la nostra lotta ORGANO DELL'U. ALS. DEI C I R C O N D A RI O I S T R I A N O - TERRITORIO DI TRIESTE Adentre il mondo borghese e co-minformista ci ingiuria i riostri lavoratori costmiscono case coo-perativistiche, scuole, ábitazio-ni ed erigono nuove fabbriche Direzione . Redazione - Ammin. R. Cas'telleone 2 - Capodistria tel. 170 ANUO III. Mo. m Capodistria. Mercoledi, 28 giugno 1950 3 DIM. - 15 LIRE Abbonamenti: Zona B e Jugoslavia anno Din 310, sem. Din 90, trim. Din 50 — Zona A: anno L. 1400, sem. L. 740, trim. L. 380 LA GIOVENTIT A CONGRESSO VITTORIA DEL LAVORO SOCIALISTA SUL COMINFORMISMO E LA REAZIONE LA 1. «CASA COOPERATIVISTICA» inaugurates solennemente a Monte 10,452.632 din di valore complessivo - II grande contributo doto dal popolo, e gli aiuti del Potere popolare - Grande partecipazione di popolo Pochi giarni ci separano ormai dal II Congresso della »ostra gio-ventü. Questo aivvenimento riyeste par-ticolare importanza, perché si svolige in un’epoca di grandi e dif-ficili prove per il movimento democrático! mondiale, ció che, ne-cessariamente ha avuto i suoi ¡ri-flessi anche sulla nostra arganiz-zazione giorvaniie. Irafatti nel piano di liquidazione di tutto ció che forraava a Trieste •un potente schieramento di forze demacratiche in lotta centro Titn-iperialisimo invadente, rientrava anche il proposito di sipezizare l’uni-tá e la fratellanza delta .gioventü italcHslava, ¡Ed era logice che il cominformismo traditore non ri-sparmiasse l’arganiizzazione .giova-nile, cosí vitale, cosí decisa, cosí combatti.va e cosí insoíferente del-le ingiustizie ipolitico-sociali, perché essa — appunto per queste sue caratteristiche — rappresentava u.-no degli ostacoli piü difficil.i alia realizizazione dei piani cominformi-sti: la nota ¡soluzione «¡prawisoria» del problema di Trieste, in attesa di quella lor. famosa «inigiiore so-luzione.». In parte vi sono ¡riusciti, harano riportato un «successo» e se ne sono -gloriati! Ma ,loro malgrado, anche questa é stata una soluzione provvisori’a, un ¡provvisorio «successo». Harano lanciato una grossa bomba contro le conquiste demacratiche — la bomba ha ferito, dilaniato, stondito ma le í'ondainenta non sono stat« scosse, perché la vcr.ita, la giusti-zia, l’idea non si possono distrug-gere. Continuano a gettar fango, cd ii fango ríocade su di loro, laocia-no meraizogne e calumnie, e non so-no piü creduti; si macchiano di ¡cri-mini e tutti ]i condannano; si co-prcno di grottesco, e tutti li deri-dono. La verdtá. si fa strada, perché si poigig.ia sui íattl. E cosí la gioventü antifascista triestinai toa vissuto momenti di diiíicili lotte, ha visto la ripugnan-te faceta del tradimento cominfor-mista. Oggi ¡continua a lottare gior-nalménte, fedele alie, proprie glorióse tradizioni e a] passato di sa-crifici e di sanjgue in ¡cui é sorta Torganirazazione giovanile, In questa lo¡tta essa ¡persevererá, cdntro tutte le menzogne e cantro tutte le cal'unnie, per la difesa dei dLvitAi -giovanili c per la purenza dei Piu elevati ideall del popolo ■lavoratore. Ne fanrao fede i grandi suocessi , conseguiti dalla gioventü antifascista triestina nella lotta contro tutti i nemici, la sua forza orga-njzzativa, le magnifiche rassegne del Primo Maggio e della giornata deila cultura slovena, nonché Taita grado di maturaitá degli apparte-nenti all’organi.zzazione, comtoat-tenti attivi, coscienti del fatto che ¡a vittoria del fronte democrático é possibile solo "con la lotta acca-nita e tenace contro il cominíor,-mismo e la reazione. La gioventü del Circondario Istriano, non essendo imipegnata nella lotta diretta contro il com-informismo e la reazione, perché parteciipa al potere ohe é suo, puó imipiegare le proprie forze nella lotta iper Tedifiicazione socialista, consapevole che sará questa la mi-gliore risposta alie menzogne ed alie calunnie dei cominformismo. e della reazione, colpo duro iper il oomiraform steissd e per Tirraperia-iismo, ulteriore contritouto al raf-for-zamento dei fronte democrático mondiale. E’ per questo che i giovani, ita-liani sloveni e croati, deUTstria primeggiano per numero, entusiasmo e rendimento ¡nel lavoro delle fabbriche e dei campi, formano bri'ga'te volontarie ¡di lavoro per la costruizione di stracle, per la bonifica delle valí i ¡deba Dragogna e dei Quieto, per fa cr>stn izione det maggiOri obiettivi ñei Circondario. Essi sono ira i primi al lavoro sui-le case del oooperatore, di cui una — quella di Ssmar.ie —■ ¡é stata uilti-mata proprio in questi ¡giorní, men-tre altré, pur non essendo ancora ultímate, giü funzionano come cen-tri culturad delle camipaigne; essi sono 'sempve fra i migliori lavoratori nelie cooperative agricole di produizione, nei lavOri di oanaliz-zazione delle cittadine costlere; ira i primi saranno certamente nei grandi lavori di riattivazione del-l’acquedotlo, che ^assicurerá l'acqua a Pirano, Buie, Ümago, ed altre lo-calitá. Del loro spirito di sacrificio e della loro tenacia ¡nej lavoro fanno fede i molti distintivi di lavo-ratcre d’assaito, di cui si fregiano sia i singoli giovani che le loro brigate. ‘ Quanto attaccamento essi sentono per la Jugoslavia socialista e per la sua igius'ta lotta, lo dimo-stra la larga partecipazione delle brigate giovanili alia costruizione dej maiggiori obieitivi del Pi*®o Quinquennale, Le ferrovie Brcko-Banoviéi, Sa-mac-Sarajevo, l’auto-strada «IJníta e Fratell anzai» Zagabria-Belgrado, Nuova Belgrado, sono cantieri di lavoro, scuola1 di vita e fucina di fratellanza dei -giovani italiani, croati e sloveni deUTstria e Trieste con i giovani Ir anee si, italiani, te-desci ,o’andesi ecc. — simibolo di continuaeione della solidarieta in-ternazionate dei lavoratori. Il lavoro di sacrificio della bri-gata «íl Congresso», che lavorava con 10 graidi sotto lo zero per aS-sicurare la legna alia popola-zione, dimostra l’elevató graido di matu-rita social© della ilustra gioventü. I distintivi d’oniore di tutte le brigate, fra cui primeggia la tari-gata «Brantoo Batoió» con il suo quadruiplice distintivo di lavorato-re d’assalto e l’onorificenza «¡Unitá e fratellanza», ¡sono la piü chiara dimustrazione dei ‘turu slancio la-vorativo e del loro entusiasmo nel lavoro. La brigata «25 maggio», attual-mente ai lavori per la eostruzione di «¡Nuova Belgrado», continua de-gnamente questa tradizione. Ed aí-le ¡calunnie della stampa reazio-naria triestina, che parla della sua deportazione iper 11 lavoro forzatol nella Serbia '«selvaggiaj», essa ri-sponde col sdo 145 per cento del^ír norm'a giornaliera e col «non vo-gíiamo piü .ritornare a casa» di molti suo; componenti., entusiasma-ti dalla grandezza delTopera che stanno compienido. Cois! la nostra gioventü antifascista portera al suo U Congresso lo spirito della- lotta intensificata contro il ooirninfonnismo e ]a reazione, politiche, sociali e culturali, per l’unita e la fratellanza fra i popo-li, per la giustizia e la verita. Da un comipagno componente la brigata ¡del distretto di Buie «25 mag-gio» stjraMatno aleunl pássí di una lettera iniviataci. Data la chia-rezza dfelle espreSsioni e l’espressi-vitü della parola di un nostro gio-vane comipaigno che sta contribuen-do alia eostruzione del socialismo nella nueva Jugoslavia di Tito, c¡ asteniano da cugni comme-nto. Nella lettera é scr-itto fra i’aitro: «S{amo vemdi a conoscenza delle calunnie scagnate dalla canaglia re-azionaria cominformisia sul ccmto deV.a nostra brigata. La nostra ris-posta é il lavoro ed i risultati che raggiungiamo Fiosso comunicarvi con fierezza cha la nostra brigata si trova ni secondo posto fra tutte le brigate di Nuova Belgrado, Dopo i prim-i 15 giorni di lavoro, la nostra brigata fu proclamata per la prima volta lnvcratri.ce d’assalto ed ha conqu'i-stato la bandierina transitoria, che si trova ora in buone mani. Al comando generale delle brigate «’obdamo sdennemente promesso di non lasciarcela piú strappare c di superare ancor piú la norma gi-orn.i-liera, L’effetto lavorativo giamatiero della brigata e del 145 c/o, piú volte ubbiamo raggivnto il 205 %■ Oggi 18 giugno con tre autocor-riere abbiamo fatto una gita ai monumento* musei ed alia cittá del Pioniere- Ció che abbiamo uisto ci ha entusiasman e ci spinge ad n¡-teriori sforzi per. ancor maggiori Una delegazion© dal cooip, Fetronlo Negli sooi-isi giorni una delegazi-one di opera! della nostra zona si é recata a Trieste per portare le mo-zi orí i di protesta ai Coimitato d’Azi-one Sindacale ¡per la Ricostruzione, dei Sindacati Classiati. Le lettere di protesta sono state compílate ed approvate melle riuni-ons di massa di tutte le fáliali del Circondario ¡per la ibar-bara aggres-sione ni comp. Eetronio Bortoio, dirigente promotore del CAS a Trieste e conseguente combatiente ¡per i diritti della classe lavoratrice, U quale, come noto, é stato aggredi-to da elementi cominformisti che lo volevano togl;ere di mezzo per portare alia completa passivizaz.one la classe lavoratrice triestina ricca di tradizioni e di loita, che, eggi, causa la política connaform ista aggan-ciata alia Camera dei Lavoro, si trova senza una dirigenza sindacale sicura, In seguito la delegaz'a.ne? si a recata a far visita ai comp Petronio che si é dichiarato mólts líete di ved ere quale sis la solida’-ielé della classe: lavoratrice del nostra Cir-condario verso la classe lavoratrice triestina, II comp, PeL-on' > ha tcat-tenuto Ja delegazone ;n un cord’a'e colloquio splegando i particolir. della agigressi.me alia delegazione Nel nostro Circondario ogni anno vengono prodotti migliaia di vagr,-ni di varié frutta. Tale quantiti po-tre-bbe pero aumentare se i nostri infatica-bili lavoratori della campa-gtia prestasSerrt maggiori cure ai frutteti e sóstituissero gli alberi da frutto troppo veochi con giovani piante, E’ superfiuo spiagare Che é aumento della p¡rodu,zione della frutta tornera a ¡grande vantaggio dei nostri consumatori che aumenta-no continuamente ed a vantaggio deH’esportazione sui meircati esteri. Dato che ne] nostro Circondario le oondizioní climateriche e ii terreno sí presentano particolarmente favorevoli, ¡necessita intensificare le cure alia fruticultura. Utilizzando convenientemente tutte le isup-erfi-ci di terreno eoltivabili po'ssiamo elevare Ja produzione dj frutta ben dei 50%. Si affaiccia qui.ndi il problema d¡i assicurare le necessarle sementi, ¡che ¡dOTranno darci, a mezzo dei nostri .vivai, la occorrente Esataimente sei anni fal la furia dévastatrice deigli occupatori si a-b-batbè con tutta la sua v-iolenza e brutalità sulla ridente taorgata istri-ana. Gll assassini nazifa'scisti lasci-arono aile lorô spalle un orrendo quadro di devas'tazione e di morte, cihe in questa chiara giornata di giugno torna vivo alla memoria ri-chiamandoci ai tempi gloriosi délia lotta. Ora Monte di Capadistria, rico-struita, célébra la sua grande festa, la sua grande vittoria dej lavoro, raggiiunta mef-eiè Igli sfonzi ed1 i sacrifie! di tutti i suoi afoitaiiti. Ma questa grande festa non appartiene solta-nto ai oomipag.ni di .Smanje ma è la festa di tutti i nostri lavoratori che in massa hanno rag-giunto Smarje per esternare la loro solidarietà e dividere assieme ad successi, Vani sono i tentativii del caminíormimo e della reazione d' ingannare noi ed il nostro popolo, perché noi constatiamo di persona la remita socialista delta Jugoslavia, Giorni fá a luí visitato una de-legazione di nostri compugni di Torino che ci hanno espresso la loro amm.irazione per quanto hanno potato constatare e ci hanno promes-so di inviare mía brigada di giovani italiani per partecipare alTedífie«-zione dej socialismo nella Jugoslavia. TOKIO — L’a-genizia igiapponese «Kyodo» ha- annunciato che la. ¡Corea settentriomale ha dichiarato guerra alia Corea meridiionale. Le forze ármate coreane sono ipas-sate aU’attacco domenica 25. c. m, alie 5 IpiCali, var.caíndo la linea di demarcaizione che divide le diue ¡par ti della Corea. L’esercito della Corea settentrio-nale, semp.re secondo l’agenzla «Kj'odo» ha giá ocupato la cittá di Haesong; combattimenti sono in corso. Si toa ¡da Washington- che gli Sta-ti U¡niti hanno avanzato nelie prime ore della mattinata una¡ richie-sta fórmale di ¡inmediata convoca-zione del Consiglio di Sicurezza iper occuparsi dell’inivasione della Corea meridionale. Sempre da Washington si ha che il segretario di ¡Stato ag-giunto, Ruiska, si é intrattenuto con l’atnbasciatore coreano, Al termine del colioquio, 1’ainbasciatore ha di-chiarato: «Per amare della demo-crazia non credo che gli Stati Uní-ti pi a-tabanidonino.» Forze nord-coreane . avrebbero fatto la loro ap-parizione a bordo di un numero iilwnitato di navi trasporto ai largo di Kanignun, sulla costa oriéntale a sud del 38. parallelo e si pre,parerebbe.ro a sbarcare .nel-le retrovie delle posizioni dei sud-coreahi. Tre apiparecchi dell’aivlazione nord-coreaua hanno bomibardato e mitragliato Taeroporlo di Kim.po, che ¡é quello della capitale. ¡Un’ae-reo di trasporto ¡deli’aviazione militare americana, che si trovava sul campo é stato colpito da alcunc pallottole di mitraigliatrice, ma non si é incendia to. Secondo informa-zioni ipervenute a ¡Seúl, che noli trovano tuttavia ancora confcrma, la penisola di Onigijn Kangnyon-gni, sulla costa occiden-tale della Corea, ¡é considérala perduta, men- quaintitá di pianti.ne da sfruttare Emerge co.d in primo piano l’im-.portaraza che assume l¡» «celta del seme, di ¡cui idevono interessarsi tutti i nostri agricoltori. U,n tanto va inferito sopratutto alie postre Cooperative agricole di produzione, la qual.i dovrobbero ¡¡ncluderc nel proprio plano di lavoro la scelta delle sementi, A ció .pdtrebbero contribuiré con molta effiicacia le origanizzazioni della. igifiventü e dei pionieri, spe-cialmente questi ultimi, i quali, con la guida degli insegnanti, potrebbe-do cosí completare ¡in pratica ]e nozioni apprese a scuola nel ramo ¡ajeH’ecanpmia agrícola. Gli inseg- ess-i la g-ioia e la soddisfazione per le conquiste ragiunte. I compagni di Smarje hanno sen-tito domenica tutto Torgaglio e T intima soddisfazione di aver porta- II compagno Pribaz Paolo, presidente dej Comitato Promotore per la eostruzione della casa cooperati-vistica, ha g.iustamente interpretato il sentimento e il pensiero degli abitanti di Monte parlando in a-pertura della cerimonia. « iSalutando — egli ha detto — fra. noi i memfori dei C. C. del PC. TLT, compagni Sorta e ¡Stooca, 11 ¡presidente del comitato Distrettu-ale comp. Kraly Franz — Petek, i rappresentanti della gloriosa A. J., delle organlazaizioni di massa e tutti gli i-ntervenuti dotobiamo mettere in rilievo che per ,noi questa ¡é una data storica. Og-gi inaugufiamo qul la prima casa cooperativistica del Circondario completamente rifinita e ¡contemporáneamente per la prima volta nel nostro villaggio, bril-lerá la luce elettrica- «Quarado iniiziannno la ricostruzione de] nostro paese distrutlo, Topera nostra non era facile, Alcuni carre'tti in pessimo stato, trai-nati da asiinelli, costituivano í nostri unici mezz¡ di trasporto del materiale necessario dalla lontana Eripelle. Oigigi abbiamo completa mente ricostruito il 90% delle ¡case. II Potere Popolare ci ha dato ¡per prima cosa qna nuova e bella scuola', nella quale vengono educati i ■nostri figli, ci ha dato tutto l’ap-poggio materiale nella ricostruzione ed ha disposto ¡per la nuova strada Monte—Villanova. «I nostri nemici hanno fatto pres-sioni per frenare lo slancio e la vo- tre la cittá di Kaesong è accerchia-ta, Alcuni debatí sbarchi di forze nondicoreane a Kangnung, ¡sulla costa orientale, hanno avuto successo, mentre aitri saretabero stati re-spinti. La cammissione dell’ONU ¡per la ¡Corea ha ufficialmente iníe-rmato il segretario ' generale dell’ON.U che nella Corea ¡si stá sviluppando una ¡situazione grave, che assume il ¡carattere di una guerra di vasta portata e che è suscettibüe ¡di porre in periooto il mantenlmento della ¡pace interna-zionale e della sicu-rezze.» II telegramma deila cominH.i-.rne dell’ONiU specifica d’altro canto che non è stato po®si¡bile ottenere con-ferina delle voci di oui ha dato no. tizie radio Pjonigjang, secondo le quali la ¡guerra sarelbbe stata di-ohiarata dalla ¡Corea settentrionale. Prima che la risoluzione statuni-tenlse venisse aipprovata con l’e-mendainiento ¡britannico, il ¡Consiglio, di iSi.curezza ha interpellato ii delégalo iuigoslav-o ¡i ¡quale ha pro-posto ¡che si ascoltasse un rappre-sentante della Corea settentrionale prima di emettere un ¡giudi'zio sui fatti in corso, Proponerado tale e-mendamento, il delégalo yugoslavo ha chiest'O inoltre la immediata ces-salzione delle ¡ostili’tá e la ritirata delle trupipe del nord ¡sulle loro basi di ¡partenza, Dopo un’interven-to dei delegato norvegese che ap-provava il punto di vista británico, il Consiglio di iSicurezza approvavá la risoluzione statunitense per no-una ve voti canino so’a asterisipne, quella della Jugoslavia. La risolu-zione ¡jugoslava ¡veniva ipertanto respinta con- sei voti contrarj. tre a-stensioni (Egitto, Norvegia, ¡Inidia) ed un voto a faivore- Dai primj due bepettini emessi da¡l goveirno della Corea méridionale, si apprende che l’esercilo nor- nanti da parte loro, de¡bbon,0 ¡comprendere Timportanza educativa di questa attività e ¡prendere questo problema nella dcivuta considera-zione. Le qualitá ¡di sementi che dov.reb-bero essere oggetto della raccolta e della scelta sono: ciliegio selvático con polpa rosso paUid.o (¡quello con ¡polpa rosso cupo non risponde ai requisiti), pesco selvático, man,-dorlo selvático, prugno (Prunus mi-roboiana), susino, noci e noccioline selvatiche. Il valore ¡del seime di¡penIUIII1l!IIHIMl Girare la scella dElleseienli PEE OLI ALBERI DA FRUTTO f.to Acquavita Mario-» Guerra in Estremo Oriente IN COREA TOCHA IL CANNONS I SALUTI DEL COMPAGNO PRIBAC C ARMATA DEL POPOLO- 150 soldati dell" A. J. al lavoro in V. d. Quieto F í NI Z ÍATjjA IN MERITO AL PROBLEMA SANITARIO Sa tire « ßh stri ccniaidin] harmo pórtate a ter- ' mine la mietitura in tejmipo di -primate superando niolte diíficoitá. Coz! la cooperativa Maíterada di ha ultiniato per prima la mietitura con tre giorni di anticipó sui piano di lavcrc previsto, non solo, ma i suoi, brav-i cooperatori hanno dato ben 330 ore di lav-oro volontario -nel solo mese di giugno, Daile coíonne del postro g¡órnale abbiamo gia avuto occasione di richiapjare 1’attenzKme dpi ,poss.es-scri di trebbiairici sulla -nepessité. di proyivedeíe alie riiparazioni delle , stesse .per metterle in grado di funcionare. ai momento -opportuno. La mag-gior parte aj essi ha com-piuto ii prpprio do ver e.. Nel distretto di Búie quasi- tu,tte le trehbiatrici- sono in grado di fun-ziona-re. rego.armente. Non solo, nía molti hanno cércalo e p.jraticato anche Jiuovi metodi di lavoro al ííns syeltirlo e ridurre nello stesso tempo l’impiego delia manodopora. Cosí i compagni di Seghetto hanno co-sltrjiito.di propria iniziativa un dispositivo per l’asporto automático della pa-glia, che potra essere ancor piü perfezicnato, cosí da otte- nerc moito irifpanaiio di ■ tempo e di ne te voie forza di lavoro. Non tutti perd si sono irapeginati coure dovovano proçurando a ose ed agi! altri diüicoltà inutili ehe infldiro-no sui risult.ati del la-voro. Ben-chà sia trasëorsa una intera staglone invernale durante la quaîe i nostri contadiiïi hanno ipiü tempo a d.isp» -izjone, quaicuno si 6. ri cordais di provivedere aile . ripaxazi >rii dei macehinarl solamente nella e-state. Cioà all’ultimo ¡nomento. Prsssima ap dells colonie estive ,Nei primi giorni del mese di lu-glio, .partiraii.ro dal nostro 'distretto.' i primi scagl.ioni di bimbi per le colonie estive, Nel I turnc, sqm© inelusi 300 bambini, .ehe tras’eoreranno le vacanze estive nel-ie seguenti locality deila Slovenia: Legatee, Kibnica, Goto-v-lje, S.tPaolo a'Krsko. Quivi il mi-n.istero deli’Asi-ten'za Sociale" della Reipublica Popolare della Slovenia ha organizzato con una prepa* razi-one perfetta ¡e colonie. Neile stesse ! gievani iigli degli c§>erai del nostro ciroondario ritempreran- no: le loro, forze cepsumate durante I’annOi seolastic© e; rinvigoriranno il loro físico, Neile. snddette colonie, i bambini g-odr-anno di una completa assistemza, Sanitari della Slovenia saranno gicirnalmente a dis-posizione. Durante ie" vacanze i giovani ■ si svagheranno Sssistiti da educatori messi a dispozione dal Dip-art: mérito della Cultura del CFC per 1’1 tria, L’urganizzazióne per l’invio dei bambini, neile colonia é -stata, as-sunta dalia sezione Assist e.ma So-ciale • pr-esro il CPD di .Gapodititria , in coilaiborazjone eon la sezione Sa-nitá. Le visite medidle per l’invio sono state eseguite gia da alcuni giorni neile scuole del distretto Co- sicchiè si attende solamente la, par-tenza. colonie Fruira-nho delle colonie estive con preferenza i bambini di debo e costit'uziohe e bisognosi . figli degli operai e dei contadini de] distretto, gli orfani della Lqttá di Liberazi«-ne, gli oríaní ricoverati ^ mei vari istituti indi gli altri. Ad Ancarano tnyece: yerra alerta prossimamente una colonia e.-ts. va sanitaria per i bicnbi del disbrei-to. In essa saranmo, accolti i rágaz-z.i usof'erentj di malattlc dell'aipp'ü-rato visivo. La colonia durará da 60 a 90 gioriii, ed uccoglierá una sessantina di giovani che saranno setto. la sorveiglianiza ¡itedica ,di un dott, speciaíista delia Slovehia- Anche rorganizzazione di questa colonia estiva é stata a-sunta dáll’Assi-stexrc.a Social©. Il Potere Popoiare át quale stá sommasnente a cuore lo sviluppo della. nuava generazione, che proseguirá la íot'ta per la realizzazidne di una mlglior vita della comunitá intera, dedica le masóme, cure- per lo sviluppo sano di questa gioven-. tü, la gioveatü del domani. i opérai dei cantieri al lavoro a Monte La Filiale Sindacale dei cantie-navali piranesi ha organizzato, c.uni . gicrni or sorro, ttna visita ihsiessa con ii lavoro volontario, la cooperativa agrico1a di prodajne dl .Monte di Capodistria. IKainno: cepaiapritto31i44a39,ti'j00,z Sanno pa.rtecipato a cpjesta gita ia trentina di opera} i quali han-i effettuato 1C5 ore volontarie par. tl-ia'o.siv.’1', due. cami,oai,ef,x^i , uni(, aUfl93Z^eagriooli ed i .. . ■ © is g y lia t u r a He auloÉnbulaizB i Ce,si alcuni giorni fa,-' aü’inizio . c|e]la tre’obiatura, • 'è “Vato portato ijeile officine A.DRIA di Isola un motare da tretobiatri.ee. in pietose condi'Zicni e con la pretesa che ve-nisse riparato immediatamente, L’officina si è knpegnata a fondo per rimetterlo in efficienza quanto prima, ma cio non potrà av-venife che troppo tard'n In conte* ■ guemza dérivera danm© ai produtto-ri c-he attendono la riparazione. D’aitro canto l’officina, che avrebbe potuto di.-itnpegnare il suo lavoro con la dovuta calma ed accuratez-z-a. saarà costçetta ad affrontare al-:tye diifico-ltà, ohe, agigiunte a quelle già notevoli esistenti, necessaria-' mente caüseranno ulteriori danni. Neecesita quindf che subito dopo la fine dei lavori di tretobiatura sia lutta la verifica dei maochinari ■ e si prcrvveda sollecitamente alla loro riparazione, perché in caso con* rictiiede ün pronto ARBITRIO ed incoscienza In tutto il nostro Circonddrio due sole autolettighe della Croce Rossa non possono assoiutamente soddisfare i bisogni della nostra popolazione trario, nel orossimo anno saremino alio stesso punto proeurandoci da soli iputili difficoltà. Un nostro eonfratello sloveno ha già toccato il grave problema della mancanza di autoanibulanze che si verifica nel nostro Circundario. Grave mancanza, giacché provoca-dolorosi inconvenienti per c.ui am-malati gravi di paesi dell’interno, il cui ricovero nei nostri ospedali dov-rebbe venire effettuato con la massima urgen,za ,non possono venire tras-portati, dato che le sezjo-ni della Croce Rossa dei vari capo-luoghi sono sprovviste di autoam-bulanze e, per d,i più, impossibili-tate ad ottenere un qualsiasi mezzo di trasporto nel caso si tratti di ora avanza ta della notte o che i mezzi si' travino, fuori sede. Alio sc-apo di eliminare questi in* convenient i, le cui conseguenize li- cadono dolorasamente sulla poprj-lazione lav,oratrice, il Dipartimento Circondariale di Sanita ha em -mato a s,uo tempo -una círcolare che invita tutte le istituzioni e le orga-nizizazioni, in caso di richiesta da parte della Croce Rossa, di metiere immediatamente a disposjzione della stessa i mezizi di trasporto di-cuj disporugono. Lógicamente tale círcolare aveva lo scopo di allegger.ire l’intenso lavoro dellq due autolettighe esistenti ed, in ogni caso, non potevr che essere una momentánea panacea al ¡a a-utomobili esistenti nel nostro Circondai'io. Anzi i fatti ^hanno comprovato che in inoltissimi casj le auto, a disposizione delle nostre organizza-zioni ed istituzioni, hanno serv.ito ailo scopo, salvando la vita a moite persoqe, Rendendo di puibblica ragione i due precisati casi, aibbiamo inteso mettere in evidenza che il proble-ma della autoam.bulanze attende una rapida soluzione. Il nostro Circondario ha una po-polazione superiore ai settantamiïa grave .problema che tutt'oggi atten- 1 afoitanti, sparpagljati su di una -va- in occasione della fine dell' anno scolastico Mo st ra aU'Istituto náutico di Piran© in questi gicrrii, l’attenzione di chi passa per la riva -S. Giorgio di I-'irano viene r-ichiamata: da un grande avviso con in alto dipi-nta un’ancora a-zzurra. Coloro che so-sipinti dalla curiosità si aeco-tano meglio osser-vare apprendono, dallo stesso avvio, che l’I'stituto Náutico Slov-eiio con sede nella cn-tadina, invita la popo-azione a visitare la rnostra che si tiene j-n chiusura de! corrente anno scolastico. Un -buen numero di persone, adexendo all’inivlto, ha voluto visitare le aille deü’edificio per render-si conto del lavoro gvolto dai fu-turi macohinisti, e dai futuri lup.i di mare, Nell’atrio della .scuola, la prima cosa che colpisc'e la vista è la ¡bandierina bian-co-azzurra del-rAccademia che glace posata per l’occasione, in un- canto. Appena oltrepassata la soglia un al-un-no, che ha le funzi-oni di guida, si- accosta gentilmente accompagnando i visitatori nel Reparto macchine, dove, appena giunti, gli allie,vi di q.ues'to corso,cercâno .di spiegarè ai profani il funzionamento delle frese .pialle e torni elettrici che entraño in azione con moita rapidi-tà destando vivo -intéresse. rispettivamente ai modelli di le-gno di velieri, e a modelli in. tela d,i vari tip i di veleggiatori. Nell’ul-tima stanza, vale a dire in quella contrassegnata dai numero 5, sono sistemati, con una certa eleganza, gli strumenti per la navigazione, e dalla voce degli allievi -si puó ap-prendere come si azi-onino i versanti, e a cosa serva un goni-otne-iro. Tei-r>i;¡-,ata la visita, si esce dai. ristituto con la con/mzione di non aver persa il -pro'prio tempo. Ma scuola elana!« Anche ,i pió -piccoli hanno volu-luto -daré un saggio della loro bravura, e, sotto la saga-ce guida del Corpo Insegnanti, hanno allestito ung piccola mostra scolastica, che per la quantitá dei lavori, Hfe ri-chiamato giá in mattinata un numeroso pubblico, grande e p,iccino. La mostra é stata aperta dopo la cerimonia di chiusura dell’anno scóiástico, e dopo la conse.gna di doni da parte di alcuni rappresen-tanti dei lócale Potere Popolare, de -una soluzione. Merita apeennare al fatto che tale círcolare ha rllévalo in certi in-dividui una menta-lita tutt’altro che ci-vile ed umana. Infatti, circa due mesi fa, un’in-fermiere che pressantemente chie-deva ed esortava un autista la cui automobile parcheggiava nei pressi della riva Castelleone dj Capodi-stria —• dj trasportare d’urgenza all’os,pódale .d,i Trieste una partori-ente il cui stato gravissimo richie-deva un di-fficile intervento chirur-gico, si sentiva rispondere che a luí la cosa non interessava affatto e che, peri di piü, temeva che la tap-pez,zer.i.a dell’auto si lordasse col sangue della donn-a, U-n’altro casó che dimostra come la coscienza di certi i-ndividui ra-senti la criniinalitá risale ad una d-ecina di giorni: Ii conducente di un’auto rifiutava di traspertaxe un deigente, che era stato sotto,posto- ad una operazione dol-orosissima, dall’ ospedále-di Capodi-stria alia su-a abi" tazione, -situata in un’altra parte, vicinissitna, della cittadina. Questi -due casi non significado pero che tanta incoscienza sia gene,rali,zzata a tuttj ¿ conducenti. del- sta area, con me-zzi di colle,garnen-to non trop,p-o ideali ed, attualmen-te, esiste una autoa-mbuianza a Ca-p-odistria ed una a Buie, nel montre una ten za giace, inoperosa da mesi, nell’officina dell’Adria presso. ia ex Ampelea di Isola per la man-canza di un nuovo diffe-renziale, li Potere Popolare, quand o la suddetia autoambulanza risultó in-efficente, dispose subito la trasfor-mazione di una jeep, ma, da quanto ci consta, i lavori si prolunghe-ranno ancora per un -mese. Begnai iamo perianto tale situ-azi-one alie autoritá -cui compete dis-p-orre per l’ac,quisto immediate di autoamfaulanze, affinch.é questo ser-vizio possa soddisfare tutti i bisogni della. nostra ipopolazione che ne ha il diritto. Le stesse autoritá de-v-ono adotta-r e nel conteinp o sever i provvedimenti a carleo degli indi-vi, du-i che si sono maiccihiati di veri e ip.ropri -crimini, rifiutando il l-oro aiuto a chi ne aveva realmente foi-sogno. Ció deve serviré d’esempio ad evitare -che si ripetano casi del genere, finché il servizio di auto-ambulanze non potra soddisfare a tutte le esige-nze. II teatro «Tartini» di Pirano Capodisíria Non appena si esce da questo reparto si ricevé l’invito di passare al piano supericre dove si trova espostó il materiale náutico. Per os. | servare convenientemente i m.odel-li, i disegni e gli strumenti esposti neile cinque aule riservate ai futur! capitani, -bisognereibbe soffer-irier'si uní pongeriggio intero, ma anche quardando di sfuggita si ,puó rilevare con quanta cura è stata preparata tale riostra. Tía breve Ogni stanza è riservata ad una determinata esposizione, e, di mano in mano che si passa dall’una all’altra, si notano le -varie specia-jitá. I lavori migliori si trovano sátuati helle allie ,contrasse,gnate dai numeri 2 e 4 che sono riservate Si risoiva I problema Verrà a giorni inaugurata a Ca-padistria la staz-ione delle autocor-riere e piroscafi sorgente in riva Gicvannini, La nuo-va costi-uzione è stata .rea-liiz'zata dalle maestranze dellTtnpre-sa Costruzioni di Semedella, le quali hanno fomito una .ñuova prova della loro valentía, d’altronde ben nota nel nostro circondarió. Le partí superjori sono in legno dipinto ad olio e la. ampia tetto’a è sostenuta da colonne in legno che poggiano su basamento in caice-struzizo, come pure in calcestruzzo é la piattafonna -che regge la sta-zicne. Un bar moderno, ia rivendita giorriaü, la bigiietterie, il tutto 'asilo di Bertocdd A Bertocchj partico1 ármente è sentito il bisogno delia costituzione di un asilo.’ Cí sonó pareceh'.e de- dne d¡ bambini cui le mamme de- vono attendere trascujando perció ij lavoro quotidiano. Le organizza-zion-i di massa hanno giá stabilito la costituszione di quest’asilo che dovrebbe essere situato neila ca-.sa dell’ex maestro Bertok. Anualmente ivi abita una íamigiia che ha la possibilité di sisteolarsi altrove, A dire il vero é da parec- chio tempo che il CPL lócale trat-ta per il risolvimento di questo urgente problema, senza pero mal arrivare asd -una conclusione Pcr ben 7 volte neile riunjoni del CFL é stata decisa la costituzione del-l’asilo, ma sinora nessuno si é pre-o.-cupato di i en,derla esecutiva. Spe-riamo non si voglia continuare come la fiaba del «Sior Intento», stemato neile installazioni pife moderne, completano queda -iiizione che piló considerarsi !a- migliore •-più moderna del territor o- I lavori di rifinitura sono sta'.i eseguiti dagii operai d e i 1 o. lalegna-nieria Deiise di Isola, délia Cooperativa falegnami di Capad:st:-ra, dai bandai delt’árligiano Peija-chie- di Cap-cidistria, riel inentre, il montag-gi,o della parte in legue é stato effettuato dai carpentieri delia Re-pubblica S¡ovena. Con l’apertura della nuova sta-zione corriere e dei piroscafi di Cap-odistria, verra colmata una la-cuna scritita dalla nostrá popolazione, Alie esigenrze del traífico, moito sviluppatosi negli ultuni an-ni, sará cosí proweduto. Verra elimínate il fuggi, fuggi di viaggjatori in caso dj inaltempo. e cesserannó gli assatti ai bigliettai degli autobus di linea ecc. Una nuova opera viene cosí pórtala a termine nella riostra cittá- II teatro Tartini di Pirano é in-du,bbiamente uno dei migliori del-l’ilstria per capacita» acústica -ed estética decorativa. Costruito nel 1908 con ,i fond; del Comune, gli ful dato il notne di Tartini. per onora-re la meniloria del grande violinista e comp'csitore che ebbe i suoi natali in qílésta graziosa e caratte-ristica cjttadina. Sul su,o palcoscenico, dai giorno deirinauigurazione ad, og,gi, hanno de.buttato decine e dpr.ine üi com-pagnie filodrammatice sottoponen-dos¡ alia critica degli amatorj di questa nobile arte. Dai 1945 in poi, iqüasi tutti i lavori dati in questo teatro sono stat¡ s-ostenuti dalla ccanpagnia filoda-ammatica di Pira-no, che, sotto la valente guida del corojo, Michelini Marcello, ha sapu^.. to accontentare anche i piü esigen-ti. Solamente in questo ultimo tempo ii teatro' ha ospjtat-o gli attori della compa-gnia Italiana di Fiume, che hanno sapillo farsi ammirare ed applaudire per la loro bravura. Ora ,peró il teatro, per essere in grado di accogliere .degnamente pubblico ed. artjsti, awebbe biso-gno di essere restaúrate quanto ' prima essendo giá da trqppo tempo privo delle necessarie cure ed attenzioni. iSarebbe un vero pecca-to abban,donare a se stesso questo edificio c-he é patrimonio del po-polo, perció preghiamp la autoritá coirspetenti di intere.ssarsi ai ri-guardo. I versamentl delle tasse nel Distretts di Buie se alcuni oomitati popolari locali hanno svolto il loro compito con grande serietá ed impegtno, ottenen-dó ottimi risultati, altri invece hanno trascurato. questo lavoro, sot-tovalutandone rimportanza, Parti-colarmente deficenti si sono ditno-strati i CPL di. Villanova e Citta-nbva,_ altri hanno dimostrató poco interessamento. Non cosí invece a S. Lorenzo a Materada, dove i responsaibili, in oollaborazione con le organizzazio-ni di massa, hannq saputo in breve tempo raccogliere gli importi do-vutj dai contriibuenti nella misura del 90 pe. Ció significa, che neile localitá suddette il lavoro é stato impóstate con la dovuta serietá ed impegno. Dato che la commisurazi-one delle imposte é stata falta in base al reddito, se la commisurazi-one stessa ¡é stata eseguita con la dovuta cura ed obbiettivitá, il problema non dovrebbe ra.ppresentare diíficoitá rilevanti. Come si spiega perció il cattivo risultato in quei CPL, jn cui ben poco é stato fatto? E’ lógico, e cosí avviene, che gli. oppositori delle imposte siano i culach, che naturalmente, dehbono pagare di pió, dato epe maggiore é stato il loro reddito e dato che é -giusto sia co-l’hanno piü volte cílmostrate, al lo-si. Pero non tullí i nostri c:ttadi-ni sono culak- La, maggioranza é costituíta da piccoli e medí conta-dini, i quali sono interessati a pagare le imposte ed can,: piü volte i’hanno cHnioslralo, al 10- ro Potere Popolare. Bisogna quin- Entro il 15 del mese corr. avreb-bero dóvuto ensere ri.scos.se ¡e tasse ccmmisurate per 1’anno 1949 e gli acconti per il 1950, II versamento di questi impertí e un dovere sociale che ,cîeve essere sentito da- ogn-i nostro cittadi-no considefandc'lo quale contributo aile nécessita ed ai bis-ogni della naslra société, date che i tondi cosi raccolt: vanno ad esclusjvo be-nificio della collettivilà per opéré di puibblica utilité-Nei distretto di Buie il lavoro finora svolta non puô essere con-siderato ancora sufficiente. Infatti di concluyere che la colpa risale agli elementi responsabili negli or-ganismi del Poteret neile iocalitéso-pra menzionate che non hanno compreso essi stessi rimportanza e la inece-ssiité di u¡n jbuon lavoro. Ncessita pertanlo che i cotnpagni della base pongano il massimo im-> pegno facendosi aiutare dalle o.rga-niZizazioni di massa locali, pinché soltanto cosi petrerprno ''t.t.enere j mezzi indispensabili previsti. iiiiuimiiiimmniimitiiiiiminimimiwmimuniüiiiiiiiiiHiiiiiuiii Leggete e diffondete «La nostra lona» raí di saldatura -venivano ef- tuati . dai. ccmp. ' Jurdana. r ;:n il ci il lavoro, ü segretario del-Filiale Sindacale ha saiutato i peratori ed ha promesso lord : gli operai dei cantieri daranno :hc nej futur© l’aiuto ai lavora-i della ■■ campagina. Ha- -riipobto, nome dei coc-peratori, un meœ-a ciel CPL di Monte, ringrazian-gii operai per -l’aluto da essi rtato; »i- sviluppa cosi maggicrmente la itellanza fra gli operai della cil-ed i iavorator; delle campagne, l ses,no dell’aiuto reciproco per . realiz-zazione del piano econ.o-co annuale. Domanj ultimera il su-o turno di lavoro nei lavori per l’irrlgazione della valle del Quieto, la brigata del Fronte F-opolare del Distretto di Buie .Napried. Considérate le difficolta ob.biet-tive che il lavoro presenta, i risultati ottenuti dalla brigata pos-son o senz’altro veno con -icierati •gutficienti bench-g l’eífettp ravorat-ivo sia leggjeremente sotto. rija norma. ¡i, . ¡Gil!- i. llanta br: gadier i harona dato quanto hanno potuto e quanto é stato da loro rlchiesto, di-inostrando cosí la loro vo'onté di essere degli attivi edificatori del socialismo. Tra essi ci solio giovani ed anziaiji che, jn unité di m-tenti. hanno saputo lavorare e viviré :n una' fraterna collettivité che gli a ¡uta al sano spirito di so-lidarieta umana e di collabora-zione disinteressata. Accanto ai gi-ovanis-simi di 15 anni, si trova il comp. Tulliak Giovanni, che con i suoi 54 anni, non ‘ha ancora perduto il su-o spirito giovanile e 1’energia, che lo rendenm d’esempio agli altri. Particularmente si é distinta la In base alie esperienze eliminare futuro le deficenze riscontrate in polare neile (brigate che seguiranno, dovrá prowedere, sin da principio, all’eliinínaziane di dette deíi-ce-n-ze, le quali, se dovessero ancora perdurare con l’ag-giunta alie dif-ficolta obbietive, pregiud'icherebtoe-ro giá in partenza il successo. seconda oomipagnia e, fra I.gruppi, il terzo della terza ooiTijiagma, «he ha supérala la norma di-i ■(, yn. a-vendo piü volte raggiunto, iperfino il 170 p,c. deil’effetto lavcrativo. Risultati ancor maggiori pote,vano essere ottenuti se 11 comando della brigata avesse potuto e saputo svilu-ppare l’emulazione. La mancanza di questa é dovuta anche alia poca esperienza dei com-ponenti il comando della brigata, che dovevano essere scelti ira coloro che hanno partecicare di giá a brigate di ¡a-voro. II fatto poi che a meta del periodo di lavoro ■ si sia cambiato il comandante ó stato una causa che ha imfluito indutobiarnente. Si ó rilevato inoltre la mancanza di col-legamente fra la direzione técnica dei lavori ed il comando di bri¡ga- ta, che avrebbero .do-vuttí' consultar» si a viccnda per jo" mena unsí' volta al]a settimana. , i A ció dovrá essere riinediató se vag'liamo iraggiungere írisultati mag-giori. Altra deficenza, la cui re-sponsabiiitá risale all’organizza-zione del Fronte é stata la mancanza di un layor-o educativo ideológico político, poiché quell-o svolto é stato satutario ed anarchico. La lettura della stampa democrática, che © uin’importainte Inezzo deli’elevan^ento ideológico, non .é stata curafa cerne avrebbe dovu-to esserlo. I giornali arrivano in brigata ¡con ben 5 o piü giorni di ritardo, cosa inconcepiibile a cosi breve distan,za dai centro di distri.buzio- La brigata NAPRIED é stata so-stituita da un’altra, formata da ¡n-segnan'ti ilaliani e croati, che, nel periodo di chiusura delle scuole, intend,ono anch’essi dare il loro contributo alla lotta del nostro ¡po-polo per la realizzaziona del piano econom ico. Del corpo insegnanti ital-iani del distretto dj Buie, 12 maestri hanno aderito all’Lniiz.iativa della Filiale-Sindacale. ne. L’organizza’zione del Fronte Po- Gli insegnanti sono partiti lunedi scorso, alla volta della Valle del Quieto saiutati dai com-p. Medica Enninio a nome del CD del potere, Martedi sono stati raggiunti dai compa.gni maestrj italiani del distretto d iCapodistria. Il cotnando della brigata è composto dai comp. Moscardin. Lenarduzzi. Bencich, Argentin, Ferhat, Marjanovič, Pirši e Kalman. Le istituzioni., econooiiche, créate dai Potere Popolare per il po.tein-ziamento della su a econoroia e per jl consetguente scardinamento delle posizioni economiche ,de¡ resti delle vecchie classi sf-ruttatrice, appar. tengono alia nostra' collettivité che com-pie sforízi e sopporta sacrifici per syilupipare gl¿ elementi socia-listi ¡con la -prospetti-va di realizza-re una vita migliore e piü elevata. Ció semtora. pero non sia stato compreso da qualche elemento cui venne affidato dai popolo l’incari-co di dirigere una istituzione económica. Cosi alia 'Prerad s-uccedo-n-o cose che risultano in pieno contrasto con la nostra realtá sociale e ra-ppresentano un assurdo in ri-flesso ai primeipi sui quali é ba-sa-ta la nostra economía. Quest’jmpresa, volendo risolvere il problema della- fa-bbricazione della pasta alimentare, che da noj non si produceva, pensó giustamente di implantare due pastifici, che .potes-sero soddisfare alie nostre necessi-tá. Senonohé, sin dail’mizi-o, la so- Gruppo flnorografico nel nostro Circondario iniiiti!Hiniii!imiuiiiiniiiiniiii!KiHiii!iiiiiiuiiiiiiiiiiimiiiii]iiiiimiii!iii;iiiiiuiiiiii!ii!HiTiiiiiiiiimiii!liiiliiiiiiiiiiiiiiiMi¡iiiniiiMiiiir;[iiiii!iiiii II 24 gi'Ugn-o cor. ha fatto appa-rizione aU’Arrigoni di Iso]a una au-toamtoulaniza del gruppo fluorogra-fico della Slovenia per sottoporre tutti i dipendenti della fabbrica ad un esatne fluoragraíito dell’appara-to respiratorio. II mérito di quegt’iníziativa che s¡ riscontra in pochi paesi d’Euro-pa risale ai nostri íratellj. jugo-slavi che hanno voluto, anche nel campo della sainitá, aiutare le mostré -organ izzazioni nella lotta con-tro la tubercolosi . II gruppo sopracitato si é recato anche alla ex Ampelea di Isola ed il 29 cioé domani si recherá alia Delanglade di Cap-odistria ed all'Ar-rag'guagli su questa nuova conquista In terza pa-gina diamo piü ampi raguagli s,u cjuesta nuova conquista della scienza moderna, della cui utilité potrà accertarsi fiduci-osa-mente la nostra popolazione lavo-ratice. BASTA CON i cominformisti La sma'a er'ba cominformista é .-tata sradicata dai nostro Circon-dario e la nostro cia.,se la- matrice non ha da temere alti criminal i di delinquen-za política,, come, ipurtrcppo si verifiicano a Trieste. I pochi c om inform isti che all i-gnavano nella .nostra -zona, gra/.ie alia vigilanza del ¡pcpo’o lavorato-re, hanno pensato -banc di ri-fugi-arsi altrove, o di rinnegare i] loro antipopolare credo politico, -met-tendosj onestamente al lavoro. Pero sporaidicamente quaicuno di questi indiviidui, che si era abil-mente mashherato, si mette nuo-vamente in luce, attirandosi tutto il disprezo che nutre il ipopolo per i suoi memici di -classe. Tale è il caso di certa Sain Chiara di Cittanova che ha la non icerio inivúdiabile ¡be’nemerenza di essere cominformista della prima ora. La Sain, a sao tempo, fu all-on-tanata dai suo posto di lavoro a-Buie, poi inspiegabijmente, fu as-sunta in una istituzione a Capodi-stria dove lavara tuttora. Non bisogna pero credere che l’attivitá delia Saín si limiti al suo lavoro d’ufficio. Essa infatti, con 'i suoi frequenti viaggi a Trieste, svolge un’attivitá tutt’altro che onest.a e la popolazione di Cittanova non ratende piü sopportare la presenza di una agente delle ¡bande messi-cane di Vidali e compagni. I lavoratori di Cittanova inoltre segnalano il caso alie autorité competenti invitándole a prendere i prov-vedimenti mecessari per mettere nell’impossibilità di ,nuo-cere questa nemica della costruzio-ne del socialismo, nella nostra zona. COMUNICATO La federazione cooperativistica d[ Capodistria camii-nica quanto segue: «In relazione alia liquida?,ione della sezione commerciale pressa la Federazione cooperativistica distret tuale in Capodistria si awertono tutti i creditori e deibjtor.j che possono presentare le richieste di pagamento e regola-re i propri im-pegni entro il 15 lugli-o p. v. Dopo tale data non saranno piü prese -in consider azione le richieste e nei conlronti dei debitori si procederá per ¡via legale. luzione del problema venne inale impostata. Infatti il dixettore, si interessó af-finché i -pá-nifici di S. Lucia e di Verteneglio venissero attrezzati per la fafobricazione della pasta, fornendo loro fondi di de-naro e procurando pure le divise estere necessarie per 1’ a©quisto de¡ ma-echinari. I titolari dej due pastifici vennero in possesso di mac-chinari pa-gati con il denaro ri-cavato dai s.udore dei h-ostri lavoratori. Da notare che ció, con una inspiegabile íegigereczá, venne dispasto senza regolari contratti e ■ preventive autoriazazio.nl degli or-ganj dej potere che avrehbero do-vuto salvaguardare gli interessl della nostra economía. Oitre a ció, H direittore della ¡Pre-rad ha assunto ne] suo personale elementi di duihbia- condotta, alcuni de] quali licenziatj da altre isti-tuizioni per poco rendimento — assegnando loro paghe- addirittura astronomjche, in contrastó con le disposizioni vigenti ¡n materia. Quali sono le ragioni che indu-cono il direttore a concederé simi-l'i stipendi e prestiti ingenti al personale amministrativo? Ha pensato piuttosto lo stesso difettore ad ac-c-ordare i premi di produzione e nella ¡giusta misura ai lavoratori che lj meritano?. Una parte della colpa di tuttoció deve essere pero attri-buita anche agli -organi d] vigilaniza competenti, ohe hanno permess-o con la poca düigenza lo svilupparsi di una si-, mile situazione. Ora necessita che urgentemente vengano adot'táli i provvedimenti atti a stroncare simili arfoitrii perché la morale socialista non puó tollerare anacranismi del genere che«ca,usano danni alia nostra economía e suonano offesa alia lotta dej mostri lavoratori per l’ediíica-ziome socialista. Var/e Alla coup, di Babici conclnsa la mistitnra In occasione della chiusura delle scuole, L’UDAIS di Santa Lucia ha organizzato la s cor sa settimana un rinfresco per gli alunnj italiani e sloveni delle scuole elementari di S. Lucia e ,S, Bortolo. Al rinfrèsco hanno partecipato oitre 200 bambini che sono rimasti molto soddis. fatti. Ha parlato agli al.unni a. nome delle donne antifasciste la compa-gna Cernac Valeria. La mietitura del grano è stata conclusa in q.uesti ,giorni neile ex saline di Capodistria, ove 10 etla-ri di terreno seminati con, questo alimento base della classe lavora-trice, sono di propriété della cooperativa agrícola di .produzione di Babici, A] lavoro di mietitura parteeipa-rono tutti i cooperatori di Babici. In aiuto agli stessi é intervenuto un reparto deH’Armata Jugoslava il quale ha dato 720 ore di lavoro volontario in q.uest’opera altamente significativa. iSM ARRIMEN,TI II com-p. De Ijuise Tumo, di luí gi, abitante in Mostra No. 5 (S Martino) ha smarrito la proprii carta d’identité nel tratto di stradi S. Martino-riTahbrica Salvetti d Pirano. II rinvenitore è pregato d¡ re-capitare al suindicat-o comp. oppu re alia Difesa Popolare di Pirano i; .documento. G¡RAVE IMC;IDE!WTE Il co-mpagno Grande Mario da Capodistria, lavorante quale mura-tore presso Timipresa di costruzio-ne EDILIT in Capodistria ó rimaste vittima di una grave disgrazia, Egü infatti mentre stava lavoran-do è caduto da un iinoalcatura, alta oitre quattro metri, rimanente esanime al suolo. Trasportato aU’ospedale d] Trieste, i medici hanno accertato la soapetta frattura della c-olonna dorsale e si -sono riservati la pro-gnósl.’ II -grave infortunio occors-o al compagino Grande ha cominos so profondamente gli operai dell’EDI-IiiIT ERBIO TUESTE ZONA JUSOSLÄVÄ BEL TLT Lunghesza ú' onda m 212 MERCOLEDI 28. 6. 1950 6.30 Música del mattino, 6.45 Ni tiziario. 7,25 Música- de] mattin 12.00 Concerto per i] mezzogiorn 12.30 Música divertente. 12.45 Not ssiario. 13.15 Musiche di Mozw 14.00 Quintetto allegro. 14.30 «a: segna della stampa. 17.30 Attualit politiche. 17.40 Valzer di Straus; 18.00 Col nostro pop-olo. 18 15 Ca; kovski: Lago degli c-igni, 19.00 Ir termezzo musicale. 19.15 Notiziar'i 19.45 Canzoni popolari j.-i/ene. 20.C Piocole comiposizioni di grandi ms estri. 20.20 Orizzonq: ííTrO: Gum di ceUuloide (Hollywood al servizi de' monopoli). 20.40 Radiocronac della partita Jugoslavia — Brasil valevole per il cainpioriato mend ale. 21.40 Orchestra divertente e Radio Lubiana. 22.00 Vita jugos]; va: A Fiume, dopo cinque anni c Potere Popolare. 22.15 Melodie d films. 22.35 Antichi balleti d’-opt ra. 23,00 Ultime notizie m lingu italiana. 23.15 Mus.c-a da bailo. GiIOVEDI, 29. VI!. 1950 6.30 Musiča dei mattlno, 6,45 No-tiiziario. 7,1,5 Musiča del mattino. 12.00 ,Dal mondo opéristioo. 12,30 Melodie alia fisarmónica, 12,45 Noticiario. 13,15 Composizioni -popo-lari di autor] italiani. 13,45 La donna: Donne in parlamento — segué corso puericultura moderna. 14.00 Stojan Stenovic col suo com-plesso, 14.30 Rassegna della stampa. 17.30 Attualita politiche. 17,40 Música rítmica. 1-8.00 Concertó del pianista Marian Lipovšek. 18,30 Música leggcra -19.00 -Intermezzo tnufsicale. 19,15 Notizia-rio, 21.15 Concertó. 21,45 Música leggera. 22: Pagine scelte: 22,15 Orchestra Ke-teltoy. 22,35 Música da bailo. 23,00 Ultime notizie. 23,30 Chiusura della txasmissione. A.., v . mesÄggiö istriano i Consigli agli agricoltori SOGSIOBií Pk» un w uoa 1 ottimo Ir altamente émodicitádi prezzl Le case di riposo sindacali nella R. F. P. J. fsâiRi:. U.Tib ira. le tante in.iziative che, me} c'amipo sociale —• economico mettono la Juigosiaivia al-l’avanguar-dia, d.i tutti :gll altri stati pqpolari, è sene’altro- iVargattioarazione delle case di riposo per i lavoratori, Queste istituizioni difsuse in tutta la J.Uigoslavia aiccolgono, per perio-di di 15—20 giorni e più, «li opérai, gli intelleltuali ed, in généré tutti i lavoratori che si ,sono dimo-strati i migliofi per il lavoro com-piuto durante i’anno. Se sj tien conto delle poslzioni climatiche e .-alufoerrime in cui sor-, ,"ono quete case di riposo, sevoglia-mo ¡moitié menzionare anche che i locaü delle stesse hanno ogni coinfort moder.no, e che la retta, per 15 igiorni è poco più di un! migliai° di dinar! (da notarsi che Per ct-’r' ¡te categorie di lavcratoriil soggior-no è completamemte -gratuito) ri-sulta provato iche nella Niuova Ju-gaslpvia, anche nei campa délia di-fesa del laiv.oro, sono stati corapiu-ti passi enooni corrispondenti, del resto, al rapido sviiuppo dell’indu-stria edi alia socialiazazione délia campagina, La, iSlovenïa, la Serbia, la Mace-donia, ecc. iiwiano i loro laivora-fori in Oalmazia e helPIstria, mente i lavoratori delle città délia Costa si recano nei soig,giorni monta-ni che un giorno erano monopolio délia classe priviü.gigiata. 11 misnatore di Trtoavlje assieme al muratore macedone ed al me-tallur.gico di Beligrado vanno a ri-temprare le loro energie neli’incan-to di Afcfcaizia. Nei 'vari Alberghi del golfô dei Quarnero non sj odono più le sve-¡neivoli comversarzioni délia e]ite borghese ¡nternazianale, rna risuo-nan.o delle rudi voci di uomini che nei loro ,pastj di lavoro comptono u%o sforzo tenace per fa úcostruzio-ne del socialismo. Lo stesso si puo dire per gli al-berghj ,moaitami della Slovenia*che offromo uno dei piü graditi soggiornd. , A Bled, perla delía Slovenia, si ode,no durante tutto il gior.no, la parlata ed il canto dei ¡avoratori di .tutte le repiubfoliche della Jugoslavia, 11 lago omonimo, nolle cui acque fei riipe.ochiano maesteisi alberghi,' ‘e sblcato da imfoarcaziorii ocintenémití alie,gre brigate. Gli ainanti della montagna pos-Bono igodere ie belle,zze natural; delle A'tpi Giulié. A ció si presta la casa di riposo di Gcted— Martuljek mel Goremsko a qualche dedna dj chilometri da.ll’Austria. Le vette, isempre ,blanche, delle sue montagne inivitano a delle bel-lissime escursioni. Casi in tutte le repub,bUche, mi-gliaia di lavorato-ri usufruiso no di un soggiorno che, prima delle 11-beraiZione, era la prerogativa sola-naente di pochi privilegiati. Tutto l’enorme apparato che co-ordma e regola il continuo movi-mento di questi lavoratori nei periodo delle loro ferie e che gesti-sce le numeróse case di riposo, é diretto dad S. U, della Nuova Jugo- ' slavia che si spno assurtti questo delicado compito- L’organizzazione Sindacaie ri.serióte perció t.utta la fíducia del pro-pri orgaraiizizati che si rendono personalmente conto come i loro sfonzi per la eostmzione del socialismo permettono di ra.ccogliere depo pochi anni dalla Liberazi-me i primi frutti della liberta e della vera damocrazia. LA CASA DI RIPOSO «CUFA RJEV DOM» llN .SDOVENIA SiFmnát a r,ll ■ tSzione si nass&mi© sS^CñSÚ 1 Manipolazioni, truffe, brogii sono ¡a moraie delía classe al potere nell’ Italia papista Se anda i ¡ in Francia, scandali in Xnghilterra, scandali ■ in Avfetria e . — ... non tanto «dulcís in fundo» — scandali in Italia: si direbbe che questo tumultiuoso dopoiguerra deb-ba essere caratterizzato oltre che daH’infausta pclitica bioccarda condotta dalle due mausirríe polen-ze mondiali, dal p’anj economici e dai patti aggressivi ■ — da una ca-tena ínterin inabüe di scandali, i cui anelli sono forniti do i ccoipo-nenti i partiti conserva!orí' e re-gressisti al potere in Europa Oeoi-demtaie. i Lo ecandalo Viola, che ha porto-to alia ribalta gravi irregolaritá amlMinistrátiíVe, súbito sofíocate dalla maggiiOranZa democristirna, contrariamente ad o g.ni principio retto e democrático, se e dei pú signifk.ativi, non .é certo il primo, Chi; iinfatti, non ricorda le aUe-gre siv,venturo di Vanc-ni e CampU-li, cclpc-voli di ave.r «a'.iunga1.,)» laute prebende ai loro collfighi, at-tigend.o ad' istitiur/.ioni statali, di aver ver,sato nelle casse dei loro partito ben 2 'm ilion i 800 miia hre spillaite dajla Banca deli’Agricoltu-ra, d.i aver favorito specu]aizicin¡ borsistiche giganteBche? Chi non ricorda lo «scandalo ferroviario« pro:nosso dal ministro democristiano CorbelUni, con :a cantCessione — a ti,tolo di regalo di ce-ntinaia di milietni a societa appaitatrici, scandalo concluso con relhniinaziaaa (invero aissai democrática!) di ogni ente di cor.tr,olio da parte dell’,astuto ministro? Chi non ha alia memoria lo «scandalo delle . bañare.», creato dal BOttose.gr etario Brusasca can ¡a conce.-is.iohe di poime.-.q d'imipor.tar-zi orie per 10 imila qu intal i di ba sa -ne a privati e la consecuente per-dita, súbita dal fisco, di cemtinaia di miliijoni ed il riaízo dei prezzl. di quei frutti? Chi non ricorda, a’fine, l’affare Cippico, oonnesso, .ia puré indirectamente, ai circo!! finamiziari go-wernativi, o l’affare Scel.ba, concer-nen.te la .sottrazione deirindennita ivitito aigíi ageati di pólizia? Ora ñ la volta di altri gro .: ca- li-bri demoicrisríami, contra c.ui si appuntano le precise - e sicure accuse di Viola: e trg costoro emer-geno Faolo Bonomi ed il pió am-miniitratore della RAI, Spalaro. II primo, si fa eleggere illegalmente, proroga 1’ ammasso deila ñusca, con eonseguenti, enormi danni, per guadagnare una cinquantina d, mili,oni, nomina quaíche ceintihaia di «canisiuleniti tecnici e fegalj» asso-lutaEnente iinutiii, ssoltanto per «far favori» ai .s.uoi conoscenti, ai suoi compaesan!, ed ai sáoj. • ■ fedelis-simi di partito. Che dire, poi, di Spataro, ammj-jiietratore della RAI, la’T&m'jgerata rete radiofónica dem,ocristiana, il quale dilapida initia,rd; ,per la co-struzione di un porto assurdo, dis-tribuisce l’esigua somiha 'di 400 mi-1 i on i di lire ai «indáici suoi protet-ti ed escinde categóricamente Ogni contrallo suU’amminkstrazíorie della RAI? Questi, sono soltanto i fatti noti: nia se ci si préoccupa di pesxare nelle arque, inr/ero as,sai poco limpide, della democracia cristiana e dei suoi irosten-itori, ealterareno fu-, orí noani e nomi e nami, a rimor-chi di fatti tanto gravi da costitu-ire un’onta indelebile- a danno di Le lines di Marte dovute a collision!? BLOO,MING,TON. Il direttore del servi,zip osservazione terri ter i milita;',i deU’oBsenvator.io ' di White Handls del Nuovo Messico, dottore C'yde Tombaugh, ha dichiarato di rittsnere che le lmee ohe ?i osser-vaino sul pianeta Marte sono costi-tuite da solchi dovuti a collisione tra questa pianeta con altri corpi celesti- In ta! modo "emiaente ;cî-enziata vlene ad opporsi aile asser. ziqni dei suai eolleghi della Socletà amerieana degü astronoeni, umta in congre;so a Bloomington, i quali credono di vedere in queste linee ü predotto dell’attività di es.se,ri vi-venti *i i»?rrir xggimesssmem LATOBI DH6ENT1 BOFO LA P1000IA Dopo ,u/na ansiosa attesa, finalmente la seite delle mostré campagne è stata astinta. La pioggia ha dato una muava vita alie piante e valorifflzato le fatiche dei no-stri cootadini. Ma il pericolo della siccità non è ancora seompar;o, dato che potrefobe seguiré un lungo periodo di mancanza di pioggia. Perció i nostr.i agricoltori debbo-no adottare tuitite le misure che impedirán,na l’essicamento del terreno. Per prima cosa nécessita spez-zare la crosta di térra induirita for-amatasi alia superficie dopo un certo periodo, giacché le esperien- COSE' L'ESAME FLU0R0GRAFIC0? Mezzo preventivo per ¡a lotta contro la tubercolosi q-ues.ti professionisti deba «política d’arremibaggio», Potremmo inicaminictare con Tí®titulo Nazionale delia Assicraraizijjni, diretto dallo sipeculatore Sansonet-ti, assistito dai democristiani Pug-gioni e Busse,tti, i: quale ultimó, non moite tempo fa, se,deva accan-to a Cippico sui banco degli imputa,ti, .tutti presidanti ed ammini-stratori di Un mínimo di venti so-cietá finanziarie. L’ «I. N, A.» suddetto controlla e dirige imnumeravoli appendici, tra cui Ja «.Compagnia Finanziaria di Partecipaiziome», il cui presidente, Lino iSartori, è stato aiutorizzato a compiere operazioni di borsa e di banca a suo piaeimanto, e ad emet-tere asseigni anche scoiperti. Tra le figliatzioini deli’INA, è anche ;da an-noverarsi la «Economie Press», la r,ovimosa gestione dei due giornali finaraziari .«Solé» di Milano e «Globo» di^Roma, che hanno al pausivo perdite di decine di milioni, e che continua,no ad uiscire, g,razie' a ohissà iquali misterosi foraigigiamen-ti, A questo ^proposito, dobbiamo ancora1 notare che Oreste Mosca, ex apologista dei fascismo, dirige il «Globo» con lo stipendio di 3 milioni an,nui, dopo aver ricevuto dal «Tempo» ana somma uiguale a tito- 10 di liquidazione! L’elenco ipotrebfoe continuare con la citazione di Angelo Corsi, soci-•aldemocratico, confidente di alte persona,litá democristiame, detento-re di sette tra p-residemze e cari,che amminjstrative presse le inagigiori societá, con Teresio Guigltelmone, presidente delia Cogne e di altre tre grandi istituzioni, con il ministro Aldisio, il senatore Menzagora, 11 sinda,co di liorna, Rebecichini, i quali percepiscono tutti numerosi stipendi d i c h i a r a t i , senza tener conto delle regalie, e di tutte le altre forme sotto cui si nascon-de la ¡corruizione più sfrenaita, men-tre ii p,opolo sofre sotto condiizioni tristissime, ed alie centinaia di mi-gliaia di dioacupati che .sfilano per le vie d’Italia, il governo democri-síiano ri. ponde col fuo;co e col ter-rore. Attila Luce, Cogliamo Toccasione della venuta ■nel nostro Cir,sondario di Un >gru.p-po di medie! della Repubbiita Slo-vena, che hanno iniziato l’esame fluorografico delle vie respiratorie fra ie maestranze delle nostre fab-briche, ‘per esporre. si n-ostri opera! le nazi,oni principali su questa importante miaura preventiva neda lotta contro la tubercolosi. E’ notorio che la cura della tu-bercolosi é uno dei problemi sani-tari, piü ardui a risolversi, nono-sta,nte i sanitari di tutto il mondo abbiano fatto e facciano ancora i maggiori sforzi per eliminare questa .calamita che mina centinaia di mjgliaia di giovani vite fra le po-polazioni tutte, specialmente in questo dopoguerra- I medici e gli scienziati che si interessano di ció hanno tentato es-.perimenti di vario .genere, tenden-ti non soltanto a guariré il morbo, ma a prevenirlo- U-n-o fra i mezizi preventivi e di Eludió piü efficaci, é appunto ]’esa-me di sing-oli gruppi di popola-zio-ne, in determinati ambienti in base alie professiomi, etá e localita. Tale mezzo ri&ulta tanto piü effi-cace in quanto la maggior parte dei colpiti da tale malattia ricorre dal medico quasi sempre tropipo tardi, q,uando cioé il male ha in-taccato i tesutti polmonari. Oigigi, per mérito della scienza medica, n-oi possiaano affermare che ia tubercolosi puó essere de- bellata, Gli organi sanitari del Po-tere Popolare- igrazie all’aiuto >iiiiiiuiii>i