Abbonamento postale gruppo 2/50% - Tednik / settimanale - Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 45% - art.2 comma 20/b Legge 652/95 Filiale di Udine - TAXE PERCUE - TASSA RISCOSSA - 33100 Udine - ITALY - cena 1,20 € www.racebook.com/novj.mataju r Chiudono nel giro di pochi giorni due locali V Naborjetu posvet del capoluogo, la parola al sindaco Domeniš o jezikih v šoli LEGGI A PAGINA 2 BERI NA 8. STRANI naš časopis tudi na spletni strani wwwMvimtajur.it mail: novimatajur@spin.it n Se srečamo v četartak v Špietre “Se bo glas naših dolin uga-snu?”, takuo smo se spraševal lietos februarja, ko smo se odločil, da bomo tudi v javnosti po-viedal, kere so ble finančne težave našega časopisa an zaki je bla njega prihodnost pod vprašajem. Odgovor je biu, da Novi Matajur ne smie zapriet, da muora ostat živa priča ponosa naših ljudi an instrument, s katerim dokazujemo našo jezikovno bogatijo. Sevieda ob tem je zelo važna tudi informativna vloga, ki jo ima od delega začetka njega življenja. Od tistega srečanja so se reči zadost spremenile an muor-mo reč na buojš, kar v telih caj-tih se ne dogaja pogostu. Tista kriza nas je pa naučila an nam pokazala (tle guorim v imenu redakdje in sodelavcev časopisa), da obstoj Novega Matajurja ni kiek, ki je an bo za nimar zajamčeno, garantirano. Da je trieba, da mi, sevieda ne sami pa kupe z našimi brauci, dobimo prave poti za obogatiet še vič naše strani, za bit ne samuo tisti, ki poročajo o našem teritoriju, pa tudi protagonisti nie-kega napredovanja, nieke ideje rasti, ki jo je šele mogoče razvijat an zgradit v Benečiji. Zatuo smo mislili, da bi bluo lepuo se ušafat z našimi brauci pred Božičem, jim poviedat, kaj seje zgodilo od februarja do seda, predvsem pa poslušat od njih, kaj je trieba narest, zatuo da bomo lahko ponujal še buj privlačen časopis. Se dobimo v četartak, 12. de-cemberja, ob 20. uri v dvorani Slovenskega kulturnega centra v Špietre. (m.o.) Slovensko multimedialno okno ima pokroviteljstvo predsednika Napolitana Osem multimedijskih in interaktivnih inštalacij, preko katerih bodo lahko obiskovalci spoznali kulturno krajino od Julijskih Alp do morja, od Mangarta do Tržaškega zaliva. Atlas, Kulturne krajine, Govoreča knjižnica, Ilustrirana zgodovina, Glasbena krajina, Spomini iz besed, Arhiv zvokov in Zvočne razglednice so ‘postaje’ Slovenskega multimedialnega okna (SMO), posebnega sodobnega in inovativnega tematskega ter pokrajinskega muzeja, kije nastal v Špetru v okviru strateškega projekta JezikLingua in ima pokroviteljstvo predsednika Republike Italije Giorgia Napolitana. beri na 7. strani Rinnovato successo per l’iniziativa della Pro loco Nediške doline Mostra mercato, edizione della conferma Decima edizione e successo rinnovato per la mostra-mercato ‘Gesti antichi per un nuovo Natale - Stara dela za današnji Božič’ organizzato a S. Pietro al Natisone dalla Pro loco Nediške doline. Due giornate in cui i numerosi visitatori hanno potuto apprezzare le proposte dei prodotti tipici artigianali e gastronomici delle Valli del Natisone e della Valle dell’Isonzo, ma anche del Cividalese ed oltre. Sabato 8, tra gli intervenuti all’inaugurazione, c’era anche la parlamentare Serena Pellegrino, oltre a rappresentanti politici locali, provinciali e regionali. a pagina 6 Slovenski kulturni center, Špeter _ Centro culturale sloveno, S. Pietro al Natisone Četrtek _ giovedì 1 2.1 2.201 3 ob_alle 20.00 NOVI MATAJUR srečanje z bralci incontro con i lettori vsi vabljeni _ siete tutti invitati K' In un volume il mondo sotterraneo di Antro Una accurata e completa ‘lettura’ di un mondo sotterraneo, solo in piccola parte visitabile da chi non è adeguatamente attrezzato, ancora in buona parte da scoprire e sicuramente da valorizzare. È questo la pubblicazione ‘La grotta di San Giovanni d’Antro - Una storia d’acqua, di roccia e di uomini’ realizzato da Fabrizio Bosco e voluto dal Gruppo speleologico delle Valli del Natisone. Il volume è stato presentato nella grotta sabato scorso. a pagina 4 Dežela v50-ih letih avtonomije premalo pozorna do manjšin Avtonomna dežela Furlanija Julijska krajina v 50-ih letih po sprejetju svojega posebnega statuta leta 1963 ni izpolnila, tako kot bi jih lahko in bi tudi morala, svojih obveznosti do furlanske in slovenske skupnosti na svojem teritoriju. To je bila negativna ocena, ki so jo v sredo, 4. decembra, podali predavatelji na posvetu z naslovom ‘Slovenci in Furlani: temelji posebnega štatuta dežele Furlanije Julijske krajine in ocena 50 let avtonomije’, ki gaje v okviru letošnjih Beneških kulturnih dni priredil Inštitut za slovensko kulturo v Špetru. O deželni avtonomiji in odnosu te uprave do Furlanov in Slovencev sta spregovorila Stojan Spetič in Ivo Jevnikar, moderator Giorgio Banchig pa je prebral tudi pisno razmišljanje furlanskega avtonomista Adriana Ceschie. Kot je v imenu organizatorjev povedal Banchig, se je Inštitut za slovensko kulturo odločil, da priredi okroglo mizo o deželni avtonomiji tudi zato, ker na raznih slovesnostih in podobnih srečanjih praktično sploh ni prišlo do izraza, da je naša dežela avtonomna predvsem zaradi prisotnosti Slovencev in drugih jezikovnih manjšin. Najbolj negativno oceno je o petdesetletni deželni avtonomiji podal prav predstavnik furlanske skupnosti. beri na 3. strani Appunto “La mula de pa-REN Z1... ” Commento sul blogdcl direttore del MV alla nomina di Serracchiani nella segreteria del Partilo democratico Crisi e spopolamento colpiscono le attività commerciali di Pulfero Serrande giù per due locali nel giro di pochi giorni MUNICIPIO La recessione economica ed il continuo fiorire di nuovi centri commerciali (l'ultimo in zona inaugurato a “Cividale tre” lo scorso 5 dicembre) sta soffocando le piccole attività storiche dei centri città e dei paesi più piccoli. Quando a chiudere sono però i locali del capoluogo di uno dei comuni delle Valli del Natisone, la situazione assume connotati ancora più preoccupanti, legandosi inevitabilmente con l'annosa questione dello spopolamento, in particolare della fascia montana del nostro territorio. E fa temere per la sopravvivenza stessa della comunità. Anche per questo non è passata inosservata a Pulfero, la decisione, quasi contemporanea, da parte di due esercenti di cessare nelle prossime settimane la propria attività. Ad abbassare le serrande saranno infatti due diversi locali del capoluogo. Uno “storico”, l'ultimo che in paese, oltre al bar, offre anche il servizio di edicola, ricevitoria, tabacchino e rifornimento carburante. L'altro invece (nell'adiacente località Podpolizza) preso in gestione appena nel 2010 e i cui locali (con l'annessa area camping) sono di proprietà del Comune. Una situazione che logicamente preoccupa anche il sindaco Piergiorgio Domeniš. “Chiaramente - spiega il primo cittadino - la chiusura di un'attività che offre servizi direi fondamentali per il paese e per tutto il territorio comunale costituirebbe un altro duro colpo per la sopravvivenza della comunità. Eppure - aggiunge Domeniš riferendosi al bar-edicola - l'attività è avviata bene e il motivo della chiusura non è solo di natura economica. Il problema è anche che il proprietario attuale ha manifestato, del tutto legittimamente e comprensibilmente, l'intenzione di destinare i locali ad uso privato. Mi auguro però che in paese (e le possibilità ci sono) possano essere trovate soluzioni alternative”. Diversa invece la situazione del bar - trattoria di Podpolizza la cui struttura, come detto, è di proprietà del Comune. “Qui - dice il sindaco - la deci- sione di cessare l'attività potrebbe essere maggiormente legata a motivazioni economiche. Credo che da parte dell'amministrazione sia stato fatto il possibile per venire incontro alla gestione attuale, soprattutto perché ci rendiamo perfettamente conto della difficoltà di produrre utili in questo periodo di crisi soprattutto in un territorio come il nostro. Abbiamo deciso, per esempio, di non aumentare l'affitto dei locali così come era previsto dall'accordo iniziale, congelando il canone alla cifra iniziale del 2010. Evidentemente non è bastato per trattenere i gestori. Di mezzo ci si è messo anche il patto di stabilità che ci ha impedito, l'anno scorso, di usare l'avanzo di amministrazione per attuare dei lavori di miglioria già programmati sia sulla struttura, sia sull'area camping adiacente. Anche in questo caso però mi sento di esprimere un cauto ottimismo per il futuro - conclude Domeniš - visto che, appresa la notizia dell'imminente cessione della gestione attuale, più di qualcuno si è fatto avanti con l'amministrazione per rilevare anche questa attività.” Primarie PD, anche nelle Valli del Natisone e nel Cividalese stravince Matteo Renzi Kaj se dogaja v Sloveniji Affermazione schiacciante di Matteo Renzi anche nei seggi del Partito democratico del Cividalese, di Torreano e delle Valli del Natisone. In tutti e tre i seggi il neo-segretario del Pd ha raccolto percentuali superiori al 60 per cento, un dato in linea con quanto accaduto in Regione e nel resto dell'Italia. Superiore alle attese anche l'affluenza: nel seggio di Cividale, Prepotto e Prema-riacco i votanti sono stati 490, a San Pietro al Natisone (seggio unico per le Valli del Natisone) 187 le preferenze espresse, a Torreano 61. Differenze sensibili nei tre seggi per le percentuali raccolte dai tre candidati alla segreteria. Il trentottenne sindaco del capoluogo toscano ha ottenuto il 65,7 per cento dei voti nel seggio del Cividalese (322 preferenze). Ordine inverso rispetto ai dati complessivi e a quelli riferiti al Fvg per gli altri due candidati % con Civati al 19 per cento (93 voti) seguito da Gianni Cuperlo con il 15,3 (75 voti). Comunque netta l'affermazione di Renzi anche nel seggio valligiano dove ha raccolto il 60,4 per cento (113 preferenze). Anche qui al secondo posto si è posizionato Civati con un buon 27,3 per cento e 51 preferenze, staccando Cuperlo che si è fermato al 12,3 per cento (23 voti). A Torreano infine Renzi ha ottenuto 40 preferenze (65,6% del totale). Scarto minimo fra Civati e Cuperlo a vantaggio di quest'ultimo che ottiene un voto in più: 11 le preferenze per il candidato triestino (18 per cento), 10 quelle per Civati (16,4 per cento). Pomanjkljiv boj proti korupciji in potreba po spremembi zakonodaje Od leta 2003, ko so v mehiški Meridi podpisali “Konvencijo Združenih narodov proti korupciji” velja 9. december za Mednarodni dan boja proti korupciji. Konvencijo, ki je prvi pravno zavezujoč mednarodni instrument za boj proti temu perečemu problemu in sestavnemu delu kriminalnih dejavnosti po vsem svetu, je že podpisalo 140 držav. Glavne točke tega dogovora so, kot poroča Slovenska tiskovna agencija, ukrepi za preprečevanja korupcije, dosledno preganjanje in kaznovanje koruptivnih dejanj ter mednarodno sodelovanje na področju preprečevanja in boja proti korupciji. Letos je v Sloveniji ta mednarodni dan padel ravno v čas, ko se kot po tekočem traku vrstijo opozorila o pomanjkljivem boju proti korupciji. Komisija za preprečevanje korupcije (KPK) pogosto opozarja na sistemsko korupcijo, za katero je značilen prodor koruptivnih praks v politične elite. Pomanjkanje sredstev v boju proti sistemski korupciji pa je bil tudi eden od razlogov za nedavni odstop vodstva KPK. Ne gre pozabiti, da je prav poročilo KPK glede dejavnosti takratnega premierja Janeza Janše (pa tudi ljubljanskega župana in tedanjega vodje Pozitivne Slovenije) letos povzročilo padec vlade. Odstop senata Komisije je dvignil precej prahu. Mnogi so sicer ocenjevali, da je prehitro klonila pod pritiski. V posebni anketi Dela pa je približno 53% intervjuvancev menilo, daje bila odločitev senata pravilna, saj je s tem državo prebudila iz sna in sprožila spremembe, ostali pa so prepričani, da je komisija ravnala neodgovorno. K dodatni zaskrbljenosti nad stanjem v državi je vsekakor pripomogla tudi objava lestvice o indeksu korupcije v javnem sektorju po svetu, na kateri je Slovenija krepko zdrsnila. So pa dogodki v zadnjih dneh in tednih politiko in stroko poenotili vsaj v stališču, da so spremembe zakonodaje na tem področju potrebne. Med predlogi se omenja tudi sprejem določila, ki bi na podlagi sodne potrditve zlorabe položaja ali kršitve protikorupcijske zakonodaje - ob zagotovljenem sodnem varstvu - predvideval sodno izvršljiv odpoklic posameznika z javne funkcije in prepoved opravljanja javne funkcije za določen čas. Že sedaj je sicer v zakonodaji predvideno, da na primer županu preneha mandat, če je pravnomočno obsojen na nepogojno kazen zapora, daljšo od šestih mesecev. Je pa v Sloveniji težava tudi v tem, da preteče kar nekaj časa do pravnomočne sodbe. Zato bi morali imeti postopki proti funkcionarjem prednost, da bi se lahko zaključili čim prej. Ob dnevu boja proti korupciji pa so svoje dejavnosti na tem področju skupaj predstavili KPK, Društvo Integriteta - TI Slovenija, Iniciativa Ethos- UNGC Slovenija, Združenje Manager in Združenje nadzornikov Slovenije. V prostorih ljubljanske Ekonomske fakultete pa je bil včeraj, 10. decembra, še posvet o obvladovanju gospodarske kriminalitete in korupcije v poslovnem okolju. kratke.si Arriva il D-day per le banche slovene con i risultati degli stress test Entro il 13 dicembre saranno resi noti i risultati dei controlli delle attività e degli stress test effettuati su 8 banche slovene. Questo dovrebbe essere il primo passo verso il risanamento del sistema bancario, una delle principali cause della crisi economica e finanziaria del Paese. Secondo alcune indiscrezioni la Slovenia, che aveva previsto a bilancio 4,7 miliardi di euro per la ricapitalizzazione delle banche, sarebbe in grado di gestire la situazione. Il buco da coprire dovrebbe ammontare infatti a “soli” 4,2 miliardi di euro. Se la Commissione europea darà l’ok, la ricapitalizzazione inizierà già questa settimana. L’Italia al terzo posto tra gli investitori esteri diretti in Slovenia Secondo i dati della Banca di Slovenia il volume degli investimenti italiani diretti in Slovenia ammontavano a metà 2013 a 882 milioni di euro. Più delTItalia, seguita da Germania e Francia, hanno fatto solo Austria e Svizzera. In Slovenia sono attive circa 1200 aziende finanziate anche con capitale proveniente dalTItalia. La collaborazione economica tra i due paesi potrebbe però aumentare ulteriormente dopo la Conferenza sugli investimenti a Milano, durante la quale la premier Bratušek ed il ministro Cufer hanno presentato il piano di privatizzazione delle aziende a partecipazione statale. Dal 15 dicembre ripristinato il collegamento ferroviario tra Ljubljana e Opčine Le Ferrovie slovene hanno ottenuto il ripristino del collegamento ferroviario tra Ljubljana e la stazione di Opčine/Opicina, paese sul Carso triestino. Dal 15 dicembre dalla capitale slovena saranno due le corse giornaliere verso Opčine. La prima partirà nei giorni feriali (esclusi quindi sabato, domenica e festivi) da Ljubljana alle 8.10 e arriverà a destinazione alle 10.15. Partenza verso Sežana alle 10.29 (con fermate solo a Sežana e Divača). La seconda, prevista tutti i giorni, partirà dalla capitale alle 14.33 e arriverà a Opčine alle 16.37, da dove ripartirà verso Ljubljana alle 17.24 con fine corsa alle 19.29. South Stream, i contratti sul gasdotto violano le norme europee I contratti sul gasdotto South Stream stretti tra la Russia e gli Stati membri Ue dove questo transiterà devono essere rinegoziati, perché violano le norme europee. Lo ha reso noto la Commissione Ue, il cui responsabile all'energia Guenther Oettinger ha inviato una lettera al ministro dell'energia di Mosca. Gli accordi bilaterali internazionali che la Russia ha firmato con Bulgaria, Ungheria, Grecia, Slovenia, Croazia, Austria e anche con la Serbia dovranno essere rivisti e modificati, pena l'apertura di procedure d'infrazione, ha avvertito la portavoce del commissario. Publika med posvetom in predavatelji V 50-ih letih avtonomije Dežela premalo pozorna do manjšin s prve strani Ceschia je poudaril, da je prav Dežela glavni krivec za pomanjkanje zaščite Furlanov in daje zakon iz leta 2007 pravzaprav znižal nivo zaščite, ki je je bila deležna njihova skupnost, ki je tu večinska, na podlagi deželnega zakona iz leta 1996. Ta je bil tudi prvi, ki je predvideval katerokoli vrsto določil za ohranitev in ovrednotenje furlanskega jezika. V zadnjem obdobju pa so se prispevki za promocijo fur-lanščine in tudi za njeno poučevanje v šolah drastično zmanjšali, tako da odgovarjajo na primer sredstva namenjena Furlanom le 0,02% zadnjega deželnega proračuna. Ceschia, ki spada med furlanske avtonomiste tretje generacije, je sicer tudi omenil, kako so Furlani pravzaprav želeli svojo upravo oziroma niso hoteli biti povezani s Trstom, zaveda pa se, daje za Slovence drugače, saj so v deželi FJK vsi povezani. Poudaril je tudi, kako je bil odnos prvih furlanskih avtonomistov do Slovencev v sozvočju s tistim italijanskih nacionalistov, medtem ko sta se kasneje ti dve skupnosti skupaj začeli zavzemati za svoje pravice. Po njegovem mnenju je Dežela kljub vsemu bolj pozorna do Slovencev, ker si želi dobrih odnosov z bližnjo Slovenijo. Spetič in Jevnikar sta prav tako kot Ceschia podala zgodovinski pregled petdesetih let deželne avtonomije (začela sta pravzaprav že pri sestavljanju italijanske ustave) in s konkretnimi primeri ponazorila, kako se je spreminjala pozornost, ki je bila namenjena naši skupnosti. Jevnikar je med drugim omenil, kako so bili ob sprejemanju ustave mnenja, da bi morala biti Furlanija Julijska krajina avtonomna zaradi prisotnosti Slovencev, ko je do sprejetja posebnega statuta dejansko prišlo, pa naša skupnost ni bila niti omenjena. Dolgo časa Slovenci tudi nismo Il giudizio negativo che esprime un autonomista friulano sui cinquant’anni della Regione (dico subito che è negativo, così la mia posizione si chiarisce fin dalle prime battute del mio discorso) non può limitarsi a indicare le sole omissioni di questa istituzione nei confronti delle identità delle comunità che la costituiscono: si estende alle cause originarie e costitutive della stessa istituzione che spiegano quelle omissioni. Questa non è la Regione che volevano gli autonomisti friulani, né quelli della seconda generazione né quelli della terza. Essi ritenevano che ogni comunità nazionale, linguisticamente caratterizzata e distinta, dovesse avere la sua propria istituzione di autonomia, nella quale non dovevano essere incorporate realtà diverse con diverse problematiche, pena l’incomprensione e la tendenza di una parte alla prevaricazione o al parassitaggio sull’altra; ciò che accadde con l’applicazione del territorio di Trieste al Friuli. Il loro bili omenjeni, nekaj časa se je govorilo o skupnostih, ki so bile “nosilci posebnih interesov”. Kar zadeva zaščito, sta tako Jevnikar kot Spetič poudarila, da bi gotovo prišlo prej do sprejetja zaščitnega zakona (čeprav po njunem mnenju verjetno ne bi bil dosti boljši), če orizzonte era la storica antica Patria del Friuli, non la Regione Friuli-Venezia Giulia. Capisco che per gli sloveni della Repubblica Italiana la soluzione della regione che vede costretti insieme il Friuli ed il territorio di Trieste è una buona soluzione perché vede l’intera comunità unita sotto la stessa istituzione regionale. Per i friulani, che sono la maggioranza e non la minoranza in regione, non è stato e non è ancora e non sarà mai così. A parte ogni altra considerazione sulle tendenze al parassitismo di una città ridotta da porto dell’Impero a capitale burocratico-am-ministrativa di regione, Trieste è stata eretta dall'Italia a capitale e simbolo del nazionalismo storico revanscista sui confini orientali. Quello dell’espansionismo italico verso gli ‘slavi’. La denuncia degli autonomisti friulani dell’unità regionale del Friuli con Trieste ha dunque significato una minaccia ai sacri valori del nazionalismo italico. Ogni pretesa dei friulani di costruirsi la propria autonomia distinta, ogni pro- bi se Slovenci v Italiji odpovedali videmski pokrajini oziroma bi sprejeli, da se tukajšnja skupnost ne omeni kot del slovenske manjšine (prišlo je tudi do kompromisnega predloga, da bi bili videmski Slovenci imenovani kot skupnost staroslovanskega izvora). Spetič je 4- ■ ' . f ' ' •• 'oj**.- ■ Ji IH Adriano Ceschia gromma di salvaguardare la propria identità linguistica e territoriale, per porla alla base anche di quella autonomia a cui aspiravano, è stata osteggiata e guardata col disprezzo del punto di vista nazionalistico. Lo stesso nazionalismo, si badi bene, che teneva distintigli sloveni di Gorizia e di Trieste, la cui tutela linguistica era garantita da trattati internazionali, dagli sloveni della provincia di Udine, definiti ‘paleoslavi’ o inseriti in altre ridicole categorie linguistiche, pur di non riconoscerli sloveni, ed evitare di estendere anche ad essi la tutela che vigeva nelle altre due province. La Regione kot pomemben mejnik, ko seje politika v naši deželi spremenila, omenil potres leta 1976. Bivši senator pa je spregovoril tudi o delovanju tajne organizacije Gladio v teh krajih, ki je samo v Nadiških dolinah štela tri tisoč sedemsto pripadnikov. Friuli-Venezia Giulia aveva ed ha ancora un mandato da svolgere, per conto del nazionalismo politico, culturale e militare italico: mantenere viva la fiamma nazionalistica, perfino revanscista; comprimere a questo scopo ogni manifestazione di identità diversa dall’italiana al di qua del confine, friulana o slovena che fosse. (...) La Regione, essendo una istituzione vicina, ha permesso al movimento autonomista ed ai movimenti per i diritti delle minoranze di rendere evidente la contraddizione e di amplificare localmente la protesta, che altrimenti, a Roma, si sarebbe manifestamente dispersa. Tutto qua il suo ruolo. Forse ora, per gli sloveni questa Regione potrà avere un occhio di riguardo e trattarli in modo diverso che nel passato. La cultura politica che l’ha sostanziata fin dalla sua nascita e ancora la pervade non la spinge a fare altrettanto con i friulani. Il Friuli per quella cultura, sia essa quella della vecchia o della nuova generazione di politici, continua ad essere solo un’espressione geografica. “Non è questa la Regione che volevano gli autonomisti” Pubblichiamo un estratto dell’intervento di Adriano Ceschia inviato al convegno ‘Sloveni e friulani: fondamenti della specificità della Regione Friuli Venezia Giulia, bilancio di 50 anni di autonomia’. brevi.it Oltre un milione i minori che vivono in condizioni di povertà assoluta Sono più di un milione i minori che in Italia vivono in condizioni di povertà assoluta: il 30% in più rispetto al 2012, più che il doppio rispetto al 2007. È questo solo uno dei dati più allarmanti che emergono dal rapporto stilato da Save thè Chil-dren “L'Italia sottosopra”. Dallo studio emerge anche come siano 1 milione e 344mila i minorenni che vivono in condizioni di disagio abitativo. E le famiglie risparmiano sia sugli acquisti, alimentari compresi (-138 euro in media al mese), sia sui libri scolastici (11 euro la spesa mensile delle famiglie più disagiate). Risanamento “lacrime e sangue” per la compagnia Alitalia Si annuncia un risanamento lacrime e sangue per Alitalia. L'azienda avrebbe infatti predisposto un piano che prevede circa 1900 esuberi. Stretta sui piloti, meno 280, e sugli assistenti di volo (350 sarebbero di troppo). Il resto degli esuberi dovrebbe essere distribuito tra personale a terra e mancato rinnovo di contratti a termine prossimi a scadenza. Tovato l'accordo invece per l'aumento di capitale del da 300 milioni. Sarebbe infatti stata raggiunta per ora quota 225, la parte restante dovrebbe essere coperta da Poste italiane. La crisi non ferma la fuga dei capitali verso i paradisi fiscali Lo studio più recente sui capitali italiani all'estero risale al 2011. La cifra complessiva era compresa tra il 7,9% e il 12,4% del Pii. Per avere un'idea del fenomeno, nel 2008 lo stesso istituto stimava che nei conti bancari oltre frontiera i cittadini italiani possedessero fra i 124 e 194 miliardi di euro. La destinazione d'approdo è nel 68,8% la Svizzera. I soldi verso il paese elvetico si muovono secondo un sistema collaudato: le banche italiane fanno da tramite fra cliente e la banca svizzera, mentre il denaro in contante viene trasportato da corrieri ingaggiati proprio dagli istituti di credito. Cottarelli (Fmi) propone il taglio degli insegnanti di sostegno Torna l’incubo dei tagli per la scuola italiana. Carlo Cottarelli - l’esperto del Fondo monetario internazionale ingaggiato dal premier Letta per redigere un piano per l'abbattimento della spesa pubblica - ha inserito fra le sue proposte una riduzione della spesa per l'impiego degù insegnanti di sostegno. Una proposta respinta dal Ministero per l'Istruzione. Risale ad appena tre mesi fa infatti, il decreto legge che proprio ai docenti di sostegno (ad oggi circa lOOmila in tutto) dedicava particolare attenzione riservando per questa categoria 26mila delle 69mila assunzioni programmate nel prossimo triennio. Rocce e uomini, in un volume i segreti della grotta d’Antro Sopra Fabrizio Bosco e Bruno Pocovaz, a iato la copertina della pubblicazione “Questa pubblicazione potevamo farla solo noi speleologi”. Non è supponenza quella di Bruno Pocovaz, presidente del Gruppo speleologico Valli del Natiso-ne, ma una considerazione dettata dal fatto che sino È anche vero che nel volume ‘La Grotta di San Giovanni d’Antro -Una storia d’acqua, di roccia e di uomini’, presentato sabato 7 dicembre proprio nella cavità in comune di Pulfero, la parte da leone la fa l’aspetto speleologico. Non mancano però interventi sugli aspetti storici ed ambientali oltre che, in premessa, un bel ricordo di Nino Specogna sulle sue esplorazioni nella grotta da bambino. Fabrizio Bosco, autore della pubblicazione, ha voluto chiarire come sia stato fatto un grosso lavoro topografico per rendere comprensibile la complessa evoluzione della grotta. Un intricato sistema ad ora della grotta di Antro sono uscite molte ricerche, tutte specifiche. Nessuna però che affrontasse tutti gli aspetti legati a questo ‘monumento’ naturale, un gioiello che molti invidiano alle Valli del Natisone. ramificato che ha voluto mostrare al numeroso pubblico intervenuto alla presentazione con un filmato. Il libro si conclude con la ricerca condotta dall’autore per circa quattro anni sulle piante vascolari presenti nei dintorni della ca- vità, “una ricerca che ha una valenza culturale superiore a quella speleologica.” Si tratta di un elenco di 374 specie, una ventina delle quali mai segnalate in pubblicazioni riferite alle Valli del Natisone. La lista delle specie comprende anche i nominativi in lingua slovena. “Di questa grotta conosciamo r A Vartacia la storia di un orso ‘Mady: la storia di un orso... forse friulano’ è il titolo della serata divulgativa e cena conviviale in programma sabato 14 dicembre, dalle 18, presso il Centro visite Vartacia, al bivio di Tercimonte (Savogna). Nel corso della serata, curata dall’associazione II villaggio degli orsi, si parlerà della presenza degli orsi nella zona del Matajur. 1 ben poco - scrive Bosco nelle sue conclusioni -, neppure la parte esplorativa può ritenersi conclusa (...) Certamente ci sono pochissime possibilità di riuscire ad incrementare la lunghezza dei singoli rami, mentre ci sono molte possibilità di trovare rami nei livelli superiori o trovare nuove, anguste comunicazioni tra i rami stessi.” Questo per l’aspetto speleologi-co, mentre sulla valorizzazione turistica della grotta si sono soffermati il sindaco di Pulfero Piergiorgio Domeniš, il consigliere provinciale Fabrizio Dorbolò ed il presidente dell’associazione S. Giovanni d’Antro - Landarska jama, Giorgio Banchig. (m.o.) “Evropsko združenje za teritorialno sodelovanje (EZTS) med Gorico, Novo Gorico in Šempetrom-Vrtojbo nudi priložnost, da se z razvojnem krajevnih pobud, ki gredo v korist 76 tisoč prebivalcev, Evropo približa teritoriju. EZTS ima važno vlogo, saj združuje dva naroda prek odprave fizičnih in tudi simbolnih pregrad. Po začetni fazi je sedaj potrebno čezmejno sodelovanje pospešiti prek zasledovanja le nekaterih in ne številnih ciljev.” Tako je menila predsednica Dežele, Debora Ser-racchiani, na svečani seji EZTS-ja, ki je potekala prejšnji teden v prostorih goriškega Trgovskega doma (TD) in katere se je udeležil tudi predsednik slovenske države, Borut Pahor. Kot je v uvodnem nagovoru objasnil predsednik EZTS-ja, Robert Golob, je združenje v minulih dveh letih delovalo v korist skupnega čezmejnega sodelovanja: potrjeni so bili strateški projekti za železniško povezovanje, uresničitev parka reke Soče in skupno porodnišnico. Serracchianijeva je obrazložila, da dodeljuje novo evropsko programsko obdobje 2014-2020 EZTS-ju važno vlogo za revitalizacijo posoškega gospodarstva, urbano integracijo obmejnega prostora in uresničitev sodelovanja v zdravstvu, med univerzami ter na energetskem področju. “Furlanija Julijska krajina - je dejala predsednica deželne vlade - mora sodelovati s Slovenijo, ker drugače ne more odigrati dovolj učinkovite vloge pri črpanju evropskih sredstev.” Skupne projekte je mogoče izpeljati tudi v turističnem sektorju (kolesarske steze), na področju infrastruktur in trajnostnega razvoja. Predsednica Dežele je v končnici svojega izvajanja menila, daje bil najlepši trenutek obiska mesta skupni postanek pred Trubarjevim obeležjem, “saj izpostavlja, da imajo vse tu prisotne kulture enako dostojanstvo.” Slovenski predsednik Pahor se je v svojem govoru spomnil preminulega Nelsona Mandele, “ki naj bo navdih za vse tudi takrat, ko bomo naleteli na težave” in ocenil, daje danes ‘srečen dan’: “V kolikor je slovenska narodna skupnost pridobila del prostorov v TD-u, je slovensko-italijansko prijateljstvo iskrenejše. TD presega napetosti in predsodke iz preteklosti in omogoča ‘izredno sodelovanje’.” Pahorje v svojem posegu tudi obžaloval, da se čezmejno kooperacijo v preteklih letih ni izvajalo. Zaradi tega je po njegovem treba nadoknaditi zamudo, začrtati smernice razvoja in ovrednotiti najbolj strateško pomembne projekte, ki spodbujajo razvoj in zaposlitev. (MCH) Seja EZTS-ja je potekala v goriškem Trgovskem domu Serracchiani in Pahor za pospešitev čezmejne integracije FJK-Slovenija Predsednik Republike Slovenije med sprehodom po Gorici kultura Nagradni natečaj I za diplomska, magistrska in doktorska dela Urad Vlade RS za Slovence v zamejstvu in po svetuje objavil XII. Nagradni natečaj za diplomska, magistrska in doktorska dela na temi: A: Slovenci v zamejstvu; B: Slovenci v izseljenstvu. Namen natečaja je spodbujanje raziskovalne dejavnosti dodiplomskih in podiplomskih študentov na področju zamejske in izseljenske tematike in s tem krepitev zavesti o njeni pomembnosti za ohranjanje slovenske identitete v matični domovini in zunaj njenih meja. Na nagradni natečaj se lahko prijavijo kandidatke in kandidati iz Republike Slovenije in tujine. Predmet nagradnega natečaja so uspešno za-govaijana diplomska, magistrska in doktorska dela na kateri koli univerzi v Sloveniji ali zunaj nje, ki obravnavajo tematike slovenskih skupnosti zunaj meja Republike Slovenije. V poštev pridejo dela, napisana v slovenščini, hrvaščini, bošnjaščini, srbščini (latinica), italijanščini, nemščini ali španščini. V primeru, da delo ni napisano v slovenščini, mora imeti v prilogi povzetek v slovenskem jeziku. Upoštevana bodo dela, zagovaijana v obdobju od 01.11.2012 do 31.10.2013. Kandidati naj do 20. decembra na naslov Urad Vlade RS za Slovence v zamejstvu in po svetu, Erjavčeva 15, 1000 Ljubljana s pripisom ‘Za Nagradni natečaj’ pošljejo ali dostavijo en vezan izvod svojega dela v trdih platnicah, potrdilo o uspešno opravljenem zagovoru diplomskega, magistrskega ali doktorskega dela z razvidnim datumom zagovora in kratek življenjepis z osnovnimi osebnimi podatki in kontaktnim naslovom. Dodatne informacije: tel. št. (00386) (0)1 230 80 11 ali preko elektronske pošte: zvone.zigon@gov.si. Kulturno društvo Čedermac je tudi letos pripravilo jezikovno-gledališki tabor Matajur 2012, v okviru katerega bo v soboto, 21. decembra, ob 17.00 v dvorani Slovenskega kulturnega centra v Špetru predstava ‘Evropski človek... ?’ (po motivih Kosovela, Brechta, Preverta, Jollija, Arrabaia...). Delavnico, na kateri sodelujejo mladi Benečani in mladi iz Slovenije, vodi režiser Marjan Bevk. Projekt so podprli Urad za Slovence v zamejstvu in po svetu, Inštitut za slovensko kulturo ter društvo TIGR Primorske ‘Voi sul Friul’, ovvero Sguardi sul Friuli, Pogledi na Furlanijo, è il titolo della rubrica nata dalla collaborazione tra il Novi Matajur e La Patrie dal Friul (www.lapatriedalfriul.org), due testate che raccontano la nostra terra, utilizzando le lingue proprie di questa terra ormai, per fortuna, non più luogo di confine, ma cuore d'Europa. Un modo per raccontarsi e conoscersi meglio e ridurre le distanze tra due lingue che, seppur vicine, hanno ancora molto da scoprire una dell'altra. Nella prima puntata di questa rubrica, vi abbiamo parlato di due giovani esponenti della scena musicale e cinematografica friulana contemporanea, ovvero Luca D'Angela e Marco D'Agostini, protagonista e regista di ‘JNK - oltri la ultime frontiere’, docufilm sul gruppo JoNoKo-gnos. Questo mese facciamo un salto nel passato, proponendovi una breve biografia di Giovanni Minut il cui anniversario di nascita ricorre il 26 dicembre. L’autore dell'articolo è Carli Pup, che lo scrisse per il nume- Zuan Minut, il predicatore socialista Voi óu! friul Sguardi óu/ friu/i Pc^/edl ta fur/orijo ro 4 dell’aprile 2009 de ‘La Patrie dal Friul’. Giovanni Minut (spesso chiamato Zovanin o, appunto, Zuan) era nato a Visco il 26 dicembre del 1895 da una famiglia contadina. Da ragazzo frequenta la scuola agraria serale di Gorizia e quando scoppia la Prima Guerra Mondiale si ritrova con la divisa austriaca, prima nelle retrovie del Friuli orientale e quindi sui confini orientali dell’Impero. Finita la guerra si butta a pieno nella militanza politica, ma soprattutto sindacale, prima col partito socialista e poi, con la rottura nel ‘21, con i comunisti. La sua passione, la sua preparazione e la sua capacità oratoria lo portano presto a diventare segretario della Federazione Provinciale dei Lavoratori della Terra, la lega rossa dei contadini attiva nell’ex Friuli imperiale. Lo troviamo protagonista nelle lotte dei contadini e dei poveri del i 1 Friuli orientale contro l’azione sempre più aggressiva dei proprietari locali e di un cambiamento politico e amministrativo traumatico (questa zona del Friuli infatti era stata sotto l’Impero austriaco per almeno cinque secoli). Anche le conquiste sindacali e sociali ottenute prima della guerra vengono messe in discussione dal nuovo ordine politico. Ben presto diventa uno dei personaggi più conosciuti del Friuli orientale e uno dei più amati dalla gente. La sua figura suscita scalpore anche su ‘Il Lavoratore della Sera’, quotidiano dei socialisti stampato a Trieste, dove viene soprannominato “il predicatore socialista” e presentato come “il giovane compagno Minut che nelle riunioni parla sempre friulano”. Minut infatti lo parla sempre nei suoi comizi e, anche per questo, si ritrova spesso a discutere con i carabinieri che gli proibiscono di parlare la sua lingua, come capita nel marzo del 1920 a Lonzano. Fintanto che, nel maggio dello stesso anno, viene arrestato a Terzo mentre cerca di fermare i carabinieri che vogliono sequestrare il fieno ad un contadino e si scatena il finimondo: i lavoratori della terra, ma anche gli operai di Monfalcone, si muovono per liberare i loro ‘eroi’. Minut esprime un amore totale per la sua lingua, per la sua terra e per la sua gente: nel 1921 pubblica anche un libro di poesie, fuori dagli schemi della poesia friulana per stile e contenuti (con testi di denuncia sociale e antimilitaristici). La pubblicazione gli scatenerà contro tutta una parte del mondo culturale friulano che lo giudica scandaloso. Nel 1923 emigra in Sud America, prima in Argentina e poi in Uruguay, dove si farà un nome nelTindustria del latte. Ad obbligarlo verso questa scelta è la campagna diffamatoria avviata contro di lui dai suoi avversari politici e dai suoi ex compagni socialisti dopo la decisione di passare con i comunisti. A questa situazione si uniscono le violenze sempre più pesanti subite da lui e dalla sua famiglia per mano fascista. Anche Minut, quindi, come tanti altri militanti antifascisti è obbligato a prendere la strada amara dell’esilio. Otroška igra Pedenjped pred gledalci v Špetru Pedenjped, junak slovenske otroške literature, je v ponedeljek, 9. decembra, stopil na oder slovenskega kulturnega doma v Spettai. Pred najmlajšimi obiskovalci dvojezične špetrske šole se je boril proti bratcu v ogledalu, je igral brez posluha in brez not, se preoblekel v viteza Hrabožličnika, ki bi pojedel štiri tone čokolade in še ZVEZA SLOVENSKIH KULTURNIH DRUŠTEV in DEŽELNO ZDRUŽENJE PEVSKIH ZBOROV USCI FJK vabita na niz koncertov v okviru deželne revije Nativitas 15.12.2013, ob 15.30 v Cerkvi Sv. Jurija v Bardu "Božič v Tersi dolini" 15.12.2013, ob 20.30 v Cerkvi Santa Maria della Neve v Vidmu "Potovanje med božičnimi tradicijami" 21.12.2013, ob 20.30 v Cerkvi Sv. Janeza Krstnika v S. Giovanni al Natisone "Potovanje med božičnimi tradicijami" marsikaj drugega se je dogajalo pred publiko. Bil je pravi lump, ki je hitro pritegnil pozornost in sodelovanje beneških otrok ter jih zelo zabaval. Pedenjped je nova otroška igra Slovenskega stalnega gledališča iz Trsta. Lik je ustvaril pesnik Niko Grafenauer, avtorska priredba pa je delo režiserja in igralca Primoža Forteja. Izvirna avtorska glasba je delo slovenske skladateljice Nane Forte in igralca Jureta Ivanušiča, scene pa Petra Furlana. Domače dobruote an Šenki za naš Božič ‘Stare diela za današnji Božič’, ta-kuo se kliče špietarski božični targ, ki ga je lietos, v saboto 7., an ne-dieljo, 8. dičemberja, spet napravla proloco Nediških dolin an je že deseto lieto. V toplih prestorih špietarske telovadnice so njih pardielo ponujali an prodajah kmetje iz Rezije, Terskih an Nadiških dohn pa tudi iz Soške doline: jabuke, česnak, siere (kravje, ovčje an kozje), žganje iz če-riešnji, iz pelina an še drugi, sok iz jabuk, kozje klobase... Iz vseh telih kraju pa tudi od drugod so njih lepe izdelke an diela prodajah obart-niki, ki dielajo samuo z naravnimi materiali: lies, vuna, hešnikove vie-je za cajne an druge posode... Potle so parnesli njih diela tudi otroci šuol iz vsega našega prestora. Na kratko poviedano, bluo je puno domačih an zdravih dobruot, pa tudi puno liepih na ruoke naretih posod, okraskov za duom v božičnen cajtu, oblačil od šalov do kalcinov... an še puno drugega. V desetih lietih, odkar je v Spie- tru božični targ, smo prehodil dugo pot, so poviedal na otvoritvi predsednik prò loco Antonio De Toni, špietarski župan Tiziano Manzini an Luisella Goria, ki je od začetka rešiserka sejma, saj je ona začela vič ko deset liet od tega kontaktirati domače obartnike, jih je povezala med sabo an nam storia spoznat njih die-lo. Od začetka se je odparla an so- delovanju z našimi sosiedi čez mejo. Ona skarbi tudi za kvaliteto, če je ki ek iz plastike telega ne sprejeme, vse muora bit originalno, na ruoke nareto an z naravnimi materiali. Parve dvie lieta je biu božični targ v Špietru na odpartem, bluo je lepuo vreme pa vseglih so vsi tarpiel zaradi mraza, posebno, kadar je že zagoda popudan sonce šlo za brieg. Potle so ga začel runat v telovadnici, v gorkim prestoru an tuole dva dni. Če na začetku je bluo 20 ali 25 espozitorju, lieta potle an tudi lie-tos jih je bluo okuole 80. Nie malo. Špietarsko iniciativo je pohvalila tudi parlamentarka Serena Pellegrino, velik pomien, ki ga ima naš božični targ za vas teritoriji pa so s svojo prisotnostjo pokazal tudi pokrajinski svetnik Fabrizio Dorbolò, komisar gorske skupnosti Sandro Rocco an deželni svetovalec Cri- stiano Shaurli. Ja, zak špetarski božični targ niema samuo ekonomske vriednosti, ki je sevieda potriebna. Vsi vemo, de tek diela, muora an zaslužit. Njega posebnost an pozitivnost je tudi v tem, de veže kupe vse, stare an mlade, šuole s kumeti an obartniki, naše doline z dolino Soče. Vsi kupe znajo ponudit kiek za-ries posebnega, an špietarski božični targ je parvi an edini čezmejni v naši deželi. Ni trieba se vozit deleč, ure an ure z avtobusom za uša-fat posebne reči na božičnih targih, ki so tele lieta ratali velika moda an tle par nas. Liep an poseban božični targ imamo an tle doma, skor pred našim pragom. Ljudi je bluo v Špietru dosti ta-kuo v saboto ko v nediejo an na koncu so bili vsi kontenti, tisti, ki so ponujal an tisti, ki so gledal, če ušafajo kako lepo darilo za Božič an so radi kupoval. Sv. Miklavž v dvojezični šoli Daj ga! Sada gre, ga videmo skuoze okno. Je on, je Svet Miklavž! Tudi angel je ta par njim, ima zuonac an biele peruota... Svet Miklavž je potarku na vrata an naša učiteljca mu je odparla. Je paršu notar, ima veliko bie-lo brado an ardeč plašč an veliko kapuzo na glavi. Nese veliko an težko puno košo. Paš ka je notar? “Pozdravita Svetega Miklavža otroc!” nam je j ala učiteljca, an mi vsi kupe: “Dobar dan Svet Miklavž”. Nas je vprašu, al smo barki, an anjulac mu je jau: “Ja teli so skor vsi pridni, zatuo smo paršli tle an jim parnesli darila”. Pa adna od ■ -5S nas mu je jala “Ne, Massimo nie bardak, zak mi je...”. Pa anjulac “... pač pač je pridan an on, mi je obecju, de od sada napri ti na bo vič dušpiete dielu”. An takuo Svet Miklavž nam je podariu darila an vsak od nas se mu je zahvalu. “...Oh kuo je lepuo, zaki na prideš vsaki dan?”, ga je uprašu G., Svet Miklavž je nomalo poštu-dieru an odguoriu: “Vieš, sviet je velik an ist muoram pogledat vse otroke po vsieh šuolah, an ker sam star zamudin celo lieto pri-et ku priden nazaj tle...”. Pa B. nie biu prepričan an je le napri gledu Svetega Miklavža an je jau: “Kuo je podoban moj-mu nonu...”. Ja, sa so pru nonulni od kulturnega društva Srebarna kaplja napravli tele posebni dan za naše te male an napravli darila za vse s pomočjo kulturnega društva Rečan. (a.k.) Chi ha collaborato alla realizzazione del progetto La realizzazione del progetto è frutto dell’incontro e della collaborazione tra diversi specialisti che, con passione e dedizione, hanno realizzato il museo: - Totem snc. Per la progettazione, la realizzazione e la gestione dell’interattività delle diverse installazioni e lo sviluppo della multimedialità. - Nikam. Per la produzione e la cura dei contenuti audio e video e artistici. - Architettofalegname. Per la realizzazione dell’allestimento. - Giovanna Duri. Per il progetto del logo e del visual design del museo. - Valerio Bergnach. Per la supervisione, per il progetto hardware e domotica. - Most soc. coop. ari. Per la produzione dei contenuti scientifici. Le persone che hanno reso possibile il progetto: - Antonio della Marina e Samuele Polistina per il progetto creativo e la realizzazione del-l’interattività delle installazioni, tutte le magie di funzionamento sono loro. - Fabio Mezzone, Paolo Sidoti e Marcello Serafini per la realizzazione dell’atlante Atlas e dei siti. - Valerio Bergnach, il tecnico che ha seguito e valutato i progetti di tutte le installazioni procedendo alla progettazione dell’hardware, della domotica e all’installazione delle tecnologie nonché alla soluzione dei molti imprevisti. - Paolo Comuzzi, filmmaker udinese, per la realizzazione delle opere in video. Con sguardo sapiente e poetico ha dato corpo e luce alle installazioni Paesaggi culturali, Biblioteca parlante e Cartoline sonore. Con lui hanno collaborato alle riprese Bruno Beltramini ed i fonici Andrea Trangoni e Andrea Blasetig. - Cosimo Miorelli, giovane artista, per la realizzazione del video in live painting, con le musiche di Etta Aman tribute, che dà vita al saggio di Živa Gruden sulla storia della lingua. - Moreno Tomasetig, illustratore e fumettista delle Valli, che con i suoi disegni, montati in video per l’occasione, racconta la storia delle Val- li del Natisone scritta da Giorgio Banchig. - Renato Rinaldi, artista del suono, per le Cartoline sonore che ricreano sonorità tridimensionali di paesaggi e eventi difficilmente udibili, su immagini di Paolo Comuzzi. - Michele Obit, poeta, che ha curato la ‘Biblioteca parlante’ e lo sviluppo dei contenuti multimediali. - Renzo Rudi, architetto, che ha redatto i contenuti della sezione ‘paesaggio e architettura’ di Atlas. - Giorgio Banchig e Riccardo Ruttar per i contenuti della sezione ‘Luoghi, nomi e storia’ di Atlas il grande atlante interattivo. - Davide Clodig, musicista, per la ricerca, la raccolta e la sistematizzazine dei materiali sonori, delle due installazioni audio e per la costruzione dell’archivio del suono. - Tommaso Pascutti per la realizzazione dell’allestimento e la cura dei dettagli, ed Alex per la collaborazione. - Giovanna Duri a Alfredo Mardero per il progetto del logo e dell’immagine grafica. vina je inštalacija, ki vsebuje dve “pripovedi”: Jezik v času, ki preko ilustracij omogoči gledalcu, da spozna zgodovino slovenskega jezika, in Zgodovina Nadiških dolin. Glasbena krajina je velik radio s premičnim gumbom, ki omogoča poslušanje glasbe, kije značilna za sedem krajin, na posebnih malih ekrančkih pa se vidijo posnetki, ki so z njimi povezani. Spomini iz besed je “postaja”, na kateri se slišijo različna krajevna narečja, Arhiv zvokov pa vsebuje vse zvočne posnetke muzeja in je torej pravzaprav katalog zbranega zvočnega gradiva, ki ga je mogoče seveda s slušalkami tudi poslušati. Zadnja “etapa” v muzeju so Zvočne razglednice, ki predstavljajo prostor tako, kot ga zaznavamo vsak dan, torej z zvoki in šumi, ki so zanj značilni. Slovensko multimedialno okno bo na začetku mogoče obiskati samo po predhodni najavi, glede na to, kako je zasnovan muzej, pa je nedvomno izredno primeren tudi za šole. s prve strani SMO je financiran v okviru Programa čezmejnega sodelovanja Slo-venija-Italija 2007-2013, prispevek za ureditev prostorov, v katerem je muzej zadobil svojo dokončno obliko, pa je zagotovil Urad vlade RS za Slovence v zamejstvu in po svetu. Slovesna otvoritev slovenskega mul-timedialnega okna bo v soboto, ob 11. uri, v Spetru, in seje bosta med drugimi udeležila tudi podminister italijanske vlade Filippo Bubbico in svetovalec slovenskega predsednika republike Boštjan Žekš, posebna predstavitev za medije pa je bila že v ponedeljek. O muzeju, njegovem pomenu, o tem, kako je nastajal in o samem projektu JezikLingua so na predstavitvi spregovorili predsednica Inštituta za slovensko kulturo ter Ciljnega začasnega združenja JezikLingua, ki je vodilni partner projekta, Bruna Dorbolò, project manager Ivo Corva in arhitektka Donatella Ruttar, kije Slovensko multimedialno okno tudi zasnovala, načrtovala in koordinirala delo številnih sodelavcev. Po njihovi zaslugi je nastal prostor, kjer se združujejo avdio in video posnetki, pripovedovanja in spomini ljudi, knjige, in še marsikaj, obiskovalci pa bodo z interaktivnim pristopom lahko spoznali kraje, toponime in njihovo zgodovino s celotnega ozemlja, kjer je naseljena naša narodna skupnost, kulturne posebnosti pa tudi geografske značilnosti in privlačnosti, literaturo, glasbo, narečja in še marsikaj drugega. Ob vhodu v muzej se obiskovalci takoj zaustavijo pri Atlasu: gre za interaktivni zemljevid v obliki velike stenske projekcije, popotovanje po njem pa omogoča ekran na dotik. Sledi “postaja” Kulturne krajine. To je video inštalacija s tremi ekrani, ki preko video in avdio posnetkov ter pripovedovanja predstavlja sedem kulturnih krajin na območju od Trbiža do Trsta. Da bo obiskovalcu bolj udobno in se bo lahko sproščeno predal poslušanji in gledanju vsebin pa so pred inštalacijo postavljeni tudi sedeži posebne oblike. Nato je na vrsti Govoreča knjižnica, kjer lahko vsak vzame s polic knjigo, jo položi na posebno mizo/ekran in takoj se na ekranu prikaže avtor, ki predstavi sam sebe in svoje delo. Ilustrirana zgodo- Donatella Ruttar, Bruna Dorbolò in Ivo Corva Midtimedijski pogled na Slovence v Italiji v Uradna otvoritev muzeja v Spetru bo v soboto, 14. decembra, ob 11. uri Paesaggio musicale - Glasbena krajina Una grande installazione musicale interattiva per conoscere le musiche e i canti dalle Alpi Giulie al mare. Un radiolone con il quale sintonizzarsi, ruotando la manopola, sulle frequenze dei sette paesaggi e ascoltare le musiche che li caratterizzano e scoprire così similitudini, differenze e unicità. Memorie della voce - Spomini iz besed Uno scrigno dove sono riposte voci e memorie, racconti e testimonianze in una lingua che si declina in varianti dialettali straordinariamente ricche. La lingua di ogni giorno nelle voci delle persone che parlano e raccontano. Archivio dei suoni - Arhiv zvokov La postazione raccoglie, ordina e sistematizza l’intero archivio sonoro del progetto, è possibile la ricerca per campi e l’ascolto in cuffia del materiale archiviato. Cartoline sonore - Zvočne razglednice Un’opera sonora tridimensionale rara, un progetto audio-video che descrive il paesaggio sonoro, ovvero lo spazio come lo percepiamo con i suoni e i rumori, restituendo sensazioni audio tridimensionali. Le installazioni del museo multimediale SMO ATLAS Una grande proiezione a parete consente di esplorare e conoscere tutte le località del territorio muovendosi liberamente sulla mappa interattiva. Paesaggi culturali - Kulturne krajine Un trittico, un’installazione video a tre schermi, per raccontare i sette paesaggi culturali del territorio da Tarvisio a Trieste. Una pluralità di sguardi per vedere, ascoltare, immergersi nei luoghi per riconoscere tracce, storie, bellezze d’incanto e d’abbandono. Biblioteca parlante - Govoreča knjižnica Sorprendente è questa biblioteca che raccoglie i libri più significativi della letteratura di confine e che magicamente mette in contatto con l’autore dell’opera. Un raffinato progetto interattivo e multimediale di grande forza comunicativa. Storia illustrata - Ilustrirana zgodovina Due storie raccontate per mano di due disegnatori: quella della lingua slovena e quella delle Valli del Natisone. doline / duline KANALSKA DOLINA/VALCANAL6 V Naborjetu posvet o manjšinskih jezikih v šoli O pomenu poučevanja manjšinskih jezikov teritorija v šoli in pozitivnih izkušnjah na tem področju bo govor na mednarodnem simpoziju z naslovom “Manjšinski jeziki Kanalske doline: potni list za bodočnost”. Posvet, s katerim želijo organizatorji spodbuditi in okrepiti poučevanje slovenskega in nemškega jezika v šolah Kanalske doline, bo v soboto, 14. decembra, ob 9. uri v Beneški palači v Naborjetu. Prireditelja sta Združenje Don Mario Cernet in Kanal-taler Kulturverein, pobuda pa ima podporo Dežele FJK, Občin Trbiž in Naboijet, krajevne Gorske skupnosti in Večstopenjskega šolskega zavoda I. Bachmann s Tarbiža. Po uvodnem pozdravu predsednikov združenj, ki sta dala pobudo za posvet, Antonia Sivca in Alfreda Sandrinija, ravnatelja Večstopenjskega šolskega zavoda Bachmann Antonia Pasquariella in predstavni- kov oblasti bodo na vrsti otroci iz ukovške osnovne šole, ki bodo zapeli nekaj pesmi. Predavanjema zgodovinarjev Raimonda Domeniga in Antonia Sivca bo sledila video-pro-jekcija, po krajši pavzi pa bodo na vrsti šolski strokovnjaki: Živa Gruden, ravnateljica dvojezične šole v Spetru, Georg Gombosch, profesor na Univerzi v Celovcu, Nataša Gliha Komac, predsednica Slovenskega kulturnega središča Planika in znanstvena sodelavka Inštituta za slovenski jezik Fran Ramovš Znanstveno raziskovalnega centra SAZU, ki dobro pozna dosedanje izkušnje s poučevanjem slovenščine v Kanalski dolini, Luis Thomas Prader, bivši šolski ravnatelj in član državnega sveta za šolstvo. Povezovalec bo Roberto Dapit (profesor na Videnški univerzi). Med posvetom bodo predvajali tudi posnetke z delavnic, ki so se jih udeležili dijaki šol v Kanalski dolini. T6KSKA DOLINA/VAL TOFJŠ.6 Nell’ambito della rassegna Nativitas il 15 dicembre a Bardo Concerto di Natale con gli amici di sempre II gruppo vocale femminile Stu ledi che chiuderà il concerto nella Terska dolina “Božič tou Terski dolini", il concerto di Natale della Terska dolina giunge alla sua terza edizione grazie all’intraprendenza dell’ottetto di Bardo Barski oktet ed alla collabo-razione dell’Unione dei Circoli Culturali Sloveni (ZSKD), dell’USCI (Unione Società corali) - Friuli Venezia Giulia e della Comunità montana Torre Natisone Collio. L’evento, incluso nel prestigioso cartellone di concerti della rassegna internazionale Nativitas, si terrà domenica 15 dicembre, alle ore 15.30, a Bardo, nella chiesa di San Giorgio. L’incontro natalizio sarà animato da cinque formazioni corali, di cui tre della Benečija: i Mali lujer-ji della bilingue di Špietar, il coro Rečan di Garmak ed il Naše vasi di Tipana. Quindi si esibiranno insie- me i cori Sv. Anton e Justin Kogoj provenienti dalla vicina Slovenia. I due cori, diretti dal maestro Matej Kavčič, avevano, un paio d’anni fa, dedicato un intero concerto alla Terska dolina ed alla Benečija nel suggestivo paese di Šentviška Gora, invitando all’appuntamento il Barski oktet ed il poeta Viljem Cerno. Anche per l’occasione, l’ensemble del Posočje ha in programma un omaggio canoro alla Benečija, suggellando così il percorso di amicizia e collaborazione tra comunità contermini. Chiuderà il concerto il gruppo vocale femminile Stu Ledi di Domjo diretto da Katja Lavrenčič che presenterà una rosa di brani popolari natalizi presenti nel loro ultimo CD “Ena svetla luč go-ri“. (I.C.) I Mali lujerji della scuola bilingue di Špietar durante un’esibizione a Trieste Učenje manjšinskih jezikov v šolah je omogočil tudi čezmejni projekt Tri roke KANALSKA DOLINA/VALCANAL6 A Camporosso - Žabnice il 20 dicembre “Canti e melodie d’Awento” Nelle lunghe e fredde serate invernali, ascoltare insieme musica e poesia è un ottimo modo per trascorrere i giorni che ci separano dalle feste natalizie. È questo il pensiero che ha spinto il Gruppo bandistico della Valcanale/Pihalna godba Kanalske Doline e l’Asso-ciazione/Združenje Don Mario Cernet ad organizzare il concerto “Canti e melodie d’Avvento/Ad-ventne pesmi in melodije”. L’evento si terrà venerdì 20 dicembre nella chiesa parrocchiale di Campo-rosso/Žabnice. Saranno coinvolte varie associazioni attive nella promozione della cultura locale: oltre al Grup- po bandistico della Valcanale, i Cori parrocchiali di Camporosso/Žab-nice e di Ugovizza/Ukve ed il Coro Tantum Ergo. Il programma spa-zierà da canti, canzoni e poesie della tradizione locale a brani del repertorio classico, fino ad arrivare a interpretazioni più moderne. Aina Sandrini T6RJKA DOLINA/VAL TOPJŠ.6 Dodici presepi in mostra nel borgo Rusa di Zavarh Borgo Rusa di Zavarh è uno dei borghi più belli della Terska dolina. Sia perché è stato ricostruito dopo il terremoto sulla scorta dell’antica architettura sia perché è spesso oggetto di sperimentazioni artistiche. Già, perché lì si trova il laboratorio dell’artista Dario Pinosa ma, possiamo ben dire, della sua famiglia. Ecco, dunque, che al-l’avvicinarsi della festa del Natale il luogo si popola di statuine di varie dimensioni, create con i materiali più disparati a rappresentare la Natività. Ci sono ben dodici rappresentazioni. Il presepe può tro- varsi in un sottoportico, dentro a un vecchio secchio, nella fessura di un muro di contenimento, in un ko-tou arrugginito ovvero vicino al ramo di una rosa. Nei week-end di dicembre c’è anche la possibilità di fermarsi nella piazzetta del borgo per sorseggiare un bicchiere di vin brulé e dare un’occhiata alla mostra - mercato di oggetti fatti a mano, allestita in un garage. Chi cerca un’atmosfera natalizia all’insegna della semplicità e della fantasia non deve fare altro che concedersi una passeggiata nel borgo Rusa. (I.C.) kronaka Kultura & ... Razstava o parvi svetovni ujski v Benečiji v Rakarjovem hramu v soboto, 14. decembra Srebrna kaplja, Občina Podbu-niesac, Pokrajina Viden, Gorska skupnost Ter Nediža Brda, Kobariški muzej an Beneška galerija vabijo v Rakarjov hram v Bijača, kjer bojo ob 18. uri odparli razstavo go mez parvo svetovno ujsko v Benečiji. Razstava bo na ogled do 12. ženarja vsako saboto an nediejo od 10. do 12. ure. Mostra di Roberto Cosentino dal 14 dicembre al 6 gennaio Nella saletta del centro civico di Borgo di Ponte a Cividale è visitabile dal 14 dicembre al 6 gennaio (venerdì 15-18.30, sabato e domenica 10-13,15-18.30) la mostra pittorica ‘Kos - Trafigurazioni emotive’ di Roberto Cosentino, artista che vive a Iero-nizza (Savogna). Božični koncert v Landarju v nediejo, 22. dičemberja V farni cierkuci v Landarju bo ob 17. uri še zadnji od božičnih koncertu, ki jih organizava, kot je v navadi že od leta 1996, Gorska skupnost Ter Nediža Brda. Tradicionalne božične piesmi bojo piel zbori Accademia musicale culturale Harmonia iz Čedada, Pod lipo iz Bamasa, Nediški puobi iz Podbuniesca an Miešani pevski zbor RB. Sedej iz Števerjana. Telo nediejo, 15. dičemberja, pa bo koncert v Bardu. Vič o njem morete prebrat na 8. strani. Storie d’inverno a Malborghetto fino al 6 gennaio Nel museo del Palazzo Veneziano i bambini, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00 (esclusi i lunedì, il 25 dicembre ed il 1. gennaio) potranno vedere il cartone animato “Storie d’inverno” sui riti e le feste della Valcanale, a partire dai kram-pus per finire con la Pechtra Baba. Šport & izleti Gita ai mercatini di Natale di Merano e Bolzano 21 e 22 dicembre La Proloco Matajur organizza una gita per visitare i mercatini di Natale di Merano e Bolzano. Ritrovo sabato 21 dicembre alle 6.30 al bar Crisnaro di Savogna e partenza in pullman. Visita libera ai mercatini e alla città con pranzo al sacco. Nel tardo pomeriggio sistemazione in hotel, cena e pernottamento. Domenica 22 dopo la colazione partenza alle 10 per Bolzano. Visita alla città e ai mercatini. Pranzo libero. Alle 16.30 visita al “Thun store ed outlet”, alle 18 partenza per il rientro a Savogna. Adulti: 85 euro, bambini fino agli 11 anni 55 euro, dai 12 ai 18 anni 70 euro. Pagamento anticipato presso il bar Crisnaro. 35. spominski pohod s Pasje ravni v Dražgoše 4. in 5. januarja 2014 Planinska družina Benečije nas vabi na 35. spominski pohod Po poti Cankarjevega bataljona s Pasje ravni v Dražgoše. Začetek pohoda (parbližno 10, 12 ur hoje v zahtevnih zimskih razmerah) med 22. in 23. uro. Informacije: Pavel 348 2299255 Zimski vzpon na Triglav v nediejo, 12. januarja 2014 Planinska družina Benečije organizava že tradicionalni zimski vzpon na Triglav. Je namienjen planincem, ki so v dobri fizični pripravi. Za vse druge informacije: Pavel 348 2299255 Tečaj smučanja v Podkloštru štier nedieje februarja 2014 Organizava ga an lietos Planinska družina Benečije. Info an predvpisovanja: Daniela 0432 714303 (v večernih urah) Incontro pubblico sul futuro dei piccoli Comuni Quali sono le intenzioni della Regione Friuli Venezia Giulia in merito alla riforma degli enti locali? Cosa ne sarà dei piccoli comuni come quello di Grimacco? Se ne discuterà all’incontro pubblico organizzato dal Gruppo Gar-mak-Grimacco mercoledì 18 dicembre, alle ore 20.00, presso la Sala blu del Municipio comunale. Interverranno all’incontro il consiglire regionale Stefano Pustetto (Sei) ed il consigliere provinciale Fabrizio Dor-bolò (Sei). L’obiettivo della serata è l’informazione ai cittadini sulle intenzioni dell’amministrazione regionale e la discussione su questi temi di interesse comune e fondamentali per il futuro del territorio. Devetica božična po vaseh lieške fare, začne se v nediejo v Topoluovem Approfondimenti Ker je v naših dolinah stara pa šele živa an liepa navada, Kulturno društvo Rečan an Lieška fara an lietos organizavajo De-vetico božično od 15. do 23. dičemberja. Začne se telo nediejo v Topoluovem (od znamunja do Drejonove hiše). Potle pride na varsto v pandiejak, 16., Gorenj Garmak (od znamunja do Uogrinkine hiše). V to-rak, 17. dičemberja, se bo molilo v Plata-cu, kjer se bo šlo od znamunja do mle-karnice, v sriedo, 18., pa v Petarnielu (od znamunja - Slapovik do Mateužove hiše). V četartak, 19., bo na varsti Zverinac, kjer se puode od znamunja do Pekne hiše. V petak, 20. dičemberja, se ušafamo par jaslicah v Gorenjem Bardu an puodemo do Uršne hiše v Dolenjem Bardu. V saboto, 21., se moli na Liesah (od znamunja do Blažove hiše). V nediejo, 22., so na varsti Hostne an se gre od jaslic do Karpacove hiše. Devetica božična pa se konča v pandiejak, 23. dičemberja, v Seuc (od jaslic -Dolenj konac do Pečuove hiše). Devetica začne vsako vičer ob 20. uri. Parnesita za sabo lumine al pa svečke. Veseli december je v Ljubljani obdodbje stojnic, nakupovanja, kuhančkov in nasploh veseljačenja na mestnih ulicah. Kot se spodobi za vsako praznovanje, pa je potrebna tudi primerna glasbena spremljava. Na božičnem sejmu se največkrat slišijo melodije prazničnih pesmi, ki pa v mnogih primerih začnejo prav kmalu presedati. Druga najbolj priljubljena zvrst pesmi, ki se jih sliši pri tej ali oni stojnici, pa so slovenske pesmi, nekatere popularne, druge narodnozabavne, tretje zimzelene. Pravzaprav o slovenski glasbi velja splošno mnenje, da ni posebno kvalitetna ali izvirna, kar je v veliki meri tudi odvisno od tega, da nam televizija in ostali mediji raje posredujejo komercialne melodije, kjer so večkrat pomembnejši izgled glasbenikov in koreografije plesalk kot dejanska kvaliteta glasbe. Vendar pa ne smemo pozabiti, da imamo tudi v Sloveniji, poleg drugih bolj umetniških zvrsti, tudi vrsto popularnih pesmi in popevk, ki so jih nekoč pisali pesniki in peli gospodje s kravatami ali gospe z ravno prav dolgimi krili. Zgodovina slovenske popularne Glasba po starem mestu Pismo iz slovenske prestolnice glasbe se je začela že pri džezu, ki se je na Slovenskem pojavil na začetku 20-ih let prejšnjega stoletja. Takrat je Miljutin Negode ustanovil Original Jazz Negode, nastala pa sta tudi orkester Odeon, ki ga je ustanovil Ernest Švara, in orkester Broadway, ki je bil po drugi sve- tovni vojni jedro plesnega orkestra RTV Ljubljana. Vendar pa džez glasba takratni politični oblasti ni bila prav po godu, za kratek čas pa je bila celo prepovedana. Hkrati z džez glasbo pa se je razvijala tudi popolnoma drugačna zvrst, ljudska glasba. Še danes sta najbolj poznani imeni te zvrsti Vilko in Slavko Avsenik ter njuna pesem »Na Golici«, ki sta jo z vsemi ostalimi najprej igrala v živo na Radiu Ljubljana. Zaradi priljubljenosti tega tipa glasbe so še druge skupine začele igrati podobne melodije in nastala je Slovencem zelo ljuba narodno-zabavna glasba. V petdesetih letih prejšnjega stoletja je v Združenih državah na glasbeni sceni prevladoval Elvis in njegov rock'n'roll, v Sloveniji pa harmonike in »goveja glasba«. Do razvoja je prišlo v šestdesetih letih, ko seje začel razvijati nov glasbeni žanr, popevka. Popevke so se delno zgledovale po sodobni ameriški popularni glasbi, pa tudi po francoskih šansonih, italijanskem popu v stilu San Rema, imele pa so tudi primes visoke umetnosti, saj so njihova besedila večkrat pisali priznani pesniki. Prava rock glasba pa se je po vzoru britanskih skupin v Sloveniji pojavila šele okoli leta 1965. Med takimi zasedbami lahko omenimo Kameleone iz Kopra, ki so izdali prvo slovensko rockovsko EP-ploš-čo, Mlade leve in Bele vrane. V sedemdesetih letih so začeli organizirati prve rock festivale, na glasbeni sceni pa so se začele pojavljati skupine, kot so bili Buldožerji. Prava sprememba je nastopila konec sedemdesetih let, ko se je v Sloveniji pojavil punk. Prva taka slovenska skupina, Pankrti, je pre- cej razburila javnost, njim pa so sledili še Grupa 92, Berlinski zid, Buldogi, Ku-zle, Ljubljanski psi, Šund, Indust-bag in Nieti. V osemdesetih letih so se tako zače- le razvijati bodisi bolj ekstremne oblike pun-ka kot tudi bolj umirjene, v tej zlati dobi alternativne slovenske glasbe pa se je razvijal tudi novi pop in pop-rock glasba. Od tu naprej do devetdesetih let in v novo tisočletje slovensko glasbo pozna skoraj vsak, ki kdaj prižge radio ali televizijo. Ob nedeljskih dopoldnevih, ko kuhinja zadiši po goveji juhi in praženem krompirju, celo prav lepo paše. Ne glede na to, katera zvrst glasbe nam je naljubša, pa skorajda ni lepšega občutka od tega, da se sprehajaš po starem ljubljanskem mestnem jedru in od naključnega uličnega glasbenika ali iz odprtega okna priplava do tebe melodija Majde Sepe, Marjane Deržaj ali Nece Falk. Teja Pahor šport I novi matajur Nel campionato di Promozione boccata d’ossigeno per la Valnatisone che supera in trasferta il Terzo Del Degan cancella l’arietta di crisi Gli Allievi della Valnatisone realizzano un poker - Il Reai Pulfero perde con la capolista Gabriele Quarina e Alessandro Dorbolò (Esordienti Valnatisone) Nel campionato di Promozione la Valnatisone ha espugnato il campo di Terzo d'Aquileia grazie alla doppietta realizzata all'inizio del primo tempo da Massimo Del Degan, cancellando così l'arietta di crisi, ma domenica prossima a San Pietro salirà la seconda della classifica, lo Zaule. Gli Juniores hanno perso il recupero di Flumignano dove sono andati a segno Giacomo Goren-szach ed Enrico Bacchetti. Nell'impegno di Coppa a Manzano i ragazzi valligiani sono stati superati dalla Manzanese, che ha schierato tre calciatori che giocano nell'Eccellenza. Convincente la prestazione degli Allievi della Valnatisone di Ludovico Zambelli che hanno castigato il Pagnacco. La gara vedeva nel primo quarto d'ora giocare i valligiani sottotono attendendo Corsa campestre, il via a S. Pietro Domenica 15 dicembre, a San Pietro al Natisone è in programma la prima delle sette prove di Corsa campestre 2013/14, del comitato provinciale di Udine del Centro Sportivo Italiano. Ad organizzare la prova inaugurale manifestazione podistica sarà il Gruppo Sportivo Natisone di Cividale. La società guidata dal presidente Michele Maion, ha per il terzo anno consecutivo, 'vinto la concorrenza' visto che nelle scorse edizioni ha organizzato alla perfezione le gare ricevendo il plauso dai partecipanti. Le altre sei prove si disputeranno lunedì 6 gennaio 2014 a Pavia di Udine; domenica 12 gennaio al parco del Cormor ad Udine; domenica 26 gennaio a Vil-lalta di Fagagna; domenica 16 febbraio a Godo di Gemona; domenica 2 marzo a Codroipo ed infine a Laipacco di Tricesimo domenica 16 marzo. una reazione degli avversari, ma poi hanno iniziato a gareggiare come al solito realizzando la prima segnatura con un tiro dalla distanza di Marco Marella. Da mettere in evidenza l’ottima prova di tutta la squadra che a permesso a Edward Freeman di realizzare una doppietta, e a Davide Qualizza di siglare il solito gol su calcio d'angolo. Contestata la direzione arbitrale dalla Forum Julii, che ha rimediato una immeritata sconfitta casalinga con l'Academy. Infatti, la formazione guidata da Claudio Molinari si trovava in parità grazie al gol di Defrim Gashi, quando l'arbitro nel finale di gara decretava un calcio di rigore a favore degli udinesi che lo trasformavano. Troppo esperta e fisicamente più dotata la Nuova Sandanielese dei Giovanissimi regionali che ha superato la Valnatisone. Sconfitta di misura anche per la Forum Julii nella gara di Reman-zacco. Bella e spettacolare gara degli Esordienti della Valnatisone che, a Merso di Sopra, hanno ospitato la Forum Julii. Entrambe le squadre hanno fatto vedere un buon calcio che fa ben sperare per il futuro delle nostre formazioni. Svogliata prova dei Pulcini della Valnatisone che hanno ospitato, nel recupero, il Buttrio. Mister Mattia Cendou, dopo la prima fra- zione di gioco, ha strigliato i suoi ragazzini che, nei restanti due tempi, hanno rimediato ritornando a giocare più determinati. Si è conclusa sul campo di Lau- zacco, ospite della Union '91, la fase autunnale della formazione dei Pulcini 2005 guidati da Bruno lussa. Il mister di Tiglio ha elogiato e messo in evidenza i progressi dei suoi 'ragazzini' che, nel corso del torneo, sono migliorati nella tecnica individuale e di squadra regalando entusiasmo e soddisfazioni a chi li ha seguiti. Passo falso nel campionato Amatori del Reai Pulfero, sconfitto a Cerneglons dalla capolista. Per la squadra di mister Severino Ce-darmas sono andati a segno Andrea e Antonio Dugaro. La partita è stata decisa da un contestato calcio di rigore assegnato ai padroni di casa. Nel campionato di Prima categoria del Friuli collinare ancora un pareggio per la Trattoria al Cardinale che ha ospitato il Campeglio. I ragazzi di mister Massimiliano Magnan sono passati in vantaggio al 20' del primo tempo con lo sloveno Blaž Laharnar. Gli ospiti hanno risposto alla mezz'ora chiudendo i conti. Nel campionato di Seconda categoria l’incontro della Savognese in programma a Udine è stato rinviato per problemi all’impianto di riscaldamento In Terza categoria buon punto fuoricasa dell’Alta Val Torre che riesce a mantenere il primato in classifica. E stata una partita equilibrata con i padroni di casa del Cisterna mai pericolosi e ospiti che colgono due traverse con Spaggiari e Andrea Molaro. Nella stessa categoria la gara tra gli Over Gunners e la Poli-sportiva Valnatisone di Cividale è stata rinviata a venerdì 13 dicembre. Paolo Caffi risultati calendario classifiche Promozione Terzo - Valnatisone 1:2 Juniores Flumignano - Valnatisone (ree.) 3:2 Manzanese - Valnatisone (Coppa) 5:0 Allievi Valnatisone - Pagnacco 4:1 Forum Julii - Academy 1:2 Giovanissimi Valnatisone - N. Sandanielese 1:7 Aurora - Forum Julii 1:0 Amatori Cerneglons - Reai Pulfero 3:2 Al Cardinale - Campeglio 1:1 Friulclean - Savognese rinv. Cisterna - Alta Val Torre 0:0 OverGunners - Pol.Valnatisone rinv. Pallavolo femminile Arteniese - Pol. S. Leonardo 1:3 Promozione Esordienti Valnatisone - Zaule 15/12 Ancona - Valnatisone 14/12 Allievi Amatori Osoppo - Valnatisone 15/12 Reai Pulfero - La Rosa 15/12 Bujese - Forum Julii 15/12 Pallavolo maschile Giovanissimi S. Vito - Poi.S. Leonardo 14/12 Udinese/B - Valnatisone 15/12 Pallavolo femminile Forum Julii - Chiavris 15/12 PoI.S.Leonardo - Martignacco 15/12 Promozione Vesna 30; Zaule 29; Trieste 26; Juventina, Torvisco-sa 25; OL3, Torreanese 24; S. Giovanni* 21; San-giorgina 19; Valnatisone, Cervignano 15;Sevegliano 14; Ronchi*, Terzo 10; Pro Romans 8; Isonzo 7. Juniores Manzanese 31 ; Pro Fagagna 24; Flaibano 20; Tol-mezzo, Lumignacco 19;Gemonese 15; OI3 14; Vir-tus Corno 13; Tricesimo 12; Valnatisone 10; Torreanese 8; Flumignano 3. Allievi (provinciali) Tricesimo 28; Gemonese*, Reanese 18; Academy 17; Valnatisone, OI3 15; Buiese 13; Aurora, Tarcentina* 12; Pagnacco 10; Forum Julii 8; Osoppo* 0. Giovanissimi (regionali) Tolmezzo 25; Tricesimo 23; N. Sandanielese 20; Mar-tignacco 18; Bearzi 14; Valnatisone 9; Rangers 0. Giovanissimi (provinciali) Gemonese 31 ; Reanese 29; OI3* 27; S. Gottardo 25; Cussignacco 23; Nimis 20; Cassacco 16; Chiavris 15; Aurora 14; Forum Julii 12; Tarcentina 10; Ven-zone 6; Moimacco 5; Buttrio 4. Amatori (Figc) Cerneglons 26; Reai Pulfero* 20;Torean** 18; Chio-pris 13; Leon Bianco/B 12; La Rosa** 8; Reman-zacco* 1. Amatori 1. Cat. (Lcfc) Amaranto** 12; Garden**, CoopcaTolmezzo* 11; Montenars**, Sedilis**, Warriors 10; Al Cardinale** 9, Adorgnano** 9; Campeglio*** 8; Billerio**, Majano*** 7; Campagna* 6. Amatori 2. Cat. (Lcfc) Redskins, Turkey pub*, Savognese* 15; Risano* 14; Bressa 13; Al sole 2* 11 ; Racchiuso, Carioca* 9; Orzano 6; Friulclean*, Ospedalet**, Moby Dick** 5. Amatori 3. Cat. (Lcfc) Alta Val Torre*, Cisterna* 16; Over Gunners** 13; Blues 12; Sammardenchia* 11; Polisportiva Valnatisone** 10; Braulins**** 9; Barda Milly**, Fan-cy club*** 7; Moimacco** 4; Resiutta*** 3; Trep*** 0. Le ragazze della Under 18 della Poli-sportiva San Leonardo hanno ripreso la serie positiva ad Artegna dove si sono impo- ste 3:1 (25:17, 25:14, 23:25, 25;18). Questa la classifica del girone A: Libertas Martignacco 15; Volleybas Udine 12; Polisportiva San Leonardo, Lib. Majanese, RoyalKenne-dy 9; Arteniese, Il Pozzo 3; Aurora Volley 0. Domenica 15 dicembre, alle ore 11, la Pohsportiva ospiteranno la capolista Marti- Le ragazze della Under 18 con il presidente Ettore Crudi, il dirigente Marco Mottes e l’allenatore Andrea Zampis gnacco. Sabato 14 dicembre a San Vito al Taglia-mento, alle ore 18, inizieranno il campionato di Prima divisione i ragazzi deha Polisportiva S. Leonardo. wmmi SREDNJE Klinac / Gradišče ob Soči Je kaka, tata je tata, an mama je mama. An čeglih ti zmanjkajo, kar so že par lieteh an ti si velik, žalost je le velika an tista praznina (quel vuoto) te tlače an boli. Puno tarpjo za njih tata, ki jih je za ni-mar zapustu, Irene an Lucia. Biu je Alberto Qualizza - Berto Balen-tu iz Klinca. Berto se je rodiu lieta 1925 an je biu te parvi otrok v družini, pot-le so se rodili še Battista an Antonio, ki živta v Kanadi, an Irma, ki je pa v Cedade. Berto je šu mlad po sviete, daj v Kanado, za zaslužit palanko. Kar seje varnu, je šu spet živet v vas, kjer seje rodiu. Gor sta on an njega žena Antonia živiela, dokjer njih dvie čičice Irene an Lucia niesta nomalo zrasle an vsi kupe so šli živet v kraj Gradisca/Gra-dišče ob Soči, pa Berto nie maj po-zabu na njega vas an na njega lju- novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorni urednik: MICHELE OBIT Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 39 evrov • Druge države: 45 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 03 S 01030 63740 000001081165 SWIFT: PASCITMMXXX Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG DSP» HEJ Včlanjen v USPI Associato airUSPI Oglaševanje Pubblicità / Oglaševanje: Tmedia s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. 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Bo pa potekau samuo če bo za-dost vpisanih, zatuo, vse, kijih tu ole zanima, naj pokličejo v večernih urah na telefonske številke 0432 727631 (Flavia), ali 0432 714303 (Daniela) I I r PRODAJAM domače ekstradeviško olje pridelano na lastnih oljčnikih v Miljah pri Trstu. Olje je prvovrstne kakovosti in v njem so iztisnjene oljke več sort med katerimi prevladuje avtohtona belica. VENDO olio extravergine di oliva di prima qualità. L'olio è un blend di diverse qualità di olive tra le quali è predominante la bianchera. Le olive sono coltivate in oliveti propri a Muggia vicino a Trieste. Igor 0432/727631 disca, zadnji žegan mu gaje dau an naš človek, gaspuod nunac Maurizio Qualizza, ki služe v tistim kraju an ima kornine v Oblici. Un grande vuoto ha lasciato nella sua famiglia Alberto Qualizza, morto lo scorso 29 novembre. Nativo di Clinaz, in comune di Stre-gna, ha lavorato diversi anni anche all'estero. Tornato in patria, ha vissuto ancora per qualche anno nel suo paese natio per trasferirsi poi con la moglie Antonia e le figlie a Gradisca. Nonostante ciò, è rimasto sempre molto legato alla sua terra, trasmettendo il suo amore per le Valli anche alle figlie Irene e Lucia. Ora lo piangono la moglie, sua sposa da 56 anni, le figlie, i generi, i nipoti Davide e Matteo al quale Berto era legatissimo, i fratelli, la sorella, i parenti e gli amici. A dargli l’ultimo saluto, assieme a tutti i suoi cari, don Maurizio Qualizza, parroco di Gradisca, originario di Oblizza. “Papà sarebbe stato contento di sapere che uno della sua terra gli ha dato l'ultima benedizione”, ci hanno detto le figlie. Berto, v mieru počivajte. Gorenj Tarbi Andrea Balus, 77 liet. Biu je Mankicju po domače. V žalost je pustu sestre an njih družine. Njega pogreb je biu v Gorenjim Tarb-ju v petak, 6. dičemberja popudan. GRMEK Dolenje Bardo / Kanada Eligio Pauletig, 81 liet, Baldu po domače iz Dolenjega Barda. Eligio je biu šu po sviete služit granak kruh. Ostu je biu uduovac z njega otruok, ki so bli šele majhani. Njega ranca žena je bla Počalinova iz Platea. Potlè je sreču adno drugo našo ženo, Valentino Katarinčno iz Zverinca an kupe sta preživiela puno liet v Kanadi, v mieste Thunder bay. Lieta nazaj sta se bla varnila tle damu an šla živet spet na Bardo. Pot-le na žalost Eligio je spet ostu sam an kar zdravje nie bluo vič te prave je nazaj šu v Kanado, v miesto Toronto, blizu njega otruok. Eligio je znu lepuo gost na ramoniko an vsaka parložnost je bla dobra za jo zagost miez naših emigrantu. Biu je puno bet predsednik sekcije Zveze slovienskih izseljencev_Slovenci po svetu v mieste Thunder bay, an pot-le je le napri skarbeu za njo an za naše ljudi. Venčni mier bo počivu tam v Kanadi, kjer mu je puno na- ših ljudi šlo dajat zadnji pozdrav. Na anj pa so se zmislili an tle doma an zmolil rožar zanj. PODBONESEC Kal V petak, 13. dičemberja, bo štier lieta, odkar je umarla Maria Guion, poročena Battistig, Ta par Toneh po domače. Z veliko ljubeznijo an žalostjo se na njo zmislejo mož Livio, nje otroc Dario, Beatrice, Renzo, Gabriella an Annamaria, kunjadi, navuodi Elisa, Andrea, Gianluca, Daniele, Fabio, Monique, Valentina an pranavuo-da Giulia. Naj v mieru počiva. AFFITTASI a Savogna appartamento bicamere, riscaldamento con termocucina o gasolio, parzialmente arredato e ampio scoperto. Tel. 335 206007 Dežurne lekarne Farmacie di turno OD 13. do 19. DECEMBRA Čedad (Minisini) 0432 731264 Fojda 728036 - Manzan Sbuelz 740862 - Tipana 788013 - Tarbiž 0428 2046 kronaka Miedihi v Benečiji Dreka doh. Stefano Qualizza Dreka: v sriedo od 11.30 do 12. ure Grmek doh. Stefano Qualizza Hlocje: v sriedo od 10.30 do 11.00 doh. Lucio Quargnolo 0432.723094 Hlocje: v pandiejak an sriedo od 11.30 do 12.00, v četartak od 15.00 do 15.30 Podbonesec doh. Vito Cavallaro 339 6971440 - 0432.726378 Podbuniesac: v pandiejak an petak od 8.15 do 11. ure; v torak an četrtak od 17. do 19. ure Sriednje doh. Stefano Qualizza Sriednje: v petak od 12.30 do 13.00 doh. Lucio Quargnolo Sriednje: v torak od 15. do 15.30; v petak od 11.30 do 12.00 Sovodnje doh. Stefano Qualizza Sovodnje: v sriedo od 8.30 do 9.30 doh. Vito Cavallaro 0432.726378 Sovodnje: v torak od 8.00 do 10.00 doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Sovodnje: v petak od 9.00 do 10.00 doh. Valentino Tullio 0432.727558 Sovodnje: v torak an petak od 18. do 19. ure Speter doh. Valentino Tullio 0432.504098-727558 Špietar: v pandiejak, četartak an saboto od 9. do 10. ure ; v torak an petak od 17. do 18. ure doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 8.30 do 11.30; srieda, petak od 16.00 do 19.00 doh. Vito Cavallaro 339 6971440 Špietar: v pandiejak an sredo od 17. do 19. ure; v četartak an saboto od 9. do 11. ure Pediatra (z apuntamentam) doh. Flavia Principato 0432.727910/339.8466355 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 17.00 do 18.30; v sriedo an petak od 10.00 do 11.30 Svet Lenart doh. Stefano Qualizza Gorenja Miersa: v pandiejak an petak od 9.30 do 11.30; v torak od 16.00 do 18.00; v četartak od 17. do 19. ure doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 8. do 11. ure; v torak an četartak od 16.00 do 19.00 Za vse tiste bunike al pa judi, ki imajo posebne težave an na morejo iti sami do špitala “za prelieve”, je na razpolago “servizio infermieristico” (tel. 0432 708614). Pridejo oni na vaš duom. Nujne telefonske številke CUP - Prenotazioni telefoniche visite ed esami ........................848.448.884 RSA - Residenza Sanitaria Assistenziale (Ospedale di Cividale).. .0432 708455 Centralino Ospedale di Cividale 7081 tro (Petar), Guido an Bruna, njih družine an vsi tisti, ki jo pogostu hodejo gledat an jo imajo zlo radi. Srečno takuo napri, Milja! Milja Topolukna je opunla 93 liet Je vsak dan kajšan, ki kar gre mimo, zvestuo pošpega v Topolu-kno hišo v Kravarje, pa na 9. no- vemberja jih je zaries puno zalie-zlo tja h njim, an še ankrat za mamo an nono Miljo, ki tisti dan je dopunla 93 liet. Obedan nie teu zamudit parložno-sti za ji želiet še ankrat ve-seu rojstni dan. Milja se pruzapru kliče Giuseppina an je družine Na štengarjovih taz Ravnega, vsi pa jo kličejo takuo. Oženila se je v Kravar, v Topolukno hišo, kjer le napri živi. Vsi jo imajo radi an vsi se z njo zvestuo poguarjajo, zak ona vie puno reči, še posebno tiste, ki se na žalost zgub-jajo. Za nje rojstni dan ji je nje družina še ankrat napravla velik se-njam. Vse dobre ji željo nje otroc Pie- kronaka novi matajur S Planinsko an s planinci iz Gorice v Labodnico an na Kras “Spustil smo se v jamo...” Planinska družina Benečije nas uoze po gorah za videt z varha, kakuo je liep sviet a pod njim. Telekrat pa nas je pejala odkrivat, kakuo je liep sviet od znotra. Bluo je v nedie-jo, 1. dičemberja. S par-jatelji od Slovienskega planinskega društva iz Gorice smo šli v jamo Labodnico, blizu Trebč, na tržaškem Krasu. Po parpravah (tute, čelade z lampadino za videt tu tami, varce...) so se spustil po stisnjeni “žili” v glaboko jamo, kjer so videli prave čudeže, ki samuo narava jih zna ustvarit. V skupini naših planincev pa so bli an taki, ki se nieso pru upal se spustit v jamo, takuo de so šli na liep pohod po ter-žaškem Krasu. Na koncu pa so se spet vsi kupe ušafal an lepuo zarobil tel dan v osmici, kjer so jim le nap ri ponujal domače dobruote. AUTISTA PRIVATO - NOLEGGIO CON CONDUCENTE SERIETÀ • CORTESIA • PROFESSIONALITÀ Dva dni na Dunaju za spoznat glavno miesto Avstrije: Karl-splatz, Karlskirche, Musikve-rein, Opera, KàrntnerstraBe, Ka-puzinerkirche, Duomo, Graben, Kohlmarkt, Hofburg, Helden-platz... Tuole so preživiel Petja-žan an njih parjatelji, ki so sparjel ponudbo (proposta) domače prò loco an takuo v saboto, 30. novemberja, an nediejo, 1. dičemberja, so se s koriero pe-jal davje gor. Bluo jih je vič ku petdeset. Par kajšnim kraju so šli kupe, par drugim so se pa arz-spartil v buj mikanih skupinah za lieuš videt vse. Videt... an pokušat dobruote: sachertorte, bru- AUTORIZZATO DAL COMUNE Dl PULFERO OSPEDALIERI - UFFICI SPESA GIORNALIERA - AEROPORTI LUOGHI DI INTERESSE TURISTICO 333 50 22 919 Luca Gosgnach (Mersino) Samo je biu te narmtajš v skupini, ki je šla dol v jamo Labodnico an je želeu se fotografat z Germanam. Na zadnje... obiuna an dobra vičerja v osmici (slike Franco) Iz Petjaga na Dunaj le, čokolado, "brat-wiirst mit senf"... puno so tudi kupil za parnest damu, saj božični targi (mercatini di Natale) na Dunaju so med te narlieušimi an velikimi. Uarnil so se damu v nediejo zvičer pru veseli za vse, kar so vidli, spoznal, pa tudi zak so preživiel dva lepa dneva v liepi družbi. DISPONIBILE PER TUTTI I TIPI Dl TRASPORTI INFORMAZIONI Telo vam jo mi povemo... - Ljubezen moja, a bi rada ostala v pa-stieji cieu dan, gledala kakšen film an popila an dober kozarec vina? - Oh ja, kakšno lepo idejo si imeu! - Dobro, se vidmo, moja draga. Ist grem s parijatelji na žur! ★ ★ ★ Ankrat je bla adna žena takuo garda, pa takuo garda, de jo je mož uozu za sabo nuoč an dan povsierode samuo, de bi jo ne muoru bušnit za jo pozdravit. ★ ★ ★ Ankrat je biu an otrok takuo gard, pa takuo gard, de an dan se je zgubu po miestu, sreču je adnega policjota an ga je vprašu, če mu lahko pomaga se srečat z mamo an tatam. Policjot pa mu je odguarju: - Na viem, saj je an milijon prestoru, kjer sta se lahko skrila! ★ ★ ★ Sodnik na sodišču: - Povejte mi vašo verzijo tele neverjetne zgodbe. - Biu sem v kuhinji, imeu sem v rokah an nuož, zak sem teu riezat peršut. Naenkrat je vstopila moja žena, popuznila seje, zak je biu pod vas mokar an padla je glih gor na nuož. - Ja, dobro, pa povejte tudi, kaj seje pot-le zgodilo? - Beh, potle je padla še osem krat!