ORGANO DELL' UNIOME ANTIFASCISTA ITALO-SLAVA PER IL CIRCON!»ARIO DELL' ISTRIA IN QUESTO NUMERO POTRETE LEGGERE: I. pagina: ( , a) La lógica dei Iupi. b) II genio del míale Ira le «per ]e» del «Cova di via Cavara»». c) L'avvilimento operaio ai C. R. D. A. di Monfalcone ¡ d) II conflitto Iranco-tunisino. II. pagina: a) L’utilitá dei risparmio. b) La preparazione aile Assembiee general; dai membri dell'UAIS c) Atiività delia liliale sindacale ai Cantieri Piranesi. III. pagina: a) Immagini dclla Corea. b) Antiche civiltá -d’America. IV. pagina: a) Notizie sportive. Direzione - Redazione - Ammin, Via Santo-rio 26 - Capo-distria tel, 170 áMG V Ho 227 Gapoillstria. Lünedi 23 geimaio 1302 5 Din. - 15 LIBE ABBONAMENTI : T. L. T. Zona Jugoslava e ne-lla R. F. P. J. Anno din. 250.— sem. din 130.— LA LOGICA DEI LUPI NÖTA DI PROTESTA AL GOVERN O DI BUDAPEST PER IL FERIMENTO DELLA GUARDIA DI CONFINE «Non abbiamo ancora un traítaio d¡ pace? Pazienza: vuol dire che ne fa-remo uno coliettivo alia line della terza guerra mondiale.» Cosí la stampa viennese saluta l’ennesima battuta d’arresto delle ormai proverbial! «ri-ur.ioni dei sostituti». Un’ironia abba-stanza amara, d’accordo. Ma come po-trebbe altrimenti esprimersi un pópelo che da quasi sette anni attende la fine d¡ un regime d’occupazione ormai divenuto soííocante sopratutto grazie alie «premure» ,dei «liberatori» oriental!? Come potrebbero diversamente reagire i cittadini di quel pa-radetsso político che e la Repubblica Austríaca,, Stato — penombra con un Governo paralizzato, un’economia pe-ricolante ed una sicurezza perpetuamente minacciata dalle svolte impreviste della guerra Iredda? I In Austria e con l’Austria, l’unio-ne Soviética ha da tempo innalzato un altro monumento alia sua política priva di principi che non siano quelli ispirati ad una sírenata egemonia e ad un solenne disprezzo verso i di-ritti, le necessitá e le opínioni altrui. Dal termine del secondo conílitto mondiale ad oggi, lessa non ha íatto che appigliarsi alie ragioni piü illogiche, a; pretesti piü banali, alie menzogne piü impudenti, pur di impediré la conclusione di un trattato di pace che, normalizzando una situazione as-sai precaria ed abbastanza pericolo-sa, avrebbe ostacolato ; suoi piani di conquista e di asservimenío. Le questioni tírate in bailo dall’UR-SS con costanza e íemeritá degne di míglior causa sono innumerevoii; ap-pena una pareva essere finalmente appianata, eccone in scena un’altra, piü astrusa e assurda della prima. Basti ricordare I’asserzione moscovita secondo cui sarebbe stata la Ju-goslavia ad impediré l’accordo tra glx Alleati con le sue «ingiustificate pretese scioviniste» sulla Carinzia. A parte il íatto che verificare la fondatez-za d; tale affermazione costituirebbe un’impresa tanto laboriosa quanto in-utile, sarebbe bene riandare sempli-cemente áll’estate del 1949, quando í dipiomatici sovietici a Parigi vendet-tero la Carinzia slovena per 150 mi-lioni di dollari ed i famosi pozzi pe-troliferi austriaci, di cui giá avemmo agio di parlare su queste colonne. Qüalcuno credetíe che ció potesse bastare e si attese a breve scadenza la conclusione del favoloso trattato; ma l’agnello viennese continuó ad essere ¡acerato: il lupo della steppa a -veva in serba pretesti ben piü spu-dorati ,di quelli a cui ebbe ad appigliarsi il suo esopiano collega. E ven-nero ceríe imprese austriache reclámate da Mosca, venne la denazífica-zione, venne la demiiitarizzazione (po--vera Austria! Piü «delenda» di cosí), vennero mille altre scuse ancor me-no plausibiü. E quando queste co-minciarono a mancare, fu tirata in bailo Trieste. Quanto c’entri Trieste con l’Austria, ognuno lo puó giudicare. E sarebbe dubitare deli’imtelligenza dei lettori soffermarci a dimostrare la grossola-na artiíiciositá deíla connessione ef-fettuata dal Kremiino. Che cosa chiedono, esattamente, I signori d; Mosca? Le loro pretese so-no fin troppo nole: entrata in vigore de! trattato di pace stipulato con l’Ita-lia, nomina di un governatore per il TLT, applicazione delle prescrizioni cóncernenti un regime provvisorio nel-lo stesso e ritiro delle truppe d’occupazione. Sarebbe piü che logico chíeders; in qüale degli Stati satelliti TURSS ha adempiuto alie clausole dei vari trat-tati di pace, in quale ha provveduto al ritiro delle proprie truppe «libera-tricin. Ma, a prescindere da ció, le molteplici note sovietiche non s¡ sof-fermano di certo sulle peculiari con-dizioni del TLT, né consacrano una sola pairóla all’artificiosa creaziome dei «Territorio Libero», ibrido frutto dei mercanteggiamenti russi con le altre grandi Potenze. Non un accen-no, s’intende, nemmeno alie possibi-litó d’intesa tra Jügoslavia ed Italia (e la cuestione riguarda e s c 1 u s i -vamente i due Paesi!), il che sa-rebb» plenamente consono ai prin-cipi dell’ONU ed alio spirito del trattato di pace con Vitalia. Al contrario: le pretese sovietiche mirano a prccludere ogni via alie trattative. ad impediré in ogni modo l’accordo diretto tra le due parti interessate. II desiderio del Kremiino di complicare la questione di Trieste, di rí-conduria nell’ambito delle quattro grandi Potenze, di farne oggetto di baratío e di danneggiare il piü pos-sibile la Jugoslavia, ó evidente. Le sue mire da questa parte si re-alizzerebbero appieno se gli occidental! accettassero il punto di vista soviético circa il trattato d¡ race con l’Austria; in questo caso (d’altronde assai poco probabile), le fertili mentí nioscovite, raggiunto un loro scopo, non mancherebbero certo di porre in gioco altre «tróvate» altrettanto a-struse per non falliré il secondo. Perché — é evidentissimo — quello di lasciare l’Austria é l’ultimo dei loro pensieri. i Oltre a perpetrare nella loro zona d’occupazione un radicale sfruttamen-to, oltre ad incidere, con la loro pre-senza, nei piani stlantici per la d¡-fesa di quel settore europeo, i sovie-tic; basano sulla loro permanenza in Austria i loro pretesti per mantenere al di lá delle frontiere truppe in pie-no assetto di guerra. Come si ouó, intatti, giustificare la presenza di forze russe in paesi ai quali I’Unione Soviética é legata da trattati d’amicizia, non solo, ma da accordi d’alleanza militare? Come la costruzione di campl fortf.ficati, di basi aeree, di implan» destina» a serviré scopi bellici (gli stessi «delit-tí» imputati da Mosca — e con assai meno fondatezza — alie Potenze at-lantiche)? Nel 1950 si trovavano, nelle solé Ungheria e Romanía, sette divisioni sovietiche, forze corazzate cómprese; oggi, il numero delle unitá cola sta-zionanti, è sensibilmente aumentato, benché non siia dato stabilirne con certezza gli effettivi. E l’URSS am-massa nelle Repubbliche satelliti le sue division«, alio scopo dichiarato di «assicurare le comunica-z i o n i con VA u s t r i a«- In veritá, un tale stato di cose permette alI’Unione Soviética di posse-dere, in quella parte d’Europa. posi-zioni strategiche che le consentono di organizzare una solida testa di ponte e di esercitare pressioni d’ogni sor-ta, volte principalmente alla Jugoslavia. Oltre a ció, il controllo russo sufeli Stati asservit! viene ad essere assari piü diretto ed efficace: le u-nitá corazzate sovietiche — secondo la felice espressione d’un giornale belgradese — costituiscono la «guardia armata dell’amicizia di quei popo» per la grande Unione Soviética»! L’Austria, intanto, attende — ed attenderá ancora per un bel pezzo — di avere un popolo sovrano in un Paese indipendente’, per poter agire senza costrizioni ed intimidazioni nei suo¡ affari interni, per poter teníSre il riassesto della sua economía com-promessa, per allontanare l’eterna mi-naccia che grava, in ogni ocsasione, sulla sua esistenza. Per potersi liberare, finalmente, dai suoí incomodi, assillanti «liberatori» a tutti i costi. In Cecoslovacchia CONTINU ANO LE EPURAZIONI In Cecoislovacchia cointiinuano, le epurazioinii in grande st'ile in .seno al partito icominformista e(d al go-verino. Gloirni fa il ministro ¡per la difeaa tíello Stato, L. Koipriva, è stato esoimenato idaU’inicaricO. Si di. ce ehe il Kapniiva, che ha ricoperto un ruolo di primatria importanza nelle ¡reeenti .epurazioni, sia eadutoi ara in diisigraziia, Ludivik Freika, comaigliere económico particolare dii Gottwald, à stato arreistata, pune lui isotto l’ac-cuisa dii lappartenere al movimento* i * 1 di oippoisiziioine all’attuale regime. IL 1 REO OI TO NAZI ON ALE ORÄOUILEÄOMENTO IL FALLIMENT« DELLE SPECULAZIONI SULLA QUESTIONE DEGLI OPTANTI NELLA REGIONE DI FIUME.. In rapipoirto al 1946, ainno che 'ha preceduto l’introidluzione del piano eccinomicio, il redidito nazionale e oggi raididopipiato. Anche per id córrante amn.o, nómoisitante l’aiumento deille usci-te per il raiffoirzamiento della dlifesa nazionale e per la irealizzazione del piano industriare, é previsto faumento idle.1 2 —^3 c/0 nei eonfrointi del 1951, quando am'mwntava a 212 miliardii di din. 11 nuovo piano social.e per il 1952 comprende un inuovo sistema dli piiani-fiicazione e significa la mesisa in pirática della legge su/lla gestione piaini-ficata idell’economiia nazionale, recen-temente aipprovata alVAssembleia Fedérale. N.elila .siua essenza i:l piano so-ciale p.er 11 1952 preveide la ¡realizza-zione del piano di industrializzaziome, conservando l’attluiale standard di vita, con iil miinimo sfruttamento deiJe capacita, e portando 'a compimeintó gli obiettivii ehiave del piano quimquen-nale. Nel contemipo sará rafforzata capacita idiif.ensivia dellia R. F. P. J., compito’ particoilarmente importante nel’attuaie contingeniza, « 200 optan» dii nazianalitál 'italiana della Regióme di Fiume hanno chiesto ed ottenüto di conservare la cittadi-nanza dalla R. F. P. J. Nelle doman-de ¡preséntate i riehiecfenti ihanno dichiarato dj essere seddisfatti delle ccndizioni di vita eslstenti in Jugoslavia ed hanno espresisó iil desiderio d.¡ riimanervi. Oltre a. questi. altr.i 70 optan», che giá avevano otienuto la cittadinanza italiana, hanno richieisto alie autoritá ,;1 perir.esso di rimanere nálla R. F. P. J. Nel ¡corso dei sello corrente mese, in un solo rióme di Fiume, 20 eittáidiínii italianl hanno fatto domiamda per oilenere la cittadinanza jugoslava, ' Inoltr.e mol» sono coioiro che giá hanno fatto ritor.no, «topo essere partí» per ¡Vitalia, in seguito alie con-dizioni idi miseria ¡estr.ema cui eraino inicOrisi dalla loro avventura. Alia Le-gaziione della R. F. P. J. ¡a Roma sono perveniute ,n.umeroisissi,me richieste di. optan» iche deslderano r,itornare in patria. Quest! fatti costituisicono la miigli-ore idlmostrazione iche tutto lo sca.1-pore ¡solleivato dalla atampa reaziona-ria e comlnlformliisf’a isiu. pretese oppres-sioinii della mi.noran.za italiana nella R. F. ;P. J. non sono altro che motivi propagainidistici suldoli per influen-¡zare 1’opin.ione pubiblica ed inasprire gli animi contro il nostro paese socialista. | 1 | tell Governo della R. F. esso rispetti i suo; imipegni internazi-onali». RÍEpiondenldo alia stamipa ungherese, che ascriveva la irespoinsabilitá per .l’iinicidehite alie autoritá jugos!ave. -i giiCirnáli «Boriba» e «Politika», e la radio ¡dli Belgrado hanno smasicherato la falsitá di isimili asserzioini precisando che 1:1 Governo russo ¡ha demandato ai cominformlsti ungheresi il compito di creare inciden» ¡a.i confini della R. F. P. J. per acurre la tensione nei Balean!. La stampa nemiea della N.uova Jugoslavia ha sferrato una muova serie di attacchi contro la R. F. P. J. in relazione aUllncidiemte accaduto al scistituto del vescoivo ¡di Lu'biana, mons. Vovk. I soliti giornali hamino presen-tato rinciidente come unía mianifesta-zione ¡di intolleranza religiosa e di persecuziione ai sacardoti. I fatti, che smentiscomo tali calun-ni-e, si sono svolti invece nel seguente modo: mons. Vovk, vicario generale della diócesi 'di Lubiana, si ¡era recato il 20 c. m. a Novo mesto in, compagnia di altrii prelati. Alia stazione di queilla localitá egli venne iriiconosciuto dalla sorella -e ¡da.ialtri paren» delile vittime, čadu,té durante la L. L. P. p.er il tra-dimento dei sacendctl belogardisti, con i qualj coliaborava anche 11 sunnomi-nato mons. Vovk, e quiindli aggredito. iNeU’inciidente sono ¡rimas» legger-míente feriti mons. Vovk ed un uffi-cíale della Difesa PopWaire, accorso in aiuto del -vicario. Alcuní aspetti del movimento sindacale a Monfalcone L*ÁW¥ISJMEH¥ O O FERAI Il 15%í dii aumento -generale delle paghe base e finclusione umano. Attraverso m-ointi .i-mpervi si di,sei-gnano nuove strade che naiono con-durre lairiinfiri'fo, corsé dall-e rapi-de staffette che asr.:iicu,rsino le común,ica-zic-ni, áseteme al -primitivo sistema telegráfico del tambara, versa,nti di colline selvagige sono trasfcirmati ;3n rigo-glicse meisisi id’oro. Certo -il regno degli Irrkas ra-ppre-s-onta un .consider-evcile regrtsso nei confren,ti -della c-i-vi-ltá Mía,y a; esso i dovuto alie spaventose corntdi'rzroni in coi d-ovéttero t-rovarsi quet’e popola-ziorii con l’ieisaurirsi delle loro risorse agri-col-e, ed alie ©rrende suerre che seguirc-no. H. H. 8ETTI MAHALI AROTOCALCO sconcezza moderna Gli storici idiii domani -che vorr-anno defin-ire il volto del nostro tempo, cercheranno anzitutto di scoprlre ne-SM asipetti idella mostra vita quotidia-na ¡i tiratti -piü inconfoinidiibili, i lati piü tipi-ci e caratteristici. Ebbene, al capit-olo «iccistume» lo storico del futuro si occupierá .distesam-e-nte, c’é d'a giurarlo, delle raostre ed-icole. Le eidi-cole diei gior-nialii sono una delle ,piiù caratteristiDhe invenzioni idel XX se-colo. Quanido si -diice «-invenzi-one», nelTepoca idella televisioine e délia ibomba atomlc-a, ci si- aspetta chis-sà quali ecceziomali scoiperte. Cosi, a prima vist-a, dédicihiamo pochissima at-ten-ziiome aile .edicole. Val 1-a pena invece di soffermarcisi a guaird-are. In tutta quella p-arata di carta stam-pat-a c-he -pavesa -il chio--sco corne una giostra in festa, ci col-pi-rà sopratutto il num-ero straordina-nio dei giorhali a «fumetti». Ci sono fumetti -e . . . -non fumetti, ma ne-r la stragramde magg-io-ranza della ge-nte fa tu-tt’u'no. Le vícende di Topolino e Paper,imo, di Pippo e Clara,bella, come tutta la restante attivitá di Walt Eiisnej «caricaturista», sono esempi d-i autentici «fumetti». Questo termine é nato dai fatto che i ¡personaggi di simili vieerade si espri-mono e pensa-no emanando dalla bocea candii-de nuvolette o fiumetfci, come spiegavamo in un articolio -del nostro numero precedente. Non sono -invece la stessa cosa le pubblicazioni, come «Grand Hotel» ad esempío, che puré vengono contase con i «fumetti». «Giramd Hotel», «m.io s.o-gne», «Boiero film», «Luin-a -Park» e-cc., sono pericdici che non rtleritano af-fatto -questo nome. II praceidii-mento técnico -di stampa si chiama «rotoeal-co» (e casi infatti li chiamer-emo). Inoltre ess¡ soino proprio l’qpposto idel «fumettb». Mentre questb é essenziai- mente caricatuira, bri-o, leggadr-ia, finí a sé st-essi, cic-é come genere a sé e non tanto mezzo -di espressione; i pe-ini-cidic¡ a -«rotocaldo» sono la piü spor-■ca trovata affaristica. Ira inessun caso essi svolgo-n-o una fun.ziionie -che non -s,ia quella di procurare guadaigni -all’editor-e. Per questo -sono redatti in modo da penetrare il piü largamente .possibile negli strati’ meno evoluti -delle varié soci-etá. II peric-olo che raippresentano é -piuttost-o serio. Infatti. se 1’uma-nitá dove-sise copiare 1-e e-rciine e gli eroi ¡dei -settimanali ?. «rotocaico», assiste-remmio alio spettaccilo idi geraerazioni di sposta-ti in preda ai piü insulsi e sv-eoevoli balbettamenti sentimentali, vedr-emimo ¡generazio-ni che non sa-preb-bero cos’é il l-avoro, oosa signiiíi-ch¡ soci-etá, eternamente perse dietro le piü grosse stupidaggini che si pos-sa mai immaginare. SE L'UiMÄWITÄ' DOVESSE COPIARE LE EROINE E GLI EROI DEI SET-TIMÄNÄLI A "R0T0CÄLC0" ÄSSISTEREMMO ÄLL0 SPETTACOLO Dl GENERAZIONI DI SPOSTA-TI IN PREDA AI PIÜ' INSULSI E SVENEVOLI BALBETTAMENTI SENTIMENTALI Q-u-este pubbliieazioni vanno coradan-nate al pari della stampa reaZiona-ria. Del resto ■ iredatto,ri di esse sano per la gran parte reaziicina-ri della .pegigi-or genia. Prendiamo uno qualunqu-e dei gi-ornali a rotocaico: «Giran,d Hotel», che ¡,n Italia é il.piü d'iffuso. Se (Siamo un’oicchiata alia «corrispondenzai» (al-tra trovata stiupendamente cretina] dteU’ultima pagina, troveremo -il nome 11 organi superior i e-d- ¡i tecni-ci ¡sip-ortivi ¡Sella R¡PFJ di-scutono sulla nece-ssitá di una ri-or:ganázzazio-ne del camjpio-nato calcl-sfcico. Tale dis-cuis-sione si ¡é -estesa al-1’opiLnione pub-bli-ca a-ttr-aver-so la stampa, che ha p-utobiieato -lie -opiini-oini -di q-ue-s-to -o auello-, coin-cerneinti la ne-c-ess-itá ¡d¡¡ trasformare l’aittiu-ale sistema -che apipare inad-e-guato a¡llo s-copo. Sempre sulla stamp-a -son-o State formúlate varié isoiluzioni -di questo problema, che vertono sul lema della liquiidazicine -delle .leg-h-e- rep-u-bblicane e -organizzazione d-i -campionati regio--nali, come puré della I-I lega fedérale, nonché ,di a’lla-rgare il -ca-m-piio-nato di I lega, ¡parían-dolo a 16 squadre. 11 mó-ti-vo c’ii qiuesta ríorgaruizza-zicine sareibb-e la dispendiositá, perché le squadre, ¡seno ccstrette a com-piere ¿unghi viiaggl so-stenendo spes-e di traqp-cirto non i-nidi-fferenti. A loro volta ¡i g-iocatori -devo-no ass-entars-i per piü g-iorni -dai loro postii di la-voro, ció che li cos-trin-ge a considerare i-1 -cal-c-io, -come -loro -miestlere e di consegiu-en-za a ¡di-v,entare prefessi-o-n.isti. Queste a-rgomentazion-i sono risul-tat-a p-iú ch-e fon-díate e peroió la F. J. G. C. ha adotta-to i primi ¡provvedi-menti riorg-a-nii-zzando i campionati repuib-blteaini -della R. P. ¡di Groazia, della R-P. .della Serbia -e della Bioisnia Erzegovina, nel mentre ¡dovrebbe ¡es-s-erlo in ¡breve quello ¡della Slovenia. Ora verranno disputati campionati re-gio-nali, le ¡cu¡i squadre fin-aliste si di-sp-uteranno il ti-to-lo in u¡n torneo a parte. Viene cosí resa passibile la- p-ar-tec-ipazione d-i un numero maggiore d,i s-quaidre al camp-io-nato e nello stesso tempo p-otran-no m-ettersi in luce gli elementi migliori -c-he sinora non avevamo al-cluna possibilitá di af-ferma-rsii. E’ stato posto pur-e ,q pro-blem-ai -del-la II lega fede.rale. La m-agg.ic-ran-za dei tec-nicii- si é tr-ova-ta ¡d’a-c-cordo sulla necessitá ,di riorganizzafia. Ma ció ha trovato roppc-siz-ione delle squadre partecip-anti a questo campionato, le quali si niitengono degrádate. A loro volta, alcun-e di queste, hanno presentato una ccntrc-no-pcsta e c-ioé che si addivenga -puré alia riorganiz-zazi-on-e d-el -cam-piohato di II lega, a coin-dizione ¡che quello ¡di I lega venga por-tato a 16 squadre. C,ió me-ntre favorisce gli interess-i delle sei squadre p-rim-e cl-áasifi-caté nel torneo di II lega, dainneg-gia -quelli d-elle altre. Incilitre in un camipionato -di I lega a 16 sq-ua-dre i gio-catori do-v-rebbero ef-fettuare se-ttimanalmente trasferte o-n-erose che ¡li por-tereb-bero a-d esisere lontani dal loro posti di lavoro per .............................. ........ LO -STILE PERFETTO NEL SALTO CON GLI SCI almeno 3 gior-ní a,lia sett-imana se non p-iú. ,D¡i coinseg-uenza, temuto co-nto ¡di tutto il -calendario del -cam-p-iomato verre-bbero -pendiute -complessivament-e 21.600 giorn-ate -lavo-ra-tive, -e -ció tra-scurando glj aill-enam-enti, partite a-michevoli, to-urnée calcist-iche a-ll’es-ter-no ecc, In 'bas-e -a -qu-ainto -sopra ¡s’ -impone una cons.-iderazion-e agli- organi dirigenti -d-el calc-io JUgoslavo. O considerare -i gio-catori ipartecipanti- a¡l ¡campionato -di I ,1-e-ga- -come ipro-fessionist-i, oppure riong-aniizzare piure qu-es-ta lega. In- ogni -calso -ne-i camp-ic-nati ¡inferior,i ¡la lo-tta cont-ro i-l ¡professlc-nalis-m-o sportivo é ¡stata -imiziiata su va-sta -scala e, senza d'ubbio, portera a- risultati positivi. SA Modifient® ii dazie sssS vine Il Comitato Esecutivo del CPC per VIstria ha emanato una ordinan-za concernéñte la modifica di alcu-ni articoli del decreto sui dazi peí il consumo e vendita delle beven-de alcooliche. In base a questa modifica, il dazio sul vino viene portato a dinari 30 al litro e per la grapp.a a dinari 60 ai litro. 1 quantitativi ad uso casalingo. consentiti in un massimo di 200 li-tri di vino e 5 litri di grappa per persone di etá superiore ai 18 an-ni sono esenti dal contributo di cui sopra. Se eventualmente anche que-sti ■ quantitativi venissero venduti si ■ dovrá pagare il dazio anche su que-s ti. Sul movimiento dei liquori, e cre-me il pi-oçiuttore dovrá corrisponde-re 490 dinari di dazio per ogni litro di alcool. Le disposízioni preindicale entraño in vigore immédiatemente. RADIO TRIESTE ZONA JUG0SLAVA Principan programma dal 28. I. al 3. II. 1952: Notiziari: oig-n-i giorno alie o¡re¡ 6.15 (la domenica alie ore 7.15), 12.30, 19.45 e 23.00. Problemi d’attualità: ogni giorno (salvo la domenica) a,lie.ore 13.15. Música del mattino: ogin-i gi-or-no alie or-e 6.00 e 6.30 (lia .domenica al_ le ore 7.00 -e 7.30. Música per la buona hotte: ogni giornp alie ¡ore 23.10. Lunedi 28. I. 1952: ore 20.15: -Commento d-i Giorgio Bcirid-on; are' 20.25: Can-zomi ballabi-ü; oir-e 20.45: Le vie della seiemza. Martedi 29. I. 1952: ore 11.30: L’aaa-golo dei ragazzi; ore 12.00: Música divartente; ore 20.00: Giusej>pe Ver,di «La Travista»; ■ ore 22.30: Mualca da, ¡bailo. Mercoledi 30. I. 1952: ore 12,00: Flrammentd dall’opera «Norma-»; ore 12.45; Mu-sica ¡per voi; ore- 20.00: Canizo-ni . italttan-e del. ¡su-d; - ore 20.35: W. A. Mo-z-art: Siinfo-nia in Do- maig-giore «Júpiter-)). Giovedi 31. I. 1952: -ore 11.30: L’ain-go-lo d-ei ragazzi; c.re 12.45; Lirich-e ital-iane; ”• ' ' ore 20.00: Commento di Gio-rgio Bordan; ore- 20.45; I! pcpo-lo aT micrófono; ' ore 21.00:-Música ida bailo; ore 21.30: Vita- jiuig-oisl-ava. Venerdi 1. II. 1952: ore .12.45: Suona Lorchas tra di R¡ald-io Trieste — zona jugosla-va; -ore 20.15: ¡Dal -mondo d-el lavoro;; ore 21.00: Il nioiSitro scenario; ore 22.00: Música da bailo e di-vertente. Sabalo 2. II. 1952: ■ ore 12.00: Mus-ica r.itmi-oa jugosla-va; ore 12.45: Compo-sizi-oni -inglesi; -ore 20.00: Porrino: «S-ar-degna;» — -po-ema sinfónico; ore 20.15: Pan-orami culturali. Domenica 3. II. 1952: ore 10.00: .Mel-cdie di B-ucces-so; ore 11.00: -La d-onna; ore ll.'SÍO: 11 teatro ¡dei piccoli: Tra foreste -e desierta; o-r-e 12.45: M-u.si-c,a per voi; . ore 20.00: Da! mo-n-do o-peristico; ore 21.00: N-otizie ¡spor-tiv-e; ore 22.00: Tra- m-i-crofoni e anten-¡ne. SPETTACIILI CIlSBUATUflKSFICI NOVO CINE: 28: La donna leopardo; 29, 39: Qu-ando Willi torna a casa. ARRIGONI: 28, 29: ¡Kay 1-a.rgo; 30, 31: Vita pri-vatia- -di En-rác-o VIII. TARTINI: 28, 29: Antiqua-rio; 31, 1: Anidremo a Parigi. VERTENEGLIO: 29, 30: Andremo a Pa-rgi-i. UMAGO: 28: Andremo- a Parigi. CITTANOVA: 31, 1: Kay largo. CINEMA. VIAGGIANTE: 28: II m-anello -della str-ada. AVViSO Il -Consigno per le finanze d'el CPC per Tlstria avvert-e tutte le azier.de ene non hanno regolarmente assolto gli impegni del bilan-ci-o, che i corris-¡pp-ndentl -co-nsigli per le ¡finanze ¡dei CPD conteggeiran-no loro a partiré dal 1. agosto 1951 tutte le pe-rcentualí per i . pagam-enti arretrati. Le aziende de-vono- prendere nota di quanto sopra nella elaborazione dei resoconti final! per ¡il 1951. Smorrimeiifx .Pecchiari (Pečarič) Giorgina da Po--beghi, attualmente residente a Capo-distria in via Premeia, -ha smarrito due m¡e,si orsono -la sua ca-rta d’identitá a Trieste-. Poi-ché tale -documento- non í s-tato ireEtitmiito, no-n é ¡piü -valido-. •Zlati® Maria da S. Lucia, JsJo 154 ha smarrito -il giorno 9 gen-naio u. s. a Trieste, la sua carta d'identitá. II do-comento non é valido se non resti-tuito. Direttore responsabile CLEMENTE SABATI Stampato presso lo stabil, tipograf. «JADRAN» Capodistria Pubblicazi^ne autorizzata PUGILATO TOWEEL B. KEENAN E CONSERVA IL TITOiLO MJON-DIALE -DEI GALLO JOHANNESBURG — il sudafricano Vic Towel ha conservato il tiiolo men díale dei pesi gallo ¡battendo ai punti ¡n 15 riprese il campione del-I’impero britannico e d’Europa, lo scozzese Peter Keenan. COMUNICATO DELLA commissione tecnica C-molcgazicni: Visti i referti ar-bi-tra-li la Ccmrr„issic-ne Tecnica omo-lc-ga le seguenti- partite: Ca-mpianato cal-cio Circondario dell’Ishia Partiie giuocate il 20. I. 1952 Str-u-gnano — Ciittanova 3:0 Partizan — Buie 4:0 Verteneglio — Aurora 0:0 ' Pirano — ¡Stella Rossa 4:0 Isola — Salin, e 11:0 Medusa — Uma-go rinviata Campiona-to Zona — Giro-ne A Mo-rite — Isola b. 0:5 Partizan b. — Pirano b. 0:6 Jadran — Stella Rossa b 5:2 Ilirja — Medusa b. 1:1 iCcmuniiCazio-nl: -Si sb-prasle-de al-I’omolcgazione della partita Partiza-n— Saline per insu-ffi-cien-za di dati tec-micl. -Si ricihiama la S. D. Branik—Monte -per poca- puntualità nel presentarsi all’inicontro e per i.ncc-mpeten.za tecnica nel valuta-re l’operato dell’arbitro. Punizicai: Aipallo-nio Giacomo. Stella Rossa, ammonilzicine: soi-enne -per proteste all'arbltro. Párteme da Capodistria Ber Giorni feriali Giorni festivi ADRIA Portorose 8.13— 9.20—12.00—13.15 9.20—12.00—15.0C 9» Pirano 5.10—15.00—18.15—20.45 20.45 » » Valdoltra 6.40—15.88—18.15 J* Alb.Vescova 15.00—18.15 19.00 „ Villanova 14.30—18.15 Dečani 14.45—18.20 Maresego 14.15—18.15 »z Umago 7.30—16.30 16.30 S. Antonio 14.30—18.10 », ¡Sicciole 18.15 ” Isola 2,9.05 K. A. Buie Cittanova S.30—12.15—16.45 16.45 », Umaga 13.30—16.45 », Buie 15.00 S. A. P. Aidussina 5.00 5.00 .. Sesana 0.10—14.55 0.10—14.55 "A. P. I. P. Fiume 7.00 (meno che ai lunedi) », » al sabato 16.30 S. A, P. Lubiana 14.00 S. T. A. R. Trieste 8.30—15.30 I. N. T. Trieste 6.30—18.30 6.30—18.30 Ârrîvi a Capodistria da Giorni feriali Giorni festivi ADRIA Portorose 9.40—11.18—13.40—14.40 11.10—14.50—18.50 „ Pirano 4.45— 6.20— 6.50—17.55 4.45 „ Alb. Vescova 6.30— 7.40—16.40 19.30 », Valdoltra 6.30— 7.40—16.40 Villanova 6.55—116.35 „ S. Antonio 6.45—15.35 „ Dečani 6.50—15.50' Maresego 6.50—15.45 », Umago 6.55—12.50 6.55 „ Sicciole 6.50 Isola 20.35 A. P. I. P. Fiume 18.00 (al sabato 16.09] S. T. A. R. Trieste 8.00—Ü4.15 S. A. P. Aidussina 20.40 20.40 „ Sesana 11.45—14.45, 11.45—14.45 K. A. Buie Umago 7.40—10.39—1,6.30 », Cittanova 8.10— 8.15—14.30 8.15 I S * llo’ A' P- Lubiana 10.00 1 1. N. T. Trieste I 6.15—16.15 - . - ) - - ■ , 6.15—10.35 i Rivolgetevi ¡per informazioni ai Capo Stazlone. Telefono n.ro 64.