Abbonamento postale gruppo 2/50% -Tednik /settimanale -Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 45% - art.2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine-TAXE PERCUE-TASSA RISCOSSA-33100 Udine-ITALY-cena 1,20 € www.racebook.com/novi.matajui Deset let mednarodnega natečaja, prva nagrada pesniku Roku Alboju Priznanje podelili Marinu Qualizzi BERI NA STRANI 5 BERI NA STRANI 9 naš časopis tudi na spletni strani www.novmatajur.it imata j ur tednik Slovencev videmske prokrajine št. 21 (1800) Čedad, sreda, 29. maja 2013 I Tondo e i giovani di Drenchia È il comune più piccolo della Regione per numero di abitanti. Il più povero in termini di reddito medio prò capite. Sicuramente uno di quelli con la popolazione più anziana. Eppure Drenchia sempre più spesso offre succosi spunti per la stampa locale. L'ultimo è costituito dai 180 mila euro stanziati dalla Regione per l'acquisto dello stabile della vecchia osteria di Cras che dovrebbe essere utilizzato per accogliere un centro di aggregazione giovanile. Giovani che praticamente non ci sono. Uno strascico della politica della giunta Tondo che ha deliberato il finanziamento. Quella del contributo a pioggia che, a parole, sembrerebbe non piacere a nessuno, ma che di fatto per tanti costituisce la garanzia del massimo risultato con il minimo sforzo. A Drenchia poi succede anche che a tuonare sul quotidiano locale contro questo sperpero di denaro per i giovani di Drenchia sia il giovane ex assessore Luca Trusgnach (già paladino degli anti sloveni alle precedenti elezioni Regionali e Provinciali) e ora più feroce oppositore del sindaco Mario Zuf-ferli. Eppure Trusgnach, da candidato, ha sostenuto proprio l'ex governatore Tondo. Nella stessa coalizione di cui fa parte anche il sindaco Zufferli, unico primo cittadino delle Valli tesserato con il Pdl. Anche se, diamogli atto, per una volta almeno non ha criticato gli “sprechi” degli sloveni. Ma forse è stata solo una svista. Hobles a rischio chiusura Rischio di chiusura per la Hobles di San Pietro al Natisone, società di infissi costituita nel 1981 come società a capitale misto da soci italo-jugoslavi con lo scopo di dare uno sviluppo economico alla Benecia. A seguito della crisi jugoslava, nel 1997 l’azienda era stata acquisita dal gruppo Panto di Treviso perdendo la caratteristica di società a capitale misto ma continuando a garantire lavoro ‘a casa’ a tanti dipendenti della zona. Le cose sono cambiate con il recente fallimento della capogruppo Panto spa e la grave crisi economica in atto. segue a pagina 4 I sogni dei bambini al Mittelteatro Con la rappresentazione ‘I have a dream’ la scuola primaria bilingue di S. Pietro al Natisone ha salutato venerdì 24 l’anno scolastico nella serata conclusiva del Mittelteatro, la rassegna dei ragazzi per i ragazzi di Cividale giunta alla 18. edizione. La scuo- la bilingue e la Glasbena matica di S. Pietro hanno preso parte alla manifestazione anche mercoledì, quando è stata presentata l’operetta ‘Krajica Vida’, e giovedì con una breve esibizione del coro Mali lujerji. articoli e immagini a pagina 7 V Viškorši so se križi poljubljali Na prazniku sv. Trojice se je Rizieri De Tina spomnil Blasutta V nedeljo, 26. maja, seje v cerkvi Svete Trojice v Viškorši ponovila starodavna tradicija poljubljanja križev, ki so jo po nekajletnem premoru obnovili leta 1980 na pobudo duhovnika domačina Artura Blasutta. Prišli so predstavniki sosednjih cerkva - letos jih je bilo dvanajst - in ob prihodu in odhodu so si s svojimi križi izrazili prijateljstvo in solidarnost, dekan iz Nem Rizieri De Tina je ob tem zmolil v latinščini molitve, ki so v Nadiških dolinah značilne za procesije sv. Marka. Med mašo pa se je spomnil duhovnika Artura Blasutta ob lOO.letnici njegovega rojstva. beri na 8. strani Kmečka zveza, più attenzione per territorio e agricoltura Il ritorno ad una gestione normale della Comunità montana e una maggiore attenzione da parte della Regione nei confronti delle Valli del Natisone e del Torre. Attenzione che deve rivolgersi alla cura del territorio e quindi all'agricoltura e alle aziende che operano in questo settore. L'assemblea annuale dei soci della Kmečka zveza della provincia di Udine, tenutasi lo scorso 24 maggio nella sala polifunzionale di Savogna, è stata l'occasione per fare il punto sulle attività dell'ente, ma anche per gettare le basi per la pianificazione delle attività future. Che, è stato detto, dipendono anche dallo sviluppo dei rapporti fra l'associazione degli agricoltori e gli enti pubblici, in primis Regione e Comunità montana Torre, Natisone, Collio. Nel corso della serata sono intervenuti il presidente provinciale Giuseppe Specogna, il segretario per la provincia di Udine Stefano Predan e il segretario provinciale di Trieste Erik Masten. leggi a pagina 3 XW ‘Filologica’ je v nedeljo praznovala v Tolminu Furlani so v nedeljo, 26. maja, praznovali svoj “praznik pomladi” v Tolminu. Na ta način so želeli obnoviti in potrditi zgodovinske vezi, ki so v teku stoletij povezovale furlansko in slovensko prebivalstvo. Obenem pa so zabeležili 300-letnico kmečkega upora, ki se je s svojim tragičnim epilogom globoko zapisal v spomin krajevnega in širšega prebivalstva. Na prazniku “Frae de vierte” sta spregovorila tudi tolminski župan Uroš Brežan in deželni odbornik FJK za kulturo Gianni Torrenti. beri na 3. strani Špeter - San Pietro al Natisone Slovenski kulturni center - Centro culturale sloveno petek - venerdì, 31.5.2013 ob - alle 18.00 35-LETNICA KONFERENCE O ETNIČNO-JEZIKOVNIH SKUPINAH KI JO JE LETA 1978 SKLICALA POKRAJINA VIDEN Sodelovali bodo nekateri protagonisti konference iz našega obmejnega prostora: Aldo Clodig, Luigi Paletti, Giorgio Banchig, Viljem Černo, Elio Berrà, Giuseppe Chiabudini. Večer bo povezovala Iole Namor. SKGZ __ SSO _ ISK La giunta regionale impone alcune modifiche vincolanti al Comune di Stregna Riserva della Regione sulla variante del Planino, Veneto teme che l’investitore rinunci al progetto Il sindaco: “Le richieste sono superabili, ma il protrarsi dei tempi potrebbe far desistere il privato” Una ridefinizione complessiva e aggiornata della zonizzazione, che individui le superfici boschive, quelle da rimboschire e i prati da recuperare in base alle legge regionale 10 del 2010. La revisione di obiettivi e strategie per le “aree di pregio paesaggistico”. L'imposizione di nuovi parametri di edificabilità per impedire la proliferazione di novi fienili ed agriturismi. Queste le ri-chieste contenute nella riserva vincolante, deliberata dalla giunta regionale lo scorso 17 maggio, sulla discussa variante 3 del Prgc del Comune di Stregna. Quella che, avviata per un'iniziativa di un privato e successivamente fatta propria dalla maggioranza consiliare, aprirebbe, sostanzialmente, all'avvio di attività agrituristiche sui prati stabili nei pressi degli abitati di Tribil Superiore e Tri-bil Inferiore, fra cui Planino e Kamenica. E che, la scorsa estate, aveva sollevato un'accesa polemica, culminata con la costituzione di un movimento di cittadini contrari al- la modifica (il Free planine) che contro il progetto aveva raccolto più di mille e cinquecento firme. I contenuti della riserva regionale non preoccupano il sindaco di Stregna Mauro Veneto: “La Regione, di fatto, chiede una modifica di natura tecnica, sostanzialmente un adeguamento in base alle norme più recenti considerato che il nostro Piano regolatore si rifà ad una normativa del 1991. È possibile che nel frattempo la morfologia del territorio interessato sia cambiata e che dunque si renda necessaria un'integrazione. Mi pare quindi che la riserva regionale sia facilmente superabile”. II rischio semmai secondo Mauro Veneto è un altro. “La variante è nata da un'iniziativa di un privato - spiega il sindaco di Stregna - e oggi, il mio timore è che questo potenziale investitore possa disinnamorarsi del progetto e fare un passo indietro. Gli adeguamenti chiesti dalla Regione sono certamente necessari, ma bisogna anche considerare che oggi è difficile trovare gente che abbia voglia di investire in questo territorio. Il rischio che il privato si disaffezioni non è dovuto tanto all'adeguamento della variante o ai costi che comporterebbe, quanto al protrarsi dei tempi di realizzazione che si sono già notevolmente allungati an- che per le polemiche che tutti conosciamo”, (a.b.) I prati di Kamenica (Foto LP) Kaj se dogaja v Sloveniji Na Pokrajini Viden ponovno deluje slovenski jezikovni urad Od ponedeljka, 27. maja, na Pokrajini Viden v okviru Službe za promocijo identit spet deluje slovenski jezikovni urad, ki ga predvidevata državni in deželni zaščitni zakon za Slovence v Furlaniji Julijski krajini. Odprt bo vsaj 10 mesecev. Urad, ki bo med drugim nudil tudi različne jezikovne storitve (na primer prevajanje) in koordiniral dejavnosti za promocijo slovenskega jezika in kulture, katerih pobudnica je Pokrajina, vodi Cecilia Blasutig. Urad na sedežu Pokrajine na trgu Patriarcato deluje po naslednjem urniku: od ponedeljka do petka od 9. do 13. ure, ob ponedeljkih in sredah pa tudi od 15.00 do 16.30. Na Pokrajini Viden nameravajo spet odpreti tudi urada za nemški in furlanski jezik. Cecilia Blasutig vodi slovenski jezikovni urad Pokrajine Viden Primer Patria, tožilec zahteva dve leti zapora za Janšo V Sloveniji naj bi bila naslednji teden, verjetno že 3. junija, po približno poldrugem letu obravnave izrečena sodba v primeru Patria, v katerega je med drugimi vpleten bivši premier in predsednik SDS Janez Janša. Zanj je v ponedeljek, 27. maja, vrhovni državni tožilec Andrej Ferlinc zahteval štiriindvajset mesecev zapora in 37 tisoč evrov stranske denarne kazni. Sojenje traja od 5. septembra 2011, obtožni predlog pa Janšo in ostale obtožence bremeni kaznivih dejanj, povezanih z dajanjem ah sprejemanjem daril za nezakonito posredovanje v postopku izbora in nakupa 135 finskih osem-kolesnih oklepnikov patria leta 2006. Tožilec je v svojem zaključnem govoru izpostavil, da je Janša svojo funkcijo predsednika vlade izrabil za korupcijske delikte in je, tako kot brigadir Krkovič in prvi mož podjetja Rotiš (krajevni partner finske Patrie) Črnkovič, omadeževal ugled države. Nastelje nekaj primerov dosedanjih sodb zaradi korupcijskih kaznivih dejanj, med drugim obsodbo Hilde Tovšak v zadevi Čista lopata, in poudaril, da so se vsi ti primeri končali z ob- sodilno sodbo in izrečenimi zapornimi kaznimi. Spomnil je tudi na obsodilno sodbo avstrijskega sodišča v zadevi Patria, predvsem pa je poudaril, da isto zadevo obravnavata še dve državi, ugledni članici EU, Iger prav tako predpostavljajo, da so bile podkupnine namenjene ljudem v Sloveniji. Če bo sodba v Primeru Patria obsodilna, bo močno načela ugled državnih institucij, oprostilna pa bi po Ferlinčevih besedah pomenila, da v Sloveniji niso sposobni sankcionirati korupcije. Janšev odvetnik Franci Matoz pa je v zaključnem govoru poudaril, da dokazov za to, da bi Janez Janša v tem primeru prejel obljubo podkupnine, ni. Poleg tega pa nekdanji premier, tako zatrjuje njegov odvetnik, na obrambno ministrstvo, ki je odločalo o nakupu oklepnikov, ni imel nobenega vpliva. Ob tem je bila po njegovem Janši odvzeta pravica do obrambe, saj mu očitajo, daje kaznivo dejanje storil na neznanem kraju, ob neznanem času in na neznan komunikacijski način. Ker pa je bil Janša tedaj predsednik vlade in torej varovana oseba, je bil vsaj njegov korak zabeležen. Kar zadeva elektronska sporočila, ki naj bi dokazovala Janševo krivdo, pa Matoz pravi, da so si lobisti, zlasti Riedl (slednji je bil v Avstriji v zvezi s to afero že obsojen podkupovanja), z njimi dvigovali ceno pri Patrii. kratke.si DairUE una proroga di due anni per portare il deficit sotto il 3% del Pii La premier Alenka Bratušek è convinta che da Bruxelles arriverà oggi, mercoledì 29 maggio, dopo l’ok alla richiesta di Grecia, Portogallo e Spagna, la proroga di due anni per riportare il deficit sotto la soglia del 3% del Pii anche per la Slovenia. Dall’Ue sono arrivati infatti già importanti riconoscimenti agli sforzi compiuti dal governo sloveno sulla strada del consolidamento delle finanze pubbliche, soprattutto dopo l’awenuto inserimento della regola d’oro fiscale nella costituzione slovena. Il fiscal compact entrerà in vigore con il 2015, per la sua applicazione manca circa un miliardo di euro. Ultimi tre governi sloveni, dopo due mesi il meno criticato era quello di Borut Pahor La Slovenia è uno dei paesi europei maggiormente colpiti dalla crisi, cosa che non facilita il lavoro del governo né fa crescere la fiducia dei cittadini nei suoi confronti. Secondo l’ultimo sondaggio Vox Populi di Ni-namedia, l’operato del governo di Alenka Bratušek, a due mesi circa dal suo insediamento, viene ritenuto insoddisfacente dal 59,3% degù intervistati (in aprile la stessa opinione era condivisa dal 44%). Dopo due mesi di lavoro i precedenti governi, quello di Janez Janša l’aprile scorso, e quello di Borut Pahor a febbraio 2009, venivano criticati rispettivamente dal 62% e da circa il 40%. Scienziati sloveni e nanotecnologie, la Honda alla ricerca di idee innovative La Slovenia si sta dimostrando una super potenza nella ricerca di idee innovative per la mobilità a bassissimo consumo e a emissioni quasi zero di carbonio grazie all’Istituto chimico di Ljubljana e del Centro di eccellenza delle tecnologie a basso contenuto di carbonio. Dopo essere stati determinanti per lo sviluppo di batterie al litio più efficienti e delle nuove batterie al litio-zolfo per auto elettriche, gli scienziati sloveni sono stati ingaggiati dalla Honda per trovare idee innovative di sviluppo basate sulle nanotecnologie. Anche Toyota e BMW hanno già mostrato interesse per l’attività dellTstituto chimico. Il ministro Virant con i “cancellati”, offerti 30 euro per ogni mese di “cancellazione” Un indennizzo di trenta euro per ogni mese di “cancellazione”. È quanto offre il governo sloveno ai “cancellati” (cittadini della ex Jugoslavia che, a seguito della dichiarazione di indipendenza della Slovenia, erano stati cancellati illegalmente dai registri dei residenti permanenti ed avevano perso qualsiasi status giuridico), in ottemperanza alla sentenza della Corte europea dei diritti dell'Uomo dello scorso 26 giugno. La proposta, presentata dal ministro Virant, non soddisfa la controparte che propone una cifra nove volte superiore e chiede un risarcimento adeguato per tutti i 25 mila cancellati. A Savogna l’assemblea annuale dell’associazione agricoltori La Kmečka zveza chiede maggiore attenzione per valli e agricoltura Giuseppe Specogna: “La Comunità montana torni alla gestione ordinaria” Erik Masten, Stefano Predan e Giuseppe Specogna durante l’assemblea dalla prima pagina Presenti all’assemblea annuale della Kmečka zveza della provincia di Udine venerdì 24 maggio anche il sindaco di Savogna Germano Cen-dou, il vice-sindaco di Pulfero Mario Cernoia e il presidente provinciale della Sso (Svet slovenskih organizacij) Giorgio Banchig. “Abbiamo letto molte interviste dei candidati locali alle scorse regionali - ha affermato nel corso dell'intervento introduttivo il presidente Specogna tutti sottolineavano come sia necessario per il nostro territorio lo sviluppo del settore turistico. Perché questo sia possibile però è necessario che il territorio sia tenuto pulito. Quindi o l'ente pubblico assume operai da impiegare in questo modo oppure sostiene lo sviluppo dell'agricoltura. Un settore che porterebbe anche altri vantaggi, ponendo un freno allo spopolamento e creando posti di lavoro. Per avere un esempio di come si possa realizzare tutto questo, basterebbe fare un giro in Slovenia o nella provincia autonoma di Bolzano”. Specogna ha quindi ricordato i risultati raggiunti dall'associazione a partire dal finanziamento di 24 domande di contributo in base all'articolo 21 della legge di tutela della minoranza slovena (a breve dovrebbero essere coperte anche le restanti do- mande in graduatoria), passando per l'avvio del programma di tutela per il fagiolo fiorino della vai Torre e l'avvio di uno studio di piano simile per la mela seuka della Valli del Natiso-ne. Decisiva poi per la programmazione futura - secondo Specogna -l'imminente proposizione del pro- gramma di sviluppo rurale europeo per gli anni 2014-2020. In questo senso l'auspicio del presidente è che il principale interlocutore degli agricoltori, la Comunità montana, ritorni ad una gestione ordinaria dopo anni di commissariamento. Concorde su questo anche il segretario Predan che ha sottolineato nel suo intervento l’avvio del progetto Farmeat (di cui è partner la Kz), grazie al quale le aziende zootecniche che operano sul territorio (grazie all'accordo con il macello di Tolmino) potranno vendere diretta-mente la carne fresca dei propri allevamenti. Alla soddisfazione per i risultati ottenuti in questo periodo, confortati anche dall'aumento del numero di iscritti all'associazione, Predan ha anche ricordato alcuni problemi contingenti del settore agricolo. Innanzi tutto la sospensione dell'attività di Ad formandum a San Pietro, che sino all'anno scorso ha svolto un'im- portante attività di formazione per gli agricoltori (ed aspiranti tali) della zona. Quindi la norma regionale che fissa un tetto di 3.500 euro per i danni causati dalla selvaggina. Ma anche la tassazione dell'Anas sui passi carrai che sta causando seri problemi ad alcune aziende associate. L'assemblea ha poi approvato all'unanimità il bilancio del 2012, chiuso con un utile di 22 mila euro. Unanimità anche per il bilancio di previsione per il 2013 in cui l'avanzo dell'anno scorso si prevede venga impiegato per il progetto Farmeat. Lievemente modificato il Consiglio direttivo: confermati i consiglieri uscenti (Giuseppe Specogna, Eros Vassalli, Luca Manig, Ivan Borghese, Franco Clignon, Giorgio Guion, Alessia Berrà), l'organo verrà integrato da due nuovi componenti: Alan Cecutti e Tiziano Carlig. Conclusioni dei lavori affidate ad Erik Masten che ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dall'associazione della Provincia di Udine, un territorio che - ha spiegato - in passato è stato troppo spesso considerato marginale dalla Regione. Di qui dunque, ha ribadito il segretario regionale, l'impegno della Kmečka zveza a far sentire la propria voce, la voce degli agricoltori, in tutti i tavoli istituzionali a cui in futuro sarà chiamata a partecipare, (a.b.) L’incontro annuale della Società filologica Friulana oltreconfine Trae de vierte’, la Festa della primavera e dell’amicizia domenica a Tolmino Friuli e Slovenia sono accomunate da legami e relazioni millenarie che hanno lasciato una profonda traccia e non sono state cancellate nemmeno dalle vicende successive alla prima ed alla seconda guerra mondiale. Negli ultimi anni, in particolare dopo l'indipendenza della Slovenia e la sua adesione all'Unione europea, si sono rivitalizzati, arricchiti e si è rafforzata la comune volontà di collaborare. In questo contesto si colloca anche la scelta della Società Filogica Friulana di tenere sabato, 25 maggio, la sua tradizionale Frae de vierte - Festa di primavera a Tolmino. Così come dieci anni fa, per salutare l'ingresso della Slovenia nell'UE, aveva organizzato il suo congresso a Ljubljana. Desideriamo rinsaldare il senso di comunità con i nostri vicini sloveni, ha detto il neopresidente della Filologica Federico Vicario, che ha messo in risalto anche la sempre maggiore coesione e collabo-razione tra minoranze linguistiche in Friuli Venezia Giulia, citando in particolare la collaborazione con l'Istituto di ricerca sloveno - Slori con cui la Società Filogica Friulana sta collaborando nell'ambito del progetto Interreg Eduka. L'attenzione della Giunta regionale alle attività della Filologica è stato testimoniato a Tolmino dall'assessore alla cultura Gianni Torrenti, mentre il sindaco della cittadina, Uroš Brežan, nel suo indirizzo di saluto ha ricordato il progetto europeo di pista ciclabile, di cui Tolmino è capofila, che toccherà le Valli del Natisone, Civi-dale ed il Collio oltre ovviamente l'alta valle dell'Isonzo. “Anche i progetti di oggi faranno la storia”, ha detto. “ Il nostro compito è costruire il futuro”. “Un paesaggio naturale di straordinaria bellezza, cui fanno da corona a nord le Alpi Giulie, accomuna il Friuli e l'alta Valle del-llsonzo. Molto intensi e ricchi sono anche i legami storici tra Friu- li e Slovenia fin dalla preistoria, come testimoniano le recenti scoperte archeologiche che dimostrano l'esistenza di una comune cultura protovenetica”, ha detto il prof. Silvester Gabršček che, con una brillante relazione, ha percor- so la storia comune di queste terre, sottolineando in particolare la preziosa esperienza ed eredità del Patriarcato di Aquileia dove convivevano e si arricchivano reciprocamente diversi popoli, lingue e culture. L'alta valle dell'Isonzo ne fece parte dal 1077 al 1420 ed il Patriarca aveva a Tolmino la sua residenza estiva. Gabršček ha sotto-lineato come le relazioni tra friulani e sloveni fossero quotidiane, ci fosse un continuo scambio di artigiani ed artisti, come dimostrano per esempio la tela di Domenico da Tolmezzo nella chiesa di Tolmino ed il lavoro del maestro Andrej di Škofja Loka che si spinse fino alle porte di Udine. La rivolta contadina del 1713, che ebbe inizio a Tolmino, si estese a Gorizia ed al Collio per raggiungere il Carso e l'Istria e fu repressa nel sangue dall'esercito imperiale, 11 tra i capi della rivolta furono infatti decapitati, è stato il tema della relazione della direttrice del Tolminski muzej Damjana Fortunat Černilogar. Nella seconda parte della festa sono stati premiati i ragazzi vincitori del concorso di traduzione dal greco, latino ed inglese in friulano. Il pomeriggio è stato allietato dall’esibizione del gruppo folkloristi-co Razor, i partecipanti alla Frae de vierte hanno poi visitato anche il museo. brevi.it Corte europea: l'Italia ha un anno per risolvere il sovraffollamento della carceri I La corte europea dei diritti dell'uomo ha j rigettato il ricorso dell'Italia contro la sen-i tenza che dà un anno di tempo al paese per ! trovare una soluzione al problema del so-; vraffollamento delle carceri. La condanna, i ora definitiva, è stata emessa l'8 gennaio ! 2013 e prevede un risarcimento per otto de-j tenuti che avevano scontato la pena nelle j carceri di Busto Arsizio e Piacenza, in spa-I zi inferiori ai tre metri quadri ciascuno. Un j risarcimento complessivo di 100 mila euro Ì per danni morali dovuti a trattamenti inu-: mani e degradanti. Bollette della luce, in Italia fra le più care d'Europa Secondo i dati diffusi da Eurostat, fra il secondo semestre del 2011 e la seconda metà del 2012 la bolletta della luce in Italia è aumentata, in media, dell'11,2 per cento a famiglia. Una crescita doppia rispetto alla media europea che registra un incremento del 6,6 per cento. In linea con il resto dei paesi Ue invece l’aumento della bolletta del gas che, nel periodo in questione, è cresciuta in Italia del 10,6 per cento. In termini assoluti la bolletta elettrica in Italia è la terza più cara dietro Danimarca, Cipro e Germania. La denuncia di Confesercenti: 162 giorni di lavoro per pagare le tasse Secondo un'analisi di Confesercenti in Italia si lavora 162 giorni all'anno solo per pagare le tasse. Secondo la stessa associazione di categoria infatti, nel 2012 è stato raggiunto il record della pressione fiscale con il 44 per cento, e si prevede che questo dato aumenti fino al 44,4 per cento nell'anno in corso. La somma delle imposte su lavoro, redditi di impresa e consumo ha raggiunto così il 68,3 per cento: il doppio di quanto costa il fisco in Spagna e nel Regno Unito, ma anche molto di più di quanto non si spenda in Germania (46,8 per cento). In Italia la percentuale più alta d'Europa di mamme over 35 Va allltalia il primato europeo di mamme over 35. Nel Paese le donne che hanno avuto il primo figlio dopo il compimento dei 35 anni d'età sono il 34,7 per cento. Seconde in questa graduatoria (ma piuttosto staccate) le mamme spagnole con il 29,5 per cento e, a seguire, le Irlandesi (27,9 per cento). Solitamente inferiori al 2 per cento invece, le mamme europee under 20 (sono l'1,4 per cento in Italia). Anche se in alcuni Paesi (Regno Unito, Malta, Slovacchia e Romania) le mamme giovanissime sono il 5 per cento. Deveti tek prijateljstva V soboto 33 tekačic in tekačev iz Sužida v Nokulo Teki prijateljstva ob slovensko-italijanski meji so se začeli leta 2003. V soboto, 25. maja letos, seje v vasici Sužid pri Kobaridu kljub deževnemu vremenu zbralo 33 tekačic in tekačev. Tekli so na 18 ki- lometrov dolgi progi od Sužida do Nokule v Benečiji. Celo pot jih je močil dež. A niso odnehali. Vsi so pritekli na cilj. Mokri, utrujeni, a zelo zadovoljni. Letošnji tek je bil poseben zato, ker so tekači zbrali 432 evrov pro- stovoljnih prispevkov za operacijo dveletne Gaje Ivančič. Druženje slovenskih, furlanskih in italijanskih tekačev in pohodnikov ima velik pomen. Utrjujemo prijateljstvo in krepimo medsebojno zaupanje. Skrbimo za zdravje in odkrivamo čarobni svet ob reki Nadiži, spoznavamo prijazne ljudi v Beneški Sloveniji in se veselimo majskih dni, polnih svetlobe. Tek sta vzorno organizirala Planinska družina Benečije, Fundacija Poti miru v Posočju ter prijatelji teka od blizu in daleč. Prihodnje leto bo deseti tek, ki bo še prav posebej slavnosten. Nasvidenje! (Zdravko Likar) Notturna in fìla indiana da Topolò al Kolovrat e ritorno Eravamo ben 38 persone, e tutte agguerrite, sabato 18 maggio a Topolò, pronte a partire per la passeggiata notturna: alle sette di sera però il cielo non faceva presagire niente di buono, e temevamo veramente di prenderci una bella ‘lavata’ notturna! Invece, come spesso accade, la fortuna aiuta gli audaci: una volta superato il “Sentiero degli artisti” e arrivati quasi alla sommità della dorsale, ogni nuvola è sparita e si è annunciata una notte stellata e chiara, e una mezza luna a illuminarci il cammino. Credo che ognuno di noi abbia provato una forte emozione quando, uscito dal bosco, si è trovato davanti la pianura friulana sfavillante di luci con in lontananza, visibilissimo, il faro di Punta Salvore in Croazia a indicare l’Adriatico. Da questo momento ogni fatica è svanita e abbiamo camminato lungamente sull’ampia strada di cresta fino a raggiungere, verso le dieci, il bivacco Zanuso, illuminato da pile e candele e reso straordinariamente accogliente dal team di Nediške Doline (Loretta, Giorgia, Marialisa, Alvaro, Gregorio, Michele e Francesca ) a cui vanno tutti i nostri ringraziamenti. Non ci sono parole per dire quanto sia piacevole trovare un luogo caldo (la stufa era stata accesa!) in cui sfamarsi con deliziosi manicaretti: frittatine, stuzzichini, salame e formaggio, una squisita pastasciut- ta fumante e tanti diversi dolcetti. E non dimentichiamo i generi di conforto liquidi, dal vino al tè caldo e al caffè, tanto graditi quando la temperatura, complice la notte serena, scende così tanto da rendere necessari guanti e berretto. Lasciato il suggestivo bivacco, ci siamo incamminati verso la parte più a Est della dorsale, dove si trovano il “Sentiero dei poeti” e la maggior parte delle trincee. Entrare nei camminamenti di not- te è un’esperienza che non può lasciare indifferenti e che permette di comprendere con più empatia l’angoscia che colmava i giorni e le notti di quei soldati di un tempo che ci sembra così lontano. Superato l’ultimo cocuzzolo, inizia la ripida discesa verso il passo di Solarje: siamo all’estremità est dell’anfiteatro del Kolovrat e si tratta ora di ripercorrerlo tutto tornando verso Topolò. È una camminata lunga da fare dopo mezzanotte, alla luce delle pile frontali: facile quando si svolge sulla strada asfaltata che porta a Cras e a Lase, un po’ più impegnativa quando si svolge nel fitto bosco sul sentiero Italia In fila indiana camminiamo tutti insieme nella notte sul terreno reso scivoloso dai diluvi dei giorni precedenti, facendo la massima attenzione; ma chi è in coda quando alza lo sguardo vede davanti a sé la fila delle lucine dei compagni e pensa che una sensazione così si può provare solo nel cuore della notte in un bosco. Ancora una serie di passerelle di tronchi viscide e finalmente alle tre, in perfetta tabella di marcia, sbuchiamo alle prime case di Topolò. Il grup-pone si scioglie, commentando ancora le ultime sensazioni. La novità dell’edizione 2013: la nostra guida Antonio De Toni si è attrezzato con un set microfono+altoparlante, rendendo molto più godibili per un gruppo numeroso le sue coinvolgenti spiegazioni. Buonissima idea, Toni! Altra bellissima sorpresa la partecipazione di giovani e giovanissimi: Martina e Marco, valligiani, che con scioltezza e piede leggero (giocano in casa, però!) hanno percorso l’anello, e la mascotte, Marco Qualizza, che da 5 anni partecipa alla passeggiata e che è stato omaggiato da un bell’applauso. Arrivederci alla prossima edizione! Antonietta Spizzo La Hobles di S. Pietro a forte rischio chiusura dalla prima pagina Gli attuali soci avevano infatti preso accordi con un gruppo industriale friulano che si era impegnato a entrare nella compagine societaria e dare continuità all’attività. Ad oggi, a distanza di mesi, nulla è stato concretizzato. E così, dopo 30 anni di attività, nonostante la qualità del prodotto, l’esperienza e la professionalità dei dipendenti, rischia di chiudersi anche questa realtà così importante per le nostre Valli. Sono in molti a chiedersi se veramente l’attuale proprietà abbia fatto le scelte giuste nel tentativo di salvare l’azienda e garantire l’occupazione di almeno una parte degli attuali 24 dipendenti. I sindacati hanno intanto convocato per la prossima settimana un incontro con tutti i sindaci delle Valli con l’intento di cercare una soluzione per evitare la chiusura dello stabilimento che, a detta di molti, ha tutte le potenzialità per proseguire l’attività. I BEXE&I GU 5LCVEN! ^ „ Od FKtUU A IYMNUTRINKU PAN TWN reSMTUIN LOfN'POCTÀ fiwrmx E GUIDA ) Ujgfcrf IS&J-SS4 Ivanu Trinku se je v Čedadu poklonil s pesmijo pevski zbor društva upokojencev iz Cerknega Slovenska pesem je odmevala sredi Čedada. Pevski zbor društva upokojencev iz Cerknega je bil prejšnji teden na izletu v Benečiji, kjer so si ogledali Landarsko jamo in druge znamenitosti. Spremljal jih je prof. Tomaž Pavšič. Ob tej priložnosti so obiskali Čedad in kulturno društvo Ivan Trinko. Tu so se ob 150-letnici rojstva poklonili Ivanu Trinko z recitacijo nekaterih njegovih verzov ter z ubrano pesmijo pred njegovim spomenikom. kultura Deset let natečaja Kal v poeziji, prva nagrada Roku Alboju Slovenski paviljon naBiennalu Slovenski paviljon na 55. mednarodni umetnostni razstavi, La Biennale di Venezia, ki se bo začela 1. junija, predstavlja projekt Jasmine Cibic ‘Za naše gospodarstvo in kulturo’. Umetnica je predstavnica mlajše generacije slovenskih umetnikov, katerih umetniške prakse, čeprav izhajajo iz specifičnega nacionalno političnega, kulturnega in umetniškega okolja, ustvarjajo sebi lasten svojevrsten umetniški jezik. Projekt ‘Za naše gospodarstvo in kulturo’ izhaja iz tematskega okvira letošnje bienalske razstave, ‘Enciklopedične palače’, in gradi na konceptu njene utopične narave ter odsotnosti procesa selekcije. Umetnica poudarja (možne) cenzure, ki so neločljivo povezane s samim formatom tovrstnih razstav. I Tolminski pesnik Rok Alboje je s pesmijo ‘Šeol se izpoje’ dobitnik desete izvedbe mednarodnega natečaja Kal v poeziji, ki ga prireja Občina Podbonesec. Prvo nagrado za mlade pa je dobil Niccolò Sibau iz Svetega Lenarta, kije učenec dvojezične osnovne šole, s pesmijo ‘Le parole’. Nagrajevanje je v nedeljo, 26. maja, zaradi slabega vremena potekalo v cerkvi Sv. Štandreža. Tudi letos tako na žalost ni bilo priložnosti, da bi se vsi skupaj, gostje, udeleženci in pesniki, zbrali v majhni, a prijetni vasici v podboneški občini. Prireditev se je začela s pozdravom župana. Piergiorgio Domeniš je izrazil željo, da bi se natečaj nadaljeval tudi prihodnje leto, po zaključku njegovega mandata. “Ta naša pobuda - je dodal župan - je imela seveda močen pomen, ko seje začela pred desetimi leti, ko smo še imeli mejo. Sedaj lahko rečemo, da smo se vrnili k normalnosti.” Svoj pozdrav sta prinesla tudi videnski župan Furio Honsell (“Globok vtis ■ ustvarja v meni dejstvo, da imate v Nediških dolinah toliko kulturnih Tre momenti della giornata conclusiva della decima edizione del concorso internazionale Calla in poesia con i premiati Rok Alboje e Niccolò Sibau (sopra) e Mila Uršič (qui a fianco) Šeol se izpoje Nebo, skoraj izpolnjeno je že do roba, pa še kar kaplja glas iz oblaka na golo telo in na Barabo. Prekrižali sta se bruni v očesu in zgodi se prvenec. Zastor pade in verz smrti se pretrga. 17 niti še drži skupaj, 17 stihov, samo še 17, da glas od zgoraj dokončno izpoje Šeol. Človek za mir in za vse dobro v prihodnje. Rok Alboje Le parole Le parole volano, colpiscono, feriscono, addolciscono. Sono come lance, trafiggono, o come zucchero a velo, si sciolgono in bocca. Sono come le foglie d'autunno le parole. Niccolò Sibau Dnevi, noči, jutra So dnevi, so tista jutra, prireditev. To je tudi nagrada za tiste, ki se odločijo, da ostanejo v tem prostoru, ki ga zaznamujejo številni zgodovinski dogodki in je zato tudi zapleten,” je med drugim dejal) in kobariška podžupanja Danica Hrast. Občinski odbornik za kulturo ko te sonce predrami, ti lep dan zaželi, srce vriska od radosti. So noči, so tisti dnevi, ko srce vzvalovi, delovni dan nakazuje srečne poti. So jutra, so tiste noči, ko z jokom zdraviš srčne rane in iščeš nove poti. Mila Uršič Giorgio Guion je želel poudariti delo, ki sta ga opravila njegova predhodnika Alberto Marseu in Mario Domeniš, obenem pa seje spomnil na tiste, ki se vsako leto udeležijo natečaja. Druga nagrada za odrasle je šla pesnici iz Basiliana Cristini Micelli, za mlade pa pesnici Kle- mentini Črnilog iz Mosta na Soči. Posebno nagrado, ki jo vsako leto podeljuje združenje Blankin iz Čedada za pesem v slovenskem jeziku, je prejela Mila Uršič iz Kobarida. Prireditev je spremljal mladi harmonikar Mitja Tuli, gojenec špe-trske Glasbene Matice. Sten, Dal 25 maggio Pismo iz Benečije na YouJESI Pismo iz Benečije 21-2013 Tedenska oddaja se je takrat posvetila Kanalski dolini, intervju-vali smo Alessandra Omana, župana občine Naborjet. In še novice in kaj misli Tonca Lukežu. http://www.youtube.com/watch Pv=Zp3aHulqToO Pismo iz Benečije 20-2013 Obiskali smo Karnajsko dolino, vasi občine Tipana, kjer smo srečali Alessio Berrà in Alana Cecuttija, dva mlada, ki sta lep in srečen primer, kako se lahko ustvari podjetje tudi v bolj odmaknjenih krajih naših dolin. In seveda Tonca Lukežu in novice iz Nediških dolin. http : // www.youtube.com/watch ?v=Yv7RFPC A9 2 A Pismo iz Benečije 19-2013 Tudi ta teden razmišljanje Lukeža in novice iz Nediških in Terskih dolin. Intervjuvali smo Mattea Baiusa, ki ima zgodovinski muzej v Gorenjem Tarbiju. In še prva lekcija slovenskega jezika, ki so jo pripravili mladi, ki obiskujejo tečaj slovenskega jezika na liceju v Čedadu v okviru Convitto Nazionale Paolo Diacono. http://www.youtube.com/watch?v=WljKovUOEUA originalità e armonia per quattro a S. Pietro la mostra con lavori di Elena Guglielmotti, Sanja Mikac, Taddea Druscovich e Nikol Kerpan Xilografia, fotografia, design grafico e industriale. Una selezione delle opere di quattro giovani artiste della comunità slovena in Italia esposte nel salone deh/istituto per la cultura slovena di San Pietro. La mostra Sten di Elena Guglielmotti, Sanja Mikac, Taddea Druscovich e Nikol Kerpan (realizzata nell'ambito del progetto DialogArte), dopo il successo dell'esposizione di Trieste, fa tappa nelle Valli del Natiso- ne. Alla vernice, lo scorso 25 maggio Giacinto lussa, presidente dell'associazione degli artisti della Benečija, ha illustrato la poetica delle opere delle quattro artiste di-plomande all'Accademia delle Belle Arti di Lubiana. Dopo l'introduzione musicale di Martina Marmai (chitarra e voce) e i saluti della direttrice dellTstituto per la cultura slovena Marina Cernetig, lussa si è soffermato sull'originalità della tecnica (la xilografia) e sull'armonia della composizione delle illustrazioni di Elena Guglielmotti. Ha sottolineato l'importanza del colore negli elementi astratti dei quadri di Nikol Kerpan. La tematica femminile e le orme che restano del vivere umano sono invece le tematiche della serie di foto di Taddea Druscovich. La scultura geometrica di Sanja Mikac, infine, propone la contrapposizione fra elementi di continuità ed elementi di rottura. 6 novi gnovis novi mataj m Carta europea e tutela, a Udine si discute di diritti linguistici Il 6 ed il 7 giugno un convegno con esperti daWItalia e dall’estero Une cunvigne par fi il pont su lenghis, dirits e citadinance, intal an european dai citadins e a pócs mès dai vincjesim inovài de adozion de 'Cjarte europeane des lenghis regjonàls o minoritari is'. Cun esperts e operadórs di chenti o che a vegnin di altris bandis dal Stàt talian e de Europe alpine e mediteranie: de Sardegne ae Slovenie, fintremai ae Cravuazie e al Trentin NeH’anno europeo dei cittadini e a pochi mesi dal ventesimo anniversario dell’adozione da parte del Consiglio d’Europa della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, il Dipartimento di Scienze Giuridiche e la cattedra Jean Monnet in Governo e politiche dell'Unione Europea dell’Università di Udine con la collaborazione diretta della Direzione cultura, sport, relazioni internazionali e comunitarie della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia organizza un convegno internazionale di studi dal titolo Vent’anni di Carta europea delle lingue regionali o minoritarie. Lingue, diritti, cittadinanza: Friuli Venezia Giulia, Italia, Europa, Mediterraneo. Il convegno, in programma il 6 giugno in Sala Gusmani, nella sede dell’ateneo friulano di Palazzo Antonini a Udine, e il giorno successivo nella Sala Pasolini della sede di rappresentanza di Udine della Regione, si propone come un’occasione di confronto e di riflessione di carattere multidisciplinare sulla tutela delle minoranze linguistiche in Friuli Venezia Giulia, in Europa e nello spazio mediterraneo, con riferimento alla normativa e alle politiche attive dedicate alla promozione dell'uso delle lingue minoritarie. Nella prima sessione un’attenzione specifica sarà dedicata alla Carta, al contesto in cui è stata adottata, al rapporto tra questa convenzione e la tutela delle minoranze linguistiche in diversi Stati e alla dimensione europea e internazionale della garanzia del diritto alla lingua. Questi aspetti saranno affrontati nelle relazioni di Marco Stolfo, Claudio Cressa- ti e Guglielmo Cevo-lin dell'Ateneo friulano, di Simone Penasa dell’Università di Trento e di Giovanni Poggeschi dell’Università del Salento. La sessione pomeridiana offrirà una panoramica sulla situazione della tutela delle minoranze in Paesi che hanno ratificato la “Carta”, come Spagna, Slovenia, Austria e Croazia, e che non l’hanno ratificata, come nel caso di Italia e Francia. Ne parleranno Héctor Garcia Gii dell’Academia de la Llingua Astu-riana, Giorgio Grimaldi dell’Università della Valle d’Aosta, Sonja Novak Luka-novič e Danijel Grafenauer dell'Istituto di studi etnici di di Lubiana, Patrizia Pi-tacco dell'Agenzia croata per l'istruzione e la formazione, Bojan Brezigar del CONFEMILI e Carlo Puppo del Comitato 482. La terza sessione, concentrata nella mattinata del 7 giugno, sarà dedicata ad alcuni aspetti della tutela delle minoranze linguistiche nei quali esperienze maturate altrove saranno confrontate con la condizioni delle comunità friulana, slovena e germanica del Friuli-Venezia Giulia. Tra i relatori Velia Plozner (Commissione regionale per le minoranze di lingua tedesca), Zaira Vidali (SLORI), William Cisilino (ARLeF), Paola Gualtieri (Provincia autonoma di Trento), Federica Angeli (ARLeF), Ernesto Liesch (ISAL), Roberto Dapit (Università di Udine), Federico Vicario (SFF), Antonio Rocco (RTV Slovenia), Mauro Missana (Radio Onde Furlane), Salvatore Cu-beddu (Babel Film Festival di Cagliari), e Paolo Cantarutti (Informazione friulana). Maggiori informazioni sul sito internet : http : //j eanmonnetchair.uniud.it. I “Corais Musicai” di Radio Onde Furlane anche sul sito della Biblioteca “Joppi” di Udine Corais Musicai va in rete, nel catalogo on line della Biblioteca Civica Joppi di Udine. Il programma di musica d’arte realizzato da Lia Bront (nella foto) per Radio Onde Furlane, con la regia di Roberto Gariup, sarà tra breve consultabile in rete. Si tratta di un autentico patrimonio di perle (corais, appunto) di divulgazione musicale, che dal 2006 a oggi hanno trovato spazio nella programmazione della radio. Da allora ne sono state realizzate quattro serie. Le prime due riguardano la musica classica e contemporanea con piccole curiosità sugli organici strumentali, sui direttori d’orchestra, sui solisti e sui compositori, da Wolfang A. Mozart a Steve Reich sino a Johan S. Bach e Eric Sa-tie. La terza è dedicata alle colonne sonore e a autori come Ennio Morricone, Yann Tiersen, Henry Mancini e Nicola Piovani. Infine la quarta è dedicata al- Musica della Biblioteca Civica udinese. La decisione di mettere le 106 puntate realizzate a disposizione del pubblico anche attraverso il catalogo on line della “Joppi” è diretta conseguenza di quel passaggio: un modo per dare valore ad un prodotto culturale in lingua friulana e per arricchire ulteriormente l'offerta di informazioni e documentazione multimediale da parte della Biblioteca di Udine. Lis 106 pontadis de trasmission di divulgazion musical fatis di Lia Bront a van in rèt e si rivarà a cjatàlis ancje tal catalic de Bibloteche “Joppi”. Une maniere par infuartì une colaborazion za inviade e par meti cheste produzion ancje a disposizion di un public diviers di cheI de Radio l’opera musicale: la trama, i compositori, i cantanti solisti, dalla Carmen alla Traviata, dal Flauto Magico a Cavalleria Rusticana, per la cui realizzazione è stata rilevante la collaborazione tra Lia Bront e la Sezione in collaborazione con / v sodelovanju z / in colaborazion cun RADIO ONDE FURLANE H 90.0 Mhz Udiri, Gurize. Basse Furlane e Friùl di miecp, 90.20 | 106.50 mhz Cjargne | 96.60 Colonia Caroya (Argrjentine) 1 La maiorance dai scozès e poie i invistiments sul gaelic La inchieste sui ategjaments sociài dai scozès svilupade de Universitàt di Edimburc e dal Scot-Cen Social Research e mostre a clàr che la maiorance de int e poie i invistiments pe lenghe gaeliche. Cun di fat, il 45% dai scozès al pense che i 24 milions di sterlinis metùts ogni an pe tutele e pe promozion dal gaelic a sedin une spese ju-ste, intant che un altri 16% al volarès che si in-vistìs ancjemò di plui. Un dai intervents là che la poie pe azion dal guvier e je plui fuarte e je la segnaletiche bilengàl che e cjate dacuardi cuatri cuints dai scozès, e cuasi la metàt dai intervistàts e volarès che la misure e fos slargjade a dute la Scozie e no dome centrade tes areis là che la lenghe e je plui presinte. I dàts a son une vore si-gnificatìfs se o pensìn che tra i intervistàts dome il 0,5% al è in stàt di fevelà avonde ben par gaelic e un altri 15% al cognòs sì e no cualchi frase di cheste lenghe. La vision positive dai scozès pai gaelic e mostre po di jessi plui fuarte dai preju-dizis, des ironiis e des informazions faladis che tante stampe e veve sparnicàt su cheste lenghe. Spletna domena .bzh za Bretonce Po Kataloncih so zdaj tudi Bretonci dosegli, da jim je ICANN, organ za upravljanje z imeni internetnih domen, priznal pravico do uporabe samostojne spletne domene (s končnico .bzh) za spletne strani, ki so urejene v bretonščini ali ki promovirajo razvoj bretonske kulture in poudarjajo posebno identiteto Bretonije. Za priznanje posebne bretonske domene .bzh se je začelo potegovati neprofitno združenje Point Bzh, ki bo zdaj to domeno tudi upravljajo in skrbelo za registracije. Pobudo pa so aktivno podprli tudi Bretonska regija, številne bretonske inštitucije in združenja ter enaindvajset tisoč ljudi, kije podpisalo zahtevo po dodelitvi avtonomne spletne domene. Il statùt pe coufkialitàt dal cors fat bon de Assemblee de isule Ai 17 di Mai la Assemblee de Corsiche e à fat bon il statùt pe couficialitàt dal cors e pe valori-zazion de lenghe proprie de isule. Dai 51 mem-bris de Assemblee, 36 a àn votàt a prò dal pro-viodiment (i indipendentiscj di Corsica Libera, i nazionaliscj moderàts di Femu a Corsica e la plui part de maiorance di centri campe che e guvier-ne la isule), 11 no àn partecipà al vòt (la oposi-zion di centri diestre e la qampe republicane) e altris 4 no jerin presints in aule. La aprovazion di chest document al è un segnai une vore fuart che lis istituzions de isule a àn lancàt in direzion dal guvier di Paris. Par che il statùt di couficialitàt al jentri pardabon in vore, di fat, al coven-te un vòt dal Parlament francès o ben une modifiche de Costituzion. Aragonski parlament “izbrisal” katalonski jezik Aragonski parlament je s podporo desnice sprejel zakon, ki na novo ureja jezikovno politiko in nadomešča tistega iz leta 2009. Nova ureditev bistveno zmanjšuje obseg ukrepov za zaščito in promocijo aragonščine in katalonščine, poleg tega pa v novem zakonu katalonski jezik sploh ni neposredno omenjen oziroma se o njem govori kot o “aragonskem jeziku, kije značilen za vzhodni del pokrajine”. Izbrisana je torej vsakršna omemba jezikovne pripadnosti vzhodnega pasa Aragoni-je, takoimenovane Franje, katalonskim deželam. Glavni ustanovi, ki skrbita za promocijo in ovrednotenje katalonščine, Institut d’Estudis Catalans in Plataforma par la Llengua, sta ocenili, da je novi zakon v nasprotju ne samo z znanstvenimi ugotovitvami, temveč tudi z zdravo pametjo, poleg tega pa krši določila španske ustave in Evropske listine o regionalnih in manjšinskih jezikih. LINGUE EUROPEE I Romanze Germaniche f ] Ugro-finniche I j Baltiche 1 | Celtiche |£=J Altaiche I) ICaucasiche 111 Greco □ Albanese H Basco I 1 Altre Svedese FINLANDIA Finlandese NORVEGIA Norvegese SVEZIA ■fTESTONlA .'..fsron«’ JlSp^wJ Lettone ( LETTONIA »LITUANIA ~|É WussoUuW? FEDERAZIONE RUSSA Russo KAZAKISTAN POLONIA Polacco 1-KOSOVO 2-ALBANIA 3-MA«P0NIA| Bretone UCRAINA Ucraino Francese UNGHERIA Ungherese MOLD. Ladino »SLOV. FriulanoCROAZIA ’ V BOSNIA Galiziano ROMANIA Rumeno SERBIA SPAGNA Catalano^ Spagnolo italiaV \jtaliano. ‘RIES JE. DA ATILA GLEDA NA ME IN HOČE DOPUNIT SVOJE ŽELJE. V SVOJO DEŽELO ME ODPELJAT IN VSIEM ■j ME KOT PLEN PONOSNO POKAZ/fr. , “È VERO CHE ATTILA VUOLE ME. CERCA DI REALIZZARE LA SUA AMBIZIONE. PORTARMI NEL SUO REGNO E ORGOGLIOSO A TUTTI MOSTRARE IL BOTTINO. Nella foto grande di Cecilia Blasutig un momento della rappresentazione Krajica Vida, sopra i Mali lujerji. In basso a destra alcune immagini dello spettacolo della scuola bilingue 7 have a dream’ Otroške sanje na odru Ristorija Na Mittelteatru otroci dvojezične osnovne šuole z lepo an zabavno predstavo Česnakac e i suoi fratelli. È il titolo della vivace e simpatica rappresentazione delle classi terza, quarta e quinta primaria dell'Istituto comprensivo di S. Pietro al Natisone. Al teatro Ristori hanno presentato una favola divertente, frutto evidente della fantasia degli alunni stessi che sul palco - come del resto i loro coetanei del cividalese e della bilingue - hanno dimostrato brio, disinvoltura e padronanza dello spazio, come veri attori. E soprattutto hanno fatto capire che quel lavoro, ambientato nelle valli del Natisone con qualche piccolo spunto in dialetto sloveno ed alcuni riferimenti alla tradizione popolare, a loro è piaciuto molto. Sul palco del centro polifunzionale di S. Pietro al Natisone, sempre nell'ambito del Mittelteatro, mercoledì 22 maggio, si sono esibiti gli allievi della scuola media di Kobarid con una rappresentazione dal titolo Žurerji (da žur che significa festa) in cui hanno inscenato una festa tra adolescenti in assenza dei genitori, toccando argomenti delicati e preoccupanti, ma presenti in quella fascia d'età, dall'attrazione per alcol e fumo al rischio di diete al limite dell'anoressia. A fare da pubblico c'erano gli allievi della scuola media bilingue ed i coetanei della scuola media slovena di Doberdò del Lago. Šuolsko lieto gre pruot koncu an tudi lie-tos ga je špietarska dvojezična suola pozdravila s predstavo na odru gledališča Ristori v okviru festivala Mittelteatro, kije lie-tos postau odrasu, saj ga organizatoriji (Dežela, Občina Čedad, čedajski večstopenjski zavod, špietarski dvojezični večstopenjski zavod an druge ustanove) prirejajo že osam-najst bet. Sloje za zaries živahno, zabavno, tudi ganljivo predstavo z naslovom ‘I have a dream’, kjer so učenci vseh seštih razredu dvojezične osnovne šole v petek, 24. maja poviedal, kuo videjo prihodnost an kaj se troštajo za njih an za tel sviet. Nie bila tela edina parložnost za šuole, da se predstavijo v Čedadu, saj je bila srieda 22. maja posvečena Ivanu Trinku an v prostorih gledališča je bla postavljena razstava diel, ki so jih napravli učenci šuol za natečaj Po sledeh Ivana Trinka. Tisti dan so sodelovali na Mittelteatru tudi učenci trecjega, četartega an petega razreda osnovne šole iz Špietra an nižje srednje šole iz Kobarida (v Spietru). Zvičer pa so učenci špietarske Glasbene matice predstavili spevoigro ‘Krajica Vida’, ki jo je po besedilu Alda Klodiča uglasbiu Davide Klodič. V četartak, 23., kupe z drugimi zbori je na odru Ristorija zapel tudi otroški zbor Mali lujerji, vodil gaje Michele Perrone. Predstava ‘I have a dream’ je zatuo bila končna prirediteu niekega dela, za katerega so se puno potrudil sevieda otroci dvojezične šuole pa tudi učitelji. Vsem njim je publika na koncu ponudila dug aplauz, ki je pomenu zahvalo an pozdrav pred počitnicami. doline / duline DOLIN6/DULÌN6 D Parco naturale Prealpi Giulie destinazione europea d’eccellenza? A settembre il verdetto - Nel fine settimana “Estremamente parco” Un maggio davvero ricco di attività per il Parco naturale Prealpi Giulie. Giovedì 16 maggio il direttore Stefano Santi ed il sindaco di Bardo Guido Marchiol hanno accolto, a Pian dei Ciclamini, due funzionari del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio italiano. I funzionari governativi sono giunti in visita al fine di valutare se i territori del Parco possiedano le caratteristiche adatte per fregiarsi del titolo di Destinazione europea di eccellenza 2012. L’iniziativa nasce in seno al progetto comunitario EDEN, finalizzato alla promozione e visibilità di destinazioni turistiche non tradizionali che hanno sviluppato un’offerta turistica sostenibile. Il Parco naturale ha già superato una prima selezione tra cinquanta candidati e ora concorre per la “finalissima” insieme ad altre quattordici destinazioni italiane. Al termine della seconda valutazione, i cui risultati sono attesi per settembre, solamente cinque località riceveranno il distintivo EDEN e l’opportunità di promuoversi turisticamente in un contesto internazionale. Sempre nell’ambito di un progetto europeo, venerdì 17 maggio si è tenuto a Prato di Resia un seminario dal titolo “Scuola di conoscenza del paesaggio”. Seguendo il metodo di lavoro del progetto europeo “Ecovast”, un gruppo di giovani guidati da Arthur Spiegler, Brigitte Macaria, Stefano Santi e Marco di Lenardo hanno visitato nel corso della mattinata Stolvizza e Sella Carnizza. Nel pomeriggio, il gruppo di lavoro si è riunito nella sede del Parco per confrontare e sintetizzare le proprie impressioni sul paesaggio osservato. Anche il progetto europeo Ecovast ha tra i suoi obiettivi quello di creare una rete europea tra piccole realtà rurali al fine di salvaguardare e valorizzare i loro ambienti naturali e le costruzioni tipiche della comunità. Nella serata del venerdì l’associazione “il Villaggio degli Or- si”, in collaborazione con il comune di Bardo, il Parco Naturale delle Prealpi Giulie e l’Università di Udine, ha organizzato a Mu-si/Mužac un incontro dal titolo “Una straordinaria primavera con gli orsi in Alta Val Torre”. Nel corso della serata un foltissimo pubblico ha potuto visionare video e straordinarie immagini riprese durante due mesi di ricerche assidue dell’orso in alta vai Torre. Studiosi, forestali, ricercatori, tecnici e allevatori hanno poi avuto modo di raccontare le proprie esperienze di ricerca e di coesistenza, più o meno difficile, con l’animale. Domenica 26 maggio si è invece tenuto a Venzone l’undicesimo incontro tra i parchi dell’arco alpino orientale. Oltre al Parco Prealpi Giulie, hanno partecipato all’evento la Riserva Naturale della Val Alba di Moggio Udinese (Ud), la Riserva Naturale del Lago di Cornino (Ud), il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane (Pn), il Triglavski Narodni Park (Slovenia), il Nationalpark Nockberge (Carinzia-Austria), il Naturpark Dobratsch (Carinzia-Austria) e il Nacionalni Park Risnjak (Croazia). Dalle 10 alle 18 nel centro della cittadella Monumento nazionale si è dato spazio a danze, musica, giochi, laboratori, caccia al tesoro, stand informativi dei parchi e vecchi mestieri. Un momento per stare insieme, oltre tutti i confini, e conoscere le particolarità uniche delle varie comunità dei parchi italiani, sloveni, croati e carinziani. Il Parco delle Prealpi Giulie è già pronto per offrire agli amanti della natura un ulteriore appuntamento. E prevista per Tl e 2 giugno la quarta edizione di “Estre- mamente parco”, un trekking lungo itinerari che attraversano l’intero Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie, toccando i comuni di Resia, Chiusaforte, Luse-vera, Venzone, Moggio Udinese e Resiutta da percorrere in 48 ore. L’iniziativa, di carattere non competitivo in semiautonomia, intende contribuire alla conoscenza e corretta fruizione dell’area protetta e del suo comprensorio di riferimento, percorrendo i molteplici ambienti che la caratterizzano e raggiungendo le diverse strutture che il Parco ha dislocato sul territorio. Iscrizioni e maggiori informazioni sul sito www.estrema-menteparco.it. (I.C.) T6R.SKA DOLINA/VAL T0KK6 Catturato Madi, l’orso dell’Alta Val Torre Nella notte del 20 maggio è stato catturato l’orso, subito battezzato col nome di Madi, che da qualche tempo scorazzava nei boschi dell’Alta Val KÉZIJA/fciSIA Modved tu-w Reziji W catyrtek 23 dni moja prèdnon pojutré Gwen Guket jé šel tej po nawadi ore w òzd. Un dila radè tu-w ozdè. Tekòj več nikòj kiri an si sprawja dyrwa za zimo ano litos šce več, ki somo wor moja ano jè ščale mrez. Iti din ziz njaa Ape an jè šel te krej za tyt ore na Korito ano ta-pod Koriton an je šel po ti nòvi cèsti ki na pèjé dardo w Nòrawni. Ko an došel ito ki to se di da tu-w ti Klinè ki to jè blizo Marijiné an jé vidèl modvéda. An jè se zawstavil ano an čakal za vidèt da ka an ma dèlet. Modvèd poča-so, počaso jè šel po njaa poti. Torre. Madi è finito in una gabbia predisposta dall’Università di Udine presso le pendici nord del Gran Monte. L’animale, di circa 120 kg, ha un’età stimata compresa tra i 3 e i 4 anni. Gli esperti hanno provveduto ad applicargli un collare gps che permetterà per un anno e mezzo di monitorare i suoi movimenti e studiarne i comportamenti. Grazie a questa tecnologia, gli studiosi hanno potuto accertare che l’animale, subito dopo essersi ripreso dallo stress del narcotico, ha preso la via di Uccea e della vai Resia. Il gruppo di cattura coordinato dal dott. Stefano Filacorda era composto dal veterinario Stefano Pesaro, dagli operatori della Provincia di Udine Mauro Azzini e Carlo Cussigh, dal tecnico delFUniversità Andrea Madinelli, che ha anche ideato il sistema di cattura, e da vari esperti, alcuni dei quali dell’Associazione “Il Villaggio degli orsi” di Pulfero. Si tratta del terzo orso catturato in Friuli Venezia Giuba. Il primo esemplare è stato preso sempre dall’Università di Udine nel 2007 nei boschi del comune di Pulfero. Appena alcuni giorni fa, un gruppo transfrontaliera italo-austriaco è riuscito a ripetere l’impresa nel Tarvisia-no. KARXIAJSKvA DOLINA/VAL CORNJAPPO Spomin na duhovnika Artura Blasutta in vabilo k spoštovanju svojih korenin s prve strani Duhovnik Arturo Blasutto se je rodil 23. oktobra 1913 v Viškorški v Karnajski dolini, bilje posvečen za mašnika leta 1936 in škof ga je poslal v Osojane v Rezijo. Tu se je prilagodil ljudem in njihovi kulturi, njihov jezik je vstopil tudi v cerkev, kjer so molili in peli v domačem slovenskem dialektu. Med drugo svetovno vojno je v Reziji prišel v stik s partizani IX. Korpusa in tudi nje versko oskrboval. S tem se je močno zameril takratni oblasti in Nemci so izdali tiralico zanj za 500 tisoč lir. Ljudje so ga skrili in mu rešili življenje. Po vojni ga je škof poslal na Lesa (Grmek), kjer je nadaljeval s svojim poslanstvom v spoštovanju verkse, jezikovne in kulturne tradicije ljudi. Bilje tarča hudih pritiskov, celo orožniki so ga opozarjali in mu grozili, da če ne bo pridigal in molil v italijanščini bo imel hude nevšečnosti. Ostal je sam, brez vsake podpore nadrejenih in leta 1955 seje zato umaknil v svojo rojstno vas v Viškoršo, kjer je ostal do smrti leta 1994. Tako je povedal mons. Rizieri De Tina v nedeljo v cerkvi sv. Trojice v Viškorši. V pridigi je razvil poglobljeno razmišljanje o sveti Trojici in izpostavil ne toliko vidik enega Boga v treh osebah kolikor odnose med njimi. “Naš je Bog odnosov,” je dejal, “iz odnosov in komunikacije med različnimi pa se rojeva življenje. In pri tem ima odločilno vlogo jezik. Odnosi pa morajo biti na paritetni ravni, vsak mora biti ponosen na to kar je in spoštovati druge. Če nismo zvesti samim sebi, če se sramujemo svoje drugačnosti, grešimo proti Bogu”. Zato, je zaključil Rizieri De Tina, je potrebno spošto- vati slovensko, furlansko kulturo, da ne izumrejo in jo tudi prenesti na mlade rodove. Mašo je spremljal mešani pevski zbor Tri doline, ki ga vodi Francesca Guzzetti. 9 »IH Biside ta-na traku za otroke Parole su nastro per bambini DILATU-W REZIJI Principali mestieri ed attività passati e presenti in Val Resia • 33 Associazione Culturale della Genie della Val Rcsia Čedad - Cividalc del Friuli Biside ta-na traku za otroke, sabato 1° giugno la presentazione del libro sugli antichi mestieri di Resia Sabato 1. giugno alle ore l’Università di Ljubljana) e 16.00 presso il Museo dell'arrotino a Stolvizza di Resia l'Associazione culturale “Museo della Gente della Val Resia” presenterà il libro Biside ta-na traku za otro-ke/Parole su nastro per bambini - Dila tu-w Rezi-ji/Principali mestieri ed attività passati e presenti in Val Resia. Interverranno durante l’incontro Giovanni Negro (Comitato Associativo Monumento all’Arrotino), Luigia Negro (Associazione culturale Museo della Gente della Val Resia), Matej Šekli (docente di slavistica presso Roberto Dapit (docente di lingua e letteratura slovena presso l’Università di Udine). Seguiranno le dimostrazioni di alcune attività e mestieri del passato presentati nel libro. ★ ★ ★ W saboto, 1 din jiinja, na ne 4 populdnè tu-w Muzeo od briisarja ta-na Solbici “Muzeo od tih rozajanskih judi” pražantawa librin Biside tana traku za otroke - Dila tu-w Reziji. Bojo romumli Giovanni anu Luigia Negro, Matej Šekli anu Roberto Dapit. Approfondimenti A Villa Moretti di Tarcento la presentazione del volume “L’onestà del poeta” di Morandini Ricordando l'intellettuale e poeta friulano Luciano Morandini scomparso nel 2009, presso Villa Moretti (Tarcento) verrà presentato il 14 giugno alle 20.30, il libro “L’onestà del poeta” curato da Giuseppe Marini ed edito quest’anno dalla Forum. Dialogheranno con il pubblico il curatore e Gianpaolo Carbonetto. Fino al 30 giugno, sempre a Villa Moretti, si può visitare invece la mostra internazionale di libri d’artista “Luciano Morandini: lo sguardo e la ragione”, che è stata inaugurata domenica 26 maggio ed offre una ricca e preziosa panoramica sul libro d’artista. Curata da Valeria Bertesina, muove dalla poesia di Morandini in italiano, in friulano e in traduzione (sloveno, serbocroato, spagnolo, inglese, tedesco) sollecitando la creatività di 28 artisti di provenienza nazionale e internazionale, ciascuno dei quali ha interpretato un testo del poeta. Le opere sono catalogate e consultabili all’indirizzo internet: www.cata-loguing-science.org/public/morandini/index.php. L’orario per la visita è il seguente: venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. L’ingresso è libero. Info: 0432 791471. LUCIANO MORANDINI L’ONESTA DEL POETA a cura ó Giuseppe Marini Kultura & ... Glasbeni aperitiv v Špetru 1. in 14. junija Glasbena Matica in Inštitut za slovensko kulturo vabita v soboto, 1. junija, in v petek, 14. junija, ob 19. uri na glasbeni aperitiv. V soboto bodo posebno vzdušje pričarale harmonike Manuela Šavrona in njegovih gojencev. Protagonist drugega glasbenega aperitiva pa bo AP Group. Gre za projekt skladatelja in basista Andreja Pirjevca, ki predstavlja svoj avtorski material z vebko glasbenimi primesmi iz etno, world, latin, jazz, pop in instrumentalne glasbe. Spremljajo ga Katja Mlinar (glas in flavta), Davide Tomasetig (klaviature, kitara), Franko Reja (kitara) in Andre Araujo (bobni, tolkala). Koncert Pesem v vojni Vojna v pesmi 1914-1918 v soboto, 8. junija Pri italijanski kostnici nad Kobaridom bo koncert slovenskih, italijanskih ter avstrijskih vojaških in domoljubnih pesmi. Nastopili bodo posoški pevski zbori pod vodstvom Mateja Kavčiča in Goriški oktet Vrtnica. Namen koncerta je predstavitev istoimenskega CD-ja, ki gaje izdala “Fundacija Poti miru v Posočju”. Koncert se odvija v okviru čezmejnega projekta Pot miru - Via di pace, kije namenjen obeleževanju 100-letnice prve svetovne vojne in dogodkov ob soški fronti. A Stregna Cena sul prato Večerja na travniku giovedì, 20 giugno Nello splendido panorama delle Valli del Natisone e con la musica travolgente deb'Etnoploé trio ad accompagnare i piatti a base di erbe e primizie, i gustosi vini locali ed i prodotti del territorio torna a Stregna la Cena sul prato - Večerja na travniku. Info e prenotazioni presso la Kmečka zveza: kz.ee-dad@libero.it, 0432 703119. V župnjiški dvorani v Špetru so v soboto, 25. maja, slovesno podelili Černetovo nagrado mons. Marinu Qualizzi. Na večeru, ki ga je z žlahtno pesmijo uvedel mešani pevski zbor Rečan z Les, so Tomaž Simčič, Ivo Jevnikar in Saša Martelanc orisali lik in moralno zapuščino časnikarja in političnega delavca Dušana Černeta, Giorgio Banchig pa je spregovoril o delu mons. Marina Qualizze, ki je že skoraj trideset let (od leta 1984) odgovorni urednik časopisa Dom. “Duhovnik, teolog, profesor in časnikar Marino Qualizza je človek vedrega značaja, zgled odločnosti in vztrajnosti, branitelj kulture, jezika in identitete Benečije, ki je doživel marsikaj grenkega zaradi sovraštva nacionalističnih krogov, mnogo nevšečnosti in preglavic je imel tudi ob znanem procesu. Je beneški Čedermac,” je dejal Giorgio Banc- Šport & izleti 9. Memorial Vlady domenica 2 giugno Domenica 2 giugno si correrà la 9. edizione del Memorial Vlady. La manifestazione, organizzata dal GS Azzida, prevede una gara a coppie (non obbligatorio!) con una parte in mountainbike, la seconda podistica. Ritrovo ed iscrizioni presso bar Rinascita, dalle 8.30 alle 10. Partenza alle ore 10.30 nei pressi del canile di Clenia. L'arrivo è ad Azzida. La quota di iscrizione per ogni singolo atleta è di 10 € (pasta, bibita e servizio assistenza sanitaria). Info: 3334002636 - 3397799442 Con il Cai Valli del Natisone sui monti Tuglia e Talm domenica, 2 giugno Ritrovo e partenza verso le Alpi Carniche alle ore 7.00 presso il parcheggio delle scuole a S. Pietro. Il primo itinerario, che porterà sul monte Tuglia (1.931 m), è per escursionisti esperti ed il tempo di risalita è di 7 ore con un dislivello di 1.000 metri. Il secondo itinerario, sul monte Talm (1.728), è escursionistico (4 ore per 700 metri di dislivello). Capigita: Sabine (338 6235394) e Patrizia (333 6731989). S Planinsko družino Benečije v Železno kaplo (Koroška) nedelja, 9. junija Planinska družina Benečije organizira avtobusni izlet v Železno kaplo/Bad Eisenkappel na Koroškem, kjer bo 42. Srečanje slovenskih obmejnih planinskih društev s pohodi, kulturnim programom in veselico. Zbirališče je pri srednjih šolah v Špetru ob 6. uri, povratek domov je predviden okoli 20. ure. Cena izleta je 18 evrov za člane PdB, 12 evrov za otroke do 14. leta starosti, 20 evrov pa za ostale. Za informacije in vpisovanje je odgovoren Joško Kukovac (328/4713118). hig, ki je orisal pomen in poslanstvo tega lika. “Čedermac je izraz globine duše Benečana, upornika in branitelja materinščine. Je osebnost, ki predstavlja in združuje ljudi, je duhovnik in izobraženec, ki ljubi Mons. Marino Qualizza prejema Černetovo nagrado iz rok Saše Martelanca svoj jezik. Ta ljubezen se rojeva iz globokega znanja in poznavanja naše slovenske kulture, ki niso bili pridobljeni v šolskih klopeh pač pa v maminem naročju,” je šr dejal Banchig, kije tudi dodal, da se Čedermac ni rodil med fašizmom ali leta 1933 ko je fašizem prepovedal slovensko besedo v cerkvi, pač pa desetletja prej, v koncu 18. in začetku 19. stoletja, ko so bili zavedni slovenski duhovniki, ki so se upirali nacionalizmu, obtoženi celo panslavizma. Aktualen je bil tudi po vojni in še v šestdesetih letih prejšnjega stoletja, ko so delovale tajne službe, slovenska beseda je bila preganjana, nobenega posega pa ni bilo na našem teritorju, da bi dvignili socialno in ekonomsko življenje Benečije. Ob bok zavednih duhovnikov so delovali laiki, kulturne osebnosti in aktivisti. “Danes Čedermac je v cerkvah, kjer je še slovenska maša, v kulturnih društev, v uredništvih, v občinskih svetih, kjer člani skrbijo za postavitev dvojezičnih tabel in za izvajanje zaščitnega zakona” je nadaljeval Banchig. “Čedermaci so starši otrok, ki obiskujejo dvojezično šolo in so se borili za dvojezično nižjo srednjo šolo, so starši iz Kanalske doline, ki so zahtevali trojezično šolo... So laiki, izobraženci, politiki, ki delajo za skupni blagor”. Nato so mons. Qualizzi podeli- li Černetovo priznanje. “Veseli me, da sem prejel 25., srebrno nagrado. Letos je tudi 25. let, ki ob nedeljah mašujem pri Devici Marici na Krasu (Dreka)” je dejal in izrazil željo in pričakovanje, da se bodo nadaljevala prizadevanja za ohranitev in razvijanje slovenske kulture in jezika in da bodo beneški ljudje ostali na svoji zemlji. Dušan Černe je bil časnikar in politični delavec, zagovornik samostojnega političnega nastopanja Slovencev in eden od ustanoviteljev stranke Slovenske skupnosti. Umrl je leta 1975, ko mu je bilo le 55 let in že naslednje leto so njegovi prijatelji ustanovili Sklad Dušan Černe, ki je 23 let podeljeval nagrado osebnostim in dejavnostim, ki so v svojem delovanju zasledovali vrednote slovenstva, krščanstva in demokracije, katerim je bil tudi sam Černe predan. Prvo nagrado je leta 1976 prejel časopis Dom, leta 1979 je nagrada šla v Kanalsko dolino zboru Planinka, leta 1982 pa jo je prejel Trinkov koledar, ki ga je takrat urejeval mons. Jožko Kragelj. Priznanje Marinu Qualizzi V" V V Spetru so mu v soboto izročili Černetovo nagrado šport Nelle finali provinciali dei Giovanissimi l’Union ‘91 cede negli ultimi minuti della gara contro il Donatello La Valnatìsone a San Pietro punta al titolo La Savognese con la quinta vittoria consecutiva vince il girone della Coppa Collinare pi»'!'«* -Ìf 1 I Piccoli Amici ritorneranno in campo domenica 9 giugno a Corno di Rosazzo Sabato 25 maggio è stata una giornata molto particolare per le formazioni degli Amatori, con il Reai Pulfero che doveva disputare la semifinale di ritorno per il titolo regionale della Fige, e la Savognese impegnata nella gara casalinga con gli Amatori Trep. La semifinale di ritorno tra la Forcate ed il Reai Pulfero non si è disputata per la mancanza di un numero sufficiente di calciatori da schierare in campo, dovuta al matrimonio di Michele Bergnach, al quale erano invitati otto calciatori della formazione valligiana. La Federcalcio regionale assegnerà alla Forcate la vittoria a tavolino (3:0), che dopo lo stesso risultato ottenuto nella gara di andata permetterà alla formazione pordenonese di giocarsi la finalissima affrontando la squadra del Deporti-vo, vincitrice in entrambi gli incontri di semifinale (1:0; 2:1) con la formazione Tre Amici. Questa situazione ha fatto scattare le tempestive scuse pubbliche inoltrate dalla società di Pulfero, che così le ha esposte: “La società Reai Pulfero si è prodigata fino all’ultimo istante per mantenere l’impegno di giocare la gara, ma nella mattinata di sabato 25 mag- gio, visto il numero insufficiente di convocati che avevano dato la loro disponibilità, a malincuore ha dovuto rinunciare all’obbligo. Nei suoi ventisette anni di attività amatoriale, la società non si era mai trovata a dovere gestire una situazione d’emergenza del genere e chiede pubblicamente scusa alla società Forcate ed ai sostenitori, alla Federazione Italiana Gioco Calcio ed ai propri tifosi”. Le note liete sono arrivate dal girone A della Coppa Collinare, con la Savognese che per confermare il proprio stato di grazia, ha ospitato la Amatori Trep. Una bella impresa quella della formazione di Savogna che, rifilando un poker agli avversari, ha conquistato la sua quinta vittoria consecutiva, chiudendo meritatamente in vetta alla classifica del proprio girone, con un vantaggio di tre lunghezze sulla immediata inseguitrice. Le quattro reti vincenti rifilate agli avversari di Treppo sono state realizzate da Alessandro Lombai, autore di una doppietta, Tine Medved e Gabriele Paravan. La classifica del girone A è la seguente: Savognese 10; Bar Montecarlo 7; Di-gnano 5; Amatori Trep*4; Sam-mardenchia 2; Friulclean* 0. Un girone chiuso con tredici reti segnate e solo una subita. Con sei reti all’attivo lo sloveno Tine Medved si conferma in solitario capocannoniere del proprio girone. La Savognese, quale vincente del proprio girone, affronterà in trasferta nel prossimo weekend la migliore quarta formazione classificata al terzo posto di tutti i gironi. Sarà la corrazzata Donatello l’ultimo ostacolo per la formazione dei Giovanissimi della Valnati-sone nella finalissima che si giocherà domenica 2 giugno, alle ore 10.30, a San Pietro al Natisone e che assegnerà il titolo provinciale della categoria. Gli udinesi domenica hanno ospitato la Union ‘91 superandola con il risultato di 2:1 dopo una gara equilibrata. I ragazzi guidati dal tecnico Ludovico Zambelli saranno chiamati ad una autentica impresa, tutti sono invi- tati a seguire questa manifestazione, l’ingesso al campo è libero. Gli Juniores della Valnatisone hanno proseguito le eliminatorie del torneo notturno di Risano affrontando la squadra di Varmo. I ragazzi valligiani hanno vinto 1:0 con gol di Biagio Capizzi. L’ultimo impegno eliminatorio è per sabato 1. giugno, alle ore 19. La squadra guidata da Pietro Dorigo affronterà la formazione di Lumi-gnacco. Ancora un rinvio per gli Esordienti della Valnatisone che dovevano essere impegnati nel torneo di Piedimonte con la Pro Romans venerdì scorso. La gara è stata rinviata per il maltempo. Ieri sera, martedì 28 maggio, la formazione guidata da Mirco Vosca ha affrontato la Juventina. Un rinvio anche per la gara di recupero con la squadra di Osoppo, programmata per sabato 25 maggio. Stessa situazione per quanto riguarda i Pulcini della Valnatisone che dovevano giocare a Moimacco, e i Piccoli Amici di Bruno lussa che dovevano scendere in campo domenica a Corno di Rosazzo. E stato annullato il prossimo appuntamento di domenica 2 giugno. Paolo Caffi Scuole, sport e a San Pietro al Sc, v-■ ■L, U'j r1*, Match ball 2012/2013 di calcetto Bar Al Ponte campione! Il Bar Al Ponte di S. Quirino si è aggiudicato il titolo di campione del maeth ball 2012/13 di calcetto a Campeglio di Faedis. La formazione, che era composta da giocatori delle Valli del Natisone, era condotta dal factotum Daniele Trinco e da mister Giovanni Caffi, qui assieme agli sponsor immortalati dopo avere conquistato la vittoria! Come si può ben vedere, tutti molto felici! amicizia Natisone Nella mattinata di mercoledì 22 maggio, presso il campo sportivo comunale 'Angelo Spe-cogna' di San Pietro al Natisone si è svolta "La giornata dello sport -Športni dan". Alla manifestazione hanno partecipato gli alunni della Scuola Secondaria di Primo grado dell'Istituto Comprensivo Bilingue di San Pietro al Natisone, la terza classe della Scuola Secondaria di Primo grado di Doberdò del Lago ed alcuni ragazzi della scuola corrispondente di Kobarid accompagnati rispettivamente dai loro docenti di educazione motoria Mattia Cendou, Igor Tuli e Vesna Uršič. In gara c'erano ottanta ragazzi suddivisi in otto squadre miste (ogni squadra era composta da ragazzi delle tre scuole partecipanti). Questa manifestazione è nata per suggellare il gemmellaggio sportivo e transfrontaliero tra diverse realtà scolastiche accomunate dalla lingua slovena. I ragazzi delle scuole si sono misurati e confrontati nelle seguenti discipline sportive: lOxlOOm.; 10x400m.; con percorsi con la palla e tiro alla fune. Durante gli incontri tutti gli studenti hanno gareggiato con grande spirito sportivo, e tantissima passione e determinazione. I veri vincitori di questa competizione sono stati tutti i ragazzi che hanno saputo e voluto dare il loro meglio sotto il profilo dell'amicizia, del rispetto delle regole, del fair play. Questa bella e-sperienza avrà un seguito nel prossimo anno scolastico in una sede da individuare dove sarà ripetuta la giornata dello sport. Ancora due posti disponibili per il Memorial Luigi Iaconcig Sabato 8 giugno, presso i campi della Festa di Vernasso, l'Inter Club Cividale organizza il 1. trofeo di calcio a sei 'Memorial Luigi Iaconcig'. Ci sono ancora due posti disponibili per completare le sedici formazioni, che si daranno battaglia per ri- cordare la figura di Luigi Iaconcig, che per diversi anni ha guidato il sodalizio ducale. Per gli ultimi posti a disposizione telefonare al Bar al Ponte 0432 727026 - 3395742119, o a Rapsodia Cafè di Pradamano 3666583008. SREDNJE_______________ Gniduca Tri marliči v kratkim cajtu Elsa Qualizza nas je za nimar zapustila. Rodila se je v Polici, v Falinkovi družini 71 liet od tega, za neviesto je šla v Gniduco, v Žefa-covo družino. Tle je preživiela venčpart svojega življenja. Imiela je dvie čeče, Claro an Fa-biolo, ki sta se oženile an šle živet ta od vasi. Clara an nje mož Franco Mačkinu iz Gorenjega Tarbja živta v Čedade, Fabiola an nje mož Walter iz Ješiča, pa v kraju Siacco (kamun Povoletto). An pru ta par njih je Elsa preživiela zadnje lieta. Tle je na naglim umarla ponoč med 9. an 10. maja. V veliki žalost je pustila hčere an zete, navuode, sestro Almo an vso drugo žlahto. Puno ljudi iz nje kraju se je zbralo na nje pogrebu, ki je biu v kraju Povoletto v saboto, 11. maja. V Gniduci so takuo tu malim cajtu pogrešil tri njih vasnjane. Nie dugo od tega, kije umarla Antonia Qualizza, uduova Rucchin - Lejo-nova po domače (novico smo jo bli napisal). Kak tiedan od tega je umaru pa Giustino Bergnach, Rou-njaku po domače. Imeu je 73 liet an je živeu v Gorenjim Tarbju. Za-pustu je bratra, sestre, kunjade, navuode an drugo žlahto. Njega po- greb je biu v Gorenjim Tarbju v pandiejak, 13. maja popudan. Naj v mieru počivajo. ŠPETER Gorenj Barnas Žalost v Lienartovi hiši Po hudi boliezni je zapustu tel sviet Giuseppe Brocchiana, Bepino za domače, biu je Lienartove hiše an je imeu 70 liet. Premlad je muoru zapustit njega rojstno vas, saje imeu samuo 19 liet, kar je muoru iti služit po svie-te, v Zvicero. Varnu se je damu, pa samuo za odpravit sudaščino, potle se je muoru spet pobrat s trebuhom za kruhom po sviete. Su je le v Zvicero, gorje zapoznu tisto, kije ra-tala njega žena. Gorje preživeu do njega smarti. Pa zvestuo se je vraču v njega rojstno zemljo dok je mu. Tle je imeu družino, žlahto, p arj atelje. Pred njim je v Lienartovi družini umarla tudi njega sestra Antonietta, kije imiela samuo 53 liet. Seda je ostala še sestra Laura. Bepino je z njega smartjo v veliki žalost pustu njo an nje družino, ženo Nicole, kunjade, navuode an pranavuode, ki so še majhani, kužine, vso drugo žlahto an parja-telje. Njega pogreb je biu v Žviceri, v kraju Lelocle (blizu miesta Neuc-hatel) v petak, 17. maja. Gorenj Barnas Umarla je Irma Blasutig Zmanjkala je Irma Blasutig, VENDO Peugeot 207 nera dicembre 2009, 40000 km, seminuova, assicurazione e bollo pagati fino a dicembre 2013, gomme da neve e gomme normali, euro 6.500. Cell. 3393244099 VENDO armonica diatonica (do fa si bemolle) Prostor a 1.300 euro. Info: 331 7440764 AFFITTASI casetta arredata a Ponteacco, per massimo due persone, libera da giugno. Telefonare allo 0432 730412 - 347 7431459 I I uduova Blasutig. Imiela j e 90 liet. Žalostno novico so sporočili sin Giovanni, Claudia, bratje, sestra, navuodi, žlahta. Irma je umarla v čedajskim spitale, zadnji pozdrav smo ji ga dali v Gorenjim Barnase v torak, 23. aprila popudan. Klenje Zbuogam Rosa Maria Ì . i c lB V Klenji smo zadnje dni obrila zgubili adno ženo, kije imiela velik pomien za vso našo vas an skupnost. Umarla je v čedajskem špitale Rosa Maria Iussig. Imiela je 81 liet an že puno cajta nie bla pravega zdravja. Rosa Maria je bla meštra an kar je šla v penzjon, je še buj ku priet skarbiela za nje vas. Bla je nimar parpravjena dat no roko, kar so v Klenji kiek organi-zal. Skarbiela je za cierku svetega Sintoniha, ki stoji glih na sred luštne vasi. Z nje smartjo je v žalost pustila sestro Nives, navuode Paola an Monique, Roberta, pranavuode Martino an Cristino, žlahto an vasnjane. Zadnji pozdrav smo ji ga dali v torak, 23. aprila zjutra. Špietar Hitra smart Na naglim je umaru Tiziano Crucil iz naše vasi. Zapustu je ženo Marino, ki je poznana ker darži lekarno (farma-čijo) v Podboniescu, Ilario an Alberta, brate, kunjade, navuode an drugo žlahto. Njega pogreb je biu v Špietre, v torak, 7. maja. SOVODNJE_______________ Jelina Smart še mladega moža Umaru je Giovanni Iellina -Suolarju. Imeu je 66 liet. V veliki žalot je pustu ženo Giovanno, hčere Francesco an Roberto, zete Andrea an Diega, navuode, sestro an vso drugo žlahto. Zadnji pozdrav smo mu ga dali na Tarčmunu v torak, 21. maja. Sauodnja Pogreb v vasi Že zjutra so zvonuovi oznanli novico, de v Sauodnji nas je kajšan zapustu. Umarla je Luigia Pia Cromaz, uduova Marchig. Buog ji je dau učakat 92 liet. Bla je Vicenove družine, bli so na štieri, tarje brati an ona. Seda je ostu še Marco, ki živi le v Sauodnji. Kar Vigjuta (takuo so jo vsi klical) se je oženila, je ostala le v vasi, saj je šla za neviesto v Kar-njelovo hišo. Za njo jočejo hči Anna, ki živi v Čedade, sin Marino, ki je ostu na duomu, zet Fausto, ne-viesta Chiara, navuodi Cristina, Riccardo an Sabrina, njih družine, brat an vsa druga žlahta. Za venčno bo počivala v domačem britofe v Sauodnji, kjer je biu nje pogreb v četartak, 23. maja. Tarčmun Nimar manj nas je V saboto, 27. obrila zjutra, smo dal naš zadnji pozdrav naši va-snjanki Mariji Vogrig, uduovi Go-lop, ki nas je zapustila kak dan priet v čedajskem rikoverje. Imiela je 88 liet an na telim svietu je zapustila sina, neviesto, navuode, brate, kunjade an žlahto. SVfT LENART Gorenja Miersa Zazvonila je Avemarija V čedajskem špitale je zapustila tel sviet Rosa Anzolini, uduova Vogrig. Imiela je 72 liet. Živiela je v Gorenji Miersi an na telim svietu je zapustila bratre Sergia an Fer-ruccia, kunjado Gianno, navuode Barbaro an Anno an vso žlahto. Počivala bo v Podutani, kjer so jo podkopali v petak, 17. maja popudan. PODBONESEC Kras Žalostna iz naše vasi Umaru je Armando Cernoia iz Krasa. Imeu je 77 liet, nie biu oženjen an na telim svietu je zapustu njega rojstno družino an paijatelje, ki so ga imiel radi. Venčni mier počiva v lan-darskem britofe, kjer je biu njega pogreb v četartak, 2. maja popudan. novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: IOLE NAMOR Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. 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Lucio Quargnolo Sriednje: v torak od 15. do 15.30; v petak od 11.30 do 12.00 doh. Stefano Qualizza Sriednje: v četartak od 16.45 do 17.15 Sovodnje doh. Vito Cavallaro 0432.726378 Sovodnje: v pandiejak od 14.00 do 15.00, v torak an četartak od 8.30 do 9.30 doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Sovodnje: v petak od 9.00 do 10.00 doh. Valentino Tullio 0432.727558 Sovodnje: v torak an petak od 18. do 19. ure Speter doh. Valentino Tullio 0432.504098-727558 Špietar: v pandiejak, četartak an saboto od 9. do 10. ure ; v torak an petak od 17. do 18. ure doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 8.30 do 11.30; srieda, petak od 16.00 do 19.00 Pediatra (z apuntamentam) doh. Flavia Principato 0432.727910/339.8466355 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 17.00 do 18.30; v sriedo an petak od 10.00 do 11.30 Svet Lenart doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 8. do 11. ure; v torak an četartak od 16.00 do 19.00 doh. Stefano Qualizza Gorenja Miersa: v pandiejak, torak an petak od 9.30. do 10.30; v sriedo an četartak od 17.30 do 18.30 Za vse tiste bunike al pa judi, ki imajo posebne težave an na morejo iti sami do špitala “za prelieve”, je na razpolago “servizio infermieristico” (tel. 708614). Pridejo oni na vaš duom. Nujne telefonske številke CUP - Prenotazioni telefoniche visite ed esami..........................848.448.884 RSA - Residenza Sanitaria Assistenziale (Ospedale di Cividale).. .0432 708455 Centralino Ospedale di Cividale 7081 “Naša nona Perina je dopunla 70 liet!” Pierina Medveš iz Štarmice je dopunla 70 liet, an je šele ku na Čeča. Za neviesto je paršla v Matajur, v Smonovo hišo an tle sta se ji rodila nje dva otroka, Ezio an Nata-lino. An če je ratala nona telih dvieh liepih otročiču, se muore zahvalit pru njim. Pet liet od tega se je rodiu Samuele (tata je Natalino, njega mama pa Catia), adno lieto an pu od tega pa Jasna (tata je Ezio, mama pa Erika). Vsi kupe so lepuo praznoval lieta njih mame, tašče an none an vsi ji željo, de bo takuo zdrava, pridna, vesela še puno, puno liet. “Fuori di sesta”: ancora un pozzo! Un prezioso aiuto a fratei Dario Laurencig che opera in Africa Alla settima edizione di “Diamo un taglio alla sete” sono stati raccolti oltre 10 mila euro, 10.500 per l’esattezza. Una cifra sufficiente per scavare un nuovo pozzo in Africa. La giornata - che ha contato oltre 300 partecipanti - ha visto l’imbottigliamento dei vini “Vi-tae bianco” e “Vitae rosso” - complessivamente 3 mila bottiglie e 400 magnum - destinati proprio al progetto di solidarietà che aiuta fratei Dario Laurencig, originario di Spignon, in comune di Pulfero, a costruire pozzi d’acqua nelle zone più povere e aride del Turkana, in Kenya, e del Sudan meridionale. Avevamo già scritto di questo progetto alcuni mesi fa, ma “rinfrescare” la memoria non fa male! È nato nel 2007 da un’idea di 15 enologi diplomatisi nel 1994 alla Lieška fara puode vošta v Medjugorje, Zadar an Split Ku nimar, lieška fara pruot koncu vošta organizava potovanje za nje farane. Previzital so puno liepih kraju, so bli šli tudi v Medjugoije, an lie- r V nediejo, 9. junija, opudan, bo go par svetim Martine sveta maša. Parložnost je opasilo cierkve, ki ima le tisto ime, zak je posvečena tistemu svečeniku. Sveta maša bo pietà, an bo tudi precesija okuole an okuo-le cierkve. Po maši, bo pašta za vse tiste, ki pridejo gor. Skuhajo jo ku nimar tisti od ko irritata Kuatarinca. Troštimo se, de bo liepa ura, takuo fešta puode napri do vičer. Če pa bo daž, sveta maša bo v cierkvi na Lie-sah ob 11.30. Kosilo bo pa v telovadnici, palestri. I I tos se spet dol varnejo takuo, ki so želiel puno od njih. Na puodejo pa samuo v Medjugorje, saj se ustave-jo tudi v Splitu (Spalato), Zadarju (Zara) an v kraju, kjer so posebni sla-puovi (cascate) Kravice. Z Lies puodejo z avtobusom v sriedo, 21. vošta, ob peti an pu zjutra. Pridejo v Split glih za kosilo an popudan puodejo odkrivat telo luštno miesto. Pruot vičer puodejo napri do Medjugorja, kjer se ustavejo do petka, 23. vošta. Tisti dan, zjutra, puodejo gledat slap Kravice, popudan se uarnejo v Medjugorje. V saboto, po fruoštihu, se denejo spet na pot za se uarnit damu. Pri-et pa se ustavejo v Zadarju za kosilo an za iti odkrivat miesto. Na Lie-sa se varnejo okuole devete an pu zvičer. Pohitita za se vpisat, zak pari, de je še malo prestoru! scuola di specializzazione in enologia dell’Istituto tecnico agrario “Paolino d’Aquileia” di Cividale. Enologi che si sono chiamati “Fuori di sesta” con il progetto di aiutare a portare l’acqua dove non c’è. A entrare in contatto con loro Anna Laurencig di Savogna, parente di fratei Dario che, dopo esser stata in Kenya per toccare con mano il lavoro portato avanti da fratei Dario, aveva raccontato la sua esperienza a Paolo Comelli, del gruppo Fuori di sesta. Da allora c'è una forte collaborazione tra di loro che ha portato alla costruzione di una decina di pozzi d'acqua. Volete contribuire all'iniziativa, magari comprando qualche bottiglia di buon vino? Mettetevi in contatto con Anna 333 9970949 (Sorzento -S. Pietro al Natisone), o Paolo Comelli (348 6706843 (Nimis). Per saperne di più: www.diamountaglio-allasete.org Telo vam jo mi povemo... No vičer je biu Mirko takuo pjan, de kar je paršla policija ga je ušafala gor na pa-lu od elektrika. - Ale, pridite dol! - so mu kuazal. Mirko je paršu dol an adan policjot ga je vprašu: - Duo ste vi? An on: - Se ne zmislete na me? Policjot ga je spet vprašu: - Ne, čem viedet, duo ste vi! - Pa zaries se na zmislete? - San že jau, de ne. Duo ste vi? - Ist san le tist, ki je biu gor na pale! ! ! Sodnik vpraša moža, ki so ga bli obtožil: - Takuo, de ste ukradu tiste kose kruha, zak ste biu lačan? - Pru takuo, gaspuod sodnik. - Pa zaki ste ukradu an sude, ki so bli v blagajni? - Eh, saj veste, se ne živi od samega kruha!!! An mož se sreča po dugem cajtu z ženo, ki je bla ankrat njega parjateljca. - Zdravo, kuo je s tabo? San ču, de si porodila puno otruok. - Ja, imam 10 sinovu. - An kuo se kličejo? - Bepič, Bepič, Bepič, Bepič, Bepič, Be- pič, Bepič, Bepič, Bepič an Bepič. - Se kličejo vsi Bepič? Ja. - An kar igrajo v varte an češ de pridejo v hišo? - Zauečem “Bepič” an pridejo vsi damu. - An kar je vičerja parpravljena? - Zauečem “Bepič”, an vsi pridejo na vi-čerjo. - An kar čes guorit samuo z adnim od njih? - Ben, tekrat ga pokličem po primku!!! Thomas je dopunu “že” tri lieta! An miesac an še kak dan je šlo napri, odkar je bla nareta tela fotografija. Bluo je na 21. aprila an tisti dan Thomas je dopunu tri lieta. “Že”! Se nam pari včera, kar Giampaolo Della Dora an Carmen Fantini iz Saržente (pruzapru on je iz Čarnegavarha, ona iz Mojmaga) sta nam bla oznanla lepo novico, de sta ratala nona. An glih ona dva sta ta par njih navuode tle na varh. Buj ku noni, se nam parjo mama an tata liepe-ga an frišnega puobcja! Njega mama je njih hči Desirè, tata se kliče Gabriele Nardon. Mlada družina živi v Mojmaze, pa nie težkuo jih srečat v Sarženti. Thomas, le takuo napri ti željo noni, tete, žlahta an parjate- Iji- An tudi Planinska družina Benečije. Vemo, de čez kak cajt to-ji noni Giampaolo an Carmen te bojo uozi-la na Matajur dielat dežurstva. Vemo, de si dobar za hodit, ku ona dva! Tre anni son trascorsi da quando Giampaolo Della Dora e Carmen Fantini di Sorzento ci hanno annunciato la nascita del loro primo nipotino Thomas. Era il 21 aprile e a fare loro questo bel regalo son stati la loro Desirè ed il genero Gabriele Nardon (nella foto qui sotto). A Thomas gli auguri più belli anche dalle pagine del Novi dagli orgogliosi nonni, dalle zie, zii, cugini, parenti tutti, dai numerosi amici, e anche dalla Planinska. Thomas, vedrai che tra un po' i nonni ti porteranno con loro al Dom na Matajure per i turni!