Qubik caffe scelto e torrefatto a Trieste. www.qubik.eu novi tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD / CIVIDAIE • Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730462 • E-mail: novimatajur@spin.it • Poštni predal / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 1,00 evro Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - 45 % - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine TAXEPERgUE 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italy št. 39 (1688) Čedad, četrtek, 14. oktobra 2010 Qubik caffe scelto e torrefatto a Trieste. www.qubik.eu A proposito di toponomastica bilingue Savogna, meglio ridicoli che sloveni Nelle Valli del Natisone esi-ste un’endave, un nudeo del tut-to originale che, anche per la lin-gua, non ha nulla da spartire con i comuni vidni. Ed e il comune di Savogna. Sembra essere que-sta la convinzione del sindaco Marisa Loszach e dela sua mag-gioranza che nel realizzare la to-ponomastica bilingue hanno dedso di adottare per i nomi originali dei paesi una grafia par-ticolare, che non e ne italiana, ne slovena, o meglio e quella italiana con alcuni correttivi e con un esito impronundabile oltre che ridicolo e patetico insieme. E evidente che non e que-stione di schieramento politico perche altri comuni, politica-mente affini, hanno adottato la grafia slovena. Non ha avuto dubbi nemmeno la provinda di Udine che, pur retta dal centro-destra ha adottato la grafia slovena per la cartellonistica odločata sul nostro territorio. Savogna contro tutti, dunque, da sola per la sua strada in una battaglia combattuta non si sa per chi e per dimostrare che co-sa? Da sola perche non ha nemmeno l’avallo della Regione e sorda ad ogni invito alla ragio-nevolezza, proveniente dai suoi stessi dttadini e consiglieri d’op-posizione, dopo aver buttato al-le ortiche atti amministrativi, ini-ziative culturali ed editoriali, rea-lizzate con fondi pubblid dalle amministrazioni precedenti, co-mese fosse iniziata tma nuova era. Ricordiamo solo la caita Ta-bacco, realizzata dalla Comuni-ta montana con l’apporto di tutti i comuni o la monumentale pubblicazione Valli del Natisone, realizzata dai sette comuni delle Valli del Natisone con fondi regionali e dove la grafia e an-cora una volta slovena. Ma gli esempi sono infiniti e non ha senso continuare. Savogna ha gia rinundato a fondi per lo sviluppo (migliaia di euro) perche provenienti dalla legge di tutela della minoranza slovena. Ora, oltre a mettersi in ridicolo di fronte a tutta la regione, 1’amministrazione comu-nale rischia anche di perdere il contributo per le tabelle bilingui e, se fa di testa sua, di dovede pa-gare di tasca sua. Davvero lun-gimiranti questi amministrato-ri. 0n) 11.1 iTiT" . Praznik kostanja i/ Bardu je obogatela prodajna razstava obrtniških izdelkov in kmečkih pridelkov ter proizvodov, na kateri so bili glavni protagonisti člani Kmečke zveze Lep in sončen jesenski dan, živahna glasba, okusni domači pridelki in proizvodi kmetovalcev, obrtniški izdelki. Vse to je obogatelo letošnji praznik kostanja v Bardu v Terski dolini, ki je v nedeljo, 10. oktobra, privabil v malo gorsko vasico številne obiskovalce, ki so do zadnjega kotička napolnili prireditveni prostor. Vaško veselico, ki seje začela že v soboto, 9., s posebnim »country« večerom in tipično kavbojsko večerjo, so priredili bivši izseljenci iz Terske doline z zvezo Slovenci po svetu in Kmečko zvezo iz Čedada. Prav člani Kmečke zveze iz Terske, Karnajske, Nadiških dolin in Posočja so bili glavni protagonisti prodajne razsta- V Bardu zadišal kostanj Na vaškem prazniku tudi člani Kmečke zveze ve (bilo je sicer še nekaj drugih razstavljalcev) domačih kmečkih proizvodov in obrtniških izdelkov. Okusni kostanj, kozji siri, različne vrste medu in marmelad, jabolka in še bi lahko naštevali so napolnili stojnice, ki jih je čez dan obiskalo res lepo število ljudi. Organizatorji so bili zato povsem zadovoljni z uspehom praznika kostanja, razstavljalci pa prav tako, saj je bila udeležba na prireditvi zanje res odlična reklama. beri na strani 6 Con un'apposita delibera la giunta comunale di Savogna ha approvato, lo scorso 22 settembre, la realizzazio-ne della “cartellonistica bilingue locale” come si legge nel verbale dell‘atto. Vista rimminente sca-denza (15 ottobre 2010) del-l'ultima proroga concessale, 1'amministrazione dichiara-va cosi di adempiere ad un obbligo per cui gia nel 2005 le erano stati concessi i con-tributi derivanti dalla legge 482/1999 sulla “tutela delle minoranze linguistiche sto-riche”. NelFallegato al verbale della delibera in cui compa-re 1'elenco dei nomi che sa-rebbero stati apposti sui nuovi cartelli, pero, c'e qual-cosa di strano: la grafia usa-ta per il nome dialettale dei paesi non e quella slovena gia usata, correttamente, in tutti gli altri comuni delle La giunta comunale approva la “cartellonistica bilingue locale” Ceplesisca e Jeronišce, nelle tabelle Savogna ha una grafia tutta sua Un’immagine dall’alto della parte alta di Savogna Valli del Natisone che hanno realizzato le tabelle bilingui. Chi non avesse conosciuto gia prima i nomi in dialetto dei paesi del comune di Savogna si sarebbe, quindi, trovato davanti a scritte di dubbia interpretazione: come si sarebbe dovuto pro-nunciare Ghorenie Pečnie Pohod čez Sabotin s Kulturnim centrom Unikum V okviru projekta ‘Potrkavanje’, ki ga Kulturni center celovške univerze Unikum prireja v sodelovanju s Postajo Topolovo in s kulturnim umetniškem društvom Opoka iz Medane, je v soboto, 9. oktobra, potekal pohod iz Vrho-velj v Goriških Brdih po grebenu čez Sabotin, Iger teče državna meja med Slovenijo in Italijo in kjer so si udeleženci ogledali kaverne iz prve svetovne vojne. Skupina koroških, beneških in furlanskih sprehajalcev je potem sestopila v Novo Gorico in se od tam z avtobusom odpeljala v Medano, kjer je bila v muzeju Alojza Gradnika otvoritev razstave ‘Ločevanje’. beri na strani 7 (in italiano Pechinie Supe-riore)? Dove cade 1'accento tonico di Ghabruza (Gabro-vizza) sulla a o sulla u? Che fare di fronte a Ceplesisca (Cepletischis) o Jeronišce (Ieronizza)? Avremmo voluto chiedere al sindaco Marisa Loszach il motivo di queste scelte o la fonte di questa peculiare grafia ma, contattata al te-lefono, non ha voluto rila-sciare interviste sulfargo-mento chiarendo, al con-tempo, che con questa delibera “si voleva rispettare, oltre che la legge, anche l'opi-nione e la sensibilita di tutta la popolazione senza su-scitare polemiche”. Antonio Banchig segue a pagina 4 r Kogojevi dnevi v Benečiji V nedeljo, 17. oktobra, ob 16. uri, bo v cerkvi v Gorenjem Tarbiju v okviru letošnje izvedbe mednarodnega festivala sodobne glasbe “Kogojevi dnevi” nastopil Brass kvintet hrvaškega Stalnega gledališča z Reke. Koncert prireja domače društvo Polispor-tiva Tribil Superiore v sodelovanju s farani. 1 LA MARMI di BARBARA LAPIDI SPECOGNA MONUMENTI R1 PRIŠTINO LAPIDI PIANI CUCIMA SOGLIE SCALE NEI MIGLIGRI GRANITI Zona Industriale n. 45 SanPietro al Natisone (ud) Tel. e fax 0432.727073 Davide: celi. 338.5983168 NOCCIOLE € 3,oo/hs castagne. 'PURČINAC' -€i 6,Oo/hg novi matajur Četrtek, 14. oktobra 2010 2 Martedi un accordo a due tra Slovenja e FVG con 1’avallo europeo Fondi Ue a rischio, incontro a Brdo senza Veneto ed Emilia 1120 milioni di euro di fondi comunitari sul Programma operativo Italia-Slovenia 2007 - 2013 sono a rischio. E questa la de-nuncia del consigliere regionale del Partito Democratico Franco Iacop che lunedi 11 ot-tobre ha chiesto la convocazione urgente del- Intanto alla riunione di Brdo in Slovenia, lunedi 11 e martedi 12 ottobre, alla quale avrebbero dovuto par-tecipare tutti i partner del programma assieme al re-latore per l’Unione europea, si sono presentate soltanto Slovenia e Regione Friuli Venezia Giulia nella sua duplice veste di Regione partner e Autorita di ge-stione del Programma. L’hanno invece disertata le regioni Veneto ed Emilia Romagna che contestano la gestione del FVG e si sono messe di traverso. L’incontro si e concluso con un patto tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia per salvare i progetti sul confi-ne terrestre (22 milioni di euro) e insieme tutto il programma Interreg 2007 -2013 con 1’avallo delTUnio-ne europea, rappresentata all’incontro da Jose Palma Andres della Direzione generale delle Regioni euro-pee in seno alla Commis-sione. II documento approvato la V Commissione ed un’audizione dello stes-so presidente Tondo per capire le ragioni dei pesantissimi ritardi, ma anche come la Giun-ta intenda sciogliere quello che e diventato un pasticcio politico ed amministrativo sem-pre piu ingarbugliato ed avvelenato. suggerisce di adottare le decisioni a maggioranza e non piti alTunanimita, fissa inoltre anche una scadenza che e quella del prossimo 26 ottobre. II presidente Renzo Tondo corre ai ripari. Oggi stes-so, giovedi 14 ottobre, do-vrebbe incontrare a Roma i colleghi di Veneto ed Emilia Romagna, Luca Zaia e Va-sco Errani, per sanare la frattura e risolvere una si-tuazione che pare molto Jose Palma Andres, rappresentante della Direzione generale delle Regioni europee in seno alla Commissione compromessa evitando anche per via diplomatica il rischio di essere estromessi dalla gestione dei fondi Interreg. Ad una soluzione positiva del contenzioso, come fa capire la Commissione UE, e legato anche il progetto di Euroregione che si e iniziato ad impostare e che ovviamente interessa le nostre regioni vicine. Intanto Topposizione del PD in consiglio regionale accusa la Giunta d’incapa- cita politica nel gestire la questione. “Sono trascorsi quasi tre anni dall’approvazione del Programma e non sono stati ancora avviati i progetti strategici, approvati lo scor-so febbraio, ma bloccati per il ricorso presentato al TAR dalTUniversita di Trieste,” dichiara il consigliere Iacop. “Da allora sono trascorsi ben 8 mesi e tutti i contrat-ti di finanziamento sotto-scritti dai beneficiari nei mesi di luglio e agosto scor-si sono stati congelati.” “Le cose non vanno me-glio neanche per il secondo bando del Programma, quel-lo relativo ai Progetti standard, la cui valutazione ri-sulta ancora in fase istrut-toria. Considerato che in questa grande confusione non sono stati emessi ulteriori bandi per impegnare le risorse re-sidue del Programma, si ca-pisce bene come sia concre-to il rischio di disimpegno dei fondi assegnati. Questo porterebbe da un lato ad un danno economico, dalTaltro ad un pesante danno al-1’immagine per la nostra Regione, considerato che 1’Autorita di gestione del Programma e incardinata presso la Regione stessa.” % ima I Stojan Spetič Pred štirinajstimi leti je prva Berlusconijeva vlada padla pod pritiskom velikih demonstracij delavcev in upokojencev proti pokojninski reformi. Tedaj so se v Bossijevem stanovanju, ob škatlici sardin, vodja Lige, Buttiglione in D'Alema dogovorili o novi, Dinije-vi tehnični vladi. Zgodilo se je, ker je Berlusconi izgubil podporo pomembnih delov družbe, od sindikatov do podjetnikov. Zgodovina se nekako ponavlja. Prejšnji teden so po ulicah italijanskih mest demonstrirali študentje in dijaki, ta konec tedna pa bodo velike demonstracije šolnikov in kovinarjev. Industrijski delavci protestirajo, ker se zavedajo, da jim s preklicem delovne pogodbe in vsiljevanjem načela »delo v zameno za pravice«, dejansko jemljejo to, kar sije delavsko gibanje priborilo v minulem stoletju. In to niti ni vse. Kajti zahteva, naj se delavci odpovejo svojim ustavnim pravicam, od stavke do zdravstvenega zavarovanja, pomeni začetek spreminjanja italijanskega ustavnega reda. Kako naj še trdimo, da je »Italija demokratična republika, ki temelji na delu«, če je prav delo ponižano in v svojih oblikah razcefrano po načelih skrajne elastičnosti in negotovosti. Trenutno je v Italiji več kot 40 oblik dela: v najem, po projektu, zamaskirano z najrazličnejšimi definicijami, le daje časovno negotovo in slabo plačano. In vendar prav ustava določa, da morajo republiški organi »odstraniti zapreke na poti enakopravnosti državljanov« in »družbenih skup- nosti«, kar naj delavcem omogoča sooblikovanje gospodarske politike v državi. Vsakomur je jasno, kako daleč smo od ustavnih smernic. Zato pa se je vsa opredeljena levica pridružila kovinarjem, ki bodo demonstrirali v Rimu v soboto popoldne. Tudi iz naše dežele. In spodbuden znak je, da so bila mesta v posebnih vlakih in nalašč za to najetih avtobusih takoj zasedena in daje bilo treba iskati nove. Tokrat seje zganila tudi mladina, ki se zaveda, da se kovinarji borijo predvsem zanjo. Itak velja, da bo - prvič v zgodovini - novo pokolenje živelo slabše od staršev. Jesen je čas velikih demonstracij, toda vsem postaja jasno, da se brez njih tudi v parlamentu ne bo zganilo nič. Tej vladi so doslej odvzeli podporo industrij ci in mali podjetniki, celo Vatikan dopušča kritiko na njen račun. Kot zadnja opora ji ostajajo televizijsko zaslepljeni in omamljeni, pa še ti lahko spregledajo ob prvem električnem mrku. Aktualno Lokalne volitve: udeležba tokrat 50,98-odstotna V Sloveniji so v nedeljo, 10. oktobra, v 208-ih občinah potekale lokalne volitve. V 134-ih je župan že znan, v ostalih 74-ih pa bo potreben še drugi krog, saj nihče od kandidatov ni dosegel absolutne večine. Volilnih upravičencev je bilo 1.636.213, glasovala pa je le nekaj več kot polovica, tako da je bila skupna volilna udeležba, po trenutno še neuradnih podatkih, 50,98-od-stotna, kar je približno 7% manj kot na prejšnjih lokalnih volitvah. Naj višjo volilno udeležbo so zabeležili v občini Hodoš (80,76%), najnižjo pa na Jesenicah (33,60%). Nizka je bila udeležba tudi v slovenski prestolnici, kjer je šlo na volišča le 44,78% upravičencev. Za župana je bil v Ljubljani potrjen Zoran Jankovič, kije prejel 64,79% glasov, njegova lista pa bo v nasprotju z napovedmi imela tudi večino v občinskem svetu (25 svetnikov na 45) in je obenem izboljšala rezultat izpred štirih let. Na drugo mesto seje uvrstila Zofija Mazej Kukovič, ki pa je prejela skoraj 51.000 glasov manj od Jankoviča. Kar zadeva volitve v občinski oziroma mestni svet se je v mestni občini Ljubljana za listo Zorana Jankoviča najboljše odrezala Janševa Slovenska demokratska stranka. Prejela je skoraj 17% glasov in si s tem zagotovila 9 mandatov, Socialni demokrati premierja Boruta Pahorja pa bodo imeli štiri svetnike, saj je zanje volilo nekaj manj kot 8% volivcev. V Posočju bo drugi krog volitev potreben le v Kobaridu, kjer je 10. oktobra največ glasov (34,08%) prejel dosedanji župan Robert Kavčič. V balotaži se bo pomeril s predstavnico Slovenske demokratske stranke Darjo Hauptman, ki jo je v prvem krogu podprlo 19,20% volilnih udeležencev. Udeležba na volitvah je bila v Kobaridu krepko nad državnim povprečjem, saj je šlo na volišča 72,28% vseh upravičencev. V Bovcu je bil s 54,71% glasov potrjen za župana Danijel Krivec, kije obenem tudi poslanec stranke SDS v Župan Tolmina Uroš Brežan državnem zboru. Volilo je 57,54% vseh upravičencev. Največji uspeh v Posočju pa je zabeležil Uroš Brežan v Tolminu, ki si je ponovno izvolitev zagotovil s skoraj 71% glasov. Volilna udeležba je bila tu 55,59-odstotna. Če upoštevamo skupni izkupiček posameznih strank, ko niso nastopile v koalicijah, se je najboljše odrezala Slovenska ljudska stranka, saj je bilo že izvoljenih 32 njenih kandidatov. Enaindvajset županov pripada SDS, 10 pa SD. Osem izvoljenih županov so predlagale koalicije različnih strank, največ izvoljenih (48) pa neodvisne skupine volivcev oziroma je šlo za samostojne kandidate. Kar zadeva volitve v občinske svete je na podlagi analize, ki je bila pripravljena glede na preštete glasovnice v občinah, kjer se je volilo po proporčnem sistemu, največji uspeh zabeležila Slovenska demokratska stranka. Skupno je prejela 18,71% glasov in s tem 609 mandatov. Na drugo mesto so se uvrstili Socialni demokrati (12,07 odstotkov), na tretje pa Desus - Demokratična stranka upokojencev Slovenije z 9,40% glasov. Glede na lokalne volitve pred štirimi leti je v občinah s sorazmernostnim (proporcionalnim) volilnim sistemom največ izgubila LDS, ki je svoj izkupiček dejansko prepolovila (a naredila korak naprej v primerjavi z državnozborskimi), pridobila pa stranka upokojencev. Več glasov kot pred štirimi leti je poleg De-susa osvojila še SDS, SD pa je rezultat iz leta 2006 ponovila. kratke.si Confermati i sindaci di Bovec, Tolmin e Brda Danijel Krivec, Uroš Brežan e Franc Mužič, rispettivamente sindaci di Bovec, Tolmin e Brda, sono stati riconfermati e fanno par-te del gruppo di 134 primi citta-dini eletti al primo turno. Tra i 74 comuni che vanno al ballottaggio anche Kobarid (tra il sindaco uscente Robert Kavčič e Darja Hauptman), Kanal (1'uscente Andrej Maffi e David Valentinčič) e Nova Gorica (Darinka Kozinc e Matej Arčon). L'affluenza al vo-to e stata del 51% circa. Isola e Pirano vanno al ballottaggio Le cittadine costiere di Isola e Pirano (a Capodistria non si e vo-tato) andranno al ballottaggio del 24 ottobre. Tomislav Klokočovnik, primo cittadino uscente di Isola ha avuto il 41,7% dei voti, Tomaž Gantar a Pirano invece soltanto il 19,9% ed e stato superato dal can-didato socialdemocratico Peter Bossman (27,6%). I rappresen-tanti della comunita italiana han-no votato anche per i seggi speci-fici (2 a Isola, 3 a Pirano) e per i Consigli delle CAN. Eletti anche i rappresentanti delle comunita ungherese e rom Anche la comunita ungherese ha eletto i suoi rappresentanti nei consigli comunali: due ne avra nei comuni di Moravske Toplice e Lendava, uno in quelli di Šalovci, Hodoš e Dobrovnik. Ben 18 sono inoltre i comuni sloveni in cui le locali comunita rom hanno eletto il proprio rappresentante in seno al consiglio comunale. Nel comu-ne di Grosuplje, dove non si era presentato nessun candidato, sono state indette elezioni supplet-tive che si terranno il 5 dicembre. Petrič nuovo presidente della Corte Costituzionale Ernest Petrič, giudice costituzionale dall'aprile 2008, e stato eletto presidente della Consulta slovena. Assumera il suo incarico il prossimo 11 novembre. Petrič e stato membro e presidente della Commissone delFOnu per il diritto internazionale, am-basciatore sloveno negli Stati Uni-ti e in Austria ed anche rappresentante della Slovenia nel consiglio dei governatori dellAgenzia internazionale per 1’energia ato-mica (IAEA) nel 2006 e 2007. Diciotto sindaci si aggiudicano il quinto mandato consecutivo Ventiquattro comuni sloveni hanno avuto dalle prime elezioni locali del 1994 sempre lo stesso sindaco. Tra questi gia 18 sono stati riconfermati per la quinta volta di seguito, tre di loro non avevano nemmeno un avversario nella lot-ta per il pošto da sindaco. I restanti sei sindaci parteciperanno invece al ballottaggio e potrebbero veni-re dunque anch’essi rieletti. Dal 1994 la maggioranza di questi sindaci “eterni” ha cambiato almeno una volta partito. Kultura Alla riscoperta della nostra storia con i Beneški kulturni dnevi Giovedi 28 ottobre avra inizio a San Pietro al Nati-sone il secondo ciclo dei Beneški kulturni dnevi dedi-cato alla storia della Slavia Friulana collocata nel piii ampio contesto della storia dei vicini Friuli e Slovenia. Organizzati dall'Istituto per la cultura slovena, gli incontri avranno luogo nella sala consigliare sampietrina con inizio al-le 18.30 e saranno prece-duti da una visita agli scavi archeologici nel-l'area del castello di Ahrensperg a Biacis di Pulfero eseguiti, a partire dal 2003, sotto la direzio-ne di Simonetta Minguzzi deirUniversita di Udine. La visita, guidata dall’ar-cheologo Massimiliano Francescutto, e in pro-gramma sabato 23 ottobre alle 15. II primo incontro dei Beneški kulturni dnevi 2010/2011 sara dedicato, il 28 ottobre, alle vie di co-municazione tra Friuli e Slovenia che in epoca romana partivano da Aqui-leia e, varcate le Alpi, raggiungevano il Norico e la Pannonia. Una delle strade piti frequentate era quella che da Aquileia arrivava a Ci-vidale e, attraverso le Val-li del Natisone, raggiun-geva la Carinzia. II tema verra illustrato da Stefano Magnani deirUniversita di Udine e Jana Horvat deirUniversita di Lubia-na. Alto Medioevo e mi-grazioni dei popoli, questo il tema della seconda con-ferenza che si terra il 4 novembre. ‘Goti e Longo-bardi verso la terra pro-messa’ e il tema della re-lazione del prof. Slavko Ciglenečki dellAccademia delle Scienze e delle Arti (SAZU) di Lubiana, men-tre il ricercatore friulano Maurizio Puntin appro-fondira il tema dei toponimi sloveni in Friuli. II terzo incontro, in pro-gramma 1’11 novembre, sara dedicato a Napoleone e alle trasformazioni epo-cali che seguirono la cam-pagna dltalia del 1797. Due i relatori, lo stori-co sloveno Fedja Klavora che seguira gli sposta-menti di Napoleone da Gorizia lungo la Valle del-1’Isonzo, con sosta a Ca-poretto e una probabile puntata a Stupizza, po-nendo cosi fine all'ipotesi secondo cui avrebbe rag-giunto il Tarvisiano lungo il Canal del Ferro, e lo sto-rico friulano Paolo Fora-mitti che illustrera l‘as-setto confinario nella Slavia tra il regno dltalia e le Provincie Illiriche, 1809 -1814. II tema del confine sara al centro delPattenzio-ne anche il 25 novembre, ma questa volta quello conteso e discusso duran-te la lotta di liberazione alla fine della seconda guer-ra mondiale. ‘La Repub-blica di Caporetto e la Slavia Friulana’ sara il tema della relazione di Zdravko Likar, prefetto di Tolmino, mentre Alberto Buvoli del-1'Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione trattera il tema ‘Resistenza e problema dei confini’. II ciclo dei Beneški kulturni dnevi, coordinati anche quest'anno dallo stu-dioso di storia locale Gior-gio Banchig, si chiudera in primavera con un conve-gno per ricordare i 150 an-ni delLUnita dltalia e i 145 anni delhannessione del Friuli e della Slavia al regno dltalia. Parteciperanno storici e studiosi italiani e sloveni. Umetnico je predstavil predsednik Društva beneških likovnih umetnikov Giacinto lussa Sprehod po Benečiji. Tako bi lahko poimenovali razstavo Emanuele Iuretig, ki sojo v petek, 8. oktobra, od-parli v špetrski Beneški galeriji. Pogledi na našo zemljo, senožeti an poti, včasih z Matajurjem v ozadju, so glavni motivi njenih slik, pri plastičnih izdelkih (kri- Konec oktobra plesne delavnice v Tolminu Javni sklad za kulturne dejavnosti iz Tolmina organizira plesne delavnice, ki so v prejšnjih izvedbah naletele na veliko zanimanje in priljubljenost. Tokrat ponujajo hip hop, moderni, orientalski ples in salso, vse pod strokovnim vodstvom izkušenih plesnih pedagogov (to so Nastja Bremec, Michal Rynia, Naja Furlan, Robert Peric). Delavnice bodo potekale od 27. do 29. oktobra v Tomijevi dvorani v Tolminu, prijaviti pa seje potrebno do 20. oktobra. Za dodatne informacije lahko pokličete na JSKD v Tolmin (od 9.00 do 12.00 ure) na telefonsko številko 05 3801170 ali pišete na e-mail naslov oi.tolmin@jskd.si. Presso i Licei del Convitto nazionale Paolo Diacono di Cividale verranno at-tivati anche quest’anno corsi di lingua e cultura slovena (su tre livelli: base, in-termedio, avanzato) con insegnante di madrelingua. H corso viene organizzato in collaborazione con lTstituto per l'istru-zione slovena - Zavod za slovensko izobraževanje di S. Pietro al Natisone. Per informazioni rivolgersi al prof. Alessandro Guglielmotti (tel. 0432 700226). gurata la prima mostra per-sonale di Emanuela Iuretig, una donna che da anni si dediča a diverse forme di e-spressione artistica, dalla pit-tura ad opere plastiche in cre-ta o anche con materiale ri-ciclato in una sorta di mo-saico, e che, come ha detto lei stessa, finalmente e riuscita a realizzare il sogno di poter esporre. Nei suoi lavori, ha detto nella presentazione il prof. Giacinto lussa a nome della Beneška galerija, non si limita a ritrarre le cose che ap-paiono, dove per altro i luog-hi sono anche ben riconosci-bili, ma h contorna di emo-zioni altrimenti non percepi-bili. La sua, ha aggiunto, e una sorta di muta poesia che parla alTanima. Con un ritmo di pennellate, vibranti e de-cise, ottenute di solito con l’uso di un pennello sottile Emanuela Iuretig e come se scrivesse un suo diario, ester-nando se stessa nella pagina bianca. Molto apprezzate dal fol-to pubblico presente anche le “sculture” ed altre crea-zioni di Emanuela Iuretig. La mostra potra essere visi-tata fino alla fine del mese di ottobre. Antonella Bukovaz ospite del festival Romapoesia Un impegno importante quello che attende Antonella Bukovaz, invitata a Roma al-l’interno del festival Romapoesia. La quattordicesima edizione del festival si intitola poEtiche, ed e dedicata alla poesia delle donne. Que-st’anno infatti il festival si propone come luogo di con-fronto per le autrici che, dal dopoguerra a oggi, hanno partecipato con la poesia - e spesso con una presenza at- tiva nella societa - al farsi dellTtaha in cui viviamo e sulla quale si intende riflet-tere. II programma prevede letture, conversazioni, proie-zioni, ascolti, performance, presentazioni di libri, con la partecipazione di poetesse di varie generazioni provenienti da tutta Italia. II festival si tiene tra ITI e il 17 ottobre, con dissemi-nazione in varie zone di Roma, dal centro storico a San Lorenzo, da Trastevere a Marconi, dal Tiburtino a Monteverde, in centri cultu-rali, librerie, biblioteche, scuole. Le letture, con proie-zioni video, di Antonella si svolgono il 15, 16 e 17 ottobre. Info: www.romapoesia.it Tutto il basket jugoslavo in un libro Lhutore e il telecronista di Telecapodistria Sergio Tavčar Agli amanti del basket consigliamo il libro ‘La Jugoslavia, il basket e un telecronista’. II sottotitolo recita: ‘La storia della pallacane-stro jugoslava raccontata dalla voce di Telecapodistria’. La voce nonche 1'autore del rac-conto e Sergio Tavčar, molto noto agli amanti della pallacanestro in Italia e nella nostra regione. Sergio Tavčar, nato a Trieste il 26 genna-io del 1950, lavora come telecronista sporti-vo di Telecapodistria dal 1971. Gli inizi li de-ve anche al padre, che fu noto drammatur-go sloveno nonche presidente del Teatro sta-bile sloveno di Trieste e professore oltre che (in gioventii) sportivo a livelli agonistici. Sergio Tavčar incomincio la cariera di ra-diocronista e poi telecronista “tuffandosi” nel mestiere senza grandi scuole o preamboli. Riusci diventando noto ad un vasto pubblico di sportivi. Negli anni '80 formo insieme a Dan Peterson quella che molti appassionati di basket reputano la miglior coppia di com- mentatori che la pallacanestro abbia mai avu-to. Tavčar viene considerato un giornalista controcorrente. Nelle sue radiocronache o te-lecronache esprime spesso giudizi considerati azzardati. Negli anni '90 previde il crollo del livello del basket NBA americano quando in Italia nessuno si era accorto di quello che stava succedendo. Nasceva un basket tutto fisi-co, muscolare, anabolizzato e poco tecnico. Tavčar rimane ancora oggi amante della pal-lacanestro basata sulla tecnica, un basket “in-tellettuale” contrapposto a quello muscolare. In questi termini Tavčar ripercorre la stra-ordinaria avventura del mitico basket jugoslavo. Nella Jugoslavia di Tito ed anche prima lo šport popolare era e rimane il calcio. La pallacanestro fu introdotta da sportivi ed intelettuali e da straordinari tecnici che non erano solo degli sportivi. La loro grande intuizione fu quella di crea-re una scuola che conosceva il basket mondiale e quello americano ma non lo copio. In-trodusse un gioco adatto alle possibilita ed al- la mentalita dei popoli jugoslavi. II nuovo basket non soffriva di complessi ed era un mix di inventiva croata, slovena, bosniaca nonche di autostima serba. Crebbe a livelli in-ternazionali. Finita la Jugoslavia e rimasta una scuola che vede nei prossimi europei cin-que nazioni della ex Jugoslavia. Tavčar racconta la favola di campioni stel-lari quali Ivo Daneu, Luka Bassin (sloveni), di Giuseppe (Pino) Giergia, del mai supera-to (per Tavčar) Krešemir Čosič, di Damir Šol-man, Petar Skansi, Dražen Dalipagič fino al mitico Dražen Petrovič e tantissimi altri campioni. La scuola jugoslava sfornava campioni anche al tramonto dello stato socialista. Tavčar si sofferma su Toni Kukoč, Jure Zdovc, Dejan Bodiroga che ebbe una carriera fulgente in Italia. Oltre ai giocatori il basket jugoslavo di-sponeva di tecnici geniali: Aca Nikolič, Ran-ko Žeravica, Mirko Novosel ecc. La pallacanestro era un movimento. Stimati medici, av-vocati e professionisti nonche amanti di basket si aggiravano per borgate e campetti sco-prendo talenti straordinari. Alcuni campioni provenivano da altri šport quali il calcio e persino il ping pong. II libro di Sergio Tavčar e da leggere in quanto assai completo, a volte ironico, in altre parti pungente e retto di una chiara vi-sione di quello che la pallacanestro e oppu-re dovrebbe essere. Si trova contattando il sito: www.sergiotavcar.com. (A.M.) La Jugoslavia, il basket e un telecronista . ... ■ •; La storia detla pallacanestro Jugoslava raccontata dalla voce di Telecapodistria SERGIO TAVČAR vapete in drugo) je pa protagonistka Benečija sama. Tako je med drugim poviedu predsednik Društva beneških likovnih umetnikov Giacinto lussa, na odpartju razstave. Grande partecipazione da tutte le Valli del Natisone, ve-nerdi 8 ottobre, nella Beneška galerija di San Pietro al Natisone dove e stata inau- Sprehod po Benečiji z Emanuelo Iuretig Inaugurata la prima personale delVartista di Pulfero Aktualno Tabelle a Savogna, ignorati gli studi di linguisti e slavisti dalla prima pagina Una breve ricerca biblio-grafica, comunque, ci ha chiarito da dove, con tutta probabilita, sia stato tratto l'alfabeto usato per queste scritte. In un libro di Egidio Scaunich (edito dal comita-to Pro Clastra nel 2003) alle pagine 62 e 63 troviamo gli stessi fonemi, con tanto di spiegazione della pronun-cia, usati dalFamministra-zione nella delibera. II tito-lo delFopera e eloquente: ‘Lingua Natisoniana - Gram-matica - parte prima - Fo-nologia’. Ancora la stessa, or-mai vecchia, diatriba sulla (presunta) esistenza di una ‘Lingua Natisoniana’ priva di legami con lo sloveno. Dispiace dover affrontare ancora questa polemica di cui e zeppa tutta la stampa locale, dispiace dover ricor-dare come tutti gli studi compiuti da linguisti e slavisti riconosciuti a livello ac-cademico (come F. Ramovš, T. Logar o A. M. Raffo ma non come Scaunich definito nell'opera stessa un sempli-ce appassionato) inseriscano, senza esitazioni, il ‘nediško’ nel complesso sistema dia-lettale sloveno. Dispiace ancor di piti per-che nello stesso verbale della delibera leggiamo che ‘Tamministrazione pur re-cependo il malumore ed i giudizi discordanti sulla rea-lizzazione delliniziativa vuo-le dare un segno di apertura al dialogo ed al rispetto della cultura locale” mentre, probabilmente, le tabelle co-si come si voleva realizzarle avrebbero sortito Feffetto contrario. Si sara notato l‘uso del condizionale. Pare, infatti, che per Finterpretazione che fa la Regione, sulle tabelle si possa usare si la variante dialettale slovena del luogo ma la grafia non possa esse-re diversa da quella slovena, pena la revoca del finanzia-mento. La legge infatti gia alFarticolo 2, fra quelle tu-telate, cita lingua e cultura slovena (e non natisoniana o po-nassin). Attendiamo dunque i prossimi passi delFammini-strazione comunale di Savogna che dovrebbe, a breve, procedere con le modifiche del caso. Antonio Banchig Bando per aziende agricole, Kmečka zveza soddisfatta II consiglio direttivo della Kmečka zveza-Associa-zione Agricoltori della Pro-vincia di Udine esprime vi-va soddisfazione per i ri-sultati emersi in seguito al-la pubblicazione da parte della Comunita Montana del Torre Natisone e Collio del primo bando relativo agli investimenti nelle aziende agricole e finan-ziato con i fondi della Legge Regionale n. 26/2007 ‘Norme regionali per la tu-tela della minoranza lin-guistica slovena’. II presidente Luca Manig afferma che finalmente i fondi destinati allo sviluppo socio economico dei terri-tori della provincia di Udine in cui vive e lavora la minoranza slovena sono stati utilizzati in maniera diret-ta per far fronte alle esi-genze concrete degli opera-tori economici del territorio, in particolare per gli agricoltori. I dati emersi dal bando evidenziano che le 88 aziende che hanno presentato do-manda di contributo preve-dono neirimmediato di ef- fettuare investimenti per oltre 1,5 milioni di euro. Tali numeri dimostrano in-nanzitutto che 1’agricoltura nelle Valli del Natisone esi-ste e, soprattutto, che la sua sopravvivenza ed il suo sviluppo dipendono dagli investimenti che le aziende saranno in grado di effet-tuare nel prossimo futuro. La Kmečka zveza inoltre sottolinea che la maggior parte delle aziende parteci-panti al bando ha dichiara-to di riconoscersi parte della minoranza slovena della Provincia di Udine, fatto che mette inequivocabil-mente a tacere sterili pole-miche sulla presenza o meno della nostra minoranza nelle Valli del Natisone e del Torre. Alla luce dei dati emersi, la Kmečka zveza ri-tiene sia necessario far fronte al piu presto a tutte le richieste presentate uti-lizzando in maniera rapida i fondi della legge 38/2001 e della L.R. 26/2007. Per tale ragione la Kmečka zveza si impegnera presso tutte le sedi opportune al fine di raggiungere tale scopo. ZELENI / LISTI Ace Mermolja Umirati na steklu ekrana Film in televizija nam prikazujeta smrt v obilnih količinah. Navadno gre za nasilno smrt, ogledamo pa si lahko tudi najrazličnejše bolezni in predčasne smrti. Med raznimi smrtmi in trupli so seveda razlike. To, kar jefilma-no in igrano, nam prikazuje navidezno in neresnično smrt, čeprav nam sodobne tehnologije ponujajo krute in dokaj realistične prizore. Nato imamo prikaze resnične smrti in resničnih trupel. Televizijska poročila in vedno popularnejši resničnostni šovi (realitij show) nam doma, ko smo v fotelju in s piškoti na mizici, kaj radi prikažejo realno smrt in prava trupla. Prejšnji teden je npr. milijone ljudi lahko v neposrednem prenosu gledalo, kako mati doživi novico, da je sorodnik ubil mlado hči Sarah Scazzi. Gledalce je stvar presunila, nakar je sledila radovednost, kdaj, kako, zakaj in podobno. Tudi ta smrt nam je zdrknila po duši kot dež po pelerini. Obilica smrti in njeno vsakodnevno prikazovanje, postaneta plitva zadeva, entratment, dež, ki zdrsne po steklu. Starogrška tragedija je občanom polisa predstavljala kruto igro usode, smrt in kazen. Tragedija je imela v sebi, ob prikazovanju usode, svojo estetiko in etiko. Gledalce je pretresla, obenem pa jih je popeljala v razmislek, kaj je dobro in kaj je slabo, omogočila jim je sočustvova- nje z junaki, solze in odrešitev, skratka, predelavo usode in smrti. Zato je bila starogrška tragedija katarzična in obenem dopolnilo politike in življenja. Televizijska smrt gledalcu ne omogoča premisleka, notranje presnove smrti, soočanja z njo. Gledamo veliko ubojev in preranih smrti, obenem doživljamo sodobniki smrt z velikim strahom. Strah pred smrtjo je danes izrazito večji, kot je bil v agrarni in zgodnje meščanski družbi. Smrt na ekranu nam ni niti malo v pomoč. Ob gledanju tolikih nasilnih smrtih nismo boljši, ne zastavljamo si moralnih in etičnih vprašanj. V bistvu so smrti za hip. Po Sarah Scazzi je prišla smrt v naše hiše iz Afganistana. Gverilci so ubili štiri italijanske vojake. Razvnela se je razprava, vendar ostajamo tudi glede tega državljani prazni. Žal nam je novih mladih žrtev, vendar je v Afganistanu vojna in mrtvi so vojaki, za vojaka pa je smrt predvidljivo tveganje. Po devetih letih pa vemo o Afganistanu premalo. Zaviti smo v premnoge laži. Ob novih smrtih lahko sklepamo, da dolga “mirovna” akcija ni privedla ne do miru, ne do demokracije in niti do kake zmage nad Talibani in teroristi. Zavese, ki jih oblast spušča nad afganistanska trupla, nam onemogočajo, da bi mimo politike, diplomacije in ekonomskih interesov, lahko s človeškega, moralnega in etičnega vidika ocenili vojaško prisotnost Italije, ZDA in ostalih zavezniških sil v oddaljeni deželi. Vojna je zlo, kot j e zlo ubiti in posiliti mlado deklico, vendar so nekatere vojne nujno ali opravičljivo zlo. Mislim na osvobodilne vojne, na vojne proti krutim tiranom, teroristom in silam, ki ogrožajo življenje nedolžnih. Je v Afganistanu tako? Si tamkajšnji ljudje želijo prisotnosti Zahoda? Ne mislim le na Talibane, ampak tudi na “naše”, na Karzaia in na njegovo vse prej kot prozorno vlado. Cilji, smisli, opravičila ostajajo v senci. Politična debata je za državljane abstraktna, kot je bila abstraktna debata o Vietnamu. Sele po končani vojni so Američani lahko uvideli norost in katastrofo vietnamske vojne, ki je pomenila poraz Amerike. Kot posledico pa je imela strahovlade Polpotov z novimi množičnimi pokoli in žrtvami. Je to resnična bodočnost Afganistana? Do kdaj bo etično zahtevati žrtve za Afganistan? Ko bi se lahko soočali z vrednostjo življenja in z razsežnostjo smrti poglobljeno, zbrano, moralno in etično, bi bile naše izbire lažje. Na določen način bi se brez panike soočali z lastno in neizbežno smrtjo in s smrtjo dragih. Danes se sprašujemo, kaj vse te smrti, kijih gledamo po televiziji, pomenijo in če ni morda obilica gledanega nasilja škodljiva za naše obnašanje in za vedenje naših otrok. Kaj se zgodi, ko postane uboj igra, smrt na bojišču pa nekaj normalnega, saj vojaki umirajo od pamtiveka? Na tej površini ni ne usmiljenja in ne razmisleka o dobrem in zlu: vse se pomeša v neke abstraktne iti konec koncev nepomembne smrti, ki nam ne dopuščajo boljši odnos do našega življenja in naše smrti. Curato da Marco Štolfo e stato presentato lunedi nella sede della Regione a Udine II Trattato di Lisbona e le sue ricadute sul FVG in un libro bilingue liano - j iulano Nella sede della Regione a Udine e stato presentato lu- r Per impianti solari termici n L'Assessorato alFE-nergia della Provincia di Udine ha istituito un bando per finanziare 1'installazione di impianti solari termici sul territorio della Provincia di Udine. Possono accedere al contributo i proprietari di prima časa. II contributo sara pari al 35%, con un tet-to massimo di 8.000 euro. II bando scade il giorno 30.11.2010. Ul-teriori informazioni e la modulistica sono pre-senti sul sito www.pro-vincia.udine.it. Per chiarimenti tele-fonare al Servizio Ener-gia della Provincia di j Udine tel. 0432-279816. ^ nedi, 11 ottobre, il libro bilingue italiano-friulano "II trattato di Lisbona. Argo-menti e documenti per 1'in-tegrazione europea", curato da Marco Štolfo per conto della Casa per 1'Europa di Gemona e con la collabora-zione delFamministrazione regionale. Ad illustrare la genesi delFoperazione editoriale dedicata ad approfondire le ricadute in Friuli Venezia Giulia del Trattato firmato il 13 dicembre 2007 ed entra-to in vigore il 1° dicembre 2009, e stato 1'assessore regionale alla Cultura, Roberto Molinaro, introdotto dal presidente della Casa per 1'Europa, Silvio Moro. “Nel valutare lo scorso anno i progetti speciali per la lingua friulana ci siamo resi conto che non vi era nes-sun approfondimento della dimensione europea della nostra regione”, ha detto 1’assessore. “Abbiamo dun-que pensato che una ricerca in questo senso e la tratta- zione nelle lingue presenti nel nostro territorio avrebbero costituito un contributo essenziale alla loro valo-rizzazione.” Un'occasione, dunque, per attualizzare il dibattito sul-1'integrazione europea, per rendere noti dati e riferi-menti normativi “ma anche - ha sottolineato Molinaro -un'occasione di tutela e va-lorizzazione della lingua friulana e per affrontare con completezza tutti i temi che l'amministrazione regionale da tempo sta sviluppando per dare concretezza al pro-getto di Euroregione.” Introdotto da una prefa-zione di Lucio Battistotti, di-rettore della Rappresentan-za in Italia della Commis-sione europea, il libro e strutturato in cinque sezioni e raccoglie saggi di Claudio Cressati, Renato Damiani, Leopoldo Coen, Giorgio Gri-maldi, Elena Anziutti, Paolo Caraffini e Lara Piccardo. La prima sezione e dedicata al Trattato mentre la se- conda si concentra sulla tutela delle minoranze e sul-1'integrazione continentale; i due saggi della terza parte si occupano delle politiche eu-ropee su ambiente, energia e politiche volte a favorire in-formazione, mobilita e cit-tadinanza attiva dei giovani. La quarta sezione, infine, e di carattere storico e riguar-da 1'attivita dei movimenti federalisti ed europeisti dTtalia e il rapporto tra par-titi e movimenti nazionali-tari e regionalisti e 1'inte-grazione europea. “La finalita delFopera, ol-tre a quella di fornire dati ed informazioni sul trattato di Lisbona, - ha commentato il curatore, Marco Štolfo, dot-tore di ricerca in Storia del federalismo e delFunita europea e gia direttore del Servizio identita linguistiche e corregionali della Regione - e soprattutto quella di dare valore alle diversita linguistiche e ribadire Teuro-peicita’ delle lingue meno diffuse.” Con le associazioni Trasformazioni e Intramoenia Progetto DARE, proseguono gli incontri dedicati alle donne Dopo la pausa estiva sono ripresi con successo i corsi ri-volti alle donne del progetto DARE (Donne Attive come Ri-sorsa Economica). Tale progetto, finanziato dalle Regione, Servizio Pari opportunita e Politiche giovanili, vede coinvol-te le donne del comune di S. Leonardo, amministrazione capofila, assieme a Grimacco e Savogna. II progetto e stato voluto per affrontare in modo innovativo le problematiche legate alla crisi che e mondia-le ma che sta coinvolgendo anche le Valli del Natisone. II per-corso di affiancamento tratta una serie di seminari ed incontri rivolti alle donne che ri-siedono nei tre comuni e che si trovano in difficolta lavora-tive, con l’obiettivo di valoriz-zare le loro competenze per ot-timizzare le capacita ed offri-re strumenti di conoscenza e di operativita per arricchire il loro spettro di consapevolezza nella vita di ogni giorno. Questi alcuni argomenti scelti dalle donne per i seminari: reinserimento nel mon- do del lavoro, far crescere abi-lita e competenze personali, sviluppare conoscenze, ma anche temi piu leggeri come la cura delForto e giardino o la cucina veloce e pratica. Gli incontri vengono rea-lizzati grazie alFapporto delle associazioni partner Trasformazioni di S. Leonardo e Intramoenia di Udine. I prossimi appuntamenti sono per oggi, 14 ottobre, quando sul tema ‘Orto e giardino - Una pas-sione e una tecnica’ a Cergneu di Nimis, presso 1’Azienda agricola biologica di Adriano Cucchiaro, dalle 17 alle 19 ver-ranno forniti consigli pratici e dimostrazioni per la corretta coltivazione degli orti dome-stici e per la cura del verde. Martedi 19 ottobre, dalle 17, presso il Circolo culturale di S. Leonardo si terra Fincontro To e gli altri: relazioni pericolose? Incontro sul mondo delle relazioni sociali tra stereotipi e liberi comportamenti’. Per pre-notazioni telefonare allo 0432.204443 o inviare una mail a info@intramoenia.net. — Aktualno--------------------------------- Možnost predstavitve slovenske manjšine preverili na sestanku v Hlodiču Vabilo Slovencem v Furlaniji na ljubljanski turistični sejem novi matajur Četrtek, 14. oktobra 2010 5 Gospodarsko razstavišče iz Ljubljane vabi Slovence iz videnske pokrajine na sejem Turizem in prosti čas (TIP), ki se bo odvijal v Ljubljani konec naslednjega januarja. O možnosti skupne predstavitve Slovencev iz Italije, točneje iz videnske pokrajine, je bilo govora na srečanju, ki je potekalo v gostilni Pri Pošti v Hlodiču. Sejem Turizem in prosti čas želi postati vodilna sejemska prireditev na to temo v širšem področju regije Alpe Adria, kot sta obrazložili vodja prireditve Spela Bratun in vodja odnosov z javnostmi Marjana Lavrič z ljubljanskega Gospodarskega razstavišča. Ob njiju je srečanje soorganiziral in vodil Slavko Mežek, programski vodja projekta (Ne)znano zamejstvo, ki že trideset let odkriva prebivalcem iz Slovenije znamenitosti in lepote slovenskega ozemlja izven republike Slovenije. Sejem TIP, član mednarodne turistične sejemske organizacije, bo naslednje leto organiziran po tematskih sklopih. Geslo sejma bo “Ko majhni stopijo skupaj, postanejo veliki”, kar je seveda pisano na kožo tudi naši ponudbi. Srečanja v Klodiču so se udeležili predstavniki slovenskih organizacij iz videnske pokrajine Luigia Ne-gro, Marina Cernetig, Sandro Quaglia, Fabio Bonini, Aldo Klodič in Stefano Pre- Ji dan ter Aleš Waltritsch, ki je predstavljal SDGZ in predstavnica Poti Miru iz Kobarida Maša Klavora. Tako se je uveljavila zamisel, da se preveri možnost predstavitve slovenski javnosti turističnih in naravnih znamenitosti ter adutov Slovencev v Videnški pokrajini, medtem ko bi goriška in tržaška stvarnost prišli na vrsto v naslednjih izvedbah. Kot so povedali udeleženci srečanja, je ponudba na Videnskem pestra in raznolika ter jo je vredno spoznati. Prav v turistični ponudbi gre po mnenju več udeležencev iskati možnosti razvoja tega ozemlja, zato so take pobude seveda dobrodošle, razdrobljenost in skromni finančni viri pa skoraj onemogočajo večje Vabilo na kosilo V trinajstih gostilnah Nadiških dolin je v polnem teku tradicionalna prireditev Vabilo na kosilo, ki se bo nadaljevala vse do nedelje, 8. decembra. To je odlična priložnost za pokušinjo beneških kulinaričnih specialitet, ki so jeseni še posebej vabljive. Velja opozoriti, da je posebna ponudba na razpolago le ob petkih, sobotah in nedeljah ter da je potreba rezervacija. Info: info@invitoa-pranzo.it, info@nedi-skedoline.it ali 338 1260311. I I predstavitve. Slavko Mežek je predlagal, naj se tudi ljubljansko sejmišče aktivira v iskanju možnih finančnih podpor, tako na ministrstvih kot v osrednji turistični organizaciji, ker bi bilo odkritje ponudbe Slovencev iz videnske pokrajine za veliko večino Slovencev zelo prijetno presenečenje in bi bil korak dlje v sestavi skupnega slovenskega turističnega prostora. Predstavniki iz videnske pokrajine so se dogovorili, da bodo v naslednjih dneh preverili možnost skupnega nastopa, na novem skupnem sestanku na začetku novembra pa naj bi padla odločitev o predstavitvi na turističnem sejmu januarja naslednjega leta v Ljubljani. Tu-w Barhino lipa fješta Legenda.fest W saboto, 2 dni otobarja populdne, tu-w Barhino (Bre-ginj), ki to je na ves od kii-muna Kobarid, je bila na lipa fješta za spomanot te stare čase, da kako to je bilo nin-ki nur, da kako jiidi so delali ano se praživili. Isa fješta ma jime da Legenda.fest. Za iso lipo fješto iti, ki so jo organizali, so teli met kej pa z Rezije. Ni so poklicali briisarje zajto ki ščale nešnji din ti stari polnijo, da kako so odili noši ti stari brusit, klonfet, po-rownowet imbrene ano wažiwet lonce. Itako pa iti din jiidi so moly videt naa no-šaa briisarja. Rudi iti dinje se ogalo ka- zanje litratuw od Rezije, kije bil naredil Santino Amedeo tu-w ti zadnji dwisti lit. Isi' li-tratavi ni kažajo da kako živimo, da ka dilamo ano pa da kako se vasalimo izde w Reziji. Za iso je skyrbel te ro-zajanski kultiirski čirkolo “Rozajanski Dum”. Kazanje če oštet na vidanje ves misec otobarja tu-w muzeo, kije tu-w Barhino. Isi muzeo se nalaža tu-w ni stari isi, ki ni so dorivali wbronit po potreso ano to je fiš no lipe mesto zajto ki so more videt da kako ni so dorivali wbronit ne par tih starih is ziz temi starimi lindi te-koj ni so bile nur naa timpa. (LN) Kazanje litratuvv od Rezije L’agricoltura omeodinamica a Fusine Laghi Presso la Kantina nelle Alpi Giulie a Fusine Laghi (Tarvisio) da giovedi 11 a domenica 14 novembre si terra un corso di base di agricoltura omeodinamica. L’iniziativa, che si in- serisce nel programma Autunno a Fusine, e orga-nizzata dalla Aprobio in collaborazione con L’albe-ro della vita. Docente del corso Graziano Ganzit. Info: 329 4921354. particolarmente depresso dal punto di vista economico e demografico, 1'intuizione che quindici anni fa ebbe Silvia Raccaro di pro-muovere un turismo ‘diverso’ rappresenta oggi, probabilmente, la piči importante op-portunita di rilancio. Un turismo che, come si legge nello statuto dell'associazione, “fa-vorisca 1'integrazione dei popoli europei” an-che attraverso la promozione della “cono-scenza diretta di tradizioni, degli usi, dei co-stumi e della cultura locale nei suoi aspetti piči specifici” nonche “la diffusione di una reale coscienza ecologico-ambientale attraverso la quanto piči ampia e diretta cono-scenza del territorio”. (a.b.) A15 anni dalla fondazione dell’associazione ed a 10 anni dalla scomparsa di Silvia Raccaro ci fa conoscere in Europa Bed & breakfast, il turismo che II prossimo 17 ottobre ricorre il decimo anniversario della scomparsa di Silvia Raccaro. Silvia e stata la prima in Italia ad in-tuire le enormi potenzialita della formula bed & breakfast (letto e prima colazione) che grazie al suo instancabile impegno si e dif-fusa dapprima nelle sue Valli del Natisone e da li nel Cividalese e nel resto della re-gione. Quando nel 1995, insieme ad un gruppo di volontari, fondo 1‘associazione B&B in Ita-ly, erano in pochi a credere nella possibili-ta che in questo territorio si potesse svilup-pare con successo il settore turistico. L'ospi-talita nei bed & breakfast, poi, sebbene fos-se una solida realta nei paesi confinanti con la nostra regione e piči in generale in tutto il centro - nord Europa, in Italia era, al-1'epoca, del tutto sconosciuta. Fu proprio grazie all'insistenza della Raccaro e del-1'associazione B&B che nel 1999 la Regione Friuli Venezia Giulia promulgo la legge 17 la quale, all'art.6, recitava che chi “nel-1'ambito della propria residenza offre un ser-vizio di alloggio e prima colazione, per non piii di tre camere e massimo sei posti letto, con carattere saltuario o per periodi ricor-renti stagionali, non e tenuto agli adempi-menti che riguardano 1'attivita di affittaca-mere”. Era la prima normativa del genere in Italia; di li a poco, su questo modello, mol-te altre regioni adottarono provvedimenti si-mili che agevolassero questo tipo di ospita-lita. Anche dopo la scomparsa della Raccaro l'attivita dell'associazione e proseguita in-cessantemente. Grazie albesperienza accu-mulata negli anni, B&B in Italy ha collabo- rato con la Regione anche per le successive modifiche alle norme che regolamentano bed & breakfast e case-vacanze. Fonda-mentale e stato il suo contributo nella ste-sura della recente L. R. 88/2010 in cui per i bed & breakfast viene aumentato il limite massimo di posti letto (ora 8), si introduce una differenziazione in base alla qualita del servizio dei locali (Standard, Confort e Su-perior) e si da ai gestori la possibilita di of-frire agli ospiti per la prima colazione pro-dotti tipici locali. II lavoro di tanti volontari e volontarie delhassociazione (che tutt'oggi conserva il suo carattere no-profit) ha contribuito a far conscere il nostro territorio in tutta Europa. La stima internazionale conquistata grazie ad impegno e professionalita le hanno val-so, infatti, diversi inviti a tutte le piu im-portanti fiere del settore (B.I.T. Milano, WTM Londra, TTI Rimini, BB Expo Bru-xelles) nelle quali 1'associazione ha fatto conoscere tutto il Friuli Venezia Giulia in Europa. Per un territorio come il nostro poi, Gabriella Floreancig, presidente dell’associazione B&B in ltaly all’Expo di Bruxelles, la piu grande fiera europea dedicata al Bed & breakfast, sotto Silvia Raccaro, della guale ricorre in guesti giorni il 10° anniversario della morte Aktualno V okviru letošnjega praznika kostanja so odprli tudi razstavo o prvi svetovni vojni, svoje pridelke in izdelke pa so razstavljali domači kmetje oziroma obrtniki s prve strani "W" ~T m m “M "J * 1 1 .J * iiTni V Bardu lepo uspel praznik kostanja rodnozabavna glasba, ki je spremljala celotno prireditev, popoldne pa so se zvrstili nastopi številnih godcev, ki so se udeležili 3. mednarodnega srečanja harmonikarjev Alpe Jadran, ki ga je povezoval Luigino Squalizza. V sklopu letošnjega praznika kostanja so v Bardu ot-vorili tudi razstavo o prvi svetovni vojni. Na ogled so bili postavljeni številni predmeti, ki so jih uporabljali v obdobju prve svetovne vojne (na primer čutarice), različne vojaške uniforme, slike, dokumenti in podobno iz posebne zbirke Bellotti. Tako v soboto kot v nedeljo so seveda delovali tudi dobro založeni kioski, ki so nudili tudi odličen pečen kostanj in sladko rebulo. Z Galebom smo šli na izlet v Slovensko Istro V soboto, 2. otuberja, smo se ogledali Slovensko Istro. Nismo bli samo mi iz Benečije! Spoznali smo tud veliko novih prijateljev iz Trsta in Gorice. V Piranu smo šli gledat hišo violinista Tartinija. Zatuo, ker je bluo lepuo an sončno, smo se ustavli na placu risat in pisat, kar smo vidli v teli lepi hiši. Nas je bluo puno an vsi »turisti«, ki so šli mimo, so se ustavli gledat, kakuo smo risal lepuo! Smo bli pru ku kuščerji pod soncam. Smo tiel iti gledat soline v Strunjan, ampak glih dva tiedna priet je biu močan daž an je bluo use pod vodo. Vsedno so nam poviedal lepo pravljico o kristalni soli an so nam lepuo poviedal, kuo se pobiera su iz soline. Popudan smo šli v Koper, tam nas je čaku gospod Kranjac, ki je biu pru mojster, saj zna igrat milijon štrumentov! Nam nie samuo pokazu, kuo godejo dol po Istri, ma tud kuo se pleše. Na telem izletu (organizau gaje Krožek za promocijo mladinske književnosti in ustvar-jalnosti Galeb, njemu se je pri-družu tud Inštitut za slovensko kulturo) smo bli sku-pinca otruok Dvojezične šole. Drug krat, ki bomo šli na izlet, nas bo vič! Bomo šli obiskat naše parjatelje v Rezijo, tuole bo v soboto, 30. otuberja, an za Sigurno bo lepuo. (c.b.) “A Pulfero 1’asilo e un fiore alTocchieflo” Si e svolta l’annuale assemblea delTAssociazione dei genitori della scuola di Pulfero, volta alTelezio-ne del nuovo direttivo. II sodalizio si occupa essen-zialmente della gestione del servizio mensa alTinterno della struttura scolastica, avvalendosi di una cuoca - dipendente dalTAssociazione - che provvede quo-tidianamente alla preparazione dei pasti. Come e noto, da quest’anno, dopo la forzata chiu-sura della scuola primaria a causa delTinsufficiente numero di iscritti, c’e solo la scuola delTinfanzia. “Sia-mo convinti - ha dichiarato il presidente delTAsso-ciazione, Mirko Clavora - che il destino della scuola delhinfanzia non sara lo stesso. Per la locale co-munita Tasilo’, per chiamarlo con un termine piu fa-migliare, e un vero e proprio fiore alTocchiello: per la sua struttura, a norma di legge, per la bravura e competenza delle maestre, per il suo servizio mensa”. Nel dibattito e emerso che la qualita di questo polo scolastico e confermata dalle testimonianze quo-tidiane dei bambini che lo frequentano, cosa che non fa che aumentare la soddisfazione dei genitori per il servizio offerto. L’assemblea e stata anche 1’occasione per rivolge-re sia da parte delTAssociazione, sia da parte delle maestre, un sentito ringraziamento al sindaco, Pier- 7 m giorgio Domeniš. Nel corso delPestate, a seguito di un suggerimento delle maestre, TAssociazione ave-va avanzato alTamministrazione comunale una ri-chiesta di contributo per l’acquisto di una nuova strut-tura-gioco per i bambini della scuola. L’amministra-zione ha subito accolto la richiesta facendosi carico dell’acquisto diretto del gioco, per la piena soddisfazione dei bambini. Nel corso della riunione le maestre hanno espo-sto le attivita che verranno svolte nel corso delTan-no, tra le quali il Play Gym, alcune escursioni e gi-te formative per conoscere meglio il territorio ed il corso di inglese, anche per i piu piccoli. A questo pro-posito le insegnanti hanno segnalato che per il cor-rente anno scolastico non e garantito il contributo re-gionale a sostegno del corso di lingua che potrebbe, quindi, restare a carico delle famiglie. “Con queste caratteristiche e con questo concreto impegno di tutte le parti in causa, confidiamo che la Scuola delTInfanzia di Pulfero sapra attrarre altri bambini, anche dalTestemo del territorio comunale”, ha con-cluso Clavora. In effetti, gia ora, la scuola e frequentata da bambini che provengono da San Pietro al Natisone e da Cividale. Al termine della discussione, Tassemblea ha rie-letto Mirko Clavora presidente, Mehmed Kurbasic vice-presidente, Pio Fedrizzi, de-cano delTassociazione, segretario ‘esterno’, e come consiglieri: Radoje Moravac, Andreu Škabar, Roberto Dorbolo, Sonia Sturam, Sandra Dorbolo e Loretta Tardarossa. Pohod S kultu Unikum, kjer je meja nekoč ločevala V okviru projekta ‘Potrkavanje’, ki ga Kulturni center celovške univerze Unikum prireja v sodelovanju s Postajo Topolovo in s kulturnim umetniškim društvom Opoka iz Medane, je v soboto, 9. oktobra, potekal pohod iz Vrhovelj v Goriških Brdih po grebenu čez Sabotin, kjer teče državna meja med Slovenijo in Italijo in kjer so si udeleženci ogledali kaverne iz prve svetovne vojne. Skupina koroških, beneških in furlanskih sprehajalcev - skupno jih je bilo približno sto dvajset - je potem sestopila v Novo Gorico in se od tam z avtobusom odpeljala v Medano, kjer je bila v muzeju Alojza Gradnika otvoritev razstave ‘Ločevanje’. Razstava vsebuje dela raznih umetnikov, njena glavna tema pa so zgodovinski obmejni konflikti in spreminjanje meja v alp-sko-j adranskem prostoru ter njihovi družbeni in politični vidiki. Na tak način je Uniku-mu uspelo še enkrat povezati čezmejno sodelovanje med Avstrijo, Slovenijo in Italijo z naravnimi in zgodovinskimi aspekti ter u-metniškimi dejavnostmi. Projekt ‘Potrkavanje’ poteka dve leti in obsega šest delnih projektov. Posvečen je predvsem ‘pozabljenim pokrajinam’ - krajem na obrobju, kjer ure tečejo drugače in kjer (preostali) ljudje živijo svojstveno življenje. Tu so se razvijale tudi kulturne pobude, ki niso podvržene kakšni provincialni samoumevnosti, temveč se zgledujejo po mednarodnih umetniških standardih in negujejo kontakte z umetniki iz vse Evrope. Drugi del razstave ‘Ločevanje’ bodo predstavili v nedeljo, 24. oktobra, v K&K Centru v Šentjanžu v Rožu, na Koroškem. Suddiviso in sei interventi, il progetto ‘Colpi’ di Unikum, centro culturale dell’universita di Klagenfurt, prevede interventi di alta qualita artistica per la promozione del dialogo culturale, per il sostegno della mobilita transfrontaliera dl artisti e pubblico ed anche per la diffusione transnazionale di opere artistiche. A questo si uniscono eventi legati a territori spesso sconosciuti, a paesaggi dimenticati, luoghi di periferia nei quali il tempo pare scorrere in maniera diversa No s.amo itaham. dal 1866 • » sono accampati qUi vuo' essere rtahano e ch, vuo, essere a , "VeneMe Da Ouella vol,a aUStnaC00C0Si “Vodenodomenouno quella volta siamo itauani P„ma „o„ la patna I abbiamo trovata qua Noi siamo slavi, di origine slava, ma non sloveni. Ouando si andava a Caporetto a far benzina se serviva ho parlato anche in sioveno guella voiia dicevamo sioveno perche ancora questa storia di slavi e sloveni nonc'e,a. Non n e SCO mai a ncordarmi del nostro dialetto bisogna dire slavo o sioveno? n sie als Fluchtlinge. sie Kamen aus Russlam se,11866 AberdamalsKame , talan sie s,ch m.t Ven^g ^ ...nvt taten Unikum ha organizzato, assieme alla Stazione di Topolč e atfassociazione Opoka di Medana, un’escursione al Sabotino che si e conclusa a Medana, dove e stata inaugurata la mostra ‘Limite’che propone, visto da vari artisti, il tema dei conflitti storici e della dislocazione dei confini, ma anche gli aspetti politici e sociali ad essi inerenti Aktualno Judje dolin! Od Tera do Karnahte Igor Cerno Terska dolina tou obrazih svojih judi Lietos, barska asočiacijon »ex emigranti« je podpirala no iniciativo za se zahvaliti nekaterim judan, ki so se potrudili ali sinje nu se trudijo za storti kej doraa za daržati živo Tersko dolino. Dino Del Medico, Fiorina Mi-cottis, Albino Micottis, Viljem Cerno, Pietro Negro, Mariarosa Culetto, Remo Marchiol, Loris Cher an Ivan Michelizza so bli zbrani tej tiezje, ki lujše nu kažejo »učerajšnjo, našnjo, prihodnjo Tersko dolino«. Jani Skočir, mlad slikar od vasi Livek, je terou dou obraze teh judi an narediu 8 kvadrine. Pod kvadrene so napisali po tersko an po italijansko kej njih živie-nja. Publiciramo kaj je gau o sebe Pietro Negro. Lieto 1939 France Bezlaj, slovienski znanstvenik, je paršou tou Tersko dolino anu je srietou Pietra Negra, ki mu je po-viedau po Tersko svo živienje an recitou neke piesmi. Tele so bile njea besiede: »Sem se stuoru tou Zavarhu, vas od jam. Kar sem biu mau, po škuoli, sem se par farju nekej učou. Potem ke so mi umarli oča ano mati, niesem morou več stu-diati. Sem hodou past ouce an koze anu sem studiou od librine, ke mi jih je dajou far ali ke sem jih sam kupuou. Lieto 1910 sem učneu studiati leč od daciarja. Dno lieto poten sem dau eza-me tou videnski prefeturi. Lieto 1911 sem učneu dielat tej daciar tou barskem komunu an tukej še našnji dan se obrenčen. Kar imam kej časa ano ke lava je liepo spočita, pišem kak štrambolot za se posmeati na kačjih ženitkah ali za novo lieto ali za kak onomastik. Lieto 1925 je blo miesca žet-njaka, ja an dan druhi Zavaršan smo vidali, ke von z ne jame, ta za no zavarško hišo, to močno kadielo. Ja sem biu kuriouzan vi-dati, kuo to je tou tej jami. Smo uzeli lopato, pikon anu mačoleto, ano odrili okou jame, ke je bla tesna, a zat smo se utiskali nuotre. Po 15 metre smo paršli ta na dan poč. Smo ha zmiereli, je biu lob 24 metre. Vi-doč, ke niesmo morli iti nuotre, smo se vratili nazat. Druhi dan smo poviedali družin Zavarša-nan, kuo smo obrietli. Nekej tiedne potem, ja sem še pisou dan artikul za »Gazzetta di Ve-nezia«. Potem sem jeu dan telegram od »Circolo Speleologi-co«, ke meje vorou, ke nu čo priti dielat nu ešploracijon z nami še tiezje od Čirkula. Z Vidma so paršli sedan študentje, je biu z njimi še profesor Carlo Fabri. Te dan, sem jim po- kazou jamo, potem smo šli nuotre ukop z liestnicami od uarvi, ke so je bli parnesli z njimi. Tako je bla odkrita ta nova zavar-ška jama. Dno lieto poten, smo predrli no jamo, tou ko smo morli ulie-sti brez liestnic. To lieto, še pre-fet anu veškul so paršli ledat za-varške jame«. Dan ‘Lah’ za slovensko jezikovno manjšino Alessio Potocco je novi uslužbenec na slovenskem jezikovnem okencu videnske Pokrajine. Ima 34 let in živi v Korenu (Corno di Ro-sazzo). Diplomiral je na Fakulteti za komunikacijske vede Univerze v Trstu, ima pa tudi diplomo iz novinarstva. Kot novinar sodeluje s časopisoma Vita Cattolica (piše za insert “pagjne par furlan”) in Patrie dal Friul. V Trstu se je tudi eno leto in pol učil slovenščine pri “Ente Italiano per la conoscenza della lin- gua e della cultura slovena”. Od leta 1998 do leta 2007 je delal v uredništvu italijanskega programa radia Koper-Capodistria. Takrat je nekaj let živel v Izoli. Alessio, kaj zdaj počneš? “Študiram orientalske jezike na Univerzi ’Ca Foscari v Benetkah in sem začasno zaposlen na Pokrajini Videm kot ‘sportelist par slo-ven’... oprosti, kot uslužbenec na slovenskem jezikovnem okencu. Na Pokrajini sem delal že prej, a 9 POTOCCO ALESSIO kot ‘sportelist par lenghe furlane’.” Tvoj materni jezik je furlanšči-na... “Ja, doma govorim furlansko in v furlanščini sem tudi opravil novinarski izpit v Rimu. Vedno sem se trudil za zaščito furlanskega jezika, zdaj pa so mi predlagali, da bi delal v korist slovenske jezikovne manjšine. Ponudbo sem z veseljem sprejel.” Si mogoče že kdaj sodeloval s slovenskimi organizacijami? “Ne. Moram šele začeti! A se bom potrudil, da bom čimprej spoznal to majhno in dragoceno jezikovno skupnost.” Koliko časa imaš na razpolago? “Do 4. aprila 2011.” Lepo delaj za našo manjšino! “Hvala lepa.” Grazia, ma al je ries, kar so nam poviedli? Niesmo bli maj misinli, pa takuo je... Ah na badi, sa si šele nimar ad-na liepa an simpatik čeča, an če jih imaš “že” petdeset! Eh ja, so paršli an za te, počaso počaso, na 20. setemberja lietos. Nieso mogli iti mimo brez organizat senjam, sa v Oblici so bli od nimar ljudje zlo veseli, tudi v narbuj hudih cajtih, an vsaka parložnost je bla ta prava za se vsi kupe zbrat, se veselit an se dat ku-ražo za iti napri Takuo an za tuoj 50. rojstni dan je biu v vasi velik senjam. Grazia, vse dobre ti želijo tuoj mož Marino, toji otroc Stefania, Alessandro an Riccardo, vsi tisti, ki so se zbral za tuoj praznik, an tisti, ki te poznajo povsierode, kamar že lieta an lieta noseš puošto an vsakemu šenkaš no dobro besiedo an adan liep nasmieh. Veseu rojstni dan še ankrat, draga Grazia! Kakuo je bluo veselo na 20. setemberja, kar se je puno ljudi zbralo za praznovat rojstni dan Grazie! Še orkestro je imiela! Na fotografijah videmo Franca an Christopherja, pa so bli an drugi Ma vesta, de Grazia iz Oblice jih ima ...?! Glasbena Matica Špeter - San Pietro al Natisone Sprejemamo vpise v tečaja: DIATONIČNA HARMONIKA SOLOPETJE Pouk poteka v Špetru. Za dodatne informacije: Glasbena Matica Špeter tel. 0432 727332 e-mail: speter@glasbena matica.com Raccogliamo le iscrizioni per i corsi di: FISARMONICA DIATONICA CANTO Le lezioni si terranno a S. Pietro. Per informazioni: Glasbena Matica Špeter tel. 0432 727332 e-mail: speter@glasbena matica.com Kar Bepo meje vprašu, če san za tuo, de bi šla na gito, na liep izlet, ki ga je naprav-ju špietarski famoštar za se-tember, je bluo zaries preza-goda. Bla pa san takuo rado-viedna iti gledat posebni kraj, kjer sta se rodili kultura an zgodovina sveta, de grede, ki san se napravjala s pametjo an z valižo, miesci so hitro šli mimo an ura za se nabasat na koriero je hitro paršla. Parvo smo se ustavli v kraju Loreto, kjer smo si ogledal veliko an posebno baziliko. V Ankoni nas je čaku grški trajekt (traghetto), kjer smo parvič čul tisto čudno an takuo drugačno špraho. Drug dan zjutra smo bli že v kraju Patras, kjer nas je čakala Konstantina, ki nas je potle pejala po cieli Grečiji an nam je storla spoznat telo daržavo takuo bogato kulture an mitologije. Parvi dan nas je pejala do starega miesta Korinto, kjer smo vidli nekropolo, Apolonov tempelj, kristijansko baziliko, muzej an plac, ki ga kličejo agora, kjer je apostol Pavel parvi krat oznanu Kri- jala gor, nan je takuo lepuo an z veliko ljubeznijo pravla o telim kraju, o grški kulturi an zgodovini, de se nan je zdielo, ku de bi se uarnil v tiste cajte. Bluo je pru lepuo tisti dan an vsi smo bli veseli, kar na žlah nas je zapustu adan od družbe. Pejal so ga hitro v špitau, pa nie nič pomagalo. Popudan, čeglih tela na-srečja nas je ries puno ganila, smo šli gledat Pozejdonov tempelj, drug dan pa v kraju Delfi, vierski center. Stari grški ljudje so bli prepričani, de tel kraj je center sveta. Tja so hodil ljudje vprašat ora-kulna (bla je ženska), ka se bo gajalo. Vidli smo Apolonov tempelj, sveto pot, rimsko agoro (teater). Šli smo do varha gore, kjer še donašnji dan se more videt kraj, kjer so ble tenčas olimpijske igre. Drugi dan so nas čakale pa Meteore, samostani (mona-steri). So v čudovitem kraju. V starih cajtih manih an eremiti so tle živiel, molil an premišljeval. Vidli smo kraj Filippi, kjer je apostol Pavel pridgu Kristusovo besiedo an ustano-viu parvo kristijansko družbo v Evropi. V Solunu (Thessaloniki -Salonicco) je bazilika posvečena Svetemu Demetriju. Tle so ohranil prestor, kjer kri-stijani so mogli maševat an molit v cajtih, kar venčpart ljudi nieso bli kristijani. Hitro je paršu naš zadnji dan na grških tleh an v kraju Igoumenitsa smo šli na trajekt za se uarnit damu. Je bluo posebno potovanje, ki nam je stuorlo odkrit prestare, kjer sta se rodili kultura an zgodovina sveta. Vsi smo se uarnil damu obogatjeni gor na tarkaj, ki smo vidli, čul, spoznal, navadli an za ši-gurno vsakemu ostane an liep spomin tistih dni. (l.p.) stusu evangelij. Mesto Korint je znano po cielin svietu za-vojo njega kanala, ki so ga vekopal za de bo buj lahko an naglo prit od Jonskega do Egejskega muorja. Tel kanal je biu velika pomuoč za de teli kraji zrasejo ekonomsko. Od tu smo se pejal v Mi-kene (Micene). Tle smo vidli prestor, kjer je ankrat počivu Agamenon, ki se je vojsko-vau z miestam Troia. Vidli smo tudi muzej an kar je ostalo od starega miesta. Potle smo šli v Epidaver (Epi-dauro), miestace, kije znano po bogu Asklepiju (Ascle-pio). Tja so hodil ruomarji iz vsieh kraju za ga prosit kako gnado. Donas v telim kraju so narbuj znamenite, znane gledališke predstave (rap-presentazioni teatrali), posebno greške tragedije. Liepo an posebno potovanje po Grečiji je organizu špietarski famoštar Odkrival smo zibielo kulture sveta In ogni gita che si rispetti non pud mancare la foto di gruppo! Questa e stata scattata ad Atene. Qui a fianco: qui sono a Delfi ed ammirano 1’Auriga. A sinistra: veduta di Atene. Ha sempre un certo fascino assistere al cambio della guardia. A destra: visita all’Acropoli, con il tempio dedicato ad Athena. Si vedono anche le cariatidi (statue di donne che fungono da colonna) Niesmo mogli iti v Greči-jo brez na stopnit v Atene. V telim miestu 50% prebivalcu je iz drugih daržav an na Akropoli je puno tempelnu, ki ga varjejo že vic ku 2500 liet. Kar Konstantina nas je pe- Jest naMatajure. Nedelja, 24. oktobra Dom na Matajure ob 10.30 Sveta maša pri koči Dom na Matajure sledili bojo Pozdravi Pašta in pečen kostanj Harmonike Planinska družina Benečije vabi vse! V Šport Risultati Promozione Union ‘91 - Valnatisone 1:1 Juniores Union Martignacco - Valnatisone 1:1 Valnatisone - Gemonese 2:0 Allievi Sangiorgina - Manzanese 0:4 Moimacco - Sanvitese 3:2 Valnatisone - Lib.Atl. Rizzi/B 8:0 Giovanissimi S. Luigi - Moimacco 0:2 Lib.Atl. Rizzi/B - Valnatisone 3:4 Amatori (Fige) Moraro - Real Pulfero 0:2 Amatori (Friuli Collinare) Sos Putiferio - Latteria Tricesimo 1:0 Majano - Tratt. Pizzeria LeValli 2:3 Montenars - Savognese 1:1 Polisportiva Valnatisone - A.R.S. 1:0 Calcio a 5 (Amatori Uisp) Morena - Paradiso dei golosi 4:6 Prossimo turno Promozione Valnatisone - Aquileia Juniores Manzanese - Valnatisone Allievi Manzanese - Ponziana Ancona - Moimacco S. Gottardo - Valnatisone Giovanissimi Moimacco - Virtus Corno Valnatisone - Chiavris Esordienti Audace - Bearzi Pulcini Valnatisone - Azzurra Buttrio/A - Audace/A Buttrio/B - Audace/B Amatori (Fige - Serie A/2 B) Real Pulfero - Leon Bianco B Amatori (Friuli Collinare) Tratt. Pizzeria LeValli - Anni ‘80 (16/10) Coopca Tolmezzo - Sos Putiferio (18/10) Al Gambero - Pol. Valnatisone (16/10) Savognese - Blues (16/10) Calcio a 5 (Amatori Uisp) Diavoli volanti - Merenderos (18/10) Paradiso dei golosi - Squali..ficati (20/10) Classifiche Promozione S. Daniele 12; Union Martignacco 10; Capo-riacco 9; Juventina S. Andrea, Reanese, Aqui-leja, Lumignacco 8; Union ‘91 7; Valnatisone, Zaule Rabuiese, Ponziana 6; Pro Gorizia, Trie-ste calcio 5; Pro Romans 4; Vesna 2; Villesse 1. Juniores Cervignano 13; Union Martignacco 11; Union ’91, Pro Romans 10; Tolmezzo, Valnatisone 8; Pro Fagagna, Ancona 7;Trice-simo, Manzanese 6; OI3* 4; Sevegliano*, Gemonese 1; Buttrio 0. Amatori (F.i.g.c. - Serie A/2 B) Real Pulfero, Leon Bianco/B, Turriaco, Trie-ste calcio, Mossa 3; Sovodnje, La Rosa 1; Chiopris Viscone, Domio, San Sergio, Man-zano, Moraro, Cervignano 0. Allievi (Regionali - Girone A) Donatello 15; Pordenone*, Manzanese* 12; S. Giovanni* 10; Ponziana 9; Sangiorgina 7; Serenissima, Cormor**, Fontanafredda 6; Majanese 4; Bearzi* 3; Tolmezzo** 1; Tor-re, Nuova Sandanielese 0. Allievi (Regionali - Girone B) Ancona, S. Luigi 15; Pol. Codroipo 12;Virtus Corno, Brugnera 10; Sanvitese, Rangers 9; Moimacco 6; Futuro Giovani 4; Ronchi, Mug-gia, Pro Gorizia 3; Union ‘91, S. Canzian 1. Allievi (Provinciali - Girone B) Forum Julii 9; Centro Sedia, Graph/Tava-gnacco 7; Valnatisone*, Pasianese* 6; S. Gottardo 4; Esperia’97 3; Aurora Buonac-quisto 1; Cussignacco, Buttrio, Chiavris 0. Giovanissimi (Regionali gir. B) Ancona 15; Virtus Corno 11; Pol. Codroipo 10; Fiume Veneto Bannia 8; Ronchi 7; Moimacco 6; S. Luigi, Muggia 5; Futuro Giovani, Pordenone 4; OI3, Azzanese, Pro Gorizia 3; S. Canzian 0. Giovanissimi (Provinciali) Esperia‘97 9; Buttrio, Fortissimi 7; Chiavris* 6; As-sosangiorgina*, Forum Julii 4; Gra/Iavagnacco, Pasianese* 3; Valnatisone*, Centro Sedia* 1; Reanese, Serenissima*, S. Gottardo* 0. Amatori F. C.(1. Categoria) Sos Putiferio, Farla, Amatori Campeglio, Latteria Tricesimo 2; Trattoria Pizzeria Le Valli, Carpacco 1; Extrem, Turkey pub, Anni ‘80, Pol. Orgnano, Ss 463 Majano 0. Amatori F. C. (2. Categoria) Polisportiva Valnatisone, Savognese, Ar- cobaleno, Adorgnano 2; Dinamo Korda, A.R.S.,Montenars, Blues 1; Dream Team Resiutta, Bar al Gambero Amaro, Over Ganners, Real Buja. *Una partita in meno. - Le classifiche Amatori Friuli Collinare sono aggiornate al turno precedente. II Moimacco ha vinto sul campo del San Luigi, successo anche della Valnatisone contro il Libero Atletico Rizzi/B Giovanissimi, doppia impresa estema Pari della Valnatisone a Lauzacco - Parte bene il Real Pulfero - Vincono Sos Putiferio e Pizzeria Le Valli Nel campionato dilettan-ti di Promozione la Valnatisone e tornata con un punto dalla trasferta di Lauzacco, ospite delTUnion ’91. Passa-ta per prima in vantaggio con Massimo Fabbro, la for-mazione del presidente Andrea Specogna e stata rag-giunta dalla rete dei padro-ni di casa su punizione. Suc-cessivamente la Valnatisone ha centrato con Matteo Cu-mer una traversa ed un’in-crocio dei pali. Nel finale di gara seconda traversa, que-sta volta su conclusione di Massimo Fabbro, alla quale hanno risposto colpendo un legno gli ospiti. Giovedi 7 ottobre, al ter-zo tentativo, si e giocato il recupero degli Juniores della Valnatisone, rinviato due volte per il maltempo. La formazione valligiana ha ot-tenuto un buon pari grazie alla rete messa a segno da Manuel Primosig. Nel sue-cessivo impegno di sabato 9, ospite la Gemonese, ha otte-nuto un limpido successo grazie ad una deviazione in rete di un avversario su cross di Matteo Feletig. Prima del raddoppio della Valnatisone, Feletig ha centrato la traversa e, riprendendo la sfera, l’ha mandata sul pa-lo. Una conclusione stupen-da da oltre trenta metri di di-stanza di Federico Cedarmas ha messo al sicuro il risulta-to nella prima frazione di gioco. Nella ripresa la formazione guidata da Fidel Covazzi ha avuto in piii di una occasione la possibilita di arrotondare il bottino. Dopo il turno di riposo, nel campionato Allievi Regionali ha ripreso il cam-mino la Manzanese che ha espugnato il campo di San Giorgio di Nogaro rifilando un poker ai padroni di casa grazie alle reti di Michele Oviszach, Federico Bait, Zannier e Filopati. NelPaltro girone il Moimacco ha superato la Saci-lese di misura portandosi verso le posizioni di media classifica. Nei Provinciali goleada della Valnatisone sulla mal-capitata formazione del Libero Atletico Rizzi/B, squa-dra fuori classifica che ha su- bito la tripletta di Marco Zufferli, la doppietta di Marco Crast e le reti di Blerim Demiri, Lorenzo Luciano ed una magistrale segnatura su calcio di punizione dalla lunga distanza di Martino Manzini. Impresa dei Giovanissimi regionali di Moimacco che a Trieste, con le reti di Simone Coren e Samuel Panta- Sopra gli Allievi della Valnatisone con il mister Stefano Bovio, qui a fianco Carlo Cudicio, difensore degli Juniores regionali rotto, hanno violato il campo del San Luigi. Corsari anche i Giovanissimi della Valnatisone. Ad Udine la formazione del Libero Atletico Rizzi/B e stata surclassata dalle reti realiz-zate da Matteo Macorig, Alessio Muscari, Riccardo Predan e Defrim Gashi. I ra-gazzi guidati da Renzo Chia-randini hanno anche centrato tre pali ed una traversa. Domenica 17, alle 10, ini-zieranno a giocare anche i ragazzi dei Primi Calci della Valnatisone impegnati in un quadrangolare in una lo-calita da scegliere tra Zirac- S PtCOCfa ineučr 'ecogn4i srtcoGm tflGU,: SPECOGU SFIGUr SPECOGN* SPECOGNA & FIGUa SPECOGNA i FIGLIm SPECOGNI & FIGUu i sioni da rete, ma e stato il Majano a passare in vantaggio allo seadere del primo tempo su rigore. Nella ripresa la Pizzeria le Valli e partita bene, Daniele Ruc-chin, appena entrato in campo, si e reso piii volte peri-coloso sulla fascia. Al 10’ veniva steso in area, 1’arbitro concedeva il rigore poi tra-sformato da Dorligh. Al 25' Panebianco in slalom ha superato un paio di avversari presentatosi davanti al por-tiere e realizzando il gol del vantaggio. A questo punto la Pizzeria si chiudeva per difendere il risultato, ma al 35’ i padroni di casa riusci-vano ad agguantare i pareg-gio. Allo seadere, su calcio d’angolo di Corredig, Smrekar lasciato solo sul primo palo insaccava di testa il pal-lone vincente. Nel campionato di Seconda categoria, nella trasferta con il Montenars, la Savognese e passata per prima in vantaggio con una rete di David Specogna, ma e stata raggiunta dai locali nei minuti di recupero. La Polisportiva Valnatisone di Cividale, superata la A.R.S. con la rete siglata nel secondo tempo da Gianpao-lo Martincigh, si conferma in vetta alla classifica. Paolo Caffi co e Cerneglons. Buona la prima! II Real Pulfero ha esordito nel campionato Amatori Fige espu-gnando il campo di Moraro con le reti siglate da Luca Lugnan ed Almir Besič. Nel campionato di Prima categoria del Friuli Collinare si conferma in vetta alla classifica la Sos Putiferio di Savogna che, grazie alla rete messa a segno nella ripresa da Luca Mottes, ha superato 1’ostacolo della Latteria Tricesimo. La Trattoria Pizzeria Le Valli ha giocato a Majano. Nel primo tempo la squadra di mister Caiati ha imposto il suo gioco chiudendo i padroni di casa nella propria meta campo. Poche le occa- Trofeo Gortani, Pepilogo con la prova di Tarcetta Come consuetudine, anche la 43. edi-zione del Trofeo Gortani CSI di corsa in montagna ha visto il suo epilogo nelle Valli del Natisone con la decima prova di Tarcetta, organizzata con passione e dal G.S.A. Pulfero. E come consuetudine la seconda domenica di ottobre, data della ma-nifestazione, e stata baciata da un tiepido sole che dava 1'impressione di un‘estate non ancora finita. Tutto cio ha contribui-to ad una partecipazione davvero nutrita alle gare, soprattutto da parte degli atle-ti/campioni della Carnia che, dopo essere stati padroni di casa per 1'intera stagione, hanno effettuato con grande piacere la trasferta nelle nostre zone. Circa 230 i classificati nelle diverse ca-tegorie e 46 i portacolori del G.S. Natisone al traguardo. Fra di essi anche quattro podi individuali, con la vittoria fra i ‘Ragazzi’ di Giacomo Mulloni, unico ad aver raggiunto la zona premio (oltre che il primo pošto) anche nella classifica finale a punti, ed i terzi posti di Gabriele Snidaro (Junior), Cristina Caparesi (Veterane) e Fe-derica Qualizza (Amatori Femminili B). Niente male anche il terzo pošto di socie-ta, dietro ai colossi deli'Aid o Moro e della Polisportiva Timaucleulis, ed il primo nel trofeo Portatrici Carniche che ha visto il dominio delle nostre atlete. A distanza di qualche anno, anche le premiazioni conclusive del Trofeo torne- ranno nelle Valli del Natisone e si terran-no sabato 27 novembre, quasi certamen-te a Pulfero. Nelfattesa di tale evento sono tre gli ap-puntamenti in programma, iniziando da mercoledi 27 ottobre alle 18.30 a Cividale presso la Biblioteca civica, dove la Pro Loco Nediške doline presentera il libro di Brunello Pagavino To corro noi corriamo’. Si continuera sabato 30 ottobre alle 20 a Cividale nell'agriturismo ‘Da Mischis’ con la cena riservata agli under 20 del G.S. Natisone. La cena sociale per tutti i tessera-ti e invece prevista per sabato 27 novembre, alle 20, sempre nello stesso locale. Lorenzo Paussa SRED/sčk/a I ČRTA ŠPORT PO SLOVENSKO Rokomet; -IGRIŠČE- IGRALEC vratarjei/ PROSTOR JR ATA ŽOGA SEDEMMETROVKA DEVETMFTeSKA Č-RTA PREČNA ČRTA (C/VTolor-' — Kronaka---------------------- Enzo an Luigina:“An dan čez muorje sma šla...” Obadva sta iz Ruonca, živita v kraju Thunder bay novi matajur Četrtek, 14. oktobra 2010 11 t'. Je biu mlad Enzo Oriecuia - Čuotu po domače iz Ošjaka, vasice v Ruoncu, kar je šu die-lat v Zvicero. Varnu seje da-mu, se zaljubu v lepo an pridno čečo, tu Luigino Coren - Korenovo iz Klavore. Takuo je šlo, de sta se oženila an imiela adnega puobčja, diel so mu ime Gianpaolo. Družina je zrasla, an tudi speže. Luigina je imiela adno sestro, Pas-qualino, ki je živiela v Kanadi. “Pridita sam, tle je dielo za vseanbuojš življ enj e! ”, j im j e napisala. Je bluo lieto 1969, Gianpaolo je imeu samuo šest miescu, kar kupe z mamo an s tatam je preplu veliko muorje an se znajdu v Kanadi. “Smo imiel 100 franku, an kar smo paršli sam še žlice smo muorli kupit...”, nam je j au Enzo. Nič nieso imiel, samuo dobro voljo za dielat. Zi-viel so v kraju nih 300 km deleč od kjer so seda. Nie bluo nič, samuo adna hiša blizu te druge, kjer so živiele naše žene z otruok. Možje so dielal tu hosti. An pozime je bla tarda, zak tam je zlo duga, od otu-berja do obrila... Če v hiši je bluo gorkuo, tam uone se je paršlo do - 30! Ja, kajšan krat je paršlo do - 47! “Je bla tež- novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst/ Tri este Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 35 evrov • Druge države: 40 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 25 Z 05040 63740 000001081183 SWIFT: ANTBIT2P97B Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG m f}0 Včlanjen v USPI Associato alFUSPI Pubbticita / Oglaševanje: T media s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T:+39.0481.32879 F:+39.0481.32844 Prezzi pubbticita / Cene oglasov: Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 € Pubbticita legale/Pravno oglaševanje: 40,00 € Moje ime je Enzo, ljuben parjatelje an staklenco. V Gorenjim Ruoncu san se rodiu, kjer san se parvo sladkega vitica napiu. Težke so ble moje mlade lieta, an težkuo je bluo za mladega kmeta, očetovi sviet obdieloval venjike sadil an vse na roke kopal. Malo dnarja je bluo s kumetijo, samuo tu nedejo smo šli v oštarijo. Pa kar je biu kak senjam, je biu še vič ku kajšan nunac pjan. Ramonika je godla vsaki krat, plesal so stari, mladi an kajšan škrat. Veseja ga je bluo do oči, pa na naglim so se zgubile te liepe reči. Emigracjon je bla strupenina, se j' zgubila vsa mladečina an jest san emigro an mislo sem, de bo buj dobro. Ma po nasreči se j' Žvicer zgodilo, de trikrat me je bluo nogo polomilo. Velika nasreča je bla, kar smart mi je pobrala oči mladega. Dobrega sarca mož je biu an vince je radpiu. An liep dan pa sreča se mi je posmejala an mlado deklico mi pokazala. Stier lieta sma se ljubila an potle sma se pa poročila. An juben jo ku tisti krat, an za zmiran jo bon imeu rad. An dan čez muorje pa sma šla an tle v Kanad se znajdla. Malega Gianpaoluna za sabo parnesla an potle še dva tle sta nam paršla. Lepo čičico an dva poberina an vesela je družina. ka -prave Luigina, - po buti-gah nie bluo nič, samuo ška-tolete, škatolete an škatolete. Takuo s tistim, ki smo imiele, smo le napri kuhale po našim. An se dajale kuražo dna drugi, grede, ki naši možje so bli uone cieu tiedan zavojo die-la. Misinle smo na naše vasi, na naše družine an j udi an se jokale.” Potle Enzo an Luigina sta šla v miesto Thunder bay, an tle je bluo nomalo buj lahko. Rodila sta se jim še dva otroka, Patrizia an Victor. Dielala pa sta obadva, adan ponoč, te drug čez dan, takuo otroc so imiel nimar kajšnega blizu. Enzo je dielu tu hosti, potle v mini, potle je zidu an na koncu je naredu 23 liet v papirnici (cartiera) v mieste Thunder bay, ki je med nar-guoršimi ciele Kanade an Amerike. Zazidal so hišo, ve-šuolal njih otroke. Seda Enzo je v penzjonu, Luigina diela le napri v šuoli. Skarbijo za njih navuode, šest jih imajo, so vsi blizu njih, samuo adna živi s tatam an mamo blizu Toronta, pa jih videjo pogostu. Imajo puno parjatelju, so malo-manj vsi naši ljudje, se uša-fajo puno krat vsi kupe. Enzo piše piesmi (adno smo jo pre- pisal tle na varh), hodevja-go z Gianpaolam, runa vart (vsi “naši” imajo vart), ima venjike, sturkla grazduje, takuo doma pijejo domače vino. Tropine, kupe s hruškami ra-tajo pa domače žganje! Žganje, gubance an štruki na manjkajo kar je kak domači CAi - Sottosezione Val Natisone domenica 24 ottobre MARRONATA AMONTEFOSCA Programma della giomata: Partenza da Stupizza alle ore 7,30; escursione lungo il sentiero CAI 723 per Erbezzo, Goregna Vas, Sant’Andrea, Montefosca, dove don Mario celebrera la Santa Messa alle ore 11,15 circa. Poi... pastasciutta e castagnata! L'escursione, di circa 3,30 ore, e adatta a tutti. Sono graditi dolci, torte, gubane... Per motivi assicurativi i non sod dd CAI sono invitati a comunicare la loro parte-dpazione entro il giovedi precedente aUusdta. (Tel. 0432-726056 orano uffido) I Responsabili: Dino, Alma, Gianluigi senjam, ku na manjkajo naše domače piesmi, ki jih znajo vsi piet. Enzo an Luigina so bli pogostu tle doma, njih otroc tudi. Seda parpejejo sam tudi njih navuode gledat tiste lepe kraje, kjer so se no-ni rodil. Imajo nimar tu pamet an par sarcu njih rojstno zemljo. Se zmislejo na vse naše ljudi. Prebierajo Novi Matajur an vedo lepuo, ka se gaja tle doma. Pa stojo dobro an tam, kjer so. “Čeglih na žalost nas je nimar manj tistih, ki smo tiste lieta, al pa še priet, paršli san uon ...”. Ja, tako je življenje. Pa če adni gredo, drugi pridejo: so njih navuo-di. Takuo življenje teče napri, an priimak Oriecuia je napisan par vič krajih tam v Kanadi. Enzo je seda predsednik sekcije Zveze slovienskih izseljencu - Slovenci po svetu v Thunder bayu, pomaga mu žena Luigina, kunjada Pas-qualina, an še puno drugih... O njih bota prebieral drugi krat! Tle par kraj Enzo an Luigina. Gor na varhu: pogostu se tam za njih hišo zberejo njih otroc z njih družinam an parjatetji za kiek kupe pojest. Na drugi sliki predsednik Zveze Slovenci po svetu Dante Del Medico, Enzo, ki je predsednik v Thunder bayu an direktor Zveze Renzo Mattelig r L Pro loco Ponteacco venerdi 15 ottobre, ore 20.30 Centro di Ponteacco La presenza dei grandi camivori nella nostra comunita Conferenza del dott. Stefano Filacorda Tutti invitati! J Planinska Družina Benečije Tečaj plavanja in prosto plavanje Corso di nuoto e nuoto libero 16.10.2010 -18.12.2010, od 19. do 20. ure, 10 sobot v bazenu v Čedadu info v večernih urah: Flavia 0432 727631 - Mattia/Francesco 0432 709942 1I Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 15. DO 21. OKTOBRA Čedad (Minisini) tel. 0432 731264 - Tarbiž 2046 Njivica (Bardo): zaparta za počitnice do 24. oktobra Kam po bencin / Distributori di turno NEDELJA 17. OKTOBRA Ažla (kjer so fabrike) - Q8 Čedad (na poti pruot Šenčurju) - Agip Čedad (blizu Tre pietre) “Fardajskan škrat”, so zauekal naši te stari ad-nemu otroku, če je ki neumnega kombinu, an “fardajskan šombriejan”, kadar je kiek neumnega kombinu adan že nomalo odraščen. Ja, zatuo ki šombrie-jani so bli že mladenči, brez cinka ne ujnka, ki so se zbieral nimar tu ma-jhane skupnosti, brez obedne izobrazbe an malo al nič razuma, pameti. Hodil so po hribih an po hostieh, so puhe an rake lovil, so jedli dren-jule an liešinke te duje an spal v kajšnim senike. Adno vičer nieso ušafal obednega senika, zatuo so šli spat tu adno votlino, veliko jamo (grotta), kjer so ušafal krivapete, ki so atu notar živiele. - Puobči, - je jau njih kapo, ki seviede je biu nimar tist narbuj šleutast, - telim ženam se je zgodila adna velika nasreča! So se jim zvile noge: pete so šle tja spriet, pa par-sti tja zad! Buoge žene, pomagajmo jim jih luožt nazaj namest! Celo nuoč so se mal-tral za tiste noge obarnit, an samuo kadar adna krivapeta vsa zmaltrana jim je povjedala, de so se takuo rodile, so se posmejal an pogodernjal: - Kuo so nadužne tele žene! Mislejo, de smo tako šleutasti, da jim bomo tuole vierval! Naj jih darže pa obarnjene njih noge! Drugi dan so prehodil čez Kravar, an kadar so paršli k cierkvi Sv. Štan-dreža, so zamerkal, de tista stara cierku je bla zazidana na adnim kraj glih gor na Krasu, pa na tim drugim je bla na velika lepa planja. - Puobči, - je jau še an-krat njih kapo, - pogledi-ta, kuo so bli šleutasti naši stari judje, kje so zazidal cjerku. Potisnimo jo tja, na sredi velike planje! Ničku so sliekli jope an jih parstavli adno par drugi tja k zidu od cier-kve, ki daje na planjo, an šli potiskat na kraj, ki daje na Kras. - Oh hop, oh hop, oh hop, - je ueku njih kapo vič ku kajšno uro, kadar vsi trudni an potni so jal: - Pujmo gledat, če cierku se je kiek premaknila. Tenčas, ki šombriejan so se maltral s tistim potiskanjem, an tat, ki je šu atu tode mimo, je pobrau vse njih jope. Kadar kapo šombriejanu je za-merku, de jih ni vič, je ponosno zaueku: - Puobi, al sta videli ki dost smo jo že potisnili, še jope nam je tja zdol ujelo!!! center Sl OVFNSKA KUITURNO - GOSPODARSKA 7VF7A mUUE OJUURALE ECONCMCA SILAfEtiA g CENTER GLASBENIH SREČANJ ‘ALPE ADRIA" CEfiTRO IMOHTRt MUStCAU 'ALPE ADRJA" G! ASRFNA MATICA Sl OVFNSKO Pl AN.USKO DRUŠTVO GORICA SOCtETA' ALPtNA SIDVENA (JUfSZlA 7DRU7FNUF Sl OVFNSKIH ŠPORTNIH DRUSTFV VITA11.JI liimNE BELLE ASSOOA2JONISPORTJVE SEOVENE IN ITAUA AD FORMANDUM - SOCIALNO PODJETJE *u i ouuhuiki AD FOHMANOUM - IMPRFSA SOClAi.E % i 7-il SLOVENSKA KNJIŽNICA - DAMIR FEIGEL EM IHTEČA RLPVEFiA - DAMIR FEIGEL SLOVENSKI IZOBRAŽEVALNI KONZORCIJ SLOV j k CONS&m) SUMNO PER LA FOfmZfONE m ZVEZA SLOVENSKIH KULTURNIH DRUŠTEV imOttF BF! CiRCOl I cm TUfVUt SIOVFti) SLOVENSKO UEŽfcLNG GOSPODARSKO ZDRUŽENJE UMOM RC&OHALCE&MMCA SUMM ciuhobniui Korzo/Corso Verdi, 51 - Gorica/Gorizia (Italija/ltalia) - www.kbcenter.it 17L/ 7 DRUŠTVO SLOVENSKIH UPOKOJENCEV ZA GORIŠKO CIRCOLO PENStOim SLOVENI DEL GORISANO SINDIKAT SLOVENSKE ŠOLE SStVDACJiTO SCUm E El OVENE KROŽEK ZA KULTURNO ŠPORTNO IN PODPORNO UCEJ&TVOVATUE cmm Am/rn m mvj i sportve ep assistem/l < CENTRO GASPARINI -IL FOCOiARE KIS&A ZVEZA ASSGCLAZIONE AGRICOLTO.RI Qubik www.qubik.eu Korzo/Corso Verdi, 51 - Gorica/Gorizie www.kbcenter.it