Abbuonameiito annuo fiorini 4 semestre f.r 2. Pagamenti antecipati. Per un solo numero soldi 20. Rivolgersi per gli annunzi alPAmminis. Redazione ed Amministrazione Via EUGENIA casa N.ro 334 pianterreno. Il periodico esce ai 10 e 25 d’ogni mese. Lettere e denaro devono dirigersi franchi all’Amministrazione Si stampano gratuitamente articoli d’interesse generale. Avvisi in IV. pagina a prezzi da convenirsi e da pagarsi autecipatamente. Non si restituiscono i manoscritti. ì Excelsior____ Pirano 24 Maggfif 1884 Se in forza del §. 59 della legge 2 Maggio 1883, colla quale vengono modificate alcune norme della precedente legge 14 Maggio 1869 (Bollettino dell’Impero N. 62) l’obbligo di provvedere a scuole popolari è regolato dalla legislazione provinciale, ferma la massima, che ad ogni modo debba esserne aperta una in tutti que’ luoghi, ove nel perimetro di un’ ora, tenuto conto della media proporzionale di cinque anni, si trovino oltre quaranta fanciulli obbligati a frequentare una scuola distante più di quattro chilometri, quali specie di scuole dovreb-bonsi sempre e dovunque istituire? Tosto che i mezzi dei comuni locali, rispettivamente del distretto e della provincia lo permettessero, noi crediamo che si dovrebbero aprire soltanto scuole regolari, per la sicura istituzione e perla prospera esistenza delle' quali avremmo tutte le guarentigie fornite dalle vigenti disposizioni. Nella nostra provincia invece su 158 scuole esistenti, 125 sono ordinarie e quindi appieno regolate, e ben 33 ausiliari. E i frutti di queste ultime, salva qualche onorevole eccezione, sono notori. Chiunque le conosca, deve in coscienza apertamente dichiarare che in generale costano molto e valgono .... quel che valgono. Varie sono le cause del loro e-sito negativo, ma ne rileveremo solo le principali. Le ausiliari sono scuole senza apposito particolareggiato piano d’insegnamento determinante esattamente la meta da raggiungersi in ciascuna materia d’istruzione, non venendo esse comprese nei piani d’insegnamento publicati per ordine della presidenza delle i. r. Autorità scolastiche provinciali del Litorale nel 1878; sono scuole sostenute da docenti per la maggior parte non abilitati e per giunta sacerdoti, i quali, congetturiamo, prestano 1’ opera loro, per quanto è consentito dalle loro attribuzioni ecclesiastiche; sono scuole poste in locali per nulla corrispondenti alle esigenze scolastiche ed igieniche, mal provvedute di suppellettili, di mezzi d’istruzione e di studio, frequentate irregolarmente per due od al più tre ore al giorno ; sono scuole infine, che dopo pochi mesi d'istruzione, restano parecchio tempo chiuse, in un luogo per contrasti insorti tra il parroco e il consiglio scolastico locale, in un altro a cagione della rimunerazione ritenuta troppo esigua dal sacerdote-maestro, in un terzo pel tras- Una settimana in Eira per l’Istria Eravamo alquanto incerti della via, perciò accettammo con vero piacere la gentile offerta del Signor Verginella d’accompagnarci a Baila. Attraversando la così detta Val di Marzo (Campus Martii), dove anni or sono furono scoperte alcune urne cinerarie, arricchimmo la nostra raccolta d’un frammento di queste, di color rosso-cupo, con linee traversali al margine. Scoccavano le sette sull’orologio della torre quando noi arrivammo a Baila. Fummo presentati a quei reverendi padri e trovammo cortese ospitalità e ricovero per la notte. Prima di corricarci, fumando voluttuosamente una spagnoletta, affacciati alla finestra, ci beammo del grandioso e commovente spettacolo del mare tranquillo le cui onde, battute lievemente da una brezza notturna, venivano pian piano a frangersi ai nostri piedi. Alle 5 di mattina fummo svegliati dal nostro simpatico amico di Cittanuova, che ci propose una breve escursione nei dintorni di Baila. Non molto lungi e propriamente in riva al mare, ci fu dato rinvenire molti cocci ed embrici e scorgemmo le fondamenta di mura romane, tosto riconoscibili dalla solidità e dalla particolare sostanza del cemento. Trovammo inoltre moltissimi pezzetti neri di mosaico, ed in gran numero pezzi quadrangolari di silice nera, probabilmente portati alla spiaggia dalle onde del mare. loco del prete docente, in un quarto pel cattivo stato della stanza scolastica e così via. Eppur tali scuole costali1 alla sola provincia da sette a otto mila fiorini W anno, senza coniare la spesa che affrontano i comuni pei bisogni materiali ad esse inerenti. Con sì ragguardevole somma non sarebbe meglio migliorare le condizioni de’ maestri ? Si obietterà forse, che coi poveri nostri mezzi non è dato poter far di meglio e che i contribuenti hanno pur diritto d’ avere una scuola. Si, è vero, le risorse nostre non permettono certe spese e i contribuenti hanno sacro diritto d’ avere una scuola, non per altro un aborto di scuola, ma una scuola regolare, sanamente ordinata. Se ciò momentaneamente non è possibile, pongano piuttosto in serbo le loro contribuzioni ed a suo tempo avranno una scuola conforme alle leggi in vigore. A nostro giudicio, questi sono i criteri direttivi, che nell’istituzioni di scuole avrebbesi dovuto seguire, anziché creare istituti ausiliari, 1’ apertura de’ quali non è autorizzata da alcuna legge provinciale. Si sopprimano adunque, essendo la loro esistenza illegale e, secondo 1’ opinione esternata da un onorevole nell’ultima sessione dietale, si devolvano gli importi, che costano, a beneficio „ di que’ pioneri della civiltà, di que’sacerdoti del progresso", che a ragione attendono, siano dai padri della patria migliorate le loro sorti infelici. Capodistria, 25 maggio 1884. III. In seguito all’adozione del conchiuso Barsan, che abbiamo riportato, il Comitato politico - legale istituito dalla nostra Dieta nella sessione del 1880 in conformità all’ incarico ricevuto esaminava assieme all’elettorale anche il Regolamento Comunale e nel soggetto argomento osservava quanto segue : “Il § 31 del vigente Reg. Com. obbliga la Rappresentanza di assegnare alla Deputazione il personale corrispondente al bisogno pel disbrigo degli affari comunali, e la facoltizza a stabilirne il numero, gli emolumenti, il modo della nomina e le norme circa la loro posizione e pensione. Avviene però che, quantunque di rado, pure qualche comune non abbia un segretario comunale, più spesso che ne abbia uno mancante assolutamente di quelle cognizioni, che si rendono necessarie per il disbrigo degli affari comunali; generalmente poi che non si abbia regolata la posizione nè del segretario, nè degli altri im- Ritornati dall’escursione, visitammo il convento. Esso possiede fra le altre cose una biblioteca situata in una sala molto spaziosa, ricca di belle opere e d’interessanti manoscritti. L’interne di tutto 1’ edilìzio è molto bello ed estetico. Un reverendo che ci accompagnava ci raccontò V origine e le vicende di esso e come fosse loro pervenuto per lascito dell’ ultimo rampollo della famiglia dei conti Grisoni. Saliti sulla torre, godemmo di una vista veramente stupenda e incantevole e vieppiù ci raffermammo nell’ idea che il soggiorno di Baila sia uno dei più ameni e deliziosi dell’ Istria. Purtroppo il tempo stringeva ; e noi, volgendo ancor uno sguardo appassionato al bel panorama, verso le otto ci congedammo. Ancor per un breve tratto di strada ci accompagnò il signor Verginella, poi ci lasciò portando seco la nostra più sentita riconoscenza. Presso la villa Fiorini, non lungi da Baila, scoprimmo un banco d’ ostriche fossili? e ne staccammo alcuni bei esemplari ; là rimarcammo la purezza ed il bel accento del dialetto veneziano parlato da quei contadini. — Il sole in quel giorno facea sentir caldi i suoi raggi e dalla strada innalzavasi una polvere fina fina che ci rendea affannoso il respiro ; per cui trovammo opportuno di fare un’ altra fermata al cimitero di Verteneglio, tanto più che avevamo colà un dovere da compiere, cioè visitare la tomba del nostro compianto ed amato proposito Giovanni Cappellari. piegati comunali di fronte al comune, per cui essi si trovano bersaglio al mutabile capriccio della rappresentanza comunale ; molte volte vittime dei cambiamenti delle stesse ; sempre poi privi di un diritto a un assegno di pensione per se c per le loro famiglie, anche qualora avessero consumata tutta la loro attività a beneficio del comune. Quest’ è un argomento, che merita speciali riflessi. Dal lato utilitario per i comuni è di supremo interesse che abbiano al loro servizio persone istrutte, intelligenti e capaci, che sappiano corrispondere alle esigenze delle leggi, tanto in affari amministrativi, che nel disbrigo delle mansioni delegate. Dal lato umanitario poi è richiesto che queste persone sieno convenientemente provvedute in vita e pel caso di lunghi servigi, dopo la loro morte, sia provveduto anche ai loro attinenti incapaci al guadagno. Sarebbe perciò consigliabile, d’imporre ai comuni 1’ obbligo di provvedersi di persone aventi le suaccennate qualifiche e di stabilire in via assoluta seuz’ eccezioni, secondo l’importanza e le condizioni loro, con interni regolamenti, da approvarsi dalla Giunta provinciale, la posizione di fronte al Comune dei suoi impiegati stabili, sistemandone i salari e i provvedimenti per essi e loro attinenti." Chiudeva poi il comitato la sua riferta col chiedere venisse incaricata la Giunta provinciale di proporre nella successiva sessione dei progetti di revisione del Reg. Com. e Reg. Elett. Com. e di tener calcolo nella loro compilazione oltre che degli studi, che fosse per fare, anche delle “osservazioni e indicazioni, aggiunte e rettificazioni,, da lui accennate. La domanda del Comitato veniva naturalmente accolta e così la cosa ritornava un’ altra volta alla Giunta, la quale non ha ancora presentato gli attesi progetti di legge. S’ essa non l’ha fatto però per l’importanza dell’oggetto, eh’esigeva ulteriori studi, siccome dichiarava il Capitano provinciale nell’aprire la sessione dietale del 1882, la Commissione giuridica nella precedente del 1881 discutendo sull’ inchiesta del Ministero dell’ interno intorno all’ organizzazione del servizio amministrativo e dichiarandosi contraria all’ attivazione in provincia di Rappresentanze Distrettuali credeva indispensabile e di accentuare »che nella indiscutibile esistenza di comuni i quali per deficienza di proprie forze intelligenti e capaci al disimpegno delle loro mansioni, male corrispondendo ai vari loro incarichi propri e delegati, sia pure indiscutibile la necessità di provvedimenti legislativi, i quali facciano cessare uno stato di cose non sostenibili ulteriormente," e dinotare “che il modo di provvedervi consistere debba in disposizioni di legge, le quali rendano da un lato possibile una più rigorosa ed efficace sorveglianza da esercitarsi dalla Giunta provinciale, rispettivamente dalle Autorità dello Stato, sull’ azienda delle comuni, e dall’ altro rendano obligatoria la regolazione organica di permanenti ed idonei uffizi presso ogni comune, non soggetti ai mutamenti delle rappresentanze e dei preposti al comune." Eccoci finalmente a Verteneglio. Verteneglio (Or-tonigro), stazione preistorica e romana, è un paesello molto simpatico ; la sua posizione è salubre, le sue campagne fertili e ricche. La popolazione, che ascende col circondario a 1500 anime, è molto intelligente e piena di vivacità. Fummo accolti gentilmente dalla distinta famiglia Cappellari e dall’ egregio professore Covrich che trovavasi colà in permesso. Anzi questi, saputo lo scopo del nostro viaggio, s’offerse con premura a farci da guida nell’ escursione nei dintorni di Verteneglio. Accettata la gentile offerta, progettò il seguente piano : visitare la villa Grobice, poi la fornace romana e per ultimo la grotta di marmo. — La villa Grobice che, come lo indica il nome stesso, denota sepolcreto (forse da Grab ?), è situata sopra un piccolo poggio a nord-est di Verteneglio. Là furono rinvenute, mesi or sono, in un terriccio esclusivamente nero circa venti urne cinerarie, di vetro tenace, d’un colore verdastro ; misuravano 1’ altezza di Va metro ed il vetro avea lo spessore di 8 mil. Purtroppo, gl’ inscienti contadini credendo di trovarvi dentro tesori, le spezzarono tutte. Noi non abbiamo potuto raccogliere che il collo d’una di queste, che misura 3 cent, di diametro ed un’ altezza di 9 cent., ed altri frammenti di minore importanza. Fra le altre cose che ci furono donate dal sig. professore, è di molta importanza un pezzo di resina rinvenuta in una delle suddette urne, L’ opinione dunque delle varie Commissioni legali in Dieta condivisa dalla nostra Rap. prov. che ne sanciva ripetutamente le conclusioni, fu sempre la stessa sulla necessità di sistemare gli uffici comunali e pare sia quella puranco della presidenza della nostra società politica. Infatti nel-1’ ordine del giorno, che questa pubblicava nell’ultimo numero dell’ Istria, sta compresa al quinto punto la discussione sull’ opportunità di regolare la posizione ed i rapporti d’ufficio dei Segretari comunali ed eventualmente l’esame dei punti principali per un relativo progetto di legge. -------------------4C3-QOO----------------- SPIGOLATURE POLITICHE. Austria-Ungheria. Il giorno 20 con-, si "chiuse il Parlamento ungherese con un discorso del trono, nel quale l’Imperatore esprimeva la sua piena soddisfazione per l’efficace operosità di quel Corpo rappresentativo nell’ interesse dell’ intiera Monarchia. Le nuove elezioni sono indette pel prossimo mese di Giugno e, secondo ogni previsione, è assicurata una forte maggioranza governativa. — I nuovi deputati saranno convocati il 25 Settembre. * % * L’ambasciatore italiano Robilant è partito da Vienna in permesso per alcune settimane. Si reca a Torino e quindi a Roma, ove presterà il giuramento nella sua qualità di neo-eletto Senatore del Regno. Lo sostituisce durante la sua assenza il Consigliere d’Ambasciata, Barone Galvagna. Italia. I partiti si preparano alla grande battaglia che verrà combattuta alla Camera in occasione della discussione delle Convenzioni ferroviarie ; questione importantissima e che, vertendo esclusivamente sopra affari d’interesse, può dar adito alle più maligne insinuazioni, purché forniscano buone armi all’ Opposizione, che spera trarne partito. Trattasi cioè di cedere in amministrazione privata le ferrovie dello stato. Il Governo ha presentato all’uopo due progetti di convenzione con due forti Società private di azionisti italiani, una riguardante la rete mediterranea, 1’ altra la rete adriatica. Nella disamina e discussione di questi progetti governativi, l’Opposizione sarà rinforzata dai voti di alcuni deputati ministeriali, i quali oppugnano nel principio la cessione delle ferrovie in amministrazione privata ; per cui i Pentarchi non disperano di far cadere le proposte del Governo provocando eventualmente una crisi ministeriale. Certo è però che, se non hanno altre armi, poco o nulla gioveranno loro le calunnie più artificiose; essendo ormai ben nota e quasi tradizionale 1’ integrità ed il disinteresse dei Ministri del giovine Regno. Frauda. La spedizione militare al Tonkino, impresa per tener alto il prestigio del nome francese vendicando toccate sconfitte e per aprire sul continente asiatico nuove piazze al commercio nazionale, fortemente danneggiato dal sistema protezionista che va ognor più prendendo piede negli stati europei, finì, dopo una durata di circa due anni, con un vero successo per la Francia. L trattato franeo-chinese di recente conchiuso a Tientsin, riconosce il protettorato della Francia sul Tonkino ed apre al commercio europeo tre provincie chinesi confinanti con quel paese. che, sebbene frammischiata con argilla, dopo forse un migliaio d’ anni, aveva ancora un odore aromatico ; inoltre una bella fibbia romana di rame, ma di forma alquanto rozza. Fatte ai contadini molte raccomandazioni di scavare ancora e di essere in avvenire più cauti, ci dirigemmo verso la fornace romana sita presso Villanova. La fornace consiste di un muro massiccio alto circa 4 metri in forma di semicircolo ; nel mezzo trovasi un’ apertura in forma d’arco per dove s’entra in uno spazio di 2 metri quad., cinto di un ammasso di calcestruzzo. Traccie d’iscrizioni non si rinvennero.—Quindi ritornammo in paese, ove ci aspettava una grata sorpresa. Una tavola lautamente imbandita, e soprattutto ricca di bottiglie polverose rivestite di ragnatela solleticava il nostro appetito, che d’ altronde di solletico non ne avea bisogno, e ci faceva venire l’acquolina in bocca. Ristorate le forze con quel succolento desinare, verso le 3 pom. fu levata la mensa e noi ci dirigemmo alla grotta di marmo. Strada facendo il professore Covrich ci mostrò, in un fondo di sua proprietà, fra un tassello fangoso delle bellissime impronte d’ alga. Il colorito di quella pianta è caffè-chiaro. Essa si ramifica sempre più è finisce in sottilissimi fili, intersecando il tassello in diverse direzioni. Oltre a queste impronte abbiamo potuto constatare il fusto della pianta stessa, che in certi punti misura Questo splendido successo, conseguito in una impresa la quale, poco importante per sè, poteva condurre a serie conseguenze in un eventuale conflitto collTmpero Celeste, servirà a rafforzare nella pubblica opinione il Gabinetto Ferry, già screditato per la sfiducia che si aveva nell’ esito della spedizione. E si avrà anche la ri-conoscenza degli altri Stati per il non lieve servigio, di aver reso accessibile al commercio europeo tre nuove provincie nel lontano Continente, usando della vittoria non tanto per sè, quanto nell’interesse dell’intiera Europa. Ed in proposito il Iournal cìes Bébats rilevando 1’ alta importanza del conchiuso trattato, come frutto di un amichevole accordo che servirà a mantenere i buoni rapporti della Francia colla China, così si esprime: „Se la China comprenderà l’utilità del concorso che noi possiamo prestarle in certe circostanze ; se, in virtù di un più frequente contatto, si dissiperanno i pregiudizi che la separano da no.', la civiltà avrà fatto un gran passo, e la Francia ciré ne avrà il primo onore, ne avrà anche il maggior profitto.8 Inghilterra. Continua il disaccordo sul programma che dovrà tenere la Conferenza di Londra. La Francia si rifiuta di parteciparvi, quando l’Inghilterra non voglia rinunciare alla sua posizione privilegiata in Egitto. La Turchia reclama nel modo più formale la necessità di estendere il programma oltre la questione puramente finanziaria, e sembra solo aver tacitamente aderito a che la Conferenza sia tenuta a Londra anziché a Costantinopoli, come avrebbe desiderato. Ad onta di tale disaccordo, ritiensi per certo che la Conferenza sarà convocata a Londra nei primi giorni di Giugno. * * * Sembra finalmente, che l’Inghilterra siasi decisa alla tanto reclamata spedizione al Sudan. Parlasi infatti di una spedizione di 10000 uomini alla volta di Chartum, per liberare questa città ed il generale Gordon dall’assedio degli insorgenti. Ciò però avrebbe luogo soltanto al principio del-l’autunno e qualora nel frattempo Gordon non fosse riuscito a battere il Mahdi e a riscattare la guarnigione ; nel qual caso la spedizione non sarebbe più necessaria. Serbia, Giorni sono ebbe luogo l’apertura della Skupschtina con un discorso della Corona. La presente sessione si apre in condizioni favorevolissime al Governo, il quale potrà disporre di una forte maggioranza in seguito alla deliberazione presa da un gruppo del partito progressista, di appoggiare il Ministero. Ed il Governo sembra deciso di voler approfittare di questa insperata maggioranza, per accrescere le attribuzioni del potere esecutivo. La libertà di stampa ed il diritto di associazione e di riunione subiranno forti restrizioni e la organizzazione municipale verrà totalmente mutata. Secondo il progetto di Christich, i Comuni saranno privati dell’ autonomia quasi illimitata che ora godono e saranno soggetti al controllo del Governo. Non potranno più regolare da sè le proprie spese, nè votare le entrate municipali senza l’assenso del potere centrale; non avranno neppure il diritto di nominare i propri impiegati. *V aria,. Provvedimenti enologico - industriali in Italia Apprendiamo che S. E. il Ministro di agricoltura in Italia, analogamente sollecitato dal Convegno de’ produttori di vino, affidava ad un comitato promotore, composto di 22 membri, l’incarico di formulare un 1 cent, di diametro. Il genere dell’ alga non ci è stato possibile fissarlo. La grotta di marmo è situata a sud-est. a piccola distanza da Yerteneglio. Mezzo nascosta fra cespugli e campi seminati non è tanto facile scoprirla. L’ingresso è abbastanza ampio e scende perpendicolarmente per circa sei metri. Muniti di scala e candele, scendemmo senza disagio nell’ interno. Restammo veramente estatici a contemplare quelle magnifiche stalattiti e stalammiti, che giungono in certi punti a dimensioni colossali e forme molto bizzarre. La grotta si dirama in molte direzioni e sembra molto estesa. Noi ci camminammo, rischiarati dalle nostre candele, per circa 3/4 d’ora e dopo giri e rigiri faticosi, salutammo con piacere la luce del sole. Verso le sette di sera, ringraziando le cortesi persone del luogo che ci furono larghe d’appoggio, lasciammo Yerteneglio per andare a pernottare a Buje. La città di Buje, (anticamente Bullea) veniva nominata per la sua posizione la spia dell’ Istria. Essa si eleva sopra un colle di 220 m. e domina grandissima parte della nostra provincia. La popolazione è molto intraprendente ed è conosciuta pel suo patriottismo. Degni di menzione sono due busti di personaggi romani, posti sul muro della chiesa del duomo coi nomi di L. Valerius Cecofius e C. Valerius Cecarus ; inoltre v’ è il nuovo palazzo municipale con un magnifico leone di Venezia progetto di statuto, per la istituzione, colla sede in Roma,1 di una „Società di Viticoltori Italiani“ A far parte di tale Comitato venivano chiamate le seguenti notabilità: Bertani Cav. G. B. — Borghese duca di Bomarzo — Bonfadini comm. R. — Bucci Cav. G. — Cantoni prof. Gaetano -- Cedetti prof. G. B. — Clementi B. deputato. — Cirio Comm. F. — Devincenzi G. senatore — Di Campello conte P. — Di Rovasenda conte G. —• Di Budini marchese G. deputato, — Fiorio V. senatore. — Lawley comm. F. — Minghetti Cav. Marco, deputato — Nicolini march. I. — Pavoncelli G. deputato — Rossi A. senatore. — Panari march. L. senatore. — Sambuy conte E. senatore. — Venturi P. deputato — e Visocchi A. deputato. Da cotesto elenco rilevasi, come quasi tutte le provincie italiane vi siano rappresentate e molto autorevolmente. Delle proposte per lo statuto in parola, ornai rassegnate dal eennato Comitato, riferiremo solamente quelle, che riteniamo offrire maggiore interesse e meritare altresì P attenzione de’ nostri comprovinciali viticoltori e produttori di vino. „Art. 1. È istituita in Roma una Società di viticoltori Italiani, avente per iscopo di contribuire al progresso della viticoltura, della enologia e del commercio dei vini e delle uve da tavola. Art. 2. A tale intento la Società, progressivamente ed a misura de’ suoi mezzi : 8a) Raccoglierà e diffonderà, mediante un periodico, i suoi Atti ed altre pubblicazioni, le conoscenze che possono tornare utili alla razionale coltura della vite, alla vinificazione e al commercio dei vini ; b) Coopererà a stabilire solidamente il credito dei vini italiani all’ interno ed all’ estero, incaricando per quest’ ultimo scopo, agenti nelle piazze commerciali più importanti, ed inviandone al bisogno ; c) Si terrà in continua corrispondenza coi suoi membri, sia per raccogliere utili informazioni, sia per dare notizie o richieste istruzioni, sia per richiamare la loro attenzione su avviamenti od iniziative da prendersi nell’ interesse dell’ industria enologica. Corrisponderà del pari con società ed istituzioni a scopo simile, nazionali ed estere ; d) Stabilirà dei premi o compensi, a chi in seguito a preventivi accordi colla società, vorrà fare ricerche e tentativi i cui risultati si addimostrassero di utile e pratica applicazione ; e) Raccoglierà una biblioteca speciale e si terrà provvista dei principali giornali vinicoli e scientifici ad uso dei membri della Società; f) In un laboratorio chimico - fisiologico farà eseguire tanto ricerche d’utilità generale, come analisi richieste dai soci. Verranno pure formulati giudizi sui pregi e differii dei prodotti, facendo a tal uopo funzionare uno speciale Comitato di assaggio ; g) Terrà una esposizione permanente dei materiali, degli attrezzi e delle macchine relative alla viticoltura, enologia e prodotti accessorj ; h) Avrà una cantina in cui potranno essere depositati i saggi dei vini degli associati, sia per farli conoscere al commercio, sia per essere assoggettati a prove o studj desiderati dai socj ; i) Porrà a disposizione dei soci, dei tecnici e specialisti per le novazioni o i riordinamenti che volessero introdurre nelle loro aziende ; j) Favorirà il costituirsi di tutte quelle associazioni atte a rendere più facile la mutua assicurazione contro i danni della grandine, delle infezioni e dei trasporti; T) Ricercherà i modi più opportuni per fare affluire capitali allo scopo di favorire gli svariati bisogni di questa industria, e ove convenisse, la fondazione di stabilimenti vinicoli o d’ imprese per smercio dei vini ; ni) Raccoglierà all’ interno e all’ estero le necessarie informazioni per approfondire le questioni d’ indole economica e legislativa, che possano avere relazione coll’ industria vinicola, a fine di facilitare al Governo le riforme che si rendessero opportune ; n) Coopererà colle Commissioni governative, ampelografica e filosserica e colle stazioni agrarie e speciali a diffondere ed applicare i risultati delle loro ricerche e studi; o) Agevolerà 1’ opera dei circoli enofili nell’ indirizzo già preso di accreditare i buoni vini, specialmente nei grandi centri di consumo e nella diffusione, delle buone cognizioni enotecniche, secondo i loro speciali statuti ; p) Favorirà il diffondere dell’ istruzione agrario - enotecnica, sia appoggiando le istituzioni già esistenti, sia facendosi iniziatrice per fondarne delle nuove;