ACTA K1STRIAE Iii. rice vu lo: 1994-03-03 UDK/UDC: 352.071(497.13 Sanvincenti)" 12/18" SUL RITROVAMENTO DELLO STATUTO DI SANVINCENTI Angelo CIUFFARD! ricercatore, 34100 Trieste, Via S. Pasqnale 39, IT raziskovafec, 341 OOTrst, Via S. Pasquale 39, IT SINTESI La Comunicaziane traita del rinvenimento dello Statuto di Saiivincenti neil'archivio privato délia famiglia Grimani di Venezia, ultimi signori j'eudali di guetta località sita nell'istria cosiddetta Venela. Dopo l'inquadramento storico gittrisdizionale del feudo di .Sanvincenti, il documento statulario viene descritto e si avanzano alcune ipotesi sulla sua formazione e sul suo utilizzo. Nel corso di ricerche nell'archivio privato délia famiglia Grimani di Venezia, per raccogliere dati sulla storia delPIstria in età moderna, ho rintracciato una copia dello Statuto délia località di Sanvincenti in Istrla. Saiivincenti si trova all'interno dell'Istria, a metà strada tra Dignano e Pisino ed è oggi un abitato prettamente rurale, di circa 2500 persone che coaservale stmtture esterne del castello che ospitava i rappresentanti feudali. Il suo nome rivela un'origine religiosa, infatti, sorse nelle vicinanze di un convento benedettino1. La sua storia è costantemente legata alla presenza ecclesiastica poichè Sanvincenti era feudo délia Chiesa ravennate e ne! XIÏI secolo passô alla Chiesa di Parenzo dopo un contrasto giurisdiziortale in mérito all'attribuziorte come regalía da parte deIJ'ïmpero"\ Nellostesso secolo Sanvincenti fu infeudata al conte Alberto d'Istria quale compenso per il suo ruoio di avvocato délia Chiesa parentina, il quale a sua volta la affidô come gasta] dia alla famiglia dei Castropola di Pola. In pratica i Castropola ebbero Sanvincenti in pieno possesso almeno sino al 1384, anno in cui il vescovo di Parenzo scorporo da] feudo una quota e la affidô ad Andrea Morosini cognato dei Castropola, mantenendo il dominio eminente sull'altra quota". 1 L.Parentin, btcontricon l'Istria, la sua Ierra e la sua gente, Trieste, 1987, p. 127. 2 LPosean, /castelli medioevaîi dell'Istria, Trieste, 1993, p. 130. 3 A.S.V., mtscellaneaSoranzo,b.30;cfr. inchc 1 castelli mediûemlidell'Istrm,cit.p.130. 113 ACTA K1STRIAE Iii. Augelo CTÜFFARDI: SULRITROVAMENTO DELLO STATUTODt SANVINCENTI, 113-116 Nel 1460 tutto il dominio sul feudo passo nelle mani dei Morosini, in quanto Francesco Morosini che era stato nomi-jiato vescovo di Parenzo, a sua volta in-feudô aipropri parenti ü territorio di Sanvincenti . Agli inizi del '500 dopo un periodo di "tranquillità", si riapri una vertenza in materia economica e giurisdizionale tra il vescovo di Parenzo e i Morosini. Nel 1524 la lite fu ricompostadal papa Clemente VII, stabilendo che le decime fossero divise a meta fra il feudatario laico ed il vescovado di Parenzo e che la successione dei Morosini passasse anche attraverso la linea femminib . Nel 1560 il feudo passô alla famigíía Grimani di Venezia per mezzo di un ac-cordo matrimoniale, e da quel momento il feudo ecclesiastico di Sanvincenti restb legato alla f amiglia Grimani fino al la ces-sazione dei diritti feudali nel 18696-Per approfondire lo studio sulîe com-plesse vicende che caratterizzarono tra Alto Medioevo e Età Moderna ii distreíto feudale di San Vincenti, si puô attingere ad un vasto ed eterogeneo materiale documentarlo conservato dalla famiglia Grimani, oltre evidentemente alie fon ti deposítate negliarchivi e biblioteche pubblici. L'archivio privato Grimani raccoglie in massima parte lettere di rendiconto sulla amministrazione del feudo, ricevute dai Grimani e le minute o le copie di missive spedite dai Grimani ai loro fiduciari residenti in Sanvincenti. Tra questo vario materiale ho trovato un volume rilegato, composto da fogli in pergamena e in carta, con una copertura di pergamena incolore e senza alcuna intitola-zione: le pagine scritte sono 117 e la parte finale del volume è jn bianco. La prima pagina rimanda alio Statuto di Parenzo per i casi non conteniplafi relativi alia amministrazione di San Vincenti, oltre alia lista degli ultimi 10 capitoli. La pagina seguente contiene i titoli dei primi 81 capitoli, che vengono esposti nella loro interezza nelle 30 pagine successive. Queste prime pagine sono in pergamena e presentano due scritture ben 4 íbid., p. 131, 5 A.S.TS., Esonero del suolo, Triestelstria, b.76, f.309. 6 Gregorio de Totlo, Veudi efsudatari nel! ¡siria venda, Parenzo, 1941, p. 28. 114 Sanvincenti, Casulla ACTA IliSTRIAE III. Angelo CIUFFARDL- SUL RtTROVAMENTO DELLO STATUrO DI SANVINCENTI, 113-116 differenziate tra la parte che si puô attribuire a Pietro Morosini (capitoli 1-16) e la parte che si puô attribuire al figiio Andrea Morosini (capitoli 17-90). La pagina che reca i primi 4 capitoli è ornata da motivi floreaii miniati. ÏI disordine che si riscontra nelía datazione di pagine susseguenti e nella elencazione dei capitoli suggerisce che il volume sia stato sottoposto a rilegatura per il suo cattivo stato di conservazione o per permetteré l'accorpamento di miove scritture. 1 primi 90 capitoli di mano dei Morosini regolano la vita economica di una comunità rurale nei suoi rapporti con il feudatario e con i suoi rappresentanti; disciplina la religiosité anche in vista degli obblighi del clero sottoposto alio iuspatronato locale; prevede le norme in materia civile e penaíe destina te a governare la confli'.tualita locale. 1 capitoli dello Statuto si occupano in modo particolareggiaro dell'utiiizzo delle risorse del territorio, dello sfruttamento dei boschi, dei pascoli, del controllo delle decime, della pi oduzione agrícola e della regolamentazione del commer-cio delle derrate aUmentari. E' presumibile che i capitoli dello Statuto siano stati stesi in base a ben collaudate consuetudini della vita economica sociale e che siano stati discussi e approvati dal " Consiglio" dei cittadini di Sanvincenti. Infatti quando il feudo passó alla famiglia Grimani alio Statuto venne aggiunto un 91 capitolo, a regolamentazione dei bilaacio del fontico, che venne discusso e approvato davanti a 24 capifamiglia, scelti come giudici della comunità di Sanvincenti. II " Consiglio" formato da proprietari terrieri, da tempo Sanvincenti, fiazza (Foto: í). Darovec, 1994) 115 ACl'A HISTRIAEIII. Angelo CIUFFARDI: SUL ritro VA MENTO DEUX) STATUTO Di SANVJNCENT!, 113-1 ! 6 abitanti sui territorio e legati dagli usuali patti di vicinanza, era presieduto dai Capitaao. rappresentaaíe del feudatario. Con il passaggio del feudo allaíamiglia Grimani inizia l'arricchimentodel libro deilo Statuto mediante la progressiva introduzione di norme emanate per la risoluzione di suppliche, íiti, eprobiemi insoríi fino ali'anno 1694, data dell'ultima integrazione. Nelle scritture si aiternano diverse grafie, ed è probabile che fossero stese daf cancelliere di San Vincenti in carica e talora dallo stesso feudatario. Al cune risoluzioni sono emanate dal feudatario a Venezía e postillate con la data della pubblicazione, altre sono date ín San Vincenti e fírmate dal capitano in carica: qnesto alternarsi fa porre Pipoíesi che il volume dello Statuto fosse depositato presso la residenza veneziana dei Grimani e fosse portato a San Vincenti per rendere pubbliche le risoluzioni7. U presente volume dello Statuto racchiude le leggi consuetudinarie e le risoluzioni del feudatario tra l'anno 1523 e il 1694, sebbene la giurisdizione dei Morosini fosse iniziata ben prima (1460) e quella dei Grimani fosse continúala fino alia cessazione dei diritti feudali. Lo studio dello Statuto permette di rispondere ad una serie di question! di non poco conto, quali, ad esempio, il ritardo nella redazione dei capitoli statutari, il complesso delle décision! del feudatario e il loro impatto sul territorio, la struttura e l'articolazione delle istituzioni presentí in un compensorio feudale, la natura delle integrazioni nei íungo periodo e i rapporti con le magistrature venete, e le istituzioni locali, il "Consiglio" dei giudici, i zuppani, gastaldi, sindaci, rappresentanti degli inter essí della comunità c, infine il ruolo svolto da notai, cancellieri, capitani. fattori e clero. POVZETEK V prispevku avtor obravnava najdbo svetvinčen tskega statuta v privatnem arhivu družine Grimani iz Benetk, zadnjih fei-dalnih gospodov Svetvinčenta, mesteca v beneški Istri. Zgodovinskopravnemu uvodusvet\'inčentskega fevda sledi opis listine in večhipotez o njenem nastanku in uporabi. 7 L'ipotesi dell'esistenza di un'altra copia delto Statuto deposítala a San. Vincenti non è verificabüe perché l'archivio del feudo fu distrutto nell'incendi'o del castelío nel 1943. 116