N ° 39- Ette» Irevù .... Hor. CA PODI STRI A 3 Giugno 1808. NOTIZIE ESTERNE. Parigi 13 maggio. E* qui ritornato il segretario della legazione ottomana, ch'erasi recato a Bajona. Un corriere dell'ambasciator turco è passato il io corrente da Nancy, dirigendosi colla massima fretta alla volta di Costantinopoli . ( Jour. de l'Emp.) Altra Ari T.'ambasciatore «fraonttHafio che ilSofì di Persia spedisce questo momento a S. M. è, senza dubbio, pel credito e per la considerazione che gode, una delle persone più ragguardevoli di quel vasto Impero. Egli si chiama Asker-Khan; ha 48 anni; è nato nella Media ad Ormia, patria di Zoroa-stro. La sua famiglia possiede da gran tempo il governo di quella città. Ammesso fino da giovane alla familiarità ed anche alla fra-telanza del famoso Mehemed-Chah, Asker Khan ha ricevuto dal Governo attuale molti contrassegni di stima e di confidenza . Nell'ultima guerra egli ha comandato considerabili corpi di truppe; e si è fatto eminentemente distinguere pel valore a tutte prove epe; una rara intelligenza c per l'estrema affabilità de' suoi costumi • Il sig. Jauberr, durante la su3 missione in Persia, ha avuto occasione di conoscerlo particolarmente . Il Sofì non poteva scegliere un uomo più generalmente considerato , più capace di conciliargli la benevolenza di S. M. e più in istato di rassodare i vincoli d'amicizia che uniscono i due Imperi. ( Jour- de /' Etiip.. ) Bajona 11 maggio. In virtù d'un trattato conchiuso tra l'Im-perator Napoleoni* ed il Re Carlo, al qua-le hanou aderito il principe d'Asturia c gl in- fanti don Carlo, don Francesco e don Antonio, il che compone la totalità dei membri della casa di Spagna, sono state appianate tutte le vertenze esistenti. S'ignorano ancora le condizioni dei trattato. Secondo le nostre costituzioni egli non può esser pubblicato prima d'essere stato comunicato al Senato . Ma daL proclama del Re di Spagna e da quello del principe d'Asturia si scorge che l'Imperator NaPCULSOW è ritrestirr» Hi tutti i diritti dei- la casa di Spagna. Il Re Carlo, la Regina Luigia Maria, 1« Regina Maria Luigia e l'infante don Francesco pranzano oggi presso I'Impììraiore, e partiranno domani per Bordeaux. Eglino faranno questo viaggio in quattro giorni; passeranno due giorni'.a Bordeaux, e dì là si recheranno a Fontarftebleau , dal qnal luogo si porteranno a Compiegne. Si crede che questa residenza sia stata destinata da S. M. al Re Carlo, per goderne sua vita durante. 11 principe d'Asturia, l'infante don Carlo e l'infante don Antonio hanno ieri passata la sera colle LL. MM. 1'Imperatore e 1' Imperatrice. Eglino sono partiti oggi a cinque ore del mattine» per Bordeaux; staranno due giorni in viaggio ; pa^seranu j due giorni a Bordeaux, e si recheranno in seguito a \ : Jencey dal qual luogo è probabile che anele , ramo a Navarra. Si crede che S. M. abbia loro ceduta questa superba terra eia foresta che ne dipende. Si-dice, che molti Spagnuoli di distinzione sieno in viaggio per Bajona , ove pare che S. tt. terrà una Giunta generale. Si presume ch'ea sa si occuperà non solo di regolare ciò che concerne la successione al trono, ma ben anche di deliberare sui miglioramenti che tutu i buoni Spagnuoli reclamano. Tutto è perfettamente tranquillo in Ispa gna, e le coie vi si tiùvflno nel migligfc suto. Alla suyrtmt G-iunta di governi. „ Avendo giudicato conveniente di dare uni medesima direzione a tutte le forze del nostro Regno affl i * di conservare la sicurezza delle proprietà e la tranquillità pubblica contro i nemici sia 'dell'interno, sia al di fuori, abbiamo creduto a proposito di nominar luogotenente generale del Regno il nostro cugino il Gran duca diBerg, il quale comanda nell' istesso tempo le truppe del nostro alleato I'Im-PfiRATOR DE'FraN'CESI . ^ Ordiniamo al Consiglio di Castiglia, ai capitani generali e governatori nelle nostre province d'obbedire a'suoi ordini. Nella detta oualità egli presiederà la Giunta del Governo . „ Dato aBajona nel palazzo imperiale detto del governi addì 4 maggio 1808. Firmato, Io il re. „ Spagnuol? miei amati sudditi: „ Uomini perfidi studiar.si di farvi traviare. Si vorrebbe mettervi le armi in mano contro le truppe francesi ; e reciprocamente si cerca dì animare i Francesi contro voi, e voi contro i Francesi. Il saccheggio di tutte le Spagne , sciagure di turte le specie ne sarebbero il risultato. Lo spirito di fazione, ond'io ho già risentito i sì funesti effetti, s'agita ancora. In c:rcos:anze così importanti e critiche io sono occupato ai intendermi col mio alleato I'Im-phratqr de'Francesi per tutto ciò che risguarda la vostra felicità ; ma guardatevi d'ascoltarne i nemici. „ Tutti coloro che vi parlano contro la Francia, hanno sete del vostro sangue ; questi sono nemici della vostra Nazione od agenti dall' Inghilterra che vi agitano nelle attuali circostanze, ed i cui raggiri produrrebbero la perdita delle vostre colonie, la divisione delle vostre provincie , eduna serie d'anni di turbolenze e di calamità per la vostra patria. „ Spaglinoli, credete nella mia esperienza , ed obbedite all'autorità ch'io tengo da Dio e da'miei padri; seguite il mio esempio, e pensate che n-lla posizione in cui vi trovate, non v'è prosperirà e scampo per j^li Spagnuo-li che nell'amicizia del GRANDE ImPBRATO-JB.E nostro alleato. Darò a Bajona nel palazzo imperiale detto del gwrtno addi 4 maggio 1808. Io IL R*. Al consiglio supremo di Cartiglia ec, Al con tiglio dell' Inquisitimi: „ In quesie straordinarie circostante, ai>-bìasso voluto dare una nuova prova del no- stro amore a"nostri amati sudditi, fa cui felicità è stata, durante tutto il nostro regno, il costante oggetto delle nostre sollecitudini. Noi abbiamo adunque ceduto tutti i nostri diritti sulle Spagne at nostro alleato ed amico I'Imperator de'Francesi in virtù d'un trattato segnato e ratificato, stipulando l'integrità e l'indipendenza delle Spagne, e la conservazione della nostra santa Religione, non solo come dominante, ma come l'unica tolr Ierata in Ispagna. £C ., Abbiamo in conseguenza giudicato __ veniente di scrivervi la presente, perchè"~ab-biate a conformarvi alla medesima, e farla conoscere, ed a secondare con tutti i vostri mezzi 1'Imperator. Napoleone. Mostrate la più grande unione ed amicizia coi Francesi ; e soprattutto impiegate tutte le vostre cure a garantire i regni da ogni tumulto e ribellione » „ Nella nuova posizione in cui siamo per trovarci, noi fisseremo sovente i nostri sguardi sopra di voi, e saremo felici sapendo che siete tranquilli e contenti. 5, Dato nel palazzo imperiale detto del governo addì 8 maggio 1808. " Firmato Io IL Re - Altra dei 14 ma?pio. Traduzione. Don Ferdinando, principe d'Asturia, e gl'infanti don Carlo e don Antonio , sensibili all' attaccamento ed alla fedeltà che loro hanno costantemente testificato tutti gif Spagnuoli , li vedevano col massimo dolore sul punto d'essere gettati nella confusione, e minacciati dalle estreme calamità che ne sarebbero state la conseguenza ; e sapendo che queste deriverebbero in gran parte dall'ignoranza in cui sono, sia dei motivi della condotta che le LL. AA- hanno fin qui tenuta, sia dei piani di già stesi per la felicità della loro patria, eglino non possono dispensarsi di cercare di disingannarli coi salutari avvisi che sono lor necessari per non porre ostacolo all'esecuzione di questi piani, e nello stesso tempo di porger loro la più cara testimonianza dell'offerto che nutrono per essi. Eglino m conseguenza non possono tralasciare di far loro conoscere che le circostanze in cui il Principe prese le redini del governo in seguito all'abdicazione del Re suo padre, l'occupazione di parecchie provincie del Regno, e di tutte le piazze frontiere per parte ili numerose truppe francesi, la presenza ài più dì 60rn. uomini della stessa nazione ne! la Capitale e ne'contorni, finalmente molti dati che altre persone aver non potevano, persuasero loro che essendo circondati di scogli, non avevano più che la liberta di scegliere, fra parecchj partiti, quello che produrrebbe il minor male, e ch'eglino scelsero come talev il partito cioè d'andare a Bajona. Dopo l'arrivo delle LL. AA. RR. a Bajona, il Principe allora Re seppe impensatamente la notizia che il Re suo genitore aveva protestato contro la sua abdicazione, pretendendo ch'essa non era stata volontaria. Il Prin-c;pe, non avendo, accettata la corona che nella persuasione che l'abdicazione fosse libera, non prima fu assicurato, dell'esistenza della detta protesta , che il. suo rispetto figliale lo determinò a restituire il trono; e d'indi a poco il: Re suo padre, vi rinunciò ;in suo nome ed in nome di tutta la sua dinastia in favore del l'\I m p e rato re de' francesi , affinchè avendo in vista il bene della Nazione 1'Imperatore scegliesse la persona e la dinastia che occupar lo dovesse in avvenire. In questo stato di cose le LL. AA. RR., considerando la situazione in cui si ritrovano, e le critiche circostanze in cut è posta ia Spagna; considerando che in queste circostanze ogni sforzò- d<*! loro à p^j^to—4e' loro'diritti sarebbe non solo inutile, ma funesto , e che non servirebbe che a- far isgor-gare rivi di sangue, a produrre la perdita certa-, per lo meno d'una gran, parte delle loro Provincie e quella di tutte le loro colonie d'oltremare; essendosi altronde convinte che il mezzo più efficace per evitare simili danni sarebbe che ciascheduna delle LL- AA RR. acconsentisse in suo nome ed in tutto ciò the le appartiene alla cessione de'suoi diritti al trono ,. cessione di già fatta, dal Re bro padre; riflettendo egualmente che la detta S. M. r I.'IPERATOR DE'FraNCESI si obbliga in questa supposizione a conservar l'indipendenza assoluta e l'integrità della monarchia- spaglinola -, come pure di tutte le sue colonie d'®Itre-mare senza riservarsi, nè smembrare la minima parte de'suoi domini; ch'ella si obbliga a mantenere l'unità della Religione cattolica, le proprietà, le leggi, gli usi; ciò che assicura per lungo tempo ed in una maniera incontestabile la possanza e la prosperità della nazione spagnuola; le LL. AA- credono di dare la più grande prova della loro generosità, dell'amore che le portano,, e della loro premura in seguire i moti dell'affetto che le debbono , sngrificando, in tutto ciò che loro appartiene, i loro interessi proprj e personali al vantaggio di questa Nazione, e aderendo con quest'atto, siccome hanno aderito per una par- 163 ticolar convenzione alla cessazione de' loro diritti al trono ; elleno' in conseguenza svinco-, lano gli Spagnuoli dai loro obblighi a questo riguardo, e gli esortano, ad avere in vista gì' interessi comuni delia patria,, restando pacifici, e sperando la loro felicità dalle saggie disposizioni e dalla possanza dell' Imperator. Napoleone . Per mezzo- della loro premura in conformarsi a queste disposizioni, gli Spagnuoli devono esser certi che daranno al loro Principe ed ai due- Infanti la più grande testimonianza della loro lealtà, in quella guisa eh-le LL. AA. RR. offrono loro la. più grande testimonianza della loro paterna tenerezza, cedendo tutti i loro diritti ed obbliando i loro proprj interessi per renderli felici ; ciò che fot-ma l'unico oggetto de'loro desiderj. Bordeaux ìz. maggio 180S. Firmato, Io il Principe ; Carlo ed Antonio. (,Moniteur.) Utrech. 4 maggio. In occasione dell'anniversario della fondazione dell' Ordine reale dell' Unione , S. M. ha pronunciai"» in olandese il seguente discorso „ Cavalieri dell'Unione: richiamatevi alia mente i principi dell' istituzione che ci riunisce^ Unione e dovere. Non. vi furono mai più nobili fondamenti. L' unione che salvò altre volte la vostra patria, ella sola in oggi può. conservarla ; per essa i vostri antenati si resero celebri;, per essa l'Olanda fu gloriosa . „ L'unione non è solida che fra persone virtuose; i cattivi non la conoscono., e se pare qualche volta ch'esista, fra loro, ella è però poco durevole; finalmente, l'unione ci procura le forze di cui abbiamo bisogno per ade mpire ai nostri doveri , che si comprendono tutti nel moto dell'Ordine: fare il bene, e non esserne arrestato da alcun ostacolo. „ Giurate adunque di vivere e di morire da uomini d'onore, da buoni, fedeli e leali cavalieri , di dedicarvi al servizio del vostro Re e della vostra patria ogni volta che ne sarete chiamati. Abbiate sempre avanti gli occhi come invariabile norma della vostra condotta il moto de'cavalieri : fa il bene e non ti volgere indietro. ( Jan?, de l'Emp. ) Londra 17 aprile: E' stata messa una tassa sull'esportazione dei nostri sali per l'estero. Questa tassa è inutile, poiché le nostre mercanzie non sono ammesse in nessuna parte. Noi esportavamo annualmente jjZoo.pco moggia di sale in America- j6* 2d oggi gli Americani, ai pari degli Europei, non ammetteranno nulla di ciò che viene dall' Inghilterra. ( Gaz. de Ftante.) Washington 15 marzo. I dotti sono qui presentemente occupatissimi a raccogliere i dettagli della comparsa d'una meteora veramente degna d' osservazione , e eh'è srata accompagnata dalla caduta di molti aereoliti. Questa meteora, avvicinandosi a feria , ha prodotta un'esplosione la cui scossa è srata sentita in luoghi lontani fin dieci leghe, c specialmente nella città di Millord. La pioggia di pietre ha avuto luogo in tre siti differenti; e in un sol luogo se ne raccolsero tante da empierne un moggio inglese : una di queste pietre pesa un quintale; ve ne .sono di 20 a $0 e più libbre, ed altre di 6 ed 8; questi aereoliti hanno, ,per quanto sembra , qualche affinità colla calamita. La loro caduta ha fatto nella terra uno scavo molto profondo. Diverse persone, che hanno veduta la meteora , hanno- pure sentito del rumore e de' suoni, ma diversamente modificati ; gli uni credevano di sentire de' successivi colpi di cannone; aite» lo srr. pit>-> - tir ami finalmente questa meteora produceva l'effetto «i'un rimbombo sordo e ineguale. II sig- Bruce, professore di mineralogia a Nuova-York, possiede un pezzo della pietra che cadde nel 1492; egli l'ha confrontata ai nuovi aereoliti, ed ha ritrovato grandissima analogia fra loro. (Courrier de l'Europe.} Vienna 5 maggio. Riceviamo da Costantinopoli la notizia cFie l'armistizio conchiuso l'anno scorso fra la Russia e la Turchia, e ch'era spirato il 28 marzo, è stato prolungato per un tempo indeterminato . Ci si scrive dalle frontiere dell'Ungheria , che i negozianti turchi e greci, temendo la ripresa delle ostilità, si atTrettano a spedire ai loro corrispondenti tratte così grosse di cotone e di caffè d'Arabia , che il prezzo di questi generi dovrà necessariamente provare un notabile abbassamento. ( Jonr. de Ihris.) Termometro Politico- Bigliettìno di un Politico. Inaspettato, grande, meraviglioso avvenimento da riempiere di stupore tutta la Terra egli è quello della pie- tra rinuncia, che il Monarca delle Spagne eoa tutti i suoi figli han fatta in favore, di Napoleone il Grande , affinchè dipendesse da Lui soltanto la scelta .della persona, e della OTiova dinastia che oqcupar deve quel Trono . La politica inglese ha così ricevuto un nuovo colpo della clavad'Ercole , nell'istante medesimo in cui il re Giorgio si lusingava d'avere distaccata la Repubblica Americana dal far causa comune colla grande confederazione europea. Ricevendo oggi gl'immensi possessi spagnuoli nelle Americhe l'impulso di uca vita novella, animata dal genio di Napoleone , oh qual s'apre nuovo spettacolo pei nemici della Francia !.... Bigliettino di Londra 15 aprile. I nostri giornali , anco li più accaniti per la continuazione della guerra, van pieni, loro malgrado, degli indirizzi al Re per la pace, che giungono da ogni lato dalle afflitte popolazioni del Regno- Intanto corre voce che nelle Indie sia scoppiata una insurrezione contro di noi. Bigliettino delle Coste di Norveggia 30 aprile . Gli Svedesi han tentato di rifarsi della perdita della Finlandia coli'invadere la Norveggia. Hanno eseguito degli sbarchi, hanno alzato dei fortini, han rapito dei bestiami, han sac-tliiy.^^q dei paesi, han combattuto, si è sparso del sangue , ma sempre colla peggio de' nostri nemici. 1 Russi ancor essi prosieguo-no il cors6 delle loro vittorie. Molte navi nemiche veleggiano sulle nostre acque. Biglie ttino di Alt Uno. Il nostro Principe Vice-Re , secondando gì' impulsi del. suo umanissimo cuore, ha voluto solennizzare il giorno della incoronazione dell' invittissimo nostro Imperatore, coli'assolvere e liberare da ogni pena di carcere o di multa i contravventori alle leggi e regolamenti di Finanza. Parlasi della riunione della Toscana alla Francia. Lettere mercantili assicurano che il Parlamento inglese stia perrivocare il famoso decreto contro le bandiere neutrali. L'armata russa trovasi a 30 leghe lontana da Stokholm. Il Re e la Regina di Spagna ai 15 di questo mese giunsero a Bordeaux e furono ricevute con tutti gli onori dovuti al loro rango. Bigliettino & Amerita senza data . Noi vorremmo conservarci neutrali, ma i Francesi esigono decisione ; gl'Inglesi la vogliono: ci troviamo fra l'incudine e il martello. Le opinioni sono varie, ma pure bisognerà dire un si agli uni, unno agli altri. Seguiremo noi la politica della Danimarca, o della Svezia? Noi sappiamo ancora. ( Cort. delle Dame ) Capqdistrja, dalla Tipografia Prefettizia.