezione PSI di Drenchia, con la partecipazione del segretario del comitato di zona del cividalese Beppino Crainich e di Giuseppe Marinig, membro del direttivo regionale del partito e consigliere provinciale. Nella sua relazione — come si legge in un comunicato stampa — il segretario della sezione Giuseppe Ber-gnach ha illustrato l’attività del gruppo socialista, valutando in termini positivi per trasparenza di gestione e per la mole del lavoro svolto l’attuale amministrazione comunale, retta dalla Lista Civica. I consiglieri comunali Mario e Beppino Bergnach hanno ribadito un giudizio positivo su quanto realizzato e la necessità di riproporre la stessa alleanza tra forze politiche ed indipendenti uniti sotto il simbolo della Lista Civica. Nei loro interventi Claudio Zufferli e Ettore Trusgnach' hanno invitato il segretario di sezione a coinvolgere quante più forze partitiche possibili e cittadini nella formazione delle prossime liste elettorali. Nel suo intervento il segretario di zona del PSI Beppino Crainich ha invitato i presenti a definire un programma politico-amministrativo ed ha sollecitato la sezione a farsi promotrice di iniziative ed incontri con i consiglieri comunali e le forze politiche disponibili. Ha pure messo in evidenza l’importanza del test elettorale di giugno che coinvolge molti Enti locali, alcune realtà provinciali e la regione stessa. Giuseppe Marinig ha parlato delle prossime elezioni regionali, ricordando l’impegno socialista per la soluzione di importanti problemi per lo sviluppo e la rinascita delle Valli del Natisone. Ha detto — prosegue il comunicato — che il PSI è stato determinante per l’approvazione della L.R. 35/87 sullo sviluppo delle aree e territori montani, che garantirà incentivi e finanziamenti per nuove iniziative industriali, artigianali, commerciali ed agricole. Ha pure indicato nelle Liste civiche la strada più rapida per far progredire le Valli del Natisone e toglierle dall’isolamento che le passate gestioni locali DC l’hanno poste. Ha messo in evidenza l’impegno politico degli amministratori di Liste civiche, la loro trasparenza amministrativa democratica delle scelte e la volontà di ridare dignità umana agli abitanti della Benecia, favorendo il riconoscimento dei loro diritti etnico-linguistici di minoranza slovena. Marinig ha pure individuato nell’approvazione di alcune leggi dal Parlamento italiano, quale quella sulle aree di confine e la cooperazione economica internazionale, le basi di un futuro sviluppo. A conclusione della riunione la sezione PSI di Drenchia ha espresso la sua preoccupazione, anche a seguito di verbali emmessi dalla forestale, sulle recenti norme, sempre più rigide e riduttive, riguardo al taglio dei boschi e di alcune qualità legnose, ricordando che la maggior parte del reddito dei pochi residenti in montagna e a Drenchia in particolare, è ancora legata allo sfruttamento boschivo e del legname. PODBONESEC Slava ciesta do Ruonca Ce se kak takuo na žlah znajde na ciesti, ki od Brišč pelje do Ruonca, na bo nikdar mislu, de je provincialna ciesta atu blizu, pa tud mu bo tež-kuo viervat, de naša Dežela parpravja tiste velike načrte, pregete za zbuojšat ciestne povezave an prevoze, o katerih se zadnje cajte tar-kaj guori. Ciesta do Ruonca je uozka an u zelo slavem stanju. Ljudje se lamenta-jo, aministratorji, pravijo, hodejo gledat vse pa ostane takuo ko priet. Ni dugo odtuod ko so Ruončanji napisal no pismo občinskim svetovalcem minorance. Od tistega je paršu uon samuo an dokument, ordine del giorno. Ljudje pa čakajo. Radio Trst A NEDIŠKI ZVON vsako nedeljo ob 14.10 uri (ponovitev v torek ob 8.10) HpSj ■ JBBÌB11I PODBONESEC ,xa£auj,CL » uDofiicL—s. £ tM Ài4 «" W« ù y trn. /* t* ut, A+/>*4* * ' ■ m/h U - -m ti** 40 1,9. t**rt+y mA' JUti JI J** , ,}))TJ ™ «tt t-tb rsp» punt/*| *t< t) Yé+ÀJr+iAr k .»• utitfj trn •<* 4 Ai A rw» M J j j*, p A* y>» f 40 4-tt *n »«/•/ Jhlt 4*U, 'J*/***'** Ml +-* jkt&vt s ll?>e * jf* JMm .4M* Ul*. w M ♦ A* *r- ji) 4L i jnjsL v- , i iU/ > M’A *. - Ati y-tjii ..4*. m f+j * i Um )JmÌìU ,*** aU . dMvr*- M«*» Uk j/tt Alt- À» jUM v u. * •»».. '•«* V. tm 1* t + a /, QLtXXttf 'J*-* d hUMMr** • * 4t ,*Ux*4t ■* /v« ■ a . ei-ijf /%/, kj U Ut»? I*» wn+fk '* Mr k*. /t »■* S&) M 4 khM . rv*JU An A' 4* A**A ti r 4* * s n*. A4.V«- l+t .■ -n «n » ( f) t littu l, i, , M it Ul* tr+Af v ~ ÌJ4 « ut Ja i <**+/( -, tU-t 9-) *- wU- v*» • .' irerAt. it,, jSm niti, /ejAj/tjhk v,s, +t ji}’' •*/ /•«KwJWA../’ n) X ji 4it. . ,, J,{. "* / 'Z r «pa/ ^ dèmi* i*.- t‘f*U r>, ^ Awi /«««Ami tliM. i .i/. É t c, ■ 4 At, y*/v» a- 4+ > /f?4 «Afe«* z/yvf 4 Jé // jr Hiu m fi) Or/««.; i iš m Minimatajur SCHEDA STORICA 12 - La gastaldia II castello di Gronumbergo L'età dei castelli è rappresentata nelle Valli del Natisone prima di tutto dal Castello di Gronumbergo, in tedesco Grunberg (griin = verde; berg = monte). In sloveno lo chiamiamo Karkoš, dal nome del monte su cui è eretto. Venne costruito nel XI secolo probabilmente sul posto di un fortino di avvistamento romano e longobardo. La proprietà passò di feudatario in feudatario e solo nel secolo scorso cominciò a rovinare definitivamente Per circa duecento anni i patriarchi di Aquileia furono quasi tutti tedeschi, come molti feudatari che avevano i loro castelli disseminati in Friuli. Fu quello il lungo periodo dei patriarchi ghibellini che parteggiavano per l’imperatore germanico nella lotta per le investiture e contro i co- muni. Infatti i patriarchi erano, per quanto di elevatissimo grado, vassalli dell’imperatore. Il patriarca Pellegrino fu alleato, per esempio, del famoso imperatore Federico Barbarossa nell’assedio delle città lombarde Crema e Milano. Il territorio sul quale il patriarca di Antro esercitava i suoi poteri sovrani non era però uno stato compatto ed unitario. Era invece una specie di confederazione di feudi grandi e piccoli, appartenenti a feudatari imperiali ed ecclesiastici. Tra i feudatari vi erano quelli che, piuttosto che amici del patriarca, erano suoi avversari e nemici. È il caso dei conti di Gorizia, tedeschi anche quelli. Nel 1150 il conte di Engelbert si presentò al patriarca Pellegrino, tedesco, con un drappello di cavalieri armati e lo trascinò prigioniero nel castello di Gorizia. Interveniro-no il duca di Carinzia e il marchese di Stiria: il conte fu costretto a liberare il patriarca, a pagargli un indennizzo ed a promettergli fedeltà. Il patriarcato era dunque composto come un complicatissimo “puzzle” di pezzi molto diversi per forma e dimensione, pezzi che poi non se ne stavano fermi a causa delle lotte interne, gli acquisti e le conquiste. C’erano dei pezzi che appartenevano ai grandi feudatari - monasteri, capitoli ecclesiastici, conti e signorotti vari -, poi c’erano territori che appartenevano direttamente al patriarca. Questi territori erano suddivisi in gastaldie. Soffermiamoci ora sulle cosidette gastaldie: esse erano dunque proprietà del patriarca e questi, per amministrarle, si serviva di un suo funzionario: il gastaldo. Amministrare, in quei tempi, significava soprattutto provvedere alla riscossione dei redditi feudali, ad amministrare la giustizia ed a difendere i castelli avvistando l’arrivo dei nemici. Le gastaldie non avevano rappresentanti nel parlamento del Friuli. Vi erano rappresentanti del patriarca in persona. Non dovevano nemmeno corrispondere la taglia, cioè le lance e le balestre per la milizia della Patria del Friuli. Uno dei territori di proprietà del patriarca era la Gastaldia di Antro. Ruderi del castello di A hren berg - Biacis Era circondata a nord dalla Gastaldia di Tolmino, a est dalla Contea di Gorizia, che teneva anche il castello di Albana vicino a Prepot-to, a sud dalla Gastaldia di Civitas Austriae (Cividale), a ovest dalla Gastaldia di Soffumbergo. La Gastaldia di Antro, a quel tempo, era suddivisa in due curie (poi banche), quella di Antro e quella di Merso. Tutt’intorno c’erano le ville, cioè i paesi organizzati in sosednje o vicinie (sosed = vicino di casa, in sloveno). Ad esse si mescolavano i minuscoli feudi. Fra i più importanti fu il feudo di S. Maria del Monte, appartenente alla chiesa di Cividale. Comprendeva, oltre il castello e la chiesa, i paesi di Oborza e Jainich. Oggi, in italiano, si chiama Ca-stelmonte; in friulano Madone di Mont ed in sloveno invece porta da sempre il nome di Stara gorà, l’antico monte, dedicato prima a S. Michele poi a Maria. M. P. I castelli di Antro Attorno ad Antro, che diede il nome alla gastaldia, c’erano addirittura tre castelli. Il primo era stato costruito nelle vicinanze della grotta. Con le sue rovine si costruirono poi le case del paese. Il secondo era il castello di Ahrensberg (o Ahrensperg). Esso era eretto, con muraglie di un metro di spessore e due torri, un po’ sopra il paese di Biacis (Bjača). Del terzo castello non è rimasta traccia. Il castello di Ahrenberg ebbe il carattere di fortezza militare patriarcale a guardia del guado (brod) e dei ponti, contro i cavalieri ed i nobili signorotti dediti alla rapina. Il castello di Ahrensberg fu intestato a varie famiglie feudali, ma era abitato per lo più da manipoli militari. Toponomastica germanica Ricordano un’origine germanica i toponimi che finiscono in -bergo (-berg), in -stagno (-stein), in -eg e in -eck, riferiti a castelli fatti erigere dai patriarchi tedeschi. Esempi: Ahrensberg (Biacis), Kronberg (Gorizia), Dornberg (Montespino), Gronumbergo (Purgessimo), Gusperg, o Urusberg (Sanguarzo), Soffumbergo (Campeglio), Solimbergo, Spilimbergo, e altri: Ber-tiolo, Flambro, Partistagno, Frisanco, Prampero, ecc. Pertinenze della gastaldia di Antro Tutta la Slavia (Valli del Natisone) divisa in due giurisdizioni dette banca di Antro (Valle del Natisone e dell’Alberone) e banca di Merso (Valle dell’Erbezzo e di San Leonardo). G.G. Corbanese Grande Atlante storico-cronologico comparato / \i BENECANSKA PRIPOVEDKA Krivopeta Nekoč v starih časih so bili ljudje zelo revni in mnogih reči niso znali delati. Vsak dan so jedli le mleko in polento in niso bili kaj posebno spretni in pripravni za delo. Gor za Makotami, v Trnjih, je pod skalami živelo mnogo krivopet. Ko so Sar-ženčani vsako poletje hodili kosit na senožeti in so šli tja v Trnje po vodo, so od daleč videli kako krivopeto, kako si pere noge. Vedeli so, da znajo krivopete take reči, da jih nihče drug na svetu ni znal. Možje so jih zato večkrat od daleč kaj vprašali. Pa niso hotele ničesar povedati. Ko je nekega dne neki mož zajemal vodo, je videl mlado krivopeto, kako spi pod nekim kostanjem. Hitro je vzel vrv, jo zvezal in jo tako zvezano odpeljal s seboj. Ko sta prišla v vas, so vsi tekali ok- rog nje in jo spraševali, ta eno, drugi kaj drugega. — Naučim vas, kar boste hoteli, je dejala krivopeta, če me potem pustite, da grem spet na moj dom. Sarženčanom je bilo prav. Tako jih je krivopeta že naslednjega dne začela učiti. Učila jih je delati pinjenec, maslo, skuto,sir; peči kruh, pince in gubance, kuhati štruklje in štokljo; šivati copate, plesti pletenice, brusiti nože; pripravljati klobase in salame in še kuhati kavo. Nekega dne je krivopeta poklicala vse vaščane in jim je dejala: — Zdaj, ko sem vas naučila vsega, kar znam, me morate pustiti domov. Sarženčani so ji odvezali nogo in krivopeta je stekla gor v Klanec. Ko je prišla na Lašt, je začela vpiti: — Vsega sem vas naučila, samo «sladker-ja, sladker-ja» vas nisem naučila delati! Sarženčani so tekli za njo, krivopeta pa je bila čvrsta in je niso mogli dohiteti. Tako so se Sarženčani vrnili v vas in še danes ne znajo «sladkor-ja» delati. Iz knjige Pravce iz Benečije 6>U v/ yOl roTtojc" ? fr (ÌYloi A-x-' ATCL& I RISULTATI la Categoria Maianese-Valnatisone 0-0 2a Categoria Audace-Natisone 6-3 3a Categoria Pulfero-Paviese 0-2 Savognese-Togliano 6-3 Alta Valtorre-Nimis 3-1 Under 18 Ancona-Valnatisone 0-2 Colugna-Pulfero 3-1 Allievi Valnatisone-Reanese 0-0 Giovanissimi Olimpia-Valnatisone 0-2 Esordienti Valnatisone-Audace 1-0 Pallavolo Femminile Cra Faedis-Pol. S. Leonardo Apic. Cantoni 3-1 PROSSIMO TURNO la Categoria V alnatisone-Torreanese 2a Categoria Audace-Pagnacco 3a Categoria Lumignacco-Savognese Fulgor-Pulfero Atletica Buiese-Alta Valtorre Under 18 Pulfero-Ancona Valnatisone-Bressa Allievi Torreanese-Valnatisone Giovanissimi V alnatisone-Savorgnanese Esordienti Audace-Bearzi/B Buttrio-Valnatisone TUTTOSPORT VSE O ŠPORTU Risultati da tennis nelle valli: Audace 6-3, Savognese 6-3! L’Audace, dopo due pareggi consecutivi, ritrova in modo netto la via della vittoria contro il Natisone di S. Giovanni seppellendolo con una grandinata di gol. La formazione, allenata da Pio Tomasetig, seppure priva di qualche valida pedina, quale EQUILIBRATO IL MINIDERBY DEGLI ESORDIENTI, MA ANCORA UNA VOLTA Valnatisone Valnatisone-Audace 1-0 (1-0) Marcatori: al 15’ Pinatto. Valnatisone: Gosgnach, Crainich, Coceano, Lancerotto, Moratti, Rossi, Cornelio, Selenscig (dal 15’ della ripresa Lombai) Mottes, Pinatto, Persoglia; a disposizione: Crisetig, Moreale, De Lucia. All. Venuti. Audace: Stulin, Bledig, Bledig, Qualizza, Vogrig, Terlicher, Podrec-ca, Campanella, Barbieri, Tomasetig; a disposizione: Codromaz, Chiuch, Predan, Paussa. All. Podrecca. | ? ». * * Antonio Persoglia - attaccante della Valnatisone GIOCHI DELLA GIOVENTÙ SUL MATAJUR Vincono le scuole di S. Pietro Si è recentemente svolto sul Matajur lo slalom speciale per i giochi della gioventù del distretto scolastico di Cividale, del quale fanno parte le scuole elementari e medie del civida-*ese, del manzanese e delle Valli del Natisone. Si sono imposte per le due categorie le Scuole di S. Pietro al Natisone Per i migliori piazzamenti ottenuti. 1 risultati per categorie: Scuole Medie-Maschile Clodig Davide Zufferli Stefano o Cosmacini Andrea 4° Pinatto Nicola Dorbolò Amerigo Scuole Medie-Femminile la Trusgnach Arianna 2a Laurencig Anna Seuole Elementari-Maschile 1° Manzini Manuel 2° Gosgnach Andrea 3° Petricig Flavio 4° Golop Federico 5° Cornelio Enrico Scuole Elementari-Femminile 1a Zuanella Mara 2a Romano Carol 3a Prapotnich Èva Bruno Jussa, e con alcuni uomini in precarie condizioni fisiche, ha affrontato concentratissima la gara: Adriano Stulin, Alberto Paravan, Graziano Bergnach autori di tre doppiette che consentono all’Audace di dimezzare il distacco dalla capolista Bressa. Con questa bella prova la formazione azzurra ha smentito chi la credeva in crisi riproponendosi quale maggiore candidata ad insidiare il Bressa già da domenica prossima nell’incontro casalingo con il Pagnacco. La Savognese corre un grosso rischio contro il Togliano, ma nel finale del primo tempo prima agguanta il pareggio con Zabrieszach, poi passa in vantaggio allo scadere con Bordon. Nella ripresa le reti di Jussig, Bordon e la doppietta di Žarko Rot, intervallate dalla due marcature degli ospiti portano il risultato tennistico. Cosa si può dire su questa gara? gara molto difficile per gli azzurri del presidente Specogna. II Pulfero, dopo avere avuto a disposizione la palla per passare in vantaggio con Fiorenzo Birtig a venti minuti dalla fine con il risultato non ancora sbloccato, ha subito la rete della capolista Paviese un minuto più tardi. È un vero peccato, in quanto la sconfitta subita è la prima del girone di ritorno. Adriano Stulin - attaccante dell'Audace S. Pietro al Natisone - La Valnatisone con molta fatica ha vinto il miniderby con l’Audace. Con la rete messa a segno da Nicola Pinatto a cinque minuti dalla fine - un tiro imparabile per il bravo Stulin - i padroni di casa sono riusciti a spuntarla. Le due formazioni, con diverse assenze, si sono date battaglia al comunale cercando di superarsi a vicenda e facendosi applaudire da diversi dei loro tifosi (genitori, ecc.), accorsi in buon numero a sostenere le loro fatiche. È davvero un peccato che in un incontro così corretto si sia dovuto verificare un infortunio a Michele Selenscig che, in un fortuito contrasto con un giocatore dell’Audace, ha riportato una contusione alla caviglia che lo ha costretto a lasciare anzitempo il terreno di gioco. Hanno esordito nella categoria: Stulin e Bledig nell’Audace e Cornelio nella Valnatisone fornendo prestazioni all’altezza della situazione, ma tutti i ragazzi vanno elogiati per la loro correttezza e la loro sportività. I nostri auguri per i prossimi impegni alle nostre due giovani formazioni per un girone di ritorno ricco di successi e soddisfazioni per tutti. Paolo Caffi Polisportiva Grimacco Ogni martedì dalle ore 20 alle ore 21,30 presso la palestra di Liessa GINNASTICA DI SNELLIMENTO RASSODAMENTO, MANTENIMENTO E... DIVERTIMENTO con il prof. Franco Rudi inizio martedì 22 marzo Ti aspettiamo! Stefano Cromaz - centrocampista della Savognese La Savognese forse un po’ deconcentrata ha preso il gol ad otto minuti dall’inizio faticando parecchio per riequilibrare il risultato; una volta ottenuto è stato spesse volte messo in discussione a seguito delle rocambolesche segnature degli ospiti. Domenica un difficile impegno attende i gialloblù che saranno impegnati a Lumignacco in una gara fondamentale per la conquista del secondo posto in classifica. La Valnatisone, che in settimana ha cambiato allenatori, è uscita indenne dalla trasferta a Maiano, con un buon pareggio. La formazione, allenata da Titi Miani, avrebbe anche potuto ottenere una vittoria, ma anche il pari è risultato positivo. Domenica prossima a S. Pietro ci sarà il derby Valnatisone-Torreanese, Risultati positivi nel settore giovanile Gli Under 18 della Valnatisone ottengono un risultato positivo ad Udine sul terreno dell’Ancona, con una doppietta di Roberto Specogna. Le prossime due gare saranno determinanti per la conquista del secondo titolo consecutivo: nell’ordine, Bressa e Donatello daranno probabilmente il verdetto se saranno i sanpietrini o gli udinesi a disputare le finali. Il Pulfero invece deve inchinarsi al Colugna e con Carlig segna la rete della bandiera. Nell’incontro “clou” allievi fra la Valnatisone e la capolista Reanese è scaturito il classico risultato ad occhiali. Il risultato può considerarsi equo in quanto ai due legni colpiti dagli ospiti, i giocatori della Valnatisone hanno risposto sprecando due limpide palle gol. Infine è da rimarcare la bella impresa dei Giovanissimi della Valnatisone che hanno violato il campo dell’Olimpia di Paderno. Autore delle due reti è stato Gianni Trinco, il quale in queste ultime gare si stà segnalando quale giocatore con indubbie qualità realizzative. Da notare che la Valnatisone era priva di alcuni uomini determinanti, per questo il risultato è di maggiore spicco. LE CLASSIFICHE la Categoria Centromobile 38; Maniago 33; Co-droipo 32; Tavagnafelet 31; Serenissima 30; Flumignano 24; Torre, Ta-mai, Pro Fagagna, Julia 22; Azzane-se 21; Valnatisone, Cividalese, Maia-nese 19; Tarcentina 16; Torreanese 14. 2a Categoria Bressa 34; Audace 33; Lauzacco 32; Corno 30; Sangiorgina 28; Aurora 27; Gaglianese 26; Pagnacco 25; Natisone 24; Donatello, Forti & Liberi 21; Olimpia, Reanese 20; Union No-garedo, Stella Azzurra 15; Asso 13. 3a Categoria-Girone D Caporiacco 36; Tricesimo 35; Atletica Buiese 34; Cicconicco 32; Trep-po Grande 29; Riviera 26; Rizzi 25; Alta Valtorre 22; Martignacco 19; Colugna, Ciseriis 19; Nimis 11; Ancona 10; Venzone 5. 3a Categoria-Girone E Paviese 36; Savognese 31; Azzurra 28; Nuova Udine 26; Atletico Udine Est 25; Bearsi 23; Savorgnanese, Com. Faedis 21; Pulfero 20; Lumignacco 19; Chiavris 18; Fulgor 16; S. Gottardo 12. UNDER 18 Valnatisone 28; Donatello 25; Perco-to 24; Olimpia 23; Bressa 21; Serenissima 17; Aurora, Colugna 15; Ancona, Martignacco 13; Buttrio 11; Pulfero 6. Martignacco-Aurora 1 partita in meno; hanno già riposato: Pulfero, Ancona, Percoto, Bressa, Serenissima, Donatello. ALLIEVI Reanese 28; Valnatisone 26; Buiese, Pro Osoppo, Lauzacco 25; Savorgnanese 24; Torreanese 21; Azzurra, Julia 19; Tavagnafelet 14; Fulgor 11; Arteniese 10; Pagnacco 7; Stella Azzurra 4. Renaese, Buiese, Torreanese 1 partita in meno; Lauzacco-Tavagnafelet non è stata omologata. GIOVANISSIMI Azzurra 27; Savorgnanese, Stella Azzurra 25; Percoto 20; Manzanese/B 19; Gaglianese 18; Valnatisone 14; Serenissima 13; Buttrio, Lauzacco 12, Olimpia 9; Torreanese 8; Fulgor 1. Torreanese, Stella Azzurra 2 partite in meno; Azzurra, Savorgnanese, Manzanese/B, Gaglianese, Buttrio, Fulgor, Lauzacco, Serenissima 1 partita in meno; hanno già riposato: Valnatisone, Savorgnanese, Buttrio, Manzanese/B, Fulgor, Gaglianese. ESORDIENTI Aurora 16; Gaglianese 15; Manza-naese/A 13; Valnatisone 12; Bear-zi/B 10; Percoto 8; Buttrio 7; Azzurra 4; Audace 3; Cividalese 2. PALLAVOLO FEMMINILE Paluzza 24; Asfjr Cividale, Gemona 22; Cassacco 20; Comeglians 16; Re-manzacco 12; Cra Faedis 10; Terzo 8; Pol. S. Leonardo Apicoltura Cantoni, Gonars, Percoto 6; Santamaria 0. VALE SCHEDA DI VOTAZIONE PUNTI Sig. via Comune prov. VOTA PER I SEGUENTI ATLETI/E sport sport sport GRMEK Topoluove Imamo spet javni telefon V telih zadnjih dvieh liet je po naših vaseh puno oštarij zaparlo vrata. S tuolim tle so paršli uon niešni problemi. Puno judi, posebno tisti, ki so nomalo v lietih, so ostal brez adnega prestora, kjer se ušafat z drugimi ljudmi, kjer se pomenat nomalo, vrieč adno na karte, popit kupe an kozarc... Drugi problem, ki je nastau je tel: po oštarijah so bili nastavjeni javni telefoni (telefoni pubblici), ko so ošterije zaparle, se je ostalo tudi brez telega važnega servicia. Je ries, de v telih zadnjih lietih malomanj vsi imajo telefon doma; vičkrat pa rata, de tisti,ki ga niemajo so pru tisti, ki bi ga imiel buj potriebo: te stari, tisti, ki žive smai. Tel problem je biu tudi tle vTo-poluovem. Malo cajta od tega pa je Sip nastavla an telefon dol na poto-ce. Sevieda, nie ku da biu v oštariji, kjer so te mogli an poklicat, vsedno kieki pomaga. Če an Topolučan muora telefonat kam, ne bo muoru vič iti dol do Hlocja. Zapustila nas je Lojza Vanoužova Novi Matajur odgovorni urednik: Iole Namor Fotokompozicija: Fotocomposizione Moderna - Videm Izdaja in tiska Trst / Trieste ^ ^lanT tSS¥ Settimanale - Tednik Registraz. Tribunale di Trieste n. 450 Naročnina - Abbonamento Letna za Italijo 20.000 lir Poštni tekoči račun za Italijo Conto corrente postale Novi Matajur Čedad - Cividale 18726331 Za SFRJ - Žiro račun 51420 - 603 - 31593 «AD1T» 61000 Ljubljana Kardeljeva 8/11 nad. Tel. 223023 Letna naročnina 6.000 din posamezni izvod 200 din OGLASI: 1 modulo 34 mm x 1 col Komercialni L. 15.000 + IVA 18% V čedajskem spitale je v pandiejak 28.februarja umarla Maria Luigia Bucovaz uduova Gariup, Lojza Vanoužova po domače. 12. marca bi bila dopunla 84 liet življenja. V žalost je pustila družino an žlah-to. Lojza je imiela pet hčer, štier žive dol po Italiji, adna pa v Ameriki. Na nje pogreb, ki je biu v Topoluo-vem v sriedo 2. marca, so paršle vse — razen sevieda tista, ki živi takuo deleč — za ji dat zadnji pozdrav. Okuole njih se je stisinlo puno va-snjanu an parjatelju. Slapovik Umaru je Anjul Gajacu V čedajskem špitalu je umaru Angelo Gus - Anjul Gajacu po domače, najstarejši od velikega števila bratov. Imeu je 75 liet. Tudi Anjul je okusu grenki in čarni kruh, ki je po težkem dielu preha-ju iz globoke karbonove jame, v Belgiji. Varnu se je damu z invalidskim penzionam in s pounimi pljuči siliko-ze. Zavojo tega, če se ni biu znu var-vat, bi biu že puno od tega zapustu tel sviet. Zadnje lieta je živeu v Čedadu. Biu je bardak mož, za obedno hudo. Biu je parjateu z vsemi in vse je rad pozdravu. Njega pogreb je biu v soboto 12. marca popudne na Liesah. SV. LENART SREDNJE Gorenja Mersa Pred kratkim smo-pisali, da nas je za venčno zapustu Graziano Obit — Flipu po domače, star samo 52 liet. Sada objavljamo njega fotografijo v spomin vsem tistim, ki so ga poznali in imeli radi. Duge Po hudi, neozdravljivi boliezni in po težkemu tarpljenju je umaru u čedajskem špitalu Lodovico Tomasetig - Ludvik Tonu po domače. Rajnik Ludvik je biu najstarejši sin od petih bratov. Težkuo so se zredili, saj jim je mati umarla, ko so bli šele vsi majhani otročiči,pa so vsedno zrasli u močne, zdrave, delovne in poštene fante. Miljo in Bepič sta bla dvojčeta, pa jih je še mlade pobrau žalostan de-štin: Bepič je umaru u Kanadi, Miljo pa u Belgiji. Za njim jočejo tudi teta, navuodi an vsa druga žlahta. Ludvik bo manj-ku njim, pa tudi parjateljam an ja-gram sredenjske riserve. Pogreb dragega rajnkega je biu u Oblici, u nedeljo popudne. Ob teli parložnost ne moremo pozabiti drugega vasnjana, ki je kmalu za Obitan zapustu tole dolino suzi. Po kratki boliezni je umaru v čedajskem špitalu Erminio Dugaro, brat znanega partizana - Marjana Duga-ra, ki je pred dobrim letom dni umaru v Portorožu. Tudi Erminio je biu mlad mož, saj ni biu še dopunu 62 liet. Ni biu oženjen in z njim v grobu bo ostala Mehanikova hiša zapar-ta, ker je živeu sam. Naj gre žlahti naša tolažba. PISE PETAR MA TA JURAC 34 - FAŠIZEM, MIZERIJA IN LAKOT Prvič čez prag slovenske šole Kulturni delavci NOB so začeli odpirati po vaseh slovenske šole, organizirati shode, zborovanje, mitinge (meeting). Za to angleško besedo smo zvedeli že v cajtu uejske. Mislili smo, da je slovenska besieda, ki je naš dialekt ne pozna. Prav tako smo spoznali besedo svobodo, kar pomeni po našim frajnost, po italijansko "libertà”. Težav za organizirati slovenske šole ni manjkalo. Ljudje so se iz strahu uperjali, ker so se bali, da jim bojo fašisti, ko se bojo povar-nili, požgali hiše, če pošjajo svoje otroke v slovensko šuolo. Otroci pa, ki so parvikrat prestopili prag slovenske šole, kjer so jih mogli kulturni delavci odpreti, so doživeli prijetno presenečenje, pravo doživetje. Učiteljica jih je pozdravila z "Dobro jutro, do bar dan”, gli h takuo, kot so otroci in njih starši govorili doma. Nič vič "Buon giorno”, nič vič... "e per Benito Mussolini Eia, Eia Alalà...”, znana pesem, ki jo je napravu a ven turist Gabriele D’Annunzio, v kateri prepeva ozano Mussoliniju, fašizmu in vzbuja klic po uejski, poveličuje časti uejske. To pesem so morali šolarji pod fašizmom vsak dan prepevati. Italijanskih šol ni bluo vič po gorskih vaseh. Italijanske učiteljice, ki so paršle učit iz Italije v naše kraje, so se varnile domov, domače italijanske učiteljice slovenskega rodu, so se potuhnile, pa tudi nieso mogle učiti brez plače, brez didaktičnega direktorja in brez oblasti videmskega šolskega Proveditorata. Takrat tle ni bluo vič Italije. Hitler je poskarbeu, da je priključil, anetiral, Božen (Bolzano), Trento, Belluno, Videm, Gorico in Trst h Nemčiji, h Trečjemu Raihu, pod imenom “Adriatische Kiistenland”. Sedež glavarstva, governatorato je biu v Trstu. Za poglavarja, governa- Regolamento i 1) Tutti possono votare. Sono valide solo le schede completate con il nome ed indirizzo del votante. Si possono votare da 1 a 3 atleti precisando lo sport praticato. Ogni lettore può spedire o consegnare quante schede desidera. 2) Le schede compilate si possono portare a mano presso la redazione del Novi Matajur a Cividale, via De Rubeis 20, cap. 33043 o spedire per posta. 3) Si possono votare atleti/e dilettanti e professionisti nativi, operanti o residenti nelle Valli del Natisone, Torre, Resia, Valcanale praticanti qualsiasi attività sportiva (Atletica, Sci, Nuoto, Calcio, Tennis, Ciclismo, Pallavolo ecc.). 4) Le schede vanno ritagliate dal Novi Matajur seguendo il tracciato. Non sono valide quelle fotocopiate. 5) Il concorso inizierà il 4 febbraio per terminare il 2 giugno 1988. 6) I vincitori verranno premiati nell’ambito della tradizionale manifestazione del Trofeo Novi Matajur. 7) Il punteggio della scheda sarà diverso da numero a numero. 8) Il risultato della votazione verrà pubblicato la prima volta il 31 marzo 1988 ed in seguito il 9 giugno 1988 il risultato finale. Le schede valide verranno conteggiate fino a tale data, per quelle spedite farà fede la data del timbro postale. Non sono ammessi reclami da parte di alcuno sull’esito della votazione. torja je biu imenovan general Rainer. On je biu Hitlerjev namestnik in izvrševal njegovo oblast v takoimenova-nem Kustenlandu. Torej Italije ni bluo vič tle, zatuo so se fašisti in republikinci, ki se hvalijo, da so se tukli za italijanstvo teh krajev, so se praktično tukli, da bi dobršen del, lep kos Italije pripadu nemškemu trečjemu Raihu. Slovenski in italijanski pa so se tukli zatuo, de bi takuo ne ostalo, da bi uničili, pregnali okupatorja, da bi zmleli in spravli v prah Hitlerjeve sklepe in odločitve. Pod governatorjem Rainerjem je bla postavljena v Rižarni v Trstu (nella Risiera di San Saba) prva in edina krematorska peč (forno crematorio), kjer so zažgali, upepelili na taužente borcev, partizanov in na-dužnih ljudi, Italijanov a narvič Slovencev in Hrvatov. Pri tem umazanem, kriminalnem delu so Nemcem zvesto pomagali nekateri tržaški fašisti in nacionalisti, posebno pa se je odlikovala zloglasna Co-lottijeva banda. Altroke fojbe! Torej, kot povedano, Italije ni bluo vič tle in vse kar se je po italijansko opravljalo, aministralo: Prefektura, Kvestura, vojaško okrožje (Distretto Militare), pošte in druge statalne, državne strukture, se je opravljalo za nemško službo, u nemški službi, za Nemce, za "Adriatische kiistenland”. V takih razmerah je nek učitelj Venturini, ki je biu zadolžen, odgo-voran za šolsko problematiko pri zapadno-primorskern okrožju, sklical sestanek (riunion) naših domačih učiteljev v Klodiču. To je bluo pozne pomladi 1944. lieta. Sestanka se je udeležilo približno deset učiteljev, (se nadaljuje) Vas pozdravja vaš Pelar Matajurac Urniki miedihu v Nediških dolinah DREKA doh. Lucio Quargnolo Kras: v torak an petak ob 13.30 Pacuh: petak ob 13.00 Trinko: v torak an petak ob 14.00 GARMAK doh. Lucio Quargnolo Hlocje: v pandiejak an torak od 15.00 do 16.00 v sriedo an četartak od 11.00. do 12.00 v petak od 17.00. do 18.00. doh. Giuliano Boscutti Hlocje: v pandiejak od 17.00 do 18.00 v sriedo od 15.00 do 16.00 v saboto od 11.00 do 12.00 Lombaj: v torak an četartak od 15.00 do 16.00 PODBUNIESAC doh. Filippo Bonanno Podbuniesac: od pandiejka do petka ob 9.30. do 12.30. popudan od 15.00 do 17.30 Čmivarh: v saboto od 10.00. do 11.30 doh. Giovanna Plozzer Podbuniesac: v pandiejak, torak, sriedo an petak od 8.00 do 9.30 v četartak od 17.30 do 19.00 v saboto od 9.00 do 11.00 SOVODNJE doh. Pietro Pellegrini Sovodnje: od pandiejka do petka od 10. do 12. ŠPIETAR doh. Edi Cudicio Spietar: v pandiejak, srieda, četartak petak an saboto od 8.00 do 10.30 v torek od 8.00 do 10.30 in od 16.00 do 18.00 doh. Pietro Pellegrini Spietar: v pandiejak in sredo od 8.45 do 9.45 v petak od 17. do 18. SRIEDNJE doh. Lucio Quargnolo Sriednje: v pandiejak od 11.00 do 12.00 v sriedo od 13.00 do 14.00 v petak od 9.00. do 10.00 v saboto od 10.00 do 11.00 Gor. Tarbi v pandiejak od 12.00 do 12.30 v sredo od 14.00 do 14.30 Oblica: v sredo od 14.30 do 15.00 doh. Giuliano Boscutti Srednje-Gor. Tarbi: v četartak od 13.00 do 14.00 SV. LIENART doh. Lucio Quargnolo Gor. Miersa: v pandiejak an torak od 17.00 do 18.00 v sriedo an četartak od 9.30 do 11.00 petak od 10.30 do 12.00 v saboto od 11.00 do 12.00 doh. Giuliano Boscutti Škratove: v pandiejak od 14.30 do 16.30 v torek, sredo in četrtek od 16.30 do 18.30 v soboto od 8.30 do 10.30 Dežurne lekarne Farmacie di turno Od 19. do 25. marca Sovodnje Čedad (Fontana) tel. 731163 Manzan (Sbuelz) tel. 754167 Tavorjana tel. 712181 Ob nediejah in praznikah so od-parte samuo zjutra, za ostali čas in za ponoč se more klicat samuo, če ričeta ima napisano «urgente».