matajur UN ANNO DI IMPEGNO FECONDO iik Slovencev videmske pokraji OBISK V REZIJI IN SREČANJE Z ŽUPANOM H IL GIRO DEL FRIULI TORNA SUL MATAJUR V OREŠKEM KAMUNU ZA VELIKO NUOČ... novi tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD / CIVIDAIE • Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730462 • E-mail: novimatajur@spin.it • Poštni predal / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 1,00 evro Spedizione in abbonamento postale - 45 % - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine TAXEPERgUE 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italy št. 32 (1681) Čedad, četrtek, 26. avgusta 2010 naš časopii tudi na-spletni strani S www.novimatajur.it Dopo la velenosa estate resiana Ma quanti ragazzi parlano il resiano? Alla fine è intervenuto nell’omelia anche il parroco di Resia per dire che a questo punto bisogna fermarsi, non si può andare oltre. Effettivamente dopo questa estate resiana “impazzita”, per usare un eufemismo, dovrebbe essere sopraggiunto il momento della riflessione, della razionalità e del senso di responsabilità. Non è con il muro contro muro e con le prove muscolari che si possono affrontare i problemi. Le regole e le leggi vanno rispettate, si possono naturalmente cambiare, ma seguendo le procedure, non è che ognuno possa fare di testa propria. Quando il parlamento italiano ha deciso di tutelare le sue minoranze linguistiche, ha scelto di farlo definendo in primo luogo il loro territorio di insediamento. Poiché siamo nel campo dei diritti e delle minoranze non ha, ovviamente, previsto che la totalità o la maggioranza fosse d’accordo. Ha ritenuto che la richiesta di un terzo dei consiglieri comunali (l’opposizione) fosse sufficiente a certificare l’esistenza di una minoranza linguistica. Così è stato definito l’ambito di tutela per le minoranze linguistiche storiche in Italia, dal nord al sud. Così è accaduto anche a Resia dove nessuno può negare che una parte della popolazione (anche se minoritaria) si riconosca parte della minoranza linguistica slovena e sulla base delle leggi che la tutelano operi per proteggere il dialetto resiano e la propria tradizione culturale. Queste leggi non prevedono imposizioni (per avere la carta d’identità bilingue Cherubini ha dovuto chiederla, anzi pretenderla) e offrono strumenti, anche finanziari per il resiano, destinati anche al Comune. Pare che lo parli appena il 10% della popolazione scolastica. Perché il sindaco non si impegna piuttosto su questo terreno, quello dei fatti? (jn) Un’iniziativa che tocca i diritti e le libertà fondamentali della persona e la sua privacy Il Comune di Resia promuove un “questionario identitario” Sabato 31 luglio, il Comune di Resia ha rilasciato la prima carta d’identità bilingue italiano-slovena. Come abbiamo riferito, ciò è accaduto in un clima di intolleranza, animosità, veleni ed intimidazioni indegni di un paese democratico e civile, di uno stato di diritto. Primo bersaglio, ovviamente, Gabriele Cherubini che ha avuto la “colpa” di richiedere il documento, a cui a norma di legge ha diritto. Ma poi le ire degli aderenti di Identità e tutela che hanno manifestato per diversi giorni (autorizzati?) davanti al municipio si sono estese alla presidente del gruppo folkloristico resiano ed altri operatori culturali. Quel sabato è stata letteralmente assediata nel centro culturale di Varkota dove assieme ad altri componenti il gruppo folkloristico stava ultimando i preparativi per la partenza il giorno successivo per il Giappone. “Sapevo di fare una scelta impopolare a Resia”, ha dichiarato Cherubini “ma mai avrei immaginato che se la prendessero con altri, che si arrivasse a questi livelli e a tale cattiveria. Chi oserà ora richiedere la carta d’identità bilingue?” Testimoni di quanto accadeva le forze dell’ordine che hanno suggerito a Cherubini di allontanarsi per qualche giorno da casa sua, dalla vai Resia in attesa che si plachi- no le acque. Intenzione buona sicuramente, ma spia di un mondo alla rovescia, dove il diritto cede all’intolleranza. Il 4 agosto il sindaco Sergio Chinese in una lettera inviata a tutte le famiglie invitava tutti i componenti a compilare, entro il 31 agosto, un allegato “questionario identitario anonimo”. Garanzie di anonimato per la verità non ce ne sono, perché in una realtà piccola come quella di Resia, incrociando i dati su età, sesso, istruzione, professione e comune di lavoro è facile individuare le singole persone. Ma l’iniziativa è di dubbia legalità perché interviene pesantemente sulla privacy delle persone con quesiti relativi all’origine etnica, le convinzioni religiose, le opinioni politiche. Tutti dati sensibili secondo la legge sulla privacy che tutela i diritti e le libertà fonda-mentali della persona oltre che la sua dignità ed identità. segue a pagina 4 Liste civiche: “No alla proposta )) I consiglieri comunali di ‘Speranza e Dignità’ di Drenchia, ‘Lista Civica Gar-mak’di Grimacco, ‘Prepotto per tutti’ di Prepotto, ‘Insieme per San Leonardo’ e ‘Per la gente con la gente’ di San Leonardo, ‘Lista Civica’ di San Pietro al Natisone, ‘Lista Civica’ di Savogna, ‘Insieme per Stregna’ di Stregna e ‘Int di sest’ di Tor-reano, unitamente al sindaco di Pulfero Piergiorgio Domeniš e alla lista ‘Un futuro per Pulfero’, esprimono in una nota congiunta il loro netto dissenso al documento sottoscritto da alcuni sindaci valligiani ed inviato al presidente Tondo, che propone di consegnare letteralmente le sorti delle Valli del Natisone nelle mani di Cividale e della pianura friulana. Tale proposta infatti prevede che i Comuni delle Valli del Natisone, anziché far parte di una Unione dei Comuni montani esclusiva per il territorio valligiano, vengano aggregati alla semplice associazione di servizi che sarebbe guidata dal comune di Cividale e che andrebbe estesa fino a Prada-mano e Pavia di Udine. segue a pagina 2 Una debberà della Giunta comunale di S. Pietro al Natisone, la 88 del 7 agosto, per lasciare in sostanza tutto com’era prima. Ma ci sono voluti cinque mesi di dura battaglia da parte del comitato dei genitori e dei docenti (conclusa con un riuscito sit-in davanti alla sede comunale), ci sono volute riunioni su riunioni e non poche tensioni per arrivare ad una soluzione che, nonostante non consenta il ricongiungimento dell’intero Istituto comprensivo bilingue di S. Pietro, permette di mantenerlo nel proprio Comune, questo in attesa di una collocazione definitiva. La scuola elementare, dunque, rimarrà nei locali del pia- La giunta di S. Pietro ha finalmente deliberato Scuola bilìngue, alla fine tutto resta come prima Štiriindvajset otrok v Gorenjem Tarbiju na poletnih delavnicah ZSKD Likovno delavnico, med katero izdelujejo predmete iz gline in papirjevine, vodi Benečanka Luisa Tomasetig no rialzato dell’ala nord dell’ex istituto magistrale, eccetto la Al lavoro nell’ala nord delle ex magistrali, sopra la raccolta di firme durante il sit-in davanti al municipio Dom “Okno na slovanski svet” v Gorenjem Tarbiju, mali beneški vasici v občini Srednje, je spet zaživel. Od ponedeljka, 23. avgusta, je namreč sedež 12. otroških poletnih delavnic, kijih prireja ZSKD. Poletnega centra, ki je namenjen predvsem razvijanju ustvarjalnosti, obiskuje 24 osnovnošolskih otrok, med katerimi je tudi Benečanka. Delavnice vodijo mentorice Luisa Tomasetig (izdelovanje predmetov iz papirjevine in gline), Tanja Gaeta (glasbena delavnica) in Alenka Hrovatin (gledališka delavnica). beri na 3. strani classe quinta che verrà ospitata nell’ala ovest del piano terra del convitto, nella cui ala est ci sarà la scuola dell’infanzia (dopo alcuni lavori che si stanno realizzando, come l’installazione delle pellicole sulle vetrate, la sostituzione dei wc, la verifica dell’impianto elettrico). Sempre nel convitto verrà ospitata la direzione scolastica. Anche nell’ala delle ex magistrali si stanno effettuando lavori che riguardano i sanitari e la predisposizione di un’aula informatica. Infine la scuola media rimane al piano terra della sede della Comunità montana, con qualche spazio in più rispetto all’ultimo anno scolastico. Commenta la dirigente scolastica Živa Gruden: “È positivo che la scuola sia rimasta a S. Pietro, preoccupa, oltre al fatto che gli interventi vengano realizzati entro metà settembre, che in queste condizioni non sarà facile operare, gli spazi sono davvero minimali.” (m.o.) Pietro al Natisom •Ci M.NJi A Aktualno “Riforma degli enti, quella dei sindarì è una scelta errata” Ljubljanska banka: Pahor in Kosorjeva dosegla dogovor dalla prima pagina Una scelta sbagliata per innumerevoli ragioni, prima fra tutte la negazione di una realtà unica e peculiare dal punto di vista storico, orografico, socioeconomico, culturale e linguistico, quale quella delle Valli del Na-tisone. Le perplessità poi sono rivolte alla forma associativa proposta. Non solo dovrebbe essere un’associazione intercomunale priva di personalità giuridica, ma si propone di demandare al solo comune di Cividale tutte le competenze per il territorio montano oggi esercitate dalla Comunità montana. Questo comune, quindi, da solo deciderebbe per la montagna delle Valli: è un autentico suicidio istituzionale. Le Liste Civiche delle Valli del Natisone non riescono a comprendere come degli amministratori locali possano essere così poco lungimiranti e proporre che i comuni da loro amministrati vengano spogliati della propria autonomia decisionale e svenduti a vicini numerica-mente superiori - che quindi avranno la possibilità di decidere come loro vorranno - non omogenei territorialmente e culturalmente. Va poi sottolineata la gravità del comportamento di questi sindaci che prima di prendere decisioni talmente gravi e devastanti non hanno sentito il dovere di consultare i rispettivi consigli comunali. Un comportamento cen- surabile, anche ricordando le grandi tradizioni democratiche della nostra terra, che pone pesanti interrogativi sull’indipendenza di giu- V Breginjskem kotu bodo naslednji teden uradno odprli dve sončni elektrarni, SFE Breginj in SFE Robidišče. Slavnostno otvoritev, ki bo 31. avgusta, ob 10.30, v Breginju pred skupnim gospodarskim objektom, prireja družba TEP v sodelovanju z Občino Kobarid. Proizvodna objekta sta postavljena na strehah skupnih hlevov. Dotrajano salonitno kritino so nadomestili s sončno elektrarno, ki je integrirana v kritino. Skupna moč obeh elektrarn je 226 kWp. Močnejša pa je tista v Breginju, ki ima instaliranih kar 141 kWp moči, kar jo uvršča med največje na Primorskem. dizio di questi amministratori. I rappresentanti dei gruppi consiliari prendono atto con soddisfazione che il di- Svečanost bo uvedel kobariški župan Robert Kavčič, zatem pa bo s pomočjo dia-projekcije direktor družbe TEP Peter Šorli predstavil delovanje sončne elektrarne. Spregovoril bo tudi mag. Karel Peršolj a, direktor pod-jetja Borzen d.o.o., ki skrbi segno di legge di riforma degli enti montani sia stato giudicato, nel frattempo, inattuabile nella versione proposta, quindi rinviato per permettere una radicale riscrittura. Poiché i tempi non potranno essere brevi, data la complessità della materia, gli amministratori locali avranno il tempo di elaborare strategie più sagge, rispettose della storia delle Valli e della loro autonomia. za organiziranje trga z električno energijo. Program, ki bo predvidoma trajal pol ure, bo obogatila domača glasbena skupina Dednina. Ob koncu si bodo prisotni lahko ogledali elektrarno in raz-smerniški prostor. Premiera Slovenije in Hrvaške Borut Pahor in Jadranka Kosor sta na pogovorih v Bohinju dosegla dogovor o smeri rešitve vprašanja dolga hrvaških varčevalcev Ljubljanske banke na podlagi sporazuma o nasledstvu. Kot sta napovedala, se bodo sedaj strokovnjaki in visoki predstavniki za nasledstvo obeh držav v okviru tihe diplomacije takoj lotili dela na tehničnih podrobnostih dogovora. Slovenski premier pričakuje, da bo problem rešen v treh mesecih. Kot je pojasnil Borut Pahor, sta se s hrvaško kolegico dogovorila o smeri rešitve, ki bo skladna z izpolnjevanjem sporazuma o nasledstvu in ne bo omejevala osnovnih pravic posameznikov, torej bo zadovoljila pričakovanja ljudi, ki jih bremeni ta problem. Gre za pravno utemeljeno, pravično in obetavno smer, s katero lahko odpade še zadnje vprašanje med Hrvaško in EU, ki bi lahko predstavljalo zavoro pri njenem približevanju EU, je dejal Pahor. V skupnem imenu je izrazil tudi upanje, da bo Hrvaška pred koncem leta končala pogajanja z EU. Kosorjeva pa je dejala, da smer rešitve temelji na mednarodnih dogovorih, ne da bi omejevali pravice posameznikov. To, kar so bili pogovori v Trakoščanu pred natanko letom dni za vprašanje meje, to danes pomenijo pogovori v Bohinju za rešitev vprašanja deviznih varčevalcev in Ljubljanske banke, je bil mnenja Pahor, Kosorjeva pa mu je pritrdila. Dodala je, da tako kot je Trakoščan pokazal, kako odkleniti vrata do rešitve težkega vprašanja meje, kije obremenjevalo odnose med državama, je prepričana, da pogovori v Bohinju odklepajo vrata k rešitvi še nekaterih odprtih vprašanj, predvsem pa vprašanja dolga hrvaškim varčevalcem nekdanje Ljubljanske banke. Premiera nista pojasnila, za kakšno rešitev gre, glede na to, da bo rešitev temeljila na sporazumu o nasledstvu, ki določa rešitev vprašanja prevzema jamstev za stare devizne hranilne vloge na pogajanjih naslednic nekdanje Jugoslavije pod okriljem Banke za mednarodne poravnave v Baslu, pa bo verjetno šlo za nov krog teh pogajanj, katerih prvi krog seje leta 2002 končal brez dogovora. Pahor je izrazil še zadovoljstvo, da sta v pogovorih s premierko potrdila odločitev vlad, da v času do odločitve arbitražnega sodišča o meji omogočijo vsem ljudem, kijih kakorkoli zadeva nerešeno vprašanje meje, da živijo enako kakovostno življenje kot tisti, ki tega problema nimajo. Oba premiera sta še poudarila, da jima pred natanko letom dni nihče ni verjel, da bosta na gradu Trakoščan na Hrvaškem uspela doseči dogovor, kije nato novembra privedel do sklenitve arbitražnega sporazuma o meji. Kot je slikovito dejal premier Pahor, si takrat niso niti politiki niti državi »zaupali čuvati niti narisane ovce«. Premiera sta se tudi zavzela za nadaljevanje procesa Brdo, torej sodelovanje držav regije pri političnih in drugih vprašanjih. Pri tem pa sta približevanje Hrvaške EU označila kot pomembno za varnost in perspektivo celotne regije. Premier Pahorje še napovedal, da se bo čez kak mesec sestal s predstavniki hrvaških društev v Sloveniji in se seznanil s tem, kako razvijajo svojo identiteto. Premiera, ki sta se po letu dni srečanj obojestransko naslovila s prijateljema, sta tudi izrazila zadovoljstvo, ker sta v tem letu uspela zgraditi mostove prijateljstva in zaupanje med državama. Hrvaška premierka pa je še Slovence kot dobre sosede in velike prijatelje v času turistične sezone povabila na Hrvaško. V koalicijskih strankah in v SLS pozdravljajo dogovor premierov Slovenije in Hrvaške Boruta Pahorja in Jadranke Kosor o smeri rešitve vprašanja dolga hrvaških varčevalcev LB na podlagi sporazuma o nasledstvu. V SDS opozarjajo, da se Hrvaška vede, kot da sporazum o nasledstvu ne bi veljal. SNS pa meni, da Pahor na tak način ne bo dosegel ničesar. ima \ Stojan Spetič S Francescom Cossigo odhaja v zgodovino kontroverzna, a zelo zanimiva osebnost. Poslovil seje tako, daje odredil pogreb na rojstnem otoku, na krsti italijanska in sardinska zastava, brez politikov med publiko. Ni jih spoštoval, čeprav je bil v samem vrhu prve republike. Nehote je ponovil to, kar je v poslovilnem pismu zahteval Aldo Moro, naj državniki ne sledijo njegovi krsti. Moro, ki mu je čez noč pobelil lase. Zadnja leta sem imel priložnost, da sem z njim prebil dolge ure v Palači San Macuto, kjer je delala Mitrohinova komisija. Cossiga seje zelo zanimal za dejavnosti tajnih služb in je o njih napisal priročnik. Daroval mi ga je z osebnim posvetilom. V dolgih klepetih sem si ustvaril o njem svoje osebno mnenje. Rekel bi, da je bil 70 odstotkov pozitivna, za 30 pa negativna osebnost. Za razliko od aristokratskega bratranca Berlinguerja je Cossiga bil potomec pastirjev, ki so na Sardinijo prišli s Korzike. Imenovali so jih »Cossiga«, z akcentom na o in dolgim s, kar je bila fonetična travestija za ime severnega otoka. V žepu je vedno nosil ukrivljen nož: »Z njim koljemo ovce in nezveste prijatelje,« seje rad pošalil. Dve sta bili v njegovem življenju globoki prelomnici: Morova smrt, ki je ni mogel preprečiti, in ločitev od žene Pep-pe, izobražene ter trmasto dostojanstvene gospe, ki se je umaknila na Sardinijo in se ni nikoli več vrnila k možu. Sumila je, da jo je prevaral z radoživo ženo demokrščanskega ministra. V letih na Kvirinalu je dal v kleti urediti sobo z računalniki in najmodernejšimi komunikacijskimi aparati. V ne- spečih nočeh je kot radioamater klical neznance in se predstavljal kot »Andi Capp«, znan iz britanske risanke. Naslednje jutro so nesrečnika obiskali orožniki in ga posvarili, naj nikomur ne govori, kakšne je klatil državni poglavar. Potem seje naredil norega, da bi povedal neprijetne resnice. Tudi pred kratkim, ko je javno pozval notranjega ministra Maronija, naj s silo zatre dijaške demonstracije in pri tem da pretepsti najmlajše in učiteljice. Vzbudil je val ogorčenja, čeprav se meni zdi, daje z razodetjem načrt dejansko preprečil. Pravil mi je, da podpira Irce, Katalonce in Baske, ker si kot bivši predsednik republike ne more privoščiti sardinskega separatizma. Zato je podprl tudi slovensko osamosvajanje. Slovenci smo z njim imeli pozitivne izkušnje, ko je kot premier dal novega zagona Cassandrovi komisiji na prehodu iz sedemdesetih v osemdeseta leta. Iz njihovih zaključkov so nastali današnji zaščitni zakoni. Naj počiva v miru. Dve sončni elektrarni v Breginjskem kotu kratke.si In un anno e mezzo più di 400 aziende cancellate Anche l'economia e l'industria slovena hanno subito un grosso crollo a causa della crisi. A pagarne le conseguenze negli ultimi diciotto mesi più di 400 imprese che hanno dovuto dichiarare bancarotta o che si sono viste costrette a chiudere, tra queste anche alcune molto grandi come Prevent Global e Mura. Ma la crisi dell'industria slovena è iniziata già molto prima: vent'anni fa quasi 400.000 sloveni lavoravano nel settore dell'industria, ora sono meno della metà. Commemorazione in ricordo delle vittime dei totalitarismi Il 23 agosto, giornata europea del ricordo delle vittime di tutti i regimi totalitari ed autoritari, si è svolta a Štanjel, sul Carso sloveno, una commemorazione resa speciale anche dalla concomitanza con il 90. anniversario dell'incendio del Narodni dom a Trieste e l'80. anniversario della fucilazione degli eroi di Basovizza. Ospite d'onore lo scrittore triestino Boris Pahor. All'evento ha partecipato anche il premier sloveno Borut Pahor. La Slovenia a Venezia alla Biennale dell’Architettura “All Shades of Green/Vsi odtenki zelene” è il titolo del progetto con cui la Slovenia parteciperà alla 12. Biennale di Architettura a Venezia dedicata quest’anno al rapporto tra le persone e l’architettura. Autori del progetto sloveno lo studio AK-KA e Studiobotas insieme ad alcuni artisti singoli. La mostra sarà inaugurata venerdì 27 agosto alle 19.00 alla Galleria A+A, mentre la Biennale inizierà sabato 28, ma sarà aperta al pubblico dal 29 agosto. Terminerà il 21 novembre. I partiti presentano i loro candidati sindaci Scade il 15 settembre il termine per la presentazione dei candidati alle prossime amministrative in Slovenia. Nella capitale, a contrapporsi al sindaco uscente Zoran Jankovič, si sono presentati già 4 candidati (Nova Slovenija, Verdi, Desus e SDS-Partito democratico), hanno poi annunciato una propria candidatura i socialdemocratici (il centro sinistra al governo non ha trovato l’accordo per una candidatura unica), mentre Zares e LDS appoggerebbero Jankovič. Disoccupazione giovanile da record Oltre 5 milioni di giovani nel-l’UE è senza lavoro. Secondo i dati di Eurostat, l’Ufficio di statistica europeo, relativi al mese di maggio, la disoccupazione giovanile è del 20,5% (19,9% nel-l’eurozona). Il livello più basso è stato registrato in Olanda (8,1%), il più alto in Spagna (40,5%). In Italia il tasso di disoccupazione dei giovani è stato del 29,2%, in Francia del 22,6%, in Germania del 9,4%, in Slovenia di quasi 13%. Kultura Z našim gledališčam od vasi do vasi “Week-end na muorju” je komedija Beneškega gledališča, kije razveselila polie-tje zaries puno ljudi. Parvi-krat smo jo gledal na Dnevu emigranta ženarja v Risto-riju v Čedadu. Potle so Adriano Gariup, Anna lussa, Roberto Bergnach, Igor Čer-no, Emanuela Cicigoi an Marina Cernetig njih smie-šne zgodbe oživiel v marsikateri vasi tle par nas an ta-potinkraj konfina. Tel mie- V Drežnici že peto srečanje likovnikov Ustvarjalo je 63 slikarjev iz Slovenije in tujine V soboto, 21. avgusta, se je Drežnica nad Kobaridom spremenila v svojevrsten »Atelje pod Krnom«. Že peto leto zapored je majhna vasica pod Krnom gostila likovno srečanje, na katerem je tokrat ustvaijalo 63 slikarjev iz Slovenije in tujine. Na likovnem srečanju, ki se je v Drežnici odvijalo od zgodnjih jutranjih ur pa vse tja do poznega popoldneva, je v preteklosti sodelovalo preko 300 slikarjev, s čimer so v KD Slikarjev amaterjev Tolmin (DSAT), ki dogodek organizira, zadovoljni. Tudi letos je bila udeležba nad pričakovanji. Udeleženci srečanja so poleg ahitekturnih vedut in krajinskega pejsaža, ustvarili tudi nekoliko bolj abstraktna likovna dela, ki odražajo lastno interpretacijo videnega. Dodatno pa raznolikost likovnih praks podkrepijo tudi različne tehnike, od akrila, olja, asem-blaža in akvarela. V letošnjem letu se je k izvedbi likovnega srečanja pridružila tudi Fundacija »Poti miru v Posočju«, ki bo 20 sodelujočim, izbranim s strani strokovne komisije, omogočila predstavitev na skupinski razstavi. Otvoritev razstave bo v prostorih Fundacije »Poti miru v Posočju« v Kobaridu v četrtek, 23. septembra, ob 19. uri. Kulturno društvo slikarjev amaterjev Tolmin beleži več kot 35 let nepretrganega delovanja in trenutno združuje 40 likovnih ustvarjalcev iz občin Tolmin, Kobarid, Kanal ob Soči, Cerkno, Nova Gorica, Miren-Kostanje-vica, Goriška Brda, Renče-Vogrsko in Sežana. Kulturno društvo tfLic V četrtek, 2. septembra ob 18. uri bo v Kulturnem domu v Gorici odprtje antološke razstave slikarke LORETTE DORBOLO’ Vabljeni! e,- K Skgz 1SK sac so bli v petak, 6. avgusta, na Razpotju v dreškem ka-munu. Povabili sojih tisti od Kobilje glave, zaradi slave ure so iz Ocnegabarda šli v kamunsko salo, kjer se je zbralo dobro ljudi. Se vič jih s prve strani Za otroke skrbita vzgojitelja Mirna Viola in Martin Lis-siach, medtem ko ustvarjalno kolonijo, ki se bo zaključila v soboto, 28. avgusta, že osmič zapored vodi Jana Pečar, kije sicer pomagala tudi na prvih delavnicah. “Vsako leto se odločimo za različno vrsto delavnic, tako da lahko otroci spoznajo najrazličnejše oblike ustvarjalnega dela in tu razvijajo svoje spretnosti. Za tak tip poletnega centra vlada veliko zanimanje in večina otrok se rada vrača. Letos je bilo povpraševanje na primer tako veliko, da so bila že aprila, še preden smo objavili program, že skoraj vsa mesta zasedena. Okrog 25 otrok je za nas idealno število, saj se da lepo delati po skupinah in se ne izgublja na kakovosti. Istočasno potekata po dve delavnici, udeležence pa razdelimo v dve skupini in sledijo poldru- go uro eni, nato pa še drugi delavnici. V soboto bodo lahko otroci staršem pokazali, kaj vse so izdelali oziroma se naučili. Druženje kulture iz Posočja Koroške, Benečije in Furlanije Ta petek in soboto bo v Kobaridu druženje kulture Koroške, Posočja, Benečije in Furlanije. Kultura pokrajin, ki so v zgodovini (ne še tako davni) bile trgovsko in kulturno močno povezane, saj se je karavana romanske kulture prav čez slovensko ozemlje Benečije, Posočja in Koroške vila proti germanski kulturi. In obratno. In nas oplajala in se od nas oplajala. V petek, 27., ob 20.00, na dvorišču Fundacije poti miru bomo uživali v izvedbi komedije Gulyas (Golaž) avtorice Alenke Hain in igralca Aleksandra Tolma-jeija, ki prihaja iz slovenskih Radiš na avstrijskem Koroškem. Na koncertu kantavtor-jev Pesmi brez meja (sobota, 28., ob 20.00, pred KD) nastopajo avtorji in izvajalci Peter Della Bianca ter Borut Skočir iz Posočja, David Klodič iz Beneške Slovenije in Priska Benelli iz Furlanije (Venzone - Pušja vas). Borut Skočir iz Kobarida je domačin, ki se vedno bolj uveljavlja v domačem prostoru. Peter della Bianca iz Bovca že ima nekaj pomembnih nastopov doma in v tujini - lani je nastopil na državni proslavi Priključitev Primorske, kije bila v Kobaridu. David Klodič je že veteran z nastopi tako v Italiji in v Sloveniji ter predvsem v Posočju, prav tako je motor glasbenega ustvarjanja Beneške Slovenije. Priska Benelli pa je kantavtorica, rojena v Franciji furlanskim emigrantom, ki se je kot šestletna deklica vrnila v domači kraj staršev, v prelepo furlansko Pušjo vas. Sama piše tekste in glasbo za svoje songe, ki jih prepeva v francoščini, furlanščini in italijanščini. Prireditev organizirajo Občina Kobarid, Krajevna skupnost Kobarid, Fundacija Poti miru Kobarid in Kulturno društvo Čedermac Čezsoča. Matjan Bevk Zmenili smo se tudi, da bodo manjše skupinice izmenično zadolžene za sestavo dnevniškega zapisa. Dnevnik prvega dne že imamo in je v obliki stripa,” nam je povedala koordinatorka Pečarjeva. Pri ZSKD so v prejšnjih letih poletne delavnice vsakič priredili v Sloveniji, kjer je za tak tip dejavnosti primernih krajev na pretek. Letos je ustvarjalna kolonija prvič v Italiji, otroci pa bodo lahko spoznali Benečijo in domače običaje ter legende. Tako sta udeležence že prvi večer obiskali Marina Cernetig in Živa Gruden, ki sta otrokom med drugim pripovedovali tudi o pravljičnih bitjih iz Nadiških dolin. Med temi so zelo znane “krivapete”, otroci pa si bodo v naslednjih dneh v spremstvu domačina Sergia Baiusa ogledali jame, v katerih ta bitja živijo. V petek pa je na programu tudi izlet v Čedad, med katerim bodo obiskali tudi naše uredništvo. V Gorenjem Tarbiju je bil pester že prvi dan. Otroci so si najprej ogledali vasico in so kmalu spoznali tudi beneške vrstnike, s katerimi so se pomerili v nogometni tekmi. Na sporedu je bil tudi prvi del likovne delavnice, v okviru katere so takoj izdelali prve predmete iz gline in papirje-vine. Čez dan so udeleženci izbrali ime za svojo sobo (vsako jutro poteka ocenjevanje sob), sami so tudi sestavili poseben pravilnik, ki se ga morajo vsi držati. Marjanov čudni zajec. Poezijo, v katerih se jezikovne igre prepletajo z lirizmi, je objavljal v zbirkah Oj božime tele dolince (1984), Četverovprega za njene sanje (1990), Despotov - Volarič (z Vojislavom Despotovim, 1992), Met kopja (1995), Kratkice (2000), Never Green Enough (2005), Žalostna sova (2006); leta 2008 je izšel obširen izbor pesmi T’ guwrš od t’ grš, kratko prozo je zbral v Antofagasti (1998). Nastopi z lastnim bendom Feo & The Schmidt’s ter s Salamandre Salamandre in drugimi skupinami, kot tudi solo performansi, zaznamujejo zadnje desetletje njegovega delovanja in sodelovanja na vseh vidnejših alternativnih prireditvah in festivalih. Non ho mai conosciuto di persona Ivan Volarič Feo, ma mi ha sempre ispirato una grande simpatia. Ha vissuto, credo, gran parte della sua vita da hippy, facendo tutto quello che gli capitava di fare. Scriveva: poesie, ma anche prose. Ho un suo libro, a casa, si intitola Antofagasta. Aveva una bella voce rauca. L’ultima volta che l’ho visto, ma non dal vivo, è stato sullo schermo, la proiezione del film Trenutek reke/Il tempo del fiume di Anja Medved e Nadja Velušček. Diceva, Ivan, di non sentirsi né sloveno né altro, piuttosto un ambisonte (pensavo si fosse inventato il nome, invece esiste davvero). Uno dei pochi rimasti, forse l’unico. Era unico, in effetti. (m.o.) Umrlje Ivan Volarič Feo V ponedeljek, 9. avgusta, je umrl Ivan Volarič Feo, pesnik, pisatelj, glasbenik, pevec in performer. Rodil se je leta 1948 v Sužidu pri Kobaridu, kjer je prebil večino življenja. V literarno zgodovino seje vpisal leta 1975 s pesniško zbirko De-sperado Tonic Water, na razgibano sceno pa najprej z nastopi pri skupini Buldožer. Sledil je legendarni Duo zlatni zubi z Markom Brecljem, nekaj časa je sodeloval tudi v zasedbi je bluo drug dan, v saboto, 7. smejal. Tisti, ki želi, gre lah- avgusta, go pred Paskualovo ko gledat Beneško gledališ- hišo v Lipi, v niedjejo, 8., pa če v petak, 10. septembra, v v Gorenjem Tarbiju. Povse- Breginj, drug dan, v saboto, rode so se ljudje od sarca 11. septembra, pa v Petjag. Ustvarjalna kolonija v Gorenjem Tarbiju Prireja jo Zveza slovenskih kulturnih društev Prvi večer sta otroke obiskali Marina Cernetig in Živa Gruden Aktualno Aperto il locale ‘Ai giardini della scuola’ gestito da Silvia Floram Caprino e altre bontà, a Coceanzi aperto un nuovo agriturismo Un’immagine del paese di Coceanzi Dopo il prestigioso riconoscimento ottenuto nel concorso ‘All'ombra della Madonnina’, importante rassegna nazionale di degustazione di formaggi caprini organizzata dall'ONAF (Organizzazione nazionale assaggiatori formaggio) a Milano, Silvia Floram, titolare dell'omonima azienda agricola di Coceanzi, frazione di Pe-gliano in comune di Pulfero, ha inaugurato domenica 8 agosto il suo agriturismo. Il nuovo ambiente situato nello spazio antistante l'edificio che un tempo ospitava la scuola elementare del paese (da cui il nome ‘Ai giardini della scuola’) sarà aperto tutte le domeniche a pranzo e venerdì e sabato su prenotazione fino alla fine della stagione. Nel locale oltre a poter degustare le specialità tipiche della nostra cucina, sarà ovviamente possibile acquistare anche i prodotti dell'azienda: ricotta, caciotta (rigorosamente di capra) e l'ormai celebre “robiola”, il caprino fresco che nel concorso milanese ha sbarazzato la concorrenza di altri 130 formaggi provenienti da tutta Italia ottenendo l'ambita targa d’ec- cellenza. Dopo aver rilevato, qualche tempo fa, l'azienda di famiglia Silvia ha deciso, dunque, di affiancare alla rinomata produzione casearia questa nuova attività aiutata dal padre Luciano, che ormai vent'anni fa aveva aperto l'azienda, e dal fratello Davide: un investimento importante ed un modello da imitare per il rilancio della nostra montagna. Non solo: per il prossimo anno è in programma anche un incremento della produzione di latte (ai 120 capi di adesso ne verranno aggiunti altri 80) e, una volta completati i lavori di ristrutturazione dell'ex scuola, il locale sarà aperto anche durante la stagione invernale ed offrirà la possibilità di pernottamento. Di fronte all'abbandono che da decenni mina la sopravvivenza dei nostri territori più distanti dai centri della pianura friulana, ecco una risposta valida anche ai nuovi problemi posti dalla recente crisi economica. Antonio Banchig Delibera del commissario dell’ente montano Distribuiti i 330 mila euro previsti dalla legge di tutela È dello scorso 29 luglio la delibera del commissario straordinario della Comunità montana, Tiziano Tirelli, con cui viene approvata in via definitiva la ripartizione dei contributi previsti dalla legge regionale 26 del 2007, riferiti alla legge di tutela della minoranza slovena, per interventi per la valorizzazione ambientale, culturale e sociale del territorio. L’importo complessivo di 330 mila euro è stato distribuito in base alle richieste delle amministrazioni comunali (erano stati presentati progetti per 420 mila euro) da una commissione formata dallo stesso commissario, dal dirigente dell’area tecnica della Comunità montana Duilio Cosatto e da Stefano Predan in rappre- sentanza delle organizzazioni slovene Slovenska kulturno gospodarska zveza -Unione culturale economica slovena e Svet slovenskih organizacij - Confederazione organizzazioni slovene. Sono stati approvati i finanziamenti di tutti i Comuni che fanno parte dell’area espressamente montana (fascia C), ed in particolare riguardanti Drenchia (40 mila euro per la manutenzione della strada di Cla-buzzaro), Faedis (40 mila euro per il recupero e valorizzazione della canonica di Canebola), Grimacco (20 mila euro per l’area attigua alla palestra di Liessa), Luse-vera (40 mila euro per interventi sulla sicurezza nelle grotte di Villanova e per interventi nel museo etnografico), Pulfero (40 mila euro per il completamento del recupero strutturale della Grotta d’Antro), Stregna (40 mila euro per il superamento delle barriere architettoniche nella sede municipale), Taipana (40 mila euro per l’area giochi e spazio festeggiamenti di Prossenic-co). Parzialmente sono stati poi finanziati i progetti riguardanti i Comuni in fascia B: Attimis (24 mila euro per il recupero dell’ex centro sociale di Subit e Attimis), Nimis (23 mila euro per la sistemazione dell’area scoperta polifuzionale di Cer-gneu), infine S. Leonardo (23 mila euro per la creazione di un parco giochi e di un parco tematico). La commissione di valutazione aveva anche espresso la necessità di dare evidenza all’origine del finanziamento (valorizzazione e tutela della lingua slovena), ponendo dei cartelli di cantiere bilingui, un’esigenza che, approvando il verbale della commissione di valutazione, il commissario della Comunità montana ha fatto sua. Affreschi restaurati nella chiesa di S. Antonio Grazie ad un accurato restauro, nella piccola chiesetta di Sant'Antonio Abate situata poco fuori l'abitato di Merso di Sopra, sono stati riportati alla luce alcuni affreschi risalenti alla seconda metà del ’400. In questa rinnovata cornice nella mattinata di domenica 8 agosto si è tenuta la Santa Messa per celebrare la conclusione di questa prima fase dei lavori. La chiesa, come ha ricordato lo stesso don Rinaldo nel corso dell'omelia, è stata fondata nel 1441 su un terreno, allora in affitto, di proprietà dell'oratorio di Santa Maria in Valle di Cividale. Il luogo in cui fu costruita è particolarmente significativo per la storia della Benecia: proprio all'esterno della chiesetta, all'ombra dei tigli aveva sede la banca di Merso attorno alla quale si riunivano i decani della rispettiva convalle per dirimere questioni politiche, amministrative e giudiziarie nell'ambito dell'ampia autonomia concessa dalla Repubblica Serenissima a questo territorio. In epoche successive alla fondazione la chiesa ha subito diversi interventi per cui, con scarsissima sensibilità per usare un eufemismo, gli affreschi che ricoprivano le pareti della navata e dell'abside sono stati irrimediabilmente danneggiati e quindi coperti. Altri interventi di “ristrutturazione” come ad esempio l'innalzamento del tetto, hanno parzialmente modificato anche la struttura architettonica originale dell'edificio che, comunque, ha conservato l'impronta tardo-gotica tipica delle nostre chiese più antiche importata in questa zona dai maestri di Škofja Loka. Gli affreschi meglio conservati si trovano nell'abside: a lato dell'altare sono ora visibili le figure intere di due santi. Meno è stato possibile recuperare sulle pareti della navata: restano oggi solo parte del fregio decorativo ed alcuni frammenti di altri dipinti situati in prossimità dell'abside stessa. Come ci ha confermato anche il restauratore Stefano Mursia, però, altri affreschi stanno per essere riportati alla luce di modo che diventi chiaro per il visitatore l'aspetto originale dell'edificio, (a.b.) WORK EXPERIENCE 2010/u FIGURA PROFESSIONALE/ POKLICNI LIK • Addetto alla gestione biblioteca ed eventi culturali/Sodelavec v knjižnici in kulturni animator • Addetto alla gestione di attività culturali e laboratori per ragazzi / Sodelavec na področju kulturnih in pedagoških dejavnosti • Traduttore e aiuto redattore/ Prevajalec in sodelavec v uredništvu www.adformandum.eu • Requisiti / Pogoji: essere disoccupati, residenti in FVG e aver compiuto 18 anni /brezposelnost, stalno bivališče v FJK in dopolnjeno 18. leto starosti • Durata / Trajanje: 6 mesi (720 ore) / 6 mesecev (720 ur) • Indennità oraria / Honorar na uro: 4,5 Euro • Ulteriori informazioni/ Dodatne informacije: www.adformandum.eu/lavoro/work Iscrizioni entro e non oltre / Vpisovanja do 10.9.2010 San Pietro al Natisone/Špeter (UD) Via/Ul. Alpe Adria 61 tel. 0432 222349 ud@adformandum.eu AD FORMANDUM impresa sociale • socialno podjetje un investimento per il tuo futuro naložba za tvojo prihodnost \ m EVROPSKA UNIJA Evropski socialni sklad Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali POR 2007-2013 FSE CISQ * FRIUU VENEZIA GIUUA — ^ H8UU VENEZIA GtUUA UN INVESTIMENTO PER IL TUO FUTURO UNI EN ISO 9001:2008 Il Comune di Resia promuove un “questionario identitario” segue dalla prima Scrive il sindaco di Resia che con questa iniziativa il Comune si propone di creare “una solida unione identitaria resiana” e di “stemperare le contrapposizioni attuali”. Ma, dopo diversi quesiti sull'uso delle diverse lingue, le domande del questionario riguardano la nazionalità, la volontà di appartenenza, il senso della patria, il rapporto tra religione ed identità. Un'iniziativa per calmare gli animi e sopire le polemiche o altra benzina sul fuoco? A metà agosto si è riunito il Consiglio comunale che a maggioranza ha deciso di far uscire Resia dall'elenco dei comuni in cui si applica la legge di tutela della minoranza linguistica slovena (38/2001). Un'altra prova di forza che purtroppo serve solo ad alimentare i contrasti e ad aumentare il disagio, ne siamo convinti, di tutti gli abitanti di Resia, comunque la pensino. La SKGZ - Unione Culturale Economica Slovena ha condannato l'iniziativa del Comune di Resia relativa al questionario. “Dopo che, sulla base delle vigenti leggi nazionali e regionali, ha dovuto emettere la carta d'identità bilingue (italiana e slovena) - ha affermato la SKGZ -continua la querelle sulla problematica del resiano, uno dei tanti dialetti della lingua slovena parlati nella Regione Friuli Venezia Giulia”. “Nonostante il rilascio del documento bilingue sia un atto dovuto, esso è stato accompagnato da proteste da parte di un gruppo di ‘resiani’ e ora ci si mette pure l'amministrazione comunale con il questionario nel quale chiede ai cittadini di indicare specifici dati personali quali ad esempio l'appartenenza etnica, linguistica e religiosa.” Si tratta quindi inequivocabilmente di un atto che intende 'categorizzare' i propri cittadini e scoprire se abbiano sentimenti 'sloveni' classifi- candoli in categorie etniche. La SKGZ ha reso noto che “farà sentire la propria voce di dissenso in Italia, in Slovenia e presso i competenti organismi europei”. La SSO - Confederazione delle organizzazioni slovene esprime sconcerto per l'atto votato dal Consiglio comunale di Resia che non ha valore legale, afferma, e non rispetta le norme. L'ambito di applicazione della legge di tutela è stato definito, secondo le procedure stabilite dalla legge 38, e promulgato tramite decreto dal presidente della Repubblica. Può essere modificato solo con un altro decreto del presidente della Repubblica su proposta del Comitato paritetico per i problemi della minoranza slovena. La SSO esprime l'au-spicio che cessi la campagna contro la lingua slovena ed il suo uso e che la tutela delle minoranze linguistiche non sia abbandonata ai miopi interessi politici delle singole amministrazioni comunali. Particolare del restauro della chiesetta Kultura Il Gruppo Folkloristico ‘Val Resia’ è rientrato dal Giappone. Il sodalizio folklorico resiano ha partecipato all’importante manifestazione internazionale denominata WMDF - World music and dance festival svoltasi dal 4 al 13 agosto nella città di Hakodate, nell’isola di Hokkaido. La manifestazione ha ospitato gruppi folkloristici ed artisti provenienti da tutti i continenti. L’edizione del prestigioso festival ha contato più di 30.000 spettatori. Il Gruppo Folkloristico ‘Val Resia’, diretto dalla presidente Pamela Pielich, è stato chiamato a rappresentare l’Italia ed il Friuli Venezia Giulia. Per meglio affrontare la tournee nipponica, il sodalizio resiano ha prodotto delle brochure in lingua giapponese che raccontano la storia del gruppo folkloristico più antico d’Italia, nato nel lontano 1838. Oltre alla brochure promozionale, è stata pubblicata anche una raccolta musicale in formato bilingue: dialetto resiano - lingua giapponese. Tale campagna promozionale è stata molto apprezzata dall’organizzazione del festival ma soprattutto dal pubblico giapponese che ha potuto reperire informazioni sulla Val Resia direttamente, senza bisogno di traduzioni da altre lingue. L’importante trasferta è stata resa possibile anche grazie al sostegno della Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale e della Provincia di Udine che, ogni anno, finanziano le numerose attività proposte dal gruppo di Resia. La trasferta nel paese del Sol Levante ha richiesto un grosso impegno economico da parte dei componenti del gruppo. I ragazzi, 29 in tutto, hanno provveduto a finanziare direttamente tutte le spese legate al viaggio e al trasporto di strumenti e costumi. La Comunità montana, la Provincia di Udine e l’associazione UGF FVG - Unione dei Gruppi Folkloristici della Re- Il folklore resiano incanta il Giappone gione Friuli Venezia Giuba -hanno contribuito a coprire una parte delle spese relative all’organizzazione del viaggio e alla realizzazione del materiale promozionale necessario. Da più parti sono giunte congratulazioni e apprezzamenti, anche il presidente della Regione, Renzo Tondo ha espresso il suo plauso per la prima trasferta del Gruppo Folkloristico “Val Resia” in un altro continente. Le esibizioni si sono svolte nel parco che ha ospitato l’evento WMDF - World music and dance festival, il Motomachi Park di Hakodate. Oltre alle esibizioni ufficiali, l’ultima delle quali svoltasi presso la prestigiosa City Hall della città dell’Hokkaido, si sono svolti anche workshop e stage di danza resiana per bambini e adulti. Questi incontri si sono svolti presso una scuola dell’infanzia e presso il centro culturale di Hakodate. Emozionante anche la visita agli anziani di una casa di riposo, gli ospiti hanno potuto ammirare le danze ed ascoltare la musica di tutti i gruppi folkloristici partecipanti al festival. Oltre alla città di Hakodate, meta dell’appuntamento festivaliero, i componenti del gruppo ‘Val Resia’ hanno avuto l’opportunità di visitare anche le città di Tokyo, Kyoto, Nara e Osaka. Un’esperienza indimenticabile per tutti i componenti coinvolti, un evento che ha arricchito ulteriormente il già prestigioso Curriculum Vitae del sodalizio folklorico resiano che, negli ultimi anni, può vantare l’annuale partecipazione ad importanti festival internazionali. Gruppo Folkloristico ‘Val Resia’ Comitato per la conservazione del folklore resiano Dall’alto l’esibizione sul palco del festival, un momento della purificazione prima dell'ingresso al tempio buddista di Nara e la foto di gruppo davanti allo stesso tempio Sabato a Udine c’è SUNS, il festival della canzone in lingua minoritaria Si svolgerà sabato 28 agosto alle 21 in piazza S. Giacomo a Udine (in caso di pioggia l’appuntamento è al Teatro Palamostre) la seconda edizione di SUNS, Festival della canzone in lingua minoritaria. La manifestazione, organizzata dall’Ag-jenzie Regjonàl pe Lenghe Furlane in collaborazione con la Provincia di Udine, il Comune di Udine, la cooperativa II Campo e Radio Onde Furlane, fa parte del circuito musicale che ruota attorno al Liet International, il festival europeo di riferimento per quanto riguarda la musica in lingua di minoranza. I partecipanti dell’edizione 2010 saranno nove in rappresentanza di dieci minoranze diverse, ma anche di generi musicali diversi, a dimostrazione di quanto sia vitale la produzione artistica nelle lingue meno diffuse. I finalisti selezionati sono: Bališ (rock in sloveno dalla Carinzia), Bentesoi (electro-dub dalla Sardegna), Ganes (trio femminile soul-pop ladino), Lou Seriol (folk-punk in occitano), R.Esistence in Dub (reggae-dub dal Friuli), Pantan (rock in friulano), Pascal Gamboni (cantautore dal cantone dei Grigioni), Shar-dana (metal in sardo, suoneranno per la prima volta fuori dall’isola) e Stephane Casalta (canzone d’autore dalla Corsica). I gruppi saliranno sul palco sabato a partire dalle 21, ma già dalla sera precedente è prevista un’esibizione dal vivo presso il cinema Visionario in via Asquini a Udine. I due vincitori della serata, scelti uno dalla giuria internazionale e l’altro dal pubblico (sia da quello presente in piazza, sia da quello che guarderà SUNS in streaming dal sito www.ondefurlane.eu, o che lo ascolterà sulle frequenze di Radio Onde Furlane) parteciperanno alla finale del Liet International che si terrà a Lorient in Bretagna a novembre. Special guest di SUNS 2010 sarà il pianista friulano Glauco Venier che si esibirà in un concerto in solo. Venier arriverà sul palco di SUNS direttamente da Parigi, dove si esibirà all’Olympia, lo storico teatro del 9° arron-disement fondato nel 1888, a tutt’oggi la più antica music hall parigina ancora in attività. La sua presenza pertanto, è davvero un regalo prezioso che contribuisce ad arricchire ancor di più il festival. novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst/Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 35 evrov • Druge države: 40 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 25 Z 05040 63740 000001081183 SWIFT: ANTBIT2P97B Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG Včlanjen v USPI Associato all’USPI Pubblicità / Oglaševanje: T media s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T:+39.0481.32879 F:+39.0481.32844 Prezzi pubblicità / Cene oglasov: Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 € Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40,00 € bùie, tavajiče, zglawja, anu pa to sedine: krowate anu fo-colete za òkol sije, ka ni na-rejajo rùdi tu-w itèj fabriki. Po obedu se je vidlu Škofjo Loko, ka to je dan stari prastarèti tàrg. Tu-wnè na gradu je dan lipi muzeo tu ka so karjé tih starih riči. Je bilu nu malu časa pa za si kùpit kej anu pa za pokušat te dobre reči ka so tu-w itamu tàrgu. Po itin počasu se je paršlu damuw. Tej rùdi to j e bilu fiš lòpu, je bila na lipa kompanjja, se jè vidlu karjè tih lipih riči anu to jè bilu lopo organi-zanu wse. LN Somo šle targa Kamnik anu Škofjo Loko videt lipa, stara Tej wsakè letu pa litus te rozajanski kultùrski čirkolo “Rozajanski Dum” jè orga-nizàl za tet poznat nòve mèsta. Litus se jè zb ralu za tet vidét Kamnik anu Škofjo Loko, dwa lipa, stara targa blizu Ljubljane. W srido 18 dnuw avošta korjera jè se špartila pojùtrè ta-na Solbici, na j è se wsta-vila ta-na mosto, ta-na Ra-vanci, tu-w Bili anu ta-na Bili. Wsè wkop na lipa, vèsala kompamja. Dòpo po mèji, so j è se wstavilu tu-w Kranjski Gori za popet dan dobri ka-fe anu pukùsat kej dòbraga tu-w ni kafeteriji. Po itin se jè šlo dòlo w Ja-sanice tu ka jè nas čakala na Žana ka na wòdi jùdi anu ka na bila karjè čas tu-w Reziji. Na jè lòpo nin rakla karjè rači od Slovenije, nu mojo Štorje anu pa kako lipo pravico za se zvasalèt. Tu-w Kamniku se j è moglo vidèt no fabriko tu ka ni narejajo brišawke, od niti dardu ko na rivana. Po itin se jè muglo pa kùpit kej tu-w butègi ka jè tu-w fabriki. Wse žinice so mogle si pogledat te lipe reči: plahùte, Cai - sottosezione Val Natisone domenica 12 settembre MONTE SARI ( 2324 m, Alpi Giulie) Due possibilità Itinerario 1: dislivello 1.750 m tempo di percorrenza in salita 5 ore (monte Sari). Difficoltà escursionistico Itinerario 2: dislivello 1.100 m tempo di percorrenza in salita 3 ore (ricovero Tenente Igor Crasso). Difficoltà escursionistico. Ore 6.30 - Ritrovo e partenza da San Pietro al Natisone (piazzale delle scuole) Per motivi assicurativi i non soci del CAI sono invitati a comunicare la loro partecipazione entro il giovedì precedente all'uscita, (tel. 0432 726056 orario ufficio) Per informazioni: Gianni Z. (cell. 333 5694082), Devis (cell. 339 6381310) Srebrna kaplja Vas vabi v PULO_POLA v soboto, 11. septembra 2010 PROGRAM: 7.00 Gremo iz Špetra (pred občino) 8.30 Na kavo v Kopru_Capodistria 10.30 Obisk Pule_Pola 13.00 Kosilo 16.00 Poreč_Parenzo, Bazilika 18.00 Odhod 20.00 Se vamemo v Špeter Nas pelje ATLANT _ Prevoz in kosilo 38,00 €. Vpis do 3. septembra na INAC 0432 703119 ali pri članih Upravnega odbora. 6 novi matajur Četrtek, 26. avgusta 2010 II calcetto re dell’estate anche a S. Leonardo e Barza Nel torneo di calcetto svoltosi a S. Leonardo, vittoria dei locali (reti di Stefano Dugaro e Massimiliano Campanella) su San Pietro, nella foto in alto. Sotto le due squadre delle ragazze esibitesi in gara durante i festeggiamenti. Domenica ad Azzida la Crono baby Il Gs. Azzida Valli del Na-tisone organizza per domenica 29 agosto la 15. ‘Crono baby Valli del Natisone’, 200. prova del trofeo Friulbike. La manifestazione si terrà nel circuito ‘La Mot’ situato sotto l'abitato di Azzida con inizio alle ore 10. La gara è riservata ai ragazzi e ragazze dai sei ai quindici anni (2004 al 1995). Il costo d'iscrizione è fissato in 3 euro. Cinque le categorie in gara: 1. categoria (2003-2004); 2. categoria (2001-2002); 3. categoria (1999-2000); 4. categoria (1997-1998); 5. categoria (1995-1996). Obbligo del casco per tutti i concorrenti. Premi extra saranno per la terza categoria Giro sprint coppa ‘Memorial Gianpiero Lesizza’ e per la prima categoria il trofeo biennale ‘Memorial Romeo Venturini’. Al termine della manifestazione seguiranno il rinfresco per tutti e le premiazioni presso la canonica di Azzida, a seguire l'estrazione della lotteria con premi offerti da Bicisport di Civi-dale, R.W. Bikes di S. Pietro al Natisone e Fioritto di Faedis. Per informazioni si può telefonare ai numeri 339 7799442, 333 4002636 o 348 6105032 nelle ore serali. Nell’ormai tradizionale torneo di calcetto che si è giocato nella giornata di sabato 14 agosto in località Turin, presso Barza di Savogna, la vittoria è andata alla squadra di Tercimonte (nella foto in alto), seguita nell’ordine da quelle di Masseris, Livek, Mersino (foto in basso) e Montemaggiore. A livello individuale affermazione di Giacomo Mulloni Corsa in montagna, il Gs Natisone riconquista il titolo Ragazzi-Cadetti Il tradizionale appuntamento dei campionati regionali FIDAL di corsa in montagna, affiancati ad una prova del Trofeo Gortani CSI, continua a portare soddisfazioni al Gruppo sportivo Natisone nelle categorie giovanili. Lo scorso 25 luglio a Trep-po Carnico, terra degli olimpionici Manuela e Giorgio Di Centa, il sodalizio cividalese si è aggiudicato per il terzo anno consecutivo il titolo di squadra nella categoria unificata Ragazzi-Cadetti, mentre a livello individuale è salito sul podio dei Ragazzi con Giacomo Mulloni al primo posto e Giovanni Cittaro al terzo. Per Giacomo si tratta della prima affermazione nella FIDAL, che gli potrebbe aprire le porte per competizioni di maggior prestigio, mentre il figlio di coach Paola Penso, dopo aver vinto l'anno passato a Polcenigo (PN) nel campionato a staffetta, ha visto ulteriormente ripagati questi anni di assidue partecipazioni alle corse. Gli altri due artefici del successo natisoniano sono stati Mauro Tomat e Vittorio Co-staperaria, settimo e ottavo nella manche dei Cadetti. Nella Staffetta di Pulfero hanno gareggiato ventinove squadre più 9 della 3xl000m Esordienti - Ragazzi. Il Gs Natisone è risultato primo con la promozionale e in campo femminile, nella staffetta 3x3000m di Pulfero successo assoluto per l'Aqui-leia dei gemelli Zamò. Questi i piazzamenti dei podisti locali nella categoria maggiore: 3) Gs Natisone con Guido Costaperaria, Loris Tomat, Michele Maion; 5) Gsa Pulfero con Flavio Giacomo Mulloni Mlinz, Luca Bruni, Amedeo Sturam; 6) Gs Natisone con Lorenzo Paussa, Marco Liva, Mattia Cendou. Nella categoria promozionale: 1) Gs Natisone con Giacomo Mulloni, Gioavanni Cittaro, Edoardo Bovolon; 2) Edelweiss Villa Santina con Cristina Pittin, Serena Oballa, Elena Oballa; 4) Gs Natisone con Francesca Gariup, Martina Tomat, Federica Iuri; 6) Gs Natisone con Anna Kleber, Kimberly, Giulia Cariola; 8) Gs Natisone con Sebastian Sibau, Emanuel Cavallaro, Lorenzo Bisceglia; 9) Gs Natisone con Emanuela Cavallaro, Jasmina Gauric, Alessia Spiga. campionato Una sgradita sorpresa è arrivata con il comunicato regionale della FIGC giovanile di giovedì 19 agosto: la Val-natisone Allievi, quarta classificata la scorsa stagione e vincitrice della coppa Disciplina, non è stata iscritta al campionato competente. Si è ripetuta così, ad un anno di distanza, un’altra esclusione: lo scorso anno era toccato agli Juniores. Saremo più precisi in merito su questo argomento nel prossimo numero. Nel prossimo week-end partirà la stagione sportiva 2010/2011 della Valnatisone con le gare nel girone F di Coppa Italia: domenica 29 agosto alle 16 a Lauzacco sfida tra l’Union 91 e Valnatisone; mercoledì 1° settembre a Buttrio alle 20.30 Buttrio-Valnatisone; infine a Manza-no domenica 5 settembre alle 16 chiuderà la serie Man-zanese-Valnatisone. La Valnatisone è stata inserita nel girone B del campionato di Promozione con le seguenti società: Aquileia, Caporiacco, Juventina San-t’Andrea, Lumignacco, Pon-ziana Trieste, Pro Gorizia, Pro Romans, Reanese, San Daniele, Trieste calcio, Union ’91, Union Martignacco, Vesna, Viilesse calcio e Zaule Rabujese. Gli Juniores regionali della Valnatisone giocheranno nel girone B con Ancona, Buttrio, Gemonese, Manza-nese, 013, Pro Cervignano Muscoli, Pro Fagagna, Pro Romans, Sevegliano, Tolmez-zo Carnia, Tricesimo, Union ‘91 e Union Martignacco. Prosegue la collaborazione fattiva tra la Valnatisone, il Moimacco e la Torreanese, riunite nelTTnsieme’, mentre con l’Audace l’accordo è stato troncato dopo 18 anni, senza preavviso dalla società di S. Leonardo all’inizio della scorsa stagione sportiva. I ‘nuovi dirigenti’ hanno dimenticato che l’Audace, in sfacelo nel 1991, è stata tenuta in piedi da Angelo Spe-cogna, presidente sanpietrino, e da Giuseppe Qualizza che rappresentava la squadra biancazzurra. Nel campionato regionale gli Allievi del Moimacco nel girone B sfideranno l’Ancona, Brugnera, Futuro Giovani, Muggia, Codroipo, Pro Gorizia, Rangers, Ronchi calcio, S. d’Isonzo, S. Luigi, Sanvitese, Union ’91, Virtus Corno. Nei Giovanissimi regionali il Moimacco è inserito nel girone B con Ancona, Azza-nese, Com. Fiume Veneto Bannia, Futuro Giovani, Muggia, 013, Codroipo, Pordenone, Pro Gorizia, Ronchi calcio, S. canzian d’Isonzo, Sa-cilese, San Luigi, Triestina/B e Virtus Corno. La Valnatisone prosegue le iscrizioni dei ragazzi alle categorie Primi calci, Pulcini ed Esordienti, a S. Pietro dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19 presso il polisportivo comunale o telefonando al cellulare 339 5684018. Sport — Sorpresa amara: Allievi esclusi dal ŠPORT PO SLOVENSKO ODholKA, 12LVEN IGRIŠČA / / OBRAMBA „ S Padceaa ROKE NARAVNOST NAPREJ PADBC V S TGAN (cyWolcr Novi Matajur ZADRUGA SOC. COOP. CIVIDALE DEL FRIULI (UD) - VIA RISTORI 28 _ Capitale Sociale Euro 877,88 C.F. e P.I.: 01725270308 _ Registra Imprese di Udine n. 01725270308 - REA UD n. 0192700 BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31.12.2009 STATO PATRIMONIALE - ATTIVO 31.12.2009 31.12.2008 DIFFER. 31.12.2009 31.12.2008 DIFFER. A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI DOVUTI A) PATRIMONIO NETTO I) parte già richiamata 0 0 0 I) Capitale 878 878 0 II) parte non richiamata 0 0 0 II) Riserve di sovraprezzo azioni 0 0 0 A TOT CREDITI V/SO SOCI PER VERS.TI DOVUTI 0 0 0 III) Riserve di rivalutazione 0 0 0 B) IMMOBILIZZAZIONI IV) Riserva legale 274.344 350.576 76.232 I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI V) Riserva statutaria 0 0 0 4) Concessioni,lic,marchi e diritti sim. 28 2.902 -2.874 VI) Riserve per azioni proprie in portafoglio 0 0 0 I TOTALE IMMOBILIZ. IMMATERIALI 28 2.902 -2.874 VII) Altre riserve: 0 0 0 II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI m) Riserva per arrotondamenti unita’ di euro -1 -1 -2 4)Altri beni 14.924 17.782 -2.858 VII TOTALE Altre riserve -1 -1 -2 Il TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 14.924 17.782 -2.858 Vili) Utili (perdite) portati a nuovo 0 0 0 III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 0 0 0 IX) Utile (perdita ) dell’ esercizio 0 0 0 B TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 14.952 20.684 -5.732 a) Utile (perdita ) dell' esercizio -120.815 -76.233 -44.582 C) ATTIVO CIRCOLANTE IX TOTALE Utile (perdita ) dell’ esercizio -120.815 -76.233 -44.582 I) RIMANENZE A TOTALE PATRIMONIO NETTO 154.406 275.222 -120.816 4) prodotti finiti e merci 62.698 80.321 -17.623 B) FONDI PER RISCHI E ONERI I) TOTALE RIMANENZE 62.698 80.321 -17.623 3) Altri fondi 128.226 137.883 -9.657 II) CREDITI VERSO: B TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI 128.226 137.883 -9.657 1) clienti: C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO a) esigibili entro esercizio successivo 91.421 84.025 7.396 LAVORO SUBORDINATO 174.172 168.794 5.378 1 TOTALE Clienti: 91.421 84.025 7.396 D) DEBITI 4-bis Crediti tributari 7) Debiti verso fornitori a) esigibili entro esercizio successivo 23.965 29.077 -5.112 a) esigibili entro es. successivo 99.810 117.690 -17.880 4-bis TOTALE Crediti tributari 23.965 29.077 -5.112 7 TOTALE Debiti verso fornitori 99.810 117.690 -17.880 4-ter) Imposte anticipate 12) Debiti tributari a )esigibili entro esercizio successivo 2.028 2.354 -326 a) esigibili entro es. successivo 26.478 22.972 3.506 4-ter TOTALE imposte anticipate 2.028 2.354 -326 12 TOTALE DEBITI TRIBUTARI 26.478 22.972 3.506 5) Altri (circ.): 13) Debiti verso Istituti previd e sicurezza soci 5 TOTALE altri (circ.): a) esigibili entro es. succ. 55.073 52.897 2.176 a) esigibili entro esercizio successivo 197.345 274.222 -76.877 13 TOTALE Debiti verso ist.prev e sic.soci 55.073 52.897 2.176 5 TOTALE altri (circ.): 197.345 274.222 -76.877 14) Altri debiti: Il TOTALE CREDITI VERSO: a) esigibili entro es. succ. 45.601 47.461 -1.860 III) ATTIVITÀ FINANZIARIE (non immobilizz) 0 0 0 14 TOTALE Altri debiti: 45.601 47.461 -1.860 IV) DISPONIBILITÀ LIQUIDE D TOTALE DEBITI 226.962 241.020 -14.058 1) depositi bancari e postali 342.804 386.283 -43.479 E) RATEI E RISCONTI 3) Denaro e valori in cassa 407 232 175 2) Ratei e risconti 53.754 57.228 -3.474 IV TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE 343.211 386.515 43.304 E TOTALE RATEI E RISCONTI 53.754 57.228 -3.474 C TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 720.668 856.514 -135.846 D) RATEI E RISCONTI 2) Ratei e risconti 1.900 2.949 1.049 D TOTALE RATEI E RISCONTI 1.900 2.949 1.049 TOTALE STATO PATRIMONIALE - ATTIVO 737.520 880.147 -142.627 TOT. STATO PATRIMONIALE - PASSIVO 737.520 880.147 -142.627 STATO PATRIMONIALE - PASSIVO CONTO ECONOMICO Dettaglio dei ricavi da attività editoriali anno 2009 Soc. Coop. Novi Matajur zadruga C.F.01725270308 01 vendita di copie 02 pubblicità 03 diretta 04 agenzia 05 ricavi da editoria on line 205.919 1.194 0 1.194 0 06 abbonamenti 0 07 pubblicità 0 08 ricavi da altra atttvità editoriale 58.800 09 altri ricavi 0 Totale: 265.913 A) VALORE DELLA PRODUZIONE I) Ricavi vendite e prestazioni 5) Altri ricavi e proventi (attivila’ ordinaria) a) Contributi in conto Esercizio 5 TOTALE Altri ricavi e proventi A) TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) materie pri. sus. cons. merci 7) per servizi 8) per godimento di beni di terzi 9) per il personale: a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto 9 TOTALE per il personale: 10) ammortamenti e svalutazioni a) ammort. immobilizz. immat. b) ammort. immobilizz. materiali d) svalutaz. crediti (attivo circ.) e disp.liq. d1) svalutaz. crediti (attivo circ.) d svalutaz. crediti (attivo circ.) e disp.liq. TOTALE ammortamenti e svalutazioni II) variazi.i rimanenze di: materie prime,suss. con 12) accantonamenti per rischi 14) oneri diversi di gestione B TOTALE COSTI PRODUZIONE (att.ord.) A-B TOTALE DIFFERENZA TRA VALORI E COSTI 31.12.2009 31.12.2008 DIFFER. 295.447 265.217 30.230 258.493 281.055 -22.562 258.493 281.055 -22.562 553.940 546.272 7.668 12,308 45.520 -33.576 328.616 311.140 17.476 8.567 7.194 1.373 415.180 367.396 47.784 141.516 121.730 19,786 33.291 31.423 1.868 589.987 520.549 69,438 2.874 2.893 -19 5.378 4.954 424 75.499 75.460 39 75.499 75.460 39 83.751 83.307 444 17.622 39.220 56.842 5.870 36.758 -30.888 3.619 2.924 695 1.050.340 968.172 82.168 0 DI PRODUZIONE C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 16) Altri proventi finanziari: d) provenienti finanz. diversi dai precedenti d 4) da altri d TOTALE Altri prov.finanz. diversi dai preedenti 16 TOTALE Altri prov.finanziari 17) interessi e altri oneri finanziari da: f) altri debiti 17 TOTALE interessi e altri oneri finanziari da: 15+16+17+-17b TOT. DIFF.PROV.E ONERI FINAZ. 2.509 D) RETTIF. DI VALORE DI ATT. FINANZIARIE E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) Proventi straordinari c) Altri proventi straordinari (non rientr. n.5) 393.700 20 TOTALE Proventi straordinari (extra attivila’ ord) 393.700 21) Oneri straord. d) altri oneri straord. (non rientr. n. 14) TOTALE Oneri straordinari 20-21 TOTALE DELLE PARTITE STRAORD 22) Imposi redd.eserc.correnti,differite,antic a) Imposte correnti b) Imposte anticipate 22 TOTALE Imp. redd.eserc.,correnti differite 23)Utile (perdite) dell’esercizio 496.400 - 421.900 -74.500 2.511 2.814 -303 2.511 2.814 -303 2.511 2.814 -303 2 6.305 -6.303 2 6.305 -6.303 2.509 -3.491 6.000 8.154 25.546 8.154 25.546 1.590 870 720 1.590 870 720 392.110 367.284 24.826 ■101.781 -58.107 -43.674 20.000 18.000 2.000 966 -126 1.092 19.034 18.126 908 -120.815 -76.233 -44.582 Kronaka Remo Ciccone iz Nokule je “partapu” do 80 liet življenja! Za adnega, ki od nimar zvestuo hode po gorah, reč de je “partapu”, je nomalo premalo! Remo je puno liet učiu po naših šuolah, ku njega žena Alma. Od nimar je ljubu naš sviet an naše gore takuo, de kar so diel na nuoge Cai Ne-diških dolin, on je biu med ustanovitelji. Odkar se je rodila Planinska družina Benečije, Remo ji je nimar blizu. Za njega 80. rojstni dan Cai Nediških dolin za ga zahvalit za ves njega trud v telim asocjacjonu mu je Šenku adno lepo targo. Bluo je lepo, ganljivo (komovent) srečanje, ki ostane za nimar v liepim spominu vsieh članu od Cai. Buohloni za vse, Remo, an še puno liepih an veselih dni! Vse dobre mu želijo tudi parjatelji Planinske družine Benečije. Il maestro Remo è arrivato alla veneranda età di 80 anni. Fondatore della sezione Cai Val Natisone nel 1971, per riconoscenza gli è Maestro Remo ima 80 liet! stata donata una targa a ricordo. Grazie maestro Remo, e ancora tanti, tanti auguri di tanti altri anni in salute e serenità! Sopra: il presidente del Cai Valnatisone, Max Miani, Alma, il maestro Remo ed il vicepresidente Dino Gorenszach Pod purtonam dva para noviču! Purton z brušjanam, flo-ki an napis W gli sposi... Purton za dva para noviču an le v tisti družini. Noviči so bli Anna Anzolini - Ton-hove družine iz Seuca an Giancarlo Pirioni iz Bote-niga, kjer seda mlada družina živi, an... tata an marna od noviče Anne! Sta le-puo prebral. Zgodilo se je v saboto 17 obrila. Tisti dan Anna an Giancarlo sta j ala njih “ja” za nimar, le tisti dan Ferruccio Anzolini an Gianna Bucovaz sta ponovila njih “ja” 40 liet po njih poroki. Pruzapru sta se oženila na 25. obrila 1970, praznoval pa so na dan poroke njih čeče. Biu je liep senjam, za družino, va-snjane an za vse tiste, kijih poznajo. Srečno življenje vsiem novičam, te mladim an te “starim”! “Pustita me par mieru manjku kar spiem!”, “prave” Vanessa, čičica, ki se je rodila v kraju San Daniele na 18. julija. Nje mama se kliče Alessandra, tata pa Giorgio. Vič ku kajšan jih pozna tle po Laureato in fisica con esperienza, impartisce ripetizioni in materie scientifiche (matematica, fisica, ecc.) a studenti delle scuole medie inferiori e superiori, zona Cividalese e valli del Natisone. Tel. 338 1587782 (Luca). LA LAPIDI MONUMENTI RIPRISTINO LAPIDI PIANI CUCINA SOGLIE SCALE NEI MIGLIORI GRANITI ___ di BARBARA SPECOGNA Zona Industriale n. 45 San Pietro al Natisone (UD) Tel. e fax 0432.727073 Davide: cell. 338.5983168 Vanessa, srečno življenje! Loretta Bergnach era una ragazzina quando ha lasciato il suo paese, Tribil superiore, ma è molto facile incontrarla nel suo paese natale e nel Dom na Matajure. Ora è diventata nonna di questa bella bambina, Vanessa. La mamma è la figlia di Loretta, Alessandra, il papà è Giorgio. “Quale modo migliore di farlo sapere a tutti gli amici se non tramite il Novi Matajur?” ci ha detto Loretta. Detto, fatto! A Vanessa gli auguri di una vita serena da tutti gli amici delle Valli del Natisone, in particolare da quelli della Planinska družina Benečije. J in — KB 1VGV Skgz SLOVENSKA KULTURNO-GOSPODARSKA ZVEZA z ^ n <&BCC U \Jr CREDITO COOPERATIVO . a ^ ZADRUŽNA BANKA TRINKO TRŽAŠKA MATICA Sklad I Fondazione DORCE SARDOČ X^NLU! O (9 Dijaški dom J| f| Simon Gregorčič Jadranska Finančna Družba d.o.o AD FORMANDUM impresa sociale Socialno podjetje L cogeco KMEČKA associazione agricoltori *ZVEZA nvest ■a KVXOTRN1 ea college ASchoohnlha \ieu ERVIS moex Immobiliare cmedi Qfiraph Kam po bencin / Distributori di turno NEDELJA 29. AVGUSTA Api Čedad (na poti pruoti Manzanu) Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 27 AVGUSTA DO 2. SEPTEMBRA Čedad (Fornasaro) 0432 731264 - Sriednje 724131 Ukve 0428 60395 - Rezija 0433 53004 1 PLANINSKA DRUŽINA BENEČIJE Nedelja, 12. septembra GREMO V REZIJO _ IN VAL RESIA avtobusni izlet _ gita in pullman Z našimi parjatelji iz tele liepe, posebne doline pod Kaninom, spoznamo njih kulturo, plese, uiže, naravo, jedila, brusače... Coi nostri amici di Resia alla scoperta della cultura e delle tradizioni nella valle dei fiori, all’ombra del Canin ob 8.00 odhod iz Špietra (kjer so sriednje suole) - ob 10.00 pridemo v Rezijo - ob 17. odhod iz Rezije - ob 19. se vrnemo v Spietar |^dgDamela(0432 71430^ v večernih urah) - 338 2020850 r Cai - sottosezione Val Natisone domenica 5 settembre MATAJUR FESTA DELLA MONTAGNA PROGRAMMA ore 7.30 Partenza escursione da Vernassino per raccordarsi con il sentiero CAI n. 749 ore 12.00 Arrivo in cima al Matajur, Santa Messa ore 16.30 Partenza per la discesa; ritrovo rifugio Pelizzo Si ricorda che, per il notevole dislivello e la lunghezza del percorso, la gita è riservata a camminatori ben allenati. Dislivello in salita 1100 m, tempo di percorrenza in salita 4 ore. Per motivi assicurativi i non soci del CAI sono invitati a comunicare la loro partecipazione entro il giovedì precedente all'uscita, (tel. 0432 726056 orario ufficio) Pei■ informazioni più dettagliate: Massimiliano e Claudia (cell. 3492983555) Srečno življenje, Vanessa! Veselo novico jo je oznanla nona Loretta iz Gorenjega Tarbja Nediških dolinah, še buj pa je poznana nona Loretta Bergnach, kije iz Gorenjega Tarbja. Loretta že od otroških liet živi proč tle odtuod, pa jo po-gostu srečata tle tode, še posebno v koči Dom na Matajure. Loretta je takuo vesela, de je ratala nona, de želi stuort zviedet vsiem parjateljam, ki jih ima tle doma, de se je tu ole zgodilo!