Renato Gendre CDU 81'373.421 pescado Universita di Torino SP.PEYCADO Nell'occhiello di un articolo dal titolo II Peru dei delfini rosa e de/la grande pioggia si legge: "da una partenza in aereo al «pescado» che ti sfamera."1 Questa parola spagnola, giustamente chiusa tra caporali, a noi pare molto interes­sante, perche, nonostante l'apparenza, non ha nulla da spartire sotto i1 profilo se­mantico con l'it. pescato. lnfatti, tutti i piu importanti dizionari della lingua italiana, di ieri e di oggi, etimologici e non2, registrano accanto a pescata, il lemma pescato,3 ma lo spiegano come "quantita di pesce catturato nel corso di una battuta o di una stagione di pesca",4 mentre lo sp. pescado indica i1 "pesce (solo nel senso di: pesGe pescato da mangiare [ ... ]").s Lo spagnolo, dunque, ha conservato i1 valore del lat. piscatus, che, appunto, si usava per designare il 'pesce che si mangia'. E, come tale, ricorre un paio di volte in Plinio:6 "esse et in piscatu voluptatem";7 "aliquot milia hominum [. . .] quos venatus, ancupia piscatusque alebant"; 8 una volta in Cicerone:9 "piscatu"; 10 una volta in Vitruvio:ll ''frumentifructu privatafuerit abustive aut carne aut piscatu aut etiam qualibet ex his"; 12 "Tuttolibri (Supplemento della "Stampa")'', 12.01.2002, p. 7. 2 Cfr. DEJ, VEJ, ZINGARELLI, D!SC, DIR, GABRIELU, GRADIT, BATIAGLIA, DE FELICE-DURO, CONCISO. 3 II DELI (s. u. pesce), invece, registra so Jo iI sost. femm. pescata, dandole Jo stesso significato di pescato. Anche l'Olivieri (s. u. pesce) riporta pescata, ma non da alcuna spiegazione. 4 La definizione edel BATIAGLIA (s. u. pescato2), ma tutti gli altri concordano, spesso alla Jettera, con questa. 5 CARBONELL, s. u. 6 Cfr. ROSUMEK-NAJOCK, s. u. 7 6, 24, 91. Cfr. CoNTE 1982, I, p. 704. In questa, come nelle altre citazioni, il tondo e nostro. 8 8, 17, 44. Cfr. CONTE 1983, II, p. 172. 9 MERGUET, s. U. JO 2, 8, 23. Cfr. RACKHAM, p. 106. J 1 Cfr. CALLEBAT-BOUET-FLEURY, s. u. 12 8, 3, 28. Cfr. GROS, II, p. 1134. e con frequenza maggiore in Plauto:13 "uolo in uesperum parare piscatum mihi";l4 "piscatu probo"; 15 "postid piscatum hamatilem et saxatilem adgredimur";l6 "hic piscatus mihi /epide euenit";l7 "quia piscatus, meo quidem animo, hic tibi hodie euenit bonus". 18 Inoltre lo incontriamo -apud Nonium -in Pomponio e Turpilio: "PISCATI, pro piscatus. Pomponius piscatoribus: Quid habes in sirpiculis, calve?-Omni piscati genus. Turpi/ius in Demetrio: Autehac, si flabat aquilo aut auster, inopia Tum erat pisca ti" .19 Dalla esemplificazione prodotta, sembra di potere concludere che pisciitus euna parola tipica della commedia e, per sua natura, dunque, piuttosto popolare. Infatti, benche scompaia dai testi dopo la nascita di Cristo, dev'essersi conservata nella Um­gangssprache se ha potuto riapparire nell'area linguistica romanza,20 anche se soltanto nello sp. pescado che, appunto, significa "pez comestible sacado del agua por cua/quiera de los procedimientos de pesca".21 A differenza, dunque, di tutte le altre lingue romanze, che continuano unicamente piscis, 22 lo spagnolo conserva gli esiti sia di quest'ulti­mo, con pez, che indica i1 'pesce vivo', sia di pisciitus, con pescado, per qualificare 'il pesce che si mangia'. Come si vede, siamo di fronte ad una situazione simile a quella che presenta, per esempio, l'inglese con la coppia ox/beej23 e swine/pork24. In conclusione, lo spagnolo ha conservato con pescado una parola popolare del latino arcaico, com' eavvenuto, per esempio, con hab/ar