Abbonamento postale gruppo 2/50% - Tednik / settimanale - Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 45% - art.2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine - TAXE PERCUE - TASSA RISCOSSA - 33100 Udine - ITALY - cena 1,20 € www.racebook.com/novi.mataju & ir Interrogazione di Dorbolò in Provincia, Prva predstava Govetto conferma: rinunciamo al ‘college’ sezone v Benečiji LEGGI A PAGINA 2 BERI NA 5. STRANI naš časopis tudi na spletni strani wwwMvimtajur.it mail: novimatajur@spin.it n L’Alto Isonzo e gli ìnterlocutorì mancanti Praznik kostanja, muzike an parjateljstva v Seucah Esiste nell'alta valle del-l'Isonzo un'istituzione che si chiama Posoški razvojni center. Tradotto: Centro per lo sviluppo dell'Alta valle dellTsonzo. È nato nel 1999 ed opera nei tre comuni di Bovec, Tolmino e Ca-poretto. I risultati conseguiti sono sotto gli occhi di tutti. Basta fare un giro appena al di là del confine. Un ente che è stato voluto dal Pubblico, e mette a disposizione della collettività professionalità, competenze tecniche e soprattutto una ben precisa capacità di programmazione. Da anni l'alta valle dell'Ison-zo cerca di coinvolgere nel proprio progetto di sviluppo, soprattutto dal punto di vista turistico, i comuni della Benečija. Eppure fatica qui da noi a trovare un interlocutore. Per fortuna esiste a San Pietro l'Istituto per la cultura slovena. Che fra le decine di iniziative che intraprende, segue anche lo sviluppo di queste relazioni trasfrontaliere. LTnštitut, lo dice il nome stesso, sarebbe però un'associazione prettamente culturale. Il centro di propulsione di un'idea di sviluppo dovrebbe essere invece demandata alle Istituzioni. segue a pagina 2 Planinska družina Benečije je lietos zbrala Seuce za nje tradicionalni Burnjak, ki se je rodiu v Carnemvar-hu, potle se je premiku po vaseh, dokjer se nieso naši planinci vključili v tist v Gorenjem Tarbiju. beri na 6. strani Venerdì l’apertura della mostra di Raza Si inaugura venerdì 25 ottobre, alle 18, nella chiesa di S. Maria dei Battuti a Civida-le la mostra personale della pittrice Claudia Raza organizzata dal circolo di cultura Ivan Trinko e dall’amministrazione comunale ducale. Intitolata ‘Lungo il sentiero dei sentimenti / Siedi na stezi čustev’ è una sintesi rappresentativa dell’attività pittorica di un’artista dalle molteplici sfaccettature creative, che sa cimentarsi con le tele, con la calcografia e la scrittura poetica. La sintesi di un percorso che l’artista ha vissuto a partire dagli anni ’70 con una ispirazione di tipo naturalistico e un riferimento culturale legato alle avanguardie del primo ’900. Claudia Raza, che è nata a Cividale e vive a Duino Auri-sina, annovera un’ottantina di mostre personali e 450 collettive in Italia, Slovenia, Austria, Spagna, Inghilterra, Francia, Svizzera, Brasile e Giappone. La mostra rimarrà aperta sino al 17 novembre. V petek, 18. oktobra, v Bovcu turistična borza Natour Alps 2013 Lepote in privlačnosti Benečije na evropskem trgu Kaj lahko Benečija nudi turistom, ki si želijo aktivnih počitnic? Predstavniki turističnih agencij iz različnih evropskih držav, od Nemčije in celo do Kazahstana, so odgovore na to vprašanje dobili v petek, 18. oktobra, v Bovcu med turistično borzo Natour Alps 2013. Ta se odvija že sedmo leto in je letos potekala v okviru čezmejnega evropskega projekta ICON, kije namenjen mreženju malih in srednje velikih podjetij in v katerega sta vključena tako Benečija kot Posočje. beri na 3. strani Mladi Benečani čedli pomazane dvojezične table Iz Špietra do Dreke, iz Lipe do cieste, ki iz Čedada pelje na Staro Goro. V saboto zjutra nekatieri mladi Benečani so hodil po našem teritoriju an čedli tiste pomazane dvojezične table. beri na 7. strani l l Appunto “Gradirei essere criticato suH’aspetto artistico, piuttosto che su questioni che credevo fossero superate.” Simone Cristicchi (cantante e attore, a proposito dello spettacolo ■suldramma degli esuli 'Magazzino 18) 1 1 ABONMA ZA BENEČIJO 2013/U za odrasle gledalce... HOZANA TEKOČEMU RAČUNU Avtorski projekt in režija: Igor Pison V petek, 25.oktobra ob 20.uri v Ljesah (z italijanskimi nadnapisi) ...in za najmlajše gledalce z najnovejšo otroško predstavo SSG! Niko Grafenauer PEDENJPED Avtorski projekt Primoža Forteja v ponedeljek, 9. decembra ob 11.uri v Špetru www.teaterssg.com Interrogazione alla Giunta provinciale del consigliere Dorbolò Govetto conferma: “La Provincia rinuncia al college di S. Pietro” Dopo le dichiarazioni del presidente Pietro Fontanini, rilasciate a margine di una riunione della commissione bilancio e ribadite nell'intervista al Novi Matajur la scorsa settimana, è arrivata la conferma ufficiale anche in sede istituzionale. La Provincia è intenzionata a rinunciare alla gestione della Casa dello studente (College) di S. Pietro al Nati-sone che tornerà, dunque, interamente a disposizione del Comune. Ad annunciarlo stavolta è stato l'assessore competente Beppino Govetto, in risposta ad un'interrogazione del consigliere d'opposizione Fabrizio Dorbolò, durante il Consiglio provinciale dello scorso 21 ottobre, in presenza, fra il pubblico, anche del sindaco Tiziano Manzini. Questo tema è stato l'ultimo punto dell'ordine del giorno di un'assemblea in larga parte dedicata alla delicata questione dell'Exe (la partecipata della Provincia che si occupa di smaltimento dei rifiuti) e alla ‘manovrina’ che ha liberato risorse sul territorio per un milione di euro. "Cercheremo insieme al Comune - ha affermato Govetto - un percorso e una soluzione che sia condivisa, non è nostra intenzione agire in modo unilaterale". Tuttavia l'intenzione è parsa piuttosto chiara: "La situazione - ha infatti precisato l'assessore - è piuttosto cambiata rispetto al 2001 (anno in cui venne stipulato l'accordo per la gestione della struttura fra Comune e Provincia, ndr). Allora la Casa dello studente poteva ospitare 50 ragazzi ed era interamente utilizzata dal convitto Paolo Diacono di Cividale. Da quando parte del primo piano è stata occupata dall'Istituto bilingue, a seguito della chiusura della sede di viale Azzida, l'agibilità è scesa da 50 a 25 posti per i convittori. I costi per mantenere aperta la struttura, in relazione alla L’Alto Isonzo e gli interlocutori mancanti L dalla prima pagina In Slovenia (a proposito di buone prassi) hanno istituito un organismo ad hoc. In Italia (ma l'epidemia si sta espandendo) invece, gira che ti rigira, il problema sembra sempre lo stesso: l'incapacità della Politica ad assolvere il suo compito principale. Quello di programmare, di cercare soluzioni adeguate a problemi che spesso sono complessi. Sono ancora troppo pochi, ad esempio, sindaci e politici vari delle Valli e del Cividalese che ai buo- ni propositi enunciati agli incontri trasfrontalieri di inizio anno fanno seguire fatti concreti. Come, più in generale, è ancora diffusissima l’idea che perseguire profitti immediati, anche in assenza di una programmazione, porti automaticamente benefici per tutti. Purtroppo non è così. Ma forse non è tardi per invertire la rotta, e non servono grandi colpi di genio. Il modello che si potrebbe seguire abita a pochissimi chilometri di distanza. ridotta agibilità, diventano quindi antieconomici, come - ha affermato Govetto - ha ribadito anche il rettore del Paolo Diacono (Oldino Cernoia, ndr) durante un incontro cui ha partecipato anche Manzini. Abbiamo la necessità in questo particolare periodo di ristrettezze, di contenere le spese ed è questa un'indicazione che ripeto spesso ai dirigenti, visto che l'istruzione secondaria è una delle voci di spesa che pesano maggiormente sul bilancio dell'ente". Si è detto soddisfatto il consigliere Dorbolò che ha auspicato venga fatta a breve chiarezza anche sui tempi del passaggio. Lo stesso consigliere valligiano di Sei ha contestualmente invitato la Giunta a ringraziare il gruppo di ragazzi che hanno ripulito, lo scorso 19 ottobre, le tabelle bilingui imbrattate anche sulla viabilità provinciale. Quanto alla riduzione del numero di posti disponibili per i convittori invece, dicono nostre fonti autorevoli, sarebbero mancati dalla Provincia alcuni investimenti sulla struttura che, anche in coabitazione con l'Istituto bilingue, avrebbero potuto garantire ugualmente i 50 posti disponibili, (a.b.) r Risanamento energetico degli edifici, giovedì 31 un incontro Giovedì 31 ottobre, alle 18.30, presso la sala del consiglio Comunale di S. Pietro al Natisone si terrà un incontro informativo sul tema del risanamento energetico degli edifici. Relatore sarà l’architetto Alessandro Clemencig, che informerà la cittadinanza sul- le motivazioni ed i vantaggi del recupero del patrimonio edilizio esistente per ridurre gli sprechi, le emissioni di C02 in atmosfera, la dipendenza energetica dell’Italia dai paesi fornitori di combustibili fossile e soprattutto per migliorare la qualità dei nostri edifici. Kaj se dogaja v Sloveniji / Rifiuti a S. Pietro, spettacolo poco decoroso Si parla molto del senso civico che dovrebbero avere i cittadini quando si tratta di smaltimento dei rifiuti (carta, plastica, vetro) utili per il riciclaggio. Il comune cittadino, in questo caso di S. Pietro al Natisone, rimane però disorientato quando, volendo porre i rifiuti negli appositi contenitori, se li ritrova rovinati, addirittura in parte divelti. Uno spettacolo poco decoroso se si vuole parlare di senso civico e di pulizia urbana. Približno tri petine brezposelnih je mlajših od 40 let V zadnjem letu se je po podatkih, ki jih objavlja slovenski dnevnik Delo, na Zavodu Republike Slovenije za zaposlovanje prijavilo več kot 71 tisoč brezposelnih, ki so mlajši od 40 let. V istem obdobju pa se je zaposlilo približno 41 tisoč brezposelnih iz iste starostne skupine, večina med njimi je podpisala pogodbo za določen čas, nekateri pa so si zaposlitev ustvarili sami oziroma so zaprosili za subvencijo za samozaposlitev. Prejemniki morajo samozaposlitev ohraniti najmanj dve leti, sicer morajo vrniti 187 evrov za vsak manjkajoči mesec. Po podatkih zavoda za zaposlovanje 90% prejemnikov ohrani svoje samostojno podjetje najmanj eno leto, 85% pa vsaj dve leti. V Sloveniji imajo sicer mladi možnost, da se vključuj o v programe aktivne politike zaposlovanja, a kot težko zaposljiva skupina so obravnavani samo mlajši od 30 let. Med te programe sodijo na primer trimesečno usposabljanje na delovnem mestu (za to je država namenila deset milijonov evrov), javna dela (letos 28 milijonov evrov, novo povabilo bo predvidoma objavljeno prihodnji mesec), razpis Zaposli.me (19 milijonov evrov za program). Posebne oblike pomoči delodajalcem so na voljo tudi v Pomurju, Po-kolpju, Podravju in Zasavju, kjer je problem brezposelnosti mladih še posebno občuten, od začetka julija pa se izvaja tudi ukrep vračila prispevkov za prvo zaposlitev. Zakon o intervencijskih ukrepih na področju trga dela in starševskega varstva pa predvideva oprostitev plačila prispevkov delodajalca za prvih 24 mesecev. Kljub temu pa podatki zavoda za zaposlovanje kažejo, da se marsikateri mlad, ki začasno dobi službo po zaslugi teh spodbud in subvencij, kmalu spet znajde v evidenci brezposelnih. Kar zadeva skupno število brezposelnih (to se pravi ne glede na starost), je to septembra prvič po skoraj enem letu padlo pod mejo 115.000. Ta podatek, ki je navidezno pozitiven (-1,7% v primerjavi z avgustom), pa kljub temu ne more navdajati s pretiranim optimizmom. V primerjavi z istim obdobjem lani je bilo skupno število brezposelnih še vedno približno devet odstotkov večje. Največ ljudi je bilo vsekakor brez službe na začetku leta, ko je bilo v evidenci brezposelnih prijavljenih 125 tisoč ljudi. Med temi jih je bila skoraj polovica mlajših od 40 let. Septembrski podatki so bili torej vidno boljši, toda na zavodu pričakujejo, da se bo do konca oktobra prijavilo še 12 do 13 tisoč novih brezposelnih. Iskalci prve zaposlitve se namreč ponavadi v register vpišejo v jesenskih mesecih, prijav pa je ponavadi skoraj dvakrat toliko kot v drugih mesecih, ko se povprečje suče med sedem in osem tisoč. V zadnjih petih letih, to se pravi od začetka gospodarske in finančne krize dalje, pa se, čeprav mladi zdaj pogosto podaljšujejo študij, ni spremenila povprečna starost iskalcev prve zaposlitve. Ta namreč še vedno znaša okrog 28 let. kratke.si Un incentivo statale di 22 milioni di euro per il Revoz di Novo Mesto Il ministro dell’economia Stanko Stepišnik ha firmato martedì 22 ottobre l’accordo con l’azienda Revoz, partner della Renault, per la concessione di un incentivo statale di 22 milioni di euro (in quattro anni) per il progetto di produzione della nuova twin-go e della smart a quattro posti. La Revoz si è impegnata ad assumere almeno cinquantuno nuovi dipendenti in cinque anni se il lavoro in fabbrica verrà svolto in un solo turno (o 102 dipendenti in caso di due turni). Il progetto dell’azienda di Novo Mesto prevede un investimento totale di 450 milioni di euro. Vendita del giornale Večer, niente da fare per la cooperativa dei dipendenti E fallito sul nascere il tentativo dei dipendenti del giornale Večer per l’acquisto interno della quota di maggioranza della testata. I promotori dell’iniziativa hanno fondato una cooperativa di dipendenti, ma al progetto d’acquisto hanno aderito solo 35 dipendenti dei 165 totali, un numero troppo esiguo per completare l’operazione. La cooperativa cercherà vie alternative. Attualmente l’azionista di maggioranza è il gruppo Deio che detiene il 79,24% delle azioni. A causa dell’eccessiva concentrazione di testate e di quote del mercato pubblicitario, il gruppo è stato costretto a mettere in vendita il 75% di Večer. Da fine anno la nave militare Triglav aiuterà l’Italia nel soccorso ai profughi Durante la sua visita ufficiale a Roma il ministro della difesa sloveno Roman Jakič ha offerto al suo collega italiano Mario Mauro l’intervento della più grande nave militare slovena, la Triglav, lunga 49 metri per 375 tonnellate di peso, nelle azioni di soccorso ai profughi e rifugiati che attraversano il Canale di Sicilia. L’offerta di aiuto da parte della Slovenia è arrivata dopo le ultime tragedie a Lampedusa. Secondo il governo sloveno, la questione dei profughi non è un problema solo italiano, ma riguarda tutta l’Europa. La nave sarà disponibile dalla seconda metà di dicembre. Quale futuro per il bilancio sloveno e per la tassa sugli immobili? Quando la tassa sugli immobili sembrava ormai già una certezza e l’accordo sulle aliquote raggiunto, sono spuntate le opinioni degù scettici che hanno proposto soluzioni alternative. Il partito dei pensionati Desus preferirebbe l’introduzione di una tassa di crisi. La ùsta Virant ha proposto aùquote più basse ed ulteriori tagù alla spesa pubbùca. Nel frattempo si vocifera che la premier Bratušek potrebbe porre la questione di fiducia sull’approvazione della legge che istituisce la nuova tassa. Essendo questa inclusa nel bilancio 2014/2015, il governo non potrà rinunciarvi senza stravolgerlo. A Bovec grande successo della borsa turistica Natour Alps Posočje e Benečija, un territorio con un grosso potenziale turistico Le attrattive della Benečija sono state presentate agli operatori da Sara Simoncig La Benečija ed il Posočje offrono innumerevoli possibilità agli amanti della vacanza attiva. Se ne sono resi conto anche i rappresentanti di agenzie turistiche da tutta Europa che hanno partecipato alla settima edizione della borsa turistica Natour Alps in programma tra il 16 ed il 20 ottobre a Kranjska gora e Bovec, e finanziata quest’anno con fondi europei tramite il progetto ICON destinato alle piccole e medie imprese e che punta sull’innovazione e sulla cooperazione. Venerdì 18 ottobre nella Ster-gulčeva hiša, dove ha sede anche l'Ente locale per il turismo di Bovec (LTO Bovec), 15 operatori locali del Alcuni dei ristoratori della Benecia e della valle dell’lsonzo presenti a Bovec P°s°čje e della Benečija si sono pre- Benečijo an nje turistične atrakcije je na borzi Natour Alps v petak v Bovcu lepuo predstavla, pre-žentala mlada Sara Simoncig iz Sriednjega, ki nam je poviedala, de je zanimanje, intereš za Benečijo pokazalo dvanajst tour operatorjev iz ciele Evrope. “Paršli so taz Belgije, Velike Britanije, Olande, Poljske, Nemčije an tudi iz Kazakstana! Zanimala jih je nedotaknjena narava (natura incontaminata), aktivne počitnice (active holiday) an možnosti za športne aktivnosti, kijih nudi Benečija. Te parvi so tiel viedet an kiek od vina an gostilnah, ki jih imamo tle par nas, pa so imiel potle možnost spoznat naše dobruote na vičerji, ki sojo parpravli Al Vescovo iz Podbuniesca, Sale e Pepe iz Sriednjega, Agriturizem Brez meja iz Prosnida an Hiša Franko s Starega sela med Benečijo an Kobaridom. Vsi so bili navdušeni! Ist pa sem med pogovori s predstavniki turističnih agencij poviedala, kuo so lepi naši kraji, ki so takuo lepuo 'skriti', de tle par nas še ni masovnega turizma (turismo di massa) an so zatuo šele nedotaknjeni. Pa tuole se mi zdi, za resnico poviedat, no malo čudno, zak Benečija je pru na sred Furlanije Julijske krajine an je blizu Slovenije, Avstrije, Alp an Jadrana.” Kaj je partegnilo narvič tour operatorje? “Tiste, ki imajo radi aktivne počitnice, so zanimale možnosti za spe-leološke dejavnosti an so bli navdušeni nad velikim številom raziskanih an neraziskanih j am (esplorate e non esplorate), ki jih imamo v Benečiji. Za nje je bluo tuole no veliko prese- nečenje, zak v Posočju, ki ga buj poznajo, tega ni.” Kaj je pomenila zate tela izkušnja? “Mi je odparla nov pogled na turizem v Benečiji. Za bit buj prepričljiva (convincente) an buojš dielat reklamo za tele naše lepe kraje, sem jih tudi sama še no malo raziskala an odkrila reči, kijih niesam še poznala al niesam viedela za nje. An sam tudi spoznala, katere so naše možnosti za razvoj turizma v Benečiji. Tel sektor ima še velik potencial, zak je šele nerazvit (non sviluppato). De bomo imiel iz tele turistične borze, ki je bila zame zelo pozitivna, an konkretne rezultate, pa je trie-ba še puno dielat, zak za zdaj so se razvila samuo virtualna sodelovanja. Pa narbuj pomembno je po mojem to, de sodelujemo s sosiedi s Posočja tudi v turizmu, zak če se drug druzemu 'pulemo lase' obedan ne bo napredoval.” (t.g.) sentati a 20 tour operator provenienti da 11 paesi europei. Quattro per circa duecento incontri da cui gli organizzatori ed i partecipanti auspicano possano arrivare dei risultati concreti che permettano di rilanciare o sviluppare ulteriormente il settore turistico. Alla manifestazione hanno partecipato anche l’Albergo diffuso Valli del Natisone, l’albergo Al Vescovo di Pulfero, la trattoria Sale e Pepe di Stregna e l’Agriturismo Brez mej di Prossenicco con il supporto dell’Istituto per la cultura slovena di San Pietro al Natisone. I ristoratori beneciani hanno avuto modo di far conoscere anche i propri piatti tradizionali al rinfresco serale. A presentare le principali caratteristiche ed attrattive della Benečija è stata Sara Simoncig (nella cornice le sue impressioni sulla borsa turistica) attraverso dodici incontri con i tour operator, agenzie turistiche, potenziali investitori, rappresentanti di associazioni e società e altri potenziali acquirenti di questi servizi. I tour operator europei sono rimasti particolarmente affascinati dalla possibilità di attività speleologiche che offre la Benečija con le sue grotte. A margine della borsa turistica Natour Alps sono stati presentati anche i principali progetti europei in programma nel prossimo futuro e le prospettive di sviluppo del territorio come, ad esempio, il rafforzamento delTinfrastruttura ciclistica nell’ambito di progetti che vedono coinvolti anche le Valli del Natisone ed il Cividalese, o il progetto Via della pace che unisce i siti in cui sono presenti i resti della prima guerra mondiale. Un’altra opportunità da sfruttare in chiave promozionale e turistica potrebbe essere anche il Giro d’Italia che potrebbe attraversare nei prossimi anni la valle dell’Isonzo e la Benečija. Gli amministratori sloveni del Posočje auspicano inoltre che il loro territorio possa avere la possibilità di attingere a fondi europei anche tramite progetti di collaborazione transfrontaliera con la vicina Austria. Per la Benečija è intervenuta Marina Cernetig, direttrice dell’Istituto per la cultura slovena, che ha presentato i progetti transfrontalieri JezikLingua e ZborZbirk che permetteranno l’apertura di un centro multimediale a San Pietro e la catalogazione digitale e l’apertura al pubblico di alcune realtà museali delle Valli del Natisone, del Torre, Resia e Valcanale. (t.g.) Državni sekretar Boris Jesih gost na seji odbora SSO v Špetru Državni sekretar Urada za Slovence v zamejstvu in po svetu Boris Jesih je bil v četrtek, 17. oktobra, gost na zasedanju izvršnega odbora SSO na sedežu Gorske skupnosti v Špetru, kjer ga je uradno pozdravil tudi novi komisar gorske skupnosti in župan Občine Ahten Sandro Rocco. Državni sekretar Jesih si je ob tej priložnosti ogledal tudi nove prostore na sedežu gorske skupnosti, ki so namenjeni delovanju slovenskih društev in organizacij. Predsednik SSO Drago Stoka je, kot piše v tiskovnem sporočilu SSO, Jesihu izrazil zaskrbljenost zaradi novic o krčenju državnih proračunskih sredstev, s katerimi Urad finansira slovenske ustanove, organizacije in društva v zamejstvu in po svetu. S tem v zvezi je SSO skupaj s SKGZ tudi pisal predsednici vlade Alenki Bratušek. Državni sekretar Jesih je priznal, da je v vladnem proračunskem predlogu res manj sredstev za Urad za Slovence v zamejstvu in po svetu, krčenje pa zadeva tudi delovanje urada in ne samo finansiranje aktivnosti. Pristojna komisija pod predsedstvom Danijela Krivca pa je soglasno pozvala vlado, naj se kolikor mogoče izogne rezu finančnih sredstev za Slovence izven meja Slovenije. Posebna pozornost bo vsekakor v dogovoru s krovnima organizacijama namenjena zagotavljanju delovnih mest. Vladni predstavnik Jesih je tudi pohvalil evropski projekt Je-zik/Lingua, zanimalo pa ga je tudi stanje slovenskega šolstva in še posebej problem sedeža dvojezične šole v Špetru. O tem vprašanju je poročal Miha Coren, kije tudi poudaril, da bi bila za šolo najboljša rešitev selitev v prostore zavoda Paolo Diacono, a se pri tem pojavljajo zaviranja na politični ravni. Ezio Gosgnach pa je na koncu državnemu sekretarju Jesihu še predstavil pozitivne učinke pri uporabi spletnih medijev in družbenih omrežij, ki beležijo med Slovenci v videnski pokrajini vedno več zanimanja. Objavljanje novic, napovedovanja dogodkov in poročila pa vzbujajo zanimanje tudi med izseljeniškimi Beneškimi Slovenci, še piše v tiskovnem sporočilu. brevi.it La ferriera di Servola a Trieste uccide più dell'Uva di Taranto Il progetto S.E.N.T.I.E.R.I., finanziato dal ministero della salute, ha rilevato un dato piuttosto allarmante per gli abitanti di Trieste. Dal 1995 al 2002 i decessi per cause riconducibili all'inquinamento sono stati 1959. Sul banco degli imputati lo stabilimento siderurgico di Servola (Ferriera) ancora oggi alle prese con l'ennesimo tentativo di risanamento. Confrontando il dato sulla mortalità del capoluogo giuliano con quello di Taranto (dove opera l’Uva) emerge che i decessi legati all'inquinamento a Trieste sono in proporzione circa il doppio. La Nsa americana spia anche i cittadini italiani Lo scandalo Datagate si arricchisce di un nuovo capitolo. La Nsa (National Security Agency) statunitense intercetta anche sms, mail e telefonate dei cittadini italiani. La conferma è arrivata, con una dichiarazione rilasciata a Radio24, da Claudio Fava, deputato di Sel e componente del Copasir. Un'attività di monitoraggio di cui i servizi segreti italiani sono sempre stati al corrente. La notizia è stata rivelata durante un'incontro, avvenuto tre settimane fa negli Usa, fra una delegazione del Copasir ed il direttore delle agenzie di intelligence statunitensi. Verdini e Dell'Utri a processo per il crack del Credito cooperativo Sono 67 gli imputati al processo, che si è aperto lo scorso 22 ottobre con l'udieza preliminare, per il crack del Credito cooperativo fiorentino e per i finanziamenti per l'editoria destinati al Giornale di Toscana. Tra di loro anche Denis Verdini, co-ordinatore nazionale del Pdl, oggi figura di spicco fra i “falchi” del partito e Marcello Dell'Utri, fra i padri fondatori della prima Forza Italia. Nel corso dell'udienza la Presidenza del Consiglio dei ministri, l'Agenzia delle entrate e la Banca d'Italia si sono costituite parte civile. Settemila ex carabinieri ausiliari da otto anni abbandonati dallo Stato Sono 7mila in Italia gli ex carabinieri ausiliari. Una firma per arruolarsi e tre anni (980mila lire al mese) a svolgere funzioni di polizia sulle strade della penisola. Da quando nel 2005 è stata sospesa la leva obbligatoria gli ex volontari dell'Arma dei Carabinieri si trovano sprovvisti di qualsiasi riconoscimento. Non rientrano nelle corsie preferenziali per i concorsi pubblici che solitamente sono riservate alle forze dell'ordine. L'Inps non ha neppure riconosciuto loro i versamenti a fini pensionistici del periodo da volontari. Scuola, la Provincia si muove per l’Istituto comprensivo di S. Pietro Odbornik De Samo, župan Gerardo Marcolini, Coren, župan iz Kanala Andrej Maffi in predsednik Združenja proizvajalcev Pokalce Michele Pavan na predstavitvi evropskega projekta, spodaj otvoritev trga: z leve župana Marcolini in Maffi s predsednikom Pokrajine Fontaninijem Projekt Rural občine Prapotno v partnerstvu s Kanalom ob Soči Za čezmejni razvoj doline Idrije Evropski projekt RURAL - Čezmejni razvoj turizma na podeželju in skupna promocija kakovostnih izdelkov občin Prapotno in Kanal ob Soči so v soboto, 19. oktobra, predstavili na županstvu v Prapotnem. “To ni prvič, da sosednji, lahko bi rekh pobrateni občini, ki ju ločuje le reka Idrijca, sodelujeta,” je dejal župan Gerardo Marcolini. “Je pa najzahtevnejši projekt do sedaj tako s finančnega vidika, saj ima skupno vrednost 500 tisoč evrov, kot tudi z administrativnega, birokratskega in organizacijskega vidika,” je dodal Marcolini. Občina Prapotno, ki ima 800 prebivalcev, je namreč vodilni partner, njen partner je občina Kanal ob Soči, katerima se je kasneje pridružilo Združenje proizvajalcev Pokalce ali Schiopettino, kar daje projektu dodano vrednost. “Od vseh izpeljanih projektov v naši občini sem na tega še najbolj ponosen,” je še povedal župan iz Prapotnega. Pobuda ima seveda ekonomski interes, je naglasil župan iz Kanala ob Soči Andrej Maffi, ima pa tudi sociološko valenco. “Teritorij obeh občin je bil v vsem povojnem času dobesedno blokiran, meja je bila težka in stiki prekinjeni. Sedaj smo skupaj v Evropi, kije velika, eni in drugi smo majhni in šibki,” je zaključil Maffi, “zato je projekt Rural pomemben in dokazuje, da se znamo pogovarjati”. Kanalski župan je izrazil tudi željo, da bi se sodelovanje med občinama razširilo na kulturno in športno področje ter na raven civilne zaščite. Prvi korak projekta je bil storjen oktobra lani, ko sta župana podpisala pogodbo o partnerstvu, zaključil pa se bo marca 2015. Cilj je skupna promocija teritorija s skupnim logotipom, z oblikovanjem infotočk in čezmejne poti okusov ter ponudbe kvalitetnih izdelkov, organizacijo ruralnih trgov, kjer bo mogoč neposreden stik s proizvajalci ter ureditvijo potrebne infrastrukture na eni in drugi strani Idrije. Na sobotni predstavitvi je projekt podprl in pohvalil tudi predsednik Pokrajine Viden Pietro Fontanini. V središču pozornosti in protagonist prvega ruralnega trga v soboto, 19., in nedeljo, 20. oktobra, je bila tudi Pokalca, tipična avtohtona trta, ki je bila pred 35 leti obsojena na izginotje, skoraj prepovedana. Toda z nemajhnimi napori proizvajalcev in Občine so dosegli naziv vina z zaščitenim občinskim poreklom (kije edini v FJK) ter jo uvrstili v vrh kvalitetnih vin v naši deželi. Obenem, kot je bilo očitno v soboto, je močen steber na katerega se opira ves razvoj kraja, saj je dejavnik identitete in znak prepoznavnosti občine. V Prapotnem je trenutno kakih dvajset proizvajalcev pokalce - slovensko je izvirno ime trte, kot so povedali v soboto, schiopettino pa prevod -, leta 2002 so se povezah v združenje, ki ga sedaj vodi mlad Michele Pavan, so zelo motivirani in glede promocije usmerjeni v vsedržavna, evropska in svetovna tržišča (predkrat-kim so bili na Japonskem) in to z zavestjo, da se v globaliziranem svetu ni mogoče uveljaviti s količinsko majhno produkcijo vina, lahko pa je priznano kvalitetno vino privlačno in učinkovito vabilo v kraje, kjer ga proizvajajo. Indetta dall’assessore provinciale all’istruzione Beppino Govet-to, la scorsa settimana si è tenuta negli uffici della Provincia di Udi- Nasce l’Associazione genitori delle Valli Il nuovo anno scolastico è iniziato con una novità per i genitori degli alunni iscritti alle scuole di ogni grado dell’Istituto comprensivo statale di S. Pietro al Natisone: si è costituita l’Associazione genitori delle Valli del Natisone. Lo scopo principale dell’associazione è quello di fungere da collegamento tra le famiglie e il mondo della scuola, dando un contributo alla vita scolastica dei propri figli, promuovendo iniziative finalizzate al miglioramento della qualità della scuola e favorendo attività di carattere culturale e sociale. L’associazione si è formalmente costituita a fine luglio su iniziativa di un gruppo di genitori. Il direttivo espresso dall’assemblea dei soci fondatori (presidente Elena Chiabudini, vicepresidente Mirko Clavora, segretario Claudia Cantoni, consiglieri Arianna Trusgnach, Sara Maniero, Serena Flore-ancig e Danilo Poci) ha poi organizzato una riunione di confronto con i genitori nella sala consiliare di S. Pietro al Natisone. Nelle prossime settimane l’associazione cercherà di col-laborare con le istituzioni di riferimento per individuare soluzioni a situazioni di emergenza come il servizio di preaccoglienza non attivato. ne una riunione ristretta per affrontare la delicata questione del mantenimento di uno dei due istituti comprensivi di S. Pietro al Natisone, quello di insegnamento in lingua italiana. L’istituto ha perso il proprio dirigente scolastico (la referente è la professoressa Anna Maria Buttaz-zoni) e si trova a dover fare i conti, soprattutto in prospettiva futura: gli alunni frequentanti le strutture di S. Pietro e S. Leonardo sono attualmente poco sotto la soglia (400) prevista per le istituzioni scolastiche dei territori montani dalle Linee di indirizzo per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell'offerta formativa in Friuli Venezia Giulia per l’anno scolastico 2014-2015 da poco approvate dalla giunta regionale. Quelli che più preoccupano la scuola e gli amministratori del territorio sono però i dati previsti per i prossimi anni, che sono in calo. All’incontro, oltre all’assessore provinciale, erano presenti la prof. Buttazzoni, i sindaci di Savogna Cendou e S. Pietro Manzini, il vi-cesindaco di Pulfero Cernoia ed il consigliere regionale Giuseppe Si-bau, ex sindaco di S. Leonardo. Sia quest’ultimo che Buttazzoni hanno lamentato come per l’Istituto comprensivo italiano non vengano adottati gli stessi criteri di quello bilingue, dotato però di una deroga proprio per la sua peculiarità linguistica. Alle tre amministrazioni comunali interessate (S. Pietro, Pulfero e Savogna, queste ultime due private solo di recente di scuole sul proprio territorio) la Provincia in-vierà entro breve un questionario chiedendo le motivazioni perché l’Istituto comprensivo italiano possa riottenere un dirigente scolastico e non perdere la propria autonomia. La nostra storia - 3 Dopo l’armistizio, il periodo più difficile La cornice degli avvenimenti: 1939,1° settembre > la Germania nazista invade la Polonia, inizia la 2° Guerra mondiale 1940.10 giugno > il governo fascista porta in guerra il Regno d'Italia 1941,6 aprile > Germania nazista ed Italia fascista invadono la Jugoslavia, gli italiani si annettono la parte della Slovenia occidentale, viene creata la provincia di Lubiana. Nasce il movimento partigiano. 1943, 24-25 luglio > Gran Consiglio del Fascismo: Mussolini è destituito. Il maresciallo Badoglio forma il nuovo governo italiano. 1943, 8 settembre > Viene reso noto agli italiani l'armistizio con gli Alleati 1943.10 settembre > Nasce la libera Kobariška republika, che vivrà due mesi 1945, 8 maggio > Fine della guerra in Europa: W. Keitel firma la resa definitiva della Wehrmacht a Berlino di fronte ai capi militari dell'Armata Rossa. Nel 1943 le sorti della guerra nazi-fascista so- no segnate e tutti pensarono che la guerra sarebbe terminata rapidamente con il crollo della germania nazista. L'Italia, dopo l'armistizio con gli Alleati, aveva ribaltato le alleanze e si apprestava a combattere contro i tedeschi che ancora occupavano il centro-nord del paese. Questi, nelle zone occupate, avevano creato lo stato fantoccio della Repubblica sociale italiana che non comprendeva il Friuli: questo, data l’importanza strategica della regione, senza tanti complimenti veniva annesso direttamente alla Germania assieme allTstria e alla ex provincia di Lubiana (questo land tedesco prende il nome di Adriatisches Kùstenland e tutti i militari collaborazionisti locati vennero inquadrati nelle forze armate naziste). Ora lo scacchiere bellico vede da una parte gli Alleati (Francia, Inghilterra, USA, Unione sovietica) assieme a Regno d'Italia, partigiani italiani del Nord e quelli jugoslavi, dall'altra i nazisti tedeschi ed i fascisti della RSI. A seguito dell'armistizio italiano, i partigiani recuperano gran parte delle armi che il liquefatto esercito italia- no aveva lasciato nei depositi. L'entusiasmo galvanizza tutti. Nella valle della Soèa_Isonzo ed in Benečija viene creata la libera Repubblica di Kobarid - come avviene in Carnia - che durerà fino al primo novembre quando i Tedeschi con una grande operazione la eliminano. In questi mesi i partigiani sloveni - prima come gruppo, poi cresciuto nel distaccamento Briško-Beneški Odred - in collaborazione con i Garibaldini italiani compiono continui attacchi ai presidi tedeschi. Il più importante è quello del 30 settembre contro il presidio tedesco di Špe-ter_S. Pietro a cui partecipano anche i gruppi partigiani di Podutana_S. Leonardo e Hlodič_Clo-dig. In questi scontri i caduti partigiani sono pochi; nella battaglia di Merso di Sotto viene ucciso un combattente del comune di Grmek_Gri-macco. A metà novembre i tedeschi, che devono ad ogni costo mantenere il controllo della regione per garantire i collegamenti, passano al contrattacco ed organizzano un grande rastrellamento nella valle della Soča_Isonzo ed in Benečija, utilizzando la divisione Turkenstan, con l'obiettivo di eliminare tutti i gruppi partigiani. Nei numerosi scontri (Tarbij_Tribil, Sv. Ivan, Srednje_Stregna, Obtica_Obtizza, Potica_Potizza, Topolove_Topolò, Matajur, G. Barnas_Vernassi-no) vengono uccisi numerosi partigiani (più di un centinaio), la maggioranza, 29, sul Matajur e molti nei dintorni di Srednje_Stregna. I partigiani però si riorganizzano nuovamente ed i tedeschi dovranno rifare altri grandi rastrellamenti, sempre con forze soverchianti, come quello della fine di gennaio 1944 contro la 30a divisione del IX Corpus delle Forze di liberazione che, tra l'altro, aveva eliminato la forte guarnigione di Faedis. Anche in queste battaglie il maggior numero di caduti è sul Matajur. Per tutto il 1944 e fino alla primavera del 1945 gli scontri sono continui ed i partigiani hanno un gran numero di caduti che, come ricordato, sono parzialmente sepolti nei cimiteri della Benečija. A Rezija_Resia, nel cimitero di Osoja-ni_Oseacco, il monumento ricorda i 36 caduti che ancora ti riposano. Di essi 9 sono combattenti del Rezijski bataljon, 6 partigiani di altri paesi della Slovenia, altri ignoti, 8 civili resiani uccisi dai nazisti, poi partigiani italiani della brigata Picelti (garibaldini), ma anche di altre nazionalità, un tedesco (!), un ucraino, due bielorussi di cui si conosce solo il nome da partigiano, (b.f.) kultura Gledališče iz Tarsta je igralo na Liesah Druga predstava SSG bo v petak, 25. otuberja Gledališka predstava tle na Liesah je priča, de Slovenci tele dežele, čeglih smo raztreseni na pasu teritorija, ki je dug vič ku 200 kilometru, znamo dielat kupe. Veseli smo predstave Slovenskega stalnega gledališča, profesionalnega gledališča, še posebej smo veseli predstave po slovensko. Tala naša slovenska besieda muora ostat glas tele zemlje an se muora tudi obogatiet. S parbližno telimi besiedami jev petak, 18. otuberja, v telovadnici na Liesah predsednica Inštituta za slovensko kulturo Bruna Dorbolò pozdravila začetek tretje sezone SSG v Benečiji. Pred njo je Lucia Trusgnach po-viedala, de je tuole rezultat sodelovanj a kulturnega društva Rečan, kulturnega društva Ivan Trinko an Inštituta za slovensko kulturo s Slovenskim stalnim gledališčem iz Tarsta. O sami komediji ‘Ne sprehajaj se no vendar čisto naga’ Georgesa Feydeaua, ki jo je zrežiral Alen Jelen, pa tudi o vsem programu v Benečiji je potle govorila umetniški vodja SSG Diana Koloini. Že drug tiedan bo drugo ‘srečanje’ s tarža-škim gledališčem, saj nam v petek, 25. oktobra, parnese na daske odra na Liesah predstavo ‘Hozana tekočemu računu’, ki je avtorski projekt taržaškega režiserja Igorja Pisona. Takuo ki se more razbrat Moment predstave, del publike an predstavitev beneške sezone SSG s strani Brune Dorbolò, Lucie Trusgnach an umetniške vodje Diane Koloini Giulia Cariola terza al concorso fotografico ‘Scatta in strada’ Giulia Cariola di Masseris (Savogna), che frequenta la 11° media bilingue di S. Pietro al Natisone, è arrivata terza alla prima edizione del concorso fotografico ‘Scatta in strada’, promosso dall'ACU di Udine per la Sicurezza Stradale. Le premiazioni si terranno sabato 26 ottobre presso la sede del-l’ACU in viale Tricesimo a Udine, mentre la mostra è aperta al primo piano della libreria Feltrinelli di Udine dal 22 ottobre al 3 novembre. že od naslova, govori o hudih problemih današnjega sveta, posebno finančnih. V igri se prepletajo petje - songi Bertolta Brechta an Kurta Weilla - an igranje. V ponedeljek, 9. decembra, zjutra se taržaško gledališče varne v Nedi-ške doline, telkrat v Špietar, kjer bo ob 11. uri predstava za otroke Pedenjped. Napisana je po pesmi Nika Grafenauerja an je namenjena te malim, ki hodijo v vartac an parve tri lieta osnovne šole. Sezona SSG v Benečiji se zapre v sa- boto, 1. februarja 2014, v gledališču Ristori v Čedadu, kjer bodo v režiji Matjaža Latinapredstavili nov angleški tekst Pleme (Tribù). Diana Koloini je v petak na Liesah, kjer se je zbralo dobro ljudi, tudi povabila vse, naj gremo gledat gledališče an v Gorico ali v Trst. Potle se je ugasnila luč an se je začela predstava, na kateri smo občudovali dobre igrauce, ki se zlo le-puo znajdejo tudi, kar se kiek nepričakovanega zgodi, recimo zmanjka luč. Slovensko muzejsko društvo je muzejska stanovska organizacija z dolgoletno tradicijo. Predhodnik društva je leta 1839 ustanovljeno Društvo kranjskega deželnega muzeja, ki se je leta 1865 preimenovalo v Muzejsko društvo za Kranjsko in leta 1919 v Muzejsko društvo za Slovenijo. Svoje delovanje je tedaj razširilo na vse slovensko ozemlje v okviru novonastale jugoslovanske države. Po letu 1943, ko je nastalo samostojno Prirodoslovno društvo, seje muzejsko društvo usmerilo izključno v zgodovinska vprašanja. V letu 1952 seje društvo preimenovalo v Društvo muzealcev Slovenije in do ustanovitve Skupnosti muzejev Slovenije leta 1970 odločilno prispevalo k razvoju slovenske muzejske mreže. già Negro ha presentato l’attività del Circolo ‘Rozajanski Dum’, che quest’anno festeggia il 30° anniversario di attività, e quella dell’associazione culturale ‘Museo della Gente della Val Resia’ che opera in valle dal 1995. Per la Croazia è intervenuta Milvana Arko Pijevac, presidente dell’associazione museale croata, omologo di quella slovena, una realtà che opera già da molti anni su tutto il territorio croato. Nella mattinata di sabato è stato invece possibile visitare i luoghi archeologici di Kranj, centro molto importante dal punto di vista storico, e la nuova esposizione museale del locale museo. La nuova rassegna presenta la regione della Kranjska dal passato fino ai giorni nostri lungo un percorso che permette di conoscere, attraverso gli oggetti esposti, le fotografie e ricostruzioni, gli eventi che hanno segnato la storia di questa parte della Slovenia. L.N. Resia e la sua cultura all’incontro dell’Associazione museale slovena Venerdì 11 e sabato 12 ottobre si è svolto a Kranj il 14° incontro dell’Associazione museale slovena (Slovensko muzejsko društvo). L’associazione, che opera già da 170 anni, è composta in prevalenza da operatori che lavorano all’interno dei numerosi musei sloveni ma è aperto anche ad appassionati del settore. In tutti questi anni l’associazione è stata promotrice dell’istituzione di tanti musei. È composta da 600 soci, ha sede presso il museo di Radovljica e la dottoressa Verena Stekar Vidic ne è presidente. AlTinterno del ricco programma di lavori è stata presentata anche l’attività culturale del Circolo culturale resiano ‘Rozajanski Dum’ ed etnografica dell’Associazione culturale ‘Museo della Gente della Val Resia’. La prima parte dei lavori di venerdì si sono tenuti nella sala del Un momento deil’incontro che si è tenuto a Kranj municipio di Kranj con i saluti delle autorità e le dissertazioni dei relatori sul tema specifico dell’incontro. Nel pomeriggio, invece, so- no state presentate due realtà: una micro, la Val Resia, ed una macro, la Croazia. Per quanto riguarda Resia, Lui- J Seuce v garmiškem kamunu je adna od narlieuših vasi v Nediških dolinah, kjer so malomanj vse hi- še postrojene, an lepuo: vse je pu-no kamna an lesa, an tudi rož. Gor živi vič mladih družin an so tudi otroc. V nediejo, 20. oktobra, seje zbralo tarkaj ljudi, de dafa de jih je bluo kada vič. Planinska družina V fotografsko makino smo ujel nekatere momente Burnjaka Planinske družine Benečije, ki je biu v nediejo v Sevcu. Bluo je puno ljudi, ramonike nieso manjkale, dobra volja tudi ne, liepa novuost lietos je, de so se parložli tudi mladi z njih bendi, takuo de so se lahko veselile vse generacije. Vsi pa so bili hvaležni tudi vasnjanam, ki so vse lepuo sparjel an jim odparli njih hiše an duore Benečije je lietos zbrala Seuce za nje tradicionalni Burnjak, ki se je rodiu v Carnemvarhu, potle se je premiku po vaseh, dokjer se nieso naši planinci vključili v tist v Gorenjem Tarbiju. Od gor so se umaknili, kar se je klima vederbala, varnil so se v Car-nivarh, lansko lieto so bili v Če-plešišču, lietos so šli v Sevce, kjer jih je vsa vas sparjela, je pomagala organizatorjem an vsiem odpar-la vrata od svojih hiš. Zaries dobri an odparti judje. Za planince se nimar vse začne s pohodam. Takuo zjutra so se v lie-pem številu zbrali v Hlodiču, šli so po stazi v Hostne an napri do cier-kvice Svetega Matije, tu so se spustil v dolino dol h Petarnielu, nazaj gor v Slapovik an Zverinac, spet dol v patok an gor v Seuce. Bili so domači planinci, a tudi iz Soške doline, Gorice an Kopra. V vasi so se s pašto, pečenim kostanj am an dobro kapljico vina nabral nove energije. Posladkal so se s sladčinami, ki sojih ponujal starši an parjatelji dvojezične šuole iz Špietra an pru tisti šuoli so šenkal, kar so zbral. Ljudje so le napri parhajal do tante, mimo so paršli tudi predsednik Pokrajine Pietro Fontanini, pokrajinski svetnik Fabrizio Dorbolò an deželni svetnik Giuseppe Sibau. Bila sta tudi garmiška županja Elia-na Fabello an sauodenjski Germano Cendou. Oba sta pozdravila an pohvalila iniciativo, ki želi daržat žive naše navade an parjateljstvo s sosiedi, Cendou je tudi biu veseu, zak so glih tele dni postrojil an odparli pot, ki iz Čeplešišča gre na Prievaio an se spusti v Rečansko dolino an zbližuje dvie doline. Guorila sta pred hišo, kjer so po-stavli tudi razstavo Življenje pod Triglavom, ki jo je napravla Planinska zveza Slovenije. V nje imenu je pozdravu Gregor Rupnik, na harmoniko sta pru lepuo zaigrala Riccardo Crucil an Mitja Tuli. Burnjak je od nimar tudi praznik muzike, piesmi an ramonike. Cieu popudan so piel, godcu pa je bluo tarkaj, de so se kar zamenjali: Tinac Floreancig, Mattia Trus-gnach, Franco Qualizza, Anna Ber-nich, Marco Cucovaz, Roberto Ber-gnach, ki so godli po dva, po tri, po štierje... an še puno drugih, ki ramonike nieso še vzel v ruoke, ker jih je bluo previe. Kak užitak za vse je biu! Liepa novuost planinskega Burnjaka je bila, de mimo ljudske, smo poslušal an mlado avtorsko pies-sam. Na varhu vasi so igrale dvie skupine, čezmejni bend Blue fingers an Sons of a gun, ki so parklical blizu puno mladine. Bluo je zaries lepuo, so pravli vsi, ki so se premikal gor an dol po vasi. Med njimi je bluo an puno Sevčanu, ki žive dol po Laškem, an so more bit še buj ku drugi užival. Burnjak je biu na odpartem, za-tuo, kar se je nardila tarna, so se muorli vsi pobrat damu. Ostali so samuo tisti od organizacije (planinska družina s pomočjo društva Rečan) an vasnjani, ki so vse ložli na mest. Liep spomin na tel Burnjak pa ostane dugo cajta v pameti vasnjanu v Sevcah an vsieh tistih, ki nediejo so bili gore. Al Burnjak della Planinska družina Benečije a Seuza (Gri-macco), che è stata una festa molto vivace e partecipata, nel segno della tradizione e dell’amicizia transfrontaliera, è arrivato anche il presidente della Provincia Fontanini, qui assieme al consigliere provinciale Fabrizio Dorbolò ed ai sindaci di Grimacco e Savo-gna, Eliana Fabello e Germano Cendou. Zatolmin 1c, 5220 Tolmin (SLO) PNEWSCENTER Mob: 00386 53 811 250 TZj$tn Email: pnews.center@siol.net Web: www.pnews-center.si Gomme...offerta speciale! 175/65-14 Kleber Krisalp Hp2 - 50,00 eur 175/65-14 Michelin Alpin A4 = 64,00 eur 195/65-15 Kleber Krisalp Hp2 = 56,00 eur 195/65-15 Michelin Alpin = 65,00 eur 205/55-16 Kleber Krisalp Hp2 = 80,00 eut 205/55-16 Michelin Alpin A4 = 102,00 Udine Nel prezzo iva e montaggio inclusa... * In magazzino anche altri tipi e dimensioni di gomme. QorÌZÌa\ Tolmin ka peje v Dreko. Šli so torej na teritorij tiste občine, v kateri an njih varstnik (coetaneo), ki sada je v občinskem svetu (konseju) je v opoziciji an kije zadnje cajte postal tud bogat, se pogostu oglasi an prave, de dvojezičnost tle par nas (tudi na tablah) je samuo na zguba denarja. Sevieda teli mladi so napravli tuo, za kar bi morale poskarbiet inštitucije. An točno vemo, de jih nie obedan plaču. Dokazal so, de z no malo ačetona an dobre volje se da zbrisat nekatiere akcije, ki so produkt intolerance an sovraštva. Buj težkuo bo zbrisat telo nasprotovanje iz glav nekatierih ljudi. Pa vsaj teli mladi so tud dokaz, da lahko upamo v boljšo prihodnost za naše kraje. Da obstajajo mladi, ki imajo par sarcu naše slovenske korenine an čejo rast na teritoriju, kjer veljata spoštovanje an enakopravnost. Nova beneška generacija je očedla pomazane dvojezične table Iz Špietra do Dreke, iz Lipe do cieste, ki iz Čedada pelje na Staro Goro. V saboto zjutra nekatie-ri mladi Benečani so hodil po našem teritoriju an čedli tiste pomazane dvojezične table, ki (odkar so jih ložli) so postale adan narbuj gardih (an tipičnih) simbolov tle par nas v Benečiji. Teli mladi, ki imajo vsi malo vič ku dvajst liet, so se zbral v Špietre pred zapartim sedežem dvojezične šuole an začel čedit pru tisto tablo, kije narbuj vidna, zak je na začetku vasi za tiste, ki pridejo iz Čedada. Na nji so “i soliti ignoti” (običajni neznanci) pokril s čarnim sprajem slovensko ime. Pa potle so mladi Benečani šli an v Saržento an Lipo, kjer so skušah očedit table, na katierih je bluo popackano pa italijansko ime vasi. Še vič: pejal so se do cieste, ki gre iz Čedada na Staro Goro, kjer so očedli pa furlansko ime (Madone di mont). Pru tisto tablo, ki jo je omeniu predsednik Pokrajine Viden Fon-tanini, kar je v pokrajinskem svie-tu zavarnu predlog za imenovat vidensko Pokrajino tud po slo-viensko an po niemško. Na koncu so te mladi šli čedit table še na pokrajinsko ciesto, ki iz Garma- Sauodnja, čez Ranta po starmi stazi gor v Malo jamo, naprej do Velike jame (ki sojo osvetlil s kan-delami), do jam Ta pod figouco an Ta pod Čelan, v vas Tarčmun, na Vartačo, gor h cierkvi an v britof nad vasjo, odkoder je imeniten pogled na Matajur, dol nazaj v Štief-nič an Sauodnjo. Tolo pot so v nediejo, 13. oktobra zjutra, prehodil planinci od Cai Nadiških dolin an njih parja-telji, tudi tisti od planinskega društva Kobarid an Valentin Stanič iz Kanala. Zmislili so se tudi na 150. oblietinco rojstva mons. Ivana Trinka na britofu na Tarčmunu, ki so mu nesli pušji rož, dol pod vasjo so pa šli an do studenca Dobi-ca, kjer rastejo dobuovi. Dol so hodil judje po uodo, dokjer jim nie-so nardil akvedota. Tel je biu tudi prestor škratu an tu, so pravli, so se rodili otroc. Zjutra se jih je zbralo puno, 70 vič al manj, an so imiel srečo, saj je biu dan liep an sonce jih je še kakuo grielo. Na začetku je bila pot starma, trieba pa je reč, de so se domači planinci potrudili an so le-puo postrojil an diel na mest staže, sojih markirali, odparli so sta-zo od Rant do Male jame, postav-li so tudi nove table, ki kažejo kod iti do telih jam. Kar so se varnil v Sauodnjo so blizu šuole imiel “senjam”. Vsiem, tudi vasnjanam, ki so paršli blizu so ponudli pašto, spekli so kostanj, ponujal sladčine doma narete. An takuo, ki se spodobi za vsak senjam nie manjkala ramonika, tri godce so imiel, takuo de je biu njih praznik kostanja še buj veseu. Na začetku poti v Sauodnji, ko predsednik Massimiliano Miani pravi, kateri bo program poti an delega dneva, table na stazi an na koncu vsi kupe okuole mize tudi za pokušat sladak pečen kostanj è1' ■' • m W: ■ doline / duline I novi matajur BXRj)o_Lusevei^A L’ultimo weekend di ottobre si accende il festival MillenoteperJenny Canto e rock a scopo benefico A sinistra l’esibizione del cantautore Francesco Imbriaco, protagonista del concerto di MillenoteperJenny venerdì 18 ottobre a Bardo, a destra un’immagine dei Genjido che suoneranno sabato 26 ottobre L’obiettivo è quello di superare i 1800 euro raccolti nella passata edizione e devoluti all'AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) e all'associazione "Luca Onlus" che si occupa dell'assistenza ai giovani malati oncologici. “MillenoteperJenny” è ormai diventato un vero e proprio festival della musica a scopo benefico. Già archiviati due appuntamenti all’insegna della musica rock, la manifestazione ha in programma per questo fine settimana ancora due importanti eventi. Protagonisti della serata di venerdì 25 ottobre a Za-varh presso il Bar Terminal saranno i cori di Tipana Naše vasi e di Bardo Barski oktet che, a partire dalle 18.30, interpreteranno i can- ti della tradizione popolare. A seguire un buffet rallegrato dalla musica delle fisarmoniche diatoniche. Il gran finale delfiniziativa è però atteso per sabato 26 ottobre quando, a partire dalle 21.00, si esibiranno al centro “Lemgo” di Ter ben cinque band. Apriranno la maratona musicale gli storici “Genjido” con il loro originale sound progressive “made in Bardo” che lasceranno poi il palco ai rappers “A-Trio”. Quindi sarà la volta di un altro trio, “Alia Torrida”, che propone un ricercato rock di propria produzione. Gran finale con la band più blue(s) del momento, i “Blue Fingers” e, quindi, carica metal con i “Black Jack”, cover-band degli AC/DC. L’iniziativa, promossa da un gruppo spontaneo di giovani del luogo, ha trovato l’appoggio di diverse associazioni del territorio, tra cui la prò loco e gli Ex emigranti, nonché del Comune di Bardo. “Un grande plauso - commenta il consigliere comunale e promotore Denis Pascolo - va in particolare ai musicisti e cantori che intervengono alla manifestazione gratuitamente e rendono possibile questa nobile iniziativa”. Il comitato ha anche manifestato l’intenzione di fil- mare i preparativi e i protagonisti del concerto del 26 di ottobre e di inviare le registrazioni a “Italy in a day”, l’esperimento di cinema collettivo prodotto da RaiCinema, che invita a raccontare un giorno della propria vita attraverso le riprese di un videofonino o di una telecamera. Ma, a prescindere dalle scelte che farà Salvatores, regista di “Italy in a day”, l’iniziativa MillenoteperJenny resterà comunque una bella “inquadratura” della Terska dolina. (I.C.) K6Z1JX_Bv6S1X Na Osojanah že od leta 1978 poklon žrtvam nacizma Od svečanega odkritja grobnice vsako leto 31. oktobra rezijansko naselje obišče slovenska delegacija V Osojani v Reziji je na spomeniku padlim napisanih 36 imen partizanov in žrtev nacističnega oziroma nemškega nasilja, ki so pokopani v skupni grobnici, na kateri je napis v italijanskem in slovenskem jeziku: “partizani padli v boju za svobodo, naj bi njihova žrtev vzpodbudila narode k slogi, bratstvu in ljubezni do svobode”. Pod slovenskim napisom je podpisana Združenje borcev za vrednote NOB Slovenije, pod italijanskim pa ANPI del Friuli. Devet partizanov, katerih ime je zapisano na spomeniku, je pripadalo Rezijanskemu (včasih imenovan tudi Rezijski) bataljonu Gregorčičeve brigade. Osem Rezijanov pa so Nemci kot civiliste, podpornike partizanov, ustrelili ali de-portirali v nemška taborišča, od koder se niso vrnili, ali so umrli zaradi mučenja v zaporih. Sest na spomeniku omenjenih padlih partizanov pa je bilo doma iz Slovenije. Verjetno pa je neznanih sloven- skih partizanov še več, saj partizanska poročila o žrtvah v bojih z Nemci navajajo vsaj 5 do sedaj še neznanih slovenskih partizanov, ki so padli v Reziji. Nekaj je žrtev raznih drugih odporniških skupin v Furlaniji oziroma Italiji, ki so bili doma iz Rezije in o katerih ni podatkov. Prej navedene podatke je zbral predsednik Združenja borcev za vrednote NOB Bovec, Kobarid, Tolmin Rok Uršič iz evidence Združenja in raznih virov oktobra 2012. Grobnica je bila urejena in svečano odkrita 16. septembra 1978 in od tega leta se vsako leto pred 1. novembrom, ne glede na politično usmeritev vodstva Občine Rezija, opravi krajša slovesnost, kiji prisostvuje celotno vodstvo občine in vse ostale od občine odvisne strukture ter posebna slovenska delegacija. Spominu padlim med vojno se bodo poklonili tudi letos (program polagana vencev v Reziji in Benečiji objavljamo ločeno). T1PXNX_TX1PXNX Rifiuti pericolosi ed ingombranti, il 7 ed il 9 novembre la raccolta L’amministrazione comunale di Cerimonie in memoria dei caduti della Resistenza In occasione del ricordo di tutti i nostri defunti, anche quest'anno si ripeteranno le cerimonie presso i monumenti posti lungo tutta la nostra fascia confinaria in memoria dei caduti nella guerra di liberazione contro il nazifascismo. Promosse dall'Unità amministrativa di Tolmino e dell'associazione partigiani Združenje borcev za vrednote NOB della valle dell'Isonzo, le cerimonie avranno luogo giovedì 31 ottobre. Come negli anni scorsi, questa giornata del ricordo avrà inizio con un omaggio ad alcune personalità della Benecia, alle ore 7.30 nel cimiteri di Antro a Pasquale Gujon, alle 7.50 a S. Pietro al Na-tisone a Paolo Petricig e Anton Birtig, alle 8.30 nel cimitero di Liessa a Isidoro Predan. Da li si formeranno due delegazioni. La prima, accompagnata dal coro maschile Justin Kogoj di Dolenja Trebuša, alle ore 9 sarà a S. Volfango (Drenchia), alle 10 a Tribil Superiore e alle 10.30 a Cernetig (Stregna). La seconda delegazione invece salirà a Topolò (ore 9), alle 9.30 sarà a Clo-dig (Grimacco), alle 10 a S. Leonardo e alle 11 a Oborza (Prepotto). Parteciperà il coro maschile Golob ar di Bovec. Alle ore 12 tutti parteciperanno alla cerimonia presso il monumento alla Resistenza di Cividale. Nel pomeriggio la prima delegazione andrà a Montemaggiore (Savogna) alle ore 15, la seconda sarà a Canebola (Faedis) alle 13.45, a Faedis alle 14.30, a Oseacco (Resia) alle 16.30 e a Prato alle 17. tipajski Tipana, guidata dal sindaco Elio Berrà, comunica ai suoi cittadini l’istituzione del servizio sostitutivo di raccolta dei rifiuti che avverrà presso gli impianti sportividi Tai-pana nelle giornate di giovedì 7 novembre (dalle ore 14 alle ore 16) e sabato 9 novembre (dalle ore 8.00 alle ore 12). Il 7 novembre la raccolta sarà destinata ai rifiuti pericolosi ossia bombolette spray, imballaggi di sostanze pericolose, pitture e vernici di scarto, batterie e oli vegetali ad uso ali- mentare. Il 9 novembre verranno invece raccolti i rifiuti ingombranti, legno, metalli, apparecchiature elettriche ed elettroniche. Kultura & ... Okrogla miza o planinstvu v četrtek, 24. oktobra Ob 120. obletnici organiziranega planinstva v Sloveniji bo v dvorani Svetovnega slovenskega kongresa v Ljubljani (Cankarjeva 1/IVj ob 16. uri okrogla miza z naslovom “Planinstvo kot vez z domovino”. Med udeleženci bosta tudi predsednici Planinske družine Benečije Luisa Batti-stig in Slovenskega planinskega društva Trst Marinka Pertot. Conferenza sui carnivori venerdì 25 ottobre Alle 20.30 a palazzo Frangipane a Tarcento si parlerà della lontra e dello stato della fauna selvatica nel Friuli. Relatore Stefano Filacorda dell’Università di Udine. La conferenza è organizzata da Parco Naturale Prealpi Giulie, Città di Tarcento e dall’Associazione per la conoscenza e protezione dell’ambiente naturale friulano. Conferenza sulla vita di coppia venerdì 25 ottobre Nell’ambito del ciclo di conferenze “Relazioni in crescita” organizzate dal Centro Studi Po-dresca presso il Centro EcoBiolo-gico di Udine (Viale Tricesimo 254) alle ore 17.30 è in programma un incontro dal titolo “La relazione di coppia: comprendersi e realizzare una vita insieme”. Relatrice la dott.ssa Irene Tessarin. Strašne pravce pravt... četartak, 31. otuberja V gostilni Sale e pepe v Sriednjem bo ob 20. uri večer pravljic. “Vaht”, “hliebce brat” in pravljice bojo spremljale degustacijski meni - med drugim “koščičovo”, tradicionalno minestro/župo, ki so jo jedli v tem času. Večer že več let prirej a Inštitut za slovensko kulturo iz Spietra in na njem združuje ustno izročilo z gastronomijo z namenom, da valorizira kulturo Nediških dolin in jo krepi. Info in rezervacije: 0432 724081. Šport & izleti A castagne per le Valli sabato 26 ottobre Il Movimento Free Planine e l’associazione Il Taglio organizzano un’escursione nei boschi tra Dughe ed Oblizza. Ritrovo a Dughe presso la Casa delle Rondini alle 10.30, alle 11 la partenza per l’escursione con pranzo al sacco e agrisoste. Alle 17 rientro a Dughe per la cena e la ca-stagnata. Il costo, che comprende colazione, agrisoste e cena, è di 20 euro (5 per chi partecipa solo all’escursione, 15 euro per la cena e casta-gnata). Info e prenotazioni (entro il 24 ottobre): freeplanine@gmail.com. Spominski pohod na Globočak v nedeljo, 27. oktobra Zbirališče pri domu veteranov na Kambreškem med 10.30 in 10.50. Ob 11. uri voden pohod, posvečen žrtvam prve svetovne vojne in drugih vojn, na Globočak, kjer bo ob 12. uri maša. Povratek na Kambreško, kjer bo pogostitev, med 14. in 14.30. Anello di Prossenicco con il CAI domenica 27 ottobre Partenza alle 8 dal piazzale scuole di S. Pietro. L’itinerario (4 ore e 30 minuti) parte da Prossenicco e passa per Zarep, Borgo Tosine, Stavoli Prosnidac, torrente Lerada, cippo confinario Serenissima, Robe-dišče, Ponte delle Capre e ritorno a Prossenicco. Trekking urbano a Cividale giovedì 31 ottobre Gli interessati potranno partire, assieme alle guide turistiche, alla scoperta di storie, luoghi e monumenti dislocati lungo un percorso di 3 chilometri circa da coprire in due ore e mezza. Il 31 ottobre gli organizzato-ri propongono l’itinerario “C’era una volta... le mura, le vestigia, le torri”. Il ritrovo è alle 15.30 presso l’Infor-macittà di Piazza Paolo Diacono. È necessaria la prenotazione, contattando lo Sportello Informacittà al numero 0432/710460. Evropski projekt Jezik/Lingua, v Gorici predstavitev raziskave o porajajoči se pismenosti v dvojezičnem okolju Jutri, četrtek, 24. oktobra, ob 18.30 bodo v dvorani pokrajinskega sveta Pokrajine Gorica (Korzo Italija 55) v okviru evropskega projekta Jezik/Lingua, v sodelovanju s Slovenskim raziskovalnim inštitutom predstavili knjigo avtorice Tanje Colja z naslovom Porajajoča se pismenost v dvojezičnem okolju/Lettera-tismo emergente in ambiente bilingue. Srečanje bo moderirala znanstvena koordinatorka projekta Jezik/Lingua Susanna Pertot, uvodni pozdrav pa bo podal vod- ☆ jeziK^jnGua. ☆ ☆ Plurilinguismo quale ncchez/a e valore deHarea transfrontaliera italo-slovena Večjezičnost kot bogastvo m vrednota čezmejnega stovensko-italijanskega območja ja projekta Ivo Corva. O knjigi bo spregovorila sama avtorica. Poskrbljeno bo za simultano prevajanje. Publikacija vsebuje izsledke Slorijeve raziskave Razvoj predbralnih in predpisalnih sposobnosti v domačem okolju v slovenskem jeziku med otroki, ki obiskujejo vrtce s slovenskim učnim jezikom v Italiji oziroma dvojezični vrtec v Spetru. Namen raziskave je bil preučiti, kako se družinska ali porajajoča se pismenost razvija pri otrocih, ki odraščajo v dvojezičnem okolju, in kako ta proces doživljajo oziroma urejajo njihovi starši. V slovenske oziroma dvojezični vrsteč se namreč poleg otrok, ki izhajajo iz slovensko govorečih družin, že vrsto let vpisujejo tudi otroci iz mešanih zvez/zakonov ali popolnoma neslovensko govorečih družin. Izvajalci raziskave so preverjali, kako jezikovno različne tipologije družin pripravljajo svoje otroke na opismenjevanje, katere so bralne, pogovorne in pisalne navade v njihovi družini ter v kolikšni meri vplivajo na razvoj otrokovih jezikovnih veščin in na njegovo motivacijo. Namen raziskave je bil tudi nuditi staršem napotke, kako učinkovito razvijati pismenost pri otroku. Approfondimenti L’occupazione italiana della Jugoslavia durante la seconda guerra mondiale, il 23 ottobre a Palazzo Antonini la presentazione dell'ultima ricerca di Eric Gobetti Lezione aperta a tutti gli interessati, mercoledì 23 ottobre alle 18 presso la sala Gusmani di palazzo Antonini, in via Petac-co 8 a Udine, dedicata agli anni dell’occupazione italiana della Jugoslavia, durante la seconda guerra mondiale. Nell’ambito del corso di studi in storia contemporanea, tenuto da Fulvio Salim-beni, il cui tema specialistico è 'Destini di frontiera', dedicato al confine orientale e ai Balcani nel XX secolo, sarà presentato e discusso, con la partecipazione dell’autore, il volume di Eric Gobetti Alleati del nemico. L’occupazione italiana in Jugoslavia, 1941-1943 (Laterza, 2013). «L'ultima ricerca di Gobetti - anticipa Salimbeni - è metodologicamente e storiograficamente esemplare, fondata sulla piena padronanza della vasta bibliografia intemazionale e su un sistematico spoglio di archivi italiani e stranieri, per ricostruire con finezza e intelligenza, all'interno di un feroce conflitto ideologico ed etnico di tutti contro tutti, le contraddittorie e complesse vicende dell'occupazione italiana della Jugoslavia tra 1941 e 1943, che aiutano, tra l'altro, a comprendere meglio sia i drammatici eventi della Venezia Giuba tra 1943 e 1947 sia la tragedia della dissoluzione jugoslava negli anni Novanta debo scorso secolo». Studioso del fascismo e della Jugoslavia, Eric Gobetti è particolarmente sensibile al tema delle identità e dei conflitti nazionali. Ha già pubbbeato ‘Dittatore per caso. Un piccolo duce protetto dab’Itaha fascista’ (L’ancora del Mediterraneo 2001), ‘L’occupazione allegra. GH itahani in Jugoslavia (1941-1943)’ (Carocci 2007) e del diario-reportage ‘Nema problema! Jugoslavie, dieci anni di viaggi’ (Miraggi edizioni 2011). Ha inoltre curato il volume cobettaneo ‘1943-1945. La lunga li-berazione’ (Franco Angeli 2007). Eric Gobetti Alleati del nemico L’occupazione italiana in Jugoslavia (1941-1943) Sabotin, gora nad mestoma V ooz 2.i?GL Tudi Goričani imamo svojo goro, svoj strmi del poti. To je Sabotin. Toponim je za etimološko vedo še neznanka, morda pa izvira iz staroselskih časov. Gora je simbol, ki predstavlja nekdanjo razmejitev Goriške. Danes je Sabotin prikupno razgledišče nad Sočo in nad obema Goricama, ki privablja številne ljubitelje narave. Ob lepem vremenu ima obiskovalec na tej točki vpogled nad celotno razsežnost Goriške v prostoru. Sabotin je bil dolga leta po drugi svetovni vojni kljub Osimskemu in Videmskemu sporazumu, ki sta dokaz jugoslovanske specifike v nekdanji Evropi berlinskega zidu, nedostopno in strogo zavarovano vojaško območje, ki je tik pod vrhom imelo dvoje vojašnic: JNA je svojo postavila na jugoslovansko stran meje; itali-janska vojska, pa je svojo dogradila na italijanskih tleh. Ob slednji je bila postavljena še naprava za razsvetljavo, ki v noč odseva italijansko trobojnico daleč naokrog; naprava je brezhibna in še vedno deluje. Pa pustimo za nami preteklost in Gregorčičeve preroške verze:»/.../Tod šekla bridka bodo jekla, in ti mi boš krvava tekla/.../«. Območje Sabotina dobiva danes povsem druge, Dopis z Goriškega evropske razsežnosti. Meje ostajajo le še v glavah ljudi. Upravitelji obeh mest in okoliških uprav spodbujajo k turističnemu ovrednotenju hriba. Sredstva črpajo iz evropskih skladov namenjenim ovrednotenju soške fronte od Rombona mimo Kobarida do goriškega Krasa. V tem okviru je na slovenski strani Sabotina že nastal Park miru. Okrepčevalnica z muzejsko zbirko ostabn iz prve svetovne vojne, seje vse-bla v slovensko karavlo, medtem, ko se v itali- yPIJVI3A(nS'èl ITA Uà d 84? 2004 janskem vojaškem poslopju ureja muzej, ki bo obravnaval zgodovino Sabotina od srednjega veka do hladne vojne. Da je turizem spoštljiv do naravnega okolja potencial za Goriško, nam priča bogato število obiskovalcev, ki si ogledujejo muzej pod milim nebom. Prihajajo tako šoloobvezni otroci kot turisti iz drugih evropskih držav. Med jarki in kavernami je mogoče občutiti tesnobo tako imenovanega »somračja človeštva«. Na pobočju Sabotina se je v preteklosti našlo tudi zanimiv družbeni primer krajin- skega znamenja v obliki izpostavljenih besed: NAŠ TITO. Iz kamnov oblikovan zapis z imenom jugoslovanskega predsednika je imel politično in narodnostno sporočilo. Ob potrjevanju takratne politične oblasti v obliki kulta osebnosti je ime jugoslovanskega predsednika potrjevalo tudi pripadnost ozemlja, kije bilo po drugi svetovni vojni dodeljeno Jugoslaviji. Zgodovinska dediščina napisa v obliki moralne ocene ali je napis predstavljal skupno dobro ali skupno slabo je še danes aktualna. O neenotnosti Slovencev o tem, katera je bila prava stran, pa priča dejanska opustoše-nost in nevidnost zapisa. Bogve, če bo Tito skupaj z italijansko trobojnico kdaj postal lokalna znamenitost? V tem obdobju, ko ruj pordeva in gozd rumeni, je Sabotin predvsem ob vikendih množično obiskan. Dostopi po markiranih stezah, za katere skrbijo Cai Gorizia, PD Brda in PD Nova Gorica, niso predolgi in tudi zahtevni ne. Na Sabotin seje mogoče povzpeti s številnih točk. Pohodniki lahko na vrhu hriba obiščejo planinsko postojanko, za katero skrbi PD Brda. Še posebno privlačna je severna stran hriba, ki se skalnato dviga nad reko Sočo. Vanja Sossou šport novi matajur Nel campionato amatoriale Lcfc di Terza Categoria dopo il pareggio nel recupero e la vittoria a Tarcento L’Alta Val Torre sempre più in alto Omaggio alla Juventina della Valnatisone - Il Reai Pulfero castiga la prima della classe Nel campionato di Promozione la Juventina si è imposta sulla Valnatisone che, per la terza volta, ha favorito le squadre avversarie regalando il doppio vantaggio. Gol di Palermo e ad inizio della ripresa di Be-cirevic. Ad accorciare le distanze, ad un quarto d'ora dalla fine, il gol siglato da Biagio Capizzi. E sabato a Torreano la Valnatisone affronterà nel derby la seconda della classe! Ancora una sconfitta degli Junio-res della Valnatisone sul campo di Faedis con la 013. Successo degli Allievi della Valnatisone che con una buona prova si sono imposti sulla temuta rivale 013. Davide Qualizza in gol che su calcio azione d’angolo insaccava nella rete avversaria. La seconda rete è stata firmata da Michael Carlig. Unico neo le numerose azioni da goal procurate dai ragazzi di mister Zambelli che non sono state concretizzate e, come spesso accade, dopo tanto spreco,nei minuti finali la squadra ha subito il gol avversario soffrendo negli ultimi minuti. Alla Forum Juhi non è bastata la rete siglata da Avalli per avere ragione della Reanese. Dopo un primo tempo giocato alla pari, i Giovanissimi della Valnatisone crollano nella seconda frazione di gioco sul campo della Nuova Sandanielese. Domenica mattina a S. Pietro salirà l'Udinese/B. Sconfitti nel recupero di Nimis, in gol Samuele Dugaro, pronto riscatto della Forum Julii che con la doppietta messa a segno da Leonardo Predan ha superato il Cussignacco nonostante un arbitraggio censurabile. Seconda prova maiuscola per gli Esordienti della Valnatisone che hanno regolato la pratica Union '91 senza soffrire. I ragazzi guidati da Luca Pecchia hanno praticato un ottimo gioco che ha fruttato loro diverse reti contro una squadra che da sempre ha fatto 'soffrire' spesso i nostri ragazzi. Buone prova dei Pulcini della Valnatisone che hanno ospitato la Vir-tus Corno, formazione allenata da mister Nolfo, dimostratasi più tecnica e completa. Ottima prova fornita dal portiere Manuel Coren. In - i . .. % . __________ Samuele Dugaro (Giovanissimi - Forum Julii) precedenza la formazione dei Piccoli Amici 2005 guidata da Bruno lussa ha giocato un’ottima partita ospitando la Manzanese. Domenica mattina ad Orzano un divertimento per tutti, ragazzini, genitori e nonni, nel raggruppa- mento dei Piccoli Amici guidati rispettivamente da Carlo Liberale e Simone Borghese. Impresa casalinga del Reai Pulfero che nel campionato amatori della Figc, grazie alla rete messa a segno da Davide Beuzer, ha dato il primo dispiacere alla capolista Cerne-glons portandosi in classifica a quattro lunghezze dagli udinesi. In Prima categoria del Friuli collinare venerdì sera la squadra de Al Cardinale ha iniziato male la gara con i War-riors, con i padroni di casa portatisi a condurre dopo 3' sfruttando un errore di Ciocchiatti che in uscita è scivolato. I ragazzi guidati da Magnan cercavano il pari, ma gli avversari si difendevano con ordine. Nella ripresa al 5' Graziano Iuretig riceveva il pallone al limite dell’area e lo indirizzava a rete a fil di palo. Al 15' un avversario metteva giù in area Patrik Chiuch, ma l’arbitro dava punizione dal limite. Sulla successiva battuta Valeriani metteva la palla centralmente per Blaž Laharnar che la mandava alle spalle del portiere avversario. Il vantaggio per i valligiani durava poco perchè 5' più tardi i padroni di casa raggiungevano il pareggio con una punizione da 30 metri e con Ciocchiatti che non vedeva partire il pallone. Nel finale i Warriors giocavano meglio e creavano più occasioni, ma la difesa del Cardinale, gazie alle ottime prestazioni di Clinaz ed Andrea Chiabai, teneva a bada gli avversari. In Seconda categoria la Savogne-se ha ottenuto un punto d’oro in casa della capolista Racchiuso. Un pareggio a reti inviolate nel recupero con il Bar da Milly ed un successo ottenuto a Tarcento con il Sam- mardenchia, hanno permesso alla Alta Véli Torre di portarsi solitaria al secondo posto della classifica di Terza categoria. Nel recupero con il Bar da Milly, giocato a Pradielis, dominio territoriale ospite, ma le occasioni da gol vere sono state dell’Alta Val Torre con l’ottimo portiere ospite a bloccare i tiri in porta di Gerussi, Spaggiari e Del Medico. A Tarcento invece doppietta per Jody Molaro. Il primo gol arrivava su rigore (concesso per una vistosa trattenuta su Spaggiari). Il raddoppio, sempre nel primo tempo, con un tiro a porta vuota dopo il rinvio sbagliato del portiere avversario. La Polisportiva Valnatisone di Ci-vidale ha chiuso in parità il derby con il Moimacco che ha pareggiato negli ultimi minuti della gara. Le due reti dei ducali portano la firma di Luis Pommarico. Paolo Caffi Centocinquanta piloti hanno portato a termine la tradizionale Cividale - Castelmonte Franco Codromaz brilla nelle E 3 Nonostante l'inclemenza del tempo che ha condizionato la giornata delle prove, grande successo della corsa automobilistica in salita Ci-vidale-Castelmonte. Centocinquanta i driver che hanno portato a termine le due manches della tradizionale corsa che ha portato nel piazzale del santuario per la 36. edizione, le auto moderne, storiche e della E3 Coppa CSAI. Ottima l'organizzazione curata dalla Scuderia Red White di Cividale del Friuli e dei volontari che le gravitano attorno. Nelle Auto moderne la vittoria è stata conquistata da Federico (Liber Gloria C8F) driver di Caprino Veronese che ha fatto fermare il cronometro a 6:37.67. Due crono di valore: 3:19.87 la prima manche, 3:17.80 la seconda. Alle sue spalle il pilota montenegrino Jovan Acimic (Osella Pa 20/s), secondo in 6:58.09; la terza piazza per Diego De Ga-speri (Radicai ProSport), in 7:03.70. Al quarto posto il pilota friulano Gianni di Fant (Porsche 997 Gt3), con il tempo di 7:08.79. Tra le auto storiche successo per Franco Cremonesi (Osella Pa/9) in 7:49.95, che ha preceduto i piloti ducali Massimo Guerra (7:50.11) sulla Porsche 911 RS, staccato di soli 16 centesimi, e Rino Muradore, con la Ford Escort Rs che nelle due manches ha chiuso sotto gli otto minuti, in 7:52.38. Nella gara del gruppo E3 (auto di scaduta omologazione), affermazione di Claudio Gotti (Reanult Clio Williams), in 8:01.06, seguito da Marco Naibo (BMW M3) con il tempo di 8:13.48, al terzo posto Alessandro Glessi (Renault Clio Williams) in 8:16.00. In quest'ultima categoria va segnalata la stupenda prova fornita dal pilota locale di Prepotto Franco Codromaz che, per la prima volta alla guida di una Renault Clio Williams gruppo A (nella foto), nelle prove di sabato primo nella classifica assoluta di E 3. Nella gara di do- menica Codromaz ancora primo assoluto dopo la prima manche. Nella seconda una pesante toccata in una delle “chicane” gli ha fatto perdere la prima posizione dovendosi “accontentare” del secondo posto di classe e del quinto posto della classifica assoluta per queste vetture, ma con i complimenti di tutti per la sua bellissima gara. risultati calendario classifiche Promozione Valnatisone - Juventina 1:2 Juniores OI3 - Valnatisone 2:0 Allievi Valnatisone - OI3 2:1 Forum Julii - Reanese 1:1 Giovanissimi N. Sandanielese - Valnatisone 5:0 Nimis - Forum Julii (ree.) 8:1 Forum Julii - Cussignacco 2:0 Amatori Reai Pulfero - Cerneglons 1:0 Warriors - Al Cardinale 2:2 Racchiuso - Savognese 0:0 Alta Val Torre - Bar da Milly (ree.) 0:0 Sammardenchia - Alta Val Torre 0:2 Poi. Valnatisone - Moimacco 2:2 Promozione Torreanese - Valnatisone 26/10 Juniores Valnatisone - Lumignacco 28/10 Allievi Gemonese - Valnatisone 27/10 Giovanissimi Valnatisone - Udinese/B 27/10 Venzone - Forum Julii 27/10 Esordienti Valnatisone - Moimacco 26/10 Pulcini Moimacco - Valnatisone 26/10 Union‘91 - Audace 26/10 Valnatisone - Cussignacco 26/10 Piccoli Amici A S. Giovanni al Natisone 27/10 Amatori La Rosa - Reai Pulfero 26/10 Al Cardinale - Majano 26/10 Savognese - Turkey Pub 26/10 Alta Val Torre - Trep 26/10 Blues - Poi. Valnatisone 26/10 Calcio a 5 Paradiso golosi - Merenderos 28/10 Promozione OL3 16; Torreanese, Vesna 15; Torviscosa, San-giorgina 14; S. Giovanni, Trieste calcio 13; Juventina, Zaule 12; Pro Romans, Sevegliano 7; Cervigna-no 6; Valnatisone 5; Ronchi, Terzo 3; Isonzo 1. Juniores Manzanese 15; Gemonese 10; Flaibano, Tolmezzo, Pro Fagagna, Lumignacco 9; OI3, Virtus Corno 7;Tri-cesimo 5; Torreanese 2; Valnatisone 1 ; Flumigna-no 0. Allievi Tricesimo* 12; Bujese, Gemonese* 10; Valnatisone* 9; Academy Udinese* 6; Tarcentina* 5; Pagnacco**, Reanese* 5; Forum Julii* 4; OI3, Aurora 3; Osoppo* 0. Giovanissimi (reg.) N. Sandanielese 12; Tolmezzo 11 ;Tricesimo 9; U. Mar-tignacco 8; Bearzi 7; Valnatisone 3; Rangers 0. Giovanissimi (prov.) Gemonese 15; Reanese 12; Nimis 10; Cassacco**, OI3*, Cussignacco 9; Chiavris 7; Forum Julii 6; Tarcentina 2; Aurora, Moimacco* 1 ; Buttrio*, Venzone* 0. Amatori Figc (Serie A1) Cerneglons 12; Reai Pulfero*, Chiopris* 8; La Rosa* 6; Torean* 5; Leon Bianco/B 3; Remanzacco* 0. Amatori Lcfc (Prima Cat.) Coopca Tolmezzo*, Montenars*, Warriors 5 ; Garden* 4; Majano*, Amaranto* 3; Sedilis**, Campeglio**, Al Cardinale*, Adorgnano*, Billerio 2; Campagna* 1. Amatori Lcfc (Seconda Cat.) Racchiuso, Risano 6; Savognese, Carioca 5; Turkey pub**, Al Sole due 4; Redskins* 3; Bressa*, Orzano*, Ospedalet, Friuldean 2; Moby Dick* 1. Amatori Lcfc (Terza Cat.) Cisterna 8; Alta Val Torre 7; Polisportiva Valnatisone 5; Blues* 4; Over Gunners*, Resiutta, Braulins**, Moimacco** 2; Bar da Milly**, Sammardenchia* 1 ; Francy Club***, Trep**0. * una partita in meno, ** due in meno, *** tre in meno 11 kronaka Folklorna delavnica v Špietre an Kobaridu Pridita z nami plesat početauko, potresauko... Po polietni pauzi so se spet srečali plesauci iz Benečije an Posočja, ki so na puomlad obiskovali Folklorno delavnico za se navast plese iz Benečije (potresauko, počo- tauko an sklavo), iz Breginjskega kota (cimlco, špicpolko, pajerišo an kolo) an iz Zgornjega Posočja (šta-jerišo, zibenšrito, to čotasto, šu-štarsko, rezijanko an še druge). De- lavnico sta organizala JSKD (Javni sklad za kulturne dejavnosti) Tolmin an Inštitut za slovensko kulturo iz Špietra. Pred začetkom jesenske delavnice so se plesauci srečal v Kobaride na “pici”, kjer so jim dal spričevalo (pagelo) o prejšnjem labo-ratorju, ki se je odviju v Kobaride an v Špietre na puomlad. Bla je parjetna vičer, na kateri so vsi izrazili željo iti napri s troštam, de se jim pardruži še kajšan. Zatuo če vam je všeč plesat, pridita v Špie-tar, v slovienski kulturni dom v pandiejak, od 19. do 21. ure. Uči Boris Laharnar s pomočjo plesaucu folklorne skupine Razor iz Tolmina. Za zviedet kiek vič: Inštitut za slovensko kulturo 0432 727490 (ali pa direktno v pandiejak, 28. otuberja, ob 19. uri v dvorani inštituta v Špietre). Vas čakamo! Dežurne lekarne Farmacie di turno OD 25. DO 31. OKTOBRA Čedad (Fornasaro) 0432 731175 Mojmag 722381 Ukve 0428 60395 SREDNJE Preserje / Belgija Milena Coszach iz Preserja. Rodila se je na 13. februarja lieta 1933, umarla je pa zadnji dan lu-ja, takuo de je imiela glih 80 liet. Nje mož je biu Renzo Podrecca -Petarnielu iz Jagnjeda, ki je uma-ru že lieta 1986. Živiela je že 60 liet v Belgiji, v kraju Mons, kjer je tudi umarla. Za njo jočejo sinuova Paolo an Gianni, neviesta Claudine, navuod Lau- novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorni urednik: MICHELE OBIT Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mall: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 39 evrov • Druge države: 45 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 03 S 01030 63740 000001081165 SWIFT: PASCITMMXXX Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG m Včlanjen v USPI Associato airUSPI Oglaševanje Pubblicità / Oglaševanje: Tmedia s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T: +39.0481.32879 F:+39.0481.32844 Prezzi pubblicità / Cene oglasov: Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 € Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40,00 € rent an vsa druga žlahta, tle doma an po sviete. ŠPETER Ažla Maria Specogna, uduova Bonaz. 81 liet. V žalost je pustila brate, sestre, kunjade, navuode an žlahto. Pogreb je biu v pandiejak, 14. otuberja, v Ažli. SOVODNJ!_______________ Starmica Antonia Podorieszach, uduova Podorieszach, 97 liet. Žalostno novico so sporočile hčere Lucia an Emilia, navuodi, pranavuodi, žlahta. Nje pogreb je biu v Starmici v sriedo, 16. otuberja popudan. DREKA Brieg V Milanu, kjer je že puno, puno liet živeu, je po hudi boliezni umru Rodolfo Zuodar - Dolfi Vac-jou iz Briega. Imeu je 68 liet. V žalosti je pustu ženo, otroke an vso drugo žlahto. Ries je, Dolfi je živeu deleč, pa s sarcam je biu pogosto tle doma. Imeu je rad vse, kar je našega an je biu naročen na Matajur an Novi Matajur od lieta 1971 naprej. Naj v mieru počiva. SPETER Petjag / Sarženta Devet liet od tega nas je na naglim zapustu Vladimiro Tuan. Njega spomin je nimar žiu v sarcu Patrizie an Elene, an vsieh tistih, ki so ga imiel radi. Nove anni fa ci lasciava Vladimiro Tuan - Vlady. Il tempo aiuta, dicono, a lenire anche un grande dolore come la perdita di una persona amata, ma anche i tanti ricordi non riescono a colmare il grande vuoto che lascia e c'è sempre la speranza di poterlo un giorno riabbracciare. Patrizia, Elena, i suoi cari e quanti gli hanno voluto bene SREDNJE Oblica / Čedad Anna Saligoi iz Oblice an Lucas Viegas, ki je paršu tle h nam daj taz Argentine, imata čičico. Ve-brala sta ji lepo ime, Celeste. Anna an Lucas sta že vajena zibat, saj malomanj dvie lieta od tega se jim je rodiu Rio, an frišan puobič. Celeste pa jo bojo varval tudi noni Amedeo an Marcellina iz Oblice, ki tu an par liet sta ratala trikrat noni, saj obrila lietos tudi njih “ta mala”, Maria, jim je kupe s Stefanam šenkala navuoda, ki se kliče Samuele. Za rojstvo od Celeste so se veselili tudi v Argentini, še posebno noni Diego an Analia, an v republiki San Marino, kjer Lucas ima sestro an nje družino. Celeste, rasi lepuo, zdrava an vesela, za se “kozinat” ti na bo manjkala kompanija, saj bratrac Rio an kužin Samuele sta že par- pravjena se s tabo tolit! ČEDAD Rualis Dopo una bimba, Noemi, nata lo scorso anno, per Debora Pez e Nicola Lombai domenica 13 ottobre è arrivato Gabriele: 4,150 di peso per 55 centimetri di lunghezza! A dargli il benvenuto la sorellina, i nonni Anna, Antonella e Paolo, le nonne bis Anna e Gina, zia Mary, zio Luigi, i cugini Daniele e Chiara, Luisa e Davide con la loro mamma ed il loro papà, parenti ed i numerosi amici. A gioire per la nascita di Gabriele anche i colleghi del Servis -Ures di Cividale e Trieste, del Patronato Inac e della Kmečka zve- Amico Spazzacamino ✓ Pulizia camini e canne fumarie Uideoispezioni ✓ Manutenzione stufe e caldaie cell. 3337564923 pulizia = sicurezza Informacije za vse Guardia medica Za tistega, ki potrebuje miediha ponoč je na razpolago »guardia medica«, ki deluje vsako nuoc od 8. zvičer do 8. zjutra an saboto cieu dan do 8. zjutra od pandiejka. Za Nediške doline se lahko telefona v Špieter na številko 727282, za Čedajski okraj v Čedad na številko 7081. Poliambulatorio S. Pietro al Nat, via Klančič 4 Consultorio familiare 0432.708611 Servizio infermier. domic. 0432.708614 Kada vozi litorina Železniška postaja / Stazione di Cividale: tel. 0432/731032 SETTEMBRE/GIUGNO lž Čedada v Videm: ob 6.00*, 6.30*, 7.00,7.30*, 8.00, 9.00, 10.00, 11.00, 12.00, 12.30*, 13.00, 13.30*, 14.00, 15.00, 16.00, 16.30*, 17.00, 17.30*, 18.00, 18.30*, 19.00, 19.30*, 20.00, 22.00, 23.00** Iz Vidma v Čedad: ob 6.33*, 7.03*, 7.33, 8.03*, 8.33,9.33, 10.33, 11.33, 12.33, 13.03*, 13.33, 14.03*, 14.33, 15.33, 16.33, 17.03*, 17.33, 18.03*, 18.33, 19.03*, 19.33, 20.03*, 20.33, 22.33, 23.33** * samuo čez tiedan **samuo pred prazniki Nuine telefonske številke Bolnica Čedad..................... 7081 Bolnica Videm......................5521 Policija - Prva pomoč...............113 Komisarjat Čedad..................703046 Karabinierji........................112 Ufficio del lavoro...............731451 INPS Čedad.......................705611 URES-INAC.........................730153 ENEL ........................167-845097 Kmečka zveza Čedad 703119 Ronke Letališče 0481-773224 Muzej Čedad.......................700700 Čedajska knjižnica................732444 Dvojezična šola...................717208 K.D. IvanTrinko...................731386 Zveza slov. izseljencev 732231 Dreka............................721021 Grmek.............................725006 Srednje...........................724094 Sv. Lenart.......................723028 Špeter...........................727272 Sovodnje..........................714007 Podbonesec.......................726017 Tavorjana.........................712028 Prapotno.........................713003 Tipana............................788020 Bardo............................787032 Rezija.....................0433-53001/2 Gorska skupnost...................727325 12 Veselo življenje, Letizia an Noemi Mama je Sabina iz Kuoste, tata je Emanuele z Lies Le takuo napn Vigjac še puno an puno liet! V Kanadi, v miestu Vancouver so v adni naši beneški družini, ki tam živi že puno an puno liet, praznoval lieta, ki jih je dopunu njih mož, tata an nono Luigi Dreszach - Vigjac Kocajnarju z Lies. Ankul na zagoneta, ki dost liet ima, če vam na povemo mi. Devetdeset! Dopunu jih je na 9. junija, ma puošta, an tista elektronska, kajšan krat gre počaso! Z Vigjacam so se veselili žena Alma (tam par njim na fotografiji), hčere Elaine, Diana an Marina, vsa družina an parjatelji, ki jih ima tam. Uoščila pa, čeglih z zamudo, mu jih pošijajo an žlahta an parjatelji, kijih ima tle doma, še posebno na Liesah. Vigjac, vse najboljše! Una foto dal Canada per fare una sorpresa al papà Luigi Dreszach, Vigjac Kocajnarju di Liessa, che il 9 giugno scorso ha compiuto ben 90 anni! Ce l'hanno inviata le figlie Eiaine, Diana e Marina che quel giorno hanno festeggiato assieme alla loro mamma Alma, ai famigliari ed ai numerosi amici questa bella ricorrenza. È un'occasione per rinnovargli gli auguri da parte di tutti i suoi cari in Canada, ma anche di tutti quelli qui a casa, sopratutto a Liessa. V Obuorči, kar so nosil Mati božjo po hišah La nascita di Letizia e Noemi è stata annunciata dalle campane della chiesa parrocchiale di Liessa dove i genitori Sabina Cernoia di Costa ed Emanuele Angelini di Liessa sono attivi e impegnati. Dopo un mese passato tra le amorevoli cure del personale del reparto di neonatologia di Udine finalmente sono arrivate a casa a Ctodig per la gioia delle nonne Chiara ed Irene, dei tanti amici e parenti e di tutta la comunità che attendono con gioia di sentire la loro voce squillante in paese e in chiesa, certi che il papà e la mamma, assieme a tutti i loro cari ed amici, trasmetteranno alle loro due piccole i valori e l'amore per la Benecia V pandiejak, 2. setemberja, nomalo pred cajtam sta se rodile Letizia an Noemi Angelini. Z velikim vesejam sojih sparjel marna Sabina, tata Emanuele, no- ne Chiara iz Kuoste an Irene z Lies, parjatelji, žlahta, vasnjani, pa tudi vsa skupnost lieške fare, kjer Sabina an Emanuele sta zlo aktivna. Takuo, ki je navada v teli fari, za oznant lepo novico so se oglasil tudi zvonuovi v turme na Liesah. An miesac potle so čičice paršle damu, gor h Hlocju, kjer od sada napri jih bojo le napri varval mama an tata, pa tudi vsi, ki so se veselil za njih rojstvo. Čičice so pridne, rasejo lepuo an so začele že spoznavat vasnjane, ki na videjo ure, de bojo tudi one dvie letale an uekale po njih vasi, ku drugi otroc, ki tle živjo, an jim željo vse kar je narlieušega na telim svietu, an tudi de bojo ljubile našo Benečijo, ku jo ljubijo njih mama an tata. Za na pozabit, kakuo je bluo an-krat tle par nas. Tele dvie fotografije so ble narete v Obuorči lieta 1945, go par Ivanovi hiši. Po uoj-ski so nosil Mati božjo po hišah an tu vsaki so nardil utar za jo lepuo sparjet. Na adni fotografiji se lepuo vide famoštra, kije biu pre Pieri Bal- busso, an adnega nunca, ki je biu Giovanni Lesizza - Zaneto Ivanu, nono od Odda Lesizza, ki nam je posodu tele dvie fotografije. Lepuo bi bluo jih zbrat v kako posebno zbirko, de jih bojo lahko vsi vidli an za daržat živ spomin na življenje tle par nas ankrat njega dni. SERIETÀ • CORTESIA • PROFESSIONALITÀ AUTISTA PRIVATO - NOLEGGIO CON CONDUCENTE OSPEDALIERI - UFFICI SPESA GIORNALIERA-AEROPORTI LUOGHI DI INTERESSE TURISTICO INFORMAZIONI 333 50 22 919 Luca Gosgnach (Mersino) Telo vam jo mi povemo... Na žena se uarne damu potlè, ki je bla šla kak dan na dopust s parjateljcam. Ku pride v hišo, pozdravi moža an ga vpraša, če je dau za jest ribam: - Ja, sevieda! - ji je odguoriu mož - pa... pa san se pozabu jim dat za pit! ★ ★ ★ Dvie mame guorjo go mez njih otroke, vsaka hvale svojega buj ki more. Na koncu adna dije: - Ben, muoj hode že odkar je imeu tri miesce! - Orpo! - je odguorila ta druga - Paš kam je že paršu?! ★ ★ ★ Mihac je šu z njega mamo na špancier dol po Čedade, na targu žen srečajo adno parjateljco od mame, jo lepuo pozdravejo an mama kuaže Mihacu: - Mihac, daj ji tudi adno bušco! - Ne, mama, jo nečen bušnit! - Nu, Mihac, daj ji no mikano bušco gor na lice, takuo ki dielaš z nono an s teto! - Ne, mama, ji jo na dam, ne an ne! Mami je bluo nomalo špot za tako obnašanje svojega otroka... Parjateljca je tuo-le zamerkala an je jala puobčju: - Nu, nu... bo pa drugi krat! Mihac odguori še ankrat: - Ne an ne, an drugi krat ne! Na tuo mama ga vpraša: - Mihac, pa zaki de ne? - Zak učera tata jo je teu bušnit an ona mu je dala dva klafuta! ★ ★ ★ Adna čičica vpraša tata: - Tata, kar bom velika, al bom mogla oženit mojga bratranca, mojga kužina? - Eh ne, san ti jau puno krat, de se na smije ženit tu žlahti! - Če je takuo, zaki ti si mu oženit mamo?