\ TASSA POSTALE PAGATA EDIZIONE DEL SABATO la nostra lotta ORGANO DELI/ U.A.I.S. DEL CIRCONDARIO ISTRIANO - TERRITORIO TRIESTE Molte volte l'ignobile strumento della calunnia diventa una pericolosa arma a doppio taglio. Il cominformismo ne fa l'esperienza DIREZIONE — REDAZIONE — AMMINISTRAZIONE Riva Castelieone 2 — CAPODISTRIA, tele! 170 ABBONAMENTI: Zona B e Jugoslavia anno: Din. 180, semestre Din. 90, trimestre Din. 50. — Zona A: anno L. 1400, semestre L. 740, trimestre L. 380. < DINARI 2. - LIRE io. Conto con. nella Banca Istriana CONVALIDATE LE ASSERZIONI JUGOSLAVE IL POCO „DILIGENTE“ KOSTOV mette in imbdrozgo i ««professori»» GRANDE IMPULSO E’ DATO IN JUGOSLAVIA ALL’AGRICOLTURA. MIGLIAIA DI ARATRI ATTENDONO DI ESSERE DISTRIBUITI AI GRANDI COLLETTIVI DI PRODUZIONE LA VERITÀ' SI FA STRADA Progressisti americani SULL'ARGOMENTO DELLA TREDICESIMA PAGA BRICCIOLA DEI CAPITALISTI SUL DESCO DEI DERUBATI SOFIA — E’ continuato nell’odierna udienza l’interrogatorio dell'imputato Stefanov, il quale nella sua confessione ha confermato quanto reso noto nell'atto di accusa. Altrettanto dicasi per Christo Nacev, Pavlov e Tončka ì quali hanno confermato l’atto di accusa e tutte le calunnie contro la Jugoslavia, che questo contiene. Nell’interrogatorio di ieri l’imputato principale Rostov ha deluso i registi del processo. Egli ha negato di aver lavorato per lo spionaggio inglese,- di aver preparato l’annessione della Bulgaria alla Jugoslavia, e di aver tradito i membri del CC del PC Bulgaro nell’anno 1942, quando questo è stato tutto arrestato. Quando il giudice gli ha chiesto, se pensa forse di ritirare la confessioni rese in istruttoria, Rostov ha dichiarato di ritirarle. In merito ai colloqui con il ministro jugoslavo Kardelj, Rostov ha dichiarato che non si trattava giammai di un evenfnuale congiura, ma che si trattava invece di colloqui d’ufficio, noti al CC del PC Bulgaro a Sofia e pure a Mosca. Si trattava dei colloqui concernenti la federazione fra Jugoslavia e Bulgaria. Sono state lette indi le deposizioni del Rostov. Radio Mosca ha già rivelato che i circoli cominformisti non sospettavano una simile «disobbedienza» dell’imputato principale, che ha rovinato loro tutta la regia. Il commentatore si è Scagliato contro Rostov affermando che egli vergogno-sàmente ha ritirato le confessioni rese in istruttoria. Là stampa Bulgara si limita a pubblicare che gli imputati Rostov e Stefanov hanno fatto delle brevi dichiarazioni. Sia la stampa che la radio non menzionano il fatto del ritiro delle confessioni fatte da Rostov. La radio di Belgrado ha parlato oggi diffusa-mente sul processo. Corrispondono cosi al vero le precedenti dichiarazioni della stampa Jugoslava sul possibile rinvio del processo perchè 1’ mpuiato non ha voluto «imparare le lezioni» dei suoi «professori». Radio Belgrado mette in risalto il fatto che le informazioni date da radio Sofia e dall’agenzia Tass non corrispondono a quelle- date dalle altre agenzie. Constata inoltre che le a- un «cristiano LONDRA — In un discorso pronunciato davanti al comitato per la pace d Lambeth il deputato' indipendente di estrema sinistra Zill a-as ha dichiarato: «Nella via del r'armo della Germania occidentale riamo g;à arrivati al punto ragg unio 18 mesi fa nella politica dell’alleanza militare con gli Stati Uniti contro l’Unione Sovietica, politica prevista a Fulton. Si dissimula l’intenzione di riarmare la Germania occidentale sot-il velo delle smentite — ha ag- - ;.unto Ziiliacus — ma quando si ( .aminano tali smentite si consta-t a la ferma decisione di intraprendere il riarmo della Germania oc-( dentale quando i nostri dirigenti , msei-anno df poterlo fare. Si ne-: a tale intenzione ma si aggiunge i e ciò non significa che la Germa-i i non verrà mai riarmata. Questa è la linea adottata dal generale Cimar Bradley. Questo cristiano sanguinario — ha proseguito Ziiliacus — è stato ancor più cinicamente franco del gen. Sfim ammettendo il suo desiderio di riarmare la Ger-maia». DALLA CINA HEIKU — Un portavoce del Miniselo della difesa ha annunciato oggi che tre colonne comuniste si dirigono a marce forzate verso Cheng Tu. La prima partita da Sui Ning, nella ragione di Lochi si dirige verso Cien Yang a 68 km. a sud-est di Cheng Tu. La seconda partita da Yung Chang si dirige verso Lung Chang e Nui Riang. La terza partita da Lu Schien di dirige verso Fu Shun. Il portavoce ha aggiunto che ac-e nati combattimenti erano in corso nelle regioni di Nui Kiang e Lung Chang dove le comunicazioni sono interrotte dalla scorsa settimana. Il portavoce ha dichiarato pure che la sedicesima annata comunista era entrata nel distretto di Fu Shun ad ovest di Lung Chang. HON RONG — Per tutta la.giornata di oggi è continuato l’esodo genzie «Reuter» e «France Presse» hanno comunicato che Rostov ha dichiarato di essere innocente. Constata anche che Rostov ha negato di aver preparato una congiura as'sieme a Tito e di esser stato sempre contrario alla Federazione degli Slavi del Sud e di aver? ciò comunicato pui-e a Dimitrov. Ciò corrisponde alle affermazioni Jugoslave. La radio Jugoslava constata infine che i diplomatici jugoslavi e l’addetto stampa Jugoslavo a Sofia non hanno avuto il permesso di assistere al processo. L’agenzia «Tanjug» non ha un corrispondente a Sofia, dato che le autorità Bulgare lo hanno espulso. BELGRADO — Mentre la stampa jugoslava aveva annunciato stamane soltanto in poche righe l’apertura del processo contro Rostov, radio Belgrado ha dedicato totalmente la sua emissione delle ore 19 a tale processo. Nel corso di tale emissione è stato riportato tutto quanto fu scritto dalla stampa mondiale sulla prima giornata del processo e si citano pure i resoconti delle varie agenzie e le emissioni di radio Londra e di radio Parigi. Radio Belgrado precisa che nè i diplomatici nè l’addetto stampa iugoslava a Sofia sono stati autorizzati ad assistere al processo. L’agenzia «Tanjug» non ha un corrispondente a Sofia. elettrificazione” mila Bosnia SARAJEVO — Volgono alla fine, con ritmo accelerato, i lavori per la costruzione della nuova centrale idroelettrica a Mesiči, nella Bosnia orientale, la quale costituisce il terzo obiettivo di questa specie di costruzioni nella Bosnia-Erzegovina dall’inizio del piano quinquennale. Essa inizierà la sua attività entro il mes’e in corso. Tutti gli impianti della centrale idroelettrica, che per importanza viene classificata tra le medie, nonché i generatori e le turbine sono stati prodotti nel paese. Le turbine, le prime di questo genere sanguinario» aereo da Eu Ming e da Cheng Tu. Oltre dieci aerei sono giunti oggi a Hong Rong trasportando circa 3C0 persone in maggior parte funzionari. Secondo queste persone la città di Cheng Tu è calma ed attende l’arrivo delle truppe comuniste che stando alle ultime informazioni, distarebbero solo una cinquantina di chilometri. Un pilota americano ha dichiarato che le strade a noro delia città erano energgianti di soldati marnanti verso Cheng Tu Il problema degli invalidi che nella Jugoslavia dell’anteguerra e-ra rimasto insoluto per ben 25 anni, è stato risolto dalla Nuova Jugoslavia immediatamente. I feriti erano la preoccupazione principale della direzione della lotta di liberazione in Jugoslavia. Infatti, agli ordini per le operazioni, seguivano immediatamente gli ordini per la cura e per l’assistenza dei feriti. Negli ospedali partigiani e mediante il trasporto dei feriti con lunghe e faticose marcie, sono state salvate molte vite. La guerra è terminata. La popolazione si rimette lentamente dagli orrori vissuti. Quali testimonianze vive delle sofferenze dei popoli jugoslavi, sono rimasti 300.000 invalidi ed innumerevoli orfani di guerra. Uno fra i primi decreti e-messi dal Comitato Nazionale per la Liberazione della Jugoslavia è stato, nel dicembre del 1944 a Belgrado, il decreto riguardante l’assistenza agli invalidi di guerra, ai quali provvide l’Armata Jugoslava, finché il problema delle pensioni in Jugoslavia, sono state costruite dalle officine «Litostroj» di Lubiana mentre i generatori e gli altri impianti sono stati costruiti dalle officine «Rade Roncar» di Zagabria. I cavi elettrici sono stati forniti dalle officine «Novkabel» di Novi Sad. La nuova centrale idroelettrica -fornirà l'energia alla parte o-rientale della Bosnia e per mezzo •di un cavo ad alta tensione es'sa sarà collegata alla capitale della repubblica, Sarajevo, ed alla nuova centrale idroelettrica di Vlase-niza. Lavori agricoli nella vasta valle del Quieto Il Potere Popolare ha opportunamente predisposto che nella Valìe del Quieto, zona per particolari condizioni adatta alio sviluppo dell’or-ticultura, venga entro il corrente anno iniziato secondo un piano stabilito lo sviluppo di questa. Su oltre 60 ettari di terreno verranno quest’anno piantati i seguenti tipi di ortaggi: pomodvri, capucci, melanzane, paprike, peperoni, piselli, fagioli, angurie ecc. Ortaggi che per le caratteristiche del loro sviluppo rendono molto e sono richiesti particolarmente sui mercati locali e quelli esteri. Simile esempio dovrebbe essere seguito dagli altri contadini del luogo poiché ne ritrarrebbero guadagni non indifferenti. L’esempio dell’Ente Mirna, dovrebbe essere seguito da tutti coloro ai quali sta a cuore il benessere proprio e quello comune. non venne regolato dalla legge. Nell’anno ’45 è stata istituita l’organizzazione degli invalidi, la quale, oltre gli invalidi della lotta di liberazione, ha pres'o nelle proprie file pure gli invalidi della prima guerra mondiale, le vedove, i genitori dei combattenti caduti e gli orfani di guerra. Gli invalidi della ex Jugoslavia ricordano ancora bene la dura vita alla quale furono sottoposti, poiché gran parte di essi doveva procurarsi il necessario con l’elemosina. Questa sorte non è stata risparmiata nemmeno ai grandi invalidi perchè gli istituti per invalidi vennero aboliti nel periodo della dittatura monarcofascista. La Nuova Jugoslavia offre agii invalidi una vita degna. Le pensioni per invalidi, che vengono corrisposte puntualmente, sono sufficienti per un sostetamento decoroso. In tutte le repubbliche della Nuova Jugoslavia sono stati fondati istituti per invalidi, dove essi godono di tutte le assistenze necessarie. Inoltre la legge assicura agli invalidi assistenza s'anitaria gratuita, una contro il Il dirigente del Partito progressista americano J. Roggers ha condannato la politica condotta dalla URSS e dalle democrazie popolari contro la Jugoslavia. Egli ha dichiarato che il partito progressista deve criticare questa politica condotta dall’URSS. Riferendosi all’atteggiamento del partito progressista relativamente alle questioni di politica interna ed estera, il sig. Roggers ha dichiarato che il Partito progressista è indi-pendente, e che, se è necessario, può criticare qualunque stato. «Non recederemo mai dalla nostra posizione — ha dichiarato inoltre Roggers — perciò non possiamo approvare i tentativi fatti par regolare licenza annuale e la fornitura gratuita delle parti ortopediche necessarie. La popolazione manifesta ovunque, in ogni occasione ia sua stima ed il suo affetto per gli invalidi di guerra. Per l’acquisto dei vestiario ed altro, i membri dell’organizzazione invalidi dispongono di magazzini propri che sono sempre bene forniti. L’Istituto delle Assicurazioni Sociali della RP della Slovenia corrisponde mensilmente validi. Gli invalidi, oltre essere assistiti sanitariamente ed aver rego-din 30,000.000.— di pensioni per inlata la loro situazione economica, hanno la possibilità di frequentare scuole, e di ricevere una istruzione professionale, per poter essere inclusi nella comunità dei lavoratori. Tutto ciò da agli invalidi la sicurezza di es'sere delle persone vive ed attive, che non sono di peso al proprio pòpolo. Dalla direzione amministrativa del Comitato per le Assicurazioni Sociali per gli Invalidi sono stati organizzati in tutte le repubbliche vari corsi e scuole professionali, ginnasi ecc., in cui nel corso di quest’anno oltre 13.000 cominform scusare la politica dei cominformisti verso la Jugoslavia». In occasione della manifestazione promossa dall’Associazione per l’amicizia russo-americana al Madison Square Garden a New York, Roggers ha detto: «Se non approviamo la risoluzione del Cominform che riconosce solo per sè il diritto della critica, noi non la approviamo poiché essa non è utile alla pace nel mondo; la nostra posizione noi la dobbiamo sostenere apertamente». In seguito Roggers ha dichiarato che il partito progressista approva alcuni punti della politica estera sovietica; fra i quali il piano sovietico per il controllo dell’energia a-tomica. Roggers ha inoltre dichiarato che questo piano, pur contenendo delle manchevolezze, è migliore di quello americano e rappresenta Una base migliore per delle trattative che porterebbero alla risoluzione del problema del controllo dell’energia atomica. Il partito progressista approva inoltre l’opinione sovietica sul carattere offensivo del patto nord-atlantico. In conclusione Roggers ha affermato che il partito progressista lotta per convincere gli americani e, prima di tutto, la classe lavoratrice, (he essi possono costruirsi un migi ore avvenire se risolutamente sosteranno ia tesi degli scambi commerciali con le nazioni dell'Europa Orientale, con Ì’URSS, con la Cina Democratica .invece di aiutare i costruttori di armi. Una viva attività elettorale regna in tutte le zone del litorale sloveno, recentemente unite alla Jugoslavi, in vista delle elezioni per i comitati popolari locali dell’ll dicembre. A Salcano nella zona di Gorizia ha avuto luogo una riunione elettorale alla quale hanno preso parte parecchie migliaia di persone. Nel corso di una compatizione svoltasi nel quadro della campagna elettorale, nel circondario di Gorizia sono state costituite dieci cooperative di lavoro contadino mentre quelle esistenti hanno ricevuto l’adesione di nuove famiglie. invalidi hanno acquistato abilità 'professionale. Numerose s'ono le imprese d’invalidi che svolgono la propria attività nella FRPJ e che contribuiscono considerevolmente alla produzione. Nella RP della Slovenia esistono 90 imprese di invalidi, che producono .vari oggetti di largo consumo e di qualità eccezionalmente buona. Gli utili di queste imprese vanno a favore dell’organizzazione invalidi che cosi si rafforza sempre più cd è proprio qui che si rile/<\ la differenza essenziale esistente fra le organizzazioni invalidi negli stati capitalistici e quelle nella RPFJ. Fra gli invalidi della Jugoslavia non sono rari i lavoratori d’assalto, gli innovatori, i razionalizzatori, gli insigniti dell’ordine del Lavoro, gli organizzatori e membri delle cooperative agricole di produzione, li comp. Slana Janko, invalido del 100 p. c., diverse volte lavoratore d’assalto nel mattonificio della ferriera di Jesenice, è stato decorato, per i successi raggiunti nel lavoro, con l’ordine del Lavoro. Il comp. Pliberšek Franc, grande invalido, è Che cos’è la tredicesima paga? Perchè viene es'sa elargita se i mesi sono dodici? Perchè pagare un mese di lavoro in cui non si è lavorato, per il semplice fatto che questo mese non esiste? Generosità? Premio ai servi per la loro fedeltà? Queste e simili domande si deve porre l’operaio, aU’attq di ricevere questa gratifica. Verrebbero in considerazione ancor altre domande, ma il più delle volte un senso istintivo di riconoscenza gli acquieta l’animo che accarezza l’idea di acquistare il cappotto per la figlia, le scarpe per figlio, ed altro non pensa: tredicesima paga, manna caduta dal cielo — sia benedetto chi l’ha mandata! Chi manda questa «manna» conosce il suo effetto, e per questo la manda, sapendo bene scegliere il momento opportuno: oppio che assopisce le menti dei diseredati, degli sfruttati, degli esauriti. Va da sè che tutto questo si riferisce al sistema in cui tale fenomeno succede, all’ordinamento sociale in cui la legge sancisce lo sfruttamento, al sistema capitalistico, insomma. Guardiamo di analizzare questo fenomeno, rispondendo alle domande che ci siamo posti e ad altre ancora. Sappiamo che il sistema capitalistico è caratterizzato dalla mancanza di regola nella produzione, da una corsa pazza ai guadagni, con conseguenti periodi di crisi, il tutto accompagnato da sfruttamento degli operai occupati, fame e miseria dei disoccupati, incertezza nel domani per tutti. Sappiamo come i capitalisti sfruttatori dividono l’insieme degli operai in due schiere: quella relativamente fortunata degli occupati e quella affamata dei disoccupati, che costituisce la riserva pronta a prendere i posti dei primi non appena essi osassero avanzare richieste di migliore trattamento. Questa diabolica speculazione sulla fame degli operai non può certamente dare a-dito a credere che i capitalisti siano spinti da un sentimento di generosità nell’elargire ia tredicesima paga. Tutt’altro! La stessa tredicesima paga rientra fra queste ignobili speculazioni ed ha per i capitalisti il solo scopo di gettare la polvere negli occhi ai propri servitori fedeli. Essa rappresenta per gli operai stessi in rapporto ai bisogni effettivi della vita l’unica possibili: à di acquistare qualche capo indispensabile di vestiario, od altro, di cui tutto l’anno la famiglia dell’operaio sente il bisogno, che poi non può soddisfare perchè la paga — ammettiamolo pure — basta per campare. Qui naturalmente non teniamo alcun conto di quel-l’immensa schiera di disoccupati che non riceve nessuna delle tredici paghe che questi «generosi» capitalisti elargiscono per quello che hai lavorato ed anche per quello che non hai lavorato, vale a dire per l’inesistenta tredicesimo mese. O forse essi con cura paterna si prendono l’incarico di detrarre da ognu. na delle 12 mensilità degli operai quel tanto che messo insieme formerebbe alla fine una tredicesima mensilità; una specie di risparmio insomma? A parte il fatto che questa tutela agli operai non serve, ciò — se cosi veramente fosse — non costituirebbe nessun addebito! La cosa invece sta ben diversamen- l’organizzatore della cooperativa a-gricola di produzione a Goliče presso Slovenske Ronjice. E’ notevole l’apporto degli ^validi nel lavoro volontario. Solamente in 6 distretti della Slovenia sono state effettuate durante quest’anno dagli invalidi — lavoratori volontari — su vari posti di lavoro, oltre 27.000 ore di lavoro volontario. Gli invalidi jugoslavi sono pienamente consci della causa per la quale essi si sono sacrificati. Essi sapevano benissimo per quale scopo combattevano, quindi essi non rassomigliano per nulla agli invalidi dei paesi capitalisti, alle persone demoralizzate, perse, le quali combatterono contro gli interessi del popolo lavoratore, ossia, contro i propri interessi. Oggi, che la campagna calunniatrice del cominform sta raggiungendo il culmine nell’infamare la Jugoslavia, gli invalidi di guerra gareggiano, lottando nobilmente, per il compimento del piano quinquennale, che sarà una grande manifestazione della realtà esistente nella Jugoslavia. te. E’ vero si che essi detragganq dalla paga dell’operaio mensilmente un’aliquota, però tutte le aliquote mess'e insieme non costituiscono una sola, ma chissà quante tredicesime paghe, di cui una sola viene restituita, mentre le altro vanno ad ingrossare le casse dei capitalisti: briciola sul desco degli o-perai di una focaccia loro rubata. Dunque, non tredicesima paga come restituzione di una minima parte di ciò che è stato s'ottrato, ma paga adeguata al lavoro e corrisposta nella sua pienezza ogni mese, e lavoro ai disoccupati — questo chiedono gli operai dai datori di lavoro. Questo il problema nella su realtà e crudezza, aH’infuori di ogni propinazione di provvedimenti oppio qual’è la tredicesima paga. Ora che abbiamo visto l’essenza e lo scopo della tredicesima paga, vediamo quanto prive di fondamento siano le oss'ervazioni di coloro che si lamentano perchè essa non viene elargita anche qui da noi. Il carattere del nostro potere e della nostra economia è tale che non ha senso nè scopo accumulare mezzi finanziari per dare delle gratifiche a fine d’anno a chi si merita e a chi non si merita. Noi dobbiamo bensì’ aumentare e migliorare la produzione per elevare costante-mente il tenore di vita del nostro popolo, dando subito ai produttori quanto ess’i hanno meritato e quanto permette ia situazione economica in ogni determinato momento del suo sviluppo, tenendo conto del fine ultimo a cui il potere popolare tende: assicurare a tutto il popolo lavoratore un livello di vita degno dell'uomo. Se ora guardiamo chi sono coloro che reclamano la tredicesima paga vedremo che si tratta proprio di quegli elementi che per l’aumento della produzione han no fatto meno di tutti e che non solo non meritano, nessuna gratifica oltre la paga normale, ma in molti casi non meritano nemmeno questa paga. Da ciò si vede che essi hanno scarsa coscienza sociale e sono animati dal solo egoismo. Elargendo una tredicesima paga si farebbe un atto di ingiustizia contro i più coscienti lavoratori che verrebbero trattati alla stessa stregua dei fannulloni. I migliori lavoratori vengono premiati, appunto in ragione della loro coscienza che si estrinseca nell’aumento della produzione. Cosi abbiamo numerosi lavoratori d'assalto, razionalizzatori, innovatori, che per la loro elevata coscienza sono stati premiati per un ammontare che non solo equivale alla tredicesima paga, ma in alcuni casi parecchie volte di più! Questo indica che al Potere Popolare sta a cuore il continuo miglioramento delle condizioni di vita del popolo lavoratore tutto. Cosi se confrontiamo la tredicesima paga che è stata elargita l’anno scorso, con quello che è stato fatto questo anno a vantaggio dei lavoratori, vedremo come essi hanno ricevuto ben di più di una tredicesima paga, ciò che dimostra da una parte il continuo sensibile -miglioramento dello standard di vita sulla via di un avvenire sicuro e dall’altra parte la conseguente continua applicazione nella pratica del principio di dare ad ognuno secondo il Suo lavoro. E lavoro c’è per tutti e quindi per tutti possibilità di fare molto per sè e per gli altri, ciò che poi dà il diritto di chiedere e la possibilità di ricevere. Questo d’altra parte impone ai fannulloni il dovere morale di non avere la sfrontatezza di chiedere quello che gli altri hanno prodotto. Lasciamo un pò parlare le cifre. L’anno scorso sono stati assegnati per la tredicesima mensilità 109 milioni di jugolire equivalenti a 32.700.00 dinari. Quest’anno sono stati distribuiti al lavoratori fino a metà novembre generi vari dal prezzo complessivo di costo di 66 milioni 188.867 dinari al prezzo complessivo di vendita di dinari 26.355.848, vale a dire con un abbuono complessivo di dinari 44 milioni 309.675. Questo supera l’ammontare della tredicesima mensilità dell’anno scorso di ben 11.609.676 dinari. Se qui aggiungessimo il pagamento delle norme, dei premi, del riposo gratuito usufruito in montagna dagli operai ecc., allora avremmo una somma molto maggiore. Da non dimenticare poi che tutto questo conteggio va fino a metà novembre, vale a dire per dieci mesi a mezzo, e che questa cifra aumenta giornalmente. Questi sono dati che non hanno bisogno di commento. Questo è 11 cammino sicuro sulla via del continuo miglioramento. Altro che Illusori benificl elargiti dal capitalisti con ignanni tipo tredicesima paga! ZILLIACUS ED IL RIARMO TEDESCO Definito il gen.Bradley INDyimiA.: ISTRIANA NEI NOSTRI CONSERVIFICI GIORNALMENTE VENGONO INSCATOLATE INGENTI QUANTITÀ’ DI FESCE, CHE VENGONO SMISTATE SUI MERCATI INTERNAZIONALI I 300.000 INVALIDI IUGOSLAVI NEL NUOVO ORDINAMENTO SOCIALE \ La Nostra Lotjta FERVORE D’OPERE NEL NOSTRO CIRCONDARIO ENORME compiuto LAVORO RICOSTRUTTIVO dal Potere Popolare Case, scuole, ospedali, cooperative, officine, opere stradali, bonifiche testimoniano come le autorità dirigenti siano espressione della volontà del popolo Cessata la Lotta di Liberazione con la sconfitta del nazifascismo, al nostro Potere Popolare — espressione della volontà del popolo — creato durante lotta, si presentava come compito immediato l’enorme lavoro di ricostruzione delle distruzioni operate dagli occupatori nel circondario. I mezzi mancavano, le vie di comunicazione erano interrotte, mancava il materiale da costruzione, senza accennare a tante altre difficoltà ed ostacoli Cile lungo sarebbe elencare. Tuttociò non scoraggiò i nostri dirigenti ed il nostro popolo che si mise subito all’opera. Come primo passo vennero create varie cooperative di ri-costruzione e varie imprese edili, che iniziarono decisamente i lavori, coadiuvate dalle organizzazioni di massa le quali riunirano le più larghe masse del popolo lavoratore e le indirizzarono al lavoro d’assalto. Già con la fine del 1947 erano ricostruite oltre un centinaio di case di abitazione, 2 ponti e venivano riattivate per centinaia di km le vie di comunicazione. Questa mole di lavoro veniva portata a compimento con il contributo della mano d’opera volontaria nella misura del 5Q per cento. Con l’ulteriore sviluppo della nostra economia e le migliorate condizioni nella disponibilità del materiale da costruzione, con la riattivazione dela viabilità ,ecc. veniva accelerata ancor più la ricostruzione e si iniziava nel contempo l’opera di costruzione di nuovi obiettivi economici di carattere pubblico. Dal 1947 ad oggi vennero ricostruite 124 case di abitazione e 12 ponti, vennero costruite 4 scuole ed 1 ponte. Più tardi venne iniziata la costruzione delle case del cooperatore <18 in tutto), di grandi magazzini, del mastodontico autogarage di Semedella. Venne effettuata la demolizione del tetro carcere di Capodistria e sulle sue fondamenta ebbe inizio la costruzione di una scuola elementare cittadina italo-slovena. Venne costruito il campo sportivo di Capodistria, vennero e-seguiti i primi lotti della canalizzazione delle cittadine costiere. Ebbe inizio la costruzione del ginnasio croato di Buie e della strada Monte-Villanova ecc. Nel corrente anno 1949 son stati pure iniziati i lavori di restauro e ripristino della attrezzatura alberghiera - turistica del nostro circondario. Abbiamo visto cosi risorgere lo stabilimento balneare di S. Nicolò e quello di Portorose. Abbiamo visto rimodernarsi e rinnovarsi completamente vari alberghi a Portorose e Pirano. Sono ora in costruzione due alberghi; 1 a Capodistria ed 1 a Buie. Sono state aperte case di riposo per operai a Fiesso. E’ stata portata la luce elettrica nei paesi di Marese-go, Monte di Capodistria, Seghetto ecc. Tutto questo ingente complesso di opere veniva realizzato assorbendo la mano d'opera disponibile nel Circondario e col contributo del lavoro volontario. Al 1 ottobre del 1949 la situazione dei lavori di eostruz’one, relativamente al piano di lavoro per il 1949 era la seguente: Scuola a Busiina 92.8 p. c.; scuola elementare di Murini 94.4 p. c.; scuola cittadina a Capodistria (I. parte) 58.6 p. c.; ginnasio di Buie 42 per cento. lavori di ricostruz’one e rinnovamento ospedali di Ancarano 92 p. c. ospedale per le malattie Infettive a Pirano 96 p. r., sistemazione interna ospedale di Bu’e 72 p. c. Nel campo della cultura. Teatro di Capodistria lavori edili 97 p. c., lavori vari 78 p. c. Istitut» penale 42 per cento. Costruzioni nel campo dell’economia. Autogarage Semedella (I. tap-ta) 81 p. c. Magazzino OMNIA a Capodistria 86 p. c. Altro magazzino di vendita 75 p. c. Hotel a Capodistria 78 p. c. Cantina vinicola ad Umago 65 p. c. Fabbrica di cotto a Sicciole 68 p. c. Magazzini Istra-Prerad 94 p. c. Magazzini a Spugnano 85 p. c. Case del cooperatore. Monte di Capodistria 96 p. c. Maresego 83 p. c. Vanfanel 82 p. c. Buie 84 p. c. Villanova 41 p c. Marussici 75 p. c. Matterada 82 p. c. Cesari 74 p. c. Decani 42 p. c. S. Antonio 30 per cento. Strade. As'faltatura delia strada Scoffie-Portorose 65 p. c. Rete stradale di Isola 82 p. c. Costruzione strada Monte-Villanova 91 p. c. Riattivazione strada Babici - Borst 95 p. c. Canalizzazione. Città di Capòdi-stria 74 p. c. a Isola 96 p. c. Pirano 84 p. c. Questo stato avanzato dei lavori è stato raggiunto anche col contributo della popolazione lavoratrice che nelle varie gare d’emulazione di quest’anno ha dato centinaia di migliaia di ore di lavoro d’assalto. Dato che con lo svilup- MUSICA VARIA AD ISOLA Il giorno 10 corr. nel ritrovo Ar-rigoni di Isola il complesso fisar-monico dilettanti di Isola darà la prima esecuzione di musica varia con inizio alle ore 19.30. Seguirà il ballo sino alle ore 1. Il ricavato di detta festa andrà devoluto pro: CAPODANNO del BAMBINO. po dei lavori edili si faceva sentire sempre più acuto il problema della mano d’operalFqualificata e specializzata, venivano costituite le scuole edili per apprendisti a Semedella. Da questa scuola sono uscite varie decine di nuovi quadri!. Pur tuttavia il problema della deficen-za di mano d’opera non è risolto. Bisognerà curare al massimo l’apprendistato e la creazione di nuovi quadri qualificati i quali concorreranno alla attuazione del piano di lavoro dell’edilizia per l’anno 1950. Questo piano prevede la realizzazione di lavori di ben maggior mole di quelli degli anni precedenti quindi nuovi e maggiori sforzi dei lavoratori del circondario. Il nostro Potere Popolare, sotto la guida del Partito Comunista e con il contributo delle masse lavoratrici non mancherà di realizzare il programma edilizio che forma parte integrante del futuro nuovo sviluppo economico del circondario. SVILUPPO A .VITA NUOVA" Verso la metà del mese di ottobre veniva costituito a Matterada il collettivo agricolo di produzione «Vita Nuova». Entrarono allora a farne parte 18 famiglie di contadini e di ex coloni abitanti la località, famiglie alle quali s’tà a cuore lo sviluppo cooperativistico e la attuazione di una miglior vita per tutti. Nel breve volger di un mese circa la comunità dei membri del collettivo aumentò, altre 9 famiglie si aggiunsero alle prime, cosi attualmente esso conta 27 famiglie con un complesso di 130 membri. Il patrimonio è costituito da 130 ettari di terreno dei quali una parte arativa, una parte vigneti ubertosi ed il restante boschivo oppure buono per il pascolo. Capi di bestiame ne posseggono una trentina circa e 37 pecore. Ogni famiglia alleva per il suo us’o domestico uno o più maiali. In questo mese il collettivo ha predisposto il suo piano di lavoro per la prossima annata agricola, piano che prevede la seminagione di 23 ettari di terreno a frumento. Una trentina di ettari sono destinati alla semina di patate, di granoturco e di altri cereali. In due ettari verranno piantati ortaggi. Saranno piantate inoltre 6000 viti nuove che porteranno a più di 106.000 il numero delle viti del collettivo. I collettivisti lavorano a pieno ritmo, uniti e tranquilli per il loro avvenire. I compagni Jurissevic Antonio, Benulic e Burolo Ivan ci hanno dichiarato di essere entrati a far parte del collettivo poiché convinti che con il lavoro comune costruiremo una nuova vita. «Con il nostro esempio porteremo il popolo tutto nella vita collettiva, e cosi con la volontà comune edificheremo il socialismo». Queste le testuali parole del comp. Alessio Antonio e confermate da suo zio Alessio Giuseppe, il più anziano membro del collettivo contando egli 71 anni. MOLTO LAVORO E’ STATO FATTO PER RISTABILIRE I COLLEGAMENTI STRADALI. — SOPRA UN COMPRESSORE ALL’OPERA GENERI RAZIONATI per il mese di dicembre Tessere R-l: — 1200 gr di grassi, 1500 gr di zucchero, 3000 gr di carne, li kg di composta frutti (in scatola), 1000 gr di riso, 1 kg di s’alsa di pomodoro, 1 scatola sardine, 300 gr sapone da bucato e 100 gr. sapone da toeletta. Tessera R-2 — Grassi 1100 gr, zucchero 1200 gr, carne 2400 gr, compo. sta di frutta 1 kg, 500 gr di riso, 1 kg di conserva di pomodoro, 1 scatola di sardine, 300 gr di sapone da bucalo e 100 gr di sapone da toeletta. Tessera R-3 — Grassi gr 1000, zucchero gr 1000, carne gr 2000, composta 1 kg, riso gr 500, 1 scatola sardine, 300 gr sapone da bucato e 100 gr sapone da toelette. Tessera D-l — 400 gr di grassi, 750 gr di zucchero, 600 gr di carne, 100 gr di prodotti di cacao, sapone da toeletta gr 100. Tessera D-2 — 600 gr di grassi, LA MORTE DI UN FEDELE RIVOLUZIONARIO Tutti i democratici di Pirano HANNO SEGUITO IL COMP. BONIFACIO Martedì scorso sono state celebrate a Pirano in forma Solenne le onoranze funebri del compianto comp. Bonifacio Antonio, conseguente combattente per l’internazionalismo proletario e strenuo difensore dei principi del marxismo-len’nismo. Il comp. Bonifacio apparteneva a quella schiera di socialisti che con la scissione di Livorno avevano a-derito al Partito comunista. Nel 1917 .fu lui ad issare per primo la bandiera rossa sulle navi austriache nelle bocche di Cattaro. Venne perseguitato dal fascismo, ma egli perseverò nella sua Enea di condotta e non piegò il capo. Dopo la liberazione, contribui’ al rafforzamento del giovane Potere Popolare a Pirano. Nonostante la sua età avanzata, egli si prodigava sul lavoro tanto da venire citato più volte ad esempio; consigliava i giovani compagni e li sorreggeva con la sua profonda esperienza di rivoluzionario. All’atto della famigerata Risoluzione dell’UI il comp. Bonifacio, dopo un momento di perplessità riprese il s’uo posto di combattimento e sebbene logorato da un male che non perdona, prodigò tutte le Sue forze per il trionfo della verità. Per i meriti da lui acquisiti sul lavoro venne proclamato lavoratore d’assalto. Ma il male ’lo minava, la sua forte fibbra che non aveva ceduto per lunghi anni, si era logorata e venne a mancare proprio nel momento in cui il Potere Popolare sta attuando, con la fattiva collaborazione del popolo, l’edificazione di una vita migliore. Tutto il popolo di Pirano è intervenuto ai funerali del comp. Bo- Dopo aver percorso la piazza Tartini ,il corteo funebre si diresse al cimitero. L'ultimo saluto al defunto lo diede il comp. Giacchin Bruno a nome del PC di Pirano. A lui seguivano a nome del Comitato Distrettuale del partito ,i comp. Knez Ivan e Maraspin- Giorgio. Alla fi- ne della cerimonia mentre la banda suonava l’Internazionale, i vessilli rossi e stellati si inchinavano davanti alla bara del comp. Bonifacio e la massa sentiva un brivido di commozzione, ’ la bara veniva sollevata dai comp. del Partito e trasportata verso l’ultima dimora. 1000 gr di carne, 750 gr di zucchero, 200 gr di prodotti di cacao, 150 gr di sapone da bucato. Tessera D-3 — 800 gr di gras'si, 800 gr di zucchero, 1200 gr di carne, 300 gr di prodotti di cacao, 150 di sapone da bucato. Tessera G-l — 600 gr di grassi, 600 gr di zucchero, 1600 gr di carne, 150 gr di sapone. Tessere supplementari — Donne gestanti: 500 gr di grassi, 1000 gr di zucchero e 2000 di carne. Ammalati non ricoverati — 500 gr di grassi, 1000 di zucchero e 3000 gr di carne. N. B. per l’acquisto del pane e prodotti cerealicoli: a) per 1 kg di pane (farina integrale) 8 tagliandi b) per 1 kg di pane (farina bian ca) 12 tagliandi c) per 1 kg di farina integrale 11 tagliandi d) per 1 kg farina bianca 15 tagliandi e) per 1 kg di gries 15 tagliandi f) per 1 kg di pas'ta 16 tagliandi g) per 1 kg farina di granoturco 11 tagliandi III h) per 1 kg gries di granoturco 13 tagliandi III Tessere VCK — gr 7000 farina integrale e 500 gr farina di granoturco. Tessere VC-M — gr 800 di grassi. Tessere VC-R — gr 600 di zucchero, 600 di carne e 150 di sapone. Tessere dei tabacco — gr 140 di tabacco su ciascun tagliando No. 19, 20, 21, 22. I [BOLLETTINO stato civile CAPODISTRIA Movimento demografico nel messe di novembre 1949 A. Nascite Tuli Dušan — Orlando Marino — Cernecca Gianfranco — Rosaz Graziella — Cunja Zvezdana — Jerman Zvezdana — Marzari Pietro -- Udovich Antonio — Genzo Claudio — Cebok i Zdenka — Kav-renčič Stojan — Deponte Nerina — Cociancich Edi — Destradi Armando — Lonza Laura — Savič Jadran — Mučič Sonja — Degrassi Rossana — Benvenu Giuliana — Garziera Nevio. B. Morti Schipizza Maria in Vattovani — Babich Giovanna in Bernardi — Gugnac Giacomo — Zetto Carolina in Bertolini — Stare Giuseppe. C. Matrimoni Cernecca Umberto, autista, con German Francesca, operaia — Ur-banaz Pietro, autista, con Cossich Pierina, sarta. PER UN SORRISO DEI NOSTRI BIMBI Lavoro emulativo per il Capodanno del bambino Antica e tradizionale è la costumanza dei doni ai bambini in occasione del Capodanno. I nostri piccoli attendono ansiosi questa data poiché sanno che corrisponde alla loro festa. Il Potere Popolare ,e le organizzazioni di massa vogliono quest’anno preparare una festa degna per i figli dei lavoratori, per i figli di coloro che stanno gareggiando per l’aumento della produzione, per il benessere futuro. In tutto circondario sono in fase di sviluppo i preparativi per il Capodanno del Bambino. Sono state organizzate raccolte, nelle fabbriche, nelle aziende, nelle filiali sindacali, nelle cooperative artigiane del circondario, ecc. Sono in allestimento i giocattoli per i piccoli. Le organizzazioni culturali e le organizzazioni di massa stanno organizzando spettacoli culturali per i bambini. I ricavati dei balli e delle feste popolari, vengono devoluti pro Capodanno del Bambino. Ogni cittadino, ogni democratico non manca di offrire qualcosa, nei limiti delle sue possibilità per i figli del popolo. Le organizzazioni di massa stanno gareggiando per la miglior preparazione della festa del bambino. Il Comitato Distrettuale di Capodistria «Per il Capodanno del Bambino» ha sfidato quello di Buie in u-na gara d’emulazione per la miglior preparazione e riuscita della festa. I punti fissati per la gara sono: 1) Organizzazione dei comitati coordinatori di base, statistiche dei bambini. 2) Organizzare la raccolta per 500.000 dinari e due azioni di raccolta di viveri. 3) Dal 27 al 31 dicembre organiz- zazione e distribuzione ai comitati di base dei pacchi dóno per i bambini. : • 4) Organizzazione di 60 balli c due veglioni pro Capodanno del bambino. 5) Preparazione ed esecuz’one d 37 rappresentazioni culturali per i piccoli e pro Capodanno del Barn* bino. 6) Organizzazione di 5 rappre- sentazioni cinematografiche pro bambini. 7) Verranno scritti 50 articoli sulla stampa e 130 articoli sui giornali murali. Articoli che tratteranno il Capodanno del bambino. 8) Preparazione ed organizzazione della fiera del bambino. Distribuzione dei pacchi dono ai ragazzi dai 3 ai 14 anni (7.400 in tutto). Alla fiera del bambino parteciperanno tutti i ragazzi del distretto. Essa si svolgerà a Capodis'tria in Piazza Tito oppure in caso di maltempo, nel teatro locale. Un grande albero di Capodanno carico di giocattoli di doni e di sorprese attenderà i piccoli. Lo zio Inverno apparirà nel suo buffo costume a rallegrare i nostri piccini. Alla organizzazione di questa festa contribuiranno certamente tutti poiché essa è la festa dei figli dei lavoratori. CARTE DTDENTITA' SMARRITE E’ inconcepibile la leggerezza con la quale certe persone smarriscono i loro documenti personali. Le statistiche dei documenti rinvenuti negli ultimi giorni sono la prova padese in ciò, Infatti solamente a Capodistria sono stati rinvenuti i documenti d’identità delle seguenti persone: Novacco Antonio ab. a Trieste salita Contovello Nro. 45. Ciac Giovanni ab. a Trieste Busini Nro. 237. Grandus Mario ab. a Trieste S. via del Molin a Vento Nro. 42. Foti Antonina ab a Trieste S. M. M. Inf. Nro 271 Grandus Mario ab. a Trieste A. M. M. Inf. Nro 876 Haus Stefania da Trieste. Pellegrini Francesco da Trieste. Millo Rosa ab. a Trieste Chiadi-no in Monte Nro. 160. Inoltre un tesserino di riconoscimento dell’Università di Trieste ed un documento del CPC di Capodistria intestati a Sandrin Gio-acchina di Capodistrìa. Gli smarritori interessati sono invitati a provvedere al ritiro dei rispettivi documenti presso la Sezione Affari interni del CPD di Capodistria, stanza Nro. 7. PROGRAMMI RADIO TREŠTE ZONA JUGOSL. (Lunghezza d’onda m 240) Sabato tO dicembre: ore 13.45 «Rassegna economica» ore 18.30 «Il mondo dei piccoli» Domenica 11 dicembre: ore 9.30 «Per l’agricoltore» ore 13.15 «Musica a piacere» ore 20.30 «Commento pollt'co» ore 21.00 «Per il nostro scenario» Lunedi 12 dicembre: ore 18.45 «La voce dei giovani» ore 22.00 «La vita dei popoli jugoslavi» Martedì 13 dicembre: ore 17.30 «Attualità politiche» ore 19.45 «Panorama culturale» COSTRUTTORI DEI PONTI DI SICCIOLE nifacio, le moltissime firme apposte sul libro ricordo nella camera ardente, situata nella sala del CPC di Pirano attestano quanta simpatia e quale fiducia aveva il popolo in lui. Al funerale .celebrato in forma civile secondo la espressa volontà del defunto, hanno partecipato delegazioni di operai delle fabbriche, delle aziende, delle scuole ecc. le quali portavano decine e decine di ghirlande. Il feretro era preceduto dala bandiera rossa e coperto con il simbolo del proletariato internazionale mentre la banda locale suonava marce funebri. NOTIZIARIO SPORTIVO DOMANI A FIRENZE LA BELLA FRANCIA — JUGOSLAVIA Dopo gli incontri terminati alla pari con la rappresentativa francese, la Nazionale Jugoslava giocherà domani 11 Dicembre a Firenze il terzo e decisivo incontro. Negli ambienti internazionali sempre più viva si è fatta l’attesa per questo terzo e definitivo incontro, va’evole quale qualificazione per la Coppa del Mondo. — Nei campi opposti la preparazione delle due squadre, per tale determinante partita, non ha subito soste. Dal canto suo la squadra Jugoslava, subito dopo il suo arrivo a Firenze, avvenuto martedì pomeriggio, ha provveduto al, primo salutare galoppo di allenamento incontrando pure la squadra riserve della Fiorentina e battendola con un 10 a Uno che rispecchia la precisione del tiro a rete degli atleti Jugoslavi. Dallo scorcio dei nominativi dei giocatori della nazionale Jugoslava, risulta evidente che la commissione tecnica non ha voluto dimenticare gli effettivi della squadra spalatina dell’Hajduk, sui quali nelle volte precedenti non si è potuto far assegnamento in quanto impegnati nella vittoriosa tourneè australiana. Oggi ben 5 giocatori spalatini figurano tra i convocati. In questi ultimi allenamenti il Capitano Federale dell’Unione Calcistica Jugoslava, ing Arsenjevič, ha tenuto sopratutto conto delle preparazione atletica, tattica e teorica dato che ormai si sono potuti scoprire (nei due incontri precedenti) i punti di forza dei francesi. In definitiva la formazione jugoslava avrà, per quanto possibile, il timbro di omogeneità. Anche la squadra francese è giunta per tempo a Firenze ed ha annunciato la formazione ufficiale per Rincontro di domani con la Jugoslavia Ecco gli effettivi: Ibris, Treye, Marche, Cuissard, Hon, Luciano, Qalter, Baratte, Quenolle, Meano, Le Chantre. Riserve: Vignai, Guerin e Laborde. La formazione ufficiale jugoslava non è stata invece ancora varata, ma a Firenze figurano giunti i seguenti giocatori, dai quali, è logico, sortirà la nuova Nazionale: Makusič, Lovrič, Stankovič, Djajc, Mitič, Golič, Statko, Čajkovski I. u 2., Jovanovič, Atanaskovič, Mihailovič, Bobek, Matosič, Horvat e Firm. Volgi — O — CAMPIONATO Dl ZONA Quarta giornata Facile individuare la partita prin cipe del Girone A. — Arriva da Isola l’Aurora B. che giocherà contro l’Arrigoni B. capolista del girone, e squadra miracolo in queste prime giornate. Il S. Bortolo è stato domenica scorsa duramente battuto con un 10 a 0 da questo Arrigoni B. — Tutti attenti dunque a Isola, e non è detto che i biancoscudati di Scher non sappiano disimpegnarsi. Nel resto del programma dei Girone A. non ci sono particolari motivi di attrazione. C’è un Pirano B — S. Bortolo che sembra fatto apposta per dirci che è proprio vero che i san-bortolini non hanno ancora finito di prenderle sode dopo l’episodio del 10 a 0 contro l’Arrigoni B. — Il Pirano B. ha dimostrato di aver buon gioco, dunque, disco decisamente rosso a S. Lucia per il S. Bortolo. — C’e un Partizan — O-lympia che ha nei granata capodi-striani al momento attuale in eccellente forma ,i favoriti d’obbh-go; ma occorre anche ricordare rincontro che si svolgerà ad Isola fra l’Adria e lo Strugnano che ha , dato scacco matto domenica scorsa all’Olympia con un 7 a 2 che non ammette retorica. L’Adria quindi, squadra ancora in fase negativa malgrado la gran buona volontà, dovrà ben guardarsi da questo ospite poco riguardevole. — Degno di nota anche l’incontro Medusa B — Portorose che cì dirà se questo Portorose si è rifatto dal 6 a 0 patito con l’Aurora B., e se nel contempo il Medusa B. è proprio in gran forma come è sembrato nell’uno a zero col Pirano B. Nel Girone B. il . Villania, che comanda il lotto con due punti di vantaggio sul Buie, avrà domenica un difficile compito ospitando il Verteneglio B. Squadra solida e robusta, questo Verteneglio, che renderà certamente dura la vita alia capolista. Una sconfitta del Villania permeterebbe, quasi sicuramente ,il ritorno del Buie al comando della classifica che, giocando in trasferta a Salvore, dovrebbe affermarsi. — Il Cittanova che guida i Igruppo degli inseguitori, ospita il Seghetto, una squadra