IESA, telovadnica v nediejo 3. aprila '05 ob 17.00 uri BIU JE ANKRAT SENJA ČEDAD / CIVIDALE • Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730462 • E-mail: novimatajur@spin.it • Postni predal / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 0,90 evra Spedizione in abbonamcntu postale - 45 % - art 2 comma 20/b Legge 662/% Filiale di Udine TAXEPERULE 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italy št. 11 (1245) Čedad, četrtek, 24. marca 2005 na Matajure COfflUIRt LONTANO DA SCUOLE ° ABITAZIONI. O5PE0AII, DISPERSIONE DI ELETTRICITÀ'/ PR A VEJO, VE NAKVI MIČ SLAVB6A/ 8gr" Iz pardiela 27 liet Sejma Je šlo mimo že skor petintrideset liet od tiste seje, na kateri člani društva Rečan so °dločil, da bojo napravli Se-nJam Beneške Piesmi. Sejmu J*h je bluo napravljenih nomalo manj, za bit točni 27, Pa se troštamo da jih bo še. Tele zadnje lieta tuole pa se nie zgodilo, an v čakanju, da se nazaj zberejo tiste sile, *0 so potriebne za ga napravit Se je rodila nova ideja: zaki na pogledat tudi nomalo nazaj? , An takuo je ratalo. Pa se nie tielo samuo ponovit starih P'esmi. Je bluo trieba se zmi-jdit kiek novega. Kajšan je to-e idejo nomalo pregruntu že ar>ske lieto an se uprašu: imamo piesmi? V Spetru na podružnici Glasbene matice imamo tudi solopetje, ki štie-je kakih deset pievcu? So se končale diela v dvorani na Li-esah? Odgovor je biu “ja” na vse uprašanja. (a.c.) beri na strani 7 V nediejo je biu požar ^ nediejo popudan je gorje- treh, pu ure potlé so bli na me-gor na Matajure. Verjetno je stu prostovoljni gasilci iz Sauo-lu Požar podtaknjen: gasilci, ki dnjega, pomagal so jim tud tisti 80 na hitro paršli za ga ugasnit, iz Podboniesca, Podutane, Spi-s° ušafali pet točk, kjer je oginj etra, Čedada an Kobarida. žačel. Požar je začeu okuole beri na strani 8 Una soluzione mista fra i corridoi nord e centrale o la soluzione del corridoio sud. Sono queste le conclusioni a cui è giunto nel settembre scorso il gruppo di lavoro in-terdirezionale costituito dalla Regione per lo studio delle problematiche relative alla realizzazione di un elettrodotto a 380 chilovolt previsto dal Gestore della rete di trasmissione nazionale dell’energia elettrica fra Okroglo e Udine Ovest. E’ il documento da cui prende corpo la polemica di queste settimane, argomento che investe in primo luogo le valli del Natisone, la valle dello Judrio e il Goriziano, aree prese in considerazione sia dalla Regione Friuli Venezia “Il libro dei bambini -Otroška knjiga” è stato presentato domenica 20 marzo a Montereale Valcellina, ospite del circolo culturale Menocchio LEGGI A PAGINA 3 tednik Slovencev videmske pokrajine Il documento del gruppo di lavoro regionale individua tre corridoi Elettrodotto, ecco la relazione Le soluzioni proposte e la necessità di una fase di approfondimento v57i£55te1il ■ (ss.UD-GO) edifvaftf entrante al Cmeoty ^ M óominach tua tel. 0432.671681 - fax 0432.640480 »»«inetti in Maiolica a Pellet **erne ’Uc|ne in Muratura Auguri di Buona Pasqua! IjJPril« grandi «conti per Mimo»« m.stn naroči se na naš tednik Giulia che dagli enti che in Italia e in Slovenia si occupano della fornitura di energia elettrica. Il gruppo di lavoro regionale, composto da Pietro Giust della Direzione del patrimonio e dei servizi generali, da Ramiro Castro della Direzione dell’ambiente e dei lavori pub- blici e da Sebastiano Caccia-guerra della Direzione della pianificazione territoriale, ha intanto posto in evidenza come “al confine con la Slovenia vi è attualmente una strozzatura per i flussi di energia provenienti dall’Europa dell’Est” e che “la rete elettrica regionale risulta squilibrata sulla stazione elettrica di Redipuglia, attraverso la quale transitano sia i flussi di potenza provenienti dall’interconnessione esistente tra Italia e Slovenia, sia la produzione del polo di Monfalco-ne”. C’è quindi la necessità di un nuovo collegamento, che i due enti erogatori di energia e-lettrica, italiano e sloveno, hanno individuato rispettivamente tra Udine Ovest e Okroglo. Sono stati individuati i tre corridoi, nord, centrale e sud. Ecco le considerazioni finali del gruppo di lavoro. Il corridoio nord “prevede l’attraversamento longitudinale di una vallata (il che renderebbe possibile la collocazione dell’elettrodotto a mezza costa del versante), riducendo il forte impatto paesaggistico della soluzione finale”, (m.o.) segue a pagina 5 četrtek, 24. marca 2005 2 La federazione di Udine critica la scelta della Regione Ospedale, il PdCi contro la fondazione RicoìfemperDwwìg Aktualno La federazione di Udine del Partito dei Comunisti italiani interviene con una nota sulla possibile sperimentazione gestionale, da parte di una fondazione a partecipazione pubblico-privato, dell’ospedale di Ci-vidale. “Siamo d’accordo - si legge nel comunicato della federazione - che l’ospedale di Civi-dale non può restare com’è. Riteniamo però che esso vada migliorato e valorizzato, non ridotto, come sembra, ad un cronicario e lungodegenzario. Le parole “Ospedale di comunità con servizi poliambulatoriali”, anche se altisonanti, crediamo siano ben poca cosa rispetto anche agli attuali servizi. I Comunisti italiani ricordano che nei mesi scorsi, con un’iniziativa congiunta a Rifondazione Comunista, hanno presentato una proposta di legge denominata: “Norme di revisione della L.R. 13/95 ed interventi di riordino dell’offerta sanitaria ospedaliera e territoriale”. In questa proposta si prevedeva che gli ospedali di comu- Venerdì 4 marzo presso la Villa Manin di Passariano si è svolto il 7° congresso della FISASCAT CISL di Udine, categoria che rappresenta le lavoratrici ed i lavoratori occupati nei settori del commercio, turismo e servizi. Il congresso è stato aperto dalla relazione del segretario uscente Paolo Duriavig, di S. Pietro al Natisone, che ha analizzato e ripercorso gli ultimi anni di attività della categoria. I temi trattati dalla relazione introduttiva, spaziando dalla situazione intemazionale alle ricadute della globalizzazione sulle attività nazionali e locali dei vari settori, ha delineato nuove linee e strategie per affrontare le sfide del futuro. Gli interventi dei delegati presenti hanno evidenziato alcuni problemi legati ai singoli settori di appartenenza. Argomento molto sentito e dibattuto è stato quello dell’orario di lavoro e delle aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali. Il giudizio espresso dai delegati è risultato negativo, in quanto non è accettabile che avanzi questa cultura neoliberista nella nostra società, che scarica sul settore commerciale le esigenze di un modello consumistico, che attraverso l’allungamento in maniera esasperata degli orari di a-pertura dei negozi e delle aperture domenicali e festive cerca soluzioni a problemi del settore che vengono da più lontano. A conclusione dei lavori i delegati hanno riconfermato Paolo Duriavig quale segretario generale per i prossimi quattro anni. nità, proprio come quello di Cividale, venissero dotati al- meno delle seguenti aree funzionali: pronto soccorso, con annessa area di osservazione, dotata di reperibilità anestesio-logica, area di degenza medica, comprendente l’unità di medicina, RSA, hospice, area per la chirurgia programmata in day surgery, area delle funzioni programmate senza posti letto, comprendente la radiologia, con personale reperibile nella fascia oraria notturna, laboratorio di analisi, ambulatori per la specialistica medica e chirurgica. “Un ospedale di comunità inteso in questo modo -afferma la nota - andrebbe ad offrire invece un’adeguata risposta ai cittadini della zona del Cividalese e delle Valli del Natisone. Perché allora non si vuol discutere sul nostro progetto?” Dai Comunisti italiani anche la sottolineatura della mancanza di un confronto con le i-stituzioni, con gli enti locali e con i comitati di utenza, “confronto che è da ritenere necessario per apportare quelle modifiche sostanziali effettivamente destinate al bene della comunità e alla tutela della salute di tutti cittadini, per i quali la salute è un bene troppo prezioso per non venir effettivamente tutelato da un servizio sanitario regionale che corrisponda alle esigenze dei cittadini”. Il partito si pone quindi critico nei confronti degli o-rientamenti espressi dalla giunta regionale, che lasciano presupporre un’impostazione tecnicistica ed economicistica che prevede la privatizzazione dei servizi. PisiTLO iz K Stojan Spetič Ste že slišali o atomskih minah, ki so jih sovjetske podmornice sejale od Sardinije do Neaplja? Pravijo, da je bilo pred 35 leti. In ves ta čas ni nihče o tem vedel nič: ne CIA, ne MI6, niti italijanski SISMI. Zato pa vse vedo v Mi-trohinovi komisiji, ki jo vodi senator Paolo Guzzanti. Potem ko je propadla komisija, ki bi morala raziskati ozadje nakupa srbskega Telekoma in s katero je desnica upala, da bo postavila na sramotilni oder Romana Prodija, Piera Fassina in Lam-berta Dinija, je komisija o dejavnosti sovjetske in drugih vzhodnoevropskih tajnih služb zadnje upanje za uspešno volilno propagando. Berlusconi je že vrgel parolo, da vso Prodijevo koalicijo sestavljajo sami komunisti, ki prinašajo teror, glad in smrt. In tako smo v Mitrohinovi komisiji po nekaj letih brezu-spešnega dela izvedeli, & da je bila vsa polprete- 7 kla italijanska zgodo- < vina pod vplivom so- vjetske KGB. Komu-^L^gjfr ■ nisti vseh barv pa so SjKKJI bili le njeno slepo in poslušno orodje. SZ je načrtovala invazijo Italije preko Brennerja, naravnost iz Češkoslovaške. Italijani so rdečo armado čakali pri Gorici, ona pa bi prihrumela čez hribe. Vzdolž njene poti bi skupine kolaboracionistov pripravljale teren. Po zasedbi Rima bi Rusi postavili kvizlinško vlado, v kateri bi bili predvsem komunisti, a tudi socialisti in levi demokristjani. Da bi Italijo lažje podjarmili, so Rusi skrbeli za njeno destabilizacijo. Pri tem je KGB imela na razpolago črne in rdeče teroriste, fašiste in Rdeče brigade. Kdo je podtaknil smrtonosno bombo v milanski kmečki banki 1969? Rusi, seveda. In bombe v vlake, na bolonjsko železniško postajo? Prav tako Rusi. KGB je dala ugrabiti in umoriti Alda Mora. Pri tem so ji pomagale Rdeče brigade in KPI Enrica Berlinguerja. Bi- li so tako spretni, da so potem odvrnili sume od sebe in v kašo potisnili Kis-singerja in ZDA. Seveda so Rusi hoteli ubiti papeža in v Teheranu izvežbali turškega terorista Alija Agčo, da je streljal nanj. Bil jim je na poti, ker je destabiliziral Poljsko, glavno odskočno desko za sovjetsko invazijo zahodne Evrope. KGB je bila tako spretna, da je za seboj zabrisala vse sledove in dokaze. Ne verjamete? Mislite, da se tak scenarij zdi paranoičen in pretiran, tudi za najbolj vnetega antikomunista? Ni tako. Desnosredinska večina v Mitrohinovi komisiji že nekaj časa goni ta meh in išče povsod dokaze, da bi potrdila to svojo tezo. Pisali so tudi “prijatelju Putinu”, oziroma ruski obveščevalni centrali FSB. Prejeli so šaljiv odgovor, da spada avtor podobnih scenarijev v norišnico. Kljub temu bodo vztrajali. Vlada se ne more pohvaliti z zgodbo o uspehu, zato mora desnica očrniti opozicijo in zgodovinsko levico. V upanju, da jim bodo ljudje verjeli, vsaj v tolikšni meri, kot so nasedli zgodbi o partizanskem etničnem čiščenju na vzhodni meji. Ob rojstnem dnevu stranke LDS V teh dneh so v Sloveniji počastili 11. obletnico ustanovitve liberaldemokratske stranke, ki je nastala 12. marca 1994 v Festivalni dvorani na Bledu z združitvijo Liberalno-demo-kratske stranke Janeza Drnovška, Demokratske stranke Igorja Bavčarja, Socialistične stranke Slovenije Viktorja Žaklja in Zelenih - ekološko socialne stranke Petra Tanciga. Stranka je na vseh parlamentarnih volitvah po združitvi izboljševala svoj rezultat, po 12 letih na oblasti pa je na oktobrskih parlamentarnih volitvah doživela najslabši rezultat v svoji zgodovini. V času po oktobrskih volitvah, za katerega je bilo značilno “zdravljenje od šoka” po porazu na volitvah in privajanje na opozicijsko vlogo, so se sicer večkrat pojavile zahteve, da bi moral predsednik LDS Anton Rop zaradi poraza na volitvah odstopiti. Rop tega ni želel storiti, je pa predlagal sklic kongresa na Bledu, na katerem so decembra lani potekale volitve najožjega vodstva stranke. Rop je bil na volitvah brez protikandidata z veliko večino ponovno izvoljen za predsednika stranke. Za podpredsednike največje opozicijske stranke so bili izvoljeni Zdenka Cerar, Marko Pavliha, Cvetka Zalokar Ora-žem, Jelko Kacin in Rudolf Moge. Na volitvah podpredsednikov ni bil izvoljen Roman Jakič, ki je bil po kongresu na seji sveta izvoljen za generalnega sekretarja. Se pred podpredsedniškimi volitvami je od kandidature odstopil Tone Anderlič iz protesta proti povečanju števila podpredsedniških mest. Anderlič se je vrnil v vodstvo stranke po seji sveta, na kateri je v tekmi za predsednika tega organa premagal Ropovega favorita Mateja Lahovnika. LDS je na oktobrskih parlamentarnih volitvah prejela 22,8 odstotka glasov, kar je manj kot leta 1992, ko je njena predhodnica Liberalno-demokrat-ska stranka dobila zaupanje 23,5 odstotka volivcev. Korenine LDS segajo tudi v nekdanjo mladinsko organiza- Jožef Školč cijo (ZSMS), ki se je pod vodstvom tedanjega predsednika Jotefa Školča po kongresu v Portorožu jeseni 1989 preime-novala v ZSMS-Liberalno stranko, 12. januarja 1990 je bila vpisana v register političnih strank, novembra istega leta pa se je na kongresu v Zagorju ob Savi preimenovala v Liberalno-demokratsko stranko. Školča je na kongresu v Ljubljani 21. marca 1992 zamenjal Janez Drnovšek, ki je bil mesec dni kasneje izvoljen za predsednika vlade. Premierski položaj je s polletno prekinitvijo leta 2000 obdržal do decembra 2002, ko je bil izvoljen za predsednika republike-Predsednik vlade je po Drnovšku postal Anton Rop, ki je na kongresu februarja 2003 v Celju postal tudi predsednik LDS- Po združitvenem kongresu omenjenih štirih strank leta 1994 na Bledu in po zmagi na volitvah 1996 (stranka je prejela 27 odstotkov glasov) je drugi kongres Liberalne demokracije Slovenije potekal leta 1998 v Mariboru. Za predsednika ju bil znova potrjen Drnovšek, podpredsednika pa sta postala Anton Rop in Igor Bavčar, ki je decembra 2001 napovedal odhod iz aktivne politike in prevzel funkcije predsednika uprave Istrabenza. Tretji, programski kongres, tik pred volitvami leta 2000, j® stranka dočakala v opoziciji-LDS je nato na parlamentarnih volitvah leta 2000 zmagala z najboljšim rezultatom v svoji zgodovini (36,3 odstotka). V okviru priprav na prihodnje lokalne volitive je LDS sklenila, da bo svoje strankarsko glasil0 “4000” začela izdajati kot tednik, kasneje pa bi lahko postal celo dnevni časopis, (r.p.) Lo stop alla Croazia Come ampiamente previsto i ministri degli esteri dei 25 hanno rinviato l’inizio del negoziato per l’adesione della Croazia all’UE fino a che non si verificherà “la piena collaborazione del paese candidato con il tribunale del-l’Aja”. Comprensibile tuttavia l’insoddisfazione di Zagabria che tramite il suo primo ministro Ivo Sanader si è dichiarata del tutto innocente rispetto alla vicenda del generale Gotovina. Molti osservatori hanno letto nella decisione di Bruxelles - è la prima volta che un negoziato di adesione viene rinviato - un segnale riguardo all’atteggiamento del- H giorno della maratona di poesia la Croazia nei confronti della guerra, di cui il ricercato generale Gotovina è un simbolo, ma anche agli altri paesi dei Balcani, futuri candidati per l’adesione all’UE. Obiettivo Europa La priorità per la Serbia è rappresentata dall’adesione all’Unione europea ed alla Partnership per la pace, un o-biettivo legato in primo luogo alla sicurezza. A lungo termine inoltre è anche occasione per la stabilità economica e lo sviluppo. E’ quanto ha dichiarato il presidente serbo Boris Tadič la settimana scorsa in visita ufficiale a Lubiana, ospite del ministro degli esteri e presidente di turno dell’OCSE Dimitrij Rupel. Il capo della diplomazia slovena dal canto suo ha dichiarato che Lubiana sostiene Belgrado nel suo percorso di avvicinamento all’UE. Tadič ha incontrato anche il premier Janša ed il presidente della repubblica Drnovšek. Sempre meno figli Tra i dieci paesi al mondo che registrano il livello di natalità più basso ci sono anche tre paesi dell’UE e precisa-mente Repubblica Ceca (con 1,17 bambini ogni donna), Slovacchia (1,2) e Slovenia (1,22). I dati sono stati resi noti nei giorni scorsi a Bruxelles dove si è appreso anche che la crescita naturale dell’Unione nel 2003 è stata appena dello 0,04%. La curva dell’andamento demografico si innalza grazie agli immigrati e a Bruxelles si calcola che nei prossimi anni ci sarà una debole ripresa di crescita della popolazione europea dai 458 milioni di oggi ai 469,5 milioni del 2025. Solo 5 anni più tardi però la popolazione europea scenderà a 468,7 milioni. Primi ad honorem La più giovane università slovena, quella del Litorale a Capodistria, ha conferito nei giorni scorsi i primi due dottorati ad honorem. Il primo è stato assegnato allo scrittore sloveno di Trieste Boris Pahor per i successi conseguiti nell’affermazione della letteratura slovena in ambito sloveno e all’estero, il secondo al biologo Miroslav Zei per i risultati ottenuti nella sviluppo delle scienze biologiche e della biologia marina slovena. Un giorno di poesia L’UNESCO ha proclama' to il 21 marzo, primo giorn° di primavera, la giornata del' la poesia. In quest’occasione circoli ed associazioni in tutto il mondo organizzano ma' nifestazioni culturali dedicate alla poesia. In Slovenia l’iniziativa principale è stata promossa dall’Associazione degli scrittori (DSP) con la manifestazione porte aperte. Tra le 1® e le 15 hanno letto le lof° poesie Neža Maurer, Mila® Dekleva, Niko Grafenauer e Dane Zajc. Nel centro K°d France Prešeren di Lubiana invece si è tenuta a partii dalle ore 19 una maratona d1 poesia. 1 ' Kultura----- “Komigo 2005” v Kulturnem domu v Gorici Prizor komedije “Funny Money" gledališča Spas Teater novi mata j ur Četrtek, 24. marca 2005 3 Due momenti dell’incontro di Montereale Valcellina. Da sinistra Aldo Colonnello, Rossana Paroni Bertoja, Luisa Tomasetig e Graziano Podrecca Coà l’“Otroška knjiga” crea occasioni di dialogo i Kulturni dom v Gorici ra- i zpisuje drugo leto zapored, svojevrsten abonma komične-) ga gledališča v slovenščini, : italijanščini in furlanščini "KOMIGO 2005". i Letošnji koledar zajema osem predstav, od katerih so 1 Stiri slovenske (Teater 55 LJ 'Butelj za večerjo” in ”Slove-ni v vesolju”, Spas Teater -Mengeš ”Funny Money” in Teater Koper “Agencija za i ločitve”, tri italijanske (Andro Merku, Teatro Incerto iz Vidma in Terzo Teatro iz Gorice) ter ena furlanska (Teatro i Trigeminus “Muri di ridi" iz Manzana pri Vidmu). V lanski, prvi izvedbi je goriški Komigo doživel izreden uspeh in ravno na tej osnovi so bili prireditelji dobesedno "prisiljeni" pobudo ponoviti. Predstave se bodo odvijale kot običajno na odru Kulturnega doma v Gorici (ul. I. Brass 20). Prva bo na sporedu v četrtek, 31. marca ob 20.30, ko nam bo Spas teater iz Mengša predstavil "najboljšo komedijo leta 2005", "Funny Money". V predstavi nastopajo igralci kot so Rifle, Petko, Boninsegna ter drugi šampioni nadvse priznanega teatra iz Mengša. Vpisovanje abonmajev (v-se do 26. t.m.) poteka v Kulturnem domu v Gorici vsak delavnik od 10. do 13. in od 16. do 18. ure. Za vse podrobnejše informacije se lahko zainteresirani obrnejo na urad Kulturnega doma v Gorici (ul. Brass 20 - tel 0481/33288). Cena abonmaja (8 predstav) je 55 evrov. Celoten program projekta Komigo 2005 in splošne informacije je mogoče najti tudi na spletni strani Kulturnega doma Gorica www.kulturni dom.it. “Un libro che vorrebbe a-prire al dialogo e allo scambio di idee e ricerche relative alla creatività come percorso di crescita”. Il proposito de “Il libro dei bambini/Otroška knjiga” si è attuato pienamente durante la presentazione ospitata domenica 20 marzo a Montereale Valcellina. Negli spazi di Palazzo Toffoli i dipinti originali dei bambini di Ipplis si sono accostati alla mostra fotografica del museo etnografico Guatelli e all’installazione di pesci e uccelli realizzati con materiali di recupero di Alfredo Pecile, entrando a far parte di un discorso ampio e articolato, seguendo le modalità propositive care al Circolo culturale Menocchio. “Altri occhi, altri colori è il titolo dell’incontro di oggi, incentrato sul Libro dei bambini” ha spiegato infatti Rosanna Paroni Bertoja, presidente del Circolo Menocchio “ma abbraccia anche le altre esposizioni, dal momento che le tre iniziative invitano in modo a-nalogo a scoprire, capire e progettare con occhi nuovi e diversi”. Oltre al dialogo tra le mostre, anche durante la presentazione del libro lo scambio di i-dee è stato continuo, tra pubblico e relatori: Graziano Podrecca e Aldo Colonnello si sono confrontati sulle rispettive esperienze di educatori, sia in seno al Movimento di cooperazione educativa che allargando il discorso alle possibilità educative attuali, alla necessità di trovare spazi e modalità in cui i bambini possano maturare esperienze autonome e possano “imparare vedendo fare”, come accadeva in passato. Ulteriori stimoli sono arrivati da educatori, insegnanti e genitori presenti nel pubblico, che hanno portato le proprie i- stanze, necessità e riflessioni riguardanti i bambini, la didattica, le modalità di apprendimento. L’intervento di Luisa Tomasetig ha poi riportato il discorso sulla pubblicazione e sulla mostra, sottolineando che le scelte espositive e la divisione dei dipinti dei bambini nelle varie sale ricalca il percorso seguito da Paolo Petri-1 cig nell’insegnamento dell’educazione artistica, basato su intuizioni scaturite dalle sue letture sulla percezione e la creatività. “Vedendo dei dipinti così straordinari la pubblicazione di un catalogo si è imposta” ha poi affermato Alvaro Petricig “dal momento che le pitture sono frutto di una crescita stilistica autonoma e compiuta”. Tra le righe era possibile cogliere un discorso sotteso, relativo alla necessità della ricerca, del confronto, della documentazione, dell’attenzione al bambino e alle sue esperienze di vita vissuta, tutto ciò teso a un continuo ragionamento e miglioramento, mai appagati da una ipotetica soluzione i-deale o adagiati su teorie assunte come assolute e immutabili. In quest’ottica si muove il circolo Menocchio con la costituzione dell’Università della Prima Età - Facoltà del Libero Perché e con l’invito, rivolto al Centro studi NediZa, di lavorare assieme per far sì che testimonianze analoghe a quelle dei bambini di Ipplis possano riemergere dagli archivi delle scuole e da quelli privati e, diventando fruibili, portino la testimonianza di esperienze creative ed educative fuori dagli schemi, (m.p.) “Resistenze” perióOanni dalla Liberazione Il percorso espositivo "Resistenze" sarà l'evento più importante dedicato al 60° anni-versario della Liberazione. Così l'assessore regionale alla cultura Roberto Antonaz ha Presentato la scorsa settimana l’iniziativa curata da Gianluigi Colin e Danilo De Marco. La mostra, ospitata nell'Esedra di Levante di Villa Mariin dal 16 aprile fino al 12 giugno, raccoglie testi e testi-Utonianze riferite al vissuto delle persone fotografate e frammenti di citazioni, poesie ed altro materiale documentario e letterario, finalizzato a stimolare la riflessione e la formazione di una memoria critica e attiva. “È intenzione di questa giunta - ha dichiarato Antonaz - celebrare solen-riomente questa ricorrenza, aUche con altre manifestazioni". L’esponente regionale ha Annunciato che, nell'ambito di Mittelfest, sarà dedicata una fornata all'approfondimento ^el tema delle resistenze. impegno - ha aggiunto - e che questa data non sia puramente simbolica, ma rappresoti un momento di riflessione sulla storia del Paese, della regione, del nostro confine”. Per Pasqua ritorna il gioco del “Trac” La tradizionale competizione nelle piazze ducali Ritorna a Cividale nelle giornate di Pasqua e Pasquetta, domenica 27 e lunedì 28 marzo, il gioco tradizionale del Truc. I luoghi in cui si terranno le competizioni sono Piazza San Biagio, Piazza Paolo Diacono, Piazza Foro Giulio Cesare e a Grupignano. Il gioco del Truc è una tradizione ludica pasquale, di antichissima pratica, consistente nell'approntare un catino di sabbia digradante dalla caratteristica struttura ovale, in cui si fanno scendere, seguendo la codificazione di precise regole, le uova colorate con l'intento di farle toccare tra loro; l'impiego dell'uovo risulta di pregnante simbolismo, in quanto eletto a simbolo di rinascita e quindi elemento pasquale per eccellenza. Il Truc ha la caratteristica di essere peculiare del solo Cividalese, non essendo praticato altrove entro i confini del Friuli e si gioca rigorosamente solo nelle giornate di Pasqua, Pasquetta e nell'Ottava, cioè la domenica seguente la Resurrezione. Per informazioni ci si può rivolgere all’associazione per lo sviluppo degli studi storici ed artistici di Cividale, tel. 0432/731607. Le “Voci dalMaghreb” a Cividale “Da un velo all’altro -Voci dal Maghreb” è il titolo di un incontro tra scrittura e arte che si tiene, organizzato dall’assessorato alle Pari opportunità di Cividale, nella biblioteca civica ducale, in piazzetta Chiarottini 5, venerdì 25 marzo alle 18.30. All’incontro, che prevede il saluto dell’assessore Daniela Bernardi e una presentazione di Giulia Rinaldi, parteciperanno Rita Maffei, che leggerà testi delle autrici Ana D’ziria, Fatema Mentissi, Malika Moked-dem e Malika Souadkia, e Isabella Deganis, Giuditta Dessy e Gina Mo-randini per quanto riguarda le immagini. La regia è di Isabella Deganis. SLOVENSKI GLAS tS*- Beneških Slovenju u Belgji Ko boste brali ta boletin, bo že veliki ti-edan. Na ojčno nedeljo u cjerkvi Zegnavajo ojke an palme. Par maši se poje “Tarpjenje našega gospoda Jezusa Kristusa”. Potlè čez par dni je velika srjeda. Koliko vesejà za otruoke. Igrajo se an ropotajo. Drljevke, klopotci, laskotci! Na veliki četrtak, ko je Jezus postavu sv. Rešnje Telò, zvonovi utihnejo. Otroci tisti dan “strašijo JudeZa an razbojnike”. Po hišah je puno djela: gospodinje umivajo pode, mize, omare, okna an posodo. Veliki petak, dan svetega posta, dan pokore. Zvečer je po naših krajih procesija s svetim križem. “O sveti križ, življenja luč, o sveti križ, nebeški ključ. Ponižno te častimo, zvestobo obljubimo!” Na veliko soboto se požegna ogenj. Žene in čeče nesejo popudan k žegnu “žegna-nico” (jajca, golobice...). Pride velika nedeja, velika nuoč. Zuono-vi se razvežejo. Breguovi an doline začuje-jo njih glas. Usepousod po useh turmih škampinjajo. Morteliči pokajo. Use je veselo, use hiti u cjerku. Use poje: “Jezus je od smrti ustù!”. Takšna je velika nuoč po naši lepi Benečiji. Velika nuoč, dan ustajenja! Kakšna bo naša Velika nuoč u Belgiji? Ne bo škampinanja, ne bo procesije na veliki petak, ne bo čuti drljevk. Na veliki petak bodo naši možje tam pod zemljo djelali an se martrali. Zmislite se tisti dan na Jezusa, ki je krvavi pot potiu, ki je težak križ nosiu! Zmislite se in boste vedeli, da je Jezus Vaš brat. Kot je On nesu svoj križ z ljubeznijo, ga tud bi nosite z ljubeznijo. Naše žene bodo naredile gubanico. Skuhale bodo jajca. Use bodo pomile, da bo use lepuo. Se puobje ta po kantinah bodo lepuo posprauli suoje kamre. De pa naše sarcè bo zares veselo na Veliko nuoč, je treba opraviti sveto spuoved in sada o velikonočnem času prejeti sveto obhajilo. Kristus je ustù, ustanimo tudi mi iz groba greha in strasti! Začnimo novo življenje, življenje otrok božjih! Ta nar večji praznik useh kristjanu ne sme it mimo nas kar ta-kuo! Narediti nas muora nove kristjane, buj Bogu po volji. Takuo bomo zarjes iz srca pjeli: “Nam se je veseliti ino Bogà častiti: Aleluja, Aleluja!” Slovenski glas - marec / april 1953 - gre naprej - Aktualno Pro loco Nediške doline - visite guidate sul Mia e sui Kolovrat Sentieri di pace e naturalistici Sul Monte Mia in un ambiente incontaminato Vrednost Človeškega življenja Con il rifiorire della natura e l’intiepidirsi del clima riprendono in questi giorni le visite guidate alla scoperta delle bellezze naturali e delle testimonianze storiche e culturali delle Valli del Natiso-ne. Due sono gli itinerari proposti dalla prò - loco Nediške doline ogni week-end. Il primo, “Sui passi del generale Rommel”, si snoda da passo Soiarie (a Drenchia) sul Kolovrat dove si possono visitare le trincee della prima guerra mondiale, i luoghi dove si è svolta la battaglia di Caporetto e da dove si gode un panorama mozzafiato sulla valle dell’Isonzo e la conca di Tolmino dal versante sloveno, sulle valli del Nati-sone, la pianura friulana, l’altopiano della Bainsizza fino al mare sul versante italiano. Accompagnati da esperte guide del luogo è possibile i-noltre entrare in contatto diretto con una storia anche recente difficile e complessa come quella della Slavia friulana, ma caratterizzata da u-na tradizione culturale antica e da nuovi fermenti culturali. Mentre l’itinerario storico è già stato sperimentato con successo lo scorso autunno, da questa primavera ci si può avvicinare alle valli del Nati-sone in modo diverso scegliendo un percorso di carattere più naturalistico ed antropologico. “Sui sentieri dell’orso” così è stato denominato il percorso che parte dalle sponde del Natisone a Stupizza e sale sul massiccio del Monte Mia e attraversa la valle del Pradolino. E’ un ambiente incontaminato, con alberi secolari e piante tipiche, un territorio probabilmente simile a quello che vi trovarono i primi abitanti e dove aveva il suo habitat naturale l’orso bruno che negli tempi ha rifatto la sua comparsa come è emerso da un monitoraggio compiuto dall’università di Udine nel 2004. Il percorso attraversa anche il villaggio rurale di Predrobaz, disabitato dall’inizio del ‘900 dove rimangono tuttavia testimonianze molto ben conservate delle a-bitazioni e soprattutto delle cantine particolarmente adatte alla conservazione dei prodotti agricoli. Ci sono inoltre ben visibili altre testimonian- ze del lavoro paziente dell’uomo come i sentieri lastricati, i muri di sostegno. Ci sono ancora i segni della vecchia dogana che divideva la Repubblica di Venezia dal regno asburgico. Accanto a queste due proposte interessanti entrambe e in un certo senso complementari la Pro loco Nediške doline ha predisposto un Progetto scuola con ben 15 diversi itinerari didattici rivolti alle scuole di ogni ordine e grado che possono scegliere l’itinerario più adatto, affidandosi tuttavia sempre ad e-sperte guide locali. Tutte le visite guidate devono essere naturalmente prenotate presso la prò loco Nediške doline al n. cell. 338 126031 1 oppure e-mail: info@ nediskedoline.it Zgodba o Ten i Schindler Schiavo je obkrožila svet in jo poznajo tudi bralci Novega Matajurja. V ZDA se je spremenila v pravo politično bitko. Predsednik Bush ni zapustil ob vikendu svojega renča v Texasu niti ob začetku vojne v Iraku. Ne pomnijo, da bi se ameriški poslanci vrnili v Washington ob velikonočnih praznikih zato, da bi odobrili poseben zakon “ad personam”. Kot je znano, je gospa Terri Schiavo 15 let v globoki komi. Živi od umetne hrane. Njen mož Michael Schiavo se leta bori, da bi žensko prenehali umetno hraniti in bi ji tako dovolili umreti. Terrijina starša Schindler pa odločno nasprotujeta takšni potezi. Sodniki so končno odobrili avtanazijo, za to pač gre, razvila pa se je velika politična bitka. Številna verska in druga gibanja za življenje so se mobilizirala in zahtevala, naj zdravniki ne odvzamejo bolnici cevke, s katero jo hranijo. Drugi del Amerike podpira moževo zahtevo. Bush se zaveda, da so njegovi volilci v dobršni meri proti evtanaziji in zato se mu je zdelo oportuno, da poseže z velikim pompom in v Washingtonu podpiše odlok, ki naj bi rešil Terrijin kanček življenja, ki ji še preostaja. Papež Janez Pavel 11. je poslal izjavo, kjer piše, da ima človek tudi v vegetativnem stanju svoje dostojanstvo. Zadevo bi vsekakor razdelil v dva problema. Papež ima prav, ko pravi, da ima človekovo življenje svoje dostojanstvo tudi v vegetativnem stanju. Ni pa dostojanstveno, če postane neko resno etično vprašanje izrazito politična debata, kot ni dostojanstveno, da zabuhel in prazen obraz nekoč lepe in živahne ženske obkroži televizijske ekrane polovice sveta. Spektakel trpljenja ni dostojanstven za nekoga, ki pri tem ne more nič, ker je privezan na plastično cevko. V sobotni prilogi Dela je Drago Jančar napisal razmišljanje o gledališču groze in o posnetkih jetnikov in jetnic, ki jih islamski teroristi pošiljajo širom sveta. Tudi Terri-jev obraz izdaja grozo, ki je dobila politično valenco, drugače bi Bush nikoli ne prekinil vikenda. Sodi tudi to v gledališče groze? Drugo je vprašanje evtanazije. Gre za veliko dilemo, saj nam sodobna tehnologija omogoča držati pri življenju in trpljenju ali v globoki komi ljudi, ki bi do nedavnega izdihnili. Vendar moramo biti tudi pri tej debati dosledni. Ves svet se je zgražal, ko so držali pri umetnem življenju Tita, generala Franca ali pa postavljali na paradni oder skoraj negibnega Brežnjeva. Ker so vsi ljudje, imejmo ista merila za vse. Osebno menim, da bi morali tudi papeži, ki nimajo božjega statusa, izbrati pokoj, ko jim zdravje ne dovoljuje zanesljivo in prepričljivo voditi cerkve. Noben kardinal ne more nadomestiti papeža, zato naj bo tudi papež v stanju, da sprejema odločitve. Kaj ima vse to opraviti z evtanazijo? V bistvu gre za medčloveško domeno. Kot pri manipulaciji z zarodki ali pri eksperimentalnem zdravljenju vladarjev se je potrebno odločiti, do katere mere je dopustna uporaba tehnologije zato, da nekomu omogočaš vegetativno ali pa drugačno življenje in trpljenje, kot se to dogaja pri rakastih in drugih bolnikih v zaključnem stanju. Tu ne postavljamo meje življenju ampak tehnologiji. S tega vidika bi glede primera Terri prišel do dveh zaključkov. Prvi je ta, da ne pustimo umreti od žeje niti rastline. Če naj Terri in njej podobne umrejo, potem je boljša neboleča iniekcija. Drugo vprašanje je, če je umetno hranjenje preko cevke terapevtsko nasilje ali blag poseg. Če gre za blag poseg in ne vemo, kaj se dogaja v njeni glavi, težko soglašam z evtanazijo. Nekaj drugega je, če je oseba pripeta na neverjetne aparature, ki nadomeščajo človekove organe ter če pri vsem tem človek še trpi. Človekovo življenje ostaja skrivnost, stroj ne. Zato bi se morala etična vprašanja osredotočiti na količino tehnologije in zdravil, ki so potrebna, da nekomu omogočamo, da mu bije srce. Osebno bi omejil tehniko in medicino, pustil pa življenju neko naravno pot proti zaključku. To velja tako za povsem neprisebne bolnike, kot za tiste, ki dihajo, ker so priključeni na stroje in zdravila. Mislim, da je dostojanstvo tudi v umiranju. Na hribu nad Gorico med nočjo sestavljajo kamne v različne napise Sabotin, veliki murales Napis “Naš Tito” buri mnoge duhove in odmeva v občinskem svetu v Gorici in medjih Sabotin poznajo tudi ljudje iz BeneCije. Kdor je šel v Gorico, ga je videl. V šoli smo se učili, da so tam potekali boji med prvo svetovno vojno. Po drugi svetovni vojni je hrib delila meja med socialistično Jugoslavijo in demokratično Italijo. Da bi bilo vsem to jasno, je bil na jugoslovanski oziroma slovenski strani Sabotina velik napis “Naš Tito”. Na italijanski strani je bil napis “W L’Italija”, nad njim je bila majhna kasarna, ki je bila ponoči osvetljena z zeleno, belo in rdečo luCjo, to je z bai vami italijanske zastave. Napis Naš Tito so postavili ob nekem prazniku leta 1978. V- sekakor je bil hrib simbol delitve. Ko sem bil majhen sem vsak dan gledal na Sabotin. Zjutraj sem vstal in skozi okno videl drevje na vrtu uršulinskega samostana, v ozadju pa Sabotin s svojo goloto in ne spominjam se, če je bil tam kak napis. Na i-talijanski strani pa je bilo videti majhno kasarno in vidna je bila mejna Črta. Takrat seveda nisem razmišljal o blokovski delitvi sveta, o Jugoslaviji in o dveh sistemih. Vznemiril sem se, ko je nekoč pričelo na Sabotinu goreti grmičevje, meni pa so se zdeli zublji in dim nevarnejši od kakšnih apokaliptičnih vojn. Vedel sem, daje meja. Z mamo in nonotom smo se večkrat s kolesi peljali preko najbližjega mejnega prehoda pri Šempetru, kjer smo imeli sorodnike. Takrat so nam cariniki izpisovali številko kolesnega ogrodja. Bali so se, da ne bi Svernali koles v Jugoslavijo. Meni ni bilo jasno, zakaj bi moral pustiti svoje ljubljeno kolo Cez mejo, tega pa nisem mogel in ne znal razlagati strogim carinikom in carinicam. Nekatere ljudi so peljali v posebne sobe in jim naredili “o-sebno” preiskavo. Verjetno so jih slekli: ženske ženske, moški moške. Celo socializem je pazil na moralo. Tako je paC bilo. No, tudi italijanski cariniki se niso šalili. Danes je Sabotin ponovno v ospredju Časopisne in televizijske kronike. Hrib kot tak je malo uporaben. Kamenje ni vabljivo za izlete. Ko sem bil majhen pa so mi pravili, da so tam zelo strupeni gadje in modrasi. Sonči jo se ves dan in si naberejo veliko strupa. Sabotin je postal v zadnjem letu ponovno zanimiv zaradi napisov. Ko je bilo Jugoslavije konec in z njo tudi kake utopije in sanje, seje pač razvila debata glede napisa Naš Tito. Na slovenski strani si niso bila mnenja enotna. Eni bi Tita takoj izbrisali iz zgodovine, drugim je ostal Maršal pri srcu, saj je za ljudi tudi kaj dobrega naredil. Kraji in ljudje v bližnji in daljnji okolici Sabotina so pod Titom bolje živeli kot pod fašizmom. Primorska ostaja genetsko vezana na OF in NOB, ker je neposredno okusila fašistično zatiranje, veliko bolj kot kaka K-ranjska ali Dolenjska. Tudi na italijanski strani je napis vzbujal različne občutljivosti. Sicer manjšinski del Gorice ni videl v Jugoslaviji in Titu najhujše zlo, nasprotno. Večin- ski del Gorice pa je gledal komunizmu v obraz kot na sanjsko moro. Kljub preteci nevarnosti pa je kupoval meso, ki so ga nosile ženske iz Slovenije, tankal bencin preko meje in se bogatil, ko so v sedemdesetih in osemdesetih jugoslovanski kupci kot kobilice navalili na v-sakovrstno blago v Gorici in Trstu ter izpraznili trgovine in napolnili blagajne lastnikov. Danes GoriCani trgovine zapirajo. Beh, malce jun je pomagal tudi “Naš Tito”: ko ga ni več, ni niti množice, ki ne vpraša za ceno, ampak samo kupuje. Vsekakor: številne družine so se obogatile z zapriseženim sovražnikom. To so še vedno spomini. Prišel je torej Cas demokracije in na Sabotinu je izginil napis Naš Tito, ki ga je nadomestila sigla Slovenije “SLO”. Zgodba pa se je šele zaCela. Potem so se namreC znašli nadebudni fantje in možje ter sredi noci po- stavili star napis. Kamenja je na Sabotinu toliko, da lahko napišeš karkoli. Zgodba z napisom, izbrisom in ponovnim napisom se je ponavljala in vzburjala Čustva od 26. marca leta 2004. Odmevala je celo v go-riškem občinskem svetu. Ko so bili pred dnevi vsi že zelo napeti, se je na Sabotinu Naš Tito spremenil v Naš Fido, to je naš ljubljeni psiCek. Po štirindvaje-stih urah je fida ponovno zamenjal Tito. Po osmih spremembah napisa pričakujemo nadaljevanje. Osebno bi seveda zadevo z-dramatiziral. Ker je Sabotin zelo opazen z vseh koncev Gorice in obenem bolj malo koristen, saj se na njem niti koze ne pasejo, lahko GoriCani z obeh Goric sprejmejo njegovo novo vlogo: naj bo pač veliki “murales” za različna mnenja. Morda pa se bo nekoč našel tudi kak umetnik in na Sabotinu s kamenjem sestavil kako lepo podobo, magari kakega stiliziranega goloba miru ali pa velikonočno jajce. Kar je bilo, je paC bilo in če grem preko meje, mi nihCe ne kontrolira številko ogrodja na kolesu. Zato se ne bi preveč razburjal, Ce imajo ljudje voljo, da ponoči sopihajo na goro in premikajo težke kamenje, da povedo svoje mnenje. Pomislite, ko bi morali politični voditelji pisati svoje izjave po hrbtih hribov. Berlusconi ima Milan, a drugi? Ace Mermoljs1 ZELENI LISTI ^ Ace Mermolja Aktualno novi matajur četrtek, 24. marca 2005 5 dalla prima pagina Sempre riguardo il corridoio nord, che raggiungerebbe il confine di Stato nel comune di Stregna, nella relazione si evidenzia però come “la scarsa ampiezza dimensionale non permetterebbe di individuare reali alternative di tracciato”. Il corridoio centrale, che attraverserebbe il confine presso Prepotto, “impegna minor quantità di territorio regionale, offre buone possibilità di alternative di tracciato, attraversa aree pianeggianti con l’eccezione delta zona presso il confine, di Particolare pregio paesaggistico e di interesse vitivinicolo”. La terza opzione, il corridoio sud, che raggiungerebbe il confine a sud di Gorizia, a cavallo dell’aeroporto presso Savogna d’Isonzo, comporterebbe una lunghezza del percorso doppia rispetto a quella del corridoio centrale. “Viene però percorsa la traccia di importanti infrastrutture già esistenti - si legge nella relazione - e quindi andrebbe ad interessare aree già compromesse da altre opere”. Le conclusioni non escludono “una soluzione mista fra 1 corridoi nord e centrale” visto che “l’opportunità di rag- Cosa dice la relazione dei tecnici della Regione Tre corridoi, nessuna soluzione giungere il confine sloveno attraverso il corridoio nord o quello centrale appare di difficile scelta, considerate le caratteristiche delle aree inte- ressate che risultano in un caso prevalentemente intatte e nell’altro utilizzate per coltivazioni vitivinicole di pregio”. E la soluzione sud? “Appare anch’essa percorribile, soprattutto in funzione della possibilità di sfruttamento delle direttrici infrastrutturali esistenti che con- Piergiorgio Domeniš E sulla vicenda Baiu Sul tavolo del presidente della Regione c’è, sulla vicenda elettrodotto, anche un’interpellanza del consigliere Giorgio Baiutti. Il consigliere ricorda come in gennaio, in occasione della sesta sessione della Commissione bilaterale tra la Regione Friuli Venezia Giulia e la Repubblica di Slovenia, siano stati confermati alcuni interventi in materia di collaborazione in campo energetico tra cui l’elettrodotto ad altissima tensione tra Slovenia e Italia, e che due dei possibili “corridoi” individuati verrebbero a toccare il territorio delle Valli del Natisone e dello Judrio “con evidenti riflessi negativi sul piano dell’impatto ambientale oltreché sull’economia basata sulle coltivazioni vitivinicole di pregio del Collio”. Baiutti rileva come le amministra- zioni locali interessate “hanno manifestato preoccupazione e disappunto per il mancato coinvolgimento ■ nelle scelte localizzative dell’elettrodotto di cui trattasi che verrebbe ad attraversare zone socialmente ed e-conomicamente sensibili” e quindi interpella il presidente della Regione e gli assessori competenti per sapere quali azioni intendano compiere “per assicurare il più ampio coinvolgimento dei Comuni delle Valli del Natisone e dello Judrio interessati dai possibili tracciati dell’elettrodotto nelle scelte localizzative dell’infrastruttura” e “individuare l’attraversamento del territorio regionale in modo da salvaguardare l’area collinare e montana delle Valli del Natisone e dello Judrio che presenta notevole pregio paesaggistico ed ambientale”. sentono di evitare l’interessamento di nuove porzioni non compromesse del territorio”. In ogni caso, secondo il gruppo di lavoro “una successiva fase di approfondimento non può che prevedere il confronto con l’interlocutore sloveno”. Fin qui la relazione in mano alla Regione, che come si vede non propende nettamente per una soluzione. Sulla vicenda si è mossa in questi giorni la Comunità montana attraverso l’assessore Piergiorgio Domeniš, secondo cui “il nostro interesse è salvaguardare i nostri siti ambientali, l’energia è un bene necessario ma penso che la Regione farebbe bene a puntare sulla direttrice sud, che ha un più basso impatto sull’ambiente”. Intanto per martedì 29 marzo il sindaco di Cividale Attilio Vuga ha indetto, nella sede municipale ducale, una riunione con i sindaci del mandamento del Cividalese e con il presidente della Comunità montana Torre-Natisone-Collio per verificare lo stato di fatto e ipotizzare una presa di posizione da parte degli amministratori locali nei confronti della Regione, (m.o.) filli piami FERRAMENTA - CASALINGHI - UTENSILERIA LEGNAMI - ELETTRODOMESTICI - MATERIALE ELETTRICO - COLORI - ARTICOLI DA REGALO ŽELEZNINA - GOSPODINJSKI ARTIKLI - ORODJE LES - ELEKTRIČNI GOSPODINJSKI APARATI -ELEKTRIČNI MATERIAL - BARVE - DARILA CIVIDALE ČEDAD Via Mazzini 17 Tel. 0432/731018 dai nostri insemonisti i migliori auguri di una Felice P Ristoro flgrituristieo SSoZJO cizi » Tribil Superiore 33043 STREGNA (UD) Tel. 0432 724017 340 4948477 http://borgodeimeli.supereva.it APERTURA: VEN - SAB - DOM RIAPRIAMO A PASQUA —• m CIVIDALE Cividale - Via Udine - Tel. 0432/733542 Scuola di ballo (Easy & cFutuv£® ORGANIZZA a ZI SACCO di REMANZACCO (UD) fVe&so la “SALA DELLA COMUNITÀ” fai Via Stradoni n° 9 CORSO DI MAMB0 ROCK (MAMB0 TRIESTINO) HI PRINCIPIANTI *. 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To je najvišje priznanje, ki ga po-delujejo “za vrhunske znan-stveno-raziskovalne rezultate”. Prof. Dapitu so ga podelili za doktorsko disertacijo “Krajevna imena vzhodne Rezije v luCi materialnega in duhovnega izročila”, ki jo je uspešno zagovarjal lansko leto na Filozofski fakulteti Univerze v Ljubljani. Disertacija je interdisciplinarno delo filološkega in etnološkega znaCaja, osredotočena je na toponomastiko vzhodne Rezije, “obravnavane z jezikoslovnega vidika, ki ga avtor odliCno dopolnjuje z vednostjo o zemljepisnih, zgodovinskih in etnoloških danosti. Gre za poglobljeno obravnavo razmerja med jezikom in kulturo oziroma za razkrivanje pomembnih vprašanj o tem, kako jezik “odslikuje” kultu- ro, kako se torej materialna dediščina in duhovno izročilo zgošCata v jeziku kot mediju, ki to kulturo ohranja. Delo dr. Dapita govori o izjemni povezanosti Rezijanov z neposrednim življenjskim okoljem in vsakdanjim načinom življenja” je napisano v utemeljitvi priznanja. Na ZRC SAZU so ocenili delo Dapita kot dragocen vsebinski in metodolški prispevek k slovenski dialektologiji in k rezijanoslovju, kot multidisciplinarnemu raziskovalnemu področju. Poleg tega njegovo delo dokazuje, da je “na veCetniCnem, ve-Cjezikovnem in večkulturnem območju rezijanšCina slovensko narečje, kar je za etnogenezo Rezijanov ključnega pomena”. Komisija, ki je podelila dr. Dapitu pomembno priznanje, je izpostavila njegovo široko znanstveno razgledanost in kritičnost, predv- sem pa je podčrtala njegovo dodatno kvaliteto in sicer “najtesnejšo osebno povezanost z ljudmi in geografskim območjem raziskave, ki so hkrati njegovo domaCe izvorno okolje”. Dr. Roberto Dapit, ki poučuje slovenski jezik in književnost na Univerzi v Vidmu, je namreC doma iz Ge-mone. Diplomiral je na Univerzi v Vidmu, slavistiko in zlasti slovenski jezik pa je študiral v Parizu in na Uni- verzi La Sorbonne je magistriral iz jezikovslovnih znanosti na področju jezikov z ustnim izročilo, na temo Dialekti in kultura Beneške Slovenije. Lani je, kot reCe-no, doktoriral v Ljubljani z disertacijo o rezijanski topo-nomastiki, ki mu je prinesla tudi pomembno priznanje. Naj povemo še, da je od leta 1992 do 2000 poučeval furlanski jezik na Oddelku za romanske jezike ljubljanske univerze, od leta 1994 do 2000 tudi italijanski jezik. Nato se je preselil v Trst, kjer je pouCeval na oddelku za prevajalce in tolmaCe tržaške Univerze in sedaj se je konCno vrnil na Univerzo v Videm, kjer opravlja tudi dragoceno vlogo povezovanja te pomembne kulturne ustanove s teritorjem in s slovensko manjšino, za kar smo mu zelo hvaležni. Velika je njegova zasluga tudi za celodnevni posvet Slavia dilecta, ki ga je lani ob priložnosti vstopa Slovenije v EU priredila Univerza in ga posvetila slovenski manjšini. Se naprej dr. Dapit raziskuje ljudsko kulturo in jezikovno podobo v Reziji in Benečiji, obenem predstavlja še zlasti v Reziji pomembno strokovno, znanstveno oporo za domaCe kulturne delavce v njihovem nelahkem kulturnem in izobraževalen! delovanju. Veselimo se s prof. Dapi-tom za visoko priznanje in mu iskreno Čestitamo, (jn) V soboto 12. in v nedeljo 13. marca je bila na obisku pri nas skupina zamejskih študentov, ki so se želeli od bliže seznaniti s problematiko slovenske manjšine v videmski pokrajini. Slo je za mlade, ki študirajo na raznih fakultetah Univerze v Ljubljani, so pa pripadniki slovenskih manjšin. Tako je bila med njimi skupina študentov iz Porabja na Madžarskem, eden je bil iz Nemčije, večinoma pa so bili s Tržaškega. Iz Trsta je tudi predsednik kluba zamejskih študentov Matjaž Kodrič. Obisk v Benečiji so seveda organizarali Mattia Cen-dou, Peter Crisetig in Simone Gariup, ki so se kot je znano odločili za študij v Ljubljani in so v ta projekt vključili tudi svoje starše. Zamejski študentje so svoj obisk v naših krajih zaceli s spoznavanjem zgodovinskih in kulturnih znamenitosti Čedada. Nato so se sreCali s predstavniki slovenskih društev in organizacij na sedežu kulturnega društva Ivan Trinko v Čedadu, nadaljevali so na dvojezični šoli v Spetru, nato so obiskali Landarsko jamo in se povzpeli na Matajur. V soboto zveCer so se v CeplešišCu, kjer so tudi prespali, sreCali z beneško mladino. 2e itak bogato izkušnjo študija v sosednji državi torej dopolnjujejo tudi s spoznavanjem problematike posameznih manjšin in držav, kjer živijo. Člani kluba zamejskih študentov so že bili na obisku v Porabju, tokrat so prišli v Benečijo in kot so povedali nameravajo nadaljevati po tej poti. Pogovor na sedežu kulturnega društva Ivan Trinko v Čedadu V soboto 2. aprila bo predstavilo komedijo Mama je umarla dvakrat Beneško gledališče na Goriškem Beneško gledališče je že zaCelo svojo “turnejo”. Svojo najnovejšo igro, komedijo “Mama je umarla dvakrat”, ki jo je zrežiral Marjan Bevk, smo prvič gledali za Dan emigranta v Čedadu in potem za Osmi marec v Spetru. Prihodnji teden jo bodo predstavili na Goriškem in sicer v soboto 2, aprila v St. Mavru pri Steverjanu. Nato bo Beneško gledališče gostovalo tudi drugje na Tržaškem in v Posočju. S tem delom se bo beneška gledališka skupina predstavila tudi v Mavhinjah, na poletnem festivalu amaterskih gledališč. pleson anu te moške (te mladi anu te bogati). Jé bilu karjé judi anu ta-mi njimi je bila pa Vera Clemente: nji ded to bil dan osojski, ka tej karjè njeh an je bil šal stat ta-Ciz Bolške. Vere oca jé se našinal itiin tekòj pa ona. Za Vero anu za ji spomanot nji korane plesawci so lopu dali “To osojsko”. Karjé judi jé bilu, wse vésali so gledali anu 1 upal' roke; karjé njeh so paršle pa z Rezije za vidit iso lipo mo' štro anu naše plesawce. K»( zanjé ma jimé da “Rezijani spet med nami”, ka to be bilu “Rozajanavi spet ta-mi na' mi”. (In) Rezija je lopo se pokazala ziz kròsmi anu Judi po svétu znajo našo dulino nejveC zawòjo brii-sarjuw anu naše kulture. Tej se vi briisarji so šle pa karjé daléC od Rezije anu njeh poti so bile težke anu zawadanjane. Za se spomanot spet od itéh Casuw, muzeo tu-w Tulminu jé paraCàl no lipé kazanjé ta-na brtisarje: na vidanje so ni lipi viliki stari litratavi, ne stare prastaréte krósme, biciklete, imbrene, škarje..... Wsé isò to se nalaža tu-w trih vilikih Stancijah tu-w muzeo anu to Cé ostàt dardu wiirh marCa. W saboto 19 dnuw so bili iten w Tulminu pa ti rozajan- paruw anu pa tri lipe bile ma- hotelu Krn, ka an se nalaža ski plesawci. Jé bilu òsan škire. Ni so zaplesali tu-w blizu muzeja. Naši plesawci anu te lipe bile maškire Tu-w pocnet Damjana Fortuna! Černilogar, diretriCe od muzea, na jé sludala anu zahwalila wse. Po njéj jé wzela bisido Angela Di Lenardo, ka na lopu pražantala plese, wiiže anu ubliCila: te ždnske ubliCtla (to mlado, to oženj ano, wduvico) Na CD so posneli 15 piesmi od lieta 1971 napri Kapje starih Sejmu Kot je napisu Aldo Klodič nam kulturno društvo Rečan pripravja za nediejo 3. aprila posebno kulturno doživetje, pravi koncert na klavirju an armoniozno petje od šuolanih glasuov. Takuo še buj pride na dan, kako veliko dielo je bluo napravljeno v vseh lietih nazaj za Senjam beneške piesmi an tudi kvaliteta piesmi, ki so nam jih ponudli. Posebno liep pa bo sevieda tudi CD, ki so ga posnel. Predsednica društva Rečan Margherita Trusgnach je poviedala, de nie bluo pru lahko zbrat 14 piesmi med vič ko tristuo, ki se jih je zbralo v telem cajtu. Liepih je zaries puno an niso samuo tiste, ki so udobile. Na koncu so se odločil, de pokažejo dielo adnih avtorju, ki so nar-dil takuo velik an pomemben Senjam. Parve piesmi, sevieda, nie bluo težkuo zbrat, saj je sigla beške prireditve, druge pa ja. Velja Se poviedat, de so bile vse zbrane piesmi na-nuovo harmonizane. Za novo priredbo za klavir je poskrbel Alessio de Franzoni, ki je napravu veliko an zaries lepo dielo, pravi Margherita Trusgnach. Puno je pomagala tudi profesorica solopetja Elena Pontini, ki je pripravila za Rečan an vse ljubitelje Sejma posebno an dragoceno darilo. Kaplje starih Sejmu beneške piesmi, kot so sami napisal, an ki jih bomo poslušal na Liesah so: Rosica neba, 1974 - Valentin Birtig (b) in Valentina Petricig (g); izvedel jo bo Harmonikarski orkester Glasbene Matice iz Spietra, ki ga vodi Aleksander Ipavec. Le on je tudi avtor priredbe. PARSLA JE POMLAD, 1979 - Giorgio Qualizza (b) in Antonio Qualizza (g), piela bo Silvana Chiabai. Bodi mož, 1980 - Izidor Predan (b) in Rino Marchig (g), piele bosta Francesca an Margherita Trusgnach. V mino, 1975 - Aldo Klodič (b) in F. Nazzi (g), pieu jo bo Roberto Pensa. Dajmi rocico, 1980 - Luciano Chiabudini (b in g), piela bo Anita Tomasetig. Ist Cem živiet, 1986 - Francesco Bergnach - Checco (b in g), piela bo Gabriella Spagnut. Zvezde, 1988 - Sonia Gariup (b) an Massimo Pagon (g) an jo bo piela Silvia Spagnut. Stupienjo za STUPIENJO, 1975 - Francesco Bergnach -Checco (b in g), piela bo Martina Canalaz. Tam par studence, 1987 - Giovanni Gubana (b an g), piela bo Francesca Trusgnach. Brez tebe, 1987 - Aldo Klodič (b) an Davide Klodič (g), piela bo Margherita Trusgnach. Za te zahvalit, 1985 - Francesco Bergnach - Checco (b in g), piela bo Anita Tomasetig. Pomlad, 1975 Antonio Qualizza (b an g), pieu bo Roberto Pensa. Tata, kupi mi violin, 1977 - Valentina Petricig (b in g), piela bo Gabriella Spagnut. Pustita nam roze, 1971, Aldo Klodič (b) an Rinaldo Luščak (g), piela bo Silvia Spagnut. Ljube mene, 1985 - Aldo Klodič (b) an Davide Klodič (g), piele bosta Francesca an Margherita Trusgnach. četrtek, 24. marca 2005 Arhivski posnetek z lieškega sejma Kultura =—^=—= V nedeljo 3. aprila predstavijo izbor 15 piesmi starih Sejmu s prve strani Je korlo samuo se pozabit na navadno orkestro an ušafat kakega mojstra za predielat piesmi an gubanca je bla nareta! Se vie, de ideje je dobro jih imiet, pa pode pride dielo za jih uresničit. V društvu so bli usi za-tuo, pa naloga za spejat vse tuole je padla na predsednico an takuo .... Začeli so pogovori an je šlo vse skor po pot. Učitelj-ca solopetja, prof. Elena Pontini, je resno sprejela tole idejo an prepričala tudi učence. V mrežo smo ujel klavirskega strokovnjaka Alessio de Franzoni an ideja se je začela valit. Narbuj težko nalogo je imeu pru prof. de Franzoni, ki je mu-oru vebrat štiernajst pesmi °d parvih dvajst liet Sejma. Priredbe, ki jih je napravu so samuo za klavir an glas, an tudi tale je novost za pi-evce an za Senjam. Vse novuo ja, pa sigla Sejma je “Rosica Neba” an tista muora ostat an takuo harmonikarski orkester GM pod vodstvom an v priredbi Aleksandra Ipavca-Ipo-, znani koach tele frišne skupine, je napravlo pru no lie-po dielo. Po navadi vse piesmi smo jih snemal na kaseto, lietos je vse posneto na CD. Takuo, ki videta tel Senjam na bo dost po sta-rirn an novosti nieso vse de... Vse kaže, de bo kiek lie- Harmonikarski orkester GM s prof. Ipavcem med vajo pega, kar se bo godilo na nediejo 3. obrila v telovadnici na Liesah od 17. ure naprej. Ce puode vse po pot, bo tud na velika sor- preža, sa more ratat de ... Vam na poviem nič vic! Na jemajta obveznosti za tisti dan, programierita vašo življenje na tako vižo, de ti- Profesorca Elena Pontini in beneške solopevke sti popudan bota mogli prit na Liesa za na zgubit ...nar-guoršega lietosnjega dogodka v Benečiji!?! Aldo Klodic Koroška in Primorska pesem sta se spet srečali na Trbižu V nedeljo 20. marca se je v dvorani kulturnega centra na Trbižu odvijala edinstvena kulturna prireditev, pevska revija Koroška in Primorska pojeta 2005. Pobudo za to srečanje je Pfed desetimi leti dalo kulturno društvo Planika in je Postalo tradicionalno. Koroška poje, ki se letno odvija na južnem Koroškem in Primorska poje, ki zaobjema ves obmejni italijansko-slo-ycnski prostor sta se srečali Pfav v Kanalski dolini, kot nekakšen simbol sožitja med narodi in simbol medsebojnega sodelovanja slovenskih zborov, pevcev in ljudi. Nedeljsko srečanje je potekalo v prijetnem vzdušju v polni dvorani in na zelo kakovostnem nivoju, saj so vsi nastopajoči zbori ter pevci pokazali visoko raven petja. Pevske veščine so tako pokazali zbor Gallus iz Celovca, Nonet Primorsko iz Mačkovelj, Mladinska skupina Akcent iz Ledine, Vo- kalna skupina Sumus iz Ajdovščine, Mešani pevski zbor Valentin Polanšek iz Obirskega, ter Mešani pevski zbor Obala iz Kopra, ki je zaključil prireditev. Koncert je potekal v kulturnem centru, ki ga občina obnavlja. Prenovljen center bo v bodoče imel večnamensko vlogo, saj bo s prispevkom iz zakona 38/01 sodobno opremljen tudi za prevajalske in multimedij-ske storitve. Prav zaradi tega se je odbornica za kulturo občine Trbiž, Nadia Campana opravičila za morebitne nevšečnosti zaradi obnovitvenih del, vsekakor pa povabila lokalne in ostale organizatorje, naj nadaljujejo po tej poti, saj so njihove prireditve vedno dobrodošle ha Trbižu. Za prireditelje je pozdravil Damjan Pavlin, ki je govoril o duhu pevske prireditve ter o njenem pomenu na stičišču treh dežel. Prireditve se je udeležil tudi slovenski evropski poslanec Lojze Peterle. Rudi Bartaloth Na Liesah bo živuo V nediejo 3. aprila bo v lieški telovadnici prireditev posvečena starim Sejmant. V nediejo 10. aprila bo nuov oder popravalo Beneško gledališče s komedijo Adriana Gariupa “An oča za mojo hči”, v kateri bojo igrali Cecilia Blasutig, Roberto Bergnach, Loredana Dreco-gna an Adriano Gariup. 22. aprila pa vabi Glasbena matica na koncert “Katalen”. Na Liesah bo poseban koncert beneških piesmi NUMERO VERDE Resp. «Ina David Čer &GtA PICCOLI SERBATOI 6.P.L. della squadra antincendio di Savogna, aiutati dalle squadre di S. Leonardo, S. Pietro, Pul- A sinistra alcuni dei volontari antincendio intervenuti sul Matajur, sopra parte del terreno bruciato fero e Cividale, dal corpo forestale regionale che ha sede nella cittadina ducale e, successivamente, dai “gasilci” di Kobarid sopraggiunti con tre mezzi, dei quali uno era una cisterna di acqua da 100 ettolitri. Prezioso si è rivelato soprattutto il lavoro dei primi volontari giunti sul luogo, che hanno circoscritto l’incendio sui lati evitando che si propagasse ad alberi ed arbusti. L’intervento tempestivo è stato decisivo per la riuscita del lavoro di spegnimento, l’incendio è stato domato verso le 18 con la bonifica degli ultimi focolai. Foto e collaborazione: Abramo Trinco GOSTILNA v v KORSIC Zaprto ob torkih in sredah ŠTEVERJAN - Sovenca 7, tel. 0481.884248 IZDELKI IZ KOVANEGA ZELEZA - VRATA • OGRAJE RADISLAV--------------- LEOPOLI GORICA - Ul. Brigata Pavia 46, tel. 0481.531941 Confrontare aiuta a risparmiare. Primerjaj cene in olajšaj varčevanje. 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LE ISCRIZIONI AL CORSO DOVRANNO AVVENIRE ESCLUSIVAMENTE TRAMITE PRENOTAZIONE TELEFONICA ALLO 0432.683507 OPPURE 340.6816008 ENTRO IL GIORNO 2 APRILE 2005 Al CORSO SI PUÒ PARTECIPARE ANCHE SINGOLARMENTE, MA PREFERIBILMENTE IN COPPIA. Le lezioni saranno tenute da maestri professionisti con 24 anni di esperienza nel settore del ballo sociale. CORSO DI BALLO PER PRINCIPIAMI! Balli in programma: VALZER LENTO - MAZURKA POLKA - TANGO - SAMBA CHA CHA CHA - HULLY GULLY ANNI SESSANTA - MADISON MENEAITO gcuofa di baffo cEas^ INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI 0432.683507 - 340.6816008 STIL 0\ di MORENO OTTia\ A P P SINTONI LICA Z 1 O N E CIVIDALE LENTI DEL FRIULI A C O N T Via Ristori 24 ATTO Tel. 0432/730898 A 1 1 \J Gelateria Caffetteria Pasticceria dolce e salata Nuova sede in S. Pietro al Natisene, via Musoni 3 o (j Četrtek, 24. marca 2005 Domenica pomeriggio rinvenuti diversi focolai Incendio sul Matajur, la mano dell’uomo Un incendio di probabile natura dolosa si è verificato domenica scorsa sulle pendici del monte Matajur. L’origine è stata individuata in cinque focolai rinvenuti in diversi punti, questo ha fatto pensare che la causa fosse l’intervento dell’uomo. L’incendio è iniziato verso le 15, circa mezz’ora più tardi sono intervenuti i volontari La Regione ripartisce i fondi per la montagna La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Montagna Enzo Marsilio, ha ripartito la scorsa settimana una somma di oltre 4,7 milioni di euro per la montagna del Friuli Venezia Giulia, in base alla legge 33 del 2002 con cui sono stati i-stituiti i Comprensori montani. Della somma complessiva, 413 mila euro sono vincolati. Si tratta infatti di contributi ai Comuni per specifici programmi previsti dalla legge: per i servizi integrativi di trasporto (258 mila euro) e per il miglioramento del servizio scolastico (155 mila). Il resto della somma stanziata dalla Giunta, pari a 4,3 milioni di euro, costituisce invece il primo riparto tra le Comunità montane e le Province di Gorizia e Trieste di risorse del Fondo regio- nale per lo Sviluppo montano, relative all'anno 2005. Il criterio del riparto tiene conto per il 25% della popolazione montana, per il 45% dell'estensione territoriale, per il 25% della presenza di Comuni classificati in fascia "C" dalla legge (maggiore svantaggio socio-economico) e per il 5% della presenza di frazioni e località in fascia "C”. Questo il riparto che ne risulta (le cifre sono espresse in migliaia di euro): Comunità montana della Carnia 1.299; Comunità montana del Ge-monese, Canal del Ferro e Val Canale 827; Comunità montana del Friuli occidentale 1.126; Comunità montana del Torre, Natisone e Collio 674; Provincia di Gorizia 83; Provincia di Trieste 362. Laurea in informatica per Matteo Braidotti va, la mamma, come già detto, è della famiglia Bosova di Ie-sizza, paese dove tutta la famiglia trascorre molto del suo tempo libero. Matteo ha tanti amici nelle nostre Valli, a San Pietro ha infatti frequentato la scuola materna e quindi quella elementare bilingui, e qui, ancora bambino, ha cominciato a dare i suoi primi calci al pallone giocando in diverse squadre. A gioire con Matteo per la laurea, oltre ai genitori, c’era-nola sorella Tanja, studentessa dello scientifico, nonna Maria, zio Franco, zia Alice e tutti gli altri parenti ed amici che non si sono fatti pregare quando è arrivato il momento degli scherzi. A Matteo congratulazioni da parte di tutti noi. Un’immagine panoramica del centro cittadino di Cividale suonano per i bambini Tudi v Bosovi družini iz Ješičja se morejo pohvalit, de imajo adnega dohtorja! Za tuole se muorejo zahvalit sinu od Lorette iz tele hiše, Matteu, ki v četar-tak 17. marca se je lepuo vešuoli na videmski univerzi na fakulteti informatike. Okuole njega so se zbrali mama Loretta, tata Bruno Braidotti, ki je iz Čedada pa ima njega kora-nine v Hrastovijem, saj njega mama je iz Cjukuo-ve družine, sestra Tanja, stric Franco, nona Maria, tetà Alice an puno, zaries puno parjatelju. Giovedì 17 marzo grande festa in casa Braidotti a Cividale per la prima laurea in famiglia.'A dare questa gioia a papà Bruno e mamma Loretta Primosig - Bosova di Iesizza ci ha pensato Matteo. Matteo, 23 anni, dopo aver frequentato lo scientifico a Cividale si è i-scritto alla Facoltà di scienze matematiche a Udine, laureandosi in Informatica con la tesi “Un sistema per la gestione via Web della biblioteca del Centro di studi biblici di Saci-le”. Matteo vive a Cividale, ma le sue origini sono nelle Valli: la nonna patema, Maria, è di Crostù della famiglia Cjukuo- Una prospettiva di elevata Valenza internazionale per la Clttà di Cividale è stata formulata da parte di Eurispes, ente Azionale di ricerca ed analisi che ha individuato nei progetto di rilancio della città ducale ayviati daH’amministrazione comunale e nell'attività europea espressa in ambito formativo e informativo giovanile dall'Associazione Carta di Cividale - sostenuta dalla Central European Initiative - degli dementi significativi per la realizzazione di una iniziativa rii studi economici di livello europeo. La proposta è stata ufficializzata al sindaco, Attilio Vu-§a, dal segretario generale di Eurispes, Marco Ricceri, nel corso di una visita alla città Promossa dall'Associazione Carta di Cividale e che è serata a focalizzare i punti essenziali della collaborazione. L'iniziativa culturale e scientifica che Eurispes inten-rie sviluppare avrà la finalità rii approfondire ed arricchire ri sistema dei rapporti fra l'Italia e l'area dei Balcani nella Prospettiva di un auspicato, dteriore allargamento della UE a quest’area con cui si c°nipleterebbe, secondo logi- Eurispes, parte da Cividale un progetto rivolto ai Balcani ca e storia, l'unificazione del continente europeo. "Gli studi e le analisi che abbiamo condotto insieme alla 'Link Campus University of Malta' di Roma ed al Centro Studi Euromediterranei,'La Rosa di Gerico' di Roma - ha spiegato Ricceri - hanno messo in luce l’importanza strategica assunta dall'Italia nell'area balcanica, ove il nostro Paese ha ormai assunto un ruolo primario sia nell'opera di pacificazione sia nello sviluppo economico". L'approfondimento delle prospettive offerte da tale scenario saranno sviluppate da ulteriori analisi e studi da condurre con cadenza periodica a Cividale da parte di esperti i-taliani ed europei di primaria rilevanza e con l'apporto delle università regionali e degli a-tenei del "network" della C.E.I. Un'operazione che fornirebbe ulteriore prestigio alla città ducale e, soprattutto, un contributo di rilievo al rafforzamento del ruolo del nostro Paese e della nostra Regione nell'area in questione, consentendo l'incontro diretto fra gli operatori responsabili del miglioramento delle iniziative diplomatiche, politiche e degli scambi economici e culturali. Il primo incontro prospettato da Eurispes potrebbe avere luogo già nel prossimo autunno. Scuola bilingue, i bambini Mercoledì 23 marzo cinque giovani alunni della bilingue che seguono il corso prescolare di fisarmonica della Glasbena šola con l’insegnante Aleksander Ipavec hanno tenuto un breve concerto per i piccoli che frequentano l'asilo e che erano accompagnati da Lia Bront. All’inizio anche una breve lezione da parte di Ipavec sul funzionamento dello strumento četrtek, 24. marca 2005 Risultati Promozione Valnatisone - Sangiorgina 2-0 3. CATEGORIA Audace - Cormor 1-5 Juniores Manzanese - Valnatisone 2-0 Giovanissimi Valnatisone - Serenissima 0-1 Pulcini Audace/A - Azzurra/A 2-0 Audace/B - Azzurra/B 0-7 Amatori Filpa - Ziracco 0-0 Ba.Col. Valli Natisone 1-2 Mar/ter - Polisportiva Valnatisone (ree.) 1 -2 Sos Putiferio - Moimacco (ree.) 3-1 Calcetto Pizzeria Moby Dick - Merenderos 5-3 Merenderos - Al Fienile 2-3 A.B.S. - Parajso A. A. (ree.) 7- 9 Parajso A. A. Paradiso dei golosi 10-3 The Black Stuff - PV2Twister 8-6 Bar al Ponte - Manzignel n.p. A.B.S. - Bar al Ponte 3-4 Prossimo turno Amatori Valli del Natisone - Filpa (ree. 30/3 ore 20.30 a Scrutto) JUNIORES Valnatisone Pagnacco (ree. 30/3) Classifiche Promozione Muggia, S. Sergio, Pro Cervignano 42; Mariano 41; Juventina 39; Sangiorgina 37; Ronchi, Santamaria, 36; Ruda 33; Costalunga* 31 ; Buttrio 29; S. Giovanni 27; Fincantieri 24; Civi-dalese 22; Valnatisone* 17; Gallery Duino 12. 3. Categoria Azzurra 44; Serenissima 38; Savorgnanese 36; Paviese 35; Cormor 31 ; Moimacco 30; Rangers 27; Ciseriis 25; S. Gottardo 22; Audace* 13; Fortissimi* 11 ; Donatello 2. JUNIORES Ancona 53; Palmanova, Pro Fagagna 42; Centro Sedia 40; Rivignano 38; Manzanese 34; Se-vegliano 33; Union '91 23; Tricesimo 22; Gonars, Pozzuolo 19; Buttrio 17; Pagnacco 15; Valnatisone 10. Giovanissimi Esperia '9742*; Moimacco 40; Serenissima 37; Gaglianese*** 26; Fortissimi* 24; Valna-tisone**20; Cussignacco* 17; Buttrio 12; Azzurra* 11 ; Chiavris 9; Union ' 9!** 7. Amatori (Eccellenza) Mereto di Capitolo 31 ; Warriors, Ziracco, Birreria da Marco* 25; Valli del Natisone* 24; Filpa** 22; Ba. Col., Torean*, Bar S. Giacomo 21; Termokey* 20; G. P. Codroipo", 19; Dimensione Giardino**, Bagnaria Arsa** 17; S. Daniele*** 15. Amatori (3. finale) Versa 33; Orzano 32; Polisportiva Valnatisone 31 : Osteria al Colovrat 29; Sos Putiferio 27; Carioca 21; Piaino 19; Progettoi-deazione 18; Friulclean17; Maxi Discount, Mar/Ter 14; Moimacco 9. * Una partita in meno ** due partite in meno *** tre partite in meno. Nel campionato di Promozione contro la Sangiorgina arriva la terza vittoria per la squadra di S. Pietro Valnatisone. c’è ancora fiato Le Under 15 giocano per il 9° posto Nel volley continua il momento positivo della formazione maschile di Prima divisione della Poli-sportiva S. Leonardo che venerdì 18 nella palestra di Merso di Sopra ha sconfitto la Pneus Pasian. Dopo la pausa per le festività pasquali la Polisportiva giocherà venerdì 1° a-prile alle 21 a Lignano Sabbiadoro, ospite dalla capolista. Le ragazze della Seconda divisione femminile hanno perso ad Artegna per 3-0 ospiti della Brico-fer. Lunedì 4 aprile affronteranno in casa la Tec-nocom di Martignacco. Le ragazzine della Under 15, chiusa la seconda fase del campionato, sono attese ad Udine domenica 3 aprile nella sfida per il nono e decimo posto con la squadra di Talmassons. La formazione Under 13 mista ha vinto per 3-1 a Terzo d’Aquileia ospitata dalla Vivil. Il prossimo impegno è fissato per giovedì 7 aprile alle 17.30 a Merso di Sopra contro la compagine di Tarcento. Le classifiche: 1. Divisione maschile Terme di Lignano 37; Caffè Sport 34; Us Friuli 31*; Poi. San Leonardo, Pizz. al Ledra, Aquileiese 30; Pneus Pasian 25; Rojalese* 19; Il Pozzo, Vb Gemona 11; Atl. Co-droipese 9; Stella Volley 0. 2. Divisione femminile A.S.F.J.R. Cividale 34; Kennedy, Tecnocom 26; Majanese 22; Csi Tarcento 17; Poi. San Leonardo 11; Bricofer 10; Acqua Pradis 9; S. Daniele 1. Under 15 femminile Porpetto-Sangiorgina 24; Agriturismo mulino delle Tolle 12; Bar al Fe-ralut, Fortissimi 9; Poi. San Leonardo 6. Under 13 misto Poi. San Leonardo, Gemona 6; Rizzi, Tarcento, Dlf.Udine, Martignacco 3; Atletica Codroipese, Poi. Pasian di Prato, Poi. VivilO. Pesante sconfitta per l'Audace - La Valli del Natisone vince a Dolegnano - Al Parajso A A. il derby di calcio a 5 f La Valnatisone ha ottenuto domenica la sua terza vittoria stagionale con la Sangiorgina. La formazione val-ligiana, passata in vantaggio al 12’ grazie ad una rete messa a segno da Andrea Dugaro, ha messo al sicuro il risultato al 36’ con Alessandro Ber-gnach. Tra le note positive la buona prova del giovane centrocampista Davide Beuzer che ha giocato l’intera gara. Oggi, giovedì 24 marzo, alle 19.30, i ragazzi del presidente Daniele Specogna cercheranno di continuare la loro serie positiva ospitando al Comunale la formazione del Costalunga di Trieste. Alla ripresa del campionato sabato 2 aprile alle 16 ci sarà in programma a Cividale l’atteso derby con i biancorossi. Una disastrosa direzione arbitrale ha contribuito al pesante passivo subito dall’Au- dace nell’incontro casalingo con il Cormor. La rete della bandiera per i valligiani è stata firmata da Michele Marti-nig. In formazione di emergenza, gli Juniores della Valnatisone hanno perso la partita esterna a Manzano. Mercoledì 30 marzo alle 20.30 a S. Pietro la squadra locale ospiterà il Pagnacco nella prima gara di recupero, mentre per l’incontro con il Palmanova si è trovato un accordo per giocare lunedì 11 aprile alle 20.30. I Giovanissimi della Valnatisone hanno rimediato una sconfitta nella gara che li vedeva opposti alla Serenissima di Pradamano. Esordio vittorioso nel campionato “Azzurro” per gli E-sordienti della Valnatisone che, grazie alla rete messa a segno da Nicola Zabrieszach, hanno espugnato il campo di Gemona. I ragazzini guidati da Drecogna hanno però giocato una partita sottotono fallendo quattro limpide occasioni da rete e subendo nel finale gli attacchi dei padroni di casa neutralizzati con bravura da Massimo Berdussin e Matteo Bledig. Successo per la formazione A dei Pulcini dell’Audace che, grazie alle reti messe a segno da Gabriele Gariup e Michele Oviszach, hanno superato l’Azzurra di Prema-riacco. Sconfitta invece la squadra B. L’Audace parteciperà dal 18 aprile al primo maggio al “Tomeo di Faedis” dove si misurerà con le squadre di Nimis, Savorgnanese ed Arteniese. Nel campionato amatoriale di Eccellenza la Filpa di Pul-fero, tornata a giocare sul proprio campo di Podpolizza, ha chiuso a reti inviolate la sfida con il Ziracco. CLASSIFICHE CALCIO A CINQUE Prima categoria Sedia Elite 30; Braidamate 28; S.T.U. 27; Al Fienile 23; Simon’s pub 22; ProntoAuto 21; Merenderos 20; Nolvideo 19; Longobarda 17; Sporting 2001, Pizzeria Moby Dick 11; Credi Friuli Reana 7. Seconda categoria PV2 Twister 32: Paradiso dei golosi 24; Amici della palla 21; Parajso Amsterdam Arena 20; The Black Stuff, Manzignel 19; Pizzeria cantina fredda, New Wel-ding 14; Bar al ponte 13; Solerissimi 8; A.B.S. 6. Terza categoria (classifica finale) V-Power 30, Polisportiva ”San Marco” 20; Klupa’99, 5 Eglio 18; Pittibull 14; Reai Max Team 13; Carrozzeria Guion 10; P.P.G. Azzida 9; Felmec 8. 1 J Vittoriosa invece la Valli del Natisone che ha violato il campo della Ba.Col. a Dolegnano grazie alle reti messe a segno da Massimo Congiu e Mauro Clavora. Nel finale gli “škrati” hanno fallito un calcio di rigore. Nella gara di recupero del campionato di Terza categoria trasferta positiva per la Polisportiva Valnatisone di Cividale ad Udine con la Gli Juniores della Valnatisone con i dirigenti e l’allenatore Picogna « * ì Mar/Ter. Hanno siglato le reti vincenti dei ducali Giovanni Nigro e Massimo Di Nardo. Chiude alla grande anche la Sos Putiferio di Savogna che con le reti di Paolo Cer-notta, Duca e Mauro Corredig (che ha realizzato il ventesimo centro personale) ha superato il Moimacco. Nella Prima categoria di calcio a cinque sconfitti dal Fienile i Merenderos di S. Pietro al Natisone andati a segno con Walter Petricig ed Enrico Cornelio. L’attesissimo derby tra la Parajso A. A. di Clenia ed il Paradiso dei golosi di S. Pietro al Natisone si è concluso con un largo bottino per i ragazzi del presidente Simone Bordon. Infine impresa della The Black Stuff del presidente Mauro Clavora che grazie alle tre reti di Claudio Scara-vetto, alle due di Roberto Clarig ed ai gol di Marco Carlig, Andrea Zuiz e Moreno Mauri ha superato la capolista PV2 Twister. Paolo Caffi Nelle gare impegnati gli atleti di Cividale Judo, risultati positivi a Sacile e a Tolmezzo Il 6 marzo si è svolta nel palazzetto dello sport Pala-Michieletto di Sacile la seconda coppa levantina di Judo. La gara ha visto la partecipazione di atleti provenienti da Austria, Slovenia, Veneto e Friuli Venezia Giulia per un totale di 150 partecipanti. I giovani del Judo Cividale hanno conquistato i primi posti, con viva sorpresa dei competitori stranieri. Nella categoria esordienti B 55 chilogrammi al primo posto si è classificato Mattia Spaziani. Nella categoria esordienti B 60 chilogrammi il secondo posto è stato appannaggio di Antonio Bortolotti. Nella categoria esordienti B 45 chilogrammi Ettore Cantarutti si è piazzato sul quinto gradino. Domenica 13 marzo nella sede dell’associazione Judo Club di Tolmezzo si è svolto il 23° trofeo internazionale di Judo Città di Tolmezzo. Anche qui erano presenti squadre provenienti da Austria, V Slovenia, Croazia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Ciascuna categoria contava dieci atleti. Per la categoria cadetti femminili Alessandra Terli-cher si è classificata al primo posto. Tra i cadetti maschili Stefano Vecchiutti è giunto quinto. Nella categoria junior Umberto Bastiancig è arrivato terzo. Tra gli esordienti B Maschile nei rispettivi pesi Mattia Spaziani ha ottenuto il primo posto, Antonio Bortolotti il secondo, Ettore Canta- la premiazione di alcuni atleti del Judo Cividale in un recente torneo rutti il quinto, Gloria Vecchiutti (esordienti B femminile) si è piazzata al terzo posto, stessa posizione per Sara Benati (esordienti A femminile). Per la categoria esordienti A maschile successo per Marco Cantarutti, seguito da Mirko Chiuch. I piazzamenti dei nostri a-tleti hanno contribuito a dare vigore a tutta la squadra e a prepararsi al meglio per 1 prossimi impegnativi incontri. (Antonio De Toni) četrtek, 24. marca 2005 Pravca dvieh družin iz Hostnega Tako je bluo ankrat... "Tela fotografija je bla na-reta lieta 1941 (64 liet od tegà!) ta pred Buculajovo hišo v Podlaku." Takuo nam piše Fauto Gosgnach - Lukeju P° domače iz Marsina, ki pa živi že lieta an lieta v Belgiji, v kraju Tamines an vsakoan-tarkaj se oglasi za nam povie-dat kiek. Pismo, ki nam ga je pošju telekrat, nam prave an part življenja naših družin, an gre napri takole: "Fotografijo mi jo je pamesla moja kunja-da Maria, ki je na nji z nje sestro Jeanine an z mamo Vittorio. One so na čepami stra- ni. Tu sred j' nje kunjada Gilda z nje sinan Ettore an s hčerjo Diano, na desni su pa njih dvije kužine Lucia an Irene, ki na žalost bo dvie lieta, ki j' pustila tel sviet, an njih mama Basilia, ki je bla sestra od Vittorie. Štier kužine su se rodile v Belgiji, Jeanine an Lucia su miele pet liet an pou, an Maria an Irene pa štier. Sestre mame su se rodile v Bucola-jovi družin. Van povien, zaki su se ušafale tiste lieto v Podlaku. Tuo je ratalo zavojo uojske, kar su Niemci imiel okupat Belgijo su utekli v Francijo, ku puno Belgijanu, par nogah, pa Niemci z njih kamjonmi an kararmatam su jih hitro pretekli za okupat Francijo. Jim nie ostalo, ku nazaj prit na njih duom. Mož od Vittorie je biu Toni Kokocu an od Basilie pa Carli Glavinu, oba sta bla iz Hostnega. Sta šla v Niemčju dielat tu mino, na vien zaki. “Presepe della Passione” Da domenica 20 marzo presso il santuario della Beata Vergine di Castelmonte (Udi-ae) è possibile visitare il Presepe della Passione". Attraverso sette piccoli diorami (realizzazioni tridimensionali) si ripercorre la passione di Gesù di Nazaret. Le composizioni sono arricchite di personaggi, luci ed effetti scenici. Il tutto per rendere più visibile questa storia. L'opera, unica nel suo ge-nere e nel territorio friulano, è realizzata da fra Oreste Franzetti. Il "Presepe della Passione" si trova nella cripta del santuario con il seguente orario: feriale dalle 7 alle 12 e dalle 14.30 alle 18, festivo dalle 7 alle 18, orario continuato. Per informazioni: Santuario Beata Vergine - Castelmonte (Udine) - tel. 0432/731094 -fax 0432/730150. Il sito è www. santuariocastelmonte. it, e-mail: santuariocastelmon-te@libero.it : More bit, de so se bai iti v Italijo, de bojo muorli iti v uj-sko, hcjere nieso viedle, ki ree gor na tuole. Za preživiet, žene z otruok su šle na rojstni duom h njih bratru Tonihu, ki je biu na hiš. Tan su dielale puoje, hejera ob šestih liet su začele Suolo an poljete su po-male, kar su mogle an še uce su pasle. Cajt je šu napri, otroč su Za našo mamo II 4 aprile compie l’invidiabile età di 95 anni la nostra cara mamma, nonna e bisnonna Maria Cencic - Cerne-tig di Prossenicco. Per questo felice traguardo le sono vicini i figli Pia, Remo, Silvia e Ottavio, i numerosi nipoti e altrettanti pronipoti: tutti insieme le auguriamo ancora tanti anni sereni tra noi!!! rasli, družina j' bla velika: dva ta stara, mož an žena an dva otroka, an one šest... mesta nie bluo za-dost, zatuo su šle živet na Zverinac h dru-zemu bratru Gildu. Tan su miei vič pre-stora, pa Bucu-lajova družina an Kokocuova su jim puno pomagal tistih cajtu. Kar uoj-ska ji finila an možje su paršli damou, priet, ki so mogli, so šli nazaj v Belgijo. Parvo možje, an kar su ušafal hišo su parklical še družine za kupe živiet. Puno liet potlè Carlo an Basilia z družino su šli živet v Duino, blizu Tarsta. Družina od Tonja an od Vittorie je pa v Belgiji ostala. Te stari so umarli, na žalost an Maria, ki na fotografiji je bla otrok, na 11. marca je bluo dvie liet, ki je zgubila moža..,." Takuo se zapre pismo našega parjatelja Fausa, an zgodovina v par besiedah dvieh naših beneških družin, ki so po sviete ušafale, kar tle doma nie blo za nje: dielo an palankica za veredit družino. Dvie besiede za videt, kake težave so preživiele naše mame an none, naši tata an noni. Paš ki takih štorji se hranijo po naših družinah? Težki cajti, ki naš ljudje so znal prenest kupe, z veliko viero an z ljubeznijo adnega do druzega. DREKA Trinko - Milan Žalostna novica V petak 11. marca je go Par Devici Mariji na Krasu zvonilo Avemarijo za adnega našega človieka, ki je umaru Po sviete. Hitro se je po vaseh dreškega kamuna arzglasila Žalostna novica, de je umaru Maurizio Trinco - Drejonu po domače. Maurizio je biu klaša 1947 lakuo, de je imeu samuo 58 Let. Biu je majhan, kar njega ntama, Mafalda Crainich -Stengarjova go mez Trinka §a je pejala za sabo v Milan, kjer ona je dielala. Tam se je šuolu, tam je zrasu, se zaljubu an se oženu z no pridno čečo iz Sassari, ki Se kliče Rita. Pa nie nikdar Pozabu na njega rojstno vas. P°gostu je hodu sam tode, tudi za pozdravit mamo Mafal-do, ki se je bla vantila damu. Laku je vsak tiedan, de mu Ptide Novi Matajur za zavist, ka' se gaja v naših dolinah. Boliezan ga je ukradla vsi-ern tistim, ki so ga imiel radi. Za njim jočejo mama Mafalda, ki živi seda v špietarskem rikoverje, žena Rita, hči Monica, zet Enzo, mali navuod Samuele an puno parjatelju. Njega pogreb je biu v Milane. Naj v mieru počiva. GRMEK Fleurus (Belgija) Zbuogam Renato Na 12. marca nas je zapu-stu Renato Crainich. Rodiu se je v Garmic, v Janezovi družin, imeu je 68 liet. Ku puno druzih naših judi, je šu že mlad po sviete. Dielat je šu v mino, an tuole mu nie Sigurno pomaglo za njega zdravje. Oženu se je le gu Belgiji. Njega žena je Adele Qualizza - Tamažacuova iz Sriednjega. Njega otroc so Marino an Daniela. Njega pogreb je biu 17. marča v Fleurus. Je bluo pru puno judi, vsi njega parjatelji Benečani an vsi tisti, ki so ga imieli radi. Za ga lepuo pozdravit, na koncu maše smo poslušal 'no piesam, ki on jo je imeu zlo rad, "Oj božinte". Tuole nas Domenica 3 aprile gita a FERRARA per la mostra di Reynolds L- 7 partenza da S. Pietro (piazzale della chiesa) - h 10 arri-Vo a Ferrara - h 22 rientro a San Pietro costo: 40 euro viaggio in pullman e cena nei pressi di Padova ‘scrizioni: Flavia 04321727274 - Lia 04321727088 Lottatevi, ci sono soltanto 10 posti ancora! je vse taknilo do sarca. V veliki žalosti je pustu ženo Adele, sinuove, navuode an vso žlahto, ki jo je imeu gor. Tle doma je pa zapustu bratra Beppina, sestre Dairo, Giovano an Valentino, an vso drugo žlahto. Ist an tata smo te paršli po-zdravjat gor v Belgijo, an sada te pozdravemo vsi še ankrat tle od duoma. Zbuogam, zio Renato Ljuba S0V0DNJE Barca Zapustila nas je Cristina Vogrig V čedajskem Spitale je v mieru zaspala Cristina Vogrig, uduova Zabrieszach. Po domače je bla Tončacova iz Bare. Učakala je puno liet, 93. Zadnje cajte jih je preži-viela v čedajskem rikoverje. Žalostno novico so sporočil Pia, Daniela an nje mož Gianfranco kupe z njih otro-kant Enricam, sestre, navuodi an vsa žlahta. Zadnji pozdrav smo ji ga dali v četartak 17. marca po-pudan v Sauodnji. Matajur Pogreb v vasi Tam doma je za venčno zapustu tel sviet Tiziano Gosgnach - Fulminu po domače. Imeu je 72 liet. V žalost je pustu ženo Virginio, sinuove, zeta, navuode, pranavuode an vso žlahto. Venčni mier bo počivu v domačem britofe v Matajure, kjer je biu njega pogreb v petak 18. marca popudan. ČEDAD Rualis Zbuogam Mario V nediejo 20. marca zvičer nas je zapustu Mario Fon. Imeu je 64 liet. Mario je biu sin znanega mlekarja iz Gorenjega Tarbjà, rodiu se je par Tolminu (Volče). Ze vič liet je živeu v Ce-dade, v kraju Rualis, blizu bratra Sergia. Mario je biu pridan mož, velik dielovac. Cielih 37 liet je dielu le v tisti fabriki za kandreje du Sant Andrat. Imiel so ga vsi radi. Huda boliezan ga je tu deset miescu ukradla bratru, ku-njadi Micheli, navuodu Alessandra v Cedade an Ugu go par Petamiele, an vsi žlahti. Zadnji pozdrav smo mu ga dali v Rualisu v torak 22. marca. ČEDAD 2.4.2004/2.4.2005 Žalostna oblietinca Caro Guido, il tempo vola ed è già un anno che non ci sei. Manchi tanto a me, ai nostri figli Dario e Franco. Ti portiamo sempre nei nostri cuori. Ciao Guido, tua moglie Vittoria V saboto 2. obrila bo adno liedo, odkar nas je zapustu Guido Prizzon, mož od Vittorie Polentarjove iz Hostnega (garmiški kamun). Z ljubeznijo an žalostjo se ga spominjajo žena Vittoria, njega si-nuovi Dario an Franco an vsi tisti, ki so ga imiel radi. Kadar so snel Jezusa Kristusa s križa an ga položli pod veliko skalo, Ponzio Pilato, ki je biu romanski konzul v Jeruzalemu, je luožu dva varuha na grob. Te treči dan sta bla na varsti adan Lah an adan Benečan, an kadar Kristus je začeu uzdiguvat skalo za vstajenje, Lah vas prestrašen je pogledu pod njo an zaueku: - Alè lui! Potlè je pogledu pod skalo tudi Benečan, ki je potardiu: -Ja! Zatuo od tenčas za Veliko nuoč v vsaki cierkvi se pieje “Aleluja”! *** Miljo je šu na Staro Goro za velikonočno spuoved. Pokle-knu j’ pred maniham, ki mu je jau: - Povej mi toje gri-ehe. - Sem ukradu tri fažine darvi! - je ponižano poviedu Miljo. Manih ga j’ nomalo pokregu an potlè, ki mu je poviedu de te sedma zapuoved prave, de se na smie krast, mu je dau po-kuoro: - Zmoli tri očena-še, adan za vsako fa-žino darvi. - Ce je takuo - je jau Miljo - jih zmo-lem drijoman pet zatuo, ki tam v host so ostale še dvie fažine! Franko an njega muroza Anica sta namenila iti na počitnice na Hrvaško. Mislili so iti na tisti otok, na ižolo, kjer se jemje sonce nagi. - Napravi mi vali-Zo! - je jau Franko njega sestri - Grema an tiedan na počitnice ist an Anica. - Kam gresta? - ga je poprašala sestra. - Grema na otok nudistu dol na Hrvaško! Malo cajta potlè sestra mu je dala vali-žo. - Oh kuo je lahna! - je pogodernju Franko - Ka’ si ložla notar? - Nič! - je odguori-la smehe sestra. - Kuo nič? Kaj bom nosu okuole prazno valižo? - je jau jezno Franko. - Sigurno - je odguorila sestra - če gresta tja, kjer so vsi nagi, vam na bo korlo nest glih nič za sabo! Kronaka Dvie kandelce na torti za Miriam Stefenadovo Se nam pari, de se zvestuo smieje, ku nje nona Alma! An kake bistre oči ima! Je Miriam an na 3. marca je do-punla dvie lieta. Nje tata je Antonino Juretig - Štefenadu iz Marsina, nje marna je pa Angela Sicura iz Ziracca. Miriam je njih parvi otrok, žive du Mojmage, pa so vie go par Marsine, ku dolè! Ci-čici ji je všeč hodit gor h no-nam, kjer ušafa tudi strice an tetè an puno kužinu, ki se z njo igrajo an ritajo. Nona Alma an nono Celio, pru takuo noni iz Ziracca Bianca an Marco an vsi v družini ji željo veselo an srečno življenje. Mala Miriam pa pozdravja vse tiste, ki so ji nardil pru lepe šenke za nje rojstni dan an jim prave, de jih ima zlo rada (sevieda, ne samuo za Šenke!). Poseban pozdrav naj gre stricu Mauriziu, teti Giulii, kužinam Anthony an Petru, ki žive deleč tle odtuod, tam v Ameriki. Due occhi furbetti ed un sorriso biricchino quelli di questa bella bimba che il 3 marzo ha compiuto due anni. E' Miriam. Suo papà è Antonino Juretig, della famiglia Stefenadova di Mersino, la mamma è Angela Sicura di Ziracco. Vivono a Moimac-co, ma il tempo che trascorrono a Mersino, paese di Antonino, è davvero tanto. Miriam ci va molto volentieri perché su trova nonna Alma e nonno Celio, tanti zii e zie e cugi-netti che la coccolano e giocano volentieri con lei. I nonni di Mersino, i nonni Bianca e Marco di Ziracco, e tutti quelli che le vogliono bene le augurano una vita felice. Miriam dal canto suo saluta tutti i suoi cari che vivono qua, un particolare saluto ed un "arrivederci a presto" vanno a zio Maurizio e zia Giulia, ai cuginetti Anthony e Peter che vivono in America. Poseban rojstni dan za Sharon Na vemo, duo je biu veseu, če Kledi al pa Sharon. Smo pa Sigurni, de vič ku kajSna od naših čičic an čeč, ki bojo vidle telo fotografijo, porče: "Kuo je srečna tista čičica!". Vsi, al pa malomanj vsi vesta, duo je on: je tist plesalec, ki se je stuoru spoznat po televižjone s tisto oddajo, tražmi-Sjon, ki jo vodi Maria De Filippi "Amici". Kledi pleše zlo lepuo, pa čeče (an tudi kajšne mame an none!) ga na gledajo zvestuo samuo za tuole! Kledi je paršu kot ospite v Palmanovo, kjer od 11. do 13. marca je biu 23. mednarodni festival plesa Città di Palmanova. Za ga zahvalit so mu tiel ponudit tudi an pušji rož, takuo so vprašal malo Sharon, če mu ga ona da v ruoke. Ona je nomalo poštudierala... kar pa so ji jal, de če mu jih ponese ji šenkajo patatine, je hitro odguorila de ja! Glih tisti dan je Sharon do-punla dvie lieta življenja. Živi v Karariji, nje tata je Dino Berghignan an je Maše-rukin iz Ruonca, mama je pa Lorena Marcolin an je iz Ka-rarije. Sharon Antonella, takuo je celo ime tele liepe čičice, je pravo veseje za mlado družino, pa tudi za none v Ruoncu, ki so Mario Berghignan an Jožica Menig, an za tiste v Karariji, ki so pa Franco Marcolini an Renza Domeniš, pru takuo za zie Stefanio an Federico an Sala consiliare di Pulfero Venerdì 1° aprile, ore 20.30 Stefano Filacorda docente presso l’Università di Udine, Facoltà di Veterinaria, Dipartimento di Scienze della produzione animale La presenza dell’orso, del lupo e della lince nelle Valli del Natisone CAI Sottosezione Val Natisone - Comune di Pulfero novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Soc. Coop NOVI MATAJUR a.r.l. Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst/Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Cedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 NaroCnina-Abbonamento Italija: 32 evro Druge drZave: 38 evro Amerika (po letalski pošti): 62 evro Avstralija (po letalski pošti): 65 evro Poštni tekoči račun za Italijo Conto corrente postale Novi Matajur Cedad-Cividale 18726331 m Včlanjen v USPI Associato all'USPI Planinska družina Benečije nedieja 10. aprila MIJA lahek, primeren za družine odg. Alvaro (tel. 32010699486) VENDO Passat 2000 grigia metallizzata ottobre 2001. Tel. 339/3244099 VENDO una graziosa casetta a S. Leonardo. Telefonare ore serali allo 0432/723457 za vse parjatelje mlade družine. Sharon, tuoj nasmieh je takuo liep, toje oči plave nam pravejo, kakuo si ti vesela. Vsi ti želmo, de bi bluo nimar takuo za te an za tojo družino. "Che fortunata questa bimba!" diranno tante ragazzine (e non soltanto!) nel vedere questa foto. In braccio a Kledi, il ballerino più conosciuto ed "a-mato" di questi ultimi tempi e non solo per la sua bravura! Wow! Kledi è stato ospite al 23° Trofeo intemazionale città di Palmanova di danza che si è svolto nella città stellata dall'l 1 al 13 marzo scorso. Alla tre giorni di danza (da quella classica a quella moderna, dalla danza jazz a quella Street jam) hanno partecipato diverse scuole di danza provenienti da ogni dove, ci sono state diverse riprese televisive (lo spettacolo si potrà vedere, oltre che su altre reti private, anche su TV Koper / Capodistria dal 26 marzo al 28 maggio ogni sabato alle ore 22.50 con repliche il lunedì alle ore 16). C.A.I. - Sottosezione Val Natisone 3 aprile 2005 BOGATIN tradizionale gita per camminatori e sci-escursionisti Ore 6 - Ritrovo e partenza da S. Pietro al Natisone (Piazzale delle scuole) Per informazioni: Castellani Gianna 0432 727428 Kam po bencino / Distributori di turno NEDIEJA 27. MARCA Klenje/Genia Api Cedad (na poti iz Cedada pruoti Manzanu) VELIKONOČNI PANDIEJAK Klenje/Genia Esso Cedad (na poti pruoti Vidmu) Tamoil Kararija Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 26. MARCA DO 1. APRILA Cedad (Fontana) tel. 731163 OD 25. DO 31. MARCA Srkutove tel. 723008 Njivica (Vedronza) tel. 787078 Zaparte za počitnice / Chiuse per ferie Fomasaro Cedad: od 29. marca Tornando a Kledi, quando è giunto il momento di ringraziarlo della sua presenza con un mazzo di fiori, hanno chiesto alla piccola Sharon se glielo portava lei. Lei ci ha pensato un po', ma ha detto immediatamente di sì quando le hanno promesso che se lo avesse fatto si sarebbe guadagnata un pacchetto di patatine! Proprio quel giorno, venerdì 11 marzo, questa bella bimba compiva due anni. Sharon vive a Carra-ria, il paese di sua mamma Lorena Marcolin (insegnante di danza), ma ha le sue radici nelle valli. Infatti il suo papà è Dino Berghignan, della famiglia Mašerukna di Rodda. Sharon Antonella, questo il suo nome per intero, ha portato tanta gioia nella sua giovane famiglia, ma anche ai nonni Dino e Jožica a Rodda, Franco e Renza a Carraria, alle zie Stefania e Federica, ai parenti tutti ed agli amici di mamma e papà. Noi tutti le auguriamo che la felicità che esprime con questa bella foto l'accompagni per tutta la vita. Miedihi v Benečiji DREKA doh. Maria Laurà Kras: v sriedo od 11.00 do 11.30 Debenje: v sriedo ob 15.00 Trinko: v sriedo ob 12.00 GRMEK doh. Lucio Quargnolo Hlocje: v pandiejak, sriedo an četartak ob 10.45 doh. Maria Laurà Hlocje. v pandiejak od 11.30 do 12.00 v sriedo ob 10.00 vpetak od 16. do 16.30 Lombaj: v sriedo ob 14.00 PODBONESEC doh. Vito Cavallaro Podbuniesac: vsaki dan od pandiejka do sabote od 8.00 do 9.00 an v torak an četartak tudi od 17.00 do 19.00 Carnivarh: v torak od 9.00 do 11.00 Marsin: v četartak od 15.00 do 16.00 SREDNJE doh. Lucio Quargnolo Sriednje: v torak an petak ob 10.45 doh. Maria Laurà Sriednje (Oblica) v četartak od 10.30 do 11.00 Gorenji Tarbi: v torak od 9.00 do 10.00 v četartak od 11.30 do 12.00 SOVODNJE doh. Pietro Pellegriti Sauodnja: v pandiejak, torak, četartak an petak od 11.30 do 12.30 SPETER doh. Tullio Valentino Spietar: v pandiejak an četartak od 8.30 do 10.30 v torak an petak od 16.30 do 18. v saboto od 8.30 do 10. doh. Pietro Pellegriti Spietar: v pandiejak, torak, četartak, petak od 9.00 do 10.30 v sriedo od 16.00 do 18.00 v saboto od 8.30 do 10.00 doh. Daniela Marinigh Spietar: pandiejak, torak an četartak od 9.00 do 11.00 srieda,petak od 16.30 do 18.30 v saboto reperibil do 10.00 (tel. 0432/727694) PEDIATRA (z apuntamentam) doh. Flavia Principato Spietar: sneda an petak od 10.00 do 11.30 v pandiejak, torak, četartak od 17.00 do 18.30 t el. 727910 al 0339/8466355 SVET LENART doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, torak sriedo, četartak an petak od 8.15 do 10.15 v pandiejak an četartak tudi odi 7.00 do 18.00 doh. Maria Laurà Gorenja Miersa: v pandiejak od 8.30 do 10.00 an od 17.00 do 18.00 v torak od 10.00 do 12.00 v sriedo od 8.30 do 9.30 v četartak od 8.30 do 10.00 vpetak od 17.00 do 18.00 Za vse tiste bunike al pa judi, ki imajo posebne težave an na morejo iti sami do Spitala “za prelieve", je na razpolago “servizio infermieristico" (tel. 727081). Pridejo oni na vas duom.