ANNO XIII Capodistria, 1 Giugno 1879 N. 11 LA PROVINCIA DELL' ISTRIA Gf Esce il 1" ed il 16 d'ogni mese. ASSOCIAZIONE per un anno fior. 3; semestre e quadrimestre in proporzione. — Gli abbonamenti si ricevono presso la Redazione. ^ Articoli comunicati d'interesse generale si stampano gratuitamente. Lettere e denaro franco alla Redazione, numero separato snidi 15. — Pagamenti anticipati. Un EFFEMERIDI ISTRIANE Giugno 1. 1071. — Papa Clemente X conferma a vescovo di Cittanova il canonico penitenziere di Capodistria. don Giacomo dei conti Bruti. (Morì nel 1679 in Baie). - 21, I, 466. 1. 1720. — Il veneto generale de Sculemberg presce- glie il nobile giustinopolitano, Giovanni de' Manzini, a ingegnere di piazze e fortificazioni, il quale s'adoprò in tale ufficio nella Dalmazia e nel Levante lasciandovi un bel nome d.Lsè. ~ "2. 1377. — Il comune di Udine aderisce alla domanda del patriarca, di accordargli un corpo di soldati per marciare in Istria, ov'era minacciato; ma non si assume di salariarli che fino a Monfalcone. - 6. 2. 1611. — I padri Serviti in Capodistria si rifiutano di prendere parte alla Processione del Corpus Domini, lo cho causò non piccolo scandalo nella popolazione. - 15. 3. 1420. — Il comune d'Albona delibera di mandare ambascieria a Venezia per offrirle la Terra, ma sotto certe condizioni. - 1, II, 268. 3. 1595. — Il senato vieta l'introduzione di vini e- steri in Istria, vengano questi per la via di mare 0 per quella di terra. - 52, 181. 4. 1352. — Il senato accorda al podestà di Capodistria di poter spendere lire 50 del comune per la riparazione gurne (dell'acquedotto?), e placida la spesa di 800 ducati incontrata dallo stesso podestà per fortificare la città. - 7, 26-16, 93.a 4. 1493. — I delegati veneti ed i commissari austriaci definiscono la questione di confini, insorta tra quei di Rozzo e Raspo sudditi della Repubblica, e quei di Lupoglian e Semichies, soggetti a ser Leonardo de Herberstain, castellano in Vipacco. - 25, 270b, - 51, 197, - e 4. 5. 1291. — Il doge co' suoi consiglieri e col consiglio dei Dieci è autorizzato dal senato per provvedere al reggime del castello di San Lorenzo in Istria. - 46, I, 182. 5. 1470. --- Leonardo de Herberstain viene officiato di numerare a Nicolò Luogar fiorini 300 per i soldati da lui condotti alla presa di Trieste e per altre spese da lui incontrate. - 6. 6. 827. — II consiglio di Mantova decide in favore di Aquileia, dicendola, contro i diritti dòl patriarca di Grado, la verS metropoli dell'Istria, avente il potere di confermarne e consacrarne i vescovi, eletti dal clero e dal popolo. - 27, I, 167. 6. 1736. — Lassenburgo. Carlo VI fabbrica il borgo "delle Saline,, in Trieste (la presente Città Nuova) e lo svincola da ogni dipendenza dal civico Comune. - 1, I, 279. - 69, 3. 1289. — Raimondo della; Torre, patriarca d'Aquileia, muove per la, terza volta co' 'stfJMsul'iaU Monfalcone in soccorso di Trieste. - 11, 331, - 14, XXIV, 471, e 18, III, 206. 7, 1411. — Il doge Steno raccomanda al patriarca d' Aquileia di usare clemenza col comune di Muggia clie s'era ribellato fino dallo scorso marzo dal conte di Ortenburgo. 11 patriarca vi annuisce, purché la Terra lo riconosca quind' innanzi qual suo sovrane, gli paghi puntuale la regalia e non favorisca i ribelli. - 32, 21, - e 4. — Le truppe del patriarca muovono da Monfalcone contro Capodistria. e dopo un'inutile assedio, necessitate a ritirarsi, vi mettono a sacco il territorio. - 14, XXIV, 462, - e 68, IV, 137. — Donato Scorpione e Nicolo Uriz di Trieste vengono appesi, perchè traditori della patria. - 12, II, 218. — Cividale. Ugone di Duino e Arrigo di Pisino, delegati da Alberto conte di Gorizia, sottoscrivono la pace tra il Conte ed il patriarcato. - 14, XXIV, 429, - e 42, App. 24. 9. 1339. — Udine. •— Il patriarca rilascia procura per riscuotere in Venezia il solito annuo censo delle 450 marche per alcune Terre in Istria, cedute alla Repubblica. - 9, 94. 10. 1299. — II doge Gradenigo delega Graziano Zorzi 0 Roberto Tiepolo per combinarsi col capitano del Patriarcato, Arrigo conte di Gorizia, circa alcune giurisdizioni in Istria, circa la grazia del vino istriano, e circa i malfattori che percorrono l'Istria e la derubano. - 46, I, 45 e seg. 8. 1287. 8. 1424. 9. 1277. 10. 1494. — Venezia accorda al comune di Capodistria un'annua fiera franca di undici giorni (14-24 giugno) coll'obbligo però di aprirla in Campo Marzio, due miglia circa dalla città. - 49, 200. 11. 1077. — Norimberga. — Arrigo IV dona alla chiesa Aquileiese il marchesato d'Istria e quello della Carniolia con le loro prerogative, diritti e aggiacenze. - 14, I, 276, - e 48, I, 141. * 11. 1300. ■— Venezia. Nella pace oggi conchiusa tra la Repubblica ed Aquileia le parti si promettono a vicenda di non aiutare que' luoghi in Istria i quali si ribellassero al proprio principe; il patriarca promette di non erigere alcun forte in Castel Venere e di rispettare alla Repubblica il possesso di alcune giurisdizioni in Istria verso l'annuo sborso di 450 marche. - 18, III, 314, - e 46, I, 49. a« 12. 1458. — Il doge Malipiero da ordine al podestà e capitano di Capodistria, Arsenio Duodo, di soddisfare col danaro della pesa alle paghe arretrate degli stipendiali di Raspo, le quali ascendevano alla non indifferente somma di 70.000 lire. - 25, 106.a 12. 1522. — Il dogo Grimani esonera il comune .di Capodistria dal provvedere uomini a remo per le pubbliche galee. - 49. 159. 13. 1310. — Venezia. Il senato accorda per questa^ volta al comune di Capodistria la farina e a l'orzo arrivatogli da Rimini, vietandogli d'or' innanzi l'entrata delle farine a dei grani, provenienti dallo parti di Ravenna, luoghi nemici della Eepubblica. - 46, I, 71. 13. 1380. — Concordio stipulato tra il patriarca d'A- pot> ad onta che in ambedue le sementi siavi pari gra d'infezione. II0 Quesito Quali possano essere le cause generali per le qra si mantennero fiuora perfettamente immuni dalle d minanti malattie alcune speciali regioni dall'Asia i onta non vi sia ostacolo alla facile comunicazione diffusione dei germi d'infezione. Ili0 Quesito Se il deperimento della specie botanica e zoologi! sia dovuto alle normali condizioni fisiologiche, d : nostro gelso, ricercare quali possano essere le differen: ! in generale nelle sue condizioni biologiche, modo di C3 i tivazione, nonché condizioni chimico-fisiche del terrei fra il gelso coltivato nelle nostre regioni ed il geli spontaneo nelle contrade della China e Giappone tuttoi immuni, dalle quali debbasi importare. IV0 Quesito Ricercare quali possano essere nelle regioni de ! Asia tuttora immuni le varietà o razze di gelsi, e bachi da seta che potessero essere coltivate con uti e pratico effetto nelle nostre regioni in sostituzione al i attuali nel caso eventuale che si dovesse rinunciare al coltivazione di queste. La Commissione accolse favorevolmente la fati mozione ed in questo senso ne fece relazione al Coi gresso, per cui è per me ben lusinghiero poter riferii che, riconosciuta l'importanza delle fatte considerazioi e dei proposti quesiti, venne approvato l'ordine di giorno degli onorevoli Sigg. Relatori rimettendone i loro discussione e studio al Comitato ordinatore pel fi turo e successivo Congresso. .f •]