Abbonamento postale gruppo 2/50% - Tednik / settimanale - Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 45% - art.2 comma 20/b Legge 652/95 Filiale di Udine - TAXE PERCUE - TASSA RISCOSSA - 33100 Udine - ITALY - cena 1,20 € www.racebook.com/novi.mataju & r ULTURA NOVI GNOVIS Dal Brasile a Topolò investigando Autonomia e riforme, i festival letterari di tutta Italia il caos regna sovrano LEGGI A PAGINA 5 LEGGI A PAGINA 7 naš časopis tudi na spletni strani www.novimatajur.it n E quando piove già al mattino? E meno male che è il caldo a dare alla testa. In una delle estati più fredde che si ricordino abbiamo dovuto aggiornare, nostro malgrado, il bestiario delle assurdità. Eh su, abbiamo fatto una cazz... pare abbia commentato il sindaco di S. Leonardo quando una svista collettiva (di una decina di diottrie) della maggioranza sullo statuto ha costretto l'assessore Crudi a rassegnare le dimissioni. Meno male che una minoranza di elettori a S. Leonardo ha votato un'altra lista che invece statuti e regolamenti li sa leggere. Altrimenti questa, dopo il caso Mar-cuzzi ai tempi di Sibau, sarebbe stata la seconda giunta illegittima di fila del Comune. Anche se rispetto ad altre dichiarazioni da iperuranio la storiella di S. Leonardo è veramente ben poco. Che dire ad esempio del mai domo Novelli che senza aver mai messo piede allo SMO ne ha criticato i contenuti e il finanziamento di 50 mila euro della Regione? Lui che ai cittadini pare costi appena 117.600 euro all'anno. E poi ci sono i nuovi che avanzano della maggioranza di Pulfero. Nuovi, ma che si candidano già ad un futuro da campioni nel campo del surrealismo, inteso come definitivo abbandono della razionalità. In un colpo solo hanno annunciato di voler cambiare la cooperazione tra-sfrontaliera (la pista ciclabile?) uscendo dalla subalternità delle Velili alla Slovenia (per la ciclabile?) e di voler redistribuire (per sé?) i fondi della tutela. Poi hanno introdotto la Tasi, non hanno riacceso le luci e non hanno falciato l’erba. Ma questa non è colpa loro, hanno detto. Per fortuna la Regione metterà a disposizione della montagna 114 milioni. E nelle valli, visti questi amministratori, stiamo tranquilli. Come disse Sibau criticando Predan “se il buongiorno si vede dal mattino...”, buonanotte al secchio aggiungiamo noi. Tanto è da mesi che piove ogni giorno. TUTTI GLI APPUNTAMENTI > stran .pagina 9 Serracchiani na obisku v Prosnidu Predsednica dežele FJK Debora Serracchiani seje med obiskom v Karnajski dolini sredi avgusta prepričala na lastne oči, koliko škode je letošnja zmrzav povzročila v Ti-pani in goratem delu sosednjih občin Ahten in Fojda. Spremljala sta jo predsednik deželnega sveta Franco Ia-cop in deželni svetnik Cristiano Shaurli. Zupanom prizadetih krajev je orisala ukrepe deželne vlade za premostitev kriznega stanja, zavzela seje tudi za sinergijo med krajevnimi upravami in privatnimi podjetji. Ob tej priložnosti je obiskala tudi agriturizem Brez mej v Prosnidu. beri na 8. strani Ravnateljica dvojezične šole je zaslužila penzijo Ocnebardo, takuo so ankrat dielal tle par nas Kobilja glava nam je šenkala an liep popudan Kaj utegne narest na ‘peščica’ ljudi dobre volje! Tuole nam je paršlo na pamet vsaki krat, ki smo vidli, kaj organizavajo tisti od Kobilje glave v Dreki. Odkar so se diel kupe, kako lieto od tega, Dreka vičkrat tu liete oživi, ku ankrat njega dni. beri na 12. strani Sanità e riforma degli enti, i sindaci si fanno vivi con la Regione S. Leonardo perde un assessore La maggioranza consiliare di San Leonardo inciampa sullo statuto e deve rinunciare ad un suo assessore, Ettore Crucil. C’è voluta una buona mezz’ora di pausa del consiglio comunale, che si è tenuto giovedì 7 agosto, per risolvere il problema. leggi a pagina 2 Riforma sanitaria e riassetto istituzionale degli enti locali. Le due riforme più corpose che sta predisponendo la giunta regionale preoccupano gli amministratori delle valli del Natisone. segue a pagina 3 Appunto “Ho ancora un bel pezzo di attività amministrativa da svolgere e ho tutta l’intenzione di continuare.” Debora Serracchiani sulla suaventilala candidatura al Ministero degli Esteri Za špetrsko državno dvojezično šolo se novo šolsko leto začenja v znamenju pomembnih novosti. Ne tistih sicer, ki bi jih pričakovali, saj bo šola še naprej delovala v zasilnih razmerah na različnih lokacijah. A kakorkoli gledamo se bo za šolo v Špetru začelo novo obdobje. Najpomembnejša novost zadeva samo vodstvo. S 1. septembrom se bo namreč upokojila dosedanja ravnateljica prof. Živa Gruden. Krmilo pomembne izobraževalne ustanove bo torej prevzel nov ravnatelj, po vsej verjetnosti iz Gorice. Deželni šolski urad ni še imenoval naslednika, po neuradnih vesteh pa naj bi njeno mesto prevzela Sonja Klanjšček, ki je že ravnateljica Večstopenjske šole v Doberdobu. beri na 4. sti ani Il neosindaco Comugnaro voleva tre assessori esterni ma si è scontrato con lo statuto S. Leonardo, la maggioranza costretta a rinunciare ad un proprio assessore La maggioranza consiliare di San Leonardo inciampa sullo statuto e deve rinunciare ad un suo assessore. “In buona fede”, chiarisce il sindaco Antonio Comugnaro, e c’è da credergli, visto che c’è voluta una buona mezz’ora di pausa del consiglio comunale, che si è tenuto giovedì 7 agosto, per risolvere il problema. Ecco i fatti: Comugnaro pensa bene di dare spazio anche a consiglieri non eletti nelle consultazioni dello scorso maggio e fa dimettere due suoi assessori dalla carica di consigliere, per permettere due new entry. Due assessori, Elisa Sittaro e Teresa Terlicher, che a quel punto diventano esterni, come assessore esterno era già Ettore Crudi. Prima però, durante l’assemblea consiliare, propone ed ottiene la surroga dei consiglieri. Quando, dieci punti all’ordine del giorno dopo, vuole comunicare la modifica della composizione della giunta, viene stoppato dal consigliere di opposizione Stefano Predan: “Lo statuto comunale dice che ci possono essere al massimo due assessori esterni, qui ne avete già tre.” Comugnaro e la sua maggioranza sembrano cadere dalle nuvole. Cinque minuti di pausa per districare la matassa, che diventano mezz’ora. L’unica soluzione può essere quella delle dimissioni di un assessore, e così è. Il sacrificato è Ettore Crucil, che aveva le deleghe per lavori pubblici e urbanistica ed una buona esperienza amministrativa alle spalle. “Siamo incappati in questo errore ed è una cosa spiacevole” ha ammesso il sindaco, che per il momento manterrà le deleghe dell’assessore (suo malgrado) di-missionario. Per il resto l’assemblea ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione per il 2014 (astenuta l’opposizione) lamentando 130 mila euro di trasferimenti in meno da Stato e Regione e l’impossibilità di utilizzare parte dell’avanzo di amministrazione a causa del patto di stabilità. Decise anche le aliquote per Imu (0,76 per cento sulla seconda casa), Tari (si copriranno totalmente le ■ 1 f ajjam Il municipio di San Leonardo spese per la raccolta dei rifiuti, ha affermato l’assessore Sittaro) e Tasi (l’aliquota della tassa sui servizi indivisibili sarà dell’l per mille). Su quest’ultima si è espresso negativamente Stefano Predan, secondo cui si sarebbe anche potuta azzerare. “Così facendo - ha replicato Sittaro - il Comune si sarebbe visto decurtare dei trasferimenti dallo Stato, e quindi avremmo dovuto aumentare l’Imu”. Resta poi invariata l’addizionale Irpef. No della maggioranza, poi, alla richiesta dell’opposizione di permettere le riprese video dei consigli comunali, da diffondere poi via web. Infine, rispondendo ad un’interrogazione dei quattro consiglieri di opposizione a proposito del-l’annunciata riforma degli enti locali, il sindaco ha affermato che “la proposta della Regione di unire i Comuni negli ambiti ottimali non ci piace, ci spaventa il fatto di dover far parte di un’area vasta che va da Drenchia a Manzano, con Cividale capofila. Siamo per un’Unione dei Comuni delle valli del Natisone che possa portare anche ad una fusione.” (m.o.) Predan: “Scarsa attenzione alle regole” “Non si può pensare di fare quello che si vuole, indipendentemente dalle regole”, questo il commento del capogruppo della lista di opposizione Scelta per San Leonardo, Stefano Predan, a conclusione della vicenda emersa nel corso dell’ultimo consiglio comunale, dove la maggioranza ha dovuto rinunciare all’assessore Ettore Crucil. Per Predan l’accaduto dimostra “scarsa attenzione e rispetto delle regole”, riferendosi al fatto che la giunta Comugnaro non era al corrente di un passo importante dello statuto comunale, quello che prevede la presenza di non più di due assessori esterni. “Questa mancanza di rispetto - aggiunge Predan - è emersa anche nello svolgimento del consiglio comunale, con una scarsa propensione al confronto ed al dialogo. Lo dimostra il no della maggioranza alla proposta di riprendere e diffondere immagini del consiglio comunale.” Kaj se dogaja v Sloveniji Slovenija sodi med najbolj stabilne države na svetu Slovenija kljub gospodarski in finančni krizi, v kateri se je znašla v zadnjih letih, sodi med najbolj stabilne države na svetu. Kot je poročal slovenski tednik Mladina, je ameriška revija Foreign Policy spet objavila indeks stabilnosti, ki ga sestavlja Fundacija za mir (The Fund for Peace). Ta indeks, ki se je najprej imenoval Failed States Index (indeks spodletelosti držav), zdaj pa se imenuje Fragile States Index (indeks krhkosti držav), je bil sestavljen že deseto leto zapored, analiza Fundacije za mir pa zajema kar 187 držav, ki so vsako leto izpostavljene številnim večjim ali manjšim pritiskom. Hujši ko so pritiski, manj stabilna je država. Slovenija je na podlagi podatkov za leto 2013 na šestnajstem mestu indeksa stabilnosti. Pred njo so bile le Finska, Švedska, Danska, Norveška, Švica, Nova Zelandija, Luksemburg, Islandija, Irska, Avstralija, Kanada, Avstrija, Nizozemska, Nemčija in Belgija. Za Slovenijo, ki so ji še do pred kratkim napovedovali bankrot oziroma poseg trojke, so po tem indeksu ne samo Hrvaška, Srbija, ali Grčija, ampak tudi Italija, Španija, Poljska, in celo Japonska, Francija, Velika Britanija, pa tudi ZDA. Sodeč po tem indeksu je torej veliko večja verjetnost, da bo svoj javni dolg odplačala Slovenija, kot pa Amerika. Indeks določijo na osnovi dvanajstih socialnih, ekonomskih in pohtičnih kazalcev, ki vključujejo več kot 100 podkazalcev. Pri njihovi sestavi pride v poštev nekaj milijonov javno dostopnih dokumentov in ekspertiz. Ka- zalci, ki sestavljajo indeks stabilnosti so: demografski pritiski (prehranska preskrbljenost, rast prebivalstva, stopnja smrtnosti, naravne nesreče, dostopnost vode, bolezni ipd.), begunci in notranje razselitve ljudi, trenja med skupinami (napetosti in nasilje med različnimi etničnimi in verskimi skupinami znotraj države, diskriminacija ipd.), beg ljudi in možganov, neenak ekonomski razvoj (razlike v razvoju med različnimi etničnimi in verskimi skupinami ter regijami znotraj države, socialna neenakost ipd.), revščina in ekonomski padec (javni dolg, brezposelnost, kupna moč, stopnja revščine, BDP, inflacija ipd.), legitimnost države (stopnja korupcije in demokracije, politična participacija, učinkovitost vlade, volitve, siva ekonomija, protesti in demonstracije, trgovina z mamili ipd.), javne storitve (šolstvo, zdravstvo, higienske razmere, infrastruktura, dostop do interneta, kriminal, energetika ipd.), človekove pravice in vladavina prava (svoboda tiska, državljanske svoboščine, politične svoboščine ipd.), varnostni aparat (notranji konflikti in nemiri, militantnost, vojaški puči, bombni atentati ipd.), frakcijski boji (boj za oblast, politična kompeticija, konflikti med lokalnimi in nacionalnimi liderji ipd.) in zunanje intervencije. V zadnji kazalec je vključena na primer tudi bonitetna ocena, ki je v zadnjih letih pogojevala politiko v številnih državah, med drugim tudi v Sloveniji in Italiji. Zanimivo je, daje bila Slovenija na podlagi tega indeksa vedno med najvišje uvrščenimi državami, na lestvici pa je še najbolj napredovala v zadnjih letih, v času najhujše krize, znižanih bonitetnih ocen, izsiljevalskih zadolževanj, diktatov Evropske komisije in groženj s trojko. kratke.si Oltre 200 milioni di euro di utili negli scambi con l'estero Nel primo semestre la Slovenia ha prodotto un utile di 208,5 milioni di euro negli scambi commerciali con l'estero. Le esportazioni sono aumentate più velocemente rispetto alle importazioni (5,4% contro lo 0,4%). Il valore delle esportazioni è stato di 11,34 miliardi di euro (8,66 miliardi nell'Ue). Le esportazioni sono aumentate maggiormente nell'Unione europea e soprattutto verso la Croazia, Austria e Germania, tra i prodotti più esportati i medicinali. Il valore delle importazioni (in calo quelle dall'Ue, in aumento dagli altri paesi) del primo semestre ammonta a circa 11,14 miliardi di euro. Programmazione europea 2007-2013 cofinanziati oltre 95.300 progetti Sono più di 95.300 i progetti cofinanziati da fondi strutturali comunitari (Fondo di coesione, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale ed il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca). Lo comunica il Servizio governativo per lo sviluppo e la politica europea di coesione che, assieme al ministero per l'agricoltura e per l’ambiente, pone l'accento sui numerosi successi ottenuti grazie ai contributi europei con la mostra fotografica “Cosa è stato fatto per te e per il tuo paese con i fondi europei?” che sarà visita-bile dal 2 al 23 ottobre sul Kongresni trg di Ljubljana. In autunno la Slovenia introduce la ricetta elettronica Entro l’inizio del prossimo autunno tutte le farmacie della Slovenia saranno incluse nel programma della e-ricetta, la prescrizione dei farmaci in via telematica, e quindi tutti i medici di base inizieranno ad usarla. Già dall’inizio dell’anno è in vigore il doppio regime, la ricetta cartacea consegnata al paziente e quella elettronica inviata dal medico diretta-mente in farmacia. Questo sistema, affermano al Ministero della salute, assicura una maggiore trasparenza ed un maggior controllo. Per il programma di introduzione dell’informatica nella sanità la Slovenia ha speso finora 15,3 milioni di euro, di cui 13,5 di fondi UE. Miro Cerar confermato in parlamento ora tocca al nuovo governo Con il voto segreto il parlamento sloveno ha confermato al vincitore delle elezioni politiche Miro Cerar l’incarico di formare il nuovo governo. Oltre ai voti dei deputati, eletti nel partito che porta il suo nome, ha ottenuto anche il sostegno del partito dei pensionati Desus e dei socialdemocratici (SD) che dovrebbero far parte della coalizione di maggioranza. Cerar ha avuto anche i voti del partito dell’ex premier Alenka Bratušek e dei due esponenti delle minoranze linguistiche, italiana e ungherese. Non ha avuto invece l’appoggio dei democratici (SDS), della sinistra (ZL) e di Nuova Slovenija (NSi). Dežela načrtuje razvoj goratih območij: sredstva za 114 milijonov Dežela FJK bo v razvoj goratih območij (40 odstotkov celotnega te-ritorja) vložila več kot 114 miljonov evrov. Sredstva bodo na razpolago v obdobju 2014-2020 in prihajajo v glavnem (99 milijonov in 300 tisoč evrov) iz evropskih programskih skladov. Preostala razpoložljiva sredstva pa so ostanki prejšnjega programa (2007-2013). Z leve: Cristiano Shaurli, Enzo Marsilio in Debora Serracchiani V ta namen bo Dežela konec jeseni pripravila deželne generalne stanove, na katerih bodo predstavniki dežele, lokalnih uprav in gospodarstvenikov določili strateške smernice za uporabo teh sredstev. To je 7. avgusta v Vidnu povedala predsednica FJK Debora Serracchiani skupaj z deželnimi svetniki večine Cristianom Shaurlijem, Eniom Agnolo in Enzom Marsi-liom. Serracchianjeva je tudi pojasnila, da je dežela že vložila 13 mili- jonov evrov za sektorje, ki so povezani z razvojem goratih območij. “Z rebalansom deželnega finančnega zakona smo na primer tudi odobrili 1,5 milijona evrov vreden program za ovrednotenje travnikov. Kmetijska podjetja, ki bodo imela seveda primerne projekte, bodo lahko ta sredstva izkoristila za spremembo travnikov v obdelovane površine.” V tem kontekstu je Serracchia-nijeva kot primer dobre prakse omenila Rezijanski česen (strok). 350 tisoč evrov pa je dežela namenila za kritje škode, ki jo je letos povzročila zmrzal. “Namenili smo tudi 1,5 milijona za širitev hitrega brezžičnega interneta in 6 miljionov za razvoj industrije goratih območij,” je še dejala predsednica FJK. Pred zasedanjem deželnih stanov bodo že septembra razvojne načrte začeli predstavljati na teritorju, pri čemer bodo lahko svoje pripombe in predloge dali tudi državljani in predstavniki lokalnih uprav. Govor bo o proizvodnih načrtih, zelenem turizmu, zaščiti okolja in izboljšanju storitev. Končni cilj vseh teh načrtov je v tem, da ne bi gorata območja v deželnem sistemu predstavljala več šibkega člena, temveč bi bila eden od stebrov tega sistema, je še poudarila Serracchianijeva. sto fronte la situazione mi sembra molto più fluida e la sensazione è che la Regione stessa abbia un po' frenato sulla riforma dell'assessore Panontin. Ho riscontrato che all'interno di quello che diverrebbe l'Ambito (l'ente intermedio fra Regione e Comuni previsto dalla ‘bozza Panontin’) in cui sarebbero inseriti i comuni delle valli del Na-tisone insieme a Cividale e ai comuni limitrofi della pianura friulana, molti sindaci si sono già detti contrari all'istituzione di un ente strutturato in questo modo.” L'idea dei sindaci delle valli comunque, spiega sempre Zufferli, sarebbe quella di “chiedere l'istituzione di un sub-ambito specifico per le valli del Natisone.” Una soluzione cui si dice assolutamente favorevole Comugnaro: “Le valli del Natisone - spiega il sindaco di San Leonardo - hanno un'identità e una cultura specifica, per questo è necessario che ci venga garantita una certa capacità di autogestione. Altrimenti è facile prevedere quale potrebbe essere il destino dei nostri comuni più piccoli le cui istanze verrebbero fagocitate dagli interessi dei comuni più grandi della pianura”. Sul futuro, in generale, dell'assetto istituzionale delle valli (con sullo sfondo l'annosa questione della fusione dei Comuni) il sindaco di San Pietro ha infine annunciato l'intenzione di convocare - già a settembre - una riunione fra gli amministratori “per chiarire - le sue parole - opinoni e possibili soluzioni per il futuro del territorio.” (ab) dalla prima pagina In un incontro tra i sindaci dei sette comuni, lo scorso 9 agosto, i primi cittadini hanno deciso, di comune accordo, di preparare due documenti da inviare alla Regione. “La preoccupazione principale in questo momento - spiega il sindaco di San Pietro, Mariano Zufferli - è quella legata al destino del Pronto soccorso e del presidio ospedaliero di Cividale. Insieme agli altri colleghi delle valli abbiamo convenuto che per il nostro territorio è assolutamente necessario mantenere il servizio di pronto soccorso 24 ore al giorno. Ma anche che, da solo e senza la garanzia di un minimo di servizi ospedalieri a supporto con gli strumenti adatti, il Pronto soccorso sarebbe inutile. Questo sarà dunque il messaggio che intendiamo inviare agli organi della Regione, soprattutto in vista dell'incontro di Cividale (previsto per il prossimo 15 settembre) in cui il tema dell'ospedale sarà trattato nel consiglio comunale ‘allargato’ della città a cui dovrebbe partecipare anche l'assessore regionale alla sanità Maria Sandra Telesca.” La versione definitiva del documento, comunque, - ha puntualizzato Zufferli - sarà redatta anche alla luce di quanto emerso durante un primo incontro (riservato ai sindaci di tutto il comprensorio) Comugnaro e Zufferli anticipano i contenuti di due documenti che verranno inviati alla Giunta Ospedale di Cividale e sub-ambito del Natisone, i sindaci delle valli sulle riforme della Regione con l'assessore tenutosi a Buttrio ieri, martedì 26 agosto. Sulla stessa lunghezza d'onda di Zufferli anche Antonio Comun-gnaro, primo cittadino di San Leonardo che, tra l'altro, lavora da tempo nella struttura sanitaria ci-vidalese: “Siamo convinti che il pronto soccorso debba restare operativo 24 ore al giorno supportato almeno dal reparto di medicina. Sono servizi fondamentali per le valli del Natisone, un territorio cui è già stato tolto molto. Per questo ritengo sia sbagliato che la Regione pensi a risparmiare su di noi - posto che ci sia effettivamente un risparmio sensibile - e che alla nostra gente debba essere garantita almeno una vecchiaia serena e un soccorso territoriale adeguato alle nostre esigenze. Siamo poi consapevoli che - precisa Comugnaro - certe scelte seguono logiche aziendali e che, da questo punto di vista, i numeri non ci danno ragione. In questo senso la soluzione è quella di aprire i servizi di Cividale anche ai cittadini sloveni della fascia confinaria (Ca-poretto e Tolmino) che avrebbero tutto l'interesse ad appoggiarsi a questa struttura, per loro molto più accessibile rispetto all'Ospedale di riferimento che hanno adesso a Nova Gorica.” Discorso diverso invece per la questione della riforma degli enti locali. Per Zufferli infatti “su que- Grazie a cacciatori e Protezione civile per la pulizia delle piste forestali Plauso dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità di Stregna ai cacciatori della locale Riserva di caccia e ad alcuni membri della locale squadra di Protezione civile, affiancati anche da due colleghi della squadra di San Leonardo, che domenica 24 agosto hanno provveduto alla pulizia di gran parte delle piste forestali del nostro territorio, con particolare riferimento alle aree colpite dalla galaverna di questo inverno. “Un intervento di manutenzione volontaria, fondamentale anche viste le esigue risorse in termini di finanziamento a cui si può fare affidamento”, per il sindaco Mauro Veneto. Con l’intervento i cittadini ed i visitatori del territorio che amano percorrere quei tratti di piste potranno affrontarle in sicurezza. brevi.it Sponsor, meritocrazia e stop ai precari, il Governo riforma la scuola i Davanti alla platea del tradizionale I meeting di Rimini di Cl, il ministro del-! l'Istruzione Stefania Giannini ha presen-; tato alcuni punti chiave della riforma del-j la scuola che verrà proposta dal Governo. I II disegno di legge, che verrà presentato al ! Consiglio dei ministri venerdì 29 agosto, ; prevede l'ingresso di sponsor privati negli I istituti, forme di detassazione per le fa-! miglie con alunni iscritti alle private, lo j stop alle supplenze dei precari e l'intro-j duzione di criteri di merito da legare agli I stipendi degli insegnanti. Armi italiane per i peshmerga Curdi contro il califfato dell’lsis Razzi anticarro, mitragliatrici, munizioni e fucili mitragliatori. Le commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato hanno ratificato, lo scorso 20 agosto, l'invio di armi ai guerriglieri Curdi peshmerga del Nord dell'Iraq da impiegare per contrastare l'avanzata del “califfato” islamico del-l'Isis. Contrari alla risoluzione deputati e senatori di M5S e Sei. Oltre alle forze di governo hanno votato a favore anche i parlamentari di Forza Italia. La Lega Nord ha invece disertato il voto contestando la mancata discussione in Aula. L’Archivio centrale dello Stato a rischio chiusura Con il progressivo taglio ai fondi l'Archivio centrale dello Stato è a rischio chiusura. Il grido d'allarme è del direttore Agostino Attanasio: a fronte di costi di gestione “incomprimibili” di 800mila euro, per il 2014 lo stanziamento è stato di 650mila. La metà del finanziamento ricevuto nel 2012. Con i suoi 110 chilometri di scaffali l'Archivio centrale dello Stato conserva i documenti più importanti della storia contemporanea italiana: dagli originali dei Quaderni dal carcere di Gramsci ai documenti sul sequestro Moro. L’Alcoa chiude e se ne va dalla Sardegna, gruppo svizzero interessato all’acquisto Con una nota il presidente di Alcoa Bob Wilt ha annunciato la chiusura definitiva dello stabilimento di Portovesme (nel Sul-cis in Sardegna) di proprietà della multinazionale. Motivo della decisione i costi di produzione, a detta del gruppo statunitense, troppo elevati. L'impianto per la lavorazione di alluminio, di fatto, era fermo dal 2012. A gennaio il Governo aveva prorogato per oltre un anno la cassa integrazione per i dipendenti. A luglio, invece, il gruppo svizzero Glencore si era detto interessato all'acquisto dell'impianto. Razred dvojezičnega vrtca bo letos v Sovodnji s prve strani Seveda odhod Žive Gruden ne pomeni le neke naravne zamenjave, saj je špetrsko šolo vodila trideset let, od leta 1984, ko se je na zasebni osnovi začela predšolska vzgoja s petimi malčki, katerim se je že v istem letu pridružilo dodatnih pet otrok, do odprtja osnovne šole v šolskem letu 1986-87 ter nižje srednje šole v šolskem letu 2007-2008. Živa Gruden je šolo vodila in z njo premoščala vse težave, organizacijske, pravne in finančne, tudi v dolgem postopku od zasebne ustanove do priznane, parificirane in končno leta 2001 podržavljene dvojezične šole. Dejansko je “mati” te šole, saj je skupaj s prof. Paolom Petričičem postavila tudi teoretske in pedagoške temelje dvojezičnega iz- obraževanja v videnski pokrajini. Druga sicer ne pričakovana novost zadeva usluge, ki jih svojim obiskovalcem nudi dvojezična šola. Od tega šolskega leta ne bo več delovala notranja menza, za katero je skrbel Zavod za slovensko izobraževanje. Na podlagi pravnega mnenja dežele FJK je namreč občina Špeter komaj razpisala natečaj za ureditev te usluge. Nadvse pozitivna vest pa je vezana na porast vpisov. V šolskem letu 2014-15, naj bi jih bilo 100 samo v vrtcu, kar je prisililo vodstvo šole, da je poiskalo dodatne prostorske rešitve. Kot smo že napovedali se je problem razrešil v sodelovanju z občino Sovodnja, in prav v tamkajšnji bivši šoli bo deloval en razred (od 20 do 25 otrok) dvojezičnega vrtca. Večstopenjska šola s sloven-sko-italijanskim dvojezičnim poukom v Špetru sporoča, da se bo pouk v vrtcu, osnovni in nižji srednji šol začel v sredo, 10. septembra. Splošni informativni sestanek ob začetku šolskega leta bo v sredo, 3. septembra, ob 18. uri v Študentskem domu. L'Istituto comprensivo con insegnamento bilingue slovenoitaliano comunica che le attività didattiche per le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado inizieranno mercoledì 10 settembre. La riunione generale informativa di inizio anno avrà luogo mercoledì 3 settembre alle 18 presso la Casa dello studente. I I La mensa della bilingue cambia gestione Con una determinazione dell'ufficio amministrativo finanziario dello scorso 18 agosto, il Comune di S. Pietro al Natiso-ne ha indetto una gara d'appalto per la gestione del servizio di refezione scolastica per l'Istituto comprensivo bilingue di S. Pietro. Decisione che preannuncia per il prossimo anno scolastico, ormai alle porte, un cambio della guardia dopo anni in cui il servizio era erogato dall'Istituto per l'Istruzione slovena di San Pietro (Zavod za slovensko izobraževanje). Una scelta inattesa anche per il Comune ma in ogni caso ‘obbhgata’, spiega il sindaco Mariano Zufferli, vista la normativa regionale in materia e il recente parere legale reso dagli uffici della Regione proprio su questo tema. Il bando, in pubblicazione dallo scorso 25 agosto, fissa la scadenza alle 12 del 5 settembre (il 10 settembre iniziano le lezioni). La procedura negoziata è ‘a invito’ già recapitato a cinque aziende del settore che operano sul territorio. V Klenji vsi na dielu na rabuoti za očedit okuole an po vasi V Klenji je spet na dieie Komitat Pro Cle-nia. Na puomlad so šli gledat, kakuo so lepe Plitvice na Hrvaškem. Luja je bla vičerja za vse vasnjane. An potle... pa vsi na dielo. Puno se jih je zbralo za očet okuole an po vasi. Med njimi je bluo tudi puno mladih. Za de tu ole rata, seje puno potrudu predsednik komitata, Paolo Tomasetig. Vsak je parnesu za sabo soje orodje, takuo so bli tisti, ki so siekli, grabli, z rončejami khestli drievja, s pi-nelam pofarbal klopi, mize an druge lesene stvari, ki so na planji med Klenjam an Ko-redo, kjer so igre za otroke. Postrojil so tudi žug, kjer so ankrat bahnal, mini-igrišče za ba- IL MATAJUR E LA SUA GENTE | Giuseppe Osgnach Joško Già da bambini, dalle nostre parti, si diventa robusti come i muli dell’esercito. Un giorno, ricordo, una ragazza diciottenne portò sulle spalle, in montagna, un carico di sessanta chili per circa un chilometro e donne più anziane portavano pesi anche superiori. Quando il fieno era terminato, bisognava andarlo a prendere nei covoni che venivano eretti nei prati di montagna. In tali circostanze, i contadini solevano aiutarsi reciprocamente. In cinque o più si accordavano e all’alba, prendendo con sé le corde, salivano al covone indicato. Mettevano le corde in croce a terra e vi deponevano bracciate di fieno compresso. Ricordo diversi casi in cui otto giovanotti trasportavano un intero covone di 900 chili, portando cioè più di un quintale di fieno ciascuno. In altre occasioni i portatori non solo disfecero i covoni, ma portarono via anche pali, sterpi e legna minuta, le parti di sostegno, cioè, sottostanti il covone stesso. Quasi in ogni prato e su ogni dorsale di montagna crescono i castagni. Il loro frutto, sinonimo della stagione autunnale, matura già in ottobre. Le castagne precoci noi le chiamiamo «ranac». Le bacchiavamo, cioè le facevamo cadere con perti- che lunghe di carpino. Quelle di frassino arrivavano fino a dieci metri e con esse si poteva bacchiare da terra. Con quelle meno lunghe bacchiavamo salendo fra i rami del castagno. La bacchiatura era di solito compito dei maschi, mentre le donne e i bambini raccoglievano le castagne e le sgusciavano dai ricci, che aprivano con le «ščipke» o le «ščipovke», fatte di due rametti di castagno a forcella; oppure le mettevamo nei cesti che poi ammucchiavamo nel prato stesso, in un luogo detto «grapa», luogo concavo ricoperto di pietrame, dove di solito si fanno i falò. Solo a dicembre, quando l’involucro del riccio era macerato, sbucciavamo e raccoglievamo le castagne. In questo lavoro di raccolta usavamo la roncola grande e piccola (kanjac e pauč) e con il loro lato non tagliente facevamo uscire le castagne. Dai castagni innestati si ricavano vari ti- lon cabat an ‘gazebo’, ki ima soje lieta an je biu ratu nomalo nagobaran. Ankrat tle par nas so ble rabuote, potle vsak j e začeu skarbiet samuo za njega prag, seda pa z vesejam videmo, de tela pametna navada se je začela nazaj šerit med našimi ljudmi. Kaj je lieušega, ku preživiet kupe an dan za dobre vse skupnosti? Liep dan seje v Klenji zarobu z obiuno an dobro pašto, ki sta jo za vse skuhale Kathy Crisetig an Samanta Ruttar, an tudi za tuo-le jim je zvestuo parskoču na pomuoč še kaj-šan od komitata. pi di castagne. I marroni sono le più grosse. Seguono immediatamente altri tipi di castagne quali «objak», «ranaci», «kobilar», «ušivec», 1 «dujak» e «purčinac». Queste ultime sono le più piccole, ma le più gustose. Il castagno del tipo «purčinac» attecchisce facilmente e produce molto. Quando quasi tutte le foglie erano cadute dalle chiome del «purčinac», usavamo rastrellarle con un rastrello o con una scopa di ramaglia, formando in tal modo un mucchio di castagne miste a foglie secche. Un solo albero può rendere fino a 100 chili di «purčinci». Quando questa castagna diventa secca, bella e bianca, rimane libera dall’involucro bruno e dalla pellicola interna e se ne fa largo uso in casa poiché è molto dolce. Viene pure data in pasto ai maiali per ingrassarli. Le altre, invece, si vendono, scegliendole secondo la qualità, la grossezza ed il colore. (5 - continua) GIUSEPPE OSGNACH-JOŠKO 'imajur a dente kultura Festival Sanje v Medani tudi letos pod Gradnikovo murvo Festival Sanje bo tudi letos konec avgusta v Šmartnem v Brdih in v Medani. Festival, ki bo potekal pod Gradnikovo murvo med 28. in 30. avgustom (v primeru slabega vremena se bo dogajanje preselilo na Grad Dobrovo) bo med drugim ponudil literarne večere s pesnico Nežo Maurer, novinarjem Brankom Sobanom, pesnico in prevajalko Eriko Vouk, slovensko-bosan-skim pesnikom Josipom Ostijem ter literarno kritičarko in pesnico Petro Koršič. Vrhunec pa bo- do Sanje v Medani doživele v soboto, 30. avgusta, s pesniško-glas-benim večerom Svetlane Makarovič z naslovom Lovec na ljudi, na katerem se ji bodo pridružili pevka in harfistka Zvezdana Novakovič, igralka Mirjana Šajino-vič in pevka Aphra Tesla. Med dogodki tudi električni pesni-ško-glasbeni performans Manifest Mehanikom!, v katerem bosta poleg nje sodelovala še Jure Capuder in Bor Zakonjšek. Celotni program na spletni strani www.sanje.si Dal Brasile a Toplò investigando i festival letterari di tutta Italia Frederico Fernandes è professore universitario a Londrina Professore di Teoria letteraria all’Università statale di Londrina, nello Stato di Paranà, in Brasile, Frederico Fernandes sta realizzando per l’ateneo un progetto di ricerca sui festival in Italia, in particolare su quelli dedicati alla letteratura, e ancora più in particolare con un’attenzione per la poesia sperimentale: “Per capire come questo genere di poesia si rapporta con quella canonica, avvalendosi di festival importanti che servono a far veicolare la cultura.” Perché ne parliamo sul Novi Matajur? Metà luglio. Il professor Fernandes se ne sta nella sua abitazione a Bologna, dove sta svolgendo la ricerca, collegato a internet. Incappa su un documentario dedicato a eventi culturali italiani che si conclude con una breve descrizione della Stazione di Topolò. Controlla le date: sono gli ultimi giorni della Postaja. Controlla dove si trova Topolò. Infila nello zaino un ricambio e parte in treno alla volta di Udine, e poi... “In stazione a Udine ho domandato do-v’era Topolò, non sapevano dirmi, ma un giovane mi ha indicato Ci-vidale. Sul treno per Cividale ho conosciuto una signora che conosceva una persona di Topolò, e alla fine ci sono arrivato.” Chiedo a Fernandes, che incontro durante una sua visita allo SMO di S. Pietro al Natisone in agosto, da poco ritornato a visitare questi luoghi, cosa abbia trovato a Topolò. “Il festival, o non festival, come lo chiamano gli organizzatori, è la scoperta più interessante che ho fatto in Italia, con la sua attenzio- ne per l’oralità, la voce, la poesia di comunità. La Stazione cerca una poetica comunitaria che coinvolga diversi artisti. E diventata per me il primo oggetto della mia ricerca, anche se la parola ‘oggetto’ non mi piace perché non è possibile og-gettivizzare qualcosa come un’investigazione.” Ha conosciuto anche le nostre vallate... “Questa zona è una continua scoperta. Questo stesso museo, le persone che ho incontrato: a Clo-dig, dove sto soggiornando, a Gri-macco superiore ad una festa mariana. Qui c’è ancora una forte tradizione contadina, dove le persone condividono ciò che c’è, ed è in questi luoghi che nasce la poesia. La poesia non è poesia se non c’è Un’immagine della città di Londrina questo scambio.” Come si sta svolgendo la ricerca? “Sto raccogliendo materiali di vari festival letterari, quelli di Parma, Genova, Mantova... Voglio anche confrontare gli eventi che avvengono in Brasile e quelli in Italia, quale spazio ha la poesia oggi qui e là. L’investigazione più profonda però riguarderà Topolò. Quanto è Topolò importante per la vostra comunità? Quanto è importante questo museo per tutte le Valli del Natisone? Cercherò di rispondere anche a queste domande.” (m.o.) A Stella di Tarcento un incontro sulle ville slave nella valle del Torre Le analisi storiche e antropologiche di Igor Cerno e Stefano Morandini Po pesniški poti spet beneška poezija Tudi letos se je Veliki šmaren na Repentabru začel s sprehodom po pesniški poti. V četrtek, 14. avgusta, seje sicer pred kipom Srečka Kosovela najprej predstavila pesnica Marina Cernetig, ki piše v beneškem narečju, kot je rekla, da bi negovala in ohranila ta živ je- zik in kulturo. Nato sta prebrala svoje pesmi Giacomo Vit, ki piše v furlanskem jeziku, ki se govori v por-denonski pokrajini, ter slovenska pesnica Saša Pavček, ki je prebrala iz svoje prve in, tako kot je sama povedala, zadnje zbirke ‘Obleci me v poljub’. Igor Cerno e Stefano Morandini durante l’incontro A Stella, sopra Tarcento, per il secondo anno si è rinnovato un appuntamento culturale che ha unito, durante due giorni, musica, storia, antropologia, natura e molto altro. Organizzata dall’associazione In Stella, l’iniziativa prevedeva una serie di incontri culturali tra i quali una conversazione sul tema delle ville slave nella valle del Torre, protagonisti il giornalista Igor Cerno e l’antropologo visuale Stefano Morandini. Cerno ha svolto un breve ma puntuale excursus storico partendo dalle prime presenze di popolazioni slave nella valle, giunte probabilmente da Caporetto, attorno al 600. Un’analisi che è proseguita con i primi documenti che fanno riferimento all’Alta vai Torre, la nascita dei paesi, la presenza di un vicariato Sclaborum (anche se il vicario resterà a Tarcento) fino ad arrivare al processo di insegnamento dell’italiano nelle scuole, ben documentato da un libro pubblicato nel 2004 dal Comune di Lusevera. In esso sono riportate le note di una delle prime maestre salite alla valle, Alessandra Molaro Ferrari. Erano gli anni della Prima guerra mondiale e lassù, scriveva la maestra, nessuno parlava italiano. Morandini si è invece soffermato sulla mancanza di una codificazione del dialetto sloveno dell’Alta vai Torre, il ‘po našim’. Ha quindi parlato dei rituali della valle ma anche delle zone contermini, che “servono a differenziare le persone, a raccontare una storia profonda.” L’esempio è quello del fuoco dell’Epifania: a Musi l’antica tradizione perduta è stata da qualche anno recuperata. In un successivo momento Alessandro Manzano, membro dell’associazione per l’Ape Carnica friulana, ha annunciato l’introduzione della specie, che rischia l’estinzione, nella valle, nei pressi di Pian dei ciclamini. Una specie da valorizzare perché si tratta di una delle più resistenti. ^slovensko nlultirnedialr ol #•# DEL Torre. N a tisone e Colli o Gorska skupnost Ter Nadiža Brda ocenjuje, daje za razvoj svojega teritorija potrebno izkoristiti tudi številne priložnosti, ki jih nudijo evropski projekti. Ustanova je že v prejšnjih programskih obdobjih v vlogi lead partnerja ali partnerja projekta uporabila evropska sredstva. V nadaljevanju objavljamo seznam najpomembnejših evropskih projektov, kijih je gorska skupnost izvedla neposredno oziroma pri katerih je sodelovala. I Naslov: OBRAMBNI SISTEM IZ 1. SVETOVNE VOJNE 1915-1918 - DRUGA IN TRETJA OBRAMBNA ČRTA IN POVEZAVE Področje: Ovrednotenje skupne zgodovinske in kulturne dediščine Program: Interreg IIIA Italija-Slovenia Dejavnosti/Rezultati: V okviru projekta smo izvedli materialne dejavnosti, kot sta vzdrževanje in obnova ostankov iz prve svetovne vojne na območju Kolovrata. V okviru nematerialnih dejavnosti smo izvedli študije, zgodovinske raziskave in smo zbirali zgodovinske predmete in drugo gradivo. Omeniti je treba tudi dejavnosti za širjenje vedenja o tej temi in promocijo, kot je na primer spletna stran www.grandeguerrafvg.org. Med uspehe projekta prištevamo to, da smo na tem območju in z dogodki, ki smo jih organizirali, pritegnili veliko zanimanje s strani krajevnih inštitucij tudi v čezmejnem merilu. Na tak način smo okrepili in utrdili čezmejno povezanost. Sodelujoča partnerja: Gorska skupnost Ter Nediža Brda in Fundacija Poti miru v Posočju (Kobarid - SLO). Iz projekta: Obrambni sistem iz 1. svetovne vojne 1915-1918. Druga in tretja obrambna črta in povezave _ Projekt Gorske skupnosti Ter Nadiža Brda _ Program Interreg IIIA/Phare CBC 3. os Ukrep 3.2 Akcija 3.2.3 Italija-Slovenija 2000 2006 n i Marco Mantini Da Tolmino a Caporetto lungo i PERCORSI DELLA GRANDE GUERRA tra Italia e Slovenia ^Kolovrat e il Monte Nero I Naslov: MULTIMEDIJSKI CENTER ZA DOKUMENTIRANJE NARAVNIH IN ČLOVEŠKIH VIROV NA-DIŠKIH DOLIN - ETNOGRAFSKI MUZEJ Področje: Vrednotenje okolja Program: Leader + Dejavnosti/Rezultati: Projekt sodi v sklop načrta za ureditev etnografskega muzeja, v katerem bi bila zbrana snovna in okoljska kultura Nadiških dolin. Izdelano je bilo gradivo v digitalni obliki in spletna stran o zgodovini, naravnih in antropičnih značilnostih tega ozemlja. Sodelujoči partnerji: Click! Idea Sne. i---------------------------------------------------------- 1 1 Naslov: BRIE BIOMASS RESOURCE USE, INNOVATION 1 AND EFFICIENCY Področje: Obnovljiva energija iz biomase Program: INTERREG IIIC - INNOREF Dejavnosti/Rezultati: Razvili smo projekte za ovrednotenje biomase, ki se uporablja kot obnovljiv vir energije z nizkim vplivom na okolje. Gorska skupnost je na primer razvijala tehniko in tehnologijo za pridobivanje energije iz lesne biomase. Sodelujoča partnerja: Občina Massa Martana (Perugia, Umbrija), Gorska skupnost Ter Nadiža Brda, Univerza v Patrasu (Grčija), Regional Energy Center - Deželni center za ener-i getiko (Češka). | I__________________________________________________________ I ■ I , J I------------------------------------------------------------------------------------- 1 1 Naslov: STRASSE (STRATEGIC SPATIAL PLANNING AND SUSTAINABLE ENVIRON- 1 MENT - STRATEŠKO PROSTORSKO NAČRTOVANJE IN TRAJNOSTNO OKOLJE) Področje: Izboljšanje upravljanja s prostorom za trajnostni razvoj Program:INTERREG IIIC - INNOREF Dejavnosti/Rezultati: Tehnike za prostorsko načrtovanje smo uporabili za izdelavo modelov upravljanja s prostorom na krajevni ravni, s katerimi smo ovrednotili vzdržnost (trajnostnost) razvojnih procesov z vključevanjem krajevnih ključnih dejavnikov s pomočjo ustreznih parti-cip acijskih orodij. Sodelujoča partnerja: Gorska skupnost Ter Nadiža Brda, Univerza v Olomoucu - Oddelek za geoinformatiko (Češka), Industriai System Institut v Patrasu (Grčija), Občina Cordano (Pe-( rugia, Umbrija). I_____________________________________________________________________________________ I Naslov: PROSTOR KOSTANJA Področje: Čezmejno sodelovanje v primarnem sektorju Program: Interreg IIIA Italija - Slovenija Dejavnosti/Rezultati: Projekt je predvideval promocijo in oživitev gojenja za Nadiške doline najbolj značilnega tipičnega krajevnega pridelka, to je kostanja. Projekt se je izvajal na območju občine Srednje. Izvedli so pilotno študijo, v okviru katere so oživili nekatere s kulturnega in zgodovinskega vidika zelo pomembne kostanjeve nasade, opravili fitopatološke analize in zdravili krajevne kostanje, v programu pa so bile tudi pobude za širjenje rezultatov in promocijo teritorija. Gorska skupnost Ter Nadiža Brda je v svoji vlogi partnerja skrbela za promocijo projekta in teritorija. Sodelujoči partnerji: Občina Srednje, Gorska skupnost Ter Nadiža Brda, Kmečka zveza, Pokrajina Viden, Univerza v Vid-nu, Zavod za gozdove, Občina Kanal ob Soči, Krajevna skupnost Lig, Krajevna skupnost Kambreško, Turistično društvo Globočak Kambreško. n i i j Seznam evropskih projektov Gorske skupnosti (1. del) Naslov: VIAGGIO DA TOPOLÒ AD ABITANTI / POTOVANJE IZ TOPOLOVEGA V ABITANTI Področje: Sodelovanje na kulturnem področju Program: Interreg IIIA Phare Dejavnosti/Rezultati: Cilj tega projekta je povezava in primerjava dveh ruralnih obmejnih naselji, ki jih zaznamujejo nekatere skupne značilnosti. V ta namen smo pripravili publikacije in multimedijske izdelke (film, knjigo, zvočno skladbo, arhivistično raziskavo, fotografsko razstavo, spletno stran www.topoloabitan-ti.it. Ta projekt sije prislužil imenovanje za najboljši projekt na predstavitvi na deželnem sedežu v Bruslju. Sodelujoči partnerji: Gorska skupnost Ter Nadiža Brda, Društvo beneških likovnih umetnikov, Združenje Topolò-Topolove. Durante il confine, a un certo punto, le cose si ingarbugliano. Perchè è così che succede a praticarli i confini. mm 'mmà wm Med mcjo se stvari nekje zapletejo. Ker tako se dogaja človeku, ki se ukvarja z mejami. Iz projekta “Viaggio da Topolò ad Abitanti Potovanje iz Topolovega v Abitanti” Projekt Gorske skupnosti Ter Nadiža Brda Interreg program IIIA/Phare CBC 3. os, Ukrep 3.2, Akcija 3.2.3 Italija-Slovenija 2000-2006 I J Financirano s sredstvi iz zakona št. 38/2001 (8. člen) in deželnega zakona št. 26/2007 (19. člen) - Zakonska določila za zaščito slovenske jezikovne manjšine v deželi Furlaniji Julijski krajini, ‘Projekti v zvezi z rabo slovenščine v javni upravi Furlanije Julijske krajine’ REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIUUA Autonomia e riforme, il caos regna sovrano La specialità non va difesa ma esercitata Autonomia e autonomie, specialità e riforme, autogoverno e gestione del territorio, pianificazione e riorganizzazione di istituzioni e servizi. Si tratta di parole chiave che si presentano con continuità tanto sulle pagine dei giornali locali quanto nel dibattito politico, per iniziativa di istituzioni, partiti, movimenti e associazioni. Sono altresì temi ‘caldi’ del confronto istituzionale in ambito statale, tra progetti, iniziative, voti in Parlamento. In entrambi in casi si coglie l’assenza di visione strategica e di chiarezza di criteri. In Friuli - Venezia Giulia le questioni che emergono sono soprattutto due: la specialità regionale con le sue motivazioni e le sue finalità, e l’organizzazione del territorio. Nell’ultimo periodo, caratterizzato da forti tendenze neocentra-liste, poco favorevoli se non decisamente ostili nei confronti di tutte le autonomie, proprio le peculiarità della nostra Regione sembrano essere messe in discussione, senza essere però realmente discusse. Per giustificare la specialità di fronte ad attacchi di vario genere, infatti, proprio a livello regionale si è sviluppato un dibattito basato spesso su argomentazioni proposte come dogmi ma che danno l’impressione di essere tutt’altro che fondate e convincenti. Verrebbe da osservare che l’autonomia speciale non va difesa, ma esercitata così da non doverla neppure giustificare. Per esercitarla, però, è necessario conoscerne e comprenderne ragioni e scopi. L’impressione è che sia proprio questo il problema: l’autonomia speciale non viene esercitata perché non se ne conosce... il perché. E peculiare in tal senso la ancor scarsa diffusione della consapevo- lezza in merito al rapporto tra specialità e presenza rilevante di cittadini la cui lingua propria è diversa da quella statale. La confusione regna però sovrana anche relativamente all’organizzazione del territorio regionale. In teoria gli obiettivi dichiarati sono condivisibili: ridurre i costi, razionalizzare l’offerta dei servizi, rispondere meglio alle esigenze di cittadini e comunità. Tuttavia, di fronte alle proposte formulate i conti non tornano, in particolare se ci si concentra su quegli aspetti economici, finanziari e gestionali ai quali il dibattito attribuisce particolare rilevanza. Esemplare il caso delle Province, al cui riguardo si assiste ad un confronto tra dogmatismi ideologici contrapposti, con i sostenitori della loro eliminazione e i fautori del suo mantenimento, in entrambi i casi ‘a prescindere’. Il dato di fatto è la mancanza di una analisi della situazione reale e di una conoscenza del territorio, in particolare del Friuli, con la sua unità e la sua pluralità. Ciò emerge tanto nelle proposte fondate su criteri economici e statistici, quanto in quella elaborata dalla Giunta regionale, che sembrava dover essere formalizzata in tempi brevi e per la quale, invece e non a caso, ci si è resi conto della necessità di approfondimenti. Lo stesso deficit di analisi si registra anche in area ‘autonomista’. C’è chi, preoccupato per quanto si sta decidendo a Trieste, ne fa una questione di capoluogo regionale o, di fronte all’ipotesi dei diciassette ambiti territoriali disegnati dall’esecutivo regionale, ripropone un’assemblea che ricalca quella delle ‘Province friulane’. L’idea in sé non sarebbe sbagliata ma, come in passato, non è chiaro se il Friuli al quale quest’assemblea dovrebbe dare voce è solo quello friulanofono oppure è il Friuli ‘territoriale’ e multilingue (le attuali province di Gorizia, Pordenone e Udine). C’è poi il referendum ‘virtuale’ per l’indipendenza del Friuli, di cui si parla da qualche settimana, con le reazioni negative, ma non analitiche, che ha suscitato in diversi esponenti dell’attuale ‘autonomismo’ friulano. Il problema è sempre lo stesso: quello delle motivazioni e delle finalità. La confusione è tanta e tale che forse, più che chiedere l’indipendenza politica, è prioritario costruire una ‘non dipendenza’ culturale e strategica, tra democrazia di prossimità, sviluppo delle identità e rispetto dei diritti fondamentali. La cuistion furlane e je simpri di atualitàt: autoguvier, lenghis, dirits, servizis pai citadins, prospetivis di disviiup. Noi somee però che lis ipotesis di riforme che a rivin de Regjon a sedin in stàt di dai une rispueste. Forsit parcè che lis domandis che si cir di rispuindi no son chès justis? Senato e Titolo V, a Roma si gioca con i diritti dei cittadini “Spetta alle Regioni la potestà legislativa in materia di rappresentanza in Parlamento delle minoranze linguistiche”. Si apre così l’emendamento 30.123, prima firmataria la senatrice De Petris di SEL, approvato al Senato lo scorso 6 agosto che modifica l’articolo 30 del disegno di legge di riforma del Titolo V della Costituzione italiana. Si tratta di un segnale di attenzione nei confronti delle minoranze o solo di un gioco politico nel muro contro muro tra i sostenitori delle riforme ‘forti e svelte’ e i loro oppositori? L’impressione è che sulla testa delle comunità linguistiche sia stata giocata una partita tutta politica e che il richiamo alle ‘minoranze’ e alla loro rappresentanza celi un’azione di sabotaggio legislativo. La norma approvata, infatti, si riferisce alla rappresentanza in Parlamento e non nel ‘nuovo’ Senato, attribuendone la competenza alle Regioni. È evidente che già per questa ragione la norma approvata contrasta con l’impianto complessivo della riforma. Il mandato assegnato ai Consigli regionali è nel contempo troppo ampio e troppo limitato: per un verso abbraccia anche la Camera, trascendendo l’ambito delle competenze ad essi attribuiti; per l’altro pare assai difficile che una Regione come la nostra possa trovare nel Senato disegnato dalla riforma uno spazio garantito di rappresentanza per friulani, sloveni e germanici. La riforme costituzioni! e va indenant. Tal dibatiment sul gnuf Senàt e su la riforme dal Titul V de Costituzion a saltin fùr cuistions leadis a Regjons autonomis e minorancis. Al passe un emendament su la lór rapresentance in Parlament, che al è dome une ocasion pai zucs politics dai partits talians in collaborazione con / v sodelovanju z / in colaborazion cun RADIO ONDE FURLANE ## 90.0 MHz Udiri, Gurize, Basse Furlane e Friùl di mie^, 90.20 I 106.50 mhz Cjargne | 96.60 Colonia Caroya (Argrjentine) ^i 1 In Scozie a cressin i fonts pe television par gaelic MG Alba, la societàt che e gjestìs la television digjitàl scozese in lenghe gaeliche BBC Alba, e à otignùt un finanziament straordenari de bande dal guvier britanic. Si trate di un milion di sterlinis di doprà intai prossims doi agns par svi-lupà programs gnufs pe rèt televisive. BBC Alba e je di fat daùr a rinovà il so palinsest che al à i siei ponts di fuarce te informazion, dai programs par fruts e tai documentaris. La societàt e je cumò impegnade inte produzion di programs di intratigniment e di senegjàts. L’episodi pilote dal ultin, Bannan, al sarà presentàt in Se-tembar al festival internazionàl dal cine di Edimburc. Notis positivis a rivin ancje dal Ga-les, là che Radio Cymru, il canal radiofonie de BBC par galès, e je daùr a eressi il numar dai siei scoltadòrs. L’ultin scandai al fevele di une medie di 147 mil scoltadòrs par setemane. Nova limfa za neodvisnost Katalonije Svet za ustavna jamstva je čeprav z majhno večino odločil, daje zakon o referendumu legitimen v kolikor spoštuje tako statut avtonomije kot špansko ustavo. Glede na to, da ni utemeljenih pravnih ovir, je izjavil glasnik katalonske vlade (Generalitat), se torej lahko sproži postopek za sklic referenduma za neodvisnost Katalonije, kije napovedan za 9. november. Njegovo stališče je seveda izzvalo ostre reakcije pro-španskih strank, ponudilo pa je istočasno dodatne argumente prirediteljem množične manifestacije, ki bo 11. septembra v glavnem mestu Katalonije, v Barceloni, kjer se bo ljudska množica postavila tako, da bo oblikovala 11 km dolgo črko V. S tem pa bodo poudarili katalonsko pot (Via) do neodvisnosti, ljudsko Voljo, glas (Voto) za samoodločbo in pozvali k zmagi (Vittoria) referenduma. Il guvier al finanzie enufs centris pe lenghe galese Il guvier dal Gales al à decidùt di meti fùr un milion e 250 mil di sterlinis par che a sedin vierts gnùfs centris pe lenghe galese. I fonts a laran aes aministrazions locàls, ma ancje ai istitùts su-periórs e aes universitàts, par che a metin in pìts des struturis che a judin lis personis a comunicasi tra di lór par galès o a incressi lis compe-tencis ta cheste lenghe. In Jugn invezit il guvier al veve dàt fùr un milion e 600 mil sterlinis par sburtà l’ùs social de lenghe sei intes impresis che intes comunitàts. In curi e varès di inviasi ancje une campagne par promovi l’ùs cuotidian dal galès. Lis misuris, judicadis masse debulis des associazions impegnadis pe lenghe, a cirin di rispuindi ae diminuzion intal ùs dal galès che il censiment dal 2011 al veve palesàt. Prispevki katalonske vlade za promocijo jezika Katalonska vlada je namenila preko 700 tisoč evrov v podporo vseh pobud, namen katerih je promocija, širjenje in krepitev znanja katalonskega jezika zunaj meja avtonomne dežele. Glavnino sredstev in sicer 400 tisoč evrov so namenili mreži šol s katalonskim učnim jezikom (imenujejo jih bressolas) v severnem delu Katalonije, kije sicer pod francosko upravo. Skoraj 150 tisoč evrov prispevka bo prejel Inštitut Ramon Llull, ki skrbi za jezikovno in kulturno promocijo v mestu Alghero na Sardiniji, ker živi kot je znano katalonska manjšinska skupnost. 110 tisoč evrov bo prejela fundacija Fundacio Escola Valenciana, ki skrbi za pouk in širjenje socialne rabe katalonščine v sosednji avtonomni deželi Valencia. Prispevek v višini 70 tisoč evrov bodo dobili tudi na Balearskih otokih, prejemnik je Obra Cultural Balear, ki promovira rabo avtohtonega jezika. doline / duline TEPJKA DOLINA/VALLI DEL TOFJKE Serracchiani in visita ai luoghi colpiti dal gelicidio Veste sportiva, scarponcini e zainetto in spalla. È regionale Cristiano Shaurli e al presidente del Concosi che la presidente del Friuli Venezia Giulia De- siglio regionale Franco Jacop le Farcadizze e Porzus, bora Serracchiani si è presentata a Prosnid lo scor- tutti luoghi colpiti dal gelicidio nell’inverno passa-so 13 agosto, dopo aver visitato insieme al consigliere to. Serracchiani ha così potuto vedere con i suoi occhi i devastanti effetti del fenomeno sui boschi della zona e discutere con i sindaci dei Comuni coinvolti sulle azioni da intraprendere per risistemare il territorio. Serracchiani ha fatto sapere che la Regione ha stanziato 350 mila euro per i relativi interventi ed ha già approntato una bozza di regolamento per consentire agli enti locali di agire insieme ai privati, studiando una soluzione per autorizzare le operazioni di pulizia anche su terreni frammentati in miriadi di proprietà. L’idea di fondo è quella di creare una sinergia tra enti locali, imprese e privati che consenta da un lato di intervenire nei punti più critici, dall’altro di avere delle ricadute economiche positive sul territorio. A tal proposito i sindaci hanno indicato come prioritarie le azioni di pulizia ai bordi delle strade, affinché non si verifichino situazioni di pericolo per i residenti e per i turisti. Il sopralluogo si è concluso con un momento di ristoro nelFagriturismo Brez Mej di Prosnid, dove la presidente si è complimentata con il gestore Alan Ceccutti per il suo impegno e per l’idea di sfruttare una caserma dismessa per avviare la sua attività. IIPANAAAIPANA Il traguardo assieme a parenti e conoscenti Festa per i cento anni di Maria Michelizza Il 15 agosto scorso Maria Michelizza vedova Debellis ha compiuto il traguardo dei 100 anni. A festeggiarla vi erano oltre ai parenti anche i conoscenti e, per l’amministrazione comunale di Taipana, il sindaco Claudio Gras-sato, il vice sindaco Elio Berrà e l'assessore all'assistenza e politiche sociali Sabrina Semic (nella foto). Nata nel comune di Taipana il 15 agosto 1914, rimasta vedova con la figlia Beniamina ancora in grembo, la signora Maria è stata per lunghi anni la postina del comune, fino alla pensione. KEZIJA/KLSIA Siega deluso dal sindaco abbandona la maggioranza La maggioranza consiliare di Resia perde un pezzo. Franco Siega, infatti, che era stato eletto nella lista che ha portato alla riconferma del sindaco Sergio Chinese, ha deciso di costituirsi in minoranza nel gruppo misto ‘Forze nuove per Resia’, affiancandosi quindi all’opposizione formata da Nevio Madotto, Giuliano Fiorini, Mara Paletti e Silvia Barbarino. La scelta l’ha motivata lo stesso Siega in un suo intervento pubblicato dal Giornale di Resia, organo di informazione dell’amministrazione comunale. “Dopo ben 5 legislature - ha scritto - ritenevo di essere pronto per il ruolo di vicesindaco, anche e soprattutto perché tale era il progetto sviluppato con il sindaco. Chinese ha invece preferito Cristina Buttolo, “un vicesindaco -sempre secondo Siega - che in passato si è distinto per una serie di scelte che hanno messo in grave difficoltà la precedente amministrazione.” Da parte sua Buttolo sulle stesse pagine spiega: “La nomina di vicesindaco è arrivata poiché sono stata la più votata, senza pretese l’ho ricevuta ed accolta ed intendo onorarla fino in fondo.” KANALSKA DOLI N A/VALCAN ALE Na pobudo Planike in Slonja izšla zanimiva monografija Pred nekaj tedni je v Kanalski dolini izšla zanimiva in povsem pomembna knjiga, ki nosi naslov ‘Ljudska religioznost v Kanalski dolini - O umiti in v prt zaviti lobanji’, katere avtorica je dr. Nataša Gliha Komac. V monografiji je praznično leto Slovencev v Kanalski dolini prikazano iz perspektive še vedno aktualnih obrednih praks. V udejanjanju različnih (ljudskih) religioznih praks domačinskega prebivalstva so prepoznane identifikacijske prvine slovenske jezikovne skupnosti. Predstavljeno je obredje (z izbranimi molitvenimi obrazci), kot so ga kot sestavni del svojega življenja opisali slovensko govoreči informatorji - vsi avtohtoni, prebivalci Kanalske doline -, in kije bilo s stališča stroke (npr. Kuret 1989) označeno kot značilno za širšo slovensko skupnost. Monografija prinaša najprej kratek geografski in zgodovinski opis Kanalske doline s poudarkom na življenju in organiziranosti slovenske jezikovne skupnosti. Pri tem je posebna pozornost namenjena pregledu zgodovine poučevanja slovenskega jezika kot pomembne prepoznavne prvine krajevne slovenske jezikovne skupnosti. Predstavljena so naselja Ukve, Žabnice in Ovčja vas, kraji z nekoč najštevilnejšim slovensko govorečim prebivalstvom, v katerih je bilo zabeleženo tudi obredno umivanje in zavijanje lobanje v prt. Predstavitev lokalnega prazničnega leta potrjuje prisotnost obredja in šeg, značilnih za širšo slovensko jezikovno skupnost, kot so pustne norčije in pokopavanje pusta, obredje velikonočnega časa (priprava prajtlja ‘butare’ za cvetno nedeljo, postavljanje in čuvanje božjega groba, velika sobota in žegen ‘blagoslov jedi’, tručanje ajc ‘razbijanje jajc’ na veliki ponedeljek), procesije, fantovski praznik in postavljanje majev v Žabnicah, vaška žegna-nja ‘vaški prazniki’ (Ukve, Žabnice), krios ‘ivanje - šent-janževo - kresovanje’ (prižiganje kresov, šajbanje ‘metanje šib’), gnanje živine v planino, romanje na Višaije, vsi sveti in vernih duš dan (prižiganje večne luči), miklavževa-nje in kaledivanje ‘koledovanje’ (šapanje ‘petje kolednic’, brina okoli 50 cm visok smrekov šopek, okrašen kakor božično drevo, ki ima na sredi pritrjeno srce iz rdečega blaga, prekrito z našitimi svetlimi novci, svetinjicami in značkami). V nadaljevanju je kot ena izmed šeg življenjskega kroga predstavljeno slovo od pokojnika, in sicer tako iz perspektive ljudske religioznosti kot Rimskokatoliške cerkve, katere zgodovinska prisotnost na območju Kanalske doline pomembno določa praznično leto in vsakdanje življenje domačinov. Na podlagi opravljenih etnografskih raziskav in podatkov, pridobljenih z vodenimi pogovori z domačini iz Ukev, Ovčje vasi in Žabnic v letih 1998 in 2013, je nato primeijalno predstavljeno obredno umivanje in zavijanje lobanje v prt, kot se je ohranilo v spominih lokalne- nataša Gliha Komac LJUDSKA RELIGIOZNOST V KANALSKI DOLINI O UMITI IN V PRT ZAVITI LOBANJI ga prebivalstva. Terenska raziskava leta 1997 in preveritev gradiva leta 2013 sta potrdili, daje bil obred na območju Kanalske doline ohranjen vse do konca dvajsetega stoletja. Ključna informatorja izhodiščne raziskave, oba udeleženca obrednih dejanj v svoji vasi, sta bila domačina iz Ukev oz. Ovčje vasi. Raziskava leta 2013 je potrdila tudi Gasparinijeve zapise, po katerih so obred opravljali tudi v Žabnicah. Kot pravi Matičetov, gre za “posebno navado ob prekopavanju med Slovenci: da lobanjo umijejo, jo zavijejo v prt in položijo spet v grob k novemu mrliču”. Ekskluzivnost poznavanja in opravljanja tovrstnih obrednih praks v Kanalski dolini kaže, da gre za pomembno identifikacijsko (in povezovalno) prvino lokalne slovenske skupnosti, saj si le kot prepoznani pripadnik dolinske slovenske skupnosti deležen vseh njenih znanj, védenja in praks. Celo več, predstavniki drugih jezikovnih skupnosti so morali za opravljanje obrednih dejanj plačati. Tabuiziranost in posvečenost teme izkazujejo tudi jezikovne posebnosti v zbranem gradivu; informatorji npr. obreda nikoli ne poimenujejo, ampak zanj v pripovedih dosledno uporabljajo samo kazalni zaimek to. Monografijo sklenejo etnografska interpretacija obrednega umivanja in zavijanja lobanje v prt, interpretacija ljudske religioznosti s stališča Rimskokatoliške cerkve in razmislek o možni sociološki interpretaciji umite in v prt zavite lobanje. Knjiga predstavlja torej pomemben dokument kulture ne le prebivalcev Kanalske doline, pač pa tudi kamenček v mozaiku skupne slovanske in mednarodne religioznosti. Monografijo sta izdali S.k.s. Planika in Slori ob podpori Gorske skupnosti za Guminsko, Železno in Kanalsko dolino tudi v sodelovanju z Založbo ZRC-SAZU, Inštitut za slovensko narodopisje ZRC-Sazu in Inštitut za slovenski jezik Frana Ramovša ZRC-SAZU. (R.B.) La presidente assieme alle guardie forestali e a sinistra con Cristiano Shaurli dogodki Kultura & Srebrna kaplja se pelje v Zagreb v nediejo, 7. septembra Telekrat so se odločil, de gredo spoznavat glavno miesto Hrvaške. Odhod bo iz Spietra ob 6. (pred ka-munam), po poti se ustavejo an v Zagreb pridejo ob 11. uri. Par nogah si ogledajo staro jedro mesta, ob 13. bo kosilo. Od 15. si ogledajo Donji grad z avtobusom an se varnejo damu. Ustavejo se an na Otočcu. Cena 45€ (avtobus+ju-žna). Vpisovanje do 30. avgusta pri Inac (0432 703119). Porčinj, Sveta Marija Srpa v soboto, 6. septembra Ob 159. obletnici prikazanja mladi Teresi Duš, s katero je Devica Marija spregovorila po slovensko, bo ob 10.30 maša v slovenščini. Daroval jo bo župnik iz Kanala in novogoriški dekan Aleš Rupnik. Idrija, festa degli Žlikrofi sabato, 30 agosto Interessante appuntamento per buongustai nella cittadina famosa per le miniere di mercurio. Protagonisti gli Žlikrofi, una sorta di ravioli. Ricco il programma che va dal mercato culinario di prodotti locali, alle dimostrazioni, gare e degustazioni di žlikrofi, dalle visite guidate agli workshop per adulti -Žlikrofi fai da te - e quelli creativi per bambini, www.icra.si Mostra a San Volfango dal 3 agosto a fine settembre L'associazione Pro Drenchia con il patrocinio del Comune di Drenchia ha organizzato una mostra fotografica sulla Prima guerra mondiale. L'esposizione, che è stata inaugurata il 3 agosto nei locali della ex scuola di San Volfango, rimarrà aperta fino alla fine di settembre. Sejmi & Šport Senjan v Kravarje 29., 30. an 31. avgusta An lietos so v Kravarje nap ra vii liep program za njih senjan, ki pode napri tri dni. V petak ob 18. odprejo kioske, ob 20. uri pa bo pre-cesija z lučmi od cierkve Sv. Lucije do Sv. Standreža. Potle bo koncert zbora Tre valli-Tri doline. Od 21. ples z ansamblom Oasi. V saboto, 30., bo ples s Kraškimi muzikanti, tudi par kiosku mladih bojo imiel muziko v živo. V nediejo se senjan začne ob 8. kadar odprejo kioske an domači targ, ob 9. začne turnir v malem nogometu, ob 10. pa tekma mountain-bike. Maša bo opudan. Ob dvieh bo koncert zvonuov par cierkvi Sv. Standreža, potle bo imeu njega koncert zbor Slavija. Bojo tudi moro kazal (igral), od 20.30 bo pa ples z ansamblom Kolovrat. Kar je trieba še poviedat je, de bojo an lietos - an je že 15. lieto - imiel “šuolo” za tonkače, za tiste, ki že znajo an tiste, ki se želijo navast. Srečanje za vse je 28. an 29. avgusta ob 17. uri pred glavno cierkvijo. Gorski praznik na Matajurju 6. an 7. septembra Gorska skupnost Ter Nadiža Brda, občina Sovodnja, Planinska družina Benečije, Cai iz Čedada an Nadiških dolin an Pro loco Matajur organizirajo že 38. gorski praznik. Za uvod bosta poskrbela Stefano Riccardi in Gabriele Benedetti s predstavo Slavospev ubogemu pe-šaku (Elogio del povero fante). V nedeljo, 7. septembra, ob 7.15 se začne pohod iz Gorenjega Bar-nasa do vrha Matajurja, ob 10. bo pohod po stezi treh občin okoli vrha, ob 10.30 se v Spetru začne kolesarska dirka. Opoldne bo na vrhu Matajurj trojezična maša, ki jo bosta spremljala zbora Planinska roža iz Kobarida in Cai Montenero iz Čedada. Praznik se bo nadaljeval pri koči Pelizzo. Pohod po stazah Krivapet Camminata sui sentieri delle Krivapete Polisportiva Matajur v sauodenjskem kamunu je zlo aktivna, ne samuo v športu a tudi v socialnem an kulturnem življenju. Puno skarbe tudi za valorizat an stuort spoznat Matajur an vas teritorij občine Sauod-nja z njega naravnimi, tradicionalnimi an kulturnimi potenciali. An imajo ries puno liepega za pokazat. Telekrat vabijo vse na Pohod po stazah krivapet -Camminata sui sentieri delle Krivapete, ki bo že drugo lieto v nediejo, 31. avgusta. Pot je duga samuo 10 kilometru, se jo prehode v parbližno tri ure, se pa za-ries splača. Tisti, ki se jim želijo pardružiti, muorajo biti ob 8.30 zjutra na Vartači, kjer se vpišejo an zberejo vsi, ob 9.30 začnejo hodit. Za se vpisat otroc do deset liet plačajo 5 evrov, vsi ostali pa 10 evrov. Po pot ponudejo za pit an na koncu bo pašta za vse. Na stuojta parmanjkat tele parložnosti za spoznat an liep kot Nediških dolin! La Polisportiva monte Matajur di Savogna ci invita alla seconda Camminata sui sentieri delle krivapete - camminata non competitiva aperta a tutti, percorso unico di 10 kilometri, che avrà luogo domenica, 31 agosto, con ritrovo alle 8.30 e partenza alle 9.30 al centro visite La sorgente a Vartacia (a Sa- Approfondimenti Prossenicco: poesia e musica venerdì 5 settembre “Poesia come momento di condivisione, poesia come luogo di libertà. Una poesia dei luoghi che pone l’attenzione ai suoni e alle parlate locali; nei luoghi, dal bosco alla piazza, dal teatro o all’osteria, al fiume, ovunque con la carovana del verso”. Sono le parole di Francesco Tornada e Renzo Furiano, direttori artistici del festival itinerante di poe-sia&musica ACQUE DI ACQUA, organizzato dall’associazione Cultura globale di Cormons. L’evento cul- turale, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, si articola in 20 serate di poesia e musica oltre che nella nostra regione, in Slovenia, Austria e Croazia, coinvolgendo oltre 100 tra poeti, musicisti, cantanti e artisti italiani e stranieri. Uno degli ultimi appuntamenti estivi del festival organizzato da alcuni anni in collaborazione con 1’ Istituto per la cultura slovena di San Pietro al Nati-sone, si svolgerà venerdì 5 settembre alle ore 19.00 a Prossenicco - Prosnid (UD) presso l’agriturismo Brez Mej - Senza Confini. In programma letture di: Claudia Salamant (Valle del Judrio) Ina Stergar (Kobarid) Marilisa Trevisan (Staranzano) Fulvio Segato (Trieste) musica: Davide Tomasetig, polistrumentista. La serata di Prossenicco fa seguito a altri due eventi, organizzati sempre in collaborazione con l’Istituto per la cultura slovena, l’incontro di poesia il 23 maggio scorso a S. Pietro al Natisone e la serata del 17 luglio scorso inserita nell’ambito della Postaja Topolove. Čeprav je letošnje poletje zelo spominjalo na jesen in je bilo pravih poletnih dni bolj malo, se kot vsako leto tudi letos Ljubljana poslavlja od toplih mesecev in se pripravlja na oranžne in rjave odtenke. Vrsta festivalov, ki so se zvrstili v letošnjem poletju, se počasi zaključuje, vendar pa bo teden pred začetkom prvega jesenskega meseca še napolnjen z dogodki in prireditvami. Od 28. do 30. avgusta bo Imago Sloveniae - Noči v Stari Ljubljani 2014 sklenil festival Poletje v stari Ljubljani z različnimi dogodki, predvsem koncerti etno in jazz glasbe. Pod motom Drugačna Slovenija bo na trgih in ulicah Stare Ljubljane odzvenela glasba nacionalnih manjšin, verskih in etničnih skupnosti in oseb s posebnimi potrebami. Tako se bomo lahko zavrteli v ritmih najrazličnejših umetnikov, od romskih prek gruzijskih in italijanskih do latinsko ameriških glasbenikov in plesnih skupin. V istem času bo v drugem, prav tako očarljivem predelu mesta, Slovo od poletja Pismo iz slovenske prestolnice potekal festival Emonska Promenada, ki vsako leto zaključuje tradicionalni festival Trnfest. Dvorišče Kuda France Prešeren v Trnovem bo postalo pravo malo gledališče na odprtem, z več kot 20 dramskimi, lutkovnimi, glasbenimi in plesnimi dogodki. Predstave, ki bodo letos namenjene medkulturnemu dialogu in spoznavanju svetovnega kulturnega izročila, bodo v glavnem posvečene najmlajšim gledalcem, seveda pa bodo privlačne tudi za starejše. V preteklih dneh se je začel tudi tradicionalni festival Mladi levi, ki bo tra j al do 31. avgusta in v sklopu katerega bo Ljubljana gostila najaktualnejše uprizoritvene umetnike iz vsega sveta, ki bodo letos predstavljali svoja dela v znamenju angažirane umetnosti in dokumentarnega gledališča. Posebna zanimivost festivala je tudi prizorišče večine festivalskih prireditev, Stara mestna elektrarna - Elektro Ljubljana, ki bo letos praznovala svojo deseto obletnico. Do prvega septembra se bodo odvijali tudi dogodki v sklopu Festivala Ljubljana, na katerem bodo nastopili še Moskovski solisti v Glasbenem popotovanju skozi svet, Baletni solisti in ansambel SNG Maribor v predstavi Nevarna razmerja, Big Band RTV Slovenija in Uroš Perič ter Kraljevi orkester Concertgebouiv iz Amsterdama. V pravem jesenskem duhu bo Ljubljana gostila 50. mednarodni vinski sejem, ki bo potekal od četrtega do šestega septembra na Gospodarskem razstavišču. Na sejmu se bodo predstavili vinarji iz Slovenije in tujine, potekal bo strokovni program in seveda bo tudi prodaja vin. Ljubljana je namreč v letu vina, 30. oktobra 1987 dobila naziv »Mesto trte in vina«. Prehod iz enega v drugi letni čas torej ne bo posebno mučen, delno zato, ker ne bomo občutili velikih temperaturnih razlik, delno pa tudi zato, ker ne bo časa za dolgčas. Naj bo to ples na mestnih ulicah, žongliranje ali pokušnja vina, vsak bo našel svoj način, da se segreje ob lepih stvareh. Teja Pahor vogna al ponte tenere la destra e proseguire in direzione Matajur fino al bivio per Tercimonte). Il percorso, della durata di tre ore circa, si snoda su sentieri e piste forestali. Iscrizioni: 10 euro (bambini entro i dieci anni 5 euro) con ristori lungo il percorso, pastasciutta all'arrivo. Informazioni: Marino 338 5877265 - Giulia 333 5214749 šport Da giovedi ^s a sabato 30 agosto avrà |_e nr0ve speciali nelle Valli del Natisone e del Torre venerdì 29 e sabato 30 agosto luogo il 50. rally delle Alpi orientali, riser- -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------^------- vato alle auto moderne, e il 19. rally delle Alpi orientali Historic, che interresserà le valli del Natisone nelle giornate di giovedì con le verifiche tecniche, venerdì e sabato con le prove speciali che certamente richiameranno ai bordi delle strade numerosi appassionati. Venerdì 29 i piloti dell’Al-pi partiranno da Cividale alle ore 13.40; alle ore 17.37 la prima prova speciale da Su-bit; alle ore 15.10 la prima prova da Er-hezzo; il bis alle ore 18.23 a Subit, seguito alle 18.56 a Erbezzo, ad Udine alle ore 20 l'ultima prova della giornata. Sabato 30 agosto, alle ore 10, partenza da Cividale con la prima prova a Canebola dalle ore 10.51, seguita da quella del Trivio alle 11.47; nel pomeriggio alle ore 15.07 ancora a Canebola, alle 16.03 al Trivio ed alle 16.50 al Matajur. L’arrivo ad Udine è previsto per le ore 18.30. Questo il programma dell'Historic con partenza venerdì 29 da Cividale alle ore 12.01 per Subit dove alle 12.46 inizierà la prima prova speciale, seguita alle 13.21 da quella di Erbezzo. Alle 13.39 riordino a Pul-fero, quindi prova a Subit alle 16.33 ed a Er- La società valligiana rinnovata con l’inserimento di molti ragazzi La corsa ciclistica dal 2 al 6 settembre Giro della regione FVG, quarta tappa nelle Valli Coppa Italia, parte da Remanzacco l’avventura della Valnatisone Proseguono i preparativi per la 51. edizione del giro del Friuli- Venezia Giulia che si svolgerà da martedì 2 a sabato 6 settembre. Per il patron Giovanni Cappanera la principale difficoltà è di carattere finanziario, infatti è in attesa di reperire le adeguate risorse per questa manifestazione internazionale che è la più antica ed unica sopravissuta a livello nazionale. Saranno 30 le squadre al via, tredici le italiane e diciassette le straniere delle categorie Elite ed Under 23, selezionate tra le 80 che ne avevano fatto richiesta. La manifestazione inizierà ad Azzano X con una cronometro a squadre; la seconda tappa in linea da Valvasone a Forni di Sopra; la terza giovedì 4 settembre partirà da Majano e si concluderà dalle ore 14.15 alle 14.45 a Resia. Venerdì 4 settembre partenza da Cividale alle ore 10.50 e, dopo un giro del Manzanese, la carovana passerà tra le ore 12.30 e 12.45 a Ponte S.Quirino, Vernasso, Cras, Tiglio, S. Pietro al Natisone (traguardo volante), Merso di sotto, Scrutto, Postacco, Clodig, Oz-nebrida, Cras, Trinco, Rucchin, Tribil Superiore, Varch, Trivio, Passo S. Nicolò, Oborza, Podresca, Albana, Prepotto, Barbianis, Cividale, Mezzomonte per concludersi a Castelmonte tra le 14.00 e le 14.30. L'ultima tappa partirà da Palma-nova e si concluderà a Muggia. Per quanto riguarda le formazioni degli Esordienti, dei Pulcini e dei Piccoli Amici, l'appuntamento per l'inizio dell'attività è stato fissato al campo sportivo di S. Pietro al Natisone per il pomeriggio di lunedì 1° settembre, alle ore 16.30. Per la Valnatisone conferme ed arrivi Oltre ai nuovi arrivi per la Valnatisone (Jani Šturm, Gabriele Meroi, Daniele Spizzo) che sostituiscono i partenti, sono stati confermati Almer e Selmir Tiro, Emanuele Chia-cig, Michele Oviszach, Alessio Clapiz e Lorenzo Meroi. Dal settore giovanile, quest’anno privo della formazione Juniores, sono stati ‘promossi’ Enrico Bacchetti, Alessandro Gosgnach, Riccardo Predan, Vittorio Costaperaria, Giacomo Gorenszach, Alessandro Coren e Martino Man- Nell’ambito del torneo Over 40 di Cosizza, infine, i Pulcini giocheranno giovedì 11 settembre il torneo 'Andrea, Corrado e Gianni'. Dopo la sfida tra l'Audace e la Tor-reanese, affronteranno l'Aurora Buonacquisto di Remanzacco. Paolo Caffi Calcetto e bike a Cravero Nell'ambito dei festeggiamenti del Senjam 2014 a Cravero, tra le tante attività in programma ci sarà anche spazio per le manifestazioni sportive amatoriali. Due le specialità che si svolgeranno nella giornata di domenica 31 agosto. Si inizierà alle ore 9 con il tradizionale torneo di calcetto. Un’ora più tardi, alle ore 10 gli appassionati del pedale potranno cimentarsi nella gara di mountain bike, che si snoderà su un percorso interessante. Sloveniji samo bron Slovenija je v soboto, 23. avgusta, na evropskem plavalnem prvenstvu v Berlinu dosegla svojo edino kolajno: plavalec Damir Dugonjič je osvojil tretje mesto na 50 m prsno. Zmagal je Britanec Adam Peaty pred Litovcem Giedriusom Titenisom. Dugonjič je na koncu tekme priznal, da sije kolajno priboril šele z zadnjim zavesljajem. V italijanskem taboru pa so se isti dan veselili 21. kolajne, vse skupaj je na koncu Italija dosegla 24 kolajn, od teh 8 zlatih. Več jih je imela Velika Britanija (27). Un momento dell’allenamento giornaliero della prima squadra delia Valnatisone Stasera, mercoledì 27 agosto, alle ore 20.30 a Remanzacco inizierà la stagione calcistica della Valnatisone che, per la prima giornata eliminatoria della Coppa Italia riservata alle squadre di Promozione, sarà ospitata dalla neopromossa Aurora Buonacquisto. La formazione valligiana guidata dal mister Mirco Vosca nel turno successivo è attesa nell'esordio casalingo nel derby con la Torreanese sabato 30 alle ore 20.30, con una formazione ospite che annovera tra le sue file diversi ex. Nel terzo turno che si disputerà mercoledì 10 settembre alle ore 20.30 la Valnatisone ospiterà la Pro Cervignano. La Figc ha reso noti i gironi del campionato di Promozione con la formazione del presidente Christian Bosco che è stata inserita nel girone B assieme alle seguenti società: Aurora Bunacquisto, Comunale Gonars, Cormonese, Costalunga, Juventina, Muggia, Pro Cervignano, Ronchi calcio, S. Giovanni, S. Luigi, Sangiorgina, Se-vegliano, Torreanese, Torviscosa e Trieste calcio. - - ■''C ’■■■■ e sžs Rally delle Alpi orientali, Franco Codromaz, navigatore assai conteso, anche quest’anno all’Alpi weekend di corsa bezzo alle 17.08, per concludere a Udine con la prova speciale che inizierà alle ore 18.15. Nella giornata successiva partenza da Cividale alle 8.31, seguirà alle 9.05 la prova di Canebola; alle 10.003 quella del Trivio ed alle 10.51 la prova sul Matajur. Dalle 11.48 il riordino a Ponte S. Quirino e quindi dalle 13.24 la prova di Canebola, seguita da quelle del Trivio alle 14.22 e Matajur alle 15.10. L'arrivo ad Udine è previsto alle ore 16.30. Nel lungo elenco degli iscritti, anche nomi noti al pubblico di casa: nella Historic nel gruppo 2, C3 l'equipaggio Pietro Cor-redig e Sonia Borghese su BMV 2002TII con il numero 323. Nelle moderne Franco Codromaz a navigare Camporese su Peugeot 106 Rally numero 119, Veronica Caleca, navigatrice di Cristian Ronchi. Nomi noti anche nelle Valli del Natisone i cividalesi Massimo Guerra (moderne) e Rino Muradore (historic). Molti gli equipaggi provenienti dalle vicine Slovenia e Austria. Y ' CXQsòjojulcc^ kronaka Miedihi v Benečiji Dreka doh. Stefano Qualizza Dreka: v sriedo od 11.30 do 12. ure Grmek doh. Stefano Qualizza Hlocje: v sriedo od 10.30 do 11.00 doh. Lucio Quargnolo 0432.723094 Hlocje: v pandiejak an sriedo od 11.30 do 12,00, v četartak od 15.00 do 15.30 Podbonesec doh. Vito Cavallaro 339 6971440 - 0432.726378 Podbuniesac: v pandiejak an petak od 8.15 do 11. ure; v torak an četrtak od 17. do 19. ure Sriednje doh. Stefano Qualizza Sriednje: v petak od 12.30 do 13.00 doh. Lucio Quargnolo Sriednje: v torak od 15. do 15.30; v petak od 11.30 do 12.00 Sovodnje doh. Stefano Qualizza Sovodnje: v sriedo od 8.30 do 9.30 doh. Vito Cavallaro 0432.726378 Sovodnje: v torak od 8.00 do 10.00 doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Sovodnje: v petak od 9.00 do 10.00 Il Dispensario farmaceutico della dott. D’Alessandro è aperto nell’orario di ricevimento di ambulatorio Speter doh. Valentino Tullio 0432.504098-727558 Špietar: v pandiejak, četartak an saboto od 9. do 10. ure ; v torak an petak od 17. do 18. ure doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 8.30 do 11.30; srieda, petak od 16.00 do 19.00 doh. Vito Cavallaro 339 6971440 Špietar: v pandiejak an sredo od 17. do 19. ure; v četartak an saboto od 9. do 11. ure Pediatra (z apuntamentam) doh. Flavia Principato 0432.727910/ 339.8466355 Špietar: pandiejak, srieda an petak od 15.30 do 18.30; v torak an četartak od 9.30 do 12.30 Svet Lenart doh. Stefano Qualizza Gorenja Miersa: v pandiejak an petak od 9.30 do 11.30; v torak od 16.00 do 18.00; v četartak od 17. do 19. ure doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 8. do 11. ure; v torak an četartak od 16.00 do 19.00 Za vse tiste bunike al pa judi, ki imajo posebne težave an na morejo iti sami do špitala “za prelieve”, je na razpolago “servizio infermieristico” (tel. 0432 708614). Pridejo oni na vaš duom. Nujne telefonske številke CUP - Prenotazioni telefoniche visite ed esami ........................848.448.884 RSA - Residenza Sanitaria Assistenziale (Ospedale di Cividale).. .0432 708455 Centralino Ospedale di Cividale 7081 novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorni urednik: MICHELE OBIT Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mall: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. 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Giovanni 756035 Počitnice / In ferie Podboniesac: do 30. vošta Povoletto SPECOGNA DAVID PITTORE EDILE Tinteggiature interne ed esterne Spatolati e decorazioni Pittura travi @ 333.7980671 Marino Bagan, festa per i 25 anni Marino Predan, nome d'arte Bahan (Bagan, dal nome di casa a Oblizza). E arte è anche lavorare il bosco. Marino lo fa da tanti anni. E anno dopo anno l'azienda è cresciuta ed ora è nota oltre i confini del Friuli, grazie anche a preziosi collaboratori, ai quali si sono uniti i figli. Con il duro lavoro, con sacrifici affrontati con il sostegno di tanti, Marino ha raggiunto i 25 anni di attività festeggiandoli il 12 luglio scorso nel capannone di Cemur, sede operativa dell’azienda. A dargli man forte anche in questa occasione i figli Stefania, Alessandro e Riccardo e la moglie Grazia, an- che lei di Oblizza. Il capannone ha ospitato per una giornata (che si è prolungata fino all'alba del giorno dopo) amici e parenti, accorsi numerosi per festeggiare con Marino. Per tutti da bere e mangiare in gran quantità. Non potevano mancare, come per ogni senjam che si rispetti, la gubana e le fisarmoniche. E che gubana! Guardare (nella foto) per credere. Marino, assieme a tutta la famiglia, ringrazia quanti hanno voluto gioire con lui e a tutti da appuntamento, quando gli anni da festeggiare saranno 50. E un augurio che gli rivolgiamo tutti noi. zida poskarbeu za telo potovanje) jim je poviedu, de v programu imajo lepote, ki so v kraju Cinque terre, an skrivnosti (bellezze nascoste) Rima. Začnita se parpravjat! Momenti di conoscenza detta città, ma anche di divertimento con balli magiari e danze di cavalli Petnajst liet od tega je bluo parvi krat, ki velika skupina ljudi iz Ažle an njih parjatelju so bli šli v Budapest/Budimpešto. Lietos so se uarnil. Sli so od 1. do 5. julija an vsi (na 52 jih je bluo), še posebno tisti, ki nieso nikdar videli telega miesta, so bli zlo navdušeni (soddisfatti), de so zaupali skupini Gs Azzida, kije organizala potovanje. An vsi so se le napri čudval, kakuo je lepuo. Lepo sorprežo sojo imiel, kar jih je uradno (ufficialmente) na občini sparjeu adan predstavnik (rappresentante) te narstarejšega kamuna Uogarije, Kecskemet. Na poit pruoti duomu so že vsi vprašal, kam puodejo druge lieto, an Antonello (ki jev imenu Gs Az- Štierdeset liet kupe, an pravca gre napri 17. vošta 2014... Sta že stierdeset liet kupe Mariucci an Beppino!I! Vam želimo še puno liet kupe zdrava an vesela! Ljuba, Leo, Anna, Alessandro, Ivan an Giada I GIOVANE LAUREATA I disponibile ad aiutare i bambini/ragazzi (elementari e medie) con i compiti delle vacanze. I genitori mi possono contattare al 3398087363 o alla mia e-mail (martinacana-laz@gmail.com). I_____________________________I Iz Ažle smo se uarnil v Budimpešto Grande partecipazione alla gita a Budapest organizzata dal Gs Azzida agli inizi di luglio. Piacevole sorpresa quando sono stati accolti nella sala municipale dal rappresentante del comune più antico dell’Ungheria, Kecskemet Ocnebardo, an dan po starim Kobilja glava nam je šenkala an liep popudan s prve strani Telkrat še kar puno ljudi je v saboto, 9. vošta popudan, skočnilo do vasi Ocnebardo, zak gor so kazal stare diela: so tukli ušenico, predli volno (vuno) an pledli, runal žeke, pral z luham (s pepelam), nardil slamnasto strieho an... skuhal pašto za vse. An vsakoantarkaj sojo tudi zagodli. Če kajšan je teu zviedet kiek vič, Graziella an Norma, Marica, Gabriela, Lucia, Gino an drugi, grede ki so dielal, so tudi vljudno od-guarjal. Gabriella an Norma: “Kuo smo pral blaguo s pepelam? Smo diel pepeu v vrielo uodo, notar smo diel vse blaguo za prat, splaknil smo v patoke, an ne tu korite na sred vasi, ki je bluo sa-muo za žvino napajat an prat idrik!, an potle smo sušil pa na travi. Ja, cieu dan smo ble du patoke...” Marica: “Je bluo puno vasnjanu, ki so imiel uce. Žene smo hodile od hiše do hiše za imiet vuno... Predle smo jo še posebno za kancete plest. Pledle an šivale smo. Adna žena v vasi je imiela puno diela samuo za koutre šivat!” Gabriella: “Žena, kije imiela pet, šest otruok, an kajšankrat še vič, nie imiela druzega ku žeke runat...” Bohloni vsiem od Kobilje glave, ki še ankrat so ponudb take lepe posebne ure pune spominu, pa tudi učila. Veseu rojstni dan! Go par Pikicje se nam nimar dobro gode Puna kliet klobas, rebri, kompierja za ocvriet, an še škatle an škatle pašte, bier, vina, vsake sort pijače. Gor na varh, v hiši, pa duga an šaroka miza, ki nie bla zadost duga an ša-roka za poluožt na njo vsake sort sladčin, ki so jih napravle Loretta an hčera Vanessa an Elisa, mama (tašča) Franca an sestre, parjateljce. Dol pred hišo an dol po ciesti mize an klopi, ku za senjam. An senjam je biu, saj tisto saboto, 5. jubja, je Pio Uogrinkin iz Vebkega Garmika organizu tako veliko fe-što, de se jo bojo dugo cajta puobnab vsi, ki so tisto vičer gor paršli. Senjam je biu za “požegint” staro hišo, ki jo je Pio le-puo postroju, za njega 55 bet an za 24 bet, odkar ga je za nimar “ujela” Loretta. Ramonike so veselo sprejemale žlahto an parjatelje, ki od popudan napri so gor parhajal. Paršb so od vsieh kraju, velika skupina tudi taz Livka, Avse, Jevščka... “Muorta napisat, de je bluo lepuo do konca!” so nam j al puno med tistimi, ki so vse tuole užival. Pio (Pikic za parjatelje) pa nam je jau, de muormo na ve-bcin napisat: “Bohloni parjateljam iz Livškega, ki so parne-sli an skuhal goulasch za vse, an za tiste, ki nieso mogli prit. Ure an ure so se potil okuole ognja, de bo dobar! Bohloni vsiem, ki so mi pomagal vse tuole vepejat. Bohloni vsiem, ki so se z mano an mojo družino veselil. Bohloni an tistim, ki nieso mogli prit, pa so se oglasil an s tem pričal, de so bb ve- seli za naše veseje. Bohloni vsiem.” Ja, Pikic, mi smo napisal vse tuole. Muormo pa napisat an kar so nam toji parjatelji an žlahta parporočil: “Bohloni tebe.... an se spet videmo v toji hiši druge beto, za srebamo poroko! Začni nap ra vj at!” Nona bis, al si videla, de smo ti nardile še adno sor-prežo?! Smo pošjale fotografijo na Novi Matajur, dejo pu-blikajo, takuo de vsi porčejo: Daj daj, kuo se dobro darži Elena Tinajova s Preserja, Dugarjova neviesta iz Černeč! Ja bižnona, se pru dobro daržiš, an če na 3. vošta si do-punla tarkaj bet, de vse kandelce, ki smo jih ble diele na torto (85 jih je bluo) so jo pokrile vso, takuo de na koncu smo ti diele samuo adno, de smo na njo buj lahko vse tri popihnile. Nona bis, le takuo napri še puno puno bet! Mila an Bianca, Francesca an Federico, Davide an Elisa, Silvana ati vsi, ki te imajo radi tle doma an po sviete Telo vam jo mi povemo... Otroc v šuob so muorb pisat spis, tema, ka-kuo so preživiel konac tiedna. Učiteljica jim je j ala, de spis muora bit dug stuo besied. Mali Perinac se je ložu pisat an po an par minutah je končau. Učiteljica nie mogla viervat, de je biu takuo hiter an mu je storia prebrat njega spis: “Tel zadnji vikend smo tiel iti z mojo družino na obisk k teti. Nabasali smo se v avto, antada makina se ni paržgala. Zatuo smo vsi zlo žalostni šli uon. Samuo muoj oča je ostau tam an začeu uekat te drugih 50 besied, ki nieso primierne za jih napisat.” ★ ★ ★ An mož pokliče med oddajo v živo na Radio Benečija an dije: - Dober dan, san teu poviedat, de donas zju-tra san ušafu par Nediži adan takuin. Not je bluo puno sudu an dokumentou. - Ki dost sudu? - Mah, parbbžno dva taužint evrov. - Aha, pa iz dokumentov, se zastope čega je takuin? - Ja, bi muora bit od adnega moža, ki se kliče Mario Bianchi. - Odlično, an kje vas lahko ušafa tel mož, de dobi nazaj takuin? - Ne, ne, sa ist sn vas poklicu samuo zatuo, de bi mu posvetiu adno liepo piesam za ga zahvalit! ★ ★ ★ V šuob se par predmetu naravoslovje učjo go mez človieško telo. Učiteljica popraša: - Perinac, de vidimo, če si se učiu. Ki dost kosti imamo mi judje v telesu? - Narmanj dva taužint an petstuo - odguo-ri Perinac. - Ah, Perinac, an včera se nisi učiu. Sa smo j al, de človiek ima dvestuo kosti. - Učiteljica, ni ries. San vas poslušu an san se an učiu. Pa donas zjutro san jedu sardine.