N M t K - » ». » t t. 24° 56. Dienstag den 19. Mai 1831. «Kubernial - ^evlautbarnnZett. Z. 571. (2) aä ^ul). ^ir. 10237M18. , E 0 ncurs - Ver! autbavung ^ des k. k. Guberniums im Küstenland?, zur Besetzung der Postmeisters-Stelle in Romans, im Görzcr Kresse. — In Folge Dccrets der hohen k. k. allgemeinen Hofkammev vom 12. v. M., Z. 678^29, ist vom 1. September i8Zz angefangen, die Postmeistersstelle zu Romans, im Görzcr Kreise, gegen Abschließung eines Dicnstvertrages zu besetzen. — Die Be> dingr.isse gegen welche diese Stelle verliehen wird, find folgende: 1.) Dcm Postmeister sieht das ausschließende Rccht zu, die Bviefposten, Estaffetten, die k. k. Fahrposten, Couriere, und die Reisenden mit der Extrapost von Romans bis auf die Nächstliegenden Poststatwnen gegen Bezug der jeweilig bestimmten Postritt-3axe zu befördern. 2.) Ist er verpflichtet: .-,) sich in dieser Beziehung nach den bestehenden Postvcrordnungen, und denjenigen, die in der Folge noch erlassen werden würden, genau zu benehmen, d) in dem Postsialle zu Romans wenigstens Hä gute Pferde, zwei halbgcdeckte, und zwei offene Kalleschen zur Beförderung der Reisenden, und drei ordinäre kleine Wagen zur Verführung der Bricfposten unausgesetzt, m gutcm Stande zu erhalten, so wie auchstets zwe: Pferde für Estaffettcn bereit zu halten; c.) siets mit emer angemessenen Anzahl mannbarer, gutgesitteter und vollkommen verläßlicher Postillons versehen zu seyn; ä.) die Postmeister-Gerechtsame selbst auszuüben, widrigens aber, und wenn er in die Nothwendigkeit käme, be an eine andere Person zu übertragen, die ^wttllgung dazu vorläufig anzusuchen und °" ^'wu'ken, welche ihm aber auch nicht versagt "-erden wird, wenn gegen die Sitten, Rechtem ""d Verläßlichkeit der namhaft gemach-5^ss1°" ^" Bedenken obwaltet; e.) sick in n I^^^'^kenntnisse im Post- und Post-wagensfache auf eigene Kosien stiner Zeit einn Prüfung bei der k. k. küsscnländischen Obtrpost-Verwaltung zu unterziehen. 3.) Es wird Obwohl von Seite der Staats-Verwaltung, als des Postmeisters eine halbjahrige Aufkündung des Postdicnstes bedungen, jedoch mit dem im §. 2/l des Dienstvertrags-Entwurfes aufgeführten Rechtsvorbehalte für die Staats-Verwaltung. 4.) Die Bezüge eines jeweiligen Postmeisters in Romans, bestehen in einem Iahres-gehaltc von 200 fi. und den gesetzlichen Emo-lumcnten der Brief- und Fahrpost, ferner im Genusse eines 5 ojo Briefporto-Antheils dieftr Statio,-., endlich im Bezug der gesetzlich bestimmten Rtttgeldcr für d,e Eilfahrten und Bnefposten, Estaffetten, Couriere und Privatpostritte. — Diejenigen, welche diese Stelle zu erhalten wünscken, haben: »,) »hre gehörig dokumenttNen Gesuche längstens bis Ende Mai i63i, beider k. k. küstenlindischen Ober-posiamts-Verwaltung einzureichen; K.) ihren Aufenthaltsolt, Stand , Alter, Religion, allenfallige bisherige Dienstleistung anzugeben, und ein Zeugniß von der Onsobrigkcit unter Mitfertigung des Kreisamtes, oder der k. k. Polizey - Behörde beizubringen, worin der sittliche Wandel, der gute Ruf und die Vermö-getis-Umstände des Bittstellers bestätiget were den. c.) Würden mehrere Personen in Gesell« schaft die Ausübung dieser Gerechtsame zu erhalten wünschen, so muß dieses im Gesuche angeführt, und Derjenige von ihnen, welchem die Leitung des Geschäftes übertragen werden wolle, ausdrücklich genannt werden, weil die persönliche Auszeichnung als Postmeister nur diesem allein zu Theil werden kann, dagegen aber auch nur von diesem das Zeugniß dessen im vorhergehenden Absätze erwähnt wurde, einzulegen seyn werde. — Die übrigen Bestimmungen des Dlenstrcrtrages, sind bei der k. k. kü-stcnlandischcn Oberpostamts-Verwaltung einzusehen. — Trieft am 19. April,63,. Franz Michael Oar,ss»g, Gubernial-Secretar. 354 2. 565. (2) ad Gub. Nr. 7587. TRATTATO di PAGE E DI COMMERCIO Tra SUAMAESTAL'IMPERATORE D'AUSTRIA etc. etc, E SÜAALTEZZAilSULTANO di MAROCCO etc. etc. S E G N A T O in Gibilterra li ig Marzo i83o, 4i eui 1'- rispettiye Sovranc raüflcazioni furono scamhiate nella cittä di Meijuines li 29 Ottobre seguente. KOS FRANCISGUS PRIMUS, DIVINA JFavente Clementia Austriae Imperator; Hie-rosolyraae, Hungariae , Bobemiae,, Lombardiac et Venetiarum, Daltnatiae, Croatiae, Slavonian, Galiciae , Lodomeriae et Illyriae Rex ; Archidux Austriae, Dux Lotharingiae Salis-burgi, Styriae, Garinthiae, Garnioliae, Supe-rioris et Inferioris Siiesiae; Magaus Princeps Transilivaniac, Marcliio Moraviae; Cokics Habsburgi et Tirolis etc. etc. Notutn testatamque tenore praesentium faei-mus, quibus expedit üniversis; Gum inter aos et Serenissimum Principem ac Dominum Muley Abder - Rahman Sultaiiütn Marocci, Fessae,Susae, X)iraae, Tafileti atqüe AfricaeSeptemlrionalis, in mutuae Arnicitiaepignus , Tractatus Pacis etGom-mercii ab utriusque Nostrum Delegatis specialiter ad id denoüiinatis, idoneisque raandatis et facul-tatibus instructs conclusus sit, tenoris qui sequitur : m NOME DI DIO OMJSlPOTENTE, La pace conchiusa a perpetuitä 1' anno *8o5, srä 1' Austria e Marocco esscudo stata disgraitiatarnen te turbata con la presa del ßricli mercantile austriaco U Vcloce, arrestato da un corsaro nia-rocchino nel mese di Luglio 1828, ed avendo il Governo di Marocco soddisiatto ai reclaaii delGo-verno austrideo resütatäiido il bastimenlo in qu«-stione; Sua Maesti 1' Imperatore d'Austria, Re d! üngheria e di Boemia etc. etc,, e Sua Altcxza il Sultauo di Marocco etc. etc. volendo constatare e cotisolidare il ristabilimento della buona intelli-genza fra Loro , hanno deciso di rinaovare a per-petuili par Essi T Loro Successor! ed Eredi il Trattato di pace, e di cotnmercio saaimenziona-to, facendo pero un -qualebe cambiamento negli Articoli VIII e X. Essi hanao a tal effetto noini-nato dei Delegati, cioe Sua MaestaT Imporatore df Austria il Signor Francesco Bandiera , com-mendatore dell' ordine impcriale di Leopoido d Austria, cavaliere dell' ordine imperials austriaco della Corona di serro di II» classe, e di quello di Gristo di Portogallo, Commandantc la Divisions navale di Sua Maesta Imperiale ncl ponente, ed il Signor Guglielmo de Pfliigl, cavaliere dell' or-dine iniperiale di Lcopoldo d' Austria, commen-datore dell' orcJine della Torre e Spada di Portogallo j consigliere di legazione della sullodata Maesta ; e Sua Altezza il Sultano di Maroccoil Signor Judah Benoliel, suo Console generale in Gibiker* ra, i quali in virtu delle autorizzazioni, di cui erano niuniti, aono convenuti, che il Trattato di pace e di commercio concliiuso 1* anno i8o5, (ra T Austria e Marocco, e rinnovato con la data d' oggi debba essere d' ora in avanti ed a perpetuitä del tcnorc seguente: Articolo Prirno. I sud~ diti di ambe le Potenze dovranno oomportarsi tr<\ di loroamichevolrnente e pacisicamcnte, non dovra sussistere trä di loro alcuna osf.ilitä ed avversione no per terra ne per mare, cquaiorauno abbisognasse dell'assistenza dell' altro, dovranno soccorrersi vi-cendevoltnente e presUirsi ajuto tlaainici. — Articolo Second o. Quando un bastimento mercantile ineontrera un legno di guerra, e quest' ultimo vorrä csaminare i documenti di nävigazione del primo, dovranno spodirsi sokanto due perso- ne nello scbiffo a riconosccre il Passaporto. __ Articolo Terz o. Qumdo un lcgno niarocclu-no di guerra incontrerä sul m»re un bastimento mercantile Imperiale e Reale, 1' ultimo dovräsol-tai! .<_, lal bordo del bastiuieato mostrare al prirno il suo Passaporto; le persone rimaiTanno nello schiffo, ed a veruno sara permesso di sulire sul bastimento, affine il bastimento Imperiale e Reale non venga assoggettato a eontumacia. — Articolo Quarto» Soltiinto ad un logno di guerra sari permesso d' esaminare il Passaporto d' un bastimento mercantile qualora s' uiconlrassero sul mare si di confrontare il pezzo del nota scontrino cols akro esistente a mani del Capitano. — Articolo Quiiato, Quando un bastimento dellc Potenze contraenti verrä'gettato da burrasca net pnrto stesso o sopra qualurique spiaggia del marc , dovranno pnrsi in sicurezza,e sotto ^;usto«lia tulLe le nierci ed altri esietti clie sono caricati sul detto bastimento, gli abitanli di qud luogo in cui &i trova il naufragato bastimento invigiteranno sul medesimo sino a ta«1« che saranno postiin sicuro il bastimento, le merci, le persone ed i !oro es-fetti; dovranno soccorrerli con tulto ii bisogne-vole, ese questOj bastimento \'cnisse ricuperato CüU' ajuto divino, e se abbisognasse dialcurti cor-1-rcdi, gli verranno soimninistrati, affine il bt&ti-mento possa progredtre il suo viaggio, Se uti bastimento Imperiale c.Reale nanfragasse inunode porti. o spiaggie di Märocco, e vi esistessei o dull© 355 ¦mere!, clie H proprteiario non volesse vendere negli Stati marocchini, ma ricondurre, nel suo pacsc, non sara tenuto di pagare perciö alcun di-rilLo doganale. — Ar ti co li Sesto» Verun sud-dito di atnbe Ie Potenzc contraenti verrä condotto dair altra in schiavitü, e se si scoprlsse taluno sopra un bastimento neniico, non verrä fermato ne iui ne le sue merci, tostoche sara dimostrato ch' egli sia suddito di una.dellc Potenze contraenti, anzi perciö non verrä ne molto nppocopre-teso da veruna delle due Corti. — Arlicolo S e 111 m o. Sarä permesso ai negozianti Imperi-ah e Reali di frequentare a loro placimcnto qua-lunque porlo marocchino, e vicendevolmente ai negozianti e bastimenti maroccbini di entrare, come loropiacerä, in ogni porto di Sua Maestä Imperial« e Reale, ove il Capitano del porto use-rä verso i negozianti ehe vi arrivano di lutti que' ri»uardi che sogliono osservarsi verso le altre na-zioni; i negozianti potranno akresi vendere in detti porti le lore merci, c comprarc a loro pia-cirnento dc' generi senza che vernno possa per i medesimi pretendere di piü del solito diritto doganale. — Articolo Ottavo. Le mercanzie caricate negli Stati di Sua Macsta. Imperialc e Reale a bordo dei bastimenti austriaci, «dabordo di basiimciiti di altre naxiom, ed in generale tulle le mercanzie caricate in qualunque porto sui bastimenti austriaci, quando saranno inlrodotte nei porii di Sua Altczza il -Sultano, pai;hcranno il dazio doganale sullo stesso ragguaglio delle ns-zioni Cristiane le pin favorite. All' incontro per quelle merci che iion sono state scaricate dal ba-sumetito, e che il proprietario vorra seco ricon-durrc» non verra pogato alcun diritto modale. -Articolo Nono, Se un Console Impcriale e Reale, o il suo sostituto arrivera in uno dei porti di Marocco coif intenzione di sopravvegliare sulli bastimenti de' suoi nazlonali, c di aocudire ai loro affari, sarä tanto egli stesso, che la sua casa rispetuita, e gli sarä permesso d' inaiberarvi la baiuliera della suanazionc, come lo soglion fare gh aitri Consoli di quelle nazioni, che sono in pace con Marocco, e di decidere le controversie c^e insorgessero tra i suoi nazronali. — Arti-nazion06^"00' Se nascesse unaguerra tra altre cl'o alcunriStiane G rnaomeUane ' nonsoffrirä per-tr4 [> AultrU?^ ° ^ preSCnte Pace' che sussisle cunainnovazion . °CCO,' e nCmeno Produrrä al-tinuerä tralils-n.e; ma l'amicilia» e la pace contra una delle pote ^^^ poi SC0PPia*se la Sierra veruna parte del^d^ p°atraenti cd altre nazioni, amico di navigare tul ^ PolraiinPedirc al su0 Proprieti come suo! fa^Tn t"^ 7 ^™™ ' Liisi in tempo di pace» anzi i sudditi di ambe le parti potranno a"loro placi-mento caricare sopra qualunque baslimento tutto ciö chc vorranno condurre, sia in persone sia in xnerci. — Articolo Undecimo. Se la presente pace, ciö ehe Iddio voglia tener lontano , venisse a crollare colP andar del tempo , se lo stato presente venisse a mutarsi, e se la pace si cangiasse in guerra, vcruna delle potenze con-traenti potri prima essere inquietata dall' altra, se non dopo sei mesi; e. se un suddito delle due Corli si trova nello stato, dell' altra, godrä egh rispelto alia sua persona ed alle sue proprieta di tutta la sicurezza sino al suo ritorno in patna, quand' anche fosse efTettivaments trascorsa 1" epo-ca delli sei mesi, e non verrä a perdere cosa al-cuna di sua proprieta ncgli stati dell'jaltra, come lo richiedono le leggi di giustizia, — Articoli Duodecimo, La presenteperpetuapace, quest* amicizia durevole per sempre, e questo Trattato di cornmereio, sussistente tra ambe le parti e sta-bilito dai precedent Articoli non sara distrulto, col volere d' Iddio, da verun avvenimento, enon vi avra luogo alcuna aggiunta o dero^azione. — In fede di ehe 1 JDeleganti sopranominati hanno firmato il presente Trattato , e vi hanno apposto i loro rispeüivi sigilli. Fatto in Gibilterra li dieci nove Marzo, anno mille ottocento trenta, BAKDIERA» JUDAH BENOLIEL# (L. S.) (L, S.) PFLÜGL. (L. S.) , Nos igitur, visis ponderatisque omnibus et singulis Tractatus hujus Arliculis, ilium in omnibus et singulis puncLis et Articulis ratum gra-tumque habuimus], atque hisceratum gratumque habemus, Verbo Nostra Caesareo Regio proINo-bis, Haeredibus, et Successoribus spondentes, nos omnes et aingulos Tractatus hujus Condi-tiones sincere et inviolabiiiter observaturos, nee ut a Nostris illis unquam contraveniatur, piftstiros esse', in quorum sidem praesentes rätihabi-tionum tabulas manu JNoslra subscripsimüs, si-gilloque Nostro Gaesareo-Kegio appenso firma-ri jussimus, Dabantur in Imperiali Urbe Nostra Vienna Austriae die decimo quinto mensis M»-ji, anno milesimo octingentesimo trigesimo, Kegnorum INostrorum trigesimo nono, FRANGISGLS. ^L. S.) TRINGEPS A METTERNICH. Ad Mandatum Sac. Caes. ar. Reg. Apostolicac Majestatis propriurn. Ignatius eques a Brenner~ i'dsach Z. 55ä. (3) Kundmachung Nr. W71. des k. k. illyrischen Landes-Guberniums. — Es wird hicmit zur allgemeinen öffentlichen Kenntniß gebracht, daß fÄr mehrere an das k. k. österreichlsche Militär bewirkten Naturalienlieferungen, deren ursprüngliche Präsianten nicht ermrt werden kennen, die m dem unten folgenden Ausweise speziell aufgeführten Vergümngsbetrage liquidin worden seyen, und für die betreffenden Interessenten, welche lyre rechtmäßigen Ansprüche auf selbe in der gehörigen Zeit legal nachzuweisen vermögen, zur Erhebung bereit lugen. . Laibach am 23. April i33i. F ü r d e n - Die liqui- laut des Recepisses oder Zu Gunsten ^ dlrten äl, Schuldscheines nachbenannter „. , ^"" ^»l,- .--------------------------------------------- Bezirks-Obrig- belegen tar-Forde-, ' 5 .' ^^^- lm runaen m Anmen. ausgestellt im Monate und .. , ^ ^ _ ketten, Dom,- " U2 _______________ datirt vom , gelieferten Naturallen „ien, Gemein- ^^ ^-^ « Jahre den und sonst,- betragen , des Regiments, gen Partheyen ' von dem Corps, oder der Branche ss^s^kr^ Für nach Wipbach auf Verpfkgs- 7 Meilen geführte Offiner,Xav. Verpflegs- 126 Cent., 93 Pf. Werbbezirk Franzetich Branche 24. Juni 1804 Februar 1801 Heu, ä 2 kr. . . Prem Adelsberg 24 122^ An Fuhrlohn für ver? Unterthanendes Verpflegs- ( ft'hrte ^69 Cent., Bezirkes Reif- .Thellbeträ- ^ Werwalter, ) detto 20. July i8o5 October 1801 94 Pf- Heu ... mtz ^eustadtl 3 152^4 / qenachder Dürnbeck ) ?rNttlt' Joseph s detto detto detto dto. für dto. 63 Cent. > chn,Nack- zg Pf....... detto detto 4 16 A4 ^ w«sung. Anhang zur Naibacher Leitung. ^renwen-Anzeige. Angekommen den 7. Mai 153t. Hr. Nikolai Fürst Metscherskoy, verabschiedeter russischer Oberstlieutenant, und Hr. Franz Blanc, Begüterter; beide von Trieft nach Wien- Den 8. Hr. Johann Buschek, Handelsmann; Hr. Anton Cuzmanich, Begüterter; Hr. Louis Livin, Handelsmann, und Hr. Joachim Richter, Actuar der Handelsbörse zu Trieft; alle vier von Trieft nach Wien. — Johanna v. Klemmerger, Gesellschafterinn bei der Familie des Herzogs v. Altems, von Grä'tz nach Rom. — Hr. Georg Wichfeld, Kammerherr, von Wien nach Trieft. Sours vom 5. Mai l83i. Wlttelpreis. TtaatSschuIdv««schr«ibu»,atN lu5o. H. (in l>-M.) 8i ?^L dttto detto zu 4 v. H. iin C M.) ?' Dail. mit Verlos, v. I. 1820 für »°o ft. (lnEM) i56 1^ detlo dttto v. I. ik2i fü«il,° fl.(,n CM )il4'2z>b Wiener Stadt Vünc>Odl.zu2 1^2 v.H. (.'« CM-) 4» ^4 Obligation, der aUgtM> unv Ungar. Hofkammer zu 2 y. H. Obligationen dt,Stand« (N.M.) c l iu » »/2 v.H.l — ' — m«n. Mähren, Schle,^ zu « i/^i v.H. > — — siisn,St 2 > Aloys Raßpotnig, ^ber-^acklrer, nächst der Hauptwache, Nr. 294. Z. 566. (l) N a ch r i ch t. Von der hier bestehenden Grotten-Vcr-waltungs-Commission wird hiemit zur allgemeinen Kenntniß gebracht, daß am Pfingstmontage, d. i.: am 23. Mai i85i hierorts das übliche Grottcnfcst statt finden, und zu diesem Ende eine glänzende Beleuchtung der Grotte veranstaltet werde, wozu demnach die verehrlichen Liebhaber von Naturmerkwürdigkettm eingeladen werden. Für die Besuchenden werden folgende Bestimmungen zur Richtschnur dienen: 1.) der Beginn des Festes ist mtt Schlag 3 Uhr Nachmittags; mit drei Pöller-schüjsen wird das Zeichen dazu gegeben werden. Dle Erleuchtung der Grotte wird von dem Eingänge bis zum Turnierplätze reichen, und dieses Fest unter Begleitung einer gut besetzten Mus diesem k. k. Appellations-Gerichte bedeutet, daß, um die Zustellung der Notion eines solchen minderjährigen Ungars im Slnne des Hofdecretes vom iZ. Ium 1816 vollziehen zu können, von der Gerichtsbehörde des Ortes, wo sich der Notionirte befindet, und zwar derjenigen Behörde, welcher der minderjährige Ungar nach seinem sonstigen persönlichen Character unterstehen würde, demselben ein Curator für dle-ftn besondern Fall auf Ansuchen der Gefalls-behordezu bestellen sey. — Welches zur genauen Darnachachtung hiemit bekannt gegeben wird. — Klagenfurt am 6. April iL3i. Maria Hier 0 nymus Graf v. Platz, Präsident. Joseph Nltter v. Heufler, Vice-Präsident. Franz Ritter v. Wolf, k. k. Appellations-Nach. Z. 5So (l) 2a Nr. 616^1^6. Kundmachung. Fn Folge hohen Hofkaminer Secretar. Z. 5/2. (2) sä Nr. 9708^1516^. Concurs - Ausschreibung. Von dem k. k. böhmischen Landes-Gubcr-m'um wird hiemit bekannt gemacht, daß durch den erfolgten Tod des Zahlmeisters bei der Prager k. k. Cameralkasse,' Franz Battistig, die mit einem Iahresgchalte von Fünfzehn Hundert Gulden E. M., nebst folgenden syste-misirten Remunerationen, nämlich: Vierzig Gulden C. M. aus dem Hradschiner, Achtzig Gulden C. M. aus dem Neustadter Da-menstiftsZ, und Ein Hundert Achtzig Gulden E. M. aus dem Pollzeyfonde, dann. mit der Verpflichtung des Erlags einer Caution von Drei Tausend Gulden verbundene Zahlmeistcrsstelle in Erledigung gekommen sep, (3- Amts-Blatt Nr.56. d. !o. Mai i33l.) 359 und daß daher Diejenigen, welche die Stelle zu erlangen wünschen, ihre gehörig belegten Gesuche binnen sechs Wochen, folglich bis zum Zc». Mai d. I. bei dlesem Gubermum einzubringen haben. — Prag am 16. April i83i. Ktavt - unv lanvrechtliche ^erlautban,ngen. Z. 570. (2) Nr. 2773. Von dem k. k. Stadt- und Landrcchte in Kram wird bekannt gemacht: Es sey von diesem Gerichte auf Ansuchen des Dr. Maximilian Wurzbach, Cessionar der Laibacher Sparkasse, wider Maria Lukeschitz, wegen schuldigen Zoo fi. C. M. Q. 8. 0., in die öffentliche Versteigerung des, der Exequirten gehörigen, auf 9/49 fi. 55 kr. geschätzten Hauses Nr. 291, in der Stadt, gewilliget, und hiezu drei Termine, und zwar: auf den Io. Mal, 27. Juni und 25. Juli l. I., jedesmal um 10 Uhr Vormittags, vor .diesem k. k. Stadt- und Landrechte mit dem Beisatze bestimmet worden, daß, wenn dieses Haus weder bei der ersten noch^ zweiten FeilbietungstaHsatzung um den Schatzungsbetrag oder darüber an Mann gebracht werden könnte, selbes bei der dritten auch unter dem Schatzung^ctrage hmtangcge-ben werden würde. Wo übrigens den Kauflustigen fre» steht, die dießfälligen Licitations-Bedingnisse, wie auch die Schätzung in der dicßlandrcchtlichen Registratur zu den gewöhnlichen Amtsstundcn, oder bei dem Executions« Führer, Öi-. Wurzbach, einzusehen und Ab-schnftcn davon zu verlangen. Laibach den 26. April i83i. Z7563. (3> Nr. 2693. Von dem k. k. Stadt-und Landrechte in Krain wird bekannt gemacht: Cs sey über Ansuchen der Reguia Bchantel, gebornenEchul-ler im eigenen Namen, und als Vormunde-rinn ihrer beiden mmderjahrigen Söhne Wem zel und Eduard Schantel, dann ^Franz und Joseph Schantel, als erklärten Erben zur Erforschung der Schuldenlast nach dem am 21. März 18Z1 zu Lülbach verstorbenen Joseph Schamel, bürgert. Handelsmannes, die Tagsatzung auf dm i3. Juni iL3i, Vormittags ""9 Uhr, vor d,esem k. k° Stadt - und ^«norechte bestimmet worden, bei welcher alle ^ne, welche an diesen Verlaß aus was immer verm?"^ ^^^grunde Ansprüche zu stellen n?l<- ^"' solche so gewiß anmelden und rechts-gencnd darthun sollen, widrigens sie d»e Ful-^ ^^-6^. b. G. B. sich selbst zuzuschrei-oen yaben werden. Von dem k. k. Stadt-und Landrechte m Krain, Laibach den 26. April i33i. Z. 56ä- (Z) . ^ Nr. 274F. Von dem k. k. Stadt- und Landrechte in Krain wird bekannt gemacht: Es sey über Ansuchender Katharina Zollner, und des Dr. Lorenz Eberl, Bevollmächtigten der Magda« lena Koller, Vormünderinn der minderjährigen Johanna Zollner, als erklärten Erben zur Erforschung der Schuldenlast nach dem am 1. März 18I1 verstorbenen Anton Zollner, die Tagsatzung auf den i3. Juni i85i, Vormit« tags um 9 Uhr, vor diesem k. k. Stadt-und Landrechte bestimmet worden, bei welcher alle Jene, welche an diesen Verlaß aus was immer für einem Rechtsgrunde Ansprüche zu stell len vermeinen, solche so gewiß anmelden und rechtsgeltend darthun sollen, widrigens sie die Folgen des §. 814 b. G. B. sich selbst zuzu« schreiben haben werden. Von dem k. k. Stadt- und Landrechte in Krain. Laibach den 26. April i83»._____ z. I. io3l. l3) Nr. boo5. Edict. Von dem k. k. Stadt- und Landrechte in Krain wird hiermit bekannt gemacht: ES haben alle Jene, welche an die Verlassenschaft des über Einschreiten des Dr. Piller, als Universalerben seiner Ehegattinn Franziska, ge? dornen Korun, ä. Vermischte Verlautbarungen. ! 3.579. (,) . Nr. ?35. Edict. Von dem vereinten Bezirksgerichte zu Rad« mannsdorf wird bekannt gemacht: Es sev über das Gesuch des Thomas Posnick von Steinbüchel, roidsi Jakob Triller, von eben dort, cle pi-^b. »5. April ittZi, Nr. 7Z5, wegen aus dem Privat-entfchädigungs-Orsenntnisse des hochlöblichen t. k. Stadt-und 3andlechts, zugleich Griminalgellchts zu Laibach, llcw. ia. 37!ai »83o lchull"ger 23 ss. 3? kr. c. s. c. in die executive Feilvietung der wr den Txecuten auf dem Haufe Nr. 3 zu Stembüche l, mittelst des ProtoloNS vom 5. Apnl iüi5, am 36o 20. November ,818 mtabulirten Sahpost pr. Loss, gewilliget, und zu deren Pornahme die Tagfatzun« gen auf den z6. Mai, 3o. Mai und »3. Juni d. I., jedesmal Vormittags von 9 bis 12 Uhr, in dasiger Gerichtskanzley mit dem Anhange angeordnet rror« den, daß, wenn diese Sahpost bei der ersten und zweiten Feilbietung nicht wenigstens um den Nominalwerth an Mann gebracht werben sollte, solche bei der dritten auch unter demselben gegen bare Bezahlung hintangegeben werden wird. Vereintes AezittS « Gericht Radmannsdorf den 27. April 16I». Z. 56a. (i) Nr. 365. Edict. Alle Jene, welche bei dem Verlaß des am 26. Februar itz3i zu Hrieb nächst Troja- na verstorbenen zj2 Hüblers, Matthäus Wols« ker, aus was immer für emem Rechtsgrunde ttwas anzusprechen vermeinen, wie auch Jene, welche hlezu etwas schulden, haben, und zwar Erstere zur Anmeldung und ?»quidirung chrer Forderungen, Letztere hingegen zur Angabe ihrer Schulden, zu der d»esfalls auf den 28. Mal l. I., Vormittags um 9 Uhr, vor diesem Bezirks-Gerichte anberaumten Liquidations c Tagsatzung so gewiß zu erscheinen, als widrigens die Erstern die Folgen des §. 614 b. G. B. sich selbst zuzuschreiben, die Letztern cber die ordentlichen Klagen zu gewärtigen haben werden» Bezirks-Gericht zu Egg ob Podpetsch am «l. April;63l. Z. 564. (l> Exh. Nr. ill,. Edict. Nachdem das gefertigte Bezirks, Gericht, als Abhandlungsinstanz, die Tagsatzung zur Erhebung des Activ« und Passivstandes und wo möglichen Verlaßabhandlusig nach dem todl erklärten Ignaz Geyftl«d uun Neustadtl, auf den 1. Juli d. I., Vormittags um g Uhr, anberanmt hat; so werden nun zu solcher sowohl seme Verlaßglaubiger als Verlaß« schuldrier und Erben bn dcm Anhange des §. 29 a. G. O. zu erscheinen, hiemit vorgeladen. Beprks-Gericht Rupertßhof zu NmZ siadtl am 20. AprU i63l. 3^74. (2) I. Nr. 434. G d i c t. Bon dem Bezirss'Gerichte Weixelberg wird kund gemacht: M sey nach Ableben des Hellfchast Kaltknbrunnec KaifchlerK, Jacob Porenta, aus Sadinavah, die Liquidations« und Abhandlungs« Tagsahung auf den 3». Mai l. I., Nachmittags um 2 Uhr ungeordnet rooid«n; wozu alle Verlah« Ansprecher bei Anwendung der im §. 6^4- b. G. N. ausgedrückten Folgen zu erscheinen haben. BeznlSgelicht Weixelberg am^2. AplU l"". Z. 56/. (3) Nr. 2027» Kundmachung. Am ,3. Mai i83l, Vormittags um ic, Uhr, wird im Rathhaussaale du Minuendo-Licitation zur HersseNung eines Durchlaßka» nales an der Bezirksstraße hinter dem Gchloß-berge, vor-, und dabei der adjust,rte Ausrufs-prels der Maurerarbeit mit . . 62 fl. — kr. des Maurermateriales mit . 6» „ 33 ^ der Zimmermannsarbeit mit 21 „ H3 „ und des Zimmermannsmate« riales mit .... /.6 „ 32 ^4 ,, den zusammen mit . . 201 st. 48 ^4 kr^ angenommen werden. Plan und Kossenveranschlag sind in der Magistratskanzley einzusehen. Stadtmagistrat Laibach am 2g. April 3. 555. (3) Nr. zi8o. Widerruf. Von dem Bezirks - Gerichte Rupertshof zu Neustadt! wird allgemein kund gemacht, daß es über erfolgte Befriedigung des Johann Saitz von St. Iobst, Cesslonär des Herrn Peter Koffer, von der durch ihn angesuchten, und mit dilßglrichtlichem Bescheide vom 10. Jänner z83i, Z. 6ä, wider Maria Kuschlm von Kandia, bewilligten Feilbletung des, de« Letztern gehörigen Ackers, sein Abkommen habe. BeznkSgericht Rupertshof zu Neustadt! am 28. April i8Zi. z. 562, (3) Nr. 528. Edict. Von dem Bezirksgerichte des Herzogthums Gotisches wird hiemit bekannt gemacht: Es seye auf Ansuchen des Malhlas Verderber von Nessclthal wider Michael Luscher von Stocken« dorf, Haus-Nr. 2l, wegen schuldigen 19 si. 2g kr. E. M. «. s. a», in die öffentliche Versteigerung des gegnerschen ln ij3 Urb. Hübe bestehenden, auf 6ao fi. gerichMck geschätzten Realvermögens gewilliget, und hiezu drei Tag» satzungcn, und zwar: auf den Zc>. Mai, 3c>. Juni und 3o. Iul^ v. I., jederzett Vormittags um a Uhr »n koco der Realität mit dem Bey-faye angeordnet worden, daß, wenn dieses Vermögen weder bey der ersten noch zweiten Tag« sayung um oder über den Schätzungswerts an Mann gebracht werden könnte, solches bei der drttten auch unter demselben hintangegcben werden würde. »» Die dießfälligen LicitaUons-bedingnisse können in den gewöhnlichen Amtsstunden eingesehen werden. Bezirksgericht Gottschee am 22. März 18Z1.