—j c— Anno scolastico 1905-06 PHOGHflJVUVIfl deli’ i. r. GIHNÄSI0 SUPERIORE t tli CAPODISTRIA I. Intorno ali’ origino, ed alla pubblicazione delle «Ultimo lottere di Jacopo Ortis » di Ugo Foscolo. II. Elenco dei candidati ehe diedero 1’ esamc di maturitil in' quest'i. r. Ginnasio superiore dali’ anno scol. 1857-68 in poi. Compilato dal eonipianto direttore S. Steffani. III. Noti/.ie intorno ni Ginnasio. CAPODISTRIA Ktabilimcnt» tipografteo Carlo Priora 11)06 PROGRAMMA DELL’ L i GINNASIO SUPERIORE Dl CAPO Dl STKI A Anno scolastico 1905-06 I. Intorno all’origine ed alla pubblicazione delle « Ultimo lottere di Ja-copo Ortis» di Ugo Poseolo. II. Eleneo dei candidati cho diedero 1’ esame di maturitA. in qviost’ i. r. Ginnasio superiore dall’anno scol. 1857-58 in poi. Compilato dal com-pianto diretcore S. Steffani. III. Notizie intorno :il Ginnasio. capodiStria Stubilimento tipogr. Carlo Priora 1906. PARTE PRIMA: Intorno all’ origine ed alla pubblicazione delle « Ultimo Iettere di Jacopo Ortis» di Ugo Foscolo — tlel prof. G. Musner. P A EIT E S ECO N D A : Elenco dei candidati che diedero l’csame di inaturitä in quest’ i. r. Ginnasio superiore dall’aiino scol. 1857-58 in poi. — Compilato dal compianlo direttore S. Steffani. PARTE TERZA : Notizie intorno al (»innasio. Edit. la dirozione «lull* 1. r. Ginnnsio (t. sys---- .5) ar - scšf^ -^d Intorno all'origme ed alla pubblicazione delle llltime lettere di Jacopo Ortis di UGO FOSCOLO Ugo Foscolo nel 1808, in una lettera al Bartholdy e nella Notizia bibliografica, — dne scritti ai quali 1’argomento mi rieondurrä piü d’una volta, — s’occupö largamente deli’origine e delle prime pubblicazioni del suo romanzo, ma tutto intento a mostrarne 1’indipendenza dal Werther di Goethe, e spiegare certe trasformazioni, che gli aveva fatto subire, fu cosi poco veritiero che di quegli scritti 6 necessario far uso con somma cautela. Era naturale quindi, — e non e eerto da rammaricarsene, - che in questo risveglio di indagini storiche, e di critiehe disquisizioni si volesse eonoscere come veramente furono pen-sate, e come vennero alla hi(;e le (Jltime lettere di Jacopo Ortis. Tanto piti ehe si sapeva, per confessione del Foscolo stesso, che quelle pagine narravano la storia deli’ anima sua agitata e fremente, rispecchiavano i casi della sua vita e non poca 1 uce gettavano sui tempi fortunosi, per 1’Italia particolar-mente, nei quali erano state pensate e pubblicate. Fu lo Zumbini il primo ad occuparsi del romanzo fosco-liano; e dal 1882, in cui pubblicava in Fanfulla delta dome-nica dei 6 e 13 agosto il suo studio: La vera storia di dne arnanti infelici, fino ad oggi la storia deli’ origine e della pubblicazione delle Ut ime lettere di Jacopo Ortis non fu cer-tamente trascurata dagli studiosi. E se ora non possiamo piü concedere al Foscolo la posa, in cui s’ era composto davanti al lettore, se piü d’ un punto fu chiarito, piü d’ un’ opinione rettificata e piü d' un fatto trovö la sua spiegazione adeguata, lo si deve a quel fervore di studi seri e pazienti, ehe ha si bene meritato della storia della letteratura italiana. Riassuraere ordinatamente tutto questo 6 il corapito ehe qui mi sono prefisso. *) Come venne al Foscolo l’idea delle Ultime fettere di Jacopo Or/is ? «II signor Goethe meditö per due anni il suo libro, *) Noto qul, senza la pretesa tli dare vma bibliografia completa, le opere delle, quali mi sono servito compilando questo lavoro, assieme a qualche altra ehe mi rimase inaccessibile : Zuinbini, La vera storia di due antanti ivf(‘.lici, in Fanfulla della domenica, 6 e Hi agosto 1883, anno IV. — Detto. La Tarasa del Jacopo Ortis, in Homa, 15 settembve 1882, anno XXI — Detto. Di alcurie relazioni del Foscolo colla letterature tedesca, in Nuova Antologia III, vol. XXV, pag'. 771 ; articolo, ehe rimaneggiato trovo pošto nel volume dello stesso autore: Studi di letterature straniere, Firenze, Succ. Le Monnier 1893 - eol titolo : II Musao Goethiano in Weimar.. Ultimamente lo Zuinbini pubblicö in Alti della R. Accademia di Archeo-togia, lettere a belle arti di Napoli - vol. XXIII - un articolo: Wert her e Jacopo Ortis, ehe mi rimase sconoseiuto. G. Šuster, Le origini del Jacopo Ortis, Bologna 1883, in cui rifuse cd ampliö un articolo pubblicato in Im Domenica letteraria, I n. 25. G. Cardueci, Adolescenza e gioventu poatica del Foscolo, in Conver-sazioni critiche, Roma 1884. G. Chiarini, L’edizione del Jacopo Ortis del 1798, in Vita italiana, III 9. — Detto. La Teresa del Jacopo Ortis, in La Domenica letteraria, I, 32-33. — Detto. Gli arnori di U. F.. Bologna 1892. — Detto. Appendice alle opere di U. F., Firenze 1890. G. A. Martinetti, Origine delle Ultime lettere, studio premesso all’e-dizione critica delle Ultime lettere di Jacopo Ortis, eurata dallo stesso Martinetti e da C. Antona-Traversi, Saluzzo 1887. — Detto. La Laura di Nicolb Ugo Foscolo, Torino 1891. — Detto. Recensione degli Arnori di Ugo Foscolo del Chiarini in Giornale storico detla leti. ital., vol. XX. pag. 425. D. F. Zschech, U. Foscolo u. sein Homan „die letzten Briefe des Jacopo Ortis“, in Preiissische Jahrbücher, Band 45, S. 61, u. Band 46, S 70. — Detto. Ugo Foscolos Ortis u. Goethes Warthcr in Zeitschrift für vergl. Lit-leraturgeschichte u. Renaissance-Litteratur, N. F. III Band S. 46-70. — Detto. Ugo Foscolos lirief an Goethe, Mailand den 15. Januar /802, Hamburg, 1894. — Mentre rileggo le bozzo di questo mio scritto apprendo che lo Zschech s’ occupö anche reeentemente del Foscolo nella Zeitung f. Litteratur, Kunst xl. Wissenschaft (XXVIII, 25) con un articolo: Aus den letzten Tagen des freien Venedig 1797. M. Landau, Goethes Werther u. Foscolos Jacopo Ortis, in Beilage zur Allgemeinen Zeitung, 1887 N. 250. A. Medin, Im vera storia di Jacopo Ortis, in Nuova Antologia, III vol. LVI pag. 26. E. Del Cerro, Indagiui foscoliane, in Vita italiana, III 3. F. Deubner, Quelques remarques sur Werther de Goethe, et Ultime lettere di Jacopo Ortis de Foscolo. Progr. della seuola reale di Wiesbaden. V. Malamani, Isabella Teotochi-Albriezi, i suoi amici, il suo tempo, Torino, 1883. G. Biadego, Ugo Foscolo e Isabella Teolochi-Albrizzi, in Da libri e manoscritti, Verona 1883, pag. 33. F. G. De Winckels, Vita di U. F., vol. I, Verona 1885. G. Biagi, Gli arnori di U. F., in Nuova Ant., III vol. XXXVII pag. 574. A. Lenzoni, Un amora di U. F., in Gazzetta letteraria di Torino, VII, 38, 39 (1884). G. Mestica, Lettere amorose di U. F. ad Antonietta Fagnani, Firenze 1884 — Detto. recensione della Vita di U. F. di F. G. De Winckels, in Giornale storico della lett. ital., vol. VII, pag. 245. A. Foa, L’amore in U. F., 1795-1807, Torino 1901. G. Trischitta, Storia ed. astetica delle Ultime lettere di Jacopo Ortis di Nicolb Ugo Foscolo, Messina, 1905. e poi lo stese in un solo mese, quasi esplosione d’ ingegno, ehe concentrö e scagliö istantaneo il foco raccolto da lungo tempo. Inveco all’ autore Italiano bastö di ridurre a libro il diario delle proprie angosciose passioni, corae ei le provava d’orain ora e le andava di giorno in giorno sorivendo pel corso di di-ciotto mesi; nč allora ei pensava ai lettori». Cosl seriveva il Foscolo nella notizia premessa ali’edizione londinese del 1817 del suo romanzo, *) e le sue parole ci porgono il bandolo per scoprire 1’origine vera delle Uttirne lettere di Jacopo Ortis. Esse non sgorgarono dal capo e dalla penna del loro autore tali e quali possiamo leggerle presenteinente, ma nella loro composizione, come osserva il Carducci **) si puö «distinguere o scernere due o tre elementi diversi, due o tre diversi momenti di concezione e di elaborazione »- E i diversi elementi, ed i momenti diversi di questa progressiva evoluzione del concetto estetico sono segnati da quat-tro donne: Laura, Teresa Monti, Isabella Roncioni ed Anto-nietta Fagnani-Arese; inoltre dal suicidio dello študente friu-lano Girolamo Ortis e dal romanzo di Wolfango Goethe : Leiden des jungen Wert Im rs. * In una lettera dell'8 settembre 1796 a Tomaso Olivi il Foscolo dalla Ceriola sui colli Euganei seriveva: «Accogliun bacio, mio caro Olivi. E questo 1’ unico pegno d’ amore, ehe 10 dal mio asilo posso porgere ali’ amicizia, a mia madre, al Cesarotti ed a Laura. Sono oggimai scorsi due mesi che io non 11 vedo questi adorabili oggetti. Eppure la mia anima 6 seco loro si stretta ch’ io m’ accorgo assai pooo delle rniglia ehe ci disgiungono... io bisbiglio i canti che serissi per la mia amica e tutto mi preselita e il Genio e 1’affetto materno e la bel-lezza di Laura». Nel 1797 pubblico un’elegia in terza rima Rimembranze; senza dubbio uno di quei canti, che bisbigliava sui colli Euganei, e ehe doveva far parte d’un lavoro piu esteso, indicato nel Piano di studi, insieme ad altri, col titolo : Laura, canti in ter zine e in sciolti. Nello stesso Piano 6 menzionato il titolo d’ un altro componimento: Laura lettere, coli’ annota-zione : « Questo libro non 6 intieramente compiuto, ma l’Autore 6 eostretto a dargli 1’ultima mano quando anche ei nol vol esse». Che la Laura della lettera all’01ivo e quella delle Rimem-branse e quella delle lettere sieno la medesima persona, e ehe il libro Laura lettere, non ancora compiuto nel 1796, sia il primo genne delle UH ime lettere di Jacopo Ortis e opinione, si puö dire, comune. Ma qui eominciano le domande, alle quali 11011 si puö rispondere ehe con congetture o supposizioni piü o meno fondate. Chi 6 codesta Laura, la cui bellezza il Foscolo *) La stessa cosa il Foscolo ripete serirendo al Cesarotti. Cfr. Lettere inedite di U. 1<\ ali'ab. prof. Melchiorre Cesarotti - Padova 1872 pag. 15-16. **< Conversagioni mtiche, pag'. 297. l'ipensa sui colli Euganei, che canta appassionatamente ne’ suoi versi giovanili, ed a cui intitola un volume di lettere ? E quäle e quanta parte hanno queste lettere nell’ elaborazione progressiva del suo romanzo ? Poiche altro 6 l’argomento che mi proposi, lascio da parte le disquisizioni, che si fecero a questo proposito, e mi basta d’accennare alle opinioni propugnate dai due critici piü auto-revoli in tal materia. II prof. G. A. Martinetti nella dotta introduzione all’ edi-zione critica delle Ultime tettere di Jacopn Urtis, pensa che Laura sia il vero norae d’ una donna, appartenente forse a farni gl ia nobile e ricca, ed avversa ai noini di libertä e di re-pubblica, di cui il Foscolo s’accese ardentemente a Venezia. Questi, che neppur nell’ eta matura conobbe moderazione if^ amore, potrebbe aver commessa qualche imprudenza cosl d’a-verne avuto dei dispiaceri, e la madre quindi, coadiuvata da qualche amico, si sarebbe adoperata a farlo partire, affine di guarirlo dali’ amorosa piaga. E lä sui colli Euganei andava sfogando l’animo suo mettendo insieme un libretto di versi ed un altro di lettere per la donna amata. e perduta; cosa del resto tutt’ altro che rara nei novellini servi d’amor, giunti alla prima delusione. Fino a qual punto poi abbia posto /,' ultima mano al libretto di lettere e impossibile stabilire ; tuttavia che nella prima coinpilazione del suo romanzo, qualche cosa vi sia passata e ri-masta 6 ben probabile. Veramente in tutto questo non c’6 molto di nuovo, ma la colpa 11011 6 certo dell’egregio autore, il quäle, molto sag-giamente, a mio giudizio, 11011 volle far dire ai documenti piü di quello che in realta dicessero. Piü ardite, ma anche meno sicure, furono le conclusioni di Giuseppe Chiarini. Raceogliendo un’ opinione del de Winckels, che prima gli era parsa strampalata, egli sostiene che Laura 6 la celebre Isabella Teotochi-Albrizzi, la quäle si sarebbe lasciata amare dal Foscolo proprio in quel tempo, in cui egli apparisce inna-morato di Laura; anzi, sempre secondo il Chiarini, avrebbe adempiuto col giovane poeta quella parte che madama de Wa-rens adempi un giorno con Gian Giacomo Rousseau. Chi volesse vedere piü addentro in tale questione non ha che a leggere quello che scrive il Chiarini nell’opera sua: Gli auiori di Uo Foscolo. **) Monti c l’etä che fu xua — Milano, 1879 p. 121. ***) Avion di U. F., I, pa»-. 4H. Giži prima era andato a Bologna, sperando trovar cola uiia qualche risorsa per tirar avanti la vita, ma in una lettera. che il Martinetti crede del giugno 1798,*) all’ ainico Strocchi dichiara che neppure il minimo impiegwcio aveva potuto ot-tenere, e nel luglio dello stesso anno, conie s’e visto, era no-vellamente a Milano a bearsi dei grandi occhi neri della sua innamorata. Intanto egli s’ era ricordato del libretto : Laura lettere, e per sfogare in qualche modo la passione, che gli tumultuava nel cuore, adattandole al nuovo amore, altre aggiungendone dallo stesso inspirate, ne foggiava un romanzo. Smanioso di fama p bisognoso di quattrini, era ben naturale che cercasse cavarne un qualche profitto per la borsa e per gloria. Accordatosi quindi col libraio Marsigli di Bologna ne cominciö la pubblicazi«*te non prima deli’ ottobre 1798. Rimpastando il suo libretto, di due altre cose si ricordö il Foscolo; del suicidio di Girolamo Ortis, študente di medicina all’ Universitä di Padova, e del Wer/her di Goethe. In una nota alla prima lettera della Vera storia il Foscolo scriveva: « Queste lettere si pubblicano undici mesi ap-punto dopo la succeduta morte di Jacopo Ortis», il quäle,— continua ancora il Foscolo in una nota del Rifiuto delle let-tere apposte a Jacopo Ortis, morto, — « si ammazzö sui colli Euganei presso la casa del Petrarca. A Padova tutti narrano il suicidio dell’Ortis, niuno ne sa la storia**)» Questa volta il Foscolo fu abbastanza veritiero, dico abbastanza, poichö se il suicidio di Jacopo Ortis 6 un fatto storico, non undici mesi erano passati quando fu incominciata la stampa della Vera storia, ma bensi due anni e mezzo. Infatti l’abate Gennari di Padova 11 otava nelle sue Notizie giornaliere al 29 marzo 1796 : «Questa mattina nel Collegio Pratense si trovö immerso nel proprio sangue per due ferite un giovane friulano, scolare di medicina di quarto anno, le quali ferite si diede egli stesso con un coltellino, non si sa da quali cagioni mosso; se non che si sospetta che cio gli sia intravvenuto per qualche ratto alla testa, essendo febbricitante da qualche di ***)» Al Medin, che cercava notizie di Jacopo Ortis, venne naturalmente il so-spetto che qui si parlasse di lui. II sospetto divenne certezza quando nei registri dell’Universitä di Padova trovö che ai 16 maggio 1794 Girolamo Ortis del Friul aveva dato gli esami del secondo anno di medicina, e poi nel 1796 esso non era piü fra i nominati due anni prima. Altre ricerche poi fatte in vari luoghi del Friuli, misero in chiaro che Girolamo Ortis nacque a Vito d’Asio, comune del distretto di Spilimbergo, neH’anno 1773 da Domenico Giovanni *) Edizione critiea, pag. XXX. **) Epistolario di U. F. raccolto da F. S. Orlandini c da E. Mayer, Firenze lsr>2-4, vol. I |>a<> dotata di mille qualitä, eapaci di telici tare un mortale, ma sarebbe f'orse Foscolo cosl indiscreto di aecrescerle i mali ? Ella si dice sposa... e di un uomo (azzardo dirlo) agli occhi suoi noioso: e come cangiare in un momento lo stato di questa cara amica?.... Qual amica t'cdele riferii alla cara vostra i vostri sentimenti, con quella delicatezza che conveniva ad essa e a me; non moströ sdegno per voi, ma compassione; dissemi, che il suo stato esigeva da voi rispetto e pieta; il di lei padre, gia legato da una parola d’onore, 11011 poteva disto-gliere di eseguirla senza dei forti motivi ; che se il Cielo la ren-desse arbitra di sua sorte, forse voi sareste il preferito : ma ciö 6 un sogno, contentatevi della sua amicizia, che essa vi pro-mette per mia bocca, non accrescete per caritä le sue pene, 116 rendete piü infelice una tenera lanciulla, che merita la maggior felicitii». il Foscolo alle cinque di sera dello stesso giorno, mezza ora prima di partire, rispondeva: «Souo stato pure imprudente a confessarti la mia pas-sione e a dirti... 0 mia buona amica! ti scongiuro con le la-grime agli occhi del piü alto sccreto. Abbi pietä della mia gio-ventü, delle-mie sciagure e di questo mio povero cuore. Taci, se čredi meglio, taci tutto ; 11011 isvelare una sola parola nem-meno a lei. Sono pure un ragazzo! e non ho osato io stesso jer sera ?.... ed ella ?... Oh ! a questa idea io sento tutto, tutto quello ch’io perdo abbandonandola. Ella 6 sposa... e se pure nol fosse, io non oserei mai of-frir la mia mano ad una donna piü ricca di me. La delicatezza in cio supererebbe l’amore, ma non per altro ehe per gettarmi piü presto nel sepolero ».*) Questi due brani di lettera dicono abbastanza chiaro che non si tratta di un amore sorto giä, due anni addietro, ma bensi nato di fresco. E giustamente osserva il Martinetti: «Se 1’ a-more del Foscolo fosse stato di vecchia data, la Nencini, amica di lvii e del Niceolini e della Roncioni, avrebbe avuto bisogno della sua tarda confessione ? E 1’avrebbe egli pregata di tacere tutto, di non svelare una sola parola nemineno alla lsabella? E questa avrebbe tanto tardato a conoscere i sentimenti di lui e nianifestargli i suoi ? Dica chi e pratico di queste faecende se tale 6 la condotta di due persone, che s’amano da due anni, specie se una di esse 6 della tempra del Foscolo, e se due anni sieno un momento non sufficente a canibiare lo stato di certe cose.» **) L’amore fiel Foscolo per la Roncioni non cominciö dunque che nel dicembre, o tutt’al piü nel novembre del 1800, e tu di assai breve du rata. Nell’ agosto del 1801 la Roncioni andava sposa al marchese Pietro Leopoldo Bartolomei, ed il 21 maggio dell’ anno seguente si sgravava di un maschio Lorenzo Luigi. Che questo amore del Foscolo non fosse corrisposto crede poter dimostrare il Martinetti; ma la sua dimostrazione, basata quasi tutta sulle seguenti parole della Nencini: «... se il cielo la rendesse arbitra della sua sorte, forse voi sareste il prefe-rito» mi pare ben debole. Quel forse non 6 che una prudente riserva deH'amica, conseia e timorosa delle pazzie, a cui si sa-rebbe lasciato andare rintiammabilissimo Ugo, quando avesse acquistata la certezza d’esser di pari amore riamato. E pro-habile che la Roncioni non abbia scritta alcuna lettera al Foscolo, tranne le poche righe, che si leggono in calce alla lettera della Nencini. Ivi perö si dice: «Siate persuaso che non siete solo infelice... Vi prego di voler rispettare le circostanze.... Vi assicuro di una vera stima ed amicizia, questi due sentimenti piü durevoli d ’ ogni altro... saranno incancellabili nel cuore della vostra lsabella Roncioni».***) Queste parole spirauti virginale candore e rassegnata me-stizia per me palesano chiaro quäl losse il vero sentimento, che il valente poeta e soldato valoroso aveva destato nell’ a-nima della. gentil fanciulla. 11 Foscolo invece scrisse a lei piü volte. Poiche, se 6 vero *) Queste due lottere evidentemente furono scritte lo stesso giorno ; quella della Nencini ha la data dei i) gennaio 1801, quella del Foscolo solo 1’indicazione : Ore cinque. II Martinetti biasima il Chiarini, il quäle ritenne che il Foscolo rispomlesse alla Nencini, ma a torto. Io penso che il Foscolo ricevette la lettera dell’ainica, che gli parlava della Roncioni, e nello stesso g’iorno rispose accontentandosi d’ indicaro 1’ ora. Inoltre il Foscolo dice: «Fra mezü’ora si parte. Domani, chi sa dove... » Come in si breve spazio di tempo poteva avere t'ra le mani la risposta alla sua lettera V **) Kdizione critica, pag. CII. ***) Chiarini. Amori II 15. Qui c’ö anche la lettera della Nencini e quella del Foscolo. ciö che dice nella Notizia bibliografica, parecchie delle lettere, che le spedi, tali e quali piü tardi, «quando, calmatesi le pas-sioni non rimaneva che la memoria dei fatti», entrarono a far parte del nuovo rimaneggiamento dell’OrZis.*) L’ amore per Isabel]a Roncioni, fra i molti del Foscolo, fu il piü puro ed elevato, «forse l’unico degno di questo nome, dichiara il Chiarini, certo il piü degno ». E 1’amore d’un gio-vane d’animo ardente e generoso per una donna, che egli crede degna d’ammirazione e di rispetto, per una donna, nella quäle vede incarnato quell’ideale di bellezza e di virtu, che tutti i giovani di cuore e d’ ingegno sognano una volta almeno nei loro anni migliori, tale che, pur concedendo la debita parte all’esagerazione, facile in persona innamorata, basta a mostrare corae nell’auimo suo 11011 fosaero estinti i sentimenti di nobiltä e di gentilezza, che la natura vi aveva posli. Neppur una delle troppe lettere, che scrisse a donne amate davvero o per ca-priccio, ha accenti caldi ed elevati come questi: «Se i mali e la morte non mi allontaneranno per sempre da questo paese 10 verrö a respirare l’aria che tu respiri ed a lasciare le mie ossa alla terra ove sei nata...». E piü avanti: «.... annoiato di tutto il mondo, diffidente di tutti, malinconico, ramingo, con un pie sulla fossa, mi cont'orterö sempre baciando dl e notte la tua sacra immagine; e tu da lontano mi darai costanza per sopportare ancora questa mia vita. Morendo io ti volgerö le ultime occhiate; io ti raccomanderö il mio estremo sospiro, io ti porterö con me nella mia sepoltura, con me... attaccata al mio petto...». **) Per lungo tempo ne conservö la memoria, e scrivendo agli amici ebbe per lei sempre parole nobili ed appassionate. 11 27 agosto 1807 esprimeva a G. B. Giovio il desiderio di man-dare i suoi saluti a «la bella giovinetta, che ora 6 donna, per-petuo desiderio del suo cuore». Al Niccolini scriveva, li 27 settembre e li 11 novembre dello stesso anno, che il suo pen-siero era sempre con lei, e che per lei desiderava morire a Firenze, e che l’amava e l’avrebbe amata sempre anche quando la sua eia diverrä piii fredda. Una sola volta parlö bassamente di questo amore: <11 tempo vinse la passione... pcrchö... a dirtela, la passione non era piü forte del tempo ». Ma queste parole erano rivolte, verso la fine del 1801, ad una donna, a cui il Foscolo scriveva delle lettere, che oggi i critici non osano pubblicare, la contessa An-tonietta Fagnani-Arese. Che poi Isabella Roncioni sia la nuova Teresa delle Ultime letjere affermö piü volte il Foscolo stesso. Nella lettera, gi& citata a G. B. Giovio, la chiama senz’altro: argomento dell’Orlis; e alla contessa d’Albany il 12 ottobre 1812 scriveva: «Le signore, di cui ella mi parla, mi sono care, *) Edizione critica pag. i)68. **) Chiarinl. Amori II p. 11. mn non necessarie, care ad ogni modo, perche son donne pur sempre, e l’Isabellina ini lia suggerito il mio Ortü, cli’io amo ed amerö sempre, perchö, mi serber;\ per gli anni che ancora mi restano, un momento della mia gioventii». Ma, se anche il Foscolo avesse taciuto, i mutamenti da ltii fatti nel suo romanzo dicono apertamente che in essi ritraeva il suo miovo umore. L’eroina, che nella Vera storia e una vedova, pochissimo simpatica, con grande vantaggio della bellezza del romanzo diventa nelle Ultime lettere una fanciulla amorosa e soave; conserva si l’antico nome di Teresa, ma invece la Giovannina, figlia della prima Teresa, diventa una sorella della nuova, e si chiama Isabellina. *) La lettera poi, che il Foscolo scrisse alla Roncioni, comparisce quasi tale e quäle nella prima parte del-VOrlis,**) ed il biglietto, che l’Isabella gli mandava, per ecci-tamento della Nencini, e riportato nella lettera da Firenze, 17 settembre. ***) E certo adunque che quando il Foscolo s’accinse, subito dopo 1’ innamoramento per la Roncioni, a rifare il romanzo, questa cacciö di nido Teresa Pikier. Ma l'amore del Foscolo per la bella pisana era stato tron-cato troppo presto, cd Ugo non era iiomo da vivere sospirando e fremendo per una donna, che non avrebbe potuto mai piü possedere. Egli amava violentemente, ma poco profondamente ; il suo cuore, tanto grande e tanto prodigo da spasimare — eome confessava egli medesimo — fln per quattro donne in una volta, aveva bisogno di dibattersi in perpetua tempesta. Perduta, o piantata un’amica, un’altra subito doveva prenderne il posto, inspiratrice ed amante, benefica o maliarda, ideale visione di serena bellezza, o fiamma bruciante nella vita agi-tata del poeta. Giunto quindi a Milano a mezzo il marzo del 1801, conobbe la contessa Fagnani-Arese e — manco dirlo — se ne innamorö forsennatamente, cosicche alla fine di luglio doveva essere giä un pezzo che se la intendevano benino, poich6 egli dichiara < he il loro amore era immemo;****) Eppure in gennaio protestava alla Roncioni die il suo era 1’ ultimo, l’eterno amore! Che la contessa Fagnani-Arese fosse una bella donna non si puö dubitare, tali e tante sono le testimonianze. II Pecchio, che la conobbe, dice che aveva «chiome lucide, nerissime, occbi neri, languenti, un tuono di voce basso e lento, che, chi ha studiato il bei sesso italiano, sa che suol essere accompa-gnato da un cuor bollente, statura alta.» Ed il Foscolo, che *> E voro che la Uoncioni, per quauto si sa, non aveva sorelle, bensi un fratello di nonie Francesco, ma questa differenza si puö spieg'are benissimo cog-li intendimenti estetici dell’autore. **) Edizione critica, pag'. 195. ***) Edizione critica, pag. 220. ****) Chiarini. Amori I, ]>ag. S9. di lei cantö nell’ode di squisita fattura classica; «Alt' arnira risanata», celebra le « dive mernbra », sorgenti « dalV egro ta-lanio », *i grandi occhi», che «tornano iusidiando al sorritto », « i molli contorni de Ile forme» e gli « ignoli vezzi», che « quand'ella danza» «sfuggono — dni rtianli e dal negletto -velo scomposto sul sommosso petto». Ma pari alla bellezza delle forme non ebbe la gentilezza e la nobiltä dell’animo; donna, come molte altre a quei tempi, nell’amore cercö l’accontentamento della sua vanitä, la com-mozione d’ una curiositä morbosa, la festa fremente de’ suoi sensi. E dovette accorgersene il Foscolo medesimo, poichö per quanto si sforzi nelle lettere, che le scrisse, di portarla in alto sull’ali della poesia, ove splendono eterne Beatrice e Laura, non riesce a mascherare il pervertimento morale, in cui lo a-veva trascinato il fascino della donna amniiÄiatrice. Ora se si confronta questa donna colla Teresa delle Ul-time lettere non 6 difficile convenire ch’esse sono moralmente assai diverse. E certo — e lo ha dimostrato il Martinetti con abbondanti raffrontiH:) — che somiglianze di pensiero e di co-lorito esistono t'ra le lettere all’Arese e quelle delle Ultime lettere; tuttavia Teresa ei apparisce circonfusa di poetica luce, spirante un dolce profumo di grazia incantevole, viviticata da un sentimento delicato e profondo. Segno che 1’Arese 11011 riuscl a cambiarne la fisonomia, Teresa aveva giä preso nella mente del Foscolo lineamenti e movenze definite, era restata pur sempre la divina fanciulta di Pisa, la visione, in cui, certo non piii per amore, ma per un motivo estetico, intendeva lo sguardo dcH’anima, mentre rifaceva per l’ultima volta il suo romanzo. Meglio riuscl l’Arese a far passare nel romanzo qualche elemento esterno. LTsabellina aveva occhi azzurri, (' quelli di Teresa sono neri, come lo erano nella seconda redazione, certo in omaggio alla bella milanese, che li aveva nerissimi. Nel lram-mento di lettera da Padova senza data si crede adombrata una scena violenta, avvenuta in un pubblico ritrovo t'ra il Foscolo ed un certo Petracchi, che tentava, e non invano, di soppian-tare il Foscolo nei t'avori della bella dama. **) Odoardo poi a-vrebbe piti d’ uno dei caratteri del marito dell’Arese. «Per me, torno a dire, scriveva alla sua donna il Foscolo, io 11011 lo (il marito) coijoscerei se vivessi cent’anni. Mi pare ch’ei mi abbia dell’Alberto nel Werther e dell’Odoardo nelTOrtis ». ***) Ma non solo gli amori per la Roncioni c per l’Arese erano sopraggiunti a forzare la mano al Foscolo per un nuovo ri-maneggiamento del suo romanzo. Dal 1798 al 1802 non sono che quattro anni, ma in questo breve spazio quanti non ne visse la vecchia Europa e 1’ Italia particolarmente ! Quando i *) Edi/, crit. pag\ CXXIX e scgg'. **) Ediss. crit. pag. 58. ***) Lettere amorose ccc. od. Mestica pag. 272. Fraucesi vennero la prima volta in Italia non durarono dav-vero fatica a spazzar via i vecchi governi, gin minati e cor-rosi in tutti i versi. 11 paese all’udire i prodam i francesi, ehe con enfasi elassieheggiante annunziavano quel rinnovaraento universale, ehe i suoi filosofi, economisti e politici avevano pro-pugnato, fu tutto in festa a salutare l’alba d’un’era nuova. II Foscolo, dopo esser stalo a Venezia uno dei piü ardenti fantori della democrazia, nel 1797 ballö colla bella patrizia Marina Querini-Benzon la earmagnola intorno all’albero della libertä. Ma ben presto conobbe « quella speeie di liberta interessata, ladra e meretricia francese ed infranciosata nella corrottissima Italia».*) Vide il Piemonte fatto provincia francese, Venezia traficata, le nuove costituzioni, eosi belle in s6 stesse, ridotte a noini pomposi soltanto, una gente d’abietta fortuna, di brani e invereconde, corrotta e corrompitrice pompeggiare nei ministeri, nei tribunali, nelle universitä, raentre i cittadini benemeriti, i giovani d’alti sensi, potevano dirsi fortunati se riescivano a fuggire la prigione e 1’esilio, e ne senti tutto lo sconforto, tutto il dolore di cui poteva esser capaoe un animo edueato sulle pagine di Demostene, di Tacito e di Plutarco. Pur non disperö. In mezzo alla dappocaggine dei suoi concittadini, ed alle sötte municipali 16 sentire la sna parola fremente liberi sensi. Spe-rando ehe ßonaparte si sarebbe ricordato d’ aver sangue ita-iiano nelle vene, lasciö la penna per la spada combattendo da valoroso sotto le bandiere di Francia. Ma quando vide il giovane eroe, tornato dall’Egitto, cacciare a punta di baionetta i consigli legislativi, e far dell’Italia quasi un feudo della sua tamiglia, e spogliarla sfaceiatamente de’ suoi tesori d'arte, e nel suo nome trionfare ogni sorta di soprusi, di prepotenze e d’ ingiustizie, disperö della sua patria, degli uomini e di tutto. E consunto di di in di dal sentiraento della vanitä, della vita, infermita d’animo forse congenita all’indole sua, come una nuova visione gli passö nell’anima. Ugo Foscolo 11011 era l’uomo, ehe potesse sottrarsi al rifiorire e scomparire di illusioni, ehe la tuga scomposta degli avvenimenti spargeva sul suo passaggio. E piü di niolti altri suoi contemporanei risenti e tradusse nella sua vita la vicenda dei tempi e 1’agitarsi affannoso del pensiero. Ad accrescere ancor piü 1’onda di nero sconforto, clie lo invadeva, venne la morte del fratello Giovanni, che verso la rine del 1801 poneva deliberatamente fine ai suoi giorni. ln questo tempo ed in tali eircostanze č piü probabile che egli serivesse i ragionamenti sul suicidio, ehe nella lettera al Bartholdy asseri essergli stati inspirati dal suicidio dello študente friulano Girolamo Ortis. Nella Vera stori a appena si capisce ehe Jacopo ha 1’ intenzione di suici-darsi, e ne accenna quasi con ribrezzo, mentre nelle lettere 25, 27, 28 e 29 maggio 1798 delle Vitimi• lettere chiaramente *) Epistolario, II, pag. 15. ne esprime l’intendimento. Di piü nella corrispondenza del Foscolo, che racchiude pur tanta pai'te dell’anima sua, nell’epoca, in cui avvenne il triste caso dello študente friulano, non si trova la minima allusione al suicidio. Non sarä adunque una conclusione arrischiata dire che dai ragionamenti sul suicidio, composti nei tempi e pei motivi, che or ora rilevai, dai commentari, incominciati, ma non condotti a termine, sulle sciagure d’Italia, alcuni dei quali pubblicö nel Monitore italiano, e dalle lettere scritte alla Roncioni ed al-l’Arese trasse il Foscolo gli elementi per la terza e definitiva edizione dell’opera sua. In data 26 aprile 1802 il Foscolo, avendo come addetto allo stato maggiore del generale Pino ricevuto l’ordine di por-tarsi da Milano a Casalmaggiore, pregava i^superiori che lo lasciassero al suo posto per motivi di salute, e sopratutto per un’opera, che egli stava stampando. *) Quest’opera 6 senza dubbio il romanzo: Ultime lettere di Jacopo Ortis. Nella Nolizia bibliografiea, I. si dice come il de-positario degli originali delle Ultime lettere, avendo deciso di riprenderne 1’ edizione, abbandonata negli anni addietro, «la commise in Milano allo stampatore Mainardi. Ma questi sgo-mentato da tanti passi, ne’ quali i governi d’ allora erano af-frontati a viso aperto, stampö esattissimo alcune poche copie, ma a tutte le altre sottrasse, segnatamente ne’ primi fogli, a frasi, a periodi, e talvolta a mezze pagine i tratti pericolosi, lasciando vuoto il bianco delle lacune, afflnchö i lettori le in-dovinassero, oppure collazionando taluno degli esemplari intatti le supplissero con la penna». Naturalmente il sotterfugio non piacque all’editore e l’edizione fu interrotta al sesto o settimo foglio. Uno stampatore piü coraggioso non si potö trovare, e quindi le Ultime lettere sarebbero rimaste manoscritte chissa quanto, se un gentiluomo non le avesse fatte ' stainpare cela-tamente in casapropriaa Venezia sotto ladata: 1 tut in MDCCC1I**) Se ci sia qualche cosa di vero in tutto questo non si puö stabilire, ma se si ripensano tutte le bugie belle e buone, che il Foscolo spacciö a proposito del suo romanzo, si 6 tentati a dit'ftdare assai delle sue parole. Ad ogni modo d’un’edizione veneziana colla data Italia MDCCCII nessuno fin’ ora ha sa-puto dar notizie, e si che gia il Carrör s’ era messo con par-ticolare diligenza a cercarla. Col consenso e l’assistenza del depositario degli autografi, — sempre la Nolizia bibliografiea che parla***) — nell’ot-tobre del 1802 usciva in Milano dalla atamperia dol (lenio li-pof/rafico 1’ edizione, che si deve considerare come la prima delle Ultime lettere di Jacopo Ortis. E’ un volume in 8" di pagg. VIII (non mimerate) — 24(i e duo altre, delle quali una č *) Cfr. Epistolario, Vol. I. paff. 24 **) Cfr. Edizione critiua pag'. 8öl. ***) Cfr. Edizione critica pag. 362. bianca, Paltra ha 1 ’Errata-Corrige e un’avvertenza circa l’in-terpunzione. Nel frontespizio ha: | Ultime | lettere | di | Jacopo Oft is | — Naturae clamat ab ipso \ Vox tumulo | Italiu MDCCCII ! — Delle otto pagine non numerate la prima ha l’oc-chietto: | Ultime lettere \ di \ Jacopo Ur tis \ Tratte dagli auto-grafi. j — La seconda 6 bianca, nella terza 1’editore smentisce, cotne non corrispondenti ai sensi deli’ autore, «ogni edizione dissimile a questa e segnatamente le tre anteriori al 1802»*). Alla quarta pagina bianca segue il ritratto di Jacopo Ortis, sott,o il quäle in giro si legge : Gioanni Boggi scolpt. Viene il frontespizio col verso bianco. La pagina settima contiene 1’avvertimento di | Lorenzo 4.*** | Al lettore. j — La pagina ottava 6 bianca. Che questa edizione abbia avuto le eure del Foscolo stesso si sa da una lettera del medesimo a G. B. Bodoni, in cui in-viandogliene un copia serive: «L’autore ha dovuto fare da compositore, da torcoliere, da proto, da legatore : n6 mi si volle sempre ubbidire».**) Era le ristampe, ehe ancor nello stesso anno, e nei se-guenti comparvero, merita d’esser ricordata quella, che il Fo scolo disse Mantovana, ma ehe probabilmente, come osserva il Martinetti, usci a Milano dalla stessa stamperia del Genio tipografico, quella fatta dal libraio milanese Agnello Nobile, a cui il Foscolo ne concedeva il diritto a di 1 giugno 1803 dietro un compenso di lire 300, e per una volta 36 copie del romanzo ; e piü di tutte quella colla data di Londra 1814, ma uscita a Zurigo, nel 1816 dalla tipografia Orell, Fiissli e C. sotto gli occhi dell’autore, quando dimorava in Hottingen. Ne corresse lo stile, aleune cose tolse, altre aggiunse e vi premise quella Notizia bibliografija, divisa in sette paragrafi, ehe assieme alla lettera al Bartholdy intorbidö si bene le cose intorno all’ origine ed alla pubblicazione del romanzo. Come il Werther in Germania, cosi anche le Ultime lettere in Italia, ebbero una ditfusione grandissima ; e quantunque non fossero mancate le critiche, anche severe, ed il Cesarotti ammonisse ehe erano * 1'opera seritta da un Genio in accesso di febbre maligna, d’una sublimifei micidiale, d’ un’ eccellenza veneflea», divennero ben presto il libro di moda. Se ne par-lava nelle conversazioni eleganti, le signore si facevano ritrarre in atto di leggerlo o tenerlo sulle ginocchia, fra i giovani poi ce ne furono di quelli che s’ appassionarono ai casi di Jacopo fino al punto da imitarne la misera fine. *) Lo tre edizioni, ehe li Foscolo volle colpite dalla sua riprovazione, sono la Vera storia, un’ edizione uscita da poco a Torino, e un’altra, in un solo volume, senza data, nfe paese. Come si vede, anche questa volta dimenticö, o finse di dimenticare, 1’ edizione del 1798. Sembra ehe fin d’allora avesse in mente quel suo piano di narrare la storia del suo romanzo, ehe dani poi tanto filo da torcere agli eruditi. **) Cfr. Lettere inedite di U. F. tratte dagli autografii con docu- menti e note — Torino 1873 pag\ 260. II romaiizo foscoliano era Von uto in luce nel vero mo-mento. Dal giorno che il Rousseau, ponendo il cuore sopra la ragione, aveva proclamato la santita della natura e difeso i diritti della passione contro le leggi della societä,, per tutta 1’Europa si propagö un’aria snervante e viziata ; pullularono le anime ammalate di pathos, malcontente del presente senza sa-pere ehe cosa v’avrebbero sostituito nell’ avvenire, vaganti, co-me ombre, nel grigio e freddo mondo della noia, della desola-zione, della vanita di tutte le vanita. D’ altro canto le teorie di libertä e d’ eguaglianza, gridate dai Francesi per le cento cittii d’ Italia, e la conoscenza del proprio valore, ehe gli Ita-liani, combattendo negli eserciti della repubblica, s’erano acqui-stata, avevano risvegliato in fondo al loro cuore un irrequieto sentimento, priraa non avvertito. In Italia, aff cui la Roma dei consoli e dei Cesari aveva in tutti i secoli projettata piü ehe altrove la sua ombra gigantesca, davvero un tal sentimento non era una novitä. Ma ora quello che uomini di stato, filosofi e poeti avevano piü o meno platonicamente vagheggiato, od an-che piü o meno rettoricamente espresso, senza che un’eco ri-spondesse alle loro parole, s’ accoglie, e viene ripetuto dalla coscienza rinnovata della nazione. II pessimismo adunque a cui posava 1’Europa, ed il sentimento nazionale, ehe si diffondeva in Italia, incarnati dal Foscolo nel protagonista, ed espressi in uno stile passionata-mente enfatico e colorito, spesso pieno di vigore ed efficacis-simo, fecero si ehe le Ultime lettere, come il carine Dei Se-polcfi, rimasero fra i libri cari, particolarmente alla gioventü, anche quando nuovi spi riti e nuove forme di letteratura ban-diva la scuola romantica, e coH’insolenza de’ vincitori dannava all'universale riprovazione tutto quello c,he a’ suoi canoni non rispondeva. G. Musner. ELENCO DEI CANDIDATI che diedero l’esame di maturitä in quest’i. r. Ginnasio superiore dali’anno scolastico 8857-58 in poi. (Compilato dal compianto direttore St. Steffani) =-— G O Ui CD Jh Pk N.° pr. NOME e COGNOME Luogo di nascita Anno Carriera scelta A//os to 1858 1 Pietro Cerovaz — Pinguente 1839 t poss. a Pinguente t d.r med. a Trieste 2 Antonio Dagostini Isola 1837 3 Giuseppe. Depase lsola 1837 prof. i. p. a Trieste 4 Pietro Goidanich - Lussingr.de 1838 f in Italia 5 Giovanni Lupetina — Pirano 1840 t sacerdote a Trieste 6 Andrea Marsich -Luglio 1859 Capodistria 1837 t d.r med. a Capodistria 7 Giuseppe Cicuta Montona 1842 t medico a Fiume 8 Nazario Demori Capodistria 1840 imp. di linanza a Padova 9 Alberto Giovannini Brazzano 1842 t prof. cons. a Milano 10 Anteo de Gravisi Capodistria 1841 t a Capodistria 11 Schöll Uiulio Buie 1841 t cont. d. imp. a Capod. 12 Perdiinindo Schrott Capodistria 1843 Caposez. al M. di giust. a Vienna 13 Antonio Tuiach - Cittanova 1840 t Giudice a Montona 14 Mareantonio de Venier Capodistria 1841 r. ten. colonnello in p. in o o Agosto 1860 Italia 1 15 Nazario Bonetti Buie 1840 t imp. post, a Gorizia O 16 Carlo Breisach Rag’usa 1842 17 Giorgio Manto Capodistria 1842 t stud. di legge a Graz 03 1» Ang'elo Molari Pirano 1837 c 19 Siro Nicolich — Lussinpicc. 1812 s 20 Emilio Visintini Milano 1842 21 Giuseppe de Dottori Ronchi 1842 Agoxto 1861 22 Gregorio Albertini Capodistria 1843 t coine študente 1 o 23 24 Giacomo Delise Pietro de Favento Isola Capodistria 1839 1843 f coine agg. giudiziario + ® B/fA fy» JE » 25 ßiovanni de Franceschi Seghetto 1843 t d.r in legge a Seghetto 1 2ti Venerio Groppuzzo Dignano 1837 t študente di legg'e t g'iornalista a Gorizia 27 Enrico luretig — Gorizia 1839 O 28 Antonio Loser — Capodistria 1842 f prof. ginnasiale § 29 Pietro de Madonizza Capodistria 1843 d.r poss. a Capodistria catechista in p. a Trieste • a Parenzo 46 Domenico Vascon Capodistria 1843 prof. in Italia 47 Antonio Zetto Capodistria 1842 t notaio a Capodistria J c X; NOME o COGNOME Luog'o di nascita 0 1 48 Dicembre /802 Ottone conte Strassoldo Joanniz 1843 4!) Domenico Vardabasso Buie 1843 o s c/i 50 Maggi.o /80.‘J Teodoro Tonetti Fianona 1842 £ c 51 Agosto 180H Leopoido Baxa Lindaro 1843 52 Nicolö Dol Bello Capodistria 1844 •rH 53 Giovanni Corazza Montona 1843 54 Nicolö Druscovich - Verteneglio 1842 O cn 55 Antonio Festi Capodistria 1845 •5 56 G. Fluck de Leidenkron Lodi 1846 > CŽ 57 Antonio Gambini Capodistria 1845 O, 58 Giuseppe (jianolla Momiano 1843 j 59 Andrea Padovan Parenzo 1845 (JO Edoardo Resen - Gorizia 1843 s- d Gl Luigi Sestali _ Pedena 1843 62 Pietro Steckar Grisignana 1845 63 Antonio Zappailor Verteneglio 1842 « ii 64 Agosto 1804 Bernardo Beiiussi Rovigno 1846 S H 65 Bortolo Derin Trieste 1847 66 Giovanni Fabretti Rovigno 1847 i 67 Geminiano Pellegrini Capodistria 1844 i* 68 Antonio Ptzzarolio Capodistria 1846 sä 69 Giovanni Possega _ Capodistria 1845 i. r; f' ^ 70 (Jiovanni Prodam - Visignano 1844 71 Giorgio Zachig'tia Umago 1845 ~i. 6% 72 Novembre 1804 Teodoro Damillo Trieste 1844 r-i 73 Pietro Niederkorn Montona 1844 ~ — P .J 74 Giuseppe Bonifacio Pirano 1842 J 75 iSettembre /805 Lodovico Artusi Pola 1845 1 76 Luigi Borri Trieste 1847 o 77 Alessandro Bratti Capodistria 1847 £ 78 Gregorio Devescovi Rovigno 1846 79 Nicolö Franzutti Pirano 1845 ž 80 Callisto Giadresco Kasan a 1843 o o 81 Pietro Gorzalini Capodistria 1847 82 Antonio Lupetina - Pedena 1845 83 Antonio Paulovich Chcrso 1844 84IFordinando Percolt Trieste isl l -i. 85 Giuseppe Pierobon Pirano 1845 S 86 Nicolö Spadaro Pirano 1845 oo o 87 Gregorio Spongia Rovigno 1818 — 88 Ferdinando Stuparich - Lussingr.de 1845 o 89 Alessandro Gioseffi Parenzo 1845 5 90 Antonio Sossioh - Capodistria 1847 91 Aiignsto Schipizza Capodistria 1846 <1.r notaio a Buio, f poss. a Fianona l.rnot. c poss. a Capodist. poss. a M on ton a t canonico a Montona t poss. a Buje t cons. trib. a Trieste d.r avv. a Capodistria catechista i. p. aMomiano t d.r in legge t georn. c poss. a Gorizia t ing', gov. centr. maritt. a Trieste t prof. suppl. a Capodist. t sacerdote d.r dirett. dol Liceo lenim. a Trieste t avv. a Trieste t d.r in logge prof. in Italia prof. in Italia t sacerdote a Pinguente Coinni. di mar. i. p. a Pola medico veterinario i. p. t n gg. al Trib. di Rovigno t come maestro d.r avv. a Pola prof. i. p. a Trieste ing. e poss. a Capodistria cons. prov. a Rovigno >rof. in Italia mp. marina a Pola t d.r medico arroco a Trieste d.r med. a Capodistria come študente ean. onor. prof. a Capodistria ginn. a Milano /5 Luof>'o di nascita A gos to /866 1)2 Giovanni Bennati 93 Enrico Biscontini 94 Nicolö Burlin 95 Michelo Calegari 96 Pictro Calegari 97 Domenico Fragiaconio 98 Francesco Franza 99 Pio Gambini 100 Antonio Giacomin 101 Domenico Marchio 102 Lorenzo Petronio 104 105 106 bb e. m 117 118 10Ü Francesco Rigo Antonio Sbisi Lodovico Springsholz Federico de Vernuda Novembre /866 107 Liliči Kismondo Agosto 1867 108 Glncomo Apollonio 109 Giovanni Bersemla 110 Lui^i Boa 111 Giovanni Bossi 112 Luigi Bresiger 113lsaeco Castiglioni 114 Matteo Covricli 115 Giorgio Grego Ui; Francesco Piccoli Teodoro Znpelli Giorgio Pitacco Novembre 18(17 119 Giacomo Cantoni A//os to /868 120 Antonio Cicuta 121 Giuseppe Doblanovich 122 Francesco Ghira 123 Stefano Petris 124 Bernardo Schiavuzzi 125 Antonio Springsholz 126 Antonio Urbanaz — Ottobre 1868 127 Apollonio Pupin 128 Antonio Grossieh " Agosto 186!) 129 Giorgio Benedctti 130 Giuseppe Bubba 131 Pietro Candussio 132 Giuseppe Corazza 133 Carlo Deiak — 134 Domenico Desanti 135 Matteo Dobrilovich 1’irano Capodistria Capodistria Parenzo Paren zo Pirano Capodistria Capodistria Govedo Muggia Pirano Parenzo Pola Buie Roviimo Roviarno Capodistria S. Don. Ping Cherso Pola Capodistria T rieste Verteneglio Rovigno Gradišča Udine irano Trieste Montona S. Vincenti Rovigno Volosca Pirano Cherso Capodistria 11 irano Draguch Pirano Pirano Parenzo Montona iPinguente Vallon C. 1848 prof. i. p. a Capodistria 1847jt dirig. il munic. di Fiume 1847 t sacerdote a Muggia 1847 f d.r in med. a Parenzo 1845 segr. di tribunale i. p. 1848 d.r avv. a Pirano 1845 [canonico a Capodistria 1848|ing. e poss. a Capodistria 1843 t sacerdote, 1847 f stud. universitario 1847 cons. al tribun, prov. di Trieste t medico a Trieste 1815 1817 1848 1.846 1847 1847 1847 1848 1848 1849 1840 1846 1847 1850 1849 1846 1848 1850 1848 1850 giudice distr. a Pola ass. mun. a Trieste seg. trib. prov. a Trieste mons. dir. Ist. Grisoni parroco a Pedena giud. distr. Pirano medico prhnario Pola prof. i. p. prof. i. p. Verteneglio sacerdote a Rovigno d.r, cons. al trib. comin. a Trieste prof. in Italia canonico a Capodistria d.r med. a Visignano d.r med. a Rovigno d.r in lejrffe a Trieste 1850 prof. ginn. i. p. Capodist d.r med. sup. dist. a Pola 1849 1850 1847 1850 1849 1850 1851 1850 1851 1849 ISorbar ilst.) 1848 jfiud. areiprete a Cittanova d.r medico a Vienna d.r medico a Fiume prof. nell’ acc. di conim Trieste d.r, notaio a Pirano f stud. universitario 1851 d.r med. a Trieste cons. d’appello a Trieste c C o Z NOME e COGNOME Luogo di nascita < Carriera scelta ZJ 136 Antonio Favento Capodistria 1850 t sacerdote a Capodistria Cfl 137 t’ietro Ghersa Montona 1849 d.r med. in Albona c/j 188 Anastasio Jelušič _ Častna 1848 t cons. sup. fin. a Trieste c 13!) Antonio Jvc Rovigno 1851 prof. univers. a G raz o 14» Edoardo de Kuhačevič Capodistria 1846 cons. prov. al tribunale a t* Gorizia 141 Simeone Letticli _ Lussingr.de 1849 cons. d’app. a Trieste 0) p* 142 Franceseo Mniesan Pirano 1851 parroco a Isola 143 144 Luigi Sossich - Nogaredo V. 1849 t impieg. post. a Trieste m Francesco Viezzoli Pirano 1850 prof. al liceo di Parma o 145 Giorgio Volpi Rovig-no 1850 segretario cain. comm. a E Rovigno o Novembre 186!) -5 14« Giacomo de Franceschi Seghetto 184!) d.r med. poss. a Seghetto o A gosto 1870 • 147 Enrico Dirninich — Montona 1852 t cons. prov. Trieste ST 148 Francesco Majer Capodistria 1852 prof. ginn, a Capodistria Ih 14!) Andrea Minca Capodistria 1852 commerciante a Bari 150 Bartolomeo Petris Cherso 1852 t aggiunto giudiziale 151 Pietro Rosa Muggia 1850 avvocato a Venezia O w Ottobre /870 152 Antonio do Facchinetti Visinada 1849 t poss. a Visinada Febbraio 187/ n 153 Giovanni Zalateo S. Lorenzo F. 1849 controll. post. a Trieste • Agoslo /871 o U 154 Benedetto Berlam Trieste 1853 dirig. sc. pop. a Trieste Zu 155 Francesco Craglietto Lussingr.de 1853 sacerdote a Lussingrande O 156 Isidoro Levi Trieste 1850 t d.r avv. a Trieste O (n 157 Giacomo Lius Albona 1853 f d.r, notaio in Albona 158 Giovanni Marcolini Capodistria 1853 cons. prov. a Trieste .3T 159 Eugenio con te Rota Capodistria 1853 d.r avvocato a S. Bomt di M Treviso 160 Aii^usto Valentinčič — Gorizia 1853 m.o di lingue a Vienna 161 Liugi Va.scon Capodistria 1850 t dirott. deli’ist. agrario 'S 162 a Parenzo 3 Giovanni Vidalli Pirano 1851 cassiere i. p. a. Pola Ottobre /87/ 163 Pietro Defraneeschi Rovigno 1853 t aggiunto giud. u .- Agonto 18TJ •- = 164 Giulio de Baseggio Rovigno 1853 d.r avv. a Pola ■g- 165 Luigi Morteani Montona 1854 prof. ginn, a Trieste 11 166 Alvise Rismondo Rovigno 1852 avv. a Rovigno m 1. 167 Francesco Sichicli " Portole 1854 f suppl. Capod. (a Portole) 168 Pietro Zaccaria Muggia 1853 prof. sc. ind. a Trieste - 4) Ottobre /87'J X . ® 169 Giacomo Apollonio Pietro Kavento ()rsera 1853 cons. d'appello a, Trieste |§ 170 Capodistria 1858 /— avvocato a Napoli ' •/o^ rm rnmm j ž 171 Federico de Gravisi Montona 1854 172 Michele König' Rovigno 1854 t- 173 Silvio Mitis — Cherso 1853 dirett. del Liceo femm. a a - Pola C/5 OJ ti JV C o NOME e COGNOME Luogo di naučita o Carriera scelta Novembre 187'2 O 174 Antonio Bartole Pirano 1853 poss. a Pirano 175 Nicolö dc Vol])i Parenzo 1853 d.r avv. a Trieste O o A f/os to /S7:t “ 176 Giovanni Cavalič _ S. Antonio 1854 parroco a Servola ■ji 177 Emilio Fabiani Cormons 1854 d.r med. a Trieste 178 Giuseppe Gini Parenzo 1855 cons. di fin. a Trieste 179 Carlo Kerscvany - Capodistria 1855 t agg. giudiz. a Pisino 180 Luigi Lion Pisino 1854 cons. prov. a Cervignano ä ü 181 Klio Longo Capodistria 1854 scgr. com. a Capodistria d.r, cons. sup. di finanza ‘C 182 Tito Premnda - 1 /ussinpic.lo 1855 SJ Glistavo Priorn a Capodistria co 183 Trieste 1853 f avv. a Buie 184 Antonio Sandrin Capodistria 1851 d.r avv. a Pinguente . Marzo 1814 •- "o •&8 185 Francesco Crevato - Buie 1855 d.r avvocato a Buie .5 2 Giugno 1874 % 1 186 Luigi Quarantotto Rovigno 1852 cons. prov. al Tribunale Agosto 1874 di Trieste 187 Giovanni Bonetti Buie 1855 t iinpiegato postale 188 Giuseppe Bottegaro Antignana 1852 sacerdote a Trieste 189 Isidoro Furlani Albona 1855 giornalista in Italia 19Ö Ernesto Ioris Nanno Tirol. 1863 cons. fin. a Trento 191 Giovanni Marsich Capodistria 1854 + come stud. di medicina *a 192 Carlo Schüler Capodistria 1853 i. e r. cap. dei cacciatori prof. ginn, a Capodistria G 193 Giuseppe Vatovaz Capodistria 1854 o 194 Giovanni Bnttignoni Trieste 1851 can. catechista al ginn. E. Fedele Moroni in Capodistria o 195 Lugano 1856 avv. a Lugano Ü 75 Agosto 187 r> 196 Antonio Bembo Valle 1856 d.r notaio a Rovigno o o 197 Felicc Bennati Pirano 1856 d.r avv. a Capodistria Ji 198 Achille Calogiorgio Capodistria 1855 d.r avv. a Pola ki 199 Michele Cebochin Rodik 1852 t legale 3 200 Michele Depangher Capodistria 1856 d.r notaio a Pirano 'S Ch 201 Carlo Stefanutti Capodistria 1856 f respic. di finanza Ji 202 Francesco Rabl Trieste 1856 d.r avv. a Trieste •H’ Novembre 187 r> • i-J 203 Giovanni Albanese Rovigno 1858 204 Edoardo Dagri Trieste 1855 sacerdote a Isola i. p. '‘O rt 205 Luca Lucas Albona 1858 d.r med. a Fluinicello S O 206 Lodovico dc, Villavicencio Trieste 1857 i. r. cap. distr. a Feldbach Marzo 1870 (Stiria) o 2 207 Angelo «le Santi Trieste 1847 £ W Luglio 1870' u 208 Carlo Chersich —- Chorso 1857 d.r proc. di stato sup. a T. Q 209 Antonio Corsetti Velletri 1858 d.r in legge, poss. a Roma 210 GiaiHlomito Fonda Pirano 1858 t come stud. universit. 211 Angelo (rini Parenzo 1856 sacerdote a Trieste 212 Giovanni Leva Lussingr.de 1857 podestA di Lussingrande ispett. scol. prov. aTrieste 213 Nicol«) Kovalico Pirano 1856 214 Giovanni Velcich — Dragosici C. 1857 parroco a Bellev, Cherso — o J - Ž NOMEcCOGNOME Luogo di nascita C s «! Carriera scelta 215 Paolino Villotti Segonzano 185: > Ottobre 1876 £ Ci. 21t> Celeste Albertini Piazz. di H. 1858 •217 Giuseppe Colombis Cherso 185t) d.r eons. prov. in Albona . SCO Mnrzo 1877 218 Antonio Coeever Capodistria 1858 prof. aila sc. ind. di stato a Trieste Agoxto /877 ul 21!) Giuseppe Cobol ~ Capodistria 185!) t come stud. di med. 220 Enrico Krammer Giavero V'. 185!) d.r cons. prov. a Trieste 221 Pietro ('«'lost. Martinolicli Lussinpic.lo 1858 d.r avv. a Trieste CÖ 222 Al. Graeeo Pattav Capodistria 185!) d.r med. a Trieste 5 22.! Arturo Pazdera — Trieste 1858 prof. in Italia Q 221 Lodovico Uizzi l’ola 185!) d.r avv. a. Pola, ca]), prov. i l 22.') Giambatt. Valentinčič —> Capodistria 185!) cons. prov. a Pirano 22ti Antonio Zaccaria Ottobre 1877 Muggia 185(> segr. al giud. disfcrett. in Trieste (-4 Q 227 Giuseppe Grossich ~ Giugno 1878 Dragucb 1858 d.r avv. a Pinguente 228 Antonio l’etris Cherso 1858 d.r notaio a Veglia •ü Luglio 1878 'S 22!) Pietro Longo Capodistria 1858 d.r avv. a Capodistria o 230 Bortolo Vigini Berda 1858 d.r segr. d. cassa distr. ammal. a Trieste i. p. 281 Colaianni Teodoro Trieste 185(i 282 Camillo Dcpiera Antignana 18(>1 d.r notaio a Trieste '■s a 288 Francesco Dubrovich - Castua 185!) 5 284 Antonio Lins Albona 18(10 d.r med. sup. distrett. in Gradišča 285 Antonio Piccoli Luglio 187!) Momiano 185!) d.r avvocato 286 Nicolö Belli Capodistria 18(11 d.r avvocato e podostA in Capodistria _e 287 Pietro Fonda Capodistria 18(11 d.r agg. alla casa dei ‘E poveri in Trieste 288 Rodolfo Minuti Capodistria 18(10 prof in Italia N 28!) Agostino Tomasi Montona 185!) assess. prov. a Parenzo o 210 Angelo Vascon Capodistria 18(il t cons. prov. in Trieste .Ä V Ottobre 187!) ’ V. 241 Alfonso conte Borclli Zara 18111 poss. a Zara 242 Giovanni Manzuto Umago 18(11 d.r ass. mun. a Trieste 248 Giovanni Privileggi Parenzo 1858 t come stud. universit. a Parenzo Luglio i880 244 Stefano Derin Capodistria Nago p. liiva 18(11 d.r avv. a Capodistria 245 Antonio Gazzoletti 18(10 d.r med. a Levico •o 24G (iiacomo Lins Albona 18(12 d.r avv., pod. a Montona o 247 Augusto Lucas - Alhona 18(11 d.r avv. in Albona 248 Giacomo Orbanich Capodistria 185!) d.r giud. distr. a Cherso 24!) Romano Palisca Albona 1862 250 Zaccaria Petris Cherso 1 18(11 t come stud. medicina n Vienna I Pres. | b C. c z NOME e COGNOME Luogo di nascita Anno Carriera scelta Luglio 1881 251 Francesco de Almerigotti Capodistria 1863 poss. a Capodistria H3 252 Carlo Apollonio Umago 1863 d.r med. a Umago ci S 253 Giorgio de Baseggio Padova 1860 d.r avv. a Trieste o 254 Giacinto Bullo Capodistria 1864 + corne notaio 255 Carlo Colcuc Cormons 1864 d.r dir. dell'ist. d’ass. per gli inf. sul lav. a Trieste 256 Antonio Deponte Luglio 1882 Capodistria 1862 contr. post, in Trieste 257 Antonio Barzelatto Rovigno 1863 d.r cons. prov. in Rovigno 258 Giovanni Franco Buie 1862 d.r avv. a Buje 259 Giuseppe Gennaro Cajiodistria 1864 t coine stud. di legge 260 Giovanni Lampich — Capodistria 1864 t come stud. di legge •Ü 261 Giuseppe Martissa Capodistria 1864 poss. a Capodistria 262 Giorgio march. Polesini Parenzo 1864 d.r poss. a Parenzo T3 O 2 263 Almerigo Ventrella Liu/lio 1883 Pira no 1864 d.r avv. a Pirano 264 Matteo Brunetti Rovigno 1863 d.r giud. distr. a Buje 265 Giacomo Calioni Albona 1864 d.r seg. mun. a Rovig'no 266 Francesco Cattaro Pola 1862 t come stud. di med. 267 Pietro Rozzo Capodistria 1863 d.r ass. mun. a Trieste 268 Giusto Tamaro Pi rano 1864 cat. presso ginn. com. a Settembre 1883 Trieste ns cS O 269 Luigi Longo Capodistria 1863 d.r med. a Capodistria o 270 Giuseppe Petris Cherso 1862 d.r notaio, pod. di Cherso Dicembre 1888 5 2 271 Riccardo Paulin Marzo 1884 Trau 1863 cons. prov. a Covnen 272 Lodovico Gabrielli Pirano 1864 d.r ass. mag. a Trieste 273 Giacoino Mestron Luglio 1884 Albona 1864 ci 274 Antonio Barsan Pola 1866 t come stud. univ. C 275 Cesare Cambiagio Trieste 1867 negoziante a Trieste O 276 Giovanni Kersevany ■" Capodistria 1867 cand. avv. a Trieste. 2(7 Giuseppe Lach — Capodistria 1863 cons. sup. di fin. a Trieste 278 Giovanni Mantovan Savignacco 1862 d.r med. a Pola 279 Luigi Pogatschnigg ' Trieste 1864 frate minorita a Zara 280 Franc. Zernaz-Gherdol Trieste 1862 u H Settembre 1884 1 « 281 Carlo Mecchia Umago 1866 d.r canc. vese. a Trieste I“ 282 Giacomo SbisA Rovigno 1863 segr. giud. distr. a Trieste Si -~ 283 Pietro Vascon Capodistria 1862 parroco a Verteneglio Luglio /885 281 Marco Cosulicli Lussinpic.lo 1866 giud. distr. a Lussinpic. 2-5 Oiacomo Mnrcliio Muggia 1867 t segr. trib. a Trieste 286 (lioranni Novacoo / Umago 1865 prof. in Udine 'S 287 Antonio Ulcigrai Isola 1865 sacerdote a Trieste s d 288 Einilio Visintini S. Lor. di M. 1866 in America C5 28!) AI Credo /anolln Monfaleone 1867 d r avv. a Trieste 2!X) Uff» Content,» Ottobre I88Z Pirano 1867 d.r medico a Pirano 291 Giovanni Calogiorgio Capodistria 1866 agg. giud. a Pola cn £ ■—> c. c sč NOME c COGNOME Li*ogo di naseka Anno Carriera scelta 1 292 Elio Maddalena Capodistria 1866 sacerdote a Trieste O 293 Michele Depangher Capodistria 1865 d.r med. a IVieste 294 iAiglio J880 Gincomo Amoroso Parenzo 1868 d.r avv. a Parenzo 295 Pier Paolo Bartoli Rovigno 1861 •sacerdote a Dignano 296 Giuseppe Corradini Capodistria 1867 d.r med. a Rovigno •o 297 Giovanni Cosulich -- Lussinpic.lo 1867 d.r med. a Trieste 1 298 Pier Paolo Deluca Capodistria 1867 d.r med. a Muggia 2 299 Melchiorre Lius Albona 1866 t come stnd. univ. 300 Angelo Marinaz Antonio Pogntsehnigg — Capodistria 1866 d.r med. a G rad o 301 Trieste 1866 d.r cons. cont. a Parenzo 302 Salvatore Priora Merischie 1865 d.r avv. in Pola 303 Alberto Kumer Trieste 1868 d.r notaio a Sesana 3d4 Luglio /887 Doinenico Albanese Rovigno 1866 t d.r avv. a Rovigno 305 Giuseppe liemissi Rovigno 1868 canonico a Rovigno 306 Francesco Itorri Muggia 1868 disegnatore nel cantiere 307 Tominaso Franca Parenzo 1866 sacerdote a Fontano 308 Carlo Garavini Gorizia 1868 d.r vice-segr. d. cam. di 309 Pietro Goidanich - Volosca 1868 cotnm. a Trieste prof. univ. a Piša 310 Giorgio Mnrnspin Pirano 1869 canonico a Pirano 311 Luigi Martissa " Capodistria 1868 t d.r med. a Fianona 312 Aincdeo Mnltioni Capodistria 1867 sogr. giud. a Trieste O 2 S j; 313 Carlo Mecchia Muggia 1870 sacerdote a Trieste 314 315 Zaccaria Perozzi Giuseppe ltocca Torzo Montona 1868 1870 t d.r avv. a Montona 316 Augusto Vianello Trieste 1868 d.r avv. a Roma fc £ O 317 Seltembre 1887 Nicolö Calogiorgio Ca podistria 1865 farinaeista a Trieste s £ 318 Luglio 1888 Domenico Belci Dignano 1868 sacerdote a Dignano '"C 319 Antonio Colombis Cherso 1869 agg. giud. a Rovigno »H 320 Francesco Crevatin " Parenzo 1870 t d.r med. a Bologna .J 321 Emilio Czastka — Capodistria 1870 agg. giud. a Montona P 322 Giovanni Depangher Capodistria 1869 t poss. a Capodistria P 323 Vittorio Depiera Antignana 1871 d.r avv. a Rovigno CS 324 Giuseppe Jluimitto Umago 1869 d.r med. a Trieste 1 325 Giovanni Marchio Muggia 1867 sacerdote a Trieste c 326 Giorgio 1‘alin Dignano 1869 sacerd. a Capodistria o 327 Ernesto Tedeschi Lenime 1869 t sacerdote a Orsera 'S» .2 328 Settevibre /888 Achille Venier Aiello 1869 d.r avv. a Gorizia C 329 Luglio /889 Narciso itasilisco Canfanaro 1870 d.r avv. a Trieste 330 Mario Buzzi Trieste 1870 d.r cand. d'avv. a Trieste 331 Luigi Candotti Trieste 1869 d.r agg. giud. a Trieste 332 ('arlo Depangher Albona 1872 d.r med. a Ncresine 333 Giaconio Frangipani Trieste 1868 d.r agg. giud. a Pola 334 Francesco Gabrielli Pirano 1869 possidente a Pirano 335 Franc. Gramaticopolo S. Lorenzo P. 1869 possidente a S. Lor. P. 336 Antonio Pesante Parenzo 1871 d.r segr. d, Ist. cred. fond. 337 Vincenzo Rosa Zara a Parenzo 1869 d.r med. a Zara Antonio Klodič, i. r. isp. scol. prov. , Giorgio Hoffmann Luogo di nascita 338 Giorgio Rosso 839 Giuseppe Saunig' — :>4() Antonio Zuban 341 Giovanni Ziiccon Settembre 1889 Arturo Robba Eugenio Ruzzier Giuseppe Vitežie — 342 343 344 Tjif/lio 1890 345 Cosimo Albanese 346 Giacomo Ambrosicli ~ 347 Gregorio Berkan 348 Carlo Bisiaeh 349 Alessandro de Bosizio 350 Antonio Deeolle 351 Almerigo Fragiacoino 352 Attilio Giachin 353 Giuseppe Krni n z <• 354 Antonio Meechia 355 Valeriano Monti 356 Antonio Pizzarello 357 Augusto Poliak — 358 Giovanni Predonzani 359 Antonio Sbisji 560 Silvio Tuiach Lui/lio 1891 301 Giovanni Biondi 362 Giacomo Biscontini 363 Antonio lironzini 364 Vincenzo Itronzini 365 Pietro Cipriotti 366 Gian Luigi Gallo 367 Umberto Garlatti 368 Massimiliano Gortan — 369 Giuseppe Komarek " 37U Giovanni Longar 371 Valentino Lucas 372 Luciano Luciani 373 Francesco Lugnani 374 Stefano Petri s 375 Luigi Kabusin 376 Antonio Toso 377 Giovanni Ventrella Settembre 1891 378 Vitt. Antonio Apollonio 379,Giuseppe Gioseffi 380 Antonio Pulili |38l| Roberto Sterle Pirano Trieste Barbana Medolino Trieste Pirano Verbenico Rovigno Pola Carmedo Rovigno Capodistria Visignano Pirano Dignano Capodistria Mugg-ia S. Vincenti Capodistria Salcano Pirano Rovigno Albona Rovigno Capodistria Rovigno Rovigno )ignano Capodistria Trieste Trieste Spalato Capodistria Albona Albona Pirano Cherso Montona Parenzo Pirano Capodistria Parenzo Markovaz Veglia 1869,d.r med. a Pirano 1869 d.r med. a Trieste 1869i+ sacerdote 1868|d.r avv. a Pola 1871 jiiIT. eont. di fin. a Trieste 1870;maestro mus. a Pirano 18691 1871 d.r, cand. d’avv. a Pola 1870iimp. munic. a Pola 1868 sacerdote a Rabaz 1868 agg. giud. a Pinguente 1872 segr. min. a Vienna 1870 segr. comunale in Arco 1872 dott. med. in Isola 1871 dott. med. a Pola 1872f sacerdote a Muggia 1872 d.r, teol. sac. a Trieste 1871 catecnista ai ginn, prov in Pisino 1869 cone. di fin. a Seraievo 1866 d.r med. a Trieste 1870 sacerdote a Trieste 1872 uft'. fabbrica tabacchi in Rovigno 1870 agg. giudiz. in Capodistr. 1873 ascol. giud. a Rovigno 1872 d.r, cand. not. a Trieste 1870 sacerdote a Parenzo 1872 prof. all’acc. nat., Trieste 1872 farinacista a Poia 1873 d.r avv. a Trieste 1872 aggiunto eont. dir. fin. a Trieste 1873 d.r med. a Trieste 1873 f come studende di legge 1871 agg. giud. a Capodistria 1873 d.r med. distr. a Parenzo 1873 catech. alle scuole reali com. in Trieste 1872 d.f cand. d’avv. a Buie 1869(1.1' avv. a Veglia 1872 imp. post. a Trieste 1871 sac. a Villanova di Par. 1873 Agg. giud. a Rovigno 1874 1871 1870 1871 poss. dott.. c comm. a Capod.a agg'. giud. a Pola eotnm. di fin. a Pola t sacerdote a Rovigno 1 -o u Pl C o z NOMEcCOGNOME Luogo di naseita Anno Carriepa scelta Luglio 1892 382 Giacomo Babuder Capodistria 1874 dott. agg. giud. a Dignano 383 Mulle« Ilartoli Albona 1873 d.r docente priv. ali’ un. in Strassburgo 384 Giuseppe Cergol ^ Trieste 1873 saeerdote a Trieste 385 Mario Deinonte Osegliano 1874 agg. post. a Trieste 386 Edoardo Galli Capodistria 1874 dott., conuniss. dir. fin. a . Trieste £ 387 Antonio Ghersinich — Parenzo 1873 =2 o 388 Etnilio Giachin Dignano 1878 d.r, cand. d’avv. a Trieste c 389 Lamberto Gladulich - Lussinpic.lo Trieste 1873 d.r med. a Trieste ■C 890 Donval Michelli 1874 u cn 391 Marco Palisea Albona 1873 priv. in Albona a; J 392 Giovanni Petronio Settembre 1892 Visinada 1872 imp. eont. alla Ginnta di Parenzo 393 Pietro Goidanich - Lussinpicc. 1872 394 Antonio Ive — Rovigno 1873 saeerdote a Parenzo 395 Giovanni Pituel Trieste 1871 t come stud. di teologia 396 Matteo Sillich — Montona 1872 privato a S. Doinenica di Visinada 397 Francesco Visintini Luglio 1893 Capodistria 1873 saeerdote a Capodistria 398 Domenico Biondi llovigno 1874 d.r med. a Pola 399 Eugenio Corva Visignano 1874 parroco a S. ta Domenica O di Albona CZ 400 Iens Donanberger Breno (Dal.) 1874 d.r med. a Pola ic o 401 Angelo Fiilin Rovigno 1873 saeerdote a Dignano 'S 402 Ono ruto Miis Albona 1874 d.r agg. g. a Pinguente 403 Max Machoritsch Capodistria 1874 d.r med. a Graz 2 404 Andrea Pase Buie 1875 ass. di canc. al giud. dist. ‘53 o a Trieste p. 40 5 Leonardo Pavan Pola 1870 saeerdote a Pola 406 Pietro Pecchiari Rovigno 1873 eand. med. a Graz o” _c 407 Giovanni Pesante Montona 1873 dott. med. a Portole o CD 408 Luigi Pesante Montona 1875 t d.r in legge a Dignano 409 Albino 1’opazzi Dignano 1873 f come študente S5 410 Giusegge Sossich - Capodistria 1875 imp. post. a Capodistria 411 Pietro Davanzo Parenzo 1874 d.r, avv. a Rovigno L. Settembre 1898 Q 412 Ernesto Fortuna Visignano 1873 d.r med. a Trieste 413 Luigl Petronio Grado 1873 a Venezia 414 Antonio Vardabasso Buie 1873 d.r med. a Graz 415 Iginio Marincovich — Luglio 1894 Capodistria 1813 geom. a Knin (Dalmazia) 416 Pio Babuder Capodistria 1876 prof. neH’Istituto mag. a Gorizia pid 417 Giovanni Bartoli Albona 1875 prof' suppl. al ginu. cora. o di Trieste ec 418 Guido Bencich — Capodistria 187« dott., agg. giud. a Pola .c o 119 Giovanni Bergič — Barbana 1874 prof. suppl. alginn. croat. cfi di Pisino *3 120 Mauro Depiera Antignana 1875 d.r med. a Pola 421 Giuseppe Gandini Trieste 1874 uff. eont. alla dir. di fin., Trieste W 0) Ih Oh b Q. o 55 NOME e C0GN0ME Luogo di nascita Anno Carriera scelta 422 Ottavio Haracich - Lussinpie.lo 1874 sacerdote a Cherso 428 Giuseppe Marsieh _ Capodistria 1875 t prof. suppl. g. a Horn 424 Enrico Rosmann «— Capodistria 1875 prof. civ. sc. reale, Trieste 425 Domenieo Sponza Rovigno 1876 d.r ase. g’iud a Rovigno 426 Antonio Vattovaz — Capodistria 1876 d.r teol., sae. a Trieste 427 Luigi Zorzini Campolongo 1873 prof. suppl. al gin. eom. 428 Seltembre 1894 Francesco Ferlan Rovigno 1873 di Trieste ascol. al Trib. di Rovigno 429 Domenieo Sambo Pirano 1873 d.r med. a Cittanova 4:i0 Giuseppe Ražman n Capodistria 1876 prof. suppl. ali’Ist. mag. 431 Francesco Travan ~ Visignano 1875 di Capodistria d.r med. a Visignano 482 Luglio 1895 Giovanni Bassich " Parenzo 1874 cand. med. 433 Giuseppe Bastianich Cerovizza 1875 sacerdote 434 Rodolio Cattaro Pola 1875 legale p-’ 435 Antonio Cosiilioh Lussinpie.lo 1877 d.r, cand. d’avv. a Trieste O h 436 Renato G6nin Villa Vicent. 1876 commerciante a Parigi P. 437 Pietro Glurco Pirano 1876 prof. nel ginn. eom. di Trieste d.r med. a Capodistria "o U 438 Domenieo Marsieh — Capodistria Fiume 1876 . 439 Amileare Mizzan 1877 sac. a Wiener Neustadi g. 440 Francesco Salnta Ossero 1876 giornalista in Trieste *•* 441 Emilio Štolfa Trieste 1875 eateehista nell’Ist. mag-. h 442 Domenieo Xillovicli " Valle 1875 di Capodistria d.r med. a Ronchi M V- Q 443 Settembre 1895 Nicolö Gambini Capodistria 1877 d.r cand. d’avvocatura in P ci -O 444 Andrea Ghira Montona 1877 Capodistria ing. a Trieste u cn 445 Matteo Segalla Rovig'no 1874 ascolt. trib. a Rovigno tJ 446 Luglio 1890 Antonio Budinich Lussinpiec. 1878 prof. alla civ. sc. reale a 447 Giovanni Cattarinich ■" Lussinpicc. 1877 Trieste ing. a Trieste 448 Biag-io Decleva Visig'nano 1876 cand. med. a Vienna 449 Angelo Devescovi Rovigno 1877 d.r. a gg. giud. a Roviguo 450 Antonio Leva Lussingr.de 1875 prof. al ginnasio prov. a 451 Matteo Manzin Dignano 1876 Pisino prof. all’ ist. magistr. di 452 Andrea de Manzolini Parenzo 1876 Capodistria d.r med. a Parenzo 453 Giaeomo Steffe Capodistria 1877 d.r, agg. giudiziario a Capodistria d.r in legge, imp. post. 454 Antonio Zorn Trieste 1877 455 Settembre 1890 Agostino Baicich Cherso 1876 a Trieste eand. med. a Graz 456 Roberto de Fioresi Cervignano 1877 eand. med. a Graz 457 Mario Jeehel Fiume 1877 cand. d’avv. a Fiume 1 i |Ä i sl i ~ x NOMEeCOGNOME I Luog'o di nascita Anno Carriera scelta i i , 15« Liiglio \897 Giacomo Bartoli Albona 1 87h d.r, ag'g1. di concetto a 45J Ennanno Canetti Gorizia I87(> Parenzo iinp. ferr. in Gorizia 460 Antonio Denardo Capodistria 1877 cand. al mag. ginnasiale 461 Pietro Filiputti Capodistria 1877 a Vienna fand, notar, aCapodistria 462 Giovanni Ivancich — Lussinpice. 1878 cand. notar, a Trieste 4(5:5 Giacomo Lemesich — Arbo 1877 imp. al Lloyd austriaco ci 3 £ -KU Giuseppe Leoncellis Capodistria 1877 a Trieste d.r, ase. giud. a Trieste v: 465 Fran cesco Marinoni Pola 1877 d.r med. a Pola u 466 Giovanni Neg’ri Albona 1878 impiegato alla Giunta di Q 467 Antonio l’nlaziol Albon a 1878 Parenzo d.r. cone. di lin. a Trieste 46b Settembre /897 Atanasio Chitter Capodistria 187« prof. suppl. al ginnasio 469 Pietro Riosa Capodistria l«7« di Capodistria d.r, aseol. g'iudiziario 470 Francesco Spongia Rovigno 1«77 d.r, ase. trib. a Rovigno 471 Giovanni Verla 1 >ignäno Trieste 187« sac.,‘coop. a Valle 472 Ernesto Gusmann 1877 d.r lhed. a Vienna 47;! Mario K urschen Gorizia 1874 prof. nel ginn. prov. a 474 Luylio 1898 Giovanni Comandich — Spalato 1876 Pisino veterinario in Primiero 475 Michele Cortese Paren zo 1879 alunno cont. alla Giunta >, 476 Virgilio Craglietto LussingT.de 1879 a Parenzo d.r med. a I’ola 1 477 Ovidio Crevatin — Parenzo 1879 t d.r med. a Parenzo 47« Cesare Declich — Visignano 1879 legge a Graz 479 Umberto Fornasaro Montona 187« d.r, cand. d’avvocatura a Montona assolto legale a Kovigno ! 480 Giovanni Galante S. Vincenti 187« *o 481 Gianandrea de Gravisi Capodistria 1880 d.r in fil., storia e geogr. 1 4«2 Giovanni Mieeu Alture 1877 a Graz d.r med. a Trieste bd 48:1 Andrea Patelli Visinada 1877 farmacista a Trieste 484 Antonio Petronio Pinguente 1879 d.r, alunno di concetto a Trieste 4.S5 Francesco Pos to t Fasana 1878 aseol. giud. a Pola 486.Silvio Vianello Trieste 1880 d.r med. a Trieste 487 Pasquale Ženžerovič *- Prodol 1876 ing. ferr. a Pola K ■c 4«8 489 Settembre 1898 Antonio Valentich — Luolio 1899 Francesco Iiahuriri Cesari Trieste 1877 1879 sac. a S. Domenica di V. 'S L. 490 Giovanni Bastianich Cerovizza 1879 sacerdote 491 Costantino Chitter Capodistria 1876 eg'ge a Graz 492 Angelo Corazza Montona 1879 l.r, cand. d’avv. a Trieste 1 1 493 Giuseppe Crivellari Cherso 1 «79 sac. nella dioc. di Vegiia 194 Pietro de Jb’avento Capodistria l««l d.r med. a Trieste 495 Guido Ghersina — Parenzo 1«80 ingegnere in Italia 496|Cesare (fortani Terzo 1««0 issolto legale a Graz 1 ul c 5; NOJI K e COGNOME Luogo di nascita Anno Carriera scelta 497 Mario Lanzi Tri es te 1881 prat. cont. ali’ uff. coni. • 498 Lino Lova LussingT.de 1879 tasse in Trieste a Udine 499 Nazario Lonzar Capodistria 1881 ascol. giud. a Trieste 500 Giulio Luccanli Connons 1880 aseol. giud. a Trieste 7i 501 Vincenzo Parmeggiani Cervignano 18,S111 ogge a G ra z Ž 502 Antonio Pernarcich >— Trieste 1878 sacerdote a Itoiano IH 503 Ugo Trevisini Pirano 1880 (l.r. cand. d’avv. a Trieste 604 Settembre 1X99 Carlo Brunelli Trieste 1880 ■ f stud. di legge 505 Nazario D («mori Capodistria 18.S1 d.r, prat. giud. a Trieste 506 Noe Percich — Volosca 1879 d.r in legge al trib. prov. 507 Alfonso Tarabocchia Lussinpicc. 1*80 di Trieste d.r, cand. d’avvoeatura a 508 IakjUo 1900 Nicolö Albanese Parenzo 1881 Trieste d.r, stor. nat. a Vienna 509 lOmilio Gerosa Capodistria 1881 teenico assolto a Vienna 510 Federico Ghersa " Visignano Gorizia 1882 mat. e lis. a Graz > 511 Knillio Marani 1880 legge a Vienna E 51 2 Giuseppe Mieeu ~ Alture 1.S80 assolto leg. al trib. prov. i 513 Oliviero Ponis *“ Capodistria 1882 di Trieste cand. d'avv. a Capodistr. 514 Ottone Pozzo-Balbi Veglia 1881 legge a Graz 2. ■r. 515 Giovanni Rocco Rovigno 1881 legale a Graz 516 Mario Tuiach " Montona 1880 legge a Graz 517 Giuseppe Ziach Trieste 1882 sacerdote a Muggia 518 Sig.na Medea Norsa Trieste 1877 lilologia a Graz O n 519 Settembre 1900 Umberto Dusatti Trieste 1879 d.r, prof. suppl. al ginn. > 520 Oscarre Hamerle Trieste 1877 di Pola legge a Graz -O 521 Antonio Marcbesini G rado 1880 legge a Graz g :>■>■> Alberto Priora Capodistria 1881 filosofia a Vienna 523 Antonio Quarantotto Orsera 1881 d.r in legge a Trieste 524 Giovanni Quarantotto Rovigno 1881 prof. al ginn. prov. di 525 Rodolfo Sterle *— Trieste 1881 Pisino d.r in legge, iinp. alla dir. 526 IakjUo 1901 Mario Arbanasicli r~ Trieste 1883 di fin. a Trieste sacerdote a Hrusizza in 527 L’ietro de Castro Pirano 1881 Trieste) lilosolia a Vienna 528 («iovamii de Favento Capodistria 1883 legge a Graz ce -c 529 Giovanni de Madonizza Capodistria 1883 ingegneria a Vienna •5 530 (iiov.anni Marsich <- Capodistria 1883 sacerdote a Isola C/D 531 Antonio 1’alin Dignano 1882 filosofia a Vienna u 532 Adolfo Parentin Cittanova 1882 ahinno cont. a Parenzo Q 533 Liuboslavo Radič r" Bol (Dalin.) 1873 534 Giuseppe Timtar — Visinada 1882 legale, giorn. a Trieste 535 (iiovanni Zustovieh - Fianona 1880 t sacerdote aSanvincenti 536 Settembre 1901 Narciso Udovissich ,—• Pirano 1881 legale, imp. postale Pres. «H cu o NOME e COGNOME Luog'o di nascita Anno Carriera scelta S =3 >■ 537 Luglio 1902 Giulio Bartoli Albona 1884 legge, a G raz 538 Nicolö Benedetti Parenzo 188-1 legge a Graz 539 Vincenzo Bronzin Rovigno 1883 filosofia a Vienna S 540 Giuseppe Cosulich Carlo de Czermuck — Lussinipicc. 1882 legge a Graz 541 Capodistria 188-1 legge a Innsbruck •O 542 Nicolö Linder Salvore 1884 legge a Graz 1 543 Giovanni Marsich - Capodistria 1882 medicina a Perugia ž 544 Umberto Petech - Pisino 1883 legge a Graz 545 Bruno Sandrin Capodistria 1883 legge a Graz 546 Amedeo Tesserin Parenzo 188.1 legge a Graz 547 Luglio 1903 Giaeomo Agapito Montona 1885 legge n Graz 548 Sig.na Nelly Ascoli Trieste 1885 filosofia a Graz 549 Manlio Hnidieieh Pedena 1885 filosofia a Vienna 550 Gioconio Celin Cherso 1884 filosofia a Graz 551 Luig-i Degrassi Grado 1882 legge a Graz 552 Antoni» Depanglier Capodistria 1884 filosofia a Vienna 553 Eugenio Gottardis Trieste 1883 storia e geogr, a Vienna cž 554 Antonio Lazzarich — Lussingr.de 1883 legge a Vienna 555 Stefairo I’etris Capodistria S. Lorenzo P. 1882 legge a Graz * (/2 556 Domenico Roceo 1884 legge a Graz 557 Luigi Rossanda Prom on tore 1883 legge a Graz O 558 Teseo Rossi Pola 1882 legge a Graz 1 559 Giovanni Seomersich " Veglia 1885 legge a teologia Graz C 560 Francesco Sferco *- Parenzo 1881 a Gorizia £ 561 Giovanni Sirotieh - Valle 1883 teologia a Gorizia 562 Gualtiero Toncich — Volosca 1882 legge a Graz Ut 563 Leone Volpis Albona 1884 filosofia a Vienna G 564 Settembre 1903 Yittorio Furlani Trieste 1882 filosotia a Graz 565 Giuseppe Quarantotto Rovigno 1880 teologia a Gorizia 566 Rodolfo Saversnlg Trieste 1883 teologia a Gorizia 567 Nicolö Sponza Rovigno 1883 legge a Graz 568 Remigio Sussich Veglia 1883 legge a Graz 569 Febbraio 1904 Angelo Modesto Canfanaro 1881 legge a Graz 570 Luglio 1904 Tommaso Beinbo Rovigno 1886 legge a Graz 571 Giovanni Benedetti Rovigno 1886 legge a Graz 572 Ferrnocio Borri Parenzo 1884 filosofia a Graz 573 Pietro Bubba Pirano 1885 legge a Graz g 574 Giorgio Devescovi Rovigno 1885 legge a Graz 'S 575 Antonio Fontanot Vill. di Vert. 1883 agronomia a V lenna > ct 576 Giovanni Luglii Portole 1883 filosotia a Graz 577 Guido Premuda Pola 1885 legge a Graz '-2 578 Gracco Sandrin Capodistria 1884 legge a Graz g 579 Lnciano Sandrin Capodistria 1886 legge a Graz v 580 Luciano Scok — Parenzo 1885 legge a Graz 581 Emilio Terpin — Pola 1884 legge a Graz 582 Francesco Venier Pirano 1886 legge a Graz 583 Albano Zumin Gradisea 1885 legge a Graz 584 Settembre 1904 Antonio Berghich Carnizza (I.) 1883 legge Swida, i. r. ispettore scolastico provinciale Ravalico I Pres. z NOME e COGNOME Luogo di nascita Anno Carriera scelta 1 585 Luigi Malusa Hovigno 1885 medicina a Vienna Febbraio 190.r> 586 Giovanni Godnig' — Trieste 1881 leg-ge a Graz 587 Giovanni Zozzoli Rovigno 1882 legge a Graz Luglio 190r> 588 Stefano Baban Rovigno 1885 imp. nlla d. di lin., Trieste 580 Francesco Colombis Cherso 1885 legge a Graz 590 Emanuele Cossetto S. I)oin. d. V. 1885 teologia a Gorizia 591 Clelo Crlvellari Cherso 1886 lilosofia a Vienna 592 Antonio Davanzo Pirano 1884 medicina a Vienna 593 Antonio Fattor Visinada 1885 veterinaria a Vienna 594 Giacomo Furlan Muggia 1885 tilosofla a Vienna 595 Attilio Gerosa Capodistria 1886 legge a Vienna 596 Giusto Lion Pirano 1886 storia e geogr, a Graz 597 Guido Nadalini Mattarello 1886 mat. e lisica a Vienna 598 Silvio Premuda — Gorizia 1887 legge a Graz 599 Antonio Schor Trieste 1887 mat. e lisica a Vienna 600 Kino Antonio Sjiiteri Trieste. 1884 teologia a Gorizia 601 Guglielnio Urbanaz — Capodistria 1885 filosofia a Graz 602 Rodolfo Ventini Malinsca Y. 1886 legge a Graz 603 Manlio Zelro Parenzo 1887 chimica a Vienna 604 Riccardo Zetto Capodistria 1885 legge a Graz 605 Giovanni Martinolich — Trieste 1884 legge a Graz Settembre 1905 606 Silvio Fortuna VisigTiano 1886 medicina a Vienna 607 Giovanni Sandrin Capodistria 1885 tilosofla a Vienna 608 Arturo Senica <— Volosca 1884 veterinaria a Vienna 609 Umberto Sussich •— Veg’lia 1885 legge a Graz 610 Pietro Tomasi Montona 1886 legge a Graz 611 Sobastiano Cergna Vralle (Istria) 1885 legge a Graz Febbraio 1906 612 Giovanni AbbiV Rovig’no 1885 legge a Vienna 613 Ugo Saulig- Trieste 1885 filosofia a Graz NOTIZIE SCOLASTICHE. Corpo insegnante ni termine tlel Tanilo scol. 1905-00. X 0 51 K 51 A T E H 1 K oro < 'apo-«• lasst! in OSSEKVAZIONI 1 Giovanni Hisiac, i. r. dirottore. Tedesco in VII e VIII 6 Mcnibro deli’ i. r. C011-slgllo scol. }irov. 2 ' Artnro Itondi, i. r. docente effettivo Italiano in IV, Geo-grafia in I, Geografia e storia in II, V, VII e VIII 1!) V Cnstode dolla eollc/,ione gfcojrniflea. 3 Giovanni hiittignoni, i. r. docente effettivo: I can. onor. del Cap. | catt. di Trieste Religione in tutte le classi. 16 Mcnibro della cominis-sione csaminatrice per eandidnti al ma^istero nello smole popolari e cittadine. 4 Antonio Caldini, i. r. professore. Latino in VI, Greco in VI e VII, Proped. filosof. in VII e, VIII 1!) VI Cnstode dolla biblioteca giovanile. 5 Giuiio Casteipietrii, i. r. jirofessore. Latino in V e VII, Grcco in VIII 16 vin 6 Greste G er sa, i. r. professore della VII cl. di rang'o. Matematica in I, 11 e IV, Storia nat. in I, V e, VI 1;') Cnstodo del gabi netto di storia nat. e niombro della eonunissione csn-minatricc per eandidnti ni inagistcro nellc sciio-ie ]>o]>olari i' cittadine. 7 Orlando Inwinkl, i. r. docente effettivo Matematica in V, VI, VII e VIII. Fisica in IV, VII e. VIII 21 VII Cnstode del gabinetto di fisica. 8 Giovanni Larcher, i. r. professore. Fu in permesso du-rante tutto 1’ anno. I. r. ispettoro scolnst. distrettnale colla sede a Pola. 9 Francesco Maier, i. r. prof. della VII classe di rango. Latino in 111 o VIII, Greco in V 16 m 10! l>on Giov. Musner, i. r. docente effett. Latino in I, Italiano in I, III e VII lb i Mcnibro dolla coininis-sione esaniinatrieo per eandidnti ni inagistcro nclle scnole popolari c cittadine. n 1 Celso Osti, i. r. professore. Latino e Greco in IV, Italiano in V, VI e VIII 1 19 I 1 IV Cnstode delln biblioteca rtei professori. N 0 M K M A T 15 It I B UIV Capo- i-Ihm« in 08SERVAZI0NI 12 Giuseppe Vatovaz, i. r. prof. deli’VIII classe di rangö. Latino e Italiano in II e Greco in 111 17 II Inst'^iio la Calligrafia, (H or« sott.). Fu uustode oi'<:mf i pervenuti alla direzione ginnasiale durante le ferie dell’anno scolastico 1904-05 e nei corso del 1905? 06. L’i. r. Cons. scol. prov., con disp. del 4 luglio 1905 n.° 1379, notitica che l’i. r. Min. del Culto e dell’ Istruzione, con decreto del 17 giugno 1905 n.° 20931, nominö il supplente Ar- turo Bondi a, docente effettivo in questo istituto dal 1 settem-bre 1905 in poi. Con decreto 7 luglio 1905 n.° 1397 1’ i. r. Cons. sool. prov. ta noto ehe 1’ i. r. Min. del Culto e dell’Istruzione, con suo re-seritto 20 giugno 1905 n.° 20821, reintegrö Giuseppe Vatovaz, ispettore distrettuale provvisorio delle scuole italiane dei di-stretti scolastici di Pola e di Rovigno, n el priraiero suo pošto di protessore in questo ginnasio e nominö invece Giovanni Larcher, professore in questo ginnasio, ispettore scolastico provvisorio di detti distretti. L’i. r. Cons. scol. prov., con dispaccio 29 luglio 1905 n." 1668, notifica ehe 1’i. r. Min. del Culto e dell’Istruzione, con decreto 17 luglio 1905 n.° 4917, comunicö ad Esso d’ .iver stan-ziato nel preventivo dello stato per 1’ anno 1906 1’ importo di 1000 corone quäle credito straordinario per 1’ acquisto di inezzi didattici per questo gabinetto di fisica e che Esso fu autoriz-zat;o a stanziare a detto scopo l’egual somraa quäle seconda rata nel bilancio per 1’anno 1907. L’i. r. Cons. scol. prov., con dispaccio 2 setterabre 1905 n.° 1718, in risposta al rapporto finale della direzione risguar-dante il decorso anno scolastico, dichiara sodisfacente il risul-tato della classificazione ascrivendolo alle zelanti prestazioni della direzione e del corpo insegnante. L’i. r. Cons. scol. prov. deH’Istria, con disp. 7 settembre 1905 n." 1972, comunica che 1’i. r. Min. del Culto e dell’Istru-zione, con decreto del 29 agosto 1905 n.° 30348 nominö il sup-plente Orlando Inwinkl a docente efiettivo in questo istituto dal 1 settembre 1905 in poi. 11 Rev.mo Ordinariato Vescovile di Parenzo-Pola, con nota del 27 settembre 1905 n.° 1521, nominö a rettore del Convitto diocesano Parentino-Polese in questa cittii, in luogo del com-pianto Mons. Prof. Nicolö Spadaro, il M. R. Don Giorgio Palin, tlno allora Vice-rettore ed economo del detto Convitto. L’i. r. Cons. scol. prov. dell’Istria, con disp. 5 ottobre n." 2159, approva l'assunzione dei supplenti Giuseppe Delpiero e Atanasio Chitter. L’i. r. Cons. scol. prov. dell’Istria, con decreto del 14 ottobre 1905 n.° 2Ui4, accorda al prof. Giulio Castelpietra la prima aggiunta quinquennale di soldo. L’i. r. Luogotenenza di Trieste, con disp. 19 ottobre 1905 n.° 31307, notifica che 1’ i. r. Min. del Culto e dell’Istruzione, con decreto 11 ottobre 1905 n.° 35070, nominö il prof. alla scuola reale dello stato del 111 distretto di Vienna, Edoardo Brechler, a delegato ispettore speciale per l’insegnamento del disegno a mano libera nelle scuole inedie e magistrali del Litorale per l’anno scolastico 1905-06. L’ i. r. Luogotenenza di Trieste, con disp. 19 ottobre 1905 n." 31495, comunica che l’i. r. Min. del Culto e deH’lstruzione, con decreto 10 ottobre 1905 n.° 37560, rende di nuovo attenti autori ed editori di libri e mezzi d’istruzione per le scuole medie sulla opportunitä di ridurre colla massima cura ed av-vedutezza alla rainore ampiezza possibile la materia d’ inse-gnamento, perclie i libri non riescano troppo pesanti, ed or-dina ai direttori ed insegnanti di porre attenzione anche al numero ed al volume dei quaderni scolastici, limitandoli al puro necessario ed alleggerendo anche in questo modo il so-verchio peso dei libri, che gli scolari adoperano per la scuola. L’i. r. Cons. scol. prov. dell’Istria, con disp. 3 novembre 1905 n.° 2562, notifiea che il Rev.mo Ordinariato Vescovile di Trieste, con nota 6 ottobre 1905 n.° <3111, ha nominato Mons. Giov. Buttignoni a membro dell’i. r. Comraissione esaminatrice per i candidati al magistero nelle scuole popolari e cittadine con la sede a Capodistria. L’i. r. Cons. scol. prov. dell’Istria, con disp. 5 febbraio 1906 n.° 282, per dare incremento agli esercizi igienici e in modo speciale ai giuochi giovanili, accorda che si porti 1’ an-nuale relativa contribuzione degli scolari da 50 centesimi a I corona, di cui una metä debba servire ai bisogni dei giuochi e l’altra a quelli dello sport nautico. L’i. r. Luogotenenza di Trieste, con disp. 26 gennaio 1906 n.° 1904, comunica che l’i. r. Min. del Cidto e dell’ Istruzione con decreto 16 gennaio 1906 n.° 47887 ex 1905, ha disposto che in avvenire si debbano insegnare nella 1 e II classe gin-nasiale il catechismo con analoghe spiegazioni liturgiche; nella 111 classe nel I semestre liturgia come oggetto speciale, nel II semestre la storia del vecchio testamento e nella IV classe la storia dei nuovo testamento. L’i. r. Luogotenenza di Trieste, con disp. 24 marzo 1906 n.° 3838, comunica che 1’ i. r. Min. del Culto e dell’ Istruzione, con decreto 5 febbraio 1906 n.° 43587 ex 1905, ordinava alle direzioni di tutte le scuole medie di insegnare al principio di ogni anno sc.olastico agli scolari delle prime quattro classi tutte le precauzioni che sono richieste dal maneggio di ma-terie esplosive o facilmente infiammabili. L’ i. r. Luogotenenza di Trieste con disp. 5 aprile 1906 n.° 5592, in seguito al decreto del Min. dei Culto e dell’Istru-zione dei 23 febbraio 1906 n.° 31085 ex 1905, in vita la dire-zione ginnasiale a richiamare alla memoria della scolaresca il divieto esistente di lanciare oggetti fuori dai vagoni ferro-viari in movimento, la quäle cosa potrebbe ave re fatali con-seguenze -per la sicurezza delle persone. L’i. r. Con. scol. prov. dell’Istria, con decreto dei 23 marzo 1906 n.° 626, accorda al direttore Giov. Bisiac la quinta aggiunta quinquömiale di soldo. L’i. r. Cons. scol. prov. dell’Istria, con disp. dei 10 mag-gio 1906 n.° 1248, autorizza il doc. eff. Orlando Inwinkl a so-stituire nella sessione di maggio 1906 il membro dell’i. r. Com-missione esaminatrice per i candidati al magistero nelle scuole popolari o eittadine con la sede a Capodistria Carlo Compare, impedito d’ intervenire agli esami per malattia. Con decreto 21 maggio 1906 n.° 1225 1’i. r. Cons. scol. prov. dell’Istria fa noto che l’i. r. Min. del Culto e dell’Istru-zione con suo reseritto 1 maggio 1906 n.° 7066 nominö Giovanni Larcher, professore in questo ginnasio, ad ispettore di-strettuale provvisorio delle scuole italiane dei distretti scola-stiei di Pola e di Rovigno per il prossimo sessennio. LIBRI l>I TEST« . Storili e Geografia. Herr, Geografia, Trento, Monauni ’96; in cl. 1. — Mor-teani, Coinpendio di geografia II-IV, Trieste, Schimpft ’94; in cl. II, III c IV. — Mayer, Manuale di Storia univers. per le classi inf. delle scuole medie, parte I, II e III, Praga, Tempsky '97; in cl. II, III e IV. — Gindely, Storia universale per il ginnasio sup., parte 1, II e III, Praga,* Tempsky; in cl. V, VITe VII. — Hannak, Geografi a e Storia deli’Austria-Un-gheria, Vienna, Holder ’94; in el. VIII. — Kozenn, geogr. Atlas, Vienna, Hölzl '01; in cl. I, II, III, IV e VIII. — Putzger, hist;. Schulatlas, Vienna, Pichler ’02; in cl. II, 111, IV, V, VI e Vil. 7. Matcinatica. Wallentin, Manuale di Aritni., parte 1, Trento, Monauni '96; in el. I e II. — Hočevar, Geometria per le cl. inf., Praga, Tempsky 'JS1 ; in cl. I, 11, 111 e IV. — Wallentin, Manuale di Arit.ni. parte 11, Trento, Monauni ’92; in cl. 111 e IV. — Moč-nik-Menegazzi, Algebra per le classi superiori, Trieste, Dase ’84; in el. V, VI, VII c Vlil. — Močnik-Menegazzi, Geometria per le elassi suj)., Trieste, Dase ’84; in cl. V, VI, VII e Vlil. Ur. O. Schlömilch, Fünfstellige logarithraische und trigonometrische Tafeln, 19. Auflage. S. Scienze naturali. Pokorny-Lessona, Zoologia, Torino, Loescher ’85; in cl. 1 e 11. — Pokorny-Caruel, Botanica, Torino, Loescher ’91 ; in cl. 1 e 11. -— Pokorny-Struever, Mineralogia, Torino, Loescher ’88; in cl. 111. — Christ-Postet, Elementi di Fisica, Trento Monauni '94; in cl. 111 e IV. — Hochstädter-Bisching, Mineralogia e Geologia, Vienna, Hölder ’82; in cl. V. — Burgerstein, Bota-nica per le classi superiori, Vienna, Hölder ’95; in cl. VI. — Graber-Mik-Gerosa, Elementi di Zoologia, Praga, Tempsky ’96; in cl. VI. — Münch-Job, Fisica, Vienna, Hölder ’96; in cl. VII e Vlll. 9. Propedeutica lilosofica. Lindner, Cumpendio di Logica formale, trad. da Erber, Zara ’82; in cl. Vll. — Lindner-Visintainer, Psicologia; in cl. Vlll. Di questi testi scolastici sono permesse, oltre le edizioni recentissime, anche le anteriori ; sono eccettuati i seguenti libri : i quattro voluini della Antologia italiana per il ginnasio superiore; Dcfant, Letture tedesche, parte 1; Wallentin, Manuale di Aritmetica per le cl. l e 11; Hannak, Geografia e sta-tistica dell’ Austria; Münch, Trattato di Fisica per le classi superiori dei ginnasi. Gli scolari quindi avranno cura di acqui-starne soltanto 1’ ultima edizione, essendo vietato, per ragioni didattiche, 1’ uso delle edizioni piü vecchie. II piano didattico seguito in questo i. r. ginnasio corri-spose anche quest’anno scolastico pienamente alle vigenti or-dinanze ed istruzioni; si pubblica quindi soltanto 1’elenco delle opere lette e commentate nell’insegnamento delle lingue das siche e della lingua italiana. A. Latina. CI. 111: Cornelio Nipote, — Milziade, Temistocle, Aristide, Pau-sania, Cimone, Epaminonda, Pelopida, Agesilao, Annibale. CI. IV : G. Cesare, De bello gallico, Com. 1, 11 e IV. Ovidio, Le quattro etä del mondo; 11 diluvio; Fetonte. CI. V: Livio 1 e XXL — Ovidio: brani scelti dalle Metamor-fosi — Fasti — Tristi. CI. VI: Sallustio, Catilina; Virgilio, Eneide, 1, 11 (1-500) — Eclo-ghe 1, V, Vil e IX ; Cicerone, 1 Catilinaria; Cesare, De bello civili, 111 (1-45). CI. Vll : Cicerone, Pro Milone; Lett. priv : Cato maior, De se-nectute ; Virgilio 11, IV, VI. CI. Vlil: Tacito, Annali. 1 1-15, 72-81. 11 27-43, 53-61, 69-83. 111 1-19 IV 1-13, 39-42, 52-54, 57-69. Orazio, Odi: 1, 1, 2, 3, 7, 11, 12, 14, 18, 22, 37. 11 3, 13. 111 2, 3, 4, 30. IV 7, 9, 12, 15. Carmen seculare. Epodi 2, 10. Satire: 1 1, 6, 9. Epistole: 1 2, 16. II 2. D. Greco. CI. V.: Senofonte. Dalla Crestomazia dello Schenkel i n‘ 1. 11, 111, V, VI dell’ Anabasi. Omero, Iliade, 1 e VI. CI. VI: Omero, Iliade IV, V, Vll, XVIll e XXIV ; Erodoto, 20 brani scelti dall’edizione prescritta. — Senofonte, brani scelti dai: Detti memorabili di Socrate. CI. Vll: Demostene, Filippiche 1, 11, 111 (1-30), De pace. Omero, Odissea 1, VI, IX e X. CI. Vlil: Platone, Apologia, Protagora (in parte lett. priv.j. Omero, Odissea Xlll, XVII, XX111. Sofocle, Antigone. C. Italiano. CI. V. I classicisti, I romantici, I puristi e gli studi snlla lin-gua. — G. Leopardi, letto tutto quanto di poesia raccoglie l’Antologia per la V". — Storici del secolo XIX. — Gia-corno Zanella, Sopra una conchiglia fossile. — A. Manzoni, I Promessi Sposi 1-XV11. — Lettura prir ata: V. Monti, l’Aristodemo; U. Foscolo, dalle «Ultimo lettere di Iacopo Ortis» ; Manzoni, l’A-delchi e il Conte di Carmagnola; De Auiicis, L’ Idioma gentile. — T. Grossi, dalla novella Ildegonda. — />. Šestini, dal poemetto Pia. — CI. VI: P. Mbtastasio, l’Attilio Regolo. — V. Alfieri, il Saul. C. Goldoni, l’Avaro. — Storici del secolo XVIll. — (J. Gozzi, Giancarlo Passeroni, G. Baretti e G. Parini. — Dante, Inferno Canto 1-Canto XVI. Lettura privata: C. Goldoni, dalla « Bottega di Caffe», dal «Burbero benefico». — V. Alfieri, il Filippo. — G. Parini, il Giorno. — Nicolö Forteguerri, dal «Ricciardetto». 01. Vil: Carattere del seicento, — Galileo Galilei e la prosa leti,o dal Galilei — L’autoritä d’Aristotile, dal Se-gneri: Del la maldicenza — Storia del poema eroicomico e giocoso-satirico — le.tto : del Tassoni: Concilio degli dei — Indirizzi lirici nel (300. — L’Arcadia — letto: poesie liriche del Chiabrera, del Testi, del Filicaia, del Redi (il Bacoo in Toscana). — L’epopea eroica, sna storia fino ai giorni nostri, con speciale riguardo al Tasso ed alla Gerusalemme liberata, letto dalla stessa: Olindo e Sofronia, il concilio dei demoni, Erminia fra i pastori, la niorte di Argante. — L’epopea romanzesca e sna storia. — L’ Orlando furioso, letto dallo stesso il 1 c. — La storiografia — Letture private : Secchia ra-pita c. 1. Gnidi : La fortuna. Ger. 1 ib. : canto : 1, 111, V e XX. — Machiavelli: Elogio di Cosimo de’ Medici. — Dante Inf. V11-XX. 01. Vlil: 11 duecento, il trecento e il quattrocento ; letto tutto quanto raccoglie 1’ Antologia per 1’ Vlil; Dante — Pur-gatorio Canto 1—-Canto XIV." — l\ Foscolo, I Sepolcri; G. Leopardi, La Ginestra. — Ripetizione della storia letteraria dalle origini lino al Manzoni. D. Esercizi oratori degli študenti. Cl. Vil: Romeo Neri — Torquato Tasso secondo la storia e nel dramma T. Tasso di Goethe. — Spartaco Sandrin — La pazzia d’Orlando nell’Ariosto e di Re Lear in Shakespeare. — Antonio Zanfabro — L’ arti nel rina-scimento italiano. — Paolo Gregorovicli — 1 dannati di Dante secondo la loro patria. 01. Vlil : Rodolfo Bernobich — 11 Machiavelli e 1’ opera sua Mario Vdina — La poesia in Italia dopo il 1870. Giuseppe Russian — Dante. — Giuseppe Sbisri — Francesco Petrarca. K. Conference storico - geograficlie degli študenti. Cl. V : Paolo Sardotsch : Oceanografia omerica. 01. Vll: Romeo Neri: 11 discorso su la storia universale dei Bossuet. — Antonio Zanfabro : II governo di #Tjuigi XIV e il principe ideale di Fšhelon. — Vincenzo Marussich: Dei delitti e dolle pene di Cesare Beccaria. — Giuseppe Babuder: Studio su 1’Italia : la sua povertä, la malaria, i terremoti, 1’analfabetismo, il dissidio fra il Nord e il Sud, le vie della risurrezione. — Paolo Schlechter: Grandezza e decadenza della Turchia. TEMI DI LINGUA ITALIANA elaborati nel corso deli’ anno scolastico flagli scolari delle classi snperiori. Classe V. La mia bibliotechina. — Martin Lutero. — Le avventure di im soldo. — Le rovine di un castello. — Quel che vien di ruffa raffa se ne va di buffa in baffa. — I mezzi di locomozione. — La bellezza deli’ universo (Monti). — II fuoco — I bravi di don Rodrigo in casa di Agnese. — Orfeo ed Eu-ridice. — Uua regata. — II conte di Carmagnola. — Un idealista e un pessimista (dialogo). - - Caratteri dei principali per-sonaggi dell’ Adelchi. — Gli ozi di Capua. C. Osti. Classe VI. Ieri sera a teatro. — Roma dopo le guerre puniche. — Omne vivum ex ovo. — L’opinione pubblica. Carattere di Catilina. — La tragedia alfieriana. — Storia dello sviluppo dell’anatomia. - Illustrate la sentenza di Sallustio: «Ceterum ex aliis negotiis quae ingenio exercentur in primis magno usui est memoria rerum gestarum». — 1 suicidi nell’in-t'erno di Dante. — Mens sana in corpore sano. — Catone l’U-ticense e Pier della Vigna. C. Osti. Classe VII. Si illustri la sentenza: Per la scienza prefe-risco i libri piü recenti, per le lottere i piü vecclii. — Galileo Galilei e 1’ azione da lui esercitata sulla lilosofia e sulla prosa italiana. — Demostene e Cicerone mostnino colle loro orazioni quanta forza ci sia nella parola dell’ uomo. — ln che modo hanno modificato il vivere sociale le grandi invenzioni del secolo XIX? — Farinata degli Uberti al convegno di Em-poli. — (Ili ettetti dell’ illuminismo. — II giornalismo nella vita sociale moderna. — Le frasi, le immagini, le pitture di Vir-gilio, imitijte dall’ Alighieri, prendono sempre una sobrietä mag-giore ed un’ evidenza piü scultoria. — Achille ed Ulisse. — Ben fece Dante a condannare in Malebolge gli adulatori, poi-che macchiati di un vizio perniciosissimo alla societti ed alla letteratura. — Hi dimostri come il Manzoni potö dire di Napoleone 1: segno d’immensa i nvidia — a di pietä pro fonda, — d’ inestinguibil odin — e d' indomato arnor. G. Musner. Classe VIII. La letteratura 6 un limpido e sincero spec-chio in cui si ritlette la vita d’ un popolo. — II letterato del cinquecento. — Dante, Cino da Pistoia e il Petrarca. — Galileo Galilei. — Vantaggi morali, economici e scientiflci dello spirito collettivo. — La voce delle strade. — Quali vantaggi si possono trarre studiando la figura di Socrate ? — Le opere degli scrittori sono una chiara e splendida manifestazione della loro coscienza. — Sordello. — I Francesi in Italia (1796-1815). — I fari della civiltä. — Tema di maturitä: I grandi uoraini souo le colonne migliari deli’ umanitä; misurano il suo viaggio lungo il passato e additano le vie del futuro. C. Osti. MATERIE LIBERE Linguii croata : Morfologia e sintassi, secondo il * Corso pratico coraparativo per lo studio della lingna croata» di V. Danilo. Studio di brani seelti dai libri di lettura del Divkovič e del Meretič. Esercizi pratici a voee ed in iscritto. Krištofič Calligrafia : Esercizi di scrittura obliqua a caratteri la-tini e tedeschi. L’ alfabeto greco (nella cl. 11). Prof. Vatovaz. Canto: 1. Esercizi elementari nei toni maggiori in Do, Fa, Sol; esercizi a due voci, (1 o ra sett.). 11. Coro misto (1 ora sett.). 111 Coro a voci raaschili; inni sacri, patriottici e profani (1 ora sett.). Sokoli. Disegno: 1. Esercizi di disegno geometrico a mano li-bera; foglie simmetriche semplici; ornamenti piani e semplici a matita e colorati. — 11. Disegno d’ ornato policromo, disegno dal vero e figurale. Prof. Sclmffenhauer. Ginnastica : Esercizi d’ ordine e sugli attrezzi. Schaup. Aumento delle collezioni scientifiche. A. Biblioteca del professori. Bibliotecario : prof. Čelno Osti. I. Doni. Dali'i. v. Min. del Quito e deli'Istr.: Zeitschrift für oest. Volkskunde 1906- — Botanische Zeitschrift 190G. — Dali' i. r. Aecademia di scienze e lettere in Vienna : Sitzungsberichte der Akademie, phil.-hist. u. math.-nat. Klasse. — Dali' i. r. Luogotenenza di Trieste: Gesetze u. Verordnungen der Landesbehörden für das oest. Küstenland 1906. — Ministere Roy. Hongr. des Cultes et de 1’ Instruction publique : L’ Enseignement en Hongrie. Budapest 1900. — Dal signor cir. Pietro de Mado-nizza; L’unitä d’origine del linguaggio. Alfreda Trombetti. Bologna 1905. — Dal prof. mom. Lorenzo Schiavi: La Mali-bran a Venezia. Capodistria 1905. — Dal sig. Domenico Venturini : La famiglia Albanese dei Conti Bruti. Parenzo 1905. - Vll. Iahrbuch der Export-Akademie des k. k. oest. Handels-museuras. Wien 1905. Dono della direzione del Museo. — Dal prof. mom. Lorenzo Schiavi: Lo spaccato deU’Inferno di Dante (disegno lungo m. 1.97 largo m. 1.07). —Dal sig. Elio Longo : La montagna del Purgatorio di Dante (disegno lungo m. 1.40 largo m. 1.00). II. Acquisti. Nuova Antologia 1905-06. — Rivista di lilologia classiea 1906. — Giornale storieo della letteratura italiana 1906. — Mitteilungen der k. k. geogr. Gesellschaft in Wien 1906. — Zeitschrift für oesterr. Gymnasien 1906. — Verordnungsblatt für den Dienstbereich des k. k. Min. für Kultus u. Unterricht 1906. — Groeber, Romanische Philologie (continua). — Ger-ber-Grecf Lexicon Taciteum (continua). — Zeidler, Deutsch-oesterr. Literaturgeschichte (continua). — Roscher, Lexikon der Mythologie (continua). — Wiese-Percopo, storia della letteratura italiana (continua). — Baumeister,; Handbuch der Er-ziehungs- u. Bildungslehre (continua). — Wildermann, Iahrbuch der Naturwissenschaften 1904-05. — Iacobi-Mehl, Deutsches Lesebuch, Wien 1888 (sei copie). — • Reinelt, Deutsches Lesebuch, Wien 1903 (sei copie). — Dr. Ad. Bauer, Lehrbuch der Geschichte des Altertums für die oberen Klassen der Gymnasien. Wien 1904. — Fr. Ileiderich, Oesterr. Schulgeographie; 11. u. 111. Teil, Wien 1901 u. 1904. — Gindelys Lehrbuch der allg. Geschichte f. die oberen Klassen der Gymnasien; bearbeitet von Dr. F. M. Mager; 11. Band: Das Mittelalter. Wien 1902. — Idem ; 111. Band : Die Neuzeit. Wien 1904. — Claus-Grob-ben, Lehrbuch der Zoologie. — Giulio Caprin, Trieste. Trieste 19.. — Carducci, Prose. — Scartazzini, Commento alla Divina Commedia. — Casini, La Divina Commedia commen-tata. — Manzoni, Brani inediti dei Promessi Sposi. — Graf, Attraverso il cinquecento. — Voigt, II risorgimento dell’ anti-chitä classica. — Voigt-Zippel, II risorgimento deli'antichitä classica, Ginnte e correzioni con gli indici bibliografico e ana-litico. — A. Romizi, Le fonti latine dell’ Orlando Furioso. — Comparetti, Virgilio nel Medio Evo. — Burckhardt, La ci-viltä del Rinascirnento in Italia. — Nomti, Attraverso il Medio Evo. — De G über natis, Giovanni Boccaccio. — De Gu-bernatis, Sülle orme di Dante. — Föffano, II poema cavalle-resco. — Zumbini, Studi sul Petrarca. — Pascoli, Canti di Ca-stel vecchio. — Ma z zoni, Poesie. — Carducci, Poesie. B. Biblioteca degli scolari. BihlJotecario: prof. Antonio Caldini. I. Doni. Dal prof. Dr. Ugo Mioni: Babilonia e la Bibbia. — Dal prof. Giovanni Batt. Buttignoni, Sette settiraane in Oriente (2 copie), Chi e Giordano Bruno? di Luigi Previti S. I. II. Acquisti. De Amicis, L’idioma gentile, Nel regno del Cervino, Ai ragazzi, La vita militare, Fra scuola e casa. — Sienkiewicz, Lilliana, I cavalieri della croce. — leske- Clioinski, Tiara c corona, Usqne et Ultra, Soliš oecasu. — Cordelia, Catene, Forza irresistibile. — Cornaglia, 1 Misteri del Sahara. — Serao, La ballerina, Mioni, Miss Ellen. — Klitsche de la Grange, Le figlie deli’ impiccato. — Salgari, I Naufraghi del Poplador, 11 Tesoro del Presidente del Paraguay. — Landucci, Avventure fra le Pelli-Rosse. — Motta, I Misteri del Mare Indiano. — Grifoni, 11 giro del Mondo in trenta giorni. — Vigneanx, Viag-gio nel Messico. — Clavari e Attily, La vita della Posta. — Mercedes, Cuor di Monello. — Savi-Lopez, Fra le nevi e i fiori. — D’ Annunzio, La Fiaccola sotto il moggio. C. Gabi netto di geogratia e storia. Custode : doc. eff. Arturo Hondi. I. Doni. Disegni di antichitä egiziane, assire e ittite — degli stu-denti L. Lucas e P. Sardotsch della V" classe. — Disegno degli scavi di Olimpia — dello študente Giovanni ßumich (a. 1904). II. Acquisti. Haardt, Wandkarte der Alpen. 1 : (iOO.OOO. — 7 fotografie illustranti 1’ eruzione del Vesuvio (aprile 1906). J). Gabi netto archeologico. Custode : prof. Giuseppe Vatovaz. lahreshefte des österr. archaeologischen Institutes, dono dell’i. r. ministero del Culto e dell’ Istruzione. K. Gabinetto di lisica. Custodc : doc. eff. Orlando Inwinkl. Acquisti, Per esperimenti collo sciottico (apparato per proiezioni), riparato ed aggiustato dal custode del gabinetto, furono acqui-stati i seguenti apparecchi: Apparato per proiezioni di oggetti in posizione orizzontale, apparäto per proiettare gli esperi-menti coi tubi capillari e dell’ elettrolisi, un elettroscopio, un ago di declinazione ed una collezione di carapi magnetici ed elettrici per la proiezione orizzontale dolle linee di forza, una batteria di 10 elementi ad acido cromico ed un disco ottico di Hartl per gli esperimenti deli’ ottica geometrica. — A scopo di proiezioni mediante lo sciottico: 188 fotografie sul vetro per lo studio della costa dell’Europa, della sua oro- e idrogra-fia, deli’ Egitto antico e moderno e per lo studio di piante e minerali. F. Gabi netto di storin naturale. Custode : prof. O. Gerosa. I Doni. Una mostruositä di patata (solanuni tuberosum), donata dal sig. And. Utel. II Acquisti. Heinieke u. Bretschneider-Dresda, 6 tavole parietali colo-rate cont.ro 1’alcoolismo. — 1 esemplare di pešce luna (Ortha-goriscus mola) del peso di Kg. 75, pescato alla Punta grossa. ES AMI Ol MAT U RITA. 1). Anno scolastic« 1004-05. Gli esarai orali si tennero nei giorni 11, 12, 13 e 14 luglio sotto ln presidenza deli’ ill.mo signor ispettore scolastico pro-vinciale dott. Francesco Sioida. Elenco dei candidati dichiarati maturi: T3 Cog'iiome e Nonie Luogo giorno ed anno Grado C dell’ Studi scelti 5! di nascita attestato 1 Baban Stefano Rovigno 11 genn. 1885 maturo teologia 2 Colombis Franc. Cherso 8 ott. 188f> » legge 3 Cossetto Emanuele S.a Dom.ca 8 febbr. 1885 » teolog'ia 4 Crivellari Cleto Cherso 19 aprile 1886 con dist. (ilolog’ia 5 Davanzo Antonio Pirano 28 ott. 1884 maturo medicina 6 Fattor Antonio Visinada 2 nov. 1885 » veterinaria 7 Furlan Giaconio Mugg'ia 2 marzo 1885 V filologia 8 Gerosa Attilio Capodistria 15 luglio 1886 » legge 9 Lion Giusto Pirano 3 nov. 1886 » legge 10 Nadalini Guido Mattarello 7 die. 1886 » matematica 11 Premuda Silvio Gorizia 7 marzo 1887 » legge 12 Schor Antonio Trieste 26 febbr. 1887 » matematica 13 Spiteri Dino Ant. Trieste 1 nov. 1884 con dist. teologia 14 Urbana/. Gugliel. Capodistria 6 inaggio 1885 maturo filologia 15 Ventini Rodolfo Malinsca 30 nov. 1886 » legge I« Zelco Manlio Parenzo 4 sett. 1887 » filologia 17 Zetto Riccardo Capodistria Trieste 3 luglio 1885 » legge 18 Martinolich Giov. 18 luglio 1884 » legge Gli esami di riparazione e suppletori si tennero a) in iscritto nei giorni 18-23 settembre 1905 e 7 t'ebbraio 1906, b) a voce nei giorni 28-29 settembre 1905 e 21 lebbraio 1900, e furono dichiarati maturi: I . U o . z Cognome e Nome Luogo giorno ed anno Grado dell’ attestato Studi scelti di nascita 19 Fortuna Silvio Visignano 19 aprile 1886 maturo medicina 20 Sandrin Giovanni Capodistria 21 magg. 1885 » filolog'ia 21 Senica Arturo Volosca 29 die. 1884 » veterinaria 22 Sussich Umberto Veglia 21 aprile 1885 legge 23 Tomasi Pietro Montona 26 luglio 1886 » legge 24 Cerg'na Sebast. Valle i Istr.) 10 febbr. 1885 » legge 25 AbbA, Giovanni Rovigno 19 febbr. 1885 » legge 26 Saulig Ug'0 Trieste 12 maržo 1885 » lilologia Quattro candidati, dei quali tre erano nllievi esterni, furono riprovati. / 2). Anno scolastico 1!)05-0(!. Furono ammessi agli esami 11 scoläri pubblici dell’ isti-tuto e 2 privati esterni. Le prove in iscritto si fecero nei giorni 11-19 raaggio. Furono assegnati i temi seguenti: 1) Per la versione dall’ italiano nel latino: Casagrande: Esereizi di sintassi latina, p. 186, n. 204: ‘Policrate’. 2) Per la versione dal latino nell’italiano: C. Plinii Secundi Epistolae; Lib. V, 16: C. Plin i us Marcellino suo S. 3) Per la versione dal greco: Platone, Gorgia LXX1X. 4) Per il componimento italiano: 1 grandi uoniini sono le coloime migliari dell’ umanita; misurano il suo viaggio lungo il passato e additano la via del futuro. 5) Per la lingua tedesca: Das menschliche Leben ein Kampf; 6) Per la matematica: a) x = y + 2 x x* y y2 :j x = ? H —5 + — + s = O t o y y XX- 1 y = ? b) Se si congiungono i punti di mezzo dei lati succes-sivi « a » di im quadrato, si ottiene un nuovo quadrato. Se in Udina Mario da Lussinpiccolo 13 l:t FONDO DI BENEFICENZA Chiusa di conto alla fine deli’anno scolastico 1904-05: Introito: corone 1076.82 Špese: » 871.22 Civanzo: corone 205.60 Gestione dal 1 luglio 1905 al 30 giugno 1906. Introito Cor. v. E$ito Cor. | c. Civanzo 1904-05 .... 205 60 Per lega ture di testi scol. 5 60 Contributo degli scolari Per libri scol. nuovi . . 614 55 per legature di testi scol. 100 — Per capi di vestiario e cal- Interessi delle cartelle 135 so zature ....... 123 — Dali’ incl. Giunta prov. . 300 — Contributo per le gite a Dallo spett. Municipio di Muggia, Pisino e sul Mon- Capodistria 200 — te Maggiore 50 — Dalla rev. Curia vescovile Sussidi in danaro . . 132 — di Parenzo Reddito netto del ballo dato 120 — Per gli amanuensi . 36 — 231 Assieme Bilanci» Introito Esi to 961 1292 961 15 46 15 dagli stud. d. classe VIII 06 Assieme 1292 46 Civanzo 331 31 11 fondo di beneficenza possiede un capitale in obbligazioni di Stato vincolate nell’ importo nominale di corone 3300 ed una ricca collezione di testi scolastici ehe vengono prestati, durante 1’ anno scolastico, a scolari diligenti e bisognosi. All’ incl. Giunta provinciale deli'lstria, alla rev. Curia ve-scovile di Parenzo, ali’incl. Municipio di Capodistria e a tutte quelle persone ehe con oblazioni di danaro o in altra maniera beneficarono gli scolari di questo istitnto, la direzione, in nome dei beneficati, ]>orge vivi e sentiti ringraziamenti. Tj’ amniinistratore: IMr. ii. ltisinv I revisori: Prof. O. <««-rosa Prof. F. Majer STAT IST IC A DEGLI SCOLARI. Iscritti alla fine (le. 11’ anno scol. 1904-05 ........................... Iscritti al principio dell’ anno scol. 1905-0( >............................. Acccttati durante 1’ anno Assieme Acccttati per la prima volta: 11. dalla scuola po]>olare . . . . 2. promossi............................... 3. ripetenti.............................. 4. dallo studio privato . . . . Allievi che frequentarono g'iA, que-sto istituto : 1. promossi.............................. 2. ripetenti............................. Uscirono durante 1’anno scol. Rimasero alla iine dell’ anno scol. 1. pubblici.............................. 2. privati............................... Assieme Da Capodistria........................... Dali’ Istria............................. Da Trieste .............................. Dal Goriziano............................ Da altre provincie....................... Dali’ estero............................. Cattolici................................ Italiani................................. Slavi.................................... Tedeschi................................. Doinicilio dei genitori : In questa cittA.......................... Altrove.................................. Etil degli scolari: I)’anni 11............................... 12............................. 13............................. » 14........................... » 15........................... l(i............................ » 17........................... 18............................. » 19 . . ..................... 20............................. 21............................. 22............................. 23............................. Assieme C 1 A S S E Ak- siome 1 40 52 1 n m IV V VI _vn_ VIII 34 39 1 24 32 24 22 28 19 1 25 31 15 14 1 2<; 13 1‘ 21 (! 222 5' 53 To 32 22 20 31 15 14' ” 227 ‘ 4(5 3 2 4 — — 9 1 1 2 4 1 1 — 1 D 81 31 2(5 18 2(5 15 13 145 3 4 2 4 — 4 — — 17 13 3 5 2 3 4 2 1‘ 33* 40 37 27 20 17 27 13 13 194 •10 IT 27 20 17 27 13 13 191 11 8 2 ( 4 4 4 1 41 2(5 18 19 11 10 18 (5 9 117 4 4 2 2 3 2 1 18 2 7 1 — 1 2 1 — 14 1 — — — 1 2 1 — — 1 2 40 37 27 20 17 27 13 13 194 40 37 27 20 17 27 13 13 194 14 15 7 11 5 (5 4 4 (5(5 2<> 22 20 9 12 21 9 9 128 3 3 15 7 22 14 11 3 28 8 9 8 2 — — — — 27 — 7 12 4 4 — — — 27 — 2 3 5 5 3 — — 18 1 7 4 2 2 — 1(> 1 2 3 8 2 2 18 — 1 8 5 3 17 5 4 (5 15 1 — 1 2 40 37 27 20 17 27 13 13 IM C L A S S K As- Classificazione definitiva dell’anno scol. 1904-05 i 1 11 IH 1 IV v 1 V1 |v„ Vlil sieme Attestati d’ eminenza 1 3 3 2 3 6 1 1 2 21 Di prima classe m 24 16 17 24 12 12 23 159 Di seconda classe 2 2 3 3 1 4 1 — 16 Di torza classe 5 4 1 2 — 2 — — 14 Non cojnparvero ali’ esame . 1 1 1 — — 1 1 1 6 Classificazione finale, dell’anno sco-lastico 1906-06 Attestati d’ eminenza 6 4 2 1 3 4 6 1 27 I)i prima classe 28 24 19 11 9 17 3 10 121 Di seconda classe • 2 4 2 5 2 2 3 2 22 Di terza classe ... . . . 4 2 2 — 2 — — — 10 Attestati interinali — 3 1 3 1 4 1 — 13 Allievi non classif. per nialattia . — — 1 — — - — — 1 Assiome -10 37 27 20 17 27 13 13 194 Pagarono il didattro, nel I Sem. 23 13 11 10 6 9 4 4 80 nel II Sem. 15 16 10 9 12 10 4 8 84 K rano osen ti per inetA,, nel I Sem. — — — — — — — — nel II Sem. — — — — — — — 1 Krano esenti per intero, nel I Sem. •>;> 26 21 12 13 22 11 10 140 nel II Sem. 25 22 18 12 5 19 9 6 116 Importo del didattro pag. nel I Sem. 690 390 330 300 180 270 120 120 2400 nel 11 Sem. 450 4,SO 300 270 360 300 120 240 2520 Assieme 1 140 870 680 570 540 570 240 360 4920 Importo delle tasse di ammissione -Hm Importo delle tasse per i mezzi di istruzione e per la manutenzione dei canotti 1021-,, 34 Importo delle tasse per duplicati Numero degli scolari stipendiati . Importo degli stipendi: Cor. — 4 2 1 3 4 2 1 17 — 1(C0 620 188 1020 878 640 1 10 4806 Frequentaziöne dei corsi liberi: Lingua croata I corso .... 2 12 7 3 — 24 11 corso .... 5 3 3 4 1 — 16 111 corso .... 1 2 8 6 1 18 "Jalligrafla 1 corso 19 11 corso 23 23 Disegno 1 corso 16 6 22 II corso 2 r> 4 7 2 2 22 (iinn astica 1 corso 13 3 16 II corso 2 6 . 8 Canto I corso 9 1 1 11 II corso 1 3 3 1 4 1 8 1 1 20 EÜENCO D’ONORE HEGLI SCOLARI CHE ALLA FINE DELL ANNO SCOL. 19054 KIPORTAllONO UN ATTESTATO DI PRUVIfl CON EJVIlNEHZfl T CLASSE i Bilucaolia Giovanni Biondi Giacomo Delcaro Giuseppe üolenz Giuseppe Fonda Bortolo Pesel Nicolö CLASSE II Ferlan Vladimiro Gerin Francesco Preschern Antonio Sain Lodovico CLASSE III Milienovich Giuseppe MU(i(>IA COSTANTE CLASSE V Sardotsch Paolo Sellinger Silvio Vascotto Bartolome» > 1£> CLASSE IV Dussicii Antonio CLASSE VI Apollonio Giulio Rasman Giovanni Schlechter Edoardo Zum in Auüusto CLASSE VII Greoorovich Carlo Nadalini Auousto Neri Romeo Sandrin Spartaco Schlechter Paolo Zanfabro Antonio CLASSE V 111 Apollonio Ferruccio AVVISO ji or 1* anno scolastlco 1006-07. L'anno scolastico 1906-07 incomincerä il 16 settembre a. c. L’iscrizione principierä il giorno 12 settembro. Tutti i ragazzi che vorranno entrare nella I classe, e quelli, i quali da un altro ginnasio entreranno in una delle altro classi di questo istituto, dovranno presentarsi in direzione accompagnati dai genitori o dal rappresentante dei medesimi, e mu niti della tede di nascita, deli’attestato dimissorio della scuola eventuabnente frequentata e di un certiflcato medico ehe comprovi lo stato di saluto dello scolaro. I genitori sono ten uti a dar avviso alla serivente presso quäle famiglia intendano collocare a dozzina i loro figli. Tutti gli scolari ehe si assoggetteranno ad un esame di ammissione, dovranno esser preseliti addi 16 sottembre alle ore 8 ant. Gli scolari che frequentavano ncll’anno scol. decorsn una delle classi di questo ginnasio, sono anche obbligati a presentarsi per riserizione nei giorni suindicati e ad esibire alla serivente il loro ultimo attestato semestrale. Coloro ehe trascure-ranno di farsi regolarmente iserivere, passato il 17 settembre, verranno senz’altro respinti. AU’atto deH’iscrizione ogni scolaro nuovo pagherä le tasse preseritte nell’importo d i corone 9.20; tutti gli altri, senza ee-eezione, la tassa di corone ö.OO, che servirni per l’auinento dei mezzi didattici, per increinento della biblioteca giovanile, per la manutenzione dei canotti ginnasiali e per 1'acquisto degli istrumenti per i giuochi giovanili. Per gli esami d’ annnissione sono fissati i giorni 16 e 17 settembre; per gii esami posticipati e di riparazione i giorni 16, 17 e 18 settembre. L’utficio divino di inaugurazione si celebrer/i addl 18 settembre alle 8 ant.; 1’istruzione regolare principierii il 19 settembre. Quegli scolari che vorranno chiedere 1’esenzione dal pa-gamento del didatt.ro o 1’aggiornamento del medesimo, si pro-curino a tempo 1’attestato di povertä, esteso in tutta regola. Alla loro istanza aggiungeranno anche 1’ultimo ordine di pa-gamento deli’ imposta sulla rendita personale dei genitori, qua-lora questi abbiano una rendita annua superiore all’importo di 1200 corone. Halla direzione deli’ i. r. ginnasio superiore. Capodixtria, 'J7 giugno 1906. II Direttore GIOV. BISIAC