matajur UN ANNO DI IMPEGNO FECONDO novi OBISK V REZIJI IN SREČANJE Z ŽUPANOM H IL GIRO DEL FRIULI TORNA SUL MATAJUR tednik Slovencev videmske pokrajine v dreSkem kamunu za veliko NUOČ... ČEDAD / CIVIDAIE • Ulica Ristori 28 • Tel. 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Na pobudo Zveze Slovenci po svetu, domačega društva an Občine Slovenski izseljenci so se spet srečali na njih prazniku v Bardu Debora Serracchiani: “È palese la violazione dei diritti delle minoranze” «Sulla tutela delle mi- Spominska fotografija slovenskih izseljencev z vodstvom zveze Slovenci po svetu, predsednico SKGZ in državnim sekretarjem Jesihom Debora Serracchiani e Andrej Gergolet scuola bilingue di San Pietro: ad oggi nonostante le visite della sesta commissione regionale non si è giunti ad una decisione ufficiale riguardo il destino degli studenti alla ripresa dell'anno scolastico. Infine ha aggiunto Andrej Gergolet, portavoce del coordinamento sloveno del PD, il taglio ai fondi destinati alle associazioni culturali (dagli 11 milioni previsti inizialmente dalla legge 38/2001 ai 3,2 in bilancio per il biennio 2009-2010) mette a repentaglio la sopravvivenza delle stesse. noranze, come avvenuto per il caso dello scorpora-mento della scuola bilingue di San Pietro al Nati-sone, vi è in Friuli una palese violazione di diritti sanciti dalle leggi di tutela e dall'articolo 6 della Costituzione». È netto il giudizio di Debora Serracchiani sull'operato delle forze di centrodestra che governano regione ed amministrazioni comunali. In una conferenza stampa convocata ad hoc sabato scorso a Udine, l'europarla-mentare del PD ha denunciato la politica “cer-chiobottista” dei partiti di centrodestra, in particolare della Lega Nord, che, in campagna elettorale hanno fatto della battaglia per la tutela di alcune identità linguistiche e culturali della regione la loro bandiera ma che, una volta al governo, hanno regolarmente disatteso le promesse. Basti pensare, ricorda la Serracchiani, al caso del consigliere PD di Spilimbergo Bruno Colle-dani (anch'egli presente alla conferenza stampa) al quale, tramite un regolamento di dubbia legittimità, la maggioranza Pdl-Lega in consiglio comunale ha di fatto impedito di intervenire in friulano in assemblea. Altrettanto se non più grave, a detta anche del consigliere Paolo Menis, quanto accaduto in queste settimane a proposito della sede della Una trentina di resiani, per lo più residenti fuori dalla valle dove sono tornati per le ferie estive, in mattinata ha inscenato una manifestazione con tanto di bandiere italiane e qualche rastrello davanti al municipio per opporsi al rilascio della carta d’identità bilingue. Erano aderenti dell’associazione Identità e tutela Val Resia come si poteva leggere sui volantini che hanno distribuito e come conferma anche il fatto che una loro delegazione sia stata ricevuta in municipio dal sindaco Chinese, che è stato il primo presidente dell’associazione. La manifestazione di dissenso, finalizzata a conculcare un diritto sancito dalla legge, in contrasto con le norme ap- provate dal parlamento italiano e che in alcun modo lede i diritti di alcuno - perchè la carta d’identità bilingue viene rilasciata solo a chi la richiede - è difficile da comprendere. Ma è assolutamente inaccettabile quello che è accaduto dopo. I manifestanti si sono recati presso l’abitazione di Cherubini. Non trovandolo a casa, hanno attaccato al muro i loro volantini ed una scritta inquietante: “Ti abbiamo aspettato per festeggiarti. Perchè non hai avuto il coraggio di presentarti?” Da qui la denuncia ai Carabinieri per i reati di diffamazione e minaccia. Il fatto è grave ed intimidatorio e deve essere perseguito. Intanto il clima in valle è sempre più avvelenato. Vabilo treh predsednikov Italije, Slovenije in Hrvaške pred kratkim v Trstu, naj usmerimo svoj pogled vnaprej, naj z mladimi generacijami in zanje zgradimo novo, odprto Evropo, spoštljivo do različnosti in manjšin, ki predstavljajo veliko bogastvo, so ponovili in sprejeli tudi na prazniku emigranta, ki je bil v nedeljo, 25. julija, v Bardu. V visoki Terski dolini so se srečali bivši emigranti in bivši rudarji, ki so se iz tujine vrnili domov ter številni slovenski izseljenci iz Avstralije, Argentine, Francije in Belgije od koder so prišli z avtobusom. In vasje ponovno zaživela. Bilo je lepo družabno srečanje, bila pa je tudi priložnost za utrditev prijateljstva s sorodnimi izseljeniškimi organizacijami. Na prazniku so med drugimi pozdravili domači župan Guido Marchiol, predsednik Zveze Slovenci po svetu Dante Del Medico in državni sekretar Boris Jesih. beri na strani 5 Mittelfest, obračun vodstva več kot pozitiven V' Na torkovi tiskovni konferenci v Čedadu tudi nekaj besed o prihodnosti festivala “Il nostro parere non avrà grossa influenza” “Mi sembra ovvio che in un'associazione di comuni che riunisce circa 65.000 cittadini il parere di chi ne rappresenta più o meno 6.000 non avrà grossa influenza.” È molto critico il sindaco di Pul-fero, Piergiorgio Domeniš, riguardo al documento sottoscritto dai suoi colleghi degli altri comuni delle Valli del Natisone che propongono alla Regione un’associazione intercomunale che demanda a Cividale tutte le competenze che erano della Comunità montana, tra le altre cose la gestione dei fondi europei. segue a pagina 2 Inštitut za slovensko kulturo Istituto per la cultura slovena _ Spietar Javni sklad Republike Slovenije za kulturne dejavnosti _ Območna izpostava Tolmin 30. julija 2010 ROBIDIŠČE ob 17.30 LITERARNI VEČER s predstavitvijo zbirke SOTOČJA Predstavitev sodi v sklop pobude VEČJEZIČNA SREČANJA / INCONTRI PLURILINGUI in je pripravljena v sodelovanju z društvom Stol iz Breginja, ki vabi ob 20.30 na KONCERT ansambla BK evolution Info: vsak dan od 8. do 12. ure na tel. 05 380 11 70, 031 267 261 ali pišete na oi.tolmin@jskd.si _ na tel. 0432-727490 ali na isk.benecija@yahoo.it I giovani emigranti sloveni per la scuola bilingue Preoccupazione per le difficoltà della scuola bilingue di S. Pietro al Natisone e l’appello alle istituzioni competenti perchè trovino al più presto una soluzione adeguata e garantiscano inoltre ai giovani di Resia, delle Valli del Torre e del Natisone un lavoro qualificato sulla loro terra sono stati espressi in un documento approvato dai giovani dei circoli dell’Unione Slovenci po svetu a conclusione di un seminario tenutosi ad Ottawa in Canada dal 23 al 29 giugno. I ragazzi, figli della seconda e terza generazione di emigranti sloveni, provenienti da Australia, Argentina, Belgio e Svizzera oltre che dal Canada si sono confrontati sul tema della loro identità plurale e su quella slovena che hanno ereditato. segue a pagina 5 Vodstvo Mittelfesta s čedajskim županom na torkovi tiskovni konferenci Vodstvo Mittelfesta je v torek, 27. ju- na razpoložljiva sredstva smo naredili lija v Čedadu predstavil obračun le- čudeže, obračun je več kot pozitiven.” tošnjega festivala in ocenilo, da “glede berj na strani 3 Te Rozajanski Kultiirski Čirkolo “Rozajanski Dum” anu Asočacjun Kultural “Muzeo od tih Rozajanskih Judi” majo plažej was puklicat na pražantacjun od kazanja Skula anu školerji tu-w Reziji w saboto 31 din žužuladorja 2010, na ne 6 populdnè tu-w ti Rozajanski Kultiirski Hisi ta-na Ravanci. Kazanje bo na vidanje od 1 dneva avošta dardu 29 dnuw avošta. Četrtek, 29. julija 2010 2 Il sindaco di Pulfero sulla proposta di associazione con Cividale Domeniš: “I nostri interessi non potranno essere difesi” segue dalla prima Il sindaco di Pulfero Domeniš rimane dunque l’unico a dichiarare apertamente la sua contrarierà ad una soluzione di questo tipo ed a lasciare che altri decidano delle questioni che riguardano la montagna. “E palese che in questo modo non potranno essere difesi i nostri interessi e sono particolarmente rammaricato soprattutto dal fatto che il documento sia stato firmato anche dai sindaci di Grimacco e Prepotto. Noi non abbiamo niente in comune con i comuni di pianura come Manzano, Corno di Rosazzo e altri. Chi guiderà l’associazione penserà prima di tutto al proprio territorio ed in questo modo avremo davvero non gli anni, ma i giorni contati,” ha ribadito il sindaco di Pulfero che propone come alternativa un’associazione riconosciuta dalla Regione dei comuni delle Valli del Natiso-ne, “che potrà rappresentare efficacemente i bisogni del territorio”. Domeniš rimane in ogni caso convinto che la Regione non approverà l’associazione intercomunale proposta dai suoi colleghi, “perché A Piergiorgio Domeniš è evidente che una struttura di questo tipo non avrebbe nessun senso.” Intanto sono stati scelti i due sindaci che rappresenteranno i comuni della Comunità montana Torre Na-tisone e Collio al tavolo di lavoro proposto dal presidente Tondo che lavorerà ad una sintesi delle proposte pervenute dalle diverse amministrazioni locali ad integrazione e miglioramento del disegno di legge regionale di riordino e semplificazione delTordinamento locale in territorio montano. Si tratta del sindaco di San Leonardo Giuseppe Sibau e di quello di Torreano Paolo Marseu. (T.G.) A Solarje rincontro tra i sindaci della valle dell’Isonzo e di Cividale Nella gradevole cornice ambientale di passo Solarje (Drenchia) il sindaco di Cividale del Friuli Stefano Balloch ha incontrato il sindaco di Tolmino Uroš Brežan con la finalità di una conoscenza re-cipro-ca e di un’analisi generale del territorio compreso tra il Cividalese, Valli del Natisone e Alto Isonzo. All’incontro erano presenti oltre ai primi cittadini anche l’assessore di Cividale Davide Cantarutti, il prefetto di Tolmino Zdravko Likar, il sindaco di Caporetto Robert Kavčič e gli amministratori del comune di Drenchia che ha ospitato l’incontro, il vice sindaco Ugo Tomase- tig, l’assessore Claudio Crainich e i consiglieri Antonio Cicigoi e Michele Coren. Sono stati analizzati numerosi aspetti che interessano il territorio quali il turismo, l’ambiente e le opportunità di collaborazione transfrontaliera con particolare riferimento alla costituzione di un GECT (Gruppo europeo di cooperazione territoriale). Pismo iz Rima Stojan Spetič S V Italiji sedi desnica na vladi, ni pa rečeno, da drži zares krmilo v svojih rokah. Zadnje čase se zdi tudi bolj zmedena in med seboj skregana. Berlusconijeva priljubljenost je padla pod 40%, vendar alternative ni na obzorju. Šibkost oblasti ali njeno naklonjenost izkorišča kapital, ki skuša na lastno pest spremeniti družbena razmerja in pridobiti nazaj, kar mu je kriza odtrgala. Seveda na koži tistih, ki so šibkejši in jih lahko podvrže izsiljevanju. Direktor turinske tovarne avtomobilov Marchionne je svoj prvi poskus opravil na jugu, v Pomiglianu, kjer je delavce tamkajšnjega obrata postavil pred izbiro med delovnim mestom in pravicami. Vsilil jim je dogovor, ki jim dejansko ukinja pravico do stavke (in torej obrambe svojih pravic), menzo, nadomestilo za bolezen itd. Kot znano, so delavci dogovor sprejeli z referendumom, vendar z večino, ki Marchionneja ni zadovoljila. Obljubil je, da bo obratu v Pomiglianu zagotovil proizvodnjo pande, sedaj pa se že govori, da bodo obrat prodali in nato zaprli. Obenem je FIAT sklenil, da nov del svoje proizvodnje preseli v srbski Kragujevac, kjer je Crvena zastava proizvajala mitični fičo, a so jo porušili med bombardiranjem NATO. Selitev proizvodnje utemeljujejo z ugotovitvijo, da srbski delavec zasluži 400 evrov, italijanski pa trikrat več. Logično, mar ne? Vendar gre za bolj zapleteno in cinično igro, saj je Marchionne dal vedeti, da obratov v Italiji ne bo zapiral, če bodo sindikati pristali na spre- membo delovnih pogodb nekako po zgledu iz Pomigliana. Dogovor je ponudil »dobrima« sindikatoma CISL in UIL, ne pa najmočnejšemu sindikatu kovinarjev FIOM. Tajnik CGIL Epi-fani, kjer je FIOM levo krilo, pravi, da bi se pogajal, a ne ve, kaj bo iz te moke. Zdi se, da predstavlja Fiatovo lastništvo prednjo stražo industrijskih podjetnikov, ki bi radi izkoristili krizo in potisnili odnose s svojimi zaposlenimi še za par desetletij nazaj v zgodovino. Zamenjava trajnih delovnih razmerij z elastičnimi in negotovimi, zaradi katerih trpi vsa mladina, je opravila svoje in sindikalna zaščita ni več to, kar je nekoč bila. Politična in finančna desnica tako spreminjata sistem prav na štiridesetletnico statuta o pravicah delavcev, ki je predstavljal najvišjo raven kakovosti življenja na polotoku. Kdove, morda bomo zato imeli vročo jesen. Ali pa se bodo ljudje zadovoljili s tolažbo deklet na lacijskih plažah: »Un calipo, una bira.« Premier Pahor na srečanju Croatia Summit Predsednik slovenske vlade Borut Pahor je na mednarodnem srečanju v Dubrovniku “Croatia Summit 2010” opozoril, da po vstopu Hrvaške v EU obstaja nevarnost, da bi se proces širitve, ko gre za države jugovzhodne Evrope, ustavil. Pojasnil je, da širitev EU na Zahodni Balkan ni pogosto na dnevnem redu v Bruslju. Ob tem je pojasnil, da je član Evropskega sveta leto in pol ter da se v tem času na srečanjih niso pogovarjali o širitvi EU, razen v primeru Hrvaške. Poudaril je, da so razlogi za to morda v številu dvostranskih problemov, ki obstajajo med državami v jugovzhodni Evropi, ter da si EU morda želi najprej videti več medsebojnega sodelovanja držav Zahodnega Balkana. Kot je dodal, se na sejah Evropskega sveta osredotočajo predvsem na iskanje izhoda iz gospodarske krize. Predsednik slovenske vlade je ob tem Bruselj pozval, naj vprašanje Zahodnega Balkana uvrsti na dnevni red in razpravlja o celotni regiji, da bi ugotovili, na ka-kašen način bi lahko nadaljevali proces širitve. “Treba je hoditi korak za korakom, da bi se vsaka izmed držav Zahodnega Balkana pridružila Evropski uniji,” je dejal Pahor, ki je imel nagovor v uvodnem delu konference. Slovenski premier je še pozval voditelje vseh držav v regiji, naj razmišljajo o prihodnosti in se ne ozirajo na preteklost. Navdih je treba iskati v miru in stabilnosti zaradi odgovornosti do otrok, ne glede na njihovo nacionalnost. Posebej je izpostavil pomen medsebojnega zaupanja med voditelji v regiji ter pri tem omenil odnos, ki ga ima sam s hrvaško premierko Jadranko Kosor. “Če ne bi lani šli skozi pekel priprav in dogovorov o arbitražnem sporazumu, verjetno letos ne bi bili v raju, kot je Dubrovnik.” Izpostavil je pomen vseh regionalnih pobud, posebej pa procesa Brdo, in kritiziral Srbijo, ki ni poslala predstavnikov ne na uvodno konferenco na Brdu pri Kranju Slovenski premier Borut Pahor ne na nedavno konferenco prometnih ministrov v Zagrebu. Pahorje tudi opozoril na zadnje incidente na Kosovu in izrazil zaskrbljenost, ker bi ti po njegovih besedah lahko predstavljali začetek procesa nestabilnosti. Ocenil je, daje treba politično ukrepati, da se ne bi zastavilo vprašanje varnosti. Dodal je, da ne želi biti preveč pesimističen, ko gre za prihodnost regije. Sam si bo prizadeval za spoštovanje politične volje Bruslja in regije, obenem pa spodbujal različne oblike regionalnega sodelovanja. Premier Borut Pahor seje v Dubrovniku srečal s francoskim kolegom Francoisom Fillonom. Obvestila sta se, da je vse pripravljeno za sklenitev postopka podpisa sporazuma o strateškem sodelovanju med Slovenijo in Francijo. Pahor in Fillon sta se strinjala, da bi bila najboljša priložnost za podpis strateškega sporazuma uradni ali zasebni obisk francoskega predsednika Nicolasa Sarko-zyja v Sloveniji, pri čemer bi bilo dobro, da bi do tega prišlo do konca leta. Besedilo omenjenega sporazuma, ki bo odprl novo poglavje v odnosih med Parizom in Ljubljano, je že pripravljeno. Med govorci dubrovniškega srečanja so bili tudi hrvaški predsednik Ivo Josi-povič ter premierji Francije, Poljske, Bolgarije in Albanije, Francois Fillon, Donald Tusk, Bojko Borisov in Sali Berisha. Vsi so izpostavili pomen priključitve držav jugovzhodne Evrope Evropski uniji, (r.p.) kratke.si No dei sindacati alla proposta di riforma delle pensioni L'attuale proposta di riforma del sistema pensionistico sloveno non è accettabile per i sindacati che chiedono la pensione piena dopo il 60. anno d'età e con 40 anni di contribuzione per gli uomini e 38 per le donne. Se il parlamento dovesse approvare la proposta del governo, i sindacati, che reputano le condizioni proposte per l’accesso alla pensione piena troppo severe, provvederanno a raccogliere le firme necessarie per il referendum confermativo. Il presidente dell’Eurogruppo Juncker in visita a Ljubljana Lunedì 26 luglio il premier sloveno Borut Pahor ha ricevuto a Ljubljana il collega lussemburghese e presidente attuale dell’Eurogruppo Jean-Claud Juncker. Al centro dell’incontro la situazione economica dell’area euro in cui sono necessarie le riforme strutturali e la stabilizzazione dei conti pubblici. Juncker ha espresso anche l’ammirazione per i risultati ottenuti dalla Slovenia con la quale intende collaborare nei campi dell’alta tecnologia e di quella verde. Dieci aziende slovene in corsa per l’European Business Award A passare la prima selezione del concorso sono state le aziende Mercator, Iskra Mehanizmi, Krka, Mobitel, Otis Lift, Perutnina Ptuj, Pipistrel, Bisol, Spin Vizija - Spin Travel e Adria Mobil. L’European Business Award vuole stimolare l’eccellenza, la miglior pratica e l’innovazione nella comunità commerciale europea. Oggi, 29 luglio, saranno pubblicati i nomi degli insigniti del nastro d’onore tra i quali verranno scelti i vincitori che saranno resi noti a novembre. Di nuovo aperto il terrazzo del Nebotičnik a Ljubljana I lavori di ristrutturazione del famoso grattacielo Nebotičnik, monumento culturale nazionale sloveno in centro a Ljubljana, chiuso da parecchi anni, stanno per essere terminati. Il 24 luglio è stato riaperto il terrazzo, mentre l’inaugurazione ufficiale della struttura è in programma il 2 settembre. II Nebotičnik è stato costruito nel 1933 al posto di un monastero medievale. Il grattacielo è alto più di 70 metri e le sue fondamenta hanno una profondità di 18 m. Il presidente Tùrk per l’aumento dell’efficacia degli aiuti sociali Dopo aver ricevuto il rapporto per l’anno 2009 da parte della garante dei diritti umani Zdenka Čebašek Travnik, il presidente della Slovenia Danilo Tùrk ha dichiarato che c’è bisogno di una maggiore efficacia degli aiuti sociali. Inoltre ha espresso la sua preoccupazione in merito alle iniquità nell’accesso ai servizi pubblici. I maggiori problemi riguarderebbero soprattutto la sanità, i servizi legah, la sicurezza sul lavoro e l’organizzazione dei transfer sociali. Franzinove pesmi v narečju iz Veneta za načrt Kodeijana Četrtek, 29. julija 2010 Beneško gledališče »po vaseh« predstavi komedijo WEEK-END N4 MORJU režija'. Marjan Bevk priredba besedila: Anna lussa TRINKO venerdi/petak 6.8. alle/ob 20.30 TIGLIO/LIPA sabato/sobota 7.8. alle/ob 20.00 TRIBIL SUPERIORE/GORENJ TARBIJ domenica/nedieja 8.8 alle/ob 20.00 A Clodig è andato in scena il Don Giovanni di Mozart I Igrajo: gospodar gospodinja ljubimec/amant gospodinje “business man” dikla te prava ljubica/amante gospodarja šepeta: Adriano Gariup Anna lussa Roberto Bergnach Igor Cerno Emanuela Cicigoi Marina Cernetig MariaTeresa Trusgnach La Glasbena Matica ha organizzato dal 13 al 18 luglio a Clodig un ma-sterclass di canto tenuto nella sala blu del municipio dalla prof. Krisztina Ne-meth, volto alla preparazione dell'opera Don Giovanni di Mozart. I partecipanti al corso hanno poi preparato tre concerti. Il primo, un ‘concerto aperitivo’, si è tenuto a Clodig, sotto la pergola di Silvana, la sera di venerdì 16 luglio. Davide Clodig, Valentina Sancin, Sara Temperini Beoni, Hugo Tranchant e Anita Tomasetig hanno proposto arie da musical e operetta. Sabato 17 luglio, a Topolò i cantanti hanno proposto una selezione di arie tratte dal Don Giovanni, mentre domenica 18, nella sala blu del munici- pio di Clodig, è stata messa in scena l'opera Don Giovanni. Protagonisti sono stati Davide Clodig, Elisa Iovele, Sara Temperini Beoni, Hugo Tranchant, Valentina Sancin e Davide Tomasetig, al pianoforte Beatrice Zonta. Convince il “Delitto e castigo” di Lubiana Tra le proposte più interessanti del Mittelfest quella dello Slovensko mladinsko gledališče Devetag: “Bilancio più che positivo, il distacco da Cividale sempre stato” Bilancio più che positivo da parte dell’Associazione Mittelfest e dei tre direttori artistici, dunque, per la 19. edizione da poco conclusa. E poco importa se una voce contraria, durante la conferenza stampa di martedì, non sia stata quella di un giornalista o un critico, ma di un semplice abbonato. Il distacco del Mittelfest dalla città? “C’è sempre stato”, secondo il presidente Devetag. Per il futuro “ci potranno essere altre location, ad esempio a Grado e Lubiana, come anteprima”. Il tema? “Una delle idee è dare importanza alle nazioni, alle regioni, alle realtà dell’Est Europa che non trovano voce nei circuiti ufficiali” dice Devetag, che probabilmente confonde nazioni con popoli. Ci pensa il presidente della Banca di Cividale, Lorenzo Pelizzo, a rilanciare, proponendo di ripristinare i contatti a livello politico, di riproporre Mittelgusto “per venire incontro ai commercianti, che però si sono lamentati in modo non proprio corretto” e nuove soluzioni per la ricettività. V okviru Postaje Topolove so prireditelji predstavili pesniško zbirko Fabia Franzina ‘Rosario de Siénzhi - Rožni venec iz tišine’. Zbirka je nastala v okviru projekta Kodeijana, uredil jo je Michele Obit, založniški načrt je delo Donatelle Ruttar, prevod je izpod peresa Marka Kravosa. Zbirko dopolnjujejo risbe starega znanca Postaje Topolove Giorgia Vazze. Projekt je poimenovan po potoku, ki teče pod vasjo Topolovo. Ime je tudi poklon načrtu RanizDruck založnika Christiana Than-hàuseija, kije dal pobudi navdih. Gre pa za to, da organizatorji Postaje izberejo določenega pesnika ali romanopisca, ki prebiva za določen čas v eni izmed počitniških hišic v Topolovem. Prireditelji od gosta pričakujejo avtorsko delo, ki so lahko pesmi, proza ali esejistični zapis. Delo objavijo v knjižni obliki. Fabio Franzin je bil četrti gost Kodeijane. Pred njim so bili trije Slovenci, in sicer Iztok Osojnik, Drago Jančar in Iztok Gejster. Jančar se je odločil za esej, ki je bil objavljen tudi v ljubljanskem Delu, ostala dva slovenska avtorja sta prispevala pesmi (Osojnik) in kratko prozo (Gejster). Fabio Franzin je od vseh najmlajši avtor (1963), rodil se je v Milanu, živi pa v kraju Motta di Livenza pri Trevisu. Objavlja poezijo v italijanskem literarnem jeziku, večinoma pa v narečju iz Veneta (okolica Tre-visa). Njegov pesniški opus je zajeten, prekoračil je italijanske okvire, najdemo ga v knjigah in na spletnih straneh, ki so mnogokrat nov dom poezije. Zbirka ‘Rožni venec iz tišine’ je narečna. Zaradi posebne bližine in odločitve, da piše v narečju, se je Fabio Franzin morda najbolj približal duhu Postaje Topolove, ki združuje ‘vtekočinjeno modernost’ in globalizacijo z vprašanjem izvora, kraja, korenin. Inštalacije, performanse, umetniški dogodki niso kot mi-loška Venera za ‘večno’, ampak vsebujejo svoj konec. Po zaključku prireditve jih umetnik umakne. S tem postane kritično zrcalo sveta, kjer vse nastane zato, da se ‘uporabi’ in odvrže. Kamnite hiše odmaknjene vasice, gozdovi in tišina okoliške narave ostajajo na robu sodobnega bivanja kot straže časa, ki ne mine. So protiutež vtekoči-njene modernosti, Iger ni več nič za stalno: od idej do predmetov. V pesmi posvečeni Antonel-li Bukovaz oziroma ‘navdahnjeni’ od njene poezije, je Franzin zelo jasno izpostavil svoj koncept pisanja in mišljenja. Verze bom citiral v italijanskem prevodu: “//E penso anche alla mia, di lingua, al mio dialetto/torsolo di terra e di siepi, a questa ostinazione/di scrivere le parole dei miei avi, col fango/di campagne diventate distretti industriati//.” Prevajalec j e zaradi nuje prevedel ‘distretto industriale’ kot ‘industrijsko cono’, čeprav ne gre za isti koncept. Industrijske cone so še klasični prostori za postavljanje navadno montažnih industrijskih obratov. ‘Distretto’ pomeni okraj ah mrežo industrijskih dejavnosti, kije sicer na nekem zemljišču, a je po svoji naravi gibljiva. Iz Veneta so se celotni okraji preseliti v Romunijo in v druge vzhodne države: delavci so ostati doma... Narečje dedov je tu protiutež nekemu stalnemu prihajanju in premikanju. Iz tretje pesmi cikla Nido de nomi (prejšnja pesem je bila druga) je Franzin zapisal: “/Za vsakega, ki je odšel, je zraslo/tisoč dreves, sredi vse te gošče/ robida, plevel, divjad in zveri.// Kot da se človek in narava ne bi/ držala dogovora iz davnine,/kot daje bila pogodba poteptana./” Človek je torej prelomil pogodbo z naravo, jo je zapustil in ji ‘obrnil’ hrbet. Ostajajo le sledovi, gozdovi in tišine, ki so vedno redkejši. O teh zadevah, kot je tišina, je Franzin v zbirki zapisal kar nekaj lepih verzov. Citiral bi prispodobo lastovic in ptic, čeprav zna biti ptica obrabljen pesniški ‘predmet’: “/...Med vsemi// sta mi pastirica in rdečeperi sle-gur/najljubša. Kot pomanjšan delfin se prva/v ohlipih poganj a skozi valove zraka,//prek soparnega avgusta izpisuje pesnitev/ iz miline.../”. Samo vas Topolove opiše avtor z učinkovitimi skicami: “//Paese che sembra un presepio/una processione ferma di mura/”. V teh okoliščinah pesnik spreminja sebe. Sredi prazničnega dne, ko zagodejo harmonike in se zasliši pelje, je pesnik s svojimi papirji in ugotovi: “Questa notte ho composto il mio ritratto.” Skratka, pesnik potrebuje skoraj nek že ‘mrtvi’ svet trdne preteklosti, da lahko izpisuje sebe. Pesniška zbirka Fabia Franzina ‘Rosario de siénzhi’je mestoma priložnostna, vendar izraža čisto določeno poetiko in misel. Izvorno so pesmi v narečju, ki potrebuje kar nekaj energij za razumevanje. V italijanskem knjižnem prevodu gre lažje, čeprav zadobijo verzi drugačno zvočno podobo in izgubijo nekaj klenosti. Pesmi je prevedel izkušeni prevajalec in pesnik Marko Kravos. Njegov prevajalni sistem je poznan. Avtor skrbi za bližino izvirniku, včasih pa žrtvuje izvirnik slovenski pesmi, oziroma njeni strukturi. V teh primerih pristopi Kravos kot pesnik in da prednost prepesnitvi, ki se le do določene mere približa smislu izvirnega verza. Kravosove odločitve seveda niso slučajne in skušajo najti pravo mero med izvirnikom in slovensko verzijo, ki mora še vedno ostati pesem in ne le nizanje pomenov. (A.M.) C’era anche Renzo Tondo, insieme al presidente Antonio Devetag, domenica sera sul palco di piazza Duomo a Cividale, in occasione della chiusura della 19. edizione di Mittelfest. Nonostante il vistoso calo di pubblico ed i tagli al bilancio, Devetag si è detto comunque soddisfatto per la riuscita dell’edizione mentre Tondo ha promesso nuovi investimenti per il prossimo anno per far sì che Mittelfest diventi sempre più il festival del Friuli Venezia Giulia e di tutta la Mitteleu-ropa. Ai due interventi è seguita l’attesissima esibizione di Rossella Brescia che, con le coreografie di Luciano Con-nito, ha danzato, in anteprima italiana, nello show Cassandra, un melodramma (dalla trama un po’ scontata) ambientato nella Sicilia degli anni ‘50. E stato poco prima pe- rò, al teatro Giovanni da Udine, che il Mittelfest ha raggiunto, probabilmente, il suo momento più alto quan- do Bobby McFerrin (cantante jazzista newyorkese giunto alla fama planetaria grazie alla celebre Don’t worry be happy) ha fatto partecipare al suo indimenticabile show le voci di tutti gli ottocento presenti. Altro pezzo forte della sezione Musica di quest’edizione è stato il concerto jazz del fisarmonicista bulgaro Martin Lubenov. Sabato sera, accompagnato da una formazione di musicisti di straordinaria bravura, ha allettato per due ore il pubblico ci-vidalese con un’esibizione non rivolta soltanto ai jazzo-fili, ma in grado di emozionare tutti i presenti. Tra gli spettacoli in prosa merita una particolare menzione la straordinaria performance di Elio Germano, esibitosi martedì nell’impegnativo monologo Thom Pain. Una serie di riflessioni profonde sulla vita, la morte, l’amore e, soprattutto, sulla paura che caratterizza l’esistenza di ogni essere umano; il tutto narrato con la tecnica del non-senso. In quest’edizione, infine, molti spettacoli sono stati dedicati alla figura di Féodor Dostoevskij : dall’anteprima di Gorizia con la lettura teatrale de I fratelli Karamazov, alla messa in scena di “Delitto e castigo -Zločin in kazen”. A farsi carico dell’arduo compito di rappresentare questa pietra miliare della narrativa europea è stata la compagnia Slovensko mladinsko gledališče di Ljubljana che giovedì ha portato in scena per la prima volta in Italia l’adattamento teatrale del romanzo più celebre dello scrittore russo. Nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria dei Battuti sceneggiatura ed interpretazione hanno reso alla perfezione la profonda indagine di Dostoevskij sul lato oscuro che si cela nell’ani-mo dell’uomo, (ab) A sorpresa a Sorzento Marco Paolini Omaggio di Marco Paolini alla rassegna amici intimi, ha visto tramite il passaparola Marionette & Burattini e alle Valli del Nati- la partecipazione di circa 200 persone affa- sone, mercoledì 21 luglio a Sorzento. Lo spet- scinate dall’intensa “lettura” di brani di Jack tacolo che doveva essere riservato a pochi London proposta dall’amato attore bellunese. Aktualno PRI SE L J EN CI-4 Dragica: “Qui sto bene, da queste parti la gente è più simile a noi” Per completare la nostra inchiesta sugli stranieri in Benečija non potevamo certo esimerci dal sentire alcuni dei ‘diretti interessati’. Abbiamo scelto dunque di raccontarvi due storie; questa settimana vi proponiamo quella di Dragica, che ha gentilmente acconsentito a rispondere ad alcune domande. Dragica, ci puoi raccontare qualcosa di te e della tua famiglia? “Certo, ho 31 anni, sono sposata con Juro e abbiamo due bambine: Cristina, che ha nove anni, e Monica che ne ha sette. Sia io che Juro siamo nati in Bosnia ma ci siamo conosciuti in vacanza, d'estate, in Croazia. Io ho la cittadinanza slovena avendo vissuto a Lubiana con la mia famiglia sin da piccola, mentre Juro ha quella croata.” Da quanto tempo siete in Italia? Per quale motivo siete arrivati? “Sono arrivata qui per raggiungere Juro nel 1999: lui è qui dal 1992 ed è venuto soprattutto a causa della guerra, poi ha trovato lavoro ed è restato qui.” Perché proprio nelle valli del Natisone? “Non saprei, a dire la verità non gliel'ho neanche mai chiesto, un motivo è stato, certamente, la vicinanza al confine: Juro ha tre sorelle in Slovenia. Poi da queste parti la gente è più simile a noi. Qui ci siamo trovati subito bene, non abbiamo mai avuto problemi con le persone del posto.” Quali sono stati i maggiori ostacoli quando siete ar- rivati? La lingua? “Per la lingua io non ho avuto grandi difficoltà: conosco benissimo lo sloveno, avendo fatto le scuole là, e dunque capivo benissimo il vostro dialetto. Poi avevo studiato anche un po' di italiano, un minimo, e dunque, ad esempio, in negozio o in posta, riuscivo a farmi capire.” Avete mai ricevuto insulti o discriminazioni di qualche tipo da quando siete qui? “No, siamo stati accolti e ci siamo trovati bene. Non ho mai ricevuto insulti o cose di questo tipo. Forse anche perché siamo entrambi cattolici e siamo in un paese cattolico... L'unico ‘torto’ forse l'ho subito dal provveditorato agli studi che, non ho capito bene perché, non mi ha voluto riconoscere il diploma in ragioneria che avevo regolarmente conseguito in Slovenia. Avevo tutti i documenti a posto con la necessaria traduzione. Mi è stato addirittura detto che là da noi i diplomi si comprano.. Alla fine mi hanno detto che avrei dovuto frequentare almeno un anno di scuola in Italia. Come facevo con il lavoro e due bambine?” Guardando i giornali ultimamente non hai percepito una crescente avversione nei confronti degli immigrati? “Sì, ho percepito questo clima anch'io in tv e sui giornali. Io credo che se non fai del male a nessuno non ti sarà neanche fatto del male. Se sei bravo e onesto allora la gente che ti conosce non avrà niente da ridire. Questi ministri e politici che parlano e fanno le leggi contro gli stranieri o contro gli immigrati non conoscono me, se chiedessero ai miei vicini, ad esempio, credo che tutti parlerebbero bene di me. Poi, se la maggioranza degli immigrati di un'etnia si comporta male, è normale che sorgano dei problemi.” Cosa ti aspetti per il futuro tuo, di tuo marito e delle bambine? Pensate di restare in Italia o magari di tornare nel vostro paese? “Molti mi fanno questa domanda, a me piace molto stare qui. Però io e mio marito pensiamo sempre di rientrare dopo una certa età, magari con una buona pensione. Abbiamo un po' di terreno in Croazia e dunque abbiamo un posto dove tornare. Le mie bambine invece spero restino qua, anzi spero che si sposino con degli italiani, poi, comunque, quando saranno grandi decideranno loro.” Antonio Banchig ZELENI / LISTI Ace Mermolja Moralno vprašanje Prejšnji teden je predsednik poslanske zbornice Fini opozoril, da obstaja v italijanski politiki in družbi moralno vprašanje. Pred desetletji je pokojni tajnik KPI Berlinguer jasno opozoril na moralno vprašanje. Finija lahko bolje razumemo, manj smo Berlinguerja, saj so se zadeve razkrile komaj pozneje in spravile v krizo takratno prvo republiko in njen strankarski “red”. Danes je vse nekam bolj nebulozno. Je, in tu razumemo Finija, in ni, kjer se prične megliti. Glede na to, kar lahko beremo, se v bližini Berlusconijeve PDL potikajo temne sence in ljudje, za katere ne vemo, kakšna je njihova prava vloga. O tem se bo, če se bo, izreklo sodstvo. Tremonti je omenil koš gnilih jabolk. In če gre za sadovnjak, ki ga po polotoku skrivajo kot gojišča hašiša? Temne sence pomenijo za Berlusconija in njegovo vlado neprijetnost, saj so nekateri aspekti Berlusconijevega hitrega uspeha in oboga-tenja zaviti v podobne meglice. Prav tako ni povsem prozoren njegov nagel vstop v politiko, ki se je izkazal za uspešnega. Je imel Berlusconi kaka jamstva, ali pa je, verjetneje, moral kandidirati za predsednika vlade zato, da bi s tem izvlekel iz težav sebe in njemu bližnjo kasto? Posebnost Italije pa ni v tem, da v tej državi nekateri gospodarstveniki in politiki uspevajo in bogatijo na dvomljive načine. To se v sodobnem svetu dogaja po-gostoma in to tudi v državah, ki so slovele po puritanski morali. Mislim na ZDA, kjer so se npr. bankirji in nekateri njim naklonjeni politiki izkazali vse prej kot pošteni. Italijansko vprašanje in posebnost sta v resničnem obsegu njenih mafij. Italijanska država je v različnih fazah imela skoraj institucionalne stike z mafijo. Kar mi je znano, je npr. Andreotti skušal prepričati mafijce, naj ne sežejo s svojimi posli na sever. Namen ni uspel. Odnosi med italijanskimi državnimi inštitucijami in mafijo so bili in so realnost. Kakšni so, do kod segajo in kaj pomenijo, javnost ne ve. Večina državljanov tega ne ve. Vprašanje pa je bistveno. Stara KD je s Craxijevo PSI, z majčkeno PSDI in s posameznimi politiki razpredla mrežo uslug in pro-tiuslug, ki so napajale lačna usta politike. Tudi KPI ni bila povsem “čista” in je za določen čas in preko raznih zakonitih poslov prejemala na nezakonit način podpore iz komunističnih držav. Tega v bistvu ne zanika nihče. Sistem se je zrušil, ko je postal nevzdržen in ko so postali apetiti politikov preveliki za same gospodarstvenike. Istočasno je padel berlinski zid. Mafija je bila v igri, morda pa manj v globinah, kot je danes. Minister Maroni se upravičeno hvali, da beleži vlada kar nekaj pomembnih uspehov v lovu na pomembne mafijce in pri zaplembah njihovih posestev, kar je res. Težje pa je izmeriti, kako se je mafijska mreža razpredla v širšem družbenem tkivu: med politiki, gospodarstveniki, med preprostimi poklici, v javni upravi, v civilni družbi itd. Ne govorimo več o samem jugu, ampak se zdi, da je mafijska prisotnost s svojimi velikimi kapitali močno zaraščena na severu Italije. Koliko denarja, ki se pomika po bankah, roma na borze ali pa se zliva v gradbene in druge investicije je mafijskega? So bile te investicije osnova za nekatera nenadna obogatenja? V Italiji ne manjka ljudi, ki so iz niča in z mrežo stikov in prijateljstev spletli izjemno rentabilno mrežo. Malokdo ve, kaj in kdo napaja niti in pajke, ki lezejo po milijardah, ki rastejo iz misterija. Sedanje moralno vprašanje presega politiko, je v njej a tudi ob njej in deluje mimo nje. Pogojuje Italijo, težko pa bo določiti, kdo in kako nadzoruje vozlišča mreže, ki se je spletla čez celoten polotok. Ali vsaj lahko sklepamo, da se je. V tem pa je zapletenost in nevarnost današnjega moralnega vprašanja, ki ga ne bo mogoče obvladati z nekaj procesi. Kobilja glava, incontro con pre Mario Gariup Questa sera alle 20.30 a San Volfango L’associazione culturale Kobilja glava di Drenchia, ha organizzato anche quest’anno un ciclo di brevi conferenze che trattano argomenti legati alla storia: da quella ‘casalinga’, della parrocchia, a quella mondiale della Seconda Guerra, e azzarda una escursione perfino nella preistoria. Giovedì 29 luglio alle 20.30, in località San Volfango di Drenchia, pre Mario Gariup comincerà con una conferenza sulla storia dell’omonima parrocchia e della sua chiesa, storia che è fatta anche dal suo cappellano e dai suoi fedeli. Si completa così un mini ciclo cominciato l’anno scorso con la storia della parrocchia di S. Maria Assunta/Devica Marija, che ha svelato particolari inediti, soprattutto ai più giovani, e risvolti interessanti che hanno messo in nuova luce quel che si sapeva. Relatore sarà pre Mario Gariup, originario di Topolò, già parroco di Pavia di Udine, poi di Moggio Udinese ed ora di Ugovizza in Vaibruna, nei pressi di Tarvisio. Ha scritto diversi libri di storia, soprattutto sulla ValCanale. An lietos kulturno društvo Kobilja glava predstavi v Dreki za use tiste, ki bojo deli prit jih poslušat, zanimive konference. Se začne 29. lu-ja, ob 20.30 pri Stuoblanke -Oštarja Ugo Tomasetig. Pre Mario Gariup bo gauoru od zgodovine Štuoblanske Fare. Domacja zgodovina spledena, lieto za lietam oku majhine cierkve, pod kaplanam. Lan, k se je gauorlo od Fare Device Marije, se je zaviedelo pu-no novih reči; lietos bomo poslušal kej povie pa Pre Mario Gariup, ki lepua pozna naše Doline, zak je rojen u Topo-luovem. Zdej je žepuno liet župnik na Ukvah, pri Terbižu, priet je biu u Pavia di Udine, pot-le pa u Mužacu. Je napisou puno bukvi go na našo zgodovino an posebno na tisto Kanalske Doline. Minister Boštjan Žekš o digitalizaciji TV oddajanja Slovenski TV programi vidni v okviru tretje mreže Rai Televizijske oddaje italijanske državne radiotelevizije Rai v slovenskem jeziku s prehodom na digitalni sistem ne bodo zamrle. To zagotavlja minister za Slovence v zamejstvu in po svetu Boštjan Žekš, ki je že opravil več pogovorov v zvezi s to problematiko tako s pristojnimi na RTV Slovenija kot na Rai, potem ko je minuli konec tedna Pri- morski dnevnik opozoril na to, da med kanali, ki jih namerava družba Rai ohraniti v naši deželi, ni takozvane-ga Rai3 Bis, preko katerega se trenutno oddajajo programi v slovenščini. Junija so se namreč v Trstu predstavniki družbe RaiWay, ki je pristojna za prehod na digitalno televizijo (v naši deželi bo do njega do- Inaugurato a Resia il percorso ‘Il sentiero di Matteo’ Sabato 24 luglio a Stolvizza di Resia è stato inaugurato il percorso circolare ‘Il sentiero di Matteo’, un tracciato molto suggestivo che tocca luoghi di rara bellezza naturale e di storia montanara prima di raggiungere l’abitato di Coritis e poi far ritorno a Stolvizza per un percorso complessivo di 15 km. Il sentiero è stato ideato per ricordare il giovane goriziano Matteo Mazzoni che in una domenica del luglio 2008 si mise in cammino insieme al suo cane Berny per raggiungere il bivacco Marusich per il pernottamento. Il lunedì successivo Matteo riprese il cammino per una escursione intorno al monte Canin, ma da quel momento la maestosa montagna della Val Resia lo nascose fino al 9 novembre 2008, quando, dopo ben quattro mesi, la montagna restituì i resti di lui e del suo inseparabile cane. L’impegno di tutta la comunità re-siana, profuso in tanti giorni di ricerche, ha fatto nascere una straordinaria amicizia con i genitori di Matteo, Mirella e Marzio, che si sono legati profondamente a questo territorio; un amore che adesso, a distanza di due anni, Stolvizza intende ricambiare, con questo progetto, per ricordare Matteo. Il percorso parte dal borgo Ladina Seconda e si snoda nella prima parte sul sentiero dell’Ecomuseo ‘La via alla musica’, quindi in località ‘Sitni Raven’ attraversa tutto il bosco per raggiungere la pista forestale che collega Pu-ciualizza con Coritis e quindi la strada comunale che riporta a Stolvizza. končno prišlo novembra), sestali s krajevnimi inštalaterji televizijskih anten in povedali, da bo v FJK preko treh kanalov mogoče doseči osemnajst Raijevih programov. Pri tem so inštalaterji ugotovili, da med kanali ni kanala Rai3 Bis, na vprašanje, kaj nameravajo storiti v zvezi z njim, pa so predstavniki družbe RaiWay odgovorili, da o tem nič ne vedo in da čakajo na ukaze iz Rima. Zamejci v Italiji pa so lahko brez skrbi, saj bodo po prehodu na digitalni sistem slovenske oddaje lahko spremljali v okviru tretje mreže Rai, so sporočili iz Žekševega urada. Minister za Slovence v zamejstvu in po svetu bo na vprašanje nemotenega spremljanja televizijskih programov Rai v slovenskem jeziku na Tržaškem, Goriškem, pa tudi na Videmskem, kjer to zdaj še vedno ni mogoče, opozoril tudi jeseni med načrtovanim obiskom v Rimu, sicer pa to vseskozi počenja pri vseh stikih z italijanskimi predstavniki. Minister Boštjan Žekš Kultura V petek, 30. julija, ob 18. uri, bo v tržaški dvorani Sala del Giubileo odprtje razstave Klavdija Palčiča Likovna prehajanja. Razstava je del širšega projekta, ki se bo dogajal v Trstu, Gorici in v Čedadu. "Likovna prehajanja" bo prva razstava, ki bo trajala od 30. julija do 17. avgusta. Razstavljenih bo 30 del, platen in kipov iz umetnikovega zadnjega desetletja. V ponedeljek, 2. avgusta, se bo začela razstava na prostem z naslovom “Prehajanja En plen air”. Desetih risb Klavdi-j a Palčiča bo izobešenih v obliki velikih plakatov na različnih lokacijah mesta Trst. Kasneje, 24. septembra, bo v sodelovanju z društvom Kons v Narodnem domu v Trstu odprta razstava “Odrska prehajanja”, ki bo prikazala delo Klavdija Palčiča v scenografiji in kostumografiji. Nato bo 22. novembra v sodelovanju s Kulturnim domom v Gorici razstava “Pripovedna prehajanja”, kjer bo izpostavljen Palčičev ilustratorski opus, ki je tudi izjemno bogat. Tržaška razstava Likovna prehajanja se bo od 19. novembra do 12. decembra preselila v Čedad, v cerkev Santa Maria dei Battuti. Posamezne razstave bodo spremljali katalogi, ki bodo prikazali različne plati umetnosti Klavdija Palčiča in bodo ob zaključku združeni v paket. Kataloge bo izdalo Založništvo tržaškega tiska. Za katalog Likovna prehajanja sta spremni besedili prispevala Daniele An-gerame in Tatjana Pregl Kobe. Klavdij Palčič je s svojim slikarskim in raznolikim likovnim delom obogatil tradicijo slovenskega umetniškega ustvarjanja v Trstu in na Primorskem. Na vrhunski ravni je dopolnjeval delo Mušiča, Spacala, Černigoja in drugih mojstrov. Likovna prehajanja Klavdija Palčiča V petek, 30. julija, v Trstu otvoritev razstave Palčič se je srečal z moderno in konceptualno umetnostjo. Sodeloval je s slovenskimi in z italijanskimi umetniki, oblikoval je značilen slog. Izkazal se je tudi kot eklektični avtor, saj je slikal z oljem, izdeloval grafike, nato kipe, ukvarjal se je z ilustracijo knjig in drugih predmetov, pripravil je scene in kostume za slovenska gledališča in za tržaški Verdi. Umetnik je tekom svojega dosedanjega opusa povzemal principe abstraktne in nemi- metične umetnosti, istočasno pa je ohranil držo humanista. Človeka je postavil v središče svojega zanimanja ter to udejanjil z nenavadnim “mešanjem” abstraktnih barv in konkretnih risb telesa. Razstavo(e) prireja SKGZ s pokroviteljstvom Občine Trst, Pokrajine Trst in Dežele FJK ter s podporo Urada za Slovence v zamejstvu in po svetu ter sponzorstvom Finančne družbe KB 1909 in Nove Ljubljanske banke, (ma) Na pobudo Zveze Slovenci po svetu lepo uspel praznik Slovenski izseljenci so se spet srečali v Bardu s prve strani Predsednik Zveze Slovenci po svetu Dante Del Medico je v svojem pozdravu emigrantom v nedeljo v Bardu najprej izpostavil skupne korenine. “Prihajamo iz različnih dolin, govorimo različne slovenske dialekte, a dobro vemo, da imamo skupni izvir, iz katerega so se stoletja napajali naši predniki. Ne smemo dovoliti, da ta izvir usahne,” je dejal predsednik Zveze. Slovenska identiteta je bila v preteklosti breme, marsikdo jo je bil prisiljen skriti ali celo zatajiti. V tujini so se beneški ljudje osvobodili strahu in pot ovrednotenja svoje identitete je pot rasti in razvoja, ki sojo nakazali trije predsedniki republike. A strahu se morajo znebiti tudi tisti, ki ga še imajo v sebi in živijo blizu meje. Predsednik zveze se je zavzel za pozitivno rešitev prostorskih problemov dvojezične šole v Špetru in obe- nem tudi za pravico mladih Benečanov, da dobijo dostojno delovno mesto doma. Pomembno je, daje skupnost doma močna in vitalna. Glede slovenskih ljudi po svetu pa je povedal, da so prava segua dalla prima I ragazzi, figli della seconda e terza generazione di emigranti sloveni provenienti da Australia, Argentina, Belgio e Svizzera oltre che Canada, ovviamente, e consapevoli cittadini di quei paesi, durante il seminario ad Ottawa, si sono confrontati con i vertici dell’Unione e soprattutto fra di loro sul tema della loro identità plurale e su quella parte della loro identità slovena che hanno ereditato e che vo- I giovani emigranti sloveni per la scuola bilingue di S. Pietro gliono mantenere ed approfondire. Un patrimonio, hanno sottolineato, che vogliono trasmettere a loro volta, come hanno scritto nel documento finale, utilizzando anche le risorse delle nuove tecnologie, diventando sempre più animatori e protagonisti della vita dei circoli di ap- partenenza. I loro genitori, come ha sottolineato nel suo saluto il presidente dell’Unione Dante del Medico, quarant’anni fa hanno fondato 1‘Unione emigranti sloveni del FVG per rimanere uniti tra di loro e mantenere i legami con la terra dove sono nati ed hanno dovuto abbandonare. Oggi la realtà è mutata e la stessa Unione ha scelto un nuovo nome, non più emigranti, ma Sloveni nel mondo. Diversa è anche la sfida di fronte alla quale questi giovani si trovano: mantenere la lingua slovena quando è stata loro trasmessa, mantenere i valori e la tradizione ereditata, aggiornarla e trasmetterla. Una sfida che i ragazzi hanno raccolto dandosi anche un programma di lavoro molto concreto e comuni modalità operative. goniina sila Made in Friuli, da je za vsakega, ki je ostal doma, deset Slovencev po svetu. Zato je negativno ocenil politiko italijanske države in dežele FJK, ki zmanjšujeta sredstva namenjena italijanskim državljanom po svetu in njihovim dejavnostim ter tako rahljata stike in povezave. Na prazniku emigranta v Bardu sta pozdravila tudi novi predsednik ustanove Ente Friuli nel mondo Pietro Pittare in podpredsednik organizacije Giuliani nel mondo Franco Miniussi. Z lepimi besedami j e emigrante sprejel tudi barski župan Guigo Marchiol, ki je ob tej priložnosti tudi uradno odprl novo pokrito strukturo, kjer je praznik potekal, in ki jo bodo uporabljali za turistične potrebe občine Bardo. “L’unica cosa che consola è che mancano solo 350 giorni alla prossima Postaja: meno di un anno!” Fa piacere sentire frasi così sulla bocca di uno di quei topolučani, residenti o pendolari, che animano la Stazione con la loro totale disponibilità. Un pubblico record, quello di quest’edizione, sereno come sempre è stato, innamorato del paese, grato allo staff culinario guidato da Sandro e Carla e pronto a ritornare. Un pubblico costretto a non essere tale dalla particolare struttura della Postaja che lo costringe ad agire, a muoversi in spazi esterni ed interni, in momenti talvolta inattesi come in un grande gioco di caccia al tesoro. L’aspetto di cantiere-laboratorio quest’anno è stato preponderante; per molti dei ragazzi che stazionavano a Topolò non c’è stata quasi tregua, tra prove mušicah e ricerche fotografiche. C’è chi, quattordicenne, si è ritrovato sei-sette volte rivolto verso il pubblico, al fianco di musicisti provetti, membro di orchestre o complessi mušicah che vanno dai Tambours (impressionanti i ‘senior’) al minimalismo o autore di lavori fotografici stenopeici. Tutto, intorno a quella casa Juljova che dino e fotodilettante nepalese Chaturman Raj, cui l’etnologo Martino Nicoletti ha dedicato un libro e una mostra che da sole valgono un viaggio. E così per Andrea Cortellessa, il critico letterario il cui provocatorio documentario Senza Scrittori, girato in parte a Topolò, sta facendo litigare i già litigiosi letterati italiani sulle pagine culturali dei maggiori quotidiani nazionali. Oltre all’Associazione To-polò-Topoluove e al paese tutto, vanno ringraziati gli sponsor che credono in un progetto tanto inusuale, inclassificabile e per nuha patinato: l’assessorato alla Cultura della Regione e, da quest’anno, Snam Rete Gas e Lilly MDR-TB Partnership che segue il progetto ToBeContinued, presentato alla Stazione come spazio d’ascolto. La Postaja (25.000 contatti al sito internet nei giorni di apertura!) non può più riposare, le utopie e le leggende si rincorrono, c’è addirittura chi, sarà il caldo, profetizza la TMO in un grande teatro di Milano, a settembre, con concerto in diretta nazionale su Radio3 Rai in prima serata, come fosse l’orchestra deha Scala! Non esageriamo...)?), (a.z.) Gli intrecci e le visioni della Postaja Jn bilancio della XVII edizione di Stazione di Topolò ed una possibile anteprima sempre più si dimostra essere l’asso neha manica deha Postaja, consentendo 24 ore su 24 la preparazione dei molti progetti, musicali e non. Alcuni musicisti hanno dovuto fare gli straordinari, valga per tutti l’arpista Marta Hari con le moltissime prenotazioni ai suoi ‘concerti per arpa invisibile e piccolo pubblico’. Marta coinvolta anche neha Topo-lovska Orkestra e nel sestetto di Al Margolis. Idem per Veronika Vitazkova, talento slovacco, frutto di umiltà e studio incessante, flauto neh’Orke-stra, nel sestetto, in Minimal-Barok con Nicola Barbagli, nel brano di Dario Savron dedicato a Boris Pahor, pronta ad ogni accenno di festa improvvisata. La TMO (così è ormai per tutti la Topolovska Minimalna Orkestra), ha anche quest’anno radunato ragazzi alle prime armi e gente che deha musica ha fatto la propria vita in un doppio appuntamento: queho, surreale, con In C di Terry Ri-ley eseguito con alle spahe le immagini in diretta, prive di audio, deha finale dei Mondiali. Il secondo appuntamento deha TMO è stato con la prima esecuzione di Ensemble, scritto da un altro instancabi- A destra Giuditta Nelli con alcuni ragazzi che hanno preso parte al suo laboratorio, sotto Antonio Della Marina, Tiziana Bertoncini e Veronika Vitazkova suonano nella TMO le musicista, Antonio Della Marina, anch’egli coinvolto in numerosi progetti, così come il contrabbassista Michele Span-ghero, Davide Clodig, Kriszti-na Nemeth e lo stesso Savron. Proprio questa disponibilità, questo interscambio di ruoli privo di narcisismi è stato il cuore pulsante dei 15 giorni, dove tutto, solo grazie al genio tecnico di Valerio Ber-gnach, coadiuvato da Cian Blasetig, sembra essere facile e naturale. Citare tutti gli artisti è impossibile. Degli scrittori e dei nuovi istituti topolučani s’è parlato nei numeri scorsi del giornale, va ricordata, qui, ancora, la qualità davvero alta del settore ‘Visioni’, daha Bocca del Lupo, vincitore di numerosi festival, ai sorprendenti documentari del catalano Carlos Ca-sas che solo a Topolò ha potuto vedere la sua Trilogia dedicata a luoghi estremi deha Terra in un’unica serata. Tre, notevoli, anche le opere mostrate da Paolo Co-muzzi: il tributo a Federico Tavan, Vivi achì e le immagini per Al Limite, il nuovo lavoro poetico di Antonella Bu-kovaz. Nella memoria non possono non restare i video di Anja Medved e Nadja Velušček dedicati al nostro inquieto confine e il film poetico, forte e intenso di Alvaro Pe-tricig, un’opera che, se ben distribuita, può portare molto lontano h regista di San Pietro. E topolonauta è diventato, a sua insaputa, anche il conta- Sopra la premiazione della quadretta di Osgnach, qui sotto quelle di Živec e di luretig, a sinistra i saluti di alcuni partecipanti a conclusione di una partita pareggiata - 31 punti). Sono seguite le premiazioni con riconoscimenti per tutti i partecipanti alla sfida. Il cerimoniere Paolo Osgnach ha ribadito la grande stima ed amicizia che da oltre trentasei annate, due volte a stagione, porta a ritrovarsi a Cividale e Tolmino queste due grandi realtà sportive. L’appuntamento è quindi per il prossimo autunno in Slovenia. Četrtek, 29. julija 2010 Sabato 24 si è giocato il 73° incontro di bocce a quadrotte tra Cividale e Tolmino Stavolta il boccino è di Osgnach Si è giocato a Cividale, nella giornata di sabato 24 luglio, il 73° incontro internazionale di bocce a qua-drette Cividale-Tolmino. Anche in questa occasione gli organizzatori hanno deciso di non emettere il risultato finale ottenuto dalle due società, privilegiando le prestazioni per quadretta visto la grande sportività e correttezza che da decenni contraddistingue questa manifestazione. A causa della momentanea impraticabilità del campo di Carraria della trattoria di Mario Specogna, dovuta alla pioggia caduta nella serata precedente, la gara è iniziata presso il nuovo boc-ciodromo coperto di Cividale e si è conclusa felicemente come da consolidata tradizione. Queste le quadrette al via della bocciofila Ducale di Cividale: 1) Franco Olivo, Nevio Dorligh, Romana Beltrame, Bruno Temporini, Dante Caracciolo; 2) Paolo Osgnach, Lorenzo Vogrig, Paolo Della Morte, Remo Di Gaspero, Gino Cantarutti; 3) Luigino luretig, Luciano Saccavini, Franco Caporale, Roberto Tornada, Bevilacqua; 4) Adriano Fagotto, Michele Servidio, Laura Fagotto, Andremo Spigarolo. Le quadrette slovene erano così composte: 1) Valentin Lavrenčič, Marko Kurinčič, Iztok Živec, Ignacij Božič; 2) Viktor Šavli, Silva Šavli; Ivan Brišar, Jože Špik, Jože Kogoj; 3) Slavo Moravec, Miran Rejec, Darko Jerkič, Peter Gruden; 4) Gabrijel Živec, Klavdij Berginc, Dušan Jug, Marjan Košir. Ricordiamo che nella ultima esibizione a Carraria si era imposta la quadretta di Luigino luretig, seguita da quella di Paolo Osgnach. Stavolta c’è stata la riabilitazione del ‘totem’ di Clenia, che ha preceduto la quadretta di Gabrijel Živec e quella di Luigino luretig. Al termine delle sfide, che si sono chiuse alle 20, questi sono i punteggi e la classifica finale: Al primo posto la quadretta di Paolo Osgnach (4 partite vinte + 43 punti), seguita al secondo posto da Gabrijel Živec (3 vinte - 3 punti), alla terza piazza la quadretta di Luigino luretig (2 vinte +16 punti), quarta è arrivata la quadretta di Adriano Fagotto (2 vinte +7 punti) seguita dalla quinta capitanata da Slavko Moravec (2 vinte +3 punti). Si prosegue con la sesta di Viktor Šavli (2 vinte - 17 punti), la settima di Franco Olivo (1 pareggiata -18 punti) e l’ottava Valentin Lavrenčič (1 Ai campionati italiani frenata per Dora Ciccone Polisportiva S. Leonardo, due tornei per il trentennale di fondazione Venerdì 13 agosto la festa, sabato 14 e domenica 15 ‘Sly Volley’e ‘Mini Sly Volley’ Nello scorso weekend a Chiavari, in Liguria, le ragazze del Team Isonzo, impegnate ai campionati italiani delle Esordienti e delle Allieve su strada sono state penalizzate da un percorso poco sicuro. Tra le Allieve le aspettative erano basate sulle doti di scalatrice di Dora Ciccone. Tutto sembrava svolgersi come da copione quando, a metà del terzo giro, in una strettoia il gruppo delle 150 allieve veniva tagliato in due da una caduta generale avvenuta nelle posizioni di testa. Riuscivano ad avvantaggiarsi venti ragazze che di buon accordo arrivavano fino al traguardo. Sull'ultima salita in solitaria Dora Ciccone tentava il riaggancio ma era troppo tardi: arrivava da sola al traguardo in ventunesima posizione. Venerdì 13 agosto, alle 20, presso l’area dei festeggiamenti di San Rocco a Merso di Sopra la Polisportiva S. Leonardo festeggerà il trentennale di fondazione. Sono invitati ad intervenire gli ex giocatori delle varie generazioni che dovranno munirsi di abbigliamento sportivo al seguito per essere pronti alla tradizionale sfida di pallavolo. Gli interessati sono pregati di con- fermare la loro adesione telefonando a Ettore Crucil (cell. 334 3469275) o anche con un sms. Sabato 14 e domenica 15 agosto, in collaborazione con il comitato Festeggiamenti di S. Rocco, la Polisportiva organizza in ricordo dell’amico Silvano l’ottava edizione del torneo ‘Sly Volley’ ed il primo torneo ‘Mini Sly Volley’, che si terranno presso gli impianti sportivi di Merso di Sopra. Il ‘Mini Sly Volley’ è aperto ai ragazzi dagli otto agli undici anni con squadre miste di quattro pallavolisti, mentre per lo ‘Sly Volley’ la squadre sono formate da sei Battaglili ad Azzida Sabato 31 alle 17 ad Azzida presso il giardino sarà presente Alessandro Battaglin, ex ciclista professionista che presenterà le biciclette della sua ditta di Marostica (Vicenza). Si potranno vedere biciclette da strada e da corsa col marchio Battaglin e mountain bike col marchio Full-Dyna-mix. atleti, con un minimo di due donne in campo. La partecipazione è aperta ad atleti di qualunque livello senza limite al numero di tesserati. La manifestazione inizie-rà sabato alle 9 con ritrovo presso il campo sportivo di Merso di Sopra. Alle 9.30 prenderà il via la prima fase del torneo. Alle 12 ci sarà la pausa pranzo. Per le ore 15 è stato fissato il ritrovo per la disputa del torneo ‘Mini Sly Volley’, che alle 19.30 terminerà con le premiazioni. Domenica 15 agosto alle 9 riprenderanno a giocare le eliminatorie del torneo, alle 18 si giocherà la finale per il 3°-4° posto seguita alle 19 dalla finale. Mezz’ora più tardi seguiranno le premiazioni. Ai partecipanti sarà offerta una maglietta, due buoni pasta ed acqua, avranno inoltre a disposizione le docce, un ampio parcheggio ed un’ampia area free camping, oltre ai chioschi eno-gastronomici che saranno sempre funzionanti. Per informazioni ed iscrizioni telefonare a Elena (cell. 328 4650696, Andrea (cell. 328 0084003), Marco (cell. 348 7007774) o scrivere una mail a: marco@pa-smil.it. Presentata la Valnatisone In attesa di conoscere le avversarie del prossimo campionato di Promozione che inizie-rà domenica 12 settembre, venerdì 23 luglio si sono ritrovati assieme la maggior parte dei calciatori che difenderanno i colori della Valnatisone. Tra le maggiori novità l’arrivo nelle Valli del centrocampista Michele Subiaz, che nell’ultima stagione ha giocato in Eccellenza con il Mon-falcone, e dell’attaccante Matteo Andriola, proveniente dal Codroipo. Alla guida tecnica della squadra c’è il ri-confermato mister Lauro Vosca, che assieme alla dirigenza aveva intenzione di mantenere l’intera rosa della vittoriosa cavalcata della scorsa stagione. Purtroppo alcuni di quei protagonisti hanno preferito altri lidi. La società di Andrea Specogna, guardando fiduciosa verso il futuro, ha così deciso di rimpolpare l’organico della prima squadra con un gruppetto di validi ragazzi cresciuti nel fiorente vivaio locale. SPORT PO SLOVENSKO ODBOJ KA4 Podaja v SKOKU NAPADALNI UPARÉC “Kar marsinski puobi so imiel dvajst liet” Na fotografiji so tisti od klase 1932 Četrtek, 29. julija 2010 “Lieta 1952 marsinski puobje so imiel 20 liet. Na fotografiji so: Renzo Marseu - Tonišove družine; Dino Fantig - Maskovičjove; Pe-tar Zorza - Jakove; Felix Crucil - Kručjove; Livio Zorza - Lahove; Oballa Bepič -Skoukine; Lino Marseu -Pajtašove; Vito Marseu -Maleuškine. Tuole pošjam v spomin naše klaše Izidorja Predana. P. Zorza” Takuo je napisano v pi-sme, ki nam je kak dan od tega paršlo gor s Francije. Pierre (Petar) Zorza je že puno liet naročen na Novi Matajur, biu je parjateu našega Doricja, ki nas je zapu-stu glih štiernajst liet od tega. Petar Zorza nam je napisu imena marsinskih puobu, ki so se rodili lieta 1932 an ki so na liepi fotografiji, na vemo pa če so s čeparne al te prave. Za šigurno Marsinci jih lepuo zapoznajo! Na vemo tudi, če so šele vsi živi al pa če kajšan je že zapustu tel sviet. Fotografija je liepa, an nam še ankrat priča, kakuo so se naš ljudje nimar znal lepuo naštimat, kuo so bli ni- mar fini an če nie bluo sudu za kupit oblieke an obutve, mizerja je tle par nas “lajala” an malomanj vsi so muorli zapustit naše lepe doline za iti s trebuham za kru-ham po sviete. ’PF jgč//,* ■ . ■ *** 1 ^ f fi v j V Vi Gli auguri del Cai al piccolo Leonardo Benvenuto Leonardo! Come d’abitudine, il CAI Val Natisone accoglie con entusiasmo ogni nuovo iscritto. Ma quello che vi andiamo a presentare oggi è un socio veramente speciale: è il piccolo Leonardo che alla bellezza di venti giorni di età ha già deciso di far parte del nostro affiatato gruppo, diventando il più giovane socio di tutti i tempi! Come si dice: “La mela non cade mai troppo lontano dall’albero...”. Mamma e papà sono infatti Laura Bellida di Ponteacco e Graziano Blasutig di Vernassino, entrambi attivi arrampicatori presso la scuola di alpinismo di Cividale. A loro raccomandiamo di trasmettere al piccolo Leonardo la stessa passione e amore per le nostre montagne. Benvenuto da tutti i soci della Sottosezione Val Natisone! fODBONESEC Laze Zbuogam Anna Maria Zapustila je tel sviet Anna Maria Qualizza, poročena Succo. Imiela je 73 liet. Anna Maria je bla že du-go cajta buna, za njo sta lepuo skarbiela nje mož Ro- novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst/Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 35 evrov • Druge države: 40 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 25 Z 05040 63740 000001081183 SWIFT: ANTBIT2P97B Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG SP Včlanjen v USPI Associato aU’USPI Pubblicità / Oglaševanje: T media s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T:+39.0481.32879 F:+39.0481.32844 Prezzi pubblicità / Cene oglasov: Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 € Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40,00 € mano an hči Sandra. Z nje smartjo je v žalost pustila nje, navuode Marca an Gio-vannija, ki sta puno imiel radi njih nono, kunjade an vso drugo žlahto. Na nje pogrebu, ki je biu v Lažeh v sriedo 21. julija popudan, se je zbralo puno ljudi za ji dat zadnji pozdrav. Zejac (Ruonac) Umarla je Angela Sacca V čedajskem špitale je v mieru zaspala Angela Saccù, uduova Sittaro. Učakala je 85 liet. Angela je bla iz vasice Zejac (Ruonac) an na telim svietu je zapustila si-nuove, nevieste, navuode, pranavuode, kunjade an drugo žlahto. Venčni mier bo počivala v Briščah, kjer je biu nje pogreb v saboto, 17. luja zjutra. BELGIJA Moignelee Za našo drago Franco Smo že napisal žalostno novico, de je zapustila tel sviet Franca Blasutig, ki je bla Jurcova iz Gorenjega Barnasa, an neviesta Ma-teužinova iz Gniduce, sa nje mož je Elio s tele hiše. An glih Franca an Elio bi bla lietos praznovala petdeset liet njih poroke, zlato poroko. Franca je do zadnjega želiela organizat za telo par- ložnost velik senjam tle doma kupe z nje sestro Giulio, ki živi v Bolonji an ki ima tudi ona v telim liete zlato poroko. Pa na žalost tele krat ji nie ratalo, nje velika muoč an kuraža, ljubezan moža Elia, snuovu Marina an Franca, njih družin ji nieso pomagali premagat bolie-zan. Puno ljudi se je zbralo na nje pogrebu an se stisin- lo okuole žalostne družine. Na nje grobu je imiela tudi rože s slovienskim napisom, v tistim jeziku, ki ona ga nie nikdar pozabila an ga je na-vadla nje otrokam an na-vuodam. Z ljubeznijo se na njo spominjajo vsi nje te dragi, sestre Giulia, Maria, ki živi v Belgiji, Rosina v Vi-cenzi an Giorgia, ki je pa v Skrutovem. PLANINSKA NA KILIMANGIARO ! Včera, srieda 28. julija, kar tle doma smo šele vsi spal (dole je bla 5. zjutra) skupina planincu Planinske družine Benečije (med njim tudi dvie žene) jeparšla na varh gore Kilimangiaro, kije te narguorša v Afriki (5.895 metru). Je an vulkan, ki na diela vič an je edina (unica) afriška gora, kjer snieg se na staje v teku cielega lieta. Kiek vič vam povemo, kar naši planinci se varnejo damu. Če vse puode po pot, v saboto, 31. julija. Laureato in fisica con esperienza, impartisce ripetizioni in materie scientifiche (matematica, fisica, ecc.) a studenti delle scuole medie inferiori e superiori, zona Cividalese e valli del Natisone. Tel. 393 381587782 (Luca). r Cai - sottosezione Val Natisone 30-31 luglio, 1° agosto 2010 VALLE AURINA Itinerari adatti per escursionisti ed escursionisti esperti Programma di massima: Partenza venerdì 30.7.2010 alle ore 5.00 scuole San Pietro al Natisone. Possibilità di partecipazione anche nelle sole giornate di sabato e domenica. Previste ascensioni presso la Croda Rossa (venerdì), Rif. Vedrette di Ries e Monte Magro (sabato). Per motivi organizzativi e assicurativi gli interessati all'uscita devono comunicare la loro partecipazione al più presto possibile. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a Tullio (0432 726245) 1 Od 26. setemberja do 2. otuberja NORMANDIA potovanje s koriero Za se vpisat (940 €) pokličita Flavio na telef. 0432 727274 - 338 6753904 16. -19. SETEMBERJA MARCHE s koriero an za tiste, ki želijo, tudi z mountain-bike Za se vpisat (455 €) Antonello: 0432 789258 - 339 7799442 ABBIGLIAMENTO UOMO, DONNA Via Borgo San Valentino, 15 Azzida - S.Pietro al Natisone tel. 0432 727751 ABBIGLIAMENTO Saldi! ^ fL ’/v/A? V vojašnici (kazermi): - Gospuod generai, telo vojaško kosilo (rancio) je pun zemlje! - Povej mi vojak, al si paršu tle za se kumrat al pa za služit toji deželi? - Za ji služit, gospuod generai, ne za jo jest! ★ ★ ★ Komandant je vizu njega vojake, de prihodnji petak bo navadni vojaški pohod (marcia): - Če pred pudnem bo daž, ga nardimo popudan, če bo daž popudan, ga nardimo pa pred pudnem! ★ ★ ★ An sergent v cajtu vadbe (addestramento) je kuazu: - Vzdignita to čeparno nogo! An vojak namest te čeparne je vzdignu to desno. Sergent je vidu dvie noge kupe vzdignjene an je zaueku: - Kduo je tist kaštron, ki je vzdignu obadvie noge?! ★ ★ ★ Od seda napri zastava (bandiera) bo vaša mama! - je jau polkovnik (kolonel) novim vojakom. Pogledu je vojaka Vodopivca an potardiu: - Od donas napri zastava bo toja mama! - an poprašu adnega bližnjega vojaka: - An ti, al si zastopu? - Ja, gospuod kolonel! - Alora povej tojim kolegom, kaj je zastava! - Zastava je mama od vojaka Vodopivca, gospuod kolonel! ★ ★ ★ An kapitan je naredu selecjon za luošt vsakega vojaka na te pravi prestar, zatuo jih je poprašu: - Kaj si dielu doma? - Mehanik! - je jau te parvi. - Dobro, v delavnico (officina). - An ti? - je poprašu drugega: - Gostilničar, oštier! - Dobro, v špačjo! - An ti? - je poprašu tretjega. Tel zadnji je dielu za tajnika (impiegato) an je močnuo jeku. Ku kapitanih gaje poprašu, kaj je dielu doma, je začeu: - Ta... ta... ta... Ta... ta... ta... - Dobro! Ničku bieži v armerijo po puško! ★ ★ ★ Dva vojaka sta se srečala: - Kuo je tiste, de te na videm vič v vojašnici? -je poprašu te parvi. - Dva miesca od tega so me preložli v drugo vojašnico blizu polveriere. - Ah ja? An ki dielaš? - Čedim bombe! - Ka nie previč nevarno? An če poknejo? - Ka me briga, saj nieso migu moje! LABORATORIO ARTIGIANALE gubane, strucchi, strucchi lessi, focacce, prodotti tipici delle Valli del Natisone, strudel di mele, crostate, torte rustiche, biscotti... Negozio e laboratorio aperto anche nei giorni festivi Chiusura settimanale: lunedì Fraz. Azzida - San Pietro al Natisone - Tel./Fax 0432 727234 Kronaka V Prapotišču, ku an taužint liet od tegà V nediejo 11. luja so ponovili že tradicionalni senjam Se je ponoviu v kraju Muci v Prapotišču, blizu cierkve Svetih treh kraju posebni senjam. Poseban, zak vsi tisti, ki gredo tja, se znajdejo v srednjeveškem cajtu (medioevo): ljudie obliečeni, ku tisti krat, jedi, ki so jih tekrat jedli, glasba... Ljudje, ki v nediejo, 11. luja, so želiel preživiet posebni dan, so paršli do Pra-potišča par nogah s Stare gore. Bla je sveta maša, par kateri je pieu zbor Tri doline. Po maši je godu pa medie-valni ansambel (kornamuže an tambur). Geshe La iz Polave an manih fra Isidoro s Stare Gore. V sienci jedila an muzika srednjeveškega cajta (medievali) Za šankom, za bankonam so ponujal domače dobruo-te. Zvičer sta manih od budistu Geshe La iz Polave an manih s Stare gore fra Isidoro guorila o bratstvu an mieru na svietu. Zahvalemo vse parjatelje iz Idarske doline, ki kupe z Legambiente an Pro loco-Nediške doline so se potrudil za organizat tel liep, poseban senjam, kije še ankrat parklicu v tel kraj Idarske doline puno ljudi, ki v sienci pod velikim drievjem so manjku za an dan “pohladil” glavo. Iz Puoja so nam pošjal tele fotografije s troštan, de jih bo vidu tudi kaj-šan drug na Novim Matajurju. So muorli počakat nomalo... ma seda, ki naš Novi je kajšan krat na osam strani an nie puno prestora, je trieba po-tarpiet nomalo! Fotografije so ble narete na 15. junija, kar je biu praznik artiljerije. Tri lieta od tega Elio Blasutig - Fošč je biu zbrau za tako parložnost artiljerje iz Nediških dolin na njega duo mu v Puo- Senjam artiljerije an spomin na parjatelja Elia Foščaja ju... Na žalost njega nie vič, pa mladi iz Puoja an bližnjih vasi za počastit njega spomin želijo iti po njega pot, takuo lietos so se spet zbrali na njega duomu an počastil senjam. Artiljerji na fotografiji so Max (Massimiliano Miani), Bepo Chiadubini, Fabrizio Podories-zach, Bruno Coren, Giovanni Rossi, Roberto Blasutig - Fošč. So nam j al, de je bluo zlo ganljivo, komovent an zak so se spomnili na Elia an na vse tiste, ki so zapustil tel sviet. Gor na varh Bruno kaže na kaman, ki je na Foščajovi hiši an kjer je napisano: Koča Fošč na Menjak - 2006. Tle par kraj vsi tisti, ki so počastil praznik artiljerje Pio an Loretta “že” dvajst liet oženjena! Glavice kupe, roke ki se daržjo kupe... ku dva mu-roza! An reč, de je šlo na-pri “že” dvajst liet, odkar sta se Pio Chiabai - Uo-grinkin an Loretta Vogrig, obadva iz Velikega Gar-mika, oženila! Bluo je na 28. julija 1990. Od tekrat se je za nje malo nič spremenilo, al pa ja: hiša na Liesah, dvie lepe an barke čičice, Vanessa an Elisa, ki jim “že” uo-zeta muroze po hiš, kajšan las bieu za Pia (imiet opravila s tremi ženami v družini nie lahko!). Loretta pa je nimar ku adna Čeča (pride reč, de Pio - Pikic za parjatelje, jo buga!). Vse dobre jim želijo njih čeče an vsi tisti, ki jih poznajo. Le takuo napri še puno an puno liet! “Oggi è il 28 luglio ed i nostri genitori Pio e Loretta festeggiano 20 anni di matrimonio. Noi volevamo fare loro gli auguri in modo speciale e abbiamo pensato che questo era il modo miglore: sul Novi Matajur. Auguri!!! Vent’anni sono tanti, vi vediamo però sempre felici, e questo è l’importante. Vi auguriamo di trascorrere ancora molti e molti altri anni sempre insieme, come ora, continuando ad amarvi come il primo giorno. Vi vogliamo un mondo di bene! Elisa e Vanessa”. Čez pet liet bomo praznoval srebamo poroko, kene Pikic an Loretta? LAPIDI MONUMENTI RIPRISTINO LAPIDI PIANI CUCINA SOGLIE SCALE NEI MIGLIORI GRANITI ___ di BARBARA SPECOGNA Zona Industriale n. 45 San Pietro al Natisone (UD) Tel. e fax 0432.727073 Davide: cell. 338.5983168 Informacije za vse Guardia medica Za tistega, ki potrebuje miediha ponoč je na razpolago »guardia medica«, ki deluje vsako nuoc od 8. zvičer do 8. zjutra an saboto cieu dan do 8. zjutra od pandiejka. Za Nediške doline se lahko telefona v Špieter na številko 727282, za Čedajski okraj v Čedad na številko 7081. Poliambulatorio S. Pietro al Nat, via Klančič 4 Consultorio familiare 0432.708611 Servizio infermier. domic. 0432.708614 Kada vozi litori na Železniška postaja / Stazione di Cividale: tel. 0432/731032 DO 4. SEPTEMBRA 2010 Iz Čedada v Videm: ob 6.00*, 7.00,7.30*, 8.00,9.00, 10.00, 11.00, 12.00, 13.00, 14.00, 15.00, 16.00, 17.00, 17.30*, 18.00, 19.00, 20.00, 22.00, 23.00** Iz Vidma v Čedad: ob 6.33*, 7.33,8.03*, 8.33,9.33, 10.33, 11.33, 12.33, 13.33, 14.33, 15.33, 16.33, 17.33, 18.03*, 18.33, 19.33, 20.33, 22.33, 23.33** *samuo čez tiedan ** samuo tu nediejo an ob praznikih Nujne telefonske številke Bolnica Čedad............... 7081 Bolnica Videm................5521 Policija - Prva pomoč 113 Komisarjat Čedad 703046 Karabinierji .................112 Ufficio del lavoro 731451 INPS Čedad.................705611 URES-INAC..................730153 ENEL ..................167-845097 Kmečka zveza Čedad . .703119 Ronke Letališče . .0481 -773224 Muzej Čedad ...............700700 Čedajska knjižnica 732444 Dvojezična šola ...........717208 K.D. IvanTrinko 731386 Zveza slov. izseljencev . .732231 Dreka......................721021 Grmek .....................725006 Srednje....................724094 Sv. Lenart.................723028 Špeter ....................727272 Sovodnje ..................714007 Podbonesec.................726017 Tavorjana..................712028 Prapotno ..................713003 Tipana ....................788020 Bardo......................787032 Rezija ..............0433-53001/2 Gorska skupnost ___________727325 Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 30. JULIJA DO 5. AVGUSTA Čedad (Fontana) 0432 731163 - Škrutove 723008 Njivica 787078 - Manzan (Brusutti) 740032 Kam po bencin / Distributori di turno NEDELJA 1. AVGUSTA Api Čedad (na poti pruoti Manzanu)