Incredibile ma vero: il professor Mitja Skubic si trova, questa volta lui stesso, al centro dell'attenzione anziché essere il motore, il perno dell'attività. La ragione per questo attimo di respiro è il suo ottantesimo compleanno, a dire il vero passato già da tempo. È pressoché una contingenza aneddotica quella per cui il volume dedicatogli per l'occasione viene pubblicato così tardi: il professore ha continuato a tener d'occhio la nostra rivista ben dopo aver nominato i nuovi direttori tanto che sarebbe stato impossibile sorprenderlo con una miscellanea di contributi in suo onore. D'altra parte tale impegno e tale entusiasmo nei confronti del proprio lavoro non sono per nulla sorprendenti se pensiamo che si tratta di una persona molto speciale: Mitja Skubic è il primo tra i romanisti sloveni e il linguista che per lungo tempo ha impersonato gli studi linguistici romanzi di Lubiana. a questo hanno contribuito diverse circostanze: la sua lunga attività di maestro e di studioso di lingue romanze; la pluralità dei suoi interessi, soprattutto nei campi dell'italianistica, dell'ispanistica e della linguistica romanza in generale; il suo coinvolgimento nella crescita istituzionale e nello sviluppo degli studi romanzi a Lubiana; il suo apporto fondamentale alla nostra rivista, che ha diretto per oltre trent'anni. Mitja Skubic è nato il 19 dicembre 1926 a Lubiana, dove nel 1954 si è laureato in italianistica e francesistica e nel 1965 ha conseguito il dottorato di ricerca in linguistica italiana, con la tesi sul preterito in prospettiva diacronica. Ha svolto tutta la sua carriera accademica al Dipartimento di lingue e letterature romanze della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Lubiana, diventando nel 1982 ordinario di filologia romanza e di linguistica spagnola e ricoprendo per molti anni il ruolo di direttore del dipartimento. Dalla fine degli anni Cinquanta, lo sviluppo degli studi romanzi a Lubiana combacia, in buona parte, con il percorso professionale del Nostro. Non solo perché per decenni ha tenuto corsi introduttivi alla linguistica romanza, previsti nei piani di studio di tutti gli studenti di romanistica e per i quali ha scritto due preziosi libri di testo - Introduzione alla linguistica romanza (1982, 42001) e Lingue romanze (1988, 22002), ma anche e soprattutto perché è stato grazie alla sua pertinacia nel realizzare la propria visione della romanistica come disciplina di studio universitario che il dipartimento si è espanso. Infatti sono stati proprio merito suo la fondazione, nel 1981, della sezione di ispanistica e, una decina di anni più tardi, il lancio della rivista annuale Verba Hispanica, ormai diventata voce importante nell'ambito degli studi ispanici in Europa e altrove. Malgrado la sezione di ispanistica sia la più giovane, essa si presenta come la più forte, attirando di anno in anno più iscritti rispetto alle sezioni di francese e di italiano e partecipando così al fenomeno globale della crescita degli studi ispanici. A parte lo spagnolo, il Professore ha sempre curato al dipartimento di romanistica di Lubiana anche la presenza di altre lingue romanze -il portoghese, il catalano, il friulano, il romeno - che in diverse occasioni ha dimostrato di padroneggiare in maniera invidiabile. Nonostante gli impegni organizzativi e redazionali, il Professore è riuscito a prestare costante attenzione alla ricerca nell'ambito delle aree e delle questioni preferite, tra cui si possono annoverare verbo e sintassi dell'italiano, ma anche di altre lingue romanze, dialetti veneti nella zona di confine italo-sloveno, lingue a contatto e fenomeni di interferenza. Negli ultimi quindici anni sono state particolarmente intense proprio le sue ricerche sul contatto linguistico tra lo sloveno e le varietà romanze limitrofe (l'italiano, il friulano, il veneto) che hanno dato vita a due monografie, una di esse uscita anche in versione italiana (Elementi linguistici romanzi nello sloveno occidentale, 2000). In segno di gratitudine e stima vogliamo offrire al caro Festeggiato due volumi di Linguistica, il primo con i contributi dei suoi allievi e colleghi di Lubiana, mentre il secondo, previsto per la fine del 2009, contenente studi dei suoi amici attivi in altri atenei. Sarà quasi superfluo precisare che ai due volumi si aggiungono anche i più sentiti auguri al Professore per gli anni avvenire. Martina Ožbot