OCENE / RECENSION! / REVIEWS, 783-797 Franco Colombo, Livio Dorigo, Walter Macovaz, Franca Maselli Scotti, Claudia Pecile, Roland Marino, Vido Vivoda: CIVILTÁ CONTADINA IN ISTRIA. Trieste, Circolo di cultura istro-veneta "Istria", 2005, pp. 255 Il Circolo di Cultura istro-veneta "Istria", in collaborazione con l'üniversitá po-polare di Trieste, ha dedicato alcuni anni fa una mostra all'agricoltura ed alla pesca nella penisola istriana intitolata "Sempre Istria: Civiltá contadina". Partendo da que-sto progetto, il Circolo "Istria" ha dato vita di recente ad una pubblicazione, "Civiltá contadina in Istria", con cui si propone di far conoscere alcuni aspetti storici e so-cioeconomici della realtá contadina istriana. L'agricoltura, come ben si sa, era il settore economico per eccellenza dell'econo-mia istriana. Esso poggiava su tre colture principali: la vite e l'olivo, d'antico radica-mento, ed il piu recente gelso. Il volume traccia una sintetica storia dell'agricoltura istriana, dagli albori preisto-rici ai giorni nostri. Quella istriana era un'agricoltura dedita principalmente all'auto-sufficienza familiare ed, in secondo luogo, alla commercializzazione delle eccedenze, basata sulla diffusione delle principali colture della tradizione istriana per arrivare alle produzioni cerealicole di piu moderna diffusione, quali il frumento e la patata. Il tutto si presentava con un paesaggio agrario promiscuo, estremamente frazio-nato, con i suoi terrazzamenti, frutto del secolare lavoro umano, con i suoi insedia-menti, accentrati o sparsi che siano, do-vuti ad antiche o recenti colonizzazioni ed appoderamenti, con le sue ricchezze, descritte da Cassiodoro senatore, dal ve-scovo Tommasini e dal Manzioli, con le sue regole di vita ispirate da antiche consuetudini o dal diritto romano. Ampio spazio e dedicato alla dimen-sione agraria della penisola ed al patrimonio zootecnico istriano. Il volume, scritto a piu mani, raccoglie quadretti di vita campestre, descrizioni tecnico-scientifiche della realtá agreste ed un profilo storico che partendo dalla prei-storia arriva ai giorni nostri riportando anche alcuni dati statistici relativi alla realtá produttiva del 1919, momento in cui la civiltá contadina viene soppiantata dall'agricoltura industriale e mecanizza-ta. CIVILTA9 CLRCOLO DI CULTURA ISTRO-vtNfcTA «ISTRIA» 789 OCENE / RECENSIONI / REVIEWS, 783-797 Esso rappresenta un'utile guida per chiunque voglia avventurarsi in un viaggio negli aspetti di vita e nella storia poco conosciuta della civiltà istriana. Denis Visintin Livio Aragona (a cura di): Luigi Dallapiccola - Massimo Mila. TEMPUS AEDIFICANDI. Carteggio 1933-1975. Milano, Accademia Nazionale di Santa Cecilia - Fondazione Ricordi, 2005, pp. 428 Nei giorni in cui si pensa all'Europa, nei tempi in cui l'integrazione europea sta abbracciando lentamente il continente europeo, è utile proporre un volume che traspira quest'intuizione continentale nel campo culturale, precisamente in quello musicale. Esso s'intitola Luigi Dallapiccola - Massimo Mila. Tempus aedificandi. Carteggio 1933-1975, per la cura di Livio Aragona e con la prefazione di Pierluigi Petrobelli. Quest'ultimo fu allievo, collaboratore ed amico del Maestro Dallapiccola. Il volume è frutto della collaborazione tra l'Archivio del Novecento e l'Accademia di Santa Cecilia, è uscito nell'ambito della collana Opere Documenti Orientamenti del Novecento musicale ed è stato stampato con un contributo dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e del Ministère per i Beni e le Attività Culturali. Il volume ripercorre quattro decenni di amicizia personale e di vita culturale italiana con i fatti ed i percorsi della storia, le difficoltà, le amarezze, i successi, a cui ambedue sono andati incontro. Il carteggio inizia nel 1933, anno importante per i due, musicista il primo, critico musicale il secondo. È l'anno del loro ***• debutto, e Mila recensisce la Partita dallapiccoliana, soffermandosi fra l'altro sull'aria nuova che stava spirando nel-l'arte musicale italiana: Dallapiccola, Petrassi, Massimo, Veretti. Da qui si sviluppa un dialogo intenso, umanamente ed intellettualmente ric- LUIGI DALLAPICCOLA MASSIMO MILA TEMPUS AEDIFICANDI CARTEGGIO 1933-1975 a cura di Livio Aragona RIOOKDI 790