NUOVI TRECHINI DEL PERU' SETTENTRI ON ALE (COLEOPTERA: CARABIDAE: TRECHINAE)
Mirto ETONTT e Joaquin MATEU2
' Via 4 Novembre, 9 (Tignes),32010 Pieve d'Alpago (BL), Italia e-mail: metonti@libero.it 2 C/Corcega, 351-5°, E-08037 Barcelona, Spagna
Abstract NEW TRECHINE CARABIDS FROM NORTHERN PERU (COLEOPTERA: CARABIDAE: TRECHINAE)
The following new species and new genus of Trechini are described from northern Peru (Dep. of Cajamarca and Amazonas): Incalrechus rallii n.sp., Andinorites atahual-pai n.sp., Trechisibus (Trechisibiocles) punaensis n.sp., Trechisibus (Trechisibiodes) plitvi-alis n.sp., Trechisibus (Trechisibiodes) quietus n.sp. and Luyatrechus cuelapensis n.gen., n.sp. In addition, new records for three known species are given: Incalrechus pilosus Mateu & Belles, 1982, Trechisibus (Trechisibiodes) subglobosus Mateu & Belles, 1981 and Trechisibus (Trechisibiodes) acutangulus Mateu & Belles, 1981.
Key words: Coleoptera, Carabidae, Trechinae, Trechini, taxonomy, Peru, new genus, new species.
Izvleček - NOVE VRSTE TRIBUSA TRECHINI IZ SEVERNEGA PERUJA (COLEOPTERA: CARABIDAE: TRECHINAE)
Opisane so nove vrste in nov rod tribusa Trechini iz severnega Peruja (Cajamarca in Amazonas): Incalrechus rattii sp. n., Andinorites atahualpai sp. n., Trechisibus (Trechisibiodes) punaensis sp.n., Trechisibus (Trechisibiodes) pluvialis sp. n., Trechisibus (Trechisibiodes) quietus sp.n. in Luyatrechus cuelapensis gen.n., sp.n. Navedeni so tudi podatki o novih najdbah treh že znanih vrst: Incatrechus pilosus Mateu & Belles, 1982, Trechisibus (Trechisibiodes) subglobosus Mateu & Belles, 1981 in Trechisibus (Trechisibiodes) acutangulus Mateu & Belles, 1981.
Ključne besede: Coleoptera, Carabidae, Trechinae, Trechini, taksonomija, Peru, nov rod, nove vrste.
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Introduzione
Mirto Etonti e Cveta Terezija Etonti Ilc, negli ultimi giorni del mese di gennaio e nei primi giorni del mese di febbraio 1999, hanno raccolto nei dipartimenti di Cajamarca e Amazonas (Perü settentrionale) numerosi esemplari di Carabidae Trechinae. Fra questi figurano tre specie inedite appartenenti al genere Trechisibus Motschoulsky, 1863, una al genere Incatrechus Mateu & Belles, 1982, un'altra al genere Andinorites Mateu & Belles, 1980, ed infine una nuova specie appartenente ad un genere inédito - Luyatrechus cuelapensis nov.gen., nov.sp.
Vengono inoltre citate due nuove localita di raccolta riguardanti specie giá descritte, che ampliano l'areale delle tre specie in questione; precisamente: Incatrechus pilosas Mateu & Belles, 1982, Trechisibus (Trechisibiodes) subglobosus, Mateu & Belles, 1981, e Trechisibus (Trechisibiodes) acutangidus Mateu & Belles, 1981.
11 materiale oggetto della presente nota é conservato nelle Collezioni del Priro-doslovni muzej Slovenije,Ljubljana, Slovenija e nelle Collezioni degli Autori.
Le misure relative agli esemplari sono misurate dal bordo anteriore dell'epistoma all'apice delle elitre.
Incatrechus rattii n.sp. (ñg-1)
Localita tipica: Perü, Cajamarca, Michiquillay, m 4Ü3Ü s.l.m.
Serie tipica: Holotypus Ó , Perü, Cajamarca, Michiquillay, m 403Ü, 26-1-1999, M.Etonti leg. (Coll. Prirodoslovni muzej Slovenije, Ljubljana, Slovenija). Paratypus: una 9 , stes-si dati de\Yholotypus, M.Etonti leg. (Coll. Mateu, Barcelona (Spagna)).
Diagnosi: Incatrechus áptero, con protibie non solcate, moderatamente pubescenti. I primi due tarsomeri anteriori di forma triangolare e dilatati nei CS Pubescenza corta, regolare, coricata alVindietro, dorata e relativamente abbondante.
Descrizione: Lungh. mm 2.75 nei Ó, 2.85 nella 9 Colore testaceo chiaro. Capo convesso, moderatamente voluminoso. Occhi piccoli ma salienti, con ommatidi chiari, pubescenti. Tempie convesse, eolio tozzo. Solchi sopraoculari arcuati. Labbro lievemente incavato. Mandibole brevi e poco arcuate.
Pronoto subcordiforme (rapporto larghezza max/lunghezza max: 1.31) (1.31 volte piü largo del capo), poco convesso, base piü ristretta del bordo anteriore. Lati arcuati in avanti, sinuati verso la base. Angoli ottusi. Impressioni basali poco profonde. Soleo mediano profondamente inciso. Doccia marginale stretta. Base lievemente concava. Due setole laterali per lato, una anteriore, una basale. Massima larghezza all'altezza della setola anteriore, sul terzo anteriore.
Elitre moderatamente convesse, allungate all'apice, poco arcuate lateralmente (rapporto lunghezza max/larghezza max: 1,46 nei maschio). Omeri arrotondati. Strie visi-bili solo nella parte apicale. Pori discali assenti. Stria ricorrente apicale lunga, poco arcuata, raggiungente Tapice della quinta stria.
Microscultura: a maglie chiaramente trasversali, poco visibili a causa la pubescenza. Edeago (ñg. 1) allungato, con il bulbo basale ingrossato; lobo mediano bisinuato,
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incurvato sul lato ventrale alia base poi sul lato dorsale, con ápice che termina in punta lievemente ingrossata, subarrotondata, leggennente angolosa ventralmente. Sacco interno con lamella copulatrice triangolare, molto allungata. Parameri allungati, stret-ti, ciascuno con quattro setole apicali.
Derivatio nominis
La nuova specie é dedicata al Dr. Enrico Ratti, Direttore del Museo civico di Storia Naturale di Venezia, in segno di profonda stima.
Note comparative
I. rattii n.sp. é la seconda specie del genere Incatrechiis conosciuta. Anch'essa é stata raccolta in Perú, e precisamente nel dipartimento di Cajamarca. Pertanto alio stato attuale delle nostre conoscenze, la distribuzione del genere in questione sembra ristretta al Perú settentrionale. I.rattii é affine a Incatrechus pilosus Mateu & Belles, 1982, ma da questo differisce nettamente per le dimensioni lievemente maggiori, per gli occhi piú sporgenti, per le mandibole piú tozze e meno arcuate; per le elitre piu allungate e piú arcuate, e per la pubescenza piú lunga, piú regolare e piú fitta. Nell'edeago si riscontrano le differenze piú marcate: in Incatrechus pilosus il lobo mediano é pressoché rettilineo e piú grosso, in rattii n.sp. é piú snello e ha una forte, doppia curvatura. L'apice nella n.sp. é subsferico e non cosi angoloso e troncato come in pilosus. La distanza fra le localitá di raccolta delle due specie é di circa 25 km in linea d'aria.
Distribuzione, ecología
II Michiquillay, loc.typ. di rattii n.sp., supera i 4.000 m di altezza, ed é un altopiano molto umido con laghetti, pantani e puna rigogliosa. II Passo dell'Indio, zona di raccolta di I. pilosus é a quota lievemente inferiore, in ambiente piú xerico. II Michiquillay é nettamente isolato dalle montagne vicine. Incatrechus rattii n.sp. é stato raccolto sotto pietre di medie e piccole dimensioni.
Andinorites atahualpai n.sp. (fig. 3, 3' e 8)
Localitá tipica: Perú, Cajamarca, Michiquillay, m 4030 s.l.m.
Serie tipica: Holotypus Ó , Perú, Cajamarca, Michiquillay, m 4030, 26-1-1999, M.Etonti leg., (Coll. Prirodoslovni muzej Slovenije, Ljubljana, Slovenija). Paratypi: 2 Ó e 2 9, stessi dati áell'holotypus (Coll.Autori).
Diagnosi: Aptero. I due primi tarsomeri nei d" dilatati con fanere adesive ventrali. Protibie solcate.
Descrizione: Lungh. 3.7-4.3 mm. Colore ñero, lucido, con riflessi rossastri; zampe, antenne e parti boccali rossastri (fig. 8).
Capo robusto e allungato, convesso, ma piano fra gli occhi. Occhi grandi, pubescenti, non prominenti. Tempie convesse, continué con la curvatura degli occhi, lievemente piú lunghe del diámetro dell'occhio. Mandibole moderatamente allungate. Labbro
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lievemente incavato. Collo tozzo, antenne lunghe, robuste.
Pronoto poco trasverso, (rapporto larghezza max/lunghezza max: 1.09) (1.4 volte piü largo della testa), convesso. Base piü larga del margine anteriore. Lati moderatamente arrotondati, piü marcatamente in avanti; angoli posteriori piccoli, ottusi ma sporgenti. Due setole per lato, una anteriore, una basale. Impressioni basali superficiali, poco profonde. Soleo mediano largo, moderatamente profondo. Soleo marginale presente lungo tutta la lunghezza, piü largo a livello degli angoli posteriori. Base subrettilinea, appare incavata al centro. Superficie liscia.
Elitre larghe, largamente arrotondate, poco allungate, convesse (1.4 volte piü larghe del pronoto e 1.29 volte piü lunghe che larghe). Omeri ottusi, alti e marcati. Ribordo basale corto, lievemente arcuato, che termina all'origine della quinta stria. Stria scutel-lare appena indicata. Stria ricorrente apicale quasi diritta, connessa con la quinta stria, ma evanescente come tutte le altre strie vicine. Soleo marginale moderatamente ampio, fino quasi all'apice dove diviene piü stretto. Apice elitrale appena sinuoso. Angoli suturali uniti. Setole discali assenti, come di norma nel genere. Triangolo api-cale ridotto alia sola setola posteriore, che é grande e piü vicina alia sutura che alia carena laterale.
Microscultura: poco visibile, irregolare. Sulle elitre le maglie sono strette e trasversali; sul pronoto e sul capo le maglie sono piü marcate, meno trasversali. Superficie ventrale quasi liscia; pubescenza fine, corta e rada. Una setola per lato é presente su ogni ventrite. Sull'ultimo ventrite visibile é presente una setola centrale e una marginale. Episterni metatoracici piü larghi che lunghi. Zampe allungate, gracili, pubescenti.
Edeago (fig. 3 e 3') robusto, dorsalmente arcuato, quasi rettilineo sul lato ventrale; ápice breve e leggermente incurvato verso il basso. Bulbo basale, tozzo quasi della stessa larghezza del lobo mediano. Lamella copulatrice allungata, subelicoidale, spato-liforme anteriormente, sporgente all'esterno. In visione dorsale Tapice termina in punta assai larga e scavata. Chitina piü spessa ai lati, alti, della scanalatura. Parameri allungati e fini, ciascuno con quattro setole apicali.
Derivado nominis
"atahualpai" da Atahualpa, l'ultimo Inca, giustiziato nella piazza di Cajamarca, nel-l'agosto del 1533.
Note comparative
Trattasi del piü piccolo Andinorites fino ad ora conosciuto. E' affine a Andinorites vilchezi Mateu & Belles, 1980, ma da questi differisce, oltre che per caratteri esterni meno evidenti, per la forma dell'edeago che in vilchezi é piü tozzo. Inoltre nella n. sp. Tapice é scavato e la lamella copulatrice é snella, elicoidale e lievemente sporgente. In atahualpai infine i parameri sono piü snelli e allungati.
Distribuzione, ecologia
II nuovo taxon é stato raccolto, sul Michiquillay, con gli altri Trechini descritti in questa nota.
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Trechisibus (Trechisibiodes) punaensis n.sp. (fig. 2 e 2')
Localitá típica: Perü, Cajamarca, Michiquillay, m 4Ü3Ü s.l.m.
Serie típica: Holotypus (U , Perü, Cajamarca, Michiquillay, m 4030, 26-1-1999, M.Etonti leg. (Coll. Prirodoslovni muzej Slovenije, Ljubljana, Slovenija). Paratypi: 3 C5 e 1 9, stessi dati dell'holotypus, M.Etonti leg. (Coll. Autori).
Diagnosi: Aptero. T. (Trechisibiodes) con una setola discale vicino alia terza stria sul terzo intervallo. Protibie con soleo mediano breve e lievemente impresso, con i primi due articoli dei protarsi nel maschio ben dilatati e asimmetricamente triangolari. Pubescenza rada. Edeago ben caratterizzato.
Descrizione: Lungh. 3.6-3.9 mm. Colore nerastro, lucido; zampe, antenne e pezzi boccali flavi.
Capo relativamente piccolo, convesso, allungato; occhi poco sporgenti, tempie con-vesse, un po' piü corte del diámetro degli occhi. Collo tozzo. Mandibole normali, lab-bro incavato.
Pronoto convesso, trasverso (1.27 volte piü largo della testa) (rapporto larghezza max/lunghezza max: 1.42), lati arrotondati regolarmente, massima larghezza verso il primo terzo della lunghezza, base lievemente piü ristretta del bordo anteriore. Angoli anteriori arrotondati e poco sporgenti, i posteriori piccoli e lievemente subdentati. Due setole per lato, una anteriore, una basale. Base lievemente incavata nella parte mediana. Ribordo laterale moderatamente largo in tutta la sua lunghezza. Soleo mediano fine. Impressioni basali non presenti. Superficie basale liscia. Elitre moderatamente allungate, convesse (rapporto lunghezza max/larghezza max: 1.4); lati ben arrotondati fino all'angolo suturale/apicale che é piccolo. Stria ricorrente poco areuata, assai breve, in connessione con la quinta stria. Strie finí, le esterne evanescenti. Intervalli interstriali piatti. Base elitrale quasi orizzontale. Omeri marcati, ottusi. Stria scutellare corta e poco incisa. Ribordo marginale largo in tutta la sua lunghezza. Triangolo apicale completo, setola esterna situata alia stessa distanza fra stria ricorrente e stria suturale.
Microscultura: molto fine, poco impressa; a maglie elitrali trasversali; nel pronoto le maglie sono piü evanescenti che sulle elitre; sul capo sono leggermente piü marcate che sul pronoto.
Edeago (fig. 2 e 2') allungato, robusto, dorsalmente un po' arcuato, ventralmente retti-lineo con ápice piccolo, ottuso e lievemente piegato verso il basso. Bulbo basale incur-vato dorsalmente, piü grosso del lobulo mediano, unito al lobulo con angolo ottuso molto aperto. Sacco interno provvisto di una lamella copulatrice posta nella parte mediana del sacco interno, ben chitinizzata, lamellare. Sacco interno molto largo, con grande apertura dorsale e parte laterale destra alta e ben chitinizzata. Parameri allungati, fini, ciascuno con quattro setole apicali.
Derivatio nominis
La n.sp. é stata raccolta in zona paludosa dove la "puna" é particolarmente alta e fitta.
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Note comparative
Trechisibus (Trechisibiodes) punaensis n.sp. é affine a T.(Trechisibiodes) aciitangulus Mateu & Belles, 1981, dal quale pero differisce chiaramente per gli angoli posteriori del pronoto che in acutangulus sono sporgenti e acutí, inoltre quest'ultimo ha statura lievemente interiore. Ma é soprattutto nella forma dell'edeago che rileviamo le dif-ferenze maggiori. In punaensis é piü snello, meno incurvato verso il basso e con lamella copulatrice piú piccola e di forma particolare.
Distribuzione, ecologia
La nuova specie é stata raccolta nella parte sommitale del Michiquillay caratterizza-ta da un altopiano lievemente ondulato, con piccoli bastioni rocciosi alti poche diecine di metri rispetto alia parte orizzontale, con numerosi pantani e laghetti che nella notte gelano anche durante la stagione estiva. Come tutti gli altri Trechini raccolti in questa localitá, é stato trovato sotto pietre di piccola e media grossezza. Localitá tipica di T.(T.) acutangulus é il Passo dell'Indio (Prov. Celandin).
Trechisibus (Trechisibiodes) pluvialis n.sp.
(fig- 7)
Localitá tipies: Perü, Cajamarca, Celandin/Comullca, m 3800 s.l.m. Serie tipica: Holotypus CS , Perú, Cajamarca, Celandin/Comullca, m 3800, 30-1-1999, M.Etonti leg. (Coll. Prirodoslovni muzej Slovenije, Ljubljana, Slovenija). Paratypi: 3 tf,9<?, stessi dati del Yholotypus, M.Etonti leg. (Coll. Autori).
Diagnosi: Aptero. T. (Trechisibiodes) con una setola discale posta sulla terza stria. Protibie con corte vestigia di soleo e con pubescenza fine e rada. I due primi tarsomeri nei Ó dilatati.
Descrizione: Lungh. 3.4-3.6 mm. Colore bruno/nerastro; zampe, mandibole e pezzi boccali rossiccio/giallastri. Antenne: i primi tre articoli rossicci e dal quarto all'undices-imo gli stessi sono piü scuri.
Capo subconvesso, ma piano fra gli occhi, solchi oculari molto profondi. Occhi moder-atamente grossi, non sporgenti, tempie piü corte del diámetro dell'occhio e convesse. Mandibole allungate, labbro incavato. Collo tozzo.
Pronoto trasverso (rapporto larghezza max/lunghezza max: 1.52)(1.44 volte piü largo della testa), convesso, con angoli posteriori piccoli, ottusi; base lievemente concava nel mezzo e piú larga del bordo anteriore. Lati poco arrotondati nella base, maggiormente nella parte anteriore. Soleo mediano fine che termina sulla base ma non raggiunge il bordo anteriore. Impressioni basali poco marcate. Ribordo marginale largo in tutta la sua lunghezza, lievemente spianato verso gli angoli posteriori.
Elitre convesse (1.58 volte piú larghe del pronoto e 1.28 volte piü lunghe che larghe); omeri alti, ottusi; bordo basale interrotto all'altezza della quinta stria; margine laterale largo in tutta la sua lunghezza. Strie poco marcate, lati arrotondati. Triangolo apicale completo, setole piú vicine alia sutura che alia stria ricorrente. Stria ricorrente che si unisce alia quinta stria. Apice elitrale arrotondato, con elitre lievemente separate. Intervalli interstriali piani.
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Microscultura: sulle elitre le magüe sono trasversali, poco incise; sul pronoto le magüe sono meno visibili, irregolarmente deboü; sul capo le magüe sono più piccole, lieve-mente trasversali e più evanescenti che nelle altri parti del corpo. Edeago (fig. 7) regolarmente arcuato, che si restringe gradatamente verso Tapice fine, piccolo, con l'estremità che si alza üevemente verso l'alto. La parte più tozza è rappre-sentata dal bulbo basale, che è privo di carena sagittale. Parameri moderatamente ingrossati ciascuno con quattro setole apicaü. Lamella copulatrice piatta, larga, lunga e incurvata.
Derivatio nominis
"pluvialis", perché raccolto durante una giornata molto piovosa.
Note comparative
La n.sp., morfológicamente, forma un gruppo a sé stante con T. (Trechisibiodes) acu-tangidus Mateu & Belles, 1981. Le differenze maggiori fra i due Trechini in oggetto si rilevano nell'edeago e neU'armatura dello stesso.
Distribuzione, ecología
L'insetto è stato raccolto ai bordi délia strada che da Cajamarca porta a Celandin, entro i confini di quest'ultima provincia, esattamente a Comullca, località stradale posta a maggior altitudine. Le montagne délia cordillera attraversata dalla strada non sono molto elevate rispetto al piano stradale. La nuova specie è stata raccolta sotto pietre di medie e piccole dimensioni.
I due taxa descritti più avanti sono stati raccolti nel dipartimento di Amazonas che si trova sulla riva opposta del Rio Maranon, rispetto al dipartimento di Cajamarca. In quel punto, il grande fiume ha scavato, nei millenni, un canon profondissimo, che divide chiaramente i due dipartimenti in studio. I fianchi delle montagne poste ai lati del fiume cadono a picco per oltre duemila metri. Le conseguenze della millenaria divisione genetica dei Trechini raccolti si rileva chiaramente.
Trechisibus (Trechisibiodes) quietus n.sp. (fig- 6)
Località tipica: Perú, Amazonas, Chachapoyas, Leymebamba/Cordill.Calla Calla, m 3700 s.l.m.
Serie tipica. Holotypus CÍ, Perú, Amazonas, Chachapoyas, Leymebamba/Cordill.Calla Calla, m 3700, 3-II-1999, M.Etonti leg. (Coll. Prirodoslovni muzej Slovenije, Ljubljana, Slovenija). Paratypus: 1 9, stessi dati áeWholotypus, M.Etonti leg. (Coll. Mateu, Barcellona/Spagna).
Diagnosi: Aptero. T. (Trechisibiodes) con una setola discale molto vicino alia terza stria, inserita al centro della zona discale. Protibie solcate, pubescenza rada e corta; i
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due primi tarsomeri nel maschio poco dilatati, il primo più dilatato del secondo. Epistoma con due setole per lato.
Descrizione: Lungh. 2.9-3.1 mm. Colore nero/rossiccio; zampe, mandibole, pezzi boccali e antenne fino al terzo articolo rossiccio/giallastri. Nelle antenne a cominciare dal quarto articolo gli stessi sono più scuri.
Capo convesso, voluminoso. Occhi poco sporgenti. Solchi oculari completi. Tempie convesse lievemente più lunghe degli occhi, labbro incavato; mandibole normali; eolio tozzo.
Pronoto trasverso (1.57 volte più largo della testa) (rapporto larghezza max/lunghezza max: 1.36), lati arrotondati in avanti con massima larghezza dopo il primo terzo. Base lievemente più larga del bordo anteriore. Angoli anteriori non prominenti. Angoli posteriori ottusi e lievemente dentati/sporgenti. Impressioni basali piccole. Doccia marginale moderatamente stretta, più larga verso l'ultimo terzo. Soleo mediano fine, più profondo nella parte basale. Parte basale lievemente incavata nel centro. Due setole laterali per lato, una anteriore, una basale.
Elitre (1.6 volte più larghe del pronoto) (1.29 volte più lunghe che larghe) allungate, convesse; omeri arrotondati, alti; bordo basale perpendicolare alia sutura, che termina all'altezza della quinta stria. Strie elitrali poco impresse, le prime tre lievemente più marcate delle rimanenti. Poro discale posto al centro, a ridosso della terza stria dalla parte interna. Stria ricorrente lievemente arcuata, che si unisce alia quinta stria. Triangolo apicale completo, la setola esterna più vicina alla stria ricorrente che alia sutura. Apice elitre arrotondato e unito.
Microscultura: sulle elitre le magüe sono molto strette, fini, trasversali e poco impresse: sul pronoto e sul capo le magüe sono meno impresse, con tendenza a diventare trasverse.
Edeago (fig. 6) molto snello, fine, arcuato, regolarmente ingrossato nel bulbo, asim-metrico, privo di carena sagittale, con ápice che termina in punta stretta, attenuata. Parameri allungati, ciascuno con quattro setole apicali. Bulbo basale che si allarga pro-gressivamente verso la base trasversalmente asimmetrica. Sacco interno senza lamella copulatrice ma con un doppio ispessimento chitinoso del sacco interno, il primo alia base, il secondo parallelo nella parte mediana.
Derivatio nominis
"quietus", traduzione dalla lingua locale del passo Calla Calla, dove è stato raccolto il nuovo taxon.
Note comparative
Il T. (Trechisibiod.es) quietus n.sp., pur essendo un T.(Trechisibiodes) si distingue, perô, da tutti gli altri Trechisibus (Trechisibiodes) per alcune caratteristiche: la setola discale al centro del disco elitrale; l'edeago molto fine con il sacco interno senza armatura. Si rileva inoltre che per le sue dimensioni è il più piccolo T. (Trechisibiodes) sinora conosciuto.
E' bene evidenziare, perô, che tutti i T. (Trechisibiodes) già conosciuti o in descrizione nella presente nota, che vivono nei due dip. di Cajamarca e Amazonas, nel nord
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del Perú, risultano, piü piccoli di tutti altri Trechisíbus (Trechisibiod.es) che vivono nelle altre zone sudamericane a Sud dei due suindicati dipartimenti. A Nord di questi due dipartimenti non sono mai stati raccolti T.(Trechisibiodes).
Distribuzione, ecología
La cordillera Calla Calla é pianeggiante, vi cresce una folta puna che viene periódicamente bruciata dai pastori per creare pascoli migliori. Tale comportamento dan-neggia, pero, la fauna lócale. La cordillera presenta qualche piccolo rio e qualche pantano. II clima é molto umido. II nuovo taxon é stato raccolto sotto le scarse e piccole pietre disseminate nella puna.
Luyatrechus genere nov.
Genotipo: Luyatrechus cuelapensis n.sp.
Genere vicino ai Trechisíbus Motschoulsky, 1863, con il quale comprende la maggio-ranza dei suoi caratteri morfologici e anatomici, ad eccezione di: Io - Mentum (- prelabio) saldato al submentum (= postlabio) senza sutura visibile. 2o - Senza alcuna setola discale sulle elitre.
Secondo la chiave dei generi relativa a questo gruppo di Trechini (Mateu & Belles, 1980), rileviamo che il nuovo genere va incluso nel primo gruppo (Homalodera, Solier; Trechichomimus, Mateu & Negre; Andinorites, Mateu & Belles) in quanto non ha setole discali sulle elitre. Nel primo gruppo va posto dopo gli Homalodera in quanto, come questo genere, ha il mentum unito al submentum senza sutura visibile. Dai Trechichomimus e Andinorites, anch'essi appartenenti al primo gruppo, é fácilmente distinguibile perché questi due ultimi generi hanno il mentum articolato al submentum con una sutura ben visibile. Differisce inoltre dai genere Incatrechus, Mateu & Belles, 1982, poiché quest'ultimo genere pur non avendo setole discali sulle elitre come il n.gen. ha il mentum non saldato al submentum, caratteristica che avvicina pertanto il n.gen. al solo genere Homalodera. Tuttavia, dagli Homalodera differisce per il facies molto diverso cioé non essere largo e spianato e non avere le elitre molto ampie, con massima larghezza verso Tapice. Nel nuovo genere le elitre sono molto convesse, ovali, ben strette verso Tapice, e i lati di forma piü parallela. Le mandibole in Homalodera sono corte e tozze e cúrvate all'estremitá, mentre nel n.gen. sono lunghe, piü fini e poco cúrvate alTetremitá.
L'edeago, in Luyatrechus n.gen., é regolarmente molto arcuato con piccola lamella copulatrice poco chitinizzata, mentrein Homalodera é poco arcuato, con il lobo mediano piü o meno rettilineo e con una forte armatura del sacco interno, composta di piccole scaglie ben chitinizzate.
Nel n.gen. il labbro é concavo, mentre in Homalodera é dritto e troncato. In Luyatrechus le elitre sono nero/brillanti come tutto Tinsetto, in Homalodera, invece, specialmente le elitre, presentano un cromatismo variabile, secondo la specie, cha va dai colore scuro senza macchie o bande piü chiare, a specie testacee con macchie o bande oscure.
Inoltre, il nuovo genere é mediamente piü piccolo delle specie dell'intero genere
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Honralodera, che abitano il Cile, pariendo da Santiago fino alia zona Antartica, con uno sconfinamento in Argentina/Patagonia (Etonti & Mateu, 1998), mentre il genere in dcscrizione è stato raccolto, finora, nel Nord del Perú, ad una distanza, in linea d'aria da Santiago di oltre tremila km. I due habitat, infine, sono molto diversi l'uno dall'altro: sudequatoriale il n.gen., sudtropicale gli Homalodera.
Luyatrechus cuelapensis n.sp. (fig. 4 e 9)
Località tipica: Perú, Amazonas, Luya, Cuelap, m 2990 s.l.m.
Serie tipica: Holotypus CS , Perú, Amazonas, Luya, Cuelap, m 2990, 2-II-1999, M.Etonti leg. (Coll. Prirodoslovni muzej Slovenije, Ljubljana, Slovenija). Paratypi: 5 CS e 2 9, stessi dati átWholotypus (Coll. Autori).
Diagnosi: Aptero. Mentum saldato al submentum senza sutura visibile. Senza alcu-na setola discale sulle elitre. A forte ingrandimento, si nota in alcuni esemplari, uno o due pori vicino alia quinta o sesta stria, con una piccola setola che non corrisponde, pero, ai pori e setole che gli studiosi abitualmente indicano come nonnali. Protibie sol-cate, i due primi tarsomeri nei maschi dilatati, asimmetrici, il primo in modo maggiore del secondo; pubescenza nulla.
Descrizione: Lungh. 2.75-3.10 mm. Convesso. Colore nero/rossastro; zampe, mandi-bole, pezzi boccali giallo/rossicci. Antenne giallastre nei primi tre articoli, dal quarto articolo all'undicesimo rossiccio/scuro (fig. 9).
Capo tozzo ma allungato; occhi e tempie non sporgenti, tempie convesse. Solchi ocu-lari completi. Occhi piú lunghi delle tempie. Collo tozzo. Labbro incavato. Mandibole moderatamente allungate e poco cúrvate all'estremità. Epistoma con una setola per lato.
Pronoto trasverso (1.55 volte piú largo della testa) (rapporto larghezza max/lunghezza max: 1.34), convesso, liscio. Lati arrotondati in avanti (massima larghezza nel primo terzo), lievemente piú largo alla base rispetto al margine anteri-ore. Angoli posteriori ottusi, non salienti; base rettilinea. Margine anteriore troncato. Setole pronotali presenti, le due anteriori poste circa nel primo terzo. Impressioni basali poco incise. Canale mediano fine ehe arriva quasi ai due bordi (anteriore e pos-teriore). Doccia marginale ristretta, progressivamente e lievemente allargata verso gli angoli posteriori.
Elitre allungate/ovoidali (1.48 volte piú larghe del pronoto e 1.41 volte piú lunghe che larghe). Omeri poco arrotondati ma marcati. Lati arrotondati. Bordo basale che termina aU'origine della quinta stria. Stria scutellare quasi nulla. Doccia laterale larga in tutta la sua lunghezza. Strie: prima e seconda stria poco marcate, le rimanenti evanes-centi. Stria ricorrente lievemente arcuata. Triangolo apicale presente, setola esterna più vicina alla sutura che alla stria ricorrente.
Microscultura: nelle elitre le maglie sono strette e trasversali, non molto incise; nel pronoto le maglie sono meno marcate e meno trasversali; sul capo le maglie sono meno incise e meno trasversali ehe sul pronoto e quasi quadrangolari nel vertice. Edeago (fig. 4) arcuato, snello in tutta la sua lunghezza, attenuato verso Tapice. Apice
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con punta corta, ottusa, arrotondata; bulbo basale un po' dilatato, ma che segue l'ar-catura generale, privo di carena sagittale. Parameri corti, robusti, ciascuno con quattro setole apicali. Sacco interno con una lamella copulatrice triangolare, concava nella parte piü larga, e posta nella parte inferiore dove il canale ieculatore si congiunge al sacco. Parallelamente sopra a questa lamella c'é un piegamento squamoso allungato.
Derivatio nominis
Cuelapensis, perché raccolto nel Parco Archelogico di Cuelap (Luya).
Note comparative
II taxon ha il facies di un Trechisibus in generale, pero é evidente l'assenza di setole discali e che il mentum é saldato al submentum senza alcuna sutura visibile. L'edeago della n.sp. ricorda il T.(Trechisibiodes) quietus, descritto piü avanti, nella confor-mazione generale del lobo mediano, ma differisce notevolmente nel bulbo basale che in quietus é piü grande, piü largo e di struttura particolare.
Distribuzione, ecología
Luyatrechus cuelapensis n.sp. é stato raccolto in ambiente secco, pero ombroso per la presenza di alti alberi, sotto pietre di medie dimensioni e superficiali.
Qui di seguito, vengono indicate due nuove localitá di raccolta di tre Trechinae giá descritti da Mateu & Bellés, rispettivamente nel 1981 e nel 1982:
Incatrechus pilosus Mateu & Bellés, 1982: questa specie, nella descrizione originale, era indicata di Perulillos, localitá fra Cajamarca e Celandin, dipartimento di Cajamarca, provincia di Celandin, m 3750. Durante la nostra missione é stata raccolta nella localitá di Comullca, Celandin, Cajamarca, m 3800, 3-1-1999. La nuova stazione di raccolta si trova a pochi km di distanza dal "locus typicus" e non amplia, quindi, di molto l'areale di distribuzione del taxon in questione.
Trechisibus (Trechisibiodes) subglobosus Mateu & Belles, 1981: nella descrizione originale questa specie era indicata raccolta in due localitá: Perullilos e Sima de San Juan n° 3 entrambe a m 3750 di altitudine e ubicate nella provincia di Celandin. Questa specie e stata raccolta nella localitá di Comullca, Celandin, Cajamarca, m 3800, 3-1-1999 e come nel caso precedente non amplia di molto l'areale di distribuzione della specie in questione.
Trechisibus (Trechisibiodes) acutcingulus Mateu & Bellés, 1981: nella descrizione originale é indicato che é stato raccolto nelle due seguenti localitá: Perulillos e Sima Talalan, n°2 de los Guardianes, Pampa la Purla, entrambe a m 3750 di altitudine e ubicate nella provincia di Celandin. Questo taxon é stato raccolto nel Michiquillay, a poche diecine di km dal relativo locus typicus. L'areale di distribuzione viene, quindi, ampliato in misura maggiore che non nei due casi indicati precedentemente (Incatrechuspilosus e Trechisibus (Trechisibiodes) subglobosus). Infatti il locus typicus si trova nella provincia di Celandin mentre la nuova localitá é nella confinante provincia di Cajamarca, ad altitudine maggiore del locus typicus di circa 300 m. E' da evidenziare
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che nella nuova stazione di Michiquillay il taxon in oggetto era stato raccolto il 26 feb-braio 1994 in due esemplari Q, mentre il 26 gennaio 1999, lo stesso è stato raccolto in sette esemplari (4 Cf e 3 9)
Gli insetti descritti su un solo esemplare maschio (Incatrechus rattii e Trechisibus (Trechisibiod.es) quietus) sono per ora conservad in Coll. M.Etonti, in attesa di poter essere esaminati in serie più consistenti, da raccogliere nel corso di future spedizioni scientifiche già in programma. Indi, verranno consegnati al Prirodoslovni muzej Slovenije, Ljubljana, Slovenija.
Ringraziamenti.
Siamo grati al Sig. Andrea Colla di Trieste, autore dei disegni che rappresentano le immagini di due nuove specie di Trechinae. I disegni degli edeagi di tutte le nuove specie in descrizione e di Trechisibus (Trechisibiodes) subglobosus Mateu & Belles, 1981, sono stati invece eseguiti da uno degli Autori (J.M.).
Riassunto
Sei nuove specie ed un nuovo genere di Coleóptera (Carabidae, Trechinae) dei dipartimenti di Cajamarca e Amazonas del Nord Perú sono descritte e illustrate. Precisamente: Incatrechus rattii n.sp.,Andinorites atahualpai n.sp., tre nuovi Trechisibus (Trechisibiodes): punaensis, pluvialis e quietus, e una nuovo genere e relativa nuova specie: Luyatrechus cuelapensis. Inoltre vengono indicate nuove località di raccolta di tre specie già note: Incatrechus pilosus Mateu & Bellés, 1982, Trechisibus (Trechisibiodes) subglobosus Mateu & Belles, 1981, e Trechisibus (Trechisibiodes) acu-tangulus Mateu e Bellés, 1981.
Si discute inoltre della posizione filetica e del significato zoogeografico dei taxa in oggetto.
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M. F.tonli, .1. Malen; Nuovi Tl©stoii&WERtt«iblogical Society, download unter www.biologiezentrum.at
Figg. 1-4: Edeagi di: 1) Incatrechus ratti n.sp., di Michiquillay; 2 e 2') Trechisibus (Treck sibiod.es) punaensis n.sp., in visione laterale e dorsale; 3 e 3') Andinoi tes atahualpai n.sp.; 4) Luyatrechus cuelapensis n.sp., n.gen. di Luya/Cuelap.
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Figg. 5-7: Edeagi di: 5) Trechisibus (Trechisibiodes) subglobosus Mateu & Belles, 1981, di Perulillos ; 6) Trechisibus (Trechisibiodes) quietus n.sp., di Leymebamba/Cord.Calla Calla ; 7) Trechisibus (Trechisibiodes) pluvicdis n.sp., di Comullca.
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M. Elonli. J. Milieu: Nuovi TredluranikiliPlilMmological Society, download unter www.bio
Figg. 8-9: 8) Andinorítes atahualpai M.Etonti & J.Mateu, Ö, Michiquillay (Cajamarca), m 4030 s.l.m.; 9) Luyatrechus cuelapensis M.Etonti & J.Mateu, Ö, Cuelap (Luya), m 2990 s.l.m.
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Acta cnlomologica slovcniai, (S (2), 2000
Bibliografía
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Received / Prejeto: 15. 9. 2000
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