Curricolo della materia MUSICA Ginnasio generale, classico, tecnico Materia obbligatoria (70 ore) L'operazione è finanziata parzialmente dal Fondo sociale europeo dell'Unione europea e dal Ministero per l'istruzione e lo sport. L'operazione si realizza nell'ambito del Programma operativo di sviluppo delle risorse umane nel periodo 2007-2013, priorità di sviluppo: Sviluppo delle risorse umane e apprendimento permanente; indirizzi prioritari: Migliorare la qualità e l'efficienza dei sistemi educativi e di formazione. Curricolo MUSICA Ginnasio, generale, classico, tecnico Materia obbligatoria (70 ore) Membri della Commissione di materia, autori del programma Dr. Dragica Žvar, Istituto dell'educazione della Repubblica di Slovenia, presidente Dr. Darja Koter, Università di Lubiana, Accademia di musica, membro Mag. Bogdana Borota, Università del Litorale, Facoltà di studi educativi di Capodistria, membro Dr. Barbara Sicherl Kafol, Università di Lubiana, Facoltà di studi educativi, membro Mag. Ivanka Mori, Istituto dell'educazione della Repubblica di Slovenia, membro Mihaela Kerin, Istituto dell'educazione della Repubblica di Slovenia, membro Bojana Kralj, Scuola elementare Sežana Alenka Kovačič, Scuola elementare di Trnovo, Lubiana, membro Simona Košak, Scuola elementare di Brdo pri Lukovici, membro Mag. Milka Ajtnik, Scuola di musica Radlje ob Dravi, membro Mag. Manica Habjanič Gaberšek, Ginnasio Bežigrad, membro Hedvika Ravnik, Ginnasio Pirano, membro Marija Mihevc, Ginnasio Vič, Lubiana, membro Per l’aggiornamento del programma la commissione si è basata sul curricolo di musica in uso, approvato nel 1998. Responsabili della revisione: dr. Branka Rotar Pance, Università di Lubiana, Accademia di musica Lidija Černuta Nowak, Liceo pedagogico e Ginnasio Lubiana Redazione: Katja Križnik e Nataša Purkat Recensione linguistica: Mateja Tušek Traduzione in lingua italiana: Mateja Petelin Revisione della microlingua: Jari Jarc Revisione linguistica: Lorena Chirissi Edizione: Ministero per l'istruzione e lo sport della RS, Istituto dell'educazione della RS Per il ministero: dr. Simona Kustec Per l’Istituto dell’educazione: dr. Vinko Logaj Edizione digitale Lubiana, 2020 Indirizzo (URL): http://eportal.mss.edus.si/msswww/programi2020/programi/gimnazija/ucni_nacrti.htm Approvato nella riunione numero 110 del Consiglio degli esperti della RS per l’istruzione generale in data 14/2/2008. ----------------------------------- Kataložni zapis o publikaciji (CIP) pripravili v Narodni in univerzitetni knjižnici v Ljubljani COBISS.SI-ID=43766787 ISBN 978-961-03-0536-1 (pdf) ----------------------------------- Indice 1 DEFINIZIONE DELLA MATERIA .......................................................................................................... 6 2 OBIETTIVI GENERALI/COMPETENZE ................................................................................................ 7 3 OBIETTIVI E CONTENUTI ................................................................................................................... 8 3.1 Obiettivi operativo-procedurali ed evolutivi .............................................................................. 8 3.2 Contenuti .................................................................................................................................... 9 4 RISULTATI ATTESI ............................................................................................................................ 10 5 COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI .............................................................................................. 11 6 INDICAZIONI DIDATTICHE .............................................................................................................. 12 7 VALUTAZIONE DEI RISULTATI ......................................................................................................... 13 1 DEFINIZIONE DELLA MATERIA La musica fa parte della vita dell’essere umano, lo accompagna nel suo percorso, è un diritto e una necessità di ogni individuo. La conoscenza e la comprensione della musica, con l’aiuto dell’esecuzione, dell’ascolto, della riproduzione e della creazione, consente agli alunni di sviluppare i valori fondamentali, nonché la propria identità. Al ginnasio, la musica come materia scolastica potenzia la conoscenza e l’approfondimento dell’esperienza musicale, sviluppa la sensibilità estetica e la capacità di valutazione degli alunni. I temi prescelti rispettano l’intelligenza generale e musicale degli alunni, li stimolano a un approccio critico e permettono di considerare la musica come una compagna in molteplici situazioni della vita quotidiana. I collegamenti tra la materia musica e le altre materie sono sia interdisciplinari che transdisciplinari. In questo modo gli alunni riconoscono e apprendono il ruolo della musica nei diversi ambiti sociali, artistici e scientifici. Al ginnasio la musica consente agli alunni di diventare ascoltatori ed esecutori sensibili, nonché amanti della musica; grazie all’interiorizzazione delle varie esperienze musicali, essi imparano a riconoscere valori ed esigenze culturali. Al ginnasio la musica, grazie alla sua apertura e rilevanza, contribuisce alla formazione dell’identità musicale slovena, collegata anche all’ambito culturale europeo e mondiale. 2 OBIETTIVI GENERALI/COMPETENZE Obiettivi generali: - suscitare emozioni positive verso la musica; - creare un rapporto attivo con la musica; - stimolare il gusto estetico e la crescita generale attraverso le attività di ascolto, esecuzione e creazione musicale; - sviluppare interesse e responsabilità nelle diverse forme di attività musicale; - sviluppare un rapporto positivo e responsabile verso la cultura musicale slovena e mondiale; - sviluppare sensibilità e tolleranza per le diverse culture musicali; - sviluppare valori musicali importanti per la cultura musicale slovena e mondiale; - formare un approccio positivo verso l’ascolto, l’esibizione e l’esperienza musicale; - riconoscere la musica di epoche, generi e stili diversi; - sviluppare un approccio critico verso la musica e la sua valutazione; - educare a un ambiente sonoro sano; - integrare la musica con altre arti, materie e discipline; - conoscere la terminologia e i principi del linguaggio musicale; - sviluppare l’apprendimento e la comunicazione nel linguaggio musicale; - esprimere l’esperienza musicale e la propria percezione della musica attraverso la gestualità corporea, il ballo, l’arte grafica e la parola; - utilizzare la competenza musicale in modo creativo in ambito scolastico, extrascolastico e professionale; - sviluppare competenze nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC). 3 OBIETTIVI E CONTENUTI 3.1 Obiettivi operativo-procedurali ed evolutivi Ascolto L’alunno/a: - riconosce gli strumenti musicali e le formazioni, - distingue gli elementi espressivi, - analizza le diverse forme musicali e la loro struttura, - ascolta attentamente e analiticamente gli esempi musicali, - valuta la musica ascoltata, - valuta in modo critico l’esecuzione dei brani. Esecuzione Canto Esecuzione strumentale L’alunno/a: - approfondisce la tecnica vocale; impara - approfondisce le tecniche esecutive, l’estetica e l’esecuzione dei vocalizzi e dei l’estetica e l’esecuzione strumentale di brani, brani e/o parti di essi, - valuta la propria esecuzione vocale e - valuta la propria esecuzione strumentale e quella dei compagni di classe. quella dei compagni. Creatività L’alunno/a: - esplora i fenomeni sonori e crea segmenti musicali brevi o lunghi, - improvvisa, - inventa accompagnamenti e arrangiamenti, - crea canzoni e altre forme musicali semplici, - registra la propria musica e la analizza criticamente, - esprime l’esperienza dei contenuti musicali in ambito artistico (arti grafiche, letterarie, ballo), - esplora le diverse possibilità dell’espressione musicale con l’aiuto della tecnologia. Linguaggio musicale L’alunno/a: - approfondisce lo sviluppo dell’arte della musica slovena e della musica internazionale, - riconosce, confronta, osserva e valuta le caratteristiche fondamentali della musica del XX e del XXI secolo ed è consapevole del pluralismo degli stili e generi musicali, - approfondisce la comprensione degli elementi necessari alla creazione musicale, - usa lo spartito durante le attività musicali, - capisce e utilizza il linguaggio musicale, - segue gli eventi musicali e li valuta in maniera critica, - è consapevole dell’influenza dei media e delle possibilità di manipolazione, - capisce e sa utilizzare programmi da concerto, programmi di sala, annunci e critiche musicali, - conosce e utilizza fonti diverse per lo studio della musica, - collega e usa in modo creativo informazioni diverse sulla musica, sia nelle attività scolastiche sia in quelle extrascolastiche. 3.2 Contenuti Nuclei tematici proposti Ripartizione dei nuclei tematici in base ai contenuti L’acustica I fenomeni sonori La percezione del suono L’acustica ambientale L’ambiente sonoro sano La notazione musicale L’evoluzione e le forme della notazione musicale L’uso e l’orientamento della notazione musicale: - i concetti di tempo, metro, ritmo e agogica - la melodia, gli intervalli, le scale e la tonalità, gli accordi - la dinamica - l’articolazione L’esecuzione vocale e strumentale La classificazione delle voci Le formazioni vocali La tecnica vocale La classificazione e le caratteristiche degli strumenti musicali Le formazioni strumentali Le forme musicali Gli elementi formali della musica Le forme musicali nella musica vocale, strumentale e vocale-strumentale Le forme musicali del XX e XXI secolo Lo sviluppo della composizione e dell’esecuzione La musica e i rituali musicale nel tempo e nello spazio - la musica nei rituali dall’antichità al Novecento La musica nel Medioevo e nel Rinascimento – l’era della musica vocale - la musica sacra e profana - il canto monodico e la polifonia - J. Gallus - la musica nel territorio sloveno nel periodo della Riforma protestante La musica dell’aristocrazia e della borghesia – l’ascesa della musica strumentale - la società e la musica nel periodo Barocco e nel Classicismo - la musica vocale, strumentale e il melodramma nel Barocco e nel Classicismo - la composizione e l’esecuzione nel territorio etnico sloveno nel XVII e XVIII secolo La musica nel Romanticismo - la musica diventa l’espressione dell’identità nazionale - il risveglio dell’identità nazionale degli sloveni - la musica assoluta e la musica a programma - le forme della musica strumentale e vocale-strumentale - l’opera – “l’opera d’arte totale” - la musica e la danza Il Novecento - il pluralismo musicale del XX e XXI secolo - il multiculturalismo - la musica slovena e i generi musicali europei La musica popolare slovena e l’etnologia La canzone popolare – tema epico e lirico La polifonia nelle regioni slovene La musica popolare da ballo e strumentale I motivi della musica popolare nei brani dei compositori sloveni La musica etnica La musica e altre forme d’arte La musica e le arti grafiche La musica e la letteratura La musica e le arti audiovisive La multimedialità Le professioni, le istituzioni e le associazioni I musicisti nell’ambito culturale, scolastico e musicali scientifico Le istituzioni musicali e le case della cultura Il pluralismo musicale, i nuovi generi musicali La musica classica, pop e leggera Il jazz La musica e le problematiche sociali La danza come forma di divertimento La cultura e la musica di massa La musica elettronica 4 RISULTATI ATTESI I risultati derivano dalla definizione degli obiettivi, dei contenuti e delle competenze. Per il raggiungimento di buoni risultati è di fondamentale importanza il ruolo dell’insegnante, che è responsabile della pianificazione e dello svolgimento delle lezioni; allo stesso modo la responsabilità è anche dell’alunno/a, che deve compiere il proprio dovere in base alle proprie capacità. I risultati vengono descritti in modo generale, ovvero gli/le alunni/e li potranno raggiungere in tempi e modi diversi, nonché con medie di rendimento diverse. L’alunno/a: - conosce i brani più importanti degli autori sloveni e stranieri per stile, epoca e formazione musicale; - canta brani a una, due o più voci dalla letteratura musicale slovena e straniera; - esegue con gli strumenti diversi accompagnamenti e brani; - fa uso di elementi interpretativi sia durante il canto sia nell’accompagnamento strumentale; - crea un contenuto musicale vocale e/o strumentale in base alle proprie competenze; - sviluppa un approccio critico verso la creatività musicale e la riproduzione musicale; - utilizza gli elementi della notazione musicale utili alla lettura, all’apprendimento e alla produzione di brani musicali; - distingue e apprende diversi generi e stili musicali; - conosce le opportunità di inserimento nelle attività musicali del territorio; - conosce la tradizione musicale popolare autentica; - riconosce la differenza tra le voci nel canto, tra gli strumenti e le formazioni vocali, strumentali e vocali-strumentali; - conosce compositori, musicisti nonché autori sloveni e stranieri facenti parte di diversi periodi storici, ambienti sociali e lavorativi; - conosce e analizza le forme musicali e la loro struttura; - conosce l’evoluzione musicale nel tempo e nello spazio; - utilizza diverse fonti musicali, risorse interattive e la tecnologia moderna; - conosce e utilizza il linguaggio musicale. 5 COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI La musica è strettamente collegata alla creatività e alla vita umana; per questo essa promuove in modo naturale le competenze interdisciplinari. Tali collegamenti si possono realizzare in diversi ambiti del percorso formativo e in relazione alle materie che trattano di scienze sociali e naturali. La scelta e l’espletamento dei collegamenti interdisciplinari avvengono soprattutto durante il primo anno scolastico e in maniera orizzontale. Un collegamento interdisciplinare ben calibrato all’interno del percorso di studi dà all’alunno diverse possibilità: - l’individuazione dei collegamenti con la letteratura e l’arte; - l’apprendimento dell’interdipendenza tra la cultura musicale e i movimenti storico/sociali; - il riconoscimento delle caratteristiche musicali all’interno delle regioni slovene e degli altri territori geografici; - la conoscenza dei processi biologici attivati dall’ascolto musicale, dal canto e dall’esecuzione musicale; - la comprensione e le leggi che regolano la nascita del suono e dei fenomeni acustici; - la conoscenza e l’uso di programmi informatici musicali specifici. Definizione dei collegamenti: Italiano, sloveno e altre lingue: il testo come ispirazione per un brano musicale, modelli di opere letterarie come basi per la musica a programma e il libretto, il ruolo del testo nelle forme musicali, la coerenza e il significato del testo e della composizione, la letteratura popolare, l’interpretazione e la valutazione di un testo artistico, la letteratura slovena e quella straniera, la poesia lirica ed epica, la poesia, il verso poetico e la sua musicalità. Storia: i periodi storici, l’evoluzione della musica nel tempo e le sue caratteristiche, i movimenti sociali, la storia dei popoli, l’idea di nazione, le composizioni musicali come manifestazione di momenti storici e ambienti sociali, la correlazione tra lo sviluppo della danza e della società. Arte e storia dell’arte: l’architettura delle istituzioni legate alla musica, gli elementi grafici nel linguaggio musicale contemporaneo, la rappresentazione dei motivi musicali – l’iconografia musicale, le rappresentazioni degli artisti musicali, la comunicazione e la valutazione estetica, la forma, il contrasto, l’uguaglianza, il colore, la composizione, il motivo. Geografia: i centri culturali mondiali e regionali, le canzoni popolari come espressione del contesto locale, il territorio etnico sloveno, il folklore musicale nelle composizioni, il patrimonio naturale e culturale. Informatica: la musica e le informazioni musicali in rete, la creazione, la registrazione e la riproduzione della musica, l’alfabetizzazione digitale. Fisica: il suono, le onde sonore, la frequenza, le sorgenti sonore, la velocità, il volume, l’analisi della voce. Matematica: le proporzioni, la raccolta dei dati, l’interpretazione dei dati, la presentazione dei dati tramite tabella o diagramma. Biologia: l’ambiente, gli organi sensoriali, l’udito, l’orecchio, l’apparato respiratorio, la respirazione, il parlato, l’organo vocale. Educazione sportiva: l’abilità motoria (coordinazione, velocità, flessibilità, precisione), la comunicazione non verbale, la creatività motoria, i balli popolari e di gruppo, la pantomima, il rilassamento, gli esercizi respiratori, l’ambiente sano. 6 INDICAZIONI DIDATTICHE Grazie alle attività ed agli argomenti trattati, le lezioni di musica contribuiscono allo sviluppo generale e musicale dell’alunno, consentendo altresì lo sviluppo della capacità di apprendimento permanente. La materia consente un approfondimento dell’identità nazionale e la relazione con il patrimonio culturale nazionale. L’apprendimento e l’insegnamento della musica saranno efficaci se verranno affrontati con un approccio multilaterale, multisensoriale, attivo e creativo. Un tale metodo stimola e consente il raggiungimento degli obiettivi musicali generali e specifico–operativi a livello emotivo, sociale, motorio e di sviluppo cognitivo. Un piano di studi ben strutturato consente di migliorare la conoscenza che ognuno ha della musica; le lezioni dovranno essere preparate ed eseguite con la dovuta cura e semplicità. Ogni insegnante può formulare in assoluta autonomia il piano di studi, nonché tutti i segmenti che lo compongono, prestando sempre attenzione a collegare fra loro le varie attività musicali con gli obiettivi specifico–operativi e i contenuti previsti. Inoltre, sarà cura dell’insegnante decidere il percorso didattico più adatto e congeniale avendo cura che la metodologia, i contenuti e gli approfondimenti necessari siano sempre comprensibili in base alle capacità e alle aspettative dei propri alunni. Il curricolo non enuncia la successione dei temi da trattare; questi devono essere interpretati come spunti sui quali va modellato, di volta in volta, il tema prescelto. Le attività musicali dell’ascolto, dell’esecuzione e della creazione possono svolgersi di volta in volta in varie combinazioni con i temi prescelti. Questi saranno i fondamenti per pianificare successivamente i contenuti. Questo aspetto didattico si basa sulla comunicazione musicale ed è da preferirsi rispetto alla spiegazione orale di regole musicali o elementi di storia della musica. Agli insegnanti è consigliato un approccio didattico basato sullo stimolo creativo e attivo. Nell’ambito della riproduzione musicale, durante l’ascolto sviluppiamo le capacità di interiorizzazione, analisi e valorizzazione di ciò che sentiamo. L’esperienza dell’ascolto assume un valore primario che potenzia le capacità di concentrazione e attenzione nella fase di apprendimento dei contenuti musicali. Tramite l’ascolto sarà possibile riconoscere sia gli elementi sia le forme musicali; il momento dell’ascolto dovrà essere valorizzato come fase importante e attiva arricchendolo con il discernimento critico, la discussione, la comparazione, la valutazione del valore artistico. Allo stesso modo l’ascolto ha valore preponderante durante il momento dell’esecuzione musicale, sia nell’esibizione in prima persona sia, più semplicemente, nell’esecuzione di terzi. L’atto pratico dell’esecuzione musicale avviene attraverso il canto o suonando uno strumento musicale. La pratica del canto viene incoraggiata dalla scelta della letteratura adatta; questa dovrà avere un valore artistico intrinseco, nonché recare un messaggio musicale adatto al livello di preparazione, conoscenza, interesse, capacità e sviluppo psicofisico degli alunni. Dovrà essere incoraggiato il cosiddetto “canto a cappella”, a una voce o a più voci, compresi il canto popolare a più voci e il canto accompagnato da strumenti musicali. Gli strumenti musicali possono essere usati sia nella pratica individuale sia per l’accompagnamento corale. Gli alunni possono esercitarsi con strumenti musicali propri, strumenti improvvisati, elettroacustici ed elettronici, con lo strumentario Orff e con strumenti della tradizione popolare e classica. Il canto e la musica strumentale possono essere uniti al ballo. Di volta in volta è importante creare i presupposti affinché il momento musicale sia vissuto e interiorizzato nel miglior modo possibile. La creatività è un aspetto insostituibile di qualunque forma d’arte. In ambito scolastico, essa viene incoraggiata mediante la creazione di nuovi contenuti musicali sia nella musica vocale sia in quella strumentale. La creatività di ogni singolo alunno viene stimolata tramite lo sviluppo della capacità di capire e spiegare le proprie emozioni in un determinato momento musicale o meno, nonché attraverso l’uso di altri mezzi espressivi (letteratura, arti visive ed espressioni corporee, gestualità, ballo). Sarà cura dell’insegnante selezionare, di volta in volta, i migliori esempi sonori collegati all’attività o ai contenuti previsti. Nella scelta degli ascolti ogni insegnante si avvale dalle proprie conoscenze e competenze. 7 VALUTAZIONE DEI RISULTATI Gli obiettivi formativi sono descritti in modo generale, perciò al momento della valutazione non rappresentano una media standardizzata. Ogni insegnante esprime i propri voti in base agli obiettivi raggiunti in modo autonomo, li suddivide in base a standard formativi ed esprime la propria valutazione. La valutazione è complessa e continuativa. L’insegnante segue il progresso dell’alunno dal punto di vista dell’apprendimento, dell’utilizzo, dell’analisi e della sintesi dei contenuti musicali. Al momento della valutazione l’insegnante considera la collaborazione e l’interesse dimostrati dall’alunno per ogni attività musicale svolta, il grado di motivazione e la capacità creativa uniti alle abilità comunicative. L’insegnante trae informazioni sui valori e sul rapporto che gli alunni hanno con la musica e la vita (rapporto con la musica, rispetto delle diversità) discutendone in classe. Per esprimere un’opinione e una valutazione professionali, l’insegnante fa uso del proprio sapere e della conoscenza della didattica, usa metodi d’insegnamento adatti, dà importanza all’individualità di ogni alunno, segue il piano di lavoro, è coerente, obiettivo ed esprime pubblicamente la propria valutazione. I metodi di verifica e valutazione da applicare sono: le verifiche di ascolto della musica, le verifiche orali e scritte, il portfolio delle competenze, la ricerca e l’esecuzione. I modi per valorizzare gli obiettivi raggiunti dagli alunni devono essere conformi al regolamento sulla verifica e valutazione delle competenze acquisite.