N.° 40. ♦ -«a—» ' 1 ■ FOGLIO PERIODICO ISTRIANO •3 1 Usto brcvis .... Hor. CAPODISTRI A io Giugno 1808. NOTIZIE ESTERNE. milano 22 maggio • NAPOLEONE, Per la grazia DI Dio e per le Costituzioni , Imperatore de'Francesi, Re d'Italia e Protetto- re della confederazione del reno: Considerando Che il Sovrano temporale di Roma ha costantemente ricusato di far guerra agl'Inglesi, e di collegarsi coi Re d'Italia e di Napoli per la difesa della Penisola italiana; Che l'interesse dei due Regni, e delle arcate d'Italia e di Napoli esige che la loro c ,:nunicazionc non venga interrotta da uaa Potenza nemica; Che la donazione di Carlo Magno , nostro illustre predecessore , de'paesi componenti lo Stat>pontificio fu fatta a profitto delia CrU stianità, e non mai a vantaggio degl'inimici della nostra santa Religione; Vista la domanda de' passaporti fatta nel giorno 30 marzo dall'ambasciatore della Corte di Roma presso di Noi, Abbiamo decretato e decretiamo quanto, segue : Art. I. Le provincie di Urbino, Ancona. Macerara e Camerino sono irrevocabilmente e in perpetuo riunite al nastro Regno d'Italia. II. II possesso dei predetti paesi verrà formalmente preso il giorno ii maggio prossimo, e vi saranno innalzate le armi del Regno. III. Contemporaneamente vi sarà pubblicato il Codice - Napoleone . Le disposizioni del Codici non avranno forza di legge, se non dal giorno 1 giugno prosiimo. IV. Le provincie, come sopra riunite, formeranno tre Dipartimenti organizzati tanto nell'amministrativo, quanto nel giudiziario, secondo le Leggi e i Regolamenti del Regno. V. Vi sarà in Ancona una Corte d'appello e una Camera di commercio. Vi sarà in Si-nigaglia una Camera di commercio. Vi saranno dei Tribunali di prima istanza e delle Giudicature di pace ne'luoghi ove si troverà conveniente di collocarli. VI. I tre nuovi Dipartimenti formeranno una Divisione militare , di cui Ancona sarà capoluogo• VII. Al Vice-Re, nostro amatissimo figlio, sono attribuite le più ampie facoltà per l'esecuzione del presente Deccex»-------- Dato dai nostro Palazzo imperiale di S. Cloud attesto dì 1 aprile 1808. * NAPOLEONE. Per l'Imperatore e Re, Il Ministro; segretario di Stat» a» aldini. Mtra dei 30. I rapporti che tutto-giorno provengono dai Dipartimenti del Metauro, del Musone e del Tronto fanno conoscere con quanto giubilo quelle popolazioni siensi vedute unite al Regno d'Italia. Non solo ne'capo-luoghi di. Dipartimento, e di Distretto, ma anche ne'Comuni più piccoli e più lontani sono-si date le maggiori dimostrazioni di gioja per questa felice, riunione, e di devozione e rico. noscenza verso l'augustissimo nuovo loro Sovrano ., Se nelle popolose e ricche città fu celebrato questo fausio avvenimento con solenni feste, con splendide illuminazioni, con pompose danze, ogni ahjo luogo volle emularle con quelle dimostrazioni di gioja, di entusiasmo , di gratitudine le quali dimostrano quanto sieno sinceri i sentimenti del cuore che lo producono. Tutti i tempj echeggiarono d'inni di ringraziamento all'Altissimo la cui provvidenza destinò che que'popoli fossero richiamati alla felicità e «Ila gloria della quale sono partecipi tutti i sudditi del più possente de' Monarchi : tutte le contrade e le piazze ri-suonarono delle iodi dell'Eroe dei secoli, del Restauratore dell' italiana grandezza . 1 magistrati, i prelati, il clero , i notabili d'ogni paese hanno col loro esempio eccitato il popolo a questa general .commozione ; ed il popolo li ha volenterosamente secondati, Ognuno confida nella magnanimità, nella sapienza, nella possanza di napoleone il GRANDE. Soprattutto il commercio si rianima nel vedere prossime a togliersi le frequenti barrier re che l'inceppavano, ed aprirsi un largo campo all' industria ed alle arti. I pubblici voti saranno compiuti ; la pubblica prosperità è per sempre rassicurata. ( Gìor. Ital.) Altra del giorno stesso. S. E. il nostro Ministro delle finanze è partito per visitare i nuovi dipartimenti dello Stato romano aggregati a questo Regno . Tutti i Grandi di Spagna , primarie cariche, corpo diplomatico, e diverse deputazioni provinciali han ptestato omaggio in Madrid a S. A. I. il Gran-Duca di Berg. ( C, delle Dame ) Altra di Milano dei 31. I rapporti che tutto-g-iorno provengono, anche fra noi l'educazione degli Ebrei comincia a migliorare come in altri paesi di Europa, e si vanno instituendo stabiliménti utili e tendenti al fine di formar .probi è colti sudditi al Regno ; togliendoli da quella spezie di letargo in cui si lasciarono finora sepolti. La città di Reggio ha veduto con compiacenza che il sig. Anania Coen, rabbino, abbia rivolte le sue cure veramente paterne all'educazione de giovanetti ebrei, e che ve ne sia concorso buon numero da Modena, dal Mantovano e da altri luogi. Un'elegante e salubre abitazione in faccia al Teatro ; maestri di lingua italiana e latina di conosciuta abilità; zelo e dolcezza del probo Coen direttore ; se furono d'invito a molti padri d'inviarvi i loro figli, sono pure argomento di sperare assai bene dello Stabilimento. Chi lo digige stà stampando un trattato dì rettorica piano e succoso nelle due lingue ebrea ed italiana, onde dirozzare nelle amene lettere i giovani alle sue cure commessi. parigi 23 maggio • Si sono organizzate ad Argenton, aLimo-gé, ed in tutte le città situate sulla strada di Tolosa a Parigi, delle guardie d'onore per fare il servigio presso la persona di S. M. IT IMperatore e Re al suo ritorno da Bajona. Altra dei 25. Parecchi personaggi del primo grado si recano tra oggi e domani a Fontai- nebleau presso le LL. MM- il Re e la Reg:ra di Spagna . Le LL. MM- occupano a Fornai tieble.iti l'appartamento ove alloggiano ordinariamente il Re e la Regina d'Olanda, chiamato l'appartamento del Papa. E notr-bile che Carlo V. occupò lo stesso appartamento allorché attraversò la Francia nel J5?o per andare a sedare la rivolta de'Gantesi- S. M. l'Imperatore con decreto del 7 corrente ha accordato un soccorso provvisorio di' 50,000 franchi agli abitanti del dipartimento del Pò che più hanno sofferta pei tremuoto del 2 e del 6 aprile. Le lettere di Vienna parlano molto delia magnificenza e d'ella ricchezza dei doni che presentar deve l'ambasciatore persiano, in nome del suo Sovrano , all'Imperatore e Re Napoleone . Citansi fra le altre cose due scÌ2-ble, una delle quali appartenne già aTairer-lano, l'altra a Nadir-Schah; duecento sebaisài Casimiro, un tappeto della medesima stoffa, una gran tenda foderata , idem, sei corone all' orientale di 99 grani, in grosse perle rotonde e perfettamente eguali ; una cassetta piena di ornati alla persiana, guerniti in perle, rubini e diamanti di sommo valore ec. I giornali di Francfort annunciano che il sig. maresciallo Kellermann ha ricevuto il titolo dì duca di Vdmr. Valmy è un villaggio della Sciampagna ov'egli ha forzata, nel 1792, l'armata prussiana alla ritirata. (Jourr. de l'Emp.) Altra dei" 27. La Regina d'Etruria è arrivata a Fontainebleau il dì 24 alle tre pomeridiane. (./o«r. de l'Emp.) I giornali di Germania dicono che il sig. barone di Vincent, giunto da Vienna a Pari-rigi, deve recarsi a Bajona presso S. M- l'Imperator NAPOLLONE • Gli stessi fogli Osservano che i corrieri tra Vienna e Parigi sono già d'alcune settimane più frequenti del solito. Ci si scrive da Fontainebleau che il dì 24 a 5 ore dopo mezzodì due carrozze vi hanno condotto dei medici, degli elemosinieri del Re, ed alcune donne addette alla Regina. A 6 ore il Re e la Regina di Spagna sono montate nella carrozza dell'Imperatore per andare a fare una passeggiata nella foresta ; lecàrroz. ze del Re e della Regina di Spagna erano ad 8 cavalli, e le due altre a 6; esse erano accompagnate dagli officiali delle caccie e della conservazione della foresta in grande uniforme a cavallo, e da un drappello di cacciatori a cavallo della guardia imperiale in grande comparsa- Il Re ha dato il 25 udienza alle Autorità costituite . Il Maire lo ha arringato in nome della Comune; il principe delln i'--- (.» trovasi a Fontainebleau colla R. famiglia di tpagua. Il principe d'Asturia e gi'infanti 1). Carlo e-1). Antonio trovami tuttora a Valencay . Una guardia d'onore di 50 gendarmi fa ii servizio del Castello. Si assicura che le signore della Rachefou-cauld di Lucay e Duchatel sono destinate ad accompagnar provvisoriamente S. M. la Regina Maria Luigia. Queste dame sono già partite per Fontainebleau, ( Gaz. de France) Sentiamo da Fontainebleau l'ottimo stato di salute delle LL- MM. Spagnuole, e delle loro figlie. I primarj personaggi dell'Impero si sono colà recati. Ji principe d'Asturia con suo fratello se ne stanno tranquillamente nel castello di Valencey, dipartimento dell' Indra, [Con. delle Dame) COMPIEGNE 24 maggio. Il generale Luigi Montmorency, governatore del palazzo imperiale di questa Residenza, è qui venuto venerdì scorso a prendere possesso del suo governo, e ai esaminare le opere delle fabbriche e de'mobili. Si compiono colla massima attività tutte le disposizioni necessarie per ricevere le LL. MM. spagnuole e le Principesse della loro famiglia. ( J.dei'Emp.) Mont-de-Marsan 15 maggio. Ai 12 di questo mese il sig. Prefetto del dipartimento delle Landes e le Autorità costituite della nostra città si sono recate sulle frontiere del dipartimento per complimentarvi il He e la Regina di Spagna. Il sig. Prefetto ha ricevuto le LL- MM. al Ponte-Saint-Esprit. La carrozza del Re e della Regina era preceduta da due altre carrozze in cui trovavan-si il generale di divisione Reille, ajutante di campo dell'Imperatore, facente le funzioni di gran maresciallo , i signori di Barol e Danianoir, ciambellani, ed il sig. d'Oudenar-de, scudiere ; tutti addetti al servizio delle LL- MM. Il principe della Pace era in una carrozza che teneva dietro in poca distanza a quella del Re e della Regina. A 6 ore e mezzo pomeridiane, le LL. MM. entrarono nella nostra città al rimbombo di parecchie salve d'artiglieria, e furono condotte negli appartamenti ch'erano loro stati preparati al palazzo del sig. senatore Papin . ( four. de /' Emp. ) L'i sle ( dipartimento di VaucUse ) 17 maggio. Un abitante di questa città, il sig- leardo di Bataglini, ha eseguita con molto buon successo una piantagione d'indaco in un'aperta campagna de'suoi poderi . (J. de /'Ewp, ) Madrid 14 maggio. S. A. I. e R. il gran-Duca di Berg, presidente della Giunta suprema del- Governo, essendo stato nominato luogotenente generale del Regno da S. M. cattolica, e in questa qualità rivestito di tutta l'autorità reale , ha ricevuto al palazzo di Madrid tutte le Autorità civili e militari, che si sono date premura di rendergli omaggio. L'affabilità con cui S. A- si è degnata di risponder loro ha giustificata l'alta idea che tutte le persone illuminate eransi fatto delle qualità d'un Principe ch'era da gran pezzo stato preceduto in questo paese dalla fama . Tutti sono convinti che Madrid deve alla magnanimità del suo cuore il pronto ristabilimento della tranquillità turbata dalla malevolenza, e la felice unione che regna fra gli Spagnuoli e l'Armata francese. Il caldo, che comincia a farsi fortemente sentire , renderà necessario l'alloggiamento d'una parte delle truppe ch'erano state accampate fino a questo giorno. Si dispongono in conseguenza grandi case e pubblici edificj per alloggiarle - Le lettere di Burgos annunciano che la più grande tranquillità regna tante in quella città come in tutte le provincie governate da S. E. il sig. maresciallo Bessières. Molti grandi del Regno continuano a recarsi a Bajona, evi si portano nella ferma persuasione che un Principe del Sangue Imperiale può solo restituire alla Spagna il suo splendore e la sua gloria , e farle occupare fra le Nazioni quel grado a cui ella ha diritto di pretendere per la sua posizione e pel valore de'suoi soldati. Tali sono i voti dei nobili, dei ricchi, del cleio medesimo , ed in generale di tutti i buoni cittadini di questo Regno. ( Diario di Madrid. J Vienna 7 maggio- E' di qua ultimamente passato un viaggiatore levantino che ha fatto qualche sensaro-ne in questa Capitale sì per le meraviglie ch'egli racconta , come pel mistero con cui adombra la sua persona. Egli si fa chiamare Casti -gli, ma si dubita che sia questo veramente il suo nome; pretende d'avere attraversato l'Impero di Marocco, l'Egitto ,l'Arabia , laSiria, facendosi credere per un munsulmano; assicura che in questa qualità egli ha visitato pure il sepolcro del Profeta, la santaKaaba e la gran moschea di Gerusalemme, il cui ingre^- è parimente interdetto agi'infedeli . Questo <• jigolare personaggio, partendo da Vienna , ha detto ch'egli recavasi a Madrid ove pubblicherebbe i frutti del suo viaggio. Egli possiede , per quanto dicesi, ricchissime collezioni d.i storia naturale, ed ha fatto osservazioni astronomiche importantissime per la geografia. Altra dei n. La gazzetta della Corte pubblica oggi il seguente articolo sulla Turchia: 5, Continua a sostenersi la voce della prolungazione dell'armistizio fra U Russia e là Porta per un tempo indefinito , benché nuila sia stato pubblicato d'officiale a questo riguardo. Le truppe russe si rimangano tranquille r.e'loro alloggiamenti, e le traslocazioni eh' eransi già ordinate ai Corpi del generale Platon , hetman dei Cosacchi, e dei luogotenenti generali Tuschkow e Milloradowich, sono di nuovo sospese. „ Mustafà-Bairactar si stà tranquillo a Gior-gev5»o; i bascià di Scutari e di Janina hanno posto fine alle loro lunghe contese, si sono riconciliati, hanno radunate le loro truppe , e tagliata la comunicazione al di là della Na-renta, I capi dei Montenegrini, benché contro voglia del loro metropolitano Petrovich, si sono riconciliati coi due bascià, ed hanno loro dato degli ostaggi per garanzia della loro fedeltà . " ( Pub. ) Altra dei 17. Il passaggio accordato dalla Porta ad un'armata francese pe'suoi Stati, fa si che non si riguardi più come vana minaccia la spedizione nelle Indie. ( - .delle Dame) Copenaghen* io maggio. Sentiamo che il giorno 24. aprile i Russi lianno occupata l'isola importante di Goth-land sotto la protezione d'un vascello di linea e di 7 fregate venute daLiebau, ed al cui bordo trovavansi 4m. uomini di truppe di sbarco. Si continua ad assicurare che gli Svedesi sono stati pienamente sconfitti il 17 aprile presso Meabjrg in Finlandia, e che l'ajutante generale conte di Loewtenhielm. il quale comandava la cavalleria svedese, è stato fatto prigioniere . Dicesi che le nostre truppe sono entrate in Isvezia inseguendo gli avanzi del Corpo svedese ch'era penetrato in Norvegia. ( Journ. de l'Empì) francfort 15 maggio. Ci si scrive da Monaco che il sig. di Wie-beking, consigliere intimo al servizio di Baviera, ha visitate le sponde del Danubio; egli ha trovato in ottimo stato le opere che sono cute terminate recentemente sotto la sua direzione, e la navigazione stabilita sul nuovo canale al disopra di Dilligen. Questo maestoso fiume che, per l'unione sua col Meno, faciliterebbe infinitamente il commercio tra la Francia , la Germania, l'Austria, la Polonia, l'Ungheria , la Russia e la Turchia, e particolarmente l'esportazione de'grani della Baviera e della Svevia, non che il legname di costruzione , esige de'considerabili cambiamenti, per eseguire i quali sarebbe stato impossibile di riunire i differenti Principi che dominavano sopra queste rive. Ciò che principalmente nuoce alla navigazione, sono i bassifondi, e i molti angoli di' questo fiume . Sono già due anni che il Governo bavaro ha fatto levar quattro di questi ultimi. ( Gaz. de trance) Altra dei 20. Agli il di questo mese sono arrivate a Berlino quattro vetture cariche di doni che S. M. l'Imperatore di Russia spedisce a S, M. l'imperator Napoleone. ( Pub.) Augusta 13 maggio. Qui si crede generalmente ci;; la negoziazione, di cui era incaricato a Monaco il ministro di Stato barone d'Albini, abbia rapporto alla cessione del principato e città di Ra-risbona ni Re di Baviera ; si assicura altresì che alcune truppe bavaresi non tarderanno a prender possesso di quella città. ( Pub.) Napoli 23 maggio. S. M. il nostro Re si è messo in viaggio, col seguito di sei carrozze dirigendosi a Parigi. TRAUNICK IJ aprile. Il nuovo visir di questa città , Ibraim Bassa, è giunto ai 7 in questa Residenza, ed ai 12 ha dato la sua prima udienza al sig. David, console generale di S. M. 1'I mperator de' Francesi e Re d'Italia. Il Visir ha mandato al Console generale un cavallo bardato in oro , e una numerosa guardia. In udienza a parlato dell'Imperator Napoleone con molta ammirazione, e degl'inglesi con molto odio. AVVISO. Col termina.' dello scorso maggio , terminò il trimestre posticipato pei signori Associati al periodico-istriano, ond'è che vengono dall'editore invitati a faf-ne il relativo pagamento-